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La mia prima storia su “the vampire diaries”, fatemi sapere cosa ne pensate, e soprattutto se
ci sono errori e cose da correggere. Sara
Tutte le strade portano a te
E’ da stamattina alle otto che
sono in viaggio in macchina,
la radio sta passando la canzone dei Lifehouse“ItIsWhatItIs” e intanto i miei
pensieri vagano e mi rendo conto che ormai sono passati due anni da quando Stefan e Damon sono arrivati in città, insieme abbiamo
dovuto combattere e superare mille pericoli e avversità: ex ragazze
psicopatiche, rapimenti, vampiri originari, ci mancava la quasi distruzione del
pianeta e avremmo completato ilquadro.
Ora è un periodo tranquillo, la mia vita procede abbastanza tranquillamente non
è cambiato molto in questo periodo, tranne dentro di me, dove è cambiato tutto,
sento un vuoto enorme che non
riesco a colmare da quando Damon se n’è andato.
Oggi sono quattro mesi che ha lasciato
la città, mi sembra trascorso solo un giorno da quando Stefan
venne a casa miacon un aria solenne , uno
sguardo basso ed un piccolo foglietto stretto tra le mani. C’erano solo poche
righe, come se tutto quello che avesse passato qui e tutte le cose che c’erano
state fossero talmente di poco conto da doversene andare via senza salutare
nessuno, senza un minima spiegazione lasciando solo tre misere righe dietro il
suo passaggio.
Fratellino,
questa città non è più il posto per me
me ne vado un po’in giro per il mondo,
ci rivedremo presto.
Damon.
Da quel giorno non abbiamo avuto
nessuna notizia di lui, tutti gli altri sembrano sollevati, quasi felici che Damon
non sia più in città, dopotutto come biasimarli, la maggior parte dei casini li
ha combinati lui, è sempre stato sprezzante maleducato e pungente. Non ha fatto altro che offendere tuttifregandosene dei loro sentimenti. Nessuno
sente le sua mancanza, neanche Stefan, nessuno che
pensi al lui più del necessario, nessuno tranne me….
Il primo periodo senza Damon è
stato strano, non riuscivo a capire perché ogni giorno che passava senza
vederlo mi facesse sentire strana, provavo come una fitta al cuore che non
riuscivo a spiegarmi, perché ogni volta che pensavo a lui e ai suoi occhi mi
mancava il respiro, e soprattutto non riuscivo a spiegarmi perché ero così arrabbiata per il fatto che se
ne fosse andato senza salutaredopotutto
io non ero forse importante per lui?
Poi un giorno ho capito, era un
sabato mattina, avevo dormito da Stefan e avevo
bisogno di bere un bicchiere d’acqua, quindi scesi giù e mi diressi verso il
salone. Non so neanche io perché lo feci ma quando mi resi conto di dove fossi
mi guardai intorno e mi resi conto di quanto quel posto fosse vuoto senza di
lui, di quanto io fossi vuota senza di lui e di quanto lo amassi.
Già, io amavo Damon e mi odiavo
per il fatto di essermene accorta troppo tardi.
Sto guidando ormai da quattro ore
di fila, sto andando a cercare Damon. Voglio dirgli che lo amo.
Eccomi tornata conun nuovo capitolo della storia. I
ringraziamenti li trovate alla fine del capitolo…. A
dopo..
CapitoloPrimo
Sono diretta ad Atlanta, dove lui
mi ha portato subito dopo avermi salvata dalla mia macchina che si era
ribaltata e dove mi ha fatto conoscere un lato del suo carattere fino ad allora
avevo completamente ignorato. Forse è stato da allora che lui è cambiato ai
miei occhi, ma ero troppo presa da Stefan e da quello
che era successo tra noi la notte prima e oltretutto non volevo ammettere
neanche a me stessa che ero più simile a Kathrinedi quanto poteva sembrare, non volevo che la storia
si ripetesse e così sono rimasta con Stefan e questi
sono i risultati. Sono sola, senza Stefan, senza me
stessa e soprattutto senza Damon.
Ho intenzione dicercare più informazioni possibili su di lui,
lo devo rivedere,lo devo trovare, anche se so che Damon non vorrà essere
disturbato devo sapere se lui mi ama come lo amo io, devo avere delle risposte
e fargli sapere che può contare su di me, qualunque difficoltà la affronteremo
insieme.
Quando ho preso consapevolezza di
amare Damon mi sono sentita tremendamente egoista,qualunque scelta io avessi preso
qualcuno avrebbe sofferto. E’ stata una situazione orrenda e mi ero ritrovata a
pensare ed immedesimarmi in Joy Potter di Dawson’sCreek, anche lei era stata contesa da due
ragazzi, anche lei aveva dovuto prendere una decisione importante e anche lei,
come me, aveva sofferto. Lei però al contrario di me era riuscita a dire in
tempo a Pacey quello che provava prima che lui
partisse, io invece no, ed ora mi ritrovo a sperare di non dover tornare a casa
senza di lui.
Tra un salto nel passato ed uno
nel presente non mi rendo conto che sono ormai ad Atlanta e che il posto che
cercavo è ormai a poche centinaia di metri da me.
Sono finalmente arrivata, nel bar
c’è lo stesso vai di persone che c’era il giorno che Damon mi ci ha portato. Spengo
la macchina e prendo un bel respiro per infondermi coraggio e cercare di
rallentare il battito del mio cuore che non ne vuole sapere di calmarsi.
Prendo la borsetta dal sedile del
passeggero e prima di scendere controllo il cellulare, per fortuna nessun
messaggio da parte di Stefan o di Bonnie.
Anche se io e Stefan ci siamo lasciati lui continua a
cercarmi, dice che anche se io adesso dico di amare Damon , in realtà è lui
quello che amo davvero è solo che non me ne sono resa conto davvero. Secondo
lui il fatto che Damon sia così sfuggente lo fa diventare bello ai miei occhi,
ho provato a dirgli che non è così ma non ha voluto saperne e ha continuato a
comportarsi come se noi due stessimo ancora insieme. E’ per questo motivo che
decido di spegnere il cellulare,non voglio che nessuno mi disturbi, non ho
detto a nessuno dove andavo, l’unica persona a cui ho accennato qualcosa
riguardo al fatto che oggi sarei rientrata molto tardi o che forse (nel
migliore dei casi) non sarei tornata per niente è Jeremy, ma ovviamente anche a
lui non ho detto tutta la verità: crede che io sia andata a trovare una cara
amica in Georgia, no di certo a cercare Damon per confessargli il mio amore . Perché
se avesse saputo la vera ragione del mio viaggio avrebbe tentato in tutti i
modi di farmi desistere con discorsi sul fatto che Stefan
è il migliore, che mi ama che non mi tradirà mai e che soprattutto che Stefan non l’ha uccisospezzandogli ilcollo. Io so che
Damon ha sbagliato, e l’ho odiato davvero per quello che ha fatto a Jeremy, ma
non voglio che lui interferisca con le mie scelte, voglio seguire il mio cuore
e se questa scelta mi farà soffrire lo farò da sola e senza dare a nessuno la
soddisfazione di dirmi “te l’avevo detto”. Lo so che il mio comportamento è da
codardi ma preferisco così.
Devo fare così.
Faccio un altro respiro profondo
e finalmente apro lo sportello della macchina e metto i piedi a terra, il cuore
mi batte all’impazzata ma sono arrivata fino a quì e
da questo momento non si torna più indietro.
I pochi metri che mi separano dal
bar che un tempo era stato d Bree ma che ora appartiene
a qualcun altro sembrano kilometri, forse ho talmente paura di scoprire la
verità che cerco un sacco di scuse e inutili per affrontare la realtà ma forse
invece so, che appena Damon si troverà davanti ai miei occhi tutte le mie
certezze, tutte le mie resistenze ed il mio mondo andranno a farsi benedire lasciando
spazio solo ad una terribile insicurezza.
Sono di fronte alla porta e mi
accingo ad abbassare la maniglia ed entrare, subito mi arriva al naso una
terribile puzza di alcool mischiato con odore di fumo. Cerco di non farci molto
caso e mi guardo intorno nella speranza di incontrare Damon, magari seduto al
bancone del bar a flirtare con qualche ragazza e ingurgitare litri ti scotch,
invece niente, nessuna traccia ne di lui ne del suo passaggio.
La tristezza mi assale, questo è
il suo bar preferito, non può non essere passato di qua, decido di andare al
bancone a chiedere. Lì avranno sicuramente qualche informazione su di lui.
O almeno lo spero.
Anche questo capitolo è
finito, questa storia all’inizio è nata come una shot,
non ero molto sicura del fatto che potesse piacere o meno anche perché solitamente
amo d più leggere le altre storie che scrivere, anche perché mi sembra sempre
che le mie storie non rendano il confronto con quelle degli altri autori. Detto
questo forse è il caso di rispondere alle vostre recensioni. Baci Sara.
juju210:
ti ringrazio per il commento e spero che questo capitolo ti possa incuriosire
come il primo, fammi sapere. J
Gabbe: anche io amo profondamente la coppia Damon/Elena
secondo me sono perfetti. Ogni volta mi lasciano senza parole. Ti ringrazio per
il complimento e fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo…
pinklove12ran: già!Cerchiamo di risollevarci il morale almeno
con le fic! Speriamo che la puntata di questa
settimana ci dia nuove speranze..Grazie per il commento, se continuerai a
seguire la fic mi farebbe piacere. Alla prossima.
Inoltre ringrazio anche:
Red-ice
Per aver messo la fic tra le preferite, sono onorata;
Ciao!!Ecco a voi un nuovo capitolo pronto da leggere,
cercherò di essere il più veloce possibile a postare i capitoli, sempre se l’ispirazione
non mi abbandona. Ora vi lascio alla lettura, a dopo per ringraziamenti e spiegazioni
…..
Capitolo 2
Mi avvicino al bancone del bar ed
una bella ragazza bionda, dall’età di 20 forse 25 anni appena mi vede viene
verso di me con un sorriso stampato in faccia,devo dire che è proprio carina, direi
che potrebbe fare proprio la modella per quanto il suo fisico e il suo
rasentino la perfezione: è bionda, non
il classico biondo slavato e volgare, ma un biondo chiaro, quasi ramato che
sembra ricordare un raggio di sole, i suoi occhi invece sono verdi con delle
piccole scaglie di ambra, non è altissima, ma direi che non è un problema per
lei visto che tutto il resto è praticamente perfetto.
E’proprio il tipo di ragazza che
ogni uomo sogna di avere il proprio fianco, magari anche Damon e io sono
proprio una stupida perché sono gelosa di una ragazza che non ho neanche mai
visto e…
Non faccio in tempo a finire di combattere con
le mie insicurezze mentali e con il pensiero di voler uccidere la barista per
la sua colpa di essere così carina che lei mi rivolge la parola:
-Ehi ciao, io sono Tanya,
ti posso portare qualcosa da bere?
Oltre che essere carina è pure
dolce e simpatica, ora la odio ancora di più. Le vorrei tanto dire “si,
desidero un bicchiere di acido così da potertelo tirare in faccia” però decido
di optare per una conversazione normale anche perché, se voglio cercare di
scoprire qualcosa su Damon è meglio non inimicarsi la barista che potrebbe sapere.
Dio, come sono diventata gelosa, io non sono mai stata così, è proprio vero che
l’insicurezza fa brutti scherzi. Finalmente mi decido a risponderle e ordino
una birra.
-La birra arriva subito.
Dice con il suo solito sorriso.
Non faccio in tempo nemmeno a
sedermi che Tanya arriva con la mia birra e ancora
quel sorriso stampato in faccia. Posa la birra sul bancone e nel momento esatto
in cui lo fa noto nella sua mano sinistra un anello, è abbastanza grande per
non essere notato ed è anche abbastanza fuori moda, quando lo guardo meglio mi
rendo conto che incastonato nell’anello c’è una pietra blu dai riflessi viola:
un lapislazzuli. Questa ragazza non è umana, è una vampira e sicuramente sa
molto di più di quello che avevo potuto sperare all’inizio, perché ci sono solo
quattro vampiri che hanno quella pietra: Damon, Stefan,
Kathrine e adesso Caroline. Nessun altro dovrebbe
avere quell’anello.
Devo scoprire tutto il possibile.
Prendo la mia birra e decido di
cambiare atteggiamento nei suoi confronti, non è proprio quello che vorrei ma
so che questa è la tattica migliore se voglio scoprire qualcosa di utile.
-Dimmicosa ti ha portato qui in questo bar…???
Lascia la frase in sospeso
lasciandola finire a me con il mio nome ovviamente.
-…Elena..
Lei come al solito sorride…
-Grazie, allora Elena cosa ti ha portato qui nel
mio bar, non devi essere di questo posto, non ti ho mai vista, di solito
conosco quasi tutti i miei clienti e quando vedo qualcuno che non è
evidentemente si qui divento super curiosa. Scusa
-No , c’è problema comunque hai ragione non sono
proprio di queste parti, vengo da MisticFalls, e non sono capitata nel tuo bar per caso ma
perchésto cercando una persona, un
amico caro che viene spesso in questo bar e speravo di poterlo trovare qui ma
evidentemente non ha voglia di essere trovato.
-Mi dispiace tanto, spero che riuscirai presto a
trovarlo.
-Già, lo spero anche io…
Sai Tanya, il tuo anello è molto carino, il mio amico
ne ha uno molto simile, solo che è un po’ più grande.
Per la prima volta da quando sono
entrata nel bar il suo sorriso sparisce dal suo viso e si fa
improvvisamenteseria
-Come si chiama il tuo amico ?
-Damon, si chiama Damon Salvatore.
Se quando avevo nominato il suo
anello aveva assunto un espressione seria, adesso sembra addirittura peggio, è
come se si stesse per arrabbiare.... Il suo vero volto stava per essere
rivelato.
-E’ così tu sei quell’Elena? Dovevo immaginarlo
che eri tu non appena hai messo piede qui dentro, quell’aria e innocente e
quegli occhi da cerbiatta. Devo dire che ti immaginavo molto più bella rispetto
alla descrizione che aveva dato di te Damon, sei carina ma io sono molto
meglio, poi a quanto ha detto Damon stai con suo fratello perciò non ho niente
di cui preoccuparmi.
-Conosci Damon?
-Ah ah ah, se lo conosco?
Ma certo che lo conosco, chi ti credi che mi abbia regalato questo anello?
Damon è il mio ragazzo.
Crack.
Questo è il rumore che ha fatto
il mio cuore non appena Tanya ha pronunciato la
parola ragazzo accanto al nome di Damon.
Damon ha una ragazza.
Damon non mi ama.
Ed io mi sento improvvisamente
svuotata.
Sono morta dentro.
Sorpresa!!!
So che questo non è proprio il capitolo che
molte di voi si aspettavano, abbiamo infatti conosciuto Tanya,
la ragazza di Damon, o almeno stando a quello che dice lei è così. Povera la
nostra Elena, non solo si è dovuta fare ore di viaggio, ma oltretutto sembra
che siano state inutili…sembra…
Se volete sapere cosa succederà continuate a
seguirmi anche nel prossimo capitolo!
Ora però passiamo ai DOVEROSISSIMI ringraziamenti
e risposte alle recensioni:
Gabbe: ti ringrazio davvero
tanto per i complimenti che mi fai, sapere che la mia storia ti piace e che c’è
qualcuno che aspetta di leggere un mio capitolo è bellissimo. Fammi sapere se
ti piace anche questo. Baci
Fra Cullen: sei stra gentile a scrivere tutte quelle cose sulla storia e
sul fatto che ti abbia preso moltissimo. Come avrai letto da questo capitolo le
cose sembrano un po’ complicarsi per Elena. Dobbiamo tifare per lei!!ti aspetto
alla prossima baci baci….
Eccomi tornata con un nuovo capitolo, buona
lettura!
Ci vediamo come al solito alla fine del
capitolo per i doverosissimiringraziamenti…
Capitolo 3
Non so più cosa dire, i miei
pensieri hanno un'unica direzione, Damon e Tanya,
insieme. Non posso credere che stia con questa ragazza, anzi non riesco a
credere che stia con un’altra che non sia io.
Credo che infondo da una parte sia
anche colpa mia, l’ho sempre dato per scontato, ho sempre avuto la sicurezza
che lui era lì per me, me ne sono sempre approfittata e questi sono i risultati,
lui si è messo con un’altra e io sono sola.
Tanya
continua a guardarmi, come per capire quello che sto pensando, ho l’impressione
che se le dicessi che sono venuta per confessare a Damon che lo amo mi
spezzerebbe il collo senza esitazione. Quindi credo che per adesso starò zitta,
devo vedere con i miei occhi se davvero Damon ama questa ragazza, soloquando lui mi dirà guardandomi in faccia che
è lei quella che ama allora me ne tornerò a casa, ma fino ad allora non posso e
non devo arrendermi.
Non può avermi dimenticato.
Devo incontrarlo, devo, e Tanya mi aiuterà. Perciò anche se la sua confessione mi ha
lacerato l’anima decido di dare sfogo alle mie grandi doti di attrice e trovare
un modo per incontrare Damon senza che Tanya se ne
accorga.
La farsa inizia ora:
-Damon è fidanzato?Non ci posso credere,
congratulazioni. Ma come è potuto accad….(mi correggo
all’istante), cioè come vi siete conosciuti?
