Matrimoni e disastri

di Idiopatica
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Certezze. ***
Capitolo 2: *** Dormiveglia ***



Capitolo 1
*** Certezze. ***


Avere quasi diciannove anni  ed uno pseudo-fidanzato, che a te non garantisce nient'altro che qualche minuto di imbarazzo e sorrisi, e confidenze e un'amicizia sconfinata, sfondo della tua inutile cotta, era qualcosa di inamissibile per Hermione Granger. Perchè nonostante fosse grata del fatto che Ron si fosse deciso a corteggiarla, desiderava una storia senza forse, perchè dopotutto i forse  in quel momento non avrebbero dovuto esserci .  Harry non aveva dubitato a prendere Ginny per la vita e barciarla e chiederle di sposarlo, in balia di una folla generale e l'euforia. Perchè Ora stava oraganizzando le nozze dei suoi due migliori amici, ma le sue si sarebbero celebrate molto tempo dopo, se non mai.
"Oh insomma Hermione smettila di essere così pessimista, prima o poi te lo chiederà, non è del tutto decerebrato."
Si tuffò sulla poltroncina del tutto soconsolata e scrollando le spalle, venne sorpresa da una voce tubante e squillante, troppo familiare.
"Chi mio fratello ? Oh, tesoro, nel caso non l'avessi capito, lui col cervello non ci è neppure nato."
Ginvra Weasley e la sua lucente chioma soleggiata, entrarono nella stanza con un sorriso al rossetto rosso e uno sguardo che trasudava gioia e appagatezza ovunque.
Si sedette sul bracciolo cingendole le spalle.
"Vedila cosa Herm, ha ancora la mentalità di un bambino di tredici anni, quando il suo cervello, riuscirà a pensare come un diciottenne, forse ti chiederà di sposarlo, ma non sorprenderti se avrai duecentotre anni e sembrerai zia Muriel."
La giovane donna castana posò il capo sul braccio dell'amica e sibilò:
"Io ti giuro che lo strangolo."
L'altra le battè sul capo con delicatezza e si rialzò lisciandosi la gonna.
"Ora vado."
Mormorò allegra. Harry la starà aspettando, pensò Hermione, con un sorriso.  Aprendo la porta Ginny annunciò :
"Oh, dimenticavo, abbiamo invitato Krum"
Cantilenò quel ritornello per tutto il corridoio.





Angolo Me.
Questa è per Silvia, perchè sta male, perchè le voglio bene, perchè adora i Weasley,.
Spero piaccia anche a voi, un bacio e grazie ai recensori ^^
Valen.

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Capitolo 2
*** Dormiveglia ***


Non le erano mai piaciute le persone che si stancavano facilmente, e il fatto che Ron fosse andato a dormire così presto, quella sera, piombò su quel bicchiere oramai pieno sino all'orlo, facendolo straripare.
La signora Weasley era indaffarata in cucina, tra bicchieri, posate e piatti sporchi, e tovaglie da piegare e roba da stirare, e un piccolo omino dai capelli blu e lo sguardo oceanico perso nel risolvere quello strano giocattolo babbano. Ginny sedeva sulla sedia e le mano posate sotto il mento, mentre trasognata chiacchierava con la bionda cognata di quanto fosse soddifacente la vita di coppia.
Con l'entrata di Hermione, le parole si trasformarono in un secco colpo di tosse. Abbassarono tutte lo sguardo, e il bambino scoppiò in un radioso sorriso.
"Zia."
La ragazza gli si avvicinò, carezzando appena il suo capo, e si abbandonò accanto alle fanciulle.
"Hey, come stai?"
Inchiodandole tutte e tre, inarcò lievemente un sopracciglio.
"Uhm, diciamo che mi sta venendo tanto sonno."
Cominciò a sbadigliare teatralmente.
"Oh insomma, ragazza, dovresti svegliarti, perchè non vai e gli tiri un bel vaso in testa ? Magari si sveglia!"
Molly si voltò consigliando, tutto ciò con un sorriso sulle labbra, adorava Hermione, la conosceva da quando questa aveva tredici anni. Quella, da parte sua, con interesse crescendo, si alzò dal tavolo e camminò avanti ed indietro con le braccia conserte e l'aria assorta. Oh sì, sarebbe andato da lui, altrochè.
Salutò con un cenno e si avviò verso la sua camera dai Weasley. Voleva vestirsi ed andare da lui, e forse un po' tentarlo.  Mentre indossava la morbida camicia da notte, ripeteva tra sè e sè
"Gli piacerai, gli piacerai perchè ti ama."
Raccoglieva i capelli, e il mollettone in bocca, sbattè la porta, salendo ancora qualche rampa in più arrivando davanti a quella porta, che milioni di volte aveva visto e attraversato. Inspirando ed espirando profondamente, spalancò la dannata e fottuta finestra sul mondo del penultimo rosso.
"Ronald Bilius Weasley, alza quel culo dal letto."
Qualche grugnito sfuggì da labbra socchiuse su un viso pallido e dormiente. Sì avvicinò e spalancò la mano in un leggero schiaffo.
"Ron."
"Cosa vuoi?!"
Esclamò di rimando, dischiudendo gli occhi.
"Ron, perchè vai a dirmire sempre così presto?"
"Perchè sono stanco."
Sbuffò e si stese al suo fianco, e tutte le sue illusioni andarono a puttane.
affondò il viso nell'incavo del suo collo.
"Mi ami Ron?"
Quello annuì, battendo un po' sul capo della ragazza col mento. Per quel momento la risposta le bastava. Sporgendosi appena, gli sfiorò le labbra. Perchè quando dormiva, dimostrava il cento per cento di se stesso.


Angolo me.
Lo so, è poco e bruttino, ma ho sonno e voglio andare a nanna. Spero vi piaccia è ? Ooooh dimenticavo, Ringrazio Carol per i consigli e le segnalazioni, grazie per aver speso una manciata di minuti per il mio racconto ^^

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