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Riapro
gli occhi di scatto e sento un grande mal di testa. Credo che oggi
non andrò a scuola, mi sento davvero male.
Tossisco
rumorosamente, cercando di scorgere qualcosa nell'oscurità.
Un
momento....ma....dove
sono???
Tasto
il pavimento sotto di me, pavimento?
Ma
io nel mio letto, ricordo di essermi addormentata mentre ascoltavo le
mie canzoni.
Una
fitta di dolore mi arriva proprio dalla testa e faccio un mormorio
soffocato dal mio braccio.
Che
cosa faccio su un pavimento? Forse sono scesa a bere un bicchiere
d'acqua e sono svenuta o al massimo avrò sbattuto contro
qualcosa, questo spiegherebbe il mal di testa...
Un
rumore quasi impercettibile mi arriva nelle orecchie e il mio cuore
comincia ad aumentare i battiti...non sono sola qui.
E
sono sicurissima che non è la cucina o il salotto, non è
mai cosi buio.
Ma
allora dove mi trovo?
-Ma
che cosa...- una voce, un uomo.
Senza
pensarci emetto un urlo simile ad un verso strozzato, la paura
aumenta, non so che fare, non vedo niente, ma adesso mi sono fatta
scoprire.
-Chi
c'è qui?- Domando, o almeno ci ho provato.
Nessuna
risposta.
-Chi
c'è qui?- Richiedo mentre mentalmente prego di aver sentito
male prima.
Ancora
nessuno mi risponde.
Passano
pochi minuti e non sento più niente, le orecchie sembra stiano
per scoppiare davanti a questo silenzio assordante.
Faccio
un grande sospiro rincuarata.
Dopo,
però, qualcuno mi afferra la spalla e con tutto il fiato che
ho in corpo, presa da un adrenalina irrefrenabile e con il cuore che
pompa sangue al massimo lancio l'urlo più forte della mia
vita..
-No,
vi prego andatevene! Mamma aiuto!-
-Ahia-
mormoro aprendo dolcemente gli occhi.
Perchè
sento qualcosa di duro e freddo sotto di me?
Con
le braccia cerco di scoprirne il motivo, non vedo niente, è
tutto buio qui.
Perchè
sono qui?
Mi
ricordo di essermi addormentata quasi subito e sul mio letto!
Allora
perchè sono sul pavimento?
Comincio
a fare lunghi respiri per calmarmi, ma è inutile. Non ricordo
nient'altro.
Cadono
alcune lacrime dai miei occhi, no! Non devo piangere, mi ero
ripromessa di non farlo più.
Cerco
di alzarmi, ma appena sento un colpo di tosse ricado sul pavimento,
imprecando mentalmente che non ci sia nessuno vicino a me.
-C'è...qualcuno?-
Balbetto strizzando gli occhi umidi per il pianto che sono certa
nonostante tutto arriverà presto.
Nessuna
risposta, menomale non so che avrei fatto se...
-Sta
ferma- un sussurro, un leggero tocco sul mio braccio e un urlo
spaventato e improvviso da parte mia..
-No,
non provateci nemmeno! Aiuto! Svegliati Mati...-
-Che
sonno- mormoro insonnolita e ristabilendomi dal dormiveglia, come mai
ho cosi tanto sonno?
Forse
mi sono presa la febbre. Un leggero brivido invade il mio braccio,
perchè fa freddo?
Sono
su un...pavimento?
Che
ci faccio su un pavimento? Ero nel mio letto e dormivo beatemente, ma
allora come...
-Dove
mi trovo?- Una voce, una voce di un uomo, oddio sono su un pavimento
con qualcuno, e se fosse un criminale? Se fosse un assassino?
Calma,
devo mantenere la calma, devo solo stare in silenzio....se solo
potessi vedere qualcosa, ma qui è tutto buio.
Un
piccolo passo, non so chi sia ma è vicino, parecchio vicino.
Devo
rimanere immobile e stare zitta, forse non si accorgerà di me.
Purtroppo
il destino è contro di me e appena sento un leggero tocco
sulla mia gamba contro ogni razionalità non posso far altro
che urlare....
-Antonella!
Sono io!- Urla il mio aggressore prima di tapparmi la bocca. Volto la
testa di lato e seppur sono nell' oscurità incontro lo sguardo
di...Bruno?
Tolgo
la sua mano dalla bocca per parlare finalmente con calma. Il respiro
e il cuore si sono calmati.
-Bruno?
Mi hai fatto rischiare un infarto...spostati- glin tiro una spinta
indignata. Come si è permesso di spaventare Antonella the
best?
Lui
dal canto suo si mette a ridere. Sospiro.
-Cosa
c'è di cosi divertente?-
-Non
ti avevo mai sentito gridare prima d'ora...avevi paura?-
-Antonella
non ha mai paura,chiaro? Nemmeno adesso che siamo al buio dentro
chissà quale stanza...aspetta,ma tu che ci fai qui?-
La
mia mente ritorna alla realtà e comincio a fissare il buio
intorno a me, però adesso ho una strana sicurezza dentro di
me, è strano, non è quella che si prova quando trovi un
amico dopo essere andato nel panico, o meglio è cosi, ma è
diversa...è speciale, mi sembra di essere al sicuro come mai
prima d'ora, sarebbe stato ugualmente cosi se al posto di Bruno ci
fosse stato qualcun'altro?
Bruno
C'è
lui con me adesso.
-Mi
sono risvegliato qui poco fa e ho sentito il tuo urlo quando mi sono
svegliato, cosi ti ho afferrato per la spalla...non credevo ti fossi
messa a strillare in quel modo-
-Almeno
non sono da sola tu puoi anche andar bene- dico in tono snob per non
mostrarmi debole.
-Ci
sarà un interruttore da qualche parte?- Inizia a tastare il
muro-tu come ci sei finita qui?-
-Non
ricordo- ammetto.
Tremo
al piensiero che qualcuno possa averci rinchiuso qui dentro, cosa
vorrà da noi? Siamo stati rapiti?
Si
sente un clic e una luce bianca mi costringe a chiudere gli occhi,
dopo si abituano all'oscurità e posso vedere finalmente Bruno.
Perdo
un battito inaspettatamente.
Mio
Dio è...stupendo.
Scuoto
la testa, cosa stavo pensando? è solo Bruno, è solo il
ragazzo che ho usato per far ingelosire Matias, certo dopo lui mi ha
aiutato con Nicolas, ma non ho mai avuto questi pensieri su di lui.
C'era
sempre Nicolas, sempre lui nei miei pensieri.
Ora,però,
è andato via, sparito come un sasso che lanci nel mare e viene
trascinato via dalle onde, ho sofferto, ma la vita continua e devo
dire che alla fine è stato un bene lasciarlo, mancava qualcosa
fra noi.
Una
lacrima mi riga una guancia e prontamente Bruno si avvicina
preoccupato.
Nonostante
tutto il ricordo di Nicolas è ancora impresso nella mia
memoria.
-Antonella
che succede?- Mi asgiuga la lacrima e io mi volto respirando forte
per calmarmi.
-Sto
bene, starei meglio se non fossi qui però-
Lui
annuisce.
-Tranquilla,
andrà tutto bene, troveremo un uscita-
Comincio
anche io a girare intorno alla stanza.
Sembra
un bagno-doccia stravecchio, da quanto tempo qualcuno non lo pulisce?
O non ci viene?
Un
capogiro improvviso mi fa barcollare, ma invece di cadere a terra
sento due braccia prendermi da dietro.
-Attenta,
potevi farti male-
-Sto
bene...ho solo un pò di mal di testa-
Bruno
mi tasta la fronte e a contatto con la sua mano calda rabbrividisco,
la domanda che mi sorge spontanea è se ho rabbrividito per la
temperatura o per il bellissimo ragazzo vicino a me.
-Scotti,
credo tu abbia la febbre- sospiro.
Proprio
ora devo ammalarmi?
Tremo
di nuovo.
-Dovresti
metterti qualcosa di più pesante addosso- sobbalzo e noto di
essere in pigiama, come ho fatto a non notarlo prima?
-Emh...dove
la trovo altra roba da vestire secondo te?-
-Aspetta-
Bruno si toglie la maglietta e mostra il suo petto ben piazzato.
Arrossisco e non riesco a dire una parola.
Come
ho fatto a non accorgermi prima della bellezza sconvolgente di Bruno?
Come ho fatto ad usarlo solo per Matias e dopo Nicolas, senza dargli
nemmeno un occhiata?
Scommetto
che ora mi odia e non prova più niente per me, accidenti.
-Antonella
ci sei? Ti ho detto di metterti questa-
La
mia mente ritorna alla realtà e incontro gli occhi verdi di
Bruno, anche quelli sono bellissimi.
-Oh...scusa,
emh...non senti freddo?-
-No,
sopravviverò...sei rimasta sconvolta?-
-No,
cosa te lo fa pensare?- Mi passa la sua maglietta bianca con un
sorriso, la prendo e me la metto.
Da
quando Nicolas se n'è andato Bruno è rimasto
impassibile fino ad oggi, non mi ha mai nemmeno salutato, ma lo
merito, lui deve essere trattato in modo migliore. Pia è
giusta per lui, non lo farà mai soffrire come ho fatto io.
-A
cosa pensavi prima?-
-Niente
di importante-
-Non
sembrava, stavi quasi per piangere...ti va di parlarne?-
Faccio
no con la testa.
-Tel'ho
detto, niente di importante. E comunque abbiamo un problema adesso e
io voglio tornare a casa-
-Giusto-
sussurra lui.
è
sempre comprensivo e dolce. Basta! Non posso pensare queste cose,
Bruno è il fidanzato di Pia e...
e
tu sei gelosa marcia da quando hai iniziato ad accorgerti di lui
Dice
una voce nella mia testa. No, non sono gelosa, è la febbre, è
la febbre che mi fa questo effetto.
Ma
la febbre ti è venuta oggi
-No!-
Strillo e Bruno si gira sbigottito verso di me.
-Cosa?-
"Ecco,
grazie tante stupida vocina"
-Niente-
Bruno
scuote la testa e continua a girovagare per la stanza.
-Ah
Antonella, non riuscirò mai a capirti-
-Come
dici scusa?-
-Cambi
carattere di continuo, vorrei tanto conoscere la vera te-
-E
io vorrei trovare un modo per uscire da questa specie di prigione-
-Bhè,
io non trovo niente...cavolo è vero, hai il celullare con te?-
Subito
cerco nella tasca l'oggetto che ci salverà con una speranza,ma
quando tiro fuori la mano il sorriso svanisce lasciando al posto suo
uno sguardo preoccupato, c'è un biglietto.
Chi
cel'ha messo?
Lo
apro e mi metto una mano davanti alla bocca per non gridare ancora
dopo averlo letto.
Vivere
o morire, solo voi potete scegliere
Allora
che ve ne pare di questo capitolo?
La
storia annuncio che accade dopo che Nicolas va via e Antonella inizia
a provare qualcosa per Bruno, finalmente.
Nel
prossimo capitolo faranno la comparsa altri due personaggi, ma per
scoprire chi li ha intrappolati servirà tempo...
E
dato che sono buona vi dico i protagonisti della storia, sono
Antonella e Bruno, Giusy e Guido e Patty e Matias.
-No!
Lasciami stare!- Inizio a scalciare con le gambe, dannata oscurità,
non ci vedo niente.
-Ahia!
Sta calma- Mi paralizzo sul pavimento, questa voce, la sua
voce, la riconoscerei fra mille, ma che dico mille, fra miliardi di
voci. Miliardi di voci che urlano, perchè la sua è
capace di sovrastarle solo con un leggero sussurro, un insignificante
sussurro che gli altri non sentiranno, ma io si, perchè per me
è vita, solo che non posso mettermi con lui, non potrò
mai starci insieme, adesso io sto con il suo eterno rivale, Gonzalo.
-Gu..Guido?-
Balbetto imbarazzata, io Josefina Beltran imbarazzata, chi l'avrebbe
mai detto.
-Giusy?-
Domanda con il mio stesso tono, un brivido mi sale lungo la schiena,
accidenti. Perchè non posso dimenticarlo? Possibile che ogni
volta deve sempre sconvolgermi la vita? Per una volta voglio essere
felice, devo essere felice, purtroppo il destino mi riporta da lui.
-Guido-
ripeto con più convinzione, senza accorgermene gli prendo la
mano, siamo al buio, ma posso vedere i suoi occhi puntati nei miei.
Non l'ho dimenticato, è impossibile dimenticarlo, la sua
vicinanza è fatale per me.
Perchè
l'ho lasciato? Perchè devo soffrire cosi?
Per
il senso di colpa, per un maledettissimo senso di colpa nei confronti
di Gonzalo.
Senza
pensare mi alzo dal pavimento e mi inginocchio vicino a lui, siamo
ancora in silenzio.
La
sua mano stringe la mia con forza, le sue dita si intrecciano alle
mie e mi provocano una scarica elettrica indescrivibile.
Mi
avvicino al suo volto e....
BIP
L'orribile
suono di una luce che si accende fa spezzare l'incantesimo che si
stava creando.
Resto
a bocca aperta, lui l'ha accesa.
Il
suo altro braccio stringe ancora l'interruttore della luce e solo ora
ricordo che non so dove sono e come ci sono finita.
Ho
sentito la voce di Guido e ho dimenticato tutto il resto.
Adesso
che posso vedere il suo viso, vedo che mi fissa con espressione
tagliente, piena di...di delusione, verso me.
-Cosa
stavi facendo Giusy?- Chiede irritato.
-Cosa
stavo facendo?- Ripeto, stavo per baciarlo, stavo per baciare un
altro che non fosse Gonzalo, stavo tradendo Gonzalo.
Ma
si può definire tradire qualcuno quando in realtà lo
tradisci da sempre?
-Che
c'è? Ti piace giocare con i sentimenti delle persone?-
-Guido,
io...io...non...-
-Piantala
Giusy, ho acceso la luce apposta, volevo vedere la tua reazione ci
sono riuscito, abbiamo un problema a quanto vedo-
Devo
inventarmi qualcosa, non posso dirgli che lo amo ancora, anche se
nulla mi farebbe più felice, il mio cuore è consapevole
dell'amore verso Guido, ma la mia testa ripete il nome di Gonzalo e
non posso,non posso lasciarlo.
-Due
problemi...guardati intorno- per fortuna mi da retta e sembra
scordarsi del discorso.
-Come
ci siamo finiti qua?-
-E
io che ne so...non riesco a ricordare niente e ho mal di testa- mi
tasto le tempie e comincio a massaggiarle.
Perchè
non ricordo niente?
Ero
andata a dormire e poi...? Poi niente.
Sono
anche in pigiama.
-Io
ero a casa di Santiago, poi stavo tornando a casa...accidenti non
ricordo-
Bene,
siamo dentro una specie di bagno puzzolente e privo di ogni colore se
non quello verde di muffa e non ricordiamo come ci siamo finiti.
Però
non posso mostrarmi debole, prima esco di qui e prima posso impedire
di fare qualcosa di cui potrei pentirmi con Guido.
Perchè
proprio con lui devo rimanere bloccata qui dentro?
-Guarda...c'è
qualcosa li-
Guido
mi indica un buco ben visibile, dietro ad una colonna, mentre si
avvicina verso di esso non posso trattenere il mio sguardo verso il
suo fisico mozzafiato, è giugno e quindi fa caldo e con quella
canottiera nera è davvero sexy.
Scuto
la testa, che pensieri fai Josefina? Mi domando da sola. Ecco lo
sapevo, sto diventando pazza.
è
l'amore Giusy
dice
una voce nella mia stesta.
Ma
quale amore! Io sto con Gonzalo e ho bisogno di essere felice con
lui.
Mi
metto una mano in tasca e sento un foglietto fra le dita...che cosa
ci fa un foglio nella tasca del pigiama?
-Giusy,
avvicinati- mormora Guido quando mette un braccio in quel buco-sento
un masso,credo, forse riesco a toglierlo- mentre dice questo leggo il
bigliettino trovato...
-Ci
siamo quasi- continua a dire Guido stringendo i denti.
Mi
copro la bocca con la mano.
Questo
posto sarà la vostra tomba
-Giusy
che ti prende?- Guido chiede preoccupato, alzo lo sguardo verso di
lui e dal buco esce un masso e dopo...
-Che
diavolo...-mormora Guido, dal buco esce...sangue, tanto sangue.
Sento
le gambe molli, non riesco a parlare, sto per svenire...
-Oddio-
Anche Guido si sta trattenendo, sta cercando di mantenere il
controllo e quando capisco il perchè le forze mi abbandonano
del tutto.
Una
mano, una mano umana è caduta a terra fra tutto quel sangue.
Moriremo,
un assassino ci ha catturati e moriremo.
-Guido-
cerco di chiamarlo, ma mi esce solo un rantolo quando il buio mi
avvolge...
-Giusy!
Giusy!- La sua voce è sempre più lontana e alla fine
non sento più niente...
-No!
Non toccarmi! Aiuto! Aiu...-una mano mi tappa la bocca.
-Patty,
sono io- subito smetto di scalciare. Questa voce, cosi
rassicurante,cosi meravigliosa...la riconoscerei fra mille.
-Ma...Matias-
sussurro quando mi permette di parlare. Anche adesso che siamo al
buio riesco a scorgere i suoi occhi marroni splendenti.
è
bellissimo, troppo bello per descriverlo. E una volta era mio.
Però,adesso, sto con Lucas.
Ma
non posso negarlo, provo ancora qualcosa per Matias. Però è
stato lui a lasciarmi, lui ha detto di non volermi più.
Allora
mi sono vendicata. Non ho mai provato tanto desiderio di vendetta. Mi
sono trasformata,letteralmente.
Mi
sono tolta gli occhiali sostituendoli con le lenti a contatto, ho
levato l'apparecchio e mi sono sciolta le trecce. Non ci potevo
credere quando mi sono specchiata.
Ero
magnifica, sembravo una principessa. E lo sembro ancora. Quando sono
andata a scuola tutti sono rimasti abbaliati da me.
Poco
tempo dopo Lucas mi ha chiesto di metterci insieme. Io ho
accettato,sapendo che Matias non avrebbe approvato. Ma non si è
concluso niente.
Mati
ha continuato ad ignorarmi.
Fino
ad ora.
-Sono
io- mi dice lui.
-Come
ci siamo finiti qui?- Domando. Siamo in una stanza buia, non riesco a
vedere niente.
-Non
lo so,sta tranquilla,cerco un interruttore- il mio carattere da
bambina mi costringe a prenderlo per la maglietta,a fermarlo. Ho
paura e mi odio per questo. Il mio aspetto è migliorato,ma la
bambina che c'è in me non vuole saperne di andarsene. Resta
come intrappolata,però...non è solo questo il motivo
per cui l'ho fermato. No, la cosa è più semplice, o
complicata, dipende dai punti di vista.
Con
lui mi sento al sicuro, con lui mi sento bene. Adesso che ho potuto
finalmente toccarlo non riesco ad allontanarlo da me. Lucas non è
niente a confronto con Matias,se adesso ci fosse lui al posto suo,
probabilmente avrei già iniziato un pianto infinito.
-Non...non
lasciarmi- mormoro balbettando. La mia mano stringe ancora la sua
maglietta. Sento il suo sguardo trafiggermi,ma non ho il coraggio di
guardarlo in faccia. Non lasciarmi in realtà significa torna
con me,ma non penso lo capirà. Interpreterà la frase
come una supplica del tipo non lasciarmi qui da sola al buio.
La
sua mano mi sfiora una guancia,rabbrividisco.
-Mai-
dice solamente. Mi prende la mano stretta a lui ed intreccia le
nostre dita. Dopodichè, la luce si accende.
-Sei..sei
stato tu?- Chiedo senza nascondere il tremore nella voce.
Matias
fa no con la testa. Se non è stato lui allora...Oh no, voglio
andare a casa. Questo posto mi ha già stufato e già
sento la mancanza di papà,mamma,Mati e Joaquin.
Matias
comincia a girare intorno, come se cercasse una via d'uscita. La mia
parte bambina mi dice che resteremo qui a morire,mentre la parte
razionale mi suggerisce di farmi coraggio e aiutare Matias.
-Ma...Matias-
al mio richiamo mi fissa, il suo sguardo mi fa quasi paura. Anzi sono
già spaventata. Deglutisco tirando su col naso.
No,non
piangerò.
-Calma
Patty, usciremo da qui...non ricordi come ci sei finita?-
-No,
non ricordo niente. So solo che mi trovavo a casa e stavo per salire
in camera,ma niente di più- lo conferma il mio pigiama.
Qualcuno mi ha rapito, e chissà come ha rapito anche Matias,
il motivo? Perchè noi?
Sobbalziamo
sentendo un tonfo. Sembra provenire dall'altra parte.
Cerco
di farmi forza per alzarmi,ma le gambe tremanti non me lo permettono.
Tento
di tenermi al muro,ma se non fosse per due braccia che mi
sorreggono,starei per cadere.
-Patty-
com'è bello il mio nome detto da lui. Adesso siamo occhi negli
occhi e i nasi quasi si sfiorano. Sembra preoccupato, nel suo sguardo
c'è preoccupazione...per...me?
Ma
lui mi ha lasciato, è per lui che mi sono messa con Lucas,per
lui sono cambiata e mi ha ignorato. Perchè adesso è
preoccupato per me? Perchè?
-Hai
paura?- Mi domanda. Vorrei rispondergli di no, vorrei allontanarlo da
me. Ma il mio cuore non mi dà retta e mi costringe a stare fra
le sue braccia.
-Si-
dico solamente.
Un
sorriso compare sul suo volto,ma non un sorriso dolce, è da
presa in giro. Sorride della mia paura, sembra divertirlo.
-La
solita Patty, sapevo che dietro a tutta questa bellezza si nascondeva
ancora la mia Patty- sembra quasi parlare da solo.
Ha
detto la mia Patty? Io non sono sua,ma che sta dicendo? Questo posto
l'ha fatto impazzire subito?
-Cosa
diavolo dici? Stai delirando Matias? Io sono la fidanzata di Lucas,
se ricordi sei stato tu a lasciarmi,adesso togliti di dosso- tento di
scostarlo,ma la sua presa è forte.
Mi
fissa e un lampo gli passa negli occhi.
-E
tu non hai capito il motivo, e nemmeno adesso l'hai capito- le sue
braccia sciolgono la stretta su di me e mi lasciano libera.
-Ma...-
-Adesso
andiamo via da questo posto-
Dal
tono di voce sembra quasi infastidito, sembra arrabbiato. Ah, adesso
è lui che è arrabbiato? Io sono arrabbiata con lui, è
colpa sua se adesso sto insieme a Lucas. Se non mi avesse lasciato io
starei ancora con lui. è proprio uno stupido.
Gli
vado vicino.
Mi
metto le mani in tasca e sento qualcosa fra le dita. Lo tiro fuori e
per poco non mi paralizzo.
Vi
piacerà morire qui
-Patty?
Patty? Che cos'è?- Sento le lacrime pizzicarmi gli occhi, i
miei sforzi di tenerle dentro restano vane.
Lascio
cadere il biglietto e mi accascio a terra.
Un
assassino....un killer spietato ci ha portato qui e ci vuole morti.
-Moriremo,
Matias...- dico fra le lacrime.
-No!
C'è un uscita e a costo di farla con le mie mani la troverò,
non moriremo Patty- comincia a tempestare di pugni la porta.
Un
urlo...anzi due urli. Poi un sonoro abbraccio.
-Matias!-
-Guido!-
Il
mio pianto si ferma e vedo i due amici abbracciarsi felici. Che ci fa
Guido qui?
-Patty,
ci sei anche tu- Guido abbraccia anche me,ma dopo il suo sguardo si
fa spento e posso giurare di aver visto un espressione di terrore
nella sua voce.
-Come
ci siete finiti voi qui?- Domanda Guido a Matias.
-Non
lo so,ma...chi c'è li con te?- Matias va nell'altra stanza.
-Oddio- gli sento dire.
Mi
alzo a fatica e lo seguo, Guido intanto mi è dietro
addolorato.
Non
ci credo, mi viene da vomitare.
Una
pozza di sangue e...una mano...in essa.
Mi
metto una mano davanti alla bocca per non gridare.
-No,
non può essere- mormoro. Poi mi giro alla ricerca di Matias e
lo vedo inginocchiato a...Giusy!
-Giusy!
Che le è successo?- Chiedo avvicinandomi a lei. -Giusy! Giusy
svegliati-
-Che
le è capitato Guido?-
-è
svenuta, quando ha visto il sangue- l'odore ferrosso del liquido mi
entra nelle narici. è disgustoso, e forse se c'è quella
mano...qualcuno oltre a noi è stato qui ed è morto.
-Non
sarà l'unica- non faccio in tempo a toccare la spalla di
Matias che anch'io perdo i sensi.
Sospiro
battendo i denti. Ma proprio a me doveva capitare di trovarmi in una
specie di bagno freddo e per di più con la febbre? Almeno non
sono da sola.
Però
ammetto che ho avuto paura a leggere il biglietto. Stavo quasi per
urlare.
E
adesso Bruno tenta di sfondare la porta, dubito che ci riuscirà.
-Pensavo
a Nicolas- dico. Non so il motivo, semplicemente mi è venuto
d'istinto confessarglelo. Come se lui potesse capirmi, come se solo
lui potesse confortarmi. Però so che è impossibile.
Si
gira, mi guarda dritto negli occhi e arrossisco appena vedendolo
ancora a torso nudo.
-Non
mi stupisce- dice tornando al suo lavoro.
Che
significa non mi stupisce? Pensa che sia una debole? Che penso sempre
al finto zio che mi ha mollato senza pensarci due volte?
