Raccolta

di darkgirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** parole ***
Capitolo 2: *** Grazie ***
Capitolo 3: *** elements ***
Capitolo 4: *** Primavera ***



Capitolo 1
*** parole ***


Scritta dopo un incubo, alle tre del mattino...spero che piaccia...grazie ai lettori e recensite anche se fa schifo grazie.

Parole

Parole,
Scritte su di un piccolo quaderno.
Tristezza,
compresa tra le righe fitte già incise.
Lacrime,
l'essenza dell'ichiostro che scorre liscio sul foglio di carta candido.
Sudore,
creato dalle ultime emozioni sconvolgenti,
che cola lungo l'anima tremante.
Niente altro.
Guazzabuglio di sensazioni,
marchi di dolore ormai lontano,
immagini orride scorse per inconscio sepolto,
tutto è nulla,
e il nulla su quel foglio,
rimasto macchiato
del sangue nero dello spirito.

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Capitolo 2
*** Grazie ***


Un'altra poesia...se si può definire così poichè sembra prosa divisa in versi...spero che piaccia comunque....cmq è dedicata ad una persona....che non vi dirò...lascio la suspence (P.S:se mai leggerai questa poesia rikketta, confido nella tua perspicacia...) bhe leggete e commentate grazie....:)

Grazie

Una volta
ti insidiavi tra i miei sogni,
e io ti maledicevo,
soffrivo ancora troppo
al tuo pensiero.
Ma ora ho imparato,
vado avanti per la mia strada
senza più pensare a te,
senza illudermi che tu sia ancora qui.
Qualche volta rivisiti
il mio cuore
ancora lacerato,
riscoprendo la vecchia ferita;
ma non importa,
ho imparato a sopportare il dolore
perchè tu mi ci hai costretto.
Se ti penso
ti sento vicino a me,
e anche se mi chiedo
perchè il destino ti ha divisa da me
o come sarebbe stato se fossi stata ancora qua,
ma ti ringrazio per avermi fatto diventare
quello che sono.

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Capitolo 3
*** elements ***


Acqua FUOCO ARIA Terra

Scorri impetuosa
Tra quelle vie
Che tu stessa incidi,
fonte di vita,
ispiratrice di filosofie.
Tu, che hai veduto la nascita
di antiche civiltà,
vedrai il tramonto
del genere umano.
Una tua goccia sa lavare
peccati millenari;
mentre il sapiens
ti inquina con
la sua intelligenza.

Luce
nell’oscurità della vita,
sai scaldare animi congelati,
infervorare di passione
spiriti amanti.
Distruggi impeccabilmente
gli esseri viventi, ma
in tutta questa morte,
sempre rinascono piccoli
germogli dalle ceneri impure,
grazie a te
che ti muovi
in una danza sinuosa.

Eterea,
consci tutti sono della tua virtù.
I venti ti appartengono
illuminando di speranza
i volti di dispersi marinai.
Le tue brezze
compongono musica
tra i lineamenti della natura.
Non c’è vita se tu manchi.
Su tutto hai potere
e il tutto ti obbedisce.

Distrussero la tua potenza,
tu che sempre sei esistita,
troppo pacifica
per quell’essere immondo
che sadico ride nel vedere
la tua devastazione, finché
fugge spazzato
dalla tua rabbia.
Poi ti ricomponi
nella tua tranquillità
dando sicurezza
a chi ne è meritevole.

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Capitolo 4
*** Primavera ***


Dopo anni e anni di abbandono, mi piace ridare vita ad una parte, almeno, della mia produzione.
L'aggiunta d'una Poesia, ispirata dal brano "Primavera" di Ludovico Einaudi

Primavera

 

Inattesa veglia, di fuoco il cielo

avvampa; l'esplosione è istante.

Il riflesso si scioglie in telo

opaco di cera, l'etra ansante

è ricolma di fumi e densi sogni

nelle vene scorre sangue e bisogni.

 

Stravolta la Terra si cela in alto;

Alto il respiro in te condiviso

alta l'adrenalina di quel salto

compiuto a mani raccolte, intriso

l'intreccio e gli occhi socchiusi

e i fiati in labbra ormai dischiusi.

 

Metti distanza con il tuo piede

e divorala prima della sera,

lì dove il Sole si congeda, cede

il peccato d'Estro in primavera,

e colto il petalo d'ultimo fiore

infin il sogno lacero, ora, muore.

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