Hope Stretches Pain di KriStewlove (/viewuser.php?uid=105735)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 10 //prima parte ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 10 //seconda parte ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
prologuo
Hope Stretches Pain
Avere una vita normale,
semplice...
Tutto ciò che uno vuole
ma si sa ,
le cose belle durano
poco
basta anche una piccola cosa e crolla
tutto ...
e il tuo "TUTTO" si annulla,
come ti
annulli tu........
A/R
salve
a tutti !! eccomi qui con la mia seconda fan-fiction . questa volta
però ho scelto un tema un po personale , che mi
tocca da vicino ... diciamo che fatti e personaggi , rappresentano
parte della realtà che mi circonda ...
spero
che la seguirete....
un bacione Rò
|
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Capitolo 2 *** CAPITOLO 1 ***
CAPITOLO 1
Capitolo 1 Pov Bella
Ero davanti allo specchio e contemplavo la mia figura, guardavo quanto
brutta e inadatta potessi sentirmi , e a quanto diversa mi vedevo
rispetto a tutti i ragazzi della mia età.
Io Isabella Swan odiavo la mia vita,odiavo tutto ciò che mi
circondava,
avevo 16 anni ma non avevo mai vissuto la mia età ,
passavo le mie giornate in casa a scrivere o
guardando vecchi film in tv.
Non avevo amici veri , quelli che potevo reputare tali erano i compagni
di scuola che altro non facevano che prendermi in giro e far finta di
tenere a me.Fin da piccola non so di preciso il motivo,
ma tutti provavano invidia verso di me,c’era chi diceva
perché ero bella ,cosa che per me è assurda dato
che non lo ero per nulla ,chi diceva perché avevo solo amici
maschi e quindi automaticamente le ragazzine mi odiavano .
Ma me ne fregavo, fin quando non raggiunti i 14 anni e iniziai a
volere ciò che gli altri avevano “ una
vita normale”.Volevo uscire il sabato,la domenica
mattina,andare al cinema e divertirmi al mare con gli amici.
Alle scuole medie avevo due amici davvero importanti per me ,quelli che
io consideravo come fratelli;
Angela e Jacob.Lei la solita ragazzina anemica che non ha amici e che,
se ne trova uno lo segue ovunque perché da solo non riesce a
stare ,beh Angela era mia amica e io per lei ero il suo idolo, le
volevo un bene dell’anima, condividevamo tutto, e molte
volete lei si apriva a me ,
ed era davvero simpatica ma gli anni passano e lei si inserì
in una nuova cerchia di amici,lasciando me sola.
Mentre Jake .. beh lui è il mio migliore amico , colui che
come regola si dovrebbe prendere una cotta per te ma , questo
è passato, avevamo 11 anni e tra noi non poteva funzionare
eravamo troppo come dire
Fratelli ?
sii è la parola giusta,Jake è il mio fratellino,
più piccolo di me di un anno e mezzo,siamo cresciuti
praticamente insieme i nostri genitori si conoscono da quando i miei si
sono trasferiti a Forks.
Se ho bisogno d’aiuto so che lui ci sarà
sempre perché lui è l’unico che mi
è sempre stato vicino che non mi ha mai lasciato,
è per questo che per me lui è il secondo uomo
più importante della mia vita,
non saprei che fare senza di lui.
Presi un respiro profondo ridestandomi dai miei pensieri,
sistemai lo zaino sulle spalle scesi le scale ritrovandomi in
cucina , trovai mio padre seduto al tavolo nascosto come sempre dietro
il giornale.
–Giorno Bella sei pronta?- mia madre sbucò da
dietro il frigorifero guardandomi con un sorriso stupendo il sorriso
della mia mamma, quanto aveva sofferto per me , e riusciva sempre ad
apparire davanti a me allegra e sorridente, ma di notte la sentivo
piangere in bagno…Mi si strinse il cuore a quei pensieri .
Mi voltai verso di lei –mamma devo accompagnare Alex a scuola
o sta ancora male ?-
dissi scocciata, e si il mio adorato fratellino di 13 anni era una vera
palla al piede per me,
quella volta aveva inventato di avere il morbillo.
– no tesoro , puoi andare ci vediamo oggi-
andai da lei gli diedi un bacio,
e corsi verso la porta quando lei richiamò la mia attenzione
sventolandomi il sacchetto del pranzo, sbuffai e corsi a prenderlo
-a dopo! Ciao papà-
e uscendo in fretta e infuria mi diressi al mio Pick Up,
era una vecchia auto riparata da Jake,me l’aveva
regalata per il mio 16 compleanno e certo non era il massimo ma per me
era il mio gioiellino.
Pioveva quel giorno a Forks e io amavo guidare sotto quella
colte di nubi e pioggia che investiva perennemente la mia
città ,
stare in quel piccolo abitacolo con i finestrini appannati e
le goccioline di pioggia che bagnavano i vetri , era una cosa che amavo
,
mi faceva riflettere e vagare con la fantasia,
in un mondo che era fatto a modo mio.
Il viaggio durò poco ,mi ritrovai nel
parcheggio della scuola,buffai mi strinsi nel mio giubbotto e
scesi dall’auto.Attraversando il cortile incontrai alcuni
compagni di corso,ma abbassai il capo e mi diressi in classe ; prima
ora biologia.
Le prime ore passando abbastanza veloci,
arrivai in mensa e mi accomodai al mio solito tavolo, infondo
a tutto ,
uno dei posti più isolati di tutta la sala mensa, non veniva
mai nessuno da quelle parti ,presi la merenda e la tirai fuori dal
sacchetto…
Come sempre mamma aveva preparato un sandwich con prosciutto e
formaggio,lo guardai e mi venne il voltastomaco,
mi venne un senso di nausea, lo allontanai da me e chiusi gli occhi
respirando affannosamente,
deglutì a fatica ma dovevo farmi forza.
Lo presi con mani tramanti,lo portai alle labbra e piano addentai un
morso che paragonato a quello di un uccellino era nulla,
lo ingoiai senza masticare,ma dopo poco un senso di disgusto mi prese e
afferrando la mia borsa corsi in bagno. Era sbagliato ciò
che facevo ,
ma era l’unica cosa da fare,era l’unica soluzione
che mi faceva sentire meglio, mi faceva male tutto, ogni volta che
vedevo qualcosa di commestibile un senso di repulsione mi invadeva e
dovevo andarmene,
ma non finiva li il mio stomaco andava in subbuglio e dovevo
liberarmi,era l’unico modo.
Piano mi guardai allo specchio del bagno delle ragazz,
aprì la fontana e mi sciacquai il volto,
non mi riconoscevo ,quella ragazzina colorita con le guanciotte rosse
che ero una volta non esisteva più, assomigliavo ad un
cadavere,
il mio volto era segnato da forti occhiai,
per giunta avevo gli occhi rossi e il viso ricoperto dai puntini
rossi...chiusi gli occhi e prendendo la borsa afferrai il beauty case,
per prendere il fondotinta per coprire quell’orrore,
ma come al solito sbadata come ero
lo feci cadere in terra…
-ehi è tuo?- domandò una voce squillante , mi
voltai e vidi una piccola ragazzina, con degli occhioni color caramello
e dei corti capelli neri sbarazzini era davvero bella “beata
lei” pensai .
Ero cosi presa che non mi accorsi della sua presenza.
Annui e presi il mio cofanetto –grazie –
la vidi sorridermi e aprire la bocca per dire qualcosa , ma non glie ne
diedi tempo e usci di corsa dal bagno.
Ma per finire in bellezza, presa dal pianto inizia a correre
tra i corridoi,
mi aveva vista, una persona ora sapeva cosa facevo, non era
possibile… correvo senza sosta, volevo uscire da quella
scuola, volevo dovevo andarmene il più lontano possibile..
ma come al solito andai a sbattere contro qualcuno , cadendo
rovinosamente interra
–hai che maleee!- imprecai massaggiandomi il fondoschiena.
-ti sei fatta male?- a quella domanda aprii gli occhi e alzai lo
sguardo , incontrando due magnifici occhi …….
A/R
sera a tutti o
dovrei dire notte dato che sono le 00:11 o.o wow !! beh ecco il mio
primo capitolo , come avrete letto e solo come posso dire un capitolo
introduttivo? sii decisamente, ho voluto spiegare un po come
sarà la nostra Bella , di certo la sua situazione non
durerà per tutta la FF ma ... chi sa cosa
succederà!!!
ringrazio tutte voi
per aver letto la mia storia e averla inserita tra le preferite e le
seguite!! e bhe ho corretto gli le cose da dover cambiare ^^
Ora passiamo alle
recensioni!! sono stra-contenta !!
Giuliiana Le Meioo:
ciao Giulia spero di non aver deluso la tua curiosità e
spero che continuerai a seguire la storia!! grazie!!
Giova71:sii lo soo
l'inizio è molto confuso ma questo era il mio intento ,
soprattutto perché a parlare in quel monento per me era
Bella!! spero che questo cap. ti sia piaciuto un bacione anche a
tee ciaooo!
Isabella Mairie Swan:
amooooo grazie mille!! o.o un altro contatto ahaha gia lo sapevo lo hai
detto su msn xD Bene noo ? comunque grazie mille anche a te ti voglio
bene Aly!!
Vanderbit: certo che
rispondo alle tue domande!! allora il tema? beh per ora non
è definito, ma come avete letto in questo capitolo la nostra
bella ha un piccolo problemino, non ho ancora letto nulla su Bella cosi
e non so mi sono detta perché non provarci? Si saranno tutti
umani,voglio provarla a fare cosi sperando che incuriosisca anche senza
vampiri,licantropi e creature magiche !! L'età varia non
avranno tutti la stessa età no come avrai notato Bella ha 16
anni , e ci saranno personaggi un po’ più piccini
e più grandi ,in realtà sono tutti legati alle
persone che io identifico nei mei personaggi xD Ci saranno tutti ed
è ambientata a Forks !! mentre Ed e Bella ? beh ahaha non
soo chi sa? Sii no scherzo, è una Ed/Bella ma non come le
altre sarà molto particolare il loro rapporto!!!
Beh finito!! spero
vivamente che mi continuerete a seguire , non sono un
granché ma spero non abbia deluso le vostre aspettative!!
Un bacione la vostra Rò
|
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Capitolo 3 *** CAPITOLO 2 ***
capitolo 2
Capitolo 2 pow
Bella
Ero ancora
li in terra intenta a guardare quel ragazzo che mi fissava aspettando
una mia risposta
,
mi scossi dai mie pensieri e mi alzai , ma subito lui mi porse la mano
per
aiutarmi , l’accettai e una volta alzata
-mi dispiace davvero … e grazie- dissi
abbozzando un sorriso.
Guardandolo bene era davvero un bel ragazzo, alto, abbastanza muscoloso
ma
magro e tonico , aveva dei folti capelli leonini di un biondo paglino e
un
sorriso davvero stupendo.
-ma noo tranquilla , tu stai bene?- mi domandò
gentilmente
-o si grazie- e mi strofinai gli occhi ancora rossi dal pianto
-a
me non sembra stavi piangendo- non era una domanda , scossi il capo e
-beh ora
io devo andare comunque scusami ancora- dissi guardandolo e iniziando
ad
avviarmi verso l’uscita.
-beh di nulla comunque piacere sono Jasper sentendo le
sue parole rivolte a me , mi bloccai e mi voltai guardandolo -em il piacere e mio io sono
Isabella- lo
vidi sorridermi e con un gesto della mano
-allora ci vediamo in giro Bella- e
scomparve nell’aula di musica.
Mi aveva chiamato Bella, mai nessuno a
parte miei aveva usato il diminutivo del mio nome,
a quel pensiero
sorrisi , era il primo dopo tanto temo con cui avevo parlato , ma senza
insulti.
Usci dall’edificio scolastico ,andai al mio Pick up e misi in
moto,
l’incontro scontro con Jasper per un momento aveva fatto si
che i pensieri orribili
che mi infestavano la mente, anche se per poco sparissero,
ed anche in quel
momento in auto ,l’angoscia , quel groppo che mi si fermava
in gola, era
sparito …
provavo una strana e in reale calma. Guardavo la strada e la mia
mente iniziò a viaggiare insieme al paesaggio che mi si
presentava davanti e
avanzava insieme con me, “è sbagliato
ciò che sto facendo
e tutto per degli
stupidi pregiudizi, per colpa mia che gli ho sempre dato troppo peso ..
ma orami
sono dentro non posso fare altro che soccombere insieme al mio
dolore”.
I
minuti passavano e senza accorgermene mi ritrovai sul vialetto di casa
, spensi
l’auto e sospirando appoggiai le braccia e il viso sul
volante chiudendo gli
occhi e preparandomi mentalmente a mia madre che mi avrebbe chiesto
cosa mi era
successo. Scesi dall’auto , entrai in casa e non trovai
nessuno , mi guardai
attorno
-mamma, papà? Non c’è nessuno Ale dove
siete?- ma nulla la casa era
deserta, piano mi rilassai iniziai ad accendere tutte le luci del piano
di
sotto e sali di corsa in camera mia, chiusi a chiave e togliendomi la
cartella
dalle spalle andai in bagno a farmi
la
doccia, ero sotto il getto caldo quando ad un certo punto
squillò il telefono …
il mio cuore perse un battito e la paura iniziò a a farsi
spazio in me ,
avvolsi il mio corpo in un asciugamano e scesi al piano di sotto a
rispondere
-P..pronto?-
dissi con voce tremante ma dall’altro capo del telefono il
vuoto , non si
sentiva nulla,
poco dopo una voce rispose e io diedi un urlo disumano
-hei Bella
ma che fai? Urli per telefono?- mi portai una mano al cuore e ripresi a
respirare
-Jake ma sei pazzo? Mi hai fatto prendere un colpo- lo rimproverai,
il mio migliore amico era sempre il solito , non cambiava mai , sorrisi
al
pensiero della sua faccia buffa che probabilmente in quel momento aveva
su.
-wow
faccio cosi paura? Cmq sorellina volevo dirti che i tuoi sono qui da me
e Billy
e torneranno tardi, mi dispiace se vuoi ti vengo a prendere- e si il mio fratellone era
sempre molto
premuroso , e mi faceva male mentirgli, non gli avevo mai mentito in 11
anni
di amicizia, ma quella volta dovevo nessuno doveva sapere del mio
“problema”. -Jake non fa nulla avvisa mamma che ho
fatto tardi perché avevo delle cose da
fare in biblioteca- menti senti la sua voce strana mi capiva sempre
-ok ti
coprirò anche questa volta ma mi devi delle spiegazioni
ricordalo scricciolo un
bacione ci sentiamo- non ebbi neanche il tempo di rispondergli che
attaccò. Alzai
le spalle e risali al piano superiore, infilai il pigiama e accesi il
pc,
stranamente la casella postale luccicava, chi mi aveva
scritto?
Nuova richiesta
di amicizia … Spalancai gli occhi dalla sorpresa, mai
nessuno mi aggiungeva
gli unici contatti che avevo, erano quelli dei miei vecchi compagni
delle medie
e quello di Jacob,
“chi sarà mai ?” pensai, klikkai sulla
piccola busta ...
( Edwek vuole
essere tuo amico)“chi sarà
mai?” mi chiesi , quella sera cose troppo strane mi
stavano succedendo, ma cosa facevo di male se accettavo la richiesta?
Nulla ,
cosi klikkai il tasto Accetta, e poco dopo.
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
ciao
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
ciao
ci conosciamo?
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
non
penso piacere Edward
·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
ok
piacere Isabella
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
Piacere
mio emm da dove vieni ?
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
Da
Forks te?
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
Saittel.
Mi
bloccai, Edward no mai sentito
però sembrava
abbastanza a modo e gentile,
o era solo una mia impressione non ne avevo idea,
alzai le spalle e continuai a scrivere
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
Emm
ti va di parlare un po’ di te?
A
quella domanda, scossi il capo
“e ora che gli dico?”
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
Certo
.. vediamo non so che dirti ma proviamo ^^
allora
beh adoro scrivere e leggere sii , posso dire che sono le mie
più grandi
passioni
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
ahah
ma dai anche io adoro leggere , certo scrivere non è il mio
campo ma la lettura
si .. hei abbiamo una cosa in comune!!
Presi
la sua esclamazione come una
cosa positiva , e
sorrisi di rimando,
parlare
con quello sconosciuto mi
faceva stare meglio e non
sapevo neanche il reale motivo di tutto quello.
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
Grande..
beh Ed mi fa
piacere … emm non soo hei
non ti ho chiesto quanti anni hai ?
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
ne
ho 18 te?
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
16
.. si sono più piccolina mi dispiace
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
ti
scusi per essere più piccola di me? Ahahah
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
si
emm scusa non volevo
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
hei
Bells
calma non devi scusarti no non devi davvero J
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
OK
emm Bells? Nessuno mi ha mai chiamato cosi è carino
Era
vero nessuno mi aveva mai
chiamato con un
soprannome,
sempre
Bella o Isabella e mi
piaceva che lui mi chiamasse in quel modo.
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
AA
bene mi fa tanto piacere … sai mi sei molto simpatica Bells
sii sii
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
anche
te .. anche se non ci conosciamo molto da cosa ti sono simpatica?
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
non
lo so chiamalo intuito
Quella
sera non smettevo di
sorridere , era una cosa
che non facevo da molto tempo ormai , ed era una bella sensazione,
stavo per
rispondergli quando ad un certo punto senti dei rumori provenire da
piano di
sotto.
-Hei
tesoro, siamo casa dai scendi-
ecco i miei genitori erano tornati , annui e sbuffai
perché le cose
belle dovevano terminare cosi ?
