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Sono a casa, da solo. Vago per la cucina alla ricerca di qualcosa di
commestibile da mangiare. Lo sai che non so cucinare. Fosse per me
mangerei solo cose cotte al microonde. Sorrido pensando alla faccia
schifata che faresti se vedessi quello che mangiavo a Londra. Trovo un
pacchetto di patatine e mi avvio verso il divano.
Dlin dlon
Qualcuno suona alla porta, vado ad aprire. E' Jules, tua madre.
"Ciao Rob..." mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Ti ho riportato Jella.." continua tornando verso la macchina e
prendendo il tuo grosso gatto.
"Grazie..." rispondo prendendo Jella in braccio.
"Vuoi entrare Jules?" chiedo speranzoso a tua madre.
Non mi piace stare troppo tempo da solo.
"No, grazie Rob....ho appuntamento con John tra mezz'ora" risponde
gentile lei.
Mi sorride prima di tornare in macchina. Richiudo la porta e torno al
divano con Jella. E' patetico da dire, ma avere il tuo gatto vicino a
me mi fa sentire un pò meglio. Ieri è stata una
giornata orribile. I paparazzi mi hanno seguito per due ore, volevano
scoprire dove abitiamo. Che s*****i!
So perfettamente che non posso
lamentarmi del mio successo e che essere paparazzati in giro per la
città fa parte del gioco. Ma essere seguiti fino a casa no. Non
mi sta bene!!
Addento una patatina, Jella fa le fusa. Accendo
la tv.
Drin drin
Il cellulare. Ma dove cavolo l'ho messo?
Drin drin
Sul divano non c'è e neanche sul tavolo. Jella mi guarda
curioso.
Drin drin
Seguo il suono finchè non lo trovo in cucina, vicino al
frigorifero. Lo prendo in mano. Sei tu, amore mio.
"Pronto, amore?" dico felice di sentire di nuovo la tua voce.
"Ehi...dov'eri?" mi chiedi
"Scusa, non trovavo il cellulare....e Jella non mi ha aiutato a
cercarlo!" scherzo
"Mamma l'ha riportato a casa?Come sta?" chiedi premurosa.
"Si, cinque minuti fa....sta bene, ovviamente..." rispondo tornando sul
divano.
"Tu come stai?" mi chiedi preoccupata.
Lo sapevo, hai sicuramente visto le foto dei paparazzi.
"Bene..." dico, poco convinto.
"Rob...non dire cavolate....sento la tua voce....non stai bene..."
rispondi perspicace.
Sbuffo.
"Mi girano le palle, Kris!Non ha idea di quanto poco ci sia mancato
perchè reagissi e li mettessi sotto con la macchina!" sbotto
"Lo so, amore....ma hai fatto bene a non reagire....era quello che
volevano quei maledetti..." dici sconsolata
"No.." dico "avrei dovuto mettere in atto gli insegnamenti della mia
maestra...." scherzo, forse neanche troppo.
Ti amo, Kristen, anche perchè non hai paura di alzare i diti
medi e mandare a fanculo i paparazzi.
Ridi.
"I giornali avrebbero sicuramente titolato "Pattinson e la cattiva
influenza della Stewart" " dici ridacchiando.
Sbuffo ancora. Non voglio pensarci. Cambio argomento.
"Tu,invece,come stai?" chiedo.
"Mi manchi..." ammetti.
Sorrido.
"Anche tu mi manchi....anche se non sono neanche due giorni che non ci
vediamo..." dico.
Sono venuto a Montreal a trovarti, in gran segreto. Tu avevi una pausa
dalle prove del tuo nuovo film, On the road, e io avevo tre giorni
liberi dal mio film, Water for Elephants. Siamo stati bene quei tre
giorni. Solo io e te. Poi sono dovuto tornare a Los Angeles e sono
stato beccato dai paparazzi con Stephanie fuori da un cinema.
"Rob.....per favore, non fare così.....già
è abbastanza difficile per me..." dici.
Evidentemente ti riferisci al tono di voce con cui ti ho risposto:
triste.
"Scusa, amore....è che non mi piace stare da solo in
casa....preferisco di gran lunga lavorare 12 ore al giorno!" ammetto
Ridi.
"Ci credo....non fai altro che pensare a tutti gli animali con cui devi
girare....l'elefantessa ti è rimasta nel cuore..." dici.
Sorrido.
"Potrei essere gelosa, sai?" scherzi.
Rido.
"Tu?E io che dovrei dire?Devi girare scene nuda in mezzo a due
uomini...in una macchina per di più!Non so se il mio ego ce
la fa a sopportare tutto ciò!" dico con un tono forzatamente
teatrale.
Ridiamo.
"Ti amo.." sussurri al telefono.
Ogni volta che me lo dici, il mio cuore scoppia di gioia.
"Anche io Kris, tanto.." confermo.
"Devo andare ora...mi raccomando, fai il bravo....e dai un bacio a
Jella da parte mia!" dici serena.
"Si, certo...ciao amore" rispondo prima di chiudere la chiamata.
Frrr frrr
Jella continua a fare le fusa. Lo prendo in braccio e lo guardo dritto
negli occhi.
bibabirba [Contatta] : Benvenuta
nella mia nuova ff! XD Spero che ti piaccia anche questa! L'idea di far
parlare Rob con Jella mi è venuta perchè io parlo sempre
con il mio gatto. Almeno lui mi ascolta! XD Grazie per aver recensito
anche qui!
Montreal
Kris POV
9/10 agosto 2010
Sono tornata in albergo da poco. Per ingannare l'attesa, dopo il
lavoro, io, Garret e Tom siamo andati a bere un caffè.
Abbiamo
incontrato dei fan e non abbiamo potuto dire di no alla loro richiesta
di una foto.
Mi viene da ridere a pensare che forse già adesso
quelle
foto
sono online e che cominceranno a speculare sulla presenza di Tom.
"Kristen Stewart se la
fa con Tom Sturridge"
"Robert Pattinson manda
l'amico Tom a controllare la Stewart"
"Pattinson cornuto"
Nessuno ancora sa che Tom fa parte del cast di On The Road. E' il tuo
migliore amico, ma nè io nè tu lo abbiamo
raccomandato
per questo film. Ha fatto tutto da solo, con le sue forze. Lo ammiro,
è un bravo ragazzo. L'ho capito subito, la prima volta che
mi
hai parlato di lui. Siete così uniti, come fratelli.
C'è
chi dice che siete amanti. Ahahah! Che cosa ridicola, tu sei solo mio.
MIO!
E' mezzanotte passata, tra poco dovresti arrivare. Sono agitata.
Guardo il cellulare, ma di tuoi messaggi neanche l'ombra. Uff,
perchè ci metti così tanto?Sono più di
due
settimane che non ci vediamo, che non ci tocchiamo.
Toc toc
Sento bussare e mi si ferma il cuore. Mi alzo dal divanetto e mi
avvicino alla porta. Spalanco la porta. E tu sei qui. Davanti a me. Con
il solito cappellino da baseball, un sorriso da mozzare il fiato e
Jella,il mio gatto, tra le braccia. Ti prendo per mano e ti faccio
entrare in camera chiudendo la porta. Poi vi abbraccio forte, a te e a
Jella. Mi stringi dolcemente a te e mi lasci tanti piccoli baci tra i
capelli. Jella si divincola dal nostro abbraccio e va ad
appallottolarsi su un cuscino. Alzo lo sguardo e incontro i tuoi
splendidi occhi color mare. Ci avviciniamo insieme fino a quando le
nostre labbra non si incontrano. Quanto mi sono mancati i tuoi baci!
Quanto mi sei mancato tu! Ci baciamo dolcemente rimanendo in mezzo alla
stanza per non so quanto tempo. Poi ci stacchiamo per prendere aria.
"Ciao,amore mio..." dici con voce roca.
Ti bacio il mento.
"Ce ne hai messo di tempo.." dico tornando di nuovo sulle tue labbra.
Labbra morbide e piene. L'accenno di barba sul tuo viso mi solletica.
Sorrido prima di approfondire il bacio. Mordicchio il tuo labbro
inferiore mentre le mie mani accarezzano la tua nuca. Ti tolgo il
cappello. Ridi. La tua lingua chiede il permesso di esplorare la mia
bocca. Permesso concesso, mio comandante. Le tue mani si sono
facilmente introfulate sotto la mia maglietta. Mi accarezzi la schiena
e i fianchi mentre le nostre lingue giocano a rincorrersi. Lentamente
mi fai indietreggiare fino a quando non cadiamo sul letto. Ridiamo
insieme. Torniamo a baciarci mentre le mie mani si muovono cercando di
toglierti il giacchetto che porti sopra la maglietta grigia. Mi aiuti
prima di sfilare a me la maglietta lasciandomi in topless. Mi guardi
estasiato e riempi il mio petto di baci infuocati. Riesco a toglierti
la t-shirt e porto le mie mani sulla chiusura dei tuoi pantaloni. Con
la lingua stuzzichi il mio capezzolo già turgido. Anche tu
mi
sbottoni i jeans. Ci spogliamo a vicenda. Siamo totalmente nudi, ma
stiamo bene. Sento la tua eccitazione premere sul mio inguine. Allungo
una mano e la prendo. La massaggio delicatamente e lentamente. Ansimi.
"Non hai idea di quanto mi sei mancata...." sussurri con la voce rotta
dall'eccitazione.
Ti guardo. Vedo nei tuoi occhi il desiderio. Desiderio di me. Sorrido.
"Dimostramelo..." dico, anche io eccitata.
Sorridi prima di baciarmi ancora. Delicatamente ti posizioni tra le mie
gambe. La mia intimità è già
completamente bagnata
e tu, con dolce decisione, entri in me.
"Ah.." ansimo.
Ti muovi piano in me. I tuoi movimenti sono lenti ma decisi, quasi
calibrati. Le mie mani vagano sulla tua schiena. Forse ti graffio
anche. Tu mi baci il collo, il mento, il naso e le labbra. Il mio
bacino segue le tue spinte. Gradualmente, aumenti i movimenti.
Ansimiamo insieme. Ogni tanto sussurriamo i nostri nomi. Ti guardo
negli occhi lucidi quando sento che sto per arrivare all'apice. Inarco
la schiena per aumentare il piacere. Ancora un paio di spinte decise e
anche tu raggiungi l'orgasmo. Poi ti accasci su di me, baciando il mio
petto. Sono senza fiato.
"Ti amo, Stew..." dici, mentre ti accarezzo i capelli.
Sorrido.
"Anche io, Pattz....e, per la cronaca, anche tu mi sei mancato
enormemente..." ammetto.
Ridi.
"Dovremmo stare lontani più spesso, se questo è
il risultato..." scherzi.
Ridiamo insieme. Poi ti sistemi al mio fianco e mi prendi tra le
braccia. Mi sento a casa. Ti accarezzo piano il petto imperlato di
sudore.
"Come stai?" sussurri al mio orecchio.
"Ora bene..." rispondo sincera, stringendomi a te.
"Sembri stanca..." dici preoccupato.
Alzo gli occhi al cielo. Mi appoggio su un gomito per guardarti negli
occhi.
"Rob!Forse non te ne sei accorto ma abbiamo appena fatto sesso e sono
quasi le due di notte..." dico pungente.
"Si,ho notato..." mi dici con quella faccia maliziosa da prendere a
schiaffi. Poi torni serio
"Sembravi stanca anche prima.....mangi abbastanza?" chiedi premuroso.
Scoppio a ridere.
"Si, mamma!" dico prendendoti in giro.
Adoro quando ti preoccupi per me. Certo, sei decisamente paranoico. Per
una linea di febbre saresti capace di non farmi uscire di casa per un
mese. Sorrido. Ridi anche tu e mi stringi più forte a te.
Riappoggio la mia testa sul tuo petto, lasciandoci un piccolo bacio.
"Dormi, amore mio..." sussurri al mio orecchio intonando una melodia.
*******
Rob POV
12 agosto 2010
Ho sonno. Stamattina sono venuto con te e Tom sul set del vostro film.
Mi fa piacere che tu mi voglia tra i piedi. So che non è
facile per te girare certe scene con me in giro e infatti non ho
insistito. Sei stata tu a chiedermi di venire sul set. Ogni tuo
desiderio è un ordine.
Ecco, sei appena uscita dalla tua roulotte con gli abiti di scena. Sei
bellissima, anche se non hanno ancora finito di truccarti. Hai una
camicetta rosa e una gonna marrone. In mano un ventaglio.
Fischio. Uno di
quei tipi fischi di apprezzamento che odio quando te li rivolgono gli
altri. Mi avvicino.
"Sexy..." sussurro.
"Non dire cavolate..." dici imbarazzandoti un pò.
"E' la verità....mi piaceresti anche se indossassi un
sacchetto della spazzatura..." ammetto, avvicinando le mie labbra alle
tue.
Hai ragione, amore. C'è gente. Solo che mi sono stufato di
non poter essere me stesso in pubblico. Vorrei urlare al mondo che
stiamo insieme e, allo stesso tempo, voglio proteggere la nostra vita
privata. Mi mancano, però, le piccole cose di una vita di
coppia: tenersi per mano, darsi un piccolo bacio, abbracciarsi. Le
possiamo fare solo in privato.
Mi sorridi. Torno al mio posto, mi tolgo il giacchetto e accendo una
sigaretta mentre parliamo con il resto della troupe. C'è
anche Tom.
Poi ti richiamano per finire di truccarti e torni nella
roulotte sorridendomi. Sono un pò nervoso, non so bene il
perchè. Continuo a camminare avanti e indietro. Mi accendo
un'altra sigaretta.
Clic clic
Cazzo, i paparazzi!Mi giro e, nonostante gli occhiali da sole, riesco a
scorgere un'obiettivo della macchina fotografica. Cazzo!Pensavamo che i
paparazzi ci lasciassero in pace almeno qui,è invece...
"Fuck off!" penso.
Poi ricordo che maglietta indosso. Quella dei Beastie Boys che mi hai
regalato tu un mese fa. Senza farlo apposta, ho scelto per la giornata
l'abbigliamento migliore. Mi giro e faccio vedere ai paparazzi la
scritta eloquente della parte posteriore della mia maglietta. E ridendo
tra me e me mi allontano.
ffrobsten3
*Angolo dell'autrice*
Nuova shot. Non lunga e, probabilmente, neanche troppo entusiasmante!Chiedo scusa anticipatamente! ^^
Ringrazio ancora chi segue la storia e chi l'ha inserita tra i preferiti e le ricordate!!Grazie, grazie, grazie!
emy cullen [Contatta] : Ciao!Sono
contenta che ti piaccia la mia storia! :-) Ho visto le foto... *-* sono
bellissimi!!Anche se, se non si fosse capito, odio abbastanza i
paparazzi! XD bibabirba [Contatta] : Sono
contenta che ti sia piaciuto il capitolo!Si, le foto mi hanno ispirata
abbastanza! XD Per quanto riguarda le foto, io vado su tinypic.com per
caricare la foto e poi copio il codice html che esce fuori nella
sorgente di NVU(il programma che uso per scrivere in html). Non sono
molto brava a spiegare. Scusa! :(
Parigi
Kris POV
10 Novembre 2009
Siamo a Parigi. La città dell'Amore, dicono. Ci siamo venuti
anche l'anno scorso, ti ricordi?Promuovevamo Twilight. Io ero in crisi
con Mike e tu hai aspettato con pazienza. Quel giorno a Parigi viene
ricordato da tutti per quella strana intervista a due.
"Cosa preferisci della
persona accanto a te?"
R:" Mi piacciono i suoi capelli"
K:"Mi piacciono i suoi piedi"
"Cosa non sopporti della persona seduta accanto a te?"
R:"La sua personalità"
K:"...il suo odore"
"Cosa sai del nostro Presidente?"
R:"So che si chiama Sarkozy...ed ha una bella moglie"
K:"So che il suo nome è Sarkozy...ora!"
"Potreste innamorarvi tra di voi nella vita reale?"
R:.....(preme il bottone per cambiare domanda)
"Sapete qualche parola in francese?"
K:"Merda.."
R:"Si...merda.."
"Cosa vorresti fare assolutamente mentre sei a Parigi?"
K:"Vedere qualcosa di diverso dall'interno della mia camera d'albergo.."
R:"Stare di più.."
"Kristen, quante delle tue amiche ti hanno chiesto il numero di Robert?"
R:"Uhm, mi interessa...nessuna?"
K:"Tantissime...davvero"
"Kristen, chi è più sexy?Zac Efron o Robert?"
K:...(preme il bottone per cambiare domanda)
R:"No, sto aspettando.."
(...)
E' passato un anno e sorrido. Quanto è cambiato in un
anno!Ormai non è più consentito ai giornalisti
farci domande private. Sperano tutti di avere lo scoop della nostra
relazione, ma la Summit è categorica: niente domande
personali. E non mi dispiace che sia così. Voglio privacy
per noi due. Voglio proteggere il nostro amore.
Stiamo promuovendo il secondo capitolo della Saga, New Moon. Ci sono
anche Taylor e Chris con noi. Cercano sempre di separarci. Anche prima,
in conferenza stampa, ho visto come ci sei rimasto male quando ti sei
accorto che, al tavolo, ti avevano messo un posto lontano da me. Io
invece sono stata presa da una fitta di gelosia quando una ragazza ti
ha chiesto se potevi darle un bacio e tu, gentilmente, ti sei chinato
per appoggiare le tue labbra alla sua guancia. Non dovrei essere
gelosa, lo so. Tu sei mio. Sorrido ancora tra me e me.
Siamo in macchina, stiamo andando all'aeroporto. Tra poche ore saremo a
Londra. La tua Londra. Sarà per questo che oggi sei
così di buon umore. Ridi, sorridi e chiacchieri. Chiacchieri
tanto. Quanto ti manca la tua città, vero?Ancora poco tempo,
amore mio, e sarai a casa. Sei così bello oggi. I tuoi
capelli sono perfetti, un pò scompigliati. Quel filo di
barba che ti copre le guance e il mento mi fa impazzire. E lo sai. Come
mi ha fatto impazzire il tuo accento francese quando, al telegiornale
in diretta, hai detto "bonsoire". In realtà sei tu che mi
fai impazzire. Ero così convinta della mia vita prima di
incontrarti, poi sei arrivato e tu e l'hai stravolta completamente. Ma
ringrazio il giorno in cui ti sei presentato a quel provino. E
ringrazio ancora di più il giorno in cui hai
visto Into The Wild e sei rimasto "folgorato", così
mi hai detto una volta, da quella ragazzina sedicenne che ero io.
Paradossalmente, è merito di quel film se ti sei presentato
in extremis al provino per Twilight, volevi conoscermi. Ancora non
capisco bene il perchè.
Siamo in aeroporto. Sei così allegro che contagi anche me.
Cerco di stare al tuo passo. Mi tengo al tuo gomito. Poi lentamente
faccio scivolare la mia mano sulla tua, impegnata a tenere un
cappellino. E' un gesto così naturale, ma per niente
scontato. Ridi.
Neanche dieci secondi e Nick, il tuo agente, ci chiama.
"Ragazzi, ci sono i paparazzi...attenti..." dice.
Maledizione!Immediatamente ci allontaniamo. Non troppo però.
Saliamo sull'aereo. Prendiamo posto, abbassiamo la tendina del finestrino.
"Tutto bene?" mi chiedi premuroso.
Riprendo la tua mano tra le mie e annuisco. Incroci le dita alle mie e
baci il dorso della mia mano. Sorrido e appoggio la mia testa sulla tua
spalla. E rimaniamo così per tutta la durata del volo verso la
tua amata Londra.
*Lascio i link ai video dell'intervista del 2008 e della conferenza del 2009*
ffrobsten4
*Angolo dell'autrice*
Nuovo giorno, nuova shot. Abbastanza corta, ma a me piace. :-)
Ancora grazie a chi ha inserito la mia raccolta tra le seguite, le preferite e le ricordate. Grazie!
emy cullen [Contatta] : sono
contenta che ti sia piaciuto anche lo scorso capitolo! :-) Quello che
non mi piace dei paparazzi è che potrebbero fare 10 foto e
andarsene. Invece loro ti piazzano i flash negli occhi e questo non va
bene. No,no! Ha fatto bene Kristen a mandarli a quel paese,di
nuovo!Spero ti piaccia anche questo capitoletto. :-)
bibabirba [Contatta] : ciao!La
storia con la Summit è un pò contorta. Nel 2007 il cast
ha firmato un contratto, esteso poi per tre film(Twilight, New Moon ed
Eclipse), nelle cui clausole c'era anche il non poter avere storie
d'amore tra co-star. Non è la prima volta che succede, nel mondo
del cinema funziona così. Sta di fatto che il primo contratto
della Summit(ora ce ne è uno nuovo per Breaking Dawn) è
scaduto a fine giugno e la differenza tra il "prima" e il "dopo" si
vede: Rob e Kris sono sempre insieme, gli altri attori della saga
ammettano la loro storia, il regista di Eclipse ha confermato, la
collega di Rob in Bel Ami ha ammesso che Kris era sul loro set a
Budapest, lo stesso produttore dei film della saga ha detto che spera
che non si lascino per Breaking Dawn. Insomma, la Summit ci ha messo la
zampino, ma anche Rob e Kris non hanno mai voluto mettere la loro
storia in piazza. Come è giusto che sia! :-) Ora che stanno
uscendo un pò più allo scoperto, sono convinta che non
negeranno più.
Detto questo, grazie ancora per i complimenti!Buona lettura!
Harper's
Bazaar
5 Novembre 2009
-
Chi dedica più tempo a sistemarsi i
capelli? Kristen: “Rob”. Rob: “Ho
strano problema personale di spazio, e quindi non
sopporto le persone – um, farei qualsiasi cosa pur di
non avere ritocchi”.
-
Competitivo?
Kristen: “Rob. In un modo molto
infantile, in ogni aspetto della sua vita. Inizia
letteralmente a parlare con una voce diversa se ha vinto
qualcosa. Sembra un bambino di cinque anni.” Rob: “Direi che siamo
pari. Ha detto che sono io? Davvero? Quando vinco qualcosa,
è come se…”
[Kristen ha ragione: Fa una vocina come se avesse
cinque anni.]
- Atletico? Kristen: “Sono
sicuramente io. Rob riesce a malapena a saltare la corda. Lo chiamo
Flippy, perché quando fa le sue prove con gli stunt, lui
gli gira intorno [cammina come un pinguino].
E, Dio, quando prova a correre… ” Rob: “Kristen. Si nota
anche nel film, lei sembra molto più atletica di
me. E io dovrei essere il supereroe“.
- Egoista? Kristen: “Mi
piacerebbe dire di lui. Spero che lo dica anche lui in
realtà. Ogni volta che si guarda allo specchio
si aggiusta i capelli. In realtà, non gli
importa un c**** dei suoi capelli. Mi auguro che si capisca il
sarcasmo. ” Rob: “Siamo quasi
pari. Siamo entrambi persone molto orgogliose. Il suo ego è
più solido del mio, ma il mio ha raggiunto dei
picchi elevati, è ridicolo. Il mio è
più irregolare, ma può arrivare ad un punto in
cui è, divino. Solo ai miei occhi, ovviamente. A volte
proprio quando dico ciao nel modo giusto penso, Whoa, sono
così figo. ”
- Chi si cerca di più su Google?
Kristen: “Rob“. Rob: “Lei dice che
sono io, ma mi sa che è lei. Se uno di noi
trova l’altro a farlo, la reazione è
tipo, Gesù Cristo, cosa stai guardando? E l’altro
farà finta di guardare il telefono per mandare un sms. Io
guardo i miei concorrenti più di lei. Sono incredibilmente
frivolo. Penso che lei guardi solo se stessa. “
- Chi è il musicista migliore? Kristen: “Rob. Lui
è un grande cantante. Ti spezza il cuore“.
-
Chi è più estroverso? Rob: “Una volta ero io
ad esserlo, ma adesso non più. Kristen adesso
è un pò più espansiva.”
- Il più tosto? Kristen: “Chi regge di
più? Decisamente io. Lui è molto sensibile. Ha un
ego fragile.”
- Superstizioso? Kristen: “Rob. Lui
è un pò più
paranoico, alimenta di più la superstizione“. Rob: “Io. Credo molto
nel karma e in altre cose simili. Quando mi cade un uovo in faccia
dico, è il destino! Sono nato condannato. Ma penso
sia peggio essere idioti che superstiziosi“.
"Rob..." ti chiamo.
Continui a leggere, ignorandomi.
"Rob...smettila di leggere l'articolo...." ti rimprovero.
Non capisco perchè è da venti minuti che stai
leggendo l'intervista ad Harper's Bazaar che abbiamo fatto due mesi fa.
Ad un certo punto ti giri e mi inchiodi con lo sguardo.
"Certo che potevi anche evitare di dire al mondo intero che mi chiami flippy..." mi dici
un pò arrabbiato.
Scoppio a ridere.
"Perchè, non è vero che ti chiamo flippy?" chiedo
maliziosa.
"Si, ma un conto è farlo in privato....e un conto
è spifferarlo al mondo!" dici con un bellissimo broncio sul
viso.
Non riesco a trattenere le risate. Vederti fare attività
fisica è una delle cose più divertenti del mondo.
Sei del tutto scoordinato anche se, lo ammetto, ultimamente sei
migliorato parecchio. Ma all'inizio....Dio, che ridere. Sul set di
Twilight io dovevo interpretare un'umana che inciampa ovunque e tu un
vampiro con i riflessi perfetti...e invece, tu cadevi per terra come
una pera cotta e io mi arrampicavo sugli alberi senza grossi problemi.
Per non parlare di quella volta che sei caduto dal letto. Cath non la
smetteva di ridere e tu te ne sei andato dal set tutto rosso in faccia.
"E poi non è vero che quando vinco faccio la voce da
bambino...." dici ancora con il broncio.
"Ah, no?" dico alzando un sopracciglio.
Mi guardi. Ti gratti la fronte.
"Ok....forse ogni tanto....ma non lo faccio apposta..." ammetti.
Scoppio a ridere di nuovo.
"Comunque..." dico tra una risata e l'altra "non è vero che
su internet cerco cose solo su me stessa..."
"Scommettiamo che se apriamo le cronologie dei nostri computer
scopriamo che ti cerchi più tu di quanto io cerchi me
stesso?" dici con aria di sfida.
Non ho dubbi che vinceresti tu. Non guardi mai i siti che parlano di
te. Hai paura di leggere ancora tutti i commenti negativi che erano
usciti quando sei stato confermato per la parte di Edward. Non ti
è mai andato giù il fatto che ti avessero
definito "Gargoyle". Non tanto perchè ti ritenessi bello. Tu
non ti ritieni bello, anzi. Non capisci proprio perchè
metà della popolazione femminile del pianeta faccia pensieri
impuri su di te. Però, mi hai sempre detto, non è
bello leggere commenti negativi sulla propria persona. E allora
preferisci cercare informazioni sugli altri. Su di me, per esempio. Io
ammetto, ogni tanto, di andare a sbirciare su qualche sito che parla di
me. Ma lo faccio per di più per capire se rimarrò
"Bella Swan" per tutto il resto della mia vita. Non voglio rimanere
legata a lei per sempre. Anche per questo ho interpretato Joan Jett in
The Runaways.
"Ehi, Stew..." mi chiami, ancora seduto al computer.
Torno in me.
"Scusa...ero sovrapensiero.." rispondo avvicinandomi a te.
Ti abbraccio da dietro, abbassandomi un pò. Lascio una scia
di baci tra il lobo del tuo orecchio ed il mento.
"Mmmm..." mormori abbandonando la testa all'indietro.
Continuando a baciarti il viso, faccio il giro e mi siedo sulle tue
gambe. Le mie dita si infilano tra i tuoi capelli setosi mentre le tue
mani mi accarezzano i fianchi.
"Flippy..." sussurro sulle tue labbra.
Ti stacchi e mi guardi truce.
"Non mi chiamare così!" mi minacci con un sorrisetto.
"Perchè?Altrimenti cosa mi fai, Flippy?" continuo
imperterrita.
"Vedrai.." inizi cominciando a farmi solletico.
Mi alzo di scatto, ridendo. Continui a solleticare dove sai
perfettamente che soffro di più. Non ce la faccio
più, ho male per le risate. Riesco a sfuggirti. Mi rincorri
per mezza casa. Ridiamo allegramente insieme. Jella ci guarda stranito.
Penserà che siamo impazziti.
Riesci a placcarmi in un abbraccio. Ridiamo, ridiamo e ridiamo. Poi mi
prendi di peso e mi porti in camera. Tutto il resto è
storia...
ffrobsten5
*Angolo dell'autrice*
Eccoci qui. Questa è una shot importante perchè racconta
la prima volta di Rob e Kris. Ovviamente è tutto frutto della
mia immaginazione. Spero vi piaccia.
Ringrazio ancora tutti quelli che hanno letto la storia e l'hanno inserita tra le preferire, le ricordate e le seguite.
emy cullen [Contatta] : Ciao!
Sono contenta che ti piaccia il fatto che inserisco le interviste. E'
un modo come un altro per rendere un pò più "reale" la
fan fiction. :-) Ho visto Adventurland e non si può certo dire
che Kristen non sia una bravissima attrice. Rob...vabè, Rob
è bellissimo, buffissimo e bravissimo!E non si montano la testa,
nessuno dei due! Spero ti piaccia anche questo capitolo! ;-)
bibabirba [Contatta] : Ri-ciao!Sinceramente
non penso che a loro interessi di farsi pubblicità. Non ne hanno
bisogno. Secondo me vogliono solo vivere la loro vita solo come due
ragazzi di 20 e 24 anni. Forse volevano solo aspettare di essere sicuri
al 100% del loro rapporto. Chi lo sa! :-) Grazie per i complimenti e
buona lettura!!
First Time
Rob POV
Febbraio 2009
Sono in aeroporto. Taylor è appena arrivato, è
tutto eccitato perchè andiamo in Giappone. Ha appena
diciassette anni ma ha messo su dei muscoli impressionanti. Mi sento
smilzo in confronto a lui. Stiamo aspettando ancora una persona prima
di partire. Stiamo aspettando te.
Sono più di tre mesi che non ci vediamo, Kristen. Da quella
volta, poco dopo la premiere di Twilight, che mi sono presentato a casa
tua.
"Rob, che ci fai qui?"
hai chiesto dopo avermi aperto la porta.
"Ho bisogno di parlarti.." ho risposto torturandomi i capelli con la
mano.
Mi hai fatto entrare in casa e mi hai offerto una tazza di
caffè.
"Dimmi..." hai sussurrato timorosa. Credo che sospettassi qualcosa.
"Kris..." ho iniziato, abbassando lo sguardo "lo so che tu stai con
Michael....però....io ho bisogno di sapere una cosa..."
Ti ho guardata, mi hai fatto segno di proseguire. Ti sei morsa il labbro
nervosa.
"Ecco....quello che sto cercando di dirti è che....non so
come sia successo....mi sono innamorato di te..."
I tuoi occhi si sono riempiti di lacrime.
"Non sono il tipo di ragazzo che ti chiederà di scegliere
tra me e lui....non mi piacciono queste cose....però te lo
dovevo dire....e....vorrei sapere se anche tu provi, anche solo
minimamente, qualcosa per me....e se mi dirai di no, sarà
finita qui...davvero" ho detto abbozzando un sorriso, nonostante
il mio tormento interiore.
Mi hai guardato, le lacrime rigavano le tue guance. Ho avuto una voglia
assurda di asciugartele, ma non mi sono mosso dalla mia sedia.
"Rob..." mi hai detto prendendo un respiro.
"Rob...ti voglio bene, lo sai....tengo a te.....ma sto con Mike.." hai detto.
"Lo ami?" ho chiesto, senza averne il diritto.
"Che domande....stiamo insieme da quattro anni..." hai provato a dire.
"Non hai risposto....stare insieme da tanto non è sinonimo
di amore,non sempre....lo ami?" ho chiesto di nuovo.
Ti ho vista chiudere gli occhi e sospirare.
"Si, lo amo" hai detto riaprendo gli occhi per guardarmi.
"Bene....ora posso mettermi l'animo in pace...." ho sussurrato alzandomi.
"Rob, io..." hai provato a dirmi.
"No, Kris....non ti preoccupare, sto bene.....benissimo" e me ne sono
andato da quella casa.
Sono stato male, si. Ma ho cercato di vivere comunque. Ho pensato, e
penso ancora, a te. E tanto. Ma ho promesso a me stesso che non avrei
cercato di rubarti al tuo fidanzato.
Ora sei arrivata anche tu in aeroporto, accompagnata da tuo fratello.
Mi chiedo dove sia il "tuo" Miachel. Saluti Taylor con affetto. I tuoi capelli lunghi sono legati in una
coda. Poi ti giri verso di me.
"Ciao.." dici piano.
"Ciao" rispondo.
Siamo imbarazzati e si vede.
"Come stai?" ti chiedo per spezzare il silenzio.
"Bene..." dici abbassando lo sguardo "tu?"
Sorrido.
"Bene.." confermo. Ed è vero, ora che ti vedo sto meglio.
Sull'aereo siamo seduti distanti, ma ti vedo agitarti per tutta la
durata del volo. Continui a morderti le labbra e a muoverti su quel
sedile. Perchè sei così inquieta?
Arriviamo a Tokyo e ci portano direttamente in albergo per prepararci
al tour di force. Mi infilo il vestito marrone che ha scelto la mia
manager e scendo nella hall dell'hotel ad aspettare te e Taylor.
Improvvisamente ti vedo. Scendi le scale con un vestito bianco che ti
fascia perfettamente. I capelli sciolti. Sei bellissima.
Ti avvicini e sorridi timida.Rispondo al sorriso.
"Stai benissimo.." ammetto.
"Anche tu...." dici imbarazzata.
Ti avvicini un pò. Mi guardi negli occhi.
"Ho lasciato Mike..." mi dici "volevo che lo sapessi.."
Impiego qualche secondo per capire quelle parole. Sento qualcosa
rinascere dentro di me. Sto per chiederti perchè l'hai detto
proprio a me, ma tuo fratello e Taylor ci interrompono.
Non so come, non so dove, mi ritrovo su una terrazza con te e Taylor.
Migliaia di fan urlanti chiamano i nostri nomi. Cerco di riprendere un
pò di lucidità. Fa freddo. Ti vedo che stai
congelando e avrei voglia di cederti la giacca del mio vestito. Piove.
Posiamo per le foto tutti e tre insieme.
"Spiegami perchè noi donne dobbiamo sempre crepare di
freddo..." dici, scherzando un pò.
Rido.
"Chi bella vuole apparire un poco deve soffrire.." dico io.
"Fanculo, Rob!" rispondi.
Ridiamo insieme.
Poi ci fanno entrare dentro al palazzo per la conferenza stampa. Stai
congelando e ti vai cambiare. Torni con un vestitino, mini, nero con il
bordo della gonna bianco. Le tue gambe lunghe e bianche sono
bellissime. Mentre ci andiamo a sedere alle nostre postazioni mi
ritrovo a guardarti il sedere. Non me ne rendo neanche conto, ma mi
lecco le labbra. Mi fai un effetto strano, Kristen Stewart.
La press conference è finita e, dopo esserci cambiati di
nuovo, stiamo andando tutti insieme a cena. Il locale è carino,
tipicamente giapponese. Fanno anche il karaoke. Nel tavolo di fianco al
nostro c'è Hugh Jackman. Mi fermo a parlare un pò con
lui, presto cominceremo a girare un film insieme. A fine serata
qualcuno, non so chi, mi porge un microfono e mi invita a scegliere una
canzone. Tu ridi e mi incoraggi ad andare. Mi alzo e vado a vedere che
canzone posso cantare. Poi ti guardo e me ne viene una in mente. Faccio
partire la base e inizio a cantare.
It's a little bit funny, this feeling inside
I'm not one
of those, who can easily hide
I don't have much money, but boy if I did
I'd buy a big house where we both could live.
If I was a sculptor,
but then again no,
Or a man who makes potions in a travelling show
I
know it's not much, but it's the best I can do
My gift is my song and this
one's for you.
And you can tell everybody, this is your song
It may
be quite simple but now that it's done,
I hope you don't mind, I hope you
don't mind
That I put down in words
How wonderful life is while you're
in the world.
I sat on the roof and kicked off the moss
Well a few
of the verses, well they've got me quite cross
But the sun's been quite kind
while I wrote this song,
It's for people like you, that keep it turned on.
So excuse me forgetting, but these things I do
You see I've
forgotten, if they're green or they're blue
Anyway, the thing is, what I
really mean
Yours are the sweetest eyes I've ever see (Your song --- Elton John)
Mentre canto cerco di non guardarti perchè so che potrei
scoppiare. Non ce la faccio, però, e lancio un'occhiata verso il
nostro tavolo. Vedo tuo fratello mentre ti porge un fazzoletto. Sento
un nodo alla gola, ma faccio finta di niente e continuo a cantare.
Finita la canzone torno da te.
"Bravo..." mi dici con un sorriso.
Vorrei prenderti da parte e chiederti un sacco di cose, ma c'è
troppa gente. Tornati in albergo, andiamo nelle rispettive
camere.C'è qualcosa che non capisco.
Entro in camera e, senza spogliarmi, mi stendo sul letto. Guardo il
soffitto e penso. Penso che vorrei venire a bussare alla tua camera e
chiederti spiegazioni, ma devo ancora trovare il coraggio.
Toc toc
Guardo l'ora, è quasi l'una. Mi alzo e vado ad aprire, trovando
te. Ti mordi ancora il labbro e ti passi una mano nei capelli.
"Posso entrare?" chiedi.
Mi sposto di lato per farti passare e richiudo la porta. Che ci fai qui Kris?
"Rob, stavolta sono io ad aver bisogno di parlarti..." dici titubante
Annuisco, ho un nodo alla gola.
"Forse è troppo tardi..." sussurri camminando nervosamente.
Ti guardo confuso e curioso. Mi guardi. I tuoi occhi verdi sono accesi.
"Dimmi...è troppo tardi?" chiedi.
"Tardi?Un pò...è quasi l'una..." dico io non capendo.
Sorridi.
"No, Rob...non parlo dell'orario....parlo di noi....è troppo tardi?" dici abbassando lo sguardo.
Noi?Sto capendo bene?Mi stai chiedendo se è troppo tardi per noi?Sento il cuore che sta per esplodere.
"Se è troppo tardi, lo capisco....davvero....perchè
avresti dovuto aspettarmi, in fondo?" continui guardando per terra.
Mi avvicino e, prendendo il tuo mento tra le dita, faccio alzare il tuo
sguardo verso il mio. Hai gli occhi lucidi. Per un momento
interminabile chiudi gli occhi. Poi punti di nuovo i tuoi fari verdi su
di me.
"Kris...cosa stai cercando di dirmi?" ti chiedo, aspettando con impazienza la risposta che attendo da mesi.
Abbassi di nuovo lo sguardo.
"Rob....io.....io mi sono innamorata di te...." balbetti rendendomi l'uomo più felice del pianeta.
Ti abbraccio forte. Inizialmente rimani rigida, poi piano piano ti
sciogli e mi abbracci a tua volta. Respiro i tuoi capelli. Sanno di
fragola. Sospiri.
"Non mi hai ancora risposto...." dici con il viso premuto sul mio petto "è troppo tardi,Rob?"
Sorrido e tu ti allontani il tanto che basta per guardarmi negli occhi. Prendo il tuo viso tra le mani.
"Non è troppo tardi...." dico avvicinandomi per baciarti.
Le nostre labbra si incontrano, per la prima volta non per copione. Ti
lascio decine di piccoli baci sulla bocca prima di approfondire il
bacio. Ci baciamo dolcemente per non so quanto tempo. Poi ci stacchiamo
per riprendere fiato.
"Oh, Rob..." dici affondando il viso nel mio petto.
Ti stringo a me mentre tu, alzandoti sulle punte, mi baci la gola e il
mento prima di tornare sulle mie labbra. Le mie mani scendono sui tuoi
fianchi. Lentamente indietreggi fino a che non raggiungiamo i piedi del
letto. Mi togli la felpa nera e la maglietta grigia. Io ti sfilo la
canottiera. I tuoi seni piccoli ma rotondi ora sono nudi.
Indietreggi ancora un pò fino a quando non ti stendi sul letto
portandomi sopra di te. Cerco di non pesare su di te mentre ti bacio.
Le tue mani vagano dal mio petto alla schiena. Lascio una scia di baci
dal tuo mento fino ad un seno. Poi mi alzo impercettibilmente per
guardarti negli occhi.
"Sei sicura Kris?" ti chiedo con la voce rotta dall'eccitazione.
Annuisci.
"Non sono mai stata più sicura di adesso...." ammetti accarezzandomi una guancia.
Sorrido prima di tornare a baciare il tuo petto. Ansimi. Una tua mano,
che accarezza il mio petto, si avvicina pericolosamente ai bottoni dei
miei jeans. Li apri e appoggi con delicatezza la tua mano sulla mia
eccitazione ormai evidente. Aiutandoti con l'altra mano mi abbassi i
pantaloni e i boxer, poi inizi a massaggiarmi piano. Soffoco un
gridolino sulla tua pelle. Con una mia mano mi intrufolo nei tuoi
pantaloni della tuta. I tuoi slip sono completamente bagnati. Sposto
leggermente la stoffa e avvicino le mie dita alla tua intimità
calda. Sospiri. Ci massaggiamo a vicenda, seguendo ognuno il ritmo
dell'altro. Quando sento di stare per arrivare, mi sposto e ti sfilo
pantaloni e slip. Ritorno da te. Le nostre intimità sono a
contatto. Ci guardiamo negli occhi quando, piano, entro in te. Ti
accarezzo i capelli. Sei bellissima. Le mie spinte sono regolari e il
tuo bacino segue ogni mio minimo movimento. Ogni tanto sussurri il mio
nome e riempi il mio cuore di gioia. Aumento il ritmo delle mie spinte
progressivamente fino a che, prima una e poi l'altro, raggiungiamo
l'orgasmo.
Poi, ansante, mi sistemo al tuo fianco e ti prendo tra le braccia. Ti accoccoli sul mio petto e mi accarezzi l'ombelico.
"Ti amo" dico, finalmente.
Alzi la testa per guardarmi. Hai di nuovo gli occhi lucidi.
"Anche io, Rob...davvero" mi dici prima di annullare di nuovo le distanze tra di noi.
ffrobsten6
*Angolo dell'autrice*
Eccomi di nuovo qui!
Questo capitolo non lo riesco a definire. Da una parte mi piace,
dall'altra c'è qualcosa che non mi convince. Spero che a voi
piaccia. Ringrazio ancora tutti quelli che hanno inserito la mia storia
tra le preferite, le ricordate e le seguite. Grazie!! :-)
bibabirba [Contatta] : Ciao! Sono contenta che il capitolo scorso ti sia piaciuto! :-) Ti ringrazio ancora!Buona lettura
emy cullen [Contatta] : con tutti questi complimenti mi fai imbarazzare! XD Grazie davvero, non sono sicura di meritarmeli! Grazie!! :-)
The Ring
Rob POV
09 aprile 2010
E' passata la mezzanotte da quasi un'ora e tu stai per arrivare da me
dopo un lungo viaggio. Un viaggio Los Angeles-Budapest è una
massacrata, ma tu l'hai voluto fare lo stesso.
Lo sai che, se avessi potuto, sarei venuto io da te per il tuo
compleanno. Ma sto lavorando qui a Budapest.
Stiamo per finire di girare e poi potrò finalmente tornare a
LA da te.
Ho lasciato l'albergo in cui stavo per affittare questo appartamento
così saremo solo noi. Io e te.
Budapest è una bella città, sai? Ti
piacerà.
Ho mandato Dean a prenderti; sarebbe stato troppo rischioso farmi
trovare in aeroporto. Credo che tutto il mondo (quello che ci segue,
per lo meno) si aspetti una tua visita qui. E' per questo che hai
deciso di arrivare in piena notte, per non attirare troppo l'attenzione.
Suona il campanello.
Corro ad aprire e ti aspetto sulla soglia mentre tu sali piano le
scale. Sei stanca e si vede. Alzi lo sguardo e mi noti. Sorridi. Come
solo tu sai fare. Gli ultimi gradini li fai correndo e poi ti getti con
tutta la tua, poca, forza addosso a me.
Affondi la testa nel mio petto e io ti stringo forte. Dio, quanto mi
sei mancata.
Vedo Dean portare le tue cose in casa, imbarazzato.
Quando poi siamo soli ti prendo il viso tra le mani e ti bacio
delicatamente.
"Auguri, Stew" dico, poi, guardandoti negli occhi.
Una lacrima scende sul tuo viso.
"Ehi, che c'è?" chiedo preoccupato.
Scuoti la testa e tiri su con il naso.
"Niente..." sussurri "sono solo contenta di vederti.....ecco..."
Sorrido e ti stringo ancora un pò tra le mie braccia. Ti
sento sbadigliare.
"Stanca?" chiedo.
Annuisci.
"Vieni.." ti dico prendendoti per mano e portandoti a vedere la casa.
Mentre sei in bagno a darti una rinfrescata io mi sistemo per la notte
infilandomi nella mia parte di letto. Torni da me con una delle mie
magliette addosso. Apro le braccia in un invito muto e tu, senza
pensarci due volte, ti accoccoli accanto a me. Inspiri il mio odore e
mi stringi. Mentre ti coccolo i capelli, ti addormenti.
*******
Kris POV
Credo sia mattina. Non vedo l'orologio. Ho dormito un pò.
Sono
ancora un pò stanca, ma decisamente più lucida di
ieri
sera. Con le mani ti cerco nel letto, ma non ci sei.
Poi sento un'irresistibile profumo di caffè provenire dalla
stanza accanto.
"Rob?" ti chiamo.
Ti affacci alla porta con un sorriso meraviglioso.
"Buongiorno amore!" dici prima di sparire dietro la porta di nuovo.
Dopo neanche dieci secondi torni con un vassoio in mano:
caffè,
brioches calde, uova strapazzate e un fiore. Appoggi tutto accanto a me
prima di darmi un veloce bacio. Sorrido.
"giorno..." dico addentando una delle brioches.
Mi sento osservata; continui a guardarmi con il tuo solito sorriso
stampato in viso. Non so perchè arrossisco.
"Che c'è?" chiedo.
Ridi.
"Niente...sei bellissima" rispondi.
"Beh...effettivamente l'ho sempre detto che appena sveglia, struccata e
con la bocca piena esprimo il meglio di me stessa..." scherzo.
"Scema" dici facendomi la linguaccia.
Ridiamo insieme.
"Neanche tu sei male..." continuo facendo l'occhiolino.
"Anche se....hai due occhiaie!Hai dormito?" chiedo.
Ti stringi nelle spalle.
"Non molto..." ammetti.
"Come mai?Colpa mia?Mi sono mossa troppo?Non dirmi che ho russato!"
dico.
Ridacchi.
"No....ero un pò agitato di mio..." sussurri guardando da
un'altra parte.
Oh-oh. Che succede?C'è qualcosa che non va.
"Perchè?" riesco a chiedere infine.
Mi guardi.
"Perchè oggi è un giorno importante..." dici.
"Oh, Rob...è solo il mio compleanno...niente di
che....davvero" dico prima che un tuo dito mi blocchi le labbra.
Ti guardo un pò confusa quando ti alzi dal letto per
prendere
qualcosa nell'armadio. Ti siedi di nuovo accanto a me e mi porgi un
sacchetto di velluto blu.
"Buon compleanno.." sussurri prima di baciarmi leggero le labbra.
Ti guardo sorridendo mentre apro la confezione e ne tiro fuori una
collanina d'oro. C'è un ciondolo a forma di 8. Forse
è il
simbolo dell'infinito..
"Rob, non dovevi...grazie" dico sinceramente.
Sorridi nervosamente.
"Non è finita qui..." dici porgendomi un altro pacchetto. E'
una scatolina.
Hai uno sguardo strano, che ho già visto, ma non ricordo
dove.
Improvvisamente sono agitata anche io. Apro la scatola: un anello. Anzi
no, una fede. D'oro e con un'incisione. "Rob"
Ti guardo, forse un pò sconvolta.
"E' quello che pensi..." dici con un tono di voce che esprime emozione.
"Non sono sicura di stare pensando..." affermo con voce rauca.
Sorridi e ti avvicini un pò.
"Kris....lo so che siamo giovani, tu specialmente, e che viviamo in un
mondo assurdo...ma io voglio sposarti....domani, tra dieci mesi o tra
cinque anni....non importa....ma ti voglio sposare!" dici convinto.
"Se mi dirai di si..." aggiungi titubante.
Comincio a vedere offuscato. Le lacrime mi riempiono gli occhi. Ora
ricordo dove ho già visto quello sguardo strano: lo stesso
sguardo che il "suo" Edward aveva mentre chiedeva alla "mia" Bella di
sposarlo. Sorrido al pensiero che fossi tu,Rob, a chiederlo a me.
Mi infilo l'anello. E' un pò grande per il mio anulare
sinistro.
"E' un si?" chiedi commosso.
Annuisco. Non sono sicura di riuscire a parlare. Il tuo sorriso si
apre. Il sorriso più trionfante e meraviglioso che abbia mai
visto. Poi mi baci prima di abbracciarmi.
"Non voglio metterti fretta però...quando ti sentirai
pronta...." prometti.
"Ti amo, Rob" sussurro.
Mi guardi di nuovo e mi accarezzi una guancia.
"Ti amo anche io, Kris" ricambi baciandomi di nuovo.
********
Sono quasi le
cinque del pomeriggio
e tu stai girando delle scene con Uma Thurman. Ti sto aspettando nella
tua roulotte sul set, non voglio disturbare il tuo lavoro.
Ho spostato l'anello che mi hai regalato al medio sinistro.
Squilla il mio cellulare. E' mamma.
Kristen:" Pronto,mamma?"
Jules:"Ciao amore!Come stai?Buon compleanno!"
K:"Grazie!Io sto bene, e voi?Papà?"
J:"Tutti bene, Kris...Rob?è al lavoro?Com'è
Budapest?Fa freddo?"
K:"Si,Rob sta girando...lo sto aspettando in roulotte....la
città sembra bella...non l'ho vista molto ancora..."
Qualche secondo di silenzio.
K:"Mamma?"
J:"Si, cara?"
K:"Rob mi ha chiesto di sposarlo.."
J:"Ah!"
K:"Ah?Pensavo fossi felice della mia relazione con lui..."
J:"E lo sono, Kris...solo che parlare di matrimonio mi pare
affrettato...hai appena ventanni, tesoro."
K:"Lo so...infatti Rob mi ha promesso che aspetterà il
momento in cui sarò pronta..."
J:"Quindi gli hai già detto di si?"
K:" Si,mamma.."
J:"Sei davvero felice, tesoro?"
K:"Te lo giuro, non sono mai stata così felice in
vita mia....ed è tutto merito di Rob!"
J:"Sono così contenta per te..."
K:"Grazie mamma.....ora vai che sennò arrivi tardi al
lavoro....salutami papà e quegli scapestrati dei miei
fratelli"
J:"Certo...dai un bacio a Rob da parte mia....e auguri...per tutto"
K:"Grazie....ah, Ma?Puoi non dire niente a papà?Voglio
dirglielo io quando torniamo...."
Si, è sempre meglio essere presenti quando John Stewart
riceve certe notizie.
*******
Rob POV
.....un mese dopo.....
"...è proprio necessario che ci sia anche io?" chiedo
speranzoso.
"Rob!" mi rimproveri dandomi un pugno sul braccio "Non ti ho obbligato
io a chiedermi di sposarti, perciò ora prenditi le tue
responsabilità e andiamo a dirlo a papà!"
Sospiro.
"Sissignora!" dico portandomi la mano destra alla fronte a mo'di saluto
militare.
Ridi.
John Stewart, tuo padre, è una bravissima persona.
Simpatico, intelligente. Con lui ci si può parlare, ma...ha
un solo difetto: è legatissimo, no anzi, di più,
all'unica figlia femmina. Sia chiaro, lo so che non ha mai ostacolato
la nostra relazione e che è felice quando tu sei felice.Ma
il matrimonio è pur sempre il matrimonio. Non sono per
niente sicuro che lui ne possa essere felice.
Ma ora siamo qui, fuori di casa dei miei futuri suoceri, ad aspettare
che qualcuno ci apra la porta. Jules, lei sa già tutto.
Abbraccia prima Kris e poi me.
"E' di buon umore oggi..." mi sussurra all'orecchio per non farsi
sentire da tuo padre.
Bene, il fatto che John sia di buon umore è decisamente una
buona cosa. Entriamo e lo raggiungiamo in salotto. Sta fumando la pipa.
"Oh, ragazzi!" esclama quando ci vede.
"Ciao,piccola mia" dice dolce abbracciandoti.
"Ciao Rob, come stai?" chiede gentile stringendomi la mano.
Ci sediamo in giardino a chiacchierare allegramente del più
e del meno. Quando tua mamma si alza per entrare in casa, tuo padre si
rivolge a te.
"Allora piccola...com'è andata a Budapest?Non mi racconti
niente?" chiede.
Tu mi guardi, decisamente
agitata. Forse anche spaventata.
"Bene..." sussurri e mi dai una leggera gomitata nel fianco.
"Ehm..." provo a dire "John...dovremmo dirle una cosa..."
Lui ci guarda un pò confuso.
"Cosa Rob?" chiede curioso.
"Beh...ecco...a Budapest" prendo un respiro
"..ho chiesto a Kristen di sposarmi.." dico tutto d'un fiato.
John guarda me, poi te e poi di nuovo me.
"State scherzando?" chiede serio.
"No, papà..." rispondi tu prendendomi la mano.
"Sei incinta?" chiede.
"Santo cielo, papà!No!Non è che se due ragazzi
giovani decidono di sposarsi ci debbano per forza essere figli in
arrivo..." dici, forse un pò arrabbiata.
"Peccato...lo volevo un nipotino" dice scherzando, ma neanche troppo.
Rimaniamo a bocca aperta.
"Eh, papà?Sei impazzito?Io ti dico che presto mi sposo e tu
ci rimani male perchè non diventi nonno?" chiedi.
John scoppia a ridere.
"Vuol dire che non è arrabbiato?" chiedo io.
"Dovrei esserlo?" risponde lui "Rob..siete giovani, è
vero...ma siete anche fortunati...non vi manca nulla...avete soldi,
successo e vi amate. Il matrimonio è una conseguenza quasi
naturale...certo, dovete stare attenti perchè in questo
mondo patinato può capitare di tutto.."
Tu mi guardi shockata. Io credo di essere ancora a bocca aperta.
"Quindi a te non interessa se mi sposo a ventanni?" chiedi.
"L'età è relativa, piccola...hai ventanni, ma sei
molto più matura di ogni tua coetanea.." dice.
"C'è già una data?" chiede infine.
"No...ho dato a Kris tutto il tempo che vuole....quando sarà
pronta lo faremo..." dico risoluto.
"Bene..." sorride lui.
Si alza e da un bacio sulla fronte a te e una pacca sulla spalla a me.
Ora siamo soli.
"Sono senza parole..." dico.
"Dillo a me..." rispondi.
"Perciò.." continuo "siamo a posto...i miei lo sanno e i
tuoi lo sanno..."
bibabirba [Contatta] : Ciao!Ti
rispondo subito!Dunque...non si sa effettivamente chi abbia regalato
collana ed anello a Kristen, ma una cosa è certa: sono comparsi
al ritorno da Budapest!L'anello, inoltre, è quello della foto
che ho inserito ed,effettivamente, c'è un'incisione. Tutto il
resto è colpa della mia fantasia!! XD
emy cullen [Contatta] : Grazie ancora!Non so se metteranno su famiglia, ma se lo facessero mi farebbe tanto piacere. *.* Sono troppo belli insieme!
Un provino che cambia la vita
10 Dicembre 2007*
Rob POV
Un londinese a Los Angeles. Ecco cosa sono. Sono venuto negli Stati
Uniti per fare un provino per un film. Twilight. Dev'essere tratto da un libro. Mi hanno
mandato il copione a casa e io l'ho letto a malapena. Parla di un
vampiro che si innamora di un'umana. Non ero molto interessato al
progetto fino a che...non mi hanno detto chi sarebbe stata la
protagonista principale del film: Kristen Stewart.
Porca miseria!Mi sono preso una cotta per lei guardando il film Into The
Wild, neanche un mese fa. E' giovane, molto giovane. Ma altrettanto bella. Capelli scuri e
lunghi, occhi verdi da cerbiatta. E anche un bel corpicino per essere
una sedicenne.
Smettila Rob, stai
diventando un maniaco!
Si, e allora?Mi è piaciuta da subito e quando Stephanie mi
ha
detto che ci sarebbe stata anche lei al provino sono partito. Tanto non
ho nessuna possibilità di passarlo. Voglio dire,
Edward Cullen, il protagonista maschile, è descritto
praticamente come l'uomo perfetto. Bello, intelligente, affascinante.
Io sono brutto, idiota e poco affascinante. Perciò sono
venuto a
LA per conoscere Kristen Stewart dal vivo e tornarmene nella mia amata
Londra e lasciare la recitazione per la musica.
Il provino è a casa della regista, Catherine Hardwick.
Quando
arrivo e busso alla porta, viene ad aprirmi una ragazza che mi fa
accomodare su un divano mentre armeggia con decine di cartelle.
"Lei è?" mi chiede.
"Pattinson. Robert Pattinson" rispondo.
Mi sorride.
"Bene, deve attendere qualche minuto che finisca l'altro provino. Vuole
un bicchiere d'acqua intanto?" chiede gentile.
Annuisco. Sono improvvisamente agitato. Molto agitato. Mi guardo
intorno, è una bella casa dai colori chiari. Noto sul
tavolino
un flaconcino di valium. La ragazza mi porta il bicchiere d'acqua
e,sorseggiando,decido di prendere mezza pillola. Nessuno se ne
accorgerà. Torno a sedermi sul divano. Ad un certo punto
sento delle urla.
"Cath, digli qualcosa!Ho capito che è entrato nel
personaggio, ma non per questo deve prendermi a cuscinate in testa!!"
"Ehm....Kristen....la protagonista" dice imbarazzata la ragazza che mi
ha aperto la porta.
Andiamo bene!
Questa Kristen è nervosetta, mi manderà
sicuramente all'altro paese. Sbuffo.
Ad un certo punto si apre una porta e ne esce un ragazzo rosso in viso.
Guardando per terra esce dalla casa. La ragazza si affaccia alla porta.
"Cath, c'è Pattinson...lo faccio entrare?" chiede gentile.
"Ufff...si, Sarah, fallo passare....speriamo che sia quello buono...non
ce la facciamo più a provinare migliaia di ragazzi..." dice
una
voce sconsolata.
Sarah mi fa segno di andare, sorridente. Io ho una voglia matta di
scappare. Fuggire. Darmela a gambe levate. Ma ormai sono qui. Mi
avvicino alla porta e busso per avvertire del mio ingresso.
Davanti a me c'è una donna, sui 50 anni. Magra, capelli
biondi e
lisci. Con la frangia. Mi squadra da capo a piedi e poi mi sorride.
"Robert, vero?" mi chiede.
"Si..piacere" rispondo dandole la mano.
"Bene....io direi di iniziare subito....oh, beh...lei è
Kristen,
la protagonista..." dice indicandomela nel punto più lontano
della stanza.
Rimango quasi senza parole. Se in video era bella, dal vivo
è...bellissima!!Quegli occhi verdi ti catturano
immediatamente.
Si morde le labbra mentre mi avvicino per darle la mano.
"Piacere, Robert..." dico, ancora incredulo.
"Kristen.." risponde stringendo la sua piccola mano nella mia.
"Ok, ragazzi...ora che vi siete presentati, che ne dite di
cominciare?Robert questo è il copione....dalla sesta battuta in
poi....quando volete..." dice sedendosi su una poltroncina.
Kristen mi fa segno che è pronta. Beata lei. Prendo un
sospiro e
dò un'occhiata al copione. Chiudo gli occhi per cercare un
pò di concentrazione. Sono pronto. Più o meno.
Inizio a
leggere le battute.
"Questo è il motivo per cui non ci mostriamo alla luce del
sole....io sono questo" leggo, facendo
finta di
essere un vampiro esposto alla luce del sole.
"Sei...bellissimo..." dice lei, come se ci credesse sul serio.
"Bellissimo?" continuo "Sono un assassino, Bella!Questa è la
pelle di un assassino"
"Non ci credo..." risponde.
"Questo perchè tu credi alla menzogna. E' un camuffamento. Io sono il predatore
più pericoloso che ci sia al mondo. Ogni cosa di me,tutto, ti attrae, la mia
voce,
la mia faccia; perfino il mio odore. Come se io avessi bisogno di
questo.." mi sposto dietro di lei e mi avvicino al suo orecchio "come
se tu potessi sfuggirmi...o potessi respingermi."
Torno davanti a lei e la guardo.
"Io sono fatto per uccidere" dico, con voce roca.
"Non m'importa" risponde, scossa.
"Io ho già ucciso in passato" continuo.
"Non m'importa" ripete.
"Io...ti volevo uccidere. Non ho mai desiderato così
intensamente del sangue umano in vita mia. Sono pericoloso per te." dico
"Mi fido di te" dice facendo un passo verso di me.
Istintivamente indietreggio un pò.
"Non devi" dico balbettando.
"Mi fido di te, Edward. Sono qui" dice convinta.
Poi si gira verso la regista.
"Che ne dici, Cath?" chiede.
Mi giro anche io. La Hardwick è praticamente in piedi sulla
poltrona.
"Bravissimi, ragazzi!Bravissimi!" dice contenta "perchè non
riprendete dalla battuta 44 fino alla fine della scena?Voglio vedere
una cosa.."
Io e Kristen ci guardiamo e annuiamo. Leggo un attimo il copione e
cerco di nuovo di entrare nel personaggio.
"Non riesco a leggerti nella mente. Devi dirmi a cosa stai pensando" riprendo
"Adesso ho paura" dice lei.
"Bene..." sussurro.
"Non ho paura di te. Ho solo paura di perderti...sento che scomparirai" dice,
modulando la voce.
"Tu non sai quanto ti ho aspettata" dico avvicinandomi, guardandola
negli occhi.
"E così...il leone si innamorò dell'agnello" dico
infine.
"Che agnello stupido.." sussurra lei.
"Che leone pazzo e masochista" concludo con un mezzo sorriso.
"Grandi!!!Ragazzi siete dei grandi!!Che feeling!" urla Catherine.
Ok, ora sono ufficialmente in imbarazzo. Rido nervosamente. Kristen si
butta a peso morto sul divano.
"Ragazzi, devo fare una telefonata. Che ne dite intanto di andarvi a
prendere qualcosa da bere di là?" ci dice.
Annuiamo e usciamo. Che situazione imbarazzante. Ci troviamo a
sorriderci senza parlare come due imbecilli.
"Beh, direi che è andata bene..." dice Kristen.
Mi stringo nelle spalle.
"Non lo so....mi sembrava di essere un'idiota..." ammetto.
"Perchè dici così?Sei bravo..." risponde.
Arrossisco ancora un pò.
"No, tu sei brava..." riesco a dire dopo aver trovato un pò
di coraggio "ti ho vista in Into the Wild...complimenti"
"Grazie..." dice abbassando lo sguardo.
In quel momento squilla il suo cellulare.
"Pronto Mike?Si, sono ancora da Cath...stiamo finendo i provini...mi sa
che ci siamo quasi..." dice guardandomi sorridente.
"Si, non ti preoccupare...appena torno a casa ti chiamo....baci" mette
giù il telefono.
"Il mio ragazzo...." mi spiega.
Ragazzo. Lo sapevo. Rob,
che pretendi?La conosci da venti minuti e ha quattro anni meno di te.
Scordatela. Odio la voce nella mia testa.
Le porgo una lattina di coca cola e mi sorride.
"Allora..dimmi qualcosa di te..." dice curiosa.
"Che vuoi sapere?" chiedo.
"Beh, non so....che non sei americano l'ho già
capito....cosa fai,da dove vieni...quanti anni hai?"
"Ho 21 anni e, si, sono inglese...di Londra...fino ad ora ho lavorato
come modello e come attore...ruoli pressochè poco
importanti....oh,ho interpretato Cedric Diggory in Harry Potter..."
dico.
"Ma va?Eri tu?Sei cambiato...." risponde sorpresa.
Annuisco.
"Ora ho i capelli scuri perchè ho interpretato Salvador
Dalì e li ho tinti...." dico sorseggiando la coca.
"Ragazzi?" ci chiama Catherine.
Ci giriamo verso di lei.
"Ho parlato con la produzione. E' molto contenta che forse abbiamo
trovato il nostro Edward Cullen, ma...." dice
"Ma?" chiede Kristen.
"Hanno bisogno di un ulteriore provino....ma non preoccupatevi, lo
facciamo adesso, lo registro e glielo mando entro domattina"
Sbuffo.
Kristen mi appoggia una mano sul braccio e io sento un scarica
percorrermi il corpo.
"Vabbè,dai....facciamo questo provino così poi
finisce tutto" dice.
Annuisco.
"Ok....allora ci spostiamo di là, in camera...." dice Cath.
"In camera?" chiedo confuso.
Cath ride.
"Si, il provino extra di solito è la scena del bacio....e si
svolge in camera" mi spiega Kristen.
Aspetta. Ha detto bacio?Oh, cazzo!Devo baciarla. L'agitazione aumenta.
Vorrei tornare di là a prendere anche l'altra mezza pillola
di
valium. Cerco di respirare normalmente senza far vedere a loro il mio
quasi attacco di panico.
Entriamo nella camera di Cath. C'è un semplice letto bianco
in
mezzo alla stanza. Kristen, che evidentemente sa già cosa
fare,
si piazza in mezzo al letto. Prendo il copione e cerco di capire quello
che devo fare e dire. Quando sono pronto, annuisco.
"Forks comincia a piacermi.." dice Kristen facendo finta di parlare al
telefono.
"Come?Cosa?C'entra un ragazzo?" continua Catherine, fingendo di essere
la madre.
"Beh, si..." risponde.
Mi siedo sul bordo del letto.
"Mamma, posso richiamarti più tardi?" dice Kristen,
"sorpresa" della mia presenza.
"Come hai fatto a entrare?" chiede avvicinandosi un pò.
"Dalla finestra..." ammetto con un mezzo sorriso.
"Lo hai fatto tante volte?" chiede.
"Beh,diciamo nell'ultimo paio di mesi....mi piace guardarti mentre
dormi...è una cosa che mi affascina molto" dico.
Ci guardiamo per un attimo eterno. I suoi occhi verdi nei miei azzurri. Ho la gola secca.
"Voglio solo provare a fare una cosa.." sussurro avvicinandomi
"però non ti devi muovere..."
Continuo ad avvicinarmi e a fissare le sue labbra rosse e piene.
"Non..ti muovere" continuo.
Sento il suo respiro molto vicino. Il mio cuore batte a mille.
Perchè?
Mi avvicino ancora fino a quando le mie labbra non toccano le sue. Mi
ritraggo impercettibilmente, prima di tornare sulle sue labbra.
Morbide, calde. Lei, inizialmente, rimane un pò rigida e poi
si
scioglie. Le sue mani raggiungono i miei capelli.
Piano si stende e mi
porta su di lei. Sento che qualcosa nei miei pantaloni si sta
risvegliando e cerco la forza di staccarmi. Mi alzo e cerco di
riprendere lucidità. Kristen è rossa in viso.
"Wow..." dice Catherine.
Ci guardiamo.
"Wow..." ripete prima di porgermi la mano "benvenuto nel club,
Pattinson"
"Quindi Edward è lui?" chiede allegra Kristen.
"Tu pensavi a qualcun altro?" le chiede Cath.
"No, no...anzi!Se provavate a prendere qualcun altro, me ne sare andata
io..." dice Kristen scherzando.
Rido imbarazzato. Kristen prende le sue cose e si avvicina a me.
"Congratulazioni, Robert..." dice prima di darmi un leggero bacio sulla
guancia per poi andarsene.
Rimango imbambolato. Totalmente imbambolato.
"Ehm, Pattinson..." mi richiama Cath "sei bravo e mi stai
simpatico....ma sta attento....Kristen è minorenne....e
fidanzata"
Grazie per avermelo ricordato. Che palle.
Saluto e ringrazio Catherine uscendo di casa. Sta iniziando a piovere.
Poco male. Ho bisogno di una bella passeggiata sotto la pioggia, come a
Londra.
Sono partito da Londra con l'idea di smettere di recitare e ora sono a
LA con un contratto da firmare e una ragazza da sognare. Strana la
vita. Sorrido.
*Non so la data esatta del provino perciò ne ho sparata una.
:-)
Capitolo 8 *** Un provino che cambia la vita -- Seconda parte ***
ffrobsten8
*Angolo dell'autrice*
Buon giorno!Questo capitolo è la continuazione di quello scorso,
dal punto di vista di Kristen. E' un pò corto, ma spero vi
piaccia. Chiedo scusa per qualche parolaccia, ma dovevo rendere l'idea
di quello che c'era nella mente della mia Kris! :-)
Buona lettura!
Grazie ancora a tutti!!
bibabirba [Contatta] : Ciao!Sono
contenta che ti sia piaciuto tanto lo scorso capitolo! :-) Rob ha preso
davvero mezzo valium per il provino.Lo ha raccontato più
volte!Ehehe!Spero ti piaccia anche il POV di Kris!Baci
emy cullen [Contatta] : Grazie
ancora! :-) Kris SEMBRAVA a suo agio, ma, come leggerai ora, non lo
era. Le emozioni di Kris sono meno visibili perchè è
più brava di Rob a nasconderle. Rob invece è un libro
aperto. ^^ Il mettere i capitoli in disordine non è propriamente
voluto. Cioè, vado a ispirazione perciò se seguissi un
ordine cronologico probabilmente non andrei avanti. Se e quando
finirò l'ispirazione, metterò i capitoli in ordine. Ma
per ora vanno bene così! :-)
Un provino che cambia la vita -- Seconda parte
10 dicembre 2007
Kris POV
Cazzo! Che cazzo hai fatto
Kris?Hai dato troppa confidenza a quel tipo!
Lo so, ma non l'ho fatto apposta. Mi ispirava fiducia...e non solo! Cazzo Kris!Pensa a Mike!
Giusto, penso a Mike!
Mike...Mike...Mike...Mike...Robert. Cazzo.
Continuo a guidare verso casa, ho bisogno di un bagno caldo. Parcheggio
vicino a casa e, siccome piove, faccio una corsa verso l'entrata. Una
volta al chiuso, mi chiudo la porta alle spalle e mi ci appoggio
chiudendo gli occhi.
"Kris, tutto bene?"
Sussulto sentendo la voce di mia madre.
"Ehm...si, certo" dico poco convinta.
"Hai il fiatone...hai corso?" chiede.
Annuisco e mi avvio in silenzio verso camera mia.
Ho ancora le immagini del provino davanti agli occhi. Non faccio altro
che pensare a quel ragazzo inglese che mi ha completamente
scombussolata.
Alto, un pò scoordinato, capelli abbastanza lunghi e scuri.
Ha detto che non sono del suo colore naturale, però.
Due occhi di un colore indefinibile e un sorriso assurdo.
Dovrebbero ingaggiarlo come Edward solo per il sorriso. E'
così
che mi sono sempre immaginata il sorriso sghembo di Edward.
Ma non è solo una questione puramente fisica, no. Lo conosco
da
neanche due ora ma sento che, intellettualmente parlando, abbiamo molto
in comune.
E poi è un bravo attore e non pensa di essere il migliore.
Ho fatto una fatica assurda, durante il provino, a non far vedere
quanto la sua presenza mi scalfisse.
E quando ci siamo baciati...una bomba atomica esplosa nel mio stomaco
avrebbe avuto effetti minori.
Toc toc
Mamma.
"Kris, che c'è?Sei strana"
Chi?Io?Noooo. Perchè? Solo perchè è da
dieci
minuti che sono seduta sul letto, ancora con il giaccone addosso, a
guardare nel vuoto?
"Tut-to be-ne.." balbetto.
Poi scoppio in lacrime. Mamma mi abbraccia subito.
"Ehi..che c'è?Hai litigato con Mike?" chiede premurosa.
Faccio segno di no.
"I provini sono andati male anche oggi?" ci riprova.
"Oh,bene!Non sei contenta?Non ti piace lui?" chiede confusa.
"No...al contrario..." sussurro.
"Come?" ha il tono di voce un pò allarmato.
"Oh, mamma.." dico alzandomi "Non mi è mai successa una cosa
così...."
Devo sembrare disperata. E' quello che sono.
"Spiegami Kris, ti prego!Non ci sto capendo niente..."
Prendo un bel respiro.
"C'è questo ragazzo, Robert, che si è presentato
per il
provino....ho pensato subito che fosse carino, ma non ci ho dato
peso...poi abbiamo recitato un paio di scene.." altro respiro "...tra
cui quella del bacio..."
"Oh..." dice mamma.
"Ti giuro, mamma, che non mi era mai capitato di desiderare un bacio da
uno sconosciuto così tanto....mai....sono una stupida..."
ammetto
"Tesoro, tu non sei stupida....capita di prendere una
sbandata...l'importante è capire se è solo una
sbandata o
qualcosa di più....ami Mike?"
Annuisco convinta. Mike è tutto per me. Il mio primo
ragazzo. La
mia prima volta. Il mio primo amore. Non riesco a pensare ad un domani
senza di lui.
Ma allora perchè ho sempre in mente le labbra di Robert
così vicine alle mie?
Mamma interrompe i miei pensieri.
"Allora se lo ami veramente, non pensare troppo a questo
pomeriggio....vedrai che è davvero solo una sbandata...."
dice
dandomi un bacio sulla guancia.
Annuisco e mi lascia sola.
Robert torna prepotentemente nei miei pensieri.
Sorrido.
Quanta tenerezza mi ha fatto. Così grande e grosso e
così...indifeso. Kris, smettila di
pensare a lui o non ne uscirai viva!
Si, è vero. Devo pensare a me. Devo pensare a Mike. Questa
è la mia vita. E Robert non ne fa parte.
...
Adesso. Ma tra tre mesi iniziamo a girare il film in Oregon....
Cazzo!
ffrobsten9
*Angolo dell'autrice* Buongiorno!!Nuova shot. Torniamo nel 2010. :-) Rob e Kris
hanno presenziato ai Bafta a Londra e ho provato a ricostruire la
serata anche grazie ai video(che trovate in fondo) e alle foto. Spero
vi piaccia! :-)
Grazie ancora a tutti!
bibabirba [Contatta] : Kris
si è messa con Mike a 14 anni, era troppo piccola per "capire"
forse. Probabilmente poi Mike è un bravo ragazzo solo che
Rob....beh, è Rob! XD Spero ti piaccia anche questo capitolo!Baci
Queen Alexia [Contatta] : Benvenuta! :-) Ti ringrazio per la recensione!Sono molto contenta che ti piacca la mia storia!
emy cullen [Contatta] : >//<
Grazie!Lo so che non è stata solo una sbandata, ma Jules non le
poteva certo dire "Oh,si..molla quella scimmia del tuo ragazzo!" al primo incontro con Rob! XD
Bafta
21 febbraio 2010
Kris POV
Sono in macchina, una mercedes nera. Mi stanno portando a Covent
Garden. Stasera ci sono i Bafta, gli Oscar inglesi. Non so
perchè sono candidata. Orange Rising Star. Nella mia stessa
categoria c'è Carey Mulligan, è impossibile che
io vinca.
