Alla scoperta di un sentimento tutto nuovo...L'amore

di MonkeyD_Robin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nico Robin è finalmente libera ***
Capitolo 2: *** A Rufy servono cure mediche ***
Capitolo 3: *** Una notte movimentata....Strani pensieri e inaspettate richieste ***
Capitolo 4: *** Abbraccio nel cuore della notte ***
Capitolo 5: *** Piccoli, stupidi malintesi ***
Capitolo 6: *** Il brusco risveglio della ciurma ***
Capitolo 7: *** Nami e Usop in azione ***
Capitolo 8: *** Addio Going Merry! ***
Capitolo 9: *** Teneri momenti insieme ***
Capitolo 10: *** Confessioni al chiaro di luna ***
Capitolo 11: *** Beccati! ***
Capitolo 12: *** Festa grande a Water Seven ***
Capitolo 13: *** In cerca di nuove avventure con la Thousand Sunny ***



Capitolo 1
*** Nico Robin è finalmente libera ***


Capitolo 1
 
Dopo la lunga battaglia di Rufy contro il capitano del Cp9 Rob Lucci, a Nico Robin erano state tolte le manette di agalmatolite da Franky e lei era finalmente libera. Adesso poteva vendicarsi dei colpi e delle offese subiti dal Governo Mondiale e da quell'essere spregevole di nome Spandam, combattendo insieme alla Ciurma di Cappello di Paglia...
I ragazzi erano ormai circondati dalla marina e intorno ad essi c'erano anche le navi del Buster Call pronte a sparar loro contro. Mentre si difendevano dagli attacchi nemici, Sogeking stava tentando di spronare Rufy a muoversi ma invano. Il capitano era sfinito e non riusciva proprio ad alzarsi. Sembrava che non ci fosse più via di scampo ma all'improvviso tutti udirono un suono, una voce familiare..era la Going Merry giunta fin lì da Water 7 per salvarli.
Robin con i suoi poteri spinse Rufy in acqua e subito dopo Usop gridò -Tutti in mare!!-
Si buttarono tutti in mare nonostante alcuni avessero mangiato il frutto del diavolo. Una volta saliti a bordo della nave, Nami prese il comando e diede gli ordini. Rufy, ancora immobile, stava per ringraziare Robin per avergli salvato la vita quando lei gli tappò la bocca con una mano spuntata dal nulla. Si avvicinò a lui e disse -Rufy grazie!- poi con una delle sue tecniche mise il capitano in ginocchio e lo abbracciò forte. Robin aveva tutto il volto pieno di lacrime e allora il ragazzo di gomma la strinse ancor più forte a sè e le parlò -Tranquilla, ora è tutto finito e poi mi sono divertito!Ih ih ih!!-
"Non cambierà mai!"pensò lei e dopo con suo grande stupore, Rufy le sussurrò piano per non farsi sentire dagli altri -Non importa quello che succederà perchè io ci sarò sempre per proteggerti Robin!-
Lei, incredula, si limitò a rispondere con un -Grazie ancora Capitano!-
Entrambi avrebbero sicuramente voluto rimanere ancora un po' abbracciati ma i loro compagni che cosa avrebbero detto? Robin si alzò e ringraziò il resto dell'equipaggio per tutto quello che avevano fatto nei suoi confronti.
-Figurati!- rispose orgoglioso Usop, ancora nei panni di Sogeking.
-Questo ed altro per la mia Robin-chan!- disse Sanji accendendosi una sigaretta.
-Di nulla sorellona!- esclamò Nami.
-Ok, però adesso piantiamola con queste smancerie!- commentò Zoro, come suo solito, ma questa volta Chopper si trasformò in forma umanoide bloccando lo spadaccino a terra e urlandogli contro -Zoro come ti permetti!Chiedi subito scusa!!-
Finita la litigata tra renna e spadaccino, Sanji, Zoro, Chopper, Sogeking e Franky cominciarono a respingere con calci, tagli di spada, tiri con la fionda e colpi vari le cannonate lanciate dalla marina.
Intanto Rufy era disperato e urlava con tutto il fiato che aveva in corpo -Uffa!Voglio combattere anch'io!!-
-Ma se non riesci neanche a muoverti!- gli gridarono Sanji e Zoro.
Nel frattempo Nico Robin si era avvicinata alla polena e osservava in silenzio Spandam, che se ne stava su una nave nemica ad ordinare ai marines di uccidere quel piccolo gruppo di pirati. Presa da un enorme desiderio di vendetta, l'archeologa fece spuntare 6 braccia sotto all'uomo che lo costrinsero a sporgere la schiena all'indietro e con un colpo netto gli spezzò la spina dorsale.
-Addio!- disse abbassando le braccia.
Rufy stava continuando a gridare -Ragazzi voglio aiutarvi!Avanti, fatemi lottare, è un ordine del vostro capitano!-
Detto questo Zoro e Sanji lo presero, uno per le braccia e l'altro per le gambe, lo allungarono e utilizzarono il povero Rufy come una rete per raccogliere le palle di cannone, che poi rimandarono in direzione della marina.
-Visto capitano?Ci sei stato utile anche tu!- disse Sanji scherzando e Zoro aggiunse -Già, bel lavoro!!
-Ma vi sembra il modo di trattarlo!?- li rimproverò Usop, che non appena finì la frase si accorse che il suo amico gommoso era svenuto al suolo privo di forze.

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Capitolo 2
*** A Rufy servono cure mediche ***


Capitolo 2
 
La Going Merry sfrecciava velocissima tra i mulinelli che si erano creati nel mare lasciando indietro la flotta nemica. Grazie a Chopper che manovrava energicamente il timone, alle indicazioni di Nami e a Franky che usò il suo attacco Coup de Burst, la nave volò per un tratto riuscendo così a seminare le altre. Ora erano fuori pericolo ma tutti notarono le gravi condizioni in cui era ridotto Rufy.
-Presto serve un medico!- gridò Chopper che poi disse -Ah già, eccomi!-
Stava calando il tramonto e intanto che la Merry seguiva il lento viaggio di ritorno verso Water 7, la piccola renna dal naso blu non perse tempo e con l'aiuto di Usop portò Rufy in infermeria mentre gli altri aiutarono Sanji ad apparecchiare la tavola. Tutti erano parecchio preoccupati per il loro compagno specialmente Zoro e Sanji. Nell'altra stanza Chopper stava diagnosticando il suo amico quando scoprì che in realtà Rufy era svenuto per un attacco di sonno improvviso. Il dottore si mise a ridere per un attimo ma poi diventò serio notando alcune ferite profonde che andavano rimarginate. Si mise subito a preparare una crema speciale da spalmare su quelle brutte ferite per alleviare il dolore. Chopper conosceva bene Rufy e quindi decise di fare delle caramelline simili alle rumble balls che avrebbero fatto restare calmo il ragazzo quando si sarebbe svegliato. Però quelle erano meglio somministraglierle dopo i pasti.
Nessuno di là osava toccare cibo finchè il medico di bordo non avrebbe accertato loro le condizioni del capitano. Quando la renna fece la sua comparsa in cucina spiegò che tutto era stato provocato dalla narcolessia di Rufy, niente di grave, tuttavia disse che le ferite sul corpo del giovane andavano tenute sott'occhio per altri due giorni circa e che le pasticche servivano per "tenere a freno" la sua impulsività nel combinare guai ad esempio, arte in cui nessuno lo batteva. Dopo la breve cronaca di Chopper tutti tirarono un sospiro di sollievo. Sapevano che Rufy era un ragazzo forte e pieno di vita e probabilmente si sarebbe ripreso molto presto.
Iniziarono la cena che però non era la stessa senza le battute spiritose del loro capitano; Robin infatti quella sera non fece altro che sentirsi in colpa: sapeva che se Rufy era ridotto così era stato solo per il combattimento con Lucci.
Finito di mangiare, la ciurma decise di ritirarsi nelle proprie stanze per un meritato riposo. Tutti apparte Chopper e Robin andarono a letto. La ragazza osservava la renna che nonostante la stanchezza stava portando le porzioni di cibo avanzate a Rufy, al quale dopo avrebbe somministrato la medicina.
-Robin cosa fai qui, non sei stanca?- domandò Chopper che tra poco sarebbe crollato a terra dal sonno.
-Chopper si vede che sei molto stanco, che ne dici se mi occupassi io di dar le tue medicine a Rufy?-
-Yaaaawwnn....Davvero lo faresti?Sai, credo che mi addormenterò sul pavimento da un momento all'altro!-
Robin rise leggermente per la battuta di Chopper e poi disse -Stai tranquillo dottore, ci penso io!-
Chopper per la felicità datagli dalla risposta dell'amica le saltò in braccio e le disse -Grazie infinite Robin!Ho proprio bisogno di buttarmi a letto..-
La mora lo rimise a terra con delicatezza dicendogli -Su và pure..-
La renna non se lo fece ripetere due volte e corse via....intanto Nami si chiedeva perchè la compagna non venisse a raggiungerla nella loro stanza. La rossa si alzò dal letto e mentre andava in cucina incrociò Chopper.
-Hey, hai finito di curare Rufy?- gli chiese lei.-No, se ne sta occupando Robin....Scusami Nami ma ho tanto sonno!- gli rispose la renna che entrava nella camera dei maschi per riposare, dato che nel suo letto nell'infermeria c'era Rufy. La navigatrice capì subito e si avviò verso la camera delle ragazze. Decise di buttarsi a letto ma continuò a restare sveglia perchè voleva aspettare la sua sorellona per parlare con lei di alcune cose e intanto strani pensieri le balenavano in mente riguardo Robin e Rufy....stava accadendo qualcosa?
Mentre quasi tutta la Merry sonnecchiava, l'archeologa andò in infermeria per portare la cena a Rufy e prendersi cura di lui. Fece tutto in silenzio ma subito dopo aver aperto la porta della stanzetta, il ragazzo si svegliò e domandò -Chopper sei tu?-
Gli rispose una voce femminile -Rufy sono io. Ti ho portato la cena e qui c'è la medicina che devi prendere dopo aver mangiato.- spiegò lei.
-Oh..tutto ok?Sai veramente non ho molta fame....- disse alquanto sorpreso il capitano. Non si aspettava che l'archeologa venisse a fargli visita.
"Rufy che non ha fame?Strano.."pensò Robin.
-Devi mangiare se vuoi guarirti e poi è un ordine di Chopper e lui si arrabbierà con me se non lo fai..- gli spiegò la ragazza.
-Sì, sì hai ragione..non voglio mica stare a letto per sempre!- disse lui mostrando un gran sorriso e in un attimo trangugiò tutto.
-Bene. Tieni ora prendi questa caramella. Il dottore ha detto che ti farà restare calmo....Notte Rufy, io vado a dormire.- fece per andarsene Robin.
Rufy ingoiò la caramella senza neanche masticarla poi allungò un braccio, fermò l'amica e le chiese un po' imbarazzato -Senti Robin, ormai non ho più sonno, tu non potresti rimanere qui con me stanotte?-
Robin, senza parole per la richiesta del capitano, stentò per un attimo a rispondere poi disse -Rufy scusa ma ho davvero tanto sonno, credo che andrò a dormire, comunque se ti serve qualcosa chiama!-
Non era vero ciò che aveva appena detto la ragazza, in realtà lei non aveva affatto sonno ma era parecchio turbata dalla proposta che le aveva fatto Rufy.
-Sì, scusa...- disse lui mentre Robin lo guardava perplessa, poi continuò -..però questo letto è abbastanza grande per tutti e due, perchè non dormi qui con me?-
Inutile dire che l'archeologa rimase sorpresa. "Questo comportamento da lui non me lo aspettavo proprio...e adesso cosa gli rispondo??"

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Capitolo 3
*** Una notte movimentata....Strani pensieri e inaspettate richieste ***


Capitolo 3
 
Robin era assorta nei suoi pensieri che neanche si era accorta che il capitano la stava fissando.
"Forse l'ho messa in inbarazzo...Perchè gliel'ho chiesto?Cosa diavolo mi sta succendendo e perchè solo con lei mi capita di fare così?Che sia..."Neanche lui sapeva la parola che mancava a quella frase.
Rufy per dare un taglio a quei pensieri domandò -Hey Robin, allora ti và?Ti prego resta qui non ho voglia di rimanere da solo, almeno con te posso parlare.......- le disse guardandola con gli occhi da cucciolo indifeso e con tono di supplica.
"Rufy vuole solo un po' di compagnia, non ha altre intenzioni" si scosse Robin e poi rispose alla richiesta -D'accordo starò qui a tenerti compagnia, però farmi andare un attimo in camera mia a prendere una camicia da notte per cambiarmi..-
-Certo và pure, io ti aspetto qui!-
Rufy era contento che lei avesse accettato la sua richiesta e intanto la guardava andarsene via.
"Ma perchè ho insistito così tanto??"
La ragazza andò nella stanza in cui c'era anche Nami che mezza sveglia, appena vide la compagna, le disse -Però ce ne hai messo di tempo per dare una medicina al capitano!-
-Volevo fare solo un favore a Chopper. Era molto stanco e..- -Sì, lo so...Lo hai mandato a dormire ma sei sicura che non lo hai fatto soltanto per avere un po' di privacy con il nostro capitano?- chiese la rossa.
-Nami che vai dicendo, anche se....-
-Anche se?-
-Anche se Rufy è un po' strano!-
-Perchè?Robin ma cosa stai cercando??- domandò Nami mentre guardava la mora che stava frugando nei cassetti.
-Ecco vedi....prima Rufy mi ha chiesto se restavo con lui a tenergli compagnia per tutta la notte.- le rispose l'altra.
-Non ci credo!E adesso lui ti sta aspettando?-
-Sì, me lo ha chiesto con una faccia così supplichevole....ma non preoccuparti non è come pennsi tu, lui non sà nemmeno immaginarselo!-
-Tranquilla, lo penso anch'io.- ridisse Nami avendo capito a cosa alludeva la mora ma poi aggiunse in modo ironico -Però secondo me c'è sotto qualcosa!-
-Non so...- fu vaga la risposta dell'archeologa che in cuor suo sperava di si. Forse sia lei che lui provavano gli stessi sentimenti l'uno nei confronti dell'altra però ancora non lo sapevano.
-Va bene io vado. Notte sorellina!- le augurò dolcemente Robin.
-Certo vai pure dal tuo capitano!!- la canzonò l'altra.
-Nami smettila!- fù secca.
-Dai scherzavo, buona notte!- le disse la rossa.
La navigatrice decise che domattina avrebbe indagato a fondo su questa storia, perchè il suo compito all'interno della ciurma consisteva anche nel farsi gli affari altrui, mansione in cui anche Usop era un grande esperto.
Robin prima di uscire dalla stanza prese una coperta e poi si avviò verso l'infermeria. Aprì la porta e vide Rufy seduto sul letto intento ad osservare una mosca che volava sul soffitto.
-Rufy vado a cambiarmi i vestiti in cucina e poi vengo, ok?-
-Perchè non puoi farlo qui?Tanto mica sono come Sanji io!- commentò lui ridendo.
Robin si cambiò velocemente l'abito e come promesso il capitano non fece nulla d'insolito anche se avrebbe voluto dare una sbirciatina.
"Vabbè almeno per stanotte resta con me."si consolò.
"Non so perchè ma non ho provato vergogna nello spogliarmi di fronte a lui. Che sia davvero ciò che pensa Nami?"si disse la ragazza sollevata.
Rufy sembrava contento di godere della sua compagnia e lei provava una piacevole sensazione di benessere. Robin stese la coperta a terra e ci si sedette sopra. Lui la guardò un po' stranito e le chiese ingenuamente -Robin ma non stai scomoda per terra?-
Certo il letto era più comodo.....
-Non preoccuparti capitano, sto bene così!Sai credo che anche a me sia passata la voglia di dormire.-
Infatti Robin era talmente nervosa che perfino un po' di stanchezza le si era levata di dosso.
-Robin ma tu ti vergogni a dormire insieme a me?Il letto è sicuramente più comodo del pavimento.-
-Sì, lo so Rufy, però gli amici non dormono insieme.-
-Scusa e perchè?E' vero non ho mai dormito con nessun'altra persona nello stesso letto però non capisco perchè non possiamo.....forse perchè io sono un maschio e ttu una femmina?- fece lui, come se avesse avuto un lampo di genio. Era la prima volta che pensava a come tirare delle conclusioni e tutto da solo poi.
-Vedi Rufy è proprio così. Di solito due persone di sesso diverso dormono nello stesso letto soltanto che sono legati da un sentimento che li accomuna.- spiegò l'archeologa.
Rufy era proprio come un bambino.
-Appunto noi siamo amici anche se siamo di sesso opposto, no?-
-Sì, ma l'amicizia non centra....-
All'improvviso si sentì uno strano rumore; era la pancia di Rufy che reclamava altro cibo.
-Dato che non riusciamo a dormire, ti và se andiamo in cucina e ti preparo una cioccolata calda?- gli propose lei gentilmente cambiando l'argomento della loro conversazione. Sperava che non ritornassero a parlare di quelle cose sia perchè si vergognava assai sia perchè un po' la rattristavano.
-Oh sì, grazie. Ho una fame da lupo!Ti adoro Robin!!!Però dopo mi finisci a spiegare quella cosa di prima?- domandò esultando.
Come non detto!Robin si rassegnò e rispose -Ok, se ci tieni così tanto a saperlo, te lo dirò.-
"O Dio, adesso non mi chiederà mica da dove nascono i bambini?"pensò la mora vedendo che Rufy stava per chiedere qualcos'altro. Ma la domanda fu -Robin tu sai per caso dove nasconde i biscotti Sanji?Mi piacciono moltissimo con la cioccolata!!-
"Meno male"tirò un sospiro di sollievo Robin.

