It's Reality what I live... di _YeongWonhi_ (/viewuser.php?uid=106393)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1:INTRODUZIONE ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: GIORNATE CASALINGHE ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: SPARIZIONE ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: OSTAGGIO ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5: Felicità e Terrore ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6: IN OSPEDALE ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7: LUCIDITà PARZIALE ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8: LETTERA ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 : DISCOTECA E MISTERI ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10: NON VOGLIO CREDERCI ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11: FIGLIO DI CHI?? ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12: PERLPESSITà,SOSPETTI... ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13: REAZIONE INASPETTATE ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14: MOMENTO DI QUIETE ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15: UN ADDIO INCOMPRENSIBILE ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16: RITORNO ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17: UN PROBLEMA IN MENO ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18: ANCORA UNA VOLTA HO VINTO ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19: AMORE INVIOLABILE ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20: REAZIONI ESAGERATE ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21: O COSì O NIENTE ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22: MISTERI E ENORMI DELUSIONI ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23:MONOSILLABO ADATTO...QUALE? ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24:RISPOSTA ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25: THE END ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1:INTRODUZIONE ***
Kyara
Agatha Mainlander e memy881: per la
vostra "felicità" ho deciso di iniziare subito il sequel
staseraaa!!! Domani pubblicherò il primo vero e proprio
capitolo...Questo è un piccolo assaggio!!...Spero vi
piaccia!! Kuss,Alice...
ECCOMI TORNATA PIù CARICA DI PRIMAAAAAAAAA!!! BUONA
LETTURAAAA!!
QUESTION: Qual'è la vostra coppia preferita??? Ditemelo dopo
aver letto l'introduzioneee!!...xDDD
CAPITOLO
1:
INTRODUZIONE
Sono
passati due anni ormai dalla nascita dei miei
piccoli figli, non nascondo il fatto che si sono fatti desiderare ed
attendere
fin troppo i due birichini,da tutti e nessuno escluso. Sono cresciuti a
vista d’occhio
e li amo sempre di più e Tom la pensa esattamente come me.
La cosa più bella è
che ci amiamo sempre di più. Io ora ho 20 anni e il mio
ragazzo 23. Siamo dei
genitori molto giovani ma la nostra famiglia si può dire che
è più unita di
quelle di una certa età che divorziano per cose alquanto
banali. Non vorrei
annoiarvi molto con il resoconto dei fatti,ma dovrò pur
aggiornarvi! È due anni
che non mi faccio viva. La prima parola
di Ithan è stata sorella,si vede lontano un miglio che tiene
molto a lei
nonostante sia ancora piccolo per capirlo pienamente. Mentre Maika per
prima
cosa ha detto Tokio Hotel. Quando io e Tom ce ne siamo accorti siamo
scoppiati
a ridere sommessamente. Povera figliola a son di sentire quel nome
s’è
rintronata talmente tanto da dirlo come prima parola,ha fatto la mia
stessa fine,
è fan dei suoi stessi parenti. Ha solo due anni è
vero,ma quando una ascolta
sempre la loro musica e impazzisce quando li sente cantare secondo me
si può
definire fan,indipendentemente dall’età. Ovvio
è fan non nel vero senso della
parola,dato che è figlia del
chitarrista,però… Per quanto riguarda Tom e me
siamo sempre uguali da quando vi abbiamo lasciati senza di noi. Io
forse ho
messo su qualche chiletto in più,ma dopo un parto gemellare
sono piuttosto
giustificata. I Tokio Hotel continuano ad avere successo,grazie alle
vere fan
che non smettono mai di sostenerli,sono grata a loro perché
rendono felici la
mia famiglia,compresa me. A proposito! Vi ricordare le coppie vero?
Antea e
Bill stanno sempre insieme,e progettano addirittura di sposarsi,quando
ce l’hanno
detto non credevo alle mie orecchie,ma quando hanno specificato i tempi
mi è
stato tutto più chiaro. Infatti hanno detto che
accadrà tra tre o quattro
anni,ma la proposta rimane comunque valida. Georg si è
già sposato con Corinne
e al loro matrimonio io e mia gemella Kristen abbiamo fatto le
damigelle,è
stata una bella esperienza. Arrivando alla mia coppietta
preferita,perché è
stata la prima a nascere, c’è da dire che
è tutto uguale a prima: Leonora e
Gustav si amano immensamente e niente e nessuno può
separarli,se non ogni tanto
la lontananza,ma ormai non ci fanno più caso da tanto che si
amano. Ora mi sono
un po’ stancata di parlare del passato,per così
dire. Comincerò con il parlare
del presente,di ora,di adesso.
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Capitolo 2 *** Capitolo 2: GIORNATE CASALINGHE ***
Kyara
Agatha Mainlander: Grazie tesorooooo per supportarmi ogni
volta,non sai quanta gioia mi dai....Comunque Georg è
è già sposato con Corinne...Altrimenti
te lo cedevo volentieri...xDD Eh si,sei brava con le
lingue!...tvb,Kuss,Alice...
memy881: Sono io che
devo ringraziare te caraaaa!!! Grazie per recensire,grazie
per seguire la storia,grazie per averla tra le preferite....Grazieeee!!
Comunque davvero non ti preoccupare,è uguale se non hai
recensito la ff precedente,l'importante è che lo fai
ora,no?? "Meglio tardi che mai!"....Ad avere figli ci sono due
personcine che ci stanno giusto provando,lo scopri in questo capitolo
chi...Scusa forse per l'ora tarda,speriamo che tu sia sveglia per
goderti il capitolooo!!!!..xDDD....Kuss tesoruccio,Alice...
SCUSATE L'ORA,MA NON SONO RISUCITA A
PUBBLICARLO PRIMA PER PROBLEMI DI CONNESSIONE..UFFAAA!!... PREMETTO CHE
QUESTO CAPITOLO SERVE PER FAR CAPIRE COM'è L'ANDAZZO NORMALE
IN CASA KAULITZ,DOMANI CERCHERò DI METTERE UN Pò
PIù VITALITà NELLA STORIAAA! BUONA
LETTURAAAAAAAAAAAAA! KUSS,Alice...
CAPITOLO 2: “GIORNATE
CASALINGHE”
-“Amore!”
sento una voce chiamarmi. La voce più bella che abbia mai
sentito,dopo quella di Bill ovvio.
-“Che
c’è ora?” domando.
-“Maika
ha fatto la cacca!” e te pareva! Deve sempre chiamare me in
questi casi eh!
-“Cambiala
allora!” propongo.
-“Ma
amore,io ho cambiato Ithan prima!” ribatte.
-“Si,va
bene! Ho bell’è che capito!” mi alzo dal
divano in cui mi stavo riposando un po’ per raggiungerlo
nella cameretta dei piccoli.
-“Eccomi
faccio io! Ithan sta ancora dormendo?”
-“Si,non
fa altro che dormire,e ha già due anni!” dice.
-“Si
vede che ha preso dal padre!” scherzo io “Comunque
Bill e Anty quando ci vengono a trovare? È una settimana che
ci siamo trasferiti e non sono ancora passati da noi!”
esclamo.
-“Non
lo so! Sai ultimamente hanno avuto parecchio da fare!”
-“Si,e
cosa? Poltrire sul divano guardando la tele e mangiando un mucchio di
schifezze?”
-“Ma
perché te la prendi tanto? Guarda che prima o poi verranno!
E comunque lo sai il perché non sono ancora
venuti!” insiste.
-“Tesoro,si
da il caso che io non lo sappia invece!” continuo a dire
mentre cambio il pannolino alla piccola:” Sarà
meglio che tu e tuo fratello impariate a farla sul vasino!”
aggiungo divertita.
-"Shi,mamma!"
risponde Maika.
-“Riprendendo
il discorso riguardante mio fratello” mi ricorda Tom
“ non viene a trovarci perché stanno organizzando
il matrimonio!”
-“E
bisogna iniziare ad organizzarlo anni prima,siccome!”
-“Mamma
mia,Alice come sei permalosa! E comunque Anty sta anche cercando di
rimanere incinta se non ricordi!”
-“Lo
so,lo so! Ma non mi sembra un buon motivo per non passare anche solo 10
minuti da noi!”
-“Via,tanto
quando vuoi aver ragione te è inutile discutere!”
-“Sei
te che vuoi aver ragione!” dico prendendo la piccola in collo
e cominciando a cullarla per addormentarla.
-“No,io
sto cercando di farti ragionare!”
-“Si,si!”
poi gli smollo Maika tra le braccia, le mie stanno andando in pezzi.
-“Che
fai eh? Ti ritiri così presto?” chiede
compiaciuto. Vi chiederete perché! Beh,io e Tom ci
divertiamo a fare le gare di “sopportazione”,per
modo di dire, sui fatti riguardanti i nostri figli.
