La storia è ambientata a New Moon. Edward ha lasciato Bella e non è più ritornato da lei. Dopo cinquant'anni lui e la sua famiglia ritornano a Forks senza sapere del grave pericolo che incombe sulle loro teste. E se loro non fossero le uniche creature leggendarie? E se tutto ciò che si pensava fosse fantasia, in verità non è che una realtà sconvolgente, ma soprattutto pericolosa? Ed intanto, si muove nelle ombre un grave pericolo... ma cosa centra Bella?

1 Capitolo: sono ritornato a Forks

( Edward )

Sono passati cinquant'anni da quando io ho fatto l'errore più grande della mia vita dicendoti addio.

Sono passati cinquant'anni da quando io ho visto il tuo viso, ho assaporato il tuo odore e ti ho stretta fra le mie braccia fredde.

Sono passati cinquant'anni, ma il tuo ricordo vive dentro di me non mi lascia in pace. Eppure ne sono felice. È giusto che io viva questa agonia.

Ed eccomi qua, inginocchiato davanti alla tua bara a chiedere perdono, a giurarti amore eterno mia dolce Bella.

Ti amo e non sai quante volte avrei voluto dirtelo in questi anni...

Ti amo e mi dispiace di averti mentito.

Ti amo e ti amerò per sempre.

Faccio un respiro forte e rimango fisso ad osservare la fotografia messa sopra la lapida. Tu che sorridi leggermente con la testa inclinata di lato e i capelli che cadono ribelli sulla spalla.

Perché continuare a vivere senza di te?

Ma questa è vita?

No, che non lo è.

Sono solo un cadavere che per vivere deve uccidere altri esseri, nutrirsi di sangue essere dannato per tutta la tua vita. Eppure tu hai visto del buono dentro di me. Tu mi hai amato.

Vorrei poter morire, congiungermi di nuovo con te, ma ho promesso alla mia famiglia che non avrei fatto. Ed inoltre quella pestifera di Alice tiene sotto controllo tutte le mie azioni.

Appoggio la mano sulla lapida bianca e chiudo gli occhi ripensando di nuovo a te, rievocando il primo giorno che ti ho vista.

Ma un rumore leggero dietro di me, mi fa riaprire gli occhi di colpo. Cosa sta succedendo? Perché tutti i miei sensi sono all'erta?

Sento dietro di me, qualcuno o qualcosa fissarmi con insistenza e curiosità. Cerco di leggerli la mente, ma vuoto. L'unica persona che non potevo leggere nel pensiero era... no, non può essere.

Eppure vorrei tanto che fosse così.

Lentamente mi giro e rimango sorpreso di quello che vedo sul ramo...

ANGOLO AUTRICE:

Salve ragazzi!!!!! Non mi chiedete il perché, ma la pioggia mi ispira sempre. Ecco qua una nuova ff Lo so che ne ho già due ed una sospesa, ma quando l'ispirazione ti chiama e la voglia di scrivere è troppo. Cosa devo fare????????? Volete che la continui oppure la trovate noiosa?????????? ( Lo so che il primo capy è breve, ma è solo per farvi capire in che punto parte la ff ) Inoltre cosa ha visto Edward????????

Voglio fare due piccolissimi sondaggi,.

a) Volete che continuo la ff??????

b) Chi è secondo voi il personaggio misterioso????

Allora un enorme bacione e spero di sentirvi.

Bellina.

Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu miei amati lettori, eccomi che la pazza scrittrice è ritornata all'attacco. ( Lettori: lasciaci in pace. Ti prego ) Sono ritornata con il secondo capy anche se non mi piace molto come è venuto... è leggermente noioso e non si capisce molto bene. Ma vi prometto che nei prossimi capy ci sarà molta avventura e si inizierà a capre di più.

Ma passiamo al sondaggio. Chi è secondo voi il personaggio che Edward ha visto? Bella? Sua figlia? Charlie? Ebbene adesso ve lo dirò... è.... ( Lettori: su, diccelo e non fare tutte queste scenate idiote >> vi toccherà leggere questo capy per capire chi è il personaggio misterioso. Vi avverto già che molti di voi rimmaranno delusi.

Ed infine ringrazio le 11 persone che hanno recensito. Spero con tutto il cuore che voi continuerete a seguirmi.

