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di fierobecca93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo anno ***
Capitolo 2: *** Secondo anno ***
Capitolo 3: *** Terzo anno ***
Capitolo 4: *** Quarto anno ***
Capitolo 5: *** Quinto anno ***
Capitolo 6: *** Quinto anno seconda parte ***
Capitolo 7: *** sesto anno ***
Capitolo 8: *** Sesto anno-seconda parte ***
Capitolo 9: *** sesto anno terza -parte ***



Capitolo 1
*** Primo anno ***


"Ron, per l'amor del cielo non metterli subito uno contro l'altro"


....

PRIMO ANNO

"Un'altra Weasley, che dire... GRIFONDORO ovviamente!"
Rose era al settimo cielo, aveva sempre voluto essere nella stessa casa dei suoi genitori quando erano giovani.
"Malfoy è...molto bene. Vedo già in mente la tua casa SERPEVERDE!"
Se lo aspettava, come suo padre anche lui a quanto pare era solo un vigliacco.

"Eih Rose ma lo conosci?" chiese una sua amica.
"Chi quello? Si, papà mi aveva detto che suo padre e lui, insieme allo zio Harry non avevano buoni rapporti quando venivano a scuola ed ecco, scherzosamente (almeno credo!) aveva detto di non darli molta confidenza, chissà forse è diverso dal padre"
"Sembrerebbe di no, guarda se la tira tantissimo con quei capelli biondini al vento"
"Ah ah ah sei terribile a volte sai?" rispose Rose, anche lei piegata in due dalle risate.
"Scusate se interrompo le vostre chiacchere signorine, ma io sto cercando di tenere una lezione o preferite spiegare voi l'incantesimo di oggi?"
"C-ci scusi professore, promettiamo di stare più attente" disse Rose, in tono angelico ( con Ron funzionava sempre...dopotutto!)
"Lo spero bene!"

"Meno male è stata la lezione più noiosa a cui io abbia mai assistito, e fra parentesi siamo ancora alla prima settimana"
"Si...già!"
"Scorpius tutto bene?" l'amico era distratto.
"Si certo, scusa stavo solamente guardando quella allegra famigliola Weasley/ Potter!"
"Perchè conosci quei tipi di Grifondoro?"
"Papà me ne ha parlato qualche volta, a quanto pare i miei e i loro genitori non erano amici, mettiamola così!"
"Vorrai continuare l'ostilità immagino!"
Scorpius non rispose, non ne aveva soltanto sentito parlare, sapeva tutti i loro nomi, o almeno credeva!
La prima doveva essere R...come cavolo si chiamava? Ah si Rose, poi quello in fondo Albus se non andava errando, e poi...
oh accidenti avevano voltato l'angolo.
Vabbè,non erano poi tanto importanti, forse neanche avrebbe mai proferito parola con loro!

" Rose sbrigati o faremo tardi alla lezione!"
"Tu vai pure avanti, io arrivo il prima possibile!"
Accidenti, quella era la lezione più importante del trimestre, non poteva perdersela.
Meglio correre, magari avrebbe anche smaltito la colazione...
"Ouch!"
"Oh mio Dio scusami, devo scappare!" ma quello non era...
"Accidenti non potevi far più attenzione...ma dove è andata? nemmeno l'ho vista!"
"Scorpius ti vuoi dare una mossa! Arriviamo tardi per la lezione dai!"
bene spero di avervi incuriosito con questo capitolo. recensite in molti grazie

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Capitolo 2
*** Secondo anno ***


Finalmente si tornava a scuola, questo anno voleva superare tutte le sue aspettative, non vedeva l'ora di iniziare le lezioni e di rivedere tutti i suoi compagni.
Ora tutti loro non erano i più piccoli della scuola, ora facevano il secondo anno.
"Ciao Rose, bentornata!"
"Ciao Emily, tutto bene le vacanze?" chiese la rossa Weasley
"Potevano andare meglio se tuo cugino James, non mi avrebbe lasciato senza darmi neanche un preavviso!"
"Ops scusa!" disse Rose imbarazzata
"Tu non c'entri niente, sei solo imparentata a lui, ma a parte questo e una leggera antipatia nei suoi confronti, amiche come prima!"
"Già fantastico...e allora quest'anno su chi punterai gli occhi?" chiese scettica
"Non lo so, i Grifondoro non fanno più a caso mio, forse i Corvonero oppure...bho se proprio lo vuoi sapere, avrai i risultati appena sfornati!!"
"Ci conto allora!"
Stessa scena, altri personaggi.

"Scorpius ben tornato"
"Ciao...tutto bene?"
"Perfavore passiamo i convenevoli, che piani hai per questo anno?"
"Forse dar fastidio a qualcuno dei Potter/Weasley family ah ah ah"
"Come mai ora ne hai tutto questo interesse?" chiese l'amico incuriosito
"Mio padre mi ha detto una cosa, e non mi è piaciuta nemmeno un pò allora forse l'ostilità deve essere ripresa...magari non in maniera così insistente come facevano un tempo loro, ma qualche cosa forse..."
"Ma dai Scorpius! Fino all'anno scorso hai detto che tuo padre è un vile e un bugiardo, ed ora la prima cosa che spara li credi?"
"Stava piangendo quando me ne ha parlato, non potrà essere caduto così in basso da mentire e far finta di esserne addolorato no?"
"mmm capisco. Ma che cosa avrebbero combinato di grave?"
"Senti ora non mi va di parlarne, tantomeno rovinarmi la serata, forza mangiamo ok?"


"bene, ora questa pozione è assai complicata e desidererei un pò di attenzione perfavore..."
"Ho deciso per il mio ragazzo sai?" disse Emily in un sussurro alla rossa, mentre accendeva il fuoco sotto il calderone
"E chi sarebbe lo sfortu...ee volevo dire fortunato?"
"Stefan Miccher!" ma allo sguardo interrogativo di Rose continuò "ma dai che lo hai visto... eccolo lì vicini a Scorpius Malfoy. Lo vedi?"
"Hai scelto un Serpeverde?"
"O dai Rose, abbassa l'ascia di guerra, non è affascinante?"
"Già alla fine non è poi così male...ma niente di che, meglio il suo amichetto" disse senza nemmeno pensarci Rose.
"E poi ti lamenti se ti dico che mi piace l'amico, tu preferisci Scorpius?"
"Cosa? I-io stavo solo valutando una p-parte dell'aspetto e...poi scusa tanto ma non ho mai detto questo!" Rose si era appena accorta di quello che aveva detto, era vero però...non ci aveva fatto caso.
"Signorina Rose, perchè non cambia posto? A quanto pare oggi c'è una certa agitazione in classe! Vada lì perfavore...e si sbrighi!"
Benissimo, la giornata non poteva andare peggio proprio vicino al biondino Malfoy.
Aveva una antipatia nei suoi confronti naturale, nonostante non le avesse mai fatto niente di cattivo.
"Scusa potresti spostare più in là il calderone, non c'è spazio per la mia roba!" disse in maniera acida la rossa, forse agitata per il rimprovero del professore.
"Calma è?"
"Io sono calmissima malfoy, non c'è bisogno di dire niente ok?"
"Bene bene bene sai il mio cognome, e come mai io non so il tuo?" disse bugiardo Scorpius
"Non fare il ridicolo sai benissimo chi sono, ma sopratutto chi sono i miei genitori!"
Driiin Driiin
"Meno male arriva giusto a proposito...!"
Scorpius si era appena accorto che la rossa aveva appena dimenticato il libro di pozioni.
"Ei rossa rossa..."
"Che vuoi da nostra cugina Malfoy!" James era appena comparso davanti al Serpeverde.
"Volevo sono darle il libro che si è dimenticata Potter!"
"Certo come no, dammelo glielo do io. Perlomeno sono sicuro che lo riavrà integro no?"
"Ei non sono un ladro chiaro?"

