Il destino di Wonder

di michiru90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 2: *** La consegna dei diplomi ***
Capitolo 3: *** Il ritorno a casa ***
Capitolo 4: *** Primo scontro ***
Capitolo 5: *** Sviluppi ***
Capitolo 6: *** Nuove esperienze ***



Capitolo 1
*** Un nuovo inizio ***


«Principessa Fain,Principessa Rain» Le tende della loro cameretta vengono spalancate lasciando entrare nella stanza i primi raggi di luce del mattino. Una donna,ormai anziana,ma sempre piena di energie irrompe nella camera delle principesse per cercare in qualche modo di svegliarle «E’ ora di alzarsi,sbrigatevi o farete tardi anche oggi», esce quindi dalla stanza sperando che le ragazze abbiano capito per dirigersi in cucina e finire di preparare la colazione. Per le sue amate bambine quel mattino,tanto importante per loro,ha deciso di preparare qualcosa di speciale «chissà come sarà contenta Fine di questa colazione» sorride tra se,mentre apparecchia la tavola «Lulù continua tu per favore» si rivolge alla sua aiutante dall’aspetto di un felino con sguardo rassegnato «a quanto pare dovrò ricorrere alle maniere forti anche questa mattina». Ritorna quindi dalle gemella e nota con disappunto che non si sono neanche mosse,persino il loro amichetto Boomo,che di solito la aiuta in queste situazioni ronfa come un ghiro. Si avvicina quindi a entrambi i letti e una volta afferrati entrambi i lembi delle coperte,scopre le ragazze da quel tepore per riportarle alla realtà di un nuovo giorno e dopo aver preso un respiro profondo,con tutta la voce che ha in corpo gridò «Volete svegliarviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii» .Sbuffando mentre riordina la stanza continua a borbottare «persino il giorno del vostro diploma arriverete in ritardo,ma è possibile che dopo tutti questi anni non abbiate ancora imparato? »esce dalla stanza,dopo essersi assicurata che gli occhi di entrambe fossero ben aperti e ritorna in cucina ad aiutare Lulù.


“Si sta cosi bene sotto le coperte,non ho propria voglia di alzarmi oggi”. Questi i pensieri delle due principesse che cercano di ignorare le urla della loro governante Camelot ,poco dopo averla vista tirare le tende e rovinare quell’atmosfera tanto rilassante,che ti fa venire voglia di rimanere a letto tutto il giorno. La sentono allontanarsi dalla stanza e con un sorriso continuano a tenere gli occhi chiusi,come se cercassero di ritornare nel mondo dei sogni,sperando che Camelot si sia arresa. Quando però si sentono al massimo della gioia per quei pensieri ecco che il rumore di passi ritorna e quel calduccio mattutino svanisce in meno di un secondo. La prima a scioccarsi per quel gesto tanto orribile se fatto di prima mattina è Fain e portandosi a sedere sul letto tenendo per abbracciato il suo cuscino «Oh Camelot,ma ti sembra questo il modo di svegliarci? » sbuffa appena per poi voltarsi e guardare la sorella nel letto affianco al suo «oh Fain sai benissimo che Camelot arriva a usare questi mezzi solo quando non c’è altro modo» sorride ora Rein alzandosi del tutto «l’unica che riesce a svegliarci senza problemi è la mamma» si avvicina quindi al cofanetto posto sul comodino tra i due letti dove ancora dormono tranquilli Poomo, pyu pyu e kyu kyu «su ragazzi svegliatevi è ora anche per voi,è una giornata importante e forse almeno oggi non faremo tardi». Attende che Camelot esca dalla stanza per poi dirigersi verso l’armadio e tirare fuori un abito azzurro,il suo colore preferito, scelto ormai da un po’ di tempo proprio per quella cerimonia e posarlo sul letto. Anche Fine prende il suo abito ma a differenza di Rein il suo è più sul rosso per poi poggiarlo anche lei sul suo letto in attesa di essere pronta del tutto per indossarlo. Scendono insieme in cucina per fare colazione e Fain nota con sua grande sorpresa e felicità tutte le leccornie preparate delle loro governanti «Oh santo cielo Camelot,Lulù questo è in assoluto il giorno più bello della mia vita» e tra le risate generali si siedono a mangiare. «Sarete molto emozionate per oggi,vero principesse? » incuriosita Lulù mentre continua a servire le ragazze domanda loro cosa provano e come loro solito rispondono insieme «eccome,non vediamo l’ora » Fain poco dopo continua a mangiare,felice come non mai mentre Rein continua il discorso «anche se sarà un po’ triste salutarsi,abbiamo passato dei momenti bellissimi qui» sorride ripensando agli anni passati mentre Fain annuisce insieme a lei. Terminato il pasto,le due cominciano a prepararsi,più di corsa che con calma,visto tutto il tempo che hanno impiegato per alzarsi e una volta vestite,elegantissime, e con i capelli legati in acconciature mozzafiato le due si dirigono verso l’accademia con un sorriso stampato sulle labbra e con al seguito i loro angioletti e il fedele compagno Poomo.


«Ma è possibile che quelle due arrivino sempre in ritardo? Persino durante l’ultimo giorno e non è neanche un giorno di lezione» una ragazza non troppo alta e dalla chioma dorata esprime tutto il suo disappunto per il ritardo delle gemelle,dopotutto avevano deciso di incontrarsi tutti all’entrata cosi da fare il loro ultimo ingresso tutti insieme. «avanti Altezza lo sappiamo tutti come sono fatte,non ti aspettavi forse un cambiamento improvviso proprio l’ultimo giorno? » grazie alle parole di Sophie una risata generale coinvolge il gruppo di amici e subito dopo Altezza,con un mezzo sorriso ironico sulle labbra, porta l’attenzione su due ragazzi del gruppo ,uno più bello dell’altro «io vorrei proprio sapere come fate voi due a starci insieme». Il principe Bright e il principe Shade sono considerati delle celebrità nella scuola ma non si sa come il loro cuore appartiene alle gemelle, e alle parole di Altezza si scambiano uno sguardo e affermano all’unisono « stiamo con loro anche per questo» .Tutti sorridono e quando Altezza fa per replicare vengono interrotti da due voci in lontananza che annunciano il loro arrivo. «Finalmenteeeee, si può sapere che fine avevate fattooooo» . Fain e Rein arrivano di corsa e dopo aver sentito la ramanzina di Altezza le si gettano al collo abbracciandola con tutto l’affetto possibile «ok ok basta ho capito,vi perdono» cerca di liberarsi la principessa dei gioielli per poi rivolgersi al resto del gruppo con uno sguardo coinvolgente e tutti insieme si dirigono verso l’auditorium per ricevere i loro diplomi.


Note: Questo dovrebbe essere il primo capitolo della mia storia,spero vi piaccia. Ancora non ho deciso se concluderlo qui o continuare con questo devo ancora organizzarmi per bene :D Fatemi sapere cosa ne pensate ^^

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Capitolo 2
*** La consegna dei diplomi ***


Un’atmosfera allegra e gioiosa aleggia nella grande sala,dove tutti gli studenti dell’ultimo anno si sono ritrovati per la consegna dei diplomi. Non appena il gruppo di amici fa il suo ingresso nell’auditorium,dei sorrisi scaturiscono dalle loro labbra,tanto è incantevole lo spettacolo che si presenta loro. Festoni color oro e argento ricoperti di brillanti,attraversano l’enorme soffitto,mentre palloncini della stessa fantasia sono sparsi un po’ ovunque,per dar vita ancora di più a un’aria di festa. Al centro della sala un enorme lampadario,fatto di diamanti,cattura l’attenzione di tutti,talmente bello e maestoso non è mai sembrato tanto adatto a quell’ambiente come quel giorno e al posto delle solite sedie,fatte apposta per gli studenti durante i soliti ricevimenti,sono state poste delle piccole poltrone dorate,degne di tutti i principi e le principesse che quel giorno cominceranno la loro strada per diventare re e regine…
«Non ho mai visto uno spettacolo più meraviglioso»
gli occhi di Rein brillano ammirando l’arredamento scelto per l’occasione,afferrando le mani della gemella che ha lo stesso guardo..
«Ancora non riesco a credere che ce l’abbiamo fatta»
leggermente commossa Fain ricambia la stretta della sorella per poi sentire una mano sulla sua spalla che la porta verso di se stringendola..
«Te l’avevo detto che saresti arrivata fino a qui,sono veramente fiero di te piccola Fain »
Shade stringe a sé la sua principessa e un sorriso si forma sulle sue labbra al che non riesce a trattenersi e lo abbraccia con tutte le sue forze,tanta è la felicità di quel momento. Anche Bright nel frattempo si è fatto più vicino alla sua Rein…
«Ero sicuro che avresti reagito così a questa vista»
dopo aver posato entrambe le mani sulle spalle della ragazza ed essersi avvicinato al suo orecchio in modo che solo lei potesse sentirlo….
«Però se devo scegliere preferisco ammirare te,sei molto più bella di qualsiasi paesaggio incantato»
se avessero potuto gli occhi della ragazza si sarebbero trasformati in due cuori e sorridendo felice di quel complimento prende le mani del ragazzo in modo che potesse abbracciarla da dietro,tenendolo stretto a lei. I pensieri delle due gemelle ormai viaggiano all’unisono e le loro teste sono piene di cuori e pensieri romantici,anche se Fain ogni tanto si distrae pensando al buffet che Camelot preparerà per festeggiare quell’evento dopo la cerimonia.

“ Finalmente sono a un passo dal raggiungimento del mio obbiettivo”
Lo sguardo si sposta verso i suoi compagni,domandandosi quali saranno i pensieri di ognuno di loro,prestando decisamente poca attenzione alle parole del vice preside e al suo discorso di congratulazioni per la fine del loro percorso accademico. Al suo fianco c’è Fine,bella come non mai,così diversa dalla prima volta che si sono incontrati,quando ancora la sua mente non aveva capito quanto fosse importante per lui,cosi adulta e matura,dai capelli lunghissimi,ma sempre divisi in due code solo verso la fine,adornati da elastici dorati,per non parlare del vestito,che rispecchia in maniera impressionante la sua personalità,cosi allegra e regale allo stesso tempo. Ancora non riesce a capire come abbia fatto a innamorarsi di lui,cosi diverso da lei:lei,sempre piena di vita,di gioia e allegria,lei con quella risata contagiosa,che porta buonumore solo a sentirla,lei che sicuramente un giorno sarà una regina degna di tale nome,amata e rispettata dal suo popolo. Un sorriso si forma sul suo volto,in parte addolcito da quei pensieri e in parte orgoglioso di stare con una delle ragazze migliori dell’intero universo….
« Shade che hai?c’è qualcosa che non va? »
Ed ecco che quella voce che tanto adora lo riporta alla realtà,lo distoglie da quei pensieri che per lui è cosi difficile esprimere a parole,talmente grande è la sua timidezza in quel campo
«Cosa? Ah no no va tutto bene,ero un po’ soprapensiero,non ti preoccupare»
E dopo aver pronunciato queste parole rassicuranti,poggia la sua mano sopra quella di Fain per poi riportare l’attenzione sul vice preside che ormai ha terminato il suo discorso e sta passando alla consegna di quel pezzo di carta cosi importante per tutti. Ed ecco che ritorna a viaggiare tra i suoi pensieri,il suo futuro quando comincerà a studiare seriamente medicina,quando dovrà prendere il suo posto come sovrano del regno della luna…
« Shade Shade tocca a te muoviti »
Era di nuovo tornato in uno stato di trance e ancora una volta quella stessa voce gli ha evitato una brutta figura di fronte a tutti
« Eccomi si ora vado»
Percorre quindi il tratto di sala che lo separa dal palco dove si è formata una piccola fila di studenti,tutti vestiti in maniera impeccabile,elegantissimi con i tipici abiti dei loro regni.L’unica cosa che li accomuna tutti quanti è un foulard argentato con il simbolo dell’accademia,che sistema poco prima di raggiungere il resto della fila. Sente un vociare di ragazze che comincia a urlare il suo nome al suo passaggio. Dopo tutti quegli anni ancora si domanda il perché di tanto successo con il sesso opposto,soprattutto durante il periodo di s valentino nei primi due anni di accademia;si è sempre ritrovato sommerso di cioccolatini e solo quando lui e Fine si sono decisi a dichiararsi i loro sentimenti la situazione è migliorata. Tuttavia quel gruppetto che schiamazza sempre non manca mai. Pensa a come reagirebbe Fine se sapesse di quelle ragazze,sicuramente inizierebbe a inseguirle per tutta l’accademia per dire loro di lasciarlo stare,così come succedeva i primi periodi della loro relazione. Arriva quindi sulle scale del palco e avanza verso il vicepreside che con un sorriso gli consegna il diploma congratulandosi per il buon rendimento del giovane principe e dopo avergli stretto la mano,si volta verso i suoi compagni e dopo un leggero inchino,mostra il diploma e ritorna a sedersi accanto a Fine e Bright. Poco dopo è il turno del suo amico Bright seguito dalle gemelle che dopo aver mostrato i diplomi e aver urlato qualche frase di pura felicità provocano un applauso nella folla e vengono acclamate con tutto l’affetto che loro stesse hanno dato a tutti durante gli anni accademici. Decide di unirsi agli applausi,alzandosi in piedi insieme all’amico al suo fianco scambiandosi sguardi felici,entrambi fieri delle loro principesse.