-“Io
prima ho addormentato Ithan! Ora la piccola tocca a te,altrimenti le
mie braccia si staccano dalle spalle!”
-“Via,stavolta
posso anche darti ragione,piccola!” dice posando le sue
labbra sulle mie con estrema dolcezza. Mi stacco velocemente e me ne
vado,lasciandolo lì inebetito. Mi diverto a vedere la sua
espressione ogni volta che “scappo” da lui. Sembra
ci rimanga male.
-“Se
mi cerchi sono in sala!” urlo. Dopo neanche venti minuti
eccolo apparire dalla porta,senza la bambina.
-“Dorme
già?” domando incredula. Solitamente lei si
addormenta con più difficoltà.
-“Eh
si! Ha sorpreso anche me!” ammette.
-“Bene!
Allora vuol dire che vinco io,perché il bambino si
è addormentato in mezz’ora. Quindi l’ho
dovuto tenere di più! Tiè!” dico
più che divertita.
-“Ah
si eh?! Come ti permetti di farmi quel gestaccio?!” dice
sgignazzando.
-“Non
mi piace l’espressione che stai facendo!” aggiungo
leggermente impaurita da quello che potrebbe fare.
-“Fa
bene a non piacerti! Perché questa è
l’espressione…” continua a parlare,ma
riesco a notare che ha le mani dietro la schiena “Delle
cuscinateee!”. Eccoci,lo immaginavo. Non faccio in tempo a
difendermi come si deve che mi ritrovo con le piume insidiate tra i
miei capelli. Ed ora chi riesce a toglierle!
-“Tom,questo
non dovevi farlo! Lo sai,vero?”
-“Certo
che lo so!” esclama. Per fortuna i nostri figli sono
difficili da svegliare,altrimenti con tutto il rumore che stiamo
facendo… Poi Tom si alza di scatto e comincia a correre per
la casa,scappando dalla mia “ira”.
-“Tanto
non riuscirai a scapparmi per molto!” urlo perché
mi senta. Finalmente lo raggiungo e gli salto addosso da dietro,stando
attenta a non sbilanciarlo troppo.
-“Non
vale! Sei troppo veloce! Io ho i vestiti larghi che mi
rallentano!” si giustifica.
-“Sempre
la solita scusa. Vabbè dai,faccio finta di
crederci!”. Poi mi metto davanti a lui e lo bacio con
passione. Lui mi stringe a sé come se avesse paura che
scomparissi da un momento all’altro,e così faccio
anche io.
-“Amore
non stringermi troppo forte! Lo sai che potresti fare male al
bambino!” esclamo. Ah! Non ve l’avevo detto? Sono
di nuovo incinta! Eh si! Stavolta è uno solo,sono al quinto
mese,un altro maschietto.
-“Giusto,piccola!
Solo che quando ti bacio mi dimentico di tutto il resto. Riesco a
concentrarmi solo sul nostro amore!” poi mi dà un
altro bacio a fior di labbra.
-“Io
vado a riposarmi un po’!” dico “Vieni con
me? Almeno ci appisoliamo un po’ ora che
dormono,approfittiamone!”
-“Ok,piccola!
Ogni tuo desiderio è un ordine! Ma le piume?”
-“
Me le toglierò dopo. E smettila di fare lo
sciocco!” borbotto ridendo. Poi ci avviamo in camera per
tornare nell’oasi di beatitudine.
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Capitolo 3 *** Capitolo 3: SPARIZIONE ***
Kyara
Agatha Mainlander:Ma cciaooooo tesorooooo!! Sto
benissimooo,te? Per la tua curiosità l'ispirazione
è giunta a destinazione (mio cervello..xD) aiutata da
memy881....Eh si Alice e Tom sono molto indaffarati ultimamente,in
più aspettano un terzo figlio che si chiamerà
....nn lo so,mi potresti consigliare qualche nome maschile? Comunque
grazie mille per aver recensito anche stavolta!! Anche io ti voglio
beneeee..Kuss,Alice.....
memy881:
Ammmoreeeeeeeeee!! Grazie per la recensioneeee e grazie per avermi
aiutata a trovare la giusta ispirazione per questo capitolo!! Eh si,hai
recuperato con la ficcy... Ora come ho già chiesto a Kyara
Agatha Mainlander mi potresti consigliare qualche nome maschile?
Preferibilmente straniero? Quelli italiani non mi appassionano
molto,xD...Ti voglio un mondo di beneeeee!!....Kuss,Alice...
BUONA LETTURAAAAAAAAAAAAAAAAAA!! RECENSITEEEEEEEEEEEEEEEEEE
NUMEROSIIII!.....GRAZIE A TUTTI PER SEGUIRE LA MIA STORIA...E PER
SOPPORTARMI OGNI VOLTA...
CAPITOLO
3:
Vengo
svegliata dal pianto sommesso di mia figlia. Tom dorme ancora come se
nulla fosse,sembra un uomo tornato bambino quando dorme con
così tanta
profondità. Mi alzo stando attenta a non svegliarlo e mi
dirigo nella
cameretta. Era tanto che non si svegliava piangendo,davvero tanto. Mi
avvicino
al suo letto e la prendo tra le braccia.
-“Che
c’è piccola? Come mai ti sei svegliata?”
domando premurosa.
-“Mamma,butto
sogno!” biascica tra un singhiozzo e l’altro.
-“Tranquilla
amore,tanto ora è finito. Era solo un sogno cattivo,vedrai
che
ora farai delle nanne tranquille!”.Faccio per riaddormentarla
quando:
-“No,mamma!
Ho paura! Non voglio dormire!”
-“Ma
dai,non fare così! I sogni brutti li fai una volta e
basta!”
-“Mamma,possho
dormire con te e papà?”
-“Se
questo ti tranquillizza si piccola! Ci portiamo anche tuo
fratello?”
-“Shiiii!
Anche luiii!” dice contenta,poi la metto giù per
prendere Ithan.
-“Su,Maika!
Cammina!” dico aiutandola a muovere i passi. Quando giungiamo
in camera la piccola si va a sdraiare accanto a Tom,io poso lentamente
il
piccolo accanto a lei ed infine mi sdraio anche io,aspettando che Maika
si
addormenti mentre le mie palpebre si abbassano involontariamente. Mi
risveglio
al tocco di piccole mani sul mio viso.
-“Buonasera
Ithan!” borbotto divertita.
-“Bonashera
mamma!” risponde lui sorridendo.
-“Buonasera
a tutti!” esclama Tom scattando su ridendo.
-“Ciao!”
si limita a dire Maika ancora sonnecchiante.
-“Andiamo
a fare merenda?” propongo.
-“Io
sto morendo di fame!” ammette Tom sbattendosi una mano sulla
pancia
piatta.
-“Non
lo chiedevo a te,scemotto!”
-“Mamma,papà,
nutella!” dice Ithan speranzoso.
-“No,piccolo!
Ne hai già mangiata troppa a pranzo!” ribatte Tom.
-“Uffa!
Io voglio nutella!” insiste.
-“Niente
discussioni!” dico decisa “Ora si mangia un
po’ di frutta! Poi andiamo
ai giardini! D’accordo?”
-“Shii!
Ai giardinii!!” esclamano contemporaneamente e correndo in
cucina. Poi
io e Tom ci alziamo e li raggiungiamo velocemente.
-“Io
la pecca!” dice Maika.
-“Io
la mela!” aggiunge Ithan.
-“Va
bene! Ora ve le sbuccio!” e così fa Tom. Io invece
lavo i piatti che
avevo lasciato nel lavatoio dopo pranzo. Una volta mangiato e preparati
usciamo
tutti e quattro insieme. Per fortuna è una bella giornata e
il sole splende
alto nel cielo,illuminando i volti bellissimi dei miei figli. E non lo
dico per
vantarmi o perché sono i miei bambini,ma lo dico
perché è la verità.
D’altronde
con un padre come Tom Kaulitz i risultati erano ovvi. Quando arriviamo
al parco
vicino casa mi siedo su una panchina seguita da lui. Poi seguiamo con
lo
sguardo ogni minimo movimento dei piccoli. A volte credo che siamo fin
troppo
ansiosi per la loro sorveglianza. Dopo un po’ di tempo una
ragazza si avvicina
alla nostra postazione.
-“Mi
scusi!” dice rivolta al mio fidanzato “Sono una tua
fan,mi chiamo
Cècile!” annuncia tutta pomposa e stringendo la
mano di Tom.
-“Piacere!”
risponde educatamente lui.
-“Posso
avere un autografo?” domanda gentilmente,ma non mi convince.
