Cento splendidi soli

di blackpearl_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 001. Giorni ***
Capitolo 2: *** 002. Freddo ***
Capitolo 3: *** 003. Notte ***
Capitolo 4: *** 004. Pianeta ***
Capitolo 5: *** 005. Neve ***
Capitolo 6: *** 006. Grazie ***
Capitolo 7: *** 007. Tatto ***
Capitolo 8: *** 008. Udito ***
Capitolo 9: *** 009. Tramonto ***
Capitolo 10: *** 010. Bugie ***
Capitolo 11: *** 011. Vanità ***
Capitolo 12: *** 012. Caldo ***
Capitolo 13: *** 013. Male ***
Capitolo 14: *** 014. Morte ***
Capitolo 15: *** 015. Oscurità ***
Capitolo 16: *** 016 - Vista ***



Capitolo 1
*** 001. Giorni ***


Giorni*

 Giorni. Erano giorni che quell’insopportabile ragazzino dai capelli posseduti gli gironzolava intorno senza smettere un attimo di blaterare. Perché lui? Perché doveva perseguitare proprio lui?
Sirius Black voltò velocemente l’angolo destro, sperando che James Potter si lasciasse ingannare girando a sinistra continuando a parlare. L’undicenne si voltò indietro dopo qualche passo di corsa e, non vedendo la sua zecca ormai personale, tirò un sospiro di sollievo e si lasciò pure andare ad una risata. Quando tornò a voltarsi, incrociò due occhi color cioccolata a pochi centimetri dai propri.

-Bu!- urlò James con tutto il fiato che aveva, agitando le braccia come uno Schiopodo Sparacoda impazzito.

Sirius cacciò un urlo imbarazzante, con una strana vena femminile, indietreggiando di più passi con la spaventosa consapevolezza di aver appena perso dieci anni di vita. E, mentre la risata profondamente divertita di Potter risuonava per il corridoio deserto, Sirius si convinse che il Grifondoro non avrebbe visto l’alba del giorno seguente.

 

 








_________________________________________________________
Eh si. Ho deciso anche io di imbarcarmi in questa cosa *ww* oooh, come son felice. Vi avverto: tutta la serie sarà completamente incentrata sui Malandrini! Niente altri personaggi di mezzo! Magari potrebbero comparire Lily e Severus ogni tanto, ma i principali saranno sempre e solo loro: James, Sirius, Remus e Peter. Ecco la tabella, con i dovuti credits se volete partecipare anche voi <3
Ba baiiii
Gin


The One Hundred Prompt Project





Completate: 1/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

95. Scelte

96. Giorni

97. Tema libero

98. Tema libero

99. Tema libero

100. Tema libero

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Capitolo 2
*** 002. Freddo ***



Freddo*


-Ho freddo-

Silenzio.

-Ma davvero tanto freddo-

-E allora prenditi una coperta, James-

-Ce l’ho già, Sir. Ma continuo ad avere freddo-

-Mhm.. che ne dici di ritornare a dormire?-

-Mi scoccio, Rem-

-Ma noi no-

..
..

-Ho freddo-

-Jamie?-

-Si?-

SBAM!

..
..

-Non c’era bisogno di lanciarmi in testa una stufa magica-

-Oh, si che c’era-










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Completate: 2/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

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Capitolo 3
*** 003. Notte ***


Notte*

E’ notte. E per un attimo il corpo di Remus Lupin viene attraversato da un fremito di paura che non riesce a frenare. E’ notte, e la luna splende alta nel cielo scuro. Il suo respiro esce a fatica dalle labbra pallide, condensandosi appena in contatto con l’aria gelida.
Sente lui affacciarsi ai balconi della sua anima. Sente la sua rabbia, la sua fame, e sa per certo che non si farà ostacolare da niente e nessuno. Le sue braccia iniziano a seguire una danza di morte convulsa, mentre gli artigli prendono il posto delle unghie, le zampe il posto dei piedi, le zanne il posto dei denti. Lo sente come non ha mai sentito nient’altro. La sua bocca è piena del suo sapore aspro e amaro, le orecchie piene del suo ringhio, la mente affollata dalla sua voglia di sangue. Ed è in quel momento critico, dove tutto il mondo pare capovolgersi per perdere senso, che, improvvisamente, riacquista coscienza. Li vede mentre vengono verso di lui. Ma non è l’unico a scorgerli. Anche lui lo fa. E li saluta come un veterano saluta un vecchio nemico: con rispetto.
E Remus allora si lascia annullare, cadere nell’oblio, con un sorriso e la consapevolezza che il lupo, il cervo, il cane e il topo giocheranno di nuovo insieme, questa notte.

















_______________________________________________________________
Aggiornare due volte in un giorno? Ma devo essere impazzita! No, vabbè, scherzi a parte, sono contenta di come stia procedendo questo 'progetto', anche perchè per ora sembra scorrere in modo fluido e senza ostacoli.
*danza qua e là canticchiando*
Ho deciso di intervallare capitoli 'comici' ai capitoli 'seri' senza dare per forza un ordine cronologico. Ad esempio, possono esserci 20 capitoli comici, poi uno malinconico, ed altri cinque comici. Oppure 5 comici, 15 malinconici, ed altri tre comici. Insomma, avete capito.
Il solito grazie a chi legge e.. *le si illuminano gli occhi* finalmente anche a chi recensisce *lacrimuccia*
grazie, grazie!


 _madduz_: ciao mia prima recensitrice *--* *lancia cioccolatino kinder* ahah sono contenta ti sia piaciuta <3 e, si, dobbiamo ammettere che quando James si mette nell'orecchio in quel modo.. uu insomma, bravo Sirius! *si, ma lei è di parte*
Grazie mille *-----* Alla prossima!
besos <3

ba baiii
Gin


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Completate: 3/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

95. Scelte

96. Giorni

97. Tema libero

98. Tema libero

99. Tema libero

100. Tema libero

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Capitolo 4
*** 004. Pianeta ***


Pianeta*


Il parco di Hogwarts quella mattina era discretamente affollato. E non a torto. Sulla scuola ormai centenaria, brillava un sole ben diverso da quello che aveva baluginato ogni tanto fra le nuvole fino a pochi giorni fa. L’aria era calda, ma allo stesso tempo frizzante, e starsene seduti sotto un albero a leggere era piacevole. Remus Lupin era totalmente d’accordo riguardo a questo.
La calma che lo pervadeva era assoluta, inebriante. Non avrebbe permesso a nessuno di..
A nessuno di..
Ma quelli erano James e Sirius?
Il diciassettenne aguzzò la vista, ormai dimentico del libro, cercando di delineare due figure che ne trascinavano una terza verso l’acqua. Il suo cervello mandò un immediato segnale di allarme, a cui il corpo rispose balzando in piedi e lanciandosi verso gli amici. E c’era chi diceva che aveva il corpo fiaccato. Pfui.
Non avete mai visto gli scatti in stile Lupin.
-Che cosa state facendo?- urlò il Prefetto, per farsi sentire da James e Sirius.
I due ragazzi si bloccarono nell’atto di lanciare qualcuno nel lago, ovvero Severus Piton (alias Mocciosus), che mandava sguardi allarmati ogni dove senza possibilità di scampo.
-Salviamo il mondo, naturalmente- rispose con ovvietà Sirius.
-E, di grazia, potrei sapere come un eventuale tuffo di Severus nel lago contribuirebbe al salvataggio del pianeta?- chiese scettico il Prefetto, incrociando le braccia.
James e Sirius si lanciarono uno sguardo stupefatto, come se non credessero alle loro orecchie.
-E tu credi- iniziò James –che tutto l’olio che cola dai capelli di Mocciosus non danneggi il pianeta?-
-Vogliamo parlare delle sostanze tossiche che sprigiona?- continuò Sirius
-L’acido che corrode le piante?-
-La puzza che uccide gli insetti?-
-L’effetto mortale che ha sugli scoiattoli?-
-O sui Marciotti. Teneri Marciotti assassini. Non vorrai ucciderli, Remus-
Il suddetto ragazzo lanciò loro occhiate sconvolte, mentre loro rispondevano con espressioni offese, come se la loro missione fosse incompresa da tutti.
-Voi siete degli imbecilli- realizzò improvvisamente Remus Lupin con tono sconsolato.
I volti degli amici si illuminarono.
-Noi siamo degli eroi!- urlarono in coro, prima di lanciare un immobile Mocciosus nelle calde acque del lago.













