Il Mondo nei tuoi occhi

di My_Angel_Gabriel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo Primo ***
Capitolo 2: *** Secondo Capitolo ***
Capitolo 3: *** Capitolo terzo ***
Capitolo 4: *** IL MONDO NEI TUOI OCCHI.. ***



Capitolo 1
*** Capitolo Primo ***


Gli occhi di Richard si dischiusero guardando in alto,lui respirò a fondo..la nebbia calò sempre di più,e sul suo volto quasi si gelavano le lacrime...:''se vorrò morire,lo farò con onore!Non la darò vinta al mondo infame!!'' Gridò,quasi a volersi far sentire da qualcuno dall'altra parte del mondo..
Da dietro a un albero arrivò una ragazza,bionda e magra,con du grandi occhi azzurri;correndo a fatica tra il gelo e la neve..
-RIchard nooooooooooooooooooo!
Ma fu troppo tardi:Un volo,l'ultimo volo;ed ella vide l'uomo che amava cadere giù,nel vuoto..senza un urlo,non si udì il minimo rumore.
Si inginocchiò a terra,con il visto sconvolto tra le mani:''Richaaaaaaaaard!!!!''....'richard..ichard...ard.......' :la montagna di fronte gli restituì il suo nome,echeggiando ancora a lungo...
Quella sarà l'unica cosa che le restituirirà nei suoi ricordi,il suo nome.

-Stoooop!hey,tutto bene?
Gabriel si alzò dalla rete un po barcollante...tenendosi una mano sulla schiena...:-Siiiii!che figata!La rifacciamo??
Salvatore guardò il ragazzo,gli sorrise appoggiando il copione e alcuni appunti su una panchina di legno li vicino..
-No,è venuta perfetta.
-Ufffaaaaaaaaa!Non è che la potresti prestare sta rete??La uso al posto della scaletta nel letto al castello!Mi butto direttamente...daiii salvaaaaa!!
-Ahahahah,quanto sei scemo..dau su,tornate tutti al rifugio,andate a bere qualcosa di caldo e godetevi la giornata al meglio in questo paesaggio alpino stupendo...ma andate a dormire presto che all'alba vi voglio tutti qui,per la scena centosei.
-ah salva!cosa c'entro io??Serve solo Lei...-disse con faccia contrariata indicando Serena Autieri che a mani incrociate attorno alla vita,si riscaldava come poteva..
-Salvatore disse allontanandosi..-devi parlare,e fare cinque,sei foto per la stampa.. a domani bello d'italia...!
-E che palle,neanche una notte tranquilla..-sbuffò e si allontanò dalla scenografia..

Tutta la Troupe smontava tutti i pezzi delle varie attrezzature e la scenografia..Lui si accese una sigaretta e guardò Serena rientrare in ufficio accompagnata dallo staff..qualche signora la fermava per un'autografo,lei pur essendo stanca e spossata si fermava ugualmente con il sorriso.. Si muoveva lentamente..un passo dopo l'altro,forse non si sentiva molto bene..ma una cosa,aveva dato il meglio di sè,come sempre..aveva recitato benissimo,e la scena era venuta perfetta.
Aspirò e poi fissò il vuoto,dove il protagonista del film intrerpretato da lui si era buttato..sputò il fumo e chiuse gli occhi..respirò a fondo l'aria di montagna..il fruscio dei pini lo cullava...e così,rilassato,a mente libera..tornò alla notte prima..Lui e Serena..sulla neve..sotto a quei pini...non si sa come e perchè ma era successo..ed era stato stupendo,Lei era sposata,per lo più con il produttore..ma quella sera andarono oltre,vollero tornare almeno per mezz'ora alla loro storia di qualche anno prima,ormai finita e quasi,dimenticata...(non da parte di lei).
A lui invece non importava,a lui non importava di nessuna donna in particolare..le amava tutte e non ne amava nessuna.L'unico amore della sua vita era la recitazione.Questa era l'unica cosa certa che aveva nella sua vita.

Gabriel uscì dalla doccia,ne aveva proprio avuto bisogno con una giornata tra freddo e gelo,sperduto sui monti,l'idea che ne aveva ancora per venti giorni,anzichè preoccuparlo,lo elettrizzava sempre di più.
Ma per rendere tutto ancora più piacevole gli serviva solo una donna.Una donna che lo aspettasse sempre dopo le riprese,una donna disposta a fare di tutto..una donna che gli facessi vivere la cosa più importante per lui dopo la recitazione:l'amore.
Per lui non era solo sesso,era molto di più;lui ci mettiva l'anima,la mente,la forza...Lui sapeva come far sentire una donna sua,anche solo per mezz'ora o al massimo,una notte.
Si guardò allo specchio:era uno degli uomini più belli d'italia,e lo sapeva bene.
Un corpo scultoreo,carnagione media,addome non troppo scolpito perchè ultimamente non andava più tanto in palestra.ma era ugualmente molto attrente..Guardò lo specchio,che naturalmente gli mostrò di cosa fosse capace il suo stesso sguardo:Due occhi azzurri,cangianti a seconda del sole sul verde o,addiruttura a volte grigio che sembrava dovessero rompere lo specchio da un momento all'altro;una bocca carnosa,sensuale,che conteneva due serie di denti non troppo perfetti che non si sa come,rendevano il suo sorriso..maledettamente persuasivo.Nessuna aveva mai avuto il coraggio di rifiutarlo,nessuno.Lui si prendeva quello che voleva solo guardando una donna,o al massimo con un gesto del viso,un sorriso..una smorfia...

