STARFOX Il dio delle illusioni e i fratelli dai cuori d’acciaio.

di Liquid King
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: La chiamata di Hare ***
Capitolo 2: *** Cap. 1 Riunione di piloti ***
Capitolo 3: *** La storia di Panther, capitolo secondo... me. ***
Capitolo 4: *** La disavventura di Lopunny. ***
Capitolo 5: *** La decisione di Fox. ***
Capitolo 6: *** La decisione di Krystal. ***
Capitolo 7: *** L'esplorazione del pianeta Katina. ***
Capitolo 8: *** L'arrivo al pianeta Sauria ***
Capitolo 9: *** La Missione di Krystal. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Cap. 10: Il figlio di Big Boss. ***
Capitolo 12: *** La testimonanzia di un bambino-soldato, una storia non scritta nei libri ma nella memoria... ***
Capitolo 13: *** Chi è veramente Lucario? ***
Capitolo 14: *** L'inizio dei problemi. ***
Capitolo 15: *** Chiarimenti. ***
Capitolo 16: *** Lucario spia nel diario di Krystal ***
Capitolo 17: *** La Missione ***
Capitolo 18: *** L'addestramento spartano di Lucario ***
Capitolo 19: *** Il ritorno a casa. ***
Capitolo 20: *** I sospetti del generale Hare. ***
Capitolo 21: *** Il grande Inganno ***
Capitolo 22: *** Shadow Moses... la patria dei mercenari. ***
Capitolo 23: *** Star Fox incontra Killzone ***
Capitolo 24: *** Nuove conoscenze. ***
Capitolo 25: *** Capitolo speciale: Tributo a Hideo Kojima ***
Capitolo 26: *** La Missione di Falco. ***
Capitolo 27: *** Falco Lombardi alla riscossa ***
Capitolo 28: *** Scoperta impensabile. ***
Capitolo 29: *** La cattiveria di Liquid. ***
Capitolo 30: *** Grande novità in sala maternità. ***
Capitolo 31: *** Il tentato perdono e la sfida. ***
Capitolo 32: *** La sfida tra la principessa cerniana e il Mercenario Leggendario. ***
Capitolo 33: *** Finale. ***



Capitolo 1
*** Prologo: La chiamata di Hare ***


Ecco l'introduzione della mia prima storia, spero che vi piaccia e che recensite.

Pianeta Corneria, casa di Fox mc Cloud ore 9.00 p.m.

Falco: Non è possibile! Io, Falco Lombardi, eccellente pilota, una leggenda, colui che sconfisse lo scienziato pazzo Andross due volte, sconfitto da… da…………… una partita a poker!?

Fox: Eh, eh, in verità, sono io che ho sconfitto Andross, comunque ora devi pagare 50 dollari, ma stai pure tranquillo, ti concederò una
rivincita.

La serenità della sera è disturbata da uno squillo del telefonino di Fox…

Bip biiiiiiip

Fox cacciò la mano sul fianco dei pantaloni e portò l’oggetto dei suoi fastidi: il telefono, all’orecchio e con la mano fece gesto di zittire a Falco.

Fox (sbuffando): Chi è? Oh salve, generale Hare, se è per una sciocchezza, rivolgetevi a Wolf o’ Donnel o a chi vi pare, ma non a me, perché il fine mese è l’unico giorno che ho…

Peppy Hare (interrompendolo): Fox,  so che anche tu hai diritto a un po’ di pace, che devo dire? Io che sono generale delle forze di Corneria sto anche invecchiando, ma la cosa è seria, domani mattina subito a rapporto al quartier generale.

La chiamata terminò prima che Fox potesse controbattere, lasciandolo con un palmo di naso, si scosse e fissò Falco senza fiatare per una manciata di secondi.

Falco: Che ha detto?


Già, ke ha detto il vecchio? Una nuova avventura attende il team StarFox, ma non sarà come le precedenti anzi qui capiteranno di cotte e crude. Eh, si...


 

 

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Capitolo 2
*** Cap. 1 Riunione di piloti ***


Cap. 1 Riunione di piloti

Il giorno successivo, un duo che conosciamo molto bene sta aspettando che il semaforo dia loro il via libera.

Falco: Non ci credo. Dopo un anno di pace dobbiamo di nuovo andare dal vecchio rompiscatole? Non mi piace proprio.

Fox (al posto di guida di un Lamborghini ultimo modello nero): Non dire così, anzi non è meglio cosi? Un po’ di azione farà bene alle nostre ossa, o almeno alle mie che si stanno proprio arrugginendo.



Falco: Tsk, sì, come no!

Un paio di ore più tardi, sono davanti al quartier generale di Corneria. Il cancello di ferro verniciato di fresco si apre con un cigolio sottile, la macchina entra con calma, la parcheggiano nel sotterraneo, due militari in uniforme chiedono i loro documenti e accertato che non portino armi, li conducono in segreteria, dove Fox e Falco riceveranno una bella sorpresa.

Fox: Bene, siamo arrivati fin qui, è ora di chiudere la faccenda.

Falco stringe il pomo della porta di mogano e lo gira per poi trovarsi davanti a… una stanza completamente tinta di rosa: rosa le pareti, rosa la scrivania e il computer, persino il cestino dei rifiuti rosa. Sia Falco sia Fox si sentivano mancare ma siccome hanno le coronarie solide resistettero.

Fox: Ma che………...

Falco: Non può essere………...

???: Ciao ragazzi.

Fox e Falco: Lucy Hare?!

Lucy: Indovinato.

Fox (riprendendosi dallo shock): Che ci fai qui?

Lucy: Sono la segretaria di mio padre da poco. Ma scommetto che non siete qui per sapere questo, vero?

Falco (anche lui ripreso dallo shock): Be, no.

Lucy: Lo immaginavo, venite, mio padre vi sta aspettando da molto ed è furente.

Lucy condusse i due a una sala segreta, accessibile solo per mezzo d’impronte vocali connesse alla voce di Lucy e Peppy. Lucy li lasciò davanti ad una sala molto più grande dove una delle pareti in realtà è uno schermo enorme.

Fox e Falco, incuriositi e con molte domande da porre, si avviarono al centro della stanza dove vi era un larghissimo tavolo, al cui centro capeggiava un apparecchio elettronico per le comunicazioni. Fox e Falco si guardarono e decisero di accomodarsi su due delle tante sedie. Prima che potessero parlare, una voce tuonante entrò nelle orecchie dei due sventurati.

Peppy Hare: ERA ORA CHE VI FACESTE VIVI !!!!!

Fox: Mamma mia………

Falco: Le mie povere orecchie……….

Peppy: Ora aspettiamo che arrivino gli altri piloti. Nel frattempo voi due mettetevi le vostre nuove tute.

La tuta di Fox: Una tuta nera che copre il corpo tranne le mani, i piedi e il collo; un’armatura del materiale più duro della galassia il Titanio misto ad acciaio, che copre il busto di colore bianco e le spalliere di colore rosso, i guanti e le scarpe di colore bianco.

La tuta di Falco: Una tuta grigia con parti color bianco fatto con il Titanio e acciaio rispettivamente il busto, le braccia e le gambe, l’intera struttura è studiata in modo da consentire a chi la indossa di muoversi liberamente.

Dopo un’ora che i due erano già vestiti, arrivarono gli altri piloti.

Per primo venne Bill Grey che fu molto felice di rivedere Fox e Falco.

Bill: Chi non muore, si rivede, eh? Come vanno le cose?

Fox: Tutto ok.

Falco: Mica tanto per quando riguarda in campo, ma per il resto tutto bene.

Bill (accomodandosi a una delle sedie): Fox, ho saputo in giro che Krystal ti ha lasciato di nuovo per andare da Panther, è vero?

Quel nome provocò una scossa di brivido ma Fox come niente fosse, non lo ascoltò e questo fece intuire a Bill che era vero.

Bill: Comunque sia, penso che verrà qua il team Star Wolf, ma non so quando.

Star Wolf + Panther = Krystal, Fox si sentì mancare, quindi si alzò e si diresse verso un distributore di lattine, prese una Fanta e iniziò a sorseggiarla per calmarsi, poi gettò via la lattina, dopodiché tornò di nuovo a sedersi. Due minuti dopo, Falco lo chiamò.

Falco: Fox, guarda chi sta arrivando.

Fox spostò lo sguardo verso la porta d’ingresso, vide il suo vecchio rivale Wolf o’ Donnel, Leon Powalski e infine la donna amata e odiata allo stesso tempo.

Fox: Hmpf, salve, signorina Krystal.

Krystal non lo degnò di uno sguardo e invece, si strinse al braccio di Panther Caroso, Fox si sentì triste e allo stesso tempo geloso, possibile che si sia dimenticata di lui?

Peppy Hare si mise davanti alla sua sedia di pelle e i presenti si alzarono in segno di rispetto di fronte a un generale delle forze di Corneria.

Peppy Hare: Molto bene. Accomodiamoci.

Tutti si sedettero.

Peppy Hare: Ora aprite bene le orecchie. Vi spiego il motivo perché vi ho chiamati, innalzi tutto sentite questo messaggio, soprattutto tu, Panther.

Peppy inserì un CD nel comunicatore, all’inizio, un greve gracchiare poi appare una immagine olografica di una giovane e seducente coniglietta dalle orecchie pendule, uno sguardo color rosa, la pelle marrone scuro tranne i polsi e le sopracciglia lunghe di un marrone chiarissimo, un viso d’angelo. La figura iniziò a parlare.

???: Panther mi senti? Ti prego. Torna subito a Katina, ho un gran bisogno del tuo aiuto. Il pianeta è stato invaso da nemici misteriosi, gli altri hanno fatt… Kracz… fine… Kzzzarzzz…

Peppy spense il comunicatore.

Peppy: Allora, Panther?

Panther non rispose, abbassò la testa, strinse i pugni.

Panther: Maledizione, perdonami Krystal, ma lei ha bisogno di me di più di chiunque altro.

Krystal (sbigottita e seria allo stesso tempo): Perché? Chi è lei?

Panther alza la testa con gli occhi velati di lacrime.

Panther: Lei è mia moglie, Lopunny.

Un silenzio di tomba calò sulla stanza.

Pensieri di Fox: Non ci credo. Panther Caroso, casanova di successo, era sposato? Con quella poi? Perché non ne ha mai fatto parola?

Come se avesse letto i pensieri di Fox, Panther raccontò la loro storia.

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Capitolo 3
*** La storia di Panther, capitolo secondo... me. ***


La moglie di Panther  (perdonatemi l'audacia di quest'ultima.)

Come se avesse letto i pensieri di Fox, Panther raccontò la loro storia.

Panther: Lei è stata il mio primo amore. All’epoca ero un semplice sbarbatello, dovevo svolgere una missione, la mia prima missione e cioè pilotare l’arwing, scortare un carico di armi destinati al mercato nero. Qualcosa però andò storto, fui attaccato dalla polizia e…vi sembrerà strano, persi la vita o almeno così scrissero i giornali. Io ero ancora vivo ma gravemente ferito, giacevo semicosciente sulla riva di un fiume. Lei mi raccolse e si prese amorevolmente cura di me nonostante non mi conoscesse. Durante la convalescenza diventammo sempre più intimi, alla fine ormai guarito, la presi come moglie. Qualche anno più tardi, fui arrestato dalla polizia come autore del contrabbando di armi. Quando ormai avevo scontato la mia pena, ero diventato un uomo. Non ebbi più notizie da lei, quindi pensai che fosse morta. Mi unii al team Star Wolf, il resto è storia.

Tutti ascoltarono parola per parola, meravigliati e affascinati, poi Wolf prese parola.

Wolf: Noi tutti abbiamo ascoltato la tua storia e siccome vogliamo che sia a conclusione felice, ti aiuteremo, nessuno escluso. Ok?

Falco: Vogliamo… o VUOI, Wolf?

Wolf: Zitto, aquila spelacchiata!

Tutti risero.

Peppy Hare: Allora siamo tutti d’accordo? Chi è con Panther?

Tutti tranne una: IO!

Panther (sorridendo): Grazie a tutti voi, siete veri amici.

Una cioè Krystal si allontanò dalla sala e si diresse a una camera da letto dell’ enorme base spaziale camuffata da palazzo extralusso. Appena chiuse la porta di legno laccato, si lasciò cadere sul letto e le incominciarono a scendere alcune lacrime, prese il cuscino, accucciata, si lasciò a un pianto liberatorio buttando il cuscino per terra.

Krystal (piangendo): Panther sei uno stronzo. Mi hai rovinato la vita. Perché non me l’hai detto prima? Mi risparmiavi una tale sofferenza.... Ma in fondo me lo merito…

Pianse fino ad addormentarsi, l’ultimo pensiero fu una sola domanda (Rimarrò sola per sempre?).

La notte non fu delle migliori, piena d’incubi, abbandonata a se stessa.


Commento dell'autore: Povera Krystal, ancora una volta il destino si è accanita su di lei.... Che succederà?

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Capitolo 4
*** La disavventura di Lopunny. ***


Ecco il nuovo capitolo, mi raccomando: recensite e fatemi sapere il vostro parere, così posso migliorare, ma non esagerate con il vostro disappunto, potrei offendermi. Ciao.

Frattanto, nel pianeta Katina, Lopunny sta scappando da un gruppo di soldati in armatura nera, correndo, raggiunse un vicolo dove si nascose dietro a dei cassoni di legno per riprendere fiato, si siedette mettendosi le ginocchia al petto.

Lopunny: Anf…anf… per fortuna non mi hanno vista, ma per quando dovrò scappare?

Terminata la domanda, un trio di soldati passò da quella parte, Lopunny sobbalzò, il respiro si arrestò, il corpo esile si pietrificò.

Uno dei soldati (contrariato): Accidenti, dove diavolo si è cacciata quella mocciosa!?

Un altro: Calmati, secondo me, di certo non è qui, ma non capisco perché il nostro capo si preoccupa di una semplice ragazzina.

Il terzo dei soldati: Forse ti sfugge, ma la ragazzina ha rubato uno dei CD e ha mandato un messaggio a qualcuno, quindi, o la fermiamo o ci troveremo nei guai fino al collo, chiaro?

Dopo questo discorsetto, il trio dei soldati si allontanò. Lopunny tirò un sospiro di sollievo.

Lopunny: Fiù, ho sudato freddo. (Spero che mio marito abbia ricevuto il messaggio).

Si alzò e riprese a correre fino a giungere a una casa ove viveva la sua più cara amica.

Lopunny: Ti prego, aprimi, sono io, Lopunny. Presto, sono inseguita...

La porta si aprì dall'interno e una voce la invita a entrare.

???: Che fai qui fuori? Presto entra!

Lopunny: Grazie, mi spiace disturbarti Glaceon.

Glaceon: Ma quale disturbo, mettiti vicino al fuoco, che ti preparo una tazza di cioccolata calda.

Lopunny si sedette su una poltrona di stoffa ricamata e si scaldò vicino al fuoco, dopodiché arrivò Glaceon con due tazze di cioccolata calda, una per l’amica e l’altra per se stessa.

Glaceon (sorseggiando la cioccolata): Cosa ti è successo? Stai tranquilla, qui nessuno verrebbe a cercarti, suvvia, raccontami tutto.

Lopunny: Io mi trovavo a casa mia vicino al fiume, quando alcuni uomini in divisa entrarono senza permesso, protestai, ma loro mi volevano portare via, e fui costretta a ubbidire, i soldati, allora, mi bendarono e mi portarono da qualche parte. Alla fine mi trovai in un accampamento militare ai limiti del bosco…

Glaceon: Come fai a dire che ti avevano portata all’accampamento? Ai limiti del bosco?

Lopunny: Fammi finire… riuscii a liberarmi dai lacci e m’intrufolai nella zona radio e mandare un messaggio a mio marito Panther, infine scappai dall’accampamento e mi persi nel bosco per due giorni prima di tornare in città ma la mia fuga fu comunque scoperta… dovetti ingegnarmi per evitare le guardie e infine sono arrivata qua da te…

Lopunny si ferma per riprendere fiato.

Glaceon: Ho capito, ora è giusto che ti riposi, domani decideremo sul da farsi.

Glaceon accompagnò Lopunny nella stanza da letto per gli ospiti e poi andò a dormire nella propria camera.

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Capitolo 5
*** La decisione di Fox. ***


  Pianeta Corneria. Il giorno successivo, nella Great Fox.

Il Team Star Fox e Wolf preparavano i rispettivi Arwing, Fox stava montando una nuova arma. Quando qualcuno lo chiamò.

Fox (all’interno del suo Arwing): Il bullone va messo qui… la vite la devo stringere di più…..

Panther: Psss… hei…. Pss… Fox, scendi giù.

Fox (affacciandosi dall’abitacolo): Che c’è Panther?

Panther (in tenuta da lavoro): Sai dov’è Krystal? Solo per curiosità.

Fox (ritornando a lavorare): Non lo so e non m’interessa.

Krystal stava ancora a letto a dormire. (Per chi non lo sapesse )

Falco: Tutte le navi sono pronte, aspettiamo solo Krystal.

Fox prese una sorprendente decisione.

Fox (serio): La lasceremo qui perché ci sarebbe solo d’impiccio.

Detto ciò ordinò il decollo immediato.

Nessuno disse niente, il gesto valeva più di mille parole.

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Capitolo 6
*** La decisione di Krystal. ***


Tre ore più tardi dalla partenza della Great Fox. Nella stanza da letto, Krystal si svegliò.

Krystal (sbadigliando): Ahh… che dormita.

Krystal si stropicciò gli occhi, si stiracchiò il corpo e si alzò dal letto. Si dirisse in bagno e si fece la doccia.

Krystal (sotto la doccia): Ora si che mi sento meglio, potrei anche perdonare Fox e Panther.

Dopo essersi vestita con una tuta blu versione femminile. Si diresse nella sala comando, non trovando nessuno, solo Lucy che preparava un caffè mentre scriveva sulla tastiera virtuale.

Krystal: Lucy!

Lucy, presa di sorpresa si spaventò e senza volerlo versò il caffè sulla tastiera fulminandola completamente.

Lucy: Oh cielo. E ora come faccio?

Krystal (avvicinandosi a una Lucy furente): Scusami, ma sai dove sono gli altri?

Lucy (guardandola con occhi di fuoco): Sono andati a salvare la moglie di Panther.

Krystal (meravigliata): E non mi hanno aspettata?

Lucy (mentre cerca di ravviare la tastiera senza successo): No. Accidenti come faccio a farla funzionare? Se lo viene a sapere, papà si arrabbierà!

Tutta la pazienza, la volontà di perdonare e la gentilezza di Krystal vanno a farsi friggere.

Krystal (infuriata): CHE COSA!!! E no, stavolta questa non la perdono.

Krystal si avvicinò alla tastiera e premette i tasti Ctrl + Alt + Canc. Il computer si aggiustò da solo.

Lucy (stupita): Wow, come hai fatto?

Krystal (ignorando la domanda): Lucy, io vado sul pianeta Saura.

Krystal andò nell’hangar, si mise alla guida nella sua Cloud Runner e partì.

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Capitolo 7
*** L'esplorazione del pianeta Katina. ***


Nel frattempo nel pianeta Katina la great fox atterrò.

R.O.B: Bzz… siamo arrivati.

Fox: Molto bene, soldati, tutti in posizione. Panther?

Panther: Sì, signore?

Fox: Sai dove potrebbe essere la ragazza?

Panther: Forse a casa sua, vicino al fiume, dove mi ha trovato.

Fox: Bene, noi tre andremo li, mentre gli altri esploreranno l’intero pianeta dopodiché mi faranno rapporto, ok?

Tutti: Sì, capitano.

Bill: Scusami, forse ho compreso male, voi tre? Chi è il terzo?

Fox: Andremo io, Panther e Wolf.

Il team si separò: alcuni vanno in giro mentre il trio si dirige a casa di Lopunny.

Mentre attraversarono le città ancora integre, incontrarono soldati che venivano zittiti con il fuoco dei laser gun dei nostri tre uomini.

Soldato: Allarme, tre intr…Argh!!!….

Panther (con la pistola fumante): Fuori un altro…

Wolf (sparando su una finestra dove s’intravedeva la sagoma di un soldato): One shot, one kill.

Alla fine.

Fox (indicando con il dito): Guarda, un fiume. È questo il fiume di cui si parlava?

Panther: Sì,ora ne dobbiamo seguire il corso fino ad arrivare a casa…..

Panther s’interrompe, smettendo di parlare.

Panther (pensando): Chissà come sta, sono molti anni che non la vedo.

Il trio seguì il corso del fiume, quando alla fine, una brutta sorpresa li attese. Panther che si aspettava di trovare sua moglie ad accoglierlo a braccia aperte, trovò la casa ridotta a un mucchio di detriti.

Panther (inginocchiandosi disperato): Che diavolo è accaduto? Lopunny!!

Gridò al cielo, il nome della sua amata. In quel momento le nuvole iniziarono a tuonare.

Wolf: Mi sa che sta arrivando un temporale, dobbiamo trovare rifugio, presto andiamo!

Fox: Panther, so che è difficile ma dobbiamo andare se no t’inzuppi come un pulcino. Forza!

A fatica, convincono a Panther a seguirli.

Fox: Presto, corriamo.

Il temporale si fa sempre più insistente.

Panther: Aspettate, conosco il posto giusto per ripararci. Seguitemi

Panther guidò i due attraverso una boscaglia fino a che si trovarono ad una ramificazione disposta in modo particolare da nascondere una grotta e vi entrarono.

Wolf: Come conoscevi questo luogo?

Panther: Io e Lopunny venivamo qui ogni volta che volevamo fare l’amore.

Fox (malizioso): E quante volte lo facevate?

Panther (alzando un pugno a pochi metri dal viso di Fox): Bada ai fatti tuoi.

Fox (sorridendo): Ok, ok, come sei suscettibile.

Wolf: Smettetela voi due, riflettiamo un po’ mentre aspettiamo che la tempesta si plachi. Panther, hai idea di dove possa essersi rifugiata Lopunny?

Panther (riflettendo): Uhm…… Lopunny, una volta mi ha parlato di una sua amica che vive poco distante da qui. Forse si trova li.

Aspettarono che la pioggia cessasse, quindi si rimisero in marcia.

Dopo ore di cammino.

Fox (con un po’ di fiatone): Anf…. Panther quando manca?

Panther: Dovremmo avvistare la casa…... oh, eccola!!!

Panther corse come un forsennato verso l’abitazione e in un attimo senza rifletterci buttò a terra la porta.

Panther (eccitato): Lopunny!!!

Lopunny che in quel momento stava uscendo dalla doccia, viene travolta da un turbine chiamato Panther.

Lopunny: Panther!! Sei tornato!!

Panther: Si, ora niente e nessuno ci separerà mai.

Qualche minuto dopo arrivano Wolf e Fox che…… (stupore!!!) videro a terra Panther e la ragazza vestita solo con l’asciugamano, (aperto persino) sotto di lui.

Wolf (un po’ imbarazzato): Ehm… se proprio lo volete fare, fatelo in un luogo appartato. Ok?

Fox: Vorrei conoscere l’amica…

Lopunny e Panther si alzano da terra e si ricompongono.

Panther: Tesoro, loro sono due miei amici, Fox mcCloud e Wolf o’Donnel.

Lopunny (non prendendoli in considerazione e abbracciando Panther, al collo): Panther, sono felicissima che sei tornato, che hai fatto in tutto questo tempo?

Fox (ironico): Simpatica, eh?

Wolf fece le spallucce.

In quel momento, dalla cucina, con le mani coperte con guanti lunghi, venne la fanciulla più fatale di tutta Katina.

Glaceon (con le mani sui fianchi): Che è, questo trambusto?

Fox la squadrò dalla testa ai piedi, come un predatore fa con la sua preda.
Lei porta i capelli blu scuri con sfumature di color ghiaccio, raccolti con un fermacapelli, le orecchie a forma di rombo. Anche i suoi occhi erano color ghiaccio con le sopracciglia sottili che in quel momento, data la situazione avevano preso la forma di una V; le labbra molto sottili. Il corpo magro con le forme abbastanza generose sia nella zona “petto” e sia nella zona “didietro” e la visione dell’insieme si chiudeva con la coda a mò di aquilone che spuntava tra le gambe belle, lisce e divaricate coperte con lunghi stivali blu alti fino al ginocchio.

Fox (in un mondo suo e dimenticandosi completamente di Krystal): Una gran bella figa.

Gaceon (sorridendo compiaciuta): Grazie.

Dopo le dovute presentazioni, con varie allusioni a carattere sessuale di Glaceon con conseguenti imbarazzi di Fox, le due ragazze decidono di seguire il team Star Fox.


Qui le cose si fanno interessanti: Una volta che le due donne si sono unite al team Starfox, cosa succederà a Krystal? Questo lo scoprirete nel prossimo capitolo. Mi raccomando recensite numerosi, sono curioso di sapere il vostro parere. Tra l'altro, non la cancellerò perchè ci ho lavorato molto quindi che lo vogliate o no, continuerò ad aggiornarla. Al prossimo fine settimana. (Temo che più in avanti dovrò alzare un pò il rating)

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Capitolo 8
*** L'arrivo al pianeta Sauria ***


Ma che fu di Krystal? Scopriamolo.

Krystal (a bordo della sua navicella): Sigh……perché? Mi sento trascurata, ho perso tutto l’affetto e la considerazione dei miei amici…… per colpa mia…

Con questi pensieri, una lacrima solcò le guance della ragazza. Alla fine arrivò al pianeta Saura, dove fu accolta con affetto e gioia dai dinosauri e in particolar modo da Trick, il piccolo principe-dinosauro.

Trick: Krystal, sono felicissimo che sei tornata, a che devo il piacere di questa visita?

Krystal: Ho deciso di godermi una vacanza. Mi porti dal re?

Trick: Ma certamente, sai dopo la dipartita del Generale Scales è molto indaffarato, ma sono certo che gradirà la tua visita.

Krystal (salendo in groppa a Trick): Allora, andiamo.

Insieme andarono fino al palazzo reale, Krystal smontò da Trick e proseguì da sola, a piedi, fino alla stanza reale.

Krystal: Salve, Vostra maestà. Come state?

Re Earthwalker: Krystal! Devo ancora ringraziarvi per aver difeso il mio pacifico pianeta, ma… (notando l’assenza di Fox) il capitano Fox mc Cloud non è con te?

Krystal: No, Vostra altezza, ha molto da fare.

Nello stesso momento, nella grotta di Katina, Fox stava baciando eroticamente Glaceon, slinguazzandola tutta, si fermò all’improvviso e guardò in giro.

Glaceon: Che c’è, volpacchiotto mio?

Fox: Niente, mi fischiavano le orecchie. Non preoccuparti, continuiamo.

Dopodiché le slacciò il reggiseno di pizzo nero, mentre lei passò le sue mani sulla cintura di cuoio di Fox.

Re Earthwalker: Va bene, se lo vedi, salutamelo.

Krystal: Sì. Una volta, in una lettera mi hai parlato di una sorpresa, qual è?

Re Earthwalker: Ma sì, me ne ero scordato, senti, ti ricordi quella fossa, dove tu giacevi prigioniera a mezz’aria in quel cristallo viola?

Krystal: Sì, e allora?

Re Earthwalker: Vieni con me.

Il re condusse Krystal, dove si trovava l’ex fossa e durante il cammino Krystal si accorse che il re zoppicava.

Krystal: Ma, signore voi zoppicate, non state bene?

Re Earthwalker: Tranquilla, è solo una slogatura.

Krystal: Ah... va bene.

La fine degli scalini li portò in cima alla torre.

Krystal: Wow… che cos’è?

Re Earthwalker: È la sorpresa. Si tratta di un Telescopio modello 35000. L’abbiamo istallato qui per prevenire qualsiasi pericolo che si presenti e per studiare le stelle.

Krystal: Incredibile, posso provarlo?

Il re annuì.

Krystal (gioiosa): Grazie mille.

Come una bambina alle prese con un giocattolo nuovo, iniziò a osservare vari pianeti, finché la sua attenzione cade su un pianeta color rosso sangue con sfumature grigie….

Krystal (stupita): Eh? Che cos’è quello?

Re Earthwalker: Che cosa? Fammi controllare.

Krystal lasciò il telescopio al re.

Re Earthwalker (osservando nella stessa direzione indicatogli da Krystal): Uhm…… strano, molto strano, quel pianeta non è raffigurato in nessuna delle carte astronomiche.

Re Earthwalker distolse lo sguardo dal tubicino con il vetro e fissò Krystal con un sorriso.

Re Earthwalker: Sta pensando a quello che sto pensando io?

Krystal: Cioè, di esplorarlo?

Re Earthwalker: Esatto, ma non ora, domani.

Krystal: Sì, certo.

Re Earthwalker: Vuoi dormire qui? C’è una stanza libera pronta per te.

Krystal: Sì, per me va bene.

Krystal è condotta da una domestica dinosaura nella sua vecchia stanza. Dopodiché scrisse una lettera a Lucy, raccontando gli sviluppi della giornata, la consegnò alla domestica affinché la recapitasse e la congedò. Quando fu sola, si spogliò e si accucciò a letto.

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Capitolo 9
*** La Missione di Krystal. ***


Il mattino dopo, finiti i preparativi, il re diede le ultime istruzioni a Krystal circa la missione da affrontare.

Re Earthwalker: Allora, prima di tutto, esplora la superficie e raccogli campioni di terreno e mettili in questo sacchetto isolante, poi se è possibile cerca delle forme di vita da studiare. Infine abbatti qualunque cosa possa rappresentare un pericolo. Quindi ecco il tuo equipaggiamento: un casco respiratorio (a forma di casco per motorino) con radio ricetrasmittente, visore termico e notturno incorporati, un coltello da allacciare alla gamba, un fucile con nove modalità di fuoco con la torcia e laser incorporati. Rimani costantemente aggiornata con noi, ok?

Krystal (fece l’occhiolino e terse il braccio con il pollice alzato verso il re): Ok!

Qualche ora più tardi, nello spazio aperto.

Krystal (alla guida del suo Arwing): Qui Krystal, controllo rispondete.

Re Earthwalker (attraverso uno schermo in mezzo ai comandi): Qui controllo, com’è la situazione li? Passo.

Krystal: Finora niente da segnalare, mi sto avvicinando al pianeta rosso, urgh…..

Krystal ebbe un capogiro, si mantene la testa con una mano.

Re Earthwalker (notando il movimento delle mani): Krystal, che succede?

Krystal: Tranquillo, ho solo un mal di testa, credo sia dovuto all’atmosfera in cui mi sto avvicinando.

Re Earthwalker: Allora indossa subito il casco e la tuta poiché una volta arrivati l’atmosfera sarà più pesante…

Krystal non rispose, si sentì venire la nausea.

Krystal (tappandosi le narici): Che terribile puzzo, è insopportabile.

Krystal fece in tempo a mettere il pilota automatico e indossare la tuta con la mascherina ma non potè evitare lo svenimento. Si accasciò sul pavimento dell’astronave.

Dopo ore….

Krystal si riprese. Guardò intorno e si rese conto di trovarsi ancora sulla Cloud Runner.

Krystal: Urgh… dove sono? Ah si, mi trovo al sicuro e non sento più il terribile puzzo di prima.

Si dirige in sala pilotaggio, si mette in contatto con il re.

Krystal: Vostra maestà, mi ricev…

Krystal non fece in tempo a finire la frase che fu frastornata dalla voce del generale Hare.

Peppy: KRYSTAL! CHE DIAVOLO CI FAI NELLO SPAZIO APERTO SENZA LA MIA ESPLICITA AUTORIZZAZIONE?!!

Krystal: Ehm... generale se mi spiegasse che fine hanno fatto Fox e gli altri, vi spiegherò poi, con calma che ci faccio nello spazio aperto senza la sua “esplicita” autorizzazione.

Peppy (calmandosi): Stanno tornando dal pianeta Katina con due nuovi ospiti, e tu?

Krystal: Io sto esplorando un nuovo pianeta con l’attrezzatura fornita dal Re Earthwalker.

Peppy: Voglio sapere i dettagli.

Krystal (affacciandosi dall’abitacolo): Sono sulla superficie del pianeta, il terreno è marrone chiaro, il cielo rosso, intorno non c’è altro che buio, il rivelatore non rileva alcuna forma di vita…

Peppy: Tutto qua? Non c’è niente più?

Krystal: Ah sì, nell’atmosfera, prima di atterrare e un po’ anche adesso si sente un tremendo puzzo di carne bruciata e sangue…

Peppy: Credi di impressionarmi?

Krystal: No, è proprio così.

Peppy: Comunque sia, prosegui e trova quante più informazioni che puoi.

Krystal: Ricevuto, sto per proseguire.

Con un salto, scese dall’astronave, caricò il suo fucile, accese la torcia e si mise in marcia.

Dopo attraversato una strada asfaltata, si fermò a raccogliere alcuni campioni di terreno e con l’ausilio del coltello delle piante secche. Si alzò piano, sentì dei rumori, accese il laser… si girò rapidissima e aprì il fuoco. Qualcosa cade con un tonfo sordo.

Krystal (con il fiato in gola): Che diamine era?

Si avvicinò alla massa scura che si alzava e si abbassa va, quando esplose improvvisamente. Krystal si coprì il viso con le braccia per evitare l’onda d’urto provocato dallo scoppio, dopodiché raccolse alcuni pezzi di metallo e li ripose nella borsa.

Krystal (stupita): Era… un automa?

Dopo la sorpresa iniziale, proseguì arrivando a una città devastata. Lo spettacolo è orrendo: brandelli di carne putrefatta, corpi integri ma immersi in una pozza di sangue, Krystal notò che quattro corpi appartenenti a quattro specie diverse erano ammucchiati in unico punto dove giacevano ancora “freschi macellati”.

Krystal: Che orrore, chi mai avrà fatto un simile scempio?

Krystal raccolse altri campioni di tutto ciò che lo circonda, poi nauseata, decise di allontanarsi.

Krystal (riflettendo): Dunque, mi trovo su un pianeta fantasma, l’atmosfera non è respirabile, non c’è alcuna vita anzi l’ho trovata ma non come speravo io…

Camminando arrivò nei pressi di un cimitero.

Krystal (sarcastica): Oh perfetto, ci voleva proprio per finire la gita.

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Allora, prima di continuare la storia vorrei chiarire con i miei (pochi) lettori alcune cose:

1) Quando leggete la storia, alla fine, non dimenticatevi di recensire, perchè, altrimenti non riesco a comprendere i vostri gusti e le vostre opinioni sulla storia. (E questo vale per tutti i capitoli vecchi e nuovi.)

2) Proseguendo nella storia ci saranno alcune allusioni o veri e propri tibuti a altre storie e sage di videogiochi e film molto famosi, sta a voi scoprire quali sono e in più, me li potete comunicare nelle recensioni che poi risponderò.

E con questo ho finito, anzi no... mi sembra che mi sono scordato qualcosa... pensa, pensa... Ah si, Buon Natale e Felice Anno nuovo da King of jaguars.

