Lo so che probabilmente a voi non ve ne frega un emerito BIP ma una breve introduzione intendo farla lo stesso.

Scrivere "19 anni Dopo..." è stata un'esperienza fantastica, che ho intenzione di ripetere e tutto questo grazie a voi! Che mi avete sempre seguito e appoggiato!

"20 anni dopo..." è una storia completamente nuova che (spero mi perdonerete) ho dovuto ritardare a pubblicare, poichè volevo prima ben organizzarne la trama (che però è soggetta a modifiche U.U).

Il 21° capitolo di "19 anni dopo..." vi ha lasciati un pò a bocca sciutta eh? Non lincitemi per il ritardo allora, anche perchè credo che con questo nuovo anno dei nostri eroi (??) (hai qualcosa da ridire nd. Scorp) (zitto e sparisci dalla mia introduzione >_< nd me) (ç_ç nd scorp) mi farò perdonare (anche da noi ti devi far perdonare! nd al) ( no -_- ti prego non pure tu al!... nd me)

Prima di lasciarvi alla storia però volevo rigraziare che mi ha seguito!

GRAZIE A....

Ma cosa significa quel simbolo sulla pergamena?

Chi lo ha lasciato in terra?

Chi lo ha disegnato? 

E perché?

E come mai Albus ha queste strane visioni del futuro?

Il loro secondo anno sta per cominciare.

Scorpius e Al dovranno improvvisarsi eroi, per salvare il mondo e la persone che amano, combattendo contro una realtà che spesso inganna e che ci convince di cose che in realtà non sono. Credete che sia un compito troppo duro per due ragazzini?

E questi segreti che li circondano verranno svelati?

Non preoccupatevi con loro ci saranno vecchi e nuovi amici. Quindi, unitevi a loro in questa nuova strabiliante avventura scoprendo cosa accadrà “Venti anni dopo…” !

Prologo

Era da poco passata la mezzanotte in quella notte buia e tempestosa. Un’immensa ciminiera, il rudere di una fabbrica in disuso, si alzava cupa e minacciosa dalla nebbia gelida.

Nessuna traccia di vita, tranne un gatto sceso speranzoso sulla strada ad annusare cartocci di pesce nella spazzatura. Un’oscura sagoma incappucciata apparve con un debolissimo pop. Il gatto la guardò e le soffiò contro per poi rifugiarsi dentro un cassonetto.

La sagoma non ci badò e prese a correre per un viottolo secondario.

Non c’erano rumori, a parte lo scrosciare della pioggia e i tacchi della figura, che producevano un suono inquietante, accresciuto dall’eco, quando cozzavano contro l’asfalto della strada.

Arrivò davanti ad un portoncino di legno un po’ marcio e bussò imprecando, cercando di staccarsi il tessuto bagnato degli abiti dalla pelle.

Pochi secondi dopo avvertì un movimento dietro la porta e si aprì uno spiraglio.

Un occhio la osservò attentamente per poi aprire l’uscio. L’interno dell’abitazione era completamente buio e dell’uomo che aveva aperto la porta, si potevano intravedere solo i contorni.

<< Kristen…qual buon vento… >> sibilò quello.

La donna gettò indietro il cappuccio. Le lunghe ciocche castane e bagnate le ricaddero sulle spalle dandole un aspetto di annegata. I penetranti occhi verdi, circondati da occhiaie, scandagliarono l’interno. Il suo viso troppo magro si piegò in una smorfia e le sopracciglia si piegarono in una strana contrazione, per poi entrare senza attendere un invito.

<< Credo che tu sappia perché sono qui…vero? >> si girò e lo guardò di sbieco.

<< Ne ho una vaga idea… >> rispose l’altro semplicemente, lasciando la porta aperta in modo che entrasse un po’ di luce.

<< In questo tuburio di babbani non hai neanche una luce? >> domandò la donna.

<< Se non sopporti questo “tuburio” potevi mandare qualcun altro al posto tuo Kris… >>.

<< Non chiamarmi in quel modo! >> ringhiò quella in risposta << Sono venuta per avvertiti…Loro non sono contenti di come sta andando avanti il tuo lavoro. Si aspettano progressi che non stanno venendo >>.

<< Loro devono aspettare >>

<< Loro non aspettano mai! E lo sai anche tu >> aveva urlato guardandolo in cagnesco.

<< Papà? >> disse una vocina dal piano superiore << Tutto ok? C’è qualcuno? >> si sentirono dei passi sulle scale.

<< No tesoro, sta tranquilla…torna a dormire >>.

<< Va bene >> disse la voce e scomparse di nuovo.

L’uomo prese Kristen per un braccio e le sussurrò << Fai più attenzione, lei non deve essere coinvolta >>.

<< Lo è già stupido! Come lo è stata sua madre! >>

L’uomo mollò la presa e abbassò lo sguardo << Sei venuta solo per ricordarmi da fare preso Kristen? >>

<< No ma per avvisarti…due giovani sanno…più di quello che dovrebbero >>.

<< Com’è possibile?! Non sei stata abbastanza attenta! Quando è successo? >>

<< Circa due mesi fa…

Inizio Flashback (2 mesi prima)

Kristen stava furtivamente camminando per dei corridoi, nascosta sotto un mantello dell’invisibilità. Hogwarts era piena di occhi indiscreti!

Era quasi fuori quando sbatté il piede contro un’armatura, facendola cadere e andare in mille pezzi “Non ci voleva” pensò.

<< Che ti prende Malfoy? >> disse la voce di un giovane in lontananza.

<< Non lo hai sentito? >> fece un’altra voce sorpresa.

“Malfoy? Il figlio di Draco…interessante…”

La sua testa si girò di scatto nella direzione da cui provenivano le voci mentre il suo corpo iniziava a tremare per la tensione.

<< Cosa? >> chiese la prima voce.

<< Sembrava un rumore di passi >>

<< Gazza? >>

<< E dov’è la sua gatta? >> si sentirono dei passi, farsi sempre più vicini. Nonostante il mantello non avrebbe permesso loro di vederla, Kristen si mise a correre, finendo in un corridoio a fondo cieco.

<< Malfoy! Dove stai andando? >>

Un ragazzo biondo dal profilo aristocratico fece il suo ingresso << Dove ho sentito quello stano suo… >> l’ultima parola gli morì in gola quando, guardandosi intorno, vide che il corridoio era vuoto.

<< Non c’è nessuno… >> costatò un altro ragazzo moro, giunto insieme a quello che doveva essere il rampollo dei Malfoy.

<< Questo lo avevo capito da solo, Potter! >>

“Potter? Un Malfoy con un Potter?” pensò la donna osservandoli attentamente da sotto il mantello “Assurdo!”

<< Cos’è quello? >> chiese il moro indicando una macchia bianca sul pavimento, poco distante da lei

Un brivido percorse la schiena della donna. “No, no, no!” Anche lei abbassò lo sguardo e istantaneamente porto una mano nella tasca dove teneva la bacchetta cercando un foglio di pergamena…che non trovò…

Il biondo si avvicinò e s’inginocchiò davanti a lei sollevando poi un foglio, una pergamena ingiallita che lei conosceva bene! “Il nostro simbolo!” Strinse gli occhi e li aggirò correndo via.

