A.A.A.: orecchini dispersi cercasi

di hinata 92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** piccoli kaioshin crescono...e fanno guai! ***
Capitolo 2: *** fusioni e cadute decisamente impreviste... ***
Capitolo 3: *** come evitare i sospetti di kakashi ***
Capitolo 4: *** incontri e scontri ***
Capitolo 5: *** l'unica via d'uscita ***
Capitolo 6: *** tutto come prima... o quasi! ***



Capitolo 1
*** piccoli kaioshin crescono...e fanno guai! ***


A

A.A.A.: ORECCHINI DISPERSI CERCASI

 

Piccoli Kaioshin crescono… e fanno guai!

 

Sul pianeta dei Kaioshin la vita continuava come sempre. Per movimentare un po’ le giornate, il Sommo decise di passare i “segreti del mestiere” al Superiore, in modo che, un giorno, egli fosse pronto a prendere il suo posto.

Il Sommo cominciò:« Allora, oggi t’insegnerò ad aprire varchi dimensionali… »

Il Superiore gli fece notare:« Veramente lo so già fare… sono andato e venuto da qui alla dimensione di Goku… »

Il Sommo gli diede una bacchettata dietro al collo:« Errore! Tu sai trasportarti da una dimensione all’altra, ma non sei capace di creare piccoli varchi per poter guardare nelle altre dimensioni senza entrarci! Perciò devi imparare! »

Dopo molti tentativi andati a vuoto (tutti puntualmente sottolineati dalle bacchettate del Sommo), finalmente il Superiore riuscì, a fatica, ad aprire un piccolo varco nel quale si vedevano le immagini provenienti da un’altra dimensione. L’allievo tirò un sospiro di sollievo e si rilassò guardando una strana montagna scolpita.

 

Pensava che le sue difficoltà fossero appena finite,ma in realtà i guai dovevano appena cominciare…

 

Infatti il Sommo gli arrivò alle spalle e per complimentarsi gli tirò una bella botta sulle spalle dicendo:« E bravo! Allora, hai visto che ce l’hai fatta? »

 

Peccato che il colpo troppo forte fece staccare gli orecchini magici delle orecchie del Superiore, facendoli cadere nel varco.

 

Il Sommo gridò:« Oh no! Sei il solito pasticcione! »

Il Superiore balbettò:« M-ma veramente io… »

Il Sommo l’interruppe:« Se qualcuno trova quegli orecchini sono guai seri! Potrebbero fondersi due creature di un’altra dimensione! Sarebbe un vero e proprio disastro! E per di più quella dimensione è particolarmente grande ed è abitata da forti guerrieri… »

Il Superiore propose:« E se chiedessimo aiuto ai sayan? »

Il Sommo gli gridò in un orecchio:« MA SEI TUTTO MATTO? Non dobbiamo interferire nella vita delle altre dimensioni! »

Il Superiore gli fece notare:« Guardi che l’abbiamo già fatto… »

Il Sommo ci pensò un po’, ma poi cedette:« E va bene! Vai a chiamarli! Speriamo solo che non sia troppo tardi… »

 

Ma purtroppo lo era già.

 

Rieccomi! Dopo mesi di silenzio causati da una serie interminabile di verifiche, sono qui con una nuova fanfic! La mia prima crossover tra l’altro! Questa è ovviamente una piccola introduzione ma la storia si farà molto più interessante e divertente nei prossimi capitoli. Per evitare altri mesi di silenzio, pubblicherò un capitolo alla settimana e per farmi perdonare la lunga assenza tra poco pubblicherò anche un’altra fanfic originale! 2x1, meglio che al supermercato!

Nel prossimo capitolo, vedremo che fine hanno fatto gli orecchini e soprattutto chi li ha trovati… se avete ipotesi scrivetele pure! Sono molto curiosa di sentire i vostri pareri! A prestissimo!

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

 

 

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Capitolo 2
*** fusioni e cadute decisamente impreviste... ***


Fusioni decisamente impreviste…

Fusioni e cadute decisamente impreviste…

 

Ignaro di tutto quello che era accaduto, Sasuke passeggiava tranquillo per le strade del villaggio.

All’improvviso il suo piede tirò un calcio a un oggetto per terra, che tintinnò. Incuriosito, il ragazzo lo raccolse: era un orecchino giallo, a pendente.

Sasuke se lo infilò in tasca e s’avviò verso casa.

Poco dopo anche Naruto, uscendo di casa, trovò per terra un orecchino identico.

Per fare lo scemo, il ninja se l’accostò all’orecchio e si mise ad imitare Ino, che il giorno precedente si era presentata con un orecchino simile.

Certamente non immaginava che, contemporaneamente, anche Sasuke, davanti allo specchio di casa, si stava accingendo a fare lo stesso gesto. Il ragazzo, infatti, aveva in testa già da un po’ l’idea di farsi un buco all’orecchio e voleva vedere come gli sarebbe stato quell’orecchino.

Non appena la pelle dei due ragazzi entrò a contatto con il freddo metallo degli orecchini, avvenne un fatto incredibile: i due ragazzi si sentirono tirare l’uno verso l’altro da quello che a loro parve una specie di tornado e, attraversando mezzo villaggio, si andarono a scontrare proprio davanti a Sakura che, in linea d’aria, era esattamente a metà fra loro e che in quel momento stava uscendo di casa.

La ragazza ebbe a malapena il tempo di riconoscere le persone che le erano letteralmente schizzate davanti, quando un forte spostamento d’aria la buttò a terra e una luce accecante la investì in pieno.

Quando i suoi occhi ripresero con fatica la loro funzione, Sakura sbatté le palpebre un paio di volte prima di convincersi che l’immagine davanti ai suoi occhi fosse reale.

Davanti a lei non c’era più né Naruto né Sasuke, ma una persona a prima vista sconosciuta, che però, una volta osservata con attenzione, rivelava molti aspetti familiari : il volto era sicuramente quello di Naruto, inconfondibile anche per la presenza dei tipici segni sulle guancie; Sakura non aveva poi sicuramente dubbi sull’appartenenza di quegli occhi scuri, dentro ai quali era celato un enorme potere, e di quella bocca… quante volte aveva sognato di baciarla… ma cosa ci facevano le labbra di Sasuke sul volto di Naruto?Anche i capelli erano piuttosto strani: aveva infatti un ciuffo biondo molto scompigliato che gli ricadeva sulla fronte, mentre il resto della capigliatura era molto ordinata e del colore dell’ebano. Sakura si convinse ancora di più osservando i vestiti del ragazzo: la giacca arancione di Naruto troneggiava sui pantaloni neri di Sasuke.

Non c’era alcun dubbio: quello strano ragazzo, dotato di curiosi orecchini a pendente, sembrava proprio essere la via di mezzo fra i compagni di squadra di Sakura!

Ma com’era possibile?

 

 

 

 

 

 

 

I Kaioshin, ignari della sorte degli orecchini, avevano convocato a rapporto sul loro pianeta Goku, Vegeta, Gohan, Goten e Trunks.