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Completate: 4/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

95. Scelte

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Capitolo 5
*** 005. Neve ***


Neve*


Quando il sole mattutino accarezzò dolcemente il viso di James Potter, svegliandolo, gli pose davanti agli occhi anche una stupenda novità.

-Ha nevicato!- gridò il ragazzo con tutto il fiato che aveva, facendo balzare tutti i suoi compagni di stanza.

Sirius Black lanciò un urlo inarticolato, coprendosi con il lenzuolo e ficcando la testa sotto il cuscino. Peter Minus balzò in aria con un ‘non voglio morire!’ prima di cadere giù dal letto. Remus Lupin saltò in piedi come un soldatino, guardandosi attorno con espressione atterrita. Ma James non prestava attenzione agli amici, né alle loro maledizioni, ma piuttosto alla candida e bianca neve che ricopriva tutta Hogwarts e dintorni. Schiacciò il viso contro il vetro e osservò il paesaggio innevato con lo sguardo meravigliato di un bambino piccolo.

-Oooh- mormorò, del tutto preso.

Sirius lo raggiunse spiaccicando la faccia contro il vetro, ben presto raggiunto da Peter. Gli amici sembravano tre strani mostri mollicci con i nasi spalmati sulla finestra. Remus li guardava come una madre casalinga, stanca del suo lavoro, fa con i suoi bambini di tre anni.

-Ragazzi?-

Niente.

-..ragazzi?-

Nada.

-..ragazzi!-

Nisba.

-Ragazzi, dovet..-

Ma, prima che potesse finire, una figura imbacuccata, con due occhialoni che lo facevano rassomigliare ad un marziano, comparve esattamente a due centimetri dal vetro del Dormitorio. I quattro si tesero all’indietro contemporaneamente, tirando insieme un respiro che ebbe l’effetto di un risucchio. Quando Remus capì cosa stava per succedere, strabuzzò gli occhi e fece una corsa pazza lungo la stanza. Ebbe appena il tempo di gettarsi sotto al suo letto pensando ‘Si salvi chi può!’ che le urla cominciarono. James urlò guardando lo sconosciuto. Sirius urlò guardando lo sconosciuto. Peter urlò guardando gli altri due. Lo sconosciuto urlò guardando James, Sirius e Peter.
James, continuando a gridare, indicò prima il signore fuori poi la neve. Sirius scrollò l’amico continuando a gridare. Peter cadde all’indietro senza smettere di urlare. Lo sconosciuto volò via continuando a sgolarsi.
Il silenzio scese nel Dormitorio.

-Vi prego..- si sentì una voce agonizzante.

I tre amici si sporsero appena per intravedere un Remus steso con gli occhi strizzati e le mani sulle orecchie.

-Niente di più neve, vi prego..-
















______________________________________________________________
Ssalve miei cari! Ccome state? Io Bbene *-* Ho aperto il mio primo contest sul sito del fooorum *-* It'sHalloween! *e tutta eccitata volo via*

_madduz_: salve, mia fedele recensitrice <3 Ahah sono contenta che i miei sgorbietti ti piacciano <3 lo dico sempre: meglio pochi e buoni, che molti ed infingardi u_u Dedico questa tutta a te *-*
Bacioni!

Sao sao
Gin


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Completate: 5/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

95. Scelte

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Capitolo 6
*** 006. Grazie ***


Grazie*


-GRAZIE!-


James Potter sobbalzò quando la voce del suo migliore amico, Sirius Black, gli perforò il cervello. Voltò il collo per osservarlo con cipiglio un po’ sofferente, visto l’urlo dell’amico e la distanza di cinque millimetri dal suo orecchio. Si massaggiò lentamente la parte destra del viso, con fare teatralmente drammatico e fece:

-Per cosa, tranne il fatto che ti risparmio per avermi spappolato la parte destra del cervello?-

Sirius ridacchiò –Come se ci fosse-

James si scoccò uno sguardo inceneritore, ma si appuntò mentalmente la battuta. Gli bastò un’altra, unica, occhiata per accorgersi che qualcosa non andava. Sirius sedeva sulla punta della sedia, torcendosi le mani come una ragazzina in ansia, lo sguardo basso e i capelli che gli coprivano gran parte del viso.
Smise subito di fare l’imbecille e prestò la sua completa attenzione all’amico.

-Sir.. tutto bene?-

Sirius piantò nei suoi occhi nocciola i propri, grigio chiaro. James si poteva dire ormai un esperto lettore di quegli occhi. Sapeva riconoscere in loro la vena scherzosa, giocosa, irritata, arrabbiata, delusa, annoiata, triste e molte altre ancora. Ma la vena seria.. no, non l’aveva mai colta. Allora James sentì l’impulso di diventar serio anch’egli, di ascoltare attentamente le parole dell’amico. Quello tentennò un po’, poi riprese a parlare con tono leggermente più veloce del normale.

-Certo, certo che si. E’ solo che ti volevo dire grazie, Jamie- la sua espressione era tremendamente compresa nel ruolo di amico riconoscente –Grazie per essere mio amico da sette anni, per avermi spronato a fare sempre meglio, ad ignorare ciò che gli altri si aspettano da me e fare ciò che sento giusto. Grazie per tutte le attenzioni, per la tua vicinanza, per il tuo affetto. Ecco.. insomma.. seiilmiglioreamicochesipossaavere. Ecco-

James Potter era totalmente, inconfutabilmente, terribilmente shockato. Sirius continuava a fissarlo come aveva iniziato a fare da almeno cinque minuti e non sembrava intenzionato a smettere. James si sentì sia a disagio, perché non si erano mai rivolti parole così sdolcinate, sia felicissimo. Stava per dire qualcosa quando, all’improvviso, Sirius scattò in avanti, posandogli le mani sulle spalle e dandogli un veloce, velocissimo, bacio sulle labbra.
Probabilmente la sua mascella non sarebbe stata più la stessa, non dopo averla aperta in quel modo osceno, quel giorno.
Sirius Black l’aveva baciato.
Sirius Black aveva baciato James Potter.
Sirius Black aveva..

-E grazie per avermi fatto vincere la scommessa, amico!- fece Sirius, scoppiando improvvisamente nella sua risata simile ad un latrato, mentre due affranti Remus e Peter entravano nel Dormitorio con le mani piene di Cioccorane.

Scommessa?
SCOMMESSA?!

-SIRIUS BLACK!- urlò a pieni polmoni, scattando in piedi.

Il sopracitato fanciullo captò subito il segnale di pericolo e, con un balzo che mandò in estasi due ragazzine del secondo anno stravaccate sui divani della Sala Comune, si diresse a rotta di collo verso il ritratto della Signora Grassa.