-“Certo!
Ce l’hai un pennarello?”
-“Oh,si!
Ecco !” risponde porgendoglielo insieme a un blocchetto. Tom
lo
firma e lo rende alla ragazza.
-“Lei
chi è?” mi chiede. A rispondere al posto mio
è sempre il mio ragazzo.
-“Lei
è la mia ragazza,nonché madre dei miei figli!
Dovresti saperlo
essendo mia fan!” dice sospettoso.
-“Hai
ragione,ed ora che me lo dici me lo ricordo,ma all’inizio non
l’avevo
riconosciuta! Ora tolgo il disturbo!”. Questa ragazza
nasconde qualcosa di
davvero strano. Se si rifarà viva giuro che lo
scoprirò. Devo scoprirlo.
-“Non
mi convince quella ragazza!” Tom si insinua nei miei pensieri
con la
sua voce profonda.
-“Nemmeno
a me! Vabbè,probabilmente era una fan un po’
distratta!”
-“Può
darsi! Speriamo non sia stata una giornalista! Comunque lo sanno
già
che sei di nuovo incinta!”. Con la sua frase
l’argomento strana ragazza si
conclude. Così torniamo a controllare i nostri
figli,ma…
-“Dov’è
Maika?” chiede improvvisamente Tom. Perlustro tutto il
giardino
pubblico ma non la vedo da nessuna parte. Inizio ad andare nel panico
più
totale,il mio battito si fa accelerato. Mi alzo correndo da Ithan,Tom
fa un
giro completo del parco.
-“Amore,dov’è
tua sorella?” chiedo preoccupata.
-“Non
lo sho,mamma! Era qui con me! Poi è shparita!”
dice triste.
-“Non
hai proprio visto dov’è andata?” chiedo
ormai sentendo le lacrime
pungermi agli angoli degli occhi. Tom ci raggiunge con lo sguardo
ansioso.
-“Allora?”
domanda.
-“Lui
non sa dov’è andata! Ha detto che era qui e poi
non c’era più!” dico
singhiozzando.
-“Ssst,piccola
mia! La troveremo,la troveremo!” continua a ripetermi anche
lui con la lacrime a solcargli il viso. Ithan ,confuso, comincia a
piangere.
-“Secondo
me c’entra quella ragazza di prima! Non so perché
ma il mio
istinto mi dice che lei è collegata a ciò che
è successo! Ora che facciamo? Non
voglio perderla! Voglio mia figlia! La rivoglio con me!”
sbotto in preda alla
disperazione totale. Tom continua a cullare me e il bambino senza
proferire
parola per un minuto bello e buono.
-“Avvertiamo
la polizia e vediamo cosa possono fare!” sussurra,non
riuscendo ancora a credere all’accaduto.
-“Cosa
possono fare?” sbraito incavolata “Cosa devono
fare! Devono! Devono trovare
nostra figlia a tutti i costi!”
-“Piccola,calmati!
Faranno tutto il possibile e la troveranno!” insiste
cercando di convincersi ulteriormente che ci riusciranno. Poi prende il
telefono e digita il numero della polizia.
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Capitolo 4 *** Capitolo 4: OSTAGGIO ***
memy881:
Amoreeeeeeeeeeeeee!! Eccomi finalmente con il nuovo capitolooo!! Qui
capirai meglio cosa sta succedendo....
Spero che ti piacciaaaa!!! Grazie per recensire sempreeee... Ti voglio
un mondo di beneeee,kussen,Alice...
Kyara
Agatha Mainlander:Sto alla grande,te tesoro?? Comunque scusa
se ti ho lasciato così con il capitolo precedente,ma un
pò di suspense ci vuole...xD...Comunque grazie mille per i
nomi,ho riconosciuto il nome del terzo figlio in Jonathan....Mi hai
aiutato tantissimoooo!! Spero di soddisfarti con questo mio
capitoloo....Grazie per recensire ogni volta e per
sopportarmi...Kussen,Alice...
BUONA LETTURAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
CAPITOLO
4:
Ormai
è già passata una
settimana dalla terribile sparizione di nostra figlia. Da quel giorno
ogni cosa
ha cominciato a perdere senso. Le uniche cose che mi tengono ancora
allacciata
alla forza della ragione sono Ithan,Tom e il bambino che sta crescendo
nel mio
ventre. Mi manca dannatamente,mi manca sentirla piangere,mi manca
quando a
causa dei suoi urli mi svegliavo di notte,mi manca quando passeggiavamo
tutti
in famiglia,mi manca averla tra le mie braccia. Per fortuna che
c’è Ithan che
mi consola ,in parte. Però è come avere solo una
metà del tutto,come sentirsi
incomplete in qualche modo. Ithan e Maika sono la mia nuova vita,loro
insieme a
Tom,ovviamente. Ma senza Maika la mia vita è come se privata di una parte di
essa. È straziante
il dolore che sento dentro il mio petto,come se mi lacerasse nel
profondo,non
riesco a capacitarmi di quello che mi è successo,di quello
che è successo a me
e a Tom. Ormai non piango neanche più,è inutile
versare lacrime,tanto non
servono a tornare indietro. Ne ho versate talmente tante nei giorni
precedenti
che se potessi andare indietro di un minuto per ogni lacrima sarei a
quel
maledetto giorno. Tom sta esattamente come sto io. Solo che nel suo
caso è più
facile,lui riesce a controllarsi,più che altro si limita a
piangere prima di
dormire,anche se ora ha smesso,si vede che anche lui la pensa nel mio
stesso
modo. Mentre io ogni volta che ne ho avuto l’occasione
piangevo,e piangevo
senza sosta,nel frattempo Jonathan scalciava con forza (abbiamo deciso
di
chiamarlo così) e Ithan posava le sua manine sulle mie
guance bagnate per
asciugarle,mentre io asciugavo le sue. Vengo distolta dai pensieri da
una voce:
-“Amore,Bill
e Antea
hanno detto se hai bisogno di qualcosa!”
-“No,tesoro!
Digli pure
che siamo a posto così,grazie! E di non
preoccuparsi!”
-“Ok!”
poi torna a
parlare al telefono per congedarsi con un breve saluto. Quando si siede
accanto
a me posa le sue labbra sulla fronte del bambino appena addormentatosi
tra le
mie braccia.
-“Almeno
lui!” sospira
tristemente Tom,ed io capisco istantaneamente a cosa vuole
riferirsi.” Almeno
lui è ancora con noi!” ma se devo essere sincera
non mi basta,e so che non basta
neanche a lui.
-“Tom,io
non ce la
faccio più ad andare avanti così!
Chissà dove si trova ora? Ho paura che
sia…”
non riesco nemmeno a immaginare quello che sto per dire,infatti mi
blocco
tremante “Anche se dentro di me sento che è
viva!”,ed è vero,il mio istinto mi
dice di stare tranquilla,ma non riesco a non preoccuparmi.”
Provare per
credere”,più o meno è la stessa
cosa:”Vedere per credere”. E finchè io
non la
vedo davanti ai miei occhi in salute,viva, non posso stare tranquilla.
-“Piccola,sai
perfettamente
che anche io mi sento inutile…è straziante non
poter fare nulla. Ci ho provato
a cercarla,ma non sapevo dove andare. La polizia sta facendo tutto il
possibile,hanno detto che ci tengono aggiornati e appena sanno qualcosa
di
nuovo ci avvertono.”
-“Lo
so,ma…” la voce mi
si spezza,impedendomi di proseguire la frase.
-“Non
ti basta. Ho
capito,anche a me non mi tranquillizza per niente ciò che
dice la polizia,ma
meglio pensare positivo,altrimenti la negatività ti si
torcerà contro!”
-“Me
lo hai già detto!”
sbotto nervosa.
-“E
continuerò a dirtelo
se non ti decidi di ascoltarmi una volta per tutte! Guardati,mangi
poco,bevi
poco,dormi poco! In poche parole vivi poco!”
-“Non
è vero! Io vivo!
Ma non è facile affrontare la situazione!”
-“Lo
so,piccola,lo so! Ma
vivi solo quando si tratta di prenderti cura di me e dei piccoli! Ma
non vivi
abbastanza per te stessa,ti trascuri!”
-“Per
me ora non ha
importanza,l’unica cosa che conta è farvi vivere
bellamente almeno voi!”
-“Tesoro
ma non capisci
che io non riesco a vivere bellamente senza sentire mai davvero la tua
presenza? A volte sei assente,lo so che pensi a Maika,la penso sempre
anche
io,ma mi faccio forza,perché so che è da qualche
parte e che sta bene! Lo
sento!”
-“Tom,anche
io lo sento!
Ma non so se fidarmi del mio istinto in questo caso!”