·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
Hei
Ed ora devo proprio andare , sono ritornati i miei , ci sentiamo ..emm
domani? È
stato un piacere ciaooo
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
si,
ci sentiamo domani ovvio
.. beh a domani
Bells baci dormi bene J
Mi
morsi le labbra leggendo la sua
frase e , alzandomi
mi venne spontaneo fare un giro su me stessa , come era possibile che
una persona
che conosci da quando un ora ? due ? che no
hai mai visto ti possa fare felice …
e
stare bene? Non me ne capacitavo
ma scossi il capo e spensi il pc …
A/R
Salve
a tutti rieccomi qui con un nuovo capitolo , mi scuso per il ritardo ma
ho avuto da fare e ogni gionro scrivevo un pezzetto senza riuscire a
terminare xD
Beh ma ora eccomi e spero che anche questo capitolo vi
paiccia come i precedenti !!
questa volta bhe ho introdotto un altro personaggio e sii finalmente
come avrete capito Ed è entrato in scena ma ancora da
lontano e sii ù.ù...
bhe un bacione a tutti e ringrazione le 10 persone
che lo hanno inserite nelle seguite e Giuliina la meio che lle ha
inserita nelle preferite !!!
ora passiamo alle recensioni!!!!!
Giova71: ciaoo
^^ noo in realta Bella non è anoressica diciamo che
è bulimica è differente ma è una forma
diversa dalla semplice bulimia , poi in seguito spiegerò
meglio !! si ha conosciuto Alice .. la aiutera? beh credo di si ma
potrebbe cambiare l'idea non so... Come vitso colui con cui si
è scontrata è Jasper e sara molto
importante per la nostra Bella solo questo posso anticipare ^^
grazie mille e un bacione!!
Vanderbit:
bh lasciare le cose in sospeso è stato fatto di proposito
cosi avrei messo più curiosità nello scoprire
cosa succeda perciò ho lasciato inspiegate alcune cose ,
comunque si Bella è bulimica ma non ha problemi in famiglia
se non quello di non voler affrontare la sau malattina, anche se sa che
cosi fa soffrire sau madre , per questo motivo
Renèè piange la notte , perchè vedere
sua figlia farsi del male, la distruge (prima o poi scrivero anche un
cap dedicato solo a lei cosi spiego meglio). Perchè
è rimasta sola ? beh ovvio , rifiutando il suo corpo il suo
essere , automaticamente si è allontanata da tutto e tutti
,tranne jake che era la sau ancora di salvezza l'unico a cui lei
riponeva la sua totale fiducia. grazie mille e spero che
qeusto capitolo non ti abbia deluso!!
Isabella Marieie Swan:tesoooooooo
grazie mille!! ma te sai gia un po l'inizio ahaha beh spero
che anche qeusto ti piaccia , te sai che il personaggio di Edward per
me è importante , è fondamentale e sii !!! e ho
lasciato in sospeso perchè volevo vedere le vostre reazioni
ahahah un bacione tesoo ti voglio benee!!
-Shanuee-:tesiiiii
anche te grazie mille di aver recensito il mio capitolo sai che per me
il tuo parere è importante...non ho intensione di scrivere ?
ahahah non e quello e che non trovavo mai il tempo uff avevo tutto
nella testa ma finalmente ora lo postatoo visto? un bacio tesii
tvttbene!!
|
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Capitolo 4 *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo
3
Quella mattina, mi sveglia
stranamente contenta e
rilassata, quel senso di oppressione che ogni mattina sentivo alla
bocca dello
stomaco, non c’era, mi guardai attorno e tutto mi
sembrò tranquillo e con un
sorriso che non si vedeva da mesi, mi diressi verso l’armadio
e scelsi cosa
mettere. Come al solito presi, un maglioncino e un pantalone
semplicissimo ,
non davo molto peso all’abbigliamento da qualche mese , a
cosa mi serviva? Ma
mi fermai, mi voltai verso lo specchio e guardai la mia immagine
riflessa, e
decisi che beh chi m’impediva di vestirmi come una volta,
come quando a 14 anni
amavo andare a fare shopping con Angela e stare nei negozi ore a
scegliere
vestiti , scarpe e borse abbinate. Chi me lo impediva? Nessuno, se non
me
stessa , la mia testa ... cosi chiusi l’armadio e mi diressi
verso la
cassapanca che avevo pigiata vicino alla finestra, tolsi i cuscini che
avevo
disposto ordinatamente sopra ,e apri l’anta facendone uscire
fuori uno scatolo.
Lo aprii e ne feci uscire fuori
tutti i miei vecchi vestiti quelli belli che
indossavo un volta, non ero sicura che in quel momento mi andassero
bene ma
volevo tentare anche a costo di farmi male, perché vedendomi
cosi , vedendo che
nulla mi andava faceva solo male, ma dovevo farcela. Tirai fuori un
paio di
jeans chiari una camicetta e un golfino, sperando che questi andassero
bene.
Tornai di fronte allo specchio e mi guardai, sembrava che tutto andasse
bene,
ma mi sentivo a disagio con quelli addosso, ma mi feci coraggio presi
il mio
zaino e scesi al piano di sotto , come al solito trovai i mie
già seduti al
tavolo da cucina a fare colazione, sorrisi loro presi una brioche e
l’addentai
, non so perché ma avevo fame.
Vidi mia madre sgranare gli occhi,
vedendomi e
sorrisi scuotendo il capo.
- che c’è
mamma ? qualcosa non va?- gli domandai, non
mi ero resa conto di ciò che avevo fatto, avevo mangiato una
cosa intera senza
rimettere o sentirmi male, ma una volta capito il senso di colpa
iniziò a
riaffiorare, mi guardai i vestiti che avevo indosso e mi strinsi di
più nel
giacchetto, abbassai lo sguardo e mi voltai verso la porta. - Bella -
mi chiamo
mia madre - questa mattina, sei … diversa -e mi sorrise,
vederla felice mi
faceva felice così annuendo e salutando tutti usci di casa.
Avevo voglia di
camminare, ed era ancora presto quindi avevo tutto il tempo di arrivare
fino a
scuola a piedi. Presi il mio MP3 ,
mettendo le cuffiette mi chiusi nel mio mondo in un mondo senza il dolore , senza i
problemi che avevo o che
mi creavo … ma ad un certo punto un pensiero si fece largo
nella mia mente
“Lui” Edward. Scossi il capo a quel pensiero ,
perché proprio lui mi veniva in
mente? Non lo seppi con precisione ma l’unica cosa che pensai
e che lui mi
aveva fatto sorridere. Non mi resi conto che pensando ero arrivata a
scuola, ma
come al solito andai a sbattere contro qualcuno , di nuovo.
- Scusa davvero non
volevo sono la solita, scusa - Mi affrettai a scusarmi, sentii,
però una
risatina provenire dalla persona contro cui ero andava a sbattere,
alzai lo
sguardo e incontrai di nuovo quegli occhi, Jasper.
-
Mi sa che noi due ci incontriamo sempre
cosi a quanto pare-. Disse divertito, scossi il capo e -Jasper scusa
non
volevo- dissi
mortificata , lui con la
mano alzò il mio volto portandolo cosi all’altezza
dei suoi occhi, e il sorriso
mi usci spontaneo -ok come vuoi- Mi
guardò e non so come iniziammo a camminare uno a fianco
dell’altro
-Senti te
che lezione hai ? sai cosi caso mai ci andiamo insieme- Mi domando, era
strano
che qualcuno mi domandasse ciò nessuno mai in
quell’anno aveva parlato con me ,
tantomeno in modo cosi gentile e affabile.
-Beh io avrei letteratura
te?-domandai incerta , lo vidi annuire e proseguire -Bene mi sa che
dovrai
sopportare la mia presenza per ancora un ora- disse divertito. Scossi
il capo e
annui. Durante quella ora , il professore non venne , quindi la classe
rimase
scoperta , c’era chi pensava hai fatti suoi , chi si portava
avanti con il
programma e chi come Jessica pensava un modo per farsi Jasper e se gli
sguardi
potessero uccidere , io già sarei morta , dato che da quando
siamo entrati
insieme in aula lei non fa altro che buttarmi occhiatacce malefiche, ma
non ci
diedi tanto caso non ne avevo motivo Jasper era … un mio
amico? Ora potevo
considerarlo tale?
Quel dubbio mi assali e non so con
quale coraggio mi voltai
verso di lui e gli domandai
- Jasper ma io e te ora siamo
amici?- “che domanda
idiota vero?” pensai , ma stranamente lo vidi sorridere e
annui -ovvio che
siamo amici Betty-, sgranai gli occhi e scoppia a ridere come mi aveva
chiamata?
- perché mi
chiami cosi?- domandai divertita. -mi piace, non lo soo
mi è uscito cosi spontaneo mica ti da fastidio?- mi domando
ad un tratto serio
, scossi il capo e gli sorrisi -certo che no solo che nessuno mai a
parte- e
mi bloccai”a parte Edward” e di nuovo lui mi
ritornò in mente come era
possibile?
-a parte? Chi ?- domandò
curioso, scossi il capo e -no, nessuno- Mi affrettai a dire
sorridendogli , stare con lui , in sua compagnia mi faceva
bene, mi faceva piacere che io e lui ora potevamo considerarci amici ,
da quello
che avevo capito era una specie di don Giovanni
in tutto l’istituto , ma con me si presentava
come un’altra persona e
quella persona mi piaceva.
Le ore passarono e la giornata
volse a termine ,
quel giorno era stato molto più tranquillo, era da tanto che
non mi sentivo in
quel modo , e potevo dire che gran parte del merito era la vicinanza di
Jasper,
che mi faceva compagnia e non mi lasciava mai sola se non quelle due
ore che
non avevamo in comune. Tornata a casa mi buttai sul divano e sorrisi
beata,
felice di quella giornata , vidi avvicinarsi mio fratello
-che cosa vuoi?-
dissi annoiata e infastidita , ogni volta che si avvicinava
c’era sempre un
motivo stupido o il volermi dare fastidio. Mi guardò con un
ghigno divertito e -la mamma ha detto che devi andare a mangiare, noi
già abbiamo cenato - lo
guardai e cosa tramava?- digli che non ho fame -. Se ne andò
dal salotto
lasciandomi da sola, poco dopo dalla cucina la voce di mia andare in
evidente
fastidio mi richiamava , sbuffando mi alzai e la raggiunsi nella sua
reggia “la
cucina”.
-Che vuoi mamma ? non ho fame-
dissi annoiata , lei mi raggiunse
mettendosi davanti a me e guardandomi negli occhi, -senti Bella non mi
importa
se hai o no fame te ora ti siedi e mangi- mi ordinò , non
l’avevo mai vista
cosi , ma l’unica cosa che riuscì a fare fu
annuire e sedermi alla tavola e
cercare di mangiare quella fettina di carne senza rimetterla li davanti
a lei ,
non potevo fargli questo no.
Due ore dopo ero li di nuovo
davanti a quel pc ,
quella macchina che mi aveva fatto incontrare lui , Edward era strano
ciò che
mi faceva solo pensarlo , ma era una cosa , un emozione che mi piaceva.
Ero li ferma
davanti allo schermo aspettando che il programma si caricasse e
sperando che lui
era li, era li ad aspettarmi. Sorrisi e annui era li , era
già in linea ,
saltai dalla sedia felice mi mordicchia le labbra come al solito e
indecisa sul
da farsi inizia a digitare un ciao sulla tastiera , ma qualcosa mi
bloccò , la
paura “e se non vuole più parlarmi? , se ha da
fare?”inizia a tormentarmi non
riuscivo a tranquillizzarmi. Ma poco dopo eccolo , era stato lui a
contattarmi
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
hei Bells
come stai piccola?:)
Leggendo la sua frase
il sorriso mi usci spontaneo , mi aveva chiamato piccola,
scossi il capo
e inizia a scrivere
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
Hei Ed
ciaooo^^ tt bene te?
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
benissimo
ora … sai oggi ti ho pensata
A quelle parole sgrani gli occhi e
mi portai una mano
al petto , mi aveva pensata come era possibile?
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
si
certo come no ^^ non ci credo ….
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
beh
credici perché è cosi , ho pensato cosa fara la
mia Bells? Non so perché ma ti
ho pensato ….
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
ahahah
beh allora .. anche io ti ho pensato
Anche se per scherzo glie lo avevo
detto , che anche
io lo avevo pensato, era strano ma quel ragazzo anche se non lo
conoscevo ,
anche se non sapevo come era fatto o altro , mi piaceva era piacevole
parlare
con lui.
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
certo
certo prendimi in giro ahaha cmq io sono serio .. dai cosa hai fatto
oggi?
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
J dai
scherzavo , cmq beh
sono stata insieme al mio nuovo
amico.
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
un
amico … aaa capito bene
Quella frase appari fredda e non
capivo il motivo di
ciò ma non ci feci molto caso.
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
tu
invece che cosa hai fatto?
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
sono
stato con la mia ragazza …
Era fidanzato … aveva
una ragazza, il mio cuore rimase
fermo non so per quale motivo ma faceva male, ma non potevo farci nulla.
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
aah
capito sei fidanzato .. bello emm mi fa piacere per te.
“mi fa piacere per
te?” ma che cavolo dicevo, mi
maledissi mentalmente da sola, ma cosa potevo fare se non dirgli cosi?
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
si
sai è davvero carina .. ciò messo tanto per
conquistarla ma alla fine ora è mia
.
Leggevo e più non capivo
perché mi faceva male , non
lo conoscevo nemmeno , scossi il capo mi alzai dalla sedia e
“basta bella
riprenditi sei solo una stupida”. Poco dopo senti dei trilli
, il computer, mi
stava trillando , corsi alla scrivania e vidi che mi aveva riscritto.
[c=4][i]Edwek[/i][/c=7]
scrive:
Hei
ci seii? Dove sei finita?
.·$#3864FF,#000088(¯`·._(¯`·._(¯`·._(
Bells
)_.··$#9CB0FF,#000088´¯)_.·´¯)_.·´¯)
scrive:
sono
qui scusa ero un po’ distratta, scusa.
Mi affrettai a dirgli, dovevo fare
l’amica solo cosi
avremmo potuto continuare a parlare, annui a me stessa e continuammo a
parare
tutta la serata. Ti tutto, di ciò che ci piaceva , cosa
odiavamo ,le nostre
passioni e perfino di cosa volevamo fare da grandi. Anche se verso le
due mio
padre venne in camera e mi ordinò di spegnere , sorrisi lo
salutai e andai a
dormire. Certo la scoperta che Edward era fidanzato mi aveva
infastidito e non
poco, ma io ero sua amica ora e dovevo appoggiarlo ed essere felice per
lui.
La mattina seguente, successe una
cosa che mai mi sarei
aspettata. Era lì poggiato ad una stupenda Honda, con quei
capelli leonini che
risplendevano alla flebile luce del mattino e mi sorrideva, mi
avvicinai
sorpresa scuotendo il capo -Hei ma che ci fai te qui?- domandai
stridente , lo
vidi scostarsi arrivare a me e prendermi lo zaino dalle spalle -non
può un
amico venire a prendere la propria migliore amica?- mi
domandò. “io la sua
migliore amica ?” lo guardai scettico e mi accomodai in
macchina -da quando
sono la tua migliore amica ?- Domandai divertita , lui mise in moto e
partimmo
diretti verso scuola -da oggi, hei sei l’unica che mi tratta
come sono , e non
mi vede come il solito latin lover … forse l’unica
con sui forse riuscirò a
raccontare il mio vero io- e lo vidi guardare fisso la strada. Quelle
parole mi
colpirono, mai nessuno mi aveva detto una cosa cosi, beh se voleva il
mio aiuto,
io ci sarei stata. Mi voltai verso di lui e annuendo, gli sorrisi -ovvio
che ci sarò, per qualunque cosa sappi
che io ci sono- lo vidi annuire e guardarmi di sottocchio -esatto
ricordati
Bella che anche io ci sono per qualsiasi cosa,
ricordatelo- nel suo sguardo c’era
qualcosa, come se lui sapesse qualcosa …
A/R
Rieccomiii , scusate
l’enorme ritardo , ma sapete com’è
la scuola è iniziata ed il terzo anno sarà duro
.. mi sa proprio di sii quindi
devo impegnarmi il doppio di ciò che faccio sempre , ho
beccato dei prof o.o i
più tosti dell’istituto speriamo bene xD comunque
passiamo a noi!! È piaciuto questo capitolo? Spero di sii ,
questa volta lo
voluto incentrare sulla amicizia tra Jasper e Bella , poi capirete
meglio ,
cosa intende Jazz e perché
sarà
fondamentale l’amicizia tra i due.
Beh ringrazio ancora tutti coloro
che hanno inserito
la ff tra le seguite e tra le preferitee!!
Ora passiamo alle recensioni!!! La
parte che
preferiscoo ... perché vi adoroo ragazze tutte , grazie di
essere sempre con me
e seguirmi e sostenendomi!! Grazie!!
Isabella
Mairie Swan: Moree grazie
millee!! Mi fa piacere che l’entrata del nostro Eddy ti sia
piaciuta e spero
che anche questo cap ti piaccia!!
giova71: siiii finalmente è
entrato in scena Jasper , io lo
adoro e quindi in questa ff sarà molto importante ^^ e sii
Ed è entrato in chat
, lo so ù.ù
ma vedo che piace speriamo
di non averti delusa , un bacioneee !!
vanderbit: Beh allora si , lo so che vi
aspettavate Edward nello
scontro ma ho voluto cambiare , se no mi sembrava troppo ovvio , e sii
Ed ha
fatto sorridere bella speriamo che continuerà , ha aggiunto
Bella casualmente? Sii
diciamo di si … per ora Xd Bella si è ridotta
cosi non solo per i pregiudizi ,
poi piano paino verranno fuori varie sfumature e , le varie motivazioni
del perché
lei è cosi. Un bacionee e grazie mille!!
