I don't know your name
(/viewuser.php?uid=104381)
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** HAIL- ***
Capitolo 2: *** A CHANGE MEETING- ***
Capitolo 3: *** MIKY- ***
Capitolo 4: *** CHIARIMENTI- ***
Capitolo 5: *** LUI- ***
Capitolo 6: *** THE CALL- ***
Capitolo 7: *** ONLY THE OCEAN- ***
Capitolo 1
*** HAIL- ***
HAILPiove a dirotto, beh, qui a Berlino piove sempre qui...Il mio ragazzo mi ha appena mollata...ora grandina... i pezzi ghiacciati che cadono dal cielo picchiano sul cappuccio della mia felpa nuova di I love NY...fanno male, ma almeno nessuno vedrà tutto le lacrime che sto versando..sì sto piangendo, piangendo come mai ho fatto in vita mia. Lui mi ha abbandonata, e in meno di un secondo mi sono ritrovata qui, seduta sul marciapiede, a diversi kilometri da casa e senza un mezzo per raggiugerla. La gente passa, mi guarda frettolosamente, passandomi davanti per raggiungere la propria auto, quasi provando pena.Io invece non voglio far pena a nessuno!Io non sono quel tipo di persona... Pian piano tutte le auto se ne vanno meno una.Era parcheggiata davanti a me.A un certo punto le sue luci lampeggiano; qualcosa mi dice che devo entrare in quell'auto, era un audi, una macchionona nera, di quelle che costano un botto solo per la rifinitura dei sedili o cose del genere. Mi ci fiondò dentro, senza pensare alle conseguenze. Pochi istanti dopo entrò un ragazzo sui vent'anni(indovinate chi è!!)ma non lo vidi in faccia...la grandine continuava a battere sul parabrezza della sua auto... |
Capitolo 2
*** A CHANGE MEETING- ***
oggi ho deciso di postare perchè so che nel fine settimana nn potrò...i ringraziamenti alla fine...xD
A CHANGE MEETING
Lui si girò di scatto e mi vide, cacciò un urlo.
Solo quando le luci interne si accesero mi resi conto di chi avevo di fronte:era il cantante dei tokio hotel,Bill Kaulitz.
Solo a pensare che il sogno di una vita si realizzava in un momento in cui solo una cosa del genere mi avrebbe potuto magicamente far stare meglio mi faceva venir voglia di gridare.
<< Tu...tu sei Bill Kaulitz??quello vero?? >>
<< Okkey va bene che voi fan mi seguite dappertutto ma salirmi in auto no! >>
Ancora stentavo a crederci, ero davvero davanti a quella persona che tapezzava tutti i muri della mia camera??Era davvero la persona che con solo la sua voce riusciva a tirarmi su il morale??Era davvero la persona per qui ero svenuta la concerto??Era davvero lui??
<< Io...io...io.. >>Il mio cuore batteva ancora a mille, la mia mente non riusciva più a dare comandi alla bocca.I miei occhi ancora credevano fosse un sogno, ma sicuramente il sogno più bello che io avessi mai fatto
Mi stavo presentando davanti al divino Bill con eyeliner e matita sparsi un pò per tutto il viso, completamente fradicia e con gli occhi rossi e gonfi per il pianto.
<< Scendi subito dalla mia auto!ho detto scendi subito! >>
<< Io...io posso spiegare! >>
<< Scendi o chiamo la polizia! >>
A quelle parole sussultai.Non potevo credere che avesse detto polizia.OK, forse non aveva tutti i torti, anzi aveva pienamente ragione...
Prese in mano il sidekick dalla borsa.
<< No aspetta...pensi davvero che io sapessi che dentro quest'auto c'eri tu??io..io...mi puoi dare un passaggio a casa?? >>
Non ci potevo credere, l'avevo detto veramente!Ho chiesto al mio idolo un passaggio a casa!mi sentivo così infantile e quasi...banale.
<< Come ti chiami?? >>
<< Stai...stai chiedendo a me?? >>
<< No sto chiedendo al sedile della mia auto che si sta infradiciando per colpa tua!A chi dovrei chiedere altrimenti! >>era piuttosto incazzato.Okkey aveva tutti i motivi per esserlo...il suo tono ricordava tanto quello con cui un bimbo risponde al padre appena dopo che non gli ha comprato l'aereoplano telecomandato.
<< Io...io sono Mary >>
<< Beh...spero almeno che tu sappia chi sono io! >>
Non avevo ancora avuto il coraggio di guardarlo negli occhi.Guardavo dappertutto, i sedili, il vetro, i finestrini ma non verso di lui.Allora mi decisi e mi voltai.
