Stereo Love

di ubRiaKina95_E
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo giorno per tutti ***
Capitolo 2: *** Ospite ***
Capitolo 3: *** Verità?? ***
Capitolo 4: *** Egoista ***
Capitolo 5: *** In Bianco ***
Capitolo 6: *** Ancora sofferenza... ***
Capitolo 7: *** La verità fa male ***
Capitolo 8: *** Tequila ***
Capitolo 9: *** Radura ***
Capitolo 10: *** Ti voglio bene ***
Capitolo 11: *** Gelosa?! ***
Capitolo 12: *** Sorpresa ***
Capitolo 13: *** Baci e Tradimenti ***
Capitolo 14: *** Camicia e Minigonna ***
Capitolo 15: *** Immatura ***
Capitolo 16: *** Imprinting ***
Capitolo 17: *** Soli ***
Capitolo 18: *** Suicidio?! ***
Capitolo 19: *** Dare tempo al tempo... ***
Capitolo 20: *** Risveglio ***
Capitolo 21: *** Stereo Love ***
Capitolo 22: *** Spiaggia ***
Capitolo 23: *** Scambio di corpi ***
Capitolo 24: *** Bella e Tanya ***
Capitolo 25: *** Il Conte ***
Capitolo 26: *** Rivelazioni ***
Capitolo 27: *** Il centro dell'universo ***
Capitolo 28: *** Notte prima dello scontro ***
Capitolo 29: *** Lo scontro ***
Capitolo 30: *** Sorpresa ***
Capitolo 31: *** Epilogo - Parte di me ***



Capitolo 1
*** Primo giorno per tutti ***


Allora...

Torno qui con la stessa fan fiction solo per riuscire a finirla.

Non possi farlo con l'altro utente perchè è stato bloccato per colpa mia.

Perciò dato che comunque la storia in questione non ha colpe volevo continuarla.

Ed ecco a voi tutto dall'inizio.

 

Facile pensare credere dire a parole di essere altruista, ma quando ci si ritrova davanti a una scelta ineitabile si sceglie ciò che a staremeglio noi non di certo ciò che fa stare meglio qualcun altro...

PREFAZIONE

L'oscurità è una cosa che appartiene a tutti. Litighiamo ogni giorno con essa lottando per non far prevalere il suo potere sull'altra parte di noi. A volte è difficile e non possiamo eliminarla. Infatti resta una parte di noi.

BELLA

Erano passati anni dall'incontro con i Volturi. Era passato talmente tanto tempo che Reneesme era cresciuta. Ora aveva diciassette anni, come suo padre e li scambiavano per fratello e sorella. Era uguale a lui, infatti, non li scambiavano solo per fratelli, ma addirittura per fratelli gemelli.

Era la ragazza di Jacob e ora potevano amarsi, davvero , perchè nessun età poteva dividerli, ma ogni tanto Edward sì.

Quest'ultimo non era contento della loro unione e nell'ultimo periodo odiava anche più intensamente Jacob. Io me n'ero fatta una ragione. Non avrei mai voluto che Edward mi venisse strappato via e non volevo far provare a Reneesme ciò che avevo provato io, il dolore per la distanza dall'uomo che ami...

Non le avevamo raccontato niente di quello che era successo tra me e Jacob, perchè non volevamo ferirla anche se io ero convinta che non fosse stata una buona idea. Erano riusciti a convincermi quei due mascalzoni, unico momento di accordo tra loro, questo solo perchè era per il bene di Nessie.

Mi faceva male mentire a mia figlia, però questo era meglio che provare aPREFAZIONE spiegare cosa era successo.

Inoltre non le avevamo detto nemmeno dell'imprinting, perchè Jacob non voleva forzarla e voleva che il suo amore fosse sincero.

Avevamo deciso di iscriverla al Liceo Scietifico di Forks erano passati abbastanza anni.

Così ci ritrovavamo nella nostra casetta delle favole, di prima mattina per il primo giorno di scuola per tutti.

"Mamma! Dov'è lo zaino?" urlò dalla sua camera.

Era agitatissima per il primo giorno di scuola ed era rimasta un ora e mezza a truccarsi e a scegliere vestiti nella cabina armadio.

"E' qua" risposi dolcemente. Sorrisi. Era la prima volta che la vedevo così agitata; per qualcosa che non riguardase Jacob ovviamente.

"Buongiorno a tutti" Parli del diavolo spuntano le corna....

"Ehi Jake" lo salutai.

Edward si limitò a fare un cenno con il capo.

Mi sembrava quasi mio padre quando maltrattava Edward ai tempi del liceo, almeno l'atteggiamento era quello.

Reneesme sentendo il suono della sua voce, corse ad abbracciarlo.

Mi piaceva vederla felice. Mi piaceva vedere il suo sguardo acceso ogni volta che lo vedeva come capitava a me con Edward.

"Ti porto io a scuola, Nessie?" domandò Jake.

"No la portiamo noi se vuoi tu ti aggreghi" disse minaccioso Edward.

Edward...”iniziai

"D'accordo amore"mi sussurrò dolcemente.

"Puoi fare quello che desideri, Nessie" disse il padre molto affascinante.

"Allora..."disse insicura.

"Sì, puoi andare con Jacob"

"Grazie, papà"

"Andiamo..."

Reneesme ci salutò, salì sulla moto e partì. Sapevo a cosa stava pensando Edward. Non gli piaceva vederla lì su una moto, ma io mi fidavo di Jacob e Edward si fidava di me.

Noi li avremmo raggiunti più tardi.

Ero accoccolata su mio marito aspettando che il suo ringhiare sottovoce finisse definitivamente.

A cosa stai pensando?”chiese per l'ennesima volta.

Non avevo voglia di parlare così alzai lo scudo e pensai all'estate. Come tutti gli anni eravamo andati sull'isola Esme.

Sorrise e mi diede un tenero bacio sulle labbra. Poi un altro un po' più passionale e non mi feci sfuggire l'occasione di aggrapparmi a lui e farmi travolgere da quella passione.

Per un momento mi sembrò di tornare umana, mi spostò cautamente e mi disse che non avevamo tempo perchè dovevamo andare.

Quasi quasi salterei il primo giorno....” sussurrai.

quasi quasi anch'io” disse ridendo

Io non stavo scherzando”

Ma io sì, vuoi davvero lasciare Nessie da sola?”

Capii cosa voleva dire, e qual era stata la sua mossa per convincermi.

Io avrei avuto l'ora di Inglese e già mi preparavo alla noia.

Presi a scarabocchiare sul primo quaderno che trovai in cartella.

Mi si avvicinò un ragazzo moro con gli occhi azzurri, era abbastanza aggraziato per essere umano, e aveva la pelle chiara.

Poteva essere considerato un bel ragazzo, ma non seguendo le mie abitudini.

Ciao sono Peter, tu devi essere una Cullen vero?”

Già, sono Bella piacere.”dissi per cortsia e tornai a scarabocchiare.

Allora...da dove venite?”

Dall'Alaska, siamo dalle parti di Denali”dissi sorridendo appena.

Il cuore del ragazzo iniziò ad accellerare.

Ehi mi daresti il tuo numero di cellulare?”disse distraendomi da quelle pulsazioni.

Cosa?”dissi sapendo benissimo cosa mi aveva chiesto ma il mio era solo un modo per temporeggiare.

Mi chiedevo se ti andrebbe di uscire con me, quindi mi daresti il tuo numero di telefono?”

Ehm...sono occupata in realtà”

Allora ti lascio il mio di numero così quando sei libera mi chiami, ti va?”

No grazie”dissi sorridendo tesa.

Dai...non fare la timida”

Suonò la campanella così mi alzai lentamente.

Mi dispiace ma devo andare.”

Si mise davanti alla porta. Questo ragazzo mi stava facendo innervosire e se non voleva finire nel mio menù come dessert doveva spostarsi.Possibile che non avesse paura di me?

Non ci penso nemmeno a lasciarti così”disse ammiccando.

Scusa ho interrotto qualcosa?”disse brusco Edward spostando il ragazzo .

Nessie dietro di lui se la rideva sotto i baffi.

Scusa amico mi dispiace non pensavo fosse impegnata”

Edward lasciò perdere “Andiamo amore.”

Presi la sua mano e con Nessie dietro di noi incontrammo Alice.

Era arrivata in ritardo soltanto perchè improvvisamente il futuro pomeriggio di shopping allegro era scomparso dalla sua vista. Chiunque e qualsiasi cosa fosse ad aver cancellato quell'impegno ne fui lieta.

Edward l'aveva capito subito.

Bella scena vero, Nessie?”disse Alice ridendo.

Non pensavo che papà potesse essere così geloso, chissà se la mamma avesse avuto qualche ammiratore testardo per cui lei provava qualcosa cosa sarebbe successo”disse sempre ridendo.

Edward rise, ma si vedeva nello sguardo che il suo disagio era uguale al mio, e Alice tirandomi una gomitata si mise a ridere di gusto.

Nessie ormai iniziava a capire che qualcosa non andava, che quelli erano troppi silenzi.

Ma Nessie non doveva sapere, sarebbe stato troppo doloroso.Forse avremmo dovuto dirle tutto prima, ma nessuno aveva davvero il coraggio di dirle la verità.

Come è andata la lezione di Spagnolo?”

Bene la professoressa Gomez sembra simpatica”

Ora devi stare con Alice durante la lezione di trigonometria”

D'accordo”

Io invece avrei passato l'ora con Edward durante Biologia. Quanti ricordi riaffioravano nella mia mente anche se annebbiati sentivo forti le emozioni di quei momenti lontani dove ancora non era sicuro niente.

La lezione di Biologia fu molto noiosa, ma noi riuscimmo a riempire quegli spazi di noia con i nostri ricordi e i nostri pensieri.

Era bello rivivere quei momenti.

Quando finì anche quell'ora ci alzammo e trovammo davanti a noi due ragazze che guardavano mio marito con un1aria da pesce lesso.

Ciao carino, tu devi essere uno dei Cullen e lei deve essere tua sorella maggiore vero?”

Bella stai calma continuavo a ripetermi. Anche se cosa voleva dire con sorella e maggiore? Edward iniziò a ridere e i cuori delle ragazze iniziarono ad accellerare.

Sbuffai. Odiavo avere un marito così bello, a volte si faceva piacere ma non quando le altre avevano l'intenzione di rubartelo.

Bé in realtà lei è la mia fidanzata”disse tranquillo .

La prima ragazza arrossì e la seconda sbiancò di colpo. Iniziai a ridere di gusto.

Ben gli stava a quelle ochette.

Dopo di che uscimmo per incontrarci con tutta la famigia al completo per la mensa.

Erano già tutti al tavolo. Quando arrivai Emmet iniziò a ridere a crepapelle.

Lo guardai perplessa “Che hai da ridere Emmett?”

Niente, Nessie mi stava raccontando di una scena molto divertente”

Emmet...”ringhiò sottovoce Edward.

Ora ero curiosa, quindi ignorai il comportamento di mio marito e proseguii”Fai ridere anche me”

Niente Edward ha incontrato una ragazza...che muahahahahah”

Fin qui tutto normale...”dissi perplessa.

E' meglio che prosegua Nessie”disse scoppiando nell'ennesima risata fragorosa.

Nessie mi prese per mano e vidi una ragazza molto snob, con i capelli castano chiaro gli occhi nocciola e la voce stridula che chiedeva il numero di mio marito.

Mio marito rifiutò cortese con un “No grazie”

Lei rispose”D'accordo allora ti lascerò il mio numero” e lei allungava una mano sulla tasca destra di dietro dei jeans di mio marito, ma lui riuscì a deviarla. Poi un'altra scena seduti allo stesso banco lei che allungava una mano nella tasca sinistra davanti del jeans di Edward.

Non riuscii a trattenermi dall'alzarmi dal tavolo furiosa, mentre cercavo di trattenere la rabbia.

Edward mi fece sedere sulle sue gambe e tenendomi ferma cercò di calmarmi inutilmente nel frattempo al tavolo tutti ridevano per la mia reazione e questo non faceva che infastidirmi di più.

Va bene, sono calma, lasciami andare Edward”sussurrai seccata per la mancanza di libertà.

Finita la sceneggiata tornammo a parlare del più e del meno.

Il pomeriggio passò tranquillo e venne anche l'ora di tornare a casa.Senza nessuna sorpresa trovammo Jacob appoggiato sulla moto che aspettava Renesmee.

Ecco come mai si era cancellato il futuro shopping. Peccato che quell'impegno sarebbe comunque stato rimandato e Alice ce l'avrebbe fatta pagare.

 

 

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Capitolo 2
*** Ospite ***


Grazie a tutti quelli che mi hanno aggiunto nelle preferite o nelle seguite! Spero che vi piaccia come è iniziata la mia storia :) E ora un altro capitolo!! :)

RENEESME

Jacob era venuto a prendermi e questo voleva solamente dire che avrei passato il pomeriggio con lui, ma ancora meglio, avrei saltato lo shopping pomeridiano con zia Alice!Peccato che sapevo che me l'avrebbe fatta pagare ma cercavo di tralasciare questo dettaglio.

"Jake!"urlai saltandogli in braccio.

"Nessie" disse sorridendo"Come è andato il primo giorno di scuola?"

"Benissimo"risposi incantata da quella voce così roca.

Gli strinsi la mano e gli feci il resoconto della giornata.

"Sempre geloso Edward...anche tu Bella non scherzi..."

"Strano però di solito solo papà è così geloso...mi sa che qualcuno qui è stato in difficoltà con la mamma..."avevo capito che mi nascondevano qualcosa tutti quanti e infatti avevo iiziato a indagare.

Fino ad ora avevo capito solo che la mamma veva ricambiato nei confronti di qualcun altro mentre stava con papà...ma non avevo capito chi...mi dava fastidio che mi mentissero...ma cercavo di stare buona.

Forse lo conoscevo forse...

"Basta Nessie"disse papà mentre Jake si irrigidì.Anche Jake sapeva ma anche se le avevo provate tutte non cedeva teneva la bocca chiusa.

"Quindi non vieni con la zia Alice a fare shopping?"sussurrò Alice facendomi gli occhi dolci.

"Veramente..."ecco ci risiamo non so come dirle che non voglio andare con lei senza offenderla.

"Ok ho capito...si rimanda...Però dovrete provare tutti gli abiti rosa che vi chiederò"e iniziò a saltellare

"Nooooooo!"urlammo io e mia madre all'unisono.

Tutti iniziarono a ridere e mentre si rideva ancora Jake mi portò via in moto.

Arrivammo a First Bitch molto velocemente e appena iniziammo a passeggiare inizia un altro interrogatorio..."Jake, prometti di dirmi sempre la verità?"

"Certo piccola te lo prometto, sempre"

"Promesso?"

"promesso"

"La mamma amava qualcun altro?"

"Non lo so"

Ma che bugiardo!Ora vediamo che rispondi.

"Sicuro?"

"Nessie possiamo cambiare discorso?"

"No"

"Che testarda, hai proprio preso da tua madre"

"Tu sai qualcosa"

"No"

"Si invece e sei in accordo con tutto il resto della mia famiglia per non dirmelo"

"Ma no Nessie...non è vero. Dai cambiamo discorso"

"Uffa"

 

 

Il pomeriggio fu come al solito fantastico e non chiesi più niente sull'amante segreto (ormai lo chiamavo così) della mamma.

Jacob sarebbe rimasto a cena da noi. O meglio da me dato che mangiavo solo io.

Appena arrivammo sentimmo una scia che era un incrocio fra vampiro e umano. Sapevo chi era e sorrisi all'istante mentre Jacob storse il naso. Non perchè l'odore non gli piaceva, ma perchè pensava che io e il nostro ospite avessimo un rapporto troppo ravvicinato.

Appena entrai lo abbracciai "Ciao Nahuel!"

"Ciao Nessie, hai finito di crescere eh? Sei diventata davvero una vampirastra stupenda!"esclamò.

Sentii Jacob grugnire qualcosa di incomprensibile.

"Allora che ci fai qui?"

"Non posso venire a trovare la mia cugina preferita?"

"e unica..."

"ma pur sempre la mia preferita"sorrisi.

Mangiammo tutti e tre insiemee dopo aver chiaccherato allegramente (naturalmente non per Jacob)guardammo un po' di TV e andammo a dormire.

 

E così Reneesme è l'unica che non sa chi è "l'amante segreto della mamma" riuscirà a scoprirlo ?commentate!! ;)

 

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Capitolo 3
*** Verità?? ***


Grazie a tutti per seguire questa fanfiction! Allora...siamo rimasti a che è arrivato Nauhel e Renesmee vuole scoprire chi è l'amante segreto della sua mamma...e si va avanti con questo capitolo!!:)

 

Bella

 

La notte con Edward non fu una delle solite perché avevamo troppi ospite e anche se tutti avevano il sonno pesante , non volevamo essere scortesi.

Passammo la notte abbracciati mentre io ero impegnata a coprire con il mio scudo mia figlia, dato che il padre le leggeva nella mente volevo che almeno di notte quando sognava potesse avere un po’ di tranquillità. Di solito non usavo lo scudo perché mio marito era abbastanza impegnato durante la notte…

Quando fu abbastanza tardi andai a preparare i pancakes per tutti e mentre Edward mi guardava cucinare, ogni tanto mi rubava un bacio leggero a fior di labbra.

Quando si svegliò Nessie aveva i capelli tutti scombussolati doveva aver passato una notte difficile.

 

“Buongiorno”sussurrò Edward mentre io scrutavo le occhiaie di mia figlia.

“’giorno”rispose con la voce impastata dal sonno.

“Tesoro tutto bene?”chiesi

“Sisi”rispose ma non sembrava molto convinta una cosa che aveva preso da me era proprio la bravura nella recitazione.

“Okay…”

“Buongiorno”salutò un pimpante Nahuel.

“Ciao”disse Jacob scocciato.

Sorrisi Jacob era geloso, e non poco, di Reneesme.

“Ho preparato i Pancakes spero vi piacciano” e corsi in camera con Edward a prepararci.

Indossai un dolcevita marrone e il jeans associato a una felpa nera.

Edward mise una maglietta a maniche corte viola con un jeans.

Appena scesi trovammo i ragazzi intenti a guardarsi…o meglio stavano cercando di uccidersi con gli sguardi.

“Sono pronta!”urlò Reneesme dalla sua camera.

Così dopo aver detto a Jake di andare a La Push per stare un po’ con Sam, (ma in realtà l’avevamo fatto per non far scoppiare un incontro fra vampirastro contro licantropo) andammo a scuola.

 

“Alla prima ora abbiamo insieme trigonometria, Nessie”sussurrai annoiata.

“Okay, ”

“Nessie cos’hai?”

“Niente Bella niente”

“Hai preso proprio da me a mentire quindi so quando dici una bugia”

“Ho dormito poco”

“Reneesme Carlie Cullen”

“Ti ho caricato l’MP3”

“Ah grazie, vuoi rispondere?”

“Cosa?”

“Dai Reneesme”

“Fatti spiegare da Edward”

“Non può sapere niente”

“Ma anche quando ci sono ospiti? –ma che ormoni avete?siete…”

“no Nessie non abbiamo fatto niente, ho usato lo scudo”

“Grazie”e accennò un sorriso

 

Lasciai perdere il discorso. Non volevo obbligare mia figlia così entrammo silenziose nell’aula di trigonometria..

Mr. Smith decise di fare un test per vedere a che livello eravamo e così durante l’ora decimo il test senza più parlare.

Ero preoccupata . Le conversazioni con mia figlia erano sempre più brevi e fredde.

Lasciammo il compito sulla scrivania mentre stavamo per uscire sentii il prof richiamarci.

“Signorine Cullen venite qui un attimo”

“Ci dica” preso parola io.

“Datemi pure del tu”Cazzo. Brutto segno.

“Ci dica, Mr. Smith.”

“Chiamatemi Richard”

“D’accordo”

“Vorrei darvi una ricerca extra ho notato che avete un’intelligenza superiore alla media della classe”

“Grazie”

“Quindi svolgete anche gli esercizi da pagina 266 a 268”

Sorrisi e trascinai fuori dalla classe mia figlia.

“Vi devo parlare” sussurrò Edward preoccupato

Ci portò in giardino, tutti erano a lezione quindi era deserto.

“Non state mai e ripeto MAI da sole con lui”

“Siamo molto più forti di lui non riuscirebbe a farci niente”disse Reneesme

“E la copertura?”sussurrai a mia figlia che sembrava fra le nuvole.

“Me ne ero scordata”rispose.

 

Proseguimmo la giornata tranquillamente e quando rientrammo a casa Reneesme si congedò dicendo che voleva dormire un po’. Infatti dopo neanche mezzora Edward disse che stava dormendo davvero così la rivestii con lo scudo.

 

Pochi minuti dopo arrivò Jacob.

“Vi devo parlare”è già la seconda volta che la sento questa frase oggi.

“A…”Sospirò Edward.

“Cosa c’è ?”

“Reneesme continua a chiedere chi è la persona che hai amato in contemporanea con me”rispose Edward impedendo a Jacob di parlarle.

“Non cedere non ora”ero io ora che non volevo dirle ora.

“Bella sono stanca di mentirle così vorrei dirle che in realtà l’altra persona che hai amato è…”

Sentimmo un cigolio provenire dalla porta.

Reneesme stava spiando dalla porta.

“Reneesme…che ci fai lì?”

 

 

E si Renesmee scoprirà la verità...ma non in questo capitolo!! :) Spero vi sia piaciuto a me piace soprattutto la parte finale...chissà come si giustificherà Nessie con suo padre per aver origliato la conversazione ...bé lo scopriamo alla prossima ciao! Commentate ;)

 

 

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Capitolo 4
*** Egoista ***


Ehi non in troppi a recensire!!! xDComunque...Grazie aleinad93...

Ora tocca a un altro capitolo!!!

Reneesme

"Bella sono stanco di mentirle così vorrei dirle che in realtà l’altra persona che hai amato è…”

C'ero quasi riuscite stavo per scoprire la verità quando la porta cigolò talmente forte che tutti si girarono all'istante verso di me.

"Reneesme che ci fai lì...?"disse mia madre.Oh cazzo!

E ora che le dico? Cazzo cazzo cazzo!!!

"Stavi per caso origliando?"Era arrabbiata...no, ma cosa dico era assolutamente incazzata!

"Io...io...io..."balbettai.Reneesme tu che stavi facendo...? Eh si mamma stavo origliando non potevo risponderle così.

"Reneesme stava solo aspettando che finissimo la nostra conversazione intervenne mio padre."

Per un pelo...aspetta mio padre mi stava coprendo?Mio padre mi stava aiutando?

Annuì leggermente senza farsi notare da mia madre e il mio ragazzo.

"Bene hai fame tesoro?"sussurrò mia madre ritrasformandosi nella dolce mamma di ogni mattina.

"si...mi prepari una tazza di latte con i cereali?"

"okay"una cosa era sicura a recitare avevo preso da mia madre...

 

Quando arrivammo a scuola la prima ora di storia l'avevo con paà quindi avrei potuto chiedergli tutto ciò che volevo.

Entrammo silenziosi nell'aula e porsi la prima domanda "Perchè?"

capì subito"Perchè sei abbastanza grande da sapere"

"Chi è?"

"Io questo non te lo dico...sono affari della mamma te lo dirà o lei o lui"

"Lui chi?"

"L'amante?"

"Si"

"Quindi lo conosco!"

Ecco un altro indizio.

Entrò mrs. York e l'aula tornò silenziosa.

Non tornammo più sul discorso e la giornata passò silenziosa.

Quando arrivò Jacoba prendermi a scuola non mi chiese nulla e anch'io non parlai.

Quando arrivammo a First Beach dopo un quarto d'ora di silenzio parlò.

Niente interrogatorio oggi?”chiese allegro cercando di essere un po' comico.

No”risposi fredda.

Che cos'hai?”

Rimasi in silenzio e abbassai la testa.

Se avessi risposto sarei esplosa.

Amore cos'hai?” Si amore sta minchia pensai. Ancora silenzio.

Nessie cos'hai?!”

Vuoi sapere cos'ho?”sbraitai.

