Destiny

di kagome0090
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un appuntamento a quattro ***
Capitolo 2: *** Gelosia? ***
Capitolo 3: *** BLACKOUT ***
Capitolo 4: *** Una notte insieme a te ***
Capitolo 5: *** Appuntamento inatteso ***
Capitolo 6: *** Spiati! ***
Capitolo 7: *** Un bacio! ***
Capitolo 8: *** Chiarimenti ***
Capitolo 9: *** I tuoi segreti ***



Capitolo 1
*** Un appuntamento a quattro ***


Era una giornata come tante, il sole faceva capolino da dietro una piccola nuvola capricciosa

Ciao a tutti!!!! Questa è la prima fanfic che pubblico, quindi scusate se non è bellissima….ne sto facendo un’altra su Mew Mew, ma è molto lunga e complicata e non so quando riuscirò a pubblicarla…cmq tornando a questa storia posso solo dirvi che non l’ho ancora terminata e che, a quanto stesura, sono solo al terzo cap…spero di ricevere qualche commento!!! Un bacio a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CIAOOOOOOOO!!

=^-^=

 

DESTINY

-un appuntamento a quattro-

Era una giornata come tante, il sole faceva capolino da dietro una piccola nuvola capricciosa. Una ragazza ammirava estasiata il cielo che cominciava a tingersi di tenui luci rosate.

-Kagome!!! Kagomeeeee!- una voce la distolse dai suoi pensieri

-Sango! Che hai da urlare tanto?- chiese Kagome un po’ seccata all’amica

-Dai, non tenermi il muso! Dopotutto che vuoi che sia!-

-Che cosa?! Mia madre sicuramente mi ucciderà!-

-Uffa per un’insufficienza in storia! Come la fai lunga! Dai, stasera usciamo così ti tiri un po’ su, ok?-

-Non ne ho voglia!-

-Si che ne hai…ormai per me sei come un libro aperto, cara la mia Kagome!-

-Ti dico di no!-

-E invece si!-

-No!-

-Si!-

Ecco, aveva ripreso a sorridere. Sango sapeva sempre come farle tornare il buon umore, anche se ciò comportava affrontare una "finta discussione".

Kagome era una ragazza molto semplice, dai lunghi capelli neri e dai profondi occhi color cioccolato. Era la classica "brava ragazza" ed era una delle migliori nello studio. Solitamente era allegra e piena di vita, tranne quando le andava male un’interrogazione!

-Allora Kagome ti passo a prendere sta sera alle 9:30…-

-Ti ho già detto che non esco!-

-Invece si! A dopo!-

Kagome rimase interdetta, l’amica era scappata via senza nemmeno darle il tempo di controbattere.

Sango non cambierà mai!

Sango era la migliore amica di Kagome ed era anche una delle ragazze più popolari della scuola. Aveva dei lunghi capelli castani scuri legati spesso in una pratica coda di cavallo e gli occhi dello stesso colore ed era bravissima negli sport, ma nonostante questo era molto femminile. Lei e Kagome si erano conosciute il primo giorno delle elementari e, anche ora che erano in prima superiore, erano davvero inseparabili.

Intanto Kagome era rientrata a casa e, dopo essersi lasciata andare a peso morto sul letto, sospirò sonoramente…-Uffa! Quella scema mi ha praticamente costretta ad uscire!- Poi guardò distrattamente l’orologio a forma di cagnolino che si trovava sul comodino –Che cosa?! Sono già le 8:00!!!! Se non mi muovo farò tardi! E chi la sente Sango poi?-

Kagome si svestì velocemente e si immerse nell’acqua calda, lasciandosi cullare dalle piccole onde che ogni suo movimento creava. Dopo circa una mezzora passata nella vasca da bagno, Kagome, che si sentiva più rilassata e di buon umore, uscì, cominciando ad aprire allegramente l’armadio per decidere cosa mettersi…

-Uff! Chissà che mi posso mettere…non so nemmeno dove quella pazza ha intenzione di portarmi!-

Alla fine opto per un paio di jeans a vita bassa con una cintura bianca luccicante ed una magliettina celeste che lasciava scoperta la schiena. Dopodichè si mise un paio di scarpe nere con il tacco molto carine ed un velo leggerissimo di trucco sugli occhi.

Si guardò allo specchio e poi pensò fra sé –Di solito non mi vesto così…però sta sera mi sento stranamente allegra…e poi cosa me ne frega!!!!! Ma si, per una volta posso anche osare e divertirmi!-[capirai…N.D.A / Sta zitta e lasciami pensare!!!N.D.Kagome]

Il campanello suonò un paio di volte

-Kagome! C’è Sango di sotto! Scendi!- le urlò la madre dal piano inferiore

-Arrivooooooo!-

Kagome scese le scale di corsa e per poco non inciampò

Mannaggia a questi maledetti tacchi! Sbottò innervosita la mora

-Dai Kagome! Non vorrai mica fare aspettare i nostri cavalieri!- disse Sango radiosa più che mai

-I nostri chi?-

-Ma si, visto che eravamo sole solette ho pensato di invitare un paio di amici…-

-Beh, avresti anche potuto avvisarmi!-

-Uffa, non te la prendere!-

-Tanto che discuto a fare con te? U_U’-

-Hei Kagome! Sei carinissima vestita così!!!-

-Hem…grazie…- sorrise imbarazzata la ragazza

Sango invece aveva una mini nera ed una camicetta bianca con gli stivali dello stesso colore

Le due salutarono la madre di Kagome che chioccò un bacio sulla fronte di quest’ultima augurandole una buona serata

-Allora, me lo dici dove andiamo?-

-Non ancora, è una sorpresa!-

-Beh, almeno dimmi con chi usciremo!-

-Con Miroku…- Kagome a quel nome fece una smorfia

-Perché fai quella faccia?-

-Perché mi toccherà fare il palo tutta la sera!-

-No cara mia, sta sera Miroku porta un amico!-

-Un amico?-

-Gia gia! Magari è carino!-

-Figuriamoci! Sarà sicuramente uno brutto, grasso e con i brufoli!-

-Invece pare sia un vero figo!-

-Sarà!-

E, detto questo, le due si incamminarono verso la casa di Miroku che si trovava qualche isolato più avanti…

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-Insomma Inuyasha, ci sei?-

-Si, sto arrivando! Quanta fretta sta sera!-

-Non voglio fare aspettare Sango!- disse un ragazzo sui 16 anni con i capelli castani legati in un codino. Spiccavano particolarmente tre orecchini che aveva sull’orecchio

-Miroku Miroku…possibile che quando si parla di Sango diventi così…così…-

-Così?????-

-Così rompi palle!!!!!-

-Beh…lei mi piace…-

-Come tutte le altre ragazze sulla faccia della terra!-

-Non è vero!-

-Invece si che è vero!-

-Solo…Solo quelle carine! E poi muoviti che le ragazze saranno qui fra poco!-

-LE ragazzE?-

-Ah non te l’ho detto? Verrà anche un’amica di Sango…-

-Beh, almeno non mi toccherà fare il palo tutta la sera!-

In quel momento il campanello della casa di Miroku suonò facendo sobbalzare il ragazzo. Senza lasciare nemmeno il tempo a colui che aveva suonato di parlare, disse tutto d’un fiato –Stiamo scendendo!!!!-

-Allora Inuyasha, ci sei?-

-Guarda che io sono già alla porta! Dai, andiamo!-

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-Sango, ti vedo agitata- disse sorridendo Kagome che guardava divertita l’amica, la quale stava tamburellando rumorosamente le dita sul muro.

-N..no…è solo che…che…-

-Salve ragazze!!!- esclamò Miroku che era appena uscito dalla porta di casa e che aveva fatto sobbalzare Sango per lo spavento

-Sango, va tutto bene? Questa deve essere la tua amica…-

-Ciao Miroku! Si, lei è la mia amica…-

-Piacere, sono Kagome Higurashi…-

-Il piacere è mio divina Kagome! Io sono Miroku…-

-di…divina?- disse timidamente la mora

-Ah non farci caso!- disse improvvisamente un ragazzo che era rimasto in ombra fino a quel momento

-Lui è Inuyasha…- disse Miroku

Inuyasha fece un passo avanti e Kagome lo guardò stupefatta: il ragazzo aveva dei bellissimi capelli argentei che facevano risaltare in modo incredibile gli occhi ambrati e incredibilmente penetranti. Era abbastanza alto ed il suo fisico era decisamente allenato. La cosa che colpì maggiormente la ragazza furono due carinissime orecchie da cane che spuntavano sopra la chioma di lui.

E’ un hanyou! Che carine quelle orecchie! Pensò fra sé e sé la ragazza Mi viene quasi voglia di toccarle! Ma che vado a pensare!!!!!

Inuyasha d’altro canto sembrava essere abbastanza interessato alla ragazza, anche perché non le staccava gli occhi di dosso.

Lo sguardo di quella ragazzina aveva qualcosa che lo attraeva moltissimo, anche se non sapeva cosa…ormai i loro sguardi erano incatenati l’uno nell’altro quando…

-Ragazzi…se ora la smettete di fissarvi in quel modo…magari possiamo anche andare!- disse malizioso Miroku rivolto agli altri due

Kagome divenne paonazza mentre Inuyasha si voltò dall’altra parte

-Figurati se io stavo fissando quella ragazzina! Tsk!-

A Kagome cominciò a ribollire il sangue a quelle parole e mise il broncio all’hanyou

-Dai Divina Kagome non prendertela!- la consolò Miroku – Inu è fatto così! Ci farai presto l’abitudine!-

-Tsk!- ripetè Inuyasha indefferente mentre continuava a guardare con la coda dell’occhio un’infuriata Kagome

-Allora, Sango viene in moto con me e tu Inu porti la divina Kagome…ok?-

-Io? Con quella lì? Ma perché, non viene a piedi?-

-Dai Inu! Non fare il maleducato con la Divina Kagome!-

-Tsk! Io me ne torno a casa! Scusa Sango, ma il "Signor Inuyasha Impertinente" non gradisce la mia compagnia…sarà per un’altra volta ok?-

-Ma…Kagome!- cercò di fermarla l’amica

-Ciao a tutti…-

-Dai sali…- le disse l’hanyou con fare indifferente

-non ti disturbare…me ne torno a casa!-

Ma lui le si parò davanti con la moto –Non fare la cocciuta e sali!- Inuyasha sembrava quasi arrabbiato e Kagome, notandolo, decise infine di salire sulla vettura.

Appena Inuyasha mise in moto, la ragazza dovette reggersi forte a lui per non cadere.

Lui, appena sentì quella forte stretta attorno a se, ebbe una piacevolissima sensazione e aumentò la velocità, con la speranza che lei serrasse ancor di più le sue braccia attorno al suo corpo. E così fu. Lei si strinse ancora di più a lui e, senza rendersene conto, poggiò lentamente la testa sulla sua schiena e chiuse gli occhi, trasportata in mondo a parte. Non stava dormendo, ma quasi.

Qualcuno la portò poco dopo alla realtà

-Hei tu…puoi staccarti adesso…siamo arrivati!- esclamò ad alta voce Inuyasha

-Hem…scusa…- mormorò lei. Nell’attimo in cui si staccò dal ragazzo, Kagome sentì come un brivido di freddo percorrerle tutto il corpo. Si, ora aveva molto freddo. Prima in moto il corpo di Inuyasha le aveva fatto da scudo contro l’aria pungente, ma ora sentiva il gelo entrarle nelle ossa, stava quasi tremando.

-Beh sarà meglio entrare…si gela qua fuori!- propose Sango.

Kagome si guardò intorno e si trovò davanti ad un edificio circondato da bellissime fontane e prati. Anche dall’esterno si poteva sentire la musica che rimbombava e disturbava il silente paesaggio. Non appena furono entrati, Kagome si rese conto di essere in un disco pub. Molte persone, soprattutto ragazze, corsero incontro a Miroku e a Inuyasha

-Hei Inu…chi è questa bella figliola che ti sei portato appresso???-

-Tsk! Quella lì tu la definiresti una BELLA figliola? Ma figurati!-

-Quindi non ti interessa!-

-Minimamente…-

A quel punto il ragazzo che precedentemente aveva parlato con Inuyasha, si mise di fronte a Kagome scrutandola con sguardo malizioso

-Hei bella…ti va di venire a fare un giro con me?-

-E…ecco…io…io veramente…- Kagome era rossissima e non sapeva fare altro che balbettare

-Hei Kosu…non avvicinarti a lei…- disse Inuyasha ringhiando

Kosu era uno youkai un po’ strano, con un tono di voce molto particolare.

-Ma tu mi hai appena detto…-

-Mi hai sentito, vero?-

-S…si…scusa…- e scappò via impaurito. Per un attimo gli occhi dell’hanyou erano diventati pericolosamente rossi e ciò sembrava aver spaventato moltissimo Kosu.

-Perché l’hai fatto?- Chiese innocentemente la mora

-Perché quello è un maniaco quasi quanto il povero miroku…-

-Miroku?- Non fece in tempo a finire la frase che un sonoro "SCHAF" si sparse per tutta la sala

-Per l’appunto U_U’- disse in tono rassegnato il mezzo demone

Infatti Miroku aveva sul volto un visibile segno rosso appena lasciato da Sango

-Non…non ti permettere più!- continuava a gridare lei

Kagome cominciò a ridere divertita e Inuyasha non potè fare a meno di pensare che il suo viso era veramente bellissimo, angelico.

Dopo che Miroku ebbe chiesto dozzine di volte scusa a Sango, il gruppetto potè finalmente sedersi ad un tavolo che era stato riservato appositamente per loro.

Immediatamente una cameriera arrivò a prendere le ordinazioni dei quattro.

-Per me una birra…- disse Sango

-Due…- continuò Miroku

-E per te Inuyasha?- Kagome non sapeva spiegarsi come, ma la voce e lo sguardo che quella donna rivolgeva ad Inuyasha erano stranamente più maliziosi che con gli altri, quasi volesse apparire sensuale…

-Prendo una birra anch’io Kikyou…-

-E tu?- Perché? Perché invece la voce che con Inuyasha era così gentile e maliziosa con lei diventava una scarica di disprezzo?

-Io…io…prendo…- lei non era solita bere…e non sapeva cosa ordinare…ma alla fine si decise – ma si, prendo una birra anch’io…-

-Ce ne hai messo di tempo per formulare una frase completa!- la stuzzicò Kikyou

-E tu ce ne hai messo di tempo per studiarti questa frasettina così carina…chi te l’ha suggerita? Sei stata sveglia sta notte?-

-Brutta stronza!-

Kagome si stava veramente alterando! Ma che aveva fatto a questa Kikyou perché fosse così arrabbiata con lei?

-Senti, hai qualche problema? No perché non capisco che ti ho fatto!-

-Hai fatto che stai troppo attaccata al mio uomo!-

-Al tuo cosa?-

Kagome ci mise un po’ per capire che si riferiva ad Inuyasha

-Guarda Kikyou che io non sono…-stava cominciando a parlare Inuyasha, ma la voce alterata di Kagome lo fermò

-Ma chi ci sta appiccicata a quello lì! Ma figurati! Puoi anche tenertelo quel cafone!-

-Razza di ragazzina! Inuyasha non è un kafone!-

-Beh…siamo in democrazia…-

Inuyasha era a dir poco furibondo! Ma come aveva osato lei dargli del cafone! Nessuno si poteva permettere di parlargli in quel modo, tanto meno una stupidissima umana!

-Stai tranquilla Kikyou…a proposito…a che ora stacchi stasera?- chiese lui sorridendo malizioso

-Alle 3:00…mi passi a prendere?- chiese lei tranquillizzandosi

-Si…-

-Allora vi porto le birre…- disse guardando Kagome con aria di superiorità

Inuyasha aveva osservato attentamente Kagome per vedere una sua reazione al discorso avuto con Kikyou qualche attimo prima. Il suo viso era infatti scarlatto per la rabbia e sembrava essere percorsa da fremiti d’ira.

-Che ti prende ragazzina?-

-Io mi chiamo Kagome capito? KA GO ME!!!!- urlò lei scandendo parola per parola

-Non mi hai ancora risposto…-

-Io non ho proprio nulla!-

-Non si direbbe dalla tua faccia…-

La loro discussione fu interrotta dall’arrivo delle birre. Kikyou si mise di fianco ad Inuyasha e, dopo avergli schioccato un veloce bacio sulla guancia, se ne andò con fare provocante

Kagome, presa da un attacco d’ira, tracannò in un secondo tutto il bicchiere di birra. Per un attimo le girò la testa, ma poi si sentì un po’ meglio…

-Hei, ma sei scema a bere tutto così di colpo? –

-Sta zitto!-

-non ti permettere sai?-

-Altrimenti?-

-Altrimenti..io…hem…- normalmente avrebbe già fatto fuori chiunque si fosse permesso di parlargli in quel modo, ma quella ragazzina aveva qualcosa che…non sapeva nemmeno lui…però non riusciva nemmeno a pensare di farle del male.