Dopo aver spiegato loro la situazione, i Kaioshin chiesero ai sayan di aiutarli. I guerrieri accettarono con entusiasmo la nuova avventura, con l'eccezione di Vegeta che commentò:« Proprio non capisco perché devo perdere tempo con voi... »

Goku lo punzecchiò:« E dai, Vegeta, vieni anche tu! In questa dimensione sembrano esserci nemici molto potenti, non mi dirai che non sei nemmeno un po' curioso... oppure hai paura? »

Vegeta s'irrigidì:« Paura io? Come può il principe dei sayan avere paura? E va bene, verrò, ma solo per dimostrarti che sono migliore di te! »

Kaioshin il Sommo, finalmente soddisfatto, fece segno al Superiore che erano pronti e così tutti guerrieri vennero trasportati nella dimensione parallela. Purtroppo, data la poca dimestichezza con questa sua capacità, il Superiore sbagliò leggermente la mira e tutti si ritrovarono mezz'aria sopra un villaggio in mezzo al deserto. Presi di sorpresa, nessuno riuscì a controllare la caduta e finirono tutti sopra un palazzo, distruggendolo per metà.

Goku, una volta capita la situazione, si voltò e disse:« Urka! Qui mi sa che l'abbiamo combinata grossa! »

Gohan confermò:« Infatti! Ho come l'impressione che abbiamo appena demolito il caso del capovillaggio! »

Infatti il gruppo era stato rapidamente circondato da un numero abbastanza considerevole di persone, all'apparenza tutti guerrieri.

Un individuo li apostrofò dicendo:« Come avete osato distruggere la residenza del Kazekage? Ninja dalla sabbia, all'attacco! Dobbiamo fermare gli invasori! »

Gohan commentò entusiasta:« Ninja? Come quelli delle leggende? Forte! »

Gli altri sayan, invece, si lanciarono subito all'attacco, sbaragliando in poco tempo i loro avversari, mentre Kaioshin il Sommo, in disparte dalla mischia, continuava a ripetere al vento:« Mi raccomando, noi non dobbiamo interferire in questa dimensione! Non fatevi notare! »

Il Superiore gli disse:« Mi sa che un po' tardi... » ricevendo come risposta una bacchettata dietro il collo.

Poco dopo Vegeta gridò al suo eterno avversario:« Kakaroth io ti uccido! Mi hai trascinato qui promettendomi sfide interessanti, mentre questi qui sono dei deboli conigli, peggio di quel che trippone con la spada! »

Gohan, pensando a Jirobai, non poté trattenere una risata, ma in quel momento venne distratto da un urlo familiare. Goten era rimasto infatti prigioniero in una morsa di sabbia, e Trunks faceva di tutto per liberarlo, seppure con scarsi risultati. Gohan trattenne l'istinto fraterno di correre in suo soccorso per concentrarsi su colui che controllava la sabbia. In pochi istanti individuò un ragazzino coi capelli rossi circondato completamente di sabbia e, prima che stritolasse il suo amato fratellino, gli sparò contro un'onda energetica, giusto un istante prima che Gaara pronunciasse la fatidica frase “Funerale del deserto” che avrebbe causato non pochi danni al piccolo Goten. Il ragazzo, disorientato, lasciò scivolare a terra la sabbia che avvolgeva il bambino.

Vegeta, attirato dalla scena disse:« Finalmente un avversario che sembra poter competere con noi! » e senza pensarci due volte andò verso Gaara, seguito a ruota da Goku, un po' per aiutare l'amico e un po' per vendicare suo figlio.

Anche Gohan stava per aggiungersi alla comitiva, quando gli si parò davanti uno strano manichino avvolto da bende. Nonostante l'iniziale stupore, il ragazzo riuscì comunque ad evitare un coltello gocciolante di quello che Gohan identificò come veleno. Non ebbe nemmeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo, che una voce alle sue spalle lo fece trasalire:« Però, vedo che sei molto agile! Se persino riuscito ad evitare il colpo di Karasu, la mia marionetta da combattimento... »

Gohan, stupito, ripeté:« Marionetta... da combattimento? »

Kakuro non gli rispose, ma gli lanciò contro la sua arma. Mentre Gaara affrontava Goku e Vegeta e Kakuro se la vedeva con Gohan, una persona osservava la scena di nascosto, studiando se e quando intervenire nei combattimenti. Dato che tutti gli invasori sembravano occupati, il ninja stava già pensando di approfittare dell'occasione per catturare almeno uno di loro per poi farsi rivelare il mandante dell'attentato. Non accorse quindi di un paio di ombre furtive alle sue spalle che, messisi d’accordo, l'attaccarono con qualche sfera energetica. Temari reagì istintivamente e le rispedì al mittente con l'aiuto del suo enorme ventaglio, poi, visti in faccia i suoi avversari, commentò:« Ma come, adesso mandano anche dei mocciosi in missione? »

Trunks e Goten, pur non capendo appieno la frase, compresero che la ragazza era potenzialmente pericolosa e continuarono il loro attacco, ben controbilanciato dalle lame di vento di Temari.

La sfida si svolse in completa parità in tutti gli scontri e sarebbero potuti continuare così all'infinito, se Kaioshin il Sommo non li avesse interrotti dicendo:              « Finalmente sento la presenza degli orecchini! Sono da quella parte! »

Il Superiore, ansioso di concludere in fretta quella storia, teletrasportò tutti guerrieri lontano dal luogo dello scontro, nella direzione indicatagli. I sayan, benché un po' delusi, s'incamminarono di buon passo dietro il  Sommo che li guidava, ma Vegeta, offeso per la brusca interruzione del combattimento, cercò di tornare indietro, se non che sulla via del ritorno al villaggio della sabbia, incontrò sul terreno un vero e proprio nugolo di vermi, attirati in superficie dalla pioggia recente.

Vegeta, inorridito, decise saggiamente di tornare sui propri passi e di raggiungere il resto del gruppo che, a loro insaputa, si stava dirigendo verso il villaggio della foglia, alla ricerca degli orecchini.

