Nothing is as it seems

di Clode
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** One ***
Capitolo 2: *** Two ***
Capitolo 3: *** Three ***



Capitolo 1
*** One ***


“Una profonda amicizia, 

un legame indissolubile,

l’incontro di due anime..

La paura, il dubbio, la sofferenza..

E infine la dolcezza..

Un turbinio di sentimenti e sensazioni che vi coinvolgeranno..

Nulla è come sembra..

Se credi nell’amore..quello con la A maiuscola,

quello fatto di sogni e progetti..

Beh se ci credi..allora esiste!”

 

 

Gennaio 1992

“There's something

I have to say to you

If you promise you'll understand

I cannot contain myself

When in your presence

I'm so humble

Just touch me

Woman to man..”


Deserto del Nevada, poco distante dalla “viziata” Las Vegas.

Il set è pronto. La giornata è limpida, il cielo è terso, il sole caldo splende alto, nonostante sia Gennaio, la temperatura è resa gradevole da un tiepido venticello.

“Michael, Naomi, here we go!”

La voce che sovrasta tutte le altre è quella di Herb Ritts, il regista, che richiama l’attenzione di Michael e Naomi, che sembrano un pochino indisciplinati, ma soprattutto sembrano essere impegnati in strane quanto ambigue effusioni. Lui la guarda sorridendo ,timido, indeciso se sfiorarla o meno, le sposta i capelli dal viso con un sorriso malizioso, mentre lei, pantera nera delle passerelle, lo provoca con i suoi movimenti “felini”, si struscia, ancheggia e ammicca.

Il rumore del ciak, però, riporta Michael sulla terra e al suo lavoro e serve anche a me per destarmi dai pensieri poco innocenti, ma soprattutto dall’istinto omicida che mi ha pervaso nel vedere Naomi provocare Michael.

“Michael guarda la tua ombra sulle gambe di Naomi. Ok ci siamo.. Ok, Michael, perfetto..Naomi continua così….”

Ancora la voce di Herb che, con piccoli accorgimenti, modifica i movimenti, le posizioni e gli sguardi di Michael e Naomi, sempre più attenti a perdersi, tra un sorriso e una risata, nelle iridi scure e profonde l’uno dell’altra. Questo particolare, come gli altri, non passa però inosservato alla carovana di persone che segue costantemente Michael. Tra commenti e risate tutti notano il feeling che si è creato tra i due..non passa inosservato neanche a me: la sua fedele truccatrice, nonché amica, da anni.

Un rapporto, il nostro, costruito mattone dopo mattone, in tutti questi anni, nato come il classico rapporto lavorativo e professionale, nel 1982, mutato poi in una splendida e particolare amicizia..basata sul profondo rispetto e sulla fiducia reciproca. Ebbene sì, conosco Michael da 10 anni ormai e nutro per lui una profonda stima, lui è consapevole del fatto che su di me potrà sempre contare..non sono semplicemente un’amica..sono la sua confidente più intima, la sua consigliera a anche la spalla su cui piangere nei momenti più bui e difficili.

Come dicevo prima, ci conosciamo da 10 anni, in tutti questi anni ho imparato a conoscerlo dal profondo, conosco le mille sfaccettature del suo carattere, ho imparato a riconoscere dai suoi occhi il suo stato d’animo e ad ogni sguardo afferro subito quale pensiero gli passa per la testa.

In questo momento però, vederlo che si struscia con tanta maestria addosso a Naomi, che tutto sembra tranne che dispiaciuta dalle attenzioni di Michael, mi provoca un po’ di quella sana gelosia. Gelosia che ho imparato a controllare, perché arrivati a questo punto non rientra più nei canoni del “sono gelosa del mio amico, appunto perché mio amico” diciamo che è più una gelosia del tipo…”sono gelosa e potrei mordere chiunque si avvicini al mio amico”..ci siamo capiti?! Comunque, dicevo, è una gelosia che tutto sommato ho imparato a controllare e a mascherare, anche perché non voglio sembrare una pazza possessiva ai suoi occhi, non voglio mostrargli questa mia debolezza, per paura ,forse , non so…. ma non vorrei rovinare lo splendido rapporto che abbiamo. Anche perché Michael, in tutta sincerità, mi vede come una sorella maggiore, anche se solo di 2 anni più grande, mi vede come la compagna di giochi e di pazzie, quella con cui giocare con le pistole ad acqua o a nascondino, quella che non rifiuta mai una serata “film e popcorn” o una sana e divertente lotta a cuscinate.

Tornando a noi e alla scena che mi si propone sotto gli occhi, vi posso garantire che il caldo inizia a farsi sentire più di prima ,e non è colpa solo del sole e del deserto in cui ci troviamo! Sento avvampare le mie guance e questo non è un bene..ho bisogno di staccare un attimo, devo allontanarmi..!

..Ah!.... finalmente un po’ d’ ombra, mi sono messa in un posticino in disparte, sotto il bianco gazebo montato per l’occasione e ne approfitto per rinfrescarmi le labbra con un po’ d’acqua ghiacciata, poi con la stessa bottiglietta faccio ritrovare un po’ di ristoro e di sollievo anche al mio collo e alla mia pelle.. Sto riprendendo il mio colorito normale ....lo sento …. si ,si sto già meglio..lo sento..!!

..Si lo sento! È lui… o piuttosto è la sua voce che sento in lontananza, farsi sempre più forte e nitida man mano che avanza..urla il mio nome con una delicatezza che appartiene solo a lui..non sembra neanche che stia urlando..sembra un richiamo.. Possibile che tutto quello che esce da quelle labbra debba assomigliare ad una dolce melodia?! Bah..!

“Sugar! Sugar, dove ti sei cacciata?!”

Sugar è il soprannome che ha iniziato a darmi nel 1983 … Afferma che la melodia di “ Pretty young thing” gli ricorda me e la mia dolcezza …uhm .... quindi il più delle volte , nei momenti meno opportuni e all’improvviso, intona questa strofa :


…..Where did you come from lady

And ooh won't you take me there

Right away won't you baby

Tenderoni you've got to be

Spark my nature Sugar fly with me

Don't you know now

It's the perfect time…..


E io mi vergogno da morire …per la figura che mi fà fare … ignora chi ci sia ….. LO FA’ E BASTA!!! Il suo più grande pregio è la spontaneità …. non gli importa di sentirsi osservato dice e agisce come vuole !!! Come fanno i bambini!

Ma tornando a noi ... Sento che non ce la posso fare, prendo un altro sorso d’acqua, veloce, e lui imperterrito continua..

“Dai Sugar! Non possiamo giocare a nascondino qui!!” – lo sento dire, con quel tono autoritario misto al divertito; immagino abbia già quel suo solito sorriso dipinto sulle labbra tipico di quando vuole fare il “cattivo” ma non ci riesce..

..devo uscire allo scoperto..mi faccio notare e..

“Oh! Eccoti finalmente!! Dov’eri finita?? Ho bisogno delle tue manine d’oro per farmi ritoccare un po’ il trucco” – dice con tutta la calma di questo mondo, mentre io la calma e il mio autocontrollo li ho persi da un bel pezzo..

“Si, Mike..scusami, stavo solo bevendo qualcosa di fresco..a questo caldo non si resiste!!” – dico passandomi una mano sulla fronte e sventolandomi, senza incrociare il suo sguardo Lui, silenziosamente ma con il suo solito sorriso malizioso sulle labbra, prende posto sulla sedia, pronto a farsi ritoccare dalle mie manine d’oro. Altro che manine d’oro, io in questo momento avrei bisogno di una doccia ghiacciata e soprattutto avrei bisogno di essere svegliata dallo stato confusionale in cui mi trovo..

“Beh..allora?!” – è lui a rompere il silenzio imbarazzante che si era creato

“Allora che?!” – rispondo io sperando di non intraprendere una conversazione che potrebbe farmi dire delle cose insensate, dettate dallo stato in cui mi trovo.. (‘contegno Summer..Contegno! E’ Mike, non è la prima volta che ci parli..’)

“Intendo..le riprese..il video..che ne dici?! Ti piace come sta venendo?! Sai che voglio, sempre, il tuo parere su tutto quello che faccio..” Eccolo di nuovo quello stato confusionale di prima..gli sto tamponando la fronte dalle goccioline di sudore, sono a pochi centimetri dal suo viso..da quelle labbra che mi accendono ogni volta che vi poso gli occhi sopra..sento il suo profumo inebriante e fresco invadermi le narici..e lui che fa?? Mi fa i suoi soliti occhi dolci, quelli che sfoggia ogni volta che mi supplica per qualcosa, aspetta un mio consiglio sul video, come procede e come sta venendo …E io cosa dovrei rispondere..??


‘sta venendo benissimo Michael, se solo la finissi di strusciarti su quella smorfiosa..

e lei la smettesse di toccarti e guardarti come se volesse mangiarti..’


Questo è quello che direbbe la parte irrazionale, impulsiva e anche gelosa di me, ma credo che sia meglio tenere per me i miei commenti superflui, e allora…

“E’ meraviglioso Michael..è..è..sexy..ecco si, è sexy..e sono certa che sarà un successone..” – ecco, l’ho detto..spero di non essere sembrata falsa e del tutto incoerente..

“Bene! Sono contento che ti piaccia! Se poi lo trovi sexy vuol dire che sono riuscito nel mio intento…!” – dice , bloccandomi il polso con una presa decisa ma delicata allo stesso tempo e fissandomi negli occhi.. Annuisco e continuo a sistemare il fondotinta sul collo e nei punti in cui il sudore l’ha portato via, una ritoccatina alle labbra e..

..veniamo interrotti da uno, due, tre schizzi d’acqua..era Naomi che, armata di una pistola ad acqua, aveva dichiarato guerra ad un Michael palesemente divertito.. Inizia un “combattimento” all’ultimo sangue fatto di risate, schizzi e schiamazzi.. Risultato: vedevo il “mio” Michael rincorrere Naomi, bagnarle il vestito bianco che di casto non aveva nemmeno l’etichetta..lo vedevo divertito dalla situazione ma anche troppo sensuale, specialmente nei corpo a corpo che si verificavano quando lui riusciva ad acciuffarla da un braccio e lei , stremata e senza forze, si abbandonava in un abbraccio che di amichevole aveva ben poco.. Ecco, voi starete pensando: “Stai rosicando eh??” No!Tutt’altro …io quei momenti con Michael li vivo, non dico tutti i giorni ma poco ci manca.. ..come quella volta che abbiamo organizzato una vera e propria guerra nell’ampio giardino di Neverland..ah..se ci ripenso, mi vengono ancora le lacrime dal ridere..Michael ride un po’ meno tutte le volte che glielo ricordo..ahahah..ora vi racconto..


Era l’estate dell’88 e la giornata caldissima di fine luglio era perfetta per iniziare una battaglia “rinfrescante” con i palloncini d’acqua. Eravamo divisi in due squadre, una rossa e una blu..eravamo soliti dividerci in squadre così il gioco diventava più divertente..io naturalmente ero nella squadra rossa e Michael in quella blu..era impensabile stare nella stessa per noi, perché entrambi non amiamo perdere.. Beh, in meno che non si dica era già diventata una vera e propria “guerra”: palloncini, fucili ad acqua, pistole, secchi.. insomma, tutto quello che poteva contenere acqua.. Dopo tre ore di agguati, rincorse e tanta acqua, la mia squadra riesce a spuntarla su quella di Michael..riuscite ad immaginare la sua faccia?? Avreste dovuto vederlo.. Non ci sta proprio a perdere..! Subito mette un muso imbronciato..sembra proprio un bimbo quando fa così..! Quell’espressione tra l’offeso e l’arrabbiato, che fa quando non gli viene concesso qualcosa che desidera fortemente..! Io però, che sono perfida e amo stuzzicarlo, subito dopo la sua sconfitta ho passato il resto del pomeriggio a prenderlo in giro e a ‘deriderlo’..Adoro quando fa il permaloso..e …allora via alle danze Summer !! Avevo il solito repertorio: “Ah, ah hai perso!” oppure “tanto lo sai che sono più brava di te!” Beh credo che questo mio famoso repertorio da bambini dell’asilo, abbia scatenato in lui qualcosa quel giorno..perché non ho avuto neanche il tempo di finire l’ultima frase che già era pronto per rincorrermi per tutto il giardino..! E’ velocissimo ….e si diverte da morire … la sua risata, così genuina, mette allegria.! Ma in un momento di distrazione riuscì ad afferrarmi per il braccio facendomi cadere sull’erba fresca..Poi, tra le risate,con le sue dita lunghe a affusolate, iniziò a torturarmi i fianchi con una dose tripla di solletico..non ce la facevo più..avevo le lacrime agli occhi..mi mancava il respiro e lui non accennava a smettere….. perché dovete sapere che Michael, è buono si, non farebbe mai del male a nessuno, ma quando può vendicarsi..diventa diabolico, ve lo assicuro!! Non so ancora come, ma riuscii a liberarmi da lui e a riprendere la mia corsa..ero uscita indenne e completamente asciutta dalla battaglia di prima, ma poco dopo, Michael era pronto a concludere la sua vendetta..In una frazione di secondo e con una mossa fulminea riuscì ad afferrarmi e, senza neanche il tempo di rendermene conto, caddi all’indietro, nel laghetto poco distante da noi..Eccola la sua vendetta…..ma non aveva fatto i conti con la mia caparbietà..!! Credete che abbia mollato la presa dal suo braccio?? Ma certo che no!! L’ho trascinato con me in questo tuffo inaspettato..Sotto l’acqua ho iniziato a torturarlo come lui aveva fatto poco prima..! Facevamo fatica a riemergere e, a quel punto, Michael mi spinse contro la roccia ,interna al laghetto, bloccandomi con il suo corpo, per tenermi ferma.. Non vi dico in che stato erano i miei poveri polmoni ma soprattutto il mio cuore..Il tramonto ci aveva sorpresi mentre ridevamo come due bambini e con il fiatone.. il cielo aveva assunto quel tipico color arancio/ramato e i nostri visi riflettevano quei colori intensi,restituendoci quel tipico colore ambrato..gli occhi di Michael erano fissi nei miei e brillavano come non li avevo mai visti brillare..le nostre risate e i nostri respiri affannati andavano pian piano scemando, lasciando spazio solo al silenzio e all’imbarazzo..fissavo gli occhi di Michael mentre lui continuava a tenermi bloccata con il peso del suo corpo..so per certo che non lo stesse facendo con malizia, ne tanto meno poteva essere una situazione premeditata o studiata.. ..Successe tutto così in fretta..! Però ora, devo trovare il modo per uscire da questo momento di imbarazzo..La mia espressione, da sorridente, si tramuta in un’espressione seria, mista al malinconico..e lui se ne accorge, ma continua a fissarmi serio..un’occhiata veloce alle mie labbra e poi torna ai miei occhi..io sono completamente persa nei suoi..le sue mani delicate che mi cingono i fianchi da prima, non sembrano voler mollare la presa.. Armata di coraggio e dopo aver recuperato un po’ di fiato, riesco a dire..

