Call me

di rees
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno. ***
Capitolo 2: *** Capitolo due. ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre. ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro. ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque. ***
Capitolo 6: *** Capitolo sei. ***
Capitolo 7: *** Capitolo sette. ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno. ***


-Pronto?
Non parli, non le rispondi. Poco importa che farai la figura del maniaco. Tanto non sa che sei tu.
-Pronto?
Ti è mancata la sua voce. La sentiresti per ore ed ore se non avessi paura di spaventarla con il tuo silenzio.
Attacchi.
“Che stupido”
Ti dici. Ma non sei stupido. Sei innamorato. E ovviamente geloso.
“Sono incinta”. Quante volte queste parole scritte nella sua lettera ti tornano alla mente.
“Ti voglio bene”. Non ti basta. Tu la ami. È inutile fingere il contrario. Ma ormai è tardi.
Alza quel mento, Luca! Solleva il tuo sguardo e dimostra a te stesso che hai ancora un briciolo d'orgoglio.
-Pronto?
-Anna, sono Luca. Perdonami per prima, un problema di linea, credo.
-Luca!
-Ho ricevuto la tua lettera.
Niente “Come stai”. Tu sai come sta. È lei a non immaginare nemmeno come ti senti tu.
-Non ti sembra assurdo? Appena adotto Abel, resto incinta. Eppure sono così felice! Lì come va?
La sua voce è un balsamo, le sue parole pugnalate.
-Un casino. Siamo senza agenti. Si sente la tua mancanza e quella di Elena. E Giulia è tornata per indagare qui a Roma.
-Giulia? Il commissario Corsi?
-Si, lavoriamo insieme. Di nuovo mafia.
-Come Dorian.
-Come Dorian.
Senti in sottofondo una voce ma non capisci se si tratta di Abel o di questo famoso uomo.
-Devo andare, Luca. Ci sentiamo presto, vero?
-Appena posso.
-Ti voglio bene.
Riaggancia.
-Ti amo.
Riagganci.



Eccomi con la mia prima Fan Fiction su distretto...è che non immaginate quanto mi abbia distrutta la notizia di Anna incinta!!
Spero vi piaccia questa One Shoot. Aspetto recensioni :)

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Capitolo 2
*** Capitolo due. ***


-Pronto?
La tua voce è spezzata dal dolore. Non hai riconosciuto il numero sullo schermo e temi possa essere uno di quegli uomini che ti ha sparato.
-Oddio, Luca, che hai?
-Anna?!
-Tutto bene?
-Si, non preoccuparti.
Come fa a non preoccuparsi? Ti conosce, sa quando menti. E ora stai mentendo.
-Cosa è successo?
-Mi hanno sparato.
-E come stai?
-Niente di che. Avevo il giubbotto antiproiettile.
-Altri feriti?
-Hanno sparato solo a me.
-Chi eravate?
-Io e Giulia.
-Solo voi due? Vicequestore tu non me la racconti giusta.
-Non è nulla, davvero.
Ti manca. Ti manca da morire, la vorresti qui al tuo fianco ma non puoi dirglielo.
-Ok, allora vengo a vedere come stai.
-Ma sei pazza? Sei incinta e hai un bambino a cui badare. Io sto bene.
-Ne sei sicuro?
-Sicurissimo.
-Sai che chiamerò Giulia per sapere come è andata.
-Lo so.
-Mi manchi, Luca. Da morire.
-Anche tu.
-Non possiamo tornare indietro, ormai.
-Già. Non possiamo. Ti voglio bene.
Fai per riattaccare quando senti la sua voce dall'altra parte del filo.
-Ti amo.
Ma se ti ama, perché ti ha lasciato? Perché si è messa con quest'altro? Questa volta chiudi la comunicazione, indeciso su cosa fare.
“Nulla. Il tempo cura le ferite. Passerà.”
Ma non ci credi nemmeno tu a queste parole.