ValentinaElia:Scemonamia heii finalmente hai
letto la mai ff , tu già
saii più o meno dato che questa estate te ne ho parlato del
mio progetto ,
spero che anche questo cap ti piaccia!! E si ho deciso di raccontarla
la mia
storia, mi aiuta a sfogarmi sii!! Un bacione ti adoro anche ioo!!
Ps. ragaaaa perché non
mi dite i vostri nomi? Cosi posso
chiamarvi per nome !! se volete !!
aa inoltre Vestiti Bella
Un bacione vi ringrazio tantissimo
spero
continuerete a seguirmi vi adorooo
Baci la
vostra Rò
|
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Capitolo 5 *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo
4
Erano
passate diverse settimane dal mio incontro con Jasper, la nostra
amicizia
si era rafforzata sempre di più. Dovevo ammettere che grazie
a lui avevo pian
piano iniziato ad alleggerire quel peso che avevo da mesi, ma non
potevo di
certo dire, che tutto era finito. Altri problemi iniziavano a nascere,
uno dei
quali si chiamava Edward. In realtà non era un vero
è proprio problema, diciamo
che era una mia preoccupazione, le nostre chiacchierate erano diventate
sempre
più frequenti, le risate, le battute tra di noi, erano la
cosa più naturale che
io potessi mai fare o pensare, ma c’era il fattore
“ lui e li e abita lontano, tu sei qui”
… non sapevo se potevamo nemmeno definirci amici, anche se
già
gli volevo un mondo di bene. Lui mi ripeteva in continuazione che io
ero la sua
principessa gelosetta, perché un giorno parlando iniziammo
a scherzare dicendo che lui era il mio
principe e io la sua principessa e tra una battuta e l’altra
mi usci “no io
devo essere l’unica” e da quel momento lui aveva
iniziato a chiamarmi così. Dovevo ammetterlo quella cosa mi
faceva piacere, era bello sentirsi
chiamare “la MIA Principessa gelosetta” quel mio
(mia) mi faceva sentire
speciale per qualcuno, mi faceva sentire più forte,
perché quando lui parlava e
mi chiamava con quei nomignoli che solo lui sapeva e solo lui aveva
l’autorizzazione di dare … mi riempiva ogni giorno
di una gioia immensa.
- Bella è
arrivato Jasper scendii è venuto a prenderti- mi ridestai
dai miei
pensieri, grazie alla voce che proveniva dal piano di sotto. Mia madre
da
quando avevo iniziato ad uscire con Jasper era più contenta
, adorava il mio
migliore amico, o adorava il fatto che lui mi facesse ridere, non so il
motivo
reale con precisione ma non ci facevo molto caso,
l’importante era che la mia
mamma ora stesse meglio e non si affliggesse sempre
pensando a me. Presi
lo zaino e corsi disotto, sorrisi vedendo due maialini seduti al tavolo
in
cucina, e no, quelli non erano mio fratello e il mio migliore amico,
erano
due maialini che si stavano ingozzando di frittelle e glassa di
cioccolato.
Scossi il capo e mi avvicinai a Jazz gli diedi un bacio sulla guancia e
sorridendo a mia madre, afferrai la sua mano e lo trascinai verso
l’uscita -dai
porcellino andiamo che facciamo tardi- dissi divertita , e mentre lo
trascinai
lui si rivolse a mia madre -Reneè come sempre era tutto
ottimo ci vediamo ciaooo
-. Arrivammo all’auto dopo pochi minuti, salì e
lui mise in moto - secondo te
devo diglielo ? che per me lei non è nulla?- mi voltai verso
di lui e annui,
già sapevo di chi stava parlando non c’era bisogno
nominarla, erano settimane
che parlavamo del problema Jessica, quella ragazza era una palla al
piede e a
quanto avevo capito, il mio caro amico era andato a letto con lei un
paio di
volte ma ora lei non gli si staccava più di dosso. Sorrisi
all’espressione di
Jazz quando mi disse cosa gli aveva detto la gallina - sii devi
assolutamente
dirglielo, e ti dovresti dare una calmata , una diversa ogni giorno
è
assurdo- dissi
alzando gli occhi al celo
e sorridendogli. La sua risposta fu annuire e darmi una carezza sul
viso. Lo
adoravo, riuscivamo a capirci, stavamo
molto bene insieme, a scuola vociferavano che io e lui
fossimo più di semplici
amici, ma si sbagliavano di grosso, tra me e Jasper non ci sarebbe mai
stato
nulla, per me era come un fratello maggiore, anche se non nego che
quando le
voci arrivarono a me mi immaginai,me e lui insieme
ma subito capi, che
era una cosa assurda. Io non avrei mai rovinato un amicizia cosi
importante
per me.
Arrivati a scuola, come al solito
tutti ci guardavano, abbassai lo
sguardo e mi strinsi nel mio giubbotto, senti Jazz darmi una gomitata ,
alzai
lo sguardo e incontrai il suo che mi sorrideva, sorrisi di rimando e
annui,
quel suo sguardo voleva farmi capire che non dovevo importarmene di
ciò che
pensava la gente. Era strano che lui si comportasse cosi con me,
lui era il
primo a prendere in giro le perone ma non so perché,con me non era così. Alla
mia domanda “
perché con me non fai come con gli
altri” lui mi rispondeva sempre “perché
tu sei
la sorellina che non ho mai avuto”. Quelle parole mi
rendevano felici perché
prima di lui solo Jake era riuscito a farmi sorridere, per me loro
erano i
migliori amici migliori del mondo.
La giornata passò tra
una lezione e l’altra, arrivata l’ultima ora mi
recai
in giardino, il professor Bennett mancava , cosi avevamo un ora libera
prima della fine delle lezioni. Mi accomodai sotto un albero e chiusi
gli occhi pensando al
ritorno a casa, se una volta li, Ed fosse stato
in linea e se quel giorno avremmo parlato. Lo
so è assurdo, ma non ero tranquilla se non parlavo con lui,
avevo timore che
potesse fare qualcosa che io non avrei saputo. Era una cosa alquanto
stupida
dato che probabilmente no, sicuramente lui non mi diceva tutto, ed era
normale. Sospirai e aprendo , saltai dallo spavento , una ragazza
bassina con i
capelli neri era li che mi fissava, era inquietante , mi guardai
attorno e poi
abbassai lo sguardo cosa voleva da me? La guardai meglio e mi accorsi
che era
un viso conosciuto, ma anche se mi sforzavo, non riuscivo a capire chi
fosse. -
em ci conosciamo ?- domandai intimorita. La vidi sorridermi, si
avvicinò e
sedendosi di fronte a me annui -sei scappata dal bagno vedendomi un
paio di
mesi fa- a quelle parole sgranai gli occhi ricordandomi
all’improvviso di quel
giorno, quando ero scappata perché lei aveva sentito , aveva
sentito che mi
provocavo del male desola , quel giorno in cui io conobbi il mio
migliore
amico. Annui a mia volta e sospirando la guardai - si, ora ricordo
… senti mi
dispiace della mia reazione e che …- la vidi fermarmi con
una mano e continuò
lei -tranquilla, non ho detto e dirò nulla a nessuno ma non
farlo più, ti fai
solo del male …- le sue parole mi colpirono mai
nessuno mi aveva detto di non farmi del male ,
probabilmente mia madre
lo aveva pensato ma non era mai venuta da me ... perché
sapeva che io le avrei
risposto male anche se non volevo. La guardai e annui,- io so che non
devo, che
è sbagliato … ma non ci posso fare nulla- mi
giustificai, per me era difficile smettere di far
ciò che facevo. Vidi il suo sguardo intristirsi,
perché gli
importava di me ? Se ricordavo bene lei era sempre accerchiata di
gente, amici e
ragazzi che volevano uscire con lei. Cosa ci trovava in una come me?
-Senti
grazie per l’interesse, non capisco il motivo del
perché tu faccia questo, ma
continuo a ripetere non posso farci nulla.- la vidi scuotere il capo
-Bella io
ti voglio solo essere amica, ecco il motivo- disse decisa.
Bene gli facevo
cosi pena che era disposta anche a essere mia amica, - senti, non ne ho
bisogno, anche se ho questo problema, chiamiamolo cosi, non significa
che io
non abbia amici- dissi dura, fredda, non mi riconoscevo. Non volevo
essere
brusca, ma non volevo farle pietà a nessuno. - se credi che
lo faccia per pietà
ti sbagli, ma ok ciao …- la vidi alzarsi e allontanarsi, mi
si strinse il
cuore, stavo sbagliando, e il motivo era solo perché non mi
fidavo di tutte quelle
che mi volevano essere amiche. Avevo una teoria tutta mia;
“Gli amici maschi
sono la cosa migliore, stai sicura non saranno mai gelosi di te, non ci
saranno
malintesi futili e ti staranno sempre vicino” anche se a
volte se la semplice
amicizia diventava qualcosa di più allora li era diverso, ma
per mia fortuna
avevo due migliori amici che mi consideravano una sorellina da
proteggere da
tutto e tutti.
Sorrisi a quel pensiero, presi il
telefono e digitai il numero -Jazz ho bisogno di te, incontriamoci
davanti alla tua macchina tra dieci minuti-
non gli diedi neanche il tempo di rispondermi, sapevo che lui sarebbe
arrivato.
Arrivai vicino l’entrata del parcheggio, lo vidi dirigi versi
verso me a passo svelto, mi afferrò la mano e ci
allontanammo insieme. Ci fermammo
poco dopo, dove nessuno avrebbe potuto disturbarci - dai non farmi
preoccupare
cosa è successo ? Non mi chiami mai cosi
all’improvviso se non è urgente. Disse
tutto d’un fiato,- ho fatto un casino!- Affermai soltanto.
Avevo capito che
forse Alice, cosi mi sembrava chiamarsi era sincera, si vedeva dai suoi
occhi
ma non volevo ammetterlo a me stessa. -parla dai avanti- mi
incitò a
continuare - Una ragazza, la stessa da cui scappavo quel giorno quando
ci siamo
incontrati … beh mi ha detto che vuole diventare mia amica.-
dissi abbassando
lo sguardo e torturandomi le mani. Mi
prese
una mano e la porto tra le sue -Hei! scemetta mi
spieghi il motivo ? - domandò dolcemente,
è possibile che una persona possa
infonderti tutto questo sollievo, questa
tranquillità che mi dava il mio
migliore amico? Sospirai e annui, dovevo dirgli la verità
era il momento -Jasper vedi io non ti ho detto tutto di me …
- presi un profondo respiro e
guardandolo in quegli occhioni che cercavano di capirci qualcosa
...-sono malata,
c’è non so se
lo sono realmente ma ho un
problema … quando mangio. Mi sento incolpa per
ciò che ho appena fatto e …- non
riuscì a continuare, perché un suo abbraccio mi
bloccò di colpo, aveva capito e
non voleva che io mi torturassi ancora cercando di fargli capire il
motivo. Avrei
voluto tanto piangere in quel momento , ma orami era tanto tempo che
non
versavo più una lacrima, avevo imparato a non farlo anche se
ne avrei avuto
tanto bisogno, a volte sfogarsi fa bene. - Dai tesoro andrà
tutto bene, devi
cercare di emm far chiarezza dentro di te e io …- si
staccò da me e porto il
suo sguardo all’altezza del mio e carezzandomi una guancia
-ti starò vicino,
sempre. A che servono i migliori amici no?- disse sorridendomi. Lo
abbraccia di
slancio e lo strinsi forte a me, ero fortunata. -Grazie Jazziy -
.
Quel giorno
dopo scuola, non ritornammo a casa, andammo al mare, secondo lui dovevo
rilassarmi e stare un po’ con i mie amici, cosi ebbe la
brillante idea di
chiamare anche Jacob che a quanto sembrava già sapeva tutto
del mio “piccolo
problema” chiamai molo cosi. Jasper probabilmente gli aveva
parlato quando era
andato a prendere le asciugamani a casa. Tutti e tre quel pomeriggio
passammo dei
momenti bellissimi, con loro mi divertivo tanto, ed era molto tempo che
non lo
facevo. Sapevo che loro ci sarebbero stati sempre e ciò mi
rendeva felice. -sai Bellina bella tra un po’ arriva
Halloween lo sai?- disse sorridente, Jacob
era sempre il più allegro di tutti, sempre con quel suo
sorriso a 32 denti che
ammaliava e contagiava tutti. Annui alla sua domanda e alzai gli occhi
al celo -da cosa ti travestirai quest’anno sentiamo- dissi in
tono di sfida guardano
Jasper sorridere insieme a me guardandolo. -semplice …- Jake
stava per parlare
quando , la suoneria del cellulare di Jazz ci interruppe , si
alzò e -scusate torno
subito-
allontanandosi. CorrucciaI la
fronte e scossi le spalle verso Jake, Jasper non si allontanava mai
quando
qualcuno lo chiamava e non vedevo il motivo del perché lo
avesse fatto quel
giorno, lo guardai fissa fin quando non fu tanto lontano da poter
sorgere solo
la sua sagoma, senti la mano del mio amico poggiarsi sulla mia e -Dai
Bella
non pensarci forse era la sua fidanzata- disse divertito e scoppiando a
ridere, contagiò anche
me. Ci era riuscito era sempre stato così il mio fratellone,
fin da piccoli
cercava in tutti i modi di farmi sorridere. -si hai ragione, beh dai
stavi
dicendo ?- lo invoglia a continuare. -da Lupo mannarooooo- disse
enfatizzando
la frase, sorrisi divertita e lo abbracciai -sono contenta di avere due
amici
come voi- dissi dandogli un bacio sulla guancia. Mi sorrisi e mi
strinse a se -come credo già abbia detto il biondo leoncino
- e si Jake ormai lo chiamava
cosi, dato la sua capigliatura leonina, e a Jasper a quanto pareva
andava bene
dato che lui di rimando lo chiamava, Boobù. -ci
sarò sempre come sempre ci
sono stato- … si ero davvero fortunata, ma sapevo che forse
anche qualcun altro
mi sarebbe stato vicino, solo se il mio stupido ego non avrebbe
taciuto. Sospirai
e poco dopo la figura di Jasper tornò a sedersi di fianco a
noi. -scusate era
una cosa emm … urgente si- lo guardai scettica e
-non mentire, ma fa nulla
tranquillo- e tornai a guardare il mare. Lo senti sospirare frustrato,
sentivo
che mi nascondeva qualcosa, ma non volevo rovinarmi il pomeriggio
pensando a
cosa mi nascondeva, no. Afferrai le mani di entrambi, uno alla mia
destra e uno
alla mia sinistra e guardai sorridente il tramonto che ormai si era
fatto l’argo
nel cielo di Novembre, era strano vederlo in questo periodo ma era uno
spettacolo strepitoso. -insieme a voi tutto mi sembra diverso, grazie
di
essere sempre con me- dissi loro , mi senti stringere da quattro
baraccia forti,
erano loro … i mie due migliori amici … non
potevo chiedere di meglio.
A/R
aaaaaaaaaaaaaa
o.o scusate la mia assenta... non uccidetemii *-* sono imperdonabbile,
ma in questo periodo con la scuola è un casino. scusatemi
ancora ma pero di farmi perdonare con questo capitolo. io lo adoro non
so voi , ma adoro questi tre insieme e mi paice acnhe come Alice pinao
piano sta entrando nella storia , nel prossimo capitolo credo che
sarò tutto interamente dedicato a lei e a Bella
ù.ù
spero di non
avervi deluso mi dispiace tantooo...
bhe ringrazio ancora una volta tutti coloro che mi inseriscono tra le
seguite , i preferiti e tra quelle da ricordare!!!
ma ora passiamo alle recensioniii!!!! aa ragazze mi siete mancate
tutteee!!!
Isabella Mairie Swan: tesorooo
hai visto ? ho postato finalemente o.o è quasi un mese che
non postavooo * me piangee* spero ceh ti piacia anche qeusto .. beh
anche se hai letto gia un pezzettino in anteprima!!!! ciaoooo tesiii
giova71 :ciaooooo!
sii Jazz è amico di Bella come vedi anche in qeusto cap.
ormai sono inseparabbili!! spero ti sia piaciuto anche qeusto
capitolo!!grazie mille!! un bacio!!
ValentinaElia: Soraaaaaa
ahahaha postato visto , te che ogni giorno mi ripetevi devi postaaa..
ora lo fatto xD Ti amooo anche io sceminaaa baciiii
vanderbit : aaa
piacere Jessica io sono Roberta ma puoi chiamarmi anche Rò
^^ cmq come mi paice rispondere alle tue domandeee .. vediamo sii il
rapporto tra jazz e bella è senza pretese e sii lui
è sincero , anche se come vedi in qusto cap gli nasconde
qualcosa ... ma poi vedrete cosa ahaha ù.ù
si Ed è diciamo geloso , in qeusta ff scoprirete
che lo è di natura non ci si può fare nulla e la
ragazza è vera ? sii per sfortuna bella nostra Bella si
è fidanzato e crede davvero di amarla ...spero che anche
qeusto cap ti sia piaciuto .. un bacioneee e grazie mille!!
_Shaunee_ : tesoroo
grazie mille!!! e siii come ho anche detto a Jessica , l'amicizia tra
jazz è vera e migliorerà sempre di più
... credo ahahaha xD ee sii ed è geloso ma è vero
ha una fidanzata ... sii siii ù.ù spero che la
storia stia prendendo una piega più interessante .. lo spero
un bacione tesoo ciaoooo ellyyy!!
