you and me.. in 1918

di valli
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A cena con gli Swan ***
Capitolo 2: *** Passeggiate e... ***
Capitolo 3: *** Domande ***
Capitolo 4: *** Mezze dichiarazioni.. ***
Capitolo 5: *** inviti ***
Capitolo 6: *** perdonatemi ***



Capitolo 1
*** A cena con gli Swan ***


ciao ragazze!!

questa idea l'ho avuta questa mattina!

apero di riuscire a fare qualcosa di diverso, e che vi attraga sempre di più!

come avrete visto dall'introduzione e dal titolo, questa storia parla di edward e bella, nella chicago del 1918.

le due famiglie principali saranno quelle dei nostri beniamini, i Masen e gli Swan, ma ci saranno anceh i Brandon, i McCarty, gli Hale, i Whitlock  varie comparse...

bene, vi lascio al primo capitolo, spero di ricevere almeno una recensione!!!

A cena con gli Swan

pov edward

 

- tesoro, non sei ancora pronto?? su, muoviti!! gli Swan saranno qui a momenti... mica ti vorrai far vedere così da isabella?!- mi rimprovera mamma

- mamma, quante volte ti devo dire che non mi interessa prender moglie!! cosa me ne faccio, si preoccuperebbe solo, mentre sono in guerra!!- ribatto come mio solito.

- edward.. ancora con questa idea.. ti prego, ragiona... mi vuoi far star male??-

sempre la solita solfa...

sono edward masen,  un uomo , ormai, di 17 anni, 18, quest'anno.

ho deciso di arruolarmi all'esercito, ma i miei genitori sono contrari.

loro vogliono che mi sposi, che mi crei una famiglia, e che magari prenda posto nello studio di mio padre, diventando avvocato come lui...

ma io voglio fare qualcosa per la mai patria, per chicago!!

non stare tutto il giorno a girare per tribunali....

da qualche settimana mamma, continua a presentarmi nuove donne..

certo, alcune sono davvero belle, e sembrano brave ragazze, ma non mi interessano!

oggi, ha organizzato questa cena con un importante famiglia di chicago, gli Swan.

il signor charlie swan, è i capo della polizia della città, rispettato da tutti.

sua figlia, isabella ha la mia età, dicono che è una ragazza bellissima, con molti pretendenti, ma lei non ha ancora scelto nessuno.

Soprattutto la dicono altruista e buona, infatti spesso fa volontariato nel reparto di pediatria o aiuta in ospedale , come infermiera.

mamma mi ha detto che è una ragazza molto colta per questi anni.

ecco, io non dubito delle buone qualità che può possedere, sarà pure una buona moglie per l'uomo che amerà ma..

odio questo obbligo dei matrimoni-quasi-combinati..

perchè obbligare due giovani a sposarsi, con qualcuno per cui non si prova sentimento..

certo col tempo magari nascerà dell'affetto ma, difficilmente, nascerà l'amore!!

ci sono casi fortunati, come quello del mio amico emmet mcCarty che si è sposato con la ragazza che ama, rosalie hale... anche se non capisco come fa ad amare quella statua di ghiaccio!!

-...ward! edward!!- mi sento chiamare.

ops, mi sono perso nei miei pensieri mente mia madre mi parlava..

-va bene, mamma! adesso mi vesto come vuoi e faremo questa cena che volete tanto!!- sbotto

- figliolo non avercela con noi, ti prego!!! vogliamo solo il tuo bene..- mi dice accarezzandomi una guancia

annuisco – lo so, lo so, scusa...- borbotto.

mi lascia un sorriso per poi uscire dalla mia stanza..

uff.. indosso una camicia bianca e dei pantaloni neri, il gilet e la giacca.

 cerco di ammansire i capelli, ma non ci si riesce!

essi sono color bronzo, lisci e sempre scompigliati, ma non per mia decisione!!

a volte riesco ad appiattirli, tirandoli indietro con l'acqua, ma... poche volte ci si riesce!

i mie occhi sono color smeraldo, come quelli mio padre, ma a volte prendono dei riflessi azzurri, come quei di mia madre.

Sono un bel ragazzo, in fin dei conti.. molto apprezzato dalle donne! (ndA: oh, si.. eccome se sei apprezzato^^)

scendo giù, in salotto, e mi accomodo al sedile nero del pianoforte di mia madre, che uso anch'io, da quando, da piccolo, mi ha insegnato a suonarlo.

inizio a suonare una mia melodia, composta per l'anniversario di matrimonio di mia madre, elizabeth, e di mio padre, edward masen senior.

poco dopo lei scende, sorridendo. deve aver riconosciuto la canzone..

"oh, tesoro... quanto sei bravo! mmm vediamo. si dai, l'abito che hai indossato va bene!! sei davvero bello, figlio mio!!" esclama abbracciandomi.

- avrò preso da te!- dico ammirandola nel suo vestito d'alta moda nero con disegni marroncini.

arrossisce leggermente -ruffiano!-

scoppio in una risata

-e perchè mai, amore mio, diceva solo al verità, nostro figlio, sei un incanto!!- mi appoggia mio padre, scendendo le scale, sorridendole.

- uff, ma smettetela!!- ci rimprovera. poi suona il campanello

-oh, sono qui! emm.. janet!!- dice chiamando la cameriera - va ad aprire, per favore!- dice.

l'altra annuisce dirigendosi alla porta.

Io e mio padre guardiamo mamma tutta elettrizzata che non sta ferma un secondo, finchè mio papà non la blocca abbracciandola

-stai calma. tesoro.. conosci la famiglia swan! non hanno problemi neanche a mangiare in una baracca, e qui è tutto perfetto!! quindi smettila, su!!-

- non è vero, renèe swan ama le cene galanti e il lusso!!- ribatte mamma

- ma non è lo stesso per isabella e charlie, su, basta, qui va tutto bene e loro orami sono... oh, charlie, che piacere, benvenuto nella mia casa!!- esclama al'arrivo di un uomo con dei grandi baffi, intento a togliersi il cappello con la mano destra.

Una donna e legata al suo braccio sinistro, presumo la sua signora.

dietro di loro una ragazza, con un vestitino rosa.

è. davvero bella, non ci sono dubbi!!

- oh, edward, il piacere è mio!! vi ringrazio per averci invitati, invece!! signora masen, è un piacere..- dice poi facendo un elegante baciamano a mia madre.