Grazie per le recensioni. Ieri ho buttato giù queste altre due righe...sarà che odio stare al telefono ma le conversazioni tra i due non riesco a immaginarle... vediamo cosa mi farà venire in mente la puntata di domenica prossima (:

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Capitolo 3
*** Capitolo tre. ***


Chiamala, dille che l'ami. L'hai sentito, lei prova lo stesso.
Il telefono suona e rispondi sollevato. Ora hai una scusa per ritardare la chiamata che tanto ti pesa fare.
-Luca!
-Anna?!
Il tuo nome è stato pronunciato con gioia e tristezza, sofferenza e sollievo. E questo ti preoccupa.
-Luca, ti prego, ti scongiuro, parlami di qualsiasi cosa.
Lo senti. Sta piangendo. Non singhiozza e la sua voce è ferma solo che quando ami qualcuno non hai bisogno di sentirlo o vederlo per capire che soffre.
-Anna io...
-Ti prego, Luca. Davvero.
-Sono uscito con la moglie di un mio amico coinvolto nel caso a cui stiamo lavorando. Voglio scoprire se ci nasconde qualcosa ma per ora non sembra.
-Ti piace?
-Viola? Non saprei. Forse. Un po'. Quando ero giovane ero innamorato di lei.
Non sai perchè hai scelto di dirle questo. Non ti aiuta certo a dirle che l'ami, però allo stesso tempo ti provoca un dolce piacere sapere che lei prova quello che hai sentito tu leggendo la sua lettera.
-Ora me lo dici che ti succede?
-Lui non è come...devo andare. Sta arrivando e non...devo andare. Mi manchi, tanto.
-Anche tu, Anna.
Riattaccate.
Non le hai detto che l'ami, ma come potevi? Devi scoprire cosa la tormenta. Appena chiuderete questo caso andrai a Trieste. Andrai a salvarla, come avresti dovuto fare troppo tempo fa.

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Capitolo 4
*** Capitolo quattro. ***


-Pronto?
-Luca!
-Anna, ciao!
-Non ti sei più fatto sentire.
-Lo so, perdonami.
Dille che ultimamente la tua testa viaggia altrove. Dille di Giulia e sfogati con lei. Non dare retta alla vocina che ti dice che lei non si fida di te per dirti quello che la assilla.
-Ci sono novità al decimo?
-Non molte in realtà. Mi devi ancora dire che cosa c'è che non va.
-Non sempre si vive nelle favole, Luca.
-Che cazzo ti ha fatto, eh Anna?
-Non giungere a conclusioni affrettate, non lo conosci. Lui è solo impulsivo.
-Appena ritroviamo Giulia vengo lì e ti giuro che ti tiro fuori da questa situazione di merda.
Modera i termini ciccio! Anche se si tratta della tua Anna non ti sembra di essere un po' troppo volgare? E poi non ti ha nemmeno detto cosa le succede e tu già credi abbia bisogno di te? Non sei un po' troppo possessivo?
-Che è successo a Giulia?
-Imprevisti con il caso. Ti racconto appena vengo da te.
Non andrai da lei, lo sai. Sei il commissario e non puoi permetterti di lasciare tutto solo per baciarla di nuovo come quella sera di un anno e mezzo fa. Sarebbe troppo semplice.
-Arriva. Sai, è geloso delle nostre telefonate. Ti richiamo io.
-Ti amo, Anna.
-Anche io.
E come sempre riattaccate ma questa volta senti il tuo cuore più leggero.


Scusate il ritardo, domani nuovo episodio e non avevo ancora aggiornato ma non avevo fantasia. Grazie Dani per le recensioni, mi fanno davvero molto piacere. Spero queste poche righe ti piacciano.
Giuls

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Capitolo 5
*** Capitolo cinque. ***