 

 

 

 

 

 

Il nuovo proprietario degli orecchini, nel frattempo, osservava con aria confusa la ragazza che aveva davanti, e altrettanto stava facendo Sakura. La ninja, dopo quasi un minuto di silenzio, chiese:« Ma tu chi sei? Un attimo fa mi era sembrato di vedere Naruto e Sasuke… »

Il ragazzo, dopo qualche secondo di riflessione, rispose:« Io sono Naruto… però sono anche Sasuke… »

Dato che la ragazza lo guardava con aria ancora più stranita, il ragazzo cercò di spiegarsi:« Io… non so come sia successo, però sono sicuro che prima c’era Naruto e c’era Sasuke, e poi… ricordo che sia Naruto che Sasuke sono stati trasportati da un fortissimo vento e un secondo dopo c’ero io… uffa, non riesco a spiegarmi,

Sakura! »

La ninja si stupì:« Tu mi conosci? »

Il ragazzo confermò:« Certo! Ti ho detto che sono sia Naruto che Sasuke e ho entrambi i loro ricordi! »

Sakura cercò di ricapitolare:« Fammi capire: tu saresti una specie di via di mezzo tra i miei compagni di squadra, non hai la più pallida idea come tu sia saltato fuori, avresti tutti i loro ricordi e le loro capacità e io dovrei crederti? »

Il ragazzo le sussurrò in un orecchio:« Ricordo ancora quando mi hai fatto tornare in me dopo che il marchio di Orochimaru mi aveva posseduto… »

Sakura, con le lacrime agli occhi, sussurrò:« Sasuke… »

Il ragazzo continuò, questa volta con tono decisamente più allegro:« E chi si dimentica il pugno che mi hai tirato quando mi hai beccato durante l’esame per diventare chunin mentre cercavo di aprire uno dei due rotoli? Meno male che Sasuke non se n’è accorto, altrimenti me le sarei prese anche da lui… »

Sakura si mise a ridere:« Già, sei la solita testaquadra, Naruto… »

Poi, riflettendo, aggiunse:« Ma allora è vero… né Naruto né Sasuke sapevano degli episodi che ho vissuto con l’altro… »

Il ragazzo le chiese:« Allora, ti ho convinto? »

Sakura annuì e chiese:« Ma cos’è successo? Come… »

Il ragazzo scosse la testa:« Non lo so… »

La ninja chiese:« E come ti dovrei chiamare adesso? »

Dopo un momento le rispose:« Forse… Narusuke… »

Sakura, dopo qualche istante, riflettè ad alta voce:« Credo che sarà meglio mantenere il segreto non so quante altre persone oltre a me crederebbero a questa storia… speriamo solo che non ci affidino missioni… forse è meglio che ora torni a casa, Narusuke, poi vengo a trovarti… »

Narusuke fece un paio di passi, poi si fermò e disse:« Già, ma in quale casa vado? In quella di Naruto o in quella di Sasuke? »

Dopo un momento di riflessione, i due si accordarono per ritrovarsi in quella di Naruto, sicuramente meno frequentata, e si divisero.

 

 

 

 

 

 

Ciao! In questo capitolo ci sono stati molti colpi di scena, quindi spero ci saranno anche più commenti!

Va bene, allora passo a rispondere al’unica recensione:

Sakurax16: ho fatto uno sforzo e ho cercato di allungare il capitolo, spero che così vada meglio…

Ok, per questa volta è tutto! Vi aspetto prossimamente per vedere come continuano le avventure di Narusuke e della nostra spedizione sayan… e fidatevi quando vi dico: non avete ancora visto nulla!!!

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

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Capitolo 3
*** come evitare i sospetti di kakashi ***


Come evitare i sospetti di Kakashi

Come evitare i sospetti di Kakashi

 

Un piccione viaggiatore giunse sul balcone dell’hokage, che dopo aver letto il messaggio, convocò Kakashi.

Tsunade annunciò:« Il villaggio della sabbia è stato attaccato da misteriosi nemici, che hanno semidistrutto la residenza del KazeKage. »

Kakashi rifletté:« Sicuramente è stato un gesto dimostrativo... »

Tsunade annuì e continuò:« Vorrei che la tua squadra andasse a dare una mano agli alleati della sabbia. »

Kakashi accettò la missione e andò convocare i suoi sottoposti.

 

Il ninja copiatore incontrò per prima Sakura e la salutò allegramente prima di annunciarle la nuova missione.

La ragazza, presa alla sprovvista, non riuscì ad inventarsi niente di meglio che la classica scusa:« Mi sa che Naruto e Sasuke hanno la febbre... »

Kakashi, stupito, disse:« Davvero? Entrambi? È un problema... sarà meglio che vada a trovarli, per vedere se riescono a venire... »

Sakura cercò di trattenerlo:« Forse è meglio se prima avverte l’hokage, magari può affiancarci un'altra squadra... »

Kakashi la ritenne una buona idea  e mentre si avviava da Tsunade, Sakura corse da Narusuke per avvertirlo del pericolo.

Quando Kakashi arrivò a casa di Naruto, trovò nel suo letto un ragazzo con le coperte tirate fino sotto il naso e i capelli coperti col classico cappello la notte del ragazzo, in modo da lasciare scoperto solo il ciuffetto biondo. Parlando a bassa voce e tenendo gli occhi chiusi, Narusuke riuscire ad ingannare il suo maestro che, convinto della malattia di Naruto, si avviò a casa di Sasuke.

Narusuke, approfittando della nuova velocità supersonica acquisita dopo la fusione, anticipò Kakashi e ripeté la sceneggiata, in questa volta cercando di far vedere solo i capelli e gli occhi.

Kakashi si convinse della malattia dei due Ninja e così partì in missione con Sakura senza sospettare nulla e senza sapere della presenza di Narusuke che, di nascosto, li seguiva.

 

Nemmeno Sakura si accorse della sua presenza se non a tarda sera, quando Narusuke le si avvicinò.

 

Il ragazzo era molto confuso: quando guardava Sakura il cuore gli si metteva a battere forte, ma i pensieri che gli passavano per la testa erano molto diversi, quasi contrastanti. Da una parte pensava di amarla, mentre dall'altra parte provava quasi un senso di fastidio nel averla sempre intorno. Eppure, ora che la guardava così da vicino, mentre stava dormendo, era più che sicuro di non poter fare a meno della sua presenza.

Sakura aprì un occhio e, vedendo un'ombra su di lei, si spaventò al punto di mettersi a urlare. Narusuke se ne accorse e le mise una mano sulla bocca prima che la ragazza svegliasse il maestro. Sakura, resasi conto della situazione, si calmò e sottovoce disse:« Cosa ci fai qui? Credevo che fossi rimasto il villaggio per fingerti malato! E se qualcuno ti scopre? »

Narusuke la tranquillizzò:« Non c'è nessun rischio, ho lasciato due copie con le sembianze di Naruto e Sasuke nelle rispettive case... »

Sakura lo interruppe:« E perché non hai fatto anche prima, col maestro Kakashi? Ci saremmo risparmiati un bel po' di fatica! »

Narusuke, imbarazzato, rispose:« Non ci avevo pensato... »

Sakura lo guardò e scoppiò a ridere. Narusuke le rimise la mano sulla bocca per impedirle di svegliare Kakashi e la lasciò andare solo quando la ragazza si fu calmata.

Sakura spiegò:« Scusami! È che prima, quando sei arrivato, ti comportarvi esattamente come Sasuke, mentre adesso che sei agitato ti comporti come Naruto... forse quando sei calmo, ragioni razionalmente come Sasuke e quando sei agitato o nervoso reagisci impulsivamente come Naruto... a proposito, perché sei venuto anche tu? »

Narusuke disse:« Volevo vedere cosa stava succedendo al villaggio della sabbia... »

Sakura tagliò corto:« Va bene, però mi raccomando, non farti vedere dal maestro Kakashi! Adesso lasciami dormire, domani avrò bisogno di energie! »

Narusuke annuì e si rifugiò fra le fronde degli alberi, dove rimase per tutta la notte a controllare i dintorni, anche se spesso lo sguardo tornava inevitabilmente sulla ragazza dai capelli rosa che pur da addormentata gli faceva battere forte il cuore.