-oh, mi chiami elizabeth.. renèe.. è da tanto che non ci vediamo, cara!!- dice poi baciando le guancie della signora

-hai ragione, ma sono stato poco bene!- dice sorridendo

-signori swan.. vi presento mio figlio, edward....- dice poi mio padre indicandomi.

mi faccio avanti, e porgo la mano a mr swan - signore, un piacere.- dico  mentre lui me la stringe

-anche per me.. questa è mia moglie renèe, e poi mia figlia, isabella…-

-signora...- mormoro facendo un baciamano alla donna, e poi passando con lo sguardo ala ragazza, sembra molto timida, infatti si nota l'imbarazzo attraverso le guancie rosse

-molto piacere signori masen..- mormora – la vostra casa è magnifica!- aggiunge, per poi arrossire ancor di più

-oh, che cara ragazza, non è vero edward?? venite venite, volete qualcosa da bere? un drink prima di cena??- chiede mia madre

sorrido, vedendola così agitata, neanche ci fosse il presidente!!

gli adulti vanno avanti iniziando a parlare, lasciando dietro me e isabella.

intanto la osservo, mente camminiamo dietro di loro.

è davvero una ragazza bella, i capelli color mogano, corti, come usa la moda di ora, fino alla spalla, sono boccolosi e gli occhi sono sempre castani.

è più bassa di me, sarà circa n metro e sessanta... però ha tute le curve al posto giusto...

lei si morde il labbro per poi spezzare il silenzio – ho visto un pianoforte prima, è tuo?-

- appartiene a mia madre, però lo suono anch'io...- piego, mente le i annnuscise

-tu suoni?-  chiedo poi.

-davvero poco, e neanche molto bene...- dice ridacchiando

sorrido a mia volta, poi ci sediamo una di fronte all'altro, restano in silenzio se non interpellati.

-edward, allora, cosa pensi di fare.. per lavoro, intendo...- chiede charlie

- a dir la verità vorrei arruolarmi, signore- rispondo sotto lo sguardo contrariato dei miei genitori

-ma nulla è deciso...- ribatte papà

il signor swan annuisce, perdendosi poi con papà a discorrere di politica, mentre mamma e la signora swan chiacchierano su una festa che si sta organizzando.


abiti bella

 

allora, che ne dite??

spero vi sia piaciuto, datami un commentino anche solo piccolino, per favore!!

sero di riuscire a postare entro una settimana!!

a presto, baci!!

 

 

NOTHING REALLY MATTERS, basata sulla saga di twilight (completa).

Ever Dream, una nuova storia originale-romantica!

I always think of you, una OS su twilight.

I 7 VIZI CAPITALI, una raccolta di OS sulla Twilight saga, ognuna su un vizio, rappresentato da un personaggio diverso.

il mio BLOG!! spoiler, avvisi... dateci un occhiata!!

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Capitolo 2
*** Passeggiate e... ***


ciao ragazze!!

sono felicissima!

il primo capitolo sembra essere piaciuto!

vi lascio subito alle risposte alle recensioni e poi al capitolo!

 

vanderbit : ciaooo!! sono felicissima di averti pure qui, almeno so di avere una lettrice "fedele", sempre!!
 
SALVADOR84
: certo che la continuerò!! finchè avrò idee in testa!! non assicuro di postare velocemente, ma di aggiornare si!! spero ti piaccia anche come proseguirà!
 
mary74
: beh, avrai visto che il sequel di Nothing è già partito... e spero di postare il secondo capitolo al più presto!! qui, naturalmente i personaggi non potranno essre sfacciati come lì.. parliamo pur sempre degli inizi del 1900!!
 

 

capitolo 2: passeggiate e...

"piacere, miss alice brandon withlock!"

la cena continuò tranquillamente, tra le futili chiacchiere delle nostre madri, e le importanti discussioni politiche dei nostri padri.
io e Isabella rimanemmo in silenzio, parlando dolo se interpellati.
-edward, perchè non ci suoni qualcosa, uhm?- chiese mia madre, dopo che ci eravamo spostati in salotto
annuii, alzandomi ed accomodandomi su divanetto nero del piano.
alzai il copri tastiera e decisi di suonare un nuova melodia, da poco pubblicata.
-clair de lune...- sentii sussurare isabella.
mi voltai , a fissarla di sfuggita, ammirato e scioccato.
quando la finii, ricevetti n breve applauso accompagnato da gualche complimento
-siete stato davvero bravo, Edward.. quando siamo stati in Francia, abbiamo avuto l’onore di ascoltare monisuer debussy, e tu l'ahi riprodotto magnificamente!- sorrise, isabella.
-hai visto claude debussy?- chiesi invidioso- sei stata fortunata- conclusi
-oh, si! è stato molto bello...- disse sempre sol sorriso sulle labbra.
notai che mamma e al signora swan ci fissavano con un o sguardo pieno di aspettative.
alzai gli occhi al cielo, sorridendo allo sguardo curioso di isabella.
restammo ancora un pò in silenzio, ascoltando gli altri che parlavano di una festa che la signora swan stava organizzando e che si sarebbe svolta di lì a poco...
-cosa fai per passare le tue giornate, isabella?- le chiesi, per spezzare il silenzio
arrossì -oh, al mattino insegno alla scuola elementare, mentre solitamente il pomeriggio aiuto nel reparto pediatrico dell'ospedale..- disse.
annuii, e poi sorrisi ricordandomi di un particolare della mia infanzia -da piccolo frequentavo quella scuola , l'avevano aperta da poco, ma la mia maestra era moto severa. mi stava antipatica.- dissi.
lei rise -spero non pensino lo stesso di me...-
-non credo, isabella...- dissi sorridendole.
sembrava una ragazza così buona, gentile.. dolce... non credo possa stare antipatica a qualcuno, soprattutto ad un bambino...!
arrossì nuovamente al mio complimento sottointeso -grazie... -
fummo interrotti dai signori swan ,che si alzarono, dicendo che era tempo, per loro, di tornare a casa.
ci salutammo e poi uscirono.
Mia madre mi pose le solite domande di rito, sulla ragazza
-cosa ne pensi? è una ragazza molto carina!! e sembra anche molto dolce..- disse sorridendo speranzosa
-è vero mamma,hai ragione...- dissi solo, per poi andare nella mia camera.
indossai una canottiera bianca e un paio di pantaloni lunghi del pigiama blu, per poi mettermi sotto le coperte, pensando, non seppi perchè, a degli occhi color del cioccolato...