Si”rispose. Era una domanda retorica cretino.

La rabbia si era impossessata di me.

I miei genitori, o meglio, tutta la mia famiglia compreso il mio ragazzo, mi tengono nascosto un segreto che sembra importante e serio però non si fidano di me. Sono grande ormai le capisco certe cose...Non sono più una bambina”

Non ce la fcevo più questo segreto stava diventando troppo pesante.

Scoppiai a piangere dal nervoso.

Amore non fare così...ci fidiamo di te stiamo cercando di proteggerci”

Che cazzata” Tutte palle!”

Amore ti prego non piangere...”

Non riuscivo a smettere di piangere, era estramamente doloroso non sapere.

Jacob ho bisogno di sapere!”piansi disperata sul suo petto.

Mi abbracciò e mi baciò la testa.

Amore non posso...”

Soffriva non voleva vedermi così.

Perchè?”lo guardai con gli occhi da cucciola lucidi.

Non rispose mi baciò disperatamente.

Era indeciso non sapeva come fare.

Era indeciso tra mente e cuore.

Era vero. Non poteva dirmi niente.

Mi allontanai velocemente.

Non avevo capito che soffriva anche lui.

Egoista! Mi gridò una vocina dentro di me.

Va bene anche così.Fa niente” e mi asciugai le lacrime che avevano rigato il mio viso.

 

 

Il pomeriggio passò velocemente e tornai a casa da sola.

Quando mi avvicinai alla grande casa sentii subito le urla dei miei genitori.

Ma cosa era successo?

Bella dobbiamo dirle tutto!”urlava mio padre esasperato.

NO!”

Era la prima volta che i miei genitori litigavano.

Ciao”entrai in casa interrompendo il loro litigio.

Mio padre teneva i pugni chiusi e le nocche erano bianco latte.

Papà posso parlarti?”

Certo”

Mia madre nel frattempo si era girata e iniziò a cucinare.

 

 

Entrammo in camera mia.

Perchè state litigando? Pensai.

Non vuole dirti niente”

E stai cercando di convincerla?

Si”rispose.

Wow credi davvero nei miracoli...credi anche a Babbo Natale?

"Per il matrimonio ha funzionato...”

Si ma a una condizione un po' piccante...che schifo non riuscivo a pensare ai miei in rapporti...come dire...troppo vicini

Ricordo ancora lo shock di quando papà mi aveva spiegato cos'era il sesso.

E ricordo bene la faccia di papà più bianca come mai era stata mentre leggeva la mia domanda ricorrente nella mia mente.

Ma allora è questo che fate di notte?

Tornai al presente

Non devi.Non voglio

Okay”Non voleva litigare con la mamma ancora.

Vai dalla mamma”sussurrai

 

Allora...e così termina anche questo capitolo...ora una domanda...

Chi vorreste vedere morto di personaggio della saga?

 

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Capitolo 5
*** In Bianco ***


Mmm...questo è il nuovo capitolo...però ho una domanda...cosa posso fare x incuriosire di più questa ff?

 

Comunque...grazie a tutti quelli che mi hanno aggiunto fra le seguite o nei preferiti.

 

Grazie per i commenti :)

elena274

aleinad93

 

Bella

Avevo litigato con Edward . Era il nostro primo litigio.

Cucinai velocemente per Reneesme e andai in camera.

Presi il mio I-pod (regalatomi da Edward per Natale...tanto per cambiare) e andai sulla playlist da me desiderata di canzoni con parole senza significato.

Mi sdraiai sul letto con le spalle rivolte alla porta e liberai la mente osservando la luna.

Da poco era iniziata una canzone che un significato lo l'aveva e seguii le parole cantandole sottovoce.

 

Don't let go...don't let go...to my love (non lasciare andare ...non lasciare... andare il mio amore.)

 

Sentii aprirsi la porta e se avessi avuto ancora un che battesse ora sarebbe andato all'impazzata perchè non era un Angelo quello che cantava al mio orecchio ma un Dio.

 

I hate to see you cry your smile is a beautiful lie (Odio vederti piangere il tuo sorriso è una bellissima bugia)

 

Io non volevo litigare con Edward, ma non volevo dire niente a Reneesme.

Come mi avrebbe guardata?Come e quanto avrebbe sofferto?

Non bastava solo Jacob che voleva dirle tutto ora iniziava anche Edward.

Levai le cuffiette e le misi sul comodino allungandomi leggermente.

Edward era sdraiato a fianco a me e mi abbracciava.

"Sei ancora arrabbiata?”mi sussurrò all'orecchio.

Mi irrigidii. Mi ero già dimenticata del nostro litigio.

"Amore mi rispondi?”

Una scarica elettrica si irradiò sul mio corpo.

"No”sussurai.

"No non mi rispondi o no non sei arrabbiata?”

Sorrisi.”No non sono arrabbiata”

Lo sentii sorridere sulle mie spalle.

Mi girai di scatto incontrando i suoi occhi sempre sorridendo.

Sfoderò il mio sorriso sghembo.

"Allora...per la storia di Reneesme?”

"No non le dico niente e nemmeno gli altri devono dirle qualcosa”

"Ti prego...forse...”lo bloccai stampandogli un bacio sulle labbra... che si trasformò in un bacio un po' meno casto.

Era sorpreso e totalmente preso da me mentre io ormai ero totalmente persa.

Mi fermò in tempo, stavo già per strappargli la camicia.

"Amore... di là c'è Nessie...e non sta dormendo”

"E allora?”

"Amore non sei molto silenziosa...”

"Ops” e gli diedi un leggero bacio e scesi da lui dato che gli ero finita a cavalcioni sopra.

Non mi ricordo... cosa stavamo dicendo ”

"Bè se vuoi ti faccio ricordare io” risposi silenziosa tornando a cavalcioni su di lui.

Ribaltò subito la situazione.

"A già parlavamo di Nessie.”

Non volevo più sentirlo quindi mi liberai e tornai nella posizione in cui ero quando era entrato.

"Buonanotte” dissi e feci finta di dormire. Uffa!!

"Buonanotte” dissi e feci finta di dormire. Uffa!!

"Amore tanto so che non dormi...”

Allora sai che non mi interessa cosa stavi dicendo...pensai ma non volevo essere maleducata quindi rimasi in silenzio.

"Amore...”usò la voce maliziosa...”Nessie si è appena addormentata...”e iniziò a baciarmi il collo.

Oddio.Ma cosa sapeva fare con quella lingua e quelle labbra?

Non potevo permettergli di condizionarmi così... come avrei fatto?... Pensa Bella pensa...

Mi sembrò quasi di sentire il dlin della campanella che suonò nella mia testa.

Rose faceva andare in bianco Emmett quando voleva fargliela pagare o tenerlo sotto controllo.

Edward si irrigidì.Forse aveva capito cosa stavo pensando.

"Buon per lei”risposi fredda. Che stronza che sono.

"Lo so”

"Cosa?”

"Che ti stai comportando da stronza ”disse sorridendo.

"Come?”

"E' inutile che mi fai sentire certe cose, non serve”

Riesce a sentirmi?

"Si”disse come se fosse ovvio.

Edward io non ho spostato lo scudo!

Il suo viso si fece preoccupato.

Ok dimmi che numero sto pensando...13...

Mi sentivo un idiota a chiedere a mio marito di indovinare un numero che pensavo però tralasciai quella parte di me che si sentiva stupida.

"13”

Eh ma è troppo facile.

Rise.

Mmm...Edward sai che ho rigato la Volvo?

"Tu cosa?"

Oh cazzo!Allora mi sentiva davvero!Eppure lo sentivo ancora il mio scudo. Quello che mi aveva accompagnata negli ultimi anni...era sempre lo stesso!

"Come lo senti ancora?”Lo sento!

"Dobbiamo parlarne con Carlisle.”

Si domani però ...tanto c'è il sole...che voglia che ho di tornare un po' al sole...come all'isola Esme...no Bella non pensarci...ti sente ora...e poi non devi cedere almeno questa notte deve andare in bianco.

Eppure non riuscivo a smettere di pensarci.

Quando sentì che i miei pensieri Edward mi abbracciò più forte.

Trascorremmo la notte, così,abbracciati.

Quando arrivò l'alba mi porse una domanda a cui come risposta scoppiai a ridere.

"Amore ma mi hai rigato davvero la Volvo?"

Impossibile non riderne.

 

 

Non sono molto soddisfatta di questo capitolo...ma può andare...allora secondo voi perchè Edward riesce a leggere nel pensiero di Bella anche se lei sente ancora il suo scudo?Commentate ;)

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Capitolo 6
*** Ancora sofferenza... ***


Allora...il capitolo precedente non mi convince ancora ma fa niente...mmm...comunque no Bella non ha rigato la Volvo tranquille ;)

Forse presto saprete perchè Bella sente ancora il suo scudo anche se Edward riesce a leggerle nel pensiero.


 

Grazie aleinad93 per le tue continue recensioni, ma grazie anche a chi mi ha aggiunta nei preferiti o nelle seguite ma grazie anche a chi legge semplicemente :)


 

Non uccidetemi se tormento ancora Reneesme...e ora quest'altro capitolo.

 

Reneesme

 

Avevo appena sognato qualcosa che valeva la pena di essere ricordato, ma proprio non ci riuscivo.

Mi alzai, mi preparai con un semplice jeans e una maglietta per poi mangiare e andare a scuola.

 

Oggi sarei andata a scuola da sola perchè la mia pelle si scintillava, ma l'occhio umano fortunatamente non lo percepiva.

 

Così mi feci accompagnare da Nahuel che in questi giorni si era fatto un giro tra i boschi.

 

Nauhel tu sai qualcosa?”

 

Su cosa?”rispose.

 

Sull'argomento della mamma...”

 

Si”

 

Ma non me lo puoi dire...”

 

No”

 

Rimasi delusa, ma almeno era stato sincero.

 

Reneesme non ti posso dire niente, ma ti dico solo questo è più vicino di quanto pensi.”

 

Chi poteva essere più vicino alla mamma di quanto pensassi?

Il migliore amico?No Jacob me l'avrebbe detto... era impossibile che fosse lui...

 

Cancellai subito quel pensiero dalla mia testa perchè era troppo assurdo.

 

Ringraziai Nauhel sia per l'informazione, ma soprattutto per quello che per il passaggio in macchina.

 

La giornata la passai da sola pensando all'informazione che mi aveva dato Nauhel.

 

L'ora più pesante fu l'ultima perchè aspettavo con ansia di stare con Jacob.

 

All'ultima ora avevo trigonometria con Mr. Smith. O meglio Richard.

 

Che schifo. Si era capito cosa pensava.Quindi non sarei dovuta rimanere da sola con lui.

 

Quando suonò la campanella cercai di uscire prima di tutti ma fui bloccata dall'ordine del professore.

 

Potete uscire tutti tranne lei signorina Cullen”

 

Noooo! E ora che faccio?

 

Mi dica professore...” cercai di farmi coraggio.

 

Puoi darmi tranquillamente del tu Reneesme...”

 

Preferisco darle del lei”risposi dura.

 

Cercavo di mantere una buona maschera composta.

 

Come preferisci...senti...”disse alzandosi “vorrei parlarti di una cosa...”

 

Iniziai a provare orrore paura e terrore, ma la sensazione più forte era lo schifo che provavo per quell'essere disgustoso.

 

Ti prego siediti”e feci come diceva.

 

Allora...ho un idea...per farti racimolare dei crediti extrascolastici...”sussurrò al mio orecchio appoggiandomi le mani sulle spalle per poi farle scivolare fino alla vita.

 

Ero bloccata dalla paura e cercai quindi di raccimolare 

un po' di coraggio.

 

Mi può levare le mani di dosso per favore?”dissi strafottente.

 

Mia cara Reneesme ancora non hai capito?”mormorò e iniziò a sollevare la mia magliettina.

 

Forse non sono stata chiara...mi levi le mani di dosso!”urlai alzandomi di scatto.

 

Non può sentirti nessuno siamo soli in tutto l'edificio”

 

Peccato che quello era uno svantaggio per lui non per me.

 

Lei non mi conosce, non sa quello che potrei farle”

 

Che paura...”disse ghignando e si avvicinò ancora.

 

Mi spostai ancora.Dovevo continuare così.

 

"Meglio se me ne vado”risposi e feci per aprire la porta ma mi fermò.

 

Peccato che la mia forza era poco più della sua.

 

Perchè ero vampira solo per metà ed ero una ragazza.E comunque non potevo esagerare pechè altrimenti la nostra copertura sarebbe saltata.

 

Aprii la porta con forza ma mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui. Iniziò a baciarmi il collo.Ero disperata.

 

"Aiuto!Aiuto!Aiuto!” urlai con tutto il fiato che avevo in gola.

 

"Non ti sente nessuno”sussurrò ancora e mi slacciò i jeans.

 

Gli diedi una gomitata che schivò prontamente. Forse era più forte di quanto pensassi d'altronde aveva trent'anni.

 

"Aiuto!Aiuto!Aiuto!”urlai senza fiato e iniziai a piangere disperata.

 

Mi dimenavo più forte che potevo ma ancora non ero abbastanza forte per difendermi. Avrei dovuto allenarmi più spesso con Zio Jasper.

 

I pantaloni ormai erano scesi alle ginocchia e io continuavo ad urlare mentre lui mi toccava dappertutto.

 

Improvvisamente e fortunatamente la porta si spalancò e vidi Jacob e Nauhel furiosi più che mai.

 

Jacob mi prese in braccio mentre Nauhel urlava contro il professore.

 

Non vidi più niente. L'oscurità era scesa su di me improvvisamente.

Non volevo sapere più niente. Volevo solo rimanere addormentata per sempre, ma anche nel sonno piangevo.

 

 

Questo capitolo... è un po' strano...Renederà ancora più infelice Nessie, ma servirà per farle capire uanto ama Jacob davvero e quanto lui tiene a lei.

Comunque ditemi che ne pensate e soprattutto ditemi se sembra esagerato.

 

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Capitolo 7
*** La verità fa male ***


Grazie a tutti coloro che commentano che hanno inserito questa fan fiction nei preferiti o nelle seguite e grazie anche a chi legge semplicemente :)

Quando vidi Jacob e Nessie fradici, Reneesme in braccio a lui con i jeans che arrivavano al ginocchio e facevano vedere le mutande pensai all'istante che potesse essere stato lui.

Poi ragionandoci pensai che non avrebbe mai fatto una cosa del genere a Reneesme e mi vergognai all'istante, anche perchè se fosse stato lui Edward non sarebbe andato ad aiutarlo senza ucciderlo come minimo.

Edward probabilmente sapeva già da prima che entrassero cos'era successo invece io non sapevo niente e non avevo la forza di chiedere niente.

Appena l'appoggiarono sul letto presi una sedia e mi sedetti a fianco a lei.

Il cervello che si era improvvisamente bloccato riprese a funzionare.

"Edward cosa è successo?"chiesi in un sussurro mentre Jacob usciva dalla stanza.

"Amore calmati"

Non riuscivo a calmarmi e non trovavo la forza per riprre la domanda ad altra voce Edward cos'è successo?

"Amore smetti di tremare ti prego"

Stavo tremando? Non me ne ero accorta...

Okay, Edward dimmi che è successo...

"Reneesme è dovuta rimanere nella stessa stanza con Mr. Smith..."

Io lo uccido! La mia bambina...come ha potuto? Pervertito...

"Non è riuscita a violentarla sono arrivati in tempo, ma sarà rimasta sicuramente scioccata"

Mi alzai di scatto. La mia decisione era chiara e nitida.

Dovevo ucciderlo. Volevo ucciderlo, ma Edward mi bloccò.

Mi dimenavo più forte che potevo e riuscii a scappare un paio di volte ma era troppo veloce.

Inoltre arrivarono anche Jasper e Emmett a tenermi.

"Cavolo Bellina quando t'arrabbi sei una belva"

"Allora lascami andare se non vuoi che ti sbrani!"risposi feroce.

In risposta ottenni una risaa che aumentò il mio livello di rabbia e Emmet ottenne un occhiata omicida da parte di Jasper.

Mi calmai.Mi chiusi in camera mia per pensare  e Edward mi seguì.

"Amore calmati non le ha fatto niente"

Ma stava per farlo!urlai nella mia testa.

"E' successo anche a te da umana ricordi? Vedrai che si riprenderà presto..."

Come faceva a non preoccuparsi?

"Amore sono preoccupato, ma vedrai che tornerà tutto a posto..."

Cercai di fidarmi d'altronde era mio marito e riusciva a leggere nel pensiero quindi sapeva anche come stava nostra figlia...

Volevo vedere come stava e soprattutto se si era svegliata.

Edward uscì con me dalla stanza e fuori dalla porta di Reneesme trovammo Jacob.

"Bella dobbiamo parlare"disse serio.

"Di cosa?"risposi

"Del segreto di Reneesme..."

"Sai già come la penso..No"

"Pensaci almeno.."

"Credi che non ci abbia pensato?!"urlai sottovoce.

 La cosa divertente era che io volevo dirle tutto dall'inizio perchè ritenevo fosse sbagliato invece ora ero io che non volevo dirle niente.

"E poi cosa dovrei dirle? Sai Reneesme la persona che amavo in contemporanea con tuo padre è il mio migliore amico nonchè tuo ragazzo...Questo dovrei dirle?!"

"Sì!"rispose Reneesme uscendo dalla porta in lacrime.

 

E finalmente Reneesme sa l'oscuro segreto di Bella...come la prenderà?Pensate che riuscirà a perdonare sua madre e Jacob?

Ditemi se vi è piaciuto il capitolo e commentate ;)

 

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Capitolo 8
*** Tequila ***


 

Grazie a chi legge semplicemente a chi mi ha aggiunta nei seguiti o nei preferiti!!


 

Ma un grazie speciale ad aleinad93 che commenta ogni mio capitolo di questa fan fiction!! Grazie!!


 

Allora … FINALMENTE RENEESME HA SCOPERTO LA VERITA'!

Come l'avrà presa? Eh eh...


 

Questo capitolo ha preso spunto da una cosa che mi successa veramente...

Solo che io ero molto più ubriaca di Reneesme e urlavo contro il mio ex quasi le stesse cose...


 

Spero vi piaccia...

 

 

Reneesme

 

Mi svegliai di soprassalto perchè l'incubo che avevo appensa avuto era tremendo,,,

 

Ci ripensai e mi accorsi che non era un incubo. Era la realtà.

 

Sentii discutere e urlare fuori dalla porta. Cosa stava succedendo?

 

Pensaci almeno”disse la voce di Jacob implorante.

 

Pensare a cosa?

 

Credi che non ci abbia pensato?!” rispose mia madre furiosa.

 

Ma a cosa doveva pensare?

 

Continuai ad ascoltare...

 

E poi cosa dovrei dirle? Sai Reneesme la persona che amavo in contemporanea ora è il mio migliore amico nonché tuo ragazzo...Questo dovrei dirle?!” continuò mia madre.

 

Il mio cervello assorbì subito la verità.

 

Se la persona che aveva amato era il suo migliore amico...nonché mio ragazzo...si trattava di Jacob....

 

Mi tornarono subito in mente le parole che aveva usato per capire se quello che avevo capito era giusto.

 

E poi cosa dovrei dirle? Sai Reneesme la persona che amavo in contemporanea ora è il mio migliore amico nonché tuo ragazzo...Questo dovrei dirle?!

 

Risposi all'istante uscendo dalla porta “Sì!”

 

Mia madre mi guardò scioccata.

 

Io invece per la prima volta in vita mia non riconoscevo le persone che avevo di fronte.

 

Cos'altro non so?”urlai esaurita ormai.

 

I miei nervi erano nettamente saltati.

 

"Amore aspetta... calmati... non è come ha detto...”

 

"Jacob anche da bambina avrei saputo riconoscere che è una cazzata quella che stai per dire...”

 

"Bella...”disse mio padre preoccupato vedendo che non parlava mia madre...iniziò a darle piccoli schiaffetti sul viso...

 

"Bella mi senti?”continuò

"Cos'altro non so?!"continuai

 

"Sì bene mi senti...amore non è successo niente...”continuò mio padre cercando di calmare la mamma.

 

"Cos'è ora riesci a leggerle nel pensiero? Lo scudo che fine a fatto?”dissi a mo' di battuta.

 

Si”

 

Coooooooooooooooosa?Comeeeeeeee?”

 

Bella nonostante sia vampira prova troppe emozioni umane, crediamo che sia per il fatto che avevamo litigato...” rispose Jacob con una voce che cercava di incantarmi.

"Cos'altro non so?!" urlavo di continuo

 

No amore non ti odia...” rispose mio padre...

 

Invece sì vi odio tutti!” urlai ricordando subito ciò che era avvenuto.

 

E uscii di casa.

 

Mia madre e Jacob? Non era possibile...

Però quante volte Jacob mi aveva detto che spesso assomigliavo a mia madre...

 

Forse io per lui ero solo un ripiego...non mi amava davvero...

 

A quel pensiero mille scariche elettriche colpirono il mio cuore facendolo accellerare di più della norma.

 

Era così...Jacob non mi amava...

 

Inconsapevolmente corsi fino alla spiaggia di La Push. Era tutto falso. Tutti i momenti passati insieme.

 

Mi amava soltanto perchè gli ricordavo la persona di cui era seriamente innamorato.

 

Volevo morire. Tutte le mie speranze, tutti i miei sogni spariti nel nulla. Puff.

 

Conoscevo un solo modo per dimenticare .

 

Tequila.

 

Appena entrata in un supermarket vidi che il cassiere era maschio. Ottimo non avrei fatto fatica a farmi vendere la tequila.

 

Allo scaffale degli alcolici la vidi subito e appena mi avvicinai alla cassa lo vidi sistemarsi al meglio.

 

Sorrisi. Sarebbe stato più facile del previsto.

 

Documenti?” chiese ammaliato.

 

Li ho dimenticati ”sussurrai con voce sensuale.

 

Mi dispiace non puoi comprare la Tequila allora”

 

Perfavore...” dissi con voce da bimba.

 

D'accordo. Ma se qualcuno ti chiede qualcosa non l'hai comprata qui. Capito?”

 

Capito” risposi.

 

Pagai e uscii correndo di nuovo verso la spiaggia.

 

Iniziai a bere . Speravo di dimenticare molto presto.

Arrivai a meno di 2 sorsi che già vedevo sfuocato. Benissimo.

 

Arrivata a più o meno metà bottiglia sentii due mani calde toccarmi la fronte e quando aprii gli occhi iniziai ad urlare.

 

Amore sono Jacob mi riconosci? Sono Jacob Nessie ti prego riesci a sentirmi?”

 

Quando vidi i suoi occhi fu la fine.

 

No! Non voglio sentirti! Vai via!”urlai mentre piangevo.

 

Reneesme...”

 

Tanto non mi servi sai? Ami Bella e non me!Ami mia madre e hai finto fino ad adesso !”

 

No amore sono qui e ti amo. Non amo Bella te lo giuro...”

 

Smettila di mentirmi! Smettetela tutti di mentirmi! Sei uno stronzo! Ti sei preso gioco di me fino a oggi!Ti amo ma allo stesso tempo ti odio!”

 

Amore giuro che non ti ho presa mai in giro!”

 

Amore niente!Sono solo un ripiego per te! Mi hai tradito!Mi hai tradito!”

 

Giuro mai! Ti amo alla follia Reneesme Carlie Cullen”sentivo il dolore nella sua voce.

 

Vaffanculo mi hai tradito! Ami Bella! Non mi ami!Ma io si Ti amo, stronzo!” dopodichè mi addormentai.

 

 

 

Bene...Ora sto piangendo...Sia per i ricordi sia perchè mi piace e lo trovo un bellissimo capitolo...

Spero sia piaciuto anche a voi... Commentate ;)

 

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Capitolo 9
*** Radura ***


Buonasera a tutti! =)

Oggi ho guardato un po' quanti seguiti e quanti preferiti ho...e sono davvero molti!!

Per questo vi ringrazio moltissimo ancora una volta a chi mi segue leggendo semplicemente a chi mi ha aggiuta nei preferiti e chi mi ha aggiunta nei seguiti...