Krystal entrò con il fucile carico. Guardò intorno, all’improvviso…… vide il tronco di un uomo giacente su una tomba e si avvicinò. Adoperò il rivelatore per vedere se dava segni di vita e…


Krystal (esultante): È un miracolo!

Il corpo fece un movimento brusco e si riversò su un fianco. Krystal mantene le distanze per precauzione e con la torcia illuminò il viso dell’uomo.

Il ragazzo portava una barba trasandata, una maschera nera che copriva mezzo volto lasciando scoperte solo le narici e parte del mento era tenuta ferma sul viso con quattro nastri, due da un lato e due dall’altro lascia intravedere una cicatrice che, partendo dalla guancia, finisce in mezzo agli occhi, il suo muso lungo e due orecchie a punta completano la descrizione del volto, Krystal osservò il corpo che era giallo chiaro, ben solido e muscoloso con i pettorali e gli addominali scoperti, le braccia erano blu mentre gli avambracci neri e le mani dello stesso colore erano penzolanti. Indossava una cintura nera che reggeva i pantaloni blu la cui lunghezza arrivava fino al ginocchio e con una coda blu diritta e piegata bruscamente alla punta, le gambe erano nere anch’esse muscolose e i piedi scalzi. Krystal notò che sul dorso delle mani e in mezzo ai pettorali c'erano delle punte. Era alto 1.85. L’intero busto era tutto bendato e sanguinante.

Krystal (prendendo con entrambe le mani, il viso): Uhm…. Il corpo è ancora caldo, anzi molto caldo… ma certo, ha la febbre, devo portarlo sull’astronave.

Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.

Krystal dopo molti tentativi di sollevarlo, si fermò.

Krystal: Puff… è molto pesante, devo trovare qualcosa per trasportarlo.

Osservando in giro, l’attenzione cadde su un capannone dove, all’interno, trova una barella di ferro arrugginito.

Krystal: Non sarà il massimo…… ma va bene.

Con un telecomando tascabile a forma di mezzaluna conservata in mezzo ai seni, richiamò la Cloud Runner, la quale atterrò di fronte al cimitero, Krystal caricò il corpo sulla barella ed esso emise un gemito di dolore, Krystal lo trasportò all’interno dell’astronave attraverso una rampa.

All’interno, Krystal dopo aver attivato il pilota automatico per Corneria, sollevò il corpo e lo poggiò adagio sul lettino, poi andò nella dispensa e prese la prima cosa commestibile che trovò sottomano e cioè un po’ di pane, formaggio e una bottiglia di vino.

Krystal si sedette sulla scrivania e mangiucchiando scrisse il rapporto su ciò che aveva visto e fatto sul pianeta fantasma dopodiché lo lesse più di una volta e accertatasi che non mancasse nulla, prese una sedia e si sedette davanti al misterioso ragazzo che dormiva ancora.

Krystal (rivolgendosi al ragazzo): Avrei molte domande da farti, prima di tutto chi sei, cosa ci facevi su quel pianeta dimenticato da Dio…. Ma immagino che non mi stai manco ascoltando, eh?

Il ragazzo girò la testa verso la direzione della voce che sentiva, aprì appena gli occhi color rosso sangue, per vedere chi gli rivolgesse la parola.

???: Chi sei?

Il corpo iniziò a sudare, a sentire brividi, Krystal si rese conto della cosa, si alzò dalla sedia, corse in cucina, preparò una bacinella di acqua fredda, degli asciugamani e infine torna vicino al letto.

Krystal (inzuppando degli asciugamani in acqua): Ti prego, resisti…

Mise l’asciugamano sulla fronte dell’uomo e dopo un po’ i tremori cessano.

Krystal (passato il pericolo): Fiù…. È salvo.

Infatti, il ragazzo dormiva tranquillo. Sotto la luce artificiale della Cloud Runner, Krystal passò le mani sul tronco del ragazzo per massaggiarlo, ogni volta che trovava numerose cicatrici in parte, profonde, ogni volta sentiva dei brividi ma non sapeva che fossero, alla fine passò le mani sulla cintura, lì si bloccò perché la ragione la impose di non andare a fondo.

Krystal (sentendosi calda): Accidenti, non ti conosco ma mi sento così… così… attratta da te.

Rendendosi di ciò che ha appena detto, si tappò le labbra con le mani.

Krystal: Accidenti, devo allontanarmi da qui non posso… innamorarmi di nuovo, rischierei di ferirmi ancora.

Si allontanò dalla stanza, per andare nella sala pilotaggio.

Krystal (disinserendo il pilota automatico): Ok… stai calma, non è successo niente, ora arrivo sul pianeta Corneria, consegno il rapporto al generale Hare, gli dico che c’è un sopravvissuto e che deve essere ricoverato in ospedale poi chi si è visto, si è visto… un bono da morire.

Krystal iniziò inesorabilmente a vagare con la fantasia erotica e con sè stessa protagonista e quell’uomo…. Una mano iniziò a scivolare lentamente in mezzo alle gambe.

Una voce elettronica la interrupe.

Voce elet.: Atterraggio sul pianeta Corneria, prepararsi.

Krystal (ritirando la mano, spaventata): Proprio ora?

Sullo schermo apparve un muso poco simpatico per Krystal.

Krystal: Fox….

Fox: Krystal, finalmente sei tornata, il generale e Lucy mi hanno spiegato tutto… eh? Che stai facendo?

Krystal (accorgendosi della mano bagnata): N…niente, stavo lavandomi le mani…

Fox (sospettoso): Uhm…. Va bene, ora vai subito dal generale, hai fatto il rapporto?

Krystal (imbarazzata mentre si asciuga la mano sulla tuta): S… sì.

Fox: Bene, ci vediamo alla base, chiudo.

Lo schermo si spense.

Krystal (in un moto d’irritazione): Preferisco non vedere mai più né te, né Panther.

Krystal si alzò dal sedile, si diresse in bagno e si lavò le mani. Poi tornò nella camera per controllare come stava quell’uomo.

Entrò nella stanza e lo trovò ancora addormentato, gli cambiò l’asciugamano sulla fronte.

Krystal (imprecando): Accidenti a me, trovo sempre uomini in grado di ferirmi!!

Si allontanò, l’uomo aprì bene gli occhi per vedere la ragazza allontanarsi.

???: Hmm….

Rinchiuse gli occhi.

L’astronave atterrò sulla piattaforma, tutti erano presenti: Lucy, Fox, Panther, eccetera. C'erano anche Lopunny e Glaceon curiose di conoscere la loro (sperano) nuova amica.

La rampa si abbassò, scese Krystal e senza dire più del necessario, consegnò il rapporto e i campioni a Lucy.

Krystal: Nella stanza da letto c’è il sopravvissuto addormentato…

Gli infermieri prelevarono il corpo e lo trasportarono in ospedale per mezzo dell’ambulanza. Krystal tornò nella sua stanza da letto della base, si buttò e si addormentò.


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Capitolo 11
*** Cap. 10: Il figlio di Big Boss. ***


nbsp;Il mattino dopo.
 
Krystal si sveglia di buon umore, nonostante l’avventura appena passata, mangia la colazione, fa una doccia e si riveste.
 
Krystal: Bene, ora vediamo chi sono questi due nuovi ospiti (sorride).
 
Entra nella sala centrale, dove è accolta con calore, dopo aver salutato tutti e fatte le dovute presentazioni.
 
Lopunny: Piacere di conoscerti, Krystal sono la moglie di Panther, Lopunny.
 
Glaceon: Onorata di fare la tua conoscenza, sono Glaceon, sai mi sono appena fidanzata con Fox spero che per te non sia un dispiacere. 
 
Krystal (con un sorriso): Figurati, auguri (tanto so che Fox non stara sempre con la stessa donna più di tanto.)
 
Glaceon: Grazie, sei molto gentile.
 
Peppy: Bene, abbiamo finito?
 
Krystal (accomodandosi sulla sedia riservatele): Sì, generale immagino che avrà letto il mio rapporto, vero?
 
Peppy: Non ancora, lo leggiamo adesso.
 
Krystal: Bene.
 
Il generale, dopo aver letto ad alta voce.
 
Peppy: Interessante, quindi hai trovato una città abbandonata, lottato contro un automa e trovato un sopravvissuto. Molto bene, sei stata davvero eccellente e con un notevole zelo hai completato la missione.
 
Krystal: Grazie, ah… generale mi dite che fine ha fatto il sopravvissuto?
 
Peppy: Tranquilla, è in ospedale, vuoi andare a trovarlo?
 
Krystal: È logico, no?
 
Krystal, accompagnata dal generale e i suoi amici, arriva in ospedale. All’entrata, un medico un po’ anziano viene incontro al generale.
 
Dott: Benarrivato, io sono il responsabile delle cure al misterioso sopravvissuto.
 
Il dottore condusse i nostri, davanti alla stanza ove riposava il ragazzo.  
 
Dott: Bene, oltre questa porta lo potrete vedere, ma dorme ancora.
 
Glaceon: Uffi, ma dorme sempre?
 
Il dottore aprì la porta, i nostri amici si trovarono di fronte al misterioso uomo che ormai lavato e con le bende candide non incuteva una brutta impressione, nelle loro teste frullavano mille domande da fare.
 
Lopunny (avvicinandosi al letto): Fa tenerezza, sembra un bambino….
 
Krystal (anche lei vicina al letto): Già, un bambino… però sento in lui una grande tristezza.
 
Anche gli altri si avvicinarono…
 
Dott: Ormai la febbre è passata completamente, deve solo riposarsi, ora se mi volete scusare, ma ho altri malati.
 
Se ne va dalla stanza.
 
Wolf: (osservando le cicatrici): Uhm… costui deve aver affrontato feroci battaglie per essersi conciato in questa maniera, sarebbe interessante, se facesse parte della nostra squadra… ci darebbe un aiuto in più.
 
Glaceon (poco convinta): Ma se non ha fatto altro che dormire…
 
Il viso del ragazzo s’increspa, come se vivesse un’incubo, pronuncia un solo nome con la voce affannata.
 
??? (agitandosi): Grrr!
 
L’uomo alzò un braccio per colpire… l’aria.
 
Krystal (con calma, poggiò una mano sulla guancia del ragazzo): Calmati, sei tra amici…
 
Il ragazzo, al contatto della mano, si acquietò.
 
Dopo questo spiacevole incidente, entrò un infermiere che chiese di Krystal, perché il dottore la voleva. Lei, allora lo seguì fino al laboratorio d’analisi.
 
Dott. (seduto sulla sua scrivania): Ah… la ringrazio per essere venuta, ecco, siccome lei è stata la prima ad entrare in contratto con il sopravvissuto, vorrei che vedesse i risultati dell’analisi del sangue al cui lo abbiamo sottoposto.
 
Detto ciò, da un cassetto, prese alcune carte e le mostro a Krystal che le iniziò a leggere.
 
Il soggetto è anonimo (cioè non si sa nulla di lui), è nato in modo artificiale, ha un apparato scheletrico molto più resistente, oltre gli standard, guarisce molto più velocemente anche da ferite mortali dopodiché diventa più potente, ha un talento innato per la lotta, si diverte ad affrontare nemici più forti di lui, lotta in battaglia con una sicurezza e rispetto nei confronti dell’avversario, superdotato.
 
Appena finito, Krystal alza lo sguardo verso il dottore.
 
Krystal: Che significa “nato in modo artificiale” e come fate a dire che è superdotato?
 
Dott: Alla prima domanda: Perché abbiamo esaminato il sangue, è molto instabile, perché ha i geni del super soldato leggendario Big Boss. Alla seconda: Mentre le infermiere lo lavavano, una di queste, per curiosità, sbirciò in mezzo alle gambe e… rimase traumatizzata.
 
Kristal dopo aver parlato con il medico, tornò nella stanza ospedaliera. Fox e Glaceon stanno nella mano alla mano. Wolf sonnecchia e Lopunny lo osserva. Mentre l’essere artificiale, continua a dormire. Krystal pensa che la cosa più necessaria sia di non dire del membro. Spiegò tutto ciò che c’era da sapere omettendo quella “cosa”.
 
Krystal: …. È questo è tutto.
 
Peppy (pensieroso): Uhm…. (Artificiale… che sia… non può essere)
 
Glaceon: Senti, non credi, che sia ora di svegliarlo?
 
Ma non c’e ne fu bisogno perché la creatura dava segni di svegliarsi, infatti, apre gli occhi rossi, si guarda intorno senza muovere la testa, cerca di mettersi seduto, ma Krystal gli mise le mani sul busto per tenerlo fermo ma sente di nuovo quel brivido come quello provato sull’astronave, solo che è più forte. Krystal ritirò le mani permettendo all’uomo di alzarsi.
 
Lopunny: Cavoli, da sveglio fa più paura. 
 
??? (impassibile): Hmm, dove sono? Chi siete?
 
Cosi, dicendo puntò a uno a uno tutti i presenti, fino a fissare i suoi occhi sugli occhi verdi di Krystal.
 
Krystal (imbarazzata): Ehm… sei sul Pianeta Corneria, nell’ospedale militare. (Wow, i suoi occhi sembrano cosi penetranti… così…… provocatori.)
 
??? (notando il rossore delle guance di Krystal): Come mai sei cosi rossa?
 
Krystal (Distogliendo lo sguardo): Niente… (perché sei così maledettamente sexy)
 
Peppy: Ben svegliato, signore, io sono il generale Peppy Hare, (indicando i piloti) loro sono i miei piloti: Wolf o’ Donnell, Glaceon e Lopunny.
 
Ma il ragazzo non lo ascoltò proprio, si limitò ad annuire.
 
??? (rivolgendosi a Krystal): Se non erro, tu sei la ragazza che si è presa cura di me quando ero ammalato, vero?
 
Krystal: Si… sono Krystal.
 
??? (sorridendo un po’ beffardo): Sei sempre tu che mi ha massaggiato il busto?
 
Krystal (Avvampò di colpo): Sì cioè no….
 
??? (con lo sguardo interrogativo): Allora?
 
Ma rendendosi della piega che stava prendendo la situazione, pensò di soprasedere, anche perché tutti stavano con le orecchie tese, supercuriosi.
 
???: Comunque, io sono Lucario, il bio-combattente, nato dai geni di Big Boss.
 
Peppy trasalì.
 
Peppy (agitato): Non è vero… impossibile che tu sia il figlio dell’uomo in grado di “rendere possibile anche l’impossibile”!
 
Lucario (Ridendo sotto i baffi): Anche stavolta mio padre ha reso possibile l’impossibile…
 
Tutti, capendo la battuta risero, tranne Peppy.
 
Peppy: Oh… insomma, se sei figlio di Big Boss, come ti trovi su quel pianeta maledetto?
 
Lucario (s’incupì): È meglio se lasciamo la cosa in sospeso…. per il momento devo mangiare.
 
Venne un’infermiera con un vassoio pieno di ogni ben di Dio.
 
Lucario (ingozzandosi come un pazzo): Gnam… much… certo che questo e molto più buona delle carni delle specie conquistate… gnam... much….
 
Krystal: Che significa?
 
Lucario: Che io sono un mercenario al soldo di chi offre di più e con i miei compagni conquistavamo i pianeti per conto terzi, per poi venderli al miglior offerente.
 
Lopunny: E lasciami indovinare… lo facevate sterminando le popolazioni?
 
Lucario: Esatto… poi alla fine della conquista banchettavamo con le carni delle popolazioni.
 
Tutti rimasero schifati.
 
Glaceon: Come mai parli con tranquillità di una cosa così orrenda? 
 
Lucario: Sì, all’inizio non mi andava a genio poi mi sono abituato.
 
Dopo finito di mangiare, getta il vassoio sul tavolino della stanza, fa segno di alzarsi ma…
 
Infermiera: Aspetti, non ha niente addosso…
 
Lucario: E chi se né freg… eh?!!
 
Lucario guarda sotto le lenzuola e non vede niente…
 
Lucario: Oh cazz… Dov’è il mio pantalone?
 
Infermiera (sventolandolo sotto il naso): Ecco qui, signore. Lavato e stirato.
 
Lucario (agitato): Con la bomba all’interno?
 
Infermiera: Ah… ecco cos’ era quell’oggetto che pulsava con quella lucina verde… Eh?! (spaventata) Una bomba?!!
 
Lucario (preoccupato): Dai qua, scema, (prende il pantalone) così impari a prendere le cose degli altri senza permesso. Non sai quello che puoi trovare. No? E comunque non c’è alcuna bomba…
 
L’infemiera sconvolta esce dalla stanza…
 
Lucario indossò il pantalone sotto la coperta e scese dal letto.
 
Krystal (osservandolo): (In piedi incute un certo rispetto).
 
Hare: Bene, visto che ti puoi muovere, vieni con noi al quartier generale di Corneria.
 
Dopo ottenuto i permessi necessari per far rilasciare il bio-combattente dall’ospedale, lo accompagnano nella vettura militare, dove tutti chiacchieravano mentre solo lui rimase in silenzio fino alla fine del viaggio.
 
Hare (porgendogli le chiavi della sua stanza): Ora ecco le chiavi, segui mia figlia Lucy, lei ti porterà alla tua stanza, una volta dentro lavati e cambiati. Va bene?
 
Lucy: Ciao papà, ecco il lavoro che mi hai chiesto di fare….(vedendo Lucario ma soprattutto i suoi pettorali) accidenti, che pezzo di figo… è il mio fidanzato, per caso?
 
Lucario (nervoso): Hmpf… Sono troppo vecchio per te, mocciosa…
 
Hare: Togliti dalla testa questi strani pensieri e… no, non è il tuo fidanzato, ok?
 
Lucy (rattristandosi): Ah… peccato. (però tornando subito a sorridere, rivolgendosi a Lucario)
Va beh… vieni con me.
 
Lucario: Vai avanti, ti seguo.
 
Dopo tre minuti di cammino, Lucario con le mani in tasca, vede una porta semiaperta, non resiste e va a sbirciare…
 
Lucario (indifferente ma pieno di curiosità):  Hmm… (Chi sa, di chi è la camera.)
 
Un punto esclamativo rosso stile Metal Gear Solid si materializzò sulla sua testa.
 

 
Vide Glaceon legata nuda sul letto con una pallina attaccata sulla bocca, e in più vi era un uomo con indosso un pantalone lungo e il busto nudo, con una frusta in mano con la quale le schioccò un colpo in mezzo alle gambe facendola gemere di piacere…
 
 
Lucario non volle vedere altro, affrettò il passo e raggiunse Lucy.
 
Lucy (vedendo Lucario arrivare): Ah… sei arrivato subito.
 
Lucario: Senti di chi era la camera?
 
Lucy: Quale?   
 
Lucario: Il numero 8… credo.
 
Lucy: Non ci pensare, ecco la tua stanza, (indicando con la mano la porta per segno il numero 19) le chiavi sono nella serratura, fai quello che devi fare poi raggiungici alla sala centrale.
 
Lucy fa per andarsene, ma è fermata dalla voce di Lucario.
 
Lucario: Aspetta, come faccio a sapere dove si trovi la stanza centrale?
 
Lucy: Più tardi vengo e ti ci accompagno.
 
Lucario (togliendo le chiavi dalla serratura): Ok.
 
Lucy se ne va per i fatti suoi, mentre Lucario entra nel suo nuovo regno.
 
La camera di Lucario (before): È una stanza cubica di 6x6 metri quadrati, con un letto nuovo a muro con comodino con cassetto e lampadina, scrivania sulla parete con uno sgabello con lo schienale, una libreria vuota, un lampadario modesto, un armadio grande, all’interno una tuta, poi c’è il bagno, composto da lavandino con specchio alla parete, doccia e ovviamente, il cesso.
 
Lucario (sorridendo): È ora di fare qualche modifica…
 
La camera di Lucario (after): tale e quale alla prima, solo che Lucario ha aggiunto un pulsante nascosto sotto un vaso con vari tipi di fiori e piante, per azionarlo bisognava abbassare il gambo di un cactus (una cosa che nessuno avrebbe il coraggio di fare) così il vaso si sarebbe mosso abbassandosi sul pulsante facendo così azionare un marchingegno che avrebbe fatto rivoltare l’intera stanza facendone apparire un’altra tutta d’acciaio e su una parete vi era un computer che regolava la gravità della stanza stessa permettendo a Lucario di allenarsi.
 
Lucario (tutto sudato ma soddisfatto): Ora si che va bene…
 
Dopo essersi lavato e cambiato d’abito, appuntò qualche modifica alla porta cioè tolse il numero e mise un tastierino alfanumerico di cui solo lui conosceva la combinazione e una manopola per accedere nella stanza stessa.

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Capitolo 12
*** La testimonanzia di un bambino-soldato, una storia non scritta nei libri ma nella memoria... ***


Un’ora più tardi arrivò Krystal che, molto stupita di vedere una porta di ferro, si chieste chi l’aveva installata.

Krystal: Che è successo qui?

All’improvviso……. Lucario aprì la porta trovandosela davanti.

Lucario (infastidito): Ah… che ci fai qui?

Krystal (offesa): Così ci si rivolge a una ragazza?

Lucario: Non rispondere alla mia domanda con un'altra domanda, e comunque io mi rivolgo come mi pare e piace.

Krystal (inviperita): Senti un pò chi parla, comunque sono qui per conto del generale…. Hei, che fai…

Lucario (afferrandola per un braccio, con una strana luce negli occhi ): Vieni dentro.

La trascinò dentro, chiuse la porta, la fece sedere anzi la gettò sul letto poi si avvicinò alla scrivania e prese un pacchetto dalla forma allungata. Lo fissò per un po’ poi spostò lo sguardo verso Krystal con un sorriso delineato.

Krystal (rimasta pietrificata): Che cosa vuoi farmi?

Lucario (con un sorriso un po’ sensuale): Non farti, ma darti…

Si avvicinò al letto, dove si sedette a fianco a Krystal.

Lucario (porgendogli il pacco): Mi piace il tuo caratterino da ragazza ribelle, quindi ti faccio un dono di riconoscenza per avermi salvato da morte certa.

Krystal (insospettita): Non sarà una bomba?

Lucario (calmo e senza emozione): Ah… femmina, non frivola davvero, molto cauta, un altro punto a tuo favore… tranquilla, non è pericoloso.

Krystal con le mani tremanti prese il misterioso oggetto dalle mani salde di Lucario.

Lucario: Aprilo nella tua stanza, ok?

Krystal: Va bene… (lo ripose nella tracolla personale)

Lucario (divenuto serio): Ora andiamo dal generale.

Uscirono dalla camera, ed entrambi si diressero nella sala centrale.

Lucario squadrò i presenti con l’occhio indagatore, le ragazze le conosceva ma erano i piloti che non conosceva.

Il generale indicò a Lucario una sedia a fianco di Krystal. Lucario si siede, senza problemi, a fianco alla ragazza che sta provando un lieve rossore, a causa della vicinanza…

Hare (rivolgendosi all’uomo): Bene ragazzo, come ti sta la tuta?

Lucario: Mi ci vorrà un po’ per abituarmi ma il design non è male.

La tuta di Lucario: La tuta è blu, con i guanti e gli stivaletti bianchi e con la punta gialla e corazza elastica d’acciaio lucido che copre l’intero busto.

Hare (notando la barba): Hai mai pensato di raderti, per caso?

Lucario (toccandosi la barba): Hmm… forse no.

Hare: Va bene… allora gli altri piloti sono curiosi di te, ti vuoi presentare?


Lucario con la nuova tuta da combattimento (mi dispiace, ma non ho trovato di meglio, l'armatura si basa su quello privo di guanti e stivali).

Lucario con un movimento lento, mise una mano in una tasca della tuta e tirò fuori un pacchetto di sigarette, prese l’ultima rimasta e gettò il pacchetto vuoto nel cestino, alle sue spalle, con una precisione impressionante, mise un’altra mano in un’altra tasca e prese un accendino, si accese la sigaretta, si tirò una boccata…

Lucario: I’m Lucario, the child of Big boss. Got it memorized ?

Tutti restarono di stucco.

Hare: Ah… conosci l’inglese?

Lucario: Un po’…

Iniziarono a presentarsi i piloti.

Falco: Ciao novellino, sono Falco Lombardi, un pilota dal talento eccezionale. Dovrai lavorarci su per essere al mio livello. (Wow, chi voglio prendere in giro, è stato fantastico)

Panther: Felice di averti tra noi, sono Panther Caroso, il marito di Lopunny. Credo che già vi conosciate, vero?

Lucario (inspirando): Mmm… sì.

Si presentò Fox McCloud, Lucario ebbe un sobbalzo perché lo aveva riconosciuto: era lo stesso che frustava Glaceon nella stanza numero otto, ma fece finta di niente.

Fox: Io sono il tuo superiore, il capitano Fox mc Cloud, sono certo che andremo d’accordo.

Lucario (con un gocciolone sulla fronte): Avrei i miei dubbi… e comunque, io non sono inferiore a nessuno, chiaro?

Fox: Perché?

Lucario: Perché il sadomaso, a me non piace.

Fox: Ah… va bene. (ma ci ha spiato?)

Lucario: Sì, vi ho beccato… ma farò finta di nulla.

Glaceon ridacchiò e Fox non proferì parola, tant’era imbarazzato.

Leon: Sono Leon Powalski, sai sparare, per caso?

Lucario: Sì, me la cavo molto bene

Dopo finite le presentazioni, Lucario racconta la sua storia.


50 anni fa, in un laboratorio scientifico-militare si svolgevano esperimenti segreti di cui neppure i collaboratori più stretti del presidente erano a conoscenza, questi esprimenti consistevano nella più grave violazione dei diritti dell’uomo: la clonazione genetica. Infatti all’epoca uno dei più grandi combattenti della storia stava per scomparire: Big Boss, perché ormai aveva più di 60 anni, per il governo era inaccettabile perdere un’ elemento fondamentale per gli interessi personali, infatti Big Boss era un autentica leggenda vivente, un soldato che combatté per la patria, arrischiò più volte la sua vita in operazioni che vanno oltre le possibilità umane ma non era un semplice umano, era un semidio dell’arte della guerra. Quindi il governo ordinò che fosse recuperato il sangue di Big Boss e di clonarlo, pena la fucilazione se si rifiutavano. Gli scienziati furono mandati sul pianeta Titania che all’epoca era un pianeta fertile e rigoglioso, ci costruì un’immenso laboratorio e avviarono il progetto: Les Enfants Terribles. Furono clonanti 10.000 bambini-soldato ma molti di loro morirono a causa di malformazioni genetiche oppure perché erano troppo deboli nel fisico, provato dalla continuità degli esperimenti. Finché 2 bambini riuscirono a superare la clonazione e quindi decisero di dar loro le seguenti identità: Solid Lucario e Liquid Lucario. Fummo addestrati alla guerra, in più ci iniettarono nel sangue delle nanomacchine che ci permettevano di resistere al freddo e al caldo, di ridurre l’emorragia cioè la fuoriuscita del sangue cosicché potessimo sopravvivere anche a ferite mortali che ci procuravamo sul campo di battaglia, eccetera. Quando io avevo 10 anni e Liquid, 5 anni, una bomba atomica esplose sulla base che era la nostra casa, riducendo il pianeta a una gigantesca massa di sabbia. Il governo aveva paura delle nostre capacità tanto da buttarci come delle scarpe vecchie. Io sopravvissi all’esplosione mentre mio fratello non so che fine abbia fatto. Comunque io fui adottato dal generale Scales come figlio adottivo, mi fornì un’ottima istruzione scolastica che mi permise di arrangiarmi nella vita sociale. Quando ormai divenni 20enne, divenni un mercenario e per la prima volta un assassino, mi piaceva vedere la paura negli occhi della gente, ridevo nel sentire urla e lacrime strazianti dei bambini orfani di entrambi i genitori che con i miei compagni uccidevamo per depredare e razziare come sciacalli tutto ciò che potevamo trovare, il generale era molto soddisfatto di me. Ma poi accadde una cosa che io non mi sarei mai aspettato da uno come mio padre… quando avevo 31 anni cioè un mese fa, mi ferii al braccio durante un’esercitazione e fui costretto a rimanere in ospedale e pertanto i miei compagni dovettero aiutare il generale Scales a combattere la battaglia finale contro il Team Star Fox insieme al suo nuovo socio: lo scienziato Andross, senza di me. Dopo un’ora che ero migliorato ma non guarito, ricevetti una chiamata dal mio compagno Altair, il messaggio era disturbato e riuscii a sentire solo il nome del pianeta in cui si trovavano: Keox. Io, preoccupato per la sorte dei miei compagni presi la mia astronave e raggiunsi questo pianeta, arrivai finalmente nella zona dove c’erano i corpi morti dei popolani, ma trovai anche i corpi morti dei miei amici. In una pozza di sangue giaceva Altair, il mio più caro compagno, lo strinsi tra le braccia, lui con un sospiro, mi parlò.

Altair: Urm…Lucario, sei arrivato in tempo per vedermi morire… (tossicchia)

Lucario: Che diavolo vi è successo? Sono stati gli abitanti di questo sputo di pianeta a uccidervi?

Altair: No, è stato facile massacrarli… è stato il generale Scales a ucciderci… quella serpe ci ha usati…

Lucario: Ma non può essere…

Altair (con il braccio afferrò la spalla di Lucario ): Ascoltami, devi vendicarci, unisciti al Team Starfox… loro ti diranno cosa fare, il padre del capitano conosce tuo padre… (esala l’ultimo respiro).

Lucario poggiò a terra la testa del suo amico, prese la benda al braccio di Altair e gli pulì il viso.

Lucario (mentre gli pulisce il viso): (Altair, tu per me sei stato più un amico che compagno, la tua morte non sarà invana.)

Si alzò in piedi, mentre la benda si macchiava di sangue, guarda i corpi dei suoi compagni.

Lucario: Anche di voi non mi dimenticherò; Toark, Ferraow e Bronzan.

Si mise la benda sul collo.

???: Eh… Ah ah ah ah…

Lucario riconobbe la risata.

Lucario: Scales, perché?..... Perché questo?

Scales aprì la bocca e sparò un raggio rosso… lo spostamento d’aria mosse i corpi dei compagni di Lucario frapponendoli tra questi e il raggio, così lui sopravisse al colpo fatale ma è spedito molto lontano. Scales credendolo morto si avviò verso quella che crede che sia la sua gloria ma sarà la sua rovina.
Lucario rimase incosciente per un po’ finché si alzò e si avviò al cimitero, dove sarà poi trovato da Krystal.




Ciao lettori e non, ecco il mio regalo di capodanno, non uno ma due nuovi capitoli, leggeteli e poi mi fate sapere. Buon Capodanno da King of jaguars.

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Capitolo 13
*** Chi è veramente Lucario? ***


Avvertimento: Una certa Assaf mi ha chiesto la descrizione dei personaggi perchè man mano che vado avanti li descrivo come esseri umani, per chiarire questo dubbio: Sono animali o umani? La risposta è la seguente: sono personaggi furry, parte animale e parte umano. Ma per semplificare li descrivo come esseri umani. Ok? Se avete altri dubbi o consigli da darmi non esitate a contattarmi ma non esagerate.


Lucario: E questo è quanto.
 
Inspirò un’ultima boccata, dopodiché spense la sigaretta sul tavolo. Si alzò dalla tavola circolare.
 
Lucario: Prendo congedo, chi mi vuole sarò nella mia stanza, ok?
 
Lucario si allontanò dalla sala centrale, si avviò lungo il corridoio… si fermò, tirò un pugno sulla parete del corridoio creando una piccola crepa, in preda ad un’amara disperazione per aver risvegliato quei tristi ricordi… si sentì venire un groppo alla gola, ma…scrollò le spalle e arrivò nella sua stanza, dove abbassò il gambo del cactus e mentre la stanza si trasformava, si spogliò della sua tuta rimanendo solo con i pantaloncini e le scarpe…
 
Intanto nella sala centrale si discuteva sulla situazione di Lucario.
 
Peppy: Bene, abbiamo saputo la storia di quest’uomo, ora secondo voi dovremmo studiarlo per conoscere le sue vere intenzioni?
 
Tutti: Si!
 
Peppy: Su questo siamo d’accordo, ma chi di voi cercherà di conquistare la sua fiducia, senza farsi scoprire, ovviamente?
 
Tutti si guardarono perplessi…
 
Krystal: Ehm… signor generale, se nessuno obietta, posso pensarci io.
 
Tutti: Tu?!
 
Glaceon: Hei, perché lei?
 
Krystal: Perché mi conosce abbastanza bene… e poi perché no?
 
Hare (grattandosi i baffoni): Hmm… ho un’idea, (tutti lo ascoltano) perché non adoperiamo la telecamera che si trova all’interno della stanza di Lucario? Così vediamo qual è il suo comportamento.
 
Tutti approvarono…
 
Lopunny: E se in questo momento sta facendo qualcosa di… intimo?
 
Falco: Dobbiamo rischiare…
 
Lucy (accendendo il suo computer portatile rosa): Bene, mi sono già collegata alle telecamere della base… ecco qui.
 
Si vedeva solo uno schermo nero…
 
Panther: Non sarò un intenditore, ma non si vede niente…
 
Lucy: Un attimo, sta caricando…
 
Lo schermo all’improvviso mostrò quella che dovrebbe essere la stanza di Lucario…
 
Fox: Ma è tutto rosso…
 
Sullo schermo, qualcosa sfrecciò via per poi fermarsi per poi muoversi di nuovo ancora… … poi videro Lucario mentre fece delle capriole senza usare le mani e ogni volta che con i piedi toccava il terreno, si sentivano dei rimbombi, poi si fermò, ansimando, di spalle alla telecamera… sferrò un calcio e diversi rapidi pugni verso un avversario immaginario….
 
Fox: Ma che diavolo è lui?
 
Hare: Che cos’è quello? Lucy zuma un po’ verso sinistro… ecco fermati.
 
Videro un computer attaccato alla parete, ove sullo schermino era composto una cifra (300g).
 
Wolf: Cos’è quella G?
 
Tutti si guardarono interrogativi… poi fissarono lo schermo del portatile di Lucy… videro tante macchine sferiche che ruotavano intorno a Lucario, quest’ultimo teneva gli occhi chiusi come per concentrarsi, poi alzò il palmo della mano e sparò una sfera blu in direzione di una delle macchine… la sfera era fatta circolare dagli scudi protettivi di quest’ultime per poi cercare di colpire Lucario con la sfera da lui stessa lanciata, ma lui non si fece colpire e man mano diventò sempre più veloce, finché si distrarre e restò colpito dalla sfera provocando una forte luce abbagliante che accecò anche gli spettatori, quando la luce si spense…
 
Krystal: Lucario!
 
Lucario giaceva incosciente al centro della stanza, poi si alzò usando i gomiti per non rimanere schiacciato dall’enorme gravità, picchiò sul pavimento della stanza un duro pugno, creando una crepa sulle mattonelle.
 
Lucario (ansimando tristemente): hanf, anf… questo è il mio limite? Tutto qua il mio potere? ( poi alzandosi totalmente con il busto, urla) NO! Devo superare il limite, aumentare la mia forza…
 
Una luce invase il corpo muscoloso di Lucario, ed egli alzandosi in piedi e animato da nuova vitalità, piegò le braccia all’altezza del bacino e liberò un’energia spirituale che distrugge le sfere rosse.
 
