DISCLAIMER: Mirtilla Malcontenta, Hogwarts e gli eventi citati appartengono a JK Rowling. Io ci ho solo messo la mia immaginazione, senza scopo di lucro.

Fiori di cardo

Voci.

Stavano per fiorire i cardi selvatici. I ricami delle ombre sul terreno e quelli dei fili d’erba leggeri ondeggiavano lentamente, e tu li seguivi con lo sguardo.

Li strappavi, creando coriandoli verdi nel vento, e guardavi con invidia le tue coetanee chiacchierare. Sapevi che ti chiamavano immatura ed infantile. E tu, quasi per dispetto, dimostravi quest’immaturità accanendoti contro quei fiori orrendi, continuando a strapparli prima che potessero fiorire davvero.

Forse perché già sapevi, in fondo, e non accettavi che persino quelli sarebbero maturati e sbocciati, un giorno, mentre tu saresti rimasta soltanto una farfalla acerba e con le ali mozzate.

Quattordicesima – ed ultima - classificata al 'Planets' contest'. Sarebbe potuta andare meglio, e visto il piazzamento disastroso sarei potuta rimanere nel mio angolino senza mostrare al mondo questa raccolta, ma ho deciso di postare comunque perché, essendo uno dei miei primi esperimenti di drabble, mi piacerebbe ricevere consigli per migliorare – leggasi “Non esitate a lanciarmi pomodori nelle recensioni, li merito tutti e fanno bene” :3

Mi dispiace di essere indietrissimo con le recensioni, perché ho letto le altre storie che hanno partecipato e sono tutte stupende *-* Prima o poi commenterò tutto.

Risponderò alle eventuali recensioni con la nuova, stupenda funzione introdotta recentemente, ma probabilmente non stasera, causa studio.

Un abbraccio,

Ilaria

Ti ha fatta piangere ancora. Lei ti ha sempre dato addosso, e nonostante tutto quello che dicevano – che eri noiosa, lagnosa, pietosa – sapevi che quella immatura tra voi era proprio lei.

Ti sei chiusa in bagno. Il tuo tempo era agli sgoccioli, i granelli di sabbia erano tutti in fondo alla clessidra, il tuo destino già scritto.

I tempi erano maturi. Stavi per morire.

Ma non lo sapevi, e hai continuato a piangere, e tutti avrebbero detto che tu – noiosa, lagnosa, pietosa – eri morta piangendo, come eri vissuta.

Per dispetto, da immatura, hai aperto la porta e gridato.

Sei morta.

Seconda drabble, spero di poter postare la terza in tempi brevi – che razza di periodo :S
Ringrazio di nuovo tutte le magnifiche persone che hanno recensito, non mi sarei mai aspettata un’accoglienza simile: quindi grazie, grazie davvero *-*
Una cosa che avevo dimenticato di specificare nelle note alla scorsa drabble, è che il 'pacchetto' capitatomi al contest conteneva dye elementi, un personaggio ed un qualcosa collegato: a me è - ovviamente - capitata Mirtilla, insieme al tema 'Immaturità'. Tutte le drabble sono basate su questo elemento.

Ringrazio anche chi ha aggiunto questa raccolta alle preferite e alle seguite, e spero di non aver deluso nessuno con questa cosa abbastanza... banale.

Un abbraccio,

Fiori di cardo

Eternità.

Sei rimasta a guardare, mentre alcuni uomini vestiti di nero portavano via il tuo cadavere.

Hai deciso di restare, di essere per sempre una argentea ombra fluttuante. Saresti rimasta per sempre immatura.

Mentre guardavi il tuo corpo andarsene, hai preso una decisione: avresti fatto pagare con la tua immaturità le colpe a chi ti aveva trattato in quel modo.

Non ti importava poi molto cosa avrebbero detto di te: avresti preso la tua rivincita grazie a quella morte assurda.

Non pensavi che le cose sarebbero rimaste esattamente come erano in vita, e che saresti stata trattata per l’eternità da immatura.

Penultima drabble :D

Ringrazio di nuovo chi ha letto e recensito, leggo sempre con gioia quello che scrivete *-*

In settimana posterò la prossima.

Un abbraccio,

Ilaria

Fiori di cardo

Fiori di cardo.

Stavano per fiorire i cardi selvatici. Sentivi le risate provenire dal parco, fresche come scrosci d’acqua argentina – promemoria fastidiosi di una vita che non avresti più avuto. Avresti voluto poter sentire anche il vento che, beffardo, avrebbe continuato ad attraversarti senza toccarti per tutta la non-esistenza che avevi scelto.

Spiavi da una finestra, sospirando, quasi sperando che qualcuno si ricordasse di te, di quella ragazza che, qualche anno prima, strappava fili d’erba alla luce di un pallido sole mattutino.

Sapevi che nessuno lo avrebbe fatto.

Avevi vissuto un’esistenza troppo immatura per aver lasciato davvero un segno in quelle degli altri.

E questa è l’ultima!
Ringrazio di nuovo chi ha letto, recensito, preferito e seguito *-* Sono contenta che questa raccolta di drabble sia piaciuta, davvero <3

Alla prossima!

Un abbraccio,

Ilaria