 

Ma un GRAZIE speciale lo devo a chi commenta la fan fiction...

Ricordate che a uno scrittore fa piacere sentire dei commenti sui suoi lavori belli o brutti che siano... ;)

 

 

Eh..eh...Siamo arrivati a un punto piuttosto critico per la nostra cara Reneesme...

Chissà sua madre che ne pensa di quello che ha combinato...Per il momento lo sappiamo solo noi a parte lei e Jacob...

 

Buona Lettura! 

Bella

 

Eravamo già tesi quando percepimmo le urla.

 

Appena uscita Reneesme, dopo aver parlato un po' con noi Jacob, l'aveva seguita a distanza...

 

Mi hai tradito! Mi avete tradito tutti!” urlava disperata la voce di Reneesme.

 

Amore stai ferma non riesco a tenerti se ti dimeni così” rispondeva leggero Jacob.

 

Tanto lo so che lo fai solo per mia madre...Che io sono un ripiego e che ami lei!”

 

Le parole mi parvero così assurde...ma non per il significato... ma per la mancanza di fiducia che aveva in Jacob.

 

Dopo tutte le volte che Jacob le aveva ripetuto che l'amava come poteva credere che fosse il contrario?

 

Poi la capii. Aveva fatto qualche strano ragionamento che le aveva fatto sembrare di capire che Jacob non l'amava.

 

Le avevamo detto qualcosa che aveva permesso di distruggere tutta la fiducia che riponeva in Jacob.

 

La potevo capire benissimo. Era successo anche a me.

Lei non si sentiva abbastanza per lui.

Si sentiva inferiore.

 

Come succedeva a me con Edward... Lui era un essere perfetto e io ero una semplice e noiosa umana.

Non ero abbastanza per lui. Non lo meritavo.

Quindi con le parole che mi sussurrò nel bosco, insieme al mio mondo crollò anche la mia fiducia per i suoi sentimenti.

 

Improvvisamente la porta era aperta e Jacob con una Reneesme sbraitante in braccio entrava fraticio di pioggia nella casa.

Pioveva? non me ne ero accorta. Troppo in pensiero per Reneesme.

 

Edward non puoi fare niente?”chiesi ad alta voce.

 

Vi odio vi odio tutti!”continuava ad urlare.

 

Chissà se pensa davvero ciò che sta dicendo.

 

No non pensa quello che dice la sua mente in realtà è vuota come se stesse dormendo e non stesse sognando”

 

Quindi probabilmente era il suo ignoto più profondo che urlava dimostrando il dolore che stava provando anche nel sonno.

 

Sì, anche nel sonno. Perchè se il dolore è davvero così forte è impossibile reprimerlo...si può rendere sopportabile ma reprimerlo completamente no.

 

Solo papà mi vuole bene...solo papà mi ha davvero aiutato solo lui e Nahuel... Mio padre...Probabilmente sapeva anche che stavo origliando di nuovo e non ha detto niente”

 

Reneesme si addormentò e Edward si irrigidì perchè sentiva che ero un po' incazzata.

 

Guardai furiosa Edward.

 

Jacob porta di là Reneesme”sputai 

Cauto e premuroso portò Reneesme in camera sua.

 

Edward”

 

Amore posso spiegare...”

 

Cosa?”

Quello che ha detto Reneesme...”

 

Allora ammetti che è vero...”

 

Si ma...”

 

Le hai fatto sentire tutto! Hai visto in che condizioni è?”

 

Si amore ma...”cercava di rimanere tranquillo ma stava iniziando ad agitarsi anche lui.

"Ma cosa?"

"Amore..."

 "Amore un cazzo! Nostra figlia sta così per colpa tua!”

 

La mia era una mezza bugia. In realtà era colpa mia.

 

"No è colpa tua se Reneesme è in quelle condizioni! Colpa tua se Reneesme si è ubriacata! Colpa tua se tua figlia ti odia!” sbraitò arrabbiato.

 

La mia rabbia aumentò a dismisura ma non volevo attaccarlo, perchè l'avrei fatto a pezzi dal nervoso.

 

Presi il primo oggetto che trovai e glielo scaraventai addosso.

 

La pentola antiaderente prese la stessa forma del viso di mio marito.

 

Non rimase poco sorpreso dalla mia reazione.

 

Lo so che è colpa mia non c'è bisogno che me lo ricordi tu!”

E così corsi in camera mia – nostra corressi mentalmente- e sentii pungermi gli occhi.

 

Mi sdraiai sul letto perchè mi sentivo stanca e distrutta dal dolore.

 

Iniziai a piangere... Mia figlia mi odiava... Mio marito mi odiava... e anche il mio migliore amico non penso che adesso mi direbbe ehi Bella lo sai che ora sono davvero felice che tu sia la mia migliore amica?

 

Bella posso entrare?”sussurrò dolce Edward alla porta.

 

No, mi vergognavo troppo dell'accaduto.

Non mi ero mai sentita di meritarlo così poco.

Volevo ritardare tutto il più possibile. Ora come ora non avevo il coraggio di affrontarlo.

 

Edward ti prego lasciami sola.” mormorai con la voce rotta dal pianto.

 

Sapevo che non aveva esaudito la mia richiesta, lo sentivo era rimasto dietro la porta e non dissi niente.

 

Passammo la notte così finchè alle prime luci dell'alba non mi alzai e uscii dalla porta dove dietro c'era ancora Edward.

 

Lo oltrepassai senza guardarlo minimamente e decisi che dopo una sistemata sarei uscita un po' per pensare.

 

Edward mi afferrò per il braccio e mi fece voltare.

 

Bella...ti prego parliamone...”

 

Non ho nulla da dirti”risposi fredda

 

Bé io sì”sbuffò spazientito.

 

Non m'importa”

 

Bella...”mi rimproverò.

 

Ho solo bisogno di tempo per pensare”sussurrai dolce.

 

Inconsapevolmente strinse la presa. Iniziava a farmi male.

 

No Bella. Dobbiamo parlarne ora.”

 

Edward lasciami... per favore...”

 

Strinse più forte ancora e mi avvicinò a lui.

 

Bella ti prego ho bisogno di parlare con te...ho bisogno di te... non le pensavo davvero quelle cose”.

Il suo tono di voce era rabbioso.

 

Edward mi fai male...”sussurrai tterrorizzata.

 

Quello non era mio marito. 

Si accorse della paura nei miei occhi - e dei miei pensieri - e si allontanò velocemente...

 

Scusa Bella...io..io... non volevo...”

 

Non ti preoccupare non è successo niente...”

 

Mi avvicinai abbracciandolo...L'avevo perdonato...Ma non del tutto...

 

Quando sentì questi pensieri sospirò sulla mia spalla.

 

Sorrisi. Il mio sorriso si spense subito quando i miei pensieri tornarono a mia figlia.

 

Edward aveva detto che mi odiava.

 

L'ha pensato solo per un istante” mi rassicurò

Sospirai infelice.Avevo bisogno di riflettere senza qualcuno al mio fianco capace di leggermi nel pensiero...

Non facciamo nomi...Edward.

 

Quanto sentì il tutto mi baciò sulla testa e lasciò l'abbraccio.

 

Appena si sveglia ti chiamo...”

 

Okay grazie... Mi allontanai da casa... e sinceramente non sapevo dove andare.

Iniziai a correre alla ricerca di una meta.

 

Mi resi conto che mi ero ritrovata in un posto adatto a me... adatto a pensare... e pieno di ricordi.

 

Dopo tanto tempo ero tornata alla radura di Edward, la NOSTRA radura.

 

 

Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo...e spero non vi scoccia che ho fatto litigare un altro po' Edward e Bella...

 

e spero non vi spiaccia se li ho fatti subito riappacificare...bé subito non proprio d'altronde Bella ha detto o no che l'ha perdonato ma non completamente?

 

Commentate ;)

 

 

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Capitolo 10
*** Ti voglio bene ***


Allora...scusate se ho postato un pochino più tardi ma ho appena scritto il capitolo e ho avuto una giornata non poco impegnativa...

La cosa più bella di oggi...è che ho fatto sentire la canzone che ho scritto questa settimana al mio insegnante di chitarra e mi ha detto che sono un artista.

(me felice come una bambina col gelato al cioccolato*)

Comunque ringrazio tantissimo chi mi ha aggiunta nei seguiti chi nei preferiti e chi legge semplicemente.

Ma quelli che devo ringraziare più di tutti sono quelli che COMMENTANO!

Devo dire che vi deve essere piaciuto davverolo scorso capitolo e ne sono molto felice!

Ora vi lascio al capitolo...(p.s. qui finalmente scoprite perchè Edward riesce a leggere nel pensiero di Bella...)

Reneesme

 

La prima cosa che notai era la testa che scoppiava. Letteralmente.

Appena mi alzai ricaddi all’indietro, non ricordavo niente se non la notizia che volevo sapere.

Mi faceva male sapere che le persone di cui mi fidavo che amavo così tanto mi avevano mentito.

“Come va?”sussurrò dolce mio padre.

L’ondata di vergogna che mi sommerse fu grande quanto l’oceano.

“Non è successo niente Reneesme”

L’avevo deluso.

“Non mi hai deluso…ti è cascato il mondo addosso posso capirti”

“Ho fatto una stupidaggine”

“Forse sì…”disse e rise.

Il mio umore rimase dov’era. A terra.

“Senti Reneesme tua madre ha fatto stupidaggini peggiori della tua e non sono mai rimasto deluso da lei, quindi non lo sono nemmeno di te”

“Cosa ha combinato la mamma?”

“Moto…Lanci dagli scogli…non dimentichiamoci che era umana”

Bé almeno sapevo da chi avevo preso.

“Già”disse sorridendo.

“La mamma dov’è? Ricordo solo che non stava bene”

“Non lo so…”

“Come non lo sai?”chiesi scioccata.

No non dirmi che hanno litigato di nuovo.

Annuì a quel pensiero.

“Non ti preoccupare…mi ha quasi perdonato…”

“Come quasi?”

“Sta cercando un modo per farmela pagare…”

“Magari stava scherzando” sapevo benissimo come era mia madre.

Di fisico potevo essere uguale a mio padre ma emotivamente e caratterialmente ero uguale a lei.

“Magari…”sussurrò affranto.

Chissà cos’aveva in mente quella pazza di mia madre…chissà dov’era finita…

“Doveva pensare…”

A cosa? Alle parole che le avevo detto? O meglio al fatto che le avevo detto che li odiavo tutti compresa lei.

“Tornerà…”disse, ma secondo me era più per convincere lui che lei.

Del famoso quartetto mancava una persona Jacob.

“Meglio che passi qualche giorno prima che vi rivediate…abbastanza per far sì che tu ricorda cosa gli hai detto”

Oddio. Cosa avevo detto da ferire Jacob?Perché se aveva deciso di stare lontano per un po’ voleva dire solo che avevo ferito.

C’era un lato positivo se dicendogli che lo odiavo l’avevo ferito vuol dire che in fondo non mi amava perché ero un ripiego.

Mi intristii accorgendomi del male che gli avevo fatto.

Non mi accorsi di mio padre che uscì velocemente e rientrò prima che la porta si chiuse con un bicchiere d’acqua e due pastiglie per il mal di testa.

Già per me una non bastava.

Calò un silenzio imbarazzante. Bevvi tutto d’un sorso dopo aver preso le pastiglie.

“Papà ho deciso voglio sapere di più su Jake e la mamma”

Esitò momentaneamente poi si decise a parlare.

“Vedi dopo che ho lasciato tua madre per salvarla da un destino che ormai l’aveva segnata…Lei cadde in depressione.

All’inizio non reagiva ma poi tornò alla vita di tutti giorni, ma non era più lei.Ho guardato bene nella mente di Charlie lo stato di Bella.

 Era spenta era come se fosse morta.Poi ha deciso di uscire con un’amica ed ha avuto qualche illusione ottica su di me che le ricordava bene la promessa che mi aveva fatto e che non ha mantenuto.

Mi ha anche spiegato perché l’ha fatto. Tua madre è una pazza.

 Comunque finalmente riusciva a ricordarmi meglio e così cercò di farsi aiutare da Jacob non dicendogli nulla.

Aveva scoperto che ogni volta che compieva un atto stupido o insensato le appariva questa visione.

Così cercò di trovare ogni cosa più pericolosa dell’altra per ricordarmi.”

 

Mentre spiegava soffriva si sentiva dalla voce a volte spezzata e a volte più debole.

“Jacob la assecondava in tutto solo perché era cotto di lei e quando lei decise di buttarsi dallo scoglio da sola rischiò davvero di morire…

Tua zia Rosalie mi avvertì che Alice aveva visto tutto e che Bella era morta…Il resto bé te lo racconterò un’altra volta…”

 

Non replicai. Vedevo che faceva fatica a raccontarmi tutto quindi non lo sforzai.

“A volte nelle ultime sere tua madre ha ricordato qualcosa che riguarda questi momenti…e vedo che li ricorda meglio degli altri…Non mi perdonerò mai per averla soffrire così tanto..”sussurrò lieve. Si stava sfogando perché anche non sapere dove era sua moglie in quel momento lo turbava come turbava me.

Cambiai discorso”A proposito… non mi avete ancora spiegato come mai riesci a sentire la mamma…”

 

“Ne ho parlato con Carlisle e suppone che dopo che abbiamo litigato lo scudo abbia reagito…Perché era la prima volta che ci dividavamo…e quando è successo mentre era umana Bella aveva perso tutta la sua fiducia in me…mentre adesso durante il primo litigio prima di tutto era molto più legata con il suo scudo…ma in oltre ha deposto tutta la sua fiducia in me per sistemare le cose quindi lentamente lo scudo si è lasciato andare…però lei lo sente ancora quindi non sappiamo se è una reazione solo al mio potere o a tutti…”

“Bé penso che accada solo con te….”mormorai sincera dopodiché lo abbracciai.

“Ti voglio bene Reneesme”disse e mi baciò il capo.

“Ti voglio bene anch’io papà”sussurrai.

 

E così finisce un altro capitolo....spero vi sia piaciuto... fatemi sapere che ne pensate...commentate ;)

 

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Capitolo 11
*** Gelosa?! ***


Scusate se ieri non ho postato! Non sapevo come far continuare la fan fiction... eheh...

Ringrazio tutti quelli che leggono semplicemente tutti quelli che mi hanno aggiunta nei preferiti o nei seguiti.

Ringrazio soprattutto quelli che commentano...

P.s: (questa è x Sissi_cullen) prima devi decidere degli accordi da mettere insieme...se il risultato ti piace...passi a decidere dell'argomento di cui vuoi parlare...e poi cerchi di comporre il testo...dopo che hai composto il testo cerchi di farlo compaciare con gli accordi...

P.s.2: se non riesci a scrivere il testo ti posso dare una mano se ti va...

 

Ciao a tutti buona lettura!

Bella

 

Erano calate tre notti da quando andai via da casa e ora c'era l'alba ed ero sempre rannicchiata nella radura.

 

Non sapevo come affrontare la situazione...come mi avrebbe guardata Reneesme? Non lo so. Mi odiava?Forse.

 

Questi erano i ragionamenti e le domande che mi ponevo da tre giorni senza pensare neanche che mia figlia era stata male e che magari aveva bisogno di me.

 

Mi si gelò il sangue quando qualcuno mi toccò una spalla.

 

Bella...che ci fai qui?Non dovresti essere a casa?” mi chiese una voce che non avrei voluto sentire.

 

Per fortuna non era sola.

 

No, Tanya. C'è stato un problema. Voi che ci fate qui?” chiesi alzandomi.

 

Siamo venuti a cacciare un po'...prima di farvi una sorpresa!”disse Carmen entusiasta.

 

Bella qual è il problema? I Volturi?”chiese Eleazar.

 

No per fortuna questa volta non centrano niente.”risposi.

 

Bella...sembri distrutta...”sussurrò Carmen avvicinandosi.

 

Mi strinse in un abbraccio molto caloroso.

Andiamo a casa che vi spiego”

 

Parlammo del più e del meno. Scoprii che Kate (di cui non mi ero accorta ma era assente)aveva deciso di passare un po' di tempo con Garrett da soli, approfittando che in casa non c'era nessuno.

 

Inoltre Tanya si vedeva lontano un miglio che era ancora innamorata di Edward...lo si capiva dalle mille domande che mi faceva su di lui.

 

Quando entrai in casa Edward non era tesissimo. Di più.

Chissà cosa aveva in mente Tanya...

Mi corse subito incontro e mi abbracciò.

Io gli saltai in braccio ricambiando l'abbraccio.

 

Mi sei mancata tanto tanto tanto...”lo bloccai con un bacio molto passionale.

Quando il bacio stette per diventare poco casto ci bloccammo , grazie a un colpo di tosse (Tanya), ricordando che avevamo un pubblico.

 

Anche tu”risposi scendendo da lui.

 

Mi prese subito per mano e ci sedemmo molto vicini facendo accomodare i nostri ospiti sul divano.

 

Reneesme come sta?”sussurrò Carmen.

 

Il sorriso di poco fa scomparve subito.

 

Notando il mio cambiamento d'umore Eleazar domandò:

E' questo il problema vero?”

Sì”mormorai.

 

Mi venne subito in mente una cosa; Eleazar poteva capire quali erano i poteri di un vampiro.

 

Edward mi precedette. “Eleazar, riesci a sentire ancora se lo scudo di mia moglie è attivo?”

 

Sì, è attivo perchè?”

 

Perchè con me non funziona più il suo scudo...”

 

Avete delle ipotesi?”

 

Sì è successo dopo che abbiamo litigato...”a quelle parole sulla faccia di Tanya si stampò un sorriso a 32 denti.

 

Non potei trattenermi dal ringhiare sottovoce ed Edward strinse più forte la mia mano.

 

E dopo che abbiamo fatto pace ho iniziato a sentirla...”

 

Dimmi Bella che cosa hai provato...?”

 

All'inizio ero un po' delusa da me stessa...e non sapevo come fare per riparare quindi speravo che fosse lui a farlo.”ammisi imbarazzata.

 

Mmm...magari semplicemente lo scudo era più debole...la senti ancora?”

 

Sì”

 

Magari lo scudo si fida di te ciecamente...e forse prima no...perchè mi sta bloccando anche adesso il suo scudo...ed è molto più forte dell'ultima volta...”

 

Può essere un ipotesi...”rispose Edward al posto mio.

 

Iniziai a non prestare molta attenzione alla conversazione.

 

La mia attenzione era rivolta a Edward e a Tanya.

Edward aveva un sorriso magnifico sulle labbra a cui Tanya rispondeva con uno sguardo da pesce lesso andato a male.

 

A quel pensiero Edward scoppiò a ridere.

 

Cosa c'è da ridere Edward?”sussurrò Tanya.

 

Niente niente...”rispose svelto cercando di calmarsi.

 

Ti farò calmare io stasera...Non sai quello che ho intenzione di farti...Sarai il mio giocattolino per una notte...

 

Edward iniziò a irrigidirsi...

 

Cosa c'è vuoi scappare?

 

No”sussurrò al mio orecchio.

 

Sentite ragazzi vi accompagniamo da Carlisle che vi spiegherà tutto per bene... fra un po' Reneesme sarà qui e dobbiamo parlare da soli con lei..”

Non c'è bisogno che ci accompagni Edward sappiamo la strada”mormorò gentile Eleazar.

 

Tanya lo guardò come se stesse per staccargli la testa.

 

Quanto godevo a sapere che Tanya non avrebbe potuto fare niente con mio marito e che ne soffriva...

 

Uscirono velocemente e quando furono abbastanza lontani Edward si avvicinò a me dicendomi.

 

E così godi nel sapere che Tanya non potrà mai avermi? E chi te lo assicura?”

 

Mi irrigidii a quelle parole.Diceva sul serio?

 

Amore stavo scherzando”sussurrò ridendo al mio orecchio.

 

Meglio...”risposi secca.

 

Sei adorabile quando sei gelosa, saresti tutta da mordere...”

 

Davvero?”

 

Già...comunque credi davvero che ti permetterò di essere il tuo giocattolino personale stanotte?...”

 

Bé sì...”

 

Invece no...sarai tu la mia bambolina stanotte...”

 

Ecco da chi ha preso Alice...risposimentalmente.

 

Scoppiò a ridere; di corsa mi venne incontro mi prese e mi portò in camera da letto.

 

Eravamo già sul punto di strapparci i vestiti che sentimmo una voce.

 

Papà sono tornata da casa” urlò Reneesme. Annusò l'aria “E' tornata la mamma!”urlò e corse in camera.

 

Mi abbracciò forte. “Spero di non aver interrotto niente ”sussurrò severa.

 

No amore stavamo solo parlando”mormorò Edward.

 

Sul letto...”rispose.

 

Non era stupida nostra figlia...per niente.

 

Mamma mi dispiace di aver reagito così...”

 

Infatti non parliamo della tequila...”risposi.

 

Il fatto che si fosse ubriacata mi pesava non poco.

 

Bé è già tanto se non mi sono buttata da uno scoglio...” disse a bassa voce...

 

Rimasi scioccata da quelle parole. Non le avevamo raccontato proprio tutto di quello che era successo.

Bé ripensandoci poco o niente...

Già...si vede che sei proprio mia figlia...”dissi scuotendo la testa.

 

Comunque scusa Reneesme se ho voluto tenertelo segreto.”

 

Mamma ho capito perchè l'hai fatto...e papà ha iniziato a raccontarmi la vera storia...quella che mi avete nascosto...”

 

Sospirai libera da tutti quei pesi.

 

Le raccontammo di chi era venuto a trovarci e ci costrinse a venire con lei da Carlisle per salutare tutti.

Questo capitolo non è molto bello ma serve per i prossimi che arriveranno...sinceramente lo trovo un po' palloso...però fa niente... spero nn vi abbia annoiato...

Comunque volevo farvi una domanda...

Cosa vorreste che capitasse da qui in poi nella fan fiction?

 Scrivete tutto quello che volete per questa volta vi faccio fare le autrici della mia fan fiction a voi...

Commentate;)


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Capitolo 12
*** Sorpresa ***


Mmm...Ringrazio come sempre tutti quelli che mi hanno aggiunta nei preferiti seguiti o che leggono semplicemente.

Ma un GRAZIE speciale lo devo a chi commenta...


 

Ora...Dopo questo capitolo mi ucciderete...sicuro

*me ha paura O.O*


 

Buona Lettura...

 

Reneesme

 

Ero seduta a fianco a Nahuel.Era da un po' che non stavo in famiglia.

 

Era da un po' che non seguivo più ciò che stavano dicendo.

Stavo pensando a Jake.

Ora ricordavo tutto.

Ogni particolare. Ogni urlo lanciatogli contro. Ogni espressione di dolore che aveva sul viso.

 

Ricordavo precisamente , ma non sapevo perchè avevo detto quelle cose.

 

Era vero, ero delusa dal comportamento di tutti loro.

 

Perchè non ero ancora andata a raccontargli tutto?

 

Avevo paura di essere respinta.

 

Perchè avrebbe dovuto perdonarmi? Perchè dopo tutte le cose che gli avevo detto?Sarà rimasto anche deluso del fatto che ho bevuto?

 

Vidi papà parlare sottovoce alla mamma che si alzò e venì nella mia direzione.

 

Mi irrigidii...papà aveva sentito tutto.

 

Perchè lo scudo di mamma mi ha tradita così?

 

Mi portò al piano di sopra lontana da orecchie indiscrete.

 

Mamma perchè mi hai portato qui? ”come se non lo sapessi...

Reneesme non sei ancora andata a trovare Jacob?”

 

Scossi la testa.

 

Perchè?”

 

Ho paura...”

 

Di cosa?”

 

Di essere respinta...dopo tutto quello che gli ho detto...”

 

Rimase in silenzio.

 

E' vero che è meglio aver amato e perso che non aver amato mai....ma trovo che sia stupido rinunciare a un amore che non è andato perduto.

Jacob ti ama davvero...scommetto che ora si sta chiedendo se è vero ciò che gli hai detto... se lui è abbastanza per te...sta soffrendo...per cosa? Per niente.”