Lucario (sferrando calci e pugni, con una ferocia sul viso): Devo superare mio padre, vendicare i miei amici, diventare una LEGGENDA!
 
Dopo aver lottato con dedizione per tre ore, spense la macchina e premette un tasto per far ritornare la stanza “normale”.
 
Le “spie” erano rimaste imbambolate per molto tempo finché…
 
Lucy: Wow… nessuno è come lui….è spettacolare.
 
Fox (preoccupato): Krystal, sei sicura di voler controllare? 
 
Tutti fissarono la persona in questione.
 
Krystal (con un temperamento spavaldo e sicuro di sé): Certamente.
 
Intanto Lucario, siccome era tutto sudato, decise di farsi una doccia fredda e poi si addormentò sul letto con l’asciugamano avvolto alla vita.
 
I membri del team per tutto il pomeriggio, si organizzarono per una missione di cui sapremo in seguito… nel frattempo Krystal stava chiacchierando con le sue nuove amiche circa le loro prime passioni amorose, scambiandosi consigli, ecc., nel salotto della base quando Glaceon notò un rigonfiamento nella borsetta di Krystal.
 
Glaceon: Krystal, cosa nascondi lì? (puntando l’indice verso la borsetta).
 
Krystal (mettendo istintivamente la mano sulla borsa): Cosa?... Qui?...(il viso di Krystal ebbe una smorfia di sorpresa) Grazie, Glaceon, me ne ero completamente scordata.
 
Alzandosi di tutta fretta, salutò sbrigativamente le sue amiche e scappò in camera sua, lasciandole di sasso.
 
Arrivata nella sua camera chiuse la porta a doppia mandata e si poggiò su essa, ansimante.
 
Krystal: Come ho fatto a tralasciamene... è per questo che mi ero offerta volontaria… per stare con lui.
 
Una voce si sentì sulla sua testa:- Aprilo nella tua stanza, ok?- Krystal chiuse gli occhi e rivide il viso sereno di quell’uomo: Lucario.
 
Poggiò la borsetta sul tavolo della stanza di Krystal, poi sprofondò sulla sedia accanto al tavolo e agitata aprì la borsa e lo trova ancora dentro, il pacco misterioso.

Krystal lo scartò lentamente, i secondi sembravano non passare mai fino a quando i polpastrelli toccarono qualcosa di duro e tagliente. Senza alcuna esitazione levò la carta; i suoi occhi si illuminarono di sorpresa: una lama fatta con il cristallo e con il manico estremamente corto e sulla base vi era un incavo.
 
Krystal: Un pugnale o la lama di una lancia?
 
???: No, Krystal non è un pugnale, è la neropietra…
 
Krystal le sentì venire un colpo, aveva sento una voce e non se ne era immaginata, girò lentamente il busto e la testa per vedere…
 
Krystal: Tu?...  Da quando sei qui?


Lui chi? Lo scoprite nel prossimo capitolo.

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Capitolo 14
*** L'inizio dei problemi. ***


Lo so, dovevo aggiornare a pasqua ma visto che ho un pò di tempo, aggiorno ora. L'ispirazione mi è arrivata solo adesso. Scusatemi. Ad ogni modo godetevi la mia storia. Il resto è come sempre: recensite numerosi.



Lucario stava in braccia incrociate al petto, in piedi, in fronte a Krystal…
 
Stava facendo tramonto e la luce tenue rossa illuminava flebilmente il viso cupo del figlio di Big Boss…
 
Lucario: Non ho detto tutto ai tuoi amici… solo poche cose necessarie per tranquillizzarli… ma a quando sembra, non si fidano, vero?...
 
Krystal (alzandosi di scatto di fronte all’uomo): Che cosa vuoi dire?
 
Lucario (movendo qualche passo in fronte alla ragazza): Non fare la bambina… tu ti sei offerta volontaria per spiarmi perché c’è un motivo generale o…personale?
 
Lucario si avvicinò sufficientemente alla ragazza da trovarsi a soli 5 cm l’uno dall’altra, una distanza da far tremare la ragazza, impassibile lo sciacallo dal cuore di ferro, sorrise. Ma era un sorriso che pareva un sogghigno.
 
Lucario: Allora?
 
Krystal doveva resistere per non farsi scoprire, ma come si poteva di fronte ad uno di cui hai fantasticato che tr****va con te?  
 
Krystal: Ti…ti sbagli…
 
Ma la voce tremante la tradiva…
 
Incredibilmente, Lucario si allontanò per sedersi sul letto della ragazza.
 
Lucario: Va bene… cosa vuoi sapere?   

Krystal seguì con lo sguardo i movimenti di Lucario, si morse leggermente il labbro inferiore e poi, infine, si sedette sul suo letto ma a debita distanza da lui.
 
Krystal: Prima di tutto, come sei entrato nella mia stanza perché la porta era chiusa a doppia mandata!?
 
Lucario: Con il teletrasporto, no?
 
Krystal (fingendo di credere): Ah certo….
 
In un moto di una che non sopporta le prese in giro, afferrò il cuscino dietro di lei e lo lanciò addosso al ragazzo. Lui lo prese in pieno, perse l’equilibrio cadendo dall’altro lato del letto.
 
Lucario (alzandosi dolorante): Ahi… Ma mica ti prendo in giro, in fondo è l’unica spiegazione plausibile, secondo te sarei un fantasma? Io viaggiando di pianeta in pianeta avrò pur imparato qualche potere. Questo l’ho imparato sul pianeta Yadart. Però che mira…
 
Krystal non si degnò neanche di aiutarlo ad alzarsi.
 
Krystal (infuriata): Non un fantasma ma uno scemo sei di sicuro, speri che creda a queste stronzate?
 
Lucario (posando il cuscino in un angolo del letto): Non mi aspetto che tu ci creda ma… (sembrò rifletterci un attimo) sono certo che tu sia una ragazza intelligente, quindi ti svelo un segreto: quella lama è magica, possiede la capacità di controllare il tempo e lo spazio… ma sto correndo troppo, ti spiego con più calma, ok?
 
Krystal: Hmm… non so se fidarmi dopo la cannonata che hai detto prima…
 
Lucario: Ma è vero, posso teletrasportarmi…(notando lo sguardo di Krystal che ancora non ci vuole credere) ok, va bene, cosa vuoi che ti prenda?
 
Krystal (mise la mano sotto il mento pensando): Hmm… vai nella camera di Fox e prendimi una fotografia di me e Fox mentre eravamo intenti a scendere dall’ottovolante.
 
Lucario (rivolgendo uno sguardo al cielo un po’ seccato): E va bene…
 
Lucario sparì davanti agli occhi della ragazza per riapparire un secondo dopo con l’oggetto richiesto.
 
Lucario (un po’ innervosito): Ecco…
 
Krystal (ripresa dallo shock): Wow… scusami se non ci ho creduto prima, ma perché sei così nervoso?
 
Lucario (alterato): È MEGLIO LASCIAR PERDERE! OK?!!
 
Krystal: Gulp… va bene.
 
Lucario rendendosi conto della figura, si calmò e iniziò a spiegare.
 
Lucario: Nella notte dei tempi, quando gli immortali e i mortali vivevano in pace e armonia sullo stesso cielo, accadde una tragedia, il dio dell’incubo Darkrai volle sottomettere tutta la volta celeste con la sua armata delle tenebre: i cavalieri oscuri, fu una guerra di 100000 anni, in questa guerra combatterono anche i mortali, finché i sacri guardiani del tempo e dello spazio: Dialga e Palkia unirono i loro poteri e diedero vita allo scettro mangianime la cui gemma teneva prigioniero l’anima corrotta di Darkrai. Ma con il passare dei secoli lo scettro passò di mano in mano spesso anche da uomini malvagi che ne usufruirono del potere, fu adoperato ad esempio dai faraoni, imperatori che vantando un cuore puro, morirono giovani come Tutakamon, Alessandro Magno, ecc. ma come avrai capito usarono lo scettro ma non la pietra ove giace Darkrai perché essa venne custodita da associazioni leggendarie come i Templari, la Massoneria, il primato di Sion ecc…
 
Krystal ascoltava affascinata e in più non parlava, presa solo a cogliere ogni singola parola che usciva delle labbra di Lucario.
 
Lucario (continuò): Il generale Scales s’impadronì dello scettro ma per usare il potere completo dell’oscurità aveva bisogno della Pietra, quindi m’incaricò di trovarla… dopo 6 mesi riuscii a trovarla su un pianeta che…(si fermò a riflettere) hmm… come si chiamava? Ah si! Cerinia…
 
Krystal appena sentì il nome del suo pianeta nativo si alzò dal letto, spaventata…
 
Lucario (sobbalzò anche lui alla reazione della ragazza): Che succede?!
 
Krystal: Tu… tu… conosci il pianeta Cerinia?
 
Lucario: Bé si… all’epoca avevo 15 anni ma…
 
Krystal (divenuta seria e molto cupa): Senti… conosci una donna di nome Solana?
 
Lucario: Sì, è sta lei a raccontarmi la storia del cristallo e donarmelo…ora se non ti spiace, mi dai il cristallo?
 
Krystal (avvicinandosi alla scrivania): Subito!...
 
Sul viso di Lucario si formò un sogghigno puramente malvagio, si alzò in piedi e alzò il palmo della mano, mentre un’aura oscura lo circondò, Krystal fece appena in tempo a voltarsi per ricevere un cazzotto in piena fronte; al colpo stramazzò a terra, svenuta.
 
L’aura maligna lo coprì completamente per poi colare lentamente sul terreno, rivelando un essere di pura cattiveria: Zoroark…
 
Zoroark (sfoderando una risata maligna): La prima parte del piano è compiuta.

Ecco la fine di questo episodio, molte domande affollano la mente di voi cari lettori, ma troveranno la risposta solo la prossima volta che aggiorno. Ciao.

Piccola cosa: La storia che ha raccontato Lucario è pura fantasia... ma anche no.  

 

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Capitolo 15
*** Chiarimenti. ***


 All’ora di cena
 
Lopunny (bussando alla porta di Krystal): Krystal, mi senti? La cena è pronta…
 
Non ricevendo risposta, si rivolse a Falco, che si trovava nella sala da pranzo…
 
Lopunny (visibilmente preoccupata): Sig. Lombardi, sono andata a bussare nella camera di Krystal ma non ha risposto, secondo lei sarà successo qualcosa?
 
Nel frattanto, nella suddetta stanza entrò anche Lucario dopo la lunga dormita…
 
Lucario: Hmm… cosa diavolo è accaduto?
 
Lopunny: Ah, signor Lucario, oddio… nudo! (ma che bella visione)
 
Si coprì il viso con le mani dall’imbarazzo...
 
Lucario (tranquillo come se fosse la cosa più normale del mondo): Ma se tengo l’asciugamano?...
 
Lopunny: Non importa mettiti qualcosa di decente…
 
Lucario (ignorando il consiglio o ordine di Lopunny): Falco, sai dov’è la camera di Krystal?
 
Falco: Si…
 
Lucario (dandogli una pacca sulla spalla): Bravo, vai a vedere cosa è accaduto… mentre io mangio qualcosa.
 
Falco andò a controllare, mentre Lucario si siedette con le gambe divaricate davanti a un piatto di lasagne fumanti, Lopunny si avvicinò al tavolo e mentre lui mangiava, cercò di veder in mezzo alle sue gambe che purtroppo non lasciavano intravedere nulla e in più per sua immensa sfortuna entrò nella stanza anche il suo marito: Panther.
 
Panther: Tesoro, che stai facendo?
 
Lopunny presa di sorpresa sbatté la capoccia contro il tavolo, facendolo muovere, Lucario che finora non si era accorto di nulla, si alza in piedi con il piatto e la forchetta in mano imprecando un po’. Lopunny uscì dal tavolo con la testa dolorate e una lacrimuccia che già minacciava di cadere sul bordo delle sottociglia…
 
Lopunny: Ahi… niente controllavo se il sugo non fosse finito sul pavimento… eh.
 
Lucario: Per causa tua, questo poteva accadere sul serio, comunque… (sbatté il piatto in faccia a Lopunny)… ecco fatto.
 
Fece dietrofront e si diresse in camera sua per vestirsi, mentre la ragazza non disse nulla…in fondo se la meritava, mentre Panther prese un tovagliolo e cercava di pulirle il viso…
 
Intanto Falco…
 
Falco (bussando ripetutamente alla porta): Krystal, santo dio, perché non apri?
 
Comprese che con le gentilezze non avrebbe ottenuto alcun risultato, quindi si allontanò dalla porta di qualche metro, prese la rincorsa con l’intento di sfondarla… SBONG… ma si slogò “solamente” la spalla…
 
Dopo un po’ arrivo Fox con Glaceon….
 
Fox: Hei, Falco, che diamine fai?
 
Falco (massaggiandosi la spalla dolorante): Urgh… credo che Krystal stia male… aiutami a sfondare la porta…
 
Fox, Falco e Glaceon (Insieme): Pronti, partenza… via!
 
Si lanciarono alla carica, producendo un grande schianto che si fece sentire per tutta la base…
 
Tutti compreso Lucario accorsero di gran carriera verso l’origine del rumore…
 
Leon: Cosa ci fate per terra? Un’orgia?...
 
Glaceon a queste parole tirò un calcio con le sue scarpe a punta negli stinchi di Leon con conseguente accasciamento di quest’ultimo più coma di tre giorni.
 
Lucario: Apriamo sta cavolo di porta…
 
Alzò la mano e sparò un raggio azzurro che ruppe la serratura, quindi vi entrarono…
 
Wolf (guardando intorno): Per la miseria, cosa è successo qui?
 
Lucario con calma prese in braccio la ragazza ancora svenuta e la adagia sul letto…
 
All’improvviso, Lucario preso da un pessimo presentimento, controllò per terra e trova la carta ove custodiva la pietra, con uno sguardo comprese la situazione creatisi, dopodiché attese che Krystal riprendesse i sensi. Dopo minuti che parevano ore, la ragazza alla fine aprì gli occhi, la prima cosa che vide furono i volti amici del team poi il viso di Lucario.
 
Krystal: Ahia…(si tocca la testa) Mi è venuto un bernoccolo sulla testa… (alzandosi all’improvviso, aggredì verbalmente Lucario) Tu… perché mi hai colpita alla testa, potevo farmi MOLTO male, ma sei un insensibile, uno scostumato, uno stronzo…
 
Poteva continuare per ore ma Lucario con voce grave la intimò di zittirsi.
 
Lucario: Ti farò delle domande, tu rispondimi come meglio sai, con la massima serietà, va bene?
 
Krystal (calmatisi): Va bene…
 
Lucario: Com’ero vestito e che aspetto avevo?
 
Krystal: Portavi la tua tuta e avevi lo stesso aspetto, ma… che domande sono?
 
Lucario (alzando l’indice sul muso in segno di silenzio): Rifletti bene, forse c’è un particolare che ti sfugge…
 
Krystal si fermò un attimo a riflettere…
 
Krystal: Uhm… fammi vedere i tuoi occhi…
 
Lucario si sedette sul letto e avvicinò la testa a Krystal a una distanza ravvicinata… forse un po’ troppo… i respiri s’intrecciavano: il respiro calmo di Lucario e il respiro emozionato di Krystal. Alla ragazza le venne una forte voglia di baciarlo, infatti, si avvicinava sempre di più con la testa…
 
Lucario: Allora? Che cosa hai visto?
 
La voce di Lucario la fece (quasi) risvegliare dai suoi pensieri…
 
Krystal: Ah… i tuoi occhi sono chiari mentre prima erano scuri… ecco la differenza. (chiuse gli occhi per assaporare meglio quel momento.)
 
Lucario si alzò subito dal letto fulmineo come un serpente e lasciando la ragazza con le labbra socchiuse come una scema.
 
Lucario (tirandole uno schiaffo): Cazzo, Krystal non è il momento, dobbiamo muoverci, per causa tua Darkrai è libero…    
 
Lucario si alza e si dirige in camera sua, lasciando gli altri. Krystal che si era risvegliata dal paradiso, si tastò la guancia arrossata, le prime lacrime già colavano sul suo viso da guerriera…
 
Krystal: Cos’ ho fatto?
 
Le due ragazze: Glaceon e Lopunny tentano di consolarla e chiedono di raccontare ciò che era accaduto poco prima…
 
Lucario nel frattempo era tornato nella sua stanza e si accingeva a vestirsi, in quel momento entrò nella stanza Wolf, Lucario era di spalle e aveva la schiena ancora nuda…
 
Wolf (notando un tatuaggio molto grande sulla schiena): Wow… non immaginavo che ti piacessero i tatuaggi. È stupendo.
 
Lucario: Hmpf… me l’hanno fatto quando ero ragazzo.
 
Mentre pronunciava queste parole, finì di vestirsi, si diresse verso la libreria che ormai era uno scaffale pieno di armi di ogni tipo, da essa prese una Single Action Army in breve SAA e la porse a Wolf con tanto di fondina…

                
  
Lucario: Questo è un mio regalo, accettalo.
 
Wolf (prese la SAA e la maneggiò con cura): È una SAA, vero? Perché me la regali? (iniziò ad allacciare la fondina sul girovita e provarla).
 
Lucario: Attento a dove punti!... comunque ne tengo molte altre con le relative munizioni, (la voce si fece pesante) ora dimmi perché sei venuto qui…
 
Wolf (riponendo la pistola nella fondina): Ecco, io e Falco vorremmo sapere perche hai schiaffeggiato Krystal… senza motivo.
 
A sentir il nome della ragazza, una vena della fronte di Lucario iniziò a pulsare…
 
Lucario: Immagino che ora mi vuoi rimproverare per quel gesto?
 
Wolf: No…
 
Lucario: E fai bene perché è stato un gesto molto severo nei suoi confronti… Lei era stata vittima di un’illusione molto pericolosa… lui poteva ucciderla ma non l’ha fatto, chissà perché…
 
Wolf (abbastanza confuso): Un attimo, illusione provocata da chi? Ci capisco sempre di meno.
 
Lucario: Ho manipolato la mia storia togliendo alcuni pezzi… Devi sapere che le ho regalato quella pietra chiamata nera pietra, ove era custodito il potere di Darkrai, mentre lo scettro mangianime custodiva il suo corpo, ora deve essersi liberato parzialmente dalla catena dello scettro…
 
Wolf (con l’occhio stralunato): Ci capisco ancor meno…
 
Lucario: Non sono bravo a raccontare e per la verità non so molto neppure io… questa storia me l’ha tramandata una scienziata che era molto brava a tenermi compagnia dopo gli allenamenti, era stata lei a regalarmi la pietra… comunque questo cucciolo è per Falco, da parte mia. (porge un fucile di precisione a Wolf)

 
Wolf: Contaci. (rivolgendogli un sorriso subito ricambiato)
 
Un’ora più tardi precisamente le 11.30 di sera, il team riunito nella sala principale, decise di far vuotare il sacco a Lucario e saper di più su questo Darkrai.
 
Peppy: Bene, Lucario se vuoi che ti aiutiamo devi spiegarci ciò che sai.
 
Lucario (con uno sguardo nervoso): Se vuoi saper di più perché chiedi a me? Krystal sa molto di quando voi immaginate…
 
Krystal, dunque raccontò ciò che l’illusione le aveva comunicato.
 
Lucario (dopo riflettuto molto profondamente accarezzando la sua barba incolta): Allora completiamo la storia:

        Nella notte dei tempi, quando gli immortali e i mortali vivevano in pace e armonia sullo stesso cielo, accadde una tragedia, il dio dell’incubo Darkrai volle sottomettere tutta la volta celeste con la sua armata delle tenebre: i cavalieri oscuri, fu una guerra di 100 anni, in questa guerra combatterono anche i mortali, finché i sacri guardiani del tempo e dello spazio: Dialga e Palkia unirono i loro poteri e diedero vita allo scettro mangianime la cui gemma teneva prigioniero l’anima corrotta di Darkrai. Ma con il passare dei secoli lo scettro passò di mano in mano spesso anche da uomini malvagi che ne usufruirono del potere, fu adoperato ad esempio dai faraoni, imperatori che vantando un cuore puro, morirono giovani come Tutakamon, Alessandro Magno, ecc. ma come avrai capito, usarono lo scettro ma non la pietra ove giace Darkrai perché essa fu custodita da associazioni leggendarie come i Templari, la Massoneria, il primato di Sion ecc. Scales in qualche modo mise le mani sullo scettro mangianime uccidendo i genitori di Krystal e facendo esplodere il pianeta Cerinia ma non riesce a trovare la neropietra, passa il tempo, io ricevo la nera pietra da una scienziata che prima era un’alchimista e mi chiede di proteggerla, dopo molto tempo divento mercenario di Scarles ma lui non sa che tengo la neropietra, dopo il tradimento vengo a coscienza del potere della pietra è quindi decido di affidarla a Krystal commettendo uno sbaglio perché lei si fa ingannare dall’illusione di me stesso e si fa rubare la pietra…
 
 
Peppy: Molto bene, dopodomani partiremo per questa missione, poi ci dedicheremo a trovare sia lo scettro sia la neropietra, ora andate a dormire.
 
Tutti si alzarono e si dirigono nelle rispettive stanze, nella sala principale rimane solo Lucario e Krystal. Lui si alza per andare a dormire ma una voce lo ferma…

Krystal: Aspetta…
 
Lucario (voltandosi): Si?...
 
Krystal prima si volta dall’altra parte poi si fa coraggio…
 
Krystal: Mi spiace… sono stata una stupida…
 
Lucario (si rivolta in avanti e con un sorriso): Sono io che devo scusarmi… ti ho dato una responsabilità troppo grande…
 
Si avvicinò a Krystal, si siedette al suo fianco e le poggiò la sua mano sulla spalla…
 
Lucario: Non farti cruccio, ok?
 
Krystal unì i palmi delle mani, uno sopra l’altro…
 
Krystal: Lucario, sei l’unico che mi ha dato uno schiaffo, nessuno mi ha fatto provare questa sensazione; né Fox e Panther mi hanno osato alzare un dito se non per carezzarmi, quando commettevo un errore, mi rimproveravano e basta… (una lacrima le solca la guancia) Lucario, tu sei speciale per me… mi hai insegnato che non sempre servono le parole e… grazie.
 
Lucario: Per cosa?
 
Krystal: Per tutto… (si poggiò sulla spalla fredda di Lucario) Mi porti a dormire? Sono stanca morta…
 
Lucario la fissò interrogativo e infine...



Ecco il nuovo capitolo, come sempre... recensite numerosi. Anche tu, DarkGiuly21. Ci vediamo domenica cioè domani.

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Capitolo 16
*** Lucario spia nel diario di Krystal ***


Lucario senza dire più nulla, prese in braccio la ragazza, il corpo era molto leggero quindi non fece alcuno sforzo, mentre camminava a passi lenti attraverso le luci offuscate della base, arrivò nella stanza della ragazza, senza accendere la luce, la sdraiò sul letto e spostò le tende in modo che la luce lunare possa invadere la stanza di Krystal. Lei può così dormire beata sotto la protezione della luna… Lucario aprì un cassetto e vi trova il pigiama della ragazza, ma non solo, anche il diario… Lucario, allora prima la spogliò con cura e le indossò il pigiama, le rimboccò le coperte e alla fine si siedette sulla sedia e iniziò a leggere il famoso diario di Krystal, iniziando a sfogliarlo fino ad arrivare a una data: 12/4/3254.
 
Caro diario
 
Oggi sono andata nel pianeta rosso, e non puoi immaginare che spettacolo spaventoso si è presentato ai miei occhi…
 
Lucario salta alcune righe contenenti dettagli poco importanti e continua…
 
Non ci crederai, ma ho trovato un sopravvissuto, faceva una tale pena e schifo...
 
Lucario si sentì un po’ offeso ma sorpassò e riprese a leggere…
 
Ma faceva anche tenerezza, quindi decido di portarlo nella mia Cloud Runner e di fare il possibile per farlo stare bene anche se non sono una dottoressa…
 
Lucario alza la testa e osserva il letto rigonfio del corpo della ragazza e sposta lo sguardo verso il suo viso che pareva che si godesse la luna e poi riabbassa gli occhi sul diario…
 
Il pericolo è passato, ormai non presenta segni di febbre, ma è una cosa strana: dove si sarà procurato quelle ferite? Pare che le abbia sin dall’infanzia. Se è così, mi sento stringere il cuore perché lui ne avrà passate tante come me ma mentre io ho avuto ferite spirituali e il mio corpo è liscio e puro, lui invece ha le stesse ferite della mia anima solo che sono sulla sua dura carne di uomo… ho voglia di massaggiarlo.
 
Lucario si sente strano, prova un sentimento mai provato prima: l’istinto di protezione... anche se sa poco di lei, per lui sembra di conoscerla da sempre… scacciò quei pensieri e riprese a leggere…
 
Mi sento strana, ogni volta che tocco una delle cicatrici, sento una fitta di dolore nell’anima… vorrei scendere ancora… sono arrivata al bacino, vorrei slacciargli la cinta ma se lui si sveglia poi, non avrei molte scuse e non mi sembra giusto…
 
Lucario, quando lesse la parola “finale”, ebbe un balzo nell’orgoglio e al senso del bello e del buono, come si permetteva quella ragazza di poter pensare di………
 
... stuprarlo.
 
E no, lui non si lasciava toccare da nessuno se non con la sua volontà, chiuse il diario con un moto di stizza e lo ripose.
 
Si alzò dalla scrivania e si avviò a dormire.
 
Il mattino dopo, tutti erano pronti per la missione… mancava solo Krystal, Lucy andò nella sua camera con un vassoio di cibo che poggiò sul comodino, la svegliò dolcemente.
 
Lucy: Su, è di nuovo mattina, devi andare per lo spazio…
 
Krystal mugolò qualcosa d’incomprensibile, poi si alzò a sedere…
 
Krystal (strabuzzò gli occhi): Ma come mai porto il pigiama? (cercò di ricordare e alla fine) Lucario!!!
 
Si alzò in fretta e furia, chiese o meglio urlò a Lucy di uscire dalla camera perché si doveva cambiare… in meno di un’ora già si avviava furente nella stanza di Lucario …   
 
Aprì, senza pensarci la manipola della stanza e si trovò schiacciata sul pavimento…
 
Krystal: Ahi…
 
Lucario che in quel momento si stava allenando, si fermò e spense il computer permettendo alla ragazza di alzarsi…
 
Lucario: Che diavolo, potevi morire…
 
Krystal (si alzò con gli occhi di fuoco): Tu… (lo puntò con un dito accusatore) mi hai spogliata?
 
Lucario: Ah… ieri sera. Bé sì… ma tranquilla non ti ho toccato la biancheria intima o simile, va bene?
 
Krystal: Ma non portavo la biancheria…
 
Lucario: Ah no?
 
Krystal abbassò lo sguardo in mezzo ai seni e iniziò a toccarsi, questo gesto provocò una strana eccitazione a Lucario che iniziò a far fuoruscire del sangue al naso…
 
Krystal: Tutto sommato, hai ragione portavo la biancheria… (alza la testa) ma che stai guardando?
 
Subito, si rese conto della cosa e si… mise a ridere.
 
Lucario si riprese dalla risata…
 
Lucario: Eh? Perché ridi?
 
Krystal: E tu, perché ti esce il sangue dal naso?
 
Lucario (imbarazzato, le dà spalle): Hmpf… deve essere l’allenamento…
 
Krystal: Sì, sì, ci vediamo…
 
Krystal uscì dalla stanza ancora ridendo…
 
Krystal: Non credo che sia stato l’allenamento…(lo sguardo si fece un po’ interessato) Ih, ih anche lui è un uomo come gli altri…
 
Lucario finì di allenarsi, si rasò la barba, poi si fece una doccia rapida e indossò la sua tuta con una cintura di pelle. Arrivò tranquillo, nella sala comandi (o sala principale) dove il primo a notarlo senza barba fu proprio il generale Peppy.
 
Peppy: Vedo con piacere che ti sei levato la barba…
 
Lucario (di rimando): E voi tenete sempre i baffoni, vero?
 
Lopunny (un po’ smielata): Ooh!! Senza barba sembrate più giovane e molto più sexy…
 
Lucario: Eeh, grazie. (ma ci sei o ci provi?)
 
Lucario notò con un pizzico di sorpresa che Wolf sembrava geloso di Lopunny ma non ci fece quasi caso…
 
Falco: Hey… Lucario ma il fucile…
 
Lucario: Mmm…?
 
Falco: È fantastico, penso proprio che tu ed io possiamo andare d’accordo.
 
Lucario: Senti un po’ ma Wolf mi è parso geloso di Lopunny, come mai?
 
Falco: Sai, l’ho notato pure io, Glaceon e Fox tranne l’interessata…
 
Lucario: Stiamo attenti forse più avanti faranno scintille…
 
Falco: Temo anch’io, tuttavia dimmi un po’ sai guidare la Mega Fox?
 
Lucario: Dipende. Di cosa stiamo parlando?

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Capitolo 17
*** La Missione ***


Ecco il nuovo Capitolo, spero che vi piaccia, non siate timidi, recensite in molti perchè mi piace fare nuove conoscenze. 



Falco: Di un’astronave pesante 70 tonnellate con la forza propulsore di 6000 kW  che con il turbo può raggiungere e superare la velocità della luce per ben tre volte (match 3), con un design  tipo un’enorme piattaforma corazzata con più 10 tipi di armi da fuoco: dalle mitragliette a dei cannoni laser dalla potenza di 700 megawatt…
 
Lucario: Interessante, quando potrò vedere questa bestia?
 
Falco: Fra poco.
 
Quando tutti furono presenti, il generale spiegò loro che dovevano trasportare un carico di armi di origine bellica al museo della polizia per esporli al pubblico, un piccolo rischio: le armi in questione erano molto rare e quindi il loro valore è approssimativamente di 600.000 miliardi di €uro, un boccone abbastanza succulento per i pirati spaziali, quindi la missione sarà proteggere le armi ad ogni costo.
 
Lucario pensò che la cosa più saggia sia portarsi un attrezzo tecnologico molto utile: il solid Eye.
 
Più tardi all’interno della Mega Fox
 
Wolf: Bene, tutti in posizione? Vi affido dei ruoli, dunque:
 
Wolf – comandante
 
Fox – pilota
 
Krystal – vice pilota
 
Lopunny – assistente tecnico
 
Glaceon – capo tecnico
 
Falco e Panther – cannonieri
 
A questo punto si fermò…
 
Wolf (inclinò la testa in modo interrogativo): Lucario, tu cosa sai fare?
 
Lucario (con un sorriso): Lo vedrai…
 
Wolf (tirò un sospiro di rassegnazione): Va bene…
 
Nello spazio…
 
Fox: Pressione interna astronave normale, i serbatoi sono funzionati?
 
Glaceon: Sì, tutto in ordine.
 
Wolf: Le armi della Mega Fox e le munizioni?
 
Falco + Panther: Carichi e pronti all’azione!
 
Wolf (parlando al microfono dello scouter): Lopunny… la sala pompaggio acqua e sala motori è a posto?
 
Si sente un rumore di mandibole…
 
Wolf (con il tono preoccupato): Lopunny… cos’è quel suono? Mi ricevi?
 
Lopunny (ridacchiando): eh, eh non preoccuparti, lupacchiotto mio, è Lucario che sta mangiando un tramezzino alle olive e mortadella, le sale sono tutte funzionanti…
 
Wolf (irritato rivolgendosi a Lucario): Che diavolo ci fai nella sala motori con Lopunny?!
 
Lucario (ha appena finito di mangiare): Tranquillo, non essere geloso e poi lei è pure sposata, quindi non pensare male; lei non fa per me. Ok?
 
Wolf (incazzato nero): Brutto…
 
Lucario spegne il solid Eye in tempo, Fox e Falco ridacchiano sotto i baffi…
 
Krystal (preoccupata): Allarme, un corpo vagante di origine sconosciuta si sta avvicinando…
 
Fox: Riesci a inquadrarlo?
 
Krystal: Sì, ecco…
 
Lucario salì subito quando fu fermato dalla voce di Lopunny…
 
Lopunny: Lucario aspetta, dimmi una cosa: perché Wolf si comporta così nei miei confronti?
 
Lucario: Chiedilo a lui!
 
Tutti si fiondarono sul maxischermo dell’astronave e rimasero a bocca aperta: Un’astronave di dimensioni molto superiori alla MegaFox si avvicinava, sulla fiancata sinistra c’era un simbolo rosso a tre punte.
 
Fra pochi minuti si sarebbe scatenata una battaglia…
 
Wolf (urlando): Tutti ai propri posti. Falco, Panther. Fuoco!!
 
Spararono tanto di quel fuoco ma i colpi non riuscivano a scalfire minimamente lo scafo… I nemici si buttarono all’assalto della Mega Fox.
 
Lucario (attivò il Solid Eye): Wolf, apri il portellone… per ucciderli dobbiamo affrontarli a viso aperto…
 
Wolf (agitato): Lucario sei impazzito? Là fuori non c’è atmosfera…
 
Lucario (sorridendo): Non vuoi vedermi all’opera? Apri il portellone…
 
Wolf esitò un po’, poi apre il portellone. Lucario si buttò all’assalto, incredibilmente riesce a respirare nello spazio aperto e falcia in maniera selvaggia i cavalieri oscuri che sono comunque troppi, quindi sia Fox, Lopunny e Glaceon prendono esempio da lui e indossano le mascherine, usando le pistole laser attaccano i nemici, ma uno dei cavalieri oscuri approfitta di un momento di distrazione di Lopunny per attaccarla alle spalle, lei si accorge troppo tardi del nemico e si prepara a incassare il colpo… che non arrivò, Lopunny aprì occhi per vedere il cavaliere cadere a terra sanguinante con un colpo alla testa. Alza la testa verso la parte superiore della MegaFox e incrociò lo sguardo determinato del comandante Wolf o’Donnell con la SAA ancora fumante poi fece alcune mosse ai”spaghetti Western”, saltò giù e si unì a Lopunny alla battaglia e ma mano che lottavano, si muovevano affiatati da un legame misterioso riuscendo a ucciderne molti, Krystal vedendo Lucario sommerso da orde di nemici, s’infuriò e si gettò alla mischia, facendosi largo a suon di pugni e morsi fino a raggiungerlo e insieme lottarono schiena contro schiena compiendo mosse di Close Quartier Combat  in breve CQC, per allontanare i nemici…
 
Krystal: Maledizione a te, ti cacci sempre nei guai…(tirò un calcio sul mento del cavaliere facendolo cadere addosso agli altri)
 
Lucario: Mi sembra che tu ti preoccupi per me, o sbaglio? (attaccò il cavaliere con un pugno spacca torace)
 
Krystal: Umpf… faccio solo il mio dovere! (colpì con una gomitata il collo del cavaliere uccidendolo sul colpo)
 
Lucario: Bene, allora… diamo un taglio a questa storia.
 
Lucario abbassa due dita poi le alza all’improvviso e il terreno s’illumina sotto i piedi dei cavalieri oscuri.
 