-“Alice,guardami
negli
occhi!”,quando vede che non riesco ad alzare lo sguardo sul
suo viso mi prende
delicatamente per il mento e mi volta verso di lui. Nel momento in cui
i nostri
occhi si incontrano perdo il filo dei pensieri,il filo di tutto,
è come se il
cervello si spengesse momentaneamente,lasciandomi libera da ogni
preoccupazione. Al posto delle vocine nella mia mente vengo inondata da
quel
sentimento devoto che per una settimana avevo smesso temporalmente di
provare. L’amore
infinito,totale verso Tom,verso la mia vita,verso me stessa. La
certezza che
Maika stia bene giunge a me come un brivido quasi troppo breve per
percepirlo,ma
abbastanza potente da darmene la sicurezza. Poi le mie labbra bramose
cercano
le sue congiungendosi dolcemente. Per poco non mi dimentico di avere
mio figlio
in collo,rischiando di svegliarlo. Veniamo entrambi distolti dalla
magia dell’aria
intorno a noi dallo squillo del telefono. Tom lo afferra velocemente
guardando
il numero sul display.
-“Non
so chi è!” sbuffa
poco prima di rispondere.
-“Pronto.
Chi parla?”,si
pietrifica sul posto,suscitando una certa paranoia anche in me. Mano a mano il suo
volto sbianca e si
irrigidisce sempre di più.
-“Brutti…”
non termina
la frase,io sono sicura che aveva in mente un’offesa.
-“Ok,non
avvertirò la
polizia! Vi daremo tutti i soldi che volete ma noi rivogliamo indietro
nostra
figlia,e guai a voi se vi azzardate a torcerle un solo
capello!” questa strana
discussione mi mette ancor più confusione del dovuto. Cosa
vuol dire? Sta
parlando con qualcuno che è con Maika? Cosa significa:vi
daremo tutti i soldi
che volete? La mia mente troppo presa dalle domande non giunge a una
giusta
conclusione. Tom riaggancia la chiamata e mi guarda perplesso,
impaurito,spossato
ma
anche un po’ rasserenato.
-“Chi
era?” domando con
un fil di voce.
-“Era
una ragazza! Era Cècile!”
sbotta infuriato.
-“Lo
sapevo! Lo sapevo
che c’entrava quella lì!” sbraito in
preda a una rabbia accecante “Comunque che
voleva?”
-“Ha
detto che la
bambina la stanno tenendo in ostaggio lei e un gruppo di ragazzi! Ha
aggiunto
che ce la ridanno solo se li daremo una somma di denaro da loro
stabilita e
che,ovviamente non dobbiamo parlarne con la polizia.”
-“E
adesso cosa faremo?”
chiedo sconvolta.
-“Adesso
aspetteremo una
prossima chiamata dove ci diranno dove trovarci e cosa portare! Ma non
mi fido
molto,preferisco avvertire la polizia di nascosto e farci scortare
senza che se
ne accorgano! È un peccato che abbiano chiamato con
l’ID nascosto,altrimenti
avremmo potuto rintracciarli. Ci tocca solo aspettare ed essere
pazienti,poi
potremo riavere nostra figlia felice con noi!”
-“Ok,allora
se è questo
che dovremo fare per riaverla al nostro fianco aspetteremo!”
esclamo convinta.
-“Aspetteremo!”
ripete
Tom senza indugio.
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Capitolo 5 *** Capitolo 5: Felicità e Terrore ***
memy881:
Amoreeeeeeeeeeee mio!!! Mi si illuminano gli occhi di gioia ogni volta
vedo una tua recensione,e ancor di più quando la leggooo...
Mi piace avere lettrici che continuano a leggere la mia noiosa fan
fiction,XDDDD...Anzi,spero che non sia noiosaaaaa!!!!!!!!!!! Ihihih,sto
letteralmente dando di mattooo!!! Comunque grazie per aver recensito
anche questa volta....Kussen,Alice...Ti voglio tanto
beneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!
BUONA LETTURAAAAAAAAAAAAAAAA!!! MI SCUSO UMILMENTE PER LA
BREVITà DEL CAPITOLO,VEDRò DI RIMEDIARE...MA
SAPETE COM'è,CON LA SCUOLA CHE è RICOMINCIATA A
VOLTE NON TROVO MAI IL TEMPO PER LA MIA PASSIONE....KUSSEN,ALICEE!!
CAPITOLO
5:
La
notte la trascorro insonne,l’agitazione causata
dall’attesa mi impedisce
di prender sonno tranquillamente. Tom è riuscito ad
addormentarsi giusto
qualche minuto fa e Ithan con lui. È un piccolo sollievo che
almeno loro
riescono a passare delle ore senza avere cattivi pensieri per la mente.
Mentre la
mia è peggio di una radio, e la cosa più odiosa
è che non riesco ad averne il
controllo, le immagini,le preoccupazione irrompono violentemente nella
mia
testa senza che ne dia il permesso. Tutta questa schifosa situazione
è
insopportabile. E io che pensavo di aver trovato una volta per tutte la
pace
nella mia vita. Bhe mi sbagliavo,ed anche di molto. Se questa verrebbe
definita
pace… ecco! E ancora una volta non riesco a stroncare il
flusso dei pensieri. Uffa!
Mi rigiro di continuo nel letto,forse è colpa della
posizione scomoda che ho
assunto. Mi metto su un lato e poso lentamente la testa sul cuscino. In
questo
modo posso osservare il sollevarsi ritmico delle spalle dei miei due
“uomini”
di casa. Sono così dolci e simili quando dormono che non so
come descrivere la
mia gioia in questi momenti. Ma mi manca Maika,e niente riesce a
farmela dimenticare,perché
impedisco che questo accada. Sono sicura che la
riavremo,tirerò fuori tutto l’oro
del mondo pur di risentire il suo profumo mescolarsi con il
mio,così come le
nostre vite che si intrecceranno nuovamente l’una con
l’altra. Proprio con i
bei ricordi di mia figlia mi perdo nell’incoscienza del sonno
profondo.
*****************************
Oggi
è il gran giorno,o almeno lo è per me e per la
mia famiglia. Siamo tutti
riuniti a casa mia. Compresi 5 poliziotti che ci scorteranno nel luogo
stabilito. Dovremmo incontrarci con i rapitori al parco,e dovremo
portare 100
milioni di euro. Ovviamente i soldi sono falsi,ma non se ne
accorgeranno
subito. La polizia ha detto che nel mentre controlleranno la somma
andranno
incontro a loro e li arresteranno. Io spero solo che non si accorgano
di
niente,altrimenti andrebbe tutto all’aria,e non riuscirei mai
a sopportare
altro tempo lontana da mia figlia.
-“Amore,stai
tranquilla! Andrà tutto bene,lo sai!” a quanto
pare non riesco
a tenere la mia nervosità nascosta. O almeno non a Tom,lui
mi capisce troppo
bene. In risposta gli sorrido brevemente con un enorme sforzo,poi cerco
davvero
di calmarmi.
-“Bill,Antea,ci
potreste tenere Ithan nel mentre saremo là?”
domando.
-“Ma
certo! Almeno farò un po’ di pratica!”
aggiunge con un sorriso
smagliante.
-“In
che senso?” chiede Tom,aggiungendosi alla conversazione.
-“Ehm…bhe….ecco….io…”
comincia a balbettare.
-“Puoi
arrivare al sodo!??” sbotto.
-“Dato
che tra 9 mesi diventerò padre dovrò pur sapere
come comportarmi…quindi
vostro figlio mi farà allenare un po’!”
la bella notizia mi fa felice,almeno
qualcosa di bello alla nostra famiglia accade.
-“Sono
felicissima per voi! Ma perché non ce l’avete
detto subito?”. A rispondermi
è Anty.
-“Volevamo
esserne davvero certi! E comunque noi l’abbiamo scoperto solo
tre giorni fa,quindi…!” abbraccio sia lei che
Bill,imitata da Tom.
-“Vorrà
dire che mi toccherà fare anche da zio,oltre che da
padre!” esclama
quest’ultimo.
-“Poverino!
Farai fatica…!” dico sarcastica.
-“Allora,vogliamo
andare?” chiede un poliziotto interrompendoci
innervosito.
-“Si,ci
scusi!” rispondo scontrosa. Questi poliziotti hanno zero
pazienza
eh! Io e Tom ci prendiamo per mano e,ancora una volta,pronti ad
affrontare
questa situazione insieme,l’uno di fianco
all’altro,uniti.