“Michael…..” – è più un sussurro, faccio fatica a sentirmi io stessa..non credo di aver mai pronunciato così lentamente e bene il suo nome..

“….potremmo uscire?!” – ecco, ha notato il mio tono di voce diverso dal solito..lo sapevo..per poco non combino un mezzo disastro..

“Certo! Non vorrei che ti ammalassi..” – risponde deciso continuando a fissarmi negli occhi Mi trascina , tenendomi per mano , alla sponda del laghetto..esce… e poi aiuta me , porgendomi la mano ..ci fissiamo un attimo occhi negli occhi e poi ,per spezzare questo momento di gelo, riprendo la mia azione di derisione..

“Applehead, Applehead..devi rassegnarti…accetta la sconfitta!! Dai..puoi sempre chiedermi la rivincita….così ti straccio di nuovo!! Ahahaha” – esclamo io tra le risate Lui non accenna a una risposta ma il suo sguardo e quegli occhi furbetti non hanno bisogno di parole..! E io nella testa ho una tale confusione..! Per poco non mi facevo scoprire..maledetto vizio di non riuscire a controllare le emozioni..! Certo se continua a guardarmi con quegli occhi..!


Comunque, la cosa che più mi infastidisce nel vedere questa scena, e mi genera questa gelosia nei confronti di Michael, è notare da parte di Naomi un comportamento “ambiguo” se così possiamo definirlo.. In lei vedo il secondo fine..come se volesse per forza essere sensuale e attirare l’attenzione su di sé anche con una pistola ad acqua in mano..come se a tutti i costi dovesse ammaliare e provocare chiunque ,anche durante il gioco..in questo caso la “vittima” è Michael..che diciamoci la verità: ok sarà anche timido, ma pur sempre uomo … sempre fatto di carne …. E si sa la carne è debole, no?! Per questo motivo, ora nella scena che ho sotto gli occhi, non ci vedo la spensieratezza, l’allegria e la voglia di divertirsi, come quella che si crea quando lo facciamo noi a Neverland , per gioco..Non so se ho reso l’idea..! Comunque, devo cercare di mantenere la calma, ma soprattutto devo cercare di essere totalmente indifferente a queste scene..Facile! Direte voi..NO…per niente!!

Si ricomincia! L’ordine è stato riportato sul set e io posso rilassarmi cinque minuti.. Ciak! Azione!

Si gira..ultima scena del video e poi il più grosso è stato fatto..il resto tocca alla sala montaggio e agli addetti al mixer.. Sto riordinando tutto il mio occorrente nella grossa valigetta che mi porto sempre dietro..senza questa sarei persa..quando vengo attirata da una scena, che in confronto quella di prima era da cartone animato..Mi sono ritrovata sotto gli occhi una scena che poco lasciava all’immaginazione..

Michael in ginocchio..Naomi seduta a cavalcioni sopra di lui..si strusciano e, mentre i loro movimenti sono così espliciti da farmi pensare a tutt’altro che alla scena di un videoclip,perdono l’equilibrio..lui finisce con la schiena a terra e lei lo sovrasta con la sua chioma..che finisce a coprire il viso di Michael. Lui riesce a risorgere e a tornare nella posizione di partenza..lei sempre sopra di lui si agita come se fosse stata morsa da una tarantola..e lui in tutto questo sembra tranquillo,anzi se non lo conoscessi, direi pure che si trova a suo agio, come se scene del genere le avesse sempre girate … non lo riconosco … Non è lo stesso Michael ! Ora cercate di capire me..Il mio stato in questo momento..??C’è bisogno che ve lo descriva??!! Non credo..se prima ero in uno stato confusionale ora come minimo alla vista di questa scena avrò perso dieci anni della mia vita..

Una voce mi riporta sulla Terra..

“Ok everybody! That’s a wrap!”

Herb Ritts, arriva in mio soccorso pronunciando, come solo un buon regista sa fare, la fatidica frase che dichiara la fine delle riprese.. Con questa frase, oltre che le riprese, era finito anche il mio strazio.. Ognuno tornerà al proprio mondo, Naomi alle sue passerelle , Michael alla sua ‘IsolaCheNonC’è’…. E io?


Michael’s thoughts

“Mamma mia..è stata una giornata impegnativa..per fortuna le riprese sono finite..! Non vedo l’ora che esca il video per vedere le reazioni dei miei fans.. ma soprattutto della critica! AH !!!..a proposito di reazioni..ho trovato parecchio strana la reazione che ha avuto Sugar oggi sul set..non so..mi ha lasciato un po’ perplesso ma allo stesso tempo incuriosito!..Vorrei sapere cosa è scattato in lei per reagire in quel modo.. si è isolata per tutto il tempo della registrazione e ha parlato pochissimo (… inappropriato come comportamento , perche Sugar ama stare con la gente e chiacchierare , al contrario di me .. non sa dove sia di casa la timidezza!!!!)….mah?! Il tempo mi aiuterà a capire… aspetterò …. ma nel frattempo la tengo d’occhio..! Comunque Naomi è stata fantastica.. è bellissima..ed è così sexy..!!! Ora,però, voglio solo tornare a casa per un bel bagno caldo..!”

M.

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Capitolo 2
*** Two ***


 

Marzo 1992


Trascorsi due mesi dalle riprese (su cui direi di stendere un velo pietoso, per favore) eccoci di nuovo qui..! E’ sabato..e come ogni sabato che si rispetti mi sto preparando per andare da Michael.. il sabato sera per noi è sacro..film e pop corn fino a tardi.. e quasi sempre rimango a dormire da lui..ho la mia stanza eh..che avete pensato??

 

Dopo essermi concessa il mio momento  di relax ,sotto il getto bollente della doccia, mi dedico alla cura del mio corpo..Ah…. la mia adorata crema  non può mancare..accarezzo lentamente la mia pelle ambrata fino a che ogni poro non  l’ha assorbita…dopodiché il mio armadio già mi attende con le sue ante aperte, come se volesse abbracciarmi e gentilmente passarmi gli abiti giusti..jeans scuri attillati, la mia camicia preferita, quella che mi fa sembrare tanto un boscaiolo del Montana ….che io adoro…..e per finire la mia felpa.. Scarpe?? Ma che domande le mie converse!!! Ultimo sguardo allo specchio..aggiusto i capelli..un filo di matita nera..Perfetta! Borsa..chiavi..il mio cambio da lasciare da Michael e sono fuori di casa..spacco il minuto..Michael ci tiene alla puntualità..!

 

Ah…. vi starete chiedendo perché ho detto ‘il cambio da lasciare da Michael’..!? Lascio sempre il cambio da lui perché “se venite a Neverland è una regola che finiate per..bagnarvi” questo è quello che dice sempre..quindi non si sa mai..tra una battaglia a palloncini d’acqua e un tuffo in piscina..meglio essere pronti a tutto..Neverland è anche questo!

 

7.30 precise..Sto varcando il cancello di Neverland e già lo vedo sulla porta che mi aspetta..Mani in tasca..camicia rossa..pantalone nero..scalzo..!Si, ama girare scalzo per casa e ha contagiato anche me..!Ormai giro sempre senza ciabatte per casa..ed è la prima cosa che mi obbliga a fare quando entro nella sua che ormai è come se fosse anche la mia..

 

“Ti stavo aspettando Sugar!!” – mentre dice questo mi viene in contro con le braccia aperte e mi schiocca un delicatissimo bacio sulla guancia

“Eccomi!! Hai visto?! Puntuale!! Spacco il secondo …eh??” – dico io per evitare un lungo silenzio imbarazzante..lui mi sorride senza dire una parola e prendendomi per mano mi trascina in casa..

 

Ve l’ho mai detto quanto io ami le mani di Michael?? Belle..morbide..con quelle dita affusolate..e poi sono sempre calde..in contrasto con le mie che sono sempre fredde..Infatti è ormai una sua abitudine , qualsiasi cosa stia facendo, prendere le mie mani tra le sue per scaldarle..per lui è un gesto così innocente ma io rimango sempre un po’ interdetta e mi provoca dei brividi tutt’altro che innocenti..E’ solito dirmi anche, con quel suo sguardo premuroso e iperprotettivo:

“Sugar, dovresti farti visitare da un dottore..non è normale che le tue mani siano così fredde tutti i mesi dell’anno..anche d’estate!” – ed io non so mai come rispondere.. 

 

Tornando alla realtà, appena varco la soglia di casa, sento il suo profumo invadermi i polmoni..possibile che questa casa sappia così tanto di lui?? Non mi stancherei mai di sentire il suo profumo così fresco e dolce..ma improvvisamente la sua voce interrompe i miei pensieri..

“Allora Sugar, conviene mettersi comodi..questa sera abbiamo una bella maratona di film di fantascienza..sai che sono i miei preferiti..” – ma guardatelo sembra un bambino..mi enuncia con enfasi i film della serata..Io annuisco non potendo ribattere..come faccio?!

“Se vuoi andare di sopra a cambiarti fai pure..ormai conosci questa casa meglio di me..io intanto vado a prendere le nostre ‘schifezze’..” – le nostre ‘schifezze’ come le chiama lui sono le cibarie di ogni genere e gusto..dal salato al dolce..pop corn, patatine, cereali, barrette di cioccolato, caramelle gommose, lecca lecca..insomma ce n’è per tutti i gusti..E pensare che siamo solo in due.!.

“Perfetto AppleHead, allora vado a cambiarmi e sarò qui in meno di 30 secondi!” - mi affretto a raggiungere la mia camera, mi cambio..per queste serate è di rigore la comodità..cerco la mia tuta preferita, quella che uso per dormire, ma subito mi ricordo che era tra la roba da lavare..perciò non posso far altro che chiedere in prestito a Michael uno dei suoi maglioni..che a me fa da vestito..mi arriva alle ginocchia..In un nanosecondo infilo il maglione e mi fiondo giù in salotto..

Arrivo di sotto e lo trovo che sta sistemando i cuscini sul divano e sta finendo di mettere le ‘schifezze’ sul tavolino davanti a noi..Mi avvicino prendendo una caramella alla fragola e..

“Allora vogliamo iniziare, sua Maestà!?” – lo istigo con un sorriso che lui coglie al volo..si siede sul divano, il più comodo che io abbia mai provato, e mi fa cenno di seguirlo..incrocio le mie gambe sul divano e prendo la ciotola con i pop corn così da tenerla sulle mie gambe e facilitarne la presa anche a Michael

..Preme PLAY e i titoli di testa del primo film fanno capolino sullo schermo che è grande quanto una parete di casa mia..

“Allora signorina questa sera per deliziarla abbiamo il primo episodio di Star Wars e a seguire E.T. che è il mio preferito..le può andare bene??” – mi presenta il programma della serata prendendo in mano le due custodie dei dvd e sfoderando uno dei suoi più bei sorrisi..

“Perfect AppleHead!” – esordisco io mentre lui prende una manciata di pop corn mettendoseli tutti in bocca..ma come fa??

Il film sta iniziando e cala il silenzio intorno a noi..solo il rumore della carta delle caramelle, pop corn masticati, e patatine sgranocchiate..Il film ci ha preso particolarmente, pur conoscendolo a memoria, e né io né Michael distogliamo lo sguardo dal televisore..siamo come rapiti..

Due ore dopo i titoli di coda ci avvisano che è arrivato il momento di cambiare il dvd ed affrontare una visione un po’ meno impegnativa di quella appena finita..Mentre Michael si appresta a cambiare il dvd io mi alzo dal divano stiracchiando la schiena e facendo riprendere la circolazione alle mie gambe indolenzite dalla posizione di prima..

“Adoro E.T.!!” – esordisce Michael sospirando, mentre si lascia cadere sul divano accanto a me..

