Rieccomi.

Eeehhmmm.. mi uccidete se vi dico che ‘sto delirio è uscito più lungo del previsto e quindi ora le parti sono tre?

Prima.. i ringraziamenti, come si dice? Pochi ma buoni, anzi, buonissime direi!! ;) :

Broken/Silvia (aaaaaaaaaaaawwww, tesowaaaaa ormai solo 2 giorni wwaaaaaaawwww !!! ) … semmai il complotto per uccidermi l’hai organizzato tu.. col commento che m’hai lasciato!! Per quanto riguarda Brian Molko.. vabbè capirai che sopresa.. ormai sbuca ovunque.. e io credo di aver sviluppato un’allergia per quel pairing (sì ok.. con ‘Oh, my ‘ proseguo ma per lo + perché non è canon, è un’altra prospettiva, ma soprattutto nella storia c’è tanto, ma taaaaaaaaaanto love love fra Matt e Dom! ), con BJ (un mito, anch’io lo amooooo! ) ti ho già detto cosa ne penso.. e Nic.. eeewww sia che lo slashino con Dom o Matt mi da i brividi.. l’unica è tutti e tre… oddio. Mi sto fissando con ste cose a tre , uff! Oddio, sono così contenta che ti piaccia come scelta… solo che.. oddio.. ora mi hai messo ansia.. sarò all’altezza delle tue aspettative?? * si  mangia le unghie nevroticamente * su un punto hai comunque ragione: io.sto.male!!!

Patri : aaawww, cawa!! Che bello!! Anche tu qui? Non me l’aspettavo! Felicissima di sapere che ami Adam (non sei l’unica eh eh ) .. ecco , ora temerò anche il tuo di giudizio * continua a mangiarsi le unghie * quanto al Matt un po’ crudele con Kate … non ho resistito, sowwy!

Grazie anche a tutti gli altri che hanno letto e basta… spero solo non l'abbiate trovata troppo tremenda (ma anche nel caso, potevate dirmelo tranquillamente, esistono anche le critiche! ;P )

Con gli sproloqui ho finito, ecco la seconda parte:

(Parte II)

I Maroon 5 finiscono di eseguire ‘Give me a little more ‘ e salutano definitivamente il loro pubblico, prima di andarsene.

Nel corridoio vengono loro incontro Dominic e Matthew.

“Ragazzi, fatevelo dire, siete stati grandiosi!” si complimenta il primo.

“Già, non c’è da stupirsi se il vostro nuovo album scalerà le classifiche!” sorride loro il secondo.

“Grazie a entrambi! Fa piacere sentirsi dire queste cose da voi che da anni fate sempre sold out a tutti i vostri concerti!” sorride loro Adam, prima di dare il via a una stretta di mani e presentazioni generale.

“Speriamo ci vada bene anche qui in America! Coi concerti ricominciamo settimana prossima.” spiega Matt.

“Il nostro tour parte ad ottobre, invece!” li informa Adam, anche perché per lo più quei due sembrano rivolgersi solo a lui.

Anzi, non s’è nemmeno accorto che l’hanno già preso in disparte dal resto del suo gruppo.

“Bene, questo significa che al momento non avete impegni.. “ deduce Dom.

“Beh a parte qualche intervista, trasmissione live, servizio fotografico… “ borbotta l’interpellato.

“ E di stasera che mi dici? Hai impegni?” prosegue Dom.

“N.. no, niente di che. Ma.. perché?” chiede un po’  confuso.

“Beh, sai, noi per ora stiamo in un Hotel qua nei dintorni e nelle vicinanze c’è pure uno studio di registrazione. Magari potremmo trovarci là, per approfondire un po’ le conoscenze… “ propone il biondo.

“Chi lo sa? Può darsi che nascano collaborazioni interessanti… “ aggiunge Matt, guardando Adam con una strana luce negli occhi.

Di questo se ne accorge anche Adam… e non è che Dom lo stia guardando in un modo più rassicurante.