-“L’unione
fa la forza!” mi sussurra lui,come se avesse intuito
ciò che
stavo pensando. Poi saliamo nella macchina e nel giro di 5 minuti
appena
arriviamo a destinazione. Si poteva anche venire a piedi,ma sarebbe
stato
alquanto complicato nascondere i poliziotti. Quando scendo vedo che ad
attenderci ci sono tre persone. Una ragazza e due ragazzi.
L’unica parola che
mi verrebbe da rantolare sarebbe:Bastardi! Non riuscirei a trovare
altro modo
per rivolgere la parola a questi ragazzi,se così si possono
definire,visto che
non si sono fatti troppi scrupoli rapendo una piccola bambina innocente.
-“Ce
li avete i soldi?” chiede Cècile.
-“Si”
risponde Tom alzando la valigetta “E dove sarebbe la nostra
bambina?”
aggiunge poi impaziente e furioso.
-“Si
trova nella nostra macchina. Bryson valla a prendere!” ordina
poi al
ragazzo sulla sua sinistra.
-“Allora,sono
100 milioni?” domanda,noto solo ora che ha una pistola
puntata contro di me. Aspetta:contro di me? Questa cosa non mi
piace,cosa vuole
fare? Il panico si fa spazio in me. Ma quando vedo tornare il ragazzo
con in
collo Maika la gioia di rivederla sopraffa la paura.
-“Mamma!”
urla dimenando le braccia verso di me,poi si gira quel tanto che
le basta per vedere Tom “Papà!” esclama
ancora felice.
-“Amore!”
dico avvicinandomi a lei. Faccio un passo, inconsapevole
dell’errore
che sto compiendo. Sarei dovuta stare ferma dov’ero,ma
l’amore materno vince la
ragione,facendomi avanzare automaticamente.
-“Dove
credi di andare?” mi chiede Cècile
“Ferma dove sei! Non ti devi
muovere! Prima ci date i soldi,poi noi vi riconsegniamo la
piccola!” non riesco
ad obbedire a quell’ordine. Le mie braccia sono impazienti di
stringere mia
figlia. Il rumore di uno sparo giunge ai miei orecchi prima ancora che
il
proiettile raggiunga me. Subito dopo però un dolore acuto
alla spalla mia fa
cadere in terra. Il respiro mi si mozza,non riesco a
respirare,l’aria si fa
sempre meno nel mio corpo ed io mi immobilizzo sul posto. Sento il
sangue
defluirmi dalla spalla e il dolore sempre più forte. Delle
mani raggiungono
velocemente la mia testa,sorreggendola dolcemente.
-“Piccola!
Alice,mi senti? Resisti,chiamo un’ambulanza!
Resisti!” urla tra
i singhiozzi. Gli stringo una mano per rassicurarlo.
-“Prendi
la piccola e dai i soldi a loro!” riesco a dirgli. Lui getta
la
valigetta ai delinquenti,Cècile prende la piccola e la
lascia in terra accanto
a me.
-“L’avevo
detto che dovevi stare ferma,piccola puttana!” esclama
ridendo.
-“Brutta
stronza! Come osi! Io ti ammazzo con le mie mani!” sento le
grida
di Tom sempre più confuse. Maika mi abbraccia tra le lacrime.
-“Piccola
mia! Non piangere,mamma sta bene!” sussurro con fatica.
-“Non
è vero mamma! Hai la bua!” urla con disperazione.
Vederla così mi fa
stare più male che dello sparo. Non voglio che soffra a
causa mia. I miei sensi
smettono di seguire le azioni che si stanno svolgendo. Ma sono felice
che mia
figlia sia di nuovo con noi. Le ultime cose che sento prima di svenire
sono le
braccia di Tom e di Maika,poi mi abbandono al nulla.
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Capitolo 6 *** Capitolo 6: IN OSPEDALE ***
Kyara
Agatha Mainlander: Tesoroooooooooooo!!!! Tranquilla che Alice
non muore stavolta,xDDD.. Chi l'ha detto che il figlio di Bill e Anty
sia maschio e non femmina??!!... Tranqui di nuovo,ti capisco,anche a me
la scuola mi lascia poco tempo da dedicare alle mie passioni,compresa
quella di continuare la ff.... Grazie mille per i complimentiiiiiii
come sempre!! Tvttttb....Kussen,Alice...
memy881:
Amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! Menomale che per te non è
noiosa....xDDD... Ehehehe,chissà come sta il piccolo dentro
di lei??!!!....Mmmmmm,questo capitolo sono sicura che porrà
domande continue...o almeno spero,perchè è quella
la mia intenzione...Ti voglio beneeeeeeeeeee
tesòòò!!! Kussen,Alice...
FINALMENTE SONO RIUSCITA A POSTARE UN NUOVO CAPITOLOOOOO!! COME SONO
CONTENTAAA!! SOLO CHE NON MI CONVINCE MOLTO,è PER QUESTO CHE
SPERO CHE RECENSIRETE PER CANCELLARE I MIEI DUBBI...MAH!...COMUNQUE MI
SCUSO SE SARANNO PRESENTI DEGLI ERRORI DI SVOLGIMENTI,MA SPERO DI NO,O
ALMENO NON CI HO FATTO CASO...CAUSA: è TARDI
CONSEGUENZA: IL MIO CERVELLO è FUSO....XDDDD...SO CHE
è CORTO,MA NON SONO RIUSCITA A FARE DI PIù
STASERA....KUSSEN,ALICE...
CAPITOLO
6:
Dei
bip insistenti mi fanno dischiudere gli occhi contro voglia. Questa
strana
situazione mi sembra molto familiare. Devo trovarmi in un posto
già noto ai
miei sensi. Solo che non mi ricordo più niente,posso
affidarmi solo al mio
istinto,ma quest’ultimo mi dice solo che sto vivendo un
deja-vù. Mi guardo
intorno con fare circospetto. Devo essere in un ospedale,ma del
perché mi trovi
qui non ne ho la minima idea. Mi volto distrattamente verso destra
e,mentre una
fitta di dolore mi prende alla spalla, vedo una figura sconosciuta
protesa
davanti a me.
-“Finalmente
ti sei svegliata!” esclama il ragazzo.
-“Perché
sono qui?” la domanda mi sorge spontanea.
-“Oh,non
ricordi piccola?” domanda allora lui.
Cos’è tutta questa
confidenza?! Mi domando inconsciamente.
-“No…”
sussurro perplessa.
-“
Cècile ti ha sparato alla spalla perché ti eri
mossa senza il suo
permesso,disubbidendo al suo ordine… quella brutta
stronza” sibila tra i denti.
Non riesco a capire perché lui ce l’abbia
così tanto con questa ragazza.
-“Scusi,ma
chi è Cècile?”
-“Non
ti ricordi nemmeno di lei?” domanda il ragazzo a sua
volta,stavolta
con preoccupazione.
-“No…”
rispondo con voce tremante.
-“Ti
ricordi almeno chi sono io?” la sua voce si fa smorzata. Che
strano!
-“Mi
dispiace,ma non ricordo… chi sei?”
-“Sono
Tom… Tom Kaulitz. Ti dice niente il mio nome?” mentre
lo dice
una lacrima gli scende lungo il viso,fino ad arrivare a bagnarmi la
mano. Una lampadina
si accende improvvisamente nella mia mente.
-“Ma
certo!” un’espressione di speranza si impadronisce
di
Tom.
-“Allora…?”
mi incoraggia.
-“Sei
il chitarrista dei Tokio Hotel. Ammiro molto la
vostra musica!” ammetto timidamente. Il suo volto torna ad
essere una maschera
di tristezza.
-“Ho
sbagliato? Non sei lui? Oh,scusa…” dico impacciata.
-“No,no…hai
detto bene. Ma io sono anche il tuo
fidanzato,stiamo insieme da più di due anni. Non
ricordi?”. Questa sua
affermazione mi lascia allibita. Non riesco a credere di essere la
ragazza di
Tom Kaulitz,ma più che altro non riesco a credere di non
ricordarmelo.
-“No…”
la mia voce è coperta da un filo di amarezza
inconsueta “Quanto tempo è che mi trovo
qui?”
-“Solo
tre giorni. Per due giorni hai dormito senza sosta.
Ti sei risvegliata solo oggi.”
-“Ah…ok…”
questo è il massimo che riesco a dire. Lui fa
per andarsene,ma con tutte le forze che ho gli afferro la manica della
maglia. Tom
si volta velocemente nella mia direzione con fare speranzoso.
-“Si…?”
-“Non
andartene..ti prego!” sussurro timorosa “Non voglio
rimanere sola..”
-“Tranquilla,piccola.
Tranquilla,sono qui,rimango qui con
te!” così detto si posiziona nella sedia accanto
al mio lettino.
-“Posso
farti delle domande?” chiedo incerta di ciò che
dico.