L’ultima cosa che sentì fu << Ma…è fatto col sangue! >> che disse Potter sconvolto, probabilmente notando lo strano colore del disegno.

Fine Flashback

…ecco >>

L’uomo la guardò adirato << Non fai altro che crear danni! >> la prese per le spalle e la spinse fuori dalla casa.

<< Non vuoi neanche sapere chi sono gli studenti? >>

<< Chi? >>

<< Scorpius Malfoy e James Potter…loro hanno visto il simbolo! >>

Gli occhi dell’uomo si sgranarono…”Mio dio….”

“ You have forgotten ”

Scorpius P.O.V.

Mugolai infastidito. La luce mi colpì in pieno scombussolando il mio sonno. Odiavo svegliarmi presto la mattina, soprattutto in quel giorno. Anche a scuola facevo storie. Il mio migliore amico, Albus Potter, doveva saltare sul mio letto per farmi svegliare completamente.

Mi mancava. Ci eravamo sentiti sporadicamente durante l’estate, vuoi perché mio padre odiava i gufi o perché Al viveva in una città babbana, dove non era normale vedere gufi porta lettere.

Al era il figlio del Capo degli Auror, Harry Potter…peggior nemico di mio padre, Draco Malfoy.

Mi misi seduto, stropicciandomi gli occhi grigio chiaro e passando una mano tra i miei capelli biondo platino.

Sbadigliai. Avevo ancora sonno, ma quel giorno mi aspettava una sorpresa. Quel giorno era il 17 Agosto…il giorno del mio compleanno, del mio dodicesimo compleanno!

Questo pensiero mi eccitò facendomi saltare in piedi. Ogni anno, il giorno del mio compleanno, mio padre mi portava a vedere una partita di Quidditch.

Mi vestii velocemente e uscii correndo dalla mia camera. Villa Malfoy era immensa. La mia camera era nell’ala nord, quella dei miei in quella sud, entrambe al secondo piano. Nel centro c’era un enorme salone rettangolare, con un’altrettanto maestosa scalinata.

Invece di scenderla mi sedetti sul corrimano e mi lasciai scivolare giù, rischiando anche di investire Meldoy, la nostra elfa domestica.

Melody era una piccola elfa domestica dalla scompigliata zazzera biondastra e i grandi occhi verde acqua. << Faccia attenzione padroncino! >> mi intimò agitando un ossuto dito << o finirà per farsi male! >>

Mi girai a guardarla << Non preoccuparti Melody >> le sorrisi e lei sembrò arrossire << Dove sono i miei genitori? >> continuai.

<< Sono in cucina padroncino, Meldoy ha appena servito loro la colazione >>

<< Grazie Meldoy, ora li raggiungo >> lei fece una specie d’inchino ed io mi diressi in cucina.

Era strano che i miei non mi avessero aspettato per la colazione e per lo meno svegliato!

Arrivato in cucina vi trovai già mia madre. Bellissima come sempre stava sorseggiando quel che sembrava succo di zucca, da un raffinato calice di cristallo. I capelli biondi la ricadevano morbidi sulle spalle e gli occhi azzurri erano circondati da un leggero trucco. La osservai meglio. Indossava un elegante abito lungo, da sera, color blu notte.

Lei di solito non veniva con me e papà allo stadio, il Quidditch non le piaceva, ma anche se quel’anno fosse venuta, era vestita troppo elegante!

<< Buon giorno Scorpius >> mi salutò lei non appena mi vide. Non un augurio, non un abbraccio o un bacio? In brutto presentimento mi passò per la testa. Che si fossero…? No! Impossibile!

<< Ciao mamma >> risposi io e mi sedetti di fronte a lei.

Nel mio piatto c’erano già delle frittelle. Dio solito il giorno del mio compleanno si mangiava una torta al cioccolato: io amavo il cioccolato!

<< Buon giorno famiglia! >> squillò la voce di mio padre da dietro la porta.

Lo vidi entrare col quella sua solita aria di innata eleganza e grazia.

Anche il suo abbigliamento era anomalo per una partita. Di solito indossava la maglia del Cercatore dell’Inghilterra. Ora era vestito  con l’abito da cerimonia!

<< Papà? >> chiesi sorpreso e un po’ spaventato.

<< Si, sono io Scorpius >> mi mise una mano sulla spalla << Stai bene? >>

<< …Si >>

<< Anche a me non sembri star molto bene >> intervenne mia madre guardandomi intensamente e poggiando il calice, oramai vuoto sul tavolo.

<< Sto bene, quelli strani siete voi! >>

<< Ma cosa dici Scorpius. Noi stiamo bene ed è una fortuna, oggi ci aspetta una giornata intensa >> sorrisi felice alle parole di mio padre << Abbiamo un incontro con il Ministro della Magia >>

….Il mondo mi cadde addosso! Non poteva essere vero, era di sicuro una scherzo…non potevano essersi…

<< Ve ne siete dimenticati >> mormorai incredulo e loro mi guardarono confusi. Sentii gli occhi pizzicarmi pericolosamente e una rabbia salire prepotente nel mio petto. Il bicchieri di cristallo di mamma esplose.

<< Scorpius! >> urlò mio padre aggiustando l’oggetto con un incantesimo non verbale << Che modi sono questi?! >>

<< Ve ne siete dimenticati >> sentii una lacrima solitaria scorrermi lungo la guancia << Vi siete dimenticati del mio compleanno! >>

I loro volti sbiancarono. Mio madre provò ad allungare una mano verso di me ma io la scansai bruscamente e corsi al piano di sopra, nella mia camera, fiondandomi sul letto.

Dopo secondi dopo senti ma mano pesante di mio padre battere rumorosamente contro il legno della porta.

<< Va vai! >> urlai in preda ad un pianto folle.

<< Aprimi Scorpius! >> fece lui in risposta.

<< No! >>

<< Non costringermi ad abbattere la porta >>

<< Draco >> strillò mia madre << Non fare stupidaggini >>

<< Andate via >>

<< Scorpius, bambino mio… >>

<< Andiamo Astoria >> fu l’ordine di mio padre << Gli parleremo quando torneremo sta sera e saremo tutti meno agitati >> sentii i loro passi che si allontanavano. Poi il silenzio.

Passarono i minuti, le ore. Melody ogni tanto veniva a vedere che stessi facendo, ma io la cacciavo via in malo modo.

Non avevo voglia di parlare o di vedere qualcuno. Nessuno mi avrebbe capito, nessuno…tranne una persona dagli scompigliati capelli neri e due penetranti occhi verdi: Al!

Mi misi seduto di scatto. Sarei andato da lui, sapevo dove abitava e sapevo come raggiungerlo…ma era lontano…molto lontano…

Scossi la testa. Non m’interessava  la distanza, lui era l’unico che poteva capirmi.

Aprii lentamente la finestra e guardai di sotto. Il secondo piano non era tanto in alto dopotutto.

Santai sul ramo di una quercia, piantata proprio vicino alla mia camera e passai su un altro ramo, un po’ più basso, che terminava proprio sulla cima del muretto di casa mai. Ci saltai sopra e scesi. Beh, la fuga non si era rivelata tanto difficile.

