una dichiarazione...per una serie di imprevisti

di mistyemily
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16. Finalmente ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18. Un'inizio grazie ad una fine ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


("scrosh" sarebbe il rumore delle onde... non sapevo come farlo...^^')

Scrosh....

scrosh....

Scrosh....

Acqua. Elettricità. Due elementi. Due cuori. Una cosa sola. Un'incomprensione.

UNA COSA SPECIALE.

 

Il mondo grande grande ma;

chi viaggia poi cammina col cuore un po' più in la'

scoprendo cos'è la libertà

libertà

La forza della volontà

volontà

ti porta dove va la tua curiosità

muovendoti con agilità

per noi

l'avventura non finisce mai

per noi

se ci segui ti divertirai...

dai partiamo tutti insieme

per un grande pokémon tour!!!

 

Sole. Mare. Finalmente. I nostri amici si erano decisi a prendersi una bella vacanza,dopo tanti incontri e battaglie. Allora,avevano deciso di fare una bella crociera sulla "stella del mare",una bellissima nave dove Ash, Misty e Brock si sarebbero rilassati e...<>aveva aggiunto Brock. SCIAFF...<>disse Misty,dopo aver schiaffeggiato il povero Brock.<>disse un Brock malconcio, massaggiandosi la guancia colpita.

<>ribattè Ash.

                                                            * * *

Sulla nave, i tre rimasero estasiati: la nave era già bellissima dall'esterno,ma l'interno era ancora meglio!Enormi lampadari pendevano dal soffitto,tantissimi tavoli colmi di cibarie erano sparsi per la sala,centinaia di corridoi collegavano alle varie stanze dei passeggeri tutte decorate e sontuose,con molteplici optionals per tutte le esigenze,e chi più ha più metta.

<>esclama Ash,che da più di mezzora non faceva che piagnucolare(Ci credo,quello ha un pozzo al posto della pancia!XD n.d. Emily)(EHI!!!>_< n.d. Ash).Così i  tre si scaraventarono felici sul cibo.

<> <>chiese Brock dopo essersi accorto che la loro amica non c'era più.Ma non c'era da preoccuparsi: infatti la roscietta si era catapultata alla piscina  della nave...guardacaso la ragazza si stava tuffando felice dal trampolino.<>esclamò felice Misty.<>disse Ash,prima di togliersi i vestiti- perchè aveva già il costume sotto- e tuffarsi insieme a Brock nell'acqua limpida respirando l'aria frizzantina del mattino.

Poco dopo i tre ragazzi stavano prendendo il sole sdraiati sulle sdraio,dopo aver giocato in piscina,e adesso si stavano riposando.Ash non vedeva l'ora della prossima battaglia,Brock pensava all'infermiera Joy,e Misty si domandava come faceva  Ash a essere tanto ottuso da non capire che lei lo amava tantissimo.Ma non era il momento di pensare a quello,si disse lei.<><><><>disse Ash,emozionato come sempre.

La nave era più bella del previsto:qualsiasi stanza era meravigliosa,e ogni particolare era stato curato con la minima attenzione,facendo così diventare la nave una nave da sogno.Infatti i nostri eroi entravano e uscivano dalle sale con la seguente faccia: O.O Dopo aver girato in lungo e in largo per la nave,i tre decisero di andare a cenare. Anzi,rettifico:Ash costrinse i suoi due amici  ad andare a mangiare.
"Ciomp...ehi,ragazzi...slurp...questa nave è una favola!gnam....e anche il cibo lo è!"disse Ash mentre si ingozzava.Brock e Misty si scambiarono uno sguardo rassegnato,e iniziarono a mangiare.
Dopo cena, i tre ragazzi andarono a dormire nella loro stanza,che sembrava più una suite che una stanza,ed infatti i nostri amici rimasero estasiati.C'erano due bellissimi letti a castello con coperte ricamate meravigliosamente e pizzi bellissimi. Insomma,veramente da sogno.
"Wow,che bello,questi letti sono morbidissimi!"disse Ash scaraventandosi sul letto di sopra.
"Già,e hanno dei ricami stupendi!"disse Misty con gli occhi che brillavano.
"Bene,allora tutti a letto!"terminò Brock,che fungeva da fratello maggiore.
"Ok,allora buonanotte Misty!buonanotte pikachu!buonanotte Brock!"
"pikapi!"
"Buonanotte anche a te Ash!"dissero Brock e Misty,ma nessuno si accorse che Misty aveva poi sussurato"sogni d'oro,Ash."   

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Volevo ringraziare per le recensioni Fedina e Misty_Pan96. Grazie mille anche dei consigli!!!^^ ora vi lascio alla storia. Bye!^^                                                                   
"Pikachu, usa superfulmine!"
"E tu, Kingler, usa ferrartigli!"
Ash aveva incontrato un signore-che poi si era rivelato il capitano della nave-e lo aveva sfidato. Aveva vinto Ash,ma veramente di poco. Così il capitano stava soddisfando la curiosità di Ash e dei suoi amici facendogli vedere la rotta della nave,le varie correnti ,e tutte queste cose sulla marina che piacevano tantissimo a Misty.
"Dunque, davanti a noi c'è un'isola, e ci sono due grandi correnti che arrivano lì. La prima, di nome "corrente Oyashio"(è una vera corrente, ma non ho la più pallida idea di dove sia...^^' N.D.Emilia)anche detta corrente delle Currili, e la seconda si chiama "corrente Kuroshio", o corrente Nera. Sono entrambi molto forti, e portano, rispettivamente, una al lato nord dell'isola e l'altra al lato sud.
"Forte!"disse Ash.
"Mica tanto! Tantissimi marinai sono affogati, in quelle correnti!"Ribadì il capitano. I tre rabbrividirono.
"Ma state tranquilli! Questa nave è sicurissima, sarebbe impossibile che qualcuno finisse laggiù. E anche se succedesse, basterebbe che qualcuno urlasse e i nostri efficacissimi mezzi di salvataggio lo recupererebbero in un lampo!" Si pavoneggiò il capitano.
"Okay, grazie delle spiegazioni, capitano! Ma...è tardi! Ora dobbiamo andare a cena!"Disse Misty. "Già! E poi il mio stomaco sta reclamando da un pezzo!"Esclamò un'affamato Ash.
"Okay!Si va!"
"Va bene! Ciao,ragazzi!"
"Arrivederci!"Disse il trio.
 
                                                                    *   *   *

Dopo una bella abbuffata, i nostri eroi andarono a dormire nella loro stanza.
"Ragazzi, non  mi sono mai divertito tanto!"Esclamò contento Ash, mentre si infilava nelle coperte.
"Per una volta sono d'accordo con te,Ash!Questa è una delle migliori vacanze della mia vita!"disse contenta Misty.
"anch'io lo penso! Ma ora dormiamo, ragazzi! Buonanotte!"Disse Brock, che faceva da fratello maggiore.
"Buonanotte!"
"pika-pika!"
"Priiiii!" E, in un istante, Ash e Brock si addormentarono. Ma c'era qualcuno-anzi qualcuna-rimasta sveglia:era Misty, che non riusciva a prendere sonno. Aveva uno strano presentimento, come se dovesse succedere, in un futuro molto vicino, qualcosa di brutto ma anche bellissimo. Non sapeva come definire quest'emozione. Si sentiva molto confusa.
"Xatu..."Un pokémon sgusciò via da sotto l'oblò della camera dei tre. Aveva visto quella ragazza sul ponte, e gli era sembrata simpatica. Allora aveva deciso di farle capire, con un presentimento, cosa aveva visto nel suo futuro:che...oh, ma questo non posso dirvelo...posso solo dirvi che Xatu aveva visto nel futuro di Misty un fatto  brutto e al tempo stesso bellissimo...
 
                                                                    *   *   *

La crociera proseguiva tranqiulla e felice. Ash si era abbuffato come non mai, aveva sfidato tutti gli allenatori che aveva incontrato, (anche se non proprio a tutti andava di combattere), e aveva litigato felicemente con Misty. Si, felicemente, non ho scritto male, perché Ash sotto sotto era contento di litigare con lei. In fondo, era un modo-anche se un pò strano-di dimostrarle il suo affetto. Io non c'entro, è colpa di Ash se è così stupido da non capire che non è proprio questo il modo di dimostrare il proprio affetto a una ragazza...
Misty aveva fatto almeno quattrocentomila bagni, divertendosi tantissimo. E aveva anche fatto amicizia con ragazze che, come lei, andavano matte per i Pokémon d'acqua. Ed era andata in visibilio per la vista dei Pokémon d'acqua di queste ultime.                
Ah, dimenticavo Brock: lui, ovviamente, aveva fatto la corte a tutte le ragazze che trovava, anche se capitava che quella che si trovava davanti era una vecchietta e Brock scappava via.
Ma un giorno...
"Ragazzi, che bello il mare...qui sul ponte si vede così bene..."disse Misty, contentissima.
"Già..." disse Ash distrattamente, perché stava contemplando il mare. Poi, casualmente, il suo sguardo si spostò su Misty. Accidenti se era bella! I suoi capelli rossi  accarezzavano morbidi le proprie spalle, arrivando a volte anche a quelle di Ash, e quando succedeva lui arrosiva notevolmente. Gli sembrava di essere accarezzato dalla mano di un'angelo...
Ma lui non arrivava a pensare a questo, era il suo subconscio che lo faceva.(XDDDD rido delle cose che scrivo io stessa! sono proprio mattaXD  N.D:Emily)
Ash si limitava a guardarla, senza nessun pensiero in testa. Si, perché spesso quando la guarda gli provoca questa sensazione:gli svuota la testa, non capisce più niente, vorrebbe come avvicinarsi a lei...
Comunque, parlando di Misty: i suoi occhi sembravano due goccie d'acqua rubate all'oceano che stavano ammirando, e messe dentro a delle perle. Potevano sembrare anche dei lapislazzuli con una bellissima sfumatura di smeraldi...Misty era preziosissima...Anche se ora non lo sapeva, un giorno Ash l'avrebbe scoperto...
"Ehi Ash? Stai dormendo?"chiese scherzosamente Misty, sorridendogli. Ash-anche questa era una cosa a cui non aveva mai pensato, che però era vera-adorava il suo sorriso. Era così bello, allegro, dolce...lo adorava senza saperlo.
"Eh?Ah,no...sono sveglio..."disse distrattamente Ash. Misty  ridacchiò e poi sussurò un "sarà".
Improvvisamente un'onda sbattè contro la nave, e Ash,Misty e Brock vennero scaraventati in acqua. Nessuno di loro aveva appresso dei Pokémon con cui salvarsi, e Pikachu non era stato sbalzato via; Brock venne subito trascinato dalla corrente  Oyashio, che portava al lato nord dell'isola, e riusì a urlare agli altri due "ritroviamoci sul lato nord!"prima di scomparire tra i flutti. Misty intanto si era aggrappata ad ash, ma lui non essendo un buon nuotatore stava per essere ingoiato dalle onde;ma quando vide che Misty stava per mollare, una sua forza innata riuscì ad emergere, tenendo per poco se stesso e Misty fuori dai cavalloni; ma durò  poco, perché in breve  i due vennero di nuovo inghiottiti dal mare.
"Pikapi!!!"(sarebbe il nome di Ash in pikachuniano N.D: Emily)squittì Pikachu, assistendo impotente alla scena del suo allenatore e dei suoi migliori amici trascinati via dalla forza del mare. E la cosa peggiore era che nessuno dell'equipaggio stava lì in giro, così da non poter vedere il rapimento commesso dal mare, che tornò poco dopo a placarsi e a far finta di nulla, per poi ritornare a far sentire al mondo il mormorio delle onde.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Wow!!!Già più di 90 visite al primo capitolo!!!sono felicissimaaaaaaaaaa!!!^.^

Vabbè, passiamo alle recensioni:

Misty_Pan96:ehi, grazie per gli aiuti con l'html! ^^ ci hai azzeccato, mi servono davvero molto...-.-' Comunque, in effetti quel capitano non è proprio affidabile, dovrebbe essere un po' più presente! XD Comunque per gli errori di battitura...ehm...non sono ancora molto brava col computer, e poi quando ho scritto il capitolo era tardissimo, l'ho voluto postare perché mi piace troppo l'idea di scrivere, avere delle recensioni, rispondere,(ok hai reso l'idea -.-' N.D:tutti)...insomma sono eccitatissima!!!^^

Alla prossima! Mistyemily

Crikke90:Grazie per i complimenti!^.^ Sono proprio contenta che il capitolo ti piaccia, e inoltre anch'io adoro descrivere-come hai detto tu-i sentimenti di quel povero stupido di Ashy!(ma ce l'hai pure tu con me? E non chiamarmi Ashy!>_:D N.D:Emily) Comunque devi stare tranquilla per i nostri eroi, e inoltre questo capitolo sarà...ehm...molto dedicato ai momenti romantici!^^'(in realtà io avevo pensato questa storia con SOLO parti dolci, ma non potevo fare tutto così mieloso, dato che poi sarebbe noioso...^^') Ah, e comunque avevo letto da qualche parte che “pikapi”era Ash, ma non ricordo dove...XD Ciao cara!!!^^'

Micki 131:Quanti complimenti! Sei gentilissima! E poi anche a me piace quella parte che hai citato!!!^^ ah, e poi qua c'è Ash che vuole dirti una cosa...--->(Quando capirò che quella racchia è preziosissima???MAI! E poi...mmphfff!!*io tappo la bocca ad ash*)(scusalo, non sa quel che dice...E TU, TANTO TE NE FARò ACCORGERE IO QUANTO MY SIA PREZIOSA!!!Muahahahahah N.D:io)(...- .-cattiva N.D: Ash)(e non chiamarni My!!!N.D: Misty)

Grazie ancora dei complimenti!Ti lovvo troppo!^.^Mistyemily(t.v.b.!^^)(sei troppo eccessiva!vogli stare io al computer!!!>.< N.D.:mio fratello che reclama)

Ecco a voi...la storia!!!...ehm...vabbè ciao!^^'

Ash aprì lentamente gli occhi. Dov'era finito? E dov'erano gli altri? Per un attimo non ricordò nulla, ma poi la memoria tornò a galla:

un'incidente...

due fortissime correnti...

e poi...acqua. Un'enorme distesa d'acqua.
Ma... Misty! Lei dov'era? Ash aprì definitivamente gli occhi, e vide accanto a sè una Misty svenuta. Allora Ash la prese dolcemente per la spalla e iniziò a scuoterla. Poi alzò gli occhi per vedere se c'era Pikachu, ma gli tornò in mente che era ancora sulla nave. Però, dopo questo pensiero, si accorse con orrore che Misty non aveva dato cenni di vita. Abbassò lo sguardo su di lei e la vide perfettamente immobile. 
"Misty?"chiese Ash  titubante. 
Ma nessuno gli rispose. "M-Misty, svegliati! Mi stai mettendo paura!"Disse Ash, e quasi senza accorgersene iniziò a scuoterla più velocemente.
Ma lei restava muta e immobile. "Misty?MISTY! SVEGLIATI!"
Continuò a scuoterla sempre più velocemente, ma niente. Allora Ash venne preso dal panico; non poteva resistere a vederla in quello stato. Era angosciatissimo. Ma benché impaurito, Ash ricordò il fatto che quando stavano in acqua, lei ne aveva inghiottita tantissima, e molto probabilmente le impediva di respirare. Come illuminato da una speranza, Ash iniziò a farle il massaggio cardiaco, non sapendo nemmeno lui dove l'aveva imparato. Effettivamente dalla bocca di Misty iniziò a fuoriuscire tantissima acqua. 

"Forza..." Disse Ash, più a se stesso che a lei.

Ma anche quando Misty aveva sputato tutta l'acqua, non dette cenni di vita. 
Ash ricominciò a scuoterla, sempre più velocemente, mentre milioni di pensieri attraversavano la sua testa. "Ti prego Misty..."
E...e se fosse...NO! Questo Ash non voleva nemmeno pensarlo!Continuò a scuoterla sempre più rapidamente, e proseguì a farlo anche dove qualcun'altro avrebbe abbandonato l'impresa. Perché Ash non poteva accetarlo. Ma poteva essere mort...NO! Ash impedì al suo cervello di completare la frase, e si mise sopra Misty, continuando a scuoterla, dicendo"Misty...svegliati...ti prego..."
Ma piano piano la forza di Ash scemò e lui rimase solo con la sua paura.

"Misty...ti scongiuro...svegliati..." Una lacrima solcò il volto di Ash.

"A-Ash..."

"Misty??"

Misty aprì lentamente gli occhi, incontrando quelli di Ash.

"Misty...s-sei viva..." Ash si lasciò andare e l'abbracciò felice, sentendo dentro di se un grandissimo sollievo.

"T-temevo che fossi morta..." Disse Ash continuando ad abbracciarla.

"Stai tranquillo...sto bene..." Disse Misty, accarezzandogli la testa.

Ash non disse nulla...non aveva bisogno di parole...gli bastava quell'abbraccio...


 

Lo so,è un chap cortissimo, ma è una parte importante...volevo fosse solo di un chap....

Bye!

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


CAP 4

Ho mal di panciaaaa...vabbè, so che non ve ne importa nienteXD

Allora, ho pensato che un giorno perfetto per l'aggiornamento sarebbe il venerdì o sabato, ma dubito seriamente che aggiornerò in modo così regolare...^^' Vabbè, passiamo alle recensioni:

Misty_Pan96:     Argh! Non pensavo di essere così imbranata... E pensare che andavo continuamente su internet per trovare i sinonimi! E per le descrizioni... Credevo che non ce n'era un gran bisogno...^^' comunque grazie per i consigli, ora cercherò di migliorarmi, e anche cambiare sito per i sinonimi, dato che non ne trovavo molti...^^'''
Vabbè, grazie ancora per il tuo parere, e spero che mi continuerai a seguire!ciaoooo

Crikke90: Ciao crikke! Sai, io prima di iniziare a scrivere questa storia avevo pensato appunto solo  storie romantiche e fluff, ma poi ho immaginato che forse ero l'unica che adorava le storie "pucciose"... Ma vedrò di  metterci molte parti romantiche, ora che ho scoperto la nostra somiglianza!^-^(povero me! N.D:Ash)(Muahahahaha! N.D:io)E poi proverò a fare una storia sia romantica che della tipologia "prendi-in-giro-Ash" XDDD
Ciao cara!^^

micki 131: Sei troppo gentileee! Mi hai fatto sciogliere! E comunque non ho fatto fare ad Ashy la respirazione bocca a bocca perché in seguito ci saranno delle parti ugualmente o ancora più dolci... ^0^ E poi per la descrizione delle emozioni , beh, ti ringrazio! in effetti i sentimenti non li descrivo solo con le storie, ma anche con i miei fumetti, perché mi piace tantissimo disegnare! (-.-' non ce ne frega NIENTE N.D: tutti)
Vabbè, ciao e spero che continuerai  a seguirmi! Alla prossima!^^
mistyemily

Non avendo nient'altro da dire,(alleluja! N.D:tutti)vi lascio alla vostra storia!Eccola qui!

"Ash?"
"Si?"