Erano dei perfetti occhi color nocciola, erano proprio gli occhi che in ogni foto dei poster non guardava mai l'obbiettivo...
<< Okkey ti porto a casa ma poi facciamo come se non fosse mai successo niente...spero solo tu abbia il coraggio di dirmi dove abiti >>
<< Io abito un pò fuori Berlino, in via Germaniastraße >>
<< Non ci credo! >>
<< Perchè?? >>
<< Anche io abito lì >>
Io non ci vedevo più! Bill e suo fratello abitavano nella villa di fronte alla mia e nemmeno lo sapevo!
Accese l'auto e partimmo.
Ancora non ci credevo...ero in auto con il cantante dei tokio hotel e mi stava portando a casa.
Il suo cellulare suonò:<< Hey tom...sì sto arrivando poi ti spiego >>
Passai i 15 minuti più belli della mia vita e poi arrivammo.
Scesi dall'auto<< Ciao...spero di riincontrarti presto >>
<< Ciao... >>disse con fare svogliato...
sì; la via l'ho inventata...
Grazie a:
khika liz:grazie per il commento e i consigli...anche per la pagina anke se nn son riuscita a farlo...xD beh...spero recensirai anke questa volta!!
giady_crazy_:Giadyyy!! spero anke questo capitolo ti abbia emozionato!!recensisci xke altrmenti mi sento persa!!
e a tutti quelli che mi seguono senza recensire...
B a c i i
Alla prossima!
Mary
|
Capitolo 3
*** MIKY- ***
scusatemiiii se non ho postato questa settimana è ke non sapevo più come andare avanti e volevo quasi abbandonare questa ff x farne un altra poi una mia amica l'ha letta e mi ha dato delle idee quindi ringraziate lei se la ff va avanti!!
eccovi il cap...spero vi piaccia!!
MIKY
-FLASHBACK-
<< la mia bambola è più bella della tua! >> -FINE FLASHBACK-
Avevamo 7 anni qyando dalle finestre di quello studio si cominciavano a sentire le prime note abbozzate di monsoon..facevano da sottofondo ai nostri pomeriggi.
|
Capitolo 4
*** CHIARIMENTI- ***
| scusateee per il ritardoooo!!!*fa gli occhietti del micio di shrek* da ora ho deciso posto massimo ogni 1o giorni!!anke perchè poi no riesco più io a regolarmi! beh...godetevi il capitoloooo CHIARIMENTILa mattina dopo mi sveglia più presto del solito, vestita come la sera prima.Indossai dei jeans aderenti con una maglietta bianca e scesi a far colazione.Dopo di che infilai al volo le mie DC bianche con il simbolo nero, lasciai un biglietto ai miei con scritto che ero uscita prima. Volevo vedere se lui abitava davvero lì.Attraversai il mio giardino e uscii.Mi avvicinai al citofono della casa di fronte e...Bill e Tom Kaulitz.Allora era vero!Abitava veramente lì! La loro cassetta della posta, nonostante la scritta "not for fan", era piena di lettere nelle quali si potevano intravedere dei cuori con dentro il simbolo dei tokio. Poi mi girai per andarmene e...cazzo una telecamera!Vuol dire che mi avevano vista! Corsi via velocemente e decisi che sarei arrivata prima a scuola. A metà strada mi accorsi di aver dimenticato a casa pranzo e cellulare. Vidi un taxi e salii. Mi feci portare a casa e chiesi come una brava bambina di aspettarmi ma per sicurezza non gli diedi i soldi. Corsi in casa e presi il cellulare e i panini, che avevo lasciato sul tavolo, ma quando uscii notai attaccato al cancellino d'uscita un post-it:c'era scritto un numero con sotto firmato Bill.Non ci potevo credere.Mi immobilizzai per non so quanto.A riportarmi alla realtà fu il clakson del taxi.Strappai il post-it, lo buttai velocemente in cartella e corsi in auto. Non mi accorsi che lui aveva assistito a tutta la scena dall'alto della sua finestra. << Signorina tutto a posto? >> chiese preoccupato il taxista.Prima di rispondere constatai che in effetti erano passati più di 15 minuti. << Sì,sì grazie!Pò portarmi al liceo Da Vinci?grazie! >> Arrivai in ritardo solamente di qualche minuto e, notando che il prof stava compilando i registri, corsi al posto come se niente fosse. << Spero lei abbia la giustifica >> Cazzo!Beccata in pieno! << Sì ho la giustifica! >> tirai fuori una giustifica dal libretto e la compilai inventandomi una delle mie solite scuse abbastanza credibili.La prossima giustifca sarebbe