Mille abbracci vengono scambiati,mille urla di gioia e sorrisi sui volti di tutti;non potrebbe esserci niente di più meraviglioso in quel momento,mentre si sente afferrare da una parte e dall’altra quasi come se tutti volessero avere un pezzettino di lui. Si sente afferrare per la mano da un’altra,sconosciuta,vista la moltitudine di persone che lo circonda e non si sa come riesce a sfuggire alla folla,per poi ritrovarsi nel giardino dell’accademia. Al suo fianco,eccola li,il motivo della sua salvezza,dolce come un angelo,persino l’abito che indossa la fa sembrare una creatura divina che le da un’aura di eleganza e purezza che solo lei può possedere. Le si avvicina per accarezzarle i capelli lunghissimi e dello stesso colore dell’abito,uniti alla fine in una piccola treccia…
«Senza di te a quest’ora sarei finito calpestato da tutte quelle persone Rein»
Le sorride dolcemente e dopo averle afferrato la mano si dirige verso l’altra parte del giardino dove si terrà la festa per tutti i neo-diplomati. Raggiungono il resto del gruppo,già arrivato sul posto,e il principe lascia la mano della ragazza per dirigersi verso il tavolo più vicino,solleva un bicchiere e invita gli altri con un cenno a prenderne uno per ciascuno..
«Brindiamo,amici miei,alla fine di questa avventura e al nostro successo come futuri sovrani di Wonder»
I bicchieri quindi si sollevano e dopo un coro generale e applausi anche in lontananza i ragazzi festeggiano tutti insieme quel momento. Il suo sguardo si posa verso tutti i suoi amici,ma nota immediatamente la sua amata sorella,tanto bella quanto felice. E’ contento di tutte le amiche che è riuscita a trovare da quando hanno cominciato il primo anno, nonostante sia molto protettivo nei suoi confronti,soprattutto quando il suo caro amico Auler dimostra tutto il suo interesse per lei. Le si avvicina e inchinandosi e porgendogli la mano destra la invita a ballare…
«Sarei veramente onorato,sorellina,se fossi la prima a concedermi il primo ballo»
Sente la mano della ragazza poggiarsi sulla sua e sollevando lo sguardo vede delle piccole lacrime di gioia fare capolino nei suoi occhi;la stringe quindi un po’ più a sé e cominciano a volteggiare con grazia e eleganza come solo loro due sanno fare. Lui sa benissimo che sono considerati due dei ballerini più bravi su Wonder ed è felice di recare gioia al suo popolo anche cosi. Sente gli sguardi posarsi su di loro e i vari commenti di stupore e meraviglia per la loro danza..
«A quanto pare siamo molto apprezzati vero fratellino? »
Le parole di Altezza lo fanno sorridere ma poco dopo la loro danza viene interrotta da un altro giovane che chiede di ballare con la sua amata sorellina..
«Hey bright non vorrai monopolizzare tua sorella spero,lascia ammirare anche a noi tanta bellezza»
A queste parole nota il volto della sorellina arrossire appena sulle guance,abbassando appena lo sguardo per l’imbarazzo,quindi pone la mano di Altezza su quella dell’amico Auler…
«Ti concedo questo onore molto volentieri amico mio,trattala bene»
E con un sorriso si fa da parte,per poi dirigersi verso la sua amata Rein,impegnata in un discorso su vestiti con Mirlo,la principessa del regno della goccia. Mentre si avvicina alle due cerca di individuare il resto del gruppo e non molto lontani da loro vede Fine e Shade che ballano insieme “sembrano davvero felici”,Sophie e Tio che ballano una strana danza che sembra più un girare sempre su stessi alla velocità della luce, Solo balla invece a turno con ognuna delle sue undici sorelline. Questi anni passati in pace sono stati meravigliosi e non riesce neanche a immaginare di ritornare a quel periodo in cui le battaglie erano all’ordine del giorno,per non parlare di quando è stato impossessato dal potere dell’oscurità. Non vuole ricordare quegli avvenimenti,perciò scuote il capo e una volta arrivato vicino a Rein le prende la mano,e senza bisogno di parole la trascina sulla pista da ballo per godere con lei di quel momento fino alla fine della festa.
Note: ed ecco finito il secondo capitolo della mia creazione,spero vi piaccia. Ho deciso di dedicare questi primi capitoli a un periodo di pace anche per far capire bene qual è la situazione sentimentale delle nostre protagoniste preferite,visto che nell’anime è stato tutto abbastanza confuso. Dal prossimo capitoli,vi avviso che ci sarà già qualche novità e molto probabilmente comparirà un nuovo nemico. Ho già più o meno un’idea di come sarà ma devo perfezionare bene il tutto. Spero di ricevere molte recensioni e grazie a tutti quelli che leggeranno.

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Capitolo 3
*** Il ritorno a casa ***


«Ancora non riesco a credere che andremo via da qui»
«Sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato prima o poi»
«Si ma non credi anche tu che sia arrivato troppo presto?non mi fraintendere non vedo l’ora di rivedere la mamma e il papà però.. »
«Tranquilla Fine so perfettamente quello che vuoi dire,però continueremo a vedere i nostri amici>
«Si Rein hai ragione»
Quella mattina tutti gli studenti dell’ultimo anno,hanno terminato di preparare i bagagli per la partenza. E’ giunto per loro il momento di capire come affrontare il loro futuro,come rendere migliore ciascuno dei loro regni,nonostante la tristezza di abbandonare quella vita spensierata,priva di reali responsabilità,la tristezza di non vivere più a stretto contatto con i loro amici. Si sente quasi una sensazione di abbandono nei loro cuori. Lo stesso vale per le gemelle, che quasi per avere un ultimo ricordo di quei luoghi passeggiano per i giardini dell’accademia,mano nella mano,come se avessero paura di venire separate anche loro.
«chissà se gli altri sono già pronti»
«penso di si,abbiamo deciso di prendere tutti insieme il treno per tornare a casa»
«e stranamente oggi siamo noi quelle puntuali e non per merito tuo Fine»
«se è per questo nemmeno tu hai fatto molto Rein,adesso che ci penso,ha fatto tutto Camelot»
«ecco perché»
Voci allegre in lontananza,rumore di passi nei corridoi durante l’ora di pranzo per arrivare il prima possibile alla mensa, le corse nei campi sportivi per gli allenamenti,il notiziario mattutino,i festival scolastici;tutte cose che non verranno più vissute e un po’ di malinconia si fa viva nei cuori delle principesse gemelle,mentre accompagnate da questi pensieri arrivano di fronte all’entrata del dormitorio,dove ad attenderle si trovano Camelot e Lulù,pronte per ritornare nel regno solare. Subito dopo la loro attenzione viene catturata dall’arrivo di tutti i loro amici anche loro pronti per ripartire.
«Non sarete mica tristi vero? »
«Ha ragione Bright,sarà come tornare ai tempi in cui non andavamo ancora a scuola>
«Ben detto Auler»
I ragazzi cominciano a caricare il pullman che li condurrà alla stazione,con le loro valigie per poi aiutare le ragazze a fare lo stesso. Salgono sul mezzo e poco prima di prendere posto Fine viene trattenuta da una mano, che la spinge verso un sedile diverso da quello prescelto insieme alla sorella. Si volta leggermente sorpresa e nota Shade,leggermente rosso in volto..
«Non ti dispiace vero? »
«E come potrebbe dispiacermi? »
Sorride afferrando il braccio di Shade e appoggiando il capo sulla sua spalla,in cerca di un po’ di conforto,mentre la mano del ragazzo va alla ricerca della sua per compensare quel bisogno.
«Fine vorrei chiederti una cosa.. »
«Dimmi,ti ascolto.. »
«Quando saremo tornati a casa,almeno in questo primo periodo sarà un po’ difficile riuscire a vederci spesso.. »
«Si,anche io ci stavo pensando.. »
«Per questo,mi chiedevo se... »…… «solo se ti va è ovvio»…
«Shade cosa vuoi chiedermi? »
«Se ti andava di passare con me questo week-end,solo noi due»
Gli occhi della ragazza si spalancarono appena,e le guance arrossirono leggermente al sentire quelle parole cosi inaspettate e allo stesso tempo benvenute. E’ raro vedere Shade proporre qualcosa di cosi romantico,la sua timidezza glielo impedisce molto spesso,perciò ogni volta che si sforza cosi è come se avesse ricevuto dieci torte al cioccolato tutte insieme. Sorride cercando di evitare che Shade sposti lo sguardo dal suo,evidentemente imbarazzato,perciò pone entrambe le mani sul suo viso,come per trattenerlo e facendo in modo che nessuno li noti,poggia le sue labbra su quelle del principe in un leggero bacio.
«Certo che mi va e non vedo l’ora»
Tutti durante quel viaggio verso la stazione sono piuttosto inattivi e stanchi,anche a causa della festa della sera prima che ha trattenuto quasi tutti fino a notte fonda e ovviamente ne è valsa la pena,visto quanto si sono divertiti. Rein,appoggiata a Bright,seduto al suo fianco,si sta quasi per addormentare,se non fosse per alcuni movimenti un po’ bruschi che il mezzo di trasporto provoca. Poco dopo il gruppo arriva a destinazione e il principe sveglia la ragazza avvisandola del loro arrivo. Si solleva di malavoglia e del tutto assonnata..
«potrai continuare a riposare sul treno,la mia spalla è sempre disponibile per te..>
Riesce a farsi rubare un sorriso per poi dirigersi fuori dal pullman tenendosi al suo braccio. Nota il sorriso sul volto della gemella che la precede e con uno sguardo interrogativo cerca di capire il perché della sua felicità. Si farà raccontare tutto in un secondo momento,anche se è certa che tutto ciò avrà a che fare con Shade,oppure con il cibo. Ridacchia tra se e mentre attende che gli inservienti carichino i loro bagagli,per essere sicura di non lasciare niente indietro,sale sul treno e si dirige verso uno dei divanetti disponibili insieme al suo amato principe,per riprendere il viaggio verso il mondo dei sogni.


