Vuoi vedere che ti amo

di pallina90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Piccola stella senza cielo ***
Capitolo 2: *** I BELONG TO YOU ***
Capitolo 3: *** Bring me to life ***
Capitolo 4: *** il mio inizio sei tu ***
Capitolo 5: *** A te ***
Capitolo 6: *** Nient'altro che noi ***
Capitolo 7: *** Il regalo più grande ***
Capitolo 8: *** Grazie perchè ***
Capitolo 9: *** The only exception ***
Capitolo 10: *** Un amore così grande ***
Capitolo 11: *** Neutron star collision ***
Capitolo 12: *** La prima cosa bella ***



Capitolo 1
*** Piccola stella senza cielo ***


Ero in macchina con Claire da un’ora per raggiungere la mia nuova casa… Alla soglia dei diciotto anni una famiglia aveva deciso di adottarmi,ormai non ci speravo più. Dall’età di sei anni vivevo in una casa famiglia,da quando mia madre si era suicidata e mio padre era diventato un alcolista perché non riusciva a sopportare la sua perdita;nella casa famiglia non mi ero trovata tanto male ma a causa della mia forte timidezza nessuna famiglia mi aveva mai adottato giustificando il loro rifiuto con il mio essere troppo musona… "Bella,a cosa pensi?" mi risvegliò Claire.                                               "Alla mia vita passata con voi,mi dispiace lasciarvi,soprattutto  te;ormai sei diventata la mia sorella maggiore e adesso quest’adozione improvvisa mi mette un po’ d’ansia"                                                      
 "Tranquilla tesoro: conosceremo insieme questa nuova famiglia  e se avrai bisogno di me io ci sarò sempre!" Sorrisi rassicurata da quelle parole e tornai a guardare fuori dal finestrino,quando improvvisamente esclamai "Oddio!!!"                                                                                                    "Che succede Bella?" "Penso proprio che siamo arrivati…" Claire si girò verso di me per osservare e anche lei rimase senza parole:davanti a noi c’era un grande cancello verde e sullo sfondo si stagliava un’immensa villa in stile ottocentesco;sul cancello c’era un insegna in marmo in cui vi era scritto . Timidamente scendemmo dalla macchina e Claire citofonò "Chi è?" rispose una voce femminile  "Salve siamo Claire e Bella,veniamo dalla casa famiglia"  "Prego accomodatevi,seguite il vialetto" e il cancello si aprì. Attraversammo il parco e giungemmo sotto il portico dove ad attenderci c’erano due signori che immaginai essere i Cullen.                                               
 "Piacere io sono Carlisle e questa è mia moglie Esme. Tu devi essere Bella" annuii.                              
"Entriamo in casa sarete stanche per il viaggio" disse la signora e mi cinse le spalle accompagnandomi dentro;a quel tocco mi rilassai. L’interno era magnifico;anche se lo stile era classico non era per nulla troppo pesante,anzi sembrava che quella casa brillasse di luce propria. "E’ stupenda" esclamai, "Grazie tesoro. Vieni ti faccio vedere la tua camera"  e seguendo Esme e Carlisle salii al piano di sopra insieme a Claire. La camera era stupenda:arredata in maniera semplice,con le pareti colorate di blu e il bagno (avevo un bagno personale) aveva una tonalità più chiara rispetto la camera; quello che mi sconvolse era una enorme cabina armadio "E’ stata Alice a volerla. Lei adora la moda e vuole contagiarti con la sua passione" mi disse Esme;non feci in tempo a dire nulla che un tornado mi travolse abbracciandomi e facendomi cadere sul letto "Oh,scusa sorellina. Io sono Alice,non vedevo l’ora di conoscerti! Non sai quanto ti ho aspettata" con le lacrime agli occhi abbracciai nuovamente quel folletto e le risposi "Grazie,mai nessuno mi aveva detto ciò. Piacere di conoscerti Alice" e ridemmo insieme.                                             
 "Bella io ora devo andare,per qualsiasi problema sai dove cercarmi" mi alzai e andai ad abbracciare Claire "Stai tranquilla,non penso che qui avrò problemi" e dicendo questo rivolsi un sorriso affettuoso alla mia nuova famiglia. Dopo un po’ mi lasciarono sola per sistemare le mie cose;feci una doccia e mi sdraiai sul letto dove nel giro di pochi minuti mi addormentai.    http://www.youtube.com/watch?v=OyQbo2RigT8&feature=fvst

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Capitolo 2
*** I BELONG TO YOU ***


PRIMA DI LASCIARVI AL CAPITOLO: volevo ringraziare Diavoletta090 per avermi inserito nelle preferite; bell per avermi inserito tra le seguite; mimi_cullen_94, Moon Light e Morning_Glory per avermi inserito tra le ricordate. Vi ringrazio veramente tanto ragazze e se vi va lasciatemi un commentino. Ps:il prossimo aggiornamento sarà domenica :D

Un raggio di sole mi colpì il viso svegliandomi;aprii gli occhi e mi accorsi che erano le 8:30… Mi alzai velocemente e dopo essermi lavata e vestita scesi giù,cercando la cucina per fare colazione. Non fu difficile trovarla visto il delizioso profumo di torta che arrivava; appena entrai notai che già tutta la famiglia Cullen era seduta “Buongiorno a tutti! Scusate per il ritardo ma soprattutto per ieri sera… Sono crollata coma una pera cotta!” “Tranquilla tesoro,capiamo tutto lo stress che avrai sicuramente accumulato” mi disse Carlisle. Sorridendo mi sedetti accanto a Alice e cominciai a mangiare.                                                                           
“Cara stamattina purtroppo rimarrai sola in casa: io ho delle commissioni da fare;Carlisle deve andare in ospedale e Alice a scuola. Abbiamo pensato che forse per te sarebbe meglio se cominciassi la prossima settimana,così avrai il tempo di abituarti” “Grazie,avete avuto un pensiero meraviglioso. Non preoccupatevi per me: finirò di sistemare le mie cose e magari farò un giro della casa,così da evitare di perdermi…” Finita la colazione,a turno mi salutarono lasciandomi un bacio sulla guancia tranne Alice che mi stritolò in un abbraccio carico d’affetto. Rimasta sola risalii in camera e finii di sistemare le mie cose; fatto ciò cominciai a perlustrare la casa:forse per facilitarmi il compito,avevano lasciato tutte le porte aperte così potei ammirare tutte le stanze. Completato il giro tornai in camera mia,ma un pensiero fece capolino nella mia testa: sapevo che in quella famiglia doveva esserci anche un altro fratello,Edward,e avevo visto anche alcune sue foto in giro,però nessuno mi aveva parlato di lui chissà perché… Mentre riflettevo su ciò mi ricordai improvvisamente che tutte le porte delle camere erano aperte tranne una;si sa la curiosità è donna e così,dopo averci pensato un po’ su,mi avvicinai a quella porta e piano la aprii. Rimasi pietrificata sulla soglia alla vista di quello che vidi nella camera… Sdraiato su un letto, e monitorato costantemente,con dei tubicini attaccati al naso, vi era Edward Cullen. Improvvisamente un ricordo mi scosse…                               
 Era una mattina tranquilla nella casa famiglia,stavo seguendo il telegiornale quando una notizia mi colpì “Il figlio di una facoltosa famiglia,E.C. le sue iniziali,è stato investito da un auto pirata e lasciato agonizzante sull’asfalto. Subito trasportato al pronto soccorso è stato operato d’urgenza all’addome;i medici hanno dichiarato che l’operazione è riuscita ma il ragazzo versa in uno stato di coma”.                                              
Quel ragazzo,E.C. era Edward Cullen! Lentamente mi avvicinai al suo letto e d’istinto strinsi la sua mano nella mia. Mi persi ad osservare il suo volto:aveva dei lineamenti molto mascolini,una mascella squadrata,un naso perfetto;anche in quello stato si capiva quanto fosse bello e affascinante. Mi chiesi di che colore avesse gli occhi,se castani come quelli di Carlisle o verdi come quelli di Esme:chissà se sarei mai riuscita a vederli.  Rimasi lì non so quanto tempo,ad un certo punto sentii Esme chiamarmi dal piano di sotto,così silenziosamente uscii da quella stanza e andai nella mia. “Ehi tesoro ti sei annoiata tutta sola?”  “Assolutamente no! Anzi vi ringrazio per aver lasciato tutte le porte aperte…”                                      
“Ma di nulla,cara. Ti va di aiutarmi a fare un dolce?” “Certo!” Trascorremmo il pomeriggio a preparare una ciambella al cioccolato chiacchierando un po’ di noi;quando Alice rientrò mi presentò i suoi amici: Rosalie,una ragazza stupenda e migliore amica di Alice; Emmett,un ragazzo enorme fidanzato di Rosalie; e Jasper,il fidanzato di mia sorella. Dopo aver trascorso una piacevole serata tutti insieme,ci ritirammo ognuno nelle nostre camere,ma io non riuscivo a dormire. Silenziosamente uscii dalla mia camera e sgattaiolai in quella di Edward. “Ciao sono Bella- mi  presentai-sono l a tua nuova sorella. Dicono che alle persone in coma faccia bene sentire delle voci,così ho deciso di venire qui stasera e leggerti un po’ di Orgoglio e pregiudizio,spero ti piaccia” Mi accomodai su una sedia,gli strinsi nuovamente la mano e cominciai a leggere…  Non riuscivo a capire perché ma io sentivo di appartenere a quel ragazzo,c’era qualcosa che mi legava a lui,e anche lui sembrava reagire al suono della mia voce visto che i suoi battiti cardiaci aumentavano. Era una strana e piacevole sensazione.                                                                                           
Improvvisamente sentii qualcosa di caldo sfiorarmi la guancia e sussultai: era il sole,ciò voleva dire che mi ero addormentata lì. Mi alzai e salutai Edward,rimanendo stupita da quanto fosse bello il suo volto illuminato dai raggi solari;andai nella mia camera e mi preparai per scendere a fare colazione con gli altri. Non avevo parlato a nessuno della mia scoperta,visto che loro non ne avevano fatto parola con me.
http://www.youtube.com/watch?v=SXNAV5cGwQA&feature=related

SPERO VIVAMENTE DI NON AVERVI ANNOIATO ;) A DOMENICA

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Capitolo 3
*** Bring me to life ***