 

Dici davvero?”chiesi speranzosa.

 

Si avvicinò accarezzandomi una guancia”Che l'amore è tutto, questo è tutto ciò che sappiamo sull'amore”

 

Già, ma se dovesse rifiutarmi? Se non volesse più vedermi?Magari ho commesso un errore troppo grave...”continuai.

 

Iniziai ad accorgermi di essere paranoica.

 

Forse l'hai ferito, ma solo tu puoi curare e far sparire le sue ferite. Ricorda L'amore è vita e la vita ha qualcosa di immortale.”

 

Non ero ancora convinta...

 

Immortale come noi...”sussurrò abbracciandomi.

 

Ricambiai l'abbraccio.

 

Va bene mamma. Ho capito. ”

 

Sciolsi l'abbraccio.

 

Comunque non esagerare con Emily Dickinson”

 

Lo sai benissimo che leggerò Cime tempestose a vita.”

 

Sorrisi. Che pazza che era mia madre.”Grazie mamma”

 

Ricambiò il sorriso”Ora va da lui”

 

Speranzosa uscii di casa correndo.

Cercavo di andare più veloce possibile volevo chiarire con Jake.

 

Appena mi trovai davanti la casa rossa mi precipitai in garage.

 

Quello che vidi non fu uno spettacolo piacevole.

 

Il mio cuore andò in frantumi non appena capii cosa stava succedendo.

Jake e Leah si stavano baciando.

 

Sapevo che Leah aveva una strana cotta per Jake e lui era corso da lei per farsi consolare.

 

Appena si accorse di me scaraventò Leah dall'altra parte e mi affiancò mentre lacrime silenziose rigavano il mio viso.

 

Ero scioccata. Troppe cose tutte in una volta.

Era proprio vero che le brutte notizie non arrivano mai da sole.

Prima il quasi stupro da parte di Mr.Smith poi scopro la verità sull'amante segreto della mamma alias Jake e ora...no non potevo pensarci.

 

Cercava di tenermi ferma mentre mi dimenavo cercando di fargli male.

 

Volevo fargli provare un briciolo del dolore che avevo provato io.

Non riuscivo a fargli male e quando me ne accorsi caddi tra le sue braccia disperatamente in lacrime.

 

"Perchè?”sussurrai.

 

"Nessie...è stata lei...io non mi sono reso conto di ciò che stavo facendo...”

 

"Va bene... mormorai."E' tutto perduto vero?"

 

" No giuro che non volevo farlo...è capitato...Nessie"

 

Reneesme, il mio nome è Reneesme”

 

Non so perchè stavo facendo così...mi sentivo indifesa piccola e debole.

 

Forse lo ero davvero... Perchè mi aveva fatto questo?

 

Dai alla fine Reneesme non è scappata via...è rimasta e ha ascoltato le spiegazioni di Jacob...

E ora voglio sentire la vostra perchè Jake ha baciato Leah secondo voi?Come reagirà Bella ? Come reagirà Reneesme?

Commentate ;)

 

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Capitolo 13
*** Baci e Tradimenti ***


Ciao a tutti! Come state? Bene spero...

Ebbene sì anche oggi dovrete sopportare un mio capitolo!!

Comunque no vi rispondo da subito per frenare paure inutili...Leah non ha avuto l'imprinting con Jake...l'ha già avuto Reneesme...

Ringrazio come al solito chi mi legge semplicemente chi mi ha aggiunta nei seguiti o nei preferiti.

GRAZIE invece a chi commenta...GRAZIE davvero...

Fa moooolto piacere sapere che ne pensate....

 

Non seguivo più il discorso.

I miei pensieri viaggiavano da Reneesme che era appena corsa fuori per raggiungere Jacob a Tanya che guardava mio marito....no non guardava mio marito se lo spogliava con gli occhi.

 

Non sopportavo quando faceva così...era impegnato sposato e aveva anche una figlia...più impegnato di così!

 

Edward mi stringeva forte la mano come a suggerirmi costantemente di rimanere tranquilla.

 

A questo pensiero mi diede un tenero bacio sulla guancia.

 

Tanya sembrò diventare rossa per la rabbia e la gelosia che non riusciva a trattenere molto bene.

 

Puoi sognarteli momenti come questi cara!

 

Carlisle con Esme portò Carmen e Eleazar a vedere dei manoscritti che aveva nel suo studio.

 

Quindi rimanemmo nella stanza io Edward, Tanya, Alice(che sorrideva di continuo, probabilmente vedeva ogni scena dove avrei voluto uccidere Tanya o prenderla a calci nel sedere...)Jasper, Rosalie e Emmett.

 

Allora Tanya hai trovato qualcuno che ti interessa?”chiese Emmett.

 

Bè qualcuno ci sarebbe...”disse fissando mio marito

E che problema c'è è occupato?”risposi stando al gioco.

Eh...già”sospirò.

Peccato...è lui a perderci no?”disse Emmett che probabilmente non aveva capito che il vampiro che interessava a tanya era suo fratello Edward.

Ci furono due colpi di tosse che non provenivano da me.

Tanya fulminò Jasper che continuava a fingere di tossire.

Grazie Jasper pensai.

Gli avrei mostrato la mia vera gratitudine a Natale a cui mancava ormai solo un mese.

Si è lui a perderci...”

Tanya come mai Kate è rimasta a casa con Garrett?”disse un Emmett malizioso.

Rose scoppiò a ridere vedendo la faccia di Tanya che abbassò lo sguardo imbarazzata.

Va bene...Bella Alice mi ha detto che Edward è andato in bianco l'altra sera...usi i miei stessi metodi?”

In quel momento avrei ucciso Rosalie volentieri, perchè Edward risultò molto incazzato da quell'affermazione.

E Tanya rideva.Rideva non perchè la scena era divertente, ma perchè pensava che Edward ora ce l'avesse con me.

E se davvero ce l'aveva con me?

 

Un altro bacio – stavolta a fior di labbra- mi fecero capire che mi sbagliavo.

Gli sorrisi immediatamente mentre Tanya osservava la scena digrignando i denti.

Edward ti posso parlare?”chiese Tanya con un espressione un po' maliziosa.

Certo”disse confuso.

Ogni singola cellula del mio essere urlava pericolo, quindi li seguii e sbirciai dalla porta che era rimasta socchiusa.

 

Senti Edward hai parlato con Bella?”

 

Di cosa?”

 

E' un po' gelosa...ma sai benissimo che non ce n'è bisogno...”

 

Lo so...ma sono innamorato di lei anche per questo...”

 

Già”e abbassò lo sguardo.

 

Tanya si accorse della mia presenza e scattò in braccio a un Edward super sorpreso e iniziò a baciarlo.

Edward era sconvolto, ma non se la scrollava di dosso.

Magari le piaceva?

 

Uscii dal mio nascondiglio battendo le mani.

 

Mi mancavano giusto i poc corn...”

 

Bella...non..non è come pensi...”balbettò buttando giù Tanya che aveva un sorriso stampato sulle labbra carnose.

 

Va bene...”

 

Va bene un corno...ma non dovevo mostrarmi debole agli occhi di Tanya.

Comunque potevo anche capire Edward...era rimasto troppo sconvolto per reagire subito...ma non si doveva aspettare che io non avrei fatto lo stesso...

 

Come va bene?”domandò Tanya con le palle degli occhi fuori dalle orbite.

 

Quel va bene...non mi piace”sussurrò Edward avvicinandosi.

 

Lo presi per mano.”Tanya potresti evitare di spogliare con gli occhi o saltare in braccio a mio marito ogni volta che lo vedi?”

 

Non ebbe tempo di rispondere.

 

Bella!”Alice urlò esaurita.

 

Dimmi Alice”risposi preoccupata.

 

Ehm...Jacob...”

Jacob uguale problema- problema di Jake uguale Nessie.

 

Cos'è successo?”

 

Vieni di là”

 

Seguii Alice mentre lasciavo una scioccata Tanya in cucina e mi portavo un preoccupato Edward per mano.

Quando sentì i pensieri di Jacob e vide Reneesme con gli occhi gonfi e rossi non disse niente s'irrigidì e basta .

Mi aspettavo una sfuriata da parte sua.

Così presi per mano Reneesme e la portai nella camera di Edward.

Cos'è successo?”sussurrai distrutta.

Non ce la facevo più ero stanca – anche se non potevo esserlo davvero fisicamente-troppi problemi troppi litigi troppe lacrime.

 

Ho trovato Jake con...Oh mamma!”e scoppiò a piangere sulla mia spalla e l'abbracciai.

Le strofinai la spalla cercando di darle sollievo.

Con...”la incitai.

Con Leah! Si stavano baciando....”

Ironia della sorte. Madre e figlia stessa situazione.

 

Non sei l'unica...ho appena trovato papà con Tanya...”

Mamma mi dispiace...”

Stavolta tuo padre non la passa liscia...”

Neanche Jacob...”

Bene la pagheranno entrambi...ci stai?”

dissi sorridendole.

Così sarebbe riuscita anche a chiarire con Jacob...

Sì...mamma?”

Dimmi piccola”

Sei proprio forte”

E così cosa avranno in mente Reneesme e Bella per farla pagare ai loro amati che poverini in realtà non hanno fatto niente?

Ops...ho detto troppo... comunque...faemi sapere che ne pensate...

 

Vi faccio la stessa domanda dell'altra volta...

Cosa vorreste che capitasse d'ora in poi?

Cosa credete che combineranno Reneesme e Bella?

Commentate ;)

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** Camicia e Minigonna ***


 

 

Ciao a tutti! Scusate ma ho avuto un'interrogazione di storia - e io in storia sono negata- e poi ho dovuto fare sercizi di canto...

Comunque ringrazio chi mi legge semplicemente chi mi ha aggiunta nei seguiti o nei preferiti.

Il solito ma non poco importante GRAZIE a chi commenta.

E ora un nuovo capitolo.

 

Reneesme

 

Finalmente dopo tanto tempo tornavamo a scuola.

Avevamo giustificato la nostra assenza con la morte di una lontana parente e io e la mamma avevamo detto, a Jacob e a papà, di averli perdonati.

La cosa che non sapevano era che li avevamo perdonati ma non del tutto e a scuola, soprattutto, si sarebbe svolto il nostro piano.

 

Mamma cercava di nascondere il piano a papà recitando a memoria Cime Tempestose, quindi papà sapeva che la mamma nascondeva qualcosa ma non sapeva cosa.

Sapeva anche che io ero sua complice dato che quando stavo con papà recitavo a memoria Ragione e Sentimento.

 

Mancava un'ora alla pausa pranzo e quest'ora era inglese con la mamma.

 

O meglio Bella che oggi lo era ancor di più del solito.

Oggi, con gioia di Zia Alice, non eravamo vestite molto normali.

Mia madre indossava una minigonna nera, una camicetta scollata bianca e tacchi.

Mentre io indossavo gonnellina rosa corta camicetta nera tacchi.

Quando ci vide mio padre – e ci vide a scuola perchè eravamo uscite prima appunto per mettere in atto il piano-

gli venne quasi un infarto.

Da sorpreso divenne furioso – soprattutto per i pensieri degli studenti maschi della scuola- e ci urlò contro.

Ci giustificammo dicendo che era un favore che dovevamo ad Alice.

E così non disse più niente.

Passò anche l'ultima ora mentre parlavo con la mamma della reazione di papà.

Eravamo contente ma non pienamente soddisfatte.

Non ci saremmo limitate a far venire un infarto a papà.

Ma anche a Jake.

E forse avremmo combinato molto altro....

Volevamo essere le ragazzine che in fondo non eravamo mai state.

Soprattutto io.

Lei se l'era spassata più di quanto sapessi con Jacob.

Moto. Tuffi dagli scogli. E anche un bacio non molto casto da quanto avevo capito.

Me l'ero presa parecchio per quel bacio.

Ma ne avevamo parlato e lei era riuscita a convincermi.

Comunque quel bacio era colpa di Jacob, questo ero d'accordo con papà.

Andammo al tavolo Cullen dove ci osservavano tutti i maschi della scuola compresi Zio Jasper Zio Emmett e papà.

Alice rideva sotto i baffi. Era l'unica a sapere oltre me e la mamma.

Mentre zia Rosalie non l'aveva presa molto bene.

Più o meno sembrava la stessa reazione di papà all'inizio.

Poi guardò meglio i ragazzi intorno a me e iniziò a sorridere a 32 denti.

Probabilmente sperava in una rottura con Jake.

Mi dispiaceva illuderla ma non avrei rotto con lui.

Bella...Reneesme...”sussurrò Jasper che si prese una bella botta in testa da sua moglie.

Edward sei un uomo fortunato...”disse Emmett che si prese le occhiatacce di tutti.

Edward non si era limitato ad un occhiataccia ma a uno sguardo assassino.

Ciao amore ”disse papà e la mamma gli diede un bacio sulle labbra per salutarlo.

Mi sedetti sulla mia sedia vicino alla mamma.

Pensai a come Jacob avrebbe reagito vedendomi così.

Due ragazzi si avvicinarono al nostro tavolo.

Sembravano i ragazzi della squadra di football.

Ehi Reneesme noi siamo Jack e Mike ti va di uscire con noi oggi pomeriggio?”

Non era la prima prima volta che mi chiedevano di uscire ma probabilmente l'abbigliamento di quest'oggi li aveva convinti a combattere più duramente.

Certo, subito dopo scuola però”risposi pensando a come l'avrebbe presa Jake.

Se vuoi può venire anche tua sorella”disse rivolgendosi a mia madre che era fra le braccia di mio padre.

Bè magari un'altra volta...se mi lasciate i numeri magari vi chiamo io...”mormorò con voce suadente.

Mia madre ci sapeva fare con i ragazzi anche perchè mio padre li stava guardando con uno sguardo feroce ma loro non si erano fatti intimidire.

Sul primo tovagliolo che trovarono scrissero i loro numeri e ce li lasciarono.

Ci vediamo all'uscita di scuola”dissi alzandomi da tavola e trascinando mia madre in bagno.

Mamma lo sai che papà li ucciderà prima che tu ci esca vero?”

E tu lo sai che il tuo caro licantropo avrà un colpo al cuore quando ti vedrà fuori con quei due...”

Dopo aver deciso altre tattiche da utilizzare nei giorni seguenti uscimmo per seguire le altre lezioni.

Finite anche le lezioni non dovetti nemmeno aspettare di arrivare all'uscita perchè Jake e Mike erano fuori dalla mia classe.

Parlammo del più e del meno fino all'uscita e mi portarono i libri.

Quando uscii Jake era appoggiato alla sua moto nera con uno sguardo tranquillo che quando mi vide cambiò nettamente.

Le palle degli occhi sembravano uscite dalle orbite.

Lo salutai e me ne andai con i due ragazzi.

Bene...Sono a corto di idee...quindi mi date qualche consiglio???

Ricordate che mi piace tantissimo quando commentate un capitolo...

Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo e cosa vi piacerebbe che succedesse.

 

 

 

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Capitolo 15
*** Immatura ***


 

 

 

 

Buona festa della donna!!!

Scusate se ho fatto ritardo ma credo che per colpa del poco tempo che ho disponibile inizierò a postare una o più volte a settimana.

Ringrazio tutti come al solito in paticolare a chi lascia dei commenti..

Buona lettura..

p.s.:non si nota che sono di fretta, vero?

Bella


Quando tornammo a casa ci aspettavano ancora Nahuel e Tanya.

Carmen e Eleazar erano partiti durante la notte per poter passare un periodo di tempo da soli.


Tanya era seduta sul divano bianco della sala della casa.

Appena ci vide – o meglio lo vide – si alzò e ci – gli – venne incontro.

Come è andato il vostro giorno di scuola...?”disse sospettosa guardando il mio abbigliamento.

Bella sei andata così a scuola?”

Sì perchè?Non sto bene?”chiesi tranquilla.

No no stai benissimo, ma non è nel tuo stile...ti saranno venuti dietro ancora più ragazzi del solito...”mentre lo diceva sorrideva.

Magari sta pensando che voglio lasciare Edward.

Povera illusa.

Sì infatti...però non mi importa era solo un favore che dovevo ad Alice...”

A...”ora si fingeva anche interessata...

Tanya è inutile che stiamo in piedi possiamo anche sederci...”

Ci sedemmo io e lui su un divano e lei sull'altro accavallando le gambe sensualmente.

Tanya...puoi anche sederti qui a fianco a noi se vuoi...non mordiamo...”

Cosa?Ma che diavolo sta combinando?Non gli era bastato il bacio che si erano dati?Ora li ammazzo tutti e due...

A lui gli graffio la Volvo e vedrai che muore d'infarto e mentre lei muore perchè l'ho fatta in pezzettini così piccoli che ormai sono atomi.

Mentre Tanya si accomodava a fianco di Edward...mi guardò minaccioso.

Tanto è inutile che fai così te la graffio lo stesso la Vol vo se combini qualcosa...

Edward per ripicca ai miei pensieri mise un braccio intorno alle spalle di Tanya.

Quando Jasper entrò nella stanza e percepì le mie emozioni fece un balzo indietro spaventato.

Bella perchè non vieni un attimo fuori?”mi chiese spaventato.

Mi alzai e il mio pensiero fisso era sì gliela rigo sicuro la Volvo ma che rigare la rendo piccola come le lattine che si trovano magari distrutte in giro.

Bella calmati”mi sussurrò una volta fuori mi cognato.

Sospirai”Va bene”

Bella davvero ti aspettavi che lui non reagisse?”chiese Jasper.

Mi aspettavo che facesse qualcosa, ma non così esagerato.

Dovevi aspettartelo che reagisse...dopotutto oggi ti sei vestita molto diversamente da come ti vesti dal solito anche se lui non potesse leggerti nel pensiero avrebbe capito che vuoi fargli un dispetto”

Ma dai! Non lo sapevo...

E comunque...perchè gli stai facendo questo?”

Non te l'ha detto del bacio con Tanya?”

Rimase perplesso”Non ne sapevo niente...”

Alice non ti ha detto niente?”

No...comunque calmati”

Si va bene”dicendo così me ne andai lasciandolo poco convinto della mia risposta.

Tornai in sala e i due piccioncini erano più affiatati che mai stavano parlando di musica.Fantastico.

Tanya sapeva proprio azzeccare sempre gli argomenti che piacevano ad Edward...forse erano destinati a stare insieme loro...lei sapeva benissimo i gusti di lei...e se mi avesse chiesto di lasciarlo?

Ormai Reneesme era grande...non era detto che fossi predestinata davvero a lui...

Abbassai la testa e se mi avesse davvero chiesto di lasciarlo?Non ce l'avrei fatta...

Edward si alzò levandosi bruscamente Tanya...e mi prese in braccio.

Mi lasciai trasportare come se niente fosse.

Mi ero incupita di colpo eppure non avevo mai dubitato dell'amore di Edward nei miei confronti.

Che ti prende?”mi chiese piano per non turbarmi.

Non lo sapevo nemmeno io.Mi sentivo strana...umana...

Umana?”Sì umana.

Mi sembrava come quando avevo i miei mille dubbi quando mi sottovalutavo.

Bella io non provo niente per Tanya... lo sai che l'ho fatto solo per reagire a quello che hai combinato oggi...ma ancora non ho capito, perchè l'hai fatto?”

Ripensai al suo bacio con Tanya.

Non aveva ricambiato, ma non aveva nemmeno risposto a quel contatto.

Forse qualcosa per Tanya la provava davvero.

Bella sono rimasto sotto shock, Tanya non ha mai fatto niente del genere in tutti questi anni...Ero sorpreso e non capivo il suo comportamento”

Forse era meglio che non combinavo niente.

Ero solo un'immatura. Come mia madre.

Amore è normale che tu sia ancora immatura, avresti ventisei anni ora se tu fossi stata umana...”

Okay...”sussurrai poco convinta.

Come ti senti ora?”

Mi sentivo più tranquilla.


La giornata passò più tranquilla.

Con dispiacere di Tanya, Edward passò tutto il tempo con me.

Cercò anche di dedicarmi più attenzioni del solito.

Noto Alice che scende dalle scale venendomi incontro.

Bella, cercavo proprio te! Andiamo a fare shopping?Ti prego!”

Ma sì va bene...”risposi entusiasta.

Avevo un nuovo piano per Edward, ma stavolta non sarebbe stato per farlo ingelosire.

Ed ecco che comincio per l'ennesima volta Cime Tempestose per nascondergli i miei pensieri a mio marito.

Tanya mi guarda come se fossi impazzita.

Dopo aver preso la giacca e le chiavi della macchina presi Alice sottobraccio e ci incamminammo verso la Ferrari.

Scusate se il capitolo non è molto bello ma prometto che mi farò perdonare...

Che ne pensate? Come consigliate di continuare?

Cosa pensate che abbia in mente Bella per farsi perdonare da Edward?

Commentate ;)

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Capitolo 16
*** Imprinting ***


 

Buona Domenica! Scusate se vi ho fatto aspettare tanto! Ma non sapevo davvero come scirvere questo capitolo infatti non credo che sia venuto come avrei voluto...ma non posso più rimandare.

 

Ringrazio come al solito chi legge chi segue o chi ha aggiunto tra i preferiti.

 

Il solito ma non poco importante GRAZIE a chi commenta e ora a voi il capitolo.

 

Reneesme

 

Pensandoci durante il pomeriggio non era stata una grande idea uscire con  quei ragazzi.

Avevo fatto soffrire molto Jake e i ragazzi erano un po’ troppo sicuri di sé.

Per questo mi  feci accompagnare a casa di Jacob avevo bisogno di parlare con lui.

“Ciao ragazzi è stato un piacere trascorrere il pomeriggio con voi”dissi più per cortesia che per vera gratitudine.

“Ciao Nessie alla prossima! Magari vieni al ballo d’Inverno con uno di noi due ti va?” chiese Mike. “Vedremo….”

“D’accordo ciao Nessie”disse l’altro di cui non ricordavo il nome.

Sorrisi forzatamente e andai verso il garage di Jake.

Di sicuro sarebbe stato lì.

Il pomeriggio era trascorso bene. Il problema di quel pomeriggio era che in realtà l’avrei voluto passare con Jake.

Era sconvolgente il modo in cui ero dipendente da lui.Era ancora più sconvolgente il suo essere possessivo con me.

Io non ero di proprietà di nessuno.

Mi avvicinai timorosa al garage e appena mi vide,la sua espressione non mi sbalordì più di tanto.

Stava facendo l’ennesima modifica alla moto. Il suo viso era imbronciato e sulla sua fronte era disegnata una ruga di disappunto.

“Jake…io…scusa”dissi non trovando le parole giuste.

Mi le tue scuse basta che non esci più con quelli”

“Perché?”

Io ero andata a scusarmi per mettere tutto a posto e lui rimetteva in disordine la situazione.

Io non ero di nessuno e nessuno poteva negarmi la libertà delle mie scelte.

Non che scusavo per averlo ferito non per altro.

“Accetto avessi di nuovo intenzione di uscire con i ragazzi ma quel NON FARLO mi dava fastidio.

“Perché ho paura che scappi da me”rispose sperando di addolcirmi.

“Non scapperò ma tu non sei nessuno per dirmi cosa fare o non fare.Non lo fa nemmeno mio padre perché dovresti farlo tu?”

“Perché tu sei mia e di nessun altro”rispose calmo mentre io mi agitavo.

Si avvicinò e senza allontanarlo cercai di ribattere ma mi interruppe.

“Sai cos’è l’imprinting?”

La vicinanza col suo corpo non mi faceva bene.

Inizia anche a balbettare troppo distratta per concentrarmi a dire tutto bene.

“N-no”

“E’ una cosa da lupi.E’ come un colpo di fulmine ma molto più potente.E’ come se l’oggetto del tuo imprinting fosse tutto ciò di cui hai bisogno.Tutta sta nel vederla perché sarà la tua compagna ideale la tua anima gemella e da quando la vedi non è più la gravità a tenerti con i piedi per terra…E’LEI!”

Non capivo cosa centrasse. Magari stava cercando di dirmi che aveva avuto l’imprinting, ma noi ci conoscevamo da una vita e se avesse avuto l’imprinting con me, lo avrebbe detto.

