Luca e Alice.

di Her
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Meglio tardi che mai. ***
Capitolo 2: *** Scuse,troppe. ***



Capitolo 1
*** Meglio tardi che mai. ***



Ritorni a casa dopo un pomeriggio a dir poco noioso,passato in compagnia del tuo amico storico,di Davide. Ma da qualche tempo,non lo reggevi più,o meglio,ti dava molto fastidio qualche sfumatura del suo carattere e,tante volte avevi provato a farglielo capire,ma lui niente.
Domani gliene parlerai,per l'ennesima volta.
Arrivi davanti al cancello e,guardando bene all'interno,ti accorgi che ad aspettarti,seduta in mezzo al piccolo prato,c'era l'Alice. Sorridi e pensi che,lei,arriva sempre nel momento giusto. E anche se fosse arrivata in un momento non adatto,ti avrebbe fatto comunque piacere vederla,dopotutto è la tua migliore amica,no?
-Ciao Ali!-
Esordisci mentre scendi dalla macchina.
Lei ti sorride e,dopo essersi alzata in piedi,ti abbraccia. Non l'aveva mai fatto,ma ti fa piacere. E' la prima volta che ti regala questo gesto,non perché vi steste antipatici o cosa,ma non ne avete mai sentito il bisogno,forse perché il bene che vi volete,ve lo siete sempre dimostrati con i fatti e non con questi piccoli gesti.
Sapeva che tu tenevi a lei e viceversa.
-Come mai qui?-
-Passavo e mi sono fermata ad aspettarti e poi,era da tanto che non ci vedevamo. Un mese,no? E oltre a quei due messaggi della settimana scorsa,non ci siamo nemmeno tanto sentiti.-
Ti risponde con tono severo. Colpito e affondato. Ti dispiace veramente,ma tu non sei uno di quelli che si fa sempre sentire; per prima cosa,finisci sempre i messaggi gratis e poi,aspetti sempre che siano gli altri a farsi avanti,a chiederti qualcosa.
-Lo so,scusa ma.. Sai come sono fatto. Oltretutto in questo periodo abbiamo anche cambiato giri,amicizie.. E' difficile beccarsi..-
Fa una smorfia poi ti guarda negli occhi.
-No Luca,sei tu quello che ha cambiato compagnia. Sei tu che non ti fai più sentire,mai un tuo messaggio. Mai una volta che ti preoccupi di come sta qualcuno. Dimmi,chi è l'ultima persona a cui hai mandato un messaggio,a parte la Sammi? Perché con lei si che ti fai sentire,nonostante ti abbia detto che non le frega niente di te! E a chi ci tiene davvero a te,non ci pensi? Non pensi al fatto che,probabilmente là fuori,c'è qualcuno che aspetta solo che tu ti accorga del suo interesse nei tuoi confronti? Che sarebbe disposto a tutto pur di starti accanto. Ma non è questo il punto. No. Ero venuta per dirti che prima ho visto Frenk e mi ha detto che non gli rispondi nemmeno più e..-
-Si,perché lui mi cerca solo quando non ha niente da fare!-
-E tu invece cosa fai? Lo cerchi anche quando esci con degli altri? Non mi sembra,quindi,poche balle eh!-
Cominci a chiederti il motivo di questo accanimento nei tuoi confronti e ripensi anche a ciò che ti ha appena detto.
"Non pensi al fatto che,probabilmente là fuori,c'è qualcuno che aspetta solo che tu ti accorga del suo interesse nei tuoi confronti? Che sarebbe disposto a tutto pur di starti accanto."
Non sai bene cosa dire,mentre questa frase ti gira per la mente. Non sai perché te lo stia dicendo e non sai perché sembra voglia a tutti i costi discutere con te.
-Sei qui per litigare,Ali?-
-No,in realtà no. Ma dopo la tua affermazione,mi è venuta su tutta la rabbia e tutte quelle cose che mi sto tenendo dentro da fin troppo tempo. Forse non dovevo. Avrei dovuto dirti tutto sin da quando hai iniziato ad allontanarti da me. Dalla tua migliore amica. Ma dimmi,cosa sono per te adesso? Perché io non so più come considerarti. Non sei più tu. Non sei più il Luca che mi faceva ridere,che mi guardava negli occhi e mi capiva al volo,che trovava sempre la cosa giusta da dire nei brutti momenti. Dov'è finita la tua voglia di scherzare? Quella per cui,io e te,ci eravamo legati così tanto. Cos'è cambiato,Luca? Sono l'unica che si accorge di queste cose?-
La guardi perplesso e sbalordito allo stesso tempo. Queste cose non te le aveva mai dette e,un po',ti fanno male perché te le sta dicendo lei.
Perché poi? Tu a lei non hai fatto niente. Oddio niente,ok,non ti fai mai sentire ma lei il motivo lo sa. Sa bene che non è da te. Ma ti accorgi da solo che questa non è una scusa. E vorresti che lei capisse che non lo fai perché non te ne frega niente della vostra amicizia,anzi,a lei ci tieni eccome e gliel'hai dimostrato più di una volta.
Però ora,sembra che ci sia anche qualcos'altro sotto. E tu non vuoi che tutto si rovini,no.
-Scusami,veramente. Lo so,sono un deficiente e me ne rendo conto,ma non lo faccio apposta. Non voglio litigare con te..-
-Neanche io vorrei,ma il fatto è che mi sono stancata di cercarti sempre e solo io. Mi sono rotta di non ricevere risposte e,come scusa,sentirmi dire "avevo finito i messaggi e poi mi sono scordato di risponderti,scusa". Sarà anche vero,ma di queste scuse ne ho piene le scatole e,anche se so che me ne pentirò amaramente,preferisco che tu vada per la tua strada e che io,continui a rimanere quella che sono sempre stata. Ciao Luca!-
La guardi mentre si gira e se ne va. Non hai la forza di fermarla,non sapresti cosa dirle e hai paura che la situazione possa peggiorare. Magari stasera la cerchi e ci parli,se ti ascolterà. Ma a chi vuoi darla a bere? Sai benissimo che neanche ti calcolerà. Bravo Luca,i miei complimenti. Riesci sempre a rovinare tutto. Che testa di cazzo.