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Capitolo 4
*** Abbraccio nel cuore della notte ***


Capitolo 4
 
-Lo sai Robin voglio farmene una scorpacciata!!- esclamò tutto contento.
-Sì lo so, però non urlare sennò sveglierai tutti gli altri, Sanji compreso!- gli ricordò Robin.
Rufy a sentire il solo nome "Sanji" rabbrividì. Il cuoco, l'ultima volta che lo aveva sorpreso a rubare del cibo, lo aveva rincorso e picchiato con una padella da prua a poppa della Going Merry, ma con Robin era al sicuro. Sapeva che lei non lo avrebbe detto a nessuno.
Giunti in cucina, l'archeologa preparò due tazze e le mise sul tavolo. Subito dopo prese un pentolino e ci fece sciogliere del cioccolato che poi mischiò con del latte. Versò il tutto nelle tazze, prese della panna e la spruzzò sopra le bevande calde. Infine tirò fuori quel pacchetto di biscotti tanto voluti da Rufy.
-Wooow, dove hai imparato a fare prelibatezze così elaborate e belle?- le chiese il ragazzo.
-Si tratta solo di cioccolato sciolto con un po' di latte e della panna sopra. Tutto qui.- rispose Robin.
Mentre parlavano udirono dei passi avvicinarsi alla cucina. Rufy si nascose sotto il tavolo per paura che fosse Sanji ma l'archeologa lo tranquillizzò dicendogli -Dai se dovesse essere Sanji gli spiego tutto io.-
Il capitano uscì da lì sotto -Fiuuuuù..- sospirò -Meno male che ci sei tu!-
Con loro stupore entrò la renna dal naso blu che si stava stropicciando gli occhi. Chopper dopo aver visto i due insieme e Robin in camicia da notte chiese subito allarmato -Scusate ragazzi ho per caso interrotto qualcosa?-
Rispose Robin, visto che Rufy aveva la bocca piena -No, tranquillo dottore. Rufy aveva fame e così ho fatto della cioccolata calda con qualche biscotto.- e ne servì una tazza anche a Chopper, dato che lui amava i dolci.
-Uh grazie!Che buon profumo....- disse l'animaletto con occhi sognanti.
-Chopper non dire a Sanji che abbiamo mangiato noi i biscotti sennò quello ci ammazza sul serio!!- avvertì l'amico Rufy.
Intanto Robin li guardava divertita e sorseggiava la sua bevanda.
-No, no. Non ci penso neanche!- rispose, poi cambiò discorso -A proposito Rufy ti senti un po' meglio?-
-Sì, ormai sono guarito del tutto. Ho preso le medicine e Robin è stata con me a tenermi compagnia per tutto il tempo.-
-Non dire scemenze, non sei ancora in piena forma e bisogna che continui a curarti almeno fino a domani....Aspetta..Robin non hai dormito nemmeno un po'?-
-No, tanto non ho più sonno.-
-Sicura?Se vuoi tengo d'occhio io Rufy.- le domandò la renna.
Rufy sperava che l'amica gli disse di no perchè lui voleva saperne di più riguardo al discorso di prima e desiderava anche restare da solo con lei, non sapeva il perchè ma lo desiderava e basta.
-No Chopper, vai pure a finire di riposarti. Ci penso io qui..- rispose la mora.
Il dottore si limitò ad annuire, ringraziò i compagni per lo spuntino e se ne andò. Robin aspettò che Rufy finisse di mangiare, poi lavò le tre tazze e posò quei pochi biscotti che c'erano rimasti nell'armadietto da cui li aveva presi.
Lei sapeva che Rufy appena tornati nella stanza avrebbe ripreso il discorso però le venne in mente un diversivo, così chiese al capitano -Rufy vieni con me a prendere un libro?-
Lui non sapeva leggere granchè e trovava i libri piuttosto noiosi ma decise comunque di accontentare la richiesta della donna per renderla felice, tuttavia pose delle condizioni -Io vengo però dopo tu devi dormire sul letto con me. Lo so che per terra stai scomoda e se non vuoi stare con me allora vado io sul pavimento.-
-Da qundo in qua ricatti la gente tu?-
-Ho sentito Nami che lo fa sempre con Zoro quando si tratta di scommesse....Allora ci stai?-
-Senti Capitano tu per terra non ci vai perchè ti sei ripreso solo ora mentre il fatto di dormire insieme ne parliamo dopo, va bene?-
-No, devi decidere adesso, qui davanti a me!Sì o no?-
A Robin dispiaceva lasciarlo solo e quindi si disse tra sè "Tanto è solo per una notte!In fondo ha ragione lui, non c'è nulla di male....e poi siamo solo amici."
Convinta delle sue conclusioni rispose -D'accordo, hai vinto. Per stanotte dormirò con te però non farti venire strane illusioni....-
Non sapeva perchè glielo aveva detto tanto Rufy non lo avrebbe capito di sicuro.
-In che senso scusa??Ah, ho capito!Allora era per quello che all'inizio hai rifiutato. Non preoccuparti, voglio soltanto la compagnia di un membro del mio equipaggio, solo questo. Ih ih ih!- disse Cappello di Paglia mettendosi a ridere.
Ma aveva davvero compreso ciò che intendeva Robin?
Lei tagliò corto -Senti Rufy, fai finta che non ti abbia detto niente.- poi lo prese per mano e andarono a sciegliere il libro.
-Ti piacerebbe ascoltare una leggenda?-
-Sì, però se me la leggi tu perchè io non sono bravo a leggere....-
-Come vuoi.-
Robin prese l'oggetto, che era riposto sopra uno scaffale in cucina, e stavolta fu Rufy che la tenne per mano. Senza saperlo i due pensarono contemporaneamente la stessa cosa "Ma che stiamo facendo?" e andarono in infermeria. Rufy si sdraiò sul letto e fece posto anche per Robin ma lei si mise seduta sulla coperta nel pavimento della stanza e aprì il libro che si intitolava appunto "Leggende di altri mondi"
"Ma perchè non si mette qui vicino a me??Le ho spiegato che non intendo far nulla di male...Boh....Però l'ho fatta giurare e Robin mantiene sempre le promesse!..Non m'importa, la voglio accanto a me anche se dovessi aspettare fino all'alba!!.......Sto impazzendo o cosa?Forse gli altri hanno ragione quando dicono che mi manca qualche rotella...Ma valli un po' a capire; certo che siamo tipi molto bizzarri!!" pensò il capitano e scoppiò a ridere.
"E' proprio buffo!Non ho il coraggio di stare vicino a lui però ormai ho giurato e le promesse vanno mantenute. Poi conoscendolo ci rimarrebbe male...ma mi fà piacere che me lo abbia chiesto!.. Forse mi sono davvero innamorata di lui.." pensò l'archeologa che iniziò a leggere.
La storia parlava di un mito di tanti anni fa, in una terra lontana, dove i protagonisti erano creature fantastiche come draghi, maghi, fate ed eroi leggendari. Rufy, strano ma vero, stava mostrando interesse per la lettura ma sembrava ancor più attento ad ascoltare il suono limpido e melodioso della voce di Robin. Era da un pezzo che la fissava incessantemente ed ad un certo punto si accorse che le si stavano per chiudere le palpebre. Il momento era giunto ed entrambi lo sapevano....Rufy non stava più nella pelle, ormai era chiaro: tra loro non c'era più un rapporto tra semplici nakama ma qualcosa di più grande e profondo si stava pian pian instaurando nei loro cuori.
Robin scostò le coperte e intanto Rufy si infilò sotto di esse, poco dopo anche lei fece lo stesso. Un brivido passò lungo la schiena della mora e la fece tremare...
Stava dormendo con il Capitano nello stesso letto, le loro teste erano sullo stesso cuscino e i loro corpi erano l'uno poco distante dall'altro ma nessuno dei due aveva provato a guardarsi negli occhi. Erano vicini, troppo vicini....Poi, ad un tratto Rufy si accorse che Robin stava tremando e preoccupato le chiese -Stai bene?Tremi perchè hai freddo?Forse è il caso di chiamare Chopper....-
-No...tremo perchè ho paura..- fù veloce lei.
-E perchè??-
In quel momento delle lacrime scivolarono sulle guance dell'archeologa, stava piangendo e in un attimo sfogò tutto quello che da tempo era intrappolato nell'angolo più buio del suo cuore -Non ho mai avuto un contatto così ravvicinato con una persona. Da piccola nessuno mi voleva con sè, solo mia madre, Sauro e gli archeologi di Ohara mi consideravano umana mentre l'altra gente mi chiamava mostro e questo perchè ho mangiato un frutto del diavolo. Tutti mi evitavano, perfino i miei zii mi disprezzavano....- fece un sospiro carico di tristezza -Dopo il Buster Call sono fuggita a destra e manca, mi sono alleata con i peggiori criminali del mondo poi li ho traditi....-
-E poi hai incontrato noi. A me non importa del tuo passato perchè ora fai parte della mia ciurma. Adesso vivi nel presente e hai degli amici!-
-Sì è vero, ora ho dei veri compagni che mi accettano per quello che sono...Scusami ma avevo bisogno di sfogarmi.-
-Hai fatto bene, non potevi tenerti tutto dentro!- detto questo il moro le asciugò le lacrime, poi prese le sue mani intrecciandole con le proprie, chiusero gli occhi e insieme si addormentarono. Durante la notte Robin si svegliò di soprassalto; probabilmente aveva avuto un incubo. Molto delicatamente, avvicinò la testa a quella di Rufy fino a farle toccare e dopo sciolse l'intreccio delle loro mani per spostare il braccio sul torace del capitano e portarlo più vicino a sè. Un leggero sorriso comparse sulle labbra della ragazza mentre intanto pensava "Grazie di tutto Rufy. Io credo proprio di essermi innamorata di te.." e si riaddormentò.
Il ragazzo di gomma sentì qualcosa sul busto e quando aprì gli occhi vide che Nico Robin lo aveva stretto a sè. Rufy era contento di quel gesto e a quel punto non seppe più resistere: arrotolò tutte e due le sue braccia attorno alla vita della donna. Adesso i loro corpi erano abbracciati e non c'era più alcuna distanza tra essi. Quello del capitano combaciava con quello dell'archeologa, però solo la testa di lei era posata sul cuscino perchè Rufy aveva spostato la sua sul seno di Robin. Chiuse gli occhi e, anche se lei dormiva, le sussurrò dolcemente -Robin...qualunque cosa succeda IO non ti abbandonerò mai...Potrai sempre contare su di me!-
Lui stesso si stupì di quelle parole....ma in fondo era la pura e semplice verità. Assaporò la bellezza del calore del suo corpo contro quello della mora e si addormentò felice, coccolato da quel tepore..... 