Ma la discussione dei due fu interrotta dal dj che cominciò ad elencare ciò che era stato programmato per la serata…

-Buonasera a tutti! Sta sera finalmente ci sarà la "posta del cuore"! Per chi non lo sapesse ora spiego di che si tratta: come avrete già notato, sul vostro tavolo ci sono dei biglietti colorati. Voi potrete scriverne quanti volete e a qualsiasi persona della sala. Poi basterà chiamare una delle ragazze che servono e il biglietto verrà recapitato! D’accordo? E ora via con la musica!- e detto questo il dj mise la musica.

Inuyasha, Kagome, Sango e Miroku erano seduti in un tavolo da quattro: i primi due erano uno di fronte all’altro e anche la coppia restante lo era.

-Che figata sta storia della posta del cuore!- esclamò Sango tutta contenta mentre Miroku escogitava già un modo per rimorchiare una qualche bella e formosa tipa.

Intanto il famoso biglietto non tardò ad arrivare…era indirizzato a Kagome che lo lesse immediatamente

-Che c’è scritto?- chiese Sango all’amica

-Ecco…- ma Inuyasha fu più veloce e glielo strappo dalle mani

-Hei! Ridammi quel biglietto!-

-"Ciao bella. Dopo hai da fare? Non dirmi che quello lì è il tuo tipo perché non ci credo…"- Inuyasha aveva appena letto il contenuto del messaggio

-Hai intenzione di rispondere a quel poverino che, a parer mio, ha bisogno delle lenti a contatto???-

-Anche se fosse? Di certo non è un problema tuo! HEI! MA CHE STAI FACENDO!!!-

Inuyasha stava rispondendo al messaggio al posto di Kagome. Porse il biglietto alla ragazza che lo rispedì al precedente mittente.

-Inuyasha! Cos’hai scritto?- Kagome ora era veramente furibonda

-Nulla…- fece l’indifferente lui. Ma il biglietto tornò con la risposta e la ragazza lo prese e si girò in modo che Inuyasha non arrivasse a prenderlo di nuovo e lesse

-"Si, sono il suo ragazzo quindi non rompere o ti spacco il muso……"- dopo un attimo di silenzio totale Kagome scoppiò di rabbia –TU! RAZZA DI…PERCHE’ HAI SCRITTO UNA COSA DEL GENERE?-

-Perché quello lì ha in mente una sola cosa…e tu non mi sembri il tipo…- rispose lui con calma

Questo vuol dire che, dopotutto, lui si è preoccupato per me?

Kagome non disse più nulla.

-Ragazzi…io e Sango andiamo a ballare…ok?-

-Si, andate pure!- disse Kagome facendo l’occhiolino all’amica

Lei ed Inuyasha erano da soli al tavolo e non spiccicavano parola.

Kagome, che fino a quel momento aveva osservato la pista da ballo, spostò il suo sguardo sull’hanyou che stava guardando un punto indefinito della sala. Era veramente molto bello, su questo non c’era proprio nulla da dire…poi quegli occhi, quello sguardo era il più profondo ed il più bello che Kagome in tutta la sua vita avesse visto…e poi…

-Mh?- disse Inuyasha voltandosi sentendosi osservato

-Io…ecco…- i due rimasero a fissarsi a lungo poi Inuyasha, come risvegliatosi dalla trance, provò a rompere quell’imbarazzante silenzio

-Vuoi…ti va di ballare?-

-Ecco io…-

-Poche storie! Vieni…- si alzò, la prese per mano e la condusse in pista. I due cominciarono a ballare fino a che, ironia della sorte, cominciò un lento.

-E questo è per tutte le bellissime coppie che ci sono qui stasera!- annunciò il dj

E adesso? Pensò Kagome in preda al panico…

Inuyasha allungò un braccio attorno alla vita di lei e la portò più vicina a sé. Poi la cinse anche con l’altro braccio.

Kagome, del tutto istintivamente, mise le sue braccia al collo dell’hanyou e poggiò la testa sul suo petto. In quel momento la mente della ragazza era praticamente vuota, senza pensieri. Poteva soltanto sentire battere il suo cuore più forte del normale. Lui invece era completamente perso nel suo profumo dolce che gli piaceva tantissimo e la strinse di più a se. Quell’umana, quella stupida ningen aveva su di lui uno strano effetto. E pensare che lui usava quelle come lei solo per andare a letto quando voleva divertirsi un po’…ma con quella ragazzina era tutto diverso…

Kagome, nel sentire la stretta del ragazzo aumentare, divenne rossa come un pomodoro e si lasciò cullare in mondo di emozioni diverse accompagnate dalle note della musica che aveva permesso questa loro vicinanza.

Improvvisamente la musica finì, ma loro due continuarono a stare abbracciati in quel modo. Kagome alzò lentamente la testa per vedere l’hanyou. I loro sguardi si incrociarono nuovamente. Inuyasha stava avvicinando il viso sempre più a quello della ragazza quando…

-KAGOMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!-

I due si sciolsero immediatamente da quell’abbraccio imbarazzatissimi ed un demone lupo molto affascinante si avvicinò correndo alla mora

-Koga…c…ciao! ^///^-

-Quanto tempo! Come stai?-

-B…bene…! E tu?-

- io sto bene, adesso che ti ho visto! E lui chi è?-

-Ah…lui è Inuyasha…-

-Non sarà il tuo ragazzo spero…-

-No…-

-Che coincidenza averti trovata qui! Ti va di ballare?-

-No, scusa ma…-

-Dai, un ballo solo! Il botolo ringhioso qui può trovarsi anche un’altra dama!-

-Botolo ringhioso a chi?- inuyasha era arrabbiatissimo e i suoi occhi si stavano tingendo di un vivace rosso brillante

-Ragazzi adesso basta…- cercò di calmarli Kagome

-Senti è il tuo amico qui che ha dei problemi!- cercò di giustificarsi Koga

-Adesso te lo do io un problema!-

-Andiamo fuori allora!-

-NO ADESSO FINITELA! SIETE DEGLI STUPIDI!- urlò Kagome che cercava di ricacciare indietro le lacrime le quali però uscivano incontrollate

-Ma…ma…- balbettò Koga

-VI ODIO! IO ME NE VADO!- Kagome corse fuori dal locale e si siese ai piedi di una bellissima fontana.

Inuyasha la raggiunse con un balzo e si accucciò davanti a lei

-Che ti è preso?- chiese con finta noncuranza

-Per quale motivo vi siete messi a litigare in quel modo?-

-Beh…è stato lui a provocare!-

-Si ma…-

-Su, ormai è passato…vuoi tornare dentro?-

-No…ma se tu vuoi andare, fai pure…-

L’hanyou non rispose e si sedette vicino alla ragazza.

La luce pallida della luna rendeva la ragazza ancora più bella.

Kagome però aveva molto freddo e cominciò a tremare involontariamente.

-Ma tu stai gelando!-

-No, non è niente…-

-Forse dovresti tornare dentro…-

-E per cosa? Per rivedere Koga? Quello non fa altro che starmi addosso dalla mattina alla sera! Preferisco morire congelata!-

Inuyasha allora le si avvicinò sorridendo impercettibilmente e le mise un braccio attorno alle spalle, in modo da riscaldarla almeno un po’.

-Grazie…- sussurrò lei appoggiando la testa al petto di lui

E di nuovo quella sensazione di benessere si impadronì di entrambi.

Chiunque fosse passato di lì, li avrebbe sicuramente scambiati per una coppietta di fidanzati e, a quel pensiero, Kagome divenne rossa come un peperone…

Anche ad Inuyasha vagava per la mente lo stesso pensiero e cominciò a muovere nervosamente le orecchie. La ragazza se ne accorse e toccò le orecchie canine del ragazzo senza nemmeno pensarci

-Hei! Ma che fai?- chiese lui imbarazzato

-Sono troppo carine! Scusa ma non resisto! Devo toccarle, è più forte di me!-

Inuyasha odiava che qualcuno gli toccasse le orecchie, non lo permetteva a nessuno, era una cosa che aveva sempre detestato…ma il tocco di quella ragazza non lo infastidiva per niente anzi, gli piaceva. Quando lei poi smise di toccargliele, quasi gli dispiacque.

-Forse hai ragione tu…torniamo dentro…- disse infine Kagome con una dolcezza che spiazzò Inuyasha

-Aspetta…- lui la fermò prendendole il polso con pari dolcezza a quella della ragazza

-Che c’è?-

i loro occhi si incrociarono nuovamente, persi gli uni negli altri…

-Ecco…- cominciò lui che era un po’ arrossito

ma che mi succede? Io che mi imbarazzo davanti ad una ragazza…roba da matti!

-Scusa se prima ho urlato troppo e ti ho spaventata…-

E adesso le chiedo pure scusa? Ormai devo essere completamente impazzito!

-Non ti preoccupare…non è successo niente…e poi è stato Koga ad iniziare, no?-

-già- disse lui ancora imbarazzato

-Ragazzi? Che ci fate qua fuori soli soletti?-

-Mi…Miroku…- urlò Inuyasha in preda all’imbarazzo e lasciando di colpo il polso di Kagome.

-Ho interrotto qualcosa?- chiese malizioso il ragazzo –Non è che stavate facendo qualcosa di proibito…?-

-Tsk! Io?- disse indifferente l’hanyou –qualcosa di proibito con quella lì? Ma figurati! Ma l’hai vista bene? Sembra ancora una bambina!- Si, come no Inuyasha…prenditi in giro da solo…è uno schianto, ecco la verità!!! Pensava intanto il mezzo demone

-Che cosa?! Ma come ti permetti razza di…razza di…-

-di?-

-DI STUPIDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

-Tsk! Scema!-

-STUPIDO!!!!-

-Scema!-

-STUPIDO!-

-Eh si…- li interruppe Miroku –l’amore non è bello se non è litigarello, no?-

-STA ZITTO TU!- urlarono infine i due in coro

Il resto della serata passò velocemente fra le litigate di Inuyasha e di Kagome che non la smettevano di lanciarsi frecciatine fra le risate di Sango e Miroku: ormai erano cotti…

A tutti i biglietti che arrivavano a Kagome rispondeva Inuyasha e viceversa. In fondo si stavano divertendo un mondo…

-Bene ragazzi…che ne dite di tornare a casa? Io e Kagome abbiamo il coprifuoco alle 2…-

-Ok mia dolcissima Sango…tu Inu porta a casa la Divina Kagome…-

-Che cosa?! Ma perché sempre io?-

-Perché sei tu quello che deve amoreggiare con lei! E poi in moto non si può salire in tre! Altrimenti…- nella mente del monaco apparivano fra le più strambe fantasie

SCHAF

-Ma…dolce Sango…-

-Razza di pervertito!!!-

-Ok…se proprio devo…- disse scocciato Inuyasha

-Miroku?-

-Dimmi Divina Kagome-

-Ma con tutti i ragazzi che ci sono al mondo, dovevi per forza portarti dietro lui stasera?-

-Cosa vorresti insinuare dannata?- sbraitò Inuyasha

-Che non sei peer niente gentile! Sei un Cafone!-

-Che cosa?!-

-Hai sentito bene! SEI UN CA FO NE!!!!!!!-

-STUPIDA!-

-CAFONE!-

-STUP…-ma le parole di Inuyasha furono bloccate da un bacio. …

Fine di questo primo luuuuuuungo cappy!!!! Chi avrà baciato Inuyasha????? Spero che vi sia piaciuto e, mi raccomando COMMENTATE!!!! Vi diro che sinceramente io preferisco fare fic in cui ci sia almeno un po’ di azione…quindi credo che mi inventerò qualcosa…

ANTICIPAZIONI…..

Il pross capitolo è in fase di revisione, quindi niente anticipazioni!!!! Hehehehehehehehehe (risatina diabolica!!!) Un bacio! Ciao =^-^=

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Gelosia? ***


destiny IIcap

Ciaooo! E rieccomi con il secondo capitolo di questa entusiasmante [oooooooooh U_U N.D.Tutti / Cattivi!!! T_T N.D.A.] ficcy!!! Credo che la maggior parte delle persone che leggerà l’inizio di questo cappy mi vorrà uccidere sotto atroci torture (Mi ucciderei da sola per ciò che ho scritto!!!!!!!)ma era necessario….

Vorrei comunque ringraziare tutti quelli che hanno recensito e quelli che hanno semplicemente letto senza recensire.

Ci terrei soprattutto a precisare alcune cose in particolar modo per Laurie:

  • Si, l’inizio è monotono e assolutamente scontato…ma è una specie di sfida: voglio partire dalla monotonia + totale e riuscire a rendere la storia almeno un pokino entusiasmante…
  • Inuyasha e Kikyou non stanno insieme e lui cerca di dirlo prima di essere interrotto da Kagome…è comunque Kikyou stessa ad illudersi…
  • Non vedo perché Inuyasha non possa portarsi a letto le umane…ammetto che ho cambiato il carattere di alcuni personaggi e soprattutto quello di Inuyasha, quindi credo che, con il cambiamento, sia anche possibile farlo diventare un po’ str****…
  • Ammetto di aver fatto errori di ortografia, ma ho scritto molto veloce e distrattamente…sorry…
  • Beh, youkai e ningen vivono insieme come se niente fosse…può sembrare un po’ strano, ma non lo è…dopotutto è solo il primo capitolo e molte rivelazioni avranno luogo in seguito…
  • Altro punto sulla monotonia del primo cap: sto mettendo anima e corpo (e soprattutto cuore) per una ficcy che pubblicherò a breve…questa diciamo che è una cosa fatta così, giusto per…non che non ci abbia messo me stessa, ma so benissimo che potevo inventarmi qualcosa di un po’ + originale…
  • Ultimo punto…ti ringrazio molto per la tua recensione che, anche se totalmente negativa, mi sarà sicuramente molto utile per i capitoli successivi…grazie…

ED UN ENORME BACIO A:

darkangelodette92

Elychan

Marty

Lili99

Koko90

mewrobby

Ed ora…..Via al II cap!!!!!!!!!!!!!

 

DESTINY

-Gelosia?-

 

-Hai sentito bene! SEI UN CA FO NE!!!!!!!-

-STUPIDA!-

-CAFONE!-

-STUP…-ma le parole di Inuyasha furono bloccate da un bacio. Appena la ragazza si staccò, lo guardò intensamente negli occhi…

-Ki…Kikyou…ma che ti salta in mente?-

-Passavo di qui e ho pensato di salutarti visto che devi andare via…ma il pensiero che stanotte starai con me mi fa sentire un po’ meglio…-

Kagome era rimasta senza parole…sentiva un’irrefrenabile desiderio di prendere a schiaffi quella ragazza. Si sentiva delusa e amareggiata, anche se non ne capiva esattamente il motivo. [ah no? N.D.A.]

-Non credo che più tardi passerò…-

-Ma mi avevi detto che…-

-Si, ma ho altro da fare…-

-Tipo stare con quella puttana?- nella sua voce si poteva sentire tutto il disprezzo che Kikyou provava per Kagome

-Puttana a chi? Non ti permettere hai capito?- era stata Kagome a parlare

-Altrimenti cosa fai? Chiami la mamma?-

-Kikyou ora smettila!- la rimproverò Inuyasha

-Ah no, caro! Tu te ne stai con quella lì tutta la sera ed io dovrei anche starmene zitta?-

-Guarda che tu ed io non stiamo insieme e non devo rendere di certo conto a te di quello che faccio!-

-Ah, così tu prima mi porti a letto e poi mi dai così il ben servito?

-Qualche problema?!-

Kikyou aveva gli occhi visibilmente lucidi ed il viso arrossato

-Io me ne vado…- disse Kagome che ormai si stava stancando di tutta quella situazione

-Ecco, vattene razza di….-

-ADESSO BASTA!!!- Kagome si era letteralmente buttata addosso a Kikyou e la stava menando di santa ragione. [brava Kagome!!! Per Kagome hip hip…URRA’!!!!!!! Alè oooo oooo…alè ooo oooo!!!!!!! Yuppy!!!!!!!!!! Scusate l’interruzione ^///^ N.D.A.]

Inuyasha corse subito dalle due e cercò di dividerle. Kikyou era ridotta abbastanza male e Kagome aveva un visibile graffio sulla guancia che sanguinava leggermente.

-Inuyasha lasciami!-

-Finiscila di fare la bambina e andiamocene di qui!- La prese in braccio di peso e la portò fuori dal locale…

-SI PUO’ SAPERE CHE TI E’ SALTATO IN MENTE?- urlò Inuyasha, -TI SARESTI ANCHE POTUTA FARE MALE!-

-Io…io…non…- Il volto di Kagome cominciò a rigarsi di lacrime e si buttò fra le braccia di Inuyasha che la guardava stupito.