Quindi magari mi stava dicendo che aveva avuto l’imprinting con qualcuna ma i suoi occhi non esprimevano dolore o compassione per il dolore che stava per infliggermi.

O più semplicemente non lo aveva ancora avuto il che significava che un giorno o l’altro avrei potuto perdere la persona più importante della mia vita.

“T-tu l’hai g-già avuto?”balbettai ancora distratta.

Perché nient’atro mi attraeva come lui.Nient’altro mi attraeva come il suo corpo.Nient’altr mi attraeva come il suo animo gentile e disponibile o il suo carattere.Nient’altro.

“Sì”disse sorridendo imbarazzato.

I miei muscoli si bloccarono rigidissimi e la mia mente non voleva ascoltare il seguito.

Voleva semplicemente illudersi che tutto andava bene.La nostra relazione stava bene.NOI stavamo bene.

Percepì la mia reazione si sbrigò a farmi capire.

“Reneesme quello che vorrei dirti è che Tu Sei Mia…di nessun altro…nessuno ti potrà dare quello che posso darti io…nessuno ti dedicherà le attenzioni che ti porrò io…nessuno ti amerà come ti amo io…”

“Io non voglio nessun altro”sussurrai avvicinandomi alla sua bocca.

Lo bacia trasportata dalla passione che m’infuocava da dentro.

Ricambiò anche lui con trasporto.

La mia mente si era svuotata. Non c’era il garage, non c’era la mia famiglia che avrebbe reagito male non c’era nemmeno suo padre in casa.

C’eravamo solo io e lui.

Niente contava di più.

Nessun problema, nessuna preoccupazione.Niente.

Solo noi.

Quando mi accorsi che ormai lui non aveva più la maglietta- merito mio (xP)- capii che dovevamo fermarci.

Il problema era che non ci riuscivo.

Non trovavo una spiegazione razionale che ci impediva di fare quello che volevamo fare.

Poi la trovai.

“Jake…”mormorai con il respiro affannato.”Jake…Mio padre…se lo scopre…”.

Anche lui si bloccò improvvisamente.

“Non mi importa”e continuò a baciarmi.

Cercando una riserva di forza di volontà e lucidità provai a spingere Jake con le mani sul suo petto il quale si sgonfiò in un profondo sbuffo.

“Non stanotte”mormorai.

“Perché?”

“Non ti sto dicendo di no.Ti sto dicendo non stanotte.”

“Dammi anche una sola motivazione logica…”

“Mio padre…”

“Tuo padre ci sarà sempre”

Era vero.

“Vuoi davvero che la mia prima volta sia in un garage?”domanda alzando un sopracciglio.

Sporse il labbro inferiore.

“D’accordo.Buonanotte stellina mia.”

E questa da dove gli è uscita?Bah…sarà il testosterone.

Corsi verso casa perché era davvero tardi e trovai mia zia Alice e mio padre ad aspettarmi in salotto.

Mia Zia mi venne subito in contro.

“Nessie…perché vuoi suicidarti?”

Mio padre e mia zia mi guardarono angosciati e risposi con un’espressione confusa.

Suicidarmi? Non mi era mai venuto in mente.

Poi soprattutto ora che avevo chiarito con Jake perché avrei dovuto suicidarmi?

Mio padre trasformò la sua espressione in un’espressione tra il confuso e angosciato.

Mia zia continuava a guardarmi preoccupata.

“Io non voglio suicidarmi”risposi convinta.

 

Allora come mai Alice ha avuto una visione dove Reneesme vuole suicidarsi?

Eheh...non vi posso dire che lo scoprirete presto ma se volete potrò dirvi quali sono le vostre ipotesi corrette.

Comunque un'altra domanda secondo voi dovrei fare un Edward's POV?

Commentate e grazie per tutto =)

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Capitolo 17
*** Soli ***


Scusate per il ritardo.... ma si è rotto il computer e ora sto postando con il computer della scuola...

Il solito grazie a tutti particolarmente alle persone che commentano...

Avevate chiesto un capitolo dove Edward e Bella stavano insieme ed ora eccolo!

Buona lettura...

Bella

Era da due settimane che mia cognata mio marito e mia figlia si comportavano strani.

Da una settimana anche il mio migliore amico si comportava strano.

MA soprattutto era da due settimana che non riuscivo a stare sola con mio marito, per questo ero molto suscettibile.

Ci stavo pensando parecchio. Troppo per i miei gusti.

Ero talmente concentrata sui miei pensieri che mi spaventai quando mi accorsi che Edward era entrato in casa.

"Ehi amore...cos'hai?"

"Niente"risposi pronta.

Si sedette a fianco a me e io mi accoccolai su di lui.

"Reneesme è in casa?"Mi chiese sorridendo e facendomi voltare per guardarlo in faccia.

"E' fuori"risposi sorridendo a mia volta.

Mi ritrovai subito a baciarlo con foga e con una passione mai avuta così calda in vita mia.

Stavamo già per strapparci i vestiti di dosso quando uno strano starnazzio ci interruppe.

"Ah Eccoti Edward...Non disturbo, vero?"

"No Tanya tu non disturbi mai"risposi sarcastica.

"Comunque volevo sapere se ti andava di venire al centro commerciale"

"No Tanya sono occupato "

"Ok...Vi saluto..."

Chiusa la porta Edward tornò a baciarmi e risposi cercando di calmarmi .

"Scusate interrompiamo qualcosa?"chiese sghignazzando la voce di Emmett.

Eh no però non è giusto!

"Sì"risposi velenosa.

"Ehi sorellina come mai così arrabbiata? Ti va di giocare?"

"Fuori!"urlai.

Rose scoppiò a ridere.

"Ehi calma Bella andiamo via non ti preoccupare..."

Uscirono velocemente e fu meglio per loro.

Ci trasferimmo in camera da letto.

Riuscimmo a levarci i vestiti tutto andava per il meglio...

"Edward sicuro di non voler venire al centro commerciale?"

Misi una camicia di notte e senza pensarci assalii Tanya.

Ero a cavalcioni su di lei che le tiravo pugni che se fosse stata leggermente meno resistenete si sarebbe molto probabilmente rotta, quando Edward mi trascinò via.

Mi portò in un posto in cui ero stata qualche mese fa quando Reneesme aveva scoperto la verità.

La nostra Radura.

"Ti ricordi?" mi sussurrò alle spalle.

"Sì"mormorai calma.

Era incredibile come solo sentirlo vicino potesse calmarmi.

"Sai a volte penso a cosa sarebbe successo se non fosse arrivata Reneesme..."

Sapevo già perchè...lo immaginavo ma lo chiesi lo stesso.

"Perchè?"

"Perchè non credo che alla fine avrei scelto di trasformarti anche se così avrei fatto uno stupido errore, perchè comunque anche se ora sei della mia stessa natura credo che la tua anima sia ancora pura."

Mi fece sorridere il fatto che non si fosse davvero pentito di avermi trasformata.

Quanti ricordi...quel posto...quel paese...rappresentava come eravamo stati davvero.

"Dai andiamo..."mi disse prendendomi per mano.

"Perchè?"

"Perchè ho bisogno di te ma credo che questo non sia il posto adatto..."

Sorrisi...se avessimo fatto l'amore nella radura forse avremmo avuto bisogno di vestiti dato che finiva sempre col strappare quelli che avevamo addosso.

 

 

Era solamente stupendo.Mio marito completamente stupendo.

Dio quanto lo amavo...

E' bellissimo.

"Mamma papà siete in camera?"disse Reneesme aprendo la porta.

 

Eheh....come avrà beccato la nostra Reneesme i suoi genitori...

Comunque mi scuso ancora per il ritardo comunque...vi auguro buona pasqua perchè non credo che posterò molto presto.

Commentate =)

 

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Capitolo 18
*** Suicidio?! ***


Buona domenica a tutti!

Allora...sto postando di nascosto sul pc di mia madre... xD

Comunque...come mai le recensioni sono così poche? Non vi piace la mia fan fiction?

Non vi interessa sapere perchè Alice vede il suicidio di Reneesme?

Mmm...Bo...spero che voi lascerete un po' di commenti in più...

Comunque...Grazie a quelli che commentano...

e un piccolo grazie anche per chi legge chi segue o preferisce...xD

E ora buona lettura!!!

Reneesme

Erano passate settimane dalla visione di zia Alice.

Jacob era molto preoccupato così come lo erano la zia e papà.

Io non ero preoccupata, forse un pochino, ma più che altro ero confusa.

Per quale motivo mi sarei dovuta suicidare?

Ero felice nonostante negli ultimi mesi avevo ricevuto novità scandalose.

Comunque oltre a quello tra poco sarebbe arrivato anche il ballo d'inverno.

In seguito sarebbero arrivate anche le vacanze di Natale.

Avevo già preso i regali con zia Alice.

Tanto in un modo o in un altro avrebbe saputo cosa avrebbe ricevuto quindi...

Stavo rientrando dal mio pomeriggio con Jacob e stranamente nessuno era venuto ad aprire la porta eppure sentivo i loro odori.

"Mamma papà siete in camera?"dissi senza pensare e aprendo la porta.

Giuro che lo scenario che mi si presentò davanti -fu oltre che osceno- il più imbarazzante della mia vita.

Senza neanche pensarci richiusi la porta e andai a sedermi sul divano accendendo latelevsione e fingendo di prestare attenzione al film mentre il mio viso diventava sempre più bollente e rosso ripensando alla scena che mi si era presentata davanti.

Dopo pochi secondi mi raggiunse mia madre, che se fosse stata umana sarebbe stata rosso pomodoro anche lei, e si sedette sul divano spegnendo la televisione.

"Reneesme lo sai che succede...quindi non credo che ti debba scandalizzare...D'altronde tu sei nata così..."

"Lo so mamma facciamo finta che non sia mai successo"

Sorrise.

"Tante novità negli ultimi mesi eh?"mi disse mia madre.

"Eh si, Jake, L'imprinting, il quasi stupro, la visione di zia Alice dove tento il suicidio..."dissi ancor senza pensare.

Vedendo il viso di mia madre mi accorsi che non era al corrente della visione...

"Reneesme...cosa vuole dire la visione dove tenti il suicidio?"

"Ehm credo che papà non te ne abbia ancora parlato..."

"Vedo...a quanto pare tuo padre sa dirmi solo bugie..."

"Bella non è vero...te l'avrei detto presto..."cercò di giustificarsi mio padre.

"Quando?"disse mia madre ormai scoppiata in lacrime.

"Presto, quando ci sarebbe stata l'occasione giusta..."

"Certo"rispose ma di sicuro non era d'accordo.

Fu un lampo scappò in camera e la sua canzone preferita tuonò nelle nostre orecchie.

Mio padre cercò di entrare ma mia madre da furba aveva chiuso a chiave la camera.

I miei erano di nuovo in lite.

Forse era colpa mia, forse era meglio se levavo il disturbo.

Così uscii e feci un giro per il bosco.

Vidi un ombra, ma non ci feci molto caso saràstato un semplice animale.

Non riuscivo a capire per quale motivo i miei continuavano a litigare.

Improvvisamente mi colpì un forte mal di testa e i miei pensieri diventarono più forti.

Forse la visione di zia Alice serviva a farmi aprire gli occhi.

Forse solo così tutti avrebbero potuto vivere in pace senza un peso come me a creagli problemi.

Per questo mi avviai verso la scogliera dove molti anni prima mia madre aveva compiuto lo stesso gesto ma per ragioni ben diverse.

Mi lanciai e troppo tardi mi accorsi che in realtà quella decisione non l'avevo presa io.

Non mi ero lanciata per mia volontà ma ne avrei pagato le conseguenze io.

 

Allora...piaciuto???

Chi sarà stato a far fare un gesto simile a Reneesme?

Come ne usciranno Edward e Bella? Faranno pace?

Commentate ;)

 

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Capitolo 19
*** Dare tempo al tempo... ***


Buonasera!!! Computer aggiustato e quindi io ora vi posto un'altro capitolo...

Ringrazio tutti quelli che commentano, seguono ,aggiungono nei preferiti o le

Buona Lettura...;)

 

Era da un mese che cercavo di non badare alle bugie di Edward, ma quando scoprii l'ultima fu davvero troppo.
Come poteva non capire che era importante che non mi avesse detto che Alice aveva avuto una visione tanto orrenda su mia figlia?
Il mio telefono squillo, ma non volevo rispondere ma poi ripensando alla visione di Alice risposi.
Era Jacob.
"Pronto Bella...siete a casa?"
"Io sono a casa Edward non lo so è successo qualcosa?"domandai preoccupata alzandomi dal letto.
"La visione di Alice si è avverata."
Smisi di respirare e mi irrigidii. Se la visione di Alice si era realizzata voleva dire che Reneesme era...
"Bella tranquilla è ancora viva"
A quell'affermazione rilassai tutti i muscoli.
"Come sta?"chiesi riprendendo fiato di cui non avevo bisogno.
"Sta bene ha solo bevuto un po', ma ancora non si è svegliata, è svenuta di nuovo"
"Ok portala a casa che chiamo Carlisle"
Dopo al chiamata urgente fatta a Carlisle aspettai il rientro di Jacob e Reneesme in camera mia.

 

Quando sentii Jacob parlare con Edward alla porta uscii dalla camera.
Edward mi fissò con uno sguardo addolorato che dimostrava tutto il suo dispiacere per non avermi detto la verità.
Non lo avrei perdonato, non stavolta.
Nonostante il bisogno di lui era chiaro e nitido nella mia testa e nonostante alla fine Reneesme non era morta non l'avrei perdonato.
Non poteva mentirmi su un argomento così delicato.
"Come sta?"chiesi nuovamente.
"Credo bene si è svegliata durante la corsa ma poi è svenuta di nuovo."
Dopo qualche minuto dove chiedevo dei particolari a Jacob entrò Carlisle.
"Dov'è ?"chiese addolorato.
"In camera mia e di Bella"rispose Edward.
Carlisle le controllò bene la pulsazine, i polmoni, tutto.
Chiese anche lui i dettagli a Jacob.
"Ero di pattuglia, si è buttata dallo stesso scoglio di First Beach, lo stesso di Bella"se fossimo stato in un altro contesto avrebbe fatto una battutina ma non quando si trattava della vita di Reneesme.
"Ah...Comunque ora ha bisogno di riposare Bella puoi stare tu a controllarla stanotte?"
"Certo"risposi immediatamente.
Anche se non me l'avesse chiesto l'avrei di sicuro fatto.
"Chiamatemi quando si sveglia"
Guardò prima me e poi Edward e si accorse che qualcosa non andava ma preferì non parlarne.


Dopo qualche ora ci lasciò anche Jacob ed Edward si aapoggiò al muro a fianco a me.
Mi circondò con un braccio le spalle.
Accettai di buon grado il gesto nonostante fossi arrabbiata con lui lo abbracciai e nascosi il viso nel suo petto.
"Bella...Amore...io l'ho fatto solo per te. Non volevo che tu ti preoccupassi troppo..."
A quelle parole mi alterai non poco ma cercai lo stesso di restare calma.
"Avresti comunque dovuto dirmelo avevo diritto di sapere, sono sua madre"dissi sciogliendo l'abbraccio.
"Lo so ho sbagliato l'ho capito, mi perdoni?"
"No, sono troppe bugie e ...questa è stata la più dolorosa da sopportare. Ho bisogno di pensarci."
"Non ti puoi semplicemente fidare?"
"Edward inizio a non fidarmi molto, se devo essere sincera. Come posso fidarmi se persino su una cosa così grave mi menti?"
"Non ti fidi più di me? Non mi ami più?"chiese addolorato.
"Ti amo come sempre forse di più, ma faccio fatica a fidarmi se non mi dici niente."
"Ho capito...cosa posso fare per rimediare?"
"Niente devi solo darmi un po' di tempo"
"Mi stai lasciando?"domandò con uno sguardo che esprimeva tutto il suo dolore.
"No perchè Alice ha avuto un'altra visione?"
"No, è solo che ultimamente litighiamo così spesso..."mormorò avvicinandosi.
Mi abbracciò e ricambiai l'abbraccio.
Poi iniziò a baciarmi il collo.
Cos'erano capaci di fare quelle labbra?!
Però io avevo bisogno di tempo per pensare e per pensare dovevo essere lucida.
Quindi lo spostai.
"Edward"mormorai come fosse un rimprovero."Dai tempo al tempo..."
"Capito..."disse allontanandosi.
Aspettammo abbracciati il risveglio di nostra figlia.

 

Spero che il capitolo vi sia piaciuto...

E così come avete visto i cari piccioncini non hanno fatto pace e ancora non hanno parlato con Reneesme...

Come andrà a finire questa  storia?

Vi avverto solo che tra due capitoli uscirà fuori un'idea brillante da Edward per farsi perdonare da Bella...

Ora cosa credete che farà Edward per farsi perdonare?

Commentate ;)

 

ggono semplicemente.

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Capitolo 20
*** Risveglio ***


Bene rieccomi!!!

Vi dico subito che Edward non porterà Bella nella radura né all'Isola Esme.

Mi spiace...però potete arrivarci pensate al titolo della canzone...

Ops ho detto troppo!!!

Comunque ho iniziato anche un'altra fan fiction...

Si chiama Maschera ma ha una trama completamente diversa da qst fan fiction.

Comunque ora...

Buona Lettura!!!

 

 

Reneesme

Il primo sintomo che mi fece dubitare di non essere morta fu il tremendo bruciore che avevo in gola, ma era un bruciore differente di quello di quando avevo sete.
Non poteva essere così doloroso il paradiso. Anche se forse per via della mia metà non sarei arrivata in paradiso.
Il sintomo in assoluto che mi confermò di essere viva era la canzone preferita di mia madre ad altissimo volume.
Aprii gli occhi e mia madre spense subito il suo I-pod.

"Tesoro...come stai?"chiese con sguardo colpevole.
Perchè sembrava uno sguardo colpevole?
Annuii, per far segno che stavo bene.
Rimase in silenzio e mi abbracciò.
"Reneesme...perchè?"
Eh...bella domanda.
Il problema era che non ero stata io.
"Mamma..."sussurrai roca.
Nella testa occupavano solo tutte le parolacce che conoscevo.

 

 

 

 

 

 

 

Allora...Prima di tutto volvo fare i soliti, ma non privi di senso,per chi segue, legge e soprattutto chi COMMENTA!!!

Se non ci fossero persone che commentano cancellerei la fan fiction subito...

Ditemi che ne pensate...e provate ancora a capire quale sarà il gesto di Edward...prima vi ho dato un indizio...Cosa vi aspettate?

Comunque buona Pasqua...(Se non posto fino a lunedì)

Commentate ;)


Quando rientrò la mamma avevamo già finito di parlare e si fece spiegare il tentato suicidio.
Lo feci spiegare da papà, perchè in quel momento l'unico mio pensiero era il segreto di papà.

Ero davvero entusiasta e non vedevo l'ora di vedere la faccia della mamma.


Che babba che ero stata anche con la mamma, potevo usare il mio potere.


Comunque tornando al discorso di prima...
Centrava la mamma?
"Sì"rispose.
Ero stufa di sentirmi dire solo dei monosillabi o delle piccole frasi.
"Abbiamo parlato.Dice che su questa storia non dovevo mentirle, che le sto dicendo troppe bugie e che quindi sta perdendo fiducia."
A...bé la mamma non aveva tutti i torti.
"Grazie"rispose sarcastico.
Hai in mente qualcosa per farti perdonare?
"Bè...si"disse sorridendo.
Così mi spiegò il suo piano.Era progettato nei minimi dettagli.
Ero sicura che sarebbe piaciuto alla mamma.
Anche se su una cosa avevo un dubbio, ma papà aveva detto che Alice aveva controllato e non ci sarebbero stati problemi.
E del vestito se ne occuperererano le zie vero?
Annuì soddisfatto del fatto che mi piacesse la sua idea.


Che dolore!


"Lo so all'inizio fa male parlare"disse accennando un sorriso.
"Comunque..."continuai e schiarii la voce. Non l'avessi mai fatto. Iniziai a tossire e vomitai sangue.
Mia madre si allontanò subito e si mise a urlare disperata.
"Bella, amore, tranquilla...esci..."disse mio padre.
Avevano già chiarito?Benissimo.
"No Reneesme non abbiamo chiarito, comunque dimmi cosa ti senti?"
"Brucia la gola..."
"Vuoi andare a caccia?"
"Sono stanca"
"Reneesme hai dormito tanto...dodici ore"rispose mio padre.
Così tanto? La sorpresa era evidente sul mio volto.
"Comunque"disse diventando serio"mi vorresti spiegare perchè l'hai fatto?"
Ripensai alla scena a tutto...così mi era più semplice da spiegare.
"Okay va bene indagheremo..."rispose giù di morale.
Sembrava distrutto.
"Eh già"rispose alla mia affermazione mentale.
Cosa ti preoccupa?chiesi mentalmente così almeno mi bruciava meno la gola.

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Capitolo 21
*** Stereo Love ***


Buongiorno a tutti!

Ringrazio tutti quelli che leggono seguono o preferiscono!xD

Ringrazio soprattutto quelli che commentano in particolare aleinad93 che commenta sin dagli inizi di questa fan fiction e che quindi mi ha dato la speranza che potesse davvero piacere qesta fan fiction, quindi GRAZIE.

Inoltre volevo dire che questo è il capitolo più importante della fan fiction...quindi spero ci siano più commenti del solito anche perchè credo che sia il capitolo più bllo che mi sia uscito fin ora.

Spero vi piaccia come è piaciuto a me scriverlo...

Buona lettura ;)

 

 

 

Avrei preferito un posto più tranquillo dove mi avrebbe spiegato per bene le sue motivazione alle bugie.
"Non ti preoccupare faremo anche quello" mormorò piano.
Spesso ormai dimenticavo che non avevo più lo scudo a difendere la mia mente e spesso avevo nostalgia del mio vecchio compagno.

Persi ognuno nei propri pensieri arrivammo nel parcheggio della scuola.
La mia mente vagò, momentaneamente, ai ricordi da umana ancora sfuocati, ma fortunatamente non dimenticati.
Riconobbi la Porsche di Alice la Jeep di Emmet e la Golf di Jake.
Il primo ballo di mia figlia con il suo ragazzo.
Sorrisi a quell'idea mentre Edward mi apriva la portiera da solito cavaliere.
"Spero che tu non i stacchi davvero la testa a morsi altrimenti non riuscirò a finire la mia sorpresa."
"Perchè non è ancora finita?"
"Prometto che quando sarà finita ti avvertirò e poi, se lo vorrai ancora, mi staccherai la testa a morsi"
Gli tirai un buffetto sulla testa.
"Non te la staccherei di sicuro, stavo scherzando"dissi ridendo.
"Per fortuna"rispose mostrando il solito, ma non indifferente, sorriso sghembo che mi avrebbe fatto aumentare i battiti sicuramente.
Ci avvicinammo agli altri  e parlottando del più e del meno riuscii a notare Alice fare un occhiolino ad Edward e scappare via con Jasper.
Dopodichè ci lasciarono anche Reneesme e Jacob.
Dopo un poco rassicurante "Buona fortuna Bella" di Emmett si allontanarono anche Rosalie e il suo compagno.
Fui trascinata da Edward all'interno della palestra della scuola.Il tema era Atlantide.
Rimasi meravigliata da tanto splendore.
Edward notando il mio stupore mi informò che era stata Alice
Dopo tanto parlare con Edward arrivò il momento più stupido della serata.
L'incoronazione del Re e della Reginetta del ballo.
Mi rifiutai anche di ascoltare i nomi.
Mi sorpresi ancor di più notando la luce puntata su me ed Edward.
"Andiamo Reginetta"
Cosa?Io reginetta? Ma in quale universo parallelo siamo?
"Hai truccato i voti?"sussurrai
"No ti sottovaluti come al solito. Il tuo numero con la camicetta e la gonna è piaciuto molto ai ragazzi"rispose ringhiando sottovoce.
Arrivando sul palco, ero imbarazzata non poco.
Misero la coroncina sulla mia testa e una corona ad Edward.
Scoppiai a ridere, ma bloccai subito la risata notando che Edward era appena sceso dal palco lasciandomi sola sul palco.
La voce di un professore iniziò a parlare al microfono.
"A differenza degli altri anni, la reginetta del ballo darà il via alla serata cantando una canzone."
COsa?
"Ed ecco a voi Isabella Cullen che canta Stereo Love."
Oddio la mia canzone!
Presi su un po' di coraggio e iniziai, cercando anche di interpretare quella canzone.


