La battaglia non ancora finita

di Rosy9505
(/viewuser.php?uid=83381)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Un anno dopo ***
Capitolo 3: *** 6 mesi prima ***
Capitolo 4: *** cap.4 ***
Capitolo 5: *** Cap5 ***



Capitolo 1
*** Cap.1 ***


ddd

Era passata una settimana dalla Battaglia finale.Strawbwrry era in camera sua pensierosa,dopo aver passato un'intero pomeriggio con il suo Mark......Ed era propio per questo che era così pensierosa.Sarà stato lo schok per aver scoperto che Mark era Profondo Blu;sarà stata la tensione accumulata nei giorni della Battaglia ;sta di fatto che a Strawberry non piaceva più la compagnia di Mark.Lo trovava fastidioso ed irritante con la sua mania da salviamo il pianeta e non capiva proprio cosa le stava succedendo."Al diavolo" pensò "So benissimo perchè non voglio più stare con Mark. E dalla fine della battaglia che non penso che a lui…………… al suo sacrificio per me,ai suoi occhi ambrati.alle sue labbra che mi chiedevano solo un bacio e a come mi sono sentita morire quando lui ha esalato l'ultimo respiro"-Oh Ghish che cosa mi hai fatto?-Disse Straberry con aria sconsolata però,non sapeva che proprio l'alieno dagli occhi ambrati la stava spiando come faceva da molti giorni. A sentire il suo nome Ghish si fece avanti e disse-E adesso che ti ho fatto io?!?- La Mew gatto si spaventò un mondo nel trovarselo lì ed esclamò –Ghish, mi hai fatto prendere un colpo...che ci fai qui- -Non cambiare discorso e dimmi perchè mi hai nominato- - Ma come ti permetti di piombare a casa mia e farmi domande e che cosa ci facevi alla finestra brutto maniaco depravato...........- Intanto mentre Strawberry parlava Ghish pensò “ Perché anche quando non ci sono ti faccio soffrire Micetta mia? E perché sono stato così stupido ad uscire allo scoperto? Ora Strawberry mi insulterà come al suo solito ed io non voglio che lo faccia. Qh micetta, mia perche non capisci che mi fai male trattandomi così”. Ghish non volendo più sopportare tutti gli insulti disse-Fa finta che non ti abbia detto niente…………ciao – e cercò di andarsene. Ma Strawberry vedendo le faccia triste dell’alieno lo fermò per un polso e chiese-Ghish che hai???- Accadde tutto così in fretta  prima  che Strawberry se ne potesse accorgere si ritrovò le labbra di lui incollate alle sue. All'inizio cercò di scostarlo ma poi travolta dalla passione di lui incominciò a rispondere al bacio. Ghish sentendo la risposta timida della lingua di lei perse il controllo e iniziò a sfiorarle la pelle da sopra la camicia. A quel tocco la mew rosa iniziò ad avere brividi su tutto il tragitto che le dita pallide di lui stavano facendo, e anche se un pò timida, iniziò a spogliarlo e iniziò a percorrere il suo torace con le mani tremanti. Ma a quel punto Ghish la prese per i polsi, la fermò e le disse-Vuoi davvero fare l'amore con me Micetta- A quella richiesta Strawberry anche se con un pò di vergogna lo guardo negli occhi e disse- Si-. Dopo quella risposta Ghish non si fermò più e la fece sua. Fu un'emozione unica per tutti e due soprattutto per la Mew gatto che era la sua prima volta e compiuto l'atto si ritrovarono ancora abbracciati e si adormentarono. Il mattino dopo Ghish non volendo vedere la delusione sul volto del suo amore svegliatosi disse-Addio amore mio- e dato un ultimo assaggio a quelle deliziose labbra che sanno di fragola si smaterializò. Quando Strawberry si svegliò non ricordava nulla di quello che era successo perchè Ghish le aveva cancellato la memoria,ma mentre la mew mew correva per non fare tardi a scuola, sapeva che c'era qualcosa di diverso anche se non ricordava cosa......

Ciao………. grazie ad alcuni consigli ho modificato tutta la storia e l’ho fatta nuova.ringrazio tutti quanti hanno  letto la mia storia ed un saluto particolare x danya91”visto ho modificato il cap e spero che ti piaccia cmq io nn ho ricevuto nnt sulla mi posta elettronica” e un grazie spiciale ha chi a letto quell obbribbio della mia prima fanfic

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Un anno dopo ***


batt2

ATTENZIONE, piccola premessa……… questo ed il prossimo capitolo sono interamente dedicati a Ghish , come il prossimo ancora a  Strawberry e descriveranno lo stesso giorno vissuto: da parte di Ghish sul suo pianeta Earth II e da parte di Strawberry sulla Terra……..ed ora al capitolo.