Ciao ragazze come state? come promesso ecco a voi l'aggiornamento! Questo è il capitolo della svolta perchè succederà qualcosa d'importante... Mi farebbe tanto piacere conoscere il vostro parere sulla storia,ma mi accontento anche dei 2 preferiti (Diavoletta090 e twillina12),i 2 da ricordare (bell e Miky 82) e le 7 seguite (Giulia_Cullen,mimi_cullen_94,Moon Light,Morning_Glory,noemi s,orchidea85 e rosy 0106) e delle 79 visite. Grazie veramente di cuore ^-^ adesso vi lascio al capitolo,un bacio :D


Passò un mese  e la situazione non era cambiata di molto. Al mattino frequentavo la scuola con Alice e mi trovavo abbastanza bene,visto che passavo la maggior parte del tempo con gli amici che lei mi aveva presentato e mi ero affezionata anch’io a loro,soprattutto ad Emmett che mi adorava perché ero piccolina di statura e mi chiamava “sorellina”. Come da un mese a questa parte la sera mi recavo in camera di Edward;quella sera appena entrai gli dissi: “Oggi cambiamo libro;lo prenderò dalla tua libreria così eviterò di annoiarti con qualcosa che non ti piace… Ma questo è Cime tempestose!!! Scelgo questo,lo adoro anche io” e così dicendo mi sedetti al mio solito posto e cominciai a leggere. Trascorse una settimana tranquilla; quel sabato sera erano usciti tutti ma io avevo inventato una scusa per rimanere a casa: non mi andava di lasciare Edward da solo. Salii in camera sua e ripresi a leggere Cime tempestose;eravamo al punto in cui Heathcliff dichiara alla governate di non poter vivere senza Catherine,quando ad un tratto Edward mi strinse la mano e mormorò “Non posso vivere senza la mia vita. Non posso vivere senza la mia anima” Rimasi impietrita per un secondo,poi mi slanciai verso Edward e lo abbracciai “Aspetta! Non riaddormentarti,vado a chiamare la tua famiglia”;corsi a bussare alle porte di Esme e Carlisle e di Alice(che erano già rientrati) e appena aprirono io  urlai “Edward si è svegliato! E’ uscito dal coma!!!” Un po’ perplessi corsero nella stanza del figlio e quando videro che avevo detto la verità,si gettarono sul figlio per abbracciarlo;io silenziosamente uscii dalla stanza e mi chiusi la porta alle spalle,lasciandoli alla loro privacy.                       L’indomani mattina evitai di scendere a fare colazione,temevo le loro ire per non aver rispettato i loro ordini. Sobbalzai quando sentii bussare insistentemente alla porta “Avanti” mormorai;la porta si aprì e rivelò l’intera famiglia Cullen. Prima ancora che potessero aprire bocca dissi “VI chiedo almeno un’ora,il tempo necessario per raccogliere le mie cose e chiamare Claire e poi andrò via…”                                          “Ma cosa dici Bella- mi interruppe Alice- non siamo venuti qui a cacciarti,ma a ringraziarti per il miracolo che hai compiuto”;li guardai sconvolta ed Esme venne ad abbracciarmi in lacrime “Senza di te sicuramente Edward non si sarebbe mai svegliato,ci ha detto che tutte le notti sentiva qualcuno parlare con lui,ma non trovava la forza per rispondere,almeno fino a questa notte”. A quelle parole anch’io cominciai a piangere,in fondo i miei sforzi non erano stati del tutto inutili;a quel punto Carlisle disse “Bella di là c’è qualcuno che ti aspetta da stanotte… Ti vuole conoscere”. Mi asciugai le lacrime e mi diressi verso la camera di Edward seguita dalla mia famiglia (ormai potevo considerarli tali),bussai e dopo che mi diede il permesso entrai. “Allora sei vera” esclamò appena mi vide,e notando la confusione sul mio viso aggiunse “Stanotte quando ho aperto gli occhi ti ho visto solo per qualche secondo e poi sei scomparsa;se i miei genitori e Alice non mi avessero detto che eri la mia nuova sorellina,ti avrei creduto il mio angelo custode. E’ solo grazie a te e alla tua voce se sono riuscito a risalire dal fondo in cui mi trovavo. Grazie,ti devo la vita.” A quelle parole,scoppiai in lacrime:nessuno, in vita mia,mi aveva mai rivolto quelle parole,così dolci e così piene di gratitudine. “Ehi non piangere,su vieni qui,vicino a me”,e feci come mi disse,avvicinandomi al suo letto,ma quando stavo per sedermi sulla mia solita sedia, le sue braccia mi avvolsero i fianchi e mi portarono accanto a lui sul letto;ancora scossa immersi il viso nel suo petto e cominciai a piangere. Lui iniziò ad accarezzarmi la schiena e pian piano mi calmai;appena riuscii a parlare gli dissi “Scusami,è solo che mai nessuno mi aveva ringraziato per qualcosa e soprattutto non mi sono mai sentita così amata come adesso”,lui mi sorrise dolcemente,con uno strano sorriso sghembo che mandò il mio cuore a mille. Passai il resto della giornata con lui,parlando delle nostre rispettive vite;mangiammo in camera sua un delizioso pranzetto che Esme ci aveva portato su e potei restare con lui tutto il giorno visto che i suoi genitori dovevano lavorare e Alice era andata da Jasper per comunicargli la bellissima notizia. Quando calò la sera Edward mi chiese di leggergli il resto di Cime tempestose facendomi nuovamente sdraiare su di lui;mentre leggevo lui mi accarezzava i capelli e cullata dal suo tocco mi addormentai.
 
POV EDWARD
Ero tornato a vivere grazie a quello scricciolo che adesso dormiva sul mio petto. Bella. La mia nuova sorellina adottiva che pur senza conoscermi si era affezionata  a me e mi aveva aiutato ad uscire dal coma in cui versavo da ormai due mesi quasi. Guardarla dormire era bellissimo:il suo viso era meraviglioso,pallido con le guance leggermente colorite sembrava quello di una bambola di porcellana;era piccolina ma anche attraverso i jeans potevo notare le sue gambe lunghe e ben tornite;la sua voce era stupenda,melodiosa e allegra,soprattutto quelle rare volte in cui si era lasciata andare ad una risata che riusciva ad illuminarle gli occhi in maniera particolare e mi riscaldava il cuore… Possibile che mi stessi innamorando di questa ragazza che conoscevo a mala pena? Improvvisamente si agitò e mormorò qualcosa nel sonno che mandò il mio cuore in fibrillazione “Edward ti prego non abbandonarmi anche tu”,quelle parole mi scossero a tal punto che quasi mi venne voglia di baciarla ma resistetti all’impulso e la strinsi ancora più forte a me,facendo aderire i nostri corpi e sussurrandole all’orecchio “Tranquilla mia piccola Bella,io non ti abbandonerò mai. Sarò sempre qui per te quando avrai bisogno di me” e come se avesse compreso le mie parole si adagiò completamente su di me intrecciando le nostre gambe e sorridendo debolmente. Risposi anch’io a quel sorriso e mi addormentai felice.
http://www.youtube.com/watch?v=EcyPNKwuFlk

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Sono di nuovo io,allora cosa ne pensate? forse è un pò eccessivo che i due ragazzi si piacciano pur non essendosi mai visti? cmq spero che il capitolo vi sia piaciuto. Per quanto riguarda la canzone credo che sia perfetta,l'unico problema è che il soggetto è una donna,ma fa nulla! Vi aspetto al prossimo aggiornamento che sarà martedì (al massimo se non ci dovessi arrivare aggiungerò il capitolo mercoledì) ;)

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Capitolo 4
*** il mio inizio sei tu ***


Ciao ragazze,come promesso eccomi qua con l'aggiornamento! Ho visto con piacere che la storia vi sta coinvolgendo e sono veramente contenta perchè è la prima ff che scrivo e sapere che voi l'apprezziate tanto mi riempie di gioia. Cmq bando alle ciance e passiamo ai ringraziamenti: 3 preferiti (Diavoletta090,twillina12 e la new entry alice77),3 ricordate (bell,girldreamer e Miky82),17 seguite (Anninaa,BlairCullen,giova71,Giulia_Cullen,giulimpire,iaia_twl,LadySile,Let_It_Be,milkywa2,mimi_cullen_94,Moon Light,Morning_Glory,noemi s,orchidea85,rosy0106,scricciolo90,tittatitta) GRAZIE MILLE!!!!!!!!!!!!!!! Grazie anche alle 136 visite dell'ultimo capitolo. Ma un grazie specialissimo va a Let_It_Be che mi ha lasciato la prima recensione:sono veramente contenta che la storia ti piaccia ed è vero Cime Tempestose riesce a fare miracoli a volte :D. Adesso non vi scoccio più e vi lascio al capitolo,un beso