-Hei…stai tranquilla…non è successo niente…su…calmati….>///<- ma più l’hanyou parlava, più Kagome era scossa dai singhiozzi. Allora Inuyasha non potè fare altro che stringerla forte e accarezzarle dolcemente i capelli corvini che le ricadevano liberi sulle spalle.

Appena la ragazza si rese conto di quello che stava facendo, si staccò velocemente dal ragazzo

-Scusami…io non…-

-Non preoccuparti…piuttosto guarda che graffio!- affermò l’hanyou sfiorando il viso di Kagome con una mano

-Divina Kagome!- Miroku aveva interrotto il mezzo demone che adesso guardava l’amico con profonda rabbia

Possibile che debba sempre spuntare nei momenti meno opportuni? Pensò Inuyasha adirato

Intanto Sango era corsa incontro all’amica e la stava abbracciando fraternamente

-Kagome sta tranquilla…quella lì è solo un’idiota senza speranza!-

-Ma…io…-

-Non ti preoccupare…adesso ce ne torniamo a casa, ti fai una bella dormita e vedrai che domani mattina non ci pensi più! Ok?-

-S…sì…grazie Sango-

-Ma figurati! Siamo amiche, no?-

-Sì!-

-Bene mie dolci damigelle…che ne dite di avviarci? Anche perché il nostro caro Inu dopo ha un appuntamento galante con la bella e antipatica Kikyou…-

Kagome si arrabbiò ulteriormente, trattenendo a stento le lacrime Perché te la prendi tanto? Non sarà perché sei gelosa! No, deve essere sicuramente la reazione all’ascolto del suo nome! Inuyasha non c’entra nulla!!! No, non c’entra…[se lo dici tu…=_= N.D.A. ] Kagome era ancora immersa in questi suoi pensieri, quando la voce del mezzo demone la riportò alla realtà

-Non ci vado…-

In pochi attimi il viso di Kagome si illuminò magicamente e Sango se ne accorse

-Che cosa?!- chiese sconvolto Miroku che in realtà sapeva già benissimo che Inuyasha aveva precedentemente acconsentito ad andare con Kikyou solo per vedere la reazione di Kagome…

-Ho detto che non ci vado! Mi sembra di averlo già detto a Kikyou no? Ma tu, probabilmente, eri troppo occupato a sbavare dietro a qualche ragazza per riuscire a sentirmi…-

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!-

Un grido acutissimo risuonò in tutta la zona

-Kagome! Dannata! Che bisogno c’era di urlare in quel modo! Io ho un udito finissimo, lo sai? Se continui così mi porterai alla sordità!-

-Vi rendete conto di che ore sono?!?!-

-Oh cielo!- Disse agitata Sango –mancano 10 minuti alle 2!!!!!! Non ce la faremo mai ad arrivare a casa in tempo!!!-

-Niente paura!- esclamò con aria altezzosa Miroku – io e Inu siamo dei veri fulmini! Salite in moto che ci pensiamo noi a farvi arrivare in orario!-

-S…sì…- dissero sospettose in coro le due ragazze.

Appena le moto furono partite, le due ragazze dovettero ricredersi. Stavano andando veramente molto forte, ma entrambi i ragazzi erano molto bravi a mantenere il controllo della vettura.

Kagome però era un po’ agitata e si strinse fortissimo ad Inuyasha; il che fece molto piacere all’hanyou che aumento ancora un pochino la velocità.

Arrivati però ad un incrocio, le due moto e così anche le due coppie di amici si dovettero separare. Si fermarono per poco allo stop…

-Inu…la Divina Kagome abita da quella parte e Sango invece di là…- disse indicando le rispettive direzioni –ci vediamo a casa mia più tardi…ok?-

-Ok…-

E così dicendo ripartirono velocissimi, ognuno verso la propria direzione.

-Ecco, è quel tempio laggiù…- disse Kagome indicando un bellissimo tempio che si ergeva dopo una lunga scalinata di pietra. Inuyasha spense la moto e fece scendere Kagome che stava già correndo verso la sua dimora

-Aspetta…- sussurrò Inuyasha prendendole la mano

-che c’è?- disse con voce tremante lei a quel contatto

-Il tuo taglio…sta sanguinando…- e prima che lei potesse replicare, avvicinò la bocca alla ferita sulla guancia e le succhio via il sangue… -adesso va meglio, no?- chiese lui guardando fisso negli occhi la ragazza.

Kagome era imbarazzatissima e il suo viso era ormai colorito di uno splendente rosso acceso che l’hanyou notò subito

-sì…’notte…- furono le sole parole che Kagome riuscì a dire. Poi si allontanò velocemente e, prima salire l’ultimo scalino della gradinata si voltò e gli sussurrò pianissimo, sapendo che Inuyasha l’avrebbe comunque sentita con il suo udito finissimo, –grazie…-

Il ragazzo la guardò scomparire nel tempio e se ne andò verso casa di Miroku con due soli pensieri in testa: "Kagome" e "devo essere completamente impazzito"…

-----------------------------------------------------------------------------------------------

Intanto, qualche isolato più in là…

SCHAF

-Ma…dolcissima Sango…-

-Sei un pervertito!-

Miroku aveva toccato il sedere di Sango mentre lei stava scendendo dalla moto

-Non farlo mai più, hai capito?- sbottò alterata la ragazza

-Sigh…va bene…-

-Ora torna a casa…e grazie per la serata…- concluse la ragazza sorridendo. Poi gli schioccò un delicato bacio sulla guancia e se ne andò. Lui, prima di vederla scomparire dietro la porta le sussurrò –Allora, vedi che mi tenti?-

Sango in tutta risposta gli fece la linguaccia ed entrò in casa, si appoggiò poi contro la porta Non cambierai mai…pensò infine sorridendo.

---------------------------------------------------------------------------------

Un ghigno ruppe l’atmosfera di quella notte stellata…un losco figuro appoggiato ad un muro sorrideva ironicamente alla luna…

-E’ ora…-

 

 

 

 

Fine II cap!!! Questo è + corto di quello precedente…cmq scusatemi se ho fatto baciare Kikyou e Inu…io quella ******************(censura censura censura!!!!! >_<) di Kikyo non la sopporto, ma ho dovuto! Mi hanno minacciata di morte!!! (ok, non proprio…cmq questa cosa è servita per far incazzare di brutto Kagome e forse mi servirà anche più tardi…non so…)cmq COMMENTATE numerosi!!!!!!! Grazie a tutti quelli che leggono e commentano! Ciao !!!

W Inuyasha & Kagome

W Miroku & Sango

W Sesshomaru & Rin

W Kouga

W I Liking Park

W Ryan & Strawberry [Ma che c’entriamo noi??? O_O N.D.Ryan &Straw / niente, niente…scusate! ^_^N.D.A.]

Ma soprattutto…….

A MORTE KIKYOU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ANTICIPAZIONI….

Chi sarà il misterioso personaggio? Che ruolo avrà nella vicenda?

Ve lo dico dopo la pubblicità!!!! (fà tanto "chi vuol essere milionario"…quando Jerry Scotti dice così lo ucciderei!!!!)

Cmq mi raccomando leggete e recensite!!! Un bacio

=^-^=

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Capitolo 3
*** BLACKOUT ***


Era sabato mattina e Kagome era ancora nel suo letto a dormire; infatti, dopo quanto era successo la sera precedente, aveva fatto molta fatica a prendere sonno

Ciao a tutti!!!! E rieccomi a rompervi le scatole con la mia ff!!!! In questo terzo cappy il rapporto fra Inu e Kagome si approfondirà moooooolto di più, ma non vi dico niente, leggete se volete sapere!

Un ringraziamento speciale a:

VaLe_chAn

Kiki85

Lila

mewrobby

Elychan

Marty

Siete eccezionali ed è grazie alle vostre recensioni che mi viene l’ispirazione (che poi chissà come mai mi viene sempre mentre sto mangiando!!!!! Hehehe)

 

 

 

 

 

DESTINY

-IL BLACKOUT-

 

Era sabato mattina e Kagome era ancora nel suo letto a dormire; infatti, dopo quanto era successo la sera precedente, aveva fatto molta fatica a prendere sonno.

-Kagome! Hai intenzione di dormire tutto il giorno? C’è Sango di sotto che vuole parlarti! Vieni giù!!!!!- urlò la madre della ragazza

Ma l’unica risposta di Kagome fu un mugolio confuso: evidentemente non aveva recepito il messaggio.

Qualcuno improvvisamente salì le scale ed entrò rumorosamente nella stanza di Kagome poi, con la delicatezza di un elefante, le tolse le coperte ed aprì la finestra.

-mmmmmmmm-

-MUOVITI DORMIGLIONA!!!!-

-mmmmm….Sango?! Che ci fai a casa mia?-

-Alzati, si va a fare shopping!!!-

-E come mai?-

-Perché questa sera rivedrai il tuo bell’hanyou…-

-CHE COSA?! E QUESTO QUANDO L’AVREMMO DECISO?-

-Scusa ma non ti ricordi che giorno è oggi?-

-No..che giorno è?- chiese Kagome mettendosi a sedere sul letto e sbadigliando sonoramente

-Questa sera c’è la festa dell’equinozio di primavera!-

-E’ vero! Comunque non vedo cosa c’entri Inuyasha in questa storia…-

-Beh…ho pensato che saremmo potuti uscire tutti insieme…dopotutto ieri ci siamo divertiti…-

-Certo, come no?! Mi sono proprio divertita a litigare con Kikyou, a fare rissa con lei e a farmi prendere in giro da quel ragazzo odioso per tutta la sera che per di più guida come un pazzo!-

-Tanto lo so che ti piace…-

-Non è vero!-

-Ok, ma adesso vestiti e andiamo in centro…te lo dovrai pur mettere un bel kimono per la festa, no?-

-Ok…-

E presto detto, Kagome si mise un paio di jeans larghi a vita bassa, una maglia bianca a ¾ e delle comode scarpe da ginnastica azzurre.

-Bene e adesso…si va a SPENDERE!!! -

Kagome si spaventò non poco vedendo gli occhi dell’amica che brillavano ed il suo sorrisino; sembrava impazzita. Infatti, se c’era una cosa che amava fare Sango, quella cosa era proprio shopping e Kagome sapeva bene che quel giorno avrebbe sicuramente speso tutti i suoi risparmi…

Povera me! T_T

Dopo poco le due amiche raggiunsero il centro e Sango cominciò ad osservare attentamente le vetrine. Ne guardò un po’ e, facendo una piccola smorfia, indicò un negozio piuttosto grande, con un’insegna gigantesca all’entrata.

-Entriamo lì!- disse eccitata trascinando Kagome con la forza.

Effettivamente il negozio era ben fornito ed ogni scaffale era ricolmo di ogni sorta di abito. Sango cominciò ad esaminare ogni singolo kimono con occhio attento. Alla fine ne adocchiò uno nero, con disegnate sopra delle stupende farfalle colorate.

-Io mi provo questo…e tu invece ti proverai quello lì!-

-Questo mi suona tanto come un ordine…- brontolò irritata Kagome alla quale era stato indicato un kimono decisamente particolare. Era blu scuro e sopra vi erano rappresentati dei fiori molto belli bianchi e rosa, che s’intrecciavano fra loro armoniosamente. Il fiocco posto sulla parte posteriore dell’abito era grande e alcuni nastri di un blu più chiaro svolazzavano dispettosi qua e la, alcuni ricadendo quasi fino al suolo. Infondo quel kimono le piaceva molto e, senza pensarci troppo, andò nel camerino e se lo provò.

Dopo poco fu pronta e, non appena uscì, vide subito l’amica correrle incontro

-Kagome! Stai benissimo!!!! *o* -

-Davvero?-

-Si! Tu DEVI comprarlo! Ti sta d’incanto!!!!-

-Ok…per fortuna è ad un prezzo accessibile! U_U, -

Per finire andarono in un negozio di scarpe. Entrambe comprarono dei semplici sandali.

Arrivate davanti a casa di Kagome, Sango salutò l’amica

-Allora passi da casa mia alle 8:30…ok?-

-Va bene! A più tardi!- rispose sorridente Kagome

-Ciao-

----------------------------------------------------------------------------------------------------------

Qualche ora dopo Kagome era intenta a prepararsi. Sango aveva ragione: quel kimono le stava veramente bene!

Dopo essersi vestita, si mise un leggero velo di trucco per risaltare gli occhi e un gloss trasparente per rendere più morbide le labbra.

Corse velocemente in cucina e informò la mamma che stava per uscire

-Kagome, aspetta…-

-Che c’è mamma?-

-Ecco…ora sei pronta…-

disse sua mamma dopo aver messo un bellissimo fermaglio su un lato della chioma corvina della ragazza. Era a forma di fiore, bianco, con i contorni d’argento, veramente molto carino.

-Grazie!!!! Ti voglio bene… ^-^ - diede un veloce un bacio alla madre e si diresse verso la casa dell’amica…

------------------------------------------------------------------------------------------------------

-Mamma!!! Dove sono le mie scarpe?- chiese disperata Sango alla madre

-Ma tesoro! Le hai portate a casa oggi e non ti ricordi già più dove le hai lasciate? Prova a vedere in bagno…-

-Ah eccole!- Accidenti sono in ritardo…Kagome sarà qui da un momento all’altro…tanto vale godermi gli ultimi attimi di vita, dato che dopo mi ucciderà!

DRIIIIIIIN [il campanello…N.D.A.]

Ecco…è arrivata…Buddha abbi pietà di me![metto Buddha perché la religione ufficiale del Giappone è il Buddismo (anche se è lo Shintoismo quella più praticata…)N.D.A. / Ma a noi che ce ne frega? N.D.Tutti / Ma a me l’ha detto Don Renzo!!!!!!! Ne approfitto per salutarlo Ciao Don!!!!!!!!!!!!! Emh…scusate l’interruzione….hehe >///< Continuiamo…N.D.A.]

Sango andò ad aprire la porta e si ritrovò davanti Kagome che era davvero carinissima.

-Ciao Sango…sei pronta?-

-Si, mi metto i sandali e arrivo…ma tu entra pure tan…- ma la frase di Sango fu interrotta da una seconda voce…

-Oh dolce Sango, come sei bella…Oh Divina Kagome…sei uno splendore….-

-Mi…Miroku? O_O-

-Oh guarda chi c’è…la ragazzina…- parlò un altro ragazzo che Kagome riconobbe subito.

Inuyasha non potè fare a meno di rimanere incantato a guardare la ragazza, che quella sera era veramente bellissima.

-Sango…non è che ti sei dimenticata di rivelarmi qualche particolare?- chiese arrabbiata Kagome

-Ma..no…io te l’avevo detto che…-

-No, tu mi avevi detto che li avremo visti, non che saremo uscite insieme a loro!!!!! E comunque non mi è sembrato di aver accettato!!!- gridò furiosa la mora alludendo più che a Miroku ad Inuyasha

-Uffa come sei suscettibile! E poi più siamo meglio è, no?- cercò di convincerla l’amica

-Bah…se lo dici tu…- rispose poco convinta Kagome

-Perfetto, allora andiamo!- disse Sango in preda all’entusiasmo…

------------------------------------------------------------------------------------------------------

La festa era veramente molto bella, tutta la città era ricca di bancarelle che vendevano ogni sorta di oggetto. C’erano poi anche i banchi di dolciumi e quelli dei giochi ed infine ma non meno importante, una bellissima ruota panoramica proprio al centro della fiera!

-Che bello!- Kagome guardava tutto con occhi scintillanti. Pareva ancora una bambina e, a quel pensiero, Inuyasha sorrise.