Tuttavia, decide di accettare quell’incontro, facendosi dare l’indirizzo dello studio, dopodiché torna dai suoi amici.

Dom e Matt si guardano soddisfatti, mentre anche loro si apprestano a lasciare gli studi.

“A quanto pare abbiamo il nostro appuntamento!” gongola il batterista.

“Un appuntamento che non gli faremo dimenticare tanto facilmente!” ghigna il pianista.

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“Che diavolo significa che voi non venite?” esclama Adam, nel suo appartamento, che, come sempre, tutti gli altri componenti della band hanno scambiato per il loro.

“Prima cosa, mi pare che l’abbiano chiesto solo a te!” puntualizza James, il secondo chitarrista.

“Ma no, l’hanno chiesto solo a me perché facessi da portavoce!” chiarisce lui.

“E poi hai detto che dovete parlare di collaborazioni, no? Beh, solitamente sono cose di cui parlano solo i frontman fra loro, vedrai che non ci sarà nemmeno il biondino!” lo avvisa Jesse, il tastierista.

“Ma al di là di quello di cui dobbiamo parlare, sembrano due ragazzi simpatici, no? E come musicisti li stimo moltissimo. Non ci trovo niente di male se li conosciamo un po’ meglio, magari li portiamo in giro a far baldoria per Los Angeles!” propone Adam.

“Non credo che a quei due interessi molto vedere Los Angeles, l’hanno già trovato qualcosa su cui mettere gli occhi!” esordisce Matt, il batterista.

“Che vuoi dire?” domanda frastornato il frontman.

“Ma dai, non te ne sei accorto? Quei due praticamente ti hanno divorato con lo sguardo!” lo avvisa Matt.

“Eh già, caro il mio bel fustacchione, pare che tu abbia fatto colpo!” lo prende in giro Mickey, il bassista.

“Ehi! Dateci un taglio, dannazione! Siete I soliti coglioni, non sapete quello che dite! Matthew sta con un’attrice .. ora mi sfugge chi sia, ma il punto è che sta con una donna, quanto a Dominic.. dico, l’avete visto com’era attorniato da ragazze all’uscita degli studi? “ fa notare loro Adam, cominciando a perdere la pazienza, anche perché nella sua mente riaffiorano quegli sguardi che i due gli hanno lanciato.

< Ecco, bravo, Adam, i tuoi amici dicono quattro cazzate in croce e tu ti fai suggestionare come niente! > si rimprovera.

“Allora, ve lo ripeto, venite o no?” insiste.

“No, va’ tu, poi ci racconterai. Noi abbiamo cose più importanti da fare!” fa da portavoce per tutti Jesse.

“Ma se state giocando con la mia playstation!” protesta il padrone di casa.

“Appunto, abbiamo cose più importanti da fare!” ribadisce James.

“Perché perdo il mio tempo a discutere con voi? Io vado... e vedrete che sarà un incontro normalissimo, anzi, magari rimorchieremo pure alla faccia vostra!” li avverte lui, uscendo di casa.

Circa un quarto d’ora dopo giunge a destinazione, ma deve accantonare l’idea del rimorchiare, dato che quell’edificio sembra pressoché deserto.

Tuttavia le luci sono accese e non appena varca l’ingresso due specifiche forme di vita gli vengono incontro.

“Sei arrivato, finalmente!” esclama Matthew, mentre Dominic si limita solo a sorridergli.

< Jesse s’è sbagliato, il biondino c’è eccome ! > pensa Adam, osservando il biondino in questione.

Indossa un’eccentrica camicia leopardata e semitrasparente, con dei pantaloni verde acido tanto stretti da fargli domandare se non siano un modello da donna. Modello da donna o no che siano il punto è che gli stanno divinamente. E non è da lui fare constatazioni del genere.