Lucario: Geoforza!
 
I nemici restarono carbonizzati dal violento colpo. Ma uno di loro con un’armatura nera con gli aculei che copriva l’intero corpo tranne una striscia del torace cercò di uccidere Lucario con un fendente ma fu fermato da un proiettile che lo trapassò parte a parte facendolo urlare di dolore…
 
Tutti si chiesero chi lo avesse colpito ma Lucario sapeva chi… infatti, con un sorriso debitore, salutò… Falco.
 
Falco stava inginocchiato sulla torretta con il fucile di precisione ancora fumante.
 
Falco (parlando attraverso lo scouter): Lucario, sei ancora vivo?
 
Lucario (attraverso il Solid Eye): Sì, grazie a te… sei bravo con le armi di precisione.
 
All’improvviso, il Solid Eye rivelò una fonte di calore ed emise un bip… Lucario spostò lo sguardo verso la fonte e vide un missile aria-aria arrivare velocissimo in direzione della MegaFox… Panther controllò il computer e avvisò i compagni…
 
Panther: Dannazione, è un missile indistruttibile, ha una potenza elevata, è un nuovo modello presente sul mercato…insomma siamo spacciati.
 
Lucario, in preda a una follia improvvisa iniziò a correre incontro al missile, tutti guardarono la scena spaventati…
 
Wolf: Dove vai!
 
Falco: Non fare sciocchezze!…
 
Krystal (con le lacrime agli occhi): Non morire, ti prego!…
 
Lucario, a grande sorpresa di tutti saltò e tirò un calcio; il missile ritornò al destinatario, finendo contro lo scafo della nave provocando un’esplosione la cui onda d’urto fece andare a finire Lucario sul pavimento della MegaFox, svenuto…
 
L’astronave nemica si allontanò velocemente, non lasciando alcuna traccia, nel frattempo Krystal fu la prima ad avvicinarsi al corpo immobile di Lucario, s’inginocchiò e portò il torace sulle gambe e con una mano tiene la testa…
 
Krystal: Lucario, mi senti? Svegliati… ti prego, svegliati…(portò la sua testa al seno della ragazza, singhiozzando)
 
Passarono minuti ed anche gli altri circondarono il corpo, poi Lucario aprì gli occhi…
 
Lucario (ridendo): E meno male che non ti preoccupavi…
 
Si alzò con un sorriso stampato sul viso.
 
Krystal (asciugandosi le lacrime): Lucario! (gli tira uno schiaffo) Sei un pazzo, mi hai fatto morir di paura. (abbracciò il corpo di Lucario)
 
Falco: Hey, sei matto? Nessuno sarebbe riuscito a fare una cosa del genere.
 
Lucario: Quante volte devo ripetervelo? Io sono il figlio di Big Boss, posso rendere possibile anche l’impossibile.
 
Tutti risero all’affermazione di Lucario…
 
Più tardi arrivarono al museo e consegnarono le armi al responsabile affinché le esponesse al pubblico; al ritorno…
 
Wolf: Sai, Lucario se non ci fossi stato, in quell’istante noi saremmo stati spacciati…
 
Falco: Già, grazie per il fucile e il revolver…
 
Lucario: Tsk… invece è merito vostro, soprattutto di Krystal…
 
Krystal: Io?
 
Lucario: Si… senza il tuo intervento al pianeta rosso, sarei morto esangue.
 
La pancia di Lucario emise un borbottio…
 
Krystal (ridacchiando): Hai fame, eh?
 
Lucario: Andiamo a mangiare, forza!
 
Si fiondarono in sala da pranzo della MegaFox ove un tavolo imbandito attendeva i nostri amici…
 
Panther: Ma chi ha preparato?
 
Lopunny + Glaceon: Noi!
 
Dopo aver mangiato delle pietanze incredibilmente squisite, andarono a dormire tranne due nostri conoscenti…
 
Krystal (con il fare misterioso): Senti Lucario, posso parlarti nella tua stanza?
 
Lucario (incuriosito dal modo di fare di Krystal): Va bene…






Secondo voi, che vorrà la ragazza da uno come lui? Non quello che penseranno i più perversi, purtroppo. Aggiornerò quando posso.

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Capitolo 18
*** L'addestramento spartano di Lucario ***


 Nella stanza di Lucario…
 
Lucario (sul letto): Bene, cosa c’è?
 
Krystal (Di fronte a lui): Mi prendi per allieva?
 
Lucario rimase di sasso dalla domanda di Krystal, poi pensando di aver compreso male, sorrise…
 
Lucario: Temo di non aver compreso bene; allieva in che senso?
 
Krystal si avvicinò a Lucario e abbassò la schiena…
 
Krystal: Il tuo modo di lottare mi piace, vorrei allenarmi così da essere capace di difendermi da sola. Chiaro, adesso? 
 
Lucario: Ma… ma… non ne hai bisogno, sai difenderti bene anzi quando sei intervenuta per aiutarmi hai combattuto bene, perché…
 
Krystal (con gli occhi da cucciolo bastonato): Ti prego…
 
Lucario (serio): Va bene, ma ti avverto… sono un insegnante molto severo e il mio programma di addestramento è molto duro…
 
Krystal (fa per abbracciarlo): Grazie…. Hei…(si trovò seduta a terra)
 
Lucario (con il braccio teso e un sorriso di sfida): L’allenamento comincia… Ora.
 
Lucario si alza dal letto per chiudere la porta.
 
Lucario (con un tono aggressivo): Che cosa fai a terra? IN PIEDI!
 
Krystal si alza subito spaventata, ma Lucario la aggredisce verbalmente…
 
Lucario: ALLORA, le regole sono queste:
 

  1. Il combattimento serve unicamente funzione di autodifesa, non si usa per aggredire i propri simili ma solo in caso di minaccia.
  2. La forza non funziona senza il cervello che deve concentrarsi sulle tecniche più opportune da applicare.
  3. Devi concentrarti unicamente sul tuo obiettivo, nessuna distrazione è perdonata.
  4. Credi nella tua forza, nella tua volontà e rispetta il tuo avversario.

Infine l’ultima ma non la meno importante è: Lotta per cercare il limite per poi superarlo.

Queste sono le cinque regole che ti accompagneranno nell’addestramento, chiaro?
 
Krystal annuì, Lucario notò una luce di determinazione negli occhi della ragazza.
 
Lucario: Bene, chiudi gli occhi ora…
 
Krystal chiuse gli occhi per riaprirli subito dopo…
 
Krystal: Ma, dove sono?
 
Krystal si guardò intorno…
 
Si trovò a un’area desertica, dove c’erano alcune bestie carnivore che dormivano su una rupe…
 
Lucario: Inizia la prima lezione: Sopravvivi in un ambiente selvaggio.
 
Krystal, per poco non le venne un colpo
 
Krystal: Lucario, che diamine…?
 
Lucario: Tu, per un anno sarai qui; tieni…(le porge una spada)
 
Krystal prese in mano la spada, interrogativa…
 
Lucario: Non preoccuparti per i tuoi amici, siamo in una dimensione spazio temporale, nella MegaFox il tempo scorre più lentamente mentre qui il tempo va più veloce…tuttavia concentrati sul tuo obiettivo di sopravvivenza…
 
Krystal: Va bene…
 
I primi giorni furono un disastro, ma poi con il tempo le cose migliorarono: imparò ad accendersi il fuoco, a cacciare le belve per la carne e le pelli… (dapprima le indossò direttamente ma siccome erano piene di pulci pensò che la cosa più saggia fosse lavarle e cucirle con un ago di osso e dei fili ricavati dalle liane) si vestì con un reggiseno e una gonnella di pelle di dinosauro, ma con il freddo dell’inverno pensò di vestirsi con una giacca di pelle di Ianosauro; (dinosauro simile ad un toro solo che è carnivoro ed aggressivo di cui la pelle è un isolante del freddo)…
 
Dopo un anno… Krystal portava i capelli lunghi fino alla schiena ed era più forte e preparata.
 
Lucario: Bene, vedo qualche miglioramento…
 
Krystal: Si…
 
Lucario: Ma la prossima lezione si dividerà in tre sottocategorie,
 

 

  1. Nuoto in un fiume popolato da squali
  2. Evitare le api in uno spazio limitato
  3. Lavorare occasionalmente
 
Krystal: Cosa?
 
Lucario: Niente scuse, vai…
 
Krystal si trovò di fronte a un fiume...
 
Lucario (le diede una spinta): Buona fortuna…
 
Krystal (in acqua, si osservò in giro): Ma non ci sono squali…
 
Lucario: Ah no? E allora cos’è quello?
 
Uno squalo enorme fece la sua apparizione…
 
Krystal: Brutto…(nuota velocemente per sfuggirgli)
 
Lucario rise di gusto mentre la ragazza nuotava come una pazza per non finire nello stomaco dello squalo, dopo un po’ Krystal si aggrappò a una roccia per poi rimanere per un po’ finché lo squalo si stancò  e lasciò perdere…
 
Lucario raggiunse la ragazza a nuoto sempre ridendo…
 
Lucario: Ah, ah, ricorda che non bisogna mai sottovalutare il pericolo,  scendi da lì e nuota con me.
 
Krystal incazzata nera si tuffò per… rincorrere Lucario per ammazzarlo... dopo un po’ la preda divenne predatore, infatti, Lucario si fermò all’improvviso, controcorrente per poi bloccarsi lì con le braccia aperte, Krystal non riesce a fermarsi e finisce tra le braccia del figlio di Big Boss…
 
Lucario (tenendola ferma): Un'altra lezione importante: mai farsi prendere dall’ira, può renderti vulnerabile al nemico, chiaro?
 
Krystal non rispose perché era rimasta ipnotizzata dall’abbraccio di Lucario e non voleva staccarsene…
 
Lucario (trascinandola sulla riva): Krystal, non vuoi più continuare gli addestramenti?
 
Krystal (tremando): Lucario…(alza la testa) Io non mi arrendo mai!
 
Lucario: Bene, questo è lo spirito giusto. Iniziamo il prossimo allenamento: Sfuggire dalle api.
 
Krystal: Sì, sono pronta.
 
Lucario: Krystal, puoi anche staccarti da me o vuoi stare ancora?
 
Krystal, imbarazzata, si allontana subito andandosi a sedere sulla sabbia…
 
Lucario ride malizioso…
 
Lucario: Ora capisco perché vuoi allenarti, per stare con me. No?
 
Krystal (diventando rossa in viso): No, no, assolutamente…
 
Un’ora più tardi, li troviamo di fronte ad un albero ove c’è un nido d’api…
 
Lucario (tra sé e sé): Qui le cose si faranno interessanti… (rivolgendosi all’allieva) allora Krystal, prima di tutto devo legare un’estremità della fune al tronco e l’altra te la devo legare alla vita…
 
Dopo fatto ciò, sotto lo sguardo interrogativo della ragazza…
 
Lucario (dopo essersi assicurato che i nodi fossero abbastanza stretti): Allora, devi resistere per tutto il tempo possibile riuscendo a farti pungere il meno possibile e non allontanandoti dall’albero ed evitando anche il loro attacco, ok?
 
Krystal (poco convinta): Ok…
 
Lucario impugnò un bastone e picchiò sul nido per poi scappare alla velocità della luce dietro a dei cespugli ma non prima di aver augurato un “buona fortuna” all’allieva…
 
2 ore, 45 min, 56 sec. dopo, una Krystal punta a più parti si presentò di fronte a Lucario…
 
Lucario: Krystal, se mi vuoi far contento, cerca di resistere di più, ok?
 
Krystal non rispose… finché lui non le mise sotto il naso, una scodella di miele fresco…
 
Krystal: Cos’è questo?
 
Lucario: Miele, apposta per te.   
 
Krystal prese il miele e lo bevve velocemente poi si addormentò sull’erba. Lucario si stese accanto alla ragazza e le diede un bacio sulla fronte…
 
Lucario: Sogni d’oro…
 
Più tardi, nel pomeriggio…
 
Lucario condusse l’allieva in campagna, le diede una zappa e un secchio pieno di semi…
 
Lucario: Ora lavorerai in campagna; prima di tutto lavora la terra per renderla più fertile poi fai dei buchi per i semi e infine innaffia, ma normalmente dovrai andare al fiume distante 10 Km da qui per l’acqua ma per oggi sei fortunata, è prevista la pioggia quindi muoviti prima che ti bagni. Ok?  
 
Krystal: Va bene, ma tu che farai?
 
Lucario: Mi metterò sotto la quercia per osservarti, non far la furba.
 
Krystal lavorò la terra, ci piantò i semi e… si bagnò completamente, perché per fare, questo c’è voluto tutto il pomeriggio e il terreno era molto vasto.
 
Krystal dopo finito si avvicinò alla quercia trovando Lucario… addormentato beatamente.
 
Lucario: ZZZ… ronfiiii, zzz….
 
Krystal (scuotendolo per il corpo con le braccia): Lucario, svegliati… ho finito ma svegliati per favore…
 
Lucario (ancora addormentato): Ronfii… Krystal, zzz dormi pure…
 
Krystal: Ma dice sul serio?
 
Lucario: zzz, se vuoi continua a lavorare…zzzzz.
 
Krystal (spaventata): No, no, dormo subito…
 
Krystal si mise un po’ distante e si addormentò di sasso…
 
Il mattino dopo, all’alba…
 
Krystal: (Che strano, per tutta la notte non ho sentito freddo, ma mi sento stretta a qualcosa di duro e morbido allo stesso tempo)
 
Krystal aprì gli occhi e…… stava avvinghiata al corpo di Lucario, si sentì per la prima volta sicura, protetta dalle braccia muscolose di un essere che aveva ucciso civili innocenti, ma questo accadde nel passato quindi non ci pensò più di tanto a stringersi ancora di più al suo corpo, Krystal osservò il suo viso e vi trovò la pace perché era sereno… Krystal non poteva fare a meno di osservare… finché Lucario aprì i suoi occhi rosso sangue e si specchio con quelli verde erba di Krystal…
 
Lucario: Ben svegliata, allieva…
 
Krystal: Buongiorno, maestro…
 
Si alzarono, fecero colazione, si lavarono al fiume (Krystal dovette chiudere gli occhi per non vedere “lo strumento di lavoro” di Lucario ma lui le disse che era ancora troppo presto per quelle cose quindi si lavò con i pantaloni addosso, ma fu un po’ inutile perché con il pantalone bagnato si vedeva la silhouette del “bastone”, che Krystal pensò che fosse più grosso dei suoi precedenti ragazzi)…
 
Pensiero di Krystal: Ah, ho fatto benissimo a mandare quei due a fanc***, non solo perché è dotato ma anche perché si prende effettivamente cura di me…
 
Lucario spinse Krystal a prendere un pesce abbastanza grande per tutt’e due; dopo due tentativi andati a vuoto per inesperienza, Krystal acchiappò un pesce molto grande mentre Lucario accese il fuoco con una sfera d’energia, insieme mangiarono in silenzio…
 
Krystal (per rompere il ghiaccio): Senti, come hai fatto ad accendere il fuoco?
 
Lucario: Ogni cosa ha il suo tempo… (cambiò argomento) ti comunico una buona notizia.
 
Krystal: Quale sarebbe?
 
Lucario: Quest’allenamento lo continuerai ad affrontare fino a che non riuscirai a spostare una roccia, vieni con me…
 
Si alzò e condusse l’allieva a un’enorme roccia…
 
Lucario (dando un colpetto alla roccia): Dovrai allenarti in modo tale da riuscire a muoverla… Eh?
 
Lucario si guardò in giro, non vedeva la sua allieva finché abbassò lo sguardo e la trovò svenuta a terra.
 
Lucario (la prese per i capelli e le diede due schiaffi ben assetati alle guance): Krystal, ora esageri, se non te la senti, dimmelo… non ti punisco.
 
Krystal (svegliatosi dagli schiaffi): Ahi… ma sei matto tu, come posso muoverla!
 
Lucario: Se ti alleni a fondo, ma veramente a fondo ce la farai, chiaro? (mollò la presa)
 
Krystal (inizia a singhiozzare, cercando di non farsi vedere): Va bene…
 
Lucario (forte ma non scemo) la lasciò ai suoi allenamenti e si diresse verso la base di una rupe da dove si arrampicò in cima per meditare profondamente per tutta la giornata, compresi i pasti…
 
Pensieri di Lucario: Krystal è una ragazza strana, insiste tanto per farsi allenare da me e poi non s’impegna, qui c’è qualcosa che non mi torna, ma lo scoprirò…
 
Dopo due giorni, nei quali Krystal mostra sì e no qualche miglioramento, ma non abbastanza secondo Lucario, lo stesso decide di parlarle per capire le sue vere intenzioni…
 
La sera, Lucario stava di spalle al fuoco ad aspettare Krystal.
 
Krystal: Salve maestro, ho appena finito di arare il terreno e le ho portato un po’ di miele. Ne vuole anche lei?
 
Lucario non le degnò di una risposta…
 
Krystal si sedette di fronte al fuoco, ripeté la domanda ma anche stavolta nessuna risposta…
 
Krystal (preoccupata): Lucario, non stai bene?
 
Lucario si girò con un sorriso serio e nervoso…
 
Lucario: Krystal, perché?
 
Krystal (leggermente agitata): Perché, che cosa?
 
Lucario: Mi nascondi qualcosa, perché non me lo vuoi dire? (i suoi occhi si fecero di una luce cupa e triste allo stesso tempo.)
 
Krystal: Non ho niente da nasconderti, lo giuro…
 
La risposta non era abbastanza convincente, anzi fece innervosire ancora di più Lucario…
 
Lucario (con voce severa): Bene, allora prendi le tue cose e vattene…
 
Krystal: Cosa?!
 
Lucario: Non posso allenarti se mi deludi continuamente…
 
Krystal: Non puoi farmi questo…
 
Lucario: Ti comporti come un burattino nelle mani del tuo Team, non è vero?
 
Qualcosa nel cuore di Krystal si spaccò… Lucario le aveva fatto notare qualcosa che non si aspettava di sapere…
 
Krystal (infuriata): Tu… tu… (calmandosi) hai ragione, da quando quelle smorfiose sono entrate nel cuore dei miei amici, tutto è cambiato…
 
Lucario: No Krystal, tu sei cambiata, sei diventata una ragazza-burattino, non puoi allontanarti dai tuoi amici perché non conosci nessuno con cui parlare…
 
Krystal: Sì, hai ragione
 
Lucario (sorridendo): Puoi stare, se vuoi, con me… ma come amici, niente più, ok?
 
Krystal: E se ti baciassi, cambierebbe qualcosa?
 
Lucario si avvampa in viso un po’, suscitando la risata della ragazza…
 
Krystal (rivolgendogli un sorriso rinconoscente): Lucario, grazie…
 
Lucario: E di che? Hai fatto tutto tu…
 
Krystal: Comunque… il generale Peppy mi ha ordinato di studiarti, per capire il tuo scopo, il perché sei entrato nel team… tutto qua…
 
Lucario: Ah si? Bene, come ti senti adesso?
 
Lucario le prende il viso tra le mani, le scosta i capelli blu ormai lunghi… Krystal con le sue mani tocca le mani nere di Lucario e sente il suo odore: un’odore rosso del sangue e freddo dell’acciaio ma capace di amare…
 
Lucario le canta un versetto napoletano:

 

Stu core analfabeta
tu ll’ hê purtato â scola
e s’è mparato a scrivere,
e s’è imparato a lleggere
sultanto ‘na parola:
<> e niente cchiù.
(chi vuole sentirla per intero, clicchi qui sotto…)

YouTube - Toto' - Da 'Siamo uomini o caporali' - Core analfabeta

 
 
Krystal: Lucario, sei bravo a cantare?
 
Lucario: Mi vengono da sé, che ci vuoi fare…
 
All’improvviso Lucario divenne serio, e ciò fece preoccupare la ragazza…
 
Lucario: Krystal, allora vuoi allenarti seriamente?
 
Krystal: Sì, perché vorrei difenderti e allo stesso tempo tu mi difendi. Ecco il mio unico scopo.
 
Lucario: Bene, allora da domani indosserai questo, (prende un enorme guscio di tartaruga pesante 50 kg) e non provare a svenire, va bene?
 
Krystal: Sono pronta.
 
Per una settimana si allenò con il guscio sulla schiena con l’unico obiettivo in testa cioè di spostare la roccia, e in più di migliorare tanto da non essere un peso per il team…

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Capitolo 19
*** Il ritorno a casa. ***


>> Rullo di tamburi << Ecco il nuovo capitolo della mia storia, mi raccomando recensite e fatemi sapere che vi pare della storia che secondo una mia stima, ci saranno ancora 20 o più capitoli da postare per la gioia dei lettori più accaniti e appassionati di Star Fox e i pokemon, quindi senza perdere tempo, ecco il nuovo cap. molto bollente e con nuove disgrazie che ho riservato per il nostro sciacallo blu.
 


Lucario: Bene, oggi è il gran giorno: puoi toglierti il guscio e spiccare un salto…
 
Krystal si tolse il guscio e si senti più leggera…
 
Krystal fece un salto altissimo di 6 m tanto che non ci credeva…
 
Krystal: Come ci sono riuscita?
 
Lucario: Ora prova a muovere la roccia con tutte le tue forze.
 
Krystal si pose di fronte alla roccia un po’ dubbiosa poi fece un ampio respiro e spinse la roccia di qualche metro…
 
Poi si fermò stanca…
Lucario la osservava soddisfatto con le braccia conserte a effetto sexy garantito…
 
Lucario: Che mi dici?
 
Krystal osservò prima le sue mani poi la roccia e il terreno smosso… e scoppiò a una gioia irrefrenabile!
 
Krystal: Ce lo fatta, ce lo fatta, grazie… (saltella intorno a Lucario)
 
Lucario: Hai fatto tutto tu, ti sei applica molto e questi sono i risultati…
 
Krystal: Ma com’era possibile?
 
Lucario: Ogni giorno, ogni singolo muscolo è stimolato dai quegli allenamenti come il nuoto, la corsa, la caccia, l’istinto e la tecnica, in più con una forza di volontà che ti ha permesso di diventare più forte…
 
Krystal (calmandosi): Ho capito…
 
Lucario: Ora torniamo? Chiudi gli occhi…
 
Krystal cosi fece e quando li aprì, si trovò di fronte a Lucario nella sua stanza…
 
Lucario: Adesso, vatti a cambiare e tagliati i cappelli prima che qualcuno si accorga…
 
Krystal: Sì, vado via…
 
Lucario (sorridendo, afferra il polso della ragazza): Un’ultima cosa, l’allenamento non è finito; quando torniamo alla base, vieni nella mia stanza, va bene?
 
Krystal tornò nella sua camera, si spoglia e si fa una doccia calda, mentre l’acqua scorreva e s’insaponava, pensò a Lucario, ai suoi muscoli e il suo modo di fare, all’improvviso si sentì calda pensando di stare con lui sotto la doccia…

(Non aggiungo nulla, affidatevi alla vostra fantasia ke io non posso aggiungere nulla più altrimenti devo alzare il Rating.)

 Uscì dalla doccia, si asciugò e si mise la sua tuta preferita, stava per addormentarsi quando un bip ripetuto si fece sentire, Krystal si avvicinò verso la fonte del suono e accende il comunicatore, l’immagine olografica di Lucy si fece vedere e sentire…
 
Lucy: Krystal, com’è andata la missione?
 
Krystal (alterata): Te lo racconto quando arriviamo, ora no ti prego…
 
Lucy (un po’ delusa): Va beh, sai la novità? Media Shopping ha nuovi prodotti per ragazze, vuoi vedere?
 
Krystal: Mmm… sì, di che si tratta?
 
Lucy: Connettiti a Media, vedi tu stessa… ci vediamo!
 
Krystal si collegò al sito con il comunicatore che funge anche da computer virtuale…
 
Krystal: Vediamo quali scemenze hanno in vendita…
 
Aprì la prima finestra e un articolo a sorpresa in offerta capeggiava sul sito, per sapere che era e averlo, si doveva rispondere a delle domande…
 
Krystal (incuriosita): Vediamo quali sono…
 
  1. A cosa stai pensando in questo momento?
A Lucario
  1. Cosa ti piace e cosa non ti piace?
Mi piace allenarmi, non mi piace perdere
  1. Che cosa faresti per lui?
Di tutto
 
Le domande finirono e il computer caricò la risposta delle domande…
 
Lo schermo s’illuminò e la scritta brillava a intermittenza…
 
Krystal: Che ho vinto?
 
Appena terminò la domanda, sullo schermo chiesero i dati e il luogo di consegna, dopo aver scritto i suoi dati e il luogo di consegna cioè la base del team Star Fox.
 
Computer: Congratulazioni signorina Krystal, ha vinto un completo intimo cioè un bikini e un topless di colore blu mare adatto per le sue vacanza marine e per far  eccitare il suo partner nelle notti di fuoco, la vincita le sarà consegnata entro il fine settimana. Ancora congratulazioni.
 
Krystal dopo aver letto le venne un moto di stizza: come spiegare la vincita ai suoi amici e soprattutto a lui? 
 
Con questo pensiero in testa si addormentò, nel frattempo Lucario il principe dei soldati e il sogno di ogni avvenente fanciulla si coricò anche lui nel letto, in preda a un’ attacco di sonno, quando…
 
La porta della camera si aprì lentamente emettendo un cingolo quasi impercettibile, un’ombra dalle forme flessuose s’intrufolò in silenzio e a pochi passi in punta ai piedi era già di fronte al letto del combattente, un ghigno sadico e masochista si delineò sulle labbra rosse di rossetto, la luce della luna ci rivelò colei che aveva in mente qualcosa di poco buono: Lopunny…
 
Lucario si sentì impacciato nei movimenti delle mani e in più sentì un peso premergli in mezzo alle gambe…
 
Lucario (apre lentamente gli occhi): Mmmpf…(cosa mi succede perché sono impossibilitato a parlare?)
 
Aprì gli occhi e vide la schiena nuda di Lopunny.
 
Lucario: (Che diavolo…)
 
 Lei, con le sue mani stava facendo un “lavoretto” al suo amico ai piani inferiori, ma non riusciva ad aprire la cintura dei pantaloni.
 
Lucario ringraziò mentalmente il cielo, a quando pare non aveva ancora perso la sua virtù ma in qualunque modo deve liberarsi, altrimenti lei si stancherebbe con la cinta e si decidesse di aprire la patta dei pantaloni perché molto più facile da aprirsi…
 
Lucario spezzò con le sue forze la resistenza dei lacci di stoffa e si liberò le mani, si alzò seduto e afferrò le mani di Lopunny che già aveva aperto la patta e stava giusto infilando la mano sulle mutande a pallini rossi.
 
Lucario: Mmmm! (Trad. fermati!)
 
Lopunny spaventata cade dall’altra parte del letto, Lucario si tolse lo scotch dalle labbra e spiccò un balzo in posizione difensiva dal letto. Passano i minuti ma Lopunny non si mosse, con la massima prudenza si avvicinò al bordo del letto e trovò la ragazza sanguinare al braccio, immediatamente prese il Kit di pronto soccorso dall’armadietto del bagno e iniziò a medicarla…
 
Lucario, prima di tutto disinfettò la ferita con l’acqua, le mise l’emostatico per fermare la fuoriuscita del sangue e infine la benda; per tutta l’operazione Lopunny non parlò, poi Lucario le rivolse la parola…
 
Lucario: Senti, perché questo? Perché volevi unirti a me?
 
Lopunny: Panther…
 
Lucario: Panther, cosa?
 
Lopunny: Panther vuole figli da me… ma non è in grado…
 
Lucario: E questo che c’entra con me?
 
Lopunny: Volevo il tuo seme per poi far credere a Panther che ero incinta di lui…
 
A Lucario sembrò che lei fosse pazza poi si calmò…
 
Lucario: Ma un figlio lo vuoi proprio da me? (indicò se stesso con il pollice)
 
Lopunny (fece le spallucce): E da chi, allora?
 
Lucario: Lo puoi avere da Wolf per esempio… ma scusa, perché Panther non ne è in grado? Quante volte avete…
 
Lucario fece il gesto della tromba a Lopunny.
 
Lopunny: Tre volte: la prima l’abbiamo fatto la prima volta quando ci siamo incontrati, la seconda dopo il matrimonio e la terza prima di incontrarvi…
 
Lucario: E… in queste tre volte…?
 
Lopunny: Niente…
 
Lucario: Allora fai sesso sfrenato con Wolf. Che ci vuole?
 
Lopunny: Ma lui apprezzerebbe?
 
Lucario (con un sorrisone): Su questo è certo, vai da lui…
 
Lopunny si alzò dal letto e si diresse verso l’uscita…
 
Lucario: Perdona la mia curiosità ma come ti sei ferita in quel modo? Non ho spinto così forte…
 
Lopunny (poco prima di allontanarsi): Mi sono auto lesionata dalla disperazione…
 
Si allontanò chiudendo la porta…
 
Lucario: Mi sa che questa ragazza dal viso d’angelo abbia bisogno di un breve colloquio con uno psichiatra…
 
La porta si aprì di nuovo attirando di nuovo l’attenzione di Lucario…
 
Lucario: Cosa c’è ancora?
 
Lopunny (un po’ da vipera): Vorrei sdebitarmi per avermi incoraggiata e curata, vuoi che ti faccio un servizietto?
 
Lucario (esasperato): CHE!?! Fuori di qui!!!!!!!
 
Lopunny (toccandosi i seni ben formati): Sei sicuro?
 
Lucario: Sì!! Fuori…
 
Lucario si sentì arrapato ma con molta diplomazia, si alzò e si avvicinò alla ragazza, le prese il viso tra le mani e scandì bene le seguenti parole…
 
Lucario: V-a-t-t-e-n-e  p-r-i-m-a  c-h-e  t-i p-r-e-n-d-a  e  t-i   s-c-h-i-a-f-f-e-g-g-i, ok? 
 
Lopunny: Va bene, la prossima volta allora…
 
Lucario (abbassando le mani): Non ci sarà una prossima volta…
 
Lopunny si allontanò questa volta definitivamente per poi dirigersi alla stanza di Wolf…
 
Lucario si sdraiò sul letto e si calmò ma non prima di un piccolo promemoria mentale: Lopunny deve andare direttamente al manicomio per i malati di sesso…
 
Nel frattempo l’amico dei piani inferiori sembrava protestare per il mancato diritto di esercitare la sua professione…
 
La notte fu delle migliori per Wolf, infatti, rimase sveglio per nove ore filate con Lopunny.
 
La mattina successiva erano arrivati alla base principale del pianeta Corneria, Wolf nonostante la notte di fuoco passata con Lopunny (che si dimostrò un’esperta in materia), era fresco e riposato, Fox e Glaceon già progettavano un matrimonio di cui sapremo in seguito; Lucario e Krystal decisero che avrebbero iniziato ad allenarsi nella Gravity Room in breve GR cioè la stanza segreta di Lucario…




Ecco, siamo alla fine di questo cap. spero che vi sia piaciuto. Un saluto e alla prossima.







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Capitolo 20
*** I sospetti del generale Hare. ***


Incredibile, sono al 20° capitolo. Ma la storia non è ancora finita, anzi si farà sul serio. Avvertenza: d'ora in poi la storia assumerà toni più pericolosi...  Ringrazio di cuore chi ha letto fino ad ora, soprattutto DarkGiuly21, mia fedele lettrice e tanti altri che hanno solamente letto che non recensicono, ma che comunque mi seguono. 




Wolf si diresse nella sala centrale per raccontare il trasporto avvenuto perché non aveva avuto il tempo di stendere un rapporto che non fosse quello sessuale…

Wolf: Buongiorno generale, il comandante Wolf o’Donnell a rapporto… “ il trasporto è avvenuto secondo i criteri prestabiliti, abbiamo sventato un assalto da parte di un’astronave di origine sconosciuta…”

Hare: Chi ha respinto l’assalto?

Wolf: Il primo ad attaccare è stato Lucario poi gli altri hanno seguito il suo esempio.

Hare: Mi basta, puoi andare…

Dopo che fu solo, iniziò a riflettere, il generale infatti aveva sempre avuto buoni rapporti con il padre di Fox, James ma è il padre di Lucario che gli dava grattacapi perché lui era sempre stato uno scavezzacollo privo di responsabilità ma poi da quando accadde quell’incidente, divenne un uomo serissimo e ligio al dovere…

Hare, senza pensarci un attimo, chiamò con il citofono Fox affinché lo raggiungesse immediatamente…

Nel frattanto Lucario e Krystal decisero di iniziare subito l’allenamento avanzato che includeva controllo dell’energia spirituale, volo e il tutto condito con la massima gravità…

Lucario: Bene, bene Krystal le cose si fanno molto interessanti; t’insegno al controllo dell’energia spirituale… osserva attentamente, ok?

Lucario strinse la mano a pugno poi la aprì e dalla mano stessa uscì una sfera blu che scagliò contro la ragazza…

Krystal la evitò immediatamente con un sorriso di soddisfazione ma la sfera ritornò indietro colpendola in pieno…

Lucario: Visto?

Krystal emise un gemito di dolore…

Lucario la aiutò ad alzarsi e in più le diede istruzioni su come rinforzare la mente…

Lucario: Innanzitutto siediti a gambe incrociate e tenendo la mente sgombra devi concentrarti su un punto indefinito, va bene?

Krystal: Sì, ma devo rimanere così per molto tempo?

Lucario: Se impari a concentrarti, faremo subito…

Dopo un’ora il corpo di Krystal s’illuminò poi lei stanca si fermò…

Krystal (ansimando): Lucario, come sono andata?

“Meglio di quando sperassi”, pensò Lucario ma disse un’altra cosa…

Lucario: Krystal, siamo solo all’inizio, dobbiamo ancora allenarci sull’uso dell’energia spirituale… ora alzati, concentra la tua energia sui tuoi piedi e vedrai…

Krystal fece come detto da Lucario: concentrò l’energia e si trovò a mezz’aria volle continuare ma…

Lucario: Attenta!!

 …andò a sbattere la testa contro il soffitto.

Krystal cadde con il sedere a terra…

Lucario (sospirando): Sarà lunga, molto lunga… 

Bene o male, la ragazza imparò l’uso dell’energia spirituale dopo poi Lucario la fece allenare con un aumento considerevole di gravità partendo da 10 e arrivando sino a 700. (Forse ho esagerato... facciamo a 7000. (Hey! nd Krystal)

Nel frattempo, Fox venne nella stanza centrale a parlare con il generale Hare…  

Fox: Salve generale, sa la novità? Io e Glaceon ci sposiamo fra tre settimane…

Hare: Senti, da domani avrete la settimana libera. In questo periodo voglio sapere di più su questo Lucario… non mi convince.

Fox: Va bene, ma perché?

Hare: Il suo modo di fare, il suo comportamento sono troppo diversi da suo padre, ho un brutto presentimento…

Fox (fece il saluto militare): Agli ordini, generale.