Guardai di fronte e me: c’era la casa di mia nonna. Sarei potuto andare da lei, ma non volevo rivedere il nonno.

Così senza pensarci o lasciare qualche traccia di me, mi girai e inizia a correre.

Direzione: Londra…

Ed eccomi di nuovo qui ^^ Allora che mi dite gente!?

Come vi è parso questo primo capitolo? Forse sono stata un po’ troppo cattiva con Scorpius e ho dipinto un po’ male i cari coniugi Malfoy ma l’ho fatto a fin di bene non preoccupatevi XD Spero solo che non mi linciate (Scorpiusthebest parlo a te XD e a tutte le fan di Scorpius) !!

Recensite numerosi e ricordate che con una piccola recensione potete salvare la vita di un’autrice XD

Come al solito ringrazio tutti coloro che leggono anche se non recensiscono e coloro che hanno addirittura messo la mia storia tra preferite, ricordate o seguite!

Ç_ç Non immaginate quanto mi fate piacere, mi fate commuovere!!

Alla prossima ^^ ma prima….

ANGOLO RISPOSTE XD

Scorpiusthebest: XD grande! I miei complimenti per il tuo viaggio sono contenta che tu sia riuscita a convincere i tuoi! Io invece sono andata nella patria di Robby sai? Si si proprio Londra U.U e mi sono divertita molto grazie! A quanto pare abbiamo vacanze affini XD! Leggere le tue recensioni è sempre una gioia e sono contenta di averti incuriosito! Ti chiedo scusa per questo capitolo, lo so che mi stai odiando é_è !! Spero di risentirti presto e grazie ancora per i complimenti ^^ Baci e buone vacanze!

granchietta: i tuoi baci bacetti sono sempre graditi grazie mille ^^ spero che questo primo capitolo ti piaccia ^^

Ed eccomi qui genteeee!

Si lo so, lo so…anche questa volta ci ho messo secoli ad inserire un nuovo capitolo ma posso mostrare un’autorizzazione firmata XD. Ragazzi mi dispiace ma mi sono dovuta preparare…preparare per i quiz all’università!

XD wow non ci credo di essere arrivata a questo punto ma sono iperfelice e per festeggiare ecco a voi un nuovo capitolo della mia storia.

“ I want my jeans! ”

Cercò per l’ennesima volta di allentare il fastidiosissimo nodo delle sua cravatta in vano tentativo di lenire quel insopportabile prurito che gli procurava il tessuto.

<< Smettila Albus, o rovinerai l’abito che ti ha regalato la nonna >> lo rimproverò sua madre riabbassandogli la mano con cui aveva tentato l’impresa.

<< Ma mamma, questo tessuto pizzica! Mi sta scorticando il collo >> si lamentò quello in risposta << Perché mi hai costretto a metterlo? Lo sapevi che mi dava fastidio! >>

Ginny alzò gli occhi al cielo esasperata << Perché te lo ha regalato la nonna per il tuo dodicesimo compleanno apporta per questo evento, Al >> cantilenò. Era la centesima o forse millesima volta che ripeteva quella frase.

<< Un abito da cerimonia verde bottiglia? Senza offesa ma la nonna non ha buon gusto! >>

La rossa rise sotto i baffi << Beh lo comprò anche a tuo padre sai? Sosteneva che risaltasse il colore dei suoi occhi >>

Albus scosse la testa << Almeno posso uscire fuori? Mi sto annoiando >>

<< No, Al, tanto ora ce ne andiamo >>

<< Ma James è uscito! >>

<< Chi è uscito? >> chiese Harry Potter sbucando da dietro le porta accompagnato da una pimpante Lily.

<< James! >> rispose il piccolo furente.

<< E perché non lo raggiungi? >> continuò ingenuamente il padre.

Al alzò lo sguardo soddisfatto sulla madre, la quale guardo con rabbia il marito << Perché… >> rispose quella << …ora ce ne andiamo. Che senso ha uscire, sudare e sporcarsi i vestiti? Giusto Harry? >> calcò il maniera quasi inquietante il nome dell’uomo.

Harry sentì un brivido di terrore attraversargli la schiena << La mamma ha ragione Al… >> disse semplicemente, intimorito.

Albus sospirò sconfitto << Va bene, ma allora quando ce ne andiamo? >>

<< Ora >> fece Ginny << Andiamo a salutare gli sposi >>

Quel giorno Victorie era ufficialmente diventata la signora Lupin, sposandosi con Teddy nel giardino della Tana, come già avevano fatto i suoi genitori.

Lei era bellissima e raggiante nel suo favoloso abito da sposa importato da Parigi, mentre Teddy era talmente emozionato che anche durante la cerimonia, al momento del fatidico “si” aveva urlato, con un tono quasi in falsetto,  un “logicamente si” che aveva fatto ridere un po’ tutti.

Lily aveva fatto da damigella e Al si era un po’ consolato per la sua “pizzicante situazione” in quanto alla sorellina quel vestito proprio non piaceva. Lei, Lucy e Roxanne avevano dovuto indossare in abitino rosa salmone con un gonna di tulle, che le faceva sembrare tre piccole ballerine. Ma mentre la cugine un po’ più grandi erano onorate di fare da damigelle, Lily non faceva altro che lamentarsi.

<< Voglio i miei jeans! >> strepitava silenziosamente.

<< Non te li saresti potuta mettere lo stesso Lils! >> rispondeva a tono Ginny << Questo è un matrimonio non una partita di Quidditch! >> Lily in risposta sbuffava.

Tutto il giardino della Tana era stato addobbato con ghirlande di fiori e qua e là svolazzavano delle colombe di carta. I fiori del prato, poi, erano stati incantati, in modo che cambiassero colore ogni volte che qualcuno ci camminava affianco.

Il matrimonio era stato fantastico: Fleur, Molly e Andromeda erano scoppiate a piangere non appena Victorie era comparsa al braccio del padre. Hermione le aveva seguite poco dopo mentre Ron cercava invano di farla smettere. Dominique si era maggiormente contenuta ma anche lei aveva ceduto, come anche Ginny. Harry ad un certo punto era scomparso, probabilmente per non far vedere che si era commosso per il matrimonio del figlioccio.

Sta di fatto che ora erano sposati, erano felici e non si poteva immaginare un qualcosa di diverso per due anime affini come le loro.

<< Signori Lupin >> li chiamò Harry << Noi andiamo >>

<< Ma come? >> fece Victorie dispiaciuta << Ve ne andate di già? >>

<< Mi dispiace Vic >> fece Ginny << Ma è quasi mezzanotte ormai, questi piccolini devono dormire >> e scompigliò ulteriormente i capelli di Al che la guardò storto.

<< Ci usano sempre come scusa >> mormorò Lily in modo che solo Al potesse sentirla. Lui ridacchiò

<< Oh capisco ma veniteci a trovare! >> continuava intanto Victorie. 

<< Sarà fatto Victorie >> fece Harry sorridendo.

<< Allora ci contiamo >> intervenne Ted << Ma lasciate che almeno vi accompagni >>

<< Ma non ti preoccupare Teddy >> il moro gli mise un mano sulla spalla << Questo è il vostro giorno, godetevelo! >> si girò verso Ginny << Recuperiamo James e smaterializziamoci >> Ginny annuì.