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Capitolo 5
*** Piccoli, stupidi malintesi ***


Capitolo 5
 
Ormai era l'alba e i tiepidi raggi del sole riflettevano sui visi di Rufy e di Robin. La ragazza fu la prima ad aprire gli occhi e quando non vide più il volto del capitano davanti a sè si spaventò; ovvio lei non si era accorta che Rufy aveva cambiato posizione durante la notte.
Robin lo stava osservando e intanto pensava "Quant'è tenero quando dorme..."
Rufy fece una smorfietta, probabilmente stava sognando e magari si stava immaginando un enorme pezzo di carne o forse qualcos'altro..
La mora vedendo quell'espressione sul suo viso gli carezzò dolcemente i capelli e poi gli diede un bacio sulla guancia. Rufy sentì quel leggero tocco delle labbra di Robin premute per un istante sul suo viso e, mentre sperava che non fosse stato soltanto un sogno, si svegliò. Subito il suo sguardo incrociò quello dell'archeologa che fu la prima a parlare -Giorno Rufy, allora dormito bene?-
-Io ho dormito benissimo e tu?- rispose tutto contento e pimpante.
-Anche io, grazie.- disse Robin.
I due ragazzi si fissarono a lungo negli occhi, erano leggermente rossi in faccia e intanto continuavano a rimanere abbracciati nello stesso modo in cui la sera prima si erano addormentati.
Ad un tratto Robin chiese, sempre gentilmente, al capitano -Mmh..scusa Rufy potresti....- non finì la frase perchè si vergognava parecchio ma con lo sguardo indicò il punto in cui il moro poggiava la testa. Lui capì subito e disse tutto in fretta -O Dio!Scusami tanto Robin....è che non me ne sono neanche accorto..Scusa, scusa!- e sciolse l'abbraccio che li univa, spostandosi di poco lontano dal corpo della ragazza.
-Dai non sentirti in colpa, non hai fatto nulla di male in fondo!- lo consolò lei.
-Dici sul serio?-
-Sì, non preoccuparti.-
-D'accordo, se lo dici tu..-
Dopo le parole di Rufy calò il silenzio nella stanza...
"Certo che sono proprio uno stupido!Ma come mi è venuto in mente, perchè ieri sera non sono stato buono buonino e non ho tenuto le manacce a posto?!Tanto figurati se a Robin interesso io..un moccioso di 17 anni che non riesce a combinare nient'altro che casini...No!Non è da me arrendermi così, perlomeno devo dirle ciò che provo, ma non oggi, non ce la faccio..."pensava il ragazzo di gomma con il cuore pieno di angoscia.
"E brava Nico Robin, ora non hai fatto altro che peggiorare le cose. Forse adesso è finita per sempre...non sò come farò ma ho deciso che gli confesserò i miei sentimenti, non so quando ma ho promesso a me stessa di farlo. Anche se quasi sicuramente sarà un buco nell'acqua, prima devo almeno tentare."si rimproverava Robin tra sè e tirò un sospiro colmo di malinconia.
Tutti e due erano diventati improvvisamente infelici, e pensare che quella notte erano stati così bene insieme....
All'improvviso Rufy parlò, sforzandosi di far sembrare il tono della voce piuttosto allegro -Robin posso chiederti una cosa?-
-Certamente, dimmi tutto quello che vuoi.- rispose lei.
-Ecco...non so come dirtelo ma a te farebbe piacere se anche stasera passassimo la notte insieme?-
Robin capì che il ragazzo non stava affatto scherzando. Era serio.
"Ci risiamo!Che faccio??"pensò l'archeologa che dopo aver riflettuto disse -Capitano sai benissimo che non possiamo, se ci vedrebbe qualcuno secondo te cosa penserebbe?Già mi immagino Nami e Usop gridarlo ai 4 venti...- si fermò un attimo mentre Cappello di Paglia la ascoltava senza aprir bocca -Non fraintendermi Rufy, non è che io non voglia stare con te, però..-
non sapeva più cosa dire, aveva solo voglia di piangere.
Un piccolo sorrisetto comparse sulla faccia del ragazzo -Sì lo so, hai ragione. Però escludendo questo tu lo vorresti?-
-Come mai sei così insistente?- azzardò a chiedere Robin.
Lui non rispose e divenne un po' rosso.
Anche la donna assunse un leggero colorito sulla pelle ma rispose alla domanda di prima, abbassando lo sguardo -Sì Rufy, sto bene con te..-
Il capitano sembrò contento della risposta e disse -Ero solo curioso!- poi sfoggiò un bel sorriso a 32 denti. Pure Robin sorrise nel vederlo tornare felice come sempre. Pareva che si fossero liberati da un grande peso sulla loro coscienza...e ora erano finalmente i soliti ragazzi di ogni giorno.
-Oi, ma che ora è?Io ho un certo languorino!- esclamò Rufy. Tipico...
-Sono quasi le otto. Vedrai che fra poco si alzeranno anche gli altri. Che facciamo, ci alziamo?- chiese Robin.
-Ok!-
Si alzarono dal letto e l'archeologa tirò su le coperte, mettendo tutto in ordine. Ora dovevano vestirsi e lo avrebbero fatto insieme...Quella mattina però decisero di cambiare gusto riguardo a quali vestiti indossare, infatti Rufy si mise gli stessi jeans corti con le infradito ma invece del solito jilet rosso ne indossò uno nero con sfumature blu. Naturalmente non poteva mancare l'inseparabile cappello di paglia.
-Che dici Robin, è meglio questo jilet o metto il solito?- chiese consiglio alla compagna.
-No, lascialo. Ti sta bene, è la prima volta che lo metti vero?-
-Sì...e tu come ti vestirai?-
-Non sò, volevo indossare dei jeans con una magliettina sul porpora e i miei stivali neri..- e infatti la mora si vestì proprio così.
-Allora?- domandò lei.
-Sei molto bella..Sai dovresti vestirti più spesso in questo modo!-
-Rufy ma che dici?!- esclamò Robin, tra il sorpreso e l'arrabbiato.
-Scusa che ho detto di male?- disse innocentemente il ragazzo.
-Nulla..però tutti questi complimenti......-
-....Opss..-
-Eh, hai detto qualcosa capitano?-
-No, no, io non ho detto nulla!- negò Rufy. Di solito lui non era una persona abituata a mentire....
-Sai sembri una rockstar vestito così!- gli fece la ragazza scherzando.
-Ih ih ih!Già, mi ci vorrebbe proprio una bella chitarra....quasi quasi chiedo a Nami se mi presta dei soldi per comprarne una!- gridò lui ridendo di gusto.
-Non credo sia una buona idea..-
-Ma dai, al massimo mi butterà in mare con un pugno!-
-Io non ci scherzerei tanto se fossi in te. Hai già rischiato molte volte di annegare in acqua.-
-Beh, però me la son sempre cavata!-
-Fortunatamente sì....-
Incredibile!Stavano così bene insieme che mentre ridevano e scherzavano, non si erano neanche accorti che l'orologio segnava le nove meno dieci. Erano così spontanei tra loro; sembrava che le parole uscissero di bocca da sole.
"Strano, di solito Robin è una silenziosa invece stamattina si mette a scherzare con me!Non l'ho mai vista così...mi piace anche di più!" riflettè Rufy.
"Solo con lui mi capita di essere così..diversa!Eppure stò davvero bene quando Rufy è con me..." pensava nel frattempo Robin.
Dopo pochi minuti il ragazzo di gomma chiese -Hey Robin, andiamo in cucina?Io HO FAME!-
-D'accordo, arrivo!- rispose lei. Poi prese il libro che aveva letto con il capitano e lo seguì verso la cucina.

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Capitolo 6
*** Il brusco risveglio della ciurma ***


Capitolo 6
 
Appena Robin aprì la porta della cucina, Rufy scattò come un razzo verso il tavolo e si mise seduto.
-Strano che Nami non si sia ancora svegliata. Di solito è lei che dà il "buongiorno" a tutti di mattina....- fece notare l'archeologa.
-Beh, vorrà dire che per stavolta tocca a me!!- esclamò il capitano.
-Che intendi fare?Aspetta..no, Rufy lasciali riposar...-
Troppo tardi neanche il tempo di far finire la frase a Robin che Rufy gridò a pieni polmoni -RAGAZZI SVEGLIA!!E' ORA DELLA COLAZIONE!FORZA, IN PIEDI CIURMA!!SANJI HO FAME!!!-
La mora si passò una mano sul viso mentre intanto si sentivano le voci dei membri dell'equipaggio che insultavano il povero capitano...
Nella camera dei maschi Chopper urlava spaventato, Usop era caduto dal letto, Zoro continuava a sonnecchiare, Franky si alzò di scatto sbattendo la testa sulla sponda del comodino e dicendo -Credo proprio che Cappello di Paglia sia guarito!- mentre Sanji gridava sopra di lui -RUUUFY!SEI IL SOLITO DEFICIENTE!VEDRAI CHE APPENA VENGO LI' TE L'HA DO' IO LA COLAZIONE....A SUON DI CALCI PERO'!!!- e si accese la sigaretta.
-SI PUO' SAPERE CHE CAZZO URLI A QUEST'ORA, STUPIDO DI UN CUOCO?!!- disse Zoro svegliandosi del tutto.
-STAI ZITTO MARIMO O VUOI CHE TI PRENDA A CALCI?!-
-FATTI SOTTO!!-
Cuoco e spadaccino cominciarono a litigare ma per fortuna Franky diede un bel pugno ad entrambi.
-Sempre la stessa storia!- commentò Usop, appoggiato anche dalla piccola renna.
-ZITTI VOI!!- urlarono loro i due litiganti.
-Ragazzi vi date una mossa?!STO MORENDO DI FAME!- esclamò di nuovo Rufy.
-PIANTALA DI FARE LO SCEMO RUFY!- stavolta era Nami.
-FINALMENTE!Adesso si sono svegliati tutti!!- urlò di gioia il capitano.
-Sembra proprio di sì!- sorrise Robin, poi rivolta a Rufy gli disse -Io vado un attimo a mettere a posto il libro in camera mia e torno subito.-
-E io vengo con te!Tanto Nami dovrebbe essere qui a momenti e quindi non può sgridarmi se entro in camera vostra, no?- aggiunse lui.
Lei lo guardò con aria interrogativa e rassegnandosi disse -Fà come vuoi...-
Mentre loro andavano nella camera delle ragazze, gli altri si dirigevano in cucina.
-Prima vuole la colazione, poi neanche si sà dove è andato a finire!Ora mi sente!!- disse stizzito Sanji e si mise a cucinare.
-Strano non è da Rufy saltare i pasti!- esclamò sorpreso Usop.
-Forse il dottore dovrebbe dargli un' altra occhiata....- fu il commento del carpentiere.
-Credo sia meglio....- disse Chopper.
-Hey, un momento!Dov'è Robin?Lei è sempre la prima ad alzarsi!- notò la navigatrice.
-Misà che è con Rufy...- ipotizzò il medico di bordo.
-Aspetta un attimo!E se quei due....- gridarono in coro il cecchino e la rossa, senza però finire la frase.
-Nami-san, amore, cosa stai dicendo??- le chiese Sanji con l'occhio a cuoricino.
-Per me c'è sotto qualcosa!- affermò Nami -Sapete cos'è successo ieri sera?- domandò ai compagni.
-Nooo..- risposero loro e perfino Zoro si degnò di aprire un occhio per stare ad ascoltare la conversazione.
"Che pettegola!"pensò la renna e Nami, come se gli avesse letto nel pensiero, chiese facendogli l'occhiolino -Chopper, tu sai qualcosa al riguardo?-
-No, niente.- rispose imabarazzato. Non voleva tradire i suoi amici che erano stati tanto gentili ad offrirgli quella cioccolata la sera prima....
-Sicuro??-
-Beh, sò solo che Robin ieri sera si è presa cura di Rufy e gli ha dato le medicine al posto mio perchè io ero stanco.-
-OHHHHHH!!- si meravigliarono i presenti.
-E dopo hanno passato la notte insieme!- precisò la navigatrice.
-DAVVERO??- chiesero tutti.
-Sì, sì me lo ha confermato Robin e pare glielo abbia chiesto proprio Rufy.-
-COOOOOSA??!CHE FATTO QUELL'IDIOTA?!RAGAZZI CREDO CHE PRESTO BISOGNERA' TROVARE UN ALTRO CAPITANO!RUFY IO TI UCCIDO, BRUTTO BASTARDO!!- gridò Sanji in preda all'ira più totale e poi esplose con il fuoco intorno a sè.
-Mi fa paura!- disse Chopper terrorizzato.
-E' tuuta scena!!Sei geloso è Ricciolino?- lo canzonò Zoro ma il cuoco non gli rispose visto com'era arrabbiato.
-Zoro vuoi farlo incazzare ancor di più?!- lo rimproverò Usop ma lo spadaccino non se lo calcolò minimamente....
-Guardami quando ti parlo!Naah..ci rinuncio!- sospirò afflitto il cecchino.
Intanto Franky e Nami riuscirono a far calmare il biondo e nel frattempo Robin e Rufy stavano tornando in cucina.
-Che sono tutte queste urla?- si chiese il capitano.
-Non lo so..ma non promettono nulla di buono....- rispose la mora.
Quando finalmente i ragazzi entrarono nella sala per fare colazione li guardarono tutti stranamente....
-Che c'è?- chiesero rivolti ai presenti.
-Robin-chan come sei bella stamattina!Sei stupenda, sei bellissima...- corse subito a farle le moine Sanji.
Rufy non fu per niente contento del comportamento del cuoco ma decise di lasciarlo perdere, dopotutto era nella sua natura fare il cascamorto con le belle donne, così andò a sedersi per mangiare.
-Dove credi di andare tu?!- chiese Sanji a Rufy e poi aggiunse -Adesso facciamo i conti!!Cosa hai fatto a Robin??Parla sennò ti ammazzo!-
-Non le ho fatto niente!Lei mi ha solo dato le medicine ed è stata con me a tenermi compagnia...- tentò di difendersi il moro.
-Non ti credo!-
-Sanji vuoi darti una calmata?Ti stiamo dicendo che non è successo niente...- confermò preoccupata Robin.
-Certo Robin, ai tuoi ordini!- e si mise a sedere accanto a lei.
Rufy lo guardò male, come indemoniato, e Robin se ne accorse ma non fu la sola. Anche Nami aveva visto la scena..
La ciurma iniziò a mangiare però nessuno osava toccare l'argomento riguardante capitano ed archeologa ed infatti parlarono d'altro...fino a quando la rossa chiese -Ragazzi come mai oggi vi siete vestiti tutti e due diversamente dal solito?-
-Perchè ora è vietato perfino cambiarsi d'abito?!- reagì Cappello di Paglia piuttosto irritato.
-Certo...- rispose paonazza la giovane notando la reazione del suo amico -E tu Robin?- continuò.
-Che impicciona che sei!- le disse Robin scherzando -Volevo solo provarmi i jeans nuovi e visto che mi stavano bene li ho lasciati, che ne pensi?- le chiese la mora.
La rossa fu colta di sorpresa....Inutile, la sua sorellona era troppo furba.
-Sì, piacciono anche a me.- le rispose.
L'equipaggio dopo aver mangiato uscì dalla cucina e si diresse sul ponte per scrutare l'orizzonte. Nami e Usop rimasero indietro rispetto agli altri e la ragazza lo prese da parte dicendogli -Qui bisogna andare a fondo....dobbiamo scoprire il più possibile su questa storia!-
-Hai ragione!Vedrai che il grande Capitan Usop saprà risolvere anche i misteri più intricati e..- Nami gli diede un pugno in testa facendogli crescere un grosso bernoccolo -Adesso piantala!- lo zittì.
Mentre tutti si domandavano quanto mancasse per l'arrivo a Water 7, Rufy era rimasto sempre vicino a Robin.... 