Allora vi lascio al capy più noioso che esiste...

Capitolo 2: Cos'è?

( Pov Edward )

Lentamente mi giro e rimango sorpreso di quello che vedo seduto sul ramo. Dopo quasi centocinquanta anni i miei occhi si rispecchiano in quegli occhi colore cioccolato simili, anzi uguali a quella della mia Bella.

Forse sono impazzito? Quello che sto vedendo non può essere vero! É impossibile!

Faccio un passo in avanti per osservare meglio le ali argentate e lucide ripiegate su se stesse ed i suoi occhi che curiosi mi osservano.

Non può essere vero!

Sopra il ramo vi è un aquila colore argento dagli occhi cioccolato, un animale che non esiste tranne, forse, per qualche favola per bambini. Senza rendermene conto mi metto a ridere, una risata triste e malinconica, poiché anch'io che sono un vampiro non dovrebbe esistere. Eppure eccomi qua!

Se non fossi stato un mostro avrei potuto vivere con il mio amore, avere dei figli e diventare nonno, invece sono tutte cose che non potranno mai accadere. Sono destinato a rimanere un mostro per tutta l'eternità.

Il mio sguardo rimane fisso sull'aquila cercando di capire che cosa fosse, se fosse reale...

<< Edward >> una voce insicura dietro di me, distoglie il mio sguardo dall'animale << scusami se sono venuta, ma Bella è stata per me come una sorella e mi sembrava giusto che anch'io la salutassi >>

<< va bene. Non ti preoccupare, capisco. >> e poi ritorno a fissare l'animale, che sfortunatamente era voltato via. Non so se dirlo a mia sorella, oppure tenere per me il segreto di quell'animale. Alla fine opto per la seconda risposta. Mancasse pure che Alice mi prendesse come un pazzo che vede aquile argentate.

<< Bella >> e la vedo inginocchiarsi davanti alla bara e prendere per mano la fotografia << mi dispiace tanto, sorella mia. Lo sai che io ti ho voluto bene prima che ci conoscessimo? Ti ho voluto bene la prima volta che sei entrata nella mia vita, quando hai varcato la soglia della mensa ho capito che tu saresti diventata mia sorella. Ti ho voluto bene anche l'ultima volta che ti ho visto a casa mia nella tua festa di compleanno e non ti ho potuto dire addio. Ed io continuo a volerti bene, sorella. Anche se adesso siamo divise io continuo a volerti bene e a considerarti la mia sorellina... >> e se noi, creature maledette potessimo avere la grande possibilità, in questo momento piangeremo.

La colpa è tutta mia di quello che è successo. Se io non l'avessi lasciata, se io fossi stato accanto a lei, se io l'avessi protetta non sarebbe morta così giovane.

Forse dovrei andare dai Volturi e chiedere la morte...

<< Non ci pensare nemmeno, Edward >> mi dice Alice rimettendo apposto la foto di Bella << come puoi, avere il coraggio, di dare un altro brutto colpo ad Esme? Come puoi farci ancora soffrire. Ma non pensi a noi, alla tua famiglia che ti è stata accanto anche quando non volevamo lasciare Bella. Solo per amore tuo l'abbiamo fatto. Quindi adesso, guai a te se pensi di fare un idiozia, capito? >>

<< ci proverò >>

<< Su, adesso è meglio che ritorniamo a casa >>e mettendosi sotto braccio di dirigiamo alla mia auto.

Sento un leggero rumore di ali ed alzo lo sguardo al cielo dove l' aquila colore argento scompariva nell'orizzonte.

Che cos'è quell'animale?

Esiste davvero od è un illusione.

Ed intanto un'altra domanda si fa strada dentro di me: e se centrasse con Bella?

Pov sconosciuto

( Ma è davvero personaggio sconosciuto? )

Le mie dita si muovono veloci su i tasti avorio del mio pianoforte, mentre una dolce melodia si diffonde in tutta la stanza. Non ce nessuno: tranne io ed il pianoforte dono del mio maestro.

Socchiudo leggermente gli occhi, mentre nella mia mente vanno a formarsi pentagrammi con le note.

Poi smetto di suonare quando vedo che ancora non è tornata. Chi sa dove è andata a finire? Se avessi abbastanza energia sarebbe una stupidaggine rintracciarla, invece devo andare ancora a caccia. La solita sfortuna che non mi lascia.