Qualcuno bussò alla porta..lui si mise un asciugamano attorno alla vita,e noncurante di niente,andò ad aprire,senza neanche chiedere chi sia..
Sulla soglia c'era una ragazza..alta,mora..occhi scuri..con una macchina fotografica al collo e una borsa che a giudicare dalla grandezza,doveva contenere un bel po di cose..forse documenti... La ragazza per niente sorpresa dalla vista davanti a lei lo guardò negli occhi e con voce tranquilla disse..
-mi scusi il disturbo signor garko..le dispiacerebbe rilasciarmi un intervista?
-chi ti manda?signorini o maggiolio?-disse sorridendo, facendola entrare..intanto che la seguiva la osservò:Non era perfetta..per niente...indossava un paio di pantaloni neri non troppo stretti,un paio di stivali scamosciati..e una giacca pesante corta sopra la vita con un pelo grigio che spuntava sul collo..Si girò e con sguardo un po scocciato gli rispose..
-no.non lavoro con ''chi'',''gente'' e giornaletti simili per donne in menopausa...
Intanto che si infilò la camicia scoppiò a ridere...
-allora se aspetti un attimo mi vado a vestire in camera...aspettami.
-dove vuole che vada?-rispose lei ostentando il lei..
Quando tornò la trovò seduta su una poltrona..con carta e penna in mano...
-niente registratore?disse andando a prendere due bicchieri e sistemandoli sul tavolino..
-no no..preferisco scrivere..sono old style..ahah!
-Non l'avrei mai detto..disse sorridendole e guardandola negli occhi...probabilmente stava cercando di cimentarsi in uno dei suoi sguardi....ma ella rimase impassibile..ricambiò un po forzatamente il sorriso e disse gelida -fa freddo...
-ma se sono appena le tre di pomeriggio? disse lui con un'espressione un po buffa..e così,finalmente le strappò un sorriso..
-Acqua grazie...naturale..-rispose velocemente alla domanda di cosa volesse da bere...aveva fretta di iniziare..
Lo osservò mentre si sedeva...assunse una posizione tipicamente altezzosa...gambe una sopra l'altra,stravaccato..con il bicchiere in mano..lei sapeva che a breve si sarebbe anche acceso una sigaretta...ma ignorò i suoi modi decisamente poco educati e cominciò con la prima domanda..
-Come hai vissuto la trama di questo film?in che modo ti ci sei immedesimato?Lei lo guardò fisso negli occhi..quasi a sfidarlo..
Lui sorrise,infatti accese una sigaretta...
-vuoi?disse porgendo il pacchetto alla ragazza..
-non adesso,sto lavorando..rispondi alla domanda per cortesia..
-ahah!si va bene non mi picchiare però..
Lo sguardo accigliato della ragazza lo fece tornare abbastanza serio..e così sempre senza distogliere lo sguardo da quegli occhi castani.. ''parla di un ragazzo che si perde insieme alla sua ragazza e alla compagnia sui Pirenei...il ragazzo ha avuto un'infanzia difficile..e per questo non è mai riuscito a esternare molto i suoi sentimenri verso di lei..figuriamoci in una situazione del genere..uno ad uno gli altri amici moriranno tutti..e lui poi viene a sapere che la ragazza l'ha tradito con il suo migliore amico e si suicida..''
Lei distorse la bocca.. -un po banale...rispetto agli altri film che hai interpretato..
-Un film non è MAI banale...-le rispose fissandola..
-va bene va bene non mi picchiare!!-le fece il verso lei ridendo..
Lui non sorrise..la guardò..fissa..voleva vedere che tipo era..ma da quanto aveva capito.era interessata solo al suo lavoro,non alla sua persona..ma non era possibile..tutte le donne che aveva incontrato finora,soprattutto in quella fascia di età..lo avevano sempre guardato con altri occhi...e lui poi finiva per accontentarle...!!
Così gli venne in mente una cosa..
-Invece secondo me è un film diverso..appunto perchè non ne ho mai interpretati...questa volta..l'amore...-e le sorrise...-è l'ultimo aspetto..la vicenda è concentrata sull'azione..la suspance..il pericolo...difatti sono rimasto male quando non ho trovato neanche una scena d'amore nel copione...subito ho chiamato salvatore samperi,il regista,e dissi ''guarda non fa per me salva..trovane un'altro..''..
Lei non potè fare a meno di lasciarsi andare in una risatina soffocata..ma lo fece senza guardarlo in faccia..
-lo so che la gente mi considera un coglione..che fa soldi solo perchè è bello..-a quest'aggettivo lei fece un sorrisino sarcastico..che lui non seppe interpretare..e la cosa lo irritò abbastanza..per questo apprese un tono diverso..quasi scocciato-nessuno,capisce quanta complessità ci sia nell'interpretare un tonio o un nito...se non lo sapessi sono i prot..
-lo so chi sono,gli ho visti tutti i tuoi film.-disse con non curanza...
-ecco,-disse senza la minima esternazione-rispetto a un valerio valli..che è ambientato ai nostri giorni,con i nostri ideali..mentre tonio è un personaggio complesso ma che trova comunque rifugio nell'amore per il figlio,e la moglie nel secondo episodio,mentre nel primo assomiglia di più a Nito Valdi,personaggio folle e sadico..che ha ormai perso ogni morale,,e si trova a uccidere senza pietà...e ossessionato da una persona,prova a reprimere il suo desiderio di vendetta verso gli altri..ma essendo quella la natura le amate si allontaneranno sempre da lui...tranne quando c'è da fare l'amore..non riusciranno a resistere alla passione che caratterizza il personaggio....
Lei rimase incantata dalle sue parole..dal suo modo di raccontarsi..dalla professionalità con cui trattava l'argomento del suo lavoro..forse si era sbagliata su di Lui..forse non era uno sbruffone... forse aveva qualcosa dentro..un'aspetto ancora inesplorato..perchè nessuno aveva mai preso sul serio l'amore per il suo lavoro..
Lo guardò negli occhi...
-ti ringrazio molto,sei stato gentilissimo,beh..-disse alzandosi-ho elementi sufficienti...io andrei..ti dovrai riposare immagino..
-ma no..-si alzò e si lasciò andare in uno stiracchio fenomenale..lasciando per qualche secondo scoperto l'addome..poi la magliettà tornò al suo posto,e così anche gli occhi di lei..lui non ci fece caso,e la accompagnò alla porta..
-allora...ci si vede...poi per i contributi ti arriverà tutto sul conto dell'agenzia.va bene?
-si si stai tranquilla..ci sei all'inaugurazione questa sera?
-credo proprio di si..non ne ho nessuna voglia ma vabbè..-per la prima volta lui la vide sorridere..e ne rimase piacevolmente sorpreso.
-beh allora ciao,-le strinse la mano..
Lei si girò,fece per varcare la soglia della camera..
-aspetta.-disse lui mettendogli una mano sulla spalla.-come ti chiami?
-ahahahaah! hai ragione scusami,Valeria..
-ah ecco,allora a stasera..gli fece un'occhiolino...e chiuse la porta.
Finalmente solo si buttò sul letto,dando spazio alla mente..ripensò a lei..al suo sorriso..poi sorrise...e pensò..''dovrò conquistare anche lei..ci sono riuscito con tutte...ora toccherà a lei..e lo farò con...professionalità..eheh già..ho notato come ha cambiato radicalmente atteggiamento nei miei confronti quando ho iniziato a parlare del mio lavoro..e poi ha detto che ha visto tutti i miei film..si si..magari fa tanto la dura ma è una di quelle che si eccitava mentre mi cimentavo nelle mie scene passionali dei film..ahah si si...ti avrò cara giornalista.. è solo questione di tempo..''
E tra un pensiero a l'altro si addormentò..