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Capitolo 7
*** Nami e Usop in azione ***


Capitolo 7
 
Quando anche Nami e Usop si furono aggregati al resto dell'equipaggio, che stava chiacchierando allegramente vicino alla polena della Merry, Franky chiese -Hey sorella, allora quanto ci vorrà ancora per arrivare a Water 7?- domandò rivolto alla navigatrice.
-Non lo so di preciso ma credo che per stasera dovremmo esserci....E comunque ti ho detto di non chiamarmi SORELLA!!- rispose lei con i denti a squalino.
-Certo che questa nave è proprio arrivata al limite!- fece notare il carpentiere.
-Infatti le pessime condizioni in cui è ridotta la Going Merry ci stanno rallentando sul viaggio di ritorno...- commentò Sanji.
-Già hai ragione cuoco..- disse Robin.
-Non puoi fare proprio niente per lei Franky?- chiesero in coro Usop e Rufy.
-Sì per favore boss..- lo pregò Chopper.
-Mi spiace ragazzi ma ho già fatto tutto il possibile...- fu la risposta del cyborg.
Finita la breve riunione, il gruppo di amici si divise e ognuno si diresse a svolgere il proprio "lavoro". Sanji andò in cucina a lavare le stoviglie della colazione, Zoro si stava allenando, Chopper stava facendo degli esperimenti, Usop e Franky stavano parlando di progetti per una grande festa per quando sarebbero tornati nella metropoli dell'acqua, mentre Nami stava trascinando via Robin da Rufy per poter parlare da sola con lei.
-Capitano, posso prenderti Robin per qualche secondo?- domandò ridendo la rossa.
-Nami e basta!Ma come te lo devo dire che tra noi non c'è nulla?!Dico bene Rufy?- disse l'archeologa anche rivolta al capitano.
Rufy era un po' confuso ed ad un tratto l'espressione sul suo viso si rattristò di colpo.
"Credevo che Robin volesse stare con me, ma allora perchè ha detto quelle parole?"pensò lui, mentre sembrava in uno stato di trance.
-Rufy ci sei?- chiese Nami.
-Sì, sì..e comunque ha ragione Robin.- rispose lui senza neanche sapere il perchè aveva pronunciato quella frase. 
"Rufy..." Robin si accorse dell'angoscia che stava rendendo il capitano infelice e questo le dispiaceva assai.
Intanto che Nami stava portando Robin con sè, Rufy le stava osservando mentre se ne andavano....
All'improvviso il ragazzo di gomma ritornò a sorridere come sempre; mentre se ne andava, Robin si era girata verso di lui e gli aveva fatto l'occhiolino. Rufy aveva capito che la ragazza prima aveva mentito a Nami...Ora era più allegro che mai e con passo baldanzoso si diresse verso la testa a forma d'ariete della polena della Merry, il suo posto preferito.
Le ragazze erano giunte nella loro camera...
-Allora?- chiese la mora anticipando la domanda che l'amica stava per farle.
-Come allora?!Avanti, lo so che tra te e Rufy c'è qualcosa perchè non vuoi dirmelo, eh?-
-Perchè infatti non c'è proprio niente tra noi...tranne..- rimase Robin con il fiato sospeso.
-Tranne?- continuò ansiosa Nami.
-Tranne un profondo rapporto di amicizia e nient'altro!-
-Sai, cara mia, non mi convince affatto!!-
-Eppure è la verità!-
-Sì, come no...Sorellona ma perchè non vuoi ammettere che ti sei innamorata del capitano?Tanto si vede che anche lui si è cotto di te!..- insistette la rossa.
-Ma che vai dicendo, credi davvero che Rufy s'interessi così tanto a me?..Beh, sappi che non è vero!-
-Non passa di certo inosservato...- ribattè l'altra.
-Nami anche se Rufy mi ha salvata ad Enies Lobby ed in passato, questo non significa nulla. Lo ha fatto per me come lo avrebbe fatto per un altro membro della ciurma..- rispose l'archeologa tranquillamente.
Sembrava un interrogatorio senza fine....
-D'accordo ma sappi che non finisce qui!- esclamò furbetta la navigatrice.
-Fà pure come credi...- confermò Robin con un tono di voce fermo e sicuro.
-Ti conviene stare attenta perchè io ti tengo d'occhio!- le ridisse Nami con aria di sfida.
-Starò in guardia, non temere..- scherzò la mora, contagiando in una risata anche la compagna che se ne stava andando....
-Dove vai?- le chiese curiosa Robin.
L'altra non rispose ma fece una linguaccia all'amica. Stava sicuramente complottando qualcosa.
"Non si arrenderà molto facilmente.." fece un sospiro l'archeologa tra il divertito e il preoccupato, e intanto prese un libro che sarebbe andata a leggere più tardi sul ponte.
Mentre ognuno dei Mugiwara stava sbrigando dei lavoretti, Nami stava cercando il cecchino della ciurma per parlare con lui...
-Hey Usop!Io il MIO l'ho fatto ma ora tocca a te scoprire qualcosa su quei due e tu sai a chi mi riferisco..Insomma, cosa aspetti ad andare a parlare con Rufy al riguardo?!- si infuriò la rossa quando lo trovò.
-Sì va bene, andrò dopo..- rispose lui mentre costruiva un nuovo proiettile da lanciare con la sua Kabuto.
-Oh no, TU VAI IMMEDIATAMENTE!Altrimenti sai già cosa ti aspetta!!- gli ordinò la ragazza.
-D'accordo Nami, vado subito!- disse Usop tremando come una foglia per la minaccia fatta dalla navigatrice...
Così andò vicino alla polena e salutò il capitano, che stava dormendo serenamente -Oi Rufy, svegliati.-
-Mmhhh..che c'è?- sbadigliò Rufy togliendosi il cappello di paglia dal viso.
-Scusami se ti ho svegliato ma volevo chiederti se avevi voglia di gareggiare..-
-Gareggiare??A che cosa scusa?-
-Pensavo ad una gara di pesca. Vince chi riesce a prendere il pesce più grosso!-
-Sì, sono pronto!Vedrai, riuscirò a pescare un Sea King così la vittoria sarà mia!..Chissà se sarà veramente buono come si dice in giro...- esultò il capitano con gli occhi luccicanti e la bava alla bocca.
-Rufy ma sei scemo??!COME TI VIENE IN MENTE DI POTER PESCARE UN MOSTRO MARINO!!?Le canne non reggeranno di sicuro...- urlò il cecchino.
-Questo lo vedremo!E poi cosa c'è di male scusa?IO HO FAMEEEEE!!- sbraitò Cappello di Paglia, scese dalla polena e poi corse via, seguito da Usop.
Entrambi lanciarono l'amo in acqua e si misero ad aspettare che qualche preda abboccasse.
Intanto Robin era appena venuta sul ponte per leggere il suo libro e quando Sanji la vide le domandò -Robin, tesoro, ti andrebbe una bella bibita ghiacciata con questo caldo?-
-D'accordo, grazie.- rispose lei ed anche Usop e Rufy sentendoli parlare dissero al cuoco -SANJI ANCHE NOI ABBIAMO SETE!!Ci porti qualcosa da bere?-
-SCORDATEVELO!!Prima le signore.- rispose il ragazzo formando tanti cuoricini nell'aria.
-UFFA, NON E' GIUSTO!- si lamentarono gli altri due.
-ZITTI IDIOTI!- li sgridò il biondo e andò a prepare le bibite per Nami e Robin.
Nel frattempo neanche l'ombra di un pesciolino....
-CHE NOIA INSOPPORTABILE!- strillò arrabbiato Rufy.
-Hai ragione. Comunque è da prima che volevo farti una domanda..- disse Usop.
Il capitano lo guardò con espressione interrogativa.
-Vedi, volevo sapere se...E' vero che tra te e Nico Robin c'è un'attrazione particolare?- domandò incerto il ragazzo dal naso lungo.
-Ma che dici?!Sono tutte sciocchezze!!- urlò il moro con il viso un po' rosso.
-Guarda che non c'è nulla di male..A me puoi dirlo!- continuò il cecchino.
-Sì, sì....cioè NO, tra noi non c'è niente!- disse Rufy nella confusione più totale.
Robin che era lì vicino vide che i due parlavano vivacemente e così, curiosa di sapere l'interessante argomento della loro conversazione, fece spuntare un orecchio accanto ai ragazzi. Sentì tutto quanto e scoprì che in qualche modo lei e Rufy erano coinvolti nella discussione.
-Ecco che cosa avevano in mente!- commentò a bassa voce e con passo deciso si avviò verso Cappello di Paglia e il compagno.
-Allora ragazzi, avete preso qualcosa?- domandò la ragazza salutandoli.
-Ciao Robin!- la salutò subito Rufy vedendola lì con sè.
-Purtroppo non abbocca nulla!- rispose sconsolato Usop che in realtà era più intento ad osservare il comportamento del ragazzo di gomma che la canna da pesca. Infatti il capitano non aveva tolto gli occhi di dosso da Robin; sembrava come imbambolato e non riusciva a staccare lo sguardo dalla bella archeologa tanto che non vide neanche che qualcosa aveva abboccato, cominciando a strattonare l'amo.
-Rufy!Avanti tiralo sù!RUFY MA DOVE HAI LA TESTA!!?- gridò Usop.
Rufy si scosse e si morse il labbro. "Accidenti che babbeo che sono!Stavo fissando Robin e neanche mi sono accorto di quello stupido pesce...Spero proprio che Usop non abbia qualche sospetto.." pensò e mentre cercava di tirar sù la creatura, la lenza si spezzò.
Robin lo guardava ma non osava fiatare.
-RUFY MA CHE COMBINI!?SI PUO' SAPERE COS'HAI??- proseguì ad urlargli il nasone.
-Mi sono distratto un attimo e...- tentò di difendersi l'altro.
-Scusate ragazzi, credo sia stata colpa mia.- disse Robin, cercando di proteggere Rufy -Torno a leggere il mio libro.-
-Sì me ne vado anch'io!Tieni Usop, all'improvviso non ho più voglia di pescare..- gli disse Rufy, poi diede la sua canna all'amico e se ne andò via.
-La faccenda si fà interessante!- fu soddisfatto il cecchino e mentre andava a mettere a posto le canne vide Nami, la chiamò e le riferì ciò che aveva scoperto.
-Lo sapevo io!Ci avrei scommesso!Bel lavoro Usop!- commentò felice la rossa.
-Ehmm..sono o non sono il fiero Capitano Usop dopotutto?- si disse da solo il ragazzo.
-Sì, sì come dici tu.- tagliò corto lei -E ora dov'è Rufy?-
-Forse sta leggendo con Robin..-
-Perchè adesso si mette perfino a leggere!?Però..!- esclamò stupita Nami.
Contemporaneamente arrivò anche Sanji con le bevande -Nami-saaan!La tua limonata è pronta!- si mise ad urlare, avvicinandosi alla navigatrice e porgendole la bibita.
-Uh, mi ci voleva!- esclamò Usop, che stava per prendere un'altra bibita dal vassoio che il cuoco teneva in mano.
-NON E' PER TE VILLANO!!- gridò il biondo, sferrandogli uno dei suoi calci portentosi -Questa è per Robin, tu dovrai aspettare!-
-Ahi, ahi!Ma perchè ci devo sempre andare di mezzo io!?- piagnucolava il ragazzo.
-Com'è fresca, è l'ideale con quest'afa!- si complimentò la rossa con il cuoco -....Comunque se cerchi Robin è sul ponte che legge...-
-Grazie mille Nami, fiorellino mio!- fece il Dongiovanni lui.
-Sì..insieme a Rufy..- aggiunse il cecchino.
-Nessuno ti ha interpellato!..- si arrabbiò Sanji -Che sta facENDO RUFY??!-
-Eccolo che ricomincia...- sospirò Usop.
-Dai Sanji non sta facendo nulla di male..- provò a tranquillizzarlo Nami ma il biondo si era già dileguato....
-Robin!Ecco il tuo thè freddo alla pesca!- la chiamò Sanji correndo a portarle la bibita.
-E la mia?- domandò Rufy che infatti si trovava con l'archeologa.
-La tua non c'è!Prima che io ti faccia male, dimmi, perchè stai sempre a disturbare la mia dea?!-
-Stò soltanto leggendo con lei..- rispose in tono pacato il capitano.
-Ah davvero?!Io credo che sia diversamente invece...-
-Sanji non preoccuparti. Rufy è venuto qui solo per ascoltare il libro che stò leggendo..- gli spiegò Robin.
-Esatto, proprio così...- confermò il ragazzo di gomma.
-Sopracciglia arrotolate ma che hai da sbraitare?- disse Zoro provocando il cuoco.
-Tu che vuoi alga di mare!?- gli rispose e iniziarono a combattere tra di loro.
-Fiuuù...me l'ha son vista brutta!- esclamò Rufy -Hey Sanji quando si mangia??Anch'io voglio il thè con il ghiaccio!-
Sanji non gli rispose, impegnato com'era e forse era meglio così altrimenti sarebbero stati guai grossi per Rufy.
-Rufy non farlo incazzare di più, sai com'è fatto Sanji...Tieni se vuoi prendi il mio thè.- gli consigliò la ragazza.
-Davvero me lo dai?- chiese lui tutto contento.
-Sì, prendilo pure tanto a me non và...- e glielo porse.
-Ok, come vuoi. Grazie ancora Robin!- prese il thè e lo mandò giù tutto d'un sorso, ingoiando anche i cubetti di ghiaccio.
-Avevi molta sete, eh?-
-Sì, non ce la facevo più!-
-Chissà per quanto andranno avanti quei due..- disse Robin riferendosi a Zoro e a Sanji che stavano ancora litigando.
-Boh...speriamo finiscano presto perchè il mio stomaco vuole del cibo!- fu lo sporadico commento del capitano.
-Sei sempre il solito..- gli disse la mora ridendo ed anche lui gli dedicò un gran sorriso.
Mentre sul ponte regnava il caos, annche il resto dell'equipaggio era venuto a vedere cosa stava succendendo...
Tutti stavano cercando di fermare il cuoco e lo spadaccino che se le stavano dando di santa ragione, quando un sonoro "SCRrasshh..." risuonò nell'aria.
Era il suono del legno quando si spezza.......

