La storia di Voldemort

di valerio93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il tradimento di Peter Minus ***
Capitolo 2: *** la notte di Lord Voldemort:sogni e premonizioni ***
Capitolo 3: *** Preoccupazioni all'Ordine della fenice ***
Capitolo 4: *** IL DESIDERIO ***



Capitolo 1
 *** Il tradimento di Peter Minus ***


ff di harry potter                                        capitolo 1


Voldemort, il più grande e malvagio mago di sempre, era ormai ad un passo dal realizzare tutti i suoi sogni di potere. Lui e i suoi seguaci, i mangiamorte, incutevano timore in tutto il mondo dei maghi. La gente ormai tremava  al solo pronunciare il suo nome utiliazzando appellativi come «Colui che non deve essere nominato o il Signore Oscuro o Tu-sai-chi», pur di evitare di nominarlo. L'ultimo ostacolo rimasto a Voldemort per avere il totale controllo del mondo dei maghi (dato che indirettamente controllava persino il Ministero della Magia ) era un'organizzazione segreta. nata con l'unico scopo di contrastare lui e i Mangiamorte nei loro piani di dominio assoluto. I membri erano davvero pochi e Voldemort stesso non li riteneva un problema, se non fosse che il fondatore era Albus Silente, il suo vecchio preside e colui che era ritenuto il più grande mago esistente. La sua ambizione gli imponeva di spazzare via chiunque gli si opponesse, pensava inoltre che tutti coloro che avrebbe ucciso sarebbero stati d'esempio per chi in futuro avesse voluto opporsi a lui e avrebbero incrementato le voci e il timore della gente nei suoi confronti e la cosa gli piaceva molto. I mangiamorte quel giorno avevano catturato uno dei membri dell'Ordine della Fenice. Questa era l' occasione giusta per farsi finalmente rivelare dov'era il quartier generale di quell'organizzazione. Già nella sua mente pensava ai modi più atroci per punire coloro che fino ad allora lo avevano ostacolato e a come strappare di bocca informazioni utili al suo prigioniero.
«Lucius,porta qui il nostro ospite, non è carino farlo attendere troppo» disse Voldemort ghignando comodamente seduto.
«Avete sentito il signore oscuro? Portatelo qui» Disse Lucius con aria austera
«Si, si arriviamo,Lucius» disse Bellatrix scoppiando poi a ridere.  
 Presero il grosso sacco che stava vicino alla porta e lo trascinarono a forza al cospetto del Signore Oscuro e da lì si scorse la testa di un uomo, anche se potremmo dire che fosse più simile a quella di un grosso ratto data la testa enorme, gli occhi molto vicini e i due enormi incisivi sporgenti. L'uomo piangeva si divincolava chiedeva pietà senza alcun ritegno e farfugliava parole senza senso,Voldemrt pensò che sarebbe stato molto facile cavar di bocca le informazioni a quell'uomo.
«Bene chi abbiamo qui? Peter Minus detto Codaliscia?Lo spettacolo a cui mi sottoponi è davvero osceno e vergognoso SMETTILA IMMEDIATAMENTE!!!» Disse Voldemort notevolmente infastidito.
 In quell'istante l'uomo si pietrificò farfugliando qualcosa che assomigliava ad un « S-ssi si-signore»
 «Bene» proseguì Voldemort «Mi chiedo davvero come Silente e i membri dell'ordine abbiano accettato tra loro uno come te come possano solo aver pensato che con te avrebbero potuto contrastarmi. Guarda come sei ridotto,tremi come una foglia solo vedendomi. Hai paura?» Minus non guardava, tremava soltanto tentando di evitare lo sguardo di Voldemort e tenere il suo più basso possibile, a quel punto Voldemort urlò più forte «HAI PAURA?!?!»
 «S-si signore» rispose tremendo sempre più vistosamente il povero Minus
«Sai quando ti hanno portato qui pensavo a quanto sarebbe stato difficile strappare di bocca ad un uomo di Silente informazioni utili per arrivare a lui e all'ordine della fenice, ho pensato a mille modi diversi per cavarti di bocca qualsiasi cosa utile a metodi molto divertenti per me e... parecchio dolorosi per te ma adesso vedendoti credo che nessuna delle mie brillanti idee sarà necessaria» disse giocherellando con la sua bacchetta