-TI PRENDERO’ CANE PULCIOSO DEI MIEI STIVALI. TE E I TUOI ‘GRAZIE’!-

E, con sottofondo le risate divertite di Remus, Peter, e anche Sirius, James Potter giurò a sé stesso che la prossima volta che avesse sentito pronunciare la parole ‘Grazie’ da Sirius Black, sarebbe fuggito dalla parte opposta.












____________________________________________________________
Buahuahuah sto ancora ridendo io stessa per la scena che ho immaginato xDD By the way, due recensioni! *________________* *e svenì* ohh, son così contenta!
*balla la polka*
Che, poi, voi sapete come si balla la polka? Io no, sinceramente. Eppure è famosa.. *se ne va borbottando*
Aaaah, fermi tutti! Alt! Stop! oiefadsj!
*il mondo si fermò*
Un grazie a chi legge *fa con vocina*
*un treno la investì*


 _madduz_: Ma grazie grazie grazie grazie grazie *ripete grazie all'infinito e stritola la madduz* carissima recensitrice abituale!
Ahahah ma lo sai che me lo sono chiesta più volte?! Alla fine ho deciso per un Tassorosso che faceva dei giri di prova con la sua scopa xD *'nsomma, niente di ecceziunal..*
Nah, io adoro te <3 really! Pensa che mi fai felice con ogni recensione *-*
Grazie, grazie, ancora <3
Besos!

 Lenobia: Finalmente posso rispondere ad una delle tue tante recensioni! Probabilmente un solo grazie non basta <3 davvero, graziegraziegraziegrazie mille *w* sono contenta che il mio modo di scrivere ti piaccia. E soprattutto a te, poi! Io ti conoscevo già, avevo letto un sacco di lavori tuoi tempo fa *_______* Insomma, è una bella gratificazione xD
Eccotelo l'aggiornamento <33 tutto per te *si, da adesso dedicherà i capitoli alle ragazze che recensiscono*
Bacioni!

Ba baiii
Gin

The One Hundred Prompt Project

Completate: 6/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

95. Scelte

96. Giorni

97. Tema libero

98. Tema libero

99. Tema libero

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Capitolo 7
*** 007. Tatto ***


Tatto*

Quando Peter Minus si svegliò, nel cuore della notte, scoprì con immensa sorpresa che il suo Dormitorio era immerso nella più totale oscurità. Neanche un briciolo di luce filtrava dalla finestra nell’angolo, e il profondo silenzio che aleggiava nella stanza lo turbava. Si era svegliato non per un bisogno fisico, né per un incubo, bensì per un altro tipo di necessità..
Il suo stomaco decise di concordare in pieno, emettendo un sommesso brontolio. Il ragazzo, naturalmente, corse a camuffare la cosa con le braccia, ma inutilmente. Rimase in silenzio e tese l’orecchio.
Qualcuno si rigirò fra le coperte. Poi nulla più.
Soddisfatto, passò alla seconda fase: chiedersi dove trovare il cibo.
Scendere nelle cucine era fuori discussione: era troppo tardi. Sirius e James, che lui sapesse, non avevano scorte segrete di cibo da cui attingere nox durante. E nemmeno Frank.
Poi, il genio illuminò il basso e tarchiato sedicenne, mentre il suo sguardo famelico vagava qua e là identificando le sagome immerse nel sonno. Scoprì i denti in una smorfia predatoria.
Remus.
Sapeva per certo che il letto di Remus era il primo a sinistra, mentre lui era l’ultimo a destra. Quindi, avrebbe dovuto attraversare tutta la stanza per arrivare fino a lui. Poco male, pensò con una scrollata di spalle. Il gioco valeva la candela. Quatto quatto strisciò lungo il letto, arrivando al bordo e facendosi scivolare giù con molta cautela. Il suo piano alla 007 ovviamente fallì, perché il suo piede rimase provvidenzialmente incastrato in un bordo clandestino del lenzuolo. Non fece neanche in tempo a capire cosa fosse realmente successo che capitombolò giù, sbattendo la pancia voluminosa contro il freddo pavimento di legno. Trattenne il respiro tanto a lungo, per sentire un’eventuale reazione, che per poco non soffocò.
Quando ebbe ripreso una postura decente, e un colorito roseo del viso invece che viola,  Peter iniziò a gattonare di qua e di là sporgendo le mani. Nel buio non poteva fare altro.
Una cosa dura, fredda e molto lunga: la gamba di un letto. Presumibilmente quello di Frank.
Peter annuì e, con in mente una vivida immagine del cioccolato dell’amico, proseguì con un sorriso luminoso.
Pavimento. Pavimento. Pavimento. Qualcosa di quadrato con gli angoli arrotondati. La custodia degli occhiali di James.
Costeggiò il letto dell’amico, alzando le mani e sostenendosi al materasso di quest’ultimo. La sua mano sinistra, però, scivolò troppo in là, fino a posarsi su qualcosa di strano. Lungo e neanche troppo sottile. Lo strinse fra le mani, palpeggiando di qua e di là. Fu quando sentì una risatina di James che capì che gli stava facendo il solletico al piede. Imbarazzato, mollò la presa e ritornò a caccia.
Pavimento. Pavimento. Pavimento. Pavimento. Ah-ah!
Quello doveva per forza essere il letto di Remus. Li aveva contati. Si mise in ginocchio, sporgendo la testa cautamente per individuare il suo nemico. Remus dormiva volgendogli le spalle, con i capelli sparsi sul cuscino e il respiro regolare. Non si sarebbe mai accorto di nulla.
Peter allora, ancora più silenzioso, prese a setacciare sotto il letto e sotto il comodino. Nisba.
La fame innervosiva parecchio il nostro dolce topastro, che iniziò a perdere veramente la pazienza. Fu forse questo che gli mise in testa la possibilità che il cioccolato fosse dentro il letto. Sotto le lenzuola.
Magari, pensò, quell’egoista ci dorme pure abbracciato!
Così, con una calma invidiabile, si mise lentissimamente in posizione eretta iniziando a tastare il letto con le mani.
Gamba. Coscia.
Remus si scostò infastidito.
Polso.. ah-ah!
Sentì qualcosa di spesso e duro che doveva essere per forza una tavoletta di cioccolata! Senza pensarci due volte, strinse forte e fece per tirare a sé. Un urlo belluino squarciò il silenzio, e Peter si rese conto di aver sbagliato qual cosina.
Le luci si accesero immediatamente, e un James dai capelli più sconvolti del solito, con la bacchetta in mano, ed un Frank pallido e scattante, comparvero alla sua vista. James strabuzzò gli occhi nocciola alla vista di quello che stava succedendo, tanto shockato da abbassare la bacchetta.

-Peter..- fece una voce calma alle sue spalle -..cosa stai facendo a Sirius?-

Si voltò per incrociare lo sguardo perplesso di Remus. Remus.
Mhm.
C’era qualcosa che non andava.
Quando ritornò a voltarsi notò che qualcosa nella scena generale stonava parecchio. Che fosse Remus, decisamente molto più in là di quanto pensasse, o Sirius, con la sua espressione disgustata, o la sua mano che stringeva.. che stringeva..
Urlò più forte di Sirius, mentre quest’ultimo lo spingeva via gridando ‘Maniaco!’. Scivolò, cadde all’indietro, rotolo e sbatté la testa.
Addio cioccolato. Ti ho desiderato fino all’ultimo istante.
E svenne.