“Sì, lo so che ho un bel culo, ma non c’è bisogno di fissarmelo così!” lo distoglie dai suoi pensieri il proprietario di quell’abbigliamento vistoso, con uno sguardo assai compiaciuto.

“N.. no! E’ che.. io.. io stavo solo guardando… “ tenta di giustificarsi lui.

“Tranquillo, sei libero di guardare tutto quello che vuoi !” gli sorride Matthew, altrettanto compiaciuto.

Lui invece è vestito di nero da capo a piedi, l’unica nota di bianco che schiarisce un po’ sono le bretelle. Tuttavia, Adam riconosce che il nero è un colore che gli dona in modo inquietante.

< La smetto di osservare abbigliamenti altrui? > si ammonisce perplesso l’americano.

Nel mentre, anche Dom e Matt osservano con un cenno d’approvazione i suoi jeans chiari con una maglietta blu scuro che gli mette in risalto i begli occhi cangianti che si ritrova, coperta da una giacca nera che gli cade a pennello.

“Vuoi qualcosa da bere?” gli chiede Matt e Adam si limita solo ad annuire.

Del resto ha bisogno sì di bere, improvvisamente si ritrova la salivazione a zero e nemmeno lui sa perché.

Dom gli passa una lattina di birra presa dal frigo bar e lui ringrazia, aprendola.

Certo, se la godrebbe meglio se quei due la smettessero di guardarlo così.

“Mi dispiace, ma gli altri componenti del mio gruppo non ce l’hanno fatta a raggiungermi qui!” si sente in dovere di avvertirli lui, per lo più anche per rompere quel silenzio opprimente.

“Ma noi non abbiamo mai detto che l’invito fosse esteso anche agli altri componenti. Solo a te!” lo informa Matthew.

Per poco ad Adam non va di traverso l’ultimo sorso di birra.

“Per… perché so.. solo me?” domanda incerto.

“Perché sì. “ risponde Dominic, misterioso.

Il frontman dei Maroon 5 comincia a pensare che non sia stata una buona idea accettare quell’invito. Una parte di lui vorrebbe prendere e andarsene, senza dare tante spiegazioni.

Ma c’è anche una parte che ha già capito che quella non sarà una notte come le altre ed è curiosa di scoprire dove lo porterà, una parte che è confusa dal modo in cui Matt e Dom lo guardano, ma soprattutto dal modo in cui si guardano tra loro.

Ne è confusa, ma anche inspiegabilmente intrigata.

E, complice forse la birra , alla fine è proprio quell’ultima parte a vincere, così decide di rimanere.

“Adam, sembri così teso!” osserva Matthew, avvicinandosi a lui. “Ti va se facciamo qualcosa per distenderti un po’ ?” gli propone.

“No, no, aspettate! Io non mi voglio distendere da nessuna parte!” protesta energicamente lui, prendendo le distanze.

“Ma che hai capito?” ridacchia Dominic.

“Io intendevo per rilassarti. Perché non ci suoni qualcosa ? Così ti metti più a tuo agio!” gli chiarisce Matt.

Adam si sente un idiota completo.

< Ho lavorato decisamente troppo di fantasia, colpa anche di quei coglioni dei miei amici e delle fesserie che dicono! E’ solo una serata fra musicisti dove a farla da protagonista è appunto la musica. Ad ogni  modo.. sarà il caso che ci dia un taglio con la birra! > pensa, mentre li segue nella sala prove, dove sono esposti una vasta serie di chitarre, bassi, un paio di tastiere e una batteria.

C’è anche un piccolo palco, destinato a esibizioni con audience ridotte.

L’ideale per i tre.

“Comincia tu!” lo invita Matt, mentre lui prende posto con Dom sulle sedie poste sotto il palco. “Però, sai… io non sono per le cose troppo convenzionali , non suonarci qualcosa di tuo, i tuoi pezzi tanto li conosciamo!” lo avvisa.

“Già… perché non provi a suonarci un pezzo nostro? Se conosci qualcosa, ovvio.. “ gli propone Dom.