(edward)

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Il giorno seguente, mia madre mi impose di andare a casa swan, dove la signora swan, mi avrebbe consegnato un foglio, anzi una lista di cose che mia madre si era proposta di fare per aiutarla nei preparativi della festa.
suonai alla porta e venne ad aprimi la cameriera, che mi porto nel salotto, dove le donne swan erano intente a cucire
-oh, edward caro, vieni pure, ti ha mandato elizabeth?- chiese renèe, facendomi segno di accomodarmi
-si, signora.. mi ha detto che dovevo ritirare un foglio...- spiegai
-si si certo.. bella, tesoro, vai a prendere la lista che è sul credenza in cucina, per favore...- chiese alla figlia, che si alzò subito.
bella?
ah, era un diminutivo, certo....
si adattava, non c'erano dubbi, soprattutto se la ragazza indossava vestiti di quel blu,..
quel colore le donava davvero molto... contrastava con al sua pelle alabastrina.
era molto carina, quest'oggi, indossava un vestito blu con ricami bianchi, e una complicata, ma elegante, acconciatura teneva raccolti i suoi capelli.
(isabella)

 poco dopo tornò con una busta in mano, che mi porse.
-grazie...- dissi
-oh, grazie a te!!- rispose la madre
sorrisi, alzandomi e notai che isabella sembrava impaziente..
forse non vedeva l’ora che me ne andassi??
-bene, signore vi lascio ai vostri doveri! buona giornata...- dissi.
-edward, aspetta!! ci faresti una altro favore?? bella dovrebbe raggiungere un amica, ma non mi fido molto a lasciarla girare sola, di questi tempi.. non potesti accompagnarla?- chiese.
la ragazza si voltò verso la made -mamma! Forse edward ha altri impegni, non vorrei disturbarlo…- disse imbarazzata.
-bella ,da sola non esci!- la rimproverò.
isabella sbuffò e poi si voltò verso di me, implorante.
-certo, nessun problema..- risposi sorridendo.
-oh, grazie!-
-un attimo solo, allora, prendo un maglioncino...- disse  isabella, salendo le scale.
Annuii; la aspettai, bevendo un caffè, offertomi dalla signora.
poco dopo torno giù, con un maglioncino addosso.
-ciao mamma.. credo tornerò per pranzo.. lo sai com’è alice...- disse sorridendole
-certo tesoro, va bene.. edward è stato un piacere vederti, a presto!- ci salutò all'uscio di casa.
-se.. se magari devi fare altro puoi pure andare.. mia madre è.. iperprotettiva!- disse imbarazzata, sorridendomi
-oh, no! non avevo nulla in programma, tranquilla...- risposi.
restammo in silenzio per un pò, poi le chiesi indicazione per la casa dell'amica
-sai dove si trova casa Brandon?- chiese
annuii
-ecco, lì accanto.. alice è l‘unica figlia dei signori… dopo essersi sposata è andata ad abitare lì, per stare vicina ai genitori...-spiegò
-ah.. alice brandon, quindi...- dissi sorridendo, alludendo al nome della ragazza
-esatto....- disse annuendo.
restammo in silenzio, finchè non arrivammo alla casa, suonò il campanello mentre mi salutava -ti ringrazio, tanto edward... sei stato gentile...- mi sorrise
-di nulla... buona giornata!- dissi, prima che la porta venisse aperta
-bella sei t- oh.. buon-buon giorno...!- disse con voce confusa, che poi diventò curiosa, una ragazza bassa, dai capelli corvini.
-ciao alice ehm.. ti presento edward masen..mi ha gentilmente accompagnato fin qui....- disse imbarazzata bella.
-signora...- salutai baciandole la mano
-ehm.. piacere... alice brandon withlock...-si presentò
-molto piacere.. ora vi lascio ai vostri divertimenti.. mss withlock, isabella, spero di rivederti presto...- dissi sincero, prima di salutarle abbassando il capo, in segno di rispetto.
-arrivederci edward...- mi salutarono entrando in casa.
scorsi un sorriso furbo e pieno di curiosità nel viso di alice...
sorrisi, pensando alle numerose domande indiscrete che avrebbe fatto ad isabella, e mi scoprii curioso di sapere le sue risposte....

 


vi è piaciuto?

ogni tanto guardate il mio BLOG: troverete lo spoiler del prossimo capitolo, entro domenica lo metto!! (anche per Losing faith makes a crime, se siete interssate!!)

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Capitolo 3
*** Domande ***


ciao ragazze!!

sono riuscita a postare... devo lasciarvi, però,  un piccolo avviso...

domenica, parto per andarmene al mare, per ben 2 settimane!!

(sperando che a Lignano ci sia un tempo migliore di qua , altrimenti mi prendo la pioggai invece che il sole^^)

capitemi, non potrò pastare nulla.. mi spiace!

seguirò le altre FF dal cellulare se ci riesco, ma proprio non posso aggiornare!!

lasciatemi però tante recensioni che così me le leggo!!

 

spero di riuscire a inserire un spoiler sul blog.. controllatelo!!

 

risposte alle recensioni...

 mary74 : grazie!! sono contenta che ti piaccia!! le mamme sono un pò in combutta per farli mettere insieme, secondo me!buona lettura!
 
 Stella Cullen :
grazie!! troppo gentile, persino tra i preferiti mi hai messo!! troppo buona!!
spero di piaccia anche questo capitolo!!
 
 vanderbit: edward conosce solo emmet, per adesso! qui scoprirai i sentimenti di bella, anche se  un pò confusa!
 

BUONE VACANZE A TUTTE!!!