Fece per allontanarsi ma una voce lo chiama…

Hare: Fox, auguri…(sorride)

Fox: Grazie…

Per tutta la settimana tra allenamenti, incontri notturni e notti di fuoco; Fox studiò il comportamento di Lucario: Sempre gentile nei confronti degli altri, mangiava in maniera garbata, insomma una persona per bene…

Fox: Ecco la lista delle azioni abituali del nostro personaggio, generale.

Il generale Peppy nonostante la veneranda età aveva ancora una buona vista e, la mente sana, prese il foglio e iniziò a leggerlo quando sentì bussare alla porta, Fox andò ad aprire e si trovò di fronte una Lucy inebetita e sotto shock…

Lei si sedette sulla poltrona di pelle finta dicendo alcune parole sconnesse…

Lucy: Se gli uomini sono come lui, io sarò lesbica seduta stante…

Fox inarcò un sopracciglio: che diavolo diceva?

Hare (preoccupato): Che dici, spiegati meglio.

Lucy (tutt’in un fiato): Lucario non ha il membro riproduttivo maschile…

Hare (in preda ad un attacco di gioia): ECCO, la prova che mi serviva, colui con cui abbiamo a che fare è un impostore, non è Lucario ma qualcuno o qualcosa che ha preso le sue sembianze…

Lucy: Sì, ma cosa faccio?

Hare: Vai da lui e scatta una foto che dimostri che non ha il membro.

Lucy prese il suo cellulare con la videocamera istallata, s’intrufolò nella vasca da bagno e attese per pochi minuti finchè vide Lucario seminudo, in vita portava un asciugamano che si tolse e Lucy subito scattò la foto. Attese che si allontanasse e sgattaiolò via, andò da suo padre e gli mostrò le “prove scottanti”.

Hare: Ben fatto figlia mia, sono fiero di te… ma toglimi una curiosità come hai fatto ad accorgerti che Lucario era differente?

Lucy: Me ne sono accorta, quando l’ho spiato sotto la doccia…

Hare un po’ per affetto paterno, un po’ per i suoi impegni lasciò che sua figlia tornasse nella sua stanza a riposarsi, una volta rimasto solo controllò le foto e ordinò una radunata generale nella sala centrale, non mancava nessuno tranne Lucario e Lucy…

Hare:Bene mi fa piacere che siete tutti qui nonostante i vostri impegni, ora voglio che osserviate le foto attentamente…

Tutti osservano le immagini al centro della tavola accanto al comunicatore…

Krystal: Ma Lucario non ha il membro?

Tutti osservarono con attenzione le parti basse…

Falco: Ma è gay?

Lopunny (sottovoce): Ora capisco perché non ha lasciato che io lo violentassi…

Una confusione si alzò nella sala, infatti, tutti non sapevano se crederci o no, e tanto per cambiare come succede sempre in questi casi, ognuno voleva dire la sua e tutti volevano avere ragione…

Hare (battendo il tavolo con la mano): Ordine, ordine… (tutti si calmarono) Bene per sapere se è così o no rivolgiamoci al diretto interessato, dov’è?

Un grido di spavento giunse alle orecchie dei presenti…

Hare: Lucy!!

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Capitolo 21
*** Il grande Inganno ***


 

Ecco il 21 capitolo,  ora mi prendo una bella pausa. Aggiornerò, forse la settimana prossima... Buona lettura e soprattutto recensite sempre. Ciao.


Tutti si precipitarono nel corridoio ove vi sono le camere del team, quando le pareti si fecero nere e da esse uscirono gli alabardieri oscuri, Krystal grazie all’allenamento riuscì a respingerli e a proseguire, delle catene rosse sangue bloccava la porta della stanza di Lucy e gli sforzi per spezzarle furono vani. Krystal concentrò la sua energia e scagliò una sfera rossa che spezzò le catene e vi entrarono, un odore misto a sangue e carne bruciata penetrò profondamente e prepotentemente nelle narici dei nostri amici…

Tutti: Ma cosa è questo tanfo? 

Krystal riconobbe l’odore: era lo stesso che aveva sentito sul pianeta rosso, inoltre la stanza era ridotta a uno sfracello: i mobili a terra, macchie di sangue imbrattavano le pareti…

Lopunny (indicando con il dito): Guardate!   

Una massa nera si muoveva verticalmente, era come un sacco lercio con un collare rosso sangue molto grande, e la testa era nascosta dal collare, una massa bianca sopra la testa si muoveva come se fosse fuoco: Darkrai, il dio dell’incubo.

Sotto il braccio destro c’era il corpo di Lucy svenuta…

Hare: Lucy!!

Darkrai: Non disturbarla, la tua voce non può raggiungerla, dove si trova, il suo cuore appartiene all’oscurità che sono io.

Fox: Che cosa vuoi fare? Qual è il tuo scopo?

Darkrai (ridacchia): Ih,ih,ih il mio scopo dovevo portarlo a termine moltissimi secoli fa, se non fosse per i guardiani del tempo e dello spazio ora voi sareste miei schiavi… ma non è mai troppo tardi… “Lucario” tocca a te, uccidili e torniamo nel mio castello.

Dall’ombra uscì “Lucario” con un ghigno omicida…

Krystal: “Lucario” sei forse impazzito? Guardami, sono io…

“Lucario”: Smettila di chiamarmi con quell’infimo nome, io sono… (inizia a trasformarsi).

Gli spunta una lunga cresta rossa che gli arrivava fino all’inguine, il corpo divenne più sottile quasi scheletrico, gli crescono lunghi artigli alle mani e ai piedi, diventa interamente nero gli artigli anch’essi rossi affilati come coltelli un muso appuntito da cui si vedevano zanne luccicanti come l’argento.

???: Zoroark il maestro delle illusioni nonché capitano dei cavalieri neri, (si inchina di fronte ai presenti) ora diamo inizio alle danze…

Zoroark balzò contro la prima vittima cioè Glaceon e le strappò la maglia cercando di affondare i suoi artigli nella candida pelle della ragazza, il tutto avviene in pochi secondi, ma non riuscì nel suo intento perché Glaceon gli prese la testa con le mani e… (stupore generale) lo baciò con la lingua, Zoroark rimane paralizzato poi ricambiò affondando la sua lingua nella bocca di Glaceon, il tutto sotto gli occhi esterrefatti di Fox…

Fox: Glaceon…Che cosa stai facendo…?

I due si separano per un istante giusto per riprendere il fiato. Glaceon fissò gli occhi di Fox.

(non fatevi ingannare dallo sguardo, è molto spietata)

Glaceon: Ho deciso di tradirvi… 

La notizia fu come una lama di coltello che trafisse il cuore dei nostri amici e in particolare per Lopunny. Infatti, lei e Glaceon erano amiche sin dall’infanzia e la notizia fu allucinante per una ragazzina del cuore innocente (Ehm, forse non proprio tanto innocente).

Comunque Zoroark volle mettere alla prova la loro nuova alleata.

 Zoroark (prendendo le mani di Glaceon): Se veramente mi vuoi, uccidi la mia “allieva”.

Con lo sguardo fece capire a lei a chi si riferisse: Krystal.

Krystal si mise in posizione difensiva, Glaceon evocò dal suo braccio destro uno scudo di ghiaccio chiamato “orgoglio gelido” e si scagliò contro la ragazza, il colpo andò a segno e Krystal non poté far nulla per bloccarlo e cadde all’indietro con un rivolo di sangue che colava all’angolo della bocca. Con la mano si pulì il labbro inferiore e si alzò in piedi…

Lopunny intervenne per difendere la sua nuova amica con una nota di disappunto di Glaceon…

Glaceon: Come, mi sei contro? Pensavo che tu fossi la mia più cara amica…

Lopunny (agitando le sue orecchie): Tu non sei mia amica, tu sei una traditrice, hai colpito Krystal senza motivo…

Alzò le braccia al cielo e pronunciò alcune parole di lingua incomprensibile poi dal braccio sinistro uscì una catena di ferro che usò per attaccarla ripetutamente…

Lopunny (inferocita): Se credi che sia solo una fanciulla indifesa ti sbagli di grosso, prendi questo!!!

Glaceon per contrattaccare, scagliò un raggio ghiacciato contro la ragazza, ma qualcuno s’intromise prendendo in pieno il colpo…

Lopunny: Wolf!!!

Il corpo di Wolf si congelò completamente con grande dolore nei confronti di Lopunny che in un impeto crescente si scaglia contro Zoroark per ucciderlo, ma fu fermata da Glaceon con un raggio che fortunatamente la colpì di striscio sulla gamba facendola cadere, Panther e Leon trasportarono il corpo freddo di Wolf al sicuro mentre Falco con un raggio caldo della sua pistola cerca di scaldarlo senza risultati…

Falco: È impossibile riuscire a scongelarlo…

Glaceon: Per forza, ci vuole il calore del monte Vampa per scongelarlo…

Krystal: Una cosa alla volta… (rivolgendosi a Zoroark) Ma Lucario?

Zoroark: Quello era solo un’illusione provocata da me, sai, mi ha divertito che tu ti fossi innamorata di qualcosa che non esiste, cosi ci ho giocato sopra: Come la battaglia contro i cavalieri oscuri che…. non morivano, lo schiaffo dato per puro sadismo, l’allenamento che ha liberato il tuo vero potere che non è nulla in confronto al nostro… tutto programmato. E dì la verità ho recitato alla grande… (un sorriso orgoglioso si delineò sulle labbra sottili di Zoroark)

Krystal: Con un piccolo intoppo: la scoperta di Lucy che tu non hai il membro…

Zoroark: No, e che mi era stato difficile crearlo e quindi ogni tanto scompare…

Darkrai: Zoroark, parli troppo…

Zoroark (accorgendosi anche lui): Mi perdoni Lord Darkrai…

Krystal strinse la mano a pugno e affondò le sue unghie sulla carne fino a sanguinare, delle lacrime iniziano a colare… un’energia potentissima si liberò.

Krystal: Darkrai, me la paghi !!!

L’energia si fece sentire anche ai confini della galassia questo bastò a farsi percepire da qualcuno…

???: Hmm… Non riuscirà a superarmi, sono o no il principe? Vorrei vedere chi ha la faccia tosta di sfidarmi, mi divertirò.

Qualcuno si trovava su un pianeta chiamato Shadow Moses da essa parte alla volta della potentissima energia di Krystal.

Nel frattempo nella base di Corneria…

Zoroark: Padrone, dove arriva quest’energia?

Darkrai: Tranquillo, non sfiora neppure in parte la mia potenza che raggiunge tranquillamente il milione.

Krystal (infuriata): Fatti sotto, Darkrai.

Si lanciò all’attacco in direzione di Darkrai ma lui aprì la mano e una sfera nera, scagliò contro la ragazza. Krystal evitò il colpo e lanciò anche lei un raggio di luce violentissimo che lo colpì in pieno alzando un polverone…

Glaceon: Maledizione!! Zoroark?

Zoroark (tranquillo): Ho estrema fiducia nel mio signore…

Infatti il polverone si diradò in fretta e Darkrai era ancora lì, immobile…

Darkrai (ironico): Che strano, sento un prurito sulla mano…

Infatti, per fermare il raggio ha usato solo una mano. 

Una grande disperazione calò nello spirito della guerriera.

Krystal: Non può essere, è la fine…

Lopunny: Krystal, ti prego… solo tu puoi riuscirci.

Darkrai: Sì, forse ce lai puoi fare ma per riuscirci devi aumentare ulteriormente il tuo potere.

Glaceon (interrompendolo, con uno sguardo strano): Io questo non lo permetterò, voglio avere il potere maligno cosicché possa vedere i visi contorti dalla paura e dalla disperazione.

Zoroark: Mi fa un po’ paura…

Glaceon: Non ti preoccupare tesoro sarai al mio fianco… come nuovo re delle tenebre.

Darkrai capì di essere fottuto perché Glaceon materializzò un varco arancio tendente al giallo che lo assorbì riducendolo in fin di vita.

Darkrai: No, no no no no no NOOOOO.....

Glaceon: Si invece, addio papà.

Il corpo si snellì fino a svanire in una nuvola di fumo, il corpo di Lucy cadde dalle mani nere dell’ormai ex dio dell’incubo.

Glaceon: Ora aprite bene le orecchie, vi spiego con chiarezza tutta la storia: Darkrai prima di essere imprigionato si unì a una dea dei ghiacci: Froslass, dalla loro unione nacqui io, ma mio padre non mi conosceva ed io non conoscevo lui. Dopo che ero divenuta una ragazza, quasi ventenne, mia madre morì a causa di una malattia misteriosa, così crebbi da sola diventando una potente strega; con i miei studi ed esperimenti scoprii la fonte della lunga esistenza, diventando immortale e non invecchiando mai, con il tempo incontrai casualmente mio padre e insieme cercammo la pietra, io la trovai sul pianeta Cerinia, ma non lo feci sapere a papà mentendo continuamente fino a che Darkrai stanco decise di creare Zoroark, il mio ragazzo. Dopo secoli a venire ideammo un piano cioè occupare il suo posto di signori dell’incubo…

Zoroark: Già… una cosa molto interessante…

Glaceon: Sì, sì, comunque… Diedi la pietra a Zoroark con il compito di trovare una donna dal cuore puro, la scelta cadde su Krystal… il resto lo sapete.

 Krystal: Così mi avete sfruttato per questo?

Glaceon: Già ma ora finiamola qui!

Glaceon aprià la mano destra e da essa liberò un'energia tanto forte da spazzare adirittura l'intera base e per miracolo risparmiò i nostri amici...

Lopunny: Cos’è questa sensazione? Sento un profumo simile a rose e violette, mi sento rilassata…

Anche gli altri sentivano il profumo…

Fox: In tutta la mia vita non ho mai sentito quest’odore, nello spazio infinito esiste un odore miracoloso, magico…

In mezzo ai ragazzi appare un’anima di una donna molto simile a Krystal solo che porta i capelli neri ed è più alta…

???: Ascoltami figlia mia tu hai il dovere di vendicare la razza di Cerinia, sia Glaceon e Zoroark sono portatori dell’odio verso il nostro popolo…

Krystal (commossa): Madre…

Solana (sorride): Sì, sono io…

Zoroark (sadico): Impossibile, ti ho vista morire in una pozza di sangue.

Krystal: Argh… maledetto!! (ignora lo spirito di sua madre e si lancia contro Zoroark)

Krystal sferra un diretto, prontamente schivato e controbattuto da un montante violento di Zoroark sul suo stomaco. A causa del colpo brancolò e crollò a terra, con una mano si massaggiò la pancia…

Krystal: Urgh…

Solana: Non riuscirai mai a sconfiggerlo se sei così infuriata…

Glaceon (gongolando): Preparati alla fine…

Zoroark: Hmm… bene, allora Solana avrà l’onore di vedere la morte di tua figlia attraverso i tuoi stessi occhi.

Zoroark si avvicina al corpo della ragazza e le prende il mento… fissa gli occhi furiosi di Krystal e si lascia a una risata crudele. Unisce le punte delle dita della mano e con le unghie si prepara a ucciderla…

Lopunny: No…

Fox: Vigliacco.

Falco: Maledizione se solo potessi fare qualcosa…

 Glaceon gli rispose…

Glaceon: Fossi in te, inizierei a pregare…

Una voce autoritaria e severa si presentò…

???: Bene, molto bene…

Zoroark: Cosa? (si volta verso il suono della voce) Chi sei?





Già, chi è?  Chuck Norris , forse? Per saperlo, recensite e fatemi sapere che ve ne pare.  Arrivederci.

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Capitolo 22
*** Shadow Moses... la patria dei mercenari. ***


Ecco il 22 Capitolo, ora in seguito incontreremo vecchi e nuovi amici e la squadra si allargherà di più. Ma ci vorrà parecchio che la nostra squadra si completerà, quindi siate pazienti.



Piombo rovente
Lame
sete di sangue
Fame
lacrime rosse
Sangue
un solo nome
Lucario




???: Neither a enemy, nor a friend. I'm back from a world where such words are meaningless…

Chi parlò dagli occhi rossi portava una giacca e una cintura di pelle nera e i noti pantaloni blu… Lucario, the child of Big boss.

Lucario con il ciglio severo osservava la situazione.

Lucario: A chi apparteneva l’energia? Rispondetemi… e avrete una ricompensa

Glaceon (con un'idea in testa): Sono io, l’energia misteriosa sono io. (attira l’attenzione di Lucario)

Lucario: Sul serio? Allora avvicinati…

Glaceon si avvicinò adorante per intascare la ricompensa. Lucario le carezzò i capelli ghiacciati, per scendere con la mano sinistra sulla guancia… le labbra di Lucario prima inespressivi si tramutarono in furore. Tirò una violenta ginocchiata allo stomaco facendola piegare in due, poi le mollò un ceffone con la mano destra facendola cadere a terra infine sferrò un calcio all’inguine allontanandola di qualche centimetro…

Lucario: Bugiarda, l’energia non è tua, sei una sguattera approfittatrice.

Zoroark: Ma sei il vero Lucario?!?

Lucario: Sono io!! A chi appartiene l’energia?

Fox: L’energia è di Krystal… sta lì a terra. (indica il corpo esamine della ragazza)

Lucario: Molto bene, soldato.

<!--[if !vml]--><!--[endif]-->Lucario si avvicina alla ragazza di spalle,e i suoi passi leggeri furono percepiti dalla ragazza, che prontamente afferrò il coltellino nascosto nella gamba.

Pensieri di Krystal: (Devo lasciarlo avvicinare di più… ma cos’è questa sensazione?)

Lucario tranquillo si avvicina, Krystal strinse di più manico del coltello pronto a colpire, i secondi furono lenti a passare, Lucario s’inginocchiò ma il riflesso della luce del sole sulla lama del coltello lo accecò temporaneamente, in quel frangente Krystal lo attaccò ma non appena vide il viso di Lucario, l’uomo della sua vita si bloccò.

Krystal: Tu sei…? Impossibile…

Con le lacrime agli occhi s’inginocchiò.

Krystal (prese le sue mani): Lucario…

Lucario (ripresa la vista): Ma chi sei?

Krystal (con gli occhi da cucciolo bastonato): Sono Krystal, tu sei il vero Lucario?

Lucario (un po’ infastidito): Ma perché mi ponete sempre questa stessa domanda?

Hare (prese in braccio il corpo di Lucy svenuta e parlò a Lucario): Zoroark ha preso le sue sembianze per ingannarci.

Lucario appena sentito ciò, infuriato ritirò le mani e si scagliò con inaudita violenza contro l’usurpatore del proprio nome, appena gli fu vicino colpì il viso con una gomitata per poi scatenare una rapida combinazione di pugni e calci impossibili da seguire con i propri occhi e terminò con un’onda energetica a palmi uniti: Combinazione di meteoriti…

Zoroark subì il trattamento senza poter reagire quindi optò una tecnica speciale.

Zoroark: Glaceon, scappiamo!!!

Usò il suo potere oscuro per creare un varco ove vi tuffarono per sfuggire all’ira funesta di Lucario.

Lucario: Codardi.

Krystal: Lucario…

Lei fa per abbracciarlo, ma lui si ritira.

Lucario: Non mi fido di voi.

Hare: Bene, gli avversari sono fuggiti ma ora noi siamo senza una base…

Iniziarono a scoraggiarsi anche perché Lopunny rivoleva il suo Wolf. Lucario mise l’indice dentro al orecchio e chiamò i suoi soldati…

Falco: Cosa, ma voi possedete una base?

Lucario: …bene venite a prendermi. (rivolgendosi a Falco) Si. 

Falco: E perché non l’ha detto prima?

Lucario: E voi quando me l’avete chiesto?

Decisero per il bene dell’incolumità dell’umanità, di troncare lì il discorso.

Dopo un paio di minuti arrivò un’astronave ove all’interno vi erano i genome soldier: la guardia scelta di Lucario…

Lucario: Salite, il viaggio dura poco. 

Tutti si accomodarono nella sala riposo dell’astronave per parlare tranquillamente…

Lucy: Ma come si chiama la vostra base?

Lucario: La mia base è un intero pianeta chiamato Shadow Moses, il centro operativo si chiama Outer Haven.

Hare (meravigliato): Il leggendario pianeta-fortezza?

Lucario: Sì, ci sono più di un milione di soldati appositamente addestrati a uccidere chiunque s’intrufoli lì senza pietà. Consideratelo un onore, voi siete i primi a entrare.

La nave atterrò con un tonfo nella pista d’atterraggio, il pilota premette un pulsante e il portellone si aprì con un cingolo sinistro, i nostri amici più il loro misterioso compagno scendendo dalla rampa, si trovarono in una grande piattaforma che dominava la zona circostante: la fortezza si divideva in cinque zone molto ampie, a nord vi erano varie piccole basi ove sono trasportate varie merci tra cui cibo, armi e munizioni più un enorme piazzale dove si svolgono le esercitazioni militari, a sud si trovano le armi atomiche e nucleari, un centro di ricerca e le prigioni, a est si trova il centro di comunicazione militare e l’infermeria militare, a ovest invece ci sono vari tipi di macchine da guerra: dalle motociclette ai cacciabombardieri più una stazione di benzina e armi. E dulcis in fundo il centro di controllo militare Outer Haven.

Falco: (fischia di stupore)… altro che Corneria. Questa è una base di tutto rispetto.

Lucario: Grazie, ma è una fortezza non una base.

Condusse il gruppo nella zona nord ove il piazzale era usato per le conferenze…

Lucario (rivolgendosi ai suoi sottoposti): Riunite qui tutti gli uomini, ho una notizia importante, che nessuno manchi.

Soldati (sull’attenti): Signorsì.

Dopo soli tre minuti il piazzale era gremito di soldati che portavano tutti delle maschere respiratorie e passamontagna…

Lucario: Ascoltatemi tutti, oggi è un giorno speciale per tutti noi: per la prima volta abbiamo ospiti nella nostra fortezza quindi vi prego di comportarvi bene con loro pena la fucilazione. Ora… (rivolgendosi al team StarFox) presentatevi pure…

Fox: Io sono Fox Mc Cloud, il capitano del team.

Falco: Io sono Falco Lombardi, suo secondo.

Panther: Sono Panther Caroso, ma qui non ci sono femmine?

Lucario: No, ma qualche soldato omosessuale lo può trovare.

E cosi via si presentarono i membri del team…

Lucario: Bene soldati, rompete le righe.

Tutti i soldati salutarono il boss con il saluto militare e tornarono alle loro faccende.

Lucario: Benissimo, ora accomodatevi nelle sale ospiti… (rivolgendosi ai soldati più fedeli) Andate a pulire e tutto, mi raccomando, deve luccicare come un specchio.

Dopo un’ora, Krystal raccontò la situazione a Lucario che ascoltava con estrema attenzione, quando… un rumore di vetri rotti distolse l’interesse dei presenti.

Lucario (innervosito e preoccupato): Per la miseraccia ladra, di nuovo loro due…

Infatti uno dei soldati arrivò trafelato nella sala, aveva la tuta ridotta a brandelli…

Lucario (freddo): Passi il tuo modo di vestire, passi che non mi hai salutato ma la cosa intollerabile e che sei entrato senza bussare quindi meriteresti una degradazione!

Sold.: Mi perdoni, ma quei due si sono scatenati ancora una volta… non riusciamo a ferm…

Si sente un botto forte, Lucario si alza dalla sua sedia e si dirige verso la porta…

Lucario (rivolgendosi al soldato): Tutte le squadre si mobiliti a riacchiappare le due pesti e anch’io…

Soldato (cercando di ricomporsi): Signorsì.

Lucario (incazzato): Vatti a cambiare! IMMEDIATAMENTE, mi fai suscitare una pessima figura!

Il soldato scappò spaventato.

Krystal: Ma chi fa questi danni?

Lucario: I miei due nipotini Gold e Silver. Venite ad aiutarmi.

I soldati correvano dappertutto alla ricerca dei due bambini, Krystal andò nella sala imballaggio merci, sentì un rumore di mandibole e si avvicinò a uno scatolone di cartone ove vi era scritto “alimenti contenenti zuccheri”.

Krystal: Ma cosa?... (Si affaccia al fianco dello scatolone)

Due bambini mangiavano con evidente voracità dei dolci…

Krystal, intenerita da quella visione, decise di non disturbarli ma nell’allontanarsi, con il tacco della scarpa tocca un barattolo di marmellata vuoto e il rumore attirò l’attenzione dei due che spaventati scapparono mollando tutto.

Krystal (dispiaciuta per aver spaventato i bambini): Mi dispiace, tornate qui.

I due piccoli non la ascoltarono anzi scapparono precipitosamente buttandosi attraverso una finestra a vetri che dava sul terrazzo e corsero sui tetti della fortezza, Krystal, per paura che i due piccoli potessero cadere, si mise al loro inseguimento saltando di tetto in tetto fino a che non inciampò per causa di una lastra di metallo arrugginito, rotolando così verso il bordo del tetto. Krystal si aggrappò al bordo prima di cadere…

Krystal: Fiù… Ce lo fatta! 

Con molti sforzi riesce a salire, lasciandosi cadere poi dall’altro lato.

Lei poi si siede per controllarsi il piede e si accorge che una scheggia di ferro era rimasto incastrata nella pelle e che le sanguinava…

Krystal: Maledizione, come faccio a scendere da qui con questa ferita?

Mentre rimuginava sul fatto, due ombre si avvicinarono dalla sua parte …

???: Ti possiamo aiutare?

Krystal alzò la testa e si trovò di fronte ai due bambini…

Krystal: Voi due?

???: Già, noi due siamo Gold e Silver. Tu chi sei?

Krystal: Giusto, mi chiamo Krystal…

Gold e Silver: Piacere di conoscervi, signorina. (s’inchinano di fronte a lei)

Krystal: Siete molto educati per essere solo due bambini, perché siete tornati? 

Silver: Nostro zio ci ha insegnato che bisogna comportarsi bene nei confronti del gentil sesso, anche se non sappiamo cosa significhi…

Gold: Ora vi aiutiamo a scendere, state tranquilla!

Gold prese delle tavole di ferro dal tetto e dei fili di spago e con essi legò Krystal alla barella di fortuna, poi insieme, i due fratellini, si misero ai lati e… 

Gold: Tenetevi forte.

 Krystal: C…cosa?

Si buttarono dal tetto e cono gli skaterboard che portavano sulla schiena (e non se ne separavano mai) , sfrecciarono per le strade  trafficate di Shadow Moses... con Krystal.

Gli autocarri non erano un problema per i due pestiferi che zigzagavano con incredibile agilità.

Silver: Andiamo contromano, sarà più divertente! 

Gold: Proposta accettata!

Krystal: NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!

 

Povera Krystal con quei due scatenati di riolu, chissà che fine farà... Lo saprete  la prossima volta che mi vien da aggiornare, eh.

Ringrazio molto chi segue e recensisce, ci sentiamo.

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Capitolo 23
*** Star Fox incontra Killzone ***


Ah, dopo una settimana passata a studiare finalmente il relax (lo so, non è ancora finita ma quel che conta è che ho superato ben tre interrogazioni: Scienze, Letteratura e Promessi Sposi), eccovi il nuovo capitolo. Recensite in tanti.

Centro Operativo Outer Haven, due ore più tardi… 

Un Lucario piuttosto adirato era seduto su una sedia di legno di mogano pregiato, leggeva una pila di fogli con l’occhio rigoroso e duro; tutto il gruppo Starfox e i due fratellini erano di fronte a lui accomodati su poltrone in pelle di tigre indiana, analizzavano con apprensione ogni suo movimento…

Lucario (poggiando la pila di fogli sulla scrivania anch’esso di mogano pregiato): Bene, cioè male. Sapete cosa sono questi fogli?

Fox: No…

Lucario (una vena inizia a pulsare sulla fronte): Sono elenco dei danni che superano il milione di euro, vi faccio un esempio:

Due finestre distrutte 450 €

Una cassa di cibi consumati 170 €

Una pompa di benzina 150.000 € (NdA: ecco cos’era quel botto)

Ovviamente questi sono danni da niente, poteva accadere a tutti, ma… (a questo punto un’altra vena gli pulsa da un’altra tempia) andare contromano in pieno centro all’ora di punta, vi pare normale?! Avete provocato un violento incidente che ha coinvolto: 2 autocarri di cui uno contenente 4 soldati, 8 carri armati, 16 motociclette, 32 furgoni che portavano esplosivi i quali si sono innescati scatenando un esplosione a catena che ha ferito 64 dei nostri uomini… se volevate imparare la tabella del 2 usate le dita, NON facendo danni. È chiaro?

I due bambini guardavano a terra, dispiaciuti…

Lucario: Andatevene a dormire e stavolta niente cena perché già avete mangiato…

 I due scapparono nella loro cameretta…

Lucario (rivolgendosi ai suoi ospiti): Vi prego di perdonarli, sono molto spericolati ma hanno un animo buono…

Fox: Non vi preoccupate non è successo niente d’irreparabile, ma perché si comportano così? 

Lucario (cambiando discorso): Siete stanchi?

Falco: Sì, ma… non ha risposto alla domanda. 

Lucario (ignorandolo chiama uno dei suoi): Hriver, conduci i miei ospiti nelle loro stanze, queste sono le chiavi… (porge delle tessere magnetiche a Peppy) dormite bene.

Arrivò uno dei soldati…

Hriver: Prego, seguitemi…


I soldati di Lucario: I Helghast

Poco prima di lasciare la stanza per andare dormire, Krystal notò che Lucario passò una mano sul suo petto e che ansimava…

Lungo il corridoio, il soldato spiegò al team le varie funzionalità della fortezza e rispondendo ai vari quesiti con gentilezza quando…

Krystal: Lucario si era passato una mano al petto e ansimava, perché?
Documento: I soldati di Shadow Moses…
Il soldato impallidì sotto la maschera….    

 Hriver: Soffre di un virus cardiaco denominato Die, è una malattia avuta fin dalla nascita, anche sua sorella è morta per lo stesso motivo…

Panther: Aveva una sorella? Non posso crederci…

Hriver: Sì, lei è anche la madre dei due piccoli.

All’improvviso si ammutolì, con la scusa di andare a pattugliare se ne andò dopo averli lasciati lungo il corridoio…

Lucy: Che maleducato, ci ha lasciati qui…

Lopunny: Già…

Falco: Uhm… no, per un attimo mi è sembrato che avesse avuto paura di qualcosa o di qualcuno.

Comunque i nostri amici trovarono facilmente le loro camere grazie ai numeri delle tessere e quindi prendersi il sospirato riposo…

Eccoci alla fine di questo cap. è vero, è un pò corto ma ho poco tempo a disposizione , quindi è tutto quello che mi è venuto in mente, mi farò perdonare la domenica infatti ci saranno nuove sorprese. Ciao.                                                      

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Capitolo 24
*** Nuove conoscenze. ***


Tò, ecco il 24esimo capitolo, spero ke vi piaccia e che recensite, stavolta l'ho fatto più lungo quindi non potrete lamentarvi, no? Bene, buona lettura.


Il mattino dopo… i soldati entrarono nelle camere dei piloti senza bussare per annunciare che il rancio era in tavola, i membri ancora assonnati furono guidati dai militari dalle maschere nere e gli occhi rossi nella sala da pranzo ove incontrarono il boss di Outer Haven, più uno sciacallo molto simile a Lucario solo che aveva la pelle più chiara e portava i capelli di un biondo chiaro quasi spettrale e gli occhi azzurri, in più anche il corpo snello dava l’impressione che fosse un fantasma poiché aveva i muscoli meno sviluppati di Lucario (quindi una scarsa resistenza compensata da un’alta agilità e velocità quasi innaturali di cui poi parleremo in seguito) e indossava una giacca lunga fino ai piedi, un pantalone verde scuro, non portava la maglia quindi si poteva vedere il busto coperto di ferite di armi da fuoco e da taglio ed infine un coltellaccio al centro della cinta…

???: Hmpf

Lucario (facendo il gesto di calmarsi): Datti una calmata, e rispetta i nostri ospiti…

I nostri baldi uomini si accomodarono e iniziarono a bere il caffelatte e mangiare le brioche, Panther osservava continuamente il misterioso ragazzo (infatti, poteva avere sì e no ventisette anni) Lucario comprese la cosa…

Lucario (poggiando una mano sulla spalla del misterioso ragazzo): Vi presento mio fratello minore Liquid noto anche come il mago dell’arma bianca. Appellativo che gli hanno dato i suoi nemici per l’eccezionale abilità con le spade e i coltelli… si muove con estrema maestria, riescendo a essere più veloce dei proiettili di un M4, ma purtroppo è anche veramente debole fisicamente…

Liquid (bevendo un succo di frutta): Piacere…

Lopunny: Anche il fratello, tieni?

Subito dopo si pentì di aver detto quella frase perché sia Lucario sia Liquid, la guardarono male…

Lucario: Te l’ha detto Hriver? 

Lopunny messa alle strette non poté che confermare.

Liquid: Tsk, non t’impicciare…

Dopo il racconto…

Lucario: Dunque… fammi capire: Una creatura delle tenebre si unì a una dea dei ghiacci, poi venne imprigionata nel cristallo nero (cioè la nero pietra) dai guardiani del tempo e dello spazio; anni dopo la figlia dell’oscurità cioè Glaceon studia un modo per liberare il padre, nel frattempo Darkrai crea il suo servo: Zoroark. Dopo anni di studio, Glaceon diventa amica di Lopunny  e convivono insieme, poi la coniglietta incontra Panther che diventerà suo marito poi vi siete persi di vista a causa delle attività illegali di quest’ultimo. Panther si unì al team Star Wolf e dopo varie vicissitudini, vi rincontrerete e con lei andrete incontro a Zoroark che aveva preso le mie sembianze e con esse ne approfittò per manipolarvi e alla fine Glaceon vi tradì…

Hare: Sì, è proprio così.

Lucario: Tu che ne pensi, Liquid?

Ma Liquid non gli dà corda...

Lucario: Liquid, mi ascolti o no?

Liquid (distogliendosi dai suoi pensieri): Cosa c’è? ( si ricordò della storia) Ah si, è una storia molto intricata e pericolosa.

Lucario non disse niente, si limitò ad annuire…

Fox: Noi vorremmo sapere, dove si trovi il monte Vampa, è d’importanza vitale…

Lucario: Sì, ho capito…

Iniziò a riflettere molto profondamente… fin troppo profondamente.

Lucario: ZZZ… zzz

Uno dei soldati si preoccupò molto di Lucario e provò a scuoterlo…

Soldato: Capitano… si sente bene? CAPITANO!!!

Lucario infastidito dalla voce si scosse dal torpore con un unico risultato: dalla sedia si ritrovò disteso a terra…

Lucario (svegliandosi): Che diavolo!?!

Accorgendosi di aver fatto una figura di merda di fronte ai suoi ospiti, si ricompone…

Lucario: Mi dispiace, ma non so niente di suddetto luogo… ma forse il nostro maestro Alakazam ne sa qualcosa. Ne sono sicuro.

A Liquid, che stava bevendo, sentendo questo il nome, fece andare tutto di traverso…

Liquid: …Che? Sei impazzito? Il maestro Alakazam è un pervertito assatanato di seni formosi e culi da paura… sei proprio sicuro di quello che fai?

