Il Mondo nei tuoi occhi di My_Angel_Gabriel (/viewuser.php?uid=113549)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo Primo ***
Capitolo 2: *** Secondo Capitolo ***
Capitolo 3: *** Capitolo terzo ***
Capitolo 4: *** IL MONDO NEI TUOI OCCHI.. ***
Capitolo 1 *** Capitolo Primo ***
Gli occhi di Richard si dischiusero guardando in alto,lui
respirò a fondo..la nebbia calò sempre di
più,e sul suo volto quasi si gelavano le lacrime...:''se
vorrò morire,lo farò con onore!Non la
darò vinta al mondo infame!!'' Gridò,quasi a
volersi far sentire da qualcuno dall'altra parte del mondo..
Da dietro a un albero arrivò una ragazza,bionda e magra,con
du grandi occhi azzurri;correndo a fatica tra il gelo e la neve..
-RIchard nooooooooooooooooooo!
Ma fu troppo tardi:Un volo,l'ultimo volo;ed ella vide l'uomo che amava
cadere giù,nel vuoto..senza un urlo,non si udì il
minimo rumore.
Si inginocchiò a terra,con il visto sconvolto tra le
mani:''Richaaaaaaaaard!!!!''....'richard..ichard...ard.......' :la
montagna di fronte gli restituì il suo nome,echeggiando
ancora a lungo...
Quella sarà l'unica cosa che le restituirirà nei
suoi ricordi,il suo nome.
-Stoooop!hey,tutto bene?
Gabriel si alzò dalla rete un po barcollante...tenendosi una
mano sulla schiena...:-Siiiii!che figata!La rifacciamo??
Salvatore guardò il ragazzo,gli sorrise appoggiando il
copione e alcuni appunti su una panchina di legno li vicino..
-No,è venuta perfetta.
-Ufffaaaaaaaaa!Non è che la potresti prestare sta rete??La
uso al posto della scaletta nel letto al castello!Mi butto
direttamente...daiii salvaaaaa!!
-Ahahahah,quanto sei scemo..dau su,tornate tutti al rifugio,andate a
bere qualcosa di caldo e godetevi la giornata al meglio in questo
paesaggio alpino stupendo...ma andate a dormire presto che all'alba vi
voglio tutti qui,per la scena centosei.
-ah salva!cosa c'entro io??Serve solo Lei...-disse con faccia
contrariata indicando Serena Autieri che a mani incrociate attorno alla
vita,si riscaldava come poteva..
-Salvatore disse allontanandosi..-devi parlare,e fare cinque,sei foto
per la stampa.. a domani bello d'italia...!
-E che palle,neanche una notte tranquilla..-sbuffò e si
allontanò dalla scenografia..
Tutta la Troupe smontava tutti i pezzi delle varie attrezzature e la
scenografia..Lui si accese una sigaretta e guardò Serena
rientrare in ufficio accompagnata dallo staff..qualche signora la
fermava per un'autografo,lei pur essendo stanca e spossata si fermava
ugualmente con il sorriso.. Si muoveva lentamente..un passo dopo
l'altro,forse non si sentiva molto bene..ma una cosa,aveva dato il
meglio di sè,come sempre..aveva recitato benissimo,e la
scena era venuta perfetta.
Aspirò e poi fissò il vuoto,dove il protagonista
del film intrerpretato da lui si era buttato..sputò il fumo
e chiuse gli occhi..respirò a fondo l'aria di montagna..il
fruscio dei pini lo cullava...e così,rilassato,a mente
libera..tornò alla notte prima..Lui e Serena..sulla
neve..sotto a quei pini...non si sa come e perchè ma era
successo..ed era stato stupendo,Lei era sposata,per lo più
con il produttore..ma quella sera andarono oltre,vollero tornare almeno
per mezz'ora alla loro storia di qualche anno prima,ormai finita e
quasi,dimenticata...(non da parte di lei).
A lui invece non importava,a lui non importava di nessuna donna in
particolare..le amava tutte e non ne amava nessuna.L'unico amore della
sua vita era la recitazione.Questa era l'unica cosa certa che aveva
nella sua vita.
Gabriel uscì dalla doccia,ne aveva proprio avuto bisogno con
una giornata tra freddo e gelo,sperduto sui monti,l'idea che ne aveva
ancora per venti giorni,anzichè preoccuparlo,lo elettrizzava
sempre di più.
Ma per rendere tutto ancora più piacevole gli serviva solo
una donna.Una donna che lo aspettasse sempre dopo le riprese,una donna
disposta a fare di tutto..una donna che gli facessi vivere la cosa
più importante per lui dopo la recitazione:l'amore.
Per lui non era solo sesso,era molto di più;lui ci mettiva
l'anima,la mente,la forza...Lui sapeva come far sentire una donna
sua,anche solo per mezz'ora o al massimo,una notte.
Si guardò allo specchio:era uno degli uomini più
belli d'italia,e lo sapeva bene.
Un corpo scultoreo,carnagione media,addome non troppo scolpito
perchè ultimamente non andava più tanto in
palestra.ma era ugualmente molto attrente..Guardò lo
specchio,che naturalmente gli mostrò di cosa fosse capace il
suo stesso sguardo:Due occhi azzurri,cangianti a seconda del sole sul
verde o,addiruttura a volte grigio che sembrava dovessero rompere lo
specchio da un momento all'altro;una bocca carnosa,sensuale,che
conteneva due serie di denti non troppo perfetti che non si sa
come,rendevano il suo sorriso..maledettamente persuasivo.Nessuna aveva
mai avuto il coraggio di rifiutarlo,nessuno.Lui si prendeva quello che
voleva solo guardando una donna,o al massimo con un gesto del viso,un
sorriso..una smorfia...