-Valeria..?
Lei si girò scocciata..era fuori l'hotel,tra la neve,che si fumava una sigaretta...e essere disturbata dal suo collega nonchè principale non gli diede particolamente piacere..
-cosa c'è?
-hai intervistato il belloccio?
-si..
-hai scoperto qualcosa di interessante?
-si...è stata un'intervista molto piacevole..mi ha parlato di lui..del suo rapporto con la recitazione..dei suoi ruoli..di come ci si rispecchiava..
-e...gossip?niente'??niente confessioni sulla Autieri??niente scoop?-disse lui visibilmente seccato..Lei aggrottò la fronte..
-no.non è quello che mi interessa.
-ma interessa ai lettori,stupida!
-se sono stupida allora potevi chiamarci qualcun'altra qui!!in mezzo ai monti,con 2 gradi al sole,venti giorni!!
-hey bella..-disse puntandogli il dito contro.-Tu hai chiesto di essere inviata qua,tu,non vedevi l'ora di entrare nella camera di quello là,di vederlo recitare,non prendermi per il culo!!
-shhhh! cosa cazzo gridi??
-sentimi bene,va benissimo l'articolo che scriverai sul film...sull'attore...intervista chi vuoi..hai carta bianca.Ma.O mi porti almeno due tre pagine di gossip.O sei fuori.Ti rimando a milano.chiaro?Hai cinque giorni di tempo.Poi verranno gli altri giornali,e allora si che saranno cazzi.-le fece una carezza..non troppo paterna..-Non mi deludere...
Lei si girò,fece per andarsene..
-aspetta!
-Eh? disse girandosi scocciata e con qualcosa agli occhi che parevano lacrime.
-Stasera ti voglio al massimo...staremo insieme..farai la mia dama... ahahahahah!
-E se non ne avessi voglia?
-L'elicottero della troupe è la,guardalo.-disse indicando l'elicottero dell'agenzia parcheggiato appena dietro l'hotel.-non ti conviene avermi contro..non ti conviene.-Le mandò un bacio con la mano..e tornò dentro.
Lei si sedette su una panchina con il viso tra le mani...ripensò a tutto quello che aveva fatto per entrare in quell'agenzia..e tutto quello che doveva fare per rimanerci..quel porco del principale..di vent'anni più di lei..che aveva sempre fatto avances a tutte le ragazze...che poi erano finite per dargliela.Ma lei no..lei teneva troppo al suo onore.Al suo rispetto.


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Capitolo 2
*** Secondo Capitolo ***