 

 

 

 

 

La mattina seguente al villaggio della foglia comparvero alcune persone vestite in modo molto inusuale. Il gruppetto era guidato da un vecchio che continuava a ripetere:« Li sento, li sento, gli orecchini sono stati qui! »

Goku gli chiese:« Scusi, ma è sicuro che ci siano ancora? »

Il Sommo rispose:« E io che ne so? Dobbiamo controllare! Vi posso solo dire che mi sembra di sentirne uno in quella casa e l'altro in quell'altra... »

Gohan si offrì di andare in una delle due case, mentre Vegeta s'avviò verso l'altra.

 

Gohan si avvicinò alla porta dell'alloggetto e bussò. Dopo qualche minuto un ragazzo biondo, in pigiama e con un cappello molto buffo sulla testa, venne ad aprire bofonchiando:« Quante volte ve lo devo dire che sono malato? »

Poi, osservando il visitatore, assunse un'aria decisamente più gentile e disse:« Oh, scusa! Pensavo che fosse mio maestro! Hai bisogno di qualcosa? »

Gohan rispose:« Veramente sì! Stavo cercando una cosa che ho perso, magari l'hai trovata... »

Il ragazzo l'interruppe:« Non ti ho mai visto da queste parti... non sei del villaggio, vero? »

Gohan rispose:« Effettivamente no! Mi chiamo Gohan e vengo da... molto lontano! »

Il ragazzo gli porse la mano:« Piacere, io sono Naruto, colui che un giorno diventerà il più grande hokage che il mondo abbia mai visto! »

Gohan gli strinse la mano e, ignorando l'ultima parte del discorso che non aveva ben compreso, disse:« Tornando a noi, non è che hai visto per caso un orecchino giallo a pendente? »

Naruto negò, ma Gohan notò perfettamente che il ragazzo aveva allentato la presa e che la sua mano si era messa a tremare.

Stava per approfondire la faccenda, quando un boato distolse la sua tensione.

Entrambi i ragazzi si affacciarono alla finestra per ammirare uno spettacolo agghiacciante: una colonna di polvere s'alzava dalle rovine di una casa.

Naruto constatò:« Sbaglio o quella è la casa di Sasuke? »

Non ebbe il tempo di finire la frase che una voce aggressiva urlò a squarciagola:« Allora, adesso mi vuoi dire dove quest'orecchino sì o no? »

Gohan si sbatté una mano sulla fronte:« Sempre il solito Vegeta! »

Naruto, sentita questa frase, afferrò un kunai e disse:« Allora è amico tuo! Mi spiace, ma mi devo difendere! »

Naruto saltò addosso al ragazzo e Gohan, per riflesso, gli tirò un pugno. Naruto venne sbalzato all'indietro e sparì in una nuvola di fumo.

 

Guarda rimase paralizzato per lo stupore per alcuni minuti, fino a quando Vegeta gli comparve davanti e gli chiese:« Allora? L'hai trovato questo dannato orecchino? Io ho cercato di farmi dire dov'era, ma il moccioso che stavo torchiando è sparito in una nuvola di fumo... ci mancavano proprio i prestigiatori! »

Gohan confermò:« Già, è successo anche a me... a proposito di fumo, ci conviene sparire, con tutto il casino che hai fatto! »

I due sayan raggiunsero il resto del gruppo e non appena arrivarono Vegeta aggredì il Sommo:« Si può sapere che diavolo dici, vecchiaccio? Gli orecchini non c'erano! »

Il Kaioshin rispose:« Come ti permetti di rivolgerti a me questo modo? Non sai chi sono? »

Il principe ribattè:« Non me ne frega niente di chi sei, se sbagli di nuovo ti ammazzo! »

Il Sommo si concentrò e all'improvviso disse:« Eccoli! Stavolta sono loro! Sono di là! »

Goku commentò:« Speriamo solo che stavolta sia la volta buona! »

E dopo aver agguantato Goten e Trunks che si erano appartati a giocare, il gruppetto uscì al villaggio.

 

Ciao! Lo so, avrei detto che avrei aggiornato presto, ma a causa di imprevisti, la mia pigrizia nel ricopiare al computer, le vacanze, la mia pigrizia, il caldo, la mia pigrizia…ok, direi che la colpa è decisamente della mia pigrizia! Va bene, confesso! Però incoraggiatemi anche voi scrivendo almeno un commentino! Anche uno piccolo piccolo! Il prossimo capitolo sarà decisamente movimentato e con un bel po’ di colpi di scena, di incontri ma soprattutto di scontri…quindi non perdetevelo!

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

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Capitolo 4
*** incontri e scontri ***


Incontri e scontri

Incontri e scontri

 

Narusuke era molto nervoso quella mattina, non solo per il fatto che la rimasto sveglio per sorvegliare Sakura e il maestro, ma soprattutto perché si era reso conto che era successo qualcosa ad entrambe le sue copie. Questo gli faceva sorgere un dubbio: qualcun altro aveva scoperto il suo segreto?

Kakashi, ignaro di tutto, guidava Sakura verso il villaggio, lamentandosi per il fatto che la squadra di supporto promessagli da Tsunade non si fosse ancora fatta viva.

All'improvviso dei briganti apparvero sulla strada cercando di attaccarli. Kakashi e Sakura, seppur presi di sorpresa, si prepararono a difendersi ma inaspettatamente si sollevò una fortissima folata di vento che portò con sé molta polvere. Quando la nuvola si diradò, i briganti erano scomparsi.

Kakashi si stupì tantissimo: possibile che se li fosse immaginati?

Sakura, invece, sollevò lo sguardo verso le fronde degli alberi e, immaginando cosa fosse accaduto, cercò di allontanare Kakashi da lì, con l’immensa riconoscenza di Narusuke. Il ragazzo, infatti, non era riuscito a trattenersi dall'intervenire e aveva picchiato i due briganti, portandoli poi con sé. Di certo non si era reso conto di aver fatto tutto questo alla velocità della luce! Stava osservando la sua squadra che si allontanava, quand'uno dei malfattori fece un rantolio che attirò l'attenzione di Kakashi, ancora all'erta per l'accaduto. Narusuke lo zittì tirandogli un pugno sulla testa, ma il maestro era ancora dubbioso, fino a quando Sakura gli disse:« Maestro, se ci fermiamo non arriveremo mai in tempo! »

Kakashi annuì e la seguì, anche se la sensazione di essere pedinato non lo lasciava tranquillo. Narusuke, vedendoli allontanarsi, tirò un sospiro di sollievo e, dopo aver abbandonato i briganti, continuò a stare dietro la sua squadra.

 

 

 

 

 

 

Nel frattempo, in un sentiero parallelo, i sayan guidati dal Sommo cercavano di ritrovare gli orecchini, anche se ad essere più sinceri gli unici un po' attenti erano il Superiore e Goku, mentre Vegeta, arrabbiato, pensava ai fatti suoi e Gohan stava attento che Trunks e Goten non si perdessero in giro.