«Mamma,Papà siamo tornateeee»
Arrivate in stazione,le gemelle notano un’enorme folla e seppur con un po’ di fatica,riescono a trovare i loro genitori,che le attendono con un sorriso stampato sulle labbra. La gioia nel rivederli è talmente grande che non pensano a niente e si gettano tra le braccia di Elsa,che le accoglie col calore che era tanto mancato loro.
«Bentornate bambine mie»
«Ci siete mancate davvero tanto»
Anche le parole del padre sono fonte di gioia,che si limita ad accarezzare i loro capelli;un gesto per loro ricco di affetto a cui non rinuncerebbero per niente al mondo.
«Siete cresciute tantissimo piccole mie e siete diventate ancora più belle»
La commozione della mamma,insieme all’entusiasmo nell’esaminarle cosi attentamente è contagiosa,tant’è che le ragazze scoppiano a piangere tra le sue braccia. Tutta quella maturità che in tutti quegli anni,comprese le battaglie,hanno accumulato,viene lasciata da parte per un momento,per lasciar spazio alle bambine che sono rimaste sempre con loro..
«Anche voi ci siete mancati tanto,non immaginate nemmeno quanto»
E dopo questo momento di ritrovo tutti i genitori si dirigono verso le apposite mongolfiere che porteranno ognuno dei ragazzi nei loro rispettivi regni,per lasciare un momento ai ragazzi per i saluti. «Mi farò vivo da qui a due giorni,per organizzare la nostra giornata,piccola mia»
«Va bene Shade,aspetterò con ansia»
Un abbraccio,non troppo lungo e un bacio veloce,quello tra i due innamorati,che non amano fare gli sdolcinati in pubblico e entrambi sanno che da li a due giorni si rivedranno per passare insieme una giornata meravigliosa.
«Prendi questa Rein,leggila quando sarai da sola»
«Va bene,ci rivedremo presto vero?So che avremo tantissimi impegni,e so già che appena salirò su quella mongolfiera mi mancherai subito.. »
«Stai tranquilla mia Rein,ogni volta che potrò,fuggirò dal mio regno per venire da te»
I due,decisamente più espliciti rispetto alla prima coppia,si lasciano decisamente più andare al loro amore e non si vergognano di scambiarsi un bacio,a dir poco appassionato,trascurando volontariamente i fischi dei loro amici per prenderli in giro. Anche Auler si avvicina timidamente ad Altezza,ma tra i due la situazione è sempre stata poco chiara,più per l’indecisione di Altezza che per altro. Tuttavia il giovane principe non si è mai lasciato scoraggiare da questo fatto e dopo essere arrivato di fronte a lei,con delicatezza,le prende la mano e poggia le labbra su di questa..
«spero di rivederti presto,mia dolce principessa»
Decisamente colpita,la principessa dei gioielli arrossisce violentemente,ma non riesce a resistere a tanta galanteria. Butta, perciò,le braccia al collo del ragazzo che sbalordito ricambia il gesto e poi senza guardarlo negli occhi la ragazza fugge via in direzione della sua mongolfiera,seguita a ruota dal fratello. Cosi tutti quanti vanno per la propria strada,verso un nuovo avvenire per il loro futuro.


«Bentornato a casa figlio mio»
«Grazie mamma,sono contento di essere tornato»
Noche,il principe del pianeta orchestra,saluta la sua cara madre dopo essere rientrato anche lui a casa ed essere riuscito,dopo le innumerevoli bocciature,a conseguire il diploma insieme a tutti i suoi amici. Il padre,tutt’ora sovrano di quel regno,ha sempre incoraggiato il figlio affinché potesse entrare nella grande orchestra regale,ha persino cercato di combinare un matrimonio con una delle principesse universali,pur di dar splendore all’immagine del figlio e nonostante il suo piano sia stato un vero e proprio fiasco, non ha mai smesso di insegnargli i valori di un buon sovrano. Tuttavia alla madre,la regina Sol, non è piaciuto per niente il rifiuto della principessa Fain di sposare suo figlio. Essendo una donna molto orgogliosa e ambiziosa,soprattutto quando si tratta dei suoi figli,ha preso la sfacciataggine della principessa del regno solare,come un’offesa personale.
«hey melody come stai? Sono davvero felice di rivederti»
«ta-pa-pa-apa»
«A quanto pare ancora non hai imparato a parlare»
«Cosa pretendi Noche,Melody ha solo un anno»
Gioca un po’ con la sorellina nata da poco,ma subito dopo si rende conto che la madre lo sta scrutando con uno sguardo che è un misto tra tristezza,compassione e desiderio di vendetta. Non riesce a capirne il motivo e quando il suo sguardo si sposta verso il padre,lo vede che sposta il capo a mo’ di rassegnazione,per non chiamarla disperazione. E senza neanche rendersene conto si ritrova stritolato dalle braccia della madre..
«Mamma che c’è? »
«Non ti preoccupare bambino mio,vedrai che ci penserà la tua mamma a vendicare quello che ti hanno fatto»
«Ma di che stai…?»
«Quella smorfiosa della principessa Fine la pagherà,come si è permessa di rifiutare la tua proposta di matrimonio? »
«Ancora con questa storia?..Mamma io non.. »
«Ti prego non aggiungere altro,ti ho già detto che me ne occuperò io»
Senza possibilità di replicare,Noche viene fatto uscire dalla grande sala,preoccupato come non mai per quello che potrà combinare sua madre,competitiva e permalosa com’è,scoppia a piangere come suo solito in queste situazioni. Pensa a come potrà reagire Fine se scoprisse che sua madre vuole dichiarare guerra al suo regno solo per quel futile motivo. Non riesce proprio a capacitarsene,ma decide che per il momento è meglio stare in disparte,almeno fino a quando non capirà quali sono le vere intenzioni della sua adorata madre.
«Si si,ci penserò proprio io a dare una lezione a quella piccola impertinente,giusto uno scherzetto non tanto piacevole»
Ridacchia fra sé,la sovrana del pianeta orchestra,pensando a cosa potrebbe mai fare a una ragazzina per insegnarle le buone maniere. Da quello che ha sentito,anche in accademia,non poteva essere definita proprio principesca,cosi come la gemella. La regina si fa strada,fra i vari corridoi del duo immenso castello,per poi entrare nella sala degli strumenti musicali,giusto per suonare un po’ e magari sfogarsi. Si siede al pianoforte,ma non appena accenna a suonare la prima nota,la sua attenzione viene catturata da uno strumento mai visto prima di quel momento: un clarinetto. Sia ben chiaro che nella sua collezione c’erano decine di clarinetti,ma lei li conosceva uno per uno e di sicuro quello non ne faceva parte. Domandandosi come fosse arrivato li, lo solleva arrivando alla conclusione che fosse un regalo di qualcuno e che proprio suo marito si fosse preso la briga di portarlo fino a li. Porta l’apertura dello strumento alle labbra per cominciarlo a suonare,quando improvvisamente un fascio di luce nera,la avvolge completamente,e un acuto straziante le entra dalle orecchie fino al cervello,facendola impazzire di dolore. Non sa nemmeno lei cosa stia accadendo e non riesce neanche a urlare per chiedere aiuto tanta è la paura e il dolore che sente. Poco dopo la luce la abbandona e una sorta di esplosione riecheggia per tutta la sala,udibile in tutto il castello,mentre una sola parola aleggia nella sua mente “vendetta”..
«Ti aiuterò io nella tua impresa »
«Si mio signore»
Una voce sconosciuta si è impadronita della mente della sovrana,che ormai si trova sotto il suo controllo,pronta a incoraggiare quel desiderio di distruzione. Dei passi cominciano a muoversi nella direzione di quella sala e la porta viene spalancata all’improvviso e la regina Sol è seduta sul pavimento.
. «Mamma mamma stai bene? »
«Si tesoro,perché me lo chiedi? »
«Ma quell’esplosione,l’abbiamo sentita tutti,che è successo? »
«Niente,non vedi che sto bene,non è successo niente»
Ma nessuno ha notato quell’alone scuro negli occhi della regina,quello sguardo cupo e inquietante,pieno di odio e disperazione.

Note: terminato anche il terzo capitolo :D se avete delle domande e se qualcosa non vi è chiaro scrivetemelo pure,risolverò qualsiasi dubbio ^^ siccome in questa storia ho deciso di descrivere le coppie già formate,senza aggiungere le scene in cui vengono dichiarati i sentimenti per la prima volta oppure il primo bacio sia di Fain che di Rein,avevo intenzione di creare due one-shot in cui descrivere proprio quelle scene..che ne pensate??? Attendo con ansia le vostre recensioni e grazie a tutti quelli che leggeranno :D

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Capitolo 4
*** Primo scontro ***