Tanya
sembra non aver capito quello che volevo realmente dire per fortuna, e mi
risponde con uno dei suoi soliti sorrisi stampato in faccia.
-Ecco vedi, ci siamo conosciuti circa due mesi fa
qui ad Atlanta: era notte fonda ed io stavo andando in giro per la città a
cercare qualche dolce ragazza indifesa disposta a offrirmi un po’ di sangue
dalla sua giugulare, credo che la stessa cosa stesse facendo Damon, tant’è che
mi ha scambiato per un umana e voleva mordermi. Mi ha aggredito alle spalle ma
io subito mi sono difesa, abbiamo lottato per un po’ ma poi tra un calcio e un
altro abbiamo iniziato a baciarci e siamo finiti a letto insieme ancora prima
che me ne accorgessi. Eh si, è stato il sesso più bello della mia vita….Da allora sono passati due mesi, ormai siamo
inseparabili.
Ecco, un’atra pugnalata al cuore,
non solo stanno insieme e fanno SESSO MERAVGLIOSO, ma a detta di Tanya sono anche inseparabili, non so se riuscirò a sopportare
a lungo questa situazione, mi sono già pentita di non averle strappato i
capelli non appena mi ha detto che Damon è il suo ragazzo…
Sono proprio una deficiente, ha ragione Caroline quando mi dice che non sono
mai contenta di niente…
Però ormai devo continuare e recitare,
se questo mi porterà da Damon farò anche più di mordermi la lingua tutte le
volte che Tanya sorride vantandosi di stare con Damon.
-Waw, proprio un
racconto interessante, è proprio tipico di Damon quel comportamento, con lui
non sai mai dove vai a finire.
-Già Elena, hai proprio ragione, ma tu dovresti
saperlo più di me vero?
La birra mi va quasi di traverso…Non è che Damon le ha raccontato qualcosa e lei sa
che lo amo?No non può averglielo detto perche non lo sa neanche lui…
-Cosa intendi dire scusa?
-Dai, non fare finta d non capire, sbaglio o tu
stai con il fratello di Damon, Stefan?
-Si è cosi…
Era così…
-Allora sai bene quanto sono focosi a letto no? Non
avranno mica lo stesso sangue per niente?
Dice con un sorriso malizioso,
come se il fatto che lei facesse sesso con Damon fosse uguale a fare sesso con Stefan… Perché se è questo che pensa si sbaglia di grosso: Stefan a letto è tutt’altro che focoso, Il primo periodo
tra di noi le cose andavano anche abbastanza bene a letto, ma poi gli ultimi
mesi non riuscivo neanche più a fare sesso con lui, ogni volta che mi toccava
speravo e immaginavo fosse Damon, anche se lui aveva abbandonatola città….
-Già, credo che tu non abbia tutti i torti.
Finalmente si decide a cambiare
discorso, fino a quando si parlava di sesso potevo cavarmela, ma mi sento che
non sarà sempre così facile fingere
E infatti.
-Ora che ci siamo conosciute, mi posso permettere
di farti una domanda?
Oddio fa che non sia su Damon..
-Come mai sei venuta fino a qui da MisticFalls da sola per giunta a
cercare Damon?
Ecco lo sapevo, e ora che cosa mi
invento?devo trovare una scusa plausibile all’istante….
-Beh ecco vedi…..
-Si??
-Sai, Stefan non sta
bene..
Ecco, sono definitivamente una
completa idiota…
-Cosa gli è successo?
Inventa Elena, inventa….
-Sai, ha combattuto contro un licantropo e quest’
ultimo l’ha morso, è incosciente da un paio di giorni, la mia migliore amica
che è una strega ha detto che l’unico modo per salvare Stefan
è che un suo familiare gli dia un po’ del suo sangue, e siccome Damon è il suo unico
parente in “vita” sono venuta a cercarlo…se non lo
dovessi trovare Stefanpotrebbe…
Mi scende una lacrima, lei crede
che io stia piangendo per Stefan , invece piango per
Damon, per lei e per tutta la situazione che sto creando pur di rivederlo…
Tanya è
serissima, credo che sia davvero dispiaciuta per me e Stefan,
mi dispiace prenderla in giro così, so che non appena scoprirà la verità vorrà
staccarmi la testa, ma io spero di essere già molto lontana da Atlanta per quel
giorno, magari con Damon al mio fianco finalmente….
-Elena mi dispiace, ma è terribile…ora
capisco tutto…posso fare qualcosa per aiutarti?
E’ giunto il momento.
-Credi che potrei incontrare e parlare con Damon
il più presto possibile?
-Ma certo Elena, prendo un foglio e ti scrivo il
suo attuale indirizzo, dovrebbe essere in casa adesso, se preferisci lo chiamo
per sincerarmene e avvisarlo del tuo arrivo.
No, gli voglio fare una sorpresa… Se dovesse sapere che sono qui potrebbe anche non
farsi trovare…
-No Tanya stai
tranquilla, l’indirizzo può bastare.
-Ok Elena, allora ecco a te, questo è il suo
indirizzo, è un po’ fuori città ma non è difficile da trovare.
-Ti ringrazio Tanya.
-Di nulla Elena. Il mio turno termina tra cinque ore,
perciò non ti posso accompagnare ma verrò da te non appena finisco di lavorare.
-Va bene Tanya, allora
vado, ancora grazie….Ciao.
-Ci vediamo dopo Elena.
Addio Tanya,
spero che un giorno riuscirai a perdonarmi, ma anche io amo Damon, non ho mai
amato nessuno come amo lui e glielo devo dire almeno una volta….
Esco dal bar e mi dirigo alla
macchina.
Ho cinque ore.
Cinque ore per dirgli tutto.
Fine del capitolo!Cosa ne pensate???Cosa ve ne
pare del personaggio di Tanya?A me fa pena
poverina!Crede di avere il cuore di Damon invece…
Non vi dico altro…
Ora passiamo a noi:
alexia90: ti ringrazio molto per i complimenti, fanno sempre tanto piacere, spero
che ti sia piaciuto anche questo…fammi sapere.
margotespooky:
sono
proprio d’accordo con te, Damon non si deve dare per scontato, e credo che ora Elena
se ne sia resa conto…Il personaggio di Damon è
difficile da non amare nei libri, ma da quando le serie ha scritturato IanSomerhalder come attore di
Damon il suo personaggio è ancora più bello…come lo è
Ian del resto. Spero ti sia piaciuto questo capitolo.
A presto.
Marissa_Salvatore:
Grazie tante per il complimento, anche io sono una fan sfegatata di Damon
e Elena e non vedo l’ora che finiscano insieme, ma Elena deve rendersi conto
che Damon è davvero il suo destino..A presto…
Eccomi tornata con un nuovo capitolo, vi lascio
alla lettura, ci rivediamo alla fine del capitolo come al solito!
p.s.Scrivendo questa storia ho ascoltato molte
canzoni che in qualche modo mi hanno dato l’ispirazione per scrivere questa
storia, una in particolare è questa:
se la ascoltate mentre leggete il capitolo magari vi farà
provare quello che prova l’Elena della mia storia…
A dopo..
Capitolo 4
Sono finalmente in macchina.
Secondo le indicazioniche mi ha dato Tanya
la casa attuale di Damon dovrebbe trovarsi appena fuori città, in un luogo
piuttosto tranquillo dice lei,ma secondo me non è la tranquillità quella che
lui ha sempre cercato in una casa ma bensì la riservatezza e la libertà di
poter fare tutte le sue azioni fuori legge senza essere disturbato da nessuno.
Tipico di Damon.
Sono in viaggio da ormai dieci
minuti, dovrei essere quasi arrivata, credo che manchino si e no altri cinque
km, le gambe iniziano a diventarmi molli e il mio cuore inizia a battere di
nuovo convulsamente, come se stessi andando incontro alla morte…
Il paragone non è proprio dei
migliori ma per me un rifiuto da parte di Damon equivarrebbe alla morte della mia
anima.
Finalmente svolto per la stradina
di campagna che mi porterà da lui, è abbastanza dissestata, i fossi e i dossi
non mancano, di questo passo romperò anche la macchina e addio piano di fuga
d’amore con Damon..
Mi rendo conto di essere
veramente sull’orlo di una crisi di nervi, ma chi è che pensa alla macchina
quando sta per affrontare il ragazzo che ama e che sta con un'altra e dirgli
che probabilmente lo ama da sempre e che il fatto che lui se ne sia andato le
ha provocato un dolore talmente grande da nonpoter più fare a meno del suosorriso e non desiderare altro che le sue mani su di lei?
Ovviamente nessuno!
Soltanto io posso pensare a
queste assurdità in un momento così delicato.
Finalmente riprendo il controllo
dei miei pensieri e in lontananza comincio a vedere una casa il profilo di una
casa, da lontano non si capisce bene come sia fatta però mi rendo subito conto
che è molto grande, a mano a meno che mi avvicino mi rendo conto che quella che
ho di fronte non può essere altri che la casa di Damon.
E’ molto simile alla sua casa di MisticFalls: grande,poco curata
e con un aspetto quasi disabitato. In una parola: tetra.
Parcheggio la mia macchina
accanto ad un’altra che già sosta nel vialetto, quando la guardo mi rendo
subito conto che quella è la macchina di Damon.
La conosco bene, è la stessa
macchina con cui mi ha portata qui ad Atlanta la prima volta..mi viene sempre
da sorriderepensando a quel giorno, è
stato davvero un giorno magico, era riuscito a trasformare una delle giornate
più tristi della mia vita in una giornata piena di sorprese , quanto vorrei che
le mie giornatefossero tutte come quel
giorno.
Scendo dalla macchina e mi
incammino verso la porta di ingresso, guardo il display del mio cellulare, è
già trascorsa mezz’ ora da quando ho lasciato il bar, è meglio non continuare a
crogiolarmi nei miei ricordi, perchéadesso è il momento di agire, devo essere forte, ne va della mia
felicità.
Sono di fronte alla porta.
“Buona fortuna Elena, da adesso
ne hai bisogno” dico a me stessa.
Suono.
Ho il cuore a mille,
non mi risponde nessuno ,
suono di nuovo,
ancora niente.
Non può non essere in casa, la
sua macchina è parcheggiata proprio accanto alla mia.
E se gli fosse successo qualcosa?
Non finisco di formulare neanche
il pensiero che già sono dentro casa .
Se da fuori la casa può sembrare molto simile
a quella di MisticFalls al
suo interno la situazione non migliora, anzi, mi sembra di essere a MisticFalls, e essere passata da
una porta temporale,è praticamente
tutto identico: il mobiletto con lo scotch, il grande camino con il fuoco
acceso e una miriade di libri a fare da contorno. Credo che dopotutto gli
manchi MisticFalls, se
avesse voluto davvero cambiare e tagliare i ponti con il suo passato avrebbe
scelto un altro tipo di casa e un altro tipo di arredamento.
Le mia fiammella della speranza
si alimenta un po’.
Mi guardo intorno e anche nel
salotto non c’è traccia di Damon.
La paura mi assale sempre di più,
vado alla ricerca delle scale, le salgo velocemente e mi precipito alla ormai
disperata ricerca di Damon da una camera ad un'altra. Niente, lui non c’è.
E se non volesse essere trovato
da me?
Mi rimane un'unica camera,abbasso
la maniglia e la apro con una lentezza disarmante, pregando ad ogni centimetro
di trovarlo là, in quella camera. Chiudo gli occhi per pregare Dio di farmelo
incontrare almeno un’altra volta.
Quando riapro gli occhi
finalmente lo vedo.
E’ di fronte a me, addormentato
nel suo letto con un libro tra le mani,credo che non mi abbia sentito bussare è
per questo che non è venuto ad aprirmi.
Mi sembra un sogno il poterlo
ammirare di nuovo dopo quattro mesi, ho paura anche di respirare per non
distruggere questo momento e rovinare tutto.
Sono senza fiato, sapevo che
rivederlo dopo aver capito cosa provo mi avrebbe causato delle sensazioni
strane, ma non credevo fino a questo punto.
Ora che lui è davanti a me con
quell’aria così innocente, mi rendo davvero conto di essere follemente e
indiscutibilmente innamorata di lui, e questo nessuno lo potrà più cambiare.
Non riesco a stare nella porta,
dopo tutto questo tempo ho bisogno di toccarlo per realizzare finalmente che
lui è reale e non una delle tante proiezioni che la mia mente ha creato nel
corso di tutti questi mesi.
Percorro i pochi passi che mi separano
da lui, facendo il più piano possibile visto che il suo udito da vampiro lo
porterebbe a svegliarsi prima che io abbia poggiato il piede a terra, e lo
guardo finalmente da vicino beandomi della sua visione celestiale e fissando
nella mia mente ogni suo particolare: le labbra sono un po’ dischiuse, i suoi
capelli neri come la notte sono un po’ cresciuti rispetto a quattro mesi fa e
gli ricadono disordinati sul viso, e le sue mani grandi stringono un libro, dev’essersi addormentato mentre leggeva…
La voglia di toccarlo dopo tutti
questi mesi è troppa, allungo la mano e gli sfioro i capelli, poi la mia mano
scende sulla sua guancia, nonostante sia un vampiro la sua pelle è così calda,
continuo a muovermi sul suo viso, sto per sfiorare le sue labbra quando i suoi
occhi azzurri come il cielo si aprono di colpo e si incontrano con i miei, una
lacrimapreme insistente per uscire ma
io la ricaccio dentro, non voglio piangere adesso non in un momento come questo…
Lui mi fissa senza dire niente,
si mette seduto sul letto senza e mai staccare gli occhi dai miei prende la mia
mano, con una velocità impressionante mi ritrovo tra le sue braccia, la mia
guanciaaderisce perfettamente al suo
petto, una delle sue meni è tra i miei capelli, mentre l’altra è appena sopra
il bacino.
Vorrei rimanere così per sempre,
non riesco più a trattenere le lacrime e mi lascio andare ad un pianto
liberatorio.
Finalmente l’ho ritrovato.
Fine
del capitolo..
Direi
che questo è il mio capitolo preferito fino ad ora, l’ansia e l’attesa che
prova Elena sono state palbabili per me che le ho
scritte, ho cercato di immaginarmi la scena come se la stessi vivendo io
stessa. Spero di avervi trasmesso almeno un minimo di quello che ho provato io.
Nei prossimi capitoli la loro storia si evolverà notevolmente, se vi interessa
sapere come e quando continuate a seguirmi…
Ora
passiamo all’angolo dei ringraziamenti, che a parer mio è importante anche più
della storia stessa, perché senza di voi la mia storia non avrebbe senso di
continuare!
Fra Cullen:Ti
ringrazio davvero tanto per i tuoi commenti gentilissimi, come vedi neanche in
questo capitolo Elena confessa il suo amore a Damon, ti farò attendere ancora
poco, stai tranquilla!Anche io amo alla follia la coppia Delena
e tutto quello che li riguarda…Stefan e Elena sono
troppo noiosi insieme, lui è troppo devoto, troppo buono, troppo perfetto!
Secondo me Elena ha bisogno di passione e solo Damon può svolgere bene questo
incarico!Spero che il capitolo ti sia piaciuto, alla prossima, baci Sara.
Marissa_Salvatore:
Ma
ciao! Già, credo proprio anche io che noi fans di Delena ci capiamo al volo, è una cosa genetica! Comunque
credo proprio che succederà qualcosa di Delenoso… Non
vedo l’ora di scriverci qualcosa, ho già qualche idea, ma la devo ancora concretizzare
il tutto!Per quanto riguarda Tanya, mi dispiace tanto
per lei ma non credo che sia la tipa per Damon, anche se non si arrenderà tanto
presto. Non ti voglio anticipare altro. Per quanto riguarda la tua storia “Istrue love” io la seguo già, ho
letto tutti i capitoli e mi piace molto, infatti ne approfitto per sollecitarti
ad aggiornare presto, non vedo l’ora….Fammi sapere se
il capitolo ti è piaciuto, alla prossima, baci Sara.
ubibi: grazie
mille per il tuo commento, mi sento davvero lusingata, spero che anche questo
ti sia piaciuto. Fammi sapere, baci Sara.
alexia90: Ciao!Sono contenta che il capitolo
precedente ti sia piaciuto, il personaggio di Tanya è
molto carino, peccato per la sua ingenuità!Io preferisco sempre Elena però…Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, i
commenti sono sempre graditi…alla prossima!Baci
margotespooky: grazie per
il commento, da quanto ho intuito a te Elena sembra un po’ addormentata o
sbaglio? Perché lo penso un po’ anche io, anche se rimane comunque un personaggio
molto ben costruito e secondo me deve ancora raggiungere il suo apice!A presto… Baci
SweetBlood: ciao!
Grazie mille per il commento è fantastico vedere che alle persone piace ciò che
scrivo…Comunque come avrai letto Elena è finalmente
arrivata da Damon e si sono incontrati in un modo molto romantico a parer mio,
ma non sarà sempre così…per sapere come và devi
spettare ancora un po’!Ti aspetto alla prossima, baci Sara.