"Rose, vuoi aspettarmi? Mi dispiace per la punizione del professore..."
"Emily! Scusa non ti stavo sentendo, avevo altri pensieri"
"Forse un ragazzo dalla cresta bionda?" chiese maliziosamente l'amichetta.
"Non dire stupidaggini Emily, ho paura di far perdere qualche punto alla casa piuttosto, dovremmo smetterla di parlare durante le lezioni !"
"Giusta costatazione...per me ti piace!"
"Spiritosa...ma pensa al tuo ragazzo ideale, io non mi interesso di queste cose"

"Scorpius, lo sai che l'amichetta della rossa non è niente di male? Forse un pensierino...dai magari se ti metti con l'amica potremmo organizzare un uscita a 4"
"Abbiamo 12 anni! Come puoi già avere questi interessi, insomma scherzi, dispetti, feste si, ma ragazze puah..."
"Pensaci è?"
"Si si, come no. Sai almeno come si chiama la tua ragazza dei sogni?"
"Scherzi? Ovviamente si, ho attaccato bottone subito. Emily!"


"bene chi sa darmi la risposta a questa domanda avrà 5 punti per la casa. Come si chiama la pietra che trasforma ogni materiale in puro oro?"
La mano di Rose scattò subito in aria, sapeva la risposta.
Dopo tutte le avventure dello zio, ci mancava solo che non sapesse la risposta.
"Si Weasley?"
"La pietra filosofale, è stata inventata dall'ex preside di questa scuola Albus Silente che ha aiutato Nicola Flamel ha crearla!"
"Bene 5 punti per il Grifondoro"
Driin Driin
"Per la prossima volta un tema di 3 pagine sulla pietra filosofale, arrivederci. buona giornata!"
"Eih Rose, finalmente posso parlarti. Sono uscita insieme con Stefan, e mi piace un sacco"
"Uau sono contenta per te. Dove siete stati?"
"Al parco della scuola, non si può uscire almeno sino al prossimo anno, lo sai no?"
"Si lo so, senti ora devo andare in sala comune, ho dimenticato i libri là scusami!"
"Ok ti aspetto in classe direttamente ok?"
"Si d'accordo!"

Intanto qualcuno si avvicinava ad Emily.
"Ciao Emily!"
"Stefani ciao, e tu dovresti essere Scorpius giusto?"
"Si ciao piacere!" rispose il biondino noncurante, non gli piaceva di fare il terzo incomodo.
"La tua amica inseparabile?" si intromise Stefan.
"Doveva prendere qualcosa...perchè ti interessa?"
"No no così non so se importa a Scorpius!" disse scherzosamente l'amico
"Cosa? A me di quella non mi importa tantomeno della sua allegra famigliola, ora devo andare in bagno ci vediamo."

bene lo so che anche questo capitolo, non è proprio un granchè ma...prometto che nei prossimi succederà qualcosa più interessante (mettiamol così)

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Capitolo 3
*** Terzo anno ***


 

“Ehi Rose, ti va di venire ai Tre manici di scopa a prenderci una burrobirra?” chiese Emily, riparandosi dalla bufera di neve.

“Direi che è una splendida idea, così non rischiamo di non congelarci qua fuori. Andiamo!”

Entrambe si incamminarono verso il luogo deciso, ma qualcosa le bloccò, o meglio qualcuno…

“Avanti dimmi a chi l’avresti detto?” Scorpius Malfoy, era in piedi e puntava la sua bacchetta davanti alla faccia di quello, che tutti sapevano essere il suo miglior amico a scuola: Stefan. ( Ancora, anche se strano ragazzo di Emily ).

“Ehi Malfoy lascialo stare!” Rose e l’amica, erano subito accorse in aiuto del ragazzo minacciato dal biondino.

“Sei impazzito! Che cosa vuoi fare? abbassa la bacchetta!” urlò Rose, fra i fischi del vento.

“Non metterti in mezzo Weasley!”

Ma Rose tirò fuori la bacchetta, e la puntò diritta a Scorpius, mentre Emily allontanava Stefan da loro due e cercava di farsi spiegare l’accaduto.

Regnò per qualche minuto il silenzio. Il biondino, si era appena accorto che Rose era molto cambiata, si vedeva che era cresciuta parecchio dal primo anno, ma in quel momento non era tempo di pensare alla bellezza o meno, doveva togliersela dai piedi, se avesse saputo sarebbero allora stati guai seri.

“Ok, abbasso la bacchetta, ma lo devi fare anche tu!”

“D’accordo, ma tu devi andartene dalla parte opposta a quella di Stefan, e da oggi a meno che non vuoi riallacciare i rapporti, girali alla larga!” oddio aveva avuto molta fermezza ( Non mi immaginavo!!)

Scorpius, in altre occasioni non si sarebbe lasciato perdere l’occasione di ribattere ma quel giorno non era aria.

“Va bene…” disse abbassando la bacchetta.

“Che cosa?” disse Rose, stupita della reazione del biondino.

“Ho detto che me ne vado…” e dando un ultimo sguardo all’amico, se ne andò.

Rose rimase quasi imbambolata a guardare Scorpius Malfoy, andarsene, ma poi accortasi della situazione si voltò verso i due che rimanevano.

“Allora si può sapere che cosa è successo?” stava urlando Emily, ma non aveva risposta.

“Scusate ma non vi posso dire niente, è colpa mia, sono stato uno stupido. Ora devo andare!”

“Un grazie però sarebbe sufficiente sai?” chiese Rose riposando la bacchetta e stringendosi nel mantello.

“Già” e così anche l’altro Serpeverde spariva nella tormenta.

 

Nei tre manici di Scopa.

“Ehi ciao cugina come stai?”

“Fred! Scusa non ti ho visto quando sono entrata, come stai?”

“Io bene, tu piuttosto ho saputo che hai dato del filo da torcere a Malfoy, brava…tutti lo stesso sangue!” chiese dando una poderosa pacca alla spalla della povera Rose.

“Come lo hai saputo?” chiese dubbiosa.

“In giro, senti ci vediamo…ho un appuntamento e comunque sei la numero uno!” disse andandosene.

“Sai…credo che alla fine, qualunque cosa stessa facendo, non aveva cattive intenzioni” intervenne dopo un po’ Emily.

“Non lo so, mi fa pensare quello che ha detto Stefan! Insomma è così segreto da non potercelo dire? Dopotutto, siamo state di aiuto!” disse Rose, per poi bere il suo bel bicchiere pieno di Burrobirra.

 

 

Quella mattina Rose non si sentiva molto bene, forse aveva preso troppo freddo il giorno prima, alla seconda gita ad Hogsmeade, anche se era stata sicuramente più tranquilla della precedente.

“Non è che hai la febbre?” disse Lily in Sala Grande, mentre si prendeva una frittella ai lamponi.

“No, non credo, anche se ho grandi capogiri…”

“Prendi lo zucchero allora, serve molto!”

“Giusto…io vado, vorrei arrivare prima a lezione oggi, per poter ripassare bene l’incantesimo, ho paura che possa essere interrogata!” disse Rose alzandosi dalla tavola dei Grifondoro.

“Come se ti servisse, prendi sempre il massimo!” disse Lily, prendendosi un’altra frittella.

“Ripassare comunque non fa male, tu piuttosto non ingozzarti troppo è !” disse ridendo per poi dirigersi verso l’aula di Incantesimi.

Arrivata al corridoio, tuttavia le prese veramente un forte mal di testa, e quasi senza rendersene conto si ritrovò a barcollare.

“Ehi Weasley tutto bene?”

Oh no proprio Scorpius mi doveva capitare, oddio la testa!

“Certo…alla grande!”

“Allora voi siete strani proprio di famiglia!” disse Scorpius

guardandola allontanarsi.

Rose, non riusciva a restare in piedi, e in meno di 5 secondi si

Trovò lunga  sul pavimento.

Quando riaprì gli occhi, si trovava fra le braccia del biondino

serpeverde, che la stava portando in infermeria.

Rose appena si accorse della situazione si trovò ad arrossire

violentemente, eppure non era niente male…no no doveva

essere la febbre alta.

“Posso farcela da sola grazie!” disse provando ad alzare

leggermente la testa, per avere una idea di quanto mancasse.

“Non credo sai, l’ultima volta che lo hai detto sei caduta giù

per il pavimento!”

la situazione era molto imbarazzante, entrambi erano rossi in

volto, anche se Rose maggiormente per la febbre.

“Madame Chips, questa ragazza deve avere la febbre…”

“Oh bene bene, mettila in quel letto laggiù io vado a prendere

una cosa di là! Puoi aspettare qua finche non torno per

favore?”

“Ecco veramente…” ma non riuscì a finire la frase

“Molto bene grazie!”

“Puoi anche andare se vuoi…non vorrai far tardi a lezione

 no?”

disse sarcasticamente Rose, seduta sul letto dell’infermeria.