Qualcuno bussò alla porta..lui si mise un asciugamano
attorno alla vita,e noncurante di niente,andò ad
aprire,senza neanche chiedere chi sia..
Sulla soglia c'era una ragazza..alta,mora..occhi scuri..con una
macchina fotografica al collo e una borsa che a giudicare dalla
grandezza,doveva contenere un bel po di cose..forse documenti... La
ragazza per niente sorpresa dalla vista davanti a lei lo
guardò negli occhi e con voce tranquilla disse..
-mi scusi il disturbo signor garko..le dispiacerebbe rilasciarmi un
intervista?
-chi ti manda?signorini o maggiolio?-disse sorridendo, facendola
entrare..intanto che la seguiva la osservò:Non era
perfetta..per niente...indossava un paio di pantaloni neri non troppo
stretti,un paio di stivali scamosciati..e una giacca pesante corta
sopra la vita con un pelo grigio che spuntava sul collo..Si
girò e con sguardo un po scocciato gli rispose..
-no.non lavoro con ''chi'',''gente'' e giornaletti simili per donne in
menopausa...
Intanto che si infilò la camicia scoppiò a
ridere...
-allora se aspetti un attimo mi vado a vestire in camera...aspettami.
-dove vuole che vada?-rispose lei ostentando il lei..
Quando tornò la trovò seduta su una poltrona..con
carta e penna in mano...
-niente registratore?disse andando a prendere due bicchieri e
sistemandoli sul tavolino..
-no no..preferisco scrivere..sono old style..ahah!
-Non l'avrei mai detto..disse sorridendole e guardandola negli
occhi...probabilmente stava cercando di cimentarsi in uno dei suoi
sguardi....ma ella rimase impassibile..ricambiò un po
forzatamente il sorriso e disse gelida -fa freddo...
-ma se sono appena le tre di pomeriggio? disse lui con un'espressione
un po buffa..e così,finalmente le strappò un
sorriso..
-Acqua grazie...naturale..-rispose velocemente alla domanda di cosa
volesse da bere...aveva fretta di iniziare..
Lo osservò mentre si sedeva...assunse una posizione
tipicamente altezzosa...gambe una sopra l'altra,stravaccato..con il
bicchiere in mano..lei sapeva che a breve si sarebbe anche acceso una
sigaretta...ma ignorò i suoi modi decisamente poco educati e
cominciò con la prima domanda..
-Come hai vissuto la trama di questo film?in che modo ti ci sei
immedesimato?Lei lo guardò fisso negli occhi..quasi a
sfidarlo..
Lui sorrise,infatti accese una sigaretta...
-vuoi?disse porgendo il pacchetto alla ragazza..
-non adesso,sto lavorando..rispondi alla domanda per cortesia..
-ahah!si va bene non mi picchiare però..
Lo sguardo accigliato della ragazza lo fece tornare abbastanza serio..e
così sempre senza distogliere lo sguardo da quegli occhi
castani.. ''parla di un ragazzo che si perde insieme alla sua ragazza e
alla compagnia sui Pirenei...il ragazzo ha avuto un'infanzia
difficile..e per questo non è mai riuscito a esternare molto
i suoi sentimenri verso di lei..figuriamoci in una situazione del
genere..uno ad uno gli altri amici moriranno tutti..e lui poi viene a
sapere che la ragazza l'ha tradito con il suo migliore amico e si
suicida..''
Lei distorse la bocca.. -un po banale...rispetto agli altri film che
hai interpretato..
-Un film non è MAI banale...-le rispose fissandola..
-va bene va bene non mi picchiare!!-le fece il verso lei ridendo..
Lui non sorrise..la guardò..fissa..voleva vedere che tipo
era..ma da quanto aveva capito.era interessata solo al suo lavoro,non
alla sua persona..ma non era possibile..tutte le donne che aveva
incontrato finora,soprattutto in quella fascia di età..lo
avevano sempre guardato con altri occhi...e lui poi finiva per
accontentarle...!!
Così gli venne in mente una cosa..
-Invece secondo me è un film diverso..appunto
perchè non ne ho mai interpretati...questa
volta..l'amore...-e le sorrise...-è l'ultimo aspetto..la
vicenda è concentrata sull'azione..la suspance..il
pericolo...difatti sono rimasto male quando non ho trovato neanche una
scena d'amore nel copione...subito ho chiamato salvatore samperi,il
regista,e dissi ''guarda non fa per me salva..trovane un'altro..''..
Lei non potè fare a meno di lasciarsi andare in una risatina
soffocata..ma lo fece senza guardarlo in faccia..
-lo so che la gente mi considera un coglione..che fa soldi solo
perchè è bello..-a quest'aggettivo lei fece un
sorrisino sarcastico..che lui non seppe interpretare..e la cosa lo
irritò abbastanza..per questo apprese un tono diverso..quasi
scocciato-nessuno,capisce quanta complessità ci sia
nell'interpretare un tonio o un nito...se non lo sapessi sono i prot..
-lo so chi sono,gli ho visti tutti i tuoi film.-disse con non curanza...
-ecco,-disse senza la minima esternazione-rispetto a un valerio
valli..che è ambientato ai nostri giorni,con i nostri
ideali..mentre tonio è un personaggio complesso ma che trova
comunque rifugio nell'amore per il figlio,e la moglie nel secondo
episodio,mentre nel primo assomiglia di più a Nito
Valdi,personaggio folle e sadico..che ha ormai perso ogni morale,,e si
trova a uccidere senza pietà...e ossessionato da una
persona,prova a reprimere il suo desiderio di vendetta verso gli
altri..ma essendo quella la natura le amate si allontaneranno sempre da
lui...tranne quando c'è da fare l'amore..non riusciranno a
resistere alla passione che caratterizza il personaggio....
