Lunar Eclipse - New Moon pensato da Edward

di ila_sgu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** compleanno ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** chappy 4 ***
Capitolo 5: *** dura decisione ***
Capitolo 6: *** AVVISO! ***



Capitolo 1
*** compleanno ***


Prefazione:



La mia esistenza non aveva più senso.

Vita,amore,significato... la fine di tutto; solo per colpa mia.

Un rintocco, le campane scandivano bene gli ultimi secondi che mi restavano da vivere.

Sbottonai la camicia e feci un passo in avanti, stavo per uscire dall'ombra.

Ecco un altro rintocco.

La mia fine era arrivata... mi esposi al sole.


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Capitolo 2
*** capitolo 1 ***


Tesi l'orecchio.  A circa cinque chilometri dal punto in cui mi trovavo udii un rumore sommesso. Il profumo era piuttosto invitante.....sicuramente si trattava di un puma.... Iniziai a correre nel bosco e lo vidi:, avevo proprio ragione...un enorme puma si era arrampicato sulla cima di un'antichissima quercia; lo raggiunsi con un balzo e, dopo pochi istanti di lotta affondai i mie denti nel suo collo,morbido come un panetto di burro; bucando proprio la giugulare. Il sangue caldo inizio a entrarmi in circolo e ne fui subito sazio, quasi ubriaco. Purtroppo però non riuscii a distrarmi completamente dal pensiero che potesse essere accaduto qualcosa a Bella... la mia Bella. Se fosse inciampata? Se fosse caduta nella lavatrice mentre faceva il bucato? L'idea mi fece sogghignare... se si fosse trattato di una persona normale la cosa sarebbe stata piuttosto comica. Ma non era una persona, era lei . L'estate era trascorsa piuttosto velocemente e io mi ero innamorato sempre maggiormente di bella, il mio cuore di pietra aveva subito un'enorme mutazione... era proprio vero... AMAVO un'umana. Io e Alice eravamo nel parcheggio della scuola, al solito posto. La stavamo aspettando, lei la donna della mia vita che oggi, tredici settembre, compiva diciotto anni, già diciotto anni. Sebbene il mio egoismo non fosse così grande, non riuscii a non pensare che la sua vita stava passando ad una velocità supersonica. Bella sarebbe continuata a crescere e crescere fino a concludere il suo ciclo vitale.  Quanto sarebbe durata? Sessanta, settant'anni? MA se il convivere fianco a fianco con dei vampiri avesse accorciato i tempi, cosa potevo fare? Sospirai. Perché la vita umana durava così poco? Certo, potevo renderla immortale per averla sempre accanto a me. Per un istante riuscii ad immaginarmi il volto di Bella bianco e candido come la neve, i suoi occhi caldi, color cioccolato diventare rosso cremisi e non poterla più vedere avvampare di rossore ogni volta che si accorgeva del fatto che la stavo prendendo in giro, ad ogni mio tocco... No! Mi vergognai di averci pensato. Trasformarla era l'atto più egoista che potessi fare e non volevo, non dovevo e non potevo rubarle l'anima; bella doveva rimanere umana, aveva il diritto di invecchiare, di avere dei figli e magari dei nipotini. Uscii di casa prima del solito e arrivai troppo presto nel parcheggio del mio purgatorio personale, la noiosissima scuola della cittadina più piovosa d'America, la città dove la mia famiglia ed io non eravamo costretti a nasconderci perennemente a causa del sole : Forks. Accanto a me Alice saltellava impaziente con in mano un enorme pacco regalo argentato;eppure sapeva che la mia amata bella odiava i regali , non le bastava averle organizzato una festa di compleanno?! Mia sorella era proprio strana e... i miei pensieri furono interrotti dall'inconfondibile rombo del rumorosissimo chewy 50, il pick up che bella guidava. I miei occhi si accesero di entusiasmo quando la videro scendere impacciatamente dall'auto, se così si poteva considerare quell'ammasso di rottami, e avanzare verso di noi . Mi guardava come se fossi.... un Dio . Eradavvero assurda la considerazione che aveva di me.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Ehilà …. =)

Ci ho messo un po' a pubblicare questo capitolo....

Lo avevo già pronto ma ho iniziato altre 2 ff, questa volta originali e quindi volevo lasciare perdere ed eliminare “lunar eclipse “ ma ho deciso di continuare...

