California Sun

di Zazar90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La spiaggia, papino, la spiaggia!!! ***
Capitolo 2: *** California Sun ***



Capitolo 1
 *** La spiaggia, papino, la spiaggia!!! ***


Tipico paesaggio californiano. Estate 1977.
Un auto inglese parcheggiò distrattamente in cima alla spiaggia, affondando le ruote anteriori direttamente nella sabbia. E proprio sulle note allegre dei Beach Boys, il pilota del veicolo scese rapidamente fuori da essa, ammirando l’ambiente con un sorrisone eccitato stampato sulle labbra.
“Che bello, che bello, che bello la spiaggia!!!!” strillava, battendo le mani e saltellando per l’emozione. Subito dopo di lui, una bambina dai lunghi capelli biondi balzò giù dall’auto, raggiungendolo di corsa e imitando le sue stesse mosse.
“La spiaggia, papino!!! La spiaggia!!!!”
“Siiii, stellina.. Guarda quanto è bella la spiaggia!!!!”
“La spiaggia un corno, aiutatemi a trasportare le cose per il pranzo!!!” brontolò la moglie dell’autista, scaricando asciugamani e tutto l’occorrente per una giornata al mare. Non fece in tempo ad alzare lo sguardo che suo marito e la figlia erano già corsi in fondo alla riva, lasciandola di punto in bianco con un palmo di naso.
“Non ti preoccupare Ruby, ti aiutiamo noi!!” la raggiunse l’ex Beatle Paul McCartney, accompagnato dalla moglie Linda e dalla figlioletta Mary. La donna allora mostrò un radioso sorriso, guardandolo attraverso le lenti dei suoi occhiali da sole. Era proprio vero che certi amici non l’avrebbero mai abbandonata!!
“Grazie, Paul.. Se non ti dispiace potresti portare le birre, Brian è già scappato a riva con la piccoletta!!!”
“Oh, si.. Vedo!!” acconsentì il musicista, osservando l’ex Rolling Stone che si divertiva a riva con la figlia. Ruby fece un sospiro intenerito e con un cenno del capo gli comunicò l’intenzione di andarsi ad accomodare.
“Avanti.. Cosa stiamo aspettando??”
E così si sistemarono con i teli poco lontano dalla riva, raggiungendo quei due elementi dai capelli biondi che già erano intenti a scavare nella sabbia. Paul, da degno cavaliere, pensò immediatamente a piantare l’ombrellone, rischiando però di farlo cadere più volte addosso alla figlia spaventata. Questa infatti lo fissò a lungo sconcertata, poi trovò rifugio fra le braccia della madre, la quale la accolse con una calorosa risata.
“Possibile che non sei capace di piantare un ombrellone, Paul??” ridacchiò Ruby, prendendo la crema solare dalla borsa. L’ex Beatle mosse la testa con fare aristocratico e affondò con decisione il palo nella sabbia.
“Tsk.. Adesso regge!!!”
“Sei sicuro??”
“Certo, sicurissimo!!!”
“Mamma, ho paura!!!” si intimorì la piccola Mary, stringendosi ancora di più a Linda. L’ombrellone infatti pendeva minacciosamente nella loro direzione..
“Voi uomini non siete capaci a fare niente!!!” dichiarò Ruby, avanzando verso il pericolo imminente e lo piantò ancora di più al suolo, sistemando per bene la sabbia intorno ad esso. “Visto?? Adesso non cade più!!!”
“Oh.. Quanto è brava la mia mogliettina!!!” esclamò Brian, applaudendo addirittura. La giornalista lo fulminò con un’occhiataccia, poi gli fece cenno di avvicinarsi.
“Invece di fare tanto lo spiritoso vieni qui che dobbiamo mettere la crema!!!”
“No, la crema no!!!” sbuffò, scuotendo il capo. E presto al suo fianco, quel diavoletto di Angie lo imitò alla perfezione
“No, la crema no, mamma!!!”
“Si, la crema si e non rompete le scatole!!!” sbottò la donna, spalmando la protezione addosso alla figlia. Brian invece ne approfittò per prendere una bottiglietta di birra dalla borse frigo, offrendone una pure al suo amico.
“Tieni Macca.. Allora, quando ce la facciamo una partitina a poker?? Le hai portate le carte??!”
“Certo che le ho portate!!!” rispose Paul, prendendosi la bottiglietta. Angie però si attaccò subito alle gambe di suo padre, impiastricciandolo così di crema protettiva.
“Io voglio fare il bagno, papino!!!”
“Dopo, stellina.. Adesso papino vuole giocare a poker con lo zio Paulie!!!”
“Ma io voglio fare il bagno!!!” piagnucolò la bambina, aggrappandosi ancora di più ad esso. Fortunatamente però, l’intervento divino di Ruby lo aiutò a liberarsi dalla sua presa.
“Il bagno lo facciamo più tardi Angie, adesso mangiamo!!!”
“E il bagno quando lo facciamo???!” si lamentò la piccola, mettendo il broncio. La madre roteò gli occhi all’indietro e le porse un panino con il formaggio.
“Lo facciamo alle quattro, tesoro.”
“Così tardi???!”
“Dai che passa in fretta il tempo.. Adesso fai la brava e mangia!!”
“Ma io non lo voglio questo..”
Angie fece una smorfia schifata e le restituì il panino, gettandolo direttamente sull’asciugamano. Poi corse come una lepre verso suo padre e si tuffò in mezzo alle carte da gioco, sporcando tutto il telo di sabbia e rovesciandogli la birra addosso.
“Angie!!! La mia Duff!!!”
“Dai papino, andiamo a fare il bagno!!!!”
La loro giornata in spiaggia era appena cominciata.