Lei rimase incantata dalle sue parole..dal suo modo di
raccontarsi..dalla professionalità con cui trattava
l'argomento del suo lavoro..forse si era sbagliata su di Lui..forse non
era uno sbruffone... forse aveva qualcosa dentro..un'aspetto ancora
inesplorato..perchè nessuno aveva mai preso sul serio
l'amore per il suo lavoro..
Lo guardò negli occhi...
-ti ringrazio molto,sei stato gentilissimo,beh..-disse alzandosi-ho
elementi sufficienti...io andrei..ti dovrai riposare immagino..
-ma no..-si alzò e si lasciò andare in uno
stiracchio fenomenale..lasciando per qualche secondo scoperto
l'addome..poi la magliettà tornò al suo posto,e
così anche gli occhi di lei..lui non ci fece caso,e la
accompagnò alla porta..
-allora...ci si vede...poi per i contributi ti arriverà
tutto sul conto dell'agenzia.va bene?
-si si stai tranquilla..ci sei all'inaugurazione questa sera?
-credo proprio di si..non ne ho nessuna voglia ma
vabbè..-per la prima volta lui la vide sorridere..e ne
rimase piacevolmente sorpreso.
-beh allora ciao,-le strinse la mano..
Lei si girò,fece per varcare la soglia della camera..
-aspetta.-disse lui mettendogli una mano sulla spalla.-come ti chiami?
-ahahahaah! hai ragione scusami,Valeria..
-ah ecco,allora a stasera..gli fece un'occhiolino...e chiuse la porta.
Finalmente solo si buttò sul letto,dando spazio alla
mente..ripensò a lei..al suo sorriso..poi sorrise...e
pensò..''dovrò conquistare anche lei..ci sono
riuscito con tutte...ora toccherà a lei..e lo
farò con...professionalità..eheh
già..ho notato come ha cambiato radicalmente atteggiamento
nei miei confronti quando ho iniziato a parlare del mio lavoro..e poi
ha detto che ha visto tutti i miei film..si si..magari fa tanto la dura
ma è una di quelle che si eccitava mentre mi cimentavo nelle
mie scene passionali dei film..ahah si si...ti avrò cara
giornalista.. è solo questione di tempo..''
E tra un pensiero a l'altro si addormentò..
-Valeria..?
Lei si girò scocciata..era fuori l'hotel,tra la neve,che si
fumava una sigaretta...e essere disturbata dal suo collega
nonchè principale non gli diede particolamente piacere..
-cosa c'è?
-hai intervistato il belloccio?
-si..
-hai scoperto qualcosa di interessante?
-si...è stata un'intervista molto piacevole..mi ha parlato
di lui..del suo rapporto con la recitazione..dei suoi ruoli..di come ci
si rispecchiava..
-e...gossip?niente'??niente confessioni sulla Autieri??niente
scoop?-disse lui visibilmente seccato..Lei aggrottò la
fronte..
-no.non è quello che mi interessa.
-ma interessa ai lettori,stupida!
-se sono stupida allora potevi chiamarci qualcun'altra qui!!in mezzo ai
monti,con 2 gradi al sole,venti giorni!!
-hey bella..-disse puntandogli il dito contro.-Tu hai chiesto di essere
inviata qua,tu,non vedevi l'ora di entrare nella camera di quello
là,di vederlo recitare,non prendermi per il culo!!
-shhhh! cosa cazzo gridi??
-sentimi bene,va benissimo l'articolo che scriverai sul
film...sull'attore...intervista chi vuoi..hai carta bianca.Ma.O mi
porti almeno due tre pagine di gossip.O sei fuori.Ti rimando a
milano.chiaro?Hai cinque giorni di tempo.Poi verranno gli altri
giornali,e allora si che saranno cazzi.-le fece una carezza..non troppo
paterna..-Non mi deludere...
Lei si girò,fece per andarsene..
-aspetta!
-Eh? disse girandosi scocciata e con qualcosa agli occhi che parevano
lacrime.
-Stasera ti voglio al massimo...staremo insieme..farai la mia dama...
ahahahahah!
-E se non ne avessi voglia?
-L'elicottero della troupe è la,guardalo.-disse indicando
l'elicottero dell'agenzia parcheggiato appena dietro l'hotel.-non ti
conviene avermi contro..non ti conviene.-Le mandò un bacio
con la mano..e tornò dentro.
Lei si sedette su una panchina con il viso tra le
mani...ripensò a tutto quello che aveva fatto per entrare in
quell'agenzia..e tutto quello che doveva fare per rimanerci..quel porco
del principale..di vent'anni più di lei..che aveva sempre
fatto avances a tutte le ragazze...che poi erano finite per
dargliela.Ma lei no..lei teneva troppo al suo onore.Al suo rispetto.
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Capitolo 2 *** Secondo Capitolo ***
-Vale...?? Ce la fai a uscire dal bagno??Dai che devo truccarmi anche
io,cazzo!!
Una ragazza alta,castana..magra..vestita con un delizioso tubino
turchese e,capelli classicalmente legati sopra la testa con un
mucho,stava picchiando contro la porta del bagno...in una camera
d'albergo all ultimo piano del grand'hotel Moitans in Val d'Asta nella
piccola località alpina di Gresoney.Stava aspettando l'amica
(e collega) uscire per dare spazio anche a lei di prepararsi..Dopo
dieci minuti finalmente la porta si aprì:
Alessandra Sbuffò..-era ora!ah figa...si può
sapere su chi devi fare colpo??
