BATTLE CITY MEGAROAD

di lord Martiya
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 01: BATTAGLIA AL CENTRO DELLA GALASSIA ***
Capitolo 2: *** 02: SEQENENRA TAO ***
Capitolo 3: *** 03: PRONTI AL LANCIO ALLA VELOCITA' DELLA LUCE! ***
Capitolo 4: *** 04: HEIL EURONDA! ***
Capitolo 5: *** 05: LE CENERI DI EURONDA ***
Capitolo 6: *** 06: L'ANNUNCIO ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO SPECIALE: CAMEO BY KILLKENNY ***
Capitolo 8: *** 07: IL MESSAGGIO ***



Capitolo 1
*** 01: BATTAGLIA AL CENTRO DELLA GALASSIA ***


Ariecco qui il lord Martiya, stavolta con una fanfic dedicata ad un solo anime, per la precisione Macross. Nel background, quattro anni dopo la fine della prima serie (anno 2016) la prima astronave di colonizzazione delle Nazioni Unite, la Megaroad 01 (classe SDF-2 Megaroad), comandata da Misa Hayase (ribattezzata Lisa Hayes in Robotech), raggiunge il centro della Via Lattea e scompare misteriosamente senza lasciare traccia insieme alla sua scorta, composta di incrociatori pesanti classe Haruna (prodotti sul satellite-fabbrica su progetto terrestre) e di vascelli Zentradi potenziati e modificati per ospitare un equipaggio misto microniani-giganti. Visto che al momento lo Studio Nue non pare intenzionato a dirci che fine hanno fatto Misa Hayase, suo marito Hikaru Ichijo (Rick Hunter per Robotech) e Lynn Minmay (uno dei soli cinque nomi rimasti inalterati nella trasposizione in Robotech, gli altri sono quelli di Roy Focker, Breetai, Exedore e Miria Farina), tutti e tre imbarcati sulla Megaroad, ho deciso di dire la mia, ricuperando quello che all'origine avrebbe dovuto essere il titolo di Macross e raccontando che fine ha fatto dall'arrivo al centro galattico in poi e la lotta contro un nuovo nemico. Buon divertimento, con Battle City Megaroad.
by lord Martiya
P.S.I: In gergo navale il monitore è un tipo di nave non più in uso delle dimensioni più o meno di una cannoniera, da cui si differenzia esclusivamente per l'armamento, costituito solo da uno o due cannoni di enorme calibro. In Macross le unità Zentradi più piccole, dotate di un cannone come quello montato sull'SDF-1 Macross e sulle corazzate Zentradi Nupetiet Vergnitz (l'ammiraglia di Breetai, ad esempio) e che a volte vengono inglobate in astronavi più grandi (es. l'ammiraglia di Kamjin), sono definite appunto monitori per la funzione pressochè identica (aggiungere potenza di fuoco quando non sono disponibili le corazzate).
P.S.II: In Macross ci sono svariati accenni ad un misterioso Gruppo Armato di Ricognizione, eliminati nella stesura di Robotech. Pur non comparendo mai direttamente (un relitto di una loro nave nel primo episodio, uno nell'episodio 30 ed alcune immagini di flashback mentre Exedore ne racconta le origini insieme a quelle degli Zentradi e dei terrestri nell'episodio 31), il Gruppo Armato è di fatto il motore scatenante dell'intera serie, in quanto, lasciando sulla Terra l'astronave poi diventata l'SDF-1 Macross per tendere una trappola alla flotta Zentradi, mette in moto l'intera vicenda. Sul Gruppo Armato, fino alla serie Macross 7, si sa solo che una fazione della Protocultura l'ha utilizzato per combattere gli Zentradi nella guerra che avrebbe poi annientato la Protocultura, ma, di fatto, si tratta proprio di Protoculturiani e Zentradi soggiogati dai Protodevilyn, Zentradi di un nuovo modello posseduti da una forza extradimensionale, e che, per affrontarlo, la Protocultura ha dovuto disattivare negli Zentradi la direttiva di non interferire con la Protocultura, suicidandosi dopo la sconfitta del Gruppo Armato di Ricognizione ed il congelamento dei Protodevilyn, poi risvegliati dalla flotta Megaroad 13, che aveva colonizzato il sistema solare dove erano stati rinchiusi (con conseguente creazione di un nuovo Gruppo Armato di Ricognizione e battaglia con le flotte di colonizzazione New Macross 03, andata distrutta, e 07, che alla fine la vince).
P.S.III: In Italia Macross è conosciuto soprattutto come parte di Robotech, la serie-collage fatta dalla Harmony Gold unendo gli anime Chojiku Yosai Macross (Fortezza Superdimensionale Macross, ovvero la parte dal primo episodio alla morte di Kairon nell'attacco kamikaze contro l'SDF-1 Macross), Chojiku Kidan Southern Cross (Truppe Superdimensionali Southern Cross, ovvero la parte della lotta contro i Tirolians o Signori di Robotech) e Kiko Soseiki Mospeada (Mospeada, gli Arrampicatori della Genesi, ovvero la terza parte della serie), con conseguente americanizzazione di tutti i personaggi terrestri, dalla sino-giapponese Minmay all'italiano Bruno J. Global. Poiché mi ispiro alla continuity ufficiale di Macross, e rendendomi conto che in Italia i nomi originali sono quasi sconosciuti, ho pensato di trascriverli insieme alle versioni americanizzate in questo Post Scriptum. Nomi originali: Hikaru Ichijo=Rick Hunter; Lynn Minmay=Lynn Minmay; Misa Hayase Ichijo (Misa Hayase prima del matrimonio)=Lisa Hayes Hunter (Lisa Hayes da nubile); Bruno J. Global=Henry Grobal; Breetai Kreedanick=Breetai; Kamjin Crownshera=Kairon; Maximilian Jenius=Maximilian Sterling (che bisogno c'era di cambiare anche questo nome?); Exedore Folmo=Exedore.