«Sbrigati che è tardi Fine»
«Arrivo arrivo, ma perché deve essere cosi ogni mattina.. »
«Lo dici come se non fosse colpa nostra,quando saremo regine dovremo cambiare le nostre abitudini»
Le gemelle sfrecciano per il castello in fretta e furia. La loro abitudine ad alzarsi all’ultimo minuto non accenna a scomparire e questo crea loro molti problemi,soprattutto in una giornata importante come quella. Hanno indossato i loro abiti migliori per l’incontro di quella mattina con i loro genitori,durante il quale decideranno le sorti del loro regno.
«Eccoci siamo arrivate,scusate il ritardo»
Urlano insieme le principesse,non appena aprono il portone della grande sala dove si terrà la riunione. Raggiungono la regina Elsa e il re Toulouse,seduti entrambi su due grandi troni al centro di un grande tavolo,pronti a cominciare la conversazione. Entrambe salutano i reali con un inchino,in segno di buona educazione per poi dirigersi verso due sedie poste dall’altra parte della tavola,leggermente nervose per quelle che saranno le loro sorti.
«Penso sia giunto il momento di parlare di quello che sarà il vostro futuro,bambine mie»
«Vostra madre ha ragione,dobbiamo parlare di molte cose,ma prima di tutto vorrei porvi una domanda. »
Re Toulouse non è mai stato cosi serio e la domanda misteriosa provoca una leggera ansia nel cuore delle giovani principesse. Pochi giorni prima,infatti, Fine ha sentito suo padre,mentre discuteva con la regina della relazione delle ragazze con i principi Shade e Bright. Ovviamente nessuna delle due,si è confidata con i genitori a questo proposito,nonostante sapessero che la situazione andava chiarita e non solo con loro, ma anche con i ragazzi,sia per il futuro del regno solare che di quello della luna e dei gioielli. Parlandone tra di loro,le ragazze,hanno deciso da tempo di chiarire le cose con i principi,tuttavia il momento non era mai giusto e dopo il loro ritorno a casa,le cose sono andate degenerando,non avendo l’occasione di vederli spesso.
«Prima di tutto vorrei chiedervi cosa pensate di fare con i principi Shade e Bright. » ….« Non ci siamo mai intromessi nella vostra relazione,tuttavia mi sembra giusto che ora le cose vengano chiarite…Fine? »
«Ecco papà,sinceramente anche noi abbiamo pensato a questa situazione,ma ancora non abbiamo chiarito niente…né con Shade.. »
«Né con Bright papà»
«Ma tesori miei,ora non potete più lasciare le cose come stanno,dovete prendere in mano la situazione e parlarne con loro»
«Lo faremo mamma»
«Al più presto»
Si sentono abbastanza sciocche per le risposte appena date ai genitori o perlomeno non possono essere risposte da principesse mature e responsabili. Ora non possono più permettersi di giocare o di pensare a divertirsi come un tempo. Non possono più fuggire come quando Camelot portava loro una pila enorme di libri da studiare per evitare di passare la giornata a studiare regole e buone maniere. Ora le cose sono cambiate e quell’atteggiamento deve sparire,a cominciare dalla sveglia mattutina. Hanno sempre pensato che quando sarebbero diventate regine,il popolo le avrebbe acclamate come persone giuste e responsabili,che fanno di tutto per proteggere i propri sudditi,cosi come hanno fatto durante le battaglie passate. Ma qui non si tratta di combattere un nemico,qui si tratta di portare avanti un regno, e far stare bene le persone che ci abitano,in armonia e felicità.
«Diciamo che questa questione è piuttosto importante per quello di cui andremo a parlare ora,quindi cercherò di essere chiaro…» …..« Abbiamo sempre saputo che,in un futuro,avreste trovato qualcuno da amare con cui passare la vostra vita,un principe degno di tale nome»
“altrimenti non l’avrei mai permesso”
«e quindi era anche chiaro che,molto probabilmente,una di voi due sarebbe andata a regnare in un altro regno»
Ecco che la sorpresa,per meglio definirla shock,si fa avanti nei volti delle principesse,che,a quanto pare,non hanno pensato a questo dettaglio. Da come hanno sempre parlato i loro genitori,sembrava che entrambe sarebbero rimaste a regnare nel regno solare,o cosi hanno capito loro. Tuttavia,anche nei libri di storia,non si è mai sentito di due regine e due re che governano nello stesso regno, e riflettendoci bene,Shade e Bright probabilmente non sarebbero d’accordo a lasciare il loro popolo. Questo comportava un immediata riunione.
«Vedo la sorpresa nei vostri volti,piccole mie..E’ normale,però,che ognuna di voi prenda la sua strada perciò non forzeremo la mano su questo punto,sarete voi a decidere»
«cioè mamma,cosa vuoi dire con “saremo noi a decidere”? »
«vuol dire che sarete voi a scegliere chi rimane e chi va,ovviamente dopo che avrete discusso dei vostri piani futuri con i ragazzi»
«ma come possiamo decidere da soli? »
«prendetela come una prima prova ragazze,ovviamente io sto dando per scontato che i principi vi chiederanno in spose,ma se cosi non dovesse essere allora potrete governare entrambe qui»
Le cose non sono per niente semplici e le gemelle se ne stanno rendendo conto ogni minuto che passa. Devono parlare assolutamente con i ragazzi,e non possono aspettare oltre. Alla prima occasione,risolveranno tutto.
«Abbiamo capito,mamma papà,vedrete che non vi deluderemo, e troveremo una soluzione,non per noi stesse,ma per il bene del nostro regno»
Escono cosi dalla sala,insieme,tenendosi per mano,seguite dal loro amico fidato Poomo,mentre si lasciano alle spalle gli sguardi dei genitori,fieri e sicuri che le loro bambine non li deluderanno.
«Siete sicure che andrà tutto bene principesse? »
«Avanti Poomo ti abbiamo mai deluso? »
«No però..questa volta è più complicato,non ci andate di mezzo solo voi,ma tutto il popolo»
«Aaaaah Rein mi sono dimenticata di dirti una cosa importantissima»
«E cioè?Parla Fine»
«Ecco quando stavamo tornando a casa,quando abbiamo preso il pullman insieme a tutti gli altri,Shade mi ha chiesto una cosa.. »
«Ti ha chiesto di sposarlo???? »
«Nooo, ma come ti viene in mente,pensi che me lo chiederebbe su un pullman? »
«No in effetti hai ragione, e allora? »
«Mi ha chiesto di passare con lui questo week.-end,solo noi due,quindi magari…»
«Quindi magari ti chiederà di sposarlo»
«Si esatto!Ma non è la sola cosa a cui stavo pensando,sai noi due da soli,tutto il week-end…»
«Sorellina stai diventando una hentai»
«Ma daiiiii,non metterla cosi ti pregoooo e poi mi vuoi dire che non ci hai pensato neanche una volta?>
«Beh non posso negarlo…»
«Si può sapere di cosa state parlando principesse? »
Le risate delle due principesse esplodono nei corridoi del palazzo a quella domanda posta dal piccolo Poomo,ovviamente non curante di cosa può passare per la testa di due diciottenni innamorate perse. «Di niente Poomo,di niente.. »
«AAAAAAh come ho potuto dimenticarlaaaa??? »
«Che succede Rein? »
«Bright,quel giorno alla stazione mi ha dato una lettera e io non l’ho ancora letta,deve essere rimasta in valigia.. »
«Magari anche lui vorrà…»
Solo uno sguardo viene proferito dalle ragazze che iniziano a correre alla volta della loro camera da letto per scoprire il misterioso contenuto di quella lettera.
“ Cara mia dolce principessa,
Non smetto mai di pensarti
Tu che fai battere il mio cuore,
Tu che mi hai fatto conoscere la felicità,
Tu che hai degli occhi che mi fanno sognare,
Tu la sola sui cui io possa contare,
Tu che sai farti amare,
Tu che invadi i miei sogni di notte,
Tu che colori la mia vita,
Tu la sola che dovrei ringraziare,
Tu che sei entrata nel mio mondo.
Ti aspetto questo sabato nel mio regno,
per passare una giornata insieme,
solo noi due…
Attendo una risposta al più presto
Sempre tuo
Bright
Dopo aver riletto la lettera di continuo per circa dieci minuti,la principessa Rein si lascia cadere sul letto,quasi senza fiato per la dolcezza sprigionata dal suo amato principe. Non riesce a credere che Bright sia stato in grado di mettere per iscritto tutti i suoi sentimenti in un modo cosi romantico. Ovviamente lui è sempre stato molto dolce,però questo supera ogni sua aspettativa. Fain le si avvicina,sdraiandosi vicino alla gemella, capendo perfettamente il suo stato d’animo,quella felicità data da semplici parole che riescono a sollevarti in aria,a farti sciogliere come nessuno.
«A quanto pare,abbiamo tutte e due un appuntamento per questo fine settimana sorellina»
«Oooh non vedo l’ora di vedere il mio adorato principe»
«A chi lo dici,mancano solo due giorni e dobbiamo prepararci come si deve»
«Esatto,saremo perfette»
Nei due giorni a seguire,le principesse, hanno impegnato tutto il loro tempo a una cura di bellezza completa,specialmente Rein che in un modo o nell’altro vuole farsi bella,per ringraziare il suo adorato principe per la bella lettera scritta. E tra trattamenti per la pelle, per i capelli,scelta dei trucchi e dei vestiti ecco che le gemelle sono pronte a passare una giornata all’insegna del divertimento e del romanticismo.
«Ci vediamo tra due giorni Fine»
«Va bene sorellina e divertiti,vorrò tutti i dettagli»
«Contaci,lo stesso vale per me»