-“Certo
Alice…tutte quelle che vuoi.” Forse ricevendo
delle informazioni riesco a ricordare.
-“Come
ci siamo conosciuti?” un sorriso pende dalle sue
labbra.
-“Bella
domanda,piccola… ad un nostro concerto Bill ti ha
notata,dato che eri in prima fila,e ha pensato che eri adatta per un
nostro
video,che guarda caso andava fatto con una fan. Inizialmente stava
nascendo
qualcosa tra te e mio fratello,ma non ci siamo potuti negare il nostro
amore l’un
per l’altro,fino ad una mia definitiva dichiarazione,se
così si può definire, e
tu hai ricambiato,per mia fortuna. Ogni giorno che passava mi sembrava
di
vivere in un sogno,finalmente avevo trovato una ragazza con cui
condividere
tutto e a cui dire ti amo. Abbiamo passate tante cose insieme. Sei
stata rapita
e maltrattata da James,il tuo ex-ragazzo,poi ti abbiamo ritrovata. Hai
scoperto
anche di essere stata adottata, che Georg è tuo fratello e
che hai una gemella
di nome Kristen. Ti ricordi qualcosa?”. Ad essere sincera
sento un legame
particolare unirmi a tutti quei nomi ed anche al ragazzo che ora mi sta
raccontando queste cose. Ma in realtà non ho ricordi che me
lo confermino,e ciò
mi deprime tantissimo.
-“No…”
mi sento obbligata a dirgli. Sento che c’è
qualcosa
che non mi ha ancora detto,qualcosa di estrema importanza che mi sta
tenendo
nascosta.
-“Devi
dirmi qualcos’altro?” aggiungo allora io.
-“Si…bhe,ecco…vedi…”
non riesce a formulare la frase che
la porta della stanza viene spalancata da passi frenetici.
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Capitolo 7 *** Capitolo 7: LUCIDITà PARZIALE ***
memy881:
Amoreeeeeeeeeeee!! Eheheheh,hai proprio ragione,Alice è
fuori come un balcone...ma forse qui riacquista un pò di
lucidità?!...Boh...xDD...A prestooooo!! Grazie per recensire
ogni volta...Tvttttttttttttb,Kussen,Alice...
Kyara Agatha Mainlander:
Tesoroooooooooo!! Eh si,ho postato,mi mancava troppo scrivere...Grazie
per avere recensito e per aver definito il cap. precedente
"meraviglioso"...Scusa se sn cattiva con te,xDDD....Ma non è
vero che ti voglio male,io ti voglio tanto beneeeee!! Non
piangereeee,daiiiii....Kusse,Alice....
P.S: Per consolarti ho pubblicato l'immagine che hai creato te per
"Dream or Reality?" qui sotto....Ti Vu Bi... <3
BUONA LETTURA A TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! ANCHE
STAVOLTA IL CAPITOLO è BREVE...SCUSATEEEE!! KUSSEN,ALICE...
CAPITOLO
7:
Con
stupore di Tom riconosco subito il ragazzo che si avvicina sempre di
più a
me,alquanto frettoloso.
-“Georg!”
esclamo sorridente. Di lui mi ricordo,anche perché non posso
nascondere quello
che sento dentro e ciò mi dice che è mio fratello.
-“Sorellina!
Ti sei svegliata vedo! Visto com’è stato dolce il
tuo fidanzatino? È rimasto
qui tutto il tempo,giorno e notte. Neanche io sono riuscito a resistere
al
letto di casa mia!”. A quelle parole una lacrima evade dal
mio occhio.
-“Ehi,tutto
a posto?” chiede preoccupato Georg.
-“No…
cioè si,ma no!” rispondo mandandolo ancora
più in confusione.
-“Spiegati
meglio,per favore! Così non capisco cosa vuoi
dire…”
-“Non
mi ricordo di Tom,ma di te si… perché? Io
l’ho riconosciuto come chitarrista
della tua band,ma non come il mio ragazzo,mentre te ti ho riconosciuto
come
fratello non come bassista… sono confusa,non riesco a
ricordare.” Altre lacrime
fuoriescono abbondanti,così come succede a Tom. Osservo
attentamente mio
fratello,il quale ha uno sguardo a dir poco perplesso.
-“Hai
provato a farti raccontare qualcosa dei momenti che avete passato
insieme?”
chiede allora.
-“Si,ma
non ha funzionato…” risponde Tom al posto mio.
-“Ed
ora che facciamo? Che diremo ai piccoli?”. L’ultima
domanda mi lascia
interdetta.
-“Quali
piccoli scusa?” domando.
-“Non
glielo hai detto?” dice rivolto verso il
“chitarrista”.
-“Non
ne ho avuto l’occasione. Glielo stavo per dire quando sei
entrato te.”
-“Scusate
se vi interrompo,ma ci sarei anche io qui con voi! Potete rendermi
partecipe di
ciò che sta accadendo?”
-“Si,scusa
piccola…” risponde dolcemente Tom
“Quello che stavo cercando di dirti è che noi
due abbiamo due figli,due bellissimi gemelli: Maika e Ithan. Hanno due
anni e
li amiamo più della nostra stessa vita.” Mentre lo
dice si commuove,mi fa star
male vederlo così,ma non so dirmi il perché.
-“Abbiamo
dei figli?” domando incredula. Ma in fondo non mi sembra
così strano, in parte
è come se lo sapessi già.
-“Si,amore…”
quando mi chiama così delle scosse di brividi mi pervadono
la schiena.
-“Era
questo che mi stavi tenendo nascosto prima?” chiedo.
-“No,piccola…in
realtà ho un’altra cosa da
dirti…”. Nel frattempo Georg gli lancia uno
sguardo
strano,come a dire che non è il momento giusto. E in suo
soccorso giungono
delle voci cristalline che ci distraggono.
-“Mamma,papà!”
dicono entrando due bambini piccoli. Ma che dico!? I MIEI due bambini
piccoli.
I miei amori. Adesso si che mi ricordo,tutto mi torna alla mente come
un fiume
che mi inonda la testa.
-“Piccoli!”
esclamo gioiosa “Mi siete mancati!” e quello che
dico è proprio vero.
-“Li
riconosci?” a parlare è Tom.
-“Si
amore…li riconosco!” quasi urlo.
-“Mi-mi
hai chiamato amore?” domanda incredulo.
-“Certo!
Perché non dovrei? Sbaglio o sei il mio ragazzo?! Colui che
ho rincorso per
casa un monte di volte,colui che amo incondizionatamente?!”
dico convinta e
felice.
-“Amore,ti
ricordi?” la sua voce è tremante di emozioni che
minacciano di essere liberate
“violentemente”.
-“Si,adesso
ricordo tutto!”. In risposta abbassa il suo viso sul mio fino
a sfiorarmi le
labbra con le sue e baciandomi con foga.
-“Mamma
non si fanno queste cose!” esclama Ithan. Mi separo da Tom
per guardare in
faccia mio figlio,poi sorrido e lui scoppia a ridere imitato dalla
sorella. Nel
guardarli un altro ricordo mi balena in testa. Io sono incinta. Mi
porto le
mani alla pancia ma la sento piatta,come se fosse vuota. Questa cosa
non mi
convince. Guardo Tom negli occhi,cercando spiegazioni, non appena
capisce dove
voglio arrivare fa cenno a Georg di andare via. Quest’ultimo
annuisce.
-“Piccoli,venite
un attimo con me… andiamo a prendere qualcosa da mangiare
alla mamma!”
-“Va
beneeeeeeee!” urlano in coro,poi escono con passo trionfante
dalla stanza.
-“Allora?”
chiedo nel panico.
-“Allora..”
ripete lui “Cècile ti ha sparato alla spalla,e sei
caduta all’indietro…” non
riesco a capire dove vuole arrivare con ciò.
-“E
quindi?”. Il suo sguardo si incupisce e si fa triste,questa
cosa non mi piace.
-“
E quindi la caduta è stata fetale per il piccolo che portavi
in grembo… non ce
l’ha fatta!”. Non mi capacito di quello che
è stato appena pronunciato dalle
sue labbra,non voglio crederci,è troppo per me. Davvero
troppo! Possibile che
capiti quasi tutto a me?! Non riesco nemmeno a sfogarmi attraverso il
pianto da
quanto sono sconvolta. Il silenzio nella sala si fa sempre
più pesante,ma
nessuno dei due si azzarda ad interromperlo. Traggo un forte respiro
poi apro
bocca:
-“Ah…”
mi esce solo il suono di una sillaba,se così posso definirla.
-“Mmmm…”
dice in risposta Tom. Subito dopo si porge verso di me abbracciandomi
dolcemente e,senza bisogno di parole confortanti, riesco a dare sfogo
alla mia
disperazione.