Ho scelto un vestito di Chanel per l'occasione. I capelli sciolti.
Vorrei Rob accanto a me, ma lui ha appena finito di girare Bel Ami
dall'altra parte della città e prima di un'ora non arriva.
Sono agitata. Tanto. Non riesco quasi a respirare.
Scendo dalla macchina e vengo investita da una marea di urla. Provo a
sorridere, ma non ce la faccio. Possibile che io abbia voglia di
piangere?Si, è possibile.
Comincio a firmare qualche autografo, la vicinanza con i fan mi fa
bene. Mi tranquillizzo un attimo. Poi mi portano in mezzo al red carpet
per fare delle foto. Guardo centinaia di flash e torna l'agitazione.
E' il mio turno per una veloce intervista. Mi viene chiesto
com'è trovarsi a Londra così.
"Sono venuta un paio di volte per la promozione di Twilight, ma questa
volta è assurdo...ci sono sempre i fan ma è
diverso"
Il giornalista mi chiede com'è essere nominati con gli altri
attori della categoria.
"Essere candidati nella stessa categoria di Carey Mulligan e Jesse
Eisenberg è una cosa che va oltre..sono molto orgogliosa di
questo"
Ma quando finisce questa tortura?Non ce la faccio più.
Voglio solo entrare e sedermi. Magari anche respirare.
Ancora qualche foto.
Poi riesco a entrare in teatro e mi portano a vedere dove
siederò durante la serata. Mi siedo un attimo, ma sono
troppo nervosa. Comincio a camminare avanti e indietro mentre intorno a
me si riempie la sala. Kate Winslet è vicino a me e non ci
posso credere. Dustin Hoffman. Scuoto la testa pensando che dev'essere
un sogno.
Ad un certo punto sento delle urla assurde provenire dall'esterno del
teatro.
"E' arrivato Rob" mi avverte Ruth.
Annuisco e prendo un bel respiro. Bene. Ancora poco e potrò
vederlo. E' il mio tranquillante naturale.
Le urla all'esterno non cessano e io mi immagino Rob mentre posa sul
red carpet con il vestito nero che aveva scelto stamattina. Sorrido al
pensiero.
Continuo a
muovermi nervosamente quando sento una mano stringermi il fianco.
"Stai calma" sussurra quella voce che tanto adoro.
Sospiro e mi giro a guardarlo. Devo avere una faccia orribile.
"Ho cercato di fare prima possibile.." mi dice stringendomi un
pò di più.
"Grazie.." rispondo.
A dire la verità lui non voleva venire. Voleva rifiutare
l'invito ufficiale perchè, testuali parole, "questa
è la tua serata". E' convinto che la sua presenza porti via
l'attenzione da me e io non me lo merito. Ma non capisce che
è proprio quello che voglio io. Non voglio essere analizzata
come un animale da laboratorio e il fatto che ci sia lui con me mi
aiuta ad andare oltre.
"Sei bellissima, comunque..." sussurra al mio orecchio.
Sorrido.
"Almeno per te..." dico un pò acida.
Mi guarda confuso.
"Cosa vuol dire "almeno per te"?" chiede.
"Sul red carpet ho sentito un pò di commenti
maligni.....sono ingrassata Rob?" chiedo disperata.
Non che mi sia mai interessato troppo della mia linea, ma sentirsi dire
che sei inciccionita non aiuta l'autostima.
Rob scoppia a ridere.
"Ma sei scema?Sei magrissima e stai bene così" mi dice prima
di darmi una leggera pacca sul sedere.
Sorrido di nuovo.
Poi una voce avverte il teatro che lo spettacolo sta per iniziare.
Sbuffo. Rob mi stringe un pò di più.
"Spaccagli il culo.." mi dice andando verso la sua poltroncina.
Scoppio a ridere.
Mi siedo al mio posto e cerco di godermi lo spettacolo.
Il presentatore nomina Rob un paio di volte nel suo discorso iniziale.
Lo cerco con lo sguardo e lo vedo imbarazzato. Sorrido.
Lo show prosegue fino a quando non arriva il turno di Rob di presentare
una categoria.
Arriva sul palco con la sua solita camminata che mi fa impazzire.
Appoggia il premio e la busta sul vetro.
"Hi" dice.
"Per prima cosa, vorrei congratularmi con Jenny. E' una fantastica
make-up artist"
Applauso. Sorrido. Tipico di Rob, rompere il cerimoniale per fare i
complimenti alla sua truccatrice di Bel Ami.
Continua a presentare il premio per la migliore sceneggiatura originale
e, quando parte il video delle nomination, mi guarda e mi fa
l'occhiolino. Gli rispondo allo stesso modo.
Lo spettacolo va avanti, un pò lentamente, fino a quando non
arriva il momento dell'Orange Rising Star. Prendo un bel respiro.
*******
Rob POV
Ci siamo. E' arrivato il momento. Noel Clark, il vincitore dell'anno
scorso, è salito sul palco. Ancora una volta, mentre mandano
in onda le nomination, mi giro a guardarla. Ha gli occhi chiusi e, dal
piccolo movimento che vedo, scommetto che sta muovendo la gamba
nervosamente.
Noel apre la busta con il nome del vincitore.
"And the Bafta goes to....Kristen Stewart!"
Lo sapevo!!L'ho sempre saputo che avrebbe vinto!!Avrei voglia di
alzarmi in piedi e urlare, ma mi rendo conto di essere in un posto
raffinato. Mi limito ad applaudire, tanto. La guardo mentre si alza
incredula. Mi passa accanto e mi lancia un'occhiata alla quale rispondo
con un sorriso. Sale le scale e, quando Noel le porge il premio, lo
sistema immediatamente sul ripiano, ancora memore del volo che ha fatto
l'ultimo premio che ha ritirato. Sorrido.
Si avvicina al
microfono, emozionata.
"Wow...grazie!Credo..per prima cosa devo ringraziare tutti i fan di
Twilight per aver provato ancora di essere i più devoti e
premurosi fan di sempre. Agli altri attori nominati, ehm, sono ancora
così indietro rispetto a voi...non posso descrivere
cosa
significa essere considerata la migliore...è assurdo.Grazie
mille. Oh...vorrei dire "ciao" alla mia famiglia.Grazie" dice con voce
tremante.
Continuo a sorridere, non ne posso fare a meno. Sorrido e l'applaudo.
Sono così orgoglioso di lei!
Alla prima pausa
pubblicitaria mi
alzo per andare a cercarla dietro le quinte. Ha appena finito
un'intervista. Appena rimane sola, la raggiungo e l'abbraccio da dietro.
"Congratulazioni.." le soffio nell'orecchio.
Sospira ma non risponde. La faccio girare verso di me. Ha gli occhi
pieni di lacrime.
"Ehi,che c'è?" le dico asciugandole una guancia con il
pollice.
"Ho vinto solo perchè i fan di Twilight hanno votato....non
merito questo premio...." dice con la voce rotta.
La stringo forte a me.
"Ehi,ehi..non dire così!Sai benissimo di meritare questo
premio...e non per Twilight!Per tutti gli altri film, Kris!" sussurro.
Ma perchè non capisce che tra i due quella più
talentuosa
è lei?Perchè non capisce che è
un'attrice
fantastica?
Alza lo sguardo verso il mio, il trucco è leggermente
sbavato.
"Lo dici solo perchè mi ami..." ribatte.
"Non è così, Kris..lo sai!Lo sai che mi sono
innamorato
di te quando hai interpretato Tracy in Into The Wild e sai
perfettamente quali sono state le mie reazioni nel vederti in The
Runaways e in Welcome To The Rileys...sono rimasto shockato dalla tua
bravura, e lo sai....forse hai vinto perchè l'esercito di
twilighter si è fatto in quattro per votarti, ma questo non
significa che tu non meriti questo premio...è chiaro?" dico
serio.
Annuisce. Le accarezzo il viso.
"Ora è meglio se fai un salto in bagno a sistemarti il
trucco....ci vediamo all'after party e poi ti porto subito a casa,
promesso" continuo dandole un veloce bacio.
Poi torno in sala, al mio posto. Dopo un paio di minuti torna anche lei.
*******
Kris POV
Non riesco a crederci. Ho vinto.
Mentre poso per le fotografie con il mio premio in mano continuo a
pensare di essere qui solo grazie ai fan di Twilight.
Prima Rob ha cercato di convincermi che mi sono meritata il premio, ma
io non posso credere di meritarlo più degli altri, anzi.
Rispondo a qualche domanda dei giornalisti.
"Ora che ricevi tutte queste attenzioni Robert è geloso?" mi chiede
uno.
???
Se non ci fosse Ruth a portarmi via, gli risponderei che Rob
è con me e che è semplicemente contento per me.
Perchè deve esserci per forza invidia?Non capisco.
Sono stanca. Stravolta. Arrivo da sola all'after-party e,
immediatamente, cerco Rob con lo sguardo.
Poi lo vedo, bello come sempre, che parla con Christoph Waltz,
dall'altra parte della sala. Mi vede, saluta gentilmente il suo
interlocutore e mi raggiunge.
Gli sorrido.
Mi prende per mano e mi porta al bar. Riempie un piatto di tartine e me
lo porge.
"Tieni...scommetto che è da stamattina che non mangi" mi
rimprovera.
Ha ragione. Come sempre. Mantre mangiucchio qualcosa, lo osservo. Si
passa i polpastrelli sulle tempie.
"Stai bene?" chiedo preoccupata.
Mi sorride dolce, annuendo.
"Sono solo stanco...sono in piedi da stamattina alle 5" risponde.
"Perchè non andiamo a casa?" propongo.
"Come idea mi piace..." dice con un sorriso.
Mi prende per mano e mi porta al guardaroba dove aspettiamo i nostri
manager per essere accompagnati alla macchina.
Esco io per prima, seguita dai manager e poi da Rob. Si ferma un attimo
a rispondere ad una domanda. Saliamo in macchina.
"Ancora interviste?" gli chiedo.
"Non proprio..mi ha chiesto se sono felice della tua vittoria.." dice
prendendomi la mano.
"E tu?" chiedo curiosa.
"Gli ho risposto di si e che sei grande.." risponde sereno.
Un sorriso mi si allarga sul viso mentre appoggio la mia testa sulla sua
spalla e la macchina ci porta verso casa.
*******
Vi lascio un
pò di link ai video a cui mi sono ispirata(basta cliccare):
ffrobsten10
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!Nuovo capitoletto. A me piace, anche se mi rendo conto che
è un pò triste alla fine. Purtroppo ultimamente mi
vengono fuori delle shot un pò "deprimenti". Non so quando
posterò la prossima volta(spero presto!) perchè sono alla
ricerca dell'ispirazione per una shot un pò più
divertente!!Speriamo bene! :-)
Ringrazio ancora tutti,tutti, tutti!!
bibabirba [Contatta] : Ciao!Anche
a me piace molto il fatto di cambiare POV spesso. E' un modo per
cercare di entrare nella testa di entrambi. Devo ancora capire quale
POV mi viene meglio, però! XD Io credo che per Kris sia un
pò svilente essere ricordata per aver interpretato Bella in
Twilight. Per carità, io la adoro in Twilight, ma penso che il
meglio di sè lo dia all'esterno della Saga. The Runaways, per
esempio! Lei lo sa, e, per quanto possa essere contenta dell'affetto
dei twilighter, capisce che non potrà essere considerata Bella
Swan per il resto della sua vita. :-) Spero ti piaccia anche questo
capitolo!Baci
Twilight ha vinto ogni premio. Tu hai vinto. Io ho vinto.
Noi abbiamo vinto. Sorrido.
Abbiamo perfino scioccato il pubblico quando, ritirando il premio per
il Best Kiss, invece di baciarci come vorrebbe la tradizione, io mi
sono avvicinata languidamente a te per poi allontanarmi ringraziando il
pubblico.
Tu hai fatto finta di rimanerci male, ma sapevi perfettamente che non
ti avrei baciato in pubblico. Anche se era un gioco.
Ora sono al Chaplin Hotel ed aspetto che arrivi anche tu. Questa
è la nostra ultima notte insieme. Poi tu andrai due mesi a
New York a girare Remember Me e io rimarrò qui a Los
Angeles, nei panni di Joan Jett. Ricordo ancora quando ti ho detto che
avrei avuto la parte nel film.
"Dovrai tagliare i
capelli..." dicesti sconsolato. "Ricresceranno..."
risposi. "Si..ma nel frattempo mi
mancheranno tantissimo..." continuasti passando le tue lunghe dita
nella mia chioma.
Sorrido.
Ti sento armeggiare con la porta del nostro bungalow, mentre io stappo
due birre.
"Kris?Ci sei?" mi chiami dall'ingresso.
"Sono in cucina!" urlo.
Dopo neanche dieci secondi entri in cucina togliendoti la giacca.
"Hi.." dici avvicinandoti per un bacio.
"Birra?" ti offro una bottiglia.
"Che domande..certo che si" rispondi prima di bere un bel sorso.
Mi siedo sul tavolo, ancora con il mio vestito e a piedi nudi, e bevo.
Senza volerlo, un pò di birra scivola di lato, bagnandomi il
mento e la gola.
Un nano-secondo dopo tu sei già qui, a cinque centimetri da
me.
"Non si spreca la birra..." dici prima di leccarmi il mento.
"Mmmmm...buona" continui scendendo fino alla mia gola.
Appoggio la mia bottiglia e lascio andare la testa all'indietro per
facilitarti il compito. Le mie mani si aggrappano alla tua camicia.
Continui a baciarmi il collo e la mandibola.
Allaccio le mie gambe intorno a te e la mia gonna, già
corta, scopre completamente le cosce. Non ci pensi un attimo e le tue
mani scendono ad accarezzare le mie gambe.
Sto già ansimando. Ti slaccio velocemente la camicia, ma
trovo una maglietta bianca.
Ma quanti strati hai?
Cerco le tue labbra e le trovo calde e morbide. La tua lingua stuzzica
la mia. Vuole giocare.
Ci stacchiamo quel tanto che basta per far passare la maglietta dalla
tua testa, lasciandoti a petto nudo.
Torniamo a baciarci. Le mie mani vagano sul tuo petto mentre le tue
arrivano all'elastico dei miei slip. Piano intrufoli due dita sotto la
stoffa, dove la mia intimità è calda e umida.
Ansimo di piacere.
Poi ti allontani un attimo e mi fai scendere dal tavolo.
Le tue labbra si riappropriano delle mie e, così, mi conduci
verso la camera da letto. Rischiamo di inciampare un paio di volte, ma
continuamo a baciarci e a ridere.
Una volta in camera, mi slacci veloce la cerniera del vestito
lasciandomi solo con gli slip. Ti bacio il petto mentre cerco i bottoni
dei tuoi pantaloni. Poi te li abbasso, insieme ai boxer, e te li sfilo.
Con una leggera spinta ti faccio sdraiare sul letto. Ridi.
Cercando di essere il più sensuale possibile, salgo sul
letto a, a gattoni, mi avvicino a te. Ti bacio leggero. Poi mi siedo a
cavalcioni su di te. Sento la tua erezione libera contro le mie
mutandine. Ti accarezzo il petto e mi muovo leggermente. Mugoli di
piacere. Sorrido compiaciuta quando nei tuoi occhi vedo tutto il
desiderio che hai di me.
Mi alzo e mi tolgo l'ultimo indumento. Poi torno su di te.
Delicatamente prendo la tua eccitazione in mano e la dirigo verso la
mia entrata. Lentamente la faccio scivolare dentro di me, mentre tu
accarezzi il mio corpo nudo con quelle mani perfette. Mi muovo lentamente sopra di te e intanto
ti bacio le clavicole.
Aumento il ritmo dei movimenti del mio bacino quando sento di stare per
arrivare al culmine. Ti guardo e ti bacio. Ti bacio e ti guardo.
Poi improvvisamente ribalti le posizioni e detti tu il ritmo. Mi baci
il petto e con la lingua giochi con il mio capezzolo turgido.
Raggiungo l'orgasmo, urlando il tuo nome, quando aumenti le tue spinte.
Poco dopo vieni anche tu, dentro di me.
Ti accasci al mio fianco ma, appena ci guardiamo negli occhi, scoppiamo
a ridere insieme.
Poi,per praticamente tutta la notte, rimaniamo così,stesi a
pancia in giù, uno di fianco all'altra. La mia mano sinistra
intrecciata alla tua destra. Ci guardiamo e parliamo. Parliamo tanto.
L'ultima volta che guardo l'orologio sono le 3.42. Poi ci addormentiamo.
*******
E' mattina. Il sole entra dalla vetrata. Sono girata su un
fianco e tu mi abbracci teneramente da dietro. Sento il tuo respiro
caldo sul collo.
Mi giro lentamente cercando di non svegliarti con i miei movimenti.
Sorrido. Quando dormi sembri un angelo. Mi avvicino ancora di
più per stamparti un bacio invisibile sulle labbra. Mi
stringi più forte nell'abbraccio e ridacchi a occhi chiusi.
"Brutto idiota!Ora fai anche finta di dormire?" ti accuso ridendo.
Apri gli occhi e sorridi.
"Non è che faccio finta....è che un elefante
sarebbe più delicato nei movimenti" mi prendi in giro.
Cerco di divincolarmi dalla tua presa, ma mi blocchi. La mia testa sul
cuscino e tu sopra di me.
Mi baci. Un bacio famelico, che toglie il respiro.
Quando ci stacchiamo abbiamo entrambi il fiatone.
"Buongiorno.." dici poi.
Sorrido.
"Buongiorno a te.." rispondo con un altro bacio.
Veniamo interrotti da una sveglia. La tua. Tra due ore, al massimo,
devi essere in aeroporto. Sospiro e mi metto seduta dandoti le spalle.
Cerco qualcosa da mettermi e trovo una delle tue magliette. Mentre la
infilo, ti avvicini e mi baci la schiena. Sento un brivido.
"Kris?" mi chiami.
Mi giro e ti osservo, bello come il sole, sdraiato su un lato con la
testa appoggiata ad una mano e coperto dal lenzuolo fino alla vita.
Sembri un Dio.
"Si?" rispondo, non molto lucida.
"La scorsa notte...è stata....fantastica" ammetti.
Sorrido e mi avvicino.
"Non la dimenticare allora.." dico baciandoti ancora e ancora.
Suona un cellulare, il mio.
Alzo gli occhi al cielo sbuffando e tu ridi.
E' mia madre, rispondo.
"Pronto?"
"Buongiorno tesoro..come va?Disturbo?" chiede.
Alzo di nuovo gli occhi al cielo.
"No, mamma...dimmi.."
Nel frattempo ti sei chiuso in bagno.
"No, niente...volevo sapere per che ora ti devo venire a prendere....a
che ora va via Rob?" chiede.
Sospiro.
"Passano a prenderlo tra un'ora.." dico triste.
"Tra un'ora sarò lì.." promette.
"Grazie mamma, a dopo..." e chiudo la conversazione.
Mentre ti fai la doccia mi vesto e vado alla ricerca di qualcosa da
mangiare in cucina. Trovo uno yogurt, prendo un cucchiaino e mi sposto
davanti alla vetrata.
"Bu!" mi dici nell'orecchio facendomi sussultare.
"Scemo, mi hai spaventata..." dico dandoti un pugno leggero sul braccio.
Ridi.
"Scusa...sembravi così concentrata...a che pensavi?" chiedi
curioso.
Sospiro.
"Che tra meno di un'ora parti..." ammetto.
Diventi subito serio.
"Non vorrei, lo sai...ma è il mio, il nostro, lavoro e non
posso tirarmi indietro.." dici
"Lo so...e non voglio che rinunci ai tuoi progetti per
me....però saranno due mesi orribili.." rispondo.
Annuisci e mi abbracci forte. Quanto mi mancheranno le tue braccia che
mi stringono.
Inspiro il tuo profumo più che posso e tu sembri fare lo
stesso. Di malavoglia ti allontani da me.
"Devo finire di preparare le mie cose..." dici triste.
Annuisco e ti guardo fare la valigia.
Quando è tutto pronto torni da me e mi abbracci. E' la prima
volta, da quando stiamo insieme, che ci salutiamo per poi non vederci
per così tanto tempo. Il magone cresce dentro di me. Gli
occhi mi si riempiono di lacrime. Mi prendi il viso tra le mani e mi
costringi a guardarti.
"Ehi..non piangere..non sto andando in guerra.." dici cercando di
sdrammatizzare.
Provo a sorridere.
Con le labbra mi asciughi dolcemente le lacrime mentre con una mano mi
sposti una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Ricordati che ti amo.." sussurri guardandomi commosso.
Annuisco mentre le lacrime aumentano inesorabilmente.
"Anche io Rob, tanto" riesco a rispondere.
Mi baci di nuovo, ma questo è un bacio lento e tanto, tanto
dolce.
Poi qualcuno, lì fuori, suona il clacson.
*******
Rob POV
Sono venuti a prenderci. Mentre tu vai in bagno a sciacquarti il viso
dopo aver pianto, io porto fuori le mie cose. C'è tua madre.
Mi saluta dolcemene.
"Come va, Rob?"
mi chiede.
Sorrido.
"Bene, grazie..tu?" rispondo.
"Bene....Kris?" la cerca curiosa.
"Arriva...aveva bisogno di stare un pò da sola..." dico.
"Oh, capisco....ma vedrai che due mesi passano in fretta" mi dice
cercando di tirarmi su il morale.
Annuisco.
Arrivi anche tu. Hai inforcato gli occhiali da sole, forse per
nascondere gli occhi arrossati.
Rimaniamo un
pò a chiacchierare con tua madre. Poi mi richiamano. Devo
andare. Mentre sistemo le borse in macchina, vai alla tua Mini con tua
madre. Ti siedi al posto del passeggero e,come tuo solito, metti i piedi sul cruscotto. Le mani
tra i capelli.
Quanto mi fa male vederti così. Mi avvicino, la borsa del
computer in una mano, e il cellulare nell'altra. Mi abbasso per guardarti.
Cerco di sorriderti, ma mi è difficile. Mi sporgo al tuo finestrino per lasciarti un piccolo bacio.
"Ti amo.." sussurro.
Tua madre fa finta di non essere in macchina con te. Annuisci e tiri su
con il naso. Guardi dritto avanti a te. Povera piccola mia.
Mi rialzo e, continuando a guardarti, mi allontano.
"Ciao..." dico.
Salgo nella macchina che mi porterà in aeroporto.Sento gli occhi
inumidirsi. Mi infilo occhiali da sole e cappellino. Saranno due mesi
orribili, si.
*Angolo dell'autrice*
Eccomi!Scusate il ritardo, ma speravo di far uscire dalla mia mente
malata una shot diversa,e invece...!Comunque, in giro sono tutti sicuri
che, almeno una volta, durante le riprese di Remember Me(preso il dvd?)
Rob sia tornato a LA per trovare Kris. Ho immaginato la situazione. La
data(26 giugno) me la sono inventata. Il capitolo è POV Kris, ma
il flashback,nonostane sia lei a pensarci, è POV Rob. Il
motivo?Semplicemente mi piaceva di più. :-) Spero piaccia anche
a voi.
P.s: la data del concerto di Sam Bradley e delle foto dovrebbe essere giusta!
Grazie ancora a tutti quelli che seguono, preferiscono e ricordano la mia storia!!! <3
emy cullen:
Ancora grazie!Si, salutare la persona amata per poi non vederla per
parecchio tempo è sempre brutto. Ma quando c'è l'amore si
superano tanti ostacoli! ^^
bibabirba:
Ciao!In effetti non sono se sono riuscita nell'intento di "alleggerire"
un pò il capitolo. Forse non sono così brava con le cose
divertenti...
Queen Alexia: Grazie di nuovo! ^^
CarliSwan e Sydney90: grazie per aver recensito!! :-)
Dance
26 Giugno 2009
Kris POV
E anche oggi ho finito di girare. Essere nei panni di Joan Jett
è, sì, divertente, ma altrettanto snervante. Mi
rendo
conto di essere entrata forse un pò troppo nella parte. Mia
madre dice che parlo peggio di uno scaricatore di porto. Ahahah!
Sto parcheggiando la mia Mini fuori casa quando mi squilla il
cellulare. Sei tu, Rob.
Spengo la macchina e rispondo.
"Pronto?" dico
"Ciao.." rispondi con voce suadente.
"Ciao..come mai mi chiami a quest'ora?Non dovevi lavorare fino a tardi
oggi?" chiedo curiosa.
"Dovevo..." dici con un tono di voce divertito.
Perchè se la ride?E poi che razza di risposta è
"dovevo"?
"Rob, mi stai nascondendo qualcosa...lo capisco.." dico, dopo un attimo
di silenzio.
Ridi.
"Non capisco di cosa tu stia parlando..."
"Robert Thomas Pattinson!...dimmi quello
che mi devi dire senza fare tanto il prezioso, sennò prendo
il
primo aereo per NY e ti vengo a picchiare!" ti minaccio
scendendo dalla macchina.
"Puoi sempre provarci...ma non credo che mi troveresti..." rispondi,
con il tono di voce sempre più divertito.
Armeggio con la serratura della porta di casa mia.
"Che cazzo vuol dire che non ti trov.."
Apro la porta. Non ci posso credere. Sei qui. Di fronte a me. In casa
mia. Jeans,
maglietta, camicia aperta e cellulare all'orecchio.
Sorridi. Sono
letteralmente a bocca aperta. Ho ancora il mio cellulare all'orecchio.
Ti avvicini, parlando ancora al telefono.
"Ciao" ancora con quella voce suadente.
Deglutisco a vuoto. Ti rimetti il cellulare in tasca e prendi il mio
dalla mia mano chiudendo la conversazione. Ti avvicini e mi baci con
passione. Immediatamente mi risveglio e mi avvinghio con forza a te. Ti
stringo mentre le nostre lingue si rincontrano dopo quasi un mese.
Approfondiamo il bacio con foga. Poi ti stacchi un pò.
"Ehi, vacci piano..." dici ansimando, con un sorriso.
Mi allontano un pò.Cerco un pò di
lucidità.
"Che ci fai qui?" chiedo. Dal tono di voce potrebbe sembrare un'accusa.
"Se ti do fastidio, posso sempre andarmene.." dici facendo finta di
prendere le tue cose per andare via.
Ti prendo per un braccio e ti fermo.
"Non. Ci. Pensare. Neanche!" ti inchiodo tornando sulle tue labbra.
Ridi.
"Come hai fatto a entrare?" chiedo tra un bacio e l'altro.
"Tua madre..." sussurri mordicchiandomi il labbro superiore.
"Mmmm..." mugolo "Rob?"
Ti allontani un pò per guardarmi negli occhi. Quanto mi sono
mancati i tuoi occhi!
"Che c'è?" chiedi curioso.
"Davvero, che ci fai qui?" ti chiedo sinceramente stupita.
Mi prendi per mano e mi porti in salone.
"Le riprese vanno piuttosto bene perciò mi hanno dato tre
giorni
di pausa..." dici tranquillo "le mie alternative erano restare a NY con
Tom o venire qui da te...è stata una scelta difficile!"
Mi fai l'occhiolino.
"Tom c'è rimasto male...." continui fingendo di essere
dispiaciuto per lui.
Ti tiro un cuscino del divano su cui ci siamo seduti.
"Idiota!" dico avvicinandomi.
"Il mio idiota personale..." continuo baciandoti il mento.
Ridacchi.
"Perciò non sei dispiaciuta che il tuo idiota personale ti
abbia fatto una sorpresa?" chiedi con voce roca.
Faccio finta di pensarci.
"Io no....ma magari i miei innumerevoli amanti si...." dico convinta.
Ridi. Mi piace quando stiamo così. A parlare di cose senza
senso. Con Mike non l'avevo mai fatto. Era tutto così serio
con
lui.
Improvvisamente mi scompigli i capelli.
"Non ti piacciono?" chiedo preoccupata.
Lo so che non avresti voluto che li tagliassi. Ma il copione
lo prevedeva.
"No, anzi....ti stanno bene....assomigli tanto a Joan....tu sei meglio
però!" dici baciandomi leggero il naso.
"Ehi, un momento...." esclami alzando un sopracciglio "Non è
che
i tuoi innumerevoli amanti in realtà sono Joan, Cherry e
Dakota?"
Scoppio a ridere, e tu con me.
Mi abbracci e rimaniamo così per un tempo infinito. Poi
prendi
il telecomando dell'impianto stereo e lo accendi. Parte subito il cd di
Sam Bradley, quello che mi hai regalato a maggio dopo il suo concerto.
Sorrido.
...flashback...
02 maggio 2009
Rob POV
Vancouver. Sono riuscito a portarti al concerto di Sam, finalmente.
C'ho impiegato
quasi un anno, ma ce l'ho fatta. Siamo qui con tuo fratello Taylor e
degli amici. Siamo nel dietro le quinte perchè è
impensabile di poter stare tra il pubblico senza essere riconosciuti.
Stiamo bevendo qualche birra. Forse tu ne hai bevuta qualcuna di
troppo. Sei un pò brilla. Ok, sei moderatamente ubriaca. Sam
suona tutto il suo repertorio e noi godiamo della sua bravura.
Ad un certo punto vedi delle ragazze che salgono sul palco per ballare.
Senza neanche pensarci ti avvicini al palco, ma quando metti un piede
sullo scalino ti blocco. Ti giri a guardarmi.
"Che c'è?" dici con quel tipico tono di voce di
chi fa finta di non essere ubriaco.
Mi limito a fare di "no" con la testa. No, non è il caso che
anche tu salga sul palco.
"Guarda che io so ballare" affermi puntandomi un dito verso il viso.
Sorridi ammiccante.
"Lo so..." dico sorridendoti e tenendoti per la vita.
"Io so ballare!" insisti.
Barcolli un pò. Mi guardi languidamente.
"Rob?" mi chiami, a 3 cm dal mio viso.
Ti guardo.
"Mi porti fuori?" chiedi con voce implorante.
Annuisco. Ti prendo per mano. Non posso portarti fuori dall'entrata
principale del locale, così mi dirigo verso il retro. Sono
convinto che tu mi abbia chiesto di uscire perchè hai
bisogno di un pò d'aria, ma, quando improvvisamente mi
trascini
nel primo stanzino che troviamo nel nostro percorso, capisco le tue
vere
intenzioni. Mi viene da ridere.
"Kris..." ti ammonisco.
"Shhhh..." sussurri chiudendo la porta a chiave.
"Kris.." ci riprovo.
"La vuoi smettere di parlare?" dici avvicinandoti per baciarmi.
Rispondo al bacio senza pensarci due volte. Le nostre lingue giocano
come sempre. Le mie mani ti stringono forte i fianchi, mentre le tue
sono intrecciate ai miei capelli. Poi mi togli la felpa nera che porto.
Sorridi. Si sente ancora la musica di Sam. Mi fai sedere su qualcosa.
Una panca, credo. Mi baci ancora. Poi ti allontani da me facendomi
segno di non muovermi. C'è una luce flebile. La lampadina
dev'essere sul punto di morire perchè va a intermittenza. Ma
ti
vedo perfettamente. Ti vedo mentre ti muovi sinuosa. Balli, al ritmo
della musica di Sam. Balli e mi guardi. Già così
sono
completamente eccitato. Ti muovi leggera. Mi sistemo meglio sulla panca
e punto i miei occhi su di te. Mi sorridi. Poi ti porti le mani sulla
chiusura dei jeans e te li sbottoni. Deglutisco a vuoto. In due secondi
ti sei tolta scarpe e pantaloni. Ti avvicini e mi baci veloce.
"Stai fermo..." sussurri con voce eccitata.
Ti accucci davanti a me e porti le tue mani sui bottoni dei miei jeans.
Già da lì, lo so, puoi sentire la mia eccitazione
premere
sulla stoffa. Ansimo. Le mie mani torturano il bordo della panca quando
intrufoli una tua dolce manina all'interno dei boxer. Massaggi
delicatamente la mia erezione facendola indurire sempre di
più.
Nel mentre mi guardi fissa negli occhi. Le tue pupille sono
completamente dilatate.
"Kr-is..." balbetto.
Porti la mano libera sulle mie labbra. Poi mi fai cenno di alzarmi e io
obbedisco alla tua richiesta. Immediatamente mi abbassi pantaloni e
boxer, poi mi fai sedere di nuovo. Torni a massaggiarmi e io penso che
sto per scoppiare. Ma quando avvicini le tue labbra alla mia punta
sento esplodere in me migliaia di sensazioni diverse. Se possibile,
ansimo ancora più forte quando la tua lingua esplora in
tutte la
sua lunghezza la mia eccitazione.
"Kris...non ce la faccio più.." ti imploro.
Sorridi. Lentamente ti alzi e ti sfili le mutandine. Siamo coperti solo
dalle nostre magliette. Mi poggi una mano sulla spalla e scavalchi la
panca con una gamba. Poi porti l'altra dall'altra parte rispetto a me.
Finalmento stacco le mie mani dal bordo della panca e ti prendo i
fianchi. Piano ti faccio sedere, avvolgendomi completamente. Mugoli
guardandomi negli occhi. Ti bacio mentre cominci a muoverti. Le mie
mani salgono sotto la tua maglietta. La tua pelle è
così
morbida. Giochi con una ciocca dei miei capelli mentre aumenti la
velocità dei movimenti sopra di me. Raggiungo l'orgasmo
baciandoti il collo. Poco dopo vieni anche tu, inarcando la schiena.
Poi mi abbracci teneramente.
Controvoglia ci rivestiamo, ma, prima di uscire dallo stanzino, mi
trattieni per il braccio.
"E comunque so ballare..." dici con una faccia da diavolo travestito da
angelo.
Ridi.
"Ho notato..." ammetto avvicinandomi per un altro bacio.
....fine flashback....
Continuo a sorridere.
"Cosa c'è di così divertente?" chiedi curioso
come al solito
"Niente..." rispondo "stavo pensando alla mia...ehm...esibizione...al
concerto di sam, a maggio..."
Ridacchi.
"Gran bella esibizione..." dici compiaciuto "chissà
perchè eri convinta che non credessi che sai ballare..."
Mi baci i capelli.Mi alzo per guardarti in viso.
"Io ti ho dimostrato che so ballare.....quando me lo dimostrerai tu?"
chiedo maliziosa.
Arrossisci violentemente.
"Ehm....Kris....non è il caso....sono sicuro che
ogni forma
di desiderio nei miei confronti sparirebbe nel momento in cui
cominciassi a muovermi.."
dici imbarazzato.
Rido.
"Non è giusto però!" esclamo.
Sembro una bambina di cinque anni che punta i piedi per terra.
Scoppi a ridere. Poi avvicini le labbra al mio orecchio. Il tuo respiro
sulla mia pelle mi fa rabbrividire.
"La ballerina sei tu...." sussurri con quella voce che mi fa impazzire.
"Io, però, posso dimostrarti altro...." dici alzando il
sopracciglio in un'espressione maliziosa. Molto maliziosa.
Addio lucidità!Ti hanno eletto uomo più sexy
dell'anno,
ma se ti vedessero in questo momento ti eleggerebbero uomo
più
sexy del secolo. Ma che dico, del millennio. E sei mio. Totalmente mio.
Con questa consapevolezza mi abbandono completamente a te.
ffrobsten12
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!!Non capisco perchè più cerco
l'ispirazione per shot allegre e più mi viene per quelle
malinconiche. Chiedo scusa se possono sembrare smielate e un pò
tristi, ma in questo momento è ciò che offre la
casa!Spero comunque che vi piacciano! :-) Buona lettura!Grazie ancora a
tutti quelli che leggono la storia!!!Grazie, grazie, grazie!!! <3
P.s.: un paio di cosucce: il locale in cui Rob ha festeggiato il
compleanno è quello che nomino nella shot. Ed è vero che
Kris è andata via dal locale con la famiglia Pattinson al
completo! ;-)
bibabirba [Contatta] : Buongiorno!Mettere
le foto, secondo me, aiuta a far immaginare al "lettore" la scena.
Rende tutto più reale, anche se poi si tratta di finzione!Sono
contenta che ti piaccia il mio stile! :-)
emy cullen [Contatta] : Ehm...*divento
rossa come un aragosta*...grazie, davvero!Non pensavo che fosse un
capitolo così bello!Sono stra contenta che ti sia piaciuto!! :-)
Ti guardo da quasi un'ora. Dormi beatamente. Anche stanotte, tanto per
cambiare, sei rimasto a dormire nella mia camera. Ci siamo addormentati
presto, esausti dopo una giornata pesante sul set. Stiamo girando le
scene dei Volturi. Mentre dormi muovi leggermente le labbra, come se
volessi parlare, ma dalla tua bocca esce solo il tuo caldo respirto. Ti
tocco la punta del naso con un dito. In risposta muovi il naso come se
ti avessi messo del pepe vicino. Sorrido. Sei anche un pò
buffo.
Ancora ad occhi chiusi ti stiracchi, segno che ti stai svegliando.
"Mmmmm.." mugoli stirandoti in lungo.
Poi apri gli occhi e io rimango letteralmente sbalordita dal colore
delle tue iridi oggi. Un azzurro così limpido non l'ho mai
visto.
" 'giorno.." dici con la voce impastata dal sonno.
Sorrido.
"Buon compleanno" sussurro avvicinandomi alle tue labbra.
"Grazie.." rispondi annullando le distanze tra noi con un bacio
delicato.
"Sei sveglia da tanto?" mi chiedi mentre mi accoccolo meglio tra le tue
braccia.
"Un'oretta.." rispondo beata.
Alzi la testa quel tanto che basta per guardare la sveglia sul
comodino. Sono le 06.58. Mi guardi un pò accigliato.
"E cos'hai fatto in quest'ora?" chiedi poi tornando ad appoggiare la
testa sul cuscino.
Sorrido.
"Ti ho guardato dormire" ammetto un pò imbarazzata.
"Tu sei matta.." dici.
"Perchè?" chiedo "Tu mi guardi sempre mentre dormo..."
"Non è la stessa cosa..." dici baciandomi i capelli.
Ma sei scemo?
"No, infatti...guardare te è più interessante!"
concludo infastidita.
Sbuffi.
Rimaniamo un pò in silenzio.
"A che ora dobbiamo essere sul set?" mi chiedi poi.
"Alle 8.30..." rispondo.
Sospiri stringendomi un pò di più.
"Avanti, allora!!In piedi, sfaticata!!" dici abbagliandomi con il tuo
sorriso e dandomi una pacca sul sedere.
Ridendo ci prepariamo.
*******
La giornata sul set è lunga. Stiamo girando la scena in cui
Edward e Felix si scontrano. Tu, si vede, sei stanco. Le scene d'azione
non sono il tuo forte. Ti senti inadeguato, ma non capisci che vai
benissimo così. Non sei uno di quelli tutto muscoli e niente
cervello. Tu sei intelligente, affascinante, divertente e, Dio,
bellissimo. Forse i tuo addominali non saranno come quelli di Taylor,
ma io ti trovo perfetto così. Mi ritrovo a pensare a queste
cose
anche mentre stiamo girando la scena in cui Aro deve decidere della
sorte di Bella e tu, Edward, sei tenuto fermo da Felix. Devo cercare di
tenere la concentrazione alta e di non farmi distrarre da te, a petto
nudo. La vestaglia rossa che indossi mi fa un pò sorridere,
ma
l'hai voluta tu. Non ti piace essere al centro dell'attenzione,
nonostante tutto.
Tra un ciak e l'altro chiacchieriamo tranquilli a tal punto che,
improvvisamente, ti avvicini per lasciarmi un bacio leggero sul collo.
Ma io mi scanso. Non so neanche bene il perchè.
Credo di non
essere ancora pronta a rendere la nostra storia pubblica al resto del
cast. E' una cosa stupida, lo so. Probabilmente lo sospettano da tempo,
ma ancora non sono pronta.
Ci sei rimasto male, lo vedo, anche se fai finta di niente e mi sorridi.
Torniamo a girare. Dopo l'ultimo ciak, Grace, una delle assistenti di
Chris, entra portandoti una torta enorme con 23 candeline. Sorridi
imbarazzato e soffi sulla torta.
Ringrazi sinceramente commosso.
Lo sono anche io. Anche perchè so cosa ti aspetta da qui a
due ore.
...flashback....
Dieci giorni prima
"Uff.." sbuffi.
"Che c'è
Rob?" ti chiedo.
"No,
niente....è che stavo pensando che prima di dicembre non
posso tornare a Londra..." dici triste.
Ti abbraccio.
"Ti manca la tua
famiglia?" chiedendo sapendo già la risposta.
"Un pò..."
ammetti.
Mentre ti stringo
più forte nella mia mente si accende una lampadina.
...fine flashback...
********
Rob POV
Che giornataccia! Sarà anche il mio compleanno, ma non ce la
faccio. Non oggi. Dovrei essere contento, il lavoro va bene nonostante
spesso io non mi senta all'altezza. L'amore va più che bene,
anche se ancora non riesco a credere che tu abbia scelto me. Non ci
speravo quasi più. Dovrei essere felice davvero e
accontentarmi di quello che ho, ma , prima, quando mi sono
avvicinato per darti un bacio e ti sei spostata, ci sono rimasto male.
Lo so che non sei pronta, ma ci sono rimasto male anche se ho provato a
non fartelo notare. E tu, ovviamente, lo hai notato lo stesso.
Torno nel mio camerino dopo aver cercato di essere gentile con la
troupe che mi ha portato una torta per il mio compleanno. Tempo trenta
secondi e tu bussi.
"Posso?" dici timorosa affacciandoti.
Annuisco. Entri e chiudi la porta.
"Rob,che c'è?" chiedi
"Niente..." sussurro cominciando a togliermi il trucco di scena.
Ti avvicini e mi abbracci da dietro. Il tuo mento sulla mia spalla. Mi
guardi nello specchio.
"E' per prima?" chiedi "perchè mi sono spostata?"
Chiudo gli occhi. Perchè sei così perspicace?
"Anche..." dico a mezza voce.
Mi stringi un pò di più e mi baci una guancia.
"Oh, Rob...perchè non mi dici qual è il
problema?" chiedi
preoccupata "io voglio solo vederti sorridere, lo sai..."
Come faccio a spiegarti?Come te lo dico che non mi sento alla tua
altezza?
"Sono io..." balbetto.
"Tu cosa?" dici allarmata.
"Il problema...." continuo.
Ti vedo nello specchio. La tua espressione dice tutto. Sei sbalordita,
sorpresa. Poi ti arrabbi.
"Che cazzo dici, Rob?"
Sospiro.
"Il problema sono io..." ammetto guardando le mie mani "non....non
credo di meritarmi tutto questo..."
Silenzio.
Poi ti muovi e fai girare la mia sedia verso di te.
"Rob..." dici.
Continuo a guardarmi le mani.
"Rob,guardami..." mi implori.
Obbedisco. Ti guardo. Hai le guance rigate di lacrime. Per colpa mia.
Allungo una mano per asciugarti gli occhi. Mi baci il palmo e poi ti
accucci davanti a me.
"Rob..non dire così...tu ti meriti tutto ciò che
hai!Anzi...probabilmente meriteresti molto, molto di
più...."
sospiri "meriteresti di amare una ragazza che non ti ha fatto soffrire
per mesi e che non abbia paura di farsi vedere dai colleghi..."
Muovo la testa in segno di disapprovazione. Perchè non
capisce che il mostro che l'ha allontanata dalla SUA vita sono io?
"Kris..." provo a dire "ma non capisci?Io ti ho presa, senza nessuno
diritto....ti ho preso dalla tua vita e ti ho portata nella mia...e
ora...ora ho paura che tu ti accorga di aver fatto un'errore e che tu
voglia tornare indietro..."
Mi blocchi, appoggiandomi un dito sulle labbra.
"Shhh..."
Appoggi i tuoi gomiti sulle mie gambe e mi prendi il viso tra le mani.
"Rob, non pensare neanche per un secondo che io non sia felice della
scelta che ho fatto!" mi dici guardandomi fissa negli occhi "E' stato
difficile scegliere, ma sono sicura delle mia decisione...e tu....tu
non potresti essere persona migliore per me....non potrei mai pentirmi di
questo..."
Mi accarezzi una guancia.
"Scusa..." sussurro.
Ti alzi e ti siedi in braccio a me.
"Non devi chiedermi scusa....devi solo sorridere....perchè
quando tu sorridi, io sto bene" dici poggiando la fronte alla mia.
Sorrido.
"Ecco...così va meglio" dici baciandomi.
Quando ti rialzi, sono decisamente più tranquillo.
Più sereno.
"Ora sbrigati che dobbiamo andare..." dici sorridente.
"Dove?" chiedo confuso.
Pensavo che passassimo la serata come al solito in camera, magari
guardando qualche vecchio film.
"E' una sorpresa!" esclami con un faccino adorabile.
"Kris..." mi lamento.
Non mi piacciono le sorprese. Più che altro non mi piace
riceverle.
"Su, non fare il piagnucolone!Non ti porto mica al patibolo...." ammicchi.
Così mi preparo, senza sapere dove andremo e con chi. Io
spero che sia una cosa solo tra me e te. Ci spero sempre.
Mi fai salire in macchina e ti siedi accanto a me, tenendomi una mano.
Sei tutta contenta. Sembri una bambina di 6 anni che è
eccitata perchè sta per arrivare Babbo Natale. Sorrido.
La macchina si ferma davanti ad un locale: Glowbal Grill &
Satay Bar.
Non credo di esserci mai stato. Tenendomi sempre per mano, mi conduci
all'interno del locale. E' praticamente vuoto, all'infuori dei
camerieri. Fai un segno ad uno di loro che ti annuisce. Mi sento un
deficiente. Arriviamo ad un'altra porta. Dev'essere un'altra sala,
forse privata.
"Pronto?" mi chiedi.
Stringo di più la presa sulla tua mano e tu apri la porta.
Ci sono tutti. Ma proprio tutti: Kellan, Ashley, Nikki, Cameron,
Dakota, Chris, Peter, Elizabeth, Jackson, Rachelle, Billy, Taylor,
Alex, Christian, Anna. E poi loro due: Clare e Richard, mamma e
papà. Che ci fanno qui?
Credo di essere a bocca aperta e quando tutti insieme esclamano "happy
birthday" non posso far altro che sorridere imbarazzato. Mamma ha le
lacrime agli occhi quando mi si avvicina.
"Auguri tesoro mio" mi dice abbracciandomi.
Ricambio con affetto. Mamma mi manca sempre un
pò.
Nella confusione, non mi sono neanche accorto che mi hai lasciato la
mano e che ora chiacchieri allegramente con Peter. Mia madre si accorge
del mio sguardo rivolto a te.
"E' una ragazza così carina...." dice sincera "tientela
stretta...."
La guardo e annuisco sorridente.
Poi la lascio chiacchierare con papà e mi dirigo verso
te.
Appena Peter mi vede arrivare ci saluta e va a parlare con Nikki.
Mi sento un pò imbarazzato.
"Grazie...di tutto..." sussurro, cercando di farmi sentire ma allo
stesso tempo di non avvicinarmi troppo.
Sorridi e fai una cosa che non mi aspettavo assolutamente. Ti avvicini.
"Ti amo.." dici ad un centimetro dalle mie labbra prima di baciarmi.
Non mi accorgo subito degli "ooooh" e dei fischi che riempiono la sala,
ma quando ci stacchiamo siamo tutti e due rossi come dei peperoni e
imbarazzati all'ennesima potenza. Parte spontaneo un applauso e
qualcuno, forse Kellan, urla un "era ora!".
Ridiamo.
La serata passa così, tra una risata e una chiacchiera. Poi
quando è l'ora di andare, io salgo in macchina davanti e tu
ti
siedi dietro in mezzo a mamma e papà.
Tu e mamma non la
smettete
di chiacchierare. Per una frazione di secondo ringrazio il Cielo che
non ci siano anche la mie sorelle, già vi immagino tutte e
quattro a parlare parlare e parlare. Povero papà!
Lasciamo i miei genitori all'hotel che hai provveduto a prenotare
quando hai avuto l'idea di invitarli a Vancouver e ci avviamo verso il nostro.
Torno nel sedile posteriore insieme a te e ti abbraccio.
"Non avresti dovuto...." dico baciandoti i capelli.
"Perchè no?" chiedi ingenua.
Sto zitto.
"Non dirmi che non pensi di meritarlo..." dici sconsolata.
"Non lo dico...." provo a ribattere.
"Ma lo pensi...." conclude.
"Forse..." rispondo baciandoti l'orecchio.
Poi scendo a baciarti la mandibola e infine la gola.
"Rob....così...non vale..." balbetti.
Sorrido arrivando alla tua bocca e tu ti arrendi completamente.
"Ti amo Kris, non sai quanto..." sussurro sulle tue labbra prima di
annullare di nuovo le distanze.
ffrobsten13
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!Nuovo capitoletto. Devo ancora decidere se mi piace oppure no! XD
Spero, in ogni caso, che piaccia a voi!Grazie a chi legge.
emy cullen [Contatta] : ti ringrazio ancora tanto!Non sono sicura di meritarmi tutti questi complimenti! :-)
bibabirba [Contatta] : eheheh..anche
io quando si parla di Rob(e di Kris) divento una romanticona. Poi
magari lui è esattamente il contrario di come io penso che sia!
XD Rob che spegne le candeline piace tanto anche a me! ^^
Queen Alexia [Contatta] : grazie!Beh,
mi sembrava giusto che anche Kris facesse una sorpresa a Rob. Del resto
non sono solo gli uomini a sorprendere le donne, anzi!
Eclipse Convention
12 giugno 2010
Siamo qui a LA, stiamo iniziando ufficialmente la promozione di Eclipse
anche se tu e Taylor siete già stati in Australia e in
Korea. Ma io lì non c'ero. Oggi c'è la Twilight
Convention. Tra pochissimo noi tre saliremo su quel palco per passare
una mezzoretta a rispondere alle domande dei fan. Sarà
divertente. Forse anche un pò imbarazzante.
Tu sei vestita con un paio di jeans che ti fasciano
perfettamente,scarpe con tacco vertiginoso, una maglietta bianca e un
giacchetto di pelle che io adoro. Sei bellissima, davvero. Ti guardo
mentre aspettiamo che ci chiamino.
Ti accorgi dei miei sguardi.
"Che c'è?" chiedi maliziosa.
Sai perfettamente che c'è. Ma ti diverti a provocarmi.
Faccio cenno con la testa e mimo un "niente". Sorridi e ti
passi una mano tra i capelli. Taylor continua a parlare, ma non lo sto
ascoltando.
Poi veniamo chiamati e ci avviamo verso il palco. Tu, io e Taylor.
Ti siedi sulla sedia centrale, io e Taylor ai tuoi fianchi. I fan
urlano come matti. Si, sarà imbarazzante. Porto il microfono
alla bocca.
"Beh, cosa dobbiamo fare?" chiedo scherzando.
Urla, urla e ancora urla.
"Voi ragazzi siete tutti grandi fan di Harry Potter, vero?" continuo.
Scoppiano tutti a ridere. Io e te, senza volerlo, facciamo lo stesso
gesto contemporaneamente.
Ridiamo ancora.
Iniziano le domande.
"Rob, qual è stato l'aspetto più difficile da
interpretare in Eclipse?" mi chiede il moderatore.
Ci penso.
"Uhm..."
Ma perchè devono sempre farmi queste domande a cui non so
rispondere?
"Uhm.." continuo.
Ti giri verso di me e vedo che stai per dire qualcosa.
"Shut up!" ti blocco.
Scoppiamo a ridere di nuovo. Poi cerco di ricompormi.
"Le scene di lotta con Taylor..non gli volevo far male" dico infine.
La domanda seguente riguarda il momento più divertente delle
riprese. Racconto la storia della tutina di spandex che Taylor ha
indossato. Che ridere quella tutina. Sembrava davvero un teletubbie.
Ahahah.
"Robert, qual è il miglior pregio di Edward?"
....
Panico. Non so davvero cosa rispondere. Comincio a canticchiare mentre
cerco di pensare a qualcosa di sensato.
"Ha lavorato tutta la notte....." mi giustifichi tu.
Si, ho lavorato tutta la notte sul set di Water for Elephants. Sono
decisamente stanco e non vedo l'ora di tornare a casa. Con te.
La convention va avanti e io continuo a guardarti. Spesso ci ritroviamo
a parlarci nelle orecchie, ignorando completamente tutte le altre
persone.
"Rob, marry me" grida qualcuno.
"No.." sussurro al microfono.
Ti giri a guardarmi e fai una faccia adorabile. Come a dire "non ci
pensare neanche, sei mio". Tanto per cambiare, rido.
Ci viene chiesto quale libro della Saga è il nostro
preferito.
"Mi piace New Moon..." dici "ehi, Rob, rispondi alla domanda"
"Anche io preferisco New Moon..." ammetto.
"Qual'è la scena che non vedete l'ora di girare in Breaking
Dawn?"
Secondo attimo di panico. Non posso mica rispondere "fare sesso con
Bella!". Ci guardiamo imbarazzati. Il pubblico urla.
Ci penso.
"Uhm...tu non dormi con la bambina?" dico poi riferito a Taylor.
I fan ridono. Tu non hai sentito bene la mia risposta e chiedi
a Taylor, poi ridi anche tu.
"Non vedo l'ora di essere sul set..." continuo.
"Tu....non dormi con lei?" mi risponde Taylor.
Bingo!
La platea esplode in un applauso e le urla si fanno più
forti. C'è chi grida "Robsten!"
Tu fai segno a Taylor di fermarsi. E' imbarazzante, si.
"Si...voglio dire...mi piacciono i bambini" dico senza neanche sapere
il perchè.
Pensavo di sistemare la situazione?Beh, non ci sono riuscito
granchè!
Qualcuno chiede qualcosa a Taylor, ma io e te siamo troppo distratti a
parlare tra di noi.
Un'altra domanda per me.
"Se facessero un film su di te, chi vorresti ti interpretasse?" mi
chiedono.
Bella domanda. Silenzio.
Qualcuno dal pubblico scherza gridando "Taylor" o "Harry Potter".
Sorrido e penso seriamente.
"Mio figlio..." rispondo infine sinceramente.
Si sento un "ooooh" dal pubblico. Tu fai un'altra faccia delle tue e
ridi.
In realtà stiamo ridendo tutti come dei matti da 25 minuti.
Meglio così.
Qualcuno grida "Kristen is my hero" e io vorrei rispondere "me too" ma
mi trattengo.
"Rob, I love you" grida qualcuno, ma non capisco.
"What?" chiedo.
"Un ragazzo ha detto che ti ama.." mi rispondi con un sorrisino
malizioso.
"Oh...cool" dico.
Ci chiedono quale dei tre film della Saga preferiamo e poi ci chiedono
qual è il nostro film preferito al di fuori di Twilight.
Ci penso un pò, ma so già la risposta.
"The Runaways" dico.
Ti imbarazzi e mi mandi anche a fanculo scherzosamente.
Sei convinta
che io non sia serio, ma te l'avrò detto migliaia di volte
che mi sono innamorato di quel film. E' strepitoso. Tu sei strepitosa.
E' il tuo turno di rispondere.
"Si...sapete...Remember Me e tutti gli altri..." dici prendendomi in
giro.
Continuiamo a ridere fino a quando non finisce il tempo a disposizione
per la convention. Ci avviamo verso l'uscita. Appena siamo a riparo da
occhi indiscreti, mi prendi per mano e mi porti in un luogo appartato.
Mi sbatti praticamente al muro.
"Rob, la vuoi smettere?" sussurri sulle mie labbra.
???
"Eh?Smettere di fare che?" chiedo confuso.
"Di provocarmi....mi hai fatto impazzire per tutta la convention..."
dici baciandomi.
Io?Ma se eri tu che continuavi a lanciarmi occhiatine maliziose.
"Veramente sei tu che fai impazzire me...." riesco a dire, un
pò affannato.
Sorridi.
"Bene.." dici eccitata buttandoti di nuovo, famelica, sulle mie labbra.
ffrobsten14
*Angolo dell'autrice*
Buonasera!Nuova shot!Ehm, forse mi sono fatta un pò prendere
la mano e ho messo troppe foto. Ma non me la sentivo di toglierne
neanche una. Spero non vi dispiaccia! ^^
Grazie ancora a TUTTI. <3
Queen
Alexia [Contatta]
: grazie!Mi fa piacere sapere che qualcuno è
impaziente di leggere le schifezze che scrivo! XD
bibabirba
[Contatta]
: Ciao!Rispondo un pò in ritardo alla tua
domanda: assolutamente si!Le risposte che nella mia ff danno durante la
convention SONO le risposte di Rob e Kris! Ti lascio il link al video
dell'intera convention così puoi controllare tu stessa! :-)
clicca
Ventura Farm, California. Siamo qui per fare un servizio fotografico di
Vanity Fair incentrato su noi due e con il resto del cast. La location
è spettacolare. Sembra quasi di essere nella savana. Mi
hanno
fatto indossare un paio di pantaloni grigi, una semplice maglietta nera
e le all star grige. Fa caldo. Mentre ti aspettiamo non resisto e mi
infilo i miei adorati Ray Ban.
Poi ti vedo. Vestitino nero corto, senza spalline. All star ai piedi. I
capelli selvaggi. Perchè ogni volta è la stessa
storia?Perchè non posso evitare di rimanere a bocca aperta
ogni
volta che ti vedo?
Cammini allegra nell'erba secca.
Sei di buon umore oggi. Ti muovi al ritmo della musica e mi fai
impazzire, senza saperlo.
Peggy, la fotografa, si avvicina per spiegarci cosa dobbiamo fare. Mi
tolgo gli occhiali da sole e cominciamo.
Ci mettiamo uno di fronte all'altra. Con un braccio ti appoggi a me
mentre guardiamo l'obiettivo.
Peggy, poi, mi fa girare e ti dice di mettere un piede sul mio sedere.
Ti lancio un'occhiataccia quando mi dai un calcio e mi fai spostare in
avanti.
Ridi.
Ci rimettiamo in posa. Stavolta riesci a sistemarti con il piede sul
mio sedere. Peggy mi dice di piegarmi un pò in avanti
e,facendolo, mi rendo conto di essere in una posizione ottimale per
dare una sbirciatina sotto la tua gonna. Mi sento un pervertito.
Probabilmente lo sono.
"Hei, Rob!Non guardarmi le mutande!" esclami maliziosa.
Poi, scherzando, ti avvicini premendo il tuo bacino sul mio
fondoschiena e ammiccando alla macchina fotografica.
Mi prendi in giro.
Peggy ride a sua volta e ci fa cambiare posizione di nuovo. Devi stare
in braccio a me.
Poggi una mano sulla mia spalla, prendi un pò di spinta e mi
salti in braccio. Per sorreggerti, le mie mani sono sul tuo sedere. E
ciò non è un bene per il mio autocontrollo. Le
tue mani
sono incrociate dietro il mio collo e il mio viso è
all'altezza
del tuo seno. Riesco a sentire perfettamente l'odore fresco della tua
pelle e dei tuoi capelli.
Cerco di guardarti negli occhi, ma tu sei concentrata sull'obiettivo.
Poi ti giri, mi guardi e iniziamo a scherzare. Dio, quanto sei bella
quando ridi. A questa distanza poi. Cercando di non farmi vedere ti
lascio un leggerissimo bacio sul petto. Non credo tu te ne sia accorta.
E se te ne sei accorta hai fatto finta di niente.
"Dalle un bacio.." dice Peggy.
"Cosa?" chiedo, non sicuro di aver capito bene.
"Si, dalle un bacio sulla guancia.." ripete.
Annuisco e avvicino le mie labbra alla tua pelle.
Continui a guardare
l'obiettivo, ma sento che con la mano stringi leggermente la presa sul
mio braccio. Perchè?
Controvoglia ti lascio scendere dalle mia braccia.
Ci ha raggiunto Cam. Questa serie di foto la facciamo insieme.
Ti posizioni tra me e lui. Prima in piedi e poi seduti per terra. Non
riesco a toglierti gli occhi di dosso e nel frattempo dico un
pò
di stupidate.
Poi Peggy ti chiede di accucciarti mentre Cam si sdraia davanti a te.
Io mi alzo e mi metto in secondo piano rispetto a voi.
Poi Cam si siede, dandoti la schiena e tu ti siedi sulle sue spalle.
Poi è il mio turno. Mi siedo e tu fai lo stesso su di me.
Peggy
ti dice di accucciarti dietro di me. Lo fai.
Sentirti così
vicina mi manda in estasi. Appoggi il mento tra le mie scapole e sento
che ogni tanto ridacchi. Sembri rilassata. Felice anche. Mentre stiamo
in questa posizione strana, con un dito ti cerco il naso. Una tua mano
è salita ad accarezzarmi i capelli. Che bella sensazione.
"Sei comodo, sai?" dici
Sorrido. Che fai, provochi?
Cambiano la musica di sottofondo e tu ti muovi impercettibilmente a
ritmo.
E' arrivato anche Taylor. Peggy lo fa stendere a pancia in su accanto a
noi. Cam in piedi.
Una tua mano si poggia sulla mia gamba mentre l'altra è sul
mio
petto. Scherziamo con Taylor facendogli un pò il solletico.
Poi cambiamo location. Ci spostiamo, solo io e te, sotto ad un albero
enorme. Ad un ramo è appesa un'altalena. Inizi a giocarci
mentre
bevo un pò d'acqua.
Peggy ti fa sedere sull'altalena e mi dice di sistemarmi dietro di
te,di prenderti e di inginocchiarmi in modo che tu possa appoggiare la
parte superiore della tua schiena sul mio petto. Sono nervoso, ma allo
stesso tempo tranquillo. E' una sensazione strana.
Ti aiuto a metterti nella posizione richiesta dalla fotografa. Le
nostre mani sono incrociate. Poi faccio scivolare le mie sotto le tue
braccia.
Sembri completamente rilassata. Ti sostengo con le mani sotto
la schiena. Scherzi con Peggy. Poi ti aggrappi con una mano alla manica
della mia maglietta. Noto che hai il respiro accelerato e non posso
fare altro se non chiedermi il perchè.
Stai per cadere,ti aggrappi al mio collo e io ti aiuto a
rialzarti.
La parte seria del servizio è finita. Peggy ci dice di fare
quello che vogliamo. Io salgo sull'altalena con i piedi e comincio a
dondolarmi.
Poi arrivi tu e inizi a spingere l'altalena. Sembriamo due bambini
delle elementari, ma ci divertiamo e ce ne freghiamo. Quasi non ci
accorgiamo che Peggy ci sta fotografando.
Ogni volta che mi tocchi, sento una scossa. Che mi succede Kris?Io lo
so che non sei e non sarai mai mia.L'ho sempre saputo. Ma negli ultimi
tempi qualcosa è cambiato. Sei più maliziosa,
provocatrice. O forse è solo la mia mente che vede tutto
ciò?Probabile.
Sali sull'altalena insieme a me. Siamo, ancora una volta, vicinissimi.
Non credo riuscirò mai ad abituarmi alla tua presenza. Ci
dondoliamo insieme.
"Come stai?" mi chiedi.
Dopo un'ora di servizio fotografico mi chiedi come sto?
"Bene..tu?" rispondo.
Appoggi una mano sul mio petto e scrolli le spalle con un sorriso
meraviglioso.
"Bene.."
Ti muovi sull'altalena per cercare di sbilanciarmi e farmi cadere. Le
note della canzone dei Police come sottofondo musicale. Iniziamo a
dondolarci per cercare di far cadere l'altro.Vinco io.
Torniamo alla prima location. Peggy ci fa mettere di nuovo uno di
fronte all'altra, piegati in avanti, per farci guardare negli occhi. I
tuoi sono così belli oggi.
La fotografa ci fa avvicinare in modo di poterci toccare con le fronti. Non
posso fare a meno di dare una sbirciatina all'interno della tua
scollatura.
Poi tu ti rialzi,mentre io, come vuole Peggy, appoggio la mia testa
alla tua pancia. Rimarrei così per ore.
Altre foto e altra posizione. Io e te, in piedi, mano nella
mano.Dobbiamo guardarci e saltare contemporaneamente. Ridiamo insieme.
Arriva il resto del cast per le foto di gruppo. Tu corri da
Nikki, la tua grande amica. L'abbracci e le dai pure un bacetto sulle
labbra.
Mi ritrovo ad essere geloso della tua amicizia con Nikki.
Così non va bene.
E ora che ti sei allontanata da me,nonostante i miei sorrisi, mi sento
vuoto.
Primo o poi te lo dirò, Kris. Si, prima o poi ti
dirò che mi sono innamorato di te.
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno e buon inizio settimana!Questa nuova shot è
strettamente collegata alla prima parte di "First time" perchè
riprende lo stesso flashback. Ho cercato di pensare come dev'essersi
sentita Kristen nel momento in cui si è accorta di essere
innamorata di Rob. Non ho idea di cosa sia venuto fuori! XD Spero
non vi dispiaccia!
Ringrazio le 21 persone che hanno inserito la storia tra le preferite,
le 6 che l'hanno messa tra le ricordate e le 39 che la seguono.Grazie
anche a chi legge e basta! :-)
p.s.:con molta probabilità aggiornerò un pò più spesso in questo periodo dato che sono in ferie. ;-)
bellsblack : Ciao!Grazie
per la recensione!Sono contenta che le foto dello scorso capitolo non
abbiano "disturbato" troppo! ^^ Spero che ti piaccia anche questo,
anche se è completamente diverso.
bibabirba : sono
contenta che ti siano piaciute le foto di VF!E' anche il mio servizio
fotografico preferito! :-) Erano così spontanei!
Questo capitolo invece è un tantino triste.
Queen Alexia: grazie!Si, un salto indietro nel tempo fa sempre bene! XD
sydney90: grazie! ^^
Stupida
24 dicembre 2008
Kris POV
E ' la Vigilia di Natale. Ed è passato
esattamente un mese dall'ultima volta che ci siamo visti. Da quella
volta che sei venuto a casa mia. Da quella volta che mi hai detto che
eri innamorato di me.
"Rob, che ci fai qui?"
ti ho chiesto, sinceramente sorpresa di vederti. "Ho bisogno di
parlarti.." hai risposto. Sembravi nervoso. Ti ho fatto entrare in
casa e ti ho offerto una tazza di caffè. "Dimmi..." ho chiesto
timorosa. Avevo paura. Paura perchè sapevo cosa stavi per
dirmi. "Kris..." hai abbassato
lo sguardo "lo so che tu stai con Michael....però....io ho
bisogno di sapere una cosa..." Ecco, appunto. Ti ho
guardato e ti ho fatto segno di proseguire. Mi sono morsa il labbro
nervosa. "Ecco....quello che sto
cercando di dirti è che....non so come sia successo....mi
sono innamorato di te..." Un tuffo al cuore.
Riuscivo a sentire le lacrime arrivare agli occhi. Tu mi amavi. "Non sono il tipo di
ragazzo che ti chiederà di scegliere tra me e lui....non mi
piacciono queste cose....però te lo dovevo
dire....e....vorrei sapere se anche tu provi, anche solo minimamente,
qualcosa per me....e se mi dirai di no, sarà finita
qui...davvero" hai detto abbozzando un sorriso, nonostante si
vedesse quanto soffrissi. Ti ho guardato, le
lacrime sulle mie guance. Avrei voluto dirti che sentivo qualcosa per
te. Che non facevo altro che pensare ai nostri momenti insieme come
semplici amici,o forse di più. "Rob..." sono riuscita a
dire. "Rob...ti voglio bene,
lo sai....tengo a te.....ma sto con Mike.." ho detto,non so con che
coraggio. "Lo ami?" hai chiesto a
bruciapelo. "Che domande....stiamo
insieme da quattro anni..." ho risposto automaricamente. "Non hai
risposto....stare insieme da tanto non è sinonimo di
amore,non sempre....lo ami?" hai chiesto di nuovo. Ho chiuso gli occhi e ho
cercato di ricordarmi come si fa a mentire bene. "Si, lo amo" ho detto,
tornando a guardarti negli occhi. Ce li avevi lucidi. Mi
sono sentita una stronza. Forse lo ero. "Bene....ora posso
mettermi l'animo in pace...." hai sussurrato alzandoti. "Rob, io..." ho provato
a fermarti. "No, Kris....non ti
preoccupare, sto bene.....benissimo" e così te ne sei
andato. Per sempre.
Nè chiamate, nè messaggi. Niente di niente. Ma in
fondo che pretendevo?Ti ho ferito Rob, lo so. Ma ho avuto paura. Ho 18
anni, quattro li ho passati con Mike. Era il mio porto sicuro. Avevo
paura a lasciarlo perchè non volevo che soffrisse a causa
mia. Non ne ero più innamorata, perlomeno non come una
volta, ma gli volevo ancora un mondo di bene e, per una volta, ho
pensato a lui invece che a me.
Ma quando te ne sei andato, ho capito. Ho capito che non era lui che
volevo. Non era lui che amavo.
Si, Rob, ti amo. Ma ormai è troppo tardi. Perchè
mai dovresti avermi aspettata?Io ti ho ferito, Rob. Ti ho mentito e tu
hai tutte le ragioni per odiarmi.
Ho lasciato Mike. Lui dice che se lo aspettava perchè ero
troppo strana nell'ultimo periodo. Dice che avevo la testa tra le
nuvole. No, non era tra le nuvole, era con te. Ha ovviamente dato la
colpa a te, non capisce che qui se c'è qualcuno che ha delle
colpe sono solo io. Sono un mostro perchè faccio soffrire
tutti.Me, te e lui.
Ma se non altro so che tu stai bene. So che esci con Nikki nell'ultimo
periodo. Ho visto delle foto ieri. Ti sei tagliato i capelli. Stai
bene. Ma tu stai bene sempre. Nikki ti è vicina e io ne sono
contenta. E' una buona amica e sono contenta di vedere che con lei sei
un pò più sereno.
Drin drin
Il telefono. Toh, è Nikki.
"Hei,Nik...stavo giusto pensando a te!" saluto, rispondendo al telefono.
Nikki ride.
"Davvero?Ma allora mi vuoi bene!" dice allegra
"Certo che si!Ti voglio un mondo di bene!" rispondo sincera.
Nikki è la mia migliore amica, anche se di te e me non sa
niente.
"Ti sento di buon umore.." dico "è successo qualcosa di
bello?"
"Oh,si!" risponde Nikki.
"Avanti, racconta!" la invoglio a proseguire.
"Beh, sai che ultimamente mi vedo spesso con Rob..." dice tranquilla.
Tu.
"In questi giorni lo sto aiutando a sistemare le sue cose negli
scatoloni perchè cambia appartamento..." continua
Ho paura. Paura di sapere cosa mi sta per dire.
"Insomma.....ieri è successo...." conclude.
Chiudo gli occhi pieni di lacrime.
"C-cosa?" chiedo balbettante.
"Beh,siamo andati a letto insieme....ed è stato fantastico!"
risponde allegra.
Mi gira la testa. Le lacrime scendono copiose e silenziose.
"Kris?Kris ci sei?" chiede allarmata.
Prendo un bel respiro.
"Si, Nik...ci sono!Beh, è fantastico!" provo a dire.
"Sono contenta per voi..." sussurro.
"Oh, Kris...sono così felice!Rob è davvero una
persona speciale"
Lo so, penso.
"Anche se...." continua.
"Anche se?" chiedo.
"Beh, mi ha raccontato che sta cercando di uscire da una storia
importante.....tu ne sapevi qualcosa?Io ero convinta che non stesse con
nessuno..." dice.
Una storia importante. Io. Tu stai cercando di dimenticarmi.
"Non lo so, Nik...." rispondo. Sembro un automa.
"Si,insomma...lui mi ha confessato che pensa ancora a quest'altra,ma
che vuole lasciarsela alle spalle perchè sarebbe una storia
impossibile...chissà chi è quest'idiota che si
lascia scappare uno come Rob" dice Nikki, forse sovrappensiero.
Idiota, si!!
"Hai ragione.....dev'essere proprio una stupida..." ammetto.
Però hai detto che mi pensi ancora. Forse se ti chiamassi....
No, non posso fare questo a Nikki. E' così contenta.
"Senti, Nik...devo andare!Ci sentiamo nei prossimi giorni,ok?" le dico
prima di mettere giù il telefono.
Mi butto sul mio letto e comincio a piangere liberamente. Stupida,
stupida, stupida!
Non so quanto tempo passo a piangere disperata sul letto, ma ad un
certo punto mi accorgo di una lucetta che lampeggia sul mio
cellulare. E' un messaggio. Nikki.
"Scusa...non ti ho
neanche chiesto come stai tu...sei ancora giù per la rottura
con Mike?"
Mi viene da sorridere. Non posso mica risponderle "no, sono giù
perchè l'uomo di cui sono innamorata va a letto con te per
dimenticare me".
"Starò
bene....prima o poi" mi limito a scriverle prima di spegnere il
cellulare.
ffrobsten16
*Angolo dell'autrice*
Nuovo giorno, nuovo capitolo! :-) Di questo sono abbastanza soddisfatta!Spero vi piaccia!
Grazie ancora a tutti!!
Queen Alexia [Contatta] : Ciao!Beh,
anche io sono di parte!Ma avevo bisogno di mettere un pò di
"pepe" nella storia e Nikki faceva al caso mio... ;-)
emy cullen [Contatta] : Ciao
anche a te! ^^ Sai una cosa?Io non odio nè Nikki nè
Mike...ma forse perchè sono già sicura di Rob e Kris. Non
lo so. Ormai mi sono convinta che potrebbe succedere qualsiasi cosa e
quei due rimarrebbero sempre insieme! *-*
bibabirba [Contatta] : Buongiorno!Anche
qui...su Nikki ci sono pareri contrastanti. In generale le Robsten ce
l'hanno a morte con lei perchè dicono fosse una
doppio-giochista. Io questo non lo so. So solo che Rob ha aspettato,
credo, per parecchio tempo Kris. E non credo che nel frattempo non
abbia avuto neanche una donna(mio personalissimo pensiero),
perciò mi sono inventata questa storia con Nikki. Poi magari non
è vero niente. :-)
Remember Me
01 marzo 2010
Rob POV
Siamo in albergo. Tra qualche ora ci sarà la premiere di
Remember Me qui a New York.
Siamo accoccolati sul letto mentre guardiamo un pò di tv.
"Perchè non vieni con me?" chiedo improvvisamente.
"Dove?" rispondi confusa.
"Alla premiere.." dico.
Alzi il viso per guardarmi negli occhi.
"Rob..." dici.
"Cosa?" chiedo.
"E' la serata tua e di Emilie...se venissi anche io, nessuno baderebbe
a lei...." rispondi.
Forse hai ragione, ma io voglio che tu venga.
"Ti prego..." sfoggio il mio miglior sguardo da gatto con gli stivali
di Shrek.
"Rob!Così non vale!!" dici dandomi un pugno sul petto.
"E' un si?" chiedo speranzoso.
Ti metti seduta e sospiri.
"Forse.." rispondi "mettiamola così...io vengo solo se posso
vestirmi come mi pare e se posso evitare le interviste"
Mi metto seduto anche io.
"Accordato!Nessuna intervista per te!" mi avvicino "e per me, lo sai,
potresti venire anche in pigiama...sei sexy lo stesso"
Ti bacio il collo
"Rob..." mi chiami.
Ti faccio stendere di nuovo, continuando a baciarti.
"Mmm?" chiedo.
Rispondi al bacio e le tue mani mi accarezzano i capelli.
"Rob....non possiamo.....farai tardi..." dici poco convinta.
"Aspetteranno....." sussurro sulle tue labbra.
Sorridi.