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Piccola fiction estiva lunga al massimo qualche capitolo, dedicata a tutti gli amanti della mia serie "Goodbye Ruby Tuesday".
Buone vacanze a tutti!!!!^^

Zazar Ramone

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Capitolo 2
 *** California Sun ***


Well I'm going out west where I belong
Where the days are short and the nights are long

Where they walk and I'll walk They fish and I'll fish
They sin and I'll sin They fly and I'll fly
Where they're out there having fun in the warm California sun

“Brian Jones avanza verso l’avversario, sempre in possesso della palla, noncurante della presenza ostile della moglie, che minacciosa lo osserva attraverso le modernissime lenti dei suoi occhiali.. Ciao amore!! Oltrepassa abilmente la figlia, che piegata a giocare con le barbie, rappresenta un fastidioso ostacolo.. Ciao stellina!! Oltrepassa pure la piccola Mary, più tranquilla a fare i castelli di sabbia.. Ciao Mary!! Ma porcaputttt… Non si accorge della buca fatta dalla bambina e finisce rovinosamente con il culo.. Pardon, sedere per terra!!!”
“Oh.. Grazie Bry!! Adesso la palla è tutta mia!!!”
Paul fece un faccino tutto soddisfatto e raccolse il pallone da terra, poco lontano dalla figura capitombolata di Brian, ancora buttato sulla sabbia e per giunta con i piedi sul castello di Mary.
“Zio Bry.. Il mio, il mio..” balbettò lei, osservando la sua opera distrutta con sguardo sconsolato. Jones si portò dapprima una mano davanti alla bocca, ma poi scoppiò in una risata di circostanza, cercando invano di rimediare al danno.
“Suvvia, Mary.. Adesso è più bello, non vedi che è arte contemporanea??!”
E si alzò tutto bello compiaciuto per andare a disturbare la moglie, maggiormente interessata ad abbronzarsi sul suo asciugamano.
“Amoreeee..”
“Stai lontano da me, Brian.. Sei tutto insabbiato.” lo fulminò Ruby, senza muoversi di un millimetro. Ma come si poteva ben prevedere, il marito non ascoltò minimamente le sue parole e si buttò a peso morto su di lei, schiacciandola e riempiendola di sabbia.
“Mmmm.. Come sei bella sabbiosa adesso, amore mio!!!”
E fece per baciarla, ma lei lo allontanò immediatamente con una spinta.
“Perché non vai a fare un bel bagno nell’acqua alta, così magari stavolta affoghi davvero??”
“No, grazie.. Voglio romperti le scatole per tutta la vita!!!!”
La baciò rapidamente sulle labbra e balzò via, seguito dalla figlioletta che già era intrepida di fare qualcos’altro.
“Almeno prendessi un’insolazione..” brontolò la moglie, togliendosi minuziosamente la sabbia di dosso. Un bellissimo sorriso spuntò però dalle sue labbra, nel vedere l’uomo di cui era innamorata ridere come un bambino insieme a quella peste di loro figlia.
Ne avevano passate di avventure, prima di trovarsi finalmente uno fra le braccia dell’altra.. Ci erano voluti quasi sette anni per scoprire il profondo amore che li legava.. Ma anche se avevano aspettato così tanto, adesso erano finalmente felici e uniti a formare una bellissima famiglia. La più bella che avessero mai potuto desiderare.
Un po’ bizzarra certo.. Non era per niente facile vivere con una personalità come Brian, privo di un lavoro serio e sempre diretto a viziare la figlia. Ma non poteva esistere di certo una famiglia priva di difetti e la loro in particolare, era perfetta nella loro instabilità, perché permeata dei più sinceri sentimenti.

