Ti hanno mai detto quanto assomigli a James, Harry?

di _blackapple
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rifiuti ***
Capitolo 2: *** Il coraggio di un vero grifondoro. ***
Capitolo 3: *** Hogwarts Express ***
Capitolo 4: *** Il 19 di agosto. ***
Capitolo 5: *** La sua pelle ***



Capitolo 1
*** Rifiuti ***


 
«Ehi Evans! Esci con me domani?»

Questa frase, urlata nei corridoi, era diventata un rito giornaliero a cui tutti gli studenti di Hogwarts, bene o male, si erano dovuti abituare. Così come era diventato un rito la risposta che inevitabilmente ne conseguiva

«Piuttosto la piovra gigante, Potter!»
ma bisogna ammettere che spesso c’erano anche delle variazioni sul tema, a seconda dell’umore della diretta interessata, e si arrivava addirittura ad un
«Preferisco un vermicolo!» O «Piuttosto che uscire con te do un bacio ad un dissennatore.»
Le reazioni allo spettacolino erano più o meno anche quelle sempre le stesse: gli spettatori ridacchiavano, Sirius ghignava, Remus sospirava e James alzava gli occhi al cielo passandosi una mano tra i capelli. Oh, e la Evans filava via imbufalita, borbottando una sequela di insulti all’indirizzo del suo spasimante.

«Ci vuole proprio un bel rifiuto per cominciare bene la giornata!» – esclamò allegro James dieci minuti più tardi, allungando le gambe sotto il banco e dondolandosi sulle gambe posteriori della sedia.
«Si Prongs, ed oggi la Evans mi è sembrata particolarmente di buonumore, non ti ha nemmeno mandato al diavolo! Hai speranze. » – lo prese in giro Sirius, con voce leggermente annoiata.
James in uno slancio di ottimismo decise che il giorno dopo avrebbe approfittato della lezione di Astronomia per parlarle.

Funzionerà sicuramente , pensò soddisfatto scompigliandosi i capelli. 














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Questa fanfiction sarà divisa in 5 parti. Originariamente dovevano essere tutte delle Drabble, ma sfortunatamente ho tenuto la mano un po' troppo larga e sono uscite delle Flashfic xD 

Ci tengo a precisare che non è  una JamesxLily . Questo è una specie di capitolo introduttivo, nei seguenti si parlerà di Harry! 

Buona lettura (: 

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Capitolo 2
*** Il coraggio di un vero grifondoro. ***


Il coraggio di un vero grifondoro



James era stordito dalla felicità.
Si, stordito era il termine esatto. Aveva un sorriso che gli andava da un orecchio all’altro, e i capelli (dotati di vita propria) più sparati in aria che mai.
«Accidenti Prongs, riprenditi! Sembra che tu sia appena stato colpito da un fulmine» disse ridacchiando Sirius, non meno felice dell’amico, sedendosi di fianco a lui. Non era abituato alle eccessive dimostrazioni di sentimenti, quindi si limitò ad appoggiare una mano sulla spalla di James, stringendola.

«Ecco, James, credo che dovresti tenerlo un po’ più… vicino al busto, ecco. Capisci cosa intendo? Sembra che tu stia reggendo un vassoio di paste. »
Tutti scoppiarono a ridere a quell’osservazione e il povero Remus si beccò una violenta pacca amichevole sulla schiena.
«Vedremo come te la caverai tu Moony, quando sarai circondato dal tuo branco di lupacchiotti, eh!»
Lupin sospirò e fece un mezzo sorriso, ma non disse niente.

«Ora ascoltami bene, Potter! » esordì Sirius con un tono aspro, cinque minuti dopo «Se quell’aria da drogato non accenna ad andarsene nei prossimi trenta secondi, dovrò metterti di fronte alla dura realtà. »
attese invano
 «Ti sei appena riprodotto. Il che è un fatto decisamente tragico e se fossi in te sarei un po’ meno sulle nuvole e penserei a quanti danni questo comporterà per mondo inter-»
«ED E’ FANTASTICO!» urlò il diretto interessato, fissando il fagotto che aveva tra le mani. Dal quale, bisogna ammetterlo, non aveva nemmeno distolto lo sguardo.
«Guardate, ha gli occhi di Lily» mugolò sognante.