Uscirono fuori << James! >> urlò la rossa << Andiamo via! >>

Il moro li raggiunse tutto euforico con i capelli completamente in disordine << Luois è un pazzo! Si è lanciato all’inseguimento di uno gnomo finendo dritto nella sua tana >>

<< E tu lo hai seguito per caso? >> lo rimproverò Ginny << Guarda come hai ridotto il tuo abito da cerimonia! >>

<< Oh andiamo mamma…! Per una volta che mi diverto! >>

<< Per una volta?! >>

<< Smettetela >> li interruppe il padre << Prendetevi tutti per mano, poi prendete me e la mamma >> ubbidirono tutti.

Al fu colto dalla stessa sensazione nausa che lo prendeva ogni volta che si smaterrilizzava insieme ai suoi. Non vedeva l’ora di imparare lui stesso.

Arrivarono nel parco di fronte alla loro casa e silenziosamente attraversarono la strada.

<< C’è qualcuno davanti casa nostra >> fece Lily

Tutti si girarono e videro in ragazzino abbastanza alto e magrolino, dai chiarissimi capelli biondi << Scorpius >> fece Al << Che ci fai qui?! >> gli corse incontro.

Tutto il suo viso era sporco e con qualche graffietto, sempre poi, non mangiare da molte ore << Ho pensato di festeggiare il mio compleanno con te >> poi chiuse gli occhi e svenne cadendo in avanti.

Se non fosse stato per Harry che lo prese in tempo, si sarebe fatto tutte le scale rotolando.

<< Povero piccolino… >> fece Ginny spostandogli un ciocca di capelli dal viso << Cosa gli è successo? >> gli accarezzò una guancia arrossata per poi posare la mano sulla fronte << O poverino ha la febbre! >>

<< Mi sa che è scappato di casa >> constatò Harry mentre lo teneva in braccio << Portiamolo dentro >>

<< Povero Scoprius >> fece Albus << Che bel compleanno che ha passato… >>

Lily guardò il fratello per poi voltarsi verso il punto dove era sparito suo padre insieme con il loro inatteso ospite…

Allora? Come vi è sembrato questo capitolo?

Spero bello!

Come potete notare Scorpius è giunto a casa Potter mentre loro tornavano a casa…chissà cosa aspetterà il piccolo Malfoy al suo risveglio!

Per scoprirlo dovrete attendere il prossimo capitolo, mi disp!

Spero solo che quando lo farò avrò buone notizie da darvi.

Una però posso anticiparvela. Avevo anticipato la futura pubblicazione di una storia si Twilight che purtroppo sarà postcipata per problemi tecnici. La sto scirvendo insieme ad una mia amica e non semre riusciamo a vederci.

Un’altra ancora è in programmazione però! Sta volta su Percy Jackson, film meraviglioso (e meraviglioso attore *ç*) ispirato ad un libro, che sto anche leggendo!

Sayuri_14: Allibita dici? XD Dispiace anche a me per Scorpius, ma purtroppo serviva per la trama U.U e come tu hai capito subito lui è andato dritto filato a casa di Albus. Si risolverà la situazione con i suoi? … E chi lo sa XD! Spero che continuerai a seguirmi. Baci!

tatythebest: Wow che entusiasmo XD Sono così contenta che sia scatenato da un mio capitolo e guarda ti scuso per lo sfogo emotivo solo se mi prometti che non ti tratterrai! Mi fa troppo piacere sapere che ti emoziono! Continua a seguirmi carissima! Baci XD !!

Scorpiusthebest: Leggere i tuoi commenti è sempre una gioia lo sai? No? Beh ora si e mi sa che se continui a seguirmi continuerai a sentirtelo dire XD. Eh si…purtroppo ho dovuto far dimenticare a Draco ed Astoria del compleanno del figlio ma non potevo fare altrimenti mi serviva che scappasse di casa e andasse da Albus ^^’’. Spero che con questo capitolo mi sia fatta perdonare. Continua a seguirmi ^^ Baci carissima!

 Vi prego, commentate numerosi! Con una recenzione potete salvare un autore. Donate all'8 per una recenzione ç_ç

Grazie ^o^

Allora prima di tutto voglio assolutamente scusarmi con voi. Ogni volta dico che cercherò di aggiornare il prima possibile e poi non lo faccio mai, ma sta volta ho davvero esagerato vero? o.o Quanto è che non aggiorno? Un Mese?Boh non lo so nenahce io e  giuro che mi dispiace. Ho però delle buone ragioni per giustificarmi.
1) L'università. E si...ho finalmente iniziato i corsi e mi tengono abbastanza impegnata.
2) Come ho già detto sto scrivendo in contemporanea a questa un'altra storia su Percy Jackson che sarà tra pochissimo (giorni spero) sarà postata sul sito XD
Nonostante questo ritardo enorme (anche se giustificato) avete continuato a seguirmi!
Ringrazio quindi non tutto il cuore:
tatythebest (ci sonto sul fatto che non ti tratterai più ok?! XD Cmq anche io adoro queste due coppie e non temere, da questo capitolo in poi la "coppia" Lily&Scorpius uscirà un po' più fuori hahaha anche se per loro non saranno tutte rose e fiori U.U non voglio aggiungere altro eprò ^^ quindi ti lascio con un enorme bacio)
Sayuri_14 (guarda non posso non dire che tu sei una veggente XD. In effetti avevo in mente proprio di ricreare un rapporto simile a quello tra nonno J. e zio Sirius tra Al e Scorpius! Non edo l'ora di leggere le tua prossima recenzione! Alla prossima! Kiss)
Scorpiusthebest (Se mi piacciono?! Le adoro! Leggerle mi fa sempre sorridere giuro! XD E non posso che essere onorata sempre di più per i tuoi complimenti. Grazie infinite. Ti chiedo scusa per il ritardo cara ma spero avrai capito le mie ragioni hahaha! Cmq non temere per i tuo idolo, come potrai vedere dal prossimo capitolo sta bene XD e si ritroverà in una strana famiglia....in cui davvero Harry teme la moglie XD. Ma come hai detto tu è normale. Il caratterino di Molly Weasley è smepre presente anche se ora Ginny è una Potter XD. Kiss Kiss Scopriusthebest)
granchietta (oh ç_ç grazie XD. Quel "BELLISSIMI" mi ha fatto davvero piacere! Si in effetti sono stati cattivi a dimenticarsi del compleanno del loro unico figlio ma in realtà gli vogliono bene. Questa loro dimenticanza mi serviva ai fini della storia XD. Spero che continuerai a seguirmi con lo stesso entusisimo che hai dimostrato fin'ora. Grazie XD e baci!)
dada9514(Grazieeeeeeeeee XD ti assicuro che i tuoi complimenti sono graditissimi ^^ Spero di rivederti anche nei commenti di questo nuovo capitolo XD. Spero di noo deluderti continuando la mia storia hahaha)
Ringrazio poi coloro che mi hanno inserito tra gli autori preferiti:
1 - 13_forever
2 - AiofJane
3 - cori71
4 - granchietta
5 - LazioNelCuore 1711
6 - Lilla95
7 - maltrerio
8 - mattemilan1991
9 - roxen carry
10 - Sayuri_14
11 - Scorpiusthebest
12 - tamakisskiss
Coloro che hanno messo questa storia tra le preferite:
1 - dada9514
2 - Sayuri_14
3 - Scorpiusthebest
Coloro che l'hanno messa tra le seguite:
1 - aleinad93
2 - aurora03
3 - brando
4 - Claw
5 - domaris72
6 - Elisabeth Black
7 - ggmm
8 - Hermione26
9 - Juliet95
10 - kiry95
11 - LazioNelCuore 1711
12 - Lilla95
13 - LuNa1312
14 - micia692
15 - nessiep96
16 - owly
17 - PippaPotter__
18 - Ruika_Kuro
19 - Sayuri_14
20 - tamakisskiss
21 - tatythebest
22 - zanicril
23 - zanna
24 - zmarz
E infine, ma non ultimi per importanza, coloro che hanno messo questa sptira tra le seguite:
1 - Lilla95
2 - mattemilan1991
3 - Sayuri_14
4 - tamakisskiss
Ringrazio poi, tutti coloro che hanno cmq letto senza commentare XD: Grazie mille davvero! hahahaha


