Dance Me

di summer_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** primo capitolo ***
Capitolo 2: *** secondo capitolo ***
Capitolo 3: *** terzo capitolo ***



Capitolo 1
*** primo capitolo ***


Dance Me

Capitolo 1

< corri corri Alice che sei in ritardo, come al solito! >
< essì Ma’! Ho capito… >
Alice afferrò il borsone e si precipitò fuori casa.
L’aria invernale si infiltrava dappertutto nel suo cappotto facendola rabbrividire, così durante il tragitto si rigirò più volte la sciarpa intorno al collo.
Arrivò all’accademia giusto un minuto prima dell’inizio della lezione, il tempo che ci voleva per cambiarsi (fortunatamente si era già pettinata a casa), ed entrò in sala.
Le altre erano già tutte disposte in riga, lei si unì a loro.
In quel momento entrò l’insegnante.
< ragazze > esordì con la sua aria severa. Quel giorno sembrava più… Perfetta del solito. I capelli nerissimi perfettamente raccolti nella coda di cavallo, il body più pulito del solito, le calze bianchissime, gli scaldamuscoli senza un filo fuori posto…
Dopo una breve pausa riprese il discorso.
< il saggio di quest’anno si avvicina… >
Sbuffarono tutte. Era appena Febbraio, ma ovviamente Leslie pensava già al saggio che avrebbero dovuto fare a Giugno. Tutto doveva essere perfetto.
< e’ inutile che sbuffate, sapete che ci tengo e tutto deve essere assolutamente perfetto… E per l’occasione > fece una breve pausa per accattivarsi la loro attenzione < ho richiesto che partecipasse al nostro spettacolo il più grande ballerino americano della categoria giovani talenti… Ha vinto numerosissimi premi > tra le ragazze si diffondeva già un po’ di agitazione, lei invece provavo sconforto. Aveva sempre amato la danza ma non aveva mai avuto l’occasione di stare al centro, era sempre in secondo piano, forse non aveva abbastanza carattere per imporsi sulle altre, che le passavano davanti. Ovviamente anche in quest’occasione sapeva che avrebbe fatto da sfondo, e l’ avrebbero notata ancora di meno con questo ballerino sul palco…
Addio riflettori.

< signorina Ramon? > la segretaria entrò in sala interrompendo il discorso.
< dimmi Greta >
< può venire un momento? Ho un problema col fax > disse facendosi un po’ rossa.
Leslie sospirò.
< bene… Andate un po’ a scaldarvi alla sbarra, partite con i soliti esercizi d’inizio così poi quando torno iniziamo a montare, e vi spiegherò il tema del saggio >
Si disposero tutte in fila vicino la sbarra.
Vicino a lei c’era Rosalie, che ovviamente già si vedeva al centro del palco a volteggiare in un tutù bianco intorno al loro “ospite speciale”.
< alice! Non sei emozionata? Cioè ti rendi conto? LUI in persona verrà qui! Proverà con noi! >
< ancora non è detto niente Ross >
< accetterà di sicuro, la nostra è la scuola più presitgiosa di tutta Boston, non si trovano altri insegnanti altrettanto bravi così facilmente! E poi abbiamo sempre vinto tutti i concorsi… Sicuramente ballerà con una di noi… Che ne pensi Alice, potrebbe scegliere me? >
Molto divertente, ora faceva anche la finta modesta. Era davvero insopportabile.
< certo Ross > disse con un sospiro.
In quel momento Leslie rientrò in sala e tutte tornammo subito in riga davanti a lei.
< ragazze… E’ appena arrivato un fax, devo dirvi una cosa importante. >

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Capitolo 2
*** secondo capitolo ***


Capitolo 2

< Nicholas Jonas ballerà al nostro saggio! >
In un secondo quella sala diventò un inferno.
Tutte e quindici le ragazze presenti iniziarono a saltellare a destra e sinistra senza fermarsi un momento, e urlavano e iniziavano a preoccuparsi di come si sarebbero dovute pettinare per il suo arrivo, di pulire le scarpette, di stirare i body eccetera…
Voleva bene alle sue amiche del corso ma in quei momenti desiderava strozzarle come tante galline.
< che c’è Alice non sei contenta? > < bah… Per me è indifferente, tanto starò come sempre… > non le fece nemmeno finire la frase che iniziò a battere le mani per accaparrarsi di nuovo l’attenzione.
< allora… Come ben sapete quest’anno il saggio avrà un tema. Ci ho pensato tutta la settimana… E quindi, rullo di tamburi… Alice nel paese delle meraviglie! Ovviamente i personaggi principali sono Alice e il cappellaio matto, solo che ho fatto un po’ di modifiche alla storia che tutti conoscete… Innanzitutto mi sono ispirata al film quindi Alice non sarà una bambina ma una ragazza già cresciuta, e poi… Nella mia storia la Regina Bianca, ormai stanca, lascia il trono ad Alice che governerà sul Paese delle Meraviglie insieme al suo compagno, il Cappellaio Matto, che sarà interpretato ovviamente dal nostro Nicholas. >
Ancora una volta urletti e saltelli… Iniziava a non sopportarle seriamente, avrebbe potuto anche fare una strage.
< basta ragazze dai… Ovviamente al storia è tutta ballata non ci sono parole dura molto, ci saranno parti interpretate dalle bambine dei corsi inferiori come il coniglio bianco oppure il brucaliffo… Una di voi interpreterà Alice, le altre saranno fate o esseri fantastici, un’altra farà la Regina Rossa e una la Regina Bianca. >
Alice andò ad esercitarsi vicino alla sbarra. Non le interessava l’assegnazione delle parti, sapeva che nel migliore dei casi avrebbe fatto la parte dell’albero, o del fiore, come al solito. Intanto ascoltava… < per l’assegnazione delle parti dobbiamo aspettare domani, quando verrà Nicholas. Dato che tutto deve essere perfetto voglio che scelga lui chi deve essere Alice… Quindi ora iniziamo a provare le coreografie di gruppo in cui tutti fate gli stessi passi ok? Mettetevi in posizione, tanto poi le cambieremo… >
Leslie mise la musica per farla ascoltare alle sue allieve, era una melodia dolce ma un po’ inquietante… Poi iniziò a spiegare i passi, cantava il tempo e le ragazze seguivano diligenti ogni indicazione.
Alice ci metteva ancora più energia del solito, cercava di dimostrare quanto valeva, voleva essere notata anche in una parte di poca importanza… Non era giusto che gli altri le passassero sempre davanti!