Non sai perché ma non hai voglia di chiamarla.
Forse perché ti senti in colpa.
Sicuramente perché ti senti in colpa.
Dopotutto le hai detto di amarla e poi stavi quasi per andare a letto con Viola.
Ma non c'è bisogno di chiamarla. Ci pensa lei a farlo.
-Luca.
-Anna, come...?
-No, Luca, aspetta. Devo parlarti.
-Dimmi.
-Dimentica quello che ti ho detto l'altra volta.
-Cosa?
Non capisci. Si riferisce al fatto che ti ama o che il suo uomo, non ricordi nemmeno come si chiama, la tratta male?
-Non devi venire.
-Perché no?
-Non...non è una buona idea.
-Anna sei diversa, sei sempre più triste.
-Lo so. Ho solo dei dubbi.
-Che dubbi, Anna! Ti tratta come una pezza e hai dei dubbi?
-Innanzitutto non osare parlare di come mi tratta. Non te l'ho mai detto. E chi ti credi di essere? Il nostro rapporto non è più come prima, ricordi? E non per colpa mia.
-No, hai ragione, sono io che sono andato a letto con Dorian.
Sputi questa frase con astio. Da troppo tempo te la tenevi dentro.
-Io l'ho fatto per lavoro.
-Cazzate!
-Luca, sai una cosa? Vaffanculo!
Attacca. Tu fai lo stesso e lanci il telefono dall'altra parte della stanza. Sei stato troppo possessivo nei suoi confronti.
Ti butti sul divano, un braccio a coprire gli occhi. Non vuoi pensare ma non hai che le sue parole in testa. La ami. E ti viene da piangere. Ma non lo fai. Chissà se perché ti vergogni o perché è poco virile.
Senti il telefono squillare ma non vuoi rispondere. Chiunque abbia chiamato può aspettare.
Anche se quel qualcuno non sembra essere d'accordo.
-Pronto?
-Luca, scusa scusa scusa!
-Scusami tu. Non avrei dovuto rinfacciarti Dorian. So che ci sei stata male.
-E tu avevi ragione. Non era solo lavoro.
-Mi manchi, Anna. Ho bisogno di te.
-Vengo giù appena posso.
-Sai che non è così.
-Una volta mi hai portata a letto in braccio e ho pensato a te come un principe, anche se a te ho detto gigante buono, e ora ho bisogno che quel principe venga a salvarmi. Verrai, vero?
-Ovviamente.




Spazio autrice Grazie a Dani e Roe per le recensioni. Ho smesso per alcuni episodi di vedere distretto...Viola non la sopporto, mi dispiace e poi mi dava a noia...ieri ho ricominciato ma non mi ispira più per questa fan fic. quindi da qui in poi gli accenni alla serie saranno ancora meno presenti. Manca poco però che Luca vada finalmente da Anna e che queste chiamate abbiano fine...(speriamo, perchè potrei decidere di non farli incontrare..dipende come va la serie ;D) Baci, aspetto recensioncine :D Giuls

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Capitolo 6
*** Capitolo sei. ***


Tamburelli sul tavolino con insistenza. Non lo fai quasi mai. Di solito se sei nervoso ti gratti il mento. Ti rilassa il contatto con la barba. Oppure giochi con una penna. Ma ora non sei in ufficio.
Sei seduto a terra, la schiena poggiata al divano, in una posizione che ti ricorda prepotentemente la vigilia del matrimonio tra Anna e Carlo.
Perché non ti chiama?
Speri non sia successo nulla di grave. Non potresti sopportarlo con così tanti chilometri tra voi.
Aveva detto ti avrebbe richiamato e non lo ha fatto. Lo aveva promesso. Ed è passata più di una settimana. Non può non essere successo nulla.
Il telefono squilla.
-Anna?
-Luca, sono Viola.
-Ah. Scusa sto aspettando una chiamata.
-Luca ho bisogno del tuo aiuto.
-Che ti serve?
-Hanno sparato a Remo. Lo sto portando in ospedale. Per favore.
Chiudi gli occhi. Devi andare. Viola ha bisogno del tuo aiuto, non che ti importi più di tanto, ma è il senso del dovere che ti impone di andare.
-Come è successo?
-Dopo lo scambio. Remo è scappato e non l'ho più sentito. Però oggi è venuto a casa mia.
-Come ha fatto? Ci sono degli agenti a guardia.
-Non lo so. Ma è venuto. E da dietro al cancello lo stavano aspettando. Un colpo alla schiena. Ad una distanza impressionante.
-Arrivo.
Chiudi la conversazione e ti maledici per aver cambiato numero di cellulare senza averlo potuto dire ad Anna. Ma ci sarà un fottuto modo per collegare i due telefoni, no?
Di nuovo il telefono squilla. Che fare?
-Pronto?
-Luca! Scusa se non mi sono fatta sentire, ho avuto una settimana piena.
-Anna, quanto tempo hai?
-Come?
-Per stare al telefono.
-Un'oretta, credo.
Le dai il tuo numero di telefono, per farti chiamare al cellulare.
Chiudi la porta ed esci tenendolo tra le mani.
-Chiama, chiama, chiama.
Di solito non funziona. Lo dicono in molti, se aspetti una telefonata fissando il telefono puoi star certo che quella chiamata non arriverà.
Come prima, dopotutto. Attendevi Anna e ti ha chiamato la vacca. Cioè, Viola. Odi che la chiamo così, ma sono la tua coscienza, quindi anche tu pensi che lo sia.
-Anna.
-Ciao. Mi manchi sempre di più, sai?
-Anche tu. Ma non riesco a capire quanto manca alla chiusura del caso. Ogni passo che facciamo vicino, loro si allontanano.
-Perchè non ti posso chiamare a casa?
-Sto uscendo. Mi ha chiamato Viola, il marito è in ospedale, gli hanno sparato.
-Così corri a consolarla?
Lo dice con gelosia, molta gelosia, e questo ti fa piacere, così sai quanto realmente tiene a te. Ma ti fa sentire in dovere di rassicurarla.
-In realtà la mia intenzione era arrestarlo e venire da te. Ma se preferisci, la consolo prima.
La tua voce è maliziosa ed ironica. E lei si sta squagliando dall'altra parte del telefono. Come lo so nonostante sia la tua coscienza? Hai una coscienza onnisciente, dolcezza, cosa vuoi di più dalla vita? Un lucano? No, meglio di no.
-Senti, mi fai uno squillo appena torni a casa? Devo parlarti con calma. Niente di serio, davvero.
-Va bene. Ti amo, piccola.
-Ti amo...ehm...grande non mi piace...come ti chiamo?
-Ti amo basta. Esprime tutto, lo sai, no?
-Allora... Ti amo.