Lucario gli rispose con un “si” categorico, dopodiché entrarono i due bambini, con i vestitini della notte di colore azzurro, sbadigliando e stropicciandosi gli occhietti da cerbiatto…

Gold e Silver: ‘Giorno, zii…

Liquid notò che uno dei due, più precisamente Silver, portava sotto braccio un giornale del mattino…

Dopo l’abbondante colazione, Silver mostrò un articolo di giornale, nella sezione lavori a Lucario. 

Siver (tutto contento): Zio, ho trovato il lavoro che fa per voi due (indicando sia Lucario sia Liquid). 

Lucario (meravigliato): Eh?... Perché diavolo devo trovarmi un lavoro? Con tutto quello che ho da fare qui, poi.

Anche i membri del team Star Fox ascoltavano con spicciato interesse la proposta del piccolo birbante…

Fox: Di che si tratta?

Gold (rivolgendosi a Fox): Di cinema, vogliamo che zio diventi un attore!!!

Lucario: Che cosa? Siete caduti dal letto, stamattina?

Comunque date le insistenze dei due fratellini più del team Star Fox dovette cedere… 

Lucario: Ma il vostro amico Wolf? Lo lasciamo nella cella frigorifera? (NdA: Ecco dove era finito)

Hriver (sbucato da chissà dove): Non si preoccupi, andrò io con i miei compagni a chiedere del monte Vampa al suo mentore… lei pensi a divertirsi.

Lucario (rassegnato): Ok, sono dalla padella alla brace.


Spazio per i ringrazaimenti per Giuly mia cara amica di EFP e per i tanti altri che leggono la mia storia e che non vogliono recensire (Ma che, non vi mangio mica).  Vi ringrazio di cuore.

Anche 
Sua Calciorotantità o Sua Calciorotanza, Illuminato, Cloui che non perdona, ecc. ecc.
Approva!

Ecco siamo alla fine di questo capitolo, spero che vi soddisfi e che abbiate preparato il santo rosario perchè Lucario antrà incontro ad una brutta situazione. Ciao, aggiornerò appena potrò.



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Capitolo 25
*** Capitolo speciale: Tributo a Hideo Kojima ***



Ecco un nuovo capitolo ma non è un capitolo vero e proprio ma un piccolo tributo a quel genio di Hideo Kojima, creatore di Metal Gear Solid, la storia più straordinaria e realistica che esista. Spero ke vi piaccia e ke recensite. Ciao.



Dopo un paio di ore, in un pianeta chiamato Hollywood, i nostri baldi eroi (più un Lucario psicologicamente spinto al suicidio), stanno parlando con il regista che assunse i novelli attori e assegnò loro i ruoli del film in lavorazione.

Film: Silent Hill 2 ( NdA: il gioco non il film)

Fox: James Sunderland

???: Mary Sheperd Sunderland/Maria

Lucario: Testa di piramide

Fox (sfrenato): Wow, sono il protagonista, che figata.

Lucario (Guardando male Fox): Ma chi è Maria?

Regista: Ogni cosa a suo tempo…

Dopo tre settimane il film fu pronto, Fox invitò il suo team a vedere la primissima visione al cinema ma Falco non è con loro…

Fox (parlando all’orecchio di un rassegnato Peppy Hare): Vi piacerà senza dubbio! Altronde sono il migliore attore!

Il film d’orrore fu apprezzato dalla critica e dagli spettatori (ma non a me. nd Autore), infatti, la storia si terminava con il finale Leave (Lascia)…

Krystal: Signor Lucario, la vedo tranquillo, come mai?

Lucario (con un sorriso beffardo in volto): Non ti preoccupare, il nostro amichetto si è montato la testa, eh?

Krystal (osservando Fox da lontano mentre si pavoneggiava con le fans): Sembra proprio di si…

Lucario (con uno sguardo sinistro): Krystal, stai a guardare, ora lo smonto… (alzando la voce, rivolto a Fox) Hey, bellimbusto guarda lo schermo, sta iniziando un nuovo film…

Tutti si voltarono a vedere verso lo schermo lampeggiante…

Un film di “Tactical Espionage Action”

 La storia iniziò nel bel mezzo dei ghiacci dell’Alaska, uno sciacallo con addosso una tuta termica, stava attraversando una zona ghiacciata con una slitta trainata dai cani, è in arrivo una tempesta ma lui non se ne preoccupava perché ormai era arrivato nella sua capanna nel mezzo di una montagna di ghiaccio…

 ??? (il viso è coperto dal cappuccio): Finalmente sono tornato a casa…

Portò i suoi cani nelle cucce e preparò loro il rancio….

La scena si spostò alla casa bianca ove il presidente stava controllando alcune carte con la sua segretaria, quando…

Soldato: Disturbo, signore?

Presidente: Vieni avanti, lo avete trovato?

Soldato: Sissignore, ce ne voluto molto, ma l’abbiamo fatta…

Il soldato mostrò alcune carte e una foto, il presidente congedò la sua segretaria…

Presidente (prende la foto): È lui?

Soldato: Si…

La foto mostra l’immagine del viso di Lucario…

Presidente: È passato molto tempo dall’ultima volta, spero che sia pronto per un’altra missione…

La scena, a questo punto si oscurò e apparirono tre parole:

                 

Un minuto più tardi si sentì un suono simile a uno sparo e lo schermo si illuminò di una luce gialla.  

2 settimane fa (del film non nella realtà)…

Intere squadre di soldati correvano qua e là...

Soldato nemico: Correte, non ci deve scappare…

Il soldato sentì colpi di mitra e urli di dolore, accorse per trovare solamente corpi crivellati di pallottole…

Soldato: Oh signore, compagni, che vi è accaduto?

Pur sapendo di non ricevere risposta, si avvicina di più con il mitra carico…

Soldato: Cos’è quello?

Una volpina dal corpo giallo con un fisico mozzafiato era di spalle… 

(L'avete riconosciuta? È Renamon)

Il soldato non si scompose anzi s’insospettì (Lo credo; con le femme fatale è meglio stare alla larga. nd Autore)…

Soldato: Chi va là?

La volpe misteriosa si girò lentamente e in un secondo il soldato si accasciò a terra con una presa d’aria in più al cuore…

La donna teneva ancora la pistola fumante…

La ragazza fuggì via, ma alla fine finì in una trappola da cui non riuscì a scappare…


Fox: Ma quella donna non è mia moglie nel film di Silent Hill?

Lucario: Sì, ma non è ancora finita…
 


Torniamo a oggi…

Un elicottero atterra di fronte alla baita del lupo solitario…

Due soldati in uniforme scesero dal mezzo alato e bussarono alla porta, non ricevendo risposta vi entrarono…

American Soldier: Ma non c’è nessuno?

Si sentiva il rumore dell’acqua che scorreva ma ora non più, questo fece intuire ai due soldati che il padrone di casa aveva finito la doccia, infatti, poco dopo dal bagno, uscì qualcuno dal fisico marmoreo…


American Soldier: Lei è il signor Lucario, presumo?

Lucario li fissò con uno sguardo infuocato, impugnò la pistola sul tavolo e lo puntò al soldato americano che gli aveva rivolto la parola…

Lucario: Chi siete e che volete in casa mia?

American Soldier: Mi perdoni di averla disturbata, ma il governo ha bisogno di lei…

Lucario (abbassando l’arma): Di nuovo?

Dopo preso le sue cose e la sua tuta mimetica salì sull’elicottero…

Dopo tre ore era già in missione, infatti, si trovava su una rupe, inginocchiato, ad osservare il suo obiettivo… una base militare contenente un arma di distruzione di massa…


Lucario: Il metal gear Rex: un carro amato bipiede in grado di sparare missili nucleari ovunque si trovino… 

                                         
                         Ray

Lucario: Per farlo a pezzi devo usare la sua controparte, il Ray, ma per usarlo, devo farmi dare la password d'attivazione da Renamon, la figlia del colonnello… (alzò la testa al cielo) ma chi me lo ha fatto fare?

S’infiltrò all’interno della base uccidendo i nemici a colpi di pistola e coltello, raggiunse la cella ove era custodita la ragazza attraverso il condotto d’areazione…

Lucario (sbirciando attraverso la grata semiaperta): Hmmm… non c’è nessuno, posso scendere…

Appena mise il piede a terra, vide che non c’era proprio nessuno e la porta della cella era aperta…

Lucario (con la pistola alzata): Ma che diavolo?  (chiama sul codec) Colonnello, non c’è nessuno. Dove si è cacciata?

Colon: Forse è fuggita, raggiungila prima che possa combinare guai…

Lucario (sospirando): Ok, ricevuto…

Dopo aver attraversato mezza base, riesce a trovarla all’interno del deposito d’armi mentre cercava qualcosa da mangiare…

Lucario (camminando silenziosamente): Penso che qui non troverai ciò che cerchi.

La ragazza fulminea estrarse la pistola dalla fondina ed entrambi stavano con le pistole in faccia…

Renamon: Chi sei tu?

Lucario: Chi sono i patriots?

Renamon: I La Li Lu Le Lo …

Lucario (con un sorriso): Risposta esatta… Ho un messaggio da parte di vostro padre.

Renamon (inarcando un sopracciglio): Che messaggio?

Lucario: Scusami il ritardo…

Renamon (abbassando l’arma): Così ti manda mio padre… (all’improvviso ha un giramento di testa e si accascia al suolo)

Lucario ripose l’arma nella sua fondina e si avvicinò al corpo esamine della ragazza e le avvicinò al naso una razione di riso bianco…

Allertata dall’odorino, si riprese e prense la razione dalle mani di Lucario e iniziò a mangiarla…

Lucario: Bene, ora me la dai?

Renamon (equivocando): Ma non è troppo presto? Ci conosciamo appena…

Lucario (imbarazzato): Che hai capito? La password, mi serve il pass per attivare il Ray… 

Renamon (una nota di delusione si sentì dalla sua voce): Ah, te la dico solo se mi porti fuori di qui…

Lucario (innervosito): Va bene, ma sia ben chiaro una cosa, io non mi fido di te quindi non fare mosse false o sarà peggio per te…

Renamon gli tappò la bocca con un dito…

Renamon: Tranquillo, anch’io non mi fido di te, ok?

Lucario e Renamon arrivarono nella sala centrale ove il Ray era già attivo e all’interno c’era suo fratello: Liquid.

Lucario: Chi sei tu?

Liquid: I'm you! I'm your shadow!

Lucario: Dannazione, Renamon cos’ha fatto?

Renamon: Non so quale fosse la password…

Lucario: Allora perché il Ray è attivo?

Liquid: Perché il Ray è controllato dall’intelligenza GW, io l’ho distrutto e ho bloccato definitivamente il Rex….

Renamon: Io ho voluto fare la soldatessa perché pensavo che la guerra fosse una cosa meravigliosa…

Lucario si sbrigò a prendere i lanciamissili terra-aria per bloccare il Ray e iniziò a colpirlo alle gambe ma Liquid non si lascia intimorire anzi attaccò con la mitragliatrice posizionata al braccio. Lucario si ripara dietro al pilastro che regge la struttura, Liquid sparò dei missili che colpirono il pilastro facendolo vacillare…

Lucario: Maledizione, devo distruggere il pilastro ma come?         

 Renamon: Sono stata una stupida! La guerra è orrenda! Non c'è niente di bello nella guerra!

La ragazza corse rapidamente ai lati della sala e usando una rampa spiccò un balzo incredibile e atterrò sulla testa del Ray ed a mani nude cerca di romperla…

Lucario: Ma è pazza? ( ripensandoci ) No, sta cercando di distrarlo…

Lucario prende l’esplosivo al plastico preso nel deposito d’armi e lo collocò alla base del pilastro e digita il tempo 00.15.00. 

Liquid, nel frattempo riuscì a liberarsi di Renamon, scaraventandola a terra producendo un tonfo forte con conseguente gemito di dolore…

Liquid: Brutta strega, consideralo un onore, sarai schiacciata da un’arma innovativa del nuovo secolo: il secolo della guerra.

Alzò una zampa pronta a schiacciarla…

Renamon: Fai quello che vuoi ormai non ho la forza di soffiarmi il naso…

Si preparò al colpo… ma i minuti scorrono veloci perché Liquid era paralizzato dalla sorpresa, Renamon aprì lentamente gli occhi; la scena era spettacolare…

Lucario con una mano… teneva ferma la gamba del Ray; poi la spinse più in distanza facendo vacillare l’enorme massa di metallo il quale era composto il Ray…

 

Il viso di Lucario era contorto dalla furia più tremenda…

Lucario (urlando a pieni polmoni): LIQUID!!!!

Lucario andò incontro al ray e con un pugno lo fece rovesciare all’indietro…

Il Ray mosse qualche passo all’indietro e cadde….

Lucario: Vieni fuori e combatti, codardo!

Dalla testa del Ray uscì Liquid con un sorriso assassino…

Liquid: Lucario, avanti! Fatti sotto!

I due fratelli si scagliarono uno contro l’altro, ogni colpo era prontamente parato dall’altro e contrattaccato, sia l’uno sia l’altro, privi delle armi da fuoco, si menavano a suon di calci e pugni…

Lucario (contrattaccando un calcio): Renamon, vattene da qui…

Renamon (preoccupata): Ma…

Lucario (sconcentrandosi dal suo obiettivo): Mi sei d’impiccio, vuoi morire?!! La bomba esploderà fra dodici minuti…

Liquid, approfittando della distrazione di Lucario, con due pugni ben assestati, lo colpì allo stomaco. Lucario si abbassò per il dolore e Liquid lo colpì con una violenza ancora maggiore alla schiena…

Liquid: Muori!!!

Lucario rotolò di qualche cm per evitare un pestone la cui potenza fece sbriciolare alcune piastrelle del terreno.

Liquid: Grrr… perché non stai fermo?

Renamon: Lucario, ce la puoi fare… ti aspetto al parcheggio, fai presto!!!

Lucario si alzò in piedi con un impeto di furia e si buttò addosso a Liquid e… tenendolo fermo in una morsa lo trascina verso il pilastro….

Liquid: Cosa mi vuoi fare?

Lucario: Mettere fine alla storia!

Con un montante in testa lo stordì e con un calcio lo fece arretrare fino al pilastro…

Lucario: Se i miei calcoli sono giusti, la bomba esploderà fra cinque minuti e Liquid resterà svenuto per un’ora…

Lucario iniziò a correre via dalla stanza ma le forze lo stanno abbandonando; molti soldati corrono via in preda al terrore e alla confusione…

Lucario s’inginocchiò per prendere fiato quando arrivò Renamon con una motocicletta….

Renamon: Presto, salta su!!

Lucario raccolse le ultime forze e si siede dietro alla motocicletta.

Accelerando il motore, sia Renamon sia Lucario erano fuori dalla base; ma non era ancora finita, molti soldati si organizzarono e partirono all’inseguimento dei due…

Renamon: Lucario, impugna la mia pistola e falli fuori!

Lucario: Ma dove…?

Renamon: Alla gamba destra, sul reggicalze, muoviti!!!

Lucario con una grandissima velocità e precisione impugnò la pistola e iniziò a sparare ai guidatori dei fuoristrada…

Meno tre, meno due, meno 1… 0

Il C4 esplose… e provocò il crollo del tetto della base e in più il botto fece scatenare un’esplosione a catena che distrusse tutto, infatti, Renamon e Lucario, videro che dappertutto aleggiavano fiamme ed esplosioni, moltissimi soldati feriti si trascinavano gementi…

Lucario: Renamon?

Renamon: Sì, lo so… La guerra è così: non ci sono né vinti né vincitori ma solo feriti… 

Lucario: Veramente… il serbatoio è stato colpito, spostati… ora metto il dito per bloccare la fuoruscita di benzina.

È così riuscirono a uscire dalla base ed a essere recuperati dalle forze militari…

A casa…

Un Lucario pallido e sudato, aprì la porta, si tolse la cinta piena di borse contenenti varia roba tra cui munizioni e medicinali, si tolse la maglia mettendo in bella evidenza i muscoli sudati e alla fine si mise sotto la doccia...

Vari gemiti di ammirazione ed eccitazione si udivano nella sala proiezioni da parte delle femmine di ogni specie dei canidi e volpine che avevano avuto l’onore di vederlo nudo…

Dopo pochi minuti…

Dalla porta del bagno, uscì Lucario che indossava un asciugamano alla vita, quando…. Una sorpresa lo attendeva sotto le coperte…

Renamon: Ciao, Siffredi…

Lucario: Siffredi?

Renamon aprì le gambe mostrando un intimo rosso…

Renamon: Sai… il serbatoio si è di nuovo bucato, che dici di otturarlo?

Lucario non se lo fece ripetere due volte e con la bava alla bocca si buttò a pesce verso quello che era il paradiso dei maschi e spense la luce…

Lucario (poco prima di spegnere, con un sorriso): Preparati… arriva lo stallone!!

The end

Ta-na-na-na (Siglia James Tond) Eccoci alla fine di questo capitolo speciale (ma non della storia, beninteso). Spero ke vi sia piaciuto e ke continuate a seguirmi ed a recensire.



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Capitolo 26
*** La Missione di Falco. ***


La storia riprende senza ritardi e/o problemi. Buona lettura dal vostro affezionato King of jaguars.



All’uscita del cinema, nessuno disse nulla (Anche se si sente uno strano formicolio al collo di Lucario come se qualcuno lo guardasse di cagnesco)…

Lucario: Ma Falco, non è qui con noi? (Strano, Fox e Krystal mi guardano un pò male, Fox lo capisco, ma Krystal? Boh, farò finta di nulla.)

Krystal (con la voce pesante): No, è in ospedale per delle analisi…

Dopo aver salutato il regista/sceneggiatore ritornano a Shadow Moses, dove li attendono per pranzare insieme.

Liquid: Che cosa è accaduto a Falco?

Lucy: Ha avuto un incidente nella sala trasformatore e pompaggio dell’acqua… è caduto sulla macchina che trasforma l’acqua in energia elettrica, ma ne è uscito vivo per un pelo e ora è ricoverato da due settimane all’ospedale militare.

Lucario: Bene, spero che si riprenda presto… (rivolgendosi a Hriver) Allora, il monte Vampa? Si sa qualcosa?

I due fratellini Gold e Silver si fecero raccontare da Fox tutto ciò che era accaduto nelle due settimane al pianeta Hollywood….

Silver: Qual è il nome del regista?

Fox: Il regista? Si chiama Hideo Kojima ed era molto simpatico; un po’ pazzo, però.

Lucario e company si diressero all’ospedale militare ove era ricoverato il pilota Falco…

Falco, quando vide i suoi amici più Fox, si dimostrò un po’ insolente ma in fondo felice della loro visita…

Falco: Non preoccupatevi per questi tagli, tra un po’ sarò di nuovo in forma, quindi niente smancerie…

Il dottore, in sua compagnia, controllò che le sue condizioni di salute fossero migliorate sulla sua cartella clinica e confermò che Falco poteva essere dimesso anche subito…

I medici gli portarono i suoi vestiti che lui indossò immediatamente sotto gli occhi meravigliati del team…

Lucario: Bene, vedo che sei pronto per la missione…

Fox: Eh? Quale missione?

Lucario (con un sorriso in volto): L’esplorazione del monte Vampa!

Tre ore più tardi, Falco armato di tutto punto si trovava all’interno del suo Arwing: Lo Sky Claw ricostruito e riverniciato a nuovo grazie all’esperienza tecnica dei meccanici e dei carrozzieri. Tutto era pronto per la partenza, Falco all’interno dell’abitacolo fece il gesto dell’okay al controllore di volo che, premendo un pulsante rosso, fece aprire una serie di porte corazzate fino allo spazio aperto, i vari soldati e membri dello Star Fox osservano attraverso il vetro di protezione e lo salutavano…

Fox: Buona fortuna, amico mio…

Falco fece partire i motori e una fiammata si levò dalle potenti turbine che cominciarono a girare vorticosamente per dare la potenza necessaria all’Arwing per farla decollare.    

Dopo la partenza, per ingannare il tempo, Lucario chieste a Fox e Krystal di raccontare ai suoi due nipotini, la loro storia…

Lucario: I miei due birbanti sono curiosi di conoscere la vostra storia, potreste accontentarli?

Krystal pensò che potesse essere una buona idea, così da poter riflettere sulla sua vita quindi accettò con piacere ma Fox un po’ di meno, avrebbe preferito non rammentare il passato burrascoso…

Krystal (un pò sospettosa): Ma voi?

Lucario: Mi occuperò della gestione delle armi al plasma e poi una visitina al laboratorio per vedere le analisi del sangue di Falco.

Ma appena fuori dalla stanza, si girò e origliò.

Dopo qualche minuto con l’orecchio poggiato al legno della porta, Lucario sentì che all’interno della stanza qualcuno si stava avvicinandosi alla porta, quindi si allontanò velocemente e si tuffò in una zona d’ombra per non farsi vedere da Fox che stava allontanandosi borbottando qualcosa d’incomprensibile…

Lucario, con estrema prudenza, bussò piano alla porta ricevendo un secco “Avanti”. 

Entrò silenziosamente trovando Krystal assorta nei suoi pensieri e i due piccoli a dormire…

Lucario (incurate dei suoi nipotini): Hey, che fate!?

Lei,  in tutta risposta, gli mollò un ceffone…

Krystal: Zitto, non vedi che dormono?

Lucario (massaggiandosi la guancia arrossata): Ahia… Sì, ma…

 Lei si alzò e ignorandolo si diresse da Lopunny, lasciando interdetto il nostro sciacallo-soldato…

Nel frattempo, Falco era arrivato al monte Vampa per incontrare la regina di quel luogo: Blaziken…



Spazio x i rigraziamenti: Ringrazio molto Giuly e tanti altri che leggono e seguono la mia storia. A coloro che leggono fatemi sapere ke ci siete mandandomi recensioni anche critiche tanto non mi offendo (o quasi).
 


Eccoci al finale del cap. spero che vi abbia incuriosito. D'ora in poi sarà Falco il protagonista del nuovo capitolo che posterò la volta successiva. Ci sentiamo.

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Capitolo 27
*** Falco Lombardi alla riscossa ***



Falco: Bene, vediamo se si può menare le mani, ero stufo di sentirmi da parte.

Fa per avviarsi a quella che sembra una collina con l’acqua che bolliva continuamente quando sentì un prurito alla spalla, si grattò ma quello non sembrò calmarsi, anzi aumentò, allora si tolse la parte superiore della tuta e notò che c’era una macchia blu elettrica che al contratto con l’atmosfera si rimpiccolì fino ad avere le dimensioni di un neo e così scomparì anche il fastidio, Falco non ci pensò poi molto e a torso nudo si avviò fino all’acqua, dove s’immerse e intravedendo sul fondale una grotta, fu preso dalla curiosità e nuotò verso quest’anfratto trattenendo il respiro fino ad arrivare a una cavità naturale che si estendeva per molti metri quadrati, la luce proveniva dal soffitto permettendo a chiunque di poter osservare numerosi dipinti murali…

Falco: Wow… ho trovato un sito archeologico.

All’improvviso l’acqua iniziò a ribollire con forza crescente e la temperatura si elevò a molti gradi costringendo Falco ad addentarsi ancora di più nella cavità. Alla fine trovò una crepa molto larga che gli permette di passarvi attraverso finendo così in un altro passaggio ove trova numerosi manufatti in oro e argento ma interessato a cercare la regina, li ignora, quindi prosegue attraverso un cunicolo fatto a mano con il passo rapido perché sente sempre più caldo provenire da dietro…

Falco: Mi devo spicciare, se non voglio finire abbrustolito…

Correndo non vede, dove poggiava i piedi e cascò in un precipizio; solo grazie ai suoi riflessi rapidi riesce a scivolare con i propri piedi fino a finire su un cespuglio di ……….ortiche (per sua immensa sfortuna e forse per un po’ di sadismo da parte dell’autore, ma non essendoci prove, per sfortuna)!

(Falco durante la sua scivolata da figo)

Falco: Ma porca *****…

Comunque si alzò in fretta e proseguì fino a un villaggio popolato da gente semplice e cordiale. Ma Falco sentiva che qualcosa sta per spezzare l’armonia di chi vive all’interno del monte Vampa, infatti, procurandosi degli abiti locali si mischia alla gente e attraverso vari dicerie e vociferazioni della gente del luogo, viene a conoscenza che il primo ministro è venuto a sapere che qualcuno aveva rubato il suo tesoro quindi di conseguenza aveva sfruttato l’inesperienza della regina per sottomettere l’intera popolazione, ma prima che si scateni una guerra, la regina ha deciso di indire un torneo tra i suoi uomini più fedeli contro i scagnozzi del primo ministro. Se a vincere sarà il corpo di giustizia reale della regina la guerra non si abbatterà sul pacifico popolo o diversamente accadrà se saranno gli uomini corrotti del primo ministro.

Falco: La cosa non m’interessa, devo chiedere aiuto alla regina per liberare Wolf, altrimenti sarà tutto inutile…

Falco si avviò quindi al palazzo reale, la prima cosa che attirò la sua attenzione fu la grazia e l’eleganza della struttura, infatti, tutto era di colore rosso fuoco, ogni cosa era adornata con rubini color fuoco e all’interno faceva molto caldo anzi più del normale, ma non poteva togliersi certamente i vestiti, altrimenti i soldati all’interno si sarebbero accorti del trucco…

Falco (rivolgendosi a una delle guardie): Hey, tu essere inferiore dove trovo la regina? È molto importante, dimmelo o ti faccio vedere io! (Nd Autore: E menomale che non voleva farsi scoprire)

Le altre guardie si avvicinarono a Falco con le spade sguainate.

Guardia: Tu chi sei e che ci fai qui?

Guardia 2: Non fare resistenza o ti infilziamo…

Falco si mise in posa di combattimento sorridendo e con mosse di http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c3/TKD.pnge con un colpo di mano, scusate, di piede fa fuori i suoi avversari e si fermò quando sentì degli applausi, si girò in direzione del suono e in cima alla scala vide un serpente antropomorfo che lui identificò come il primo ministro “testa di cazzo” dato i suoi modi un po’ civettuoli e anche il suo vestito …

Falco: Tu sei il primo ministro?

???: IL primo ministro Dorian Gray, tu invece chi sei straniero?

Falco: E a te cosa importa?

Dorian: Se vuoi, puoi partecipare al torneo… (scende per la scala), cosi puoi chiedere alla regina Blaziken di aiutarti… Che dici?

Falco: "Come fa a sapere perché sono qui?" Non ho tempo per le sciocchezze…

Dorian: Allora tornatene da dove sei venuto, non c’è niente per te, qui!

Dorian si avvicinò a Falco per poi superarlo e quindi si allontanò…

Falco pensò che la cosa opportuna fosse quella di partecipare al torneo, in fretta però…

E con quest’idea in testa si diresse, quindi, all’arena per trovare la regina; attraverso la guida di un organizzatore del torneo fu iscritto al banco dopodiché fu accompagnato negli spogliatoi da una domestica che lo informò che i quarti di finale sarebbero iniziati da lì a poco e gli diede dei vestiti adatti per la lotta ma furono rifiutati…

Falco: Non mi servono corazze, sono per i deboli ed io sono certo di vincere.

Domestica: Come vuole, desidera qualcosa che le delizi il palato e favorisca la digestione? (NdA: Questo mi ricorda qualcosa.)

Un borbottio nello stomaco spinse Falco ad accettare il pasto che la domestica gli porse, quindi dopo mangiato, la domestica si allontanò.

Una sirena annunciò l’inizio del torneo e Falco in pochi secondi già era pronto per la lotta, gli avversari per la maggior parte scagnozzi di Dorian, furono sconfitti grazie al suo TAE KWON DO, ormai non restava che la finale, anche se il nostro amico pennuto dopo le lotte affrontate con velocità e attenzione fosse alquanto spossato.


Falco prima di coricarsi, da notare lo sguardo stanco e triste.


Falco si stese nel letto della camera ove si riposavano i guerrieri, chiuse appena gli occhi; sentì dei passi, si alzò immediatamente in piedi e si nascose dietro la porta, i passi si fanno più forti, segno che si stava avvicinando qualcuno…

Falco: "Chiunque tu sia, sono pronto a gonfiarti di botte, parola mia……. Eh? Ma chi bussa quando tutti sono a dormire?"

Lentamente aprì la porta, una figura alta e incappucciata fece la sua presenza…

???: Posso entrare? È molto importante…

Falco si spostò di lato permettendo alla figura di entrare…

Falco: Chi sei?

La figura, all’improvviso avvampò in viso, e quindi distolse lo sguardo….

Falco (accorgendosi dell’imbarazzo da parte del misterioso interlocutore): Sei una donna?

???: ...Per favore, non possiamo parlarne dopo?

Falco si avvicinò alla figura e la spinse sul letto poi la afferrò per il bavaglio della tuta…

Falco: Avanti parla, chi sei e che vuoi da me? (stringe ancora di più)

???: Aahi, aspetta. Lasciami, ti spiego tutto…

Falco allentò la presa, senza lasciarla del tutto ma lei riuscì a svincolarsi dalla presa e cosi facendo, il cappuccio si alzò rivelando una massa di capelli biondi chiari…

??? (massaggiandosi il collo): Sei molto indelicato, sai?

Blaziken La regina del monte Vampa 

Prima, a causa del cappuccio non vedeva bene il viso di Falco e quindi vide solo il busto nudo e per questo era arrossita dall’imbarazzo ma ora che poteva vederlo bene e considerati i suoi modi maleducati e la sua aggressività decise di andare al sodo…

???: Io sono la regina Blaziken, per cui vorrei che lei vincesse la battaglia contro il finalista perché da essa si deciderà le sorti del mio popolo, le prometto che a fine battaglia sarò ben felice di accettare qualunque sua richiesta.

Falco sembrò pensarci su e alla fine accettò l’accordo.

Blaziken: Grazie, ma attenzione perché l’avversario è un maestro delle fiamme, quindi….

Falco (con il tono arrogante): Non ti preoccupare dolcezza! Il mio obiettivo è proprio vincere la lotta.

La congedò con una bella pacca sul didietro che lei in verità non gradì poi tanto…

Nel pomeriggio tutti gli spettatori si riunirono su delle scalinate che permettevano di vedere ogni angolatura della magna arena che era composta di molti metri  quadrati di sabbia, molti erano curiosi di vedere la lotta definitiva… un rullo di tamburi annunciò l’arrivo della regina accompagnato dal primo ministro; molti ammiravano la bellezza e la saggezza di codesta sovrana…

Dorian: Ascoltatemi tutti, oggi si terrà la battaglia per il destino di questo popolo; gli sfidanti sono Pyros il combattente più forte di Vampa e come molti sapranno è il dio del fuoco spietato e crudele, ha carbonizzato tutti i precedenti avversari con la forza dominante del fuoco. Il suo avversario è Falco Lombardi, il combattente blu maestro di una disciplina chiamata TAE KWON DO che ha fatto volare ed eliminare molti avversari precedenti con rapide combinazioni di calci.

Dorian (si fermò per un attimo per il fiato corto poi riprese): Fate entrare i combattenti nell’arena.

Per primo salì Pyros, il fratello di Blaziken che alla sua entrata generò delle fiamme sul terreno per rendere spettacolare la sua entrata…

Dorian (guardandosi in giro): E dov’è Falco?

Falco: Sto qua! 

Falco era ritto in piedi, di fronte al suo avversario già da un bel po’.

Dorian: Le regole sono semplicissime: lotta fino all’ultimo sangue…

Un mormorio di voci si levò tra gli spettatori persino Blaziken era meravigliata ma non perse la calma, aveva la piena fiducia di Falco… Si alzò in piedi e puntò l’indice ai due combattenti…

Blaziken: Si dia inizio alla battaglia!!

Prima della lotta Pyros chieste a Falco di farlo vincere perché altrimenti Dorian avrebbe ucciso la regina, Falco con il suo tono sfottente gli rispose che non c’era nulla da preoccuparsi e di lottare sul serio.

La battaglia ebbe inizio, Pyros corse incontro al suo avversario con una ginocchiata prontamente parata con l’avambraccio di Falco e senza farsi intimidire contrattaccò con un calcio rotante in piena faccia a Pyros che lo fece indietreggiare. Pyros sorrise e passò all’attacco usando i suoi pugni di fuoco, Falco si trovava in difficoltà perché non riusciva a bloccare gli attacchi senza scottarsi quindi indietreggiò quando poteva. Pyros si fermò all’improvviso e mise una mano al terreno, sotto i piedi di Falco iniziò a innalzarsi una colonna di fuoco e lui fece in tempo a rotolare via per evitare di bruciarsi ma il suo mantello restò bruciacchiato….

Falco: Tutto qua? Mi sto annoiando…

Pyros: Scusami, eravamo solo al riscaldamento…

Pyros batté i piedi sul terreno che rilasciarono una scia di fiamme che si separano e colpirono in pieno Falco facendo bruciare completamente il suo mantello e facendolo crollare svenuto….

Tutti gli spettatori rimasero di sasso: Pyros era il vincitore del torneo…

Dorian: Pyros è il vincitore del torneo, dunque la regina dichiarerà guerra al suo stesso popolo, così io potrò riprendermi ciò che mi è stato sottratto "e non solo quello".

Blaziken (con le lacrime agli occhi): Io…. Io… mi rifiuto di fare una cosa del genere, preferirei morire piuttosto di condurre le future generazioni alla rovina…

Dorian (estraendo un coltello dalla cinta): Come vuole…

Stava per colpire la gola di Blaziken quando……. Pyros sparò una sfera di fuoco addosso al primo ministro…

Dorian: Cos…! Maledetto… (evita la sfera infuocata e prende dalla tasca un telecomando) Ora vedrai… sarai mio schiavo!!!

Preme il bottone e Pyros iniziò a impazzire, Blaziken non restò a guardare anzi colpì Dorian nella sua fatale distrazione per farlo cadere dalla tribuna reale e scese anche lei per spingere il popolo alla ribellione ma ormai il danno era fatto: Pyros impazzì completamente perché il telecomando si era rotto dalla caduta. Blaziken capì che l'unico che poteva fermarlo era... 

Non finì i suoi pensieri che già correva vicino al corpo di Falco per risvegliarlo…

Falco: "Dove sono?"

Falco si trovava in una specie di limbo tra la vita e la morte, vide i suoi amici Peppy Hare, Lucy, Wolf o’Donnel, Leon Polwaskin. Si sentì sollevato nel vedere il viso del suo migliore amico Fox Mc Cloud…

Falco: Tu sei qui? Fox… rispondimi.

Fox: Falco, non puoi fallire la missione è di vitale importanza per liberare Wolf dalla sua prigione di ghiaccio e poter fermare Glaceon e Zoroark… l’hai dimenticato? Ascolta amico. Tu hai un grande potenziale e il momento di liberarlo; scatena la tua furia e trionfa sul campo di battaglia…

Falco sentì un forte dolore, una scossa correva dalla spalla fino al braccio come la lama di un pugnale che penetra nella carne, il dolore fu talmente forte da risvegliarlo dal suo stato di morte apparente…

Falco si levò in piedi con un urlo di dolore che somigliava al suono di un tuono… sulla spalla quello che era un neo divenne una macchia blu elettrica che … dal corpo di Falco scaturirono lampi e scariche elettriche che si propagarono in mille direzioni distruggendo tutto ciò che si trovava al loro cammino. Pyros osservò il suo avversario come per dire che accettava la rivincita…

Blaziken non si mosse per lo stupore, Falco era cambiato: lo sguardo era più truce, il corpo più sviluppato di quando si potesse immaginare e una grande forza mai vista si era manifestata di fronte ai presenti… (In sintesi, come un super saiyan 2)

Falco (con aggressività): Avanti, fatti sotto!