-Vale...?? Ce la fai a uscire dal bagno??Dai che devo truccarmi anche io,cazzo!!
Una ragazza alta,castana..magra..vestita con un delizioso tubino turchese e,capelli classicalmente legati sopra la testa con un mucho,stava picchiando contro la porta del bagno...in una camera d'albergo all ultimo piano del grand'hotel Moitans in Val d'Asta nella piccola località alpina di Gresoney.Stava aspettando l'amica (e collega) uscire per dare spazio anche a lei di prepararsi..Dopo dieci minuti finalmente la porta si aprì:
Alessandra Sbuffò..-era ora!ah figa...si può sapere su chi devi fare colpo??
Valeria non rispose,andò accanto al suo letto,aprì una scatolina dalla valigia tirata fuori da sotto il letto e indossò un paio di orecchini di svaroski con delle lunghe code che le arrivavano quasi alle spalle;le davano molta luce...Davano molta luce a quella cascata di riccioli Nero Ebano,e quegli occhi neri,perfettamente truccati di grigio e un leggero azzurro.Indossava un vestito lugo,rigorosamente nero...e un paio di decoltè dello stesso colore,con tacco 5..L'ampia scollatura lasciava intravedere un seno non troppo abbondante,ma che riempiva bene le pieghe del vestito sotto di esso tra cui scendeva un semplicissimo ciondolo d'argento.Era li com'era sempre stata.Semplice e bella.
Si sedette sul letto..nervosa..tesa:tra poco tempo avrebbe rivisto Lui.
Lui,protagonista dei suoi film preferiti,Lui protagonista dei suoi sogni e delle sue fantasie...Lui,maestro di vita attraverso i suoi ruoli.Lui,protagonista della sua adolescenza.
Mentre era sommersa nell'immaginaria contremplazione del suo viso fu interrotta dalla sua cameraman..
-hey?hai sentito quello che ti ho chiesto?
-ehm...no scusa,ero soprapensiero...
-la solita..-alzò lo sguardo in segno di rassegnazione e si sedette accanto a lei sul letto.le accarezzò i capelli accomodandole un ciuffo fuori posto dietro il suo orecchio.-Sei con fausto..vero?
Ella abbassò gli occhi ...sospirò e guardando nel vuoto rispose in maniera fredda e controllata di si.
Alessandra la abbracciò...le prese il viso tra le mani e sussurrò...
-hey...ci sono passata anche io sai...devi stare tranquilla.
Strizzò gli occhi ritirando le lacrime...-Se pensa che gliela do,si sbaglia di grosso..schifoso.
-ma va...quella è una scelta tua!Cosa credi che tutte le altre ci sono mai andate??
Valeria alzò gli occhi a guardarla ...con lo sguardo un po confuso...
-ma io pensavo...
-ahahahah!!!ma nooo!Basta che sei solo un po gentile con lui...che fai finta di gradire i suoi modi...ma in modo tranquillo,amichevole..Poi alcune hanno voluto andarci ma solo per strafare...chissà cosa pensavano di guadagnarci..povere sciocche...-si intrecciò nervosamente le mani e una lacrima le rigò il viso...
Valeria sbarrò gli occhi...-ma...ma tu??
-Ero piccola...ingenua...aspiravo in alto..e lui di certo non si tirò indietro...ma quando ho capito che non era servito a niente di particolare,lavoravo già in tv...E ora eccomi qui,con le mie amate telecamere,inviata di una location stupenda...con una giovane giornalista delle migliori...!-abbozzò un sorriso...
Valeria le sorrise...poi la abbracciò..
-Non devi rimproverarti di niente cara...Hai fatto ciò che ti sembrava giusto fare in quel momento..non cambia niente..
-Si ma ascolta-disse staccandosi-tu non devi fare lo stesso errore mio.fingi di fare il suo gioco ma lavora con la professionalità che ti ha sempre caratterizzato.Fai quello che vuoi ma con prudenza..e arriverai in alto..te ne intendi..hai la stoffa..
Le due ragazze dopo un breve scambio di sorrisi si alzarono...erano pronte.Valeria era nervosissima...-tu,invece,con chi sei?
-ahahah ma vaaa..figurati se mi rovino la serata con un uomo..sto con la troup..con i ragazzi..e,magari..guarda che il capo dopo un po verrà da noi...credo proprio di si..e tu..tu andrai dal tuo bell'attore..-disse strizzando l'occhio con fare scherzoso..
-e...magari..ma figurati se lui è da solo dai..
-e vabbè...tu ora non pensarci,prenditi le cose come stanno!!
Furono interrotte da un rumore..qualcuno stava bussando la porta..Le tremavano le gambe..Alessandra con fare sostenuto e ''incazzoso'' andò ad aprire...con uno sguardo di superiorità guardò l'uomo che stava sulla soglia... -Ah...sei tu..
-Sono vestito così male??-Rispose Fausto un po perplesso dallo sguardo della ragazza..
-Non è il vestito...è il contenuto..
Valeria scoppiò a ridere... Lui le guardò tutte e due dalla testa ai piedi..
-sentite voi due..ricordate che se siete qui,è grazie a me.
-Ah guarda se vuoi me ne vado anche subito,trovatela una cameraman entro domani che stia al posto mio venti giorni e faccio le valigie anche ora!!
-Senti Alessandra...non ti permetto di avere quest'atteggiamento con me...e,tu-guardò Valeria con un sorriso malizioso e canzonante allo stesso modo-Vedi di farmi fare bella figura stasera..
Lei non rispose..si limitò a prendere la borsa,e a uscire dalla stanza seguita da lui..Che appena la porta si chiuse sotto lo sguado fulmineo di Alessandra,le diede una pacca sul culo.
Lei si girò,furiosa.Lo attaccò al muro,Non era di certo una ragazza esile..e Un quarantenne mingherlino..con gli occhiali non la spaventava di certo...
-Rifallo,brutto schifoso,rifallo,se hai il coraggio-gli teneva con una mano sul collo,la testa spiaccicata contro il muro,e con l'altra gli teneva le mani,legate tra di loro,strette.
-che cazzo fai??-disse lui senza volere dar a vedere il suo timore..-non ti conviene..sei fuori..sei finita...
-Taci! Non mancarmi mai più di rispetto,MAI!
In quel secondo un rumore di porta si aprì...la Sua..porta..Dalla quale uscì Serena..in lacrime..Le due si guardarono per un attimo..Valeria allentò la presa..sconcertata.
Quando serena fu in ascensore,e il corridoio tornò libero...Echeggiò un rumore...il silenzio fu squarciato da uno schiaffo,seguito da un urlo.
-Non permetterti mai più di comportarti così,stupida che non sei altro,va bene??Ora torna in camera,vedi di rimetterti a posto,un po di fondotinta,un pò tanto mi sa,ahahah!
I suoi occhi neri era come se fossero diventati di fuoco...faceva male,e non solo la guancia...dentro.Era stata umiliata.dopo aver visto uscire dalla camera di Gabriel una donna...quella serata sarebbe stata terribile..Lei non pianse.Guardò solo il suo capo andarsene,entrare nell'ascensore con un sorriso beffardo,aggiustarsi il colletto della camicia davanti allo specchio..vide le porte chiudersi...E solo allora si accasciò per terra,contro al muro del corridoio..Senza piangere.