La principessa Rein, dopo essere salita su una delle mongolfiere del suo regno,comincia il suo viaggio verso il regno dei gioielli,accompagnata dal suo angioletto kyu kyu. Emozionata come non mai,inizia a pensare a come sarà quella giornata,a tutte le cose che farà insieme a Bright e un po’ d’ansia si fa strada al pensiero della conversazione avuta con Fine il giorno prima proprio su quell’argomento.
«Kyu kyu,se devo essere sincera sono un po’ agitata,speriamo che vada tutto bene»
«Kyu kyu»
Arriva ora nei pressi del palazzo del regno dei gioielli,con un atterraggio assolutamente perfetto,stranamente,visti tutti i disastri provocati in passato dai loro atterraggi. Nota dal finestrino,il principe che la attende con un sorriso stampato sulle labbra e una volta a terra,la accoglie con un leggero inchino..
«Ben arrivata mia principessa»
Non riesce a resistere,la gemella, a tanta bellezza,che, dopo quei giorni di separazione,che a lei sono sembrati un’eternità,sembra essere aumentata a dismisura. Inizia quindi a corrergli incontro,felice come non mai,per poi gettargli le braccia al collo e stringendo più forte che può,per non lasciarlo andare via mai più.
«Mi sei mancato tantissimo Bright»
«Anche tu mia dolce Rein»
Ed ecco che le labbra dei due si incontrano,in un bacio,ricco di passione e amore,quasi come se fosse il primo,come se fosse un bacio atteso da tempo. I due si lasciano trasportare dal momento,non curandosi dei servitori alle loro spalle,che leggermente rossi per l’imbarazzo,fanno finta di niente,cercando di dare loro la privacy necessaria. Le braccia intorno ai loro corpi,si fanno più strette,più avvolgenti e la sensazione di vicinanza dei loro corpi,provoca sensazioni bellissime ad entrambi,come se non fossero mai stati vicini come in quel momento. Dopo pochi,ma interminabili minuti, i due si rendono conto che è arrivato il momento di andare via da li e cominciare la loro giornata. Rein si allontana di poco dal suo principe,tenendo sempre un braccio intorno alla sua schiena,leggermente rossa in viso e lo stesso vale per lui..
«Sei bellissima oggi,lo sai? »
«Solo oggi? »
«No,tu sei sempre bella,ma oggi hai qualcosa di ancora più speciale»
Sorride la principessa,mentre col suo principe si dirige verso il castello per porgere i saluti ai reali,prima di scoprire cosa ha preparato per lei il suo ragazzo.
«Allora cos’hai in serbo per me oggi? »
«Vedrai»
I due dopo,i vari convenevoli, si dirigono verso il villaggio del regno dei gioielli,dove all’entrata li attende una carrozza bianca con ornamenti dorati,tirata da due cavalli bianchi,proprio come nelle favole e questo Rein non può non notarlo. Si stringe di più al braccio del ragazzo,che ha tenuto stretto da quando è arrivata per poi salire sulla carrozza aiutata da Bright. I due fanno un giro del regno,per poi uscire dal villaggio e dirigersi verso una zona di campagna,decisamente disabitata,piena di alberi e praterie,per poi giungere in un piccolo boschetto,non molto illuminato a causa degli alberi fitti.
«Tu sai che io adoro queste situazioni,stile casa del terrore,però immaginavo qualcosa di più romantico»
«ahahah tranquilla,non siamo mica arrivati Rein»
Infatti il boschetto termina quasi subito e qui Rein capisce il perché di tanto mistero. Si stacca del tutto dal suo principe per sporgersi di più fuori dalla carrozza per ammirare lo spettacolo che le si presenta davanti. Un lago immenso si la largo nei suoi occhi,mentre un piccolo pic-nic già pronto è posto sulla riva di quella enorme distesa d’acqua,mentre il boschetto la circonda completamente,quasi come se fosse stato messo apposta li,per proteggere quel tesoro tanto meraviglioso.
«Oh Bright è stupendo,è cosi romantico»
«Ne ero sicuro»
Dopo essere sceso per primo dal mezzo di trasporto,mentre aiuta a scendere Rein a scendere la prende in braccio,proprio come si farebbe con una principessa per poi portarla sul telo disteso sul prato verde vicino al lago e farla sedere li,in modo che non si sporchi il bellissimo vestito che quel giorno ha deciso di indossare. La principessa ancora non riesce a credere a quello che sta vivendo,è veramente felice di essere li con lui e non si preoccupa neanche di sgridare Kyu kyu che si è subito fiondata sul cibo li presente. I due iniziano a mangiare, a godersi quei momenti di calma e felicità,tanto rari quanto importanti e a parlare di tutte le cose fatte durante quei giorni di separazione…
«Che scena disgustosa»
«Dici? Eppure hanno un qualcosa di tenero»
«Ma sei impazzito?Siamo o non siamo qui per rovinare loro questo momento?Gli ordini della regina sono stati molto chiari»
«Oh come sei noioso,va bene va bene»
La giornata trascorre tranquilla per i due innamorati,che senza preoccupazioni ,si godono questo momento insieme,solo per loro e nessun altro. Ormai hanno finito di mangiare e Rein si alza dal telo per avvicinarsi all’acqua,desiderosa di toccarla e giocarci un po’. Si leva le scarpe e immerge i piedi nell’acqua,freddissima durante quel periodo dell’anno..
«Bright vieni anche tu,è meraviglioso»
Il principe la raggiunge subito e dopo essersi tolto anche lui le scarpe inizia a bagnarla lanciando acqua da tutte le parti mentre la piccola Rein comincia a correre per evitare di bagnarsi ulteriormente per poi uscire dal lago e andare a distendersi,sfinita,in mezzo al prato. Il principe continua a correre fino a giungere sul punto in cui si è sdraiata la sua principessa per poi sdraiarsi al suo fianco,di lato in modo da poggiare il gomito sul prato e avere il viso di fronte a quello della ragazza,vicinissimo l’uno all’altra.
«Ti amo Rein»
«Ti amo anch’io Bright»
Le braccia della ragazza vanno ad avvolgere il collo del principe,gli sguardi si fanno più intensi e il respiro aumenta,cosi come il battito del cuore. Il viso del ragazzo si fa sempre più vicino al suo e le labbra stanno per incontrarsi quando un improvviso terremoto colpisce il boschetto dove i due giovani si trovano.
«Rein vieni con me presto»
Il principe trascina la ragazza sotto la carrozza in modo da rimanere al sicuro da eventuali crolli di alberi e una volta al riparo,una musica comincia a farsi sentire nell’aria,un suono dolce e melodioso di un violino che aumenta sempre di più e con lui il terremoto.
«Ma cos-?»
«Devo fare qualcosa Bright»
«Cosa?No è troppo pericoloso Rein»
Una risata scoppia nel bel mezzo del cielo al di sopra dei due ragazzi nascosti dalla carrozza,mentre il terremoto si interrompe subito dopo. Incuriositi i due ragazzi escono allo scoperto e dopo aver alzato lo sguardo scorgono due ragazzi,perfettamente uguali,due gemelli anche loro,bellissimi,il primo con i capelli blu notte e l’altro con i capelli argentati,il primo con in mano un violino e l’altro con un flauto.
«Cosa vorresti fare ragazzina? »
«Non puoi fermarci»
Non capendo chi siano quei due,la principessa comincia a preoccuparsi più che altro per il fatto che senza Fine e Pyu pyu non potrà trasformarsi e combattere contro questi nemici.
«Chi siete e cosa volete? »
«Hey principino,qui siamo noi che facciamo le domande,sei tu una delle principesse universali? »
«Si sono io,si può sapere che volete da me? »
«Da te e da tua sorella vorrai dire,ma visto che qui ci sei solo tu dovremo accontentarci»
Ed ecco che il gemello dai capelli argentati porta alle labbra il flauto e dopo aver cominciato a suonarlo,dei raggi neri,molto simili a dei lampi fuoriescono dallo strumento e vanno a colpire il punto in cui si trova Rein. Per fortuna Bright,deciso e scaltro nei movimenti,si getta in avanti e afferra Rein,riuscendo a spostarla appena in tempo,facendo finire entrambi al suolo a pochi centimetri dal punto dell’impatto.
«Stai bene Rein? »
«Si Bright grazie mille»
«Oh ma come siete stati bravi»
E altri lampi vengono lanciati da quello strano strumento,che per poco riescono quasi a colpire i due ragazzi che cercano di evitarli in un modo o nell’altro. Bright tira fuori la spada e impugnandola stretta,un po’ stanco per i vari attacchi evitati comincia a urlare verso i nemici
«Perché non scendete e mi affrontate in duello,codardi»
«Codardi a chi? »
L’altro gemello,ricomincia a suonare il violino e una creatura prende forma dai lampi lanciati da quest’ultimo,una creatura oscura e decisamente rivoltante.
«Lasceremo a lei il compito di farvi fuori»
«Esatto,e per la cronaca,non siamo dei maleducati noi siamo i gemelli Jade,il maestro del violino»
«E Fight,il maestro del flauto»
Dopo essersi presentati i due spariscono senza lasciare traccia,lasciando che la creatura si prenda cura dei due sfortunati ragazzi,che non hanno la più pallida idea di come uscirne vivi. Bright cerca in tutti i modi,di tenere occupata la creatura,in modo da dare l’opportunità a Rein di mettersi in salvo,anche se lei non ha nessuna intenzione di abbandonarlo li da solo.
«Rein scappa ti prego»
«Non ho nessuna intenzione di lasciarti qui Bright»
Subito dopo la creatura si avventa verso il principe,proprio in un momento di distrazione, e poco prima che egli se ne accorga,gli scaglia contro un raggio nero. Ormai sembra tutto perduto per il principe del regno dei gioielli e Bright si prepara al colpo che riceverà,quando vede una figura corrergli incontro e mettersi tra lui e il lampo proprio all’ultimo momento..
«Rein noooooooooooo»