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Capitolo 2
*** Scuse,troppe. ***



"L’ironia del destino vuole che io sia ancora qui a pensare a te. Nella mia mente flash ripetuti,attimi vissuti con te."

Questa canzone,queste parole. Perché sono così tanto adatte al momento? Perché ti spingono a pensare a lei,più del dovuto? Perché vorresti tornare indietro di qualche giorno e dirle "Ehi,io ci sono! Tranquilla,non rimarremo mai separati troppo a lungo!"?
Perché ora e non prima?
Mille pensieri,miriadi di parole ti passano per la testa. Troppa confusione o forse troppo poca. Forse non sai nemmeno tu perché ti manca così tanto. Eppure non era mai successo,no? Che sentissi così fortemente la sua mancanza. Forse perché non l'avevi mai persa veramente,perché lei era sempre lì ad aspettarti,nonostante tu la trattassi un po' come una seconda scelta,anche se per te non era così. Ma si sa,a volte le cose si amplificano e diventano più grandi di quello che sembrano,proprio come questa situazione,come questo litigio.
Vorresti chiederle scusa,vorresti dirle tante cose,forse troppe e,probabilmente,suonerebbero anche banali ma senti davvero il bisogno che lei le sappia. Ma come fare? Non ti ascolta,non ti risponde al telefono,per strada ti evita e nemmeno ti saluta.
Non è affatto facile. L'unica cosa che rimane da fare è scrivere. Scriverle un messaggio chilometrico contenente tutti i tuoi pensieri.
-Ok Luca,non è poi così difficile,puoi farcela.-
Ti dici ad alta voce per incoraggiarti ad iniziare. E così fai.

