Edward&Bella

di sunset92
(/viewuser.php?uid=98650)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Più bella cosa ***
Capitolo 2: *** Ogni colore al cielo ***



Capitolo 1
*** Più bella cosa ***


più bella cosa
PIU' BELLA COSA

Io, Edward Cullen, mi sono perdutamente innamorato di Isabella Swan, una ragazza, mortale, della quale io ho sete del suo sangue, perché è come se fosse la mia qualità preferita di eroina e quando ci si trova in crisi d’astinenza di droga e difficile resistere. Per me è difficile resistere alla bellezza, al profumo del sangue, al calore della pelle di Bella. Senza di lei io sarei niente, sarei soltanto un vampiro assetato di sangue che cerca disperatamente di nascondere la propria identità perché per la preda, trovarsi il predatore più feroce dell’universo a poca passi da te, ogni giorno, ogni minuto, ogni seconda che passa, non è certamente il massimo per lui.

Com’è cominciata io non saprei
la storia infinta con te

che sei diventata la mia lei
di tutta una vita per me
ci vuole passione con te

e un briciolo di pazzia
ci vuole pensiero perciò
lavoro di fantasia.

Quando vidi Bella per la volta pensai che non ce l’avrei fatta, che avrei ceduto, che non avrei resistito alla tentazione di addentare quel collo così apparentemente morbido, pallido, delicato e di assaggiare quella che sarebbe la mia droga, la mia vera fonte di energia e di vita. Ma riuscì a resistere, riuscì a resistere perché io non voglio essere un mostro, non voglio essere un assassino ma una cosa di lei non riuscì a farne a meno: della sua estrema bellezza, del suo odore e della infinita voglia che mi regalò di vivere, di essere veramente qualcuno. Si, è lei la mia sorgente d’acqua, la mia fonte di energia, la mia vera ragione per continuare a vivere.

Ricordi la volta che ti cantai
fu subito un brivido si
ti dico una cosa se non la sai
per me vale ancora così.
Ci vuole passione con te
non deve mancare mai
ci vuole mestiere perché
lavoro di cuore lo sai
cantare d’amore non basta mai
ne servirà di più
per dirtelo ancora per dirti che
più bella cosa non c’è
più bella cosa di te

unica come sei
immensa quando vuoi
grazie di esistere.

Ogni giorno che passa, da mortale per lei e da essere immortale e senz’anima per me, il nostro amore diventa sempre più intenso, sempre più intrigato e con sempre più ostacoli da affrontare. Sì, per un’umana come Bella, essere la ragazza di un vampiro non è un gioco da bambini: se non riuscissi davvero a resistere potrei anche ucciderla. Lei, però, si fida di me pensa, anzi, ne è sicura, che non cederò, che il mio infinito amore per lei riesce a trionfare persino sulla mia “voglia” di sangue umano. Come entrambi sappiamo, Bella è l’agnello stupido, come si è definita lei, e io sono il leone pazzo e masochista.

Com’è che non passa con gli anni miei
la voglia infinita di te
cos’è quel mistero che ancora sei

che porto qui dentro di me.
Saranno i momenti che ho

quegli attimi che mi dai
saranno parole però
lavoro di voce lo sai

cantare d’amore non basta mai
ne servirà di più
per dirtelo ancora per dirti che
più bella cosa non c’è

più bella cosa di te
unica come sei
immensa quando vuoi
grazie di esistere.

Più bella cosa di Isabella Swan non c’è. Ti ringrazio Bella Swan per esserti innamorata di me, grazie per avermi fatto tornare in mente cosa significa la parola vivere, grazie per capito che avevo veramente bisogno di te, di qualcuno che mi sostenesse che mi facesse da sorgente d’acqua fresca nel deserto arido. Grazie Bella Swan, grazie di esistere.

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ogni colore al cielo ***


ogni colore al cielo

OGNI COLORE AL CIELO
(LAURA PAUSINI-“LA PRIMAVERA IN ANTICIPO”)

Io, Isabella Swan, appena venuta dall’Arizona per venire a vivere per un po’ di tempo a Forks con mio padre, ho conosciuto, nella mia nuova scuola, nuovi amici, nuovi professori ma, soprattutto lui, Edward Cullen. Quando lo vidi per la prima volta sentì dei brividi percorrermi lungo la schiena e il mio cuore iniziò a battermi così forte che pensai mi uscisse fuori dal petto. Quando volse lo sguardo verso di me i nostri occhi si incrociarono per qualche istante, e in quei brevissimi ma intensissimi istanti che i miei occhi incontrarono i suoi notai, oltre che la loro grande profondità, anche qualcos’altro: il colore di quegli occhi era molto particolare, erano color dell’oro mischiato con la dolcezza del miele, mi persi talmente tanto in quegli occhi che pensai che se li avessi studiati ancora di più avrei potuto vedere un grande giardino ricco di bei fiori colorati con numerosi api che si posavano dolcemente nel centro di quei fiori incantevoli, attorniato dalla corolla variopinta, e di raccogliervi il nettare che si sarebbe poi trasformato in quel miele dorato che era il colore delle pupille di quegli occhi.

Per te mi spoglierei
quel gesto più segreto
con l'intima certezza che ora siamo in due
e ti racconterei
di tutto il mio passato
quello dove non hai camminato
quello che un giorno sarai
per te io ruberò
ogni colore al cielo
dipingerò i miei piedi e ti raggiungerò
per lasciare una traccia un sentiero
che mi riporti da te
Non avrò paura di volare in alto
disegnando un arco mi ritroverò
sulle tue ali grandi che mi prenderanno
come si appoggia un fiore sopra un ramo
come un rumore muore col silenzio c'è.

Nello stesso istante in cui scoprì che era un vampiro capimmo entrambi che l’agnello stupido e il leone pazzo e masochista si erano follemente innamorati l’uno dell’altra e che nulla, nemmeno la morte, li avrebbe tenuti a distanza. Anche se il nostro amore era forte, sapevamo bene ambedue che non sarebbe stata una relazione facile: avrei corso molti rischi, avrebbe anche potuto uccidermi ma a me non importava, io volevo lui, sempre e solo lui, ad ogni costo.

io mi trascurerei se non ti avessi accanto
mi sentirei incompleta in compagnia di me

sono un libro interrotto incompiuto
da sempre in attesa di te

non avrò paura di volarti accanto
disegnando un arco

mi ritroverò sulle tue mani grandi 
che mi salveranno

io ti dirò soltanto
che ti amo

e tu sarai la cura per rinascere

Di tre cose ero del tutto certa. Primo, Edward era un vampiro. Secondo, una parte di lui – chissà quale e quanto importante – aveva sete del mio sangue. Terzo, ero totalmente, incondizionatamente innamorata di lui.

 non avrò paura di volarti accanto
e con un lungo salto mi ritroverò

sulle tue ali grandi che ci porteranno
fino ad una luce buia da dividere
restituiremo insieme ogni colore al cielo
al cielo il suo colore a noi bastiamo noi.

Non avrò paura di volarti accanto Edward Cullen, voleremo in alto in alto, più in alto del sole, delle stelle e delle galassie e costruiremo e coloreremo insieme il nostro cielo, un infinito spazio soltanto per noi due.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=551277