“ Hai reso la mia vita un inferno, con te che non te ne frega niente di me, che ci sono o non ci sono è la stessa cosa.
Devi essere cieco e sordo per non vedere e sentire il mio dolore causato da te.
Ti volevo dare solo un piccolo aiuto, mi hai cacciato come se fossi qualcosa di terribilmente insignificante, che non merita niente.
La mia presenza ti infastidisce, o diciamo che è il mio modo di fare, il fatto che a qualunque costo voglio renderti felice, vederti felice, o il solo fatto che mi preoccupo di te.
Perderò SEMPRE contro di te, la mia è una battaglia persa, dove tu sei sempre il vincitore.
Dove io qualunque cosa faccio DEVO SEMPRE stare male.
Basta, non farò più niente.
Non sono vittimista, non sono pessimista...ho solo dentro rabbia e un rancore infinito.”

Io non so che fare con te 

 perché allo stesso tempo ho bisogno di te perché mi fai stare bene

e allo stesso tempo voglio respingerti perché mi fai male,

mi sono così assuefatta di te che sei diventato come una droga per me

“ Ciao adesso sei contenta?

Sei contenta di come vivi la tua vita?

Sei contenta di quello che fai ogni giorno?

Sei contenta di come trascorri le tue giornate?

Non ti sei ancora stufata della monotonia?

Non ti sei stufata dell'ipocrisia di chi ti dice soffro ma poi si trova il primo che passa per essere felice, sapendo  che sbaglia?

Non ti sei stufata di credere in qualcosa che nemmeno esiste?

Dimmi.. Credi ancora nell'amicizia?

Cosa è per te l'amicizia?

Una volta mi avresti risposto che era quel sentimento che ti faceva andare avanti quando stavi male, una volta mi avresti risposto che era quel sentimento che ti faceva sorridere quando l'amore ti faceva piangere, una volta mi avresti risposto ciò, ma adesso io vedo dentro di te il nulla, il vuoto, prosciugata da quelle emozioni in cui credevi.. Tu adesso non credi più nell'amicizia..

Dimmi.. Credi nell'amore?

Cosa è per te l'amore?

Una volta mi avresti risposto che è quel sentimento che ti fa battere il cuore a più non posso, una volta mi avresti risposto che l'amore era tutto.. Ci credi ancora?

Non, non più, per te i ragazzi sono un qualcosa che puoi prendere e buttare come e quando vuoi, cerchi di ripagarli con la stessa moneta.. Ne sei contenta?

Cosa sei diventata?

Un automa?

Un involucro senza emozioni?

Ne eri stufa di quelle emozioni, sensazioni che gli esseri umani provano?

Si?

Bene, un giorno mi ringrazierai di tutto il male che ora ti faccio, apprezzerai di più la vita..”

“ E' vero, sono indipendente.

Esco con le amiche, faccio quello che voglio,

 però certe volte mi fermo e penso che anche a me piacerebbe avere qualcuno accanto,

che mi abbracci, che mi coccoli e cose varie.

Ma poi penso che ne posso anche fare a meno,

perchè forse col passare del tempo quell'abbraccio non ci sarà più.”

“ Ti dico grazie

grazie per tutto

grazie per tutti i momenti che mi hai fatto passare

e grazie per averli interrotti prima che era troppo tardi

non ti preoccupare si va sempre avanti, no?”

“ Spiegarti in due parole quello che mi fai vivere, sentire, provare e mille altre cose è difficile da spiegare.
Con te ogni giorno è diverso, nuovo...
Mi fai vedere quel lato del mondo che credevo che non esistesse..
Mi fai sentire bene..
Si quel bene, quello stare serena e felice che è così bello che non ti puoi immaginare...
Quella cosa che ti senti dentro e ti fa superare tutto, quella forza che non credevi di avere..
Ti ringrazio...
Semplicemente ti amo”

“ Mi chiedo cosa sia cambiato...

perchè i rapporti umani cambiano così drasticamente?

dove è finita quell'amicizia sincera che un tempo legava tutti?

svanita..così come è venuta..

le mille risate..i mille squilli, i mille messaggi, le mille chiamate..cosa ne rimane?

una volta per comunicare c'erano le lettere che uno scriveva col cuore..c'era te stesso quando scrivevi..adesso non ci sn neanche quelle..tutti col cellulare, internet..

ormai la gente è diventata così indifferente che non spreca + un secondo del suo tempo infinito per chiacchierare con te, chiederti cm stai..

a volte basta anche un semplice ciao..a volte basta un abbraccio per farti capire che non sei solo, che c'è qualcuno che ti vuole bene, anche solo la presenza della persona stessa..

no, ormai se non servi a qualcuno ti buttano via come un giocattolo inutile, vecchio, fuori moda..

ditemi perchè si cambia?

perchè quell'armonia non c'è +?

perchè la gente ti pugnala al cuore così crudelmente?

perchè quelle strade che tutti percorriamo prima o poi ha varie uscite senza che si incontrano +?

perchè molte volte quando incontri un amico o un'amica per strada ti giri dall'altro lato o fai finta di non conoscerla?

che ti ha fatto di male?

cazzo a tutto c'è una spiegazione...ma quello che fa + male è il silenzio..si, il silenzio che non ti da motivi, tu puoi solo pensarli..

perchè si fa così?

dov'è l'affetto?

andato via, qualcuno l'ha preso da tutti e lo tiene per se...”

Vi siete mai chiesti che cosa sia l'amicizia??

Per me è stare a contatto con le altre persone, parlare, ridere, scherzare e tante altre cose. L'amicizia ha tante sfaccettature, belle e brutte.

C'è un altro tipo di amicizia...quella profonda, che ti lega a una persona in maniera permanente, che ti fa stare tanto, anzi troppo male se succede qualcosa di brutto a quel'altra persona, ma che alla fine la ringrazi, perché grazie a lei cresci...ma quando sai che hai perso in maniera profonda e senza rimedio quella persona muori di dolore, vorresti tornare indietro e dire mi dispiace ricominciamo daccapo...ma che alla fine sai che non puoi...

C'è un altro tipo di amicizia, quella gelosa...che ti fa diventare gelosa di una persona e che esci le unghie se cercano di portartela via, ma tu alla fine non puoi fare niente se non metterti in un angolo e stare a guardare...

" Le disse in tono triste di non preoccuparsi, lei non riuscendoci nascose il suo dolore dietro tanti "tranquillo, non lo farò".

Dentro di lei, però, incominciò a sentire qualcosa.

Dolore?

Tristezza?

Solitudine?

Perdita?

Neanche lei lo sapeva, sapeva solamente che da quel giorno incominciò a stare male, a nasconderlo, a sperare che un raggio di sole illuminasse questo periodo no.

Tante volte pensò che fosse colpa sua, tante volte era sul punto di farla finita, tante volte cercò di non pensare e puntualmente pensava.

La cosa che più la straziava era il saper di non poter far nulla, il saper che dovevi guardare la persona che amavi soffrire, e tu lì, a guardarla, essere impotente, a sentirti inutile...

Prima lei non pensava, non aveva problemi, era indifferente...

Un piccolo automa che non provava sentimenti..

Cosa le era successo?

Perché adesso provava tutto ciò?
Le dicevano che l'amore era un'illusione che gli uomini si creavano per sentirsi meno soli, lei ci credeva, era un suo credo...