“Beh, non che li conosca benissimo.. però ce ne è uno che mi piace particolarmente… sarà che è stato anche un tormentone.. volente o nolente finisce per entrarti in testa! “ ridacchia l’americano, salendo sul palco e scegliendo fra le chitarre a disposizione quella acustica, perché ne vuol dare una versione diversa, in una modalità a cui è particolarmente affezionato.

Comincia facendone un  intro un po’ prolungato, ma per nulla spiacevole.

“I think I'm drowning asphyxiated, I wanna break this spell that you've created… “ comincia a cantare Adam.

Matthew e Dominic sembrano apprezzare molto quella scelta , il modo in cui la sta cantando, il modo in cui le sue dita scivolano da un barrè all’altro , con un leggero fruscio delle corde per nulla fastidioso, ma più che altro apprezzano le sue movenze, il modo in cui tiene il ritmo, il modo in cui chiude gli occhi per concentrarsi nelle parti più intense o difficili.

A volte sbaglia qualche parola e non si azzarda a cimentarsi in qualcuno dei difficilissimi riff del legittimo autore di quella canzone, ma la cosa non sembra importar loro granché.

L’atmosfera che si è creata, ora che anche Adam sembra molto più calmo e a suo agio, è qualcosa di unico, quella canzone poi è una tentazione troppo forte e quando gli sguardi dei due inglesi si incrociano, non possono resistere oltre.

Nel frattempo, Adam ha appena finito di eseguire il secondo ritornello, senza farsi mettere in difficoltà dagli urletti che lo caratterizzano e sta per cominciare l’ultima strofa, riaprendo gli occhi che sta tenendo chiusi da un po’.

“Yeah, you will su…”

Le parole rimangono soffocate a metà, così come le note, mentre osserva inerme lo spettacolo che gli si para davanti, vale a dire Matt a cavalcioni di Dom, mentre sono impegnati a baciarsi appassionatamente.

(Fine parte II)

Ehmm che posso dirvi? Per l’ultima parte (e stavolta, mano sul cuore, sarà proprio l’ultima )… aspettatevi un Matt e un Dom DAVVERO spregiudicati!

Ah, non so voi, ma io non so che pagherei per sentir davvero Adam cantar quella canzone (ah sì, a proposito, era 'Time is Running Out ' de Muse, appunto), nelle versioni acustiche poi è prodigioso!! <3

Beh, stavolta è abbastanza facile immaginarvi come siano vestiti i due puccini, quanto al fustacchione .. ecco com’è vestito lui:

 http://songbookofkartika.files.wordpress.com/2008/08/maroon_5.jpg

Spero continui a piacervi… pleeease fatemi sapere, va bene qualunque cosa, anche ‘Tu sei da ricovero! ‘ la considero una recensione.. tra l’altro sarebbe pure la verità. ;)

Grazie infinite a chi ha messo ‘sto delirio fra le seguite (ok, siete da ricovero anche voi… lol! )

Eccoci alla fine!

Abbs: sogno o son desta?? Una nuova lettrice à danza della gioia!!! Ti ringrazio, sei davvero gentilissima, sono felice che ti piaccia come idea!! Quanto a ‘Eternally ‘ (uh! Non sapevo che seguissi anche quella, ma doppie grazie allora!!!! ) .. in genere la scrivo nel we, ma questo sono stata via … però ne ho scribacchiato almeno metà capitolo sul treno di ritorno.. quindi il tempo di completarlo e trascriverla al pc e penso che per inizio o metà settimana arriverà.

Silvia: grazie infinite, tu non hai la + pallida idea di quanto io ami le tue recensioni!! Quanto concordo sul verbo gaio eh eh ….  E che dire di oggi??? Wwwwwwwwwwwwwaaaaaaaaawwwwww !!!! Il super raduno mega cool che mi ha portato a una sola conclusione : Il BellDom è la cosa + bella che ci sia!!! No, non una cosa. E’ una realtà!!!