"Ma dove siamo finiti?"
Ash e Misty, ancora legati da quell'abbraccio, non si erano ancora accorti della posizione in cui stavano. Misty era sdraiata sul terreno, e si era puntellata coi gomiti, e Ash le stava sopra, ancora stretto a lei come se potesse svanire da un momento all'altro. 
"Non ne ho idea."
Poi Ash si ricordò che era disteso sopra di lei e, rosso in viso, balbettò qualcosa simile ad uno "scusa" e le si sedette accanto. Misty pure era arrosita, ma in cuor suo pensava"dovevo far finta di  essere ancora  svenuta, così magari mi faceva la respirazione bocca a bocca..."
Ma in quel momento i due si ricordarono di essere naufragati, e che non avevano la più pallida idea di dov'erano. Si guardarono intorno, e videro un paesaggio che li lasciò a bocca aperta: Erano seduti su un manto di sabbia lattea, ed un fitto bosco si eregeva alle loro spalle. Per la maggior parte la vegetazione era costituita da palme e cespugli, ma in lontanaza si vedevano tantissimi alberi tropicali. 
Ma una delle cose più meravigliose era il mare: di un colore indefinibile, che variava dal ceruleo all'azzurro più intenso e luminoso,dal verde acqua più chiaro al blu più intenso e scuro, dal cristallino lucente all' oltremare...(ci ho messo un secolo a trovare tutte queste parole!!XDD N.D:io)
Insomma sembrava che ogni singola onda brillasse di luce propria, come dipinta da un bravissimo pittore.
Veramente un paesaggio fiabesco. 
"Misty...penso che siamo su quell'isola di cui ci parlava il capitano..."
"E ora che facciamo?"
"Non lo so, proviamo a raggiungere Brock, che è finito dall'altra parte dell'isola. Vieni, andiamo!"
Ash tese la mano a Misty, ma appena lei provò ad alzarsi in piedi mandò un'urlo acutissimo.
"Misty!tutto a posto?"gridò Ash.
"No!!Ti sembra tutto a posto? Mi fa malissimo la caviglia!"Disse lei stringendo le mani attorno ad essa. Ash le alzò i pantaloni quel che basta per notare che il punto dove Misty stringeva  le dita era tutto nero. Quindi non ci mise molto a capire che la sua amica aveva una caviglia rotta.
Ash sbiancò leggermente e le disse quanto scritto sopra, e lei ebbe la stessa reazione di lui.
"E ora come facciamo?"Chiese la roscietta in preda al panico.
Ash voleva sembrare sicuro, ma il suo tremolìo lo smascherava. Perciò disse qualcosa che solo un'eroe come lui poteva dire:" Non ne ho la più pallida idea..."
(Ci tenevo troppo a far fare ad Ashy la figura dello stupido!!!XDD N.D:io)
Misty lo guardò male e osservò che in quelle condizioni  non avrebbe potuto camminare, e la sua preocupazione traspariva non poco. 
-Ma allora come facciamo ad arrivare da Brock? Non possiamo aspettare dei soccorsi, perché quelli della nave mi sembrano buoni solo a vantarsi dei loro "efficacissimi mezzi di salvataggio"!-borbottò Misty. In realtà lei sperava vivacemente che ad Ash venisse la stessa idea che era venuta a lei...
Il corvino riflettè un'attimo; "Forse potrei...cioè...no vabbè...lasciamo perdere..."pensò a voce alta. Ma Misty lo aveva sentito benissimo. "Potresti che cosa?" chiese lei. 
"No, non importa, lascia stare, non era una buona idea..."cercò di convincerla lui, ma lei non demorse.
"Dai, dilla! Magari funziona!"Lo spronò roscietta.
"Va bene... Vedi io avevo pensato che...ecco..."si mise una mano dietro la testa"beh...potrei...potrei...potreiportartisullespalle!" Disse Ash tutto d'un fiato.
"Ehhh??Non si è capito niente!"ribadì lei. 
"Ho detto che potrei-portarti-sulle-spalle!"Esclamò Ash. E un'attimo dopo era diventato bordeaux e si era messo a farfugliare qualcosa come "lo dicevo io che non era una buona pensata..." Questo perché dopo la sua esclamazione anche Misty si era fatta dello stesso colore dei suoi capelli, anche se in realtà era strafelice che lui avesse avuto la sua stessa idea. 
I due si guardarono un'attimo e Ash disse "temo che non ci sia altra scelta..." ma Misty si ritrovò a pensare una frase uguale tranne che per un piccolo particolare: -grazie al cielo non c'è altra scelta!!! ^^  -
Dato che nessuno dei due accennava a muovere un muscolo, Misty decise di prendere in mano la situazione:" Beh, Ash Ketchum, che vogliamo fare, restare qui a fissarci aspettando che qualche magico salvatore ci porti via da qui?"
"Ehi, non mi pare che tu ti stia dando molto da fare!"
"Secondo te cosa dovrei  fare, (scusate la ripetizione, non sapevo che mettere!^^'N.D:io)  mister sapientone?"Ecco, stavano di nuovo litigando.
"Qualcosa che_" Ash stava per controbattere quando il bramire di un'orso troncò il loro litigio. Il sangue dei due si gelò nelle vene. Anche se quella specie di ruggito sembrava venire da piuttosto lontano, Ash e Misty rabbrividirono di paura.Perché veniva dalla foresta che avrebbero dovuto oltrepassare.
"Senti...meglio se ci incamminiamo prima che faccia buio..."disse Ash. Si guardarono un'altro secondo e poi Ash si girò e si accovacciò, sussurrando a Misty un "sali". Lei obbedì e si ritrovò ad abbracciare il collo di Ash, a sentire le braccia di lui che cingevano le sue gambe, ad appoggiarsi col petto alla schiena di Ash. E trovò tutto questo estremamente piacevole. 
Ash, dal canto suo, sentì una bellissima sensazione di piacere al contatto del corpo di Misty sul suo, ma poi arrossì di botto costatando che quello non era un suo normale pensiero. Di solito i pensieri del corvino variano dai Pokémon ad i...Pokémon. E nessuno mi può contraddire. In effetti le capacità di pensiero di Ash sono un pò limitate. Ma Ash non badò molto alla sua bellissima sensazione e s'incamminò per attraversare la foresta. Mentre si avviava, e mentre Misty si appoggiava dolcemente a lui, la sua testa pensò:"quando servono i magici salvatori non arrivano mai..." ma il suo cuore pensò che il magico salvatore poteva anche aspettare:infatti era bellissimo sentire il corpo di Misty appogiato a lui, o le onde del mare che s'infrangevano contro i rari scogli su quella distesa di sabbia. 
Quando Ash avrebbe finalmente capito che lui e Misty erano fatti l'una per l'altro, si sarebbe raccapezzato anche del fatto che il loro amore ea come il mare: infinito...
 

Spazio autrice:
Si, lo so, il mare non è infinito, ma mi piaceva paragonare il loro amore al mare...Vabbè, ciao a tutti!E vi prego, lasciate un commentino, anche una cosa di quattro righe, ma commenate!(ok, se proprio non volete non vi obbligo...*me nasconde mitra* XDD)

Ri-ciao!^^
mistyemily

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Evvai sabato vado a Parigiiiiiiii!!!! Finalmenteeee! Mi era stato promesso tempo fa, e finalmente...sììììììì!!!^0^ 
Beh, il capitolo 5...non ho la più pallida idea di come farlo, ma qualcosa inventerò...XD ah, una cosa:questo capitolo è solo introduttivo al resto.(che non ho ancora pensatoXD)
Eccovi le risposte alle vostre recensioni!^^

    Marty_Meerkat: Grazie, sei gentilissima!^^ Sono contenta che ti piaccia la storia, e anche del fatto che pensi che scrivo bene...ho un debole per i complimenti...XD ma con la frase "sono una fan di Ash senza precedenti", intendi che ti piace come personaggio o che anche tu ami prenderlo in giro?XDDD(ce l'hanno tutti con me ._. N.D:Ash)
    Crikke90:eheheh... Hai visto Ashy che eroe?XDDD e...ehm...per l'apostrofo...ehehehh^^''' *risatina isterica* io scrivo sul programma Nvu, ma questo stupido gli errori non me li correggie... O sono io che non ho capito come si fa a farseli correggierseli... XD sono ancora alle prima armi XDDD
Comunque se nel commento sei stata "catastrofica", beh, leggendo il chap, scoprirai che non sei l'unica!!!XDDD   
E per la storia romantica&prendi-in-giro-Ash, beh... Quando avrò un pò di tempo e quando avrò finito questa storia penso che non tarderà!!! Non mi ci vorrà molto a scriverla, perché ogni notte per addormentarmi mi invento delle storie, e la maggior parte sono di quel genere!!( °°
''' Ma sei fuori???N.D:Tutti)Baci cara!!!^^ 
    micki 131:mi hai definitivamente sciolto...come ho detto anche a Marty_Meerkat ho un debole per i complimenti...^0^ Ah, e poi, ho letto che sei stata al Mar Rosso... E ho un'unica cosa da dire... MI CI PORTIIIIIIII????ADOOORO IL MARE, ROSSO, BIANCO,GIALLO CHE SIA!!!( XDDD)Mi posso nacondere nelle valigie!!!XDDD *viene portata via dalla polizia*
E comunque, sei veramente carina... Sono contenta che ti piaccia il mio stile, e tutte le cose di cui mi hai complimentato...^^ Ah, un'ultima cosa: Tu di dove sei? Io di Roma, e magari scopriamo di abitare vicine :D(se se... N.D: Ash)
A presto!!!^^
     Misty_Pan96: chebellochebellochebello sono migliorata!XDD Comunque i termini strampalati, beh, io stessa sono una un pò strampalata, quindi mi piace scriverli! Però cercherò di limitarli... XDD
Comunque penso che non solo le persone che scrivono qui prendono in giro Ash... Ma tutto il mondoXD
Ah, e poi hai detto che fai karatè... Beh, buona fortuna per sabato!^^Ah e sai che io anche facevo un'arte marziale?Però io facevo kung-fu... Quasiquasi lo ricomincio, ni manca!XD
Ciao, e alla prossima!!!                                    


E ora....la storia!!!


"Ehm...Ash...?"-Chiese Misty all'amico, che la stava portando da più di mezzora a cavalcioni-
"Sì?" Rispose lui.
"Sei stanco?" 
"No, perché?"Mentì Ash. In realtà era veramente molto, molto, molto stanco. Ma non voleva assolutamente che Misty camminasse da sola. Era ancora troppo debole, e...insomma, era fuori discussione.
"Beh... mi sembravi un pò spossato..." In effetti Misty aveva notato che Ash stava dando dei segni di cedimento, per esempio il fatto che ansimava e che a volte sembrava stesse per cadere per terra.
"No, Misty, non preoccuparti,e....MISTY! LA CAVIGLIA!"Esclamò Ash. Si era appena ricordato che non avevano fasciato la caviglia a Misty, e se non lo facevano entro poco tempo... Guai!
Misty a quell'urlo si spaventò non poco, infatti fece un sobbalzo. Ash la depositò rapidamente a terra e la fissò negli occhi,- con uno sguardo che avrebbe intimorito anche un leone, ma che in realtà era solo preoccupazione - e le chiese con foga:
"Ti fa male la caviglia?"
Misty stava seduta sul terreno a fissare Ash con gli occhi sbarrati per quel suo grido, con le mani appoggiate a terra per sostenersi e le gambe sdraiate. Il corvino, invece, era accovacciato di fronte a lei con lo sguardo fisso negl'occhi dell'amica.
"N-No... Cioè, un pochino sì, però non tantissimo... Insomma, mi fa male solo se la muovo!"Disse Misty ancora con gli occhi sgranati.
"Allora dobbiamo assolutamente fasciarla perché altrimenti potrebbe danneggiarsi ancora di più e magari non riusciamo più a ripararla e qui non ci sono centri Pokémon o infermerie e..."
"Ash potresti parlare un pò più lentamente?!?!? Non capisco nulla!"Disse stizzita Misty, che non sopportava quando Ash parlava così veloce.(per crikke90: hai visto? sei catastrofica come AshXDDD N.D: io) Anche se era contentissima del fatto che Ash si preoccupasse per lei,ma  non poteva corrergli dietro come se lui fosse un treno! 
"Ehm...scusa, è che sono un pò preoccupato..." Disse il moro. Lo sguardo di Misty da seccato si addolcì un pò, e disse:
" Non importa... Piuttosto, qua non ci sono bende, dove troviamo una garza?"
Ash si fece un attimo pensoso, ma poi il suo sguardo si spostò da Misty ad una pianta dietro di lei. 
"Che ne pensi, quella felce laggiù può andare bene come fasciatura?"
"Penso di sì! E per tenere dritta la caviglia potremmo usare questo bastoncino!" Disse la roscietta prendendo in mano un legnetto.
"Ok!" Disse Ash. E dopo aver preso entrambi gli "strumenti" in mano iniziò a fasciare la caviglia di Misty.
Mentre lo faceva, lei lo osservava notando con quanta attenzione e delicatezza le bendava l'arto. Sembrava un medico provetto! In quel momento pensò a quanto voleva bene ad Ash... Non sarebbe riuscita ad immaginarsi la propria vita senza di lui, senza quel ragazzo cocciuto e testardo, senza quel ragazzo che sarebbe diventato il più bravo Pokémon Master facendo tutto da solo, senza quel ragazzo a cui aveva insegnato sin dal principio le cose più basilari di tutto e per tutto, senza quel ragazzo che stava vedendo e che aveva visto crescere... Senza quel ragazzo che proprio in quel medesimo istante le stava medicando la caviglia con tanta dedizione e amore... Sì, sopratutto Amore con la A maiuscola. Perché quello era amore.
Misty sorrise a quei pensieri. E intanto lui aveva finito e stava guardando soddisfatto la sua opera.

                                                                                    *   *   *  

 Dopo aver fatto una breve pausa, i due ricomincarono a camminare. Cioè, Ash camminava, Misty non poteva... Infatti lui - benché ancora un pò stanco - la stava ri-portando a cavalcioni.
Mentre i due proseguivano, il sole filtrava fra gli alberi, creando giochi di luci e di ombre ovunque. Era una foresta fitta fitta, ma di giorno non intimoriva, anzi al contrario: c'era un bellissimo clima di pace e tranquillità, per via dei pidgey o dei passeri che cinguettavano, della luce di cui veniva inondata la foresta, e degli splendidi raggi che il sole emanava. Sembrava di stare in una foresta immaginaria, irreale. Ma quell'insieme di natura e luce conferiva un tale senso di tranquillità che sembrava invitarti a restare lì per sempre. Ogni pozza d'acqua sembrava scintillante, e tutto era veramente... Speciale. Uno spettacolo che si offriva solo ad Ash e Misty.

foresta(tipo una cosa del genere, ma più lucente)

Continuando a camminare, e sentendo quel senso di pace nel cuore, i due si avvenurarono verso la loro più grande avventura: la vita.

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Rieccomi qua, gente!... Uffa però...non è che mi vada così tanto di aggiornare, ma non aggiorno da una settimana...beh, oggi sono di poche parole,
, passiamo alla storia!

 