Note: finito il quarto capitolo,spero che vi piaccia. Come potete notare ho inserito dei nuovi personaggi e con i prossimi capitoli,spiegherò meglio questi nuovi gemelli.Attendo con ansia le vostre recensioni,e grazie a tutti quelli che leggeranno.

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Capitolo 5
*** Sviluppi ***


Sarebbe bastato quel momento,per rovinare tutti i suoi progetti,per perdere l’unica persona che avrebbe voluto al suo fianco per il resto della sua vita,l’unica che è in grado di renderlo felice. Il panico prende il sopravvento,vedendo Rein correre verso di lui,frapporsi fra lui e quel raggio,in grado di fare fuori qualsiasi cosa o persona. Non sa che fare,come impedirglielo,può solo urlare,gridarle di non avvicinarsi,ma non serve a molto,desidera solo salvarla. Darebbe la sua vita in qualsiasi momento al suo posto,preferirebbe lasciare questo mondo adesso,piuttosto che vivere una vita senza Rein.
«Rein fermatiiiiiiiiiii»
Ma la ragazza non sembra intenzionata a fermare la sua corsa,il suo desiderio di proteggere la persona che ama è forte quanto quello di Bright e entrambi ora hanno in testa un solo pensiero: proteggere. Non appena Rein raggiunge il suo adorato principe mancano pochi secondi prima dell’impatto e Bright non può fare altro che alzarsi e stringerla a se cercando di difenderla a sua volta. Sembra che tutto sia ormai perduto e gli ultimi istanti della loro vita si limitano ad uno sguardo,uno sguardo in cui i loro cuori sembrano entrare in sintonia,come se potessero diventare uno solo. Pensieri che vanno a quei momenti che non vivranno mai,tutte quelle fantasie sui loro appuntamenti,sul come sarebbe stato diventare regina,su un possibile matrimonio,la tristezza prende quindi posto e gli occhi si spostano verso il raggio che li sta per colpire,quando una luce nasce dalle loro mani che si tengono strette l’una all’altra,una luce che cresce sempre di più fino ad esplodere in un bagliore quasi magico,lasciando una sensazione di calore e benessere,talmente forte che sbalza all’indietro i due ragazzi cosi come la creatura. Una volta ripresi i sensi,i due principi non capiscono come abbiano fatto a salvarsi,ma notano che davanti a loro sono apparsi degli oggetti,spuntati dal nulla,o forse da quella luce?Rein ha davanti a sé uno scettro,completamente dorato,al vertice del quale si trova una sorta di talismano a forma di stella blu,mentre Bright si trova davanti una sciabola dal manico dorato e lama argentata sfumata di azzurro. Delle parole nascono quindi nella mente dei due,che non sapendo perché,si sono ritrovati con questi nuovi poteri,venuti da chissà dove. «Scettro del potere»
«Spada del guerriero»
Due luci azzurre avvolgono i ragazzi al pronunciare quelle parole che cominciano a subire una nuova trasformazione. Alle braccia di lei cominciano ad apparire dei guanti bianchi con una linea azzurra al polso,l’abito cambia forma,diventando più regale,sempre dello stesso colore del cielo,mentre ai piedi compaiono delle scarpette di cristallo. I capelli diventano ricci e raccolti in un’acconciatura elaborata,con alcuni ciuffi che ricadono sul collo libero. Bright indossa invece un abito dai pantaloni azzurri cosi come la giacca,accompagnato da una camicia bianca e una fascia blu notte che porta anche la sua nuova arma,mentre ai polsi ci sono due strisce dorate dello stesso colore dei suoi capelli. Entrambi si guardano scioccati da quel cambiamento,lei soprattutto si sofferma sul meraviglioso aspetto del ragazzo e come suo solito le ritornano due cuori al posto degli occhi. Tutto ciò li porta a dimenticare che la creatura è ancora viva,che nel frattempo si è rialzata ed è ripartita all’attacco verso i due appena trasformati. Bright non ci pensa due volte e dopo aver impugnato la spada,sfodera un attacco rimanendo nello stesso punto in cui si trova,come se sapesse esattamente quello che deve fare. Delle lame di energia fuoriescono dalla spada che vanno a colpire la creatura oscura,che cade al suolo tramortita ma non sconfitta.
«Ora tocca a te Rein»
«Cos-?si si ora ci provo»
Impugna lo scettro,sicura di se e pronta a uccidere quel mostro che stava per portarle via tutto quello che le sta più a cuore. Sente quindi una grandissima forza,emanata proprio dall’oggetto che tiene tra le sue mani,talmente forte che si sente quasi invincibile in quel momento. Punta quindi la sua arma verso il mostro,non molto distante da lei e sprigiona tutta quanta la sua energia verso di lui. Un’enorme luce viene irradiata che colpisce proprio la bestia che comincia a svanire dopo un ultimo urlo straziante.Non riesce a credere al nuovo potere che hanno appena acquisito,soprattutto perché nessuno dei due sa da dove provenga.
«Stai bene Rein? »
«Si Bright»
I due si abbracciano,stremati da quello scontro,ma allo stesso tempo sollevati per essere riusciti a uscirne vivi,quando pensavano di essere spacciati. Ormai è quasi il tramonto e i due risalgano insieme sulla carrozza che li riporterà al castello,dove potranno riprendersi dallo shock di quella battaglia. Le domande che i due si stanno ponendo sono tante e non sanno se troveranno mai risposta. In ogni caso,la sola cosa che ora importa a Bright è che Rein si riprenda del tutto e che non sia ferita in alcun modo.
«Ancora non riesco a credere a quello che è successo»
«Stai tranquilla Rein,ora è tutto passato,ma tu stai bene si? »
«Si,non ti preoccupare,sono contenta che anche tu stia bene,mi sono spaventata tantissimo»
Le braccia del principe vanno ad avvolgere quelle della sua amata,ancora tremante, che tanto si è preoccupata per lui,che ha quasi dato la vita per lui e questo gesto non lo dimenticherà mai,fino a che avrà vita, e d’ora in poi farà di tutto per evitare preoccupazioni del genere alla ragazza.
«Lo so piccola mia,ma è passata e ora stiamo bene,è solo questo che conta»
Arrivano fino al castello,dove cercando di non essere visti per evitare inutili e stancanti domande,i due si dirigono verso le stanza del principe,per rilassarsi un po’ e rimanere sempre da soli.
«Finalmente,avevo proprio voglia di sdraiarmi su un letto comodo»
La principessa si corica sul letto,senza preoccuparsi dei suoi abiti,decisamente non adatti se ci si vuole rilassare,mentre Bright si lascia cadere al suo fianco,anche lui stremato.
«Non diciamo a nessuno che siamo tornati e rimaniamo qui, che dici Rein? »
«Ci sto,non voglio tornare là fuori,ci penseremo domani»
Ma dicendo quelle parole, non si è resa conto che ciò comportava dormire insieme nella stessa stanza,molto probabilmente anche nello stesso letto e ciò comincia a renderla nervosa. Bright sembra notare che c’è qualcosa che non va,ma riporta la motivazione a quanto accaduto quel giorno. Le si avvicina,sedendosi al suo fianco sul letto,posa una mano sulla sua spalla ma Rein si ritrae appena,leggermente tremante. Non capendo bene il perché di quell’atteggiamento,decide che è meglio lasciarla calmare e quindi è il caso che lui si allontani per un po’.
«Io vado a farmi una doccia ora,in quel cassetto trovi qualcosa da indossare,quel vestito deve essere scomodo»
E senza indugiare oltre,si dirige verso il bagno,lasciando la ragazza ai suoi pensieri,pensieri che nemmeno lei è in grado di capire. Non sa nemmeno lei perché si è ritratta al tocco di Bright, però non vuole che lui pensi che sia stato per colpa sua,o forse si? Dopotutto lei stava pensando proprio a quello,ed è stato proprio questo il motivo per cui si è ritratta anche se non capisce da dove nasca quella paura,dopo quasi due anni da quando sta con Bright non le è mai venuto in mente di dover temere qualcosa,o per meglio dire di dover temere lui. Si alza per andare a prendere degli indumenti per la notte da quel cassetto e trova dei pigiami del suo ragazzo,decisamente grandi per lei,ma sicuramente più comodi del vestito che indossa. Non appena il principe uscirà dal bagno,andrà anche lei a fare una doccia,cosi magari si schiarirà le idee e non si comporterà più in quel modo,soprattutto col ragazzo che ama. Sente quindi il rumore della maniglia del bagno e vede Bright uscire dalla porta,con i pantaloni del suo pigiama,ma senza maglietta,una visione che la lascia senza fiato,almeno per un momento. Le guance si fanno rosse e senza guardarlo si alza e si dirige verso il bagno,cercando di non fargli notare il suo imbarazzo,per quanto possibile. Vuole solo rilassarsi almeno per qualche minuto e capire cosa la spaventa tanto,anche se, viste le circostanze, dovrà fare decisamente in fretta, sia per lei che per il suo rapporto con Bright.
La mongolfiera della principessa Fine avanza,spinta dal vento del mattino,verso il regno della luna,dove ad attenderla,si trova il suo adorato principe Shade. Emozionata,cerca di aggiustare il vestito e i capelli,divisi come al solito in due code,ma decisamente più elaborate in ciuffi mossi, con nastri dorati. Quel giorno ha deciso di farsi particolarmente carina per il suo lui,anche perché ha tutte le intenzioni di passare una giornata meravigliosa in sua compagnia e vuole che tutto sia perfetto. Dall’alto comincia a intravedere il grande regno della luna,cosi come il palazzo,maestoso e imponente,anche se dall’alto sembra minuscolo. Più si avvicina e più non vede l’ora di scendere,fino a quando,quasi atterrata,nota Shade giunto fino a li per prenderla con il suo bianco destriero,proprio come un principe delle favole.
«Ben arrivata principessa» e un sorriso la accoglie..
«Non vedevo l’ora di vederti»lo saluta la ragazza portandogli le braccia al collo..
Il principe la aiuta a salire sul suo stesso cavallo,davanti a lui,in modo da tenerla meglio per non farla cadere e poi cosi può abbracciarla già da subito. Fine si stringe di più a lui,poggiando la testa sul suo petto,felice come non mai,come se i due non si vedessero da chissà quanto tempo,fino a quando non arrivano di fronte a un piccolo ristorante,molto carino,fatto tutto in legno, ma decisamente elegante. Shade sa benissimo che Fine adora quel genere di ristorante e ha ben pensato che per la loro giornata,dovesse organizzare qualcosa di veramente speciale per lei,soprattutto per quello che le chiederà alla fine.
«Oh Shade è un posto adorabile» gli occhi le brillano per la felicità..
«E non hai ancora visto l’interno»
Le mette una mano sulla spalla e la trascina con sé all’interno del ristorante,sperando che le piaccia,leggermente in ansia. Una volta dentro,cerca di capire dal suo sguardo cosa ne pensi,poi porta anche lui l’attenzione sul ristorante alla ricerca del tavolo che pochi giorni prima ha scelto per il loro pranzetto romantico. Fine non sa da dove cominciare,sposta lo sguardo ovunque,dall’ingresso,arredato con poltroncine color oro,con un grande lampadario al centro,che dà la sensazione che tutto brilli,alla grande sala da pranzo,dove vicino a una gigantesca vetrata si trova un tavolo al centro del quale è posto un enorme mazzo di rose rosse. Sposta il capo verso Shade,con sguardo interrogativo,come per confermare i suoi dubbi.
«Si il tavolo è proprio quello» ed ecco che ricompare quel sorriso che lei ama tanto.
Si dirige in tutta fretta verso il tavolo,emozionata non solo per quella giornata ma anche per tutti i pasti che potrà gustare,osserva le rose e ne afferra una per sentirne meglio il profumo e solo allora trova un bigliettino nascosto al suo interno “ Per il mio fiore più bello”. Solo Shade può scrivere cose tanto belle e leggermente rossa in viso si volta verso il principe per sorridergli è fargli capire che ha letto il messaggio per poi dirigersi verso la sedia e accomodarsi,ma il ragazzo la ferma per una mano..
«Dovrei essere io a farlo»
Sposta quindi la sedia un po’ indietro e poco prima che Fine sia completamente seduta la respinge in avanti e poi si accomoda sulla sedia davanti a lei,prendendo in mano il menù.
«Hai già deciso cosa vuoi ordinare? » domanda incuriosito aspettandosi una risposta del tipo “si tutto”..
«Si,vorrei le specialità di questo posto» sorride non vedendo l’ora che arrivino le portate.
Quindi Shade chiama il cameriere e ordina tutto quello che è necessario per soddisfare la propria ragazza. I due iniziano a mangiare,gustando i piatti che vengono portati loro a intervalli regolari, conversando e scambiandosi parole dolci di tanto in tanto. Quel momento non potrebbe essere più perfetto di cosi agli occhi della principessa che,lanciando qualche sguardo verso Shade,si domanda se si stia divertendo nel vederla godere di tutti quei piatti. Sorridono entrambi,come se anche lui avesse pensato la stessa cosa,e infine scoppiano a ridere,felici come non mai. Finito il pranzo i due escono dal ristorante,mano nella mano,tra gli sguardi invidiosi delle cameriere rivolti alla principessa che è riuscita a rubare il cuore del principe del regno della luna.
«Credo che se avessero potuto mi avrebbero già ucciso »
«Come puoi pensare certe cose?Ti trovano tutti adorabile»
«Shade.. » sospira rassegnata « Tu non hai la più pallida idea di cosa passi per la testa di una ragazza innamorata vero? »
Il ragazzo sorride e una volta risaliti in groppa al loro destriero i due si dirigono verso una nuova tappa della loro giornata. Fine guarda Shade con uno sguardo decisamente incuriosito. Adotta persino la tattica degli occhi dolci,per strappargli qualsiasi tipo di informazione..
« Oh andiamo neanche un minuscolo indizio? »
«Assolutamente no,è una sorpresa»
«Tu sai che a me piacciono le sorprese,ma cosi è troppo,ti pregoooo»
«Ti ho detto che lo vedrai quando ci arriveremo»
Facendo la finta offesa,Fine sposta lo sguardo davanti a se,sbuffando leggermente,ma con un mezzo sorriso sulle labbra. Poco dopo,sente delle labbra poggiarsi appena sul suo capo,insieme alla dolcezza che solo i baci di Shade possono infonderle. Cosi attende,impaziente e tranquilla,che venga condotta nel posto tanto misterioso,sicura che ne varrà la pena.
«Te l’avevo detto che ne sarebbe valsa la pena»