“Forse bene allora io…”

“Posso solo sapere una cosa?”

“Dipende!” disse dubbioso Scorpius, non aveva il mantello ( lo

so che non c’entra niente ma volevo dirlo!”

“L’altra volta, che cosa ti aveva fatto Stefan?”

“Sai, come dici tu la lezione per me è importante quindi vado!”

Ma Rose non poté interferire, perché era appena apparsa

Madame Chips,e già stava mandando via Scorpius.

Al pensiero che si era trovata fra le sue braccia arrossì

violentemente, ma sicuramente era le febbre che saliva,

eccome se saliva.

 

“Scorpius!” Stefan, stava correndo contro quello che sperava essere ancora il suo amico.

“Che cosa vuoi?” disse non badandoci il biondino.

“Ascolta mi dispiace ok? Non volevo”

“Non volevi? Ti hanno per caso costretto a dirlo?” disse voltandosi Scorpius.

“No è solo che, ne stavamo parlando, di te intendo, e me lo sono lasciato scappare, ma ormai tutti lo sanno dai!” disse supplichevole l’amico.

“Si è vero, ma non nei particolari, e visto che mio padre da fastidio solo che io nomini la cosa, non credo che mi sia stato d’aiuto andare in giro a dire tutte le cose, che ha fatto da giovane assieme ai Potter Weasley, e ancora peggio se arriva alle loro orecchie, dio solo sa quello che succede. In particolare,se arriva alle orecchie di…”

“Di?” disse ora incuriosito Stefan.

“Mio padre…e chi se no?” disse tornando a camminare.

“Dai per favore, ascoltami…io ti chiedo scusa…ti prego!”

“E tu saresti un Serpeverde? Mi sembri più un Tassorosso!” disse scherzosamente Scorpius.

“lo prendo come un si?”

“Pfff va bene, basta che non mi diventi una femminuccia, abbiamo ancora molti scherzi da combinare ed un pappamolle in mezzo a piedi non mi è d’aiuto sai?”

“Non ti preoccupare. A proposito…ho lasciato Emily!”

“Come mai?”

“Questa cosa…ci ha allontanato mettiamola così!”

“Dilla tutta, non ti piace e basta no?” disse in fretta Scorpius.

“No non mi piace, è diventata oppressiva, speriamo che non ci riprovi ah ah ah!”

“Già…ora cambierà le sue mire!”.

 

 

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Capitolo 4
*** Quarto anno ***


Incolla qui il testo.

“Oh cavolo lo sapevo, dovevo aspettare di andare al bagno al castello, ora le carrozze se ne sono tutte andate mi toccherà farla a piedi!”

“Ora parli da sola?”

Rose sussultò, sapeva benissimo di chi fosse quella voce, ma perché ora era così agitata? Dopotutto non l’aveva pensato molto spesso durante l’estate no? Solo un paio di volte…

“C-ciao mi hai messo paura!”

“Strano sai…accidenti, dobbiamo andare a piedi e tutto perché avevo perso la mia bacchetta di vista!”

“Scusa ma non la tieni nella tasca del mantello?” chiese scettica la rossa.

“No!”

“Beh fai male sai? Potresti perderla…proprio come ti è successo prima, ma potresti non ritrovarla e…”

“Frena frena frena…ho capito professoressa, basta con le prediche”

Da qua si cominciarono ad incamminarsi verso Hogwarts, che come sempre dava un senso di fascino in Rose.

Ad un certo punto Scorpius ridacchiò sotto i baffi.

“E adesso che avrei fatto?” disse di rimando Rose

“Scusa è che sembri buffa, sei da ore imbambolata a guardare quel castello, che ormai conosci da 4 anni!”

“Ehi a me fa questo effetto e allora?” rispose colpita Rose

“Oh accidenti scusa allora”

Ora fu Rose a sogghignare.

“Che c’è?” chiese curioso il biondo.

“No, stavo pensando che noi non avevamo mai avuto un dialogo…insomma a parte quando mi hai accompagnato in infermeria l’anno scorso!”

“Hai ragione, mi raccomando non ti ci abituare, di solito non parlo così” rispose.

“Non pensavo già che sarebbe potuto riaccadere in un futuro, non ti preoccupare Scorpius!” Oh cavolo…l’aveva appena chiamato con il suo nome, e non l’ aveva mai fatto prima…speriamo che non se ne sia accorto.

“Ok, bene ora io devo andare a prendere una cosa…ci si vede” ma poi aggiunse “Buona cena Rose!”

La rossa si voltò sorpresa…a quanto pare l’aveva sentita eccome prima…ma la voleva solo prendere in giro?

 

 

“Allora che cosa volevi dirmi di così urgente da non poter aspettare la fine della lezione?” disse Rose spinta dalla sua miglior amica.

“Ho deciso con chi uscire quest’anno?”

“E allora? Non potevi dirmelo dopo scusa? Ti dovevi per forza fingere malata?” disse scocciata Rose, si stava perdendo una lezione bellissima.

“NO…perché…oh dai fammelo dire e basta…ti sorprenderò!”

“Ok va bene!” disse stancamente la rossa.

“Scorpius Malfoy!...Rose?”

La rossa era rimasta impassibile, non poteva succedere…ma perché le faceva questo effetto?

“Allora non dici niente…lo so ti ho lasciato senza parole!”

“P-perché lui?” disse alla fine Rose.

“Mi piace e allora? Mamma mia sempre con i tuoi pregiudizi, ascolta, tra breve tempo gli dirò se vuole uscire con me!!! Sono così eccitata…non vedo l’ora, già mi vedo assieme a lui!”

“Tu sogni troppo, che ne sai…e se lui sta già insieme a qualcun’altra? O le piace…”

“Noooo ma dai, chi sarebbe colei che vuole rubarmi il trono? Nessuno ovviamente, dai forza entriamo in classe o la prof, si arrabbia veramente ah ah ah!”

“Già che ridere…aspetta arrivo anche io!” disse Rose, accorgendosi proprio in quel momento che l’amica aveva appena girato l’angolo.

 

 

“Bene…1…2…3, esistono 3 maledizioni senza perdono, chiunque ne fa uso s…!” Rose, si trovava seduta a terra vicino alla porta dell’aula di difesa contro le arti oscure, ripetendo l’ultima lezione, ma fu interrotta.

“Rose Weasley…che ci fai qui per terra? Non ci sono più sedie in tutta Hogwarts!”

“Spiritoso ma sai Scorpius Malfoy, mi trovo concentrata se ripeto la lezione per terra”

“L’aveva sempre saputo che eri strana sai?” disse sedendosi accanto a Rose.

Questa lo guardò, rossa in volta, per poi riprendere a ripetere.

“Sai la tua amica Emily, mi ha chiesto di uscire…”

“Ah…bene mi fa piacere!” disse fingendosi indifferente Rose, anche se voleva a tutti costi sapere la risposta di lui.

“Ti fa piacere?” chiese dubbioso il biondo.

“Non dovrei esserlo per caso?...allora che farai?”

“Le dirò di no…certo si è una bella ragazza, ma non è adatta per me…non saprebbe gestirmi…mettiamola così!”

Rose lo guardò un attimo sorridendo

“OO e quale sarebbe la ragazza che saprebbe metterti i piedi in testa!”

Ma il biondino, serpeverde le rubò il libro dalle mani e lo allontanò dalla rossa, grifondoro, evitando così di rispondere.

“Tu studi troppo…” disse tenendo il braccio alzato, per non farlo prendere alla rossa.

“Scorpius…avanti dammi il libro, che cosa ti sei messo in testa?” disse sporgendosi verso di lui.

“Io niente perché…” disse ormai sdraiato per terra, per evitare che Rose lo prendesse.

“Dai…ti prego devo ripassare per bene… e poi lo direi alla professoressa e…” ma si interruppe, erano entrambi molto vicini, e ora si guardavano diritti negli occhi.

Dopo qualche minuto di esitazione, Rose riprese finalmente l’uso della parola, e si mise a sedere composta.

“P-posso riaverlo per favore?”

Anche Scorpius, era molto imbarazzato e rosso in viso.

“C-certo c-che domande tieni..ora devo andare a lezione ci si vede in giro!”

 

 

“ROSEEEEEEEEEE!”