Ps: la mia storia la sto postando acnhe nel mio Portfolioo! se volete
seguirla anche li !!
un bacione a tuttiiii vi adorooo al prossimo capitolooooo!!!
la vostra Rò
|
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Capitolo 6 *** CAPITOLO 5 ***
capitolo 1
Capitolo 5
Quel giorno mi sembrava non finire più, avevo interrogazioni e compiti in
classe a tutte le ore,avevo appena finito il compito di biologia , quando
uscendo dall’aula intravidi tra le teste di tutti gli studenti, un caschetto
nero, era lei Alice. Cosi mi avevano detto che si chiamava, dopo quella
giornata quando le avevo risposto male e le avevo detto che non volevo la sua
amicizia, avevo cercato in tutti i modi di avvicinarmi a lei. Naturalmente non
c’ero riuscita, ero un disastro ma per mia fortuna i mie due migliori amici mi
stavano sempre affianco e mi aiutavano in tutto. A quanto mi risultava, Jake
aveva fatto conoscenza con lei e aveva scoperto che era una ragazza molto
simpatica, e che a differenza di come si presentava non era affatto una ragazza
che se la tirava come le sue amiche oche che la circondavano.
-Jazz oggi pomeriggio vieni da me a studiare per il compito di letteratura
di domani?- non era da me chiedere a
Jasper di venire da me a studiare, sapevo che messi assieme io e lui non
combinavamo nulla, saremmo finiti per ridere come dei pazzi e non studiare per nulla, ma quella volta era un
emergenza. – si vengo ovvio Bellina- mi sorrisi e mi baciò il capo
abbracciandomi … ci incamminammo verso la sua auto e vidi poco distante da noi,
Alice e Jake che parlavano e si sorridevano. Bene il mio amico faceva amicizia
con colei che probabilmente poteva essere una mia amica , e io me ne stavo li
impalata come una sciocca. Guardai Jasper e lo vidi sorridere in direzione dei
due, beh più precisamente in direzione della piccolina. Lo guardai e sorridendo
sorniona gli diedi una pacca sulla schiena. – vado da Jake te aspettami in
macchina arrivo subito-
Corsi nella loro direzione, e una volta arrivata da loro sorrisi ad
entrambi, ciò che vidi mi fece male, lo sguardo di Alice si incupì
all’improvviso. – ci vediamo in giro Jacob - saluto il mio migliore amico e iniziò
ad andarsene senza degnarmi di uno sguardo, beh aveva tutti i motivi del mondo
per comportarsi con me in quel modo ma io non potevo far si che questo
continuasse. – Alice, per favore fermati !- la chiamai e pregai mentalmente che
lei si fermasse. La vidi fermarsi ma non accennava a girarsi , cosi guardai
Jake, annui e con lo sguardo mi spingeva ad andare da lei, e cosi feci. – alice
mi dispiace molto sono stata una sciocca davvero, ma vorrei ecco sii …- esitai,
ma poi presi un profondo respiro e continuai , per me era difficile una cosa
del genere. Erano sempre le persone ad avvicinarsi a me non il contrario – e se
me ne darai l’opportunità … ti spiegherò anche del perché il mio comportamento
di tempo fa- dissi mortificata, e lo ero davvero. Piano si volto verso di me e,
mi fissò dritta negli occhi – sei una stupida - le sue parole mi arrivarono
diritte al petto come un secchio d’acqua
gelata, aveva ragione. Annui e abbassai lo sguardo, senti dei passi , si era
avvicinata senti una sua mano pigiarsi sulla mia spalla e con l’altra mi alzò
il viso. Quando incontrai il suo sguardo , tutta quella durezza che vedevo prima
in lei era sparita , ed era stata sostituita da un sorriso, mi stava
sorridendo. La guardai sconcertata non capivo – sei una stupida , perché io non
volevo essere tua amica solo perché mi fai pena. Certo ciò che fai è sbagliato
ma …- mi fisso e prendendomi la mano disse – non so mi sei simpatica a pelle, e
dato che ho visto che anche io cerco una amica , ma una amica vera … ho provato
ad avvicinarmi, tutto qui- mi spiegò. Ero basita non mi aspettavo una risposta
come questa, Jacob mi aveva detto che lei non era capace di fare cose con
cattiveria o altro , ma non mi aspettavo ciò. Annui come se fossi un automa e –
scusa davvero non volevo e che io non mi fidi molto delle amiche femmine-
ammisi infine. La vidi fare cenno d’assenso con il capo e sorridendomi – lo so
ti capisco io ho tutte “amiche “ chiamiamole cosi di convenienza, e sai ti
invidio perché ahi due migliori amici maschi che valgono come cento amiche
femmine.- sorrisi alla sua ultima frase,
era bello sorridere a qualcuno che non fossero sempre i mie due fratelli. La guardai
e ascoltai le sue parole attentamente ,aveva ragione. – emm Alice io voglio
esserti amica - dissi ad un tratto con
decisione , la vidi sorridere e buttarmi le braccia al collo – aa Bella non te
ne pentirai lo giusto saremo amiche per sempre non come le altre – sorrisi a
mia volta ma sapevo che il per sempre non esisteva , o almeno io non volevo
crederci per non farmi male ... Ma ero fatta male, mi sarei affezionata subito.
Dopo quel giorno in qui io e Alice diventammo amiche, non passava momento
che io e lei non passassimo del tempo assieme, orami era diventata un habitué
di casa e mio fratello come i mie genitori già l’adoravano, perché mi stava
facendo compagnia cosa che prima facevano solo Jazz e Jake e non che loro non
facesse piacere che io avessi due migliori amici come loro, ma erano convinti
che un amicizia femminile mi avrebbe fatto bene. Ormai eravamo sempre insieme
io Jazz e Alice … Jake andava a scuola
alla riserva quindi stavamo insieme solo il sabato e a volte la domenica. Ma come
sempre ci sentivamo ogni giorno per telefono.
Quel giorno a scuola si entrava alle 11,30 quindi avevamo tutto il tempo di dormire di più e rilassarci
tra le coperte. Ma come sempre per me non era cosi. – Begli svegliati, suuuu dai
– questa volta non era la mamma a svegliarmi in quel modo, infatti, poco dopo
sentendo i passi salire dalle scale, alla mia porta su aperta da un’Alice
sorridente. Piano mi alzai sui gomiti per guardarla e le sorrisi . – Ali ma
sono le otto abbiamo altre due ore no per favore - la supplicai ancora con il
viso pieno di sonno. – noo non voglio sentire repliche da oggi cambi look
faremo morire tutti a scuola dai suu suuuu – mi spinse praticamente giù dal
letto. Sbuffai e mi trascinai fino al bagno. Mi feci una doccia veloce e ancora
in accappatoio andai in camera e la vidi frugare nel mio armadio, ma poco dopo
capi cosa stava facendo. Aveva la mia scatola, quella dove avevo i vestiti che
orami non mettevo più – no alice io quella roba non la rimetto no- dissi scuotendo il capo. Lei non ammetteva no. Cosi fui costretta a indossare
una magliettina rosa a giro, larga … e dei jeans stretti a sigaretta con dei
tacchi altissimi che non ricordavo neanche di avere.(vestiti Bella)
–guardati - mi pose
davanti allo specchio e con ancora gli occhi chiusi – no Aliii non voglio non c’è
la faccio fammi cambaireee - mi lamentai, sembravo una bambina che aveva paura , di non sentirmi a mio agio con quelle
cose indosso. Mi si avvicinò mi carezzò il capo – apri fidati Bella- mi fidato
? sì. Cosi apri gli occhi e rimasi li ferma a contemplare la mia figura
riflessa nello specchio, ero carina, accettabile , certo avevo le gambe
sicuramente troppo grosse ma non ero brutta no. La guardai e sorridendogli l’abbracciai
di slancio – grazie grazie Aliii davvero - . con lei mi sentivo bene ero felice
di aver trovato una amica come lei , certo non potevo ancora dire che era la
mia migliore amica ma eravamo sulla strada giusta.
Scendemmo al piano di sotto , orami si erano fatte le 10,30 dovevamo andare
se non volevamo far tardi. Appena scesi dalle scale mia madre rimase a bocca
aperta e mi corse incontro abbracciandomi – o Bella sei stupenda tesoro mioo -
, si staccò da me e sorridengogli vidi che aveva gli occhi lucidi. L’abbracciai
ancora forte forte e – mamma dai su ora va tutto bene sii?-. Annui e poi si
girò verso Alice abbracciando anche lei.
Poco dopo arrivammo a scuola e una volta scese dall’auto … ci ritrovammo
tutti gli sguardi puntati addosso , arrossi e abbassai lo sguardo camminando a
fianco di Alice , che invece camminava a testa alta con quel suo stupendo completino, mentre tutti
ci fissavano.(vestiti Alice) – hei tesoro alza la testa su non avere vergogna- mi disse
alzandomi il capo e sorridendomi, annui e alzai lo sguardo.
Entrammo in classe, quel giorno avevamo biologia. Le ore passarono tranquille
tra gli sguardi di tutti e i complimenti e apprezzamenti da parte dei ragazzi. Per
me era strano, o almeno non ricordavo cosi, dato che quando i ragazzi mi
venivano dietro avevo solo 13 anni e non badavo molto ai ragazzi dovevo
ammetterlo. – hei bella emm … emm sii mi chiedevo sabato vorresti uscire con me
!- mi voltai e mi ritrovai Mike Newton rosso in volto che era in imbarazzo. Mi portai
una mano alle labbra per soffocare il risolino che mi usci spontaneo e
sorridendogli Mike io non so..- cercai di dire , mi sembrava brutto dire di no
all’unico ragazzo che voleva uscire con me ma , - no bella è occupata non può
uscire no- quella voce non mi era nuova , mi voltai e incontrai gli occhioni
grigi del mio migliore amico. Vidi Mike indietreggiare e annuire a Jasper, come
faceva quel ragazzo mettere cosi terrore e soggezione ai ragazzi di quella
scuola?. Il biondino se ne andò lasciandoci da soli. – grazie Jazz non sapevo come
dirgli no, non volevo offenderlo - mi giustificai abbracciandolo e
appoggiandomi al suo petto. Mi era mancato ,era da un po’ che ci vedevamo più
di rado. – tranquilla Bellina dovere- disse sorridendomi- heiiii ragazzi ma vi scordate sempre di me!!-
sorrisi sentendo quell’uragano della nostra amica arrivare a perdifiato di
fronte a noi. Senti la presa di jazz più ferrea sui miei fianchi, alzai il
volto verso di lui per vedere cosa aveva.. e beh aveva un sorriso a 32 denti
ma.. e poi capii , guardai prima Alice e poi Jasper e sì, al mio migliore amico
piaceva la mia nuova amica … ma a lei piaceva lui?
Dovevo fare qualcosa, almeno avrei capito meglio cosa ci sarebbe potuto
essere tra quei due. – Ali cosa fai oggi pomeriggio§?- gli domandai guardano
Jasper. Io e lui ci capivamo al volo e
anche in quel momento sperai che lui capisse le mie intenzioni. – io cosa
faccio beh dovrei uscire con Jacob, sai com’è mi hai invitato a prendere un
gelato, perché?- disse arrossendo. Oh oh, rimasi li ferma a guardarla, e senti
la mano di Jasper afferrare la mia, qui sorgeva il problema , come facevo erano
entrai i miei migliori amici e la mia migliore amica a quanto pare piaceva ad
entrambi , il guaio era grosso. – Ah capito ok no nulla … Salutalo – mi sporsi
verso di lei e gli diedi un bacio sulla guancia. – ci vediamo domani!!- gli
sorrisi. Ci salutammo e vidi Alice avvicinarsi a Jasper, lui era ancora li
fermo come un ghiacciolino senza sapere che fare, ma quando lei si avvicinò a
lui per salutarlo , lui si scansò e – ciao Alice- e si avviò verso l’uscita. Vidi
la mia amica guardarmi per capire cosa gli era preso , alzai le spalle e
scrollai il capo voltandomi inizia a correre verso Jasper. Dovevo parlargli. Una
volta uscita dalla struttura mi guardai in giro per individuare la figura del
mio amico, ma nulla sbuffai e presi il cellulare , con l’intenzione di
chiamarlo ma mi bloccai vedendolo li vicino alla sua macchina. Stava parlando
con un ragazzo, era lato almeno quanto lui , di fisico erano molto simili ma l’unica
cosa che da dietro faceva si che si distinguessero era il colore e il taglio di
capelli del ragazzo, erano di un rosso ramato intenso erano stupendi. Cosi decisi
di chiamarlo e urlando – Heiiii Jazz ti devo parlare!!- gli dissi avvicinandomi
sperando che mi avesse sentito , lo vidi alzare il capo verso la mia direzione dire
qualcosa all’amico. Dopo poco mi fermai, vedendo il ragazzo dai capelli ramati correre via. Com’era
possibile che appena ero arrivata io lui fosse scappato … cosa mi nascondeva
Jasper?
Mi avvicinai e con uno sguardo duro, truce – perché il tuo amico è scappato
appena io mi sono avvicinata?. Gli domandai con tono arrabbiato , e si ero
proprio arrabbiata , non mi piacevano le bugie. Lo vidi sbiancare , mi
conosceva bene, sapeva che odiavo chi mentiva. – Bella è dovuto andare via non
è per te tranquilla, e che abita lontano doveva andare- si giustificò ma
sentivo la menzogna. – so che mi menti e scoprirò perché fai cosi - abbassai lo
sguardo e – Jazz sei l’unica persona insieme con Jacob di cui mi fido davvero
non farmi male- e dicendo quello lo lasci li andandomene vero la mia macchina.
A/R
So
che mi vorrete uccidere lo so , lo soo sono imperdonabbile ma con la
scuola e i problemi con il mio Edward ( ahahah capitemi) ho poco
tempo per finire , c'è io scirvo pure ma non riesco mai a
postare ç_ç quindi scusatemii sepero che scrivendo questo
capo che è bello lungo voi mi possiate perdonare *-* lo sperooo
....vabbe ringrazzio sempre tuti coloro che mi seguono e che mi hanno
inserito tra i preferiti e da ricordare!
Isabella Mairie Swan: tesoroooo
aaaa mi fa paicere che ti piaccia la mia sotria !! sai che per me
l'importante è che piaccia a voii!! anche io ti voglio un
mondo di ben bacii!!! e grazieee!!
giova71 :heiii ciaooo!!!
sii alice e bella come hai visto in questo cap hanno sistemato sono
diventate amiche finalmente !! per la gioia della mia (vale )
ahaha cmq stanno uscendo assieme ? mmm non credo almeno non per ora
ahaha chi sa xD Comunque grazie ancora !! un bacionee!!
ValentinaElia: amoo hai visto ti ho messo ù.ù ora non puoi dirmi quando inserisci Alice ora ci sarà sempre !!!
vanderbit : Jessi ma grazie
tesoro ... guarda che a me fa tanto paicere rispondere alle tue domande
!! tranquilla fanne quante ne vuoii io sono contentissima di
risponderti!! allora sii pulciosoo è il mio preferitoo Teddy !!!
pensa che nella realta è carino e tenero come nella ff *-* cmq
sii rose e emmet ci saranno , non sono ancora molto sicura di come
farmi entrare in scena ma ci saranno !! Edward .. se fatto vedere o no?
boh sta a voi capire ... un bacione enorme e scusa del ritardo spero
che ti paiccia questo capitolo baciii!!!
Piccola Sognatrice: grazie mille tesoroo!! tranquilla un posticinoa cnhe per te c'è in qeusta ff !!!
un bacione enorme
la vostra Rò
ps . scusatemi ancora per l'enorme ritardo
|
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Capitolo 7 *** CAPITOLO 6 ***
capitolo 6
Capitolo 6
Quella sera un unico
pensiero mi vorticava nella mente, e non accennava ad andare via “ perché
Jasper non mi aveva mai parlato di quel suo amico?” da quando ci conoscevamo,
mi aveva parlato davvero di tutta la sua vita, anche di aneddoti che
probabilmente non aveva detto a nessuno o almeno cosi affermava . Sbuffai e mi
distesi sul letto, rimasi lì a contemplare il soffitto per non so quanto , fino
a che non mi venne in mente di accendere il pc, erano giorni che non sentivo
Edward e mi era mancato terribilmente, ma ogni volta che mi connettevo lui non
c’era o probabilmente quando si connetteva lui non c’ero io. Sembravamo due
incapaci … ma quella sera speravo che fosse in linea, almeno mi sarei distratta
e non avrei pensato sempre del perché Jazz mi mentiva. Perché ne ero sicura, mi
nascondeva qualcosa.
Scossi il capo e
accesi la posta, era in linea … sorrisi e piano aprì la sua casella e iniziai a
digitare un “ciao”… ma mi bloccai, una strana ansia mi prese cosi
all’improvviso e se lo avessi disturbato? Non volevo essere invadente, se
voleva, parlarmi, si sarebbe messo in
contatto lui, no? Cosi rimasi li ferma a contemplare il monitor del Pc , senza
sapere bene che fare. A un certo punto però un trillo , attirò la mia
attenzione, mi stava chiamando lui. Mi affrettai ad aprire la casella ed ecco
il suo ciao.
Edward: Cmq
oggi mi sei mancata …
Leggendo quelle poche
parole , il mio cuore iniziò subito a battere all’impazzata , “gli ero mancata”
e questa cosa mi metteva un euforia mai vista … Subito gli risposi , non potevo
far vedere che pensavo alla risposta giusta da dargli.
Bella: anche tu mi sei Mancato ...
Ed era vero mi era
mancato tantissimo , le sere a parlare con lui mi facevano bene , mi davano
serenità , e parlare con lui era cosi naturale , che mi sembrava di conoscerlo
da sempre , invece erano solo 5 mesi che io e lui eravamo amici .. se cosi
potevamo definirci.
Edward: mi sei mancata tanto tanto ...
Bella:............. Xd.
