(These words are) My diaries screaming out loud

di SummerRestlessness
(/viewuser.php?uid=94316)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I. Songs ***
Capitolo 2: *** Presagi ***
Capitolo 3: *** Settembre ***



Capitolo 1
*** I. Songs ***


My Diaries 1 Dopo un'estate devastante, di quelle che si ricordano per tutta la vita, Hayley si ritrova a fare i conti con le cicatrici di un amore impossibile... e indimenticabile.
Così, semplicemente si mette a fare l'unica cosa che le riesce e che le dà sollievo: scrivere.
Proprio allora, inizia a tenere una sorta di diario/corrispondenza con una sua cara amica, seguendo il principio per cui

"If I get it all down on paper,
it's no longer inside of me,
Threatening the life it belongs to".





02 agosto

… and so I have to say
before I go
that I just want you to know…
I found the reason for me
to change
who I used to be
a reason
for all that I do
and the reason is YOU 

[1]


09 agosto

So che prima o poi passerà
stasera
e che tutto ritornerà
com’era…
Sarebbe bello che
durasse almeno mezz’ora…

[2]


12 agosto

I’m here and you are there
miles away
All you gotta do
is believe
that anything you want
you can reach
(Everybody has the same dream,
a dream in the heart:
make a life, love somebody they want)

[3]


17 agosto

Hiding in that place you don’t wanna be
you push happiness so far away

“it’ll never come back”

[4]

Telefonata (durante la quale, anche se ero arrabbiatissima, è riuscito a farmi ridere…) di 4 minuti finita con:

- Eh, dai, va bene… Non abbiamo chiarito molto, ma va bene… ciao.

- Ciao piccola…

- Piccola?!? Ma  vaff…!


18 agosto

Non ti prometto niente
Sai che già una volta io l’ho fatto
e che ho mantenuto tutto...
Io che ci ho creduto così
sai come finì?
Sai come finì?

… se tornerò ad innamorarmi ancora
ora non so se sarà di te
Se ci sarà posto ancora
io vorrei tenerlo per te…

[5]


23 agosto

Che strano è stato vederti qui, nella mia città. Lo so, lo so (adesso...), non avrei dovuto farti venire, vederti...
Però... è stato bello... Come sempre quando sei con me...


28 agosto

La notte è un oceano,
ad attraversarla non ce la farò...

Leggendo un libro o guardando un film,
ci vuole molto più...
Per questa notte 
ci vuoi TU...

[6]


31 agosto

And everytime I see 
you in my dreams
 
I see your face
 
It’s haunting me

I guess I need you, baby…

[7]







[1] Hoobastank, The Reason

[2] Zero Assoluto, Mezz’ora

[3] Jamelia, Universal Prayer

[4] Elisa, Heaven Out of Hell

[5] Eros Ramazzotti, Non ti prometto niente

[6] Eros Ramazzotti, Un'ancora nel vento

[7] Britney Spears, Everytime

In questo primo capitolo, una sorta di introduzione alla ff, Hayley (la protagonista) si esprime quasi solo attraverso delle canzoni che si adattano ai suoi pensieri...
Nei prossimi capitoli parlerà un po' più di sè e la storia si capirà meglio...
Ho pensato che non ci fosse bisogno di tradurre le citazioni in inglese, ma se così non fosse fatemi sapere che provvedo!
La canzone citata nella presentazione della storia è Breathe (2 am) di Anna Nalick... e anche il titolo è preso dalla stessa canzone...!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Presagi ***


Hayley si era resa conto, tutt'ad un tratto, di aver bisogno di lui. 
Nelle ultime notti d'estate ormai fredde e stanche si chiede dove sia lui, perchè non sia lì con lei... perchè non sia tutto più semplice, perchè i chilometri sembrino un ostacolo così banale di fronte all'immensità di quelle sensazione e perchè in realtà siano ciò che inevitabilmente li tiene lontani... si chiede perchè non la chiami. Potrebbe semplicemente chiamarla.
Perchè anche solo risentire la sua voce le farebbe allo stesso tempo risentire quell'aria salata sul viso, le farebbe risentire il sole sulla pelle. Risentire la sua voce soprattutto significherebbe risentire quel calore che neanche il sole di fine agosto le può dare, il SUO calore.

Arrivò al tempo di guerra
dalle onde toccando la terra
lui sbarcò e tutti videro
la sua umanità.
Lei guardò quegli occhi sognanti
così vivi così penetranti
e di colpo lo amò
Si sentì spuntare le ali
quando infine le strinse le mani
lei senti nello stomaco
uno sfarfallio...

