Demoni

di Caranil_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mia migliore Mangiamorte ***
Capitolo 2: *** Di nuovo vicine ***



Capitolo 1
*** La mia migliore Mangiamorte ***


Demoni





Sommario: La mia prima fanfic sui Mangiamorte, ambientata durante il quinto libro, dopo l'evasione da Azkaban dei Mangiamorte e prima della battaglia al Ministero della Magia.
I capitoli saranno pochi, ognuno a POV diverso.
Il personaggio principale: Bellatrix Black Lestrange, la più potente Mangiamorte, intorno a cui ruotano i pensieri di tutti... anche quelli del Signore Oscuro.
Pairing: Bella/Voldie, e forse un po’ di Lucius/Narcissa.
Rating: Per ora Arancione. Non escludo che possa diventare Rosso con il terzo capitolo, e con la lemon.
Beta: Angel666, il mio unico, vero amore. A parte Severus XD
Disclaimer: i personaggi non sono miei, sono della Rowling o di chiunque altro ne possieda i diritti. Non ho scritto questa ff a scopo di lucro, non possiedo niente.



A BreathAspasia, che è una persona fantastica, e una delle mie migliori amiche, e tra qualche giorno compie gli anni. Ti Annaliso XD (Sei contenta ora? u.u)




Capitolo 1
La mia migliore Mangiamorte





Sta andando tutto come al solito. Lucius si dà da fare per tornare ad essermi, se non fidato (perché io non mi fido di nessuno), almeno prezioso. Ci vorranno anni... mi ha tradito, e ora deve scontare la sua pena.

Narcissa, lei ha costruito una barriera intorno a sé. So che non le piace il fatto che Malfoy Manor sia il quartier generale, la mia dimora e quella dei Mangiamorte senza più una casa, e so che vorrebbe cacciarci via. Ma non ha il coraggio di mettersi contro al marito, così acceso per la sua causa, quindi fa finta che non ci siamo.

Severus... non sono completamente certo della sua fedeltà verso di me. Quando gli esamino la mente, lo percepisco chiuso. Può darsi che Occluda solo alcuni dei suoi ricordi, quelli più pericolosi o riservati, e mi lasci vedere solo quelli che lui sceglie.
Immagino che i ricordi chiusi non siano importanti al fine delle nostre missioni, altrimenti li vedrei. Magari sono alcuni suoi litigi con i membri dell'Ordine, oppure sono i suoi ricordi della Mezzosangue, la sua vecchia, inutile fiamma.

Perché non me ne libero? Beh, è una preziosa fonte di informazioni.

Rodolphus, invece, è sempre più spento. Le uniche cose che lo accendono sono le stragi di Babbani, o di Mezzosangue. Prima era uno dei Mangiamorte più potenti e importanti, adesso sembra che gli sia passato il desiderio di seguirmi.

Poi ci sono tutti gli altri. Avery, Nott, Goyle, Tiger, Macnair, Codaliscia, e così via, non sono altro che pedine. Pezzi sacrificabili tranquillamente, non hanno capacità particolari per le quali li rimpiangerei. Se morissero, non sarebbe un problema.

Ovvio, anche se morissero Lucius, Narcissa, Severus o Rodolphus non mi cambierebbe niente. Solo, forse, potrei avere qualche problema tecnico.

L'ultima è lei. La mia migliore Mangiamorte.

Nelle vene le scorre il sangue più puro, la magia più potente; ha la mente più brillante, il cuore più acceso, l'anima più nera.

E' tenebrosa e affascinante più di fata Morgana.

I suoi capelli lunghi, disordinati, scuri come la notte, i suoi occhi neri con riflessi rossi, strappi dai quali si vedono le fiamme della sua anima, le sue labbra sempre coperte di rossetto rosso sangue e nero lucido, il suo corpo con la sensualità di una donna e l'innocenza di una ragazzina... tutto questo la rende unica.

Persino il suo nome è perfetto: Bellatrix, portatrice di guerra.

E poi ha per me una venerazione ossessiva.

Mi desidera, lo capisco da come mi guarda e da come si muove: le movenze sinuose e intriganti di una pantera... povera ragazzina, che si illude che su di me abbiano effetto.

Ma c'è qualcosa di più del desiderio fisico.
Mi è sempre accanto. Quando sono in biblioteca, si accoccola sul tappeto, ai piedi della mia poltrona, e mi contempla con adorazione, mentre le fiamme del caminetto proiettano sulla sua veste nera ombre inquietanti. Quando sono in terrazza, ad studiare la posizione delle stelle, lei mi segue. Si ferma alle mie spalle o si appoggia alla ringhiera, e mi guarda con una luce strana negli occhi.

Non è desiderio.

Non è venerazione.

Non è né invidia né brama di potere.

No.

E' qualcosa di più.