Spazio autrice
Grazie innanzitutto per le recensioni alle quali risponderò tra pochissimo (:
Questo capitolo è un po' più ironico degli altri nella narrazione di base, ma oggi ero felice xD
Non ho visto l'episodio di domenica per motivi di estrema stanchezza -.-" ma rimedierò
Comunque so come è finita a grandi linee quella di domenica scorsa ed è più o meno lì che è collocata questa telefonata.
E ora: ringraziamenti (:
@Dani85: Grazie, mi fanno sempre molto piacere le tue recensioni. Davvero, se non c'è una coppia Luca e Anna non è certo colpa del mio trottolino amoroso u.u Sono curiosa di vedere anche io quello che succederà. Di solito non programmo nulla per le mie storie xD
@__Giuuu: Con una recensione del genere mi fai sentire importante e questo non fa bene al mio ego!! xD
@JemiOneLove: Si! Ho letto la tua recensione poco dopo che l'hai postata e sono stata pienamente d'accordo con te!!xD @Hikary: Ma non preoccuparti se non hai recensito..io non ho aggiornato xD comunque...anche io all'inizio ho iniziato (gioco di parole) a dire "no, eh? Luca...che mi combini?? Pensa ad Anna, non a Barbara" ora preferirei fosse stata Barbara..ma lei e Gab sono fatti l'uno per l'altra...anche se non so se si sono messi insieme..lo vedrò domani, spero xD

Grazie a tutti/tutte, alla prossima chiamata!! Giulia

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Capitolo 7
*** Capitolo sette. ***


Componi il numero. Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. Dieci squilli.
Continui a farlo squillare a vuoto, finché la voce pre-registrata dell'operatore telefonico ti dice che "Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile".
E sbuffi.
Non riesci a credere che non vi siate ancora sentiti. Aveva ragione, con il tempo vi sareste persi.
Suonano alla porta. Possibile che lui sia già tornato?
Non credi di poter sopportare ancora quell'odore di alcol che permea casa.
Sbuffi mentre ti alzi dal divano su cui eri sdraiata. Muoversi con il pancione non è poi così semplice.
Quanto tempo è passato?
Due mesi dalla prima telefonata con Luca.
Quattro da quando hai scoperto di essere incinta.
Dieci da quando sei partita per Trieste.
Vuoi tornare a Roma, lo sai bene. Ma sai anche che non puoi.
Abel si è appena integrato con i compagni di classe, e comunque non avresti il coraggio di fare le valigie ed andartene via.
Suonano di nuovo.
-Arrivo.
Non guardi nemmeno dallo spioncino. Tanto sai già che si tratta di quello che dovrebbe essere il tuo uomo e il padre di tua figlia. Giulia. In onore di quello che non eri ma sei stata. Perché con Giulia tu hai concluso il tuo anno al Decimo Tuscolano e sei potuta andare via a testa alta.
-Non sono andato a letto con Viola, se stai per chiedermelo.
La voce arriva prima che tu possa vedere di chi si tratta, ma quel suono lo riconosceresti anche durante un concerto di Ligabue, vicino alle casse, perché non importa cosa c'è intorno. Tu ami lui. E questo ti porta a trovarlo, sempre.
-Luca!
Non te lo aspettavi. Non sapevi nemmeno che le indagini erano terminate.
Chissà come stava il suo amico. Quello a cui avevano sparato. Magari era di nuovo con la moglie.
Comunque non ti importa, non importa se sono andati a letto insieme, e ti fidi del fatto che non ti mentirebbe mai, ora lui è qui.
Gli stampi sulle labbra un bacio, leggero, dolce. Ma non resisti. Sono così dolci, le sue labbra, che non puoi non approfondire quel contatto.
Vi stringete con foga, mentre una piccola parte della tua mente registra che non è il caso, non lì in casa con la possibilità di un ritorno sgradito.
-Ti amo, Anna, e dovevo dirtelo in faccia.
-Ti amo, Luca. E spero vorrai portarmi via con te, di nuovo a Roma. Di nuovo a casa.
Non serve nemmeno una risposta. Inizia ad aiutarti a preparare le valigie, troppe cose da portare, infilate tutto alla rinfusa, i libri, i vestiti, i giochi, le foto,...
Dopo due ore la casa è semi vuota. Hai tolto anche tutte le foto che ti ritraevano insieme al padre di tua figlia, le hai buttate. Capirà. E troverà un'altra, magari più forte di te.
Perché tu, senza Luca, non riesci ad essere forte.
Andate a prendere Abel, all'uscita ti corre incontro, di solito torna con l'autobus della scuola. Oggi no. Oggi non tornerà a casa.
Luca guida, Abel disegna e tu, tu canti, felice e spensierata come un anno fa, sulle note di una Alessandra Amoroso che nemmeno hai mai sopportato.