 

capitolo 3: domande

pov bella

-vuoi un te??- mi chiese alice impaziente, accompagnandomi in salotto
-si grazie..- risposi
in verità non avevo proprio questa voglia irrefrenabile di bere un te, ma per allungare il tempo prima dell'interrogatorio su edward.. beh, questo ed altro!!
quel ragazzo...
che poi, ragazzo?!
sarebbe più corretto chiamarlo dio greco, altrochè!
Sarà da lui che pittori e scultori hanno preso spunto per le loro creazioni?
Dalla perfezione del suo viso?
arrossii a questo pensiero, ma nessuno poteva negare che edward era davvero un bell’uomo!
-ecco- disse alice spuntando dal nulla, porgendomi una tazza bianca.
sobbalzai non avendola sentita arrivare
-g-grazie...- mormorai prendendola
-mm... allora.. oh, insomma, chi era quel ragazzo?? - esclamò perdendo velocemente la calma che si era imposta..
maledetta curiosità!!
Ridacchiai -edward masen- risposi ovvia
-oh, questo me l'ha detto anche lui!! ma voglio sapere tutto da te!! come l'hai conosciuto?? perchè ti ha accompagnato qui?? ti piace?? siete fidanzati? ma perchè non me l'hai detto che ti vedevi con un ragazzo insomma, sono la tua migliore amica...!!-
-alice alice, calmati!! allora... l'ho conosciuto ieri sera, alla cena organizzata dai nostri genitori...poi oggi è passato a casa mia perchè doveva prender una cosa per la madre.. ma renèe, lo ha convinto ad accompagnarmi da te perchè, sai "non lascerebbe mai che la sua figliola cammini per strada da sola!"!- spiegai imitando la voce di mia madre, facendo ridacchiare alice.
-nient'altro su questo baldo giovane?? ti piace, bells?- chiese poi dolce.
arrossii-io.. io.. beh . non si può dire che non sia carino..- mormoro. pf! carino! carino può essere un soprammobile! Edward era.. era... semplicemente bellissimo.- e poi... si... è interessante.. cioè si può intavolare un discorso con lui e.. oh alice!! gli piace la musica classica! a tutti gli uomini d'oggi piace il nuovo jazz, mente a lui piace a musica classica, anche!! e suona il pianoforte, magnificamente!!- esclamo ripensando alle sue lunghe dita che ieri sera danzavano sui tasti de pianoforte, dando vita alla mia melodia preferita, clair del lune.
-uhmm.. è perfetto per te, quindi!- disse con un sorriso leggermente malizioso e furbo.
-no alice! chi dici... lui.. come potrebbe stare con me?? no gli interesserei mai.. e poi... lui vuole partire il più presto possibile per il fronte, non desidera una ragazza che lo aspetta preoccupata a casa...- mormorai un pò triste..
conoscevo edward a poche ora ma.. mi sentivo legata a lui...
ma soprattutto avevo paura...si, paura perchè sapevo che , se lui fosse partito, io sarei rimasta a casa, col cuore in gola, preoccupata che gli succedesse qualcosa, che tornasse ferito se non.. in una bara...
scaccia velocemente quell'immagine, ridestandomi da quei pensieri orribili e tornando ad ascoltare alice.
-stasera vieni qui?? dopocena? per favore?- chiese improvvisamente
-qui? perchè??- domandai
-jasper va dai McCarty per una partita a poker se non ho capito male e io ho invitato qui la signora McCarty, rosalie Hale si chiama, è cugina di jasper.. non so se la conosci..- al mio cenno negativo continua- comunque poi ho invitato angela, che è tornata dal viaggio di nozze, jessica stanley e tanya denali... vieni per favore?? non lasciare me e angela sole, ti prego!- esclamò
-ma perchè hai invitto quelle alte ragazze se non ti stanno simpatiche?- chiesi confusa
-non potevo non invitarle!! erano a casa di rosalie quando sono passata per invitarla.. la stanley si è praticamente auto invitata e porta con se la denali...- si spiegò, u pò arrabbiata
-ok ok.. credo di si, di poter venire... ma chiederò per sicurezza... stasera dovevamo andare dai black..- dissi facendo una smorfia al solo pronunciare quel nome.
non ho nulla contro la famiglia black.. almeno non ho nulla contro i signori e le due figlie gemelle.. ma non potevo dire lo stesso per il figlio minore, jacob black.
avevo rifiutato più volte il suo corteggiamento, ma lui non si dava per vinto!!
pensavo che se anche mi fossi fidanzata o sposata, lui potrebbe continuare a farmi agguati per portarmi fuori a passeggiare o accompagnarmi da qualche parte…. o provare a strappami un bacio..
si! ci ha provato, e io l'ho ringraziato con un ben poco signorile schiaffo!
mia madre la maggior parte delle volte mi aiuta a scappare da lui, ma a volte non può fare nulla, dato che i capofamiglia pensano che saremmo davvero una bella coppia...
.. piuttosto mi chiudo in monastero!!
-ci salviamo a vicenda, insomma!!- rise alice.
annuii, e poi la mia amica cambiò discorso , illustrandomi alcune migliorie che intendeva portare alla sua, già perfetta, casa.