"Ho il dubbio che Stephanie ti verrebbe a prendere di peso...."
continui sorridente.
Sbuffo. Di controvoglia mi alzo.
Ridi della mia espressione dispiaciuta.
"E dai!Stanotte abbiamo un sacco di tempo...." dici ammiccante.
"E' una promessa?" chiedo con il pensiero già al nostro
ritorno dalla premiere.
Ridi ancora.
"Se farai il bravo..." rispondi suadente.
Poi ti alzi anche tu e ti avvii verso la porta.
"Dove vai?" chiedo
"Tranquillo...non fuggo....voglio solo passare in camera delle tue
sorelle per vedere se riesco a trovare qualcosa da mettere stasera...ci
vediamo al cinema, ok?" dici.
"Oh....ok" sussurro.
Devi aver visto la mia faccia un pò delusa e torni verso di
me.
Ti alzi sulle punte e mi baci leggera. Ti stringo in un abbraccio.
"Stai tranquillo, ok?Andrà benissimo e tu sarai bellissimo,
come sempe." affermi dolcemente.
Annuisco. Non mi piace dovermi separare da te, anche se per poche ore.
Ti bacio di nuovo, delicatamente. Quando ci stacchiamo ho il cuore che
va a mille. Sospiro.
"Ora va..." dico.
Sorridi e mi dai un bacio veloce prima di avviarti di nuovo verso la
porta. Prima di andartene ti giri un'altra volta e mi fai l'occhiolino.
Sorrido.
*******
Eccoci qui alla
premiere. Piove e
siamo costretti a fare il red carpet sotto ad una specie di tendone.
Sono particolarmente emozionato. Remember Me è il mio primo
film
al di fuori dalla saga ed è un progetto a cui ho dedicato
anima
e corpo. Sono orgoglioso di questo film!
Poso per parecchio con Emilie e la piccola Ruby. Migliaia di flash ci
invadono.
Poi è il momento delle interviste. Mi chiedono di Tyler, il
personaggio che interpreto.Un ragazzo apparentemente ribelle ma che ha
solo voglia di essere amato dal padre. Un ragazzo che si innamora per
la prima volta.
Mi chiedono del mio ruolo come executive producer.
"Sono diventato produttore verso la fine delle riprese. Giusto per
essere sicuro...per aiutare più che potevo e proteggere il
film.
Volevo essere sicuro che il film uscisse al cinema."
"Perciò ora sei il capo?" chiede la giornalista.
Rido.
"Assolutamente no!"
"Hai mai pensato di fare un servizio fotografico nudo?" mi chiede un
altro giornalista.
"Ci provo sempre a fare servizi fotografici nudo, ma c'è
sempre
un problema e mi fermano. Credo che distruggerebbe l'illusione dei fan
di twilight" scherzo.
Qualcuno mi chiede com'è lavorare su un set invaso di
paparazzi.
Rispondo che non è il caso di farsi prendere da tutta quella
pazzia, altrimenti non ne esci più fuori.
"I fan sono sempre gentili. Sono i paparazzi che...perchè ci
guadagnano. Se non ci guadagnassero, mi andrebbe anche bene. Ma i fan
vanno bene" rispondo sincero.
"Kristen Stewart è arrivata.." mi dice un'altra giornalista.
"Oh, è già arrivata?Lei supporta il film..."
rispondo sorridente prima di essere portato via.
Quindi sei arrivata. Cerco Stephanie.
"Dov'è?" le chiedo.
"E' con Tom...ha posato per i fotografi e adesso è dentro al
cinema.." dice avvicinandosi al mio orecchio.
Annuisco. Ho improvvisamente fretta di andare via di qua.
Poso ancora con Emilie e rispondo a qualche domanda.
Poi mi avvio verso
l'interno. Appena entro in sala, ti vedo. Sei di spalle, chiacchieri
tranquilla con Tom. Faccio segno al mio amico di non dirti che sono
arrivato. Mentre mi avvicino, ti osservo. Indossi un paio di pantaloni
di pizzo giallo/ocra,un giubbotto di pelle e un paio di scarpe nere con
un tacco vertiginoso. Hai i capelli legati.
Metto le mie mani davanti ai tuoi occhi e mi avvicino al tuo orecchio.
Vedo Tom alzare gli occhi al cielo e allontanarsi.
"Indovina chi sono?" sussurro.
Posso percepire il brivido che ti ha scossa tutta.
"Un'idiota, sicuramente...un'idiota che mi ha costretta a venire qui
facendomi un faccino da cane bastonato..." dici prima di girarti.
"Scusa.." dico incrociando le mie braccia dietro la tua schiena "sei
arrabbiata?"
Sorridi.
"Non molto.." dici prima di darmi un bacio.
"Ragazzi..." ci interrompe Lizzy "siete in pubblico.."
Fulmino mia sorella con lo sguardo prima di andare a sedermi su una
delle poltroncine. Ti tengo per mano. Tu sorridi, serena.
Per tutta la durata del film mi accarezzi la mano. Alla fine ti
asciughi una lacrima, anche se non è la prima volta che vedi
il
film. Ti bacio veloce prima che si accendano le luci in sala.
"Bello...." sussurri.
"Piaciuto?" chiedo.
Annuisci con gli occhi lucidi. Ti sorrido e ti prendo per mano fino
all'uscita del cinema.
Poi ci dividono. Dobbiamo andare all'after party e, dicono,
è
meglio se non ci presentiamo mano nella mano. Meglio per chi?
In ogni caso, controllo sempre che tu sia dietro di me. Ho quasi paura
che ti portino via da me.
Arriviamo all'after party e tu ti cambi. Torni con i tuoi adorati jeans
e le scarpe basse.
Passiamo la serata chiacchierando un pò con tutti. Tu passi
tanto tempo a parlare con la mia famiglia e io non faccio altro che
sorridere. Poi arriva finalmente l'ora di andare via. Due macchine
separate anche stavolta.
Arrivo prima io in albergo e ti aspetto in camera. Dopo cinque minuti
appari sulla porta.
"Ce ne hai messo di tempo..." dico ridacchiando.
"Scusa..." rispondi "il mio amante non mi lasciava andare!"
In tre passi sono da te.
"Non dirlo neanche per scherzo...potrei fare una pazzia" sussurro al
tuo orecchio.
Il tuo corpo freme sotto il mio tocco. Ci baciamo lentamente,
intensamente.
"Rob?" mi chiami ancora sulle mia labbra.
"Si?" rispondo continuando a darti piccoli baci.
"Avrei bisogno di una doccia..." dici.
Ti guardo confuso. Hai una strana espressione sul viso.
"Ora?" chiedo, alzando il tono di voce.
Annuisci.
Un pò shockato, ti lascio andare in bagno. Non capisco. Mi
sembrava che anche tu volessi fare l'amore. Ma forse mi sbagliavo.
O forse....
Illuminazione!
Inizio a spogliarmi ed entro in bagno solo con i boxer addosso. Tu sei
già sotto il getto della doccia. Mi dai le spalle.
Chissà quanto ti starai divertendo,eh?
Mi tolgo anche l'ultimo indumento ed apro la porticina della doccia.
Ridi, rimanendo ferma.
"Ce ne hai messo di tempo..." dici ripetendo le mie parole di pochi
minuti prima.
Ti bacio le spalle e le mie braccia ti circondano.
"Scusa...per un attimo ho pensato che non mi volessi..." dico sincero.
Ti giri e mi guardi. Prendi il mio viso tra le mani.
"Rob....non dire stronzate!" dici avventandoti sulle mie labbra.
E' un bacio lento ma pieno di passione. Passi la tua lingua sulle mie
labbra prima di cercare la mia. Per avvicinarti ancora di
più, ti alzi sulle punte. Inizio a baciarti il mento e la
gola. Le nostre intimità nude sono a contatto. Scendo a
baciarti il petto e con le mani accarezzo tutto il tuo corpo. Quando le
nostre labbra tornano in contatto, una tua mano segue il profilo della
mia schiena per poi passare sul mio ventre. Lentamente, scende a
massaggiare la mia erezione già abbastanza dura. Quasi non
mi accorgo neanche che siamo sotto l'acqua. Ansimo e basta. Ci
guardiamo negli occhi mentre tu continui ad accarezzarmi. Sono al
limite, lo sento. Piano, anche una mia mano scende verso il tuo basso
ventre. Sei calda e bagnata. Stuzzico il tuo clitoride prima di
penetrarti con un dito. Appoggi la schiena alla parete della doccia e
butti indietro la testa. Torno a baciarti la gola e le clavicole.
Quando sento che anche tu stai per raggiungere l'apice, esco da te e
porto una tua gamba intorno a me. Immediatamente, le incroci entrambe
dietro le mie. Tenendoti contro il muro, ti alzo un pò e,
con decisione, entro in te. Soffochi un urlo di piacere contro le mie
labbra. Poi mi baci mentre io affondo in te con movimenti regolari. Le
tue mani vagano sulla mia schiena. Ansimiamo in un modo che potrebbe
essere imbarazzante se non fosse che non possiamo fare altro. Ogni
tanto sussurro il tuo nome. Quando sto per raggiungere l'orgasmo,
intensifico le spinte e veniamo insieme. Poi ci accasciamo a terra,
mentre l'acqua continua a scendere su di noi. Ti sposto i capelli neri
che hai davanti agli occhi e guardo fisso quei due smeraldi.
"Ti amo, Rob.." dici.
Sorrido. Mi hai preceduta di un nano-secondo.
"Ti amo, Kris.." sussurro baciandoti ogni centimetro del viso.
ffrobsten17
*Angolo dell'autrice*
Salve a tutti! ^^ Pubblico il capitolo oggi, ma, sinceramente, non sono
molto convinta. C'è qualcosa che non mi quadra!Ma spero sia solo
una mia impressione! XD Fatemi sapere cosa ve ne pare..
Grazie ancora a tutti quanti! <3
P.s: sotto la prima foto c'è una citazione di una intervista a Rob; ho inserito il link al video, se vi interessa! :-)
bibabirba [Contatta] : Ahahah!Non
ti preoccupare che non sei l'unica ad avere gli ormoni sconvolti da
Rob! XD Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto! ^^
Queen Alexia [Contatta] : Ciao!Non
so perchè, ma io Rob me lo immagino proprio così:
malizioso da morire, ma allo stesso tempo tonto. XD Spero ti piaccia
anche questa shot anche se non è niente di che!
Los Angeles.
Non capisco perchè hai insistito perchè ci
vestissimo in due luoghi completamente diversi.
"Non voglio che vedi il mio vestito.." mi hai detto convinta.
"Kris, non ci stiamo sposando..non succede niente se vedo il vestito"
ho provato a risponderti
"Lo so, ma preferisco così..." hai concluso guardandomi con
gli occhi da gatta.
Siamo andati a pranzo insieme con i nostri manager e le nostre famiglie.
Poi tu te ne sei andata a prepararti nel tuo camerino e io sono andato
nel mio,dall'altra parte del cinema.
E' presto. Non ho bisogno di trucco, devo solo infilarmi l'abito di
Gucci che ho scelto. Mi sdraio sul divano a guardare un pò
di tv.
Vibra il cellulare. Un messaggio.
"Cosa stai facendo?"
Rido, ci siamo lasciati da 10 minuti e già mi scrivi per
sapere cosa sto facendo.
"Penso...sono indeciso se guardare la tv o andare alla ricerca di
qualche bella ragazza..." rispondo divertito.
Altro messaggio.
"Idiota!"
Continuo a ridere ad alta voce.
"Tu cosa stai facendo?" scrivo poi.
Un minuto di tempo e il cellulare vibra ancora.
"Mi sto facendo bella.. ;) "
Ci penso un pò.
"Allora ci vorranno ancora un paio di giorni prima che si veda un
risultato soddisfacente! ;) " scrivo e invio
"Te l'ho già detto che sei un'idiota?" rispondi nel giro di
dieci secondi.
Rido.
"Te l'ho già detto che ti amo?" chiedo.
Due minuti.
"Giusto un milione di volte......e, per la cronaca, ti amo anche io"
Riuscirò mai a togliermi questo sorriso ebete dal viso?Mi
rispondo anche da solo: no, non ce la puoi fare!
Vibra di nuovo il cellulare.
"Rob, lo sai che visti da fuori potremmo sembrare due ragazzini di
sedici anni?"
Ridacchio. E' vero, a volte ci comportiamo come dei ragazzini al loro
primo amore. Ma in fondo è anche bello così,
no?Troppo serietà, a volte, fa male.
"Si, ma non mi importa" rispondo sincero
"Neanche a me...;)"
Rob,smettila di guardare quel cellulare con gli occhi a cuoricino!Un
pò di contegno,penso.
"Bene...ci vediamo tra poco, allora..." scrivo.
"Sarò quella in bianco..." rispondi quasi subito.
Sorrido.
"E io quello in rosso/bordeaux... ;)" concludo prima di alzarmi per
iniziare a prepararmi.
Dopo una doccia, un'aggiustatina ai capelli e la vestizione, sono
pronto. Stephanie mi avverte che tu sei già arrivata sul
black carpet.
Sono letteralmente impaziente. Salgo in macchina per fare il giro
dell'isolato e tornare davanti al Nokia Theather. Scendo dall'auto e,
come sempre, vengo investito da migliaia di urla e di flash.
Sorrido sinceramente e mi avvio verso le transenne per firmare gli
autografi. Con la coda dell'occhio cerco di capire dove sei, ma non ti
vedo. Firmo autografi, sorrido, faccio foto. Non mi sono ancora del
tutto abituato alla pazzia che gira intorno a Twilight e a me.
Poi ti vedo, bella come non mai. Il vestito bianco di Elia Saab ti sta
una meraviglia. Ruth, la tua pubblicista, mi vede e con un gesto mi
chiede se voglio fare le foto con te. Annuisco. La vedo mentre ti si
avvicina. Stai firmando autografi anche tu. Ruth ti dice qualcosa, tu
annuisci, firmi ancora qualche autografo e ti giri verso il centro del
black carpet.
Quando finalmente mi vedi, fai una faccia sorpresa.
Sei bellissima.
Sorridi, tanto.
Metto un braccio dietro di te prendendoti per la vita e tu ti aggrappi
con tutta te stessa alla mia giacca.
"Wow.." riesco a dire mentre posiamo per i fotografi che sono
letteralmente impazziti.
Dopo qualche minuto ci raggiunge Taylor e posiamo noi tre insieme.
Nick ci dice di spostarci un pò. Con la mano destra ti
sfioro impercettibilmente la stoffa del vestito sulla pancia. Ti
stacchi da Taylor ma non da me, mentre ci spostiamo di un paio di metri.
La presa sulla mia giacca non si allenta un attimo e io ne sono
contento. Ti guardo e sorrido.
Ti fanno allontanare e posiamo solo io e Taylor. Sembriamo due idioti
senza di te.
Quando torni, ti inserisci di nuovo tra me e lui tornando a stringere
la mia giacca.
"Sei sexy con questo vestito.." sussurro,non riuscendo a trattenermi.
"Cosa?" chiedi continuando a guardare i fotografi.
"Sei sexy con questo vestito.." ripeto.
Sorridi.
"Si, sono sexy" dici.
Rido.
"Ti piace?" chiedi a Taylor.
"Cosa?" risponde lui cadendo dalle nuvole.
"Il mio vestito.." dici
Taylor ti da un'occhiata e annuisce.
Continuo a ridere. Ogni tanto ci guardiamo e ho la sensazione che il
tempo si fermi.
Poi arriva il momento delle interviste e ci separiamo.
Il tempo passa relativamente veloce e ci ritroviamo, alla fine del
black carpet, all'interno del cinema per la proiezione del film. Mentre
tu parli con le mie sorelle, io mi faccio coccolare un pò da
tua madre. Non capisco il perchè, ma mi adora.
Durante il film rimaniamo tranquilli sulle nostre poltroncine,uno
accanto all'altra. Quando sta per iniziare la scena della proposta, mi
prendi la mano. Ti osservo. Sorridi guardando lo schermo. Sorrido anche
io.
Il film finisce e tutti ci trasferiamo all'after party. Ovviamente tu
ti cambi.
Mentre raggiungiamo insieme la sala della festa, i fotografi ci
beccano. Imbarazzati, posiamo insieme.
Passiamo tutta la serata insieme. Avremmo un tavolo a testa, ma il tuo
non è stato neanche degnato di uno sguardo. Ti siedi al mio
con me e i miei amici. Chiacchieriamo allegri. Ogni tanto ci fanno
qualche altra foto.
Mi viene da sorridere ripensando alla premiere, completamente diversa,
di New Moon. Non ci avevano neanche permesso di fare una foto insieme
sul red carpet,ti ricordi?. Era stato orribile, per quanto cercassi in tutti i modi
di essere allegro, non poter neanche avvicinarmi. Ma così
voleva la Summit. Ora siamo più liberi, Kris. E, nonostante
noi non vogliamo spiattellare in prima pagina il nostro amore, il fatto
di essere libero mi riempie il cuore di gioia.
ffrobsten18
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!Nuova shot!Questa volta sugli Mtv Movie Award di
quest'anno!Spero vi piaccia!Io, come al solito, non ne sono convinta! ^^
Faccio una precisazione: ad un certo punto parlo di "trick"; non sono
un'esperta ma, teoricamente, dovrebbe essere il gioco con le tre
palline che fanno i giocolieri. :-)
Grazie ancora a tutti quanti!!Grazie grazie!
emy cullen [Contatta] : Grazie!Sono
d'accordo con te sul fatto che se due persone si amano non è
giusto mettere loro i bastoni tra le ruote, ma, purtroppo, nel mondo
del cinema funziona così e le case di produzione possono
chiedere agli attori di non avere storie tra di lore. Che cosa assurda!
:s Comunque, spero ti piaccia anche questo capitolo!
Universal City, California. Stanno per iniziare gli Mtv Movie Awards
2010. Io e te siamo seduti vicini e già questo mi consola.
Non amo queste manifestazioni, ma sapere che ci sei tu di fianco a me
mi aiuta. Insieme a noi ci sono anche gli altri del cast. Taylor
è seduto due posti da me, in mezzo a noi c'è un
mio amico. Stephanie e Nick sono vicini a te. Quando inizia lo show
tutti vi alzate in piedi, ma io rimango seduta.
"Che c'è?" mi chiedi chinandoti verso di me.
"Niente...non ho voglia di alzarmi" rispondo.
Ridi.
Aziz Ansari, il presentatore, comincia il suo monologo. Parla del 3D e
poi della saga di Twilight. Sorridiamo insieme.
Poi presentano la prima categoria: "Best Female". Salgono sul palco
Adam Sandler e i suoi amici.
Ti avvicini.
"Pronta?" sussurri.
Alzo gli occhi al cielo. Per te è sempre così
scontato che vinca io. Certo, le probabilità sono piuttosto
alte visto che chi vota sono i fan. Dopo il video che presenta le
nomination un tizio, che ho già visto ma non
ricordo come si chiami, si avvicina al microfono.
"Winner for best female is...Kristen Stewart"
Sorrido e mi alzo. Ti alzi anche tu per farmi passare e io ne
approfitto per cercare un contatto. Appoggio debolmente una mano sulla
tua pancia mentre mi avvio.
Salgo le scalette e arrivo sul palco. Mi offrono il premio e io lo
appoggio immediatamente per terra, memore della figuraccia dell'anno
scorso.
"Voi ragazzi volete fare questo per me?" chiedo rivolta a chi mi ha
premiato.
"Grazie mille, è fantastico. Credo che Twilight sia
fantastico. Vorrei salutare Chris perchè è un
pò che non ci sentiamo. Lui ha diretto il film e io l'ho
amato molto. Quanto è figo tutto questo?Ok, me ne vado.
Grazie mille" dico mentre guardo la platea.
Quanto sorridi, amore mio?
Torno in platea e mi stringi per un secondo la mano. Sorrido.
Lo show va avanti. Tra un pò ci sarà la
premiazione del "Best Kiss". Mi viene da ridere ripensando a questa
mattina, a letto.
"Ho trovato!" hai
esclamato stringendomi un pò di più tra le tue
braccia.
"Cosa?" ho chiesto
confusa.
"Ho trovato la soluzione
per il best kiss" hai continuato convinto.
Ho alzato la testa per
guardarti negli occhi. Che sguardo serio. Concentrato, forse.
"Hai intenzione di farmi
sapere di che diavolo stai parlando?" ho chiesto, quasi spazientita.
Ti sei messo a sedere
nel letto, facendo sedere anche me.
"Tu sai fare la
giocoliera, vero?" hai chiesto.
"Più o
meno...ma che.." ho risposto prima di essere interrotta da un tuo dito.
"Ok, allora senti
questa: ti metti un fiammifero in bocca, fai il trick con tre palline e
intanto io mi avvicino con l'hula hoop. Dobbiamo scambiarci il
fiammifero così!Forte, eh?" hai detto orgoglioso della tua
idea.
Ero shockata.
"Robert Thomas
Pattinson, quanto sei idiota da 1 a 10?"
"Perchè?Che
ho detto di sbagliato?" mi hai chiesto con un faccino d'angelo.
"Rob, seriamente...non
mi pare una grande idea" ho provato a dire.
Hai messo il broncio,
come un bambino di 5 anni.
"Va bene,facciamo come
vuoi tu...." hai detto incrociando le braccia sul petto.
Come eri buffo. E
tenero. Mi sono avvicinata.
"Se ti do un bacio mi
perdoni?" ho chiesto a pochi centimetri dalle tue labbra.
"Forse.." hai sussurrato
prima di annullare le distanze e stringermi forte a te
Salgono sul palco Jessica Biel e Bradley Cooper. Fanno la solita
scenetta e presentano le nomination. Poi Jessica apre la busta dei
vincitori.
"And the best kiss is...Kristen Stewart and Robert Pattinson"
Un boato. Ci alziamo insieme e cominciamo ad avvicinarci al palco. Non
vedo uno scalino e rischio di cadere per terra facendo l'ennesima
figuraccia. Riesco a rimanere in piedi, ma vorrei sotterrarmi. Mi giro
verso di te che ridi divertito.
Mi aggrappo per un attimo alla tua
giacca e tu mi guidi verso le scale. Una volta sul palco la mascotte mi
offre il premio ma io mi rifiuto di prenderlo.Meglio evitare.
Con il premio in mano ti avvicini al microfono.
"Grazie mille ragazzi. C'è stata una dura competizione
quest'anno. Grazie!E' molto bello vincere due anni consecutivi." dici
prima di lasciare la parola a me.
"Così.." inizio "quello che dovremmo fare è
baciarci...si....ma, ad essere onesti con voi, ci vuole molto "fumo e
specchi" per far sembrare buoni i nostri baci.." dico.
Il pubblico applaude e urla.
Mi giro verso di te.
"Ok....dovremmo...." dico.
Mi avvicino a te, ma poi mi allontano.
"Shit" dici.
Ci avviciniamo di nuovo, siamo a pochi centimetri.
Ti metto una mano
sul viso e ti spingo via. Ridi.
"Forse..forse non dovremmo farlo, eh?" dico rivolta al pubblico.
Poi ti guardo e ti do il via libera alzando entrambi i pollici delle
mie mani. Tu non ci pensi neanche un secondo e, circondandomi con un
braccio, ti posizioni tra me e il pubblico in modo che non possano
vedere le nostre labbra attaccate. Un bacio durato due secondi, ma
sentito.
Mi allontano imbarazzata e quando mi rigiro ti vedo,
trionfante, con il premio sopra la testa e la lingua di fuori.
Torno al microfono di corsa.
"Oh, ragazzi...abbiamo molto apprezzato!Bye" dico prima di tornare
nelle quinte.
Non la smetti di ridere.
"Ti sei divertito,eh?" ti chiedo, maliziosa.
Mi fai l'occhiolino.
Torniamo ai nostri posti allegri, ma non ci rimaniamo molto. Poco dopo
io, tu e Taylor presentiamo una clip di Eclipse e, poi, ti fanno sedere
in un posto diverso perchè ti hanno già detto che
hai vinto un premio.
Jessica Alba e Vanessa Hudgens presentano la "best male performance".
Vinci tu. Applaudo convinta mentre ti alzi dalla poltroncina. Una voce
fuori campo avverte che hai vinto
anche come global superstar perciò Vanessa ti porge
due premi.
"Mi sono perso....me ne hanno dati due. Grazie a tutti voi ragazzi.
Voglio anche ringraziare Catherine Hardwick. A lei devo molto ora, per
tutto. E Chris Weitz e Stephanie Meyer, e la mia famiglia. I miei
genitori per avermi concepito.." dici al microfono.
"E..." continui facendo una faccia da dico o non dico " ..e Kristen,
perchè senza di lei...you know, è il punto fermo di
tutta la serie. Grazie mille!"
L'hai fatto. Davvero. Hai ringraziato me.Avrei voglia di alzarmi e di
venire a cercarti dietro al palco, ma rimango composta al mio posto.
Forse anche troppo composta, nonostante il mio sconvolgimento interno.
"Che dolce.." sussurra Stephanie al mio fianco.
Annuisco. Davvero, Rob. Una volta dicesti che non sei un tipo
romantico, ma non è vero. Ogni tuo singolo gesto
è romanticismo allo stato puro.
Torni a sederti accanto a me. Le telecamere sono troppo presenti. Mi
avvicino un pò.
"Grazie.." dico sincera.
Altrettanto sincero è il tuo sorriso. Lo show confluisce
lentamente verso la fine. The Twilight Saga: New Moon vince, come
sospettavo, come best movie e tutti insieme andiamo a ritirare il
premio. Parla Peter.
Poi è finito.Finalmente.
Non ho neanche il tempo di salutare gli altri che mi prendi per mano e
mi porti verso la macchina.
"Non ce la facevo più..." dici prima di avventarti sulle mie
labbra.
E' un bacio famelico. Mi mordi il labbro superiore prima di far entrare
la tua lingua nella mia bocca. Mi stringo forte a te mentre le nostre
lingue giocano.
Quando ci stacchiamo ho il fiatone.
"Questo sì che è un bacio!" esclami prima di
scoppiare a ridere insieme a me.
ffrobsten19
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!
Scusate per l'attesa!Nuova shot. Questa, ad essere sincera, è
quasi tutta frutto della mia immaginazione(non che le altre non lo
siano). La unica cosa di cui sono sicura è che Rob ha regalato
una chitarra a Kris per i suoi 18 anni. Che Rob ha chiesto a Kris di
sposarlo più volte dovrebbe essere vero. O almeno così
pare. E poi girano voci che sul set Rob portasse ogni giorno un fiore a
Kris. Di questo non sono sicura, ma se fosse vero... *-*
Detto questo, vi lascio alla lettura. ^^
Grazie ancora a tutti!
bibabirba [Contatta] : Ciao!Non
ti preoccupare per l'essere smielata...ogni volta che c'è di
mezzo Rob io sono SEMPRE super-smielata! XD Spero che ti piaccia anche
questo capitolo anche se non è niente di che! ^^
emy cullen [Contatta] : Grazie!
>//< Ho adorato gli MTV movie award quest'anno! Rob e Kris erano
nella loro bolla ed erano troppo belli! *-* Spero ti piaccia anche il
nuovo capitolo!
Queen Alexia [Contatta] : Ti ringrazio ancora!Non sei ripetitiva!E' bello ricevere apprezzamenti, aiuta con l'autostima! ^^
sydney90 [Contatta] : Grazie anche a te!Eh,si!Il ringraziamento di Rob non me lo aspettavo proprio! *-*
Perchè?
09 Aprile 2008
Kris POV
Portland, Oregon.
Ho 18 anni. Finalmente. Da oggi sono maggiorenne. Non sento molto la
differenza tra il prima e il dopo, ma è bello lo stesso.
Sono in camera mia, in albergo, che mi preparo per una nuova giornata
sul set. Squilla il cellulare. Corro a recuperarlo sul comodino, so chi
è.
"Ciao Mike!" esclamo contenta.
"Buongiorno amore!Buon compleanno!" risponde lui allegro.
"Grazie..come stai?" chiedo
"Tutto bene...vorrei solo poter essere lì con te.." dice
sincero.
Mike sta facendo dei provini importanti e non è potuto
venire qui per il mio compleanno. E' il suo, anzi, il nostro lavoro.
Non lo biasimo.
"Lo so, amore...fa lo stesso, davvero!" dico "E poi lo sai che non mi
piace essere festeggiata....non l'ho neanche detto al resto del cast!"
Ride.
Toc toc.
Qualcuno bussa alla porta.
"Mike, devo andare...mi stanno chiamando..." gli dico.
"Ok, ok...ci sentiamo....ti amo" risponde
"Anche io...ciao" dico prima di chiudere la conversazione.
Toc toc.
"Arrivo!" grido.
Apro la porta e ci sei tu, Rob. Appoggiato al muro, mi guardi
sorridente. Sei destabilizzante, Pattinson!
"Ciao.." dico.
"Buongiorno.." dici porgendomi una margherita di campo "Per te.."
"Grazie.." rispondo prendendo la margherita e chiudendo la porta della
mia camera per avviarci verso il set.
Ogni giorno è così. Mi vieni a prendere in camera
e, ogni giorno, mi porti un fiore. A pensarci bene, dovrei essere
spaventata da questo tuo atteggiamento. Non è normale.
Però a me piace. E poi tu scherzi...come quella volta, a
cena, che mi hai chiesto di sposarti.
Stavi giocando con il
tappo della bottiglia, staccando l'anellino che, di solito, rimane sul
collo della bottiglia. Ridevo con Kellan ed
Ashley ripensando all'imitazione che, poco prima, avevi fatto di
Catherine. Poi ti sei alzato, sei
venuto vicino a me e ti sei inginocchiato. Ho visto lo stupore sui
visi di Nikki e Elizabeth, probabilmente lo stesso stupore che c'era
sul mio viso.
"Kristen Jaymes Stewart,
mi vuoi sposare?" hai detto porgendomi l'anellino della bottiglia.
Silenzio assoluto.
Poi mi hai fatto
l'occhiolino e mi sono ridestata.
"Oh, caro!Ma certo!" ho
detto cercando di fare la voce da aristocratica dell'800.
Tutti sono scoppiati a
ridere, e io con te. Mi hai messo l'anello al dito e sei tornato al tuo
posto.
Sorrido al pensiero. Ho ancora quell'anello da qualche parte in camera.
"Hei, moglie!A che pensi?" chiedi allegro.
Ormai, sul set, ci chiamiamo "moglie e marito". Neanche fossimo alle
elementari.
Ti fermi in mezzo al corridoio e mi guardi. Che ho detto?
"Ti prego, non dirmi che vuoi un anello vero?Non sono ancora abbastanza
ricco da poter permettermene uno!" dici scherzando.
Rido.
"No, no..l'anello di plastica va più che bene" mi affretto a
rispondere "stavo solo pensando a cosa devono aver pensato gli altri..."
Mi guardi ancora, questa volta seriamente.
"Sanno che stavo scherzando....tu lo sai?" mi chiedi.
"Cosa?" rispondo.
"Che stavo scherzando...." dici piegando di lato la testa e
sorridendomi teneramente.
Pattinson, non guardarmi così!
"Certo.." rispondo distogliendo lo sguardo e ricominciando a camminare
"Sennò pensi che ti avrei risposto di si?"
Ridi.
"Sono così male come marito?" chiedi poi, a metà
tra il serio e il divertito.
Sorrido.
"No...non male" rispondo facendoti l'occhiolino.
*******
La prima parte
della giornata è finita. E' ora di pranzo e ci dirigiamo
tutti insieme in mensa.Tutti meno Rob. Chissà dove si
è cacciato. Quando sto per alzarmi dal mio tavolo, dopo aver
mangiato, vengo bloccata da Nikki. E poi ti vedo. Stai uscendo dalla
cucina con una torta in mano e ti stai dirigendo dritto dritto verso
me. Il tuo solito sorriso sulle labbra.
Tutti, intorno a me, battono le mani e cantano "happy birthday". Dio,
quanto sono imbarazzata!Dev'essere sicuramente stata Nikki a mettere in
giro la voce del mio compleanno.Sorrido timidamente.
Quando arrivi al mio tavolo, appoggi la torta davanti a me e ti siedi
al mio fianco.
"Buon compleanno, moglie" sussurri.
Ti guardo e sorrido.
"Non dovevate..." dico
"Perchè no?Un buon marito festeggia sempre la propria
moglie.." rispondi ammiccando
"Avanti, soffia sulle candeline" mi incita Nikki.
Senza pensarci due volte, soffio. Un'altro applauso.
"Grazie mille..." dico timida.
Mi giro di nuovo a guardarti. Certo che sei proprio bello!Me ne accorgo
ogni giorno di più. Sei bello sempre, ma quando sorridi....
Lo squillo del mio cellulare mi riporta alla realtà. Ancora
Mike.
"Pronto?" rispondo.
"Ciao amore....come procede la giornata?" chiede curioso.
"Bene,grazie...mi hanno appena portato una torta a sorpresa..."
rispondo sincera.
"Ma dai?Che bello...chi?" chiede, ancora più curioso.
"Nikki...e gli altri..." rispondo di getto.
Poi sento Rob alzarsi dalla sedia accanto la mia. Ho il tempo solo per
scorgere un'espressione triste sul suo viso prima che se ne vada via. Idiota, mi dico.
"Sono stati molto gentili..." dice Mike.
"Si...senti, Mike, devo tornare al lavoro...ci sentiamo, ok?" dico,
forse un pò brusca.
"Certo...ti am-" dice, prima che io interrompa la comunicazione.
*******
E' finita anche
questa giornata di lavoro. Rob mi ha ignorato per tutto il pomeriggio.
Credo di averlo offeso. Ma cosa potevo fare?Se avessi detto a Mike che
era stato Rob a organizzare tutto, lui avrebbe preso il primo volo per
Portland e sarebbe venuto a marcare il suo territorio. Senza motivo
poi, perchè io e Rob siamo solo amici. Credo.
La mia allegria se ne è andata con il sorriso di Rob e a me
non resta che tornarmene sconsolata in camera.
Apro la porta e la prima cosa che noto è un enorme pacco sul
mio letto. Mike, penso.
Mi avvicino. Sulla parte superiore del pacco ci sono un biglietto e un
fiore. Apro il biglietto.
Spero che ti
piaccia.
Appena l'ho vista, ho pensato a te.
Come sempre.
Buon compleanno.
Rob
Ho un nodo alla gola. Con le lacrime agli occhi, scarto il
regalo. E' un chitarra. Una bellissima e costosissima chitarra.
*******
Rob POV
Ho appena finito di fare una doccia. Continuo a pensare a te.
Perchè non gli hai detto la
verità?Perchè non gli hai detto che la torta
è stata una mia idea?Perchè?
Mi sono quasi pentito di averti fatto trovare il mio regalo in camera.
Ma, quando è successo quello che è successo oggi,
ormai era già troppo tardi e il cameriere che avevo istruito
aveva già sistemato tutto.
Toc toc.
Continuando ad asciugarmi i capelli con un asciugamano vado ad aprire.
Sei tu. Mi guardi con quei due smeraldi bellissimi. Hai gli occhi
rossi. Hai pianto?Perchè?
"Posso entrare?" sussurri.
Annuisco e mi sposto di lato per farti entrare.
"Che c'è Kris?Tutto bene?" chiedo preoccupato.
Perchè con te non riesco a non addolcirmi. Perchè?
ffrobsten20
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno e buona settimana!! ^^
Nuova shot!Stavolta siamo qui in Italia, a Montepulciano. Ovviamente
è tutto frutto della mia immaginazione tranne Rob sull'amaca e
un paio di episodi sul set!Non aggiungo altro...buona lettura! XD
Ringrazio tantissimissimo chi ha aggiunto la storia tra le preferite, le ricordate e le seguite!Grazie grazie grazie!
bibabirba [Contatta] : Grazie
ancora per continuare a seguirmi. Pensavo che ti saresti stufata prima
o poi! XD A parte gli scherzi...non c'è niente da fare, Rob me
lo immagino dolcissimo e non ce la faccio a vederlo in altri modi. ^^
Queen Alexia [Contatta] : Addirittura un'opera d'arte? >//< Vuoi farmi arrossire per forza??? ^^ Grazie mille!!!
emy cullen [Contatta] : Grazie
anche a te!!Della chitarra sono sicura al 100% perchè in
un'intervista lo dice Kris. La storia dei fiori, forse, è
più una leggenda metropolitana. Ma mi piaceva troppo per non
metterla nella shot! ^^ Spero ti piaccia anche questa!
sydney90 [Contatta] :
Grazie!Come ho già detto, cerco sempre di inserire un fatto
realmente accaduto nelle shot per renderle un pò più
reali!La storia della chitarra e delle proposte di matrimonio sono
vere... ^^
Italy
28 maggio 2009
Kris POV
Montepulciano, Toscana. Italia.
Sono appena tornata in hotel dopo una faticosa giornata sul set. Fuori
dall'hotel c'era un gruppo di ragazze italiane alla ricerca di
autografi.
Mi sono fermata un pò con loro, anche se era te che volevano.
Tutte ti vogliono.
Arrivo in camera sperando di trovarti lì, ma rimango delusa.
Busso alla tua porta, ma non ci sei.
Sto per tirare fuori il cellulare per chiamarti quando Luca, il
proprietario dell'hotel, mi viene in aiuto.
"Se cerca il signor Pattinson, è in giardino"
Ringrazio con un sorriso e mi avvio verso l'esterno.
Ai tavoli sotto la veranda non ci sei. Mi guardo intorno e, in
lontananza, ti vedo.
Sotto due grossi alberi, sei comodamente steso su un'amaca.
Lentamente mi avvicino.Stai leggendo.
Oggi hai avuto mezza giornata libera e ne hai approfittato per goderti
l'aria toscana.
Sei talmente preso dalla lettura che non ti accorgi del mio arrivo.
"Mi piacciono gli uomini intellettuali..." dico ridacchiando.
Sorridi e alzi lo sguardo verso di me. Con questa luce i tuoi occhi
sono due smeraldi.
Mi avvicino ancora e ti lascio un piccolo bacio suelle labbra.
"Ciao.." dici prendendo la mia mano tra le tue.
"Stanca?" mi chiedi premuroso.
Annuisco.
Chiudi il libro e ti alzi dall'amaca. Mano nella mano, come una coppia
normale, ci dirigiamo verso l'hotel. Dopo pochi passi ti accorgi della
mia andatura lenta e discontinua. Ti fermi.
"Ma niente Rob...ho solo preso una storta..." cerco di giustificarmi.
Sono quattro giorni che corro come una matta per le stradine di
Montepulciano; oggi sono caduta. Capita.
Non ho neanche il tempo di formulare questo pensiero che i miei piedi
non sono più per terra. Mi hai presa in braccio e cammini
spedito.
"Rob!Mettimi giù..subito!!" grido cercando di divincolarmi.
"Non ci penso nemmeno...devi riposare.." rispondi seriamente convinto.
Sbuffo rassegnata.
Mi porti in camera e mi adagi sul letto. Inizi a togliermi le scarpe.
"Rob, guarda che non sono in fin di vita!I calzini me li posso togliere
da sola.." dico un pò arrabbiata.
Sorridi ma non accenni a fermarti. Mi togli anche i calzini e arrotoli
un pochino i pantaloni.
"Quale ti fa male?" chiedi premuroso.
"La destra.." rispondo con una smorfia dopo aver provato a muovere la
caviglia.
Ti siedi ai piedi del letto prendendo il mio piede destro in mano. Con
i pollici inizi a massaggiare vicino al malleolo e intorno a tutta la
caviglia. Un tocco delicato.
"Male?" chiedi.
Ti guardo, affascinata, e faccio segno di no.
Poi mi abbandono sul cuscino e chiudo gli occhi. Sento le tue mani
massaggiare delicatamente la caviglia e sto bene.
"Potrei anche abituarmici..." sussurro.
Ti sento sorridere.
"Anche io..." rispondi.
Concludi il massaggio con un leggero bacio sulla parte dolorante. Molto
meglio.
"Sei proprio stanca, eh?" chiedi tranquillo.
Annuisco ancora a occhi chiusi.
"Avanti su, in piedi!" dici facendomi sedere.
Ti guardo confusa. Ti alzi e entri in bagno. Sento lo scroscio
dell'acqua. Torni da me, ancora seduta sul letto. Mi fai alzare.
"Un bel bagno caldo è quello che ti ci vuole..." dici
iniziando a spogliarmi.
Perchè sei così...perfetto?Davvero, non capisco
come un essere fantastico come te si ostini a perdere tempo con un
essere imperfetto come me.
Mi togli i pantaloni e la camicia lasciandomi in intimo. Mi porti in
bagno e rovesci una buona quantità di sali nella vasca quasi
piena.
Mi viene da sorridere.
"Che c'è di tanto divertente?" chiedi curioso.
"Mi sembra di essere tornata ai tempi delle elementari..quando mia
mamma mi preparava il bagnetto..." rispondo ridacchiando.
Ridi anche tu e mi abbracci.
"E così io sarei la mamma...." sussurri al mio orecchio.
Il tono della tua voce genera un brivido che mi percorre tutta.
"No...sei meglio della mamma..." rispondo dandoti un bacio.
Mi spoglio del tutto ed entro nella vasca.
"Perchè non vieni anche tu?" ti chiedo ammiccante.
*******
Rob POV
Non me lo faccio ripetere due volte. Mi spoglio ed entro nella grande
vasca da bagno.
Mi siedo esattamente di fronte a te. Hai la testa appoggiata al bordo e
gli occhi chiusi. Poi li apri. Sorridi.
"Vieni qui..." dici facendomi segno.
Obbedisco.
Ti bacio leggero e poi mi fai sedere davanti a te. Da dietro mi
abbracci, allacciando le tue gambe alla mia vita. La mia schiena sul
tuo petto nudo.
"Grazie.." dici.
"Per cosa?" chiedo.
"Per essere come sei....." rispondi sincera.
Prendo le tue mani tra le mie e le porto entrambe alle mie labbra. Bacio prima una e poi l'altra.
Rimaniamo così per non so quanto tempo. Poi ti sento
ridacchiare.
"Che c'è?" chiedo.
Ridi ancora.
"Stavo pensando a ieri...che figuraccia che ho fatto!" rispondi.
Rido anche io. Ieri stavamo girando la scena di Bella che corre verso
Edward e grida "Edward no!!". Ma tu, ad un certo punto, hai gridato
"Robert no!!". Lapsus Freudiano?La piazza piena di comparse
è scoppiata a ridere e tu ti sei imbarazzata.
Ammetto che mi ha fatto piacere, anche se adesso ci ricameranno tutti
sopra.
Continuo a ridacchiare mentre mi accarezzi piano il petto.
"Smettila di ridere di me..." soffi al mio orecchio "ti devo ricordare
il tuo fuori-programma?"
Lo sapevo che me lo avresti rinfacciato. Solo perchè ti ho
baciato senza doverlo fare davanti a mille persone? Sorrido.
"Vabè, il bacio non era nel copione..ma non mi pare che tu
ti sia tirata indietro.." dico.
Nel copione Edward e Bella si baciano solo una volta che sono al
sicuro. Ieri invece, dopo l'ennesima volta che ti sei buttata con tutta
te stessa su di me, non ce l'ho fatta e ti ho baciata. Tutti, regista e
troupe esclusi, hanno pensato che fosse un bacio da copione ma non lo era.
"No, infatti..." sussurri al mio orecchio "si da il caso che non mi sia
dispiaciuto affatto.."
Una scarica elettrica mi percorre.
Lentamente mi giro. Perchè mi guardi con quello sguardo
malizioso?Allacci le tue braccia dietro la mia nuca e mi baci. Prima
è un bacio lento e dolce, poi, piano piano, cresce
d'intensità. Ti mordo il labbro superiore prima di
tracciarne il profilo con la lingua. Fai lo stesso con il mio labbro
inferiore prima di far incontrare le nostre lingue. Mugoli sulle mie
labbra e le tue mani vagano sulla mia schiena. Facendo forza sulle
braccia, cerco di non pesare troppo sul tuo corpo e di non affogare.
Continuando a baciarmi mi fai sedere e tu ti siedi a cavalcioni su di
me. Finalmente posso toccarti. Una mia mano è sulla tua
coscia, l'altra segue il profilo delle tue spalle prima di arrivare su
un seno. Stuzzico il capezzolo già turgido. La mia erezione,
libera, pulsa a contatto con il tuo corpo. Una tua mano la raggiunge e
inizia a massaggiarla. Mi vuoi torturare? Appoggio la testa al bordo
chiudendo gli occhi. Una mia mano scende tra le tue cosce. Stuzzico il
clitoride e ansimi. Sei già pronta. Il tuo massaggio mi sta
facendo vedere le stelle.
"Kris.." ansimo "ti prego..."
Mi guardi con quegli occhioni verdi a cui non potrei mai dire di no. I
capelli bagnati ti cadono sul viso. Con le dita, gentilmente, te li
sposto dietro le orecchie e tu mi baci lasciando la presa sulla mia
erezione. Le nostre intimità sono a contatto e io non ce la
faccio più. Tenendoti per i fianchi, ti aiuto ad avvolgermi
completamente.
"Oh Rob.." dici prima di baciarmi di nuovo.
Lentamente inizi a muovere il bacino provocando in me mille sensazioni
diverse. Sei bellissima. E sensuale. Forse troppo. E non posso credere
che tu sia mia. Ti guardo imbambolato mentre ti muovi sopra di me.
Inizio a muovere il mio bacino seguendo il tuo ritmo. Ansimiamo
insieme. Quando stiamo per raggiungere l'apice, aumentiamo i movimenti
e veniamo insieme.
Ti accasci sul mio petto lasciandomi senza fiato. Rimaniamo
così fino a quando il battito dei nostri cuori non ritorna
regolare. Ti accarezzo i capelli bagnati e tu mi baci il petto.
Comincia a fare freddo e ci stacchiamo. Ci alziamo insieme e, per la
prima volta, ci rendiamo conto delle condizioni del bagno.
C'è acqua ovunque.
Scoppi a ridere.
"Ehm....dici che ce ne saremmo dovuti accorgere?" chiedi continuando a
ridere come una matta, e io con te.
ffrobsten21
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!Nuova shot fresca fresca! ^^
Dato che, generalmente, le mie shot sono tutte "ammmmore" e cuoricini,
questa volta ne ho scritta una un pò diversa. Non può
essere sempre tutto rose e fiori. Perciò mi sono inventata
questa scenata di gelosia di Kris. Premetto che le foto con la ragazza
sono vere e che ancora non si sa se la ragazza abbia parlato tanto per
dar fiato alle corde vocali o perchè è successo qualcosa
davvero(io propendo per la prima opzione, visto il calibro di Rob..).
L'Emile(*) di cui parlo nel capitolo è Emile Hirsh, attore che
ha lavorato con Kris in Into the Wild, ed era veramente presente al
party AMFAR a cui ha partecipato Rob a Cannes. Che altro dire?Oh, che
è vero che i primi giorni in Italia Rob li ha passati a
Chianciano e poi, ufficialmente per un allergia improvvisa(^^), si
è fatto spostare nell'hotel di Kris! XD
Detto questo, vi lascio al capitolo...spero vi piaccia!!
bibabirba [Contatta] : Buondì!^^
Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo e, in particolare, la
foto di Rob sull'amaca. L'ha fatta il padre di una delle ragazze
che li aspettavano fuori dall'hotel, arrampicandosi sul muro di
recinzione. Mio padre mi avrebbe detto "vacci tu!". XD Spero ti piaccia
anche questa shot!Baci
emy cullen [Contatta] : Grazie mille ancora!! ^^ Spero che questo capitolo ti piaccia anche se non è tutto rose e fiori.
Queen Alexia [Contatta] : Grazie! Credo che un ragazzo che ci fa i massaggi lo vorremmo tutte, se poi questo ragazzo è Rob... XD
Basta, non ce la faccio più!
Sono due giorni che non rispondi alle mie chiamate e ai miei messaggi.
Che è successo Kris?
Sono arrivato ieri in Italia. Cammino nervoso nella mia stanza d'hotel
a Chianciano.
Sbuffo.
Ho deciso, chiamo tua madre.
Compongo il numero; al terzo squillo risponde.
"Pronto?"
"Signora Stewart, sono Rob..."
"Rob?"
"Si....la chiamo perchè sono due giorni che non riesco a
sentire Kristen...è successo qualcosa?Sa perchè
non mi risponde?"
"Rob..non voglio entrare nelle vostre faccende...è meglio se
ne parlate a voce.."
"Non capisco...di cosa dobbiamo parlare?"
"Se non lo sai tu....."
Che cazzo vuol dire?
"Senti Rob...Kris sta per arrivare in Italia...cercate di chiarire...."
Non capisco. Davvero.
Ringrazio Jules e riattacco il telefono.
Qual è il problema?
Prima che io partissi per Cannes andava tutto bene. Più che
bene. E a Cannes ci sono stato cinque giorni.
Cos'è successo in questi cinque giorni di lontananza?Ho
fatto qualcosa di sbagliato?Ti ho chiamata tutti i giorni
più volte al giorno. Mi sei mancata, e mi manchi, troppo.
E se invece tu avessi rivisto Michael?No...non può essere. O
forse si?Panico.
Ti scrivo il milionesimo messaggio.
"Amore, appena arrivi in
Italia chiamami...ti prego"
Ho bisogno di un pò d'aria. Esco dall'hotel.
E' domenica, penso, non ci sarà molta gente in giro in
questo paesino della Toscana. Entro in un bar per un caffè.
La tranquillità dura due minuti; decine di fan raggiungono
il bar. Sono inferocite: una mia ha infilzato con una penna. Sono
costretto a nascondermi nel bagno e a chiamare aiuto.
Stephanie arriva in mio soccorso con un'auto.
"Rob..lo sai che non dovresti uscire da solo" dice
"Scusa....avevo bisogno d'aria..." mi giustifico.
Rimaniamo in silenzio per un pò.
"Ashley chiede se domani vuoi andare con gli altri a fare un giro..."
dice Stephanie.
"Ashley?Quindi sono arrivati tutti?" chiedo in ansia.
Annuisce.
"Da un paio d'ore...sono al loro albergo.." mi risponde.
Perchè non mi chiami, Kris?
"In albergo a Chianciano?" chiedo.
"No..a Montepulciano.."
Cosa?
"Perchè io a Chianciano e loro a Montepulciano?" rispondo
irritato
"Così vuole la Summit, lo sai..." dice.
"Non me ne frega un cazzo della Summit!" sbotto "Andrò anche
io all'hotel a Montepulciano, che a loro piaccia o no!!"
Stephanie annuisce rassegnata.
Dopo un'ora mi sono trasferito nell'hotel degli altri. Subito chiedo il
numero della tua camera. 412, bene.
Busso alla tua porta. Niente. Busso ancora.
"Chi è?" la tua voce è strana.
"Kris, sono io...mi apri?" dico agitato.
"Vattene!" gridi lasciandomi di ghiaccio.
"Kris, che succede?Apri questa porta,dai!" continuo.
"Vattene, subito!!!" gridi di nuovo.
"Amore, ti prego, apri!" ti supplico.
Improvvisamente apri la porta. Hai gli occhi pieni di lacrime e
un'espressione di rabbia pura sul viso.
"Non azzardarti a chiamarmi "amore" di nuovo!!" urli prima di sbattermi
la porta in faccia.
Per una volta sono più veloce e blocco la porta con un
piede. Entro veloce in camera.
"Kris, si può sapere che cazzo succede?" chiedo cominciando
ad alterarmi.
Perchè mi tratti così?
"Che succede?E hai pure il coraggio di chiederlo?" urli disgustata.
"Non capisco...." sussurro disorientato.
"Chi cazzo è quella, Rob?" gridi improvvisamente.
"Quella?" chiedo confuso.
"Oh, non provare a fare il furbo con me, Pattinson!Sai perfettamente di
chi sto parlando!!Quella Erika, o come cazzo si chiama!" dici
scoppiando in lacrime.
Erika?E chi cavolo è?Mi viene l'illuminazione!Erika,
certo!E' quella ragazza che mi hanno presentato l'altra sera a Cannes.
Abbiamo parlato di musica e mi ha chiesto un paio di foto. Stop.
Devi aver visto quelle foto. Sei gelosa. Mi verrebbe da sorridere se
non fosse che sto cercando disperatamente di convincerti che non
c'è nessun altra donna.
"Kris, ti supplico, lasciami spiegare..." chiedo implorante.
"Perchè dovrei?" chiedi fredda.
"Perchè ti amo e non puoi permettere che tutto finisca per
un malinteso..." dico tutto d'un fiato.
Ti calmi un pò.
"Immagino che tu abbia visto delle mie foto con questa Erika..." dico
cauto.
Annuisci e cerchi di asciugarti le lacrime.
"Giovedì c'era il galà di AMFAR...ti
ricordi?" chiedo.
Annuisci di nuovo.
"Ero al party con Emile* e dei suo amici e lui mi ha presentato
questa ragazza. Abbiamo bevuto qualche birra, forse qualcuna di troppo,
tutti insieme e poi lei mi ha chiesto un paio di foto...tutto qui" dico
avvicinandomi.
Fai un passo indietro, incerta.
"Kris..." riprovo ad avvicinarmi.
Mi fai segno di fermarmi e prendi un respiro.
"Perchè lei parla di te come se ci fosse stato altro tra di
voi?" chiedi balbettando.
Ti prendo il viso tra le mani ma non mi guardi.
"Non ne ho idea...per farsi pubblicità, forse...ma io ti
assicuro, anzi ti giuro, che non c'è stato niente tra me e
lei!Sono andato via dal party con Stephanie e Nick...credimi!" dico
accarezzandoti le guance.
Non ti muovi di un millimetro.
"Kris...guardami" dico prendendoti il mento per permetterti di
guardarmi.
Mi guardi, gli occhi arrossati. Ti mordi nervosamente le labbra.
"Pensi che ti stia mentendo?" chiedo in un sussurro.
Continui a puntare i tuoi fari verdi nei miei occhi. Cosa vedi Kris?
"No..." sussurri infine.
Ti abbraccio forte. Ricambi il mio abbraccio, ma sento che hai
ricominciato a piangere.
"Ehi,ehi...che c'è?" chiedo accarezzandoti i capelli.
"Scusa...sono stata una stupida.." dici stringendoti convulsamente a me
"ho visto quelle foto e ho pensato subito male...non ti ho neanche dato
il beneficio del dubbio...perdonami!"
Ti lascio un bacio tra i capelli.
"No..scusami tu...non avrei dovuto dare confidenza a quella ragazza.."
Rimaniamo abbracciati così per un secolo. Ti sento inspirare
il mio odore.
"Oh, Rob!Mi sei mancato così tanto!" dici baciandomi il pomo
d'adamo.
"Anche tu...non allontanarmi mai più, Kris...non lo
sopporterei.." dico guardandoti negli occhi.
"Ti amo, Kristen Jaymes Stewart" aggiungo.
"Ti amo, Robert Thomas Pattinson" rispondi sincera.
Ti bacio. Lentamente e delicatamente. Non voglio altro, Kris. Solo te.
ffrobsten22
*Angolo dell'autrice*
Buon pomeriggio!!Shot nuova!Un pò triste anche questa, ma alla
fine finisce bene. Come sempre! ^^ Non sono capace di farli stare
lontani per molto. Cosa posso dire su questo capitolo. Beh, intanto,
dato che nella mia storia Rob e Kris si sono messi insieme
ufficialmente in Giappone(febbraio 2009) ho sempre volutamente evitato
il periodo dell'inizio delle riprese di New Moon in cui Kris era spesso
in giro con Michael. Questa volta però ci ho creato su una shot.
Spero non vi dispiaccia! ^^ Poi...che dire...beh, che è vero che
l'unico "ti amo" di tutta la serie(Twilight, New Moon ed Eclipse)
è stato inserito da Kristen e Rob. Nel copione non c'è.
Infine ho una proposta da fare a chi mi segue: dato che sto esaurendo
la fantasia, chiedo a voi se c'è qualche evento "Robsten" in
particolare di cui volete leggere qualcosa. Prometto che mi ci metto
d'impegno! XD
Grazie ancora a tutti!! <3
bibabirba [Contatta] : Non smetterò mai di ringraziarti!! ^^ Come al solito, spero che ti piaccia anche questo capitolo...baci!
emy cullen [Contatta] : Ah,guarda..io
sono gelosa di Rob e non sono la sua ragazza! XD Posso solo immaginare
Kris!Riguardo alle foto di Cannes...mah, io dico che la ragazza c'ha
marciato...Rob ha la faccia di uno brillo, ma non credo che sia
effettivamente successo qualcosa...spero!
sydney90 [Contatta] : Grazie!
^^ A parte che io sono convinta che un pò di sana gelosia faccia
bene al rapporto, Kris ha solo un pò esagerato a non affrontare
subito la situazione...ma c'è da capirla! ^^
Queen Alexia [Contatta] : Ehm...lo so....ma non ci posso fare niente...i cuoricini si impossessano di me quando scrivo di questi due! XD Grazie ancora!
I love you
25 aprile 2009
Rob POV
Sono nella hall dell'albergo a leggere un libro mentre aspetto il tuo
ritorno. Sei uscita da sola questo pomeriggio.
Mentre leggo arriva Nikki.
"Ehi.." mi saluta.
Le faccio un cenno della testa.
"Aspetti Kris?" mi chiede.
Annuisco.
"Beh,speriamo che non sia troppo sconvolta...." dice.
La guardo confusa.
"Perchè dovrebbe esserlo?" chiedo.
"Beh, Mike è pur sempre il suo ex ragazzo..."
Cosa?
"Che c'entra Mike?" chiedo innervosendomi.
Nikki mi guarda in modo strano. A metà tra il sorpreso e il
divertito.
"Vuoi dirmi che non sai che oggi è uscita con Mike?"
COSA????Sento la rabbia crescere in me.
"No..." sussurro.
Nikki ride.
"Povero Rob....Kris ce la sta facendo sotto al naso a tutti..." dice
andandosene.
Ho la testa piena di pensieri e, allo stesso tempo, completamente vuota.
Ragiona Rob, mi dico.
Nikki è solo gelosa. Non mi sono comportato bene con lei. Ci
sono andato a letto e poi le ho detto che era stato un errore.
Certo, anche lei non è stata molto corretta. Le avevo
confessato i miei sentimenti verso di te, ma lei non ti ha mai detto
niente. Sapeva che se te l'avesse detto, tu saresti venuta da me. E ora
si diverte a mettere zizzania tra di noi.
Ma se fosse vero?Perchè non mi hai detto che avresti rivisto
Mike?
Decido di tornare in camera. Dopo una decina di minuti ti sento bussare
alla mia porta.
"Ehi,ciao!" dici allegra lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao..." rispondo apatico.
Mi guardi confusa.
"Rob, tutto bene?" chiedi avvicinandoti.
Faccio un passo indietro.
"Hai visto Mike?" chiedo all'improvviso.
Vedo la tua espressione sorpresa. Poi, imbarazzata, abbassi lo sguardo.
"Chi te l'ha detto?" chiedi in un sussurro.
"Nikki.." rispondo freddo.
Non dici niente.
"Perciò lo hai visto?" chiedo di nuovo
"Te ne avrei parlato..." dici continuando a guardare a terra.
"Quando Kris?" alzo la voce "quando mi sarei trovato un paio di corna
in testa?"
Mi pento immediatamente di quello che ho detto, ma non mi scuso.
La tua espressione stupita si trasforma in rabbia pura.
"E' questo quello che pensi di me,eh?" urli.
"Credi che per me sia stato facile lasciarmi alle spalle Mike?Lo amavo,
cazzo!" continui arrabbiata.
Mi sento un'idiota.
"Scusa Kris...non volevo dire quello che ho detto.." provo a dire
"è che...non capisco perchè tu me lo abbia tenuto
nascosto..."
"Perchè pensavo che non mi avresti lasciata andare...non da
sola, perlomeno.." dici calmandoti un pò.
"Se me ne avessi parlato, non avrei dubitato di te neanche un
secondo...." dico, decisamente deluso.
Ti avvicini e poggi una tua mano sulla mia guancia.
"Non ti fidi più di me?" chiedi guardandomi fisso negli
occhi.
"No, certo che mi fido....solo...solo non tenermi mai più
all'oscuro..." rispondo baciandoti il palmo della mano.
Annuisci e ti allontani. Cominci a camminare nervosamente.
"Rob...devo dirti una cosa..." dici guardandomi.
Ti faccio segno di continuare. Sono in preda all'ansia.
"Ecco...prima...mentre ero in giro con Mike.." dici controllando le mie
reazioni "mi sono accorta dei paparazzi che ci stavano seguendo..."
Mi guardi. Non capisco.
"E ho fatto una cosa stupida..." continui.
Abbassi lo sguardo prima di andare avanti con il racconto.
"Ho scherzato di proposito con Mike e gli sono saltata in spalla
sapendo di essere paparazzata...non so neanche perchè l'ho
fatto....forse per cercare di distogliere l'attenzione da noi due..."
dici vergognandoti come una ladra.
Sono senza parole.
"Rob...dì qualcosa, ti prego..." dici avvicinandoti.
Mi allontano.
"Mi stai....mi stai dicendo che lunedì su tutti i giornali
ci sarai tu in spalla al tuo ex ragazzo?" chiedo, quasi disgustato.
Annuisci. Vedo le lacrime rigare le tue guance.
"Si..e mi sento uno schifo per questo..." sussurri.
Sono arrabbiato. Perchè cavolo lo hai fatto Kris?Ti vergogni
di me?E' questo?
Ho bisogno di stare solo.
"Kristen...ho bisogno di un pò di tempo...." dico.
Hai un'espressione allarmata sul viso.
"Rob, sei arrabbiato...lo so, ma..." dici prima che io ti interrompa.
"Kristen, ti prego...lasciami un pò da solo...per favore" ti
supplico.
Con le lacrime agli occhi annuisci e te ne vai.
*******
27 aprile 2009
Kris POV
Sono due giorni che non mi parli. Ieri sei rimasto tutto il
giorno chiuso in camera. Non hai neanche voluto che qualcuno ti
portasse da mangiare. Oggi, sul set, mi hai ignorato.
Oh Rob, lo so di aver sbagliato, ma questo tuo silenzio mi uccide. Ho
provato più volte a provare a parlare con te, ma ogni volta
mi hai risposto con un "non è il momento, Kristen". Kristen.
Mi chiami così solo quando sei arrabbiato.
Stiamo per girare la scena del ritorno a casa dopo il compleanno di
Bella. Bella si accorge che Edward è strano e che sta
rimuginando troppo. Proprio come te. E' buffo come tu sia perfetto per
interpretare Edward.
"Dovresti andare.." dici recitando la tua battuta.
Mi avvicino a te.
"E' ancora il mio compleanno"
dico.
Alzo il sopracciglio.
"Posso esprimere un desiderio?Baciami" chiedo a nome di Bella e,
soprattutto, a nome mio.
Lentamente ti avvicini e appoggi le tue labbra morbide sulle mie.
"Stoooop" grida Chris.
Ti allontani immediatamente.
"Ragazzi, va abbastanza bene...Rob, ricordati che tu devi essere
arrabbiato con te stesso, non con Bella" dice il regista.
Annuisci.Mi viene un'idea.
"Chris...è un problema se improvviso un pò?Mi
viene un pò più naturale.." chiedo.
"Certo Kris, va benissimo...basta che rimani legata al personaggio" mi
risponde.
Annuisco. Mi guardi confuso.
Ricominciamo da capo. Mi baci di nuovo, stavolta posso sentire un
pò di calore in più.
Poi ti allontani e io metto in pratica il mio piano per convincerti a
perdonarmi.
"Ti amo.." sussurro.
Spalanchi gli occhi e mi guardi sorpreso. So il perchè. E'
la prima volta che te lo dico. O meglio, è la prima volta
che te lo dico direttamente. Di solito lo dici tu a me e io rispondo
con un "anche io". Non mi hai mai forzato e questo è uno dei
motivi per cui sono sempre più innamorata di te.
"Stoooop" urla di nuovo Chris.
"Va bene Kris....Rob, tu dovresti risponderle qualcosa
però..." dice il regista.
Ti riprendi dal tuo momento di stupore e annuisci. Mi sorridi cauto.
Terzo ciak.
Mi baci facendomi capire tutto il dolore che provi e hai provato a
causa mia. Dio, quanto mi sento in colpa.
Ci stacchiamo sempre troppo
presto.
Ti guardo fisso negli occhi.
"Ti amo.." ripeto.
Ricambi il mio sguardo. Cerchi di trattenere l'emozione, lo sento.
"I love you" rispondi.
Poi lentamente, ti giri e te ne vai. Come vuole il copione.
"Stoooop" Chris esclama "questa era perfetta!Bravissimi!Per oggi
abbiamo finito...a domani!"
Vado alla mia roulotte agitata. Dopo cinque minuti qualcuno bussa alla
mia porta. Sei tu.
"Posso?" mi chiedi.
Ti faccio entrare. Mi mordo nervosamente le labbra.
"Qual è il significato di tutto questo?" mi chiedi ansioso.
So cosa vuoi. Vuoi sapere che non è solo recitazione. Prendo
un bel respiro e mi avvicino.
Ti guardo. Sento le mie guance bruciare.
"Ti amo, Rob...davvero!" dico convinta.
Chiudi gli occhi e quando li riapri vedo una singola piccola lacrima
scendere dall'occhio destro.
Con il pollice ti asciugo la guancia.
"Cominciavo a pensare che non avrei mai sentito quelle parole
pronunciate da te.." dici abbracciandomi.
Ridacchio.
"Vedi di abituartici perchè te le dirò tutti i
giorni..." dico inspirando il tuo buonissimo odore.
Ridi.
"E' una minaccia?" chiedi scherzando.
"No.." rispondo guardandoti intensamente "..è una promessa!"
*Angolo
dell'autrice*
Buongiorno!
Nuova shot. Non riesco a definirla. Le domande e le risposte
dell'intervista sono, ovviamente, vere. Spero non vi faccia troppo
schifo! ^^
Grazie a tutti quelli che leggono la mia storia!
P.s.:la storia della petizione per non avere Rob come Edward
è vera... O.o
P.p.s.: Ho una precisazione da fare rispetto alla scorsa shot: il "ti
amo" in New Moon è stato fortemente voluto da Rob e Kris. Lo
dice anche Chris Weitz nel commento al film che c'è sul dvd.
Non so, ovviamente, se sia stato improvvisato(come ho ipotizzato io) o
se lo abbiano deciso insieme prima delle riprese.
P.p.p.s.: Ho preso nota dei vostri suggerimenti, se ne avete altri non
esitate a scriverli! ^^
bibabirba
[Contatta]:
Ciao!Ti dico solo una cosa: se dovessimo credere a tutte le
cavolate che scrivono i giornali Rob avrebbe 15 figli da 15 donne
diverse, Kris avrebbe abortito(per volere di Rob) un paio di volte, si
sarebbero sposati almeno 5 volte e altrettante si sarebbero lasciati.
:s Capisco che "prima" il Robsten potesse sembrare solo una
fantasia di noi fan, ma ultimamente le foto parlano! *-* In ogni caso,
sono contenta che tu continui a seguirmi e sappi che ho preso nota dei
tuoi suggerimenti per le prossime shot! ^^
emy
cullen [Contatta]:
Credo anche io che la scintilla sia scattata mentre giravano
Twilight. Per tutti e due. Rob se ne è reso conto subito,
mentre Kris ha cercato di nasconderlo a sè stessa
perchè stava con Mike. Credo!
sydney90
[Contatta]:
Come ho scritto sopra, è stato voluto da Rob e
Kris, sì!Ma magari(anzi, probabilmente!) non è
stato improvvisato. Cioè...si saranno messi d'accordo!
XD Grazie ancora, comunque!
Queen
Alexia [Contatta]:
Oh, sono contenta di essere utile in qualche modo! XD Grazie!
Ennesima giornata sul set. Oggi, poi, fa un freddo cane. Il mio
cappottino su misura non mi riscalda abbastanza, ma cerco di non
lamentarmi troppo.
Abbiamo appena finito di girare nella serra.
Ci chiamano. C'è un ragazzo di MTV che ci vuole fare qualche
domanda. Ti
chiudi nel tuo giaccone di piuma e usciamo insieme.
Le telecamere sono già pronte. Meglio. Salutiamo il ragazzo
e iniziamo subito.
"Cos'avete fatto per conoscervi un pò meglio?Siete usciti,
andati in un bar o qualcosa di simile?" ci chiede.
"Siamo stati seduti ad un tavolo per due notti intere..con il copione"
rispondi.
"Due notti...." aggiungo io "..erano più di due notti.."
Ridi.
"Si...in realtà è stata tutta la
pre-produzione...ma ci sono state due notti...come dire....produttive!"
continui guardandomi maliziosamente.
Chissà cosa pensa questo tizio.
Ridiamo insieme.
"No...abbiamo fatto parecchie prove..." cerco di dire ridacchiando.
"Film preferiti, autori, libri che vi hanno aiutato ad unirvi?"
chiede il ragazzo.
"Ultimo tango a Parigi" dici subito.
Rido guardando le tue buffe espressioni facciali.
"Abbiamo imparato dalla loro relazione...in un certo senso..." dico.
Rob, ma che stai
dicendo?Cosa c'entra "ultimo tango a Parigi" con Edward e Bella?,penso
"Quindi, voi ragazzi, guardate film di Marlon Brando vietati ai
minori.." afferma il ragazzo.
"Solo uno!" mi affretto a rispondere.
"Non è solo uno..." mi riprendi tranquilla.
Anche tu, Kris, che stai dicendo?Ok, sarà
imbarazzante.Già lo
so!
"E' un film...molto...vero.." provo a dire.
Rido imbarazzato. Improvvisamente infili il tuo indice nella mia bocca
e mi gratti un dente per poi pulirti sulla manica del mio cappotto.
Kris, ti sei impazzita?Continuo a ridere imbarazzato.
L'intervista continua.
"Potresti dirci qualcosa che ti ha colpito del suo modo di recitare?"
mi chiede il ragazzo, riferendosi ovviamante a Kristen.
Sorrido. Ti vedo che mi guardi tenendo entrambe le mani a coprire gli
occhi dal debole sole.
"Kristen è la miglior attrice della nostra generazione...e
questo è il motivo per cui ho voluto fare questo film"
rispondo sincero.
Tu sorridi imbarazzata.
"E non capisco perchè sia qui..." continuo "è
migliore di tutti noi!"
Mi viene da ridere.
"Beh, forse dovremmo lasciarla da parte..." scherzo mettendomi davanti
a te.
Ridiamo tutti insieme.
"E a te cosa ha impressionato di Robert?" ti chiede.
Ti avvicino il microfono.
"Io penso che sia un gran figo!" dici.
What? Scoppio a ridere.
Che scema che sei. E' anche per questo che mi piaci
Catherine ti chiama un attimo e il ragazzo ne approfitta per farmi
qualche domanda.
"E' vero che suoni in una band?" mi chiede.
"Si, a Londra...non è una vera e propria band.." rispondo.
Mi viene da sorridere pensando alla smorfia che farebbero Marcus e Sam
sentendo la parola "band".
"Siamo solo un paio di persone.." continuo "Quando suono, di solito, lo
faccio solo per me. "
Mi porto sempre dietro la mia chitarra preferita. Probabilmente
è anche quella di meno valore tra quelle che ho, ma ci sono
così affezionato che non la abbandonerei mai.
E' il tuo turno per l'intervista singola e ne approfitto per andare a
bere un the caldo. Fa davvero freddo.
Quando torno, mi posiziono dietro la telecamera per assistere alla tua
intervista.
"La Bella's Lullaby esiste nel film?C'è già una
musica?" ti chiede.
"Si, esiste nel film.." rispondi subito "Più o meno ci
siamo..Rob la sta scrivendo, al piano..."
Mi sento chiamato in causa.
"Rob...ci avevi detto che.." comincia a dire il ragazzo prima di essere
interrotto da te.
"Gli ho detto che stai lavorando alla ninna-nanna..." mi dici con
quegli occhioni a cui non potrei mai dire di no.
Mi avvicino, imbarazzato.
"Sto cercando....non lo so neanche io..." dico imbarazzato.
"Lui sa suonare il piano.." spieghi verso la telecamera.
"Sarai fantastico!" dici infine.
"Sarai fantastico!" ripeto imitando il tuo tono di voce.
"E' solo un pò insicuro...ma sarà fantastica"
dici ancora verso la telecamera.
L'intervista è finita.
Ci avviamo insieme verso il set.
"Non dovresti dire le bugie..." scherzo.
"Che bugie ho detto?" chiedi confusa.
"Devo farti la lista?" rispondo.
Mi guardi con uno sguardo interrogativo.
"Beh, tanto per cominciare...non sono un gran figo...e poi non
è vero che la mia ninna-nanna sarà
fantastica...anzi, sarà uno schifo!" dico, un pò
demoralizzato.
Ti fermi.
"Ehi,ehi.." mi richiami "da dove vengono fuori queste stronzate?"
Fine come sempre,Stew. Ecco perchè mi sto legando sempre di
più a te!Perchè sei una ragazza vera che non ha
paura di dire quello che pensa.
Guardo a terra.
"Rob...guarda che il pezzo di ninna-nanna che mi hai fatto sentire
è bellissimo.." dici convinta.
Si,forse. Ma l'unico motivo per cui ho avuto l'ispirazione è
che ho pensato a te.
"Sono sicura che Cath impazzirà appena la
sentirà!" continui.
"Più pazza di così è difficile!" dico,
sdrammatizzando.
Ridi.
"E comunque..sei un gran bel ragazzo, Rob, non dimenticarlo!" dici.
Ti guardo sorpreso. Allora un pò ti piaccio, Kris?
"Arriverà il giorno in cui l'intera popolazione femminile
mondiale impazzirà per la tua bellezza!" concludi sorridente.
Ok, hai bevuto!Si, mi sa proprio che ti sei ubriacata
perchè le tue parole non stanno nè in cielo
nè in terra.
L'intera popolazione femminile mondiale impazzirà per la mia
bellezza. Si, certo. Come no!
Ma se in 60.000 hanno firmato una petizione perchè non mi
prendessero per fare Edward. Mi hanno definito un gargoyle. E non posso
dare loro torto. Ho un paio di mani da donna, la testa piatta; sono
troppo alto e ho una gamba più corta dell'altra. Non
c'è possibilità che la popolazione femminile
impazzisca per me.
********
...tanto per far vedere quanto la popolazione femminile non sia
impazzita per lui... XD
ffrobsten24
***Angolo dell'autrice***
Buongiorno e buona settimana!Oggi vi racconto, a modo mio, il party del
cast di New Moon del maggio 2009. Rob e Kris hanno lasciato il party
insieme, andando via su una limousine. Mi sono inventata la
storia!Spero vi piaccia! ^^
Dalle notizie che ho raccolto, pare vero che Rob dovesse partire per LA
quella sera stessa ma ha rimandato il tutto alla mattina dopo! :-). A
fine capitolo metto la foto di Rob a LA il giorno dopo, vestito uguale!