"Auuuh..."
"A-Ash, cos'è stato?"
"Non lo so e non lo voglio saper... Cioè, qualsiasi cosa sia stata dev'essere lontana e non potrà farci niente!" Misty annuì poco convinta. Stavano camminando da un bel pezzo, e si stava facendo buio. Lei si guardava intorno inquieta. C'era qualcosa di strano nell'aria...
"Ehi Misty, tutto okay? Ti stai agitando un sacco..."  Chiese Ash. Infatti il corvino la stava ancora portando sulle spalle, da varie ore. (e io sto comoda e tu fatichi!Muahahah! ND Misty)(.... ._. ND Ash)
"No, è che... è così strano qui... Mi sento come osservata..." Effettivamente la roscietta non era molto tranquilla, ma era al tempo stesso contenta del fatto che Ash si preoccupasse per lei... Era così carino!
" Stai tranquilla, dev'essere solo per questo bosco, mette un pò di paura..." La rassicurò lui, facendo il suo classico sorriso da povero-bimbo-innocente-che-rassicura-tutti. Misty sorrise. Anche se aveva un bel pò di paura, sì, sorrise, perché quando c'era Ash tutto le sembrava più bello. 
Il corvino si rigirò e continuò a camminare. Ma in quel momento lama di vento entrò nei corpi dei due, che rabbrividirono di freddo. Stava scendendo la notte...
Ash si fermò un'attimo, e disse a Misty: " Senti... Forse è meglio se ci fermamo e cerchiamo un riparo per la notte..."
"O-okey... In effetti sta iniziando a fare freddo..." In realtà entrambi i due cocciutoni non volevano ammettere di avere una fifa matta di quel verso/ululato che avevano sentito prima, così mascheravano la loro paura col freddo.
Perciò Ash e Misty trovarono una cavità nella roccia, dove potersi fermare per la notte. 
Ash appoggiò delicatamente Misty a terra, e si accasciò sul suolo, stanco morto per la giornata. Misty si sentì un pò in colpa vedendolo in quello stato, per questo voleva un pò, come dire, tirarlo su. 
Così si sedette accanto a lui, (perché prima gli stava di fronte)e gli diede una pacca sulla spalla, sorridendo. Ash la guardò stupito negli occhi. 
"Tranquillo, andrà tutto bene." disse lei, facendo splendere il proprio viso semplicemente facendo andare in su gli angoli della bocca.
Ash si sentì un pò meglio, e rispose con un flebile "grazie". Dopodichè i due, ancora con la mano di lei appoggiata sulla spalla di lui, alzarono gli occhi verso il cielo. Quel minuscolo riquadro di volta celeste che si vedeva fra le fronde degli alberi era pieno di stelle. E si vedeva una costellazione molto particolare. L'unicorno. 
" Che strano, di solito la costellazione dell'unicorno si vede solo di inverno, e noi siamo in estate... Ehi, ora che ci penso, questo fascio di stelle dovrebbe essere invisibile ad occhio nudo!" esclamò Misty. Era a dir poco stupefatta. 
"Ehi Misty, ma quella lì non è Cassiopea? Me ne parlavi sempre quando di notte guardavamo le stelle..." disse Ash. Certo, Misty gliene parlava, ma il motivo era che lei avrebbe voluto che il corvino gliene parlasse, dato che spesso quando un ragazzo parla ad una ragazza di quella stella si vorrebbe fidanzare con lei.(me l'hanno detto da piccola, ma non sono sicura che sia così veroXD  NDio) Ma Ash era troppo stupido per capirlo.
"Sì, già, Cassiopea..." disse distrattamente Misty. Ma poi esclamò:
" CASSIOPEA?!? Ma Cassiopea NON è accanto all'unicorno!" Ma poi osservò bene il punto dove Ash indicava e constatò che sì, quella era proprio Cassiopea.
Risultato: nessuno dei due ci capì più niente. Né di perché in cielo c'erano quelle stelle, né di dove cavolo si trovavano.
Ma decisero che era troppo tardi per fare i ragionamenti, così si coricarono. 
"Buonanotte Ash."
"Buonanotte Mist_" Ash non aveva ancora completato la frase che sentì un rumore. E nella penombra della foresta, vide qualcosa muoversi. Subito dopo si ritrovò circondato da un branco di  di Mightyena e Houndoom, tutti scheletrici, con occhi rosso sangue e capeggiati da tre di loro. Una era una Mightyena shiny femmina, l'altro un Houndoom shiny, e l'ultimo... Era sempre un Houndoom, ma aveva della bava alla bocca e gli occhi iniettati di sangue più degli altri. Aveva la rabbia.
Il branco di Pokémon iniziò a ringhiare ed ululare, ed a fissare con odio Ash e Misty. Lui era impietrito dalla paura. Gli si era gelato il sangue nelle vene, la faccia era totalmente impallidita, aveva capito cosa voleva dire provare terrore allo stato puro. Non voleva assolutamente che quel branco fascesse del male a Misty. Sì, non voleva nemmeno che facessero del male a lui, ma, anche se non sapeva spiegarsene il motivo, era più preoccupato per lei.
La roscietta, dal canto suo, aveva più o meno avuto le stesse reazioni di Ash: appena aveva visto il branco era trasalita e le sue reazioni erano state queste: uno sbiancamento da far invidia ad un camaleonte sulla neve, le si era formato un groppo in gola, e aveva iniziato pure a tremare come una foglia sbattuta dal vento.
Ma quei pokémon non avevano molto da aspettare: l'Houndoom shiny lanciò un ululato e si mise in posizione d'attacco;ad Ash e Misty non fu molto difficile capire che se non fossero scappati sarebbero diventati una cena per un branco di lupi affamati. Così Ash si alzò di scatto e senza dare a nessuno nemmeno il tempo di capire cosa stava succedendo, prese per mano - quasi trascinandola - Misty, e iniziò a scappare più veloce del vento, proseguendo quasi a tentoni fra foglie, alberi, tronchi ed erbaccie nel bosco. Lei lo seguiva a stento, i suoi capelli rossi si impigliavano nei rami degli alberi, sempre correndo a più non posso nella foresta e cercando di schivare i tralci delle fronde, che sembravano degli strani artigli contorti. 
Ash sentiva gli ululati dei lupi, sentiva che li stavano raggiungendo e gli sembrava anche di avere già quelle fauci sbavanti sul collo. Stava quasi per arrendersi, pensando che forse non ce l'avrebbe mai fatta a seminare degli animali molto più veloci di lui. Poi, non si sa come, il corvino riuscì a vedere di sfuggita la ragazza che aveva afferato per la mano e che ora stava trascinando per tutta quella selva. Misty cercava a stento di seguirlo, anche se aveva la caviglia rotta correva spesso piegandola e quasi cadendo. Molte volte lanciava piccoli gemiti di dolore, ma digrignava i denti e andava avanti. Ash pensò che se non poteva salvare se stesso, almeno doveva salvare Misty. Così, benchè stanco, accelerò la corsa. Anche se lei ansimava ancora, lui pensò semplicemente "Forza, Misty, resisti...ti prego..." E fu come se lei l'avesse sentito, perché anch'ella iniziò a correre un pò più veloce. Ma il branco di lupi li avrebbe raggiunti lo stesso. Allora con un salto Ash si nascose fra le radici di un albero, e ci trascinò dentro anche Misty. Ma subito dopo anche le belve arrivarono, ed iniziarono a ringhiare e graffiare con gli artigli i piedi dell' albero.
I due erano terrorizzati.
Non avevano la più pallida idea di cosa fare, di come uscire...
Né sapevano se sarebbero sopravvissuti.
Tremavano e basta.
Ma ad un tratto ad Ash venne un'idea: il suo ragionamento era molto semplice:
1) Gli animali come i lupi hanno paura del fuoco.
2) Io ho una scatola di fiammiferi in tasca. 
3) Posso unire le due cose.
In meno di un picosecondo Ash aveva tirato fuori un fiammifero e stava cercando di accenderlo con le mani tremanti. Misty lo guardava ad occhi sgranati e con una faccia da perché-non-li-hai-tirati-fuori-prima.
Le belve continuavano a raschiare i piedi dell'albero e ringhiare. Ash non riusciva ad accendere il fiammifero. Ad un tratto il cerino gli cadde di mano e finì sul terreno. Ash lo riprese ma non si accendeva più. Si era bagnato di fanghiglia la quale era sul terreno. Per fortuna il corvino ne trovò un altro e lo accese. Una fioca fiammella illuminò una scena - di cui facevano parte Ash e Misty - veramente paurosa. Perché l'houndoom con la rabbia era riuscito ad aprirsi un passaggio fra le radici dell'albero. Ash riuscì a dar fuoco ad un legnetto e lo mise davanti al muso del Pokémon buio. Lui iniziò ad indietreggiare e piano piano il fuoco si ingrossò sempre di più, così che il branco piano piano se ne andò. Quando erano ormai lontani, Ash si accasciò a terra e mormorò un "ce l'abbiamo fatta." Si, ce l'avevano fatta. Ma solo per ora.

scusate ma non posso rispondere alle recensioni.
 

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


CAP. 7

 

Bah, odio questo numero... Ma chi se ne importa! Piuttosto, sto finalmente aggiornando in ritardo di... ehm... tralasciamoXD

Dunque, il capitolo di oggi parlerà di qualcosa che nemmeno io so, me lo inventerò strada facendo...XDD non lo so, forse inizio con un po' di parti romantiche(come se non ce ne fossero)... Vabbè, la risposta alle vostre recensioni ve l'ho inviata per e-mail, ditemelo se non vi è arrivata!^^'

E spero che Misty_Pan96, Crikke90 e Marty_Meerkat ritornino a recensire! Mi mancate tutte!ç_ç

Beh, vi lascio alla storia!

 

Dopo l'avventura della notte prima, Ash e Misty si erano addormentati all'istante, stremati per quella faticosa e paurosa vicenda. Quando si svegliarono, il sole era già sorto, i Pidgey cinguettavano ed il sole filtrava fra le radici dell'albero dove si erano nascosti i due. Ash si era addormentato a gambe incrociate e con la testa appoggiata alla spalla di Misty. Per la fortuna della ragazza, fu lei a svegliarsi prima di lui, e a vederlo in quella posizione. Per poco non le scappò un gridolino di felicità. Che carino che era! Aveva una faccia dolcissima, gli occhi dolcemente chiusi, e la bocca leggermente piegata a sorriso. Misty avrebbe voluto che lui fosse così amabile anche da sveglio. Però... Non sarebbe stato il suo Ash.
La ragazza sentì una strana sensazione di calore che partiva dalla propria spalla. Eh sì, Ash le faceva quell'effetto... Lo guardò un'altra volta, la roscietta era veramente al settimo - anzi no all'ottavo - cielo!
Ma poi sentì che si stava destando e velocemente lo agevolò delicatamente sul tronco dietro di loro. Ash aprì lentamente gli occhi, e mormorò, con la voce ancora impastata di sonno un "buongiorno, Misty." 
"Ciao, Ash. Dormito bene?"
"Sì. E nonostante l'avventura - e nominata questa Ash venne scosso da un brivido - dell'altra notte, ho dormito a meraviglia. Strano, eh?" aggiunse dopo sorridendo. Misty arrossì un pochino. Andava matta per quel ragazzo...
Ash cercò di stiracchiarsi, ma poi si ricordò che stavano dentro un albero cavo, così disse " Beh... Ora direi di uscire..." E lui e Misty si alzarono ed uscirono dal tronco. Benché assonati, i due videro benissimo lo stupendo paesaggio che li circondava. Le tenebre della notte prima avevano lasciato posto ad un'immensa foresta, piena di cascate incontaminate, rigagnoli, uccelli che cantavano melodie meravigliose, le quali ricordavano canti antichi... La foresta risplendeva di mille colri, sia per la varità di fiori, di alberi dalle mille sfumature, sia che per il fatto che il paesaggio era pieno di sculture naturali fatte di tronchi d'albero, di boccioli di fiori esotici dalle mille forme.

  fiore(come questi^^)

"Ehm, Misty... Ti fa ancora male la caviglia?" Chiese Ash titubante. Lei sorrise dolcemente, cosa che rassicurò molto il corvino. 
"No, stai tranquillo. A proposito... - Misty assunse un'aria un pò preoccupata - sai per caso dove siamo?" Chiese lei con fare interrogativo. Il viso di Ash da tranquillo si fece allarmato: la risposta era che no, non lo sapeva! 
La roscietta lo capì subito e sospirò. Poi si guardò intorno. Possibile che non ci fosse niente che li avrebbe potuti aiutare...? 
Gli occhi di Misty girarono per tutta la foresta, senza trovare nessun aiuto. Ma poi si soffermò sul terreno. Ma certo! Il viso di lei si illuminò. Le impronte degli Houndoom e dei Mightiena erano ancora ben visibili, e così i due, andando nella direzione opposta alle orme avrebbero potuto raggiungere Brock.

Intanto, il loro amico, dall'altra parte dell'isola aveva trovato del cibo ed un riparo, quindi aveva pensato bene di aspettarli lì. E questo era il suo motivo: se Misty avesse ragionato un pò, avrebbe capito che quella sarebbe stata un'ottima occasione per di chiararsi ad Ash, e magari fargli capire che cos'era l'amore... (anche se in realtà Brock non voleva venire a salvaril soprattutto perché quella foresta gli faceva una paura matta... Soprattutto per quell'ululato trasportato dal vento che aveva sentito la notte prima...)

Intanto Ash e Misty non avevano perso tempo, e si erano già incamminati. Inutile ripeterlo, ovviamente Ash la portava ancora sulle spalle. Ma camminare immersi nella natura era molto meglio di faticare in una foresta tenebrosa e cupa. Ad ogni passo che facevano, la natura li sorprendeva con nuove forme, nuovi colori e mille sfaccettature diverse. Sembrava di stare nell'Eden, ed infatti lì c'era un senso di perfezione e di pace. Questo faceva sorridere i due amici, che si sentivano sempre più a loro agio. Sembrava di leggere una favola e di entrarci dentro con mente e corpo. 
Misty si sentiva benissimo stretta ad Ash. Il suo corpo era così morbido e vellutato... Quell'avventura le stava piacendo tantissimo!(faccia di Misty---->^-^)


In quel momento Ash si diresse in una zona della foresta molto colorata, e sembrava che quasi... Come dire... Si muovesse...
Appena il corvino toccò le piante colorate di quella zona......... Milioni di farfalle si librarono il volo, creando uno splendido vortice di mille sfumature, inglobando completamente Ash e Misty.Esse danzavano leggere intorno ai due, creando uno spettacolo inimmaginabile. Erano eteree come respiri di una fata, trasparenti come goccie d'acqua, veloci come pensieri, ed impalpabili come dei delicati sogni. I  due amici rimasero con la bocca aperta, di fronte a quel vortice di cui facevano parte. Il turbinìo di ali creava quasi dei suoni come corde di violino, che dava vita a meravigliose sinfonie create dalla natura. I colori di quel turbine variavano dall'azzurro più acceso al giallo più allegro, dal rosso più infuocato al verde più brillante, fino ad i colori più improbabili, come il fuxia o l'arancione. Erano semplicemente spettacolari.
Dopo poco, le farfalle volarono via, ma in cielo ancora si vedeva il frullìo delle ali dai mille colori. Ash e Misty, ancora col naso all'insù, non riuscirono a dire quasi nulla, a parte uno "wow" di Ash.
E quello era solo l'inizio.

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Arieccomi, gente! Pensavate di essermi finalmente sbarazzati di me??? Pensavate che avrei lasciato in pace le vostre povere vite??? E invece no, eccomi qua che sbuco all'improvviso!!!XD
A parte gli scherzi, so di essere tremendamente in ritardo con l'aggiornamento, ma ho avuto un sacco di problemi / festeggiamenti / nascite di cuginetti / compleanni / natali / ecc....  Comunque non avrei mai abbandonato la mia storiella e i miei lettori!!^-^
Beh, non so più che dire, quindi vi lascio alla storia!!!^-^

 

Avevano fatto una pausa. Sì, perché Ash non ce la faceva più a portare Misty sulle spalle, benché il paesaggio li distresse parecchio. Ma un'altra cosa che li distraeva era la loro fame. Non mangiavano da giorni. Ed entrambi erano pallidi come un cencio. 
"Misty..."Chiese Ash seduto per terra.
"Che c'è Ash?... Anzi, fammi indovinare... Hai fame, vero?" Disse lei che lo capiva benissimo, avendo la sua stessa fame. Lui fece un cenno con la testa, che stava ad indicare un sì. Lei per un attimo maledisse la sua stupida caviglia, che se non si fosse rotta Ash avrebbe fatto sicuramente meno fatica. Dopo quelle due parole, fra i due restò un silenzio di tomba, non avendo più la forza di parlare. Ash pensò che forse sarebbero morti lì, e dato che per lui il cibo era la sua vita non gli sembrava per niente di esagerare. I due si guardarono un attimo, uno sguardo di paura, stanchezza e bisogno di un pò di cibo. 

Come avrebbero fatto?
                                                             *    *    *

I secondi sembravano non finire mai. Nessuno dei due aveva la forza di rialzarsi, o di semplicemente dire qualcosa. Ma ad un tratto Ash vide Misty spalancare gli occhi, ed un debole sorriso era dipingersi sulla faccia di lei. 

"A-Ash... guarda dietro di te..." disse lei indicando un qualcosa alle sue spalle. Lui si girò lentamente e scorse fra gli alberi qualcosa che gli avrebbe potuto salvare la vita: un gigantesco banano ricolmo di frutti. 

I due restarono per due minuti buoni a fissare quell'enorme albero da frutto. Poi Ash si alzò e si diresse lentamente verso esso. Ma poi si bloccò e si girò, ricordandosi di Misty: lei non poteva camminare! Allora lui le sorrise e prese dall'albero un frutto, porgendoglielo dolcemente. Lei non ebbe bisogno di parole per ringraziarlo, gli bastarono gli occhi. Lo guardò dolcemente e lui ricambiò il suo sguardo. 

                                                              *    *    *     

Dopo essersi rifocillati, i due ripresero il cammino. Ma dopo una quindicina di minuti, il cielo si rabbuiò. Dense nubi lo coprirono, e in lontananza già si sentiva il rumore dei tuoni. L'aria si riempì dell'odore della piggia, e la foresta divenne paurosa ed incutè timore.(che sfiga, mi è appena saltata la corrente e ho dovuto riscrivere un pezzone lunghissimo!=< ) Un pensiero agghiacciante si fece strada nelle menti dei nostri eroi. Ad un tratto in cielo guizzò un lampo. E la loro paurosa intuizione si rivelò esatta. Infatti, cosa può venire dopo un lampo se non un tuono?Ed infatti ci fu un tuono.
E cosa può seguire un tuono?

Semplice.

La pioggia.

Grossi goccioloni grandi come biglie iniziarono a precipitare giù dal cielo, mentre i fulmini alle loro spalle squarciavano il cielo. Un nanosecondo prima che la prima goccia toccò il terreno la natura aveva offerto uno spettacolo pazzesco. Un'attimo dopo - nell'istante che sembrò durare anni - in cui la goccia toccò il terreno,successe il cataclisma.
Milioni di aghi d'acqua si riversarono sulla foresta, colpendo prima le foglie degli arbusti più alti, poi rotolando fino agli alberi più in basso, ai tronchi, alle piante, ed infine colpirono - come un'enorme armata di soldati muniti di archi e freccie - Ash e Misty. In nemmeno una manciata di secondi i due si erano ritrovati bagnati fradici. E, quasi senza saperlo, le gambe di Ash iniziarono a correre quasi da sole.
Quella pioggia si stava facendo sempre più insistente, e gravava sui due giovani come macigni, perché anche se le goccie d'acqua erano impalpabili come ali di fata, la pioggia era così fitta che non si vedeva un palmo dal naso.
Grazie ad una fortuna sfacciata, i due miracolosamente trovarono un riparo, costituito da un buco nella roccia. Non era molto spazioso, ma bastava a contenere due persone. E ad Ash e Misty andò benissimo.

Dopo due minuti passati a fissare la pioggia, i due iniziarono a chiaccherare.
"Ash, secondo te quando finirà questa pioggia?"
"Non lo so... Ma - almeno per ora - abbiamo trovato un riparo." Disse Ash, sedendosi un pò più comodo.
"Mh... Però... Non so a te, ma questa pioggia non mi piace. Intendo dire... Mi mette inquietudine." Misty non voleva dire che le metteva paura. Non davanti a lui. Il suo orgoglio le impediva di mostrarsi debole.
Ash sorrise, e le si sedette più vicino, così che i loro fianchi e spalle si toccassero. Questo fece arrossire un pò Misty. Ma non era stato Ash a mettersi così vicino a lei, ma il suo istinto glielo aveva suggerito.(lui non è così intelligenteXD  NDmistyemily) Ash aveva solo agito senza pensarci due volte. Gli era venuto...come..naturale.
Notando che la roscietta era arrossita e lo aveva guardato un pò strano, lui si era "discolpato" dicendo "ehi, mi sono solo seduto un pò più vicino a te, c'è qualche problema?"
"Nonono! Non c'è nessun problema!"Aveva detto lei arrossendo ancora di più.Così però si creò un'atmosfera di tensione fra i due. Perciò, Misty per romperla  aveva osservato che "F-fa freddo, eh?" disse con un brivido.
Ash sbarrò gli occhi come ricordandosi di una cosa:
"Misty, come facciamo a coprirci stanotte? Farà un freddo tremendo..."Esclamò il ragazzo preoccupato. Lei ci pensò un attimo e poi disse:
"Ash, lì c'è una pianta con delle foglie enormi! Aspetta che forse ho un'idea..." Misty ne prese una e notò che era grande(la foglia)come il suo petto. Ma quella pianta aveva solo quattro foglie. Però... Misty se le sarebbe fatte bastare.
La roscietta prese tutte le foglie ed una liana che stava per terra, molto resistente. fece dei buchi alle foglie e ci fece passare attraverso la liana, chiudendola con un nodo. In pochi minuti aveva fabbricato una specie di coperta che bastava più o meno a coprirli entrambi. Più o meno, però.
Ash la guardava - letteralmente - a bocca aperta, e lei stava tutta impettita come un pavone che si vantava.
"Wow! Sei bravissima!" ad Ash era sfuggito un complimento. Pazzesco.                   
"eheh... Grazie, ma è stato facile. Comunque ora è notte, possiamo inaugurarla!" Poi però a Misty venne in mente questo: non c'entravano perfettamente tutti e due. Uno doveva stare fuori.
A meno che...
Anche Ash si era accorto che la "coperta" era un pò piccolina. Ed anche ad Ash venne in mente il pensiero che era venuto a Misty. Dovevano semplicemente... stare... vicini. Molto.
"Ehm... Misty... Non ci stanno altre soluzioni?" chiese Ash titubante. Non gli andava di dormire così vicino al lei.
"Temo di no, Ash" Macché temeva, ne era strafelice! E per non fargli cambiare idea( beh, non è che avevano molte altre alternative)aggiunse anche:
"E poi Ash, se dormiamo un pò più vicini del solito che sarà mai?" disse con noncuranza. Aveva pensato che se lei fosse stata così tranquilla, forse lo sarebbe stato anche lui. Infatti Ash sorrise e fece un cenno d'assenso con la testa.
Allora i due, un poco titubanti, si misero insieme "sotto le coperte". I loro corpi, anche se stavano di spalle, si riscaldavano a vicenda. E dato che entrambi avevano freddo, istintivamente si avvicinarono di più fra di loro. Schiena contro schiena. Prima pensarono che forse l'altro/a non voleva, ma dato che nessuno dei due accenava a muovere un muscolo, si rilassarono.
"Buonanotte Ash" disse lei dolcemente.
"Buonantotte Mist..." rispose Ash. E poi, con la voce già un pò impastata dal sonno, aggiunse, quasi incosciamente, un "ti voglio bene..."  