«Non vorrai mica trasformarti in un padre responsabile e sdolcinato, mi auguro. » esclamò Sirius, terrorizzato dalla piega che stavano prendendo gli eventi.
«Ah non dare retta a Sir! » intervenne  Peter «Me lo immagino già quando sarà lui ad innamorarsi e mettere su famiglia. »
«Ben detto Wormtail! A quando il lieto evento?» esclamò James con un sorriso a trentadue denti. Suo fratello scoppiò nella risata simile ad un latrato
«Ah contaci Potter! Non ci penso nemmeno ad avere un figlio. Potrò dirmi orgoglioso di aver contribuito all’estinzione di questa casata maledetta, una buona volta!» ghignò cupamente.

Quella sera, dopo la cena, si riunirono di nuovo in salotto e James cominciò a camminare avanti e indietro, cullando Harry per farlo addormentare e producendo strani suoni ripetuti, simili a quelli che si fanno succhiando un ciuccio. Sirius finse di vomitare nel vaso delle begonie di fianco al divano.

«Cazzo… ragazzi, ho un figlio!» esclamò ad un certo punto James con tono stupefatto.
«Alla buon’ora Potter, temevo non te ne saresti mai accorto. »
«NON INSEGNARE CERTI TERMINI AL BAMBINO!» intervenne una voce urlando forte dalla cucina.

«Rettifico: ho un figlio… DALLA EVANS. » un più che sorpreso James si bloccò a metà di un passo, e sembrava indeciso tra l’orrore e una sorta di ammirazione per se stesso. «Che coraggio» borbottò «sono un vero grifondoro!»
«Ti capisco Prongs. Se me l’avesse detto qualcuno anche solo quattro anni fa, gli avrei riso in faccia. Anzi… è ridicolo tutt’ora!» e Sirius esplose in una risata perfettamente spontanea. «Ti ricordi quando hai detto a Lily che eri innamorato di lei, e lei ha incantato l’attizzatoio del camino della sala comune così che ti inseguisse dappertutto? »

Il mondo sembrava essersi capovolto, per James Potter, e lui se n’era appena accorto. 













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Cosa posso fare di più se non ringraziare per il successo che la fanfiction ha ricevuto? *__* sono stupita e molto contenta.
Grazie a tutti coloro che hanno recensito e inserito la storia tra le seguite/preferite <3 

Intendo aggiornare un giorno si e un giorno no circa :3 

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Capitolo 3
*** Hogwarts Express ***


Hogwarts Express


Era quasi surreale. Il gelo del dissennatore lo aveva investito mentre ancora era intontito dal sonno e si era risvegliato in uno scompartimento buio, pieno di ragazzi che strillavano e ciarlavano.
Aveva appena intimato silenzio, quando quella cosa era entrata.
La sensazione terribile, e terribilmente famigliare, di oppressione e di disperazione lo aveva pervaso fin nelle ossa, ma non si era lasciato prendere dal panico.

Quanto le luci si erano accese di nuovo, però, Remus aveva faticato a mantenere la calma che nemmeno un dissennatore era riuscito a smuovere.
Aveva trattenuto il respiro, osservando il corpo di James steso a terra nello scompartimento dell’Hogwarts Express.
No, non James, Harry. Identici.
Erano passati circa tredici anni dall’ultima volta che lo aveva visto, eppure la memoria ne aveva conservato ogni dettaglio. Uno dei suoi più cari amici, dei suoi malandrini, una delle persone più straordinarie che avesse mai avuto la fortuna di incontrare.
Eppure non disse niente, né a suo figlio né ad altri. Non disse niente, ma passò un anno a vivere di ricordi.
Ripensava con struggente malinconia agli scherzi e alle punizioni, alle corse nel parco e agli animagus, al grande sacrificio che James, Sirius e Peter avevano fatto per lui. Eppure, nonostante sapesse bene che Harry non era James, quando lo vedeva passare nei corridoi faceva una grande fatica a trattenersi dall’unirsi a lui. Avrebbe voluto andargli vicino e raccontargli tutto, raccontargli di quello che era stato suo padre.
Suo padre, che pensiero strano era, pensare a James come padre, ora che Remus era di nuovo ad Hogwarts.
Con un tuffo al cuore si rese conto che, rispettando una vecchia promessa fatta ad un dodicenne solo, smunto e lupo mannaro quasi trent’anni prima, James non lo aveva abbandonato. Gli aveva addirittura affidato suo figlio. Non lo avrebbe mai abbandonato.