« Tuttavia oggi mi sento particolarmente magnanimo con te Codaliscia e desidero fare un patto con te nonostante io possa strappare facilmente ciò che voglio sapere dalle tue viscide labbra e fare in modo che per te la morte sia solo un lontano desiderio ma sarò buono: voglio che tu diventi un mangiamorte,in questo modo risparmierò la tua inutile vita in cambio non chiedo che qualche informazione e un modo semplice per avere la testa di Silente» continuò Voldemort girandogli intorno.
Minus fissò negli occhi il Signore Oscuro osservandolo negli occhi poteva vedere la densissima oscurità che li circondava e non poteva fare altro che tremare dinanzi a quella potenza e a quella grandezza, nonostante ciò nella sua testa era deciso a resistergli con ogni mezzo e morire piuttosto che tradire i suoi compagni voleva replicare e affermare di non essere un vigliacco e che teneva agli altri molto più che a se stesso ma appena aprì bocca per dire ciò che pensava un brivido di paura lo percorse dietro la schiena e l'unica cosa che riuscì a farfugliare fu un  «S-si m-mio signore l-la servirò fedelmente e le dirò tutto ciò che vuole sapere» e mentre diceva ciò due grossi lacrimoni gli rigarono il viso. «Bene,vedo che sei collaborativo» disse Voldemort sogghignando «avvicina il braccio Codaliscia»
Minus avvicinò debolmente il braccio e Voldemort puntò con veemenza la bacchetta e la spinse contro il braccio di Codaliscia così forte che Minus sussultò. Su quel braccio incominciava a farsi strada un serpente d'inchiostro nero ma mentre l'immagine sul braccio si faceva sempre più nitida minus si rendeva conto che nonostante il serpente sia visibile solo sul braccio tutto il corpo era come divorato da quel serpente e da quella sensazione di totale impotenza,lo stesso corpo sembrava sul punto di cedere finchè Voldemort  non allontanò la bacchetta dal braccio e il segno maledetto si materializzò sopra le loro teste. Minus messo lì in ginocchio sembrava stralunato e osservando il suo corpo e in particolar modo il suo braccio «così è questo il potere del signore oscuro» penso Codaliscia in quel momento capì che non avrebbe mai più potuto tornare indietro.
«Ora dimmi tutto ciò che sai su Silente e l'ordine della fenice,come possssso avere la sua testa?» disse all'improvviso Voldemort quasi sibilando.
Minus che dopo svariati tentativi riuscì a mettersi in piedi disse «Silente con incantesimi potentissimi impedisce a noi membri dell'ordine di rivelare con parole i membri e il luogo del quartier generale dell'ordine e questo inoltre è protetto da una potentissima barriera magica,n-non posso rivelare niente a causa della magia di Silente ma se lei riuscisse ad infrangere q-quegli -in-incatesimi non avrei problemi a indicarle il luogo e ad introdurla al quartier generale ed inoltre..."
«Incantesimi eh? beh da Silente me lo dovevo proprio aspettare!"Disse Voldemort interrompendolo "
I suoi incantesimi protettivi sono potenti non credo di poterli infrangere facilmente,stanotte troverò una soluzione, riuscirò senz'altro ad eludere gli incantesimi di Silente nel frattempo tu resterai qui e se ti viene in mente qualcosa di utile dimmela immediatamente» indicandolo con la bacchetta
«Lucius,Bellatrix,Karkaroff abbiamo un ospite stanotte fate voi ...gli onori di casa» ordinò voltandosi verso gli altri mangiamorte che erano lì presenti.
 Il modo in cui pronunciò le ultime parole preoccupò molto Peter Minus che temeva il peggio. Detto questo Voldemort girò le spalle e andò via.
I tre mangiamorte presero il loro nuovo compagno e lo portarono alla sua «camera» che altro non era che una prigione fredda e buia e non sembrava affatto accogliente. «Questa è la tua stanza...» disse Malfoy calciando dentro Codaliscia
«Per stanotte dormirai qui non ci fidiamo ancora del tutto di te e quindi questa sarà la tua cameretta sei contento?Neanche un topo potrebbe scappare di qui quindi credo che ti divertirai a restare in nostra compagnia» disse con uno strano sorrisetto dipinto sul volto e sbattè la porta con le sbarre e la chiuse a chiave. 