Inoltre ringrazio vivamente:
1 - dark rose
2 - Fra Cullen
3 - Gabbe
4 - Ichi_de
5 - kija_salvatore
6 - loy90
7 - Red ice
8 - SaritaBuskerita
9 - vampireXDyumi
10 - _nikole_
Sono
tornata con un nuovo capitolo, vi giuro che non so come ringraziarvi per il
sostegno che mi state dando, sono lusingata!Ma i ringraziamenti li lascio alla
fine come al solito, ora vi lascio alla lettura del capitolo, ma prima vorrei consigliarvi
la canzone che mi ha ispirato questo capitolo,sperando come al solito che vi
dia le stesse sensazioni che ha dato a me. A dopo!!!
Sono ancora stretta tra le sue
braccia, nessuno di noi due ha ancora spiaccicato parola, io non parlo
perchél’emozione è ancora tanta e credo
che neanche lui abbia ancora preso di parola perché credo di vedermi qui lo
abbia lasciato interdetto. Nn ha neanche fatto una delle sue battute taglienti,
questo è proprio il segno che l’ho sorpreso, meglio così. Era quello che volevo
fare.
Avevo sempre immaginato che tra
le sue braccia mi sarei sentita protetta come mi sentivo quando ero tra le
braccia di Stefan, invece no, con Damon le sensazioni
sono completamente diverse, mi sento completamente sua,sembra che il mondo
intorno a noi non esista epercepisco
attraverso le sue braccia un desiderio ed una passione che con Stefan non esistevano.
E’ disarmante in tutti i sensi.
Nel momento stesso in cui il mio
corpo comincia ad abituarsi alla sua presenza lui si stacca da me in un modo
rude e improvviso, ora mi sta guardando negli occhi, anzi direi che mi sta
scrutando, forse per cercare di trovare delle risposte a delle domande che sono
difficili da fare a voce alta.
Non riesco a sostenere il suo
sguardo e abbasso gli occhi.
Dopo che tra noi c’è stato un
lungo momento di silenzio ora è il momento di fare chiarezza, credo che tocchi
a me iniziare,dopotutto non mi posso tirare indietro proprio ora dopo tutta la
fatica che ho fatto per trovarlo. Sto per parlare ma lui mi batte sul tempo:
-Mi dispiace….
Dice allontanandosi ancora più da
me e andando a sedersi in una poltrona molto lontana dal letto
Sono un po’ interdetta, non
capisco questo improvviso cambiamento,prima mi abbraccia come se volesse fondermi con il suo corpo e poi mi
dice che gli dispiace?
-Ti dispiace per cosa?
Gli chiedo un po’ offesa.
-Per l’abbraccio, scusa, mi sono fatto prendere
dal momento, spero che tu non te la sia presa.
Sono senza parole, non mi vede da quattro mesi e le prime
parole che mi dice dopo tutto questo tempo sono parole di scuse?
-Non fa niente, - dico un po’ rossa in viso- non
devi scusarti…
-Invece si, so quanto può darti fastidio essere toccata….da me.
Pronuncia questa frase con un tono di tristezza, non ci
posso credere, è davvero questo che pensa di me? Certo, è vero che i primi
tempi, e anche un po’ più dei primi tempi anche solo la sua presenza era un
fastidio per me, ma era prima di scoprire quello che davvero voleva dirmi il
mio cuore…Orale cose sono davvero cambiate, ed io non posso permettere che lui
continui a credere questo….
-Damon ma cosa dici io….
Non mi lascia neanche finire la frase, mi interrompe in un
modo brusco, come se volesse cancellare in un battito di ciglia tutto quello
che è accaduto poco fa.
-Cosa diavolo ci fai qui Elena? Cos’è la tua
meravigliosa e perfetta vita a MisticFalls aveva bisogno di un po’ di pepe e sei venuta a farti
una scampagnata fino a casa mia? – E’ arrabbiato, anche il suo sguardo è
cambiato- Approposito, come hai fatto a sapere dove
abito?Non è proprio un posto alla portata di tutti?
Ora è il Damon
di sempre, quello a cui piace offendere e che si nasconde dietro la spacconeria
per non far vedere quello che c’è in realtà dentro di lui.
-Ho conosciuto Tanya,
mi ha detto lei dove trovarti.
Gli dico molto
tranquillamente nascondendo la cocente agitazione che comincia ad insidiarsi
dentro di me.
-Ah…Tanya…
Dice
tranquillo.
-Già,Tanya –pronuncio con un po’ troppa enfasi per una che
dovrebbe fare finta di niente-oltre che
dirmi dove trovarti mi ha anche raccontato alcune cose su di te che non potevo
immaginare..
L’ora della
verità è vicina.
-Si? – dice con un sorriso da chi sa già tutto- E
cosa ti ha raccontato per l’esattezza se posso saperlo?
Diglielo
Elena, devi sapere la verità.
-Dice di essere la tua ragazza..
Dico tutta
d’un fiato.
Si fa
d’improvviso silenzioso, si alza dalla poltrona dove era seduto fino ad un
momento fa e va verso la finestra, appoggia la mano destraal vetro e dandomi le spalle mi risponde:
-E’ così. E’ la mia ragazza.
Il gelo attanaglia il mio cuore.
Tanya
diceva la verità, ora che anche Damon me ne ha dato la conferma non mi resta
che tornarmene a casa,per me qui non
c’èposto.
Sono stata un illusa a pensare
che lui mi avrebbe aspettato tutti questi mesi, che non si sarebbe mai
innamorato di nessun’altra che non fossi io e che non sarebbe stato felice a
meno che io non fossi stata al suo fianco. Sono stata troppo presuntuosa, ed ho
sbagliato tutto.
-Oh… Allora
congratulazioni.
Non riesco a dire altro,so solo
che voglio andare via di qui il più in fretta possibile e non pensare a lui mai
più.
Lui si stacca dalla finestra e si
gira a guardarmi sorridendo.
-Grazie Elena,sai è una brava ragazza, stiamo
bene insieme. Ora Stefan non dovrà più preoccuparsi
del fatto che gli possa rubare la ragazza. Ora ne ho una tutta mia.
C’è solo un’ ultima cosa che devo
sapere prima di andare via.
-La ami?
Mi pento di questa nell’istante stesso
in cui gliela faccio.
-Non lo so, forse.
Per me non c’è davvero più posto,
ed ora lo so per certo.
-Ne sono felice. –Dico,chiedendo alle mie lacrime
di attendere un altro po’- Senti, adesso è meglio che vada- dico alzandomi dal
letto e dirigendomi velocemente alla porta- sai si sta facendo tardi e vorrei
rientrare a casa prima che faccia buio, è stato bello rivederti Damon.Sono
contenta di sapere che stai bene.
Non ho neanche finito di dire
queste parole che sono sulla tromba delle scale e le sto scendendo molto più
velocemente di quanto avrei mai creduto di poter fare. Gli occhi mi bruciano da
morire, la mia gola è secca e sento che le lacrime non rimarranno nascoste
ancora per molto. Per fortuna la porta è vicina perché non posso più
trattenermi.
Ecco sono quasi fuori, apro la
porta e sto per uscire fuori quando qualcosa la fa richiudere di botto.
E’ Damon.
La sua mano blocca la porta.
Gli sto dando le spalle, non posso guardarlo, perché se lo
facessi si accorgerebbe delle mie lacrime e non voglio dargli questa
soddisfazione, l’umiliazione che sto provando è già tanta senza bisogno che io
gli mostri anche le mie lacrime.
Sento il suo respiro sul mio
collo, è vicinissimo.
-Dove credi di andare Elena?
Mi chiede freddo.
-Io..io…devo andare a casa…
Dico con la voce rotta continuando a dargli la spalle.
-No Elena, tu non vai proprio da nessuna parte,
-è arrabbiato- Non puoi credere di
presentarti qui dopo quattro mesie poi
andare via di corsa senza darmi uno straccio di spiegazione sul perché sei qui.
“Non avrebbe più senso dirti tutto adesso”, dico a me
stessa.
-Damon, fammi andare a casa, ti prego.
Non riesco neanche più a parlare, perché lacrime mi scorrono copiose sul viso e l’unico
desiderio che ho in questo momento è quello di voler essere il più lontano
possibile da Damon e dalla sua presenza che sento imponente dietro di me. Credo
che non abbia neanche preso in considerazione la mia supplica di lasciarmi
andare a casa, infatti continua a parlare senza neanche rispondermi.
-Allora Elena, vuoi dirmi cosa ci fai qui?
-No Damon, ormai non ha più importanza.
Dico rassegnata
-Questo lascialo giudicare a me Elena.
Ora è silenzioso, credo che si aspetti una risposta che io
non ho intenzione di dargli in questo momento. Perciò continuo a stare zitta e
a dargli le spalle sperando che si stufi del mio silenzio e mi lasci finalmente
andare via ad affrontare il mio dolore.
-Allora Elena io sto aspettando.
Dice di nuovo spazientito. Non si arrende.
-Cosa vuoi ancora Damon?
-Voglio che tu mi dica il fottuttissimo
motivo per cui sei venuta a casa mia dopo tutti questi mesi,e voglio che tu me
lo dica guardandomi in faccia.
Sento le sue mani nelle mie spalle e in un battito di ciglia
mi ritrovo davanti a lui, siamo uno di fronte all’altra lui mi fissa rabbioso
ma quando si rende conto delle mie lacrime molla la presa su di me e il suo
tono si calma un po’.
-Damon lasciami andare – continuo a chiederglielo
come se fosse una supplica.
-No Elena. Non prima che tu mi abbia detto il
motivo per cui sei qui,e voglio la verità,dopodiché potrai tornare dal tuo
principe Stefane condividere con lui il tuo profondo amore…Approposito,
lo sa che sei qui? O non merito neanche di essere nominato nelle vostre
conversazioni?
Sento dentro di me salire la rabbia, tutte la tensione, la
tristezza e le pressioni che ho accumulato in questi mesi si fondono insieme e
scoppio come non avevo mai fatto prima d’ora e riversando tutta la mia
frustrazione sopra di lui:
-Sei solo un’idiota – dico urlandogli contro- non
capisco come mi sia saltato in mente venire a cercarti dopo quattro mesi.
Sapevo fin da subito che era una cosa sbagliata, ma ho voluto rischiare lo
stesso, sono in viaggio da questa mattina per cercarti, in questi mesi non ho
fatto che pensare e te, il primo periodo non capivo perché tu mi mancassi così
tanto, ma poi ho capito… Sono mesi che ho lasciato Stefan ormai se proprio lo vuoi sapere…Oggi
ero venuta per dirti che sono innamorata di te, ma quando ti ho chiesto di Tanyae tu mi hai
detto che non sai se la ami… Beh, ho capito di averti
preso, e sono arrabbiata con me stessa per non essermene accorta prima, e con
te, per essere davanti ai miei occhi ed essere così dannatamente bello. Volevi
sapere perché sono qui? Bene, ora lo sai, e se mi fai uscire da quella
dannatissima porta finalmente potrò tornarmene a casa e dimenticare questa
giornata.
Le mie lacrime scendono ancora più copiose, Damonmi fissa con uno sguardo indecifrabile. È
immobile davanti a me e non sembra avere intenzione di muoversi, faccio per parlare
di nuovo questa volta lo voglio guardar negli occhi, l’umiliazione ormai non
può essere peggio di così.
Alzo lo sguardo e rimango senza parole.
Lacrime.
Copiose lacrime scendono lungo il suo meraviglioso viso. Da
quando lo conosco non ho mai pensato neanche per un secondo che un giorno lo
avrei visto piangere.
-Perché stai piang….
Tento di chiedergli impulsivamente, ma metà della mia frase
rimane in sospeso perché qualcosa mi impedisce di finire di parlare: sono le
labbra di Damon.
Mi sta baciando.
Fine del capitolo!!!Cosa ve ne
pare???Io personalmente sono emozionata per Elena!Un ragazzo come Damon non si
trova facilmente in giro, no no….Fatemi sapere cosa
ne pensate se vi và, i commenti sono sempre graditi. Detto questo, vorrei dire
che cercherò di aggiornare almeno una volta a settimana o almeno ci proverò!
Ora passiamo a qualcosa di mooooolto importante, e
cioè i ringraziamenti:
-Mitber: Benvenuta!sono davvero felice che la fic
ti piaccia, sto facendo davvero del mio meglio per fare un bel lavoro. Anche io
amo Damon e Elena, sono fantastici… Fammi sapere se
il capitolo ti è piaciuto, a presto. Baci.
-Fra Cullen:
ciao! Io ad ogni commento sono sempre più d’accordo con te, Elena e Damon sono
dinamite pura, Stefan è una tale palla, non saprei
neanche scrivere su di lui!Dimmi un po’ come ti è sembrato questo capitolo? Ci
tengo molto al tuo commento perché sei stata presente dall’inizio. Grazie
mille, davvero. Aspetto di sapere cosa ne pensi. Baci Sara.
-Marissa_Salvatore: Giuro che tu un giorno o l’altro mi farai commuovere, io
non sono abituata a tutti questi complimenti, per me sono del tutto nuovi e
soprattutto inaspettati, perciò ti ringrazio davvero di cuore!Cambiando un po’
discorso, anche io non so se resisterò fino al 27 Gennaio senza TVD, sono già
in crisi di astinenza, figuriamoci come sarò tra un paio di settimane!Spero che
la storia tra Damon e Elena si concretizzi anche nella serie come lo è nelle
nostre fantasie!Aspetto di sapere il tuo parere sul capitolo. Baci Baci.
-Alexia90: hai visto che
si sono ritrovati?? nel migliore dei modi poi…. Ti
ringrazio per i complimenti, spero che anche questo capitolo sia stato di tuo
gradimento. Baci
-Margotespooky: il tuo pensiero su Elena è abbastanza corretto e sono quasi
completamente d’accordo con te, tranne per il fatto che Elena in teoria non sa
che Damon la ama, o fa finta di non saperlo. Sono convinta però che nel momento
in cui loro si metteranno insieme noi piangeremo tantissimo dalla feicità ( parlo della serie). Aspetto di sapere cosa ne pensi
del capitolo. Baci.
-Ubibi: Grazie mille per il commento, sono contenta che la fic ti piaccia, per quanto riguarda gli errori, ti
ringrazio di avermelo detto, però io ho un piccolo problema: rileggo sempre
quello che scrivo, giuro, ma siccome so i mie capitoli a memoria tendo a
leggerli giusti e a non vedere gli errori!Se tu me li segnalassi mi faresti un
grande favore…Baci
-Okkidacerbiatta: Benvenuta, sono contenta che la fic
ti piaccia, io ho letto la tua e penso che sia molto più bella della mia, spero
di poter leggere presto un nuovo capitolo!
-Gabbe: tu sei senza ombra di dubbio uno dei motivi per cui scrivo
questa fic con regolarità, i tuoi commenti sono così
carini e gentili che credo di non meritarmeli!Tu mi ringrazi per le emozioni
che ti faccio provare, ma in realtà l’unica che deve ringraziare sono io,
perché è fantastico leggere che alle persone piace la mia storia. Spero che il
capitolo ti sia piaciuto. Un Bacione.
Ovviamente ringrazio tutte le
persone che hanno messo la mia fic tra le seguite, le
preferite e quelle da ricordare. Mi scuso se oggi non vi cito una per una ma ho
poco tempo, prometto che la prossima volta lo farò…
Grazie di tutto, davvero. Ci
sentiamo al prossimo capitolo.
Ciao a tutti!!Come state? Il Natale
è passato lo so, non ho potuto aggiornare prima per via delle numerose feste,
dei pranzi, delle cene e di tutto ciò che comporta il Natale. Questo capitolo
non è proprio il mio lavoro migliore secondo me, non sono proprio soddisfatta,
ditemi voi cosa ve ne pare. Oggi non posso fermarmi a rispondere alle
recensioni, ma più tardi risponderò personalmente ad ognuna di voi. Perché
senza voi la storia non esiste. Dedico a Penelope ( Gabbe)questo capitolo perché è troppo carina, e
inoltre vorrei incoraggiarla nel continuare il suo lavoro!! Ora vi lascio alla
lettura, vi adoro… Siete meravigliose….
Grazie di cuore.
Capitolo
6
Cosa sta succedendo? Non riesco a capire più niente, pochi minuti
fa io e Damon stavamo discutendo, ha detto che è innamorato di un’altra, e
adesso mi sta baciando…
E io sto baciando lui.
Sento le sue mani passare tra i miei capelli e accarezzarli
in tutta la loro lunghezza, poi le sue manispostanosulla miaschiena e vanno a finire sul mio viso. Sono
calde e tremanti. Le nostre la lacrime si sono fuse e io sento il sapore salato
del nostro bacio, mi sembra di vivere tutto questo a rallentatore , il suo
bacio mi sconvolge, ed ogni volta che espira e che sento il suo fiato caldo sul
mi viso mille brividi attraversano il mio corpo.
Non so come ci sono finita ma ora alle mie spalle c’è un
divano, siamo in salotto, ed io non so neanche come ho fatto ad arrivarci.
Damon mi guarda intensamente, i nostri sguardi non si
staccano neanche per un momento, ed io mi ritrovo distesa sul divano che solo
pochi istanti fa era dietro di me, è così simile a quello di MisticFalls, che per un attimo
faccio fatica a ricordarmi che siamo ad Atlanta. Damon è sopra di me ma non lo
sento neanche, è come se fosse sospeso in aria o forse la voglia che ho di lui
è talmente tanta da non farmi sentire il suo peso.