I due bambini, giocando, corsero davanti al gruppo superando persino il Sommo. Gohan, preoccupato, li inseguì.

Goten, nel frattempo, correva velocemente per battere Trunks. Quando si rese conto di averlo superato, si voltò indietro e disse:« Hai visto? Ho vinto io! ». Così facendo, però, non vide che dalla parte opposta stava giungendo un uomo andandoci a sbattere contro. Goten guardò l'uomo e gridò:« Secondo te ci sono degli squali fuori dall'acqua? Se sì, ne ho incontrato uno! »

L'uomo ridacchiò e disse:« se fossi uno squalo, sarei molto pericoloso... ti conviene andartene, moccioso! »

Trunks, giunto nel frattempo, guardò l’uomo e disse:« Più che uno squalo, a me sembra un pesce palla! »

L’uomo si offese e, estraendo la spada che portava sulle spalle, gridò:« Vi pentirete di quest’affronto, parola di Kisame! »

Il ninja iniziò a sferrare fendenti in tutte le direzioni. I bambini, intuendo il potenziale del loro avversario, decisero di unirsi con la fusione. Kisame, seppur interdetto per l'inaspettata mossa, continuò a combattere, senza accorgersi che stava per essere raggiunto tutti i guerrieri sayan, che stavano accorrendo dopo aver sentito l'impressionante aura di Gotenks.

Kisame certamente non penso più all'uomo che stava cercando prima del suo scontro con i bambini, ma l'interessato non si era affatto scordato di lui, anzi, vagava stizzito nello stesso boschetto e si chiedeva il motivo del ritardo del compagno.

 

 

 

 

 

Di certo non immaginava che, contemporaneamente, Sakura, Kakashi e Narusuke (anche se nascosto), stessero attraversando lo stesso sentiero. L'uomo osservò molto sorpreso i due Ninja mentre camminavano verso di lui, mentre Kakashi, una volta riconosciuto l'individuo, obbligò Sakura a nascondersi in un cespuglio. Narusuke, arrivato nel frattempo, rimase paralizzato per alcuni secondi quando vide di chi si trattava.

L'uomo si rivolse a Kakashi:« È passato molto tempo dal nostro ultimo incontro, Ninja copiatore! »

Kakashi rispose:« E sicuramente non mi aspettavo di incontrarti qui, Itachi Uchiha! »

A quel nome,il sangue di Narusuke si mise quasi a ribollire dalla rabbia. Itachi Uchiha, l'uomo che aveva rovinato la vita di Sasuke, l'unico in grado di far perdere il controllo al ragazzo. La rabbia fu troppo forte e il ragazzo fece a salto giù dall'albero, atterrando in mezzo ai due combattenti, sotto lo sguardo allibito di Kakashi e Itachi e quello disperato di Sakura.

Il componente di Alba chiese:« E tu chi saresti? »

Narusuke rispose:« Sono colui che ti ucciderà! Preparati! Tu hai rubato la mia famiglia e mi stai dando la caccia, ma ora sarà la preda a uccidere il cacciatore! »

E senza pensarci due volte, Narusuke attivò contemporaneamente lo sharingan, il marchio di Orochimaru e il potere della volpe a nove code. Il suo corpo venne così ricoperto da uno spesso strato di chakra rosso, che sembrò creare alle spalle del ragazzo l'immagine di due code, mentre un curioso disegno nero ricopriva la sua pelle. Il chakra, normalmente blu, era diventato nero e rosso, mentre la sharingan sembrava allungarsi sempre di più, fino quasi ad assumere la forma dello sharingan ipnotico.

Narusuke, con voce animalesca e piena di rabbia, gridò:« Ora sono in grado di batterti! Io sono il vendicatore e oggi toglierò la tua maledetta presenza da questo mondo! »

Itachi, seppur sorpreso dalla straordinaria combinazione di poteri, reputò la sfida interessante e iniziò combattere.

Kakashi era a dir poco allibito e distratto nei suoi pensieri che non si rese neanche conto della pericolosità della situazione e rimase imbambolato lì dove si trovava. Fortunatamente Sakura se ne accorse e riuscirì a trascinarlo via.

Kakashi mormorò:« Com'è possibile? Come può quel ragazzo avere sia il potere di Naruto che quello di Sasuke? »

Sakura lo tranquillizzò:« Glielo spiego dopo, ora ripariamoci! »

Kakashi le fece notare:« Se non li fermiamo, potrebbero distruggere ogni cosa! »

Sakura gli ribatté:« E come pensa di fare? »

Infatti Narusuke e Itachi combattevano in modo incredibile. Nonostante le illusioni dell’Uchiha, Narusuke riusciva comunque colpirlo e metterlo in difficoltà. Avrebbero davvero potuto distruggere tutto, se qualcuno non li avesse interrotti.

Fortunatamente l'imprevisto avvenne.

 

 

 

 

Narusuke stava per assestare un micidiale pugno a Itachi, quando improvvisamente venne buttato terra da uno strano ragazzino.

Itachi venne distratto da un urlo alle sue spalle:« Vieni qua, piccolo moccioso! Ti devo ancora fare ingoiare quel pesce palla! »

L’Uchiha lo guardò e disse serio:« Kisame, sei in ritardo! »

Kisame disse:« Scusa, ma dovevo sistemare quel moccioso! »

Itachi tagliò corto:« Non importa, ora dobbiamo andare, il capo ci sta aspettando! »

E senza dire altre parole i due Ninja sparirono mimetizzati di un nugolo di corvi.

 

Narusuke e Gotenks urlarono all'unisono:« Dove vai, vigliacco? Torna qui se sei un uomo! »

Gotenks, riflettendoci un secondo, aggiunse:« In fondo ha ragione lui, non è un uomo, è uno squalo! »

Narusuke, in preda all'eccitazione causatagli dall'eccessivo potere, stava per attaccare anche Gotenks, ma un'ombra incombeva su di lui. Il ragazzo non se ne accorse neppure, non appena Kakashi gli saltò addosso cercò di scrollarselo. Prima però di riuscire a buttarlo a terra, il Ninja copiatore gli applicò un sigillo al collo per bloccare il marchio di Orochimaru e un altro sull'ombelico per bloccare la volpe.

Narusuke ritornò normale e svenne.

Kakashi mormorò:« Ma chi cavolo è? »

Sakura si avvicinò:« Quello è in parte Naruto e in parte Sasuke, anche se nemmeno lui sa spiegare come sia successo... »

Gotenks intervenne:« Allora è uguale a me! Che bello! »

Sakura chiese:« Come sarebbe:” è uguale me”? »

Kakashi notò:« Effettivamente la pettinatura è simile... »

Il bambino si mise nella sua classica posa e disse:« Io sono l'invincibile Gotenks e sono... »

In quel momento la fusione si sciolse e Trunks e Goten ritornarono separati sotto gli occhi allibiti dei due Ninja.