Qualcuno aveva sentito tutto quel trambusto,uscì da camera sua.Indossava un completo bianco..e un papillon nero...I capelli di media lunghezza erano elegantemente tirati indietro con il gel...
Si avvicinò a quella figura,seduta non troppo accomodata contro al muro,con gli occhi chiusi per terra.Aveva una guancia parecchio arrossata...Si chinò su di lei,che percependo un'ombra calarsi su di lei mise istintivamente un braccio davanti al viso...Lui sbarrò gli occhi.
-Hey ma che fai..sono io..-Disse con un'espressione interrogativa...
Lei aprì lentamente gli occhi..e istitavamente rispose,con un fil di voce: -che figura di merda..
-Sei pazza?non dire stronzate...come stai?
Lei vide i suoi occhi svanire sempre di più..poi tutto nero..
Quando gli riaprò si trovava su un letto...si guardò un attimo intorno..si trovava di nuovo in quella stanza..quella stanza piena di quadri..quella suite..seduto su una poltrona c'era lui seduto,che guardava fuori dalla finestra;quando si accorse che si era svegliata si alzò subito e si avvicinò al letto..-come stai? sul comodino ti ho messo un po d'acqua..naturale.Disse con un sorriso.
Lei si alzò prontamente e rimase seduta sul letto,lo guardò..
-ti ringrazio..ma,cazzo..che ore sono??la festa di benvenuto...la hole..tu..?
-hey..calma!disse sbarrando gli occhi-sono passati appena dieci minuti,abbiamo un quarto d'ora di tempo..
-Hai...un quarto d'ora di tempo.Io non ci vado-disse alzandosi davanti allo specchio e osservando con rabbia il segno sulla guancia.
-cosa dici?
-che non ci vengo.Vado a preparare le valigie,domani stesso parto.
-ah...beh ti capisco..certo che..ti avrà dato pure uno schiaffo quell'infame,ma ce l'hai attaccato bene contro il muro eh!ahahah! meglio non farti incazzare..
-ahaha!beh intanto fa male..
-ancora?-disse non faccia dispiaciuta...accennando una carezza,ma lei scatto indietro e disse.
-Non la guancia.Mi ha umiliata.E non deve permettersi..ora lo lascio nella merda..non troverà atre giornaliste prima della settimana prossima...e le riprese saranno già a metà..bhuahah! gliela farò pagare cara..
-ma lui la farà pagare cara a te poi;non te ne andare...-disse guardandola negli occhi.
-Ah tanto a lui non interessava quello che facevo..voleva che gli portassi qualche gossip..che sfigato.
-ah si? e la bella intervista che abbiamo fatto oggi?
-per lui non valeva niente..cosa vuoi che gliene freghi.. figurati che lavorava con Corona..
-ah bello.Senti..rimani almeno fino all'alba..per le riprese...mi farebbe piacere che ci fossi..
Lei pensò..vederlo recitare..in quell'atmosfera sarebbe stata una cosa esclusiva..sia dal punto di vista lavorativo..che formativo..che.....Lei si era sempre emozionata tanto guardando i suoi film..Guardò lui..i suoi occhi color ghiaccio,la stavano osservando quasi con fare curioso..come se volesse leggerle nella mente.
Non sapeva ancora che decisione avrebbe preso..ma setiva dentro di lei qualcosa..chiamatelo interesse,chiamatela curiosità,sentiva che qualcuno stava facendo spazio nella sua mente.E lei forse non se n'era accorta..troppo impegnata a perdersi in quegli occhi,in quella bocca,in quel sorriso.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 3
*** Capitolo terzo ***


Richard era ormai un'immagine sfocata nella mente di Brenda..il so volto magicamente fluttuante davanti agli occhi di lei sorrideva...mentre ripeteva straziata dal dolore perchè l'avesse mai lasciata...
Lui continuò a sorridere e le fece una carezza.. lei non si pose il problema che il fatto fosse o meno decisamente surreale,e chiuse gli occhi lasciandosi riscaldare da quello che pareva un tempore..ai suoi sensi;quando li riaprì era di nuovo inginocchiata nella neve di fronte al dirupo...