CAPITOLO 01: BATTAGLIA AL CENTRO DELLA GALASSIA



Hangar della UNSS Megaroad 01, data 01 settembre 2016.
Il capitano Panasko, un uomo di altezza e corporatura medie sulla trentina nonché comandante dell'astronave, stava compiendo un'ispezione a sorpresa ai reparti di caccia. Il capitano stava camminando fra i piloti e i meccanici dando un occhiata in giro quando vide un pilota che non si era per niente accorto di lui e che continuava ad armeggiare sul suo caccia, un VF-4 Lightning III. Il capitano gli si portò alle spalle in silenzio, diede un'occhiata all'orologio e si mise ad attendere.
_ Sono trascorsi quattro anni esatti dalla partenza dalla Base Apollo, e lei non è cambiato di una virgola, tenente comandante Ichijo. _ disse dopo circa un minuto.
_ Come lei, signore. _ rispose Ichijo mentre salutava. _ Immagino abbia contato al secondo il tempo trascorso da allora, signore.
_ Domanda retorica, tenente comandante: ormai mi conosce. Mi tolga una curiosità: non dovrebbe essere fuori servizio?
_ Sì, signore, ma prima, mentre ero di pattuglia, mi è sembrato che il timone avesse qualcosa che non andava, e ho pensato di dare un'occhiata.
_ Lasciando sua figlia con 'zia Minmay', immagino. Lei non cambierà mai, tenente. Almeno spero.
Il capitano riprese l'ispezione, ma pochi istanti dopo un messaggio dell'altoparlante lo chiamò sul ponte di comando, e quello successivo richiamò in servizio i piloti.
_ Oh, fantastico. _ mormorò. _ Speriamo che gli Zentradi non stiano rompendo...
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Sul ponte il commodoro Misa Hayase Ichijo, comandante della flotta, era piuttosto nervosa, cosa per lei insolita: nonostante la giovane età (meno di trent'anni) era un ottimo comandante, e fra tutti i membri della U.N. Spacy era seconda in freddezza soltanto all'ammiraglio a riposo e presidente Global, all'ammiraglio Breetai (che non si stupiva più di nulla dal suo primo incontro con Kamjin Crownshera) ed al suo secondo, il capitano Panasko (anche se quest'ultimo era e restava un caso a parte). Era raro che fosse nervosa, e le abitudini di Panasko non miglioravano di certo la situazione.
_ Mi ha fatto evocare, commodoro? _ domandò Panasko, apparsole alle spalle come suo solito.
_ Sì, capitano. _ rispose Hayase, mantenendo la calma (dopo quattro anni ci aveva fatto l'abitudine). _ Abbiamo ricevuto un segnale di soccorso, da un punto a due giorni-luce dalla nostra posizione.
_ Presumo non sia dei nostri.
_ Sono unità Meltran appartenute alla flotta di Bodolza, infatti, impegnate in battaglia contro una squadra di cannoniere del Gruppo Armato di Ricognizione.
_ Papparapappam-pa-pam. L'avevo detto, a Feff, di non scommettere con me. Con chi ce la prendiamo?
_ Le navi del Gruppo Armato, in gruppo sono più pericolose di quelle Meltran, dovrebbe saperlo.
_ Tanto per sicurezza. Un po' mi secca, fare 512400000000 km per aiutare quelli che, di fatto, sono i nostri più acerrimi nemici per aiutare chi, di fatto, ci ha regalato un'astronave da guerra da studiare per perfezionare la nostra tecnologia. Ha già trasmesso le coordinate al resto della flotta, signora?
_ ...
_ OK, come non detto.