“Lo so Michael..lo so..ti conosco da 10 anni e non fai altro che ripetermelo..sei un po’ ripetitivo… eh, signorino?! La vecchiaia.!” – gli rispondo sospirando e facendo finta di essere annoiata lanciandogli un po’ di patatine..però il lieve sorriso che si stende sul mio volto smaschera subito la mia recita..Michael a quel punto prende la ciotola delle patatine dalle mie mani ,in silenzio, e molto lentamente la posa sul tavolino..questo mi fa pensare che quello che sta per accadere non è rassicurante..Con uno scatto mi stende sul divano e da inizio alla sua vendetta..maledetto solletico..finisce sempre così con Michael..a fatica riesco a riprendermi proprio mentre sullo schermo appare il titolo del film..a quel punto allora è obbligato ad arrendersi..Rimaniamo  in questa posizione a goderci il film..il divano è talmente tanto grande che si riesce a stare comodamente sdraiati in due..Michael è dietro di me, gli do la schiena, e con un braccio piegato si regge la testa, l’altro lo tiene steso lungo il fianco..io invece ho optato per un soffice cuscino..Riuscite ad immaginare come mi senta in questo preciso istante?? Non ci sono parole adatte per  spiegarlo e spero che Michael non si accorga di nulla..di solito non sono brava a nascondere le emozioni..cerco di concentrami sul film ma mi riesce alquanto difficile..!

Solo silenzio questa volta, neanche il rumore delle patatine a farci compagnia solo il film e la risata di Michael quando vede l’extraterrestre più famoso del pianeta vestito e truccato da donna o nascosto dentro l’armadio mimetizzato tra i pupazzi di fronte ad una bimba urlante..

Poi il buio..

 

***

 

Un timido sole cerca di sorgere in questa giornata dal clima primaverile..e insistente entra attraverso il grande finestrone del salotto che da sul giardino.. sono le 6 del mattino..un orario ragionevole per Michael..

Ieri sera il sonno li ha colti che il film non era ancora finito..

Michael prende coscienza di dove si trova e soprattutto di che ore siano, quando si accorge di essersi addormentato sul divano..insieme a Summer..Viene colto da un leggero senso di imbarazzo misto alla tenerezza quando la vede dormire beata ,poco sotto di lui..

Lei ora non è più di spalle ma è accucciata al suo petto..Con attenzione, per non svegliarla, aggiusta la coperta che li ha scaldati tutta la notte, coprendo bene Summer che, rannicchiata  ancora di più, da la sensazione di sentire freddo..Nel sistemare la coperta Michael si accorge  si è addormentata con la mano che stringe un lembo della sua camicia…..vedendola così Michael accenna ad un sorriso divertito..poi scorre tutta la figura di Summer con lo sguardo e si accorge che indossa solo il suo maglione. Casualmente, si era spostato, lasciando scoperta una bella porzione di gambe..fino a metà coscia..Michael era intento ad osservare, così da vicino, per la prima volta, la pelle ambrata di Summer, illuminata ormai dal sole che filtrava nella stanza..Istintivamente  porta la sua mano sulla gamba di lei, accarezzandola delicatamente, percependone ,solo in quel momento, la vera consistenza.. “Che mi prende?!” – si chiede pensieroso e incredulo – “Sono forse impazzito??”

In quel momento Summer percepisce il tocco leggero di Michael che la desta, ma decide di continuare il suo dormi veglia..il cuore sta per esploderle nel petto..

Lui continua la sua delicata esplorazione..le scosta i capelli dal viso, lentamente, prolungando poi quel gesto in una carezza sulla  guancia..Portandosi sempre più vicino al suo volto, fino a sentirne il  respiro lento e caldo su di lui , chiude gli occhi per un attimo come perso in un’altra dimensione..inspira a pieni polmoni il profumo di lei..mantenendo sempre la stessa distanza dal suo viso…. poi si sofferma a guardarla per qualche minuto..Improvvisamente il respiro di Michael da tranquillo e leggero si fa sempre più pesante..sospira e pian piano cerca di alzarsi..ma prima di abbandonare quella posizione le da un leggero bacio sulla guancia..dileguandosi poi verso il bagno per fare la doccia..

Rimango ancora nello stato di veglia e di confusione in cui mi ha lasciato..Avrei potuto aprire gli occhi ma qualcosa mi ha bloccata..lui non ha fatto il primo passo e io non mi sono sentita sicura di fare altrettanto..Sono consapevole che ,facendo ciò per avvicinarmi ancora di più a lui, cambierebbero molte cose..e io provo un sentimento così forte per lui che, pur di stargli accanto, potrei essere anche solo un’amica per sempre..Ho la sensazione , che dopo quello che è successo un attimo fa, lui stia iniziando a scoprirmi da un altro punto di vista..In tutti questi anni ha imparato a conoscermi per come sono dentro..mi ha sempre detto che sono splendida.. e che ho un’anima pura..proprio come la sua..Ora, però, non vorrei che fosse reso conto  anche del mio aspetto esteriore..Non voglio farmi troppe illusioni! Perciò Summer, rimani con i piedi per terra..!Eppure conosco Michael, non farebbe mai nulla per mettermi in imbarazzo..e allora cos’era quello che è successo poco fa??

Ah basta! Summer, in piedi! E’ ora di una bella doccia rinfrescante..

Mentre mi avvio verso il bagno per farmi una bella doccia e vestirmi lo vedo venirmi in contro avvolto nel suo accappatoio di spugna bianco con le iniziali ‘MJ’ ricamate in azzurro sul taschino..con un asciugamano si sta tamponando i suoi adorati boccoli neri e subito mi accoglie con un sorriso raggiante..

Non l’ho mai sopportato: la mattina, qualsiasi ora sia, lui è così attivo appena scende dal letto..io invece sembro tanto uno di quegli zombie usciti dal suo video più famoso..Ho bisogno di tempo per riconoscermi allo specchio, per sapere dove mi trovo e cosa devo fare..!

“Buongiorno Sugar! Dormito bene?” - rispondo al suo sorriso restituendogli il bacio sulla guancia di prima, anche se non sa che ero sveglia mentre lo ricevevo, poco fa, sul divano..

“Buongiorno a te AppleHead! Si, dormito bene..credo di aver perso l’ultima scena di E.T. ..me la racconterai tu, no??” – coglie la mia battuta e subito mi stringe a se, evitando di farsi scappare l’occasione di fare la cosa che odio di più..quella di sfregare la sua guancia contro la mia..

Uhm..lo sa che non lo sopporto quando ha la barba incolta, sa anche che non sopporto quando sfrega la sua guancia contro la mia solo per irritarla……quindi questa volta colgo l’occasione io..

“Bene, bene..vedo che ci siamo fatti la doccia sua Maestà..ma ci siamo dimenticati di fare la barba eh??” – esordisco spontanea con un leggero tono di sfida..lui spalanca quella fila di denti perfetti e bianchi e poi mette su la faccia più tenera che io abbia mai visto..Quasi supplicandomi, come per farsi perdonare il dispetto di prima, mi dice:

“Non potresti farmela tu per oggi?! Lo sai che non sopporto radermi..e poi conosci ogni millimetro del mio viso..che ti costa?? Eh?!” – eccoli, gli occhioni da Bambi..e quel labbruccio..no! Così è subdolo..questo vuol dire essere spietati..lo sa che se sfodera quel faccino io non so resistere..!

“Eh va bene AppleHead! Ma ad una condizione..” – ora mi va di giocare un po’

“Tutto quello che vuoi Sugar!!” – risponde divertito

“..Solo se riesci a prendermi!!!!” – non faccio in tempo a finire la frase che schizzo via velocissima verso il bagno..lui non si perde d’animo e, lanciando l’asciugamano sul divano, inizia la sua corsa..ma come potete immaginare, lui è molto più veloce ed agile di me, quindi in meno di 10 secondi lo sento prendermi dai fianchi e urlare:

“Presaaaaa!” – e continuare poi – “Dove volevi scappare?? Lo sai che non puoi sfuggirmi in nessun modo!”

Credo, anzi, sono certa, di aver dato un significato, a questa sua affermazione, totalmente diverso da quello che può avergli dato lui..lui l’ha detto nel modo più innocente e giocoso possibile, io invece ….l’ho intesa da persona innamorata..

 

Dopo questo divertentissimo siparietto, lo obbligo a sedersi su una sedia di fronte all’enorme specchio che ha in bagno..Non sono mai riuscita a capire perché farsi mettere uno specchio che occupa tutta una parete, quando lui è così mingherlino da specchiarsi in metà di quello che abbiamo davanti..Mah..!

Vi dico la verità: è la prima volta che faccio la barba ad un uomo..E non c’è prima volta migliore che farlo su Michael, direte voi..!?Beh, mi tocca darvi ragione..spero solo che non mi tremino le mani..

Mi guarda dallo specchio con uno sguardo che non so definire..non è spaventato perché di me si fida e poi, conosco ogni millimetro del suo viso quindi non dovrebbe essere così difficile..

Prendo l’occorrente dall’armadietto vicino al lavandino..preparo il pennello e la schiuma da barba..prima però riscaldo il panno che dopo, mi servirà a dare sollievo alla sua pelle irritata dalla rasatura..

..Ah… sembro un barbiere… non una make-up artist..!!Bah..!

Con il pennello già imbrattato di schiuma mi avvicino lentamente al suo viso che non smette di fissare le mie mani attraverso le specchio..un incontro di sguardi veloce..e poi torna alle mani..Io sto spargendo minuziosamente la schiuma sulle sue guance e poco sotto il mento..Sento il profumo della schiuma al mentolo, unito al profumo di Michael, invadermi le narici..potrei svenire da un momento all’altro..forse è meglio che mi inventi qualcosa per nascondere il rossore che ora ha preso posto sulle mie guance..Mi volto verso il lavandino a testa bassa, facendo finta di cercare qualcosa, ma non ho nemmeno il tempo di alzare di alzare lo sguardo che..

“Vieni qui Sugar!! Sai quanto io adori abbracciarti!!!” – dice con voce divertita chiudendo gli occhi, nel mentre “struscia” la sua guancia piena di schiuma sulla mia..sporcandomi tutta..Che tempismo! Penso, ‘speriamo non l’abbia fatto perché si è accorto del mio momento di imbarazzo..altrimenti sono fregata..’

“Oh Mike!!! Siamo in vena di dispetti stamattina eh??” – ormai sconsolata mi lascio sporcare da quella soffice schiuma..ma senza farmi vedere da Michael e con un movimento velocissimo riesco ad afferrare il pennello, che ho appoggiato sul bordo del lavandino, e prontamente gli sporco la punta del naso..rimane sorpreso del mio gesto ma allo stesso tempo divertito..

Dopo dieci minuti di lotta a colpi di pennello e di schiuma riesco a farlo risedere. Con il panno bollente di prima, tolgo la schiuma in eccesso dal suo viso..quella che, dopo la ‘guerra’ di prima, è arrivata nei punti più impensabili..Mi accorgo di essere praticamente a pochi centimetri dalle sue labbra..lo sto pulendo lentamente e delicatamente, quasi accarezzandolo..Questa mia attenzione non possa inosservata neanche a lui, che, lentamente, passando il suo pollice sul mio labbro inferiore, mi toglie l’ultimo rimasuglio di schiuma..Lo fa senza staccare gli occhi dai miei..credo che il cuore abbia smesso di battere da pochi secondi..sento di nuovo l’imbarazzo di prima..!

Rimaniamo così, per non so dire quanto! Fermi..immobili, occhi negli occhi e con il respiro spezzato..Mi fissa le labbra per un secondo e io subito rivolgo il mio sguardo nel vuoto..sono secondi interminabili..io ho ancora la lametta in mano, incapace di fare qualsiasi movimento..

“Continuo io..non vorrei che mi tagliassi..le mie fan non te lo perdonerebbero!” - La sua voce mi risveglia da quello stato di torpore..Bravo Michael! Sdrammatizza!..Stamattina sto facendo la figura dell’ebete..Summer riprenditi!!

Non riesco a rispondere nulla di sensato quindi opto per spostarmi soltanto..

Solo dopo qualche minuto, mentre lui finisce di radersi, io mi sciacquo il viso nel lavandino accanto al suo..Questo silenzio mi sta uccidendo..sento solo il rumore dell’acqua che scorre..Mentre mi asciugo, mi accorgo che mi sta guardando dallo specchio..Non riesco a sostenerlo..distolgo il mio sguardo solo un paio di secondi …poi….mi ritrovo a fissarlo io !Se n’è accorto..ma anche lui non regge e distoglie lo sguardo a sua volta..Dev’essere esilarante come scenetta vista dal di fuori!Ma vi assicuro che, io che ci sono dentro fino al collo, non sto ridendo per niente!

Se solo parlasse non sarebbe così pesante questa situazione..questo silenzio rende tutto  surreale..

Visto che il rincorrersi dei nostri sguardi attraverso lo specchio è stato un pochino imbarazzante, decido di fissare solo il mio di riflesso, per ora..Cerco di tirarmi su i capelli in una coda alta e comoda e lui finalmente spezza il silenzio..

“Ti preferisco con i capelli sciolti..ti incorniciano il volto..sei..bellissima!” – è quasi un sussurro il suo..Mentre mi guarda timidamente dallo specchio..io sposto i miei occhi da me stessa a lui e penso: ‘ecco, se per spezzare il silenzio dovevi dire questo, potevamo continuare a stare in zitti..questo non aiuta per nulla Michael, no! Non aiuta per niente’

Riprendo il filo dei miei pensieri ,ma non posso rispondere quello che mi è appena passato per la testa..perciò accenno un sorriso malizioso e mi congedo per andare in camera a rivestirmi, lasciandolo li, davanti allo specchio a tamponarsi il viso con il suo aftershave preferito..

 

***

 

“Ahahaha..e ti ricordi quella volta sul set di Thriller..ero ancora truccato da zombie e avevo tenuto le lenti a contatto gialle..ahaha..se ancora ci penso mi vengono i crampi alla pancia dal ridere..che faccia che hai fatto..mi sembra di rivederla..ahahaha”

Eccoci, seduti per terra in salotto con una montagna di cuscini intorno e il nostro cartone di pizza d’asporto davanti alle gambe incrociate, a ricordare i bei momenti..quelli che ci hanno fatto tanto ridere in questi 10 anni..A vederci così non sembriamo nemmeno gli stessi di prima..quelli impacciati davanti allo specchio.