_________________________________________
Ahah, lo ammetto! Non riesco a stare senza scrivere di una o più scene pervertite ahah xD Ma si sarà capito che non sopporto Peter? xD Gli avrò fatto fare la scena del cretino venti volte!
*si riprende* bon, fanciulli, non ho tempo di dilungarmi, perchè devvo studdiare u_u perciò, grazieachileggeerecensisce!

 Lenobia: Che recensione *________________* Beh, anche io sono innamorata persa del bel, bellissimo Paddy u_u che ci vogliamo fare? E' la debolezza del cromosoma 'y'. Aggiorno tanto perchè questi quattro ragazzuoli mi ispirano troppo *---* Siii, è storia <33
Ahah spero proprio che continuerai a farle perchè mi fanno morire e mi fanno trooooppo piacere *ww*
Mhm, come comparsa? Si potrebbe fare u_u dai, non dico di no.
Sisi, ho scelto Vela e Dragone (mai scritto su di loro, nè singolarmente, nè in coppia, quindi non ti aspettare troppo xD) ** era una bellissima idea! Volevo cercare in tutti i modi di beccare dei Malandrini -.- ma alla fine ho toppato alla grande XD
Grazie mille per tutto <33 besos!
P.s Grazie! *--* è per il mio jackino sparrowino!

 _madduz_: Ahah sono proprio contenta che ti facciano ridere <3 Addirittura? *--* wooow, che bello, bellissimo! Ho sempre sognato di fare questo effetto ai miei lettori e sentirselo dire è.. *_________* non ci sono parole! Grazie, grazie veramente di tutto! Un Bacione <33

Saosao
Gin






The One Hundred Prompt Project
Completate: 7/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

95. Scelte

96. Giorni

97. Tema libero

98. Tema libero

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Capitolo 8
*** 008. Udito ***


Udito*

-James..-
Le labbra di Lily Evans a pochi millimetri dal suo orecchio. La pelle morbida del labbro inferiore che accarezzava il lobo del suo orecchio sinistro..
-James..-
-Lily..-
Il suono del suo respiro regolare. Il battito dei loro cuori che scandivano il tempo allo stesso modo.
-Ti amo, James-
Quanto potevano essere dolci quelle parole, sussurrate dalla donna della sua vita?
-Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo..-
L’ovattato suono della loro pelle che si sfiorava, il fruscio dei capelli di fiamma di Lily.
Un rumore fastidioso. Qualcuno che cade.
James strizzò gli occhi. No, nessuno era caduto.
-Tu mi ami, James?-
Il suo nome ripetuto migliaia di volte, le sue dita che.. che..
-Lily perché mi fai il solletico?- chiese James ridacchiando.
Il fastidio smise subito.
-James, James, James, James, James-
Beato oblio..

-AAAAAAAAAAH!-

James Potter spalancò gli occhi e cacciò un urlo molto simile a quello dell’amico. Solo, il suo di un paio di ottave più alto. Ma lui non assomigliava ad una ragazzina in calore, quando urlava. No.
Afferrò la bacchetta senza neanche capire bene dove si trovava e balzò in piedi con le orecchie che gli pulsavano. Gli avevano interrotto uno dei più bei sogn..
Peter.
Sirius.
Peter.
Sirius.
Perché Peter stringeva il cagnolino di Sirius?
PERCHE’ PETER STRINGEVA IL CAGNOLINO DI SIRIUS?!
Oh santo cielo. Oh Morgana. Oh Merlino. Per i suoi consunti slip a cuoricini arancioni con tanto di cupido. Per i boxer di Sirius con scritto ‘Wof’. Per tutte le lune sorte di Remus. Per.. oh-mio-cervo!
La voce drammaticamente calma di Remus.

-Peter..- stava dicendo, con lo sguardo attentamente puntato sulla mano dell’amico  -.. cosa stai facendo a Sirius?-

Peter guardò Remus, poi Sirius, poi la propria mano. James vide la consapevolezza farsi strada sul suo volto e le sue guance gonfiarsi per l’inevitabile urlo.
Noooo! Ebbe il tempo di pensare James, prima di coprirsi le orecchie e gettarsi in ginocchio come se stesse arrivando una bomba nucleare.
L’urlo di Peter squarciò il silenzio (e molto probabilmente anche i loro timpani), mentre Sirius contribuiva con la sua dose di ‘Maniaco!’. Riuscì a vedere Peter fare un volo e svenire dopo aver battuto la testa, e per un attimo desiderò di averlo fatto anche lui. L’immagine della mano di Peter continuava a.. continuava a..

-Sono profondamente, irrimediabilmente, sconvolto- fu l’unica cosa che riuscì a dire James prima di correre in bagno a rimettere la cena.
















_________________________________________________________________
D'accordo, capitolo meno divertente xD Ho seguito il consiglio della cara Lenobs *w* e forse sfrutterò la cosa anche per gli altri sensi.. boooh. Pensiamo al domani (ovvero allo sciopero dei mezzi pubblici)
*le sparisce il sorriso*
grazieachileggeerecensisce,cià

 Lenobia: Ahah, sono proprio contenta che ti abbia fatto ridere! Era proprio quello l'obiettivo! *senza farsi vedere lancia Convers appresso al gatto*
Si, si, d'accordo lo metto u___u non so quando, però.. mi serve anche la collaborazione di Sevvy. Devo fargli uno squillo.. *pensapensa* (per dire, eh). Io solo una volta ne ho letta una ù_ù e non mi piacque, perchè l'amore di Fleur e Bill è uno dei più 'puri' della storia. Uno che non ha subito intoppi di nessun genere, che non si è piegato al sadicismo della Rowling. Ma mi metterò sotto u_u ti avverto che molto probabilmente leggerai qualcosa di raiting Rosso o giù di lì xD
E te pareva -.- uhh, davvero? D: No, non riuscirei mai ad indovinare o_o non sai quanto sono stata fissando i nomi delle costellazioni per capire xD Dai, dopo dimmelo che lo voglio sapere *w*
Grazie mille per i complimenti e le recensioni sempre puntuali <3
Bacccioni!

 _madduz_: Ahah, veramente, non sai quanto sono contenta che ti sia piaciuto! (!). Non sai quanto lo odio ioooooooooo
*prende Peter e lo prende a randellate fino a che non si riduce ad una poltiglia sanguinolenta*
Uhhh, spero proprio di non liberarmi di te *________________* Ahah, come vedi ti ho quotata nella storia, con gli slip a cuoricino xD Spero non ti arrabbierai <3
*si commuove* oddio, inizi a recensire come me! Ovvero parlando con il tuo alter ego, sniff. La madds è cresciuta
*si soffia il naso*
grazie di tutto ciccì <3
Besosbesos

Saosaogiente
Gin


 


The One Hundred Prompt Project
Completate: 8/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

95. Scelte

96. Giorni

97. Tema libero

98. Tema libero

99. Tema libero

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Capitolo 9
*** 009. Tramonto ***


Tramonto*


-Eddai Prongs, smettila!- le risate di Remus arrivavano fino a lui.