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Capitolo 2
 *** la notte di Lord Voldemort:sogni e premonizioni ***


HARRY POTTER CAPITOLO 2                                                            CAPITOLO 2


Quella notte Voldemort ebbe un sonno piuttosto agitato. La causa principale della sua agitazione fu il sogno che quella notte lo turbò profondamente:
Correva e correva più forte che poteva,stava scappando da qualcosa che non riusciva a vedere eppure sapeva bene che doveva correre più forte che poteva se non voleva soccombere.All'improvviso dinanzi a lui si materializzò una grandissima farfalla,grande almeno il doppio di lui che disse all'improvviso: «Tom Orvoloson Riddle,meglio conosciuto come Lord Voldemort,sai da cosa stai scappando?»
in un primo tempo Voldemort ignorò la domanda continuando a correre più forte che poteva poi rispose «NO»
«Sei sicuro di non saperlo?» disse la farfalla che lo seguiva volando
Voldemort tentennò quando gli fu chiesto di nuovo e senza smettere di correre rispose:«Credo di no,qui non si vede nulla come faccio a sapere da cosa stò scappando se non lo vedo?»
La farfalla disse:«Questo è il tuo sogno Lord Voldemort se tu vuoi vedere cosa ti insegue puoi vederlo»
In quel momento Voldemort si voltò e nonostante si sforzasse non riusciva a vedere nulla eppure aveva la senzazione di sapere esattamente da cosa fuggiva.
 «Cosa devo fare per liberarmene?» urlò Voldemort in preda al panico
«Per sapere come liberarti di qualcosa penso che dovresti almeno sapere di cosa si tratta no?» disse la farfalla
Voldemort in quel momento si girò e solo per pochi secondi riuscì a vedere e ciò gli fu sufficente per capire: fuggiva dal suo stesso poter. Quel potere che gli aveva consentito di arrivare così lontano,quel poter con cui aveva soggiogato tutti coloro che gli si opponevano,quel potere che lo ha fatto diventare il mago più temuto del tempo ora lo inseguiva per distruggerlo.Quel potere gli era apparso sotto forma di una gigantesca e mostruosa onda nera densissima di oscurità. Anzi no l'onda stessa era l'oscurità. Voldemort incominciò allora a correre ancora più forte di quando aveva fatto finora finchè non inciampò e cadde a terra. L'onda l'aveva ormai quasi raggiunto e Voldemort tentò più volte di alzarsi ma non ci riuscì.Il suo corpo non reagiva più agli impulsi mandati dal cervello.In quel momento un espressione di terrore si dipinse sul suo volto.Quell'onda l'aveva raggiunto e lo stava divorando inglobandone pezzo per pezzo il suo corpo immobile ed impotente. passando su di lui molto lentamente l'onda faceva sparire prima la carne e poi le ossa sotto le grida strazianti di Voldemort.Quando l'onda fu in prossimità della gola e Voldemort stava per dissolversi del tutto lui urlò «ti prego..a-a» «aiutami».
In quel momento vide un potentissimo bagliore di luce propagarsi dalla farfalla e prima che se ne accorgesse si ritrovò in un altro luogo.Si trovava sospeso nel vuoto totale in mezzo al nulla.
«Dove mi trovo?" Chiese Voldemort ad alta voce
«Siamo nel tuo sogno...» rispose la farfalla
«Ciò che vedrai adesso è inevitabile quindi osserva con attenzione» continuò la farfalla facendogli segno di osservare sotto di loro.
Voldemort chinò la testa e vide un enorme serpente combattere contro un grandissimo grifone dorato che con il suo becco da aquila emetteva suoni così striduli da perforare i timpani. Inizialmente i due animali si limitavano ad osservarsi per studiarsi a vicenda attaccando per lo più con versi striduli e sibili. Dopo qualche minuto di stallo totale il grifone spalancò  le ali e si portò in volo lontano dalla vista sia del serpente che di Voldemort.Poi dall'oscurità si sentì il verso stridulo del grifone dorato che scendeva in picchiata verso il serpente il quale velocissimo riuscì a schivare il becco d'aquila del grifone mordendo più forte che poteva l'ala sinistra del suo avversario che non riuscì più a librarsi in aria. Il povero animale produsse un verso così potente e così stridulo che Voldemort fu costretto a tapparsi le orecchie o altrimenti gli sarebbe esploso il cervello. Il serpente allora approfittando della situazione del grifone incominciò a condurre una serie di attacchi velocissimi seguiti da morsi che grazie al veleno debilitavano fortemente i movimenti dell'avversario. Il grifone cadde a terra svenuto. Il serpente si stava avvicinando per sferragli il colpo di grazia quando le parti dorate del grifone incominciarono a splendere di una forte luce intensa luce d'oro che disorientò il serpente. Il grifone sostenuto da uno strano potere sembrò aver riacquistato prontamente le forze si rialzò e approfittando del disorientamento dell'avversario  gli schicciò la testa con quanta più forza aveva nelle sue zampe da leone. Il colpo subito dal serpente stranamente fu avvertito anche da Voldemort il quale urlò per il dolore. Il grifone afferrò con il suo grande becco d'aquila il corpo senza testa del serpente e con un violento morso al centro separò in due quel che restava del suo nemico.In quel momento Voldemort si svegliò di soprassalto tutto sudato.
«Ciò che hai visto è inevitabile" questa è la frase che sentì voldemort poco prima di svegliarsi.
Quella notte per la prima volta Voldemort aveva avuto paura. Quella notte per la prima volta Voldemort provò una sensazione di totale impotenza e per la prima volta Voldemort temette per il suo futuro.