Buona lettura =)

 

 

Capitolo 3

 

 

 

 

 

 

Il pomeriggio prometteva bene, un'intera giornata assieme alla MIA bella; purtroppo però dovevamo guardare Romeo & Giulietta un classico che proprio non digerivo.

Non sopporto proprio Romeo” esclamai ad un certo punto rivolto a Bella.

Per un suo stupido errore riesce ad uccidere la sua amata e se stesso”ringhiai.

Bella rise,una risata pura,cristallina.

Ripresi a parlare: “come siete fortunati voi umani,per morire vi basta una fiala di estratto vegetale, una stilettata al cuore ed il gioco è fatto”.

Perchè dici questo?” mi chiese ansiosa Bella

Cercai di rimanere attaccato al presente ma fu quasi impossibile.

Sai, una volta ci ho dovuto pensare; è stato quando tu sei rimasta intrappolata nelle mani di quel sadico...” non osavo ricordare.

Dallo sguardo assorto di Bella capii che anche lei si ricordava molto bene e mi disse con i lineamenti del volto corrugati dalle rughe di preoccupazione.

Non devi mai più dire una cosa del genere, non sopporto l'idea che tu ti faccia, tanto meno se è causa mia!”sbottò.

Le erano quasi venute le lacrime agli occhi.
Un improvviso senso di colpa mi assalì quindi cercai subito di cambiare discorso.
“Pensi che piangerai?”

chiesi riferendomi al film

Scosse la testa e rispose: “ se riesco a seguire i dialoghi penso

proprio di si, ah dimenticavo, ti amo” Mi rispose sfoderando uno guardo talmentetenero da farmi scogliere il cuore.

Le sorrisi,e, prendendole il suo stupendo viso tra le mani la baciai teneramente.

Purtroppo dovetti subito interrompere quel dolce momento perchè il richiamo del suo sangue era troppo forte.
Tenendoci la mano iniziammo il film e, ripetei tutte le battute di Romeo sussurrandogliele all'orecchio.

Come previsto, si commosse.
Arrivarono in fretta le diciannove e la portai a casa mia dalla mia famiglia.

Prima di scendere le scale per raggiungere la festa, Bella notò un quadro che raffigurava i VOLTURI.
Mi chiese spiegazioni e così le dissi tagliando corto: “ i Volturi sono la cosa più simile ad una famiglia reale, fanno rispettare le leggi”.
“ i vampiri hanno leggi?!”

mi chiese preoccupata.

solo una, la più ovvia, mantenere segreta la nostra esistenza”
“ah, già...”

Fortunatamente non fece in tempo ad aggiungere altro che udii i pensieri di Alice chiamarci; la presi per mano e la portai al piano di sotto.
Tutta la mia famiglia: Emmett, Esme,Carlisle,Alice ,Jasper e... no Rosalie no(era assurdo l'odio che provava per bella, era gelosa del fatto che io avessi scelto lei senza degnarla) urlò all'unisono: “auguri Bella”!

Bella, come previsto, non sembrava entusiasta ma fu cortese con tutti.
Alice ci scatto delle foto assieme con la macchina che Charlie, il padre di Bella le aveva regalato.
Poi le porse il regalo, due biglietti per andare a trovare in Florida sua madre, da parte di carlisle ed Esme .

Il pacchetto era avvolto da carta color porpora.
Stavo ascoltando ciò che Rosalie pensava quando un improvviso, delizioso profumo d sangue mi distrasse, ci distrasse tutti.

OH no, Bella si era tagliata scartando il regalo e dalla minuscola ferita colava una piccola goccia di sangue, il dolce aroma mi stava facendo impazzire, ci stava facendo impazzire Guardai in faccia i cinque vampire più sensibili al sangue della casa: Esme,Rosalie,Emmett,Alice e soprattutto Jasper.
“il suo sangue, lo voglio” pensò Jasper ma, in una frazione di secondo riuscii a bloccarlo prima che arrivasse da Bella e , con una spinta, lo scaraventai contro il pianoforte.

Contemporaneamente spinsi Bella contro il muro.
Ci fu di nuovo un'ondata, sta volta più intensa di quella deliziosa fragranza: Bella era caduta contro il tavolino di cristallo, ferendosi il braccio.
“NO Jasper!” urlò Alice 
“Rosalie bloccalo” urlò Emmett
“portatelo fuori”

disse calmo Carlisle

devo poterla medicare senza dovermi guardare le spalle”.
Bella era contro il muro, con un braccio sanguinante e l'aria terrorizzata.
Avevo messo di nuovo in pericolo la sua vita, solo per colpa, a causa del nostro essere.