E ORA VI LASCIO AL NUOVO CAPITOLO...
BUONA LETTURA!!!!



 “ Ah ... Happy Birthday Scorpius ”
 
Entrò piano nella stanza, cercando di fare il minimo rumore. Sapeva bene che quella camera aveva la porta che scricchiolava e non voleva farsi sentire, non voleva svegliarlo.
Sempre facendo molta attenzione si richiuse la porta alla spalle ed in punta di piedi si avvicinò al letto. Inciampò in una scarpa e per poco non cadde facendo cadere la colazione che teneva nel vassoio: << C’è mancato poco… >> mormorò.
Poggiò il suo carico sul comodino e versò il latte fumante nella tazza. Ispirò quel buon profumo passandosi una ciocca vermiglia dietro l’orecchio e poi si voltò verso il letto.
Immerso fino al mento nelle coperte c’era un bellissimo ragazzo, di poco più grande di lei, dai chiarissimi capelli biondi: Scorpius, il miglior amico di suo fratello Albus.
Il ragazzo si voltò girandosi nella sua direzione, stropicciando il piccolo naso all’insù.
Lily non poté fare a meno di arrossire leggermente. “E’ davvero molto carino” pensò. Lo guardò per un altro paio di secondi, per poi prendere coraggio ed avvicinarsi al letto con passi piccoli e tremanti.
Aveva la fronte sudaticcia e i capelli chiarissimi si erano incollati alla sua pelle pallida. Lily sorrise inconsciamente e la sua mano si alzò automaticamente.
Gli spostò una ciocca dalla fronte e posò la mano su di essa. “La febbre è scomparsa. Per fortuna sta meglio” e ridacchiò accarezzandogli lievemente una guancia.
Mentre ancora stava con la mano sul suo viso si sentì osservata e alzò lo sguardo giusto in tempo per incrociare un paio occhi argentati che la guardavano sorpresi.
Sentì il volto andare a fuoco e subito scostò la mano imbarazzatissima << Buon Giorno >> biascicò.
<< Buon Giorno >>mormorò il ragazzo a sua volta.
<< Ti ho portato la colazione >>fece Lily ancora agitata per l’accaduto. Si alzò per prendere il vassoio.
Scorpius, sorridendo divertito per la reazione della ragazza, si mise seduto nel letto guardandosi intorno spaesato << Dove sono? >> chiese quando la rossa gli si fu riavvicinata.
Lei alzò lo sguardo ancora un po’ arrossato. Nonostante il colore Scorpius riusciva a distinguere le leggere efelidi sul suo volto; le davano un’aria innocente e pura, come una bambolina di porcellana.
<< A casa mia >>disse semplicemente lei << nella camera degli ospiti. Ieri sera siamo tornati a casa e ti abbiamo trovato ad aspettarci, poi sei svenuto >> posò il vassoio sul comodino << Ora mangia qualcosa, intanto io vado a chiamare la mamma. Ieri sera avevi la febbre sai? Ti vorrà sicuramente vedere >> e sorrise.
<< La febbre? >>la ragazzina annuì << Non credevo di essere tanto delicato >> Lily non rispose ma voltò lo sguardo in un’altra direzione << Tutto ok? >> chiese il biondo.
<< Si, solo mi chiedevo cosa ti avesse spinto a fare tanto strada a piedi. Insomma eri stremato, non può essere altrimenti >>
<< Beh, in effetti sono venuto a piedi…ma il motivo è un po’ troppo triste >>mormorò abbassando lo sguardo. Come in un flash gli tornarono in mente gli sguardi sorpresi e stupiti dei suoi genitori…
Strinse gli occhi più forte e Lily capì di avergli fatto tornare in mente dei brutti ricordi. Si affrettò a raggiungere la porta << Allora io vado, Scorpius >>
<< Ti ricordi ancora come mi chiamo? >>fece il ragazzo sorpreso.
<< E’ un nome difficile da dimenticare >>fece una voce fuori dalla porta e James Potter fece in suo ingresso trionfale << Poi Al non ha fatto che parlare di te tutta l’estate…una noia da morire >> commentò.
<< Che ci fai qui James? >>chiese Lily un po’ irritata per l’irruzione.
<< Ho sentito delle voci Lils >>
<< Non chiamarmi Lils >>
<< E perché no?....Lils >>
<< Mamma! >> urlò Lily << James ha ricominciato a scocciare! >>
<< Non è vero! >>fece quello in risposta.
<< James non dare fastidio a tua sorella >>urlò Ginny dal piano di sotto << E smetterla di urlare o sveglierete l’amichetto di Al >>
<< Il principino è già sveglio >>fece James
<< Oh arrivo subito >>disse Ginny e si sentirono i suoi passi salire le scale.
<< Io vado…addio! >>il moro fece un gesto della mano e sparì dietro porta.
<< Vado, anch’io >>disse Lily. Stava per uscire ma si fermò sull’uscio << Ah…Buon Compleanno Scorpius >> e sorrise prima di uscire.
<< Grazie >>ma non fece in tempo a dirlo che la figura di una bella donna comparve sulla soglia.
Scorpius sapeva che Ginny Potter fosse una signora affascinante ma vederla di persona faceva un altro effetto. Dimostrava molti meno anni di quelli che doveva avere in più somigliava incredibilmente alla figlia. O forse era meglio dire in contrario?
<< Buon Giorno malatino >>fece la donna giuliva sedendosi accanto a lui sul letto << Come andiamo? Meglio spero >>
<< Si signora Potter, molto meglio grazie >>
<< Oh, chimami pure Ginny tesoro >>e gli fece una carezza << Che visino sciupato che hai. Ma mangi? >>
<< Ma certo signo…Ginny >>
<< Bravo ragazzo! >> si alzò continuando a sorridere << Spero che ti piaccia la cioccolata, perché ho fatto una torta stracolma di nutella >>
<< Nutella? >>
<< Oh, giusto tu non puoi sapere cos’è >>e rise. Il biondo sorrise a sua volta: quella donna aveva una risata contagiosa << E’ una cioccolata babbana…davvero deliziosa >>
<< Babbana? >>la donna gli mise in mano un piattino con la fetta che Lily aveva portato prima nel vassoio
Scorpius la addentò…e finì in paradiso << E’ buonissima Ginny! >> e diede un altro morso.
<< Sono contenta che ti piaccia >>
<< Scorp! >>la voce di Albus tuonò per il corridoio finché in ragazzo non sbucò dalla porta seguito dal padre << Sono contento che tu stia bene amico mio! >>
<< Anche io Al! >>e risero entrambi.
<< Vedo che mia moglie ti sta già riempiendo di delizie >>commentò Harry.
<< Che avresti da ridere >>fece la donna.
<< Assolutamente niente tesoro >>
<< Che bugiardo >>
<< Ma…ho detto delizie! >>
Scorpius sorrise. Quella famiglia era proprio unica nel suo genere ed era fantastica…





