Anne il mio unico tormento

di Sitter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** Lei ***
Capitolo 3: *** guasto ***



Capitolo 1
*** prologo ***


  Salve ragazze Come và?? Spero bene,la storia che vi apprestate a leggere è molto bella. Purtroppo non è una storia Bella/Edward quindi credo che molti non accetteranno,ma ho voluto fare qualcosa di diverso che vada oltre alla solita banalità!! Non so se continuarla,dipende dal esito,se voi gradite sarò ben lieta di continuarla altrimenti la trasformo in una oneshot,perchè è molto impegnativa sopratutto da un punto di vista psicologico e quinde devo sapere se potrebbe piacervi oppure no!! spero che ci siano molte recensione! Un Bacio grande,byona lettura!

Guardavo la pioggia scendere lentamente dal cielo,le goccioline si adagiavano sui vetri per poi terminare trasformandosi in acqua.
Era uno di quei giorni in cui desideri solo rimanere nella tua solitudine,ma contemporaneamente sei ben consapevole che un po' di compagnia non ti farebbe male.

Avevo appena terminato di leggere un libro,quando ero stato attratto da questo spettacolo meraviglioso.

Amavo la pioggia solo perchè in alcuni attimi rappresentava il mio stato d'animo.

Era già da un po' di tempo che stavo facendo impazzire Jasper a causa del mio malumore,ma oltretutto non potevo farci niente,non riuscivo a controllarmi.

Eppure dovrei essere felice,avevo una casa,una moglie e una bellissima figlia,ed era qui che mi sbagliavo.

Era già da un po' di tempo che mi ero accorto di non provare più nulla per Bella.

Inizialmente ne avevo sofferto tantissimo,mi chiedevo come fosse possibile che l'amore che ci legava si era distrutto come un filo di un rasoio,ma fortunatamente ben presto capì tutto.

Incominciai a non amarla più,dopo aver capito davvero la sua persona,dopo aver capito che in realtà il nostro non era amore ma tormento inspiegabile.

Avrei voluto che fosse Jacob a renderla felice non io,ma purtroppo allora ero troppo sciocco per capire a quale destino stavo andando incontro.

Lei non è la donna della mia vita,anzi,non lo è mai stata è troppo diversa da me,troppo è questo ci ha condotta a finire sulla stessa strada ma a vivere in mal modo.

Ancora oggi sono letteralmente sconcertato da tutto questo,ma non non posso farci nulla. L'ho amata questo è vero,ma ora non più,non riesco è troppo per me.

Alcune volte mi vien voglia di fuggire lontano,di scappare abbandonare tutto e rifarmi una vita,ma poi penso a Renesmee,che colpa ne ha lei?

Lei che con i suoi occhioni,tantissime volte mi ha fatto cambiare idea,lei che l'ho amata dal primo istante che i miei ochi si sono posati nei suoi,lei che è semplicemente la mia bambina,la mia unica ragione di vite.

Ma quando poi i miei occhi dai suoi si posano in quelli di bella,spenti e vuoti un moto di rabbia mi assale e vorrei mollare tutto in quell'istante.

Credo che lei abbia sempre saputo che il mio amore si stava pian piano sgretolando,ma non ha fatto assolutamente nulla per rimediare,per cercare di salvare quel matrimonio ormai perduto da tempo.

Non l'ho mai odiata,ma ultimamente mi è indifferente,in lei non provo più amore vero ma più un amore fraterno.

Quante volte ho riso dinanzi a tutto ciò,quante? Perchè mi sembra di vivere una di quelle storie dei film,dove dopo tanti anni il marito si accorge di non provare più nulla per la moglie,colei che un tempo era bella,piena di vita e oggi divenuta spenta e brutta.
Ma io non posso giudicare bella orrenda,perchè ha mantenuto la sua bellezza giovanile,bè è anche vero che tutto questo è grazie al suo essere immortale,ma comunque sia ha continuato ad abbellirsi,a essere anche provocante.