* * *

i miei genitori accettarono e mi portano a casa di alice in auto, per poi indirizzarsi verso casa black.
mi lisciai il soprabito che copriva il vestito nero con ricami argentati che avevo indossato e salii i tre gradini che portavano alla porta della casa
suonai e subito mi venne ad aprire, con un grande sorriso, la mia amica.
-eccoti!! mancavi solo tu! vieni che ti presento tutte!- mi disse prendendomi per mano
-angela!- esclamai quando vidi la mia dolce amica seduta sul divano
-bella che bello rivederti!- disse abbracciandomi.
la strinsi a mia volta baciandole le guance
-angela, amica mia! come stai?? un giorno mi devi raccontare tutto del tuo viaggio... dove siete andati?- domandai
-tutto tutto??- si intromise alice ammiccando
-alice! –la rimproverai arrossendo- questa tua sfacciataggine non si addice ad un signora come te, anzi!!-
lei si mise a ridere, sotto il mio sguardo esterrefatto.
poi si calmò per presentami alle altre donne.
-allora, .ei è la mia migliore amica, isabella swan...- disse ad alta voce.
-bella loro sono rosalie Hale McCarty...- disse indicandomi una donna dai lunghi capelli biondi e mossi, con dei brillanti occhi azzurri- poi jessica stanley....- continuò. la ragazza in questione la conoscevo.. la sua reputazione di pettegola la precedeva. nonché l’imminente matrimonio con Michael newton, un orribile e viscido uomo. - e infine lei è tanya Denali...- finì presentandomi l'ultima ragazza presente.
dai capelli biondo-rossicci lunghi fino alle spalle, e gli occhi castani, di un colore chiaro, quasi dorato, la signorina in questione mi fissò per una frazione di secondo con uno sguardo altezzoso e snob.
anzi, mi fulminò con lo sguardo come se le avessi fatto il più grande dei torti per poi girarsi a confabulare con jessica.
-scusale.. non è molto.. socievole...- provò a difenderla alice
arcuai un sopracciglio.
non è molto socievole??
lasciai perdere, accomodandomi tra lei e angela
-allora bella? qualche buona nuova dalle tue parti?- chiese la neo sposa
-no tutto come sempre!- risposi tranquilla
-no? no?!? dimentichi forse una certa persona dai capelli color bronzo e gli occhi verdi??- mi chiese in un sussurro, per non farsi sentire dalle altre, alice
-alice!!- la rimproverai
-come come?? bella taci un attimo.. alice racconta tutto, per favore!!- esclamò curiosa come mai angela
le guardai stupita mentre si raccontavano i fatti miei.
-questa mattina è venuta qui accompagnata da un bel giovane... che a quanto apre ha conosciuto in una cena organizzata dai genitori..-
-una delle tante...- sbuffai.
quasi un paio di volte al mese mia madre mi obbligava ad partecipare a queste cene, organizzate per far si che mi trovi un marito.
che forse i miei genitori mi vogliano via da casa?!
a volte lo penso...!
-e ci è questo uomo??- chiese angela
-edward masen junior.. il figlio dell'avvocato masen...- sussurrò alice
-mmmh. non l'ho ben presente ma è un bravo ragazzo? ci hai parlato??- chiese sempre lei alla padrona di casa
-ci siamo solo presentati. comunque sembra un gentiluomo.. e bella dice che è molto intelligente e .. come l'hai definito? carino?? beh io ti dico che è davvero bello!- esclamò alice, facendomi arrossire
-ok ok smettetela voi due, basta!!- mi intromisi dividendole
-angela preparati.. qui fra poco ci sarà u matrimonio, mi sa!!- esclamò ad alta voce alice
-ma... alice!! che dici?? oddio...- mormoro prendendomi la testa fra le mani
-chi è che si sposa?-
Ah, bene!
Ci mancava solo la pettegola, adesso!
nessuno, nessuno.. alice si inventa storie...- rispondo
-ma non è vero!! dai bella perchè tu non hai notato come ti guadava! io scommetto che finirete sposati, fidati!!- disse sorridendo alice
scossi la testa
scusate ma chi è l'uomo di cui parlate?- chiese sempre curiosa jessica-edward m- -bloccai le parole di angela mettendole una mano a coprire la bocca
improvvisamente mi sentii osservata.
altre sei occhi mi fissavano insistentemente..
ma soprattutto un paio di dorati mi preoccupavano..
erano furiosi!
-edward masen??- chiese jessica sbalordita
-è impossibile!- esclamò tanya, aprendo bocca per la prima volta.
-e perché mai?- chiese alice
-lui è fidanzato con me!- spiegò, facendomi gelare il sangue nelle vene
fidanzato?? no! ne sono più che certa!!
-c-ome??- chiesi
-io e lui siamo promessi. ma non è ancora ufficiale, forse è per questo ce non lo sapevate...- rispose orgogliosamente la signorina Denali con un falso sorriso.
rabbrividii...
non poteva essere!!
ero sicura di ciò ma...
mia madre mi aveva fatto capire che era così, quando prima di cena, ieri mi avava detto "chissà che questa non sia la volta buona, tesoro, che ti sposi!"..
e quella cena era implicito che era fatta per farci conoscere..
ufficiale o meno, i genitori di lui l'avrebbero dovuto sapere!
-ma...- sussurrai
-mi spiace cara....- disse la ragazza guardandomi con finto dispiacere.
cercai di riprendere possesso di me stessa.
alice mi si avvicinò sussurrandomi parole di conforto e scuse.
le feci un sorriso teso, e poi non parlai per il resto della serata, troppo persa nei miei pensieri..
... non riuscivo a cederci!

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abiti angela, alice
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allora, cosa ne dite??

lasciatemi un bel commentino, ok??

ancora, buone vacanze!!

baci!!

 

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Capitolo 4
*** Mezze dichiarazioni.. ***


ciao ragazze!!

eccomi qui, con il quarto capitolo...

la scorsa settimana ho dato pure gli esami, delle materie che avevo in debito...

così ora spero di poter postare più spesso.. quando, purtroppo riinizierà la scuola sarà difficile postare con regolarità, ma le mie FF continueranno, non preoccapatevi!!

..risposte alle recensioni...

 

 fedy_swan98 : hihihihi!! grazie!!
 
 Nerak : lo scopirai qua, se quella di tanya era la verità!! (wow, ho pure fatto una rima!!)!!
 
 vanderbit : ci sei andata molto vicina!! tutto si appofondirà in seguito...
 
 Hell Girl : ^^ tutte sperano che loro non siano davvero fidanzati;)
 
 mary74 : ti ringrazio, sono davvero felice che ti piaccia questa storia!!

 yle94 : grazie! spero ti paiccia anche questo capitolo!!
 
 fabiiiiiiiii : lo scoprirai qui!
 
 micol_cullen1997 : chi lo sa?!
 
 Gattino Bianco : ho postato il prima possibile... hai più che ragione, c'è tanta di quella gente, simile a tanya... tanya e jacob, dici? mm non so..
 
 _Ara_Volturi_ : ^^ sono felicissima che questa storia piaccia così tanto.. spero possa essere sempre così!!

 

...avevamo lasciato Isabela a casa di Alice, con tanya che le diceva che lei e Edward erano fidanzati, non ufficialmente...

come ben sapete, Isabella c'era rimasta male, era incredula....

 

.. Buona lettura!!

 

capitolo 4: mezze dichiarazioni...

 

pov edward

 

la sera precedente, ero stato da emmet, ad una partita di poker in compagnia.

erano presenti anche Jasper Withlock, che scoprii essere marito di Alice Brandon (l'amica di Isabella) e cugino di Rosalie; Ben Cheney, e Micheal Newton, "uomo" che non sopporto.

sempre se si poteva chiamare così quel viscido...

il pomeriggio seguente stavo camminando per il centro dopo aver sbrigato una commissione per mio padre.

Iniziai a pensare ad isabella, quando passai davanti alla scuola elementare.

non sapevo che fare con lei..

era una ragazza davvero interessante, al contrario di tante altre, con lei si poteva costruire un discorso, discutere...

sarebbe una ragazza molto adatta a me..

avevamo molte cose in comune, non sarebbe male vivere con lei ma..