Earth II

Era passato esattamente un anno dall’ultima volte che Ghish era tornato sulla terra. Infatti dopo quella meravigliosa notte che lui non aveva dimenticato,era tornato sul suo pianeta insieme ai suoi fratelli ed aveva assistito alla rinascita del suo pianeta.Quella mattina Ghish si svegliò con un terribile mal di testa “Oh cazzo che mal di testa…….Ma cos’è sta cosa?!?Oh no un’altra….Che palle mi dovro subire un altro piagnisteo”. Infatti nel suo letto,nuda,c’era l’ennesima ragazza che Ghish si portava a letto. Era mora e con gli occhi azzurri,tutto il contrario della sua micetta. Perchè Ghish anche se completamente sbronzo non aveva più fatto sesso con una che poteva vagamente somigliare a Strawberry. Intanto la ragazza si svegliò e disse – Buon giorno……..che ore sono???- - Le 11.30……..Oh cazzo è tardissimo devo andare a lavoro - - Non vuoi nemmeno fare colazione?-disse la mora con un sorrisino malizioso scoprendosi i seni. La mora ,infatti sapeva che quando Ghish sarebbe tornato a casa l’avrebbe cacciata… ormai la sua fame di schiupafemmine aveva raggiunto tutti, e cercava di tenerlo ancora un po’ con se,ma Ghish capendo le sue intenzioni disse – Non ho tempo- e vedendo la faccia delusa di lei aggiunse – Tanto lo sapevi che sarebbe finita qui, perciò non fare tanti piagnistei- A quelle parole la ragazza si vestì in fretta e dopo avergli dato uno schiaffo da record uscì di casa sbattendo la porta “Almeno me la sono levata dalle palle”, perchè Ghish aveva mentito…. Non doveva andare a lavoro…

Dove deve andare ghish?????????a fare che????????questo e molto altro ancora nel prossimo capitolo. Ringrazio tanto tutti quelli che hanno letto e recensito la storia….baci

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 6 mesi prima ***


6 mesi prima

6 mesi prima…….

Ghish era distrutto…………..,anche se era tornato sul suo pianeta, non faceva altro che sognare la sua gattina e la sua ultima notte di fuoco con lui. Era diventata un’ossessione, la sua di ossessione. Nessuno sapeva del perché Ghish era così, nemmeno i suoi fratelli…..tranne lei. Sharon,era migliore amica di Ghish.  Alta, con i capelli neri come la pece, e gli occhi blu colbato,quando Ghish era arrivato aveva da subito intuito che cosa non andava. Un giorno vedendo Ghish apatico come sempre esplose- Ma si può sapere che cazzo ti prende,sono giorni che te ne stai rinchiuso in casa senza fare un cazzo-  Ma che cosa puoi saperne tu di quello che sto passando- fece Ghish con una faccia arrabiata- Cosa puoi saperne tu di amare,è sto parlando di AMARE una tua namica….Cosa puoi sapere tu di come ci si sente a sapere che questo tuo amore non è ricambiato, e vederla  tra le braccia del tuo nemico………..COSA!!!- Ormai Ghish era scoppiato e raccontò tutto a Sharon, anche quella sera in cui aveva fatto l’amore con Strawberry.- Sei contenta….adesso puoi anche prendermi per il culo perché nessuno sa cosa sia successo- Come puoi pensare che io sia così meschina……….io ti voglio bene……e penso di avere anche una soluzione.- Quale?????- chiese Ghish adesso più rilassato. Gli aveva fatto bene raccontare tutto,si era tolto un peso dal cuore-Quando tu ed i tuoi fratelli siete andati in missione,io ho continuato l’accademia militare e mi sono specializzata in aereospaziale ed ho costruito un mini satellite che è in grado di vedere anche a miliardi di anni luce- D ..Dici su serio- - Si se vuoi lo vado a prendere- Ma come funziona- - Devi solo inserire il luogo dove lo vuoi portare e poi farà tutto da solo…..Allora, lo vado a prendere???- - Ok- disse Ghish ed intanto pensa “finalmente potrò vederti di nuovo micetta”.