Edward: No, non farlo mai più
Bella: noooo mai più ♥
Quel piccolo scambio
di battute tra noi , ad altri poteva sembrare stupido e banale , ma non era
cosi. Quelle parole almeno per me erano tanto importanti, e sarebbe rimaste
sempre … perché quelle erano la testimonianza che lui a me teneva. Perché
sentirgli dire , che gli ero mancata tanto e che non l’avrei dovuto fare più,
mi metteva una sicurezza e una felicità mai vista. Ero contenta perché sapevo
che c’era qualcuno che teneva a me anche senza mai avermi visto. Volendomi bene solo per la vera me, quella che pochi
conoscevano. Avevamo imparato a conoscerci io e lui, ormai ci dicevamo tutto
anche la cosa più stupida. Anche se a volte il mio cuore stava male , perché
lui parlava di lei di lei che aveva fatto tanto per avere. E ogni volta mi
prendeva una gelosia verso quella ragazza che per me era la ragazza più
fortunata del mondo.
La serata passò tra
battute e risate mie e sue. Con Ed ero me stessa mi lasciavo andare. E quella
sera gli parlai anche del ragazzo dai capelli ramati ,e la sua reazione fu
abbastanza strana.
Edward: ma tu non lo hai visto in faccia vero?
Bella: no ma che Ed … era voltato verso
Jazz e appena sono arrivata è scappato.
Edward: a capito
Bella: si non ci capisco più nulla
Edward: ma che te frega lascia sta
Bella:No.
Edward: invece si Bells lascia stare.
Quel suo insistere sul
dover dimenticare quella cosa, m’infastidì, lui che mi supportava sempre in tutto,
ora mi diceva di lasciar stare? No, non mi stava bene, perché lui doveva capire
, che per me Jazz doveva dirmi la verità e quel ragazzo non so per quale motivo
mi sembrava di averlo già incontrato , che già lo conoscevo. Ma Ed insisteva, e
cosi fu per tutto il resto della serata.
Fin quando io esausta con gli occhi che
si chiudevano dalla stanchezza non lo salutai … andando a letto.
Edward: buona
notte mia principessa........
Bella: notte notte principe montatelloo ♥
Una volta li tra le
soffici coperte, non riuscivo a prendere sonno , mi rigiravo nel letto senza
trovare una posizione adatta. Le parole di Edward mi risuonavano nella mente.
Dovevo lasciare stare? Dovevo far finta che ciò che era successo quel
pomeriggio non fosse mai accaduto? Non sapevo cosa fare , ma l’unica cosa certa
era che quel ragazzo , mi era familiare , anche con un solo sguardo mi era
parso di conoscerlo da sempre.
Ed Edward era l’unica
persona che, forse volevo vicino a me in quel momento. Mi stavo innamorando di lui, del suo essere non del suo apparire.
Il mio non era un amore infondato , il mio era un sentimento vero perché io non
mi ero innamorata di lui fisicamente , come al giorno d’oggi accade , io ero
innamorata della sua persona del suo essere. E questo potrà sembrare patetico
del come ci siamo conosciuti di tutto , perché è cosi, è patetico. A me non importava perché per me lui era
importante. Ma ora l’entrata in scena del ragazzo con i capelli ramati , mi
aveva letteralmente sconvolto … era come se lui avesse già preso possesso di me
, neanche conoscendolo , neanche avendolo mai visto in volto. Era una
sensazione strana.
Chi aveva realmente il
mio cuore? Il ragazzo misterioso dalla folta capigliatura dorata o il dolce e bastardo Edward?
Probabilmente se ci
pensavo i due, si completavano a vicenda. Sta il fatto che, appena vedo uno e sento l’altro il cuore
mi batteva a mille , in modo tanto uguale quanto diverso. Neanche io
distinguevo più chi fosse cosa, più importante. Sapevo che Edward era sempre il mio Edward e non
sarebbe cambiato nulla. Ma la voglia di scoprire chi fosse l’amico di Jasper
mia assillava, ma quando mi mettevo in testa una cosa, cercavo in tutti i modi di portarla a termine
e riuscire nel mio intento. E così avrei fatto anche questa volta. E con quel
pensiero , quel’obbiettivo mi addormentai cadendo tra le braccia di Morfeo.
A/R
ok
sono imperdonabbile lo so ç_ç vorrei fare quelaocs per
farmi perdonare ma non c'è ... mi scuso ma in questo periodo ci
sono stati vari avvenimenti , la scuola che mi hanno portato a non
riuscire a finire questo benedetto capitolo ... ma ora c'è lo
fatta e spero che prima della fine delle feste riesca a postare un
altro capitolo spero. questo lo so è un po cortino ma meglio di
nulla no? Spero continuerete a seguirmi , anche se sono na scema per
non aver postato subito ù.ù spero che questo cap vi
piaccia , avevate teddo che volevate un po di più Edward ... ed
eccovi accontentate spero vi piaccia anche questo .....
ringrazio
sempre coloro che , mi inseriscono nelle preferite e nelle seguite e
nelle ff da ricordare ù.ù grazie mille a tutti!!!
ora passiamo aalle mie tesore... che gia ad alcune di voi ho rix !!!
Isabella Mairie Swan: tesooooooo
grazie mille .. stamattina gia ti avevo dettoc he dovevo posta il cap
xD Ed ora eccolo visto? spero che anche questo ti piaccia tvtttbene
alyy baciii!!!
giova71: ciaooooo , siii jaz e
jake for alice ahahah sii chi sa cosa succederà e chi ho scelto
per essere il fortunato , che conquisterà il cuore della
piccoletta xD Comunque si Ed è amico di Jasper ..
peròò ci vorrà ancora un po di tempo per sapere
come ami si conoscono !!!!
ValentinaElia: a te è inutile che ti rix perchè ci siamo sentite tre secondi fa ahahah cmq graziee amooo !!
vanderbit: tesoooo ti ho
gia risposto ma lo rifaccio xD allora sii cmq il mio amore è
come Ed *-* Tornando alla storia no Ed e Jazz non sono fratelli
ù.ù no no però e come se lo fossero sono molto
uniti !!! coincidenza o meno ... Ed è Bella ora si conoscono e
da quasto cap si capisce che per bella non è più solo un
amico no? cmq spero che anche questo capitolo ti piaccia scusa
ancora per il ritardo tesoo baciiii !!
aliskitty: heii ciaooo che bello che la mia ff xD scusa se non ho postato presto sono imperdonabbile !!
ragazzeeee mi scuso ancora per la lungha assenza spero che non
ricapitiii e buon natale a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiii beiconi la vostra
Rò!!!
|
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Capitolo 8 *** CAPITOLO 7 ***
CAPITOLO 7
CAPITOLO 7
Quella mattina sembrava andare tutto, per il verso giusto o
quasi. Avevo preso il pullman in orario, la macchina era dal meccanico e Jazz
era passato a prendere Alice, quindi l’unica a doversela fare a piedi chi era?
Me medesima, ovvio, sbuffai pensando che lo stavo facendo per loro per far si
che passassero del tempo insieme , soprattutto dopo la volta che Alice aveva
detto che sarebbe uscita con Jake.
Sbuffai guardando fuori dal finestrino, e come sempre i miei
pensieri si concentrarono su Edward, eravamo sempre più legati, avevamo sempre
bisogno l’uno dell’altra per stare bene… o almeno era quello che provavo e che
lui aveva fatto capire di provare. Chiusi gli occhi e mi beai della calma di
quella mattina…stranamente anche nel pulmino diretta verso scuola i ragazzi
erano pochi e abbastanza silenziosi , cosa che a mio parere era al quando
inusuale, di solito era affollatissimo con ragazzi di tutte le età, con musica
ad alto volume e chiacchiere a non finire.
Poco dopo fummo arrivati a scuola e una volta entrata nel
parcheggio,mi guardai intono, ma nulla… non c’era ombra ne di Jezz ne di Alice
o non so… Angela e qualche ochetta del suo gruppo. Sgranai gli occhi quando
vidi un unico ragazzo girato di spalle, era lì solo, attorno a lui il nulla ,il
parcheggio deserto, era come se la scuola fosse abbandonata.
Era lui … il ragazzo dai capelli vermigli,l’amico di Jasper,
quello che era scappato poche settimane prima quando stavo andando a salutare
il mio migliore amico. Mi fermai,lo guardai attentamente,era alto e abbastanza
tonico...un bel sedere...e già si doveva dire,ma era li,fermo di spalle a
fissare non so cosa.
Così,mi avvicinai e cercai di toccargli la spalla,cercando di
attirare la sua attenzione
“hei ciao …” ma nulla non accennava a girarsi , era come se non sentisse le mie
parole,il mio richiamo verso di lui.
Sbuffai,non avevo molta pazienza in questi casi, cosi aggirai il
suo corpo e mi ritrovai davanti … all’essere più bello che io avessi mai visto,
era un angelo,una visione angelica … ma che dico, era un disegno divino,la
perfezione fatta persona. Rimasi li ferma a guardarlo negli occhi per non
so quanto tempo,mentre lui guardava davanti a sè,come se puntasse il suo
sguardo oltre la mia figura.
Anche se quel suo atteggiamento di indifferenza mi metteva una
strana sensazione di disaggio,dentro di me nasceva una nuova consapevolezza o
almeno un sospetto su colui che avevo dinanzi a me,sospirai e allungai una mano
per carezzargli il viso,non so per quale motivo ma mi uscì spontaneo cercare di
raggiungere quella persona,che sembrava tanto impossibile,perfino da toccare
con mano. Una volta poggiata la mano sul suo volto,una scarica di adrenalina mi
invase,sgranai gli occhi e sussurrai “Edward…”
In quel preciso istante , nel momento preciso che le mie labbra
pronunciarono il suo nome , la sua figura svani, portandosi con se il mio
sogno… e facendo si che io mi svegliassi da quello che non so se possa
definirlo –sogno- o –incubo-.
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Capitolo 9 *** CAPITOLO 8 ***
capitolo 8
Capitolo 8
Erano passate
due settimane da quello strano sogno, tutte le sere la mia mente si riempiva di
immagini che se riflettendoci su potevano avere un senso unite tra loro.
Era strano
per me non riuscire però a capire tutto quello a cosa serviva. Perché facevo
quei sogni cosi strani? Era normale per me immaginarmi con Edward, anche precedentemente
per stare bene e avere sogni tranquilli , la notte mi addormentavo pensando a
lui e mi svegliavo, con altrettanto pensiero. Ora però nei mie sogni, si , c’era
sempre lo stesso soggetto, ma …. Come mai era un insieme di due persone?
L’unica
spiegazione che mi ero data era quella di attribuire un sentimento molto simile
tra i due ragazzi: “Edward” e “il ragazzo misterioso”. In effetti , ciò mi dava
non poco fastidio , me la prendevo con me stessa, perché non era possibile
provare lo stesso sentimento per due persone che erano entrate nella mia vita
in modi cosi differenti che avevano creato in me una confusione impensabile.
Edward era un amico, o almeno in teoria eravamo solo amici… anche se per me non
lo era affatto, ormai lo avevo ammesso a me stessa. Ero cotta di Edward. Mentre
per l’altro… beh di preciso non sapevo cosa provare, era più un attrazione o
forse solo il desiderio di scoprire chi fosse, dato il suo atteggiamento quando
era scappato qualche mese prima. Diciamo che potevo catalogare quel sentimento …(se
di sentimento si trattava) più come una semplice attrazione e curiosità.
Ma, perché infestare
i mie sogni incarnando un'unica persona …? Era come se Edward fosse il ragazzo
misterioso o viceversa, non lo sapevo nemmeno io. Al più presto avrei dovuto
far chiarezza di ciò che mi stava succedendo, ma una cosa positiva stava accadendo
, tutto questo mi teneva cosi occupata che non avevo preso più a vomitare… e se
lo facevo era perché davvero mi prendevano quelle crisi che nessuno poteva
bloccare nemmeno il mio autocontrollo che avevo iniziato a sviluppare quando
Jasper e Alice erano entrati a far parte della mia vita.
Erano le
7.30 del mattino quando senti la sveglia suonare , la scuola sarebbe iniziata
solo alle 8.30 quindi avevo un ora ti tempo per prepararmi. Grazie ad Alice
avevo tirato fuori il mio vecchio guardaroba e questa volta completamente, nel
mio armadio non rimaneva nemmeno uno dei vecchi maglioni , più grandi di tre
taglie o pantaloni larghi e orrendi che portavo un po’ di tempo prima.
Scesi dal
letto e mi avviai verso il bagno, una doccia veloce e mettendomi davanti allo
specchio iniziai a pettinare i mie capelli, in quei mesi erano cresciuti
tantissimo, all’inizio della scuola li avevo tagliati corti , beh almeno nel
mio canone dei capelli corti. Sorrisi e li acconciai con un codino basso , e un
cerchietto color confetto.
Quella mattina
avevo deciso di vestirmi in un modo un po’ inusuale per me , soprattutto perché
diciamo che non eravamo proprio in stagione di colori ecc.. però quella mattina
mi andava di vestitimi colorata cosi indossai un paio di short di jeans con il
bordino che richiamava il tema delle ballerine , ossia tanti piccoli fiorellini
colorati , sulle tonalità del rosa , lilla e azzurro. Indossai, da sotto un
paio di leggings rosa chiaro , una polo dello stesso colore e sopra un
maglioncino che vestiva largo corto color verde-acqua …borsetta abbinata,mi guardai allo specchio e sorrisi. Anche se ero cicciotta e non magrissima come le altre
ragazzine, secondo Alice ero carina ,anzi lei aveva utilizzato la
parola “bellissima”,per me non era così,ma dopo un po’ avevo iniziato
ad annuire e dire che aveva ragione. Così che anche io piano piano iniziasi a
crederci , anche se poco ma crederci.
Usci di casa
di corsa, ebbi solo il tempo di prendere un succo d’arancia che mamma aveva preparato
per me sull’isola in cucina. Accesi il motore della mia auto e parti diretta
verso la Forks High School. Una volta arrivata vidi una cosa che , si mi fece
sorridere ma era strana , molto strana.
Alice e
Jasper erano fermi entrambi vicino la macchina di lui , e nel raggio visivo a
me possibile non vedevo l’auto di Alice, questo poteva significare una sola cosa, erano
venuti insieme. Sorrisi a quel pensiero, ero felice che avessero ripreso a parlare
o per lo meno avere un rapporto da amici. Avevo visto come Jazz la guardava ed
ero sicurissima che lui provasse qualcosa per lei , anche se solo una piccola
infatuazione, ma c’era. In lei per mia sfortuna non avevo notato nulla… dato
che lei aveva sempre parlato solo di Jacob , di quanto fosse bello , simpatico
e di quanto la facesse state bene. Ero felice per loro perché entrambi erano i mie
migliori amici, certo non avevo ancora ben capito cosa “erano”. ma oltre questo, stavo male per
Jasper era il mio fratellone e non volevo che soffrisse, era fatto cosi a primo
acchito poteva sembrare il solito ragazzino accerchiato da mille ochette che
gli urlavano contro quando bello fosse , o ragazze disposte a tutto pur di
ricevere anche un suo sguardo o un minuto del suo tempo. Ma non era
così, il mio Jazz ere un ragazzo profondo , divertente e molto molto dolce.
Certo però, ciò lo faceva solo con me o con chi voleva lui, ovvio mica era scemo …
furbo il mio Jazz.
Uscì dall’abitacolo
e mi avviai verso di loro , erano intenti in non so qualche conversazione che
prò faceva di che ridessero di cuore. Sorrisi e li guardai un ultima volta
prima di salutarli , lui come sempre era impeccabile; jeans scuri , maglietta e
camicia …. E già era proprio da urlo e quel giorno aveva anche indossato
occhiali da sole e cappello , chi meglio di lui? Lei invece, indossava un
semplice Jeans a sigaretta una magliettina di velo color panna e una giacchetto
di pelle nero … tutto terminato con delle ballerine nere basse.
“ehi ,
ragazzi!!” dissi salutandoli con un sorriso. Li vidi girarsi girarsi verso di
me e ricambiare ,poco dopo mi senti
stringere da due braccia forti e possenti, sapevo già chi fosse, mi voltai e “Jake…
che ci fai qui ?” gli domandai felice. Jacob andava a scuola nella riserva
quindi era raro che si trovava nei pressi di Forks , a quell’ora di mattina ,
ma ne fui contenta, ogni volta che veniva a trovarmi per me era sempre bello …
era l’unico amico che mai mi aveva abbandonato. “nulla bellina, volevo salutare
le mie stelline” e dicendo questo schioccò un bacio sulla guancia prima ad
Alice e poi a me . in quel preciso istante vidi il volto di Jasper indurirsi e
le sue mani strette in due pugni … si stava innervosendo e di certo non per il
gesto di Jake verso di me. Mi avvicinai a lui e gli sorrisi carezzandogli una
guancia… “beh non dovevi andare a scuola oggi , cane?” disse gelido il biondo,
tra loro non correva buon sangue da quando Alice era entrata a far parte del
gruppo, ed entrambi non facevano nulla per non far notare questo piccolo
particolare. Io e Ali ci guardammo negli occhi e capimmo…lei iniziò a tenere
saldo Jake e io feci lo stesso con Jazz. “no stecchino, e non devo darti
spiegazioni” ringhiò rabbioso. Sospirai e “basta ragazzi , fatelo per me” dissi
guardandoli “per noi “ finì Alice … alle sue parole entrambi si calmarono e
Jake carezzò la guancia alla mia amica, a quel gesto vidi Jasper girare e andare via diretto
verso l’entrata di scuola. “mi odia vero Bella?” mi domandò poco dopo la
moretta, “no tranquilla è fatto cosi poi gli passa” sorrisi debolmente , mi
avvicinai al mio amico e “ci sentiamo stasera con te … non me la consumare”
dissi divertita riferendomi ad Alice. Dicendo questo corsi dietro Jasper ,e in
quel momento mi sembrò di avere un déjà-vu. Quella scena , me che correvo verso
Jasper dopo che lui aveva visto quei due assieme , era la stessa cosa che era
successa quando avevo visto per la prima e unica volta il ragazzo dai capelli
ramati.