-edward!- esclamò una voce dietro a me.

mi giro verso il suono -isabella!- salutai avvicinandomi a lei -sei appena uscita da scuola?- le chiesi indicando l'edificio

-si.. avevo dei compiti da correggere...- spiega sorridendo.

oggi è davvero carina. Indossa un vestito bianco con disegnati dei fiori colorati sul fondo.

una cintura marrone, delle scarpette blu, dello stesso colore del maglioncino, più degli accessori.

(abiti bella:http://www.polyvore.com/cgi/set?id=22430881 )

-vuoi.. vuoi prendere un caffè?- chiesi di getto

si  illuminò dalla felicità, ma, veloce com'era arrivato, lo sguardo si incupì

-io.. io non so se possiamo...- mormorò

-perchè mai??- chiesi confuso

-oh… io .. beh, edward so che.. che tu... si , insomma... so che sei già.. fidanzato, edward e non mi pare il caso di farci vedere insieme, anche solo per un amichevole caffè, ecco..- si spiegò, lo sguardo basso che guardava le dita mentre continuavano ad intrecciarsi e lasciarsi.

-come? io.. già.. fidanzato??- balbettai -no.. ci deve essere un errore, un grande errore! davvero, non capisco di che parli...-

mi guardò sconcertata -ieri... mi. mi hanno detto così e io credevo...-

-chi??- chiesi arrabbiato

-tanya Denali...- rivelò -ecco.. alice ha tirato fuori il discorso che tu mi hai accompagnato a casa sua e .. questa ragazza a detto che tu sei fidanzato con lei....- spiegò un pò imbarazzata.

-non…io.. deve aver fatto una specie di scherzo di cattivo gusto... perchè.. io non sono fidanzato!- spiegai scuotendo la testa.

-quindi adesso puoi accettare il mio caffè?- aggiungo dopo qualche istante.

-ok- accetta sorridendo.

-è stata una bella giornata?- chiedo per spezzare il ghiaccio

-mm.. si, meno per i miei alunni.. compito di aritmetica!- disse ridendo

-uuuh.. si, decisamente brutto!!- esclamai.

lei rise ancora, mentre le aprivo la porta del bar "Delicious".

ci accomodammo in un tavolino un pò isolato, accanto alla grande vetrata e ordiniamo due caffè con una brioche al cioccolato per lei.

-ti.. ti dispiacerebbe raccontarmi un pò quello eh è successo ieri.. cioè dirmi esattamente cosa si è inventata quella ragazza?- chiesi un pò titubante.

annuì -si certo.. allora, ieri sera sono andata a casa della mia amica alice. mi aveva invitato perchè suo marito si trovava a casa di emmet McCarty, per...-

-per il poker. c'ero anch'io!- la interruppi

-oh, conosci jasper, quindi?- chiese curiosa

-l'ho conosciuto ieri, a dir la verità...io ed emmet siamo amici fin dall'infanzia..-

-ah.. beh dicevo, aveva inviato anche altre donne, Rosalie, la moglie di emmet, mrs Angela Weber Cheney, miss jessica stanley e miss tanya denali...

ecco io stavo chiacchierando con angela.. lei è appena tornata dal viaggio di nozze, e mi aveva chiesto dele ultima novità…

alice.. beh, ehm.. lei.. lei ti ha nominato, inventandosi che.. che ci f-fidanzeremo...- mormora arrossendo e abbassando il viso- lascia perdere alice.. è fatta così...- sviò velocemente il discorso - e mentre rimproveravo alice, questa ragazza si è intromessa dicendo che voi due siete fidanzati. ecco a me sembrava strano, perchè avevo capito dai tuoi discorsi che non era così, ma lei era così convinta! diceva che non si sapeva in giro perchè non era ancora ufficiale...-  finì, torturandosi il labbro con i denti.

-capisco.. beh, ti ripeto: non è per niente vero! questa signorina l'ho presente, ma l'avrò vista una volta, al massimo due!- spiegai sorridendo.

lei annuì -beh, forse dovresti.. parlarle, allora...- disse un pò più divertita.

-si, credo anch’io.. non vorrei trovarmi improvvisamente a partecipare ad un matrimonio... come sposo!!- scherzai.

annuì, ridacchiando.

appoggiai una mano sulla sua, sopra il tavolino.

Era così piccola, ma liscia e calda…

arrossì nuovamente, ma non la spostò.

alzò il viso, e ci perdemmo uno negli occhi dell'altra...

cercavamo di scavarci l’anima...

chissà cosa pensa ei di me.. cosa prova....

improvvisamente spalancò gli occhi, e io mi accorsi di averlo detto ad alta voce...

che sfacciato, le ho chiesto cosa prova per me!!

boccheggiava -i..io... t..ttu.... cioè.. i... beh.. tu.. eh.. è.. io....-

-ssh, ssh, calma, scusa!! ti prego scusami, non pensavo di averlo detto ad alta voce, perdonami, ti prego!-  esclamai

-no tranquillo anche tu! non preoccuparti... sono stata presa alla sprovvista... comunque.. io.... beh mi... interessi?- finì con un tono interrogativo

-anche tu...- mormorai, cioè mi piacerebbe conoscerti meglio poi non so cosa succederà....

annuisce sorridendo felice -si.. capsico-

il suo sorrido è magnifico, di un intensità incredibile...

tanto, da illuminare la stanza...

tanto, da fatmi ricambiare...

tanto, da scaldare il cuore...


allora, come vi sembra??

vi piace??

lasciaite una recensione, daiiiiiiii!!

bacii!!

 

my stories...

you and me.. in 1918 (in corso)
dimenticate la Spagnola, i vampiri e tutto il sovrannaturale... tornate indietro nel tempo, tornate nella Chicago del 1918... tornate all'edward masen, umano.. aggiungeteci isabela swan figlia del capo della polizia della città... ecco, queste sono le linee della mia nuova FF, dateci un'occhiata!


NOTHING REALLY MATTERS... (conclusa)
Un ragazzo ed una ragazza. Edward e Bella. Entrambi desiderati ed invidiati da tutti, per la loro bellezza e popolarità. Cosa succederà se Bella trasferitasi a Forks, rubasse la popolarità ad Edward, indiscusso studente brillante e famoso??

Losing faith makes a crime (in corso)
sequel di NOTHING REALLY MATTERS... come vivrà la gravidanza bella?? aspetterà un maschietto o una femminuccia?? e edward? capirà i suoi errori?? ci sarà il lieto fine?? entrate e scopritelo!!