Quando la mattina mi svegliai in un primo momento non riuscii a capire dove mi trovassi ma poi ricordai tutto:avevo dormito in camera di Edward,sul suo letto ed eravamo rimasti tutta la notte abbracciati. A quel pensiero arrossii immediatamente e avrei tanto voluto scendere da quel letto ma temevo di svegliarlo,così decisi di rimanere immobile,fino a quando lui non si fosse svegliato,e pregai che accadesse presto. Improvvisamente la porta si aprì di scatto ed entrò nella stanza una Rosalie furibonda “Scendi immediatamente da quel letto piccola pezzente che non sei altro;non osare mai più avvicinarti al mio Edward,hai capito?” Edward per quelle urla sussultò e io in preda al panico scesi dal letto e corsi in lacrime nella mia stanza,mentre lui tentava di fermarmi. Ero sdraiata a pancia in giù sul letto a piangere quando qualcuno mi accarezzò la testa:era Alice venuta per confortarmi “Scusami Bella,tu non potevi saperlo” la guardai con un espressione confusa e lei continuò “Rosalie è da sempre innamorata di Edward;lui più di una volta le ha fatto capire che non ricambia i suoi sentimenti me lei non si è mai arresa. Quando Edward ha avuto l’incidente lei ha deciso di concedere una possibilità ad Emmett,perché era sicura che lui non si sarebbe risvegliato e poi si era abituata all’idea che lui non la volesse e visto che non si interessava a nessun’altra andava  tutto bene. Quando ha saputo che si è risvegliato e che aveva passato l’intera giornata con te e soprattutto che eri tu l’artefice del suo risveglio non ci ha visto più dalla gelosia ed è corsa qui… Mi dispiace per quello che ti ha detto” Abbracciai Alice e le dissi di non preoccuparsi e di dire a Rosalie che Edward non sembrava minimamente interessato a me quindi poteva stare tranquilla. Trascorsi il resto della serata da sola in camera mia,ripensando all’accaduto,senza riuscire a prendere sonno;intorno alla mezzanotte qualcuno bussò alla mia porta,mi alzai per andare ad aprire e quando mi ritrovai di fronte Edward quasi svenni. Lui mi afferrò per le spalle prima che cadessi a terra e ci sdraiammo insieme sul mio letto.              “Che ci fai qui?”chiesi, “Credo di doverti spiegare un paio di cose. Rosalie è sempre stata innamorata di me,ma io l’ho sempre vista come una sorella minore forse per la sua amicizia con Alice. Quando stamattina è arrivata in camera mia tu sei scappata senza darmi il tempo di spiegarti… Le ho nuovamente detto che io per lei non provo niente e deve farsene una ragione,soprattutto perché stavolta sarà coinvolta nella mia scelta anche un’altra persona,o almeno lo spero”. Cercai di capire cosa volesse dire,e poi improvvisamente capii:lui era innamorato di un’altra ragazza.                                                                                                                                                                                                                                        “Sei innamorato di qualcuna,vero?”                                                                                                                                                                                          “Sì e spero che anche lei ricambi i miei sentimenti”                                                                                                                                                                     “Vedrai che sarà così!Tutte amerebbero un ragazzo dolce come te”dissi con la voce incrinata e abbassando lo sguardo;lui portò un suo dito sotto il mio mento e mi sollevò il viso,costringendomi a guardarlo negli occhi “Bella ma non l’hai capito chi è la ragazza di cui sono innamorato?”,scossi la testa “Sei tu,sciocchina!” A quelle parole i miei occhi si riempirono di lacrime che colarono lungo il mio viso e subito Edward cominciò ad asciugarle con le sue labbra,riempiendomi il viso di baci;quando arrivò alle mie labbra si fermò un attimo per guardarmi negli occhi:io gli restituii lo sguardo sicura e felice e lui a quel punto colmò la distanza e le nostre labbra si unirono. Fu un bacio dolcissimo,un continuo sfiorarsi di labbra timido e passionale allo stesso tempo,non avevamo fretta e non volevamo correre per gustarci quel momento fino alla fine;quando ci staccammo,avevamo entrambi il fiatone,ci guardammo negli occhi e scoppiammo entrambi a ridere,io mi tuffai tra le sue braccia e lui subito mi avvolse i fianchi. Rimanemmo in quella posizione un’infinità di tempo,ogni tanto lui abbassava il suo volto e mi dava un leggero bacio,fino a quando stanchi per tutte le emozioni della giornata,ci addormentammo così,felici per quello che era appena successo.                                                                                                                                         Erano trascorse due settimane da quando io ed Edward avevamo iniziato la nostra relazione ma ancora non l’avevamo detto a nessuno. Eravamo a mensa quando improvvisamente Alice esclamò “Ma voi due quando deciderete di dirci che state insieme? Si vede lontano un miglio che siete pazzi l’uno dell’altra”. Io arrossii dalla punta dei capelli a quella dei piedi,Edward invece si avvicinò lentamente a me e mi baciò delicatamente sulle labbra. “Ora lo sapete”disse e poi sorridendo mi prese la mano. Tempo due secondi e io e lui ci ritrovammo circondati da Alice,Jasper ed Emmett che si congratulavano con noi,invece Rosalie si alzò dalla tavola furiosa e se ne andò senza degnarci di uno sguardo. “Le passerà prima o poi-mi disse Edward- adesso dobbiamo concentrarci su come dirlo ai nostri genitori” e a quelle parole cominciai ad agitarmi. Tutto sommato però eravamo tranquilli perché Esme e Carlisle erano due persone per bene e di ampie vedute,quindi non credevamo ci avessero causato dei problemi.                                        E invece…
http://www.youtube.com/watch?v=yHwn_1J-oqU&NR=1
  _________________ allora che ve ne pare? spero che le recensioni aumentino un pochino,anche solo per capire se la storia vi piace o meno... Il prossimo aggiornamento sarà domenica,ciao ciao :D

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Capitolo 5
*** A te ***


Buona domenica bella gente! eccomi puntiale con l'aggiornamento;nello scorso capitolo vi ho lasciato con il dubbio,come si comporteranno Carlisle ed Esme? accetteranno la relazione tra Ed e Bella? per saperlo vi basterà leggere il capitolo,però prima devo fare i miei soliti ringraziamenti. Cinque preferiti (Diavoletta090,twillina12,alice77,roby_97 e scricciolo90),tre ricordate (bell,girldreamer e Miky82),venti seguite(Anninaa,BlairCullen,giova71,Giulia_Cullen,giulimpire,iaia_twl,LadySile,Let_It_Be,milkywa2,mimi_cullen_94,Moon Light,Morning_Glory,noemis,orchidea85,rosy0106,scricciolo90,tittatitta,DidiCullen,karman,Lillte_Alice_Cullen) e 144 visite:GRAZIE INFINITE DI CUORE!!!
Ed ora rispondo a Let_It_Be: se vuoi ti posso  prestare anche il mio dizionario di greco,così puoi lanciargliene uno a testa!!! ma tranquilla il nostro Eddino-Pasticcino sistemerà le cose ^-^
Vi lascio al capitolo:buona lettura!!!




Eravamo seduti in salotto ed Edward aveva appena confessato la nostra relazione quando Esme si alzò dal divano e cominciò ad urlarmi contro “Tu,piccola opportunista che non sei altro,pensavo fossi diversa e invece hai subito pensato di accalappiarti Edward così da diventare una Cullen,ma io non te lo permetterò” “Ma mamma…” tentò di dire Edward ma fu subito bloccato da Carlisle “No Edward,tua madre ha ragione. Bella ti avevamo accolto in questa casa come una figlia e tu ci pugnali alle spalle seducendo Edward. E tu figliolo come hai fatto a cadere nella sua trappola? Non pensi che lei sia solo interessata ai nostri soldi? Mi dispiace ma non accetteremo mai la vostra relazione” A quel punto mi alzai dal divano e corsi su in camera mia in lacrime; dietro di me entrarono Edward e Alice che tentavano di consolarmi e di capire le reazioni dei loro genitori. Ad un tratto la porta si spalancò ed entrò un Carlisle furioso “Edward esci immediatamente da questa stanza. Camera tua è in fondo al corridoio se tu l’avessi dimenticato” Non potendo opporsi alle decisione del padre Edward si alzò dal mio letto,allora Alice mi prese per mano e disse “Stasera Bella dormirà nella mia camera e non accetto proteste da nessuno,papà. Tanto avevamo detto che poi si sarebbe potuta trasferire da me una volta ambientatasi:ebbene il momento è giunto” Percorremmo tutti e tre il corridoio e di fronte la stanza di Alice,Edward si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte,per non provocare ulteriormente il padre. Io in tutto quel lasso di tempo non avevo fatto altro che piangere;appena fummo in camera Alice mi abbracciò forte e ormai stremata mi addormentai. Il giorno dopo Edward venne mandato a dormire dai suoi zii e a nulla erano valse le sue urla o le mie,soprattutto dopo le parole di Esme “Cosa credevi,che non saremo riusciti a separarvi? Adesso vedremo quanto lo ami.”                                                                                                            Erano trascorse due settimane dalla litigata con i genitori di Edward e noi potevamo vederci solo a scuola,l’unico luogo in cui loro non potevano controllarci,visto che Edward viveva ancora dagli zii e io ero sempre pedinata dai miei “genitori”. Passavamo le poche ore in cui potevamo stare insieme nell’aula di musica,da quando avevo scoperto che Edward era un ottimo musicista;a volte ci raggiungeva anche Alice e allora ci divertivamo a prendere in giro Edward e la sorella lo faceva infuriare raccontandomi aneddoti imbarazzanti del suo passato. In casa,invece,la situazione era insostenibile. Esme o Carlisle facevano i turni per evitare che noi ragazze rimanessimo da sole (temevano una mia fuga) e quasi vietavano ad Edward,quelle rarissime volte in cui passava da casa per prendere qualcosa, di avvicinarsi alla camera di Alice che ormai io e lei condividevamo visto che non mi andava di rimanere da sola. Una sera Alice mi disse “Bella ho un messaggio da parte di Edward”, io sgranai gli occhi “Dimmi Alice,non tenermi sulle spine”. “Mi ha detto di dirti di preparare un borsone con dei vestiti,domattina andremo come al solito a scuola io e te ma poi tu scapperai con lui insieme da qualche parte. E’ stufo di questa situazione e vuole mettere alle strette i nostri genitori” “Ma così farà solo il loro gioco,non cederanno mai” “In tal caso non tornerete più,o comunque non tanto presto. Ascoltami Bella,Edward sa quello che fa,quindi fidati di lui.” Alla fine cedetti e aiutata dalla mia sorellina preparai  la borsa e poi la gettai in giardino dalla finestra (Alice si era dimenticata di dirmi quando Edward avrebbe preso la borsa e mi aveva spiegato,sollecitata da una mia domanda,che lo avrebbe fatto stanotte passando dal giardino sul retro e sistemandola nella sua macchina,che avrebbe poi portato via da quella casa nel corso della nottata. Quindi la borsa venne gettata dalla finestra). Quella notte dormii poco e male;al mattino cercai di comportarmi normalmente ma mi sentivo molto nervosa. Uscimmo da casa al solito orario e quando giungemmo davanti la scuola io e Edward ci corremmo incontro per tranquillizzarci a vicenda intrecciando le nostre mani,poi stritolammo Alice in un abbraccio carico d’affetto e la ringraziammo per averci coperto;quindi Edward le passò un cellulare spiegandole che voleva evitare che ci rintracciassero e quindi quando volevamo sentirci dovevamo usare quello (noi ne avevamo un altro uguale). Alla fine io ed Edward rientrammo in macchina e partimmo “Ehi mi dici dove mi stai portando? E poi sei sicuro di quello che stai facendo? Non vorrei che un giorno te ne pentissi e…”                                                                                                                                                                            “Amore- mi interruppe- non potrei mai pentirmi della scelta che ho fatto! L’ho fatta per me,per te ma soprattutto per noi. Non voglio che i miei genitori ci separino,tu sei la mia vita adesso e non voglio più abbandonarti. Ogni notte non facevo altro che pensarti e cercavo sempre un modo per poterti venire ad abbracciare e farti sentire la mia presenza,ad un tratto mi è venuto in mente che il mio migliore amico,Tyler,una volta mi aveva lasciato le chiavi della sua casa a mare dicendomi che quando ne avrei avuto bisogno sarei potuto andare lì. Così ieri mattina l’ho chiamato e lui mi ha detto che la casa sarebbe stata libera fino alla prossima estate,quindi per almeno tre mesi staremo tranquilli e ci rilasseremo sotto il sole di Phoenix” Lo guardai meravigliata,poi mi accoccolai sul suo braccio e mormorai “Grazie! Nessuno è mai riuscito a farmi sentire tanto amata e importante quanto hai fatto tu in questo momento. Io sono pronta a seguirti anche in capo al mondo,perché so che se staremo insieme io non sarò mai sola e potremo affrontare tutte le difficoltà che ci si presenteranno! Ti amo” Appena pronunciai quelle due paroline,Edward accostò bruscamente mi avvolse nelle sue braccia e mi sussurrò all’orecchio “Ti amo anch’io scricciolo” e poi mi baciò con una dolcezza unica,e quel bacio sembrò non finire mai.                                                                                                                                                     
http://www.youtube.com/watch?v=VcA_pOrY3FQ