Le mie mani vagano sul suo corpo, tocco le sue spalle
possenti, il suo petto marmoreo e perfetto che è celato dietro la maglietta e i
suoi bicipiti tesi, non riesco a smettere di toccarlo,so che magari dovrei, ma
non riesco a smettere di farlo . Lui per me è come una droga, la più dolce che
esiste.
Continuiamo a baciarci appassionatamente, le labbra mi fanno
male, le sento gonfie e irritate ,ma non mi importa perché non ne ho ancora
abbastanza ne di lui ne del suo bacio, devo recuperare diversi mesi e non
saranno di certo delle labbra doloranti a fermarmi.
Sembra che mi abbia letto nel pensiero perché si stacca un
po’ da me, i nostri guardi sono incatenati, le lacrime che hanno fatto capolino
pochi minuti fa nei suoi bellissimi occhi azzurri ora non ci sono più ma delle
piccole tracce sono rimaste sulle sue guance a segnarne il passaggio,e questo
mi conferma che le sue lacrime non sono state solo il frutto della mia mente di
donna innamorata ma che ci sono state davvero, e forse erano per me.
O forse no, so solo che non avrei mai immaginato d poterlo
vedere piangere un giorno.
Accenna un sorriso e imprigiona di nuovo le mie labbra alle
sue, poi si sposta lentamente sul mio collo provocando un incendio sulla mia
pelle. Ora si avvicina al mio orecchio e mi sussurra qualcosa:
-Elena sei cosi bella…
-
Dice con una voce
roca che mi fa capire che è eccitato quanto me.
La voglia di fare l’amore con lui è tanta, troppa, ma so che
se questo avvenisse le cose tra noi cambierebbero in tutti i sensi, credo che
questo lo sappia anche lui, perciò prima di fare qualsiasi cosa voglio sapere
cosa prova per me, davvero.
E’ vero, l’ho visto piangere davanti alla mia dichiarazione
ma non mi ha dato una vera risposta.
Quindi devo sapere la verità.
Mi stacco da lui si scatto, metto un bel po’di distanza tra
noi e mi metto seduta cercando di darmi un contegno anche se so che in questo
momento la mia credibilità è pari a zero.
Lui mi sta guardando come se gli avessi appena fatto il
torto più grande del mondo, come si sentisse rifiutato, in un certo senso è
così, ma la mia intenzione è di “rifiutarlo” solo temporaneamente.
Certo che non deve essere facile per un uomo nel bel mezzo
di una situazione come la nostra di un attimo fa esse scansato di punto in
bianco senza un apparente motivo valido, specialmente se l’uomo in questione si
chiama Damon Salvatore ed è un vampiro di centoquarantacinque anni che non ha
mai ricevuto un no da una donna.
Credo di avere intaccato la sua autostima e il suo sguardo
lo conferma.
-Elena è tutto ok? Ho per caso fatto qualcosa di
sbagliato?- Sembra anche un po’ preoccupato-
-No…-dico imbarazzata e
con lo sguardo basso-Cioè si… Insomma, cosa stiamo facendo?
Il suo sguardo da preoccupato quale sembrava prima ora è
diverso, sembra un misto tra il divertito e il quasi imbarazzato, alza un
sopracciglio e poi risponde con la sua aria da bello e dannato che i quattro
mesi in passati lontani non hanno intaccato –
-A te cosa sembra?
Lo sapevo! Questa risposta me la sono davvero andata a
cercare, gliel’ho servita su un piatto d’argento e lui non se l’è lasciata
scappare, ma io devo essere più forte,perché da questa conversazione si determinerà il mio futuro con Damon.
-Damon – dico con aria solenne- non sto
scherzando.
Finalmente anche lui assume un espressione seria e mi
spiazza:
-Nemmeno io Elena. Cosa credi che avrei dovuto fare
dopo quello che mi hai detto? Farti accomodare e offrirti un the? – ora si è
alzato in piedi, credo che sia agitato, in effetti non dev’essere
facile per lui dire certe cose- Non posso farlo Elena mi dispiace, mi sono
trattenuto fin troppo intutto questo
tempo, ho represso tante volte i miei sentimenti per te, perché tu amavi Stefan, e io non potevo farti star male dicendoti quello
che provavo. Non volevo darti un altro motivo per stare male e per odiarmi. Poi
non ce l’ho fatta più, se fossi rimasto anche un altro secondo al tuo fianco so
che non avrei più resistito e allora me ne sono andato. Forse il modo in cui
l’ho fatto può esserestato da egoista,
ma se tu mi avessi chiesto di restare io so che l’ avrei fatto, e ogni
proposito di stare lontano da te sarebbe andato a farsi fottere. Volevo che tu
fossi felice, e sapevo che con Stefan lo saresti
stata, l’ho fatto per te, non potevo sopportare di vederti stare male.
Damon ha fatto tutto questo per me e io non me ne sono mai
accorta?Come ho potuto essere così cieca? Ha smesso di guardarmi in faccia, il
suo sguardo ora è rivolto al camino e al fuoco che scoppietta al suo interno,
non credo che in questo momento stia molto bene, quello che mi ha detto
probabilmente è stata la cosa più difficile che abbia fatto, e sono sicura che
tutte quelle parole non erano rivolte solo a me, ma infondo al suo cuore ci
sono ancora dei residui per Kathrine, e forse il mio
comportamento con Stefan il mio scegliere Stefan gli ha ricordato quanto ha sofferto, ma io ora ho scelto
lui. La storia è cambiata.
Avvicino lentamente una mano alla sua, ho quasi paura che si
rompa, percepisco la sua fragilità e mi scopro ancora più innamorata di prima.
Gli accarezzo piano il dorso della mano, e poi la prendo tra le mie, è così
grande che le mie mani insieme quasi non riescono a contenerla, la avvicino
alle mie labbra e la bacio.
-Damon, mi dispiace. Al tempo non potevo sapere
quello che provavi per me. O forse non volevo ammetterlo nemmeno io, perché
ammetterlo avrebbe portato troppi cambiamenti, e a quel tempo nella mia vita ce
n’erano già stati tanti, e io ero troppo codarda per affrontare anche i miei
sentimenti per te. Scusa.
Finalmente si gira a guardarmi di nuovo.
-No Elena, scusami tu. – Dice stringendo la sua
mano alle mie – Non dovevo dirti tutte queste cose, non è giusto prendermela
con te per aver sofferto, tu non potevi sapere quello che provavo e
rinfacciarti tutto adesso è da vigliacchi, e io non voglio esserlo. Non con te.
Non più.
Sento il cuore correre di nuovo all’impazzata, le gambe si
fanno di nuovo mollie il mio è fuori
dal mio controllo.
-Cosa stai cercando di dirmi Damon?
“Elena Gilbert, da questa risposta si determina il tuo
futuro”
Mi accarezza il viso con la mano libera, sento la pelle in
fiamme.
-Nella mia mente ho vissuto questa scena milioni
di volte, e nel mio cuore ho sempre sognato che prima o poi l’avrei vissuta
davvero. Ogni volta che l’ho immaginata il mio discorso era di sicuro meglio di
questo, le parole che usavo erano molto più romantiche ed io non ero
imbarazzato e impaurito come lo sono ora. Mi dispiace non riuscire a farti una
dichiarazione come meriteresti, ma averti qui, ora, di fronte a me e sapere che
mi ami è talmente disarmante che l’unica cosa che riesco a dirti è: Elena,
anche io ti amo.
Lacrime.
Le mie.
Le sue.
Le nostre.
Mi avvicino per baciarlo, credo che non si possa essere più
felici di me in questo momento. Stiamo per suggellare quello che volevamo
entrambi da sempre, ma un rumore dietro di noi ci distrae.
-Damon….Come hai potuto
farlo….?
Tanya è in salotto, ha il viso
trasformato da vampira rigato di lacrime,e credo che tutto questo non porti a nulla di buono.
Ragazze scusate se non sono riuscita a rispondervi alle
recensioni del capitolo 5 che mi avete scritto, ma non ho avuto tempo, perciò
questo capitolo è dedicato solo alle risposte alle vostre recensioni e ai
ringraziamenti doverosissimi perché voi siete davvero
meravigliose…
Okkidacerbiatta: a te sono
riuscita a rispondere personalmente alla recensione, ma visto che hai già
recensito anche il nuovo capitolo non posso fare atro che ringraziarti e dirti
che i problemi non sono finiti per Damon e Elena, e che Tanya
nei prossimi capitoli avrà un ruolo fondamentale purtroppo per noi! I tuoi
commenti sono sempre molto importanti per me e ti ringrazio, spero che
continuerai a seguirmi. Un bacio.
Alexia90: sono davvero felice che il capitolo 5 ti sia
piaciuto, spero che anche questo sia stato all’altezza delle tue aspettative.
Grazie per il sostegno. Sara
Margotespooky: Ciao! Sei sempre
molto gentile e mi fai sempre un sacco di complimenti per i capitoli, spero che
ti sia piaciuto anche questo e che la sorpresa finale del ritorno di Tanya non ti abbia destabilizzato troppo!Aspetto di sapere
cosa ne pensi di questo…Baci
Marissa_Salvatore: Ma io ti
ringrazio da morire e mi prostro ai tuoi piedi. Sei infinitamente gentile, il
fatto che tu mi abbia detto di stimarmi per me è uno dei complimenti migliori
che abbia mai ricevuto nella mia vita, e per me è molto importante. Perciò
davvero grazie. La storia tra Damon e Elena in questo capitolo ha finalmente
raggiunto un punto di non ritorno, ma è tornata Tanya
a mettere il suo zampino tra loro. Cosa e pensi?...Aspetto di sapere cosa ne
pensi, un bacio.
Ramona37: BENVENUTA INNANZITUTTO! Leggere una recensione da
una nuova lettrice per me è meraviglioso, poi sapere che ti piace la storia è
anche più emozionante!Spero che anche il nuovo capitolo ti sia piaciuto. Un
bacio Sara.
Mibter: sono felice che il
capitolo ti sia piaciuto, per quanto riguarda la lunghezza ti giuro che vorrei
scrivere capitoli più lunghi, ma non ci riesco, è come se nella mia testa ogni
capitolo corrisponda ad una scena diversa e quando si conclude la scena finisce
anche il capitolo. Spero che questo non ti faccia perdere interesse per la mia
storia però J
..un bacio.
Fra Cullen: sono stra felice che il capitolo ti sia piaciuto. Ho immaginato
la scena dove Damon piangeva in camera di Elena e l’ho riportata nella mia fic come omaggio. E’ un bene sapere che è piaciuto, mi
rincuora molto. Scusa se ancora non ho recensito il tuo ultimo capitolo, ma non
ho fatto in tempo a leggerlo tutto ancora, provvederò nei prossimi giorni…A presto un bacio.
Stella 94: BENVENUTISSIMA!sono contenta che la fic ti piaccia, spero che ti sia piaciuto anche questo
capitolo, e che continuerai a seguirmi..ci conto!Baci
Delenina95: BENVENUTA!!!!!Devi avere fatto una fatica
immensa a leggere tutti i capitoli in una volta, e vedo che hai commentato ogni
capitolo, ed io non posso fare altro che ringraziarti e ringraziarti…Spero
che continuerai a seguirmi nei prossimi capitoli, per me è bellissimo sapere
che la mia storia piace, mi da forza per continuare…In
bacio
Ubibi: Ciao!Quando leggo i tuoi
commenti ho sempre un po’ d’ansia, visto che ti ho nominato ufficialmente
SEGNALATRICE DI ERRORI ho paura ti trovare una lista
abnorme di correzioni!!!Aiuto…Invece questa volta è
andata liscia, e sono ancora più felice che il capitolo ti sia piaciuto. Fammi sapere
cosa ne pensi di questo!!!baci.
GLObluesROUGE: BENVENUTA!Leggere
tutti i capitoli in una volta dev’essere stata dura,
a questo va il primo ringraziamento, il secondo va a tutti i complimenti che mi
hai fatto in ogni capitolo, e il terzo è per averli commentati tutti!!Spero
continuerai a farlo.
Gabbe: anzi, Penelope, non posso
chiamarti ancora Gabbe dopo aver scoperto che hai un
nome così bello, ti ho lasciato per ultima perché ti voglio dire tante cose:
innanzitutto per te i ringraziamenti non sono mai abbastanza, sin dal principio
mi hai sostenuta e io voglio fare lo stesso con te. Credo che tra noi sardi ci
sia un’intesa, anche se tu non vivi più qui sento che infondo noi ci capiamo bene…Ti ho dedicato il capitolo per tutti questi motivi e
poi perché credo che sia importante avere l’appoggio di qualcuno, quando c’è
qualcuno che crede in te e nel tuo lavoro tutto il resto è molto più facile da
affrontare. Mi hai anche scritto che sono una bellissima persona, io sono
davvero lusingata se ti è arrivato questo, perché io nella vita di tutti i
giorni non sono proprio una persona che si può definire “facile”, nel senso che
ho un caratteraccio, mi affeziono facilmente, però non perdono i torti!!! J Lo so adesso ti
sembrerò st… però siccome credo che con te potrei
stabilire una conoscenza vorrei essere sincera. Spero che continuerai a
seguirmi Penny…un bacio Sara.
Ovviamente ringrazio le 22 persone che hanno messo la fic nelle preferite, e cioè:
Buonasera mie care!Lo so che ho pubblicato solo pochi
giorni fa il precedente capitolo, ma non potevo aspettare per pubblicare
questo. Il precedente capitolo non mi ha pienamente soddisfatta, e non potevo
concepire che non avesse soddisfatto anche voi. Perciò ho deciso di pubblicare
subito questo, inoltre non so quando potrò postare di nuovo perché per
capodanno parto con amici e fidanzato…Spero di poter
beneficiare della neve almeno per capodanno visto che da me in Sardegna non
nevica mai! Quindi magari dalle parti del nord della Sardegna troverò qualche
fiocco bianco. Ora vi lascio alla lettura…Felice anno
nuovo a tutte voi!Ci sentiamo nel 2011….
Capitolo
7
Tutto quello che è accaduto fino ad un attimo fa viene
improvvisamente cancellato dalla presenza di Tanya
dietro di noi, non riesco a muovere un muscolo, la paura che provo in questo
momento è quasi palpabile, non ho paura che lei mi possa mordere o peggio,
uccidere, ho più paura di ammettereche
l’ho profondamente delusa e presa in giro con mio comportamento nei suoi
confronti, dopotutto come darle torto? Le ho raccontato un mare di bugie dal
primo momento che ci siamo incontrate solo per farmi dire dove stava Damon e
portarglielo via.
Lei non ha ancora riaperto bocca, sembrano passate ore da
quando è arrivata in casa trovandoci Damon e me, invece solo trascorsi solo
pochi istanti. Sta ancora piangendo, e mai come ora mi sento una persona
ignobile, lo so che non dovrei, che quando le ho raccontato tutte quelle bugie
ero consapevole che prima o poi le avrebbe scoperte, ma speravo che l’avrebbe
fatto quando io e Damon saremmo stati già molto lontani da Atlanta e i miei
senti di colpa nei suoi confronti sarebbero rimasti in questa città.
Invece lei ora è qui di fronte a noi…e
sta soffrendo. Proprio come ho fatto io nei mesi scorsi, e come quando ho
scoperto che lei e Damon stavano insieme.
Damon.
Fino a questo stante non avevo avuto neanche più il coraggio
di guardarlo in faccia, come per non voler ferire ancora di più Tanya ammettendo che io e Damon stiamo finalmente insieme,
mi aspettavo il viso di Damon sicuro e con un ghigno un po’ crudele nei suoi
confronti, come per dire : “ehi sai ti ho preso in giro per questi mesi perché
non sapevo con chi spassarmela”, invece quello che vedo guardando la faccia di
Damon è l’opposto e quello che in realtà mi aspettavo: Damon è serissimo, ha lo
sguardo basso come se fosse …triste?
Damon è triste?
Con questa reazione vuole farmi capire che Tanya non gli è poi così indifferente come ho invece sempre
creduto io?
-Tanya… - finalmente
parla, e il suo tono è di sorpresa come se fosse stato beccato con le mani
nella marmellata.- cosa…ci fai qui?
Lei tra le lacrime che ancora non hanno smesso di scendere
accenna un piccolo sorriso, come se fosse divertita dalla domanda.
-Io ci abito qui Damon…abbassa lo sguardo ora -con te.
Come? Abita con lui? A me lui non aveva detto niente…
Damon non dice niente, non mi guarda neanche.
Lei continua a parlare.
-Scommetto che non gliel’hai nemmeno detto è
così?
Già è così. Io non lo sapevo.
-Dovevo prevederlo che sarebbe finita così fin da
quando ti ho conosciuto, sapevo chi eri ancora prima di venire a letto con te,
tu eri Damon Salvatore eterno innamorato di Kathrine
Pierce e successivamente della sua sosia – dice guardandomi per la prima volta
da quando è entrata- e che ti hanno fatto soffrire. La tua fama ti precedeva.