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Capitolo 8
*** Addio Going Merry! ***


Capitolo 8
 
Quando tutta la ciurma udì quel rumore nessuno poteva credere a che cosa era successo; perfino Sanji e Zoro smisero di litigare...Era increbile, la loro adorata nave, la Going Merry, si era spezzata in due.
-NOOOO!!Non è possibile!Ed ora come faremo a tornare a Water 7?!- esclamò preoccupata Nami.
-Purtroppo non ci sono scialuppe....- si guardò intorno Franky.
-Povera Merry!- disse Chopper.
-Doveva succedere prima o poi...- commentò lo spadaccino.
-Ragazzi e adesso che si fà?- domandò Sanji, iniziando a fumare come al solito.
-L'unica cosa da fare sarebbe quella di cercar di far navigare la Merry vicino ad un'isola ma non credo che qui intorno ce ne siano...- notò Robin.
Rufy, avendo ascoltato ciò che l'archeologa aveva detto, allungò il braccio così da poter arrivare sulla torretta, dove più in alto spiccava la bandiera pirata, e poter osservare se vicino a loro c'erano delle isolette dove fermarsi...
Dopo aver guardato per bene gridò -Hey, ho visto un isolotto poco lontano da qua!!E' in quella direzione!- e indicò verso ovest.
-Bene. Franky credi di poter usare il tuo attacco Coup de Vent per dar spinta alla Merry?- chiese di nuovo Robin.
-E' un'idea SUUUUPER!!Però mi occorre più potenza...- pensò il carpentiere.
-Caspita che sfortuna..eppure l'idea di Robin non era affatto male!- esclamò il cecchino.
-Mmhh...Usop, hai per caso degli impact dial con te?- gli domandò la mora.
-Ma certo!E' la stessa tecnica che avevamo usato al Donut Race, nel Davy Back Fight contro Foxy!!Vediamo..io in tutto ho 3 dial ma combinati alla potenza del Coup de Vent di Franky....Sì, ce la possiamo fare!- esclamò convinto e contento Usop.
-Ovvio..funzionerà di sicuro!- aggiunse anche Rufy.
-Forza non perdiamo altro tempo!Chopper tu vai al timone e prova a girare la nave verso ovest..- ordinò Nami.
-Vado subito!- rispose la renna e così fece.
-Qui è tutto pronto!Ragazzi ora tocca a voi!!- urlò la rossa.
Rufy, Sanji e Zoro caricarono la potenza dei dial e si misero in posizione mentre subito dopo Franky usò il suo potente attacco.
Ed ecco che la nave sfrecciava verso occidente, in direzione dell'isola avvistata dal capitano.
-Evviva!L'operazione è riuscita!- gridò dalla gioia il ragazzo dal naso lungo, che intanto stava improvvisando uno strano balletto assieme a Rufy.
-Ecco l'isola!- affermò la navigatrice.
-Ragazzi però c'è un problema. Nonostante i dial e il Coup de Vent di Franky, la Merry non è riuscita ad arrivare fino a riva...- sospirò Chopper.
-E allora??Possiamo raggiungerla facilmente a nuoto!- rispose Zoro.
-Già, è vero!Loro tre hanno mangiato un frutto del diavolo ed ora non possono più nuotare!- ricordò a tutti il cecchino, riferendosi a Rufy, Robin e Chopper.
-Robin-chan, non preoccuparti. Ti porto io!!- esclamò Sanji tutto felice mentre il capitano sembrava piuttosto contrariato all'idea.
-Grazie Sanji ma non ce ne sarà bisogno..- disse lei con stupore generale degli altri -Ocho Fleur!- e fece spuntare delle braccia sù nel cielo con un occhio in ogni palmo delle mani.
La ciurma osservava i suoi movimenti in silenzio fino a quando la ragazza con i poteri del frutto Hana-Hana disse -L'isola è disabitata. Non c'è nessun villaggio quindi per stasera ci conviene accamparci alla meglio vicino alla riva...Io potrei portare con i miei poteri le coperte e i cuscini per stanotte ed altro materiale utile sulla terraferma.-
-Perfetto!- esclamò il capitano -E per il CIBO!!?Come facciamo?-
-Non c'è rimasto quasi più nulla in cucina!- spiegò Sanji.
-L'isola sarà pure disabitata ma il cibo non manca di certo!- li tranquillizzò la mora.
-Sbrighiamoci allora!Dobbiamo preparare tutto prima che faccia buio!- commentò il cyborg.
Detto questo, Sanji, Zoro, Nami, Usop e Franky si tuffarono in acqua portando con loro alcune cose, mentre Chopper, Rufy e Robin, che stava già trasferendo vari oggetti sulla spiaggia, rimasero sulla nave.
-Qui ho finito!- disse Robin ai suoi amici.
-Ora come facciamo noi ad arrivare fin là?- domandò la renna.
-Robin è tutto a posto?!- gridò la rossa dall'altra parte.
-Sì!Ora dobbiamo trovare un modo per arrivare sull'isola...Ci pensi tu?- disse l'archeologa porgendo la domanda a Rufy.
-E' vero!- si diede una botta sulla testa il capitano -Che stupido sono, mi ero scordato che posso allungarmi a dismisura!!-
Così prese la donna in vita, arrotolandole un braccio intorno, mentre Chopper si era aggrappato al collo del ragazzo. Infine lui gridò -Razzo Gom-Gom IN AZIONEEEEEEE!!- e in un attimo si ritrovarono sulla spiaggia, tutti insabbiati.
-Bell'atterraggio!- commentò ridendo Cappello di Paglia e contagiando anche Robin e Chopper.
-Però bel modo di arrivare qui!- disse Nami guardando storto il trio.
-Scusa come dovevamo fare sennò?!- ribattè Rufy.
-Lasciamo perdere....- concluse lei.
-Forza gente, al lavoro!- esclamò Usop -Io e Franky sistemeremo le coperte e costruiremo un falò per la cena di stasera!-
-Io cucinerò le provviste che testa d'alga andrà a raccogliere insieme a Chopper, così eviterà di perdersi come al solito!- disse Sanji.
-Chi ti ha detto che starò ai tuoi ordini, cuoco da strapazzo?E poi io non mi perdo mai!- gli rispose Zoro.
-Ragazzi io cercherò di scoprirne di più su quest'isola...Dai non perdete altro tempo!- disse la rossa.
-Aspettate!- disse serio Rufy -Purtroppo dobbiamo dire addio alla nostra cara amica. Credo che la cosa migliore da fare sia quella di bruciarla...-
-Sono d'accordo con te capitano. Ormai non c'è più nulla da fare per lei...- confermò lo spadaccino.
-Facciamolo ora..- disse Sanji, mentre Nami fece un triste sospiro.
Rufy prese un pezzo di legno per terra e lo attizzò nel falò che Franky aveva appena finito di costruire. Allungò il braccio e prima di procedere disse -Scusaci Going Merry, è stata tutta colpa nostra!Guarda come ti abbiamo ridotta...Zoro e Sanji sono dei deficenti, io ho rotto il timone così tante volte che ho perso il conto, rischiando di farti colare a picco e Usop ha provato ad aggiustarti come meglio poteva....-
Si sentì una flebile voce. Era lo spirito della nave pirata -No...sono io. Mi dispiace, avrei voluto navigare con voi per un altro po'. Abbiamo vissuto molte avventure insieme ma ora è arrivato il momento di salutarci...-
Rufy tese la mano e buttò la torcia sulla Going Merry, incendiandola, poi gridò con le lacrime agli occhi -Non ti dimenticheremo mai Merry, sarai sempre nei nostri cuori!Te lo giuro!!-
-Neanch'io mi dimenticherò mai di nessuno di voi....Addio!- rispose debolmente la caravella.
Intanto gli altri membri dell'equipaggio osservavano in silenzio la scena, tranne Chopper, Nami e Usop che stavano già piangendo come delle fontane.
La loro amata nave li stava lasciando e tutti erano molto dispiaciuti.....Ad un tratto si accoresero che, nonostante fosse caldo, dei fiocchi di neve candida stavano scendendo su di loro...
-Ma questa è neve?!Com'è possibile?- disse Nami con stupore.
-Addio amici!...- furono le ultime parole della Going Merry.
-NOOOOOOOO!!Going Merry!- strillò Chopper con gli occhi gonfi di pianto.
-Addio cara amica e grazie di tutto....- sospirò malinconico Usop.
-ADDIO GOING MERRY!!- urlò Rufy e si mise il cappello di paglia in testa.
Ora la Going Merry stava lentamente bruciando e a poco a poco le sue ceneri sarebbero precipitate negli abissi marini....
Rufy e la sua banda diedero un ultimo saluto alla nave e poi si misero al lavoro. Dopo quello che era accaduto erano tutti molto infelici ma sapevano che prima o poi sarebbe arrivato il triste momento di dirsi addio, però il loro non era un addio di quelli che durano per l'eternità perchè anche se la loro compagna non c'era più lei sarebbe rimasta nei loro cuori per sempre.......  

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Capitolo 9
*** Teneri momenti insieme ***


Capitolo 9
 
Tutta la ciurma di Cappello di Paglia si era divisa i compiti come prestabilito: Nami stava facendo un giretto esplorativo dell'isolotto, Zoro era andato con Chopper in cerca di cibo tra la fitta vegetazione che ricopriva il centro dell'isola, Sanji stava raccogliendo alcune conchiglie e molluschi sulla riva, Usop stava finendo di sistemare le coperte e i cuscini intorno al fuoco e Franky stava improvvisando una tenda per la notte con delle assi di legno e pezzi di stoffa che Robin aveva portato sulla spiaggia, in caso facesse brutto tempo....
Gli unici che restarono senza far nulla furono proprio Rufy e Robin.
-E noi che facciamo?Io mi annoio e poi ho una fame pazzesca!- si lamentò il capitano.
-Dai capitano, porta pazienza...Vedrai che Chopper e Zoro torneranno presto con qualcosa da mangiare.- cercò di consolarlo Robin.
-Speriamo..- sospirò lui.
-Comunque ho una brutta notizia. Mi dispiace Rufy ma credo che per stasera dovrai stare a dieta, infatti sull'isola sembra che non ci siano animali ma solo frutta e qualche granchietto.- lo avvertì la ragazza.
-NOOOO!IO VOGLIO LA CARNE!!- si mise a frignare Rufy.
-Si può sapere che ti prende?!- chiese scocciato Sanji.
Il ragazzo neanche gli rispose da quanto era giù di morale.
-Dai, una soluzione si trova sempre..- gli disse Robin -Io vado ad aiutare Usop, non mi piace restare con le mani in mano.-
-No, aspetta ho avuto un'idea!- esclamò Rufy -Robin ti prego, dimmi che hai portato anche le canne da pesca...-
-Sì capitano, per tua fortuna ho portato anche quelle. Non sappiamo per quanto tempo dobbiamo restare qui, quindi ho pensato che ci sarebbero tornate utili.- gli diede conferma l'archeologa.
-Meno male che pensi sempre a tutto!Dove vai?- domandò il capitano.
-Ad aiutare i ragazzi, voglio rendermi utile anch'io!- rispose decisa la mora.
Rufy aveva tutte e due le canne da pesca in mano; voleva chiedere alla donna se avrebbe pescato con lui ma rimase sconvolto dall'affermazione che lei gli aveva dato poco prima.
Robin notò il comportamento del ragazzo e fece un sorrisetto malizioso, quasi come se si aspettasse quella faccia da parte sua. Infatti lei aveva già in mente di usare questa strategia perchè, fin dall'inizio, aveva deciso di pescare insieme al suo capitano. Soddisfatta di se stessa fece comparire una mano sulla spalla di Rufy, che intanto guardava a testa bassa la sabbia, afferrò una canna, la lanciò e la prese al volo. Lui rimase allibito, non si aspettava di certo che Robin avesse già programmato tutto..
Lei guardò il ragazzo negli occhi e poi gli chiese innocentemente, come se non fosse successo nulla -Allora non vieni??Guarda che se non peschiamo niente il tuo stomaco comincerà a brontolare.- e si diresse sulla riva per lanciare l'amo.
Anche Cappello di Paglia le corse appresso con la sua canna da pesca e le domandò -Avevi già previsto le mie mosse, non è vero?- e pure lui buttò l'amo in acqua.
-Bravo, mi hai scoperta.- confessò Robin.
-Sì, però non farlo più...mi hai fatto fare la figura dell'imbecille!- le rispose Rufy scherzando, poi si avvicinò alla mora e iniziò a farle il solletico per tutto il corpo.
-No, capitano..ti prego smettila, non ce la faccio più!-
-Così impari a metterti contro di me!-
-Va bene, hai vinto però ora basta. Soffro il solletico.- gli confessò lei.
-Ok, hai ragione. Non sapevo soffristi il solletico!- le disse il giovane ironicamente.  
-Mi prometti di non dirlo anessuno??-
-Certo, fidati di me!-
-Non c'è bisogno che me lo dici, Rufy. Io mi sono sempre fidata di te!-
E mentre "giocavano" tra di loro, erano così spensierati che non si erano neanche accorti che i presenti li avevano osservati per tutto il tempo.
-Ma guarda quei due!Non ho mai visto Robin divertirsi così tanto....e Rufy poi!Quando sono in compagnia sembra anche più intelligente del solito...Beh, appena torna, devo raccontarlo subito a Nami!- disse orgoglioso Usop per la nuova scoperta che aveva fatto.
-Hey piccioncini, ma allora da quanto state insieme??- chiese ai due Franky.
Nel frattempo Sanji, che era di spalle, non si era accorto di nulla ma sentendo le parole del cyborg, non diede neppure il tempo per far trovare una spiegazione a Rufy, che se la prese subito con lui.
-Oh cazzo, qui si mette male!- gridò spaventato il povero capitano, nascondendosi dietro Robin.
-E' inutile che ti nascondi Rufy!Avanti vieni qui, credo che stasera cucinerò te per cena!!- urlò il cuoco minaccioso.
-No, ti prego Sanji, non picchiarmi!- lo pregò Rufy in ginocchio.
-Oh no....io ti uccido!!- e detto questo cominciarono a litigare.
-ROBIIIIIN!NON PREOCCUPARTI CI PENSO IO A FARGLIELA PAGARE A QUELL'ENERGUMENO!!-
-No, Sanji calmati....Sai, Rufy mi stava proprio dicendo che aveva avvistato una sirena in mare e voleva provare a pescarla, tutto qui!- si inventò una scusa Robin per calmare il biondo.
-Davvero?OHH, CHE BELLO!Una sirena, che visione paradisiaca sarebbe per i miei occhi!Rufy perchè non lo hai detto subito?- disse lui emanando segni d'amore da tutte le parti e girando qua e là come una trottola impazzita.
-Meno male, ci ha creduto!- sospirò la donna.
-Sei un portento Robin!!- le fece i complimenti il capitano.
E mentre Rufy e Robin continuavano a parlare e a pescare, o meglio ci provavano, fecero ritorno anche Nami, Zoro e Chopper.
-Come mai Sanji è così di buon umore?- chiese la navigatrice.
-Dovresti parlare con Rufy e Robin...- rispose Usop.
-Perchè ci sono novità?- domandò la rossa a bassa voce.
-Eccome!Dovevi vedere prima come si divertivano tutti e due!!- le riferì il cecchino.
-Ciao Nami-san, tutto bene?- le si avvicinò Sanji.
-Sì.- rispose lei -Ma tu non dovevi andare a cucinare?-
-Vado subito, mia principessa....Hey marimo, fatemi vedere cosa avete trovato tu e il procione!-
-Non sono un procione!Sono una renna!!- esclamò Chopper infuriato -Comunque abbiamo raccolto soltanto delle noci di cocco, ananas, banane e delle carote avvizzite...-
-Dov'è finito lo spadaccino?- chiese Franky.
-Che liberazione!Se ne è andato!!- esclamò Sanji più contento di prima.
-Sono qui, idiota!- rispose Zoro che stava dormendo beatamente sotto una palma.
-Per favore ragazzi, non litigate di nuovo!E' meglio se prepariamo qualcosa da mangiare!!- disse Usop che aveva una fame da lupo.
Un po' più distanti dal resto dell'equipaggio, capitano ed archeologa stavano discutendo, quando la canna di Robin subì una forte scossa d'urto...Finalmente un pesce aveva abboccato!
-Avanti Robin, tiralo sù!- la incoraggiò Rufy.
La donna si aiutò anche con i suoi poteri ma il pesce doveva essere molto grosso, perchè se avrebbe tirato di più la lenza si sarebbe spezzata.
-Aspetta, ti aiuto io!- disse il capitano, il quale si posizionò dietro Robin per darle una mano.  
-Robin e Rufy hanno pescato qualcosa!Evviva!!- esclamò la renna.
-Forza ragazzi ce l'ha potete!!- urlò il nasone.
Stavano lottando contro quel grosso pesce ma alla fine, con l'ultimo strattone del ragazzo di gomma, riuscirono a catturare la preda....soltanto che Rufy per aver tirato troppo forte, cadde all'indietro e Robin finì sopra di lui. Entrambi diventarono rossi in volto e si alzarono immediatamente mentre i loro compagni li guardavano scioccati....
-Beh??Avete visto tutti che è successo per caso, no?- domandò il capitano come di risposta a quelle facce sconvolte.
-Ma se è da prima che non avete fatto altro che farvi gli occhi dolci!- disse prontamente Usop.
-Non è vero!- gridò Rufy -Robin diglielo anche tu!-
Però lei non rispose nulla, era troppo imbarazzata.
Stranamente Sanji, questa volta, non si arrabbiò con Rufy, ma sembrava più interessato a come cucinare quella bizzarra creatura del mare.
-Wooow!E' un tonno-elefante ed è anche il più grande che io abbia mai visto!Ragazzi stasera spiedini di pesce con carote e per dessert una bella macedonia di frutti tropicali!!- esclamò felice cuoco. A quanto pare quel pesce doveva essere una rarità.
I morsi della fame cominciarono a farsi sentire (anche perchè nessuno di loro aveva toccato cibo a pranzo) e dopo la lunga attesa per la cottura, tutta la ciurma si sedette intorno al fuoco e iniziarono a mangiare. Erano così contenti di poter gustare quella prelibatezza, che si erano scordati perfino dell'incidente capitato poco fà a Robin e Rufy.
Ecco che la notte scendeva sull'isola, ma nessuno dei Mugiwara aveva ancora sonno....