;-)
I prossimi capitoli dovrebbero essere sul concerto dei Kings of Leon e
sul Jimmy Kimmel di quest'anno!Sempre se trovo l'ispirazione! XD
Buona lettura! :-)
squirrel93 [Contatta] : Ti
ringrazio!E' vero, in quelle interviste erano così naturali e
spensierati. Purtroppo ora interviste così non ce ne saranno
più! :-( Vabbè, godiamoci quelle vecchie! :-)
emy cullen [Contatta] : Sarà
che io ho cominciato a seguire la saga poco prima che uscisse al cinema
Twilight, ma quando ho scoperto che c'era stata una petizione anti-Rob
sono rimasta shockata! O.o Però devo ammettere che forse avrei
reagito un pò male anche io se mi fossi solo basata sulle foto
di Rob in "How to be". XD Anche se io lo adoro anche
lì!Comunque..si...il destino ha tirato un bello scherzo a Rob e
Kris!E meno male!! <3
bibabirba [Contatta] : Ah,guarda..ancora
non ho capito neanche io il gesto di mettergli un dito in bocca! O.o Si
vede che erano "molto" in confidenza! XD Spero ti piaccia anche questo
capitolo!
"Rob, non ho ancora capito perchè sei rimasto stasera.
Domattina non hai l'audizione?" mi chiede Ashley curiosa.
Bella domanda. Capisco che per gli altri non abbia senso che io abbia
deciso di partire per Los Angeles direttamente domani. Non capiscono
che se sono rimasto a Vancouver per venire al party del cast un motivo
c'è. E quel motivo sei tu.
Mi guardi di sottecchi e sorridi.
"Si, Ash.." rispondo "ma posso prendere l'aereo domani mattina.."
Ashley mi guarda e poi si gira a guardare te.
"Oh...capisco" dice sorridendo.
Ecco. Lo ha capito anche lei!Si, hai proprio ragione quando dici che non so
mentire. Non ce la faccio Kris. Non quando mi sei accanto. Non ce la
faccio a far finta che tu non sia seduta accanto a me. Ogni parte di me
vorrebbe stringerti. Ma lo so che è ancora presto. Cerchiamo
in tutti i modi di non farci scoprire, ma a volte è davvero
difficile.
Rimaniamo a chiacchierare seduti nel patio con Ashley e Charlie per
buona parte della serata.
Ashley è così agitata
perchè tra meno di venti giorni saremo in Italia. Io lo sono
molto meno. Adoro l'Italia,è un paese bellissimo. Ma
andare in Italia significa che finirà New Moon e nel giro di
due tre giorni dovrò partire per New York. Ufff.
Charlie e Ashley rientrano all'interno del locale. Mi accendo una
sigaretta.
"Sweetie.." mi chiami "saresti dovuto partire stasera..."
"Non mi vuoi tra i piedi, Stew?" chiedo scherzando.
"Scemo!" dici dandomi un pugno leggero sul braccio.
"Certo che ti voglio....solo che..non mi va che tu rinunci al tuo
lavoro per me.." continui.
Mi alzo velocemente e ti faccio segno di seguirmi in un luogo
più appartato. Non voglio che ci vedano.
Ti prendo il viso tra le mani.
"Kris.." dico, ma non mi guardi.
"Kris, amore..." continuo.
Punti i tuoi fari verdi nei miei occhi. Ti mordi il labbro.
"Non rinuncio proprio a niente..." dico "preferisco passare la serata
con te e partire domani mattina presto...è un problema?"
Fai segno di "no" con la testa.
"Bene.." dico prima di avvicinare le mie labbra alle tue.
Un bacio breve e delicato. Poi torniamo all'interno del locale per il
resto della serata. Nikki, che è l'unica a sapere
ufficialmente di noi, continua a fissarci e mi da fastidio. Brutta cosa
l'invidia, eh?
Scherzi e ridi con Peter e Taylor mentre io chiacchiero con Elizabeth.
All'una di notte andiamo via tutti insieme.
Ognuno sale sulla propria
macchina.
Io e te saliamo su una limousine. I paparazzi ci beccano.
Shit!
Io sono seduto su una poltroncina e tu, seduta di fronte a me, intrecci
le tue gambe con le mie.
Quanto odio quando mi sparano i flash in faccia!
Qualcuno chiude la portiera e la limo comincia a muoversi. Meno male.
Mi guardi con un sorriso malizioso.
"Che c'è?" chiedo.
"Niente.." rispondi continuando a ridacchiare.
"Kris, non mi freghi....che c'è?" chiedo di nuovo.
"Mi chiedevo...." dici mettendoti a sedere sulle mie gambe.
"Quanto tempo ci vuole per arrivare in albergo?" soffi a due
centimentri dalle mie labbra.
Deglutisco. A vuoto.
"Un quarto d'ora...credo..." rispondo senza fiato.
"Ottimo..." dici avvicinandoti sempre di più.
Mi preparo psicologicamente al bacio,ma all'ultimo secondo sposti le
labbra. Lasci tanti piccoli baci infuocati sul perimetro della mia
mandibola, da un orecchio all'altro. Con le mani ti aggrappi alle mie
spalle e con gli occhi continui a guardarmi.
"Kris..." ansimo.
"Mmmm??" rispondi continuando a baciarmi il mento e la gola.
"N-non siamo..soli..." balbetto.
Ridi.
"Non stiamo facendo niente di male,Rob...." sussurri sulle mie labbra.
No, non stiamo facendo niente di male. Per ora. Non so per quanto tempo
posso resistere senza poterti toccare come vorrei.
Ti avvicini ancora alle mie labbra e ti tiri indietro, più
volte. Vuoi giocare,eh?
Non ce la faccio più. Ti avvicini di nuovo e questa volta,
stringendoti a me, ti bacio. Un bacio famelico, soprattutto all'inizio.
La mia lingua trova subito la tua,iniziando a muoversi insieme. Le tue
mani giocano con i miei capelli. Li stringi, li tiri, li arricci tra le
dita. La mia mano destra ti sostiene dietro la nuca, quella sinistra
è scesa verso il tuo sedere. Quanto mi piace il tuo sedere,
Kris!
Ci stacchiamo per riprendere fiato.
"Ti amo..." sussurri guardandomi.
Porto le mie mani ai lati del tuo viso e ti guardo fisso, emozionato.
Ogni volta che mi dici che mi ami mi emoziono come la prima volta e il
mio cuore si riempie di gioia.
"I love you too" dico.
Poi ti bacio di nuovo, gentilmente. Il bacio più dolce che
riesco a darti perchè, Kris, te lo meriti tutto.Le nostre
labbra si muovono insieme e i nostri cuori impazziscono nei petti.
Poi ti accoccoli sul mio petto fino a quando non ci accorgiamo di
essere quasi arrivati in albergo. Torni al tuo posto sorridendo.
Una volta scesi dalla limo veniamo placcati dall'autista che ci chiede
delle foto. Mai visto un tizio più strano di questo.
"Vabè...io vado....buona notte" dici avviandoti verso
l'interno.
Annuisco. Facciamo sempre così. Uno dei due rientra prima
dell'altro per non destare troppi sospetti. Poi ci riuniamo in una
delle nostre camere.
"Ci sa fare,eh?" mi chiede l'autista dandomi un colpetto con il gomito.
"Scusi?" chiedo confuso.
"La ragazza...." dice facendomi l'occhiolino.
Sorrido imbarazzato e mi avvio verso l'interno dell'hotel. Faccio un
giro nella hall prima di sentire la suoneria del mio cellulare. E' un
messaggio. Tuo.
"Via libera!"
Scoppio a ridere da solo. Quando arrivo in camera tua sto ancora
ridacchiando.
"Qualcosa di divertente, Pattinson?" mi chiedi curiosa.
"Si...sembriamo due agenti segreti in missione.." dico abbracciandoti.
Ridi anche tu.
"Agente Stewart a rapporto!" dici facendo il saluto militare.
"Riposo, Stewart...riposo!" dico prendendoti per mano e portandoti in
camera da letto.
Continui a ridacchiare. Poi, improvvisamente, torni seria e mi stringi
la mano.
"Rob?" mi chiami
Ti guardo. Ti mordi ancora il labbro.
"A costo di sembrare sdolcinata..." continui "...non saprei
cosa fare senza di te!"
Apro la bocca per rispondere, ma mi blocchi.
"No, aspetta...fammi finire...." dici prendendomi anche l'altra mano
"tu per me sei tutto....il mio ragazzo, il mio amico, il mio
confidente...non riesco neanche a pensare cosa sarebbe successo se non
mi fossi innamorata di te.."
Ti abbraccio forte. Sento gli occhi inumidirsi. Tiro su con il naso
cercando, malamente, di non farmi scoprire.
"Piangi?" chiedi.
Annusico continuando a stringerti tra le mie braccia.
"E' tutta colpa tua, Kris...hai detto le cose più belle che
potessi dirmi.." balbetto al tuo orecchio.
"Le ho dette con il cuore..." sussurri.
"Appunto..." dico baciandoti i capelli.
"Che dici?Ora andiamo a nanna?Tra sei ore avrei un'aereo..." continuo.
Annuisci. Ci sistemiamo per la notte e ci accoccoliamo insieme nel
letto. La tua testa sul mio petto. Ti accarezzo i capelli dolcemente e
tu ti stringi a me.
Sospiro.
"I'm so happy.." sussurro.
Alzi il viso e mi sorridi dolcemente.
Quanto ti amo, Kris. Tanto. Troppo.
Buongiorno!Scusate il leggero ritardo, ma ho avuto qualche
problema con il pc. Eccoci qui!Come vi avevo promesso, questo capitolo
è sul concerto dei Kings of Leon. Ovviamente è
tutto frutto della mia immaginazione ispirata dalle foto del concerto!
^^ Preciso, però, che non è vero che dopo il
concerto Rob e Kris non sono andati a bere qualcosa con gli altri(ci
sono le foto), ma per la storia ho preferito fare così.
Spero non vi dispiaccia! ^^
Grazie ancora tuuuuuuutti quanti!!!Grazie!!
bibabirba [Contatta] : Ciao!
^^ Nello scorso capitolo ho immaginato quella scena nella limousine
proprio perchè prima Rob aveva i capelli a posto e poi sembrava
gli fosse scoppiata una bomba sulla testa! XD Anche io sono curiosa di
sapere che cosa pensano di Rob ora quelle che hanno firmato la
petizione due anni fa...io dico che il 95% di quelle ragazze ora muore
dietro a Rob! ^^ Comunque...spero ti piaccia anche questa shot!!! ^^
emy cullen [Contatta] : Grazie!Ogni volta che guardo quella foto con l'autista della limo mi viene da ridere. Ahaha!Che tipo!
sydney90 [Contatta] : ^^
E' sempre Rob a fare dichiarazioni a Kris, mi sembra giusto che anche
lei ne faccia a lui! *-* Spero ti piaccia anche il nuovo capitolo!
Scendo dall'auto e ti seguo. Dean cerca di coprirci dai paparazzi, ma
ormai ci hanno beccato.
Stiamo andando al concerto dei Kings of Leon, qui a
Vancouver. Con noi c'è anche il resto del cast. Nikki ci
ignora e noi ignoriamo lei. Come sempre ormai. Anche ora che sta con
quel ragazzo greco vedo nei suoi occhi tutto l'odio che prova verso di
noi. Verso me che ti ho sfilato da sotto le sue mani. E verso di te che
hai osato rifiutarla.
Dovrei essere arrabbiata con lei, ha fatto di tutto per rovinare il mio
rapporto con te. Ma non ce la faccio a tenerle rancore. Ciò
non toglie che non le permetterò mai più di
separarmi da te. Mai più.
La produzione ci ha tenuto dei posti in alto, abbastanza riservati.
Tu,io, Jackson, Nikki e Taylor ci sediamo in prima fila. Kellan,
Xavier, Bryce, Ashley, Wyck dietro di noi. Anche John e Dean, il mio
manager e il tuo bodyguard, si godono il concerto.
I Kings of Leon salgono sul palco. Mi sono sempre piaciuti.
Il concerto va avanti tranquillo tra canzoni, risate e lattine di
birra. Siamo un cast unito e affiatato. Eccezioni a parte.
Poi inizia una canzone che adoro. Sex on fire.
Urlo.
Tu mi guardi e ridi.
Poi, quando il cantante inizia con la prima
strofa, ti avvicini al mio viso e,con la tua voce roca che tanto amo, ripeti
le parole della canzone.
Lay where you're laying, don't
make a sound
I know they're watching, they're watching
All the commotion, the kiddie like play
Has people talking, talking
You, your sex is on fire
Hai le guance rosse per il caldo. O forse per le birre. Non
lo so. In questo momento non ho la mente abbastanza lucida per
formulare un pensiero coerente. I miei occhi si focalizzano sulle tue
labbra rosse e piene.
The dark of the alley, the
breaking of day
The head while I'm driving, I'm driving
Soft lips are open, knuckles are pale
Feels like you're dying, you're dying
Santo cielo, che caldo! Continui a ripetere il testo della
canzone facendomi letteralmente impazzire. Credo di avere
un'espressione da ebete sul viso.
You,
your sex is on fire
Consumed with what's to transpire
Hot as a fever, rattling bones I could just taste it,
taste it If it's not forever, if
it's just tonight Oh, it's still the
greatest, the greatest, the greatest
Non mi
rendo neanche conto di quello che sta succedendo intorno a noi.
Ci vedono?Non ci vedono?Boh! Non state facendo niente
di male, penso. Si, beh, tecnicamente. Ma per me questa
è istigazione. Come puoi pensare che il mio corpo e la mia
mente non reagiscano in un certo modo se tu usi quella voce roca da
dichiarare assolutamente illegale?
You, your sex is on fire
And you, your sex is on fire
Consumed with what's to transpire
And you, your sex is on fire
Consumed with what's to transpire
Mi accorgo che
la canzone è finita(da quanto?boh!) quando vedo le tue
labbra avvicinarsi sempre di più alle mie.
"Ci possono vedere.." ansimo in un attimo di lucidità.
Sorridi. Ecco cos'altro dovrebbero dichiarare illegale. Il tuo
maledetto sorriso sghembo alla "Edward Cullen".
"Naaaah, è buio....e sono tutti concentrati verso il palco.."
dici sempre più vicino.
Mi baci brevemente, ma, santo cielo, ho gli ormoni in subbuglio. Mi
lecchi velocemente le labbra e torni a sederti comodo sulla tua
poltroncina.
Ti guardo sconvolta. Hai un sorriso compiaciuto stampato in faccia.
"Quando torniamo in albergo?" ti chiedo avvicinandomi.
Scoppi a ridere.
"Impaziente, eh?" mi prendi in giro.
Rido anche io.
Il concerto sta lentamente volgendo alla fine. Quando le luci si
riaccendono, ci stiracchiamo un pò tutti.
"Hei, che ne dite se andiamo a bere qualcosa tutti insieme?" chiede
Kellan.
Mentre tutti gli altri rispondono di sì, io e te ci guardiamo
complicemente.
"Ehm, ragazzi....noi siamo stanchi, torniamo in
albergo....divertitevi!" dici prendendomi la mano.
Kellan si mette a ridere.
"Si,certo...buon divertimento a voi!" dice malizioso facendo ridere tutti tranne
me.
Ma come si permette?Ok, che non ho intenzione di giocare a scacchi
stasera, ma non vedo perchè devono sempre impicciarsi degli
affari nostri.
"Kris, non te la prendere, dai...stava solo scherzando..." dici
vedendomi offesa.
"Si, lo so....è che mi da fastidio..." ribatto.
"Cosa?Che sappiano che facciamo l'amore?" chiedi sinceramente curioso.
"No...che si permettano di fare allusioni gratuite..." rispondo.
"Perchè?Non vorrai dirmi che ora vuoi andare in albergo a
dormire.." dici cercando di sdrammatizzare e avvicinandoti
pericolosamente a me.
"N-non è questo il punto..." balbetto a 5 cm dalle tue
labbra.
"Ah,no?" ancora quella voce roca.
Vengo percorsa da un brivido.
Ti allontani un pò.
"Hai freddo?" chiedi premuroso.
No, scemo!Sto solo impazzendo dalla voglia di fare l'amore con te. Qui.
Adesso.
"Per niente..." dico alzandomi sulle punte dei piedi e prendendo
possesso delle tue labbra.
Rispondi al mio bacio con passione, forse troppa. Sto andando a fuoco.
Le tue mani stringono il mio sedere e mi avvicinano sempre di
più al tuo corpo. Sento distintamente la tua erezione
premere sul mio inguine. Le mie mani si intrufolano sotto il tuo adorato cappello di lana e mi stringo più forte a te.
Poi qualcuno si schiarisce la voce. Ops.
Rimanendo abbracciati, ci giriamo in contemporanea. John e Dean fanno
finta di essere interessati ad una macchia microscopica sul muro.
Io e te scoppiamo a ridere.
"La macchina è fuori che ci aspetta.." dice Dean imbarazzato.
Annuisci e gli fai segno di cominciare ad andare. Rimaniamo da soli di
nuovo.
"Riprendiamo il discorso in camera..." dici guardandomi negli occhi.
Come sono belli i tuoi occhi eccitati.
"E' una promessa?" chiedo maliziosa.
"Ci puoi contare!" rispondi dandomi un veloce bacio e trascinandomi per
mano verso la macchina.
Ciao a tutti!
Chiedo scusa per il mega-ritardo ma ho qualche problema tecnologico. Il mio computer si è beccato un virus ed è dal tecnico già da qualche giorno. Spero di ri-averlo al più presto così posso tornare a scrivere e a postare!Il mio ragazzo mi lascia usare il suo portatile, ma non abbastanza per poter scrivere! -.-
Vi ricordo che il prossimo capitolo sarà sul Jimmy Kimmel '10. Nel frattempo avete richieste per i prossimi capitoli??? ^^
Sperando di poter tornare ad aggiornare presto, vi lascio qualche foto:
ffrobsten26
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!Sono riuscita a postare, contente? ^^
Il mio computer è ancora ad aggiustare, ma stamattina sono
riuscita a rubare il portatile al mio ragazzo e, dato che ero ispirata,
ho scritto di getto questa shot!Spero vi piaccia!! Le foto e le gif,
dal mio punto di vista, sono indispensabili perciò spero che
non vi disturbino! ^^
Appena riavrò il mio adorato pc tra le mani
posterò la shot sul Jimmy Kimmel!Alla prossima!! ^^
P.s.:grazie per la pazienza!
ippamilla
[Contatta]:
Oddio, praticamente ti ho tolto il sonno? XD Mi dispiace! ^^ Grazie per
i complimenti, spero ti piaccia anche la shot di oggi!
emy
cullen [Contatta]:
Ti giuro che non è mia intenzione uccidere
qualcuno! XD Grazie ancora!
bibabirba
[Contatta]:
Grazie! ^^ In questi giorni questi due mi hanno fatto salire
il diabete al massimo,perciò so come ti sei sentita a
leggere lo scorso capitolo! ^^ Spero ti piaccia anche questo!
sydney90
[Contatta]:
Grazie!Anche a me piace "scriverli" così presi
l'uno dall'altra! ^^
Terry_Cullen
[Contatta]:
Ti ringrazio!Rispondo alla tua domanda su Nikki: io
ovviamente non so come sono andate le cose e faccio volare la mia
immaginazione; ma una cosa è sicura: da quando Kris e Rob si
sono messi insieme Nikki è praticamente sparita dalla loro
vita. E meno male che era la migliore amica di Kris! :s In giro si dice
che in più di un'occasione sia stata lei a chiamare i
paparazzi alle cene/feste del cast a Vancouver e a LA.Non so se sia
vero!
Rio de Janeiro
07 novembre 2010
Rio de Janeiro
Kris POV
Mi passo ancora l'asciugamano tra i capelli umidi. Può
bastare, in fondo qui in Brasile fa caldo.
Ripongo l'asciugamano in bagno e mi perdo a guardarti mentre ti infili
la maglietta rossa. Hai i capelli bagnati e un accenno di barba. Sono
incantata.
Abbiamo appena finito di fare l'amore sotto la doccia, ma,fosse per me,
ricomincerei da capo anche ora.
Ti accorgi di me e mi sorridi.
"Vuoi un autografo?" chiedi divertito.
Scuoto la testa.
"Non mi basta.." dico.
Alzi un sopracciglio e le tue labbra si aprono in un sorriso sghembo. Quel sorriso
sghembo.
"Ah, no?" chiedi facendo un passo verso di me.
Scuoto di nuovo il capo.
"Uhm.." dici avvicinandoti pericolosamente "e cosa vorresti da me?"
Ti diverti ad ammaliarmi, vero?Ti odio quando fai così!Anzi
no, ti amo ancora di più quando fai così!
"Tutto..." rispondo senza fiato, ma guardandoti dritto negli occhi.
Ti avvicini sempre di più e con le mani mi prendi per i
fianchi. Mi alzo sulle punte quel tanto che basta per raggiungere le
tue labbra.
Come sono morbide e calde, Rob!
Ci baciamo famelicamente per minuti, fino a quando il telefono della
nostra camera inizia a squillare insistentemente.
A malincuore ti allontani da me per rispondere, senza però
lasciare la presa sulla mia mano. Mentre rispondi a monosillabi al tuo
interlocutore non sposti lo sguardo da me. Poi riagganci.
"Chi era?" chiedo curiosa.
"Dean.." rispondi.
"E che voleva?" continuo.
"Ricordarci che tra mezzora dobbiamo andare.." dici accarezzandomi una
guancia.
Bacio il palmo della tua mano, continuando a guardarti. Sorridi sereno.
Poi, per l'ennesima volta in tre giorni, sentiamo le urla dei fan
brasiliani fuori dal nostro hotel a Copacabana.
"Rob and Kris!Rob and Kris!" urla qualcuno.
"Kristen!Kristen!Kristen!" qualcun altro.
Per la prima volta,da quando tutta questa follia di "Twilight"
è iniziata, sento più urla a mio favore che a
tuo. Mi sembra così strano. Di solito urlano tutte per te e,
spesso, a me riservano degli insulti. A te invece non sembra strano che
i brasiliani mi amino. Anzi, ne sei estremamente orgoglioso.
"Che ne dici?" mi chiedi facendo segno verso il balcone.
Annuisco. Inforchiamo gli occhiali da sole e usciamo sul terrazzo. In
un primo momento non ci vedono, ma, quando mi sporgo per vedere meglio
la marea umana sotto di noi, i fan ricominciano a urlare.
Scoppiamo a ridere.
"E' pazzesco.." dico sbalordita.
Annuisci e poi alzi una mano per salutare. La folla impazzisce quando
anche io saluto.
No, non credo che mi abituerò mai a tutto questo.
********
Rob POV
E' mezzanotte passata e noi siamo a Lapa, una via di Rio, a girare una
scena.
Il vestito beige che indossi ti sta d'incanto; starei qui a fissarti
tutta la sera ma Bill ci sta spiegando la scena nei minimi dettagli e
non posso distrarmi troppo.
In questa scena Bella e Edward iniziano la loro luna di miele
passeggiando per le strade di Rio. Dobbiamo comportarci come due
sposini, perciò.
Mi viene da ridere: ci pagano milioni di dollari per fare quello che
faremmo nella vita di tutti i giorni se non fosse che siamo
perseguitati dai paparazzi.
Che ironia.
E' tutto pronto; ci sistemiamo e Bill dà il via. La musica
parte e io apro la portiera della macchina in cui sei seduta. Ti porgo
la mano per aiutarti a scendere e cominciamo a camminare abbracciati
per la strada affollata.
Intorno a noi c'è gente che balla ovunque. Ti stringo la
mano e ti giri a sorridermi. Sorrido di rimando. Sei così
bella.
E sei anche eccitata dalla situazione, lo so. Me ne accorgo quando Bill
ferma la scena: dobbiamo tornare indietro ma tu non molli la presa
sulla mia mano. E io sono felice così. Totalmente e
completamente beato.
Parliamo con Bill e ricominciamo da capo. Questa volta la scena procede
bene e, non appena usciamo dalla calca, è il momento del
bacio. Ti prendo un pò alla sprovvista e poggio castamente
le mie labbra sulle tue.
Poi, rimanendo abbracciati, continuiamo a
camminare.
"Cut!" grida Bill
Tenendoci per mano torniamo indietro. Discuti convinta con Bill. Forse
dovrei interagire anche io, ma l'unica cosa che riesco a fare
è guardarti con un sorriso idiota stampato in faccia.
Sono patetico, eh?
Giriamo la scena altre due volte. E ogni volta il mio bacio si fa
sempre più audace. Le mie mani non riescono a stare ferme e
accarezzano il tuo corpo. Dalle tue braccia scendono sui fianchi e sul
sedere per poi risalire.
Tu invece ti aggrappi alla mia camicia e alla mia nuca. Devo
usare tutta la mia concentrazione per riuscire a staccarmi da te.
In un momento di pausa stiamo attraversando la marea umana di comparse
quando una ragazza, all'improvviso, mi abbraccia. Tenendoti sempre per
mano, ricambio l'abbraccio per un secondo prima che Dean la porti via.
Io, te e Bill ridiamo. Lasci la mia mano.
"Ma io l'ammazzo!" dici scherzando, mimando un gancio destro.
Non posso far a meno di ridere.
"Non era male.." scherzo.
Ti giri e mi fulmini.
"Ah,si?Guarda che ti arriva un tacco dritto dritto in fronte!" dici
facendo finta di toglierti una scarpa.
Ridiamo insieme.
Bill ci richiama all'attenzione e torniamo seri. Mi prendi di nuovo la
mano mentre parliamo con Bill. Gioco un pò con le tue dita,
troppo piccole per la mia mano.
Hai un moscerino sulla guancia. Con un
dito cerco di mandarlo via.
Torniamo al lavoro e ricominciamo la scena.
Mentre passeggiamo abbracciati in mezzo ai brasiliani, ci fermiamo a
guardare una coppia ballare la samba. Ti abbraccio da dietro e avvicino
le labbra al tuo orecchio.
"Vuoi provare a ballare la samba?" chiedo.
Ridi e mi accarezzi la nuca. Camminiamo ancora un
pò e sento
la tua mano stringersi sulla mia camicia, tra le scapole. Porto il mio
braccio sinistro intorno alle tue spalle e ti bacio la fronte.
"Ti amo..." sussurro.
Mi guardi e sorridi, gli occhi luccicanti nonostante le lenti a
contatto marroni.
Durante un'altra pausa ti accucci sui tuoi tacchi.
"Oddio, non ce la faccio più..." dici esausta.
"Dai...tra poco abbiamo finito..." rispondo.
"E' facile per te....tu non hai camminato tutta la sera su un paio di
scarpe con 15 cm di tacco...." dici con un broncio adorabile.
Ti porgo una mano per farti rialzare.
Sbuffi. Sorrido e mi rispondi con
un sorriso sincero, ma stanco.
Anche io sono stanco. Non riesco a trattenere uno sbadiglio.
"E poi dici a me!" dici dandomi un pugnetto nello stomaco.
Giriamo le ultime scene e finalmente possiamo tornarcene in albergo. Ti
prendo per mano e ti conduco verso la nostra macchina, scortati da Dean
e da Mark.
Seduti sul sedile posteriore della Rover, ti accoccoli sul mio petto e
sospiri.
"Devo ammettere che è stato proprio divertente..." dici.
Ti accarezzo i capelli e annuisco.
"Perchè non possiamo andare in giro così anche a
casa?" chiedi girandoti a guardarmi.
Ti bacio il naso.
"Possiamo farlo...." dico stringendoti "..solo che se lo facessimo,
finiremmo sui giornali tutti i giorni..."
Sospiri.
"Già..." dici rassegnata.
Sbuffi.
"Che palle però!" dici con il tono di un bambino di 5 anni
arrabbiato.
Sorrido mentre tu sbadigli.
"Stanca?" chiedo sapendo già la risposta.
Annuisci.
"Dormi, amore mio.Abbiamo mezzoretta prima di arrivare in albergo.
Dormi.." sussurro accarezzandoti la mano che è poggiata sul
mio petto.
Ti stringi un pò di più a me, mentre io ammiro
Rio de Janeiro di notte guardando fuori dal finestrino. Perchè non
possiamo essere noi stessi, come stasera, anche a Los Angeles.
Perchè non possiamo vivere il nostro amore alla luce del
sole senza essere disturbati da un gruppo di paparazzi maleducati e
provocatori?In fondo siamo solo due ragazzi di 20 e 24 anni innamorati.
Totalmente e incondizionatamente innamorati.
ffrobsten27
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!Ho una buona e una cattiva notizia!Quella buona è che
ho riavuto il mio pc!Quella brutta è che il virus mi ha
"mangiato" tutto quello che avevo sul computer perciò ho perso
tutto! :( :(
Compresa la shot sul Jimmy Kimmel che avevo quasi
finito.....arrrrrrrgh!Prima o poi la riscriverò....è un
peccato, però, perchè mi era venuta abbastanza
bene!Vabbè... :(
La shot di oggi è completamente inventata, tranne il fatto che
Kristen ha preparato davvero delle torte di nespole per i giornalisti
durante la press junket di Eclipse! ^^ Spero che vi piaccia!Io mi sono
divertita a scriverla!! :) Buona lettura e grazie ancora!
Ringrazio tutti e le mie 9 recensitrici!Vi ho risposto direttamente sotto le vostre recensioni! ^^
P.s.:stavolta niente foto! :( Ma in fondo c'è un video! ;)
Loquat crumble
13 giugno 2010
Rob POV
Mi giro nel letto e mi stiracchio ancora a occhi chiusi.
Con la mano ti cerco tra le lenzuola ma quando non ti trovo mi costringo ad aprire lentamente gli occhi.
Quanta luce!Ma che ore sono?
Questa notte sono tornato dal set quasi alle 3, devo aver dormito tutta la mattina.
Sento della musica provenire dal piano di sotto e trovo la voglia di uscire dal nostro lettone.
Mi do una sciacquata in bagno; infilo i pantaloni della tuta e una maglietta e scendo le scale.
La musica arriva dalla cucina.
Arrivo sull'uscio della porta e mi blocco.
Tu, vestita con una maglietta bianca e una salopette di jeans, stai
cucinando a ritmo di musica. I capelli legati in un codino e le mani
piene di farina.
Non ti accorgi di me e io rimango appoggiato allo stipite della porta a guardarti imbambolato per almeno cinque minuti..
Poi ti giri e mi vedi.
Un bellissimo sorriso si apre sul tuo volto.
"Che fai?Mi spii?" chiedi allegra.
Annuisco sorridendo. Tu mi fai l'occhiolino e torni a occuparti del tuo impasto.
Io mi ricordo di avere l'uso delle gambe e, attraversando la cucina, ti raggiungo. Ti abbraccio da dietro.
"Buongiorno.." sussurro al tuo orecchio prima di baciarti proprio lì dietro.
Ti sento tremare per un attimo.
"Buongiorno dormiglione!" dici appoggiandoti al mio petto.
"Ho dormito così tanto?Che ore sono?Potevi svegliarmi..." rispondo continuando a stringerti.
"Amore, stai lavorando come un matto..avevi bisogno di dormire..." dici comprensiva "..e comunque è quasi mezzogiorno"
Inspiro il tuo odore e ti bacio di nuovo dietro l'orecchio.
"Che stai facendo?" chiedo.
"Preparo delle torte alle nespole..." rispondi ovvia.
Rido.
"Lo vedo....ma perchè ne stai facendo a quantità industriale?" chiedo curioso.
Ridacchi.
"Beh, pensavo che, dato che oggi abbiamo le interviste per Eclipse,
potrei portare qualche torta ai giornalisti...." rispondi sincera.
Ma quanto sei dolce, amore mio?Alla faccia di chi dice che sei antipatica e poco disponibile.
"Mmmm.." mugolo al tuo orecchio "..oggi siamo proprio di buon umore, eh?"
Sento il tuo respiro che accelera e inizio a riempirti il collo di piccoli baci.
"Rob?" mi chiami con voce flebile.
"Mmmm?" rispondo continuando a lasciarti una scia di baci che va dall'orecchio alla base del collo.
"Così non sei molto d'aiuto...." balbetti.
Messaggio recepito!Mi allontano.
"Madame, sono al suo servizio!In cosa posso esserle utile?" chiedo facendo una piccola riverenza.
Ridi.
"Perchè non finisci di pulire e tagliare quelle nespole?" dici facendomi gli occhioni da gatta morta.
Mi avvio verso il tagliere e inizio il mio lavoro. Dopo un quarto d'ora ho pulito e tagliato quattro nespole in tutto.
"Rob, quelle nespole mi servirebbero entro la fine del secolo..." dici prendendomi in giro.
Ti faccio la linguaccia. Tu ridi, ti avvicini e mi prendi il coltello dalle mani.
"Facciamo così..." dici incastrando i tuoi occhi nei miei "..io
finisco cone le nespole e tu intanto tiri fuori la prima torta dal
forno"
Annuisco. Quando apro il forno un'odore buonissimo mi invade le narici.
Appoggio la teglia sul piano della cucina e, cercando di non farmi
vedere, stacco un pezzettino di basta frolla per portarlo alla bocca.
"Rob!" mi rimproveri.
Mi giro verso di te cercando di sfoggiare una faccia da angioletto, senza però riuscirci.
Scoppi a ridere, prendi le nespole pulite e ti avvicini per lasciarmi un bacio leggero sulle labbra.
Poi ti rimetti al lavoro. Io sospiro rassegnato e mi siedo allo sgabello del tavolo. Ti guardo lavorare per quasi un'ora.
"Mi piace guardarti mentre cucini..." ammetto affascinato.
Mi guardi e sorridi.
"E a me piace che tu mi guardi..." dici serena.
Sorrido beato.
"E con questa abbiamo finito!" dici infornando l'ultima teglia.
Mi alzo e ti raggiungo. Hai le mani ancora piene di farina.
Sorridi tra te e te, prendi un pugno di farina e mi guardi. Capisco al volo.
"No,eh!Non ci pensare neanche.." dico indietreggiando di un passo.
Il tuo sorriso si allarga quando mi butti la farina in faccia. Ridi di gusto.
"Ti avevo avvertito!Adesso ti faccio vedere io..." ti minaccio puntando il sacchetto di farina dietro di te.
Lo riesco a prendere ma tu scappi ridendo. Ti inseguo per tutta la
cucina cercando di colpirti con la farina. Quando la finisco tutta,
continuo a rincorrerti.
Scappi in soggiorno, ma riesco a placcarti facendoti cadere sul divano
con me sopra. Ridiamo insieme come matti. Poi mi accarezzi il viso
dolcemente e torniamo seri. Ci guardiamo negli occhi mentre porto
dietro il tuo orecchio una piccola ciocca di capelli ribelli
"Ti amo, Rob" sussurri riempiendo il mio cuore di gioia.
Con il pollice seguo il profilo delle tue labbra mentre mi perdo nel verde dei tuoi occhi.
"Ti amo anche io.." dico ad un centimetro dalle tue labbra.
Ti bacio leggero più e più volte, prima di approfondire
il contatto. Lecco le tue labbra lentamente fino a che non mi dai il
permesso di entrare nella tua bocca. Rispondi al bacio facendo giocare
la tua lingua con la mia. Ti sciolgo i capelli.
Le tue mani si intrufolano decise sotto la mia maglietta accarezzandomi
la schiena. Ti slaccio le bretelle della salopette con qualche
difficoltà mentre tu mi privi della t-shirt.
Ci allontaniamo quel tanto che basta per toglierci questi inutili
indumenti di dosso. Ora siamo pelle contro pelle. La mia eccitazione
preme libera sulla tua coscia. Una tua dolce manina la raggiunge
facendomi ansimare.
Le mie labbra si avventano sui tuoi capezzoli turgidi. Le mani
accarezzano il tuo corpo caldo. Hai la pelle così liscia e
morbida. Gemi facendo aumentare il mio desiderio. La tua mano si muove
decisa.
Scendo a baciarti la pancia e, mentre la mia lingua gioca con il tuo
ombelico, una mia mano raggiunge la tua femminilità umida. Ti
contorci sotto il mio tocco ansimando. Sento di essere al limite e,
portandoti entrambe le mani ai lati della testa, entro in te.
Intrecciamo le dita e gli sguardi. Ti bacio soffocando i nostri gemiti
con le labbra. Mi muovo lento e deciso in te, facendo aumentare il
nostro piacere. Quando raggiungi l'orgasmo inarchi la schiena e chiudi
gli occhi. Ti seguo poco dopo affondando il viso nell'incavo del tuo
collo.Rimango così, cercando di non pesare troppo su di te, per
qualche minuto. Mi accarezzi i capelli. Poi ti bacio la clavicola e
alzo il viso verso il tuo. Dopo aver fatto l'amore sei ancora
più bella.
"Sei bellissima..." dico baciandoti la punta del naso.
"Tu sei bellissimo.." rispondi accarezzandomi una ruga sulla mia fronte.
"Tu di più..." ribadisco
"No, tu di più!" concludi.
Scoppiamo a ridere insieme di nuovo. A volte sembriamo davvero due
ragazzini alla prima cotta. Ti bacio di nuovo le labbra e mi alzo.
"Non so tu, ma io avrei bisogno di una doccia..." dico pensando alla farina sulla mia faccia e tra i capelli.
Alzi il sopracciglio e mi guardi maliziosa.
"Hai bisogno di qualcuno che ti gratti la schiena?" chiedi.
"Mmmm.." dico avvicinandomi "...potrebbe essere!"
Ti sorprendo e ti prendo in braccio iniziando a salire le scale.
"Roooob!Mettimi giù...rischiamo di cadere e romperci l'osso del collo" urli divertita
Ma io non ti ascolto e ti porto direttamente in bagno. Ha inizio il secondo round!
********
Se vi interessa, vi lascio il link del video in cui Kris e Rob parlano di queste torte di nespole
Kristen dice che ha un albero di nespole a casa e che ha preparato
queste 15 mini-torte da portare per la press junket. Rob invece dice
che il giorno prima Kristen ha preparato la torta e che è una
delle cose più buone che lui abbia mai assaggiato! ^^
ffrobsten28
*Angolo dell'autrice*
Ci sono,eh... ^^
Non sono sparita!Stavo solo cercando l'ispirazione!A volte capita di avere un calo e a me è appena capitato! ^^
Ho scritto questa shot, ma non ne sono convinta al 100%. Spero però che a voi piaccia! =)
Le foto che ho inserito sono tutte vere. Parker, il cagnolino che da
quasi un anno vive a casa Pattinson, è proprio quello della
foto(foto pubblicata sul profilo facebook di Lizzie, prima che venisse
chiuso da lei stessa). E le altre foto sono dell'Isola di Wight.
L'ultima, in cui si vedono Rob e Kris di spalle, è stata
scattata dalla sorella di Sam Bradley.
Il racconto dell'arrivo di Kris a Londra non è del tutto
inventato, così come la serata di capodanno. Ho letto delle
testimonianze di quelle sere e, per farvi capire di quali punti sto
parlando, userò la sottolineatura. Ovviamente non so se queste testimonianze siano effettivamente vere, ma mi piacevano e le ho romanzate un pò! ^^
Ringrazio davvero tutti quelli che hanno ancora la pazienza e la voglia di leggermi!!Grazie! <3
Volevo anche pubblicizzare una one-shot che ho scritto una decina di giorni fa. Si intitola Breaking Dawn - La prima notte di nozze e
racconta,ovviamente, la prima notte di nozze di Edward e Bella. L'ho
scritta in uno slancio di ispirazione. Spero vi interessi e non vi
deluda! ^^
Isola di Wight
07 gennaio 2010
Kris POV
L'aereo è appena decollato. Mi aspettano 11 ore di volo.
Potrei provare a dormire, certo, ma so che non ce la farei. Non adesso
perlomeno. Avrei voglia di piangere, ma il signore seduto accanto a me
potrebbe cominciare a fare domande e non voglio essere riconosciuta. Ti
ho appena lasciato all'aeroporto di Londra, dove ho salutato la tua
famiglia e dove tu mi hai stretto forte tra le tue braccia prima di
lasciarmi andare. Odio gli addii.
Devo tornare negli Stati Uniti
perchè devo andare al Sundance Festival e tu sei rimasto
nella tua Londra perchè devi iniziare a girare il tuo nuovo
film, Bel Ami. A volte vorrei essere una ragazza normale innamorata di
un ragazzo normale e non dover essere costretta a sopportare la
lontananza per settimane. Questa volta mi fa più male
perchè è da inizio agosto che io e te stiamo
sempre insieme, al lavoro e a casa. Ci siamo separati una settimana a
Natale, quando tu sei tornato a Londra per festeggiarlo con la tua
famiglia, ma poi io ti ho raggiunto il 28 dicembre...
...flashback...
Sei venuto a prendermi in aeroporto, nonostante ti avessi detto di non
farlo. Sei lì, fuori dalla macchina con i vetri oscurati, in
trepidante attesa. Ti togli il cappello per poter permettere alle tue
dita agitate di trovare un pò di conforto nei capelli. Ti
vedo, ma tu non vedi me. Un sorriso involontario nasce sul mio viso
quando ti accorgi della mia presenza. Senza dire una parola, ti
raggiungo e ti abbraccio forte. Inspiro il tuo odore e tu fai lo
stesso. Mi prendi il viso tra le mani delicatamente e mi riempi gli
occhi, la fronte, le guance e il naso di piccoli baci. Poi poggi le tue
labbra sulle mie in un bacio casto e dolce.
"Ehi, piccioncini!Per le smancerie c'è tempo!Sbrigatevi a
entrare in macchina se non volete essere scoperti!" dice una voce all'interno della macchina.
Lizzie.
Sorrido mentre sbuffi e apri la portiera della macchina per farmi
entrare. Mi siedo accanto a tua sorella e la abbraccio.
"Sono contenta di vederti Lizzie" dico sincera.
Lei mi sorride.
"Oh,anche io Kris....non ce la facevo più a sopportare
quella lagna del tuo ragazzo!"
Sbuffi di nuovo.
"Rob,che hai combinato questa volta?" chiedo con il sorriso sulle
labbra.
"Niente.." sussurri guardando fuori dal finestrino.
"Oh, ha solo passato gli ultimi sette giorni a parlare di te..." spiega
Lizzie "Kris è la migliore...Kris è la
più bella....come cucina Kris..."
"Lizzie, ha capito!Smettila!" dici seccato.
Tua sorella soffoca una risata e smette di parlare. Sorridendo compiaciuta ti prendo una mano
tra le mie. Gioco un pò con le tue dita e poi ti lascio un
bacio sul palmo. Mi guardi e sorridi. Mi accoccolo con la testa sulla
tua spalla durante il tragitto verso casa dei tuoi genitori.
"Ehi, avete deciso come chiamare il cucciolo?" chiedo all'improvviso.
"Parker.." rispondi "L'ha scelto Victoria..ma siamo stati tutti d'accordo"
"Parker...mi piace!" dico convinta pensando a quel batuffolo di pelo di
cui mi hai mandato una foto la mattina di Natale.
...fine flashback...
Sorrido pensando a te mentre giocavi con quella palla di pelo. E'
talmente piccolo che sta in una tua mano.
"Signorina, desidera qualcosa?" la hostess mi distrae dai miei pensieri.
"Un tè, grazie" rispondo cortesemente.
Sono rimasta in Inghilterra dieci giorni ma ho già fatto mie
alcune delle vostre tradizioni. Come il tè, con un goccio di latte.
Subito la mia mente torna al nostro arrivo sull'Isola di Wight con i nostri amici. Abbiamo preso in affitto una casa che potesse
ospitarci tutti comodamente.
...flashback...
"Ehi, nella dispensa mancano un pò di cose" urla Sam dalla
cucina "Chi si offre di andare a fare la spesa?"
Silenzio.
"Ragazzi, non fate finta di non sentirmi!Lo so che mi avete sentito!!"
Sam continua a urlare.
Ridacchi beato, sdraiato sul divano con me tra le tue braccia. Quanto ci piace coccolarci a vicenda.
Sento Tom, seduto sull'altra poltrona, sbuffare.
"Tom, che c'è?" chiedi.
"C'è che non pensavo di dover reggere la candela a tutte queste
coppiette!A saperlo sarei rimasto a Londra!"
Soffochi una risata.
"Ma a Londra saresti stato da solo...." dici semplicemente.
"Meglio solo che accompagnato da quattro coppiette!Voi due,
specialmente!Sprizzate melassa da tutti i pori!" ribadisce Tom.
Scoppio a ridere. Tom mi fulmina con lo sguardo.
"Ok, ok!Ho capito!" dico ridacchiando "Su,Rob!Alzati!Si va a fare la
spesa!"
Sbuffi e vedo Tom farti la linguaccia. Vi ho mai detto che siete
adorabilmente infantili?
Ci prepariamo e Sam mi consegna la lista della spesa. La leggo
velocemente.
"Ehm, Sam....non ti sembrano un pò troppe tre confezioni di
tè?Stiamo qui quattro giorni in tutto....." provo a dire.
Sam mi guarda come se avessi appena ucciso una vecchietta innocente.
"Che c'è?" chiedo sentendoti ridacchiare dietro di me.
"Amore...siamo in Inghilterra....beviamo tè a tutte le ore
del giorno...tre confezioni sembrano tante, ma ti assicuro che non lo
sono...." dici.
"Oh..." mi limito a dire.
Ci mettiamo il cappuccio in testa e usciamo, sperando di non essere
riconosciuti. Arriviamo indisturbati al supermercato, ma qui una
bambina ci nota.
"Scusate..." dice una voce flebile.
Ci giriamo e vediamo una ragazzina bionda, vestita solo con una
maglietta e un maglioncino.
"Posso....posso chiedervi una foto?" chiede timidamente.
"Certo.." rispondo sorridendole.
Ci siamo solo io,te e e lei. Vorrebbe chiederti di fare tu la foto, ma
capisco che è troppo timida.
"Rob..perchè intanto non fai tu la foto a noi due e poi io
la faccio a voi?" chiedo.
Tu annuisci e ti fai dare la macchina fotografica. Scatti la foto e poi
passi la digitale a me.
La ragazzina si mette in posa accanto a te e io
scatto la foto.
"Grazie..." dice lei "..siete bravissimi..e bellissimi"
"Grazie.." rispondiamo insieme.
...fine flashback...
"Signorina, ecco il tè che aveva chiesto. Le serve altro?Un
giornale?Un cuscino?" chiede la hostess.
"No,grazie!Sto bene così..." rispondo prima di tornare a
guardare fuori dal finestrino di questo aereo.
Prendo un sorso di tè e chiudo gli occhi. Mi torna in mente la sera del
31 dicembre. Per festeggiare il capodanno siamo andati in un locale sulla spiaggia,
piccolo ma carino. C'era altra gente, ma a nessuno sembrava importare
della nostra presenza.
...flashback...
Sono nel bagno delle donne a darmi una rinfrescata. Accanto a me, due
ragazze decisamente alticce. Mi guardano, ma non sembrano avermi
riconosciuto. Meglio così. Mi sciacquo il viso prima di
uscire.
Apro la porta e tu sei qui. Come sempre. Appoggiato al muro, cappellino
da baseball in testa e due drink in mano. Uno lo porgi a me.
"Ti ho preso qualcosa da bere..." dici.
"Grazie.." rispondo con un sorriso.
Ho sete e mi scolo quasi tutto il cocktail.
"Ehi, vacci piano...non voglio passare il capodanno a tenerti i capelli
perchè vomiterai anche l'anima..." dici scherzando.
Ti faccio la linguaccia. Poi il dj mette una canzone che so alla
perfezione, "I love rock'n roll". Immediatamente la ragazza di Marcus
mi viene a prendere per portarmi in mezzo alla pista.
"Andiamo, Kris!Questa non puoi non ballarla!" urla al mio orecchio.
Finisco velocemente il mio drink, ti bacio una guancia e mi faccio
trascinare in mezzo alla folla.
I love
rock'n'roll
so put another dime in the juke box, baby.
I love rock'n'roll
so come on take your time and dance with me.
Canto a
squarciagola e salto divertendomi come una matta. Lancio un'occhiata a dove ti ho lasciato, ma non sei lì. Poi sento una mano
sul mio fianco. Mi giro e tu sei qui, a ballare e cantare con noi. Sei
bello, amore mio.
Balliamo chissà per quanto tempo. Poi il dj ci avverte che
manca poco alla mezzanotte. Mi prendi per mano e mi porti vicino alla
vetrata che dà sulla spiaggia.
"Ragazziiiiii, mancano 15 secondi!!" urla il dj nel microfono.
"Dieci...nove...otto...sette...sei....cinque....quattro....tre...."
urliamo tutti insieme.
Stringi la presa sulla mia mano e mi guardi.
"Due...unoooooo....auguriiiiiiiiii" grida il dj.
Tutti urlano e festeggiano. Mi prendi il viso tra le mani.
"Buon anno, amore" dici prima di baciarmi.
E' un bacio dolce, ma passionale e io vorrei che non finisse mai. Ma un
botto ci distrae e ci costringe a staccarci. I fuochi d'artificio.
"Buon anno, anche a te!" sussurro al tuo orecchio prima di girarmi a
guardare i fuochi appoggiando la mia schiena sul tuo petto.
Poi facciamo gli auguri ai nostri amici e, quando cerchiamo Tom, lo
troviamo mezzo ubriaco al bancone del bar.
"Rob...ricordati....chi scopa a capodanno, scopa tutto l'anno..." ti
dice guardandoti dritto negli occhi.
Lo guardi confuso e un pò imbarazzato.
"Ma cosa lo dico a fare a te, tu non hai di questi problemi...." dice
alzandosi traballante dallo sgabello "...vado alla ricerca di qualche bella
ragazza...chissà che magari non ho un pò di
fortuna..."
"Ehm....è solo un pò alticcio..." provi a dire.
Scoppio a ridere e tu con me.
...fine flashback...
Finisco il tè e mi accorgo che il signore seduto accanto a
me dorme. E russa. Forte.
Tiro fuori l'i-pod e mi metto le cuffiette. Metto una canzone di Van
Morrison e torno a pensare alle mie vacanze inglesi.
Ripenso a quando il britpack al completo mi ha portato in giro per
l'Isola di Wight nonostante loro fossero di "casa" sull'isola.
Ripenso a quando siamo andati a fare la passeggiata sulla spiaggia
deserta.
Ripenso a quando Richard,tuo padre, mi ha raccontato le tue
prime (dis)avventure amorose.
Ripenso a tutte le volte che abbiamo fatto l'amore, sull'Isola e a
Londra.
Ripenso a quando le tue sorelle mi hanno costretto ad andare a fare
shopping.
Ripenso a quando ho aiutato tua madre a preparare il pudding.
E poi ripenso a noi due, qualche ora fa, abbracciati.
"Grazie di tutto" ti ho detto.
"Grazie a te...per essere venuta qui.." mi hai risposto.
"Dove mai sarei dovuta stare?" ti ho chiesto con un sorriso tirato.
Mi hai abbracciato più forte.
"Mi mancherai tantissimo..." hai sussurrato tra i miei capelli.
"Anche tu..." sospiro "Ma ci sentiremo tutti i giorni..e poi possiamo
provare skype..."
"Mmmmm...potremmo provare un pò di sesso virtuale" hai detto
cercando di scherzare.
"Scemo!" ho risposto rifilandoti un pugno sul braccio.
Mi hai baciata fino a togliermi il respiro e poi mi hai lasciata andare.
Una lacrima scende dal mio occhio destro e mi ritrovo a sperare
fortemente di essere candidata ai BAFTA di quest'anno. Certo, sarebbe
un onore essere candidata agli Awards più importanti del
Regno Unito, ma l'unico motivo per cui spero di esserlo è
che, se vengo candidata,tra un mese e mezzo torno a Londra. Da te.
ffrobsten29
***Angolo dell'autrice***
Buongiorno!Nuova settimana e nuova shot!L'ho scritta di getto ieri
dopo aver visto la "nuova" foto del Natale scorso che è uscita.
Ho pensato che fosse carino vedere il rapporto di Rob con la sua
famiglia. Lizzie me la immagino così, impicciona e simpatica!Mi
sono immaginata anche il primo incontro di Kris con l'intera famiglia
Pattinson. Ho sempre visto Rob molto legato a loro e ho pensato che,
con buone possibilità, avesse parlato loro di Kris spesso.
Lizzie e Victoria, nella mia mente malata XD, avrebbero voluto che Rob
si dichiarasse subito ed è per questo che Lizzie fa quel
discorso a Kris. Mi rendo conto di essere andata un pò troppo in
là con la mia fantasia, ma non ci posso fare nulla! ^^
Spero che anche questo capitolo vi piaccia!Grazie ancora a tutti!Baci
Pattinson family
28 dicembre 2009
Rob POV
"ROOOOOOOOOOB!"
...
"ROOOB,SCENDI!!"
Che palle, anche nei sogni Lizzie rompe la scatole. Rimango ad occhi
chiusi. Non ho nessuna intenzione di dargliela vinta.
"Rob?" la tua voce dolce e assonnata mi chiama.
"Mmm?" rispondo stringendoti più forte a me.
Siamo stati separati una settimana e mi sei mancata tantissimo, ma ora
che sei a Londra con me non ti lascio più andare. Dopo
pranzo sei voluta salire in camera per riposarti dopo il lungo viaggio
e io ti ho seguito immediatamente. Ci siamo addormentati abbracciati
nel mio vecchio letto ad una piazza e mezza.
"Tua sorella ti sta chiamando...." dici con la voce ancora impastata dal sonno.
"Chi se ne frega...." rispondo.
Ridacchi e ti giri verso di me. Apro gli occhi e trovo due smeraldi che
mi fissano.
"Ciao..." sussurro.
Sorridi.
"Ciao..." rispondi.
"ROOOB!MUOVI QUEL SEDERE, SCENDI E PORTA LA TUA RAGAZZA!" Lizzie
continua a gridare.
Sbuffo.
"Avevo dimenticato quanto potesse essere fastidiosa mia sorella..."
dico.
"Dai, avrà bisogno di qualcosa...." dici sorridendo.
"Quello è poco ma sicuro!Lizzie ha sempre bisogno di
qualcosa...." concludo sospirando.
Non ho neanche il tempo di alzare la testa dal cuscino per vedere che
ore sono che quella matta di mia sorella spalanca la porta della camera.
"Cazzo, Lizzie!Bussare no?" urlo.
"Non siete mica nudi...." dice facendoti l'occhiolino "E comunque, se
ti fa piacere...toc toc!"
"Simpatica, Lizzie, simpatica!Sparisci da qui!!" le dico.
"Mamma sta per uscire e vi vuole di sotto....tutti e due..." risponde
uscendo dalla stanza.
Sbuffo.
"Spiegami perchè ho deciso di tornare a Londra per Natale?"
ti chiedo sconsolato.
Ti metti a sedere sul letto e mi guardi.
"Perchè è la tua famiglia e ti manca....anche
Lizzie ti manca..." dici serenamente.
"Come sei saggia..." dico sedendomi di fronte a te.
Sorridi e io mi avvicino per baciarti.
"ROOOOOOB!DEVO VENIRE A PRENDERVI DI PESO???" Lizzie continua a urlare.
"Giuro che è la volta buona che l'ammazzo!" dico alzandomi
dal letto.
Scoppi a ridere e ti alzi anche tu. Ci rimettiamo le scarpe e scendiamo
le scale insieme.
Arriviamo in soggiorno e troviamo mamma, papà, Lizzie e
Victoria.
"Alleluja!" sussurra Lizzie.
Victoria scoppia a ridere.
"Oddio, Rob!Ma che hai fatto ai capelli?Hai preso la scossa?" dice.
Anche tu scoppi a ridere e io mi ritrovo a mettere il broncio. Mamma
viene verso di noi e cerca di sistemarmi quella massa arruffata di
capelli che ho in testa, senza molti risultati.
"Beh, a noi piace lo stesso...vero?" ti chiede mamma.
Annuisci e mi prendi la mano.
"Che c'è di così urgente?" chiedo fulminando
Lizzie con lo sguardo.
Le voglio un mondo di bene, ma sta diventando troppo invadente.
"Tesoro, sto uscendo.." dice mamma
"Ma prima di andare, volevo fare quella cosa...." conclude facendomi
l'occhiolino.
Oh, ho capito. Vogliono darti il loro regalo di Natale. Sorrido e
annuisco. Mi guardi confusa.
"Perchè prima non facciamo una foto?" chiede mamma.
Ci mettiamo davanti all'albero di Natale. Mamma si avvicina a me, con
papà al suo fianco. Appoggio la mano sulla tua spalla e tu ti
stringi a me. La tua mano sinistra afferra il mio indice mente la mano
destra è aggrappata alla mia camicia, tra le scapole.
Victoria scatta la foto.
"Rob, potresti anche fare una faccia migliore..." mi stuzzica Lizzie.
"Questa ho!Va bene?" rispondo scocciato.
"Ragazzi!Smettetela, non avete più 10 anni!" ci rimprovera
papà "E inoltre abbiamo ospiti.."
Ti stringi ancora a me arrossendo.
"Kris..." ti chiama mamma "Vieni...abbiamo un pensierino per
te..."
Ti siedi sul divano accanto a papà e non posso fare a meno
di pensare alla prima volta che hai incontrato la mia famiglia,
più di un anno fa.
...flashback...
"Tu devi essere la
famosa Kristen..." dice Lizzie.
"Famosa?" chiedi
imbarazzata.
"Oh,si...Rob ci ha
parlato molto di te..." risponde mia sorella ignorando il mio sguardo
assassino "E quando dico 'molto' intendo proprio moooolto..."
Ti giri verso di me e
io, lo so, arrossisco.
"A Lizzie piace sempre
esagerare...." cerco di giustificarmi.
Sorridi e torni a
parlare con Lizzie e Victoria. Non ti accorgi che, nel frattempo, sono
arrivati anche i miei genitori.
"E' lei?" mi chiede
subito mamma senza farsi sentire da te.
Annuisco arrossendo
ancora.
"E' proprio una bella
ragazza..." dice papà dandomi una pacca sulla spalla.
"Kris?" ti chiamo.
Ti giri, mi sorridi e ti
avvicini.
"Questi sono i miei
genitori..." ti dico "Mamma, papà...lei è
Kristen, la mia collega..."
Sento Lizzie e Victoria
sbuffare e io faccio loro segno di stare zitte senza farmi vedere da te.
"Piacere di conoscervi,
signori...Rob parla sempre così tanto della sua famiglia.."
dici educatamente.
"Spero che ne parli
bene.." dice mamma facendomi l'occhiolino "E chiamami pure
Clare...'signora' mi fa sentire vecchia.."
"E io sono Richard.." si
intromette papà offrendoti la mano.
"E non sono vecchio!"
sussurra facendo ridere tutti.
Siamo andati a cena
tutti insieme e abbiamo chiacchierato tranquillamente, fino a che
Lizzie non ha deciso di farmi pentire di averti fatto conoscere loro.
"Allora, Kristen....Rob
ci ha detto che sei fidanzata.." ti dice.
"Lizzie.." cerco di
fermarla "Sono affari suoi..."
Mi prendi la mano per un
secondo per farmi sapere che va tutto bene e torni con lo sguardo verso mia
sorella.
"Si, io e Mike stiamo
insieme da quasi quattro anni..." rispondi.
"Wow...quindi lui
è il tuo primo ragazzo?" ti chiede Victoria.
Arrossisci e abbassi lo
sguardo.
"Beh...ehm...si..." dici
evidentemente imbarazzata.
"Scusa la confidenza,
ma....non sei stufa?Voglio dire....ti sei fermata al primo,senza
neanche provare a conoscere gli altri....chissà, magari
l'uomo della tua vita è più vicino di quanto tu
pensi, ma tu sei focalizzata su..." dice mia sorella prima che io la
interrompa bruscamente.
"Lizzie!Smettila...la
stai mettendo in imbarazzo e inoltre questi non sono affari tuoi!" dico
alzando un pò la voce.
"Rob, non fa niente..."
provi a dire.
"No invece....non ha il
diritto di dire queste cose...ti conosce da quanto,un'ora?" rispondo
arrabbiato.
"Scusami Kristen, Rob ha
ragione...non avrei dovuto..." dice Lizzie realmente dispiaciuta.
Se non altro ha capito
di aver passato il segno.
La cena continua
tranquilla. Poi ti riaccompagno a casa in macchina.
"Kris, scusa ancora per
mia sorella....lei è fatta così...non
è capace di non impicciarsi.." provo a dire.
"Rob, non fa
niente....davvero...le tue sorelle sono simpaticissime e i tuoi
genitori sono carinissimi, mi ha fatto piacere conoscerli.." dici
sincera.
Sorrido.
"Grazie per la
serata..." dici lasciandomi un bacio sulla guancia prima di scendere
dalla macchina.
"Grazie a te..."
sussurro imbambolato.
...fine flashback...
Torno al presente e ti vedo intenta a scartare un
pacchetto bianco e verde. Ogni tanto alzi lo sguardo verso di me e
sorridi.
C'è una scatola, la apri e trovi un bracciale. Di cartier,
credo.
Spalanchi la bocca.
"N-non dovevate..." dici girandoti a guardare mamma. "Chissà
quanto vi è costato...non dovevate"
"Oh,cara..non dire così...perchè non avremmo
dovuto farti un regalo?" ti chiede.
Arrossisci e guardi per terra.
"Beh...per esempio perchè io non ne ho fatto uno a voi..."
dici imbarazzata.
Mamma e papà ridono.
"Kris, credimi...tu a noi hai fatto un regalo enorme!" ti dice mamma
indicando me.
Sorrido.
Tu ti alzi e abbracci tutti ringraziandoli per il regalo. Poi loro ci
lasciano soli e io ti abbraccio. Affondi la testa nel mio petto e
sbuffi.
"Che c'è?" chiedo.
"Lo sapevo che avrei dovuto pensare a dei regali per loro..." dici.
Ridacchio.
"Hai sentito cosa ti ha detto mamma?Il regalo glielo hai già
fatto....e anche a me!" dico baciandoti i capelli.
"Ah,si?" dici allontandoti il tanto che basta per guardarmi negli occhi.
"Yes!Sono così felice quando tu sei con me...ma felice
davvero!Ed è tutto merito tuo!" rispondo baciandoti il naso.
"No..." sussurri.
"No?" chiedo confuso.
Scuoti la testa.
"Sono io che sono felice davvero per merito tuo...." dici alzandoti
sulle punte.
Ti lascio un bacio veloce.
"Uhm..."
Un altro bacio.
"Facciamo così....diciamo che siamo felici entrambi per
merito di tutti e due?" dico portando una mano tra i tuoi capelli.
Sorridi.
"Mi piace questa conclusione..." dici baciandomi ancora.
Mi allontano per guardare nei tuoi splendidi occhi verdi.
"Ti amo Kristen Jaymes Stewart"
"Ti amo Robert Thomas Pattinson"
E sorridendo come un bambino ti bacio ancora, ancora e ancora. Sperando
di poterlo fare "per sempre".
ffrobsten31
***Angolo dell'autrice***
Buongiorno e buon inizio settimana!Eccoci con un nuovo
capitolo!Metà ambientato a Montreal e metà a Los Angeles.
La prima parte racconta il bacio "paparazzato" a Montreal. Me lo sono
immaginata così, spero non vi dispiaccia! XD
La seconda parte invece riguarda il matrimonio a cui sono stati nel
weekend del 21/22 agosto. Matrimonio di una cugina di Tom Sturridge.
Dato che ultimamente sono troppo zuccherosa, ho deciso di mettere un
pò di pepe(in realtà è zucchero travestito da
pepe! ^^)!Spero anche qui che non vi dispiaccia! XD
Fatemi sapere! Baci!
P.s.: ancora grazie mille a tutti!!!
Baci e insicurezza
14 agosto 2010
Montreal
Rob POV
"Aspetta, ho dimenticato delle borse dentro..." dici mentre stiamo
uscendo dall'hotel.
Torniamo indietro mentre ti metto una mano sulla spalla.
Vai alla reception e ti fai dare le borse che avevamo lasciato prima.
Ti osservo. Hai i capelli raccolti in un codino, i pantaloni arrotolati
fino al ginocchio e una mia maglietta annodata.
"Sai, non capisco perchè ti ostini a mettere sempre le mie
magliette..." dico mentre aspettiamo il taxi fuori dall'hotel.
"Mi piacciono..." rispondi semplicemente.
"Si, ma così io rimango senza...." aggiungo io.
Mi guardi alzando un sopracciglio e facendo un sorriso malizioso.
"Allora te le rubo tutte.." dici mordicchiandoti il labbro.
Sbuffo.
"Divertente Kris, davvero..." rispondo un pò acidamente.
Ridacchi avvicinandoti languidamente.
"E dai!Scherzavo..." dici mettendoti di fronte a me.
Sbuffo di nuovo cercando di nascondere un sorriso. Voglio tenere il
broncio ancora un pò!
Mi guardo un pò in giro; in strada non c'è
nessuno tranne me, te e Tom.
"Rob?" mi richami "Ti sei offeso?"
E per cosa?
Sorrido e scuoto la testa. Sorridi anche tu avvicinandoti sempre di
più.
"Quindi sono perdonata?" chiedi facendo gli occhi dolci.
"Forse..." sussurro.
Trattieni una risatina.
"E se ti prometto che ti lascio un pò delle tue magliette?"
soffi sempre più vicina.
"E se ti dò un bacio?" dici alzandoti sulle punte e
incrociando le braccia dietro al mio collo.
"Mmmmm...già più interessante..." rispondo
avvicinandomi a mia volta.
Le nostre labbra si sfiorano un paio di volta prima di approfondire il
bacio. Ho le mani occupate dalle tue stra-maledettissime borse, ma,se
potessi, ti stringerei forte tra le mie braccia. Schiacchi il
tuo corpo contro il mio mentre mi baci delicatamente.
"Ragazzi, occhio!Arriva gente..." ci avverte Tom.
Ci stacchiamo velocemente mentre ridacchiamo complici. Dopo un
minuto siamo in mezzo ad una decina di fan. Ci chiedono delle foto e
noi non ci tiriamo indietro.
Poi arriva il taxi che ci porterà al ristorante e non ci
accorgiamo che i paparazzi hanno assistito a tutto.
***
Una settimana dopo, Los Angeles
Kris POV
Il taxi ci sta riportando verso casa,è quasi l'una di notte.
Guardo fuori dal finestrino.
"Kris...si può sapere che c'è?" mi chiede per
l'ennesima volta nell'ultima ora.
Non rispondo.
Stiamo tornando dal matrimonio della cugina di Tom. Si è
sposata a LA perchè il marito è di qui. E' stata
così gentile ad invitare anche te, me, Sam e la sua ragazza.
Io neanche la conoscevo. Il matrimonio è stato bello e il
pranzo è stato divertente. Noi due eravamo al tavolo della
famiglia di Tom, con i suoi fratelli, Arthur e Matilda. Sono tutti
molto simpatici e ci siamo trovati bene insieme.
Abbiamo conosciuto anche un'altra coppia di ragazzi con cui mi sono
trovata molto bene, abbiamo deciso che presto faremo una partita a
bowling. Io e te contro loro due. Mi pare ovvio che vinceranno loro.
Sorrido mestamente.
La tua mano cerca di prendere la mia, ma io la nascondo.
"Kris...ma ho fatto qualcosa?" chiedi parlando a bassa voce, forse per
non farti sentire dal tassista.
Non rispondo.
Non so, Rob, hai fatto qualcosa?Per esempio flirtare con tutte le
invitate di quel maledetto matrimonio?
Ad un certo punto sono andata in bagno e ho sentito due donne parlare
tra loro.
"Hai visto?Si è portato dietro quella sua collega...come si
chiama...Kristen Stewart!Ma allora è vero che stanno
insieme..." ha detto una.
"Naaaaah!Non si sono neanche baciati una volta durante tutto il
giorno!E poi li hai visti?Lei non si merita uno come lui....!Secondo me
è solo un'amica.....oppure fanno finta di stare
insieme...sai quanti soldi fanno così?" ha risposto l'altra.
"Dici?Beh, allora quasi quasi dopo vado a parlargli....è
così bello...." ha continuato la prima.
Ho sbirciato dalla porta del bagno per vedere le due donne. Una aveva
un vestito blu e i capelli raccolti, l'altra aveva i capelli sciolti e
un vestito rosa pallido. Sono rimasta in bagno qualche minuto. Mi
dovevo calmare.
Quando sono uscita ti sono venuta a cercare, ma mi sono bloccata quando
ho visto la ragazza con il vestito blu che stava parlando con te. Tu
sorridevi e gesticolavi. Lei è scoppiata a ridere e
ti ha messo una mano sul braccio. Ho cominciato a vedere rosso.
Sono tornata a sedermi, da sola, al nostro tavolo. Non so per quanto
tempo sono rimasta qui così.
Poi ho sentito una mano calda sulla spalla.
"Ehi...che ci fai qui tutta sola?" hai chiesto tranquillo.
"Sono stanca....voglio andare a casa...." ho risposto alzandomi.
Avevi lo sguardo confuso, ma hai annuito e sei venuto con me verso il
taxi.
Ora siamo arrivati a casa.
"Kris...si può sapere che hai?E' da più di un'ora
che mi eviti..." dici di nuovo.
"Niente, Rob....sono solo stanca..." rispondo sorpassandoti per andare
in camera.
Ma tu mi blocchi. Mi prendi il braccio e mi fai girare verso di te. E
allora scoppio. Scoppio a piangere mentre cerco di sfuggire alla tua
presa.
"Kris?" mi chiami preoccupato.
Le lacrime scendono inesorabilmente.
"Lasciami!" urlo.
La tua presa sul mio braccio aumenta.
"Lasciami Rob, ti prego!" chiedo disperata.
Con un gesto veloce mi intrappoli tra te e il muro.
"No,Kris!Non ti lascio andare fino a quando non mi dici che cazzo ti
succede!" dici risoluto.
"Che cazzo mi succede?" grido "Succede che non mi piace andare ad un
matrimonio con il mio ragazzo per poi assistere a lui che flirta con
tutte le invitate!"
Mi guardi confuso.
"Cosa?Ma che stai dicendo?Con chi avrei flirtato io?" chiedi sorpreso.
"Lo sai benissimo...ti ho visto..." rispondo tirando su con il naso.
"Kris...ma io non ho flirtato con nessuno...ho solo chiacchierato con
alcune ragazze di Londra che conoscevo....ma ci ho solo chiacchierato
educatamente, ti giuro!" cerchi di dire.
"Neanche il fatto che ci fossi io le ha fermate....ma tanto,
è ovvio, pensano tutte che io non ti meriti o che facciamo
finta di stare insieme..." blatero tra me e me cercando di contenere i
singhiozzi.
"Aspetta...." dici alzandomi il mento per guardarmi negli occhi
"Perchè dici così?Chi ti ha messo queste idee in
testa?"
"Le ho sentite....quella con quel vestito blu...stava parlando con una
sua amica e dicevano che io non sono abbastanza per te e che era sicura
che facessimo finta di stare insieme per la pubblicità....e
quella vestita di blu allora ha detto che ci avrebbe provato con te..."
rispondo "Poi....poi, quando sono uscita dal bagno, l'ho trovata che
parlava con te....e ti toccava....e tu non facevi nulla per
allontanarla..."
"Ehi,ehi...shhhhh" dici avvicinando la fronte alla mia.
Giro il volto dall'altra parte.
"Kris, guardami...per favore..." continui.
Piano torno a guardarti. Con il pollice spazzi via le mie lacrime.
"Ti giuro, Kris, che non avevo nessuna intenzione di flirtare....stavo
solo cercando di essere educato con quella ragazza.." sussurri "E non
provare neanche a pensare per un momento di non meritarti uno come
me...perchè in caso sono io che non mi merito te.....e non
me ne frega un cazzo se la gente pensa che facciamo finta di stare
insieme per i soldi!! Io ti amo!Punto!"
"Oh, Rob....ti amo anche io!" dico buttandomi letteralmente tra le tue
braccia.
Mi baci i capelli, la fronte, la guancia, il naso, il mento e, infine,
le labbra. Delicatamente.
Mi stringo spasmodicamente a te. Ho bisogno di te.
"Rob, ti prego....fai l'amore con me..." sussurro.
Mi sorridi dolcemente e porti le tue labbra sulla mia gola. La barba mi
solletica.
Piano inizio a sbottonarti la camicia blu. Tu sbottoni la mia
continuando a baciarmi la gola e le clavicole.
Le mani arrivano ai nostri pantaloni e, contemporaneamente, ce li
togliamo a vicenda. Rimaniamo in intimo.
Mi slacci il reggiseno e prendi a baciarmi i seni. Ansimo. Le mie mani
giocano con i tuoi capelli mentre tu mi lasci una scia di baci
infuocati che dal seno passa sul mio ventre piatto e sull'ombelico,
prima di arrivare alle mutandine. Mi baci il monte di Venere da sopra
la stoffa e poi, lentamente, mi sfili l'ultimo indumento. Ti rialzi e
mi baci le labbra, le tue mani venerano il mio corpo.
Le mie raggiungono l'elastico dei tuoi boxer e te li tolgo. Piano
massaggio la tua eccitazione fino a quando, tenendomi tra te e il muro,
mi sollevi un pò portando le mie gambe dietro le tue. Con
una spinta delicata ma decisa entri in me. Soffoco un gemito sulla tua
spalla. I tuoi movimenti sono prima lenti e poi crescono di
intensità. Ci baciamo famelicamente mentre continui a
spingere in me. Non riusciamo a trattenerci e ansimiamo senza freni.
Quando raggiungo l'apice inarco la schiena e urlo. Poco dopo mi segui
anche tu, buttando la testa indietro. Ci accasciamo, sfiniti, per terra
nel soggiorno di casa nostra. Rimaniamo qui per minuti, cercando di
riprendere fiato e senza dire una parola. Ci accarezziamo.
Improvvisamente rabbrividisco.
"Stai gelando..." dici premuroso "Andiamo a letto..."
Annuisco non riuscendo a tenere gli occhi aperti per la stanchezza.
Ti sento prendermi in braccio e portarmi in camera. Mi adagi sul letto
e mi copri con il lenzuolo. Poi ti stendi accanto a me prendendomi tra
le tue braccia.
"Non ti lascerò mai...." sussurri poco prima che io mi addormenti.
ffrobsten31
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno e Buon Natale a tutti!!Pubblico oggi per farvi un regalino che spero gradiate! ^^
E' un capitolo un pò "azzardato" perchè riguarda il
futuro. Ovviamente non sono una veggente come Alice perciò tutto
ciò che leggerete probabilmente non succederà....o per lo
meno non succederà come l'ho immaginato io! ^^
Le foto che vedete sono tutte manipolazioni che, tra parentesi, non
c'entrano neanche molto con il capitolo. Ma mi piacevano e le ho messe!
:)
L'unica foto vera è l'ultima(da cui ho, di proposito, tagliato Alex Rice, la mamma della bambina).
Spero di non urtare i "sentimenti" di nessuno...mi rendo conto che non
a tutti possa piacere dare per scontato che Rob e Kris staranno insieme
per la vita(non lo dò per scontato neanche io, ma sono una
sognatrice e non sono capace di immaginarli separati ora come ora..),
perciò considerate che questo è semplicemente un "extra"
e che poi torno a scrivere i capitoli sul loro passato insieme! ^^
Se poi questo capitolo dovesse piacervi proprio tanto tanto potrei anche pensare di scrivere una continuazione...forse... ^^
Grazie ancora a tutti!!!!!
Buona lettura e ancora Buon Natale!! <3
The gift
15 dicembre 2012
Kris POV
"Amore, sono a casa!" gridi aprendo il portone della nostra casa di Bel
Air.
"Amore, ci sei?" chiedi non avendo ricevuta nessuna risposta.
"Si....sono in bagno..." rispondo "Ora arrivo..."
Mi guardo per l'ennesima volta allo specchio, mi sciacquo il viso con
un pò d'acqua fredda e prendo un bel respiro.
Esco dal bagno e ti raggiungo in soggiorno.