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Capitolo 8 *** Capitolo 8: LETTERA ***
memy881:
Amoreeeeeeeeeeeeeeeeee!! Eh si erano proprio felici per il terzo
figlio....mmmm,chissà se ci riproveranno,chissà
se lei rimarrà incinta,boh....Ahahahah,una scena d'amour nel
letto matrimoniale,XDDD...Hai ragione....Anche te ricorda che ci sono
sempre per te tesoroooo!! Ti amo di bene,Kussen,Alice...
BUONA LETTURAAAAAA!! RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE SEGUONO LA FAN
FICTION!!!!....KUSSEN,ALICE...
CAPITOLO
8:
Con
il leggero tocco delle dita mi asciuga le
lacrime,per poi baciarmi delicatamente vicino agli occhi,soffermandosi
più del
dovuto con le sue labbra premute sul mio viso. Il contatto mi fa
estremamente
piacere,ma il dolore che provo dentro lo attenua.
-“Gli
altri lo sanno?” chiedo spossata.
-“Si,amore…lo
sanno già tutti!”
-“E
i bambini?”
-“Lo
sanno anche loro…li ho spiegato che il loro
fratellino non può più nascere perché
è diventato un angelo e ora ha il compito
di proteggerci,a loro modo sono stati comprensivi!” sorrido
nell’immaginarmi l’espressioni
corrugate che potevano avere in quel momento.
-“Eh
si,erano proprio buffi!” risponde Tom avendo
capito la causa del mio sorriso “Va un po’
meglio?”
-“Non
proprio,ma devo iniziare già a farci
l’abitudine,altrimenti
non riuscirò facilmente a passare questo
momento…”
-“Guarda
amore che sei vuoi ci riproveremo,per me non
è un problema,anzi mi farebbe molto felice diventare padre
per la seconda
volta!” esclama.
-“Non
so se voglio riprovarci,ho paura di prendere un’altra
batosta… vedremo,casomai più in là con
il tempo…” sussurro tristemente.
-“D’accordo,hai
ragione! Ora pensiamo a Maika e a
Ithan che hanno bisogno di noi più che mai visto
l’episodio di qualche giorno
fa… non me lo perdonerei mai se dovesse capitare di nuovo
qualcosa del genere.”
-“Nemmeno
io…” dico con voce flebile. La nostra
tristezza viene rallegrata dal vociare dei nostri figli
nell’atrio,i quali
entrano subito portandosi dietro Georg.
-“Queste
pesti!” esclama quest’ultimo “Mi hanno
fatto
fare l’intero giro dell’ospedale!”
-“Ahahahah!”
rido “E perché mai piccoli?” domando
rivolta a loro.
-“Pecchè
lo zio Geogghe è cicciotto e deve
dimagrire…”
risponde Ithan. Alle sue parole scoppiamo tutti a ridere.
-“Sono
muscoli,non ciccia!” si difende mio fratello.
-“Quetto
lo dici tu!” ribatte Maika puntando il suo
ditino verso la figura di Georg.
-“Ah
si eh! Quindi mi date del cicciotto?!” dice a mò
di sfida.
-“Shi!”
urlano in coro. Non fanno in tempo a finire
che vengono solleticati da tutte le parti. Alle loro risate cristalline
ci
aggiungiamo anche io e Tom,ritrovando per un momento la
felicità perduta.
*************************************
Sono
passati dei mesi ormai dall’incidente,o meglio
dagli incidenti. Per quanto riguarda la perdita siamo riusciti ad
accettarlo,purtroppo sono cose che nella vita capitano e si deve
imparare ad
andare avanti lo stesso. La spalla ogni tanto continua a farmi male,ma
è
sopportabile. I piccoli sono all’asilo ora,devo dire che non
hanno mai pianto la
mattina vedendomi andare via. La gravidanza di Anty sta proseguendo
benissimo,abbiamo scoperto che è una femmina e hanno deciso
di chiamarla Alexa.
Gustav e Leonora sono in vacanza in Svizzera per due settimane
circa,beati loro.
Georg e Corinne sono qui in casa,non so cosa stiano facendo,ma credo
dormano…in
caso contrario non lo voglio sapere. Per quanto riguarda me sono
distesa sul
divano a guardarmi Step Up 2 per la quindicesima volta,adoro troppo
quel film. Mentre
Tom dovrebbe essere su in camera a fare solo lui sa cosa. Mi lascio
trasportare
dalla coreografia finale,quanto mi piacerebbe saper ballare
così, ma non so
neanche fare un decimo di quello che fanno loro,quindi…
-“Amoreeeeeeeeeeee!”
urla Tom dal piano di sopra. Solo
lui può urlare in questo modo.
-“Che
c’è? Ma mi devi chiamare proprio nella parte
più
bella del film te eh?!” urlo in risposta.
-“Si!
Altrimenti se non rompevo le scatole non ero Tom
Kaulitz! Comunque vieni un po’ su!”. Mi alzo
svogliatamente dal divano e metto
il film in pausa.
-“Arrivo!”
dico avviandomi per le scale. Giunta in
camera dischiudo lentamente la porta,quasi timorosa di vedere cosa mi
aspetta
all’interno. Trovo Tom seduto su un lato del letto con una
lettera in mano. Mi avvicino
a lui e mi siedo comodamente.
-“Che
cosa è?” chiedo.
-“Una
lettera di una fan…” biascica.
-“Questo
lo intuivo… posso leggerla?”
-“No…te
la voglio leggere io ad alta voce!” ribatte.
-“Ok!
Leggimela te allora!” sbotto con una punta di
gelosia.
-“
6 Marzo 2008, Lucca” comincia a leggere “Caro Tom,
ci tenevo a dirti che per me sei importante…” la
lettera è scritta in italiano
e mi sorprende la buona pronuncia che ha,tutto merito mio in questi due
anni
che gli ho fatto da insegnante. “ Lo so,non ti conosco
veramente,ma l’illusione
di sapere davvero chi sei è fortissima,tanto da causare
piccole scosse di
brividi non appena sento il tuo nome o vedo il tuo viso apparire negli
schermi
delle televisioni,troppo lontano da me per permettere alla mia mano di
sfiorarti il volto,con l’amore che si fa sentire dal mio
cuore con tanta
insistenza da farmi male…Ti amo…in modo strano e
complicato…ma,Ti Amo…” quando
ha finito di leggere la gelosia si fa sentire in me ancor di
più. Ma in quel
periodo io non ci stavo nemmeno insieme e poi è normale che
una fan pensi certe
cose,lo pensavo anche io. A proposito!
-“Di
chi è questa lettera?” chiedo incuriosita.
-“Alice…è
firmato solo con il nome Alice…” risponde
lui guardandomi negli occhi “L’avevi scritta
te?”. Perché non si capisce da
come è scritta?! In quel periodo ero persa per Tom
Kaulitz,avevo deciso di
inviare una lettera all’indirizzo per le fan e a quanto pare
era giunta a
destinazione.
-“Si,amore…”
dico annuendo con il capo.
-“Oh,è…è
bellissima! Ma perché l’avevi scritta in
italiano?”
-“Girala!”
suggerisco. Lui la gira e rimane stupito.
-“L’hai
tradotta anche in tedesco,non l’avevo
visto…”
sussurra,poi aggiunge:
-“Ma
io credevo che ti piacesse di più mio fratello in
quel periodo!” esclama.
-“Credevi
male… io ti ho sempre amato,ma la tua
reputazione mi spaventava, sapevo che la mia
“paura” era inutile,tanto non ti
avrei mai conosciuto,ma la cosa mi “disturbava”
comunque,così decisi di non
pensarci e finii per preferire Bill. Ma quando ti ho incontrato dentro
me si è
risvegliato quell’amore che avevo rinchiuso in una parte del
mio cuore,nella
parte più importante e più sacra… Ma a
parte tutto,dov’era?”
-“Era
nel mio cassetto,dove ci tengo le lettere più carine
delle fan,le altre le mettevo in una scatola apposita,ma quelle che mi
colpivano di più le volevo avere a portata di
mano…”
-“Ma
allora eri dolce anche a quei tempi!” esclamo.
-“Certo!
Ma preferivo non darlo a vedere,se ci fai
caso tutt’ora continuo a non mostrare il vero me al
pubblico,o meglio, non
tutto di me…”
-“Giusto!
Non ci avevo fatto caso più di tanto.”
-“Ti
amo!” mi sussurra all’orecchio. Alzo la testa di
scatto per poterlo guardare dritto negli occhi e mi perdo in essi come
se fosse
la prima volta. Le nostre labbra si congiungono vogliose le une delle
altre e
senza nemmeno accorgercene finiamo sdraiati sul letto. E tra un bacio e
l’altro
il contatto tra i nostri corpi aumenta fino a diventare una cosa sola.