Si scagliò con la forza di un fulmine e colpì con un pugno violento lo stomaco del suo avversario che si piegò dal dolore, Falco si spostò di fianco e con le mani unite spezzò con un sonoro “Crasch” la spina dorsale facendo crollare a terra Pyros, Falco si allontanò velocemente e dalla mano rilasciò una scarica elettrica da 10.000 volt, una potenza notevole, non c’è che dire…

Pyros si scansò di lato per schivare il colpo e contrattaccò con una sfera di fuoco di 6000°… la sfera si avvicinava e con essa il calore. La sfera era ormai vicinissima ma Falco non si mosse… non ancora… all’improvviso lo calciò come un pallone da calcio e la sfera cambiò direzione e finì addosso al ministro, che giaceva incosciente ai piedi della tribuna reale, che rimase bruciato vivo in una specie di rogo infernale.

Falco e Pyros osservavarono la scena, immobili nonostante le richieste di aiuto del ministro traditore che gridava a più non posso.

Falco: Ucciso da un rogo… la fine più giusta che meritava…

Pyros, non ancora ripresosi, si scagliò con ferocia contro Falco e lo attaccò con un pugno infuocato, ma non sortì alcun effetto anzi Falco afferrò il braccio di Pyros e… gli scaricò tutta l’energia in 120.000 giga watt, una potenza sufficiente da rifornire due metropoli per decenni…

Pyros aveva la pellaccia dura quindi sopravvisse, ma era seriamente danneggiato tanto che sviene.

Falco è il vincitore assoluto del torneo!

Pyros fu ricoverato all’ospedale di Vampa, quindi per lui non c’era pericolo di vita. Falco fu portato in trionfo e, davanti a una tavola imbandita di ogni ben di dio, raccontò a Blaziken il motivo della sua venuta di questo pianeta (NdA: Sì, è un pianeta ove i suoi abitanti vivono nel sottosuolo protetti dal calore del monte Vampa)...

Falco: Sei disposta ad aiutarmi?

Blaziken: Mi dispiace ma devo stare qui, per il mio popolo, capisci? Non posso abbandonarli…

Falco annuì con la testa le buone intenzioni della regina quindi chiese se poteva almeno accompagnarla alla sua astronave perché non ricordava dove si trova, lei accettò con piacere.

Dopo attraversato a ritroso, l’intero percorso arrivano all’astronave di Falco: lo Sky Claw…

Falco: Senti Blaziken...

Blaziken (osservando l'astronave): Cosa?

Falco la stordì con un colpo a sorpresa sullo stomaco e se la caricò sulle spalle…

Alla fine Falco ritornò a Shadow Moses, i soldati lo accompagnarono nella sua stanza affiché possa cambiarsi…

Falco: Voi due (rivolgendosi a due soldati) portatemi qui la ragazza, si trova sul retro dello Sky Claw; devo stare con lei.

Soldato: Sissignore, vuole qualcos’altro?

Falco: No… per ora, no. Muoviti!

Dopo che la ragazza fu portata nella camera e distesa sul letto, i due soldati furono congedati da Falco. Falco prese un secchio d’acqua e la versò addosso alla regina.

Falco (con il tono provocante): Sveglia, dolcezza.

Blaziken (svegliata di soprassalto): Ma che?! Tu… come ti sei permesso?

Falco: Non sei più una regina, qui il tuo potere regale non vale nulla.

Blaziken si guardò in giro e si rese conto di trovarsi in una camera molto spaziosa e areata con l’aria condizionata, si guardò alla sua destra e vide il comodino di legno, semplice ma resistente, con una lampada al neon, poi guardò davanti a sé: un camino di marmo ben lavorato, spento ovviamente perché non c’era bisogno poiché il clima di Shadow Moses era mite e soleggiato, a sinistra infine un armadio a tre ante di colore blu scuro… Blaziken spostò lo sguardo di fronte all’essere vivente presente in quella camera.

Blaziken: Dove mi hai portata?

Falco (in piedi): Benvenuta a Shadow Moses, la fortezza suprema.

Blaziken si alzò e, brancolante, chiese di andare in bagno, Falco gliela indicò con lo sguardo accompagnato da un cenno della testa… Nel bagno, Blaziken si sciacquò il viso e con l’asciugamano a portata di mano, si asciugò… uscì dal bagno con una calma mai vista… poi lo sguardo si fece di fuoco.

Blaziken (Avventandosi su a Falco): Ti ammazzo!!

Falco si difese molto bene dai colpi di Blaziken che però non si fermava. Falco bloccò la furia mettendo un braccio al collo di Blaziken ma lei gli morsicò con violenza il braccio facendolo gemere, Blaziken si liberò dalla presa e sferrò una tallonata nelle parti basse di Falco facendolo urlare di dolore quindi per vendicarsi cercò di strozzarla con le sue mani, Blaziken gemeva di sforzo per non morire. Sia Falco sia Blaziken con i loro gemiti e grida di lotta, attirano l’attenzione dei soldati che passavano per la porta della camera e molti di loro poggiarono l’orecchio alla porta per sentire meglio e dopo un po’ iniziarono a immaginare cose sconce su ciò che stava succedendo……

Soldato 1: Ma chi c’è dentro?

Soldato 2: Falco con una ragazza molto formosa appena catturata nella sua precedente missione… credo…

Soldato 3: Ammazza, e bravo lui… senti come godono.

???: Chi gode?


Ahh... finalmente ho aggiornato con questo lunghissimo capitolo. Vorrei ringraziare molto coloro che leggono e recensiscono, DarkGiuly_21 e  Assaf per prime e tanti altri . Vi ringrazio di cuore. Aggiornerò a breve, il prossimo capitolo sarà sul punto di vista di un personaggio ke non potete immaginare.


Chuck Norris Approva !!!
in quando è lieto di avere Falco Lombardi come seguace della disclipina da LUI stesso fondata: Taek Kwon Doo.


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Capitolo 28
*** Scoperta impensabile. ***


Eccomi, sono tornato con due capitoli per la domenica, spero ke vi piacciano. Il primo è con poche cose essenziali. A proposito, il secondo assumerà toni più cupi e violenti. SIETE AVVISATI.


 I soldati, sentendo quella voce, iniziarono a sudare freddo all’interno delle loro maschere…

Soldato 2: Quella voce… (tutti si girano) Liquid!!

Liquid: Scansatevi, devo consegnare questi fogli a Falco; sono i risultati delle analisi del sangue.

I soldati si spostarono e Liquid aprì la porta… Sia Falco e Blaziken, si trovavano in posizione equivoca: Falco era sopra Blaziken con il torso nudo e Blaziken con il
vestito strappato a più parti; entrambi sul letto, i soldati sbavavano ai lati della porta…

Liquid: Tornatevene a pulire i cessi, (rivolgendosi a Falco) dopo che hai finito leggi il fasciolo e vieni a rapporto da Lucario, però in fretta.

Detto ciò si allontanò dalla stanza. Falco e Blaziken non dissero nulla…

Blaziken: Chi è lui?

Falco (Approfittando): Un matto... ora che la porta è chiusa. Perchè non facciamo quello che lui ha supposto che fosse finito? 

La sua mano piumata già correva lungo la gamba..

Blaziken (Con uno sguardo): Hmpf, fermo!! Pevertito! Ho la cintura di castità!

Lasciamo questi due e vediamo che combina Krystal...

Infermeria militare, sera.

Krystal dopo aver schiaffeggiato Lucario volle parlare con Lopunny, attraverso le informazioni dei soldati che girovagavano, la raggiunse nell’infermeria militare ove la sua compagna di sventura era rimasta lì per imparare l’arte della medicazione…

Krystal: Lopunny, cosa stai facendo?

Lopunny: Sto leggendo un libro riguardante la medicazione, siccome secondo i medici che ho conosciuto qui io sono troppo gracile fisicamente e non volendo essere un peso per il team, vorrei imparare a medicare.

Krystal: Posso parlarti?

Lopunny (chiudendo il libro): Senza dubbio, dimmi tutto.

Dopo un po’ Lopunny chieste a Krystal come fosse Wolf e se era spietato di come si diceva…

Krystal: Wolf può essere duro al primo sguardo ma in realtà prova rispetto per Fox e per i suoi compagni inoltre è molto protettivo nei confronti della propria ragazza…

Lopunny (sembrò riflettere un attimo quando sobbalzò): Ah, allora è quello che fa per me.

Krystal (sorpresa della reazione di Lopunny): Eh…? Cosa?

Lopunny (calmatosi): Non ti preoccupare.

Le due parlarono ancora fino a che, venne Hriver per annunciare alle ragazze che Wolf o’ Donnell era libero della sua prigione di ghiaccio grazie all’aiuto e collaborazione di Blaziken…

Wolf O' Donnell è tornato!!!

Lopunny e Krystal raggiunsero l’ufficio di Lucario per chiedere ove si trovase il loro amico soprattutto Lopunny…

Lucario (scrive alcune carte): È andato a dormire, anche voi dovreste riposarvi…

Lopunny: A proposito, grazie per il suggerimento.

Lucario (inarcando un sopraciglio): Quale suggerimento?

Lopunny gli raccontò del tentativo di stupro nei suoi confronti, la medicazione del braccio e infine il suggerimento…

Lopunny: … e infine mi ha congedato.

Lucario ascoltava con attenzione e al contempo scriveva e timbrava alcune carte poi attraverso un microfono fece venire uno dei suoi soldati a ritirarle e infine…

Lucario: Lopunny, hai scordato una cosa e cioè, io non ti ho mai parlato finora, chi ti ha dato il suggerimento, era Zoroark sotto le mie sembianze. Ah senti, che suggerimento era? Riguardo al problema del vostro marito infecondo…

Lopunny: Mi sono concessa sessualmente a Wolf in modo da avere un figlio da lui facendo poi credere a mio marito che fosse suo ma… voi avete un suggerimento migliore?

Lucario mise le mani dietro la testa e poggiò la schiena sullo schienale della sedia mettendo in bella evidenza i suoi muscoli la cui forma si poteva intravedere sulla camicia…

Lucario: Scientificamente parlando suggerei di portare vostro marito dal medico andrologo per controllare il suo problema e...

Lopunny e Krystal (con il fiato sospeso): E?

Lucario: Credo che la verità sia molto vicina di quando credete, ma non ne ho la certezza… forse è omosessuale.

Fu un grosso colpo per le due donne: il fascinoso e incantevole Panther Caroso era gay?! Inammissibile…

Krystal: Però potressi aver ragione, non ha mai voluto dormire con me…

Lopunny: E la prima notte di nozze ha voluto il letto separato…

Lucario si rese conto di aver deluso profondamente le due donne…

Lucario: Ma sentite, le mie sono solo ipotesi, ci vuole una prova certa per capire se ha questa scelta di vita. O no?

Dopo questa chiacchierata e scoperte impensabili sia Lucario che le due donne andarono a dormire.

Il mattino successivo…


Salve, bella gente ke sorpresa eh? Il prossimo capitolo, sarà ambientato indietro nel tempo quando il team Star fox è appena ospitato da Lucario, ma stavolta sarà sotto il punto di vista di... di... di... (Lettori: DI?) Mi dispiace ma non ve lo dico... andate a leggere il prossimo cap. Ciao.

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Capitolo 29
*** La cattiveria di Liquid. ***


Non ve lo aspettavate? Ecco Liquid il fratello minore di Lucario. 

(Squillo di trombe e rullo di tamburi). 

   
(Queste due immagine sono le più fedeli al Liquid di questa storia)

Salute a tutti, sono Liquid il mago dei coltelli e fratello minore di Lucario, adoro affilare i miei coltelli durande il weekend e colleziono il sangue dei miei avversari degni di nota raccogliendolo in fiaschette che conservo, ben esposte nel mobile di acciaio nella mia camera… secondo mio fratello sono un po’ cattivo ma no che non lo sono…infatti sono spietato! Comunque, da quando sono arrivati quelli che Lucario definisce ospiti, non ho pace, quella volpe arancione ogni tanto si lamenta e sospira di tristezza per essere rimasto solo, prima ha avuto una reazione con quella figa di Krystal, poi viene abbandonato da una ragazza di nome Glaceon per uno scemo capelluto che corrisponde a Zoroark; cosa? Come conosco queste cose? È semplice, dovete sapere che Fox dorme accanto alla mia camera e lo sento piagnucolare in continuazione e inoltre parla pure a voce alta, quindi io giacché non posso dormire, l’ascolto. Ma va a impiccarti cosi mi lasci in pace. A causa sua, mi sveglio la mattina, nervoso… per poi venire a sapere che Lucario ha deciso di ospitarli fino a che non avranno una nuova base, mio fratello mi ha detto di comportarmi bene nei loro confronti ma secondo voi si può andare d’accordo con un’aquila spellacchiata, un vecchio rimbambito e sua figlia? Io non lo so, comunque passo la giornata ad allenarmi con i miei coltelli così scarico il nervosismo. Dopo l’allenamento, Lucario mi chiede di analizzare il sangue dell’aquilotto blu ma non lo sa che io ho meglio da fare? Comunque dopo che ho ricevuto il fascicolo dai secchioni che stanno tutto il giorno nel loro laboratorio, mi diressi a passo rapido da Falco per portargli la documentazione, e cosa trovo? Le guardie intente a sbavare come cani rognosi anzi peggio… i loro discorsi mi fanno schifo, non hanno nulla di sacro? Comunque chiedo a loro con la mia nobile voce autoritaria “chi gode?”, adoro vedere la loro paura nascosta con le loro maschere, entro senza bussare beccando Falco con la mignotta di turno, entrambi mi fissano sorpresi, mi accorgo che i soldati sono ancora a perdere tempo quindi li congedo in una maniera che solo io so fare e lascio il fascicolo sul tavolino e intimando all’uccello di muoversi. Più tardi, quella mignotta scioglie il lupo grigio dal ghiaccio, ma si può essere più dementi di farsi scudo con il proprio corpo per difendere una coniglietta marrore incapace di badare a sé stessa? Secondo mio fratello si tratterebbe di amore. Mah, non ho mai sentito parlare di questo sentimento così debole. Comunque è ora di dormire, mio fratello deve sbrigare alcune cose quindi rimarrà sveglio fino a tardi… il mattino successivo mi sveglio con un cerchio alla testa, quindi mi faccio una doccia abbondante. Più tardi raggiungo la sala mensa ove incontro mio fratello che mangia silenziosamente e Krystal mentre parla con la coniglietta marrone su un argomento cioè Panther, ma io non prendo in considerazione anzi mi siedo vicino a due piccoli furfantelli Gold e Silver che mi salutano con allegria, io rispondo con un secco “ciao” poi a metà colazione arriva Fox, fresco e riposato. Io gli rivolgo uno sguardo misto tra l’irritazione e il rassegnato, quando all’improvviso entra nella sala uno dei miei sottoposti…

Soldato: Signor Liquid, un’astronavicella è entrata nella nostra orbita, cosa suggerisce di fare?

Io, verso un altro po’ di latte nella tazza e gli rispondo di abbatterla, così sto tranquillo; ma il soldato m’informa che ci sono tre persone all’interno, “E allora?” gli rispondo… il sottoposto resta basito, quindi si allontana un po’ mogio. Tutti gli altri mi fissano con un senso di disprezzo e in modo riprovevole ma con noncuranza finisco di bere e mi alzo quando un botto violento proveniente da ovest mi squilibra il passo facendomi avvicinare alla finestra che dava sul capannone, ove vi sono i mezzi di trasporto, tutto mi appare confuso, numerosi soldati correvano portando dei secchi e le pompe dell’acqua, infatti, una violenta vampata si era sprigionata da non so cosa… nello stesso tempo ordino a Fox di seguirmi e mi butto dalla finestra con un balzo atletico e correndo più veloce della luce arrivo in mezzo alla confusione.

Fox mi raggiunse poco dopo e insieme ci addentrammo in quelle fiamme che parevano venire dagli inferi tant’era il calore, dopo molti sforzi aprimmo il portello dell’astronavicella che portava il simbolo di Corneria e insieme estraemmo i corpi imprigionati all’interno, quando, la struttura portante crollò bloccando l’uscita, Fox riesce a fuggire con due corpi prima del crollo ma io rimangi prigioniero con una misteriosa ragazza che ero riuscito a tirarla fuori…

Non mi perdo nel panico, osservo intorno e casualmente alzo lo sguardo e in mezzo al fumo vedo confusamente un’apertura sul tetto; allora misi la ragazza sulle mie spalle, mi aggrappo al tubo dell’aria e inizio a scalare la parete per poi raggiungere una piattaforma molto instabile quindi ci salto sopra e raggiungo il bordo velocemente prima del crollo di quest’ultima e correndo sul muro spicco un balzo e afferro il cavo sporgente e salii ancora più in alto fino a vedere la luce… ero fuori!

Sul tetto, vedo tutto, mio fratello, Wolf con Lopunny stretta al suo braccio, ma l’aquila blu non lo vedevo né tantomeno quella donna rossa… comunque stringo la ragazza tra le mie braccia e salto giù come un angelo sceso dal cielo, lo sguardo che mi rivolgono i ragazzi è meravigliato e pieno di stupore. Ora che sono fuori dall’inferno posso osservare meglio questa donna che ho salvato: è vestita con abiti strani, porta la carnagione rosa e una coda sottile dello stesso colore con la punta bianca come i suoi capelli.

Lei è in uno stato d’incoscienza quindi la affido ai medici accorsi in quel momento con una barella senza ruote.

Più tardi, siamo tutti riuniti in sala d’attesa dell’ospedale, Falco e Blaziken stanno stranamente vicini, Fox è molto preoccupato per quella signorina che lui ha salvato con quell’altro pilota, buffo però, non avrei mai pensato che ci tenesse così a quella tipa lì che non conosco. Lucario invece è indifferente come me…

(La seconda ragazza salvata da Fox)

Mentre aspettiamo, la luce rossa sulla porta si spegne ed io come gli altri rivolgiamo lo sguardo alla porta di acciaio bianco che si apre e un medico con il camice imbrattato di quel colore che amo e che stranamente in quel momento odio con tutto me stesso: sangue.

Il primo a entrare nella sala operatoria sono Fox e Lucy Hare che si siedono sulle sedie a fianco dei due letti. La prima ragazza si svegliò un po’ confusa e che Fox e Falco parevano conoscere molto bene… io entro per ultimo seguito dai due fratellini che si avvicinano al pilota che si trovava in compagnia di Lucy… dopo un paio di minuti il pilota si sveglia e trovandosi a faccia a faccia con i due piccoli birbanti si guarda intorno spaventato e solo con l’intervento di Lucy, si rasserena…

  Bill Grey                                                                                          Lucy Hare

Lucy: Bill, sono io Lucy… sono felice che stai bene.

Bill: Lucy… tesoro, sei tu? Dove sono?

Peppy (che aveva sentito bene): “Tesoro”? Mi volete far credere che… che…

Ma Lucy e Bill annuirono con la testa… al che Peppy sviene, prontamente sorretto dagli infermieri che lo accomodano su una sedia presa apposta per lui.

Povero vecchio; è veramente uno shock per lui? Io personalmente non ci vedo niente di male, comunque mi avvicino alla misteriosa ragazza rosa e mi siedo sul ciglio del letto, le sposto alcuni capelli dal viso con la mia mano sinistra che, coperta dal guanto, non riesce a percepire la pelle della ragazza… all’improvviso lei apre i suoi occhi verdi e sposta lo sguardo verso me e con un gemito cerca di mettersi seduta, ma essendo molto stanca, cerco di farla stare ferma e con la mia voce le chiedo con una gentilezza che non immaginavo di avere: di non muoversi e di riposare, lei non si mosse più ed io inizio a parlarle…

Liquid: Qual è il tuo nome?

Lei evita di farsi guardare in faccia girando la testa di lato e mi chiede di Falco, alzo la testa e cerco con lo sguardo Falco, lo vedo con Fox che stanno parlando con Lucario…

Liquid: Hey Falco, vieni qui.

Falco si gira nella mia direzione e si avvicina al letto…

Falco: Ciao, Katt…

Lei si alza con la schiena e lo vide, accenna appena un sorriso che sparisce appena Blaziken si avvicina pericolosamente a Falco quindi mi alzo dal ciglio del letto e mi metto a distanza poggiando la schiena sul muro perché sento che ci saranno scintille…

Falco: Ti presento la mia ragazza, Blaziken…

La frase, non so perché, lascia di stucco la giovane gatta.

Lei cerca di muoversi e di scendere dal letto, nonostante gli infermieri la trattengono, lei ostinata cerca di alzarsi e ci riesce, Falco cerca di sorreggerla ma lei si rifiuta anzi con una spintarella allontana Falco da sé e si appressa a me e… senza che me ne accorga affera il coltello che tengo abitualmente nella cinta e, anche se è tutta bendata e debole, si scaglia come una leonessa su Falco…

Falco: Ma che…

La scena mi passò davanti agli occhi al rallentatore: Blaziken che si fa scudo con il proprio corpo, la femmina che si fa chiamare Katt con il coltello che rischia di ucciderla…

La scena mi passò davanti agli occhi al rallentatore: Blaziken che si fa scudo con il proprio corpo, la femmina che si fa chiamare Katt con il coltello che rischia di ucciderla…

Con i miei riflessi iper veloci sviluppatisi nel corso dalla mia vita di mercenario, allungo il mio braccio destro e afferro la spalla della ragazza stringendo fino a farle perdere la sensibilità cosicché è costretta a lasciar cadere il coltello…

Lei, però contrattacca girandosi con il braccio teso per tirarmi un pugno che colpisce il mio palmo sinistro e contemponeamente con una mia mossa la sbilancio e la faccio cadere sul letto e immediatamente le salto sopra per tenerla bloccata… lei si agita come una pazza quindi con il braccio intorno alla sua schiena cerco di sedare il suo animo bollente…

Liquid: Hey, smettila di scalciare. Se non ti calmi, resterò sopra di te vita natural durante!

Lei, ormai, le sente venir meno quindi si ferma…

Liquid: Povera sciocca… così agendo non ha fatto altro che darmi fastidio… Falco si trova bene con la sua concubina. Arrenditi all’evidenza.  

Katt: Ma come fai a dire queste cose? Non mi conosci…

Io, riferendomi al tentato sacrificio di Blaziken, le rispondo…

Liquid: Tsk… ho visto femmine come te uccidere per non accettare il loro tradimento.

Mi abbasso per impugnare il mio coltello e lo ripongo nella sua custodia… mi avvicino alla finestra, in quel momento inizia a piovere…

Liquid: Cioè le donne non le comprendo né tantomeno il sentimento chiamato amore. Molte donne e molti uomini sono morti per questo principio… Poveri pazzi.

Katt (Toccata dalle mie parole): Chi sei?

Liquid: Ho molti nomi: Shalashaska, il diavolo bianco, Jack lo squartatore o all'anagrafe Liquid…

Katt: Cosa?

Non ci furono parole per descrivere la sua espressione, tant’era fuori dalla contentezza…

Katt si alzò subito dal letto e al posto dei suoi occhi verdi c’erano due stelline, dopodiché prese da non so dove, un foglio di carta e una biro e dalle sue labbra uscì una domanda che non mi sarei mai aspettato…

Katt: Mi fai un autografo?

Un mega gocciolone scese da dietro la mia testa così anche per gli altri…

Liquid: Hmpf, come fai a stravedere per un assassino? Potrei anche aver ucciso i tuoi consanguei.

E con queste parole me ne vado…

Wolf: Wow, che strano ragazzo.

Lucario: Non mi ci far pensare.

All’ora di pranzo, Lucario dona a Falco e Wolf, le loro vecchie armi, il fucile di precisione e il revolver che loro accettano con gioia e commozione (soprattutto Wolf)…

 
Il revolver compatto

Il super fucile di precisione con tre modalità: Il ghost rifle. 


A parte questo, io per ingannare il tempo, mentre aspetto che sia pronto in tavola decido di andare in biblioteca, per leggermi qualche libro magari d’avventura. Dopo aver usato l’ascensore per il piano superiore, attraverso un corridoio e arrivo a un portone di ferro verniciato di giallo con le maniglie d’oro. Appoggio entrambe le mani sulle maniglie e lo spingo con le mie forze fino ad aprirlo quindi entro, un odore di vecchio e consumato penetrò nelle mie narici ma sono abituato, così chiudo la porta alle mie spalle… mi muovo con attenzione osservando di tanto in tanto le rilegature dei libri e a un certo momento uno di questi, cattura la mia attenzione, mi avvicino allo scaffale e lo prendo in mano; “Robinson Crosue” così riportava la copertina del libro. Dopo un pò mi accomodo su una poltrona impolverata al lato della biblioteca e inizio a leggere sotto la luce della lampada a muro e sopra la mia testa, vi è lo stemma dell’esercito di mio fratello…




A metà libro, alzo la testa e osservando l’orologio sulla parete mi rendo conto che ormai mezzogiorno è passato quindi non avrei mangiato, poco male, tanto ho poca fame… un borbottio proveniente da una zona ben specificata del mio organismo si fa ben sentire.

Liquid: Ho una fame pazzesca!

Mi alzo dalla poltrona e ripongo il libro sullo scaffale… quando sento dei passi e un tonfo forte proveniente a sette scaffali più indietro di dove mi trovo io cioè la lettera K…

Mentre mi dirigo in quella direzione, sento l’odore del mio piatto preferito: risotto ai frutti di mare.

Arrivato, infine, alla lettera K, vedo qualcuno che si lamenta, mi avvicino con attenzione…

Liquid: Tu? Tu, qui?

Vicino al corpo, c’è una scodella piena di riso e pesce, immediatamente prendo da terra la scodella e inizio a mangiare con golosità.

Dopo finito di mangiare, mi accorgo che Katt stringeva al petto un libro…

Liquid (Con modi bruschi): Che cosa tieni lì? Fammi vedere…

Katt si alza e mi volta le spalle, ma non demordo anzi rincarico la dose.

Liquid: Donna, dimmi subito cosa hai preso o cavo i tuoi occhietti verdi…

Lei ha una scossa; segno che l’ho colpita…

Katt: Cosa vuoi?

Liquid: Che cosa hai preso dalla libreria?

Noto che lei ha un forte rossore alle guance, a tratti mi fa tenerezza…

Katt: E... ecco…

Prendo, bruscamente, il libro dalle sue mani e leggo la copertina, una scossa di brivido mi percorre per tutta la schiena…

Liquid: Kamasutra, L’arte del sesso (in tutte le posizioni, anche estreme).

Resto sotto shock e a momenti il mio cuore si ferma per poi riprendere a battere, Katt mi guarda con gli occhi velati di vergogna…

Katt: Spero che non penserai male di me… volevo sono istruirmi su quest’argomento…

Non so se ridere o arrabbiarmi di questa rivelazione ma rido, sì… rido a crepapelle.

Liquid: Ih, ih, ah, ah. Ah, si? E su chi vorresti provare questa nuova disclipina?

Katt: Hmpf...

Liquid: Bah, non obbligata a rispondermi. Come vuoi che t’insegni? Teoria o pratica?

Katt (diventando una stufa): Prat… ehm teoria.

Dopo due minuti di lezione teorica Katt mi chiede di sfidarla a una lotta con i coltelli…

Io accetto, con soddisfazione, la conduco al poligono di tiro che normalmente usano i soldati per allenarsi io mi avvicino al pannello di controllo e premo un bottone rosso sotto lo sguardo interessato di Katt. L’intera sala si trasforma in una capsula dove ovunque c’erano vari coltelli di tutti i tipi e dimensioni…

Liquid: Scegli la tua arma…

Katt brandisce una spada sottile molto leggera e versatile…

Io mi sbottono il cappotto e lo getto via attraverso un buco ove sopra vi era un’insegna: “Gettate qui i panni da lavare” (ci tengo al mio cappotto di pelle firmato Armani ottenuto con i punti del lubrificatore di coltelli con la serie completa e perfetta del Miracle Blade), il mio torace è abbastanza snello ma con i pettorali e gli addominali sviluppati al punto giusto…

Katt: Ma… ma tu hai un solo braccio?

Liquid: Certo che non ti sfugge nulla, eh? Beh ora ho un braccio metallico, quindi…

Katt: Mi dispiace…

Liquid: Ah… non piangermi, non sono un debole, anzi… farò sul serio.

Detto ciò estraio dalla fondina il mio coltello…

Katt alza la spada, si getta rapida nella mia direzione e con vari fendenti cerca di colpirmi ma io paro ogni singolo colpo con i miei coltelli e indietreggio fino a che blocco uno dei colpi e attacco con una coltellata all’occhio di Katt, un taglio sottile si delineò sul viso, lei dal dolore, lasciò cadere la spada e con la mano si coprì la ferita poi afferra uno dei coltelli e attacca anche lei con un’impeto sempre crescente fino a che con una mossa acrobatica, che non riesco a prevedere mi taglia orizzontalmente metà guancia, un taglio orizzontale ora era presente, io abbasso lo sguardo e vedo un rivolo di sangue scendermi dalla guancia, le mie labbra si serrano in un ghigno, con la mia lingua rossa lecco il sangue…

Liquid: La cosa si fa interessante…

Impugno i miei coltelli, tre per ogni mano e li lancio addosso alla ragazza e lei li schiva con prontezza di riflessi, corro per la stanza e cammino sui muri e mentre lei non vede, mi attacco alla sua schiena e cerco di tagliarle la gola ma lei mi colpisce al ginocchio con un coltello nascosto nel tacco della scarpa quindi riesce a svicolarsi, ma io sono inumano non sento dolore e nonostante la gamba sanguinante le lancio i coltelli fino a che uno finisce conficcato sul suo piede… lei alza la gamba e con calci volanti cerca di colpirmi fino a che mi fermo e lei mi corre per tutto il corpo fino al busto e con il coltello me lo buca fino a che il coltello non si stacca dalla sua scarpa e rimane conficcato nella carne, io mi raddrizzo con la schiena e conficco il coltello nella pelle fino a farlo uscire dall’altra parte, lo impugno per il manico e lecco la lama insanguinata… lei mi guarda schifata ed io, in tutta risposta, rido…

Liquid: E ora, ti restituisco il favore…

Dalla punta delle mie scarpe escono degli unghioni muniti di ferro e con una mossa veloce la faccio cadere a terra, ci salto sopra e ballo sul suo corpo… le strappo i vestiti e la ferisco con tagli multipli fino a che salto all’indietro…

Katt si alza a fatica e mi guarda con uno sguardo odioso…

Liquid: Mai scherzare con me…


Eccoci alla fine di questi tre capitoli ora aggiornerò martedi o più avanti. Saluti dal vostro King of jaguars.


Il vampiro più famoso del mondo approva il capitolo infatti è felice di avere un amico con cui condividere i suoi interessi:
 Coltelli e sadismo.

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Capitolo 30
*** Grande novità in sala maternità. ***


Ecco il 30esimo capitolo. Commentate in molti. Ciao. Attenzione contenuto: yaoi.



Liquid si avvicinò con movimento ondeggiante, quasi come se stesse danzando, appena vicino alla ragazza fece una piroetta su un solo piede con l’altra gamba piegata, dopo due giri, si fermò mettendo la gamba a terra e porgendole la mano metallica per aiutarla ad alzarsi…

Katt: Non aspetterai che ti ringrazi? Dopo di quello che mi hai fatto, dovrei picchiarti con tanti di quegli schiaffi…

Liquid: Voglio proprio vedere…

Lei, al massimo della sopportazione, fulminea gli mollò un ceffone, facendolo girare di lato…

Liquid: Tu… tu… (inizia ad arrabbiarsi)

Katt chiuse gli occhi pronta a ricevere qualche colpo di rimando, ma passarono i minuti…allora si fece coraggio e aprì un occhio... Liquid si era allontanato dalla stanza massaggiandosi la guancia.

Katt si considerò fortunata: lui poteva ucciderla, ma non l’ha fatto… perché?

Katt, casualmente trovò a terra il coltello di Liquid, (quello usato per tentare di uccidere Falco) lo impugnò e lo ficcò nel muro, presa dalla rabbia…

Katt: Liquid, perché?

Uscì dalla stanza e poco prima di arrivare incontrò Blaziken in tuta nera da ginnastica piuttosto succinto…


Blaziken: Ciao Katt, sto andando a fare una corsa. Vieni con me?

Katt: Non sei arrabbiata con la tua assassina?

Blaziken (con un sorriso a trentadue denti): Tranquilla, Falco mi ha spiegato tutto…

Katt: Ecco, meglio… lasciami in pace.

Ignorandola, Katt si chiuse in camera sua e non si mosse più da lì.

Falco e Blaziken si allenavano con il Tae Kwon Doo nel giardino di Shadow Moses…

Frattanto, Lopunny mentre leggeva alcune pagine tratte da un libro di scienze ha un malore e si sente vomitare… si alza in fretta e corre nel bagno delle donne (costruito a tempo record dai soldati di Lucario apposta per le donne-ospiti), svuota la pancia e traballante esce dal bagno e infine torna a studiare quando una frase la fa trasalire.

Lopunny: Se le donne iniziano a vomitare dopo due o tre settimane che hanno passato la notte con il loro partner, vogliono dire che sono incinte…

Tre minuti più tardi, Lopunny camminava avanti e indietro per la stanza da letto, sua e di Panther ovviamente lui non c’è…

Lopunny: Per la miseria, sono fregata… sto aspettando un cucciolo ma non so di chi è.

Si guardò allo specchio quando le venne un’idea: usare il test di gravidanza.

Uscì in fretta dalla stanza e corse in ospedale ove in una stanza ospedaliera c’erano Lucy e Bill sliguizzarsi, ma non ci fa caso e chiede a uno dei medici il test di gravidanza…

Dottore: E a che ti serve?

Lopunny (con uno sguardo indemoniato): Mi serve!

Il dottore, spaventato, le porge il nuovo modello del test di gravidanza…

Dottore: Non solo dice se sei incinta, ma anche con chi…

Lopunny: Ottimo, grazie…

Due minuti più tardi, Lopunny era davanti allo specchio del bagno…

Lopunny: Ok, ho scoperto di essere incinta di Wolf, ma non so come dirglielo…

Vediamo:

-->1.      -->Wolf… indovina un po’? Sono incinta… di te.

No, non va per niente bene… troppo pesante.

-->2.      -->Wolf, mio caro, aspettiamo un cucciolo.

No, troppo confidenziale e poi penserebbe che lo prenda in giro.