“Oh mio Dio, Emily… dico sei impazzita??” Disse Rose, cercando di calmare l’amica impazzita di agitazione.

“Non puoi capire…non te lo immaginerai mai!”

“Che cosa? Ora calmati forza…”

“UsciròconScorpiusMalfoyevviva!” disse tutto di un fiato Emily.

“Scusa non ti ho capita, parla più lentamente”

“Esco con Scorpius Malfoy…accidenti non vedo l’ora!”

“ah ah ah bello scherzo Emy avanti dimmi il motivo di tutta questa felicità!”

“E’ questo…lui mi si è avvicinato…e ha detto di sì ti rendi conto? Rose? ROSE !”

La rossa, era sparita, se ne era andata infuriata al massimo, non ci poteva credere, le aveva mentito…lei non era un giocattolo da poter prendere in giro chiaro? Ma poi si era appena ricordata, che in quel medesimo momento, aveva una lezione di Pozione proprio con quelle serpi…ci mancava solo questa!!!

“Ehi cugina attenzione è?” Rose aveva appena incontr…scontrato James.

“Ops scusami ero…insomma stavo riflettendo…che cosa fai qui non hai lezione?” chiese Rose, giusto per non sembrare una deficiente.

“Ci stavo andando…ci sentiamo allora è…e non pensare troppo è?”

 

“Allora, quest’oggi faremo una pozione molto complicata, ci divideremo in coppie…allora la signorina Emily con…Iulios! Poi lei Weasley con…malfoy si! Bene poi….”

No, che pizza! Non voleva per niente rovinarsi ancora di più la giornata, ora doveva anche fare coppia con Malfoy.

“Ci riscontriamo è?” disse scherzosamente Scorpius.

Ma non ebbe nessuna risposta.

“Tutti ok?”

“Meravigliosamente…tu piuttosto! Come ti va la vita è?” disse freddamente Rose.

“Molto bene…c’è qualcosa che ho fatto, ho ti hanno fatto di male Rose?”

“Chiamami Weasley, prego!” disse cominciando a tagliuzzare gli ingredienti un po’ troppo velocemente.

“Cosa?”

“Senti…basta chiacchiere non voglio parlare più con te…tanto mi diresti solo bugie quindi…”

“Solo bugie? Dico sei impazzita oggi?” disse sorpreso Scorpius

“No tu piuttosto? Per caso esci con qualcuno che avevi detto, non essere il tuo tipo???” disse sprezzante Rose. In quel momento il biondino comprese benissimo la situazione.

“AAAA si è vero esco con Emily…perché questa reazione…avevi detto che ti faceva piacere no, che io uscissi con lei, o con altre!”

“…S-si ma tu avevi detto che non ti interessava!”

“Posso aver cambiato parere giusto??” disse con un sorrisino Malfoy.

“Ascolta vedi non prendermi in giro ok?”

“Non è che ti piaccio è?”

 

Lo so sono crudele ma…spero che vi sia piaciuto questo capitolo…recensite in molti, e grazie delle recensioni e di avermi aggiunto,

 

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Capitolo 5
*** Quinto anno ***


Incolla qui il testo.

Fra pochi minuti avrebbe varcato la soglia del castello di Hogwarts, per la quinta volta nella sua vita…ma per la prima volta lo faceva senza Emily ( non contando l’anno precedente per un semplice errore di necessità). Non voleva guardarla negli occhi, l’anno prima quando Scorpius Malfoy le aveva chiesto se le piacesse, fortunatamente era suonata la campanella anche perché non avrebbe saputo cosa rispondere. Perché adesso?

Non aveva più parlato molto con Emily nonostante lei non comprendeva ancora il motivo.

Comunque quest’anno voleva cercare di riattaccare bottone con lei, dopotutto era sempre stata la sua migliore amica, e anche se l’aveva sempre trattata con un po’ di durezza le voleva molto bene.

Arrivò nel salone d’ingresso, e non appena vide l’amica ( o almeno così sperava) cominciò a correrle incontro con un grande sorriso stampato sulla faccia ma…Il biondino tanto famoso oramai da non doverne ripetere il nome stava…è si…baciando Emily in persona!!

Rose si bloccò improvvisamente, il sorriso le si era spento sulla faccia…non poteva essere, insomma sapeva che l’anno scorso erano usciti ma mai che…eppure la verità era proprio davanti ai suoi occhi.

 Ma comunque proseguì, aveva detto che avrebbe fatto pace con Emily e l’avrebbe fatto.

“Ehm…scusate l’interruzione…scusate…EIH C’è QUALCUNO?” cominciò ad urlare la rossa, visto che nessuno dei due era deciso a staccarsi l’uno dall’altro.

“Cos…Rose ciao!” Emily era raggiante alla vista dell’amica, in vacanza le era mancata terribilmente, mentre invece Scorpius sembrava terribilmente a disagio.

“Ciao come ti sono andate le vacanze?” chiese Rose, come se niente fosse.

“Molto romantiche vero amore mio?” disse baciando velocemente il povero Scorpius, che avrebbe preferito sotterrarsi a terra che stare in quella situazione.

“Bene! Ne sono contenta, pensi che potremmo parlare con calma più tardi?”

“Ovvio, al dormitorio con calma. Ci si vede dopo…io stasera mi siederò vicino a Scorpy amorino vero?

Oh mio Dio! Bleah!

“Si fantastico!”

 

 

 

 

“Allora ti volevo dire scusa per come mi sono comportata! È stato un momento difficile per…problemi in…famiglia si, e quindi ero nervosa. Perdonami!”

Rose e Emily erano entrambe sedute sul letto della rossa, per parlare e chiarirsi.

“L’avevo capito che per te fosse stato un momento difficile, ma se me lo avessi detto lo avremmo risolto insieme no?”

“Già sono stata una sciocca. Quindi? Amiche come prima?” disse porgendo il mignolino Rose.

“Ma certo! Lo chiedi anche…bene dunque ti devo aggiornare sulle mie situazioni di cuore!”

“Si ho visto prima…bella coppia accidenti. Molto…affiatati!” concluse Rose, con un grande forzo d’animo.

“Lo so, ce lo dicono tutti. In realtà stiamo insieme da questa estate.”

“Come? Pensavo che l’anno scorso…”

“Assolutamente no, lui era molto confuso. Poi questa estate all’improvviso mi è arrivata una lettera da parte sua, e …beh lo sai come è finita no?”

“Una lettera?” disse Rose ancora più confusa.

“Si, magnifica mi esprimeva tutti i suoi sentimenti. Molto romantica a dirtela tutta, troppo persino per me!!! Senti ora non ti dispiace se vado a dormire? Sono molto stanca…” fece Emily alzandosi dal letto.

“ma certo, buonanotte!”

 

 

 

“cavolo sto facendo tardi…uffa lo sapevo lo sapevo!”

BOOM OUCH BOOM

“ma cavolo puoi stare più attenta quando cammini?” disse un giovane allievo, non ancora avendo identificato la persona con cui si era scontrato.

“E tu allora? Dove hai la testa che…Scorpius?”

“Rose?”

“S-scusami, ero distratta. Andavo di fretta”

“Anche io…aspetta!”

“Che cosa diavolo vuoi?” disse scocciata Rose, ora che aveva passato l’imbarazzo iniziale, si era resa conto di chi aveva davanti.

“O scusa tanto Weasley ma avevi dimenticato il libro di Storia della Magia!” disse sarcasticamente il biondo.

“bene allora dammelo per favore…non ho molto tempo!” non lo sopportava proprio, non le veniva niente di gentile da dirli anche se stava in torto.

“Hai qualche problema?”

“Io assolutamente no!”

“E allora perché fai così? Sino a metà dell’anno scorso avevamo anche la capacità di fare un discorso normale e ora?”

“Ora niente!! da quando ti sei preso gioco di me, non ho voglia di DIALOGARE con te chiaro?”

“Come? Io non ti ho preso in giro. Emily non è la ragazza adatta a me chiaro?”

“Bene allora perché ti ci baci così appassionatamente e le scrivi, romantiche lettere d’amore?”

“Cavoli miei!” disse spiazzato Scorpius.

“Saranno anche cavoli tuoi, ma io non ho voglia nemmeno di guardarti. Quindi da qui finisce ogni nostro legame ok?”

“Se mai c’è stato!”

“Bene!”

