And I love you, I swear that's true.

di Bekii
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo.1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo.2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo.1 ***


Casa Weasley

 

“Noooo!!! io non ci vado la!” dissi furioso più che mai

“Ronald devi essere ragionevole,il consiglio ti ha scelto tra molti ...dovresti esserne onorato.” disse mio padre tentando di farmi ragionare

“Ma non farmi ridere! Cosa me ne importa se ci sono degli infiltrati di Voldemort nelle scuole babbane!” oramai ero fuori di me

“ Ti deve importare visto che anche tu fai parte del mondo della magia!” urlò mio padre sbattendo i pugni sul nostro vecchio tavolo della cucina che, sotto il suo colpo, oscillò pericolosamente.

Come al solito non c'era manco bisogno di discuterne, oramai era deciso che dovessi andare nel mondo babbano ad indagare . Non ero mai stato scelto per niente perché proprio ora?

 

 

 

 

Qualche giorno prima:
"Sono venuto a sapere della questione delle scuole babbane, ma per tutti i draghi, non ho proprio idea di chi possa affrontare questo incarico fra tutti i miei alunni" borbottò il professore Lumacorno davanti ad un boccale schiumoso di burrobirra.
Hagrid lo guardò con un espressione accigliata " Bhè,non possiamo estrarre a sorte?" esclamò ad un tratto con un piccolo sorrisino soddisfatto sul suo faccione barbuto.
Il professore sgranò gli occhi,sorpreso dell'ottimo consiglio datogli da quel testone di un gigante " Aah...ottima idea Hargrid,davvero ottima idea!"
 

 

 

Penso che se la sfortuna avesse un nome sarebbe sicuramente Ron, miseriaccia.
Sono sempre stato uno scansafatiche e solo l'idea di fare un lavoro extra mi provocava un leggero conato di vomito,no forse la causa era che mio fratello George mi aveva appena fatto mangiare una caramella tutti i gusti +1 al gusto di cerume di rana spacciandomela per una al caramello.
Ma oramai il mio destino era segnato e quelle valige pronte affianco alla porta me lo ricordavano ogni giorno.
D'altro canto però ero felice di rendere mio padre orgoglioso di me,volevo dimostrarli che anche io come i miei fratelli ero capace di fare qualcosa di buono.
Dopo l'arrabbiatura iniziale,era così eccitato all'idea che io fossi stato scelto e che passassi così tanto tempo con i suoi amati babbani,che mi aveva persino comprato una casa a Nottingham,dove avrei abitato fino alla conclusione del mio incarico.
Il giorno della partenza salutai la mia famiglia, presi una mia manciata di polvere volante e pronunciai il nome della mia nuova scuola "Lost Sun Accademy", quel nome uscii fuori dalla mia bocca quasi come un insulto.
Mi ritrovai in una stanza piccola e polverosa piena di scaffali riempiti da enormi trofei che avevano perso il loro originale splendore. Dopo essermi ripulito da uno spesso strato di polvere uscii da quella saletta e mi ritrovai in un corridoio dove una signora alta e incredibilmente secca,tanto che gli zigomi parevano bucarle il volto,mi rivolse con asprezza la parola.
"E lei chi sarebbe , giovanotto?"
Deglutii agitato.
"Ron...Ronald Weasley" balbettai.
La signora continuò a squadrarmi con diffidenza ma poi esordii:
" Ah, quindi lei sarebbe il nostro nuovo studente? Benvenuto,è in anticipo le lezioni avranno inizio alle 8:00 ma può già accomodarsi nella sua aula che si trova al quarto piano infondo al corridoio."
"G-grazie..."
A quel punto mi avviai verso le scale che ,con mio grande stupore, non si divertivano a scambiarsi di posto sentendomi ancora addosso gli occhi di quella inquietante signora.
Raggiunta la porta della classe ripresi fiato ed entrai.
Al suo interno c'era già qualche Babbano che, appena intravidero la mia figura,si scambiarono starni sguardi perplessi. In effetti non potevo dargli torto,dovevo dare una strana impressione così com'ero conciato con uno dei soliti maglioncini cuciti da mia madre completamente impolverato.
Un babbano grassottello con degli spessi occhiali che gli ricoprivano metà del volto mi rivolse per primo la parola " E tu chi saresti? Sono certo di non averti mai visto in questa scuola "
Gli si avvicinò un altro ragazzo con l'aria malaticcia " Già,già...chi sei? Ah! Bel maglione, eh!"disse con un sorrisetto sarcastico.
Impugnai la bacchetta che tenevo in tasca deciso a trasformarli come minimo in scarafaggi .Come potevo sopportarli e come poteva esserci in questa classe un mago tanto potente da far parte della congrega magica più forte e malvagia di tutti i tempi? Impossibile.
I miei pensieri vennero interrotti dall'ingresso di una babbana ,che con voce stridula simile a quella di una piccola mandragola urlò "Hooooooooolaaaaaaaaaaaa mondooooooooo!".
Mi girai scocciato deciso a trasformare anche lei in un qualche tipo d'insetto anzi meglio in un rospo. Ma appena la vidi, tutto si fermò e ogni pensiero maligno scomparve: non avevo mai visto una ragazza dai capelli color fuoco e dagli occhi blu zaffiro.
Sembrava un drago rosso ,forse era nel DNA di noi Weasley esserne attratti, perchè in quel momento giuro che ne rimasi estremamente stregato. La pelle color della neve e la sua figura minuta davano l'impressione che con solo una carezza potesse andare in mille pezzi.
Dopo essersi accorta di me ,si avvicinò parlandomi con quella sua vocetta estremamente stridula.
"Oh! Non ti ho mai visto qua...sei nuovo?Piacere io sono Bekii Books e tu sei ? " disse porgendomi la sua minuscola mano.
"P-piacere...si sono nuovo e mi chiamo Ronald Weasley ma puoi chiamarmi semplicemente Ron" le risposi ricambiando la stretta e sentendo le orecchie prendere fuoco.
Le si illuminarono gli occhi quando sentì la parola "nuovo".
"Oh! Quindi sei tu il nostro nuovo compagno a cui è destinato il posto vicino a me, grazie al cielo non sembri un figlio di papà come tutti quelli qua dentro. Comunque visto che sei nuovo se vuoi ti posso fare da guida per la scuola e per la città.."
Non risposi immediatamente,ero ancora sorpreso di vedere una babbana così disponibile e gentile. Bekii vedendo che rimanevo in silenzio si sbrigò ad aggiungere:
"Ovviamente se non vuoi non fare complimenti...forse sono stata troppo sfacciata...scusa..."
"No,no stavo solo pensando proprio che stavo cercando una guida." mi affrettai a rispondere.
"Allora è deciso,oggi ti faccio fare un giro per Nottingham!" disse lei ancora più esaltata di prima.
Finite le lezioni ,come promesso, Bekii mi accompagnò alla scoperta di questa nuova città.
Sinceramente non feci molto caso a ciò che mi circondava o a quello che mi diceva perché ero troppo assorto e affascinato da quella piccola babbana che mi saltellava intorno.