stata la 25esima... La maggior parte delle lezioni successive la trascorsi con l'I-pode nelle orecchie e copiando gli appunti della secchiona che mi ritrovavo di fianco, come se le torture in quel posto non bastassero. Finalmente uscita, mi resi conto che come al solito ero in ritardo e così mi feci dare un passaggio in moto da un mio amico fino alla fontana. Lei era già lì.Con il fatto che i suoi erano troppo ricchi per mandarla in una scuola pubblica, usciva molto prima di me, ma mi aspettava sempre per mangiare. Era lì, rannicchiata sul bordo della nostra fontana con le cuffie nelle orecchie.Tirai fuori dallo zaino la macchina fotografica e le feci una foto poi le corsi in contro. << Miky!! >> Lei si tolse le cuffie e mi abbracciò come se fossi appena tornata da una missione in guerra. << F inalmente sei arrivata! sei in ritardo sai?? >> << Come al solito no?? >> Sorrise e ci sedemmo.Tirai fuori i panini e cominciammo a mangiare. << Allora?che è successo sta mattina? >>chiese lei curiosa. << Ho verificato che loro abitassero lì, e in effeti è vero >> << La prossima volta vado a derubarli >> << Di cosa?? >>chiesi stupita. << Come di cosa? Me lo chiedi pure? Il fratello del tuo amore perduto no??è ovvio!! >> << AHAHAH, Miky sei una scema! e poi dovrai accontentarti di Bill perchè sono stata così "sfortutanata" che Tom non ha ancora cercato di investirmi! >> Scoppiammo a ridere come due matte e qualcuno probabilmente ci sentì perchè le finestre del loro studio si chiusero velocemente sbattendo.Gli davo sempre un occhiata, ma quella volta fù inevitabile girare lo sguardo. << M...M...Mikyti rendi conto?? oggi registrano! >> << Oddio hai disturbato il tuo amore! Ora non ti vorrà più!! >>disse con il tono di quella che sa tutto. << Ma smettila! >> dissi in modo scherzoso per poi cominciare a solleticarla dappertutto. << No...no dai basta! >> Lasciammo tutto sul bordo della fontana e cominciammo a rincorrerci come due bambine piccole. A interrompere tutto fù il cellulare di Miky che dopo poco squillò. << Che c'è mamma?...Sono alla fontana con la Mary perchè??...okkeìì...grazie andiamo subito...ciao >> Miky chiuse velocemente il celllulare e disse:<< Mary dobbiamo andare a casa tua...dicono che c'è un ragazzo che ti cerca... >> << Miky ti devo dire una cosa prima... >> << Dimmi, apriti a me! >> disse con un tono da chiromante. << Sta mattina, sul cancellino c'era un post-it e...c'era un numero con firmato Bill >>dissi tutto d'un fiato. quasi avessi paura. Miky rimase immobile qualche secondo per lo stupere e poi disse:<< Andiamo >>. Vi è piaciutooo? ringraziamenti: emobilla483: ti seguo a ruota..io in una makkina e tu in un altra, la prima ke bekka Bill fa uno squillo a quell'altra ok??ti è piaciuto questo chappy??a me devo dire fa un po skifo...beh...recensisciii mi rakk....bacii giady_crazy_:eheh!!certo ke era lui quello di face!!xD...ti è piaciuto questo? speriamo di sìììì!!ti farei qualke anticipazione se sapessi come continuarla...ci sto ankora pensando al prossimo chappy!!baciii al prossimoo chappyyyy khika liz:GRAZIEEEEE!!!SN FELICIXIMA KE TI PIACCIAAAAAA!!modestamente, SONO UN MITOOO...anke se nn so ankora cm far andare avanti il tutto...beh...al prossimo chappy..baciiii BACIONI A TUTTE!! Mary |
Capitolo 5
*** LUI- ***
| scusate scusate scusate!! mi è partito internet e non si ripijava più...chiedo ankora scusa... I TOKIO HANNO VINTO AGLI EMAAA!!SONO FELICISSIMAAA!! buon capitolo e, come al solito i rringraziamenti in fondo..xD LUI
Arrivammo a casa con 30 minuti di ritardo per un incidente sulla strada. -----15 MINUTI DOPO NEL NEGOZIO----
<< Mary?Mary dove sei? >> sentii la voce di Miky e, ne approfittai intanto che Teo era nadato a provare una cosa.
|
Capitolo 6
*** THE CALL- ***
Chiaooooooo!!!okkeìì ora mi ammazzerete di botte!so che non ho postato x 2o gg ma non avevo proprio idee...e poi l'altro gg vi avevo promesso che ieri avrei postato ma internet andava malissimoo!!
beh...eccovi il capitolo!ne vedrete delle belle!!