Trunks esclamò:« Accidenti! Sono già passati 30 minuti! »

Sakura rifletté:« Ecco perché è uguale a Narusuke, anche lui era formato da due persone... ma allora Naruto Sasuke possono separarsi! »

Goten disse:« Sì, la fusione si scioglie da sola dopo mezz'ora! »

Sakura notò:« Ma Naruto e Sasuke sono così da due giorni... »

Un mormorio fece voltare tutti: Narusuke si stava riprendendo.

Sakura corse da lui:« Narusuke! Come stai? »

Il ragazzo mormorò:« Credo abbastanza bene... »

Sakura gli si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia, dove rimase lo stampo delle labbra. Narusuke divenne tutto rosso.

Sakura gli sussurrò dolcemente:« Questo è per te, Sasuke, sei stato fantastico! »

Narusuke divenne ancora più rosso, almeno fino a quando non sentì un forte dolore alla nuca.

Sakura gli aveva appena tirato un pugno gridando:« Questo invece è per te, Naruto! Perché non hai fermato, razza di testaquadra? »

Narusuke la guardò un po’ stranito, ma venne distratto dall’arrivo di altre cinque persone. Il ragazzo all’apparenza più giovane si avvicinò ai due bambini, li prese per le maglie e li sollevò da terra dicendo:« Forse prima non sono stato abbastanza chiaro… quando ho detto:”Non allontanatevi!”, intendevo dire che dovevate stare attaccati a me, chiaro? Goten, se lo rifai un’altra volta lo dico alla mamma! »

Il bambino cercò di supplicare il fratello di non farlo, mentre Trunks se la rideva sotto i baffi, al che Gohan aggiunse:« Guarda che ci metto poco a dire due paroline anche a Bulma… »

Narusuke, che aveva assistito a tutta la scena, si mise a ridere quando vide l’espressione corrucciata di Trunks.

Sakura stava per chiedere a qualcuno dei nuovi arrivati cosa volessero, quando il più anziano del gruppo cercò di saltare addosso a Narusuke gridando:« I miei orecchini, i miei orecchini! Li ho trovati finalmente! Visto, voi giovani non avete mai fiducia… »

Narusuke intervenne:« I suoi orecchini? Guardi che si sbaglia, questi sono miei, li ho da sempre! »

Al Superiore venne un sospetto:« Come da sempre? Non è che prima d’indossarli ti sembrava di essere due persone diverse e poi sei comparso tu? »

Narusuke annuì e Goku commentò:« Urka, mi sa che siamo arrivati tardi! »

Vegeta aggiunse sarcasticamente:« L’avevo detto che era una perdita di tempo! »

 

 

Rieccomi! Stavolta non vi ho fatto aspettare troppo, vero? E questo capitolo mi sembra anche di una lunghezza decente! Mi sembra di stare migliorando!

Allora, passo a rispondere all’unico (sigh!) commento:

CloudStrifeAC:come vedi, hai avuto ragione: l’Akatsuki si è interessata al caso, ma non forse come intendevi tu. Vegeta nuova forza portante? A questo non ci avevo pensato! Però l’idea era ottima! Hai ragione, Kakashi è particolarmente furbo, però anche se avesse sentito la discussione potrebbe non averla compresa appieno (e chi capirebbe al primo colpo che due dei propri allievi si sono fusi insieme?)… oppure c’è un’altra ipotesi, che secondo me è la più probabile: può anche darsi che per una notte il nostro caro ninja si sia concesso una dormita come si deve! Ho l’impressione che questo dettaglio resterà un mistero!

Bene, saluto tutti e annuncio che il prossimo capitolo sarà pubblicato dopo il 18 agosto (perché prima sono in ferie!). nella speranza di ritrovarvi ancora al mio ritorno e di trovare anche qualche commentino vi saluto!

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

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Capitolo 5
*** l'unica via d'uscita ***


L'unica via di uscita

L'unica via di uscita

 

I due Kaioshin si misero pazientemente a raccontare l'accaduto a Narusuke, Sakura e Kakashi, compreso il funzionamento degli orecchini. Una volta compreso che il processo di fusione era definitivo, a Narusuke si quasi gli si fermò al cuore: ogni sua speranza era stata distrutta.

Sakura non riuscì a trattenere una lacrima: non avrebbe davvero mai più rivisto lo sguardo ammaliatore di Sasuke e il sorriso contagioso di Naruto?

Goku, a questo punto, intervenne:« Però, se ben ricordo, anche io e Vegeta c'eravamo uniti con gli orecchini e poi ci siamo separati... »

Vegeta commentò:« Sto ancora ringraziando per quel miracolo! »

Narusuke drizzò le orecchie: c'era ancora una piccola speranza?

Il Sommo si rifiutò:« Non se ne parla! Abbiamo già interferito a sufficienza! »

Narusuke si trattenne per un pelo dal tirargli un pugno sul naso. Possibile che non potesse fare proprio niente per convincerlo?

Narusuke osservò con attenzione l'anziano mentre parlava con Sakura, che si stava facendo in quattro per convincerlo, ed ebbe un'illuminazione.

Sotto lo sguardo stupito di tutti, il ragazzo si moltiplicò e poi disse:« Tecnica dell’harem! »

Mentre Narusuke veniva coperto da una nuvola di fumo, Sakura e Kakashi si misero le mani nei capelli: cosa gli era passato per la testa?

I due Ninja tirarono un sospiro di sollievo quando videro che la tecnica erotica di Naruto non aveva funzionato alla perfezione (probabilmente per l'influenza di Sasuke): benché effettivamente fossero comparse dieci ragazze attraenti, erano tutte vestite con un costume da bagno che copriva le parti più scabrose.

Osservando la reazione del Sommo, Narusuke capì di aver fatto centro: aveva infatti riconosciuto nel comportamento dell'anziano alcuni degli atteggiamenti tipici di Jiraya e ne aveva approfittato.

Così, avvicinandosi la sua vittima, una delle tante ragazze disse all'orecchio del Sommo:« Allora, mi aiuterà? »

 

Mentre il Sommo cercava di resistere alla voce ammaliatrice di quella sirena, alle loro spalle si sta svolgendo una scena comicissima.

Goku e Vegeta, infatti, avevano cercato di ammirare lo spettacolo, ma questo piacere era stato loro impedito dal Gohan, che aveva messo loro le mani sui occhi dicendo:« Spiacente, ma non vorrei proprio vedermela con la mamma e Bulma se quando torneremo a casa a qualcuno scapperà una parola di troppo su questa scena... »

Vegeta protestò:« Però tu così ti godi tutta lo spettacolo! »

Gohan replicò:« Tranquillo, non c'è pericolo! ». Infatti Goten e Trunks si erano appostati sulle spalle di Gohan e facevano a gara per vedere chi riusciva a coprire meglio i suoi occhi.