-Senti,
adesso mi speghi che intendi dire, siamo chiusi qui e sto morendo di
freddo e tu mi dici che non ti stupisce che penso al mio ex- ok sto
delirando. Bruno sorride divertito.
-La
febbre ti fa un brutto effetto Antonella-
Grugnisco
e mi metto seduta sul pavimento.
Cosa
mi succede? Possibile che Bruno mi fa arrabbiare con una sola frase?
-Lo
ami?- Mi domanda.
-Perchè
me lo chiedi?-
-Se
non lo ami non capisco il motivo per cui lo pensi sempre-
-è
il motivo del suo gesto,ecco il motivo...mi ha lasciata, è
sparito all'improvviso. Non mi ha nemmeno dato l'occasione di
spiegargli il mio comportamento, di fargli capire quanto gli volessi
bene...è andato via come se fosse la cosa più naturale
del mondo...come ha fatto mio padre-
Cala
un silenzio tombale. Per una volta ho tolto la maschera, credevo di
non poterlo fare più, ogni volta che divento me stessa succede
sempre qualcosa che mi fa soffrire.
-Mi
dispiace Anto-
-Nessuno
rimane per sempre,ora lo so. E anche se rimane non mi amerà
mai. Mio padre,Nicolas...tutti non mi hanno mai voluto bene davvero e
mai nessuno me ne vorrà- "ecco perchè faccio tutto
questo" penso.
Bruno
si avvicina a me e mi si siede vicino.
Lo
fisso ancora nei suoi splendidi occhi verdi-marroni.
-Forse
è questo il problema, dovresti aprirti agli altri e tutti ti
rimarebbero accanto. Dovresti essere sempre te stessa- faccio un
sorriso sarcastico.
-Come
puoi saperlo?-
Deglutisce,indeciso.
-Io
ero perdutamente innamorato di te- sbarro per un istante gli occhi.
Lui era innamorato di me? Stranamente questa notizia mi rende felice,
una strana felicità. -Ma a te non è mai importato- Apro
la bocca per dire che non è vero,ma sfortunatamente è
la verità. Che stupida sono stata.
-Eri
innamorato di me? E adesso no?-
Ci
pensa un pò-Adesso no- mi dice alla fine. La felicità
che ho provato sparisce cosi come è apparsa.
-Però
se ti fossi comportata in maniera differente lo sarei ancora,ecco
perchè ti dico di essere te stessa-
Si
rialza e tira un enorme calcio alla porta.
Questa
si apre.
-Wow,
ci hai messo tutto questo tempo? Non potevi pensarci prima di tirare
un calcio?-
-Calma-
-Calma?
Come posso stare calma dopo essermi svegliata qui e con un biglietto
di un pazzo assassino nella tasca?-
-Fai
come ti pare,io intanto vado a dare un occhiata-
-Aspettami!-
Urlo andandogli dietro.
Entriamo
in quest'altra stanza. Sembra un salotto antico.
Un
rumore sinistro ci fa sobbalzare e sfioro la mano di Bruno.
-Cosa
è stato?- Domando. Un brivido mi passa per la schiena. Ma da
dove arriva questo freddo?
-Stammi
vicino- mi dice Bruno.
Continuiamo
a camminare. Ci sono un sacco di bambole, piccole medie e grandi.
Sembrano...vive.
Rabbrividisco,ma
questa volta non per il freddo. C'è qualcosa di inquietante in
queste bambole.
-Bruno...le
vedi anche tu?- Lui annuisce. Non sembra spaventato,ma forse sta solo
nascondendo le sue emozioni come me.
-Sono
solo delle stupide bambole-
-Si,hai
ragione. Però voglio andarmene via-
Bruno
va avanti,ma io mi blocco sul posto. Una delle bambole...una delle
bambole...è...
-Bruno!-
Lui prontamente ritorna accanto a me e io lo afferro per la sua
collanina,cosi da mostrargli quello che ho visto.
-Bruno!
Quella bambola è identica a me- lui rimane a bocca aperta.
Nessuno dei due ha il coraggio di fare un passo.
Cosa
ci fa una me finta in questo posto? Chi l'ha fatta? Perchè
l'ha fatta uguale a me?
A
passi lenti ci avviciniamo alle bambole, alcune ritraggono delle
bambine. Altre delle donne, ci sono anche delle bambole maschi.
Ma
dove siamo finiti?
-Voglio
andare via Bruno, andiamocene per favore-
-Tranquilla,
non ci succederà niente- nemmeno lui ne sembra tanto convinto.
Quella
bambola sono io. Sembro io in carne ed ossa. I capelli, gli occhi, le
labbra...ha perfino la divisa della scuola.
O
cazzo! Io non la trovavo più,non sapevo dove fosse finita.
Oddio,
quella è la mia divisa scolastica.
Mi
stringo a Bruno.
-Qualcuno
ha rubato la mia divisa e l'ha messa su quella bambola uguale a me!-
-Antonella
non è possibile-
-Invece
si. Voglio uscire da qui, Bruno ti prego, troviamo un uscita. Io
non...- Non finisco la frase.
Comincio
a sudare freddo.
Una
delle bambole maschio è identica a Bruno. Quel manichino è
identico a Bruno!
-Che
sta succedendo?- Domanda Bruno notando anche lui la sua copia.
Mi
giro dall'altra parte. Non riesco più a vedere i nostri cloni.
Però
questa volta non riesco a trattenere un urlo.
-Che
succede?- Domanda preoccupato Bruno. Indico le scale.
-Ho
visto qualcosa! C'era qualcuno per le scale.- Bruno tenta di
vederlo,ma è sparito.
-Bruno
credimi! Qualcuno ci stava guardando dalle scale,era una sagoma
scura,credimi- lo prendo per mano.
-Antonella
devi stare calma. Sei spaventata ed è normale che la fantasia
giochi brutti scherzi-
-Fantasia?
Siamo in una casa piena di bambole e due assomigliano perfettamente a
noi!-
-Lo
so,però...-
-Però
niente! Bruno c'era una persona,credo sia una persona. C'è un
killer qui e credo che abbiamo prove sufficenti-
Bruno
mi stringe fra le braccia. Ricambio l'abbraccio, sento i suoi muscoli
irrigidirsi quando si accorge che ricambio. Però la paura per
un pò mi passa, penso solo a lui e quanto sto bene a sentirlo
cosi vicino.
-Non
aver paura, non devi averne quando sei con me. Ci sono io con te
Anto, ci sono sempre stato per te e ti giuro che ti proteggerò,farò
qualunque cosa per tenerti al sicuro-
Appoggio
la testa sul suo petto,calde lacrime mi passano fra le guancie
posandosi su di esso.
Sentire
queste parole uscire dalla sua bocca e rivolte a me mi fanno sentire
bene, la mia mente si svuota e il mio cuore si riempie di gioia. Ma
ancora una volta mento a me stessa, dando la colpa alla febbre.
Apro
gli occhi scuotendo la testa, il dolore è aumentato. Che
diavolo è successo?
-Matias,
guarda. Si sta svegliando- la voce di Guido mi entra in testa e non
riesco più a levarla, ma che novità?
-Giusy,
sorellina. Svegliati, dai-
Riprendo
pian piano la vista e l'immagine sfocata di Matias mi compare
davanti.
-Matias-
sussurro. Mio fratello sospira.
-Giusy,
menomale. Stavo rischiando un infarto-
-Cosa
ci faccio qui?- Domando, però il caso vuole che la memoria
ritorni proprio adesso.
Il
sangue, la mano, Guido...
Mi
metto una mano davanti gli occhi.
-Matias,come
sei venuto?-
-Siamo
nella stessa situazione, c'è anche Patty-
-Patty?-
Matias mi fa un cenno con il capo e vedo una delle mie più
care amiche sdraiata e priva di sensi. Patty è svenuta, come
me.
-Io,
io non capisco. Che cosa ci facciamo tutti qui? E...e perchè
c'è tutto questo sangue?-
-Non
lo so Giusy,non ricordo niente e neppure Patty e Guido-
Deglutisco,siamo
prigionieri e quel biglietto...non ci voglio pensare.
-Credete
ci sia qualcun'altro?-
-Per
scoprirlo dobbiamo trovare l'uscita-
Un
gemito interrompe la conversazione, subito Matias si precipita
accanto a Patty.
Anche
se sono in un posto lugubre come questo, un sorrisino mi viene
spontaneo. Mio fratello è ancora innamorato di Patty e
ricambia,anche se ora sta con Lucas.
Sospiro,
capisco come si sente la mia amica. Io sono nella sua stessa
situazione,quanto vorrei stare con Guido,ma il nostro è un
amore impossibile,ormai.
-Ti
gira la testa?- Mi domanda Guido,avvicinandosi cauto.
-No,no
è tutto...-quando tento di rialzarmi inciampo e credo di
cadere,ma le sue braccia mi sorreggono-apposto-concludo la frase a
pochi centimetri dalle sue labbra.
-Bene,
quando saremo liberi potrai tornare dal tuo ragazzo- si riferisce a
Gonzalo e dice questa frase con disprezzo.
-Guido...-
-Vorrei
tanto sapere cosa ti passa per la testa, perchè stai con lui
Giusy? Non lo capisci che io ti...-
-Giusy!-
La voce di Patty ci costringe ad allontanarci, mi avvicino a lei e la
abbraccio. Per fortuna ci sono lei e Matias.
-Sono
contenta di vederti Patty-
-Io
pure-
-Ragazze
non per interrompervi,ma dobbiamo assolutamente uscire- ci avverte
Matias.
-Hai
perfettamente ragione, cosi Patty potrà tornare da Lucas e
Giusy da Gonzalo- Guido mi fulmina con lo sguardo.
-Senti
un pò, perchè non stai zitto?-
-E
perchè tu sei cosi scontrosa? Forse il tuo Gonza non ti
soddisfa, forse oltre a stare con lui vuoi rimetterti con Alan,cosi
almeno hai due ragazzi-
Cerco
di tirargli uno schiaffo,cosa vuole insinuare?
-Calmatevi!
Smettetela di litigare e cerchiamo una soluzione- Matias mi prende
per le braccia e mi mette accanto a Patty,intanto Guido fa un sorriso
da vincitore.
-Non
prendertela Giusy,voleva solo stuzzicarti, sai com'è fatto e
sai cosa prova per te- sospiro.
-Certo
che lo so, ed è per questo che lo odio-
-Aspetta
Matias, non c'è niente là, ho controllato prima- lo
sento parlare con mio fratello.
-credo
ci sia un passaggio-
Io,
Giusy,Guido e Matias entriamo in quella specie di passaggio segreto.
Alla
fine i ragazzi sono riusciti ad aprirlo,chissà se ci porterà
fuori.
Qui
fa anche caldo.
-Patty,
stai bene?- Mi domanda Matias.
Mando
indietro i capelli che mi sono sulla fronte.
Come
può farmi una domanda simile? Non capisce che non va per
niente bene? Non capisce che l'unica cosa che mi trattiene
dall'impazzire è lui?
-Secondo
te?-
-Non
credo-
-Bravo-
Mi
prende per un braccio e mi fa voltare verso di lui. Il passaggio è
poco illuminato,ma abbastanza da mostrarmi il suo viso e specialmente
i suoi occhi.
-Smettila-
-Di
far cosa?-
-Di
fingere, ti conosco meglio di chiunque altro. Basta recitare Patty,
voglio la verità-
-La
verità,Matias, è che io sto con Lucas, fine della
storia- ci siamo fermati e ci fissiamo negli occhi, però
stavolta i miei hanno una luce diversa, mi sento diversa. Per una
volta sarò io a comandare il gioco, almeno per un unica volta.
-Perchè
stai con qualcuno che non ami?-
-Chi
ti dice che non lo amo?-
-Lo
ami?-
è
pazzo? Si, è pazzo. Prima insinua che non amo Lucas e dopo mi
chiede se lo amo.
-Non...non
sono affari tuoi- sorride,divertito.
-Non
hai mai amato Lucas,ho ragione?- Deglutisco, è troppo vicino,
troppo per rimanere lucida-si che ho ragione- si risponde da solo. Mi
lascia libera di muovere le braccia. -Il tuo cuore batte ancora per
me,Patty.-
Lo
guardo quando si allontana. No, non se la caverà. Gli ritorno
vicino a lo costringo a guardarmi di nuovo. Dopo di che gli tiro uno
schiaffo sulla guancia, tanto forte da far diventare perfino la mia
mano rossa.
Lo
continuo a fissare, questa volta con le lacrime agli occhi.
-Io
ti odio- gli dico, con tutto il disprezzo di cui sono capace, ma allo
stesso tempo con tutto l'amore che provo per lui.
Lui
si massaggia la guancia dolorante. Continuando a fondere i miei occhi
con i suoi. Entrambi siamo incapaci di distogliere lo sguardo.
-Non
sopporto le tue lacrime, non le sopporto Patty- mi afferra per i
fianchi. -Non sopporto la tristezza sul tuo volto-
-Colpa
tua-
-Già,la
colpa è mia. Però ho un rimedio per farti tornare a
sorridere-
-Quale?-
-Questo-
e mi bacia.
-Giusy,
dove sono Patty e Matias?-
Mi
volto cercando di vederli.
-Non
ci sono più-
-Dobbiamo
tornare indietro a cercarli, restando insieme abbiamo più
possibilità di riuscita-
Fa
marcia indietro e lo seguo.
-Perchè
prima hai reagito cosi?-
-Niente,dimentica
tutto-
-Non
posso dimenticare-
-Che
cosa non puoi dimenticare?- Mi domanda voltandosi verso me.
La
mia mente è come se avesse premuto il pulsante per spegnersi,
e cosi il mio cuore risponde al suo posto.
-Te-
rispondo, accorgendomi subito dopo dell'errore commesso.
-Hai
davvero detto....-un urlo interrompe Guido.
-Patty!-
Grido correndo seguita da lui.
Patty,
è stata Patty ad urlare...
Rieccomi,
vi sono mancata? Volevo dirvi che mi fa molto piacere che lo scorso
capitolo sia piaciuto fino ad arrivare a 5 recensioni. Spero che
questo non sia da meno...cosa sarà successo a Patty?
nami_pazza:
Mi fa piacere che questa sia la storia che ti prende maggiormente,
però se ti piaciono gli horror puoi leggere la mia nuova
storia. Chi ti dice che Bruno non la ami più? Forse ha solo
mentito...
girlistar:
Si sono scioccanti le bambole,pensa che mi stavo mettendo paura
mentre scrivevo xD Purtroppo sono in un enorme guaio già, e
sarà difficile salvarsi xD
misty_pan96:
Grazie per i compliementi, sono felice che nonostante non ti
piacciano gli horror apprezzi la storia, bhè spero che anche
questo capitolo ti sia piaciuto.
Special
Simyy: Grazie, visto? Ci sono Giusy e Guido,anche se per vedere un
momento dolce fra loro bisognerà aspettare...
saretta_Trilly_:
Ci hai preso in pieno, anche io ho visto tutta la saga
dell'enigmista e vedendo per la centesima volta il primo film mi è
venuta in mente questa storia,si il biglietto di Anto contiene la
solita frase di Jigsaw e le altre le ho inventate, e sono sicura che
la storia ti sorprenderà,cercherò di fare intrighi come
è solito l'enigmista,ma non ci saranno uccisioni o quant'altro
perchè se devo dirti la verità, mi fa un po' paura
pensarci xD Anche se adoro gli horror ho sempre paura xD
Stretta
a Bruno sento un urlo attutito, probabilmente dal muro.
-Hai
sentito?- Lui annuisce.
-Chi
era?- non siamo soli qui, Dio. Che ci succederà? Non sono mai
stata una fifona,ma tutto cambia quando ti ritrovi con un pazzo che
ti ha imprigionato in una casa di bambole sosia.
-Stammi
vicino- Bruno mi prende la mano e ci dirigiamo verso la direzione
dell'urlo,sembrava familiare.
Cerco
di calmarmi trovando distrazione nella mano di Bruno che stringe la
mia,ma il mio cuore batte furioso nel petto. Faccio un lungo
respiro,ancora agitatazione.
Bruno
apre una porta marrone, entriamo in una stanza, sembra una camera da
letto antica.
Troppa
polvere e troppo ordinata, nessuna deve averla usata da tempo.
Un
letto antiquato, in stile ottocentesco o inizi novecento, è
vicino all'enorme armadio di legno. Poi c'è un comodino
anch'esso di legno, c'è una foto impolverata.
La
indico a Bruno, intanto mi avvicino.
-C'è
una foto, a quanto pare era una casa di nobili- Annuisce.
Prendo
la foto e ci soffio sopra,lasciando intravedere l'immagine.
-Oh-mormoro.
Le mie mani stringono forte quel pezzo di carta.
-Che
c'è?-
-Bruno...questa
è...-glela passo incapace di parlare,anche lui rimane di
sasso.
-è
impossibile,questa ragazza è identica a Patty- Deglutisco.
Come
può esserci Patty in quella foto? Non può essere lei,ma
questo vorrebbe dire che nei tempi andati c'era qualcuno come lei.
-Forse
è una sua antenata-
-Credi
ci sia una biblioteca qui?-
-Perchè?-
-Se
siamo bloccati tanto vale scoprire la verità,non vuoi sapere
chi è questa ragazza?-
-Quello
che voglio è sapere chi ci ha portati qui-
Comincio
a sospettare che non sia un semplice assassino, c'è qualcosa
di più...ma probabilmente è solo suggestione.
Guardo
Bruno, poi il mio occhio cade sul suo petto. Ricordo che mi ha
prestato la maglietta.
-Ah
Bruno, c'è un armadio- Vado dall'altra parte della stanza e
apro l'oggetto antico.
Mi
compaiono davanti vestiti eleganti e decisamente vecchio stile.
-Non
vorrai mica che mi vesta in quel modo- Sorrido.
-Potrai
sentire meno freddo-
Sospira
e si mette vicino a me.
-Tieni
indossa questa- gli passo una camicia bianca a maniche lunghe di
lino.
Come
facevano a mettersi questi abiti?
Continuo
a spostare vestiti su vestiti. Ci sono sia maschili che femminili.
Poi
il mio occhio cade su un bellissimo vestito rosso, dai fiori
disegnati sopra capisco che è quello che indossava la persona
della foto.
Bruno
si mette la camicia e gira un pò per la stanza.
-Credi
che questi abiti appartenessero alla famiglia che viveva in questa
casa?-
-Forse-
Apre un cassetto del comodino.
C'è
una penna da scrittura, una pipa e...un altra foto.
Bruno
la prende e una volta averla vista me la porge.
-Non
ci credo, questo è Matias!- C'è un ragazzo identico a
lui, sorridente che tiene la mano alla ragazza simile a Patty.
-C'è
qualcosa che non va, come fanno ad assomigliare a loro?-
-Non
cercavi la biblioteca?-
-Vero,andiamo-
Bruno esce dalla stanza, io intanto nascondo le due foto dentro i
pantaloni del pigiama, c'è una tasca per fortuna.
Ok,
abbiamo tre misteri.
Scoprire
perchè siamo qui, come mai ci sono tante bambole e come mai
quelle persone assomigliano ai miei compagni di scuola.
-Bruno-
-Dimmi-
-Pensi
che i nostri genitori si siano accorti della nostra assenza?-
-Credo
di si-
-Quanto
vorrei andarmene-
-Ma
come, non ti piace stare con me?- Domanda sorridendo.
-Ma
cosa dici, e poi tu avresti preferito Pia, o sbaglio?-
-Sbagli-
mi fermo e sento le sue mani stringere di nuovo le mie.
-Che
cosa?-
-Perchè
hai lasciato che Nicolas andasse via? Se lo amavi dovevi tentare di
fermarlo-
-Ci
ho provato-
-Sei
sicura?-
-Perchè
hai cambiato argomento?- Sorride.
Accidenti,
perchè deve essere bellissimo? Per quale assurdo motivo Bruno
è...perfetto?
-Perchè
non rispondi?- Lo fa apposta? Dove vuole arrivare?
-Sono
affari miei-
-Dillo,avanti-
-Nicolas
è andato via, come ha fatto mio padre- abbasso lo sguardo e
fisso il pavimento-non aveva senso fermarlo. Mio padre è
sparito esattamente come lui,ero una bambina allora,ma credo di aver
tentato di dirgli di restare con me,ma lui è fuggito
ugualmente-
Bruno
mi mette una mano sotto il mento e mi costringe a guardarlo negli
occhi.
-Non
sarai triste per sempre,Antonella-
-Mancava
qualcosa fra me e Nicolas-
-Cosa?-
Deglutisco-la
passione e senza di essa siamo esseri vuoti e la nostra storia era
vuota-
Bruno
sorride e come se lo facesse da sempre mi abbraccia.
Mi
stupisco sempre di più di quanto sto bene fra le sue braccia,
sembrano fatte apposta per stingermi,come se fosse il posto in cui
sono destinata a stare.
Un
rumore,come di qualcuno che cade ci fa staccare,adesso ricordo l'urlo
di prima.
-Presto,
veniva da quella parte- ritorniamo vicino alla camera, solo che
questa volta apriamo un'altra porta.
Questa
deve essere la sala da pranzo. Grande e indubbiamente antica, come
tutto il resto che c'è qui.
-Bruno!
Guarda- indico il corpo steso a terra.
Bruno
subito corre verso di esso,seguito da me.
-è
Patty-
-Come
Patty- mi avvicino e vedo la Popolare distesa sul pavimento, priva di
sensi.
-è
svenuta-
-Cosa
ci fa qui?-
-La
stessa cosa che ci facciamo noi-
Bruno
prende in braccio Patty e la mette sopra il tavolino tastandogli la
fronte.
-Non
siamo gli unici intrappolati- mormoro.
Mi
avvicino davanti a Patty.
Adesso
non so se siamo amiche o nemiche, insomma lei all'ultima gara ha
fatto unire le Popolari e le Divine,ma...
Eravamo
tanto unite e io ho rovinato la nostra amicizia, alla fine perdo
sempre quello che mi sta più a cuore.
Prima
mio padre, poi Nicolas ed infine Patty. Posso recuperare la sua
amicizia?
Guardo
Bruno intento a controllare il battito cardiaco di Patty, è
per la mia abilità di perdere tutto che non mi sono mai
avvicinata a lui? Ho cosi tanta paura di perderlo che ho cercato
qualsiasi cosa per distrarmi? Perfino Nicolas?
Sospiro.
Non
è la febbre che mi fa fare questi pensieri, è il mio
cuore. Ma non posso ascoltarlo.
O
forse non vuoi?
Oh
no, è tornata la vocina. Sta zitta.
Sono
pazza.
Mi
giro per controllare la stanza.
Un
momento...la porta era aperta non accostata.
Non
può essere stato il vento.
-Bruno,
qualcuno ci osserva, ci stava spiando-
-Di
che parli? Non c'è nessuno-
Corro
in direzione della porta e quando la apro vedo un'ombra salire le
scale.
Ci
ho preso in pieno, qualcuno ci sta guardando...
Vorrei
tanto tornare a casa. Cosa ci succederà?
Allora
inanzitutto vi ringrazio per le bellissime recensioni, sono poche le
volte in cui ne ricevo sei a capitolo. Quindi grazie mille e spero
che questo chappy vi sia piaciuto come il precedente. Però non
dirò niente riguardo la storia,altrimenti dirò qualcosa
di troppo xD e voi capirete...
Special
Simyy: Scusa,ma in questo invece non ci sono Giusy e Guido, purtroppo
ho dovuto mettere Anto e Bruno, però nel prossimo di sicuro ci
saranno ,ma per il pezzo dolce fra loro mmmmm dovrà decidere
Giusy xD,però eri in pensiero per Anto e Bruno quindi credo
non ti dispiacciano in questo capitolo. Si,Patty è più
padrona di ste stessa e rimane comunque la solita paperetta,ma ci
saranno molte sorprese ah ah
Saretta_Trilly_:
In questo capitolo di terrificante penso che ce ne sia
abbastanza,anche se la vera paura deve ancora arrivare. Però
aspetta, mi sono ispirata all'enigmista,ma non è lui il
killer, altrimenti lo avrei reso troppo simile al film,diciamo che è
pazzo come l'enigmista,ma è qualcun'altro...
Misty_Pan96:
No,no anche se avrei voluto che fosse stato per il bacio non è
cosi, un horror deve essere un horror. Più tardi staranno
tutti insieme.
FrankieeKevin:
Grazie per i tuoi complienti,spero che il chappy ti sia piaciuto.
TheKira:
grazie tante, mi fa piacere che ti sia piaciuta.
Girlstar:
Grazie, però non sono di certo cosi brava, devo migliorare e
non scusarti, mi fa piacere che ti sia ricordata di recensire,
comunque per quanto riguarda la tua storia mi dispiace che tu la
cancelli, perchè comunque è pur sempre una
fanfiction,però non ti avrei saputo dire se l'avrei continuata
a leggere perchè a me Nicolas comincia a dare un po'
fastidio,certo mi piace ancora la coppia Niconella,ma ormai Brunella
è uno stile di vita xD
Vedo
mio fratello disteso a terra, preoccupata mi metto accanto a lui.
-Matias!
Matias ti prego, svegliati- gli metto le mani sulle guancie e gli
smuovo un pò la testa.
I
suoi occhi per pochi istanti sbattono violenti le palpebre, poi
sembra riprendersi pian piano.
Sospiro
di sollievo, per fortuna.
-No,
Patty? Dov'è Patty?-
-Calmati
Matias, abbiamo sentito qualcuno gridare,tu e Patty eravate rimasti
indietro e siamo corsi a vedere dov'eravate-
Matias
si mette seduto a terra e si massaggia la testa fra le mani.