“Jazz! Fermati!”
lo chiamai a voce alta , ma lui non accennava a fermarsi , io non ero molto
atletica, anzi non lo ero per niente ma in poco tempo lo raggiunsi e lo fermai
tirandogli la camicia. “ora mi ascolti” dissi decisa una volta davanti a lui. Vedevo
i suoi occhi persi nel vuoto e quello mi faceva male , un senso di vuoto si
impossessò di me , lui era il mio sole e non andava bene che lui fosse triste ,
non mi piaceva quella situazione. “cosa vuoi Bella?” la sua voce era dura. Gli presi
la mano e lo trascinai in un’aula in disuso.
“voglio che
mi guardi negli occhi , e rivoglio il mio migliore amico” dissi alzandogli il
volto con le mani e facendo si che i nostri sguardi si incrociassero. “sono qui
bella lo sono sempre stato….” Annui e gli carezzai una guancia “ti piace cosi
tanto?” lui sapeva a chi mi riferissi. Lo vidi abbassare il capo e annuire,
sorrisi e scossi il capo abbracciandolo. Senti le sue braccia stringermi e cosi
ricambiare il mio gesto.. stare tra le sue braccia era come stare tra le
braccia di un fratello che per me c’era sempre un po’ come Ale… solo che lui
era troppo piccolo per questo genere di cose.
“non devi
essere geloso, che ne sai se quei due non sono solo semplici amici?” gli
domandai, era vero stavo mentendo ma lo facevo per lui. “Bells non sai mentire
, anche tu hai visto cosa c’è tra loro e tra me e lei non potrà mai esserci”
disse tristemente.
Sorrisi e “cosa
vi stavate dicendo stamattina , prima che arrivassi?” gli domandai divertita
avevo notato lo sguardo di Alice , era diverso da quello che regalava a Jake ma
volevo capire attraverso le parole cosa la spingeva ad essere diversa. “nulla
parlavamo della festa di sabato, e avevo detto a lei se entrambe volevate
venire con me e un mio amico”.
Alla parola “amico”
rabbrividì, se quel suo amico era il ragazzo dai capelli ramati , finalmente
potevo avere la possibilità di chiarire. “ aaa bene e hai visto come sorrideva
quando parlava con te?...” gli domandai , sul suo volto apparve un punto
interrogativo e già la sua espressione parlava da sola. “ehm ma che dici?” ,
non aveva capito nulla , i soliti maschi. “io lo vista , con te sorride in modo
diverso , più spensierato e come se con te nessuno la controllasse” lo vidi
sorridere una volta udite le mie parole , speravo di averlo tirato un po’ su e
cosi fu. “grazie amore mio, come farei se tu non ci fossi?” mi domandò
baciandomi una guancia , sorrisi e alzai le spalle. “boh chi sa!” dissi
divertita.
Entrammo in
classe e la giornata prosegui tranquilla , come del resto anche i giorni
seguenti.
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Quel sabato
, sembrò arrivare in un baleno, cosi mi ritrovai nella mia camera con una Alice
super emozinata e decisamente su-digiri. Sorrisi e “tesoro io non so se voglio
venire …” provai a dirle. Lei si volto verso di me e con uno sguardo truce mi
fulminò “non se ne parla tu vieni con me a quella festa non vorrai deludere
Jasper?” sbuffai a quella sua domanda che in effetti suonava più come un’affermazione.
Scossi il capo, le paure nell’incontrare di nuovo quel ragazzo erano
riaffiorate in me , soprattutto dopo lo strano comportamento che Edward aveva
avuto con me un po’ di sere prima.
Edward: allora ci vai a quella festa?
Bella: emm credo di si anche se…
Edward: anche se cosa Bells, tu non
ci vai a quella festa!!
Bella: cosa? E perché no ? non ti
capisco più stai diventando di un geloso pazzesco e noi siamo solo amici
Edward: e che centra …
Bella: centra ….
Quel piccolo
scambio di battute tra me e lui mi aveva messo in una confusione assoluta , perché
si comportava in quel modo ?. Non lo capivo più, ogni volta che mi parlava di
Tanya , mi saltavano i nervi ma lui era come se non se ne accorgesse… dovevo
trovare un modo per non farmi ferire dalle sue parole.
“Alice, ho
bisogno di parlare con qualcuno…” dissi ad un tratto fermandomi e sedendomi sul
letto a gambe incrociate. Avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno e ora avevo la
certezza che Alice fosse l’amica giusta , di cui mi potevo fidare.
“forse
mi
prenderai per pazza ma, ti ricordi quel ragazzo che ti dissi che
conobbi in
chat?”, la vidi annuire e far segno di proseguire. “beh
vedi tra noi le cose
sono un po’ cambiate…” ammisi più a me stessa
che a lei . “mmm, non è più un
semplice amico” non era una domanda … e questo mi
stupì non poco, aveva capito già
tutto. Annuì, e cercai di proseguire cercando di tenere a freno
le lacrime ,
ero felice di aver trovato una amica che mi capisse cosi al volo.
“si, e ciò mi
fa paura perché siamo lontani non ci siamo mai visti , e
probabilmente mai ci
vedremo “ sospirai e “e poi è fidanzato , e stravede
per la sua Tanya” dissi l’ultima
frase civettando , quando mi dava fastidio una cosa la storpiavo. La
vidi
scoppiare a ridere e poco dopo abbracciarmi. “a tesoro mio sei
proprio cotta…
al puntino direi” annui mettendo su il musino triste. “non
devi preoccuparti ,
io credo che c’è almeno da ciò che mi racconti tu
… lui a te ci tiene e anche
tanto.” Prosegui Alice. Le sue parole mi rassicurarono un
po’ annui e chiusi
gli occhi .. dovevo dirle due quel ragazzo ora avevo fatto 30 …
facciamo anche
31 mi dissi. “c’è un problema , un
altro…” dissi decisa, corrucciò la fronte e
“sono
qui per ascoltarti …” sorrisi e gli presi la mano
“ti ricordi un mesetto fa
quando Jazz se ne scappò ecc.…” non volevo
rivangare quell’accaduto. La vidi
dare segno d’assenso e prosegui “beh vedi io non
riuscì del tutto a chiarire
con Jazz, perché lui era con un ragazzo che appena mi vide
… scappò” la vidi
mantenere il sospiro “non so chi sia … Jasper non ha volto
parlare di lui ma lo
sogno Alice” Esclamai , preoccupata “come lo sogni?
C’è non capisco” sospirai e
cercai di farle capire “beh, di solito in questi sogni siamo soli
io e lui … ma
questo lui ha le sembianze di quel ragazzo … ma è
Edward… cosa significa?” la
vidi confusa , quasi quanto me se non di più “mio dio
tesoro non saprei, ma lo
capiremo” mi sorrisi e mi strinse la mano “ insieme” gli sorrisi , finalmente avevo trovato una
vera amica la mia MIGLIORE AMICA. “insieme” dissi a mia volta.
Le ore
successive le passammo a prepararci , Alice come sempre era fantastica, aveva
scelto un vestito anni 50 , ampio che le cadeva fin sopra il ginocchio nero e
bianco era stupendo con sopra un giacchetto tutto ricamato in pizzo nero. Il tema
della festa era – Black&Withe- quindi i nostri vestiti dovevano essere
rigorosamente o bianchi o neri … o entrambi ovvio. Io avevo scelto un vestitino
corto a mezza coscia , nero con il corpetto ricoperto di svaroschi grigi con
spalline sottili , e sopra per coprirmi dal freddo di inizio Novembre, avevo
scelto un giacchetto nero , corto ampio e le maniche larghe, di raso. Lo adoravo,
ai piedi avevo scelto delle decolté abbastanza alte , infatti avevo una fifa da
paura , come ero fatta io sarei caduta sicuramente. Un filo di trucco , profumo e via eravamo
pronte.
Quella sera
ci sarebbero venuti a prendere Jake e Jasper … con la macchina di quest’ultimo,
avevano diciamo indotto una tregua solo per quella serata e io ne fui sollevata
, volevo con tutta me stessa che i mie due migliori amici andassero d’accordo come
all’inizio, quando avevo conosciuto Jazz.
Alle nove
eccoli li che bussavano alla porta. Mi fiondai giù ad aprirli e davanti a me c’erano
due ragazzi che già normalmente erano bellissimi , quella sera lo erano di più.
Sorrisi e “wow siete stupende ragazze” disse Jake “e già sono d’accordo con il
cane … site da urlo” disse Jasper divertito e ammaliato… da Alice ovvio ,
vedevo che il suo sguardo era puntato tutto sulla piccolina di fianco a me. “beh
allora che aspettiamo andiamo” esultai… uscimmo di casa e chiusi a chiave ,
quella sera avrei dormito da Alice avevo chiesto e i mei avevano acconsentito. In
mezzora arrivammo alla festa e una volta entrati rimanemmo a bocca a aperta ,
la location era strabiliante ,tutto in tema , ci saremmo divertiti sicuramente.
“ragazzi ,
dopo vi devo far conoscere una persona , ma non so dove si sia cacciato aveva
detto che sarebbe venuto “ quelle furono le parole di Jasper… il suo amico … lo
sapevo ci sarebbe stato. Infatti , dopo un po’ una chioma vermiglia apparve
davanti a noi…i nostri sguardi si intrecciarono per qualche secondo ma fui
subito strattonata via di li …..chi mi trascinava lontano da lui…..
Vestiti scuola: Bella e Alice&Jazz
Vestiti
party:
Bella, Alice e ragazzi
A/R
Finalmente ho
avuto un po’ di tempo per scrivere , un pomeriggio intero dovevo dedicarlo a
questo cap … per me è importante perché spiega il rapporto che si è istaurato
con il tempo tra i 4 ragazzi , ma soprattutto quello con Alice, dato che con
gli altri due già nei precedenti cap avevo dato ampio spazio nello spiegare il
rapporto …. Spero che vi piaccia e che continuate a seguirmi perché per me è
davvero importante questa storia … la scuola mi sottrae tanto tempo ma cercherò
di aggiornare con maggior frequenza e non con periodi lunghi di assenza ….
Scusatemi ancora
e grazie mille a tutte le ragazze che recensiscono (vi ho già risposto ) ma
volevo ringraziarmi tantissimissimoo perché è anche grazie a voi che continuo a
scrivere , perché mi date la carica.
E ringrazio
anche chi mi segue , chi ha inserito la mia Ff nel preferite e nelle storie da
ricordare grazie ancora la vostra Rò!!!
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Capitolo 10 *** CAPITOLO 9 ***
CAPITOLO 9
CAPITOLO 9
…. Mi
senti
trascinare dalla parte opposta dal punto dove si trovavano i miei
amici. Non immaginavo
minimamente chi potesse essere colui che mi aveva letteralmente rapita
e
portata con se chi sa dove. Entro di me però stranamente non
c’era un senso di
paura ma una parte di me mi spingeva a seguire quella persona. Dopo
aver fatto
lo slalom tra i vari ragazzi che si divertivano , ballavano o
semplicemente
chiacchieravano tra loro uscimmo nel giardino retrostante e ci
fermammo. Apri gli
occhi e davanti a me apparve colui che mai avrei pensato di rivedere
quella
sera.
“Bellinaaa ma quanto sei
cresciuta” Emmet come al solito
più delicato non poteva essere dovevo aspettarmelo dal mio
super cugino
preferito.
“Emmet
ma
che ci fai qui? Em.. sempre delicato tu, è ?”
dissi divertita per poi buttarmi
addosso a lui e abbracciarlo forte, mi era mancato, ma
l’estate precedente era
partito per il College e da quel momento non si era più
fatto vivo. “grazie per
il modo rozzo in cui mi hai rapita” dissi cercando di
apparire fredda , cosa
che con lui era un po' impossibile. “lo so bellina mi
dispiace ma appena sono arrivato
ho visto come il rosso ti guardava e non ciò visto
più scusa scricciolo”.
Si
giustificò
, e aveva messo su una faccia da cucciolo indifeso al quale lui sapeva
non
resistevo. scossi il capo “sei il solito”.
Lo vidi
sedersi su di un muretto e grattandosi la nuca iniziò a
parlare , sembrava in
imbarazzo ma era strano … Lui non era mai in imbarazzo
più che altro faceva
sentire gli altri in imbarazzo e inadeguati.
“cosa
mi
devi dire Emmet ? perché sei qui?” gli domandai
seria , se era qui con quell’espressione
un motivo c’era.
“mi
sono
sposato ... e non so come dirlo ami miei e sono corso da te sai che sei
l’unica
di cui mi fido”. A quella sua ultima affermazione sorrisi ma
la notizia che mi
aveva dato mi aveva scoccato e non poco, lui era il solito donnaiolo
che non
metterà mai la testa a posto e invece ora era sposato?
Andai vicino
a lui e lo abbracciai forte” ne parliamo domani
e affronteremo la cosa insieme te lo prometto”
ero più piccola di lui ma
molte volte ero io a dar consigli a lui … lo vidi annuire
“dai su ritorniamo
dentro ti faccio conoscere i miei amici ti va?” dissi
alzandomi e guardandolo
pimpante .
“no
aspetta mi sono perso qualcosa ? da quanto in qua tu hai amici e
ti vesti cosi?” disse indicandomi , scossi il
capo… non sarebbe cambiato mai “beh
sarai sorpreso ma sono cambiata e spero di farlo ancora
…” lo afferrai per la
mano e lo portai con me verso i miei amici. Ma ad un certo punto mi
senti
abbracciare da dietro “ aaa mi hanno salvato il mio
scricciolo” il solito Emmet,
pensai.
Poco dopo
vidi arrivare Jake nella nostra direzione , appena vide Emmet sorrise e
come
sempre si scambiarono il loro speciale saluto da trogloditi.
“ehi
Jekino sei
cresciuto è … c’è che fate
torno qui e trovo mia cugina che è una bomba sexy e
tu un super palestrato ma che avete combinato” disse
scoppiando a ridere ,
seguito a ruota da Jacob. “e già si cresce
orso non lo sai?” era vero se guardavamo Emmet
era un incrocio tra una
scimmia e un orso era grosso e muscoloso ed era stupendo con i suoi
capelli
colo cioccolato e la carnagione chiara che metteva in evidenza i suoi
occhi.
Mi voltai verso gli altri e li
vidi li tutti intenti ad ascoltare ciò che dicevano ,
sorrisi e mi avvicinai ad
Alice prendendola per mano. “Emmet lei è Alice la
mia migliore amica” era vero
alice era la mia migliore amica non potevo desiderare di meglio
… e avevo una
paura matta di perderla non me lo sarei mai perdonata se lei se ne
fosse andata
via da me , perché lei orami era diventata una parte di me
la mia sorellina l’unica
che mi capiva più di tutti , beh eccetto Jazz ma quello
è un'altra cosa era un
maschio non capiva determinate cose.
Vidi Alice
sorridere e Emmet presentarsi. “lui
invece è Jasper” dissi abbracciando il mio
migliore amico .” sei il ragazzo di
bella ? beh stai attento a te non farmela soffrire” a quella
affermazione io e
jazz strabuzzammo gli occhi e scoppiammo a ridere.
“no no
tranquillo Emmet io e
bella non stiamo assieme è solo la mia migliore amica , ma
prometto comunque di
proteggerla sempre … e la mia sorellina non me lo perdonerei
mai.” Vidi Emmet
rilassarsi e dare una pacca amichevole a Jazz , si voltò e
sembrava cercare
qualcosa “ allora è quel rosso il tuo ragazzo dato
che ti mangiava con gli
occhi dove sta?” disse guardandomi … che rosso ?
pensai.
L’amico
di
Jasper. “no Emmet io non lo conosco è un amico di
Jazz” mi giustificai poi
guardai il mio migliore amico e “a proposito
dov’è dovevi farmelo conoscere!”
esclamai.
Lo vidi
abbassare
il capo e scuotere la testa “ è meglio che non vi
conoscete Bella” disse quelle
tre frasi e scomparve nella folla. Tutti come me erano rimasti colpiti
da quella
sua risposta e da quel suo gesto . scossi il capo e guardai Alice.
“ mi devi
spiegare qualcosa vero?” gli domandai , lei annui e
prendendomi per mano mi
portò fuori dal
locale “ si mi sa di si
, ma è meglio che chiami i tuoi , stanotte dormi da me
!” annui e presi il cellulare
per avvertire casa. La
mamma aveva
subito accettato adorava Alice tanto che orami si faceva chiamare zia,
ali era
diventata una di famiglia ed io ero fortunata ad avere
un’amica come lei. “ehi!
ragazze che fate qui fuori?” ci domandarono poco dopo Emmet e
Jake “ nulla ho
chiamato mamma dormirò da alice quindi andate ci vediamo
domani ora arriva
Carlaise a prenderci” mi avvicinai ad entrambi e diedi loro
un bacio. Ma la
cosa che vidi dopo mi sorprese ancora di più , Jake stava
baciando alice. Era meglio
che Jazz se ne fosse andato ne avrebbe sofferto molto.
A/R
Lo so lo so
, sono imperdonabile ma in questo ultimo periodo mi sono successo cose
che mi
hanno tolto tutto il tempo e devo ammetterlo anche
l’ispirazione. Avevo anche
pensato di cancellare la storia dato che la mia migliore amica ..ora ex
ha
deciso di troncare la nostra amicizia.. non immaginate come sono stata
e come
ancora desso sto dato che per me lei era come una sorella , io ho fatto
i miei
errori , ho chiesto scusa ma lei ha scelto lui quindi orami mi sono
rassegnata
significava che a lei non importavo tanto come per me lei era , dato
che io
avrei dato la mia vita per lei. Ma ora
basta parlare di questo continuerò a scrivere la storia
anche se lei non c’è
più quindi sarà più difficile
descrivere il personaggio di Alice ma c’è la
farò
ù.ù devo farcela!!!