Valeria non rispose,andò accanto al suo
letto,aprì una scatolina dalla valigia tirata fuori da sotto
il letto e indossò un paio di orecchini di svaroski con
delle lunghe code che le arrivavano quasi alle spalle;le davano molta
luce...Davano molta luce a quella cascata di riccioli Nero Ebano,e
quegli occhi neri,perfettamente truccati di grigio e un leggero
azzurro.Indossava un vestito lugo,rigorosamente nero...e un paio di
decoltè dello stesso colore,con tacco 5..L'ampia scollatura
lasciava intravedere un seno non troppo abbondante,ma che riempiva bene
le pieghe del vestito sotto di esso tra cui scendeva un semplicissimo
ciondolo d'argento.Era li com'era sempre stata.Semplice e bella.
Si sedette sul letto..nervosa..tesa:tra poco tempo avrebbe rivisto Lui.
Lui,protagonista dei suoi film preferiti,Lui protagonista dei suoi
sogni e delle sue fantasie...Lui,maestro di vita attraverso i suoi
ruoli.Lui,protagonista della sua adolescenza.
Mentre era sommersa nell'immaginaria contremplazione del suo viso fu
interrotta dalla sua cameraman..
-hey?hai sentito quello che ti ho chiesto?
-ehm...no scusa,ero soprapensiero...
-la solita..-alzò lo sguardo in segno di rassegnazione e si
sedette accanto a lei sul letto.le accarezzò i capelli
accomodandole un ciuffo fuori posto dietro il suo orecchio.-Sei con
fausto..vero?
Ella abbassò gli occhi ...sospirò e guardando nel
vuoto rispose in maniera fredda e controllata di si.
Alessandra la abbracciò...le prese il viso tra le mani e
sussurrò...
-hey...ci sono passata anche io sai...devi stare tranquilla.
Strizzò gli occhi ritirando le lacrime...-Se pensa che
gliela do,si sbaglia di grosso..schifoso.
-ma va...quella è una scelta tua!Cosa credi che tutte le
altre ci sono mai andate??
Valeria alzò gli occhi a guardarla ...con lo sguardo un po
confuso...
-ma io pensavo...
-ahahahah!!!ma nooo!Basta che sei solo un po gentile con lui...che fai
finta di gradire i suoi modi...ma in modo tranquillo,amichevole..Poi
alcune hanno voluto andarci ma solo per strafare...chissà
cosa pensavano di guadagnarci..povere sciocche...-si
intrecciò nervosamente le mani e una lacrima le
rigò il viso...
Valeria sbarrò gli occhi...-ma...ma tu??
-Ero piccola...ingenua...aspiravo in alto..e lui di certo non si
tirò indietro...ma quando ho capito che non era servito a
niente di particolare,lavoravo già in tv...E ora eccomi
qui,con le mie amate telecamere,inviata di una location stupenda...con
una giovane giornalista delle migliori...!-abbozzò un
sorriso...
Valeria le sorrise...poi la abbracciò..
-Non devi rimproverarti di niente cara...Hai fatto ciò che
ti sembrava giusto fare in quel momento..non cambia niente..
-Si ma ascolta-disse staccandosi-tu non devi fare lo stesso errore
mio.fingi di fare il suo gioco ma lavora con la
professionalità che ti ha sempre caratterizzato.Fai quello
che vuoi ma con prudenza..e arriverai in alto..te ne intendi..hai la
stoffa..
Le due ragazze dopo un breve scambio di sorrisi si alzarono...erano
pronte.Valeria era nervosissima...-tu,invece,con chi sei?
-ahahah ma vaaa..figurati se mi rovino la serata con un uomo..sto con
la troup..con i ragazzi..e,magari..guarda che il capo dopo un po
verrà da noi...credo proprio di si..e tu..tu andrai dal tuo
bell'attore..-disse strizzando l'occhio con fare scherzoso..
-e...magari..ma figurati se lui è da solo dai..
-e vabbè...tu ora non pensarci,prenditi le cose come stanno!!
Furono interrotte da un rumore..qualcuno stava bussando la porta..Le
tremavano le gambe..Alessandra con fare sostenuto e ''incazzoso''
andò ad aprire...con uno sguardo di superiorità
guardò l'uomo che stava sulla soglia... -Ah...sei tu..
-Sono vestito così male??-Rispose Fausto un po perplesso
dallo sguardo della ragazza..
-Non è il vestito...è il contenuto..
Valeria scoppiò a ridere... Lui le guardò tutte e
due dalla testa ai piedi..
-sentite voi due..ricordate che se siete qui,è grazie a me.
-Ah guarda se vuoi me ne vado anche subito,trovatela una cameraman
entro domani che stia al posto mio venti giorni e faccio le valigie
anche ora!!
-Senti Alessandra...non ti permetto di avere quest'atteggiamento con
me...e,tu-guardò Valeria con un sorriso malizioso e
canzonante allo stesso modo-Vedi di farmi fare bella figura stasera..
Lei non rispose..si limitò a prendere la borsa,e a uscire
dalla stanza seguita da lui..Che appena la porta si chiuse sotto lo
sguado fulmineo di Alessandra,le diede una pacca sul culo.
Lei si girò,furiosa.Lo attaccò al muro,Non era di
certo una ragazza esile..e Un quarantenne mingherlino..con gli occhiali
non la spaventava di certo...
-Rifallo,brutto schifoso,rifallo,se hai il coraggio-gli teneva con una
mano sul collo,la testa spiaccicata contro il muro,e con l'altra gli
teneva le mani,legate tra di loro,strette.
-che cazzo fai??-disse lui senza volere dar a vedere il suo
timore..-non ti conviene..sei fuori..sei finita...
-Taci! Non mancarmi mai più di rispetto,MAI!
In quel secondo un rumore di porta si aprì...la
Sua..porta..Dalla quale uscì Serena..in lacrime..Le due si
guardarono per un attimo..Valeria allentò la
presa..sconcertata.
