All'omba di un ciliegio

di aptx4869
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Started.... ***
Capitolo 2: *** Nome in codice: Sidro ***
Capitolo 3: *** La mano oscura degli uomini in nero ***



Capitolo 1
*** Started.... ***


“E dopo aver messo in ordine l’aula potrete andare in cortile per la pausa”stava declamando la maestra alla 1B. I bambini così, si alzarono e cominciarono a fare i lavori quotidiani…Oggi mettere a posto i banchi toccava a tre bambini molto allegri; pulire la lavagna toccava ad una bambina dallo sguardo gelido,che mantenere sempre per non far vedere l’insicurezza e la paura che si celavano nei suoi occhi. Invece l’incarico di mettere l’acqua ai fiori,fu affidato ad un bambino occhialuto che,possiamo esserne certi, è il bambino più intelligente e misterioso del mondo. Conan Edogawa era nel bagno della scuola, e mentre riempiva il vaso con l’acqua si guardò allo specchio. Il suo aspetto non era cambiato per niente se non fosse stato per gli occhiali,che celavano approssimatamene la sua somiglianza con un ragazzo liceale di nome Kudo Shinichi…In realtà era,lui quel ragazzo così affascinante,ma così odiato dalle persone che si muovono nell’ombra che uccidono la gente e nascondono la loro colpevolezza, come se sperassero che la polizia,o meglio lui, non riuscissero a scoprire la verità. Fin da piccolo era sempre stato un po’ esibizionista ed ora il fatto che non si faceva vedere da un po’,e che tutte le volte che risolveva un caso pregava la polizia di non menzionare il suo nome sul giornale,attirò l’attenzione di alcune persone come l’ispettore Megure, che però non mise mai in dubbio la serietà di Kudo… Chiuse l’acqua e prese il vaso,cercando di non far cadere neanche una goccia a terra,se l’avrebbe fatto la maestra lo avrebbe sgridato…Non che avesse paura, ma non aveva voglia di sorbirsi le sue sgridate. Quando rientrò in classe, vide Haibara che cancellava accuratamente le divisioni a due cifre fatte quel giorno. Ayumi, come sempre, stava sgridando Genta e Mitsuhiko che non stavano svolgendo bene il loro lavoro. Era così impegnato a tenere dritto il vaso, che non si accorse che Ai si era avvicinata a lui “kudo”disse lei, non più con una voce fredda e distaccata ma abbastanza preoccupata, “Ti devo parlare urgentemente”. Conan si volto con una faccia perplessa e incuriosita “Dimmi Haibara” disse in tono neutro “Ieri mentre tornavo a scuola, è successa una cosa strana…era come se mi sentissi…pedinata..” Conan sgranò gli occhi. "NON PUò ESSERE" Rimase a guardarla con occhi spalancati, sperando che lei cominciasse a ridere dicendo che voleva solo prenderlo in giro; ma lei non era il suo migliore amico Hattori Heiji, lei non scherzava mai quando si parlava di loro,perché verso i loro confronti provava odio e paura insieme… “Credi che siano stati…loro?” chiese Haibara seriamente preoccupata…Il cervello di Conan lavorava velocemente "DEVO FINGERE CHE NON SIA VERO......DEVO FAR FINTA CHE NON STIA ACCADENDO NIENTE,O LEI STARà DI NUOVO MALE...PROPRIO COME QUANDO VERMOUTH LE DAVA LA CACCIA..." “Dai Ai ti stai facendo troppi problemi perché sei terrorizzata da ciò che è successo lo scorso mese tra me e Irish….non preoccuparti, non sono così stupidi da fare le stesse cose due volte di seguito”Cercava anche di convincere se stesso ma in cuor suo sapeva che era una menzogna.Intanto Haibara non sembrava credere molto alle sue parole e disse con voce molto preoccupata “E se fosse stata Vermouth? Che ne sai che non abbia smesso di cercarmi?e poi…” “Scusate??” Disse una vocina vicino a loro “Potreste continuare il vostro lavoro?” Conan non aveva mai visto Ayumi così rossa in volto e con gli occhi pieni di rabbia… UFFA MA PROPRIO DI ME SI DOVEVA INNAMORARE AYUMI?? “Si certo scusaci”disse Conan e riuscì dall’aula per andare a prendere l’altra acqua. Haibara gli aveva dato molto da pensare adesso,se fino a due minuti prima pensava che quella giornata sarebbe stata come tutte le altre si sbagliava…si sbagliava di grosso…Non poteva certo far finta che lei non gli avesse detto niente…era molto preoccupato per Haibara..non lo faceva mia a vedere perché non ha mai amato farsi consolare dagli altri,però sentiva che era molto preoccupata… Era così assorto dai suoi pensieri che non sentì il telefonino squillare nella sua tasca… “Pronto?”disse lui “Ciao ragazzo sveglio!!”disse una voce famigliare dall’altra parte del telefono,e così i suoi peggiori timori furono confermati… - - - STOP STOP STOP STOOOOOOP!!MI SA CHE VI DEVO QUALCHE SPIEGAZIONE...!NOTE DELL'AUTORE:Salve a tutti!! Intanto ringrazio chi sta leggendo questo testo,e spero che come primo capitolo vi sia piaciuto…Ringrazio Me,Myself and I per essere state due giorni con me a creare un’inquadratura generale della storia…come ho già detto, io non so niente di quello che sta accadendo,perché come voi scoprite gli avvenimenti leggendo,io li scopro scrivendoli… Passiamo a qualche spiegazione…Per chi non l’avesse capito,le persone di cui ha paura Ai Haibara sono l’Organizzazione Nera della quale lei ne faceva un tempo parte…. Irish è un personaggio che compare nel 13 film,"l’inseguitore corvino", nel quale c’è sempre un caso in cui ne farà parte l’Organizzazione…non dico niente,magari c’è qualcuno che vorrebbe andarlo a vedere e non voglio rovinargli la sorpresa… Per chi fosse completamente estraneo alla vita del nostro piccolo grande detective o chi lo è in parte, deve sapere che Vermouth è un’assassina dell’Organizzazione degli uomini in nero che da la caccia ad Ai (Sherry/Shiho Miyano) e che fu fermata già una volta da Conan e salvata anche da quest’ultimo.Per questo,il piccolo grande detective è entrato nelle sue grazie soprannominandolo “Pallottola d’argento” poiché è convinta che Conan possa distruggerli tutti… Per ora la persona all’altro capo del telefono è un personaggio di cui non posso rivelarvi in nome,poiché non so chi è….se proprio lo vogliamo sapere…che ne dite di continuare la storia??