-Ahah, scommetto che non mi raggiungi, Moony!-

Sirius Black osservava i suoi migliori amici giocare come bambini nel giardino della scuola, con un sorriso sulle labbra. James aveva rubato il libro di testo a Remus, ed era fuggito urlandogli che l’avrebbe dato in pasto alla Piovra Gigante. Remus, d’altro canto, era scattato in piedi ed era partito all’inseguimento dell’amico, ridendo suo malgrado. Peter rideva in disparte, osservando gli amici con sguardo ammirato. Sirius osservava i capelli del suo migliore amico scompigliarsi ancora di più a causa del vento, la pelle graffiata di Remus tingersi di un rosa sano alla luce del sole morente.
Appoggiò il viso alla mano, mentre i due continuavano a rincorrersi. Alla fine Remus, con uno scatto decisamente inumano, afferrò per la vita James ed entrambi rotolarono nell’erba ridendo a più non posso.
Sirius non riusciva a staccar loro gli occhi di dosso. Non riusciva a non pensare che se fosse finito a Serpeverde non avrebbe mai assistito a quello spettacolo, che se avesse scelto lo scompartimento F, invece dell’E, nel primo viaggio verso Hogwarts, non avrebbe mai incontrato James. Tanti ‘se’.
La sua vita sarebbe stata completamente diversa.. Si riscosse, dandosi dello stupido.
Loro erano lì, persi in quel tramonto, ed era quello l’importante.

-Pads!- esclamò James con tono sorpreso, totalmente indifferente al proprio braccio stretto alla gola di Moony –Che fai lì impalato? Vieni ad aiutarmi!-

Sirius rise di gusto, lanciandosi cadere di peso addosso agli amici. Remus rantolò.

-Muoio!- fece con voce tragica, alzando una mano come a voler afferrare una mano invisibile.

-Niente da fare, Rem- fece scherzosamente Sirius –Sei nostro-

Tutto nostro.
Tutti miei.

















_____________________________________________________________________
Salve, bella gente. Come avete potuto notare, niente demenzialità! Non è colpa mia D: è che fuori ci sono delle nuvole scure scure, e la malinconia si è impadronita di me! *barcolla come una posseduta*
Mi dispiace u__u ne avrete nel prossimo capitolo. Lenobia già sa cosa inserirò xDD
Solite cose: graazie a tutti quelli che leggono, che hanno messo nei preferiti, nelle seguite (*W*) e che recensiscono, soprattuto! Be', per mò sono tre xD Ma ci arriverò ai trenta, non preoccupatevi (Y) *seeeeh*

_madduz_: Ahah è proprio il mio obiettivo traumatizzarti, carissima xD Che bello, te le rileggerai! *w* non sai che bello pensare che si è diventati parte della quotidianetà di qualcuno <3 ma lo sai che non l'avrei mai detto? o__o io mi reputato totalmente inadatta al genere comico/commedia! Sempre malinconia xD E infatti 'cento splendidi soli' era nato come una raccolta di Shot malinconiche! Introspettive! E invece.. direi proprio di no xDD Anche se questo capitolo si smentisce uu
Ahah mi fai morire quando parli con te stessa xDD Seconda personalit.. *mormora* ce l'ho anche io! A me si chiama Asdrubala, però!
Come al solito grazie di tutto darlin' <33
Bacioni!

 Lenobia: Qualcuno faccia santa questa donna xD Ahah, sono proprio contenta che ti sia piaciuto! Avevo pensato di prolungare la cosa per tutti i sensi, ma proprio non ci sono riuscita -.-
Ahah, si, ho immaginato la sua faccia davanti al.. gesto.. ecco.. di Peter xDD E mi sono uccisa dalle risate (ormai parla dei malandrini come fossero i suoi migliori amici.. vabbeh).
NOOO, questo non posso farlo è___é solo io ho il privilegio di ammirare i boxer di Sirius u__u
*eh, in camera da letto*
nah, dove capita!
*maniacaaaaaaaaaaaaa*
..
..
Bast.
A me una volta mi hanno bannata per una settimana per dichiarazione falsa di maggiore età xD *fa faccia da criminale*
D'accordo, d'accordo çç dovrò contenermi all'arancione allora. *uff*
Grazie come sempre, amour <33 di tutto.
P.S: o_____o corro a correggere, grazie!

-...................................................................- dal terzo capitolo:

 pazzarella_dispettosa: Grazie mille mille mille *_____________* ahah, tesoro, penso tu abbia sbagliato xDD Sono arrivata fino al nove! Si, sono sconvolta anche io u__u e chi se lo aspettava? Ah, comunque, per il capitolo precedente: è proprio quello che pensavi! xD
Un bacione! <3

Sao sao a tuttix
Gin




 


The One Hundred Prompt Project

Completate: 8/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

95. Scelte

96. Giorni

97. Tema libero

98. Tema libero

99. Tema libero

100. Tema libero

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Capitolo 10
*** 010. Bugie ***


Bugie*

Era una giornata come tante, tranquilla, nel maniero di Hogwarts, scuola di Magia e Stregoneria. Gli studenti chiacchieravano allegramente per i corridoi, studiavano o leggevano in Biblioteca, dormivano o litigavano nei loro Dormitori. Un momento.. litigavano?

-REMUS!-

Il suddetto ragazzo, un alto e magro biondino dall’aria malata, saltò dalla propria posizione rannicchiata sul letto e fissò l’amico con gli occhi sbarrati. James Potter si trovava davanti a lui con le gambe divaricate e le braccia conserte. Gli occhi erano assottigliati e la bocca aveva una smorfia dura.
Remus deglutì.

-S-si, Jamie?- balbettò, timoroso.

Non aveva mai visto James così.
Quello si piegò in avanti e mormorò con tono mafioso:

-Sirius non fa che dirci bugie-

Remus rimase di stucco –Ah, ehm, si?-

James annuì con convinzione, facendo ballonzolare i capelli che gli ricadevano in ciocche disparate intorno al viso.

-L’altro giorno ci ha detto che aveva Punizione, invece l’ho intravisto ad Hogsmeade- sbraitò il moro, agitando le dita sotto il naso dell’altro –Poi mi ha detto che andava tutto bene quando chiaramente c’era qualcosa che non andava.. poi ha detto che andava nella Stanza delle Necessità con Gin e invece, indovina?!-

Il tono di James era salito sempre più di tono, mentre la schiena di Remus si curvava sempre più indietro per sfuggire all’ira dell’amico.

-Ehm.. non c’era?- tentò Remus, alzando le spalle.

-GIN ERA IN SALA COMUNE A LEGGERE UN LIBRO!- finì urlando James, facendo un piccolo saltello dalla rabbia.

-Ehm..-

-E ora sai che faccio, eh? EH?!-

-Io..- provò nuovamente Remus.

-VADO DA LUI E LO SCROLLO PER BENE!- gridò con tutto il fiato che aveva James, percorrendo la stanza avanti e indietro, con le braccia incrociate e le orecchie che parevano fumare.

Si voltò nuovamente verso di lui di scatto –L’hai visto?-

Remus non si diede neanche il tempo di rispondere, indicando semplicemente il bagno. James borbottò un ‘bene’ prima di avanzare a passo di marcia e spalancare la porta di botto.

-SIRIUS ORION BLACK, SEI LA PERSONA PIU’..!-

Ma nessuno seppe mai con precisione cos’era Sirius Orion Black, perché James si interruppe di colpo e rimase tanto a bocca aperta che gli occhiali gli scivolarono lentamente lungo il naso.
Attimi di silenzio.
Remus Lupin si alzò, nonostante la mente gli ripetesse che no, non voleva sapere, e si avvicinò esitante alla porta. Si affacciò cautamente, proprio mentre una risata prepotente scoppiava dallo sterno di James Potter e lo portava a contorcersi per terra come un’anguilla.
Remus si ficcò le nocche in bocca per non ridere, accasciandosi contro il muro. Sirius Black, intanto, li guardava profondamente corrucciato, a torso nudo e con uno spazzolone poggiato sulla schiena arrossata. Nella mano destra reggeva un flacone che urlava: ‘Anti-pulci! Rendi il tuo cucciolo bello, profumato e libero!’