Sono stra felice di aver conosciuto te e le tue super Sisters!! ^^

E siccome sono un’idiota completa e non me n’ero accorta, grazie, mille grazie a tutti quelli su FB a cui questo delirio piace (non ho FB e quindi non so bene come funziona, ma grazziieeee.. )

Ok.. ecco la fine. Non so nemmeno io come abbiano fatto 'sti due a uscirmi così depravati :

III. (NC 17!!)

Quella scena dovrebbe disgustarlo, dargli il voltastomaco, ma c’è qualcosa che invece in modo incomprensibile lo spinge a rimanere a osservarli.

Sentendo che la canzone si è interrotta così bruscamente, Matt e Dom si separano, voltandosi verso di lui, che è ancora intento a fissarli sconvolto.

“Era così bello , perché hai smesso?” domanda Dom.

“Potrei chiedervi la stessa cosa… “ si lascia sfuggire Adam, sorprendendo se stesso per quello che ha appena detto.

Matt e Dom sorridono beffardi.

“Voglio dire… che diavolo stavate facendo?” si corregge l’americano.

“Voi gente di Los Angeles non brillate per spirito d’osservazione!” lo prende in giro il biondo. “Ci stavamo baciando. “ aggiunge, come se nulla fosse.

“Si sai, quel genere di dimostrazioni d’affetto che comportano due bocche l’una contro l’altra, ancora meglio se entrano in gioco anche le lingue.. “ finge di spiegargli Matt.

“Dannazione, lo so cos’è un bacio! Ma non me l’aspettavo fra voi due. Cazzo, siete due maschi!”

“No, non è vero Dom, la gente di Los Angeles ha spirito d’osservazione da vendere!” lo prende in giro Matt, fingendo di ignorarlo, per poi rivolgersi nuovamente a lui. “Sì, siamo maschi, e allora? Non mi sembra sia vietato. Qualcosa in contrario?” aggiunge.

“Ma… “ tenta di protestare l’altro frontman, posando la chitarra e scendendo dal palco.

“Adesso una domanda te la faccio io. Ti è piaciuto guardarci?” lo spiazza Dom.

“N..n..no!” protesta debolmente Adam.

“Che bugiardo!” ridacchia Matt, salendo sul palco. “Visto che ti piace tanto guardare, ora te lo do io un bello spettacolo!” continua, infilandosi la tracolla della sua chitarra rossa, interamente ricoperta di glitter, la sua preferita.

“Ma tu non suoni?” domanda Adam a Dominic, per lo più per cercare un qualsiasi tentativo di cambiare argomento.

“No, stasera lascio fare tutto a voi chitarristi!” sorride lui, picchiettando la sedia rimasta libera in segno di invito e a suo rischio e pericolo l’americano accetta di sedersi.

“Sai, Matt che suona dal vivo è qualcosa di unico. Non mi riferisco ai nostri concerti, voglio dire, fantastiche esperienze anche quelle, ma quando si esibisce in privato, è più libero… insomma, vedrai!” gli annuncia il biondo, mentre sul palco il moro ha appena finito di ultimare i collegamenti vari.

“Tu prima ne hai suonata una nostra, ora ti restituisco il favore!” gli annuncia, cominciando l’intro, che fa subito riconoscere a Adam di che canzone si tratta.

“I was so high I did not recognize / The fire burning in his eyes / The chaos that controlled my mind (Ero così inebriato che non riconobbi / il fuoco che bruciava nei suoi occhi/ Il caos che controllava la mia mente)  “ canta Matthew, prendendo lunghi respiri tra una frase e l’altra.

 < Ha davvero detto ‘his ‘ ? > si domanda confuso Adam, mentre lo osserva proseguire.