 

E così si addormentarono.

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


Waahhhh il 12/01 era il mio compleannoooo...E I PROF. MI HANNO AMMAZZATO DI COMPITI!!!>_< groar, io quelli lì li detesto... vabbè, mettiamo da parte i ruggiti e passiamo alla storia... Dunque, sto disperatamente cercando di:   
1)inventare il chap. 9(ovvero questo qui)      
2)darmi una mossa e fare qualche momento romantico(eheh...vedrete all'inizio della fic...) e questa maledetta dichiarazione. 


P.S.:un enorme scusa a quelli/e a cui avevo detto che avrei pubblicato prima questo chap.! è che non sapevo come farlo, se fare alcune scene o no, insomma avete capito!!sorry
P.P.S:mi sono rotta l'anulare giocando a basket, e pensare che circa un mese fa mi sono rotta il mignolo accanto all'anulare(sempre giocando a basket) insomma un record, eh?XD
Vabbè, vi lascio alla storia!!!

Lentamente, il sole spuntò da dietro gli alberi, illuminando un'enorme foresta, degli uccellini che cinguettavano, una coperta di foglie e... Due piccioncini abbracciati nel sonno. E indoviante un pò chi erano...
Nella notte, Misty aveva avuto un'incubo: dei rami la trascinavano verso di sè per ucciderla. Così, istintivamente, si era abbracciata all'unico corpo vivente accanto a lei. E questo era Ash.
Lui, dal canto suo, aveva fatto - come al solito - il sogno di vincere il titolo di Pokémon master. E aveva abbracciato la "coppa". Che guardacaso, nella realtà, era Misty. E così i due, inconsciamente, stavano stretti stretti l'uno all'altra. Lo so, può suonare ridicolo, ma è così.
E allora si vedevano un ragazzo dai capelli neri con un sorrisone stampato in faccia e con gli occhi chiusi che abbracciava sdraiato una roscietta con una faccia un pò meno impaurita di prima. Ovviamente nel suo sogno (di Misty)quello a cui si era aggrappata era Ash.... Come nella realtà... Ma chissà perché...
 I visi dei due erano terribilmente(ma che dico, piacevolmente è la parola giusta!) vicini, distavano solo qualche centimetro, e i nasi quasi si sfioravano... La luce che filtrava tra gli alberi, e che illuminava i loro visi, lasciava macchie di ombra e macchie di luce. Un'atmosfera di pace e armonia avvolgeva i corpi e i cuori dei nostri due innamoratini.
Un'attimo dopo, un rametto cadde a terra, e Misty ed Ash iniziarono ad aprire lentamente gli occhi. Ma poi li sbarrarono subito, trovadosi a pochi centimetri di distanza dall'altro/a.
Di solito la reazione di Ash a queste situazioni è:
1) se l'altra persona aveva "solo"detto qualcosa come "mi piaci" allora lui urlava"CHE COSA?!?!?" e basta. Se invece...
2)...l'altra persona era passata ai fatti allora lui restava lì come uno stoccafisso ad occhi sbarrati. (mi sono documentata. Ho visto i pochi episodi romantici dei pokémon e ho fatto fare ad Ash più o meno cosa farebbe in un episodio. Perché mi piacerebbe che questa storia diventasse un'episodio. Beh, non penso proprio, ma la speranza è l'ultima a morire.)
Misty invece aspettava da tanto questo momento. Ma si era trovata... Un pò... Impreparata.
Dopo il vuoto più totale nei cervelli di entrambi un neurone solitario aveva deciso di far comparire un'unico pensiero nelle loro teste:
"E mò che faccio?!?!?"

Nessuno dei due aveva accennato a muoversi. Stavano nel panico/deficenza di pensiero più totale. Una leggera brezza acarezzò il collo dei due. A entrambi gli era sembrato che il vento avesse sussurrato "baciala..." o "bacialo..." I due si erano avvicianti ancora di più. I nasi si toccavano. Entrambi non avevano capito nè cosa stava facendo l'altro/a nè cosa stavano facendo loro.
Il respiro si fece più affannoso.
I battiti dei due cuori divennero così veloci da sembrare un solo  mormorìo.
Il rumore delle fronde degli alberi
si poteva definire
il respiro della foresta.

Non c'era più niente.

Solo loro due.

E le loro labbra.

Ash smise di ragionare. Un qualcosa di impulsivo lo spinse da dietro. Non era stato Ash, ma la sua mente. Lui sarebbe restato lì a guardare gli occhi di Misty e a immergersi in quel verde infinito per l'eternità.

Il ragazzo avvicinò le proprie labbra ancora di più a quelle di Misty.




Le loro labbra si toccarono.



Una musica sembrò invadere le loro anime e tutta la foresta, facendoli quasi volare in un'altro mondo. Misty e Ash si abbracciarono più forte quasi senza saperlo, sbarrando gli occhi e allo stesso tempo saltando di gioia dentro di loro. IL bacio durò giusto il tempo di far capire ai due che si stavano baciando.
La mente di Ash elaborò un solo pensiero."Piacevole." Questo era il pensiero. Neanche lui capiva perché lo stava pensando. Lo pensava e basta. Non sapeva nemmeno cosa stava facendo. Agiva il suo corpo, non lui.
Dire che Misty era sbalordita è poco. Era stupefatta, di sasso, confusa, interdetta, stupita, meravigliata... Insomma era incredula. Non credeva a ciò che vedeva. Ma in un'attimo si arrese all'evidenza.
        
                                         Si stavano baciando.

Appena se ne accorsero, sbarrarono gli occhi e si staccarono velocemente. Stavano ancora sdraiati sotto quella specie di "coperta di foglie", fissandosi.
Dopo poco, le loro menti iniziarono a ragionare,(giudicate voi, si erano appena svegliati...) e le loro menti iniziarono a produrre una raffica di pensieri tale da non riuscire a seguire il filo del discorso. 

"Ma...ma che diavolo...che cos' è successo??Ci...ci...ci siamo baciati???ehhh??? Ma come...perché...oddio, ma l'ho baciata io o mi ha baciato lei?? Perché chi siamo baciati?? Com'è potuto succedere? ora lei cosa penserà?ora IO cosa penso, piuttosto! Oddio, sto inpazzendo... Ma perché l'abbiamo fatto? ma che ci è successo? cos'è questa storia??" continuava a pensare un Ash molto(molto troppo!)confuso... "E se... E se uno dei due amasse l'altro? ma cos'è l'amore? che vuol dire amarsi?e se lei ama me??e se io amo le_EHHHH??? MA CHE STO DICENDO, SONO IMPAZZITO!!!IO CHE AMO LEIII??? MA CHE MI SUCCEDE???STO MALE!HO BISOGNO DI UN MEDICO! E poi che vuol dire amare??? oddio, non ci avevo mai pensato a questo!!!(...--' ND Io)ho sempre pensato ai Pokémon!!!(--''' ND Io)"  Insomma, questo era quello che pensava Ash, e la sua faccia lo esprimeva alla perfezione. E in aggiunta variava dal rosso pomodoro al bordò. Misty, dal canto suo, stava con gli occhi sbarrati come un pesce e la bocca semi-aperta. Lei pensava, molto semplicemente..."!!!!!!!!!!!!!!!!!!Cos...cosa diavolo...che...che... che ha fatto Ash????Mi... Mi ha b-baciato???ma...comecosaquandodoveperché??? insomma... 
AAAAARGH!!!!!!CHE DIAVOLO VUOL DIRE TUTTO CIò!!!!E...e se...e se fosse...innamorato di me???...No, lui non è così intelligente da capire cos'è l'amore... Eppure... Mi ha baciato..."  Beh, cara Misty, da "no" ad "amore" ci hai azzeccato...
I due continuavano a fissarsi negl'occhi, imbambolati come due pesci, senza capire niente... Ma ad un certo punto le parole salirono in gola ad entrambi... Nello stesso momento!
Tutti e due insieme: "Misty/Ash..."si dissero nello stesso istante, poi si bloccarono e si guardarono."Ma come...perché...cosa...?"avevano parlato di nuovo in contemporanea.
I due continuarono a parlare in simultanea, ma riuscendo a dire solo mozziconi di parole, tipo "ehm...io...cioè...ecco...vedi..." poi si guardavano negli occhi con espressioni indescrivibili, della serie "ma-io-che-ci-faccio-qua". 
Ma, stranamente il cervello di Ash si mise in funzione e disse: 
"Ehm... Misty... Non ho la più pallida idea di come sia successo, ma... Ecco..." si era di nuovo imbambolato. Cercò di dire qualcos'altro, ma le parole gli si seccarono in gola. Non riusciva proprio a parlare. 
Misty riuscì a spiccicare qualcosa per diminuire la tensione, che ormai era salita alle stelle. 
" Ehm... Ash... Ti va se andiamo a fare quattro passi?" certo, suonava un pò ridicolo dirlo in una foresta pluviale, però almeno aveva contribuito a ridurre la disarmonia che aleggiava nell'aria.
Ash annuì quasi impercettibilmente. I due si alzarono e si diressero... Da qualche parte. Misty ovviamente faceva un pò di difficoltà con la caviglia rotta, ma Ash gliel'aveva fasciata così bene - benché non fosse un medico - che in poco tempo si sarebbe riaggiustata.(eh, io sono un'esperta in queste cose). 

                                                                          *   *   *

"Senti Mist..." iniziò Ash, a dire qualcosa che nemmeno lui sapeva cos'era. 
"...Sì Ash?"chiese lei, piuttosto titubante. Stavano camminando da dieci minuti buoni, ma ciò non aveva aiutato a migliorare le cose, anzi c'era ancora più tensione di prima. 
"Vedi... Volevo parlarti di ciò che è successo prima... Insomma... Non so come dirtelo, ma non mi sembra di starti per dire quello che ti sto per dire... Ecco..." poi fece una lunga pausa, come per accertarsi che Misty lo stesse ascoltando. Quindi proseguì.
"... Penso che mi prenderai per pazzo, ma... è la verità...." poi fece un lungo respiro, come se dovesse dire qualcosa di tremendamente importante.( infatti deve dire qualcosa di tremendamente importante!)
"Misty... Io... non vorrei sembrarti un maniaco, ma... Nonsonotristediavertibaciato!"disse Ash tutto d'un fiato, per poi fissare Misty con uno sguardo da ti-prego-non-mi-uccidere. 
Lei sgranò gli occhi così tanto che sembrava avesse visto le proprie sorelle dire "odio lo shopping". 
Poi si chiese mentalmente se Ash era diventato un uomo col coraggio di dire ciò che pensava, oppure gli era scappato. Optò per la seconda. 
Però Misty si ricordò che il corvino stava aspettando una sua risposta. 
Erano nel bel mezzo della foresta, circondati da gigantesche sequoie. La roscietta non aveva la più pallida idea di cosa dire ad Ash. E lui, che stava in piedi di fronte a lei, poteva solo sperare. 
Allora Misty si decise.

Avrebbe detto la verità.

Non si sarebbe tirata indietro. 

Perché lui aveva avuto coraggio.

Allora avrebbe dovuto averne anche lei. 

"Ash...."
Ash temè il peggio. 
"Ash, anche a me è piaciuto."
Entrambi sgranarono gli occhi. Non era una dichiarazione. Tutti e due non capivano perché avevano detto ciò che avevano detto. 

                                                                   *   *   *   

"Misty, ma perché abbiamo avuto questa reazione? Cioè non capisco... Dovrei essere schifato, o qualcosa del genere... Insomma, non immaginavo fosse così...così...così...strano...?" I due stavano passeggiando nella foresta,(?strana frase... ND Io) e chiaccheravano del fatto che non ci stavano capendo più niente. Ma c'era del buono in tutto questo. Si stavano parlando con tranquillità, e anche se parlavano di cose un pò imbarazzanti, si parlavano come tra grandi amici. O come un ragazzo e il suo diario. 
"Io nemmeno ci sto capendo molto, Ash. Adesso dovremmo essere imbarazzati, e invece stiamo chiaccherando come se nulla fosse. A volte mi meraviglio delle mie stesse azioni..." disse Misty, confusa come o più di Ash. 
"Ma perché ci è piaciuto? Cioè, non dovremmo essere schifati? Oddio, se prima ero confuso, adesso lo sono ancora di più..." eh, caro il mio Ash, benvenuto nella Confusione Adolescenziale....
"Già, per una volta hai ragione, io_"
"Che vuol dire che per una volta ho ragione? Vuoi insinuare che io non abbia mai ragione?"
"Esatto!"
Ash stava per controbattere, ma Misty lo interruppe. 
"E comunque guarda che anch'io sono confusa, pensa che potrei pure ribaciart_ ups!
Misty si tappò la bocca, accorgendosi di aver detto qualcosa che forse era meglio non dire. Anche se in quel momento si era sentita come... Tutt'una con Ash.
Il corvino la fissò ad occhi sgranati. Avrebbe avuto... Il coraggio... Di dargli un bacio...?  
E  lui?
Lui avrebee avuto il coraggio?
Ma che stava pensando?

Ash e Misty si avvicinarono. Continuarono a fissarsi senza fare alcun movimento. 

Vennero illuminati da uno stupendo raggio di sole, che illuminava a pieno i loro volti. Una leggera brezza gli accarezzò il collo. Come quella mattina...

Un sasso cadde e colpì la schiena di Ash. Quel poco da non fargli male

e quel tanto

da farlo cadere dolcemente

nelle braccia di lei.

                                                                  Uno sguardo
                                                                   un pensiero
                                                       e le loro labbra si toccarono.

E le loro bocche sorrisero. 

Nel bacio.

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


CAP. 10

Ehilà, gente!!!! Vi devo dare una buona notizia!!!Anche se penso che non importerà a nessuno!  Sapete che io mi ero rotta  un dito, no? e che forse dovevano farmi un'operazione, no? Beh, fortunatamente...  Il dito non è da operare!!!... ...(e che ce frega a noi?? ND Tutti)(...*sigh* NDIo)
Vabbè, mettiamo da parte le mie storie personali e pensiamo alla storia... Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti quelli che leggono, recensiscono, o che aggiungono la mia storia fra le preferite/ricordate/seguite, ma soprattutto quelli/e che recensiscono...se mi lasciate una recensione, anche piccola piccola mi fate felice!^^
p.s.:questo è un capitolo super romantico!!!!^^ io li adoro i chap così...^.^
beh, ora vi lascio alla storia!!

Continuando a baciarsi, nel fitto della foresta, i due si erano totalmente scordati del fatto che "avrebbero dovuto essere imbarazzati". 
Infatti Ash aveva dolcemente abbracciato la vita di Misty, facendo scorrere l'altra mano prima sulla guancia, poi sulla nuca di lei, accarezzandola delicatamente. Continuava a baciarla come se niente fosse, senza pensare a nulla. Dato che era una cosa piacevole - e dato che a lei non dava fastidio, anzi il contrario - perché staccarsi? 
I due continuavano a baciarsi, sempre con più passione, e Misty abbracciò il collo di Ash. Il moro non ne fu affatto dispiaciuto, anzi: gli faceva un piacere indescrivibile sentirsi cingere il collo, da due braccia delicate come le ali di un angelo. 
Misty, che era al settimo cielo, abbracciò ancora di più Ash, annullando definitivamente la piccola distanza che c'era fra i loro corpi. Ash non aveva mai provato qualcosa di più bello. Teneva Misty stretta fra le sue braccia, inondanola di affetto e uno stupendo senso di protezione che solo lui sapeva darle. 
Lei, dal canto suo, sentiva di essere protetta, felice, stupita, amata, insomma... Una specie di miscuglio indescrivibile di sentimenti! 
Non capiva nemmeno perché Ash la stava baciando(e in realtà neanche lui lo capiva), ma... Era assolutamente fantastico!

Dopo un pò, i due si staccarono, e si guardarono dolcemente negli occhi. Quelli di Misty, intensi e grandissimi, sembravano brillare di una luce intensa e scintillante, e il verde dei suoi occhi sembrava risplendere di luce propria. Gli occhi di Ash, invece, fissavano Misty con una meraviglia degna di un bambino appena nato che vedeva il mondo.(>__< state tutte a prendermi in giro...ND Ash che ora picchio perché rovina sempre i momenti romantici) Misty l'aveva già capito da un pezzo. Lei lo amava. Ma lui quando ci sarebbe arrivato?Questo bacio non gli era bastato a farglielo capire?
Beh, a quanto pare no. Ma in quel momento Misty iniziò a parlare... 
"Ash..." cominciò la roscietta. Voleva dichiararsi. Ma non sapeva che lui non c'era ancora arrivato al significato della parola "amore", e quindi poteva essere fatale.
" Misty... Senti io non so perché sta succedendo tutto ciò..." poi ci pensò un attimo e continuò, con una nota di agitazione nella voce: "Non è che sei arrabbiata con me, vero?"
Lei sorrise e disse tranquilla: " Ma no, stupidino, se lo fossi non pensi che ti avrei già tirato un ceffone?" Ash si tranquillizzò, e l'abbracciò più forte: "Hai ragione, adesso avrei già la guancia dolorante..." scherzò lui. Lei ridacchiò un pochino... In un momento qualsiasi l'avrebbe preso a calci, e si sarebbero messi a litigare come al solito... Ma in quel momento non ne aveva proprio voglia... Si sentiva protetta e felice fra le braccia di Ash, perché avrebbe dovuto rovinare quel momento romantico? 
Misty, colta da un attacco di "voglia di coccole" (lo so, è ridicolissimo, ma non sapevo come dirlo!!), tolse le braccia dal collo di Ash e gli circondò delicatamente la vita. Appoggiò la testa sul petto del corvino, chiudendo gli occhi e lasciandosi abbracciare dal moretto. Lui rimase un pò sorpreso: non era mai venuto a contatto con quel lato così dolce e innocente di Misty; ma, a pensarci bene, non gli dispiaceva tanto... Certo, lui adorava il carattere un pò da maschiaccio della roscietta, ma così era dolcissima... Ash non l'avrebbe forse mai ammesso, ma amava in tutto e per tutto quella ragazza: i suoi modi di fare, il suo carattere unico, la sua forza e tenacia che non l'avrebbe mai abbandonata, insomma, il suo "sapersi distinguere" dal gruppo. 
Il suo essere unica. 