ALLORA GENTE? COME VI E' PARSO QUESTO NUOVO CAPITOLO? SPERO VI SIA PIACIUTO ANCHE SOOLO UNA MINIMA PARTE DI QUANTO IO ABBIAAMATO LE VOSTRE RECENZIONI! ALLOA PROSSIMAA E STA VOLTA CERCHERO' DI AGGIORNARE PRIMA XDXD





 

Ed eccomi qui dopo 2 mesi di assenza! ç_ç mi dispiace! Davvero! Ma ho la mia scusante. Se qualcuno di voi ha letto la mia storia su Percy Jackson (si intanto quella l'ho publicata) avrà sicuramente letto che "20 anni dopo" è in restauro. Sto aggiungendo alcuni perosnaggi e modificando alcune scene, quindi ci stop lavorando su e se contate gli impegni all'università e con la storia di Percy beh...capirete sicuramente che ci sto lavorando piuttosto lentamente ^^'''.
 Ora cmq vi lascio al capitolo che spero sarete ansiosi di leggere. Spero anche che sta volta sia riusciata a farlo abbastanza lungo ma temo di non esserci riuscita -_-'''.
BUONA LETTURA!



 “ But she is a female ”
 
Erano passati due giorni da quando si era risvegliato in casa Potter e dei suoi genitori ancora nessuna traccia.
L’idea che davvero non gli volessero bene, che davvero non gli importasse nulla di lui, lo avrebbe ucciso se solo con lui non ci fossero stati i fratelli Potter, il loro buon umore e l’affetto dei loro genitori.
Erano davvero una famiglia fantastica e più era il tempo che trascorreva con loro più invidiava la loro vita.
Scorpius sorrise divertito, seduto sul divano, guardando il “grande” Harry Potter, salvatore del mondo magico, battuto a scacchi magici dal suo primogenito.
<< Non vale James! Voglio la rivincita! >>si lamentò l’uomo.
Il sorriso sulla bocca del biondino si trasformò in una risata silenziosa.
Era strano vedere un eroe parlare con un bambino del primo anno…se non meno…
Prima mai avrebbe immaginato Harry Potter così!
Certo Albus glielo aveva descritto più volte ma doveva ammettere che mai era sceso così nei particolari.
Quei due giorni gli avevano insegnato che fermarsi alla apparenze era totalmente sbagliato.
Harry Potter con suo sguardo fiero e autoritario poteva mettere soggezione.
Ma poi nel verde intenso dei suoi occhi, dietro gli occhiali compariva una scintilla di divertimento e le sue labbra si piegavano in un giovale sorriso, era una sorta di bambino troppo cresciuto!
Il capo degli Auror non era altro che un giocherellone che non faceva altro che organizzare partire di Quidditch nel giardino incantato che avevano creato con la magia sul retro di casa loro.
Ad una di queste aveva partecipato anche lui, finendo in squadra con Albus e Lily, la quale si era dimostrata un’ottima giocatrice.
La signora Potter aveva invece preferito fare l’arbitro, sostenendo che altrimenti James avrebbe barato.
Quella donna era un mito: era bella, intelligente, un’ottima sportiva e una strega eccezionale.
Praticamente in casa comandava lei, perfino il marito e l’elfo domestico la temevano.
Contemporaneamente era una donna dolcissima e una madre amorevole, trattava Scorpius esattamente come un figlio.
Stare con la sua fotocopia in miniatura, ovvero Lily, era altrettanto piacevole.
Era una bambina astuta, sveglia ed altruista, un’ottima Serpeverde, anche se nel suo animo batteva un cuore da Grifone!
Era anche riuscita a scoprire il segreto di Al da sola, e più volte lo aveva aiutato a nascondere al resto della famiglia la sua capacità di premonizione.
Stare con Al, poi, era ancora meglio.
Il loro rapporto diventava sempre più stretto.
Erano davvero un magnifico duo!
L’unico problema per Scorpius era il primogenito di casa Potter.
Lui e James si lanciavano frecciatine in continuazione, ma a parte questo tutto filava liscio.
Almeno non si erano ancora picchiati, come invece avveniva di frequente tra le mura scolastiche.
<< Harry James Potter! >>urlò Ginny entrando nel salotto << Comportati da persona matura! >>
<< Ma Ginny, tesoro… >> tentò di dire l’uomo tra le risate di James.
<< Niente ma! E datti una mossa! Devi andare a prendere Lily, ricordi? >>
Scorpius si girò a guardare la donna…In effetti quel pomeriggio la ragazza non si era vista…
<< A prendere Lily? Anche se c’è Wendy? >> chiese l’uomo con un sorriso malizioso sulle labbra.
La signora Potter arrossì furiosamente << James, vai a prendere tua sorella! >>
Sta volta toccava al signor Potter ridere.
Scorpius non sapeva perché, e non sapeva neanche chi fosse questa Wendy, ma l’ilarità del padre di famiglia sembrava contagiosa e anche lui e Albus si ritrovarono a ridere sotto i baffi.
<< Ma mamma! >>tentò di protestare il maggiore << Per una volta che sta battendo papà! >>
<< Ma se lo batti sempre! >> fece Al cercando di darsi un contegno << Lui a scacchi è una schiappa! >>
<< Grazie figliolo >> commentò Harry ironico << Il tuo appoggio mi è sempre d’aiuto! >>
Albus arrossì leggermente, sentendosi in colpa e mormorando uno << Scusa papà… >> appena udibile.
Ma l’uomo non era arrabbiato e rivolse al figlio un luminoso sorriso.
<< Si, grazie Al >>fece James adirato << Ora tocca andare a me! >>
<< Dai James, non fare così, poi anch’io preferisco che tuo padre rimanga a casa con me >>rispose in Ginny sorridente sedendosi tra la gambe del marito.
Harry sorrise marpione lasciando un bacio sul collo della consorte.
Ginny rise maliziosa mentre James si lasciava sfuggire un verso disgustato.
<< Vado io al posto di James >>disse Albus pimpante, alzandosi di scatto dal posto accanto al biondo << E Scorpius mi accompagnerà! >> aggiunse lanciandogli uno sguardo complice, ma che al rampollo dei Malfoy sembrava più una velata minaccia.
“Vieni o ti lascio solo con James!”sembrava dire.
<< Non so se è una buona idea farlo uscire >>mormorò la donna pensierosa corrucciando le sopracciglia << Infondo gli è appena passata la febbre>>
<< Ma dai mamma! >>insistette Albus tentando si convincerla. << Ora sta bene no? Ha addirittura giocato a Quidditch con noi! >>
<< Ma era sotto il mio controllo! >>rispose Ginny logica << Se gli succedeva qualcosa c’ero io >>
<< Ma dai! >>Albus cominciò ad agitare le braccia << Così gli faccio anche fare un giro delle Londra babbana. Quante volte capiterà ad un Malfoy di poter visitare la città con qualcuno che ci capisce qualcosa! >>
Ginny sembrava indecisa, le motivazioni di Al parevano buone.
Il colpo di grazia, venne da Harry.
<< Al ha ragione tesoro… >>le poggiò una mano sulla spalla richiamando la sua attenzione << E poi un po’ d’aria fresca non potrà che fargli bene >>
I due adulti si guardarono negli occhi e i tre ragazzi sorrisero.
Lei lo sgridava di continuo e lui si comportava come un bambino…ma si amavano davvero…si poteva toccare con meno il loro affetto reciproco e anche solo per quello sguardo complice il biondo si sentì di troppo.
<< Oh e va bene! Andate >>esplose le donna infine con un sorriso e Al saltellò dalla gioia prendendo Scorpius per un braccio << Al >> lo richiamò Ginny << Fammelo tornare sudato e ti metto in punizione sono stata chiara? >>
Albus deglutì rumorosamente << Cristallina >> e trainò l’amico fuori di casa.
<< Ma dove andiamo di preciso? >>chiese all’improvviso il biondo, dopo un paio di minuti di silenzio.
Camminare per quella città babbana era strano, così diverso dal mondo e cui era abituato, che conosceva ed amava.
<< Andiamo a prendere mia sorella >>rispose semplicemente il moro.
<< Ma va? Non l’avevo capito… >>rispose Scorpius con sarcasmo.
<< Smettila di fare dello spirito >>lo riprese Al << E’ solo che non ti posso dire altro o ti rovinerò la sorpresa >>
<< Sorpresa? Ma quale sorpresa?! >> iniziò a sudare freddo << Sai…non credo che mi piacciano molto le sorprese…soprattutto le tue! >>
<< Anche per papà è la stessa cosa sai?...Ma non si lamenta come fai tu! >>gli disse Al, ma per risposta il moro ricevette solo un sonoro sbuffo, segno della resa da parte del suo amico e ridacchiò divertito.
Intanto mentre si stavano avvicinando alla loro meta Al gli indicava alcuni luoghi di Londra che sbucavano qua e là dietro le case.
Ad un certo punto il moro gli disse addirittura: << E quello è il Big Ben! >>
E Scorpius rispose con un quasi irritato << Sono inglese anch’io, Al! So com’è fatto il Big Ben! >>