Era ormai l'alba e le montagne avevano assunto diversi colori..dal blu al rosso intenso passando per ogni tonalità..l'attrice che interpretava Brenda si alzò...la grande telecamera,chiamata ''giraffa'' cominciò a muoversi intorno a lei con movimento circolare..per poi andare avanti verso il dirupo.E fermando l'inquadratura sull'alba..sulle montagne ormai rosa...Era uno spettacolo unico...E persino la troupe rimase incantata per un attimo..una voce...
-Gabriel Girati..bravo...fissa l'obbiettivo...
klik..
-Facciamone una di profilo dai..guarda là..  
klil
-Ora una con serena...prendile il viso tra le mani..guardala...-
Lui si avvicinò a lei..fece come gli era stato detto...e le sussurrò qualcosa..
-verrà un calendario stupendo..altro che peccato e la vergogna qua!altrochè!cosa dici?
 -aspetta...fagliela fare un po girata,così,ch filtrino i primi raggi del sole...-disse Valeria indicando l'alba.
-grande vale,non ci ho pensato!ragazzi per favore fate come dice lei..ecco..spostati ancora un pò..perfetto!ora l'ultima a gabriel...mettiti di profilo...sguardo incazzato.ecco bravo come fai di solito..ahahah!una mano tra i capelli...guarda qui...
-Alessandra???
-cazz...aspetta arrivo!Falla te..
-ma non sono buona...ma..ma...ale??
Valeria prese in mano l'enorme macchina fotografica...guardò all'interno...fissò l'obbiettivo..fece zoom prima sugli occhi...poi sulla bocca...si sentiva lo stomaco in gola..
-lo so che sono bello..ma vorrei anche fare colazione..
E sorrise...li lei era quasi commossa..da tanta bellezza...e sorrise a sua volta..-non ridere,rifai la faccia incazzata..
Inquadrò per bene quel Viso..quei capelli..quella bocca..e diede un'ultima profonda occhiata a quello sguardo maledetto..e maledettamente sensuale.
klik
-Fatto!Vai a mangiare vai..-disse con un sorriso..mi mise al collo la fotocamera e fece per andarsene...Si girò un'altra volta..appena prima di entrare nell'hotel... per guardarlo..
E lui era li...a seguirla con lo sguardo..in piedi..mentre il regista gli parlava..appena la vide girarsi si rigirò verso Salvatore e fece finta di ascoltarlo..
Lei sorrise..ed entrò a fare colazione..Appoggiò l'attrezzatura su una sedia..e finalmente vide arrivare la collega..con un toast in mano..e un cappuccino nell'altra..
-ale dove cazzo eri?
-non mangi tu?disse a bocca piena,sedendosi..
-ora mangio.dimmi..cosa ti hanno detto?
Lei appoggiò il toast su un tovagliolo..e finendo di masticare disse..
-allora.noi lavoriamo...come vogliamo..come ci pare e piace.e teniamo il materiale noi..poi quando abbiamo finito tutto parliamo a quel coglione..se gli va bene lo diamo a lui..se no diamo tutto in pasto ai settimanali..ovviamente a prezzo minore..ma lavoreremo di più sulla quantità...
-mmm...interessante..ma..vuoi dire..i giornali da menopausa?quelli che si leggono al cesso..e dal dottore..dalla parrucchiera..-disse alzando il sopracciglio.
-ehm già...-notò lo sguardo disapprovatorio dell'amica e con faccia sconsolata disse..-è l'unico modo..se no rimaniamo sempre con quello la..con tutte le conseguenze...
-si hai rag..eccoci..parli del diavolo..
-Buongiorno ragazze!-disse con una brioche in mano..
-come mai così di buon umore?non lo dovresti tanto essere.-disse sorridendo Valeria..ormai immune a qualsiesi comportamento suo..
-Perchè so che tanto farete un pessimo lavoro e quindi ritornerete alla padella...manco la brace vi vorrà..
Le due scoppiarono a ridere..
Alessandra sorseggiò il cappuccino..lo guardò fisso negli occhi..
-Vedremo...vedremo..
-E..mettiamo il caso che preferissimo mandare tutto in vacca..dare ai settimanali...tu?
-Non ti preoccupare...me ne sto già lavorando altre due giornaliste..cosa credete?son mica scemo..! Buona giornata...e buon lavoro!
Se ne andò con una fragorosa risata...
-Vado a prendermi due cereali và...-si alzò e si avvicinò al buffet...si versò il latte...poi andò verso i cereali..c'erano di tutti i tipi..e ciò..alle sei e mezza di mattina..la inquietava parecchio...
-ma noo..che cazzo..-con espressione sconsolata cercava di capire quali fossero quelli al cioccolato..vide un contenitore di vetro..con dei cornflakes marroncini..non del tutto convinta prese il cucchiaio...
-quelli sono integrali,fanno schifo.
Sobbalzò.-minchia!che spavento..ma hai il passo felpato come i gatti tu?
-ahahah!ti stavo dicendo..che quelli là..fanno schifo.. non sono meglio al cioccolato?-Disse Gabriel con faccia incuriosita..
Lei lo guardò malissimo...era stanca..stressata..e di essere presa in giro non ne aveva voglia..disse socchiudendo un po gli occhi:-erano quelli che stavo cercando...-e lo fissò.
-ok ok scusa...ora mi mangia...non è me che vuoi...sono i cereali...-disse mettendogli la mano davanti alla faccia mimando una magia...
-ma sei scemo?,disse ridendo..prese il cucchiaio e si verso i cereali nel latte..quando si girò vide lui,che si scaldava due brioche..si girò verso i tavoli..e vide che serena era con suo marito..a chiaccherare..si rigirò verso di Lui che la stava guardando..
-non posso mangiarmi due brioche?non posso?
-e fai un po il cazzo che ti pare..ah senti..
-eh?disse addentando la brioche al cioccolato..
-dovremmo fare un'altra chiaccherata noi due..e stavolta..mi servono dei gossip..
-Se mi rifiutassi..?
-Ah..e vabbè..tanto dovevo comunque andarmene di qua perciò..pazienza...-e si allontanò..
Aspetta aspetta..le prese un braccio..-com'è finita poi?no no devi raccontarmi..senti..io tanto non ho sonno..vieni dopo colazione su in camera da me..
-la hole non va bene?disse guardandolo torvo..
-è piena di altri giornalisti..fai un po come vuoi..
-ah no ok..va bene..porto la telecamera?
-naa..perchèè..ho sonno..sono bruttissimo.
-ah già è vero..scusa..vabbè, a dopo.
-no ma simpatica...
Se ne tornò al suo tavolo..alle sue brioche..alla sua cioccolata calda..
Intanto qualcuno guardava quella scena.. fotografava...filmava.. senza destare i sospetti di nessuno..