Dicevano tante cose su di te: egoista, crudele, manipolatore e spietato. Quando
ti ho conosciuto ho capito che tutte quelle voci erano in giro solo perché tu
volevi che le presone dicessero questo di te, in modo da nascondere chi sei
veramente. Con me ti sei aperto invece cavolo,-ora sta urlando. – e mi hai
detto che mi ami! Come hai potuto farmi questo? Non posso credere di essere
stata così incredibilmente stupida da crederti! Io ti odio...
Tanya si gira per andarsene , ma
lui da accanto a me qual’era fino ad un istante fa ora è di fronte a lei e le
tiene un braccio per non farla andare via.
-Tanya, aspetta – dice
come se la stesse pregando.
Lei non oppone resistenza. Credo che non lo faccia perché la
loro forza è quasi la stessa e non servirebbe a molto lottare, oppure lo fa
perché lo ama davvero,proprio come lo amo io.
-Cosa vuoi Damon? Quello che ho sentito mi basta
per capire che non è me che ami e quindi non credo di farci molto ora qui a
sentire ancora quanto ami Elena- pronuncia il mio
nome con uno sforzo immane- …Addio Damon.
Con uno strattone libera il suo braccio e ad una velocità
impressionante esce dalla casa, lasciando me e Damon soli,di nuovo.
Damon mi da le spalle e continua a guardare le parta ancora
spalancatadalla quale Tanya è uscita un attimo fa. Ora si gira per venire a
sedersi di nuovo nel divano, non riesco neanche a guardarlo in faccia, tutte le
cose che ci siamo detti poco fa sembrano solo un ricorso lontano eper me ora hanno perso valore. Come posso
credere che mi ami quando lo ha detto anche a Tanya?
Allora non mentiva quando gliel’ho chiesto.
Non riesco neanche a pensare, sento solo un vuoto nel mio
cuore.
Damon si siede , è lontano da me, non ha ancora detto una
parola da quando Tanya ha lasciato la casa, e credo
che da quel momento si sia dimenticato anche di respirare. Si mette la testa
tra le mani, non riesco a immaginare cosa sta provando, o forse non voglio
farlo, perché altrimenti dovrei rispondere a delle domande che non voglio e non
devo farmi. Quando questa mattina mi sono messa in macchina per venire ad
Atlanta non avrei mai immaginato che sarebbero successe tutte queste cose in
una sola giornata, non volevo che succedesse tutto questo.
Io non riesco a parlare, le parole mi muoiono in gola.Sono arrabbiata, delusa e triste, non riesco
a credere a tutto quello che ho sentito oggi, non voglio crederci. Credo che
lui lo abbia percepito perché fa un lungo sospiro prima di parlare:
-Elena… mi dispiace-
dice ancora con il viso tra le mani. - Non volevo tutto questo. Tutto quello
che ti ho detto poco fa è vero ma…
-Tanya? – dico con il
tono più acido e offeso che esiste- ti sei per caso dimenticato di dirmi che
ami anche lei?
Gli occhi mi bruciano, sento di nuovo gli occhi pieni di
lacrime, credevo di averle esaurite tutte per oggi, ma evidentemente mi
sbagliavo.
-Mi dispiace Elena – sembra serio. So che lo è.
Ma non riesco neanche ad ascoltarlo. – Non credevo che mi sarei affezionato a
lei, l’ho conosciuta quando ero solo, dopo che sono andato via da MisticFalls. Lei mi ha capito,
ed è rimasta con me anche se sapeva che amavo un’altra donna. Mi ha ricordato
me, e capivo quello che provava ogni giorno standomi accanto. Con il passare
del tempo mi sono affezionato davvero,e ora….- fa una pausa di un paio di
secondi che a me sembrano anni- non posso lasciarla andare via così, le devo
almeno una spiegazione. –
Cosa sta cercando di dirmi?ho paura di
chiederglielo.
-Damon….- Riesco
solo a sussurrare il suo nome che già le lacrime bagnano le mie guance- Cosa…
Non mi fa neanche finire la frase.
-Devo andare a cercarla Elena, non posso stare
con te se prima non sistemo le cose con lei.
Non posso credere che l’abbia
detto davvero, non può essere cambiato così radicalmente in quattro mesi
dannazione, non può essere diventato così dannatamente altruista, non adesso,
non è giusto.
Damon si alza e si dirige alla
porta.
Se lui non vuole fare l’egoista,
alloratocca a me esserlo per una volta.
Non gli permetterò di andare da lei senza lottare.
-Damon, – Lo chiamo decisa- non andare – il mio
sembra quasi un ordine – se ora te ne vai io non sarò qui quando tornerai.
Ecco, l’ho detto.
Damon si ferma davanti alla
porta, si gira per un attimo a guardarmi poi si rigira dandomi le spalle di
nuovo.
-Mi dispiace Elena-
Queste sono le sue ultime parole prima di sparire nel buio
della notte che imperversa fuori dalla porta.
Ora Sono sola a casa di Damon, lui è andato via, per seguire
Tanya, per seguire un'altra donna che non sono io.
Ho il cuore a pezzi, ho sempre pensato che fosse solo una
metafora per spiegare il dolore che qualcuno prova, ma io sento che è davvero
così dentro di me, è come se qualcuno avesse preso il mio cuore e lo
avessefatto a pezzi con il martello, tanto
è il dolore che in questo momento sento dentro di me.
Non riesco a fermare il mio pianto e non riesco a non
pensare che forse tutto questo me lo sono meritata, forse è colpa mia perché ho
sempre fatto finta di non vedere quello che Damon provava per me, e soprattutto
quello che provavo per lui, pur di scegliere la strada più facile con Stefan e evitare così di farmi del male.
Invece mi sono fatta male. E anche tanto.
Ora l’unica cosa che resta da fare e tornare a casa, senza
Damon e senza più un briciolo dignità e di amor proprio.
Prendo la mia borsa e cerco le chiavi della macchina, sento
il mio corpo fremere e il mio respiro è ancora troppo agitato, faccio un
respiro profondo, come ho già fatto tante volte oggi e attraverso la porta di
ingesso chiudendola alle mie spalle, sperando di lasciare chiuso in questa casa
anche tutto il dolore che sto provando inquesto momento, ma non funziona, il mio dolore è ancora con me, non mi
abbandona,e chissà se mai lo farà…
Percorro di nuovo il viottolo che mi separa dalla mia
macchina, questa volta senza più ansia, paura e voglia di amare.
No, ora non è così.
Ogni verità è stata svelata, ogni scelta è stata fatta, ed
io Elena Gilbert me ne sto tornando a casa. Sola, proprio come quando sono
arrivata qui questa mattina.
Accendo il motoredella mia macchina e parto alla volta di MisticFalls, e dicasa mia, lasciando però il mio cuore qui, con Damon, e con la
consapevolezza di amarlo ancora più di ieri.
Eccoci!Sono prontissima a essere uccisa per questo capitolo,
lo so che è un bel colpo si scena e che Damon sembra diventato un ebete come Stefan, ma nei prossimi capitoli le cose si risolveranno
per Damon e Elena, e avremo anche il ritorno del Damon che tutti conosciamo…Ma non vi voglio dire di più nel 2011 ci saranno
delle belle sorprese!!Ora passiamo ai ringraziamenti:
okkidacerbiatta: mi dispiace aver
distrutto la tua felicità in questo capitolo!Spero che ti non mi voglia
uccidere. J
Ti ringrazio infinitamente per essere così puntuale nelle recensioni, per me è
molto importante, spero che continuerai a seguirmi anche nel 2011!Un bacio
Gabbe: Ciao!!Tu sei in assoluto la
mia più grande sostenitrice, sono davvero orgogliosa di essere così tanto brava
per te! Mi fai sempre un sacco di complimenti e giuro che prima o poi non saprò
più che parole usare per ringraziarti come meriti. Detto questo, ti dico che
anche io ci credevo nella vera amicizia, ma ora che sono cresciuta e che ho
passato tante brutte esperienze non ci credo più molto. Credo che non sia
impossibile trovarla e invidio chi la trova. Per me però è un’utopia. L Spero che questo
capitolo non ti abbia fatto morire troppo, perché i prossimi saranno ancora più
sconvolgenti. Un abbraccio Sara.
Fra Cullen: Ciao! Ah ah ah…Altro che Tanya che cade dalle
scale, mi sa che questa Tanya ci ha messo più che uno
zampino… Sono contenta che il precedente capitolo ti
sia piaciuto, spero che ti sia piaciuto anche questo in un certo senso. Fammi
sapere, ci sentiamo nel 2011!Baci.
Margotesspooky: ciao Dea (nome
magnifico) ! Sono contenta che tu sia così sincera con me. Il Damon della mia
storia in effetti è un po’ diverso da quello della serie o del libro, ma stai
tranquilla, nei prossimi capitoli tornerà un po’ del vecchio Damon. Fammi
sapere cosa ne pensi di questo capitolo. Un bacio.
Alexia90: grazie mille dei complimenti, spero che questo
capitolo ti abbia lasciato senza parole J,
fammi sapere…baci
GLObluesROUGE: hola!!!Anche
io sono Delena fino al midollo, però mi piace mettere
pepe alla loro storia, e Tanya è il personaggio
perfetto per scompigliare il tutto. Spero che il capitolo ti sia piaciuto,
spero che continuerai a seguirmi anche nel 2011, un bacio.
Serenella94: SUPERBENVENUTA!ho visto che seguivi la mia
storia ma non avevi mia recensito, perciò ti ringrazio il doppio. Spero che ti
sia piaciuto anche questo capitolo. Sara
Ubibi: ciao, sarebbe meraviglioso
se mi aiutassi con i capitoli, te l’ho detto io so la storia talmente a memoria
che non vedo gli errori, fammi sapere se questo capitolo ti piace, e se non ci
sentiamo prima di auguro un felice anno nuovo!!!Sara
Come al solito ringrazio anche chi segue la mia storia:
Ma ciao!!!Sono tornata, vi sono un po’ mancata?voi a me
davvero tanto, non vedevo l’ora di pubblicare questo nuovo capitolo. Com’è
andato il capodanno? Il mio abbastanza bene, ma non ho mangiato molto bene, e
soprattutto non ho trovato neanche un fiocco bianco! L tristezza assoluta!
Ora vi lascio al capitolo. Buona lettura!!Ci vediamo alla
fine per i ringraziamenti!!
Capitolo
8
Caro diario,
anche oggi un’altra giornata è passata: ho fatto le solite
cose, sono andata a fare la spesa, sono andata a scuola, e sono andata al Grill
con Bonnie e Caroline.
Non avevo voglia di
andare con loro e rovinargli la serata con la mia tristezza, non riesco più a
stare in mezzo alla gente, soprattutto se questa è felice.
Sono gelosa della felicità altrui, perché io ormai non so
neanche più cosa significhi essere felice.
Loro due però hanno insistito tantissimo perché io mi unissi
a loro, e dopo i mille rifiuti e le mille scuse che ho inventato nel corso di
questo mese per non uscire, non ho potuto proprio rifiutare anche questa volta.
Dopotutto sono state molto gentili con me in questo ultimo mese, hanno fatto il
possibile per non farmi pensare a Damon e a quello che provo per lui.
Non avrei mai voluto parlare con nessuno di quello che è
successo ad Atlanta, non avrei voluto dire niente neanche a loro due, anche se
sono le mie migliori amiche, volevo convivere con il mio dolore e tenere tutto
per me, ma il destino ha voluto che non fosse così:
Flash back
MisticFalls
è alle porte: il viaggio di ritorno è stato molto più corto di quello che mi
èsembrato all’andata, ma tutti dicono
che è sempre così, che i viaggi di ritorno sono molto più corti di quelli dell’
andata, a me invece è sembrato sempre il contrario,tranne questa volta.
Sarà che la voglia d tornare a casa mia è troppo grande, ed
il dolore che provo in questo momento è troppo forte che la mia città ora come
ora mi sembra il posto più bello del mondo. Non ci metto molto ad arrivare a casa
mia, non dista tanto dalla via principale, saranno si e no settecento metri.
Più mi avvicino alla mia casa più mi rendo conto che l’unica cosa che voglio in
questo momento è mettermi a letto e dimenticarmi per sempre di questa giornata,
e ovviamente sperare che, domani quando mi sveglierò tutta questa giornata mi
sembrerà solo un brutto sogno.
Sto entrando nel vialetto di casa, quando mi accorgo che
sotto il mio porticato c’è qualcuno, subito i miei pensieri vanno a Lui, per un
attimo il mio cuore abbandona i suoi normali battiti, per dare sfogo ad una
guerra dentro di me, come per volermi dare una falsa speranza, invece guardando
meglio mi accorgo che in realtà il Lui è una lei: è Bonnie,
e non è sola, con lei c’è Caroline.
Non voglio vedere nessuno, non voglio parlare con nessuno,
ma so che il mio desiderio non sarà esaudito, come tutto quello che ho
desiderato oggi d’altronde.
Parcheggio la macchina nel vialetto e non faccio in tempo
neanche a scendere che Bonnie e Caroline si precipitano
da me come due furie e con una faccia tutt’altro che amichevole:
-Elena ma dico sei matta?- dice Caroline con una espressione
tutt’altro che simpatica e con un tono di voce che potrebbe fare concorrenza
agli ultrasuoni- È tutto il giorno che proviamo a chiamarti, il tuo cellulare è
tutto il giorno irraggiungibile, avevamo paura che ti fosse successo qualcosa.
Sembra davvero arrabbiata, e Bonnie
non è da meno:
-Caroline ha ragione Elena,- lei è decisamente più
calma, ma la conosco bene e so che è solo apparenza, in realtà è
arrabbiatissima.- con tutto quello che abbiamo passato l’anno scorso con Klaus
e tutta la storia di Kathrine tu non puoi andare in
giro per un giorno intero senza dire a nessuno dove sei, non è giusto Elena.Non
puoi farci morire di paura, di nuovo.
Mi sento veramente in colpa, ma devo cercare di salvarmi in
qualche modo per non accrescere la loro ira.
-Ma Jeremy sapeva dov’ero.
Dico calma.
-No Elena, non lo sapeva.
Dice Bonnie un po’ delusa.
Io cerco ancora di
difendermi, non voglio rivelare dove ero davvero. No. Dirlo a loro
significherebbe ammettere che tutto quello che è successo oggi è vero, che
Damon è davvero andato via con Tanya, e io non ho
fatto niente per fermarlo.
-Si, ero da una mia a..
Caroline mi blocca mettendomi una mano davanti alla bocca per
intimarmi a non finire la frase, sembra ancora più scocciata del solito:
-No Elena, non eri da una tua amica, lo sa
Jeremy, lo sappiamo noi – dice scambiandosi uno sguardo con Bonnie-e soprattutto lo sai tu, ora o tu i dici
dov’eri o noi troveremo un modo per estorcerti con la forza la confessione.
So che loro non vogliono essere scontrose con me, ma tutto
con tutto quello che ho passato oggi sono piuttosto sensibile. Sento di nuovo
gli occhi che si inumidiscono, ma ancora non sono disposta a cedere, poi Bonnie parla e tutte le mie difese crollano, ancora, per la
millesima volta in questa stupida giornata che non ne vuole sapere di finire:
-Elena, lo vediamo che stai male, - ha un tono
dolce e comprensivo- i tuoi occhi parlano per te, sai che a noi puoi dirlo-
Ed in questo momento mi sento la persona più fragile che esiste,con
gli occhi si pieni di lacrime mi lascio andare tra le braccia di Bonnie in un pianto disperato e sofferto, lei mi abbraccia
come quando eravamo bambine e io mi facevo male giocando in giardino, e tutto
sembrava davvero più facile. Anche Caroline si unisce all’abbraccio, tra le
loro braccia sembra che per un attimo tutto il dolore che provo sia andato via,
che sia volato via da me,poi Bonniemi fa la fatidica domanda e io mi rendo conto
che il mio dolore è ancora qui e non si è mosso di un solo millimetro.
-Sei andata a cercare Damon vero?
Ho paura di rispondere con la mia voce, anzi, anche se
volessi non mi uscirebbe un solo suono. Perciò annuisco semplicemente
continuando a piangere tra le loro braccia. Loro due si guardano complici, come
se la mia risposta fosse scontata, come se già si aspettassero tutta questa
situazione.
-L’avevamo immaginato.
Mi dice Caroline.
Non riesco a capire bene il significato delle sue parole.Cosa vuol dire? Che loro già sapevano quello che
provavo per Damon anche se io non gliel’avevo mai detto?
-Ma come…
Mi interrompono ancora prima che finisca la frase, questa
cosa sta diventando alquanto fastidiosa, ma so che loro non lo fanno di
proposito, dopotutto sono le mie amiche e sanno quello che voglio dire e che
provo (a quando pare) ancora prima di me.
Caroline mi mostra uno dei suoi sorrisi migliori e mi dice:
-In realtà io avevo scommesso che ci saresti
andata già il mese scorso quando hai rotto con Stefan,
ma alla fine ha avuto ragione Bonnie, quando di
tratta di sentimenti non sei molto acuta, ci hai messo ben quattro mesi per
renderti conto che provavi per lui.
Bonnie annuisce e continua quello
che Caroline non ha finito di dire,
-Tutti noi ci siamo accorti da tempo dei tuoi
sentimenti per Damon: è da quando lui è partito che tu sei cambiata, sapevamo
che se te l’avessimo detto tu avresti cercato di reprimere questi sentimenti, e
non volevamo che questo accadesse perché tu ti dovevi rendere conto da sola di
quello che noi sapevamo già da tanto tempo. Ma forse…-
abbassa lo sguardo come per volersi scusare-forse avremmo dovuto fermarti visto come stai adesso.