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Capitolo 10
*** Confessioni al chiaro di luna ***


Capitolo 10
 
Dopo la povera cena (almeno così era stata per Rufy) la ciurma era riunita tutta intorno al fuoco e i suoi componenti stavano parlando animatamente....
-Che si fà ora?Io non ho ancora sonno...- chiese ad un certo punto Usop.
-Perchè non guardiamo le stelle cadenti?Osservate che bel cielo stasera.- propose la piccola renna alzando lo sguardo per vedere quei puntini luminosi che brillavano nella volta celeste.
-Wow, le stelle cadenti... Voglio esprimere un desiderio!!- esclamò contento il capitano.
-Fammi indovinare, vuoi un grosso pezzo di carne che può essere mangiato all'infinito senza consumarsi mai, vero?- gli domandò Sanji.
-Sì, è proprio così!- rispose lui.
Ma in realtà Rufy aveva un altro desiderio da esprimere. Voleva chiedere di essere più coraggioso, ma non per affrontare delle sfide ma dire una volta per tutte all'archeologa ciò che provava per lei.
Anche Robin stava osservando le stelle e, se ne fosse caduta una, avrebbe sicuramente espresso il desiderio di dichiararsi a quel ragazzo con il cappello di paglia che le stava seduto accanto. Mentre la ragazza era assorta nei suoi pensieri, una voce la fece ritornare sulla terra.
-Mi dispiace ragazzi ma questo non è il periodo più adatto per guardare le stelle cadenti.- era Nami.
-Uffa!Ma non ce ne và mai bene una!!Prima non abbiamo mangiato quasi nulla, poi non possiamo neanche vedere le stelle cadenti perchè non è la stagione adatta e infine la nostra nave si è spezzata!!- sbuffò Rufy.
-Però!Sei riuscito a capirlo tutto da solo?- gli disse Zoro scherzando.
-Modestamente......- rispose e tutti scoppiarono a ridere.
-Mi è venuta un'idea, perchè non ci raccontiamo a turno delle storie?- propose Usop.
-E di che genere scusa??- chiese incuriosita la rossa.
-Beh...Io pensavo che ognuno di noi avrebbe potuto raccontare di un momento significativo passato insieme alla Going Merry!- disse il cecchino.
-D'accordo, io ci stò!- esclamò subito il ragazzo di gomma -Ma che vuoldire "significativo"?- chiese mentre delle grosse gocce comparivano dietro le teste dei suoi compagni.
-Vuoldire un momento "importante" che hai vissuto con lei...- gli spiegò Robin.
-Uh, grazie Robin. Adesso ho capito. Forza cominciamo!!-
-Hey, aspettate!Io non so molto della vostra nave, dopotutto vi ho conosciuto da poco..- fece notare Franky.
-Puoi dire cosa ne pensavi di lei quando l'hai vista per la prima volta, boss!- rispose il nasone.
-Hai ragione...questo sì che è SUPER!!-
-Bene chi inizia?- domandò Chopper.
-Perchè non cominci proprio tu, dottore?- gli chiese l'archeologa.
Detto questo, tutti loro raccontarono dei bei momenti passati con la Merry ma anche delle difficoltà incontrate durante tutto il viaggio....Parlarono di Kaya, la quale aveva donato loro quella meravigliosa caravella, dell'avventura sull'isola del cielo Sky Piea, di quando erano finiti nella pancia  di Lowoon alle Reverse Mountain, dell'arrivo a Little Garden e ad Alabasta, dove incontrarono Bibi e Karl e infine dell'ultima meta raggiunta: Water 7 ed in seguito Enies Lobby, ma anche di quella piccola isola dove si trovavano adesso. Nonostante tutto, erano stati davvero dei giorni fantastici ma purtroppo arriva sempre il triste momento di salutarsi per l'ultima volta.....
Tutti quanti stavano chiacchierando da quasi due ore e quando Nami guardò l'orologio annunciò -Certo che il tempo vola!Mancano pochi minuti a mezzanotte!-
-E a me è venuto sonno!- commentò la piccola renna.
-Credo sia meglio metterci a dormire...- sbadigliò il cyborg.
-Giusto!Ah....comunque, nel caso dovesse piovere, nella tenda ci andiamo io e Robin!- disse soddisfatta la navigatrice.
-NOOOOO!NON E' GIUSTO PERO'!!- protestarono gli altri.
-Nami-swan, Robin-chan, che ne dite se vengo anch'io con voi??- domandò Sanji trotterellando intorno alle due.
-Non se ne parla proprio!- risposero le ragazze e Nami aggiunse esasperata -Il solito pervertito!-
-Quanto mi piace quando mi fà i complimenti!!- commentò il cuoco.
-Guarda che non ti stava affatto facendo dei complimenti!CRETINO!!- esclamò Zoro.
-Ti sei già svegliato?!Non è da te dormire così poco...- disse con stupore la rossa allo spadaccino.
-Che diavolo vuoi da me strega?!-
-Come ti permetti squattrinato che non sei altro!?-
-STROZZINA!-
-OMINIDE!-
-Marimo come osi contraddire una delle mie dee?!ORA TI PRENDO A CALCI!-
Così i 3 cominciarono ad azzuffarsi..
-Te ne occupi tu?- chiese Robin a Franky, e prima che il carpentiere si alzasse per andare a fermarli, Nami diede due forti pugni in faccia sia a Zoro, che cadde a terra, sia a Sanji, il quale svenne ma più per la "carezza" datagli dalla ragazza che per il dolore.
-STATE ZITTI!!- urlò lei.
-Hey, chi sta di guardia stasera?Potrebbero arrivare dei nemici durante la notte....- chiese Franky.
-IO, IO, IO!!VOGLIO FARLA IO!TANTO SONO SVEGLISSIMO!!- sbraitò Rufy.
-COOOSA?!MA SE SEI SEMPRE IL PRIMO CHE SI ADDORMENTA LA NOTTE!!- gli urlò Usop con i denti aguzzi.
-VA BENE, MA SE QUALCUNO VIENE A RUBARCI I MIEI SOLDI, DOMATTINA MI SENTI!- gridò la rossa che non ne poteva più. Poi abbassando la voce chiese all'amica -Robin, gli dai un'occhiata tu? Tanto per te non dovrebbe essere un problema, anzi..-
-Va bene, conta su di me. Comunque non è ciò che credi tu!- rispose la mora.
-Certo....-
-D'accordo, dato che a fare la guardia ci pensa Rufy, io mi metto a dormire...BUONA NOTTE!- augurò a tutti il cecchino e poco dopo, sia lui che gli altri si addormentarono sulla morbida sabbia. Solo Rufy e Robin erano rimasti svegli.
-Rufy, ti dispiace se mi riposo per un attimo e poi vengo a tenerti compagnia?- gli chiese lei.
-Certo che no...Io vado a sedere sulla riva così posso vedere meglio l'orizzonte. Ti aspetto là!- rispose il capitano e mentre se ne andava verso il punto da lui stesso stabilito, non fece a meno di scambiarsi un dolce sorriso con l'archeologa, che subito dopo si addormentò. Ora solo Rufy teneva ancora gli occhi aperti, e intanto che osservava le onde del mare abbattersi contro gli scogli, pensava "Devo rimanere sveglio, così quando Robin verrà qui da me le confesserò tutto!Non devo addormentar... Yawwwnn.. " ma la stanchezza era troppa e infine colse anche lui.
Era passata un'oretta circa quando Robin si svegliò. La donna si guardò intorno e rimase intenerita vedendo i suoi compagni: Nami che dormiva beatamente con gli occhi a forma del simbolo dei berry, Zoro e Sanji che stavano vicini ma continuavano ad insultarsi anche nel sonno, Usop che stringeva Chopper a sè come se la renna fosse una borsa dell'acqua calda, e Franky che russava accanto a loro.
-Farò meglio ad andare a vedere cosa sta combinando Rufy.- si disse a bassa voce e si diresse verso di lui.
Il capitano stava sonnecchiando a pancia in sù e Robin si mise a sedere lì vicino, appoggiando la testa di Rufy sulle sue ginocchia. La mora gli stava carezzando i capelli e nel frattempo pensava alle parole giuste per dirgli quello che provava nei suoi confronti, quando all'improvviso sussultò. Sentì una mano toccarle il viso dolcemente.....Cappello di Paglia si era svegliato.
-Scusa capitano, non volevo svegliarti.- cominciò lei.
-Non fa niente. Hai fatto bene, tanto volevo parlarti..- rispose.
-Anch'io ho qualcosa da dirti però è meglio spostarci da un'altra parte, non vorrei che qualcuno ci sentisse...-
-Ok, ti seguo.- e si allontanarono dal resto dell'equipaggio.
Restarono a fissarsi per un attimo, poi Rufy si fece coraggio e parlò -Robin...io devo dirti una cosa da un po' di tempo ormai ma per te sarà una sciocchezza, già lo so...-
-Ti ascolto.- rispose Robin.
-...Robin..io....forse è meglio se cominci tu, io non ce la faccio..-
-D'accordo....Vedi Rufy, non sò come dirtelo..non credo che ce la farei a parole, quindi proverò a mostrartelo..- tirò un profondo sospiro e poi si avvicinò pian piano al ragazzo di gomma. Gli mise le mani sulle spalle e lo baciò. Per un istante le loro labbra si erano incontrate ma subito dopo l'archeologa si staccò..
-Scusami Rufy, non dovevo....lo so, sono una sciocca.- tentò di scusarsi ma ciò che era fatto era fatto.
-..Robin anch'io...- però il ragazzo non terminò la frase.
-Scusa ancora....però Rufy io mi sono innamorata di te e non potevo più nascondertelo. Ora torno dagli altri...- disse demoralizzata Robin.
Ma stavolta Rufy si girò di scatto e la bloccò. Afferrò la donna ai polsi, così da avvicinarla al proprio corpo, e infine fu lui a baciarla. Le loro labbra rimasero a contatto più a lungo rispetto a prima, e quando si staccarono il moro disse -Pure io prima stavo cercando di dirti questo ma non sono mai stato bravo con le parole..-
-Quindi anche tu...- continuò lei.
-Robin...Io TI AMO solo che avevo paura di dirtelo.-
-E perchè?-
-Credevo che una donna adulta come te non si sarebbe mai interessata ad uno stupido come me...-
-Non è vero, tu non sei affatto stupido!-
-No, lo dici tanto per dire....-
-Rufy tu sei stata la prima persona in 20 anni della mia vita che mi ha accettato per quello che sono veramente. Come potrei fare certi pensieri su di te?!-
-Robin, lo so che sei una persona sincera ma pensi veramente ciò che hai detto?-
-Certo Rufy, non riuscirei a mentirti, non a te...-
-Mhh...Allora io ti prometto che diventerò più responsabile!-
-No, non devi cambiare te stesso per me perchè mi piaci così come sei...Come sei sempre stato!-
-Davvero??-
-Sì.-
-Robin?-
-Dimmi.-
-Ma allora tu provavi i miei stessi sentimenti da tempo?-
-Dalla prima volta che ti ho incontrato ad Alabasta, ho capito che eri speciale. Mi sei piaciuto subito, però avevo paura di confessartelo, avevo paura di deluderti...-
-Non è mai successo!-
Si misero seduti, si abbracciarono e rimasero in silenzio ad osservare la luna che si rifletteva nel mare.
In quel momento videro una stella cadente passare sopra le loro teste...
-Esprimi un desiderio, capitano!- gli disse Robin.
-Non ne ho bisogno...Ti volevo con me, ed ora che ci sei non lascierò che ti accada nulla!- le rispose serio Rufy.
-Lo stesso vale per me.-
-Che facciamo ora?- domandò lui.
-Beh, possiamo andare a dormire in tenda. Ovviamente se ti và...- gli rispose Robin con un sorriso.
-Non potrei chiedere di meglio!- esclamò ridendo, poi si prese l'archeologa in braccio e si diressero verso la tenda, facendo attenzione a non svegliare l'intera ciurma.
-Potevo camminare da sola, sai?-
-Oh, scusami....-
-Guarda che scherzavo!-
-No, questa me la paghi!-
-Rufy non ti azzardare a farmi il sollet..-
-E' troppo tardi, lo hai voluto tu...Così impari a non farmi preoccupare!-
-Ok, ok, scusa. Ma ci tieni davvero così tanto a me?-
-Certo!Che domande fai?-
-Ero solamente curiosa.-
-Sei o no la Regina dei Pirati?-
-Non ancora però...-
-Vedrai che riusciremo insieme a far avverare i nostri sogni!-
-Non ne dubito..He he!-
-Ih ih ih....Ehm, Robin possiamo baciarci di nuovo?-
-Che me lo chiedi a fare?-
Rufy e Robin erano ormi entrati nella tenda e come promesso entrambi si incontrarono in un bacio passionale. Poi lui si avvicinò all'orecchio della mora e le sussurrò qualcosa....
-Non credevo che lo sapessi..- si stupì la ragazza.
-Ormai ho 17 anni compiuti.- disse il giovane.
-Ma allora l'altra sera, quando hai detto che volevi saperne di più su quella faccenda, non era vero...-
-..In parte era così....Però io volevo stare con te!-
-Ho capito...D'accordo, riguardo alla richiesta che mi hai fatto prima, sono con te capitano!Però non stasera....-
-Va bene, come preferisci. Che bello!!-
-Sei contento, eh?-
-Io non vedo l'ora!E tu?-
-Anch'io...sarà la prima volta per entrambi!-
-Meglio, almeno impariamo insieme!-
-Hai ragione!-
Dopo la conversazione, i due ragazzi si scambiarono un ultimo bacio e poi si accoccolarono l'uno tra le braccia dell'altra. Robin teneva le mani e il viso sul torace di Rufy, mentre lui la stringeva intorno al petto, quasi come a voler dire che nessuno ora poteva portargliela via....ed era vero!
-Notte, futuro Re dei Pirati!- gli augurò Robin e Rufy di rimando rispose -Buona notte, mia Regina!-
-Sai che assomigli proprio a Sanji, così?- scherzò lei.
-Tanto è la verita!Dico bene?- le domandò.
-Benissimo Rufy!- e con le ultime parole dell'archeologa si addormentarono.
Ma i guai sarebbero arrivati di sicuro la mattina seguente....