Goku fece notare:« E chi è che copre loro? »

A questo punto intervenne Superiore:« Tranquilli, mi sono messo in modo che i bambini non vedano niente... e poi a me non interessano le umane nude, siete molto più divertenti voi! »

Vegeta intervenne:« Un'altra parola e ci sarà un Kaioshin in meno sia in questa che nell'altra dimensione! »

 

Mentre Superiore, saggiamente, si zittiva, il Sommo cedette alle lusinghe di Narusuke e balbettò:« Forse... forse se entrasse nel corpo di Majinbu… »

La ragazza, stupita, chiese:« Come entrare? »

Gohan intervenne:« Rilassati, quello è il meno! Se riusciamo a convincerlo, ci penserà lui a farvi entrare nel suo corpo! »

Vegeta commentò:« Il problema, poi, è uscire... »

Narusuke, sciolta la tecnica, tagliò corto:« A quello penseremo dopo! Ora potreste chiamare questo tizio? »

Il Superiore obiettò:« Sì, ma come lo chiamiamo da qui? »

Gohan li tranquillizzò dicendo che ci avrebbe pensato lui. Il ragazzo tirò fuori dalla tasca un cellulare e si allontanò dagli altri con la scusa di cercare una zona con un campo migliore. Goten e Trunks, poco convinti, si avvicinarono di nascosto e ascoltarono la conversazione di Gohan:« Ciao amore... si, si... no, non sono ancora tornato... senti, potresti farmi un favore? Mi passeresti tuo padre? »

A questo punto Gohan allontanò il telefono dall'orecchio mentre la voce di Videl tuonò minacciosa nei dintorni:« Come ti permetti, razza di screanzato! Non ti fai vivo per tre giorni e appena ti fai sentire invece di chiedere di me chiedi di mio padre? Ma che razza di fidanzato sei? Cos'è, ti vuoi mettere con papà? »

Al pensiero, il corpo di Gohan venne scosso dai brividi, subiti i quali il ragazzo riprese a parlare:« Ma no, cosa hai capito? Devo parlare con Mr. Satan per sapere come contattare Majinbu, perché abbiamo bisogno di lui... davvero? Se me lo puoi passare tu sei fantastica! Sì, sì quando torno ti porto al cinema... come devo pagare io? E va bene, basta che non mi tieni più il broncio... ti amo anch'io... ciao piccola! »

Trunks e Goten si trattennero per un pelo dallo scoppiare a ridere e, per evitare di essere scoperti, misero l'uno una mano sulla bocca dell'altro.

Gohan, ignaro, continuò la conversazione:« Ciao Majinbu! Come va? Senti, hai un po' di tempo? Potresti venirci a dare una mano? Come sarebbe che vuoi essere pagato? E va bene, due scatole di cioccolatini possiamo anche dartele! Allora ti aspettiamo! »

Gohan riagganciò la chiamata e tirò un sospiro di sollievo. Era riuscito nella sua missione e non aveva nemmeno fatto arrabbiare Videl! Ora c'era solo una questione da sistemare...

Senza alcun preavviso il ragazzo apparve alle spalle di Trunks e Goten e, afferrandoli nuovamente per le maglie, sussurrò minacciosamente:« Allora oggi avete proprio deciso di farmi arrabbiare... sapete, penso proprio che non avvertirò le nostre mamme, per vendicarmi di voi rimasto io! »

I bambini cercarono di divincolarsi, ma Gohan li teneva stretti.

 

 

Nel frattempo Majinbu apparve nel boschetto. Dopo le dovute presentazioni, apparvero Goten e Trunks, entrambi con un grosso bernoccolo, seguiti da Gohan, con aria evidentemente soddisfatta.

Goku, preoccupato, chiese:« Ragazzi, ma cosa vi è successo?»

Gohan rispose per loro:« Non preoccuparti, papà, diciamo solo che sono andati a stuzzicare una bestia feroce che stava dormendo... »

Trunks commentò:« Già, molto feroce... », ma si zittì dopo aver visto lo sguardo assassino di Gohan.

Dopo aver spiegato la situazione all'ultimo arrivato, Majinbu accettò (dietro pagamento di altre tre scatole di cioccolatini) di fare entrare Narusuke nel suo corpo.

 

 

 

Il ragazzo era già pronto partire, quando Sakura lo fermò.

Narusuke disse:« Avanti, vuoi baciare Sasuke o picchiare Naruto? »

Sakura sorrise disse:« Né l'uno né l'altro, voglio solo salutarti come si deve. Arrivederci, Narusuke! ». E detto questo lo baciò nuovamente.

Dopo aver visto lo sguardo allibito del ragazzo, la ninja aggiunse:« Questo non era né per Naruto per Sasuke, solo per te Narusuke. Grazie di tutto! »

Narusuke si sfiorò la guancia, arrossendo violentemente. Osservò Sakura per un eterno istante e capì che la sua breve esistenza era stata vissuta solo per quel momento.

Gohan gli mise in mano un oggetto e gli disse qualcosa, ma Narusuke non ci fece quasi caso. Fissava Sakura rifletteva.

 

Lo aveva capito solo ora che l'amava. E adesso stava per andarsene.

 

All'improvviso capì che quello che desiderava veramente non era tornare come prima, ma rimanere con Sakura per sempre.

Narusuke stava per gridare di fermare tutto, ma venne avvolto da una strana sostanza rosa e gommosa. Il rosa dei capelli di Sakura si confuse con quello della sostanza e prima che Narusuke potesse opporre resistenza, tutto intorno si fece nero e il ragazzo perse definitivamente i sensi.

 

Era entrato nel corpo di Majinbu.

 

 

Ciao! Spero che non mi abbiate aspettato troppo! Avevo detto che avrei pubblicato il nuovo capitolo dopo il 18 ed effettivamente il 29 viene dopo il 18… XD

Ok, è meglio che passi a rispondere ai commenti (sì, finalmente c’è qualche commento!):

sakurax16: vorrei tanto pubblicare i tuoi disegni, ma il sito non me lo permette… ci ho già provato con quell’immagine che ho trovato su internet… vorrei proprio vederla la super codata sharingan! P.s. da quando ascolti i pooh???

_IRENE_ADLER_:come si dice c’è sempre una via d’uscita… sono molto felice che tu segua la mia storia anche se non conosci tutti i personaggi… anzi, approfitto per ringraziarti, perché sei una delle mie fan più affezionate! Grazie davvero!

Narutiana: addirittura un dio dell’olimpo? *_* ti ringrazio per l’apprezzamento!

Bene, approfitto delle ultime righe per dare un annuncio: il prossimo sarà l’ultimo capitolo. Quindi se volete delle risposte ai vostri commenti dovete metterli ora o mai più! nel prossimo capitolo mEtterò anche anticipazioni sulle mie prossime pubblicazioni…detto questo vi saluto:

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

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Capitolo 6
*** tutto come prima... o quasi! ***


Tutto come prima

Tutto come prima... o quasi!

 

Il ragazzo sbatte gli occhi un paio di volte, prima di rendersi conto di essere sveglio. Una volta resosi conto di dov'era, balzò a sedere e si guardò intorno. E così era quello interno di Majinbu?

Una voce lo fece trasalire:« Ehi, testaquadra. ti sei svegliato? »

Naruto si voltò e vide Sasuke di fronte a lui.