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Quando la Prima Flotta di Colonizzazione delle Nazioni Unite (la Megaroad 01 e sei incrociatori di classe Haruna (Bismark, Macross City, Daimon, Mikasa, Potemkin e Arthemis) come unità di progettazione umana e due corazzate neo-Nupetiet Vergnitz (Mash Ingues e Mash Kairon) e sei monitori neo-Magdomilla (Zentradi Liberty, Zentradi Glory, Zentradi Justice, Zentradi Vengeance, Zentradi Ramson e Zentradi Honour) come unità di progettazione Zentradi) giunsero sul luogo dello scontro, le Meltran erano in netta difficoltà: pur essendo più numerose quanto a vascelli in proporzione di 3 a 1 e con un maggior numero di piloti meglio motivate ed abili di mecha migliori (le battle suit Queadlunn-Rau delle Meltran erano note anche per essere il miglior mecha Zentradi), dovevano scontare l'inferiorità di potenza di fuoco (le cannoniere del Gruppo Armato di Ricognizione erano dotate di megacannoni, mentre tutti i vascelli Meltran ne erano privi) e di difese (dopo aver sparato col megacannone, le cannoniere attivavano la barriera e ricaricavano l'arma principale in tutta tranquillità senza farsi un graffio). E, a complicare le cose, c'era un enorme pianeta artificiale, che, nonostante fosse stato ridotto quasi ad un rottame dall'artiglieria Meltran, continuava a sparare loro addosso. La cosa, però, complicava soprattutto soprattutto la situazione della flotta Megaroad 01, in quanto uscì dalla piega proprio sotto la linea di tiro dei cannoni del planetoide.
_ Non ci credo... _ mormorò la Hayase quando vide la situazione. _ Speravo di poter colpire il Gruppo Armato di Ricognizione prima che loro colpissero la Terra, ma non immaginavo una situazione simile!
_ Comunicazione dalla Kairon. _ disse un addetta alle comunicazioni. _ Abbiamo trovato l'impianto di produzione delle cannoniere del Gruppo Armato di Ricognizione: è l'equivalente del Satellite-Fabbrica che abbiamo soffiato agli Zentradi!
_ Buono a sapersi. _ disse Panasko. _ Commodoro, chiedo il permesso di colpirla...
_ No. _ rispose la Hayase, interrompendolo. _ La Megaroad ha solo dodici tubi di lancio per le armi Reflex, non basterebbero a finire l'installazione e nemmeno ad oscurare i radar per coprire una fuga. Colpiremo simultaneamente con tutti i tubi di lancio della flotta e con i megacannoni.
Circa mezzo minuto dopo, 156 missili pesanti con testata Reflex lasciarono i tubi di lancio della Megaroad 01 e degli incrociatori Haruna per colpire il planetoide, aprendogli un grosso varco nella corazza, mentre i megacannoni, le terribili armi in grado di disintegrare praticamente ogni cosa non schermata che trovavano, delle neo-Nupetiet Vergnitz e dei neo-Magdomilla finivano otto corazzate del Gruppo Armato con gli scudi ormai in sovraccarico, uniche navi del Gruppo Armato che non fossero cannoniere presenti in zona. Poiché gli attacchi Zentradi, nel corso di 400000 anni di guerra, avevano distrutto le installazioni di costruzione automatica di ogni tipo di nave del Gruppo Armato che non fossero le onnipresenti cannoniere, ogni perdita di quel tipo di astronave era gravissima (come la perdita di un Glaug per gli Zentradi: il Gruppo Armato aveva distrutto gli impianti di costruzione di quel mecha alcuni millenni prima), ed in particolare in questo caso: la battaglia era in corso già da alcune ore, e la perdita di otto navi significava perdere una bella fetta della flotta rimasta.