-Kagome! Ciao! Come stai? Cosa fai? Ma come stai bene! Cosa mi racconti? Che fine hai fatto ieri sera?-

-ASPETTA KOUGA!!! Così mi mandi in confusione!-

Inuyasha vedendolo cominciò a ringhiare sonoramente

-Toh, c’è anche il botolo ringhioso!-

-Stai zitto, lupastro!-

-Grrrrr-

-Grrrrrrrrrr-

-Grrrrrrrrrrrrrrrr-

-Smettetela di litigare come due bambini!-

-Scusami bellissima Kagome- disse Kouga prendendo le mani della mora…

-Hei! Lasciala stare! Grrrrr…- esclamò adirato Inuyasha mettendosi fra i due

-Finiscila cagnolino!-

-Ragazzi! Finitela!- urlò Kagome che si stava già arrabbiando

I due si girarono dall’altra parte ringhiando

-Kougaaaaaa!-

-Arrivo mamma!-

-Ora devo andare cagnolino, ma non finisce qui!- sbottò lo youkai prima di dare un ultimo saluto a Kagome ed andarsene verso la donna che lo aveva chiamato

-Dolce Sango- cominciò a dire Miroku con tono adulatore e prendendo le mani della ragazza fra le sue –Vorresti venire sulla ruota panoramica con me?-

Sango guardò supplichevole l’amica che, dopo aver sbuffato, le sorrise e le fece l’occhiolino in segno d’assenso. Dopotutto non le dispiaceva stare con Inuyasha. Aveva dentro di sé due sentimenti contrastanti: da un lato gli stava antipatico perché la prendeva sempre in giro, dall’altro lo adorava quando era dolce…e poi quegli occhi e quelle tenerissime orecchie…

-Ragazzina, perché mi fissi in quel modo?-

-Eh?-

-Ti senti bene? So che il mio fascino è molto e so di essere assolutamente irresistibile, ma se continui a guardarmi con quegli occhioni mi sciuperai!-

-Punto primo io non ti stavo affatto fissando! Seconda cosa…tu? Irresistibile? Ma fammi il piacere!-

-Vuoi dire che non ti piaccio neanche un po’?-

-Mi stai prendendo in giro?-

-No…- rispose indefferente lui

-Inuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!-

-CHE HAI MIROKU DA URLARE TANTO?! GUARDA CHE IO CI SENTO BENISSIMO!-

-Ah si, scusa… comunque abbiamo preso dei biglietti anche per voi due…venite!-

-Ma…- i due cercarono di protestare, ma furono spinti dentro alla cabina della ruota panoramica insieme e chiusi dentro. Subito la ruota partì

-Ci hanno incastrati!- sbottò Kagome assumendo un’espressione buffa

-Phf…-

-Che fai?-

-HAHAHAHA… la tua faccia! Sei troppo buffa! HAHAHA!!!!-

-Finiscila!-

-Ok…ok…- disse lui ancora piegato in due dalle risate –ma…oooo che ridere!-

-BASTA!!!!!-

Fra i due calò un silenzio assoluto…

Avanti Kagome…dì qualcosa! Di solito non sei mai senza parole…una qualunque cosa, ma pensa in fretta!!! Pensava la ragazza, il cui cuore stava cominciando a battere veloce

-Hem…è bello il panorama…. Ok dire qualcosa, ma potevi metterci un po’ più di intelligenza, no? Che stupida che sono!-

Inuyasha guardò distrattamente fuori…la città era veramente molto bella vista da lassù. Tutte quelle luci che rompevano le tenebre. Erano un po’ come gli occhi di quella ragazza: illuminavano tutto ciò sul quale si posavano.

-Già…-

-hem…tu cosa fai? Studi?- cercò di abbozzare un mezzo discorso

-Si…-

-E dove?-

-Al Fujiari…-[nome inventato da me…^-^NDA]

-Ah…e Kikyou l’hai conosciuta lì?- Ma che cavolo mi salta in mente! Kagome come sempre aveva parlato senza pensare e ora si ritrovava nei casini…

-No…il fatto è che- ma il discorso di Inuyasha fu interrotto da un suono molto forte. In un attimo tutte le luci si spensero, lasciando la città nell’oscurità più assoluta. Kagome si spaventò e si avvicinò ad Inuyasha, finendogli praticamente in braccio

Una voce proveniente da un megafono mise termine ai gridolini della gente che come Inuyasha e Kagome era sulla ruota panoramica, la quale improvvisamente si era fermata creando paura fra la folla.

-State tranquilli! Non è successo niente! C’è stato soltanto un blackout che ha interessato l’intera zona. Chi si trova sulla ruota panoramica non si muova, fra poco l’elettricità verrà ripristinata. Mi raccomando: niente panico…-

Appena la voce dal megafono smise di parlare, Kagome si rese conto di essere finita in braccio ad Inuyasha per la paura e subito fece per scansarsi. Ma lui le prese il polso e non le permise di allontanarsi

-Dove vai?-

L’unica fonte di luce era la luna che in quel momento illuminava il volto della ragazza, rendendolo magico. Inuyasha non sapeva cosa gli stesse succedendo, ma sentiva l’irrefrenabile impulso di baciarla. Nessuna gli aveva mai fatto provare quelle sensazione che invece lei, con un semplice gesto, gli procurava.

Lentamente fece sedere la ragazza di fianco a se e le sfiorò il viso con la sua mano calda. Lei a quel dolce contatto sussultò ed il suo cuore cominciò ad accelerare i battiti. Scemo! Vuoi forse farti sentire? Smettila di battere così forte! Pensava Kagome dandosi della stupida per quegli stessi pensieri

Ormai i loro visi erano sempre più vicini. Lui con una mano le sfiorava dolcemente il viso, con l’altra invece le teneva ancora il polso, fino a far scorrere verso l’alto quella mano ed arrivare a prendere quella di lei, intrecciando le loro dita.

Ormai erano lui, lei e la luna, unica spettatrice di quel momento. Gli occhi che si specchiavano in quelli dell’altro ed il loro respiro che ormai si confondeva…

-Inuyasha io…- le labbra troppo vicine per continuare a parlare…

CLICK

I due aprirono immediatamente gli occhi guardandosi intorno

CLICK

Subito si accorsero che la luce era stata ristabilita

CLICK

Un flash e poi un altro colpirono più volte i visi smarriti dei due ragazzi che se ne stavano interdetti davanti agli occhi di alcune persone e, soprattutto, davanti a quello di Sango e Miroku che li stavano fotografando ridendosela alla grande…

O merda… fu l’unico pensiero che balenò nella testa di entrambi. Subito si staccarono imbarazzati e scesero dalla ruota panoramica cercando di svignarsela

-Fermi…dove pensate di andare?- disse Miroku con tono indagatore

-E così il vostro trucco stava quasi per funzionare! Fingere di non sopportarvi per poi amoreggiare alla prima occasione…- concluse con tono malizioso Miroku che ormai non riusciva più a stare serio guardando la faccia imbarazzata dell’amico

-E ora passiamo a te Kagome- continuò Sango girandole intorno come un avvoltoio

-E così tu mi hai ingannata! Ma ormai vi abbiamo smascherati!-

Ormai i due ragazzi non sapevano più che pesci prendere e così Inuyasha corse verso Kagome, la prese in braccio e cominciò a correre. Altro che la moto! Quel ragazzo era più veloce di un fulmine! Beh, dopotutto era un’hanyou!

E adesso dove mi porta? Che vergogna!!!! Vorrei tanto sprofondare! Come ho fatto a non accorgermi del ritorno dell’elettricità e della ruota panoramica che ripartiva? Pensava distrattamente la mora

Passarono all’incirca venti minuti quando finalmente Inuyasha arrestò la sua corsa, facendo scendere Kagome. Un po’ gli dispiaceva, tenerla stretta in quel modo lo faceva stare bene, in pace con tutto e tutti; e questa era una cosa che non capitava da tanto, tanto tempo.

-Dove siamo?- chiese lei guardandosi intorno

-Questo è il posto dove sono nato…-

-Che cosa?!- chiese stupita lei osservando meglio quel posto. Era molto tranquillo. Sembrava un bosco o qualcosa del genere. Loro erano ai piedi di un bellissimo prato di margherite e, poco più avanti, c’era un magnifico torrente dove l’acqua scorreva frizzantina e limpida. Inuyasha le prese la mano e le disse mostrandole uno dei suoi unici e rari sorrisi

-Vieni…ti voglio mostrare una cosa…-

La ragazza lo seguì; poi lui, per fare più veloce, la prese nuovamente in braccio e salì a grandi balzi per un piccolo sentiero. Quando furono arrivati, la ragazza restò meravigliata dallo spettacolo che le si presentava davanti…

 

FINE!!!!! Lo so, mi vorreste uccidere perché non li ho fatti baciare, vero? Ma a tutto c’è un motivo (e soprattutto rimedio ^-^ ) Cmq ho deciso di movimentare un bel po’ la storia nel prossimo cappy, anche se non ho bene in mente cosa farò…volevo poi dire anche che ho scritto un’altra ff intitolata TANABATA: ACCADE TUTTO LA NOTTE DEI DESIDERI…l’inizio è un po’ triste e soprattutto duro…ma voi pensate che io la dia vinta a Kikyou???? Ma figuriamoci!!!! AAAAAA!!! STO DICENDO GIA’ TROPPE COSE!!!! E poi l’effetto sorpresa dove sta???

Dimenticavo di dire una cosa importante: non so se effettivamente i jappo festeggino con delle fiere o cose del genere l’equinozio di primavera, quindi ciò che ho scritto potrebbe essere un’autentica cavolata!!!

Cmq ringrazio cm sempre quelli che leggono e commentano le mie fic, sperando naturalmente che continuino a farlo! Un bacione grossssssssso grossssssssso by Kagome0090

=^-^=

ANTICIPAZIONI:

Come mai Inuyasha ha portato Kagome nel luogo nel quale è nato? Che cosa succederà fra loro due dopo il fatto della ruota panoramica? (io se fossi in Miroku e Sango venderei le foto del loro quasi-bacio su internet…hihihihi [risatina diabolica]) E che fine ha fatto il losco figuro del cappy precedente? Tutto nella prossima puntat…hem…nel prossimo capitolo ^_^

Kiss Kiss

E…per finire…..AL ROGO KIKYOU!!!!!!!!! Ma soprattutto (sotto consiglio di Elichan) iscriviamoci tutti quanti al all'UAK: UNIONE ANTI KIKYOU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 4
*** Una notte insieme a te ***


Sotto di loro c’era l’intera città

Hola! Come va? Io sono sommersa dai compiti, ma non resisto alla tentazione di scrivere, quindi eccomi qua con un nuovo capitolo! Come di consueto, ringrazio tutti quelli che leggono e commentano, ovvero:

kiky85

Lila

VaLe_chAn

-white-

_Dark Mary_

Elychan

Koko90

DESTINY

-Una notte insieme a te-

 

Sotto di loro c’era l’intera città. A Kagome sembrava di essere in una favola, una favola nella quale esistevano solo loro due e nessun altro.

-Inuyasha è bellissimo qui!- disse entusiasta Kagome

Il vento le scompigliava i capelli e le procurava un leggero tremolio che, più che altro, era dovuto alla presenza così vicina del mezzo demone.

-Si, è molto bello…- sussurrò Inuyasha

Sui due calò un silenzio a dir poco imbarazzante che però nessuno di loro riusciva a rompere. Inuyasha si allontanò un pochino da quello stupendo panorama e si sedette ai piedi di un grande albero.

Kagome gli si avvicinò molto lentamente e si accomodò vicino a lui

-Avanti, dimmelo…-

-Che cosa?- Chiese stupito il ragazzo

-Beh, innanzitutto come mai hai quella faccia da funerale…e poi per quale motivo mi hai portata qui…-

-Se non ti piace ti riporto indietro…-

-No, mi piace moltissimo…veramente! Però…tu sembri triste…-

-Io triste? Ma figurati! Di certo non mi vengo a confidare con una stupida ningen come te!-

Come ha fatto ad accorgersene? E poi perché l’ho portata qui? Non lo so neanch’io, ma mi è venuto naturale e spontaneo…ma perché proprio lei? E’ la prima ningen, anzi è la prima persona che porto in questo posto…comunque non so se sia il caso di raccontarle tutto…io non sono di certo un debole umano!

I suoi pensieri furono interrotti da una piacevolissima sensazione: la mano di Kagome aveva raggiunto la sua ed ora la stava stringendo forte…

-Inuyasha…io lo so che forse…che forse tu non ti fidi di me…so di non contare nulla per te…però io so anche che la tua indifferenza è solo una stupida maschera che tu usi per non far capire realmente chi sei!-

Quelle parole arrivarono dritte al cuore dell’hanyou che alzò lo sguardo per guardarla negli occhi. Si stupì notevolmente nel vederli lucidi e tristi. Non sapeva spiegarselo, ma odiava quelle lacrime, le odiava più di qualsiasi altra cosa la mondo.

Spinto ormai solo da quelle sensazioni, prese la ragazza fra le sue braccia, stringendola a sé.

-Io…- iniziò a parlare lui –io sono sempre stato un peso per la mia famiglia…perché sono nato da un rapporto segreto fra mio padre, inu-youkai sovrano del nostro popolo, e mia madre, una ningen che mio zio un giorno aveva tentato di uccidere…- fece una breve pausa e poi continuò –da quando sono venuto al mondo, sono sempre stato considerato un essere a metà, un incrocio, un bastardo nato da un rapporto impuro. Mi hanno sempre emarginato per questo.-

-E adesso i tuoi dove sono?-

-Loro sono morti molti anni fa…non so esattamente come, perché ero troppo piccolo per ricordare. Però rammento il viso dolce di mia madre. Aveva i capelli molto lunghi, neri e degli occhi stupendi, nei quali ti potevi specchiare. Sembravano brillare di luce propria. Era l’unica a capirmi, l’unica ad accettarmi per come ero. Anche lei era emarginata da tutti e veniva trattata come una prostituta; infatti era una sacerdotessa e non poteva avere un rapporto carnale con un uomo…la mia nascita deve averle procurato parecchi problemi. Vedi? Io sono un problema, uno scherzo della natura, un bastardo che è qualcosa solo per metà…-

-No, non è vero!- lo interruppe Kagome che si scostò leggermente per guardarlo negli occhi –Tu non sei nulla di tutto questo! Tu sei…tu sei un ragazzo stupendo che ha il privilegio di avere sia le qualità di uno youkai, sia quelle di un umano!-

-E quali sono i pregi degli umani?-

-Questi…- disse Kagome mettendogli una mano all’altezza del cuore –I tuoi sentimenti. Molti youkai non sono in grado di esternarli…tu invece puoi e anche tuo padre, pur essendo un demone, è riuscito a provare dei sentimenti per tua madre!-

-E tu come fai a saperlo? Probabilmente è stata solo un’avventura…-

-No, ti sbagli! Sono certa che sia tua madre che tuo padre ti abbiano voluto molto bene e che tu sia stato il frutto del loro amore reciproco!-

Inuyasha prese fra le mani il viso di Kagome, asciugandole le lacrime che si trovavano ancora sulle sue guance tiepide. Le sorrise, un sorriso sincero, uno dei pochi che Inuyasha avesse mai fatto, forse il più vero, il più sincero di tutti.

-Grazie…- l’unica parola prima di abbandonarsi insieme a lei ad un bacio dolce e profondo, un bacio che piano piano venne approfondito sempre di più, permettendo ad entrambi di viaggiare in un mondo fatto solo di loro due, dei loro respiri e delle loro sensazioni.

Si baciarono a lungo, assaporando ogni singolo attimo della vicinanza dell’altro.

Quando si staccarono alzarono lo sguardo verso le stelle e la luna, contemplando quel cielo che solo quella sera erano riusciti a raggiungere. E così si addormentarono, l’uno fra le braccia dell’altro. Un piccolo fascio di luce, un raggio più dispettoso degli altri interruppe bruscamente i sogni di Kagome, destandola da quel caldo tepore e facendole aprire gli occhi. C’erano lei e lui, seduti ai piedi di quell’albero e ancora abbracciati.

Si voltò meglio per guardare il viso di Inuyasha che stava ancora dormendo. Il suo volto era sereno e rilassato, era bellissimo. La ragazza, non resistendo, si mise ad accarezzargli dolcemente le orecchie. Lui, tenendo ancora gli occhi chiusi, la avvicinò a se, baciandola con trasporto. Appena si staccarono lui aprì un occhio –Buongiorno…- disse aprendo anche l’altro specchio ambrato

-Buongiorno- rispose Kagome regalandogli un sorriso

Buo…buongiorno????!!!!

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!-

-KAGOME! TI HO GIA’ DETTO DI NON URLARE IN QUESTO MODO!!! DANNATA!!!-

-Ma ti rendi conto che è già mattina?-

-E allora?-

-COME "E ALLORA"??? HO PASSATO LA NOTTE FUORI CASA! MIA MADRE COME MINIMO MI UCCIDERA’!!!-

In quel momento una bassa melodia si sparse nell’aria…

-Che cos’è questa musichetta?-

-Il mio cellulare…- disse kagome che era in preda al panico

-Pronto?- disse timorosa

-Ma Buongiorno!-

-Sa…Sango?-

-E già! Chi ti aspettavi? Forse tua madre? Effettivamente era leggermente infuriata…-

-In che senso?-

-Sta tranquilla…siccome ieri sera non tornavi, l’ho chiamata e le ho detto che probabilmente avresti dormito da me perché eravamo troppo stanche per stare in giro e che, dopo essere tornate a casa, tu eri piombata sul letto addormentandoti…-

-E lei cosa ti ha risposto?-

-Che per lei non c’erano problemi…-

-Grazie mille! Sei un’amica!-

-Aspetta a cantar vittoria! Ti ricordo che hai un debito nei miei confronti…- disse sorridendo diabolicamente

-C…Cioè?- chiese spaventata Kagome

-Mi dovrai raccontare perché non sei tornata a casa questa notte…e soprattutto cos’avete fatto tu ed Inuyasha insieme…- concluse con tono malizioso Sango

-ok…- rispose sconsolata sapendo che arrivata dall’amica sarebbe stata sottoposta ad un terzo grado -ci vediamo più tardi…ciao…- e chiuse la chiamata.