Eh si, come al solito mi rinfaccia sempre quel maledetto scherzo che mi ha fatto mentre eravamo sul set di Thriller.. Pensavo di aver perso 10 anni della mia vita..lui rideva piegato in due mentre si teneva la pancia e io… ero terrorizzata..me la deve ancora pagare da quel lontano 1983..!

“Si, si mi ricordo AppleHead..me la pagherai un giorno! .Ma… quella volta che il tuo adorato guanto è caduto proprio nel water?! Ahaha..che spasso..dovevi vedere la tua faccia!!! Ah!!!.... ce l’ho stampata davanti agli occhi come fosse una fotografia!!” – dico divertita mentre do un morso al mio trancio di pizza..

 


Victory tour , Dallas 1984

 “Coloro che danzavano erano considerati folli da coloro che non riuscivano a  sentire la musica “ C. Monet

Mi ripeteva questa frase ogni volta che qualcosa andava storto, quando i tabloid  lo additavano come “ strambo” o “pazzoide” , quando insinuavano dubbi sulla sua sessualità , quando lo punzecchiavano raccontando storie assurde sul suo conto …… insomma ogni volta che si sentiva soffocare dal mondo , ripeteva a stesso le parole di Monet ! Come se potessero consolarlo… come se avessero il potere di convincerlo che erano gli altri a non sentire! Lui sentiva fin troppo , per questo vedere il suo sguardo perso nel vuoto , pieno di rammarico e carico di rabbia mi trafiggeva il cuore ! Sono del parere che il mondo sia popolato  dal cinismo e dalla mancanza di altruismo cosa che in un animo come quello di Michael porta instabilità e profonda malinconia. Per non parlare della sua infanzia , che lo perseguitava come un fantasma! Lavoravo per Michael  da ormai due anni , ma ero stata capace di farmi conoscere abbastanza da guadagnare la sua fiducia   ….ed era raro che si fidasse e credesse nelle persone ! Era sempre molto cauto e riservato. Prima  osservava la tua quotidianità , quasi mettendoti in imbarazzo , cercava di percepire i tuoi stati d’animo , le tue passioni , i tuoi difetti , le tue paure e …la natura del tuo cuore ! Se  sentiva empatia , come dice lui , dal primo istante e guardandoti negli occhi percepiva la tua anima , allora ….ti dava tutto sé stesso! Aveva la capacità di capire la natura delle persone all’istante… e potevi star certa che non avrebbe sbagliato!! Creature come lui non meritano  di soffrire neanche tra un milione di anni!

Ma Joe, delle volte lo chiamavo così perché adoravo il suono di quel nome , sapeva anche essere esilarante , veramente … tremendamente divertente! In alcuni di quei momenti mi convincevo fermamente che fosse possibile MORIRE DALLE RISATE!

Come quando….

Eravano in tour a Dallas , l’ultimo tour con i  fratelli , erano a metà spettacolo e Michael era dietro le quinte per cambiarsi d’abito! In scaletta sarebbe stato il momento di Billie Jean …

“Michael hai esattamente  6 minuti….” Gli dissi.  Mi voleva sempre dietro al palco , diceva che, vedermi  tra una pausa e l’altra lo ricaricava … Mi chiedeva sempre : “ Ti è piaciuto ? Come sono andato? Ha dato l’effetto di cui avevamo discusso?” … era meticoloso e perfezionista! Mai conosciuta una persona così dedita al suo lavoro!

“Si , Summer! Devo solo andare in bagno …assolutamente …. Non reggo più!!!”  Che faccia!!!! A volte le sue espressioni erano buffissime !!!

“ Si, ma sbrigati!!!! …  Se dovessi tardare qualche minuto faccio un cenno a Jermane ….. DAI , DAI!!!”

Tra me  e gli energumeni di Michael non seppi dire chi trasalì per primi ….. Sentimmo un urlo raccapricciante  provenire dal suo camerino. Ci precipitammo all’interno , sentendo solo silenzio e …..il suono soffocato di una risata! MENTRE ERA IN BAGNO IL SUO FATIDICO GUANTO CADDE NEL WATER!!!Dio solo sa quanto tenesse a quel guanto!! Cose dell’altro mondo! Non mi preoccupai del fatto che fosse al bagno chissà in che condizioni … spalancai la porta , entrando improvvisamente e ritrovandolo  piegato a terra  dalle risate.

“Qualcuno mi aiuti ….. datemi qualcosa di lungo per prenderlo!!!”  Piangeva dal ridere! Il solo vederlo così divertito procurò un’incontrollabile risata anche a me! Gli omoni ci guardavano sconcertati!!!! C’erano rimasti non meno di 3 minuti e noi eravamo li, a ridere come dei bambini , con quel guanto ancora nel Water (un guanto che valeva soldi a palate)!!!!

“ ok, ok , ho capito…. lo prendo io ….. !”  Mise una mano all’interno e lo tirò fuori . Lo asciugammo con il fon in meno di 2 minuti e subito fù sul palco!!!

Durante le nostre tante serate , tra film Disney e ciambelle glassate( vi racconterò anche questa prima o poi!), questo aneddoto è quello che ricordiamo con più divertimento! Lo ribattezzammo … WATERGLOVE!!!! E … lo lavammo accuratamente !!

 

 ***

 

“Dio mio, come passa il tempo Michael!! Devo tornare a casa..” – per questo weekend credo che le scene imbarazzanti siano state abbastanza..a casa potrò rilassarmi un po’ e soprattutto potrò riordinare un po’ le idee..

“No! Ma vai già via?? Non puoi rimanere ancora un po’?!” – riesce sempre a sfoderare le sue migliori faccine nei momenti meno indicati..come fa?? È ripartito alla carica con i suoi occhi dolci ma questa volta non devo cedere..

“Si applehead..devo proprio andare..ma non è un addio eh?? Mi dovrai sopportare ancora un po’ carino!!” – cerco di sembrare disinvolta quando invece vorrei solo rimanere li per altri mille anni..ogni volta che lascio quella casa e saluto Michael sento un freddo pervadermi il corpo, fino ad arrivare alle ossa, anche se fosse il 15 agosto..

Cerco di rimanere lucida, almeno fino a quando non sarò in macchina..lo saluto davanti alla porta con un abbraccio e un sonoro bacio sulla guancia..lui fa altrettanto e dopo la serie di “Ciao” e “Chiamami quando sei arrivata così sono tranquillo” posso raggiungere la macchina..un ultimo sguardo..è ancora sulla porta..salgo in macchina e scoppio in un pianto liberatorio..

 

***

 

Ah..casa! questa è decisamente più vuota di quella che ho lasciato mezz’ora fa..non parlo di mobili o oggetti strani..parlo di lui..potrebbe stare anche in una stanza vuota e riempirla totalmente..solo con la sua presenza..è incredibile..

Faccio in tempo a liberarmi dei miei vestiti e a preparare la mia vasca come piace a me..metto su ‘Off the wall’..accendo un po’ di candele e mi immergo in quel paradiso artificiale..mi abbandono al totale relax e lascio scorrere i pensieri nella mia mente..

 

 

Il destino guida chi lo segue di buona voglia, trascina chi si ribella. 

-Seneca-

 

Seneca! Adoro quest’uomo , consapevole della vita , come della natura umana , della gioia , del dolore e … del destino. Ho sempre ritrovato, nelle sue parole, una profonda verità ma nello stesso tempo ho un rifiuto nell’accettarle! Mia madre dice sempre …”Sei testarda come un mulo ! Se non imparerai ad accettare ciò che la vita ti propone , soffrirai enormemente! Devi arrenderti alle tue emozioni e a … certi eventi!”. Beh.. tra Seneca e mia madre non saprei proprio chi scegliere di evitare! Io non voglio seguire il destino di buona voglia …..quindi non mi rimane che esserne trascinata …. O meglio ….. in questo caso … travolta! Potrei affermare  , con certezza, che il destino abbia un nome …. L’unico nome che da 10 anni a questa parte rimbomba nella mia testa e  nel mio cuore …..MICHAEL! Volevo sfuggire a questo destino maledetto , ma lui mi ha scovata e intrappolata e ora ….. come dice mia madre , posso solo arrendermi agli eventi! Sono certa di essere arrivata ad un punto di rottura , sto per scoppiare … Non tollero più il suo sguardo su di me , per quanto amichevole e tenero sia …non tollero più  le sue confidenze riguardo Lisa , Brooke  o chi che sia …. Il mio cuore potrebbe implodere da un momento all’altro ,procurandomi un’emorragia interna, se soltanto prendesse ancora le mie mani tra le sue per scaldarle .. o se semplicemente mi guardasse mentre lo trucco … Anche la sua voce incomincia a rendermi impotente nel controllare il battito del mio cuore. Non potete immaginare quanto sia duro amare una persona , così disperatamente, per tutti questi anni, facendo finta di esserne solo un’amica , soffocando la passione e sostituendola con … sorrisi e pacche sulle spalle . Ne sono più dipendente di quanto immaginassi , se mi chiedesse di percorrere il giro del mondo in ginocchio .. lo farei ….. farei tutto ciò che vuole! Ma c’è un punto che gioca in mio favore ! La sua timidezza!!! Anche se solo avesse dei dubbi sui miei sentimenti non farebbe.. né direbbe niente,per timidezza! Questa mattina sul divano  ho sentito i suoi occhi e il suo respiro su di me …. Non so perché si sia soffermato così a lungo in quella posizione , nè sò perché mi abbia accarezzato dolcemente ….. l’unica cosa certa è che … avrei voluto baciarlo ! Poi è troppo preso da Lisa …. e Brooke è ancora nell’aria ,  per fare congetture sui miei ipotetici sentimenti ….. Quindi, devo essere impassibile e rilassata!! Molte donne si darebbero a Michael immediatamente ma lui non è proprio il tipo per questo genere di cose …. Sono certa che sia ancora vergine! Non abbiamo più affrontato l’argomento ma …. ne sono certa  , è un ragazzo profondamente religioso e con puri valori! Mi raccontò del suo primo amore , Tatum   O‘Neal …. lei era come dire … cresciuta in fretta !!! Voleva fare sesso con Michael ma lui lo evitò ...

“Sugar …. mi bastava prenderla per mano …. baciarla …. e mi scioglievo come neve al sole ! Adoro l’innocenza e la purezza … non  chiedo altro!!” Questo per farvi capire il candore dell’essere che ha stregato il mio cuore! Ora comprendete perché ne amo ogni singola molecola!?

 

Poi fù la volta della fantastica , bellissima , altissima … Brooke Shields! La conobbe durante Off the Wall , aveva circa 23 anni. Lo invitò al party , dopo la premiazione, e lui non stava più nella pelle. Mi confessò che, ai tempi, aveva la camera tappezzata dei suoi poster , adorava i suoi films e il suo modo di recitare. Quella notte , dopo il party, non dormì …. rimase sveglio a girovagare per la stanza pieno di felicità!

Il 28 Febbraio del 1983 avrebbe dovuto partecipare alla ventiseiesima edizione dei Grammy Awards   … e  non stava più nella pelle ….. mi ripeteva sempre …

“Sugar … sento che sarà una serata magica …. Farò il record dei premi!!! ….Thriller sarà rivoluzionario!”  E’ stato sempre sicuro di sé ! Nel suo lavoro era un genio … non lo superava nessuno !

“Ma … vorrei portare qualcuno con me !!! Vorrei una donna al mio fianco !” Vi giuro che per un momento ho sperato che quella donna fossi io ……

“ Che dici ….. Brooke accetterebbe il mio invito !? E’ da qualche tempo che non ci frequentiamo più… ma io ne vado ancora pazzo!”

“Sugar … non è solo bella , ma è anche estremamente intelligente! Non credo più al luogo comune che le belle donne  siano stupide … lei è speciale!”  Quindi la povera SUGAR dovette sopportare anche questo splendido e commuovente aneddoto!!!! Ora incomincio anche a parlare in terza persona … non và affatto bene!!!!

Ma quella sera ,per la prima volta, percepii una sensazione di smarrimento completo. Lavoravo per lui da circa un anno , veramente poco, ma sono certa che fossi già innamorata. Era entrato nella mia vita così all’improvviso e  come un treno mi aveva affascinato e travolto! Mi dava sicurezza , su di lui potevo contare , si preoccupava realmente per me e …. mi ripeteva sempre ….. “… E’ come se fossi la mia quarta sorellina!!”  Era così disarmante!!!

 

E infine , per modo di dire  perché di squinzie ce ne sono state  molte  tra video e spot …. LISA MARIE PRESLEY! Nome imponente vero!!??? Beh , due persone con molto in comune : la popolarità e l’importanza del loro cognome! Conobbe Lisa quando lei aveva 7 e lui 17 anni , ma poi si persero di vista. Michael la cercò , successivamente , sperando nell’aiuto del suo caro manager ma ….. niente ! Quando apprese la notizia delle sue nozze si chiuse in camera per due giorni , era convinto che l’avrebbe sposata !!! Ma io ebbi l’onore di conoscerla solo nel 1990 , precisamente il 29 Agosto  …  Fù l’ospite per eccellenza del suo party di compleanno ! Non amo ricordare quella serata!