Ho proprio delle amiche meravigliose.
-Non vi preoccupate per me, domani starò meglio.
Dico loro cercando di convincere soprattutto me stessa di
questa enorme bugia.
Loro mi guardano dubbiose, annuiscono, anche se in realtà
sanno che sto mentendo quasi quanto lo so io.
-Vi va di entrare un casa per farmi un po’ di
compagnia?
Dico loro con naturalezza quasi per voler rompere la
tensione che si è creata in questo momento e anche perché non voglio più stare
sola come credevo, ho bisogno di loro, delle mie amiche.
Prendo la chiave di casa dalla mia borsetta e insieme
entriamo in casa.
Fine flash back
Ora che è trascorso un mese da quel giorno e la mia vita è
ripresa più o meno come sempre, il mio dolore per aver perso Damon sembra
essersi affievolito, ma forse è solo un effetto placebo, so che se dovessi
anche solo sentire pronunciare il suo nome il mio dolore esploderebbe nel
petto, perché nonostante tutto lo amo ancora.
E questo non posso ignorarlo.
Da un paio di settimane, forse due c’è una persona che mi è
stata molto vicina,oltre a Caroline e Bonnie, si intende,
so che non dovrei riavvicinarmi, ma sono troppo egoista per stare sola, questa
persona come avrai capito è….
Driiiiiinn..
Il campanello di sotto ha suonato e io devo chiudere velocemente
il mio diario per andare ad aprire, non mi piace lasciare le cose che scrivo a metà, ma purtroppo devo
andare ad aprire, imprecando contro chi mi ha disturbato.
Volo sulla tromba
delle scale cercando di non cadere e rompermi l’osso del collo, arrivo
finalmente alla porta, la apro d’improvviso e davanti ai miei occhi c’è lui.
Stefan.
Da quando sono tornata da Atlanta non ha smesso un attimo di
starmi vicino, ma oltre a starmi vicino non ha tentato di fare altro, tantomeno
di baciarmi – fino ad ora- credo che si sia reso conto che sarebbe stato
inutile persino provarci, ma è stato comunque onnipresente nella mia vita, mi
ha chiesto ripetutamente di uscire in questi giorni,- in queste settimane- ma
io ho sempre declinato l’invito.
Mi ha chiesto di uscire anche questa sera ma io come tutte
le altre volte ho rifiutato per uscire con Caroline e Bonnie.
Sembrava che si fosse arreso, invece adesso è davanti a me.
Indossa un maglione verde scuro e dei jeans chiari, e il suo
viso è un po’ tirato, come se fosse ansioso o triste.
Non so come comportarmi, erano mesi e mesi che non veniva
più a casa mia, certo mi è stato vicino negli ultimi tempi, ma da quando ci
siamo lasciati non ha più messo piede in casa mia, e adesso eccolo qui.
Cerco di sembrare disinvolta e tranquilla, anche se questa
situazione mi mette un po’di agitazione:
-Stefan!- dico un po’
sorpresa- Ciao. A cosa devo questa visita?- dico sorridendo e cercando di
nascondere l’imbarazzo che si è impossessato di me.
Lui sorride a sua volta
-Ciao Elena, scusa se mi sono presentato qui a
quest’ora tarda, ma ho bisogno di parlarti, e se non lo faccio adesso credo che
non riuscirò più a farlo.
Dice solenne.
Oddio no! Un senso di ansia pervade dentro di me, come se
sapessi già cosa vuole dirmi.
-Di cosa mi devi parlare?
Ho paura.
-Ecco vedi, so che sono passati mesi da quando
non stiamo più insieme, - dice abbassando lo sguardo- e so che il mese scorso
tu sei stata a cercare Damon, – Al suono di quel nome sento una stretta al
cuore- ma non ho mai avuto il coraggio di chiederti il perché tu sei andata da
lui.
Lui nota il mio sguardo che adesso si è fatto assente e continua
a parlare:
-Non sono uno sprovveduto ne un bambino, immagino
e so il motivo per cui sei andata da lui, ma voglio sentirlo pronunciare dalla
tua bocca, perché fino a quando non
sarai tu a dirmelo non mi metterò mai il cuore in pace e continuerò a sperare
che infondo al tuo cuore io abbia ancora un posto speciale.
Le sue parole dolci e pacate mi feriscono di più di mille
insulti. Non ho mai davvero pensato ai sentimenti di Stefan
in effetti, lui ha assistito in prima fila al mio cambiamento in favore dei
miei sentimenti per Damon, ma non mi ha mai detto niente, non è mi stato cattivo
o vendicativo, e credo di dovergli almeno una spiegazione.
Devo farlo.
Fine del capitolo!
So che mi odiate immensamente per questi ultimi due capitoli,
ma non disperate! Tutto si risolverà. Non manca molto alla fine della fic, forse due o tre capitoli al massimo, adesso vedrò come
andrà!!
Ora il mio momento preferito, quello delle risposte alle
vostre recensioni SPLENDIDE!!!!
Ehris: innanzitutto ti do il
benvenuto e ti ringrazio tantissimo per il commento!Adoro quando una lettrice
mi da il suo parere sulla storia! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto e
che non ti abbia delusa troppo! Fammi sapere. Baci
Stella94: ciao! In questo capitolo Damon non è comparso, ma
il suo “fantasma” aleggia nell’aria!In compenso è tornato Stefan
a rompere…Ma vedrai che tutto si sistemerà presto.
Fammi sapere se ti è piaciuto il capitolo. Un bacione
Kija_salvatore: abbi fede! Non
posso dirti di più, il caro Damon ha fatto la sua scelta, e Elena ha di nuovo Stefan tra i piedi. Ma vedrai, tutto si sistemerà. Ti ho
rincuorato almeno un po’??
Bimba Innamorata: ti do ilmio più sincero benvenuto e ti ringrazio infinitamente per i bellissimi
complimenti che mi hai fatto!Sono diventata tutta rossa J Spero che continuerai a
seguirmi anche nei prossimi capitoli ed a farmi sapere il tuo parere. Ancora
grazie mille. Un bacio.
GLObluesROUGE: se il capitolo ti è
sembrato triste vuol dire che sono stata brava! J
volevo proprio far trasparire questo…Spero che ti sia
piaciuto anche questo e che mi farai sapere. Un bacio.
Penn: ma tu sei la “mia Penny” ??sono contenta che hai
cambiato nick, così tutti possono sapere che nome
bello che hai!!Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo, ci tengo
moltissimo al tuo parere, sei fondamentale per me!Aspetto…un
bacio.
Marissa_Salvatore: sono stra felice che il capitolo ti sia piaciuto, ho sempre il
terrore che andando avanti con la storia i lettori perdano interesse e che
tutto diventi troppo scontato!Quando leggo i tuoi commenti mi rianimo, sei
sempre così gentile, spero che continuerai a seguirmi…Fammi
sapere che cosa ne pensi di questo capitolo..Un bacio
MargoteSpooky: ciao!Grazie mille
per i tuoi commenti, sei sempre molto precisa e misurata nelle parole, e questo
mi piace tantissimo. Spero che continuerai sempre così. Aspetto con ansia di
sapere cosa ne pensi di questo capitolo…
TVD: BENVENUTA!!!!!Sono felicissima che la fic ti piaccia, e anche che ti siano piaciute le canzoni
che ho messo. Io amo profondamente quelle canzoni, e mi hanno ispirato
molto!Spero che continuerai a seguirmi, un bacio.
Alexia90: noi possiamo definirci quasi vicine di casa,
quanto è piccolo il mondo eh!? Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto.
Già Damon ha subito qualche cambiamento
nel suo carattere, ma vedrai che presto le cose si risolveranno!Aspetto con
ansia di sapere cosa ne pensi del capitolo. Un bacione.
Okkidacerbiatta: carissima!!! Ogni
volta che leggo una tua recensione sono felice!Mi trasmetti troppa
simpatia!Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, diciamo che è un intermezzo
prima dell’esplosione finale…ma non ti anticipo
altro! Ti ringrazio di cuore per tutti i complimenti che mi fai, ma io ne
dovrei fare altrettanti a te perché la tua fic è
STRAORDINARIA!!!Aspetto un tuo commento con trepidazione!!A presto, un bacio.
Ovviamente ringrazio anche le 28 persone che hanno messo la fic tra le preferite, le 45 (o mamma svengo) che l’hanno
messa tra le seguite, e le 6 che l’hanno messa tra le ricordate!!
Questa volta ho fatto più veloce del
previsto, il capitolo che segue per me è stato più difficile da scrivere, avevo
molte idee in testa, mille versioni per dire la stessa cosa, poi alla fine ho
optato per quella che segue.
Questo è il penultimo capitolo,
cioè, ci sarà un ultimo capitolo che decreterà la fine della storia e poi un
epilogo. Sto pensando già ad un’altra storia, qualche idea mi è venuta in
mente, però ancora non sono convinta, perché non voglio finire sul banale.
Dedico questo capitolo a tutte le
persone che hanno recensito la mia storia, ed in particolare in questo capitolo
voglio ringraziare Ubibi per aver revisionato il mio
lavoro e avermi segnalato il mare di errori che ho fatto! Sei stata un
angelo!Giuro.
Stefan è ancoradavanti a me, sta spettando una riposta, so
che dovrei dirgli la verità ma ovviamente la codardaggine si è impossessata di
me e ancora non sono riuscita ad aprire bocca.
Ma non è giusto che io continui a comportarmi così con lui,
perché anche lui ha il diritto di essere di nuovo felice, di ricostruirsi una
vita con un’altra che lo possa amare come merita e che non si accorga di amare
suo fratello così disperatamente da poterne morire.
Chiudo gli occhi cercando di trovare le parole per non
ferirlo, anche se non credo che esistano parole giuste da pronunciare in
momenti come questo. Possiamo cercare il modo migliore per non ferire chi
abbiamo davanti agli occhi, ma alla fine dei conti quello che diciamo non
cambia.
Il dolore che si prova non cambia.
E io sto per infliggere un dolore a Stefan.
Averlo qui, di fronte mi fa pensare a Damon e a come sono andate le cose tra
noi un mese fa. Mi ha lasciato sola per andare da Tanya,
eha messo fine alla nostra storia
ancora prima che questa iniziasse.
Sono stata davvero male nel corso di questo mese per come
sono andate le cose tra noi, non avrei mai creduto che avrei sofferto così e
non voglio far soffrire in questo modo anche Stefan.
Perciò devo dirgli la verità, anche se starà male, so che
prima o poi il suo dolore cesserà.
O almeno questo è quello che continuo a ripetere a me stessa
per alleggerire il mio senso di colpa nei suoi confronti.
Finalmente mi sento pronta a parlare, a essere sincera con
lui come merita ma qualcosa me lo impedisce: Stefan
si sta avvicinando pericolosamente a me, i pochi metri che ci separavano, piano
piano si riducono fino a diventare centimetri ed
infine millimetri, le punte dei suoi piedi si toccano con quelle delle mie
ciabattine rosa, il suo viso è talmente vicino che riesco a scorgerne ogni
minimo particolare e vedere tutto il dolore che sente.
Ma la sua intenzione non è mostrarmi ciò che prova, bensì
baciarmi.
Stefan
mi sta per baciare e io non sto facendo niente per fermarlo.
Non riesco a muovere neanche un muscolo, è come se il mio
corpo non rispondesse più ai miei comandi, è come se volesse che lui mi
baciasse, forseper farmi capire che in
fin dei conti è lui la scelta migliore, che tornandoci insieme non soffrirei
più, che devo amare Stefan, o almeno ci devo provare.
Se avessi scelto Stefan
certamenteadesso non mi sentirei così
vuota e insignificante, non dovrei lottare con me stessa per sopravvivere ad
un’altra giornata e soprattutto non sarei stata lasciata per un’altra.
Per un attimo il dolore mi confonde facendomi credere che Stefan è la scelta migliore. Mi propendo verso di lui,
desiderando di amarlo con tutte le mie forze, ma nello stesso istante che sento
le sue labbra sulle mie mi rendo conto che tutto questo è tremendamente
sbagliato.
-No!
Urlo staccandomi da lui di colpo.
Il suo viso si piega in una morsa di dolore ed io mi rendo
conto che ho fatto la cosa più sbagliata che si può fare con qualcuno che ti
ama: illuderla.
Io ho lasciato che Stefan mi
baciasse, lasciando che le nostre labbra si toccassero ho alimentato la sua
speranza di tornare insieme, e questo non lo dovevo fare.
Io non lo amo.
Io amo Damon.
-Elena – dice guardandomi negli occhi- io ti …
No, non lo deve dire. Non è giusto.
-Stefan no, - dico
senza lasciare che finisca la frase- non dirlo. So già quello che vuoi dirmi, e
non voglio che tu lo dica perché, qualsiasi cosa sia successa in questo istante
non cambia quelli che sono i miei sentimenti per te.
Prendo un respiro profondo.
-Stefan –dico
finalmente conquistando coraggio-hai
ragione, ti devo una spiegazione; è giusto che tu sappia la verità, su tutto
quello che è successo nella mia vita negli ultimi tempi, speravo di non dover
mai affrontare questo discorso con te, ma sapevo anche che prima o poi questo
momento sarebbe arrivato, ed io ora non mi voglio tirare indietro, te lo devo.
Per tutto quello che c’è stato tra noi, e per l’affetto profondo che mi lega a
te.
Finisco la frase con la consapevolezza che alla fine di
questo discorso tutto sarà diverso per noi due.
Il suo sguardo è sempre così dolce e gentile, anche dopo che
l’ho rifiutato staccandomi da lui, anche in questo momento che gli sto per
rivelare qualcosa di molto doloroso.
Faccio un attimo di pausa poi ricomincio a parlare:
-Hai
ragione, il mese scorso sono stata a cercare Damon, -anche solo pronunciare il suo nome risveglia
in me delle sensazioni dolorose e violente allo stesso tempo–non sapevo dove l’avrei trovato, ma qualcosa
mi diceva che era ad Atlanta, dove mi ha portato il giorno in cui ho avuto
l’incidente. Sonoandata da lui per
digli che lo amo – sento che i miei occhi si riempiono di lacrime, e chiedo a
Dio di aiutarmi a finire questo discorso prima di abbandonarmi al dolore. Per
un attimo rivedo nella mia mente le scene di quel giorno: Damon che dorme come
un angelo nel letto, il nostro bacio di fronte alla porta d’ ingresso, le sue
lacrime, il calore del suo bacio e le sue parole che risuonano nella mia mente
con insistenza. – Ma lui mi ha lasciato per un’altra -ammettere questo ad alta voce, specialmente
di fronte a Stefan mi fa crollare, le lacrime che ho
cercato di trattenere con forza, cominciano a sgorgare dai miei occhi con
ostinazione senza il minimo accenno a volersi fermare.- Ecco perchè, il mese scorso sono tornata da Atlanta sola, senza
Damon, ora sai la verità. E per quanto io mi sforzi di volerlo dimenticare, di
far finta che tutto va bene… non è così.
Dico abbassando il volto e lasciando che le lacrime cadano
ai miei piedi, bagnando le mie ciabattine rosa.
Stefan non ha ancora detto niente,
non mi sorprenderebbe se alzando gli occhi, lui se ne fosse andato lasciandomi
sola.
Sarebbe l’unica cosa che mi merito per quello che gli sto
facendo passare.
Invece no, lui è ancora qui davanti a me, ripercorro il suo
corpo dai piedi fino al collo, ho paura di guardarlo in volto perché i suoi
occhi potrebbero essere pieni d’odio per me.
Poi mi rendo conto che devo affrontare le conseguenze delle
mie azioni e delle mie scelte, così prendo coraggio e lo guardo:il suo volto è
sofferente, ma cerca di mascherarlo, nel momento in cui i nostrisguardi si incontrano, i suoi occhi cambiano
espressione e mi accorgo che un piccolo sorriso – forzato- è comparso sul suo
viso.
Si avvicina a me e in istante mi stringe tra le sue braccia.
Mi vuole consolare, gli ho appena confessato di essere
innamorata di suo fratello e lui mi consola?
In momenti come questo vorrei davvero riuscire ad amarlo.
Tra le sue braccia mi sento sicura.
Avvicina la sua bocca al mio orecchio e dolcemente mi dice:
-Andrà tutto bene, si sistemerà tutto.
Annuisco con la testa.
Non so se le cose si sistemeranno, non so se il mio dolore
passerà, se smetterò di soffrire come ora, ma voglio crederci, almeno per il
tempo di questo abbraccio.
Si stacca da me e posandomi un bacio sulla fronte sparisce
inghiottito dalla notte e da tutto ciò che essa nasconde.
Entro di nuovo in casa, chiudo la porta alle mie spalle e mi
dirigo in camera miaper finire di
scrivere sul mio diario e con la speranza che tutto si sistemerà davvero, premo
l’interruttore alla mia destra, e non appena la luce della lampadasi propaga nella mia camera i miei occhi
scorgono una figura seduta sotto la finestra.
Il mio cuore perde un battito.
Damon.
Damon è tornato, ed ora è seduto di fronte a me.