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Capitolo 11
*** Beccati! ***


Capitolo 11
 
Era mattina e il sole aveva fatto capolino da dietro il mare già da un bel pezzo, quando si sentirono le voci di alcuni dei membri dell'equipaggio, ma stavolta non furono Rufy e Robin i primi ad alzarsi....
-Buongiorno gente!Forza, abbiamo dormito anche troppo per oggi, è ora di svegliarsi!!- urlò Nami ai compagni.
-Che bella dormita...Ora si che mi sento SUPER!- esclamò Franky.
-Ciao a tutti!- salutò Chopper con gli occhietti vispi.
-Giorno Nami, mia adorata, che ne dici se preparassi del succo d'ananas per colazione?- propose Sanji alla ragazza.
-Ottima idea!- risposero la renna e il cecchino.
-NON HO DETTO A VOI!PRIMA DI TUTTO CI SONO LE MIE SPLENDIDE DEE!!- disse il cuoco, formando dei cuoricini con il fumo della sigaretta -Un momento, dov'è Robin??-
-E' andata con Rufy a fare la guardia, ieri sera. Avevo raccomandato loro di tener sott'occhio tutto il MIO oro, e infatti eccolo qui ma chissà dove sono finiti quei due....- rispose dubbiosa la navigatrice.
-Forse si sono spostati più giù..- ipotizzò il cyborg.
-Vabbè li cercheremo dopo, io adesso voglio il mio succo di frutta!- disse Usop.
Infatti, dopo che il piccolo gruppo ebbe gustato quella fantastica bibita all'ananas, decisero di andare a cercare i loro amici: Nami andò con Zoro e Sanji nella parte orientale mentre Usop, Chopper e Franky si diressero verso il centro....
Ma ben presto si ritrovarono tutti al punto di partenza.
Nessuno di loro aveva sospettato che il capitano e l'archeologa fossero nella tenda, eppure sembrava così ovvio!
-Ma dove cavolo si sono cacciati quelli?!- esclamò esasperato il cecchino.
-Ragazzi è inutile!Rufy e Robin non si trovano da nessuna parte!!- disse la rossa. 
-Oh no...Povera Robin-chan!E se fosse stata rapita??Non temere ci penserò io a risolvere tutto!- urlò il cuoco.
-Aspettate sento qualcosa...Sì!Sono loro, li sento!!- gridò felice Chopper, che si era trasformato nella sua forma animale e aveva fiutato l'odore dei compagni dispersi.
-Ma non potevi pensarci prima, invece di farci fare il giro dell'intera isola?!- lo sgridò Zoro.
-Dai fratello un po' di movimento fa bene!- disse il carpentiere che se la stava ridendo di gusto.
-E dove sarebbero scusa??- domandò impaziente la rossa.
-Di là!- indicò il medico di bordo in direzione della tenda.
-Tutta fatica sprecata!- commentò seccato lo spadaccino.
-CHIUDI IL BECCO BRUTTO BUZZURRO CHE NON SEI ALTRO!!DOVRESTI PREOCCUPARTI ANCHE TU PER ROBIN INVECE DI FARE QUESTI RAGIONAMENTI DEL CAZZO!!- si infuriò Sanji.
-ADESSO TI FACCIO A FETTINE DAMERINO!-
E, come ogni volta, si misero a litigare.
-Certo che non perdono mai l'occasione per combattersi l'un l'altro!- notò Franky.
-Sì, al solito!- commentò il cecchino.
-Sai Sanji, credo che non ti piacerà molto ciò che potremmo trovare..- gli disse Nami.
-Che intendi dire Nami, amore mio?Se per caso Rufy ha fatto qualcosa a Robin giuro che gliela faccio pagare molto ma molto cara!!...- rispose.
-Non sarai mica geloso di Rufy?Credo che a Robin interessi più lui che te!!- lo provocò Zoro.
-IO TI DISINTEGRO!!- e si precipitò ad attaccare di nuovo lo spadaccino.
-E piantatela una buona volta!Perchè non andiamo a dare un'occhiata piuttosto?- propose Usop.
Fecero come consigliato dal ragazzo con il lungo naso e si avvicinarono alla tenda. Nami scostò l'apertura e quando la ciurma vide che lì dentro c'erano proprio Rufy e Robin, che dormivano tutti abbracciati, i suoi membri rimasero a bocca aperta mentre Sanji stava per avere una crisi di nervi.
-Ma cosa stanno facendo??- chiese piano il piccolo Chopper.
-Sarebbe troppo lungo spiegartelo...- gli rispose la navigatrice -Aspettiamo che si sveglino, poi saranno loro a raccontarci come stanno realmente i fatti!-
-Ma non avranno mica....- rimase senza fiato Usop.
-Come puoi solo pensare una cosa del genere?!!Robin, tesoro mio, perchè mi fai questo??- si mise a piagnucolare il biondo.
-Vedi che era come dicevo io!- si vantò Zoro con il povero cuoco.
-Il capitano ci da dentro!- commentò anche Franky.
Intanto la renna dal naso blu li osservava con gli occhi sgranati ma senza capire i loro discorsi....
-Adesso ci mettiamo tutti intorno al fuoco, poi appena i fidanzatini si alzeranno li tappezeremo di domande. Ci hanno tenuto nascosto il loro segreto ma ora è arrivato il momento delle spiegazioni. Siete d'accordo con me?- chiese agli altri Nami.
-SIIII!- risposero in coro e fecero come detto dalla rossa.
Finalmente anche Robin e Rufy si svegliarono.
-Ciao Robin!- la salutò subito il capitano.
-Buongiorno Rufy.- gli rispose felice la mora.
-Wow...ma quanto abbiamo dormito??Gli altri si saranno già svegliati!- notò il ragazzo di gomma.
-Sì, e suppongo che stanno aspettando solo noi due per saperne di più!- riflettè l'archeologa.
-Caspita, abbiamo dormito troppo!Robin, come facciamo adesso?-
-Diciamo loro la verità....a questo punto è l'unica scelta che abbiamo!-
-Hai ragione. Tanto prima o poi lo avrebbero scoperto...-
-Andiamo allora.-
Così entrambi si alzarono e appena usciti dalla tenda, non fecero a meno di notare le facce confuse dei loro amici. Si sedettero attorno al falò con i compagni, ma tutti rimasero in silenzio a fissarli fino a quando Rufy esclamò -Oi, che cos'è questo mortorio?!C'è qualcosa da mangiare almeno??IO HO FAMEEEEE!-
-Prima di mangiare, non avete nulla da dirci?- chiese per prima Nami.
-No....perchè?- domandò Cappello di Paglia.
-Su ragazzi non fate i finti tonti, tanto vi abbiamo visto prima com'eravate tutti "appiccicati" in tenda...- li informò Usop.
Rufy e Robin si scambiarono uno sgurdo d'intesa e deciserò così di confessarsi all'equipaggio -Ci avete beccato!- disse il capitano.
-Sì, questo lo avevamo capito...- rispose il carpentiere.
-Robin, ti prego dimmi che tutto ciò è un incubo!- le chiese Sanji in lacrime.
-Mi spiace Sanji ma le cose stanno così. Io e Rufy adesso stiamo insieme.- confermò la ragazza.
-Esatto!- le fece eco la voce di Rufy.
-Perchè ce lo dite solo ora!?- domandarono Nami, Franky e Uop.
-Volevamo aspettare un po' prima di comunicarvelo..- spiegò Robin.
-Sai Rufy, da te non me lo sarei mai immaginato!- gli confessò lo spadaccino.
-Già, neanch'io....- aggiunse il cuoco singhiozzando.
-Dai Sanji, non te la prendere, infondo c'è sempre Nami, no?- gli disse Rufy, cercando di farlo tornare il solito. Infatti il biondo si riprese immediatamente da quell'attimo di depressione e corse a far le moine alla navigatrice.
Il capitano era riuscito benissimo nel suo intento ma in compenso si era preso un bel cazzotto in testa dalla rossa.
-Ahi, ahi, ahi!Nami ma che ti prende?!- si lamentò lui.
-COSI' IMPARI A FARMI INCAZZARE PIU' DEL DOVUTO!!- rispose la ragazza con la vena che le pulsava in fronte, poi tirando un sospiro di disperazione, chiese alla sorellona -Robin ma come fai ad avere così tanta pazienza con un soggetto del genere?-
La mora non rispose nulla ma si mise a ridere insieme al suo ragazzo, contagiando anche tutti gli altri.
-Qui ci vuole una bella festa!- disse Franky.
-Poco ma sicuro!!- fu la risposta di Rufy.
-Potremmo farla quando torniamo a Water Seven.- propose Robin.
-Gran bell'idea!- esclamò Chopper euforico.
-Scusate ragazzi ma come faremo a tornare se non abbiamo più la nave?- disse l'altra.
-Ci penseremo più tardi....- gli rispose il ragazzo di gomma mentre si mangiava una noce di cocco.
-Io preparerò dei manicaretti degni di un vero chef per le mie dolci muse....Nami!Robin!- esclamò Sanji, che non perdeva mai l'occasione per provarci con le due.
-Tanto è inutile che fai il cascamorto....ma non vedi che non ti si sta cagando nessuno!?- lo stuzzicò Zoro.
-SPADACCINO BASTARDO!Come osi insultarmi?!- e diedero il via ad un altro dei loro litigi.
-Fanno sempre così, ma sotto sotto sono ottimi amici..- notò Usop, che un attimo dopo venne scaraventato in aria dai due.
-CHIUDI LA BOCCA PINOCCHIO!!- gli urlarono.
Mentre tra la ciurma regnava il solito caos, una nave si stava avvicinando all'isolotto...Erano i carpentieri di Water 7, i migliori del modo, la Galley-La Company.
-Hey ragazzi!Guardate c'è Iceburg!- li avvertì il cyborg.
-Sì, si ritorna a Water 7!Evviva, evviva....- si misero a cantare Rufy, Chopper e Usop mentre facevano un girotondo.
-Meno male, non ne potevo più di stare qui!- esclamò la navigatrice.
-Anch'io sono contenta di ritornare in città!- disse l'archeologa.
-Ciurma di Cappello di Paglia, state tutti bene?Forza salite a bordo della nostra nave!!- li invitò il sindaco di Water 7.
-Stiamo benone!Arriviamo subito!!- rispose il capitano.
Salirono in tutta fretta sulla nave dei carpentieri e mentre si stavano dirigendo verso la loro meta, ne approfittarono per rifocillarsi a dovere e raccontare la loro avventura ai componenti della Galley-La Company.

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Capitolo 12
*** Festa grande a Water Seven ***


Capitolo 12
 
Il viaggio di ritorno durò più o meno un'ora e mezza, ma appena furono arrivati a destinazione i carpentieri e i pirati di Cappello di Paglia sapevano già cosa fare.
Franky e la sua banda, insieme all'aiuto della Galley-La Company, iniziarono a costruire una nuova nave, come regalo per Rufy e i suoi amici, con l'Adam, un pregiato e raro legno indistruttibile che neanche la tempesta più violenta di tutti i mari avrebbe scalfito. E mentre loro erano impegnati nella realizzazione di un magnifico galeone pirata, anche la ciurma non aveva perso tempo e stava organizzando i preparativi per il grande banchetto con la festa in piscina che avrebbero dato proprio quella sera. Sanji lavorava con il massimo impegno per cucinare quantità enormi di cibo, Rufy e Robin stavano girando per la città sullo yagara-bull per annunciare agli abitanti del glorioso evento, Nami stava aiutando il cuoco ad imbandire le tavole, Usop era in giro a comprare ogni genere di gingilli e proiettili adatti al tiro con la fionda, mentre Chopper stava cercando Zoro che si era perso ed era finito in un vicolo cieco.
Il capitano e l'archeologa erano riusciti a raccogliere gran parte dei cittadini di Water 7 ed ora tutte quelle persone stavano andando ad aiutarli per la festa: c'era chi stava improvvisando dei giochi all'aria aperta, chi portava delle pietanze cucinate con le proprie mani, chi cantava strane ma divertenti canzoni accompagnate dal suono di chitarre, violini e altri strumenti e chi si trascinava dietro enormi barili di sakè per brindare...
Si era radunata una grande folla nella piazza principale e ovunque si sentivano delle voci del tipo -Presto i pirati stanno dando una festa, andiamo a dar loro una mano!Forza!!-
La sera stava arrivando velocemente ma alla fine era tutto pronto. C'era un baccano assordante e dapperttutto risuonavano delle grida di puro divertimento. Era un vero spettacolo: i bambini che facevano il bagno in piscina con gli yagara, altri che si rincorrevano e giocavano tra di loro, gli adulti che chiacchieravano e mangiucchiavano facendo i complimenti allo chef e poi erano presenti anche la vecchia Kokoro, sbronza come al solito, con la nipotina Chimney e il suo coniglietto Gombe. Ovviamente anche l'equipaggio stava facendo casino, ma quello che combinava più guai restava sempre lui, Monkey D. Rufy....Ognuno di loro stava facendo qualcosa di esilarante: il cecchino che cantava la canzone di Sogeking, la navigatrice che veniva ricoperta di moine dai suoi ammiratori e Pauly che le diceva di coprirsi perchè era in costume da bagno, il cuoco che continuava a sfornare manicaretti d'ogni tipo e ci provava con tutte le belle ragazze che c'erano, il dottore che ballava e faceva lo stupido con delle bacchette infilate nel naso mentre parlava con Sodoma e Gomorrah, lo spadaccino che faceva a gara di bevute con due falegnami, Iceburg che carezzava il suo criceto e scherzava con degli uomini, la Franky Family che era appena giunta sul posto per far baldoria con il loro capo, Cappello di Paglia che si ingozzava a più non posso e infine c'era Nico Robin che se ne stava un po' più in disparte ad osservare quel gruppo di pazzi scatenati....
All'improvviso la mora sentì una voce profonda che le parlava -Vedo che alla fine ti sei trovata dei buoni amici.- era un ammiraglio della marina militare, Aokiji.
-Sì ed ora sono contenta di poter stare con delle persone che mi vogliono bene e sono diventate la mia famiglia. Cosa sei venuto a fare qui, vuoi provare a catturarmi di nuovo!?- gli domandò lei.
-No, sono qui per dirti addio...questa probabilmente sarà l'ultima volta che ci incontreremo. Ora hai un posto dove stare ed è giusto così.....- detto questo, l'uomo sparì nel nulla, lasciando la donna parecchio confusa.
Rufy, anche se in quel momento non era lì vicino a lei, ma non l'aveva mai persa di vista, si accorse di quello strano comportamento e andò dalla ragazza.
-Hey Robin, cos'hai?- le chiese premurosamente il capitano.
-Niente. Prima ho incontrato Aokiji e...- gli spiegò.
-Che cazzo vuole quel bastardo da te!?Dov'è ora?Stavolta lo spacco!!-
-Se n'è andato....-
-Oh, meglio così!Ha fatto bene altrimenti...Ti sei spaventata?-
-Un po', ma ora è tutto apposto!-
-Stai tranquilla, ci sono io con te!- le disse il ragazzo e la abbracciò.
-Grazie di tutto Rufy.- gli rispose Robin e gli diede un bacio.
-Ih ih ih, figurati!- trillò lui felicissimo, poi si voltò per un attimo dall'altra parte e quando si rigirò l'archeologa non fece a meno di ridere.
-Guarda quanta roba riesco a tenere in bocca Robin!- esclamò con le guancie gonfie di cibo e delle bacchette infilate tra il naso e il labbro inferiore.
Voleva farla sorridere e infatti c'era riuscito...però aveva la bocca così piena che stava per strozzarsi!Così chiamò a raccolta i suoi amici, che si ritrovarono a partecipare ad un tiro alla fune, solo che la corda era proprio lui!Robin, Chopper e Usop che lo tiravano da una parte e Zoro, Nami e Sanji che lo tiravano dall'altra. Alla fine caddero tutti a terra con un tonfo e poi scoppiarono a ridere. 
I festeggiamenti andarono avanti fino a notte fonda, quando con l'ultima bevuta, crollarono tutti dal sonno.......    