 

 

 

Il gioco che odiava  più di tutti è…il gioco della bottiglia e stasera assieme ad una piccola combriccola di serpeverdi ( Fra cui Scorpius Malfoy ), Rose era stata costretta a partecipare…accidenti ma perché? Non si conosceva un gioco meno patetico?

“Tocca a me!” trillò Emily cominciando a battere allegramente le mani, per poi decidersi a girare la bottiglia avendo prima detto BACIO BIANCO ( bacio a stampo, dopotutto aveva un ragazzo no?)

“Stefan…beh poteva andarmi peggio, almeno ti ho già baciato”

SMAK

“ora tocca a te Scorpy amorino!”

“Uouououououo!”

“Che c’è?” disse Rose non comprendendo il motivo di tanto sgomento.

“Scorpius è sempre stato il migliore in questo gioco…che forza certe volte…ha persino dovuto corteggiare per 2 minuti interi Mirtilla Malcontenta ah ah ah ah ah!”

“veramente? Questo non me lo avevi mai accennato!” disse Emily sorpresa “Che coraggio è… sei veramente il migliore amore!”

Rose purtroppo però non si poté trattenere “ Se questo lo chiami aver coraggio…”

“Come scusa? Hai detto qualcosa?” disse Malfoy, che aveva colto fin troppo bene le parole di Rose.

“Ho detto che non ci vuole poi questo grande coraggio corteggiare un povero fantasma, scommetto che tu non hai proprio un minimo di coraggio…” disse con espressione superiore la rossa grinfondoro.

“Ne sei proprio sicura?”

“Mai stata più certa in vita mia!” disse in tono di sfida

“Molto bene…è il mio turno giusto…BACIO!”

Emily era rimasta senza parole, aveva gli occhi sbarrati, e se il suo fidanzato dovesse baciare qualcun’altra? Troppo gelosa.

Un silenzio regnava mentre la bottiglia girava sempre più lentamente…ffffffff( è la bottiglia che ruota ah ah ah ok basta)

“Rose” disse un serpeverde non appena aveva terminato di girare.

Non poteva essere, Rose era sia furiosa che particolarmente rossa in volto, non aveva nemmeno il coraggio di guardare il diretto interessato.

“No non lo posso concedere!” Emily si era appena alzata in piedi “Basta il gioco è finito…scusate ma è il mio ragazzo chiaro?”

Rose non sapeva se essere contenta o amareggiata, ma forse era stato meglio così.

 

 

 

 

 

 

Torre di astronomia. Ore: 22.30.

Scorpius era da solo, con accanto una mappa stellare, doveva terminare il compito per il giorno dopo, altrimenti sarebbero stati guai seri. Era totalmente concentrato quando sentì qualcuno salire.

“Oh ma andiamo…mi stai forse seguendo?” disse scherzando Scorpius alla vista della rossa.

“Ovviamente no…devo finire un compito!”

“Certo certo”

Entrambi avevano preso a guardare il cielo e a scrivere su pergamena gli appunti, il silenzio era assoluto quando finalmente Scorpius, ruppe il ghiaccio.

“hai visto che alla fine il coraggio lo ho avuto?”

“Oh ma andiamo sapevi già che Emily non te lo avrebbe permesso. Mossa astuta Scorpy amorino, ma prevedibile non credi?” disse Rose con aria beffarda.

“Lo credi davvero?”

“Assolutamente”

Scorpius stava baciando Rose. Un bacio lungo, nonostante quest’ultima provava a non ricambiare…era impossibile, molto romantico ma…

“tesorooooooo”

Entrambi si staccarono il più velocemente possibile, Emily aveva appena fatto il suo ingresso.

“Ciao, che ci fai…qui?” disse un rossissimo Malfoy.

“Volevo vederti…o ciao Rose, anche tu a fare i compiti è?”

E successe assolutamente quello che tutti pensate ( o almeno spero).

Scorpius baciò Rose, che nonostante provò a non contraccambiare, le risultò impossibile, molto romantico ma…

“tesorooooo” ed Emily fece il suo ingresso.

I due si staccarono velocemente l’uno dall’ altro cercando di sembrare indifferenti.

“Oh ciao…che ci fai qui?” chiese un rossissimo malfoy

“volevo vederti…oh Rose anche tu stai facendo i compiti?” chiese Emily, che aveva appena scorto l’amica.

“Si ma ho finito…ora me ne vado!” disse Rose.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Quinto anno seconda parte ***


Quarto anno- seconda parte

 

“non capisco perché fai così Rose! Che significa che non vuoi più venire al mio compleanno?” Emily, era a dir poco infuriata, la sua migliore amica non voleva partecipare alla sua festa di compleanno, che avevano organizzato con molta cura per settimane. Correvano entrambe, per il corridoio.

“Mi dispiace ma…ecco ho un impegno molto importante e non posso proprio venire. Credimi nessuno ne è più dispiaciuta di me!” Rose cercava di essere vaga, non voleva andare al party di Emily, perché avrebbe visto quel biondo cotonato e visto che pensava di aver tradito quella sera, la sua amica, alla torre di astronomia voleva cercare di non correre altri…rischi.

“Ma per me è importante insomma sei o no la mia migliore amica?” chiese disperata Emily.

“Certo ma…”

“Allora niente! Non hai scusanti, anche se dovessi fare i salti mortali per venire al mio party e non accetto repliche ok?”

“Ma…” allo sguardo diabolico dell’amica però decise di non replicare “va bene ma non invitare tante persone…magari solo noi femmine che ne dici?” disse speranzosa Rose.

“Cosa? Sei fuori? Ma daiii  una festa deve avere anche i ragazzi altrimenti non ci si diverte!”

“Già. Ci vediamo dopo!” la rossa stava per andare in dormitorio per prendere dei libri

“ok…vedrai che domani sera ti divertirai anche tu!!!”

 

 

 

Che festa! Si svolgeva  nella stanza delle necessità. C’ erano proprio tutti, ovviamente un bel gruppetto era formato dai Weasley/ Potter che erano un numero notevole, compresa la nostra piccola Rosie.

Poi c’era qualche Tassorosso e solo un paio di Corvonero…ma li rimpiazzavano i Serpeverde fra cui spiccava Scorpius che stava confabulando con Stefan.

“Ti diverti?” chiese Dominique che si era avvicinata alla grifoncina.

“Non si vede?” rispose sarcasticamente lei.

“Dai scateniamoci sulla pista da ballo, vedi è tutto viola e rosa. Stupendo!!!”

“Ma è troppo…ROSA!” disse dopo qualche minuto di silenzio Rose

“Su…è romantico no?”

“Se lo dici tu…hai visto Emily per caso?”

“Si stava parlando con il suo ragazzo 5 minuti fa ma chissà adesso dove si trova!”

Rose era veramente stufa di quella festa, si stava annoiando da morire e suoi cari cugini erano troppo impegnati a scatenarsi.

“I-io me ne vado!” sbottò all’improvviso Rose.

“Perché mai?” chiese dubbiosa Dominique.

“non mi sento molto bene!” si inventò su due piedi la rossa “ forse una bella dormita mi farà bene!”

“Io lo dico sempre… studi troppo mia cara…”

Appena uscì dalla stanza delle necessità però notò subito che qualcosa non andava, sentiva delle voci molto familiari provenire dal corridoio accanto. Rose si avvicinò con le spalle al muro per ascoltare meglio.

“Che cosa vuoi dire?” Emily stava piangendo.

“Senti non volevo ferirti ma…credo che non dovremmo stare più insieme!”

Rose era rimasta paralizzata Scorpius aveva appena mollato Emily. Ma non voleva andarsene…voleva sentire…anche se sapeva che sarebbe apparsa come una pettegola …non poteva staccarsi da quel muro.

“No! mi devi dare almeno un motivo perché mi stai lasciando, ma soprattutto perché l’hai fatto proprio il giorno del mio compleanno!”

“Non lo so, dovevo farlo il prima possibile, era un peso molto grande per me, scusa!”

“BASTA CON QUESTE SCUSE!”

Emily era davvero disperata. Rose non voleva sporgersi…aveva paura che la vedessero.

“Va bene…ma non posso dirti il motivo!”

“C’è un’altra vero?”

“Cosa?” questa domanda, lasciò il biondino molto stupito.