Quando serena fu in ascensore,e il corridoio tornò
libero...Echeggiò un rumore...il silenzio fu squarciato da
uno schiaffo,seguito da un urlo.
-Non permetterti mai più di comportarti
così,stupida che non sei altro,va bene??Ora torna in
camera,vedi di rimetterti a posto,un po di fondotinta,un pò
tanto mi sa,ahahah!
I suoi occhi neri era come se fossero diventati di fuoco...faceva
male,e non solo la guancia...dentro.Era stata umiliata.dopo aver visto
uscire dalla camera di Gabriel una donna...quella serata sarebbe stata
terribile..Lei non pianse.Guardò solo il suo capo
andarsene,entrare nell'ascensore con un sorriso beffardo,aggiustarsi il
colletto della camicia davanti allo specchio..vide le porte
chiudersi...E solo allora si accasciò per terra,contro al
muro del corridoio..Senza piangere.
Qualcuno aveva sentito tutto quel trambusto,uscì da camera
sua.Indossava un completo bianco..e un papillon nero...I capelli di
media lunghezza erano elegantemente tirati indietro con il gel...
Si avvicinò a quella figura,seduta non troppo accomodata
contro al muro,con gli occhi chiusi per terra.Aveva una guancia
parecchio arrossata...Si chinò su di lei,che percependo
un'ombra calarsi su di lei mise istintivamente un braccio davanti al
viso...Lui sbarrò gli occhi.
-Hey ma che fai..sono io..-Disse con un'espressione interrogativa...
Lei aprì lentamente gli occhi..e istitavamente rispose,con
un fil di voce: -che figura di merda..
-Sei pazza?non dire stronzate...come stai?
Lei vide i suoi occhi svanire sempre di più..poi tutto nero..
Quando gli riaprò si trovava su un letto...si
guardò un attimo intorno..si trovava di nuovo in quella
stanza..quella stanza piena di quadri..quella suite..seduto su una
poltrona c'era lui seduto,che guardava fuori dalla finestra;quando si
accorse che si era svegliata si alzò subito e si
avvicinò al letto..-come stai? sul comodino ti ho messo un
po d'acqua..naturale.Disse con un sorriso.
Lei si alzò prontamente e rimase seduta sul letto,lo
guardò..
-ti ringrazio..ma,cazzo..che ore sono??la festa di benvenuto...la
hole..tu..?
-hey..calma!disse sbarrando gli occhi-sono passati appena dieci
minuti,abbiamo un quarto d'ora di tempo..
-Hai...un quarto d'ora di tempo.Io non ci vado-disse alzandosi davanti
allo specchio e osservando con rabbia il segno sulla guancia.
-cosa dici?
-che non ci vengo.Vado a preparare le valigie,domani stesso parto.
-ah...beh ti capisco..certo che..ti avrà dato pure uno
schiaffo quell'infame,ma ce l'hai attaccato bene contro il muro
eh!ahahah! meglio non farti incazzare..
-ahaha!beh intanto fa male..
-ancora?-disse non faccia dispiaciuta...accennando una carezza,ma lei
scatto indietro e disse.
-Non la guancia.Mi ha umiliata.E non deve permettersi..ora lo lascio
nella merda..non troverà atre giornaliste prima della
settimana prossima...e le riprese saranno già a
metà..bhuahah! gliela farò pagare cara..
-ma lui la farà pagare cara a te poi;non te ne
andare...-disse guardandola negli occhi.
-Ah tanto a lui non interessava quello che facevo..voleva che gli
portassi qualche gossip..che sfigato.
-ah si? e la bella intervista che abbiamo fatto oggi?
-per lui non valeva niente..cosa vuoi che gliene freghi.. figurati che
lavorava con Corona..
-ah bello.Senti..rimani almeno fino all'alba..per le riprese...mi
farebbe piacere che ci fossi..
Lei pensò..vederlo recitare..in quell'atmosfera sarebbe
stata una cosa esclusiva..sia dal punto di vista lavorativo..che
formativo..che.....Lei si era sempre emozionata tanto guardando i suoi
film..Guardò lui..i suoi occhi color ghiaccio,la stavano
osservando quasi con fare curioso..come se volesse leggerle nella mente.
Non sapeva ancora che decisione avrebbe preso..ma setiva dentro di lei
qualcosa..chiamatelo interesse,chiamatela curiosità,sentiva
che qualcuno stava facendo spazio nella sua mente.E lei forse non se
n'era accorta..troppo impegnata a perdersi in quegli occhi,in quella
bocca,in quel sorriso.
TO BE CONTINUED...
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Capitolo 3 *** Capitolo terzo ***
Richard era ormai un'immagine sfocata nella mente di Brenda..il so
volto magicamente fluttuante davanti agli occhi di lei
sorrideva...mentre ripeteva straziata dal dolore perchè
l'avesse mai lasciata...
Lui continuò a sorridere e le fece una carezza.. lei non si
pose il problema che il fatto fosse o meno decisamente surreale,e
chiuse gli occhi lasciandosi riscaldare da quello che pareva un
tempore..ai suoi sensi;quando li riaprì era di nuovo
inginocchiata nella neve di fronte al dirupo...
Era ormai l'alba e le montagne avevano assunto diversi colori..dal blu
al rosso intenso passando per ogni tonalità..l'attrice che
interpretava Brenda si alzò...la grande telecamera,chiamata
''giraffa'' cominciò a muoversi intorno a lei con movimento
circolare..per poi andare avanti verso il dirupo.E fermando
l'inquadratura sull'alba..sulle montagne ormai rosa...Era uno
spettacolo unico...E persino la troupe rimase incantata per un
attimo..una voce...