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Allora che ve ne pare,troppo esagerato? e la reazione di Carlisle ed Esme? spero che mi farete sapere cosa ne pensate,almeno mi tiro su di morale (oggi è una giornata un pò così). Aspetto trepidante vostre notizie e vi do appuntamento a martedì,un bacio grande grande

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Capitolo 6
*** Nient'altro che noi ***


Buongiorno ragazze come va? ho notato che la reazione che hanno avuto Esme e Carlisle vi ha lasciato un pò sconvolte,ma era quello il mio obiettivo: Solitamente sono sempre descritti come nei libri della Meyer e io ho voluto farli apparire un pò cattivi,ma tranquille alla fine torneranno quelli che tutte conosciamo e adoriamo. Come al solito ringfrazio infinitamente per i 5 preferiti,4 ricordate e 29 seguiti (scusate ma non ho il tempo di inserire tutti i nomi). Adesso rispondo alle recensioni e vi lascio al capitolo :)
BlairCullen: grazie mille per i complimenti e stai tranquilla,alla fine si risolverà tutto anche perchè io adoro i lieto fine ;)
LadySile: hai ragione la reazione dei signori Cullen era un tantino esagerata,ma loro non hanno capito che Bella ama realmente Edward. Loro pensano che il suo sia un amore interessato,perchè lui è ricco e lei non ha mai vissuto nella ricchezza;quando l'hanno adottata non pensavano succedesse ciò. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi in caso contrario io sono sempre disponibile a chiarirteli ;)



Dopo circa sei ore di viaggio giungemmo in una piccola spiaggia privata,nella quale c’erano sei casette tutte uguali bianche e gialle all’esterno. Edward si avvicinò alla numero tre e aprì la porta;stavo per varcarla,quando mi sentii mancare,letteralmente,il terreno sotto i piedi.
“Ehi!” esclamai.                     
“Signorina Bella,cosa pensava di fare?! Non sa che la soglia di casa la prima volta si varca in braccio all’uomo della sua vita?”.Sorrisi alla sua domanda e mi prestai al gioco “Mi scusi signor Edward,non pensavo di aver già conosciuto la persona della mia vita,per questo non ho pensato di aspettare che qualcuno mi prendesse in braccio” “Davvero?! Allora adesso me la paghi” e così dicendo fece il giro della casa,sempre tenendomi in braccio,e mi gettò in acqua! Non ebbi neanche il tempo di riprendermi che lui era già in acqua avvinghiato a me,e mi baciava in maniera molto sensuale. Mordicchiava il mio labbro inferiore,percorreva con la sua lingua il contorno delle mie labbra per poi intrufolarla all’interno e allacciarla alla mia,in una danza frenetica. Sentivo i nostri respiri diventare sempre più irregolari,io quasi ansimavo e quando mi scappava qualche gemito Edward lo soffocava baciandomi in maniera più insistente. Quando si staccò per calmarsi un po’ ci pensai io a farlo impazzire,come lui aveva fatto con me. Presi a baciargli il lobo del suo orecchio sinistro,mordendolo delicatamente ogni tanto,poi cominciai a strusciare il mio naso lungo la sua splendida mascella squadrata;arrivata alle sue labbra cominciai a torturarle  con le mie,mentre le mie mani erano allacciate dietro il suo collo e si intrufolano nei suoi capelli scompigliandoli;quando lo sentii gemere e sussurrare il mio nome con una voce roca e carica d’eccitazione,non resistetti più e lo baciai in una maniera così passionale che non avrei creduto possibile che fossi io quella ragazza tanto disinibita. Le nostre mani corsero a scoprire ognuna i corpi dell’altro: io accarezzavo i pettorali appena accennati ma possenti del petto di Edward e lui palpeggiava delicatamente i miei seni,provocandomi brividi di piacere;quando non riuscimmo più a trattenere la nostra eccitazione,sentivo chiaramente quella di Edward premere contro il mio bacino e ne andai fiera visto che ero proprio io a procurargli tutto quel piacere,lui mi disse “Forse è il caso che ci fermiamo qui,non voglio affrettare i tempi  e poi vorrei che tu ti sentissi veramente pronta” e poi mi accarezzò dolcemente il viso;io mi appoggiai alla sua mano,prolungando la carezza e gli sorrisi “Hai ragione… Forse è il caso di aspettare ancora un po’ e poi non voglio farlo in un luogo pubblico!” e ridendo entrambi ci andammo  a sdraiare sulla spiaggia,rimanendo lì a fissare un meraviglioso tramonto. Quando rientrammo a casa,Edward ordinò delle pizze,visto che presi dalla passione ci dimenticammo di fare la spesa, e le mangiammo seduti su un tappeto a chiacchierare e a guardare alla tv Orgoglio e pregiudizio. Alla fine del film Edward spense la tv e ci dirigemmo verso la camera da letto:ero felicissima,finalmente dopo tanto tempo avremmo nuovamente dormito insieme,e io avrei potuto accoccolarmi sul suo meraviglioso petto. Quando ci mettemmo a letto mi abbracciò e mi disse “Tante coppie hanno una loro canzone,ma per noi credo che le cose vadano diversamente. Direi che potremmo eleggere Orgoglio e pregiudizio come il nostro libro e il nostro film” sorrisi alle sue parole e gli risposi “Galeotto fu il libro e chi lo scrisse” e poi mi avventai sulle sue labbra.                                                                                                                                                              
Eravamo da due settimane in quella casa e le cose non potevano andare meglio. Edward lavorava mezza giornata al supermercato locale come aiutante e io mi occupavo della casa,poi il pomeriggio lo trascorrevamo in riva al mare e la sera a guardare la tv. Una domenica mattina mi svegliai prima di lui,stranamente,e rimasi affascinata nel vedere il suo viso così sereno e bello;lo sfiorai delicatamente,ma lui al mio tocco si svegliò e mi sorrise dolcemente “Buongiorno amore mio,hai dormito bene?” Annuii sorridendo e mi avvicinai per baciarlo e poi successe tutto molto velocemente;ci ritrovammo in biancheria intima io sotto ed Edward su di me,le nostre gambe intrecciate “Bella sei sicura di volerlo fare adesso? Lo sai che ti amo e sono pronto ad aspettare” Lo zittii posandogli il mio indice sulle labbra “E’ proprio perché ti amo che ti desidero da morire e voglio farlo adesso,perché nessun altro momento sarà perfetto come questo”;pronunciai tutto il discorso senza distogliere il mio sguardo dal suo e lo vidi illuminarsi,si chinò a baciarmi dolcemente e poi avvenne tutto nel modo più naturale possibile. I nostri corpi sembravano due pezzi di un puzzle fatti apposta per combaciare,i nostri gemiti erano musica per le nostre orecchie,Edward fu sempre molto delicato e alla fine raggiungemmo insieme l’apice del piacere,sussurrando ognuno il nome dell’altro. Passammo quasi tutta l’intera mattina a letto,a coccolarci e prenderci in giro come eravamo soliti fare. Trascorsero i giorni e ormai io non avevo più paura di fare l’amore con Edward:era qualcosa di naturale e dolcissimo che ci completava,e poi lui era sempre attentissimo ad ogni mia esigenza. Io invece ero diventata molto più esperta e avevo scoperto di possedere un’arma che pensavo non mi appartenesse:la seduzione;a volte mi divertivo a stuzzicare Edward presentandomi davanti a lui con abiti molto succinti,che lasciavamo poco all’immaginazione, e una biancheria intima degna di una coniglietta di playboy e lui ogni volta esclamava “Bella tu prima o poi mi farai venire un infarto. Dimmi la verità  mi vuoi morto?!” e io puntualmente scoppiavo a ridere e al diavolo la recita da femme fatale.
http://www.youtube.com/watch?v=d2t9eEcR37I

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Allora cosa ve ne sembra? mi sono appena ricordata che non vi ho mai chiesto se vi piaccioni i video e le canzoni che allego ad ogni capitolo,quindi se vi va fatemi sapere cosa ne pensate. Ci sentiamo domenica per l'aggiornamento, bye bye :D

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Capitolo 7
*** Il regalo più grande ***


Buongiorno!!! puntuale come un orologio svizzero ecco a voi l'aggiornamento,però devo comunicarvi che visto che l'università mi porta via tanto tempo potrò aggiornare solo la domenica :( mi dispiace tanto!!! Cmq bando alle ciance e passiamo ai ringraziamenti: 6 preferiti,4 ricordate e 30 seguite GRAZIE GRAZIE GRAZIE. Adesso rispondo alle recensioni e vi lascio al capitolo
LadySile:le risposte alle tue domande le troverai nel prossimo capitolo,quindi non ti anticipo nulla ;)
bet98: grazie per i complimenti e ti prometto che se riuscirò ad inserirle nella storia prossimamente arriveranno anche alcuen immagini :)