-Ricordi
cos'è successo?- Gli domanda Guido.
-Non
lo so, insomma...stavo parlando con Patty e un attimo dopo qualcuno
mi ha sbattuto a terra e non ho fatto in tempo a..capire chi fosse-
Deglutisco.
Allora
c'è davvero un assassino oltre a noi in questo posto, ma chi
è? E perchè ha ci ha rapiti?
-E
lei dov'è?- Domando a mio fratello, scuote la testa.
Patty
è scomparsa, con quell'urlo spaventoso.
-Dobbiamo
trovarla e andarcene di qui, non c'è tempo da perdere-
-Giusto-
affermo io.
Guido
aiuta Matias ad alzarsi e lui seppur intontito comincia a camminare.
Ho
paura,ma non lo ammetto.
Paura
per mio fratello. Paura per la mia amica sparita all'improvviso.
Paura di cosa ci accadrà in balia di questo pazzo che non si
sa come è riuscito a portarci via. Paura per il ragazzo che
amo...
Scuoto
la testa,possibile che non riesco a pensare ad altro?
Possibile
che Guido deve sempre rovinarmi?
Chissà
cosa pensa adesso, a me?
Sono
stata una sciocca, una vera sciocca. Gli ho confessato che non posso
dimenticarlo, ma sembra non ricordare.
Camminiamo
da più di mezz'ora e ancora niente.
-Sorellina
tutto bene?- Mi domanda Matias-sei stanca?-
-Non
preoccuparti, sto bene. Spero solo di uscire al più presto da
qui-
-Tranquilla,
ti proteggo io,sono tuo fratello- gli sorrido e lui ricambia.
Già,per
fortuna c'è lui.
Sento
Guido sospirare.
-Ehi,guardate,forse
ci siamo-
Davanti
a noi, una porta in legno massiccio. Liscissima,non c'è
nessuna imperfezione in essa. Quasi fosse finta.
-Una
porta? Abbiamo camminato per quasi un ora per arrivare ad una
semplice porta? Patty è in pericolo!-
-Calmo
amico-
-Come
posso stare calmo Guido?-
-Fratellino,
capisco che sei in pensiero per Patty,ma se perdiamo la calma non
risolveremo niente-
Matias
fa due respiri lunghi.
-Va
bene, scusate,è solo che...-
Solo
che sei innamorato della mia migliore amica. Finisco la frase di
Matias con il pensiero.
Guido
tasta la porta.
-Non
è una porta, non ha la maniglia-
-Allora
cos'è?- Domando io.
-Matias
aiutami- dice a mio fratello, insieme cominciano a spingere,tentando
di aprirla.
Dopo
pochi minuti, la finta porta si apre poco da desta,i ragazzi con un
altro sforzo la aprono del tutto.
-Bravi!
Siete grandi- mi congratulo, Guido sorride verso di me.
Entra
per primo Matias, seguito da me e Guido.
-Era
un passaggio segreto- mormoro.
Entriamo
in uno studio,con tantissimi libri, la porta da cui siamo passati in
realtà era una finta libreria.
A
cosa serviva?
Da
quel che vedo, questo studio non viene usato da parecchio,pieno di
polvere com'è.
Lo
stile sembra da inizi 900. Siamo per caso in una vecchia villa?
-Strano,
dove siamo ragazzi?- Domanda Matias.
-Non
ne ho idea-
-Oh,ma
dai è solo uno studio, forse è...-mi blocco a metà
frase.
-Gius,che
c'è? Che ti prende-
Oh
mio dio, o mio Dio! Ma che razza di scherzo è questo?!
Indico
ai due ragazzi il motivo del mio spavento e anche loro per dei
secondi interminabili restano a bocca aperta. Un quadro dipinto a
mano appeso al muro,con un pò di ragnatele sopra,ma cosa
raffigura è impossibile non notarlo.
-Quella
ragazza è...- comincia Matias.
-Identica...-continua
Guido.
-Ad
Antonella- finisco io, mentre un brivido di paura mi passa per la
schiena.
Un
mormorio mi distrae dal contemplare la sala da pranzo, come facevano
a mangiarci? è tutto cosi...vecchio.
-Patty
si sta svegliando- Dice Bruno.
-Ma..Mati...-Dice
Patty aprendo pian piano gli occhi.
Si
riprende in fretta la piccola papera.
-NO!-
L'urlo mi spacca i timpani. Ma che le prende? -No! Matias! No!-
-Patty,calmati,
sono Bruno,calma- Bruno la ferma per le braccia.
La
Popolare finisce di urlare.
-Va
tutto bene- gli dice Bruno accarezzandole i capelli.
Stringo
violenta le mani. Bruno consola Patty,dopo aver consolato me,ma dico
io, lo fa apposta?
-Bruno...-poco
dopo Patty si accorge di me-Antonella? Cosa ci fate qui? Io
ero...ero...-
-Lasciami
indovinare, ti sei svegliata in un bagno?-
-Si-sussurra
lei.
-What?-
-Ma
non capisco, dove sono? Che fine hanno fatto Matias,Giusy e Guido?-
-Matias,Giusy
e Guido?- Domandiamo io e Bruno alla stralunata Patty.
-Si
ero con loro,prima di...-rabbrividisce e si stringe fra le braccia.
-Di?-
La incita Bruno.
-Non...non
ricordo bene,ma ho sentito due mani afferrarmi da dietro e
trascinarmi via,è stato orribile- si massaggia gli occhi con
le mani.
Oh,no
sta piangendo? Dio,ma non fa altro quella ragazza?
-Bruno...ora
mi credi? Ti fidi se ti dico che qualcuno ci tiene prigionieri? O hai
bisogno di essere rapito di persona?-
-No,però
non è il momento di pensare a chi ci sta facendo questo,ma
trovare gli altri-
Mi
siedo su una sedia,accanto a Patty che è ancora seduta sul
tavolo.
Lei
si gira e mi fissa per alcuni secondi.
-Cosa
vuoi,papera provinciale?- Le chiedo.
-Nulla-
dice lei mordendosi il labbro-perchè continui a rispondere
cosi?-
-Io
faccio come voglio-
-Non
pensi sia meglio fare una tregua? Almeno fino a che non torniamo a
casa-
-Non
ho nessuna intenzione di...-
-Ragazze,
credete ci sia cibo?- Domanda Bruno dall'altra parte.
Oh,
non ci stavo minimamente pensando a mangiare. Però ora che
Bruno ha introdotto l'argomento sento lo stomaco brontolare, da
quanto non mangio?
Mi
tasto anche la fronte, ancora calda. Stupida febbre.
-Stai
male,Antonella?-
-Che
ti importa?-
-Ti
vedo pallida,ecco perchè ti guardavo-
-Pensa
per te-
-Volevo
solo essere gentile-
-Non
esserlo!- Patty riapre e chiude la bocca. Per fortuna ha smesso di
parlare,il suono della sua voce mi fa venire un mal di testa
allucinante.
Bruno
apre e chiude gli sportelli. Di sicuro non troverà niente,cosa
ci può essere in una casa antica di commestibile?
-Penseremo
dopo al cibo, forse è meglio cercare gli altri,sei sicura che
ci siano anche loro Patty?-
-Si,sicurissima-
-Ok...andiamo-
Mi
alzo con il mio povero stomaco brontolante.
Usciamo
dalla sala da pranzo camminando per la casa.
-C'è
qualcosa che non va- dico.
-Cosa?-
Domanda Bruno.
-Non
noti niente di strano?-
Lui
si guarda intorno e mette un espressione confusa.
-Che
succede?- Chiede Patty.
-Le
bambole non ci sono più-
-Quali
bambole?-
Accidenti,
nemmeno quelle identiche a me e Bruno sono rimaste.
Sono
sicura che l'ombra che ci spiava le ha portate via e forse ha portato
Patty nella sala da pranzo,ma cosa ha in mente? Che senso ha portar
via Patty e farcela trovare?
-Guardate
c'è una luce accesa- ci dice Bruno.
Ci
avviciniamo cauti alla porta dove all'interno sembra esserci
luce,Bruno lentamente apre la porta di legno.
Sento
il mio cuore battere furiosamente, non sento nient'altro.
Tranne
l'urlo isterico di Patty,quando qualcosa minacciosamente si butta su
Bruno appena la porta viene spalancata...
Allora
che ve ne pare del capitolo? Spero vi sia piaciuto anche se non
accade nulla di particolare,tranne alla fine. Vi avviso che dal
prossimo chap si capirà qualcosa in più sulle foto e
sul misterioso quadro,ma ci vorrà tempo prima che i nostri
protagonisti vengano a capo della faccenda...
nami_pazza:
Si Anto sta male,ma non credi abbia qualcosa di più importante
a cui pensare? Apparte Bruno xD Cmq se hai notato, crede che la causa
dei suoi pensieri su Bruno siano colpa della febbre. Ah senti ma
posso farti una domanda? Sei sparita dalla faccia della terra? XD Da
un secolo aspetto i tuoi aggiornamenti su scary trip e su c'era una
volta...e se devo dirti la verità,anche sulle tue altre storie
che però sono Niconella.
Special
Simyy: Già Giusy è testardissima,ma chissà forse
si aggiusterà tutto. Si ho detto che il killer è
qualcun'altro,ma dalle scoperte che stanno facendo i ragazzi c'è
qualcosa sotto....Purtroppo ho anche altre fanfic in corso e mi devo
dedicare anche a quelle,però non mi sembra di far aspettare
molto,cmq mi fa piacere che sei cosi curiosa,spero che il chap ti sia
piaciuto.
saretta_Trilly_:
Non posso dirti chi è, svelerei tutta la storia.
Già,inquietanti le foto,ma chi saranno le persone simili a
Patty e Matias? Io lo so xD e se ti piacciono gli horror di sicuro
quando arriverà il momento della verità ne andrai
pazza.
The
vampire girl: Grazie mille per il complimento. Come ho detto, non
posso rivelare chi è,ma sarà una bella sorpresa per i
ragazzi.
FrankieEkevin:
grazie tante, spero che anche questo chap ti sia piaciuto.
Matias
mi tiene ferma, appena si è aperta la porta Guido si è
lanciato verso essa e lo vedo lottare contro qualcuno.
Però...ci
metto un pò a capire perchè Matias continua ad
osservare un punto fisso.
Di
fuori c'è un corridoio e in quello c'è Patty!
E...Antonella?
Ma
allora Guido con chi si sta prendendo a pugni?
-Fermo
Guido! Sta fermo-
-Guido?-
Guido
si blocca e posso vedere chiaramente Bruno sotto di lui, alquanto
scioccato.
-Bruno,
o scusa amico. Non credevo ci fossi anche tu- subito Guido si toglie
da sopra Bruno, entrambi hanno delle piccole ferite in viso,ma per
fortuna non gravi. Si sono fermati in tempo.
Antonella
si avvicina a Bruno e lo aiuta ad alzarsi.
-Cosa
ci fate voi qui?- Domando.
-Potrei
farti la stessa domanda- mi risponde acida la Divina.
Stranamente
non rispondo, sono troppo occupata a guardarla, è identica
alla ragazza del quadro, troppo identica.
-Giusy!-
Patty viene ad abbracciarmi e io ricambio sollevata, era con loro.
Chissà
come ci è arrivata.
-Patty-
Matias si avvicina alla mia amica, poi però imbarazzato le
poggia una mano sulla spalla, sembra quasi vergognarsi, cosa facevano
prima della sparizione di Patty?-Sono contento che non ti sia
capitato niente-
-Grazie-
dice lei mordendosi le labbra.
Guardo
Guido e vedo una piccola goccia di sangue uscirgli dal lato della
bocca. Un improvviso flashback mi fa scordare per un attimo la
realtà,io che medico Guido quando Gonzalo lo ha picchiato con
i suoi amici.
-Patty
ci aveva detto che c'eravate anche voi,ma come siete finiti qui?-
Chiede Bruno.
-Probabilmente
nello stesso modo vostro, io mi sono svegliato in un bagno insieme a
Giusy-
-E
io con Patty- continua mio fratello.
-Bhè
se lavoriamo insieme sarà più facile andarcene- dice
Matias.
-Io
con lei?- Domandiamo insieme io e Tontonella.
Ma
fra tutte proprio lei deve stare intrappolata con noi? Se fosse per
me la lascerei qui a tremare di paura, dopo aver catturato
l'assassino.
-Oh
no, litigate anche qui- dicono gli altri sbuffando.
-Preferisco
trovare un uscita da sola piuttosto che con lei-
-Le
porte sono bloccate e non c'è niente da usare per rompere un
vetro-
-Non
mi importa- dico decisa tornando nello studio.
Mi
chiudo la porta alle spalle e respiro. Siamo in 6 qui, in questo
posto sperduto, in balia di un assassino che probabilmente sta
giocando al gatto col topo e che presto ci catturerà e non
immagino cosa si farà.
Sobbalzo
quando sento una presenza dietro di me.
-Tranquilla
sono io- sussurra, per un attimo ho creduto che fosse il killer.
-Vuoi
farmi venire un infarto?-
-Certo
che no-
-Allora
che vuoi,Guido?-
-Prima,
tuo fratello ha detto che ti avrebbe protetto- dove vuole arrivare?
Metto le mani ai fianchi per fargli capire che non ho tempo,ma lui
continua-io...quando si è aperta la porta ho temuto il peggio,
ecco perchè mi sono lanciato su Bruno, senza sapere che fosse
lui-
-Allora?-
-Giusy...-si
avvicina pericolosamente a me e mi cinge i fianchi mettendo le sue
mani sulle mie,deglutisco. Cosa vuole fare? E perchè lo sta
facendo? Vuole vedermi soffrire, desidera la mia sofferenza, ma non
riesco a muovermi. Il mio cuore non me lo permette, anche se la mente
non fa altro che ripetere il nome di Gonzalo. -Anche io ti
proteggerò,sempre. Se non fosse stato Bruno io avrei fatto la
stessa cosa, per te, per metterti in salvo. Io per te ci sarò
sempre, tel'ho promesso e anche se tu non rispetti la promessa io si,
perchè io ti...-
-Basta
Guido, per favore smettila. Non...non voglio sentirti ti prego, fuori
da qui io ho un ragazzo che mi ama, che mi rispetta ed è con
lui che voglio stare-
-Non
provi più niente per me?-
-Non
sono tenuta a risponderti- mi stringe ancora di più per i
fianchi, facendomi quasi male.
-Dimmelo
Giusy, dimmi che non mi ami, dimmi che Gonzalo è l'amore della
tua vita, ma dillo sinceramente, con il cuore. Questo è
l'unico modo per farmelo capire. Guardami negli occhi e giura che
Gonzalo è quello che vuoi-
Non
rispondo, mi perdo nei suoi occhi marrone scuro, ripenso ai suoi
baci, alle sue dolci parole...Gonzalo non mi fa provare niente,
Gonzalo non conta nulla, solo Guido esiste per me.
-Tu
vuoi vedermi soffrire Guido, tu non capisci niente, vattene,anzi vado
via io. Lasciami- mi libero dalla sua presa trattenendo le lacrime ed
esco dalla piccola libreria.
-Giusy,Giusy
dove vai?- Mi chiedono Matias e Patty quando mi vedono correre lungo
il corridoio.
Non
devono vedere le mie lacrime, non devo darla vinta a Guido.
La
mia mente mi dice bugiardo, il mio cuore freme al solo pensiero che
quelle parole potrebbero essere vere. Ma non lo sono e anche se fosse
il senso di colpa mi ucciderebbe,se io e Guido tornassimo insieme
Gonzalo soffrirebbe, io so quanto mi ama e la sua vita diverebbe un
inferno. E Guido lo sa.
Quando
non sento nessun richiamo mi siedo per terra e piango tutte le
lacrime che ho trattenuto fino ad ora.
Piango
per Guido, piango per Gonzalo,piango per l'amore o per meglio dire la
sofferenza,perchè l'amore è solo sofferenza.
Versata
anche l'ultima goccia amara, metto la testa sulle gambe.
Un
rumore,però, mi gela il sangue nelle vene.
Non
è un rumore qualsiasi, sembra un lamento.
Che
ci sia anche qualcun'altro dei miei amici?
Ma
che motivo avrebbero di fare quel verso?
-C'è
qualcuno?- Domando con la voce rotta dal pianto di poco fa. Nessuna
riposta-c'è qualcuno?- Riprovo.
Sento
il cigolio della porta e quando vedo un piede uscire da essa, presa
da un attacco di adrenalina inizio a correre come mai prima d'ora.
Ma
la fortuna non è dalla mia parte.
Cado.
Sento un dolore terribile al ginocchio. Non ho più la forza di
rialzarmi. La paura ha preso il soppravvento.
Cerco
di impormi di correre ancora, ma le gambe sembrano esser diventate
gelatina.
Oh
no,no,no. Perchè? Perchè? Non voglio morire,non voglio.
Chiudo
gli occhi per non versare altre lacrime,ma quando li riapro...
-Ciao
Caroline-
Dalla
bocca mi esce l'urlo più forte di tutta la mia vita.
-La
ritroveremo Matias, traquillo- Patty tenta da far calmare Matias,oh
ma quanto è carina la provincialotta.
Guido
invece, ha gli occhi velati di tristezza. Di sicuro hanno litigato e
Josefina è corsa via per non affrontare la questione.
Patetico.
Sono
accanto a Bruno, che colpo che mi ha fatto prendere quando Guido gli
è saltato addosso,se non fosse stato lui, non so come avrei
reagito.
Per
fortuna non era l'assassino.
Cominciano
a darmi fastidio le foto che ho nascosto nel pigiama.
Dovrei
farle vedere agli altri,ma per ora sono tutti preoccupati per quella
sciocca che è scappata chissà in quale parte della
casa.
E
per di più le bambole sono sparite. Cosi non ci crederanno mai
quando io e Bruno lo diremo.
-Come
va con la febbre?- Mi domanda lui.
-Bene,credo
e a te non fanno male quei graffi?-
-No,ti
preoccupi per me?- Chiede sorridendo, odio quando sorride cosi,
sembra il mio sorriso,strafottente al punto giusto.
-Io?
Io non...- mette la sua fronte sulla mia e le mani sulla schiena.
Cosa
vuole fare?
-Avevi
paura per me-
-E
con questo?- Domando.
-Significa
che tieni a me,forse proprio come io tengo a te-
-Sei
pazzo per caso? Non è il momento di scherzare Bruno-
Mi
prende in giro, lui ha detto che non era innamorato di me ed è
fidanzato con Pia. Con Pia!
-Non
sto scherzando, io non ti prenderei mai in giro Antonella-
Non
sento più rumore di passi, gli altri hanno proseguito.
-Bruno...-
-Tu
si invece, a te non sono mai piaciuto,quindi non capisco perchè
ti sei spaventata tanto,che ti importa se mi succede qualcosa?-
-Bruno...-
-Tu
pensi solo a Nicolas,quel bastardo che è degno di stare con
te-
-E
chi lo è? Avanti dimmelo, con chi dovrei stare Bruno?- Lui si
allontana da me,quanto basta per farmi rirpendere il controllo.
Mi
costa ammeterlo,ma ha ragione. L'ho sempre usato, l'ho preso in
giro,e adesso? Cosa è cambiato?
La
gelosia che provo da quando sta con Pia, la gelosia che mi ha
divorato prima quando ha consolato Patty,il sentimento che provo ogni
volta che mi abbraccia...possibile che sia tutto cambiato?
-Chi
lo è Bruno? Rispondi-
-Lascia
stare- mormora stringendo i denti-raggiungiamo gli altri-
Per
un attimo ho creduto che dicesse io,ma ovviamente non è cosi.
E ovviamente sto soffrendo,ancora.
-Oh
mio dio, Giusy,sorellina- Matias impaurito si getta vicino a Giusy.
Lei
ha una faccia sconvolta, che le è capitato?
-Giusy,che
c'è? Che hai visto?-
è
bianca come un lenzuolo sembra quasi che abbia visto un...fantasma.
Rabbrividisco,come
può aver visto un fantasma?
Forse
ha visto l'assassino.
-Torniamo
nella libreria, staremo al sicuro li tutti insieme- Matias prende in
braccio la sorella,con lo sguardo addolorato di Guido da spettatore.
Tutti
insieme entriamo nello studio.
Le
mie mani si stringono fra loro in attesa di calmarsi, ma non posso
stare calma quando una mia amica è ridotta in quello stato.
Anche
se Matias cosi premuroso mi riscalda il cuore.
Ho
un ricordo vago,io che gli tiro uno schiaffo. Cosa è successo
dopo? Sono stata rapita, no...prima è successo qualcos'altro.
Fra me e lui,ma non lo ricordo.
Guardo
Antonella, sembra triste, c'entra Bruno? Li ho sempre visti bene
insieme,però la scintilla non è mai scoccata.
Guardo
Guido, gli dispiace per Giusy, un pò è colpa sua se si
è presa uno spavento del genere.
Sopra
Guido,però, c'è un quadro che mi fa scappare un urlo di
sopresa.
Tutti
si girano verso di me.
Indico
il quadro, Guido e Matias non ne sono molto sorpresi,ma Antonella e
Bruno si.
C'è
una bellissima ragazza raffigurata in esso ed è uguale ad
Antonella. Come è possibile?
-Quella...quella
sono io- mormora lei, non so se impaurita o curiosa. Forse entrambe
le cose.
-Troppe
cose strane, troppissime- sussurra Bruno.
-A
che ti riferisci?- Gli domanda Matias, sollevato un pochino nel
vedere Giusy riprendere colore.
Lancia
uno sguardo ad Antonella.
-Credo
sia meglio mostrarvele-
-Le
hai tenute?- La ragazza annuisce alla domanda.
-Che
cosa?-
Antonella
si mette una mano dentro la maglietta del pigiama ed estrae due foto.
-Venite
a vedere,specialmente voi- guarda me e Matias.
Ci
avviciniamo con cautela entrambi e per poco non svengo di nuovo.
Non
so se piangere urlare,vomitare o quant'altro.
In
una foto c'è una ragazza, in un altra un ragazzo e la stessa
ragazza,vestiti di un epoca lontana e in bianco e nero. Quelli
assomigliano terribilmente a me e Matias.
Lo
so, vi avevo promesso che si sarebbe capito qualcosa in più
sul quadro e sulle foto,ma mi sembrava troppo presto,ma cmq ho dato
un indizio importante se avete letto attentemente. Cmq mi dispiace di
aver aggiornato cosi tardi,ma ho altre storie da mandare avanti,però
ringrazio chi recensisce, legge e mette le storie sui preferiti o
seguite. Vi ringrazio davvero. E lo scorso capitolo ha ricevuto 7
recensioni,non mi capitava da tempo quindi grazie di cuore.
Special
Simyy: Come hai visto era Guido quello che è saltato addosso
al povero Bruno, niente di preoccupante. Le persone delle foto sono
misteriosissime ah ah,ma nel prossimo di sicuro si capirà
qualcosa in più,anzi direi che sarà abbastanza. No non
sei stata indiscreta,anzi mi rende felicissima sentirmi dire di
aggiornare più spesso perchè vuol dire che la storia
piace,ma purtroppo ho altre storie da mandare avanti, come ho detto
prima. Ma ti prometto che aggiornerò più spesso anche
perchè l'ispirazione nn mi manca.
Girlstar:
No non dispiacerti, nemmeno io ho sempre tempo per recensire infatti
lo faccio poche volte, mi fa piacere che tu ogni volta che hai
l'occasione recensisci le mie storie. XD solo Anto ne ha il diritto
già. Ma per fortuna era solo Guido, il peggio deve arrivare...
Saretta_Trilly_:
Ti assicuro che il finale sarà ricco di colpi di scena e molta
suspance, credo che sorprenderà tutti quelli che leggono la
storia. Bhè a me gli horror piacciono come ti ho detto quindi
cercherò di renderlo al meglio. Spero che questo chap ti abbia
messo un pochino di paura e curiosità.
JoettinaJonas95:
Grazie per il complimento, nn mi merito però tutti questi
elogi, infondo ho tanto da imparare,ma ti ringrazio molto, spero che
il chap ti sia piaciuto.
Misty_Pan96:
Tranquilla, lo capisco, anche io quando devo studiare nn recensisco
xD l'assassino ha in mente qualcosa di mooooooolto brutto,è
pur sempre un horror e mi fa piacere che tu la legga anche se nn ti
piace questo genere.
nami_pazza:
A Bruno come hai visto nn è successo niente, ho visto che hai
aggiornato scary trip, però c'era una volta ancora no, spero
lo farai presto xk voglio sapere cosa accadrà al ballo!! Cmq
spero che il chap sia stato di tuo gradimento e aggiornerò
presto,dato ke ormai la storia è in un punto cruciale.
Carmen96:
Grazie per il complimento, bhè ci credo ke Anto è
gelosa, Bruno mica può consolare tutte le ragazze che trova xD
Spero che ti sia piaciuto il capitolo e continuerai a seguire la
storia,mi fa piacere avere una fan in più xD
-Un
giornale?- Domanda Guido osservando l'antico manufatto che ha in mano
Patty.
-Si,ma
non capisco bene cosa c'è scritto. Sembra...-
-Fa
vedere- Matias glelo sfila dalle mani,quasi volesse ferirla con il
suo gesto.
Ritorno
ad osservare Bruno, lui d'altro canto evita il mio sguardo,ci è
rimasto male,ma...oh tanto vale non pensarci,se non vuole far finta
che non ci sia allora ok,facciamo a modo suo.