"Ciao.." sussurro facendoti un mezzo sorriso.
"Ciao amore" dici portandoti vicino a me e baciandomi
dolcemente le labbra.
Sorrido allontanandomi un pò.
"Rob...ti devo parlare..." dico puntando lo sguardo sulle piastrelle
del pavimento.
"Dimmi..." rispondi tranquillo mentre ti siedi sul divano con la
lattina di Coca Cola che hai appena stappato in mano.
Ecco.E adesso?Coraggio Kris, sono solo due parole. Dille!
Cammino nervosamente.
"Kris...tutto bene?" chiedi preoccupato.
Mi mordo le labbra e annuisco guardandoti negli occhi. Ti rilassi
leggermente e, quando prendi un sorso di Coca, parlo.
"Sono incinta..." dico tutto d'un fiato.
Ti va di traverso la Coca e inizi a tossire. Sei rosso come un peperone
e quasi non respiri. Se non fosse che sono sull'orlo di una crisi
ormonale, scoppierei a ridere. Mi siedo accanto a te e batto una mano
sulla tua schiena per aiutarti con la tosse. Quando riprendi a
respirare ti giri verso di me.
"Cosa hai detto?" chiedi in un sussurro.
"Hai capito..." rispondo con un sorriso "Aspetto...anzi...aspettiamo un
bambino"
Istintivamente porto la mano sul ventre ancora perfettamente piatto.
"Nostro?" chiedi.
???
"E di chi sennò?Della Vergine Maria?" sbotto sbuffando.
"Scusa...era una domanda idiota, vero?" dici, parlando più
con te stesso che con me.
Poi la tua mano raggiunge la mia sulla pancia. Per un attimo mi faccio
distrarre da questo gesto, ma poi torno a guardarti. I tuoi occhi
azzurro-verdi brillano di luce propria e, ci giurerei, posso vedere un
leggero strato di lacrime velarli. Le labbra ti si tendono nel sorriso
più bello che abbia mai visto. Come faccio a non sorridere
anche
io?
Mi butto letteralmente tra le tue braccia e tu mi stringi forte forte.
"Sei contento?" chiedo all'improvviso, portando il mio viso nell'incavo
del tuo collo.
"Contento?Sono l'uomo più felice della terra...ho una moglie
stupenda e un figlio in arrivo...cosa potrei desiderare di
più?"
dici baciandomi ogni centimetro del viso.
Lacrime di gioia scendono dai miei occhi.
Rimaniamo accoccolati sul divano per tutto il pomeriggio. Non hai
smesso un secondo di accarezzarmi la pancia.
"Quando lo hai scoperto?" chiedi improvvisamente.
"Oggi...ultimamente ho avuto un pò di nausea e ho un ritardo
di
cinque giorni..stamattina ho comprato il test di gravidanza
e....positivo!" rispondo.
Rimaniamo un altro pò in silenzio.
"Non capisco come sia successo..." sussurri accarezzandomi il braccio.
Mi alzo quel tanto che basta per guardarti negli occhi.
"Vuoi che ti faccia un disegnino per farti capire come è
successo?" dico sarcasticamente.
Odio gli sbalzi d'umore!
Ridi.
"No,grazie...ho un'idea piuttosto precisa a riguardo..." dici
facendomi l'occhiolino.
"Però tu prendi la pillola..." aggiungi.
"Lo so...ma ti ricordi un mese e mezzo fa?Quando ho avuto quella brutta
influenza?Ecco....gli antibiotici possono annullare l'effetto della
pillola..." rispondo.
"A saperlo prima ti avrei fatto prendere gli antibiotici già
due anni fa.." affermi.
"Rob!!" ti rimprovero colpendoti allo stomaco.
"Ok, ok..scusa...è che lo sai quanto mi è sempre
piaciuta l'idea di avere dei figli..." dici sereno.
Annuisco e sorrido. Mi accoccolo di nuovo sul tuo petto. Si sta
così bene così.
"Kris?" mi chiami.
Rispondo con un mugolìo.
"Prima hai chiesto a me se sono felice, ma tu....sei felice?" chiedi
improvvisamente preoccupato.
Mi stringo più forte a te.
"Lo sono, davvero...sono solo un pò spaventata..." rispondo
sincera.
"Anche io..." sussurri.
"No, la verità è che ho una fottutissima
paura!!!" ammetto.
"Ehi, non usare questo linguaggio davanti a nostro figlio!!"
dici scherzando.
Rido, ma vengo distratta da un particolare.
"Davanti a chi?" chiedo alzando il capo.
"Nostro figlio..." ripeti.
Mi apro in un grande sorriso.
"Mi piace come suona..." dico emozionata.
"Anche a me...da morire.." rispondi avvicinandoti per baciarmi
dolcemente.
*******
Una settimana
dopo
Rob POV
"Sei agitata?" chiedo
"No,Rob...sto bene.." dici con un sorriso.
"Vuoi qualcosa da mangiare?O da bere?" continuo.
Prendi la mia mano tra le tue.
"Rob, amore, stai tranquillo...sto bene, ho mangiato tre brioches prima
di uscire,non ho sete e non sto andando in guerra....è solo
un'ecografia.." provi a dire cercando di non risultare troppo divertita
dal mio comportamento.
"Ma è la prima ecografia!" affermo.
Non riesci a trattenerti e ridacchi. Scoppio a ridere anche io.
"Sono ridicolo,vero?Dillo pure..." ti dico.
Sorridi e mi accarezzi una guancia.
"No, amore....sei solo un pò agitato..." rispondi dolcemente.
Un pò. Molto. Non capisco come tu possa essere
così
calma. Stiamo per vedere per la prima volta nostro figlio. O nostra
figlia. Non sto nella pelle. Da quando, una settimana fa, mi hai detto
di essere incinta non riesco a pensare ad altro. Già ti
immagino, bellissima, con il pancione e con le voglie più
assurde. Oppure con il nostro
marmocchietto appena nato in braccio. Non posso fare a meno di
sorridere.
"Kristen Stewart Pattinson?" la voce dell'infermiera mi distrae dai
miei pensieri.
Mano nella mano la seguiamo nell'ambulatorio della Dottoressa Hawkins.
L'infermiera ti dice di stenderti sul lettino e io ti aiuto.
"Rob, non sono in fin di vita...sono ancora capace di salire sul
lettino da sola..." mi dici con un sorriso.
"Scusa..." sussurro.
Mi prendi la mano.
"Non ti scusare...mi piaci così premuroso..." rispondi
sincera.
La dottoressa Hawkins entra nell'ambulatorio.
"Kristen e Robert, immagino..." dice sorridendo.
Annuiamo mentre la salutiamo entrambi con una stretta di mano.
"Allora, Kristen...quando ha scoperto di essere incinta?" chiede
sedendosi con una cartellina in mano.
"Venerdì scorso...secondo i miei calcoli dovrei essere alla
sesta o settimana.." rispondi.
"Credo....." aggiungi poi insicura.
La dottoressa sorride e accende l'ecografo che è vicino a te.
"Lo scopriremo presto..." dice.
"Intanto, mi dica...ha avuto fastidi?Nausee?Svenimenti?" chiede pronta
a prendere nota.
Scuoti la testa.
"Solo un pò di nausea mattutina...ma niente di
insopportabile..." dici accarezzandoti la pancia da sopra la maglietta.
"E il papà?Ha avuto svenimenti?" chiede la dottoressa
scherzando.
Arrossisco immediatamente. Tu ridacchi allegra.
"No..." rispondo "Ma ho rischiato di morire soffocato da una Coca
Cola..."
"Oh, è una cosa che capita a molti
papà...." risponde la dottoressa.
"Ora, Kristen, facciamo l'ecografia...se scopre la pancia, le metto
questo gel..." dice.
"E' un pò freddo....." avverte.
Ti mette una buona quantità di gel sulla pancia. Sussulti un
attimo al contatto ma poi ti rilassi. Stringi un pò la mia
mano
e io ti sorrido.
La dottoressa passa la sonda sopra al gel, passando su ogni centimetro
della tua pancia. Cerco di guardare lo schermo, ma non vedo niente. La
sonda si ferma in un punto, un pò laterale.
La dottoressa rimane in silenzio per qualche minuto, guardando lo
schermo e scrivendo sulla cartellina.
"Va...va tutto bene?" chiedo preoccupato.
La dottoressa si gira e sorride. Poi gira lo schermo verso di noi.
"Si, direi di si.....vedete questa macchiolina?" chiede indicando un
punto.
Annuisci.
"Lui...o lei...è il vostro bambino..." aggiunge poi.
Mi stringi forte la mano e io mi abbasso per baciarti la guancia.
"Sta bene?" chiedi poi.
"Certo..." risponde la dottoressa "Volete sentire come batte il suo
cuoricino?"
Annuiamo, incapaci di dire una parola.
La dottoressa alza il volume dell'ecografo e, per la prima volta,
sentiamo il battito del nostro bambino. Sento una lacrima scendere dai
miei occhi. Anche tu hai il viso rigato di lacrime e cerco di
togliertele con le labbra. Il cuoricino batte velocemente.
"E' normale che batta così veloce?" chiedo infine.
"Si, è normale...con la crescita del feto
rallenterà anche il battito cardiaco..." risponde.
"Non si può sapere il sesso, vero?" chiedo speranzoso.
Sorride.
"E' un pò troppo presto...stai entrando nell'ottava
settimana..." dice poi rivolta a te.
Annuisci, ancora troppo emozionata per parlare.
"Beh, vi lascio un pò da soli...e congratulazioni!" dice la
dottoressa salutandoci.
Rimaniamo qualche minuto in silenzio a fissare quello schermo.
"E'.....incredibile.." dico lasciandoti la mano e avvicinandomi di
più allo schermo per guardare meglio.
"E' la realtà...." sussurri.
Torno da te e ti bacio delicatamente. Poi prendo un fazzoletto e inizio
a pulirti la pancia dal gel. Ti accarezzo gentilmente e tu mi guardi
con uno sguardo carico d'amore. Ti bacio piano la pancia.
"Ehi, piccolino...sono il papà!" dico, sperando che riesca
già a sentirmi.
Ridacchi e mi accarezzi i capelli.
"I nonni impazziranno...." aggiungo pregustandomi il momento
dell'annuncio.
*******
*******
25 dicembre 2012
Rob POV
Sta per arrivare il momento. Siamo a pranzo, a casa nostra, con la
nostra famiglia al completo. La mia è arrivata da Londra
l'altro
ieri. Era già previsto che venissero qui, forse è
destino.
Abbiamo scartato quasi tutti i regali. Mancano solo quelli nostri per i
nostri familiari. Con sguardo complice ci alziamo e andiamo a prendere
le otto buste che abbiamo lasciato sotto l'albero. Ne diamo una a ogni
componente della famiglia, vietando loro di aprirle senza il nostro
consenso.
Ci guardano tutti confusi. Noi ridacchiamo guardando le loro
espressioni. Rimaniamo in piedi abbracciati.
"Potete aprire..." dico stringendoti un pò di più.
Ogni busta contiene una foto dell'ecografia.
"Oh, mio Dio!Sei incinta!" esclamano le nostre madri contemporaneamente.
Ridiamo e annuiamo.
Immediatamente ti sono tutti addosso. Ti abbracciano e ti baciano.
"Finalmente.." dice Lizzie "Stavo quasi iniziando a pensare che mio
fratello fosse impotente..."
Ma perchè ho una sorella così idiota che deve
sempre
rovinare i momenti migliori?Le scocco uno sguardo assassino e lei mi
risponde facendo la linguaccia.
Poi inizia la raffica di domande: da quanto lo sapete?stai bene?a che
settimana sei?è maschio o femmina?
"Non lo sappiamo ancora...è troppo presto..." rispondo io.
"Ma, se potessi scegliere, vorrei una bambina...." aggiungo
già
immaginandomi la mia piccola Kristen che scorrazza per casa.
"Io invece vorrei un maschio..." dici tu stringendomi la mano.
Ne abbiamo già parlato...io voglio una bambina che assomigli
a te e tu vuoi un bambino che assomigli a me.
"In realtà saremo contenti comunque...basta che sia sano e
forte" concludo.
Mio padre ha le lacrime agli occhi e il tuo cerca di fargli forza. Le
mie sorelle stanno già pensando a cosa regalare alla loro
nipotina e i tuoi fratelli stanno organizzando le future partite a
football con il nipotino. Le nostre madri stanno ricordando le loro
gravidanze e, improvvisamente, ci troviamo io e te nella nostra bolla
privata nel bel mezzo di un pranzo di Natale.
"Lo sapevo che sarebbero impazziti..." dico abbracciandoti da dietro e
intrecciando le nostre mani sul tuo ventre.
Ridi.
"Già....le tue sorelle mi fanno paura....non è
che ci
trasformano la nostra bambina in una fanatica della moda?" chiedi.
Ridacchio.
"Allora vedi che anche tu pensi che sia una femminuccia..." sussurro al
tuo orecchio.
Rabbrividisci. Ti giri abbracciandomi.
"A me va bene tutto...basta che assomigli a te.." dici.
"Tu sei meglio...." soffio.
Scuoti la testa.
"No...tu sei perfetto nella tua imperfezione...sei un marito premuroso
e sarai un papà fantastico..." dici guardandomi negli occhi.
Ti bacio la punta del naso
"Grazie..." sussurro.
"E per cosa?" chiedi
"Per avermi fatto il regalo più bello del mondo..." rispondo
sincero, prima di annullare le distanze tra noi con un bacio pieno
d'amore.
ffrobsten32
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno e buon anno!! ^^
Chiedo scusa per il ritardo, ma sono incasinatissima. L'ispirazione
è un pò sparita e l'unica cosa che sono riuscita
a scrivere è questa shot. E' il seguito dello scorso
capitolo ed è,ovviamente, un extra! ^^
Ultimamente riesco a scrivere solo di donne incinte! :s
XD
Chiedo fin da adesso scusa, ma, non avendo mai partorito, non ho idea
se le cose che ho scritto sono giuste! ^^ Spero in ogni caso che vi
piaccia!!
Grazie davvero ancora a tutti quanti!!!Grazie! <3
Extraordinary
Rob POV
"Amore..." sussurri dolcemente al mio orecchio.
"Mmmm?" mugugno ad occhi chiusi.
"Hai sentito cosa ti ho detto poco fa?" chiedi soffiando sul mio volto.
"Mmm-mm.." annuisco.
"E allora svegliati!" urli tirandomi un cuscino in faccia.
"Ma che cav...." borbotto sedendomi di scatto.
Sarebbe tutto buio se non fosse per la luce dei lampioni fuori dalla
finestra. Tu sei seduta sul letto accanto a me e mi guardi inferocita.
Oh,cazzo!Devo averne combinata una delle mie.
"Kris..si può sapere che succede?" chiedo accendendo la
lampadina del comodino.
"Succede che TUA moglie INCINTA ha una voglia assurda di licis e tu te
ne stai, come se niente fosse, a dormire!" dici arrabbiata.
"Amore..." dico accarezzandoti una guancia.
"Non è che mi disinteresso delle tue voglie...ma dove lo
trovo un negozio aperto che vende licis..." mi giro per guardare l'ora
"..alle 3.21 del mattino?"
Sbuffi. Se non fosse che ti amo già da morire, ti adorerei
ancora di più. Hai i capelli sciolti che cadono sulle spalle
lasciate quasi nude dalla camicia da notte leggera che copre il tuo
bellissimo pancione.
"Rob..." torni ad usare una voce dolce "il bambino ha bisogno di questi
dannatissimi licis...non vorrai mica che TUO figlio nasca con una
voglia di licis in faccia?"
Alzo gli occhi al cielo. Sei diabolica.
"Sii ragionevole, amore...non so neanche dove andare a cercarli a
quest'ora..." rispondo.
Ti alzi di scatto e in mezzo minuto ti vesti. Esci dalla nostra camera
e scendi le scale. Prendi le chiavi della macchina e io ti blocco.
"Dove credi di andare?" chiedo calmo.
"A cercare quello che mio marito si rifiuta di andare a cercare!"
rispondi agitata.
"Tu, a quest'ora di notte e nelle tue condizioni non vai da nessuna
parte!" dico risoluto.
"Rob, fammi andare...." dici provando a raggiungere la porta.
"Non ci penso neanche.......ci vado io..." mi arrendo.
Il tuo viso si apre in un sorriso raggiante che fa perdere un battito
al mio cuore.
"Davvero?" chiedi stupita.
"Davvero!Ma sappi che lo faccio solo per la povera creatura che
è costretta a sopportarti notte e giorno da sette mesi senza
avere neanche la possibilità di rilassarsi cinque minuti..."
dico mentre tu mi fai la linguaccia.
Mi vesto, prendo la macchina e esco. Dopo un'ora e cinque supermercati
notturni dopo torno a casa trionfante con un cestino pieno di licis.
Appena rientro ti trovo addormentata sul divano. Una mano a proteggere
il pancione e l'altra sul cuscino. Mi siedo per terra accanto a te e
non riesco a resistere alla voglia di accarezzarti dolcemente il ventre.
Dopo qualche secondo apri quegli smeraldi e li fissi su di me. Sorridi.
"Scusa..non volevo svegliarti" dico dolcemente "ti ho portato i
licis...."
"Oh..." sussurri quasi dispiaciuta "mi è passata la
voglia..."
Ma porco cane!Lo sapevo!!Calmati
Rob, dice la mia voce interiore.
"Scusa...non volevo...." aggiungi con le lacrime agli occhi.
Maledetti ormoni. Non sto più dietro ai tuoi sbalzi d'umore.
"Shhhh...ehi...non ti scusare....avevo giusto bisogno di fare quattro
passi" dico asciugandoti le lacrime con le labbra.
"Oh, Rob.....come faremmo senza di te?" mi chiedi dolcemente.
"Semplice!" rispondo ridacchiando "romperesti le scatole a tuo padre!"
Ridi e credo di non averti mai vista più bella di
così.
"Sei bellissima..." sussurro.
Arrossisci violentemente.
"E adoro quando arrossisci..." aggiungo appoggiando teneramente la mia
testa sul pancione.
Rimango ad occhi chiusi qualche secondo nella speranza di riuscire a
sentire qualche movimento del nostro bambino.
"Rob?" mi chiami.
"Cosa, amore?" rispondo accarezzandoti il ventre.
"Mi è appena venuta un'altra voglia...." dici mordendoti il
labbro.
Alzo la testa.
"Oh, cavolo....e di cosa?" chiedo già preoccupato di pensare
dove andare a cercare il prossimo frutto esotico.
Arrossisci ancora.
"Di te.." sussurri.
Rimango spiazzato per un paio di secondi prima di aprirmi in un sorriso.
"Uhm, signora Pattinson...stavolta credo proprio di poter soddisfare a
pieno la sua voglia!Non sia mai che suo figlio nasca con una voglia a
forma...di me sul suo visino!" dico.
Ridacchi mentre ti prendo in braccio per portarti in camera.
"I love you, daddy" sussurri al mio orecchio.
"I love you too, mummy" rispondo prima di baciarti.
*******
Due mesi dopo
"Allora, tesoro, avete scelto un nome?" chiede curiosa mamma.
Sorrido mentre verso il thè caldo nelle tazze dei miei
genitori appena arrivati da Londra.
"Effettivamente si...." rispondo rimanendo sul vago.
"E?" chiede ancora più curiosa mamma.
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH" un urlo agghiacciante
arriva dal soggiorno.
Nel giro di mezzo secondo corro da te e ti trovo in piedi, sorretta
dalle mie sorelle, che ti tieni la pancia e imprechi in tutte le lingue
che conosci. Sono da te.
"Amore, va tutto bene?" chiedo apprensivo.
"Non va un FOTTUTISSIMO bene!!Mi si sono rotte le acque!" gridi in
preda al panico.
Ti guardo shockato. Hai le guance rigate di lacrime. Non capisco se per
il dolore o per l'emozione.
"Ci siamo, Rob...ci siamo..." sussurri.
"Ci siamo..." sussurro di rimando.
Poi, improvvisamente, mi sveglio.
"Ok,ci siamo!Dobbiamo andare in ospedale!Amore, ce la fai ad arrivare
alla macchina?" chiedo.
Annuisci, stringendo forte le mani delle mie sorelle.
"Perfetto!Prendo la macchina e la porto qui davanti!" dico.
"Voi due.." parlo con Lizzie e Victoria "accompagnatela.."
"Papà...vai di sopra e prendi il borsone già
pieno che c'è vicino alla porta!Mamma...chiama i genitori di
Kris.." dico praticamente già fuori dalla porta di casa.
Nel giro di due minuti siamo in macchina,io, te,mamma e le mie sorelle.
Papà ci raggiungerà in taxi.
"Rob, ho paura..." sussurri spaventata.
Ti prendo la mano.
"Amore, andrà tutto benissimo...." dico cercando di
rassicurarti nonostante io stesso stia morendo dalla paura.
"Aaaaaah!" gridi ad un'altra contrazione stritolandomi la mano.
Che dolore!!Cerco di respirare.
"Amore....amore, se mi lasci la mano giusto un pò magari
riesco a non farci schiantare contro un albero.." dico con le lacrime
agli occhi.
Mi lasci la mano immediatamente ma inizi a singhiozzare.
"Non ce la faccio..." balbetti tra le lacrime.
Intravedo una piazzola al lato della strada e mi ci fermo. Mi giro
verso di te e ti prendo il viso tra le mani.
"Kris, amore...tu ce la farai!Sarai bravissima e io sarò
lì con te!Ok?" dico
Annuisci tirando su con il naso.
"Bene...ora perchè non cominci a fare un pò di
quegli esercizi che abbiamo imparato al corso pre-parto?Inspira e
espira, inspira e espira...." dico facendo lo stesso.
Cominci a tranquillizzarti.
"Perfetto...ora andiamo...cinque minuti e siamo arrivati" aggiungo
rimettendo in moto la macchina.
Appena arrivati in ospedale ti fanno mettere su una sedia a rotelle e
ti portano in un ambulatorio per fare dei controlli. Mi ritrovo in sala
d'aspetto con le altre donne della mia vita. Mamma mi tiene la mano
cercando di tranquillizzarmi.
"Devo ammetterlo, fratello...non avrei scommesso un centesimo sulla tua
calma in questo momento.." dice Lizzie.
"La verità?Me la sto facendo sotto dalla paura..." ammetto.
Lizzie e Victoria ridacchiano.
"E' normale, tesoro...ma stai andando benissimo....sei stato bravissimo
prima in macchina con Kristen.." mi consola mamma.
"E se non dovessi piacergli?" chiedo all'improvviso nel panico
più assoluto.
"Probabile...no,dico...ti sei visto?" scherza Lizzie.
La fulmino con lo sguardo.
"Elizabeth!Ti pare il momento di prendere in giro tuo fratello?" la
rimprovera mamma.
"Tesoro.." continua poi "sei suo padre...come puoi anche solo pensare
di non piacergli?"
In quel momento le porte dell'ambulatorio si aprono e un'infermiera mi
fa cenna di seguirla all'interno.
Tu sei stesa su un lettino, dei fili partono da un macchina e arrivano
sul pancione. Mi avvicino e ti prendo la mano.
"Va...tutto bene?" chiedo preoccupato.
"Si, direi di si...per essere una primipara, Kristen è
piuttosto veloce....il bambino ha voglia di conoscervi" risponde la
dottoressa con un sorriso.
"Le contrazioni sono regolari e la dilatazione è a buon
punto...non manca molto" aggiunge poi.
Mi guardi e mi sorridi debolmente stringendo un pò la presa
alla mia mano. Poi un'altra contrazione.
Infilzi le unghie nella mia mano fino a farmi vedere le stelle.
Poi il buio.
...
...
"Svenire perchè la moglie partoriente gli ha stretto un
pò la mano....ma ti pare?" sento una borbottio familiare.
"Tom?" chiedo scombussolato.
"Ehi, bell'addormentato!Ti sei svegliato?" chiede il mio miglior amico.
"Non per dirtelo ma....se non alzi subito il culo e vai ad assistere
alla nascita di tuo figlio, Kristen ti darà tanti di quei
calci che non avrei più la possibilità di
procreare..." dice a metà tra il serio e il divertito.
???
Rewind: i miei genitori a casa, tu che urli dal dolore, noi in
macchina, l'ospedale....cazzo!
Mi alzo di scatto dal lettino su cui mi hanno steso.
"Dov'è?" chiedo
"Dove vuoi che sia, idiota?In sala parto!" dice Tom.
Corro fuori dalla stanza alla ricerca disperata della sala parto.
Quando la trovo, mi ci fiondo dentro e, dopo aver spiegato di essere il
marito idiota di Kristen Stewart, mi fanno indossare camice, mascherina
e cuffia.
Ti sento urlare da fuori, prendo un bel respiro e entro.
Tu sei lì, stravolta dal dolore ma allo stesso tempo
bellissima.Mi avvicino e ti accarezzo i capelli bagnati dal sudore.
"Sono qui, amore..." sussurro.
"Dove cazzo eri!??" urli nel bel mezzo di un'altra contrazione.
"Scusa, amore...scusa..sono un'idiota...ma adesso sono qui..." dico
prendendoti la mano.
"Kristen, ci siamo quasi...vedo la testa...ancora un paio di spinte..."
dice la dottoressa.
Prendi un bel respiro e annuisci.
E poi spingi, stringendo forte la mia mano fino a farmi di nuovo male.
Ma questa volta non mi faccio vincere dal dolore e resisto.
"Amore, sei bravissima...continua così!" ti incito.
Dopo due minuti sentiamo un piccolo vagito. Ci guardiamo negli occhi
emozionati.
"Complimenti...è un bel maschietto!" dice la dottoressa
porgendoti un piccolo fagottino avvolto in un telo blu.
Sposto un pò la stoffa e scopro il visino del nostro
bambino. E'....stupefacente.
"E' bellissimo...e tu sei stata bravissima" riesco a dire tra le
lacrime prima di lasciarti un veloce bacio.
Annuisci e mi stringi ancora la mano.
"Ehi...ciao..." sussurri guardandolo "noi siamo la mamma e il
papà.."
Non riesco a distogliere lo sguardo da nostro figlio.
"Che nome devo mettere sulla culla?" chiede l'infermiera.
Capitolo 34 *** Falling in love for the last time ***
ffrobsten33bis
*Angolo
dell’autrice*
Buongiorno!
Ieri stavo ascoltando il mio ipod e, ad un certo punto, è
iniziata “Falling in
love for the last time”. Lee MacDougall, il cantante,
è sempre stato un pò vago
sull’autore della canzone. Prima ha detto che gli era stata
“regalata” da un
amico, poi, quando si è cominciato a pensare che questo
amico fosse Rob, ha
detto di essere lui l’autore. Qualche giorno fa, su twitter,
una ragazza lo ha
citato dicendo che nella canzone si parla dei grandi occhi verdi di
Kristen e
lui ha risposto “Ha davvero dei grandi occhi verdi. Se posso
dirlo senza
entrare nei casini”.
Insomma, noi Robsten shippers siamo tutte(o quasi) convinte che questa
canzone
parli di Kris. Anche perchè ci sono parecchie cose che
tornano. ^^
E così ho pensato di scrivere questa breve shot, un
pò malinconica forse ma che
si addice al Rob di Twilight. Spero vi piaccia almeno un pò!
^^
Per chi non conoscesse la canzone, vi lascio il link qui.
Grazie ancora a tutti quelli che leggono le mie storie e a chi
recensisce!
<3
P.s.:non picchiatemi perchè ho inserito una foto di Kris e
Michael
insieme...piuttosto ringraziatemi di avervi risparmiato la foto del
bacio! XD
P.p.s.: qui
trovate una vecchia foto di Rob e Lee
insieme a Tom! ^^
Falling in love for
the last time
If you’re sitting comfortably then let me begin
I
want to tell you a tale about a mess that I am in
And
it
all starts with a girl and she’s breaking up my world
Se siete comodi
allora
lasciatemi iniziare
voglio raccontarvi
una
storia sul casino che c’è dentro di me
e inizia tutto con
una
ragazza che ha sconvolto il mio mondo
“Casino”
è
un eufemismo per descrivere ciò che c’è
nel mio cervello e nel mio cuore in
questo momento. Non so che mi succede. Ho solo voglia di raccontare a
questo
pezzo di carta che cosa sento dentro.
Kristen. E’
lei che ha sconvolto il mio universo. Da quando l’ho vista la
prima volta in “Into
the wild”; da quando ci siamo baciati la prima volta al
provino a casa di
Catherine; da quando abbiamo iniziato a girare questo film di vampiri.
She’s
got these
big green eyes and their as wide as the moon
And
they can take you to bed without you leaving the room
I
would kill just to be her man she’s too cool to give a thought
Lei
ha quei grandi occhi verdi così ampi
come la luna
E ti possono
portare a
letto senza che tu lasci la stanza
Ucciderei per
essere il
suo uomo ma lei è troppo indifferente per fregarsene
Quegli
occhi. Talmente grandi e belli da mettere in soggezione. Talmente
limpidi da
attirarti come delle calamite. Talmente magnetici da farti venire
voglia di
farci l’amore. Quanto vorrei essere il suo uomo per poter
stringerla tra le mie
braccia. Quanto vorrei essere il suo uomo per stare con lei e non
lasciarla
più. Ma lei è troppo impegnata da
“lui” per accorgersi di me.
I
am falling in love for the last time
I
am falling in love forever and ever
I
am falling in love with a girl that ain’t mine
I
am falling in love for the last time
Mi sto
innamorando per l’ultima volta
mi sto
innamorando adesso e per sempre
mi sto
innamorando di una ragazza che non è mia
mi sto
innamorando per l’ultima volta
Mi
sto innamorando per l’ultima volta e forse anche per la
prima. Credevo di
essere stato innamorato di Nina. Lo credevo davvero. Pensavo che tra me
e lei
ci fosse stato qualcosa di unico. Ma poi è arrivata
“lei” e ho capito cos’è
davvero l’amore. Amare significa anche essere capaci di
rinunciare alla propria
felicità per la sua. E lei è felice con Michael.
Il suo uomo.
She makes me feel like a king, She makes me feel like a freak
She
plays on me because she knows that I am weak
And
she knows just what to say just to brighten up my day
Mi fa sentire come
un re,
mi fa sentire come un mostro
lei gioca con me
perchè
sa che sono debole
e lei sa
esattamente cosa
dire per illuminare la mia giornata
Che ironia.
Solo lei è capace di farmi sentire la persona migliore del
mondo e allo stesso
momento la più sfortunata. Ogni tanto credo che sappia
quello che provo e,
nonostante ciò, si diverte a provocarmi. Scherza e gioca con
me. Poi si sono
giorni in cui vedo tutto buio e arriva lei, e con una parola
mi regala un
pò di speranza.
So
now I am feeling sick and she’s still having fun
I
guess she thinks I am thick or maybe a little dumb
But
it makes no to me I am a fool for misery
Così
ora io sto male e
lei si sta ancora divertendo
credo che lei
pensi
che sono scemo o forse un pò stupido
ma non fa uso di
me, sono un’idiota per la miseria
Sto
male,si. Perchè vorrei essere con lei, stringerla e dirle
quello che provo. Ma
ho paura di perderla definitivamente. E così mi ritrovo in
questa camera d’albergo
da solo, con una chitarra tra le mani, mentre lei è
chissà dove a divertirsi. A
volte penso davvero che lei creda che io sia un pò
ritardato. Forse perchè ha
capito che farei qualsiasi cosa per lei. Ma lei non ne approfitta anche
se
vorrei che lo facesse. Perchè se mi usasse almeno potrei
stare con lei. Si,
sono un’idiota!Un’idiota che per lei si farebbe
calpestare da chiunque!
ffrobsten34
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno e buona domenica!
Eccomi con un nuovo capitolo.Siamo(cioè, Rob e Kris.. XD) di
nuovo sull'Isola di Wight!I nostri "eroi" hanno passato il secondo
capodanno consecutivo nella piccola isola inglese e io ho pensato di
scriverci una shot.
Alcune cose sono realmente accadute: il britpack che suona e canta nel
locale in cui si sono fermati a pranzo,la ragazza mezza ubriaca che
parla con Rob e Kris, la ragazza che ha chiesto la foto e Rob
ammalato!Ok, di quest ultima cosa non sono sicura al 100%, ma il giorno
della partenza dall'isola(2 gennaio) è stato visto in farmacia e
poi, tornato sul set di Breaking Dawn, pare che abbia avuto
davvero l'influenza!Ho approfittato un pò delle notizie che
avevo per scrivere questa "cosa"!Non so se mi piace, ma ormai l'ho
scritta!
Spero che a voi piaccia!!! :)
Grazie ancora a tutti!!!! <3
Traditions
30 dicembre 2010
Kris POV
La brezza leggera mi punge il viso. Fa freddo, ma mi sono imbacuccata
per bene. Ho più strati io di una cipolla. Guardo incantata
l'orizzonte. L'Isola di Wight è lì, proprio
davanti a me.
Il traghetto ci sta portando sull'isola esattamente un'anno dopo
l'ultima, e per me prima, volta.
Due braccia forti mi avvolgono da dietro e riconosco immediatamente il
tuo odore. Appoggio la schiena sul tuo petto e mi stringo di
più
a te.
"Ehi, che ci fai qui tutta sola soletta?" mi chiedi appoggiando il
mento sulla mia spalla.
"Mi piace viaggiare sui ponti delle barche..." rispondo.
"Ma così prenderai freddo e ti ammalerai..." dici lasciando
un piccolo bacio vicino l'orecchio.
Rabbrividisco, ma non per il freddo.
"Rob...ho quindici strati di vestiti...il freddo non mi farà
niente...tu, piuttosto, sei vestito leggero..." dico ricordandomi che
sotto il giubbotto in pelle hai solo una maglietta e una felpa.
"Pffff!Gli inglesi non si ammalano mai!" dici
Rido.
Mi giro e ti abbraccio inspirando il tuo odore.
"Mmmmm...possiamo rimanere così tutta la vita?" chiedo
Ridacchi e mi baci i capelli.
"Mi piacerebbe, amore...ma se rimaniamo così ancora un
pò, va a finire che i nostri amici ci lasciano sul
traghetto.."
dici.
"Siamo già arrivati?" chiedo a occhi chiusi.
"Mmm-mm.." annuisci.
"Ti ho mai detto che adoro le tradizioni?" dico alzando lo sguardo per
incontrare il tuo.
Mi sorridi dolcemente e mi baci il naso ghiacciato.
Andare all'isola di Wight a capodanno è una vostra
tradizione
vecchia di anni e io sono così contenta che stia diventando
anche una "nostra" tradizione.
Nel giro di tre quarti d'ora siamo di già nel residence in
cui
siamo stati anche l'anno scorso. Ho una strana sensazione di
dejavù, ma mi piace.
Verso le dieci di sera siamo tutti insieme nel grande salone della casa
a ridere e scherzare, ma io non riesco a trattenere un paio di
sbadigli. Tu te ne accorgi.
"Amore, sei stanca...dovresti riposarti, negli ultimi giorni hai
viaggiato tanto..." dici accarezzandomi un ginocchio.
Annuisco sbadigliando ancora una volta. Saluto tutti e mi avvio verso
la nostra camera. Il tempo di andare in bagno e mettermi un pigiamone
di pile che ti trovo in camera che ti spogli.
"Sexy!" dici,aggiungendo un fischio d'apprezzamento dopo aver visto il
mio abbigliamento.
"Scemo!" rispondo facendoti la linguaccia.
"Non sto scherzando...ti sta bene...perchè non l'ho mai
visto prima?" chiedi sorridente.
"Perchè a Los Angeles e a Baton Rouge non fa così
freddo....e siccome mi ricordavo quanto facesse freddo l'anno scorso,
mi sono premunita!" dico infilandomi sotto le coperte.
Ridacchi.
"Non ti bastavo io come scaldino?Potrei offendermi..." dici alzando un
sopracciglio.
Alzo gli occhi al cielo.
"Beh, sai come la penso...meglio avere caldo che avere
freddo....vorrà dire che se sento caldo, mi
spoglierò.."
dico maliziosa.
Ti infili sotto le coperte.
"Mi piace questa parte di discorso.." dici stendendoti di lato e
appoggiando la testa sulla mano.
Ci guardiamo un pò.
"Com'è possibile che tu dormi mezzo nudo e io con un pigiama
di pile?" chiedo poi.
Alzi di nuovo il sopracciglio.
"Puoi sempre rimediare togliendoti, che so, i pantaloni...." dici
"Rob!" ti rimprovero ridacchiando.
"Non lo so..." rispondi seriamente "forse perchè io sono
abituato a queste temperature da quando sono nato....qual è
la
temperatura minima a LA in pieno inverno?Quindici gradi?"
"Potresti avere ragione...." dico sbadigliando ancora.
"Vieni qui..." dici prendendomi tra le tue braccia "dormi adesso...."
Mi accoccolo con la testa sul tuo petto e, inspirando il tuo profumo,
mi addormento.
31 dicembre 2010
Le voci di Sam e Bobby risuonano nel locale che abbiamo scelto per
pranzo. Johnny suona la chitarra e tu tieni il tempo sul tavolo mentre
chiacchieri con Tom.
E' un locale molto particolare. Marittimo, direi. Si addice al posto.
"Etciù!" starnutisci ad un certo punto.
"Meno male che gli inglesi non si ammalano mai..." ti prendo in giro.
"Infatti!Era uno starnuto da allergia..." ti giustifichi facendo la
linguaccia.
Ogni giorno mi rendo conto di quanto possiamo risultare sdolcinati ma
allo stesso tempo bambini davanti agli occhi dei nostri amici.
Tom una volta mi ha spiegato qual è la sua teoria: siccome
non
possiamo, e non vogliamo, lasciare la nostra storia in pasto ai paparazzi e ai
giornalisti,in pubblico ci tratteniamo e quando siamo
in privato ci rifacciamo del tempo perduto. Tom non è poi
così scemo come pensavo.
Sorrido.
"Allora, ragazzi...dove vogliamo festeggiare questa sera?" chiede
Marcus poi.
Dopo due ore di discussioni per mettere d'accordo quindici menti
diverse, abbiamo deciso dove passare il capodanno. Spyglass Inn. Lo
stesso locale in riva al mare in cui siamo stati l'anno scorso.
Quando arriviamo, il locale è già abbastanza
pieno. E'
strano, ma riconosco una ragazza che abbiamo incontrato anche lo scorso
anno. Ci sorride timidamente e noi ricambiamo.
La serata passa tranquillamente tra musica, birre, risate e qualche
pausa sigaretta.
Durante una di queste una ragazza un pò brilla si avvicina a me per dirmi che "The
Runaways" le è piaciuto tantissimo e che si è
fatta
regalare una chitarra dal suo ragazzo per Natale.
Le sorrido.
"Joan ne sarebbe fottutamente elettrizzata!" le dico.
Quando rientro al locale scopro che anche tu hai conosciuto quella
ragazza e che hai intrattenuto con lei un discorso tra ubriachi. Questa
volevo proprio vederla!
Manca poco a mezzanotte. Prendi due bicchieri di champagne al bancone e
mi porti esattamente al centro della sala. I nostri amici sono intorno
a noi e ballano allegri.
Hai gli occhi un pò lucidi e mi sembri
accaldato.
"Dieci!Nove!Otto!....Tre!Due!Uno!Buon 2011" grida il dj.
Io mi attacco al bavero della tua giacca e ti faccio abbassare fino
alla mia altezza. Poi, prendendoti un pò alla sprovvista, ti
bacio. E' un bacio breve.
"Buon anno.." sussurro.
Mi sorridi e fai scontrare i nostri bicchieri in un brindisi.
"Buon anno!" dici.
Dopo aver fatto gli auguri a tutti gli amici decidiamo di uscire sulla
terrazza per prendere un pò d'aria. Parlo con Nettie e Grace
mentre tu chiacchieri con i ragazzi.
Ad un certo punto una ragazza si avvicina e chiede di poter fare una
foto con noi. Lo sapevo. Lo sapevo che la tranquillità non
sarebbe durata a lungo. Ti guardo e, dopo aver ricevuto da te l'ok,
accetto.
La ragazza si sistema in mezzo a noi e sorride all'obiettivo.
Quando sei sicuro che non ci siano più occhi indiscreti mi
abbracci.
"Mi sembrava strano che non ci avessero ancora beccati..." dici.
Annuisco.
Poi ti sento rabbrividire.
"Freddo?" chiedo.
"No, perchè?" dici
"Mi sembrava...." borbotto.
Sorridi.
"Ti va di andare a casa?Lo so che è solo mezzanotte e mezza,
ma
è da così tanto che non facciamo l'amore..."
sussurri al
mio orecchio.
Stavolta rabbrividisco io.
"Freddo?" chiedi malizioso.
Sbuffo.
"Andiamo..." dico "e comunque sono solo otto giorni!"
"Cos'è, tieni il conto?Pensavo che fosse una cosa da
uomini..." mi prendi in giro mentre ci avviamo verso casa.
Quando sto per infilare le chiavi per aprire il portone vengo distratta
dalle tue labbra che vagano dal mio orecchio al mento.
Con qualche difficoltà riesco ad aprire e a farci entrare
dentro casa.
Immediatamente le tue labbra raggiungono le mie. Baciandoci
famelicamente raggiungiamo la camera per poi chiuderci dentro.
Per prima cosa ti tolgo il cappello. Poi ti libero del giaccone e tu mi
togli il cappotto.
Ci stacchiamo per respirare e tu prendi il mio viso tra le mani. Mi
guardi per un momento che sembra un'infinità. Il cuore mi
batte
furioso nel petto e posso sentire il tuo fare lo stesso. Poi mi baci di
nuovo, lentamente. Mi sfili la felpa e lotti con il maglioncino che
trovi sotto.
"Ma quanti strati hai?" sussurri.
Sorrido sulle tue labbra.
Riesci a togliermi anche il maglioncino e la maglietta mentre
io
ti sfilo la felpa e la camicia a maniche corte. Le tue mani arrivano a
slacciare i miei jeans e io, dopo aver tolto le scarpe, me li sfilo.
Slaccio i tuoi pantaloni e tu fai gli stessi gesti che faccio io. Rido.
Ti tolgo anche la maglietta a maniche corte e rimaniamo in intimo,in
piedi e abbracciati, per qualche secondo.
Poi mi slaccio il reggiseno e mi sfilo le mutandine. Mi sdraio sul
letto facendoti segno di raggiungermi.
Sorridi e ti sbarazzi del tuo ultimo indumento. Ti siedi sul letto e
cominci a lasciare una scia di baci che dalla mia caviglia destra
risale la gamba. Lasci un leggero bacio sul monte di Venere
e sali
fino al mio seno.
Rabbrividisco ancora una volta. Mi rivolgi il tuo miglior sorriso
sghembo ed ho quasi paura di morire di infarto a vent'anni. Piano ti
stendi sopra di me e mi baci. Le nostre intimità sono a
contatto
e sento distintamente la tua erezione. Ci baciamo languidamente mentre
le nostre mani vagano sui nostri corpi accaldati ed eccitati.
"Rob...non ce la faccio più..." sussurro.
Mi guardi negli occhi per pochi secondi prima di scivolare dolcemente
in me. Mi baci all'altezza del cuore e inizi a muoverti. Io assecondo
ogni tuo movimento con il mio bacino. Ansimiamo insieme e sento il tuo
corpo bollente premere sul mio. Non so come, riesco a ribaltare le
posizioni. Mi dondolo su di te, amplificando il nostro piacere. Quando
capisci che sto per raggiungere l'apice ti metti a sedere e
intensifichi le spinte.
Nel momento in cui arriva il mio orgasmo, inarco la schiena e butto
indietro la testa permettendoti di baciarmi la gola. Dopo poche spinte
vieni anche tu ansimando il mio nome.
Così, sudati e ansanti, ci addormentiamo sereni.
01 gennaio 2011
"Etciù!!" ti sento starnutire per la decima volta
nell'ultima mezz'ora.
Mi decido a girarmi per vedere che succede.
Quando mi volto ti trovo seduto nel letto, accanto a me. Anche se ti
sei tirato le coperte fino alla gola, posso vedere che hai messo una
felpa pesante. Hai gli occhi lucidi.
"Ehi...stai bene?" chiedo.
"Mica tanto..." dici con la tipica voce da raffreddatura.
Mi avvicino per appoggiare le labbra sulla tua fronte.
"Cavolo, sei bollente..." dico sorpresa.
"Cosa ti senti?" chiedo
"Freddo. Mal di gola, mal di testa e raffreddore" dici sconsolato.
Altro no?
"Povero amore mio...." dico lasciandoti un bacio sulla guancia
"Vuoi che ti vada a comprare un pigiama di pile?" chiedo ridacchiando.
Mi fulmini con lo sguardo.
"Divertente, Kristen...divertente!" dici sottolineando il mio nome per
intero.
Continuo a ridere.
"Uuuuh, il mio inglese-che-non-si-ammala-mai preferito si è
arrabbiato...." dico scendendo dal letto e infilandomi la tua camicia.
Vado in bagno, mi vesto e prendo la confezione di antipiretici che
porto sempre con me.
Quando torno in camera ti trovo intento a cercare di respirare
nonostante il naso intasato. Come sei tenero.
Sgattaiolo velocemente in cucina e ci trovo un Tom letteralmente
addormentato sul tavolo.
"Ehi..." saluta alzando di dieci millimetri la mano.
"Buongiorno Tom!" esclamo.
"Come mai così di buon umore?" borbotta "No, non lo voglio
sapere...posso immaginarlo..."
"Idiota!" dico dandogli uno scappellotto.
"Lo stallone dorme ancora?" chiede sbadigliando.
Lo fulmino con gli occhi.
"No, è sveglio...ma ha la febbre...ora gli porto qualcosa da
mangiare così può prendere la medicina..."
"Febbre?Ricordami di stargli lontano per il resto della nostra
permanenza qui..." dice alzandosi e trascinandosi verso il salone.
Sorrido mentre preparo un thè caldo e un piattino pieno dei
tuoi
biscotti preferiti. Spremo un'arancia e ti porto tutto in camera.
"Wow..." sorridi "Dovrei ammalarmi più spesso se il
trattamento è questo.."
Poggio il vassoio sul letto e ti bacio velocemente prima di sedermi
accanto a te. Mi fissi.
"Che c'è?" chiedo leggermente imbarazzata.
"Niente....ti guardo.." dici bevendo un sorso di thè
"Lo avevo notato...ma perchè?" chiedo ancora.
"Non posso guardare la mia ragazza, anzi, la mia bellissima ragazza,
che mi ha appena portato la colazione a letto?" chiedi tu.
"Certo....certo che puoi..." rispondo "Solo che mi imbarazzi..."
"Ti imbarazzo?Ti ho vista nuda centinaia di volte e ti imbarazzi se ti
guardo mentre sei seduta qui completamente vestita?Sei strana forte..."
affermi addentando un biscotto al cioccolato.
Sorrido e scuoto la testa.
Stavolta sono io a guardare te.
"Adesso sei tu che mi fissi...." mi fai notare.
"Sto solo attenta che tu mangi tutto così puoi prendere
l'antipiretico..." mento.
"Per essere un'attrice sei una pessima bugiarda..." dici.
"E tu per essere malato sei un pò troppo di buon umore e
reattivo..." rispondo.
"Ti amo.." dici prendendomi un pò in contropiede.
Mi apro in un sorriso.
"Ti amo anche io.." rispondo " e ti amerò ancor di
più se prendi subito la medicina!"
"Si,mamma.." dici prendendo la pillola e buttandola giù con
un sorso di spremuta.
"Bravo bambino.." dico riprendendo il vassoio per portarlo in cucina.
"Preferirei giocare al malato e all'infermiera,comunque..." dici
malizioso.
Scoppio a ridere.
"Vedremo...." dico ammiccando prima di chiudere la porta dietro le mie
spalle.
ffrobsten36
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!^^
Eccomi con un nuovo capitolo. Si intitola "People Choice Award" solo
perchè non volevo intitolarlo "Mister culetto 2010-2011",
capirete il perchè! XD
A parte gli scherzi, ai PCA Rob non mi è sembrato in gran
forma(sempre bellissimo, per carità!Ma un pò palliduccio
e con gli occhi lucidi!) e, considerato i twitter dei giorni successivi
in cui si diceva che aveva la febbre abbastanza alta, ho deciso di
continuare con la storia di lui influenzato. Da quello che so, in quei
giorni c'è stata una festa del cast di Breaking Dawn alla quale
Rob e Kris non hanno partecipato, mentre, lo stesso giorno, Kristen
è stata avvistata a fare la spesa.
Sui PCA si è detto molto. Ho letto tante cattiverie in giro sul
presunto comportamento di Kristen, ma io non ci ho visto nulla di male.
Forse perchè non mi aspettavo niente da quella serata. ^^
Ad un certo punto accenno a "twister", chi ha seguito Rob ai Golden Globe capirà la mia citazione! ^^
Per chi non ha seguito Rob ai Golden Globe, invece..beh, praticamente
un giornalista gli ha chiesto com'è girare le scene di sesso(con
Kristen o con Uma Thurman) e lui ha risposto che è un pò
come giocare a twister! XD
Per quanto riguarda l'ultima parte del capitolo...mi sono ispirata a
tutto quello che ho letto in giro in questi mesi!E mi sono limitata a
scrivere le cose meno volgari che ho trovato! XD
Spero che vi piaccia, io mi sono divertita a scriverlo! ^^
Buona lettura e scusate se mi sono dilungata!
Thanks!
People Choice Award
Rob POV
5 gennaio 2011
"Ricordami perchè ho deciso di venire ai People Choice
Award?" chiedo all'improvviso.
"Perchè non volevi rimanere mezza giornata senza la tua
infermiera preferita..." dici ridacchiando.
"Ma Ashley non è mica venuta con noi..." scherzo.
Mi fulmini con lo sguardo.
"Cos'hai detto???" dici puntandomi un dito in faccia.
"Ehm....dai, amore, stavo scherzando....lo sai che sei tu la mia
infermiera preferita" cerco di rimediare alla mia stupidità.
"Sarà meglio...." borbotti tornando a guardare fuori dal
finestrino dell'aereo.
Siamo appena partiti da Los Angeles dopo aver passato la serata ai
People Choice Award. La mia presenza non era prevista, ma non volevo
lasciarti da sola. In realtà non saresti
stata sola,
c'è anche Taylor, ma piuttosto che stare a casa da solo ho
preferito farmi qualche ora d'aereo in compagnia. La serata
è
andata bene, tu hai vinto, Eclipse ha vinto. Il vestitino dorato che
indossavi ti stava da Dio. Lasciava scoperte le tue gambe lunghissime.
Adoro le tue gambe.
Tossisco.
"Rob, te l'avevo che saresti dovuto rimanere a casa...non sei ancora
guarito" dici tornando a guardarmi.
"Naaah, sto bene...è solo un pò di tosse"
rispondo scrollando le spalle.
"Non mi freghi..hai gli occhi lucidi, li vedo.." dici portando una mano
sulla mia fronte " e sei caldo.."
"Sai che novità!" dico facendoti l'occhiolino.
"Scemo!" rispondi dandomi un pugno sul braccio.
Ridacchio. Rimaniamo qualche minuto in silenzio, fino a quando..
"Vieni in bagno con me...voglio fare l'amore.." sussurro al tuo
orecchio.
Sgrani gli occhi.
"Qui?Adesso?" chiedi con un filo di voce.
Annuisco.
"Rob, ma sei matto?Non siamo da soli..." dici agitata.
"Ma sono solo Taylor, Dean e Mark..." dico piano.
"Appunto!" continui.
"Qual è il problema?Credi che non sappiano che facciamo
l'amore?Mica pensano che giochiamo a twister...." rispondo.
"Si, ok....ma un conto è se immaginano...e un conto
è se ci
beccano avvinghiati nel bagno dell'aereo della casa di produzione che
ci paga!" dici in un sussurro per non farti sentire.
Sbuffo.
"Come vuoi....non sai cosa ti perdi!" dico mettendo il broncio.
Torni a guardare fuori dal finestrino, ma sei agitata. Continui a
muovere il piede e a morderti le labbra. Sopprimo un sorriso.
Ad un certo punto sbuffi e ti alzi.
"Dove vai?" chiedo.
Ti guardi intorno per vedere cosa fanno gli altri. Taylor dorme e le
nostre guardie del corpo giocano a carte, non badano a noi.
"Vado in bagno.." dici facendomi l'occhiolino.
Ho vinto!Ok, sembro ufficialmente un bambino di cinque anni, ma non
m'importa. Aspetto mezzo minuto e mi alzo anche io.
Raggiungo la porta del bagno, chiusa, e busso.
"Chi è?" chiedi.
Non ti posso vedere, ma dalla voce capisco che trattieni a stento un
sorriso.
"Indovina?" rispondo.
"Parola d'ordine!" dici.
"Apriti sesamo?" chiedo indeciso.
Ti sento ridere prima di aprire la porta. Con una mano mi attiri dentro
il piccolo bagno. Beh, proprio piccolo non è. E' grande
almeno
quattro volte i normali bagni da aereo. E soprattutto è
pulito.
I grandi capi della Summit servono a qualcosa, dopotutto.
Interrompi i miei pensieri baciandomi con foga. Rispondo immediatamente
facendo incontrare le nostre lingue. Mi mordi il labbro inferiore e mi
viene da sorridere.
"Mi pareva di capire che non fossi interessata..." ansimo
"Non dire stronzate, Pattinson" dici riappropriandoti delle mie labbra.
Ti bacio con tutto me stesso, con tutta la passione e l'amore che
riesco a trovare dentro di me. Ti sfilo la maglietta e trovo i tuoi
seni già nudi. Ti adoro quando non porti il reggiseno. Le
mie
labbra scendono a baciarti i capezzoli mentre tu mi togli la camicia
nera. Le tue mani accarezzano piano il mio petto. Continuo a
stuzzicarti i capezzoli turgidi con la lingua mentre le mie mani
raggiungono i
tuoi jeans. Te li slaccio. Poi mi allontano per inginocchiarmi davanti
a te. I tuoi occhi sono lucidi di desiderio mentre mi guardi sfilarti
scarpe, pantaloni e slip. Ti mordi le labbra e mi guardi. Le mie mani
risalgono le tue gambe lisce fino ad arrivare alla tua
intimità bagnata. Mugoli quando ti sfioro lì. Poi
mi prendi le mani e mi
fai alzare. Ti avventi sulla chiusura dei miei pantaloni e li slacci
facendoli scendere fino alle caviglie. Io ti bacio e ti faccio
indietreggiare per farti appoggiare al piano del lavandino. Abbassi
anche i miei boxer e prendi la mia eccitazione in mano facendomi gemere
di piacere. Dopo pochi secondi sono dentro di te. Ansimi senza
controllarti. Mi baci il collo mentre io mi muovo in te. Prima piano,
poi veloce e poi di nuovo piano. Le sensazioni che provo sono
indescrivibili. Ogni volta che ti tocco, ogni volta che facciamo
l'amore, provo delle emozioni incomparabili. Continui a baciarmi il
collo mentre intensifico le spinte. Raggiungiamo l'orgasmo insieme
soffocando le nostre urla con un bacio. Poi rimaniamo così,
tu
seduta sul piano del bagno e io in piedi abbracciato a te, per qualche
minuto. Ti sento ridacchiare.
"Qualcosa di divertente, Stewart?" chiedo sopprimendo un sorriso io
stesso.
"Questa esperienza mi mancava...." dici baciandomi il petto.
Sorrido.
"Anche a me...." sussurro.
"Cos'altro ci manca poi?" chiedo divertito "la lavatrice?"
Ridi.
"La lavatrice a casa non c'è...." rispondi dispiaciuta.
"Dovremmo comprarla!" dico.
Ridacchi.
"Casanova, credo sia ora di rivestirsi...non sei ancora guarito
dall'influenza..." sussurri
"Ti ho mai detto che gli inglesi non si ammalano mai?" chiedo
baciandoti vicino all'orecchio.
"Uhm,si....e l'ultima volta che l'hai detto ti sei preso l'influenza.."
mi prendi in giro.
"L'eccezione che conferma la regola..." dico
"Si certo...ora, chiappe d'oro, muovi quel culetto e vestiti!" dici
dandomi una pacca sul sedere.
"Come mi hai chiamato?" chiedo sorpreso.
"Ehm....chiappe d'oro?" dici cercando di recuperare i tuoi slip e la
maglietta.
"Dovrebbe essere un complimento?" chiedo.
Alzi gli occhi al cielo.
"Rob, se ti facessi un giro sui siti su di te, scopriresti che il mondo
è pieno di ragazze che sbavano guardandoti il sedere...."
dici
esasperata.
"Anche tu?" chiedo malizioso mentre sistemo boxer e jeans.
Finisci di vestirti e ti avvicini.
"Pattinson, a me non serve guardare....io posso toccare con mano!" dici
prima di palparmi il sedere
"Signorina Stewart, sono senza parole per la sua audacia!" dico
divertito.
"Perchè?Solo a te può piacere il mio sedere e a
me non
può piacere il tuo?" chiedi sempre più vicina.
"Non è la stessa cosa...." riesco a dire prima di trovarmi
le tue labbra a due millimetri dalle mie.
Anullo le distanze e ti bacio famelicamente. Ci stacchiamo solo quando
abbiamo bisogno di aria nuova.
"E' meglio che vada, Pattinson...altrimenti rimaniamo in questo bagno
per altri due giorni" dici allontanandoti.
"Non sarebbe una brutta idea...." rispondo.
Ridi ed esci dal bagno lasciandomi solo. Dio, quanto ti amo!
7 gennaio 2011
"Fammi vedere il termometro.." dici sedendoti sul bordo del letto.
Lo tolgo dalla mia bocca e te lo porgo. Lo osservi.
"Trentotto e quattro..." dici sconsolata.
Me lo sentivo.
"Cosa ti fa male?" chiedi porgendomi una spremuta d'arancia appena
fatta.
"Non riesco a respirare per il raffreddore e poi ho mal di testa..."
dico.
"Bevi la spremuta che ti fa bene..." dici "adesso chiamo Bill e gli
dico che domani stai a casa.."
"No!" ti blocco "Non voglio scombinare la scaletta delle
riprese...domani vengo al lavoro"
Scuoti la testa.
"Rob..non scombini un bel niente...una giornata di riposo ti
può far solo bene, altrimenti ti porti quest'influenza anche
ai Golden Globe...domani stai a casa....per favore.." dici
accarezzandomi il dorso della mano con il pollice.
"Non se ne parla...mi imbottisco di antibiotici e vengo sul set!" dico
risoluto.
Sbuffi.
"Certo che quando ti ci metti sei testardo forte!" dici.
"Devo aver imparato dalla mia maestra...." rispondo con un sorriso.
Mi fai la linguaccia e ti alzi dal letto.
"Vuoi dormire un pò?" chiedi premurosa.
Scuoto la testa.
"No,non ho sonno....mi passeresti il computer, per favore?" rispondo.
Annuisci ed esci dalla camera. Dopo due minuti rientri con il portatile
in mano e lo appoggi sul letto.
"Grazie..." sorrido.
Sorridi anche tu e torni verso la porta.
"Stasera esci con gli altri?" chiedo.
Scuoti la testa.
"Come mai?" continuo.
Torni indietro e ti siedi di nuovo sul bordo del letto.
"Perchè voglio rimanere a casa a prendermi cura del mio
ometto..." sussurri accoccolandoti sul mio petto.
Sorrido e ti accarezzo i capelli.
"Grazie..." dico.
"Ti ho mai detto che ti amo?" chiedo dopo un pò.
"Più o meno tutti i giorni, più volte al
giorno...ma è sempre bello sentirtelo dire..." rispondi "e
ti amo anche io!"
Ti rialzi, sorridi e mi baci velocemente prima di allontanarti.
"Vado a preparare la cena..." dici uscendo dalla camera.
Continuo a sorridere tra me e me mentre apro google.
Decido di cercare dei siti in cui parlano di me tanto per passare un
pò il tempo. Ne apro uno, è un forum dedicato
completamente a me. L'ultima discussione riguarda i People Choice
Award. La apro e leggo.
Povero Rob...lei non lo
ha cagato di striscio...si vede che c'è rimasto male
E quando lui ha cercato di prenderle la mano e lei si è
scostata?
Lei è stata proprio scorretta, addirittura farsi
accompagnare sul palco da Taylor!
Ma di che caspita stanno parlando?Io ci sono rimasto
male?E per cosa?Continuo a leggere ancora un pò, ma poi
chiudo la pagina per il nervoso. Come può la gente
giudicarci per così poco?Perchè nessuno pensa che
se non ti ho accompagnato io sul palco c'è un motivo?
...flashback...
Siamo appena arrivati,
di corsa, alle nostre poltroncine. Non abbiamo neanche il tempo di
sederci che uno degli autori del programma viene a parlarci.
"Allora, signorina
Stewart...ha vinto il premio perciò tra cinque minuti
dovrà salire sul palco.." dice.
Tu annuisci.
"Avevamo deciso di farla
accompagnare fino al palco dal signor Lautner.." dice prima di
rivolgersi a me "ma era prima che lei decidesse di essere dei
nostri...se è un problema.."
"Non è un
problema.." lo interrompo.
"Sicuro Rob?" chiede
Taylor.
Annuisco.
"Sicuro...non credo sia
il caso che lo faccia io...già mi immagino tutti ad
analizzare il modo in cui le tengo la mano per capire se stiamo insieme
oppure no" rispondo.
Ti vedo annuire e mi
stringi la mano una frazione di secondo. Poi si spengono le luci.
..fine flashback...
Apro un'altro sito su di me. Queste sembrano
più tranquille. Curioso un pò tra le varie
sezioni del sito. Ne apro una caso. C'è una mia vecchia foto.
Santo cielo, ma che
sedere ha?
Da prendere a morsi!!
Kristen è così fortunata ad averlo tutto per
sè.
Ma allora dicevi sul serio quando mi hai detto che le
ragazze sbavano guardando il mio sedere. Che cosa strana.
Apro un'altra pagina. C'è un'altra mia foto vecchia.
Dicono che sia ben
messo...
Bè, da quello
che si vede, direi proprio di si!
La sapete la teoria del
pollice?
Santo cielo!Queste stanno cercando di capire le dimensioni
di Rob Junior!!Che cosa imbarazzante. Teoria del pollice?Mi guardo le
mani prestando particolare attenzione ai pollici.
In questo momento rientri in camera.
"Rob?" mi chiami mentre, non so perchè, nascondo le mani.
"Che stai combinando?" chiedi
"Io?Niente!Stavo facendo un giro su internet..." rispondo.
"Sicuro?" chiedi sospettosa.
Annuisco.
Ti sdrai accanto a me.
"Ehi, lo sapevi che le mie fan stanno facendo dei calcoli matematici
degni di Pitagora per sapere la,ehm, mia lunghezza....?" dico
indicandomi.
Sgrani gli occhi.
"Stai scherzando, vero?" chiedi shockata.
Scuoto la testa.
"Guarda tu stessa..." dico facendoti vedere il computer.
Guardi lo schermo assorta, studi tutte le foto e leggi i commenti.
ffrobstenboh
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno e buona domenica!
Chiedo scusa per la mia scomparsa, ma sono impegnata con gli esami all'università.
Ecco un nuovo capitolo!A me piace abbastanza, anche se mi rendo conto
che può risultare molto sdolcinato. Ma in questo momento
è ciò che passa il convento(cioè la mia
ispirazione!). ^^
Spero che vi piaccia almeno un pò!
Ho preso ispirazione da un twitter uscito sotto Natale che diceva che
Rob e Kris hanno portato la bambina che fa Renesmee, Mackenzie Foy, a
giocare a bowling un sabato sera. Questo è ciò che la mia
mente bacata ha immaginato! ^^
Mi immagino che Mackenzie sia una bambina molto intelligente e "diretta". Capirete il perchè! ^^
Beh,vi lascio alla lettura....grazie ancora a tutti! :)
P.s.: la foto di Kris e Mackenzie è un fotomontaggio, mentre la
foto di Rob da piccolo è vera...non era adorabile già
allora? *__*
Bowling
Rob POV
18 dicembre 2010
"Rob, mi aiuti?" mi chiede la piccola Mackenzie mentre tu sei andata a
prendere qualcosa al bar.
Le sorrido.
"Certo.." dico avvicinandomi.
La aiuto a prendere la palla più leggera e ad avvicinarsi
alla
pista. Mi sistemo dietro di lei sostenendo gran parte del peso della
palla.
"Pronta?" chiedo.
Annuisce concentrata.
"Prendi bene la mira e..." le dico aiutandola con il mio braccio.
"Tira!" concludo tirando con lei la palla.
Rimaniamo a guardarla scorrere sulla pista fino a quando non colpisce
tre birilli.
"Evvai!" esulta saltando.
Un piccolo applauso ci distrae; ci giriamo contemporaneamente e ti
vediamo poco dietro di noi intenta ad applaudire convinta.
"Kris,hai visto?Ho buttato giù tre birilli!!" dice la
bambina entusiasta.
"Ho visto!Stai diventando bravissima!" le rispondi dandole il 'cinque'.
Alzi lo sguardo verso di me e mi sorridi dolcemente.
"Ho portato qualcosa da mangiare...vi va una pausa?" chiedi indicando
tre hamburger e un piatto enorme di patatine fritte.
"Siiiii!" grida Mackenzie sedendosi al tavolo.
Mangiamo allegramente ridendo come matti al ricordo dello scherzo che
Kellan ha fatto a Peter sul set quella mattina stessa.
"Posso farvi una domanda?" chiede Mackenzie all'improvviso.
"Spara!" rispondi tu senza neanche pensarci un attimo.
"Perchè non vi sposate?" chiede innocentemente.
Io e te ci guardiamo negli occhi per un attimo e ti vedo arrossire.
"E' presto..." sussurri giocando con una patatina.
"Rob non te lo ha ancora chiesto?" chiede lei sfacciatamente.
Se possibile diventi ancora più rossa.
"No...ehm...cioè...si.." provi a dire nel più
totale imbarazzo.
"Si, Mac..." intervengo io "ma è ancora troppo presto.."
Mi sorridi leggermente.
"Non capisco..perchè?Non vi volete abbastanza bene?" chiede la piccola
mettendo un broncio adorabile.
Ah,beata innocenza!
Sorrido.
"No, certo che ci vogliamo bene!Ci vogliamo molto bene.." dico marcando
l'accento sul 'molto' prendendoti per mano.
"Ma siamo ancora giovani...e, in fondo, stiamo bene
così....vedi, se due persone si vogliono veramente bene, se
si
amano, il matrimonio non è necessario subito...è
solo un
pezzo di carta..." dico.
"Dio!Non avrei mai pensato di finire a citare Bella Swan!" concludo
facendovi ridere.
Mackenzie torna a mangiare le patatine silenziosamente e io le rubo il
ketchup. Tu alterni lo sguardo tra me e lei continuando a sorridere.
"Che c'è?" ti chiedo.
Scuoti la testa.
"Siete identici.." dici bevendo un sorso di Coca Cola.
Io e Mac ci guardiamo.
"Scherzi?Ma se è uguale a te!" rispondo convinto.
Mac ridacchia da sola.
"Qualcosa di divertente, signorina?" chiedi facendole la linguaccia.
"Si....sembrate mamma e papà quando parlano di quanto
assomiglio a loro..." risponde sincera.
Ridiamo imbarazzati, di nuovo.
"Beh, damigelle...che ne dite di tornare in pista?Vi ricordo che
abbiamo una sfida in corso...." dico alzandomi.
"E chi se lo scorda?Ti stiamo stracciando!" ribatti.
"Pffff...stracciando!Solo perchè state vincendo..." guardo
la tabella dei punteggi " 79 a 24..."
Mi guardi alzando il sopracciglio come solo tu sai fare.
"Ok,ok...forse mi state un pò stracciando, ma la mia
è
solo tattica..." dico avvicinandomi alla pista con la mia palla da
bowling in mano.
"Vedrete!" esclamo preparandomi al tiro.
********
Due ore dopo
"Ohi, ohi, ohi...che male!" mi lamento stendendomi a pancia in
giù sul letto.
Tu continui a ridere come una matta.
"Si brava..ridi pure.." dico sarcastico.
Cerchi di trattenerti.
"Scusa amore..ma avresti dovuto vederti!" dici asciugandoti le lacrime
fuoriuscite per il troppo ridere.
Sbuffo. Insomma, ridere di me in questo modo 'solo' perchè
mi
sono ritrovato con il culo per terra durante il mio tentativo di tiro
ad effetto?Si,ok...lo ammetto, fossi stato io lo spettatore di quella
scena sarei morto dalle risate.
"Mi verrà un livido enorme..." borbotto nascondendo la testa
sotto al cuscino.
Sento il letto muoversi sotto il tuo (poco) peso. Ti stendi accanto a
me, appiccicata al mio corpo. Infili la testa sotto al mio stesso
cuscino.
"Posso fare niente?" sussurri.
"Smetterla di ridere, per esempio.." rispondo offeso.
Sorridi.
"E se la smettessi di ridere e in più ti facessi un bel
massaggio?" soffi suadente a pochi centimetri dal mio orecchio.
Rabbrividisco.
"Già più interessante..." rispondo.
"Lo sospettavo..." dici sedendoti sulle ginocchia accanto a me prima di
cominciare a massaggiarmi le spalle da sopra la maglietta.
"Sai..se ti spogliassi il massaggio verrebbe meglio" dici.
In meno di dieci secondi sono nella stessa posizione senza vestiti,
rimanendo in boxer.
Ridacchi e cominci a massaggiare la schiena. Le scapole, le spalle, il
collo. Ah, che bella sensazione.
Mi scappa un mugolìo.
"Ti piace?" chiedi.
Annuisco.
Le tue mani scendono sulla parte bassa della schiena continuando a
sciogliere i miei muscoli contratti.
"Lo sai che l'altro giorno anche Sarah mi ha detto che Mac sembra
davvero nostra figlia?" dici all'improvviso.
Sorrido.
"Ti dispiacerebbe?" chiedo.
"Cosa?" rispondi continuando il massaggio.
"Se nostra figlia fosse come Mac, ti dispiacerebbe?" ripeto.
Il massaggio si ferma.
"Beh, no...ma.." balbetti.
"Ma?" chiedo curioso.
"Io preferirei un maschio...." sussurri.
Mi alzo di scatto mettendomi seduto per guardarti negli occhi.
"Un maschio?Davvero?" chiedo con un sorriso.
Annuisci imbarazzata.
"Me lo immagino esattamente come eri tu da piccolo.." dici
mordicchiandoti le unghie di una mano.
Ti prendo l'altra tra le mie e inizio ad accarezzarti il dorso con il
pollice.
"Io vorrei una piccola Kristen..." ammetto "con i tuoi occhi e il tuo
sorriso.."
Incateni i tuoi fari verdi ai miei occhi per qualche secondo prima di
abbassare lo sguardo sulle nostre mani.
"Che c'è?" chiedo alzandoti il viso con due dita.
"Niente.." sussurri "E' che mi sembra così strano parlare di
figli...insomma, ho solo vent'anni..."
"Ehi,ehi!Stavamo solo facendo delle ipotesi..." dico abbracciandoti.
"Abbiamo tutto il tempo che vogliamo..." concludo.
"Ma tu vorresti tutto ora..lo so!" borbotti contro il mio petto.
Sorrido.
"Voglio sposarti?Si!Voglio avere dei figli da te?Si!Ma voglio che tutto
questo succeda solo quando tu ti sentirai pronta!Domani o fra cinque
anni!" dico convinto.
Ti stringi un pò di più a me.
"Sono un tipo paziente io!" stempero un pò facendoti ridere.
Ti allontani quel tanto che basta per guardarmi negli occhi.
"Grazie.." sussurri.
"E di che?" chiedo sincero.
Dovrei essere io a ringraziare te.
"Di essere come sei..." rispondi baciandomi le labbra velocemente.
"Perchè, come sono?" domando prima di baciarti di nuovo.
"Ehi!Pensavo che avessi smesso di prendermi in giro!" dico fingendomi
offeso.
Ridi.
"Infatti.." rispondi accarezzandomi il viso "io adoro il tuo essere
scoordinato!"
Ti bacio la punta del naso.
"Lo sai che in questo momento sono la donna più invidiata
del mondo?" chiedi.
"Ah,si?E perchè?" chiedo maliziosamente.
"Perchè sono tra le braccia dell'uomo migliore che abbia mai
conosciuto che, guarda caso, è anche il più sexy
del pianeta..." sussurri avvicinandoti pericolosamente.
"Beh, anche la donna tra le mie braccia non è niente
male....forse un pò troppo vestita, al momento!" rispondo
sfilandoti il maglioncino.
"Ti amo,Rob" dici sincera.
Come ogni volta il mio cuore scoppia di gioia e non posso fare a meno
di sorridere.
"Ti amo anche io" rispondo catturando le tue labbra in un bacio dolce e
lento.
ffrobsten37
*Angolo dell'autrice*
Ciao a tutti!Sono già qui! ^^
Non so perchè, ma ho l'impressione che questo capitolo non vi
farà impazzire. Ma mi sembrava giusto parlare anche un pò
degli inizi. Siamo a gennaio 2008(non so la data), viene organizzata
una festa per presentare il cast a Stephanie Meyer. Mi sembrava una
buona occasione per far ri-incontrare i nostri "eroi" dopo il provino
per cominciare a conoscersi. Insomma, niente di che! XD
Spero che non vi dispiaccia troppo!Se volete insultarmi, fate pure! XD
Alla prossima! ^^
Conoscersi
Gennaio 2008
Kris POV
Chiudo la conversazione telefonica e torno a sedermi sul divano.
"Chi era?" chiede Mike continuando a guardare la tv.
"Catherine...voleva avvisarmi che ha organizzato una festa per il cast
la settimana prossima...vuole presentarci alla Meyer.." rispondo.
Mike annuisce senza dire nulla.
"Ti va di venirci?" chiedo.
Mi farebbe piacere che venisse; in fondo, oltre a Catherine, conosco
solo Nikki. E Robert. Già, Robert. Dal giorno del provino e
di quel bacio mi sono ripresa dallo shock. Ho pensato solo a Mike e ne
sono contenta.
"Perchè no?" risponde lui distogliendomi dai miei pensieri.
"Sono curioso di conoscere quest'inglese...come si chiama, Parkinson.."
continua.
"Mike!" lo rimprovero "si chiama Pattinson...e sii gentile con lui, per
piacere!Ricordati che ci devo lavorare per quattro mesi"
"Certo, certo..." dice lui facendomi accoccolare sul suo petto.
Saluta calorosamente anche Mike e poi ci prende a braccetto.
"Venite...voglio presentarvi un pò di persone.." dice quella
che io ho definito 'la donna più pazza del pianeta'.
In poco tempo veniamo presentati a tutti; ricordo pochi nomi: Ashley,
Kellan...Peter Facinelli!Lui mi ricordo di averlo visto in tv.
"E questa.." dice Catherine "è Stephanie Meyer...la
creatrice di tutto questo!"
Davanti a noi c'è una donna alta,piuttosto formosa. Capelli
lisci e castani. Sta parlando con lui, Robert, ma si
interrompe per conoscere me.
"Tu devi essere Kristen..piacere di conoscerti!" dice gentile Stephanie.
"Il piacere è tutto mio.." rispondo sincera.
"Ciao Kristen.." mi saluta Robert.
"Ciao.." ricambio intimidita.
E' vestito casual, molto casual, ma è comunque molto bello.