E' lo stesso motivo per cui ha fatto tutto ciò che ha fatto. Si è rinchiusa quasi volontariamente ad Azkaban, per me. Non l'ha fatto sicuramente per servilismo, né per desiderio di ricompensa, né per fedeltà incondizionata ai suoi ideali.

L'ha fatto per me. Perché voleva che sapessi che lei mi è fedele e che lo sarà sempre. L'ha fatto perché voleva che comprendessi di potermi fidare di lei.

Io, che non mi fido mai.

E' forse amore, quella luce strana negli occhi?

No, sicuramente no. Fa tutto ciò che le ordino e crede a tutto ciò che dico; le ho detto che l'amore non è altro che un punto debole, e si è comportata di conseguenza.

Dopotutto, è la mia migliore Mangiamorte.




Note dell’Autrice
Dunque.
Non vedo cosa ci sia da dire ^^
E’ la prima volta che parlo dei cattivi in Harry Potter, e ho deciso di partire da quello che, secondo me, è il più difficile.
Non so se l’ho reso bene, a me sembra più o meno accettabile. Non penso sia OOC, perché penso che lui non fosse totalmente cretino, e che si fosse accorto che Bella lo amava… però non voleva ammetterlo a se stesso.


Penso di postare il prossimo capitolo tra qualche giorno. Sarà un POV Narcissa :)
Grazie da ora a chi recensirà.
A presto!

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Capitolo 2
*** Di nuovo vicine ***







Di nuovo vicine



La mia vita è stata rovinata.
Ormai lo so per certo, niente tornerà come prima.
Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato ormai ha designato casa nostra come Quartier Generale, e molti dei Mangiamorte evasi, dato che non possono più tornare a casa loro, si sono stabiliti qui.
Abbiamo persino dovuto riservare a Tu-Sai-Chi una stanza, e lui si è sentito libero di cambiarne l'arredamento secondo il suo gusto. Non ci sono mai entrata. Non voglio vedere quali ferite ha inferto alla mia casa.
A me questa cosa non piace.
Malfoy Manor è casa mia! Casa mia: il luogo in cui dovrei sentirmi al sicuro, in cui non dovrei preoccuparmi di nulla.
Eppure, ormai, sono diventata io l'ospite, e i Mangiamorte i padroni. Non mi posso più oppormi a ciò che loro vogliono.
Non posso parlarne con nessuno. Mio marito è troppo esaltato per la sua causa, e appena pronuncio le parole "Mangiamorte" e "problema" cambia discorso.
Mio figlio per fortuna è a scuola, altrimenti non so proprio cosa faremmo. Penso che quest'estate, se continua così, io e Draco andremo in vacanza dai miei genitori. Sarei disposta anche a stare in campeggio, purché mio figlio non stia nella stessa casa di questa gentaglia.
Mia sorella, beh, è cambiata.
Prima, a scuola, eravamo molto affiatate, anche se molto diverse. Riuscivamo a compensare i nostri disaccordi con il grandissimo affetto che provavamo l'una verso l'altra. Spesso litigavamo in modo furibondo, e non ci parlavamo per mesi, poi succedeva qualcosa di stupido che ci faceva ridere insieme, e tornavamo amiche come e più di prima.
E' stata lei a regalarmi il mio grimorio, che è quello che sto usando ancora adesso. Era Natale, lei era al quarto anno e io al secondo. Anche io glie ne avevo regalato uno, nero come il Signore Oscuro, che già allora la ammaliava, e rosso come la passione che emanava il suo sguardo, solo a quattordici anni.
Quello che lei mi regalò, invece, è bianco e argento, bianco per la mia purezza, e argento per lo strato di ghiaccio che ricopre la mia anima, e si scioglie solo con pochi.
Allora eravamo davvero intime.
Ora è tutto così diverso...
Quando lei è andata via da scuola, è diventata quasi subito una Mangiamorte. Si è allontanata da me a poco a poco, senza che nessuna delle due se ne accorgesse. La sua devozione per il Signore Oscuro era, ed è, tanto grande da offuscare tutto il resto, me compresa.
Anche se ultimamente ci siamo riavvicinate, non è come prima. Quando cerco di parlarle anche solo per sfogarmi, vedo che è sempre con la testa da un'altra parte, accanto al suo Signore.
In questi giorni mi è sembrata molto più angosciata del solito. La sua furia omicida è cambiata. Se prima godeva per la sofferenza degli inferiori, adesso è in preda ad una rabbia repressa, e sembra quasi sofferente.
Devo parlarle. Devo capire.
Adesso Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è andato via, e lei sta fissando il fuoco, in salotto. E' un buon momento per parlarle.
Spero solo che mi ascolti.