-Non
si capisce bene quello che c'è scritto,deve essere qui da
molti anni...non è un vero e proprio giornale,non come i
nostri almeno. Vediamo se riesco a leggere qualcosa- dice Matias
mettendolo sul tavolino della piccola libreria,soffiando via la
polvere presente in esso.
Uno
strano rumore fa sobbalzare tutti. Una risatina nervosa,però,ci
fa sospirare di sollievo. E pensare che ogni volta che vedevo un film
horror ridevo nelle scene in cui i protagonisti avevano paura di
qualsiasi cosa,giuro non lo farò più! Anzi,non vedrò
mai più un film di quel genere.
-Scusate,è
stato il mio stomaco- dice Patty. Ora che ci penso,anche io sto
morendo di fame da un bel pò.
-Anche
io ho tanta voglia di mangiare,da quanto tempo non tocchiamo cibo?-
Domanda Giusy. Bhè da quello che ho visto prima, credo che la
sua fame non sia solo di cibo...
-C'è
una cucina, magari possiamo prendere qualcosa da li-
-Oh
certo, mangiamo roba vecchia di secoli, tanto non stiamo già
male per conto nostro- rispondo alla proposta di Bruno,il quale mi
lancia un occhitaccia.
-Se
mi fai finire forse il tuo cervellino da diva può capire cosa
stavo dicendo...-inutile dire che gli altri si mettono a ridere,
scordando per pochi secondi in che guaio siamo finiti,ma la realtà
ritorna e anche il mio stomaco ricomincia a brontolare-allora, è
vero la casa è vecchia e ci viveva una famiglia molto tempo
fa,ma se è vero che siamo in compagnia di un assassino anche
lui dovrà pur mangiare-
-E
pensi che sia tanto stupido da mettere il cibo in posto ovvio come la
cucina?-
-Forse
non si aspettava che uscissimo-
-O
forse si...altrimenti per quale motivo siamo ancora vivi?- Alla
domanda di Guido, un brivido mi passa per la schiena e mi stringo
nelle spalle,ha ragione,chiunque ci abbia portati qui,starà
aspettando il momento giusto per farci a pezzi.
-Proviamo
ugualmente- dice Bruno uscendo dalla libreria, con noi alle sue
spalle.
-State
tutti vicini, non dobbiamo perderci di vista ancora- Arriviamo
alla cucina e lentamente entriamo dentro di essa e chiudiamo la
porta.
-Eccoci
qui,aprite tutti gli sportelli e controllate cosa c'è,se siamo
fortunati troveremo qualcosa-
Mi
mordo le labbra e girando e rigirando in direzione della cucina, mi
ritrovo accanto a Bruno intento a rovistare in un vecchio cestino da
frutta,all'apparenza vuoto.
Sfioro
senza rendermene conto la sua mano e trattengo un urlo di sorpresa,è
gelida.
-Bruno...ti
senti bene?-
-Ah,ora
me lo chiedi?- Risponde acido.
-Non
fare il bambino-
-Sto
bene,contenta? E ora scusa,sto cercando di salvarci dal morire di
fame-
C'è
qualcosa di strano nel suo sguardo e nel suo tono di parlare,forse è
il nervosismo e un pò di paura,o forse è solo
arrabbiato con me,ma fino a pochi minuti fa la sua voce era
più...razionale,umana...
-Sei
sicuro che va tutto bene? La tua mano è freddissima,fermo un
attimo- tento di toccargli la fronte per vedere se ha preso la febbre
come me,ma inutilmente,appena provo a sfiorarlo spinge via il mio
braccio violentemente.
-Non
provare a toccarmi!- Urla facendo voltare tutti verso di noi.
-Amico
che ti prende?- Domanda Guido. Sia lui che Matias si
avvicinano,quest'ultimo gli mette una mano sulla spalla,ma Bruno se
la leva di dosso e tira un pugno violento sul viso di Matias.
-No!
Matias!- Patty corre e si siede a terra accanto al suo,non proprio
ex,cercando di farlo rimanere lucido.
-Che
ti è preso,Bruno?!- Anche Guido ora alza la voce.
-Poveri
illusi,morirete tutti,nessuno escluso,a che serve mangiare?-
-Sei
impazzito?!-
Ok,adesso
c'è davvero bisogno di intervenire.
Mi
avvicino a Bruno e questa volta gli tiro la camicia facendolo voltare
verso di me.
Ma
la mia espressione autoritaria svanisce di fronte ad una tale
visione.
Non
ho mai visto niente in tutta la vita.
Gli
occhi di Bruno sono...rossi, di un colore rosso vivo.
-Bruno...-sussurro,lui
con un ghigno afferra il mio braccio e ci metto poco a sentire il
dolore che mi provoca,grido e alcune lacrime mi escono dagli occhi.
-Adesso
basta!- Guido scaraventa Bruno lontano da me e senza dargli il tempo
di riprendersi dalla botta lo colpisce in testa facendogli perdere i
sensi.
-Tutto
bene,Antonella?- Mi domanda Giusy controllando il mio braccio,la
parte toccata da Bruno è rossa quasi come i suoi occhi.
Lui
voleva...voleva romperlo,voleva farmi provare dolore...
Aveva
giurato che con lui non mi sarebbe accaduto niente,l'aveva promesso.
Guido
solleva il corpo inerme di Bruno da terra e lo poggia su una sedia.
Respiro
affannosamente,questo è troppo,è troppo da sopportare.
La
mia parte razionale non vuole ammettere quello che è appena
successo,come se volesse svegliarsi da un incubo.
-Bruno
era...era...-
-Posseduto-
finisce Guido per me,facendo rimanere sia me che le altre
pietrificate.
Questa
volta non riesco a trattenere il panico,non riesco a resistere
dall'impazzire. Credevo di superare qualunque cosa,ma quando ti
ritrovi in un patetico film dell'orrore è davvero difficile
continuare a credere nelle proprie capacità e nella propria
vita.
Senza
ragionare,ma solo reagendo d'istinto abbraccio la mia acerrima
nemica,piangendo disperatamente.
Vedere
Antonella ridotta in questo stato mi spezza il cuore,lei che è
sempre stata forte,determinata ora sembra l'opposto e la capisco
benissimo. Anche io vorrei piangere,urlare, fino a rimanere senza
fiato. Ma è proprio questo quello che mi blocca dal farlo,se
inizio a sfogarmi ho paura di non riuscire più a smettere e se
voglio uscire da questa casa viva devo resistere. Devo farlo per i
miei genitori che di sicuro mi staranno cercando,per il mio cagnolino
Mati che ha ancora bisogno di me e...per il ragazzo che mi stringe la
mano teneramente mentre con l'altra si massaggia la guancia dove ha
ricevuto una bella botta.
-Matias-
sussurro.
-Che
c'è?- Domanda lui.
-Grazie
di essere qui,con me- dico sentendo le guance imporporarsi di rosso.
Non so perchè l'ho detto,avevo solo un disperato bisogno di
riverlargli quello che provo. Lui sorride e aumenta la stretta sulla
mia mano.
-Sarò
sempre con te,amor...Patty-
-Sta
tranquilla ora, hai fatto bene a sfogarti- dico sedendomi accanto
alla Divina più odiosa della terra,mentre Guido continua a
cercare chissà cosa per la cucina. Lo conosco,è nervoso
anche lui,ma in questo momento non può darlo a vedere. Non
capita tutti i giorni di far svenire un amico per non permettere di
fargli nuocere nessuno.
è
davvero coraggioso,un eroe. Non so dove trova tutta questa grinta,
eppure quando eravamo da soli dentro la libreria sembrava cosi
debole,a causa mia.
-Pensi
sul serio che Bruno era un...demone?-
-Non
lo so,non so più a cosa credere-
-Nemmeno
io,vorrei tanto uscire da qui e tornare a casa-
-Già-
Wow,una
delle poche volte in cui ho una conversazione normale con Tontonella.
Se mi avessero detto che in una casa "stregata" avrei
parlato normalmente con la mia acerrima nemica,non ci avrei creduto.
-Ragazze,Bruno
ha la pelle fredda...più fredda del normale-
-Non
c'è niente di normale qui,Guido- rispondo.
-Stai
calma,stavo solo dicendo....niente,lasciamo stare. Matias...perchè
non provi a leggere quel giornale?-
-Va
bene-risponde roco mio fratello,ancora intontito dal pugno
inaspettato di Bruno.
-
La polizia indaga sul misterioso caso delle famiglie benestantidi Buenos Aires....non
mi convince questo titolo...-
-Riprendi
a leggere- gli dico,sinceramente non ho proprio voglia di sapere il
cognome di chi viveva qui, ho già abbastanza problemi.
Matias
si schiarisce la voce e continua.
-Per
ora non è stato ritrovato nessuno dei sei cadaveri delle
vittime misteriosamente uccise, solo molto sangue. Le famiglie non
lasciano dichiarazioni,per ora c'è ipotesi di omicidio,ma
senza sospettati. -
-Come
si chiamavano le vittime?-
-Qui
c'è scritto...-Matias fa una smorfia,non so se di disgusto o
terrore,entrambe le cose sicuramente-...Bonnie Bennet, Damon e
Caroline Salvatore, Matt Donovan, Stefan Masen e Elena Gilbert-
-Aspettate
un attimo...Bonnie è la ragazza che possedeva questo diario-
esclama Guido tirando fuori il diario che poco fa aveva letto.
-Sono
tutti morti?- Domanda Patty. Annuisco.
-Ma
cosa c'entrano loro con noi?- Chiede Antonella.
-Vorrei
tanto saperlo- le rispondo.
Qui
ci sono troppe cose che non vanno,che non hanno senso,dalle quali non
riusciamo ad avere delle risposte.
Io,Patty
e Antonella ci troviamo in tre stanze diverse con Guido,Matias e
Bruno, fin qui posso capirlo.
Io
e Guido cercando una via d'uscita apriamo un buco da dove fuoriesce
un lago di sangue. Riusciamo a trovare Patty e Matias, troviamo una
via di fuga e Patty sparisce per poi ritrovarsi in questa cucina dove
scopriamo che ci sono anche Bruno e Antonella,che intanto hanno
scoperto delle foto in cui sono presenti due ragazzi identici a Patty
e mio fratello,nel frattempo anche io,Matias e Guido scopriamo un
quadro rappresentante una ragazza perfettamente somigliante ad
Antonella. Poi arriva il momento in cui qualcuno mi chiama Caroline e
da li scopriamo un diario di una certa Bonnie Bennett e un giornale
stravecchio il quale dice che sia Caroline che Bonnie insieme ad
altre persone sono stati assassinati. E come se non bastasse Bruno
comincia a comportarsi in modo strano,come se fosse posseduto.
Ma
c'è qualcosa che non torna, ma il problema è che non
capisco cosa. Questa storia è talmente assurda!
-è
questa- dico, i tre si voltano verso di me.
-Cosa?-
-è
questa...la casa in cui sono stati uccisi-
-Giusy
che stai dicendo?-
-Ci
troviamo nel luogo dove sei ragazzi sono morti e non sono mai stati
ritrovati-
-Non
capisco...dove vuoi arrivare?- Mi domanda Matias.
-Non
ci troviamo qui per caso e se non scopriamo immediatamente il motivo
per cui ci hanno portato qui...ho paura che non torneremo più
a casa-
E
rieccomi con un nuovo chappy, come avrete notato qui non è
presente niente di romantico, ho deciso di aggiungere un po' più
di horror, che ne dite? Ci sono riuscita? Spero proprio di si...siete
vicini a scoprire il motivo per cui si trovano in quella casa oppure
no? Bhè spero il contrario,voglio che sia una sopresa.
Carmen96:
Di mistero direi che c'è n'è abbastanza xD Spero che
anche questo capitolo sia nelle tue aspettative.
Saretta_Trilly_:
Bhè sia Patty e Matias bisogna capirli, insomma lei non sa
perchè lui reagisce in questo modo e lui si incavola perchè
Patty non ricorda del loro bacio, poverini xD Già Anto
dovrebbe dichiararsi con Bruno,ma dopo questo capitolo credo che per
lei sia un po' dura xD Non credi anche tu? Io direi che Guido stia
facendo fin troppo per riconquistare Giusy,se lei non si dà
una mossa...se ti piace la suspance questo capitolo sarà uno
dei tuoi preferiti. Spero che sia cosi almeno xD
Special
Simyy: Se devo dirtela tutta, non sarà solo Giusy a prendersi
un bello spavento xD,ma sta tranquilla non succederà niente di
male né a Giusy né a loro, forse xD Non crederai che
sarà cosi semplice uscire da li xD Si ti do pienamente
ragione, abbracciare chi ami è bellissimo,specialmente se lui
ricambia :)
the
vampire secret: Bhè, questo chappy deve averti confuso un po'
le idee xD,ma è proprio questo il bello dei film horror.
Girlstar:
Spero che la tua ipotesi sia sbagliata,perchè deve essere un
colpo di scena. Bruno e Guido se devono essere consolati,ci sarà
una fila lunga km,ma io andrei in prima fila sorpassando tutti xD ne
varrebbe la pena xD La storia del passato credo che ci sia ancora
molto da dire,infatti nel prossimo chappy si scoprirà anche
qualcos'altro,ma dimmi un po', come ti è sembrato questo?
Pauroso fino a farti tremare o...?
palomamt:
Grazie mille per il complimento,spero che anche questo capitolo sia
di tua graditudine
Jake_Me:
Più o meno è identica a quella dei nostri
protagonisti,ma c'è una ragione se le storie sono uguali....
Sospiro
girando intorno al tavolo. Matias mi guarda preoccupato, sa che ho
paura. Però io non voglio averne, non voglio che gli altri si
preoccupino per me. Perchè sono sempre io quella a cui serve
una mano? Per una volta, vorrei aiutare io i miei amici.
Ormai
sono passate ore da quando Bruno ha provato ad attaccarci, un altro
giorno da prigionieri è volato via. Dalle finestre è
possibile scorgere il cielo nero più del carbone, nessuna
stella alla quale posso chiedere aiuto.
Quanti
giorni sono passati? Due? Forse.
Per
fortuna che Guido girovagando per la cucina è riuscito a
trovare un pò d'acqua e dei pezzi di pane. Ogni volta che
sentiamo un rumore, tutti ci voltiamo spaventati. Prima o poi la
situazione cambierà,spero tanto che sia a nostro favore.
Ma
come possiamo combattere qualcuno che non si fa vedere? Che
probabilmente ci sta spiando da un buco minuscolo nella parete e
aspetta il momento per agire?
Rabbrividisco.
Vorrei tanto che papà e mamma fossero qui, mi mancano.
Desidero abbracciarli,dirgli che li amo più della mia
vita,vorrei stringere fra le braccia Joaquin, il mio piccolo
fratellino. Saranno tutti in pensiero per me, chissà se hanno
avvertito la polizia della scomparsa di sei ragazzi.
-Patty,tutto
bene?- Domanda dolcemente Matias quando mi asciugo una lacrima che
fremeva per uscire.
Mi
volto verso di lui, il suo sguardo marrone puntato sui miei occhi,mi
fa battere forte il cuore. Apro la bocca per parlare,ma mi fermo
all'istante. No,non posso rivelare la mia paura, lo farei solo
preoccupare di più.
-Si,tutto
bene Matias,stavo...stavo solo pensando-
-A
cosa?-Chiede facendomi segno di avvicinarmi a lui.
-Alla
mia famiglia- confesso con una punta di nostalgia nella voce.
-Ti
mancano?-
-Terribilmente.
Di sicuro saranno molto preoccupati e non so...voglio rivederli e mi
piacerebbe risentire anche Tamara e Sol, perfino le Divine, tutto pur
di uscire da qui-
-Ce
la caveremo, vedrai,andrà tutto bene-
-Come
fai ad esserne certo?-
Matias
mi prende per mano e mi fa appoggiare sul suo petto,sento il suo
cuore battere nel mio orecchio,è un suono piacevole.
-Io
lo so Patty,farò qualsiasi cosa per farti uscire da questo
posto,te lo prometto,devi fidarti di me- sussurra stringendomi con le
braccia la schiena.
Fidarmi
di lui, dopo che mi ha preso in giro? Dopo che mi ha lasciato
spezzando il mio cuore in mille pezzi? Eppure stare abbracciata a lui
mi fa dimenticare tutto il male che mi ha causato,lui ha il potere di
farmi sentire protetta e questo nè Lucas nè nessun
altro ragazzo riuscirà a farlo ugualmente.
-Fidati
di me- sussurra ancora mettendomi una mano sulla guancia e spostarmi
una ciocca di capelli dietro l'orecchio. E incosapevolmente, sono ad
un centimetro dalle sue labbra,scordando il resto del mondo.
Ma,quando
sento la sua bocca sfiorare la mia, metto le mani sul suo petto e lo
allontano.
-No-questa
è l'unica parola che riesco a dire,riprendendo aria.
-Patty...-
-Non
posso,mi dispiace-
-Sei
una stupida-
E
detto questo si scosta da me,brutalmente. E non riesco a ribattere,
sono una stupida. Stupida perchè sono perdutamente innamorata
di lui,stupida perchè fingo di stare bene con Lucas, stupida
perchè non so come potrò vivere senza di lui, l'unico
che fa battere il mio cuore.
è
da non so più quanto che sono immobile come una statua a
fissare Bruno dormiente su due sedie.
Le
sue parole mi rimbonano in testa continuamente,sempre più
forte. Ha detto che tengo a Nicolas, ha detto che non me ne importa
niente di lui. E quando ha cercato di rompermi il braccio..è
stato il suo sguardo pieno di cattiveria a farmi male, non il gesto.
Voleva
proteggermi, aveva detto che ci sarebbe sempre stato,invece è
finita cosi.
Ma
quegli occhi rossi non erano i suoi, non erano dolci e gentili sempre
pronti ad aiutare gli amici, non erano verdi smeraldo capaci di
ipnotizzarti e di desiderare solo di rimanere con lui ad ammirarli,
non erano gli occhi di Bruno, non erano del mioBruno.
Bruno,
il ragazzo che è riuscito a capire chi sono, il ragazzo più
bello che abbia mai visto,il ragazzo che ho usato.
Sorrido,
se potessi tornare indietro non farei mai quello che ho fatto,non lo
farei soffrire e di sicuro non lo farei rimettere con Pia. Lei non è
degna di averlo.
E
io?
Io
sono degna di stare con lui? Bruno si merita una ragazza che lo
rispetti, che lo ami e che lo tratti come deve essere trattato. No,
io non faccio per lui. Non lo merito.
Sospiro,
vorrei tanto scoprire cosa gli è preso.
Io
non credo al sovrannaturale, non credo ai fantasmi o roba
simile,dovrei iniziare a farlo? Se Bruno è stato davvero
posseduto,vuol dire che un demone si è impossessato di lui.
Ma
i demoni non esistono.
Se
solo ci fosse qualcuno ad aiutarci, chissà se Fabio e la mamma
sono sulle nostre tracce, la polizia ci salverà?
Mi
volto a sinistra, Guido e Giusy si sono appisolati uno accanto
all'altra, dall'altra parte ci sono Matias e Patty, il primo sta
cadendo fra le braccia di Morfeo, la seconda è troppo
impegnata a guardare fuori dalla finestra per accorgersi
semplicemente di un rumore.
Camminando
piano per non disturbare nessuno esco dalla cucina. Se questa casa è
infestata e nessuno fa qualcosa per scoprire cosa ha Bruno, allora
farò io in modo che torni come prima.
Cammino
stringendomi per le braccia e trattenendo un urlo ad ogni ombra che
passa per i muri.
Ritorno
nella biblioteca impolverata nella speranza di scoprire qualche cosa.
Ci
sono dei libri.
Come
liberarsi di un fantasma nella soffitta...esiste
una cavolata più assurda?...Le
leggi del sovrannaturale....Demoni
della notte...
-Ciao
Elena- una voce, oscura e per niente normale,ma cosi familiare mi fa
gettare il libro da cui stavo leggendo il titolo atterra.
Oh
Dio, sono morta.
Mi
volto e incontro lo sguardo più terrificante che abbia mai
visto, negli occhi di Bruno.
-Bru..Bruno
tu...come hai fatto a...-
Lui
sorride, anzi ghigna del mio terrore. La sua mano accarezza i miei
capelli.
Il
cuore mi batte forte,ma non di certo per piacere. Cosa è
successo al mio amico?
-Non
aver paura,andrà tutto bene piccola, starai bene,perchè
sei cosi scontrosa? Possibile che i tuoi ricordi sono
scomparsi,amore?-
-Di
che stai parlando?!- Domando cercando di allontanarmi, ma sono con le
spalle al muro e le luci sono spente, l'oscurità regna fra me
e Bruno, sono in trappola.
-Tranquilla,mia
piccola Elena Gilbert,presto tutto sarà chiaro-
La
sua mano dalla mia testa finisce sul mio collo, rigira fra le mani la
collanina che porto sulla quale è incisa una A,l'iniziale del
mio nome. Perchè mi chiama Elena? Chi diavolo è Elena?!
La
sua mano si posa sul mio collo, stringendolo forte ogni secondo che
passa.
Non
riesco a respirare,mi manca l'ossigeno. Sto morendo! No, non voglio
morire. Devo fare qualcosa.
Devo
mantenere la calma.
Gli
tiro un calcio sullo stomaco e la sua espressione misteriosa e
terribile si trasforma in una maschera di orrore. Molla il mio collo
e si poggia la mano dove l'ho colpito.
-Oh
Dio!- Urlo, vedendo chiaramente quello che gli ho provocato.
La
sua mano non è tanto grande da nascondere l'enorme buco dal
quale esce paglia, semplice paglia.
Dio,
oh mamma mia, questo non è Bruno. Lui è il manichino
identico a Bruno. è una bambola ed è viva! è una
delle bambole che avevamo visto io e il vero Bruno quando siamo
usciti da quella specie di bagno.
è
vivo,e vuole uccidermi.
-Non
finisce qui- mormora la bambola sputando paglia.
Colgo
al volo l'occasione per scappare dalla libreria.
Corro
più veloce della luce, sperando che quell'essere mostruoso non
mi raggiunga.
Mi
giro per vedere se mi segue,ma è buio.
Quando
ritorno a guardare davanti a me, mi si gela il sangue nelle vene e
smetto di correre,come se le mie gambe si siano trasformate in
gelatina. Come può essere cosi veloce? Come cazzo ha fatto?!
-Cosi
non va,non dovevi farlo- la sua voce è identica a Bruno, se
non fosse per il tono malvagio che vi regna.
Ora,però,
il suo viso è bianco cadaverico e anche le mani sono color
latte.
I
suoi occhi verdi prima,sono diventati rosso sangue.
-Cosa
vuoi da me?- Domando,incapace di mantenere la voce normale.
Il
finto Bruno sorride,prova piacere a mettere paura.
-Da
te? Io non voglio assolutamente niente da te,adesso. Ma c'è
chi aspetta solo il momento giusto per avere qualcosa da te-
Non
capisco, che vuole dire? Chi mi cerca?
Si
avvicina pericolosamente a me,emana freddo, di sicuro se lo tocco la
sua pelle sarà fredda,ghiacciata.
-Lasciami
in pace- sussurro.
Il
finto Bruno ghigna. Continua ad avvicinarsi al mio volto.
-Sei
esattamente identica,perfetta-
-Vattene
via!- Urlo tirandogli un altro calcio, ma questa volta non ha
l'effetto desiderato.
Non
si rompe facendo uscire paglia dal suo corpo.
Il
mio piede, gli passa attraverso. E un brivido di freddo mi passa per
tutto il corpo.
è
bianco, i suoi occhi sono rossi, l'aria intorno a noi è troppo
fredda per essere a Giugno.
Non
è il manichino di prima, questo finto Bruno non è una
bambola.
è
un...è un...è un fantasma.
Rieccomi
tornata dopo un tempo indefinito xD Non ho aggiornato più un
po' per mancanza di ispirazione un po' perchè ho notato che la
maggior parte delle mie ff sta o perdendo o non ha interessi. E non
vorrei che questa le seguisse a ruota, perchè ci tengo
particolarmente e non ci terrei proprio a non vedere più
recensioni, pensate ci tengo tanto da chiedervi se vorreste una
specie di Rapimento romantico-l'altra faccia della medaglia cioè
la storia dal punto di vista dei ragazzi quando la ff sarà
finita, una cosa che mi piacerebbe molto scrivere per far comprendere
meglio la storia e far capire cosa provano Bruno,Guido e Matias e non
solo mi piacerebbe anche fare un continuo, avevo in mente un finale
abbastanza buono ma me ne è venuto in mente un altro da far
desiderare un continuo visto come sarà l'ultima frase,cel'ho
in mente da un bel po'. Che ne dite vi piacerebbe un continuo e la
prima storia dal punto di vista dei maschi? Fatemi sapere.
Fataflor:
Ciao, bhè il latte avariato di sicuro non fa questo effetto xD
cmq credo che in questo chap si sia capito un po' cosa è preso
a Bruno, o forse no xD. Come puoi vedere ci ho messo un eternità
ad aggiornare,ma se hai letto prima ho già spiegato perchè,
mi fa piacere che tu l'abbia aggiunta ai preferiti. Spero che questo
chap ti sia piaciuto.
Saretta_Trilly_:
Bhè ti posso dire che Anto le cose fra lei e Bruno le ha
complicate fin dall'inizio xD Si Guido nella parte di un eroe ci sta
a pennello,se poi è per salvare una ragazza lui perfetto
sciupafemmine fa di tutto xD Dai,però Mati un po' di botte ci
vogliono proprio, fa soffrire la povera Patty,mica è colpa sua
se non si ricorda niente xD
Jake_me:
Chissà se con questo capitolo tu abbia capito qualcosa in più
sui ragazzi del presente e del passato xD cmq anche io se non fossi
l'autrice della storia non capirei una mazza xD con il tempo però
le cose si capiranno tranquilla.