Ever Dream (sospesa)
chi può essere l'unica sfigata che s innamora del suo migliore amico?? ma io, naturalmente, cassandra stevenson, piacere di conoscervi!! [...] se.. se avessi qualcosa tu me lo diresti, vero??" chiede "si.. certo joe... migliori amici no??" dico, fingendo un tono ovvio "sempre!!" esclama baciandomi una guancia per poi andare alla sua aula, nella direzione opposta alla mia. [...] jonathan e cassandra, migliori amici. pian piano l'amore prende il sopravvento sulla loro fantastica amicizia... tante avventure, risate e amore...

I will always think of you...
piccola one-shot sul momento in cui, in twilight, edward scappa a Denali.

I 7 VIZI CAPITALI (conclusa)
i 7 vizi capitali rappresentati dai vari personagi della saga.

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Capitolo 5
*** inviti ***


hi girls!!

oddio, mi postro ai vostri piedi per implorare perdono!!!

un ritardo stratosferico, lo so!!

perdonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatemii!!!!!!

non prolungo ulteriormente la nota inizale, vi lascio subito alle risposte delle recenisoni, e poi al capitolo, ok?

baci a tutte!!

 

Hell Girl : anche se con un ritardo immenso, ci sono!
 
 Nerak : eh, mi spiace che a volte, ma che dico?, spesso, posto dopo tanto tempo ma... avendo anche altre storie purtroppo... posto però sempre una volta a settimana, farò di tutto per questo!
 
 LittleWhiteAngel : grazie! spero ti piccia anche questo capitolo!
 
 baby2080 : chissà, cosa succederà! anche questo capitolo è abbastanza dolce, spero vada bene!
 
 yle94 : eh, si, edward ha fatto una grossa figuraccia, e naturalmente bella era imabarazzatissima!!
 
 FanOfTwilight98 : grazie per i complimenti, sei stata gentilissima! buona lettura!
 
 mary74 : purtroppo, devo fare le cose un pò lentamente, perchè nei primi del novecento c'erano tradizoini molto diverse! già come li metto io sono un pò fuori dagli schemi dell'epoca, un pò devo rispettarli!
 
 Stella Cullen : grazie! felicissima che ti piaccia così tanto!
 
 vanderbit : hihihi!! mille grazie! sei sempre fedelissima, ti adoro! spero ti piaccia anche questo!
 
 Gattino Bianco : allora, premettendo che il soprannaturale in questa storia non ci sarà (nessun vampiro, quindi!) carlisle comparirà, con esme, più avanti, però...

 

...Buona lettura!!

 

Capitolo 5: inviti

 

erano passati due giorni da quell'incontro con Isabella.

il pomeriggio seguente ci eravamo visti ancora e avevamo passeggiato al parco, parlando di noi.

avevo scoperto molto cose su di lei, sul suo carattere e i suoi hobby.

Era molto testarda, dolce e altruista.

difendeva con caparbietà i propri ideali ma al contempo era disposta ad ascoltare chi aveva pareri diversi dai suoi, per potersi poi confrontare.

amava leggere, soprattutto i classici ma anche i nuovi generi; adorava ascoltare musica classica, come avevo già capito dal nostro primo incontro.

preferiva il sole alle giornate piovose, infatti fino a qualche anno fa abitava phoenix, città molto più assolata, rispetto a chicago!

 

-edward, tesoro, domenica c'è il pranzo per la festa dell'anniversario degli swan, e siamo invitati...- mi avvisò mia madre, non appena entrai in sala da pranzo.

-ok- risposi semplicemente

-ok?!- chiese mia madre con aria scioccata

aggrottai le sopracciglia -si, va bene.. che c'è?!- domandai confuso

-tu.. tu hai sempre odiato andare a queste feste e... edward, tuo figlio ha accettato senza problemi di andare alla fesa degli swan!!- riferì mia madre, non appena mio padre si sedette a tavola.

anche lui era stupefatto

-oh, ma che ho fatto di male?!- sbottai

-tu hai sempre odiato queste cose! abbiamo sempre dovuto costringerti, pure per quelle della famiglia, e ora sei disposta ad andare a quella degi...- si interrupe improvvisamente, i suoi occhi si fecero furbi e il sorriso leggermente malizioso, -oh. Oh. ora capisco!! gli swan!!-

io nascosi il viso tra le mani, mentre mio padre la guardava ancora perplesso

-mah, io non ci capisco nulla!! si, Liz, gli swan, si, perchè?!- chiede

-edward!! dagli swan, dove ci sarà di sicuro la figlia isabella, eh!!- spiegò.

anche mio padre sorrise -ora capisco! edward, figliolo, allora, devi dirci qualcosa?- mi domandò

sbuffai -ok ok.. si, va bene!? vengo per isabella...-

-oh come sono felice!- esclamò mia madre alzandosi e poi risedendosi.

notando sotto i nostri sguardi sconvolti, arrossì.

-allora ti piace??- chiese cambiando velocemente discorso

-mamma!!- la rimproverai

-eddai puoi ben dircelo! siamo i tuoi genitori e tu sei il nostro unico figlio.. dì la verità, ti piace isabella marie swan??- chiese

oddio, mi sembrava di essere in un interrogatorio!

-mm... non so risponderti bene mamma. so solo che mi fa piacere la sua compagni, ecco...-

-ma se l'hai vista quanto, due volte??- chiese mio padre

-non esattamente.. ehm.. circa... quatto volte, compreso la cena che avevate organizzato...- mormorai

-cosa?? e non mi hai mai detto nulla?! che figlio ingrato!!- scherzò mia madre

-non avrai fato nulla di sconveniente, spero!- aggiunse serio mio padre

-certo che no, papà! Oh, avete una fiducia in me che supera ogni immaginazione, eh! mi avete educato bene, tranquilli.. mai toccata, nemmeno mai presa a braccetto!!-

-edward!! questo invece dovevi farlo.. cioè quando camminavate come stavate?! oddio non ho parole...- sospirò mia madre

alzai gli occhi al cielo: non gli vai mai bene nulla!

comunque.. dove vi siete visti? ma renèe e charlie swan lo sanno? Ma immagino di no, se tu non ce l'hai mai detto!! e...-

-fermati! la implorò mio padre facendomi ridere - respira, tesoro!-

-uhm.. inizio. beh, oltre alla cena e a quella volta che l'ho accompagnata dalla sua amica brandon.. c'è sta quella volta in cui mi ha raccontato della denali e delle menzogne che ha raccontato… a proposito, sai nulla? hai parlato con la madre?- chiedo