"Ali,so che neanche vuoi ascoltarmi e,probabilmente,non te ne frega un cavolo di me o di quello che voglio dirti adesso,però io un tentativo voglio farlo perché,di perderti,proprio non mi va.
Comincio chiedendoti SCUSA,per tutto. Perché nel'ultimo periodo non ci siamo calcolati minimamente,o meglio,io ti ho trascurata. Tu c'eri sempre e per questo,ti dico grazie.
Mi scuso per come,a volte,ti ho trattata. Per come ti ho risposto a certi messaggi,so di non esser stato la gentilezza fatta persona e,mi sento una merda al solo pensiero.
Poi,scusami se non mi faccio sentire. Sono davvero un deficiente,lo ammetto e,cercherò di sforzarmi e di prendere l'iniziativa. Non voglio accantonare la nostra amicizia. Questa è una promessa.
Mi sto rendendo conto che,non sentirti,non è poi così semplice. E nemmeno il non vederti spesso. Non so ma,mi manchi!
Perché devo negarlo? Io con te ci sto bene. Tu sei l'amica perfetta.
E,quante volte ti ho detto che vorrei che la mia ragazza avesse il tuo stesso carattere? Tante,tantissime. E lo penso ancora.
Vorrei fosse come te,ma.. E' impossibile,perché tu sei unica,no? Non ce ne sono persone uguali a te,è provato scientificamente.
Con queste parole non so nemmeno dove voglio andare a parare,Ali. Sono seriamente in difficoltà,ma perdonami. Davvero.
Non volevo risultare così stronzo,non volevo essere bastardo. Ma lo sono stato e ti chiedo umilmente scusa.
Ti voglio bene. "


Così può andare,sei soddisfatto di te stesso per ciò che hai scritto,ma ti fermi a riflettere sulle ultime frasi.
Tantissime volte,mentre parlavate sotto casa sua,le dicevi che avresti voluto una ragazza come lei ed effettivamente è così.
Cioè,andate d'accordo,spesso la pensate allo stesso modo,avete moltissime cose in comune. Vi divertite con poco,vi capite facilmente e non c'è sempre bisogno di molte parole per spiegarvi. Come si dice.. Siete l'uno la metà che completa l'altra.
Ma cosa significa esattamente? Ti piace? Oh no,questo no. O forse si?
Dopotutto,i ragionamenti che stai facendo,portano tutti alla stessa conclusione.
Ma qual'è questa conclusione?
In tanti,quando vi vedevano assieme,vi chiedevano se foste fidanzati e voi,scherzando,rispondevate sempre di si. L'idea vi divertiva e fingevate di essere una coppia,camminando mano nella mano,dicendo cose melense,per poi scoppiare a ridere subito dopo.
E ogni tanto hai provato ad immaginarti accanto a lei,ma non ci sei mai riuscito; consideravi la vostra amicizia più importante e non avresti mai voluto che,se qualcosa fosse andato storto in una potenziale storia,il tutto si rovinasse.
Ma adesso ti poni una domanda.
E se tu fossi realmente interessato a lei? Se davvero volessi provare a costruir qualcosa con lei accanto? Forse è davvero l'unica conclusione plausibile. Ti piace.
Ma non sei mai riuscito ad ammetterlo,forse perché non ne eri certo,ma ora ti sembra tutto piuttosto chiaro.
E dopo aver aggiunto un "Possiamo parlare?" al messaggio appena scritto,lo invii e attendi una risposta,che forse,nemmeno arriverà.
E ti senti in colpa,ancora di più.

Hai letto attentamente ogni singola parola del messaggio ricevuto qualche minuto fa.
Era di Luca e non te l'aspettavi. Dopo una discussione non aveva mai preso l'iniziativa,non aveva mai scritto lui per primo. Mai.
Cosa significava? E soprattutto,cosa significava l'ultima parte del messaggio?