When you gonna stop breaking my heart         Quando smetterai di spezzarmi il cuore?
I don't wanna be another one                         Non voglio essere un altro errore
Paying for the things I never done                   Pagando per delle cose che non ha mai commesso

Don't let go                                                   Non lasciare andare
Don't let go                                                   Non lasciare andare
...To my love                                                ...Il mio amore

Era vero ...troppe bugie...che mi avevano spezzato il cuore.
Per questo mi chiudevo in questa canzone.
Con troppe bugie avrebbe perso tutta la mia fiducia e quindi il mio amore.
La gente in pista cominciò a ballare e io acquistai sicurezza.

Can I get to your soul                                    Posso leggere nella tua anima
Can you get to my thoughts                           Puoi leggere nei miei pensieri
Can you promise we won't let go                    Puoi promettere che non lasceremo andare...
All the things that I need                               Tutte le cose di cui ho bisogno
All the things that you need                           Tutte le cose di cui hai bisogno
We can make it feel so real                            Possiamo farlo sembrare così reale...

La risposta era sì... io potevo leggere nella sua anima se me lo permetteva e lui poteva sempre leggere nei miei pensieri.
Era comico quanto la canzone sapeva spiegare la nostra situazione.
E con i nuovi problemi che avevamo dovevamo combattere per non lasciar sfuggire il nostro amore.Il nostro sogno.

Cause you can't deny                                    Perchè non puoi negarlo
You've blown my mind                                 mi hai sbalordito
When I touch your body                               Quando tocco il tuo corpo
I feel I'm losing control                                 Sento che perdo il controllo

E già...il suo corpo che mi mancava così tanto...


Cause you can't deny                                     Perchè non  puoi negarlo
You've blown my mind                                  Mi hai sbalordito
When I see you baby                                     Quando ti vedo, tesoro
I just don't wanna let go                                Non voglio lasciarti andare

Quelle parole mai mi erano sembrate più vere.

When you gonna stop breaking my heart         Quando smetterai di spezzarmi il cuore?
I don't wanna be another one                         Io non voglio un altro errore
Paying for the things I never done                  Pagando per delle cose che non ha mai commesso

Don't let go                                                  Non lasciar andare
Don't let go                                                  Non lasciar andare
...To my love                                               ...Il mio amore

Di una cosa si sbagliava la canzone, non era vero che non avevo mai commesso errori.
Improvvisamente la luce puntò un angelo fra la folla con un microfono in mano.
La sua voce era vellutata e dolce come non mai.

I hate to see you cry                                    Odio vederti piangere
Your smile is a beautiful lie                           Il tuo sorriso è una bellissima bugia
I hate to see you cry                                    Odio vederti piangere
My love is dying inside                                 Il mio amore sta morendo dentro

I hate to see you cry                                    Odio vederti piangere
Your smile is a beautiful lie                           Il tuo sorriso è una bellissima bugia
I hate to see you cry                                    Odio vederti piangere
My love is dying inside                                 Il mio amore sta morendo dentro

Quelle parole cantate da quell'angelo mi stavano quasi commovendo.
Da quelle parole capiicquanto aveva sofferto per avermi detto delle bugie.

I can fix all those lies                                        Posso risolvere per quelle bugie
Oh baby, baby I run, but I'm running to you       Oh tesoro, tesoro io corro, ma sto correndo verso ti te
You won't see me cry, I'm hiding inside              Non mi vedrai piangere, terrò tutto dentro
My heart is in pain, but I'm smiling for you         Il mio cuore è addolorato ma sorrido per te
Oh baby I'll try to make the things right             Oh tesoro,proverò ad aggiustare le cose
I need more than air when I'm not with you        Ho bisogno più dell'aria quando non sono con te
Please don't ask me why, just kiss me this time   Ti prego non chiedermi perchè, solo baciami in questo momento
My only dream is about you and I                      Il mio solo sogno riguarda solo io e te

Edward mi raggiunse sul palco e mi strinse a sé guardandomi negli occhi.
Approfittai della pausa per dargli un bacio mostrandogli tutto il mio amore nei suoi confronti.

Can I get to your soul
Can you get to my thoughts
Can you promise we won't let go
All the things that I need
All the things that you need
We can make it feel so real
 
Cause you can't deny
You've blown my mind
When I touch your body
I feel I'm losing control

Cause you can't deny
You've blown my mind
When I see you baby
I just don't wanna let go

When you gonna stop breaking my heart
I don't wanna be another one
Paying for the things I never done

Don't let go
Don't let go
...To my love

I hate to see you cry
Your smile is a beautiful lie
I hate to see you cry
My love is dying inside

I can fix all those lies
Oh baby, baby I run, but I'm running to you
You won't see me cry, I'm hiding inside
My heart is in pain, but I'm smiling for you
Oh baby I'll try to make the things right
I need more than air when I'm not with you
Please don't ask me why, just kiss me this time
My only dream is about you and I

Finimmo la canzone cantando e ballando uniti a tempo.
Dopo essere scesi dal palco, accompagnati dagli applausi, ci scambiammo un bacio molto passionale.
Quello che aveva fatto era molto di più di quanto mi aspettassi che facesse per farsi perdonare.
Ero più che felice.
Ero quattro metri sopra il cielo. E sì quattro, a tre di solito c'è troppa folla e io volevo rimanere sola con mio marito.

Non aspettammo un momento di più. Scappammo in camera da letto ad amarci, come nessuno ero sicura aveva mai fatto.

 

 

Ed ecco qua...che ne dite?

Se vi va di ascoltare la canzone questo è l'indirizzo web:

http://www.youtube.com/watch?v=p-Z3YrHJ1sU

Commentate presto e in tanti ;)

Alla prossima!

(Comunque la storia non è finita...;))

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Capitolo 22
*** Spiaggia ***


Buon Sabato a tutti!!!

Ecco dopo tantissimo tempo ce l'ho fatta a postare!!!!

Ringrazio chi nonostante il mio "abbandono" mi segue ancora...

Direi che ringrazio tutti...così faccio veloce

e cerco di postare più capitoli possibile...

ahahah :)

Ecco a voi....

 

RENEESME

Era stata una serata stupenda, come immaginavo la sorpresa di papà era magnifica e ballare con Jake quella canzone era stato favoloso.

La mamma lo aveva perdonato sicuramente, perchè non li avevo più visti dopo la canzone...chissà dove erano andati...

La serata proseguì per il meglio, ogni momento con Jake era magico.

Poi vederlo in smocking era uno spettacolo.

Improvvisamente mi accompagnò ai parcheggi della scuola dove stava la sua macchina.

Pensavo che mi stesse riportando a casa quando notai la spiaggia di La Push.

La luna si rifletteva sul mare e per quella sera le nuvole non coprivano le stelle luminose che brillavano nel cielo.

"Che ci facciamo qui?"domandai mentre ammiravo le acque scure risucchiare la soffice sabbia.

"Volevo passeggiare con te al chiaro di luna"disse sorridendo

Il mio cuore perse un battito.

Sorrisi per l'emozione e il dolce pensiero e prendendolo per mano iniziai a passeggiare.

"Ti sei divertita stasera?"

"Molto"

"Edward è molto romantico, sapevo che avrebbe fatto di tutto per lei ma non me l'aspettavo una cosa simile..."

"Tu non lo faresti per me?"

"No"

Cosa? Il mio cuore subì un colpo assurdo.

"Farei di più"rispose.

Ma vaffanculo che spavento!

Gli tirai un coppino.

"Ahi!"urlò

"Mi hai fatto prendere un colpo!"

"Ma non potevi essere come tua madre? Che quando mi piacchiava si faceva male lei? Eh... bei tempi..."

Rimasi un po' delusa.

"Cosa ti aspetteresti di romantico da parte mia?"domandò rompendo il silenzio.

"Non saprei basta poco per farmi felice..."

"Mi dica signorina Cullen..."

"Mmm...a me per farmi felice basta un bacio"

Si abbassò e mi diede un leggero bacio sulle labbra.

Era tenero, ma per me era poco.

"Contenta?"

"Lo chiami un bacio questo?Puoi baciare le tue sorelle così!"

"Ma va! Meno male che ti bastava poco!"disse ridendo

Mi prese in braccio e mi diede un bacio come si deve.

Mi lascia mettere giù e lo trascinai con me sulla spiaggia.

La sua giacca e la camicia volarono - magicamente - via.

Che muscoli! Che braccia!

Quelle erano braccia per farsi abbracciare!

Le emozioni che facevano tremare il mio corpo mi scombussolavano.

Per la prima volta io e Jake su quella spiaggia, su quella sabbia ci siamo amati.

 

Tornando a casa, provammo a nascondere i nostri pensieri.

Lui era bravo ma io... mi veniva in mente solo il suo corpo sul mio.

Lui che mi baciava e che mi accarezzava.

I suoi se ti faccio male fermami

Entrando in casa notai che erano in casa i miei genitori, ma a quanto pare erano in camera.

Accendemmo la televisione e io e Jake guardammo uno stupido film.

La cosa più bella era stare stretta nel suo abbraccio.

Quando mamma e papà uscirono dalla camera si tenevano teneramente per mano.

Provai a iniziare il discorso.

"Pap..."

"Lo sappiamo...non vogliamo i dettagli..."

Sentii subito il sospiro di sollievo di Jake e papà si mise a ridere.

Smise subito quando un urlo di puro dolore uscì dalla bocca della mamma.

Si era accasciata al suolo e aveva perso i sensi.

Da quando i vampiri perdevano i sensi?

 

 

Eccomi di nuovo!

 Com'era? Cosa sarà successo alla nostra povera Bella? Mai un attimo di pace poverina!

Ihihih... aspetto i commenti :) Alla prossima ;)

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Capitolo 23
*** Scambio di corpi ***


Ragazze posto subito l'altro capitolo per farmi perdonare.

Sono troppo felice! Ieri ho fatto uno spettacolo e ci hanno dato l'opportunità di farlo davanti a 500 persone!!!

Evvai! Io cantavo XD

Ecco a voi l'altro capitolo... cosa sarà accaduto a Bella?

 

BELLA

Buio.Solo buio.

Poi all'improvviso tornai a vedere.

"Ti sei svegliata..."sussurrò una voce per niente familiare.

Mi alzai velocemente alzando la guardia.

"Tu devi essere Bella, piacere Alyssa"

Non risposi. Mi avvicinai allo specchio.

Quella non ero io.

Mossi una mano e lo specchio fece il mio stesso movimento.

Capelli ricci biondo rossicci.

Come poteva essere accaduto?

"Cosa mi hai fatto?"

"Scambio di corpi"

"Perché?"

"Dovevo un favore ad un'amica..."

"Cosa vuoi da me?"

"Io da te proprio niente...Chiediti piuttosto cosa vorrebbe da te Tanya."

Edward! Reneesme! Lei voleva la mia vita!

Lui avrebbe riconosciuto che quella nel mio corpo non ero io.

Non poteva non accorgersene.

Corsi via.

Ci sarebbe voluta tutta la notte per tornare a casa perchè ero in Alaska, ma dovevo correre se volevo anticipare i tempi e distruggere Tanya.

 

 EDWARD

Da quando si era ripresa Bella era un po' strana.

Anche i pensieri erano diversi come se dovesse nascondermi qualcosa.

Ogni tanto le chiedevo come stava e rispondeva che andava bene.

Era come avere un'altra persona di fronte, ma a quanto pare era solo un po' scombussolata dopo il mal di testa.

Chissà cos'era successo...

Dovevo parlarne con Carlisle.

Che avesse a che fare con il tentato suicidio di mia figlia?

Non ne avevo idea ma era un ipotesi.

"Edward?"mi chiamò Bella dalla camera da letto.

Andai a vedere.

Portava un Baby doll Blu Giacinto...

Semplicemente fantastica anche se avevo qualche dubbio.

Mi avvicinai a mia moglie e la baciai dolcemente lei ricambiò con un bacio ricco di passione.

Quella notte fu diversa dalle altre. Incompleta.

Era come se mancasse qualcosa.

"Ti amo, Edward"

"Ti amo anch'io, Bella"

Alla mia dichiarazione s'irrigidì.

 "Tutto a posto Bella?"

"Si"

I suoi pensieri però erano tristi.

 

 

Il giorno dopo Bella era ancora giù di morale.

Reneesme aveva dormito nella mia vecchia stanza a casa Cullen, ma rientrò di mattina presto.

Appena Renesmee vide sua madre sgranò gli occhi.

"Mamma stai bene?"

"Sì, nessie"

"Sicura?"

"Sìsì stai tranquilla"

Dopodiché andò in bagno a farsi una doccia.

Era strano da parte di Bella comportarsi così.

Non sembra neanche la mamma, di solito è più affettuosa.

Abbracciai mia figlia, rassicurandola.

Tanya entrò spedita dalla porta e ci abbracciò.

"Tanya è un momento di famiglia."dicendo la scansai via.

Il suo sguardo era ferito ma non come al solito.

Era più sofferente più familiare.

Renesmee corse ad abbracciarla.

"Mamma!"urlò.

"Amore mio mi sei mancata..."

"Cosa state dicendo voi due?"

Tanya era più sconvolta di prima.

Una lacrima rigava il suo viso.

"Papà! Non l'hai riconosciuta?"

Cosa avevo fatto????????

 

Ta-ta-ta-tan... ecco qua...

Che sarà successo da sconvolgere così tanto Bella? Ed Edward?

E Nessie come ha fatto a capirlo?

Come farà a tornare el suo corpo Bella?

Aspetto i commenti :)

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Capitolo 24
*** Bella e Tanya ***


Eccomi di nuovo!! Sono contenta che vi siano piaciuti i nuovi capitoli.

Ringrazio tutti come al solito.

Notizia importante da oggi risponderò alle recensioni, quindi se avete domande fate pure!

Ecco a voi il capitolo.

 

RENESMEE

 

Stringevo forte il corpo di Tanya dove si trovava mia madre.

Era impossibile che non avesse capito papà.

Mia madre singhiozzava.

Il corpo di mia madre ma che era Tanya uscìdal bagno avvolta solo da un asciugamano.

Quando vide mia madre (nel suo corpo) sorrise malefica.

Mia madre iniziò a urlare di dolore.

Si teneva la testa fra le mani.

Stava accadendo di nuovo.

Si stavano scambiando.

Entrambi i corpi caddero.

Quello di Tanya lo tenne papà, mentre io corsi a sorreggere il corpo di mamma.

Quando il corpo di mamma si riprese si guardò intorno.

Scoppiò in lacrime.

Era stravolta.

"Mamma calmati tranquilla"

Edward lasciò Tanya che si riprese alla svelta e scappò via.

"Bella..."disse sfiorandole una guancia, lei si ritrasse.

"Non toccarmi"urlò spaventata.

Mio padre era sconvolto.

"Bella mi dispiace avrei dovuto riconoscerti...non avrei dovuto..."disse sedendosi e mettendosi le mani tra i capelli.

Mia madre si liberò dal mio abbraccio.

Si andò a sedere sul divano.

Ma cosa stava accadendo?Aveva gli occhi lucidi come se stesse di nuovo per piangere ma allostesso tempo guardava un punto invisibile sul tappeto.

"Hai fatto l'amore con lei..."sussurrò mia madre sconvolta con la voce rotta.

Una lacrima le scese giù dalla guancia fino a cadere sul tappeto.

Il cuore batteva forte sperava che papà negasse quell'assurdità.

"Io...io...amore...Bella..."balbettò"Sì"

"Renesmee puoi chiamare Jacob e dirgli di venire in camera?"

Annuii delicatamente.

Non mi disturbava più la vecchia storia tra mia madre e Jake.

Sapevo che lei ora aveva solo bisogno del suo migliore amico.

Chiamai Jacob e balbettando gli raccontai la storia.

Corse subito e appena vide Bella la abbracciò.

Io e Jacob le tenemmo compagnia tutta la notte.

Potevo solo immaginare il dolore di mia madre.

 

 

Ecco a voi... anche questo capitolo è finito.

E' un po' cortino?

Ditemelo così almeno...li faccio più lunghi.

 

aleinad93: Bè...Renesmee ha detto che di solito era più affettuosa quindi avrà capito da quello?Può essere una possibilità...non è detto che sia perchè è sua figlia, grazie per seguirmi ancora nonostante i problemi che ci sono stati...Spero che continuerai a seguire...

giugiu_4ever: Grazie mille :)

Eva17: Invece ci è cascato...

dolcebella: Mi fa molto piacere che ti piaccia la mia fan fiction, e ti do personalemente il benvenuto in questo sito...spero che ti troverai bene...

Alla prossima...commentate ;)

 

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Capitolo 25
*** Il Conte ***


Scusate per il ritardo... Non mi uccidete vi prego... T.T

Comunque in questo capitolo arriverà un personaggio che alcuni di voi sicuramente crederete banale...

MA secondo me è una bella idea...dopotutto esiste ancora qualcosa che sia davvero una leggenda?

Ora vi lascio al capitolo....

Baci.

 

BELLA

La mia mente rifiutava di accettare quello che fosse realmente successo.

Cercavo di non pensare... di non pensare a lei con mio marito.

Sapevo che non dovevo prenderlo come un vero tradimento, ma la realtà faceva male ugualmente.

Come poteva non aver capito...che non ero io?

Voleva dire che io ero uguale a Tanya per lui?

Non contavo più niente per lui? Non mi amava più?

L'ultima domanda era quella che mi ripetevo più spesso.

Ironia della sorte: più cercavo di non pensare, più pensavo.

Gli alberi passavano veloce solleticando la mia pelle, ma non mi distraevo.

Gli animali si rintanavano impauriti, ma non mi distraevo.

Era una giornata di sole, ma... qualcosa mi si parò davanti.

La pelle, l'odore, gli occhi, il cuore immobile.Vampiro.

Mi sistemai subito in difesa.

"Chi sei?"

"Pensavo l'avessi capito ormai..."

Capelli neri, occhi rosso rubino, ma la pelle...era strana...somigliava incredibilmente a quella dei Volturi, quindi voleva dire che era un vampiro molto più vecchio di me.

Era davvero attraente, irresistibile.

Mi avvicinai inconsapevolmente a lui.

Mi appoggiò una mano sulla guancia e mi carezzò.

"Carissima Bella...sono venuto qui solo per te"

"Come fai a conoscere il mio nome?"

"Mai sentivo parlare di me? Mai sentito parlare del conte Dracula?"

Anche trattenendomi non ci riuscii. Scoppia a ridere.

"Dracula non esiste...e di certo non verrebbe qui per me"dissi trattenendo - con risultati penosi - le risate.

"Sei famosa nel mondo sai?I Volturi sono terrorizzati dalla tua presenza...vorrebbero averti con loro"

"Mi dispiace ma con i Volturi non vado molto d'accordo...le mie abitudini sono diverse dalle vostre"

"E' vero...ma siamo tutti della stessa razza..."

"Mi dispiace...ma se sei venuto per convincermi ad unirmi ai Volturi non ci riusciresti"

"Allora spiegami... perchè scappavi dalla tua casa dal tuo mondo se sei felice lì? Non saresti più felice con vampiri che tengono alla tua fiducia?Con un vampiro come me?"

Era come se con il suo sguardo e la sua voce mi stesse ipnotizzando, non sapevo cosa fare...la mia mente era  posto decisa a rimanere ma il mio corpo lansciava un dubbio sulla sua richiesta.

Restare o non restare?

Sentii un vampiro arrivare dietro di me, ma non era un vampiro qualsiasi.

Era... lui.

"Edward ma che piacere incontrarti..."sussurrò il conte.

"Bella stendi lo scudo su di me..."

Come facevo dato che non l'avevo più uno scudo? O forse si provai... io lo sentivo ancora...speravo funzionasse.

Con il conte di fronte a me non pensai alla situazione...A Edward e Tanya.

Ma la sua presenza di fianco a me, mi faceva ricordare la delusione che avevo provato quando scoprii che non mi aveva riconosciuta.

Mi prese per mano, mentre la mano del conte era ancora sulla sua guancia.

"Bella...Reneesme è a casa che ci aspetta..."

"Pensa a quello che ci siamo detti Bella...ci vediamo la prossima volta.."sussurrò Dracula prima di trasformarsi in fumo.

Ero confusa, cosa voleva dire quello che mi aveva detto?

Avrei dovuto accettare?

Cosa voleva dire la frase sei famosa in tutto il mondo?

Due braccia calde mi sollevarono da terra.

Miritrovai nella radura...Edward mi guardava, ma io non riuscivo a ricambiare lo sguardo.

"Bella...chi era quello?"

"Credo fosse Dracula..."

"Dracula? Ah...ora capisco..."

"Cosa?"

"Dracula ha poteri fisici e mentali...inoltre ha la capacità di trasformarsi in ciò che vuole per questo nessuno è mai riuscito a farlo fuori..."

"Perchè è qui?"

"Vuole il tuo potere...però c'è una nota positiva in tutto questo...Dracula è un vampiro nobile...potrei dire quindi non scenderà mai a sporchi ricatti..."

"Edward...io ho bisogno di parlare di cosa è accaduto con Tanya"sputai di getto.

Sinceramente non me ne importava un bel niente di Dracula.

Si irrigidì subito.

Ecco è arrivato il momento...ora mi dirà di sicuro che non mi ama più e mi lascerà. Non posso crederci...come mai non mi ha riconosciuto? Sono così poco importante per lui?

Le solite domande che mi assalirono dall'altra sera ma che lui per la prima volta sentiva...

"Bella..."

"Non lasciarmi ti prego"sussurrai con voce spezzata.

Fu più forte di me, mi gettai fra le sue braccia.

"Come puoi pensare certe cose?Ti amo... non potrei mai lasciarti..."

E allora perchè non mi hai riconosciuta?

"Credevo semplicemente che fossi solo un po' confusa per via del mal di testa, Tanya è un ottima attrice..."

"Sono stufa di tutti questi problemi..."sussurrai.

"I problemi fanno parte della vita...se non ci fossero i problemi saremmo davvero morti..."

Rimasi in silenzio.

"Bella, ti prego. Perdonami."

L'avevo già perdonato inconsapevolmente.

Quando sei innamorata davvero di una persona perdoni tutti i suoi errori, pur di non perderla.

Si avvicinò alle mie labbra e chiusi gli occhi.

Il bacio inizialmente fu dolce e non causò problemi, ma quando si trasformò in qualcosa di più passionale mi arrivò come un lampo l'immagine di Tanya e edward nel nostro letto a fare l'amore.

Lo spinsi via immediatamente, tanto che l'albero su cui cadde si spezzò.

Edward si avvicinò a me con sguardo sorpreso e addolorato mentre io mi tenevo la testa tra le mani.

"Scusami, scusami nonso che mi è preso..."

Non volevo che pensasse male, non sapevo davvero cosa era successo...

"Bella mi dispiace tanto..."disse accarezzandomi una guancia.

"Non avrei voluto ferirti ma non potevo saperlo.."

Lo feci sedere e mi rimisi tra e sue braccia.

"Non importa...me ne farò una ragione"

Mi girai e gli baciai leggermente le labbra e subito un'altra immagine di loro insieme con Renesmee.

Chissà se sarebbe stata brava come mamma.

Mi scostai subito dal suo sguardo.

La sofferenza ci fa capire quali sono le cose belle della vita...il dolore ci ricorda che siamo vivi...ma la passione rischia di distruggerci.

 

 

Ecco...Com'è questo capitolo?

Spero vi sia piaciuto come è piaciuto a me scriverlo...

Penso che la storia di Dracula sia un po' Banale...

Però sincramente mi sembrava carina come idea...