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Altra flashfic, questa volta vista da Lupin. 
Mi sa che bisognerà dire addio alle battute di spirito... il tono diventa decisamente più cupo d'ora in poi.
La sua immagine si sovrappone talvolta a quella di James, ma rimane quasi sempre distaccata!

Non sarà così per Sirius :)

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Capitolo 4
*** Il 19 di agosto. ***


-Il 19 di agosto-



La prima cosa che aveva fatto razionalmente, appena tornato alla vita, era stato andare a Godric’s Hollow.
Del resto era il legame con l’unica cosa che contava davvero; e non aveva nemmeno potuto partecipare al funerale - Il funerale – visto che lo avevano arrestato il giorno dopo la catastrofe.

Nel centro della piazza del paese si bloccò, folgorato. I visi famigliari del suo migliore amico e di sua moglie erano lì davanti a lui, impressi per sempre nella  memoria collettiva, ma freddi ed immobili come statue quali erano. Nella sua memoria invece erano marchiati a fuoco e bruciavano nello stomaco.
«Oh questo ti sarebbe piaciuto Prongs. Ci mancava soltanto una statua al grande cacciatore e ti saresti gonfiato d’orgoglio come una prugna dirigibile.  » pensò con amara ironia, rivolto al viso calmo e sorridente dell’amico. Per un secondo immaginò davvero la reazione che avrebbe avuto e sorrise malinconico.


La tomba era bella, adatta. Sirius sentì gli occhi riempirsi di lacrime e tese una zampa nera, poggiandola sulla pietra bianca. Desiderò che le parole potessero essere vere, che l' ultimo nemico che sarebbe stato sconfitto sarebbe stato la morte. Desiderò essere lì sotto. Desiderò essere morto e desiderò poter morire per aver distrutto l’unica cosa bella, la migliore, della sua vita. Rimase lì accoccolato a lungo, finché non fece buio.
Non si era mai lasciato andare, mai, in tutti gli anni che aveva passato rinchiuso, ora un piccolo momento sentimentale poteva concederselo perfino lui, il più freddo e refrattario di tutti ai sentimenti.
Quando si rialzò era più calmo: aveva trovato qualcosa per cui valeva ancora la pena di lottare, la stessa cosa per cui suo fratello era morto.
Girò le sue zampe pelose verso sud e cominciò a correre. Non aveva molto tempo, era il 19 di agosto.


«Ma certo che voglio lasciare i Dursley! Tu hai una casa? Quando posso venire? » un’esplosione di felicità riscaldò il cuore e il viso di Sirius, che non si era mai sentito così bene da dodici anni.
Sarebbe ricominciata. Vita. Era più di quanto avesse osato sperare. E con James, anche se solo una parte di lui, con James.

Gli diede lo specchio, gli raccontò di suo padre, della sua famiglia, della sua giovinezza. Era tutto così naturale, così giusto che nemmeno si rendeva conto di essere solo. Di continuare ad essere solo, nonostante Harry. La vita era tornata a posto, o lo avrebbe fatto in breve tempo.

«Non è un bambino!» sbottò Sirius impaziente.
«Non è nemmeno un adulto» ribattè la signora Weasley, con le gote infuocate «Non è James, Sirius»
«Mi è perfettamente chiaro chi è, grazie Molly. » rispose Sirius gelido.

Sicuro Sirius? No, ma tutto sommato non gli importava affatto







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Anf anf, Sirius è stato difficilissimo da psicoanalizzare! Insomma, spero di aver fatto capire il suo stato d'animo. E' praticamente un'attesa costante, un'attesa di ciò che sarà, ma che non arriva mai.
Però Sirius è così felice per aver qualcosa in cui sperare di nuovo, che nemmeno se ne rende conto. 
Inoltre non è che vede Harry come un paravento di James, gli vuole bene ovviamente! Però più di quanto farebbe normalmente, se James fosse vivo, ecco. 

Quanto alla data (il 19 di agosto) è del tutto inventata! Mi sono ricordata che Sirius compare in Magnolia Crescent, perchè voleva guardare Harry prima che questo partisse per Hogwarts.