Matt alterna spinte di bacino decise verso la chitarra a momenti di rilascio , gli occhi sono semichiusi in una espressione appagata. Il ritmo di quelle spinte aumenta progressivamente, finché giunge alla seconda strofa, inginocchiandosi a terra e piegandosi su se stesso.

“I tried my best to feed his appetite / Keep him coming every night /So hard to keep him satisfied (Facevo del mio meglio per nutrire il suo appetito/ Lo facevo venire ogni notte/ Così duro per mantenerlo soddisfatto)“ canta, o meglio, ormai geme e respira ancora più affannosamente Matthew, continuando a spingersi contro la chitarra , per poi reclinare la testa all’indietro , con gli occhi completamenti chiusi e un’espressione trasfigurata dal godimento.

< No, non me lo sono immaginato, l’ha proprio girata al maschile.. ma perché? E che diavolo sta facendo a quella povera chitarra? Ma soprattutto.. perchè non gli riesco a staccare gli occhi di dosso e… che mi sta succedendo là sotto ? > pensa totalmente sconvolto Adam, sentendo i jeans farsi improvvisamente più scomodi.

“E’ normale. Matt, il mio Matt, fa sempre quell’effetto!” risponde alla sua silenziosa domanda Dominic, che già abituato alle prodezze del suo amato, ha preferito osservare Adam per la maggior parte del tempo.

Mentre glielo dice, si sporge più verso di lui, per aggiungere qualcosa.

“E non è il solo a farlo!” gli bisbiglia all’orecchio, leccandolo e mordicchiandone la punta, cosa che fa saltare Adam sulla sua sedia.

“Dominic.. che cazzo stai facendo?” si agita lui.

Un po’ controvoglia, Dominic si separa e lo scruta, col colore indefinito dei suoi occhi che si specchia in un altro colore altrettanto indecifrabile.

“Niente che non volessi anche tu!” ribatte, con un sorriso furbetto, lasciandolo spiazzato.

Dal palco, Matt, che si è rialzato con un mirabile colpo di reni,  osserva intrigato l’intera scena, prima di concludere il secondo ritornello e cominciare il bridge.

Per farlo, sceglie di sporgersi dal palco quanto più gli è possibile , fissando Adam per tutto il tempo, come se volesse parlare direttamente a lui.

“I’ll fix these broken things /Repair your broken wings /And make sure everything’s alright
My pressure on your hips/Sinking my fingertips /Into every inch of you /Cause I know that’s what you want me to do( Aggiusterò queste cose rotte/ Riparerò le tue ali spezzate / E mi assicurerò che tutto vada bene / La mia pressione sui tuoi fianchi / Affondando la punta delle mie dita / In ogni centimentro di te / Perché lo so che questo è quello che vuoi che io faccia ) “

Adam è così intento a ricambiare quello sguardo, che nemmeno si accorge della mano che Dominic aveva  appoggiato sul suo ginocchio ed ora è già scivolata sulla sua coscia; ma quando approda trionfalmente sul cavallo dei suoi jeans, ormai dolorosamente costretto, se ne accorge eccome, soprattutto per come si sta muovendo.

“Oh, caaaazzoooo!” esclama, senza nemmeno accorgersi di spingersi più contro la sua mano, prima che la lucidità torni a impossessarsi di lui e gli tolga bruscamente via la mano, fissandolo in un misto di rabbia, confusione e… eccitazione, suo malgardo, ma ancora troppo devastato per riuscire a parlare.

Dominic lo osserva con lo sguardo di chi sa.

“Oh, ti prego, non provare nemmeno a dire che non ti è piaciuto. Sarebbe patetico. Del resto, ho le prove, le ho toccate con mano… letteralmente!” sogghigna, malizioso.

“Dannazione, no! Non è come pensi… è solo che… che..tu hai un tocco talmente femminile che .. mi sono confuso…me l’hai confuso!” si giustifica Adam, recuperando la facoltà di articolare parole di senso compiuto.