Ma io purtroppo non provo più nulla,non ci riesco è un qualcosa che mi sta distruggendo ma non riesco ancora ad amarla.

Se ora mi trovo in questa situazione,lo devo a quella ragazza meravigliosa che mi ha fatto battere quel cuore morto,la prima volta che l'ho vista.

E' l'essere più incantevole dell'universo,oddio mi vergogno ancora oggi quando in certi momenti mi ritrovo a fare pensieri poco casti su di lei,ma il mio desiderio non diminuisce anzi,aumenta al sol pensarla.

Lei che mi ha rubato il cuore morto,lei che con la sua voce soave mi ha fatto fantasticare su un qualcosa che sicuramente non potrà mai esserci.
Mi vergogno da matti quando mi rendo conto che effettivamente è ancora una bambina,ha solo 18 anni ma non ce la faccio,la desiderio la bramo. Sogno ogni notte di poterla toccare,baciare o solo sfiorare,sogno le mie mani sul suo corpo,la mia bocca sulla sua,sogno la sua voce che mi chiede di toccarla,farla mia,sogno lei nuda sotto di me mentre si contorce ai miei tocchi,mentre mi guarda e mi induce a continuare a farla mia,a unirci a essere un'unica cosa.

Ma poi mi rendo conto che sono solo sogni che faccio ad occhi aperti,mentre aspetto che cali il sole e mentre mia moglie è accasciata su di me dopo aver fatto l'amore,quell'amore inesistente.

Se non fosse che quando faccio l'amore con lei,pensi ad Anne sicuramente sarei del tutto spento,sarei un corpo morto.

Anne solo il suo nome,mi provoca un rigonfiamento ai piani bassi. Quante volte pensandole e bramandola sono corso in bagno a masturbarmi? Quante? Anche qui ho perso il conto,quel duro conto che sarei felice di pagare pur di averla con me,pur di sentirla e farla mia.

Ogni giorno la spio mentre accompagna la sorellina a scuola,la spio come un lurido maniaco,ma lei non s'accorge di nulla fortunatamente.

Ora mi ritrovo qui,davanti a questa finestra ad aspettare un suo ritorno,per poterla rivedere e desiderare contemporaneamente.

SASaSa 

ragazze non so se continuarla fatemi sapere baci!

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Capitolo 2
*** Lei ***


 

Avvertì uno strano rumore provenire dalla porta d'ingresso,sicuramente erano Bella e Nessie.

Ero ancora vicino alla finestra quando mia figlia proruppe nella stanza,con fare armonioso.

<< ciao papi >> mi disse schioccandomi un lieve bacio sulla guancia.

<< ciao tesoro,tutto bene a scuola? >> gli dissi mentre la prendevo in braccio sedendomi sul divano.

<< si,oggi ho colorato tanti bellissimi disegni >> i suoi occhi si accesero di una strana luce,quando ad un tratto dalla sua manina sbucò un disegno che mi lasciò spiazzato.

Era meraviglioso,pieno di colori. Si vedeva anche da queste piccole cose che Nessie fosse un essere perfetto,non era da tutti fare un disegno tanto da apparire un capolavoro.

Ero semplicemente esterefatto,ma ciò che mi turbò furono i protagonisti di quel bellissimo disegno.

Io Bella e nessie eravamo al centro e intorno al noi,la bellezza devastante delle colline,del sole e delle nuvole. Nel disegno su ognuno di noi c'era uno splendido sorriso,diffondeva serenità.

E' fu li che mi vergognai,ancora una volta di me;tutto stava andando a rotoli,un momento prima pensavo di lasciare Bella improvvisamente,ma un attimo dopo mi accorgevo che sarebbe stato un grave errore poiché Nessie ne avrebbe sicuramente sofferto.

Lei ci amava immensamente è mai avrebbe accettato la separazione dei suoi genitori.