-Gabriel Girati..bravo...fissa l'obbiettivo...
klik..
-Facciamone una di profilo dai..guarda là..
klil
-Ora una con serena...prendile il viso tra le mani..guardala...-
Lui si avvicinò a lei..fece come gli era stato detto...e le
sussurrò qualcosa..
-verrà un calendario stupendo..altro che peccato e la
vergogna qua!altrochè!cosa dici?
-aspetta...fagliela fare un po girata,così,ch
filtrino i primi raggi del sole...-disse Valeria indicando l'alba.
-grande vale,non ci ho pensato!ragazzi per favore fate come dice
lei..ecco..spostati ancora un pò..perfetto!ora l'ultima a
gabriel...mettiti di profilo...sguardo incazzato.ecco bravo come fai di
solito..ahahah!una mano tra i capelli...guarda qui...
-Alessandra???
-cazz...aspetta arrivo!Falla te..
-ma non sono buona...ma..ma...ale??
Valeria prese in mano l'enorme macchina fotografica...guardò
all'interno...fissò l'obbiettivo..fece zoom prima sugli
occhi...poi sulla bocca...si sentiva lo stomaco in gola..
-lo so che sono bello..ma vorrei anche fare colazione..
E sorrise...li lei era quasi commossa..da tanta bellezza...e sorrise a
sua volta..-non ridere,rifai la faccia incazzata..
Inquadrò per bene quel Viso..quei capelli..quella bocca..e
diede un'ultima profonda occhiata a quello sguardo maledetto..e
maledettamente sensuale.
klik
-Fatto!Vai a mangiare vai..-disse con un sorriso..mi mise al collo la
fotocamera e fece per andarsene...Si girò un'altra
volta..appena prima di entrare nell'hotel... per guardarlo..
E lui era li...a seguirla con lo sguardo..in piedi..mentre il regista
gli parlava..appena la vide girarsi si rigirò verso
Salvatore e fece finta di ascoltarlo..
Lei sorrise..ed entrò a fare colazione..Appoggiò
l'attrezzatura su una sedia..e finalmente vide arrivare la collega..con
un toast in mano..e un cappuccino nell'altra..
-ale dove cazzo eri?
-non mangi tu?disse a bocca piena,sedendosi..
-ora mangio.dimmi..cosa ti hanno detto?
Lei appoggiò il toast su un tovagliolo..e finendo di
masticare disse..
-allora.noi lavoriamo...come vogliamo..come ci pare e piace.e teniamo
il materiale noi..poi quando abbiamo finito tutto parliamo a quel
coglione..se gli va bene lo diamo a lui..se no diamo tutto in pasto ai
settimanali..ovviamente a prezzo minore..ma lavoreremo di
più sulla quantità...
-mmm...interessante..ma..vuoi dire..i giornali da menopausa?quelli che
si leggono al cesso..e dal dottore..dalla parrucchiera..-disse alzando
il sopracciglio.
-ehm già...-notò lo sguardo disapprovatorio
dell'amica e con faccia sconsolata disse..-è l'unico
modo..se no rimaniamo sempre con quello la..con tutte le conseguenze...
-si hai rag..eccoci..parli del diavolo..
-Buongiorno ragazze!-disse con una brioche in mano..
-come mai così di buon umore?non lo dovresti tanto
essere.-disse sorridendo Valeria..ormai immune a qualsiesi
comportamento suo..
-Perchè so che tanto farete un pessimo lavoro e quindi
ritornerete alla padella...manco la brace vi vorrà..
Le due scoppiarono a ridere..
Alessandra sorseggiò il cappuccino..lo guardò
fisso negli occhi..
-Vedremo...vedremo..
-E..mettiamo il caso che preferissimo mandare tutto in vacca..dare ai
settimanali...tu?
-Non ti preoccupare...me ne sto già lavorando altre due
giornaliste..cosa credete?son mica scemo..! Buona giornata...e buon
lavoro!
Se ne andò con una fragorosa risata...
-Vado a prendermi due cereali và...-si alzò e si
avvicinò al buffet...si versò il latte...poi
andò verso i cereali..c'erano di tutti i tipi..e
ciò..alle sei e mezza di mattina..la inquietava parecchio...
-ma noo..che cazzo..-con espressione sconsolata cercava di capire quali
fossero quelli al cioccolato..vide un contenitore di vetro..con dei
cornflakes marroncini..non del tutto convinta prese il cucchiaio...
-quelli sono integrali,fanno schifo.
Sobbalzò.-minchia!che spavento..ma hai il passo felpato come
i gatti tu?
-ahahah!ti stavo dicendo..che quelli là..fanno schifo.. non
sono meglio al cioccolato?-Disse Gabriel con faccia incuriosita..
Lei lo guardò malissimo...era stanca..stressata..e di essere
presa in giro non ne aveva voglia..disse socchiudendo un po gli
occhi:-erano quelli che stavo cercando...-e lo fissò.
-ok ok scusa...ora mi mangia...non è me che vuoi...sono i
cereali...-disse mettendogli la mano davanti alla faccia mimando una
magia...
-ma sei scemo?,disse ridendo..prese il cucchiaio e si verso i cereali
nel latte..quando si girò vide lui,che si scaldava due
brioche..si girò verso i tavoli..e vide che serena era con
suo marito..a chiaccherare..si rigirò verso di Lui che la
stava guardando..
-non posso mangiarmi due brioche?non posso?
-e fai un po il cazzo che ti pare..ah senti..
-eh?disse addentando la brioche al cioccolato..
-dovremmo fare un'altra chiaccherata noi due..e stavolta..mi servono
dei gossip..
-Se mi rifiutassi..?