Gli occhi della principessa cominciano a brillare,inondati da tanta bellezza e da tanto splendore,che solo un luogo del genere può trasmettere. Da quando i due sono diventati una coppia Fine si è sempre di più appassionata alla botanica e a tutto ciò che riguarda i fiori,inizialmente solo per capire un po’ di più gli interessi di Shade,ma poi è cresciuta fino a farla diventare una vera e propria passione. Ed è proprio per questo che oggi,il principe ha scelto quel posto,perché sapeva che l’avrebbe resa felice più di qualsiasi altra cosa: un’enorme distesa di tulipani rossi e blu si apre davanti ai loro occhi,con giusto qualche alberello sparso qua e là,che rende il tutto quasi magico e non reale. Fine afferra una mano di Shade e lo trascina con sé iniziando a correre per quell enorme campo,mentre con l’altra mano sfiora l’estremità dei fiori,che emanano un profumo meraviglioso. Stremati dopo quella corsa,si lasciano cadere in mezzo ai fiori,sempre mano nella mano,col respiro affannato e stanco, e iniziano a osservare il cielo pensando alla felicità di quei momenti,a quanto sono fortunati ad essersi trovati,così diversi ma allo stesso tempo inseparabili,uniti da un amore che non ha eguali,un amore che li terrà uniti per tutta l’eternità. Shade si gira su un fianco,in modo da poterla guardare meglio e ammirare ancora una volta tutta la sua bellezza e perfezione.
«Sei felice? » le sorride attendendo una sua risposta
«Si.. »si gira anche lei,mollando la presa alla sua mano e portandola sul viso di lui
I due si fanno sempre più vicini,fino a che le labbra cominciano a sfiorarsi,a cercarsi,a congiungersi sempre di più,fino a che la passione non aumenta e prende il sopravvento. Le braccia di lui ora,la stringono come non hanno mai fatto prima,bramose di qualcosa che prima non hanno avuto,mentre le mani percorrono tutta la schiena,trasmettendo in quel modo tutto quel desiderio,mai mostrato prima,ma che ora è irrefrenabile. Lui sa che non dovrebbe spingersi oltre,tuttavia non può fare a meno di provare certe sensazioni,di volerla come non l’ha mai voluta,di pretenderla in tutti i modi possibili. Ecco che sposta una mano verso il volto di lei,continuando a baciarla,quasi con forza, per poi allontanare appena il suo viso e guardarla negli occhi. Le solleva il capo con la stessa mano e nota che le guance si sono arrossate.. non è abituata a questo… Sorride,facendole capire che va tutto bene,che lui non farà mai niente per ferirla,per farla stare male,anzi,si limiterà a fare quello che gli riesce meglio,amarla,con tutto il suo cuore e la sua anima… Fino alla fine,ti amerò per sempre… Ed ecco che le labbra si riuniscono,spinte da più energia e passione,mentre il respiro di lei ogni tanto si blocca,sopraffatta da quelle sensazioni che raramente i due si sono concessi in passato. All’improvviso Shade si blocca,allontana il viso da lei,ma lasciando sempre un braccio attorno al corpo di lei,come per tenerla sempre con sé…
«Forse è il caso di fermarsi,non penso riuscirei a controllarmi oltre» sorride per quello che ha appena detto
Imbarazzata come non mai,Fine arrossisce completamente,non aspettandosi una frase tanto diretta quanto esplicita dal ragazzo, dopotutto, non si era mai dichiarato su cosa volesse veramente dal punto di vista fisico,tanto meno ha mai fatto pressioni di alcun tipo. Ma quel giorno,tutto è diverso,Shade sembra più passionale,più coinvolto dal voler stare solo con lei,più protettivo,più…innamorato. Sorride e avvicinandosi a lui,rimanendo sempre per terra,lo avvolge con entrambe le braccia,poggiando il mento sulla sua spalla.
«Sai Shade,non penso tu ti debba controllare oltre» lo sente irrigidirsi appena,come se gli avesse detto di commettere chissà quale reato
«lo so che molto spesso sono infantile,ma per quanto riguarda il nostro rapporto,penso di essere abbastanza matura.. » parla come se stesse per rivelare un’importante segreto e il tremolio nella sua voce si fa sentire,cosi tanto che in questo momento non riuscirebbe a guardarlo in faccia per nessun motivo al mondo
« i-io sono pronta Shade»
E lo è davvero,il suo amore per quel ragazzo non ha pari e lei sente di voler legarsi a lui in ogni modo possibile e immaginabile. Ovviamente ha un po’ di paura,come è normale che sia,ma sa benissimo che non si pentirà di niente,perché sa che è lui il ragazzo con cui passerà il resto della sua vita e non c’è nessuno che potrebbe renderla più felice di lui.Shade la stringe di più a se e subito dopo le afferra il volto con entrambe le mani..
«Ti amo Fine» un leggero bacio riporta le labbra dei due ad unirsi e una volta allontanatisi,sentono che il vento comincia ad alzarsi e che tra non molto giungerà il tramonto I due ridono,per la felicità di quel momento,per il loro amore,per tutta la vita che li aspetta davanti. Risalgono quindi sulla creatura che li ha condotti fino a li e ripartono in direzione del castello,dove passeranno il resto della loro giornata,o forse è meglio dire nottata vista l’ora. Ansiosa di quello che potrà accadere Fine si stringe al suo principe,socchiude gli occhi,per rilassarsi,anche se sa che molto probabilmente finirà con l’addormentarsi,ma sa anche che Shade la sveglierà al loro arrivo,perché quello che li aspetta non può attendere oltre,per nessuno dei due.
«Insomma mi state dicendo che avete fallito? »
«Solo un piccolo contrattempo»
«Non osare rivolgerti a me in quel modo»
La regina Sol comincia a camminare avanti e indietro,lanciando sguardi contrariati verso i due gemelli appena rientrati dalla missione,decisamente delusa dal loro fallimento. Il compito che aveva assegnato loro non era dei più difficili,almeno secondo lei, e si aspettava di veder sconfitta quella ragazzina in men che non si dica.
«E come se non bastasse avete affrontato anche la gemella sbagliata» sbuffa,mentre la collera aumenta sempre di più
«No,cioè,noi sapevamo che quella non era Fine,è solo che abbiamo pensato che facendo fuori anche lei,Fine ne sarebbe stata distrutta» Jade guarda il suo gemello,per cercare conferma in quell’affermazione,trovandola immediatamente e da quegli sguardi nascono due sorrisi,pieni di divertimento,al pensiero di quanta sofferenza potrebbero provocare. La sovrana,in quel momento,li osserva,cercando di capire cosa si nasconda dentro quelle menti,cosi diaboliche e perfette per il suo scopo. Non per altro ha scelto proprio loro per questa missione,i gemelli oscuri,chiamati da tutti in questo modo,per la loro fama di scaltri approfittatori e crea disastri in tutto il cosmo,ma in particolar modo nel pianeta oscuro,più precisamente nel regno della Disperazione,del quale sono i futuri sovrani. Amano il denaro e il potere e alla proposta della regina del regno dell’orchestra,non hanno saputo dire di no,vista la lauta ricompensa promessa loro. Vengono considerati un po’ come dei serial killer,da ingaggiare quando se ne ha il bisogno e in questo caso la regina Sol ha tutte le intenzioni di cancellare dalla faccia dell’universo quelle principesse universali.
«Mi piace il vostro modo di ragionare ragazzi,voglio vedere soffrire quelle ragazze »
«Oh non si preoccupi Maestà,abbiamo in mente un piano che non potrà fallire»
Terminata la conversazione con la sovrana i due si dirigono verso l’uscita del palazzo,analizzando i dettagli del loro nuovo piano. Al loro passaggio,gli abitanti del regno della musica,non possono fare altro che rimanere incantati da tanta bellezza e perfezione,ma allo stesso tempo ne sono anche intimoriti,viste le gesta per cui i due sono diventati famosi. Si dice che abbiano fatto sparire un membro della loro stessa famiglia,un fratello nato prima di loro e di conseguenza,il legittimo erede al trono. Non sopportavano l’idea di venire secondi a nessuno e quindi si sono sbarazzati di lui,non si sa come:alcuni dicono che sia stato ucciso,altri che l’abbiano fatto impazzire a tal punto da finire in qualche posto sperduto,chissà dove nell’universo. Per questo nessuno li avvicina,nessuno cerca di parlare con loro né di avere qualche tipo di rapporto;sono rimasti sempre per conto loro,ma inseparabili tra di loro. Nessuno sa cosa si nasconda in realtà dietro tutta quella crudeltà,se si cela una motivazione per quella cattiveria che ogni giorno dimostrano,né se riguardi semplicemente il fatto che saranno i sovrani di uno dei regni del pianeta oscuro. Quello che tutti sanno però,è che se si viene presi di mira da quella coppia,niente potrà salvarsi…. Niente. «Come osa parlarci in quel modo? »i pugni di Fight vanno a sbattere contro il portone principale
«Andiamo Fight rilassati,lasciala perdere,noi sappiamo cosa dobbiamo fare»
«Sai che odio quando la gente mi da degli ordini»
«Si,ma lei ci paga per questo,per darci ordini»
«Perché invece non li uccidiamo tutti e la finiamo qui? »
«Perché poi non ci potremmo più divertire»Jade sfodera uno dei suoi sorrisi mentre poggia la mano sulla spalla del fratello
E’ incredibile come il suo caro gemello Jade sia l’unico in grado di calmarlo quando è in preda a una delle sue crisi. Lui sembra sempre cosi calmo e tranquillo,come se niente potesse scuoterlo o irritarlo in alcun modo,con quel suo sorriso stampato sulla faccia a ogni ora del giorno. Tuttavia sa anche che,quando si tratta di fare del male a qualcuno,nessuno può batterlo,è in grado di pensare a dei piani talmente malefici da risultare quasi macabro. Persino lui,che tutti temono solo con uno sguardo non riesce a essere tanto cattivo quanto Jade,infatti lui è sempre stato il tipo istintivo,quello che vuole agire subito senza pensarci due volte. Jade invece è il suo esatto contrario,lui riflette e ragiona su ogni situazione e alla fine ha sempre ragione. Non saprebbe davvero come fare senza di lui,perciò si limita ad annuire e a calmarsi mentre insieme avanzano per le vie di quel regno,fino a quel momento sconosciuto. Arrivano di fronte all’entrata di un grande parco,all’interno del quale si trovano varie statue di musicisti con ogni tipo di strumento. I due prendono posto in una panchina e Fight,dopo aver impugnato il flauto,comincia a suonare,mentre Jade si rilassa mandando la testa all’indietro per osservare il cielo. Quando suonano,la loro mente si riempie di idee e stratagemmi per riuscire in ogni cosa decidano di fare, ed è proprio quello che ora stanno cercando di fare,soprattutto perché hanno fatto intendere alla regina di sapere benissimo qual è il loro prossimo piano,anche se in realtà non ne hanno la più pallida idea.
«Sai Fight,dovremmo cambiare atteggiamento a seconda dell’incarico che ci viene assegnato»
«Cosa vuoi dire?E poi lo sai che non mi devi interrompere quando suono,mi irrita.. »sospira il ragazzo,per poi riprendere con la sua melodia,intenzionato a non rispondere qualsiasi cosa dica il gemello.
«Voglio dire.. »sospira « che ora sappiamo che quelle gemelle possono essere forti e se continueremo a far credere alla regina che siamo invincibili,non potremo giustificare un futuro fallimento» aveva riflettuto bene su ogni dettaglio,e non voleva di certo passare per quello che non rispetta i suoi impegni
«Jade. » smette di suonare del tutto,ormai infastidito più dalle continue interruzioni del fratello che dal suo discorso appena sostenuto «primo: abbiamo combattuto contro solo una delle gemelle,l’altra per quanto ne sappiamo,potrebbe essere una rammollita;secondo: stai sottovalutando le nostre capacità,quando non abbiamo portato a termine un lavoro? E terzo…» porta anche lui la testa all’indietro imitando la stessa posizione di Jade,socchiudendo anche gli occhi come se volesse dormire, «mi hai fatto perdere l’ispirazione e questo non va bene»
Jade si solleva e comincia a osservare il fratello,apparentemente assopito,o forse solo in cerca di un po’ di relax,per poi portare una mano sui capelli di lui come un gesto affettuoso. Lo faceva sempre,sin da quando erano bambini e Fight l’ha sempre trovato in qualche modo rassicurante,come se quel gesto potesse valere più di mille abbracci: era il suo bacio della buonanotte. Per loro,il bacio della buonanotte,è un qualcosa di importante,qualcosa che viene dalla persona che più ti dovrebbe amare,una madre,e per loro quel gesto non è mai esistito. Cosi,ogni sera,prima di addormentarsi,Jade era solito accarezzare il capo di Fight e lui si addormentava quasi subito e questo gli bastava a renderlo felice e sereno e a farlo addormentare. Ecco che ora i suoi pensieri ritornano al passato..
….Mamma perché non stai un po’ con noi?.....
….Sapete bene che vorrei,ma non posso bambini miei….
Ed ecco che quella porta continua a chiudersi e a richiudersi,più volte,più velocemente,fino a fargli scoppiare la testa,e non si è reso conto che lasciandosi trasportare da quei ricordi si è portato le mani tra i capelli e ha cominciato a urlare
«Basta,basta,ti prego»
Ma eccole li,pronte per lui,le mani del fratello,della sua parte mancante,imprigionano le sue in una stretta,tanto benvenuta quanto dolorosa. Alza lo sguardo verso gli occhi di fronte a lui,quasi in lacrime ormai, e senza pensarci due volte si getta verso il petto di Fight,lasciandosi andare a una serie di singhiozzi,che solo chi ha passato una vita con te,può capire,solo chi ha passato la tua stessa sofferenza,può riuscire anche solo ad immaginare cosa si possa provare.
«Va tutto bene Jade,ci sono io con te»e questa volta è lui ad accarezzarlo,a fargli sentire la sua vicinanza
Ogni volta era Jade che si faceva coraggio,è sempre stato lui ad affrontare i loro genitori,a farsi carico della sofferenza del fratello,nonostante lui stesse passando le stesse agonie. Jade,all’apparenza cosi dolce e fragile,ma all’interno più forte di una roccia,più affidabile di qualsiasi genitore. Ma in certi momenti,era giusto fargli sentire che sfogarsi andava bene,che poteva far crollare quel muro tanto spesso che in venti anni aveva creato con tutto quell’odio e la disperazione della loro infanzia. In quel momento giurò di nuovo a se stesso,che l’avrebbe fatta pagare a tutti,per tutto quello che hanno dovuto passare e finalmente una luce illuminò la sua oscurità, e il piano cominciò a prendere forma. Note:Terminato il capitolo finalmente,spero che vi piaccia :D Attendo i vostri commenti ^^