_ Bersaglio aperto. _ comunicò un'addetto ai sensori. _ Le Meltran stanno sparando nel buco.
Improvvisamente ci fu un lampo.
_ Interferenze al massimo. _ disse l'addetto ai sensori. _ Rivelo soltanto le navi della flotta.
_ Forse perché non c'è nient'altro da rilevare, interferenze comprese. _ ribattè Panasko. _ Dov'è finita la battaglia?
_ Rilevamento posizione. _ ordinò la Hayase.
_ Comandante, siamo esattamente nello stesso posto! _ esclamò l'ufficiale di rotta.
_ Non è possibile! Controllate i rilevamenti del resto della flotta!
_ Tutte le navi confermano. _ disse, dopo poco, l'addetta alle comunicazioni.
_ Divertente: siamo nello stesso posto pur essendoci incredibilmente allontanati da esso. _ commentò Panasko.
_ Che intende dire? _ chiese la Hayase.
_ Capo, lei ha mai letto fantascienza?
_ Eh? No...
_ Io sì, ed è uno dei motivi che mi hanno fatto scegliere le forze spaziali quando mi sono arruolato. E' un peccato che lei non ne abbia mai letto, perché siamo in quello che persino oggi, in un'epoca in cui viviamo fianco a fianco con una popolazione extraterrestre ed in cui possiamo percorrere un anno luce in sei minuti, potrebbe essere definito un romanzo di fantascienza: dopotutto neanche la Protocultura è mai stata capace di simili viaggi...
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_ Reazione a catena innescata, ed interfenze radar in esaurimento. _ disse un'addetta ai sensori della Meltran Pienza (in lingua Zentradi significa 'disciplina femminile), ammiraglia della Cinquantasettesima Squadra Astronavale Meltran di Classe Ado (che nome altisonante, per definire un migliaio di astronavi Zentradi con equipaggio femminile) dell'Armata di Bodolza.
_ Ottimo. _ commentò la generalessa Moruk Azonia. _ Se quelle che hanno aperto il buco erano armi Reflex, ci devono essere delle navi dei terrestri, qui in giro. Rilevare direzione di balzo e prepararsi all'inseguimento.
_ Comandante, non rilevo tracce di balzi recenti. In compenso sono presenti quindici vascelli piramidali sbucati dal nulla di modello sconosciuto.
_ Distruggeteli.
Ventinove anni dopo la Trentasettesima Flotta di Colonizzazione delle Nazioni Unite (Flotta New Macross 07) del contrammiraglio Maximilian Jenius sarebbe giunta fin lì, trovando i resti dell'intera Cinquantasettesima Squadra, dei vascelli piramidali e della base del Gruppo Armato di Ricognizione. Rilevando la traccia di balzo d'arrivo della Megaroad 01 e l'assenza di tracce di balzo in allontanamento, Exedore Folmo, ex-consigliere di Breetai Kreedanick, avrebbe suggerito a Jenius di cambiare rotta ed allontanarsi da quella zona, temendo che le leggende Zentradi su quel settore di spazio fossero vere. L'appello sarebbe rimasto inascoltato, e pochi giorni dopo sarebbe iniziata la guerra fra le Nazioni Unite (Terra e relative colonie) ed i Varauta, discendenti della flotta Megaroad 13 soggiogati dai Protodevilyn come il Gruppo Armato di Ricognizione. Ma della Megaroad 01 e della sua flotta nessuna traccia.