I suoi occhi blu sono luminosi.
Improvvisamente mi ricordo di avere un fidanzato accanto a me.
"Ehm...Robert, ti presento Mike...il mio ragazzo" dico leggermente in
imbarazzo.
Robert sorride e allunga la mano.
"Piacere" dice.
Mike stringe la mano per pochi attimi e risponde educatamente.
Ci ritroviamo così, noi tre, in una conversazione alquanto
imbarazzante. Almeno per me.
"Allora, Mike...cosa fai nella vita?Sei un attore anche tu?" chiede
Robert.
Mike annuisce bevendo un sorso di birra.
"Si...film indipendenti, per lo più..." risponde proprio
mentre il suo cellullare comincia a squillare.
Risponde allontanandosi un attimo. Io e Robert continuiamo a guardarci
imbarazzati.
"Devo andare..." mi dice Mike al suo ritorno.
"Problemi?" chiedo preoccupata.
"Niente di irrisolvibile....ti fai riaccompagnare a casa da Nikki?"
chiede poi prima di darmi un veloce bacio e di scappare.
Rob POV
Posso essere invidioso per un misero bacio a stampo e per di
più frettoloso?Niente a che vedere, ovviamente, con il nostro
bacio del provino, ma sono invidioso.
Siamo rimasti io e lei. Il suo ragazzo, Mike, è dovuto
andare via.
"State insieme da tanto?" chiedo curioso.
"Tre anni.." risponde imbarazzata.
"Wow.." sussurro.
Tre anni. Faccio un veloce calcolo. Tre anni. Significa che lei ne
aveva 14 quando si sono messi insieme. Significa che lui è
il suo primo.
Dovrei essere indifferente rispetto a questa notizia, ma non riesco ad
esserlo. Sono invidioso anche di questo.
"Ehi, ti va se andiamo fuori?Ho bisogno di una sigaretta..." dice
gentile.
Perchè mi sembra più impacciata rispetto alla
prima e unica volta in cui l'ho vista?Sembro anche io così impacciato?
Rob, non farti troppe seghe mentali, penso.
Annuisco. Usciamo in giardino e ci sediamo sulle scale. Estraggo il mio
pacchetto di Camel, le offro una sigaretta accendendogliela e ne prendo
una io. Inspiro la nicotina e sbuffo il fumo.
"Allora.." dico "pronta per questa nuova avventura?"
Sorride impercettibilmente.
"Credo di si....spero che vada tutto bene.." risponde portandosi la
sigaretta alle labbra.
Rimaniamo in silenzio per un pò.
"Raccontami un pò di te.." dice improvvisamente.
Sorrido.
"Cosa vuoi sapere?" rispondo.
"Beh, che sei di Londra già lo so...cosa fai nella vita
oltre all'attore?" chiede.
"In una sola parola: cazzeggio!" dico.
La faccio ridere. E la sua è la risata più bella
che abbia mai sentito.
"A parte gli scherzi...prima di firmare per questo film stavo pensando
di lasciare la recitazione per la musica.." confesso.
"Suoni?" chiede curiosa.
Annuisco solamente.
"Cosa?" continua.
"Pianoforte e chitarra.." rispondo.
"E sei bravo?" chiede ancora.
Sorrido imbarazzato.
"Al pianoforte, dicono di si...con la chitarra me la cavo.." dico.
La vedo annuire. Poi mi sorge spontanea una domanda.
"In 'Into the wild' eri davvero tu a cantare?" chiedo.
"Si.." dice annuendo.
"Sei brava.." E bellissima, penso.
"Grazie.." risponde avvampando.
Le sorrido cercando di essere rassicurante.
"Tu invece suoni?" chiedo poi.
"Mi piacerebbe saper suonare la chitarra...ma so fare solo due
accordi...con molta fatica" dice ridacchiando.
"E' tutta questione di allenamento...." dico "anche se io non dovrei
parlare....mia sorella dice sempre che sono noioso perchè faccio sempre gli stessi accordi"
Ride.
"Hai una sorella?" chiede.
Annuisco.
"Due, a dire la verità...Elizabeth e Victoria...di due e
quattro anni più grandi.." rispondo.
"Che nomi monarchici!" esclama facendomi ridere.
"Si,beh...noi inglesi lo siamo....sono fortunato che non mi abbiano
chiamato Philip o Charles...o Edward!" dico.
Ride di gusto.
"Tu hai fratelli o sorelle?" chiedo poi.
"Tre fratelli...Taylor e Dana sono stati adottati...Cameron
invece è il mio fratello maggiore pazzo" dice allegra.
Non posso non sorridere.
"Anche tu sei la piccola di casa?" dico.
Alza gli occhi al cielo ridendo.
"Si!Anche se Taylor ha la mia stessa età!" dice giocando con le dita
delle sua mano.
"E il tuo ragazzo, Mike, è più grande?" chiedo
morbosamente curioso.
Arrossisce.
"Si, lui ha tre anni più di me.." risponde.
Annuisco. Rimaniamo qualche secondo in silenzio.
"E la tua ragazza l'hai lasciata a Londra?" chiede.
Faccio una smorfia.
"In un certo senso.." rispondo "ma ce l'ho lasciata già da
qualche mese...."
"Mi dispiace..." dice.
Scrollo le spalle.
"Non eravamo fatti per stare insieme..." rispondo semplicemente.
Ed è la verità.
Improvvisamente guarda l'orologio. La imito. E' già
mezzanotte passata. Siamo davvero rimasti a parlare per quasi due ore?
"Devo andare.." dice alzandosi.
Mi alzo anche io.
"Buona notte Kristen..." dico, dispiaciuto di doverla già
lasciare andare.
ffrobsten38
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!
Sono già qui!E' tornata l'ispirazione, a quanto pare! XD
Eccomi con un nuovo capitolo...Marycica voleva un capitolo HOT ed io
l'ho scritto! ^^
Siamo a S.Valentino. C'è chi dice che fossero a Londra e chi
a Baton Rouge. Personalmente penso che fossero sul set, anche
perchè, se fossero stati a Londra, Kristen sarebbe andata ai
BAFTA a presentare il premio.
Me li sono immaginata così: niente gesti eclatanti, niente
sorprese da film romantico. Solo loro due.
Ho cercato di inserire qualche battuta per non rendere tutto troppo
sdolcinato. Non sono sicura del risultato! XD
Grazie ancora a chi legge silenziosamente e, ovviamente, a chi
recensisce! <3
Buona lettura!
P.s.:ovviamente le foto che ho inserito sono di Breaking Dawn(la
copertina) e di Remember Me. Volevo dare un pò di colore! ^^
Valentine's Day
14 febbraio 2011
Rob POV
Farfalle.
Piume.
Sento qualcosa di leggero e delicato posarsi sul mio petto.
Sto ancora sognando, si.
La piuma si sposta piano.
“Mmmm…”
mugolo mezzo addormentato.
Ti
sento ridacchiare e, nello stesso momento, sento uno
sbuffo d’aria sulla mia pelle.
Decido di aprire gli occhi.
Quando lo faccio trovo i tuoi fari verdi scrutarmi. Un
sorriso sul tuo volto. I tuoi capelli sciolti ricadono sul mio petto.
“Buongiorno…”
sussurri lasciandomi un bacio leggero sul
petto.
Piuma.
“Buongiorno
a te…” sussurro con la voce impastata dal sonno.
Ti
avvicini per baciarmi le labbra e io porto una mia mano
sulla tua schiena trovandola nuda.
Disegno ghirigori tra le tue scapole mentre con l’altra mano
ti accarezzo il viso.
“A
cosa devo questo risveglio?” chiedo tra un bacio e
l’altro.
“Mmm…a
niente…eri qui, addormentato e bellissimo e non ho
resistito..” dici baciandomi la mandibola.
“Inoltre…”
sussurri “l’alzabandiera mi è sempre
piaciuto..”
L’alzabandiera?Guardo
velocemente verso le mie parti basse.
Oh.
Arrossisco.
“Che
c’è?” chiedi
“E’
imbarazzante…” dico,
Ridi.
“Rob..è
normale!Succede praticamente tutte le mattine…”
rispondi ridacchiando.
“Si,
ma di solito non me lo fai notare…” dico.
“Il
fatto che non lo faccia notare a te non significa che
non lo noti io…” dici maliziosa.
Alzo
gli occhi al cielo.
“Una
volta eri meno maliziosa, lo sai?” dico ridendo.
“Mi
preferivi meno maliziosa?” chiedi facendomi gli occhi da
gatta.
“No…”
ammetto.
“Bene..”
dici tornando a baciarmi.
Ti
stendi sopra di me e la mia erezione, che già era
sull’attenti, aumenta. Ci baciamo lentamente.
Drin
drin
Ci
stacchiamo. Sbuffi ma mi fai segno di rispondere, è il
mio cellulare. Mi allungo per prenderlo dal comodino e guardo il
display.
“Ciao
Tom” dico rispondendo.
“Ehi,
stallone..come va?” chiede lui.
Andrebbe meglio se non ci avessi
interrotti, penso.
“Bene,
grazie…tu?” rispondo.
“Bene,
bene..sono a Londra…” dice lui allegro.
Cominci
a baciarmi la gola e il petto. Sei diabolica.
Tom parla di qualcosa ma non riesco a seguire il discorso.
“Ehm…Tom…posso
richiamarti più tardi?Al momento sono
impegnato…” dico cercando di calmare il respiro.
“Oh..non
dirmi che ho interrotto una sessione di ginnastica
mattutina?” chiede Tom.
Anche
tu devi averlo sentito perché cominci a ridere.
“Certo
che però, anche voi…ogni volta che vi chiamo
state lì
a divertirvi…siete peggio dei conigli!” dice poi
sconsolato.
“Scusa
Tom…” riesco a dire cercando di non ridere.
“Non
ti scusare…se potessi lo farei anche
io!Vabbè…vi lascio
continuare la vostra..ehm, seduta!Ciao” dice concludendo la
chiamata.
Ri-appoggio
il cellulare sul comodino.
“Dove
eravamo rimasti?” chiedo poi.
Ti
fiondi sulle mie labbra. Ti faccio stendere sotto di me. La mia mano
percorre tutto il tuo fianco,
dalla spalla al polpaccio.
“Rob…”
sussurri.
Le
mie labbra arrivano sul tuo seno. Sfioro un capezzolo già
turgido ed inarchi la schiena mugolando. Le tue mani sono tra i miei
capelli.
Drin drin
“Non
rispondere…” sussurri.
“E’
il tuo…” dico continuando a baciarti il petto.
Sbuffi
di nuovo e ti siedi prendendo il cellulare.
“E’
mia madre…” dici prima di rispondere.
“Ciao
mamma..” rispondi.
“Si,tutto
bene…no, oggi abbiamo mezza giornata di
riposo…lavoriamo questo pomeriggio” dici alzando
gli occhi al cielo.
Ti
osservo mentre ascolti quello che ti dice tua madre. Ti
sei coperta con il lenzuolo e mi avvicino a baciarti una guancia, prima
di
scendere sulla spalla.
“Salutamela…”
sussurro.
Annuisci
chiudendo gli occhi.
“Rob
ti saluta…..si, lo so che oggi è
S.Valentino…ma abbiamo
deciso che non ci facciamo regali…no,lo so…ma non
ci servono” dici guardandomi
con un sorriso.
Sorrido
anche io. Abbiamo deciso di comune accordo di non
farci regali inutili.
Continuo a baciarti la spalla e non mi accorgo che la
conversazione con tua madre è finita.
Torni a stenderti sotto di me e ci baciamo ancora. E ancora.
E ancora. Le nostre lingue giocano insieme. Ti accarezzo con una mano
su tutto
il corpo e tu fai lo stesso con me. Raggiungo la tua
intimità e la trovo pronta
per me.
Drin
drin
“Ma
si sono messi d’accordo per rompere le palle?”
sbotto.
Ridacchi.
Sbuffo e prendo il cellulare.
“Pronto?”
dico arrabbiato.
“Tesoro,
tutto bene?”chiede mamma dall’altra parte del telefono.
Sospiro.
“Ciao
mamma…si, tutto bene…” rispondo.
“Disturbo?”
chiede.
“No,figurati…”
sto solo cercando
disperatamente di fare
l’amore con la mia ragazza, penso.
“Oh,bene…perché
ho una notiziona!” dice allegra.
“Davvero?”
rispondo.
“Veniamo
a trovarvi fra dieci giorni!” dice entusiasta.
“Sono
contento, mamma!Non vedo l’ora di rivedervi!” dico
sincero.
Mi
mancano.
“Dillo
a me, tesoro!Beh, ora ti lascio…avrai altro da
fare..” dice.
Eh,già!
Tu mi fai segno di salutarla da parte tua.
“Kristen ti
saluta…dai un bacio a tutti da parte mia” dico
“Un
bacio a tutti e due!” risponde prima di riattaccare.
“Vengono
a trovarci…” dico.
Sorridi
mentre spengo il cellulare e stacco la batteria.
“Dovresti
farlo anche tu…” ti consiglio.
Non
te lo fai ripetere due volte.
Poi torni tra le mie braccia.
“Finalmente…”
sussurro baciandoti.
Immediatamente
le tue mani trovano
la mia erezione iniziando
a massaggiarla. Ansimo. Mi fai sdraiare sul letto e inizi
a baciarmi il petto in un modo che dovrebbero dichiarare
illegale.
Sparisci sotto al lenzuolo continuando a farmi impazzire con i tuoi
baci. Poi raggiungi la mia eccitazione e la lambisci delicatamente con
le labbra.Il piacere si irradia nel mio corpo e quando sto per
raggiungere l'apice ti fermo. Ti prendo per i fianchi e ti faccio
sedere a cavalcioni su di me. Mi metto a sedere anche io e,
delicatamente, entro in te. Inarchi la schiena per permettermi di
raggiungere anche i punti più profondi. Poi inizi a
dondolarti
su di me cercando le mie labbra. Ci muoviamo insieme, sincronizzati con
i battiti dei nostri cuori. Ansimiamo e, quando raggiungiamo l'orgasmo,
non riusciamo a trattenere i gemiti di piacere. Ci accasciamo sudati e
ansanti nel nostro letto. Ci baciamo ancora, dolcemente.
"Sicura di non voler
niente per S.Valentino?" chiedo poi.
Scuoti la testa.
"Mi basta stare con te..."
dici strofinando il tuo nasino sul mio petto.
*******
7
ore dopo
Sono
al telefono
con Tom. Abbiamo appena finito le riprese della giornata e, mentre tu
finisci di struccarti, ne approfitto per farmi perdonare dal
mio
migliore amico.
"Hai
capito Rob?Domani esco con Sienna Miller.." mi dice tutto eccitato.
"Ma
Sienna Miller non stava con Jude Law?" chiedo.
Io
e il gossip non
andiamo molto d'accordo, ma,da quello che mi racconta Lizzie, Jude Law
e Sienna Miller stanno insieme da un pò.
"Si
sono lasciati...altrimenti non uscirebbe con me.." dice Tom.
"Allora
dev'essere proprio alla frutta..." scherzo.
"Divertente...devo
ricordarti com'era la tua vita sessuale prima che diventassi l'uomo
più ricercato al mondo?" risponde lui.
"Ehm...no
grazie..." dico evitando di pensare ai miei mesi di astinenza.
"Insomma...pensavo
di portarla al pub.." dice Tom.
"Romantico!"
lo prendo in giro
"Tu
dove hai portato Kris la prima volta che siete usciti insieme?" chiede
lui.
Fregato!
"Al
pub...ma non è la stessa cosa.." rispondo.
"E
perchè no?" chiede lui.
"Beh,intanto
perchè Kris la conoscevo già da un
pò...e poi
perchè sapevo esattamente che non avrebbe voluto niente di
chic
o costoso.." rispondo.
"Ok,
te lo
concedo....ma quanti uomini per fare colpo porterebbero Sienna Miller,
e dico Sienna Miller!, in un pub al primo appuntamento?Solo io.." dice
convinto.
Scoppio
a ridere.
"Tom,
sei unico!" dico ridendo.
"Lo
so,lo so...ora, Pattz, ti saluto...devo andare da Sam.." dice.
"Ok..buona
serata..e salutami tutti" dico prima di chiudere la chiamata.
Finisco
la
sigaretta che stavo fumando e mi giro per tornare ai camerini per
venire a prenderti. Vengo distratto da un mazzo di fiori abbandonato
vicino alla spazzatura. Sandy, la donna delle pulizie, mi nota.
"Li
ha lasciati qui Ashley..." mi spiega.
"Posso?"
chiedo indicando i fiori.
Mi
sorride annuendo. Sfilo dal mazzo un singolo fiore. Una margherita.
Arrivo
davanti al tuo camerino e busso.
"Arrivo!"
urli da dentro.
Apri
la porta.
"Sono
pronta.." dici infilandoti la giacca.
Ti
sorrido e ti offro la margherita.
"Per
te.." dico, usando le stesse parole che usavo ogni mattina sul set di
Twilight.
Sorridi
e prendi il fiore tra le mani.
"Ho
uno strano senso di dejavù, ma grazie.." dici alzandoti
sulle punte per darmi un veloce bacio.
Mentre
ci avviamo verso la macchina ti racconto della telefonata con Tom.
"E'
questo il bello!Non lo so!E la cosa migliore è che non lo sa
neanche lui!" dico ridacchiando.
"E
bravo Tom!" esclami mentre entri nel suv.
Ogni
tanto annusi la margherita.
"Ho
una sorpresa per te a casa.." dici poi.
"Non
avevamo detto niente regali?" chiedo.
"Si,infatti
non è un regalo...diciamo che è un
esperimento..non so neanche se è venuto bene!" dici.
"Cos'è?"
chiedo curioso.
"Beh,ecco...ho
chiesto a tua mamma la ricetta del pudding...te ne ho preparato un
pò, spero che sia venuto bene.." rispondi leggermente
imbarazzata.
Le
labbra mi si aprono in un sorriso spontaneo.
"Sarà
buonissimo!" dico baciandoti il naso.
"Dato
che sei un bravo attore, potresti fare finta che sia buono anche se
farà schifo?" chiedi.
Rido.
"Ai
suoi ordini, madame.." rispondo abbracciandoti.
Non
servono
cioccolatini. Non servono mazzi da 100 rose. Non servono cuscini enormi
a forma di cuore. Non servono gesti eclatanti. No, bastano i piccoli
gesti. Un fiore trovato, una ricetta speciale. Per noi S.Valentino
è tutto l'anno. Come è giusto che sia.
*******
-Tom
e Sienna Miller sono davvero usciti insieme a Londra martedì sera. XD
-
Probabilmente l'avete già vista tutti, ma ci tenevo a farvi
vedere una nuova foto di Rob e Kris a quel matrimonio a cui sono andati
lo scorso agosto:
ffrobsten38
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno! ^^
Eccomi qui con un nuovo capitolo...quello di oggi è un pò
triste, ma non sempre si può ridere e scherzare..no?Forse
qualcuno di voi non sa di cosa parlo in questo capitolo, perciò
spiego velocemente: la scorsa estate Rob e Kris avevano preso in
affitto una casa in riva al lago poco fuori Los Angeles.Verso il 19
agosto sono uscite delle foto(che non ho messo volutamente) aeree di
quella casa. Si vedevano chiaramente sia la Mini di Kris che la
Chevrolet di Rob. La casa aveva una vetrata enorme che dava verso il
lago e,in una foto, si vedeva la camera da letto disordinata.
Perciò, ora, mi sono immaginata la reazione di Rob e Kris a
queste foto(forse sono stata anche troppo "buona" XD). Non conosco
molto le leggi americane che regolano i "diritti" dei paparazzi, ma
spero sinceramente che chi ha fatto queste foto sia stato come minimo
denunciato!
Beh,ora vi lascio al capitolo.... ^^
R-E-S-P-E-C-T
Rob POV
19 agosto 2010
Drin drin
Squilla il telefono svegliandoci dal nostro sonnellino pomeridiano sul divano.
Drin drin
Lentamente ti alzi per andare a recuperare il cellulare dal tavolino prima di buttarti di nuovo accanto a me.
"Pronto?" dici assonnata.
"Cam...ciao...come mai chiami?" chiedi dopo aver capito che c'è tuo fratello dall'altra parte del telefono.
Mi guardi.
"Si, è qui..." dici con espressione confusa in viso "aspetta....metto il vivavoce.."
Smanetti con il cellulare per fare in modo che anche io possa sentire tuo fratello.
"Ciao Cam.." lo saluto.
"Ragazzi, è successo un casino..." dice lui.
"Come?Cosa?" chiedi preoccupata.
"Vi hanno trovati..." risponde lui.
Ci guardiamo senza capire niente.
"Non ho capito, Cam...chi ha trovato chi?" chiedo io.
"I paparazzi....hanno trovato la casa in cui vivete...il web è pieno delle foto.." dice lui.
Cosa?cosa?COSA?
"Stai scherzando,vero?Non è divertente, Cam..." dici tu iniziando ad agitarti.
"Non scherzerei mai su queste cose Kris, lo sai...vi ho chiamato appena ho saputo..." risponde Cameron.
Mi alzo e vado a prendere il portatile. Lo accendo e vado su internet.
"Cam...dammi l'indirizzo del sito di cui parli..." dico
Tuo fratello mi detta l'indirizzo ed io lo digito velocemente.
La pagina si apre.
"Cazzo!" esclamo.
"Cosa?Rob...fammi vedere!" dici rubandomi il portatile di mano.
"Fuck!" dici arrabbiata.
"Cam, ci sentiamo dopo...grazie per averci avvertito..." dico prima di
mettere fine alla chiamata senza neanche aspettare la risposta di tuo
fratello.
"Come cazzo è possibile?" mi chiedi indicando lo schermo.
Le foto della casa che abbiamo preso in affitto sono lì, alla
mercè di tutti. Sono foto aeree, quei bastardi devono aver usato
un elicottero.
Si vedono bene la mia macchina e la tua mini. In una delle foto
frontali si intravedono il nostro letto sfatto e la camera disordinata.
"Non lo so...." rispondo dopo qualche minuto alla tua domanda.
"Sei sicuro che non ti abbiano seguito altre volte?" chiedi riferendoti all'inseguimento di poco meno di un mese fa.
"Si...cioè...non lo so, cazzo!" rispondo passandomi una mano nei capelli agitato.
"COME NON LO SAI?" urli alzandoti.
"NON LO SO!!" urlo anche io.
"Cazzo, Rob...quante volte ti ho detto di stare attento?" continui.
"Perchè?Credi che io mi sia divertito ad essere pedinato da
decine di paparazzi mentre tu eri via?" rispondo alzando ancora la voce.
Ti passi le mani nei capelli e cominci a camminare nervosamente.
"Ti rendi conto?" mi chiedi improvvisamente con le lacrime agli occhi.
Mi avvicino per abbracciarti ma tu ti allontani. Ti giri e, correndo, sali le scale verso la nostra camera.
"Kris..." sussurro.
"Cazzo!" esclamo di nuovo dando un calcio al divano
Perchè i paparazzi devono sempre rovinare tutto?Perchè
devono invadere la nostra vita in questo modo?Perchè non possono
lasciarci vivere in pace nella nostra casa?Perchè non si
limitano a fotografarci per strada?Perchè?
Mi siedo sul divano e guardo fuori dalla vetrata che rivela il lago.
Rimango in questa posizione per almeno un paio d'ore e mi sento uno
schifo.
Penso a te e mi ridesto. Lentamente mi alzo e salgo le scale. Ho un
pò paura di un'altra tua sfuriata,ma non ti biasimo. Sei
shockata e nervosa, proprio come me. La porta della camera è
chiusa. La apro piano cercando di non fare rumore. Tu sei ranicchiata
sul letto, dai le spalle all'entrata della camera.
Mi avvicino e mi metto di fianco a te sul letto. Sei sveglia. Mi avvicino, ma non ti tocco.
"Scusa..." sussurro.
Sospiri.
"Non devi scusarti..." dici.
"Si che devo....non dovevo alzare la voce..." rispondo accarezzandoti i capelli.
"E io allora?Ho urlato e ti ho accusato senza motivo...sono imperdonabile.." dici tirando su con il naso.
"Ehi..ehi.." dico abbracciandoti da dietro "non dire
così...eravamo solo nervosi...lo so che non pensi che sia colpa
mia.."
Ti giri verso di me e mi guardi con quegli occhioni verdi inondati di lacrime.
"Non è colpa di nessuno..." dici stropicciandoti un'occhio.
Ti bacio la punta del naso.
"No..non è colpa di nessuno.." confermo.
Ti accoccoli sul mio petto stringendoti a me.
"Che facciamo adesso?" chiedi.
Sospiro.
"Dobbiamo andarcene..." rispondo sconfitto.
Annuisci.
"Si, è meglio...." sussurri.
"Vedrai...troveremo una casetta anche più bella di questa..." dico baciandoti i capelli.
"Magari con qualche vetrata in meno..." dici abbozzando un sorriso.
Sorrido anche io.
Rimaniamo abbracciati in silenzio per minuti.
"Sai..." dici improvvisamente "a volte penso che se uscissimo allo
scoperto, se dicessimo una volta per tutte che stiamo insieme, ci
lascerebbero in pace...."
Sospiro.
"Sarebbe solo un'illusione....prima vogliono sapere solo se stiamo
insieme...poi vorrebbero sapere da che giorno stiamo insieme e com'è
andata la storia...poi vorrebbero sapere se ci sposiamo...poi
vorrebbero sapere quante volte al giorno andiamo in bagno..." rispondo
sincero.
"Hai ragione..." dici accarezzandomi il petto.
Poi sbuffi.
"Un pò mi mancherà questa casa..." dici sincera.
"Anche a me....ci siamo stati bene...." rispondo.
"Mi mancherà la cucina....è meravigliosa" ammetti.
Rido. La mia piccola donna di casa.
"Ok, ti troverò una casa con una cucina enorme..." dico ridacchiando.
"Grazie.." sussurri.
"Per te, questo ed altro..." rispondo rendendomi conto che è la pura verità.
Sollevi il volto per guardarmi. Hai ancora gli occhi un pò lucidi, ma sei decisamente più serena.
Accenni un sorriso e mi baci delicatamente.
Una casa è "casa" quando si ha qualcuno con cui condividerla.
Che quella sia un appartamento, un castello, una camera d'albergo o una
roulotte.
ffrobsten41
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!
Eccoci con un nuovo capitolo...in questi giorni sono abbastanza ispirata! XD
Dunque...capitolo nuovo strettamente legato ai capitoli "First time" e
"Stupida" perchè racconto il Natale 2008 di Rob...me lo sono
immaginato in "depressione mode" con Tom che lo aiuta a reagire.
Probabilmente non sarà andata così, ma la mia testa ha
escogitato tutto ciò! XD
Le foto che vedrete risalgono effettivamente al Natale 2008 e sono
molto "private". Non si sa chi abbia rilasciato queste foto, ma
dev'essere qualcuno di vicino a lui.
Beh,vi lascio al capitolo....buona lettura!
P.s.: grazie a tutti!
P.p.s.: il prossimo capitolo è già pronto, ma aspetto
qualche giorno prima di pubblicarlo...in fondo al capitolo vi lascio
uno spoiler! ;)
Maybe
Rob POV
24 dicembre 2008
"Rob, dai...." Tom continua a chiamarmi.
E' mezzora che cerca di convincermi a uscire.
"Non mi va...." borbotto continuando a guardare fuori dalla finestra.
"Cazzo, Pattinson!Muovi quel culo ed esci!" esclama.
Non rispondo.
Lo sento sbuffare.
"Senti, Rob....lo so che stai male per lei..." dice.
"Ma non puoi rimanere chiuso in casa per il resto della tua
vita...reagisci,cavolo!" continua.
Sospiro.
"Dai, andiamo al pub...ci beviamo qualche birra e poi torniamo a
casa...promesso!" conclude il mio amico.
"E va bene..." mi arrendo.
"Ottimo!" esulta.
Per poco non comincia a saltellare per la mia camera. Che idiota.
Sopprimo un sorriso.
In mezzora mi faccio una doccia e mi preparo. Scendo le scale e
incontro Lizzie.
"Oh, il divo si è degnato di scendere...." dice sarcastica.
"Fatti gli affari tuoi..." rispondo acido.
Quando arrivo in soggiorno trovo Tom che chiacchiera allegramente con i
miei genitori. Mamma mi vede e sorride. Anche se non lo
fa vedere, so che è preoccupata per me. Da quando
sono tornato da Los Angeles mi sono chiuso in me stesso. Non ho
più parlato di te con loro, ma credo abbiano capito. Non
fanno domande, e di questo gliene sono grato.
Salutiamo i miei genitori e usciamo. Fa freddo ma non nevica.
Andiamo al pub di un nostro vecchio amico, Paul. Veniamo spesso qui da
quando sono diventato famoso perchè Paul ci permette di
stare dietro al bancone evitandoci le occhiate delle ragazze che mi
riconoscono.
Tom mi porta una pinta di birra. Inizio a scolarla.
"Ehi, Rob....vacci piano" mi dice Tom.
Rimaniamo in silenzio per un pò.
"L'hai più sentita?" mi chiede improvvisamente.
Scuoto la testa.
"No..." sussurro.
"Perchè?" chiede ingenuamente.
"E me lo chiedi anche?Mi sono dichiarato...e lei non mi ha voluto..."
rispondo "le ho promesso che non avrei interferito oltre..."
"Secondo me dovresti lottare..." dice semplicemente.
"Lottare?Mi ha detto chiaramente che ama Michael...cosa dovrei
fare?Rapirla?" chiedo.
Bevo ancora un pò di birra. Il primo boccale è
andato. Ne ordino un altro.
"No,ovvio che non puoi rapirla....ma magari puoi provare a tornare ad
essere suo amico e a conquistarla..." risponde lui.
Rido.
"Cosa credi che abbia fatto in questi ultimi mesi?C'ho provato in tutti
i modi a farmi considerare da lei...a volte ho anche pensato di esserci
riuscito...ma evidentemente Michael è meglio di me.."
rispondo sconsolato e vagamente disgustato.
"Io non credo..." dice.
"Cosa?" chiedo continuando a bere.
"Vi ho visti insieme...secondo me a lei piaci, ma forse è
solo spaventata...insomma..sta con questo tizio da quanto?Quattro
anni?Tu lasceresti la tua ragazza dopo quattro anni, così,
su due piedi?" chiede.
"Per lei si..." sussurro.
Vedo Tom scuotere la testa con un sorrisino.
"Che c'è?" chiedo.
"Sei andato...cotto a puntino!" dice dandomi una pacca sulla spalla.
Sorrido lievemente.
"Ciò non toglie che lei non mi vuole e che tra due mesi
dobbiamo rivederci per lavoro.." dico.
"In due mesi succedono tante cose...." risponde lui.
"Se fossi in te non mi arrenderei facilmente.." continua.
"Dici?" chiedo insicuro.
Annuisce prendendo un sorso di birra.
"Cos'hai da perdere?Perchè non inizi facendole gli auguri di
Natale?Da cosa nasce cosa...." dice convinto.
"Da quando sei così saggio?" chiedo leggermente divertito.
"Dev'essere l'aria natalizia!" dice scoppiando a ridere.
Rido anche io. Sono così contento di avere un amico come
Tom. Finisco la birra e faccio segno al mio amico che esco un attimo a
fumare una sigaretta.
Esco dal retro. Estraggo una camel dal pacchetto e la accendo. Prendo
qualche tiro guardandomi intorno. Poi prendo il cellulare in mano.
'Buon Natale!Spero che
quello che è successo non ci impedisca di essere amici..'
inizio a scrivere, prima di cancellare tutto.
'Buon Natale...ti amo' cancello
di nuovo.
Non posso mandarle un messaggio riconciliatorio e dirle che la amo. No.
Guardo lo schermo vuoto.
'Buon Natale Kris!
P.s:mi mancano le nostre chiacchierate..' non
ci penso troppo e invio.
Guardo l'orologio, è l'una. Da te sono le quattro di
pomeriggio. Mi risponderai?
Torno all'interno del pub e bevo un'altra birra con Tom. Poi torno a
casa. Sono quasi le tre e ancora non mi hai risposto.
Santo cielo, mi sento una ragazzina di quindici anni che aspetta
impaziente un messaggio del ragazzino di cui si è invaghita.
Sono patetico.
Lascio il cellulare acceso sul comodino e cerco di addormentarmi.
*******
Il giorno dopo
Mi sveglio a mezzogiorno e la prima cosa che faccio è
controllare il cellulare. Niente. Mi sono illuso di nuovo.
Con molta lentezza mi vesto e scendo le scale.
"Buon Natale,tesoro!" esclama mamma.
Abbozzo un sorriso.
"Buon Natale a tutti.." dico.
"Rob,fai paura...uno zombie ha una cera migliore.." infierisce come al
solito Lizzie.
"Lizzie, lascialo in pace..." la rimprovera papà.
Lizzie sbuffa. Victoria si avvicina, mi da un bacio sulla guancia e mi
mette un cappello da Babbo Natale in testa.
"Il pranzo è quasi pronto.." ci avverte mamma.
Ci spostiamo in sala da pranzo e ci accomodiamo. Vick si siede accanto
a me, Liz di fronte. Mamma e papà a capotavola.
Mentre mangiamo il mio cellulare vibra. Un messaggio. Il cuore mi balza
in gola. Sei tu.
'Mancano tanto anche a
me...Buon Natale Rob'
Automaticamente le mie labbra si curvano in un piccolo sorriso.
'Ancora sveglia a quest'ora?' digito velocemente prima di inviare il messaggio.
Da te sono quasi le tre di notte. Passa un minuto e il cellulare vibra di nuovo.
'Non riesco a dormire...'
'Pensieri?' invio il messaggio prima che possa pentirmi.
Passano cinque minuti e,quando ormai mi sono adattato all'idea che non mi risponderai più, il cellulare vibra di nuovo.
'Forse...'
Non so bene il perchè, ma il sorriso mi si apre sempre di più.
"Oh, non ci posso credere...ha sorriso!!" esclama quella scema di mia
sorella.
La fulmino con lo sguardo.
"Ci sono buone notizie?" chiede poi curiosa.
Anche lei,in fondo, è preoccupata, lo so.
"Forse..." rispondo continuando a leggere con una nuova speranza quella singola parola.
*******
SPOILER
Kris POV
"Hai deciso di farmi impazzire?" chiedi.
"Chi?Io?Perchè mai?" rispondo facendo la finta tonta.
Ti faccio l'occhiolino e mi avvio verso il mio camerino lasciandoti lì da solo.
ffrobsten41
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno e buon inizio settimana! ^^
Come promesso ecco un nuovo capitolo! :)
Spesso e volentieri scrivo POV Rob, ma guardando le foto che troverete
nel capitolo non potevo non scrivere dal punto di vista di Kris! XD
Siamo(cioè...loro sono! XD) in Brasile durante le riprese di
Breaking Dawn di novembre. Ci sono parecchie foto, ma ho l'impressione
che non vi dispiaceranno! XD
Non ho molto da dire su questo capitolo..mi soddisfa abbastanza!Spero piaccia anche a voi!! ^^
Buona lettura!
Mine
Paraty, Brasile
11 novembre 2010
Kris POV
Un'altra giornata sul set sta per finire.
Abbiamo girato parecchie scene oggi: Bella che scopre di essere
incinta, il risveglio dopo la prima notte di nozze e un paio di scene
sulle "distrazioni".
Mi viene da ridere a pensare al fatto che Edward cerca di distrarre
Bella dal sesso con delle partite a scacchi, mentre io devo cercare di non
farmi distrarre da te.
Non ho mai amato gli uomini in canottiera..ma quando ti sei presentato
poche ore fa truccato, con quei bermuda,quella canottiera e quella
camicia aperta ho
rischiato seriamente di perdere la mascella.
Tra un pensiero osceno e l'altro sono riuscita a pensare che, se provi
a lamentarti un'altra volta del fatto che non ti senti bello, ti
picchio!
Se tu non sei bello, dentro e fuori, io sono una suora.
Mi sono incantata a guardarti un paio di volte, tanto che Bill mi ha
dovuta richiamare.
Tu sorridi imbarazzato e non ti rendi conto di quanto questo peggiori
la situazione.
Mi destabilizzi Rob, più di quanto sia normale.
L'ultima scena della giornata è ambientata in spiaggia.
Edward e
Bella giocano a scacchi e, ad un certo punto, Bella decide di sedurre
il marito.
In poche parole: gli salta addosso.
Perfetto!!
Dato lo stato attuale dei miei ormoni credo di essere più
che credibile nella parte.
Come da copione, spazzo via la scacchiera e ti bacio prendendoti alla
sprovvista. Rispondi al bacio e fai aderire i nostri corpi.
Rifacciamo la scena quattro volte e, ogni volta, oso di più.
Mi
struscio e ti lecco le labbra. Poi Bill interrompe la scena e ci lascia
liberi.
"Per oggi basta...bravi ragazzi!Kristen, ti ho vista ispirata..." dice
il regista ridacchiando.
Sorrido imbarazzata mentre ci lasciano soli.
"Wow..." dici guardandomi.
"Hai deciso di farmi impazzire?" chiedi.
"Chi?Io?Perchè mai?" rispondo facendo la finta tonta.
Ti faccio l'occhiolino e mi avvio verso il mio camerino lasciandoti
lì da solo.
"Non finisce qui!" ti sento dire da lontano.
Rido.
Tengo il costume da bagno e mi vesto velocemente. Tolgo le lenti a
contatto, le extension e sono pronta.
Tu ci impieghi un pò di più perchè hai
il trucco da togliere, così decido di aspettarti fuori.
Mi siedo un attimo sul molo e poi mi viene un'idea. Mi svesto di nuovo
e mi tuffo in acqua.
E' calda.
"Kris?" sento che mi chiami.
"Sono qui!" urlo sbracciandomi.
"Che ci fai lì?" dici arrivando sul molo.
"Avevo voglia di un bagno...perchè non vieni anche tu?"
chiedo.
"Non ho il costume..." dici.
"E allora?" rispondo "Ti ho già visto in mutande...e,
soprattutto, ti ho già visto nudo!"
Sorridi.
"E va bene..." dici iniziando a toglierti la maglietta.
Guardarti mentre ti spogli è sempre un bel vedere. Rimani in
boxer.
"L'acqua com'è?" chiedi.
"Bellissima...dai,vieni!" ti incito.
"Guarda,eh....ora mi tuffo a bomba!" dici.
Sembri un bambino di dieci anni, ma sono innamorata di te anche per
questo.
Prendi una piccola rincorsa e salti.
SPLASH
Scoppio a ridere.
"Hai visto?" chiedi una volta riemerso.
Annuisco e comincio a nuotare verso il largo. Mi segui. Ti stai
avvicinando quando mi accorgo di qualcosa in lontananza.
"Stai fermo lì..." ti dico.
"Cosa?" chiedi allarmato.
Si,quello che vedo è l'obiettivo di una macchina fotografica.
"Ci sono i paparazzi..." rispondo rassegnata.
"Dove?" chiedi.
Te li indico e torno verso il molo senza dire una parola. Esco
dall'acqua e raccolgo i nostri vestiti.
Mezz'ora dopo siamo nella nostra camera d'albergo. Sono intenta a
guardare fuori dalla finestra quando sento le tue braccia avvolgermi da
dietro.
"Tutto bene?" chiedi premuroso.
Da quando ho visto i paparazzi non ho più aperto bocca.
Annuisco.
"Sicura?" chiedi ancora.
"Si...non ti preoccupare.." rispondo "piuttosto...prima tu non mi hai
detto qualcosa tipo 'non finisce qui'?"
"Giusto.." sussurri vicino al mio orecchio prima di lasciarmi un bacio
proprio lì, dietro al lobo.
Rabbirividisco.
Le tue mani si muovono lentamente tra il mio ventre e i fianchi fino a
che...inizi a farmi il solletico.
Urlo e mi contorco dalle risate.
"Rob,ti prego!Smettila!Non respiro!" dico tra una risata e l'altra.
"Così impari a provocarmi" dici premendomi sotto il tuo corpo
sul letto.
Come ci siamo arrivati sul letto?
Ricomincio a respirare quando le tue mani si fermano.
"Provocarti?Al massimo, se io ho provocato te è
perchè tu prima hai provocato me..." dico senza fiato.
"Ah,si?" dici avvicinando le labbra alle mie.
"Si..." soffio prima di annullare le distanze.
La tua lingua segue il contorno delle mie labbra che poco dopo
mordicchi. Faccio lo stesso con te prima di far incontrare le nostre
lingue che giocano e si rincorrono fameliche.
In men che non si dica ci troviamo nudi e avvinghiati.
Scendi a baciarmi il petto prendendo a succhiare i capezzoli turgidi.
Le mie mani accarezzano i tuoi capelli senza sosta.
Lentamente le tue labbra intraprendono un viaggio verso sud, facendomi
letteralmente impazzire.
Ansimo senza pudore quando la tua lingua raggiunge il mio clitoride.
Continui a giocare con la mia intimità fino a quando non
raggiungo un orgasmo che mi fa urlare.
Poi ti faccio tornare all'altezza del mio viso e ti bacio con passione.
Una mia mano raggiunge la tua erezione pronunciata e inizio a
massaggiarla alternando movimenti lenti e a quelli veloci. Chiudi gli
occhi eccitato e appoggi la fronte alla mia.
Quando stai per arrivare, allontani la mia mano e lentamente entri in
me. Ti muovi piano mentre i nostri sguardi rimangono incatenati. Nei
tuoi occhi lucidi posso vedere il desiderio, la passione, il
piacere..l'Amore.
Mi baci delicatamente prima di cominciare a spingere più
forte. Seguo ogni tuo movimento.
Quando iniziamo a sentire l'orgasmo crescere intrecci le tue dita alle
mie portando le nostre mani ai lati della mia testa. Raggiungiamo
l'apice insieme ansimando e sussurrando i nostri nomi.
Ti accasci al mio fianco. Ti accarezzo il viso accaldato e sorrido.
ffrobsten42
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!
Eccomi con un nuovo capitoletto!A me piace anche se, ammetto,
può risultare un pò sdolcinato(ma va?)! XD
Dunque...una decina di giorni fa Kristen è tornata a LA da
Baton Rouge con la mano fasciata. Le versioni sono molteplici:
distorsione al polso, distorsione al pollice, rottura del pollice. Sono
molteplici anche le versioni su come sia successo: ha tirato un pugno
ad un muro, è caduta, ha picchiato qualcuno(...). Io ho
semplicemente preso le versioni che mi "piacevano" di più e
ci ho costruito questa shot. L'unica cosa che pare sicura
sull'infortunio è che è successo sul set la sera
prima che lei partisse per LA. Rob è tornato davvero a LA un
giorno prima per fare le interviste per WFE con la stampa
internazionale.
La storia di 'Flippy' penso la sappiate tutti, ma, se per caso ci fosse
qualcuno che non la conosce, la spiego velocemente: durante l'intervista
ad Harper Bazaar del novembre 2009 Kristen dice che ha soprannominato
Rob 'Flippy' perchè quando lui fa le prove delle scene
d'azione si muove come un pinguino. XD
Detto questo, vi lascio al capitolo....buona lettura! ^^
P.s.: il prossimo capitolo è già quasi pronto..credo lo pubblicherò domenica!
Flippy 2, il ritorno!
17 febbraio 2010
Kris POV
Cosa faccio?Ti chiamo o non ti chiamo?
Già lo so: se ti chiamassi a quest'ora ti preoccuperesti
senza motivo. Se non ti chiamassi ti arrabbieresti con me domani
perchè ti avrei tenuto nascosto qualcosa.
Sbuffo fissando il cellulare nella mia mano destra.
Sei tornato a Los Angeles ieri sera per fare delle interviste per Water
for Elephants, mentre io sono rimasta a Baton Rouge per finire le
ultime riprese prima di andare tutti a Vancouver.
Prendo un bel respiro e compongo il tuo numero.
Al quinto squillo rispondi.
"Pronto?Kris?" chiedi con voce assonnata.
Mi pento di averti chiamato.
"Ehi...stavi dormendo?" chiedo dispiaciuta.
Ti sento sbadigliare.
"Si..." dici
"Scusa...non volevo..non.." dico prima di essere interrotta.
"Kris, che c'è?Perchè mi chiami all'una di
notte?E' successo qualcosa?" chiedi improvvisamente completamente
sveglio.
"Stai tranquillo....va tutto bene..." cerco di mentire.
"Stai mentendo, lo so....ti conosco....che è successo?"
chiedi paziente ma allo stesso tempo preoccupato.
"Ehm..." balbetto "ti ricordi che oggi dovevo girare le scene
dell'allenamento di Bella?"
"Mmm-mmm.." rispondi.
"Ecco...stavamo facendo una delle coreografie di lotta...e..." dico.
"E?!?!" chiedi subito curioso.
"Sono caduta.." ammetto.
Rimani un attimo in silenzio.
"Ti sei fatta male?" chiedi preoccupato.
"Un pò...." sussurro.
"Un pò?Cosa significa esattamente 'un pò'?" dici.
"Distorsione al polso.." dico in un sospiro.
"Sei andata da un medico?" chiedi.
"Si...mi ha messo un tutore removibile...devo tenerlo per almeno un
paio di settimane.." rispondo.
"Ma con le riprese come facciamo?" chiedi poi.
"Per le scene d'azione dobbiamo aspettare, ma per le altre non ci sono
grossi problemi...stringerò i denti.." dico.
"Kris..." provi a rimproverarmi "dovresti prenderti qualche giorno di
riposo.."
"No,Rob...non voglio che la produzione rallenti per colpa della mia
stupidità..." rispondo.
"Non dire così..." dici "Ti fa tanto male?"
"Un pò...faceva più male al momento
dell'incidente però.." rispondo.
"Com'è successo esattamente?" chiedi.
"Semplicemente sono inciampata e caduta sul polso.." rispondo
rassegnata.
"Ma non ero io quello scoordinato e tu quella atletica?" dici
sdrammatizzando.
Ridacchio.
"Beh,sai come si dice: chi va con lo zoppo impara a zoppicare" rispondo.
"D'ora in poi ti chiamerò 'Flippy' allora!" esclami.
"Che onore!" ribatto ridendo.
Ridi anche tu.
"Arrivo a LA domani nel primo pomeriggio..." dico poi tornando seria.
"Bene...non vedo l'ora.." rispondi.
"Ti sono mancata almeno un pò oggi o hai fatto il provolone
con tutte le giornaliste?" scherzo.
"No..con tutte no...solo con quelle carine!" rispondi prendendomi in
giro.
"Scemo!" esclamo
"Gelosona!" ribatti.
Ridiamo.
"Kris?" mi chiami.
"Mmm?" rispondo.
"Mi sei mancata davvero oggi..non ci vediamo da 30 ore e già
mi manchi...è normale?" dici
Sorrido.
"Immagino di si...mi manchi anche tu" ammetto.
"Amore, adesso però è ora di andare a nanna..che
dici?" chiedi dolcemente.
"Si..." rispondo sistemandomi sotto le coperte.
"Buona notte amore mio.." dico sbadigliando.
"Ti amo.." aggiungo.
Non ti vedo, ma immagino senza problemi il tuo meraviglioso sorriso.
"Ti amo anche io..buona notte Flippy" dici teneramente.
Con una risata metto fine alla conversazione e in pochi minuti mi
ritrovo nel mondo dei sogni.
*******
Il giorno dopo
Sono appena atterrata al LAX. Mark ha insistito per portare tutte le
mie borse.
Chissà perchè ho l'impressione che tu lo abbia
istruito per bene sul fatto di non farmi sforzare il polso infortunato.
Sorrido al pensiero.
Dopo tre quarti d'ora arrivo a casa. Tu sei ancora impegnato con le
interviste oggi.
Mark mi aiuta a portare i bagagli in camera e poi mi lascia da sola
chiedendomi per l'ennesima volta se ho bisogno di qualcosa.
Lo saluto e mi fiondo in cucina. Ho fame!
Sul frigorifero, attaccata con una calamita, trovo una nuova cartolina.
Due pinguini su di essa.
La prendo in mano e la giro. Riconosco la tua scrittura.
'Flippy tu, Flippy io'
Sorrido e mi commuovo come una scema.
Sempre sul frigorifero trovo un altro biglietto.
'Cerco di tornare a casa
il prima possibile...love you'
Avanti, Kristen, non è il caso di scoppiare a piangere per
due semplici biglietti. Ma appunto perchè sono semplici
fanno questo effetto. Mi riempio un bicchiere di acqua e lo butto
giù in un sorso.
Poi prendo un pacco di biscotti già aperto e mi sposto sul
divano portando con me la cartolina dei pinguini.
Inizio a guardare un film stupido e finisco con l'addormentarmi.
Sento un rumore di chiavi e mi sveglio. Impiego due secondi a mettere a
fuoco e poi ti vedo venirmi incontro con il tuo solito sorriso.
"Ehi..." dici accucciandoti accanto al divano per baciarmi velocemente.
"Ciao Flippy.." dico.
Sorridi.
"Hai trovato la cartolina?" chiedi portandomi una ciocca di capelli
dietro l'orecchio.
Annuisco facendoti vedere la cartolina tra le mie mani.
"Il polso come va?" chiedi premuroso.
"Va...sono già stufa di questo 'coso'.." rispondo alzando la
mano per farti vedere il tutore.
"Fa vedere..." dici prendendo a esaminare la fasciatura.
Sei delicato. Lasci un piccolo bacio all'altezza del polso e poi mi
guardi con quegli occhioni luminosi.
"C'è un pò di posto anche per me su questo
divano?Fare interviste è stancante..." dici
Ridacchio.
"Per te il posto c'è sempre..." rispondo facendoti spazio
Ti sistemi accanto a me e mi fai stendere con la testa sulle tue gambe.
"Come sono andate le interviste?" chiedo.
"Bene...la giornalista italiana era molto carina.." rispondi
sopprimendo un sorriso.
"Idiota!" esclamo colpendoti alla pancia con la mano buona.
Ridi.
"Mi piace quando sei gelosa..." dici accarezzandomi i capelli.
"A me no..." borbotto.
"Perchè no?Essere gelosi è una cosa
buona...significa che si tiene a qualcosa o qualcuno.." dici
sereno.
"Lo so....ma io non sono mai stata gelosa di nessuno prima..." rispondo
sbuffando.
"Prima di cosa?" chiedi facendo il finto tonto.
Ti odio quando fai così!
Sbuffo.
"Prima di cosa?" chiedi di nuovo.
"Prima di te, okay?Sei contento adesso?" dico mettendo il broncio.
"In effetti si..." rispondi abbassandoti alla mia altezza.
Continuo a tenere il broncio, con non poca fatica.
"E dai!Ti stavo solo prendendo un pò in giro....ti sei
arrabbiata?" chiedi
Faccio di 'no' con la testa.
Sorridi.
Mi baci una guancia ma io mi giro e intrappolo le tue labbra con le
mie. Sorridi ancora e mi baci dolcemente.
"Rob?" ti chiamo.
"Dimmi.." dici baciandomi la punta del naso prima di allontanarti un
pò.
"Ci prendiamo una vacanza?Una vera...." dico.
"Intendi 'sole, palme e mare' ?" chiedi.
"Perchè no?" rispondo.
Ridacchi.
"Beh, intanto perchè dovremmo rimanere chiusi in albergo
tutto il giorno....tu non hai idea di quanto basti poco per
ustionarmi!" dici.
Rido.
"Ok...allora montagna....oppure città d'arte..." continuo.
"Magari!Ma prima di agosto non possiamo,lo sai..." rispondi dispiaciuto.
Già. Finito di girare Breaking Dawn tu hai la promozione di
Water for Elephants. E dopo partirai per Toronto e New York per girare
il tuo prossimo film,'Cosmopolis'.
Sbuffo.
"Lo so...però promettimi che appena abbiamo un periodo di
vacanza ce ne andiamo da qualche parte...anche al Polo Sud va bene!"
dico.
"Promesso!E poi magari al Polo Sud incontriamo qualche altro 'Flippy'
come noi...." rispondi.
Ridacchio accoccolandomi meglio su di te e rimaniamo così,
stretti sul divano per tutta la serata, a immaginare mete future per i
nostri viaggi: Africa, India, Italia, Spagna.
Quanto mi piacerebbe poter visitare questi posti come semplice turista
e non come attrice in tour promozionale. In fondo cos'abbiamo visto di
Parigi, Roma e Madrid?L'albergo e il red carpet,punto. Ma quanto
dev'essere bello passeggiare per gli Champs Elysees oppure entrare nel
Colosseo?
Chissà se prima o poi riusciremo a farlo. Io spero di si.
Con tutto il cuore.
ffrobsten43
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!Scusate il piccolo ritardo, avevo detto che avrei pubblicato
il capitolo domenica ma sono stata via un paio di giorni con il mio
ragazzo e ieri non ce l'ho fatta. In ogni caso, eccoci qui! :-)
Nuovo capitolo, nuove foto. XD
In realtà le foto sono vecchie(risalgono al febbraio 2010), ma
sono spuntate fuori solo qualche giorno fa. Mi sono divertita a
scrivere il capitolo, spero che un pò vi divertiate anche voi! ^^
Stephanie e Grace sono Stephanie Ritz(agente americana di Rob) e Grace Clissold(agente inglese sia di Tom che di Rob).
La prossima shot arriverà tra qualche giorno, ho cominciato a scriverla ma devo finirla per bene. ;-)
Bè, intanto vi lascio a questo capitolo....buona lettura!!
P.s.: ringrazio chi legge e, in particolare, le mie adorate recensitrici. <3
Thank you
New York, 27 febbraio 2010
Rob POV
"E anche questa è fatta..." dice Stephanie soddisfatta.
Mi stiracchio sulla poltrona. Ho una gamba addormentata. Stare otto ore
seduti su una poltrona e fare interviste può risultare
snervante.
"Stanco?" chiede la mia manager.
"Un pò..." ammetto.
Più che altro ho bisogno di sgranchirmi.
"Io e Grace pensavamo di andare a bere qualcosa...vieni anche tu?"
chiede gentile.
"Sento Kris e Tom e ti faccio sapere,ok?" rispondo.
Annuisce con un sorriso ed esce dalla stanza.
Prendo il cellulare e ti chiamo.
"Ciao!" rispondi ridendo.
"Ciao.." dico.
In sottofondo sento una voce.
"Kris,dai!Mettiti qualcosa addosso..non andare in giro nuda!" grida Tom
"Tom!" lo rimproveri ridendo "Dai,che poi ci crede davvero..."
"Passamelo.." dico.
Ti sento sbuffare e dire qualcosa tipo 'Tom, ora sono cazzi tuoi..',
mentre passi il telefono a lui.
"Si?Chi è?" dice innocentemente quell'idiota del mio
migliore amico.
Me lo immagino trattenere le risate mentre si prende gioco di me.
"Sturridge, fai poco lo spiritoso..." dico cercando di rimanere serio.
"Uuuuuh, che paura!" esclama lui.
"Sturridge, ricordati che so dove tieni nascosti i tuoi porno
preferiti...potrebbero casualmente andare bruciati!" lo minaccio.
"NO!" grida disperato "Tutto ma non quello!La smetto di fare il
cretino, lo giuro"
Ridacchio.
"Bene...ora ripassami Kris.." dico.
Attendo qualche secondo e il telefono torna tra le tue mani.
"Cosa gli hai detto per convincerlo a stare zitto?" chiedi curiosa.
"Cose tra uomini..." rispondo ridacchiando.
"Ok..non lo voglio sapere!" dici.
Ti immagino alzare gli occhi al cielo.
"Finite le interviste?" chiedi poi.
"Si...e adesso pensavo di andare a bere qualcosa con Steph e
Grace...venite anche voi?" chiedo.
"Certo!A Tom non lo chiedo neanche, sono sicura che non rinuncerebbe
mai ad una birra..." rispondi allegra.
Sento Tom in sottofondo dire qualcosa tipo 'Amen sorella!'.
Ridiamo.
"Ci vediamo tra dieci minuti nella hall dell'hotel?" chiedo.
"Perfetto!A tra poco, sweetie!" dici concludendo la chiamata.
Per fortuna siamo riusciti a trovare delle camere nello stesso hotel in
cui si svolgevano le interviste per Remember Me.
Sono grato a Tom
perchè ti tiene compagnia mentre io sono impegnato con la
stampa. Sorrido al pensiero che su internet si legge di tutto su noi
tre: solo amici, triangolo, tu e lui, io e lui!
La verità è che Tom è un vero Amico:
mi appoggia,
mi consiglia, mi diverte e, soprattutto, ha legato tanto con te. A
volte siete inseparabili e io ne sono immensamente contento.
Come d'accordo, dieci minuti dopo ci troviamo nella hall. Sei vestita
come sempre, all star, jeans e felpa, ma io ti adoro così.
Mi
saluti alzandoti sulle punte per darmi un bacio veloce. Poi ci avviamo
verso i taxi, Tom sale sul primo insieme a Steph e Grace e noi saliamo
sull'altro.
"Allora, cosa avete fatto di bello oggi tu e Tom?" chiedo curioso.
"Non sarai mica geloso?" dici alzando un sopracciglio.
Rido
"No, strano ma vero, non sono geloso...non di Tom!Di lui mi fido..."
dico.
"E fai bene...ti adora, lo sai?Se non sapessi che è etero al
100% potrei anche pensare che sia innamorato di te...è
troppo
'devoto'..." dici.
"Devoto?" chiedo ridendo.
"Si,devoto!Ti vuole un bene dell'anima e farebbe qualsiasi cosa per
te..." dici.
"Lo so...gli voglio un mondo di bene anche io..." rispondo sincero.
Sorridi e ti giri a guardare fuori dal finestrino.
"Dove andiamo?" chiedi poi.
"In un locale che conosce Steph..Tribeca, o qualcosa di simile.."
rispondo.
New York di sera è qualcosa di spettacolare. Le luci dei
grattacieli e degli schermi pubblicitari illuminano le strade piene di
taxi gialli. Arriviamo al locale poco dopo gli altri. Insieme entriamo
e ci sistemiamo ad un tavolo abbastanza appartato. Tu ti siedi tra me e
Tom ma la tua mano tiene salda la mia.
Ordiniamo il primo giro di birre e quando tu cerchi di prendere la tua
faccio finta di rimproverarti.
"Ehi, bambina...a 19 anni non si possono bere alcolici, non lo sai?"
dico prendendoti in giro.
Sbuffi.
"Una sola!" dici facendo gli occhi dolci ai quali non so resistere.
Tre birre e parecchie chiacchiere dopo ci ritroviamo a parlare di un
argomento che sembra interessarvi molto: raccontare storie imbarazzanti
sul sottoscritto.
Ma chi me l'ha fatto fare di uscire stasera?
"Ti ricordi di quando ti sei presentato a casa mia dicendo 'Ciao, sono
venuto da Londra per fare un provino per un film sui vampiri, non
è che hai un divano da prestarmi?'?" mi dice Steph ridendo.
"Si!Era partito tutto trafelato perchè voleva conoscere
Kristen.." rincara la dose Grace.
"Bè, ma voi non avete visto la sua faccia quando ha visto per la prima
volta Kris in Into the Wild..." dice Tom con le lacrime agli occhi per
le risate.
Mi passo le mani tra i capelli disperato.
"Davvero?" chiedi tu interessata.
Hai sempre creduto che la storia che io avessi deciso di fare il provino
di Twilight per conoscerti fosse solo una mia tattica per fare colpo su
di te. Invece era la semplice e pura verità.
"Ti giuro, Kris..non l'ho mai visto più pallido...Cullen in
confronto è abbronzato.." risponde Tom.
Mi stringi un pò più forte la mano continuando ad
ascoltare Tom.
"Dopo cinque minuti di trance completa ha balbettato qualcosa tipo 'chi
è lei?', sembrava più morto che vivo...giuro!"
dice senza
pietà Tom.
"Ehm, ragazzi...forse non ve ne siete accorti, ma ci sarei anche io
qui, eh..." provo a dire.
Scoppiate tutti a ridere.
"Due giorni dopo" ti racconta Tom "ha scoperto che saresti stata la
protagonista di un film di cui gli avevano mandato un copione...ha
preso il primo aereo ed è venuto a conoscerti...il resto lo
sai!"
Ti giri verso di me sorridente mentre ti guardo imbarazzato.
Ti appoggi a me e e metti un braccio intorno al collo di Tom.
Grace scatta due foto. Una peggio dell'altra. Si capisce immediatamente
che siamo brilli, soprattutto Tom.
Ridiamo delle nostre facce buffe.
Stpehanie suggerisce di provare a fare qualche foto con l'autoscatto.
Ti sposti alle mie spalle sedendoti sullo schienale della panca. Steph
e Grace trafficano con la macchina fotografica appoggiata su
una mensola. Poi ad un certo punto gridano.
"Corri!" dice Steph ridendo come una matta e buttandosi letteralmente
su Tom mentre Grace si fionda dalla nostra parte.
Parte il flash e quelle pazze delle mie manager tornano alla macchina
fotografica per controllare.
"Dai, facciamone un'altra che questa è venuta male!" dice
Grace.
Ricominciano a trafficare con la digitale e poi corrono di nuovo verso
di noi.
Stephanie continua a ridere.
"Oh santo cielo, ragazzi...erano secoli che non mi divertivo
così!" dice asciugandosi le lacrime agli occhi per le troppe
risate.
"Steph, dovresti lavorare di meno e divertirti di più!" le
dici.
"Si, e se io lavorassi di meno chi ci penserebbe al tuo bel vampiro?"
chiede Steph.
"Che domande, Kristen!" risponde Tom
"Ma ho l'impressione che lei ci penserebbe in modo diverso rispetto a
te..." continua ammiccando malizioso.
"Tom!" lo rimprovero.
"Ma come sei diventato suscettibile, Rob!" dice lui scherzando.
In tutta risposta gli faccio la linguaccia mentre tu ridi divertita.
Un'ora dopo siamo tornati in hotel. Ci stiamo lavando i denti quando ti
giri a guardarmi.
"Che c'è?" chiedo con la bocca piena di dentifricio.
"Perchè non mi hai detto che era vero?" chiedi.
"Cosa?" domando confuso.
"Che sei venuto a fare il provino solo per conoscermi..." dici
sciacquandoti il viso.
"Veramente io te l'ho detto sin dall'inizio, sei tu che non mi hai
creduto pensando che fosse solo una tattica...." rispondo.
"Quindi è vero quello che ha detto Tom?" chiedi
avvicinandoti.
"Ti dispiacerebbe?" rispondo abbracciandoti.
"Certo che no!" dici guardandomi negli occhi.
"E' tutto vero..." sussurro.
Sorridi in un modo così dolce da farmi quasi male.
Porti le braccia dietro la mia nuca e ti alzi sulle punte dei piedi.
"Grazie per aver preso quell'aereo!" sussurri prima di posare le labbra
delicatamente sulle mie.
Ci baciamo lentamente e teneramente.
"Sai..dovremmo ringraziare Tom...perchè è merito
suo se quella sera ho visto Into the Wild.." dico accarezzandoti il
viso.
Sorridi. Ti allontani per uscire dal bagno e torni con entrambi i
nostri cellulari in mano.
"Scriviamoglielo..." dici semplicemente porgendomi il mio blackberry.
Ti sorrido e scrivo un semplice 'grazie'
prima di inviare il messaggio. Lo stesso fai tu.
Poi torniamo in camera e ci accoccoliamo nel letto.
Due minuti ed entrambi i cellulari suonano. Tom ha risposto.
Capitolo 45 *** Che mondo sarebbe senza nutella? ***
ffrobsten44
*Angolo dell'autrice*
Salve!Eccoci con un nuovo capitolo!Vi avverto già da ora che
sarà "hot"(per quanto si possa considerare
così..) e
moooolto dolce! ^^
E non solo per la presenza di Rob e Kris.... ;-)
Cosa posso dire...bè, che la prima parte del capitolo
è
tutta farina del mio sacco(a parte i biscotti Oreo), mentre per
l'ultimissima parte(il POV Rob)
mi sono ispirata alle foto che vedrete. Pare sia vero che ci sia stato
un incomprensione tra la Summit e l'aeroporto di Vancouver che ha
"costretto" Robert e Kristen a passare tra i paparazzi che li
attendevano. Di Kris c'è una sola foto, mentre di Rob
decine.
Per questo ho pensato all'idea del "diversivo". Se fosse vero Rob
sarebbe il mio mito, perciò lasciatemi sognare! XD
Detto questo, vi lascio al capitolo....buona lettura! ^^
P.s: Sto scrivendo i due prossimi capitoli in contemporanea: uno
completamente inventato e uno sulla premiere di Roma 2008. In fondo al
capitolo vi lascio un piccolo spoiler del primo dei due. :-)
Che mondo sarebbe senza
nutella?
20 febbraio 2011, Los Angeles
Kris POV
SBAM
Il rumore di uno sportello sbattuto mi desta completamente dal
dormiveglia. Mi stiracchio allungandomi nel letto. Sono da sola.
Guardo l'orologio. 8.13.
Un altro rumore: vetri rotti.
"Shit!" ti sento dire nonostante tu sia in un'altra stanza della casa.
Mi infilo una tua maglietta e mi alzo dal letto.
Cerco di capire da dove provengono i rumori e arrivo fino alla cucina.
O meglio, quello che è rimasto della nostra cucina.
Padelle e sporco ovunque; un piatto e una tazza sono a terra ridotti in
frantumi e tu sei lì, in boxer e maglietta, a cercare di
raccogliere i cocci.
Mi appoggio allo stipite della porta e ti osservo muoverti maldestro
tra i fornelli. Da una delle padelle sul fuoco spunta una nuvola di
fumo non particolarmente invitante.
"Ehm-ehm.." mi schiarisco la voce.
Ti giri verso di me sorpreso. Arrossisci.
"Ehi.." dici "ti ho svegliata io?"
Trattengo una risata.
"No,perchè?Avrei dovuto sentire sportelli sbattutti o piatti
che si rompevano?" chiedo sarcastica.
"Ehm...si...no...scusa" dici cercando di ripulire il tavolo.
"Si può sapere cosa stai combinando?" chiedo poi.
"Stavo cercando di preparare la colazione..." rispondi.
"E c'era bisogno di distruggermi la cucina?" dico avvicinandomi.
"Ehm...no...è che ho avuto qualche problema con i
pancakes..." sussurri.
"Lo vedo..." rispondo guardandomi intorno.
Ammassati in un angolo ci sono una decina di pancakes completamente
bruciati.
Ridacchio.
"Cosa ti hanno fatto di male?" chiedo indicandoli.
Sbuffi.
"Sono una frana..." dici triste.
Mi avvicino fino ad abbracciarti.
"Buongiorno..." dico con le labbra sulla tua gola.
Mi stringi a te.
"Buongiorno..." rispondi cercando le mie labbra.
"Allora,cosa c'è per colazione?" chiedo.
Ridi.
"Non molto..." rispondi "il menù prevedeva pancakes con la
nutella...ma ci è rimasta solo la nutella.."
"Buona.." sussurro sulle tue labbra.
Mi baci lentamente ma con una passione tale da farmi prendere fuoco.
Piano mi fai indietreggiare fino a quando non mi scontro con il tavolo.
Mi fai sedere e io allargo le gambe per permetterti di avvicinarti
ancora di più mentre ci baciamo. Quando siamo in riserva di
ossigeno ci stacchiamo controvoglia. Butto un occhio di fianco a me sul
tavolo e noto il barattolo di nutella aperto. Senza pensarci ci infilo
l'indice della mano destra e tiro su un pò di crema. Poi
porto
il dito alle tue labbra e tu, guardandomi negli occhi, lo
prendi
in bocca leccando via la nutella.
Ti sorrido eccitata e noto che all'angolo della bocca ti è
rimasto un baffetto di crema. Subito mi avvicino e ti pulisco con le
mie labbra.
"Buona?" chiedi con voce roca.
Annuisco leccandomi le labbra.
Poi infili anche tu un dito nel barattolo e tiri su un pò di
nutella. Avvicini il dito alla mia bocca e, proprio mentre mi sto
pregustando il contatto, lo porti alle tue labbra e mangi la crema.
"Ehi, non vale!" protesto
Ridi e ricominci da capo; questa volta però mi permetti di
prendere il tuo dito in bocca. Io inizio a leccarlo e succhiarlo.
"Kris..." mi rimproveri non nascondendo l'eccitazione.
Ti sorrido maliziosa.
La tua mano risale la mia coscia e posso vedere la tua espressione
sorpresa quando ti accorgi che sotto la maglietta non ho gli slip. La
mano raggiunge la mia intimità e la trova
già pronta.
Nel frattempo cerco di toglierti la maglietta senza usare la mano
infortunata. Mi aiuti e rimani in boxer. Posso vedere un certo
rigonfiamento.
Poi mi sfili la maglietta e mi baci famelico togliendomi il respiro.
Cominci a lasciare una scia infuocata di baci dal mento al mio seno.
Lentamente mi fai distendere sul tavolo e ti liberi del tuo ultimo
indumento.
Con un movimento deciso ma delicato entri in me facendomi ansimare
forte. La mia mano buona finisce immediatamente tra i tuoi capelli
mentre tu mi baci muovendoti in me. Spinte lente e prolungate, in un
primo momento, che crescono di intensità con l'aumento del
piacere. Il mio bacino segue ogni tuo movimento amplificando le
sensazioni di entrambi.
La tua lingua gioca con i miei seni quando sto per raggiungere
l'orgasmo facendomi contorcere sotto il tuo corpo caldo. Dopo poche
spinte vieni anche tu.
Con il fiato corto mi fai sedere di nuovo e mi abbracci. Appoggio la
testa sulla tua spalla, appagata e felice. Mi accarezzi la schiena
delicatamente.
Ad un certo punto, un gorgoglìo.
Ridi.
"Scusa...ho fame..." dici.
Rido anche io.
"Oreo?" ti chiedo guardandoti con un sorriso.
Annuisci e ti allontani rivestendoti.
Rimetto la tua maglietta e prendo da un'anta del mobile della cucina la
confezione di biscotti che abbiamo comprato ieri.
Mi porgi una tazza di caffè ormai freddo e io ti passo i
biscotti con un sorriso.
**Qualche ora dopo**
"Amore..." sussurri.
"Mmmm?" mugolo.
"Svegliati..." bisbigli lasciandomi un bacio sulla guancia.
"No..." borbotto girandomi di lato per abbracciarti.
Ridacchi.
"Vuoi perdere l'aereo?" chiedi mantenendo un tono di voce basso.
"Mmm-mmm" rispondo annuendo.
Continuo a tenere gli occhi chiusi, non mi voglio svegliare.
Sento il tuo respiro fresco avvicinarsi pericolosamente. Mi baci la
punta del naso, la guancia, il mento. Poi scendi sulla gola.
Sono improvvisamente sveglia e recettiva.
"Rob, così non vale..." cerco di protestare poco convinta.
Ridi. E continui a riempirmi il viso di baci.
"Se è l'unico modo per riuscire a svegliarti e a farti
alzare da questo letto,si.." rispondi.
Sbuffo.
"Non è che così mi invogli molto ad alzarmi dal
letto...anzi..." dico.
"Non ti è bastata la colazione?" chiedi divertito.
Scuoto la testa perdendomi nei tuoi occhi color del mare.
Mi baci delicatamente.
"Dai,su....coraggio, alzati!" dici allontanandoti da me.
Sbuffo ancora.
"Dimmi chi ce l'ha fatto fare...siamo appena tornati e già
dobbiamo ripartire..." mi lamento.
"Lo so, amore...anche a me piacerebbe rimanere qui, ma il lavoro ci
chiama.." dici sedendoti sul bordo del letto per metterti le scarpe.
Solo ora mi accorgo che sei già pronto per partire.
"Che ore sono?" chiedo.
"Quasi le due...tra poco passano a prenderci.." rispondi tranquillo.
"Cosa?Cavolo, potevi svegliarmi prima..." dico alzandomi di fretta dal
letto.
Mi guardi interdetto.
"C'ho provato, ma neanche le cannonate riuscirebbero a svegliarti..."
dici.
Corro da una parte all'altra della camera alla ricerca dei vestiti. Per
fortuna la valigia per Vancouver è già pronta.
Bè,
diciamo pure che non l'ho neanche disfatta da quando siamo tornati a
Los
Angeles.
Mi preparo a tempo di record e dopo un quarto d'ora siamo in viaggio
per l'aeroporto.
**Quattro ore dopo**
Vancouver
Rob POV
"Sta scherzando?" chiedo alla hostess.
"No, signore...dovete passare dall'aeroporto per il controllo dei
documenti, purtroppo c'è stato un disguido..." risponde
gentilmente la ragazza.
Non ci posso credere!La Summit ci fornisce un aereo privato per
permetterci di sfuggire ai paparazzi e poi che fa?Si dimentica di
avvertire il personale dell'aeroporto di venire a fare il controllo
doganale direttamente in aereo costringendoci, di fatto, a passare
dagli arrivi internazionali e tra i paparazzi. Assurdo. Tanto valeva
che prendessimo un volo di linea.
Mi infilo il mio nuovo giubbotto e ti aiuto a mettere la felpa. Con la
mano fasciata hai qualche problema.
Scendiamo dal piccolo velivolo e andiamo verso la dogana.
Mentre controllano i documenti si avvicina Dean.
"Ci sono una decina di paparazzi all'uscita B...le macchine ci
aspettano all'uscita A.." dice.
Annuisco e ti osservo. Sembri così piccola e fragile.
Il mio cervello lavora. Se usciamo insieme dall'uscita A, tutti i
paparazzi ci verranno addosso.
"Senti, ho un'idea.." ti dico "tu e Mark sgusciate velocemente
dall'uscita A mentre io passo dalla B così i paparazzi
beccano
me e non te.."
Mi guardi stupita.
"Rob, non serv-" provi a dire.
"Shhh, non ti preoccupare!Facciamo come ho detto io...ti va?" chiedo.
"Sicuro?" rispondi con un altra domanda.
Annuisco convinto.
"Ok.." sussurri.
Siamo nell'aerea VIP praticamente deserta, a parte noi.
Mi avvicino prendendoti il viso tra le mani e ti bacio incurante del
fatto che le nostre guardie del corpo ci stanno guardando.
"Ci vediamo dopo in albergo..." dico staccandomi.
Annuisci e ti allontani con Mark.
Dean mi scorta all'uscita B. Inforco gli occhiali da sole, infilo le
mani in tasca e cammino tranquillo passando in mezzo a decine di
macchine fotografiche.
Le nostre auto sono già in moto e
Dean mi
fa salire su una di esse. Tu sei nell'altra.
Una volta in macchina mi accorgo di aver ricevuto un messaggio. Tuo.
'Grazie amore...sei la
persona più dolce e fantastica del mondo...I love you'
Sorrido e rispondo velocemente.
'Per te questo ed altro,
lo sai...I love you too'.
*******
SPOILER
Kris POV
"Scusami.." singhiozzo
"Shh,shh..va tutto bene.." sussurri accarezzandomi i capelli
ffrobsten45
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!
Eccoci con un nuovo capitolo!Premetto che questo è TUTTO
frutto
della mia fantasia!Le uniche cose vere di questa shot sono l'accenno al
servizio fotografico di Details e al tour promozionale di New Moon.
Tutto il resto viene fuori dal mio povero cervello! XD
Non so come definire quello che succede in questo capitolo...'paura' credo sia la
parola chiave(oltre che il titolo). Capirete il perchè! ^^
Non aggiungo altro se non che adoro il "mio" Rob. Probabilmente non
è così "perfetto" come me lo immagino io,ma non
riesco ad
vederlo in modo diverso. E' un mio limite,ma non ci posso fare nulla.