Dopo quel giorno Ghish tornò ad essere  quello di sempre……sorrisi maliziosi,ghigno perennemente sul viso…..insomma era tornato ad essere il soliti Ghish. Ma nessuno sapeva, a parte Sharon, che non appena aveva un momento libero si rifugiava in soffitta a vedere che cosa facesse la sua gattina. Ma quel giorno qualcosa era diverso……… Ghish non mise neanche un piede in soffitta che suonò il campanello. “Ma chi può essere a quest’ora…di sicuro sarà quella sciacquetta che si è scordata qualche cosa”pensò Ghish ma quando aprì la porta si trovò di fronte Sharon vestita in modo molto provocante.  Ghish non ebbe neanche il tempo di dire A che si ritrovò le labbra di Sharon incollate alle sue in un bacio molto passionale,ma dopo un po’ riuscì a staccarsi.- Sharon ……..c..che cazzo stai facendo- - Voglio fare sesso con te, non si vede- disse Sharon con un sorriso malizioso- Ma che cazzo ti è successo, perché ti comporti così-A quel punto Sharon soppiò- C’e che mi sono innamorata di te ecco che c’è………c’è che ti voglio, ti desidero da morire- Ghish era rimasto scioccato da quella dichiarazione-M ma io non mi sono mai accorto di niente-- Certo, tu eri sempre a pensare a quella stupida umana che non ha fatto altro che disprezzarti……………mentre io ti amavo in silenzio e ti ho anche aiutato col tuo problema……….ora in cambio voglio solo una notte di sesso con te, mi sembra anche di meritarmelo- E Ghish non fece,anche questa volta,tempo a replicare che si ritrovò le (di nuovo) le sue labbra a quelle di Sharon. Ma questa volta non la fermò,anzi ricambiò il bacio con più passione e in pochi minuti si ritrovarono nudi sul letto a consumare la loro passione. Fecero sesso altre volte quel giorno e Ghish prese una decisione molto importante. Dopo essersi svegliato dal pavimento del salotto su cui era adagiato,andò in soffitta,e dopo aver visto un’ultima volta Strawberry spense il satellite. Ma non sapeva che proprio quel giorno sulla Terra sarebbe cambiato qualche cosa…………

Scusate immensamente il ritardo che ho avuto,ma ero a corto di idee…….Spero che questo Cap. vi piaccia e un grazie immenso a chi ha recensito e anche solo letto ò fanfic.Baci e a presto.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** cap.4 ***


eee

……Sulla terra intanto la vita di Strawberry continuava come se niente fosse. La vita di tutte le Mew Mew era tornata normale dopo la scomparsa di Profondo Blu, ma aveva tutte quante deciso di restare al caffè anche dopo per non spezzare quel legame forte che le univa. Ma il tempo era passato per tutti. Pam infatti era diventata se è possibile ancora più famosa ed inoltre si era  fidanzata con Kail; Mina aveva partecipato ad uno spettacolo di ballo, e notata da un critico era diventata alla stregua di Pam  inoltre si era fidanzato con Ryan(relazione approvata dai genitori di lei dato che lui era una un riccazzo); Lory invece era diventa meno timida(anche se per certe cose era rimasta la stessa) si era sciolta le trecce e ora portava i capelli più corti e le lenti a contatto; Paddy era rimasta la stessa anche se adesso aveva preso coscienza di essere diventata  più grande e si curava di più. Infine c’e  Strawberry. Non ricordandosi  niente di quello che era accaduto con Ghish Strawberry riprese la sua vita NORMALE. Si svegliava tardi la mattina;non aveva voglia di studiare;arrivava in ritardo a scuola………….e la sua relazione con Mark. Andava tutto bene. Ma lo sarebbe stato per poco ancora.