Albus ridacchiava ogni volta che il biondo faceva qualche commento nervoso e questo lo faceva imbestialire ancora di più.
L0unica volta in cui rimase veramente sorpreso fu quando Al lo portò sotto terra, in una cosa che il moro chiamavametopolinana!
<< Metropolitana Scorpius, si dice metropolitana! >>lo corresse più volte Al ridendo di gusto.
Non poté evitare di morire dalla risate, poi, quando il serpeverde rimase quasi bloccato in una delle porte automatiche perché non sapeva come inserire il biglietto.
Su una cosa, però, il biondo si poteva lamentare: la mancanza di porti a sedere.
Albus tentò anche di spiegargli che la Central Line, infondo, era sempre piena, ma quando il biondo, dopo un paio di secondi di silenzio, domandò: << La Centralche? >> scoppiò a ridere di nuovo.
La strada per andare da Lily, in realtà, era molto più breve, e non c’era bisogno della metro, ma Al avevo voluto testare i nervi, decisamente non d’acciaio, del suo amico.
In un paio di minuti, infatti, arrivarono a destinazione uscirono dalla metro e facevo un decina di passi a piedi.
Al si fermò davanti ed un edificio rosa confetto, dal piccolo tetto spiovente, tipico inglese.
Sopra la porta di vetro brillava la scritta: “Palestra Sunshine: dove allenarvi sarà come prendere il sole”
<< Una palestra? >>chiese Scorpius sorpreso << Cos’è una palestra? >>
<< Un luogo dove le persone vengono a mantenersi in forma o anche a perdere peso…insomma dove ci si allena per essere al meglio! >>gli rispose Albus pratico, avvicinandosi alle porte scorrevoli in vetro che si aprirono automaticamente.
<< E tu vuoi farmi credere che tua sorella è la dentro? O andiamo, mica ha bisogno di perdere chili o roba simile! >>fece quello seguendolo.
<< Beh, in palestra si praticano anche degli sport >>aggiunse il moro << Vedi… >> ed indicò una bambina bionda con un tutù rosa che correva saltellando da una parte all’altra della palestra.
<< Tua sorella balla? >>chiese Scorpius sconvolto.
<< No, non balla…ma che ci sarebbe di male? >>domandò tranquillamente, ma nella voce c’era una nota di nervosismo.
<< Beh, non ce la vedo a fare una cosa da femmine… >>rispose il biondo arrossendo leggermente.
Albus rise nuovamente << Ma lei è una femmina, Scorp! >> gli rispose logico il moro.
<< Ma lei è diversa. Non ho mai visto una ragazza come lei! Gioca benissimo a Quidditch per esempio! >>
<< Quello credo sia merito dei geni di mamma, ma il fatto che Lily non sia come le altre ragazze non significa che non lo sia! E’ un po’ un maschiaccio, è vero, ma è femmina! >>
<< Lo so che è femmina >>fece Scorpius sulla difensiva << me ne sono accorto cosa credi, è difficile non notarlo! >> le guance del ragazzo divennero rosso pomodoro << …è carina…>>
<< E’ mia sorella! >>fece Albus chiudendo gli occhi, ora anche lui imbarazzato. Sapeva che sua sorella era una bella bambina, ma sentirselo dire da un ragazzo della sua età era imbarazzante lo stesso.
<< Il fatto che sia tua sorella non significa che non possa anche essere carina… >> gli rispose Scorpius un po’ più sicuro di se. << E poi lei non è come le altre…è speciale! >>
Il sorriso di Albus, se possibile, si fece ancora più grande << Sono contento che tu la pensi così! >> gli mise una mano sulla spalla << Ma questo dovresti dirlo a lei non credi? >> ora il colore delle guance di Scorpius tendeva al viola tanto che era arrossito << Comunque vieni, Lily è di qua! >> e lo condusse lungo uno dei corridoi laterali.
<< Albus ciao! >> lo salutò una donna bionda, palestrata e abbronzata, che doveva avere all’incirca una trentina d’anni. << Sei venuto a prendere tua sorella? >>
Scorpius la osservò bene.
Era sicuramente una bella donna, ma non aveva lo stesso fascino di donne come sua madre o la signora Potter, che avrebbero potuto essere bellissime anche con addosso degli stracci.
<< Ciao Wendy >>la salutò il moretto << Si, sono venuto per lei insieme ad un amico, Scorpius. Tutto bene da queste parti? >>
Il biondo si era sentito nominare ma non ci aveva fatto caso, troppo preso dal ricordo di quel nome.
Wendy: era la stessa donna che aveva nominato Harry pochi minuti prima!
<< Oh, come sei caro a chiedermelo. Si, tutto bene, grazie, ma dimmi tuo padre come sta? E’ malato? Per questo non  venuto? O ti aspetta fuori? >>guardò oltre le porte scorrevoli speranzosa, sperando di vedere la sua figura.
Albus ridacchiò.
Era risaputo che Wendy avesse una cotta per suo padre Harry. L’uomo, però, proprio non la sopportava.
<< Le scaglierei volentieri una fattura orcovolante >> disse una volta il bambino sopravvissuto ai suoi due figli maschi << Sta sempre in mezzo e ci prova spudoratamente, ben sapendo di non avere possibilità >> e rise alla faccia divertite dei figli.
<< Però Wendy è carina >>rispose James guardando strano il padre << Non trovi papà? >>
<< Si, Wendy è una bella donna >>Harry guardò intensamente il suo primogenito << Ma vostra madre lo è molto di più. Sono stato così fortunato da sposare la più bella e perfetta donna che esista sul pianeta, perché dovrei preferire Wendy ad un angelo? >>
Lo stesso giudizio di Harry lo aveva la moglie, che trovava la biondina “decisamente amabilmente irritante”, testuali parole.
La rossa, però, si fidava cecamente del marito, e ne aveva tutte le ragioni.
<< Sta bene, ma non è venuto. Preferiva restare a casa con mamma >>
<< Ah >>ci era rimasta evidentemente male << Ti lascio allora. Buon ritorno a casa >> e si dileguò.
<< Era quella la famosa Wendy che ha fatto cambiare idea a tua madre prima? >> domandò Scorpius girandosi per guardarla sparire oltre la porta
<< Si >>rispose Albus << E’ una personal trainer qui alla palestra. Vuol dire che ti aiuta ad allenarti >> aggiunse prevenendo la domanda dell’amico.
<< Ecco bravo. Parla direttamente in una lingua che posso capire >>sbottò il biondo imprecando in silenzio.
<< Vieni Scorp >>fece il moro ignorando la battuta sarcastica del ragazzo e lo condusse ancora oltre.
Superarono diversi piccoli ambienti, ed intanto Scorpius si guardava intorno, cercando di trovare qualche indizio per capire che tipo di sport facesse Lily.
Alle pareti c’erano foto babbane, quindi immobili, di persone con una strana tuta bianca, che li copriva perfettamente da capo a piedi.
Il volta di alcuni era completamente nascosto da una strana maschera nera, altri la tenevano sotto braccio…in mano avevo delle spade…
<< Scherma? Anche i babbani fanno scherma?...Tua sorella fa scherma? >>all’ultima domanda il suo tono di voce era salito di qualche ottava, raggiungendo probabilmente il limite con gli ultrasuoni.
Era sconvolto, si vedeva!
La bocca quasi del tutto spalancata, e gli occhi non erano da meno.
In quel momento Scorpius Malfoy somigliava terribilmente all’urlo di Munch.
<< Si…e sono anche brava…problemi? >>la voce proveniva da una Lily in jeans e con un borsone sotto braccio che era sbucata da dietro una porta.
Al guardò Scorpius sottecchi, vedendolo sbiancare << Co-Cosa? Non, nessun problema, anzi! E’ solo che non me lo aspettavo, tutto qui… >>
<< Perché sono una femmina? >>
<< No! Non per questo! E’ solo che non mi aspettavo che anche i babbani praticassero questo sport. Tra i maghi è una pratica dei nobili e dei purosangue…solitamente lo siamo noi a fare scherma… >> si stava arrampicando sugli specchi, in realtà proprio non si aspettava che una ragazzina tanto esile fosse una spadaccina! Anche se la storia della scherma tra i maghi era vera…
Lily lo guardò male ancora per qualche secondo, poi sul suo viso comparve un sorriso radioso << Bene! Mi sarebbe dispiaciuto doverti dare una lezione! >>
<< Darmi una lezione? >>Scorpius rise divertito << Ma ti sei vista ragazzina? Mi arrivi si e no al petto! >> poteva sembrare arrabbiato o sarcastico, ma stava solo al gioco della ragazza.
Il suo sorriso malandrino eliminava ogni dubbio!
Insieme a lui sorrise anche Lily ed entrambi si allontanarono verso l’uscita.
Albus sorrise felice.
Quei due sarebbero stati fantastici insieme
<< Ah Al… >>lo chiamò Scorpius << non è che dobbiamo prendere di nuovo la metopolinana vero? >>
Il moro alzò gli occhi al cielo esasperato << Metropolitana Scorpius! Si dice metropolitana! >>