La luna è un cerchio
ci vuole poco a disegnarla
ha un'aria nobile
e un cielo intero ad ammirarla
e tra le stelle
i mille sogni della gente
che pensa a vivere
mentre io penso a te
E mi ero affezionata...
mi sono innamorata
Parlami, parlami adesso
che io ti sento che non sei più lo stesso
che me ne frega di esserti amica? Una tua amica!
mi sembra assurdo solo a pensarci...
cosa che vuoi che dica?


Ed è stato assurdo. Solo amici? Tu e Luca, solo amici non lo siete mai stati. Mai. Solo ora te ne rendi conto.
-Cosa volevi dirmi?
-Eh?
-Lo so, sono stato imperdonabile e non ti ho richiamata, ma due settimane fa dovevi dirmi qualcosa.
-Niente di speciale. Solo che nel caso tu fossi venuto a salvarmi, come hai fatto, avresti dovuto sopportare la vista di un neonato non tuo e volevo solo dirti il sesso. Per essere certa non ti fossi dimenticato che prendendo me, avresti preso il "pacchetto completo".
-Non mi importa se non è mio. Gli voglio bene perché sarà sicuramente speciale come la mamma e il fratellone.
-Non è tua.
-Una bambina? Sai, so come potresti chiamarla?
-Ho già un'idea ma voglio sentire la tua.
-Giulia. Un nome romano, e questo è fondamentale, e in più è un'unione tra ciò che eri e ciò che sarai.
Poi dicono che non esistono le anime gemelle.



Spazio Autrice
Fine della serie, fine delle telefonate.
Ci sono rimasta malissimo per Remo ç.ç Gli ho portato sfiga ç.ç
Poi Gab se ne va, senza nemmeno provarci con Barbara ç.ç
Se non si fosse capito il finale non mi è piaciuto molto. Troppe cose in sospeso, troppe troppe...
Almeno la loro di storia non lo è xD Confesso che volevo lasciarli separati. Ma poi quando Luca e Giulia cadono a terra dopo che lei ha sparato a Balsamo, beh, lì ho visto Anna e così ho scritto questa cosina rapida rapida :D
Ringrazio ora per le recensioni:
@Dani: non sapevo ancora cosa farle dire, tutto cambiava a seconda del finale... ed ecco qui. Un po' banale, forse. Anche io adoro la coscienza di Luca xD durante Distretto la impersono proprio, mi metto lì ad urlare "No, Luca. Attento Luca" è più forte di me xD
@Giu: non è stato molto presto, ma spero che quest'ultimo capitolo ti sia piaciuto ;D Il mio ego ora non ha limiti xD
Grazie a tutte/i per avermi seguita, alla prossima, spero xD
Giulia
ps. Ebbene sì il nome Giulia della figlia di Anna è anche in mio onore xD

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