Inuyasha la stava guardando divertito. Senza volerlo aveva ascoltato tutta la conversazione, carpendo con il suo udito sviluppato anche quello che diceva Sango.

-Che hai da ridere in quel modo Inuyasha?-

-Dovevi vederti! Quando hai risposto avevi una faccia totalmente terrorizzata!-

-Uffa! Non prendermi in giro!-

-Va bene…ma adesso che racconterai a Sango?-

-Non lo so…e tu a Miroku?-

-Booooooooo…-

-E a Kikyou lo dirai?-

-Che c’entra adesso Kikyou?- chiese lui capendo che Kagome era gelosa

-Nulla…però…-

-Si, solo se tu lo dirai a Kouga! Quel lupastro ti gira sempre intorno!-

-va bene…adesso però andiamo, ho promesso a Sango di passare da casa sua…-

-Ok…- e così dicendo la prese in braccio e la condusse correndo velocemente verso la casa di Sango.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------

Una ragazza se ne stava sola seduta sul ciglio della strada. Aveva gli occhi pieni d’ira e di rancore…

-Sapevo che saresti venuta…-

-Cosa vuoi?- chiese la ragazza

-Lo sai cosa voglio…la morte del mio adorato cuginetto…-

-Tsk! A me non importa invece- disse la ragazza portandosi alla bocca una sigaretta mezza consumata

-Sai, ho notato che ha un’amichetta molto carina…sembrano andare d’amore e d’accordo…-

-E allora?-

-Io ti conosco Kikyou…lo so quello che provi…ormai l’ora della vendetta è giunta…-

Kikyou buttò a terra la sigaretta finita e ne accese subito un’altra. Ne respirò profondamente il fumo e alzò lo sguardo per guardare negli occhi il suo interlocutore…

-Cosa devo fare?-

 

FINITO! Siamo già al IV capitolo!!! Comunque avete sentito che freddo che fa fuori? Io sono davanti al computer con 3 maglie addosso! Sto letteralmente morendo di freddo!!!!

Vi ringrazio per i commenti alle mie storie…mi raccomando continuate così! Adesso vi lascio perché devo andare a studiare latino: DOMANI C’E’ LA VERIFICA !!!! HELP!!!! Un bacione a tutti! RECENSITE IN TANTI!

Ciao! =^-^=

ANTICIPAZIONI:

Finalmente Inu e Kaggy si sono dati una mossa! [Hei! Chi va piano va lontano, non lo sapevi? NDKagome / Si, ma voi siete esagerati! 4 serie e ancora non avete concluso niente!!!! / Ma veramente è Inuyasha l’addormentato! NDKagome / Io ho la soluzione! Ammazza Kikyou e vedrai che Inu sarà tutto tuo!!!!!!! Poi, miei cari lettori, non dite che non c’ho provato!!!!!! NDA] Cmq dicevo che si sono dati una mossa!!!! Ma qualcuno sta tramando alle loro spalle…chi sarà? Cosa avrà in mente? E Kikyou cosa c’entra in qst storia????? Non ve lo dico, non ve lo dico!!!!!!! Heheheheheh! Scherzo! Molte di queste rivelazioni e tanto altro nel prossimo capitolo!

PRECISAZIONI:

Quando dico che i genitori di Inuyasha sono morti molti anni fa, intendo dire MOLTI anni fa; infatti i demoni vivono molto più a lungo dei normali esseri umani e questo vale anche per Inuyasha…Quindi, quando Inuyasha era piccolo, suo padre era il re di un regno vastissimo che poi, in seguito alla sua morte, si sgretolò…poco dopo gli uomini ebbero il sopravvento sugli youkai, diventando loro pari.

By Kagome0090

 

 

 

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Capitolo 5
*** Appuntamento inatteso ***


-E così avete passato la notte insieme…-

Ciao!!! Chiedo umilmente perdono per il ritardo considerevole…SCUSATEMIIIIII!!! Spero che possiate perdonarmi…sigh…cmq passo subito ai ringraziamenti:

Elychan: già!!! Però sono sicura che prima o poi kikyou capirà che Inu ormai è legato a Kaggy…dopotutto, per quanto la detesti, so ke infondo (ma moooooooolto infondo) a quella zucca vuota c’è un sassolino che prima o poi inizierà a muovere i suoi primi passi…hihi! Cmq grazie e un baciotto J

Mewrobby: grazie anke a te!!! Anke a me questa Sango piace molto! E poi è davvero divertente farle assumere questo carattere! Un bacio J

-white-: Ciao! Ti ringrazio per la rece e per i complimentoni! Bacio J

Koko90: Ciao tesoroooo! Hai visto che mi hanno cancellato la rece??? E pensare che stavo anke per rispondere nuovamente!!! Va beh…cmq ti ringrazio tanto! Un bacione!!! P.S. : per me è stato un piacere difenderti (anke se credo che tu nn ne abbia bisogno!) tvtttbJ

Shirin: grazie 1000 per la recensione! Presto scoprirai chi trama con Kikyou…baci J

Marty: Sono contenta che la mia ff ti piaccia! Grazie tesò! Un bacio J

Kagomechan87: CIAOOOOO! Scusa se nn sono riuscita ad aggiornare presto…sigh…però da oggi in poi mi impegnerò per farlo…perché nella mia mente la storia è scritta…il problema è batterla al pc!!! Hihihi! Cmq thanks! Baci tvttttb ^.^ J

Vicki-Kagome: Wow!!! Questa è la prima volta che commenti una mia fic e sono contentissima di questo! Cmq credo che se Kikyou si venisse a fare un giretto nel presente, non riuscirebbe più a tornare intera all’epoca Sengoku!!! Io purtroppo vedo malissimo MTV da casa mia, ma ogni martedì mi metto davanti alla TV per guardare quel figoooooo!!! Ma certo che Inu è bello veramente!!! Si, Sessho è + grande di Rin (di circa qualche centinaio di anni!!!). I demoni però vivono molto + degli esseri umani; questo vuol dire che Rin crescerà e arriverà ad un età nella quale potrà andare bene per Sessho (che è figo anke lui!!!). Cmq grazie. Spero di ricevere ancora una tua rece in futuro! Baci J

_Dark Mary_: Ciao! Grazie mille!!!!! Spero che anke qst chappy ti piaccia (anke se potevo fare di meglio….) un kissone!!! J

 

 

Ringrazio anke quelli che leggono senza commentare! Bacini baciotti a tutti!!!

 

 

 

 

DESTINY

-Appuntamento inatteso-

 

 

 

 

-E così avete passato la notte insieme…-

-A…abbiamo solo dormito!-

- =_= -

-Davvero!-

-Ok, per questa volta ti credo…comunque sapevo che fra voi due c’era del tenero!-

-Ecco…noi…piuttosto, con Miroku com’è andata?-

-Non è successo niente. Dopo che voi ve ne siete andati ci ha provato un paio di volte: il solito pervertito…-

-Ma Sango, non sei contenta che lui ci provi con te?-

-No, se fa la stessa cosa con il resto della popolazione femminile mondiale!-

-Su, secondo me lui ti ritiene più speciale delle altre…-

-Mah, ti dirò…dubito fortemente che Miroku sia realmente interessato a me…-

-Vedrai che è come dico io!-

-Oh certo, come no…-

-Uffa! Ti dico che è così, punto e basta!-

-Ma…-

-Niente ma!-

PRRRR PRRRR

-Cos’è?-

-E’ il mio cell che vibra…-

Sango lesse un messaggio e subito dopo divenne rossa come un pomodoro.

-Hei? Tutto bene?- chiese Kagome che pensava di aver capito chi fosse il mittente del messaggio

-S…si…- rispose l’amica con aria sognante

-Dai, che aspetti! Fammi leggere, no?-

-Tieni…- disse Sango con il viso ancora in fiamme

"Ciao. Come stai? E’ da tanto che non ci vediamo! Sai, dovrei passare dalle tue parti la prossima settimana…magari ci accordiamo per uscire! A presto. Un bacio…Naraku…"

-Na…Naraku? E chi è? Vedendo la tua reazione avrei giurato fosse Miroku!-

-Naraku è un mio vecchio amico…-

-Amico?-

-Si, amico…ci siamo incontrati molto tempo fa. Lui è più grande di noi di circa 3 anni o giù di lì, ma è un gran figo!!!- Sango sospirò

-Se lo dici tu…-

-Oh se lo dico! Comunque non ho soldi per rispondergli: ci penserò più tardi…-

PRRR PRRR

-Un altro messaggio?-

-No…- disse Sango con il cuore a mille. –Questa è una chiamata…è Miroku!!!-

-Che aspetti? Rispondi!!-

-Ma alla televisione dicono sempre che gli uomini vanno fatti aspettare!-

-Si, ma se non ti muovi a rispondere, si stuferà di sentire il telefono libero e riaggancerà…-

-Hai ragione!!!- urlò allarmata Sango che non capiva più niente.

Velocemente la ragazza premette il tasto di risposta –Pronto?- disse con voce flebile

-Ciao dolcissima Sango, sono Miroku…-

-Ciao…-

-Come sono contento di sentirti…è da ieri che ti penso, da quando le tue dolcissime mani si sono posate sul mio viso…-

-Quello si chiama schiaffo…U_U’’- rispose interrompendolo Sango

-Comunque- continuò il ragazzo schiarendosi la voce –Mi chiedevo se questa sera volessi uscire con me, da soli…-

-Noi due? Da…da soli?-

-Beh, si…-

-E come mai?-

-Perché vorrei stare un po’ con te. E poi ormai Inuyasha si è sistemato quindi…- un rumore brusco interruppe le parole del ragazzo ed un’altra voce primeggiò sulla sua

-Razza di pervertito senza cervello! Che cavolo stai dicendo?!- era Inuyasha, il quale aveva appena atterrato Miroku con un pugno

-INUYASHA!!! Ti sembra il modo di…-

-Hem…scusate se vi interrompo- disse Sango –ma io e Kagome avremmo da fare…quindi se tagliaste corto…-

-Allora- chiese infine Miroku –esci si o no con me?-

-Va bene…però non devi fare il pervertito…-

-Ok…allora ti passo a prendere alle 8:00-

-Ok, a dopo- e chiuse la chiamata

Sango cominciò a saltellare per tutta la stanza contenta più che mai

-Allora?- chiese Kagome curiosissima

-Mi ha invitato ad uscire con lui!- poi, diventando più rossa –da soli!-

-Finalmente si è dato una mossa! Bene, allora per questa serata dovrai essere perfetta!-

-Cosa vuoi dire?-

Kagome si limitò a sghignazzare fra sé e sé, suscitando la curiosità dell’amica che non aveva ancora capito…

*°*°*°*°*°*°*°*

Ormai si era fatta sera, e la povera Sango aveva dovuto subire il trattamento "speciale" di Kagome: quest’ultima, infatti, aveva preparato Sango per l’uscita con Miroku facendole provare una miriade di vestiti e ogni combinazione possibile di trucchi e di scarpe. Ormai Sango era allo stremo

-Uffa Kagome! Io non ce la faccio più!-

-Eddai! Aspetta ancora un attimo…- la ragazza dette l’ultimo tocco di trucco – ecco! Ora sei perfetta!-

Sango corse a guardarsi allo specchio. Effettivamente stava molto bene: aveva un vestito nero, lungo da un lato e corto dall’altro, contornato sulle spalline da brillanti paiette azzurre e che ricadeva morbido dietro, lasciando interamente scoperta la schiena. Ai piedi aveva degli stivaletti neri con il tacco. I capelli erano sciolti, resi lievemente mossi dalle precedenti cure con prodotti appositi. Gli occhi erano resi più luminosi dall’ombretto rosa, sfumato verso l’esterno e le labbra splendevano grazie al lucidalabbra al gusto di pesca di Kagome.

-Visto? Sono sicura che Miroku non riuscirà a resisterti!-

-E’ proprio questo che mi preoccupa!-

Le due cominciarono a ridere, quando il campanello a casa di Sango trillò un paio di volte, facendo sobbalzare quest’ultima.

-E’ lui!- riuscì a malapena a sussurrare

-E allora vai e divertiti!- sorrise maliziosamente Kagome

 

Sango annuì ed uscì dalla stanza, andando ad aprire ad un agitato Miroku…

-Ciao Miroku…>////<-

-Oh, dolce Sango! Ma questa sera sei veramente splendida! O_O-

-G…grazie Miroku!-

-Allora possiamo andare?-

-Si, andiamo!- ed insieme si incamminarono verso la loro destinazione…

 

----------------------------------------------------------------------------------------------

 

BIP BIP (messaggio)

"Ciao…che ne dici se stasera ti passo a prendere? Inuyasha"

Kagome lesse il messaggio tre volte, poi riuscì a rispondere formulando una frase di senso compiuto

"Certo…ti aspetto! Baci, Kagome"

La ragazza intanto camminava verso la sua abitazione, saltellando come una bambina piccola alla quale viene fatto un regalo.

Arrivata a casa la ragazza corse in bagno, si immerse nella vasca per alcuni minuti ed infine si vestì velocemente. Si era messa un paio di jeans a vita bassa, una magliettina senza maniche bianca ed una leggera giacca bejge. Si pettinò i capelli con la spazzola e si fissò per qualche secondo allo specchio. Una leggera linea tracciata con la matita nera per rendere più profondo lo sguardo e una tonalità di rosa pallido sulle palpebre: fatto, ora era pronta.

Scese al piano inferiore. Poco dopo il campanello suonò e lei uscì di fretta avvertendo la madre che sarebbe tornata più tardi…

Kagome si richiuse la porta alle spalle e guardò Inuyasha attentamente. Era lì, in piedi accanto all’albero del suo tempio, il Gonshinboku.

Gli corse incontro e lo salutò

-Ciao inuyasha….-esclamò un po’ imbarazzata

Lui in tutta risposta la trasse a sé e le posò un lieve bacio sulle labbra. Kagome sorrise e lo allontanò delicatamente: non poteva certo baciarsi con un ragazzo proprio davanti a casa sua! Se suo nonno l’avesse vista, l’avrebbe sicuramente rinchiusa in casa per il resto dei suoi giorni! Prese quindi Inuyasha per mano e lo portò davanti alla gradinata.

-Che fai?- Chiese lui fingendosi arrabbiato

-Ti sembra il caso di baciarmi davanti a casa mia?- rispose lei invitandolo con cenno scendere le scale

-Uff!- sbuffò lui

La ragazza lo trascinò fino ai piedi della scalinata di pietra, fermandosi davanti alla moto di lui.

-Dai, non fare il permaloso!-

-Tsk! Io non faccio affatto il permaloso!-

-Ah no? E allora come mai hai quella faccia imbronciata?- chiese lei sorridendo divertita

-Non ho la faccia imbronciata! E comunque è solo colpa tua!-

-Mia? E io che ho fatto?-

-Beh, ti sei spostata…-

-ti ho già spiegato il motivo!-

-Non mi basta!-

-In che senso?-

-Ora devi farti perdonare…-

-E in che modo dovrei farmi perdonare?- chiese Kagome avvicinandosi di più all’hanyou

-Mmmm…non saprei…-disse avvicinandosi anche lui

Lui le cinse forte la vita, eliminando in un attimo il poco spazio che era rimasto fra i loro corpi. Lei sorrise dolcemente per poi baciarlo con quella stessa dolcezza.

-Questo può bastare?-

-Per ora mi accontento…- rispose poco convinto il mezzo-demone

Infine salì sulla moto, chiedendo a lei di fare altrettanto. La rapì veloce, nel buio della notte, sentendo il suo abbraccio delicato dietro di lui. Quanto gli piaceva quella sensazione! Scalò le marce. Lui, padrone incontrastato della strada e del cuore di lei, che infreddolita si stringeva al corpo caldo del ragazzo, veramente felice.

 

 

Fine!!! Lo so…adesso voi direte: "ma come, c’ha messo una vita per aggiornare, e ci rifila questo brevissimo e schifosissimo chappy?!"…ebbene io vi chiedo scusa, ma sono successe tante cose in questo periodo ed io ho avuto pokissimo tempo...inoltre non riesco a trovare l’ispirazione per scrivere questa ff. Cmq so già come farla andare avanti…devo solo trovare il modo di posizionare correttamente gli eventi…scusatemi ancora! Un bacio

Kagome0090

 

 

 

 

VI VOGLIO UN KASINO DI BENE: GRAZIE PER IL VOSTRO SOSTEGNO!!!