Eravamo dei mostri senza anima condannati per sempre all'inferno.
Avevo quasi ucciso l'amore della mia vita anzi, della mia esistenza.

Ero un essere orribile,ero disgustato da me stesso.

Bella non meritava tutto ciò.
Meritava di più che passare una vita tra quelli della mia razza rischiando continuamente di morire.
Feci queste considerazioni così velocemente che nessuno di accorse del mio monologo interiore.
“scusa” mi disse Bella.

Come se si dovesse scusare di qualcosa! Scossi scocciato la testa.
Anche se era impossibile avevo proprio la sensazione di chi deve vomitare.
“Edward non sei costretto ad assistere, non sforzarti troppo” mi disse dolce.
“io resto” dissi deciso
“non c'è bisogno di fare l'eroe Edward, vai pure” mi ribadì ancora più teneramente Bella.
“vai a parlare con Jasper” esclamò preoccupato Carlisle.
Decisi di consolare Jasper, non era sua la colpa, era solo mia...

 

 

 

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Capitolo 4
*** chappy 4 ***


Ehilà eccomi =))

Il capitolo è un po' corto ma non tarderò ad aggiornare: ho gia fatto i prossimi 3 capitoli... =)

Spero vi piaccia.

Bacio.

 

 

 

 

 

 

Uscii dalla porta principale e vidi Alice che baciava Jasper.

Lui aveva dei pensieri piuttosto tormentati.
“Nessuno ce l'ha con te amore” disse gentile Alice
“la stavo per uccidere ! Non trovi che questo sia grave?” disse Jasper preoccupato

Certo che era grave anzi, gravissimo. Come era grave il fatto che era tutta colpa mia; era stata una mia terribile negligenza!
Alice lo prese per mano e lo abbracciò teneramente.
Jasper pensò :“ scusa Edward, lei sta bene? Ti giuro che non volevo ma è stato più forte di me!”
“ci sono passati tutti Jasper, capita” dissi.
“ ma a me capita troppo spesso!” rispose ad alta voce.
“ jazz ti prego non tormentarti. Nessuno te ne fa una colpa.”Sussurrò mia sorella-
“ Grazie, e spero che potrete perdonarmi, che lei potrà perdonarmi. Mi stavo sinceramente affezionando a Bella come ad una di famiglia e ora... ho rovinato tutto.

Come farei senza di te mio piccolo mostriciattolo...”
“come farei io senza di te!”ribadì Alice
Beati loro pensai.

Sembravano essersi lasciati già l'accaduto alle spalle.
Jasper prese le prese il viso tra le mani, la fissò per un istante prima che le loro labbra si incontrassero.

Si muovevano in completa e perfetta sincronia.
Me ne andai per concedere loro un po' di privacy , sentivo inoltre Carlisle pensare il mio nome tanto intensamente che capì che aveva terminato le medicazioni.

 


Presi la Volvo metallizzata e riaccompagnai a casa Bella.
Non parlai per l'intero viaggio e lei tacque. D0altronde come poteva parlare? Era certamente furiosa... Per non parlare del dolore che doveva provare al braccio; tutto per colpa mia.

Sulla soglia della casa di Charlie mi disse: “è ancora il mio compleanno,posso esprimere un desiderio ?

Baciami”.

Com'era possibile che non fosse arrabbiata con me?

Non mi considerava l'essere più mostruoso e ripugnante esistente sulla faccia della Terra?
Decisi di accontentarla e la baciai.
Quel bacio non fu un bacio tenero, fu tormentato e triste... sembrava....
un'addio.
“vieni sta notte?” mi chiese riprendendo fiato.

Avrei tanto voluto fermarmi da lei, osservarla dormire, sentirla respirare e mugugnare come tutte le altre notti ma le dissi “ no, devo andare” e corsi via.


Se avessi potuto piangere l'avrei fatto.

Non volevo tornare a casa;decisi di andare nella radura, nella nostra radura a riflettere.
Bella non poteva passare il resto della vita con uno come me, con un mostro.