-Be’?- chiese, infastidito –Qualche problema?-














___________________________________________
Scusate, ragazze! Non ho proprio tempo per dilungarmi çç devo finire un saaaaccodi roba per domani ç___ç stupida scuola.
Un Grazie enorme a tutti e un bacio a quelli che seguono e recensiscono. Davvero, siete importanti <33

Al prossimo capitolo!
Gin

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Capitolo 11
*** 011. Vanità ***


Vanità*

La vanità era una brutta bestia. Tutti lo sapevano, bastava guardare in giro. Anche Sirius Black ne era completamente convinto, e ci stava appunto pensando mentre passeggiava svagato per i corridoi di Hogwarts, dopo aver trascorso un pomeriggio particolarmente piacevole con Gin. Certo, Didi era sbucata da un angolo ad un certo punto, reclamandolo come 'suo', ma un'occhiataccia inceneritrice della sua ragazza (seguita da epiteti che non ci teneva a ripetere) aveva fatto si che la maniaca fuggisse via. Ah, che donna.
Represse un sonoro sbadiglio e si ritrovò in men che non si dica davanti al ritratto della Signora Grassa, che lo fissò sfarfallando le ciglia.

-Ehm..- tentennò, rivolgendole un sorriso suo malgrado.

Non si dica mai che Sirius Black nega un sorriso ad una donna.

-Caput Draconis- affermò con voce sicura, le mani nelle tasche.

La Signora Grassa diede in una risatina leggermente stridula, prima di aprirsi in avanti per lasciarlo passare. Sirius abbassò il capo per non andare a sbattere contro l’arcata –ma da quando era così bassa?- e finalmente si sentì a casa. Tutto quel rosso e quell’oro lo avvolgevano e lo riscaldavano, insieme al calore emanato dall’allegro fuoco scoppiettante nel camino.
Passò proprio in mezzo alla fila delle poltrone, rivolgendo occhiate maliziose un po’ a tutte le ragazze presenti, e si avviò verso le scale del Dormitorio Maschile. Appena arrivato alla porta 4, fece per aprire quando..

-Si, si, anche io ti amo..-

Sirius si bloccò.
..James?

-..ti adoro..-

Il diciassettenne sgranò gli occhi con piacevole sorpresa e ficcò la testa nella stanza, girandola di qua e di là. La sagoma scura di James era intravedibile dal bagno. Entrò quatto quatto, chiudendosi dietro la porta più lentamente che potè.

-No, ho deciso che non nasconderò il mio amore verso di te.. non più-

Con la curiosità che gli mordeva il cervello, Sirius si sporse e..
..
..

James Potter era il più grande imbecille del mondo magico.
Sopracitato ragazzo si voltò di scatto verso di lui, con espressione di profonda sorpresa, ed un grande specchio bordato di oro stretto fra le braccia.

-Sirius!- gridò con voce stridula –Queste sono cose private!-

E Sirius si vide sbattere la porta in faccia.
Cos’è che diceva a proposito della vanità?
















____________________________________________________________

Okay, si. Fa schifo.
Lo ammetto çç ma che ci volete fare? L'ispirazione scarseggia! Ma no, non abbandonerò mai 'cento splendidi soli' <3 a costo di pubblicare cose mezze fallite. Aaallors, mi sa che dobbiamo rifilare la solita pappardella del 'grazie a chi legge, a chi recensisce e a chi non se ne fotte nulla'.
.. appena fatto!

 _madduz_Ahah sono contenta ti faccia così ridere xDD E io amo te! *___* mia prima, fedele, recensitrice <33 davvero, grazie, grazie mille madds per tutto quello che fai per me solo recensendo. Non hai idea del supporto morale, veramente. 
Ahah, sono riuscita in una miscion impossibol *-*
Tanti, tanti bacioni!

 LenobiaEeeccola la mia Didi *___* non preoccuparti mia combuttatrice preferita, sto organizzando qualcosa con i controfinocchi! *ride da sola* 
SEEEEEEEEEEEE *fa mille pernacchie*
A te Pad non ti caga manco di striscio u__ù IO sono la sua ragazza! *gne gne gne gne gneeee* Mwuahuahuah, avrai notato qualcosa nella fic.. *ride di nuovo maleficamente* vendettaaaaa!
Purtroppo era proprio collegato ai compiti ç-ç scuola di meeeeee*da ç_ç Un grazie infinito anche a te, luce dei miei occhi *Sirius si rivolta nella tomba*
*Ma così le viene in mente che Sirius è morto, e manco in una tomba sta, e scoppia disperatamente in lacrime*

Bacioni!
Gin

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Capitolo 12
*** 012. Caldo ***


Caldo* 

-Sirius?-

-..Eh?-

-C’ho caldo-

-Come tutti nel raggio 200 kilometri, Jamie-

Un Remus Lupin accaldato, molto accaldato, sentì queste parole proprio fuori dalla porta del suo dormitorio. Aveva la camicia quasi del tutto sbottonata (cosa che aveva fatto sospirare un paio di ragazzine del secondo, con suo enorme stupore. Ah, gli ormoni) e la cravatta slacciata in stile Sirius-irresistibile-conquistatore-vichingo-Black. Il perché del ‘vichingo’ era dato sapere solo a James Potter. Stringeva nella mano destra un foglio stropicciato dalla dubbia origine, dove spiccavano scritte bizzarre in inchiostro color pece.

‘M.. sto.. ann..i..do’ spiccava a destra.

‘..nch.. o.. ne.. dici di.. ottere.. occiosus?’ era leggibile a sinistra.

‘SMETTETLA!’ brillava al centro.

Remus si passò una mano fra i capelli sudati ed entrò nel proprio dormitorio gettando il foglio di lato. I suoi due amici sedevano proprio sotto la finestra, quasi a petto nudo, con espressioni a metà fra l’interessato e lo stressato.
Si passarono entrambi una mano sulla fronte sudata, quando entrò.

-Buongiorno, messer Lupin- lo salutò Sirius –Quali nuove?-

James ghignò divertito al tono ampolloso dell’amico, ma era troppo stanco per fare comunella. Remus sospirò, arricciando le labbra in un vago sorriso, e sedendosi accanto ai due.

-Nessuna, mio gentil paggio- rispose allo stesso tono il licantropo –Piuttosto, di che stavate disquisendo?-

Sirius e James lo guardarono con tanto d’occhi, ed un’espressione ebete dipinta sul viso. Remus non sapeva se ridere o piangere.

 -Parlando?- tradusse prontamente.

I due proruppero in un ‘Ahh’ corale, fissandosi subito dopo. James si allentò il nodo della cravatta, a disagio, mentre l’altro quindicenne si guardava con noncuranza la punta delle scarpe. Remus continuò a guardarli insistentemente, desideroso di una risposta. Il primo a cedere fu Sirius.

-E va bene!- sbottò, contrariato –Parlavamo di..-

Si curvò mafiosamente su di lui, abbassando di colpo il tono della voce –Di.. ecco.. sai.. ‘zun zun’-

Zun zun?

-Ah-

Cosa diavolo era il zun zun?
Remus Lupin non poteva credere di essere all’oscuro di una cosa che, evidentemente, i suoi due amici già conoscevano. Avrebbe fatto la figura dell’ignorante!

-Ahm.. ehm.. e perché ne parlavate?- chiese, incerto, cercando di carpire di più.