Intanto ringrazio davvero tutti quelli che seguono la storia *-* siete tantissimiii <3 
e grazie per le recensioni, mi scaldano il cuore :D

Domenica aggiornerò con l'ultima parte PeterxHarry. (: 
Grazie a tutti ancora :D 

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Capitolo 5
*** La sua pelle ***


La sua pelle



Una vita facile. Non chiedeva altro, non voleva la grandezza, l’onore, la gloria. Niente di tutto ciò, chiedeva solo una vita facile.
E se per ottenerla avrebbe dovuto rimanere topo per sempre, ben venga. Non era così male alla fine, anzi: aveva una famiglia che si prendeva cura di lui da più di dieci anni, mangiava quando aveva fame e per il resto dormiva tutto il giorno.
Si era perfino fatto una vacanza in Egitto quell’estate, cosa voleva di più?
Ma si sa, le cose belle non possono durare per sempre.

Evaso.
Evaso.
Evaso.

Quella parola gli aveva gelato il sangue nelle vene, alzato la tensione alle stelle,  e lui, così avvezzo alla tranquillità, aveva cominciato a deperire. Tutte quelle sciocchezze, sul fatto che il vecchio Sirius stesse cercando Harry Potter… Peter sapeva la verità. Era lui che stava cercando.

Stare vicino al ragazzo, era una buona soluzione. Si, perché lui sarebbe stato il più protetto, il più controllato. Avrebbe dovuto sorbirsi quel dannato sciroppo ratto e sopportare il suo padrone ansioso, ma almeno avrebbe mantenuto la tranquillità.
Stare vicino al ragazzo, l’idea non lo turbava minimamente. Non aveva nemmeno un’oncia di senso di colpa che gli opprimesse la coscienza. Semplicemente, tredici anni prima, non aveva potuto fare altro.
O la sua pelle, o quella di James e Lily. Che scelta avrebbe dovuto fare? La più normale, la più naturale.


Nemmeno quando fu smascherato da Sirius e Lupin, e Harry decise di salvargli la vita, sentì niente. Solo gratitudine, ma il rimorso non sapeva nemmeno cosa fosse. 
Nessuno fa niente per gli altri, perché io avrei addirittura dovuto sacrificare la mia vita?

La sua convinzione non lo abbandonò mai.
Mentre la mano argentea si serrava intorno al suo stesso collo, Minus capì. Capì che aveva sempre avuto ragione.

-Mi vuoi uccidere Codaliscia? Dopo che ti ho salvato la vita? Sei in debito con me. -

 
Aveva esitato, ed il suo gesto altruistico ora gli stava costando l’unica cosa che avesse mai avuto cara.
Mai fare niente per gli altri, ti verrà solo portato via ciò che è tuo. Fu l’ultimo, amaro, pensiero. 









*

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Ed eccoci alla fine *-* 
Su Peter ci sono andata giù dura, parecchio, me ne rendo conto °_° 
Il fatto è che, nella mia opinione, tradire un amico è la cosa più grave ed orribile che si possa fare. La giustificazione della paura, dell'esitazione, sono tutte balle!
Devi essere una persona spregevole  per fare una cosa simile, quindi Peter non poteva aspettarsi niente di meno di un tale ritratto u_u

Non mi aspettavo mi sarebbe dispiaciuto così tanto vedere la fine di questa fanfic D: 

Voglio ringraziare personalmente tutte le persone che hanno aggiunto la storia alle seguite, e cioè 
atena11 
dulcedo 
GENEViEVE___ 
ggmm 
Gixi 
googletta 
ika90
ily90 
kiky 92 
lady musa96 
Larie 
malandrina4ever (oh mio dio, ti ringrazio *-* lo dico perchè sei una delle mie autrici preferite!)
MicroCuts 
 Nuit 
Nymphy Lupin
riogah
 sweetPotterina
TamyPotter
terryborry 
 xjustadreamer 
zmarz 
 _Grimilde 
 _Lety_ 

Poi tutte quelle che l'hanno aggiunta alle preferite, e cioè 
LunaticMaki
Nuit 
terryborry 
xjustadreamer

F
anciulle/fanciulli vi ringrazio da morire, sono onorata *-* 

e a coloro che hanno recensito sempre fino a qui, 
 Larie , xjustadreamer atena11 ArinMiriamKane e _Breath 

Invito inoltre quelli che hanno seguito silenziosamente a lasciarmi una recensione di addio (xD come sono melodrammatica) 
anche solo ' vai a farti friggere' oppure un parere personale. <3 Ne sarei felicissima. 

GRAZIE. 

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