“Lo sapevo…”

“Ascolta ora devo andare, buon compleanno!” ma proprio mentre Scorpius stava dando le spalle all’ex-ragazza, ecco che :

“E’ Rose non è vero?” disse Emily, facendo immobilizzare il biondino “Ti piace vero?...rispondi ti prego!”

In quel momento la rossa aveva il cuore che batteva a mille, ma non sapeva perché. Lui provava veramente qualcosa per lei o era stata solo una trovata dell’ amica?

“Emily io…non lo so!”

In quel momento Rose aveva deciso che era il momento di andarsene, ma l’amica la precedette e la scontrò!

Aveva gli occhi completamenti rossi, e il contorno nero del rimmel colato! La guardava come non l’aveva mai fatto. Rose non sapeva cosa dire…

“Emily, non volevo ascoltare…sono capitata e…”

Ma se questa se ne andò senza dire nulla. Intanto Rose era rimasta a fissare lo spazio che l’amica aveva appena lasciato, completamente persa fra i suoi pensieri e poi…SCORPIUS. Dov’era finito?

 

 

 

Rose si svegliò la mattina successiva molto confusa, non sapeva che cosa doveva fare se ascoltare le parole dell’amica prendendole come vere oppure pensare che era completamente uscita di senno. Ella stessa non sapeva che cosa provare in quel preciso istante! Ma la cosa che ora importava più di tutte era parlare con Emily magari non appena si alzava dal letto.

Driiiiiiiiiin…Driiiiiiiiiiiin

La sveglia di Emily era appena suonata che Rose era già seduta ai piedi del letto della migliore amica.

“Emy? Sveglia dai…dobbiamo parlare!” sussurrò la rossa.

“Mmhh…R-rose?” sbiascicò Emy, che era ancora tramortita dal suono squillante della sveglia.

“Ciao! Come ti senti?” provò

“Sicuramente peggio di te non credi?” disse sedendosi Emly. Aveva ancora gli occhi cerchiati di nero, si era addormentata senza nemmeno struccarsi.

“Ascoltami io non volevo sentire la vostra litigata ma mi ero…trovata lì per caso e…perdonami!”

“Va bene. Ieri sera penso che si stato il peggiore dei miei compleanni; Scorpius lo odio con tutto la mia anima ti giuro.”

“A proposito, volevo anche dirti che…” cominciò la rossa visto che l’amica aveva appena toccato l’argomento ragazzo.

“Non ti devi preoccupare di lui. Insomma non è colpa tua se sei così bella no?” disse con un sorriso forzato.

“No!!penso che ti sbagli invece! magari le piace qualcun’altra ma io e lui a stento possiamo parlarci…figurarsi!”

“Già è vero…comunque so che c’è qualcun’altra, lo intuisco dal suo comportamento degli ultimi tempi!”

“Potrebbe!” Rose, ingenua, le cose che aveva detto le pensava veramente, e non le aveva usate solo per non discutere con Emily.

 

“hai lasciato Emily?” disse scioccato Stefan.

“S-si penso di aver fatto la cosa giusta!” disse Scorpius stanco morto dalla notte precedente.

“Perché? Insomma è la migliore che ti poteva capitare…ti piace qualcun’altra? Anche perché non trovo altra soluzione!”

“Ascolta ora non mi va di parlarne, anche perché oggi devo affrontare una discussione con mio padre…non la prenderà molto bene, dopotutto è lui che ha insistito che uscissi con lei!”

“Veramente?” disse sorpreso il caro Stefan.

“Cosa? Questo non dovevo dirlo! Lascia stare…ora andiamo o faremo tardi a lezione!” cercò di tagliare corto il biondino.

 

Vi ringrazio a tutte le persone che mi hanno aggiunto fra i preferiti e storie seguite. Grazie molte, spero solo che continuerete a leggere la mia storia. Grazie anche per tutte le recensione e mi scusiate nel caso prima non avessi fatto i miei ringraziamenti. Scusate se ho aggiornato con molto ritardo. Poi devo anche scusarmi con lamaria, ho dovuto aggiungere il capitolo, ma comunque poi applicherò le correzioni che mi darai non ti preoccupare. Bene ho finito, un bacio…fierobecca93

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Capitolo 7
*** sesto anno ***


sesto anno

 

Rose aveva passato un’estate orribile…non aveva fatto altro che pensare a lui, a quella discussione che aveva sentito fra la sua migliore amica e il biondo tanto affascinante per molte ragazze di Hogwarts.

Le piaceva veramente?

In realtà non sapeva nemmeno lei come avesse voluto essere la risposta…e nel dubbio cercava di pensare ad altro.

Il viaggio in treno era stato molto lungo a suo parere, Emily poi non aveva smesso di parlare nemmeno un secondo su quanto l’estate l’avesse spinta a riconsiderare Stefan!

La Sala Grande poi era bellissima quella sera, addobbata di tutto punto. Lo smistamento tuttavia non parve molto interessare la rossa che era presa a cercare Scorpius fra il tavolo dei serpeverde, ma senza riuscirci. Dove poteva essere?

“Tutto bene Rosie?” chiese d’improvviso Emily vedendo l’espressione preoccupata dell’amica.

“Certo non preoccuparti, ho solo un po’ di mal di testa!” improvvisò Rose, non volendo che l’amica sospettasse qualcosa.

“Già il viaggio è sempre molto stancante devo dire! Andiamo in Sala Comune!”

 

 

Rose quella notte non riusciva a dormire, e così decise di uscire di soppiatto dalla Sala Comune per farsi un giro nei corridori, finché non arrivò al cortile della scuola ed appoggiatosi al muro chiuse gli occhi, per assaporare la leggere brezza che tirava.

 

“Scorpius mi raccomando, voglio che quest’anno provi a riparare al danno che hai fatto l’anno scorso sono stato chiaro?” Draco Malfoy spingeva nel cuore della notte il nostro Scorpius, attraverso gli immensi parchi di Hogwarts.

“Papà non c’è bisogna che tu me lo ripeta chiaro?” disse il biondino molto scocciato.

“Non provare a disubbidirmi Scorpius! Non ti ho fatto venire a quest’ora per nulla ok?”

“Sono libero di fare ciò che voglio!” disse con tono di sfida il figlio guardando il padre dritto negli occhi, sotto il riflesso chiaro della luna.

“No invece finché sei sotto la mia tutela. Non ti ho fatto prendere il treno con gli altri in modo che avremmo avuto più tempo per parlare…di questo!”

“Non potevi farlo quest’estate invece di tormentarmi oggi, che dovrebbe essere per tutti un bel ritorno a scuola?”

Ma Draco non rispose e se ne andò voltando le spalle al figlio.

Scorpius stava per entrare nel salone d’ingresso quando scorse un’altra figura avvicinarsi al portone. Era Rose!

Quest’ultima aveva appena alzato la testa e lo aveva visto. Per alcuni secondi regnò il silenzio.

“Scorpius? Che ci fai qui fuori a quest’ora della notte?” chiese poi la rossa rompendo il silenzio.

“Rose…i-io…perdonami!” e scappò all’interno di Hogwarts senza nemmeno guardarla in faccia.

Rose provò a rincorrerlo ma quando entrò ormai di lui non c’era più traccia.

Perché le aveva chiesto di perdonarla? E perché era fuggito così senza nessun motivo apparente?

 

 

Di quello che era successo la notte precedente, la rossa non faceva parola a nessuno, nemmeno ad Emily per paura di ferirla in qualche modo, mostrando un interesse per il suo ex.

Tuttavia voleva parlarli. Voleva chiederli come mai non era stato capace di parlarle la notte precedente!

La prima occasione si presentò alla fine della lezione di incantesimi, dopo una settimana dall’inizio dell’anno. Emily era già andata via e lei era rimasta ancora in classe per aspettarlo.

Quando Scorpius si accorse di essere rimasti solo loro due soli, provò subito a dileguarsi ma la rossa fu più veloce e lo bloccò.

“Non credi che dovremmo parlare?” iniziò

“E di cosa?” disse Scorpius, avendo la testa bassa.

“Mi prendi in giro? Insomma noi non siamo mai stati veri amici, ma sino all’anno scorso almeno qualche discorso lo facevamo e…!” ma fu interrotta da Scorpius che aveva bruscamente alzato la testa.

“Davvero? Sai Rose non credo proprio che quello che dici sia vero! Sbaglio o dalla metà dell’anno scorso hai cercato volontariamente di evitarmi? Rispondi ora!”