Da quando avevo capito di amarla sapevo che le soluzioni erano quattro:
1) Ignorare i miei sentimenti
2) Trascorrere una vita felice assieme a Bella (umana)
3) Dare un taglio alla nostra meravigliosa storia e fare come se non fossi mai esistito
4) Trasformarla
Per l'opzione uno era troppo tardi, la seconda opzione, la più semplice era troppo pericolosa come dimostrato dalla festa o da James. Dato che mi rifiutavo di rubarle l'anima, la scelta più sensata era quella di lasciarla.
IL solo pensiero ,mi tormentava terribilmente.
Presa la mia decisione tornai a casa per annunciare alla mia famiglia che dovevamo trasferirci
Ovviamente Alice aveva previsto tutto e aveva già dato la notizia
“ non se ne parla, non ho la minima intenzione di andarmene da Forks per colpa di una sciocca umana” gridò Rosalie
Ringhiai cupo “bada a come parli Rose!”
“se pensi che sia la scelta migliore” sussurrarono Carlisle ed Esme contemporaneamente
“ma non pesate a quanto soffrirà Bella?! Le vuoi veramente fare una cosa del genere Edward?!!”
“Alice, la devo proteggere, questa è l'unica soluzione”

“no Edward, Alice ha ragione, sento cosa prova quando è accanto a te. Per lei sarebbe terribile, non uscirebbe più dal senso di abbandono. Non ho mai visto o meglio sentito qualcuno provare delle emozioni così intese , eccetto quelle che provo io per Alice” disse Jasper e le accarezzò la guancia.
“ma finirà per farsi seriamente male se rimane con una famiglia di
vampiri!” pronunciai quella parola a mo' di insulto
“Veramente Edward rischi di farla soffrire tanto” ribadì Jasper
“la scelta è di Edward,Jazz” disse tristemente Alice; i suoi pensieri erano piuttosto chiari però:

Edward cavolo saresti proprio un grande imbecille!

Bella ti ama, sai cosa vuol dire? Vuoi farla soffrire così tanto?

La conosciamo entrambi molto ma molto bene.... è ostinata e testarda! Non dimenticherebbe facilmente e neanche tu!

Mettiamo da parte per un istante Bell a,tu come credi di uscire da questa situazione?

Sei quasi peggio di lei.

Ti stai AUTO-DISTRUGGENDO.

Con bella si troverà una situazione... ma per favore , per favore non lasciarla.

Ho visto molto del vostro futuro insieme... sareste felici, piuttosto felici...

Non farle una cosa del genere, per favore.”

 

 

Essendo Alice e Jasper dei personaggi un po' incompresi ho deciso di analizzarli come vedrete nei prossimi ( tra più o meno 3 chappy)....

Kiss

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Capitolo 5
*** dura decisione ***


Nessuna recensione per il capitolo 4? :(((

Se non mi recensite più neanche questo almeno in 2 la elimino :(... ho altre 2 ff che vanno bene se volete passarci : senza reneesme e scherzo della natura ed è inutile perdere tempo con una storia che non legge nessuno quindi per favore recensite...

 

 

 

 

Capitolo 5

 

 

Lunar Eclipse

 

 

 

Com'era possibile che in cento anni e dico cento non avessi mai trovato il vero amore... Perché mi dovevo innamorare proprio di una fantastica, splendida, bellissima e amorevole umana?!

Una fragile umana.

Il mio cuore non era più di pietra e ghiaccio, aveva cambiato irreversibilmente: era diventato grande e “batteva “ all'impazzata, solo e soltanto per lei.

Irreversibile era proprio la parola adatta.

Avrei amato Bella per tutta la mia vita: l'eternità.

Eternità... Come avrei fatto a stare senza di lei?

A non vederla più avvampare di rossore quando la sfioravo, non poter più scorgere quel luccichio che aveva negli occhi ogni volta che si accorgeva che la stavo prendendo in giro...

Semplicemente non potevo.
Ma, proprio per questa ragione dovevo lasciarla andare, dovevo concederle il diritto di poter trascorrere una vita normale , avere dei figli ed invecchiare accanto alle persone amate e …
umane senza dover rinunciare a niente.

Sì, era la scelta giusta.

Dovevo assolutamente convincermene!!!

ERA LA SCELTA MIGLIORE PER LEI, l'unica scelta.

Jasper mi aveva ripetuto più volte che sentiva ciò che Bella provava quando era accanto a me e che non aveva mai smesso di stupirsi di quanto mi era legata...

Probabilmente esagerava....