La scuola
sta per finire un'altra settimana e sarò libera !!
potrò aggiornare più di
frequente spero xD
Beh questo
capitolo non so se vi piaccia a me non convince ma lo postato lo stesso
avevo
voglia di scrivere quindi spero che anche questo vi sia piaciuto e
scusatemi
ancora per aver ritardato cosi tanto un bacione ragaaa !!!
Ps. Ringrazio
tutte le ragazze che mi recensiscono sempre !! voi mi date un motivo in
più per
continuare a scrivere questa ff , tutti coloro che la seguono , che
l’anno
inserita tra le preferite e tra quelle da ricordare
La vostra
Rò
|
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Capitolo 11 *** CAPITOLO 10 //prima parte ***
capitolo 10 prima parte
Capitolo 10 // proma parte
Entrammo in
macchina di alice diretti verso villa Cullen, quella serata aveva fatto si che
in me nascessero nuovi dubbi. Ora ero completamente nel pallone, non sapevo che
fare, ne come agire. Sapevo solo che Alice doveva dirmi la verità, lei sapeva e
io avevo tutto il diritto di capire cosa stava succedendo attorno a me. Sbuffai e guardai fuori dal finestrino , il paesaggio
scorrermi veloce davanti agli occhi, nel buglio della notte , non si vedeva
molto, ma riuscivo a scorgere le grandi piante secolari che contornavano le
strade della piccola cittadina in cui vivevamo.
-cosa c’è
Bella? , ora andiamo a casa e ti spiego tutto hai il diritto di sapere.-
Ascoltai le
sue parole e annui, chiusi gli occhi e sospirai. Dovevo sapere, questo era
l’unico pensiero che in quell’istante mi tormentava , perché a quanto pare
tutti sapevano la verità tranne me ; “cosa mi nascondeva Jasper?”, “perché
l’amico di Jazz non voleva farsi vedere da me?” e “perché ero cosi estremamente
attratta da lui , anche se non lo avevo visto in volto?”. Il viaggio durò
un'altra mezzora e finalmente fummo nella villa. Entrammo e subito Carlise ci
accolse cordiale come suo solito, era una un uomo eccezionale, un grande medico
oltre ad un eccezionale padre. Aveva preso con se Alice quando ancora era una
neonata e l’aveva cresciuta come se fosse figlia sua davvero. Fin da subito
aveva spiegato alla bambina che i suoi genitori non c’erano più, e lui sarebbe stato il suo papà per sempre.
Alice è cresciuta con lui in una maniera splendida ,Carl non gli ha mai fatto
mancare nulla , l’ha sempre amata più della sua stessa vita , e anche ora che
orami era diventata una ragazza orami quasi maggiorenne ,i due avevano un
rapporto splendido.
-ragazze
siete tornate presto!! Dormi da noi Bella ? E’ un piacere averti qui!!- disse
sorridendomi, lo adoravo era una persona stupenda, ed era anche un grande amico
di mio padre , molte volte da quando io e Alice eravamo diventate amiche.
Sorrisi e
annui , Alice mi prese per mano e mi trascino nella sua stanza. La stanza di Ali
era enorme e comprendeva la camera da letto,
con un enorme letto matrimoniale con sopra dei grandi e pomposi cuscini
rosa e dorati, aveva una grande stanza armadio, con decine e decine di capi ,
tra vestitini, gonne, pantaloni ecc. aveva di tutto e più. Sospirai e la vidi
entrare dentro la cabina e tirarne fuori un bauletto. Lo poggiò sul suo letto e
lo apri , mostrando trucchi , smalti e cremine di ogni tipo.
-stasera
tranquilla ci mettiamo solo una maschera per rilassarci , ma domani ti aspetta
trucco e parrucco dalla sottoscritta- dissi sogghignando. Quando faceva cosi
avevo paura , tanto perché significava solo una cosa:: mi avrebbe torturato per
più di un ora , e sarei stata la sua bambolina preferita.
- alice mi
dai il pigiama dai, non perdiamo tempo sai che mi devi dire tutto , non cercare
di sviare il discorso.-
Avevo capito
che stava perdendo tempo perché sperava che mi dimenticassi di ciò che io
volevo sapere.
Dicendo
questo , alle mie parole si alzò dal letto e si diresse verso la cabina armadio
uscendosene con ciò che dovevamo indossare quella sera. Mi porse un
pantaloncino di spugna rosso con una magliettina grigia e i calzettoni bianchi
a metà coscia, mentre per lei aveva preparato un completino corto di seta
grigio scuro. Ovvio lei era la più femminile sempre , io ero quella più
sportiva e alla mano. Lo indossai e mi misi sul suo letto a gambe incrociate,
aspettando che lei iniziasse a parlare.
-Bella ,
devi sapere che se hai notato qualcosa si diverso in Jasper questa era è dovuto
proprio alla presenza del suo migliore amico.-
Ecco perché
… era il suo migliore amico, ora si capiva un po' il suo comportamento, anche
se ancora non mi era chiaro il perché non volesse farmelo conoscere.
-Alice, per
quale assurdo e oscuro motivo io non posso conoscere questo ragazzo? Non
capisco, che ho la rogna? Oppure mi odia perché io e Jazz siamo diventati amici
, io non capisco.-
Dissi
allarmata , quel discorso mi metteva agitazione, perché avevo visto il suo
comportamento quello di Jasper e ciò mi metteva agitazione. La vidi annuire e
sospirare, quindi avevo ragione?
-sei fuori
strada , e naturale che tu pensa questo, ma non è cosi forse, anzi no ne sono
certa … è il contrario di ciò che pensi tu.-
Affermò
decisa. Corrucciai la fronte e la incitai con lo sguardo a continuare.
-Jazz , se
questa sera se comportato così è perché non voleva farti stare male , far
soffrire appena avessi scoperto la verità, era contrario a tutto ciò dalla
prima volta che tutto ciò fosse iniziato …ma il suo amico , è testardo e quando
vuole una cosa , cerca in tutti i modi di ottenerla , ma questa volta anche
Jasper l’ha detto , ha sbagliato … e tanto.-
-Ali si più chiara
, il rosso cosa vuole di preciso?-
Dissi
deglutendo a fatica , le sue parole dovevano avere una conclusione e io una
risposta.
-Te…-
Quando
pronuncio quel “te” mi si gelò il sangue, voleva me ? ma non ci conoscevamo
nemmeno , mi ha visto mezza volta e cosa voleva da me?
-Ali…ce…
cosa significa, che vuole me? Io, non lo conosco , non ci siamo mai parlati ,
io non capisco… perché?-
Ero
allarmata , ora volevo capire, avere una risposta sul perché , chi fosse questo
ragazzo…
-Bella, lui
… non posso dirtelo come faccio? Jasper non sa che ho ascoltato la loro
discussione ma …uff se te lo dico giurami che fin quando non ti diranno loro la
verità tu non farai nulla.-
Vedevo la
preoccupazione nei suoi occhi , cosi annui e cercai di rassicurarla, era la mia
migliore amica e se lei mi chiedeva di non dire nulla , di sicuro non avrei
aperto bocca, anche se riguardava me e questa cosa mi avrebbe fatto rabbia.
-Alice sai
che puoi dirmi tutto , non aprirò bocca , ma dimmelo non ne posso voglio capire
la verità.
-ok. Ieri
,stasera mentre ero con Jake .. tranquilla lui non ha ascoltato nulla ,perché
era troppo occupato con il mio collo-
Disse
ghignando e portandosi una mano alle labbra per sorridere il compiacimento che
era comparso sul suo volto. La vedevo era felice , o almeno cosi sembrava ,
voleva un mondo di bene al mio
fratellone lo capivo da come lo guardava ma non ero del tutto sicura che lo
masse come lui, perché si notava lui orami era perso.
-comunque
riprendendo , cio che stavo dicendo… ho ascoltato involontariamente una piccola
discussione tra Jasper e il suo amico-
E così
iniziò a raccontarmi ciò che era successo.
“eravamo li io e Jake , quando ad un
tratto dietro l’angolo si sentivano due voci urlare… al primo impatto non ci
feci caso pensando che non erano fatti miei, ma quando udii la voce di Jazz,
non ho potuto fare a meno di ascoltare e ho fatto bene , perché non credevo
fosse una cosa cosi importante.
-devi smetterla , di venire qui … lei
c’è , è sempre con me , è la mia migliore amica non posso perderla per una tua
stupida idea … se volevi potevi conoscerla in modo normale , non con mille
sotterfugi.-
La voce di Jasper era alterata si
vedeva che ciò che stava dicendo , gli stava a cuore , e non voleva che Tu
Bella soffrissi.
-Jazz , io già te lo detto io la amo…
mi sono innamorato di lei , sembrerà strano perché ho sempre pensato di amare
solo Tanya, perché è stata l’unica ragazza con cui sono durata di più ma .. ora
ho capito che non era amore , era abitudine … io amo Bella lei che voglio,
quando sto male , sono triste o felice la prima persona che mi viene in mente e
lei.-
Le sue parole non le capivo, come
faceva una persona che tu non avevi mai conosciuto a dire tutte quelle cose…
poi è arrivata la risposta , e li tesoro mi è caduto il mondo addosso … non
capivo perché quel ragazzo avesse complicato tutto o avesse fatto ciò che aveva
fatto in quel modo, ma poi ho capito anche quello.
-Edward tu dovevi dirglielo , quella
volta quando ti parlò di quel ragazzo dai capelli rossi , di scuola li dovevi
dirgli (bella sono io , ero io a scuola) e invece tu nulla , te ne sei stato li
a sfogare la tua gelosia e la tua paura … perché ammettilo tu hai avuto paura
di amare, orami tutti lo hanno capito , la stessa Tanya se resa conto che nel
tuo cuore ora c’è un'altra e questa volta è vero e non è lei.-
Per un po' senti il silenzio , forse
stavano mormorando qualcosa tra di loro , quando ad un tratto se senti Edward,
orami avevo capito chi era … avevo fatto due più due, non sono scema e ho
collegato tutto ciò che tu mi raccontavi sul (tuo) Edward. Era lui, il ragazzo
che tu piano piano avevi amato più di te stessa , colui che era diventato il
tuo respiro.
-Jasper , non mi importa io la amo e
la voglio… stasera voglio dirgli la verità , e se reagirà male , di certo non
mi arrendo dovra dire lei che non mi vuole più vedere e allora io la lascerò in
pace… anche se farà male la lascerò vivere la sua vita.-
-Edward capisci che lei sarà , ferita
dal tuo comportamento aveva detto che non sopportava le bugie e anche tu ,
avevi detto a lei che sopportavi tutto ma non le menzogne , e poi? Tu sei il
primo che le mente? Non credo ti perdonerà tanto facilmente , e non voglio che soffra
, lei e la mia sorellina colei che proteggerò contro tutto e tutti ,questa
volta non mi importa se tu sei o no il mio migliore amico di sempre.-
Questo e tutto Bella , il resto non
ho potuto sentirlo perché tu mi avevi mandato un mess. e dovevo venire a
prenderti.”
Ascoltai
attentamente tutto l’accaduto dalle parole di Alice, non potevo crederci il
“mio” Edward era il ragazzo dai capelli ramati. Allora non avevo supposto male
, ecco perché privavo verso entrambi un sentimento molto simile … per uno era
un attrazione fisica per l’altro caratteriale , del suo essere. In poche parole
mi ero innamorata di Edward per tutti i suoi aspetti … beh ora che sapevo la
realtà tranne per uno… la sua falsità. Probabilmente mi aveva preso in giro per
tantissimo e io come una scema non ci avevo fatto caso troppo presa da lui. E
poi anche quando , jazz aveva pronunciato il nome di Tanya , non poteva essere
una coincidenza , già avevo capito …sospirai e mi accasciai sul letto
all’indietro con le mani sul volto… come era possibile?
-Come può
essere successo ? c’è lui era la mia aria e mi ha ingannata … perché l’ha
fatto? Era l’unica persona che mi faceva stare bene quando te e Jazz non
c’eravate era il mio porto sicuro.-
Piano senti
le calde lacrime rigarmi il volto e le braccia di alice stringermi forte a se.
-Tesoro lo
so, ora fa male ma pensa che lo ha fatto perché è innamorato di te, e aveva
paura di dirtelo , cosa avresti fatto se ti avrebbe detto per pc che era
innamorato di te, avendo pur sempre una ragazza? Aveva paura, paura di esprimere ciò che
provava per una ragazza che ha conosciuto sul pc , che quando la vista per la
prima volta e aveva capito che era la migliore amica del proprio amico è andato
ancora di più nel panico.-
-Alice lui
N.O.N. M.I. A.M.A. lo vuoi capireeee?!!!!!-
Dissi
urlando tra le lacrime , non volevo essere maleducata e far svegliare Carlaise
, ma era stato più forte di me , stavo scoppiando.
-Stai
sbagliando Bella ora , intendi questa cosa in questo modo perché sei ferita…ma
ora tocca a te devi essere forte e aspettare che lui venga da te e ti dica
tutto… ora dormiamo cosi ci pensi su e ti tranquillizzi , guardati stai
tremando. –
A quelle
parole annui e mi strinsi ancora di più a lei , intrecciammo le nostre mani e
cademmo in un sonno tranquillo , che forse avrebbe portato una soluzione e
cambiamenti il giorno dopo.
Pigiami :Bella e Alice
A/r
Salve a tutti scusate ancora per il ritardo ma , ok lo ammetto
la puntualità non è il mio forte *me è mortificata*
ma tra problemi personali e vacanza non so come fare , pero gia vi
avverto che la seconda parte del capitolo è gia pronta quindi xD
RINGRAZIO tutte coloro che hanno recensito a cui gia ho risposto!!! e
tutti coloro che mi seguono , che hanno inserito la mia storia tra le
preferite e da ricordare
al prossimo cap un bacio Rò
|
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Capitolo 12 *** CAPITOLO 10 //seconda parte ***
capitolo 10 seconda parte
Capitolo 10 seconda parte
Quella
mattina io ed Alice ci svegliammo presto. Mi fece indossare un completo
che, se ero a casa mia, non avrei indossato per nulla al mondo; meno
male che ai piedi mi fece indossare le mie comode All Star rosse.
Uscimmo
di casa e ci avviammo verso scuola. Una volta arrivate lì, mi
guardai attorno e non so per quale strana sensazione sapevo che
qualcosa era cambiata. Subito individuai lo sguardo di Jasper, era
freddo e distaccato: faceva male come se tante lame avessero trafitto
il mio cuore. Mi avvicinai a lui gettandogli le braccia al collo come
ogni mattina orami da quattro mesi a quella parte.
-Amore, oggi passi la giornata con me vero?- gli domandai sorridendogli e guardandolo negli occhi.
Avevo
tanta voglia di passare del tempo con lui, era una vita che non
passavamo un pomeriggio solo io e lui. Lui non sorridese come avrebbe
fatto qualche settimana prima .
-Bella…
io non posso…- era impassibile, il suo tono di voce non mostrava
nemmeno un sentimento, nulla. Certo pensavo che lui potesse sentirsi in
colpa per aver coperto l’amico ma ciò non doveva causare
il suo allontanamento da me, non potevo permetterlo.
Sentii un brivido passarmi dietro la schiena, non potevo perdere anche lui
– Dimmelo, dimmi perché mi stai evitando- dissi urlando.
Sentii la mano di Alice prendere la mia e portarmi via lontano da lui
–
Su tesoro, non ci pensare. Andiamo a lezione- ma io la strattonai e con
gli occhi pieni di lacrime scossi il capo guardandola negli occhi. Lei
mi capiva anche con uno sguardo. Scappai via, via da quel
posto…via da lui, da quel mondo che prima mi aveva ammaliata ed
ora mi stava buttando di nuovo alla deriva, perché uno stupido
ragazzo non sapeva ammettere ciò che provava di persona.
Accesi il motore dell’auto e partii verso casa.
“Perché
si comportava in quel modo? Perché anche lui doveva farmi del
male? Lui che era stato l’unico che mi tirava su, l’unico
che mi era stato vicino sempre, il mio fratellino, colui di cui mi
fidavo ciecamente.”
Arrivata
a casa aprii la porta senza nemmeno salutare i mei genitori, che erano
seduti al tavolo da pranzo e scappai su salendo di corsa le scale
diretta in camera mia. Senti la voce di mia madre che dal piano di
sotto mi chiedeva:
“Bella che ti succede, perché sei a casa quest’ora? Bella, Bella rispondimi!”
Mi
dispiaceva non risponderle e farla preoccupare, ma in quel momento non
riuscivo nemmeno parlare con me stessa, avevo un vuoto nella mente:
vedevo tutto buio, non vedevo un possibile spiraglio di luce a tutto
ciò che mi stava accadendo. Mi gettai sul mio letto e rimasi
lì ferma con i singhiozzi e le lacrime che mi rigavano il
viso… e piano mi addormentai cullata dal mio cuore,
l’unico suono che sentivo nel silenzio della mia stanza.
Probabilmente
passarono ore da quando mi addormentai lasciandomi il mondo alle
spalle. Appena mi alzai da letto andai a specchiarmi: non rimasi
sorpresa dal mio riflesso.
Ero un mostro: avevo gli occhi arrossati dal pianto, le lacrime ancora
visibili dovuti agli occhi lucidi e i capelli che erano diventati un
cespuglio di massa informe. Scossi il capo e mi accasciai alla sedia
sospirando, quando ad un tratto lo schermo del pc si accese…
Edward: TI HA MANDATO UN TRILLO
Era lui. Sorrisi beffarda, sapevo cosa fare.