“Lo sai che lo avevo fatto per non ferire Emily!” ribatte Rose.

“bene allora ancora adesso non dovremmo parlarci…non ne vedo il motivo e cosa sia mai potuto cambiare!” e detto questo se ne andò.

 

 

“Rose mi senti?”

“C.cosa?” Rose si era appena riscossa dai suoi pensieri, e aveva guardato Emily che a quanto sembrava le stava parlando di una cosa molto importante.

“o mio Dio è la terza volta che te lo ripeto…stavo dicendo che ho chiesto a Stefan di uscire e lui ha detto che me lo faceva sapere…allora che ne pensi? Ho fatto bene?”

“s- si penso di si…ora devi solo aspettare la sua risposta…vedrai che sarà positiva. Ci vediamo dopo è!” disse alzandosi dalla poltrona della Sala Comune per dirigersi in Biblioteca.

Mentre camminava però ecco vedere da lontano l’oggetto dei suoi pensieri, e prese a rincorrerlo sperando che non sarebbe scappato come l’ultima volta.

“Ehi ciao!” disse parandoseli davanti.

“Scusa ora avrei da fare”

“No! Ora mi ascolti…vorrei chiederti scusa per il modo in cui mi sono comportata l’anno scorso, sono stata una sciocca…mi dispiace!” e vedendo che lui non replicava continuò. “non dovevo incolparti di aver lasciato Emily, insomma se non ti piaceva più è giusto che sia stato così!”

“Scommetto che avrai trovato molto facile evitarmi giusto?”

“Che cosa intendi!” chiese presa alla sprovvista Rose.

“Insomma non ti è poi così tanto dispiaciuto non parlarmi non credi?”

“Questo non è vero!” disse non badandoci la rossa.

“Non sembrava!” disse sfacciatamente Scorpius.

“Bhè non l’ho trovato piacevole credimi. Insomma ti considero quasi come un ‘amico, se vogliamo metterla in questi termini. Invece a quanto pare a te ha dato fastidio la mia mancanza di interessi nei tuoi confronti!”

“Ti sbagli…anzi mi ha fatto piacere!”

“Lo credi davvero?” Rose era rimasta scandalizzata, non si credeva una risposta di questo genere!

“Direi di si!”

 

 

 

 

“sei innamorata Rose?” disse Lily, che aveva notato il comportamento della cugina per tutta l’estate.

“ma che dici Lily…piuttosto pensa a Dominique che sembra avere molti corteggiatori, forse è lei quella innamorata di qualcuno non credi?”

“Se lo dici tu!!! Ma allora Emily si è rimessa con Stefan?”

“Non ancora ma sembra che ci sia del tenero fra di loro. Forse la scintilla si è riaccesa!”

“Ne sei contenta?” chiese la cugina sedendosi accanto a lei.

“Non vedo perché non dovrei…Lily…perché pensi che io sia innamorata?” disse Rose, che era rimasta perplessa dalla prima affermazione della cugina.

“Per il tuo comportamento!”

“Il mio cosa?”

“mangi poco, sei sempre soprappensiero, studi ancora più del dovuto, preferisci stare da sola che in compagnia, non fai nuove conoscenze. Devo aggiungere altro?”

“Studio di più perché quest’anno ho i G.U.F.O!” disse scettica la rossa.

“Ci vediamooooo!”

Sarà vero?

 

“Emily scusa ti sembro diversa?” disse una sera d’improvviso Rose.

“No…anzi forse sei ancora più bella dell’anno scorso..ma a parte questo nulla!”

“Grazie!” disse arrossendo Rose.

“Sai ho notato che Scorpius quest’ anno è molto diverso…che ne dici?”

“Diverso?” disse curiosa Rose.

“Lo vedo molto affettuoso nei miei confronti, ossia mi saluta e mi chiede sempre come va. Non che mi interessi certo…io ho occhi solo per il suo amico.”

“Insomma è gentile nei tuoi riguardi. Mi sorprende! Non so cosa pensare, forse vuole esserti solo un amico!” disse leggermente infuriata la rossa. Insomma a Emily  la trattava con gentilezza, e a lei nemmeno voleva parlarle?

“Lo spero per lui. L’anno scorso non si è dimostrato alla mia altezza. Ho lezione fra poco…vado o faccio di nuovo tardi.

 

 

Per tutto l’inverno Scorpius aveva evitato Rose e così anche dall’altra parte. Il primo per problemi personali, la seconda per pura sfida. Da qualche tempo tuttavia il biondo voleva chiarirsi con lei…non voleva più aspettare, ma era diventata quasi una impresa impossibile! Ogni volta che c’era l’occasione la rossa si dileguava con tanta velocità da stupire anche egli stesso.

Ma finalmente una sera, mentre tornava verso la Sala Comune, la vide, sola, dirigersi verso la Sala Grande.

“ROSE!”… “aspetta ti prego! Voglio parlarti!”

La rossa si bloccò di botto. Non se lo era aspettato…pensava che non le avrebbe mai più rivolto la parola.

“Che cosa vuoi?”

“possiamo parlare qualche minuto? Magari in un’aula vuota…il discorso è molto delicato!”

“Forse! Sai non voglio parlare con persone che  mi evitano di continuo…” disse scocciata Rose.

Scorpius non poté che abbozzare un sorrisino. “ dai ti prego…”

Con aria rassegnata la rossa seguì il biondino sino a trovarsi nell’aula di trasfigurazione.

“Allora! Di cosa volevi parlarmi?” disse la rossa voltandosi verso Scorpius.

“Volevo solo spiegare il mio comportamento degli ultimi tempi!” le disse evitando di guardarla negli occhi, per quanto ci provasse ogni volta che la guardava non poteva reprimere un brivido.

“Avanti allora spiegami perché…”disse incrociando le braccia, in attesa di una risposta.

“Ecco…non è facile…la sera che ci siamo rivisti nel parco, ero appena arrivato ad Hogwarts…mi aveva accompagnato mio padre!”

“Come mai non sei venuto con il treno?” disse più dolcemente Rose.

“d-doveva parlarmi, poiché non aveva avuto modo di farlo nell’estate!”

“Ah. Ma perché sei fuggito così? Perché non mi vuoi parlare? Insomma pensavo che fosse dovuto ad Emily ma…con lei hai riallacciato i rapporti a quanto ho sentito!” chiese nervosa la rossa.

“Rose…mio padre!” disse alzando la testa verso di lei.

“Tuo padre? Che c’entra?”

“Non vuole che ti parli…mi ha chiesto di…p-provare ad evitarti e a riallacciare i rapporti con la tua amica…come avrai capito è stato sempre lui che l’anno scorso mi ha costretto a frequentarla!”

Rose era rimasta senza parole. Ora tutto aveva un senso. La lettera d’amore…ma solo una cosa ancora la turbava.

“M-ma perché non voleva che parlassi con me?”

In quel momento Scorpius era diventato molto serio. Aveva gli occhi diritti su di lei…Rose ormai tremava da capo a piedi, voleva avere una sua risposta oramai non poteva più aspettare.

“Perché…perché ti amo!”

 

Aaaaa lo so sono stata cattiva ma penso di aggiornare presto! Ringrazio tutte le persone che mi hanno aggiunto fra i preferiti e seguiti. Spero di avere recensioni…un saluto fierobecca93

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Capitolo 8
*** Sesto anno-seconda parte ***


Sesto anno – seconda parte.

 

“perché…perché ti amo!”

Rose era rimasta paralizzata alle sue parole, ma prima che potesse spiccicare parola, quello le aveva voltato le spalle ed era corso fuori dall’aula. La rossa rimase per qualche minuto nella stessa identica posizione. Tutte le cose ora avevano una risposta e tutto combaciava. Se ne era appena capacitata quando una voce alle sue spalle la fece violentemente destare dal suo stadio di “coma”.

“Finalmente ti ho trovata! Lo sai che è un’ora che ti cerco per tutta la scuola?...ehi ma…tutto bene?” Lily era appena apparsa sulla soglia della porta, e aveva appena notato l’espressione della cugina.

“Si, almeno credo. Che cosa volevi comunque?” disse Rose voltandosi ancora rossa in volta verso Lily.

“Volevo dirti che ti stava cercando Emily per una cosa importante…forse su lei e Stefan…oh ti prego fammi sapere se si rimettono insieme ok? Ho sempre amato i ritorni di fiamma!”