Richiudo il piano e mi avvicino alla finestra per prendere una boccata d'aria. Sotto di me, nel giardino vi sono i vari servi che lavorano. Questa sera ci sarà un altro noiosissimo ricevimento dove il mio maestro farà il suo solito discorso sul bene comune ed altre cazzate del genere che fanno piacere alle persone. Ed io sarò lì ad ascoltarlo, accanto a lui per seguirlo ovunque andrà.

Il mio sguardo va a finire sull'orizzonte e mi domando cosa c'è al di fuori di questo castello. Sono uscita così poco da questa prigione d'oro che mi sono dimenticata cosa c'è al di fuori del palazzo, al di fuori di questa piccola cittadina. In realtà io non ho nessun genere di ricordo su questo.

<< Finalmente >> esclamo io felice quando vedo la mia aquila volare verso di me ed andarsi a posizionarsi sulla mia spalla << quanto mi sei mancata, amica mia. Ma dove sei andata a finire? >>

Sorrido e penetro nella sua mente, nei suoi ricordi per capire dove fosse stata.

Una luce violenta abbaglia i miei occhi, ma ormai sono abituata a tutto ciò. La prima cosa che vedo comparire davanti a me è un ragazzo, anzi un vampiro, dai capelli colore bronzo e gli occhi colore miele, invece di rosso sangue. È bellissimo! Lui mi sta fissando, anzi fissava lamia acquila con uno strano sguardo. Cazzo! Mi mordicchio il labbro superiore quando capisco dove si trovava: nel cimitero.

<< Maledizione >> mi stacco dalla mente della mia aquila e vado a sedermi sul divano cercando di controllare la rabbia.

Vedo la mia più cara amica andarsi a mettere nella sua gabbia e continuandomi ad osservare.

<< Forse ho trovato un mio nuovo cucciolo >> e mi metto a ridere pensando al vampiro come mia prossima vittima.

ANGOLO AUTRICE

Adesso chi è il personaggio misterioso? Ma davvero non lo conosciamo oppure sì? E l'aquila di colore argento? È forse Bella? Oppure non centra nulla con lei? Ed inoltre cosa intendeva il personaggio misterioso nel dire che presto Edward sarà il suo nuovo animale? Se qualcuno di voi ha delle ipotesi sarei molto curiosa di saperle.Vi voglio dire solo che non è quello che sembra...

Inoltre volete ancora che vada avanti o pensate che la storia è un po' noiosetta. Dovete essere sinceri.

Allora un grosso bacione e spero che non mi vorrete uccidere.

Buonasera a tutti voi, miei cari lettori che mi seguite con tanto affetto. Mi scuso del mio ritardo, ma non mi andava molto di scrivere questa storia. Ma oggi mi sono svegliata e mi sono detta “ ma su, scriviamo qualcosina “ ed ecco qua il capitolo.

Mi è dispiaciuto molto del calo delle recensioni, ma non fa niente. Se c'è qualcuno mi segue, io continuerò la storia. Penso che non sarà molto lunga. Massimo 20 capitolo, se mi viene ispirazione se no già a 15 posso terminarla. Dipende dall'interesse che suscita.

Intanto per chi ancora non lo sapesse ho pubblicato una nuova FF. Mi farebbe davvero molto felice se gli date un occhiata anche per dirmi che sono una pessima scrittrice.

3 capitolo: Visione

Pov Edward

Ho deciso di iscrivermi anch'io insieme ai miei fratelli e sorelle al liceo di Forks, solo per poter vedere di nuovo i luoghi dove ha iniziato la nostra storia d'amore, mia dolce Bella. So che in questo modo mi farò del male, ma ho bisogno di sapere che tu sei esistita davvero. Inizio a temere che sei stato solo un dolce miraggio nella mia vita, nella mia esistenza. Non voglio che il tuo ricordo diventa solo una soave illusione. Non lo potrei sopportare.

E con questi pensieri morbosi, mi muovo da una lezione all'altra rievocando in me tutti i ricordi che ho di te in questo edificio.

Tu che mi sorridi, Tu che stai per inciampare, Tu che arrossisci, Tu che mi dici di amare, Tu che mi baci... Tu, tu e tu ancora.