"E,quante volte ti ho detto che vorrei che la mia ragazza avesse il tuo stesso carattere? Tante,tantissime. E lo penso ancora.
Vorrei fosse come te,ma.. E' impossibile,perché tu sei unica,no? Non ce ne sono persone uguali a te,è provato scientificamente."

Come interpretarlo?
Cos'era,una mezza dichiarazione o una semplice constatazione?
Pensava anche lui quello che pensavi tu,oppure avevi capito male per l'ennesima volta?
Luca ti piace e questo lo sai bene,lo sai da fin troppo tempo. Non gliel'hai mai detto,ma con l'ultima discussioni,credi infondo,di avercelo fatto arrivare. Se così non fosse stato,allora dev'essere proprio cocciuto. Ma tanto l'ha capito,non è così stupido,anche se a volte lo sembra davvero.
Sospiri mentre con una mano ti sposti il ciuffo da davanti agli occhi,lo fai sempre quando sei nervosa o non sai come comportarti. Come quando sei in imbarazzo.
Ti senti catapultata al periodo delle scuole medie,quando avevi a che fare con le prime cotte. Te le ricordi tutte,ad una ad una e,ti scappa anche da ridere al pensiero. Bei tempi! Già,quando ancora non si soffriva per amore.
-E adesso,che gli dico?-
Dici guardando la tua immagine riflessa nello specchio,accanto all'armadio.
-Dritta al punto o lasciare che lui capisca veramente tutto,a fondo? Ma perché devo sempre complicarmi la vita? Perché devo sempre dire quello che mi passa per la testa? Aaarghh!-
"Chissene frega" pensi,si vive una volta sola cazzo. O la va,o la spacca.
Prendi il telefono e digiti solo "Si,possiamo parlare. Solito posto,fra dieci minuti." e lo invii.

"You love me for who I am,like the stars hold the moon. Right there where they belong,and I know I'm not alone"

Siete uno di fronte all'altra ma non parlate. Vi fissate attentamente,ma a cosa serve? Sapete a memoria ogni singola parte di voi,è una vita che vi conoscete!
Ma cos'è tutto questo imbarazzo? Ah già,dimenticavi,non sai come dirle che ti piace.
-Ehm..-
E' lei a rompere il silenzio.
-Cosa volevi dirmi? Perché,anche io devo dirti una cosa.-
-Allora prima tu.-
Vedi le sue guance diventare rosse improvvisamente e il suo sguardo abbassarsi sulle tue dita che,dal nervosismo,tamburellavano su di questo muretto su cui eravate seduti.
-Ok,ce la posso fare. Al massimo mi rinchiudo in casa per il resto della mia vita. Ma,nella vita bisogna rischiare,no?-
Ti sorride piano e allunga una mano,fino a sfiorare il tuo viso dolcemente. Dopodiché posa le sue labbra sulle tue,timidamente. Si stacca quasi subito,ma tu non vuoi,quindi le prendi il viso tra le mani e,senza neanche rifletterci troppo,la baci.
-E.. Questo?-
-E' un bacio.-
-Grazie,non l'avrei mai detto! Intendevo,cosa significa? Cioè,io ho un buon motivo per averlo fatto,ma tu?-
-Quale sarebbe il motivo?-
Abbassa nuovamente lo sguardo assieme al suo tono di voce. Quasi sussurra quelle parole,paura? Forse. Ma non l'avresti di certo mangiata.
-Credo di essermi innamorata di te.-
-Oh.-
-Cioè,non è che lo credo,lo so per certo!-
Sorridi e stavolta,sei tu a sfiorarle il viso con il dorso della mano.
-Mi piaci,sai?-
Le dici solamente e,avvicinandoti completamente a lei,vi lasciate coinvolgere da un bacio lungo e appassionato,che racchiude fiumi di parole non dette e pensieri che si mischiano in un unico Universo: il vostro,che avrà inizio ora.
Come andrà? Chi può dirlo?
Cosa succederà? E' a voi oscuro.
L'unica certezza,ora,sono i sentimenti che provate.

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