Vampire.

di April Marywever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Cap. 1- Coincidenze, o forse no? ***
Capitolo 3: *** Cap. 2- Edward Masen ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Eccomi qui, come promesso, con una nuova storiaaa!!^^

Prologo


Oggi. 27 Febbraio 1997. Anniversario della mia presunta morte.

Salve, mi presento. Mi chiamo Hope Crystal White e sono una vampira.
Ho 97 anni e sono stata trasformata il 3 Settembre 1917.
Tutt’ora mi trovo in una piccola cittadina sperduta: una certa Forks.
Fa tutto parte del mio lavoro.
Ah, non vi ho detto: sono un agente segreto dell’FBI.
Curioso, direte voi. Un vampiro agente segreto. Io vi rispondo che ho sempre voluto dedicarmi al controspionaggio. In questo particolare lavoro posso essere me stessa e in alcune occasioni i miei sensi ultra sviluppati riescono a risolvere problemi che un normale umano non riuscirebbe a risolvere.
In questi giorni mi hanno dato un caso molto singolare: devo proteggere un certo Edward Masen, un noto ricco musicista. La peculiarità è che lui non sa che è in pericolo. Questo è il mio primo caso in cui la vittima non ne è a conoscenza. Di solito sono le persone a rischio che chiamano noi. Invece, stavolta, il quartier generale ha deciso per lui.
Sinceramente non so il perché. E non mi interessa. Devo solo svolgere il mio lavoro. Come ho sempre fatto e come farò sempre.



SWC's Space

Ditemi cosa ne pensate e se è il caso continuarla..
Ah.. dimenticavo, questa soria è formata da capitoli molto brevi, più o meno la lunghezza del prologo..

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Capitolo 2
*** Cap. 1- Coincidenze, o forse no? ***


Eccomi qui ad aggiornare anche Vampire!
Spero vi piaccia!! :)

Coincidenze, o forse no?

Via Masen 27

Aspetta un secondo.. 27? Oltre ad essere la casa più bella che ci fosse mai stata a Forks è collocata al numero civico 27. 27 come il giorno della mia nascita e della mia “morte”. 1917 anno della mia morte. 1997 anno in corso. Come mai tutte hanno il numero 7? E come mai il numero 27 fa parte delle date e della via in cui devo giungere?

Ti stai facendo troppe pippe mentali Hope.. Sarà una pura coincidenza.

Sarà. Ma il mio istinto soprannaturale mi dice che non lo è affatto.

*

Eccomi di fronte all’enorme villa Masen. Chissà come la prenderà il diretto interessato a scoprire come mai fossi lì. Mi hanno precisamente informata di comunicargli la mia posizione e ovviamente la sua.

Dovevo dirgli che era effettivamente in pericolo. Il problema? Non ho il tatto necessario. Sono piuttosto schietta nelle comunicazioni. È per quello che mi mandano a svolgere operazioni che richiedono nervi saldi.

Comunque, ritornando a prima, come farò a dirglielo? Sinceramente è la prima volta che mi pongo il problema, perché è la prima volta che devo comunicare una notizia del genere.

Come faccio a dire ad una persona, per di più umana, (con tutte le conseguenze che derivano dall’essere così), che è in pericolo di morte?

Speriamo bene.

SCW's Space

Allooooora?

Come scritto nel prologo, i capitoli avranno una lunghezza variabile da mezza pagina o una pagina intera di word..

L'ho fatto apposta, così avrò più tempo per scrivere e pubblicare! ^^

Un bacione, alla prossima

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Capitolo 3
*** Cap. 2- Edward Masen ***


Auguriiiii!!! (in ritardo.. xD)

A Natale tutti si è più buoni, quindi, eccomi qui ad aggiornare! ^^

Edward Masen

Ok. Ora o mai più.

Dlin Dlon

Sentii dei passi strascicati e, osservando meglio l’orologio, capii il perché. Erano appena le sette di mattina.

Aprì la porta e un paio di occhi verde smeraldo mi guardarono incuriositi.

< Desidera? >

Che voce! Se non ne fossi stata sicura, giurerei che davanti a me ci fosse un vampiro.

Restai imbambolata per un secondo e, dopo essermi ripresa dal mio stato di trance, risposi:

< Salve. Mi chiamo Hope. Hope Crystal White. Le potrei parlare un secondo? Giuro, non ho cattive intenzioni. > aggiunsi ridendo.

< Certo. Si accomodi. > disse, spostandosi di lato per lasciarmi passare.

Entrai. L’interno della casa era ancora più stupefacente dell’esterno.

Era luminosa, sì. Il termine luminosa descrive perfettamente ciò che sto vedendo ora con i miei occhi. Era composta da un enorme salotto con vari divani e poltroncine, con un televisore al plasma di non so quanti pollici al centro, addossato al muro.

Poco più in la, attraverso un separé, si poteva notare una cucina con elettrodomestici di ultima generazione. Una favola, che dire.

Mi fece accomodare sul divano, mentre lui si sedeva di fronte a me, sulla poltroncina. Nel mezzo stava un tavolino di vetro, che conferiva un aspetto moderno ma anche con un non so che di antico.

< Mi scuso con lei per essermi precipitata qui senza invito e per esser entrata in casa sua così. > dissi con cadenza di altri tempi. Be, infondo avevo 97 anni, no?

< Non si preoccupi, la prego. Se vuole mi può dare del tu, visto che più o meno siamo coetanei. > mi rispose imbarazzato.

< Ok. Allora, di sicuro vorrai sapere il perché io sia qui. No? >

Edward annuì.

< Ti dico già da subito che sarà molto difficile per te accettare la notizia che ti sto per dare, credimi. Anzi, sarà più difficile per te credermi. Allora. Come già ti ho detto mi chiamo Hope. E, sono un agente dell’FBI. >

Lui mi guardò a bocca aperta. Almeno non è svenuto, dai.

Ricominciai a parlare: < Ho ricevuto ordini precisi dal quartier generale di sorvegliarti e di proteggerti da qualsiasi cosa. L’unica cosa che mi hanno detto è stata che hanno ricevuto una segnalazione in cui qualcuno ci informava che una persona o più persone hanno intenzione di ucciderti. > ok. L’avevo detto che non sono brava in queste cose. Santo, fra poco vomita.

Rimase dieci minuti buoni a fissarmi sbalordito. Io non mi mossi, sperando che si risvegliasse dal suo stato catatonico.

Dopo pochi secondi, riacquistò “conoscenza” e iniziò a blaterare frasi sconclusionate. Le uniche parole che scorsi erano: 

< Non è possibile. >

SCW's Space

Spero vi sia piaciuto! Ancora auguri e felice 2011!! :D

SarettaCullenWriter

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