Well, I'm going out west out on the coast
Where the California girls are really the most

Where they walk and I'll walk They fish and I'll fish
They sin and I'll sin They fly and I'll fly
Where they're out there having fun in the warm California sun

“Allora, Ruby?? Sono lieto di vederti così felice..”
Paul si avvicinò alla giornalista, il cui sguardo era perso nei mille riflessi del mare al tramonto. Quest’ultima ricambiò il suo sorriso e voltò nuovamente lo sguardo verso il marito e la figlioletta che si rincorrevano a riva.
“Ti ringrazio, Paul..” rispose con un sospiro. “Sai.. A volte mi fermo a riflettere e non riesco ancora a credere che tutto questo sia vero.”
L’ex Beatle appoggiò una mano sulla sua spalla e rivolse pure lui gli occhi verso il mare.
“Tu meriti tutto questo, Ruby.. Meriti assolutamente di essere felice.”
“Felice, già..”
La donna abbassò per un attimo lo sguardo, mentre nella sua mente si formavano le immagini di tutti quegli avvenimenti che avevano caratterizzato il suo passato. E così le tornarono alla memoria i favolosi anni Sessanta.. La sua adolescenza a Dartford insieme a Mick. I primi anni a Londra con Keith e i Rolling Stones, l’incontro con i Beatles, la partenza per New York e tutte le altre rock star che l’avevano accompagnata fino al fatidico 1969. Il tramonto di un decennio indimenticabile e l’inizio della sua nuova vita al fianco di Brian.
“Che c’è, non sei felice??” domandò Paul, guardandola negli occhi. E fu proprio in quegli occhi più verdi della natura stessa che Ruby vide riflessa una parte della sua anima. Quella legata ad un altro uomo che mai avrebbe smesso di amare, seppur in modo diverso da come amava Brian. Un uomo che, nonostante tutto, sarebbe sempre stata certa di trovare al suo fianco, come l’amico più caro su cui mai avrebbe potuto contare.
“Io sono la donna più felice del mondo.”

Well, the girls are frisky in old 'Frisco
A pretty little chick wherever you go

And they walk and I'll walk They fish and I'll fish
They sin and I'll sin They fly and I'll fly
Where they're out there having fun in the warm California sun

“Aiah.. Brucia!!!”
Brian tornava verso la macchina con il volto contratto in una smorfia di dolore, parecchio scottato dalla giornata passata in spiaggia. Dietro di lui, Ruby trasportava la piccola Angie addormentata e sorrideva pienamente soddisfatta, sentendosi realizzata nel proprio ruolo di moglie rompiscatole.
“Che ti avevo detto, Bry?? Di mettere la crema.. E tu cosa hai risposto??”
“No, la crema no.” sbuffò Jones, controllando le braccia arrossate e facendo versi addolorati. La moglie roteò gli occhi all’indietro e gli batté scherzosamente una mano sulla schiena, facendolo così sussultare di dolore.
“Dai che appena arriviamo a casa ti faccio da infermiera sexy!!!”
Bastò quella frase.. Ed ogni espressione di sgomento sparì completamente, per fare posto ad un sorrisetto più perverso che mai.
Eh si.. Era proprio lui, l’uomo che aveva sposato e di cui tanto era innamorata.

Where they're out there having fun in the warm California sun

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Ebbene si, con questo capitolo si chiude questa ministoria estiva che sinceramente.. non ha molto senso, però era da tanto tempo che immaginavo l'allegra famigliola sulla spiaggia e quindi ecco qui il risultato. Spero che sia piaciuta!!^^
Un ringraziamento speciale a Beatrix_, _lullaby, Thief_, Andry Black, Marty_youchy e Martina97 per le recensioni!! (ma anche a chi legge soltanto, ovviamente!!)
Ah, si.. dimenticavo. Il titolo mi è stato ispirato da una canzone dei Ramones, che è la stessa di questo capitolo. Per chiunque volesse ascoltarla, lascio il link. http://www.youtube.com/watch?v=1Z9iUdiS3hI

Ancora buone vacanze e alla prossima!!^^

Zazar Ramone

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