Oh, mia amata Bella senza di te la mia vita è solo un agonia che non vede l'ora di spegnersi con la morte...

<< Edward >> mi dice Jasper al suono della campanella. Abbiamo molte lezione in comune; probabilmente per tenermi sotto controllo i miei stati d'animo. Forse hanno paura che faccio una strage? << tutto bene? Vuoi ritornare a casa? >>

<< No, ce la faccio ancora >>

<< sicuro? >>

<< su, andiamo >> e gli do un pacca sorridendo leggermente << è arrivato il fatidico momento della mensa >>

“ Non sai più mentire Edward “ pensa Jasper scuotendo la testa “ Devi riprenderti, amico mio... La colpa è tutta mia di quello che è successo. Se io... “ Cerco di non ascoltare più i suoi pensieri anche se è molto difficile.

Mi dispiace Jasper, ma non ce la faccio a lottare anche con il tuo rimorso. Ho già il mio di dolore. La colpa non è stata mai tua, ma mia. Non sono riuscita a difenderla. Non sono riuscita a proteggere il mio amore, la mia vita, la mia Bella.

E così ci dirigiamo alla mensa ed appena il mio piede tocca il pavimento biancastro della sala pranzo mille ricordi affiorano in me come un fiume in piena.

Trattengo il respiro quando vedo davanti a me comparire Bella che lentamente, ma decisa mi viene incontro. I suoi capelli mossi da un vento invisibile, le sue labbra rosse tese in un sorriso e le sue guance leggermente arrossate. Si ferma a pochi centimetri da me e il suo odore mi colpisce come pugnalate al cuore.

Il mio sguardo si sposta sul suo fisico aggraziato e vedo che indossa un misero vestito colore blu mare. Poi ritorno a fissare di nuovo il suo meraviglioso volto e mi trovo a sprofondare nei suoi dolci e profondi occhi.

<< Edward >> mi dice lei in un esile sussurro come se le costasse fatica parlare << finalmente >>

<< Bella? Sei tu, vero ? >>

Lei mi sorride, ma non risponde alla mia domanda, mentre delle grosse macchie di sangue iniziano a comparire sul suo vestito, sulla sua diafana pelle.

<< Bella,che ti sta succedendo? >>

<< Edward, aiutami. Ti prego >> e mi porge la sua mano destra insanguinata << fidati >>

<< Certo che mi fido di te. Ma cosa devo fare? In che modo ti devo aiutare? >>

Vedo i suoi occhi divenire lucidi e delle grosse lacrime di sangue cominciare a scorrere sulla sua guancia.

<< Bella, ti prego >> faccio un passo verso di lei, ma mi ritrovo inginocchiato ai suoi piedi e a scuotere la testa.

<< mi dispiace >> è l'ultima cosa che dice prima di chiudere gli occhi ed emettere un urlo.

<< Edward mi stai ascoltando? Perché stai in mezzo alla stanza? È successo qualcosa? >> mi chiede Alice scuotendomi il braccio. << Edward? >>

Ma cosa è successo prima? Cosa ho visto? La mia amata Bella era davanti a me? Oppure è stato solo un maledetto scherzo della mia mente?

<< Tutto bene. Dai Alice, andiamo a sederci che stiamo già attirando troppo l'attenzione su di noi >> Non voglio che iniziano a pensare che io sono divenuto pazzo. Mancasse solamente questo!

<< come vuoi >> “ Edward, come vorrei poterti aiutare. E se ti trovassi una fidanzata? Certo, non sarebbe come Bella...

<< Non osare pensarci nemmeno >>

<< Ma è un ottima idea >>

<< è una idiozia >>

<< No, che non lo è >>

<< Sì, invece >>

<< Ti ho detto invece di no >>

<< Uffa! >>

<< scusate >> dice Rosalie interrompendo il nostro battibecco << ma che cosa state dicendo? Rendeteci partecipe della vostra discussione. >>

<< Ho deciso che cercherò una ragazza per Edward >> dice Alice fiera di sé.

<< sì, dai sembra un ottima idea. Potremmo aprire una agenzia “ Cuori infranti “ dove faremo venire tutte le ragazze che cercano un fidanzato. In questo modo Edward avrà un'ampia scelta >> dice Emmet per poi scoppiare a ridere divertito.

Sospiro.