Mi stavo innamorando miseriaccia.
Trascorsi i giorni seguenti con lei,passavamo le giornate a fare scherzi babbani o ad osservare le nuvole sdraiati nel parco . Posso dire senza ombra di dubbio che quelli furono i giorni più belli della mia vita.
Oramai eravamo inseparabili,ma solo amici ...Nonostante fossi completamente innamorato di lei mi guardavo bene dal farglielo capire, impacciato com'ero, ero capace di combinare qualche disastro.
 

La viglia di Hallowen, uscii di casa,presi le bici e pedalai su per la grande collina dove abitava Bekii. Oramai ogni mattina la passavo a prendere e lei si sedeva sul sellino arrugginito dietro di me. La mia vita vista da fuori doveva proprio sembrare una comunissima esistenza babbana di un qualunque ragazzo di 16 anni.
Arrivati a scuola ed entrati in classe ,notammo un enorme scritta praticamente incisa sulla grossa lavagna appesa alla parete color salmone "ASSEMBLEA", non capendo di cosa si trattasse chiesi a Bekii .

Lei ,sfoderando uno dei suoi soliti sorrisi ebeti, rispose:”Ora vedrai!!!”



SPAZIO AUTRICE! Vorrei ringraziare mia sorella che mi ha aiutato,grazie sorellona! Comunque...allora che ne dite?? In questo periodo sono completamente fissata con ron e DOVEVO scrivere una fanfiction su di lui se no rischiavo d'impazzire <>_<>

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Capitolo 2
*** Capitolo.2 ***


Il sorrisetto che era spuntato sul suo volto pallido mi incuteva un certo timore ma decisi di non fare domande e aspettare.

“ Come tutti saprete quest'oggi discuteremo dei problemi della classe e della meta della nostra gita” disse con tono autoritario il nostro rappresentante di classe diventando sempre più paonazzo.

Mentre discuteva mi girai verso Bekii e le dissi :

“ Oh allora è una specie di riunione per i problemi,tutto qua”

“ Ma per mille acciughe non m' importa niente dei problemi, la cosa più importante è la gita...Shh che ora dice dove andremo”
mi rispose assorta senza distogliere lo sguardo dal rappresentante.

“ Dopo varie discussioni con il nostro coordinatore di classe siamo arrivati ad un accordo per stabilire la destinazione della nostra uscita didattica”annunciò l'incaricato.

“Dai Butter non fare troppe storie e dicci dove andiamo e per quanto” sbottò a malo modo qualcuno due file dietro di me.

Il povero Butter , tentando di non svenire a terra, disse con un filo di voce

“ A Skegnes per 3 giorni”

Ci fu un boato di gioia talmente forte che manco durante le partite di Quidditch noi di Hogworts ci saremmo permessi di fare.
Io sinceramente non ero proprio esaltato all’idea di avventurarmi in una altra città Babbana e ,con aria molto scocciata, mi girai verso Bekii quasi urlandole per farmi sentire:

“ Miseriaccia un'altra città Babbana no , non ce la posso proprio fare”
Bekii si voltò nella mia direzione e con un espressione sconcertata e , quasi senza muovere la bocca , mi disse tra i denti

“ Babbana? Scusa forse ho capito male...”