“Lily! Leggi troppi romanzi rosa babbani…non preferiresti che ti prestassi qualcosa io?” disse cercando di parlare d’altro che dell’amore.

“Non voglio ridurmi al tuo livello di studio mia cara…ah ah ah dai che scherzo! Comunque la tua amica ha detto che ti aspettava nei dormitori…mi raccomando raggiungila mi è sembrata abbastanza scossa!” e strizzando l’occhio la lasciò sola nell’aula.

 

 

“Emily! Che cosa succede?” Rose era appena entrata nel dormitorio femminile e aveva trovato l’amica in preda a forti singhiozzi e le era corsa incontro, abbracciandola forte.

“O-oggi S-stefan mi ha detto che vuole uscire con me…m-ma…” e riprese a piangere forte.

“Ma? Che ti ha fatto quello stupido dimmi!” Rose non sapeva proprio che cosa aspettarsi dall’amica, e cominciava ad essere seriamente preoccupata.

“Eeee…è v-venuto Scorpius e mi ha abbracciato davanti a lui…e S-stefan se ne è andato dicendo c-che non voleva più vedermi ed ora non voglio sapere che cosa penserà di me!!!”

Rose non voleva nemmeno credere alle proprie orecchie. Insomma sapeva che il padre gli aveva chiesto di riprovarci con Emily, ma addirittura rovinare il rapporto con Stefan abbracciandola davanti a lui e oltretutto appena qualche minuto dopo averle detto TI AMO.

 

 

Rose questa volta non voleva più aspettare i suoi giochi, e abbracciando l’amica un’ultima volta la lasciò sola e si diresse a grandi passi, con una faccia assai poco gentile, alla ricerca di Scorpius, che probabilmente si trovava nei pressi della Sala di ritrovo.

Finalmente lo scorse in un angolo con dei suoi amici, appoggiato ad una colonna, come se niente fosse successo.

“Ehi tu!” disse la rossa battendo il dito (particolarmente forte) sulla spalla del biondo. “Avanti dobbiamo parlare, interrompi le tue stupide chiacchiere infantili con i tuoi amichetti e seguimi!” era stato quasi come un ordine.

Scorpius per un attimo sembrò quasi che non l’avesse ascoltata, poi si staccò dalla colonna e sembrò incitare Rose a camminare. Quella non se lo fece ripetere 2 volte e cominciò a camminare molto velocemente, sino ad arrivare nell’aula di incantesimi. Fermatasi di botto si girò a guardare negli occhi Scorpius aspettandosi una sua qualche scusa, o perlomeno una sua spiegazione.

“Allora?” disse questa vedendo che il biondino non aveva la minima idea di proferir parola. “Non hai niente da dire?”

“Per il fatto che io sia scappato poco fa?”

“beh cominciamo con il dire che quella è la più piccola preoccupazione che devi avere in questo momento…primo : hai detto che mi…amavi…e dopo qualche minuto stavi abbracciando Emily come se niente fosse. E adesso stavi parlando con quei tipi che non ho nemmeno mai visto, quasi fregandotene del tuo migliore amico, che penso sia quello che ne sia uscito più scosso questa sera!!!” disse tutto d’un fiato Rose, scaricando tutta la rabbia che aveva nel corpo.

“I-io non so cosa rispondere. Stefan…mi perdonerà, tanto sarebbe comunque nel corso dell’anno andata a finire in questo modo, dovevo fare qualche passo in avanti con la tua amica rispettando i voleri di mio padre. Invece ho deciso di farlo proprio oggi, dopo essermi dichiarato a te, perché mi sono sentito uno stupido…insomma, tu impalata e io che temevo anche le conseguenze di mio padre se lo avesse saputo.”

“Quindi ti sei pentito di ciò che mi hai detto?” disse tristemente Rose.

“si”… “di avertelo detto certamente sono pentito ma…non di quello che provo nei tuoi confronti!! Posso ora io farti una domanda però?” disse Scorpius alla fine.

“Certamente!” nell’aria ormai si avvertiva un’aria tesa.

“Tu invece che cosa provi per me?”

“I-io non lo so. In questo momento sono confusa…la tua dichiarazione mi ha portato fuori strada, però so che provo un qualcosa di forte per te, più del semplice affetto per un amico.”

Scorpius non sapeva cosa pensare, aveva paura di fare qualcosa che l’avrebbe poi potuta allontanare e così decise di aspettare una sua qualche mossa.

Rose invece dal canto suo aveva un desiderio dentro al suo cuore ma non si sporse…aveva paura che si fosse arrabbiato per quello che le aveva detto.

E così calò un  silenzio assai imbarazzante.

“Chiudi gli occhi!” disse di’improvviso la rossa, non sapendo minimante nemmeno lei cosa volesse fare.

“Cosa?” disse scioccato il biondo serpeverde.

“Hai paura per caso? Guarda che io non sono una ragazza che incute timore agli altri, ne che fa brutti scherzi quindi puoi stare tranquillo.”

Scorpius allora, si decise e chiuse lentamente gli occhi.

Rose allora, nonostante avesse il cuore a mille, si alzò leggermente sulle punte e lo baciò per pochi secondi. Scorpius sorpreso, ovviamente ricambiò, ma quando finalmente si decise ad aprire gli occhi, Rose era sparita.

 

Grazie a tutti per avermi aggiunto e per le recensioni. Grazie molte.

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Capitolo 9
*** sesto anno terza -parte ***


 Prima di tutto voglio farvi le mie più sincere scuse. Non so nemmeno io da quanto tempo  non aggiorno. Ma finalmente mi ci sono messa d’impegno e ho finito anche questo capitolo. Spero che vi piaccia e ringrazio le persone che hanno ancora il coraggio di continuare a leggere questa storia a mio parere orribile.
 
Rose era praticamente scomparsa. Scorpius non sapeva cosa pensare o tantomeno cosa fare. Così dopo parecchi minuti si decise a cercarla per tutta Hogwarts, arrivando a saltare persino le lezioni: senza esito. Di Rose nessuna traccia!
Dopo una estenuante ricerca finalmente Scorpius si diresse verso la Sala Grande per una cena più che  meritata, ed è proprio là che incontrò finalmente l’oggetto delle sue ricerche.
“Rose?” chiamò Scorpius.
Lei si voltò a guardarlo con uno sguardo accigliato per poi avvicinarsi a lui quasi intimorita e facendogli segno con lo sguardo lo condusse nel giardino della scuola.
“Si può sapere cosa ti è successo? Insomma scappare via in quel modo, dovrebbere essere una mia caratteristica non tua no?” sbottò di’improvviso Scorpius, dopo lunghi istanti di silenzio.
“Senti ho sbagliato ok?” disse Rose non riusciendo a distogliere lo sguardo dai suoi piedi, ma poi si corresse “ cioè…non lo so…è vero mi è piaciuto ma…ecco tu…insomma…”
“Vuoi parlare si oppure no?” chiese sbottando Scorpius, impazientemente.
“Ascolta non è facile da dire ok?” urlò Rose.
Dopo istanti che parvero ore, finalmente si decise a proseguire. “Anche se ciò che ho fatto lo rifarei sino all’infinito…insomma…è stato inutile. Tu alla fine seguirai gli ordini di tuo padre e ti rimetterai con Emily, ed io sarò la stupida che sta di mezzo. Quindi …ecco perché sono scappata. Non volevo illuderti come tu hai fatto con me!” concluse tutto d’un fiato Rose.
“Ah già invece con il bacio non mi hai illuso vero? Sei solo una bambina viziata Weasley, tu non mi conosci affatto!”
“Oh ecco l’eterno incompreso! Sai che ti dico penso che tu sia soltanto uno strafottente figlio di papà!” disse questa, puntandogli il dito contro.
“Cosa? Come ti permetti…resterai sempre una Weasley , secchiona e acida!” le urlò praticamente contro Scorpius.
“E tu sempre un Malfoy: viscido e subdolo!” concluse Rose a pochi centimetri dal viso di Scorpius.
Ci furono attimi di silenzio totale, i loro volti sempre più vicini, ma…
“Si può sapere che brutto scherzo è questo?”
 
Che ve ne pare? So che è corto ma ho avuto parecchio da fare con la scuola. Ancora grazie per le passate recensioni e vi aspetto nel prossimo capitolo!

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