Hayley non avrebbe mai pensato che sarebbe capitato a lei. Hayley pensava che fossero tutti clichè quelli dei due ragazzi che si innamorano d'estate. Pensava che fosse roba da ragazzine, lei che una ragazzina lo era e che eppure non ci si era mai sentita. Hayley pensava che una settimana al mare non fosse abbastanza per innamorarsi.
Infatti, ad Hayley era bastato un secondo. Il secondo in cui lui, ignorando i suoi amici che aveva finalmente raggiunto al mare, aveva guardato lei e solo lei, aveva teso la mano verso la sua e con un sorriso incantato e quella sua voce roca, un po' stanca, strascicata aveva detto semplicemente : - Aiden.
Lei era riuscita a toccare quella mano con la sua e aveva risposto: - Hayley...
Quei due nomi, per la prima volta pronunciati l'uno vicino all'altro, sarebbero sembrati un presagio se loro due non fossero stati entrambi così ingenui e sprovveduti.
Avrebbero detto ad entrambi di non perdersi in quello sguardo, di volare via di lì, prima di bruciarsi le ali.
Invece, poco dopo, già inconsapevolmente inceneriti, sciolsero quel primo abbraccio di mani e fecero come se nulla fosse cambiato. Lui salutò finalmente i suoi amici e poi si presentò all'amica di lei. Lei lo guardò scherzare con gli altri ragazzi che aveva già conosciuto prima che arrivasse lui, guardò i loro visi cambiare e accendersi di sorrisi che sembrano essere stati portati da lui e lo guardò ancora e ancora, finchè il suo sguardo non si posò di nuovo su di lei.
- Vieni. - aveva detto semplicemente. Un po' timoroso di un rifiuto, un po' emozionato da quello che stava per avvenire o che forse era già avvenuto.
Non l'aveva toccata per tutto il tragitto sul bagnasciuga, non avevano parlato. Le loro mani si sfioravano di tanto in tanto ma entrambi fingevano di non accorgersene.
Erano quei primi contatti di pelle contro pelle, così importanti proprio perchè primi, che sembravano ogni volta piccole scosse elettriche.

Quella notte bagnò la felicità
di caldissime lacrime
che lasciò cadere in mare
ed aggiunse sale al sale

Hayley gli aveva detto di no, quando lui aveva provato a baciarla, la sera dopo. Erano sempre in spiaggia e gli occhi di lei si erano inumiditi di incertezza quando l'aveva guardato subito dopo. Non sapeva perchè non volesse baciarlo, non lo sapeva e piangeva. Aiden però l'aveva rassicurata, pensando di non essere abbastanza per lei, fraintendendo le sue lacrime. Hayley non sapeva perchè piangesse; le venne in mente solo più tardi che quel comportamento strano, quasi involontario avrebbe potuto essere un altro presagio, un avvertimento.

Di sicuro non lo pensò la sera dopo, quando, lontani dalla spiaggia, soli su una panchina, avevano finalmente fatto scontrare le loro labbra.
Una storia come tante, una panchina, un bacio, niente di più.

Hayley ben presto si sarebbe accorta di quante canzoni raccontino di quella storia, di quella panchina, di quel bacio.

Bambola, dolce bambola 
sognatrice per una notte,
tu che meriti bene, 
tu che stanotte tremavi
mi ascoltavi e sognavi...
Sognavi un angelo che ti accarezzava e il mondo che spariva...
volevi solo quella panchina e quell'aria che ci sfiorava...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Settembre ***


05settembre

Stasera, festa della birra con Roxy, suo fratello e gli amici di suo fratello. La festa era stupenda, c’è musica, un sacco di gente, casino... bello!

Piccolo particolare: ad un certo punto mi chiamava un numero che non avevo in rubrica... Rispondo senza pensarci troppo e sento:

- Ciao, sono Aiden! –

Per poco non svengo lì su due piedi, per fortuna (fortuna?!?) che ha aggiunto quasi subito:

- Sai, l’amico di David...

Ovvio che non fosse “lui”, cosa mi aspettavo? Però almeno non illudetemi! Maledetti nomi troppo comuni!

Uf, è domenica e stra-uf tra 3 giorni ricomincia la scuola... Ma io non ce la faccio...! Va beh, ce la devo fare per forza, mi dicono dalla regia.

Non ci posso credere: un mese fa ero al mare e... stasera era la prima volta che... al parco... su quella panchina... io e lui...

... ma non ci voglio pensare! Non ci devo pensare...

Però... si può tornare indietro, please???

Ah, sì: stasera sono uscita con Xander... ma quanto poco me ne frega?!?