Dopo un poco, i due avevano ripreso a camminare. Entrambi con un sorrisone sul volto, si dirigevano verso il lato nord dell'isola, nella speranza di vedere Brock. Ma, nel profondo dei loro cuori, avrebbero preferito restare lì insieme per sempre, su quell'isola sperduta. (senza nemmeno un pò di pizza??MAI! NDAsh)(taci tu! sono io quella che scrive!!NDIo) 
Ash non era ancora riuscito ad arrivare al motivo del fatto che adorava baciare Misty. Aveva provato a chiedersi "perché?" di tutta questa storia, ma era solo riuscito a rispondere con "boh".(pfff.... mi piace troppo prendere in giro Ash! >:D NDIo)(._. sigh NDAsh)
Però, in quel momento, anzi in qualsiasi momento, i due avevano una voglia matta di abbracciarsi e baciarsi. Così si guardarono un attimo negli occhi, sorridendo e arrossendo un pochino... 
" Ehm, Misty..."
"Si Ash?" 
"Ecco...io..." si fermarono un attimo, e mentre Ash rimuginava sul fatto che non aveva idea di come dirle "ti voglio baciare" o "non so che mi succede ma baciamoci",Misty lo guardava con un pizzico di curiosità. Ash la guardò un attimo, avvicinandosi a lei, e Misty capì subito cosa voleva Ash: stava per scoccargli un bacio sulle labbra, quando un'immensa luce avvolse i due innamorati. I due alzarono lo sguardo al cielo, e videro delle enormi luci  blu cobalto e verdi, che illuminavano  meravigliosamente la foresta. Le stelle erano dei minuscoli puntini dietro a quei veli di luce, i quali brillavano come cascate impetuose alla luce del giorno. 
Ash e Misty non credevano ai propri occhi: un'aurora boreale! Ma loro erano in una foresta e non al polo, che ci faceva lì una cosa così rara e spettacolare, che si estendeva lucente e unica di fronte ai loro occhi??
Beh, questo era certamente un mistero: ma, dato che uno spettacolo del genere non si vede tutti i giorni, i due si cinsero a vicenda i fianchi, e restarono a guardare quell'opera d'arte - che aveva come autrice la natura - lasciando che i loro volti venissero illuminati da quella che sembrava la luce dell'amore... Dell'amicizia...e soprattutto...
Di qualcosa di unico.

aurora boreale

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


Ehhhh, rieccomi qui! ... Beh, certo che non sapevo proprio come iniziare...XD
Dunque, eccoci al chap. 11 della nostra storia! Innanzi tutto, vorrei chiedere a quelli che leggono soltanto di farmi un piccolo favore: mi potreste dire quali sono, secondo voi, gli errori che faccio, dove sbaglio, ecc.? Perché sento che c'è qualcosa che non va, ma non riesco a spiegarmi cosa... Perciò, mi basta anche una piccola frasetta, tipo "sbagli questo e quello e sei brava in questo e quest'altro", perché mi fareste un aiuto enorme!! =)
Vabbè, mettiamo da parte questa noiosa introduzione e passiamo alla storia!!!
Anzi no, un'altra cosa:(Nooooo...NDTutti)vi è piaciuta l'immagine che ho messo al chap. 10??? Ci ho messo un secolo a trovarla!!!!^^'
Vabbè, ora vi lascio veramente alla storia!!!!!!!!
Spero che questo capitolo vi piaccia!!! =)

 

Stranamente, quel giorno Ash si svegliò prima di Misty. La ritrovò addormentata sul suo grembo, con un tenero sorriso disegnato sul volto, e le mani a mò di cuscino sotto la testa. Ash si appoggiò sulle mani e guardò dolcemente quella che sembrava, invece della solita ragazza maschiaccio sempre pronta a ridere, scherzare, e a prenderlo in giro, una creatura fragile e indifesa, come un piccolissimo cristallo di ghiaccio propenso a rompersi da un momento all'altro.
Ma, come si dice, l'apparenza inganna.
Ash continuò a guardarla, lsaciandosi invadere da uno stupendo senso di pienezza e serenità, e un bellissimo sorriso si dipinse sul volto del ragazzo.
Gli uccellini cinguettavano allegri, mentre le fronde degli alberi si muovevano silenziosamente, come per non interrompere quel dolce momento. Misty seguitava a dormire tranquilla,  illuminata a tratti da solitari raggi di luce, che la rendevano ancora più angelica.
Dopo poco, Ash le posò - anche se un pò imbarazzato - un leggero bacio sulle labbra, sussurrandole un "svegliati, Misty...". Sembrò che lei continuasse a dormire, ma un inpercettibile sorrisetto si delineò sul suo volto. Ash, però, se ne accorse subito, e ridacchiando un pochino, le diede un altro bacio, questa volta più tranquillamente, e infatti non si staccò subito. Misty, in realtà, era sveglissima - e anche Ash lo sapeva - , ma il corvino di solito non era così dolce, perché lasciarsi sfuggire l'occasione?(ehehe...io sì che sono furba...XD NDMisty) Quando Ash si staccò, lei continuò a far finta di dormire - cosa che le riusciva piuttosto bene - ma il moretto non ci era cascato. Infatti disse a voce alta:
"Dai, Misty! Tanto lo so che sei sveglia!!" Ma ormai per entrambi era più che altro un gioco, quindi lei, anche per la sua testardaggine conosciuta, seguitò a tenere gli occhi chiusi, ma non potè non farsi sfuggire un sommesso risolino.
Ash ridacchiò, e continuò il suo monologo: "Guarda che ti conviene alzarti, perché se non lo fai passerò al piano B!"
"Ah, sì? E quale sarebbe questo piano B?" pensò Misty, cercando di non scoppiare a ridere, per il semplice fatto che Ash sembrava un bambino di dieci anni, e non di quattoridici. (ho sparato un'età a cavolo!^^''')
"Beh, Misty - proseguì lui, dato che la ragazza inisteva a tenere gli occhi chiusi - dovrò passare al piano B!" disse Ash, e fece qualcosa a cui la roscietta non aveva proprio pensato: le fece il solletico.
Prima iniziò a solleticarla leggermente sul collo, e già lì lei iniziò a muoversi, tentando di non scoppiare a ridere; poi Ash proseguì sui fianchi, sui piedi, insomma dappertutto! Misty soffriva il solletico come nessun altro, e quindi dopo nemmeno cinque secondi iniziò ad agitarsi come una biscia e a ridere come una matta.
"Ahahahahah!!!! Basta Ash, ti prego!!! Ihihihi!!!! Dai non ce la faccio più!!!" Supplicò Misty con le lacrime agli occhi, per via delle troppe risate.
Ma Ash si stava divertendo come un matto, non avrebbe smesso tanto facilmente!
" Smetto solo se mi dici che ho vinto!" ribbattè Ash. Misty però era orgogliosa come o più di lui, quindi la risposta fu ovvia:
"MAI!!!!!!"
"Ok, Misty - sogghignò Ash - allora vuol dire che continuerò!!" Proseguì diabolico lui, ma sapeva che avrebbe vinto sicuramente. Lei continuò a ridere tantissimo, e anche se di solito odiava che qualcuno le facesse il solletico, con Ash era tutta un' altra cosa! Oh, quanto amava quel ragazzo...   
"No, dai!!!ahahahahah!!!! Smettila!!"
"Solo se dici che ho vinto!!" Misty constatò che non ce la faceva più. Le mani di Ash correvano veloci su di lei, facendola ridere tantissimo.
"Mmm...Okay, Ash, hai vinto!! Però ora smettila!!!"disse Misty, la quale non resisteva più.

Ash si fermò, e la roscietta si lasciò cadere su di lui esausta, ma felice di essere con lui.
Il corvino l'abbracciò dai fianchi, essendo lei seduta sopra del moretto.
La ragazza si lasciò cullare dalle calde braccia del ragazzo, guardando davanti a sé quella stupenda foresta. Che cosa c'era di meglio di stare fra le braccia del proprio amato e guardare insieme a lui un'incantevole giungla di alberi e piante? Niente, pensò Misty. E lo stesso valeva per Ash.
Misty girò la testa, immergendosi nei grandi occhi di Ash, e lui la guardò sorridendo. La roscietta si avvicinò a lui, e sugellò quel dolce momento con un tenero bacio, appoggiando dolcemente le proprie labbra sulle sue, mentre entrambi chiudevano gli occhi.
Beh, forse questo era anche meglio di abbracciarsi e basta... 

                                                                 *   *   *
Dopo un poco,  i due si rimisero in cammino, mentre le luci del mattino illuminavano la foresta. Per fortuna, la caviglia rotta di Misty si stava un pò riaggiustando, e così riusciva più o meno a camminare. A volte  però inciampava, e quando stava per cadere subito Ash la sorreggeva sorridendole. Poi le dava un bacio, e lei contraccambiava felice.
Mentre camminavano, Misty prese gentilmente la mano di Ash, intrecciando le proprie dita con quelle di lui. IL corvino la guardò sorridendo, e veloce posò un bacio sulle labbra di Misty. Lei istintivamente arrossì, ma poi sorrise serena. Quanto le piacevano quei momenti... lui era così bravo a rallegrarla, anche quando lei meno se l'aspettava.
Certo, Ash non aveva ancora capito di amarla.... Ma dentro di se, sentiva qualcosa ardere, qualcosa che non aveva mai provato prima, e quando guardava quella stupenda ragazza col nome di Misty, sentiva nel suo cuore crescere qualcosa di meraviglioso, stupendo, indescrivibile... Insomma era bellissimo.
Ash si lasciò scappare un fugace sorriso e prese Misty per un fianco, sorridendole adorabilmente. Lei lo guardò con quegli stupendi occhi verde-acqua, prima di sedersi e di appoggiare la propria fronte su quella di lui. Il corvino le prese il viso fra le mani, e delicatamente unì le proprie labbra a quelle di lei. I due continuarono a baciarsi con più passione, mentre il sole spuntava fra gli alberi e li illuminava di una luce bianca, come quella di milioni di candele prese dal paradiso, o come quella che solo un'amore così grande sapeva generare.     






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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Ehilà, gente! Rieccomi qui a scrivere questo nuovo chap! (= dunque, premetto che so che sono TREMENDAMENTE il ritardo, ma venerdì, il giorno dell'”aggiornamento”, ho avuto vari imprevisti...comunque ora ho pubblicato!!!^^'''''''''''' Comunque, sfortunatamente penso che questo capitolo verrà una mezza schifezza! )=
Beh, ora mi devo sbrigare e quindi... Buona lettura!!! ^^



 

"Se questo è un sogno, non svegliatemi" aveva pensato Misty, prima di addormentarsi fra le calde braccia di Ash.

Il giorno dopo, i due avevano ripreso il cammino verso il lato dell'isola da dove Brock sarebbe dovuto spuntare, cosa che non sarebbe accaduta dato la sua paura per i lupi(se non vi ricordate, pensate al chap. 7 dove Brock sente gli ululati dei lupi in lontananza). I due continuarono a camminare, e nel fitto della boscaglia la natura li sorprendeva con forme e colori sempre nuovi. Dopo un pò, si fermarono per mangiare qualcosa - ovvero frutti raccolti lì per lì.
"Ehm... - Ash diede un colpo di tosse per richiamare l'attenzione dell'amica - Misty..."
Lei sollevò lo sguardo dal frutto che stava mangiando e lo guardò con i suoi splendidi occhi verde acqua.
"Sì Ash?"
"Senti... - iniziò lui - io... ecco... sai... Insomma volevo sapere se tu avevi capito qualcosa del perché ci... ecco... del perché ci baciamo!" finì la frase quasi urlando.
La roscietta lo guardò in una maniera indecifrabile. Non poteva certo dirgli "perché ti amo"!!! Però... perché no, in effetti...?
Lui, vedendola con la faccia simile a quella di un pesce al forno, le spiegò un pò meglio:
" Vedi, io e te in questi giorni siamo molto... Come dire... Cioè, ci baciamo, ecco! Ma io non ho ancora capito - proseguì il ragazzo senza la paura di fare la figura dell'imbecille - il motivo!"
Misty lo fissò con un'aria ancora più stranita di prima: che voleva dire Ash con quella strana frase? Forse non lo sapeva neanche lui...
"Quindi...?" Proferì Misty, ancora più confusa di prima. Non aveva capito dove voleva arrivare. Lui sospirò.
"Ecco... Non so come dirtelo, ma io... io... in questi giorni, sento qualcosa dentro di me, quando sto con te... Non so nemmeno cosa sia, ma sento dentro di me come... Un fuoco..." Ash interruppe la frase a metà, aspettandosi una risposta dall'amica.
Intanto, la notte era calata.
Lei sorrise dolcemente, guardandolo negli occhi. Forse sì, forse Ash stava un pò crescendo... Forse era giunto il momento di spiegare ad Ash il significato della parola amare...
"Sai, Ash... anch'io mi sento così... anche per me è bellissimo, stupendo stare con te..."affermò la ragazza sorridendo, avvicinando il proprio volto a quello di Ash. Poi continuò:
"Ash... " proseguì lei con tono solenne "Io penso che questo sia dovuto al fatto ch_" Un bramito(il verso dell'orso)interruppe quell'atmosfera così dolce che si era creata fra i due. Essi si girarono spaventati, accorgendosi solo in quel momento della notte ormai calata e dei rami degli alberi che gettavano delle ombre incombenti sui nostri piccioncini. Le foglie oscillavano tetramente e la luce era lugubre e paurosa. Sembrava di essere un un film di paura.
D'un tratto i due sentirono un rumore proveniente dalle loro spalle: un ramo spezzato probabilmente da qualcosa di piuttosto grosso. Infatti si era sentito uno “STAC!” secco.
Il vento che soffiava fra gli alberi, fischiando, contribuiva a rendere ancora più paurosa quell'atmosfera.
Continuando a fissare quel buio vuoto dietro di loro, i due si accorsero di un movimento quasi impercettibile fra gli alberi velati dal manto della notte.

Il “qualcosa”si mosse di nuovo e sia Ash che Misty ebbero l'impressione di aver visto un enorme “coso” MOLTO più grande di loro. I due deglutirono, restando fermi nelle loro posizioni inconsapevoli di ciò che sarebbe accaduto.

E in quel momento l'essere bramì di nuovo. E lì, i due videro chiaramente cosa si trovavano davanti.

Il pokédex l'avrebbe menzionato come “Pokémon letargo” ma quello non sembrava molto in letargo. Dalle enormi fauci spuntavano quattro grosse zanne affilate come spade, e gli occhi ribollivano di rabbia e odio. Era alto il doppio di Misty e grosso come un armadio, con un cerchio giallo disegnato sul ventre.

Ai due non ci volle molto a capire che cos'era.

Era un'Ursaring.

L'orso bramì una terza volta, facendo vibrare gli alberi intorno a sé. Ash e Misty erano impietriti. Lei era sbiancata completamente, provando terrore quasi come quando aveva visto gli Houndoom e i Mightyena, ma stavolta era diverso... L'Ursaring era gigantesco.

Senza pensarci due volte, Misty lanciò un urlo acutissimo distraendo l'orso, e prontamente prese Ash per il braccio e iniziò a correre trascinandolo nel fitto della boscaglia, di notte, inseguiti dall'orso.

* * *

L'Ursaring, appena accortosi dell'inganno, bramì così forte da far cadere vari rami intorno a lui, e furibondo si lanciò all'inseguimento dei due fuggitivi.

Intanto Ash e Misty continuavano a correre, ma già le forze li stavano abbandonando,quando Ash disse ansante, a Misty :“Non... non ce la faremo mai...” Lei gli diede una rapida occhiata, e lo vide ansante che la seguiva a stento, con il fiatone e le gambe che sembravano cedere da un momento all'altro. Misty si impietosì non poco, ma tenacemente continuò a scappare trascinandosi dietro il corvino. Era soprattutto per la sua ostinazione che lui amava la roscietta. Ormai, però, l'Ursaring li aveva quasi raggiunti, e la paura dei due era salita alle stelle, facendo diventare un brusìo il battito dei loro cuori. Ash, con la poca forza che rimaneva, strattonò Misty, costringendola a voltarsi così che lui le potesse parlare: “Misty... Se... Se continui a trascinarmi, ti rallenterò, e verremo subito uccisi...!” disse lui con voce tremante. “Io... Io resto qui, almeno l'Ursaring mangerà solo me, e forse tu riuscirai a scappare... Io... NON VOGLIO VEDERTI MORIRE!!!” Urlò il corvino, con la forza della disperazione. Non voleva, non poteva stare senza Misty...

Lei lo guardò ad occhi sbarrati. Si sarebbe sacrificato per lei, avrebbe lasciato che tutti i suoi sogni si frantumassero solo per salvarla...? Il corvino seguitò a fissarla con i suoi occhi color nocciola, mentre la roscietta stava quasi per arrendersi...

L'Ursaring li aveva praticamente raggiunti...

Ash già sentiva le sue fauci sul collo...

Ormai era tutto finito...

Ma...

Misty spalancò gli occhi, perché nella sua mente si era accesa una lampadina: “Ash!!!!! Ma certo!!!” Lui la guardò piuttosto confuso: che la ragazza avesse voglia di scavarsi da sola una tomba? “Il vento!!!!!!” Lui continuò a non capire, e lei si buttò all'ultimo secondo in una direzione precisa. Poi gli tappò la bocca, e vide insieme a lui l'Ursaring annusare il punto dove stavano prima. Poi, per qualcosa che avrebbe potuto essere benissimo un miracolo, l'Ursaring sbuffando se ne andò. Il corvino fissò la ragazza ad occhi sbarrati. Come diavolo aveva fatto?? Cos'era, una maga??? Lei lo guardò soddisfatta, e gli spiegò la “magia”. “Ash, sai che gli orsi rintracciano le loro prede con il fiuto, no?” “sì, e quindi?” “Beh... Ti ho semplicemente trasportato in un posto controvento!”disse Misty con la faccia di chi la sapeva lunga. E la risposta di Ash fu chiara: “???” Lei sospirò, e gli spiegò meglio: “In questa zona dove siamo noi, il vento va in direzione opposta a quella dove stavamo prima: quindi, l'Ursaring non sente più la traccia che seguiva prima e perciò non sente più il nostro odore!!” Lui le disse “ahhh, ho capito” ma in realtà non aveva capito quasi nulla. Lei lo guardò un attimo, e subito dopo si lasciò cadere esausta su di lui. Erano entrambi stanchi morti e impauritissimi. Il corvino le accarezzò dolcemente i capelli, mentre lei si rilassava e lo guardava dolcemente. Lui, finalmente, riuscì a posarle un bacio sulle labbra, contento di essere in compagnia di qualcuna così speciale, così simpatica, così... Misty.


 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


CAP. 13

Yaawwnn, ho sonnoooo... Ieri sera mi sono addormentata tardi... Vabbè, passiamo a qualcosa di più interessanteXD Dunque, questo è il chap 13, e penso (ma non ne sono sicura)che si baserà soprattutto sul loro rapporto(tranquilli, non sarà un capitolo super-mieloso!XD O almeno spero...^^'). P.S.:spero che non troviate il chap né noioso né stupido né volgare, perché temo che – leggermente – lo sia. Vi prego, se trovate errori o se trovate dei punti in cui la storia è brutta in qualsiasi senso, per favore con una recensione ditemelo!!<:) Vabbè, ora vi lascio alla storia!!! (=

I due si svegliarono lentamente, mentre il sole faceva timidamente capolino fra gli alberi. Per fortuna, tutta la paura di quella notte era scomparsa, e un velo di calma e serenità li aveva ricoperti. La sera prima, per colpa di quell'Ursaring, si erano presi uno spavento terribile, e non erano quasi riusciti a dormire. Ma, stranamente, dopo un bacio da parte di Ash a Misty, il sonno li aveva catturati nelle sue reti. Così, gli innamoratini continuavano a ronfare, ignari di ciò che sarebbe successo – di bene o di male – il giorno dopo. “Mmmh... - mugolò Ash – Mist... Sei sveglia?” Lei aprì leggermente un occhio, e gli rispose. “Sì... Anche tu, a quanto vedo.” Il corvino sorrise, prima di abbassarsi – perché Misty era sdraiata sopra di lui – e carezzarle le labbra con le proprie. Lei sorrise contenta, e si svegliò definitivamente.