THE CALL La solita dannata sveglia.Muori cazzo! Quella mattina sentivo sarebbe stato un giorno di merda. Appena pronta mi arrivo un messaggio da Miky:”oggi alle 3 al centro commerciale con Teo”. Poi il cellulare mi annunciò l'impegno della giornata:CHIAMARE BILL. Vidi l'ora.Ero stramaledettamente in ritardo.Feci velocemente colazione, presi le chiavi del mio Cayenne e uscii. Durante il tragitto verso la scuola non feci altro se non pensare a lui...come se non bastasse tutte le radio erano intasate la Lass Uns Laufen. Finalmente arrivai a scuola ma subito scoprì ciò che non andava in quella giornata:il mio I-pod era morto. Le lezioni passarono mooltoo lentamente. «non è che oggi suoni prima??»ok, sono impazzita!Ho chiesto di andare in bagno per parlare con la campanella?? No, la mia reputazione non sarebbe caduta così!Detto ciò tornai in classe.
Drììn.
Mi diressi veloce verso l'uscita e appena sulla strada mi accorsi che dei ragazzi venivano verso di me.Allora affrettai il passo per raggiungere l'auto il prima possibile ma loro furono più veloci di me.Non avevo paura.Era solo...non voler avere discorsi spiacevoli o...peggio. «Ma guarda chi si vede!Mary!Ti piacciono ancora quei froci?»disse guardando la mia cartella. «Sì, ma questo è un mondo libero a quanto mi risulta e possono benissimo piacermi dei froci truccati che cantano le canzoncine di natale»dannato orgoglio.Pechè per una volta non me lo tenevo per me questo dannato orgoglio! «cos'hai detto??» «hai capito benissimo!» Mi mollò uno schiaffo in faccia...era il loro massimo, mai di più di uno schiaffo da parte loro, mai paura da parte mia. «Allora non hai ancora capito chi comanda!Qui si ascolta la musica che diciamo noi»disse minacciandomi. «e tu non hai ancora capito in che mondo vivi»ribattei aprendo l'auto e salendo. Volevano dimostrarsi grandi e forti ma non lo erano davvero.Sembravo a tutti piccola e indifesa ma chi mi conosceva bene sapeva e evitava. «Bye bye!»e me ne andai. Una volta partita, decisi di chiamare Miky...duu...duu... «Oi Mary!» «Amore vieni un po' prima?non chiedermi perchè!» «okkeìì, mi suona molto tipo minaccia.tutto apposto Mary?Vabbè, parto ora, arrivo» «Brava la mia Miky!» Non intendevo chiamare Bill Kaulitz da sola.Eggià, avevo deciso.LO CHIAMO. Arrivata mi sedetti nel primo bar per mangiare qualcosa e poco dopo arrivò Miky. «Ma buongiorno!»urlò facendo girare tutti.Sì, lei era così. «Ciao Miky!Siediti su!» «Perchè mi hai fatto venire prima?Cosa può fare per te la grande Miky?»disse scherzando. «Miky, io...devo chiamare Bill!»dissi tutto ad un fiato. «Ah...chiamiamolo allora!»disse decisa. «Okkeìì...aspetta prendo il numero» «METTI IL VIVAVOCE» «Sì signora!»
Duu...duu...duu...ad ogni suono speravo non rispondesse...duu...duu...no ora metto giù...du...du...du...
«Pronto?Chi è?»rispose una voce squillante dall'altro capo del telefono. «P...p...pronto»dissi balbettando io «Ehm...sì...chi parla?» «eee...sono Mary, quella dell...»non feci in tempo a finire la frase che.. «Ah sì!avevo perso le speranze ormai!»la scena che si presentava davanti a me era una Miky che stava per svenire quando era lei che doveva aiutare me a non svenire! «T...ti ricordi»dissi io. «come potrei dimenticare! No cioè, non fraintendere è!»era la voce più dolce e candida de mondo; «Io, volevo scusarmi per l'altra sera...mi rendo conto di non essermi comportato tanto bene ma ero molto stanco e...» «Beh veramente quella che deve scusarsi sono io!» «No!beh sì forse hai ragione ma anche io non ho usato uno dei miei lati migliori!» «In effetti...» «Beh...allora è questo il tuo numero!» «Essìì» «Ora scusami tanto ma devo proprio andare!» «Certo! Scommetto che sei pieno di impegni!Allora...ciao...» «Ciao Mary!» «ciao...Bill»sussurrai io...