Ora rispondo alle recensioni:

ALEINAD93: Bè...in questo capitolo Reneesme e Jake non ci sono, a come hai potuto vedere Bella ha perdonato Edward ma per lei sarà molto difficile dimeticare e andare avanti.Sono felice che continui a seguire la mia ff...e sinceramente sono molto curiosa di sapere cosa ne pensi della storia di Dracula...Baci ubry

CARAMELLINA20 Allora...noi siamo convinte che i vampiri non possono piangere eppure il loro organismo è molto simile al nostro...In breaking dawn c'è una scena dove sia Bella che Reneesme piangono e Renesmee asciuga una lacrima a Bella...Spero che tu abbia capito il mio ragionamento :)

Scusa per l'attes spero che ti piaccia questo capitolo..baci ubry

STE87 Grazie mille per il complimento...ma prima o poi finirà la storia...perchè tutto ha una fine... Baci ubry

CRISTA Quando tu ami una persona di solito c'è un legame speciale è questo che pensa Bella..ma Edward nonostante avesse capito che ci fosse qualcosa che non andava ha pensato semplicemente di capire sua moglie...e non turbarla...

Per questo Bella lo perdona perchè nonostante i problemi riescono a capirsi...sono curiosa di sapere cosa pensi di questo capitolo baci ubry

EVA17 Sono contenta che ti sia piaciuta la storia dello scambio di corpi...Spero ti sia piaciuta anche la storia di Dracula :) Baci ubry

 

 

 

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Capitolo 26
*** Rivelazioni ***


Ehm...forse ho fatto davvero una cavolata a mettere dracula nella storia...

Comunque vi lascio a questo capitolo...

Ringrazio tutti quanti... :)

 

RENEESME

Papà ci raccontò dell'incontro che la mamma ebbe con Dracula.

Jacob fu quello che scoppiò a ridere per primo...Se non fossi stata così attratta da quella risata sarei scoppiata anche io a ridere.

Era troppo affascinante e eccitante, ma dovevo pensare ad altro.

Durante il racconto, una cosa che notai fu che quando mamma e papà si sedettero sul divano, papà accarezzava la mano della mamma che sussultò al suo tocco impaurita.

Poi durante il racconto si tenevano per mano, la mamma deglutiva rumorosamente e si toccava i capelli come un tic nervoso.

Jacob finito il racconto uscì con mamma a parlare.

Probabimente aveva notato il comportamento strano e nervoso della mamma molto prima di me.

Mio padre stava per uscire a caccia ma lo bloccai e lo feci sedere sul divano di fronte a me.

"Papà"lo chiamai fissandolo seriamente

"Dimmi tesoro" rispose fingendo di sorridere a uscì una smorfia.

Se mio padre non riusciva a controllare le sue emozioni davanti a me, doveva stare davvero male.

"Cos'è successo?"

"Reneesme abbiamo appena finito di parlarne"

"Stavo parlando del comportamento della mamma"

"E' meglio che ti siedi..."

Era troppo distratto, stava troppo male si leggeva anche dagli occhi.

"Papà siamo già seduti"

"Ah...già."

Ci fu un momento di pausa.

"Reneesme...non so cosa devo fare, è davvero ferita e io non sopporto che stia male. Ogni volta che la sfioro sussulta e immagina me e Tanya..."disse di getto prendendosi la testa tra le mani.

"Capisco..."

"Poi sai un'altra cosa? Adesso è arrivato anche quel Dracula dei miei stivali e vuole portarmela via..."

"Come portartela via?"

"Nessie, è stato lui a farti quasi tentare il suicidio, è stato lui a trovare quella ragazza con il potere di scambiare i corpi...ha fatto tutto lui"

Rimasi sbalordita.

Perchè nonostante potesse sembrare ridicolo, finalmente tutto quadrava.

Mi carezzai le gambe per darmi conforto e mi alzai in piedi con lo sguardo fisso a un punto vuoto di fronte a me.

"Diglielo e lei capirà"

"Pensavo di dirglielo sta sera...ho paura che non mi creda"

Sentii dei singhiozzi provenire dal petto di mio padre, mentre con le mani tormentava i capelli rossicci.

"Che ho fatto? Perchè le ho fatto questo? Come ho potuto ferirla?"

Mi avvicinai e mi sedetti a fianco a lui accarezzandogli la schiena per dargli sollievo.

"Non potevi saperlo!"

"Ma tu l'hai riconosciuta!"

"Ci sei arrivato solamente poco dopo di me..."

Rimase in silenzio.

"Non avrei dovuta coinvolgerla nel mio mondo, non sarei dovuto tornare, non avrei dovuto sposarla e soprattutto non avrei dovuto trasformarla".

Mi vennero le lacrime agli occhi, perchè tutto ciò non fosse accaduto io non sarei mai nata.

Ero io l'origine dei problemi dei miei genitori.

Mio padre alzò il viso verso di me.

Iniziò a balbettare "N-nessie, non è come pensi, i-io non s-sono davvero p-pentito di tutto q-questo"

Lo fissai sconvolta "Non ho nessun rimpianto per quello che ho fatto, perchè mi hai dato la gioia di conoscerti e di essere presente nella tua vita come padre."detto ciò mi abbracciò forte.

"Se dovesse lasciarmi, non andrei dai Volturi solo per te"

Ricambiai forte l'abbraccio.

Sentimmo delle voci e dei passi. Erano Jake e mamma.

Mi avvicinai alla porta per aprire ma una frase mi colse alla sprovvista.

"Bella, ho avuto l'imprinting con Reneesme perchè è tua figlia..."

Mi bloccai, solo per quello quindi non mi amava per quello che ero?

Solo bugie le sue. Tutte menzogne.

Aprii la porta di scatto.

Quando mi vide Jake collegò subito. Le sue parole e il mio sguardo.

"Reneesme scusa non intendevo dire quello che..."

Un pugno lo fece accasciare a terra.

A differenza di mia madre non mi ruppi la mano, anzi lui era a terra che sputava sangue.

Mia madre entrò in casa vedendo mio padre che si teneva la testa tormentandosi.

Nel frattempo Jake si era rialzato.

"Reneesme..."

"Taci... cane! Non voglio ascoltare le tue scuse dammi una motivazione per cui non dovrei ucciderti adesso!"

Mi strinse in un abbraccio e cercai di allontanarlo, ma le sue braccia mi stringevano forti, possessive.

"Non contano tutti i baci, i bei momenti? Il fatto che ti amo..."

"Smettila bugiardo"urlai mentre lo colpivo al petto.

"Reneesme...io ti amo lo sai...morirei per te..."

Mi accasciai nel suo abbraccio stanca e scoppiai in lacrime.

I miei singhiozzi riempivano il silenzio e il suo abbraccio mi riscaldava.

In quel momento avrei voluto che il peso che portavo addosso, svanisse come un semplice... puff...

 

 

fine capitolo...Allora com'è?

Facciamo così...ditemi se preferite che riscriva i capitoli levando la storia di Dracula...

Andremo a votazioni ok? :)

Comunque posterò un po' più tardi perchè vado in Sardegna per un bel po'...

Ora rispondo ale vostre recensioni:

STE87: Bene spero di aver fatto chiarezza con la storia di Dracula...spero di sapere se preferisci che tenga il personaggio di Dracula o che lo levi completamente... baci ubry

SISSI_CULLEN: Come vedi ho postato abbastanza presto...sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, sono curiosa di sapere se ti è piaciuto anche questo...ubry

BELLINA97:Per schifezza ambulanteti riferisci a Tanya? Eh si allora devo darti ragione..E sono contenta che ti abbia divertita la storia di Dracula. Spero di sapere se preferisci che continui con la storia di Dracula o se lo levi come personaggio.Baci ubry

EVA17:Forse si è un po' affrettato...spero di aver fatto chiarezza...Comunque ricordati che per me sono importanti tutte le opinioni quindi ti ringrazio di aver esposto la tua...

Sono curiosa di sapere se preferisci tenere Dracula nella storia o levarlo completamente. Baci ubry

 

 

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Capitolo 27
*** Il centro dell'universo ***


Rieccomiiiiiii... posto oggi che esce Eclipse!

Evvaiiiiiiii

Vi siete divertiti senza di me eh? ora torno a rompervi le scatole con la mia storia ma state tranquilli tra poco finirà...penso di averla portata troppo in là...e penso che ormai sta diventando noiosa da leggere...

quindi vi posto un altro capitolo...che vi farà capire come andrà a finire...

Ringrazio le persone che mi seguono che preferiscono che leggono semplicemente e soprattutto quelle che commentano!

Baci...

 

Bella

Edward si tormentava troppo, ma io non potevo farci niente se ogni volta ch mi sfiorava mi veniva in mente alla notte di sesso selvaggio che aveva trascorso con Tanya.

In più Reneesme aveva continui problemi con Jake, per colpa della boccaccia di quel cane.

Sbuffai. Edward mi guardò in modo strano come se fosse confuso da qualcosa.

Avrei tanto voluto che il mio scudo mi assistesse ancora.

Inoltre a questi problemi si era aggiunto anche Dracula. Aveva proprio ragione Edward quando diceva che attiravo disgrazie...

Magari con la mia fortuna i Volturi sarebbero venuti a farci visita.

Tentai di allontanare quei pensieri e continua a carezzare Edward che sembrava un bambino cullato dal mio abbraccio.

Non riuscivo a pensare di farlo soffrire così tanto.

Era da settimane che non ci sfioravamo più...che non avevamo nessun contatto intimo.

Mi spostai un attimo, volevo provare una cosa.

Volevo sfidare i limiti che erano stati i miei fino ad allora.

Edward mi guardò confuso con una punta di dolore negli occhi.

Ma non capiva dai miei pensieri che ero contenta? Che non avevo pensato niente di negativo?

Mah...chi lo capivo quell'uomo era davvero bravo.

Scappai in bagno sorridendo.

Ricambiò il sorriso ancora confuso.

Accesi qualche candela qua e là e riempii la vasca di acqua calda.

Accesi la radio e misi una canzone perfetta per l'occasione... When i look at you...

Prima che finii di accendere tutte quelle candele la canzone era già al ritornello.

"Edward potresti venire un attimo non trovo lo shampoo"chiamai.

Che scusa banale! (xD)

Mi feci trovare nuda nella vasca.

Edward quando entrò nel bagno rimase basito.

"Edward l'acqua è un po' fredda mi riscalderesti un po' tu? Mi sento anche così sola..."finsi un broncio.

Entrò nella vasca lentamente dopo essersi svestito.

Vedere mio marito nudo nonostante avrei dovuto essere abituata mi mozzava il respiro.

Mi misi a canticchiare una parte della canzone guardandolo dritto negli occhi per fargli capire che non era semplicemente il testo della canzone...ma quello che gli stavo dicendo seriamente io.

Credevo davvero in quelle parole.

"Io vedo il perdono...io vedo la verità...Tu mi ami per quella che sono...Come le stelle sostengono la luna...Proprio lì dove esse appartengono...E io so di non essere sola..."

Mi sfiorò le labbra senza baciarmi realmente. Voleva stuzzicarmi ...appena io mi avvicinavo un po' per approfondire il contatto si allontanava un po' e sorrideva.

Così stanca di quel bacio mi appoggiai al suo petto e lui mi circondò le spalle con un braccio.

"Così io sarei il tuo mondo?"mi sussurrò all'orecchio.

"Bé Jake è il mio sole credi di essere così poco per me?"

"E allora cosa sarei io per te?"domandò e si avvicinò alle mie labbra.

"Il centro del mio universo ti basta?"sussurrai sulle sue labbra che già sfioravano le mie.

"Sì mi basta...per sempre"

 

 

Eravamo sdraiati nel letto ricoperti da un semplice lenzuolo.

Edward mi sfiorava la schiena regalandomi brividi che nessuno avrebbe mai potuto regalarmi se non lui.

Disegnava ghirigori immaginari, in silenzio e io mi beavo di quelle sensazioni.

A un certo punto si fermò.

Mi girai con un sorriso che si spense quando notai il suo sguardo vuoto.

Sembrava Alice...quando aveva una visione.

"Bella...ti devo dire una cosa..."

"Dimmi Edward cosa è successo?"

"Con Tanya...ho preferito davvero passare la notte con lei che con te."

Il respiro si fermò guardai in giro alla ricerca di un quacosa che mi avrebbe potuto far credere all'illusione che non stesse accadendo realmente.

Ma non c'era nessuna illusione. Ed Edward non diceva la verità.

Me ne accorsi notando l'ancolo di un mantello alla finestra.

Così il conte ci stava spiando...così stava manipolando mio marito ma perchè?

Inizia a ringhiare"Conte!!"

Un leggero fumo entrò in camera per poi portare l'immagine del conte.

"Salve Isabella"

Mi coprii velocemente notando di essere nuda.

Sorrise lievemente.

Edward guardava ancora il vuoto di fronte a sé.

"Bella...io potrei darti tutto quello che desideri..."

"Ti assicuro che non potresti"risposi secca.

"Bella...potrai avere chiunque...basta che vieni con me...Potrei essere come lui"

"Non riusciresti mai a prendere il suo posto."

"Potrei darti quello che vuoi...ogni cosa..."

"Quello che voglio può darmelo solo lui"

"Ti ha tradito"

"Non è colpa sua...l'ho già perdonato"

Il conte mi guardava teso, intensamente.

Dopo minuti si rilassò e sospirò.

"Ho capito...non verrai mai con me..."

Lo guardai un po' sconvolta pensavo non si sarebbe arreso mai.

"Io non sono come i Volturi, so accettare un no come risposta..."

"Anche loro hanno accettato il nostro no..."

"Allora perchè stanno arrivando? "

Lo fissai più sconvolta di prima.

"Alice non ha potuto vedere niente, hanno preso la decisione di venire qua vicino...vi attaccheranno quando per voi sarà troppo tardi chiamare gli altri."

"Ok grazie..."

Uscì come era entrato dalla stanza. Dopo qualche secondo Edward si riprese.

"Edward ci sei ricordi quello che ha detto Dracula?"

Mi guardò confuso ma annuì con la testa.

"Vado a chiamare Carlisle."

 

 

Eccoci qua che ve ne pare?

Rispondete con una recensione grazie. =)

Alla prossima

Risposte alle recensioni:

EDWARDINA4EVER: Grazie tantissimo! =) Spero che commenterai anche questo capitolo.

                               Baci ubry =)

ALEINAD93: Ormai penso anche che non avrei più cambiato...per come  è andato a finire

                    questo capitolo non credo che sarei riuscita a scriverlo senza Dracula.

                     Grazie per i commenti che scrivi in tutti i capitoli. Spero ti sia piaciuto anche

                     questo. Con affetto. ubRiaKinA

SISSI_CULLEN:Eh sì Edward non è molto intelligente quando è in crisi...xDJake lo sapevamo

                        già che era stupido...ahahah xD

                        Sono d'accordissimo sulla coppia DraculaxTanya magari la metto xD

                        Aspetto di sapere cosa ne pensi di questo capitolo...baci ubry

STE87: Sono contenta che tu sia riuscito a chiarire le idee grazie all'altro capitolo.Hai visto ho postato presto vero? (Qua dietro c'è Edward che dice: si come no...xD)spero di sapere cosa ne pensi anche di questo capitolo...baci ubry

BELLINA97:mi dispiace tanto bellina ma non penso che Dracula morirà da quando ho scoperto che è imparentato con Rob e la zia Steph penso proprio che non gli farò mai del male...

Spero di sapere cosa ne pensi di questo capitolo.

 

Ringrazio tutti per aver letto... baci <3 ubRiaKina

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Capitolo 28
*** Notte prima dello scontro ***


Bellissimo Eclipse...

non commento su Eclipse (Anche s emi risulta difficile tenere la bocca chiusa...) perchè magari qualcuno non è andato a vederlo...

Comunque quando vedrete la scena dove Bella e Charlie parlano di Educazione sessuale scoppierete a ridere... Charlie è troppo forte.

E dopo questo mio momento di pazzia vi lascio al capitolo ringraziando tutti.

=)

 

Reneesme

Era da una settima che tutti vampiri che avevamo chiamato per lo scorso scontro con i Volturi, erano tornati a casa nostra per uno scontro che questa volta era inevitabile.

Ormai Dracula ci aveva rivelato ogni dettaglio e ci aveva assicurato di essere dalla nostra parte...

Domani sarebbe stato il giorno, dove ci saremmo scontrati con i Volturi.

Io mi ero allenata una settimana con zio Jasper, Kate aveva allenato lo scudo di mia madre(che a quanto pare avevamo ragione era ancora presente...) e Jacob si esercitava con il branco.

Lo scontro con i Volturi risultava anche una prospettiva piacevole in confronto all'avere ancora in casa Tanya.

Ci aveva chiesto scusa, scuse che né io né mia madre o mio padre avevamo accettato.

Già mi dava fastidio quando ronzava attorno a mio padre, figurati dopo aver saputo che se l'era portato a letto.

Le sue scuse erano false come Giuda.

Nonostante questo ci servivano persone, non volevamo essere sconfitti dai Volturi.

Sebbene fossimo più preparati rispetto alla volta scorsa supponevo che anche i Volturi fossero molto più preparati.

Dracula ci rassicurava dicendo che contavano sull' effetto sorpresa....

Così avevamo deciso che l'ultima sera, io e Jake l'avremmo passata da soli.

Sorprendentemente mamma e papà ci lasciarono casa libera, con un imbarazzante discorso sul sesso, sugli anticoncezionali ecc...Ero diventata rosso pomodoro durante quel discorso.

Quindi ora mi ritrovavo da sola ad aspettare l'arrivo di Jake...

Devo dire che ero un po' nervosa.

Nonostante l'avessimo fatto più di una volta, in casa mia non era mai successo, tantomeno con il permesso dei genitori.

Ero in sala a sistemare candele ovunque e misi il baby doll blu che aveo preso da mamma.

Naturalmente lei non sapeva niente del mio furto.

Suonò il campanello.

Andai ad aprire la porta.

Il corpo di Jake avvolto da una camicia bianca e dei jeans neri mi fece ridurre il battito cardiaco a quello di un normale un umano.

Sorrise notando il mio sguardo, ma notando ciò che indossavo io il suo sguardo divenne incredulo.

Potrei giurare che stava sbavando.

Mostrai gli occhi da cucciola e lo feci entrare.

"Jake perchè non parli? Non ti piace come sono vestita..."

"Bé devo dire che non sei molto vestita..."

"Ti dispiace?"

"Affatto"disse avvicinandosi alle mie labbra ma indietreggiai.

Si avvicinò ancora ma indietreggiai ancora ridendo.

Era troppo divertente vedere come si arrabbiava finché non mi prese le spalle e mi baciò.

Baciare Jake fino a qualche mese fa era la cosa più bella del mondo, ma da quando avevo scoperto com'era fare l'amore con lui...era tutta un'altra storia.

"Grazie"disse interrompendo il bacio.

"Di cosa?"

"Allora i miei baci non ti bastano più?"

"Come fai a saperlo?"

Mi fece notare le mie mani sul suo volto e capii che avevo usato il mio potere.

"Scusami"

"E di che? Mi piacciono i tuoi pensieri..."

Avevo ancora le mani sul suo volto e pensai a come sarebbe stato, noi due, nudi, nella vasca da bagno...

Oppure noi due...nudi...nel letto dei miei...

Aveva qualcosa di proibito l'ultima idea.

Mi portò subito in camera dei miei.

Gli levai subito la camicia e i pantaloni.

Poi lentamente mi levai il baby doll.

Dio solo sa cosa mi fece dopo.

 

Stavo per addormentarmi quando mi venen in mente una cosa.

"JAke?"

"Dimmi amore..."rispose dolce come sempre.

Mi strinsi più forte al suo petto.

"Se sopravviviamo alla battaglia..."

"Sì?"disse guardandomi un po' confuso.

"Se sopravviviamo alla battaglia... glielo dici tu a mio padre che abbiamo fatto sesso nel tuo letto"

 

Rieccomiiii ^^

Che ve ne pare?

Contenti che ho postato prima?

Non ve lo aspettavate vero?

Non ho tempo di rispondere alle recensioni.

Vi devo chiedere dato che fra due capitoli finisce (purtroppo) la fan fiction Stereo Love, quale di queste trame per una nuova fan fiction vi piacciono?

 

INCUBO

E se Bella pronta per un viaggio-studio con alcuni compagni... con un aereo con motori distrutti cadesse su un'isola deserta?E se su quest'isola ci fossero dei mostri?E se uno di loro provasse un attrazione strana verso di lei?Come reagirebbe Bella?Cosa sarebbe costretta a fare?

 

MASCHERA

E se Bella per via di problemi che ha avuto in passato si mostrasse dura fredda cinica e si credesse superiore? Se arrivasse un ragazzo più stronzo di quelli che ha già incontrato e facesse crollare la sua maschera? Cosa accadrebbe se anche la sorella di questo ragazzo si accorgesse che non vuole Bella come una semplice amica?

 

 

Per il momento vi propongo queste... che mi sembrano le idee migliori in caso trovassi qualche idea vi informerò presto.

Ringrazio tutti. Mi scuso per le recensioni.

Baci e morsetti. <3 ubRiaKinA

 

 

 

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Capitolo 29
*** Lo scontro ***


Eccomi...

Ragazzi io sono la sfortuna in persona...mi sembrava strano che non mi fosse successo niente ai denti nell'ultimo mese...

Infatti l'altro giorno mentre stavo con il ragazzo che mi piace... (eheh...)sono inciampata e ho sbattuto scheggiando un dente...

Che palle...

Ora vi lascio al capitolo.

Ringrazio quelli che seguono o preferiscono e chi legge semplicemente.

Ringrazio chi ha recensito.

 


Bella

 

Le prime luci dell'alba entrarono dalla finestra della camera di Edward...
La camera di casa Cullen.
La camera che a volte usava Reneesme ma che non era stata cambiata.
La camera con il letto dorato. La camera testimone del nostre amore.
Eravamo rimasti abbracciati in quella stanza.
Ci alzammo lentamente e dopo un bacio che sembrò disperato scendemmo al piano inferiore abbracciati.
"Fra un'ora circa ci troviamo nel posto dell'altra volta, è lì che ci sarà l'attacco"disse Carlisle a voce bassa.
Tutti i vampiri in quella stanza annuirono.
Telefonai a Jacob dicendogli di andare a chiamare i lupi e dopo una mezz'ora eravamo in casa Cullen tutti pronti per la battaglia.
Abbracciai mia figlia, il mio migliore amico.
Parlai un po' con Alice.
"Alice...mi dispiace che non siamo state molto unite durante questo anno..."
"Posso capire tranquillamente..ci sono stati tutti i problemi...potre perdonarti in un unico modo..."
"Inizio a pensare che sarebbe meglio farmi ammazzare da qualche scagnozzo di Aro..."dissi sarcastica.
Edward mi lanciò uno sguardo torvo. Non aveva apprezzato molto il mio umorismo.
"Ahah che tenera che sei...non mi interessa dopo la battaglia andiamo a fare shopping."
Sbuffai e mi feci consolare dalle braccia di Edward che sorrideva divertito.
"Alice...Edward avrebbe bisogno di nuovi vestiti può venire con noi?"
La faccia di Edward da divertita divenne terrorizzata.
Risi insieme a mia figlia e Jake.
"E' ora di andare..."ci disse Carlisle facendo tornare tutto serio.


Arrivammo al posto che era già testimone di un incontro con i Volturi.
Baciai mio marito a fior di labbra.
Il tempo non aveva diminuito il mio amore per lui.
Dietro di noi stavano Reneesme e Jake trasformato in lupo.
A fianco a noi avevamo Jasper e Alice davanti Carlisle e Esme.
Mi concentrai sull'orizzonte dove immaginavo che sarebbero arrivati.
E dall'orizzonte comparero delle chiazze scure che poi distinsi come i Volturi.
Come l'altra volta c'erano tutti.
Coprii tutti con lo scudo, sperando che fosse davvero presente.
Iniziai a sentire dei colpi in direzione di Edward e Reneesme.
Si lo scudo era presente e Jane stava provando a colpire la mia famiglia.
Iniziai a scaldarmi dalla rabbia.