Nel frattempo nessuno dei due ha più badato a Matt che ha avuto tutto il tempo di finir la canzone, riporre la chitarra e raggiungerli quanto più di soppiatto gli riuscisse.

“Ma io di certo ho un tocco più mascolino, vediamo se ti piace comunque!” esclama Matt, accarezzandogli deciso la sua virilità attraverso i jeans, fissando i suoi azzurrissimi occhi in quelli grigio-blu scuro dell'altro frontman.

“Matthew! Tu da dove cazzo sei sbucat…ooooooooooooooooooh, dioo!” urla Adam, reclinando la testa all’indietro.

< Che cazzo sto facendo? Sono uomini, dannazione! sono …sono… oddddioooooooooo ! > non è più nemmeno in grado di pensare Adam, soprattutto quando sente delle labbra morbide premute contro le sue, che domandano insistentemente di entrare.

Senza nemmeno rendersi conto, l’americano concede quell’accesso e Dom ne approfitta per esplorare quella bocca sconosciuta, soddisfatto quando lo sente gemere, pur senza rispondere a quell’inaspettato bacio.

Il biondo si separa, ma Adam non ha nemmeno il tempo di riprendere fiato, perché la sua bocca subisce una nuova invasione, questa volta da parte di Matt, che non molla comunque la presa sul suo cavallo, mentre affonda l’altra mano fra i capelli del moro.

Dominic comincia a tracciargli baci lungo tutto il collo, inebriandosi del suo profumo, mentre le sue mani si fanno strada sotto la sua t-shirt, accarezzandogli il petto liscio e tonico.

Matthew continua a baciarlo, mordicchiandogli il labbro inferiore, ma proprio quando lo sente in procinto di rispondergli si separa, provando un sottile piacere nel torturarlo.

“V.. vi… pr.. prego… “ incespica sulla parole Adam, sopraffatto da tutte quelle forti emozioni

“Ci preghi di far cosa? Di smettere… “ gli bisbiglia Matt all’orecchio, in procinto di abbassargli la zip dei jeans.

“O di continuare?” bisbiglia Dom nell’altro orecchio.

Adam fissa prima uno e poi l’altro, col respiro affaticato e la mente nel subbuglio più totale, poi chiude gli occhi per qualche secondo , si affida a tutto l’autocontrollo che gli è rimasto e prende quell’importante decisione.

“D.. di smet-tere!” riesce a dire a stento.

Matthew e Dominic si separano da lui.

“La regola principale è che bisogna sempre rispettare i voleri dell’ospite!” commenta l’inglese moro.

“Regola?! Perché… c’erano delle regole?”  domanda allibito l’americano, che comincia a riprendersi, mentre si riaggiusta.

“Certo. Solo che tu non ce le hai chieste!” gli fa l’occhiolino l’inglese biondo.

“Ora che lo sai, potrai tenerlo a mente per la prossima volta!” gli fa presente Matt.

“Pro.. prossima volta? Non ci sarà nessuna fottutissima prossima volta!” protesta vigorosamente l’altro frontman “Non doveva neanche esserci questa di volta!” aggiunge.

“Oh, ti prego.. questa non si può nemmeno considerare interamente una volta!” contesta Matthew.

“Già, non ti abbiamo fatto nemmeno un decimo delle cose che avremmo potuto farti!” lo informa Dominic.

“Quello che mi avete fatto basta e avanza! E a questo punto credo non ci saranno mai nemmeno collaborazioni! Anzi, sapete che vi dico? Dato che avete detto che le nostre canzoni le conoscete…If I never see your faces again / I don't mind /'Cause we’ve gone much further than I thought we'd get tonight (Se non vedrò più le vostre facce/ non m’ importa/ Perché siamo andati ben oltre quello che mi aspettavo avremmo fatto stanotte ) !” canta loro l’ultima parte Adam, prima di andarsene, senza che i due inglesi si azzardino a fermarlo.