Soltanto allora si rese conto di essere di nuovo lui e si mise a fare i salti di gioia. Sasuke sorrise: anche lui era contento di essere nuovamente se stesso.

Naruto gli arrivò alle spalle e gli tirò una pacca dietro il collo, alla quale Sasuke si ritrasse portando la mano dietro la testa. Al tatto si rese conto di avere un grosso bernoccolo.

Sasuke imprecò:« Accidenti, ma dove me lo sono fatto? »

Naruto mise le braccia dietro la testa e disse in tono scherzoso:« Sarà stata Sakura! »

Sasuke lo guardò un po' di storto, poi notò un segno sulla guancia in Naruto e disse:« Ehi, ma quello non è il segno del rossetto di Sakura? Brutto imbroglione, il bacio era mio! Com'è che mi è capitato tuo bernoccolo? »

Naruto, resasi conto che il bacio era andato a lui, andò in brodo di giuggiole. Poi entrambi ragazzi, pensando Sakura, si resero conto di ricordare gli ultimi pensieri di Narusuke e si sentirono in grande imbarazzo.

 

Sakura...

Come fare per distinguere propri sentimenti da quelli di Narusuke?

 

Le riflessioni vennero interrotte da un'allegra musichetta e solo allora Sasuke si rese conto di avere in mano un cellulare. Il ninja accettò la chiamata e la voce di Gohan rispose:« Pronto? Con chi sto parlando? »

Il ragazzo rispose:« Sono Sasuke... », ma subito Naruto gli strappò il telefono dalle mani e gridò:« Ci siamo riusciti! Ci siamo separati! Siamo tornati, siamo tornati! »

Sasuke protestò:« Ma allora il tuo è un vizio! Prima mi rubi il bacio, poi il telefono… »

Kakashi, in contatto col vivavoce, intervenne:« Calmatevi! Siete tornati da meno di due minuti e già ricominciate a litigare? »

Gohan cercò di riprendere le redini del discorso:« Sentite, vi devo dire un paio di cose… prima di tutto, toglietevi subito gli orecchini, altrimenti una volta usciti vi riunirete e sarà stato tutto inutile! »

Una voce assordante si diffuse all’interno del corpo di Majinbu:« E vedete di rompermeli come hanno fatto questi due! Rivoglio i miei orecchini tutti interi! »

Naruto rispose:« Sì, sì, non si preoccupi, vecchietto maniaco… »

Il Sommo rispose:« Un po’ di rispetto, io sono… »

A questo punto il Superiore strappò il telefono dalle sue mani e lo ridiede a Gohan che continuò il discorso:« Ok, adesso vi guideremo fuori di lì, seguite le nostre indicazioni e… »

Goku intervenne:« Gohan, taglia, ti ricordo che il telefono è mio! »

Gohan sbuffò:« E io ti ricordo che hai le chiamate gratis, papà, perciò stai calmo! »

 

 

Fra una discussione e l’altra, Naruto e Sasuke attraversarono il corpo di Majinbu sotto le indicazioni, seppur confuse, di Goku e Vegeta.

Naruto, alla fine, si stufò delle loro continue contraddizioni dei sue sayan, disse:« Uffa, ho capito, faccio prima a chiedere indicazioni… ehi, voi, sapete indicarmi una via d’uscita? »

Sasuke protestò:« Ma ti sembra che possano rispondere? »

L’interpellato rispose:« Certo che posso parlare e se non mi chiedi subito scusa non ti dico dov’è l’uscita! »

Vegeta, sentendo la voce, s’irrigidì e disse:« Questa voce… la conosco… »

Goku intervenne:« È vero, è quella dei nostri amici vermoni! Come state? »

E mentre Goku intratteneva una piacevole conversazione, il volto di Vegeta iniziò ad assumere un colorito bluastro, al punto che Trunks commentò:« Guarda, Goten, papà assomiglia a un puffo! »

Vegeta rispose:« Aspetta che mi passi la nausea e poi facciamo i conti… »

 

 

E così, alle ultime indicazioni, Naruto e Sasuke riuscirono a raggiungere la stessa uscita utilizzata da Goku e Vegeta, tornando alle loro dimensioni normali.

Una volta fuori, i due ninja vennero immediatamente abbracciati da Sakura, felice di riaverli entrambi. Tutti tirarono un sospiro di sollievo, compreso il Sommo, che però richiese immediatamente indietro i suoi orecchini.

Naruto, al settimo cielo per essere uscito dal corpo di Majinbu, decise di ricompensare il Sommo facendo restituire gli orecchini a un’attraente ragazza (e stavolta senza censure!).

Risolte le ultime questioni (come un “piccolo” risarcimento economico da parte dei sayan per ripagare i danni al villaggio della sabbia semidistrutto), ognuno fece ritorno alla propria casa, nella propria dimensione.

 

 

 

 

 

Mentre il Superiore riaccompagnava i sayan sulla Terra, il Sommo prese la sua sfera di cristallo e guardò un’ultima volta nell’altra dimensione.

 

Naruto, felice, era ritornato nella sua casetta, così come Sakura.

 

Kakashi si era isolato sulla roccia degli Hokage per cercare d’inventare una scusa decente per il rapporto di fine missione. Dubitava infatti che Tsunade avrebbe creduto a quella straordinaria storia.

 

E Sasuke?

 

Il ninja, esausto, era ritornato a casa sognando già di potersi addormentare sul suo letto, ma purtroppo si era trovato una brutta sorpresa.

Infatti Sasuke non sapeva che Vegeta gli aveva distrutto la casa e, una volta giunto in quella che una volta era stata la sua dimora, gridò:« SI PUÓ SAPERE CHI MI HA DISTRUTTO LA CASA?!? »

 

Il Sommo sorrise soddisfatto. Ora era tornato tutto al suo posto.

 

Eccetto la casa del povero Sasuke…

 

 

 

È finita. Lo so che forse vi aspettavate un finale più movimentato, ma spero di non avervi deluso troppo! Detto questo, passo a rispondere a:

sakurax16: voglio troppo vedere la codata sharingan di Bibi! Dev’essere una figata! Grazie per il sostegno che mi dai sempre!

Narutiana: è vero, la coppia veniva bene, ma dovevo pur pensare alla mia povera omonima, no?

Ekiyo: ti ringrazio per il tuo bellissimo commento! Spero davvero che la mia cross abbia un po’ di successo, perché per ora l’hanno letta in pochi… comunque, sono felice che apprezzi il personaggio di narusuke. Purtroppo non potevo lasciare insieme i due ninja perché non è mia abitudine creare delle AU…ma spero ti sia piaciuta lo stesso!

 

Allora, finita una fanfic se ne fa un’altra! La prossima potrebbe essere o su naruto o su one piece, devo ancora decidere… ah, se a qualcuno dovesse interessare, ho deciso di partecipare al concorso picta!comics pubblicizzato su questo sito con la mia fanfic “la rosa arcobaleno”. Questo non vuol essere uno spam, ma solo un avviso per chi mi segue e niente di più!

Nella speranza di ritrovarvi nella mia prossima storia vi saluto:

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

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