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Capitolo 2
*** Nome in codice: Sidro ***


“Pronto?”disse lui, e come poteva notare,aveva un tono preoccupato “Ciao ragazzo sveglio!!”disse…neanche lei aveva quel tono allegro con cui si divertiva a chiamarlo così…però quello non era il momento adatto per scherzare….”Non mi riconosci?Sono Jodie Starling” disse piano.poteva anche essere intelligente ma era pur sempre un bambino… “jodie-sensei salve! Si certo che mi ricordo di voi…è successo qualcosa??” “POSSIBILE CHE Già SAPPIA QUALCOSA? MAGARI IL TONO DELLA SUA VOCE RIFLETTE UNA PREOCCUPAZIONE CHE MAGARI,PROPRIO COME STA SUCCEDENDO A LEI.E, GLI ATTANAGLIA LO STOMACO,TENENDOLO STRETTO STRETTO…” “Veramente si…So che sei solo un bambino e che non dovrei darti carico di certi problemi,però so che di te mi posso fidare…vedi…” “Centra per caso l’Organizzazione?”Chiese anche se in cuor suo sapeva già la risposta… “Si…vedi…Qualche giorno fa ci è arrivata una lettera strana…una lettera in codice non avevamo capito di chi fosse fino a poco fa,quando siamo venuti a conoscenza di alcune “NEW ENTRY”nell’Organizzazione…ti dico cosa c’era scritto sulla lettera…Allora:” “TRA I MILLE FILI SENZA COLORE Né SAPORE DELLA VITA,CI SONO I FILI TINTI DI ROSSO SCAROLATTO DELL’OMICIDIO…LA PALLOTTOLA D’ARGENTO SARà ARGUTA, MA IL DISTILLATO NON SARà DA SOTTOVALUTARE…SONO SICURO AL CENTO PER CENTO CHE POSSA FARCELA….NELLA NOTTE DI LUNA PIENA,QUANDO LA MELA SCENDERà SUL PECCATO E SUL PECCATORE IL TRADIMENTO VERRà APPAGATO, E ALLORA NON POTRETE FARE PIù NIENTE…Rifiutarsi di riconoscere un pericolo quando quello ti sovrasta è da stupidi non da coraggiosi….CON AFFETTO,IL LIQUORE AROMATIZZATO” Conan rimase pietrificato…i cocci del vaso erano tutti intorno a lui…alcuni dei suoi compagni erano usciti fuori dall’aula per vedere la causa di quel rumore…La maestra arrancò verso di lui,ma era come se fosse assente…senza che se ne accorgesse corse verso il bagno… “Conan-kun ci sei??”chiese jodie con voce incerta. “Si ci sono…scusi avete decifrato tutto il messaggio?" “quasi tutto…la parte del peccato e del peccatore è difficile da tradurre,poiché non sappiamo di chi sta parlando…A grandi linee possiamo capire che il messaggio è stato mandato da una persona che conosce noi dell’ F.B.I. e sa che siamo implicati nei loro affari…tra le persone che conosciamo l’unico liquore aromatizzato è il Vermouth…” “LO SAPEVO LO SAPEVO LO SAPEVO!VERMOUTH è COINVOLTA IN QUELLO CHE è SUCCESSO LO SCORSO GIORNO AD AI…HO PAURA A PENSARE CHE L’ORGANIZZAZIONE SI SIA RIMESSA SULLE TRACCE DI SHERRY…” Indagando qua e là abbiamo scoperto che l’unico nome nell’Organizzazione di liquore che ha a che fare con le mele è questo :SIDRO… “presto verremo in Giappone per iniziare le indagini e volevamo sapere se potevi collaborare…il tuo aiuto ci servirà perchè sei a conoscenza di alcuni fatti e per quelle della tua amica che Vermouth continua a chiamare Sherry…Sono anche preoccupata per lei poiché Vermouth non smetterà di darle la caccia finche avrà vita..Naturalmente non ti biasimo se rifiuti poichèA sarà molto pericoloso per te visto che sei un bamb..” “Va bene”disse con un sorriso amaro…”accetto…non si preoccupi per Ai ci penserò io a tenerla a sicuro..” “Allora ti faccio sapere quando arriveremo in Giappone…arrivederci Ragazzo Sveglio!” Clic Conan abassò piano piano il telefonino continuandosi a guardare le gambe…aveva uno strano sorriso sul volto,amaro ma allo stesso tempo soddisfatto. “E VA BENE…ACCETTO LA SFIDA VERMOUTH…QUESTA VOLTA NON VI LASCERò SCAPPARE…DOVETE PAGARE PER TUTTI I CRIMINI CHE AVETE COMMESSO…” Uscì dal bagno e si avviò verso l’aula…continuando a pensare che quella sarebbe stata una giornata tutt’altro che monotona.