Erano passati altri due mesi circa da quando io ed Edward ci eravamo trasferiti;da una settimana io non mi sentivo molto bene,la mattina avevo sempre la nausea e molto spesso vomitavo. Edward era molto preoccupato ed insisteva per portarmi da un medico,ma io avevo intuito quale potesse essere la mia “malattia”;avevo un ritardo di 20 giorni e quella mattina decisi di fare un test di gravidanza. I tre minuti che occorre aspettare sembrava che non passassero mai,ma alla fine spuntò una linea blu e io in quel momento mi sentii la donna più felice della terra!Ora l’unico problema era come dirlo ad Edward;dopo aver trascorso la mattinata a pensare a come poter comunicarglielo decisi di farglielo scoprire da solo. Al suo rientro lui,dopo avermi salutata andava immediatamente in bagno per rinfrescarsi,e così decisi di lasciare il test sul lavandino ed aspettare che fosse lui ad intuire il tutto. Quando rientrò io ero seduta sul divano e fingevo di leggere una rivista “Ciao amore mio,come ti senti oggi?” mi chiese.”Bene,non ho avuto nausee oggi!” “Meglio così!Allora vado in bagno a lavarmi”,annuii e cominciai a torturarmi il labbro inferiore,in attesa di una sua reazione;uscì dal bagno circa cinque minuti dopo con in mano il test di gravidanza. Io non riuscivo a guardarlo negli occhi e così sobbalzai quando si sedette al mio fianco “Amore dimmi che non è un sogno dal quale dovrò svegliarmi perché non lo sopporterei. Ho capito bene?! Aspettiamo un bambino?” Mi feci forza e lo guardai negli occhi e quello che vidi mi lasciò sconvolta:aveva un sorriso smagliante ma nello stesso tempo delle lacrime gli solcavano il viso,gli occhi lucidi brillavano comunque per la felicità “E’ il nostro sogno divenuto realtà! Ancora neanche io ci credo ma è così” Ci abbracciammo e scoppiammo a piangere entrambi come due cretini. “So che con tutto quello che stiamo passando non è il momento più adatto per avere un bambino,e poi siamo anche molto giovani. Ma oramai lui c’è,è dentro di me e io non posso non amarlo,anche se può sembrare stupido. Forse dovevamo stare più attenti ma…” bloccò il mio flusso di parole poggiando un dito sulle mie labbra “Mi hai reso l’uomo più felice del mondo!Grazie amore mio.” E a quelle parole mi tranquillizzai.                                                                                                                                       
 Trascorremmo il resto della serata a pensare ad un nome per il piccolino (o la piccolina),ma nessuno sembrava adatto,alla fine stanca dissi “Amore adesso ho sonno e voglio dormire,abbiamo all’incirca altri otto mesi per pensarci,e poi sono sicura che verrà da sé. Notte amore mio” e con un dolcissimo bacio ricambiò la buonanotte. Come sempre mi appoggiai sul suo petto e nel giro di cinque minuti mi addormentai. Al mattino fui svegliata da strani rumori e da un buonissimo odore;aprii gli occhi e mi ritrovai di fronte un bellissimo girasole “Buongiorno mammina. Oggi voglio coccolarla un po’,così ecco per lei una buonissima colazione:cappuccino e briosche!” Sorrisi al mio splendido Edward “Guarda che rischi di farmi abituare a questo trattamento e non so se ti conviene”,lentamente si avvicinò a me e sussurrò sulle mie labbra “E’ proprio quello che voglio,che tu ti abitui a ciò” e poi mi baciò in maniera dolcissima ma quello che mandò il mio cervello in pappa fu quando si abbassò sulla mia pancia,ancora piatta,e disse “Buongiorno anche a te,amore di papà” per poi posare un bacio sul mio ombelico. Non riuscii a non piangere:lo abbracciai forte forte a me e gli dissi semplicemente “Grazie”.                                                                                                                   
Era trascorsa una settimana da quando avevo scoperto di essere incinta e quel pomeriggio io ed Edward saremmo dovuti  andare dalla ginecologa per la prima ecografia. Eravamo entrambi molto nervosi,ma appena entrammo nello studio la dottoressa ci disse di tranquillizzarci e mi fece distendere sul lettino. Sussultai leggermente quando spalmò il gel ghiacciato sulla mia pancia,e prontamente Edward strinse leggermente la presa sulla mia mano;poi la dottoressa appoggiò la sonda sulla mia pancia e sullo schermo comparve un’immagine “Vedete quel pesciolino? Quello è il vostro bambino”. Io e Edward ci guardammo un attimo negli occhi per poi tornare a fissare il monitor;senza che me ne accorgessi mi posò un bacio sulla fronte e mi sussurrò all’orecchio “Grazie angelo mio”. Appena conclusa la visita,dopo aver fissato un nuovo appuntamento,la dottoressa mi disse “Sa Bella,lei è davvero fortunata! Non ho mai visto un ragazzo così innamorato e tanto felice all’idea di diventare padre,e a dire la verità neanche un adulto. Se lo tenga stretto mi raccomando”io annuii sorridendo,ma Edward rispose “Non si preoccupi dottoressa,non vado da nessuna parte. Il solo pensiero di perderla mi provoca un dolore enorme” e dicendo ciò mi prese per mano e uscimmo dallo studio della dottoressa per ritornare a casa.
La gravidanza procedeva a meraviglia. Ero quasi al quarto mese e il mio ventre presentava già una piccola rotondità che Edward accarezzava continuamente;ormai mi ero abituata ad addormentarmi con le sue carezze al “nostro amore” come lui chiamava il bimbo.                                                                                                                                          
Quel giorno avevo deciso di preparare una torta per Edward, o forse avrei dovuto dire per me visto che ormai non avevo più le nausee ma erano cominciate le voglie. Presi tutti gli ingredienti,quando mi accorsi che mancava la farina:come si fa una torta senza farina?! Ricordavo perfettamente di averla comprata ieri,ma poi la spesa l’aveva posata Edward e non sapevo dove l’avesse messa;quando stavo per perdere le speranze mi accorsi che era in alto su uno scaffale,ovviamente per lui era a portata di mano ma mica io ero alta due metri quanto lui. Rassegnata presi una sedia e ci salii sopra,non appena afferrai la farina però,fui colta da un capogiro tremendo,cadetti dalla sedia e sbattei con forza la testa sul tavolo. Poi tutto divenne buio…
 
http://www.youtube.com/watch?v=Aqr29cpL-o4
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Non uccidetemi,vi ho già detto che adoro i lieto fine quindi... Adesso scappo perchè sono stra di fretta (anche se non si può dire) Fatemi sapere cosa ne pensate e ci vediamo tra una settimana. baci ^^

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Capitolo 8
*** Grazie perchè ***


Eccomi qui con l'ottavo capitolo! non vi dico nulla per non rovinarvi la sorpresa,ma da qui in poi la storia subirà una svolta positiva...A buon intenditor poche parole,per placare la vostra curiosità leggete il capitolo :) come sempre grazie mille ai 9 preferiti,i 6 da ricordare e i 34 seguiti (me gongola)! Vi lascio al capitolo e ci vediamo sotto.
Per LadySile:la risposta alla tua recensione la trovi come messaggio privato,da oggi si può fare così!!!



POV EDWARD 
Ero la persona più felice della terra:avevo una ragazza bellissima e che mi amava,e tra qualche mese sarei diventato padre. L’unica nota stonata era l’astio immotivato dei miei genitori verso Bella,ma non me ne preoccupavo più di tanto;sapevo,o speravo, che appena avremmo comunicato loro che sarebbero diventati nonni si sarebbero addolciti e avrebbero capito che l’amore tra me e Bella era qualcosa di autentico e che era sbocciato senza che quasi noi ce ne rendessimo conto. Era accaduto tutto velocemente,ma non mi pentivo di nulla. Tra poco il mio turno al supermercato si sarebbe concluso e visto la poca confusione ne approfittai per chiamare i miei genitori. Ci sentivamo raramente e per brevi chiamate perché non volevo che scoprissero dove mi ero rifugiato,altrimenti ero certo che avrebbero allontanato Bella da me;le telefonate erano quasi sempre identiche:un breve saluto, qualche domanda di circostanza e la loro solita richiesta di ritornare a casa,ma quando io ribattevo che con me ci sarebbe stata anche la mia ragazza,loro tentennavano e io riattaccavo. Certo il loro tentennamento non era un “no” secco ma a me bastava quello per capire che ancora non accettavano il nostro amore. Finito il turno salutai i colleghi e mi avviai verso casa.
“Amore sono rientrato” c’era uno strano silenzio in casa,sembrava quasi che Bella non ci fosse “Bella?” Possibile che dovesse uscire e io non mi ricordassi che mi aveva avvisato? Andai in bagno e poi in cucina per bere qualcosa ma mi pietrificai sulla soglia:a terra,in una pozza di sangue c’era la mia Bella.  Corsi subito da lei e vedendo che non riprendeva conoscenza chiamai l’autoambulanza. Pregai che stesse bene,che non fosse nulla di grave e mi maledii per non essere arrivato prima. Appena arrivarono i medici si resero conto che la situazione era piuttosto grave e così la portarono in ospedale e io li seguii. Giunti lì il sangue mi si ghiacciò nelle vene quando il medico mi disse che andava immediatamente operata. Non sapevo cosa fare così decisi di chiamare Alice,se fossi rimasto lì da solo sarei impazzito “Pronto?”
“Alice sono Edward,è successa una cosa terribile. Sono in ospedale,Bella è caduta a casa e ora la devono operare,ti prego raggiungimi”
Arrivo Edward. Non preoccuparti andrà tutto bene,Bella è forte”
 Mi sedetti su una sedia e mi presi la testa tra le mani,mai come in quel momento mi ero sentito così solo e impotente. I miei pensieri andavano continuamente a Bella e alla creatura che stava crescendo dentro di lei:speravo si salvassero entrambe ma non potevo pensare che Bella non si risvegliasse. Passarono due ore durante le quali non ricevetti nessuna notizia dai medici;sussultai quando qualcuno mi accarezzò i capelli. Alzai il viso e mi accorsi che era Alice,subito mi buttai tra le sue braccia e cominciai a singhiozzare “Calmati Edward,ora ci siamo noi,ti staremo vicini e non vi abbandoneremo”,quando parlò al plurale mi staccai dal suo petto e notai che lì con lei c’erano tutti: Esme e Carlisle,Jasper,Emmett e perfino Rosalie. I miei genitori mi vennero accanto e mi abbracciarono,mentre mia madre disse “Edward,se puoi,perdonaci. Abbiamo sbagliato enormemente con voi due,è evidente che vi amate e adesso prego solo che Bella si risvegli per potermi scusare anche con lei”. Abbracciai mia madre e mio padre ci circondò entrambi,poi ci sedemmo di nuovo ad aspettare. Trascorse un’altra lunghissima ora e finalmente qualcuno venne a darci delle notizie “L’operazione è riuscita,siamo riusciti a bloccare l’emorragia,ma è ancora presto per dichiararla fuori pericolo. Ha bisogno di una urgente trasfusione di sangue ma al momento non disponiamo di scorta AB,che è il gruppo della signorina. Stiamo chiedendo agli ospedali vicini”                                                                                                                
“E il bambino come sta?” chiesi io trattenendo il respiro “Al momento è vivo,lo stiamo monitorando costantemente,ma se il sangue non arriva in fretta non ci sarà nulla da fare né per lui né per la mamma” A quelle parole mi accasciai a terra e cominciai a piangere. “Aspettate io sono 0 negativo e quindi sono una donatrice universale,potete fare a me un prelievo” “E anche a me” A quelle parole un barlume di speranza si accese nei miei occhi:davvero Esme e Rosalie erano pronte ad aiutare Bella? “Allora venite con me non c’è tempo da perdere”,prima che andassero via le abbracciai e le ringraziai. Dopo altre due ore il medico finalmente venne ad annunciarmi che era fuori pericolo e che potevo andare da lei;senza perdere un solo secondo mi precipitai da lei e le presi la mano,era ancora addormentata.
Quando ormai stava per albeggiare,Bella mi strinse leggermente la mano e aprì gli occhi “Lo sai che mi hai fatto morire. Non farmi mai più una cosa del genere Isabella” lei sorrise debolmente e poi allarmata si portò una mano al ventre “Stai tranquilla amore,sta benissimo anche lui. E guarda quanta gente è venuta qui per te?Hai fatto preoccupare tutti”