I’ve lost my peace of mind

Somewhere along the way

[1]

(insomma, sono pazza! E pure insensibile.)


09 settembre

O tutto o niente

O sempre o basta...

[2]


10 settembre

Scavalca i ponti tra mente e cuore

La soglia estrema del dolore...

[2]


11 settembre

L’orgoglio ed il suo mare immenso

Per fare capire che ti penso

Che soffro per amore intenso...

[2]


15 settembre

No, non ce la faccio.

Ad andare a scuola, etc... Se almeno fossi tranquilla... ce la farei di più a studiare, a stare attenta in classe e tutte quelle menate lì... Invece no.

Sto malissimo... ancora! Dopo un mese o quasi... Comunque dieci giorni che non mi fa neanche uno squillo e cinque che non gliene faccio io... Patetica, eh?

Ma perchè? Perchè non risponde, perchè sparisce? Ho accettato la cosa io, anche se non la mando giù... ma tanto non ci posso fare niente, in pratica sono obbligata ad accettare la situazione così com’è... non ho scelta! Lui là ed io qui, non c’è niente da fare... ed è questo che mi fa impazzire, il fatto di essere impotente...

Però lo so, ho capito che è così, non devo (e non voglio) dimenticare... ma vorrei solo voltare pagina... riuscire a ricominciare... e magari questa cosa mi renderà anche più forte...

Per ora... beh... sono solo molto più fragile...

Boy, all I want is

 just a chance to say

Get out…

(dalla mia testa... e non solo…)

[3]


18 settembre

Stringimi ancora

Come quella volta in spiaggia

Con la luna in una

Notte d’estate...

[4]

(lo so, lo so... per scrivere frasi dalle canzoni delle Vibrazioni devo essere veramente messa male, però ieri sera mi hanno fatto ascoltare 1000 volte il loro cd... e questa canzone mi è rimasta impressa! Chissà perchè, mah...)

 

Cioè. Oggi abbiamo fatto una verifica di matematica.

Cioè. Ci rendiamo conto? È passata una settimana e mezza dall’inizio della scuola! Davvero? A me sembra di andarci da due mesi...

Comunque, sono le 20:22, tra 3 minuti inizio a prepararmi per uscire...

Io non sapevo dirti che

Solo a pensarti mi dai i brividi

Anche uno stronzo come me...

Ma non pensarci più

Ti ho detto di mirare

L’amore spacca il cuore

Spara, spara, spara, amore...

Tu non pensarci più

Che cosa vuoi aspettare?

L’amore spacca il cuore

Spara, spara, spara dritto qui...

[5]

 

Sì, sto ascoltando Samuele Bersani...!

Ed è per questo che sono qui

E tu lontana dei chilometri (lontano, forse)

Che dormirai con chissà chi (ma lo so bene con chi)

Adesso, lì...

[5]

Beh, dai... vado che è meglio!!! (e intanto sono passati 6 minuti, nooooo!)

 


19 settembre

Stanotte ho sognato quella persona di cui non riesco a dire (o sentire) il nome... Per fortuna anche nel sogno ero consapevole di stare sognando...

Ma svegliarsi e non trovarlo è stato brutto lo stesso...

In ogni caso, come dice Tizi:

Sarebbe bello averti qui

Ma non posso piangerti

All’infinito

 

Ma dice anche:

Fare e disfare è il tuo mestiere

Ed io che osservo senza reagire

Legato e torturato, fuggito deluso

Tu mi hai illuso

Il confine tra i miei sentimenti è così sottile

Che non riesco più a ragionare

E non capisco se ti odio o...

[6]

E mi sa che è meglio che mi fermo qui!!! A dopo.

 ***

Dopo:

Oddio. Mi sono appena resa conto di due cose (elenco puntato!):

- Che per la storia di Aiden (sì, ho scritto il suo nome, ma era necessario.) faccio FINTA di essermi rassegnata, ma in realtà ci spero ancora... Insomma, non sono solo stupida... sono irrimediabilmente stupida!

- che siamo all’ultimo anno di liceo e voglio un prom alla fine e ci sono gli esami alla fine e non avrò mai più un altro primo giorno di scuola!

Sconvolgente!!!







NOTE

[1] Anastacia, Sick and Tired

[2] Tiziano Ferro, Il Bimbo Dentro

[3] Jojo, Leave (Get Out)

[4] Le Vibrazioni, Una notte d'estate

[5] Samuele Bersani, Spaccacuore

[6] Tiziano Ferro, Il confine

 

Aiden, dal gaelico Áedán, significa “piccolo fuoco”.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=532630