Erano le 20.30 e il giardino principale di Neverland , precisamente quello che fronteggia il grande orologio di fiori , era adornato da enormi e candidi gazebi. Erano stati aggiunti degli imponenti lucernari che conferivano ulteriore maestosità e mistero al resto del ranch. Un mondo fantastico ….. proprio un’isola che non c’è! Michael non amava lo sfarzo e neanche le feste piene di gente sconosciuta , quindi erano stati invitati , personalmente da lui, le persone più vicine al suo cuore. Lui si lasciava trasportare esclusivamente da quello , senza programmare …. senza seguire le mode. I pochi intimi si conoscevano tutti , intenti a scambiare battute e apprezzamenti sul festeggiato e sulla sua UMILE DIMORA!! Ma … di lui ancora nessuna traccia! ….. Proprio in quel momento …. mentre mi aggiravo tra gli alberi , quasi spettrali , cercandolo ….. incappai in una scena poco piacevole ….. Lisa, che avvicinandosi lentamente, scoccava un sonoro e languido bacio sulle labbra di Michael! Rimasi per qualche minuto assente , fissa su quella scena . Michael era sorpreso , quanto me , ma piacevolmente sorpreso! Poggiò la sua mano dietro la nuca di Lisa , portando l’altra al suo fianco ….. delicatamente si scostò e le sorrise dolcemente! A quel sorriso,  mi sentii lacerare il petto ….. come se qualcuno , non visibile a me, afferrasse un coltello appuntito pugnalandomi ripetutamente e inesorabilmente. Mi allontanai…entrai in casa , cercando un posto silenzioso …. al riparo da occhi , al riparo da tutto quel mormorio … al riparo da lui. Ero seduta sulla panca sotto il grande finestrone della biblioteca di Michael .Ero completamente al buio e completamente sola ….. solo la luna argentea rifletteva sul parquet , creando figure immaginarie … quando dei passi mi distrassero dai miei pensieri …..

“….. E’ tutta la sera che spero nella tua compagnia !! E … tu che fai … mi sfuggi!! “  Jermaine , delle volte , era disarmante , sapeva farmi ridere! Non come Michael , certo , ma si impegnava alla grande per strapparmi un sorriso!

Passammo, insieme,  tutta la serata …. e di Michael… neanche l’ombra!

 

DRIIIIN DRIIIIN!!

 

Il suono del telefono mi riporta alla realtà..per fortuna l’avevo preso prima di immergermi nell’acqua..Senza scompormi poi più di tanto prendo il cordless e rispondo..

“Ti avevo detto di chiamarmi quando arrivavi..così ero più tranquillo..Ma come al solito avrai la testa fra le nuvole eh Sugar?!” – se solo sapessi veramente dove ho la testa Michael!! Altro che nuvole..istintivamente cerco di coprirmi appena sento la sua voce ovattata all’altro capo della cornetta.. come se potesse vedermi attraverso il telefono..!Poi mi rendo conto del gesto inutile e rispondo..

“Ma  Michael..ci siamo salutati un’ora fa..” – accenno una risata e aggiungo.. - “ è successo qualcosa?? Come mai mi chiami a quest’ora?” – guardo l’orologio e mi stupisco io stessa..ma quanto tempo sono stata a mollo?? Bah..

“No, no Sugar non è successo nulla tranquilla! Volevo solo dirti che ho appena sentito Liz..mi ha dato una bellissima notizia..SI SPOSA!!! E le ho detto che potrà celebrare la cerimonia a Neverland..non è fantastico?! Naturalmente sei invitata ?!” – mi presenta la cosa con una tale enfasi che sembra debba sposarsi lui e non Liz..

“Certo che è fantastico Michael!! Ma quando sarà il matrimonio??”

“A Maggio Sugar” – penso stia scherzando ma capisco subito che non è così..rimango senza parole..è fra due mesi neanche..!Poi torno in me e mi rendo conto che sto parlando di Elizabeth Taylor con Michael Jackson..Per loro tutto è possibile..anche preparare un matrimonio in due mesi..!

“Sugar ci sei?... O sei svenuta?!” – lo sento ridere dall’altra parte della cornetta e subito capisco di aver tardato un po’ nel rispondere..

“Si, si ci sono Michael..è solo che..ah, niente..sono contenta per Liz!! Non mancherò di certo!” – ci salutiamo e riagganciamo..forse è ora che esca dalla vasca..Sto per cambiare la muta come i serpenti da tanto la mia pelle è raggrinzita..!

Un unico pensiero mi accompagna davanti allo specchio in accappatoio..COSA MI METTO?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo delle autrici:

 

eccoci di nuovo qui...allora come prima cosa vorrei ringraziare tutti quelli che seguono la storia, che hanno letto il primo capitolo e hanno lasciato un commento...poi devo dirvi che, anche se posto io, la storia è nata dall'unione di due menti...quella di Michael58...la mia sorellina...e la mia...

senza la mia sorellina non ci sarebbe stata questa storia...il primo ringraziamento va a lei...perciò ora sapete che il merito non è del tutto mio ma è da dividere...e non sono mai stata così felice di dividere qualcosa con qualcuno come con la mia sorellina....il destino e Michael ci hanno fatte incontrare e incontro più felice di questo non poteva esistere....

ora passiamo a ringraziare a chi, passando, ha lasciato un segno..

 

DirtyMarty: siamo contente che il primo capitolo ti sia piaciuto così tanto...In the closet praticamente ha dato il via alle nostre menti malate..ed è nato tutto!! Ti consiglio allora di vedere il video del Making of di In the closet...se non l'hai già visto....poi mi saprai dire....ritroverai alcune scene che hai letto....grazie comunque speriamo che ti piacciano anche i capitoli che arriveranno....

 

__scream: Grazie cara....siamo contente che il personaggio di Sugar abbia già delle ammiratrici...e che sia simpatica, e che soprattutto piacciano come stanno in coppia...se ne vedranno delle belle...ma non possiamo dire troppo....speriamo di poter continuare a regalarti emozioni e tanto altro....

 

96opal: Grazie!! le riprese del video sono finite...ma arriverà tanto altro.....chissà se Michael riuscirà ad aprire gli occhi..??? bah....continua a seguire e poi ci dirai....

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Capitolo 3
*** Three ***


Three


 Aprile 1992

 

Michael’s thoughts
 
 
Sono trascorse due settimane da quel sabato qui a Neverland..
eppure non faccio altro che pensarci e ripensarci..
In questi giorni io e Summer ci siamo sentiti solo per telefono,
perché è dovuta andare a trovare la sua famiglia in Texas..
Perciò ho avuto il tempo per riflettere su quello che è accaduto quel sabato..
Ancora non riesco a capire cosa mi sia preso…
L’unica cosa di cui sono consapevole è che una parte di me,
in quel momento, mi diceva di agire in quel modo..
Ho sempre pensato che la ragione comandi sull’uomo,
alcune volte però, credo che l’irrazionalità prenda il sopravvento,
affiancata dall’istinto e dall’emozione..
o semplicemente da quello che detta il cuore..
Insomma…non so cosa sia scattato in me mentre ero disteso su quel divano..
so solo che prima che potessi rendermene conto,
la mia mano stava già sfiorando la gamba seminuda di Summer..
In quel preciso momento, sospeso nel nulla, ho avvertito una strana scossa pervadermi il corpo..
l’istinto suggeriva di avvicinarmi al suo volto per farmi invadere dal suo profumo così dolce…
e così è stato…poi, la razionalità di cui parlavo prima, ha preso il sopravvento..
Mi ha bloccato e forse è stato un bene..forse è stato un errore spingermi così oltre..
Anche ciò che è successo in bagno, mi ha lasciato un po’ confuso..
Sinceramente è da un po’ di mesi che sono confuso..non so cosa stia cambiando dentro me..
Summer è strana, diversa nei miei confronti, come se, in alcune situazioni,
si sentisse a disagio .. Eppure non è mai stato così tra noi..ci conosciamo da una vita..Forse sono io a essere troppo riflessivo e paranoico..
e mi sto costruendo dei castelli in aria quando in realtà non ce n’è bisogno..Non so!
Beh..ora è meglio che la smetta..tra poche ore torna la mia Sugar e non vedo l’ora di farmi raccontare qualcosa della sua famiglia e del Texas..
Corro a prepararmi!!
 
M.

 

***


Non sono ancora rientrata in casa che già squilla il telefono..
Mi affretto ad aprire la porta del mio appartamento prima che smetta di squillare..

“Pronto!” – rispondo un po’ affannata..non ho avuto nemmeno il tempo di posare la valigia a terra e le chiavi sul mobile accanto al telefono..

“..Tenderoni you've got to be..Spark my nature..Sugar fly with me.. Come sta la mia Sugar?!”
Che bel modo di essere accolti eh?? Riprendo fiato, per quanto possibile, e rispondo:

“Michael!!! Perdona il fiatone ma sono appena rientrata in casa..comunque tutto bene..il volo ha avuto un po’ di ritardo e ora ho solo bisogno di una doccia..e tu??”

“Ah … ottimo Sugar..allora sbrigati!! Vai a farti una doccia..su, dai!! Io … ti aspetto qui fra…due ore…Ti possono bastare?? Sai che sono curioso e devi raccontarmi tutto quello che hai fatto in queste settimane, voglio sapere della tua famiglia, del Texas..Ne hai fatte di foto?? Mi hai portato qualcosa?Dai!! Non puoi non venire a trovare il tuo migliore amico dopo tutto questo tempo che non ci vediamo.. Non accetto un no come risposta..!! E poi…sai cosa c’è stasera vero?” – mi risponde senza neanche prendere fiato e io non riesco neanche ad interromperlo … Già lo immagino saltellare euforico per casa mentre mi parla al telefono..Irresistibile!!

“Ehi ehi…frena..frena..Applehead..devo ancora disfare la valigia..ho ancora la giacca addosso..!! E poi…‘Dopo tutto questo tempo??’ Michael sono solo passate due settimane..!! Non avrai un ‘no’ come risposta..tranquillo…e ho anche una sorpresa per te…ma prima vado a ricompormi perchè sono distrutta dal viaggio e poi….Certo che lo so cosa c’è stasera…l’anteprima mondiale del tuo video..”
Lo dico cercando di nascondere la poca convinzione del mio tono di voce, perché rivederlo che si struscia su Naomi tutto sudato, non mi farà stare bene di certo..ma non posso rifiutare il suo invito…ho una voglia matta di rivederlo..di sentire il suo profumo appena entro in casa..di perdermi nel suo sorriso… Oddio, sono stata fuori due settimane ma è come se fossero passati anni..

“Una sorpresa??!Wow!!! Dai, dai sbrigati..!! Fai presto che sono in trepida attesa…!! Bye!” – in questo momento sembra proprio un bambino che attende con ansia l’arrivo di Babbo Natale e non vede l’ora di scartare i regali…mi mancava il suo modo di fare così euforico..mi mette allegria, anche se sono stravolta..

“Ok Applehead..a più tardi allora!! Bye!” – chiudo la conversazione e dopo aver ripreso in mano la situazione, prendo la mia valigia e mi dirigo verso la camera..intanto apro l’acqua della doccia e dopo pochi minuti sono dentro che mi lascio accarezzare dal getto deciso sul mio corpo…


Intanto a Neverland…

“Wayneee!!!!” – un urlo squarcia il silenzio della casa, proviene dallo studio di Michael

“Eccomi Michael..cos’ è successo?” – Wayne accorre affannato, pronto ad esaudire ogni richiesta del suo ‘capo’

“Oh … Wayne, niente di grave ma la cosa che ti avevo chiesto di fare…E’tutto pronto?!” risponde Michael ridendo…Vedere il suo più fidato bodyguard e collaboratore affannarsi ad ogni suo richiamo gli mette sempre un po’ di allegria…

“Certo Michael..come hai richiesto tu..è tutto pronto!” – risponde l’omone con tutta la calma di questo mondo

“Oh..Great!! Allora credo proprio che andrò a prepararmi…tra poco sarà qui..!! Grazie Wayne!”

***


Credo che la mia macchina ormai vada avanti da sola..conosce a memoria la strada per arrivare a Neverland..non c’è neanche più bisogno che io presti attenzione ai viali e alle indicazioni…Ormai mi guida lei…
Eccomi di nuovo qui…sono trascorse due settimane….ah…come mi mancavano questi profumi e questi paesaggi..il Texas è così diverso..!! Ogni luogo è totalmente diverso da questo posto magico!!
Parcheggio la macchina e mi avvio per il vialetto che porta all’entrata, pronta ad essere accolta da Michael….Da come l’ho sentito prima al telefono non starà più nella pelle….! 
Perché non è ad aspettarmi sulla porta come al suo solito?! Dove si sarà cacciato?!

“Michael..!?” – entro in casa, è troppo silenziosa..!! Ma dove è finito?!
“Appleheeeeaaaad…?!” – niente..nessun rumore, nessuna risposta….provo a guardare nella sua stanza…nella sala dove si allena e prova le sue coreografie…in salotto…in cucina…ma niente… solo i suoi assurdi manichini che, silenziosi, sembrano prendersi gioco di me…
Poi un lampo di genio…provo a guardare nel suo studio, sicuramente sarà così preso dalle scartoffie che non si sarà reso conto del mio arrivo…
Raggiungo il suo studio salendo gli scalini a due a due…apro lentamente la porta ma rimango delusa e sorpresa allo stesso tempo…Non è neanche qui..ma allora dove potrà mai essere?!
Mentre mi perdo nei miei pensieri, i miei occhi cadono sulla scrivania, stranamente ordinata…
Noto un bigliettino bianco che riporta il mio nome…lo apro e….

“C'è un passaggio per entrare , nello specchio devi guardare ..... 
quel mondo dentro al quale riflessa tu ...provi a scappare ...”
 

Subito la mia mente collega quelle frasi allo specchio dello studio , mi sposto davanti ad esso e lo scruto come se fossi un detective .Cerco e guardo ovunque fino a che, nascosto in una fessura, trovo un altro bigliettino…..

“Prova a ricordare : ...... uno ,due ,tre e quattro ... continua a contare ! 
Là , mi troverai : ...dove il sole tramonta , dove il sogno mi ispira , 
dove " noi" eravamo .... Dove lui li fa viaggiare!”