***

L'ho trovata in salotto, seduta sul divano, a leggere un libro di Storia della Magia, “Delle persecuzioni e dei Malvagi costumi delle streghe medioevali.”. Più che leggerlo lo sfoglia, lo ammira, lo accarezza. E' quasi tenera.
Quello... quello è il libro che sta leggendo Tu-Sai-Chi!
E' peggio di quanto pensassi, accidenti.
Appena Bella mi vede arrivare, chiude di scatto il libro e se lo ripone in grembo.
"Cissy. Come mai sei qui?"
"Volevo parlarti, Bella."
"Ti prego," esclama con tono melodrammatico, "non lamentarti dei tuoi problemi, sono troppo occupata a compiangermi."
"Tu? Compiangerti? Non mi sembri affatto il tipo." Alzo un sopracciglio.
"Sì, hai capito cosa intendevo." minimizza.
Mi siedo accanto a lei e le prendo le mani. Non si ritrae: strano. "Bella, tesoro, non volevo parlarti dei miei problemi stasera, ma dei tuoi."
"Non ho problemi di cui discutere" quasi ringhia.
"Calmati. Non voglio accusarti o dirti dove hai sbagliato, o dimostrarti che sei una stupida e farti pesare la mia infinita superiorità...." sorrido impertinente, per farle capire che non sono qui in veste di giudice. "Sono qui perché mi sembra che tu abbia dei problemi, e io sono tua sorella e vorrei sapere cos'hai, per comportarmi di conseguenza. Sappi che per qualunque cosa, io ci sono. Se mi vuoi parlare, sono qui; se ne vorrai parlare poi, sarò sempre qui."
Detto questo, mi alzo dal divano e faccio per andare via. Sono quasi arrivata alla porta, quando Bella mi richiama.
"Cissy, vieni qui. In effetti parlare con qualcuno mi farà bene, e tu sei la persona che mi è più vicina..."
Mi siedo di nuovo accanto a lei. "Sto per venire a sapere cose che nessuno, a parte te e me, sa, immagino."
"Sì, e ti prego di non dirlo a nessuno. Immagino che Rodolphus lo abbia capito, anche se non vuole ammetterlo. Se il Signore Oscuro venisse a sapere ciò che sto per dirti, mi ucciderebbe, e se lo venisse a sapere chiunque altro, glielo andrebbe a dire."
Annuisco.
Improvvisamente tutto il controllo che ha ostentato crolla, e i suoi occhi si gonfiano di lacrime. "Cissy, lo amo. Lo amo alla follia e non so cosa fare. Lo amo da quando l'ho visto per la prima volta a Hogsmeade, nella Stamberga Strillante, l'ho amato ad Azkaban, quando è stato l'unico pensiero ad impedirmi di impazzire. Lo amo da sempre, ogni giorno di più, e sto male. Non so cosa fare, perché lui, anche se mi guarda in modo diverso da prima non avanza di un millimetro..."
Si ferma, rendendosi conto di aver parlato senza riprendere mai fiato. Le lacrime iniziano a scorrerle sulle guance.
Non l'ho mai vista così sconvolta.
La abbraccio.
"Bella, calmati. Sono qui."
Le batto ripetutamente una mano sulla spalla come si fa con i bambini piccoli, e lei in questo momento sembra davvero una bambina, spaesata e impaurita.
Le sue lacrime probabilmente rovineranno la mia vestaglia, ma non ci penso.
Non penso nemmeno al mio stupore: ha nascosto tutto così bene, per così tanto tempo, e nessuno ha mai sospettato nulla....
Ma non mi lascio distrarre da me stessa.
Adesso Bella ha bisogno di me, di una spalla su cui piangere, e io sono l'unica spalla che ha.
E' mia sorella, devo pensare a lei.
Piange fino a quando non si addormenta, bloccandomi qui. Non posso certo svegliarla.
Ci addormentiamo così, abbracciate, l'una sull'altra, sul divano, illuminate e riscaldate dal fuoco nel camino.
Lei con il trucco sciolto e ormai invisibile, io con la parte superiore della vestaglia ormai completamente annerita.
Come due bambine.









Note dell’Autrice
Scusate il vergognoso ritardo, ma in questo periodo ho tantissimo da fare e un orribile calo di ispirazione, e per di più il prossimo capitolo è stato particolarmente difficile da scrivere. Dato che ancora non l’ho finito, e non credo di finirlo in poco tempo, penso che lo posterò dopo le vacanze di Natale. Scusatemi ç-ç
Per quanto riguarda il capitolo, non credo ci siano particolari note da fare. Solo una: Bella dice che ha visto per la prima volta Voldie alla Stamberga Strillante. Sinceramente non so se è così, ma mi è piaciuto immaginare che lei fosse ancora a scuola e che se lo sia fatto presentare da un qualche suo amico più grande, che magari era già un Mangiamorte.
Per il resto, gradirei vostri commenti XD è la prima volta che gestisco Narcissa e Bellatrix, quindi… uhm.
Ah, annuncio importante: dal prossimo capitolo la storia diventerà a Rating Rosso. Mi spiace per chi non può leggerla, ma io non voglio essere bannata XD ci sarà sesso parecchio descrittivo, ergo… ^^

Un bacione, e a presto!

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