Special
Simyy: Di horror in questo capitolo c'è n'è il doppio
non credi xD? Sai che però ho in mente alcune cose che non
saranno tanto piacevoli per qualcuno dei ragazzi? Non so, è
pur sempre un horror deve esserci qualcosa di più xD
nami_pazza:
Mi fa molto piacere che questa sia una delle tue storie preferite, e
se prima pensavi di aver capito molte cose ora non so se tu sia dello
stesso parere, potrei averti fatto confodere le idee oppure no xD
girlstar:
davvero ti ho fatto mangiare tutte le unghie e fatto urlare per lo
scorso chappy xD? In questo allora ti sarai di sicuro presa un
infarto come minimo xD pensa che mi stavo mettendo paura io mentre
scrivevo xD E la tua curiosità sarà salita alla stelle!
E anche in questo chap se non fosse x la parte di Patty e Matias il
romanticismo non esiste xD Come mai pensi che io sia malvagia xD? No
dai non lo sono, non ho fatto succedere niente di male a nessuno, x
ora xD tranquilla, i personaggi del passato nel prossimo capitolo si
conosceranno meglio,ma non abbastanza da scoprire tutta la verità
xD E per quanto riguarda le coppie presenti...non sarà proprio
facile rimettere apposto le cose,sono tutti orgogliosi! XD
Hermy95:
Hai letto tutta la ff in un soffio? Mi sento onorata xD E se ti ha
incollata allo schermo fino allo socrso chappy immagino ora come
starai messa xD Ti piace il diario del vampiro? Pensa questa è
una delle saghe x cui vivo, compresa la serie tv,sai che la stanno
trasmettenendo su mya vero? Anche se è differente dai libri la
amo ugualmente xD Eh purtroppo i personaggi del passato fanno una
brutta fine,ma ancora nn si è scoperto perchè, con il
tempo farò capire qualcosa in più, e si hai ragione che
i sei ragazzi sono identici a quelli del passato, visto il quadro
raffigurante Antonella antica e le foto con Matias e Patty del
passato xD Come hai visto non ho aggiornato presto, ma i motivo x cui
non l'ho fatto li ho spiegati prima, ma non preoccuparti il prossimo
chappy di questa storia arriverà presto cosi come delle altre
ff
kyaries:
davvero ti sembra bellissima? Mi fa piacere, ma in che senso ci
lavoreresti meglio sul fattore paura? Pensi che non sia abbastanza
horror? Se ti va puoi darmi dei consigli per mettere più
terrore,in questo chap però mi sembra ci sia un po' di paura
xD
-Signorina
Caroline Salvatore, il signor Tyler Loockwood la
aspetta nella sala da pranzo- una governante di media statura ,capelli mossi
completamente spettinati e con un enorme neo sulla fronte entra nella mia
stanza,nella quale sono intenta a leggere uno dei miei libri preferiti,Romeo e
Giulietta.
-Scendo
subito- dico chiudendo il libro. Mi sistemo il vestito di seta verde e cammino
lenta per le scalle sbattendo i preziosi tacchi
regalatomi dal mio promesso sposo più e più volte. Non sono certo contenta di
sposare un uomo che non amo, non l’ho mai amato e mai lo amerò,dovessi vivere
mille anni. C’è solo un ragazzo che è riuscito a rubarmi il cuore,ma non è un
buon partito per la mia famiglia. Sospiro,come se avessero concesso almeno un
occasione.
Un
magerdomo,vedendomi,apre immediatamente la porta
della sala da pranzo,incontro gli occhi chiari di Tyler che mi sorride
passandosi una mano fra i folti ricci ribelli.
-Caroline,è stupenda-
-Mai
quanto voi,Tyler-
Ovviamente
mento, non oso immaginare il giorno in cui dovrò pronunciare il si davanti alle
nostre famiglie,amando un altro. Ma ormai da tempo le bugie sono diventate di
uso quotidiano.
Tyler
mi prende la mano e appoggia le sue labbra sulle dita per brevi secondi.
Guardando i suoi occhi,però,devo essere sincera,non ho mai detto che non mi
piacesse fisicamente il mio promesso sposo,ma…non mi
piace a tal punto da innamorarmene. L’amore è tutt’altra cosa.
-Vi
va di fare due passi in giardino?-
Rimango
un po’ perplessa dalla domanda,di solito è sempre stato mio padre a dirci di
parlare per conoscerci meglio,oggi invece Tyler ha preso l’iniziativa. E i miei
sospetti diventato sempre più fondati,credo che il matrimonio non sarà poi cosi
tanto combinato,Tyler si sta innamorando della persona che è stato costretto ad
accettare come moglie.
-Certamente-rispondo offrendogli il braccio. Quando lui
non incrocia il mio sguardo,mi volto dalla parte opposta e perdo un battito
fissando intesamente due occhi marroni,profondi fino
a farti perdere dentro,che ricambiano con la stessa intensità lo sguardo,ma con
altrettanto dolore notando il mio braccio incatenato a quello del suo peggior
nemico. Matt.
-Matt…Matt..-
sbatto le palpebre un paio di volte balbettando. Qualcosa mi ha svegliato,non
so bene cosa,ma stavo…stavo sognando? Strizzo gli
occhi cercando di ricordare cosa effettivamente sognavo. Ma era un sogno? Era…troppo reale,sembrava..un ricordo,un lontano ricordo.
Metto a fuoco la stanza,siamo ancora nella cucina.
Devo essermi addormentata qualche ora fa.
Ho un vago ricordo del sogno-ricordo,ero in una
specie di sala da pranzo e…due occhi mi fissavano
addolorati.
Due familiari occhi marroni.
Sbatto un'altra volta le palpebre e vedo Guido accanto
a me,che si massaggia la testa. Anche lui deve essersi appisolato. E come me
nota un'altra presenza accanto a sé,alza lo sguardo e incantena
i miei occhi ai suoi,sorridendo.
Ma come credevo di star per fare, nessun sorriso
compare sulle mie labbra,anzi a differenza dell’espressione serena del mio ex
ragazzo,io metto su un espressione impaurita. Sobbalzo sentendo il cuore
aumentare la velocità.
-Giusy,Giusy!
Che ti prende?-
Guido si avvicina e mi afferra per le
spalle,preoccupato della mia reazione.
I suoi occhi…i suoi occhi
sono identici a quelli che ho visto nel sogno…e
avevano la stessa sofferenza che ogni volta lui tenta di nascondere osservando
di sottecchi me e Gonzalo.
Nel sogno…io ero con un
ragazzo,e non eravamo nei nostri tempi,di sicuro erano gli anni dell’800,sapevo
che dovevo andare con lui,ma non volevo,desideravo stare con qualcun altro,amavo
un'altra persona. Ma non ero proprio io nel sogno,mi chiamavo in un altro modo…Caroline.
-Guido…credo
di aver sognato una dei ragazzi assassinati-
Guido aumenta la presa sulle mie
braccia,rabbrividisco,un po’ per il suo gesto un po’ ricordando come l’assassino
mi aveva chiamato prima di sparire all’improvviso invece di catturarmi,sentendo
le voci dei miei amici avvicinarsi. Caroline.
-Come è possibile?-
-Non lo so,so solo che Caroline in qualche modo è
legata a me,altrimenti non avrei avuto questo ricordo che di sicuro è il suo ricordo-
Guido mi guarda,incerto se credermi o no,nemmeno io
sono sicura di quello che dico,ma se fosse davvero cosi? Se Caroline fosse sul
serio una mia antenata,e che avesse vissuto una vita simile alla mia?
Intrappolata in un fatale triangolo amoroso.
Guido,velocemente,prende il diario che abbiamo
trovato,di Bonnie,un'altra dei sei ragazzi morti
misteriosamente.
-Vediamo un po’…quiBonnie scrive che Caroline era la sua migliore amica,e che
la aiutava a mantenere la relazione segreta fra lei e un ragazzo di nome Matt…-
-Matt…-sussurro,gli
occhi che nel sogno mi guardavano erano i suoi,erano di Matt. Caroline e Matt
erano amanti segreti. –Guido…credo che Matt invece
sia un tuo antenato,nel sogno…era identico a te-
Guido si morde le labbra,nervoso. Di sicuro la sua
mente è piena di domande e pensieri.
-Bonnie
era innamorata di Damon,il fratello di Caroline,ma non aveva mai avuto l’occasione
di far colpo su di lui,fino a….-Guido smette di
parlare.
-Fino a…?-
-Fino a quando lui non le ha salvato la vita-
-Non capisco-sospiro.
-Aspetta,lo scrive qui….Caro diario, non puoi capire cosa è
successo,sinceramente non mi va molto di parlarne,ma il medico ha detto che
ricordando cosa ho passato,avrei superato più in fretta lo chock,
anche se per scrivere queste poche righe ci sono voluti tre interi giorni,anche
parlarne con Caroline è risultato difficile,ma oggi ho deciso,devo essere
coraggiosa,devo vincere le mie paure. Ero a casa,stava piovendo e il cielo era
sempre illuminato a causa di lampi e fulmini capaci di cecarti
con la loro luce,il rumore dei tuoni sovrastava quello della pioggia in maniera
impressionante. Mia madre e mio padre non c’erano,si trovavano ad una riunione
e avrebbero fatto tardi. Per cui la nonna era la mia unica compagnia. Ad un
tratto,però,a causa di un tuono sobbalzai e feci cadere la candela,e le tenebre
presero il sopravvento. La nonna mi disse che sarebbe andata nello scantinato a
prendere altre candele per non rimanere al buio. Passarono alcuni minuti,ma lei
non arrivava,decisi di andare a darle una mano,anche se al buio non riuscivo a
capire da che parte andare,decisi di uscire di fuori per fare il giro della
casa e quindi vederci un po’ meglio,ma quando uscii di casa una mano mi afferrò
per la gola e incapace di urlare o chiedere aiuto iniziai a piangere,il mio
aggressore disse che non ci avrebbe messo molto a farmi fuori, ma non era
solo,un altro uomo mi mise una benda sugli occhi per non mostrarmi il
volto,quando sentii degli scricchiolii familiari,capii che mi stavano portando
al lago,gli scricchiolii provenivano dal ponte di legno. Mi sentii sollevare
anche le gambe,non riuscivo a muovere le mani,erano legate strette tanto da non
far passare il sangue. Sentii la voce di uno degli uomini dire “Immagino che
lady Katherine sarà felice” poi credo di aver perso i sensi. Quando mi risvegliai
ero alla villa dei Salvatore,sdraiata su un divano con il volto vicino a quello
di Damon che disse una frase che ancora non riesco a capirne il significato “tel’avevo detto di darmi il medaglione”.
Io e Guido rimaniamo in silenzio quando lui finisce
di leggere. Bonnie è stata aggredita da due uomini e
gettata nel lago,e Damon Salvatore l’ha salvata.
-Avevamo già letto di quel medaglione,nella pagine
prima Bonnie aveva scritto che Damon già glel’aveva chiesto,ma lei si era rifiutata di darglelo- dice Guido passandosi una mano fra i capelli.
-A quanto pare questo medaglione deve essere
qualcosa di importante,chissà a cosa serve- forse Bonnie
più avanti lo capirà,spero.
Una domanda,però, mi sorge spontanea.
-Chi è questa Katherine?- Chiedo,Guido sembra
pensarci per poi scuotere la testa in segno negativo.
-Immagino che dovremo scoprirlo-
Lady Katherine…Bonnie dice
di aver sentito questo nome,e se avesse incaricato lei di uccidere Bonnie Bennett? Ma perché? Troppe domande,riusciremo a
risolvere il mistero prima di essere uccisi anche noi dall’assassino che
aspetta un nostro passo falso per agire?
Oh oh,forse se continuano a venirmi in mente queste
cose,potremmo anche farcela.
-Guido…non
trovi che la situazione in cui si sono trovati Bonnie
e Damon sia fin troppo simile alla stessa di Patty e Matias?-
-Che diavolo dici,Giusy?- Mi chiede,sbaglio sta per
caso dubitando di me? Sospiro,e come dargli torto,se non si fida di me è solo
colpa mia.
-Dai ragiona un attimo, Patty al campeggio ha
rischiato di anneggare al lago e Matias
l’ha salvata in tempo,e non solo,Patty era in pericolo per colpa di Antonella
che ha cercato di farle del male lasciandola nel lago,e Bonnie
più o meno è stata aggredita e salvata nello stesso modo- dico incrociando le
braccia,fiduciosa della mia teoria.
Bonnie
sicuramente è la sosia del passato di Patty e Damon lo è di Matias.
-Giusy…sinceramente
a me non importa niente di questa storia,voglio solo uscire da questa casa e
tornare ad essere un normale adolescente-
Abbasso lo sguardo,evitando di mostrare la tristezza
che mi sta assalendo.
-Sai…fai
prima a dire che non ti importa niente di quello che dico,non ti importa niente
di me-
-Allora tutto quello che ho fatto da quando ci siamo
risvegliati in quel bagno non conta niente?!-si avvicina a me di nuovoquasi a volermi intimidire-se sono ancora qui
pronto a lottare è per te!Solo per te Giusy,e se tu ancora non l’hai capito…significa che non hai capito un accidente di
me,significa che non mi hai mai amato.-
-Guido…-
-Tu usi i ragazzi! Prima Alan,poi me ed infine
Gonzalo, non te ne frega niente di nessuno…sei
proprio una stronza!- E sentendo l’ultima frase,posso giurare di aver smesso di
vivere. Il respiro mi si blocca in gola,e il mio povero cuore già sofferente
non fa che sanguinare ancora di più.
Ma anche se Guido ha tutte le ragioni per pensare
questo di me,cerco comunque di tirargli uno schiaffo. Ma lui è più veloce,e
prima che la mia mano si scontri con la sua guancia,mi blocca per il polso e mi
fa sbattere contro il suo petto,guardandomi negli occhi freddamente.
-Idiota- gli dico,cercando di mantenere un tono di
voce normale.
-Stupida-risponde
lui beffardo.
-Cretino-
-Tonta-
E prima che possa insultarlo ancora,le sue labbra si
scontrano con le mie,senza che io opponga resistenza.
Non so quanto tempo sia passato da quando ho
sfiorato le labbra di Guido a baciarci con sempre più passione. So solo che il
momento magico che si è creato,svanisce,in un modo tutt’altro che piacevole.
Un grido,un terrificante grido di puro terrore,fa
tornare me e Guido alla realtà interrompendo un momento,davvero,davvero
speciale. Ma entrambi,al suono di quel terribile e spaventoso
urlo,dimentichiamo ciò che è appena successo,per il momento.
-Che sta succedendo?- Domandano Patty e Matias,svegliandosi di colpo.
E Guido e io,capiamo nello stesso
istante,guardandoci per l’ennesima volta negli occhi e notando insieme le due
sedie vuote,cosa sta succedendo.
-Antonella-sussurriamo
insieme.
E prima che me ne renda conto, sto correndo a
salvare la mia nemica di sempre,con un inaspettata preoccupazione per lei.
Corro come non ho mai fatto prima,con la mano di Matias stretta alla mia nella direzione da cui l’urlo di
terrore di Antonella ci ha svegliato.
Ho notato prima di uscire dalla cucina le sedie dove
sarebbe dovuto esserci Bruno svenuto per la botta ricevuta da Guido,ma erano
vuote,e nemmeno Antonella c’era,ho paura,una tremenda paura che possa capitare
qualcosa di brutto alla mia non proprio amica. Se lei e Bruno si trovano in
pericolo,dobbiamo fare tutto il possibile per aiutarli,anche se Antonella di
sicuro non farebbe niente per salvare me,ma non mi interessa,il mio carattere
buono e gentile mi impone di aiutare persone per cui io non conto niente,è
nella mia natura e niente potrà cambiare questo.
E quando arriviamo nel bel mezzo del corridoio,mi
metto una mano davanti la bocca per non gridare,ma non posso trattenere un
singhiozzo. Antonella non sembra più neanche lei, è accasciata a terra con le mani
a coprirle le orecchie,come se non volesse sentire niente,gli occhi marroni
spalancati e pieni di terrore,e la bocca aperta in attesa di cominciare a
gridare.
-Antonella!-
Guido accorre accanto al corpo pietrificato della sua amica prendendole il viso
fra le mani e scuotendola per le spalle,ma non lei non dà segno di vita.
-Avanti Tontonella,alzati
e torna a parlare con il tuo noioso tono da diva- dice Giusy avvicinandosi
anche lei ad Antonella.
-Antonella,Anto,ti prego, rispondi- dice prendendo la divina per le
mani e stringendoglele forte. –credo sia sotto chock- sospira desolato.
-Non lo so, ma non può rimanere cosi a lungo,
rischia di non riprendersi più-
Non oso immaginare pensare a quando usciremo da
questo incubo a non sentire più gli insulti di Antonella alle Popolari o a
sentirla cantare e ballare vantandosi di essere la migliori,o vederla litigare
con Giusy per ogni cosa,so già che mi mancherebbe tutto questo,nonostante
tutto,voglio ancora bene alla mia rivale.
-Patty…calmati,andrà
tutto bene,tel’ho promesso- mi accorgo di star
piangendo solo quando sento le braccia di Matias
stringermi a lui e bagnargli la maglietta.-si riprenderà,usciremo di qui tutti
insieme,tranquilla-mi sussurra aumentando la presa ad ogni mio singhiozzo
disperato. Mi ero ripromessa di non piangere,avevo deciso di essere forte,ma
non ci sono riuscita. E questo sfogo,è per tutte le cose che sono successe fino
ad ora. Il risveglio nel bagno, sapere di essere in trappola con un assassino,
le foto ritrovate da Antonella e Bruno che ritraggono due ragazzi identici a me
e Matias, Bruno posseduto e sparito misteriosamente
ed infine Antonella inerme e irriconoscibile.
Abbracciata ancora a Matias
dopo quasi un ora,mi giro in direzione degli altri e vedo Guido tornare
frettolosamente dalla cucina con un secchio malandato e sverniciato ripieno di
acqua stranamente pulita.
-Dove l’hai trovato?- Gli chiede Matias.
-Poche ore fa avevo notato un collegamento con un
pozzo fuori in giardino e la cucina,ci ho messo un ora di tempo a capire come
funziona,il filo arriva fino al fondo del pozzo e basta tirare forte per far
arrivare l’acqua nella cucina,è come una specie di tubo solo antico,c’era già
un secchio accanto alla porta, ho messo il tubo dentro e con uno spintone sono
riuscito a far uscire un po’ d’acqua-
-E che intendi fare con l’acqua?-
-Mio padre una volta ha detto che per risvegliare
una persona da un forte chock bisogna tirargli uno
schiaffo o in alternativa tirargli dell’acqua gelata addosso- dico
riacquistando un minimo di autocontrollo.
-Esatto Patty, e dato che io non picchio le
donne,state a guardare-
Si piazza davanti ad Antonella,ancora immobile, e le
tira senza esitazioni l’acqua gelata addosso,tutti rimaniamo in sospeso fino a
quando non sentiamo uno starnuto provenire dalla divina.
-Antonella!
Ti senti bene?- Guido si avvicina a lei,ma prima che possa accorgersene si
ritrova a cercare di fermare la sua amica,che comincia a tirare calci e pugni
nella sua direzione.
-Lasciatemi stare! Smettetela! Andate via! Non
voglio morire,non voglio morire- inizia a lamentarsi lei ancora terrorizzata
allontanandosi da Guido senza alzarsi in piedi.
-Non morirai,Antonella sono io,sono qui per aiutarti-
Antonella con uno sguardo impaurito e
confuso,osserva Guido e poi passare lo sguardo da lui a tutti noi,per poi
abbassare lo sguardo e sussurrare un frase che fa gelare il sangue nelle vene a
me e agli altri.
-Chi siete voi?-
Vi ho lasciato con il fiato sospeso vero? Dovrete
restare sulle spine fino al prossimo capitolo xD lo
so sono perfida ma i colpi di scena devono esserci per forza. Ma la storia dei
ragazzi del passati almeno è un po’ più chiara,o magari no,preferisco la
seconda opzione cosi la storia non perde di interesse.
Fataflor:
bhè hai detto che Anto è
sia coraggiosa che sfortunata,direi che la sfortuna non ha avuto pietà per
lei,visto cosa le è successo. Patty e Matias…direi
che piano piano si stanno riavvicinando,cosi come
Giusy e Guido,anche se ora hanno ancora più problemi da affrontare. Tranquilla
il sequel ci sarà anche se sono ancora incerta del finale visto che mi vengono
in mente idee su idee xD
Hermy95: Brividi eh xD?
Aspetta i prossimi capitoli e vedrai come tremerai di paura xD
cmq Patty un pochino ha ragione,Matias deve
riguadagnarsi la sua fiducia e non lo sta facendo molto bene per ora. Anto…bhè hai visto come è ridotta ora,poverina,mi fa male
ridurla cosi,ma non è colpa mia xD è del fantasma di…si è capito già che Caroline è la sosia passata di
Giusy, Matt di Guido,Bonnie e Damon di Patty e Matias,ne restano due xD il
fantasma che ha visto Anto è identico a Bruno quindi
è di StefanxD però volevo
farti una domanda aproposito a te piace il diario del
vampiro ma sei una DELENA o una STELENA? Cmq a me non dispiace affatto che
abbiano inserito Jeremy è tanto carino xD e mi piace
la coppia che forma con Anna una vampira che nei libri non esiste. Cmq
tranquilla appena ho tempo cerco di aggiornare le mie storie,questa in
particolare xD
Misty_pan96:Davvero ti piacciono di più gli horror grazie a me? Ne sono felice xD cmq Matias,che dobbiamo fare
con lui? Però anche Patty deve darsi una svegliata XD eh già il fantasma di
Bruno (Stefan) è comparso,ma di certo non ha fatto
una buona presentazione visto come ha ridotto AntoxD Per quanto riguarda le bambole, che fossero vive nemmeno
i ragazzi se lo aspettavano xD ma il perché lo sono
si capirà più avanti,cmq non so se sono fatte davvero di paglia,più che altro è
come credo che siano,ma se sbaglio pazienza xD cmq ho
messo paglia anche x rendere più spaventosa la situazione fra Anto e la bambola Bruno xD Ah
ormai credo che gli esami siano finiti,cmq spero che siano andati bene xD anche xk per il momento il tuo
fantasma nella ffnn c’è
quindi di sicuro saranno andati bene e nn sarai morta
xD
Saretta_Trilly_: xDbhènn credo che ai ragazzi
farebbe piacere incontrare anche i vampiri oltre ai fantasmi, poverini xD hanno perfino un assassino in casa xDMatias….sia lui che Patty devono mettere da parte l’orgoglio
e tornare una coppia come prima cosi come Giusy e Guido,ma magari fosse cosi
semplice xD E ti informo che il fantasma di Bruno ha
già creato un grosso problema alla povera AntoxD
Nami_pazza:
anche io sono del tuo stesso parere però so anche che è difficile scrivere ed
impegnarsi al massimo quando sai che interessa a poche persone,ma vabbè io non abbandono niente xDEmh…il vero Bruno si è cacciato nei guai ed è quello messo
peggio per il momento xD
Kyaries:
ahahxD pensa che anche io
quando la scrivo ho i brividi sulla schiena e ho paura ad uscire dalla camera,cmq
molte grazie per il complimento,mi fa piacere che la storia ti piaccia. E l’altra
faccia della medaglia la farò senz’altro oltre al sequel xD
Il
tempo sembra fermarsi, tutti noi fissiamo incapaci di muovere un
muscolo la Divina che odio da tutta una vita, l'unica che,però,
è riuscita a spaventarmi sul serio,proprio ora,proprio qui, in
questa casa fantasma dove siamo prigionieri.
Antonella
ci guarda come se fossimo degli alieni e non i suoi compagni di
scuola. Vorrei stringere la mano di Guido, vorrei sentirmi dire da
lui che va tutto bene, vorrei abbracciarlo e rimanere stretta a lui
per sempre,ma non posso, oltre al fatto che lui è ancora di
fronte ad Antonella paralizzato dalla domanda che ci ha rivolto, ho
troppa paura per muovermi,anche solo sbattere le palpebre.
Patty
e Matias guardano anche loro Antonella, stralunati. La mia amica non
ha neppure il coraggio di fissarla negli occhi.
-Vi
ho chiesto chi siete...che volete da me?- La voce spezzata di
Antonella,stranamente non mi fa sentire infuriata come al solito per
il suo comportamento. È impaurita, indifesa, ha perso il suo
carattere.
E
mi costa ammetterlo,ma quanto vorrei che iniziasse a prendere in giro
me e Patty con il suo solito tono da snob viziata ed egoista. Vederla
ridotta cosi è davvero una cosa che avrei preferito non le
accadesse.
E
non sappiamo nemmeno cosa le è successo per farle perdere la
memoria. Perchè è ovvio, Antonella non ricorda niente.
-Ce
la fai a camminare?- Le domanda Guido, riacquistando un minimo di
controllo. Le allunga una mano amorevolmente, ma la Divina si ritrae
di scatto, allontanadosi da lui.
-Lasciatemi
andare! Io non...non so chi siete,lasciatemi andare, vi prego, non
uccidetemi-
Nei
suoi occhi brilla una luce strana, oltre al terrore vi è
riflessa un immagine, vorrei avvicinarmi per vedere più
chiaramente cosa riflettono gli occhi di Antonella, ma la metterei
maggiormente in difficoltà.