POV BELLA                                                                                                                                                                                                                    
Non ricordavo bene quello che era successo,sapevo solo che adesso ero in ospedale,sdraiata su un letto con mille tubicini collegati al mio corpo ed Edward che mi teneva la mano. Quando mi aveva detto che il nostro bimbo stava bene mi ero tranquillizzata,ma quando aveva continuato“ E guarda quanta gente è venuta qui per te?Hai fatto preoccupare tutti” mi ero agitata nuovamente ma avevo voltato la testa e mai mi sarei aspettata di vedere quello che visti:in prima fila c’era Alice che piangeva,Esme e Rosalie e dietro di loro i rispettivi compagni Jasper,Carlisle ed Emmett. “Cosa ci fanno loro qui?” bofonchiai, “Erano tutti in pena per te. Io avevo chiamato solo Alice,ma sono voluti venire tutti.” Mi voltai verso il vetro e agitando una mano li salutai,poi colta da una nuova crisi di sonno chiusi gli occhi,non prima però di aver sussurrato “Ti amo.”
http://www.youtube.com/watch?v=7YDu6EL2k50
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Tutto è bene quel che finisce bene,no? Vi avevo detto che Carlisle ed Esme sarebbero tornati quelli che tutti noi conosciamo! Passiamo a qualcosa di serio;domenica prossima non ci sarò. Se volete che aggiorni giovedì sera,prima che io parta,voglio almeno 5 recensioni (Me perfida ^^ ) altrimenti vi toccherà aspettare fino a martedì,quando rientro. Lascio tutto nelle vostre mani. un bacio :D

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Capitolo 9
*** The only exception ***


Ho deciso di aggiornare lo stesso anche se non ho raggiunto le 5 recensioni per rispetto di chi,ivece, lo ha fatto. Essendo incasinata con i bagagli non ho tempo di ringraziare tutti,quindi vi dico solo GRAZIE!!!

Sasuhina_95: sono contenta che la storia ti piaccia,è la prima che scrivo e pubblico e non sai che piacere mi fa sapere che qualcuno la apprezzi così tanto.Ti ringrazio di cuore ;)

LadySile:le scuse sono in questo capitolo,e poi nel prossimo c'è un altro piccolo spazio dedicato a ciò. Comunque non mi sono voluta dilungare più di tanto sulle loro scuse perchè la storia ruota intorno a bella ed edward. :)

Buona lettura!



Sentivo tante voci ma non riuscivo ad identificarne nessuna;strinsi la mia mano e poi sentii una voce che riconobbi subito “Fate piano,si sta svegliando. Non fate tanta confusione”,il mio amore sempre che si preoccupa per me. Aprii gli occhi e in effetti nella stanza c’era tanta gente:tutta la famiglia Cullen al completo e i miei amici. Mi voltai verso Edward e lui capì al volo cosa volevo:si avvicinò lentamente e mi posò un dolcissimo bacio a fior di labbra per poi sussurrarmi “Buongiorno amore” sorrisi e ricambiai il saluto poi mi voltai e salutai anche tutto il resto della famiglia. Subito Alice si gettò su di me e mi disse “Mi hai fatto prendere un colpo,quando Edward mi ha chiamato non sapevo cosa pensare… Non farmi mai più una cosa del genere” “Oh Alice mi dispiace tanto” e l’abbracciai forte forte. Poi fu il turno di Jasper,che mi posò un bacio sulla fronte, e di Emmett che mi abbracciò con molta cautela,e potrei giurare di aver visto una lacrima attraversargli il viso;cominciai ad agitarmi quando Esme mi si avvicinò,ma lei si sedette sul bordo del letto e mi prese la mano “Ti devo chiedere scusa Bella,per tutto quello che ti ho detto e per come ho reagito quando ho saputo della vostra relazione. E’ evidente che tu ami Edward,e anche lui ti ricambia,anzi è grazie al tuo amore che adesso lui è così sereno e felice,quindi se puoi perdonami Bella” Ero commossa per quelle parole e di slancio abbracciai Esme e con la voce rotta dall’emozione le dissi “Non preoccuparti,non ti ho mai portato rancore né a te né a Calisle- e sorrisi guardando verso di lui- e comunque sono felicissima che adesso abbiate accettato la nostra relazione.” Sciolsi l’abbraccio e con la coda dell’occhi vidi una Rosalie agitatissima,che si torturava le mani,mentre Emmett cercava di tranquillizzarla;mi voltai verso di lei e le dissi “Rose smetti di torturarti le mani e calmati. Non sono arrabbiata con te e poi il fatto che tu sia qui vuol dire che alla fine anche tu hai accettato il fatto che io ed Edward ci amiamo”,lei annuì con la testa e poi venne ad abbracciare me ed Edward. A quel punto fu Carlisle a parlare “Bene,adesso che tutto è risolto credo che Bella ed Edward debbano comunicarci qualcosa di importante. Sbaglio o quando il medico ha detto che l’operazione di Bella era finita Edward ha chiesto notizie anche di un bambino?” Io istintivamente porta la mia mano sulla pancia e Edward vi depose la sua di sopra e poi prese la parola “E’ vero quello che dici papà. Io e Bella aspettiamo un bambino,me lo ha comunicato circa due mesi fa e da allora mi sembra di vivere in un sogno. Non lo sapeva nessuno,neanche Alice,perché temevamo la vostra reazione ma a questo punto non abbiamo più alcuna remora nel condividere con voi la nostra gioia” e appena finì il discorso mi baciò dolcemente. Scoppiò un coro di congratulazioni e di urla di gioia per la notizia appena ricevuta;quando tornò la tranquillità Esme prese la parola “Credo che adesso sia giusto,se voi lo volete,che torniate a vivere a casa nostra,come una vera famiglia. Anche se dovremmo fare delle modifiche alla casa per accogliere questa nuova piccola creatura” e poggiò con una delicatezza infinita la mano sulla mia pancia che adesso era leggermente arrotondata,come una piccola collina. Io ed Edward ci guardammo negli occhi ero indecisa su cosa fare,ma lui mi sussurrò “Scegli tu,a me basta che stiamo insieme” allora mi voltai verso Esme  e risposi “Accettiamo con piacere di tornare a vivere con voi,ma non subito. Non fraintendetemi io vi ho perdonato e non serbo rancore nei vostri confronti,come ho già detto;ma vorrei che facessimo le cose per gradi stavolta. Verremo a trovarvi anche tutti i giorni e tra qualche tempo,se l’offerta sarà sempre valida,ci trasferiremo nuovamente da voi” Esme e Carlisle annuirono alle mie parole ed Edward fortunatamente era d’accordo con me;poco dopo entrò il medico che cacciò tutti fuori dalla stanza tranne il mio amore.
“Perché il medico non ha cacciato anche te?” 
“L’ho convinto a farmi rimanere sempre con te,minacciandolo che se non l’avesse fatto io mi sarei accampato fuori dalla tua stanza giorno e notte”    
“Tu sei pazzo” dissi ridendo.
“Io sono pazzo di te,anzi di voi” e mi diede un bacio di quelli seri mentre con la mano accarezzava il mio ventre. Finalmente sentii la sua lingua nella mia bocca,mentre giocava con la mia e non potetti trattenere un sospiro;a quel punto Edward si staccò “Scusa,sono andato un po’ oltre e tu sei ancora debole”
“Non preoccuparti! Fosse stato per me sarei andata anche oltre” Scosse la testa sorridendo e si sdraiò accanto a me sul letto stringendomi a lui. “Sai c’è una cosa che devi sapere. Quando il medico è uscito dalla sala operatoria mi ha detto che l’emorragia era stata bloccata,ma che necessitavi immediatamente di una trasfusione altrimenti non saresti sopravvissuta – dicendo ciò rabbrividì e io mi strinsi più forte a lui- Purtroppo in ospedale non avevano scorte del tuo gruppo sanguigno e io pensavo che non ci fossero più speranze,invece Esme e Rosalie,che sono donatrici universali,si sono subito offerte per aiutarti. E’ anche grazie a loro se adesso posso stringerti tra le mie braccia”  “Perché non me lo hai detto prima? Le avrei ringraziate meglio” “Loro non volevano che tu lo sapessi,almeno non prima che si scusassero. Temevano che tu le perdonassi solo perché ti avevano salvato la vita” 
“Ora capisco,ma io le avrei perdonate lo stesso”
“Lo so ed è per questo che ti amo tanto.”
http://www.youtube.com/watch?v=-J7J_IWUhls&ob=av2e
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che ve ne pare? il prossimo aggiornamennto sara domenica 5 dicembre :)

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Capitolo 10
*** Un amore così grande ***


Ciao ragazze,il clima natalizio si avvicina sempre più infatti io sto facendo l'albero :D come sempre ringrazio tutte coloro che mi hanno insertito tra i preferiti,seguiti e da ricordare,e un grazie anche a tutte le persona che leggono semplicemente <3  Ormai siamo alla fine della storia,manca un altro capitolo e poi l'epilogo,e mi farebbe veramante piacere sapere cosa ne pensano tutti coloro che non hanno mai recensito...per chi invece recensisce sempre le ringrazio veramente di cuore,e risponderò loro privatamente.
Vi lascio al capitolo e ci risentiamo sotto ;)