Quale genitore responsabile abbandonerebbe mai suo figlio? Nessuno ecco la risposta,anche se io inconsciamente lo sapevo.

Lei mi guardava mentre aspettava con ansia una mia risposta,che non tardò ad arrivare.

<< è bellissimo amore,bellissimo come te >> gli sfiorai lievemente la guancia beandomi del suo calore.

Lei né fu felice,tanto da fare un salto di gioia e correre in camera sua. La conoscevo fin troppo bene,sapevo che andava a disegnarne un altro.

Ancora intento a farneticare non mi accorsi di Bella che silenziosamente era entrata nella stanza.

Era da tempo che non vedevo più un suo sorriso,sinceramente ciò non mi mancava affatto.

<< oggi vado da Alice devo aiutarla a scegliere dei vestiti per una cerimonia >> mi disse di soppiatto.

<< va bene,vai pure >> gli dissi con fare sbrigativo,non avevo alcuna voglia di continuare la conversazione.

<< baderai tu a Nessie vero? Ti ricordi che alle otto deve cenare? Non farle mangiare schifezze >>

Ecco,un altro aspetto del carattere che avevo iniziato ad odiare,lei non si fidava di me,mi credeva un genitore irresponsabile tanto da fare mangiare a sua figlia luride schifezze,ma per chi diavolo mi aveva preso?

<< non ti preoccupare,non le farò mangiare schifezze. Baderò a lei. >> nelle mie parole scorse un pizzico di rabbia,me ne accorsi da come cambiò sguardo.

<< ok allora io vado,a dopo >>subito prese la sua borsa e scappò via,come dal voler fuggire da questa casa.

Tirai un sospiro di sollievo quando sentì la porta chiudersi,pertanto mi alzai dal divano e mi diressi in cucina.

Aveva preparato per Nessie delle patate e verdure,sperai solo che non avesse fatto capricci. Non ero in vena,anzi non era proprio giornata.

Sbuffai e la mia tentazione fu forte tanto da spingermi nuovamente in salotto,davanti a quella finestra che ogni giorno mi mostrava quella fantastica creatura.

La pioggia continuava lenta a scendere,ma lei non arrivava.

Non so il perchè ma cominciai ad agitarmi,ormai sapevo a memoria i suoi orari e a quest'ora sarebbe già dovuta arrivare.

Mi adagiai nuovamente sul divano,ero davvero in pensiero per quella bellissima creatura. I miei pensieri furono così pieni tanto da non accorgermi del suono del campanello.

Sbuffai,quando pensai che sicuramente era bella che aveva dimenticato qualcosa,dunque a malavoglia mi alzai e mi diressi alla porta. La aprì velocemente è mai avrei pensato di trovarmi di fronte lei.

Lei,il mio sogno. La mia dea. La mia condanna.

Lei di fronte a me,tutta bagnata.


ragazze!! che cosa vorrà mai la nostra Anne dal nostro bel vampiro?? Non perdetevi il prossimo capitolo!!! commentate un bacio!!!
p.s grazie a chi mi ha spinto a continuarla!! Le risposte alle recensioni nel prossimo cap!


 

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Capitolo 3
*** guasto ***


 

Se è vero che i sogni son desideri,io allora stavo sognando ad occhi aperti. Non riuscivo a crederci una meraviglia del genere adagiata lievemente alla mia porta.

Se questo era un sogno allora non svegliatemi,lasciatemi a marcire qui con lei,la mia dea.

La squadrai velocemente,notando come fosse inzuppata d'acqua. Ero uno spettacolo decisamente sexy. Mi accorsi visibilmente della mia eccitazione e me ne vergognai da matti,sperai solo che lei non avesse notato quel rigonfiamento inferiore.

Nei suoi occhi azzurro mare mi ci potevo specchiare,è fu lì che capì quanto il mio sguardo fosse eccitato. Era bellissima,mai ho ammirato tanto una simile creatura.