Quel giorno Strawberry era molto nervosa. Aveva un appuntamento con Mark. Ma non era nervosa per questo…….Infatti Mark da qualche tempo aveva cambiato atteggiamento nei suoi confronti. O non che non fosse carino e dolce come al solito ma si era scoperto più passionale, e Strawberry aveva paura di questo. Non voleva ancora andare oltre ai semplici bacetti e non sapeva se un suo rifiuto avrebbe rotto il loro rapporto.”Ma no che vado a pensare……….Mark di sicuro capirà” ed intanto era arrivata al parco Inoahra dove aveva l’appuntamento. –Ciao Mark- - O ciao Strawberry, senti non è che potremmo passare un attimo da casa mia che ho dimenticato una cosa?- - Si certo non c’è problema- ,peccato che se fosse stata attenta avrebbe visto un lampo azzurro attraversare gli occhi di Mark e per un secondo un orribile ghigno attraversargli la faccia;ma subito dopo era tornato ad essere il solito Mark. Arrivati, la casa era deserta e Strawberry si sentiva un po’ a disaggio “O cavolo s..sono a c..casa sua d..da s..ola” – Che c’è sei a disaggio?- le chiese Mark – N..No no figurati-Salirono in camera di Mark e lui senza farsi vedere chiuse la porta e si avvicinò a Strawberry - Strawberry senti, ormai è un anno che stiamo insieme ed io….- “O no ed ora che gli dico”- Senti M...Mark i..io non mi sento ancora pronta-, ma vedendo che Mark si avvicinava si alzò e corse verso la porta,ma scoprì che era chiusa a chiave-M…Mark  q…questa porta- -Dai Straw non aver paura,ci divertiremo — APRI QUESTA PORTA- ora Stawberry urlava-NO,CHE TI PIACCIA O NO TU OGGI SARAI MIA- All’inizio Strawberry cercò di divincolarsi ma Mark le prese i polsi e glieli immobilizzò-NO MARK LASCIAMI TI PREGO- ed iniziò a piangere. Ma Mark le misi una mano sulla bocca e le baciò lascivamente il collo, Strawberry allora gli morse la mano- Troia non azzardarti- le disse Mark e Straw  iniziò a tremare perchè  questa volte vide anche lei un lampo azzurro passare sui suoi occhi, ma proprio in quel momento successe qualche cosa. Strawberry nella sua testa vide una luce dorata e seguendola iniziò a rivivere la imaggini della sua VERA prima volta….quella con Ghish. E mentre Mark la penetrava e la chiamava puttana dopo aver scoperto che lei non era vergine,Strawberry non lo sentiva nemmeno. Si accorse di tutto solo dopo il fatto e e stette immobile come un automa. –Non voglio più vederti a casa mia quando ritorno- le disse Mark dopo essersi rivestito e le sbattè la porta in faccia.  Solo dopo un po’ Strawberry si riprese e sempre come un automa si vestì e uscì da quella casa maledetta. Dopo aver camminato un paio di metri però Straw si rese conto di che cosa era successo si accascio sulla strada, e mentre iniziava un temporale, iniziò a piangere co in testa un solo nome “Ghish Ghish Ghish

Che cosa succederà…………..il bastardo si Mark l’ha violentata,riuscirà la nostra Mew a superare l’evento????Tutto qst nella prox puntata XD XD XD .