 

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Capitolo 6
*** Spiati! ***


Sango guardò stupefatta l’esterno di un ristorante stupendo, in stile medioevale

Ciao! Ho aggiornato con un ritardo pazzesco, ma cercate di avere pazienza: non ho mai il tempo! Per di + ogni tanto il pc da i numeri! Cmq eccovi il VI chappy!!! Spero che vi piaccia!

 

Marty: ciao! Beh, come ho già detto nn ho mai tempo. Cercherò di aggiornare più in fretta, anche perché, se tutto va bene, dovrei avere un paio di giorni liberi, quindi mi dedicherò totalmente ai chappy delle mie fic! Naraku ci sarà fra pokissimo e purtroppo ho una brutta notizia: Kikyou purtroppo dovrà comparire nuovamente nei prossimi chappy…ma ti assicuo ke nn farà una bella fine…hihihi (risata sadica!) benissimo! Un’altra componente dell’UAK! Quasi quasi potremmo aprire un sito e distribuire veramente delle tessere! Hahaha! J Un bacione! Grazie TVTTTB J

Elychan: Ciaooooo! Hai ragiooooneee! Infatti ho modificato l’intro e ho messo "OOC"…sinceramente nn pensavo di cambiare + di tanto il carattere di inu, ma mi rendo conto che in effetti era stato troppo modificato e che, di conseguenza, non potevo non segnalarlo. Scusami! Grazie per la rece! Un Bacio TVTTBJ

Raska81: Ciao! Grazie anche a te! Già, scrivere al pc è sempre una palla! Anche perché non ho mai tempo! Per di + mi è venuta un’idea (e anke + di una!) per un’altra ff, però mi devo trattenere, altrimenti non riuscirò a portarne a termine neanche una! Già faccio fatica a postare in un tempo decente…cmq grazie ancora! Un bacio! Spero che anke questo chappy ti piaccia! TVTTB J

-white-: Bellissimi gli okki che brillano stile manga! A me vengono ogni volta ke vedo inu e kaggy insieme! Hihi! Eh, mi sa che in questa storia torturerò un pokino Sanguccia, però stai tra ke nn la lascerò MAI fra le grinfie di naraku, anche perché….hem…non posso dire niete, altrimenti levo l’efetto sorpresa!!! Baci TVTTTB

Shirin: beh, più o meno…diciamo che non sarà solo Miroku, ma la cosa è decisamente più complicata. Però non posso rivelare altro. Ti dico solo che non è stato naraku a parlare con Kikyou qualche chappy fa, ma qualcuno che incontreremo nel prossimo………ecco, ho detto troppe cose!!! Mi raccomando, conto su una tua rece anche nel prossimo chappy! Baci TVTTTB J

Koko90: Tesoraaaaaa!!! Ma ciao! Hai ricevuto la mia mail? Perché ho visto che non rispondi più, allora mi è venuto il dubbio…cmq questo è un po’ più lungo…e poi vi ho anche dato delle anticipazioni nella risposta a –white- e a Shirin! Hihi! TVTTTB! Un superultramegakiss J

AngelMoon: sono molto contenta che ti piaccia! Ed ecco il nuovo capitolo! Spero che ti piaccia anche questo, anche se non succede poi molto, ma dal prossimo in poi la storia si movimenterà molto, perché entrerà in scena……………………hehe! SEGRETOOOOO! Grazie 1000! Un bacio! Ciao TVTTTB J

 

GRAZIE A TUTTI, ANCHE A QUELLI CHE LEGGONO SENZA RECENSIRE! THANKS!

 

 

 

 

DESTINY

-SPIATI-

 

 

 

 

 

Sango guardò stupefatta l’esterno di un ristorante stupendo, in stile medioevale. Vi entrò quasi intimorita, seguita da Miroku, sorridente come non mai. All’interno, il ristorante sembrava un vero e proprio castello antico. Un cameriere ben distinto si avvicinò ai due, domandando al ragazzo il suo cognome, in modo da poter verificare la prenotazione. Dopodichè condusse Miroku e Sango in una saletta che ospitava pochissimi tavoli, dalle splendide tovaglie di un rosa pallido, perfettamente apparecchiate. La sala era separata dalle altre non da muri, ma da delle lucide vetrate.

Il cameriere scostò leggermente la sedia di Sango, invitandola a sedersi. Poi porse ai due il menu e se andò, lasciandoli soli.

-Allora? Ti piace?- chiese Miroku impaziente di sapere cosa ne pensasse.

Sango era spiazzata, non si aspettava tanto da Miroku. Gli sorrise dolcemente ed annuì. –E’…è splendido!-

Miroku le prese la mano e ricambiò il sorriso –Per me è un piacere, mia bellissima fanciulla-

 

Intanto una moto sfrecciava veloce, accarezzando il duro asfalto. Si fermò dopo una lunga corsa davanti ad un edificio dall’architettura antica. Kagome guardò sorpresa colui che l’aveva condotta in quel luogo.

-Ma Inuyasha? Che ci facciamo qui?-

Lui rise divertito e le prese la mano, trascinandola verso quell’edificio che si rivelò essere un ristorante lussuosissimo.

-Aspetta! Spiegami che ci facciamo qui!- esclamò confusa Kagome facendo resistenza ad Inuyasha che la stava trascinando quasi di peso

-Semplice: spiamo quei due, no?-

La ragazza sospirò e guardò con aria severa il suo ragazzo

-Inuyasha! Ma ti sembra il caso di metterti in mezzo? Infondo è la loro serata!-

-Certo, ma ti ricordo che una certa sera, ad un certo lunapark, due certi amici stupidi che ci hanno interrotti sul più bello, la devono pagare!-

-Sì, però…-

-Su, mica li interrompiamo! Diamo solo una sbirciatina piccola piccola!-

-Non ti facevo così curioso!-

-Che ci vuoi fare? Sono pieno di sorprese io!-

-Mh, sarà!-

-Eddai, andiamo!-

Le due "spie improvvisate" si sedettero ad un tavolo nella sala accanto a quella di Sango e Miroku. Naturalmente il fatto che a separare le due stanze ci fosse solo una sottile barriera di vetro, rendeva più semplice alle due spie la visione dei due piccioncini, i quali in quel momento stavano ordinando ignari la cena.

 

Kagome ed Inuyasha passarono tutta la sera divertendosi ad ipotizzare ciò che si dicevano Miroku e Sango, che non si erano nemmeno accorti di essere osservati ormai da un’ora.

-Sai, infondo non è stata proprio una cattiva idea!- esclamò Kagome fra una risata e l’altra

-Io ho sempre buone idee!-

-Già…- Kagome si incupì di colpo

-Hei, qualcosa non va?-

-N…no…..niente, va tutto bene…- non era stata per nulla convincente

Che stupido! Mi ha portato nel ristorante più lussuoso della città solo per il suo desiderio di vendetta verso i nostri migliori amici! Certo, abbiamo mangiato e bevuto benissimo, ma più che con il mio ragazzo, mi sembrava di parlare ad un amico. Non è stato dolce con me, non mi ha nemmeno preso la mano…

Inuyasha sapeva bene a cosa stesse pensando la sua ragazza e si rendeva perfettamente conto di aver deluso in qualche modo le sue aspettative. Improvvisamente si fece serio anche lui

-Kagome…-

-Dimmi…-

-So a cosa stai pensando e volevo chiederti scusa se questa sera sono stato distaccato nei tuoi confronti, ma…-

-Ma?-

-Cosa?-

-Hai detto "ma", continua!-

-Io? No, guarda che ti sbagli!- fece il finto tonto lui

-Come no? Non dire sciocchezze!-

-Non dico sciocchezze! Piuttosto sei tu che hai mangiato troppo se ti immagini pure le cose!-

-Non è vero!-

-Si!-

-No!-

-Si!-

E così i due ripresero a litigare come al solito

Ma voglio che la nostra serata sia veramente speciale, quindi devo fare le cose a modo mio. E fra poco saprai cosa intendo Pensò Inuyasha sorridendo tra sé e sé

 

La litigata durò un buon quarto d’ora, per poi terminare in parità.

Inuyasha spostò la sua attenzione nell’altra sala, per vedere come procedevano Sango e Miroku, ma rimase stupefatto: i due non c’erano più!

-No!-

-Ma che stai dicendo?- chiese Kagome non capendo

-Guarda!- Inuyasha indicò l’altra sala

La ragazza sorrise –Beh, sono spariti!-

Anche Inuyasha abbozzò un mezzo sorriso –Già, alla fine hanno vinto loro!-

Pagarono il conto e se ne andarono, un po’ delusi per non potersi più improvvisare dei detective provetti, dopotutto ci stavano provando un certo gusto!

Purtroppo quella sera Kagome doveva rientrare abbastanza presto, altrimenti suo nonno l’avrebbe sicuramente uccisa

-Vuoi che ti riporti a casa?- chiese Inuyasha salendo in moto

-Si, altrimenti chi lo sente quell’antico di mio nonno?-

Lui le porse il casco ed insieme ripartirono, sfrecciando veloci fra le auto in corsa.

Arrivati al tempio Higurashi i due dovettero salutarsi…

-Allora buonanotte, Inuyasha…-

-Mh…-

-Che hai?-

-Niente, solo che immagino Miroku che se la sta spassando, invece a me tocca salutarti…-

-Eddai, mica è la fine del mondo!-

-Se lo dici tu…-

Kagome gli sorrise –adesso devo andare- e si voltò

-Hei, dove credi di scappare?- Inuyasha la bloccò per un polso, dolcemente, e la spinse più verso di lui. Si guardarono per alcuni istanti, interminabili ed intensi, per poi abbandonarsi ad un bacio pieno di sentimento, indimenticabile.

-Notte…- sussurrò lui staccandosi appena dalle sue labbra

-Notte!- rispose lei andandosene a malincuore.

Salì velocemente in camera e si buttò sul letto, tenendosi un dito sulle labbra leggermente socchiuse.

Ogni volta che mi bacia mi sento come su un altro mondo, mi sembra quasi di poter volare.

Poi, per qualche motivo, le venne in mente Sango

Chissà cosa sta facendo in questo momento? Sicuramente sarà da qualche parte con Miroku. Speriamo che vada tutto bene!

 

 

 

Qualche minuto più tardi….

TOC TOC TOC

Un rumore attirò l’attenzione della ragazza, che guardò in direzione della zona dalla quale sembrava provenire quel suono. Kagome dovette trattenere un urlo di stupore: Inuyasha si trovava lì, sul piccolo balconcino della sua camera. Si affrettò ad aprirgli la finestra, facendolo entrare.

Lui sorrise vendendola in pigiama. Il viso di lei invece si imporporò ed il suo sguardo si spostò sulle pareti tinte di un color pesca, imbarazzato.

-Mh, sei carina in abiti informali!-

-Spiritoso! Piuttosto, perché sei qui?- disse guardandolo in cagnesco

-Hem…sono venuto a vedere come stavi in pigiama!- esclamò lui ridendo

Lei si imbarazzò ancora di più, maledicendo quel pigiama con gli orsetti regalatole dal nonno

-E smettila!- replicò lei offesa

-Ma dai! Stavo scherzando!- il suo tono però era poco convincente, almeno quanto la sua espressione divertita

-se non la smetti ti caccio fuori!-

-Va bene, la smetto!-

-Bene! E ora mi vuoi spiegare il reale motivo della tua…hem…visita?-

-Volevo vederti…- si avvicinò pericolosamente a lei

-Ma mi hai vista mezzora fa!-

-E con questo?-

-Sai, sei strano!-

-Io? Parla per te!- disse Inuyasha spostando lo sguardo sul pigiama di lei, trattenendo a stento una risata

Kagome sbuffò irritata

-Veramente, avevo voglia di stare ancora un po’ con te. E poi…devo farmi perdonare per prima- e detto questo la baciò con passione, facendola sdraiare sul letto.

I due andarono avanti a baciarsi per molto tempo e ormai alcuni bottoni della maglia del pigiama di Kagome erano stati slacciati.

Improvvisamente un rumore simile a quello provocato prima da inuyasha aveva interrotto quel momento.

Kagome aprì la tenda e vide Sango sul suo balcone, con il viso rigato di lacrime. Aprì la finestra per la seconda volta quella sera, facendo entrare nella camera l’amica.

-Sango! Che ti è successo?-

-Io…- cominciò alzando gli occhi verso Kagome. Però, oltre a lei, scorse anche un'altra figura –Inuyasha? Oh Kagome, scusami! Io non pensavo che…-

-Non ti preoccupare, non è successo niente! Ora chiamiamo tua madre e le chiediamo se puoi dormire qui, ok? Così ti tranquillizzi e mi racconti tutto.-

Sango annuì ed andò in bagno a sciacquarsi la faccia

Inuyasha e Kagome invece erano rimasti in camera

-Poverina, chissà cosa le è successo?-

-Purtroppo credo che c’entri Miroku in questa storia. Adesso è meglio che vada. Ci vediamo domani, ok? Io intanto provo a cercare quello stupido di un pervertito!-

-Va bene! A domani!-

Non appena inuyasha si fu calato dal balcone, Kagome corse da Sango, che si trovava stranamente ancora in bagno.

Kagome fu sorpresa di vederla a terra, in lacrime, completamente stravolta.

La condusse in camera e la fece stendere, poi prese il cellulare ed avvisò la madre di Sango che la figlia non sarebbe tornata a casa a dormire e si stese vicino all’amica, abbracciandola stretta.

-Hai voglia di parlarne?-

Sango non rispose, ma pianse ancora più forte. Kagome capì che in quel momento aveva bisogno di piangere e così aspettò che anche l’ultimo singhiozzo si placasse, per poi staccarsi e darle un pigiama. Le stette accanto tutta la notte, non ascoltando altro che il suo pianto disperato; fino a che ormai stanca ed esausta, Sango si addormentò, permettendo anche a Kagome di seguirla nel mondo dei sogni.

 

 

 

 

 

Fine!!! Mi raccomando commentate! Baci by

Kagome0090

=^-^=

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Capitolo 7
*** Un bacio! ***


Un tiepido raggio di sole entrò furtivo nella stanza, filtrando dalle persiane socchiuse

Ciao a tutti! Passo subito ai ringraziamenti: il tempo scarseggia! ^^

 

 

Raska81: hehe, hai ragione! Non è bello spiare, xò è divertente! Un bacio e grazie x il commento! TVTTTB J

Luchia Nanami: Grazie 1000! Sei sempre molto gentile! Un bacio TVTTTB J

Lila: hihi…leggi e vedrai…povera Sanghina…grazie! TVTTTB J

Phoenix89: 6 capitoli di fila della mia ff? E non sei svenuta? Ti meriti un applauso! (clap clap clap à applauso fragoroso da ttt il cast!) Grazie infinite! Un kiss TVTTTBJ

Marty: Già, Inu e kaggy, detective perfetti! Seh, sono un po’ incapaci: si sn fatti scappare i due piccioncini! Vero: ci tocca sopportare quella mummia…poveri noi! Grazie! TVTTTB J

Lili99: O_O O_O O_O Mi fai paura! Se fossi in naraku, scapperei subito a gambe levate! Grazie per la recensione! Un beso! TVTTTB J

AngelMoon: non 6 stupida, ank’io vorrei vederli arrivare fino ad un certo punto, ma ho pensato ke è ancora troppo presto: ci sono prima delle cose che devo far accadere, per rendere più solido il loro rapporto…grazie! Un kissino kissotto kissone TVTTTB J

Shirin: già, Miroku nn farebbe mai del male a Sango…vero? Poverini i due piccioncini! Sinceramente ho pensato di farli spingere più oltre, ma poi ho lasciato perdere: vi farò soffrire ancora un po’! HAHAHA (risata sadica!) Grasssssie! Un bax TVTTTB J

Koko90: Ciao tesssssssssorina! Cm stai??? Qui, sul pianeta delle causa perse, tutto ok! Inu & Kaggy sn tanto carucci insieme *.* , ma adoro vederli battibekkare! Hahaha! Cmq la povera Sango è rimasta un po’…hem…shockata, ma questo chappy ti spiegherà tutto! Un grossissimissimissimissimissimissimissimissimo bacione! Ti voglio tantissimissimissimissimissimissimissimiss…ok, la pianto! U_U …bene! A presto! J

Martina 90: Grazie! Sono contenta che la storia ti piaccia!^^ Spero che qst chappy non ti deluda! Bacio TVTTTB J

Tomoe21: T_T…sono commossa! Grazie! Mi fa molto piacere il fatto ke ti piace il modo in cui scrivo! Poi, la tua ultima recensione, mi ha dato la spinta per scrivere! (fai conto che sono le 5.01 del mattino! Purtroppo nn ho mai tempo e, se nn avessi aggiornato qst notte, l’avrei fatto nel prossimo weekend) Grazie infinite! Non immagini neanke cm sia stata felice di queste tue 2 recensioni! Thanks! TVTTTB Bacio J

Ringrazio anke coloro ke leggono senza recensire, sperando ke un giorno lo facciano! Grazie a tutti coloro ke, con le loro recensioni bellissime, apprezzano ciò che faccio: per me conta molto! Un bacione! VI VOGLIO TANTO BENE!