I due si alzarono, e, guardandosi negli occhi, iniziarono a camminare. L'aria era frizzantina, e gli innamoratini camminavano mano nella mano. La boscaglia poteva sembrare uguale a quella che avevano attraversato giorni prima, ma se si aguzzava un pochino la vista si potevano distinguere tantissime piante, insetti – dai quali Misty si teneva alla larga – e fiori dai colori più vivaci e incredibili. Ash e Misty si guardavano intorno estasiati, e a ogni passo la roscietta tirava il corvino per la manica dicendogli “guarda che bello quel fiore!” o “quella sequoia è gigantesca!!”. Lui le sorrideva, e andava insieme a lei a vedere da vicino l'oggetto nominato dalla ragazza. Dopo poco, i due arrivarono in una radura, dove si fermarono per mangiare qualcosa. “Misty è bellissima”pensò subito Ash. I capelli di lei le accarezzavano dolcemente le spalle, e avevano un aspetto così soffice che sembravano quasi di cotone. La pelle di Misty era chiara come la Luna, e gli occhi di lei erano di un verde acqua brillante. Il corpo della ragazza si addiceva perfettamente ai suoi graziosi modi: quando camminava, sembrava che volteggiasse sulle nuvole, e spesso Ash rimaneva incantato a guardarla con la faccia di uno che ha appena visto un angelo scendere dal cielo. Come in quel momento. “Ehm... Ash...? Perché... mi stai fissando?” chiese Misty, un po' a disagio. “Oh... Ehm... scusa...” si maledisse Ash, arrossendo e mettendosi una mano dietro la testa. Accidenti, perché doveva sempre vederlo nei momenti più imbarazzanti? Lei si rigirò un po' confusa, sedendosi su una pietra dietro di lei. Poi lo guardò. Lui si fece di nuovo sorprendere con la faccia da pesce. Misty non capiva cosa aveva Ash da fissarla in quel modo – a suo parere – un po' da... maniaco? “ehm, senti Ash, perché mi guardi... In quel modo? Sei strano...”Beh, dire “strano” a qualcuno a cui quasi esce la bava dalla bocca è poco... Lui deglutì, e le disse, semplicemente... anzi, stupidamente: “Beh... Sei carina...” certo, questa poteva suonare una frase gentile, ma per Ash non andava bene da dire in quel momento, dato che il suo sguardo era accidentalmente caduto sulle labbra della ragazza, ma a lei parse che lui... le avesse rimirato la scollatura della maglietta!! E, ovviamente, la sua reazione fu... “COSA hai guardato, scusa?!?” si stizzì Misty. Ash a lei piaceva, ma non in versione maniaco!! “Cosa vuoi dir_” E questa fu la goccia che fece trabboccare il vaso. “COME “COSA VOGLIO DIRE”?!??! MA PER CHI MI HAI PRESO, PER UNA DEFICIENTE?!?!? HO VISTO BENISSIMO DOVE HAI GUARDATO!!!”Ma Mist_” “COSA CREDI, CHE IO SIA STUPIDA??? SE MI FISSI LA SCOLLATURA ME NE ACCORGO, NO?!?!?” “Ma io non ti ho_” “AH,E ADESSO NEGHI PURE, EH? BEH, ASH KETCHUM, NON CREDERE CHE IO SIA UNA POLLA PRONTA A CADERE NELLE BRACCIA DI QUALSIASI MANIACO CHE VEDO PER STRADA!!! MA DICO, PER CHI MI HAI PRESO???” Beh, l'atmosfera era sicuramente TROPPO calda. Misty stava urlando in faccia ad Ash, che era seduto e la guardava con un'espressione più che stranita. Tante volte le aveva guardato le labbra, perché quella volta si sarebbe dovuta arrabbiare così tanto? E perché diceva che lui le aveva osservato il seno? Misty, dal canto suo, era arrabbiatissima: infatti era sicura che Ash le avesse adocchiato la scollatura! Insomma, un “piccolo” malinteso aveva generato un'enorme litigata. Misty, ancora più furente di prima, continuò:

BENE, ASH KETCHUM, NON SO DOVE TU VOGLIA ARRIVARE MA TI ASSICURO CHE NON CI ARRIVERAI!!” “Ma Misty, non capisco cosa vuoi dir_” “VOGLIO SEMPLICEMENTE DIRE CHE CONTINUEREMO IL VIAGGIO DAL SOLI, IO DI LÀ E TU DI QUA! SPERO DI ESSERE STATA CHIARA!! AH, E NON VOGLIO PIÙ VEDERTI!!!”. Misty se ne andò via tremendamente infuriata, ed Ash ebbe la prova del fatto che era un totale deficiente. Ed infatti l'unica cosa che riuscì a pensare fu “stupido.”

* * * Il corvino era rimasto solo, dato che Misty era corsa via e non sembrava ne volesse sapere di tornare indietro. Quello che voleva fare un attimo prima che lei scappasse era urlare “MISTY!”ed iniziare ad inseguirla, e quello che voleva fare un attimo dopo che lei era scappata era prendere a capocciate un muro – benché non ce n'erano molti in una foresta pluviale – maledicendosi per la sua stupidità. Ma non poteva fare nessuna delle due cose, se non fissare il punto dove la ragazza era scappata sussurrando un fievole “Misty...”

La roscietta stava correndo a perdifiato, senza girarsi indietro, mentre una lacrima solitaria le stava solcando il viso. Poi due, tre, cento lacrime iniziarono a scorrerle lentamente sulle guance, poi sul collo, sulle spalle, mentre lei correva. Quelle piccole gocce di pianto erano totalmente incuranti di quanto lei stesse soffrendo, correndo, e quanto iniziò a singhiozzare e a lamentarsi. Ma niente, quelle lacrime, indifferenti, continuarono a scorrerle sulla faccia, e ovunque, mentre Misty stava rallentando sempre di più, e le sue gambe stavano iniziando a piegarsi, prima di cedere definitivamente. Così, Misty si ritrovò accasciata al suolo, inginocchiata, con la testa fra le mani, a disperarsi. A versare lacrime per nessun motivo. Anzi, per un malinteso.

Ash, appena si era reso conto del pasticcio che aveva combinato, aveva iniziato a correre, prima senza meta, e poi le sue(scarse)facoltà mentali si erano messe al lavoro, così da indirizzare le proprie gambe verso un luogo ben preciso, ovvero il punto in cui Misty era sparita. Il corvino continuò a darsi mentalmente dello scemo, per non averla inseguita, per non aver cercato di far capire a Misty – o meglio, lui ci aveva provato, ma lei non lo aveva fatto parlare – che non aveva guardato la sua scollatura, insomma... Per tutto! Beh, le cose non stavano andando tutto rose e fiori come sembrava...

Misty,dopo aver pianto a lungo e dopo essersi chiesta svariate volte cosa aveva fatto di male, si era accorta che la sera stava per calare, e si era messa a cercarsi un riparo per la notte. Neanche era passata un'ora, lei si stava già accorgendosi del fatto che non voleva assolutamente lasciare Ash da solo – che, conoscendolo, sicambiato sarebbe procurato subito un sacco di guai – ma anche non voleva/poteva stare senza di lui... “Bene. Perfetto. E ora che diavolo faccio?” Iniziò a pensare Misty. “Geniale come sono, non mi è venuto in mente che Ash non può essere un pervertito, per un semplice motivo: lui è stupido! E probabilmente quando lo interrompevo voleva dirmi che avevo capito male, che era tutto un errore, che... Insomma, che potevamo stare tranquilli! E... E invece... Io, come una stupida, sono scappata, facendo la figura della piagnona! Oh, a volte vorrei riavvolgere il nastro del tempo e ricominciare... Che stupida che sono...” poi Misty, però, ci pensò un po' su, e si convinse che Ash... Beh, che poteva essere cambiato negativamente. “E... e se Ash veramente mi stesse davvero solo usando? E se fosse tutto finto, anzi, e se niente fosse mai iniziato, e se lui non mi volesse neanche un briciolo di bene ma mi considerasse solo un oggetto da baciare e usare, come una macchinetta usa e getta?” Misty si auto-confondeva sempre di più, perché prima pensava che Ash era troppo stupido e dolce, e poi si ricredeva e si convinceva che la stesse usando come un giocattolo. Insomma, la roscietta stava entrando nel panico.

Il corvino, intanto, la stava cercando a destra e a manca, sempre più preoccupato, più angosciato, fino a che non iniziò ad urlare, a gridare il nome di quella stupenda ragazza che non voleva assolutamente perdere. “MISTYYYY!!!! TI PREGO, MISTY, SE MI SENTI RISPONDIMI!!” Ash prese tutto il fiato che aveva nei polmoni, per gridare un'altra volta: “MISTYYY!!! Misty!!!! M-misty...! Misty... Ti prego... Rispondimi... “ Riuscì a dire un'ultima volta, prima di cadere a terra.

Lei, intanto, si era trovata una bella grotta, e stava seduta per terra a gambe incrociate. Gli era parso di sentire un urlo, una mezz'oretta fa, ma si disse che probabilmente era stato il vento, chiedendosi se Ash in quel momento la stesse cercando. E chiedendosi anche se non era stata lei quella ad aver sbagliato.

Un'ora dopo...

Ash si stava trascinando per seguire le impronte di Misty, ormai poco visibili, ma abbastanza da notarle; quando, in lontananza, scorse una grotta, sperando che le orme della ragazza conducessero lì dentro. Quindi si avviò.

Misty,in quell'ora passata da sola, si era resa conto che aveva lei sbagliato, e che lui non poteva aver torto, dato che lui non era un tipo che nemmeno lontanamente poteva essere un maniaco. Ma allora, perché lei si era convinta che fosse così? Forse aveva lei ragione... Pensò la roscietta. Ma ancora aveva qualche dubbio, sull'innocenza dell'amico... Misty si guardò la scollatura, come per controllarla, e con orrore si accorse che un pezzo di tessuto era stato strappato, “rivelando” un poco di più il suo seno. A quel punto, Misty fu sicura che Ash era un maniaco. E, pure lei stranita dal proprio comportamento, scoppiò a piangere.

Il ragazzo, intanto, era arrivato alla grotta, e si accorse di una figura ranicchiata in un angolo, che gemeva e piangeva debolmente. Ash spalancò gli occhi, perché si era accorto subito di chi erano quelle lacrime, di chi era quel corpo, quei singhiozzi, quei gemiti. Di chi, se non di... “Misty!” si sorprese lui, sbarrando gli occhi, mentre lei si voltava di scatto. La roscietta avrebbe voluto buttarsi al collo di lui, ma qualcosa glielo impedì. Il suo orgoglio. “... V-vai via...!” Tentò di scacciarlo lei, ma senza risultati. “Ho detto VATTENE!!”adesso aveva urlato. Lui non si era mosso dall'entrata, mentre la roscietta si era girata e stava per arrabbiarsi seriamente. “VATTENE TI DICO!!” Misty si alzò, mettendosi di fronte ad Ash, ma la sua voce era incrinata, e si vedeva lontano un miglio che voleva abbracciare il corvino buttandosi fra le sue braccia. Lui restò fermo dov'era, tentando di iniziare un discorso. “Mist, ascolt_” “Ti prego, ti ho detto di andartene...!!” ma non riuscì a dire altro, dato che la voce le si ruppe in gola. “Misty...” lui cercò di alzare le braccia per abbracciarla, ma lei velocemente gliele abbassò. “VÀ VIA!!” Stava per scoppiare a piangere. “MISTY!!!”Lui la afferrò per le spalle, e pima che lei potesse protestare, la fissò con uno sguardo che non aveva mai usato prima, uno sguardo serissimo, uno sguardo che fece gelare a Misty il sangue nelle vene. “Misty, NON HAI CAPITO NULLA! Io non ti ho guardato la scollatura, stavo guardando te, non il tuo seno!! Ti sei arrabbiata con me senza motivo, solo perché il tuo orgoglio ti ha detto di farlo, e ora mi stai scacciando sempre per colpa del tuo orgoglio!!”Ash era davvero arrabbiato, e Misty non credeva a quel che vedeva: lui, quel povero innocente cucciolo di coniglio arrabbiato come una furia? Quasi impossibile... Ma il ragazzo continuò, obbligando Misty ad abbassare lo sguardo perché quello del corvino era troppo intenso per lei. “Misty, ti prego, ascoltami! Io non volevo offenderti, ma tu hai capito tutt'altro!! Ti sei convinta che io ti usi, vero? E anche adesso scommetto che lo pensi!” Ash riprese un attimo fiato, mentre lei si chiedeva come faceva a leggerla nel pensiero. “Beh, io... Io non volevo che succedesse tutto ciò! Perché, semplicemente, io TI VOGLIO BENE!!!!”

Ash si fermò, accorgendosi del bellissimo discorso che aveva detto – anche se gli era uscito da solo – e aspettandosi una risposta dalla ragazza che aveva di fronte. Lei, dal canto suo, non credeva a ciò che aveva sentito. Quelle parole erano stupende, come avevano fatto a venir fuori dalla bocca di quel ragazzo? Era impietrita. Appena pensava qualcosa che poteva usare per contraddirlo, le morivano le parole in bocca. Non riusciva proprio a contraddire quelle bellissime parole. Quindi, i due continuavano a fissarsi, con le bocche semi-aperte, Ash per la stanchezza derivata dallo spreco di energia utilizzate per produrre quella frase, e Misty per l'incredulità.

E, in quel momento, Misty si liberò da un peso, un peso che le stava sul cuore da sempre, derivato da tutti i maltrattamenti subiti dalle sorelle, dalla tristezza repressa causata dalla morte dei genitori, da tutte le cose che l'avevano fatta soffrire in tutti quegli anni.

E pianse.

Pianse come non aveva mai fatto prima, scoppiando in lacrime e buttandosi al collo di Ash, pinagendo a dirotto, ma in modo liberatorio, e mentre lui, prima sconcertato e poi addolcito, le accarezzava i capelli, il pianto profondo di lei, magicamente,

si trasformò in un riso.

E sì, ora poteva dire che,grazie ad Ash, lei era diventata serena, e tutte le cose tristi che aveva prima dentro, erano volate via, lasciando posto ad una pienezza e tranquillità che Misty mai aveva provato prima. E fu tutto grazie ad Ash.

La roscietta, trasformando i singhiozzi da forti a lenti, fino a farli scomparire totalmente, alzò piano piano la testa, con gli occhi ancora lucidi, e sorrise ad Ash in un modo meraviglioso: senza paura, senza tristezza, senza qualcosa di brutto nascosto dietro ad un sorriso, con serenità e felicità. Per la prima volta, fu libera da tutto quello che la opprimeva. Per la prima volta, grazie ad Ash.

Grazie... Ash.”

E lui, sereno, felice per lei che aveva reso felice anche lui, sorrise.

Grazie.”

 


 

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Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


CAP.14

^-^ che bello, oggi è venerdììììì!!!!^0^  
Dunque, passiamo alla fic: stanotte mi è venuta un'idea per continuarla, e penso che questo sarà un chap abbastanza calmo, di passaggio in somma! Invece ci saranno dei momenti poetici/romantici e altri... Però non lo so ancora, adesso che leggerete il chap lo vedrete!!!!^^

BUONA LETTURA!!!!!!;)

"...mmh... Ash... "
"Misty, non sbirciare!"
"Uffa, ma quanto ci vuole?" la roscietta, insieme ad Ash, stava camminando verso... beh, lei non lo sapeva, dato che lui le teneva le mani sugli occhi, ma il ragazzo le aveva detto che era un posto molto speciale...
Misty sentiva i legnetti caduti dagli alberi rompersi sotto ai propri passi incerti, e sentiva le mani di lui premere dolcemente sui suoi occhi. La stava portando chissà dove da un bel pezzo, e lei si stava iniziando a infastidirsi: voleva assolutamente sapere dove stavano andando!
"Dai, My, aspetta un altro pò, siamo quasi arrivati!" continuava a ripeterle Ash.
"è da mezzora che lo ripeti, eppure non si arriva mai! E poi non chiamarmi My!!" lei non ne poteva più!
"Uff...."
La ragazza iniziò però a sentire che sotto le sue scarpe non vi erano più legnetti, ma dei sassolini, e a volte delle pietre più grosse. Ma... Cosa ci facevano nel mezzo della foresta? "Okay, il mio senso dell'orientamento è proprio andato..." pensò Misty.
Finalmente, dopo altri dieci minuti, sentì i passi di Ash arrestarsi, e quindi si fermò anche lei.
"Ecco, Mist, siamo arrivati contenta?"
"Finalmente... - disse lei più a se stessa che a lui - senti, caro, non dimentichi qualcosa?"
"No, cosa?" fece lui, con la sua vocina da bambino.
"MA SE HO LE TUE MANI SUGLI OCCHI, COME FACCIO A VEDERCI, RAZZA DI TONNO?"
"Ahhhhh, già! Scusa, me ne ero dimenticato!" lui, con un enorme gocciolone sulla nuca, le tolse le mani, lasciandola a bocca aperta.