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Cap5 ***


cap4

Strawberry rimase a piangere per molto tempo. Ormai il temporale era finito da un pezzo quando l’ultima lacrima scese sul suo viso. A quel punto Strawberry si alzò e si mise a ridere,una risata isterica che faceva paura uscita da una ragazza solare come Strawberry “Naaa, non e possibile che sia successo tutto questo……… sarà sicuramente un incubo………. io che vado a letto con Kish, e Mark che mi violenta ahahahah.  Sembra una barzelletta,ed inoltre mark non mi farebbe mai una cosa simile”Ed intanto mentre pensava questo camminava verso casa. Ma lei non faceva attenzione a dove metteva i piedi,o alle macchine che le passavano davanti………… continuava a pensare a cosa era successo e si diede dalle cretina per aver pensato che questo incubo fosse reale. Ma proprio quando stava attraversando la strada, dalla parte opposta esce una moto rossa fiammante che le fa segno con il clacson di spostarsi. Strawberry però non si sposta e pensa “Tanto questo e un incubo ed anche se mi mette sotto non mi può fare niente ,al massimo mi sveglio” e non si muoveva. Fortunatamente la moto si fermò appena in tempo,prima di mettere sotto la ragazza,e il proprietario ne uscì fuori adirato pronto a scaricarsi contro quella stupida ragazza. - Che cosa pensavi di fare,volevi per caso sucidarti? – Dalla moto uscì un ragazzo dalla pelle insolitamente ambrata,capelli di un biondo chiaro e occhi di un azzurro dal taglio tipicamente occidentale.- Ryan……s….sei davvero tu??- Strawberry non poteva credere ai sui occhi,cosa ci faceva Ryan nel suo sogno e soprattutto anche lui le voleva fare del male. D’altra parte neanche Ryan poteva credere che la ragazza che stava investendo era Strawberry  - Strawberry……..MA SEI IMPAZZITA, TI STAVO PER METTERE SOTTO LO SAI VERO???-. Strawberry sentendo quelle parole si mise paura e scappò-Strawberry dove stai andando STRAWBERRY!!!!- Ma Strawberry non lo ascoltava,aveva una paura matta che lui potesse farle qualcosa di male come avevano fatto Kish e Mark,pensava che in quello strano sogno tutti le volessero fare del malee voleva disperatamente svegliarsi. Ma proprio in quel momento si rimise a piovere e le già provate condizioni della sua mente insieme a tutto lo stress le fecero perdere i sensi. Ryan intano che l’aveva raggiunta fece appena in tempo a prenderla prima che cadesse a terra e la portò al sicuro. Finalmente dopo ore Strawberry  si svegliò. All’iniziò non vedeva niente se non una luce accecante. Poi la luce pian piano si affievolì, capì che era pomeriggio inoltrato e l’orario della sveglia sul comodino glielo confermò; erano le sei e mezzo. Dopo essersi abituata alla luce, iniziò a vedere una camera. Le pareti erano di un rosa confetto,c’era un solo armadio, una scrivania con un computer, il comodino ed una cassettiera,dove però c’era una foto. Strawberry incuriosita,si alzò dal letto e andò a prendere la foto;ritraeva una famiglia felice, una donna dai lunghi capelli biondi,occhi verdi e carnagione chiarissima,ed in braccio teneva un bambino di circa 6 anni, dalla carnagione scura, così diversa da quella chiara della donna ma al contempo così simile. I capelli erano dello stesso biondo della donna ma gli occhi erano di un azzurro uguale all’uomo che in con i capelli neri al vento rideva felice alla vista di quella scena. E la stessa felicità si poteva leggere negli occhi del bambino, ancora troppo piccolo per sapere certe cose, ma con un intelligenza al di sopra di quella normale. “Ryan……..”. Strawberry pensò solamente quel nome e già si accorse che la camera aveva un aspetto famigliare, perciò capì che si doveva trovare al Cafè Mew Mew. E capendo questo i ricordi dell’altro giorno si fecero sempre più vivi nella mente di Strawberry fino a diventare insopportabili, ed incominciò a piangere. Pianse come non aveva mai fatto, capendo che quello di ieri non era un sogno. Ma al contempo rideva, si rideva felice. Felice di non aver dato il suo dono più prezioso ad una persona così spregevole; rideva perché, solo ora se ne rendeva conto, ma aveva dato la sua verginità alla persona che più l’amava. A questo pensiero il cuore di Strawberry fece un battito, doloroso ma dolce allo stesso tempo. Doloroso perché sapeva che non lo avrebbe più rivisto, dolce invece al suo ricordo. Al ricordo di lui su di lei,dei loro gemiti e sospiri, al ricordo dei suoi occhi am la vetta massimabrati oscurati dalla passione e dal piacere dopo averne raggiunto. Ryan così la trovò: a piangere e ridere insieme- Strawberry ma che cosa e successo- Sentendo quella voce la Mew Mew si girò e vedendo il ragazzo, si rintanò tra le sue braccia. Ryan era imbarazzato a morte. Con Strawberry a parte rare volte non erano mai così in confidenza,ma non disse niente e l’abbraccio. Dopo un po’ di tempo la frustrazione di Strawberry finì,così come le sue lacrime- Allora mi vuoi dire che cosa e successo? Chi e che ti ha fatto stare così male?- - Tranquillo non e niente……..ormai e passata- - Non può essere passata se solo fino a poco tempo fa piangevi- - Davvero non era niente…. solo uno  sfogo- - Ok,come vuoi comunque se vuoi qualcuno con cui parlare guarda che con me lo puoi fare- Dicendo quelle parole sulle guance di Ryan si formò un piccolo rossore evidentemente non abituato a quelle dimostrazioni di affetto, che crebbe ancora di più quando uscendo dal Cafè Straw gli sussurrò un Grazie all’orecchio e se ne andò dopo averlo baciato su una guancia. Uscita dal Cafè la Mew gatto pensò razionalmente a quello che era successo. “ Allora, ricapitolando…..io sono andata a letto con Kish……sono andata a letto con Kish…..O MAMMA SONO DAVVERO ANDATA A LETTO CON KISH; Mark ieri mi ha violentata. Ma io mò lo vado a prendere a schiaffi a quello stronzo di merda…. Comunque sta di fatto che io a Kish non lo posso più vedere perché se ne andato,ma non posso neanche stare vicino a Mark. Oddio non so cosa fare…. Se denuncio Mark o paura di quello che mi può fare , ma se non lo denuncio o paura di più….. Una cosa però e certa con lui io non ci sto più” Pensando questo si avviò verso casa. Fortuna che i suoi genitori quei giorni non erano a casa,se no doveva inventare una bella scusa. Entrando in casa si preparò una semplice cena, poi si lavò ed andò a dormire,sognando un paio di occhi d’ambra che la guardavano con amore.

Ciao a tutti, mi scuso per il mio immenso ritardo,ma questo periodo non e andato abbastanza bene nonostante le varie vacanze che almeno un po’ di felicità mi hanno portato. Ringrazio tutti quelli che hanno recensito e spero di non deludervi con questo capitolo. A presto

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=571290