Erano trascorsi sette mesi dal mio incidente domestico,e ormai avevo raggiunto le dimensioni di una mongolfiera. Il bambino sarebbe nato  tra due settimane circa ma non ne conoscevamo il sesso:avevamo preferito così sia io che Edward. Avevamo però decisi i nomi: Virginia,se fosse stata una bambina,e Thomas,se fosse stato un maschietto.
 A casa le cose non potevano andare meglio;alla fine,quando ero intorno all’ottavo mese e necessitavo di qualcuno che mi aiutasse visto la mia pancia enorme,ci eravamo trasferiti nuovamente a villa Cullen,per la sanità mentale di Edward che aveva ormai il terrore di lasciarmi sola in casa,vista la mia imbranataggine. Esme aveva persino modificato la casa per noi;la camera di Edward adesso era di Alice (con suo grande disappunto iniziale visto che è più piccola di quella sua),la camera di Alice era diventata la camera matrimoniale mia e di Edward e la mia ex-stanza sarebbe diventata del bambino.
“Amore perché sorridi?” Edward mi riscosse dai miei pensieri
“Niente,ripensavo a quando mi hai chiesto di sposarti”
“Non te lo aspettavi o non pensavi che fossi capace di organizzare una cosa del genere?”
“Se devo essere sincera,entrambe le cose.”                                                    
Una sera Edward mi aveva costretto a vestirmi elegantissima,pur sapendo che da quando la pancia era diventata enorme io odiavo vestirmi elegante,e non mi voleva rivelare il motivo. Appena fui pronta lui mi prese per mano,mi condusse in macchina e mi bendò gli occhi “Ehi cosa fai?”
“Ti prego amore,fai la brava. Non voglio rovinarti la serata ma sii paziente e sarai ricompensata.” Sbuffai. Il percorso in macchina sembrò non finire mai,e ogni qual volta facessi una domanda lui taceva. Finalmente,dopo un tempo per me interminabile,Edward parcheggiò,poi mi venne ad aprire la portiera e mi fece scendere;sentii subito uno sciabordio d’onde e un profumo delizioso mi solleticò il naso. Edward si posizionò dietro di me,cominciò a sciogliere il nodo della benda e contemporaneamente mi sussurrò all’orecchio “Buon anniversario amore mio” e appena aprii gli occhi quello che vidi fu uno spettacolo:eravamo su una spiaggia nella quale era stato sistemato un gazebo con teli bianchi e sotto di esso era apparecchiata una tavola per due persone,il tutto illuminato da piccole candele che emanavano profumo di fresia. Mi voltai verso di lui con gli occhi lucidi e lo abbracciai sperando che capisse che mi aveva lasciato senza parole. Cenammo tranquillamente parlando del nostro futuro;dopo il dolce,notai che Edward stava cominciando ad agitarsi.
“Amore cos’hai?Sembri nervoso”
“In effetti sono un po’ nervoso. Devo fare una cosa e non so quali reazioni scatenerà” ;dicendo questo si schiarì la voce,si alzò da tavola e si inginocchiò di fronte a me:capii immediatamente quello che stava per succedere,quello che non mi aspettavo era che succedesse in quel modo.
“Mi avete stregato anima e corpo e vi amo... vi amo... vi amo. E d'ora in poi non voglio più separarmi da voi. Vi prego, concedetemi la vostra mano.” Aveva usato le stesse parole che Mr.Darcy aveva detto per chiedere la mano ad Elizabeth in Orgoglio e pregiudizio… Iniziai a piangere come una sciocca,rovinando un po’ l’atmosfera, ma riuscii a dire “Sì,certo che sì” e a quel punto Edward estrasse dalla tasca della giacca uno scatolino di velluto nero che conteneva un piccolo anello d’oro bianco con incastonato un piccolo diamante:prese la mia mano sinistra e mise l’anello sull’anulare;poi mi baciò la mano e infine mi sussurrò sulle labbra “Grazie” per poi baciarmi. Quella fu la notte più bella e magica della mia vita.Image and video hosting by TinyPic                                                                                                                                                                                                
 Poco dopo scendemmo a fare colazione,tutto procedeva normalmente,ma ad un tratto mi bloccai con la bocca aperta e il cornetto a mezz’aria. “Ehm,sorellina cos’hai? Sembri scioccata,spaventata?!” Non riuscivo a proferire parola “Bella per favore,dì qualcosa. Ci stai facendo preoccupare” Quando sentii la voce di Edward mi riscossi leggermente e passando in rassegna i volti della mia famiglia,che aspettava impaziente che io parlassi,dissi “Mi si sono rotte le acque”,a quella frase scoppiò il finimondo. Fortunatamente Carlisle,da ottimo medico qual era,cercò di riportare la calma “Allora calmatevi tutti: Esme tu prepara la macchina,Alice tu prendi la borsa di Bella in camera sua,è già pronta con tutto il necessario. Edward tu mi aiuterai a portare Bella in macchina. Tu tesoro stai calma e pensa solo a respirare come ti hanno insegnato al corso,ok?” Tutti quanti annuimmo,ma poi io diedi in un urlo agghiacciante “Oddio Bella che succede?” “Edward stanno arrivando le prime contrazioni,abituati ai miei urli e non farmi perdere la pazienza. Aiutami ad alzarmi e portami in macchina”,fece come gli dissi senza fiatare e un po’ mi dispiacque per come lo avevo trattato ma il dolore mi annebbiava i pensieri. Quando arrivammo all’ospedale la ginecologa mi venne a controllare e disse “Bene,siamo ancora all’inizio,ripasso tra un po’. Voi intanto mantenete la calma”;la faceva facile lei,ero io quella che soffriva ed Edward che sopportava i miei sfoghi senza lamentarsi ma cercando al contrario di farmi distrarre. Se i ruoli fossero stati invertiti,io lo avrei strozzato,perché ero davvero insopportabile e me ne rendevo conto ma non riuscivo a calmarmi. Dopo due ore di dolore,finalmente la dottoressa mi disse “Ci siamo,la dilatazione è completata,possiamo andare in sala parto.” A quelle parole venni presa da un’ondata di panico e sbarrai gli occhi per la paura “Tranquilla Bella ci sarò io con te,giuro che non ti lascio”:eccolo l’amore della mia vita,sempre pronto a tirarmi su di morale e ad infondermi il suo coraggio. Sorridendo,afferrai la sua mano e andammo insieme in sala parto.
http://www.youtube.com/watch?v=e13lTioOyJw __________________________________________ rieccomi qui! bet98 come vedi stavolta ho inserito un'immagine,e ce ne saranno altre anche negli altri due capitoli :) Volevo dirvi che ho già cominciato a scrivere una storia Robsten e appena questa finirà comincerò a postarla e mi farebbe veramente piacere ritrovarvi anche in quest'altra storia. adesso scappo a finire l'albero;un bacio enorme a tutte e a domenica prossima ;)

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Capitolo 11
*** Neutron star collision ***


Ciao ragazze come va? io sono un pò triste perchè la storia praticamente è finita manca solo l'epilogo... Come sempre ringrazio di cuore chi ha recensito e chi ha inserito la storia nelle preferite,seguite o da ricordare e alle innumerevoli persone che leggono semplicemente. Ci tenevo a chiarire una cosa che molti mi hanno chiesto Edward e Bella NON sono ancora sposati,lo faranno presto :)
Adesso vi lascio al caitolo e ci vediamo in fondo,buona lettura ;)
P.s: il capitolo lo voglio dedicare a LadySile e Sasuhina_95 perchè mi hanno sostenuto durante tutta la storia,grazie mille ragazze <3



“Ok Bella adesso ascoltami,devi spingere solo quando sentirai arrivare la contrazione in modo da facilitare l’espulsione del feto,è chiaro?” Annuii con la testa alla dottoressa visto che l’unica cosa che sapevo fare in quel momento era urlare;mi rendevo conto di star stritolando la mano di Edward,ma lui non faceva alcuna smorfia,anzi con l’altra mi detergeva il sudore dalla fronte e ogni tanto mi posava dei piccoli baci sulla testa per farmi calmare un po’. “Pronta Bella,spingi” raccolsi tutte le mie forze e cominciai a spingere,mentre Edward mi incitava,era già la terza spinta questa ma a quanto pareva il bambino non ne voleva sapere di uscire,ma io rifiutavo il cesareo per non perdermi neanche un attimo di vita del mio bambino. Arrivò un’altra contrazione e automaticamente spinsi e urlai. “Bravissima Bella,la testa è uscita. Altre due spinte e ci siamo”,a quelle parole mi rincuorai e diventai impaziente:volevo vedere mio figlio. Le ultime spinte furono faticosissime; ad un tratto nella sala si creò un silenzio tombale che venne interrotto da un vagito:il pianto del mio angelo. Mi voltai immediatamente verso di Edward e notai che stava piangendo “Papà ma che fai piangi?!” gli dissi con un filo di voce, “Guarda che stai piangendo anche tu mamma” sorridemmo e lui si chinò per baciarmi dolcemente le labbra. “Ecco a voi il bimbo. Tocca a voi scoprire se è maschio o femmina” e dicendo ciò la dottoressa mi appoggiò sul petto un frugoletto avvolto in una coperta. Io ed Edward lo guardammo estasiati,come se stessimo venerando un dio;impaziente come sempre,presi una mano di Edward,la intrecciai alla mia e sollevai la copertina “Benvenuta Virginia,noi siamo la tua mamma e il tuo papà” e mi voltai verso il mio amore che aveva ripreso a piangere,o forse non aveva smesso proprio. “Voi siete le donne della mia vita e io l’uomo più felice del mondo” e dicendo così si abbassò per sfiorare con le labbra la testolina della bambina e poi mi diede un bacio carico d’amore.                                                            Due ore dopo il parto ero nella mia stanza circondata dalla famiglia Cullen: “Bella,ma che razza di nome avete dato a questa bambina?Però devo dire che  è proprio stupenda. Meno male che non ha preso dal papà”ridemmo tutti alla battuta di Alice,tranne Edward che aveva cominciato a mugugnare. “Tesoro stavolta devo contraddirti:è evidente che dal naso in su è tutta la mamma,ma la boccuccia è identica a quella di Edward,un piccolo cuoricino rosso,che poi diventerà un bellissimo sorriso” disse Esme e suo figlio divento bordeaux in viso,e io gli strinsi la mano sorridendo,per poi rispondere a mia suocera “E’ vero Esme,potrei rimanere incantata ad osservare il suo sorriso,specialmente quello che dedica solo a me” e lo fissai negli occhi,mentre lui mi regalava uno dei suoi fantastici sorrisi sghembi. Poi tutti tornammo ad osservare Virginia:la piccola dormiva tranquilla nella sua culla ed Edward le faceva da cane da guardia per impedire che i suoi fratelli la prendessero in braccio perché non si fidava di loro. Aveva concesso il privilegio di tenerla per breve tempo ad Esme,visto che ero riuscita a convincerlo che era molto più esperta di noi avendo avuto due figli,e a Carlisle in quanto anche lui padre e poi era medico. Onestamente neanche io mi fidavo molto di Alice ed Emmett e ciò aveva scatenato le ire dei miei amici.                                                     “Amore scusa puoi aiutarmi a sistemarmi un po’ meglio,sto scomoda così”
“Certo mammina!” mi rispose dolcissimo Edward e per fare ciò si avvicinò a me,lasciando senza protezione la culla:come un lampo Alice si avvicinò alla bimba e la prese in braccio cominciando a sballottarla di qua e di là e la bimba scoppiò in un pianto a dirotto. Subito Edward gliela tolse dalle braccia e la porse a me,poi,dopo una sfuriata contro sua sorella (non lo avevo mai visto alzare la voce contro di lei,e da come lo guardavano gli altri pensai che non l’avesse mai fatto prima) cacciò tutti via dalla stanza,per consentirmi di allattare Virginia tranquillamente. La sistemai sul mio petto,mi sbottonai la vestaglia e lei automaticamente si attaccò al mio seno:era una sensazione meravigliosa,mi infondeva una calma unica e vedere la propria figlia che beveva il mio latte era qualcosa di appagante,che mi faceva sentire in pace con il mondo. Ma ancora più bello era vedere lo sguardo che Edward ci rivolgeva:ci guardava come incantato,con gli occhi lucidi e un sorriso tenerissimo sul volto. “E’ un miracolo quello che vedo,e devo ringraziare soltanto te per questo. Grazie Bella,mi hai reso l’uomo più felice del mondo” Lo guardai con infinito amore e gli risposi “Edward i bambini si fanno in due e quindi devo ringraziare anche te. Fino ad un anno fa io non sapevo neanche cosa fosse una famiglia,poi grazie a chissà chi ne ho incontrata una meravigliosa,che mi ha accolto come una figlia. E adesso grazie solamente a te ho una famiglia tutta mia. Ti amo amore mio e sappi che il nostro amore durerà per sempre”
“Per sempre” e suggellò quella promessa con un bacio,mentre stringeva la manina della nostra bambina.
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Allora cosa ve ne pare? l'ultima volta vi ho accennato della mia nuova ff,il cui titolo sarà "Inno alla bellezza";non l'ho ancora pubblicata,aspetto di finire questa,ma mi piacerebbe molto ritrovare anche nell'altra storia alcune di voi,quindi vi attendo in molte :) Detto ciò vi auguro una buona domenica e ci sentiamo la prossima settimana, una bacio :D