S    S    S

Ecco finalmente il secondo capitolo della storia di Voldemort scusate se vi ho fatti aspettare.Lo scontro che sogna Voldemort tra il grifone dorato e il serpente è ovviamente la premonizione di ciò che avverrà in futuro tra lui ed harry,la farfalla gigante è yuuko-san ke appare sotto questa forma a Voldemort(questa volta ha avuto un ruolo marginale nel suo sogno ma nel prossimo capitolo per la gioia di tutti potremo goercela in carne ed ossa).Ringrazio tutti coloro che hanno letto la mia storia e hanno commentato e via verso il prossimo capitolo!!!!!


Beal95: grazie mille per avermi fatto da sensei ed avermi insegnato come si pubblica una fan fiction sono contento che il capitolo di prima ti sia piaciuto e spero ti piaccia anche questo... P.s per questa ff ho deciso di usare il raiting verde e di tenere constantemente il pervetion mode su off XD XD certo che l'a tua idea di coldemort che vuole mangiare mokona mi fa morire dalle risate ahaha però devo deluderti non farà niente del genere e i mangiamorte non faranno giochini sconci XD


Robby Bonny: nee-chan sono felice che ti piaccia come scrivo ti ringrazio per i complimenti!!!! :) per il resto voglio tranquillizzarti non ho preso botte in testa e non ho la febbre stò benissimo XD il motivo cui non ho fatto accadere nulla di sconcio è perchè ho deciso di fare questa ff interamente verde ma per la tua gioia ee per chi vuole leggere cose perverse vi informo che stò lavorando ad uno shonen ai-yaoi originale tra me e aurelio XD


Ne_chan: grazie mille anche a te per quanto riguarda i complimenti relativi a come scrivo sono felice che apprezzi :) (mi dispiace per il 4 in italiano ma dai sono sicura che in futuro andrà meglio).Invece mi sorprende che ti meravigli che io non abbia messo nulla di pervertito.non sai che sono unangioletto????xD in questa storia yuuko come avrai sicuramente capito è la farfalla ma ancora non è la yuuko che siamo abituati a vedere e il suo ruolo è stato marginale però nel prossimo capitolo avrai la tua yuuko e ci divertiremo parecchio!!!!
ONE BANANA TWO BANANA THREE BANANA FOUR BANANA YEAAAAAAAH




                                                  