Fine del capitolo!Cosa ve ne pare?
Finalmente Damon è tornato, chissà come andranno le cose tra lui ed Elena!Waw!!!!
Spero che questo capitolo vi sia
piaciuto visto che, molte di voi mi avrebbero lanciato i pomodori per aver
fatto entrare in ballo Stefan! J
Ora è il momento dei ringraziamenti
:
Stella94: sono felice che il
precedente capitolo ti sia piaciuto nonostante il ritorno di Stefan, come vedi però le cose gli sono andate male
poverino!Finalmente è tornato Damon. Spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto. Fammi sapere, un bacio.
GLObulesROUGE: ciao!Da quando ho letto la tua storia praticamente non
riesco più a togliermela dalla testa, è diventata un ossesione…Sto
divagando, allora, ti ringrazio come al solito per aver recensito il capitolo,
sei sempre molto precisa, incisiva, e soprattutto acuta, perché, sei l’unica
che si è chiesta dove poteva essere stato Damon per un mese prima di tornare da
lei! Nel prossimo capitolo lo scoprirai, promesso.Inoltre
ti ringrazio anche per aver apprezzato il fatto del diario, credo anche io che
sia importante per la storia, ma forse per gli autori non è lo stesso…. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo, i
tuoi commenti sono importanti per me. Un bacio.
Bimba Innamorata: sei sempre
gentile, i tuoi complimenti non possono fare altro che lusingarmi e sperare che
anche questo capitolo ti soddisfi e che ti piaccia come gli altri. Grazie
mille.
Fra Cullen:
non ti preoccupare per la recensione saltata, sono cose che capitano, poi,con
la scorsa recensione hai sopperito senz’altro con quella mancata! Sono contenta
che il capitolo precedente ti sia piaciuto, la parte riguardante Bonnie e Caroline è stata difficile da scrivere perché
quella situazione a me non appartiene, io sono una persona molto orgogliosa e
raramente faccio vedere quello che ho dentro..Perciò grazie due volte. Cosa ne
pensi di questo capitolo? Spero che ti sia piaciuto e che continuerai a
seguirmi. Un bacio.
Margotespooky: ah ah ah!!Anche a me Stefan e
Jeremy mettono ansia, quando ci sono le scene con loro due spero sempre che
finiscano presto. Ma te la immagini una puntata incentrata su loro due?
AIUTO!!!Cmq, sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, ma spero che questo
ti sia piaciuto più dell’altro soprattutto perché è tornato Damon!!! Fammi
sapere presto…Baci.
LoveJessica: BENVENUTA!!sono stata davvero felice di leggere un commento
da una nuova lettrice, è sempre bello sapere cosa le persone pensano del tuo
lavoro. Ti ringrazio moltissimo per tutti i complimenti che mi hai fatto, mi
emoziono quando leggo certe cose!Spero che ti sia piaciuto anche questo
capitolo e che continuerai a seguirmi. Un bacio.
TVD:ciao,grazie mille per i
complimenti, sei sempre molto gentile!!Spero che questo capitolo ti sia
piaciuto, dopotutto è tornato Damon. Per quanto riguarda come finisco i
capitoli, ti dico che praticamente non lo faccio neanche apposta a finire i
capitoli così, con mille punti di domanda che affliggono il lettore, mi viene
naturale! Fammi sapere il tuo parere. Baci
Okkidacerbiatta:tu mi stai troppo simpatica, te lo giuro! Io ti adoro..ma
quanti anni hai? Sei favolosa! Ti ringrazio da morire per i bellissimi commenti
che mi lasci, spero averti soddisfatto con questo capitolo, dopotutto è tornato
Damon!Cosa ci può essere di meglio? J Non vedo l’ora di sapere
cose ne pensi di questo capitolo, ma soprattutto non vedo l’ora di leggere il
tuo nuovo capitolo!!Sono in ansia!!!Baci
Ubibi: io non so davvero come ringraziarti della tua
disponibilità, spero che continuerai a seguirmi e che questo capitolo ti sia
piaciuto!! Grazie di tutto!!
Laura the vampire slayer: Benvenuta!!! Sei super gentile, tutti i tuoi
complimenti mi imbarazzano, non ci sono abituata. Grazie per aver letto tutta
la fic, ma anche per aver ascoltato le canzoni di cui
ho messo il link, vedi, per me quelle canzoni sono importanti, ogni canzone ha
ispirato un capitolo, e quindi ci sono legata. Spero che ti sia piaciuto anche
questo capitolo. Fammi sapere. Baci.
Alexia90: Se nel prossimo capitolo
avevi l’ansia per come è finito come farai con questo? Finalmente Damon è
tornato, e Stefan è stato lasciato definitivamente…Alleluia!!Spero che questo succeda anche
nella serie, ma so che non sarà così….Spero che
questo capitolo ti sia piaciuto, il prossimo è l’ultimo, quello decisivo!!Ci
sentiamo presto, un bacio.
Ehris: grazie mille per il commento e per i complimenti, spero che
anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento. Fammi sapere…Un
bacio.
Torturedartist: Benvenuta, ti ringrazio molto per tutti i complimenti che
mi hai fatto, sono importanti per me, spero che ti sia piaciuto anche questo
capitolo e che mi farai sapere il tuo parere, grazie ancora. Un bacio.
Marissa_Salvatore: Che bella recensione che mi hai lasciato!Avevo il sorriso
tutto il giorno!!Sei troppo gentile, davvero. Sono contenta che ti sia piaciuto
il capitolo, cosa ne pensi di questo?? CMQ già, non ho trovato neanche un
fiocco bianco, qui in Sardegna è difficile vedere la neve. Uffi!!
Sei di Roma? Dev’essere davvero bellissima, non ci
sono ancora stata purtroppo, però ci vorrei venire presto!! Fammi sapere cosa
ne pensi del capitolo. Un bacione…
Penn: ora capisco il perché il
cambio dei tuo nick!!Bello, bello. Spero che questo
capitolo ti sia piaciuto, perché per me i tuoi commenti sono fondamentali. Un
bacio.
Inoltre voglio ringraziare le 37
persone che hanno inserito la storia tra le preferite, le 55 che l’hanno messa
tra quelle seguite e le 8 che l’hanno messa tra quelle da ricordare.
Io vi ringrazio davvero di cuore, siete delle lettrici fantastiche!! Vi adoro…
Sono
tornata, questo è l’ultimo capitolo della storia, ci sarà un epilogo, ma
ufficialmente la storia finisce qui. Mi viene quasi da piangere, quando ho
pubblicato il primo capitolo, la paura che questa storia fosse un fallimento si
era impossessata di me a tal punto che non volevo continuarla. Invece grazie a
tutte voi e alle vostre belle parole ho continuato la storia e l’ho addirittura
finita J.
Grazie..
Devo
ringraziare soprattutto Ubibi, è merito tuo se le persone
non troveranno “orrori” di lettura…Sei stata
indispensabile per me.
Ora
vi lascio al capitolo, come al solito ci sentiamo alla fine per i
ringraziamenti e le risposte alle recensioni!!
Sembrano
passate delle ore da quando ho acceso la luce della camera, ma so che in realtà
sono trascorsi solo pochi secondi.
Damon è
ancora sedutosotto la finestra, è
incredibilmente bello e ora che lo vedo, mi rendo conto che in questo mese
quello che provo per lui non è scemato, anzi,la sofferenza ha fatto sì chel’amore che sento si fortificasse, fino a
rendermene schiava.
Non so cosa
dirgli.Lui mi sta fissando,io sono imbambolata di fronte a lui e non
riesco più a sentire il mio corpo. Le mie gambe sono molli come se avessi preso
il peggiore degli spaventi, le mie mani sembrano colte da fremiti el’unica cosa che so per certo in questo
momento è che Damon è tornato ed ora è di fronte a me bello come un dio greco,
con quello sguardo impenetrabile che tanto lo caratterizza e che mi ha fatto
innamorare..
Credo che si
sia accorto del fatto che sono rimasta senza parole perché guardandomi negli
occhi dice:
-Ti
sembra questo il modo di salutarmi Elena? Lo so che sono tremendamente sexy,-
dice spavaldo alzando un sopracciglio, ma non mi era mai capitato di lasciare
una ragazza letteralmente senza parole.Sono notevolmente migliorato!
Non ci posso
credere!
E’ un mese
che non ci vediamo, che tra noi non ci sono più contatti, che…mi
ha lasciata per un’altra e la prima cosa che dice riguarda il suo aspetto – che
è decisamente niente male intendiamoci-
Cosa vuole
che faccia?che gli salti addosso e faccia finta che tra noi non è successo
nulla?
Sono arrabbiata.
-Cosa
vuoi Damon?- dico secca e decisa cercando di non far trasparire tutto quello
che in realtà provo in questo momento-Ti sei già stufato di Tanya e hai deciso di
tornare qui?
Cavolo,
sapevo che non dovevo nominare Tanya,nello stesso momento in cui ho pronunciato il
suo nome,
dentro di me si è sprigionato un moto di
gelosia, e mi rendo anche conto che Damon potrebbe intendere – e so che lo
farà-che penso ancora a quello che è
successo, o peggio, che provo ancora qualcosa per lui.
Anche se è
così.
In questo
mese non ho fatto altro che pensare a lui e al fatto che nel mentre che io piangevo
e desideravo con tutta me stessa averlo al mio fianco, lui era con Tanya, faceva l’amore con Tanya,
amava e ama Tanya…
E non me.
-Può
darsi –risponde serio alzandosi da sotto la finestra dove era seduto fino ad un
istante fa. Poi avvicinandosi a me mi dice con un tono indagatore – ti ho vista
con Stefan nella veranda.
All’inizio
non faccio molto caso alle sue parole, anzi, penso che se mi ha vista con Stefan ha anche sentito quello che gli ho detto, e cioè che
io amo lui. E questo non è un segreto.
Ma poi mi
viene subito in mente un’altra cosa: Stefan mi ha
baciata; e Damon probabilmente ha visto tutto e con la frase “ti ho vista con Stefan”probabilmente vuole dire “ti ho vista mentre tu è Stefan
vi baciavate”
E questo non
ci voleva proprio. Potrebbe fraintendere tutto e Damon è il migliore quando si
tratta di fraintendimenti.
-Oh… -dico cercandole parole
esatteper spiegare che quello che ha
visto e cercare di limitare i danni. Ma dopotutto perché mi sto preoccupando
così tanto?
Lui ha già
fatto la sua scelta e non sono io.
-E
così siete tornati insieme? Avrei dovuto immaginarlo.
Il suo tono è aspro e accusatore, quasi…
cattivo.
Ma come si
premette? Mi ha lasciata per andare da un’altra, non si fa sentire per un mese
lasciandomi a penare e a desiderare di morire da quanto l’amore per lui mi
distrugge e ora viene qui, ad accusarmi di qualcosa che ha travisato
completamente.
-Come
scusa?
Non gli
permetterò di accusarmi.
-Quello
che ho detto Elena. Ora sei anche sorda?
-Vorrei
che lo ripetessi, magari aggiungendo anche il motivo per cui sei tornato.
Perché non credo che tu sia tornato solo per rimproverarmi, o sbaglio?
Il mio
sguardo si incatena con il suo, poi i miei occhi si spostano alle sue labbra e
in questo momento mi rendo conto che vorrei baciarlo disperatamente,fare finta di dimenticare e tornare almeno per un momento ad un mese fa,
quando gli ho detto di amarlo.Vorrei
stringermi a lui, toccare quelle spalle larghe, assaporare ogni centimetro
della sua pelle e dire a me stessa che finalmente posso essere felice.
Con lui.
Ma non
posso.
Distolgo di
nuovo lo sguardo, consapevole di aver immaginato qualcosa che non potrà mai
realizzarsi e mi dirigo verso il letto per evitare di stargli troppo accanto,
ma lui, con un movimento ai miei occhi impercettibile mi tiene per un braccio e
strattonandomi mi obbliga a girarmi e guardarlo in faccia.
-Lasciami
Damon – gli dico decisa-
Lui guarda
prima la sua mano stretta al mio braccio e poi il mio viso.
E con
lentezza mi lascia piano il braccio.
-Scusa
– dice quasi con un sussurro.
Annuisco
tenendomi il braccio e rendendomi conto che,nel punto esatto in cui le sue dita
mi hanno stretto, la mia pelle è diventata rovente, è quasi come se stesse
prendendo fuoco.
E’
sconvolgente l’effetto che ha su di me. Sembra che il cuore voglia uscirmi dal
petto, tanto batte forte. E’ quasi doloroso.
-Scusa
– Ribadisce Damon.
-Ok,
non fa niente, non mi hai fatto male.- Dico cercando di calmare il battito del
mio cuore.
-No-
dice lui- non ti sto chiedendo scusa solo per il braccio- dice facendo una
pausa- mi sto scusando anche per quello che ti ho detto su Stefan,
- abbassa lo sguardo- non dovevo interferire, dopotutto non sono affari miei.
“Non sono
affari miei”.
Questa frase
è come una pugnalata, sento ilmio cuore
che si sgretola e gli occhi cominciano a bruciarmi tantissimo,mi rendo conto che non passerà molto tempo
prima che le lacrime facciano capolino.
-Hai
ragione,non sono affari tuoi- dico cercando di assumere il tono più distaccato
che il mio stato d’animo mi permette, anche se so di non essere particolarmente
credibile.-E , adessoche i tuoi dubbi sono stati chiariti,
vorresti lasciarmi dormire? Sono stanca, ho avuto una giornataccia, e poi,
anche tu devi tornare dalla tua ragazza altrimenti potrebbe pensare male.
-Ok,
credo che tu abbia ragione, buonanotte Elena.
Si gira e dandomi le spalle, comincia ad avviarsi
verso la finestra.
Gli ho detto
di andarsene solo perché volevo metterlo alla prova, ma cosa credevo? Che
sarebbe rimasto e mi avrebbe confessato il suo amore?
Sono proprio
un’illusa.
Lo amo e lo
sto mandando via.
Lo amo e sto
lasciando che vada da un’altra donna.
Di nuovo.
Lui si
avvicina alla finestra, ad ogni passo che fa per raggiungerla sento che con lui
sta andando via anche una parte di me.
Ora ci è di
fronte, basterebbe un battito di ciglia e lui uscirebbe dalla mia vita. E io mi
ritroverei sola.
Chiudo gli
occhi sapendo che quando li riaprirò lui non ci sarà più. Lui non è Stefan.
Conto fino a
tre prima di riaprirli:
1..
2..
3..
Apro
lentamente gli occhi e con mia grande sorpresa realizzo che Damon è ancora qui,
è di fronte a me, ci separano solo pochi centimetri.
E’ talmente
vicino che posso sentire l' odore del suo profumo penetrarmi insistentemente
nelle narici.
-Prima
di andare via- dice solenne – voglio che tu sappia una cosa – ho paura di
ascoltarlo- in questo mese – fa una pausa- non sono stato con Tanya, sono stato sempre qui, a MisticFalls. Sono tornato il giorno stesso in cui sei
andata via tu- dice abbassando lo sguardo.
Comincio a sentirmi stordita e le lacrime, che
ho con tanta tenacia cercato di non far uscire, fluiscono dai miei occhi
lentamente, senza che la mia volontà le riesca a fermare.
-In
questo mese sono stato sempre qui, ti ho guardata, ho vegliato su di te, volevo
che mi dimenticassi, volevo che trovassi un altro che non ti facesse soffrire
come ho fatto io.
Ha la voce
rotta, sembra che sia in procinto di piangere, ma è mai possibile che questo
possa succedere dinuovo? E’ come se
avessi un deja vu, come se in un certo senso avessi
già vissuto questa scena, solo che non riesco a ricordare altro, la mia mente è
come offuscata. Alzo gli occhi per guardarlo meglio o perlomeno per provare a
sostenere il suo sguardo e dirgli qualcosa, ma lui mi precede continuando a
parlare:
-Elena,
stare con te è quello che ho desiderato dal primo momento in cui ti ho vista,
non credevo che sarebbe mai potuto accadere, mi ero fatto una ragione del fatto
che tu, meravigliosa come sei,non potessi mai stare con uno come me che nel
corso della sua esistenza ha causato tanta sofferenza. Poi quel giorno sei
venuta ad Atlanta.
Dice
prendendomi una mano e tenendola tra le sue.
-E
nel momento stesso in cui mi ha confessato di essere innamorata di me ho
sentito come se qualcuno volesse darmi un’altra possibilità nonostante il male
che ho fatto, ed ho avuto paura-
-Una
piccola lacrima fa capolino anche dai suoi occhi azzurri e mi rendo conto che
tutt’ e due stiamo piangendo - paura di non essere alla tua altezza, di poterti
fare del male e farti pentire di avermi confessato i tuoi sentimenti.
Abbassa il
viso, come per volerlo nascondere, o forse per infondersi coraggio.