Notai come il suo sguardo fosse tormentato ma contemporaneamente sembrava che cercasse aiuto,infatti le mie risposte non tardarono ad arrivare.

Sentì un qualcosa al cuore quando da quelle bellissime labbra rosee uscì una voce d'angelo,oserei dire.

<< salve,mi scusi volevo chiederle se può aiutarmi >> mi disse d'un tratto,mettendosi la mano sui capelli stracolmi d'acqua.

<< dimmi pure >> gli dissi sfoggiando uno dei miei sorrisi migliori,quello che faceva impazzire ogni ragazza.

Aspettai nuovamente la sua voce,volevo udirla di nuovo era troppo incantevole per me.

<< la macchina non parte,credo che sia dovuta alla pioggia potrebbe per favore aiutarmi? >> mi disse con fare supplichevole,mentre inziò a mordicchiarsi il labbro inferiore;ne ero certo questa mi avrebbe condotto alla pazzia estrema.

<< certamente,prendo un ombrello e arrivo >> gli dissi mentre sorridevo da ebete.

La lasciai sull'uscio della porta,mentre correvo dentro in cerca dell'ombrello.

In quel momento in realtà sarei voluto correre in bagno a sfogarmi e a liberarmi della mia eccitazione,ma non potevo,anzi sperai ardentemente che non se ne fosse accorta.

Fortunatamente trovai l'ombrello,così da poter aiutare quel angelo caduto dal cielo.

Era ancora lì mentre mi aspettava,lei aveva già un ombrello. Peccato,stavo già fantatsicando su un eventuale contatto ravvicinato.

Ci incamminammo insieme alla macchina,lei sembrava intimorita,anche se scorgevo a volte le sue occhiate verso di me.

Sicuramente l'avevo affascinato,ero pur sempre un essere elegante,nonostante la mia natura.

> mi disse seriamente preoccupata.

<< non preoccuparti ora provvedo io >> sperai di convincerla.

Iniziai a giocherellare con alcuni arnesi,sapevo già cos'era ma volevo prolungarlo il più possibile.

Le chiesi gentilmente se aveva una bottiglia d'acqua,bisognava mettere dell'acqua nel radiatore.

Mi fermai all'istante quando la vidi leggermente chinarsi nei sedili posteriori per afferrare la bottiglia.

Furono istanti interminabili,poichè mi mostro uno spettacolo devastante.

Anne portava un deliziosissimo perizoma azzurro che si intravise subito appena si chinò.

Rimasi immobile,sentivo l'eccitazione pulasare nei pantaloni,cristo santo,non so chi mi mantenne in quel momento.

Avrei voluto prenderla da dietro e farla mia seduta stante.

Ma in cuor mio sapevo che non era possibile,ma il mio membro stava soffrendo ripetutamente.

Appena mi vide imbambolato a guardarle il fondoschiena si ricompose subito,cercando di non dare a vedere il suo imbarazzo.

Bambina non sapevo che nascondevi quel lato del carattere così piccante,devi fare la brava altrimenti il lupo cattivo ti mangia”pensai mentre mettevo l'acqua nel radiatore.

<< mille grazie,mi sei stato d'aiuto ti sarò riconoscente >> mi disse sorridendomi felice.

<< posso fare qualcosa per te? >>mi disse ingenuamente.

Non sapeva che in quella domanda io avevo scorto tanta di quella malizia da sembrare un lurido pervertito.

si bambina inginocchiati e mostrati a me completamente nuda”avrei voluto realmente dire ma non fu così.

<< assolutamente niente!non preoccuparti >>gli dissi cercando di apparire il più tranquillo possibile.

<< bene allora se non è un problema io andrei,mia nonna mi sta aspettando >>

<< ok vai pure >>

fai bene bambina,scappa scappa da me un altro minuto in più e ti avrei trascinata con l'inganno in casa per farti mia,mia e solo mia”

 

 

grazie per le recensioni fatemi sapere un bacio! 

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