Si avvicinarono sempre di più.

i nostri nemici dagli occhi rossi...i miei erano diventati neri ne ero sicura.

Correvano verso di noi...quando furono abbastanza vicini corremmo verso loro.

Edward si mise davanti a melevandomi i primi, lanciandoli via ma erano i più deboli.

Mi ritrovai alle prese con Jane, era brava molto brava, ma riuscivo tranquillamente a stare al suo passo.

Quando la vidi bloccarsi notai che sorrideva a qualcuno dietro alle mie spalle.

Mi girai vedendo Reneesme alle prese con una piccola guardia.

Le gettai lo scudo ingenuamente.

Mi ritrovai a terra.

Il dolore nella mia testa mi stava uccidendo.

"Smettila di urlare non serve a niente."disse la nanetta avvicinandosi.

Stavo urlando? Non me ne rendevo conto.Iniziavo a non sentire più niente intorno a me.

Solo dolore.

Bruciante. Acuto.Dolore.

Nonostante questo cercavo di concentrarmi a mantenere lo scudo sugli altri.

Notai solamente Edward mettersi di fronte a me ma il dolore c'era ugualmente.

Qualcosa cadde a terra, speravo non fosse un pezzo di Edward.

Notai una chioma bionda e due occhi rossi che mi fissarono.

Il dolore scomparve.

Mi rialzai quasi subito debole.

Edward mi proteggeva da una folla inferocita di vampiri.

A quanto pare avevano ricevuto l'ordine di attaccare tutti me.

Infatti mi ritrovai circondata da vampiri familiari per proteggermi Reneesme era al mio fianco.

Jacob l'aveva fatta combattere per poco, poi aveva preso il suo posto.

Giusto per accontentarla, ma pur sempre proteggendola.

Infatti nonostante Reneesme fosse leggermente imbronciata non aveva un graffio.

Ringraziai mentalmente Jacob mentre mi concentravo bene con il mio potere.

I vampiri più lontani presero fuoco e prima di far sorgere il dubbio ricordai il potere di Benjamin.

Piano piano rimasero solo i vampiri più importanti.

Edward combatteva con un Alec furioso per via della perdita della sorella.

Emmett combatteva con Felix.

Le tre amazzoni combattevano contro le tre mogli.

Demetri era morto.

Jane era morta.

Caius era impegnato contro Jasper e contro Marcus Dracula.

Al centro del campo dove ci trovavamo io e Nessie, saltò una testa.

Coprii subito gli occhi a Reneesme, non volevo che vedesse una testa amica ormai senza vita.

Era una chioma bionda, con qualche sfumatura rossiccia.

Guardavo quella testa ripensando all'odio che avevo provato per lei e ora soffrivo pensando che non avrebbe mai potuto trovare l'amore vero. Mi dispiacevo per Tanya.

Notai dopo molto tempo che erano rimaste poche persone.

Edward era al mio fianco e ci cullava rassicurandoci.

Nel frattempo...Jasper era alle prese con Caius.

Marcus giaceva terra morto ma con un espressione felice.

Le mogli senza testa al suolo.

Qualche fiamma che aveva bruciato qualche nemico si spegneva.

Era uno scempio.

Qualcuno prese dalle spalle Edward e me lo tirò via.

Quando notai chi fosse lanciai un urlo.

"Edward!!"urlai .

La mia voce era disperata angosciata che potesse accadergli qualcosa.

Notai Renata portarmi via Edward davanti ai miei occhi.

Mi lanciai a massacrare Renata quando Chelsea prese Reneesme da dietro alle mie spalle.

"Reneesme!"urlai.

Indecisa su cosa fare mi sentii tirare indietro.

Era Heidi.

Mi girai con uno scatto tirandole un pugno.

Mi attaccò frontalmente, ma sapendo che non era una neonata inesperta mi lanciai di lato mostrando che sapevo che si sarebbe girata dallo stesso lato per poi attaccarmi alle spalle.

Mi prese per il collo.

Con i piedi le colpii i seni e appoggiando le mani a terra feci una verticale e riuscii a rialzarmi.

Wow! Non sapevo di essere capace di fare cose simili.

Mi rimisi immediatamente in guardia.

Mi guardò sorpresa.

Le corsi di fronte ma a pochi passi da lei saltai per andaredietro le sue spalle.

Immediatamente serrai la mia mascella sul suo collo e tirai.

Il suo corpo tremante cadde a terra.

Notai che Chelsea era sopra mia figlia stava addentarla quando la presi da dietro e la lancia al suolo facendola sussultare.

Mai prendersela con la figlia mezzavampira davanti a sua madre.

Mi misi a cavalcioni su di lei e inizia a prenderla a pugni.

Erano tutti morti, Edward e reneesme stavano bene.

Edward mi appoggiò piano le mani sulle spalle e mi girai di scatto tirando un pugno anche a lui che volò a 10 metri di distanza.

Ripresi a prendere a pugni Chelsea.

"Mamma...calmati...è tutto finito..."

Reneesme era a fianco a me,  a distanza di sicurezza.

"Bella...è tutto finito..."Edward si mise di fronte a Reneesme.

Smisi di prendere a pugni Chelsea che mi guardava terrorizzata mi avvicinai alla sua giugulare con un sorriso sadico e tirai verso destra.

Edward mi prese in braccio da dietro.

Reneesme svenne e Jacob prontamente ,che si era ritrasformato e rivestito, la prese in braccio.

Mi ritrovavo con uno sforzo mentale allucinante...infatti Edward mi portò a casa in braccio.

Io mi tenevo la testa.

Dovevo rilassarmi solo rilassarmi.

Passai il tardo pomeriggio cullata dalle carezze di Edward.

 

 

Quelle si che mi farebbero rilassare a me!

Guardate già sabato sera l'ho passato con il ragazzo che mi piace e non vi dico quando mi accarezzava...

Mamma mia!

Comunque spero di sapere cosa ne pensate.

Penso ci saranno solo altri due capitoli...(o forse 3)

Comunque mi piacerebbe sapere quale dei due preferireste delle trame dell'altra volta.

Seriamente...

Ora rispondo alle recensioni:

ALEINAD93:come vedi ci saranno ancora due capitoli o 3...quindi te ne ho aggiunto qualcuno contenta? Spero che mi dirai quali delle due storie preferisci, perchè tutte e due non ci riesco a farle.Inoltre sinceramente anch'io non vedo l'ora di scrivere la scena di quando Jacob dirà a Edward che l'hanno fatto nel suo letto...X me JAke muore... xD Comunque aspetto con ansia una tua recensione. Baci ubry

 

STE87: Sono contenta che ti sia piaciuta la battuta xDNon penso che scriverò altre trame...penso che quelle due sono le migliori quindi mi aspetto un tuo suggerimento ;) Spero ti sia piaciuto questo capitolo. Baci e morsetti. ubry

 

ALICE26: Scusami tantissimo ma non posso assolutamente...primo perchè non voglio rovinarti la sorpresa secondo perchè non posso fare spoiler.La canzone dello scorso capitolo era When I look at you di Miley Cyrus...è bellissima =) Spero che tu recensisca il capitolo.Baci ubry

SISSI_CULLEN:Per farvi tutti più contenti ho aggiunto 1 capitolo o 2...=) Contenta?Comunque tutti dicono che sono belle entrambe, ma non riuscirei a postarle entrambe...quindi spero che ne sceglierai una =)Spero che commenterai questo capitolo.Baci ubry.

 

Inoltre saluto anche gli altri che non hanno commentato ma che leggono o seguono silenziosamente.

Spero vi sia piaciuto il capitolo e vi ricordo che a piacere ricevere qualche recensione in più.

Baci <3 ubry.


Ultima trama...


La carriera

Bella è appena uscita dall'Università e dopo un colloquio per un posto in un'importante rivista viene assunta.
Ma se non fosse stata assunta per il suo potenziale? Se non potesse licenziarsi per colpa di alcune minacce?

 Aspetto di sapere quale preferite... baci <3

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Capitolo 30
*** Sorpresa ***


Eccomi...non mi ammazzate per il ritardo...ma pensare che è quasi finita la fan fiction mi riempie di tristezza...e questo...sarà sicuramente...il penultimo capitolo...
Alla fine la trama che è stata scelta è...:

sorpresa sono 2 : maschera e la carriera

Inoltre stavo pensando se fare un continuo di questa storia...tanto per scoprire cosa accadrebbe se si scoprisse che Bella ha sofferto durante la trasformazione...e tutte le sue bugie ma non lo so...

Comunque ringrazio tutti quelli che hanno letto la fan fiction fino a questo e il capitolo dopo.
Voglio ringraziare aleinad93 che ha commentato quasi tutti i capitoli sin dal 2° capitolo.
Voglio ringraziare anche quelli che ultimamente hanno trovato la fan fiction e l'hanno letta, ma voglio ringraziare anche quelli che hanno letto silenziosamente.

Ecco l'ultimo capitolo dal punto di vista di Reneesme...


Reneesme

La battaglia era terribile... mamma era circondata da fiamme papà avevo visto la sua testa prendere fuoco a fianco a quella di Tanya...
Jacob che gemeva a terra dal dolore mentre i nostri nemici gli spezzavano le costole una ad una.
Avevo il cuore a pezzi, mi chiedevo e non vedevo l'ora che toccasse a me in modo da concentrarmi su qualcos'altro.
Odiavo vedere le persone a cui volevo bene essere trattate così male.
Nonna Esme era senza un braccio e si contorceva a terra per il dolore, Jane colpiva Alice che era rimasta quella che poteva difendersi meglio grazie alle visioni.
Jasper che guardava nel nulla sotto l'effetto di Alec.
Mia madre che urlava il mio nome e quello di mio padre sulle fiamme.
Mia madre prese tra le fiamme la testa di mio padre e mentre chiudeva gli occhi se lo portava a fianco a sfiorargli le labbra.
Erano sdraiati a terra che si fissavano negli occhi...Quelli di Edward vuoti quelli di Bella pieni di dolore.
JAcob che veniva preso a calci.
Io semplicemente ero sdraiata a terra, consumata da un bruciore che veniva dalla gamba.
Mentre urlavo chiamando tutti i miei familiari più importanti sentii due braccia calde tenermi ferma e chiamarmi.

"Reneesme!Svegliati! E' un incubo, devi svegliarti..."urlava Jacob.
Cercai meglio la sua voce e improvvisamente mi ritrovai fra le sue braccia sdraiata nel mio letto tutta sudata.
Mi guardai attorno.
Allora non era andata come nel mio sogno!
Però sentivo ugualmente la spalla bruciare.
"Cos'è successo?"sussurrai mentre dei singhiozzi di cui non mi ero accorta spezzavano la mia voce.
"Ehi tranquilla non piangere, non è successo niente siamo tutti salvi..."non era molto convinto delle ultime parole.
"Chi non si è salvato? Chi? Mamma? Papà? Alice?Esme?Chi?"
"Tanya e in più non abbiamo trovato Seth"
Mi bloccai, Seth non ce l'aveva fatta?
Non era possibile, iniziai a singhiozzare più forte rifugiandomi nel suo petto scolpito.
Mi stava venendo un attacco di panico iniziavo a non respirare.

Entrò mio padre seguito da mia madre entrambi preoccupati.
"Che le hai fatto?"sbraitò furioso mio padre.
Quando sentì i pensieri di Jake abbassò lo sguardo"A ok, mi dispiace. Scusa"
"Reneesme ti devi calmare respira piano, ti sta venendo un attacco di panico."
Iniziai a respirare più regolarmente.
La prima cosa che feci dopo essermi ripresa era stata abbracciare forte i miei genitori, ripensando alla scena del sogno.
Mia madre e mio padre tra le fiamme che si scambiavano l'ultimo bacio.
Mio padre mi strinse più forte percependo i miei pensieri.
Mi staccai dall'abbraccio e corsi a farmi una doccia.
Quando finii e con i capelli bagnati avvolta in un semplice asciugamano andai in sala mio padre e il mio ragazzo erano seduti a vedere un film mentre mamma era dall'altra parte in cucina che preparava qualcosa.
Si vedeva che papà e Jake non stavano realmente guardando un film.
Stavano pensando a Seth si capiva dai loro sguardi.
Dentro speravo che fosse ancora vivo.
Decisi che non riuscivo a rimanere lì, avrei potuto fare un giro a cacciare.

Mentre giravo per i boschi facendo diventare una scia verde quello che era intorno a me, udii dei lamenti.
Provenivano da lontano ed erano ovattati.
Corsi per cercare chi originasse quei lamenti speravo tanto fosse Seth.
Le mie speranze furono quasi confermate dall'odore di licantropo.
Lo trovai in mezzo a dei cespugli.
Era lui.
Aveva un problema però. Un morso sulla spalla destra.
Sarebbe morto presto.
Mi vennero le lacrime ali occhi, non potevo nemmeno sperare che guarisse sapevo quanto era letale il veleno dei vampiri.
Mi avvicinai a lui.
"Seth sono Nessie, stai tranquillo andrà tutto bene ti porto a casa."
Lo presi in braccio, non era pesante...ma nemmeno leggero.Ero pur sempre una mezza vampira.
Cercai di trasportarlo con il minor movimento possibile avevo paura di fargli male.
Il suo sangue non mi tentava moltissimo, era come un comunissimo puma riuscivo a resistere.

Quando arrivammo a casa tutti erano preoccupati ma anche sollevati.
Erano felici che il nostro amico-lupo non fosse morto.
Carlisle lo medicò e disse che ci sarebbero voluti quattro cinque giorni per tornare in forma.
Si era rotto molte ossa...per non parlare di quando gliele ha dovute spez...
"Reneesme!"
Era Jacob che mi chiamava, mi avvicinai a lui.
"Dimmi"
"Ti va di festeggiare insieme io e te, stasera?"
"Si dove mi porti?
"Sorpresa"
"Dai..."sventolai le mie ciglia e feci gli occhioni.
Due armi letali.
"Facciamo un giro sulla spiaggia..."disse ma si notava che nascondeva qualcosa.
"E..."
"E ti passo a prendere alle sette! Vado da Billy ciao!"
Scappò prima che riuscissi ad afferrarlo...
Odiavo le soprese...

 

Eravamo nella golf ultramodificata di Jake.
Stavamo per levarmi la benda che mi aveva costretta a indossare...
"No! Aspetta!"Mi obbligò a riposare le mani lungo i fianchi.
Senti aprirsi e chiudersi una portiera e poi un po' di fresco sul viso.
Sicuramente Jake era sceso per aprirmi la portiera e portarmi verso la sorpresa.
Che nervi! Odiavo aspettare!
Quando sentii il suolo sotto di me sabbioso riconobbi la spiaggia di La Push così mi levai le scarpe, perchè anche essendo mezza vampira come me rendeva fastidioso camminare con tacchi 12 sulla sabbia.
Finalmente Jake mi levò la benda.
Tantissime candele e un fuoco blu al centro ricoprivano la sabbia.
Era una visione spettacolare.
In più c'erano delle coperte disposte in modo strano ma sempre ordinato e un cestino.
"Picnic di notte sulla spiaggia?"chiesi quando mi avvolse tra le sue possenti braccia.
"Non ti piace?"domandò preoccupato.
"No"mi girai verso di lui.
"Mi piace tantissimo..."lo bacia.
Era teso e nervoso ma non capivo il motivo.
Con il mio bacio si rilassò un pco, per poi tornare agitato quando ci staccammo.
La serata passò tra chiacchere e scherzi e il banchetto preparato da Emily.
A un certo punto Jake smise di scherzare e divenne serio.
"Vedi Reneesme...è da quando sei piccola che mi prendo cura di te, per te sono stato un fratello,un migliore amico e alla fine, rendendomi l'uomo più felice sulla terra, mi hai fatto diventare il tuo ragazzo...per questo io ora ti chiedo."
Mi prese le mie piccole mani fra le sue grandi.
Il mio cuore batteva furioso e l'emozione per ciò che stava per dirmi era a mille.
"Reneesme Carlie Cullen....vuoi sposarmi?"
Mi fiondai su di lui baciandolo e cademmo sdraiati sulle coperte.
Quando interruppe il bacio mi chiese:"E'un si?"
Lo colpii"Certo...e prometti di rendermi felice?"ciesi scherzando.
"Parola di lupacchiotto"
Scoppiammo a ridere nella nostra felicità.Saremmo stati insieme per sempre.


Allora che ne pensate del penultimo capitolo?
Carino? Bello?Vi aspettavate qualcosa di più?
Commentate!
Ricordo a tutti che manca solo l'Epilogo pov's Bella!
Ora rispondo alle vostre recensioni:

SISSI_CULLEN: Mah...chissà chi sarà questo stronzo come pochi...grazie per il commento e per il suggerimento, comunque non sono sicurissima ma per il momento i miei obbiettivi sono quelli elencati sopra.Grazie di tutto.Baci ubRy
STE87:Fa niente...grazie comunque...comunque spero ti sia piaciuto anche questo capitolo...Baci ubRy
BELLINA97: Eh già...xD Spero di non aver esagerato... baci ubRy
ALICE26:Io l'avevo detto che era fortissima...ahahah... Comunque sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso capitolo, perchè non sono molto brava con le scene di azione, infatti pensavo che fosse venuto fuori un mezzo pastrocco.Baci ubrY
ALEINAD93:Ho postato presto visto? (Le vocine nella mia testa mi stanno guardando male, e mi sto preoccupando perchè non solo sento vocine ma le "voci" mi guardano male!Oddeo O.O)Comunque sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo. Baci. Grazie per il commento. ubRy

Commentate! ;)

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Capitolo 31
*** Epilogo - Parte di me ***


Ed eccoci qui all'ultimo capitolo...mi mancherà questa fan fiction...ma ho deciso di non continuarla con una seconda...preferisco rimanere ferma per un po'...se vi va di leggere un'altra mia storia che scrivo per hobby la trovate sul contatto ubRiaKinA =)
Spero che vi sia piaciuta la mia fanfiction ma mando i saluti e i ringraziamenti alla fine...vi lascio il capitolo.


Bella

Edward mi aveva chiesto di andare alla radura alle otto per trovare la sua sorpresa...
E ora erano le otto; corsi da casa con il mio vestito nero fino alla radura con scarpe tacco dodici.
Quando arrivai alla radura rimasi incantata dalla visione, era davvero spettacolare.
Era sempre la solita radura ma addobbata con lucine piccole e soffuse che davano un'atmosfera molto romantica.
Al centro del tappeto c'era Edward in camicia che mi aspettava.
Mi avvicinai lentamente a lui, accoccolandomi poi nel suo caldo abbraccio.
Mi sentivo completa, era tutto passato.
"Guarda che bel cielo stanotte"mi disse Edward sottovoce.
"Non pensavo che fosse possibile avere una visione simile a Forks"
"Bé non hai tutti i torti"rispose sorridendo.
Eppure nonostante fossimo a Forks il cielo era pieno di stelle.
"Sono spettacolari le stelle....hanno una luce..."
"Io conosco una stella molto luminosa e che ha portato molta luce...soprattutto nella mia vita"
"E quale sarebbe?"
"Quella lì"rispose indicando un punto di luce nel cielo.
Sorrisi"Pensavo di essere io..."
"Sei tu..."
"Ma hai appena detto..."
Estrasse velocemente un foglio di carta.
"Ho comprato una stella...indovina come l'ho chiamata?"
Lo abbracciai e lo baciai.
"Fai sempre troppo per me "
"E' sempre troppo poco rispetto a quello che meriti..."
"Non è vero..."
Stava per ribattere ma lo azzittii con un bacio e iniziammo a rotolare sul tappeto.
Stava sopra di me quando si allontanò
"Solo tu sai come farmi stare zitto"
Sorrisi.
"Sono segreti del mestiere.."
"Quale mestiere?"
"Quello della moglie"
"E mi dica moglie mia ha segreti con me?"
"Ma cosa dici?"dissi con voce un po' acuta.
"Cos'hai da nascondere?"
Senza farlo apposta mi vennero in mente le immagini della trasformazione.
S'irrigidì perché sentiva i miei pensieri.Era nella mia testa. Letteralmente.
Mi preoccupai, se avessi avuto un cuore avrebbe battuto all'impazzata per la paura della sua reazione.
Vedendo il mio respiro accellerare Edward mi strinse fra le braccia.
"Tranquilla Bella, ci sono delle cose che abbiamo fatto e cose che parti di noi che nessuno mai saprà. Fa parte della vita...e anche se non lo sopporto devo accettarlo.Ognuno ha bisogno dei suoi segreti, ognuno ha bisogno della sua riservatezza"
"Ti amo"sussurrai.
"Io no"rispose.
Lo guardai stranita, non capivo cosa voleva dire...
"Penso che non sia amore il nostro...è qualcosa di più...noi siamo la stessa cosa Bella, tu non sei l'amore della mia esistenza, sei molto di più...sei una parte di me"
Sorrisi e lo baciai.
"Promettimi che niente mai cambierà"
"Lo prometto, amore mio"


Edward

La sorpresa a Bella era piaciuta tantissimo e ne ero più che felice.
Quando ci avvicinammo nei dintorni della casa i pensieri di Jacob erano preoccupati e quelli di Reneesme speravano che non uccidessi Jake.
Entrando in casa trovammo Jacob e Reneesme composti seduti sul divano.
Quando notarono la nostra presenza si alzarono in piedi e Reneesme era avvinghiata al braccio di Jacob.
Il cane guardò mia figlia con uno sguardo incoraggiante ma lo sguardo terrorizzato di Reneesme lo spianse a parlare lui.
"Dobbiamo parlarvi di una cosa"
Aspettammo in silenzio.
"Ho chiesto a Reneesme di sposarmi, lei ha accettato e vorremmo la vostra benedizione..."
"Cosa?"
La mia bambina era ancora troppo giovane per sposarsi!

Cavolo è già arrabbiato chissà come reagirebbe sapendo che è pure incinta

Il mio guardo divenne di fuoco.

Cavolo mi ha sentito...speriamo che non sappia che l'abbiamo fatto nel suo letto...

Pure nel mio letto?

"E' incinta e l'avete fatto anche nel mio letto? Cane è meglio che inizi a correre perchè sei morto"

Inizia a rincorrerlo per casa.

"Reneesme credo che rimarrai vedova prima del matrimonio..."disse Bella ridendo.

FINE

Allora vi è piaciuto?Spero proprio di sì...

E così è finita...

La cosa più difficile da fare con questa fan fiction è stato scrivere la parola fine...

Ma come tutte le cose nella vita...alla fine finisce.

Comunque queste sono le ultime risposte alle recensioni:

BELLAD93: Mi dispiace che lo scorso capitolo non ti sia piaciuto spero che l'epilogo di sia piaciuto di più.Grazie per aver letto la mia fan fiction fino alla fine. Morsetti ubry=)

STE87: E così hai visto cosa hanno detto Bella e Edward del matrimonio...bé più che altro hai visto la reazione di Edward...Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo. Baci ubry =)

BELLINA97: Bé se pensiamo che la madre sognava il vuoto...credo sia normale che abbia avuto una figlia simile xDSpero ti sia piaciuto il capitolo... Grazie per aver seguito la mia fan fiction Morsettoni ubry=)

ALICE26:Mi piace ricevere i tuoi commenti =) Bé il mio obbiettivo è stato raggiunto=) Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo...grazie per aver seguito la fan fiction Baci ubry

ALEINAD93: Come sempre dal secondo capitolo commenti il capitolo...non sai quanto mi fa piacere =) Non ci sarà un continuo della fan fiction ma ci sarà una storia molto diversa...e ancora non ho deciso quale sarà xDBé Spero che ti sia piaciuta anche la fine di questa fiction...Un grosso abbraccio gelido baci ubry=)

 

Ringrazio :

Tutte le persone che mi hanno commentato

Tutte le persone che mi hanno seguito

Tutte le persone che mi hanno aggiunto tra i preferiti

Tutte le persone che mi hanno aggiunto tra le storie da ricordare...

 

Con tristezza vi saluto tutti...mi mancherete...un abbraccio gelido...

la vostra ubry

 

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