Il giorno dopo Alice si preparò come al solito per andare a danza… Anzi a dire la verità quella volta molto più svogliatamente. Tutta l’energia del giorno prima era svanita, era inutile darsi tanta pena, tanto sapeva che non sarebbe cambiato niente..
Arrivò in sala un po’ in ritardo, si aspettava una mega ramanzina da Leslie ma ancora si stavano tutti riscaldando.
Del Jonas nemmeno l’ombra.
< scusate ma dov’è la nostra grande star? >
< hem… Ce lo stavamo chiedendo anche noi… Ma sai come sono fatti i famosi, si fanno attendere > Disse la sua insegnate con un sorrisino nervoso come se lo volesse giustificare.
Alice si mise alla sbarra e iniziò a scaldarsi. Si mise proprio davanti alla porta, sperava di intralciare la strada alla “superstar”, voleva farlo irritare.
Dopo circa cinque minuti erano ancora lì ad aspettare.
All’improvviso sentì delle mani forti che la sollevavano delicatamente…

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Capitolo 3
*** terzo capitolo ***


Capitolo 3

Nemmeno il tempo di capire che cosa cavolo stesse succedendo che già era di nuovo a terra.
< scusa dolcezza, dovevo passare >
Il proprietario della voce era un ragazzo alto, bel fisico, capelli riccissimi e scuri che gli cadevano ribelli sulla fronte nonostante fossero “mantenuti” da una fascia… E aveva un’aria molto, ma molto arrogante.
< al tuo paese non si usa chiedere “permesso”? >
Lui rimase un attimo senza parole, evidentemente non era quella la risposta che si aspettava.
< hey piccolina che hai? Ti sei svegliata nervosa?>>
< non ho un bel niente, solo che non mi va di essere presa e spostata come un oggetto >
< ma sono stato delicato >
Eh si, questo non si poteva negare non era stato tanto male, Alice lo riconosceva, però quella sua aria gli dava così tanto fastidio…
< non mi interessa, e non prenderti più tante confidenze… Inizia a non chiamarmi “Piccolina” che non ti conosco! >
Sul viso gli si disegnò un sorriso divertito.. Quel genere di sorriso che ad Alice faceva venire voglia di spaccargli quella faccia così carina e delicata che si ritrovava.
Stava per rispondere ma Leslie li interruppe.
< ragazze!! Ragazze è arrivato Nicholas… > cercò di darsi un contegno, e la cosa sembrò molto ridicola ad Alice… Perfino la sua insegnante aveva perso la testa.
Le ragazze intanto corsero a disporsi in riga, tranne lei, che andò con tutta calma, ed anche un po’ seccata, ma Leslie non ci fece caso e si rivolse alla “Star”.
< Nicholas… Che piacere averti qui con noi, speriamo che ti troverai bene… Com’è andato il viaggio? >
< benissimo, sono arrivato questa mattina verso le dieci, però ero stanco e quindi mi sono riposato un po’… Scusate se vi ho fatto aspettare >
“Ma guardalo, fa l’innocente… Che nervi, prima finisce questo saggio meglio è!” pensò Alice.
< non preoccuparti affatto caro! Ora se sei d’accordo iniziamo… >
< si, ho una grande voglia di lavorare! >
“Mmm … se non la smette gli rompo il naso!”
< benissimo, questo è lo spirito che mi piace… Innanzitutto dobbiamo scegliere i personaggi… Già conosci la storia vero? Te l’ho mandata nella mail. >
< certo! >
< e sai anche che interpreti il cappellaio matto… >
< mi piace molto questa parte >
< già, anche a me… Bene, dato che ci sono molte parti in cui il Cappellaio e Alice ballano insieme, e tutto deve essere perfetto, voglio che sia tu a scegliere chi deve impersonare Alice, quindi ora io metterò la musica e tu a turno ballerai con tutte le ragazze per più o meno tre minuti, poi mi ici tu con chi ti sei trovato meglio, in modo tale da decidere la coprotagonista del saggio… Ok? >
< mi sembra una splendida idea > disse con il suo odioso sorrisino.
“E certo che ti piace quest’idea, tu hai accettato solo per flirtare con belle ragazze, guarda che ti ho capito, però mi dispiace ma prima o poi capirai che non crollano tutte ai tuoi piedi…!”

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