:-)
Adoro anche la "mia" Kristen, ma con lei riesco ad essere un
pò
più reale. Forse perchè sono una donna. Non lo
so! XD
Bè, ho scritto abbastanza...vi lascio al capitolo!Buona
lettura!
Paura
15 dicembre 2009, Los Angeles
Rob POV
"Kris...si può sapere che c'è?" ti chiedo per
l'ennesima
volta mentre cammini nervosamente da una stanza all'altra della suite
che ho preso in affitto fino a Natale.
"Niente.." la tua solita risposta.
Sono giorni che sei nervosa. Mangi e dormi poco, rispondi male e,
soprattutto, non mi parli.
"E' per il servizio fotografico di ieri?" chiedo "Ti giuro che non ho
neanche guardato quelle ragazze...."
Già, ieri ho preso parte al photoshoot per l'intervista al
giornale 'Details'. Il problema?Con me dovevano posare delle ragazze. Praticamente nude.
"Cosa?No,no.." rispondi gesticolando.
Mi avvicino e ti prendo il viso tra le mani.
"E allora cosa c'è?Ti prego, non ce la faccio a vederti
così..." dico sincero.
Chiudi gli occhi. Prendi un bel respiro e li riapri.
"Ho un ritardo.." dici semplicemente.
"Cosa?" balbetto.
"Ho un ritardo...otto giorni" rispondi allontanandoti
Rimango imbambolato in mezzo alla stanza.
"Ma...non è possibile...magari è solo lo
stress...tu prendi la pillola.." sussurro.
"L'hai presa sempre, no?" chiedo poi.
"Si..no...non lo so..." dici disperata "Non lo so più..."
Ti siedi sulla poltrona portandoti le mani sul viso.
"Forse...forse è possibile che durante il tour promozionale,
con
i fusi orari, me ne sia dimenticata.." continui scoppiando a piangere.
Subito mi inginocchio vicino a te e ti accarezzo la mano.
"Ehi..stai tranquilla..hai già fatto un test?" chiedo.
Scuoti la testa.
"Dio, Rob!Sono un'idiota!" singhiozzi.
Ti abbraccio.
"Shhh...non dire così...può capitare a
chiunque.." provo a consolarti.
"Ma non a me!Cazzo, ho solo 19 anni!!" urli alzandoti.
Ti guardo shockato. Mi alzo anche io.
"Amore, lo so...ma vedrai che insieme ce la faremo..." dico.
"Tu...tu lo vorresti?" chiedi asciugandoti le lacrime con la mano.
"Bè..quando ho detto che vorrei essere un giovane padre, non
intendevo così
giovane...ma sarebbe pur sempre il nostro bambino..." rispondo sincero.
Sto morendo di paura tanto quanto te, perchè ti comporti
così?
"Lo sai cosa significherebbe, vero?" chiedi.
"Che saremmo una famiglia..." rispondo subito.
"NO!Che saremmo costretti a rinunciare al nostro lavoro..." dici.
"Kristen.." dico avvicinandomi di nuovo "per te...e per nostro
figlio...rinuncerei a tutto..."
"Forse ora...ma tra qualche anno ci rinfacceresti di essere la causa
della fine della tua carriera..." dici scoppiando in lacrime di nuovo.
Cosa?
"Kris, come puoi pensare una cosa del genere?" sussurro ferito.
Rimaniamo a guardarci sconvolti in silenzio.
"Tu.." inizio a dire prima di prendere un respiro "Tu non lo vorresti,
vero?"
"Non lo so.." balbetti "Scusa.."
Ti avvicini alla porta della suite.
"Dove vai?" chiedo impaurito.
"Ho bisogno di pensare un pò...da sola.." dici lasciandomi
in questa camera d'albergo completamente solo.
**Due giorni dopo**
Kris POV
Sono due giorni che sono rinchiusa nella mia vecchia camera a casa di
miei. Non mangio, non dormo e non parlo. Penso. Ventiquattro ore su
ventiquattro.
Migliaia di pensieri mi affollano la testa: perchè non sono
felice di un'eventuale gravidanza?Perchè tu non capisci che
ho
una fottuta paura?
Paura per la gravidanza in sè e, soprattutto, paura che il
nostro rapporto cambi. E se un giorno ti rendessi conto di non amarmi
più?Saresti costretto a starmi vicino solo per il bambino.
Per
non parlare del fatto che mi odieresti per averti precluso un sacco di
possibilità negli anni migliori della tua carriera.
No, non posso pensare a queste cose. Lo so che per te non sarebbe un
sacrificio.
Non ho ancora avuto il coraggio di fare il test di gravidanza. E'
lì, sulla scrivania, ma non ho neanche aperto la confezione.
Ho
paura di scoprire di essere incinta davvero. O forse no.
Toc, toc
Il bussare alla porta mi distrae dai miei pensieri.
"Kris, tesoro..." mi chiama mamma da dietro la porta.
Non rispondo, come sempre.
"Lo so che non vuoi parlare..." dice "ma di sotto c'è Rob..."
Il cuore mi batte veloce nel petto.
"Ha detto che ti aspetta giù anche tutta la notte...."
continua.
Non ho il coraggio di dire niente e dopo qualche secondo sento i suoi
passi allontanarsi.
Cosa faccio?
Da una parte ho una voglia matta di vederti e di abbracciarti.
Dall'altra ho maledettamente paura di averla combinata grossa.
Jella, sul letto accanto a me, fa le fusa e mi guarda curioso.
Senza rendermene conto mi alzo, sistemo i capelli arruffati e esco
dalla mia camera. Scendo piano le scale e, quando arrivo nel soggiorno,
sento delle voci provenire dalla cucina.
"Jules...io non capisco..." dici a mia madre.
Mi nascondo in modo da poter ascoltare senza essere vista. Bene, Kristen, ora ti
metti anche ad origliare?, penso.
"Kristen è spaventata...ha solo 19 anni..." dice mamma.
"E io ne ho 23!Sono spaventato anche io!" dici "Credi che per
me
sia semplice?Credi che io sia pronto ad una cosa del genere?"
"Dio, avere un bambino adesso sarebbe una follia!Ma sarebbe il mio
bambino...nostro..." continui con la voce rotta.
"Lo so, Rob....e anche lei lo sa...ma mettiti per un attimo nei suoi
panni...si sente responsabile...se avesse controllato la pillola..."
dice mamma.
"Lo capisco...ma, Jules, ti rendi conto che è convinta che
tra
qualche anno le rinfaccerei di avermi dato un figlio?" dici agitato.
"Ha davvero detto così?" chiede mamma stupita.
Non sento la tua risposta, ma immagino che tu stia annuendo.
Ed è in questo momento che capisco.
Con pochi passi raggiungo la cucina. Sei seduto al tavolo con una tazza
di the tra le mani. Hai la barba poco curata e sembri dimagrito, anche
se di poco.
Mi guardi per una frazione di secondo ed io mi butto letteralmente tra
le tua braccia scoppiando in lacrime.
Mi stringi a te.
"Scusami..." singhiozzo.
"Shhh, shhh..va tutto bene.." sussurri accarezzandomi i capelli.
"Va tutto bene..." ripeti.
Piango tra le tue braccia, sentendomi a casa. Quasi non mi accorgo di
mia madre che si allontana per lasciarci soli.
Quando anche le ultime lacrime si sono asciugate mi allontano un
pò per guardarti negli occhi.
Mi sorridi, ma il sorriso non contagia gli occhi.
"Come stai?" chiedi.
"Mi sei mancato.." sussurro.
Mi baci la fronte.
"Anche tu..anche tu.." dici cullandomi.
"Rob?" ti chiamo.
"Mmm?" mugoli.
"Io...ti devo chiedere scusa...non penso davvero quello che ti ho
detto...è che.." provo a dire.
"E' che hai paura..." concludi la mia frase "Lo so..ed ho paura anche
io.."
"Lo so..." dico.
"Ma ti amo....qualsiasi cosa accada..." dici con gli occhi lucidi.
"Ti amo anche io..." sussurro baciandoti leggermente.
"Ti va di rimanere mentre faccio il test?" chiedo poi.
"Speravo che me lo chiedessi..." rispondi con un sorriso.
Abbozzo un sorriso anche io e ti porto in camera a prendere il test.
Un quarto d'ora dopo stiamo fissando il test rivolto verso il basso,non
sapendo ancora il risultato.
Mi stringi forte la mano.
Ti guardo e mi sorridi debolmente per incoraggiarmi.
Annuisco, prendo un bel respiro e avvicino la mano libera al test. Le
mie dita si fermano a pochi centimetri.
"Non ce la faccio..." sussurro con il magone.
La presa sulla mia mano aumenta.
"Guardo io?" chiedi cercando di nascondere l'agitazione.
Annuisco ancora. Mi sto torturando le labbra con i denti.
Allunghi la mano e prendi il test. Lentamente lo giri e guardi il
risultato.
La tua espressione sul viso è indecifrabile.
"Allora?" chiedo improvvisamente impaziente.
"E' negativo.." dici con un sorriso.
Ti strappo il test dalle mani e controllo io stessa. Negativo. Negativo.
E così scoppio. Per l'ennesima volta in pochi giorni.
Piango, piango e piango.
Le tue braccia mi circondano immediatamente e mi sostengono mentre i
singhiozzi mi scuotono.
"Va tutto bene..." continui a ripetere.
Dopo minuti riesco a respirare normalmente ma rimango sempre stretta al
tuo petto.
"Sei dispiaciuto?" balbetto poi.
"Cosa?No!" dici "Non saremmo pronti,lo sai...anche se ammetto che
l'idea mi piaceva..."
"Anche a me..." sussurro.
Ti allontani per guardarmi negli occhi. Sembri confuso.
"Pensavo che non lo volessi..." dici.
"Lo pensavo anche io...ma poi ho capito che mi stavo affezionando
all'idea..." rispondo sincera.
Non dici niente ma mi abbracci forte di nuovo. Uno di quegli abbracci
che trasmettono affetto e amore.
Lentamente mi fai stendere sul letto mentre tu rimani in piedi. Mi
accarezzi il viso e i capelli gentilmente.
"Rimani qui con me stanotte?" chiedo.
I tuoi occhi si accendono.
"Non vuoi che ti lasci un pò da sola?" chiedi premuroso.
Scuoto la testa.
"No...voglio che stai con me...ho bisogno di te.." ammetto.
ffrobsten46
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!
Eccomi con un nuovo capitolo!E, come promesso, il capitolo è sull'evento al film festival di Roma del 2008.
Dunque...ci sono un pò di cose da dire: prima di tutto,
c'è una certa "speculazione" su quello che si dicono Rob e Kris
appena Rob scende dalla macchina sul red carpet. Molti sono convinti
che lei gli dica che ha rotto con Michael e che lui le dica di amarla.
Ora, per quanto questa ipotesi sia molto romantica, sinceramente,
dubito che sia vera! ^^ Per questo mi sono immaginata quel momento in
un modo un pò diverso. Che Rob fosse abbastanza malinconico a
Roma è palese, basta guardare i video della conferenza stampa e
dell'incontro con il pubblico. E su questa malinconia ho costruito il
capitolo. L'ultima foto del capitolo risale davvero ad una festa in un
locale di Roma! ^^
Spero che il capitolo vi piaccia anche se è un tantino malinconico! :-)
Buona lettura e grazie!
P.s.:Non ho messo foto, ma Michael a Roma c'era davvero... ;-)
P.s.: La parte sottolineata è esattamente ciò che dicono Rob e Kris...
Rome
29 ottobre 2008
Rob POV
Sono agitato ed eccitato come un bambino la mattina di Natale. Domani
abbiamo il primo incontro con un pubblico estero.
Chissà se in Italia c'è qualcuno che ci segue.
Verranno a vederci un centinaio di persone al massimo,già lo so. Ma sono
contento lo stesso perchè stiamo iniziando questo viaggio
insieme io, te e Catherine.
Stiamo chiacchierando tranquillamente al bar della sala imbarchi
dell'aeroporto quando ti vedo sgranare gli occhi stupita e confusa.
Seguo il tuo sguardo e vedo arrivare Michael.
Avevo capito che non sarebbe venuto con noi a Roma.
"Ciao a tutti!" dice il tuo ragazzo stampandoti un bacio sulle labbra.
"Mike...che ci fai qui?" chiedi confusa.
E' una mia impressione o non sei molto contenta di vederlo?
"Sono riuscito a liberarmi all'ultimo minuto e ho pensato di
accompagnarti a Roma...spero non dispiaccia a nessuno" dice fulminandomi con lo sguardo quando conclude la frase.
Oh, cazzo. E' venuto per controllare me. Perfetto.
"No...certo che no.." dici "Solo che non me lo aspettavo..."
Michael ti porta via da me e io mi ritrovo a stringere forte un
cucchiaino tra le mani.
"Rob, calmati...lo deformi così.." dice Catherine
togliendomi il cucchiano dalle mani.
"Si...si,scusa Cath..." sussurro abbassando lo sguardo.
"Non ti scusare...non c'è niente di male ad essere
gelosi..." risponde lei.
"Geloso?Io non sono geloso..." provo a dire poco convinto.
"Rob,io non sono Kristen...io vedo.." dice Cath "Si capisce lontano un
miglio che sei cotto...tutti se ne sono accorti, tranne lei.."
Arrossisco e abbasso lo sguardo.
"Ehi.." dice prendendomi la mano "Non essere triste.."
"Ci serve il tuo sorriso per stordire migliaia di ragazzine..."
aggiunge scherzando.
Sorrido mestamente.
"Andiamo,dai...stanno chiamando il nostro volo..."
*** 15 ore dopo ***
Durante tutta la durata del volo, e oltre, Michael ti è
stato appiccicato.
Ogni tanto mi ha lanciato delle occhiatacce che avevano un solo
significato: giù le zampe, lei è mia.
Tu non te ne sei neanche accorta.
Appena arrivati in albergo mi fiondo in camera. Mi faccio una doccia e
mi butto a peso morto sul letto.
Dopo un paio di ore mi sveglio con lo stomaco che brontola.
Chiamo il servizio in camera o esco?
Domanda inutile.
Mi vesto velocemente e scendo nella hall. Sto per uscire dall'hotel
quando mi sento chiamare.
"Rob!" mi chiami.
Mi giro e ti vedo seduta su una delle poltroncine con un giornale tra
le mani. Ti alzi e mi vieni incontro con un sorriso. Sei bellissima
anche con le occhiaie.
"Ehi.." sussurro.
"Dove vai di bello?" chiedi curiosa.
"A fare quattro passi...vieni anche tu?" mi viene naturale chiedertelo.
Il tuo sorriso si smorza.
"Sto aspettando Mike...dovrebbe essere qui tra poco.." dici.
Nello stesso momento arriva lui. Mi saluta con un cenno della testa, ti
bacia una guancia abbracciandoti e poi sorride soddisfatto.
Dio, posso così tanto voler prendere a pugni una persona?Si,
posso.
"Noi pensavamo di andare a cena qui vicino...perchè non
vieni anche tu?" dici prendendo sia me che lui in contropiede.
Lo osservo per pochi secondi e posso vedere quanto sia contrariato
dalla tua proposta. E per quanto mi possa piacere l'idea di rovinargli
i piani per la serata, non lo faccio.
"No, grazie...credo che farò due passi, giusto il tempo di
fumare una sigaretta, e poi me ne andrò direttamente a
letto..." rispondo.
Annuisci con un sorriso.
Michael ti mette un braccio sulla spalla.
"Bè, allora noi andiamo...ciao" dice portandoti via da me di
nuovo.
Vi guardo allontanarvi e l'unica cosa che voglio in questo momento
è un bar ben fornito di alcolici.
*** Il giorno dopo ***
Il mal di testa questa mattina è insopportabile. Forse bere
mezza bottiglia di vodka non è stata una buona idea.
Non so con che forza, mi alzo dal letto e mi butto sotto il getto della
doccia.
Dopo neanche mezz'ora sono pronto per il primo impegno della giornata.
La macchina della produzione mi porta all'auditorium in cui ci
sarà la conferenza stampa.
Sono al photocall quando ti vedo arrivare, bella più che mai.
Hai un vestitino corto grigio, un paio di scarpe nere con il tacco e i
capelli sciolti.
Sei fantastica e vorrei dirtelo, ma intercetto lo sguardo geloso del
tuo ragazzo e lascio perdere.
Ci raggiunge anche Catherine e riesco un pò a sorridere
quando inizia a fare pose buffe.
La conferenza stampa e le interviste sono andate abbastanza bene.
Credo.
"Rob, tutto ok?" chiede Cath ad un certo punto.
"Cosa?Si certo..." rispondo.
"Sicuro?Ti vedo un pò con la testa tra le nuvole..." dice
lei.
E' vero, non faccio altro che pensare a te. A te che stai con lui.
"Scusa, sono solo stanco..ho dormito poco stanotte" mi giustifico.
"Vai in albergo e riposati un pò, abbiamo quattro ore di
pausa prima del rash finale.." dice Cath.
Accetto il suo consiglio e mi faccio riaccompagnare in albergo. Mi
tuffo sul letto senza neanche spogliarmi e finalmente mi addormento.
*** Due ore dopo ***
La sveglia mi riporta alla realtà. Ti stavo sognando.
Eravamo su una spiaggia e camminavamo abbracciati.
Guardo l'orologio. Cazzo, tra 15 minuti passano a prendermi di nuovo.
Mi cambio velocemente e scendo nella hall.
Ci sei anche tu. Con lui. E sei sempre più bella con quel
vestito bianco e il giubbotto di pelle.
Mi saluti con la mano. Ti rispondo con un sorriso.
Poi mi accorgo che Michael è nervoso e che ti sta parlando
con fare agitato. Tu non sembri felice di quello che ti sta dicendo,
anzi.
Rispondi agitandoti e passandoti le mani nervosamente tra i capelli.
State litigando, è palese. Vorrei sapere il
perchè, ma non ne ho il diritto.
La vostra macchina arriva e vi avviate verso l'auditorium.
Due minuti dopo arriva anche la mia auto. Il viaggio è
abbastanza lungo e l'agitazione aumenta.
Quando arrivo sul red carpet tu e Catherine siete già
lì.
Scendo dalla macchina e vengo letteralmente inondato di flash e urla.
Wow.
Dietro le transenne ci sono centinaia di fan urlanti.
Ti avvicini a me sorridendo timidamente e passi un braccio dietro la
mia schiena per posare per i fotografi. Tremi.
"Tutto bene?" sussurro.
"Ho litigato con Mike..." rispondi continuando a sorridere ai flash.
"Come mai?" mi azzardo a chiedere.
"Ti spiego dopo..." dici lanciando uno sguardo a Michael, a pochi metri
da noi.
E' una mia impressione o mi sta fulminando letteralmente con lo
sguardo?Possibile che abbiate litigato per colpa mia?No, impossibile.
Posiamo sul red carpet insieme e separatamente.
Lo ammetto, non mi aspettavo questa reazione calorosa del pubblico
italiano.
Poco prima di salire sul palco per l'incontro con i fan, ci troviamo
dietro le quinte.
Hai un'espressione triste sul viso e fissi un punto nel vuoto davanti a
te.
"Ehi..." dico accarezzandoti un braccio "Tutto bene?"
Ti risvegli dalla trance.
"Cosa?Si,si.." sussurri.
"Michael dov'è?" chiedo insicuro.
"E' andato via quasi subito.." dici.
Cosa?Ma non ha senso. Perchè accompagnarti fino a qui per
poi tornare in albergo cinque minuti dopo?
"E' successo qualcosa, Kris?" chiedo poi.
"E' geloso..." dici.
"Cosa?" esclamo fingendomi stupito.
"E' geloso...non ti sopporta...dice che il tuo unico scopo è
portarmi via da lui..." dici.
"E' ridicolo..." aggiungi scuotendo la testa.
Ridicola. L'idea che io possa volerti per me ti sembra ridicola.
"Si sbaglia, non è vero Rob?" chiedi poi.
No che non si sbaglia, e avrei una voglia matta di dirtelo, ma poi vedo
i tuoi grandi occhi verdi pieni di lacrime.
"Certo che si sbaglia..." sussurro cercando di essere credibile.
Mi sorridi impercettibilmente.
Poi ci chiamano sul palco.
Il presentatore è un'idiota assoluto che continua a fare
battute che capisce solo lui e a chiamarmi 'Edward'. Io avrei una
voglia assurda di alzarmi e andarmene, ma, non sono come, resisto e
rispondo alle tante domande.
Ad un certo punto una ragazza del pubblico ci chiede se ci sono delle
similitudini tra noi stessi e i nostri personaggi. Vuole sapere se sono
romantico come Edward.
"Non sono così simile...voglio dire...non sono simile del
tutto, ma quando cerchi di interpretare una parte cerchi anche di
trovare un punto di contatto con il personaggio..voglio dire..non sono
romantico con tutti, ma io..insomma, Edward pensa che se devi fare uno
sforzo per qualcuno allora quel qualcuno deve essere la persona
giusta..perciò credo di essere simile.." cerco di spiegare.
"E mi sento in colpa per questo..." aggiungo poi.
"Cosa?" chiedi confusa.
Scuoto la testa.
"Niente..." rispondo.
Come posso spiegarti che mi sento in colpa perchè nei mesi
scorsi ho cercato in tutti i modi di farmi vedere con altri occhi da
te?Come posso spiegarti che il tuo Michael ha perfettamente ragione ad
essere geloso?Come posso spiegarti che, se tu sei triste
perchè litighi con lui, in realtà è
colpa mia?Non posso. Non ora, per lo meno.
*** Qualche ora dopo ***
Questa sera siamo ospiti ad una festa all'ArtCafè, dopo aver
firmato autografi per due ore in una libreria decisamente assaltata dai
fan.
Sorseggio il mio cocktail in silenzio, seduto su un divanetto. La
voglia di venire ad una festa era pari a zero, ma Cath ha insistito tanto.
Ti siedi accanto a me. Anche tu sembri con la tesa da un'altra parte.
"Mike?" chiedo.
"Non è voluto venire..." rispondi atona.
Annuisco sorridendo sarcasticamente.
"Sai, se tu fossi la mia ragazza e io fossi geloso di un tuo collega,
non ti lascerei andare ad una festa con lui senza di me..." dico.
Ed è la verità. Se tu fossi mia, non ti lascerei
mai.
"Rob, non ti ci mettere anche tu..." dici scocciata.
"Scusa.." balbetto.
"No, scusami tu.." dici "E' che mi sembra così
assurdo...voglio dire...io e te?E' assurdo..."
E' il mio cuore quello che sento rompersi in mille pezzi?Ho voglia di
piangere, ma non posso. Non qui e non ora.
Finisco il mio cocktail in un sorso e ne ordino un altro più
forte.
"Non stai esagerando?" chiedi.
Cos'è?Improvvisamente ti preoccupi per me?
Non rispondo. Con la coda dell'occhio vedo che mi osservi.
"Rob, che hai?Sei strano..." dici.
"Niente,niente..." sussurro.
Rimaniamo in silenzio per parecchio tempo. Poi sento la tua mano sulla
mia.
"Rob, ti posso chiedere una cosa?" chiedi.
Annuisco guardando le nostre mani.
"Mi prometti che rimarremo sempre amici?" dici.
Alzo lo sguardo stupito e trovo i tuoi smeraldi fissarmi intensamente.
E come uno scemo ci casco, come sempre.
"Te lo prometto.." dico con un sorriso tirato.
Sorridi anche tu.
In fondo può andare bene così. Se non posso
averti tutta per me, allora mi accontento di una piccola parte.
Per ora.
ffrobsten47
*Angolo dell'autrice*
Ciao a tutti!
Chiedo scusa per l'immenso ritardo, ma stavo scrivendo il capitolo che
avevo in mente qualche tempo fa(che non è questo) e sono
rimasta bloccata in un punto. Zero ispirazione proprio.
In compenso, dopo aver visto per sbaglio la foto del vestito da sposa
di Bella che è stata diffusa illegalmente nel web, mi
è venuta l'ispirazione per questa shot. Probabilmente non
è niente di che, ma l'ho scritta di getto. ^^
Ho volutamente deciso di non descrivere troppo il vestito da sposa di
Bella per non rovinare la sorpresa a chi non ha visto le foto.
Cos'altro dire?Beh, che le scene del matrimonio si stanno girando
proprio in questi giorni e che Rob ha adottato un cucciolo(pare che la
foto che ho inserito sia davvero del cane di Rob). Durante le
interviste per Water for Elephants, invece, Rob ha detto che vorrebbe
che il suo matrimonio fosse divertente e allegro. Capirete
perchè ve lo dico. ^^
Buona lettura e grazie!
P.s.:Immagino lo sappiate già, ma Tai è
l'elefantessa che interpreta Rosie in Water for Elephants! :-)
Wedding
06 aprile 2011
Rob POV
Busso un'altra volta alla porta del tuo camerino.
"Che c'è?" gridi esasperata da dietro la porta.
"Kris...sono io...posso entrare?" chiedo già con la mano
sulla maniglia.
"No!" dici subito.
"Dai,Kris..." dico.
"Robert Thomas Pattinson, non ti azzardare ad aprire quella porta!"
continui a urlare.
Sono in un film horror e non me ne sono accorto?
"Cosa?Perchè non posso entrare?" chiedo cercando di trovare
la forza di non entrare in camerino.
"Perchè....perchè...mi sto vestendo!" dici
agitata.
Non è normale questa cosa.
"Kris...ti ho vista nuda migliaia di volte...credo di poter reggere
alla visione di te che finisci di vestirti.." dico.
"Rob!" urli.
"Dai..ora entro.." dico.
"Noooo" gridi buttandoti, credo, a peso morto contro la porta.
Giri la chiave e mi chiudi definitivamente fuori.
"Kris...mi vuoi dire che cazzo succede?Non è normale questa
cosa.." dico.
"Non voglio che mi vedi..." dici da dietro la porta.
"Ma perchè?" chiedo.
Sbuffi.
"Certo che a volte sei proprio ingenuo!" rispondi piccata.
???
"Eh?" dico.
"Rob...che scene giriamo oggi?" chiedi spazientita.
"Il matrimon..." inizio a dire prima che mi si accenda la lampadina in
testa.
Ti stai mettendo il vestito. Ecco perchè!
"Kris...non starai mica facendo tutta questa scena perchè
non vuoi che ti veda con il vestito da sposa?" chiedo.
"Si,invece...." rispondi abbassando il tono.
"Ma non è il nostro matrimonio!E' quello di Edward e
Bella...e quello che stai mettendo non è il tuo vestito da
sposa!" dico.
"Lo so....ma non voglio comunque farti entrare!" rispondi.
"E' ridicola questa cosa, lo sai?" dico rassegnato.
"Forse....ma è anche un modo per fare in modo che la prima
scena venga il più naturale possibile..." dici.
Perchè continuo a non capire di cosa parli?
"Cosa?" chiedo.
Ridacchi.
"Rob, stamattina non ci stai proprio con la testa,eh?" dici "Qual
è la prima scena che giriamo oggi?"
"Quella in cui Bella scende le scale e arriva da Edward all'altare..."
rispondo subito.
"Appunto..." dici.
Faccio finta di capirci qualcosa e mi rassegno all'idea di entrare in
camerino.
"Kris?" ti chiamo.
"Si?" rispondi.
"Dato che non posso entrare io...fai uscire qualcuno per favore?Ho
bisogno di una mano per fare il nodo al cravattino..." dico.
"Cioè, tui hai fatto tutto questo casino per entrare
perchè non riesci a fare un nodo?" chiedi trattenendo le
risa.
"Certo....per cosa pensavi che lo stessi facendo?" rispondo divertito.
Ridi.
"Ok...faccio uscire Mary, ma tu non sbirciare sennò sono
cazzi tuoi!" dici girando la chiave.
Tre secondi dopo Mary spunta dalla porta cercando di non aprirla troppo
per non farmi vedere nulla.
Sbuffo.Lei ridacchia e mi sistema il papillon.
"Grazie.." le dico "E dì a quella matta che è
pazza da legare!"
"Ti ho sentitoooo!" urli da dentro il camerino.
Scoppio a ridere e mi avvio verso il set.
Un quarto d'ora dopo sono al mio posto sul set. Peter,Kellan e Jackson
accanto a me. Chiacchieriamo tranquilli.
"Agitato?" mi chiede Kellan.
"Kel, non è mica il suo matrimonio...." gli dice Jackson.
"Lo so, ma gli verrà un colpo appena vedrà
Kristen con quel vestito..." risponde lui sghignazzando.
"Aspetta un attimo....tu hai visto il vestito?" chiedo a Kellan.
Lui annuisce.
"Anche voi due l'avete visto?" chiedo a Peter e Jackson.
"Si..quando siamo andati a provare i nostri vestiti,Kristen stava
provando il suo..." risponde tranquillo Peter.
"Cioè...praticamente sono l'unico idiota che ancora non ha
visto niente?" chiedo.
Scoppiano tutti e tre a ridere.
"Si,bravi...ridete pure di me...." borbotto.
Bill viene verso di noi.
"Allora, ragazzi...siamo pronti..due minuti e iniziamo.." dice mentre
tutti gli altri attori si sistemano ai loro posti.
"Rob,ricordati..Edward è abbagliato da Bella!" aggiunge poi.
Annuisco.
"Ma scusa...e Kris?" chiedo.
Bill ridacchia.
"Kris è pronta di sopra...appena dò il via
scenderà le scale...ci sarà una telecamera
puntata su di lei e una su di te, in modo da avere entrambe
le visuali....ok?" dice.
Annuisco di nuovo.
Due minuti dopo è tutto pronto.
"Ciak...azione!" grida Bill.
Inizia la marcia nuziale e, non so perchè, inizio ad
agitarmi. Tengo lo sguardo puntato sulle scale e dopo pochi secondi
scendono lentamente Ashley e Nikki.
E poi appari tu, al braccio di Billy. Fantastica. I capelli semi
raccolti e quel vestito candido che accarezza i tuoi fianchi. Sorridi
imbarazzata.
Mi ritrovo a sorridere come un'ebete anche io.
Quasi trattengo il respiro quando arrivi da me. Istintivamente ti
prendo la mano. E' fredda e trema un pò.
"Cut!" grida Bill.
"Ragazzi, era ottima!Bravo Rob....sembrava che avessi visto un angelo!"
dice il regista prendendomi un pò in giro.
Ora ho capito perchè hai voluto che non ti vedessi con il
vestito fino ad adesso. Edward doveva essere abbagliato da Bella e io
sono rimasto letteralmente abbagliato da te.
"Forse è il caso che portiamo un pò d'acqua a
Rob....non credo che si senta tanto bene!" dice Kellan scherzando.
"Divertente,Kellan, davvero!" gli rispondo fulminandolo con
lo sguardo.
Lui ridacchia e si allontana insieme agli altri.
Torno a guardarti.
"Beh?Non dici niente?" chiedi con un sorriso.
Deglutisco e cerco di riprendermi.
"Sei....wow....bellissima!Stupenda..." balbetto.
Sorridi ancora.
"Grazie...anche tu non sei male!" dici.
Alzo un sopracciglio.
"Non male?" rispondo divertito.
"Ok,bellissimo..." dici poi.
"Vieni qui.." dico allargando le braccia per accoglierti.
"Nooooooooooooooooooooooooooo" un urlo agghiacciante ci fa sussultare.
"Rob...non farlo...si rovina il vestito!" dice Mary correndo da noi per
farci allontanare.
"Santo cielo, Mary, la volevo solo abbracciare due secondi..." dico
sconsolato mentre tu ridacchi.
"No,no e no!" ribatte Mary "Ho impiegato due ore per sistemare vestito,
trucco e capelli!Non voglio che si rovinino per un abbraccio.."
Sbuffo sconfitto per l'ennesima volta in due ore.
*******
Dieci ore dopo
Appena arrivati a casa ci siamo buttati direttamente sul divano
esausti. Bear, il nostro cane,si è sistemato tra noi.
Lo
coccoliamo contemporaneamente mentre mi perdo tra i miei pensieri.
"Ehi, a che pensi?" chiedi grattando le orecchie a Bear.
"Che mi ha fatto effetto..." rispondo.
"Cosa?" chiedi.
"Vederti con quel vestito....sposarti....anche se per finta..." dico
girando il viso verso di te.
"Ha fatto effetto anche a me..." sussurri.
"Davvero?" chiedo stranamente sorpreso.
Annuisci.
"Si,insomma....siamo comunque una coppia...credo sia normale
emozionarsi....un pò come ci è successo l'anno
scorso per la scena della proposta di Eclipse.." dici.
Questa volta annuisco anche io.
Mi sistemo meglio sul divano per guardarti negli occhi. Lo fai anche
tu. Pochi centimetri ci separano.
"Quando ti sentirai pronta per farlo, mi prometti che il nostro
matrimonio sarà divertente e non uno di quelli raffinati e
noiosi?" chiedo.
Ridi.
"Ci sto....ma solo se io posso mettermi le all star sotto l'abito da
sposa!" dici.
"Andata!Io posso invitare Tai?" dico.
Scoppi a ridere e mi accarezzi una guancia.
"Certo...le facciamo fare il paggetto..." rispondi allegra.
"Uhm...no...il paggetto no...Tom potrebbe sentirsi spodestato..." dico
scherzando e facendoti scoppiare a ridere ancora.
Adoro la tua risata serena.
Ti avvicini ancora di più a me facendo spostare Bear.
"Ti amo.." sussurri a un centimetro dalle mie labbra.
"Ti amo anche io.." soffio prima di baciarti con tutto l'amore di cui
sono capace.
ffrobsten48
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno! ^^
Eccomi qui con un nuovo capitolo. Lo "dedico" a Merycica che compie gli
anni tra poco! :-)
Cosa dire del capitolo?E' totalmente inventato e probabilmente
inverosimile! XD
Inverosimile perchè immagino che gli ascensori dei grandi
alberghi siano muniti di telecamera e allarme funzionanti, ma la mia
licenza poetica (...) ha deciso che QUESTO ascensore è
totalmente insonorizzato e privato. XD
Il capitolo è HOT e spero di non essere stata volgare. Ho
impiegato tanto a pubblicarlo perchè non ero per niente
sicura. Spero vi piaccia! ^^
Buona lettura e grazie a tutti! :-)
P.s.: in fondo al capitolo troverete lo spoiler per il prossimo che non so quando arriverà.... ;-)
Claustrofobia?
New York, luglio 2009
3 di notte
Kris POV
Stiamo arrivando in albergo dopo che sei venuto a prendermi in
aeroporto. Ho tre giorni di pausa dal set di 'The runaways' e sono
volata qui a trovarti. Ci vediamo talmente poco ultimamente ed
è difficile stare separati.
Entriamo nella hall deserta dell'hotel; anche il receptionist
è mezzo, diciamo pure tutto, addormentato sul bancone.
Mi guidi verso gli ascensori portando il mio zaino. Schiacci il
pulsante che ci permetterà di arrivare alla tua suite
all'attico.
Chiacchieriamo tranquilli della nostra giornata appena trascorsa
quando, dopo quindici secondi dalla partenza, l'ascensore si blocca.
"Cazzo!" esclami.
Ti fiondi verso la pulsantiera e inizi a schiacciare tasti a caso,
compreso l'allarme. L'ascensore non accenna a muoversi e l'allarme non
scatta.
"Cazzo!Cazzo!Cazzo!" dici cominciando a camminare nervosamente.
"Rob,calmati...proviamo a chiamare aiuto con il cellulare.." dico
estraendo il blackberry dalla tasca.
Non c'è copertura. Merda.
"Non prende..." sussurro.
Sbianchi completamente prima di provare con il tuo senza successo.
Cominci a respirare affannosamente.
"Cazzo,cazzo,cazzo..." continui a ripetere.
Improvvisamente ti lanci contro la porta battendo i pugni.
"Aiuto!" gridi "Siamo chiusi qui dentro!"
Altri tre pugni alla porta.
"Aiuto!" ripeti.
Mi avvicino e ti metto una mano sulla spalla.
"Ehi, amore..calmati...non possono sentirci a quest'ora.." dico.
Ti agiti ancora di più.
"Oddio!Mi manca l'aria.." sussurri.
"Shhh...stai tranquillo...non succede nulla...siediti qui" dico
facendoti sedere per terra e mettendomi al tuo fianco.
"Respira..." aggiungo.
"Non ci riesco...ho la fobia degli spazi chiusi, piccoli e stretti..."
dici facendomi una tenerezza infinita.
"Rob...questo ascensore è più grande della mia
camera...non è poi così stretto..." provo a dire.
Mi fulmini con lo sguardo prima di ricominciare con la respirazione.
"Va meglio?" chiedo.
Scuoti la testa.
"Mi...mi fai un favore?" chiedi poi.
"Tutto quello che vuoi..." rispondo sincera.
"Fai qualcosa per distrarmi..." dici fissando un punto sulla porta.
Annuisco. Ma non ho idea di cosa fare. Parlare?No, ci vuole qualcosa di
più efficace.
Poi mi viene l'illuminazione. E' un azzardo, lo so, ma se funziona
siamo a cavallo.
Ti prendo il viso tra le mani e ti bacio. Rimani rigido per qualche
secondo, ma poi piano ti lasci andare.
"Che stai facendo?" chiedi con un sussurro.
"Ti distraggo...." rispondo baciandoti di nuovo.
"Non era questa la distrazione che mi aspettavo..." dici.
Ridacchio mentre ti accarezzo il petto da sopra la camicia.
"E ti dispiace?" chiedo maliziosa.
"Assolutamente no..." rispondi con voce roca.
Mi baci famelicamente mentre io inizio a slacciarti la camicia.
"Sei matta.." affermi ridacchiando.
Mi allontano per guardarti negli occhi.
"Perchè?" chiedo.
"Vuoi davvero fare l'amore qui?Adesso?" rispondi con un'altra domanda.
"Perchè, tu no?" chiedo maliziosa.
"Non è questo il punto..." dici spostando una ciocca di
capelli dietro il mio orecchio.
"E qual è il punto?" chiedo.
"Siamo bloccati nell'ascensore di un albergo...e se ci beccassero?"
dici.
"Preferisci le crisi di panico?Come vuoi...." dico allontanandomi.
Ma tu mi tieni ben stretta a te.
"Non ho detto questo..." dici con un sorriso mozzafiato.
Lentamente ti avvicini al mio viso fino a portare le tue labbra al mio
orecchio.
"Kristen Jaymes Stewart, vuoi fare l'amore con me qui,ora?" sussurri.
Non è un rimprovero, ma una richiesta. Un brivido mi
percorre tutta la schiena e ti rispondo con un bacio.
Ci baciamo lentamente. La mia lingua segue il profilo delle tue labbra
mentre tu mi mordicchi piano il labbro inferiore. Con le mani ti
accarezzo entrambe le guance. Senza staccare le nostre labbra mi muovo
per spostarmi a cavalcioni sulle tue gambe. Riesco a sentire
distintamente la tua erezione costretta dai jeans. Una mia mano scende
proprio lì e tu mugoli sulle mie labbra. Mi togli la felpa
lasciandomi con la canotta e una tua mano si intrufola al di sotto
della stoffa leggera per arrivare al mio seno.
Sbottono la tua camicia e con le labbra scendo a baciarti il petto che
si alza e abbassa furiosamente. Le mie labbra scendono fino all'orlo
dei tuoi jeans abbottonati. Li slaccio lentamente guardandoti negli
occhi per renderti chiare le mie intenzioni.
"Kris..." mi ammonisci.
"Non vuoi?" chiedo con una mano lì, pronta a liberare la tua
eccitazione dai boxer.
"Che domande...certo che voglio..." rispondi sincero.
Ti sorrido e abbasso l'elastico dei boxer. Prendo in mano la tua
eccitazione iniziando a massaggiarla dall'alto verso il basso e
viceversa.
Cerchi di trattenere i gemiti e socchiudi gli occhi invaso dal piacere.
Quando le mie labbra toccano la tua punta sussulti.Respiri sempre
più affannosamente e i tuoi mugolii sono musica per le mie
orecchie. I movimenti delle mie labbra si intensificano quando mi
accorgo che sei al limite ed esplodi cercando di trattenere un urlo.
Poi mi fai tornare a cavalcioni su di te e mi baci con foga.
"Tu sei pazza..." sussurri quasi senza voce.
"Sei pazza e ti amo!" aggiungi.
Immediatamente mi slacci i jeans. Io mi alzo quel tanto che basta per
togliere scarpe, pantaloni e intimo e torno da te. Le nostre
intimità sono quasi a contatto. Mi togli anche la canottiera
e le tue labbra si impossessano dei miei seni mentre le mani trovano la
mia intimità già pronta.
Mugolo quando sento le tue dita sul mio clitoride facendomi
rabbrividire dal piacere. Accarezzi la mia entrata e lentamente mi
penetri con uno e poi con due dita. Il mio bacino va incontro alle tue
dita mentre vengo scossa da ondate di piacere assoluto.
Mi riapproprio delle tue labbra quando raggiungo l'orgasmo e continuo a
baciarti anche dopo.
Prendiamo un pò di respiro e ci guardiamo intensamente negli
occhi per qualche secondo. Quanto sei bello amore mio?
"Sei bellissima..." dici.
Sorrido imbarazzata.
"Stavo pensando la stessa cosa..." rispondo.
"Che sei bellissima?" chiedi.
"Ma no,scemo!Che tu sei bellissimo..." dico accarezzandoti le labbra
con le dita.
Poi mi muovo un pò e la mia intimità si scontra
con la tua eccitazione di nuovo piena. Mi guardi con uno sguardo
malizioso e io non posso fare a meno di ridere.
"I want you.." sussurro al tuo orecchio.
Poco dopo entri in me riempiendomi e completandomi.
Inizio a dondolarmi su di te alternando movimenti veloci a movimenti
lenti. Delicatamente inverti le posizioni e mi fai poggiare la schiena
al pavimento spingendo in me. Le tue labbra non lasciano il mio collo
e, quando sento di essere al limite, inarco la schiena per accogliere
il secondo orgasmo. Dopo poche spinte vieni anche tu prima di
accasciarti stremato.
Ci accoccoliamo, stanchi ed appagati; la mia testa sul tuo petto.
"Come ti batte forte il cuore..." sussurro.
"Sei ancora agitato perchè siamo bloccati nell'ascensore?"
aggiungo.
Sorridi.
"No..." sussurri "Sei tu..."
Alzo il viso per guardarti, vagamente commossa.
"Sai...credo che mi farò distrarre da te più
spesso..." dici scherzando.
"Quando vuoi...mi fai un fischio e io corro da te!" rispondo.
"Potrei prenderti in parola,sai?Ma in quel caso non ti lascerei
più andare..." dici.
Sorrido.
"Magari io non vorrei essere lasciata andare..." sussurro.
Poi rabbrividisco. L'aria condizionata va a palla.
"Freddo?" chiedi premuroso.
Annuisco.
"Su..vestiamoci..non voglio che ti ammali.." dici scompigliandomi i
capelli.
Ci rivestiamo e torniamo ad accoccolarci. Quando stiamo per
addormentarci l'ascensore si rimette in moto.
"Evvai!" esclamo.
Sbuffi.
"Che c'è?" chiedo confusa mentre le porte si aprono al
nostro piano.
"Cominciava a piacermi questo ascensore..." dici prendendomi per mano.
ffrobsten49
*Angolo dell'autrice*
Saaaalve! ^^
Eccomi qui con un nuovo capitolo!Come vi avevo anticipato,questo
è sulla premiere di Water for Elephants. Immagino sappiate
tutti di cosa sto parlando! ;-)
Non ho molto da dire se non che il vestito di Rob è di Gucci
sul serio(e, sì, vorrei che ne diventasse il testimonial!
*__*), il locale dell'after party è davvero il 'Le Cirque' e
che Kristen il giorno dopo alle tre di pomeriggio era sul set di
Breaking Dawn a Vancouver.
Si è fatta praticamente 12 ore di volo(tra andata e ritorno)
in poco più di 24 ore solo per stare con Rob in un momento
così importante per lui. Non è una cosa
dolcissima? *___*
Ok, la smetto... XD
Buona lettura e grazie, come sempre!
P.s.: Buona Pasqua a tutti!! ^^
Water for elephants
17 aprile 2011, New York
Rob POV
"Rob,hai finito?Devo andare in bagno..." urli da dietro la porta.
"Si arrivo..." rispondo cercando di finire di allacciare la cravatta.
Sono agitato e il nodo non riesce perfettamente.
Sbuffo.
"Rob,dai che tra poco passano a prenderci...." dici.
Apro la porta e ti lascio entrare in bagno mentre ancora lotto con la
cravatta.
"Wow.." dici.
"Cosa?" chiedo senza guardarti.
"Ti ho mi detto che Gucci dovrebbe prenderti come testimonial?" chiedi.
Sorrido.
"No.." rispondo.
"Beh,dovrebbe farlo.." continui.
Sbuffo.
"Uff..non mi viene il nodo.." dico agitandomi ancora di più.
"Fermo lì..." dici avvicinandoti.
Solo adesso alzo lo sguardo e ti vedo. I capelli sciolti, il trucco
leggero, il rossetto rosso e il vestito grigio cortissimo.
"Sei bellissima.." dico.
Sorridi imbarazzata mentre mi fai il nodo alla cravatta.
Ti guardo e vedo solo una donna bellissima e rilassata nonostante abbia
dormito poche ore a causa del viaggio da Vancouver fino a qui.
"Fatto..." dici poi.
Mi giro verso lo specchio: il nodo è perfetto.
"Grazie.." sussurro riavvicinandomi.
Ti bacio le labbra leggermente. Lo so che non vuoi che ti si rovini il
trucco.
Ti lascio in bagno proprio mentre squilla il telefono. E' Nick.
"Pronto?" rispondo.
"Rob, le macchine sono arrivate.." dice Nick.
"Grazie..cinque minuti e arriviamo!" rispondo prima di riagganciare.
Poco dopo esci dal bagno, le scarpe col tacco ai piedi e le scarpe da
ginnastica in mano. Già so che appena ne avrai la
possibilità ti toglierai quei trampoli per restare comoda.
"Il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh..." dico ridacchiando.
Mi fai la linguaccia.
"Lo faresti anche tu se dovessi andare in giro con 15 cm di tacco!"
rispondi.
Ridacchio e mi avvio verso la porta.
"Pronta?" chiedo afferandoti la mano.
"Yes!E tu?" rispondi intrecciando le dita alle mie.
"Più o meno.." sussurro.
"Andrà tutto bene..." dici.
Annuisco sospirando.
Una volta nella hall dell'hotel ci separiamo. Tu entrerai in teatro
subito da una porta secondaria; io farò tutto il red
carpet,centimetro per centimetro.
Arrivati allo Ziegler Theathre rimango sorpreso. Non mi aspettavo
così tanta gente. Scendo dall'auto e inizio a firmare
autografi. Nick pensa che io stia perdendo tempo, ma voglio ringraziare
come si deve tutte queste persone che sono accampate qui da ore solo
per vedere noi attori.
Anche Reese si è fermata a firmare
autografi.
Poi inizia il red carpet vero e proprio con decine e decine di
interviste.
Dopo due ore è finalmente ora di entrare nel
teatro. Appena entro nella sala ti cerco con lo sguardo. Ti trovo quasi
subito, stai ridendo con Sam.
"Oh, guarda chi c'è...è arrivata la star!"
esclama Sam vedendomi arrivare.
Ti giri, mi vedi e mi sorridi raggiante.
"Ehi, com'è andata?" chiedi curiosa.
"Non mi sento più la mano..troppi autografi.." dico
"Eh,beh!Questi si che sono problemi!" dice Sam scherzando
"Vabbè, vi lascio un pò da soli..."
Mentre Sam si allontanta, ti stringo a me.
"Ti ho già detto che sei bellissima?" chiedo.
Ridacchi.
"Si, ma puoi dirmelo ancora se vuoi.." dici.
"Sei bellissima.." sussurro al tuo orecchio "e sappi che non ti
lascerò neanche un secondo questa sera.."
Ridi ancora.
"Rob.." mi chiama papà.
Ci avviciniamo alla mia famiglia. Abbraccio mamma e papà.
"Sei dimagrito ancora.." mi rimprovera mamma.
"No, non è vero.." provo a rispondere.
"Si, che è vero!Non mi freghi,sai?" mi dice lei sistemandomi
la piega della giacca.
Alzo gli occhi al cielo e poi vedo te e le mie sorelle che ridacchiate
di me.
"E' inutile che ridi.." ti dico "è anche colpa tua.."
"Mia?" chiedi con aria innocente.
Annuisco.
"Ma se io ti cucino sempre..." dici
"Si, ma poi mi fai smaltire..." dico malizioso quando vedo che i miei
genitori sono abbastanza distratti.
Arrossisci.
"Oh,cielo Rob!" esclama Lizzie "Sei mio fratello, non voglio sapere
queste cose di te!"
Scoppiamo tutti e quattro a ridere.
Quando ci informano che il film sta per iniziare, ci andiamo a sedere
alle nostre poltroncine.
Sono nervoso. E' la prima volta che vedo il film finito. Odio rivedermi.
Mi prendi la mano e la stringi tra le tue.
Mentre iniziano i titoli di testa mi avvicino e ti lascio un bacio
sulla fronte.
***
Quando si riaccendono le luci in sala posso ritenermi soddisfatto. La
fotografia e i costumi sono fantastici. Reese, Christoph e Tai anche e
io, beh, me la sono cavata.
"Mi è piaciuto un sacco.." dici abbracciandomi.
"Davvero?" chiedo.
Annuisci.
"Non lo dici solo per farmi contento,vero?" chiedo.
Mi guardi negli occhi.
"Rob, no...sei migliorato tantissimo e il film è
emozionante..punto!Sono orgogliosa di te!" dici.
Sorrido felice.
"Grazie.." dico baciandoti la punta del naso.
Poi ti prendo per mano e ti guido verso l'uscita del teatro. Dean e
Nick ci scortano.
Usciamo continuando a tenerci la mano e alcune fan ti riconoscono. Ti
gridano gli auguri di buon compleanno.
Entriamo in macchina e ci
avviamo all'after party al 'Le Cirque'.
Quando arriviamo, sono tutti già qui. Sam chiacchiera con le
mie sorelle. I miei genitori si intrattengono con Reese e il marito.
Io non ti lascio neanche un minuto e tu sembri esserne contenta.
Sono così felice, amore mio!
"Birra?" chiedi.
"Certo..ora che puoi bere legalmente anche tu è meglio
approfittarne.." rispondo facendoti l'occhiolino.
Torni poco dopo con le due bottiglie. Brindiamo.
"A te..." dici.
"A noi.." rispondo.
Sorridi.
La serata passa serenamente. Abbiamo chiacchierato un pò con
tutti, abbiamo bevuto e abbiamo mangiato. Verso l'una di notte mi si
avvicina Stephanie.
"Non vorrei sembrare un'arpìa, ma domattina alle 7 devi
essere al Today Show..." dice gentilmente. "E tu, Kristen, devi tornare
sul set a Vancouver...riposatevi un pò!"
Annuiamo. Ti prendo di nuovo per mano, salutiamo tutti e andiamo via.
Usciamo dal locale e notiamo un gruppetto di paparazzi. Non mollo la
presa sulla tua mano.
Saliamo in macchina. Tu cerchi di nascondere il viso ridacchiando.
"Beccati.." esclamo.
"Cosa?" chiedi girando il viso verso di me.
Ne approfitto e mi avvicino per un bacio a fior di labbra. Ti allontani
imbarazzata ma senza smettere di ridere.
"Scemo.." dici.
E io rido. Rido perchè domani tutti saranno sicuri che
stiamo insieme e non diranno più malignità. Rido
perchè non ti sei arrabbiata come avresti fatto una volta.
Rido perchè sono felice.
ffrobsten50
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!
Eccomi con un nuovo capitolo. Non so come definirlo, ma mi sono divertita a scriverlo. ^^
Come saprete, poco prima di Pasqua Rob e Kris sono andati alle Isole
Vergini per girare le ultime scene di Breaking Dawn. In particolare la
scena notturna in acqua. I paparazzi sono riusciti a beccarli anche
questa volta e anche questa volta noi fan siamo rimaste piacevolmente
sorprese. Nel video che mi ha ispirato la prima parte del capitolo,
infatti, ad un certo punto Edward e Bella diventano improvvisamente
Robert e Kristen. :-) Si divertono a spruzzarsi e ad un certo punto
Kristen si avvicina "pericolosamente" a Rob.
La seconda parte del capitolo è nata dalle foto che vedrete. La
telefonata tra Rob,Kris e Bear mi è uscita naturale
perchè io parlo sempre con i miei cani al telefono quando sono
fuori casa! XD
Beh,vi lascio alla lettura del capitolo...baci! ^^
P.s.: questo è il link del video http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=7ivKi-E6Zjo ^^
P.p.s.: non sbavate troppo sulla foto di Rob in spiaggia! ;-)
Vieni con me?
Notte
tra il 22 e il 23 aprile
2011
Kris
POV
St.Thomas,
Isole Vergini
“Mi
spieghi perché tu hai una muta e io un misero
bikini?” chiedo un po’ seccata.
Ridacchi.
“Perché
a
me basta essere a petto nudo…cosa c’è
sotto non interessa, mentre il tuo bikini
dovrà essere tolto con la CGI” rispondi
“Sempre
che non decidi di toglierlo direttamente così evitano spese
inutili con la
tecnologia…” aggiungi malizioso.
“Quanto
sei scemo da 0 a 10?E poi vorrei proprio vederti se me ne andassi in
giro nuda
in mezzo ad una troupe di soli uomini..” dico.
Ti
irrigidisci all’istante. Lo sapevo. Ridacchio sorniona.
“Ok…niente
streap-teese…quello solo in privato!” dici.
Scoppio
a
ridere.
“Ti
piacerebbe!” esclamo.
Sorridi
malizioso.
“Certo
che
mi piacerebbe…” dici facendomi
l’occhiolino.
“Ma
la smetti?”
chiedo
Mi
guardi
confuso.
“Di
far
che?” chiedi.
“Di
fare
il malizioso!!” rispondo.
Ridi.
“Io
non
faccio il malizioso, io SONO malizioso!” affermi.
Rido
scuotendo la testa.
"Ragazzi,
siamo pronti!” ci richiama all’ordine Bill.
Annuiamo
e
ci prepariamo. Tu entri in acqua e ti sistemi con le spalle verso la
spiaggia. Appena
Bill dà il via alle riprese io entro in acqua e ti
raggiungo.
Non ci sono
battute in questa scena. Mi prendi tra le tue braccia e mi baci. Con
delicatezza, ma dopo qualche secondo mi prendi in braccio facendomi
incrociare
le gambe intorno alla tua vita.
Una tua mano è sulla mia
nuca, l’altra è sul
sedere. Proprio mentre il regista grida “cut” sento
le tue dita infilarsi sotto
il costume. Subito dopo mi lasci cadere in acqua.
“Ma
sei
scemo?” dico cercando di risistemarmi il costume.
“Io?”
chiedi sempre più malizioso.
Prendendoti
alla sprovvista ti spruzzo l’acqua in faccia.
“Ehi!”
esclami ridendo.
Cerchi
di
rispondere con uno spruzzo, ma non mi raggiunge neanche.
“Non
provarci
più…” dico sfidandoti con lo sguardo.
“A
fare
che?” chiedi sfoggiando una faccia da angioletto.
“A
infilare le mani nel mio costume mentre lavoriamo!” dico.
“Perché?”
chiedi facendo la voce da bambino.
Mi
avvicino piano, guardandoti negli occhi. Quando sono a pochi centimetri
dalle
tue labbra mi fermo.
“Perché
sennò ti scordi lo streap-teese in
albergo…” sussurro.
“Mmm…ok,faccio
il bravo…promesso” dici avvicinandoti ancora di
più.
Ti
bacio e
proprio mentre mi stacco da te Bill ci richiama all’ordine
per rifare la scena.
“Ricorda
la promessa…” dico indietreggiando.
Ridi.
*******
Due
giorni
dopo, St.Thomas
“Perché
non vieni con me?” ripeti per la tremillesima volta.
“Lo
sai…”
rispondo chiudendo la valigia.
“No,non
lo
so…” dici mettendo il broncio.
Sbuffo
alzando gli occhi al cielo.
“Uno:
non
posso seguirti durante tutto il tour promozionale…non
sarebbe giusto nei
confronti di Reese e Christoph se io mi facessi vedere con
te…l’attenzione
sarebbe su di noi e non sul film. Due: dimentichi che il due maggio
devo andare
al MET Gala? Tre: non vorrai mica che Bear stia da solo tutto questo
tempo in
un posto che conosce ancora poco?” spiego.
“Uno:
non
dovresti venire sul red carpet, ma solo essere lì, vicino a
me. Due: gli inviti
ai Gala possono essere rifiutati. Tre: tua madre e i tuoi fratelli
sarebbero
più che contenti di prendersi cura di Bear per altri dieci
giorni!” rispondi
convinto.
“Certo
che
sei testardo…” dico sedendomi sul letto.
“E’
un
si?” chiedi speranzoso.
“Noooo…”
rispondo.
“Dai,
Kris…” dici facendomi gli occhi dolci.
“No,
Rob…non vale farmi gli occhi da gatto degli
stivali…” dico facendoti
ridacchiare.
“Torno
a
Los Angeles, mi prendo cura di Bear, vado al MET Gala a New York e, se
ce la
faccio, ti raggiungo a Sidney. Che te ne pare di questo
compromesso?” continuo.
Sbuffi.
“Sempre
meglio di niente…” borbotti “ma mi
prometti che ti trovo a Sidney?”
Ridacchio.
“A
volte
sembri proprio un bambino…” dico accarezzandoti i
capelli.
“Non
hai
risposto alla mia domanda…” dici ostinato.
“Ti
prometto che cercherò di esserci…non dipende
tutto da me, lo sai” rispondo
sincera.
Insomma,
per quanto io voglia andare devo anche mettere in conto i miei impegni
lavorativi.
“Ok…”rispondi.
Proprio
in
questo momento squilla il telefono della camera. Il taxi per
l’aeroporto è
arrivato.
“Devi
andare?” chiedi.
Annuisco
alzandomi e raccattando tutte le mie cose.
Mi
raggiungi alla porta e mi abbracci.
“Buon
viaggio amore…” dici.
“Anche
a
te…chiamami appena arrivi a Berlino…a qualsiasi
ora” dico.
Annuisci
e
poi mi baci. Gentile, ma allo stesso tempo deciso. Le nostre lingue si
salutano
giocando tra di loro. Ci stacchiamo ansanti e ci abbracciamo
un’ultima volta
prima di separarci. Odio gli addii. Anche se so che tra poco meno di
due
settimane ci rivedremo.
“Ti
amo…”
dico salutandoti con la mano fuori dalla porta.
“Ti
amo
anche io…” rispondi sorridendomi.
*******
26
aprile
2011
Rob
POV
Berlino,
ore 14
Oddio,
che
sonno. Il fuso orario è massacrante, se ci aggiungiamo un
viaggio di dieci ore poi.
Sono appena arrivato in hotel qui a Berlino. Sono indeciso se chiamarti
oppure
no. Lì, a casa, sono le 5 del mattino e non voglio
svegliarti. Proprio mentre
ti sto scrivendo un messaggio, me ne arriva uno. Sei tu.
Sei
arrivato?
Rispondo
velocemente.
Proprio
adesso in albergo. Torna a
dormire,amore.
Dopo
neanche dieci secondi il cellulare inizia a squillare.
“Ehi…”
rispondo uscendo sul terrazzo.
“Non
ti
avevo detto di chiamarmi appena atterrato a Berlino?” chiedi
agitata e
forse un po’ arrabbiata.
“Scusa,
non volevo svegliarti…” rispondo sincero.
Ti
sento
sospirare dall’altra parte della cornetta.
“Com’è
andato il viaggio?” chiedi poi più tranquilla.
“Bene…un
po’ lungo, ma si sapeva…tu come stai?”
chiedo.
“Bene…io
e
Bear abbiamo fatto una bella passeggiata sulla spiaggia
oggi…” dici allegra.
“Davvero?”
chiedo.
“Si…lo
sai
che ha paura dell’acqua?” dici.
Rido.
“C’è
qualcosa di cui non ha paura?” chiedo.
Bear
ha
paura delle porte, dei rumori forti, dell’acqua, degli altri
cani. Povero
cucciolo, chissà quante ne ha passate prima di arrivare al
canile.
“Ogni
tanto ti cerca…” dici poi.
“Chi?”
chiedo non capendo.
“Bear…ti
viene a cercare in camera…si mette ai piedi del tuo lato del
letto e sta lì…”
dici.
Sorrido.
“E’
lì
vicino?Me lo passi?” chiedo.
“Rob,
vuoi
davvero parlare al telefono con un cane?” chiedi divertita.
“Certo!Con
Patty lo facevo sempre!E dovevi sentire come mi rispondeva!”
rispondo.
Ridi.
“Ok…aspetta
un attimo…” dici prima di appoggiare il telefono
da qualche parte.
Ti
sento
allontanarti per chiamare Bear. Dopo pochi secondi torni.
“Eccoci…ho
messo il vivavoce così capisco quando parli con il cane e
quando con me…” dici
continuando a ridacchiare.
“Bear!”
lo
chiamo “Bear, mi senti?”
Ridi.
“Muove
le
orecchie e mi guarda strano…” dici.
Rido
anche
io.
“Bear,
sono il papà…stai facendo il bravo o stai facendo
impazzire la mamma?”
continuo.
“Rob,
seriamente…come pensi che un cane ti possa rispondere a
delle domande del
genere?” chiedi scettica.
“Shhhh…lasciami
fare!” rispondo.
Fischietto
un po’.
“Si
è
girato verso il telefono…si avvicina…”
mi fai la telecronaca.
“Bear…”
lo
chiamo di nuovo.
Poi
lui
inizia ad abbaiare.
“Ah-ah!Vedi
che mi riconosce!!” esclamo mentre il mio cane continua ad
abbaiare.
“Rob,
non
vorrei ricordartelo ma qui sono le 5 di mattina…smettila di
farlo abbaiare!” mi
dici ridendo.
“Bear…shhhh…vai
a cuccia ora…su, da bravo!” dico cercando di
risultare convincente.
Passa
qualche secondo e gli abbai finiscono.
“Incredibile…se
ne è andato…” dici sorpresa.
Ridacchio.
“Cosa
credi, sono pieno di sorprese io…” dico.
“Ah,
davvero?” chiedi divertita.
“Yep!”
rispondo.
“Che
stai
facendo?” chiedi poi cambiando argomento.
“In
questo
momento mi sto gustando una birra tedesca, una sigaretta e una
telefonata con
la mia bellissima ragazza dall’altra parte del
mondo” rispondo “E tu?”
“Io
sono
in pigiama nel letto a parlare per telefono con il mio bellissimo e
sorprendente ragazzo che sta dall’altra parte del
mondo” rispondi.
“E
lo sai
che il tuo sorprendente, bellissimo, e aggiungerei intelligentissimo,
ragazzo
che sta dall’altra parte del mondo vorrebbe essere
lì con te?” chiedo.
“Si,lo
so…anche perché la tua bellissima, e aggiungerei
pazientissima, ragazza
vorrebbe lo stesso…” rispondi.
“Ti
rendi
conto che stiamo facendo un giro assurdo per dirci che ci manchiamo a
vicenda?”
chiedo.
Scoppi
a
ridere.
“Siamo
patetici?” chiedi.
“Forse
un
po’…ma non vedo perché
cambiare…” rispondo.
“Giusto…”
dici soffocando uno sbadiglio.
“Vai
a
dormire, ora…” dico.
“No…”
provi a protestare.
“Kris…vai
a dormire immediatamente…è tardissimo”
continuo.
“Ci
sentiamo domani?” chiedi.
“Certo…magari
ti chiamo con skype così riesco a vedere il tuo
musetto…” dico.
“Il
mio
musetto o quello di Bear?” chiedi.
“Sei
gelosa di un cane?” rispondo divertito.
“Naaaaah…”
dici.
“Dai,gelosona…vai
a nanna…” sussurro.
“Ok…buona
giornata…riposati un po’…”
dici premurosa.
“Lo
farò…buona notte amore” rispondo.
“’Notte…”
dici sbadigliando prima di mettere fine alla chiamata.
ffrobsten51
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!! :-)
Eccomi con un nuovo capitolo...non riesco a capire se mi piace oppure no. :s
Credo che non sia ne carne ne pesce, ma in questo momento è quello che passa il convento! XD
Spero non vi dispiaccia troppo! ;-)
Cosa dire?Uhm, che Kristen è andata al MET Gala a New York il 2
maggio, che il giorno dopo è stata fotografata mentre usciva dal
suo albergo con quell'adorabile cucciolo che è Bear, che Kristen
è stata avvistata a Toronto già prima che Rob vi
arrivasse e che ci sono stati degli avvistamenti(non sicuri al 100%)
dei tre(Rob,Kris e Bear) in giro per la città canadese. Niente
foto però.
Bè, che altro dire....vi lascio al capitolo dopo avervi ringraziato come sempre!
Grazie! ^^
P.s.:è vero che durante il tour promozionale di WFE Rob ha
risposto ad alcune domande personali. Alla domanda "Dov'è la tua
ragazza?" lui ha risposto "E' tornata a Los Angeles". ;-)
Toronto,here we are!
03
maggio 2011
Kris POV
È
quasi ora di
pranzo e sono ancora a letto in pigiama. Ieri sera al MET Gala ho fatto
tardi e
ora ne risento.Ho il pc sulle
gambe e sono in attesa che tu ti connetta su skype. Sei a Londra
oggi e tra poco avrai la premiere, ma ci siamo messi
d’accordo che ci saremmo
‘visti’ comunque.
“Bear?Dove
sei?” chiamo quella peste del nostro cucciolo.
Dopo
qualche
secondo spunta in camera con un osso in bocca e lo sguardo
più dolce che io
abbia mai visto.
“Vieni
qui..su..” dico battendo la mano sul letto.
Bear
prende la
rincorsa e…SBAM!Si scontra con il materasso e ricade per
terra. Scoppio a
ridere mentre lui mi guarda male. Lo incito di nuovo a salire e al
secondo
tentativo ce la fa.
“Bravo
cucciolo…” dico facendogli un po’ di
coccole.
Un
trillo del
computer mi distrae. ‘Rob
è in linea’. Mi fiondo sul
computer giusto in tempo per accettare la videochiamata.
Sullo schermo
mi compari tu, bello come sempre, in un vestito blu notte, camicia e
cravatta
nera. Evidentemente sei già pronto per la premiere.
Non
riesco a
trattenere un fischio di apprezzamento.
“Ciao
bellezza!” esclamo.
Sorridi.
“Ciao
a te!Come
stai?” dici.
“Bene…aspetta
un attimo eh…” dico spostandomi un pò per prendere Bear
e portarlo davanti al pc.
“Guarda
chi
c’è…” dico poi.
“Bear!”
esclami
contento.
Bear
muove le
orecchie ma non capisce da dove proviene il suono. Si agita un
po’ e poi lo
lascio andare.
“Non
mi
riconosce già più…” dici
sconsolato.
Scoppio
a
ridere.
“Ma
no…vedrai
che quando torni a casa ti
riconoscerà…” ti consolo.
Mi
sorridi per
un po’.
“Bel
pigiama…”
dici poi scoppiando a ridere.
Mi
ricordo solo
in questo momento del mio abbigliamento: pigiama rosa con le pecorelle.
Decisamente poco sexy.
“Ti
sta
bene,davvero…” continui
“certo…ti preferisco senza…”
“Rob!!”
ti
rimprovero ridendo.
“Che
c’è?E’
vero!” rispondi.
Ok,forse è
meglio cambiare argomento prima che finiamo a fare sesso virtuale,
penso.
“Allora…la
smetti di rispondere alle domande su di me?” chiedo
ironicamente.
In
questo tour
promozionale ti hanno fatto un sacco di domande personali a cui
hai
risposto. ‘Dov’è la tua
ragazza?’ , ‘Hai già pensato che
souvenir portare a
Kristen?’, ‘Riesci a trovare il tempo per
innamorarti?’
“Sei
arrabbiata?” chiedi.
“N-“
provo a
dire prima che tu mi interrompa.
“Sei
arrabbiata, lo sapevo…” dici.
“Rob…”
provo a
dire.
“No,no…lo
so
che sei arrabbiata…è che mi è venuto
naturale rispondere a certe domande…forse
avrei dovuto pensarci un po’ di
più…” continui.
“Rob…”
ti
chiamo di nuovo cercando di non ridere.
“Però
mi piace
così tanto quando ti definiscono la mia
ragazza…” continui a parlare quasi con
te stesso.
“Rob!”
ti
chiamo.
Finalmente
mi
guardi attraverso il pc.
“Dimmi…”
dici
un po’ confuso dal mio sorriso.
“Non
sono
arrabbiata…” dico.
Apri
la bocca e
poi la richiudi.
“Non
sei
arrabbiata?” chiedi.
Scuoto
la
testa.
“Ma
io
pensavo…” dici.
“Tu
pensi
troppo!” ti interrompo ridacchiando “Probabilmente io non avrei
risposto a certe domande, è
vero…ma se tu ti senti a tuo agio, perché ti devo
bloccare io?”
“Non
sei
arrabbiata…” dici infine.
Rido
e poco
dopo ridi anche tu rilassato.
“A
che ora devi
andare?” chiedo poi.
“Tra
poco…ma
prima devo fare una cosa…” dici.
“Cosa?”
chiedo
curiosa.
“Devo
fare i
complimenti alla mia ragazza per ieri sera…” dici
sincero.
Mi
apro in un
sorriso.
“Ti
è piaciuto
il vestito?” chiedo.
Annuisci.
“Eri
bellissima…” dici.
Arrossisco,
non
so neanche perché.
“Grazie…”
borbotto.
Qualcuno
bussa
alla tua porta.
“Aspetta
un
attimo…” dici alzandoti.
Poco
dopo torni
davanti al pc con Dean.
“Salve
Kristen…” dice lui “Bel
pigiama!”
Oddio,
che cosa
imbarazzante. Divento rossa come un peperone mentre voi due ve la
ridete come
due matti.
“Ehm…si…grazie…”
dico cercando di nascondermi.
Dean ti dice qualcosa e poi
si
allontana.
“Ora
devo
andare…” dici triste.
Annuisco.
“Vai,vai
che la
tua Londra ti reclama!” dico.
Sorridi.
“Cosa
farai
oggi?” chiedi.
“Poltrirò
ancora un po’…poi magari vado a fare un giro con
Bear prima di partire…” dico
alzando le spalle.
“Fai
la brava…”
dici facendomi l’occhiolino.
“Non
sono mica
io quella che va in mezzo a migliaia di ragazzine urlanti con gli
ormoni a
palla…” dico facendo la sostenuta.
Mi
fai la
linguaccia.
“Ti
chiamo
domani…appena arrivi a Toronto scrivimi
però…” dici.
“Ok…buona
serata!E salutami Richard, Claire e le tue
sorelle…” dico.
“Sarà
fatto…ciao amore” dici.
Ti
sorrido
cercando di ricacciare il nodo alla gola.
“Ciao…”
sussurro salutandoti con la mano.
‘Rob non è più in
linea’
*******
7
maggio 2011
Toronto
Toc toc
E’
ora!!
Corro alla
porta cercando di non inciampare nei miei stessi piedi.
Toc toc
“Eccomi!”
esclamo aprendo la porta.
E
tu sei
qui:bello, sorridente e decisamente stanco.Non
resisto e
mi butto tra le tue braccia. Mi stringi a te e,facendomi
indietreggiare,
entriamo in camera. Chiudi la porta con un calcio.
“Devo
per caso
intuire che ti sono mancato?” chiedi lasciandomi un bacio tra
i capelli.
Scuoto
la
testa.
“No?”
chiedi.
Non
ti posso
vedere,ma so che stai sorridendo.
Scuoto di nuovo
la testa.
“Mi
spieghi
allora perché mi sei così avvinghiata?”
chiedi ridacchiando.
“Così!Non
sapevo cosa fare…” rispondo allontanandomi quel
tanto che basta per guardarti
negli occhi.
“Vieni
qui…”
dici prendendomi il viso tra le mani.
E
mi baci.
Dolcemente. Delicatamente. Come se fossi fatta di cristallo. Le tue
mani sulle
mie guance e le mie sul tuo petto. Dio,quanto mi sei mancato!Un
abbaio ci
riporta alla realtà.
“Bear!”
esclami
accucciandoti.
Bear
si
avvicina ma proprio mentre tu stai per prenderlo scappa indietro.
“Vieni
qui!”
dici cercando di riacciuffarlo.
Scoppio
a ridere
vedendoti rincorrere il nostro cucciolo. Bear corre e abbaia.
E’ il suo modo di
salutarti.
Vi seguo in
camera e vi trovo sul letto tutti e due. Bear ti sta leccando la faccia.
“No,dico…devo
essere gelosa di un cane?” chiedo ridacchiando.
Bear,
come se
avesse capito, scende dal letto e se ne va. Mi siedo accanto a te.
“Stanco?”
chiedo.
Più
di 24 ore
di viaggio da Sidney a qui stancherebbero anche Superman.
Annuisci.
“Fame?Ordino
qualcosa?” continuo.
“Un
po’…magari
un panino…” dici.
“Vado
a farmi una
doccia,intanto…” continui.
Mentre
sei in
bagno chiamo il servizio in camera, recupero le tue borse e gioco un
po’ con
Bear.
Quando il tuo
panino arriva torno in camera e ti trovo steso sul letto a pancia in
giù.
Dormi.
Povero amore
mio, eri proprio sfinito.Mi stendo
accanto a te in modo da poter ammirare il tuo viso.Le labbra
leggermente dischiuse, i lineamenti rilassati e i capelli che ricadono
bagnati
sulla fronte. Con le dita li sposto delicatamente.Sei
così
bello,amore mio. A volte mi chiedo se la mia vita sarebbe
più semplice se non
ti avessi incontrato.
Più
semplice? Si.
Più bella? No.
ffrobsten52*Angolo dell'autrice*
Buongiorno!
Eccoci con un nuovo capitolo, spero vi piaccia!
Abbiamo festeggiato da poco i 25 anni di Rob e allora ho pensato
di scrivere qualcosa sui festeggiamente privati in casa
Pattinson-Stewart! ;-)
Rating ROSSO per questo capitolo! XD
Non ho molto da dire se non che "David" è David
Cronenberg(regista di "Cosmopolis") e "Juliette" è Juliette
Binoche.
Poi avrei un quesito da porre:mi è stato detto che il modo di
scrivere che uso in questa ff(ad esempio, se il pov è di Kris,
riferendomi a Rob scrivo "ti siedi", "dici" invece di "si siede",
"dice".) risulta un pò "fastidioso". Premetto che è una
mia scelta stilistica e che sono in grado di scrivere in terza
persona(come, appunto, già faccio in un'altra ff), volevo sapere
se anche a qualcun altro dà fastidio questa cosa. Perchè
in caso cercherò cambiare. ^^
Fatemi sapere!
Intanto vi ringrazio come sempre!Alla prossima!
The best birthday ever!
13 maggio 2011
Kris POV Lentamente
prendo coscienza di dove sono. Dev’essere mattina, mi sento riposata ma allo
stesso tempo non ho voglia di muovermi. E sono troppo pigra anche per aprire
gli occhi. Sento due
braccia forti stringermi. Le tue braccia. Sono stesa su
un fianco e tu mi abbracci da dietro. La mia schiena è appoggiata al tuo petto.