Ma ora bando alle ciance e via al nuovo capitolo! Squillino le trombe e rullino i tamburi: si inizia!

 

 

 

 

DESTINY

-Un bacio-

 

 

 

 

Un tiepido raggio di sole entrò furtivo nella stanza, filtrando dalle persiane socchiuse. Kagome mise la testa sotto il cuscino, mugugnando stancamente. Improvvisamente si alzò, mettendosi seduta sul letto. Cercò di ricordare gli avvenimenti della sera precedente che, a poco a poco, si facevano strada nei suoi ricordi.

Poteva ancora sentire nelle orecchie il pianto disperato di Sango.

Kagome si guardò intorno, cercando di capire cosa potesse mai mancare dalla stanza. Sbadigliò, quasi con l’intento di tornarsene a letto. Poi realizzò cos’era successo e capì cosa mancava dalla stanza: Sango nn c’era!

Dopo essersi data mentalmente della stupida, Kagome scese correndo al piano inferiore, dove la madre stava preparando la colazione.

-Buongiorno, Kagome! Come mai quell’aria sconvolta? E poi sembri veramente molto stanca…-

-Mamma, hai visto Sango?-

-E’ andata in giardino poco fa- rispose sorridendo la madre.

Kagome corse fuori, in cerca dell’amica. La trovò seduta sulla sedia a dondolo, con lo sguardo basso.

-Sango…-

Sango la guardò con occhi tristi, scoppiando poi in un pianto liberatorio. Abbracciò Kagome, continuando a singhiozzare rumorosamente.

-Kagome! Lui…lui ha baciato un'altra!- riuscì infine a dire, fra un singhiozzo e l’altro.

-Come?- chiese stupefatta Kagome, non credendo alle proprie orecchie.

-Eravamo andati in un locale molto carino, dove si ballava. Io sono andata in bagno e, quando sono tornata, ho visto Miroku che baciava un'altra!-

-Su, non piangere! Vedrai che sarà stato solo un errore.-

-No, Kagome! Quel bastardo mi ha solo usata! Non si è mai interessato a me, mai! E io non voglio più saperne né di lui, né di quella stronza che se l’è baciato!-

-Va bene, ma ora non piangere più, ok? Tu sei forte, non lasciarti buttare giù!-

-Hai ragione.- sussurrò appena Sango, sforzandosi di sorridere –Non piangerò più!-

-Brava! E ora, che ne dici di andare a fare colazione?-

-Certo! Ho una fame!-

Kagome guardò dispiaciuta l’amica. Non l’aveva mai vista piangere e, vederla in questo stato, la faceva soffrire molto. Doveva tenere moltissimo a Miroku. Ma perché lui si era messo a baciare un’altra proprio la sera di quell’appuntamento? Kagome non sapeva darsi una risposta. Certo sapeva bene quanto Miroku potesse risultare debole al fascino femminile, ma non dubitava assolutamente del fatto che ciò che lui provava per Sango era più di una semplice attrazione fisica. Si lasciò cadere sulla sedia con quei pensieri. Ora doveva soltanto fare una cosa: sostenere la sua migliore amica.

 

 

 

Un ragazzo, visibilmente molto arrabbiato, bussava insistentemente ad una porta, imprecando contro il proprietario di quest’ultima.

-Miroku, dannato! Apri questa maledetta porta!-

-Inuyasha, ti ho detto che sto bene! Ora vattene!-

-Ti do un’ultima possibilità: - urlò stanco Inuyasha –o apri, o io giuro ke ti sfondo la porta!-

Miroku sbuffò, girando la chiave nella serratura. Inuyasha aprì la porta, rimanendo sconvolto da ciò che gli si presentò davanti: la casa era sottosopra; riviste, lattine e biancheria sporca, erano sparsi sul pavimento; una foto, ritraente Miroku ed alcuni amici, era posata sul pavimento, con il vetro rotto; il divano era sfatto, segno evidente che Miroku aveva passato la notte lì.

-Ma si può sapere cos’è successo? Sembra appena passato un uragano!- chiese abbastanza stupito l’hanyou, osservando attentamente l’amico.

-Non sono cose che ti riguardano, chiaro?-

Inuyasha, irritato dal comportamento di Miroku, avanzò verso quest’ultimo, prendendolo poi per il bavero della maglia e facendo aderire la sua schiena al muro.

-Adesso smettila di trattarmi come un ospite indesiderato e dimmi come mai sei ridotto così! Sango si è presentata ieri notte da Kagome, ed era in lacrime! Quindi, o mi racconti cosa è successo senza tante storie, o ti tengo appeso al muro tutto il giorno! Capito?- urlò infine il mezzo demone, allentando leggermente la presa dall’amico.

-Sango mi ha visto mentre baciavo un’altra…- quella frase, detta con amara tristezza, fece rimanere basito Inuyasha.

-Ma…ma come…?-

-Sango era appena andata in bagno, penso volesse rifarsi il trucco. Io me ne stavo seduto, guardando la lista dei drink, quando una ragazza mi si è avvicinata, salutandomi.-

-La conoscevi?-

-Si…e la conosci anche tu, molto bene oserei aggiungere…-

-Oddio…non sarà mica…-

-E’ uno dei motivi per i quali non parli più con il tuo cuginetto adorato.-

-K…Kagura???- chiese Inuyasha, stupito

-Già, proprio lei…-

-E tu perché l’hai baciata, scusa?-

-Io? Secondo te io l’avrei baciata?! Andiamo, nn sono poi così stupido! Finalmente riesco ad ottenere un appuntamento con la persona più importante della mia vita, e tu pensi che me lo vada a rovinare con quell’arpia? No, è stata lei a baciarmi. Si è avvicinata molto, dicendo che doveva dirmi una cosa che ti riguardava e, invece, mi ha baciato. Purtroppo in quel momento Sango dev’essere uscita dal bagno, perché l’ho vista precipitarsi fuori in lacrime. A quel punto sono uscito anch’io, ma non l’ho più trovata. Sapere che sia arrivata sana e salva da Kagome, mi fa sentire meglio. Ho passato ore a cercarla, ma poi sono tornato a casa e mi sono sfogato con ogni cosa mi capitasse a tiro.-

-Lo vedo!- esclamò Inuyasha, ancora un po’ sorpreso. –Comunque ora devi andare a chiedere scusa a Sango: è distrutta!-

-Lo so, ma non me la sento. Ho paura che non mi creda. E se non mi volesse più vedere?-

-Non dire stupidaggini! Piuttosto, preparati che ti porto da lei!-

-Va bene…- disse Miroku, sorridendo all’amico

-Muoviti!- ringhiò l’hanyou.

-Grazie, Inuyasha…e scusami per prima…-

-Tsk!- sbottò l’altro, assumendo un’aria indifferente.

-Inuyasha…-

-Che c’è?- chiese il mezzo demone scocciato

-Hem…non è che mi potresti lasciare andare ora?- chiese imbarazzato Miroku, il quale si trovava ancora appeso al muro, trattenuto dall’amico.

-Hem…si…- rispose Inuyasha con la solita aria menefreghista.

 

Al tempio Higurashi, le cose sembravano procedere un po’ meglio: Sango aveva smesso di piangere, lasciando posto sul suo viso ad un limpido sorriso.

-Kagome…-

-Si, Sango?-

-Ecco…io…volevo chiederti scusa…-

-E per quale motivo?-

-Per ieri. Ecco, non solo ti ho tenuta sveglia tutta la notte, ma ho anche interrotto te ed Inuyasha…-

Kagome arrossì violentemente.

-Ma figurati! Non hai interrotto niente! Stavamo solo parlando!-

-Kagome, non dire stupidaggini! Ho visto i bottoni slacciati del tuo pigiama, sai?-

-Hem…ecco…quelli…-

-Su, non fare la timida!- esclamò Sango, ridendo dell’imbarazzo dell’amica –Dimmi cosa avete fatto!-

-Te lo ripeto:- disse lei, rossa in volto e posando lo sguardo sul pavimento, imbarazzata più che mai. –non abbiamo fatto nulla!-

-Tu non me la racconti giusta!-

-E pensare che fino ad un’ora fa piangeva! Beh, sono contenta che le sia tornato il buon umore, anche se questo comporta un interrogatorio!- pensò Kagome, osservando la faccia divertita dell’amica.

-Allora, me lo dici o no?-

-Kagome!- urlò una terza voce.

-Che c’è, mamma?-

-Ti vogliono al telefono!-

-Ah, grazie! Arrivo subito!- -Che benedetto sia il mio salvatore!-

-Vai pure, tanto non scappi, il discorso è solo sospeso!-

-Ecco, ho parlato troppo presto!!-

Kagome si precipitò giù dalle scale, rischiando per più di una volta di inciampare.

-Pronto?- chiese gentilmente all’interlocutore dall’altro lato dell’apparecchio.

-Ciao…-

-Inuyasha!-

-Bene, mi hai riconosciuto!-

-Certo!- disse in preda all’entusiasmo. –la tua voce la riconoscerei fra mille- pensò infine, non avendo il coraggio di dire quelle parole ad alta voce.

-Senti, Sango è ancora a casa tua?-

-Sì, perché?-

-Perché voglio portare lì Miroku: quei due hanno bisogno di parlare!-

-No…-

-Cosa?-

-Miroku ha baciato un’altra, Inuyasha! E per di più l’ha fatto davanti a Sango, durante il loro primo appuntamento!-

-Lo so, ma lui non voleva!-

-Certo, come no!-

-Ti dico che è così e posso anche dimostrartelo!-

-Cosa?-

-Che si può esser baciati senza volerlo! E poi io conosco quella ragazza e so benissimo che Miroku non accetterebbe mai, pur pervertito quale è, di baciare una simile persona!-

Kagome sospirò –Va bene, portalo qui…-

-Bene, saremo da te fra pochi minuti!-

-Ti aspetto…ciao…-

-Ciao…-

Dopo aver riagganciato, Kagome sospirò nuovamente.

-Speriamo vada tutto bene. Ma ora che faccio?- pensò mordendosi il labbro inferiore –Devo dire a Sango che Miroku fra poco sarà qui, o è meglio che lo sappia quando lui sarà già arrivato? Mi auguro solo che possano chiarirsi…povera Sango…-

Kagome, tormentata da mille domande, tornò in camera sua. Non appena mise piede nella stanza, Sango ricominciò con le sue solite allusioni.

Kagome, disperata, raccontò ogni cosa all’amica, sapendo che da lì a poco, la tristezza si sarebbe rimpossessata nuovamente del suo volto.

 

 

 

Fine! Commentate numerosi! Bacioni

=^-^=

 

Kagome0090

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Capitolo 8
*** Chiarimenti ***


-Per favore

Ciao a tutti! Finalmente aggiorno! Chiedo scusa a tutti quelli che leggono La Nostra Storia, ma per un po’ non credo riuscirò ad aggiornarla. Spero comunque di riuscirci al più presto!

 

Elychan: già, che vuole Kagura? Beh, credo che porterà sicuramente scompiglio, però…hem…grazie per il commento! ^_- Un bacio TVTTTB J

Luchia Nanami: Grazie tesora…un bacio TVTTTB J

Delyla: allora: Kagura è la fidanzata del CUGINO di Inuyasha (ke nn è Sesshomaru J )…il caro cuginetto di inu si è alleato con Kikyou. I due cicciniiiiiii (ke nome puccioso ^^)! Speriamo ke facciano pace (anke se io lo so già! Bwahahahaha! :p ). Figli maschi??!! Ma te lo immagini un Miroku in miniatura che va a palpare il sedere alle bambine?? Io si ed è troppo forteeeee! ^^ Grazie x la recensione! Un bacione TVTTTB J

Raska81: Grazie x il commento! Spero ke questo ti piaccia! Baci TVTTTB J

Shirin: hai il mio appoggio: Kagura è stata un’arpia! Già, stavolta Miroku è innocente! Com’è ingiusto il mondo! Hihihi! Grazie! Bacio TVTTTB J

Ashee: ciaoooooo! Grazie x la rece! Davvero ti piace? Yuppi, ke bello! La moto di inu?? Mmmm…sei stat troppo buona! Perché non farla investire da 23114444414214214 moto? Sarebbe + carino! (anke se io trovo l’idea del rogo + adatta al suo personaggio …) A presto (spero) Un kissotto TVTTTB J

Lila: ecco fatto! Ho aggiornato! Un bacio TVTTTB J

AngelMoon: verissimo: inu & Kaggy sono i migliori! Un kiss TVTTTB J

Makino: ma ciauuuuu tesssssssora! Come va? Sn contenta che ti piaccia qst ff! Grazie! Un bacione ed un abbraccio TVTTTB J

Mewby: grazzzzzzzzie 1000! Non vedi l’ora? Mettiti gli occhiali! (era per fare ank’io una battuta ^///^ anke se la mia è pesima =_=) Anke a me piace quel pezzo della ruota panoramica *_* hihi! Un bacio TVTTTB J

Koko90: ciaooooo! Visto? La mia dolce e cara mammina mi ha permesso di ricominciare ad usare il computer! Senza scrivere sulla tastiera stavo impazzendo! Scusa, nn volevo farti buttare ttt in aria (però la tua reazione un po’ mi spaventa O_O à skerzo! Hihi)! Davvero definisci la mia ff bella?? *_* Glazieeeee (me si inchina alla potente e venerabile Koko ^^)! TTT e due rinkiusi nella camera di kaggy?? Siiiiiiiii! Vojo sapere ke succedeeeeee!! Cosa fanno quei due da kaggy? Da soli? In una camera da letto? (una strana makkina ha parcheggiato in cortile…è tutta bianca e c’è scritto qualcosa come "Ospedale psichiatrico" credo…stanno chiedendo di me…sarà importante??) A prestissimo tesssssssssssssorrrrrro! TI VOGLIO TANTISSIMISSIMISSIMO BENE! Un graaaaaaaande bacio! ^^ J

 

Kagomechan87: Ciao! Grazie tante per la recensione! Un bacione enorme TVTTTB J

 

Grazie anke a tutti quello ke leggono senza recensire! Un bacio e…via cn la storia!

 

 

 

DESTINY

-Chiarimenti-

 

 

-Per favore! Devi ascoltarlo! Sicuramente ci sarà una motivazione dietro a quello che è successo!- disse esasperata Kagome, guardando speranzosa Sango che non dava segno di essere stata convinta.

-No, Kagome! Non voglio vederlo e tantomeno sentire le sue giustificazioni!-

-Senti, lui fra poco sarà qui e sono sicura che è dispiaciuto per ciò che è successo. Cosa ti costa ascoltarlo? Dagli almeno la possibilità di spiegarsi, no? Magari è stato tutto un malinteso!-

Sango sospirò sonoramente, sforzandosi di sorridere.

-E va bene! Però è l’unica possibilità che gli do! Se non dovesse piacermi ciò che mi dice, se dovessi stancarmi di ascoltarlo, se la sua storiella non mi dovesse per niente convincere, me ne andrò all’istante e tu non obbietterai! Intesi?-

-Si, Sango! Hai preso la decisione giusta!- disse sorridendo allegra l’amica.

La porta della camera di Kagome si aprì lentamente ed una donna molto bella e con dei corti capelli castani ne varcò la soglia.

-Kagome, scusa. Ci sono Inuyasha e Miroku di sotto.-

-Si, mamma. Falli salire, grazie.- rispose la figlia con gentilezza.

Sango era visibilmente nervosa. Cercava in ogni modo di reprimere il forte impulso di urlare e di scappare da quella stanza, magari buttandosi dalla finestra.

Qualcuno finalmente bussò alla porta, rompendo per un istante quell’atmosfera tesa.

-Avanti!- esclamò Kagome.

Inuyasha aprì titubante la porta, andando a fissare prima Kagome e poi Sango. Miroku era subito dietro, ma non osò guardare Sango: aveva troppa paura di incrociare il suo sguardo. Temeva che lei non l’avrebbe voluto ascoltare o, ancor peggio, che non l’avrebbe perdonato.

-Io e Inuyasha ora dobbiamo andare.- disse improvvisamente Kagome, alzandosi e dirigendosi verso l’hanyou - Quindi voi fate pure con comodo, mi raccomando.- concluse uscendo dalla stanza seguita dal mezzo demone

Nella camera piombò il silenzio più teso. Sango guardava fuori dalla finestra aperta, cercando di mantenersi calma. Miroku invece fissava la scrivania di Kagome, sulla quale erano ordinati parecchi libri di scuola.