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Capitolo 3
 *** Preoccupazioni all'Ordine della fenice ***


capitolo 3 di harry potter
                     capitolo 3
Quel giorno al quartier generale dell'Ordine gli animi erano molto scossi: i nuovi insuccessi, il potere di Voldemort che cresceva ogni giorno sempre di più, il timore di essere i prossimi sulla lista della morte del Signore Oscuro erano i motivi principali di una tale agitazione. «E tu come proporresti di agire Arthur? L'intero mondo dei maghi è in pericolo e possiamo ben dire che il Ministero della Magia è quasi totalmente in mano al Signore Oscuro e ai mangiamorte e tu e quei quattro imbecilli cosa fate???? chiedete di aspettare le prossime mosse?Quante vittime intendete ancora attendere prima di muovere un dito e far andare avanti questa benedetta indagine all'interno del Ministero della Magia?se sapete di avere talpe persino nei piani alti e di essere corrotti fin dalle radici cosa vorreste aspettare eh?» urlò Alastor Moody puntando il dito verso un Weasley più pacato
«Al Ministero stiamo facendo il possibile. Ricordati che lavoriamo sotto copertura se insistessimo troppo sarebbero chiare le nostre intenzioni e di certo ci sarebbe impedito di procedere e inoltre non è facile lavorare sapendo di essere circondato da spie, bisogna sempre guardarsi le spalle diffidare persino degli amici perchè potrebbero essere sotto l'imflusso della maledizione imperius e di chi ti stà accanto non credere Alastor che sia tutto così facile!!»esclamò Arthur che di certo non voleva si sminuisse il suo lavoro.
Intorno al tavolo i membri incominciarono a gridare e urlare fra loro accusandosi a vicenda e creando una confusione terribile.Dopo vari minuti di totale confusione Silente si alzò in piedi e urlò:«SILEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENZIOO!!!»
 e tutti quanti si zittirono e rivolsero l'attenzione verso di lui.
«Signori miei io sono del parere che nessuno qui voglia darla vinta a Lord Voldemort. Non facciamoci prendere dalla paura e dalla collera. Sono tempi oscuri, i pericoli molti, coloro che ci seguono e sostengono sempre di meno. Tuttavia tutti coloro che siedono a questo tavolo sono volontari.Tutti coloro che siedono a questo tavolo come me credono che possiamo porre fine a questo periodo oscuro.Non perdiamo mai la speranza. Voldemort è potente ma non è imbattibile e noi dell'Ordine e tutti noi, nessuno escluso, fa e farà il possibile per ottenere un futuro migliore» aggiunse un Silente che era riuscito con quelle parole a zittire e tranquillizzare i presenti.
«Io non temo per la mia vita. Sono pronto a sacrificare tutto per la causa.Ma abbiamo paura per il nostro bambino. Lord Voldemort è potente e di certo se ci scopre non si limiterà ad uccidere solo noi ma anche nostro figlio e le persone che mi sono più care e io non sono disposto a sacrificare tanto» disse il signor Paciock dinanzi allo stupore generale.
«Noi invece combattiamo per il futuro di nostro figlio. Noi siamo disposti a tutto pur di non farlo vivere in un mondo come questo. Se avete paura perchè avete accattato?» Disse James Potter su tutte le furie.
«Non ho mi detto che ho paura nè che vi farò mancare il mio sostegno. Solo preferirei che usassimo un po' più di cautela ecco tutto. Di certo il Signore Oscuro non stà a guardare mentre noi ordiamo contro di lui.Sarebbe meglio lavorare un po' più nell'ombra tutto qui e allargare la protezione anche ai nostri familiari» ribattè Paciock.