-Perché questo qui- cominciò James, calcando sulle ultime due parole e lanciando un’occhiataccia all’altro –ha deciso solo ora di dirmi che l’aveva già fatto ben due volte! Ma ti rendi conto?-

Le guance di Sirius Black si fecero leggermente rosee, ed il quindicenne ebbe la buona decenza di mostrarsi prostrato. Se solo Remus avesse saputo di cosa stavano parlando..

-Insomma- continuò intanto il quattrocchi –Il ‘zun zun’ è una cosa che si fa ad una certa età..-

-E invece no!- s’imporporò subito Sirius –Si fa quando si è pronti!-

Ma pronti per che? Pensò esasperatamente il licantropo, fissando spaesato gli amici, che non lo calcolavano minimamente.
Un lampo birichino brillò negli occhi di James Potter e, mentre Sirius rispose alla cosa con un sorriso, Remus iniziò a farsi la croce.

-Almeno, gliele hai suonate per bene?- chiese con tono malizioso, accostandosi ancora di più ai due.

Ah! Ecco di cosa si trattava! Di suonare uno strumento!
Prima che Sirius potesse rispondere, Remus esclamò spavaldo:

-Anche io l’ho fatto!-

Probabilmente Remus John Lupin non avrebbe mai più visto in vita sua facce sconvolte come quelle di James Potter e Sirius Black quella calda mattina di giugno inoltrato.

-Tu..- mormorò Sirius.

-Ma dici sul serio?- saltò su James, improvvisamente dimentico del caldo.

-Tu..-

-Ma quante volte?- chiese febbrilmente il Cercatore, afferrando Remus per un braccio, come volesse fuggire.

Quest’ultimo iniziò a preoccuparsi. Perché il suo annuncio aveva destato tanto scalpore? D’altronde, si trattava solo di uno strumento. No? No?!

-Tu..- ripetè per la terza volta Sirius, fissandolo attonito.

-Oh, ehm- scrollò le spalle, tergiversando –Un paio di volte la settimana scorsa, una l’altro giorno..-

La mascella di James stava per produrre un tonfo sonoro sul pavimento.

-Ed una proprio stamattina, si-

Sirius era ancora in stato catatonico.

-Tu.. tu mi vorresti dire..- tentò di riassumere James.

-CHE HAI FATTO ZUN ZUN BEN QUATTRO VOLTE?-

Remus Lupin iniziava seriamente a preoccuparsi, soprattutto quando entrambi i suoi amici si gettarono su di lui con uno sguardo strano. Pervaso da una strana luce, somigliante tutta alla..

Follia.

 

Continua..

 

__________________________________________________________________

Vorrei tanto avere il tempo di ringraziarvi uno ad uno con un grosso bacione, o per dire a Didi che 'tesoro, è tutta dedicata a te per i motivi che sai', ma proprio non ce l'ho ç_ç
Mi dispiace tantissimo, scusate! Prometto razione di cioccolato doppia, la prossima volta!
Besos!

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Capitolo 13
*** 013. Male ***


Male*
 
 
C’era qualcosa che non andava. Oh, se c’era qualcosa che non andava.
Remus Lupin stava per sentirsi male, ad avere i volti dei suoi migliori amici a pochi millimetri dal viso. Sirius Black aveva gli occhi spiritati, la bocca leggermente aperta in un ghigno deforme. James Potter aveva i capelli che, fra poco, sarebbero volati fuori dalla finestra e gli occhiali che rimandavano sinistri bagliori.
Deglutì.
Cosa aveva fatto?
 
-E così tu  hai fatto ‘zun zun’ quattro volte- commentò Sirius, afferrandolo per la cravatta –Con chi?-
 
Ah.
Era una cosa che si suonava in coppia?
 
-Ehm..- prese tempo –Lucy Hale, Jordan Price, Lily Evans..-
 
Col senno di poi, Remus realizzò che non avrebbe mai, mai, dovuto nominare l’amica Lily in quel contesto. Non quando non era ben sicuro di cosa si parlava. Così, in quell’assolata mattina non potè far altro che assistere impotente alla fuoriuscita degli occhi di James dalle orbite, dello spalancamento osceno della bocca di James, e del ‘COSA?!’ urlato con parecchio fragore dal primo.
James Potter afferrò Remus per la camicia, alzandosi in piedi e, di conseguenza, anche lui. Lo agitò con espressione indemoniata, mentre Remus strillava come una femminuccia.
Sirius imitò l’amico e iniziò a girare intorno ai due agitando le braccia come un forsennato, emettendo urli degni dei credenti Maya ogni qual volta compivano un sacrificio animale.
Fu così che Peter Minus assistette alla famosa scena.
Entrò, fissò curioso in compagni che, immobili, lo fissavano di rimando, scrollò le spalle, e si buttò sul letto con una scatola di cioccorane stretta in grembo.
Mi sento male pensò un Remus dall’aspetto verdognolo, mentre James non si degnava di lasciarlo.
Gli sembrava quasi che i suoi occhi fossero attraversati da vene scarlatte.
 
-Ed ora..- gracchiò il quattrocchi con espressione omicida.
 
-Di che parlate?-
 
Si girarono tutti e tre verso l’ignaro Peter.
 
-Del fatto che Remus ha fatto ‘zun zun’ con la Evans- ribatté pacifico Sirius.
 
-Ma insomma!- urlò il suddetto –Mi ha solo fatto vedere quanto era brava..-
 
Silenzio.
 
-Io-ti-ammazzo!- urlò James fuori di sé.
 
-Remus ha fatto sesso con la Evans?- chiese Peter, assimilando le parole di Padfoot.
 
-Esatto!-
 
-Si!-
 
-No!-
 
Peter, Sirius e James guardarono Remus, che aveva l’aspetto decisamente stravolto. I quattro amici si osservarono per un po’ in silenzio, finché la voce tremula di Remus ruppe il silenzio.
 
-Mi volete dire che.. ‘zun zun’ non significherebbe suonare uno strumento?-
 
 

 
 

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Capitolo 14
*** 014. Morte ***


Morte*



Panico.

Gelo.
Brividi ovunque.
Terrore.

-James?-

Dubbio.
Incredulità.
Paura.
Terrore.

-Si?-

Dolore.
Sofferenza.
Smarrimento.
Terrore dell’inevitabile presentimento.

-Cos’è quello?-

-Quello cosa?-

Impazienza.
Fastidio.
Tremore.
Terrore per la verità.

-Perché il mio kit ‘Fatti bello’ giace completamente smembrato sotto il tuo letto?-

-..-

Rabbia.
Furia.
Istinto omicida.
Morte di James Potter.

















_________________________________________________
Le note dell'autore mi mancano troppo *----* il capitolo mi sembra corto, senza.
*Sirius interviene* guarda che lo è.
*Gin lo rigetta nell'armadio* zitto tu!
*recupera un contegno*
Volevo dedicare questo piccolo spazietto a quella sola, unica, utenta(h) che segue 'Cento splendidi soli' da quando era 'Uno splendido sole' ù__ù
*ruba battuta a Lumacorno in HBP*
Ovvero... Lei *w*
_madduz_
Gioia ù_ù senza di te, non sarei al quattordicesimo capitolo. Sappilo.
*figurati che festa che ti faccio al centesimo*
Grazie di tutto <3
*James appare dal nulla e le scocca un bacio sulla guancia*
*Remus sbuca dal termosifone e, imbarazzatissimo, le fa 'pat pat' sulla spalla*
*Peter (si, anche lui -.-) risale dal gabinetto per dedicarle un enorme sorriso sdentato*
Bleah.
*Sirius emerge dal mio armadio coperto di vestiti..*
Uhh, ecco dov'era! *Gin afferra maglione fucsia*
*..ignorandola, si avvicina con sguardo seducente..*
Provaci e ti castro.
*..si avvicina con sguardo amichevole e l'abbraccia*




Si, sono svitata.