 

Rileggo quei pochi indizi enigmatici…in pieno stile Michael…
Provo a ricordare…e mi scopro a contare proprio come mi ‘ordina’ il biglietto…
Il ‘nostro’ rifugio!! Michael ama quel luogo…il tramonto…il sogno….il viaggio…
Non può che essere la casetta vicino alla stazione del trenino, quel trenino che ha fatto viaggiare migliaia di bambini in questi anni..I suoi bambini…la sua gioia..la sua forza…
Ancora sopraffatta dai ricordi e dall’emozione mi fiondo fuori casa diretta verso quel luogo. Ecco dove poteva essere , voleva giocare come sempre e ad essere sinceri amo questo suo modo di rendere magico e surreale tutto quello che ci circonda…
Arrivo a destinazione e scosto lentamente la porta…subito il suo profumo arriva prepotente alle mie narici…mi guardo intorno curiosa di vederlo finalmente…Quando giro lo sguardo verso la finestra…lo vedo…mi da le spalle…ha la sua inconfondibile camicia rossa e i suoi pantaloni neri che scendono morbidi…non riesco a pronunciare neanche mezza parola…sente il mio sguardo su di lui e finalmente si volta….ma….?!
Oddio…non può essere….tiene in braccio un cucciolo di Labrador color caffelatte bellissimo….
Non riesco a credere all’immagine che si presenta davanti ai miei occhi..Sul mio viso spunta un sorriso raggiante…non so se sono più sorpresa di vedere quel cucciolo tenero in braccio a lui o se sono più contenta di rivederlo dopo due settimane….Credo di più la seconda..!!
Riesco solo ad avvicinarmi a lui portandomi le mani alla bocca dalla gioia…e lui con uno dei suoi più bei sorrisi esordisce...

“Ecco la mia sorpresa..!! Dici sempre che la tua casa è così vuota e che ti senti sola e che hai paura….Beh d’ora in poi avrai lei a tenerti compagnia..!!” – sorridendo, mi porge la cagnolina ansiosa di fare la mia conoscenza..Come è morbida…e come è dolce…guardo la cagnolina poi guardo Michael…

“Michael ma è stupenda..!! Devi aiutarmi a trovarle un nome..!!” – i miei occhi vagano dalla figura di Michael, che mi guarda sorridente, alla cagnolina..

“Uhm..vediamo…che ne dici di Melody?? Oppure…Dorothy…no, no senti questo…Tenderly..eh?! Che ne dici?!” – dovreste vedere la luce nei suoi occhi…e sta solo proponendo dei nomi per un cane…figuriamoci quando si troverà a dover scegliere il nome di suo figlio…

“Michael..ma che nomi sono?!....io avevo pensato a qualcosa di più…dolce…qualcosa che mi ricordi un cartone animato…visto che me l’hai regalata tu..!! Fammi pensare…uhm…che ne dici di Nala?! Ti piace?!”

“Nala?! Come la leoncina del Re Leone?! Si..!! Mi piace!! E poi il colore è simile….”

“Perfetto!! Allora vada per Nala..!!” – dico guardando e alzando il cucciolo come se lo dovessi presentare al mondo…proprio come nella scena iniziale del Re Leone…
Dopo qualche secondo interminabile di silenzio e qualche coccola, mi sposto verso il divano con Nala in braccio e la adagio sul cuscino, la accarezzo e poi lasciandola sul divano torno da Michael che è ancora appoggiato alla finestra, nella stessa posizione di prima..
Mi avvicino lentamente e i nostri sguardi parlano al posto nostro…subito Michael apre le braccia per accogliermi in un abbraccio caloroso….Quel contatto mi mancava da non so quanto tempo….
Mentre cerco di dosare il mio respiro lo sento sussurrarmi all’orecchio:

“Mi sei mancata Sugar…!! E sono contento che la mia sorpresa ti sia piaciuta..!!” – è una tortura, il suo sussurro mi porta in una dimensione diversa da quella che sto vivendo…la sua voce è così calda…sento che sto per cedere….e non è il momento di assecondare le emozioni….
A fatica mi riprendo….mi scosto leggermente e sciolgo il nostro abbraccio abbassando gli occhi….sento i suoi fissi su di me…devo trovare qualcosa da dire…..

“Mi sei mancato anche tu…e comunque Applehead…anche io ho una sorpresa per te…!!” – nel dire questa frase gli punto l’indice al petto e poi mi allontano per andare a prendere nella mia borsa il suo regalo….gli faccio cenno di raggiungermi sul divano, dove la mia, anzi la ‘nostra’, Nala si era già assopita…

“Tieni..!! Questo è per te…spero ti piaccia!!” – gli porgo un pacco rettangolare avvolto in una carta con disegnati i personaggi più famosi dei cartoni della Disney…non potevo scegliere carta regalo migliore per Michael….

“E’ un po’ pesante…Fai attenzione…!!” – eccola….sul suo viso si è materializzata quell’espressione curiosa…quegli occhi non mentono…sta già pensando a cosa può nascondersi sotto quella carta…Allora, con un movimento leggero della mano, lo incito ad aprire il regalo….
Appena scopre cosa contiene quel pacco, vedo i suoi occhi illuminarsi di gioia…brillano e sembrano due stelle…la sua bocca è leggermente aperta in segno di stupore…non riesce a dire nulla…mi guarda incredulo e allora tocca a me riportarlo alla realtà…

“Stavo passeggiando in un mercatino dell’antiquariato….e ho trovato questa stampa antica….è la mappa di Neverland…disegnata proprio da J. M. Barrie….è un po’ ingiallita ma è proprio perché è antichissima…Ne sono rimasta folgorata appena l’ho vista pensa, l’anziano signore che me l’ha venduta non sapeva neanche il valore di questa stampa…ne tanto meno il significato…” – Michael mi guarda sempre con la bocca spalancata….ah…è adorabile con quegli occhi stupiti….

“Il collegamento a te è stato inevitabile….l’ho comprata senza pensarci due volte, non potevo farmela scappare….poi ho pensato io ad incorniciarla…ma fai attenzione…ha un valore inestimabile , eh…!!” – detto questo non si trattiene più, si alza di scatto con il quadro stretto tra le mani e inizia a saltellare per la stanza…

“Oddio…Sugar… sono senza parole….non sai in quanti negozi io sia stato per cercarla…ho girato i posti più costosi di Los Angeles….e tu…l’hai trovata semplicemente su una bancarella….è incredibile….” – ora davvero sembra un bambino davanti al suo regalo tanto atteso…è impazzito…
e vederlo così mi riempie il cuore di gioia fino a farmelo esplodere….
Con uno scatto veloce, posa sul tavolo il quadro e mi viene in contro abbracciandomi, senza darmi il tempo di capire…lasciandomi senza fiato…

“Sei…sei magica!! Riesci ad attirare a te tutto ciò che ha un valore..tutto ciò che è impensabile! Sei pervasa da un velo di….di mistero…..dimmi come fai?! Puoi tutto! Non c’è cosa che tu non riesca a fare per me! Perché?!”

“Perché…..” – dai Sugar, digli il vero motivo…’Perché ti amo’…è facile…tre parole…dai!!!

“Perché....ah…sono solo fortunata Applehead!!” – non ce l’ho fatta…forse è stato meglio così…

“Michael…a dir la verità…il solo pensare a te…porta queste cose da me!! Quindi sei tu, e ancora tu, ad attirare tutto come una calamita! Neanche i pezzi di carta più vecchi riescono a starti lontani!! Dimmi…Michael…chi può resisterti?!” – oddio Sugar, ma che ti prende?? Non è mia abitudine scandire per intero il suo nome….di solito, quando lo faccio, vuol dire che la situazione si fa seria….e ora sento la tensione che ci avvolge…mi sta guardando…con quegli occhi seri….Si avvicina e distoglie lo sguardo…poi con voce rotta, quasi in un sussurro, lo sento dire:

“E tu….riesci a starmi lontana?!” – silenzio…ora la tensione si taglia con il coltello…lascio cadere la domanda facendo finta di nulla…abbasso lo sguardo e senza parlare mi sposto verso il divano dove ritrovo la mia Nala….

“Si….una calamita per tuo fratello….mi ha chiamata tre volte mentre ero in Texas….si può sapere che gli passa per la testa?! ….non sono e non voglio essere una delle tante…diglielo tu….io rischio di essere maleducata ” – è rimasto in piedi immobile…Dopo la mia ultima affermazione vedo solo i cambiamenti impercettibili della sua espressione farsi largo sul suo viso….
chissà a cosa sta pensando….

“Michael ma che ti prende?! Ti stai facendo solo delle paranoie inutili….poi quella domanda…ma come ti è uscita?! Ma…aspetta un secondo…..
 

….Mio fratello l’ha chiamata?? E che cavolo vuole da lei?!”


“Ah si?! Jermaine ti ha chiamata?!” – lo sento domandare balbettando per poi continuare…

“E di cosa avete parlato?! …Vi vedrete??” – è così insistente nel fare domande che penso non respiri nemmeno tra l’una e l’altra….

“Ehi..Michael..se non ti conoscessi penserei che sei geloso!?” – ora è imbarazzato….è così dolce quando arrossisce e abbassa lo sguardo….lo adoro quando cerca di nascondere il suo imbarazzo mordendosi il labbro inferiore……

“Io?! …no….è che….so com’è fatto mio fratello….con le donne…e….non mi piacerebbe se si comportasse...insomma….con te no!” – chissà che fatica gli sarà costato dire queste parole….lo percepisco dal rossore, dal suo modo di balbettare e dallo spostare velocemente gli occhi su qualsiasi cosa ci circondi…accenno ad una risata ma dentro sento che sto per scoppiare…

“Come sei dolce…Grazie ma so difendermi da sola, tu devi solo avvertirlo e io faccio il resto!” – con un sorriso chiudo la conversazione…e ci sediamo sul divano…comodi…anzi diciamo pure che siamo abbastanza stravaccati e Nala saltella da una parte all’altra mordicchiando qualsiasi cosa….
Le due ore successive le abbiamo trascorse a parlare del Texas e di quello che lui aveva fatto mentre ero via…mi ha tempestato di domande….rimango sempre stupita di quanto sia curioso….la nostra conversazione si è interrotta solo per lasciare spazio all’anteprima del video di In the closet….
Vederlo in video fa un certo effetto….mai come quello che mi ha fatto quel giorno sul set….se ci ripenso riprendo a sudare….e non mi sembra il momento adatto….
Presi dalla visione del video, senza neanche accorgermene, mi sono ritrovata distesa con le mie gambe appoggiate sulle sue che è semidisteso dalla parte opposta alla mia….
La stanza è illuminata solo dalla luce fioca della lampada da terra che si trova alle nostre spalle….
la finestra è aperta e si può sentire la brezza leggera entrare e mischiarsi con il profumo dei fiori…..
il sottofondo è scandito dal rumore dei grilli e delle cicale….
Il video è terminato…..Michael spegne la tv….rimaniamo in silenzio a fissare il vuoto per qualche minuto….il mio cuore potrebbe esplodere da un momento all’altro….si morde di nuovo il labbro inferiore….percepisco il suo nervosismo….

“Sono nervoso….perché?! Non è da me… il mio cuore è impazzito….
E ho paura che con questo silenzio possa sentirlo anche lei….
Dio…quanto è bella…la sua figura distesa è ancora più delicata di come la ricordavo!!”


Per camuffare il mio nervosismo cerco Nala con lo sguardo….la cerco ovunque….ma dove è finita?!
Ecco…si è voltato verso di me….mi sta guardando….ricambio il suo sguardo….ci fissiamo, occhi negli occhi, per qualche istante….interminabile….non c’è bisogno di parlare….i nostri sguardi parlano da soli….vedo i suoi posarsi sulle mie gambe….lo seguo con lo sguardo….
Oddio!! Il mio vestito bianco si è sollevato fino alla coscia….cerco di sistemarlo ma Michael mi precede….con un lento movimento della mano lo abbassa…..sento la sue dita calde e delicate sfiorarmi la pelle e questo mi provoca dei brividi….rimane con la mano appoggiata sul mio ginocchio….per poi continuare a sfiorarmi fino alla caviglia…..chiudo gli occhi istintivamente…..ma dopo qualche secondo mi rendo conto che devo fermarlo….devo fermare questo strazio altrimenti non so cosa potrebbe succedere….
Emetto un leggero colpo di tosse che ci riporta alla realtà…ci guardiamo imbarazzati…

“Beh…Applehead….il video è venuto proprio come lo volevi…i miei complimenti….ora non ci resta che aspettare per sapere cosa dirà la critica e cosa diranno i tuoi fan…

“Già…anche se quello che pensano i miei fan è l’unica cosa che mi interessa”

“Hai ragione…!! Loro ti amano…puoi stare tranquillo…!! Beh…credo sia arrivata l’ora di tornare a casa per me…e per Nala….Ci sentiamo domani Applehead…dormi bene…” – gli poso un leggero e veloce bacio sulla guancia ed esco dalla casetta con Nala in braccio…mi volto per un saluto…gli sorrido e chiudo la porta dietro di me…rimango ferma qualche secondo con le spalle alla porta…poi mi avvio alla macchina ripensando a poco fa….

“Michael…ma che ti prende?! …è la seconda volta che succede…
Meglio che vada a dormire…”

 

***


Maggio 1992

 

Sveglia all’alba….oggi è il grande giorno!!
Dopo interminabili giorni di shopping finalmente ho trovato cosa mettere….
Questo vestito sembra fatto apposta per me….risalta le mie forme e il colore della mia pelle….
Scende morbido lungo la mia figura….è audace quanto basta….mette in evidenza il mio decolté e lascia la mia schiena interamente scoperta…..vedermi con questo vestito allo specchio mi mozza il fiato….Manca la fase trucco e capelli…ma per me non è un problema…!!