-si! sono andata ieri pomeriggio... non potete immaginare quella donna quant'è sfacciata e maleducata! - commentò mia madre -mi sono presentata a casa loro chiedendo spiegazioni e la signora denali mi ha assicurato che sua figlia non avrebbe mai potuto dire una cosa del genere! quando poi è arrivata questa tanya, abbiamo chiesto pure a lei, all'inizio è sbiancata, poi è arrossita e ha negato tutto... ma vi immaginate che mi ha dato del tu??? oddio, meno male che tu sei interessato alla swan, lei si che è di buone maniere! sempre compita...- iniziò a descrivere tutti i pregi di isabella.

come se io già non li conoscessi!

comunque...- aggiunse poi- la accompagni tu alla fesa, vero??-

-ehm...-

-edward!! corri subito a vestirti e vai a casa swan! chiedi a isabella di essere il suo accompagnatore, prima che lo faccia qualcun'altro! muoviti!- urlò mia madre

alzai le mani in alto, in segno di resa e corsi in camera mia...

 

-oh, bravo!! ma quanto bello è il mio bambino!! oh, sarete al coppia più invidiata del paese e tutte invidieranno anche me per avere una nuora così dolce! e i vostri figli saranno bellissimi e...-

Non c'era più niente da fare.

mia madre ormai era partita per al tangente, e nulla l’avrebbe fermata!

la lasciai alle cure di mio padre, sperando che la calmasse.

scossi il capo, stupito dal suo entusiasmo verso quella ragazza.

mentre mi avvicinavo a casa swan, cercai di pensare alle giuste parole da dire a isabella..

e se per caso ci fossero stati anche i suoi genitori ad ascoltare??

odio, sperai col cuore di no!!

-edward!!- il vocione del mio migliore amico interruppe il percorso dei miei pensieri sbucandomi improvvisamente davanti, accompagnato dalla moglie e dai coniugi withock

buongiorno a tutti!- esclamai sorridendo -rosalie.. signora withlock...- abbassai il capo e mi tolsi il cappello in segno di rispetto verso le due signore.

-è un piacere rivederla, signor masen!- disse miss withlock sorridendo

-anche per me, signora...- risposi cortese

-buongiorno edward- mi salutò jasper - ma...vi conoscete?- chiese circospetto

-me l'ha presentato bella!- ripose la moglie

-ah! un altro pretendente!- mormorò

-più o meno...- risposi io, imbarazzato

-come? no, scusa amico ma cos'è questa storia?? - chiese emmet, curioso peggio di una pettegola, avvicinandosi e posando le mani sulle mie spalle - mica devi dire qualcosa al tuo amico emmet?!- chiese

-no, mi spiace non ho nulla da dirti!!- risposi divertito.

-mmm.. lo scoprirò da me, allora!- esclamò tornando indietro e prendendosi di nuovo a braccetto la moglie.

-beh edward, se proprio non mi devi raccontare nulla, noi andiamo!- disse sempre lui.

-ok ciao!- sorrisi, continuando per la mia strada.

 

arrivai a casa swan pochi minuti dopo.

per mia fortuna trovai isabella fuori in giardino, inginocchiata davanti al roseto.

buongiorno isabella!- la salutai, dato che non si era accorta de mio arrivo

sobbalzò, per poi voltare il viso verso di me ed arrossire -edward! scusa, non ti avevo sentito arrivare, spero  non sia qui da molto!- disse arrossendo leggermente..

adoravo quando le sue guance d'avorio si imporporavano..

-sono appena arrivato, tranquilla... ti intendo anche di botanica, noto...-

-oh, non molto.. giusto le basi.. sai.. far crescere un fiore senza che appassisca prima di averlo visto sbocciare! -scherzò facendomi ridacchiare - ma dimmi, sei venuto per un motivo preciso?- chiese

-mm.. a dir la verità... si! ecco.. ehm.. sai la festa.. quella dei tuoi genitori....- iniziai con voce tremante

-si..?-

-beh.. si, ecco. volevo chiederti hai... hai già un accompagnatore?-

il suo volto si illuminò -no...- rispose

-posso.. posso esserlo io?- chiesi speranzoso

-c-certo.. si va bene!-

-ok, perfetto! si.. bene.. mm... beh, grazie.. ora vado.. e ti lascio alle tue splendide rose… buona giornata isabella!!- eslcmai felice come mai.

presi la sua mano e ne bacia il dorso

-se.. se vuoi chiamami bella.. beh è un diminutivo che usano tutti i miei amici e i miei famigliari e.. beh, lo preferisco...- mormora

-si, va bene.. è adatto a te...- dissi guadandola negli occhi, sfacciato come mi capita solo con lei..

però la feci arrossire, cosa che, come avevo già accennato, adoravo!

-g-grazie.. ehm...- balbettò

-prego ehm.. ora vado.. ehm.. buon lavoro!- la salutai sorridendo

-si, ok.. ehm... buona giornata a te e.. saluta tua madre!-

-sarà fatto!!- risposi andandomene via.

credo sia inutile dire che mia madre si illuminò dalla gioia quando le portai i saluti di bella.

solo per questo la reputava una grande donna, perfetta...

sopratutto per me.


abiti bella:  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=22702137


ciao!!
cosa dite, vi piace come procede??
spero di si!!!!!
lasciatemi una recensione, ditemi se vi è paiciuto questo capitolo!!

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Capitolo 6
*** perdonatemi ***


ragazze...

mi sento uno schifo in questo momento, e i motivi sono due: quello che vi dirò, e il motivo per cui ve lo dirò!

ho deciso di sospendere questa FF

giuro, da quando l'ho fatto con Ever Dream, mi ero promessa di non farlo ma...

ho dei problemi.

sto passando un bruttissimo periodo, ho dei.. diciamo dibattiti abbastanza forti con mia madre, non abbiamo un buonissimo rapporto e... non riesco continuare a postare...

non fermerò Losing Faith makes a crime, solo pechè ho scritto su carta tanti capitoli, al contrario di questa; e neanche Ti amo Soldato, per lo stesso motivo..

mi spiace da morire ma.. giuro non ce la faccio più....

ve lo dico col cuore in mano..

voletemene pure male....

mi dispiace un casino.

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