Bacioni!
Gin *w*

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Capitolo 15
*** 015. Oscurità ***


Oscurità*


La luna pulsava debole nel cielo stellato, buio. L’oscurità veleggiava sinuosa sul capo dei quattro ragazzi stesi sull’erba, avviluppandoli nelle proprie spire per non lasciarli andare.

-Ho paura-

Quella voce aveva interrotto il respiro sottile della foresta, facendo sobbalzare gli amici. James Potter, Sirius Black e Peter Minus si voltarono verso il compagno disteso, Remus Lupin, i cui occhi non erano che per quel trancio color latte che dominava il cielo.
Il vento freddo passò a rassegna il cortile della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, inducendo i quattro a stringersi nei giacchetti color pece con un brivido.

-Di cosa?- chiese piano James, i capelli scompigliati agitati dalla folata.

Remus ci mise un po’ a rispondere, pregustandosi quei momenti di attesa come un prelibato dolce.

-Dell’oscurità-

In un qualsiasi altro momento, gli altri tre sarebbero scoppiati sonoramente a ridere. ‘Ma pensa al presente’, avrebbero risposto. In un altro luogo. In un’altra vita.
Ora rimasero semplicemente in silenzio, schiacciati da quella tetra prospettiva, dall’ombra dell’oscurità che incombeva su di loro come un nero nemico, pronto ad inghiottirli nel proprio vortice di terrore.
Che quello fosse un brutto periodo ormai lo sapevano tutti. Che il Male stesse iniziando a prendere il sopravvento era ormai cosa riconosciuta.
Ma che si avrebbe lottato si doveva ancora decidere.

-Ce la faremo- parlò mormorando Peter, con un tono di voce tanto insicuro da far parere l’esclamazione una domanda.

Gli altri non assentirono, né negarono. Non si offrirono conforto reciproco, né una calda stretta.
Non poterono far altro che galleggiare in quel vuoto oscuro, ognuno preda dei propri tormenti interiori.













_______________________________________________
E' il raffreddore a farmi scrivere certe cose. Il raffreddore.
Ancora un grazie sentito a tutti quelli che leggono, seguono, ma che, soprattutto, recensiscono. Perdonatemi la mancata risposta! D: Per la mia ormai famosa punizione, non ho proprio tempo di dedicarmi a ciascuno di voi, come si dovrebbe çç
Sappiate, però, che occupate un posticino nel mio cuore <3



The One Hundred Prompt Project
Completate: 15/100

01. Alba

02. Pomeriggio

03. Tramonto

04. Sera

05. Notte

06. Bene

07. Male

08. Luce

09. Oscurità

10. Opposti

11. Vista

12. Udito

13. Tatto

14. Gusto

15. Olfatto

16. Sole

17. Pioggia

18. Neve

19. Nuvole

20. Tempesta

21. Giallo

22. Arancione

23. Rosso

24. Marrone

25. Verde

26. Blu

27. Viola

28. Nero

29. Grigio

30. Bianco

31. Sole

32. Stelle

33. Luna

34. Pianeta

35. Universo

36. Autunno

37. Inverno

38. Primavera

39. Estate

40. Nessuna Stagione

41. Temperatura

42. Freddo

43. Caldo

44. Gelo

45. Piacevole

46. Cuore

47. Emozioni

48. Sensazioni

49. Apatia

50. Empatia

51. Caos

52. Anarchia

53. Disordine

54. Ordine

55. Libertà

56. Passato

57. Presente

58. Futuro

59. Tempo

60. Senza Tempo

61. Origine

62. Nascita

63. Crescita

64. Vita

65. Morte

66. Acqua

67. Fuoco

68. Terra

69. Aria

70. Fulmine

71. Orgoglio

72. Insensibilità

73. Gelosia

74. Timidezza

75. Impulsività

76. Pigrizia

77. Collera

78. Vanità

79. Invidia

80. Insaziabilità

81. Addio

82. Bugie

83. Errore

84. Rimpianto

85. Vendetta

86. Sorte

87. Destino

88. Desiderio

89. Sogno

90. Incubo

91. Grazie

92. Scusa

93. Giustificazioni

94. Perdono

95. Scelte

96. Giorni

97. Tema libero

98. Tema libero

99. Tema libero

100. Tema libero

The One Hundred Prompt Project © BlackIceCrystal

Progetto originale della Big Damn Table ©
http://community.livejournal.com/fanfic100/ | http://community.livejournal.com/fanfic100_ita/


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Capitolo 16
*** 016 - Vista ***


Vista*


-Non siete divertenti-

La voce irata di un James Potter privo di occhiali fece sogghignare compiaciuto un Sirius Black nascosto sotto il letto. Affianco a lui, Remus non sapeva se divertirsi o meno. Peter fissava dispiaciuto James da sotto le coperte che scendevano fino a terra.

-Sirius, ma..- provò a dire, ma un tonfo lo bloccò.

James aveva provato ad avanzare, ma aveva sbattuto la fronte contro una delle colonne del letto.

-Ahi!-

Sirius iniziò ad essere squassato da convulsioni, nel tentativo disperato di trattenere le risate. Un timido sorriso nascosto comparve sulle labbra sottili di Remus, mentre Peter continuava ad essere perplesso.

-Se vi prendo..- ringhiò James.

Fece un paio di passi, poi i suoi calzini rimasero impigliati in un provvidenziale lenzuolo sfatto. James Potter, Cercatore di Hogwarts, cadde rovinosamente faccia a terra.
Stavolta a ridere furono sia Sirius che Remus.
Un cigolio sommesso spinse i quattro a guardare –guardare, forse, solo nel caso di Remus, Sirius e Peter- in direzione della porta, che si era socchiusa.
Frank Paciock entrò esitante, i capelli rossicci illuminati dal sole e resi come fiamme viventi.
Prima di poter aprire bocca, James si alzò con un sorriso largo da orecchio a orecchio e, mezzo nudo, si buttò fra le sue braccia.

-Lily!- esclamò soave, scoccandogli un bacio a stampo sulle labbra.

Silenzio.

-Lily.. ti sei tagliata i capelli? E ce hai alle guance, tesoro?-

Un suono come un crollo di montagna fece sobbalzare tutti. Sirius rideva, rideva, rideva, sbattendo la testa contro il fondo del letto e tenendosi lo stomaco fra le mani. Rotolava.
Remus ridacchiò, prima piano, poi sempre più forte.  
Peter era letteralmente sconvolto.
Da fuori si sentirono due voci.

-Frank.. che stai facendo?!-

-James, dimmi che non hai fatto quello che hai fatto-
 
James Potter cercò di guardare alle spalle dell’amico.

-Lily! Ma sei tu! E sei lì..- portò gli occhi miopi su Frank, che lo teneva impietrito fra le braccia.

 –Quindi non puoi essere qui, giusto?- domandò, un vago tono di orrore nella voce.

La risata di Sirius continuava.

-Volete dirmi che ho baciato Frank Paciock?-

Continuava.

-E che l’ho scambiato per la mia fidanzata?-

Continuava ancora.

-Oh-mio-cervo!-

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