-Ah..e vabbè..tanto dovevo comunque andarmene di qua
perciò..pazienza...-e si allontanò..
Aspetta aspetta..le prese un braccio..-com'è finita poi?no
no devi raccontarmi..senti..io tanto non ho sonno..vieni dopo colazione
su in camera da me..
-la hole non va bene?disse guardandolo torvo..
-è piena di altri giornalisti..fai un po come vuoi..
-ah no ok..va bene..porto la telecamera?
-naa..perchèè..ho sonno..sono bruttissimo.
-ah già è vero..scusa..vabbè, a dopo.
-no ma simpatica...
Se ne tornò al suo tavolo..alle sue brioche..alla sua
cioccolata calda..
Intanto qualcuno guardava quella scena.. fotografava...filmava.. senza
destare i sospetti di nessuno..
Valeria bussò con cautela alla porta... non
aspettò neanche molto che essa si aprì,e davanti
a lei apparve la bellissima figura di lui..indossava una maglietta
azzurra..quasi a voler risaltare il colore dei suoi magnifici occhi...
Le sorrise...e la fece entrare.
Lei si muoveva agiamente in quella suite..quasi fosse in camera
sua..appoggiò la felpa su una sedia e si sedette... di nuovo
di fronte a lui.
-Questa volta posso offrirti una sigaretta?
Lei accennò un mezzo sorriso...e sfilò dal
pacchetto una malboro light..la mise in bocca e la accese..
Notò il modo in cui la accese lui...e si mise a ridere..
-Cosa c'è?- disse con espressione buffa e stupita..
-ma tu te le accendi sempre così le sigarette??
-ahahaha per questo?guarda che mica recito.. è il mio
modo...!
-cioè vorresti dirmi che tu...tiri fuori la lingua,ti lecchi
il dentino,metti la sigaretta in bocca,aspiri e sorridi....tutte le
volte?
-però... non ti sfugge niente..-disse stuzzicandola.
-Cosa c'entra.. mi piacciono i tuoi film..
-ah si? e cosa ti piace?
-Devo essere sincera?
-Vedi tu.-e sorrise...fissandola.
Lei alzò gli occhi...respirò...-Mi piace tutto
quello che fai..adoro quando sei arrabbiato..quando sei violento,quando
ami..quando odi.Amo ogni tuo personaggio perchè da esso ho
imparato ogni volta qualcosa di nuovo.Rido nelle scene più
violente e mi commuovo a vederti piangere,disperato...ero sull'orlo
della disperazione quando stavano ammazzando Nito Valdi e quando ti
hanno salvato..beh..la risata...l'abbiamo fatta insieme.Abbiamo vissuto
insieme,incosapevolmente ogni tua scena.Ho imparato tantissimo nei tuoi
film..ma soprattutto nei tuoi ruoli,persino in quella cazzata colossale
di Pieraccioni posso dire di aver appreso qualcosa.
Mi emoziona il tuo sguardo omicida..il tuo sorriso beffardo..le tue
urla sadiche...tutto.Tu mi hai cresciuta.Tra i 16 e i 18 anni la mia
formazione conteneva anche i tuoi film.Non immagini neanche...forse non
sono riuscita a spiegarmi bene....
Lui era rimaso incantato da quelle parole..nessuna gli aveva mai detto
una cosa del genere...nessuna amava così tanto il suo
lavoro..
-Ops,che stupida-disse lei arrossendo-Dovrei fartele io le domande!
-No.Per oggi niente lavoro...ti prego.
-Ma..
-Shh..
Nel frattempo si era alzato,si era acucciato appoggiandosi a un
bracciolo della sua sedia..e le aveva messo un dito sulla bocca.
-Tu sai tutto di me.. ma io so poco di te.
-Forse non ha importanza...
-E invece ti sbagli...ti devo dire una cosa..
-Dimmi.
Si guardarono negli occhi...per più di un minuto..lui le
aveva preso la mano.Quando si udirono dei rumori.un vociare
ininterrotto dal corridoio.Qualcuno bussò alla porta.E non
era un'amico..
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Capitolo 4 *** IL MONDO NEI TUOI OCCHI.. ***
L'elicottero si azò alzando una nuvola enorme di neve... lei
sorrise.Sorrise guardando il suolo alpino che si allontanava sempre d
più...guardò davanti a lei.c'erano solo
nuvole..le cime più alte erano ormai sotto di lei... stava
volando.
Si mise le cuffie...chiuse gli occhi...e pensò a tutto
quello che aveva passato in quelle tre,meravigliose settimane.
Pensò a l'emozione di vedere girare un film..il paesaggio
subime che scorreva sotto di lei...il cielo azzurro e talvolta
grigio..come i suoi occhi.Lui.. il suo modo di sorridere..il suo tono
di voce,unico,ispido e autoritario.Che non riusciva a cambiare nemmeno
nei momenti più dolci.La sua bocca..morbida e
prorompente,ladra di pensieri,di timori e avida di tutto ciò
che fosse proibito.
Il suo carattere schivo e introverso...il suo modo di guardare tutto
ciò che lo circondava,il modo in cui guardava la gente..il
modo in cui la guardava...I suoi brividi.I brividi solo a vederlo
recitare,i brividi a sentire la sua voce..i brividi sotto di lui...la
paura che tutto fosse solo un sogno... il suo sogno fin da
adolescente,realizzato.Il suo obbiettivo,completato.
Si girò,lo guardò,intento a pilotare
l'elicottero...guardava solamente davanti a lui..si sentiva libero...
-Gabriel?dove stiamo andando?
Lui non la guardò,e fece un sorriso dei suoi,lei ormai
abituata si limitò a sorridergli a sua volta...
-Mi rispondi?
-Abbiamo fretta qui...eh si...guarda!