-Non
devi aver paura di me,sono io, Guido, non ti farò del male
Antonella-
Ma
la sua amica non gli crede, cerca di alzarsi e correre il più
lontano possibile, ma non riesce a fare un passo che le sue gambe
cedono sotto il suo peso e cade pesantemente al suolo,o
meglio...sarebbe caduta sul pavimento, se Matias non l'avesse presa
per le braccia, prima che perdesse completamente l'equilibrio.
-Stai
attenta,Antonella. Siamo tuoi amici- parla per te fratellino, sono
tentata di rispondergli, se non fosse per l'occhiataccia che mi invia
subito Guido, come per dirmi “fai attenzione a quello che dici
o sarà peggio per tutti noi”.
Sbuffo,
intanto osservo Patty che posso giurare, stia provando un pizzico di
gelosia vedendo il suo non proprio ex abbracciare la sua rivale.
-Ditemi
chi siete! Perchè non ricordo niente? Perchè?!- Esclama
Antonella, cercando di liberarsi da Matias, ma mio fratello ha una
presa ferrea e la tiene ben stretta.
-Stai
calma, non puoi camminare, sei debole, smettila di sprecare energie o
sverrai di nuovo-
-Lasciami
andare! Che diavolo volete da me? Lasciat...- Antonella lascia la
frase in sospeso, guardando intensamente gli occhi marroni di
Matias-tu- sussurra.
Matias
per qualche istante sorride.
-Si,
si stai ricordando Antonella, sono io, Matias, mi riconosci?- Chiede
entusiasta sperando ardentemente che lei ricordi.
Ma
la sua felicità se ne va via tanto velocemente come è
comparsa,e questo lascia di stucco perfino me.
-No,
tu sei Damon...e io ti amo- dice Antonella baciando mio
fratello,sotto gli occhi di tutti.
CHE
COSA?! No, quello che sto vedendo non può essere vero, tutto
tranne questo. Deve essere un incubo, non può finire cosi, non
dopo tutto quello che è capitato.
Antonella
sta baciando davanti a tutti,davanti a me, il ragazzo che mi ha
tradita, ma che continuo ad amare, e lei lo sa bene. Antonella mi
aveva confessato di non provare niente per Matias, aveva detto che
voleva lasciarlo subito dopo l'arrivo dei Molina e che presto saremmo
tornati insieme. Io le ho creduto,un altra volta, e per l'ennesima
volta lei rovina tutto, credevo che ci stessimo riavvicinando,invece
era tutta una farsa. Lei è perfida e lo sarà sempre.
La
preoccupazione che provavo verso di lei poco fa scompare vivamente,
lasciando spazio a rabbia e dolore.
E
sono proprio queste emozioni, che mi incitano ad andare a dividere i
due ragazzi, spingendo Antonella lontano da Matias in maniera
brusca,che non mi sarei mai aspettata di compiere. Spingendo
Antonella,lei sbatte addosso al muro, lasciandosi sfuggire un piccolo
urlo di dolore.
E
solo dopo il suo urlo, capisco cosa ho combinato.
-No...posso...lei
stava...Matias!- Mi volto verso di lui con uno sguardo rammaricato.
Ma lui mi fissa stranito e con uno sguardo tagliente, mi fa capire
che in questo momento mi odia più che mai. -No Matias lasciami
spiegare...lei ti stava baciando e io...-
-Ma
che cavolo hai fatto,Patty? Non ti rendi conto che adesso è
più importante la salute di Antonella? Sei proprio una
bambina-
E
le sue ultime parole, mi spezzano il cuore e stavolta per sempre.
Abbasso
lo sguardo verso il pavimento, sono una bambina, lui mi considera una
bambina, ed è evidente che il bacio che gli ha dato Antonella
non gli è dispiaciuto, anzi, di sicuro è stato meglio
di quelli che davo io, Matias... soffro ancora per te. Mentre
tu...credevo ci stessimo riavvicinando,invece no, e solo ora mi
accorgo che è meglio cosi, tu non provi niente per me,
scommetto che se Antonella ti chiedesse di tornare insieme tu non
esiteresti a rispondere affermativamente.
Lo
vedo avvicinarsi ad Antonella e aiutarla a camminare.
-Aspetta
Matias, ti do una mano io- gli dice Guido, mentre la Divina, seppur
intimorita da lui, si lascia aiutare, continuando ad osservare
Matias,amorevolmente.
Mi
metto in ginocchio sul pavimento, dopo qualche minuto sento una
presenza amica davanti a me, incontro gli occhi scuri di Giusy,che
come sempre è pronta a darmi una mano.
-Oh
Giusy- dico abbracciandola,adesso è l'unica amica che mi è
rimasta. E che,purtroppo, è la sorella del ragazzo che
odio,ma allo stesso tempo,amo.
-Patty...secondo
me dovresti conservare qualche speranza- mi dice.
-Che
vuoi dire?-
-Ti
sembrerà strano sentirlo dire da me, ma questa volta e solo
questa volta Antonella e Matias non hanno fatto niente che non vada-
Sbarro
gli occhi di scatto. Anche Giusy è impazzita?
-Che
stai dicendo! Non hai visto quello che è successo poco fa? Si
sono baciati e Matias...lui non ha fatto niente per impedirlo e per
di più ha detto che sono una bambina-
-Lo
so ma...non l'ha detto perchè lo pensa davvero, lui era
davvero preoccupato per te quando eri sparita e si vede lontano un
miglio che è cotto di te...e Antonella...ha perso la memoria,
non credo voglia tornare con Matias, ha reagito d'istinto e ora che
mi ci fai pensare...lei non ha detto di averlo riconosciuto, lo ha
chiamato...Damon...Damon come il ragazzo ucciso qui- Sospiro, Giusy
ha ragione... Antonella ha chiamato Matias Damon e dopo lo ha
baciato, ma che senso ha? Se ha perso la memoria non può mica
ricordarsi di quello che avevamo scoperto, o forse si.
Oh
no, ora mi sento in colpa per averla spinta, ero...ero sopraffatta
dalla gelosia, e Matias ora cel'ha con me, crede che non prenda sul
serio la situazione in cui si trova Antonella,ma comunque anche lui
ha sbagliato! Non doveva lasciarsi baciare, avrebbe dovuto scansarla
in ogni caso.
-Sai
Giusy, non riuscirò a perdonare Matias, baciare Antonella è
stato un duro colpo da mandare giù e mi ha già fatto
soffrire altre volte, se è vero che mi ama, non lo farebbe
mai,sarebbe fedele,invece mi ha tradito troppe volte,ora ne ho
abbastanza-
Giusy
sospira desolata.
-Fai
come credi-
-Riposa
un po',Antonella-
-Perchè
continuate a chiamarmi cosi?- Domando a Damon e al ragazzo accanto a
lui, mai considerato prima. Chi sono loro? Apparte Damon, non ricordo
nessun altro, mi fa un male cane la testa e non riesco a ragionare
lucidamente, ho flash su flash di...non ricordo il nome, so solo che
voleva farmi del male, voleva soffocarmi, e non so cosa è
successo dopo, come sono riuscita a scappare.
-Questo
è il tuo nome-
-No,
io non mi chiamo cosi-
Il
ragazzo dai capelli lisci si passa una mano fra di essi, sbuffando.
-Pensa
a dormire un pò-
Damon
mi stringe teneramente la mano.
-Riposa,ok?-
Sorrido,
lui è l'unico di cui mi possa fidare, davvero unico ed
eternamente mio.
Ma
allora perchè non riesco a levarmi dalla testa due paia di
occhi verdi? A chi appartiene il viso che mi ritorna in mente ogni
volta che chiudo gli occhi? E con due espressioni diverse, la prima
dolce e premurosa, la seconda perfida e malvagia. Non capisco chi è
, so solo che mi batte forte il cuore quando rivedo nella mia testa i
suoi bellissimi occhi di smeraldo con qualche sfumatora di marrone.
Ma
neanche lo conosco, io appartengo a Damon, è lui il ragazzo
che amo, non questo tipo con doppia personalità, sempre che
sia lui a cambiare espressione.
Nonostante
i miei sforzi di mantenere gli occhi aperti, la stanchezza prende
possesso del mio corpo, mandandomi nelle braccia di Morfeo.
-Credi
davvero di fermarmi,Elena? Nessuno può battermi-
-Lasciala
andare immediatamente Katherine, non puoi soggiogarla,rischi di
ucciderla-
-Bene,
tanto presto o tardi accadrà-
Di
chi sono queste voci? A chi appartengono? E come faccio a sentirle se
sto dormendo? È come se fossero...nel mio cervello, e mi fanno
aumentare il mal di testa. Cerco di formulare un pensiero coerente,ma
sono attraversata da vari ricordi, non capisco nemmeno se sono i miei
o no, che mi sta succendo? Chi sono io?
-Elena,
non vorrai mica far aspettare gli ospiti- un anziana signora, l'unica
adulta che si comporta amorevolmente con me, mi avverte del mio
ritardo.
-No,
scendo subito- le sorrido riconoscente.
Il
mio vestito blu zaffiro non mi permette di fare grandi passi,ma
riesco comunque a scendere in tempo. E sorrido incontrando lo sguardo
degli occhi più belli del mondo.
-Ti
fai sempre desiderare- sussurra il ragazzo a cui appartengono gli
occhi.
-Non
è certo colpa mia se sono nata bella e brava-
-Oh
ovviamente no,ma tu sai bene che non è per questo che ti amo-
-Lo
so,Stefan-
-Stefan,
ho paura! Che ci succederà?-
-Stai
tranquilla, ci sono io con te, Elena,ricorda che ti amerò per
sempre-
-Anche
io ti amo!-
-Ora
devi scappare,fuggi e non voltarti-
-Io
non ti lascio,ti amo e non ti lascerò morire-
-Ho
detto vattene!-
Due
ricordi, diversi fra loro,ma ugualmente importanti ed intesi, non
capisco, perchè ho questi flashback? Che vogliono significare?
Chi è questo Stefan? E perchè la ragazza è cosi
somigliante a me?
Non
faccio in tempo a provare a svegliarmi, un altro ricordo mi colpisce,
ma questa volta anche se le persone sono le stesse, è cambiato
qualcosa, anzi molto più di qualcosa.
-Però
niente! Bruno c'era una persona,credo sia una persona. C'è
un killer qui e credo che abbiamo prove sufficenti- dice una
ragazza ancora simile a me a quello che poco prima credevo
si chiamasse Stefan.
-Non
aver paura, non devi averne quando sei con me. Ci sono io
con te Anto, ci sono sempre stato per te e ti giuro che ti
proteggerò,farò qualunque cosa per tenerti al
sicuro-
Elena,Stefan,Antonella,Bruno.
Non
ci capisco più niente, è tutto maledettamente confuso.
Tranne
il fatto che il mio cuore ha sussultato all'ultimo ricordo,è
come se avessi vissuto quella scena in prima persona...forse ero io
quella li?
Possibile
che l'unico desiderio che ho è scoprire che è questo
dannato Bruno?
E
perchè penso a lui invece che a Damon?
Bruno...Bruno....no,
Damon, è lui che amo,amo solo Damon,ma allora perchè il
pensiero di me abbracciata a Bruno non mi abbandona?
-Katherine
smettila! Lasciala in pace-
-Presto
tutto sarà finito-
-Come
sta?- Domando a Guido, vedendo Antonella agitarsi durante il sonno.
-Non
lo so, di sicuro sta avendo un incubo,ma oltre al fatto che ha
bisogno di domire, non ce la faccio a svegliarla e sentirmi dire che
non riconosce nessuno di noi- mi risponde Guido, seriamente
preoccupato.
Ripenso
al nostro bacio di prima, è stato uno dei momenti più
belli della mia vita,sono tentata di chidergli dei chiarimenti,ma per
ora, credo sia meglio lasciare le cose come stanno. E pensare solo ad
uscire di qui.
-Sei
davvero un eroe Guido,e sono sincera-
Si
volta verso di me e sorride, il sorriso che ho sempre adorato.
Allarga
le braccia e mi fa mettere sopra di lui. Lo abbraccio forte,come per
dirgli che io sono qui e ci sarò sempre.
-Io
non sono super man,Giusy, non ho dei poteri,ma posso essere il tuo
eroe, se sei la ragazza giusta per me-
Sorrido,
come non facevo da tempo, è inutile continuare ad opporsi,
Gonzalo capirà, e se non lo fa pazienza, se sono con Guido
posso affrontare tutto.
Esco
dalla cucina e mi appoggio alla parete al di fuori di essa, Guido e
Giusy hanno bisogno di un po' di privacy e se serve per farli tornare
insieme allora glela darò.
Anche
Matias ha la mia stessa idea, esce dalla cucina e guarda dritto
davanti a sé, senza degnarmi di uno sguardo.
-Matias-
-Che
c'è?-
-Io...ascoltami,
mi dispiace per come mi sono comportata, vedere Antonella che ti
baciava non...non sono riuscita a sopportarlo-
-Perchè
sei una bambina-
Ancora,
me lo ha ridetto. E le sue parole sono come mille pugnalate, avrei
preferito fare a botte con un orso o peggio pur di non sentire la sua
voce parlarmi cosi, anche se dovrei essere io quella arrabbiata.
-No
invece, Matias non dirmi questo...io pensavo...pensavo ci fosse
qualche speranza per noi,ma evidentemente non è cosi, anzi un
noi non c'è mai stato, tu hai sempre voluto Antonella!
Scommetto che mi hai usato come rimpiazzo,perchè lei si era
messa con Nicolas ho ragione? Si che ho ragione,tu non provi nulla
per me, ed è comprensibile...-mi fermo dalla mia sfuriata solo
per singhiozzare e lasciare che le lacrime mi passino fra le
guance,sotto lo sguardo freddo di Matias-...lei è bellissima e
io...io non sono come lei,non lo sarò mai, ecco perchè
non ti sei scostato quando ti ha baciato, da quanto tempo aspettavi
un ritorno di fiamma? Eh? Dimmelo avanti, dimmi ancora che sono una
bambina e che tu sei innamorato di Antone...-non riesco a finire la
frase, mi ritrovo addosso al muro con Matias tremendamente vicino,
con negli occhi una rabbia nera.
-Non
dire più queste idiozie,Patty! Lo vedi che sei una bambina?
Non capisci, non capisci niente, io non amo Antonella, non provo
niente per lei,niente. E se tu pensi che io ti abbia solo usato,
significa che non mi conosci-
-Cosa
dovrei pensare allora eh?-
-Cresci-
E
mi libera dalla sua presa,allontanandosi in direzione della libreria.
No, non ha il diritto di dirmi di crescere, è lui che deve
farlo, lui che mi ha tradito e umiliato tante volte, non può
passarla liscia.
Corro
verso di lui, con ancora le lacrime agli occhi. Questa scena mi sa
tanto di dejavu, come se l'avessi già vissuta,già
fatta.
Quando
si gira verso di me,però, non riceve lo schiaffo che avevo
intenzione di dargli, blocca la mano ad un centimetro dalla sua
guancia, e mi fissa negli occhi.
-Mi
hai tirato uno schiaffo già una volta,perchè mi avevi
preso alla sprovvista, ora invece ho imparato come schivarlo,ma tu
questo non lo ricordi, non so come mai,ma non ricordi quello che ci è
stato fra noi prima di essere stata rapita e ritrovarti con Bruno e
Antonella-
-Di
che parli?- Le sue parole, mi portano alla memoria lo schiaffo che
gli avevo lanciato,dopo lui aveva detto che non sopportava le mie
lacrime,e voleva farmi smettere di piangere.
Ricordo
la mia voce chiedergli come?
E
mentre nella mia memoria il Matias del flashback attacca le sue
labbra alle mie,contemporaneamente lo fa anche il Matias del
presente,facendomi volare in paradiso.
E
rieccomi con un nuovo capitolo, scusate per il ritardo ma non avevo
la giusta ispirazione,cmq che ve ne pare? A parer mio è
venuto una schifezza xD non mi convince molto,ma il prossimo
riserverà altre sorprese e sarà più avvincente
promesso.
Fataflor:
Già la nostra Anto ha perso la memoria poverina, e guarda un
po' che si trova a ricordare xD E Bruno...bhè diciamo che al
momento non è disponibile in tutti i sensi eh xD E le altre
due coppie per ora sembrano messe bene,ma l'avventura non è
ancora finita,troppe cose devono ancora succedere e spero che questa
notizia non ti faccia disperare perchè dovrai ancora sorbirti
altri capitoli xD
Saruxxa:
Cara mia, ma quando mai Patty si farà forte xD? È
fatta cosi,ma per fortuna Matias la ama cmq xD E per quanto riguarda
gli altri, Giusy e Guido non cel'ho fatta a farli discutere anche
qui,ma purtroppo la loro storia non avrà mai pace xD sempre
che siano tornati insieme xD E se ti stai chiedendo dov'è
Bruno...niente spoiler xD Deve essere a sorpresa.
Hermy95:
Il tuo ragionamento è un po' contorto xD ma anche io
ragionerei cosi se non fossi l'autrice ma la lettrice della storia xD
Cmq la trama è talmente complicata che non so neanche come
faccio a ricordarmela xD cmq se vuoi sapere chi è Anto dovrai
aspettare xD E si Tayler è Gonzalo,ma proprio non mi andava di
mettercelo nella storia quindi fa da comparsa nel passato xD
Anche
io sono una Stelena come te e non vedo l'ora che arrivi la seconda
stagione per vedere con chi in realtà starà Damon, io
punto su Bonnie, cmq si hai ragione sconvolgono le storie i
registi,ma se fosse simile ai libri sarebbe un po' noioso da vedere,
invece la storia della famiglia di Elena mi ha molto colpito, nei
libri infatti nn dice di essere stata adottata quindi risulta poco
credebile la sua somiglianza con Kath, mentre invece dicendo che è
adottata ha più senso, non trovi? Poi se devo dirla tutta
preferisco la Kath stronza del telefilm che quella pazza del libro xD
un po' mi ricorda perfino Anto quando è cattiva pensa un po'.
Girlstar:
No non preoccuparti, con l'arrivo dell'estate il pc è quasi
invisibile xD Già il sogno di Giusy è inquietante,ma
quello che sta “ricordando” Anto lo è ancora di
più xD Bruno....eh Bruno purtroppo è nei guai,ma non
spoilero niente xD Bhè da questo chap anche la coppia Patias
farà dei passi avanti xD oh se fosse per me mi prenderei tutti
i Bruno esistenti,perfino il fantasma xD E la fila non mi
importerebbe di prendere a calci le persone pur di entrare a
comprarlo xD E non preoccuparti per le recensioni,anche io ho sempre
poco tempo per recensire xD
MissGigiaLoveRiley_
: Wow che bello una nuova fan xD allora rispondendo alle tue
domande...dovrò lasciarti con i dubbi xD se rispondessi ti
perderesti la sorpresa cmq ti dico che si era Anto che gridava e per
quanto riguarda Bruno....non sta messo bene xD
Curtaz92:
sei stata molto carina a lasciare una recensione perchè
preoccupata xD ti dico che a tutti gli autori fa piacere avere
commenti sulla propria storia e che ci si può rimanere male se
se ne vedono pochi,ma non preoccuparti xD io continuo le mie storie
con o sensa commenti,anche se sono molto contenta e più
invogliata a continuare vedendo che la storia è apprezzata xD
Delphinium_Love:
Ti ringrazio molto per i complimenti, anche se non sono cosi brava xD
Ma la tua coppia preferita fra le tre qual'è? La mia Brunella.
Maya_
: Sinceramente sono ancora indecisa sul finale,ma se hai letto i
capitoli precedenti avevo detto che ci sarebbe stato un seguito xD
Quindi non so se il finale sarà a lieto fine o in stile horror
xD
-Ehi,ci
siamo tutti?- Domanda Guido osservando me e Matias e Patty con le
mani intrecciate dall'altra parte della cucina.
Sorrido
osservandoli di sottecchi,a quanto pare non riescono a stare soli,ma
spero tanto che Antonella riacquisti la memoria e la smetta di
convincersi che Matias è il suo ragazzo.
-Manca
Bruno- dice preoccupata la mia amica,fissando il pavimento.
Già,
chissà che è successo al povero Bruno,spero che stia
bene.
-Patty
ha ragione,Guido. Non so voi,ma io non voglio lasciare un amico solo
in un momento del genere,se l'assassino che ci tiene imprigionati qui
l'ha catturato...è solo questione di tempo che arrivi anche a
noi-
Di
solito sono io quella che ragiona e che tiene conto di qualunque cosa
in ogni situazione,ma a sentire mio fratello parlare in questo modo
la paura fa battere furiosamente il mio cuore...e se Bruno fosse solo
il primo? Il killer potrebbe arrivare da un momento
all'altro,potrebbe...ucciderci brutalmente,tutti noi siamo in
pericolo di vita...e...ho paura...ho una tremenda paura che ci
succeda qualcosa di male...a me,Guido...lancio un occhiata a Guido.
Non
deve capitargli niente,non lo sopporterei,ho rischiato di perderlo
tante volte,e mi sono bastate.
-Non
dire cosi,Matias...non vedi che stai facendo agitare le ragazze?- Lo
rimprovera Guido, cerco inutilmente di smettere di tremare,ma l'idea
di essere uccisa e che Guido mi muoia davanti gli occhi è
orribile,non riesco a non pensarci.
-Io
non...non voglio morire,ho tutta la vita davanti,e voglio...voglio
andare a casa-dice Patty con la voce tremante,abbracciando Matias e
nascondendo il viso nel suo petto.
Sento
qualcosa toccarmi la spalla,sobbalzo,ma tiro un sospiro di sollievo
vedendo che è la mano di Guido.
Incontro
i suoi occhi marroni. Anche in una situazione di pericolo riesce a
dimostrarsi calmo e protettivo.
-Stai
tranquilla,tel'ho già detto Giusy,farò di tutto pur di
tenerti al sicuro,fidati di me-
Lo
abbraccio,vorrei poter stare per sempre stretta a lui,ma non posso,e
devo mostrarmi forte,come lo sono sempre stata,e quando usciremo da
questa casa maledetta,non lo lascerò più andare.
Perchè...senza
di lui non posso vivere. È vero,l'ho trattato male,ma intendo
farmi perdonare,anche se significa far soffrire Gonzalo,Guido è
più importante.
Un
grugnito fa tornare alla realtà i nostri amari problemi.
Antonella
apre gli occhi,passandosi una mano fra i capelli.
Guarda
stralunata me e Guido e dopo Patty e Matias o meglio...le loro mani
unite.
-Che...Damon
cosa fai?!- Chiede con voce spezzata.
Oh
no,la vedo male.
I
due Popolari si allontanano velocemente,Matias si avvicina ad
Antonella.
-Anto...calmati,credo
sia il caso di dirti ogni cosa-
Rivolge
uno sguardo serio ad ognuno di noi.
Strano,ma
sono preoccupata.
Antonella
crede che Matias sia il suo sosia del passato,e non riconosce nessuno
di noi.
Se
le diciamo la verità la Divina ha due possibilità...subire
un forte chock definitivo o tornare ad essere la solita e viziata
diva.
Siamo
tutti disposti a mettere a rischio la sua mente?
Guido
annuisce,incrocio le dita.
Ok,meglio
fare in fretta.
-Antonella-
la chiamo,lei si volta verso di me. Mi avvicino a passo veloce,come
se volessi aggredirla,cosa che capita spesso. -sai che noi Popolari
siamo mille volte meglio delle Divine?-
Spero
che funzioni...
Sbarro
gli occhi all'affermazione della ragazza riccia,Popolari e Divine?
E
che sono...squadre di calcio? Se lo fossero non credo si
chiamerebbero cosi...di tennis,no...sono un gruppo di ragazze e in
tennis il massimo dei giocatori è due...basket? Esiste il
basket femminile? Non he ho idea...sono gli unici sport che mi
vengono in mente.
Le
ragazze...sono una ragazza,cosa mi piace? Non lo ricordo...Popolari e
Divine...non riesco a ricordare nulla!
Ammochè
non si metta a mostrarmi a passi di danza cosa vuol dire...
Un
momento...passi di danza....
Una
fitta alla testa mi fa lanciare un urlo,forte abbastanza da mettere
in allarme Damon e l'altro tipo.
Danza...musica....Divine
e Popolari....
Quiero,quiero
bailar,yo quiero,quiero,quiero...
E
ora perchè le parole di una canzone mi rimbombano in testa?
Non
riesco a pensare,una visuale scarsa di alcune ragazze cha ballano e
cantano su un palco mi fa andare in tilt il cervello,il mal di testa
arriva e si espande in maniera troppo...dolorosa.
-Fatela
smettere! La musica è troppo forte!-
Ma
non riesco a capire se mi hanno sentito o no,la testa pulsa e mi
impedisce di aprire gli occhi...perchè mi succede questo?
Perchè
i ricordi devono essere cosi dolorosi?
E
sono sul serio ricordi? O sto ancora sognando?
-Non
posso crederci,quelle...sciocche Popolari ci hanno battuto! I can't
believe it!-
Sono
io quella che parla in questo modo indignato verso...non so chi. Le
Popolari quindi le conosco.
-Antonella!
Antonella mi senti? Smettila di dimenarti!-
-Tontonella
perchè ti comporti da protagonista?-
-Non
mi comporto da protagonista,io sono la protagonista-
-No!
Basta per favore...la mia testa!-
Fisso
Antonella che si dimena come un ossessa mentre Matias e Guido tentano
di farla stare ferma.
Uno
strano senso di consapevolezza si fa strada nella mia mente,è
come se sapessi esattamente cosa fare.
Un
luccichio nel collo di Anto mi impone di avvicinarmi a lei.