Sento il tuo respiro tra i miei capelli. Sospiro serena. Sospiri anche
tu e stringi un po’ di più la presa sul mio corpo. Sento le tue labbra tra le
mie scapole. Lasci un bacio lì e poi un altro sulla spalla. Mugolo.
“Buongiorno
Flippy”sussurri dolcemente.
Lentamente mi
giro,ancora ad occhi chiusi, fino a trovarmi faccia a faccia con te.
“’ giorno..”
sbiascico ancora mezza addormentata.
Ti sento
ridacchiare. Poi mi baci leggermente la punta del naso.
“Dormigliona….vuoi
rimanere a letto tutto il giorno?” chiedi divertito.
Annuisco.
“Mmmm…si…sono
in vacanza…” dico.
Ridi.
“Tu si,ma io
no…” rispondi.
Giusto. Piano
piano apro gli occhi. Sbatto un po’ le palpebre prima di mettere a fuoco. I
tuoi occhi verdi mi distraggono immediatamente. Come sono belli stamattina.
“Ciao…” dici.
“…ao…”
rispondo.
Ridi.
“Che ore sono?”
chiedo con la voce impastata dal sonno.
C’è un sacco di
luce a Toronto per essere mattina presto.
“Quasi le 11…”
rispondi accarezzandomi i capelli.
E poi una
lampadina si accende nel mio cervello: è il 13 maggio e sono le 11 di mattina!Cazzo! Mi alzo di
scatto.
“Stai
scherzando?” chiedo agitata
Mi guardi
confuso e sorpreso.
“No…perché
dovrei scherzare?” chiedi.
“Ma sarò
stupida?” dico a me stessa.
“Kris..mi vuoi
spiegare che succede?” chiedi.
Cretina, mi dico, una cosa dovevi fare e non sei stata in grado di farla! Sbuffo.
“Volevo alzarmi
presto, prepararti la colazione,portartela a letto e coccolarti un po’….e
invece la sveglia non ha suonato…” dico abbattuta.
“Ehm…veramente
la sveglia ha suonato…alle 7.30 in punto…ma non ti sei mossa di un
millimetro..” dici.
Arrossisco e
non so il perché. Sbuffo.
“Rob,mi
dispiace….” dico.
Ridi.
“E per cosa?”
chiedi divertito
“E’ il tuo
compleanno e non sono neanche stata capace di farti la colazione…” dico
sconsolata.
“Ehi,ehi…vieni
qui” dici abbracciandomi.
“Scusa…”
sussurro.
“Kris, smettila
di chiedermi scusa…dai,non è niente di grave…” dici.
E poi ti bacio.
Famelicamente.
“Buon compleanno
amore!” dico finalmente, con il fiatone.
“Grazie..”
rispondi
******
È praticamente
tutto pronto. Tavola, piatti, vestito, vino. Manchi solo tu. Anche il giorno
del tuo compleanno sei dovuto andare al lavoro, ma va bene così. Se non fossi
tanto devoto al nostro lavoro non ti amerei così, credo. Squilla il
telefono della camera.
“Pronto?”
rispondo subito.
“Signorina
Stewart, il signor Pattinson è appena rientrato in albergo” mi informa il
portiere dell’hotel,mio complice.
“Grazie
Timothy, le devo un favore!” rispondo riagganciando.
Accendo le due
candele sul tavolo, mi infilo le scarpe e spengo le luci.
Rob POV Apro la porta
della camera con la mia chiave. È tutto buio. Strano, eppure dovreste essere a
casa. Lascio la
giacca sulla poltroncina all’entrata e mi avvio verso il salotto.
“Kris?” ti
chiamo.
Niente. Apro la porta
del salotto. Buio anche qui, ma dalla sala da pranzo arriva una flebile luce.
“Kris?” ti
chiamo di nuovo arrivando alla porta della sala da pranzo.
Immediatamente
la mia attenzione si focalizza sulla tavola apparecchiata e sulle due candele
accese. Poi ti vedo. Capelli
semiraccolti, un vestito nero, aderente e corto, le scarpe con il tacco alto.
Rimango a bocca aperta.
“Bentornato!”
dici con un sorriso.
“Ciao..”
balbetto “A cosa devo tutto questo?”
Sorridi.
“E’ il tuo
compleanno…e devo farmi perdonare per questa mattina,no?” dici.
Annuisco senza
ben sapere il perché.
“Dai, siediti…è
tutto pronto!” dici indicando il tavolo apparecchiato.
Ci sediamo,uno
di fronte all’altra, e neanche un minuto dopo un cameriere (che non ho idea da
dove arrivi) ci porta l’antipasto. Sono senza parole.
“Quando hai
organizzato tutto questo?” chiedo finalmente.
“Dopo che sei
uscito stamattina…” rispondi sinceramente.
“Non avresti
dovuto…” dico
“Perché no?” chiedi
confusa.
“Non mi
serviva…” rispondo.
Sorridi
dolcemente.
“Ma serviva a
me…” dici.
Sorrido anche
io mentre ti verso un bicchiere di vino.
“Com’è andata
al lavoro?” chiedi.
“Bene…David è
un tipo in gamba…e Juliette è simpatica..” rispondo.
La cena prosegue
serenamente tra le nostre chiacchiere. Mangiamo, beviamo e ridiamo.
“Ma dov’è
Bear?” chiedo poi.
“Di
là..nell’altra stanza..nutrito, abbeverato e coccolato” dici.
“Come me..”
dico facendoti scoppiare a ridere.
Poi il
cameriere porta una torta con una candelina sopra e la lascia sul tavolo
davanti a me. Tu ti alzi
dalla tua sedia e ti vieni a sedere sulle mie gambe.
“La torta l’ho
fatta io…” dici orgogliosa del risultato.
“Sarà
buonissima allora…” dico soffiando sulla candelina.
“Grazie…”
aggiungo poi.
Tu sorridi
ancora e tagli una fetta di torta. Ne porti un pezzo alle mie labbra
facendomela gustare,
“Com’è?”
chiedi.
“Assaggia tu
stessa…” sussurro prima di baciarti.
Le nostre
labbra si incontrano piano e la mia lingua si intrufola immediatamente nella tua
bocca. Una mia mano si piazza sulla tua coscia per accarezzarti ma….
“Hai le calze?”
chiedo sorpreso.
Annuisci.
“Come mai?Non
le porti mai….” continuo confuso.
“Beh,vedi…il
tuo regalo deve ancora arrivare…in realtà l’ho ordinato da quasi un mese, ma deve
ancora arrivare…” dici confondendomi ancora di più.
“Cosa c’entra
il mio regalo con il fatto che hai le calze?” chiedo sentendomi un po’ stupido.
Sorridi
alzandoti da me.
“Vieni…” dici
porgendomi la mano.
Ti seguo fino
in camera.
“Siediti..”
dici facendomi sedere sul letto.
Ti allontani da
me continuando a guardarmi. Ti mordi li labbro inferiore.
“Prometti che
non riderai?” chiedi.
…
“Perché dovrei
ridere?Non capisco, Kris…” rispondo sincero.
“Tu prometti…”
dici.
Annuisco.
“Promesso..”
Sorridi di
nuovo e con lentezza porti le mani sulla tua schiena. Credo che tu stia
slacciando la cerniera del vestito e, al sol pensiero, l’eccitazione cresce.
Lentamente lasci scivolare il vestito a terra e mi lasci completamente senza
fiato. Un corpetto di
pizzo blu notte avvolge il tuo busto risaltando la pelle candida. Gli slip sono
coordinati con il corpetto, così come il reggicalze. Ecco il perché delle
calze! Credo di essere
letteralmente a bocca aperta.
“Oh, cazzo….”
balbetto “Credo di star avendo un ictus…”
Ridi e arrossisci.
Lentamente, e molto molto sensualmente, ti avvicini. Ti siedi a cavalcioni su
di me baciandomi. Cazzo. Le mie mani non
si fanno pregare e raggiungono immediatamente il tuo sedere. Mugoli sulla mia
bocca. Raggiungo il bordo delle calze e ti sento ridacchiare.
“Hai capito
adesso a che mi servivano le calze?” chiedi con voce roca.
“Mmm-mmm”
annuisco tornando a baciarti.
Prendo il tuo
labbro superiore tra le mie labbra e inizio a succhiarlo leggermente. Mugoli e
muovi impercettibilmente il bacino verso il mio. Con le mani mi sbottoni la
camicia e la fai scivolare dalle mie spalle lasciandomi a petto nudo. Le tue
labbra lasciano le mie per tracciare un percorso di baci che dal mento scende
verso il collo e più giù. Mi lecchi un capezzolo e non riesco a evitare di
ansimare. Non ho mai desiderato una donna tanto quanto desidero te. Con una
mano cerco di slacciarti il corpetto, ma tu ti allontani un po’ e scuoti la
testa.
“No,no…”
sussurri maliziosa.
Ti
alzi,ignorando le mie proteste, e ti inginocchi davanti a me. Mi guardi negli
occhi mentre mi sbottoni i jeans e infili una manina impertinente nei mie
boxer. La mia erezione, già evidente, cresce al tuo tocco. Massaggi la mia
eccitazione facendomi letteralmente impazzire. E quando ti vedo abbassarti per
prenderla in bocca penso di essere sul punto di morire. Il piacere esplode
velocemente in me lasciandomi senza fiato. Quando riprendo
a respirare mi piego per raggiungere le tue labbra e ti bacio di nuovo. Ti stacchi da
me e provi ad alzarti.
“Ehi, dove credi
di andare…” dico intenzionato a restituirti il favore.
“Shhh…fammi
continuare…” dici alzandoti.
Spegni la luce
principale lasciando le abatjour accese e torni in piedi davanti a me. Ti togli
le scarpe e metti un piede sul materasso, muovendoti un po’. Slacci i
reggicalze della gamba destra e sfili la calza lanciandomela in faccia. Poi
cambi gamba e, senza pensarci un attimo, le mie mani slacciano anche l’altro
reggicalze e ti tolgono l’altra calza. Avvicini il
viso al mio orecchio.
“Mi dai una mano
a slacciare il corpetto?” chiedi facendomi impazzire.
Annuisco senza
dire una parola mentre tu ti giri. Con dita tremanti inizio a slacciare i lacci
del corpetto.
“F-fatto…”
balbetto, una volta finito.
Ti allontani
ancora e, ondeggiando, lasci cadere quel pezzo di stoffa e pizzo. Fa caldo o è
una mia impressione? Non ce la
faccio più e così decido di alzarmi, mentre tu sei ancora girata di spalle. Mi
libero velocemente di jeans e boxer e ti raggiungo. Ti abbraccio da dietro e
posso sentire sulla tua palle la sorpresa.
“Hai finito di
torturarmi?” chiedo roco sciogliendoti i capelli.
Ridacchi.
“Torturarti?Io
pensavo di farti un piacere…” dici girandoti piano.
“Mmmm…adoro
tutto questo, ma non poter toccarti è una tortura..” soffio sulle tue labbra.
Per rafforzare
il concetto, stringo le tue natiche nelle mie mani avvicinandoti ancora di più
al mio corpo. Mugoli di piacere. Ti faccio
stendere sul letto e ti tolgo le mutandine di pizzo. Con le labbra venero tutto
il tuo corpo, non tralasciando neanche un centimetro. Le mie dita trovano la
tua intimità pronta e non indugio a entrare dentro di te con indice e medio
mentre il pollice gioca con il clitoride. Raggiungi l’orgasmo urlando il mio
nome. Torno a
baciarti teneramente mentre ti faccio riprendere fiato e poi finalmente entro in te. Porti le gambe intorno
al mio bacino e ti muovi venendo incontro alle mie spinte. Sento le tue mani
sulla mia schiena.Le mie spinte si
intensificano mano a mano che sento il piacere di entrambi aumentare. Veniamo
insieme soffocando gli ansiti in un bacio mozzafiato. Stremati, ci accoccoliamo
una nelle braccia dell’altro. Ripenso a
quello che è appena successo e non riesco a trattenere un risolino.
“Che c’è?”
chiedi curiosa.
“Stavo pensando
che se finisce sempre così, puoi sentirti libera di far arrivare in ritardo i
miei regali quando vuoi….” dico.
Ridi.
“Scemo…” dici
dandomi un pugno nello stomaco “Non sembravo ridicola?”
“Ridicola?Amore,
sembravi tutto tranne che ridicola…eri sexy da morire….non farmici ripensare
che sennò ricominciamo da capo!” affermo serio, ma non troppo.
Ridi ancora.
“A parte gli
scherzi…grazie!” dico sincero.
Alzi la testa
per guardarmi.
“Prego..”
rispondi con un sorriso.
Mi lasci un
bacio casto sulle labbra e torni ad appoggiare il capo sul mio petto.
“Credo che sia
il miglior compleanno della mia vita…” ammetto “Batte anche quello di quando a
cinque anni mi hanno regalato la mia prima chitarra..”
“Addirittura?”
chiedi “Tutto questo per un po’ di sesso?”
“No…beh,
anche….è che il primo compleanno che abbiamo passato insieme eravamo ancora
insicuri..innamorati ma insicuri…il secondo è stato bellissimo, ma questo è…”
“Perfetto?”
concludi tu.
“Esattamente…”
rispondo baciandoti i capelli “E non solo per il sesso...voglio dire…tu sei qui
con me e già questo mi basta!”
Ti stringi un
po’ più a me.
“Dove dovrei
essere?” chiedi.
“Che fai?Rubi
le battute a Edward?” chiedo iniziando a farti il solletico.
“No,Rob!Non ci
provare!” urli tra le risate.
Ti divincoli
ridendo fino a quando non mi ritrovo sopra di te.
“Ehm…credo che
qualcuno si sia svegliato…” dici a metà tra imbarazzo e divertimento
riferendoti,ovviamente,alla mia erezione.
“Diciamo pure
che non si è mai assopito…” rispondo malizioso.
“Sei
incorreggibile….” dici.
“E ti
dispiace?” chiedo.
“Assolutamente
no…” rispondi muovendo il bacino verso il mio.
“Lo
sospettavo..” sussurro ricominciando ciò che avevamo finito neanche dieci
minuti fa.
Ehm....salve!Sono in ritardo mostruoso, lo so!Purtroppo la mia
ispirazione per questa fan fiction è sparita. Ho fatto una
fatica esagerata a scrivere questo capitolo e non sono per niente
convinta di quello che ne è venuto fuori!Volevo rimandare ancora
la pubblicazione, ma poi ho pensato di farvi sapere che sono ancora
viva! XD
Spero che non vi dispiaccia troppo....
Cosa dire del capitolo?Ovviamente è sulla serata degli Mtv Movie
Awards e l'ho riempito di foto e gif perchè credo che siano
semplicemente le cose migliori del capitolo!Rob e Kristen erano
bellissimi e rilassati. Piano piano si stanno lasciando andare. *_*
Ho cercato disperatamente un paio di gif molto carine che avevo visto
un paio di settimane fa ma non le trovo più. Quelle che ho messo
qui sono comunque decisamente esplicative! XD
Che altro dire?Niente. ^^
Buona lettura e scusate ancora per il ritardo enorme!Chiedo umilmente venia!
Grazie a tutti.
I wanna take you backstage
5 giugno 2011, Los Angeles
Kris POV
Ho appena finito il red
carpet degli Mtv Movie Awards.
Sono
arrivata quasi per ultima, ho posato per i fotografi e sono entrata
velocemente
all’interno del teatro. Tu sei già qui
perché, furbo come sei, sei riuscito a
farti risparmiare il red carpet.
“Ciao..”
dici sornione.
Ti sorrido e faccio una
smorfia per il dolore ai piedi. Odio
le scarpe con i tacchi e tu mi capisci al volo.
“Male?Hai
portato le scarpe di ricambio?”
Alzo un sopracciglio.
“Secondo
te?” chiedo ironica facendomi passare da Ruth le
scarpe da ginnastica.
“Giusto…domanda
idiota”
Ridi e mi baci velocemente
una tempia prima di accomodarci
alle nostre poltroncine. Come sempre io mi siedo tra te e Taylor.
Aspettiamo
qualche minuto e le luci si abbassano. Il presentatore, Jason Sudeikis,
fa il
suo ingresso e inizia il suo monologo.
“Kristen
Stewart?La bellissima e talentuosa Kristen Stewart
è qui” dice ad un certo punto nominando alcune
persone presenti.
Vedo la telecamera
avvicinarsi per riprendere la mia reazione
e mi intimidisco immediatamente. Sorrido imbarazzata.
Poi Jason invita a salire
sul palco Justin Timberlake e Mila
Kunis, i presentatori del premio per la miglior performance maschile.
Tu,
ovviamente, sei candidato.
“Pronto a
vincere di nuovo?” chiedo sporgendomi leggermente
verso di te.
“Naaaah…”
Dopo aver presentato le
nomination Mila apre la busta con il
vincitore.
“And the
winner for best male performance is..”
“Mi sa che lo
sappiamo già..Robert Pattinson” conclude
Justin.
Prevedibile. Sorrido e
batto le mani entusiasta e
orgogliosa. Non saranno gli Oscar, ma è sempre bello vederti vincere qualcosa.
Mi guardi per una frazione
di secondo e ti alzi dopo aver
accarezzato leggermente la mia gamba. Fai qualche passo, ti giri verso
di noi e
io e Taylor ti facciamo segno di andare. Ridi e sali sul palco.
“Non pensavo
proprio di vincere. È piuttosto imbarazzante
ora. Zac efron piangeva nella sua clip. Insomma, grazie mille. Resto
come
sempre sorpreso. Grazie per il vostro sostegno e spero di vedervi tutti
l’anno
prossimo.” dici dopo aver ritirato il tuo popcorn.
Poi lo show va avanti
abbastanza lentamente e, mentre i Foo
Fighters cantano, ti fanno spostare in prima fila vicino a Xavier e
Bryce. Il
che significa che avete vinto.
Il cast di Transformers 3
sale sul palco e presenta le
nomination per la miglior lotta.
“The winner
for best fight is…Robert Pattinson versus Bryce Dallas
Howard e Xavier Samuel”
”Dovresti
tenerlo tu perchè hai vinto..” ti dice Bryce una
volta ritirato il popcorn.
”Okay…grazie.
Prima di tutto grazie a David Slade, a John Stoneham
che ha coreografato la battaglia, Karen Rosenfelt e Wyck
Godfrey.” ringrazia
Xavier
E’ il tuo turno
di dire qualcosa.
“Beh…ho
vinto!”
Il pubblico ride. E anche
io. L’ho sempre detto che quando
vinci qualcosa ti comporti come un bambino di cinque anni.
”Credo di dover
dire che mi dispiace davvero tanto di aver
cercato di farti del male, Rob. Mi dispiace davvero tanto.”
ti dice poi Bryce.
”Nessun
problema. Io ti ho staccato la testa.” rispondi.
”E’
vero..”
”E ora sei
incinta!” concludi facendo rimanere tutti
attoniti
“What?”
esclamo coprendomi la faccia, esasperata.
Stephanie,
accanto a me, se la ride come una matta e io non posso fare a meno di
unirmi a
lei. Solo tu potevi fare queste battute.
Torni in platea e ti
raggiungo durante una pubblicità.
“Cos’è
questa storia di Bryce incinta?” dico fingendomi
offesa.
Ridi.
“Non ho idea da
dove mi sia venuta fuori, giuro..”
Mentre ridacchiamo
divertiti uno dei tecnici del programma
ci avverte che abbiamo vinto, di nuovo, il best kiss e che dobbiamo
sederci in
altre due poltroncine.
Aspettiamo che arrivi il
nostro turno e nel frattempo
decidiamo cosa fare per la premiazione.
“Sei
sicuro?”
“Cosa?”
chiedi sentendo poco per la troppa musica.
“Ho detto..sei
sicuro?” rispondo avvicinandomi al tuo
orecchio.
“Si, non ti
preoccupare…a meno che tu non voglia baciarmi
davvero su quel palco..”
Mi avvicino ancor di
più e con le dita gioco con entrambe le
tue orecchie.
“Mettiamola
così..fai quello che devi fare e avrai un premio
nel backstage” dico suadente.
Sospiri e ti giri verso di
me.
“Kris,
così non mi aiuti per niente…”
Ridacchio.
“Perché?”
chiedo innocentemente.
Avvicini leggermente il
naso alla pelle della mia spalla e
poi la tua bocca arriva al mio orecchio.
“Perché
non sarebbe carino salire su quel palco con
un’erezione…”
Ok, perché ho
improvvisamente caldo?
Le luci si abbassano di
nuovo e Ryan Reynolds e Blake Lively
salgono sul palco.
“And the
winner is..Kristen Stewart and Robert Pattinson”
Raggiungiamo Ryan e Blake
e ci sistemiamo al microfono.
”Oh,mamma…mi
sento in colpa perchè non me la sento di
baciarti. Non ti va di baciarmi, vero?” prendi la parola tu
”E’
passato tanto tempo…credo che dovremmo finalmente
buttarci” rispondo io poco prima che i fan urlino convinti
del nostro bacio imminente.
“Io credo che ci
sia qualcun altro fra il pubblico che lo
apprezzerebbe un po’ di più..e voglio
farlo” dici sapendo che quella persona è
del tutto ignara della nostra decisione.
“Go get
him. Go get him, honey” ti incito prendendoti per la giacca.
Corri giù dal
palco allargando le braccia e io non riesco a
non ridere. Sei buffo, amore mio.
Raggiungi il posto giusto
e ti butti letteralmente su
Taylor. Lo
baci sulle labbra prima e sulla fronte e sulla mano dopo.
Dire che hai
shockato
il pubblico, e forse anche Taylor, è poco. Torni sul palco
trotterellando e ti
avvicini pericolosamente a me. Conosco quello sguardo e non promette
niente di
buono. Cerchi di prendermi il premio.
”Questo
è mio!” dico togliendotelo da sotto il naso.
”Cosa?Voglio
portarti nel backstage” esclami prendendomi tra
le tue braccia e trascinandomi via con te.
Ridiamo come due idioti
nel dietro le quinte quando un
tecnico ti viene a chiamare. Tra poco devi tornare sul palco per
presentare il
premio Mtv Generation a Reese. Annuisci al tecnico e torni da me.
“Non mi
dimentico del mio premio,eh!” dici baciandomi
velocemente le labbra.
“E chi se lo
scorda!” grido alle tue spalle facendoti ridere.
Poi esco un attimo nel
cortile interno del teatro con Ruth e
mentre chiacchiero con lei vedo arrivare Taylor.
“Allora?Com’è
stato?” chiedo prendendolo in giro.
Taylor ride e si avvicina
al mio orecchio.
“Niente male,
davvero!Dovremmo farlo più spesso!” scherza.
“Brutto
idiota!” esclamo tra le risa iniziando a picchiarlo
per finta.
Poi seguo la premiazione
di Reese dal dietro le quinte. Sei
con Patrick Dempsey e Chealsea Handler. I discorsi di Patrick e
Chealsea sono
preparati dagli autori mentre a te hanno detto di improvvisare. Non
hanno idea
in che guaio si siano messi. Ridacchio ripensando al discorso che hai
scritto
stamattina a casa. Ed è proprio in questo momento che prendi
la parola agitato
e forse anche un po’ emozionato.
“Ok, non sono
per niente professionale..ok, la prima parte è
noiosa…Reese, è un onore per me essere qui
stasera per darti questo premio. Non
so se lo sapete, ma io ho girato il mio primo film con te, Vanity Fair,
e tu
interpretavi mia madre. Ma poi ho scoperto che è stata colpa
tuase hanno
tagliato tutte le mie scene. È la
verità. Sette anni dopo abbiamo lavorato ancora insieme in
un film chiamato
Water For Elephants e stavolta interpretavi la mia innamorata. Io
però non ho
fatto tagliare le tue scene! In compenso abbiamo fatto sesso!”
“Reese, aver
lavorato con te due volte e vedere le proprie
scene tagliate solo una volta è un’esperienza
molto speciale, ma se c’è una
cosa che ricorderò per sempre è: più
invecchi, più capisci che non è sempre una
brutta cosa avere dell’attrazione sessuale per tua madre.
Congratulazioni.”
concludi il tuo monologo lasciando tutti a bocca aperta ancora una
volta.
Hai shockato
più persone in due ore che in tutta la tua
vita!
Lo spettacolo prosegue ed
ora è il momento della best female
performance. Tu sei rimasto nel dietro le quinte e io sono tornata alle
poltroncine.
Ashton Kutcher e Nicki
Minaj presentano le nomination e
decretano la vincitrice: io.
Mi alzo sorridendo e salgo
sul palco. Afferro il mio popcorn
e mi sistemo davanti al microfono.
“Oh,cavolo. Che
bello. Bene. È davvero incredibile sentire
che tutti ti sostengono e che ti votano. È unico. Grazie.
Ovviamente abbiamo i
fan migliori che possano esserci. I migliori fan al mondo. Bene. Mi
sono divertita
molto a realizzare il film con tutti i miei colleghi. Ringrazio anche
loro. E
anche alle altre nominate. Natalie, mi dispiace ma il popcorn
è mio! No, ma sul
serio, Emma, Emma, Jennifer e Natalie siete fantastiche. È
tutto. Grazie!”
Quando arrivo nel
backstage ti trovo sorridente e
orgoglioso. Mi abbracci.
“Brava!”
dici.
“Non ho fatto
niente di che…” rispondo in imbarazzo.
Mi imbarazza sempre
vincere premi. Soprattutto se la mia
vittoria è dovuta solo ai fan. Voglio dire, Natalie Portman
ha vinto il Golden
Globe e l’Oscar!Non è umanamente possibile che io
sia
migliore di lei. L’unico motivo per
cui vinco spesso è che i nostri fan sono speciali. Proprio
tanto.
Mi accarezzi la schiena da
sopra il vestito borchiato giochicchiando con le spille da balia.
“Posso aprire
qualche spilla?” scherzi.
Ti faccio la linguaccia e
scuoto la testa.
Poi arriva di nuovo il
nostro turno. Io, te e Taylor
dobbiamo presentare il primo trailer di Breaking Dawn.
Il primo a parlare sei tu.
“Il prossimo
film della saga di Twilight ha tutto ciò che
aspettavate. Suspense, shock, sorprese..”
”Romanticismo,
dramma ed un matrimonio che non vorrete di
sicuro perdere” continua Tay.
E poi tocca a me
concludere.
”Stasera vedrete
un’anteprima esclusiva di tutto questo.
Signori e signore, ecco una parte di Breaking Dawn”
Le luci del palco si
abbassano e si accendono i maxi
schermi. Mentre il trailer inizia noi rimaniamo fermi, al buio, per
guardarlo
per la prima volta insieme al pubblico. Sento le tue mani che cercano
di aprire
alcune spille da balia del mio vestito.
“Scemo!”
dico ridendo.
Ti tiro un paio di pugni
scherzosi e poi torniamo a guardare
il trailer fino a quando un tecnico non ci dice di lasciare libero il
palco.
Ci fanno velocemente
riaccomodare in platea perché manca
poco al best movie e alla fine dello show.
Come ormai in molti
sospettavano, vinciamo anche l’ultimo
premio in cui eravamo nominati e tutto il cast sale sul palco.
Lasciamo
la
parola a Taylor.
”Oh,
cavolo!C’è un sacco di gente qua sopra. Grazie
davvero!
So che per noi anche solo essere nominati era un onore, soprattutto al
fianco
di tutti gli altri incredibili film, ma il fatto di essere di nuovo qua
sopra è
un omaggio al duro lavoro che è stato fatto per eclipse.
Vogliamo ringraziare
il regista, David Slade, la nostra ispirazione, Stephanie meyer, tutti
i
produttori della summit entertainment, ma soprattutto il vero motivo
per il
quale siamo qua sopra. Tutti voi. Grazie davvero. Il vostro sostegno
è tutto
per noi. Grazie.”
Taylor è sempre
stato il migliore a fare questo tipo di
discorsi.
Lo show si conclude e noi
defluiamo lentamente nel
backstage. Qui ci chiedono di fare delle foto di gruppo. Posiamo tutti
insieme,
poi solo io, te, Taylor, Peter, Elizabeth e Kellan e infine solo io e
te.
“Stanca?”
mi chiedi mentre ci stringiamo per la foto.
Ti guardo e annuisco
leggermente. Ci allontaniamo per pochi
secondi ma poi torno al tuo fianco e ti prendo la mano incrociando le
mie dita
alle tue.
“Andiamo a
casa?” chiedi dolcemente.
Annuisco di nuovo.
“Ti devo dare il
tuo premio..ricordi?”
“Ok,andiamo!”
esclami facendomi ridacchiare e trascinandomi
fuori dal teatro impaziente.
ffrobsten54
*Angolo dell'autrice*
Buongiorno e ben trovate! ^^
Eccomi con un nuovo capitolo!Spero che questo vi piaccia. A me piace abbastanza! ^^
E' un pò lungo, ma, dal mio punto di vista, è divertente, dolce e hot al punto giusto! :-)
Siamo(cioè, LORO SONO) a Toronto. Kris è andata a trovare
Rob ed è andata con lui sul set. Quello che racconto in questo
capitolo è ovviamente inventato, tranne le parti sottolineate. Queste parti sono state riportate dai fan presenti sul set.
Cosa dire?Le foto sono tutte dal set di Cosmopolis tranne quella delle bacchette cinesi. Quella risale all'ottobre scorso.
Ah!I capelli di Rob! Sono stati tagliati in questo modo selvaggio per esigenze di copione! ;-)
Non ho altro da dire se non: buona lettura! :-)
Cosmopolis set
6/7 luglio 2011, Toronto
Kris POV
“Rob..”
mugolo
tra un bacio e l’altro
“Mmm?”
“N-non
credo
sia una buona idea…” continuo non riuscendo a
convincere neanche me stessa.
Continui a
baciarmi scendendo verso il collo.
“Io
invece
trovo che sia un’idea buonissima..” sussurri con
quella voce roca che mi fa
impazzire.
Mugolo sotto
di te cercando di trovare quel briciolo di lucidità che mi
permetta di
allontanarmi un po’.
“A-arriverai
in ritardo…”
“Aspetteranno…”
soffi ormai sul mio seno.
Respira Kristen,
ce la puoi fare!, mi dico.
“Non..non
puoi
fare aspettare Cronenberg..” riesco a dire con un certo
affanno.
Alzi la testa
e mi guardi eccitato.
Mi mordo il
labbro inferiore perché l’ultima cosa che vorrei
è che tu ti fermassi, ma devi
andare al lavoro. Purtroppo.
Sbuffi.
“Hai
ragione..” dici rassegnato.
“Come
sempre..”
“Come
sempre,
si..”
“Vieni
qui..”
ti dico attirandoti verso di me.
Ci baciamo di
nuovo, lentamente, facendo scontrare le nostre lingue. Quando mi
accorgo che
stiamo per oltrepassare il limite un’altra volta sgattaiolo
via dalla tua presa.
“Ehi,
così non
vale!” dici mettendo il broncio.
“Su,
pigrone!Devi andare al lavoro!Se non fai storie, dopo ti insegno qualche
altre
posizione di yoga..” dico volutamente maliziosa.
Ridi.
“Lo sai
che
quando si parla di posizioni io sono sempre disponibile..”
Inizi a vestirti,
mettendo la nuova maglia ‘welcome to the jungle’
che ti ho regalato l’altro
giorno.
“Venite
anche
voi?” chiedi indicando Bear mezzo addormentato sul pavimento
del bagno.
“Non ti
daremmo
fastidio?”
So già
la
risposta, ma voglio esserne sicura comunque. Non a tutti piace avere
qualcuno
che li aspetta nel trailer durante le riprese. Io, per esempio, voglio
rimanere
da sola almeno prima delle scene più difficili per concentrarmi
meglio.
“Scherzi?Tu
non dai mai fastidio. Mai, mai..” dici portando le mani sui
miei fianchi e
attirandomi a te.
Sorrido
annuendoti.
“Bear,
svegliati!” esclamo. “Andiamo con papà
al lavoro!”
***
Quando
arriviamo sul set, ovviamente in ritardo, troviamo due o tre ragazze
che ti
aspettano. Dean apre la portiera per farmi scendere
dall’auto mentre tu
scendi dall’altra parte con Bear al guinzaglio.
Le
ragazze ci
salutano e ci chiedono delle foto. Anche a me. Addirittura mi chiedono
se posso
fare una foto solo con te. Dicono che non le metteranno su internet.
Certo,come
no.
Sorrido e
annuisco. Inizio a sfilarmi lo zaino dalle spalle per avvicinarmi a
loro quando
Dean mi ferma dicendo alla ragazze che prima delle riprese non
è consentito
fare foto o chiedere autografi.
Perché poi?
Tu senti il
suo discorso, mi allunghi il guinzaglio di Bear e raggiungi Dean
dicendogli che
non c’è problema. Salgo sulla roulotte e ti
sbircio dal finestrino. Parli con
le ragazze e ti fai fotografare con ognuna di loro. Poi Dean ti fa
segno che è tardi
e sali sul trailer di corsa.
Ti guardo con
un sopracciglio alzato.
“Non
dire
niente!Sono in ritardo, lo so!”
Scoppio a
ridere.
“Non
ridere
perché è tutta colpa tua…”
“Mia?Ma
se io
ho cercato di convincerti a prepararti per
un’ora…”
“Si, ma
intanto te ne stavi lì nuda…non è mica
facile tenere a bada Rob Junior”
Rido divertita
mentre tu cerchi freneticamente qualcosa in tutta la roulotte.
“Per
caso
parli di questo?” chiedo tirando fuori dalla tasca dei miei
jeans una piccola
coccinella di legno.
Te l’ho
regalata io tre anni fa, l’ultimo giorno di riprese di
Twilight.
“Piccola
streghetta, ridammela subito!”
“Ah-ah…vieni
a
prendertela!” esclamo alzandomi dal divano.
“Kris…dai..”
dici cercando di raggiungermi.
Scuoto la
testa.
“Kris…”
“Tu cosa
mi
dai in cambio?” chiedo maliziosa.
“Tutto
quello
che vuoi…”
Alzo un
sopracciglio.
“Tutto
tutto?”
Sbuffi.
“Ma tu
non eri
quella che continuava a dirmi ‘arriverai in
ritardo’?Cos’è, hai cambiato
idea?”
Rido.
Apro la mano
in cui tenevo la coccinella e te la porgo.
Avvicini
lentamente la tua mano, come se avessi paura che io possa scappare di
nuovo, e
riprendi ciò che è tuo.
“Grazie..”
dici avvicinandoti per lasciarmi un bacio a fior di labbra.
Infili la
coccinella nella tasca dei tuoi pantaloni e ti avvii verso la porta del
trailer.
“Cosa
farai
nel frattempo?” chiedi girandoti verso di me.
“Giocherò
con
Bear, leggerò, guarderò un po’ di
tv..magari faccio un po’ di yoga..”
“Uuh, le
posizioni nuove tienile per me…” dici tornando da
me.
Rido.
“Scemo!Non
è
il kamasutra!”
Ridi anche tu.
“Fai
come se
fossi a casa…ti amo”
Mi baci
velocemente e mentre ti rispondo con un ‘ti amo anche
io’ corri fuori dal
trailer.
***
Due ore e
mezza dopo torni nella roulotte trovandomi intenta a ingozzarmi di
involtini
primavera.
“Buon
appetito!” dici scompigliandomi i capelli.
“Ho
ordinato
qualcosa anche per te…cinese!”
“Buono!Ho
una
fame da lupi…”
“Te
l’avevo
detto che dovevamo cenare invece di..”
“Fare
l’amore?Non credo avresti preferito..” dici
interrompendomi per poi farmi
l’occhiolino.
“Presuntuoso!”
“Criticona!”
“Ritardatario!”
“Provocatrice!”
Apro la bocca
per dire qualcosa ma poi la richiudo.
“Ok..1 a
1,
palla al centro!” dico.
“Stavamo
facendo una gara?” chiedi addentando un raviolo al vapore.
“Naaah,
solo
un po’ di sana competizione..”
Mi sorridi.
“Come
sono
andate le riprese?”
Fai una
smorfia.
“Abbastanza
bene anche se ho qualche problema di concentrazione oggi..”
“Come
mai?” chiedo sinceramente interessata.
“Secondo
te?”
dici avvicinandoti a me sul divanetto.
“Rob..”
ti
rimprovero “pensi sempre a quello..”
“No,
penso
sempre a te…è diverso”
Ridacchio.
“Sta
cercando
di sedurmi signor Pattinson?”
“Potrebbe
essere…”
Poi prendi le
bacchette cinesi dal tavolo e, con un’abilità di
cui io non sarei capace,
prendi una manciata di spaghetti di soia e l’avvicini alle
mie labbra
guardandomi profondamente negli occhi. Dio,
perché non riesco a capire più
niente? Dischiudo
le
labbra e accolgo gli spaghetti nella mia bocca assaporandoli.
“Buoni?”
Annuisco e poi
cerco di imitare il tuo gesto, ma non riesco a tenere bene le bacchette
e lungo
il tragitto dal piatto alla tua bocca molti spaghetti si suicidano.
Ridiamo.
Poi mi prendi
il viso tra le mani e mi baci con una passione capace di incendiare
l’Amazzonia
intera.
Mugolo sulle
tue labbra e…
TOC TOC
Ci blocchiamo
ansanti.
TOC TOC
Bear, che fino
a quel momento stava dormendo beatamente, inizia ad abbaiare alla porta.
“Toh,
abbiamo
appena scoperto di avere un cane da guardia..” dici
allontanandoti da me.
Ridacchio
mentre cerco di tranquillizzarlo.
“Avanti!”
dici
a voce alta.
La porta del
trailer si apre e spunta la testa di Dean.
“Ehm…scusate..”
Arrossisco
imbarazzata. Avrà capito che ci ha interrotti?
“Robert,
la
pausa sarebbe finita…”
Annuisci.
“Si,arrivo
subito..”
Fai due
coccole a Bear e mi lasci un bacio tra i capelli.
“A
dopo..”
Rob POV
Sono le
quattro di mattina ed ho appena finito di girare l’ultima
scena della giornata.
Apro la porta del trailer cercando di non fare rumore. Bear mi saluta
scodinzolando e io gli faccio le coccole mentre ti cerco con lo sguardo.
Ti trovo
immediatamente, sul letto matrimoniale in fondo alla roulotte. Dormi
beata.
Mi avvicino e
mi siedo accanto a te. Non riesco a trattenere un sorriso mentre ti
sposto una
ciocca di capelli dal viso.
Quanto sei
bella!
Mi abbasso per
arrivare al tuo orecchio.
“Amore..”
sussurro.
Continui a
dormire.
“Amore..”
ripeto.
“Mmm?”
“Sono
tornato…”
Sorridi ad
occhi chiusi.
“Ciao…che
ore
sono?”
“Le
quattro…mi
faccio una doccia e poi possiamo tornare a casa..”
Annuisci e
lentamente apri gli occhi.
Appena mi
metti a fuoco, li spalanchi sorpresa.
“Oh.Mio.Dio!”
esclami “Cos’hai fatto ai capelli?”
Ridacchio.
Sapevo che avresti avuto questa reazione.
“Me li
hanno
tagliati..”
“Lo
vedo…ma
perché hanno usato un tosaerba?Oppure il barbiere era
cieco?”
“Un
tosaerba?”
chiedo divertito.
Ti metti a
sedere.
“Che
spreco..”
sussurri accarezzandomi i capelli rimasti.
“Cosa?”
“I tuoi
capelli…erano così belli…adoravo
passarci le dita..” dici affranta.
Rido.
“Da come
parli
sembra quasi che rimarrò calvo a vita…amore,
devono essere così da copione..entro
dieci giorni li sistemo e in un paio di mesi al massimo tornano come
prima..”
“Si, lo
so..ma..”
Ti abbraccio.
Ti lascio qualche innocente bacio sulla spalla e sul collo e ti sento
rabbrividire.
All’improvviso
ti alzi.
“Dove
vai?”
“Andiamo
a
fare la doccia!”
“Andiamo?”
“Andiamo…”
Mi porti nel
bagno. Più che il bagno di una roulotte sembra il bagno di
una suite a cinque
stelle. La doccia è enorme.
Ci spogliamo a
vicenda ridendo complici. Ti bacio e ti trascino sotto il getto
dell’acqua.
Rimaniamo semplicemente abbracciati per un tempo infinito.
“Posso
farti
lo shampoo?” chiedi.
“Puoi
farmi
tutto quello che vuoi..”
“Attento,
Pattinson, potrei prenderti in parola..”
Sorrido
semplicemente mentre prendi una buona quantità di shampoo
sulla mano.
Mi inginocchio
di fronte a te per facilitarti il lavaggio e ti lascio un veloce bacio
sul
ventre. Rabbrividisci.
Mentre mi
insaponi la testa ti accarezzo i fianchi dolcemente.
“Mmm..”
mugolo
godendomi il massaggio.
“Ti
piace?”
Annuisco.
Mi avvicino e
ti bacio il petto mentre una mia mano trova la tua intimità.
Non trattieni un
gemito e in meno di un secondo ti inginocchi di fronte a me per
baciarmi. La
tua mano raggiunge la mia eccitazione facendola crescere.
Le nostre
lingue giocano, succhiano e si rincorrono. Ti stringo a me e,
portandoti le
mie mani sulle natiche, ti alzo il tanto che basta per permetterti di
avvolgermi il
bacino con le gambe. Lentamente mi siedo sui talloni e ti faccio
scendere su di
me, diventando una cosa sola. Ansimi facendomi perdere la testa.
Ci muoviamo
all’unisono guardandoci negli occhi.
“Ti
amo…”
sussurri raggiungendo l’apice.
Ti seguo poco
dopo.
“Ti amo
anche
io…più di ogni altra cosa”
Mi guardi,
forse un po’ emozionata, e mi accarezzi una guancia.
Usciamo dalla
doccia e ci vestiamo senza parlare. Le parole non servono, bastano i
nostri
sguardi.
Quando siamo
pronti mi accorgo delle 50/60 persone che ci aspettano fuori dalla
roulotte.
“Mi
dispiace..” dico soltanto.
Sorridi
dolcemente.
“Non fa
niente…vai!Io e Bear ti aspettiamo in macchina..”
Mi lasci un
bacio a fior di labbra prima che io esca dal trailer, ancora con i
capelli
bagnati, per raggiungere i fan.
Mentre
mi
avvicino a loro, non posso fare a meno di pensare a quanto sia felice,
fortunato, appagato e follemente innamorato. Ogni giorno sempre di
più.
ffrobsten55
*Angolo dell'autrice*
Ehm....salve...no, non sono un fantasma!Sono proprio io!
Chiedo scusa per il ritardo esagerato, ma non ho potuto farci niente.
L'ispirazione c'è o non c'è. E se non
c'è è meglio non forzarla!
Avrei potuto scrivere un altro capitolo "meccanico" come quello degli
Mtv Movie Award, ma non volevo "deludervi" ancora. Perciò
eccomi qui a quasi due mesi dall'ultimo aggiornamento.
A me il capitolo non dispiace, spero che non sia una schifezza per voi!
^^
Ho qualche premessa:
- la prima parte del capitolo è basata sul fatto che nei
giorni scorsi una ragazza di NY insinuava, su twitter, che Rob fosse
andato in una gioielleria alla ricerca di qualcosa per la sua
fidanzata. L'avvistamento si è poi rivelato falso. Questo
per dire che non bisogna credere a TUTTO quello che viene detto su
twitter o su facebook. ^^
- la ragazzina che ha incontrato Robert e Kristen a Londra è
reale. Ha pubblicato tre foto(in cui si riconosce Kristen) e dice di
averne altre(con Rob), ma per ora non le pubblica. Ha anche pubblicato
il suo resoconto che ho inserito(in minima parte) nel capitolo.
- pare che l'evento a cui sono andati Rob e Kris domenica fosse il
battesimo del nipote di Tom. Si dice che Rob fosse il padrino, ma non
si hanno conferme. Io ho tenuto la notizia per buona per il capitolo! ^^
- la sera stessa Tom, Marcus e gli altri amici sono usciti insieme.
Robert e Kristen non erano con loro a quanto pare. Beh, del resto non
si vedevano da un bel pò..... ;-)
Ho scritto anche troppo!
Vi lascio al capitolo!
Grazie ancora per la pazienza! ^^
Reunion
1 settembre 2011
Kris POV
“Vuoi una
mano?” chiedo.
“No,
tesoro!Stasera sei nostra ospite, non c’è bisogno
che
tu faccia niente…penso a tutto io” mi risponde
dolcemente tua madre.
Si, stasera mi hanno
invitato a cena nella casa di Barnes.
Volevo rendermi utile e aiutare Claire, ma sai
com’è fatta tua mamma. Non fa
avvicinare nessuno alla sua cucina.
“Ok…”
dico rassegnata “allora vado dalle
ragazze…”
Tua madre mi sorride
annuendo.
Salgo le scale e sto per bussare alla porta della camera di
Lizzie quando sento dei bisbigli all’interno della camera.
Quelle pettegole
delle tue sorelle. Sorrido inconsciamente.
“Dici che
è quello che pensiamo?” dice Victoria.
“Cos’altro
potrebbe essere!?”
“Oddio!Mamma
impazzirà di gioia!!” aggiunge Lizzie.
“Finalmente Rob
si è deciso…”
Rob?Tu?Cosa
c’entri in tutto questo?
Busso alla porta e aspetto che tua sorella mi dia il
permesso di entrare.
“Ehi..che fate
di bello?”
Le tue sorelle sono sedute
alla scrivania davanti al
computer.
“Ehm…”
balbetta Victoria.
“Ciao…”
dice Lizzie.
Si guardano imbarazzate.
Mi sfugge qualcosa.
“Tutto
bene?Disturbo?”
“Cosa?No, certo
che no!Va tutto benissimo!” esclama Lizzie
venendomi ad abbracciare.
Ricambio
l’abbraccio sempre più confusa.
Victoria sorride come una scema, senza offesa, e Lizzie è su
di giri più del solito.
“Sicure che vada
tutto bene?” ripeto vedendole strane.
“Sicurissime!!Presto
lo saprai anche tu…” dice Lizzie
“Lizzie!!”
la rimprovera Vic.
“Credo di non
capire…cosa devo sapere io?”
“Niente,niente…Liz
parla a vanvera, lo sai…”
“Ehi,non
è vero!”
La cosa è
sempre più strana, ma decido di far finta di
passarci sopra per il momento.
“Allora..che
stavate facendo?”
“Uhm…niente..un
giro su twitter..”
Mi avvicino al computer.
“Oh,ma dai!Posso
guardare anche io?Mi sono sempre chiesta
come funzionasse questo
‘coso’….”
“Ehm…non
credo sia una buona idea…” dice Liz.
“Perché?”
“Eh,
perché?” chiede quella matta all’altra
tua sorella.
“Perché
c’è una cosa che non puoi
sapere…ancora…” dice
Victoria
“Vic!Così
non aiuti!”
“Cosa?”
Non capisco davvero.
L’unica cosa che so è che mi stanno
nascondendo qualcosa.
Le tue sorelle si guardano per qualche secondo e poi si
arrendono.
“Prometti di non
dirlo a Rob?”
“E’
così grave?” chiedo ansiosa.
“No,non
è per niente grave…però se Rob viene a
sapere che lo
sai in anticipo ci taglia la testa a morsi..”
Ridacchio.
“Ok…prometto!Parlate!”
“Rob
è a New York..”
Rido.
“No,ragazze..vi
sbagliate…è a LA!L’ho sentito
prima…”
“Su twitter si
dice che sia a NY da un paio di giorni e che
oggi sia entrato in un negozio, come dire, in cui entrerebbe solo
qualcuno che
ha una relazione seria…”
Liz mi fa l'occhiolino.
“Lo dice
twitter?” chiedo scettica “e voi ci
credete?”
“E poi, che
cavolo vuol dire che sarebbe entrato in un
negozio per persone in una ‘relazione
seria’?”
“Lo sappiamo,
non ti fidi di twitter…ma gli avvistamenti
sembrano legittimi..”
“Sembrano
Liz?Cavolo, è tuo fratello, come fai a non sapere
se è a LA o a NY?Ti dico che è a
LA…sicuramente su twitter ci sarà qualcuno che
si diverte a creare scompiglio…”
Le tue sorelle si guardano.
“Sarà…”
dice Vic “però se tra qualche giorno Rob si
presenta
da te con un anello di fidanzamento serio sappi che noi te
l’avevamo detto!”
Scoppio a ridere all’assurdità di quelle parole.
È un’assurdità,no? No. Cazzo.
Cerco di mantenere la mia facciata tranquilla mentre le mie
cognate mi lasciano da sola in camera.
Senza pensarci troppo tiro fuori il telefono e ti chiamo.
“Senti
già la mia mancanza dall’ultima
telefonata?” dici
divertito rispondendo subito.
“Dove
sei?” chiedo andando al sodo.
“In
albergo…”
Che ci fai in
albergo?Perchè non sei a casa?
“Dove?”
“Al Four Season,
come ogni volta che i paparazzi sono nei
dintorni…perché?”
“Al Four Season
dove?”
Porco cane, di Four Season
ce ne è uno per città, compresa
NY!
Ti sento sospirare qualche secondo rimanendo in silenzio.
“A
LA….”
“Sicuro?”
Ridi.
“L’ultima
volta che ho guardato fuori dalla finestra ero a
LA…dici che mentre ero in bagno mi sono teletrasportato in
un'altra città senza
saperlo?”
Ok, sono ridicola.
Ridicola e patetica. Sospiro sollevata.
Ridacchio anche un po’.
“Scusa…è
che le tue sorelle sono convinte che tu sia a NY…”
Rimani qualche secondo in
silenzio.
“Uhm…e
perché ne sono convinte?”
“Lo hanno letto
su twitter…”
Ridi.
“Da quando
seguono twitter per scoprire dove sono?Non fanno
prima a chiamarmi?”
“E’
quello che penso anche io….ma loro sono testarde, lo
sai!”
“Uhm…mi
ricordano qualcuno!”
“Ehi!Io non sono
testarda!”
Ridi ancora.
“E chi ti dice
che io stia parlando di te?”
Ti faccio una pernacchia
al telefono. Ridiamo insieme.
“Ci manchi,
sai?”
“Anche
voi…non vedo l’ora di coccolare un po’
il mio
cucciolo!”
“Stai parlando
di me o di Bear?” chiedi divertito.
Rido.
“Secondo
te?”
“Di
Bear…sicuramente!”
Continuo a sorridere.
“Assolutamente
si!”
“Sei con le mie
sorelle?”
“Sono a casa
tua, si…tua mamma mi ha invitata a cena
all’ultimo minuto”
“Le dai un bacio
da parte mia?”
“Certo,
mammone!”
“Ehi, non
prendermi in giro!La mamma è sempre la mamma!”
Rido.
“A proposito di
mamma…” aggiungi “Bear ha appena visto
il
nuovo video di Marcus..”
Sorrido inconsciamente di
nuovo.
“Uh,davvero? E
gli è piaciuto?”
“Molto!!Perchè
non mi hai detto che l’avresti fatto?”
“Volevo farti
una sorpresa…in fondo è anche grazie a questa
canzone che abbiamo iniziato a conoscerci…ricordi?”
“Come posso non
ricordare tutte le notti che abbiamo passato
a cantare le canzoni dei miei amici durante le riprese di
Twilight?”
“Marcus
è stato molto carino a chiedermi se volevo essere
nel video…”
“Più
tardi lo chiamo e lo ringrazio!”
“Ringraziarlo
per cosa?”
“Beh,sai…sono
legato a 'I was broken' e vedere il video di questa canzone con
le tue immagini…mi fa un certo effetto…”
“Signor
Pattinson, non si sarà mica commosso?”
“Mi avvalgo
della facoltà di non rispondere, giudice
Stewart!”
Scoppio a ridere come una
scema.
E rido perché nel giro di
tre giorni verrai da me. A casa.
*Tre giorni dopo*
“Scusate…”
la voce di un ragazzo ci distrae.
Ci giriamo verso di lui e
notiamo una ragazza in lacrime.
“Ehm…scusate…mia
sorella voleva conoscervi…è un po’
scossa…continuo a dirle che se continua a piangere finirete
per odiarla, ma non
si calma…”
Povera ragazza,
avrà tredici o quattordici anni ed è in
queste condizioni solo perché ha visto noi. È
surreale, come cosa.
Ci chiede di poter fare una foto con lei e noi accettiamo.
La abbracci e le dici di sorridere. Lei lo fa e subito dopo ricomincia
a
piangere. Che gli fai alle donne,eh?
Il fratello della ragazza continua a dirle di smetterla di
frignare.
“Non ti
preoccupare…” intervengo io “non
potremmo mai odiarti..”
Lei sorride di nuovo e poi
va via, richiamata dalla madre.
“Sono a Londra
da due ore e già ci hanno beccato…wow!”
dici
scherzando.
“Sono rischi che
si corrono quando sei il padrino del
bambino appena battezzato…” rispondo rientrando
dentro la casa di Matilda e di
suo marito seguita da te.
La sorella di Tom ti
consegna di nuovo suo figlio. È da
quando sei arrivato che continui a coccolarlo e devo ammettere che
vederti con
un bambino in braccio fa un certo effetto.
“Potresti
lasciarlo anche a me ogni tanto,eh…” dico un
po’
seccata.
“Non credo sia
una buona idea…” rispondi.
“Perché?Sono
capace di tenere un bambino…”
“Non per
quello..” dici scuotendo la testa.
Ti guardo interrogativa
inarcando un sopracciglio.
Ridacchi e ti avvicini al mio orecchio.
“Perché
se ti vedessi con un bambino in braccio, sarebbe la
volta buona che inizio a scambiare le tue pillole con le
mentine…” sussurri
prima di lasciarmi un bacio sulla guancia e andartene in
un’altra stanza.
“Non lo faresti
mai….vero?” urlo.
Non ti vedo
più, ma ti sento ridere.
*Qualche ora
più tardi*
“Allora,
piccioncini, che fate?” chiede Tom “venite con noi
al pub o rimanete a tubare tutta la sera?”
“Fatti gli
affari tuoi Sturridge!” dici stringendo di più la
presa intorno alle mie spalle.
“Dai,
Tom…” interviene Marcus portandolo via
“è un mese che
non si vedono….hanno gli arretrati da scontare!”
Ridendo ci lasciano,
finalmente, soli.
“Oooh,
finalmente se ne sono andati..” dici.
“Dai, sono i
tuoi amici..non essere così crudele..”
“Oh, ma io sono
contentissimo di rivedere i miei amici…ma
sono ancora più contento di averti tutta per me per tutta la
notte!”
“Ah,si?”
chiedo maliziosa.
Annuisci.
“E non sei
neanche un po’ stanco dopo 10 ore di aereo?”
“Uh, non puoi
immaginare come ho dormito bene su quella
poltroncina…all'atterraggio mi sono svegliato fresco come
una rosa!” rispondi accarezzandomi
una guancia con il naso.
Basta così poco
per farmi venire la pelle d’oca? La risposta
è palese: si!
“Portami in
albergo…” sussurro.
“Con molto
piacere, principessa…”
Arriviamo in camera che
siamo già avvinghiati. Mi baci, ti
bacio. Con una frenesia nuova. Forse il mese di lontananza si
è fatto sentire
più del solito.
Iniziamo a spogliarci a vicenda senza staccare le nostre
labbra.
“Tu..”
Bacio
“..non
hai..”
Bacio
“..idea..”
Bacio
“..di
quanto..”
Bacio
“..mi sia
mancata..”
Dio, ma perché
riesci ad essere così disarmante con così
poche parole? E cosa posso fare io se non trasmetterti tutto il mio
amore?
“Ti amo,
Rob…troppo..” ansimo.
“Non
è mai troppo…mai…e ti amo anche io, lo
sai vero?” dici
guardandomi negli occhi.
Annuisco emozionata.
Mi fai stendere sul letto e mi sovrasti con il tuo corpo.
Con un movimento lento ma deciso entri in me.
E mentre facciamo l’amore sento di nuovo quella sensazione
di completezza assoluta che mancava ormai da un mese.
*Angolo autrice*
Buongiorno e buona domenica!
Eccomi con un nuovo capitolo sui nostri amati "Robsten". ^^
Ho preso ispirazione dall'ultima intervista di Kristen a Glamour US. In
questa intervista dice che guardare Breaking Dawn con Rob è
diverso che guardarlo con Taylor. E' ovvio che si riferisca al
fatto che i due hanno due modi diversi di approcciarsi alla saga.
Taylor è più "entusiasta" rispetto a Rob, quando
si parla di Twilight.
Io mi sono immaginata Rob e Kristen a casa a guardare Breaking Dawn ed
è venuta fuori questa shot. Chissà, magari
"l'energia diversa" di cui parla Kristen è quella che
descrivo io! XD
Spero vi piaccia. Io mi sono divertita a scriverla! ^^
Non ho molto da dire se non che la data che ho messo è del
tutto casuale.
Buona lettura e grazie ancora per la pazienza!! :-)
Real
life is better
“Me
and Taylor are
actually Twilight fans, so we can sit there and be totally into it!
Whereas I
sit there with Rob…he likes it but he has such a different
energy”
“Io e Taylor siamo veri fan di Twilight,
perciò siamo in grado di
sederci lì (a vedere il film) e essere totalmente presi!
Mentre quando mi siedo
lì con Rob…gli piace ma ha una così
diversa energia”
-Kristen Stewart, Glamour US
24 luglio 2011
Kris POV
“Rooooob!”
urlo sedendomi sul
divano “Mi sono dimenticata i pop-corn sul tavolo, prendili
tu!”
Il
dvd è già inserito e il maxi
schermo è pronto. Manchi solo tu.
Bill ci ha dato una copia grezza di Breaking
Dawn da vedere a casa. Io in realtà l’ho
già visto prima del Comic Con con
Taylor, ma tu eri impegnato con le riprese di Cosmopolis e,
perciò, non l’hai
ancora visto.
“Eccomi…”
dici trafelato portando
la ciotola dei popcorn in una mano e un pacco da sei di birra
nell’altra.
Alzo
gli occhi al cielo senza
farmi vedere da te.
Ti siedi al mio fianco e allunghi
una mano per abbassare le luci.
“Pronto?”
chiedo.
“Sono
nato pronto..” rispondi
strafottente.
Non
riesco a trattenermi
dall’alzare di nuovo gli occhi al cielo.
“Fai
partire il film, allora…”
Schiacci
‘play’ sul telecomando e
apri una birra. Mi offri la lattina, ne prendo un sorso e te la
restituisco.
Il film comincia e, nonostante io
lo abbia già visto, non riesco a essere del tutto rilassata.
Sono agitata e comincio a
muovere una gamba senza volerlo. Dopo un paio di minuti posi la mano
sul mio
ginocchio, facendomi smettere di muovermi. Ti sorrido e torno a
guardare il
video.
È già il momento del matrimonio.
Io, cioè Bella, chiedo a Charlie di non farmi cadere.
“No,
davvero! Sembra quasi che
sia il tuo vero matrimonio…” continui.
Ti
colpisco con un pugno neanche
troppo leggero sulla coscia.
“Ahi!”
“Stai
zitto e guarda il film!”
Bella
arriva all’altare e vi trova
un Edward altrettanto emozionato.
“Poi
dici tanto a me, ma anche tu
non scherzi ad agitazione…guarda
là…ancora qualche secondo e avremmo visto i
tuoi lacrimoni” dico.
“Perché
sono un bravo attore…”
Mi
giro a guardarti alzando il
mio leggendario sopracciglio in segno di disapprovazione.
“Certo,
certo…”
Ridacchi.
Quando arriviamo alle scene
dell’Isola Esme e, perciò, alle scene
d’amore ti sento borbottare tra te e te.
“Che
c’è?” chiedo.
“Devi
ammettere che è strano
vederci fare sesso…” dici indicando con le mani lo
schermo.
“Ma
non stavamo facendo sesso
davvero…”
“Ma
sembra vero però…non c’è
molta differenza con la realtà”
“Tu
non hai mai distrutto la
testiera del letto…” dico ridacchiando.
Ridi
anche tu.
“Vero,
però siamo riusciti a
rompere una sedia!”
Scoppio
a ridere ricordando di
quella volta che, presi nella foga della passione, non ci siamo accorti
che la
sedia su cui eravamo si stava rompendo e ci siamo ritrovati a terra a
ridere
come due idioti.
“E
comunque…” continui “Non ho
mai rotto la testiera solo perché il nostro letto
è in ferro battuto e non in
legno…”
“Presuntuoso!”
dico dandoti uno
schiaffo sulla pancia.
Mi
blocchi la mano e la trattieni
tra le tue cominciando ad accarezzarla con i pollici.
Quando arriva la parte in cui
Bella è incinta e comincia a stare male, ti agiti. Con la
coda
dell’occhio ti vedo muoverti irrequieto, spostando lo sguardo
dallo schermo al resto della stanza.
Poi ti sento avvicinarti e faccio
finta di non accorgermene fino a quando sento le tue labbra
nell’incavo del mio
collo.
“Rob!”
ti rimprovero
allontanandomi un po’.
Ma
non ti perdi d’animo e torni
alla carica. Appoggi una mano sulla mia coscia e le labbra tornano sul
mio
collo. Chiudo gli occhi e prendo un bel respiro.
“Rob….il
film…” mugolo.
“Non
mi piace…” sussurri.
Mi
giro e ti guardo negli occhi
sorpresa.
“Come?
Non ti piace?”
Scuoti
la testa.
“Non
è che non mi piace il film di
per sé…non mi piace vederti di nuovo truccata
come
se stessi davvero male…non mi è piaciuto quando
abbiamo girato le scene e non
mi piace adesso…è un trucco troppo
realistico”
“Aww,
amore…ma è finzione…” dico
accarezzandoti i capelli.
Mi
ricordo la prima volta che
sono uscita dal camerino truccata come Bella malata, sei sbiancato in
viso.
“Lo
so, ma non mi piace lo
stesso…” dici con tono lamentoso.
Appoggi
la testa sul mio petto
per qualche minuto e poi ti giri per baciarmi il mento.
Rabbrividisco.
“Sei
impossibile….” sussurro
“Fortuna che ho già visto il film con
Taylor…”
“Beh,
spero che lui si sia
limitato a guardare il film e non a sedurti come
me….” sussurri in risposta,
accarezzandomi il collo con il naso e la coscia con la mano.
“Chi
lo sa….” mugugno lasciandomi
andare lentamente.
In
men che non si dica mi ritrovo
stesa sul divano, tu sopra di me. Mi guardi intensamente.
“Devo
essere geloso di Taylor?”
Scuoto
la testa.
“Ti
ricordo che l’hai baciato tu
agli Mtv Movie Awards, non io…dovrei essere io quella
gelosa…”
Sorridi.
“Ma
tu puoi baciarmi quando
vuoi…”
“Vero…”
sorrido anche io.
Rimaniamo
a guardarci per un po’.
“Beh,
non mi baci?” chiedo.
Ridacchi.
“Aspettavo
un tuo cenno…”
Non
me lo faccio ripetere due
volte e, poggiandoti una mano sulla nuca, ti faccio avvicinare per
baciarti.
È un bacio lento, fatto di
labbra, denti e lingua. Molta lingua. Quando ci stacchiamo siamo senza
fiato,
ma tu riprendi subito a baciarmi la gola fino alla scollatura della mia
canottiera.
Una tua mano mi accarezza la
gamba dal basso verso l'alto e viceversa. Ti faccio sfilare la
maglietta e porto le
mie mani prima sul tuo petto e sull’addome e poi sulla
schiena. Ridacchio.
Ti allontani di qualche
centimetro.
“Stai
per caso ridendo di me?” chiedi a
metà tra l’offeso e il divertito.
Scuoto
la testa.
“No,
stavo ripensando a quella
ragazza al Comic Con che ti ha detto che è rimasta
piacevolmente sorpresa dai
muscoli della tua schiena nel trailer…”
Sorridi.
Quel tuo sorriso timido
ma allo stesso tempo disarmante.
Ti alzi da me quel tanto che
basta per sfilarmi la canottiera e il pantaloncini e io ne approfitto
per
slacciarti i jeans. Te li levi e torni su di me. Ti appropri subito di
un mio
seno già scoperto. Ci passi la lingua, facendomi inturgidire
i capezzoli all’istante.
Comincio ad ansimare subito. La tua vicinanza compromette la mia
lucidità.
La tua mano scende tra i nostri
corpi e mi sfiora da sopra le mutandine. Mi contorco sotto di te per
approfondire il contatto. Spingo il bacino contro la tua mano e riesco
a
percepire il rigonfiamento all’interno dei tuoi boxer.
Torni a baciarmi mentre continui
la tortura sulla mia intimità. Sai perfettamente quali sono
i miei punti
erogeni e in poco tempo mi ritrovo a contenere un urlo provocato
dall’orgasmo.
Le tue labbra scendono sulla
gola, sul petto, sulla pancia e poi arrivano sui miei slip. Guardandomi
me li
sfili lentamente e poi torni a stenderti sopra me. Le tue mani mi
accarezzano
le guance. Le tue sono arrossate.
Ti sorrido ancora e la mia mano
raggiunge l’elastico dei tuoi boxer, prima di intrufolarcisi
con sicurezza. Un ringhio
roco si espande dal tuo petto quando ti tocco. Ti massaggio, prima
lentamente e
poi aumentando il ritmo. Con l’altra mano ti abbasso i boxer.
Le nostre intimità sono a
contatto. Un contatto superficiale che vogliamo entrambi approfondire.
Allaccio le mie gambe intorno a
te e porto la tua eccitazione alla mia entrata.
Prendendomi alla sprovvista,
entri in me con decisione rimanendo poi fermo. Poggio le mani sulle tue
natiche
e ti incito a muoverti. Mi accontenti, come sempre.
Muoviamo i nostri bacini
simultaneamente venendoci incontro con le spinte. Mi baci la clavicola
mentre
aumenti la velocità dei movimenti e, quando senti di essere
quasi al limite,
porti il pollice sul mio clitoride facendomi vedere le stelle di
piacere.
Raggiungiamo l’apice ancora una
volta insieme. Sudati e ansanti ci accoccoliamo sul divano.
Dopo aver ricominciato a
respirare regolarmente, alzo lo sguardo verso la tv. Ci sono i titoli
di coda.
Ridacchio.
Capitolo 58 *** Flightless bird, American mouth ***
ffrobsten57
*Angolo dell'autrice*
Ehm...ehm...ciao a tutti!Non sono un fantasma e neppure un miraggio!Sono proprio io, AnnaDaiCapelliNeri! ^^
Chiedo scusa a tutti per l'immane ritardo ma ho avuto qualche problema
personale che di certo non ha aiutato la ricerca dell'ispirazione
perduta.
Ora però sono qui con un nuovo capitolo. A me piace, lo trovo
molto dolce. Spero che piaccia anche a voi. Sempre se è rimasto
qualcuno a leggermi! :D
L'ispirazione per questa shot l'ho presa da una domanda fatta a Rob
alla convention di LA del 5 novembre per la promozione di Breaking
Dawn. La domanda e la risposta sono proprio a inizio capitolo.
Qualche giorno fa su un sito ho letto un'intervista in cui Kristen ha
dichiarato di aver scelto/trovato la canzone "Flightless bird, american
mouth" durante una delle tante prove con Rob durante le riprese di
Twilight. Ho immaginato la scena ed è venuta questa shot. ^^
Scommetto che riconoscerete tutti le frasi sottolineate! ;-)
Buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate! ^^
P.s.: ho un'idea per un nuovo capitolo, ma al momento non so quando
riuscirò a scriverlo. Magari fra una settimana, magari tra un
mese. Non vi prometto niente, ma abbiate pazienza!Grazie! <3
Flightless
bird, American mouth
Presentatrice:"Rob, Amanda vuole sapere qual sarà il ricordo
più bello dell'intera Saga"
Rob: "Non una scena, ma tutto il complesso è un bel
ricordo...una scena che mi porterò sempre nel cuore
è il ballo nel gazebo alla fine del primo film. E' stata
l'ultima scena che abbiamo girato del primo? Una delle ultime... Quello
è un gran bel ricordo. Era pieno di rane che gracchiavano.
E' stato molto dolce. Ed è anche l'immagine più
indelebile perchè da lì è iniziato
improvvisamente tutta questa...cosa!"
Rob POV
Può sembrare che la mia risposta si riferisca alla crescita
esponenziale del successo della saga, al fatto che siamo diventati
alcuni degli attori più pagati al mondo o al fatto che
abbiamo milioni di fan sparsi in ogni paese. Potrebbe sembrare una
risposta innocua, ma non lo è. E tu lo sai. Sai
perchè la scena del ballo di Twilight è la mia
preferita in assoluto. Lo sai forse anche meglio di me.
Ricordo come fosse ieri quelle notti che abbiamo passato nella tua o
nella mia camera d'albergo a Portland, a provare e riprovare le scene.
Quella notte di fine aprile stavamo cercando di provare il ballo.
"Vedi?Stai
ballando" ho detto facendoti muovere un pò
goffamente.
"Al ballo di
fine anno..."
Ti sei allontanata da me sbuffando poco dopo.
"Che c'è?"
"Niente...è che non mi sento dentro la parte...che ne dici
se mettiamo un pò di musica?Almeno balliamo su delle note
vere..."
Ho semplicemente annuito e ti ho osservata mentre smanettavi con il tuo
ipod per cercare una canzone adatta. Eri già così
bella. Piccola, forse anche un pò ingenua, ma già
bellissima.
Poco dopo sei tornata da me, tra le mie braccia. Dio, quanto avrei
voluto che stessi tra le mie braccia perchè lo volevi
davvero e non per seguire il copione.
Abbiamo ricominciato a ballare e a ripetere le battute, ma ogni tanto
ti lamentavi ancora per le canzoni poco adatte ad una delle scene
più romantiche dell'intero film.
I
was a quick wet boy, diving too deep for coins All
of your street light eyes wide on my plastic toys Then
when the cops closed the fair,
I cut my long baby hair Stole me a dog-eared map and called for you
everywhere
Ti sei stretta a me prima di ricominciare a dire le battute mentre
giravamo in tondo.
"Edward,
perchè mi hai salvata?Se avessi lasciato diffondere
il veleno, adesso sarei come te.."
"Non sai di cosa
parli...tu..tu non lo vorresti"
"Io voglio
te...sempre..."
Mi hai guardato con quegli occhi meravigliosamente verdi e belli e per
un
attimo ho creduto che lo stessi dicendo a me davvero. Ma invece no, tu
eri Bella e io Edward.
"Io non
metterò mai fine alla tua vita.."
"Ma sto
già..morendo!Ogni secondo mi avvicino alla
morte..invecchio!"
"Ed è
così che deve essere.."
Have I found you, Flightless
bird, jealous, weeping
Or lost you?
American mouth Big
pill looming
"Io ho deciso.."
hai sussurrato dolcemente.
"Dunque
è davvero questo il tuo sogno?Diventare un mostro?"
"Il mio sogno
è stare per sempre con te.."
"Per sempre?"
Ti ho stretta ancora di più tra le mie braccia,
approfittando dell'occasione, e ho avvicinato le labbra alla tua gola.
"E saresti
pronta adesso?"
"Si..."
Ti ho baciato la gola. Forse indugiando anche troppo,ma starti lontano
mi era impossibile già allora. Ero totalmente innamorato,
esattamente come adesso. Sono passati tre anni e mezzo e io non riesco
a pensare alla mia vita senza te. Sono patetico? Probabilmente si, ma
non mi importa.
Now
I'm a fat house cat Nursing
my sore blunt tongue Watching
the warm poison rats
Curl through the wide fence cracks Pissing
on magazine photos Those
fishing lures thrown in the cold And clean blood of
Christ mountain stream
A malincuore mi sono allontanato quel tanto per guardarti negli occhi.
"Non ti
basterebbe una vita lunga e felice con me?"
"Si...si per ora"
Ricordo ancora le sensazioni magiche che ho provato quando ho poggiato
le labbra sulle tue. Il bacio del provino è stato potente
perchè ha fatto scattare la scintilla, ma quel bacio, il
bacio del ballo, è stato quello in cui ho capito di essere
completamente perso. Andato. Cotto. Fritto.
Le mie labbra indugiavano gentilmente sulle tue mentre le tue mani
stringevano il mio maglioncino. Probabilmente ho esagerato
perchè non volevo più lasciarti andare e con la
lingua ho accarezzato il tuo labbro inferiore facendoti irrigidire
impercettibilmente. Ti sei stretta a me
ancora di più, concludendo il bacio e appoggiando il capo
sul mio petto.
Have
I found you, Flightless
bird, grounded, bleeding
Or lost you?
American mouth Big
pill stuck going down
Abbiamo continuato a dondolarci fino alla fine della canzone e anche un
pò oltre. Sembrava quasi che nessuno dei due avesse la forza
di allontanarsi dall'altro. Ed ora lo so che era così. Me
l'hai confessato parecchi mesi dopo, ma anche tu stavi provando le mie
stesse emozioni.
Ti ho sentita tirare su con il naso e mi sono allontanato per guardarti
in viso. Avevi occhi lucidi.
"Ehi,che succede?"
Hai scosso la testa asciugandoti una singola lacrima con la mano.
"Niente...la canzone...è bellissima..."
Mai come te,
ho pensato dandomi poi dello 'sdolcinato
imperiale'.
"E' una bella canzone,si...dovremmo farla sentire a
Catherine...potrebbe stare bene nel film..."
Mi hai sorriso dolcemente e anche un pò tristemente.
"Si, dovremmo..."
All'epoca non avevo capito. Non sapevo. Non potevo sapere. Tu avevi un
ragazzo, eri felice con lui. O almeno credevo.
Invece tu stavi male. Stavi male perchè stavi cominciando a
sentire qualcosa per me ma non volevi far soffrire Michael. E piuttosto
che far soffrire gli altri, preferisci soffrire tu, come sempre. Dio,
se me lo avessi detto subito! Se mi avessi detto subito che eri
spaventata, ti avrei rassicurata e ci saremmo risparmiati mesi e mesi
di sofferenze.
Ma forse, se fosse andato tutto liscio come l'olio da subito, a
quest'ora non
saremmo qui insieme. Felici.
Care lettrici (e forse qualche lettore ^^), vi lascio questo avviso per rendervi partecipi del fatto che mi prenderò una pausa dalla scrittura. Quest'ultimo periodo non è
stato semplice. Sono successe cose belle (una fra tante la convivenza
con il mio ragazzo) e cose brutte ( un aborto spontaneo al quarto
mese di gravidanza venti giorni fa). Al momento non ho la testa per
scrivere di Robert e Kristen o di chiunque altro. Credo che mi butterò a
capofitto nel lavoro e cercherò di prendermi cura di me stessa e
di pensare il meno possibile alla batosta ricevuta. Siamo giovani e
pieni di future possibilità, è vero, ma non è
facile mandare giù una cosa del genere. Non voglio deprimervi con i miei
pensieri, voglio solo farvi sapere che non aggiornerò la storia
per un pò. Non so per quanto. Spero che abbiate la voglia di seguirmi ancora se e quando tornerò. Mi sembrava giusto avvertirvi. Ci tengo, inoltre, ad augurarvi un 2012 meraviglioso. Sperando che riservi delle soprese positive a tutti. :-)
Un abbraccio
Anna
P.s.: toglierò l'avviso quando riprenderò con gli aggiornamenti.