Intanto a Neverland….

Fervono i preparativi….gli addetti corrono da una parte all’altra del Ranch per assicurarsi che tutto sia al posto giusto….Michael, da bravo direttore, tiene sotto controllo la situazione e si accerta che tutto sia impeccabile….dal catering ai fiori, dalla disposizione delle sedie in giardino alla musica…
Gli invitati iniziano ad arrivare….Michael e Lisa stanno parlando con lo sposo….ma improvvisamente qualcosa, anzi qualcuno, attira la sua attenzione….
Eccola….Michael rimane folgorato da tanta bellezza…’sembra la Venere del Botticelli’ pensa…
....quando nota una cosa che lo lascia perplesso….Summer, la ‘sua’ Sugar…è sottobraccio a suo fratello Jermaine….Subito nella sua testa inizino a vorticare pensieri assurdi.

“Perché…non mi ha detto che sarebbe venuta con Jermaine…
Perché?! Sono settimane che non parliamo come facciamo di solito…
Settimane che non ci vediamo più come prima….
Quando la chiamo taglia corto oppure non risponde nemmeno…
Cosa mi sta nascondendo?! Perché si comporta così!?
Oh….ma che importa…!!
Non deve darmi delle spiegazioni….
…non sono mica il suo ragazzo…
Non dovrebbe interessarmi con chi esce….
E invece non riesco a fare finta di niente…
Perché sento che devo e voglio saperne di più?!”

 

Lo vedo da lontano…e riesco a percepire dal suo sguardo le mille domande che si starà facendo….
Mi avvicino…i nostri sguardi si incrociano per un istante…sorrido e lui risponde al mio sorriso....
Dio…quanto è bello….Non riesco a sostenere quello sguardo….mi sento in colpa….forse non sarei dovuta venire con Jermaine….lo vedo incupirsi improvvisamente….mi sposto verso il buffet per prendere qualcosa da bere e intanto lo osservo da lontano….sta parlando con Janet…

***

 

“Non chiedermi cosa ci fa Jermaine con la tua truccatrice..!! perché io non lo so!!” – prima che il fratello potesse aprire bocca lei lo aveva preceduto….lo conosce come le sue tasche….e capisce sempre tutto al volo….molto prima di lui…..

“Chi ti dice che volevo chiederti questo?!” - l’espressione di Michael è seria…

“Michael, puoi prendere in giro te stesso…ma non me…!! Comunque…credevo venisse con te…!”

“Credevo venisse da me nel pomeriggio, come sempre del resto….ma non si fa sentire da ben due settimane….dice di essere sempre occupata…!!”

“Beh Mike…ora abbiamo capito con chi ha da fare….non ne sei felice?! È tuo fratello…almeno sai con chi ha a che fare..!!” – ora il tono di Janet è sarcastico…provocare il fratello è sempre stato il suo sport preferito….

“Proprio per questo sono preoccupato….e mi meraviglio che lei non mi abbia detto niente!!”

“Non sarai mica geloso?!” – sempre più provocatoria…..

“Nooo!!!! Ma che cavolo dici Janet!? Sono 10 anni che ci conosciamo…è come se fossi tu…mi interessa solo che stia bene e sia felice!! …come quando hai spostato il tuo primo marito…ti avevo detto che non mi piaceva…e infatti…hai divorziato poco dopo!!”

“Si ma….non mi controllavi come stai facendo ora con lei e soprattutto….non ti ho mai visto guardare una donna…così!!”

“Ti sbagli Dunk!! Stai sbagliando di grosso…come sempre!! E poi…scusa ma ora raggiungo Lisa!”

“…Mike…” – lo richiama mentre si sta allontanando… - “…Metti da parte l’orgoglio…lo sai che è un tuo grande difetto!!”

***


La cerimonia ha inizio…io Jermaine e Janet prendiamo posto in prima fila…insieme agli altri membri della famiglia…Regna il silenzio e la marcia nuziale ha inizio.
Mi volto e lo vedo in tutto il suo splendore…percorre lentamente il sentiero tracciato dal lungo tappeto bianco tenendo Liz sottobraccio…i nostri sguardi si incrociano per un attimo e tutto intorno a me sembra che rallenti…il cuore perde qualche battito…lui non resiste e abbassa lo sguardo mordendosi il labbro inferiore…io lo seguo con lo sguardo fino all’altare, prende posto accanto a Liz… e io sono in una posizione abbastanza privilegiata per poterlo guardare senza essere scoperta….o almeno spero….

“Vuoi tu Liz, prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Larry, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?”

“Sì, lo voglio!”
 
“E tu Larry,vuoi prendere come legittima sposa la qui presente Liz, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?”
 
“Sì, lo voglio!”

 
***

 

Sento il prete parlare ma è come se intorno a me non ci fosse nulla…come quelle scene che vedi solo nei film…Sono incantata…lo sto fissando da non so quanto…è impossibile non rimanere ammaliati e rapiti da lui….è come una calamita…è bellissimo da togliere il fiato….

Mi sta fissando…da quanto non lo so…
riesco a sentire il suo sguardo addosso…
lentamente mi volto…fino ad incontrare i suoi occhi…
ci guardiamo…i miei occhi si incatenano ai suoi per una frazione di secondo….
Una sensazione mai provata…

 

Un leggero colpo di tosse interrompe i nostri pensieri…sono sicura… i nostri pensieri erano gli stessi…sento una voce provenire da lontano…come quando dal sonno profondo passi al dormiveglia e senti qualcuno che ti chiama per svegliarti completamente….Ecco….il prete….

“Ehm…Ehm…Mr. Jackson…le fedi…scusi…le fedi”

 

Niente…lui non accenna a staccare i suoi occhi dai miei…ci siamo solo noi in questo istante….tutto è fermo ma il prete continua imperterrito…mi riprendo da questo torpore e abbasso il capo accennando ad un sorriso lievemente imbarazzato…Il prete ora ha alzato il tono di voce per attirare la sua attenzione…

“Mr Jackson….le fedi! Le ha lei?”

 

“Oh..si…ma certo…mi perdoni…" 
risponde imbarazzato sotto gli sguardi degli invitati
mentre mi dedica il suo sorriso più bello guardandomi di sfuggita
 
 
“Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie!
Larry, puoi baciare la sposa!”

 

E’ stata una cerimonia toccante….soprattutto nel momento in cui Liz e Larry si sono scambiati il bacio….è bastato un cenno da parte di Michael e uno dei suoi collaboratori ha fatto partire “l’Ave Maria” di Schubert….un regalo alla sua amica e seconda mamma….queste sono state le parole di Michael alla fine della canzone…
Subito dopo la cerimonia ci siamo spostati dall’altra parte del giardino, dove Michael aveva fatto allestire il buffet ed una struttura rialzata rotonda per permettere agli invitati di ballare
La musica è lenta e io mi avvicino sempre di più alla rotonda…vedo Michael ballare con Liz…ma ad un tratto vedo qualcosa che non mi piace….qualcosa che mi spiazza….rimango immobile mentre vedo che Lisa, con molta naturalezza e con quei suoi movimenti sensuali, “ruba” Michael dalle braccia di Liz per ballare con lui il prossimo lento….Non posso far altro che rimanere a guardare la scena , malinconica con il mio flute di champagne in mano….

Finalmente sento dei passi dietro di me….penso che qualcuno sia venuto in mio soccorso…mi volto e vedo quel sorriso….lo stesso di Michael….Ah, Janet ! Mi ritrovo a chiacchierare con lei ma i miei occhi non riescono a staccarsi da Michael e Lisa….Janet sembra avere capito tutto….è incredibile…
Come diavolo farà?! Mentre mi pongo questa domanda ‘fra me e me’, sento delle mani calde cingermi i fianchi , non faccio in tempo a voltarmi che in un sussurro Jermaine mi chiede di ballare con lui…nono so nemmeno perché ho accettato…forse perché volevo una piccola vendetta…forse volevo vedere semplicemente quale reazione avrei scatenato agli occhi di Michael….
Raggiungiamo il centro della pedana e lentamente Jermaine mi guida in un lento tenendomi stretta a lui…provo una stretta allo stomaco…Ora sono io a sentire il suo sguardo su di me…cerco di evitarlo…non posso resistere a quegli occhi….improvvisamente vedo Janet avvicinarsi a Michael….lo prende sottobraccio e lo “ruba” a Lisa, proprio come lei aveva fatto poco prima con Liz….

“Lisa…non ti dispiace se te lo rubo per un po’ vero?? Vorrei ballare con mio fratello!” – sono abbastanza vicina per sentirla pronunciare queste parole…e un sorrisino di soddisfazione si dipinge sulle mie labbra...ah, quanto adoro Janet!!
Li vedo parlare..ma non riesco a decifrare cosa si stiano dicendo….rimango nel dubbio mentre Jermaine mi fissa in un modo un po’ strano….mi sento un po’ in imbarazzo….infatti mi libero delicatamente dalla stretta sua stretta e con la scusa del “bere qualcosa” mi avvio al ricco tavolo poco distante dalla pista da ballo….

***

 
“Mike…ma la vuoi fare finita?! Ma cosa diavolo hai in mente ??” – così Janet si rivolge al suo fratellone, questo finto tono di rimprovero spiazza Michael, che non capisce a cosa sua sorella si stia riferendo….

“Ma Janet…che ti prende?! A cosa ti riferisci?!”

“Al fatto che…è tutto il giorno che non togli gli occhi di dosso a Summer! Mike…non farti fregare da Jermaine!” – ora lo sguardo di Michael è stupito…

“Ma sei impazzita?? Ma che dici?!”

“E’ così evidente, lei vorrebbe essere tra le tue braccia…Non tra quelle di Jermaine!” 
Michael vorrebbe ribattere all’ultima affermazione di sua sorella ma gli si spezza il fiato in gola e le parole non escono….rimane turbato al pensiero di quelle parole. La canzone termina e Janet, tirando Michael per un braccio, si avvicina al tavolo del rinfresco per prendere da bere…

***


Ah, sono confusa…ci sfuggiamo a vicenda…non ci siamo rivolti neanche mezza parola oggi…solo quegli sguardi….certo parlano da soli non c’è bisogno di una spiegazione….poi il lento con Lisa….io che ballo con Jermaine…Non vorrei aver rovinato tutto….
Ehi..ma…aspetta! Michael sta parlando con Jermaine?! Vedo bene…o sarà l’effetto dello champagne?! Cosa pagherei per saper cosa si stanno dicendo….dal viso tirato di Michael non dev’essere niente di piacevole di sicuro….meglio che mi allontani…ho bisogno di stare un po’ con i miei pensieri….

***

 
“Cerca di comportarti bene fratello!” – il tono di Michael è serio e coglie Jermaine di sorpresa mentre mangia una tartina…

“Non preoccuparti! Sono un gentiluomo….Summer è molto interessante, intelligente…e tremendamente…sexy!!” – il modo in cui Jermaine parla di Summer irrita non poco Michael che ora tiene i pugni chiusi lungo i fianchi….

“non è quel tipo di donna! E non so cosa ci trovi in te!” – dopo l’ultima affermazione Michael si lascia scappare una risata isterica dettata dal nervosismo che sente nell’aria in quel momento….

“non mi offenderò per questo…nasone! So come sei fatto….devono stare tutti e sempre intorno a te!!” – ora Jermaine lo sfotte come faceva quando erano bambini e la sua risata arriva alle orecchie di Michael come quella diabolica in pieno stile Crudelia Demon…

“Sei insopportabile quando fai così!! Comunque….” – ora Michael non riesce a nascondere la sua irritazione, vorrebbe continuare il discorso ma entrambi vengono interrotti da Janet, che li raggiunge con il
fiatone e con il volto preoccupato….subito il pensiero di Michael vola alla sua Sugar….effettivamente era un po’ che non la vedeva nei paraggi….


“C’è un piccolo problema ma…fate finta di niente…seguitemi fratelli!!” – disse Janet esortando i due fratelli a fare in fretta….
In poco tempo riescono a raggiungere il piano superiore della casa, Summer è in bagno, è molto brilla per via dei diversi flute di champagne ai quali non ha saputo rifiutare….mischiati al suo vino preferito….Ma cosa sto facendo?? Sono brilla….vorrei solo vomitare, mi gira la testa e ho anche male alla pancia….ma come mi sono ridotta?! Ma soprattutto cosa speravo di ottenere?! Oddio…anche lo sfogo sul viso….Ah, già….il vino!! Non posso berlo perché sono allergica ma forse oggi ho voluto esagerare….non so nemmeno io perché… volevo dimenticare…volevo solo isolarmi un po’ per evitare di pensare….Se solo poteste vedermi….Ora sono seduta sul pavimento del bagno…a gambe incrociate accanto al water….il mio vestito è sporco di vino… e per stare in questa posizione ho dovuto tirarlo su, lasciando scoperta una bella porzione di gambe…i miei capelli sono disfatti e scompigliati e mi tengo la testa tra le mani per evitare di cadere in avanti…..certo non dev’essere un bello spettacolo vedermi in queste condizioni…..
Mentre mi ritrovo a parlare con me stessa sento la porta del bagno aprirsi….è Janet….incrocio il suo sguardo e mi accorgo che dietro di lei c’è…oddio…c’è Michael!! 

“No Janet…ti avevo detto di non dirlo a nessuno…tanto meno a….” – non riesco a finire la frase che subito lo vedo entrare in bagno e venirmi incontro mentre Janet tenta invano di fermarlo sulla porta….