Non appena sale di nuovo nella sua macchina, Adam si abbandona sul sedile, stordito e profondamente confuso, aprendosi i jeans e cercando di dar sollievo alla sua dolorante erezione.

Per distrarsi, riaccende subito il telefonino che aveva spento. Dopo pochi istanti gli arriva un SMS e lo apre senza esitazioni. E’ da parte di James:

‘Allora, fustacchione, hai rimorchiato stasera ? ‘

Mugugnando una serie di epiteti poco raffinati, Adam seleziona il messaggio e lo elimina immediatamente.

Certo, finché si tratta di un SMS è facile. E’ nella sua mente che non riesce e non riuscirà più a cancellare quei ricordi.

< Ho bisogno di una donna. Assolutamente. Ma per prima cosa ho bisogno di una doccia. Disperatamente. Una doccia fredda. E una donna calda. Ho bisogno di farmi una doccia gelata con una donna bollente. Qualsiasi cosa! > pensa frustrato, risistemandosi e avviando la macchina.

Dalle vetrate dello studio, Matt e Dom lo osservano sparire all’orizzonte.

“Beh, seratina interessante direi, no?” commenta il moro, cingendo le braccia attorno alla vita del biondo.

“Puoi dirlo forte. E mi starei stupito del contrario! Praticamente hai violentato la povera Glitterati davanti ai suoi occhi!” gli fa notare Dom, abbandonandosi al suo abbraccio.

“No, fidati, a lei è piaciuto quanto è piaciuto a me!” puntualizza Matt.

Dominic si volta, per affrontare il suo sguardo.

“Bene. E non ti andrebbe di violentare anche me?”

“Non posso.” è la concisa risposta del suo ragazzo.

Dom lo guarda turbato, ma non fa nemmeno in tempo a chiedergli niente.

“Se tu sei consenziente… mi spieghi che razza di violenza è?” chiarisce il chitarrista.

Il batterista sogghigna maliziosamente.

“Beh, posso sempre fingere!” gli propone.

“Mm… mi piace!” sogghigna il moro, lasciando l’edificio con lui.

“Amore, possiamo chiedere a Adam se qualche volta vuole unirsi a noi?” gli domanda Matt, mentre estrae il cellulare per chiamare un taxi.

“Certo che sì, qualunque cosa il cuore del mio piccolo desideri!”gli sorride Dom.

“Beh, non è esattamente il mio *cuore * a desiderarlo… “ precisa l’altro.

“Matt, sei davvero incorreggibile!” replica il biondo. “E, ti prego, non cambiare mai!” aggiunge, dandogli un breve bacio.

“Uccidimi se mai dovessi farlo!” ride lui, restituendogli il bacio.

Tutto a un tratto Dominic si fa più assorto.

“Mattie…”

“Mm?”

“Davvero ho un tocco femminile?”

--

FINE

Eh sì, stavolta il testo della canzone dei Maroon 5, ‘This love ‘ (e questo è un Disclaimer ) ho dovuto tradurlo, perché aveva un certo peso… mio dio credo sia la canzone col testo più sexy e hot che abbia mai sentito.. il video poi… oddio, meglio che non ci penso!

Spero vi sia piaciuta come scelta.

Ah, sì altro Disclaimer , la frase che canta Adam alla fine è presa dalle lyrics de ‘If I never see your face again ‘… un’altra loro bella canzone.

Ehmm ora sembrerò un po’ la pubblicità della Master Card, ma Adam che dice a Dominic che ha un tocco femminile… non ha prezzo!

Perciò scusate, ma non ho resistito alla tentazione di scriverlo.

Spero che nel complesso questa ff vi sia piaciuta, nonostante sia parecchio azzardata.

Beh, oltre a invitarvi a lasciare un parere (positivo o negativo che sia ...voi non avete idea di quanto significhi per me!) , che altro dirvi? Per chi mi segue sulle altre ( ‘Eternally ‘ e ‘Oh my.. ‘ ) , ci sentiamo di là!

Cheeers!