-“Ich
liebe dich!” rispondo anche io.
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Capitolo 9 *** Capitolo 9 : DISCOTECA E MISTERI ***
memy881:
Amore mioooooooooooo!! Eh eh eh,farlo l'hanno fatto,ma per quanto
riguarda il concepimento,boh,chi lo sa??! Tranqui,non importa se sei di
fretta!!... Ti voglio un mondo di beneee!!...Kusse,Alice...
Kyara Agatha Mainlander:
Uuuuh! Tesoro miooooooo,non sai quanto piacere mi fa sapere queste
cose,mi è scappata una lacrimuccia leggendo la tua
recensione,davvero... Per me è importantissimo che le mie
lettrici (e perchè no anche lettori,xD) si sentano parte
della storia,è uno dei miei scopi principali render
partecipe chi legge,e sapere che con te ci sono riuscita mi fa
felice...Anche io ti voglio un casino di beneee!! Senza di te e memy881
non so come fare,siete fondamentali per me e per la mia
storia,perchè ogni volta che leggo i vostri commenti mi
spronate sempre a continuare conn entusiasmo la mia ff....Grazie mille
per i complimentiiii....Tranqui la lunghezza non mi spaventa,anzi mi fa
gioire...Per quanto riguarda te mi dispiace troppissimo che vuoi
sospendere la scrittura delle tue storie,a me piacciono così
come sono,mi piace anche il tuo modo di scrivere,ma se vuoi
perfezionarti e se ritieni che sia la cosa migliore fai bene..Sai anche
io dovrei ancora imparare molto... Però l'unica cosa
importante è che mi prometti che poi un giorno le
continuerai,ok??? Ti amo di bene,Kussen,Alice....
BUONA LETTURAAAAA!! SE NE AVETE VOGLIA RECENSITE EH,MI FA SOLO PIACERE
VEDERE CHE LA MIA STORIA è APPREZZATA...COMUNQUE GRAZIE A
TUTTI QUELLI CHE SEGUONO LA MIA FAN FICTION,KUSSE,ALICE...
CAPITOLO
9:
Una
sveglia suona inaspettatamente,guardo l’orologio. Cavolo!
È l’ora di andare a prendere i piccoli
all’asilo,me ne ero dimenticata. Scendo velocemente
dal letto e comincio a rivestirmi in fretta e furia.
-“Piccola,che
stai facendo? Perché ti sei alzata?” mi
domanda Tom confuso.
-“Secondo
te?! Guarda un po’ che ore sono!”
suggerisco.
-“O
cavolo! Dobbiamo andare a prendere Maika e Ithan.”
-“Vedo
che ogni tanto la lampadina presente nel tuo
cervello funziona!”
-“Ah
ah ah! Spiritosa!” esclama balzando giù dal letto
e infilandosi i primi vestiti che trova sparsi per la camera. Una volta
finito
mi viene incontro e mi bacia sulla fronte.
-“Andiamo!”
sussurra poi, io non me lo faccio ripetere
due volte e lo seguo fuori dalla casa. Giunti all’asilo i
nostri figli ci
vengono incontro a braccia aperte. Tom li scarruffa i capelli
teneramente,
ricevendo un rimprovero da Maika:
-“Papà
mi dishodini i capelli!”
-“Tesoro
si dice: mi metti in disordine i capelli…non
disordini!”. Lei per protesta alza le spalle come a dire:
è uguale! Poi Tom
chiede rivolto alla maestra:
-“Si
sono comportati bene?”
-“Oh,si…benissimo!
Sono stati due angioletti!” esclama
questa.
-“Menomale!
Via piccoli andiamo!” dico poi io. Loro mi
seguono impettiti,cosa che fa ridere sia me che Tom. Mentre ci
dirigiamo verso il
parcheggio una mamma ci ferma altezzosa,dicendo:
-“Non
credete che per i vostri figli sarà più facile
affrontare le cose nella vita solo perché sono figli di Tom
Kaulitz,ma avranno
i loro problemi così come li avranno tutti!”
-“Oh,loro
ne hanno anche più di quelli che puoi
immaginare!” ribatto decisa. Ma non riesco comunque a capire
l’intenzione di
questa donna,cosa c’entra ora questa storia sui problemi? E
perché fermarmi per
strada per dire una cosa così banale? Mah,certo che certa
gente è proprio
stramba. Lascio perdere le domande inutili e vado verso la macchina con
la mia
famiglia. Arrivati a casa una domanda sorge tra i pensieri di Ithan:
-“Mamma,quando
andiamo da nonna Simone e nonno Gordon?”
-“Bella
domanda!” risponde il mio fidanzato “Che ne
dite se vi ci portiamo stasera?”
-“Voi
non venite?” chiede ancora Ithan.
-“Vi
portiamo,poi io e mamma andiamo a fare un giretto
da soli e vi torniamo a prendere domani mattina…
d’accordo?” dice,poi si volta
brevemente verso di me facendomi un occhiolino. Chissà cosa
gli è venuto in
mente ora!
-“Ok!
Per te va bene Maki?” domanda stavolta rivolto a
sua sorella,il soprannome che le ha affibbiato lo trovo molto
carino,simile a
quello dello zio Bill.
-“Shi
shi!” annuisce la piccola.
-“Perfetto!
Allora andate a prendere i giochi che vi
volete portare, e mi raccomando non troppi,altrimenti i nonni
impazziscono nel
vederli tutti sparsi per la loro casa!” dico io.
-“Va
bene,mamma!” rispondono all’unisono. Non appena
distano abbastanza da noi chiedo a Tom:
-“Cosa
hai intenzione di fare stasera?”
-“
Volevo andare a fare un salto in discoteca,a
trovare degli amici,è tantissimo che non ci
andiamo…” propone.
-“Ma
lo sai che io odio la confusione che c’è nelle
discoteche!” mi lamento.
-“Ma
per una volta… Daiii,fallo per me! Verranno anche
Bill,Antea,Georg e Corinne.”
-“E
va bene!” dico,ma può solo immaginarsi lo sforzo
che sto facendo.
***************************
La
sera arriva velocemente,i bambini li abbiamo già
portati dai nonni,sorpresi e felici di vederli. Ora stiamo andando
nella
discoteca,gli altri sono già là che ci aspettano.
Quando arriviamo li notiamo
subito seduti ad un tavolo intenti a salutarci con il gesticolare di
braccia
frenetiche. Prendiamo posto anche io e Tom,nel frastuono generale della
musica
che mi rimbomba nella testa, provocandomi un terribile mal di testa fin
da
subito.
-“Ciao!”
mi urla Anty nell’orecchio.
-“Ciao!”
urlo di rimando “Che bel pancione che ti sta
venendo!” esclamo felice.
-“Eh
si!” afferma contenta. Tra una chiacchiera e
l’altra
ci viene sete,così decidiamo di prendere qualcosa da bere.
-“Io
un bicchiere d’acqua!” urlo rivolta a
Georg,pronto per andare a fare l’ordine.
-“Ma
dai! Un bicchiere d’acqua in discoteca mica te lo
danno!” urla in risposta.
-“Non
mi interessa! Per favore,te chiedi quello per
me! Se non te lo danno non prendermi niente,grazie!”
-“D’accordo!
Via,vado!” così detto lo fa. Dopo neanche
cinque minuti torna con un vassoio pieno di bibite.
-“Eccoti
l’acqua rompiscatole!” dice mio fratello
rivolto a me. Io prendo il bicchiere tra le mani e comincio a
sorseggiare
lentamente l’acqua. Ha un sapore a dir poco strano,non mi
convince,ma me ne
accorgo solo quando ho già finito di bere. Un senso di
intorpidimento diventa
mio padrone. Non riesco più a pensare coerentemente,ma la
cosa più assurda è
che non gli do importanza. Passa un’ora e chiacchieriamo
tutti ,ridendo felici
per nessun valido motivo,ridiamo e basta. Io decido di alzarmi per
andare in
bagno a rinfrescarmi un po’,ma quando arrivo a destinazione
mi accorgo di non
essere sola. Mi giro di scatto,ma quando vedo chi è mi
tranquillizzo subito. La
sua figura si fa largo verso di me,fino ad arrivare ad afferrarmi per i
fianchi
e a farmi avvicinare con la schiena contro il muro freddo. Le sue
labbra s’infrangono
contro le mie mentre io mi lascio andare a quel nuovo senso di piacere.
Riesco a
malapena a percepire l’allarme che scatta nella mia
mente,dicendomi che
qualcosa in questo momento non è al suo posto,non
è corretto.
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