E ricomincia
a parlare:
-E’
per questo che mi sono comportato così, anche se so di averti fatto soffrire di
più,non appena sono uscito dalla porta
mi sono reso conto di quello che avevo appena fatto, e non ho avuto più il
coraggio di rientrare. Ti ho vista andare via tra le lacrime e l’istinto di
stringerti a me era così forte che mi lacerava dentro, ti ho seguita fino a
casa, sono stato in camera tua ogni notte nell’ultimo mese, ti ho tenuto la
mano durate i sogni agitati, e speravo che con il passare dei giorni mi avresti
dimenticato, e anche io. Volevo che succedesse questo anche oggi, volevo
aspettare fino a quando non saresti stata felice, e poi sarei sparito, ma poi
ti ho visto con Stefan – dice arrabbiato e
triste-sapevo che ti amava ancora, ma
quando ho visto che ti ha baciata non ci ho visto più, non ho fatto altro che
sperare che tu trovassi qualcuno che ti rendesse felice, ma non appena si è
presentata l’occasione – fa una pausa- sono andato via, perché non potevo
guardare, non sono riuscito ad assistere al vostro bacio. L’avrei volentieri
ucciso – dice abbozzando un mezzo sorriso che, tra le lacrime, lo fa sembrare
come una perla rara.
-So
che adesso dirti tutto questo non ha più senso, che tu e Stefan
siete di nuovo insieme e che non è giusto che ti dica tutto questo ora, ma
dovevo farlo. Ed è per questo che ho iniziato il mio discorso chiedendoti
scusa.
Avvicina le
sue labbra alla mia mano che è ancora stretta tra le sue e posandoci un leggero
bacio sul dorso la lascia, e si avvicina di nuovo alla finestra, questa volta
con l’intento di andare via.
Davvero.
Durante
tutto il suo discorso non sono riuscita a dire neanche una parola, il respiro
sembra non appartenermi più,tanto è agitato, e le lacrime non hanno smesso un attimo
di uscire.
Solo ora
riesco a realizzare quello che Damon mi ha appena detto, le sue parole
rimbombano nella mia mente con insistenza e mi rendo conto che in tutto questo
tempo lui è stato con me, che ha sofferto per il mio dolore, ma per il mio bene
mi ha lasciata andare.
Anche se non
ha capito che il mio bene è lui.
La mia vita
è lui.
E’ proprio
cambiato, non lo avrei mai creduto.
Non posso
lasciare che se ne vada di nuovo credendo di non essere alla mia altezza e
soprattutto credendo che io sia tornata con Stefan.
Non lo
permetterò mai.
Mi riprendo
dai miei pensieri evedo che Damon è
pronto a uscire dalla finestra.
-Damon!
Pronuncio il
suo nome come se fosse una supplica. Lui si gira lentamente e mi guarda fissa
negli occhi. Anche a distanza riesco a sentire la forza che trasmettono,
l’amore che trasmettono.
-Aspetta.
Mi avvicino
a lui lentamente e ad ogni passo che faccio le immagini del tempo passato
insieme si fanno strada nella mia mente come le scene di un film meraviglioso
che fa piangere le persone. Rivedo il nostro primo incontro nella residenza dei
Salvatore, il ballo per la reginetta di MisticFalls durante il quale abbiamo ballato, lui che viene a
salvarmi senza mai chiedere nulla in cambio, e mi rendo conto che, in qualunque
cosa che nella mia vita è stata importante lui è sempre stato presente.
Ora la
distanza tra noi è quasi inesistente, so che tocca a me questa volta, e non ho
intenzione di tirarmi indietro.
Con una
lentezza disarmante, e con le lacrime che mi offuscano la visuale,alzo entrambe le mani e le porto al suo viso
temendo che possa sfuggirmi.Accarezzo i suoi capelli neri come la notte e lascio che le mie mani ne
percepiscano la morbidezza. Poi, facendo leva sulle sue spalle mi sollevo in
punta di piedi e, annullando definitivamente la distanza tra noi, poso le mie
labbra sulle sue sperando che questo momento non sia l’ennesimo frutto della
mia immaginazione.
Lo sento
irrigidirsi sotto il mio bacio come se non capisse quello che gli sta
succedendo.
Mi stacco da
lui imbarazzata, sento che le mie guance hanno assunto una colorazione
particolarmente tendente al rosso, ma voglio guardarlo negli occhi.
Sono così
azzurri e pieni di sgomento che un sorriso si forma nelle mie labbra.
-Non
andare- gli dico calma ed emozionata-Stefan è venuto per dirmi che mi ama, è vero,- il suo viso
si irrigidisce insieme al resto del suo corpo - ma io gli ho detto che amo te,
e per quanto tu mi abbia fatto soffrire, ète che continuo ad amare Damon, ed è con te che voglio stare, per quanto
a te possa sembrare impossibile. E se tu ora te ne vai – dico decisa-io verrò con te.
abbasso lo
sguardo e mi sento di nuovo avvampare.
Lui non
parla ed io non ho ancora avuto il coraggio di alzare gli occhi.
Improvvisamente però sento una presa forte intorno al mio corpo e mi accorgo in
un lampo che le braccia di Damon mi stanno stringendo.
-Non
andrò da nessuna parte, mai più.
Dice
sussurrandomi tra i capelli.
Annuisco
emozionata e tra le lacrime sapendo che questa volta sarà davvero così.
Alzo lo
sguardo e insieme sorridiamo compliciprima di lasciarci andare a tutto quello che tutt’e due bramiamo da
tempo, consapevoli che tutte le avversità, il dolore e i problemi stanotte
sembreranno solo un ricordo lontano che la nostra notte d’amore porterà via.
E che domani
nel mio diario potrò scrivere di avercela fatta.
Di essere
finalmente felice.
Ho ascoltato
il mio cuore.
E so per
certo, che è la cosa migliore che abbia mai fatto.
Eccomi
tornata, cosa vi sembra questa fine?
E’
di vostro gradimento???Io ho gli occhi pieni di lacrime…L
Che
tristezza dovervi lasciare..Ora passo alle recensioni altrimenti piango L
Elenafire: benvenuta innanzitutto. E’ un piacere per me
sapere che la mia fic ti piace e che nonostante i
tuoi impegni di lavoro hai trovato il tempo per leggerla. Ti ringrazio per tutti
i complimenti e spero che questo capitolo ti sia piaciuto come gli altri. Un
bacio
Ubibi: per te è davvero difficile scrivere un ringraziamento adeguato… Sei stata fondamentale per me in questi due
capitoli. Spero davvero di non averti causato troppo disturbo. Se è così, mi
dispiace. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, il prossimo sarà l’epilogo
e con quello, potrò davvero dire che la fc è finita!
Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo. Un bacio
Margotespooky: cosa ne pensi di questo capitolo? Stefan si è tolto finalmente dalle palline e i nostri due
protagonisti sono riusciti a stare insieme. Lo so che è un luogo comune, ma
spero che il capitolo ti sia piaciuto lo stesso. Un bacio
Stella94:
Povero Stefan, a lui non tocca mai niente.. Come ti
sembra questo capitolo? Spero che ti sia piaciuto, fammi sapere…un
bacio
Laura
the vampire slayer: ciao! Spero che questo capitolo
ti sia piaciuto e che tutti i tuoi dubbi siano stati chiariti J! Comunque dopo questo
capitolo ci sarà un piccolo epilogo e la fic sarà
davvero finita. Sono felice anche del fatto che ti piacciano le canzoni di cui
ho messo il link, sai, ogni canzone che ho messo è stata ispiratrice del
capitolo a cui è riferita perciò con le canzoni vorrei trasmettere le
sensazioni che secondo me la “mia Elena” deve provare. Il prossimo lavoro che
intendo pubblicare è sempre su TVD, sto già pensando a qualcosa ma ancora non
sono sicura delle mie idee. Fammi sapere se questo capitolo ti è piaciuto. Un
bacio.
Penn:
ma come faccio con te? Tu sei il mio tesoro!!! E’ ufficiale, ti adotto! Non so
davvero come ringraziarti per ogni singola parola che mi hai scritto. Spesso ho
paura di deludere le tua aspettative, tu sei così tenera con me che giuro che
non vorrei che questo succedesse. Fammi sapere se questo capitolo ti è
piaciuto. Ti abbraccio forte forte.
Okkidacerbiatta: noi due la sappiamo lunga…
Tu lo sai già quanto i tuoi complimenti mi fanno piacere, ma sai anche che io
non posso non farli a te ogni volta che ti scrivo qualcosa! La fantastica tra
noi due sei tu. Vorrei essere brava quanto te. Spero che questo capitolo ti sia
piaciuto. Per me il tuo parere è fondamentale, un bacio.
Ehris: grazie per la recensione, spero che anche questo capitolo ti
sia piaciuto! Fammi sapere.. Baci
Alexia90:
ciao!! Quando leggo la tua recensione penso sempre che siamo vicine di casa, e
questa cosa mi fa sempre sorridere, la adoro. Spero che questo capitolo sia
stato di tuo gradimento. Ormai la storia è finita, manca solo l’epilogo… Un bacio
Love
Jessica: grazie per tutti i complimenti, spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto come gli altri. Per quanto riguarda il prossimo lavoro ti dico già che
ci sto pensando, ho qualcosa in mente me ancora non sono certa di quello che
scriverò. Però stai tranquilla, non appena deciderò di pubblicare qualcosa ti
avviserò subito. Un bacio.
_alicecullenzina_ : benvenuta, grazie per
tutti i complimenti… spero che anche questo capitolo
ti sia piaciuto. Un bacio
GLObulesROUGE: ciao Glo!! La mia
compagna d’anno J. Le tue recensioni sono talmente perfette
che io non so mai cosa risponderti. Posso solo ringraziarti e sperare che anche
questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia fatto venire voglia di
lanciarmi i pomodori. Inoltre ti dico anche che non vedo l’ora di leggere un
nuovo capitolo della tua storia. La mia è agli sgoccioli quindi tocca a te J. A presto, un abbraccio.
Vera1982
: grazie mille per i complimenti, ti do inoltre il benvenuto, spero che anche
questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacio.
Marissa Salvatore: Ciao! Sono contenta di sapere che tuo padre non ti
ha tolto internet, almeno ho potuto leggere la tua recensione bellissima. Ti
ringrazio come al solito e spero che, anche questo capitolo ti sia piaciuto. Il
tuo parere è importante per me. Per quanto riguarda il mio prossimo lavoro ti
dico che sarà sempre su TVD, però ancora non ho le idee chiare…Ancora
grazie x tutto, un bacio
Inoltre
ringrazio anche le 42 persone che hanno messo la fic
tra le preferite e cioè:
Questo è davvero l’ultimo capitolo della storia, oddio non
ci posso davvero credere.
In tutto questo periodo sono stata orgogliosa di aver avuto
delle lettrici come voi, ed è per questo che vi dedico l’ultimo capitolo,
sperando che, sarete così numerose e fantastiche anche nei miei prossimi
lavori.
Ora vi lascio alla lettura. Alle vostre recensioni
risponderò con il nuovo metodo perché non ho molto tempo adesso.
I primi raggi di sole si fanno prepotentemente largo tra le
tende della mia finestra, rimasta aperta da ieri notte e non lasciandomi altra
scelta che aprire gli occhi.
Sono infastidita dalla luce, vorrei ancora dormire, la notte
scorsa non ho praticamente chiuso occhio, sono stanca morta, ma non me ne pento
assolutamente.
Stanotte sono stata con Damon, in tutti i sensi.
Se chiudo gli occhi e cerco di ricordare con esattezza
quello che è successo questa notte, mi vengono in mente dei flash di noi due:
noi che ci lasciamo andare alla passione,noi che facciamo l’amore, la dolcezza infinita di Damon che mi sposta i
capelli dal viso per baciarmi le labbra e noi due che ci addormentiamo stanchi
e felici.
Mi desto dai miei pensieri e subito mi giro nel letto per
cercarlo.
Voglio essere sicura di non aver sognato tutto questo.
Mi volto dall’altra parte per sorridergli ed abbandonarmi
tra le sue braccia non abbastanza sazia di lui e dei suoi baci, ma, appena la
mia mano si allunga verso la sua parte del letto mi rendo conto che lui non
c’è.
La paura prende immediatamente possesso di me.
Possibile che dopo quello che è successo tra noi stanotte
lui abbia già cambiato idea?
Mi metto a sedere spaventata, tiro un lembo della coperta e
me lo porto vicino al viso con le lacrime che spingono per uscire e il cuore che
batte fortissimo all’interno del mio petto.
Chiudo gli occhi per cercare una spiegazione al perché lui
non è qui.
Il giorno dopo è sempre così, l’insicurezza regna sovrana. A
me però non è mai successo di trovarmi in questa situazione, anzi, sono fin troppo
abituata al contrario e questa situazione mi mette una paura folle.
-Buongiorno principessa – dice improvvisamente
una voce alla mia sinistra- ti sei già svegliata? Ho fatto troppo rumore
facendomi la doccia?
Damon.
E’ qui, non è andato via.
E’ meraviglioso, il suo viso è illuminato da un bellissimo
sorriso, ha i capelli ancora bagnati che gli incorniciano perfettamente il viso
e qualche gocciolina scende dai capelli fino alle sue guance. Non indossa nient’altro
che un asciugamano legato in vita ed il suo petto lucido e perfetto mi fa
desiderare di vivere altre notti come quella passata.
Lo amo, non posso fare a meno di lui, il pensiero che lui se
ne fosse andato lasciandomi sola lascia spazio ad una lacrima che è sfuggita al
mio controllo.
Il suo viso cambia espressione, in un battito di ciglia lo
trovo seduto di fronte a me con uno sguardo preoccupato.
-Elena –
dice solenne- ho fatto qualcosa che ti
ha fatto arrabbiare? Oppure- abbassa lo sguardo e scostandolo in questo modo
dal mio- ti sei pentita di quello che è successo?
Come potrei mai pentirmi se quello che voglio è lui e solo
lui?
Con una velocità che non è da me circondo il suo petto nudo
con le mie braccia e appoggiando la testa al suo petto gli sussurro un po’
arrabbiata:
-Non farmi più uno scherzo come questo.
Lui appoggia due dita sotto il mio mento e mi solleva il
viso all’altezza del suo in modo che i nostri occhi si incatenino tra loro, il
suo sguardo è quello di chi non capisce l’argomento della discussione,con un sorriso divertito mi dice infatti:
-Ma di che cosa stai parlando Elena?
Lo odio quando fa così uffa.
-Tu! – gli dico premendo il mio indice nel suo
petto- Hai lasciato che io mi svegliassi da sola, quando non ti ho trovato nel
letto stamattina ho pensato che te la fossi svignato. Hai idea di come mi sono
sentita?
Ora abbasso lo sguardo perché sono troppo imbarazzata. Non
sono ancora capace di gestire la mia insicurezza nei suoi confronti.
Non ha ancora risposto, alzo di nuovo lo sguardo per cercare
di trarre qualche risposta dal suo viso ed è allora che sento per la prima
volta nella mai vita qualcosa di meraviglioso:la sua risata.
-Ah ah ahah!!- sta ridendo di me, so che dovrei essere
arrabbiatissima ma il suono della sua risata è qualcosa di così bello che mi
lascia incantata, senza parole-Elena, -
dice continuando e diventando di nuovo serio, anche se delle piccole lacrime
sono rimaste ai lati dei suoi occhi- è per questo che ti amo. Un momento sei
forte e sicura di tutto, il momento dopo invece ti arrabbi e mostri il tuo lato
più fragile. Sei fantastica.
Sono letteralmente spiazzata.
-Io, io… - dico senza
sapere bene cosa rispondere- uffa!Non prendermi in giro.
Mi giro dandogli le spalle e facendo la finta offesa con
tanto di braccia incrociate al petto.
Improvvisamente però, sento i miei capelli che ricadono
sulla mia spalla destra e un fiato caldo mi solletica un po’ il collo.
Damon avvicina le sue labbra al mio collo, posandoci sopra
un leggero bacio, poi, sale più su, fino ad arrivare al mio orecchio sinistro.
E’ in questo momento che capisco che, questo è il nostro vero
inizio, infatti, sempre con la bocca vicina al mio orecchio mi chiede:
-Credi che i vampiri si possano sposare?
Mi giro di scatto e lo guardo negli occhi.
-Stai dicendo sul serio?
Gli chiedo con il cuore fuori controllo.
-Quando si tratta di te Elena, io non scherzo
mai-
Il tono della sua voce è serio, ma il suo viso non mente: è
chiaramente imbarazzato e in ansia per la mia risposta.
-Dipende, - dico ridendo ed emozionata- se il
vampiro in questione è bello, sexy e intelligente, credo che si possa fare.
Lui alza un sopracciglio e risponde divertito:
-allora chi meglio di me corrisponde a questa
descrizione?
Nessuno Damon.
-Mah!- dico alzandomi dal letto e dirigendomi in
bagno- ci devo ancora pensare- dico sorridendo- .
-Ora vado a farmi la doccia- dico guardandolo per
cercare delle sicurezze.
-Sarò qui quando finirai.
Mi dice guardandomi e abbozzando un piccolo sorriso.
So che ci sarà.
So che il tempo per noi sarà infinito e che niente, potrà
più mettersi sul nostro cammino, certo, le avversità e gli ostacoli non
mancheranno ma so per certo che
lo amo e so, che lui ama me.
Questo è l’importante.
Questo mi basta.
-Lo so- dico sorridendogli- è per questo che ti
amo.
Fine.
Ragazze, la fic è davvero finita,
sarebbe meraviglioso se voi mi diceste cosa vi sembra questo ultimo capitolo.