Lei seguì la traiettoria del suo dito..un'acquila reale
stava volando vicino a loro..senza avvicinarsi troppo..ma osservando
quello strano oggetto grande dieci volte lei che volava alla stessa
altezza...e così andò sopra esso..e
volò ancora più in alto...
-Tieniti.
-aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! ma sei scemo???
Erano quasi in verticale..
-cosa cazzo fai ma mica la raggiungi l'acquila,pezzo di idiota!
-Cos'hai detto scusa?
-Pezzo di idiota!! e beh?? -Era rossa..impaurita..e aveva il cuore in
gola per lo spavento.
Lui scoppiò a ridere in una risata fragorosa..quelle da
film..come quando si salva a venti secondi dalla fucilazione ne ''il
peccato e la vergogna''...uguale.
-''pezzo di idiota..'' questa mi piace!
Invece che arrabbiarsi...si era messo a ridere..lui,l'uomo
più sexy d'italia insultato da poco più di una
ragazzina...non se l'era presa..era scoppiato a ridere..come se
avessero detto ''stupido'' o '' cacca''...
-Sai perchè volevo raggiungere l'Aquila?
Lei spalancò gli occhi...lo guardò come se fosse
stato pazzo... lui rise di nuovo.
-Perchè in quell'acquila ho visto te...e volevo prenderti..
-tu sei fulminato..
-Ahahahahahah!vedi perchè mi piaci? non ho mai trovato
nessuna come te..nessuna,lo giuro!Tu ti sei avvicinata a me con
cautela..senza far capire totalmente chi eri..e forse neanche adesso ti
conosco proprio al completo..mi hai sempre trattato come si tratta il
vicino di casa..senza comvenevoli o leccate di culo..non mi hai fatto
un complimento se non formalmente..Ma..ho visto come mi guardavi mentre
recitavo..e ho capito tutto..
Lei non smetteva di guardarlo...sorridendo.
-E scommetto che non mi dirai mai quello che pensi di
me..totalmente..mai.
-abbassò gli occhi...sorrise..-esatto.
Lui allungò la mano..e gli fece una carezza...
-lo sai che sto perdendo la testa vero?eh.giornalista..
-lo sai che io per te l'ho persa da dieci anni,attore?
-Tieniti..
-Fanculo...di nuovo.
L'elicotterò perdeva graduatamente quota fino a toccare
terra.
Lui scese,fece il giro,gli aprì la portiera...la
aiutò a scendere..
Lei scese..la sua mano nella sua.
Davanti a lei apparve uno scenario stupendo..una casetta di
legno..sembrava quella della fiabe..posta in mezzo a due pini..coperti
di neve...
Nemmeno in quel momento non si lasciò scappare i suoi
immancabili attimi di cattiva ironia..
-Le capre?
Lui le diede uno schiaffo sul culo,sorridendo.-Vai...
-Ma è tua?-disse quasi incredula..
-No..
Si girò di scatto.
Lui le prese i polsi...guardando i suoi occhi stupiti dalla sua
risposta..
Le loro bocche si avvicinavano sempre di più..lui le
sussurrò guardandola e sorridendo:-é di heidi..
E la baciò.
Lui gli morse la lingua.-sei un cretino..
-e tu sei una stronza..mi hai fatto male!
-Così impari a prendermi per il culo..
Lei gli prese le mani...
-Non sto sognando vero?
-ahahah oddio allora mi sbagliavo..sei come tutte le altre...-disse con
un sorrisino canzonatorio.
-un cazzo!ti prego..dimmi che durerà...
-Questo dipende da noi... da me...e da te.
-Io amo tutto di te..ti ho sempre conosciuto..ti ho semrpe immaginato
così come sei,mi vai benissimo!
Lui la prese per mano,aprì la porta della baita.Ci si mise
davanti..
-saprai anche amare il mio lavoro?le mie assenze..i miei continui
impegni..la mia vita?
Lui si buttò tra le sue braccia.
-nel caso non te ne fossi reso conto,io prima di amare te,ho amato i
tuoi personaggi;amo tutto ciò che sei tutto ciò
che fai.Io voglio stare con te.e tutto ciò che ti
circonda,mi sono innamorata di questo;non ti chiederei mai di cambiare
niente della tua vita,mai.
Lui sorrise,la baciò,la tirò a se dentro casa...e
la amò,come forse non aveva fatto mai...
Finalmente l'aveva trovata..l'aveva cercata a lungo..e forse era la
volta buona...assaporò ogni singolo suo sussurro,ogni angolo
interno ed esterno di lei..si dedicò totalmente a lei,come
se avesse paura che quegli attimi potessero finire da un momento
all'altro,convinto di quello che faceva,per la prima volta.
There’s a
place out there for us, More than just a prayer or anything we ever
dreamed of. So if you feel like giving up cause you don’t fit
in down here, Fear is crashing in, close your eyes and take my hand. We
can be the kings and queens of anything if we believe. It’s
written in the stars that shine above, A world where you and I belong,
where faith and love will keep us strong, Exactly who we are is just
enough Yes there’s a place for us, there’s a place
for us. (..) meet the sky, Where your heart is free and hope comes back
to life, Where these broken hands are whole again, We will find what
we’ve been waiting for, We were made for so much more We can
be the kings and queens of anything if we believe. It’s
written in the stars that shine above, A world where you and I belong,
where faith and love will keep us strong, Exactly who we are is just
enough, Yes there’s a place for us, now there’s a
place for us So hold on, now hold on, There’s a place for us
We can be the kings and queens of anything if we believe.
It’s written in the stars that shine above, A world where you
and I belong, where faith and love will keep us strong, Exactly who we
are is just enough, exactly who we are is just enough,
There’s a place for us
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