Sono stanco di lottare.

Sono stanco di dover sempre mentire dicendo che sto bene.

Sono stanco di vivere senza il mio amore.

Ripenso di nuovo la visione che ho avuto sulla mia Bella e su come mi ha pregato di aiutarla. Ma quello che ho visto che cos'era di preciso?

<< Eh, Edward! >> mi richiama Emmet << hai fatto già colpo. Guarda dietro di te >>

<< vai all'inferno, brutto... >> ma non continuo a parlare, quando percepisco dietro di me una strana presenza. Tutti i miei sensi sono all'erta come se stessi a caccia. Come se fossi pronto a combattere.

Mi giro lentamente e vedo davanti a me, in piedi, una ragazza con in mano un vassoio pieno di cibo. Io rimango a bocca aperta con le mani che mi tremano. È impossibile. Quello che vedo non può essere vero. Leggo nei pensieri dei miei fratelli e sorelle lo stesso mio stupore e questo da un lato mi consola. Lei non può essere... è impossibile!

Pov sconosciuto.

( è il solito personaggio sconosciuto )

Cammino per i corridoi come se fossi uno zombi, mentre le persone vedendomi si inginocchiano spaventati poiché sanno chi sono e mi temono. È così che deve andare. Io sono la sua allieva, la sua guardia del corpo, sono ormai sua figlia.

Eppure questi pensieri che di solito riescono a tirarmi su di morale, oggi gli trovo stupidi.

Anche se sono la sua allieva, la sua guardia del corpo, sua figlia, il vuoto che c'è in me diventa ogni giorno sempre più profondo e nessuno lo riesce a comprendere. Ma infondo perché dovrebbero?

Arrivati davanti alla porta, sento una violenta fitta al cuore e quasi mi accascio a terra per il dolore. Le lacrime scorrono sul mio volto anche se non voglio più piangere. Apro la porta e il gelo che risiede in quella stanza riesce a penetrare anche dentro la mia pelle. Cammino con passo malfermo sentendomi la testa pesante e le gambe deboli. Mi metto al centro dei due piccoli altari e crollo. In ginocchio davanti a lui mi metto a piangere senza fermarmi, mentre tutti i ricordi con lui, anzi con loro, riaffiorano in me.

<< Leonard, perché proprio tu >> prendo la sua esile testa tra le mani e la appoggio al mio petto << Non è giusto >> e appoggio le mie labbra calde alle sue fredde per poi sdraiarlo di nuovo sull'altare.

Il mio sguardo poi va a finire sull'altro corpo deposto sull'altro altare, ma non riesco a trovare di nuovo l'amore immenso che provavo per lui. Non ci riesco. La rabbia che provo per lui è troppo grande...

La mia aquila si appoggia delicatamente sul mio braccio non vedendo l'ora di mostrarmi qualcosa. Penetrò nella sua mente e dopo la luce bianca, mi ritrovo in un enorme sala, probabilmente è una mensa.

<< ma cosa... >> non riesco nemmeno a terminare la frase che vedo entrare nella stanza il vampiro dai capelli ramati insieme ad un biondino. Vedo il rossiccio fermarsi di colpo in mezzo la stanza e i miei occhi si immergono in quegli colore oro dello sconosciuto. Il mio cuore comincia a battere violento e non riesco a capirne il motivo.

Poi sia lui che il biondino si vanno a sedere in un tavolo pieno di altri vampiri ed io rimango a bocca aperta: sono tutti e cinque vegetariani. Come è possibile?

<< Voglio conoscerlo >> e sorrido, ma dura solo per pochi secondi.

Ma che cosa diamine vuole fare? Perché si è alzata e si è avvicinata a loro? Perché con lei non c'è Claudio?

Quando ritornerà al castello mi sentiranno tutte e due a non rispettare un mio ordine.

E sorrido. Ma come posso strillare la mia cara...

( continua... )

ANGOLO AUTRICE

Che confusione!!!!!!!! Persino io che l'ho scritto mi è venuto mal di testa :(

Scusatemi se non rispondo le recensioni, ma come già vi ho detto oggi vado veramente di fretta.

Spero che il capy vi sia piaciuto e se volete lasciarmi una piccola recensione io non mi offendo, anche se volete insultarmi.

Un bacione!!!!

Viky