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Capitolo 12
*** La prima cosa bella ***


Con 24 ore di anticipo vi posto l’epilogo! Essendo sabato sera non so chi lo vedrà,ma io lo metto lo stesso,avrei voluto postarlo prima ma questa settimana è stata un inferno:università,compre natalizie,che stress!!! Ragazze purtroppo la storia si conclude qui :( mi fa un certo effetto lasciarvi,ma era giusto finire il racconto così senza portarlo avanti a lungo. Vorrei ringraziare di vero cuore le 17 persone che mi hanno inserita tra i preferiti: alice77,Bellina98,bradipetto,francy89,chiarottina,diabolika95,Diavoletta090,Eleonora76,grazia smile,HappyDayana,laleggipensieri,martinuccia,roby 97,RTwilight,Sasuhina 95,scricciolo90,twillina12,Lisy
tra le ricordate: bell, Bellina98, denden, Eleonora76, girldreamer, isabellaswan96, manu72, Marziolina92, Miky82,i 45 seguiti e chi ha semplicemente letto la mia storia. Mi avete resa felicissima e spero vivamente che continuerete a seguirmi. Adesso vi lascio all’epilogo e ci rivediamo sotto :)



Sono passati quattro anni da quando io e Edward stiamo insieme. Oggi è l’anniversario del nostro matrimonio:sono già passati due anni da quando ci siamo sposati. Abbiamo voluto aspettare che Virginia fosse grande abbastanza da poter essere la nostra damigella,infatti è stata proprio lei a portarci le fedi. Seduta sul divano attendo che Edward e Virgy tornino dal parco e nel frattempo sfoglio l’album del matrimonio ripensando a quel fantastico giorno…                                                                                                                  
Ero l’ansia fatta persona;tremavo come una foglia e avevo il terrore che Edward non si presentasse all’altare o fuggisse prima di pronunciare il sì “Bella vuoi calmarti?! Mio fratello ti ama,sono già due anni che convivete e avete una figlia stupenda,in fondo è come se foste già sposati,quindi non c’è motivo di tutta quest’ansia”
“Hai ragione Alice,ma ho paura che lui potrebbe pentirsi,che lo stia facendo solo per nostra figlia,che…” 
“Se continui a dire queste sciocchezze giuro che vado a chiamare Edward e ti faccio dare una lezione da lui e poi vediamo se continua ad amarti o meno.” Non potei ribattere alle sue parole perché una piccola bambolina entrò nella stanza:Image and video hosting by TinyPic Virginia era stata vestita da Esme e io non avevo potuto vedere il vestito fino ad’ora. Era color panna,con le maniche leggermente bombate e la gonna a campana con un fiocco  in vita,un cappellino in testa e una giacchettarosa “Amore della mamma sei bellissima”
“No,tu sembli una
plincipessa” Image and video hosting by TinyPicIn effetti il vestito che indossavo mi faceva sentire una principessa: aveva un corpetto con ricami di perle,una gonna molto morbida che scendeva a campana  e finiva con uno coda meravigliosa. Ecco un altro motivo di terrore:come sarei arrivata davanti all’altare senza cadere? Prima che una nuova crisi di panico mi assalisse,bussarono alla porta. “Allora è pronta la sposa?” Erano Esme e Carlisle. “Sì possiamo andare” presi la manina di mia figlia e la consegnai ad Esme che l’avrebbe tenuta con sé,visto che Alice era la mia testimone di nozze e Carlisle mi avrebbe accompagnato all’altare,come un vero padre fa con sua figlia. In chiesa cominciarono ad aleggiare le note di Wagner e io attaccata al braccio di Carlisle cominciai a percorrere la navata.Image and video hosting by TinyPicDavanti all’altare c’era Edward,raggiante nel suo smoking nero,che mi guardava come se fossi un’apparizione;giunta davanti a lui,Carlisle unì le nostre mani e mi diede un bacio sulla fronte. La cerimonia si svolse tranquillamente e la nostra bimba fu bravissima quando ci portò le fedi:si avvicinò a noi e pretese che le dessimo un bacio,facendo scoppiare un applauso in chiesa. Dopo che il prete ci dichiarò marito e moglie,io ed Edward ci voltammo l‘uno verso l’altra:avevamo entrambi gli occhi lucidi e ci scambiammo un bacio dolcissimo.

“Mamma siamo tornati” fui distolta dai miei pensieri quando una piccolina si tuffò tra le mie braccia. “Piccolina,vi siete divertiti al parco?”
“Sì,ho fatto la lotta con papà.” Scoppiai a ridere quando vidi Edward:era tutto spettinato e con la camicia sporca di fango,sembrava lui il bambino e non Virginia. “Amore mi sa che stasera dovrò mettere anche te nella lavatrice”
“Molto spiritosa,vieni qui e fatti dare un bacio.” Non me lo feci ripetere due volte e mi incollai alle sue labbra;il bacio fu molto passionale ma Edward lo interruppe troppo presto con mio grande disaccordo “Buon anniversario amore” e da dietro le spalle uscì un album fotografico. Ci sedemmo insieme sul divano e Virginia si arrampicò in braccio al papà. Cominciai a sfogliare l’album e subito le lacrime cominciarono a rigare le mie guancie:era una raccolta di tutti i nostri momenti più belli,e naturalmente non mancavano le foto con la nostra bimba,che adorava farsi fotografare in maniera buffa. “E’ bellissimo tesoro grazie davvero” 
“E’ solo per farti capire che i momenti più belli della mia vita li ho sempre vissuti con voi e spero che continueranno ancora per molto tempo”
“Penso proprio di sì. Adesso è il momento del mio regalo. Per colpa di questa birbantella non ho avuto un attimo libero e così non sono riuscita a comprarti nulla,però oggi, mentre eravate al parco, ne ho approfittato per fare una cosa e fortunatamente il regalo è pronto.”
“Dai non tenermi sulle spine”
“Anche io voio sapere mamma” 
“Allora oggi ho scoperto che… Sono incinta”
“Davvero?! Tesoro questo è il regalo più bello che potessi farmi. Ti amo immensamente,amore mio” e provò a darmi un bacio,che prontamente Virginia interruppe,mettendo le sue manine sulle nostre labbra  “Cosa vuol dire in-incinta?”
 “Vuol dire che nella pancia della mamma sta crescendo una sorellina o un fratellino” Le rispose Edward e la sua boccuccia si aprì fino a formare una o di stupore;cominciammo a farle il solletico e poi a rincorrerla per casa quando lei riuscì a sfuggirci.                                                                                                                                                       
Non avevo mai creduto al “vissero per sempre felici e contenti” delle favole,ma mi ero dovuta ricredere;cos’era la felicità,se non quello che stavo vivendo?! La vita mi aveva dato una seconda possibilità e non l’avrei di certo sprecata:avevo un marito meraviglioso che mi amava,una figlia dolcissima che entrambi adoravamo e un altro piccolino in arrivo. Era questa la mia felicità e non avrei permesso a nessuno di portarmela via.

http://www.youtube.com/watch?v=xZqOVtSBOuA&feature=related
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Spero con questo epilogo di non aver deluso nessuno;se qualcuno di voi volesse lasciare una piccola recensione può farlo tranquillamente e io gli risponderò privatamente. Adesso non mi resta che darvi appuntamento a martedì per chi volesse leggere la mia nuova storia Inno alla bellezza;parlerà di Rob e Kris,partendo da eventi che sono accaduti realmente per poi spostarsi verso qualcosa di più fantasioso (ma che spero accada presto,essendo una pro robsten). Ringrazio nuovamente tutte per il sostegno che mi avete dato e spero che leggerete anche la nuova storia. Un bacio immenso :D

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