-Patty
che fai?- Mi chiede Matias,stringendo le mani di Antonella.
Senza
battere ciglio afferro l'oggetto che emanava quel bagliore.
E
Antonella proprio nel momento in cui glelo sfilo dal collo,smette di
sembrare una pazza isterica.
-Wow-
sussurra Guido respirando affannosamente. -Come hai fatto,Patty?-
Giusy
si avvicina a me,osservando il misterioso oggetto che ho fra le mani.
-Che
cos'è?-
Accarezzo
i bordi con due dita,è come..come se mi appartenesse,come se
il mio cuore mi avesse portato a sfilarlo dal collo della mia rivale.
E
so benissimo di cosa si tratta.
-è
un medaglione,il mio medaglione-
-Il...tuo
medaglione?- Domando alla mia amica,con voce tremante. Mi sento in
colpa,Antonella ha avuto quell'attacco perchè le ho ricordato
subito delle Divine e le Popolari,i nostri gruppi. Dovevo fare più
attenzione,ma adesso sembra essersi calmata.
Continua,però,
a fissare un punto indefinito. E come è possibile che quello
strano ciondolo si trovasse addosso a lei? Chi glel'ha dato?
E
se fosse il medaglione di cui Bonnie parla nel suo diario?
Impossibile,come
ci è arrivato qui?
-Che
significa il tuo medaglione?- Domanda Matias alla sua...è
giusto dire ragazza? Tecnicamente non stanno insieme,o forse si,credo
sia un mistero anche per loro due.
-Non
lo so...sento che è mio,mi appartiene,non riesco a
spiegarvelo,ma è come se fosse stato fatto per me-
-Qui,però,la
vera domanda è come faceva Antonella ad avercelo-
-Prova
a chiederglielo- suggerisco a Guido.
Ma
lui mima il no con la testa.
-Credo
si stia addormentando ed è meglio cosi,i sogni potrebbero fare
al caso suo,magari ricorda una vostra litigata- rido,probabilmente.
Sogni...mi
ritorna in mente il sogno/ricordo che ho avuto,ero Caroline...scuoto
la testa,quanto vorrei risvegliarmi nel mio letto e capire di aver
avuto un incubo.
Mi
do un pizzico sul braccio...ci ho provato.
-Ehi,ma
non è il medaglione che Damon voleva da Bonnie? Ricordate le
pagine del diario che abbiamo letto? Se fosse quello?- Ha buona
memoria mio fratello.
-Sarebbe...troppo-
mormora Guido.
Non
c'è nessun aggettivo capace di descrivere cosa stiamo provando
tutti,ma anche se non è qualcosa di credibile e
nessuno,neanche noi,ci crederebbe a tutto questo,ma dobbiamo farlo,se
vogliamo uscire di qui dobbiamo scoprire la verità.
-So
che è difficile crederci,anche io non riesco a capire come si
siamo trovati in questo pasticcio,ma è inutile negare la
realtà,siamo qui e adesso...credo che l'assassino non sia il
primo dei nostri problemi,forse non lo è affatto-
-Che
stai dicendo,Giusy?- Mi chiede Matias.
-Una
persona,malata o che sia,ma comunque una persona non potrebbe fare
questo,c'è qualcos'altro,non so cosa,ma comunque riguarda noi-
-Giusy
ha ragione-
-Oh
andiamo,non potete credere a queste sciocchezze!- Urla Guido.
-Secondo
te come avrebbe fatto Bruno ad avere quel comportamento? I suoi occhi
erano...il suo sguardo era qualcosa di terrorizzante-
-E
non dimentichiamoci delle bambole,Antonella e Bruno hanno detto che
hanno visto decine di bambole raffiguranti persone e
sembravano..vive,e due di loro erano la loro copia-
-Mi
rifiuto di crederci!-
-Anche
io-
Cocciuti
i ragazzi. Almeno Patty è dalla mia parte.
-Patty...se
è tutto vero,quel medaglione ha qualcosa di oscuro,io e Guido
abbiamo letto una parte del diario di Bonnie e qualcuno l'ha
aggredita per via di quel medaglione-
-Pensi
che sia pericoloso?-
Scuoto
la testa.
-Non
ne ho idea-
-Io
invece ne ho una,anche se mi prenderete per pazzo- dice Matias,da una
parte è impaurito,dall'altra ha paura di sparare una cavolata.
-Cosa?-
-Se
vogliamo delle risposte allora...abbiamo bisogno di aiuto-
-E
chi può aiutarci?-
Indica
il medaglione nelle mani di Patty. Dove vuole arrivare?
-Bonnie-
-Che
stai dicendo,Matias?-
-Vi
concedo il beneficio del dubbio,avverto una strana sensazione quando
guardo quel coso,quindi facciamo a modo vostro,scopriamo perchè
siamo qui-
-Peccato
che Bonnie non sia più fra noi- dico sarcastica.
-Non
è più fra i vivi,ma io stesso ho letto il giornale in
cui era scritto che lei e altri ragazzi erano stati assassinati qui-
Vedo
Patty sobbalzare.
-Matias
sei pazzo?- Chiede Guido.
Oh
mio Dio...ho capito cosa intende Matias...vuole parlare con lo
spirito di Bonnie!
-Ok,come
si parla con un fantasma?- Un brivido freddo mi passa per la schiena.
Ma
perchè capitano tutte a me? Ho paura dei fantasmi,ho paura di
qualsiasi cosa non sia normale.
Matias
mi stringe teneramente la mano. Purtroppo la tramite sono io,visto la
mia sensazione verso il medaglione e la mia somiglianza con Bonnie.
Sospiro.
Se devo parlare con una ragazza assassinata pur di tornare a casa da
mamma e papà,lo farò. Anche se rischio di svenire dalla
paura da un momento all'altro.
-Va
bene,iniziamo,nella biblioteca ci sono tanti libri che parlano di
queste cose,chi li ha scritti non aveva nient'altro da fare- dice
Guido,l'unico che non si convince di ciò che sta succedendo.
Quanto vorrei non crederci anch'io,ma quello che provo e quello che
stiamo passando sono prove sufficienti.
-Dobbiamo
formare un cerchio dove al centro posizioniamo un oggetto
appartenente al defunto quindi il medaglione,prenderci per mano e
pensare intensamente a chi vogliamo chiamare,Bonnie.-
Facciamo
come ha detto Guido.
-Patty,ricorda
che sei tu quella dovrà parlare con Bonnie e anche se non ci
credo per niente e so che sono sciocchezze,fa del tuo meglio per
scoprire come andarcene- Annuisco.
Guardo
Giusy preoccupata,lei ricambia il mio sguardo.
Bene
iniziamo.
Passano
dei minuti,abbiamo tutti gli occhi chiusi,ma non accade nulla.
Forse
Guido ha ragione....un rumore sinistro mi fa perdere un battito,oh
mamma mia,che faccio adesso?
Apro
piano le palpebre...
-Ragazzi...perchè
il medaglione brilla e...si muove?- Deglutisco,nessuno risponde.
Ci
metto poco a capire che intorno a me si è fatto buio. Oh no!
-No!
Matias,Giusy,Guido! Rispondete,dove siete?! Non voglio stare
sola,aiuto!-
Urlo,cercando
di alzarmi,ma qualcosa mi blocca a terra.
Non
vedo niente se non il medaglione che risplende nell'oscurità.
Oh
no!
Sento
già le lacrime pizzicarmi gli occhi,è la fine,è
la fine!!
-Patty...-
Una
voce...una voce non umana,mi fa letteralmente perdere il lume della
ragione.
-Lasciami
in pace,chi sei?!- Urlo,singhiozzando,per la paura e per la
preoccupazione dei miei amici.
-Patty...mi
hai chiamato tu,e ho bisogno del tuo aiuto,sono Bonnie-
No,no,no,no
è impossibile,non può essere...non può essere...
-Antonella...Anto
ascoltami-
Una
voce maschile mi fa sobbalzare nel sonno. So di star dormendo,e so di
essere in un sogno,o meglio in un incubo. Ma sembra cosi vero e
quella voce...è cosi familiare,perchè non riesco a
ricordare nulla? Devo ricordare.
-Va
via!-
-No,devi
aiutarmi Antonella,tu sai chi sono,sai chi è colui che ami e
devi aiutarlo!
-Io
non so niente!- Urlo alla voce nel buio.
-Ricorda...ricorda
la tua vita e non fallirai-
Il
male alla testa neanche nel sogno mi dà tregua.
Non
capisco...chi è che amo? È Damon...no,non è
lui,Damon...non sono innamorata di Damon,io amo...la mia memoria è
persa per sempre.
Un
volto sconosciuto si fa strada nella mia mente,due occhi verdi
splendenti,il sorriso più bello che abbia mai visto...
Bruno
Apro gli occhi di scatto.
-BRUNO!-
Rieccomi dopo tanto tempo con questa storia xD
Avete avuto paura xD? Spero tanto di si xD
Cmq vi anticipo che nel prossimo capitolo molte domande
avranno delle risposte ma i misteri non sono finiti xD c'è
ancora molto che i nostri cari ragazzi devono scoprire se vogliono
uscire da quel postaccio xD Cmq vi ringrazio molto sapere che tanti
seguono questa ff è una bella sensazione,spero che non perda
il successo che ha anche perchè mi impegno molto nel mandarla
avanti,spero che continui a piacervi e di non deludervi^^
fataflor: Bhè povero Matias, Patty non gli da un
minimo di fiducia xD E per quanto riguarda Giusy...Gonzalo è
sparito per sempre,ora vuole solo Guido e finalmente xD E
Anto...secondo te in questo chap ha riavuto la sua memoria? O forse
le manca ancora molto per riaverla xD?
Delphinium_love: bhè ti informo che il nostro
amato Brunito tornerà a farsi vivo molto presto xD Ma non ti
dico se sarà buono o cattivo xD
Maya_ : Non devi preoccuparti del finale,sarà
perfettamente in stile horror,e ci sarà un bel colpo di scena
xD Bhè Matias non si è risparmiato insulti,ma Patty
sembra lo abbia perdonato subito xD Bruno...Bruno...tornerà,ma
in un modo non troppo piacevole xD
MissGigiaLoveRiley_ : xD ma povera Patty...non è
colpa sua se soffre per il boy che ama xD Cmq non ti so dire quanti
capitoli manchino ma non credo moltissimi anche perchè non
vedo l'ora di fare il continuo di questa ff.
Hermy95: Emh...se Anto è Kath o Elena lo
scoprirai a tempo debito xD E Bruno...fidati anche io non vedo l'ora
che torni e tornerà,ma....non piacevolmente...eh lo so Matias
non si è regolato,ma anche Patty ha fatto i suoi errori xD cmq
forse prima o poi vivranno felici e contenti xD sei riuscita a
guardare tutta la prima stagione di TVD? Adesso in sub ita stanno
mettendo le puntata della seconda e c'è Kath*_* io la stimo
troppo quella ragazza,e pensa che nel libro invece la odio da
morire,però nella serie tv per fortuna è di gran lunga
migliore...e spero tanto che Damon si metta presto con Bonnie,sono
fatti l'uno per l'altra ma purtroppo sono due cocciuti xD
Saruxxa: Si hai indovinato xD i nomi li ho presi dal
diario del vampiro saga che adoro ma sto preferendo la serie tv non
so se la segui xD Diciamo che Matias non l'ha fermata perchè
l'ha preso alla sprovvista,ma come si può notare ha occhi solo
x la piccola Patty xD Bruno...Bruno...tornerà in un modo
tutt'altro che bello ma tornerà xD
noe: Eh già poveri Anto e Bruno,spera in un lieto
fine xD
MissTata55: Grazie per il complimento,mi fa piacere che
ti piaccia^^
Lali Lanzani: A quanto sembra ti piace il diario del
vampiro xD segui anche la serie? Ah per fortuna una che adora Stefan
xD a parer mio Stefan sta benissimo con Elena e Damon mi starà
simpatico solo se si metterà con Bonnie presto o tardi^^ Tu
invece sei una Stelena o Delena?
-Tu...tu
sei Bonnie?- Domando impaurita,riducendo gli occhi a due fessure per
scorgere una traccia del...mi è addirittura difficile
pensarlo...del fantasma.
Ma
della voce non c'è più nemmeno un sussurro. Eppure
giuro di aver sentito una voce troppo
somigliante alla mia per sbagliare.
Deglutisco
per ridurre il groppo che mi si è formato in gola.
Vorrei
tanto avere Matias qui accanto a me,sarebbe più semplice
affrontare questa situazione con la persona che ami.
Un
luccichio nell'oscurità,ma certo! Avevo scordato del
medaglione.
A
passi svelti mi avvicino ad esso.
-Aiutami-
Mi blocco ancora prima di avere l'oggetto fra le mani.
Un
brivido freddo mi passa per la schiena. Allora...Bonnie è
ancora qua.
-Bo..Bo..Bonnie?-
Chiedo girando intorno al medaglione,che non ha ancora smesso di
muoversi e brillare.
Provo
di nuovo ad allungare una mano verso l'antico cimelio.
-Patty!
Aiutami-
Stavolta
non riesco a non trattenere un urlo di sorpresa.
Se
è vero che vuole il mio aiuto perchè continua a
terrorizzarmi?
Mi
accorgo di essermi allontana dal medaglione...è come se il mio
corpo si fosse mosso da solo,senza la mia autorizzazione.
Oh
no,non ci tengo a essere posseduta come Bruno.
Giusto..Bruno,Giusy,Guido,Matias,Antonella...tutti
contano su di me. Loro hanno riposto tutta la loro fiducia in me
e..non posso deluderli.
Devo
raccogliere tutta la mia forza,devo far in modo che la loro fiducia
sia la spinta per farmi andare avanti..per sconfiggere le avversità
che ci separano dai nostri amici e parenti.
Una
lacrima mi passa per la guancia.
Mamma,papà,e
Joaquin...la mia famiglia,saranno preoccuparti per me,e non ho
nessuna intenzione di farli distruggere dal dolore.
No!
Riuscirò a vincere.
Provo
per l'ennesima volta a raccogliere il medaglione.
-No!
Non farlo!-
Devo
farlo,oppure resterò bloccata qui per sempre.
Stringo
i denti.
-Potresti
morire-
L'energia
mi abbandona.
Questa
non è la voce di Bonnie,non è quella che mi ha risposto
all'inizio.
È
diversa...è cattiva.
E
sta dicendo la verità? Se tocco il medaglione morirò?
Per
un breve attimo sono sul punto di tirare via la mano,ma no!
Chiudo
gli occhi e il volto dei miei amici mi fa tornare alla mente la
decisione che avevo prima.
Non
permetterò che un fantasma malvagio ci tenga lontano dalle
persone che io e gli altri amiamo.
Anche
se rischierò di morire,niente mi fermerà da questo
intento.
Matias...sii
la mia forza.
Allungo
le dita impercettibilmente verso il medaglione,è come se ci
fosse una barriera invisibile che mi tiene separata dall'oggetto. Con
un po' di pressione riuscirò a distruggerla.
-Fermati
Patty!-
Papà,mamma,nonna,Mati...non
vi abbandono.
-Tu
non sei Bonnie! Non si chi tu sia ma non cederò-
Devo
mettercela tutta...
-Ferma!
Potrei darti tutto quello che hai sempre desiderato-
Che
cosa?
-Di
che parli?- Chiedo,applicando molta meno forza sulla mano.
-Si..potrei
renderti la cantante più famosa del mondo,non è questo
quello che vuoi? Potrei far si che tutti i ragazzi si innamorino di
te,se lasci stare il medaglione il tuo futurò sarà il
più bello di tutti,Patrizia-
Davvero...potrei
essere la cantante per eccellenza? I ragazzi cadrebbero ai miei
piedi...
-Io...-
Smetterei
di essere presa in giro,avrei tantissime opportunità di
carriera,potrei essere più bella e famosa di Antonella...
Respiro
forte.
Ma...io
non sono egoista.
Come
potrei pensare di rinunciare alla salvezza dei miei amici per un
futuro egoistico?
Quella
non è la Patty che voglio essere.
Io
desidero cantare,ma devo farcela con le mie sole forze,desidero amare
ed essere amata da uno solamente,e anche se ho cambiato look non l'ho
fatto per nessuno se non per me stessa,per dimostrare che ogni brutto
anatroccolo infondo è una principessa,ma la vera bellezza è
quella che proviene dal cuore...e io non sarei più “bella”
se decidessi di vivere in questo modo.
Sarebbe
una vita vuota e senza amore. E l'amore dei cari vale più di
qualsiasi lussuria o ricchezza,perchè essere ricchi d'amore è
la cosa più bella che possa capitare.
-Mi
dispiace per te,ma io amo
essere come sono,e non intendo cambiare,specialmente se rimanendo
tale posso aiutare le persone a cui tengo...per cui...-
Con
uno scatto potente, che non credevo di saper fare,oltrepasso la
barriera invisibile e afferro il medaglione stringendolo a pugno.
-NO!
Sciocca ragazzina...-
Sorrido.
Ho
vinto,ho sconfitto la mia paura.
Ed
era questo quello che desideravo,non vivere in un finto lusso.
Metto
il medaglione al collo.
-Bravissima
Patty-
Mi
irrigidisco quando davanti a me compare una copia indentica di me,se
non fosse per i vestiti antichi e la pelle bianca.
-Tu
sei..sei Bonnie,giusto?-
Lo
spirito annuisce.
-Non
avevo dubbi che cel' avresti fatta a contattarmi,ma chi poteva farlo
se non tu?-
-A
chi apparteneva la voce che cercava di impedirmi di prendere questo?-
Chiedo titubante,indicando l'oggetto che mi ha portata...dove?-e che
posto è questo?-
-è
la tua mente- dice la
mia antenata,come se la cosa fosse ovvia. E forse lo è,come si
spiegano le mie paure e il mio coraggio apparire e scomparire
continuamente? Se fossi all'esterno le emozioni sarebbero molto più
stabili,invece sono bloccata nella mia testa. Credo essere
pazza...-Tu non sai la
storia di famiglia vero?-Mimo
il no con la testa.-Ovvio..come
potresti...sono passati cosi tanti anni...ma noi abbiamo sempre
aspettato,sperando che il destino faccia il suo dovere,e credo che lo
stia facendo finalmente-
-Di
che parli?- E soprattutto...noi chi? Forse gli altri ragazzi
assassinati.
-Non
ho tempo per spigarti l'intera storia,dobbiamo fare in fretta...siete
in grave pericolo-
Un
altro brivido di terrore. Anche se..l'avevo capito di essere in
pericolo da quando ho ripreso conoscenza in quel bagno sotterraneo.
-Io
e gli altri sappiamo che c'è un assassino in casa-
-Se
fosse stato un assassino comune sareste già morti,no..chi vi
ha rinchiuso in questa casa non l'ha fatto per motivi insulsi che
probabilmente per voi sono fattibili-
-E
allora..chi è?-
-Lui
ha avuto tempo per agire,è stato soggiogato e vi ha spiati,ha
capito le vostre debolezze e le vostre paure,e le sta usando ora
contro di voi,manca poco e la sua opera sarà compiuta-
Lui...quindi
è un uomo,e...ci ha spiati...ma nessuno di noi si è
accorto di essere spiato da qualcuno..com'è possibile?
Forse.........non
è rimasto nascosto nell'ombra,noi lo abbiamo incontrato,questo
spiegherebbe tutto.
-è
qualcuno che conosciamo?-
Bonnie
annuisce.
-Senza
che nessuno sospettasse il suo piano è andato come
sperato...ma ricorda è stato soggiogato,lui non sapeva e non
sa tutt'ora cosa sta facendo-
-In
che senso soggiogato?-
-La
sua mente è posseduta,da qualcosa di mostruoso...è
malvagia,più di quanto si possa immaginare...e non si fermerà
mai-
-Chi?-
Bonnie
sospira,sfiorando il medaglione.
-Quando
ero viva...possedevo questo oggetto,Damon...l'antenato di Matias
Beltran,ha cercato di avvertirmi su quello che mi sarebbe capitato,ma
era impossibile crederci,anche se lo amavo ho dovuto tener fede alla
famiglia e portare il medaglione al collo,poi una sera due brutti
ceffi mi hanno rapita e tentato di affogare nel lago,Damon mi ha
salvata,ma il medaglione era sparito...solo quando era troppo tardi
ho scoperto il perchè Damon cercava di proteggermi...lei
voleva usarlo per vendicarsi..e ci ha uccisi tutti-
-Co..cosa..Bonnie
io non capisco,lei chi? E di cosa voleva vendicarsi?-
Bonnie
sorride,ma è un sorriso triste e pieno di angoscia.
-Davvero
non ci arrivi? Patty...non avete scoperto niente fino ad ora?-
Mi
guarda negli occhi,anche se è identica in me nell'aspetto lo
sguardo che fa è terribilmente diverso dal mio,e la
capisco...è morta uccisa insieme ai suoi amici,senza aver
vissuto,e la sua anima non riesce a trovare pace.
È
rimasta ad aspettare un aiuto fino ad oggi. E mi sento quasi indegna
di essere qui a parlarle,io non sono il tipo di persona capace di
aiutare veramente,è vero potrei morire per le persone che
amo,ma è l'unica cosa che posso fare,io non sono come
Antonella e Giusy,sarebbero dovute venir loro a parlare con Bonnie,io
non merito di essere la sua discendente.
Ma
devo mantenere la concentrazione,lei ha me e io ho il dovere di
aiutarla.
-Abbiamo
trovato il tuo diario,e un vecchio giornale,ma non abbiamo letto
molto e l'articolo di giornale ci informava solo dell'omicidio che è
avvenuto anni fa,poi Giusy ha avuto uno strano sogno della sua
antenata e Antonella ha perso la memoria e abbiamo trovato il
medaglione su di lei,ma...i ragazzi non credono al
sovrannaturale..anche se Bruno prima di sparire è diventato
una specie di demone...è tutto cosi confuso! Non sappiamo
niente,e..speravamo che tu ci aiutassi-
Probabilmente
non ci ha capito niente,ho parlato troppo veloce.
-Capisco...so
che sei spaventata e non riesci ad accettare quello che sta
succedendo,ma devi stare calma e riflettere...cosa ti sembra più
strano nella situazione?-
-Non
lo so...tutto è strano,ma...il fatto che a nessuno è
capitato niente,apparte Bruno che è sparito e la misteriosa
perdita di memoria di Antonella...-
-Quando
Antonella ha perso la memoria?-
-Ieri...si
ieri o l'altro ieri....-
-Che
momento?-
Sta
cercando di farmi ragionare.
-Emh...-l'abbiamo
trovata nel corridoio spaventata e immobile,ci è voluta tutta
la buona volontà di Guido per rinsavirla..e dopo ci siamo
accorti del medaglione che aveva al collo...perchè cel'aveva
lei? Bonnie lo sa,ma prima devo capire in che momento lei ha perso la
memoria...è stato...quando mi sono svegliata per l'urlo Bruno
non era più con noi,mentre invece lui era ancora svenuto sulla
sedia prima che mi addormentassi. -Quando è sparito Bruno-
-E
non ti è sembrato strano che lui sia sparito proprio quando
avete trovato Antonella senza memoria e con il nostro medaglione
addosso?-
In
effetti...non ci avevo pensato ma...
-Stai
dicendo che sia colpa di Antonella se è sparito?-
-Sto
dicendo che è stata Antonella farlo sparire-
Mi
guardo intorno,che mal di testa..dove diavolo sono?
Dov'è
Bruno?
Cerco
di parlare,ma ho la gola secca. Meglio non sforzarla ulteriormente.
Però...che fine hanno fatto tutti?
Sposto
una ciocca di capelli che avevo sugli occhi di lato,mi sembra di aver
dormito per giorni.
Che
diavolo ci faccio qui da sola? Non è che
Patty,Giusy,Guido,Matias e Bruno si sono scordati di me? Come possono
scordarsi della più Divina?
Bruno...
Chiudo
gli occhi stropicciandoli con le mani.
Un
momento...
Il
manichino...
Un
finto Bruno che cerca di strozzarmi...
Io
che cerco di scappare...
Un
fantasma identico a Bruno che mi guarda in modo malefico...
I
suoi occhi che mi ripetono “dimentica”...
Il
mio urlo...
Oh
cazzo!
Un
fantasma e una bambola hanno cercato di uccidermi,e io e gli altri
siamo imprigionati qui dove potrebbero ancora tornare quegli esseri.
Devo
trovarli,dobbiamo trovare il vero Bruno e andarcene via.
Ma
non può essere,Antonella non ha colpa. Era terrorizzata
perfino da noi. E...ama Bruno,si nota ad un miglio di distanza che lo
ama,perchè dovrebbe fargli del male?
-No,non
è possibile,Antonella non è veramente cattiva e tiene
troppo a Bruno per lasciarselo scappare-
-Tu
credi all'innocenza di Antonella? Lei non è buona Patty,non
darle fiducia perchè non se lo merita-
-Ma...-
-è
colpa sua,lei ha fatto del male a Bruno...e lo farà anche a
voi altri,se non la fermate-
Cammino
svelta,sorpassando le stanze per evitare di spaventarmi per
nulla,dove sono?
Forse
in biblioteca...
-Mi
è difficile pensare ad Antonella che ci uccide tutti,non è
malvagia,ti stai sbagliando-
-Lei
è la discendente di colei che mi ha ucciso,Patty. È
nata per questo,come voi siete nati per fermarla-
Ora
che ci penso...nelle pagine che abbiamo letto Bonnie non ha questo
modo di parlare,anzi ha un carattere simile al mio,perchè ora
parla con tanta enfasi e tanta decisione nel far del male?