*
«Ha chiamato Tom!Capisci?!?Ha chiamato!» «Oddio il mio fratellino si è innamorato!»continuava a gridare Tom per tutta la casa«Bill da quanto tempo aspettavi questo momento è?!?» «Vuol dire che 'è una speranza!»
Sì, pensavo giorno e notte a lei, la miasteriosa Mary.Avevo perso la speranza che lei chiamasse.Ero felice come una pasqua.Magari...un giorno...no Bill!non pensare certe cose, sei già rimasto deluso una volta dall'amore... Spero vi sia piaciuto! risponderò con il modo nuovo ma voglio dire grazie a tutte! GRAZIE!e....ci sono 2 "sorpresine"1.andate in fondo al chappy 3 e fra poko anke al 5....xD 2.http://link.brightcove.com/services/player/bcpid42795918001?bctid=694907118001 io l'adoro! B a c i i mary |
Capitolo 7
*** ONLY THE OCEAN- ***
| genteee!! oggi esce il best of!! i tokio hotel in un hotel a Tokyo...non i suona un pò....tipo presa x il culo?? vabbè...domaa suonano a Tokyo!!il loro sognooo vabbè vi lascio il chappy...
I giorni passavano in fretta e, giorno dopo giorno, arrivò anche quella fatidica data. Crederci era impossibile, ma a quanto risultava era la crudele verità. Attraversavamo veloci i corridoi dell'aeroporto, per l'ultima volta tutti e tre insieme. Tanti pensieri mi giravano per la testa, non l'avrei rivisto mai più. Lui, una delle poche cose che contavano veramente. Lui, una delle persone per cui mi sarei fatta uccidere. Non l'avrei rivisto mai più. Mai più è un parolone, non mi è mai piaciuto, forse perchè avevo paura delle conseguenze, come d'altronde ne ho ancora ora;ero convinta che non sarei mai stata costretta a dirlo a qualcuno che per me contava così tanto. Era l'ultima volta, l'ultima volta che toccavo quella sua pelle così morbida ma così protettiva, l'ultima volta che incrociavo il suo sguardo, l'ultima di una lunga serie che non sarebbe dovuta finire. E' vero, ci sono i social network, c'è facebook, c'è messenger, ma nessuno di questi avrebbe potuto mai rimpiazzarlo. Avevo lacrime dentro, ma non volevo mostrarle. Potevo essere abbastanza forte?
NO.
Il suo sorriso non l'avrei mai rivisto se non in foto.”il mondo va veloce tu sta' indietro”, annunciavano gli altoparlanti.Forse era vero.Non ero abbastanza forte, non così tanto. «Allora sei pronto?»dissi, cercando di trattenere quelle lacrime che non ne volevano sapere di morire dentro di me. «Sì, sei tu quella che non è pronta»mi sussurrò in modo che nessuno potesse sentire. In tutta risposta scoppiai in lacrime.Non era quello il suo destino, lui doveva rimanerci accanto.Per sempre. Riuscii solo ad abbracciarlo.Un abbraccio lunghissimo.Ad interromperci furono gli altoparlanti che annunciavano il suo volo. «I passeggeri diretti a Los Angeles sono pregati di presentarsi all'imbarco» Poi venne salutato da Miky e...
….lo vedemmo camminare velocemente verso l'imbarco e solo a quel punto urlai:
«RICORDATI, E' SOLO UN OCEANO CHE CI DIVIDE»
Solo l'oceano, ripetei fra me e me. E dopo scomparve, PER SEMPRE. Fatti forza, mi dicevo, intanto che Miky miaccompagnava a casa.Neanche una giornata intera di shopping mi aveva tirato su il morale. Lui doveva essere già arrivato, ma non volevo mettergli ansia chiamandolo subito. Avrei aspettato una sua chiamata. Entrata in casa accesi la tele. Di solito mi concentravo sui film, non sul TG, ma qualcosa mi spinse a farlo. «Benvenuti a questa edizione straordinaria del Tg...» Perchè straordinaria?
Mi chiesi, intanto che la voce continuava a blaterare ma, appena capii il motivo, mi si bloccò il cuore...
eee...stop! |