«Certo e mentre noi agiamo nell'ombra e attendiamo Lord Voldemort miete vittime a centinaia noi perdiamo di credibilità e la gente ha sempre più paura. Io propongo un attacco diretto su tutta la linea attacchiamo lui e i mangiamorte con ogni mezzo e impediamogli di fare altre vittime. Difendiamo la povera gente e il nostro futuro con tutte le nostre forze. Secondo me è questo che bisogna fare.»rispose secco Potter che sbatteva violentemente pugni sul tavolo per far valere le sue ragioni.
Sirius allora disse:«suvvia James sai che non siamo pronti ad un'azione del genere. Tranquillo troveremo presto una soluzione siediti.»
«Si scusatemi, grazie Sirius» Disse James sedendosi decisamente più calmo.
«Balle! La verità è che qui siamo tutti dai gran rammolliti seduti qui ad attendere che Voldemort ci faccia fuori. Qui non c'è nessuno che abbia il coraggio di agire allo scoperto!!»Disse un Alastor Moody davvero infastidito
«Io sono del parere che la pazienza sia la virtù dei forti. Tuttavia non possiamo proprio far fare a Voldemort ciò che vuole.Io credo sia ora di agire. Ma per questo è bene che tutti voi siate pronti a perdere quanto di più caro avete.Voldemort ha un enorme potere e di certo non è bene restare nell'illusione di poter vincere senza avere vittime anche copiose dalla nostra parte dunque chi è pronto ad uscire allo scoperto alzi la mano e si faccia avanti» Disse Silente.
«Ah al diavolo queste sciocchezze è ovvio che voglio uscire allo scoperto mi sembra abbastanza chiaro!» Disse Alastor Moody alzando la mano.
Dopo di lui alzarono la mano anche Potter,Black,Lupin,Mundingus,Tonks e Paciock.
«Molto bene.Dunque voi combatterete allo scoperto Voldemort.Coloro che non hanno alzato la mano agiscano come hanno finora» Disse Silente davvero soddisfatto.
«Per oggi l'assemblea si chiude qui ci sentiremo nei prossimi giorni» aggiunse Silente.
Tutti si alzarono e se ne andarono adoperando ogni precauzione possibile per evitare di far scoprire dove si trovasse il Quartier generale.
Uscendo Lily disse a James :«Sai una cosa? Sarei disposta a tutto pur di proteggere mio figlio. Sei sicuro di aver fatto la scelta giusta?»
Continuando a camminare per tornare verso casa James rispose «Si ne sono sicuro.Anche io farei di tutto pur di proteggerlo,ma se vogliamo che costruirgli un futuro migliore non c'è altro da fare.Se solo ci fosse un modo per essere sicuri che lui sia salvo!!» Detto questo appoggio la mano su uno steccato e all'improvviso apparve un'abitazione che aveva tutta l'aria di essere un negozio.Dopo un paio di minuti di totale immobilità per la sorpresa si decisero entrambi ad entrare.
«Salve se siete entrati qui vuol dire che avete un desiderio che volete realizzare»
S S S S
Scusate se ho aggiornato così tardi ma tra la scuola e la mancanza di ispirazione questi giorni non ho potuto fare prima  :( cmq tornando a noi indovinate un po' di chi è quella simpatica voce che parla alla fine XD In qusto capitolo ho tentato di far capire cosa succedeva nel frattempo nel Quartier generale dell'Ordine ella fenice mentre da Voldemort veniva portato Minus per essere interrogato.Nei prossimi capitoli si spiegherà il perchè di molte cose avvenute nel libro di harry potter :) ora passiamo ai ringraziamenti:

Ne_chan: grazie per aver recensito anche di nascosto a tua madre XD tranquilla l'importante è che hai recensito :) Mi dispiace che tu non conosca bene i personaggi quindi probabilmente troverai noioso anche questo capitolo :( cmq sono sicuro che tu avrai intuito chi parla alla fine XD nel prossimo capitolo sarà più chiaro :)

Your guardian Angel : sono molto felice che ti piaccia come scrivo :) ti ringrazio infinitamente per i tuoi complimenti :) per quanto riguarda Yuuko è vero ho tentato di renderla più fedelmente possibile al suo personaggio reale sono contento che i miei sforzi non siano stati vani XD spero ti piaccia anche questo capitolo e spero di aggiornare presto la prossima volta :)

beal95: grazie per aver recensito :) Voldemort che ha paura effettivamente è una cosa che non succede mai ma questa volta pensavo che fosse bene che accadesse per la sua prima e ultima volta di aver paura( certo ammattiamo che il sogno era parecchio inquietante ed è una reazione normale XD). Yuuko farfalla in un'altra fan fiction mi deprime molto :( speravo di essere stato originale ma a quanto pare è già stata utilizzata "si deprime" cmq sono felice ti sia piaciuto e spero ti piaccia anche questo :)

Roby Bonny: XD io non sono Hentai io sono un angioletto come fai a non capirlo XD XD comunque si la simbologia del sogno corrisponde esattamente a ciò che hai detto tu XD scusami anche tu se ho continuato tardi ma davvero non ne ho avuto la possibilità :( p.s. tranquilla non intendo più torturare Lomy XD grazie per aver recensito e spero ti sia piaciuta questo capitolo :)

bene che dire adesso?? arrivederci verso il prossimo episodio!!!
one banana,two banana,three banana,four banana. yeaaaaaaaaaaaaaaah!!!!!

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Capitolo 4
 *** IL DESIDERIO ***


PROTEZIONE                                                                   CAPITOLO 4


«Salve se siete entrati qui vuol dire che avete un desiderio che volete realizzare» Disse una voce femminile.
James e Lily proseguirono finchè non trovarono una donna comodamente seduta.
Dopo un po' James disse :« Salve il mio nome è James Potter e lei è mia moglie Lily Evans, scusi l'intrusione. Questo luogo aveva tutta l'aria di essere un negozio e la curiosità ci ha spinti ad entrare»
« Salve io sono Yuuko la proprietaria di questo negozio. In questo negozio pagando il giusto prezzo si realizzano i desideri. come ho detto prima se avete visto questo posto significa che avete un desiderio da realizzare. Parlatemene e al giusto prezzo lo esaudirò».
Lily disse «Un desiderio? uhm non saprei...non ho mai pensato di poter realizzare un desiderio.. ehm fammici pensare un atti....»  
«Vorrei che nostro figlio stia bene. Vorrei che Lord Voldemort sparisca dalla faccia della terra e che nel mio mondo torni la pace.» La interruppe James senza pensarci due volte.
«Uhm che desideri nobili. Non desideri nulla per te ma solo cose per qualcun altro. Comunque un solo desiderio per volta nonostante siano strettamente legati. Ma dimmi... a cos'è che tieni di più? A tuo figlio o alla definita caduta di Lord Voldemort?» Disse Yuuko
A quella domanda James tentennò. Probabilmente non aveva mai pensato di dover rispondere ad una domanda del genere e di certo non era una cosa facile da stabilire,infatti credeva che per la salvezza e il futuro di suo figlio fosse necessario abbattere Voldemort.
« La salvezza di nostro figlio!!!» Risposero James e Lily quasi all'unisono.
«Bene vedo che siete d'accordo sullo stesso desiderio. Ma il prezzo da pagare è troppo alto»
«Si sbaglia!!!! Nessun prezzo è troppo alto per il nostro bambino» Disse James quasi interrompendola.
« Ne siete sicuri? Sareste disposti a sacrificare ogni cosa per il futuro di vostro figlio?»
«Si senza dubbio» Rispose James senza pensarci due volte.
«Capisco. L'uomo è libero di desiderare la sua felicità cosi come la sua infelicità. Prendete questa collanina. Mettela intorno al collo di vostro figlio e fate in modo che la tenga. Nascondetevi in una casa che si trova in via Clow numero 10». Disse Yuuko con un'espressione non curante.
«E per quanto riguarda il prezzo da pagare? Ma soprattutto non ho mai saputo di una via con tale nome. Dove si trova?» Chiese James.
«Per ora potete andare e fate ciò che vi ho detto. Il prezzo da pagare vi sarà presto chiaro. Per quanto riguarda la via seguite la farfalla fuori dal mio negozio. Vi condurra nella vostra nuova casa» Disse Yuuko con uno sguardo enigmatico.
«Grazie di tutto Yuuko* ora se non le dispiace andiamo via. Le siamo riconoscenti per ciò che stà facendo per noi» Disse Lily.
«Non devi ringraziarmi. Tutto ciò era inevitabile. comunque sappiate che esiste un legame fortissimo fra vostro figlio e quel mago. comunque per adesso  Sayonara» Disse Yuuko salutandoli con una mano.
«Arrivederci» dissero i Potter e se ne andarono.
Usciti dal negozio i Potter trovarono come promesso una grande farfalla e incominciarono a seguirla. Camminando Lily chiese:« cosa credi intendesse quella Yuuko con «esiste un legame profondo tra vostro figlio e quel mago»?»
James sospirò e poi rispose:« Non lo so. Davvero non lo so. Ma di certo sapere che mio figlio ha uno stretto legame con quell'essere non mi fa brillare gli occhi di gioia. Speriamo bene davvero.Comunque io credo fermamente nell'Ordine della Fenice e in Silente. Stai tranquilla Voldemort cadrà e quando nostro figlio crescerà di lui non esisterà più nemmeno un lontano ricordo. Oh guarda la farfalla si è poggiata li. Credo che siamo arrivati». Entrarono in quella casetta e poggiarono le loro cose.