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Capitolo 13
*** In cerca di nuove avventure con la Thousand Sunny ***


Capitolo 13

L'equipaggio stava riposando tranquillamente, quando la mattina dopo, furono svegliati dal forte vocione di Franky -Cappello di Paglia, la tua nuova nave è pronta a salpare!!-

Infatti il cyborg e il sindaco di Water 7, nonostante la stanchezza di ieri sera dopo la festa, erano rimasti svegli apposta a finire la loro opera.

Era una nave davvero stupenda, almeno 3 volte più grossa della Going Merry... Sul ponte c'erano perfino un prato con dell'erba finta e un albero con l'altalena.

-Woooow!E' bellissima Franky!!- urlò di gioia il capitano con gli occhioni che luccicavano dall'emozione.

-Ovvio...Ci sono molte stanze all'interno tra cui le camere, un'infermeria molto più spaziosa di quella che avevate prima, una cucina con frigorifero e lucchetto, una biblioteca e anche una vasca per i pesci. Ora bisogna solamente decidere il nome!- si vantò il carpentiere.

-CHE FIGATA!IO VOGLIO METTERCI UNO SQUALO NELLA VASCA!!- esclamò Rufy.

-Rufy se ci metti uno squalo finirà con il mangiarsi tutti gli altri pesci...- gli suggerì Robin.

-Oh, è vero. Comunque avete visto che bella polena a forma di girasole??- domandò il ragazzo di gomma agli amici.

-COOOSA!?Guarda che è un leone!!- si arrabbiò Franky.

-Non è vero, è un bellissimo sole!- concluse Iceburg.

-Comunque che ne dite di chiamarla New Battle Franky?E' un nome bellissimo per me!- propose l'uomo d'acciaio.

-Orso!Orso polare!Leone!Questo sì che è un nome adatto per una nave!- gridò di nuovo il moro.

-Stai dicendo dei nomi di animali a casaccio!- gli rispose Usop spazientito.

-Io penso che Thousand Sunny potrebbe andar bene....Sarà la nave che navigherà per i mille mari!- disse ancora il capo della Galley-La Company.

-Sì, è un nome molto appropriato...Thousand Sunny!- disse soddisfatto Rufy -D'accordo, la nostra nuova nave si chiamerà così allora!-

-Ma perchè nessuno mi ascolta mai quando parlo?....- cadde in depressione il cyborg.

-Forza saliamo a bordo!Voglio vedere i cannoni e le armi di questa nave!- esclamò contento il cecchino.

La ciurma, che ora contava anche Franky, salì a bordo della Sunny.

-E' magnifica!- si stupì Nami.

-L'infermeria è provvista di molti medicinali per i miei esperimenti, grazie boss!!- ringraziò Chopper.

-Finalmente, un frigorifero con la password!Almeno non dovrò contrallare la cucina 24 ore su 24 con Rufy in giro!!- fu felicissimo della scoperta Sanji.

-Franky cos'è quella struttura lassù, vicino alla bandiera?- chiese Zoro.

-Beh, è una palestra. Sò che sei un tipo che si allena molto...quindi ho pensato di costruirci pure quella!- gli rispose il carpentiere.

-Che camere ampie!- fu sorpreso il nasone entrando nella camera dei maschi.

-Io vado a vedere la biblioteca.- disse l'archeologa.

-Posso venire anch'io?- le chiese il capitano.

-Vieni pure.- ridisse lei.

E andarono in biblioteca....

-Però!Quanti libri...Rufy cos'hai?- domandò la ragazza.

-Niente, pensavo....- rispose incerto lui.

-Ah, credo di aver capito a cosa pensi. A me sta bene qui, però devi essere d'accordo anche tu...-

-Cosa?!Sai leggere nel pensiero?-

-Ho indovinato non è vero?-

-Sì, ci hai preso in pieno, ih ih ih. Io ci sto, per te va bene stasera, allora?-

-Va bene.-

Robin stava osservando dei libri e anche Rufy guardava la stanza incuriosito, però una voce li costrinse a scendere sul ponte.

-Se siete tutti d'accordo, io salperei in quest'istante!- propose la navigatrice.

-La cucina è piena zeppa di provviste quindi possiamo pure partire.- confermò Sanji.

-Sì, all'avventura!- esclamò la piccola renna.

-Hey, prima però ci vuole un brindisi!- disse Cappello di Paglia -Forza!Brindiamo alla Thousand Sunny e al nostro nuovo compagno d'equipaggio Franky!!SIIIII!- e alzò la mano con il calice.

-EVVVIVA!!- urlarono tutti.

Nami e Usop si scambiarono degli sguardi complici e poi la rossa aggiunse -Non scordiamoci di fare un brindisi anche alla nuova coppietta che si è formata a bordo!-

-Sei la solita...- le disse la mora e l'altra le fece un sorrisetto.

-Al capitano!- gridarono in coro i ragazzi.

-E dai ragazzi, finitela!- disse Rufy.

-Bacio, bacio, bacio..!- si misero a scherzare il cecchino e il medico.

-Non ti azzardare...se tocchi Robin, ti arriva una scarica di calci!- lo minacciò il cuoco.

Il capitano era parecchio seccato dal comportamento degli amici, e naturalmente, l'archeologa se ne accorse. Così lei, per dare un taglio a quei discorsi, andò dal ragazzo e lo baciò.

-Visto?Siete contenti ora!?- chiese lui.

Gli altri non risposero nulla perchè erano rimasti ammutoliti.

-Robin-chan lo daresti anche a me un bacio così?- le chiese il biondo poco più tardi.

-Lascialo perdere, dopotutto è la sua natura...- sospirò Robin, cercando di fermare Rufy, che tra poco sarebbe andato a picchiarlo.

-Sì, ma se spara un'altra cazzata lo gonfio!- urlò fuori di sè.

-Sai, gli ci vorebbe proprio una bella lezione.- commentò infine la mora.

-Suvvia ragazzi, non cominciate pure voi...- disse Franky.

-Invece di star a perder tempo perchè non venite ad aiuarmi con la partenza?!- domandò loro la navigatrice.

-Si salpa ciurma!!- gridò il capitano.

La nave si allontanava a poco a poco dalla costa di Water 7 e quando si ritrovò in mare aperto, era già ora di pranzo...

I pirati consumarono velocemente il loro pasto e poi, nel pomeriggio, ognuno di loro aveva deciso di dedicarsi al suo passatempo preferito: Robin stava coltivando i fiori, Nami guardava soddisfatta la crescita delle piante di mandarini, Usop costruiva nuovi oggetti, Chopper si dondolava felice sull'altalena, Zoro sollevava pesi, Sanji lavava le stoviglie, Franky suonava con la chitarra e Rufy schiacciava un pisolino sulla polena e mentre lui sonnecchiava, l'archeolga aveva appena finito di curare le sue piante e si stava dirigendo lì. Arrivata, sussurrò piano al ragazzo, per svegliarlo delicatamente -Ciao Rufy, ti disturbo?-

-No, per niente!Perchè non ti siedi qui con me?- le rispose subito.

-Ma questo è il tuo posto preferito, di solito non ci fai venire nessuno.-

-Oh, però con te è diverso!- e le sorrise.

Robin salì sulla polena e quando si fu seduta, il giovane la abbracciò. I due ragazzi si fissarono per un attimo, poi chiusero gli occhi e assaporarono quel piacevole momento insieme, cullati dalla brezza marina. Stavano osservando quel tramonto meraviglioso con le sfumature rosse e rosee del sole che ormai si stava nascondendo dietro l'orizzonte.

-Allora capitano, te la senti stanotte?- gli domandò la ragazza.

-Sì, sono pronto ma...ho un po' paura. Lo so, ora penserai che sono un bambino.- rispose Rufy.

-Non è vero....Anch'io ho paura.-

-Davvero?Però non voglio rinunciarci......Io voglio veramente farlo con te, Robin.-

-Rufy, tranquillo. Vedrai che riusciremo insieme ad affrontare questa sfida.-

-Sì, sono un sacco contento di averti accanto, finalmente.-

-E' lo stesso anche per me. Sarei stata persa se non ti avessi incontrato quel giorno.-

-Ora è tutto a posto, adesso sono con la mia archeologa e lei mi ricambia!Che altro dovrei chiedere dalla vita?-

-Già!Ci mancano solo i nostri sogni da realizzare....ma sicuramente riusciremo anche in quello, come abbiamo sempre fatto!-

Poi si scambiarono un tenero bacio.

-Facciamo stanotte in biblioteca?- riprese il discorso il ragazzo di gomma.

-Va bene, ma dovremo aspettare che tutti si addormentino. Nessuno lo dovrà sapere, almeno per il momento...- continuò lei.

-Giusto!Robin vieni in cucina con me?Andiamo a chiedere qualcosa da mangiare a Sanji che ho una fame!-

-Arrivo, tanto fra poco sarà ora di cena.-

Rufy e Robin andarono in cucina, dove trovarono già il cuoco che preparava la tavola, e subito dopo sopraggiunsero gli altri. Tutti si misero al tavolo per mangiare e intanto parlavano della prossima isola su cui sarebbero attraccati in seguito...

Una volta finito di cenare, aiutarono il biondo a sparecchiare e poi si misero a ridere e scherzare come facevano sempre e, mentre loro si divertivano, la notte arrivava silenziosa portando una leggera stanchezza e alcuni sbadigli tra i membri della ciurma.

-Mi è venuto sonno tutto d'un colpo!Credo che andrò a dormire...- disse Usop.

-Aspettami, vengo pure io!- si aggiunse a lui la voce di Chopper.

-Faremo meglio ad andare tutti a letto!- commentò Franky.

Così i ragazzi si ritirarono nella loro camera ma prima di andarsene, Cappello di Paglia disse a bassa voce alla mora -Ci vediamo dopo...-

-Ci sarò!- gli rispose piano lei.

-Robin tu non vieni a dormire?- le chiese Nami.

-No, non ho ancora sonno. Starò qui in cucina a leggere, ti raggiungo più tardi..- disse la donna.

-Come vuoi.- e la navigatrice se ne andò.

Il capitano era nella camera: sentiva i respiri, gli insulti e lo russare nel sonno dei suoi compagni.

Pensava "Manca poco all'apputamento!Farò bene ad andare un po' prima ma devo fare attenzione a non svegliare nessuno.."

Fece il più silenziosamente possibile e una volta fuori, si diresse verso il luogo scelto.

Anche Robin aveva concluso la sua lettura e adesso stava andando sul posto.

Entrambi i ragazzi si incontarono all'entrata, si salutarono con un bacio e infine andarono all'interno della stanza.

-Pronta?- le chiese serio Rufy.

-Io sono pronta Rufy e tu?-

-Sì.- rispose deciso il ragazzo.

Si misero seduti sul divanetto che c'era in biblioteca e si guardarono negli occhi: quelli di Rufy, neri come l'oscurità di quella notte, che non si staccavano neanche per un istante da quelli di Robin, di un blu ghiaccio che ti ci perdevi dentro, limpidi come l'acqua cristallina di un ruscello in inverno.

Cominciarono a scambiarsi baci sempre più lunghi e passionali, e poi in un attimo si ritrovarono uno sopra l'altra. Ormai non avevano quasi più nulla addosso, continuavano ad abbracciarsi e, intanto le mani scendevano sempre più giù sui loro corpi.......

Quella notte il capitano della ciurma, Monkey D. Rufy detto Cappello di Paglia e l'archeologa Nico Robin stavano affrontando una sfida ben più grande e potente di qualsiasi battaglia, ma l'avrebbero superata insieme perchè ora erano legati da un sentimento che nessuno avrebbe mai potuto sciogliere; nessuna persona al mondo li avrebbe divisi. Adesso erano uniti nel profondo dei loro cuori ed insieme stavano vivendo quell'avventura fantastica che li avrebbe fatti diventare Re e Regina dei Pirati: l'Amore.

 

********************* FINE ******************

 

Scusatemi tanto per il grande ritardo che ho fatto nel postare quest'ultimo capitolo ma il mio computer è proprio una cacca!

Comunque spero che questa storia sia piaciuta e dato che ci sono, ne approfitto anche per ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato e recensito o che hanno solamente letto la fanfic.

Ci vediamo alla prossima!XD

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