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Capitolo 3
*** La mano oscura degli uomini in nero ***


Usciva ancora del fumo dalla sigaretta,mentre una porche 356 A parcheggiava vicino ad una moto. La proprietaria era una donna distinta molto sicura di se…spense la sigaretta con la punta delle sue scarpe più belle,con un ghigno soddisfacente sul viso…dalla porche scesero due uomini…uno piuttosto robusto con l’aria di chi capisce le cose molto a scoppio ritardato…L’atro era forse una delle persone che incutevano più terrore di tutti i suoi compari…un uomo alto allampanato con dei lunghi capelli biondo paglia e uno sguardo che faceva raggelare il sangue…uno sguardo che precede un omicidio.. “Perché ci avete messo tanto Gin??”chiese Vermouth “Tutta colpa di vodka” disse Gino con un ghigno malefico lanciando un’occhiata al suo compare… “Comunque Vermouth perché ci ha chiamato?quali erano queste informazioni di cui non potevi parlare al telefono?” “Come corri…hai qualcosa da fare?mi pare che in questo periodo tu non sia poi tanto impegnato…” Disse Vermouth…. “Sputa il rospo!” disse gin piuttosto irritato… “Va bene…Ma prima parlami della “commissione” che vi ha affidato LUI” che ha a che fare la nostra missione con quello che vuoi dirci tu?”scattò Gin…adesso era davvero nervoso… “Calmati Gin,o mi farai passare la voglia di dirti ciò che so…e come farai poi a salvarti la pelle?perché vedi l’informazione che ho io…sarà molto utile per salvarci…Ti dice niente l’F.B.I?" ***************************************** Ran era fuori al balcone a stendere i panni al sole... quel giorno la professoressa aveva chiesto a lei delle notizie su shinichi…. Non c’era bisogno di dire che neanche lei lo sentiva da tanto tempo…la cosa la faceva stare talmente male…però cercava sempre di respingere questi pensieri poiché shinichi le aveva detto di aspettare…e lei,certo,avrebbe aspettato tutta la vita, ma quel giorno, che le si prospettava d’avanti, era forse il giorno più bello di aprile…i ciliegi erano in fiore. Si ricordò di quella volta che giocò con shinichi in un parco e poi quando si riavviarono a casa lui le regalò un fiore di ciliegio…un fiore stupendo,forse il fiore più bello del mondo.Inutile nascondere che era innamorata di shinichi fin dalla nascita, e ogni cose che le regalava per lei era oro… Mentre era immersa nei suoi pensieri,scorse Conan avvicinarsi di più alla casa.Che strano oggi aveva una faccia che a Ran non piaceva…non stava facendo,come al suo solito fare,palleggiare il pallone oppure chiacchierare con i suoi amici…sembrava come immerso in un altro mondo. Ma quando la vide la salutò con tutta la sua dolcezza “Ciao Ran-neechan!” “Ciao Conan-kun…” la somiglianza tra Conan e Shinichi era così tanta che non sembrava vera…neanche gli occhiali potevano celare il colore degli occhi identici a quelli di Shinichi…Un blu oceano che aveva solo lui…Aveva sempre,fin da piccola,assistito ad alcune deduzioni di Shinichi e quando Conan ne faceva una,Ran non poteva fare a meno di pensare che fossero identici…Poi si disse fra se e se “SMETTILA RAN, LO SAI CHE SHINICHI è SHINICHI E CONAN è CONAN. STAI SOLO CERCANDO ALCUNE SOMIGLIANZE PERCHè VUOI UNA PERSONA COME SHINICHI VICINA… UN GIORNO TORNERà TE LO HA PROMESSO…ADESSO NON CI PENSARE OPPURE CONAN SI INSOSPETTIRà” e così dicendosi andò ad aprire la porta a Conan, sfoggiando il miglior sorriso che aveva.

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