                                                                                S S S S

Nel frattempo nel negozio di Yuuko...
 « Yuuko-san l'ho ascoltata mentre parlava con i clienti di prima e...» Disse Watanuki
«Lo so...ti interessa sapere qual'è il prezzo che dovranno pagare vero?» lo interruppe Yuuko
«Si è così. Yuuko-san voglio sapere se quelle persone sono in pericolo!» Esclamò Watanuki.
«Si lo sono. Il prezzo da pagare sono le loro vite.La collana si può attivare solo con il loro sangue. Ma ora che lo sai cosa vuoi fare? correre da loro ad avvisarli? o impedire loro di sacrificarsi?» Disse Yuuko con il suo solito sguardo enigmatico.
«No niente di tutto questo. Ormai ho imparato che ognuno è libero di desiderare la propria felicità così come la loro infelicità. E ormai ho imparato che non ho alcun diritto di interferire con i desideri altrui» Disse Watanuki con lo sguardo basso.
«Oh bene facciamo progressi eh?» Disse Yuuko sorridendo.
«Ora portami una bella bottiglia di sakè e preparami qualche stuzzichino» aggiunse Yuuko ridendo
«AHHHHHHHHHHHHH COME PUò CHIEDERMI UNA COSA DEL GENERE ALLE SEI DEL POMERIGGIO?» Urlò Watanuki.
«Siiiii dai Watanuki sbrigati ho fame» Disse Mokona.
«AHHHHHHHHHHHHHHH E TU DA DOVE SALTI FUORI TU????»
«dai Watanuki va in cucina su» Ribattè Yuuko.
«Va bene vado» Disse Watanuki rassegnato.



*il motivo per cui James dice Yuuko anche se non la conosce è solo perchè non è giapponese e quindi non sa come si usa fare.




S S S S

Your guardian Angel: O.o oh cielo come sarebbe che vuoi ficcare una bacchetta in quel posto a voldy poverino???? XD poverino no ma addirittura stuprato da una bacchetta non credevo XD XD e poi cosa fai mentre l'hai infilata in fondo la bacchetta gridi uno schiantesimo per spongerlo più forte??? Oh cielo che immagine sconcia XD XD bello tutto questo sotto lo sguardo vigile di Mooby XD comunque scusa la mia immaginazione hentai :( GOMENASAI :( Comunque grazie davvero per aver recensito e per aver letto fino a qui spero ti sia piaciuto questo capitolo :):)


Ne_chan: mi dispiace sia per i tuoi compiti sia perchè non stai capendo nulla :( :( comunque in questo capitolo finalmente c'è Yuuko quindi spero sia di tuo gradimento :) :) Grazie per aver recensito


Roby Bonny : tranquilla non hai avuto bisogno di torturarmi :) :) come vedi ho aggiornato ora :) Comunque ora c'è Yuuko ma per avere chiarimenti temo dovrete ancora aspettare un bel po :( Grazie per aver recensito nee-chan :)

beal95 : mi dispiace ma il raiting è verde quindi eviterò attrazzioni e shonen ai :( per quello però non temere farò anltre fan fiction o one shot per i vostri gusti XD XD grazie per avermi pubblicizzato  per aver letto e recensito :) :)


detto questo ciao tutti e arrivederci verso un nuovo fantastico episodio ^^




CIBOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

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