grotta del vento

Un enorme grotta si estendeva davanti ai due, e la luce mandava riflessi azzurrini ovunque. C'erano dapperttutto stalattiti e stalagmiti,  e vi erano anche gigantesche colonne di calcare che partivano dal "soffitto" della grotta e arrivavano sul suolo.
Sembravano quasi filamenti di creta bianca, o di qualcos'altro di chiaro e meraviglioso.
Ash aveva già visto quello spettacolo il giorno prima, ma Misty no, e quindi rimase ovviamente incredula.
Beh, la natura sapeva fare le forme più incredibili...
"A-Ash... M-Ma è stupendo..." Lei osservava quello spettacolo ad occhi sbarrati, e guardando bene, ogni volta notava un particolare più sorprendente, come le goccie azzurrine che cadevano insicure dal soffitto, o l'acqua che a ogni soffio di vento vibrava dolcemente...
"...Ash... ma... - la roscietta aveva ritrovato la sua facoltà di parola - quando... come... perché...?"
"Ti rispondo subito: ieri dopo pranzo, mentre tu dormivi, ho trovato questa grotta perché sono inciampato in una foglia finendo con la faccia rivolta verso l'entrata della grotta!" disse Ash tutto orgoglioso.
Misty per poco non gli scoppiò a ridere in faccia.  
"Pffff... Ma Ash, tu inciampi... nelle foglie???" disse Misty tappandosi la bocca per non esplodere dalle risate.
"Beh? Che c'è di strano?" A quel punto Misty non resistette più.
"...mmmnf... Ahahahahah!!! Oh Ash, fai troppo ridere!!! Ahahahahahah!!! Cioè, ti pare??? Nessuno al mondo è mai inciampato in una foglia!!! Si inciampa nei sassi, nei bastoni, ma non nelle foglie!!!" Misty continuava a ridere come una matta, e poco dopo si accorse dello sguardo interrogativo di Ash posato su di lei.
"Ma Ash... Hai mai sentito di qualcuno inciampato in una foglia?"
"No, ma non penso che un evento simile non vada registrato come qualcosa di importante! Però può succedere di inciampare!"
"Sì, ma non... Vabbè, lasciamo stare!"
Misty si arrese. Ash era troppo stupido per capire qualsiasi cosa banale, e inoltre era IMPOSSIBILE che si incappasse in una foglia! Però lui ci era riucito...
"Comunque, sei sicuro che questa grotta non sia pericolosa? Sai, non vorrei reincontrare quell'Ursaring..." Misty rabbrividì al solo pensiero.
"Tranquilla! - disse lui sorridendo amabilmente - L'ho già controllata ieri! Dai, vieni! Ti faccio vedere altri posti bellissimi!"
Ash prese Misty per mano e la trascinò più all'interno della grotta.
Dopo esser passati fra centinaia di stalttiti e stalagmiti, i due sbucarono in un grandissimo spiazzo all'interno della spelonca: una specie di grosso "buco" nelle viscere della caverna.
Lì Misty vide, insieme ad Ash, una piscina naturale, piena di un'acqua così trasparente da vedere perfettamente ogni sassolino sul fondo, ed ogni conchiglia lì adagiata.
In alto, vi erano varie stalattiti(per chi non lo sa, sono quelle che arrivano dal "soffitto" della grottaNDA), che facevano cadere giù quel liquido col nome scientifico di H2O, e la luce rifletteva ogni singolo bagliore in quella semioscurità.
"Oh... è stupendo... Pensa che bello se ci si potesse fare un bagno... L'acqua è così pulita, e fuori faceva un caldo terribile... e... mh?"
Misty alzò gli occhi verso Ash, con uno sguardo interrogativo.
"Ash... Ma nelle grotte non dovrebbe fare freddo? Qui... fa caldo!"
Ash la guardò, ci pensò un attimo e capì che aveva ragione.
"In effetti... - poi fece uno strano sorriso, come se una lampadina gli si fosse accesa in testa - Misty! Ho un'idea! Vieni con me!"
Il ragazzo la afferrò per il fianco, facendo passare la propria mano dietro la sua schiena, e la aiutò a scendere - perché la sua caviglia rotta non si era ancora aggiustata del tutto - fino al bordo dell'acqua. Misty ovviamente era arrossita come un peperone. Era bellissimo sentirsi protetta a quel modo da Ash...     
Lui toccò l'acqua, e la invitò a fare lo stesso. E, meraviglia delle meraviglie, l'acqua era calda!!! I due si scambiarono un sorrisone: erano finiti in una grotta calda!!!
"Ehi Misty... Hai il costume sotto ai vestiti?"
"Sì, perché?...Ash... Non vorrai..."
Ash le si avvicinò rapidamente, togliendole la magliettina e i pantaloncini e buttandola in acqua! Poi si tolse anche lui la maglietta - avendo il costume sotto - e lanciandosi in acqua dietro la roscietta.
Lei riemerse quasi subito, sputando un bel pò d'acqua e cercando l'amico pensando solo "Ora lo ammazzo".
Poi vide un qualcosa muoversi in acqua, che subito dopo spuntò da essa con un bel sorrisone e dei capelli neri come la pece bagnati fradici.
"Ehi My! Senti com'è calda l'acqua? Si sta una favol...AHHHHH!!!!"
"ASH KETCHUM ORA TI AFFOGO!!!!!" Ash aveva subito lanciato un grido, avendo visto lo sguardo infuocato della ragazza su di lui, la quale si era immediatamente lanciata al suo inseguimento.
Lui si era subito immerso in acqua, benché non era mai stato un gran nuotatore, e lei l'aveva seguito nuotando ad una velocità pazzesca.
Stranamente, quel giorno doveva essere piuttosto in forma, perché stava resistendo alla velocità di Misty da già cinque secondi!!! Un record, per lui!!!(Okay, prima ho sopportato la cosa della foglia, ma ora mi stai un pò troppo prendendo per il c**o!<_< NDAsh)(ehi, piano con le parolaccie! O dovrò alzare il rating!NDIo)
Prima lei cercò di afferrarlo per le gambe, ma lui sguisciò via come un'anguilla. Poi lei aumentò la propria velocità, e riuscì a prenderlo per i fianchi.
Beh, però Ash aveva un' "arma" segreta...(beh, non proprio armaXDD NDIo) appena lei lo acciuffò, lui si girò rapidamente, e fregandosene dell'acqua che gli rallentava i movimenti, prese il volto di Misty fra le mani, e la baciò appassionatamente.
Lei sbarrò gli occhi, ma poi lo abbracciò con le braccia. "eheh, fregata..." pensò vittorioso Ash. Ma non aveva pensato al fatto che lui non resisteva molto sottacqua...
Infatti quando Misty sentì che lui stava per interrompere il bacio, così da risalire in superficie e e respirare - dato che non aveva più aria - lei lo trattenne sotto, sogghignando.
Quando vide che Ash stava per diventare dello stesso colore dell'acqua, lo lasciò andare, perché non voleva ucciderloXD
"AAAAAAAAAANF...!" riprese fiato velocemente lui, mentre Misty saliva tranquilla e non prendeva nemmeno una grossa boccata d'aria(al contrario di lui).
"M-Misty...! M-Ma mi vuoi ammazzare??" Chiese il corvino, ansimante. Lei sogghignò.
"No, volevo solo baciarti!!" Ridacchiò la roscietta. Ash alzò gli occhi al cielo.
"Solo quello...?"
"No, volevo anche non dartela vinta!" lo accontentò lei. Il corvino sorrise.
"Oooookay..." Il ragazzo fece un sorrisino strano, prima di lanciarsi addosso a Misty circondandola con le braccia, e baciandola di nuovo. E lì la roscietta non lo affogò, ma rispose al bacio, felice.
Ash avrebbe voluto dirle qualcosa, qualcosa che le facesse capire quanto le voleva bene, e quanto gli piaceva stare insieme con lei... ma non sapeva se c'erano delle parole adatte per esprimere ciò che provava, quindi si limitò ad approfondire il bacio, e a circondarle il corpo morbido con le proprie braccia.
Ma lui non sapeva che le parole da usare erano solo due... Semplicemente "Ti amo".

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


 

T_T capitano tutte a me! Oggi mi sono fatta a piedi da Prati al Flaminio (due quartieri non proprio vicini di Roma), alle 2:30 (senza aver mangiato) , con un mal di pancia pazzesco e lo zaino con 8 libri enormi!! che sfortunaccia... Ah, e mi si era anche scaricato il cellulare<_< vabbè, tralasciamo i miei drammi e passiamo alla storia... come al solito, non ho la più pallida idea di come iniziare/proseguire/finire, quindi... ora mi inventerò qualcosa!XD Vabbè, vi lascio alla storia!!!XDDD

 

Certo che Brock si sta dando una mossa, eh?” disse ironica una Misty un po' ansimante, per via del fatto che lei ed Ash stavano camminando da ore.

Ash... Non è che per caso stiamo andando nella direzione sbagliata?”

No, non credo... Cioè, almeno spero...” La rossa si lasciò sfuggire un sospiro, continuando a seguire Ash nel fitto della boscaglia.

Ehi... Ash...”

Sì?”

N-non è che puoi... rallentare? Ti ricordo che mi sono rotta una caviglia...!” Lui sgranò leggermente gli occhi e si fermò di colpo, come ricordatosi di una cosa molto importante.

Ah, già! Scusa!!” Disse il corvino girandosi, piuttosto preoccupato, vedendo l'amica che lo seguiva stancamente. Lui la guardò un secondo, prima di far passare il proprio braccio sulla schiena di lei circondandole la vita. La roscietta lo fissò un attimo, arrossendo, ma per la stanchezza la sua acidità rispuntò, e disse:

Guarda che so benissimo camminare da sola!!” Certo, appena pronunciata quella frase le parve totalmente inutile e odiosa, ma oramai l'aveva detta. E quindi Ash, non poco permaloso, si offese.

La guardò male, tolse il braccio dalla vita della ragazza e mise il broncio continuando a camminare.

Lei lo squadrò pensando che, quando voleva, il ragazzo sapeva essere proprio sciocchino, anche se quella faccia imbronciata era troppo dolce...

Eddai, Ash, non ti sarai offeso per una cosuccia del genere!! Sai benissimo che non volevo essere antipatica!” disse lei dispiaciuta, ma allo stesso tempo divertita per il comportamento bambinesco del corvino.

Lui per tutta risposta mugugnò un “mmh” e continuò a camminare. Lei sospirò, fece un piccolo scatto mettendosi davanti a lui e, velocemente, gli posò un rapido bacio sulle labbra. Ash si fermò, colto impreparato, e restò a fissarla imbambolato. La roscietta fece un sorrisino, e disse solo “dai, se ti fermi perdiamo il passo!”.

 

* * *

 

Misty...”disse il ragazzo titubante. Si erano fermati a mangiare qualcosa in una radura, seduti su un tronco.

Sì, Ash?” disse lei, con uno dei suoi stupendi sorrisi.

Ecco... Vedi, in questi giorni... Mi sento... Beh, non so proprio come dirlo, però... insomma, mentre sto con te, mi sento... Bene...” Ash deglutì, dato che Misty lo stava guardando con occhi incuriositi, e inoltre non aveva la più pallida idea di come esprimere con le parole quello che provava quando si baciavano.

Sì...?”

Beh... Intendo dire, che io... mi sento stupendamente quando sono con te... e...” stava impiastricciando i termini. Infatti la roscietta lo guardava come se fosse un pazzo.

Beh... Io vorrei trovare delle parole per dirti che... Però non so nemmeno se si può dire a voce...” Ash si interruppe un momento, e poi riprese.

C'è un sentimento più... forte, e speciale dell'affetto e l'amicizia? Qualcosa che... te lo senti dentro... Qualcosa di magico e unico...Qualcosa di incomprensibile e al tempo stesso affascinante...”

Misty non poteva credere alle parole che sentiva. E, soprattutto, alla persona da cui provenivano. Sì, c'era un sentimento più forte dell'amicizia e dell'affetto, ma... era l'amore...! E quindi... Ash le aveva praticamente detto – senza saperlo – che... Lui...L'amava?

 

Misty si trattenne dallo sbarrare gli occhi, e rispose ad Ash.

B-beh... Perché...? Cioè, tu... cosa provi?” Disse, interessatissima al discorso che stavano per fare.

Io... Provo...” Era difficile da dire per Ash, d'altronde come si può spiegare l'amore? Ma lui non si arrendeva.

Sento come... Di arrossire tutto, e... mi sento d'un tratto imbarazzatissimo, ma anche contento... Un miscuglio di emozioni... E mi sembra quasi che un'ondata di calore mi invada... E mi sembra di... beh, che i miei pensieri riguardo te diventino palpabili... Come solidi... compatti, e intensi... - osservò un momento la faccia sorpresa, incredula, meravigliata e incantata (sì, tutto assieme) di Misty – e... beh, non è facile da spiegare!!” Ash accennò una risata, ma Misty lo guardava con gli occhi di chi aveva visto degli alieni in tuta rosa da ginnastica saltellare su un prato. (quindi lei non aveva riso per nienteXD)

Per la roscietta ciò che diceva Ash era semplicemente incredibile. Perché quelle... erano le stesse identiche sensazioni che provava lei!!

Alla ragazza parve che Ash potesse leggerle nel pensiero. Come facevano a provare le medesime emozioni?

Tutto ciò poteva essere solo... straordinario. (straordinario)

 

 

Da qualche interminabile minuto, fra i due regnava il silenzio. Poi Misty decise di iniziare a parlare.

... Ehm... Ash... Devo... - se lui l'aveva fatto, poteva farlo anche lei! aveva pensato la rossa – devo confessarti che anch'io provo queste emozioni... Proprio uguali... E inoltre sento anche grande confusione, quando stiamo assieme...” Stavolta era stata lei a “leggere nel pensiero” di Ash! Infatti, dato che anche lui avvertiva quella sensazione, aprì la bocca con la classica faccia del pesce lesso.

Però... Non capisco cosa mi vogliono dire questi sentimenti!” dissero simultaneamente i due, per poi guardarsi negli occhi. In realtà, Misty era totalmente consapevole di ciò che provava, ma lo stesso aveva detto di non saperlo. Perché, ovviamente, non poteva dire che l'amava!

Invece Ash non lo sapeva e basta. (XDD)

 

Ehm... Ash... Veramente ci sarebbe un sentimento più forte dell'amicizia e dell'affetto...” Ash parve subito interessato.

Ah sì? E qual'è?” Misty si stava agitando parecchio. Anche se lui non l'avrebbe capito – perché è uno scemo – lei, dato che aveva detto di provare dei sentimenti “più forti dell'amicizia e dell'affetto”, si stava praticamente... Per dichiarare!

Ehi Mist? Ti sei imbambolata? Allora, mi dici qual'è quest'emozione?”

Misty deglutì.

È... è l'amore!!” finì la frase quasi urlando. Ma poi il silenzio piombò sui due.

Ash non aveva mai pensato all'amore.

Ma proprio mai.

E adesso era lì, appena uscito dalla bocca della sua amica.

 

Ma... Cos'era l'amore?

 

M-misty... Cos'è l'amore?” chiese Ash, titubante.

Lei rimase sbigottita da quella frase. Da quando Ash faceva pensieri così complicati? E, soprattutto, da quando Ash pensava?

Però una risposta doveva dargliela.

Beh... L'amore... Non è una cosa che si può spiegare a parole, ma più o meno vuol dire provare qualcosa di intenso e stupendo verso una persona. O quasi... Cioè, per alcuni vuol dire sentire di avere le farfalle in pancia, per altri una specie di attrazione verso la persona amata, e per altri ancora una specie di fuoco all'interno del proprio corpo che ti dà energia e sicurezza – sempre se sei in compagnia di quella persona.”

Wow, Ash non avrebbe mai immaginato che Misty potesse essere così saggia! E, soprattutto, al corvino parve di nuovo che lei lo stesse leggendo nel pensiero. Come poteva sapere esattamente le emozioni che provava anche lui? Certo, Ash non immaginava che che lei stava solo descrivendo i propri sentimenti...

La roscietta riprese a parlare.

Però... Non c'è proprio una definizione esatta... Per m_” Misty si bloccò, perché stava per dire che lei provava qualcosa, quindi era come dire “Provo dei sentimenti che corrispondono all'essere innamorati” e quindi... Si sarebbe dichiarata! (Vabbè, è un po' – okay, molto – contorta questa storia!XDD)

A Misty non sembrò che Ash avesse capito molto, ma ugualmente gli sorrise.

Io... Penso che ci sia solo un modo per scoprire se si è innamorati... Però non devi pensare subito all'amore. Cioè, all'inizio uno non si innamora, ma di solito qualcuno gli piace soltanto. E poi... Beh, si passa ai rapporti veri e propri, per esempio condividere la stessa casa, fidanzarsi, e cose del genere.”

Misty riprese fiato, per poi continuare.

Ora farò una cosa, e dopo di questa tu dovrai dirmi se hai provato delle emozioni particolari...”

Misty si avvicinò sorridendo ad Ash – che stava seduto davanti a lei – e gli prese il volto fra le mani.

Accarezzò dolcemente le sue guance, la sua nuca nascosta da quelle ciocche color pece, avvicinandosi sempre di più al corvino.

Le loro gambe si toccarono, e Misty fece scivolare le proprie mani sulle spalle di lui.

Lo fece sdraiare a terra, mettendosi sopra il ragazzo.

Continuò ad accarezzargli le gote, sempre sorridendo.

Lui la guardava – a un centimetro dal proprio viso – con espressione stupita.

La roscietta proseguì a carezzarlo, avvicinandosi maggiormente al suo volto.

 

Poi chiuse gli occhi.

 

Stavano una sopra l'altro.

 

Misty, finalmente, posò le proprie labbra su quelle di Ash.

 

I due approfondirono il bacio, mentre le loro lingue si accarezzavano delicatamente. Ash le circondò la vita, seguitando a carezzarla, sempre con più passione, e andarono avanti così per un bel pezzo.

 

 

Quando i due si staccarono, Ash aveva un'espressione ebete a dir poco. Sia per lui che per lei era stato il più bel bacio della loro vita. Non è che se ne fossero dati molti, ma quello era in assicuro il migliore.

Bene Ash...” sussurrò lei.

Ora dimmi... cosa provi?”

E lui rimase bloccato. Già... Cosa provava?

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Capitolo 16
*** capitolo 16. Finalmente ***


 

No, però veramente capitano tutte a me! Ieri, andando a scuola, sono uscita dall'auto e il tappetino che di solito sta sotto il sedile si è appiccicato alle rotelle del mio roller, provocando l'ilarità generale. E io, l'ho dovuto prendere e mettere nel mio maledettissimo zaino perché mio padre e tutta la mia famiglia ci tiene molto a quell'auto!! Che figura...--''''' Vabbè, parlando della storia; come al solito non ho la minima idea di come fare questo chap, ma mi arrangerò...XDD

Vabbè, ora vi lascio!^^

P.S.: grazie a tutti quelli che leggono e recensiscono!(se quelli che leggono soltanto mi fanno una recensioncina sono felice!!!^^'''')

 

 

E lui rimase bloccato. Già, che cosa provava?

Ash restò in silenzio a fissare Misty per quaranta secondi buoni. Non aveva la più pallida idea di come dirle cosa sentiva.

Ciò che avvertiva era un miscuglio, un'accozzaglia di emozioni che lo confondeva, e gli sembrava di avere davanti l'unica cosa che aveva sempre desiderato. (ma tu HAI davanti l'unica cosa che hai sempre desiderato, scemo!! NDIo). Non voleva parlare, voleva solo sentire ancora le labbra di lei sulle sue, le proprie braccia stringerle la vita, e sapere che sarebbe stata accanto a lui per sempre.

In questa situazione, Ash – da bravo tonto – avrebbe pensato “sto impazzendo!” e invece in questo caso non lo fece, perché le sensazioni che provava erano troppe, e troppo belle da ignorare; e poi, era troppo concentrato a rimirare gli occhi verde acqua di Misty per rispondere! (il suo unico neurone non poteva fare tutto quel lavoro XD NDIo)(._. Cattiva NDAsh)

Misty, invece, stava aspettando una risposta: sapeva che, se lui fosse stato innamorato, avrebbe avuto per forza delle difficoltà a spiegare l'amore; ma se... se lui invece non l'amasse...? Se se ne volesse andar via, senza volerne più sapere di lei...?

Così, i due continuavano a fissarsi, senza sapere che dire/fare.

E quel silenzio stava diventando decisamente imbarazzante, dato che stavano l'una sopra l'altro.

 

Così, Misty accettò l'idea che il corvino potesse non amarla. E, con un enorme vuoto dentro di sé, lasciò che il rossore che non l'aveva mai catturata in quei giorni l'imprigionasse, e iniziò ad alzarsi lentamente.

Scusa...” disse triste la roscietta.

Lui non capì di cosa stesse parlando, e – facendo per la prima volta in vita sua una cosa intelligente – la trattenne per le braccia. (BRAVO!!!!!!!^0^NDIo)

Misty... cos'hai da scusarti?” lei lo fissò incredula. Ma... lui non aveva detto nulla, e quindi non l'amava... o no?

Misty – prese fiato il corvino, facendola riappoggiare sopra di lui – io... non... non voglio che tu te ne vada...” le guance del ragazzo iniziarono a colorarsi di porpora, arrossandosi sempre di più.