“Michael vai via….per favore….non voglio che tu mi veda così!” – devo essere proprio patetica, perché mentre abbasso lo sguardo lo sento sospirare e abbassarsi sulle gambe per arrivare a parlarmi poco distante dal viso….

“Ma cosa hai combinato, Sugar!” – lo sento pronunciare queste cinque parole con la voce più dolce, soave e pacata che io abbia mai sentito….
Mentre Michael mi parla mi accorgo che Janet ha accostato la porta, lasciandoci soli e portando via con se Jermaine che invece avrebbe voluto entrare.

“Hai bevuto il vino rosso?! Sai che non puoi…sei allergica!! Oddio Sugar!” – nel dirmi questo con finto tono di rimprovero mi prende il viso tra le mani e mi guarda intensamente…

“Lo so, sono un mostro!” – cerco di alzarmi ma barcollando ricado su me stessa

“Vuoi che ti porti in ospedale?!”

“Certo che no! …Applehead, non sto morendo!” – nel dirlo mi scappa una risata stupida, però credo di averlo contagiato, perché mi guarda divertito e sorridendo mi dice: “Ok, ti aiuto!”

“No no…ce la faccio da so...laaaaa!” – mentre Michael mi aiuta ad alzarmi e mentre pronuncio le ultime fatidiche parole, perdo l’equilibrio e cadendo su di lui, abbracciandolo…

“Puzzi di vino!!” – mi dice sorridendo mentre mi sorregge

“Non è vero!” – “Si, è vero!” – “Ti dico di noooo!” – durante il nostro divertente botta e risposta Michael si toglie la giacca e rimane solo con la sua immancabile maglietta bianca . Con calma e molto lentamente apre il getto dell’acqua del lavandino e si appresta a sciacquarmi il viso tenendomi, con molta delicatezza, con l’altra mano i capelli…Poi prende l’asciugamano e mi asciuga accuratamente , accarezzandomi impercettibilmente….

“Ti fa male?!” – mi chiede, penso che si riferisca al mio sfogo sul viso dovuto al vino, oppure al forte mal di testa….non lo so…

“No, non sento più nulla…ora non sento più dolore!” – rispondo sottovoce, quasi in sussurro, guardandolo negli occhi e facendo chiaramente riferimento ad altro, ma non sono sicura che abbia colto il vero senso della mia affermazione….
Mi sta guardando con quella sua tipica espressione di curiosità mista a incredulità e so per certo che le mie ultime parole hanno dato vita ad un dubbio amletico .. sicuramente si starà chiedendo se quello che ho appena sussurrato sia riferito a lui .. 

“Sugar .. ma cosa stai dicendo?! 
Oddio , e se avesse esagerato nel bere per dimenticare qualcosa?!
Per non pensare ad altro?!
Ma a cosa non vorrebbe pensare?!
La conosco da così tanto tempo e sono sicuro che non sia il suo modo di affrontare i problemi.
Non fugge dalle difficoltà, prende tutto di petto affrontando a testa alta qualsiasi imprevisto.
Sono sicuro che se ci fossero dei problemi tra noi me l’avrebbe già detto!
Lei è .. limpida .. sincera!
Eppure ancora mi chiedo :perché Jermaine? E’ se avesse voluto tenermelo nascosto apposta? Allora perché , ora qui con lei ci sono io e non mio fratello!? 
Oh , Mike .. spegni il tuo dannato cervello per una volta!!
Ma come faccio a fare finta di nulla se … mi guarda così!
Ho la sensazione che voglia dirmi qualcosa , qualcosa di estremamente importante ma dannatamente difficile.



Rimango in silenzio, durante questi secondi interminabili. Aspetto che parli, per spezzare l’imbarazzo. Mi guarda intensamente .. rimanendo in silenzio e inclinando la testa da un lato, poi ..

“Dovresti farti una bella doccia calda e levarti questo ..” – indicando il mio vestito con un gesto lento della mano - “.. ormai è sporco e sà di vino!” – mi sussurra teneramente all’orecchio mentre faccio fatica a tenere gli occhi aperti ..

“Si, mi sono rovesciata addosso un’intera bottiglia .. Non riesco a reggermi in piedi e .. vedo doppio!” – riesco solo a dire con voce esile e ubriaca .

“Ah .. ma allora siamo due Michael Jackson!!” – lo sento dire , accennando ad una risatina per sdrammatizzare e rompere la tensione. 

“Oh no … per carità ! Ne basta uno di Michael Jackson!” – sorrido e esausta mi butto fra le sue braccia e mentre vengo rassicurata da quell’abbraccio lui non perde occasione per sussurrarmi all’orecchio ..

“Togliamo questo vestito, laviamoci e poi a letto! Ti do qualcosa di mio da mettere addosso .. Qualcosa di largo e comodo, ok Sugar?!”
Non posso far altro che annuire senza ribattere, sento che sto per addormentarmi allora lui lentamente si scosta da me e mi fa sedere sulla poltroncina di fronte all’enorme specchio . Mi domando come mai i bagni di Neverland siano delle stanze grandi quanto casa mia! Il mio bagno di è grande quanto basta per contenere solo me .. Bah !!
Ora percepisco il suo tocco gentile sulla mia pelle, leva delicatamente e con molta cura le ultime forcine dalla mia acconciatura e i miei capelli scendono come una cascata sulle spalle ..

“Sono narcotizzato dal suo profumo !
Nonostante abbia bevuto e il suo vestito sia pregno di vino,
riesco a percepire benissimo l’ intensa aroma della sua pelle che arriva
prepotente alle mie narici invadendo quel poco di me rimasto cosciente! ..
Mi lascio trasportare volentieri da questa miriade di sensazioni ..
Mi piace da morire !
Osservo il suo riflesso: E' splendida!!”

 

Ho gli occhi chiusi per la stanchezza ma lo sento portarsi di fronte a me .. Li apro e lo vedo vicinissimo, intento ad aiutarmi ad alzarmi per togliermi il vestito Una volta in piedi si posiziona dietro di me e lentamente mi abbassa la zip del vestito .Mi sento in forte imbarazzo e prima che possa continuare lo fermo ..

“Michael ….” – lui sembra capire e abbassando lo sguardo mi risponde …

“Vuoi che chiami Janet?” – lo guardo dallo specchio, capisco il suo imbarazzo ma scuoto la testa lentamente e .. 

“Rimani con me!” il mio è un supplichevole sussurro

“Non me ne andrò finché non ti sarai addormentata!” mi sorride dolcemente
Il mio vestito scivola a terra accompagnato da un lento fruscio. Lo osservo e da gentiluomo quale è non mi guarda ma mi porge il suo accappatoio e mi avvolge in questo senza dire nulla .. Apre il getto della doccia e mi accompagna sorreggendomi dalla vita .. 
Mi volto e lo guardo .. Il mio sguardo è una muta riflessione : ‘non posso farmi vedere nuda!’ .. lui sembra capire, guarda altrove e voltandosi mi dice ..

“Io mi siedo qui .. in caso avessi bisogno …”

Rispondo con un semplice “Grazie” e mi lascio accarezzare dal getto caldo della doccia .. subito una nuvola di vapore si sparge per la stanza e il profumo del bagnoschiuma riempie i mie polmoni .. penso che lui è sempre li seduto che aspetta me e questo pensiero mi fa sorridere. Esco dalla doccia avvolta in questa nuvola bianca di spugna che porta il suo profumo e lo vedo ancora lì , dove l’avevo lasciato! Mi accoglie con un sorriso tenerissimo e alzandosi mi lascia il posto sulla poltroncina, per poi mettersi alle mie spalle asciugandomi lentamente i capelli .. In questo momento il silenzio è totale e non abbiamo nemmeno il coraggio di guardarci .. Mia nonna direbbe che l’imbarazzo si taglia con il coltello . C’è qualcosa che non va, lo capirebbe chiunque e forse nessuno dei due ha coraggio abbastanza per fare la prima mossa .Rimaniamo in silenzio fino a quando Michael, gentilmente mi accompagna nella sua stanza . Mi porge il suo pigiama e io mi siedo di peso sul letto sospirando amareggiata ..

“Ho rovinato il matrimonio ! Ti ho rovinato l’intera festa ! E … Lisa .. “ – pronuncio sottovoce –

“.. ti starà cercando … Vai .. Và da lei !!”
Lui si siede accanto a me e mi prende il volto tra le mani per costringermi a guardarlo negli occhi .. 

“L’importante è che tu stia bene! A Lisa penserò dopo!” – pronuncia queste poche parole accarezzandomi la guancia e fissandomi le labbra .. Rimango in silenzio, come in uno stato di trance.

“Il tuo viso comincia a stare meglio! Il rossore si è attenuato!” – evidentemente per me questo è troppo .. dopo una pausa mi porto le mani alle tempie .. chiudo gli occhi e mi mordo il labbro inferiore in un gesto disperato quasi .. 

“Sugar .. ! Dimmi cosa succede! Sono qui .. puoi dirmi tutto ciò che vuoi, lo sai che puoi fidarti!” – mi alzo barcollando e raggiungo la finestra che da sul giardino .. sospirando gli do le spalle e .. 

“Non credo sia il caso di continuare questa conversazione .. sono stanca e voglio solo riposare!” – Credo abbia capito il mio stato d’animo attuale . Conoscendomi, sa che continuare sarebbe inutile non otterrebbe nulla di concreto. Lo sento arrivarmi alle spalle .. mi prende per mano e senza dire nulla mi accompagna verso il letto .. mi aiuta a stendermi sotto le coperte che prontamente mi rimbocca . Io , inizio a tremare ..

“Ho freddo!” - la stanza è illuminata solo dalla luce della lampada che ha sul comodino accanto al letto .

“E’ il vino a farti questo effetto! Cerca di stare tranquilla, riposa e vedrai che domani starai meglio!” – ho gli occhi socchiusi ma lo vedo che si china su di me per lasciarmi un delicato bacio sulla fronte .. percepisco il suo respiro caldo .. le sue labbra vellutate che si soffermano per qualche secondo sulla mia pelle .. quando si scosta da me io ho gli occhi completamente chiusi ..
 

“Come può una creatura puramente mortale essere così delicata .. celestiale!
Il suo profumo, la sua pelle, le sue labbra, i suoi occhi socchiusi,
sono una dolce armonia ..
Credo di non averla mai vista così ..
forse non mi sono mai soffermato ad apprezzare ogni suo singolo particolare 
come sto facendo in questo momento aiutato dalla luce soffusa ..”



Lo sento spegnere la luce adagio senza far rumore .. forse crede che io stia già dormendo ed invece .. prima che lui possa alzarsi dal letto, prendo coraggio e gli sussurro …

“Sei tu , a farmi tremare … “ – il silenzio regna sovrano .. si possono percepire solo i nostri respiri .. nel buio cerco la sua mano e l’accarezzo .. Mi avvicino a lui .. 
 

“La sento avvicinarsi lentamente ..
Il calore del suo corpo mi pervade .. 
Mi sento leggero, mi gira la testa 
e il cuore sta per scoppiarmi nel petto ..
Ora il suo respiro è un’invitante affanno ,è vicinissima .. la sento..”

 

Non posso trattenermi .. appoggio delicatamente le mie labbra sulle sue e porto la mia mano tra i suoi capelli .. Lui resta immobile .. senza parole e senza più fiato .. 

“Finalmente, conosco il suo sapore , il tocco leggero e delicato delle sue labbra
che come petali di rosa si sono appropriate delle mie 
senza che io sia stato capace di dire e fare niente ..
Mi sento morire .”

 

Sembra destarsi da questo stato di torpore e lo sento stringermi la mano. La porta al suo petto in un gesto lento per farmi sentire quanto il suo cuore stia impazzendo .. a questo punto non resisto e mi distacco da quel contatto . In silenzio mi sdraio. Sono confusa e non riesco a capire se tutto questo sia stato un bellissimo sogno oppure la realtà . Sono certa che lui pensi la stessa cosa.

 


Ore 6.00 ..

La luce filtra nella stanza attraverso le pesanti tende bordeaux costringendomi ad aprire lentamente gli occhi .. la primissima cosa che riesco a percepire è un fortissimo cerchio alla testa .. non ricordo quasi nulla di quello che è accaduto nelle ore precedenti ma poi mi accorgo di non essere sola nella stanza .. ma soprattutto mi accorgo di non essere nella MIA stanza .. Subito mi tornano alla mente scampoli della sera precedente .. il matrimonio di Liz .. la festa .. il ballo ..Jermaine .. Lisa .. 

Oddio! Mi sono ubriacata !! Ecco a cosa è dovuto il mio mal di testa .. 

.. Michael ..!!

Porto il mio sguardo sulla poltrona alla mia destra e lo vedo lì .. addormentato .. vestito ancora come ieri sera .. Oh santo cielo, è rimasto tutta la notte accanto a me . Mi incanto a guardarlo per diversi minuti poi decido di svegliarlo delicatamente .. Sussurro il suo nome al suo orecchio tre volte e finalmente lo vedo aprire gli occhi .. subito le sue labbra si distendono in un sorriso timido .. 

“Michael .. hai dormito tutta la notte sulla poltrona!”

“Uhm .. si, credo di si .. Ma … che ore .. che ore sono Sugar?”

“Sono le sei , Michael .. Dai vieni a metterti sotto le coperte, così puoi distendere i muscoli .. Sarà stato scomodo dormire su quella piccola poltrona !” – affermo aiutandolo ad alzarsi .. raggiungiamo il letto e una volta sotto le coperte i nostri occhi si incrociano solo per augurarsi una buonanotte particolare .. Lasciamo che Morfeo faccia il suo dovere e ci abbandoniamo in un sonno tranquillo .. In fondo è troppo presto per alzarsi .. meglio continuare a sognare .. Al resto penseremo più tardi !!

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