Uffa, non trovo le parole giuste, se non avessi paura della sua reazione, lo dicevo apertamente: Wolf sono incinta! Oooops…

Lopunny si tappò subito la bocca, ma era troppo tardi: Wolf lo aveva sentito…

Wolf era andato in bagno per radersi la barba, la notizia lo lasciò di stucco, Lopunny era bloccata dal pensiero che Wolf, chi sa che l’avrebbe fatto…

Lopunny: Wolf, non dire nulla… so che non sei ancora pron…

Non finì la frase che Wolf posò la bomboletta di schiuma e si avvicinò a Lopunny…

Wolf: Di chi è il bambino?

Lopunny per paura della sua reazione mentì…

Lopunny: Panther, il figlio è di Panther…

Wolf: CHE?!

Nello stesso momento… Lucario stava sostenendo un esame a Panther per controllare la sua omosessualità…

Panther: Ma scusa… è proprio necessario? (era legato su una sedia).

-->-->Lucario (con un telecomando in mano): Sì, ora ascoltami bene… attraverso lo schermo ti mostro un’immagine e tu manifesti un tuo giudizio. Ok?

Lo schermo s’illumina mostrando Krystal sotto la doccia…

Panther: Discreto…

Lucario: Ok… (scrive su un foglietto alcune righe).

Dopodichè si tolse la maglia mettendo in bella evidenza i suoi muscoli...

Panther: Lucario, ma che fate?

Lucario si mise seduto sul cavallo dei pantaloni di Panther e gli sbottonò la camicia, dopo il terzo bottone iniziò a  leccarlo sul collo e l'orecchio.

Panther: Mmh, continua... mi piace.

Lucario gli tolse la camicia e con la mano toccò il rigonfiamento dei pantaloni.

Lucario (Con voce sensuale): Sei eccitato?

Panther (con un gemito): Oh, sì...

Lucario si alzò di colpo da dove si trovava e lo liberò dai lacci... dopodiche lo fece distendere sul pavimento.

Lucario: Panther, mettiti comodo... lascia fare a me...

Panther (in estasi): Wow, non fermarti...

Dopo una buona mezz'ora di Yaoi...

Lucario(fumandosi un sigaro): Hmm, Panther ti è piaciuto?

Panther(semi nudo): Hmm, è stato meraviglioso.

Lucario: Già, anche tu però sei stato bravo per essere la prima volta... ma sei gay?

Panther: Sì, da ora sì...

Lucario: Ma noto che sei sterile, è così?

Panther: Sì.

Lucario si alzò dal pavimento e si rivestì, dopo un pò anche Panther fece lo stesso.

Lucario: So come curare il tuo problema, vieni con me.

Lo portò in infermeria ove gli fece un'inerzione di una sostanza sconosciuta (dove immaginatelo voi).

Lucario portò a Panther nella sua stanza per farlo dormire...

Lucario: Panther vai a dormire, domani verifichiamo come va. (con voce un pò maliziosa)Ok?

Panther: Va bene...

Lucario andò nella sua camera per lavarsi e togliere qualunque "prova".

Lucario (pensando sotto la doccia): Hmm, fortuna che sono bisex. Ora dovrò chiamare le due femmine.

La prima ad arrivare è Krystal poi vengono anche Wolf e Lopunny nel ufficio di Lucario

Lucario (con voce grave): Ordunque, la situazione è questa, Panther è omosessuale…

Wolf: Che cosa? Ma allora…

Si rivolge con violenza a Lopunny chiedendo spiegazioni…

Lopunny: Te lo giuro, è proprio il figlio di Panther…

S’intromette Krystal…

Krystal: Ma scusa, no? Lopunny, hai usato il test di gravidanza?

Lopunny: Ehm…no. (inizia a sudare)

Krystal: Non avere paura, ci siamo noi ad aiutarti…

Lucario: Giusto, chiamo il medico…

Lopunny (spaventata): Nooooo…ho mentito, sono incinta di Wolf ma avevo paura di una sua risposta…

La sorpresa di Wolf fu a dir poco movimentata…

Wolf (di sasso): Sul serio… sono padre?

Lopunny si accasciò ma prontamente soccorsa da Krystal …

Lucario: Ecco i sali… (porge a Krystal una boccettina.)

Krystal: Presto, riprenditi…

Lucario era molto calmo in una situazione che avrebbe fatto agitare chiunque perché l'aveva  in pugno…

Lucario: Bene, visto gli sviluppi della vicenda, Wolf s’impegnerà a prendersi cura della neomamma e noi faremo di tutto per aiutarlo, se possibile, materialmente…

Krystal: Che significa?

Lucario: Sarà Wolf a dare a Lopunny, la materia prima…

Wolf: Cioè?

Lucario: Wolf… tu ami Lopunny? (lo fissa negli occhi)

Wolf: Certamente! La amo con tutta l’anima.

Lucario: Ecco la materia prima…

Krystal (con gli occhi lucidi di emozione): Wow, non immaginavo che voi fosse un grande oratore…

Lucario (imbarazzato): Neanche io…

Tutti risero...

 

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Capitolo 31
*** Il tentato perdono e la sfida. ***


Il giorno successivo, Wolf stava sempre con Lopunny per soddisfare i suoi primi capricci dovuti alla maternità.

Liquid si rese conto che Katt la sera precedente non era uscita dalla sua stanza per mangiare… quindi decise di andare a controllare il suo stato, varcò la porta semiaperta della sua stanza e la trovò sottosopra quindi pensò di ripulirla…

Liquid (rimboccandosi le maniche): Diamoci da fare…

Un’ora dopo la stanza era pulita tranne il balcone quindi aprì la porta a vetri e…

Liquid: Katt!

Katt giaceva in posizione fetale al lato del balcone. Liquid si avvicinò e notò della cenere e dei mozziconi di sigarette, Katt aveva gli occhi arrossati e gonfi, segno che aveva pianto, in più il corpo era freddo…

Liquid: Accidenti, come ti sei combinata?

Lei non rispondeva allora Liquid la prese in braccio e la mise sul letto…

Liquid: Katt?

Katt: Lasciami stare, ti prego…

Liquid: Senti, hai ragione.

Katt si girò nella sua direzione, meravigliata…

Liquid: Katt, sono stato uno sciocco…

Katt: Liquid…

Liquid: Mi spiace per quella violenza… sono un omicida, non so essere delicato…

Liquid s’inginocchiò al bordo del letto come i bravi bambini di catechismo quando fanno la preghiera della buona notte.

Liquid: Katt, mi è difficile chiedere scusa ma nemmeno essere penoso…

Katt si mise prona in direzione di Liquid e in modo tale da avvicinarsi al viso sfregiato di Liquid dalla ferita inflitta da quest’ultima.

Katt: Liquid, ti perdono… ma ancora non basta…

In modo un pò provocante, si girò con il petto all’insù e con le mani prese la testa del biondino…

Liquid (Alzandosi lievemente, con grande sorpresa): Cosa… vuoi fare?

Katt: Zitto e baciami…

E avvicinò la testa di Liquid alle sue labbra ma nel compiere questo gesto fece cadere qualcosa che non sfuggì all’attenzione di Liquid…

Liquid (si libera dalla morsa): Cos’è questo?

Liquid prese in mano un oggetto metallico dalle dimensioni non superiori al metro…

Lo sguardo di Liquid si fece molto serio… uscì correndo dalla stanza e raggiunse il giardino ove trova Lucario a chiacchierare con Fox in compagnia di una ragazza che lui non conosce se non di vista (ma noi sì, si tratta di Fara)…

Liquid: Lucario… ho trovato questo nel vestito di Katt Monroe…

Lucario (distogliendo brevemente l’attenzione ai suoi interlocutori): Che hai trovato?

Liquid mostrò a Lucario una capsula, quest'ultimo ordinò un raduno generale…

Lucario: Fra un’ora tutti presenti nel mio ufficio, ok? 

In questo lasso di tempo Lucario fece esaminare la capsula che si rivelò di essere una ricevente…

Esperto di comunicazioni: Senza dubbio, si tratta di un nuovo ritrovato della tecnica esso può essere nascosto nei vestiti o all’interno del corpo… ma questa è usata solo per ricevere quindi…

Lucario: Dobbiamo trovare il trasmettitore… tu hai idea di quale strumento può ricevere?

Esperto di comunicazioni: Bè… può essere anche qualcuno che abbia usato una radio qualsiasi… magari un telefonino satellitare.

Lucario: Ne è certo di ciò che dice?

Esperto di comunicazioni: Sì… il modello di ricevente può carpire qualsiasi strumento che emetti onde radio…

Dopo ottenuto queste informazioni, entrò nel suo ufficio e trovò tutti riuniti accomodati su delle poltrone e divani…

Lucario (avvicinandosi alla sua scrivania a passo lento): Bene, mi fa piacere che siete tutti qui… anzitutto, chi di voi riconosce questa capsula?

Katt: Grazie per avermelo restituito…

Lucario (fa per porgegli la capsula): Tieni… (alza il braccio) Anzi no… perché non ascoltiamo quello che ha da dirci?

Hriver portò un portatile e con essa Lucario infilò la capsula nel vano e un’immagine olografica mostra una conversazione tra Krystal e Katt…

Krystal: Katt, ascoltami bene… noi ci trasferiamo sul pianeta Shadow Moses, un pianeta-fortezza ove ci vive dei mercenari, per cui devo chiederti di portare con te Fara e Bill in modo da avere quanti più alleati possibili…

Katt: Quali sono le coordinate?

Krystal: 87694235

Katt: Va bene.   

A questo punto la trasmissione s’interrupe e con essa salta il computer portatile…

Lucario: Tutti voi avete sentito cosa si sono scambiati… informazioni molto riservate.

Krystal: Un momento di cosa mi si accusa?

Lucario: Della tua stoltezza, rosa azzurra. Non ti accuso di spionaggio anche perché non te lo meriti… volevi solamente invitare le tue amiche cosicché noi avremmo potuto fare una bella festa come rimpatriata tra amici, fidanziati, eccetera, no? (poi indicando con lo sguardo): Come nel caso di Fox e Fara, Bill e Lucy… no?

Krystal: In un certo senso, sì…

Lucario (incazzato nero): E invece no!

Tutti tremarono di fronte alla reazione di Lucario…

Lucario: Ti sei scordata forse che sei sfuggita, per miracolo, dalla morte per mano di Zoroark? O forse che vi ho portati qui per proteggervi senza chiedere nulla… su questo schifo di pianeta abitato da mercenari assetati di sangue, dimenticato da tutti? Krystal, come posso aiutarti, se divulghi la nostra posizione? Zoroark verrebbe a farci visita tutti giorni e in più…

Krystal (con un self-control mai visto): Aspetta, la nostra comunicazione è durata pochissimo, quindi difficilmente qualcuno ci avrebbe sentito…

Lucario sembrò calmarsi e riflettere…

Lucario: Uhm… su questo hai ragione, ma… comunque hai corso un rischio e in più non me l’hai detto…

Krystal (con una punta di superiorità): E tu quando me l’hai chiesto?

Si sentì bussare alla porta… Hriver aprì e di fronte a lui vi sono due soldati e in più un piccolo alieno dalla pelle violacea stava in mezzo a loro…

Soldato: Abbiamo trovato costui che entrava nella nostra orbita, dice di essere un postino della Media Shopping…

Liquid: Media Shopping?

Lucario: Come sai della nostra posizione?

Postino: Attraverso il telefono cellulare della vincitrice del concorso indetto qualche settimana fa, dovevamo consegnare la volta scorsa ma il pianeta Corneria era distrutto quindi attraverso i dati abbiamo saputo che si trova qui…

Lucario (con un tono di voce tutt’altro che gentile): Ah, bene… e dicci un po’, chi è la vincitrice di che cosa?

Postino (estraendo dal borsone un grosso pacco di cartone): Ah sì, ecco… un topless e un bikini di colore blu.

Lucario si tamponò la fuoriuscita di sangue avuta in quel momento dal naso…

Lucario: Non so perché mi sento arrapato, ma ho come la sensazione che questo mi riguardi…

Postino: Non credo, comunque il pacco è per la signorina Krystal…

Tutti si girano nella direzione della diretta interessata…

Krystal: Non dite nulla… dove devo firmare?

Postino (mostrando un documento): Qui grazie…

Krystal firmò e prese il pacchetto…

Lucario: Krystal, dicevi?

Krystal: Me lo vado a provare…

Lucario (innervosito): Tu non farai niente… vattene in camera e non ti muovere da lì, chiaro? Salterai il pranzo e cena…

Krystal (inferocita): Non ordinarmi, non sei mio padre… 

Lucario: Per fortuna.

Krystal: Cosa? 

Lucario: Me ne vergognerei!!!

Krystal, così presa dall’ira, mollò uno schiaffo a Lucario…

Tutti rimasero muti…

Lucario si girò in avanti e scosse  la testa a sinistra e a destra.

Lucario: Accetto la sfida!

Krystal: Eh? Che diavolo dici?

Lucario: Se vinci tu… ti lascio provare il vestito e sarai perdonata della tua imprudenza. Se perdi, ucciderò te e i tuoi amici, ok?

Tutti si guardano a vicenda…

Hriver: Signor Lucario, ma lo schiaffo vi deve aver fatto girare le rotelle?

Lucario: Sono serio, Krystal si batterà contro di me domani mattina su un pianeta disabitato a sua scelta.

Krystal: E se mi rifiuto? O non mi presenterei al combattimento? Che farai?

Lucario: La cosa più inumana che non potresti mai immaginare. I tuoi amici saranno fucilati, squartati e le loro carogne date in pasto a cani e uccelli… e il figlio/a di Lopunny non vedrà mai la luce ma solo il buio dell’inferno di sangue…

Lopunny si spaventò e Wolf cercava di farla stare tranquilla…

Blaziken: Ma voi siete pazzo!

Lucario: Non è pazzia, è la posta in gioco.

Tutti protestavano e si opponevano al folle gesto di Lucario…

Krystal: Accetto la sfida!

Su di lei erano posati moltissimi sguardi, Krystal con un sorriso che dava fiducia rassicurò i vari sguardi e soprattutto quello supplicante di Lopunny che desiderava tanto far nascere suo figlio…

Il mattino successivo, entrambi gli sfidanti si strinsero la mano, prima del combattimento Hriver chiamò in disparte Lucario…

Hriver: Boss, con tutto il rispetto che proviamo in voi, non capiamo le vostre intenzioni, come potete fare una cosa simile?

Lucario ridacchiò…

Lucario: Hriver, credi che io sia in grado di fare una cosa del genere? No, Krystal ha un potenziale inimmaginabile… il mio scopo è risvegliare quel potere per controllarlo e aiutarla a utilizzarlo a comando, ora capisci?

Hriver si sentì più sollevato quindi lasciò andare il suo capo…




Ecco, finalmente, dopo molto tempo il nuovo capitolo. Spero ke vi piaccia e ke recensite in molti, ringrazio molto le mie fedeli lettrici e tanti altri ke seguono. Ciao. Alla prossima.    

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Capitolo 32
*** La sfida tra la principessa cerniana e il Mercenario Leggendario. ***


Cari Lettori e Lettrici, ecco il penultimo capitolo. Sì, avete letto bene... è il penultimo capitolo, godetevelo. 

E commentate in molti, mi raccomando.


Lucario e Krystal volarono su un pianeta roccioso circondato da ampie distese di pietre e colonne di roccia dura ed entrambi posarono i loro piedi su due colonne poco distanti tra loro…

Lucario: Eh, eh sarai seppellito qui…

Krystal si mise in posizione d’attacco

Lucario (a braccia incrociate): Eh, eh. Sei fortunata, non capita a tutti lottare contro un numero uno come me… figuriamoci un essere inferiore come te.


Krystal (sorridendo): Anche un essere inferiore può superare un’elite se s’impegna con tutte le forze.

Lucario (si mise in posizione come lei): Che assurdità, ora ti mostro qualcosa che non potrai mai eguagliare…

Krystal passò all’attacco con un diretto facilmente schivato da Lucario, infatti, si spostò di lato. Lucario contrattaccò con un pugno dato con la mano sinistra subito parato con il palmo destro aperto di Krystal e sferrò un calcio andato a vuoto perchè Lucario per evitarlo si allontanò di molto… saltanto all’indietro tra le colonne, Krystal partì all’inseguimento. Lucario abbozzò un sorriso e saltando in avanti andò con una velocità incredibile incontro alla ragazza che, presa di sorpresa, non potè evitare una gomitata in pieno viso. Krystal volò diritto alle rocce ma prontamente si girò e saltò sulle rocce e una volta in aria si guardò in giro alla ricerca del suò avversario quando, qualcosa la spinse a piegarsi cosicchè evita una mano aperta che taglia orizzontalmente il vuoto. Lucario si era messo dietro di lei cercando di colpirla con un colpo di arte marziale… Krystal si piegò velocemente e gli sferrò una piedata sul mento che Lucario prese in pieno. Entrambi si allontanarano e si fissarono come per studiarsi…

Krystal: (Wow, non parlava a vanvera quando ha detto di essere il numero uno sia di tecnica che di potenza e velocità… per sconfiggerlo e aiutare i miei amici devo sfruttare il massimo potenziale…)

Krystal si piegò e si concentrò e infine urlò: Kaioken Doppio. Un alone di energia rosso si liberò dal corpo e si scagliò con estrema violenza contro il rivale colpendolo con un pugno allo stomaco che lo piegò dal dolore, ma non si limitò a questo, Krystal si spostò di lato e con un calcio su un occhio lo fa finire tra le roccie, Lucario si alzò immediatamente e passò al contrattacco con una violenta scarica di pugni e calci prontamente parati e schivati dalla ragazza che per mettere fine a tutto questo si librò in cielo mentre Lucario la inseguiva. Lei, appena Lucario era prossimo, si girò di scatto e lo colpì con un calcio che lo fece andare a finire su una colonna enorme di rocce che crollarono all’impatto, dopo due secondi di silenzio, un boato immenso con un ruggito feroce si sentì dappertutto. Krystal vide Lucario tutto sanguinante e impazzito per la collera…

Si mise di fronte alla sua avversaria in mezz’aria…

Lucario (pulendosi il rivolo di sangue che colava all’angolo della bocca): Questo è intollerabile. Non posso rassegnarmi che una donna sia più forte di me!

Lucario scatenò un’energia che fece tremare il pianeta, le roccie si sollevarono e le nuvole si allontanarono…

Krystal: È spaventoso…

Un’enorme fiamma blu capeggiava su uno scenario deserto…

Lucario: Krystal, è la tua fine!

Krystal aumentò anche lei la sua energia…

Krystal: Quinto Kaioken!

Il corpo aumentò la sua massa muscolare e lo scontro riprese... 

Lucario si slanciò contro la sua avversaria e i suoi occhi diventarono ancora più rossi ciò fece spaventare la ragazza, infatti, nei suoi occhi aveva visto una violenza assoluta e quindi perse la concentrazione, Lucario con impeto crescente la colpì con diverse testate in viso e le scaricò addosso una serie di pugni e calci che danneggiarono seriamente il suo corpicino e le faceva perdere sangue, infine la fece volare a terra con un pugno a palmi uniti, Krystal una volta finita a terra si tastò la faccia: era tutta sanguinante e sporca di polvere…

I nostri amici che avevano seguito lo scontro attraverso lo schermo della base erano molto preoccupati…

Hriver: Il capo ha perso il senno…

Panther: Dovremmo sospendere l’incontro, altrimenti…

Liquid: Niente da fare, in fondo è meglio così, la signorina diventerà un brava guerriera…

Katt: Ma Krystal resterà uccisa se lo lasciamo fare…

Lopunny: Ho grande fiducia nei confronti di Krystal, non ci deluderà!

Fox: Ieri notte Lucario ha voluto parlare con me…

Tutti si voltano nella sua direzione…

Fox: Lucario mi ha chiesto tutto ciò che riguarda Krystal come per informarsi sul suo avversario…

Fara: E tu che hai fatto?

Fox: L’ho accontentato…

Tutti: Che?!

Wolf: Tu hai tradito Krystal?

Fox: Al contrario, l’ho aiutata cosi Lucario ha potuto agire di conseguenza…

Blaziken: E come?

Fox: Ha limitato il suo potere, perché in una situazione qualsiasi l’avrebbe già uccisa almeno così mi disse.

Panther fece venire in disparte a Fox...

Panther: Fox, rispondimi a questa domanda... per caso Lucario ti ha fatto altri "favori speciali"?

Fox(Molto sorpreso a questa domanda): No, che ti salta in mente?

Panther: No, scusami... poi ti spiego...

Nel frattempo, sul campo di battaglia…

Lucario era a mezz’aria e Krystal a terra ed entrambi si fissavano…

Lucario: Krystal, beccati questo! Buring attack!!

Fece rapidi gesti con le mani e poi le aprì e sparò una sfera d’energia gialla. Krystal alzò le braccia al cielo e dal suo corpo illuminato di una luce rossa uscì un fascio luminoso…

Krystal: Charm beam!

I due colpi più potenti si scontrarono generando un forte terremoto ed entrambi non volevano cedere: Krystal per amicizia e Lucario per orgoglio.

Questo durò per un bel po’ fino in modo che Krystal sentì la stanchezza sulle braccia…

Lopunny se ne accorse e parlando con il cuore chieste a Krystal di vincere per il bene di se stessa e gli altri…

Lopunny: Krystal, ti supplico, non fermarti… fallo per i tuoi amici… se questo non ti basta fallo per la nostra amicizia!!! 

Krystal sentendo la voce di Lopunny aumentò la forza ma Lucario era nettamente superiore…

Krystal: Lopunny, perdonami ma non ci riesco!

???: È ancora troppo presto per arrenderti, devi vincere non per gli altri ma per te stessa!

Krystal: Solana… madre…

Con una forza scioccante urla…

Krystal: Sesto Kaioken!!!

Lucario: Cosa? Da dove viene questa forza?

Krystal aggiunge altra energia al suo Charm Beam e alla fine riesce a respingere la sfera di Lucario e il raggio lo porta su in cielo…

Krystal s’inginocchia esausta…

Nella base, tutti esultavano per la vittoria di Krystal ma Hriver non diceva nulla se non stare per comunicare una pessima notizia… 

Hriver: Lucario non si lascia sconfiggere da un attacco del genere…

Tutti: Cosa?

Nel frattempo, nel cielo…

Lucario (spinto dall’onda): Dannazione!

Si spostò dalla traiettoria del raggio che continuò per il suo percorso…

Lucario osservò il raggio sparire dalle nubi…

Lucario (stringe i pugni): Maledizione e ancora maledizione… com’è possibile che lei mi abbia battuto?

Lucario scese velocissimo a terra, pazzo di rabbia…

Lucario: Krystal!!!

Krystal alzò la testa stanca e lo vide furente…

Lucario: Uff… non riesco a muovermi ma posso ancora lottare…

Krystal si alzò con il passo incerto per poi cadere di nuovo a terra…

Lucario: Tutto qua?

Lucario si avvicinava lentamente…

Lucario: Alzati e affrontami…

Krystal si alzò e si rimise in posizione pronta per la lotta quando…

Solana (Nella mente di sua figlia): Krystal… ascoltami, usa le tue energie e crea una sfera, poi la lanci in aria e farle assorbire l’ossigeno così ti trasformi…

Krystal fece come detto sopra e fissò la sfera fattasi enorme dall’ossigeno e iniziò a trasformarsi: le unghie si fecerò lunghe il corpo si snellì di più e i due canini si allungarono…

Lucario: Oh bene, sono un cacciatore di licantropi?

Krystal: Raaa…

Lucario indietreggiò con molta cautela, Krystal sembrava non essere più lei…

Lucario: Manteniamo la calma…

Krystal: GROOOAAR

Lucario saltò in aria e sparò un raggio energetico che la prese in pieno alzando così un polverone…

Lucario: Dannazione! Non ha avuto alcun effetto…

Infatti, appena il polverone si diradò lei era ancora in piedi.

Lucario cercò di affrontarla a distanza colpendola con fasci d’energia che purtroppo non le provocavano il minimo danno anzi, la resero ancora più furiosa…

Lucario si allontanò ancora di più da lei fino a trovarsi di spalle a una parete di roccia…

Lucario: Maledizione, sono in trappola…

Spiccò un balzo per evitare un pugno ma lei più svelta lo afferrò per la gamba  e lo sbatacchiò un po’ ovunque… fino a farlo andare a finire in una buca…

Krystal: GROOOAAAAR…

Lucario si levò in cielo uscendo dalla buca, in mezz’aria si strappò la tuta e rimase a torso nudo…

Lucario: Se voglio sconfiggerla, devo distruggere la sfera in cielo…

Sfortunatamente Krystal seppur fosse un mostro aveva compreso le sue intezioni…

Lucario si collocò su un pilastro di roccia e si preparò a usare il suo colpo più violento… ma fu interrotto da un raggio di luce, lui guardò in basso e vide Krystal che gli andava incontro di corsa, emettendo versi di belva…

Lucario: Devo muovermi… (alza il braccio ritto davanti a sé e il palmo aperto) Big Bang Attack!!!

Generò una sfera di discrete dimensioni e la lanciò a velocità rapida contro il suo bersaglio…

Lucario: Sì, l’ho fatta… (si guarda dietro) No…

Krystal era dietro di lui e lo stava per colpirlo con i suoi artigli e lui non poteva muoversi quindi incassò il colpo, una ferita molto profonda ora era presente sulla schiena dopodiché, dal pilastro precipitò come corpo morto cadde…

La sfera di Lucario colpì quella grande e per pochi attimi non si sentì nulla poi un boato spaventoso si sentì ovunque: la sfera di Krystal andò in mille frantumi e lei mentre tornava normale, cadde dal pilastro, di spalle fino a cadere accanto a lui…


Eccoci alla fine del capitolo, prima di concludere, vorrei ringraziare coloro che mi hanno seguito finora e rispondere alle seguenti recensioni della volta scorsa.

Assaf: Penso che il pacco di Krystal ti interessi molto non è vero? Beh, penso ke forse (e dico forse) Krystal lo indosserà al mare con sommo piacere del nostro Sciacallo (e molti altri bagnanti di sesso maschile single e non.), per l'aggiornamento, eccoti accontentata. Ho anche visto il film di trecento e treciento, molto interessanti e divertenti. E hai pure ragione, la situazione creata è degna del "This is SPARTAAAAA!!!!!!".

DarkGiuly_21: Eccoti accontentata per lo svolgimento dell'incontro, nè vincitori e ne vinti. Poi non fraitendere il pentimento di Liquid, è stato un momento di debolezza tipica degli uomini duri e tutt'un pezzo (es. Vegeta, Sasuke, ecc.). Ma anche Katt sembra ben disposta a perdonarlo, ma io con somma perfidia, non dò ancora il tempo di conoscersi meglio. (Malvagia risata degna di Brayn Fury...). 

E con questo ho finito, ci sentiamo la prossima volta cioè la domenica, non mancate a quest'appuntamento!

P.s.

Secondo voi, la battaglia affrontata su quale anime ho preso ispirazione? È facile, dai!


Angolo dove nessuno deve guardare, x evitare spoiler.

Lucario: Krystal secondo te, finirà così questa storia?

Krystal: Non lo so, ma credo ke finchè non si sarà ripristinata la situazione iniziale...

Liquid:Cioè?

Katt: Continuamo ad andare avanti sino alla sconfitta del dio delle illusioni.

Falco: Spero che l'autore si decida a procurami la chiave per la cintura di castità di Blaziken...

Blaziken: Ehm... Falco, la chiave ce l'ho io...

Falco (arrapato): Usala subito!!

Autore: Voi!!! Cosa state facendo? Fuori dal mio studio!

Tutti: AAAAAH!!!

Io mi volto indietro e scopro che mi hanno fregato il copione della nuova serie...

Autore: Argh... il mio copione! Broly, acchiappa quei fuggiaschi e riportami il maltolto!

Broly (Super saiyan Full Power): RAAAH!!!!

Autore: Anche tu Chichi, vai!

Chichi: E perchè?

Autore: Ho sentito che vogliono diseducare Gohan.

Chichi (Anche lei super Kaioken x10000000000000):AAAAH, NESSUNO TOCCHI GOHAN!!!

Sia Broly che KiKi, si buttano all'inseguimento sfrenato dei criminali.

Autore (rimasto solo nel suo studio): Gohan, esci da sotto la mia scrivania. 

Gohan: Grazie per aver tenuta impegnata a mia madre, ora finalmente potrò andare all'appuntamento con Videl.

Autore: Auguri.

Fine. (Stavolta sul serio.)

 

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Capitolo 33
*** Finale. ***


Krystal si alzò debolmente e di fronte a lei apparve lo spirito di sua madre…

Krystal: Madre… grazie per il consiglio.

Solana: Di nulla… ormai vedo che sei molto ferita e sanguinante ora lascia che ti allenti la sofferenza uccidendoti.

Krystal (spaventata): Cosa?

Solana si trasformò in Glaceon…

Glaceon: Crepa!

Mentre stava per colpire con l’orgoglio gelido* , una catena nera legò il braccio di Glaceon, bloccandola…

Entrambe le donne guardarono verso destra…

Glaceon: Tu?

Krystal: Lopunny…

Lopunny: Già… tutto a posto, Krystal?

Glaceon scagliò delle scaglie di ghiaccio contro la ragazza… ma i pezzettini si sciolsero…

Glaceon: Come può essere?

Krystal: Blaziken…

Infatti, lei aveva riscaldato l’aria con il suo alito infuocato annullando l’attacco, comunque la volpe di ghiaccio non si fermò anzi lanciò sfere di ghiaccio e acqua, ma vennero rispendite al mittente, grazie a dei calci volanti…

Falco: Assaggia questa scossa…

Glaceon ormai totalmente bagnata… si beccò una forte scossa di elettricità…

Glaceon (con i capelli sparati in aria): I mei capelli… Etcù, mi vendicherò andate… cavalieri oscuri.

I cavalieri neri uscirono dalle sfere del medesimo colore che fluttavano in aria e passarono all’assalto ma una sorpresa li attendeva… furono trapassati dai pugnali di Liquid che provenivano dall’alto, infatti, era in mezz’aria e con uno sguardo sadico scese e squartò i suoi nemici con ogni tipo di lama esistente: dal coltellino svizzero al machete…

I cavalieri si ritirano spaventati e alcuni gridavano: "È il demonio, il diavolo".

Glaceon: Eeeetchù, maledizione… ci rivedremo!

Generò un portale oscuro e si tuffò all’interno…

Falco, Blaziken e gli altri andarono in soccorso a Krystal e Lucario…

Lopunny (porgendogli una coperta): Tieni… sei tutta nuda.

Krystal: Cosa?

Si mise immediatamente la coperta sotto lo sguardo divertito dei compagni…

Liquid controllò le condizioni di Lucario: Ferito a più punti, un occhio gonfio, un taglio di terzo grado che fortunatamente non ha colpito la colonna vertebrale…

Krystal si avvicinò quasi strisciando al corpo immobile del suo avversario…

Krystal: L’ho conciato in questa maniera?

Fox: Anche lui non ha scherzato, sei seriamente danneggiata…

Krystal: Mi riferisco alla schiena…

Blaziken: È ancora vivo?

Lopunny: Questo lo accerteremo subito, Wolf, Fox… giratelo.  

Lei mise la testa sul suo petto e sentiva un flebile battito.

Lopunny: È ancora vivo, anzi no? Non si capisce…

Lopunny mise a terra un piccolo zainetto contenete un cardiogramma e lo usò per controllare il cuore… la linea ogni tanto s’increspava quindi era in fin di vita… quando poi la linea non s’increspò più…

Lopunny: Non è possibile, anche i battiti del polso non ci sono…

Krystal: Noo… Lucario, non farmi scherzi, svegliati…

Abbracciò il  corpo di Lucario…

Krystal: La cosa peggiore è che l’ho ucciso, capite? Io l’ho ucciso…

Incominciò a singhiozzare…

Fox: Mi sa che gli faremo una bella tomba…

Lucario (aprì l’occhio sano): Invece la farete per voi stessi!

Si alzò con la schiena…

Lucario (incazzato): Krystal guarda, mi hai conciato peggio di uno straccio.

Cerca di alzarsi ma non ci riece per via delle numerose contusioni e la schiena spaccata…

Tutti lo guardarono con gli occhi fuori dalle orbite…

Krystal: Come fai a essere ancora vivo?

Lucario: Me lo chiedo anch’io…

Si alza in piedi e zoppicando si dirige verso l’astronave sotto lo sguardo meravigliato dei suoi amici…

Tre ore più tardi, Lucario (bendato di tutto punto e un braccio ingessato che lo teneva fermo con una corda al collo più una borsetta del ghiaccio per l’occhio gonfio) e Krystal (anch’ella bendata al braccio, alla faccia e alcuni cerotti sulle gambe) hanno appena finito di ascoltare la storia raccontata da Falco…

Lucario (incazzato): Cosa?! Di nuovo quella… quella…

Fox (tirando a indovinare): Buona donna?

Lucario (con l’occhio furioso): No! Quella troia, mignotta, puttana, sguattera approfittatrice… è tornata?

Fox: Certo che ha un liguaggio colorito, eh?

Lucario: Hriver, ordina a tutti gli uomini e non di ritirarsi all’interno delle proprie postazioni e attivare l’Arsenal Gear!

Wolf: L’Arsenal… cosa?

Liquid: L’Arsenal Gear è una piattaforma immensa che seppur sottile, all’interno vi siano vari prototipi di armi di distruzione di massa…


L'arsenal gear

Blaziken: Perché lo volete attivare?

Hriver: Tutti gli uomini sono in posizione… tranne noi.

Lucario (anzandosi dal letto ospedaliero): Andiamo a Outer Haven e attiviamolo!

Due minuti e quattro decimi di secondo dopo…

Falco: Tutti sono presenti?

Blaziken: Sì!

Wolf e Lopunny: Siamo pronti!

Liquid e Katt: Vai!

Gold e Silver: Non abbiamo scordato niente, forza!

Lucy e Bill sono ancora a slinguizzarsi quindi sono presenti e anche Peppy che disperatamente cerca di separarli con l’aiuto di due soldati…

Hriver premette il bottone rosso e un forte boato si sentì ovunque come qualcosa che si sta appiattendosi…

Krystal: Cos’è questo?

Lucario (con un sorriso orgoglioso): L’Arsenal gear!

Infatti, l’intero pianeta si trasformò in una piattaforma e sulla “pancia”, vi erano dei razzi ultrapotenti che sfidavano il tempo e lo spazio, vincendoli…

Hriver: Destinazione?

Lucario: La casa del vecchio maestro Alakazam!

Lopunny: Cosa? Perché?

Lucario: La moglie del vecchietto è una chiaroveggente, da lei possiamo sapere, dove si trovi Zoroark e…

Liquid: …noi gli diamo il ben servito! Ottimo piano.

Krystal: Ho capito!

Raggiunsero l’iperspazio e…

Fine prima serie.



* Lo scudo usato da Glaceon sia come attacco sia come difesa, il suo potere è il ghiaccio.


Ecco, finalmente ho finito questa serie. Non Mancate a Natale per la seconda serie:


Star Fox: La leggenda di Anubis

 

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