Allora? Come vi sembra questo nuovo capitolo? Spero bello! Come vedete le cose per Scorpius vanno bene, ma i suoi genitori che fine hanno fatto? Boh, spero di avervi incuriosito almeno un pò! XD
Ora risponderò alle recensioni, semvre graditissime XD.Prima, però ringrazio le 148 persone che hanno letto il mio ultimo capitolo e tutte quelle che continuano a seguirmi nonostante i miei ritardi ^^'''
Ora angolo risposte:
 tatythebest: hahahah anche i adoro i Potter e me li immagino proprio così! Come una bella famiglia felice…un po’ pazza…ma felice XD Allora che te ne pare di questo capitolo? Spero solo di non averti fatto aspettare troppo. Alla prossima.
Moony_Lunastorta: Grazie mille tesoro, davvero XD. Non sai quanto le tue parole mi facciano piacere. Un libro dici? Hahaha mi sembra un po’ esagerato ma è una proposta da prendere in considerazione u.u Cmq scherzi a parte spero che continuerai a seguirmi. Baci!
 Sayuri_14: L’idea della nutella ti è piaciuta? Beh infondo Scorpius non può sapere cosa sia la nutella, anche perché vedere Draco Malfoy in un supermercato babbano a comprare cioccolata prorpio non ce lo vedo XD. Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo. Baci e Abbracci!
dada9514: Grazie mille tesoro XD e questo cappy come ti è sembrato? Fammi sapere!
Scorpiusthebest: AHAHAHA XD Quanto ti capisco! Pure io venivo stressata a dovere prima dell’esame. Cmq scandaloso è il mio ritardo di questa volta. Spero che potrai perdonarmi ^^’’’. Per il resto che hai detto concordo con te su tutto ^^”” Ginny è proprio come Molly e ha ereditato da lei anche io suo caratterino. Harry è sttao messo sull’attenti come il povero Arthur hihihi! Alla prossima!
 EmilyHalliwell: Una minaccia? Beh mi dispiace ma temo di averti fatto aspettare anche sta volta. Fammi sapere che ne pensi cara. Lo sai bene che tengo molto alla tua opinione! Baci!
Ora che ho finito vi lascio! Ringrazio tutti ancora un volta e spero che continuerete a seguirmi.
Ps: prima però un pò di publicità...