Oh miseriaccia! Per la barba di merlino! Come cavolo mi ero lasciato sfuggire la parola “Babbana”?
Miseriaccia! Come rimediare adesso? Stampandomi un sorriso finto e sforzandomi di fare una risatina le risposi guardando il pavimento , mentre sentivo le orecchie prendere velocemente fuoco.

“ Babbana è un modo di dire che sta a significare … mhm … ecco … nuova! Ecco vuole dire nuova“

Titubante alzai lo sguardo per leggere sul suo volto se si era lasciata ingannare dalla mia pietosa bugia.
Quando incrocia il suo sguardo mi parve che non fosse la stessa persona con cui scherzavo e mi divertivo.
Ogni sorriso era svanito e i suoi occhi ,che solitamente emanavano gioia , ora erano freddi e tetri come quelli del Professor Piton ma , a differenza dei suoi , vi era nascosto in loro anche una strana consapevolezza animata dalla tristezza.
Notando che ero improvvisamente impallidito , velocemente si tolse quell’espressione dal volto e ,impegnandosi di recuperare il suo solito aspetto allegro e scherzoso, rispose con una
risatina:

“ Ahahahah! Vuol dire nuova, davvero una strana parola ”
“ Mhm … già davvero …” riabbattei immerso nei miei pensieri.

Per tutta la giornata non riuscì a spiccicare parola .
La mia mente era continuamente concentrata da un solo pensiero : “ e se fosse proprio lei il Mangiamorte infiltrato?” con tutto me stesso tentavo di trovare un modo per scagionarla ma ,anche se elaboravo motivazioni costruite talmente tanto bene che persino la McGranitt si sarebbe sorpresa della mia abilità, una solo frase smontava tutto : “ non ci sono prove concrete contro di lei ma neanche a suo favore”. Miseriaccia ! E se fosse davvero lei ,io che farei ? Combatterei contro di lei? O no?
Tutti questi pensieri non mi si a dicevano per niente ma proprio non riuscivo a liberarmene.

Solo mentre mentre accompagnavo come sempre Bekii a casa sua parlai dopo che lei mi disse arrosendo lievemente:
“ Uuuuhh uh!!! A me pare davvero una figata la gita scolastica anche se pure per me è una città Babbana*! Tre giorni di puro far niente e poi abbiamo tutti i pomeriggi liberi , che ne dici se poi in quel tempo libero giriamo un po’ assieme ? solo noi due intendo …”
Mi aveva preso davvero alla sprovvista. Miseriaccia non ci potevo credere , la ragazza di cui mi ero innamorato mi stava chiedendo praticamente un appuntamento.
“ Mhm … per me va bene,benissimo” risposi con la stretta convinzione che le miei orecchie avessero seriamente preso fuoco.
Dopo averla lasciata davanti all’ingresso di casa sua tornai a casa sua pedalando talmente forte che caddi tre o quattro volta da quanto ero su di giri per quello che mi aveva detto, non ero mai stato così felice. Ma purtroppo la mia felicità fu interrotta da uno lettera di Silente facendomi ricordare l’espressione che era apparsa minacciosa sul delicato volto di Bekii.

 


Caro signorino Ronald Billius weasley,
spero che tutto stia andando per il verso giusto e che la tua permanenza in quella deliziosa città ti sia piacevole.
Le scrivo per ricordarle che non si deve assolutamente ,in qualsiasi caso affezionare troppo alle persone che la circondano.
Inoltre le se sarei grato se ci aggiornasse quotidianamente con le sue nuove scoperte.

 

 

 

Cordiali saluti
Albus Percival Wulfric Brian Silente

P.S : Suo padre le chiede inoltre d’indagare sull’uso di una paperella di gomma per i
Babbani.


Dopo averla letta la lettera mi cadde a terra . Forse Silente era a conoscenza di me e di Bekii.





NOTE:
* Babbana : In questo contesto viene utilizzato come l’aggettivo “nuova"

 

 

Spazio autrice!

F iuuuuuuuuuuuut anche questo capitolo è fatto òwò ! Non vorrei essere Ron in questo momento , secondo me con tutti questi problemi tra poco esploderà xD

Mi dispiace di non aver aggiornato prima ma sono stata molto impegnata D: **si inginocchia**

 

Eillen_Shinigami : Si si ti avevo riconosciuta eh! :D Grazie mille per i complimenti e non so di cosa stai parlando Bekii non assomiglia a nessuno >_> (seeeeee come nooo ndBekii) Comunque puoi posare la bacchetta perchè la continuerò :)

 

Cataclism_elle : Grazie per tutti i complimenti spero che anche questo capitolo ti piaccia :)

 

CHIARLUCIA: Sono davvero felice che ti sia piaciuta :) Tenterò anche più avanti di enfatizzare il lato impacciato di Ron così da renderlo ancora più tenero :)

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