Il suo amore, in confronto a ciò che provavo io era paragonabile ad un alberello contro un'intera foresta...

IL problema più grosso era: come potevo dirle tutto ciò?
Certamente non avrei potuto scomparire così , nel nulla e poi volevo assolutamente darle l'ultimo addio.
Quante complicazioni....

Cosa potevo dirle? La verità?

No, certo che no.

Se lo avessi fatto, avrebbe impiegato molto, troppo tempo a dimenticarmi, doveva lasciarsi tutto alle spalle.

Forse..... forse se l'avessi convinta del fatto che non l'amavo più, l'idea più assurda esistente, sarebbe stato più facile.
Sarebbe riuscita a crederci?

Non lo ritenevo possibile.

Bella era troppo coinvolta nella nostra storia, dopo tutte le volte che le avevo ripetuto “ti amo” non era possibile che una sola parola potesse cancellare tutto.
Avrei dovuto mentire per ore e ore prima di insinuare il minimo dubbio nella sua mente.

Ma dovevo farlo.
Che scelta atroce!

Come si fa a rinunciare alla propria anima gemella?
Facile... pur di salvarle la vita avrei fatto di tutto, compreso abbandonarla.
Mi voltai a fissare la grande vetrata incorniciata da dei trafiletti di legno color mogano, il vetro lasciava vedere l'intensità della notte, una notte senza stelle, cupa e buia.
Stava per arrivare la nuova luna.

Ormai avevo preso una decisione, la più dura che avessi mai assunto in un secolo...

 

Edward vieni subito qui!” urlò Alice irrompendo nei mie pensieri.

Sicuramente aveva visto...
“Questa scelta avrà delle conseguenze!” Sbraitò.

Non capisci cosa le stai facendo?!”
ogni parola pronunciata da Alice era come una pugnalata al cuore anche se faceva molto più male.
“Alice non ho alternative”
“povera Bella!” disse Alice sovrappensiero. “Cosa le dirò?Bella la nostra amicizia finisce qui?

Non ci rivedremo mai p....”

La interruppi:“ Alice fermati! Tu non la rivedrai più!”
“Eh?! è uno scherzo vero?! Come puoi pensare che io non la saluti neanche?? come faccio? io..”
“Nessuna interferenza da parte tua, Alice! TU-NON-LA-VEDRAI. Ti è chiaro il concetto?! Nessuno di voi la rivedrà più, ed è un ordine!

Partirete sta sera stessa. Non c'è niente su cui discutere.”
La tristezza e l'agonia si erano ammassati in enormi strati che pian piano erano diventati rabbia.

Idiota! Io per colpa di quella stupida umana io non me ne vado... avevo più o meno costruito una vita qui... non ti permetto di rovinarmela... no, non per lei!”

Rosalie era davvero arrabbiata.

La guardai in cagnesco. “ Non azzardarti a parlami così, a parlare così di Bella!

Sei solo gelosa perchè.....” Mi fermai.

Non potevo rompere la privacy di Rosalie.

Quando capì cosa stavo per dire si ammutolì e annuì con il capo.

Va bene piccolo mio. Non stai facendo la scelta migliore ma, se la ritieni giusta non dico altro.”

Sussurrò Esme.

Va bene.... Jasper, Emmett,Rose,Alice;Esme... fate le valige... ci trasferiremo per un po' da Tania a Denali.”

Disse Carlisle con tono autoritario .

Poi mi fisso e pensò : “ Ripensaci Edward... Bella potrebbe stare veramente male, Anche a livello fisico.

Potrebbe cadere in uno stato catatonico.”

Scossi la testa e aspettai che se ne andassero per cadere nel buoi più totale

Nessuno osò più contraddirmi.

 

La mattina seguente, casa Cullen era deserta.

 

 

 

Per favore recensite per dirmi se devo continuare o no... :(

un bacione a tutte!

 

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Capitolo 6
*** AVVISO! ***


OHI RAGAZZE, NON SONO MORTA! =) IL PROBLEMA è CHE 3 FF, LA SCUOLA, E TUTTO IL RESTO NO RIESCO A PORTARLE AVANTI... aDESSO MI CONCENTRERò PRINCIPALMENTE SU "SENZA RENEESME" CHE è GIà AL 15 CAPITOLO... POI COTINUERò QUESTA FF! =)=) mI DISPIACE =8 uN BACIONE :D <3

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