Valeria bussò con cautela alla porta... non aspettò neanche molto che essa si aprì,e davanti a lei apparve la bellissima figura di lui..indossava una maglietta azzurra..quasi a voler risaltare il colore dei suoi magnifici occhi... Le sorrise...e la fece entrare.
Lei si muoveva agiamente in quella suite..quasi fosse in camera sua..appoggiò la felpa su una sedia e si sedette... di nuovo di fronte a lui.
-Questa volta posso offrirti una sigaretta?
Lei accennò un mezzo sorriso...e sfilò dal pacchetto una malboro light..la mise in bocca e la accese.. Notò il modo in cui la accese lui...e si mise a ridere..
-Cosa c'è?- disse con espressione buffa e stupita..
-ma tu te le accendi sempre così le sigarette??
-ahahaha per questo?guarda che mica recito.. è il mio modo...!
-cioè vorresti dirmi che tu...tiri fuori la lingua,ti lecchi il dentino,metti la sigaretta in bocca,aspiri e sorridi....tutte le volte?
-però... non ti sfugge niente..-disse stuzzicandola.
-Cosa c'entra.. mi piacciono i tuoi film..
-ah si? e cosa ti piace?
-Devo essere sincera?
-Vedi tu.-e sorrise...fissandola.
Lei alzò gli occhi...respirò...-Mi piace tutto quello che fai..adoro quando sei arrabbiato..quando sei violento,quando ami..quando odi.Amo ogni tuo personaggio perchè da esso ho imparato ogni volta qualcosa di nuovo.Rido nelle scene più violente e mi commuovo a vederti piangere,disperato...ero sull'orlo della disperazione quando stavano ammazzando Nito Valdi e quando ti hanno salvato..beh..la risata...l'abbiamo fatta insieme.Abbiamo vissuto insieme,incosapevolmente ogni tua scena.Ho imparato tantissimo nei tuoi film..ma soprattutto nei tuoi ruoli,persino in quella cazzata colossale di Pieraccioni posso dire di aver appreso qualcosa.
Mi emoziona il tuo sguardo omicida..il tuo sorriso beffardo..le tue urla sadiche...tutto.Tu mi hai cresciuta.Tra i 16 e i 18 anni la mia formazione conteneva anche i tuoi film.Non immagini neanche...forse non sono riuscita a spiegarmi bene....
Lui era rimaso incantato da quelle parole..nessuna gli aveva mai detto una cosa del genere...nessuna amava così tanto il suo lavoro..
-Ops,che stupida-disse lei arrossendo-Dovrei fartele io le domande!
-No.Per oggi niente lavoro...ti prego.
-Ma..
-Shh..
Nel frattempo si era alzato,si era acucciato appoggiandosi a un bracciolo della sua sedia..e le aveva messo un dito sulla bocca.
-Tu sai tutto di me.. ma io so poco di te.
-Forse non ha importanza...
-E invece ti sbagli...ti devo dire una cosa..
-Dimmi.
Si guardarono negli occhi...per più di un minuto..lui le aveva preso la mano.Quando si udirono dei rumori.un vociare ininterrotto dal corridoio.Qualcuno bussò alla porta.E non era un'amico.. 

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Capitolo 4
*** IL MONDO NEI TUOI OCCHI.. ***