Vedi... - era arrivato il momento di confessare ciò che provava – io credo di saperti dire cosa provo...”

Misty sgranò gli occhi. Forse... forse non era tutto perduto...! Forse lui... l'amava...!

Con uno sguardo, la ragazza lo incitò a continuare.

I-io... penso che, il sentimento che ci lega, sia qualcosa di più di una semplice amicizia... Cioè, con le altre ragazze che abbiamo incontrato nel nostro viaggio, non mi sentivo così come quando sto con te... con te è tutto diverso...”

Ash aveva la tendenza ad abbassare gli occhi. Lo sguardo della ragazza era profondo, magnetico... Ma non poteva. Il suo inconscio aveva deciso che sarebbe stata la prova del fatto che lui non aveva il coraggio. Il coraggio a guardarla, a sperare, ad affrontare la sua vita.

 

Così, rialzò lo sguardo.

 

Lei lo fissava a bocca aperta... Forse il ragazzo che aveva davanti stava per pronunciare quelle parole che aveva sempre sperato che gli uscissero di bocca...

In quel momento, la rossa stava sperando, sperando soltanto, sperando che i suoi sogni si avverino, che quel ragazzo cocciuto e stupendo la capisse, capisse soprattutto se stesso e che l'amasse...

 

Il corvino diventava sempre più imbarazzato, ma poi pensò che non poteva rinunciare. Non poteva lasciar correre, dire un “niente, scusa” e basta.

 

No, quello era il momento di agire.

 

Di dimostrarle che aveva capito.

 

Aveva capito qual'era il sentimento che li circondava.

Aveva capito ciò che prima credeva che non esistesse.

Aveva capito la sua vita.


Aveva capito cos'era l'amore.
 

 

 

 

 

 

Così il corvino fece appello a tutto il suo coraggio, perché stava per dire qualcosa che non avrebbe mai pensato di pronunciare.

Due semplici parole che forse gli avrebbero cambiato la vita.

Misty... Io...” Ash iniziò a sudare freddo, e il suo corpo cominciò a vibrare leggermente per l'emozione. Quasi non sapeva quello che stava facendo, ma lo stava guidando – per la prima volta – il suo cuore. E aveva deciso di dargli ascolto.

La roscietta praticamente non stava quasi più pensando/respirando, tanta era l'eccitazione.

I-io... Ti...” Il ragazzo non avrebbe mai immaginato che fosse così difficile dire due parole. Gli sembrava di avere un blocco in gola, che non lo facesse parlare.

Accidenti, ma che diavolo mi sta succedendo?? Non riesco a parlare! È come se qualcuno mi avesse bloccato le corde vocali!!” pensò Ash, quasi in preda al panico.

Io... credo di...”

Eddai, mi stai tenendo sulle spine!!” concepì la mente di Misty. Anche lei era agitatissima, perché voleva sapere a tutti i costi se il suo più grande sogno d'amore si stesse per realizzare.

Ash non poteva più restare lì a tremare come uno stoccafisso.

Decise di prendere il toro per le corna.

M-misty io ti...”

Sì??”

 

L'ansia era palpabile.

 

Il corvino deglutì.

 

I-io ti... ti AMO!!!” urlò il ragazzo, e così facendo si scaraventò in avanti, incontrando con le sue le morbide labbra di Misty.

Sì.

Era fatta.

Ce l'aveva fatta.

Ce l'avevano fatta.

 

Si erano finalmente dichiarati.

 

Finalmente.

 

Misty, prima sbalordita poi felicissima, eliminò l'imbarazzo di Ash da quel bacio, lambendogli le labbra con più passione, e mentre lui la fissava – sempre baciandola - incredulo, lei lo abbracciò, e lui finalmente chiuse gli occhi felice.

Entrambi erano al settimo cielo. Seguitarono ad accarezzarsi, ad abbracciarsi, a baciarsi senza che nessuno li potesse interrompere. Perché, finalmente, ce l'avevano fatta, ci erano riusciti, e quando Misty si staccò lentamente dal ragazzo, provò un piacere immenso a dirgli infine “Ti amo anch'io.”

 

Perché era così.

Perché si amavano.

Perché quel bacio li aveva suggellati, sia i loro cuori, che loro stessi.

 

 

Acqua. Elettricità. Due elementi. Due cuori. Una cosa sola. Un'incomprensione.

 

UNA COSA SPECIALE.

 

Ma, anche se i due si erano dichiarati, la loro avventura non era finita.

Quindi, sono contenta di poter mettere la classica scritta

 

TO BE CONTINUED...

 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


 

Ehi gente! =) ho un sonno tremendo... =_= e... che bello, è venerdì! ^.^ Ma parliamo della fic: come avete visto, nel capitolo precedente i due si sono dichiarati, e quindi la parte più importante della storia è fatta. Ma ora... che succederà?? Non lo so nemmeno io, dato che non ho ancora scritto il chapXD

E... beh, non penso che in questo capitolo succederà molto... se non altro, sarà romantico!!!^^ Beh, ci stiamo avviando verso la fine della fic... Quindi Buona Lettura!!!!;)

 

Ash quasi non ci credeva. Misty, la sua Misty, aveva appena detto di amarlo. Quindi... il sentimento era reciproco? (ma dai?? NDIo) (._. era un concetto difficile NDAsh)

Ash spalancò la bocca con al classica espressione da fesso, ma subito dopo si accorse che Misty aveva le lacrime agli occhi. Perché stava piangendo?

Misty...? Perché piangi?” chiese Ash, con l'innocenza di un bambino. Lei sorrise in modo dolcissimo, e si apprestò a rispondergli.

Perché... Perché sono felice...” disse lei, asciugandosi le lacrime trasparenti che le rotolavano sulle guance.

Stavano ancora una sopra l'altro, ma l'atmosfera era delle più dolci. Ash cingeva con le braccia la vita della rossa, mentre lei aveva una mano appoggiata sul petto del corvino e con l'altra toglieva quelle lacrime dalla propria guancia.

Il ragazzo, prontamente, le diede un rapido bacio sulle gote, per eliminare quelle goccioline d'acqua. Misty arrossì leggermente, prima di ruotare la testa di lato in modo che le labbra del corvino incontrassero quelle di lei.

Continuando a baciarsi, i due si alzarono in piedi, staccandosi per guardarsi in un modo dolce come nessun'altro avrebbe saputo fare, e, mentre Ash accarezzava finalmente il viso della ragazza, una pioggerella primaverile – un po' fuori posto in una foresta – cominciò a danzare allegramente fra i due innamorati, sfiorandoli e cadendo fra i rami degli alberi, mentre la luce del sole pomeridiano irradiava tutto quanto con raggi caldi e splendenti.

I due si voltarono stupefatti e felici, e mentre Ash rideva allegro, Misty si faceva trascinare tranquilla sotto quella pioggerella da quello che ormai si poteva definire il suo ragazzo.

Il corvino saltellò come un bambino intorno agli alberi, alle piante, ai cespugli come se avesse cinque anni,e intanto la ragazza dietro di lui lo osservava divertita, pensando che quello più che il suo ragazzo doveva essere “il suo bambino”. (XDDD NDIo)

 

Dopo un po' di saltellamenti, i due raggiunsero una parte della foresta con meno alberi, e con una vegetazione più bassa. Misty si guardò un attimo intorno, per poi illuminarsi.

Ehi Ash...”

Sì?”

Non pensi che... che forse siamo quasi arrivati dall'altra parte dell'isola? Insomma, qua le piante e e gli alberi iniziano a diminuire, fors_” Ash la fissò un attimo, per poi lanciare un urlo: “SÌÌÌÌÌÌÌ!!!!! CE L'ABBIAMO FATTAAAAAA!!!!!” Dopodiché iniziò a ballare freneticamente intorno a Misty, prendendola a braccetto e facendole fare tantissime giravolte. Misty, dato che non aveva mai avuto pazienza da vendere, gli mollò subito un pugno in testa.

SBONK!!

Ash si rialzò dolorante e massaggiandosi la testa, con tutte le stelline intorno. Misty aveva una specie di quadratino pulsante in fronte, quello che viene ai manga quando sono arrabbiati (°__° Sono stata qualche MILLENNIO a cercare su internet come si diceva, ma non ho trovato nulla! Argh! Alla fine ho scritto così...)

Lo sai che mi fai venire il mal di mare, Ash Ketchum?” disse lei con un sorrisino ironico. Poi lui mormorò qualcosa che poteva assomigliare ad un “ahia” e si rialzò, riprendendo a camminare in quella direzione. Però era meno euforico.... ( >:) eheh... NDMisty)

 

Dopo aver camminato un altro po', Ash sentì la roscietta sussurrare un “oh...!” e la vide dirigersi verso una direzione.

Misty, dove...?”

Seguimi, Ash!!” Misty iniziò a correre verso un posto preciso, sotto le fronde degli alberi, attraverso cespugli e ruscelli, fino a raggiungere un posto che sembrava incantato...

natura

Dei fiori bianchi ondeggiavano al vento, e alcuni petali si libravano nel cielo. Un fiumiciattolo scorreva con un dolce mormorio, e l'acqua provocava un suono armonioso e puro. Le fronde degli alberi si dondolavano al vento, in un modo dolce e delicato.

Ash fissava quel panorama ad occhi aperti, mentre quelli di Misty luccicavano d'emozione. Era stupendo...

La roscietta si appoggiò lateralmente ad Ash, e lui poggiò la propria testa su quella di lei.

Lì...

Tutto...

Era Perfetto...

Semplicemente Perfetto...

 

Misty strusciò il viso contro il collo di Ash, e lui sorrise chiudendo gli occhi. Sì, era proprio tutto perfetto...

C'era una pace stupenda...

Armoniosa...

Tutto era in sintonia con l'ambiente...

Pure Ash e Misty sembravano far parte di quella natura immacolata...

 

Dopo un poco, Ash e Misty sentirono di essere stati sfiorati da qualcosa in cui non avrebbero quasi più sperato...

 

Una Brezza...

 

Una semplice brezza...

 

Che però...

 

Sapeva di salvezza...

 

Sapeva dell'odore di libertà...

 

Di un odore che, quando si sente, si sa di essere vicini... A qualcosa... Di stupendo... E a qualcosa che porta ad una nave, ad un porto, alla civiltà... Erano vicini... C'era...

 

 

L'odore del mare...

 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18. Un'inizio grazie ad una fine ***


 

Ciao a tutti... … … sigh... sono triste... perché... QUESTO È L'ULTIMO CAPITOLOOOOOOOOO ;O; non è giustooooo, mi ero affezionata a questa storiaaaa... ç___ç ne voglio iniziare un'altra, ma non so se l'arrivo degli esami(arghhh!!!! D=) e la mia pigrizia (-_-''''' sfaticata NDTutti) me lo permetteranno!!! ç_______ç beh, passiamo al resto...

Dunque, nel capitolo precedente non è successo quasi nulla (diciamo pure nulla), e in questo... NON VI ANTICIPO NULLA!!!! >:D Beh, tanto ora lo leggete... sigh... e sarà l'ultimo che leggerete di questa fic... (e basta, smettila di deprimerci!!!! NDTutti) beh, vi lascio alla storia!!

P.S.: vi ricordate dove eravamo arrivati? Al punto dove loro due sentono la brezza del mare... Ma la fine di questo chap è un po' strana... cioè, in un certo senso io farò parte della storia: io sarei la narratrice, ma vedrete che nella fic mi sono impersonata in un oggetto. Comunque, c'è un briciolo di Rocketshipping alla fine!! ^^' Ah, E poi vorrei dire un'altra cosa: dedico questo chap (e, praticamente, tutta la storia) a micki 131, che mi ha aiutata un sacco e sostenuta, complimentata e mia ha fatto diventare sua amica... Vorrei ringraziare anche Misty_pan 96 (che mi aiutato un sacco a migliorare il mio stile) pikaendpichu98 (simpaticissima e anche gentile) e AnnaXD (Anna, ti ho scritto solo perché sei la mia migliore amica! XDD Non è vero, anche tu mi hai aiutata... poco però XDDD scherzo, dai!!).

 

 

Misty sbarrò gli occhi, sentendo quel profumo unico e salmastro, provenire da una direzione ben precisa. Era fortissimo, sicuramente erano quasi arrivati!

Anche Ash l'aveva sentito, ma prima che potesse dire qualcosa venne preceduto da un gridolino di gioia da parte della roscietta. Chi, se non lei, avrebbe riconosciuto quell'odore in cinque nanosecondi esatti? Così la ragazza prese per mano il corvino trascinandolo verso il punto da cui proveniva la brezza.

La coppietta, camminando (anzi, correndo) vide a poco a poco scomparire quel verde intenso che li aveva sempre circondati in quei giorni, e lì stava scomparendo come un'avventura che finiva.

Come...

La loro avventura che finiva.

Però... grazie a quell'avventura ne avevano iniziata un'altra.

Quella del loro amore.

Gli alberi, di cui ormai il numero era agli sgoccioli, diventavano sempre più bassi e tozzi, fino a scomparire del tutto, lasciando posto solo alla vegetazione più bassa.

I due iniziarono a rallentare, quasi tristi di dover abbandonare quell'isola. Si guardarono intorno come per assaporare quegli ultimi tratti di natura incontrastata, quando videro qualcosa di meravigliosamente piccolo... Un minuscolo fiorellino, che timidamente aveva aperto il suo bocciolo, prima delle altre centinaia di fiori dietro di lui. Salendo una collinetta, i due si ritrovarono davanti ad un immenso prato fiorito, costellato di migliaia di boccioli dalle mille sfumature, appena venuti alla luce del sole, con gocce di rugiada su ogni petalo.

Due splendidi sorrisi si dipinsero sui volti dei due novelli fidanzati, perché quell'opera naturale gli aveva dato un senso di pace e libertà. Misty rise, e trascinando Ash – sempre per mano – iniziò a correre nel prato, dove a ogni passo che faceva si libravano in aria svariati petali.

 

Superato quel campo colorato, Ash e Misty sbucarono su una spiaggia assolata. Non sembrava ci fosse anima viva... era tutto silenzioso...

Per un attimo il corvino si chiese se per caso non erano tornati indietro, facendo un giro in tondo... Scacciò subito l'idea dal proprio cervello, utilizzandolo per cercare di intravedere qualcosa o qualcuno. (?_? ha un cervello? NDIo)

Ad un certo punto sentirono un rumore non molto distinto provenire dalla loro destra. Si girarono, e videro delle strane punte marroni semi-nascoste da una pietra. Si avvicinarono lentamente, quando da dietro quel sasso spuntò nientedimeno che............

BROCK!!!!”

ASH! MISTY!!!” Il castano, che si era rivelato per l'appunto il loro amico Brock, abbracciò di slancio i due, che ricambiarono affettuosamente.

Ma dove eravate finiti? Ho quasi pensato che vi foste persi, o peggio ancora...”

Scusa, ma non dovevi inoltrarti anche tu nella boscaglia? Dovremmo averti incontrato a metà strada!” Disse Misty, interrogativamente. Il più grande dei tre si mise una mano dietro la testa, con una gocciolina in fronte.

Ehmmm... È che avevo sentito degli ululati, provenire da quella specie di giungla, e mi ero spaventato...” Poi si bloccò un attimo, per assumere un'atteggiamento preoccupato. “Non è che voi... Vi siete imbattuti in un branco di lupi?” Chiese.

Ash e Misty si guardarono, pensando che forse era meglio non far preoccupare l'amico... “No, tranquillo!”.

Il ragazzo sorrise, sollevato. Poi continuò il suo interrogatorio: “ Comunque, sulla nave avevo saputo che in quest'isola succedevano strane cose... Per esempio pare che se uno sta lì, vede che le costellazioni si spostano, o aurore boreali, e si dice anche che gli innamorati si dichiarano e che ci siano Pokémon molto forti e agghiaccianti... Voi avete visto qualcosa di questo genere?”

I due più piccoli del terzetto trattennero a stento le risate. Brock aveva praticamente raccontato la loro avventura!

Beh – risposero in coro i due – no, niente di quest_”

Allora perché vi tenete per mano?”

Ash e Misty arrossirono di botto, staccandosi velocemente, pensando però che prima o poi avrebbero dovuto dirglielo...

Okay... È vero... ci siamo... ehm... - Brock non stava più sulle spine – Dichiarati!” sorrisero i due, vedendo la faccia meravigliatissima dell'amico.

ALLELUJA!!! FINALMENTE, NON CI SPERAVO PIÙ!!!!” urlò il ragazzo, facendo sobbalzare gli altri due.

Quindi tu... Tu sapevi che noi eravamo innamorati?” Si stupirono i neo fidanzatini.

Ma era ovvio! Siete SEMPRE stati innamorati, solo che eravate troppo stupidi per capirlo! O meglio, alla fine Misty l'aveva capito, ma il caro Ashy...”

NON CHIAMARMI COSÌ! Non sei mica Gary!! E poi... stai insinuando che IO sia stupido?”

Brock e Misty si scambiarono uno sguardo d'intesa, dicendo in coro “Esattamente!”

Ovviamente ad Ash venne l'alone blu della tristezza.

Va bene, ma ora muoviamoci! I soccorsi saranno qui a minuti, ho visto la nostra nave che girava intorno all'isola, così le ho fatto dei segnali (si è sbracciato come un pazzo -.- NDIo)(O/////O Non lo dire!!!!! NDBrock) e si dovrebbe stare avvicinando!!!.... Oh, eccola!” Disse il castano indicando la “Stella Del Mare”.

Siamo salvi!!!” sorrisero Ash e Misty.

 

Egregi signori, ci scusiamo immensamente per l'inconveniente, siamo incredibilmente dispiaciuti, adotteremo immediatamente dei sistemi di sicurezza più avanzati, e...” stava blaterando da mezzora il capitano, annoiando con mille scuse I tre.

Capitano, non si preoccupi, stiamo benissimo! Ora preferiremo andare subito nella nostra cabina, grazie! Arrivederci!” tagliò corto la roscietta, trascinando via i due.

Alle loro spalle, un Pokémon – precisamente uno xatu – li fissava compiaciuto. Quei due ragazzi ce l'avevano fatta... Certo però che, quell'illusione ottica a forma di aurora boreale che aveva fatto gli era venuta benissimo... Ora lui avrebbe dovuto andarsene, per fare in modo che altri due vivessero un'avventura che li facesse innamorare... Aveva nella propria lista il nome di una certa “Jessie” e di un certo “James”...

Ash ritrovò Pikachu, Misty Togepi e Brock il suo smisurato Onix, che lo accolse con grandi carezze facendo traballare la nave.

 

Mentre i tre camminavano sul ponte, vedendo quell'incredibile isola allontanarsi, una piccola saetta e una gocciolina d'acqua sfiorarono il petto di Ash e di Misty. Nessuno se ne accorse, a parte quello xatu che, girato l'angolo – dato che Ash l'aveva quasi visto – svanì. Ma questa... È un'altra storia. Invece questa, è giunta alla

 

FIN_

Anzi no! Prima, vi devo dire una cosa... Io, il narratore della storia, faccio parte di essa... E, sapete chi sono? Sono un oggetto che sta sempre sulla testa di un campione, e che riesce a leggere i pensieri delle persone – per questo per tutto il racconto vi dicevo cosa pensavano i personaggi...

Io sono...

Il cappello di Ash!!!

Beh, ora è veramente la
fine

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