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Capitolo 6
*** Nuove esperienze ***


L’acqua scorre calda,quasi bollente sul suo corpo,talmente perfetto da aver ammaliato tantissimi ragazzi,provocando molta gelosia in Bright. Socchiude gli occhi,lasciando che il getto d’acqua la invada completamente,cercando di arrivare ad una soluzione,e anche in fretta. Non sa perché si senta cosi confusa,agitata,anzi,per meglio dire,invasa dal panico; sa perfettamente che Bright è il ragazzo giusto,l’amore della sua vita e più ci pensa più l’ansia aumenta,anche se dentro di lei ha sempre saputo che prima o poi avrebbe dovuto affrontare questa situazione. Con la mano gira la manopola dell’acqua,ed esce dalla doccia avvolgendo il corpo con un asciugamano che le arriva alle ginocchia,e dopo averlo fissato con una molletta,in modo da non farlo cadere,avvolge anche i capelli lunghissimi. Rimane a fissarsi nello specchio,domandandosi cosa farebbe Fine se si trovasse in quella situazione. Sicuramente sarebbe più sicura di lei in quel momento. Fine si è sempre dimostrata più matura da quel punto di vista,e anche se lei ha cercato di nasconderlo,in fondo in fondo non ha mai avuto tutta quella sicurezza. E proprio in questo momento,se ne sta rendendo conto,e non ha più tempo per riflettere,per confidarsi con la sua amata sorella. Ora è giunto il momento di affrontare la situazione,soprattutto per la loro storia. Si sfila l’asciugamano e solo dopo aver notato il pigiama sul tavolino al suo fianco,si rende conto di non avere biancheria pulita. Decide di non pensarci e si veste semplicemente col pigiama del ragazzo,preso dal cassetto poco prima. Prende un lungo respiro,trovandosi particolarmente divertente vista la grandezza degli indumenti che indossa,e facendosi coraggio dopo aver asciugato i capelli in fretta,esce dal bagno. Il viso è leggermente arrossato sulle gote,più che altro per il caldo della doccia e quando nota Bright seduto sul letto,il suo cuore fa un balzo. Lo vede preso nel cercare qualcosa di carino in televisione,magari un film per farla sentire più a suo agio in modo da distrarla. La principessa rimane per un momento bloccata,di fronte alla porta del bagno,ma quando il ragazzo le fa cenno con la mano di sedersi al suo fianco,avanza piano piano vicino a lui e dopo essersi accomodata,porta lo sguardo verso terra,come se non avesse il coraggio di guardarlo negli occhi.
«Se non vuoi,posso dormire sul tappeto,non è un problema> afferma Bright all’improvviso
«C-cos-?» si volta improvvisamente «N-no perché dovresti,non mi da fastidio» balbetta appena la ragazza
Bright si alza e dopo aver aggiustato il letto,vi si infila,coprendosi fino alla pancia,lasciando in mostra il petto nudo,in tutta la sua bellezza,come se per lui fosse la cosa più naturale del mondo,nonostante la presenza di Rein. Anche lei si alza e si sdraia vicino al ragazzo,pensando che forse quella notte non accadrà proprio niente. Forse Bright pensa che tutti gli eventi di quel giorno l’abbiano distrutta,e quindi associa la sua stranezza a quello,anche se in realtà non è per niente cosi. Non è la prima volta che affronta una battaglia,anche se quella di quel giorno è stata piuttosto strana,ma se potesse scegliere,affronterebbe dieci nemici insieme,piuttosto che quell’imbarazzo. Si sente orribile a pensare certe cose,ma non può farci niente,soprattutto perché non si sono mai trovati cosi vicini e intimi allo stesso tempo.
«Posso spegnere o vuoi guardare qualcosa?Non ho trovato niente di interessante» le domanda
«S-spegni pure,per me va bene» non riesce a fermare quello stupido balbettio
Il principe spegne la televisione e subito dopo,si volta su un fianco per guardare meglio la sua amata,mai vista in indumenti da notte,soprattutto perché sono i suoi. Sente il suo sguardo su di lei,come se la perforasse a ogni occhiata, e l’imbarazzo aumenta sempre di più,senza che lei possa fare niente per sentirsi meglio.
«Devo ammettere che sei molto sexy col mio pigiama» sorride,divertito il ragazzo,provocandola
Il volto di Rein diventa rosso fuoco e non sapendo cosa rispondere,solleva con entrambe le mani,i lembi del lenzuolo,tirandoli fino a coprire il suo stesso volto,in modo da non farsi vedere. Nella sua testa solo due parole continuano a ripetersi incostantemente “che vergogna”
«Hey non c’è bisogno di nascondersi,scherzavo» continua a ridere,per poi scoprire il capo della ragazza e dopo essersi avvicinato al suo orecchio le sussurra
«no,non è vero,non scherzavo,sei bellissima»
Dopo queste ultime parole,Rein non riesce a resistere e senza pensarci due volte,spinge leggermente il ragazzo all’indietro,ma allontanandolo il più possibile,tenendo gli occhi chiusi. Sarebbe stato troppo vedere la sua espressione e non voleva. Sa perfettamente che con quel gesto,lo ha ferito,sia nel cuore che nell’orgoglio,ma non poteva fare altrimenti. Quel contatto cosi vicino,le ha dato i brividi,in senso buono,ma è sicura che li avrebbe portati a una sola cosa e evidentemente non è ancora pronta per fare quel passo. Bright però non ha preso bene quel gesto e dopo essere stato spinto,si alza dal letto e rimanendo di spalle le rivolge solo poche parole..
«se ti dava cosi fastidio starmi vicino bastava dirlo…»
Prende il cuscino sul letto e lo getta sul tappeto,per poi prendere un’altra coperta dall’armadio
«io dormirò per terra,cosi starai più comoda»
Rimane a fissarlo,domandandosi perché non si volti a guardarla,mentre la consapevolezza di ciò che ha fatto comincia a farsi strada nella sua mente. Lo vede sdraiarsi per terra,dopo aver spento anche l’abat-jour,sicuramente troppo scomodo per dormirci,e non è questo che vuole,non vuole che pensi che lei si sia comportata cosi perché non lo ama,non lo sa neanche lei cosa l’ha spinta a comportarsi cosi,forse la paura,l’insicurezza di una cosa a lei sconosciuta. Riappoggia la testa sul cuscino,mentre l’oscurità li avvolge completamente,e comincia a fissare il ragazzo,pensando a come risolvere quella situazione. Deve fare chiarezza nel suo cuore e osservandolo comincia a realizzare che non si è comportata per niente bene con Bright. Lei si sarebbe sicuramente offesa se lui si fosse comportato in quel modo. Si solleva appena dal letto e decide di parlarne con lui,quindi si alza e cercando di fare il più piano possibile,si avvicina al ragazzo e si sdraia al suo fianco mentre lui è di spalle. Lo circonda con le sue braccia,stringendolo il più possibile,per evitare che lui si allontani o rifiuti il contatto. Sente il battito del suo cuore,sempre più veloce,quasi in sincronia con il proprio;l’ansia aumenta e lei deve trovare le parole giuste per scusarsi e fargli capire quali sono i suoi veri sentimenti. Sente la mano di Bright sopra la sua,inizialmente sembra solo volerla stringere,ma subito dopo,sposta via anche quella della ragazza,come per allontanarla. Sapeva che avrebbe reagito cosi,ma non demorde e ritorna nella stessa posizione di prima.
«Rein,non è il caso,torna a dormire,prenderai freddo se continui a stare qui» il tono è freddo e distaccato e a lei non piace
«Non voglio» stringe ancora di più la presa,non le importa se gli farà male «Scusami»
«Non c’è niente di cui scusarti,non è colpa tua» il tono non cambia e alcune lacrime cominciano a rigare le guance della principessa
«No tu non capisci,non è come pensi» un leggero singhiozzo rivela il suo stato d’animo «I-io, vorr-solo»
Il ragazzo non riesce a capire cosa stia cercando di dire Rein,quindi le afferra le mani e senza spostarle si rigira verso l’altro fianco,cosi da poterla guardare in faccia e allo stesso tempo rimanere abbracciati. La osserva per qualche secondo
“Anche quando piange è davvero bellissima”
Le afferra il viso tra le mani e appoggia le labbra sugli occhi di lei,umidi e salati,quasi come se volesse portare via la sua tristezza,poi scende verso le labbra di lei e la bacia teneramente. «Smetti di piangere e dimmi cosa ti preoccupa»
Ogni volta che Bright è al suo fianco sente di poter affrontare tutto,di essere al sicuro e di non avere problemi e anche questa volta,nonostante le incomprensioni iniziali,sente di poter essere sincera e aprirgli il suo cuore.
«E’ c-che sono spaventata» respira profondamente «E’ una cosa nuova per me e queste sensazioni….che non riesco a controllare…» abbassa leggermente lo sguardo,sperando che l’altro riesca a capire quello che intende. Sente poi una mano sui suoi capelli e un’altra sotto il mento che le solleva il viso «Rein,tu mi ami? »
«Certo che ti amo,Bright,che domande fai» come può dubitare di una cosa del genere,lui è l’unico per lei,è uno dei pochi punti fermi di tutta la sua esistenza. Poco dopo mentre lui sorride guardandola,quasi incantato nel vederla riflettere su quella domanda,lei capisce qualcosa. Gli occhi si aprono appena,come se tutto ora fosse più chiaro.
Come aveva fatto a non pensarci prima?? Quella è l’unica cosa che conta,l’amore che provano l’uno per l’altra e nient’altro. Cosa c’è da aver paura,quando la persona a cui sta donando se stessa è proprio Bright?? Niente di niente. Improvvisamente scoppia a ridere e senza pensarci due volte avvicina il volto a quello del ragazzo e lo bacia con passione,come non aveva mai fatto prima. Il principe rimane inizialmente sorpreso,per poi sorridere di cuore e ricambiare il bacio della sua amata. Si alza quindi e senza aspettare che anche lei lo segua,la prende in braccio,proprio come si fa con le principesse, e la porta con se nel letto dove prima erano sdraiati entrambi. La appoggia con delicatezza,come se avesse paura di farle male in quella superficie morbida come la seta, e mentre lei si lascia trasportare le loro labbra si incontrano di nuovo e di nuovo ancora,mentre ora non è più un bacio casto,ma ricco di passione e pieno di quell’amore che durante tutto quel tempo non era mai stato cosi in grado di farsi strada tra i loro corpi. Le mani si fanno strada tra i loro corpi,le lingue si intrecciano,senza fermarsi,senza darsi un minuto per respirare. Ormai il sentimento è troppo forte per fermarlo,ormai nessuno dei due può resistere oltre. Le mani di lui le sfiorano i capelli,per poi scendere verso il collo,dove lo seguono le labbra e bacio dopo bacio lasciano un segno,proprio sotto l’orecchio,quasi a volerla marchiare,per far capire al resto del mondo che lei gli appartiene. Le mani scendono ancora più giù,fino a trovarle i seni,cosi perfetti secondo il suo tocco. La sente agitarsi sotto di lui,sospirare,facendogli capire che si sta muovendo bene,sorride quindi compiaciuto;ma vuole di più e senza fermarsi continua a baciarla dal collo fino al petto,fino a raggiungere quelle turgide protuberanze che secondo lui le faranno provare ancora più piacere. E aveva ragione,la sente ansimare,divincolarsi appena,ma non per farlo smettere,ma per avere di più e senza pensarci due volte le leva la maglietta,la sua maglietta che lei stava usando come un pigiama,per poi portare le mani anche sui pantaloni,sempre i suoi,e sfilarle via anche quelli,quasi con bramosia di vederla in tutta la sua bellezza. Ed eccola li,davanti a lui,bella come non mai,mentre arrossisce appena colta da un leggero imbarazzo. Si spoglia anche lui,in modo da farla sentire più a suo agio,anche se forse si sentirà ancora più a disagio,ma ormai non si può tornare indietro,vuole diventare una cosa sola con la sua Rein e non intende attendere oltre. Le si avvicina quindi,e baciandola sulla fronte le sussurra in un orecchio «Sei bellissima» Lei sorride dolcemente e lui ritorna dove si era fermato pochi istanti prima,ma questa volta deciso ad andare fino in fondo. La stuzzica quindi un altro po’,mentre lei sembra impaziente,quasi quanto lui,perciò si prepara,e dopo aver indossato la protezione avvicina la sua erezione al punto in cui la loro unione avverrà. Ed ecco che entra,piano,senza fare pressione,sa che essendo la prima volta per lei,potrebbe far male,perciò cerca di essere il più delicato possibile. «va tutto bene?se fa troppo male,posso smettere…»
Sente le dita di lei sulla sua schiena che stringono appena per resistere al dolore provocato dalla penetrazione, «sto bene,è stato solo un momento.. » gli sorride guardandolo negli occhi per poi baciarlo di nuovo,intensamente «continua…»
A quanto pare anche lei si sente esattamente come lui,comincia quindi a spingere,cercando di essere sempre delicato,anche se risulta piuttosto difficile visto il piacere che scaturisce da ogni spinta,e anche per lei è lo stesso;ora i suoi gemiti si fanno sempre più acuti,cosi come i suoi più intensi. Finalmente sono diventati una cosa sola,e vorrebbe tanto che quel momento non finisse mai. Sta per giungere l’apice del piacere,ma vuole arrivarci insieme a lei.. «Bright,credo di stare per…»
«Insieme.. »
Ed eccoli li,ancora abbracciati,stanchi e col fiatone come se avessero appena corso la maratona. Rein si volta su un fianco,rivolta verso di lui,poggiando la sua testa sul petto di lui,circondandogli il busto con le braccia,felice come non mai. Ancora non riesce a credere di aver avuto paura di una cosa tanto meravigliosa. Sorride quasi soddisfatta.
«Ti amo Bright»
«Ti amo anche io Rein»
Subito dopo i due si lasciano cullare dalle braccia di Morfeo e dal loro amore,più forte che mai.

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