L'elicottero si azò alzando una nuvola enorme di neve... lei sorrise.Sorrise guardando il suolo alpino che si allontanava sempre d più...guardò davanti a lei.c'erano solo nuvole..le cime più alte erano ormai sotto di lei... stava volando.
Si mise le cuffie...chiuse gli occhi...e pensò a tutto quello che aveva passato in quelle tre,meravigliose settimane.
Pensò a l'emozione di vedere girare un film..il paesaggio subime che scorreva sotto di lei...il cielo azzurro e talvolta grigio..come i suoi occhi.Lui.. il suo modo di sorridere..il suo tono di voce,unico,ispido e autoritario.Che non riusciva a cambiare nemmeno nei momenti più dolci.La sua bocca..morbida e prorompente,ladra di pensieri,di timori e avida di tutto ciò che fosse proibito.
Il suo carattere schivo e introverso...il suo modo di guardare tutto ciò che lo circondava,il modo in cui guardava la gente..il modo in cui la guardava...I suoi brividi.I brividi solo a vederlo recitare,i brividi a sentire la sua voce..i brividi sotto di lui...la paura che tutto fosse solo un sogno... il suo sogno fin da adolescente,realizzato.Il suo obbiettivo,completato.
Si girò,lo guardò,intento a pilotare l'elicottero...guardava solamente davanti a lui..si sentiva libero...
-Gabriel?dove stiamo andando?
Lui non la guardò,e fece un sorriso dei suoi,lei ormai abituata si limitò a sorridergli a sua volta...
-Mi rispondi?
-Abbiamo fretta qui...eh si...guarda!
Lei seguì la traiettoria del suo dito..un'acquila reale stava volando vicino a loro..senza avvicinarsi troppo..ma osservando quello strano oggetto grande dieci volte lei che volava alla stessa altezza...e così andò sopra esso..e volò ancora più in alto...
-Tieniti.
-aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! ma sei scemo???
Erano quasi in verticale..
-cosa cazzo fai ma mica la raggiungi l'acquila,pezzo di idiota!
-Cos'hai detto scusa?
-Pezzo di idiota!! e beh?? -Era rossa..impaurita..e aveva il cuore in gola per lo spavento.
Lui scoppiò a ridere in una risata fragorosa..quelle da film..come quando si salva a venti secondi dalla fucilazione ne ''il peccato e la vergogna''...uguale.
-''pezzo di idiota..'' questa mi piace!
Invece che arrabbiarsi...si era messo a ridere..lui,l'uomo più sexy d'italia insultato da poco più di una ragazzina...non se l'era presa..era scoppiato a ridere..come se avessero detto ''stupido'' o '' cacca''...
-Sai perchè volevo raggiungere l'Aquila?
Lei spalancò gli occhi...lo guardò come se fosse stato pazzo... lui rise di nuovo.
-Perchè in quell'acquila ho visto te...e volevo prenderti..
-tu sei fulminato..
-Ahahahahahah!vedi perchè mi piaci? non ho mai trovato nessuna come te..nessuna,lo giuro!Tu ti sei avvicinata a me con cautela..senza far capire totalmente chi eri..e forse neanche adesso ti conosco proprio al completo..mi hai sempre trattato come si tratta il vicino di casa..senza comvenevoli o leccate di culo..non mi hai fatto un complimento se non formalmente..Ma..ho visto come mi guardavi mentre recitavo..e ho capito tutto..
Lei non smetteva di guardarlo...sorridendo.
-E scommetto che non mi dirai mai quello che pensi di me..totalmente..mai.
-abbassò gli occhi...sorrise..-esatto.
Lui allungò la mano..e gli fece una carezza...
-lo sai che sto perdendo la testa vero?eh.giornalista..
-lo sai che io per te l'ho persa da dieci anni,attore?
-Tieniti..
-Fanculo...di nuovo.
L'elicotterò perdeva graduatamente quota fino a toccare terra.
Lui scese,fece il giro,gli aprì la portiera...la aiutò a scendere..
Lei scese..la sua mano nella sua.
Davanti a lei apparve uno scenario stupendo..una casetta di legno..sembrava quella della fiabe..posta in mezzo a due pini..coperti di neve...
Nemmeno in quel momento non si lasciò scappare i suoi immancabili attimi di cattiva ironia..
-Le capre?
Lui le diede uno schiaffo sul culo,sorridendo.-Vai...
-Ma è tua?-disse quasi incredula..
-No..
Si girò di scatto.
Lui le prese i polsi...guardando i suoi occhi stupiti dalla sua risposta..
Le loro bocche si avvicinavano sempre di più..lui le sussurrò guardandola e sorridendo:-é di heidi..
E la baciò.
Lui gli morse la lingua.-sei un cretino..
-e tu sei una stronza..mi hai fatto male!
-Così impari a prendermi per il culo..
Lei gli prese le mani...
-Non sto sognando vero?
-ahahah oddio allora mi sbagliavo..sei come tutte le altre...-disse con un sorrisino canzonatorio.
-un cazzo!ti prego..dimmi che durerà...
-Questo dipende da noi... da me...e da te.
-Io amo tutto di te..ti ho sempre conosciuto..ti ho semrpe immaginato così come sei,mi vai benissimo!
Lui la prese per mano,aprì la porta della baita.Ci si mise davanti..
-saprai anche amare il mio lavoro?le mie assenze..i miei continui impegni..la mia vita?
Lui si buttò tra le sue braccia.
-nel caso non te ne fossi reso conto,io prima di amare te,ho amato i tuoi personaggi;amo tutto ciò che sei tutto ciò che fai.Io voglio stare con te.e tutto ciò che ti circonda,mi sono innamorata di questo;non ti chiederei mai di cambiare niente della tua vita,mai.
Lui sorrise,la baciò,la tirò a se dentro casa...e la amò,come forse non aveva fatto mai...
Finalmente l'aveva trovata..l'aveva cercata a lungo..e forse era la volta buona...assaporò ogni singolo suo sussurro,ogni angolo interno ed esterno di lei..si dedicò totalmente a lei,come se avesse paura che quegli attimi potessero finire da un momento all'altro,convinto di quello che faceva,per la prima volta.

There’s a place out there for us, More than just a prayer or anything we ever dreamed of. So if you feel like giving up cause you don’t fit in down here, Fear is crashing in, close your eyes and take my hand. We can be the kings and queens of anything if we believe. It’s written in the stars that shine above, A world where you and I belong, where faith and love will keep us strong, Exactly who we are is just enough Yes there’s a place for us, there’s a place for us. (..) meet the sky, Where your heart is free and hope comes back to life, Where these broken hands are whole again, We will find what we’ve been waiting for, We were made for so much more We can be the kings and queens of anything if we believe. It’s written in the stars that shine above, A world where you and I belong, where faith and love will keep us strong, Exactly who we are is just enough, Yes there’s a place for us, now there’s a place for us So hold on, now hold on, There’s a place for us We can be the kings and queens of anything if we believe. It’s written in the stars that shine above, A world where you and I belong, where faith and love will keep us strong, Exactly who we are is just enough, exactly who we are is just enough, There’s a place for us

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