-Sei
sicura?-
-Sicurissima-
Mi
allontano di qualche passo da lei.
-Chi
sei tu?-
-Patty...mel'ha
già chiesto,sono Bonnie,la tua antenata,e ti prego di
ragionare su quanto ti sto dicendo-
Il
suo cambio di tono...non ci avevo fatto caso...dopo avermi raccontato
un po' del suo passato e dell'assassino..è cambiato. La sua
posizione è cambiata,cosi come i suoi occhi...
prima
erano color cioccolato come i miei..ora...sono rossi!
-Perchè
i tuoi occhi cambiano colore?-
-Sono
uno spirito..è normale che succeda..ora ascoltami!- Con
una velocità sovrumana si avvicina a me,e siamo faccia a
faccia,naso contro naso. -Devi
fare quello che dico- il
battito del mio cuore comincia a battere forte,la paura sta tornando.
E non per niente.
-Ma
Antonella..io le voglio bene-
-Lei
non ne vuole a te,è cattiva,vi ucciderà tutti,voi
dovete subito reagire prima di lei,solo cosi tutto tornerà a
posto-
-Hey?
Ragazzi?! Siete qui?..oh!- Dico,mettendomi una mano sul cuore per lo
spavento.
Che
ci fanno dentro la biblioteca seduti in cerchio e addormentati?
Noto
Patty che si dimena,e tiene in mano uno strano medaglione che
brilla...ma che diavolo...
-Che
vuoi che faccia? Non posso farle male- dico,mentre lacrime calde mi
escono dagli occhi. Avevo riposto fiducia in Bonnie,invece lei è
tutt'altro che simile a me,è perfida..e dà la colpa ad
Antonella per qualcosa che sono sicura non ha fatto.
-Dovrai
invece-
-Che
devo farle?-
-Patty!
Ehi Patty,svegliati!- Dico correndo verso la Popolare. Le prendo il
viso fra le mani e la smuovo,ma niente,continua a emettere strani
versi e dimenarsi,che le sta succedendo?
Bonnie
mi prende il viso fra le mani,con gli occhi rosso sangue impressi nei
miei.
-Devi
ucciderla-
Rieccomi,ok
in questo chap c'è solo il pov Patty e un tantino di
Antonella,ma tranquille nel prossimo ritornano gli altri personaggi
ma...eheh...che ne ve pare della rivelazione di Bonnie? I colpi di
scena non mancano mai xD
Misty_Pan96:
Tranqui anche io sono impegnata per recensire sempre xD cmq la tua ff
sul MDP quando la aggiorni? Mi piace molto...e non vedo l'ora di
leggere la tua nuova dark xD Quindi aspetto impaziente^^
Maya_
: Ahah anche io ogni volta che devo leggere un nuovo cap devo
rivedere le ultime righe di quello prima xD Eh lo so Bruno manca
anche a me,ma il suo ritorno è assicurato xD
Delphinium_
Love : Avevi preso giusto,questo chap riserva molte sorprese,ma non
tutte sono “nel giusto” ma immagino si sia capito xD
Lali
Lanzani: wow una dipendente di rapimento romantico,bhè meglio
questa storia che il fumo xD...Ah alleluia una fan Stelena e Bamon xD
cmq sai che da quando sto vedendo la seconda serie sto amando sempre
più Katherine? La puntata Memory Lane in cui alla fine quasi
piange mi ha commossa davvero tanto,e ama sul serio Stefan *_* spero
che ci siano scene fra loro due,con lei Stefan diventa più
sexy xD
fataflor:
guarda anche io a volte odio Matias per il suo comportamento
infantile,ma quando sta con Patty...insomma mi piacciono molto come
coppia e Bruno e Anto mi hanno catturato fin dalla loro prima scena
quindi Patty insieme a Bruno...no non ce li vedrò mai insieme
xD ma cmq sono gusti...cmq Bruno si farà vivo...ma...meglio
che non dico nulla anche se credo che mi linceranno in parecchie
quando il nostro amato Brunetto farà il suo ritorno xD
_
Bren _ : Grazie mille,e aggiornerò tutte le mie ff ogni volta
che avrò tempo xD Sperando di non deludere le mie fan xD
Jake_Me:
ahaha non avevo ispirazione per i nomi e li ho rubati a Vampire
Diaries xD tu segui la serie tv? Mmm..sei Delena o Stelena xD?
Apro
gli occhi di scatto con il cuore che pompa sangue al massimo.
E...lancio
un urlo tanto forte da far vibrare la stanza antica.
-Patty
ma che stai facendo?! Smettila!-
Antonella
mi scuote nel tentativo di calmarmi,ma con questo non fa che
aumentare la mia paura.
Le
parole di Bonnie dette in quel modo tanto malvagio mi rimbombano
nelle orecchie.
Devi
ucciderla.
Antonella ci ucciderà
se...se non la uccido prima io.
Me la scuoto di dosso,lei mi
fissa stranita,spaventata dalla mia reazione.
-Patty!-
Lei è pazza. Lei ha
sempre voluto farmi del male.
E ora so perchè.
Dentro di lei si nasconde un
mostro,un terribile mostro pronto a venir fuori per farci a pezzi.
Antonella è nata per
questo,per far del male.
Due paia di mani si poggiano
sulle mie spalle.
Lancio un altro urlo quasi di
dolore nel sentire un peso tanto forte sulle mie piccole e fragili
spalle.
Continuo a fissare Antonella,i
suoi occhi scuri...perfidi...
quante volte mi ha guardato con
quello sguardo tanto cattivo dopo un suo solito scherzo? Quante volte
ho desiderato scoprire il motivo per cui si comportava cosi?
Credevo di averlo
scoperto...invece la verità è venuta fuori adesso.
Antonella non si nasconde dietro
una maschera per non mostrare la sua fragilità,non soffre per
la mancanza di suo padre...
Non è mia amica.
Non lo è mai stata.
Non è mai voluta essere.
Devi ucciderla.
Lei è nata per far
soffrire la gente,è nata per far del male.
E Bonnie mi ha chiesto di porre
fine a questa atroce tortura,uccidendo quella che credevo fosse fino
a poco tempo fa la mia migliore amica.
-Patty! Ti prego smettila di
agitarti,non riesco a vederti cosi-
Non do retta alla voce che mi
supplica di stare calma.
Senza Antonella Lama Bernardi e
i suoi stupidi dispetti.
Devi ucciderla.
E lo farò.
In un modo o nell'altro esaudirò
la richiesta della mia antenata.
Ucciderò Antonella.
Devo ucciderla.
Solo dopo aver pensato
questo...mi accorgo che la voce supplicante è quella di
Matias.
-Si può sapere che cosa
le hai fatto?!- Mi sbraita Giusy dopo avermi praticamente trascinata
fuori la biblioteca.
-io?- Mi indico. -Se la tua
amica ha perso la testa è colpa mia?-
Stupida Popolare. Come si
permette di offendermi?
-Oh non so appena ho aperto gli
occhi ho visto che la spintonavi come hai sempre fatto per
infastidirla-
-Cercavo di svegliarla! Eravate
tutti addormentati e io non sapevo che fare. -Ammetto,incrociando le
braccia al petto.
-Ma quali addormentati...io
ricordo benissimo di aver visto Patty chiamare quella specie di
antenata identica a lei e subito dopo te che le urlavi contro!-
-Oh ma quindi stai dicendo che
sono pazza,ho capito,mi stai dando della pazza! Quando in realtà
le uniche impazzite siete tu e quella sottospecie di papero
patagonico- Dico indicando con un dito la Popolare davanti a me e
fissandola con aria torva.
-oh bhè per gli ultimi
due giorni non hai fatto altro che fare la matta..cosa vuoi che pensi
ora di te?- Domanda retorica.
Ultimi due giorni?
Io ho fatto la matta per due
giorni interi?
Ma...mi sono svegliata poco fa
dopo essere stata attaccata da quello spettro.
Ricordo di aver perso i sensi
mentre quel fantasma simile a Bruno stava per uccidermi.
Ho dormito per due giorni?
No.
Giusy ha detto che ero pazza.
Che cavolo ho combinato?
Ah no io niente.
È impossibile che io mi
sia comportata da pazza psicopatica se dormivo e posso giurare di non
essere sonnambula.
No,Giusy non sa quello che dice.
E forse lo dice solo per farmi
innervosire ancora di più. Come se non fossi già
abbastanza agitata per la scomparsa di Bruno. Si,ci odiamo,posso
aspettarmi di tutto da lei.
Vuole mettermi paura e farmi
perdere il controllo per andare a spifferare a tutti che sono una
fifona. No. Io non casco nei trucchetti di questa stupida Popolare.
-Ascoltami bene,Josefina. Non
riuscirai a spaventarmi e quando usciremo da qui sta pur certa che te
la farò paga...- la mia frase si blocca a metà.
Giusy mi fissa con sguardo
sconvolto,quasi incredulo. Come se mi avesse visto per la prima volta
o dopo cento anni.
-Oh mio Dio...non posso
crederci...-
Accidenti giuro che la uccido
con le mie stesse mani se non la smette di fare certe sceneggiate.
-Che ti prende?-
-Ripetilo di nuovo-
Alzo un sopracciglio confusa.
-Ripetere cosa?-
-Quello che hai detto prima-
Ok,ho capito che non lo fa
apposta. È diventata sul serio pazza.
-Emh...che ti prende?-
Quasi quasi torno a dormire
nella speranza che qualcuno di loro riacquisti un po' di buon senso.
Prima Patty che sclera e ora
Giusy che...non so come definire il suo comportamento.
-No non quello...l'altra cosa
che hai detto poco fa-
Sbuffo. Dove vuole arrivare
proprio non lo capisco.
-Non riuscirai a spavent...-
-Prima!-
-Ehi...-
-Ti prego,devo essere sicura di
una cosa-
L'idea di tornare a dormire per
il resto della nostra permanenza qui si fa sempre più
allettante.
-Ascoltami bene,Josefina?-
Azzardo.
E Giusy mi si fionda
letteralmente fra le braccia.
-Non ci posso credere! Ricordi
il mio nome! E il tuo comportamento....ricordi chi sono vero? Vero?-
La allontano di qualche
centimetro,ma lei stranamente euforica non sembra voler mollare la
presa su di me.
Da quando in qua la mia peggior
nemica è felice del mio tono furioso?
-Certo che lo ricordo,stupida.
So benissimo chi sei...purtroppo-
-Il tuo nome?-
-Ma che cazzo...-
-Dillo!-
-Antonella Lama Bernardi-
Mi riabbraccia di nuovo.
-Hai recuperato la memoria,è
fantastico!-
Ma che si è fumata
questa? Mi fa paura.
-Giusy...dove l'hai presa tutta
questa confidenza? Staccati!- Lei allenta la stretta e ora inorridita
si allontana da me.
-E a quanto pare stai meglio-
-Di che stai parlando? Non ne ho
idea-
-Di che sto parlando? Di che sto
parlando?! Sto parlando che per due giorni ci hai fatto venire un
infarto a tutti! Non sembravi più te stessa, non ricordavi
niente e chiamavi Matias Damon e avevi al collo quello stupido
medaglione che non si sa come ha fatto ad apparire!-
Non...non ricordavo nulla? Avevo
perso la memoria è l'ho riacquistata poco fa? Ma...è
impossibile.
-Io...ho fatto un sogno e...dopo
mi sono svegliata. Voi non c'eravate e sono venuta a cercarvi...e ho
visto Patty che si dimenava mentre un medaglione al centro della sala
brillava anche se al buio...e non sembrava affatto uno di quegli
aggeggi fosforescenti-
Giusy si passa una mano fra i
riccioli neri un po' spettinati.
Dio,non voglio sapere come sono
ridotti i miei capelli.
Mi tasto la fronte.
La febbre è scesa. Non ho
più dolore alla testa e non lo le guance in fiamme.
-Sei preoccupata per Bruno?-
Mi giro ancora nella direzione
della Popolare.
-Perchè me lo chiedi?-
-Hai recuperato la
memoria...quindi ricordi anche di lui,suppongo-
Annuisco.
Faccio un mezzo sorriso.
Come potrei dimenticarmi di lui.
-Certo che mi ricordo di lui-
-E che dicevi del sogno?-
Sto per aprire bocca,per
confessare alla Popolare che ho sognato Bruno e mi è tornata
la memoria...ma niente. C'è una cosa più importante. La
faccenda che riguarda il finto Bruno,anzi i due finti Bruno.
- Giusy...c'è una cosa
che devo raccontarvi-
-Non vedo l'ora di saperla-
Una voce ci fa sobbalzare e
allerta ci giriamo nello stesso istante nel verso in cui proviene.
-Guido?- Domandiamo insieme.
Lui sorride colpevole.
Ma quando si accorge che l'ho
richiamato anche io corre ad abbracciarmi,ma posso scorgere un
occhiataccia da parte della sua quasi ragazza.
-Ci stavi spiando?- Chiede
Giusy.
Guido scrolla le spalle.
-Sono felice di vederti di
nuovo,Anto. Come te stessa.-
-Bene bando alla chance...cosa
vuoi dirci,Antonella?-
-Direi che possiamo parlare con
Matias e Patty,lei si è calmata...e anche lei dovrà
raccontarci cosa è successo con Bonnie-
-Bonnie?- Chiedo. Ma non è
quella che possedeva quella specie di diario? Quella
ragazzina...uccisa..qui?
Deglutisco.
Bene.
Niente paura.
Devo essere forte.
Per Bruno.
Ci sediamo tutti a terra.
Nessuno escluso. Stringo forte la mano di Matias per assicurarmi che
lui sia sul serio qui accanto a me. Lui è ancora scosso per
l'improvviso ritorno di memoria di Antonella.
Le parole di Bonnie mi ronzano
in testa dal mio risveglio.
Devo uccidere Antonella.
Se lei è nata per
uccidere noi allora io sono nata per fermarla.
Ma...io non voglio diventare un
assassina. Anche se a fin di bene.
Sospiro.
Cambio idea ogni due secondi.
Prima voglio ucciderla,poi sento
un peso forte sul cuore che mi fa bloccare proprio quando sono pronta
per attaccarla.
Mi sembra quasi di
essere...controllata.
Scuoto la testa.
Non devo lasciarmi
suggestionare.
Però io...voglio bene ad
Antonella. Anche quando mi tratta male io non riesco ad avercela con
lei. So come è fatta.
E infondo anche lei vuole bene a
me. A suo modo certo,ma mi vuole bene. Diventeremo ancora amiche.
E se Bonnie avesse ragione su di
lei? La farei vincere.
Un momento...ora che
ricordo...Bonnie non ha cercato di farmi capire il motivo per cui
Antonella è cattiva.
Lei mi ha spinto con forza a
crederlo.
Mi ha imposto di ucciderla.
Io non posso farlo! Mi fido di
lei,non farebbe mai del male sul serio.
-Patty?- Il richiamo di Matias
interrompe il mio flusso di pensieri.
-Si?-
-Racconta,insomma...ha
funzionato?-
Sciolgo le nostre mani,tutti gli
sguardi sono puntati su di me.
Compreso quello di Antonella.
-Io...ho contattato lo spirito
di Bonnie,con il medaglione- accarezzo nervosamente l'oggetto che
tengo,adesso,con tutte e due le mani.
-Ne sei sicura,Patty?- Chiede
Guido.
-Certo che ne sono sicura,non
mentirei in un momento simile-
-E cosa ti ha detto?-
Prendo un forte respiro.
Racconto tutto non tralasciando
alcun dettaglio fermandomi,pero,dal comportamento strano di Bonnie.
Matias nota che mi sono
irrigidita.
-Ragazzi...credo che sia meglio
concludere qui..Patty..io ti credo-
-E anche io. So che non sei una
bugiarda e se dovremmo affrontare milioni di creature dell'oltretomba
per uscire da questa casa allora lo faremo-
-Dovremmo cominciare a capire
chi è l'assassino,se Bonnie ha detto a Patty che noi in
qualche modo lo conosciamo...chi può essere? Uno di noi
ragazzi o gli adulti? Non ne ho idea- dice Giusy alzandosi dal
pavimento.
-Direi che è meglio
pensarci domani,abbiamo faticato fin troppo,domani progetteremo un
piano per fuggire. Questi ragazzi vogliono qualcosa da noi,ma non ci
tengo proprio a rischiare la nostra vita per qualcosa che non
dovrebbe nemmeno esistere,quindi dormiamo e
domani...finestre,sotterranei,chiavi nascoste...qualunque cosa che
possa farci uscire da qui e tornare a casa...ce ne andremo via-
afferma deciso Matias,avvicinandosi a me-Ti avevo promesso che
sarebbe andato tutto bene e cosi sarà,Patty. Ti riporterò
dalla tua famiglia e non ti lascerò mai più- mi
sussurra.
Le sue parole sono in assoluto
l'unica cosa che mi fa stare bene.
Nemmeno io lo lascerò mai
più. Credevo di poter smettere di amarlo,ma non ci riesco,è
più forte di me. Lui torna sempre nel mio cuore,in un modo o
nell'altro.
Gli sfioro le labbra e lo
abbraccio stretto. Ritrovando me stessa fra le sue braccia.
La bella dormita che mi sono
fatta è stata di un vero riposo. Non sono stanca per niente.
Quello che ha raccontato Patty
mi ha messo una forte angoscia addosso,anche se non ha finito di
dirci della sua “avventura paranormale”.
E come se non bastasse le due
coppiette felici sono strette strette per tenersi al caldo e io sto
seduta su una stupida sedia!
Mi giro verso la finestra. C'è
la luna piena stasera.
È bellissima.
Mi piacerebbe tanto stare qui ad
osservarla con Bruno,ritrovarmi ancora fra le sue forti braccia e
sentirmi a casa,rispecchiarmi nei suoi occhi...
Ma lui non è con me.
Anche se aveva promesso che ci sarebbe sempre stato.
Dove sei,Bruno?
E perchè sono cosi
preoccupata? Anche Matias,Patty,Giusy e Guido lo sono,è loro
amico.
Ma sembrano mantenere contegno
quando si parla di lui.
Mentre il mio
cuore,invece,aumenta i battiti,nei miei pensieri risplendono solo i
suoi occhi...
Con Nicolas non provavo nulla di
simile. Certo..lo amavo,ma...Bruno...l'ho allontanato subito dal mio
cuore,da quando è arrivato nel quartiere e l'ho usato.
L'ho davvero usato per far
ingelosire Matias? L'ho davvero usato per poter continuare a stare
con Nicolas?
Non provavo niente?
Scuoto la testa,ravvivandomi i
capelli con le mani.
Basta.
Vedere loro felici mi sta
facendo sentire male.
Ok,so che potrei ricacciarmi di
nuovo nei guai,ma ho bisogno di stare qualche minuto da sola.
Esco dalla cucina e rimango
seduta sul freddo pavimento fuori.
Bruno...
Lo ritroverò,costi quel
che costi,non me ne andrò via senza di lui.
Un rumore di passi mi fa andare
il cuore in gola.
Che diavolo...mi giro verso
l'entrata della cucina,dove una figura esile fa capolino.
-Patty?-
Oh,non la riconoscevo al buio.
-Non sei più tanto
coraggiosa- dice lei sorridente.
-Si che lo sono,ma non mi
aspettavo che fossi sveglia. Stavi tanto bene abbracciata al tuo
Matias-
-Già-
-Che racconterai a Lucas quando
usciremo da qui?-
Si irrigidisce.
-Non voglio parlare di Lucas-
-Come ti pare-
Rimaniamo in silenzio per un
po'.
-Sai Bonnie mi ha detto che io
sono la sua discendente e so che anche voi altri siete discendenti
degli altri ragazzi,dobbiamo aiutarli...hanno bisogno di noi,ecco
perchè siamo qui-
Scoppio a ridere.
-Ma dai Patty...sinceramente
l'unica persona che voglio aiutare è Bruno e dopo averlo preso
ciao ciao fantasmini-
-Li prendi in giro?-
-Sicura che non ti sei sognata
tutto?- La vedo stringere forte le nocche.
Oh oh è la prima volta
che la vedo arrabbiata e non pronta per una crisi di pianto.
-No,adesso mi hai dato la
conferma che quello che mi ha detto Bonnie è vero-
-è che ti ha detto?-
-Tu hai mentito vero? Menti
sempre-
Non mi piace il tono di voce di
Patty. Noto il medaglione appeso al collo.
-Su cosa?-
-Tu non hai mai perso la
memoria,vero? Ci hai preso in giro! Volevi distrarci per trovare il
momento giusto per ucciderci-
Mi alzo seriamente preoccupata.
Che le prende?!
-Patty torna a dormire,non stai
bene,aspetta vado a chiamare gli altri-
Faccio per entrare in cucina,ma
Patty mi afferra forte per un braccio e mi sbatte contro il muro.
Non è possibile.
Lei è più piccola
e debole di me. Come può avermi sbattuto cosi?
-Patty che cazzo pensi di fare?-
-Dopo questo gesto tutto andrà
bene,tu sei malvagia,tu sei la causa di tutto questo e...-la vedo
tirare fuori un coltello per affettare il pane. Spalanco la bocca per
la sorpresa.
Oh no!
Ma non trattengo un urlo quando
guardando gli occhi di Patty li vedo color rosso sangue. Proprio come
quelli di Bruno prima che sparisse...
-Addio Katherine-
Ok un
super mega ritardo,ma sono ritornata con questo a parer mio schifo di
capitolo..non so...non mi convince..sarà perchè forse
non vedo l'ora di scrivere il prossimo che spero sarà
migliore,uno dei più importanti della storia dove tante
domande in sospeso avranno risposta. Comunque sono l'unica che ha
notato che mancano le Brunella stanno scarseggiando nel sito :((?
Spero che sia una cosa momentanea...e un ultima cosa il rating penso
che dal prossimo capitolo sarà alzato ad arancione per via dei
temi che tratterò,insomma questa ff doveva essere un horror e
che horror sia xD
_ Bren _ :
Eh si pensa Bruno manca anche a me xD ma io direi che un suo ritorno
è ormai vicino...e se vuoi sapere di più sulla storia
Lali
Lanzani: Eheh...prova a immaginarti di chi è la colpa di tutto
questo casino xD Ehi tutte quante mi chiedono di Bruno...il povero
Bruno sparito...bhè...tornerà, ti assicurò che
tornerà,se cosi non fosse la mia coppia preferita non potrebbe
formarsi. Si è vero! Memory Lane è stata una puntata
stupenda *________* già dai flashback della prima stagione
sapevo che Katherine aveva molto più che quella perfetta
stronzaggine nel suo cuore xD Io sono rimasta cosi O.O quando ho
visto Kath nella macchina di Mason...Kevin e Julie sono proprio due
dei migliori autori di telefilm se ti fanno prendere un colpo ad ogni
fine puntata...però non è possibile che Stef resista
cosi a Katherine! Insomma un bacio vero almeno nei prossimi episodi
(che tocca aspettare il 27 gennaio per vedere -.-) ci deve essere!
Comunque io sto adorando alla follia Caroline e Tyler...l'ultima
puntata è stata stupenda per loro..e non riuscivo a sopportare
il dolore di Ty ç_ç...ma mi dispiacerà per Matt
se Care sceglie Tyler alla fine,sono anche una fan sfegatata della
loro coppia :). Cmq domani la faranno su italia 1 la prima serie...se
da una parte sono felice cosi arriveranno dvd e forse magliette come
in america..da una parte...ALLARME BIMBEMINCHIA!
abcd97:
grazie mille^^ mi fa piacere che ci sia una nuova fan della fic xD
cmq pensi che sia stata Bonnie a uccidere tutti? Chissà
chissà..basta solo aspettare i prossimi capitoli xD E fidati
nessuno vorrebbe essere nei panni della povera Patty xD
Delphinium_love:
Eh Bonnie...Bonnie...sarà davvero come dice lei xD? Ti dico
solo che tutto può essere in questa ff..già,già...e
chissà anche se i tuoi sospetti sull'infiltrato siano
giusti...lo scoprirai presto...
883: Non
posso rivelarti se Patty ucciderà o no Anto...nemmeno la
piccola pattina sa cosa fare xD e cosa le sarà presto a fine
cap o.O? Mistero xD...cmq anche tu sei obbligata ad aggiornare prima
le tue fic!! Sto aspettando da tanto un aggiornamento di Stupida! E
delle altre Brunella...ma anche della Niconella che hai lasciato in
sospeso...insomma ormai tu tifi per Bruno ma la trama era
interessante...
Alexiel94:
Eh a quanto pare Bonnie ha confuso Patty xD e Bruno...ricomparirà....
Misty_Pan96:
si darò un occhiata alla tua fic e aspetto ancora un
aggiornamento dell'altra su Patty che non hai più aggiornato
:( spero di vederla presto in cima alle fic come aggiornamento xD
anche la la storia si faceva più interessante sul tuo
personaggio u.u
Girlstar:
Ehiii finalmente sei ricomparsa! Mi stavo preoccupando sai? Ormai la
sezione è deserta e tutti la stanno abbandonando,ma sono
felice di vedere che c'è ancora chi entra a dare un occhiata
xD..anche se immagino che tu ora ti dovrai leggere i capitoli nuovi
delle mie ff tutti insieme per continuare a seguire xD.cmq devi
aggiornare le tue ff!! Sono mesi che sono lasciate in
sospeso,specialmente Crazier che è una delle tue
migliori...cmq passando alla ff...odi Bonnie xD? Ma visto che nemmeno
Patty ti sta tanto simpatica e sono identiche non mi sorprende xD Ma
immagino che oltre all'odio qui Patty alla fine ti abbia fatto paura
eh?