Seven Bottles

2 capitolo- First, she is Maya!

Immagine da capitolo: http://www.claudiocaprara.it/mediamanager/sys.user/38949/treno%20in%20corsa.jpg

Canzone da capitolo: Tik Tok di Ke$ha

Maya giaceva seduta su una panchina della stazione del treno di Hoftyug’Cribs.

Irlanda.

Era quella la sua direzione.

La ragazza sospirò e alzò lo sguardo, che fino a quel momento era rimasto fissato a guardare il suo cellulare. Pochi giorni prima, infatti aveva ricevuto un SMS dai suoi genitori, che diceva:

“Cara, sono io, la mamma.

Non sono ancora brava con questo aghreggio (nda: scritto male apposta.E’ aggeggio.) infatti non ho esperienza nel campo della tecnologia, comunque volevo dirti che io e il papi siamo diretti in Irlanda!

Ti ho inviato un pacco con tutto ciò che ti serve: biglietto del treno, nuovi vestiti e guide.

Ormai hai 18 anni, pensi di riuscire a farcela? Baci mammma.”

Quello era il contenuto del messaggio.

E ora Maya si trovava lì, seduta ad aspettare il treno che conduceva in Irlanda.

<< Una delle solite trovate di mia madre. Temo che le sia andata di volta il cervello, forse ha preso troppo sole alle Hawaii! >> fantasticò sbuffando.

Sua madre si chiamava Anna Atta Fananaf, il perché? Se si leggono al contrario si capiscono esattamente come nel senso normale.

Suo padre invece era Clark Clark’s e penso avrete capito il perché.

Erano due pazzi strampalati diceva sempre loro figlia, Maya Clark’s, per fortuna a lei non avevano messo uno strano nome come Clarka: sarebbero riusciti persino a chiamarla così.

Maya aveva capelli neri-castani, lunghi e scalati. I suoi occhi erano neri “come una perla” come dicevano i suoi genitori. Aveva una faccia tonda, un viso abbastanza bello. Era snella e alta per i suoi 18 anni. All’apparenza era una ragazza normale.

Un forte fischio travolse le immagini mentali che la 18enne stava costruendo, il treno era giunto alla stazione.

Maya si alzò, raccolse la valigie e la borsa che era poggiata a terra ed entrò nel treno, che partì subito dopo.

Anna (mamma)= http://www.hairfinder.com/articles2005/shorthaircut.jpg

Clark (papà)= http://redcarpet.blog.kataweb.it/files/2009/11/johnny-depp1-240x300.jpg

Maya (figlia)= http://www.spettegola.com/wp-content/uploads/2009/07/emma-watson.jpg

Seven Bottles

3 capitolo- Second, new friend!

Immagine da capitolo: http://byfiles.storage.live.com/y1pROaOHgRTNi1-IRvZAKhTHnP6tIWutx5q6HB1guGPgrd23Iu_oMIukc2_sPEOqrdePuT1o5MQIn8

Canzone da capitolo: Airplanes di B.o.B

N° 18 diceva il biglietto del treno di sola andata.

N° 18 carrozza 12, incontro con il destino.

Diceva così. E Maya trovava molto strana l’ultima frase.

Incontro con il destino.

Che cosa voleva dire?

Il controllore passò davanti a Maya, proseguì il cammino poi ritornò dalla ragazza per timbrarle il foglietto.

-Che cosa vuol dire incontro con il destino?- chiese allora Maya.

Come risposta, ricevette solo il dito dell’uomo puntato verso una porta vetrata chiusa.

E vi era infisso un cartello con la seguente scritta:

“N° 18 CARROZZA N° 12”, solo questo, niente scritte strane o losche.

Maya con il passo incerto, si diresse verso la meta, quando arrivo, aprì lo sportello e…

NIENTE!

Non c’era assolutamente niente

< Naturale, cosa mi aspettavo? > si disse poi la ragazza < In fondo è un semplice treno! >.

Mise a posto le valigie e gli occhi le vagarono in posti sperduti e lontani, oltre il finestrino.

La mente era completamente disconnessa. Quando si girò, alcuni secondi dopo, si trovò davanti una ragazza.

-Ciao!- gridò con una voce molto acuta.

Maya sobbalzò. Non aveva sentito assolutamente niente, eppure lei era lì.

Un’allucinazione?

-Stai tranquilla non sono un’allucinazione, ne un fantasma, non farti strane idee!- disse quasi leggendo nel pensiero quella che si trovava davanti a lei.

Aveva un taglio di capelli a caschetto neri, almeno 17 anni e un fisico slanciato e magro. Il suo sorriso era fantastico.

Porse la mano. Maya la guardò, alzando un sopracciglio.

-Mai sentito di una stretta?Io sono Calipso.Sì, lo so uno strano nome!Tu, invece?-dichiarò stringendo la mano di Maya, che aveva uno sguardo allibito.

-Bhè?Perchè quella faccia?Insomma, non hai letto il cartello? Incontro con il destino!- disse con un sorriso misterioso alzando le sopracciglia.

-Sì, certo. Io sono Maya- cercò di riprendersi.

Calipso= http://lh3.ggpht.com/_CMawmmJb1nM/SjfVkwjsR2I/AAAAAAAALcg/tCsHc3KgafI/selena%20gomez%20amica%20di%20nick%20e%20taylor_thumb.jpg?imgmax=800