-Sango…- la voce di Miroku era fioca e debole. Sembrava persino non appartenergli. –Mi dispiace per quello che è successo, ma io non ho colpa…-

-Certo!- esclamò Sango, adirata. –E’ così ovvio capire che le tue labbra si sono mosse da sole!- urlò infine, sorridendo nervosamente. –Io non sono stupida, Miroku! Io vi ho visti!- aggiunse tornando improvvisamente seria.

-Ma non è come sembra!-

-Per una volta però avresti potuto evitare di comportarti così! Per la sera del nostro appuntamento avresti potuto controllarti!-

-E l’ho fatto…- rispose calmo il ragazzo.

Sango però non era altrettanto tranquilla e, a quell’ultima affermazione, si arrabbiò maggiormente, cominciando a piangere e ad urlare sempre più forte.

-Mi stai prendendo in giro, Miroku? E meno male che ti sei controllato! Altrimenti chissà cos’avresti fatto! Probabilmente te la saresti portata a letto, vero?-

-Mi sono controllato perché la ragazza che per tutta la sera ho desiderato baciare sei stata solo tu.-

Sango rimase senza parole. Provò ad aprire la bocca per replicare, ma nessun suonò sembrò volerle uscire. Miroku la guardò negli occhi, dolcemente, e le si avvicinò, prendendole la mano.

-Quella ragazza si chiama Kagura e l’ho vista solo una volta in circostanze tutt’altro che piacevoli. Lei si è avvicinata con la scusa di dovermi dire qualcosa d’importante e invece mi ha baciato. Ti giuro che io non volevo! Io non mi sono trattenuto con lei, ma con te, perché ti amo…e non sai come avrei voluto…- ma non fece in tempo a finire la frase, perché Sango gli si buttò fra le braccia, piangendo rumorosamente, sfogando tutto quel dolore che ora poteva lasciare il posto alla felicità.

-Miroku…io…- questa volta però fu lei ad essere bloccata: Miroku la stava baciando. Finalmente la sua Sango aveva capito.

 

Intanto due ragazzi stavano accovacciati dietro ad una porta, tenendo due bicchieri appoggiati a quest’ultima.

-Che dici? Si stanno baciando?- chiese il ragazzo, bisbigliando.

-Beh, a giudicare dal silenzio direi di si!- rispose la ragazza, cercando di sbirciare dal buco della serratura.

-Senti un po’, Kagome.-

-Si, Inuyasha?-

-Come facevi a sapere che i bicchieri sono così utili per origliare?-

-Anni e anni di esperienza naturalmente!- rispose Kagome facendo l’occhiolino al ragazzo. –Bene,- continuò sorridendo –ora però sarà meglio andare!-

-Ma…-

-Niente ma, Inuyasha! Hanno bisogno di restare da soli!-

-Però…-

-Certo che non ti facevo così…così…-

-Così?-

-Così spione!-

-Tsk! Io non sono affatto spione!-

-Oh, si che lo sei! Tu adori spiare e ficcare il naso nei fatti altrui! Ammettilo!-

-Non è vero!-

-Si!-

-No!-

-Si!-

-No!!-

Un colpo di tosse interruppe i due, che avevano decisamente aumentato il volume della loro voce.

-Hem…Sango…- esclamò Kagome imbarazzata.

-Bene, bene! E così ci avete spiati, eh?- chiese Miroku con una strana luce negli occhi.

-Ma no…noi stavamo solo…- cercò di giustificarsi Inuyasha.

-Passando di qui!- affermò Kagome.

-Per caso…- continuò l’hanyou.

-E quei bicchieri a cosa vi servono?-

-Questi? Ecco…volevamo chiedervi se volevate qualcosa da bere…-

-Kagome, potevi inventare una scusa migliore.- disse Sango, ridendo.

-Si, hai ragione…-

-Comunque questa non la passi liscia. Lo sai, vero?-

-Ma Sango…sai che sono tua amica da tanto tempo.-

-Lo stesso vale per te, Inuyasha!- esclamò malvagiamente Miroku.

-Ragazzi…noi avremmo da fare ora…quindi voi tornate pure in camera a sbaciucchiarvi, ok?- disse Inuyasha, prendendo per mano Kagome e correndo velocemente giù per le scale.

I due corsero fuori dal tempio, inseguiti da Sango e Miroku, i quali erano finalmente felici. Tuttavia Miroku era agitato: sapeva che l’arrivo in città di Kagura avrebbe portato guai. Strinse la mano a Sango, cercando di rimuovere quei pensieri e concentrarsi sull’inseguimento delle due spie.

 

 

 

FINE dell’ VIII capitolo! Vi kiedo scusa se qst capitolo nn è bello cm ve lo aspettavate…sorry, sorry, sorry!

Cm ho detto sopra, per un po’ nn potrò aggiornare "La Nostra Storia". Sebbene io abbia già il prossimo capitolo e una bozzetta di quello seguente, ho ancora le idee confuse su come voglio far proseguire la vicenda. Vi kiedo quindi di avere pazienza! ^^

Come al solito vi invito a recensire, sperando che lo facciate positivamente. Se invece la storia non vi è piaciuta, sn aperta anke alle critiche negative! ^^

Grazie! Un bacione a tutti

Debhora

=^-^=

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Capitolo 9
*** I tuoi segreti ***


-Inuyasha

Ciao a tutti!!! Ke bello, EFP è tornatooooooo!! Kiedo scusa x il ritardo e anke xk non riuscirò a rispondere individualmente ai vostri commenti. Perciò vi faccio un ringraziamento generale! A prestissimo (il X capitolo l’ho quasi terminato, quindi sarà pubblicato presto ^^)

 

DESTINY

-I TUOI SEGRETI-

 

 

-Inuyasha!- urlò una ragazza dai lucenti capelli corvini.

-Dai, Kagome! Non devi prendertela tanto!- esclamò pentito un carinissimo hanyou, muovendo ritmicamente le orecchie.

-Che cosa?! Ma sai almeno quello che hai fatto?-

-hem...si, ma...-

-Evidentemente non ti rendi conto, Inuyasha! Non ti ha mai detto nessuno che non si viola la privacy di una ragazza?-

-Kagome, ti ho già chiesto scusa!- sbottò scocciato Inuyasha -Non volevo farlo, ma sai che sono curioso! E poi avresti dovuto nasconderlo!-

-Eh no, mio caro! Non darai la colpa a me?- chiese Kagome, portando le mani ai fianchi in segno di rimprovero.

-Certo! Non avresti dovuto lasciarlo in bella vista sul letto!-

-E tu non avresti dovuto leggerlo! E' camera mia: mi pare ovvio che ci siano cose mie in giro!-

-Dai, in fondo è solo un diario!-

-Solo un diario?!- urlò Kagome esasperata -In quel "solo un diario" io scrivo tutti i miei segreti, i miei pensieri e ciò che mi succede!-

Inuyasha le si avvicinò piano, guardandola con occhi pentiti -Mi perdoni?- domandò, accarezzandole una guancia dolcemente.

-No...- ma la sua voce si era già abbassata parecchio.

Il mezzodemone allora si avvicinò sempre di più, portando un braccio sul fianco della ragazza e i loro visi vicinissimi.

-Stai cercando di corrompermi?- chiese Kagome, sorridendo lievemente.

-Credo di si...- rispose lui, sfiorandole le labbra, leggero.

-Tanto non ti perdono: è inutile- ma il suo sorriso rivelava il contrario. Lo baciò. Un bacio dolce, passionale, delicato, travolgente, sereno, innamorato, giovane, fresco, innocente, impaziente, puro, buono, magico...

Inuyasha si staccò e la guardò negli occhi -E così ti sono piaciuto fin da subito...- sussurrò con sguardo furbo.

-Che vuoi dire?- domandò intimorita Kagome.

Inuyasha scoppiò a ridere, ricordando le esatte parole scritte in quel diario: "Ha degli occhi bellissimi, mi hanno colpita fin da subito! Così intensi e profondi, così dolci, ma allo stesso tempo freddi, severi, malinconici. E quelle orecchie! Tenere e morbide. Eppure ha quel carattere...a volte dolce, a volte irritante e poi di nuovo adorabile. Nell'esatto momento in cui ho incontrato il suo sguardo, il mio cuore ha cominciato a battere. Non capisco che cosa mi stia succedendo! E poi...quando abbiamo ballato, mi sembrava di non avvertire più nulla eccetto noi due..." interruppe un attimo i suoi pensieri, perchè la ragazza lo stava richiamando

-Inuyasha! Mi dici che volevi dire con quella frase??- Kagome lo guardava minacciosamente, ma continuando a sorridere.

-Beh, che ci vuoi fare? Già che c'ero, ho letto un po' di cose che mi riguardano...- rispose lui, facendo spallucce.

Kagome tornò seria e si voltò, vergognandosi per ciò che il suo ragazzo aveva sicuramente letto. Improvvisamente però si sentì abbracciare forte da dietro e sussurrare un dolcissimo "grazie..."

Kagome si girò, abbracciandolo anch'essa -Comunque - disse a bassa voce - non ti ho ancora perdonato!

 

 

 

Intanto, in una casa poco distante, Sango stava parlando al telefono con Miroku, il suo neoragazzo:

-Allora,- disse lei - ricapitoliamo: alle 21:15 davanti a casa di Kagome, giusto?-

-Si! Io e Inuyasha abbiamo pensato fosse una buona idea!- esclamò orgoglioso Miroku.

-Certo! Basta che non ci rifiliate i soliti film di guerra...- disse Sango, sospettosa.

-Certo che no! Però non vorrei ritrovarmi a vedere il solito film d'amore sdolcinato e strappalacrime!-

-Va bene...cercheremo di guardare qualcosa che vada bene a tutti!-

-Allora a stasera...-

-Si, a stasera...-

-Ti amo...-

-Anch'io ti amo, Miroku...-

Sango sorrise e ripose il cellulare sul comodino, sospirando felice.

Improvvisamente però il cellulare riprese a squillare.

-Pronto...- disse Sango, dopo aver premuto il tasto di risposta.

-Ciao!-

-Ciao kaggy!-

-Ho provato a chiamarti prima, ma era occupato!-

-Ero al telefono con Miroku.-

-Bene! State facendo scintille voi due!- esclamò ridendo Kagome.

-Mai come te e Inuyasha!-

-Beh, mica tanto...-

-Perchè? Che è successo?-

-Beh...stamattina Inuyasha è venuto in camera mia...mai che usasse la porta quel benedetto ragazzo!-

-Ed è per questo che improvvisamente perdi fiducia nella vostra storia?-

-No! Cioè, non sarebbe male se usasse la porta, ma sai che mio nonno non lo farebbe mai entrare! Comunque non mi aveva avvertita del suo arrivo e, appena entrata in camera, me lo trovo davanti che legge qualcosa-

-Cosa stava leggendo?-

-Il mio diario!-

-Veramente?-

-Si! E ora sa tutto quello che penso di lui...il fatto è che avevo scritto cose parecchio personali...-

-E lui se l'è presa per qualcosa che hai scritto?-

-No, anzi! Lui è dolcissimo...- la sua voce si inclinò -sono io che mi sento frenata...-

-Non dovresti! Kagome, non puoi rovinare tutto per paura! Sai meglio di me che Inuyasha ti ama più di qualsiasi altra persona al mondo!-

-Beh, se così fosse non me l'ha mai detto!-

-Certe cose non c'è bisogno di dirle, Kagome...-

-Lo so...-

-Pensa a quanto stai bene con lui, ai momenti che passate insieme, a quanto è speciale e a quanto ti senti speciale anche solo se ti guarda...-

Kagome sorrise: ora si sentiva sollevata e felice -Hai ragione, Sango! Non so nemmeno che mi è preso! Comunque ti avevo chiamata per un altro motivo, ma credo tu sia già stata informata da Miroku...-

-se parli del cinema, è così!-

-Già!-

-Beh, speriamo che scelgano bene il film...-

-Sinceramente ne dubito!-

-Anch'io! Beh, staremo a vedere! A dopo!-

-Ok! Ciao!- Kagome riagganciò e salì velocemente le scale, canticchiando allegra: ora aveva capito che non doveva avere paura. Inuyasha le era stato vicino, fin dalla prima volta che si erano incontrati. Sorrise nuovamente al ricordo di quella sera. Non importa se aveva letto cose imbarazzanti su quel diario. Tanto, prima o dopo, si sarebbe vendicata!

 

 

Il tempo passò velocemente e Kagome, ormai pronta per l'uscita, stava aspettando l'arrivo di Inuyasha, Miroku e Sango. Gli amici non tardarono, l'uno dopo l'altro, ad arrivare. Si avviarono insieme verso il cinema.

-Allora, cosa guardiamo?- dissero Sango e Kagome all'unisono, una volta arrivati a destinazione.

-E' una sorpresa, ragazze!- risposero tranquillamente i ragazzi, strizzandosi l'occhio -Voi aspettateci qui, noi prendiamo i biglietti- dissero infine, avviandosi verso la biglietteria.

-Sango,- disse Kagome, ormai rimasta sola con l'amica -cos'avranno in mente quei due?-

-Non ne ho la più pallida idea...ma qualcosa mi dice che non dobbiamo fidarci-

-Bene, ragazze! Seguiteci!- esclamò Miroku indicando una delle tante sale del cinema, la numero 5.

Il gruppo si sedette sui sedili comodi, foderati con stoffa blu. Inuyasha era seduto vicino a Kagome, la quale era seduta vicino a Sango, a sua volta accomodata accanto a Miroku. Sullo schermo cominciarono ad essere proiettate le solite pubblicità di macchine, ristoranti e film in prossima uscita. Poco dopo una casa dall'aria inquietante s'impadronì dello schermo ed un una scritta rossa apparve, sovrapposta all'abitazione: "La casa di Mikako"

Kagome deglutì impaurita: era un film horror!

-Sango...pensi anche tu quello che penso io?- chiese spaventata Kagome.

-Che c'è ragazze?- domandò ridendo Miroku -Non avrete mica paura?-

-Noi? Per niente!- rispose secca Sango, che però si spaventò sin dalla prima scena.

Per tutto il film, le due ragazze si strinsero forte ai loro ragazzi, intimorite dalle scene paurose del film. Miroku ed Inuyasha, invece, si guardarono soddisfatti: avevano raggiunto il loro obbiettivo!

-Siete stati scorretti!- disse Kagome alla fine del film.

-Già, potevate per lo meno avvisarci!-

-Uffa, come siete polemiche!- rispose Miroku

-E poi voi non avevate per niente paura o sbaglio?- domandò Inuyasha, guardando la sua ragazza che stava ancora tremando.

-Ragazzi, sono le undici e domani c'è scuola...- affermò improvvisamente Kagome, dopo aver guardato l'orologio.

-Sì, hai ragione! Noi dobbiamo andare...- confermò Sango.

Le due coppie se separarono, ognuna diretta in due direzioni differenti.

Sango e Miroku, giunti dvanti a casa di quest'ultima, si salutarono con un bacio; Inuyasha e Kagome invece, fecero una piccola deviazione al parco. Kagome aveva provato a dissentire riguardo alla deviazione, ma Inuyasha l'aveva trascinata, senza nemmeno darle ascolto.

-Kagome...- disse l'hanyou, una volta raggunto il parco -Volevo dirti che mi dispiace davvero per questa mattina. Ammetto che non avrei dovuto leggere il tuo diario...-

-Dai, ormai è passata! Certo, sono ancora arrabbiata - per un attimo il suo volto divenne serio, ma poi ricominciò a sorridere -però non è la fine del mondo. Ho solo una domanda da farti: cosa hai letto esattamente?-

-Nulla d'interessante...-

-Come?-

-Già! Sei entrata proprio mentre stavo cominciando a leggere...-

-Dici davvero?-

-Certo! Ho la faccia di uno che mente?-

-A dire la verità si!-

-Beh, forse qualcosina...però....-

-Tipo?-

-Per esempio...ho letto quello che hai scritto la sera del nostro primo incontro...-

Kagome deglutì, un po' imbarazzata. Però si accorse che non era del tutto dispiaciuta che lui avesse letto quelle cose.

-Mi ha fatto molto piacere!- aggiunse il mezzodemone, sorridente.

-E' la verità...tu...mi piaci tantissimo...-

Inuyasha le si avvicinò. La baciò sulla fronte: era un po' calda; e poi sulle guance, colorate di un tenue rosa.

-Anche tu...- disse semplicemente, prima di baciarla sulle labbra.

Lei cominciò a giocherelare con le sue orecchie, facendo rabbrividire l'hanyou.

-Ora devo andare- sussurrò piano.

Inuyasha, a malincuore, smise di baciarla e la riaccompagnò a casa. Si sentiva un po' in colpa, perchè le aveva mentito: su quel diario aveva letto molto più di quanto avesse detto a Kagome...

 

 

 

 

 

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