Bella: HEI SCEMO!
Edward: SCEMINA MIA COME MAI A CASA?
Bella: JAZZ NON MI PARLA PIù
Dissi
concisa, doveva sentirsi in colpa, pentirsi di ciò che aveva
fatto. Se il mio rapporto con Jasper stava andando a rotoli era solo
colpa sua.
Edward: o.o XK?
Bella: NON LO SO, è COSì DA QUANDO NON HA VOLUTO PRESENTARMI IL SUO AMICO.
-
Bella: ED COME MAI NON RIX?
-
-
Edward: EHM… SCS, CMQ HO PENSATO … TI VA DI SCAMBIARCI I NUMERI DI CELL?
Non
capi il perché di questa richiesta e il motivo del suo non
rispondermi. Beh un'idea me l’ero fatta ma non volevo trarre
conclusioni affrettate. Sorrisi, okay dovevo ammetterlo ero felice che
lui mi avesse chiesto il numero di telefono, anzi no… ero al
settimo celo. Ma perché questa sua strana richiesta?
Bella: EHM … CERTO, MI FAREBBE PIACERE!
Edward: OK! PERFETTO, TI DO IL MIO COSI' TU MI FAI UNO SQUILLO…
Bella: OK…
Il mio cuore stava battendo a mille. Se rispondeva? Avrei sentito la sua voce!
Edward: 327837382433
Iniziai
a comporre il numero, sentivo le mani tremare e il mio cuore uscire
quasi dal petto. Perché anche dopo aver scoperto la
verità mi faceva ancora questo effetto? Scossi il capo e inviai
la chiamata.
Bella: MANDATO…
Edward: OK STACCA, MI è ARRIVATO.
Staccai
e sorrisi a me stessa. Linkai sul tasto “agg. Nuovo cont.”
E inserii il suo numero nella rubrica: “Eddy”.
Edward: SAI COME TI HO NOMINATA IN RUBRICA?
Bella: NO, COME?
Edward: “my little princesse”
Bella: IHIHI OK, SCEMONE MIO.
Da
quell’ultimo messaggio passarono un paio di ore. In questo arco
di tempo avevo chiamato Alice e Jake, i quali mi avevano spiegato che
stavano provando a stare insieme, perché quando passavano del
tempo da soli o anche in compagnia, l’uno cercava l’altro
perché si sentivano sicuri… Sorrisi quando mi dissero
quella cosa, ero contenta per loro ma sapevo che per Jasper questa cosa
non era affatto bella. Lui era innamorato di Alice e ci sperava con
tutto lui stesso che un giorno loro due si mettessero assieme, diciamo
che era il suo desiderio dal primo giorno che l’aveva vista.
Verso
le cinque del pomeriggio il mio cellulare che avevo lasciato sul
comodino iniziò a vibrare: “un messaggio”. Mi
staccai dai libri e mi fiondai sul letto prendendo il cellulare tra le
mani e…
“Eddy”
Mi
aveva mandato un messaggio? Sorrisi felice, ma un secondo dopo
…assimilai meglio la notizia scattai all’impiedi e inizia
a correre per tutta la stanza iniziando a dire : “E ora che
faccio? Che gli dico … o mamma”. Però ben presto mi
accorsi che mi stavo comportando come una bambina, che stavo perdendo
tempo e che lui aspettava ancora una mia risposta.
Ma
nello stesso momento pensai che quello era il momento adatto per
mettere in atto il mio piano. Ghignai e annuii a me stessa, ok forse
stavo diventando un po' schizzata, ma era normale.
Apri
il messaggio e… mi salutava con un “ciao bellissima”
così io optai per un saluto un po' più freddo….
® Ohi
¬ Hei
® Come va?
¬ Bene … ehm tu?
® Tt bene … che fai?
¬ Nulla ho lasciato Tanya… tu?
Come?
Aveva lasciato Tanya?! Aveva sempre detto che era il suo primo amore,
la prima storia seria che aveva avuto… ora come mai la lasciava?
Oh aspetta! Ah si per me…
® Ah capito … be' mi dispiace!
Mentii. Come potevo dirgli che ero felice come non mai, che stavo saltando dalla gioia?!
¬ No... a me no
® Capito.
¬ Tu, novità?
A quella domanda mi venne in mente il modo giusto per spiazzarlo.
®
Be'… si ! Una novità c’è! Ricordi quel
ragazzo … con i capelli rossi, di cui ti parlai…?
¬ Ehm.. si, perché?
® Lo conosciuto.
Attesi la sua risposta per più di un'ora, ma non arrivò così gli mandai un messaggio…
® Hei Ed… ci sei?
Nessuna
risposta. Sorrisi compiaciuta, ero riuscita nella mia impresa primo
passo per la puntata finale, dove il caro Edward Masen sarebbe stato
sconfitto da me medesima.
Bella : 1
Edward : 0 vestiti Bella e Alice
A/r
Allora.... eccoci qui al primo capitolo della svolta ,è il
contino dell' precedente , con una piccola differenza ... questa volta
Bella ha cambiato umopre , prima la troviamo triste per via del suo
grande amico ... e poi soddisfatta per come ha risposto ad Edward ...
per questo capitolo devo ringraziareee la mia beta ù.ù e
gia anche io finalmente ho trovato un angioletto che mi aiuta se no
sapete quanti errori ahahah sono na sbadata mai vista ...quindi un
grandissimo grazie a vanderbit
che olte che seguirmi sempre e per questo gia l'adoro .. mi ha aiutato !!!
ma ringrazio tantissimo anche voi che mi seguite e commentate sempre
... perche davvero ogni vostro commento mi da srempre piu la carica ...
quindi graziee a tuttiii!!!
bacii rò
|
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Capitolo 13 *** CAPITOLO 11 ***
c
capitolo
11
Erano
passati diversi giorni dall’ultima volta che sentii Edward,
non
solo al telefono, ma anche al pc non si connetteva mai, oppure, ero io
che
quando lui c’era non ero in linea.
Sorrisi
scendendo
dalla mia macchina; davanti a me una villa stupenda. Hai capito un
po'…,
pensai. Eh sì, ero davanti alla casa della ragazza di Emmet,
finalmente aveva
deciso di farmela conoscere, secondo lui anche io dovevo finalmente
vedere
colei che gli aveva intrappolato il cuore, tanto da farlo convolare a
nozze in
gran segreto.
Per
l’occasione
avevo indossato una gonna a vita alta, con bottoni dorati sul davanti,
una
camicetta di seta sottile bianca a pois neri, calze nere e un paio di
tronchetti blu felpati. Ormai si avvicinavano i giorni freddi, allora
avevo
deciso di terminare il tutto con un giacchetto pesante blu corto,
così che si
potesse intravedere un po' la camicetta bianca per contrastare tutto
quel blu
notte. Alice mi aveva contagiata, ero cambiata, da quando indossavo
jeans
scoloriti e felpe larghe, ad ora che indosso capi alla moda e
sofisticati,
anche se a volte la parte sportiva di me riemergeva sempre.
Spensi
il motore
della mia auto e mi incamminai verso il grande portone in ferro battuto
nero.
La famiglia di Rosalie, per avere una villa così doveva
essere davvero ricca,
pensai.
Bussai
e pochi
minuti dopo una ragazza bellissima dai capelli lunghi e biondi mi
accolse con
un sorriso stupendo: “Tu devi essere Isabella!”,
esclamò sorridendomi e riuscii
solo ad annuire.
“Bella…”,
la
corressi. Il mio nome per intero non mi andava giù. La vidi
fare un cenno con
il capo e mi fece accomodare dentro: “Permesso.”
Rosalie
mi afferrò
per un braccio e mi tirò dentro con lei fino ad arrivare
alla sala principale
probabilmente, dove seduto su di un divano c’era Emmet che
guardava una partita
di basket in tv.
“Tesoro
è
arrivata.”, gridò con voce squillante. Quanta
energia aveva 'sta ragazza ,
quasi alla pari con Alice.
“Cuginetta!
Come
sei bella questa sera”. Mi abbracciò tirandomi su
come al solito.
“Scimmione,
mettimi
giù”, dissi iniziando a ridere. Finalmente il
pavimento era sotto i miei piedi.
Lo guardai con sguardo imbronciato: “Vuoi dire che non sono
sempre carina?” gli
domandai divertita sottolineando quel "sempre". Tra noi era sempre
cosi, un gioco continuo.
“No,
questo mai,
sei sempre bellissima e lo sai”, disse diventando serio per
poi prendere una
mano di Rosalie e trascinarla con sé sul divano, senza
però staccare il suo
sguardo da me.
“
Rosalie la tua
casa è davvero stupenda, complimenti”. Non sapevo
per quale motivo, ma a primo
impatto la moglie di mio cugino mi era simpatica: era molto bella e a
modo.
Dovevo dire la verità, non me l'aspettavo da uno come
Emmett, sempre pronto a
divertirsi, ma probabilmente lei lo aveva stregato. Era difficile
mettere in
trappola Emmet Swan.
“Grazie
Bella, ma
questa è la tenuta dei miei, sono cresciuta qui ogni estate
fino ai sedici
anni.”
La
serata passò
tranquilla, tra risate e le solite battutine di Emmett. Avevo scoperto
che
davvero insieme erano una coppia stupenda, si completavano a vicenda e
per un
po' l’invidia nei loro confronti mi prese a tormentare.
Avrei
mai trovato
una persona giusta per me come lo è Rose per Emmet?
Probabilmente no, ma non
potevo tormentarmi in eterno, dovevo vivere la vita giorno per giorno e
lo
stavo facendo, con un unico piccolo particolare: Edward Cullen. Io e
Rosalie
scoprimmo di avere tante cose in comune, anche lei come me aveva
passato un
periodo poco felice alla mia età, ma lo aveva superato
trovando in Emmet un
amico e poi successivamente un amante. Ci salutammo con la promessa di
rivederci e perché no, anche uscire a fare compere insieme
con Alice, se voleva
unirsi a noi.
Quella
stessa sera
decisi di fare una cosa. Non ne potevo più un modo dovevo
trovarlo. Non era
possibile che il mio migliore amico per una stupidata come quella che
era
successa al pub quella sera, non doveva più rivolgermi la
parola per non farsi
sfuggire più nulla o non mentirmi più.
Perché pur non parlandomi la menzogna
rimaneva, continuava a mentirmi, anche se ora conoscevo il loro
segreto,
chiamiamolo così.
In
pochi minuti fui
davanti casa di Jasper. Una volta davanti al pianerottolo di casa, vidi
le luci
del salotto che affacciavano sul cortile anteriore accese. Dovevano
essere
ancora svegli, erano le dieci di sera e di solito Jazz a
quest’ora tornava
dagli allenamenti. Alla porta mi aprì Fray, al cuginetta che
viveva con lui -
la piccola aveva solo sei anni e aveva perso un anno prima i suoi
genitori in
un incidente stradale. Mi accolse come sempre con quel suo sorrisino
stupendo.
Mi abbassai alla sua altezza, carezzandole dolcemente i suoi boccoli
dorati.
“Fra
, è in casa
tuo cugino? Dovrei parlargli, è urgente.”, dissi
semplicemente. Lei annuì e
senza dire una parola corse su per le scale, probabilmente diretta
verso la
stanza del mio migliore amico.
Entrai
seguendola.
In casa non c’erano i signori Whitlock, così a
passo svelto salii al piano
superiore e vidi la bimba uscire dalla camera sorridendomi.
“E'
tutto tuo”.
Quella biricchina mi fece la linguaccia e si chiuse in camera sua.
La
porta della
camera di Jasper era aperta, così mi fermai sulla soglia e
bussai guardando
all’interno: “Si può o il signore
– non possiamo più essere amici –
è
occupato?”, domandai con voce seria. Era disteso sul letto
con un braccio
dietro la testa ed un libro tra le mani che gli copriva il viso alla
mia vista.
Lo posò sul suo petto, alzò il capo per poi
guardarmi e con un espressione
affranta si tirò di nuovo giù. Scossi il capo, mi
avvicinai al suo letto e mi
ci accomodai togliendogli dal volto il libro e dandogli un piccolo
pugno sul
petto.
”Ahi,
mi hai fatto
male!”, esclamò tirandosi su a sedere e
guardandomi.
“Ben
ti sta, brutto
idiota! La devi finire di evitarmi, so tutto è inutile che
cerchi di starmi
lontano solo per non mentirmi, perché lo fai anche non
parandomi” lo vidi
deglutire e sgranare gli occhi. Aveva capito che sapevo di Edward.
“ Ma cosi mi
fai ancora più male “, dissi tutto d’un
fiato. I suoi occhi divennero lucidi ,
era strano vederlo cosi e mi si strinse il cuore.
Non
volevo farlo
sentire in colpa, ma solo fargli capire che evitandomi, stando lontano
da me mi
faceva solo male, perché lui era l’unica persona
che mi rendeva felice dopo tanto
tempo, con cui sapevo di poter parlare di tutto. In un secondo mi
sentii
stringere da due forti braccia e il calore del suo petto; mi aveva
stretta a
sé. Era tantissimo che non sentivo più quella
sicurezza che mi dava essere
stretta tra le sue braccia.
“Mi
dispiace,
Bells”, disse poggiando le sue labbra sul mio capo. Mi voltai
verso di lui e lo
guardai negli occhi sorridendogli, piano mi avvicinai e gli diedi un
bacio
sulla guancia.
“Sei
uno stupido,
lo sai? Ma sei il mio BFF, come farei senza di te?” lo vidi
sorridere e
stringermi maggiormente a sé. “Ora,
però, non stringere cosi, mi soffochi” e
scoppiammo a ridere entrambi.
L’ora
successiva la
passammo a parlare di lui, del fatto che stava soffrendo sia per quello
che
faceva a me, sia per Alice che ormai faceva coppia fissa con Jacob. Mi
dispiaceva per lui, sapevo quando ci tenesse a lei, era mia amica, ma
non avevo
mai azzardato a parlargli dei sentimenti che Jazz aveva nei suoi
confronti.
Volevo bene ad entrambi, ma non sapevo che fare in quelle circostanze.
All’inizio mi era sembrato che ad Ali piacesse Jazz, ma non
so per quale motivo
abbia cambiato idea per poi uscire con Jacob. Lui che era come un
fratello per
me, ci conoscevamo da piccoli, eravamo cresciuti insieme giocando e
rincorrendoci per il bosco. Ero nel mezzo ad una questione che prendeva
i mie
tre migliori amici e non sapevo da che parte stare, anzi non volevo
stare dalla
parte di nessuno volevo solo che fossero felici, ma Alice stava creando
non
pochi problemi e io avevo ragione a dire che era una streghetta a tutti
gli
effetti .
“Ora,
però, Jazz,
prima che io vada dobbiamo parlare di ciò che ci ha portato
a stare lontani.”
Ero decisa, doveva spiegarmi del perché copriva Edward e del
perché di tutta
questa messa in scena dei due. Lo vidi portarsi una mano tra i capelli,
lo
faceva sempre quando era in ansia o era preoccupato.
“Vedi…
quando
scoprirà ciò che ti sto per dire mi
ucciderà…” lo fermai.
“
Dimmi solo come
fate a conoscervi e se tutto questo è stato fatto per
prendersi gioco di me”,
dissi a denti stretti. Non volevo dubitatore di lui, sapevo che non
avrebbe mai
giocato con i miei sentimenti, ma in quel momento non ero sicura di
niente e
volevo delle risposte.
“E'
il mio migliore
amico praticamente da quando siamo piccoli… e inoltre
è mio cugino.”, ammise
con lo sguardo basso. Jasper ed Edward cugini? Ero incredula, chi se lo
sarebbe
aspettato. Ma ora doveva dirmi la cosa che più mi premeva,
dovevo sapere…
“Non
sapevo che vi
stavate sentendo per chat, lo giuro! Me l'ha detto settimane dopo e ho
fatto
due più due e mi sono detto: Bella più Forks
più migliore amico di nome Jasper…
tutto tornava Bells” lo ascoltavo senza fiatare, volevo
vedere dove andava a
finire. “E così gli dissi che ti conoscevo, che
eri tu la mia migliore amica e
beh lui volle venire con me quel giorno a conoscerti, non possi dirti
altro…”
annuii
“Già,
sarà lui a
dovermi dire la verità e del perché di tutto
questo, solo che poteva venire
benissimo da me ed essere amici”. Amici? Io volevo essere
amica di Edward?
Forse sì, ma una parte di me, quella che seguiva il cuore,
sapeva che per me
quell’idiota non era solo un possibile amico.
Vidi
Jasper
guardarmi: “Vuoi davvero essergli solo amica?”
A/r
vestiti :Bella
vestiti :Rose
Mi
dispiace
infinitamente per questo enormeeeee ritardo ... come sempre direte xD
avete
ragione ma ho avuto non pochi problemini quindi ... non ho avuto
proprio tempo
di postare anche se avevo il capitolo già pronto ... lo so
fa skifo ma questo è
il massimo che sono riuscita a tirare fuori spero che nel prossimo
riesca a
fare qualcosa di meglio perché come avrete capirò
ci stiamo avvicinando al
fatidico incontro tra Ed e Bella!! spero che però abbiate
apprezzato comunque
quindi ringrazio ancora una volta tutti quelli che mi seguono
e
commentano!!!
ps.
non badate agli
errori appena trovo qualcuno che mi aiuti la correggo. Ecco
perché avrei
bisogno di qualcuno che mi aiuti a correggere i capitoli , che mi
sopporti e
che mi possa aiutare sempre nella correzione delle mie storie anche se
fanno
pena ç___ç ma ci terrei e ne sarei davvero felice
!! grazieee in anticipooo !!
baciii
rò
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