continua...

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Nel prossimo episodio: Incomincia il viaggio della flotta Megaroad 01, alla ricerca di un modo per tornare a casa. Ma sulla loro rotta verso la Terra compare un potente nemico, avversario per principio dei terrestri e sovrano di mezza galassia. Come se la caveranno le navi del commodoro Hayase, e dove sono andate a finire? Lo saprete nel prossimo episodio.

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Capitolo 2
*** 02: SEQENENRA TAO ***


Cos'è una storia d'avventura senza un cattivo? Non lo so. Però so che il cattivo di questa storia ha un che di divino, secondo alcuni, e qui farà una breve comparsata.
by lord Martiya
P.S.I: Per i nomi di alcuni Zentradi ho utilizzato dei nomi di medicinali, come era stato fatto a suo tempo dallo Studio Nue (Breetai è il nome di un farmaco per il raffreddore, mentre Exedore quello di un analgesico), mentre altri li ho inventati o presi da Macross II (primo seguito ufficiale di Macross, poi escluso dalla continuity ufficiale).
P.S.II: Misa Hayase Ichijo=Lisa Hayes Hunter.
P.S.III: KillKenny, io ci ho provato a ridurre le dimensioni, ma non ci riesco!



CAPITOLO 02: SEQENENRA TAO



Sala riunioni della UNSS Megaroad.
Misa Hayase aveva convocato tutti i comandanti delle navi della flotta sulla sua nave per fare il punto della situazione, ma nessuno sembrava capirci qualcosa.
_ A dire il vero, forse ho notato qualcosa. _ disse il capitano Feff, comandante della UNSS Mash Ingues. _ Mentre spariva tutto, ho visto per un breve istante un'astronave la cui forma ricordava quella delle... Come si chiamano... Quelle grosse tombe strane nel deserto...
_ Piramidi? _ chiese il capitano James Exegram, comandante della UNSS Macross City.
_ Sì, quelle.
_ Un'astronave a forma di piramide? _ chiese il commodoro Hayase. _ Oh, fantastico, ci mancavano soltanto i faraoni alieni!
_ A me ricorda un vecchio film di fantascienza. _ disse Panasko.
_ Anche a me, ma questo che centra? _ chiese il capitano Shinichi Watanabe (UNSS Mikasa).
_ Perché potremmo esserci finiti dentro.
Tutti lo guardarono straniti.
_ Mi spiegherò meglio. _ disse Panasko. _ Conoscete tutti la teoria degli universi paralleli?
Alcuni ufficiali Zentradi risposero di no.
_ Secondo tale teoria, esistono infiniti universi, separati da lievi discontinuità energetiche, dotati di storia diversa, in quanto in ogni universo le condizioni base si sono evolute in modo differente a causa di avvenimenti differenti. _ spiegò Panasko. _ Ad esempio, cosa sarebbe successo se la Protocultura non avesse creato Zentradi e Gruppo Armato di Ricognizione? La storia dell'universo sarebbe stata differente, ed in un universo parallelo al nostro questo è successo. Poiché è evidente che la nostra posizione è rimasta la stessa, ritengo che noi si sia finiti in qualche modo in un universo parallelo, non troppo dissimile dal nostro, in cui magari sono avvenuti gli avvenimenti del film Stargate, e che la traslazione possa essere stata causata dal passaggio nel nostro universo di uno o più vascelli come quello che sembra essere stato avvistato dal capitano Feff.
_ Mette in dubbio le mie parole, capitano Panasko? _ chiese gelidamente Feff.
_ Devo farlo a causa del bagliore immediatamente precedente alla traslazione, benché io stesso abbia notato uno di quei vascelli accanto alla sua nave e alla mia: potrebbe essersi trattato di un'illusione o qualcosa di simile causato dal bagliore, oppure di una falsa immagine impressa a forza nelle nostre memorie. Personalmente, però, tendo a pensare si trattasse di astronavi realmente esistenti, e non di illusioni o altro.
_ Qualcuno ha altre ipotesi? _ chiese il commodoro Hayase, senza ricevere risposta. _ Dobbiamo ora discutere di un altro punto: cosa rivelare ai subalterni e agli 80000 coloni civili a bordo di questa unità.
Dopo varie discussioni si decise di mantenere il segreto almeno finché non fossero state raccolte maggiori informazioni sulla situazione.
_ Faremo rotta verso la Terra, sperando che i terrestri di questa dimensione possano aiutarci. _ dichiarò Hayase. _ Potete andare.
I vari comandanti si alzarono, e Feff fu bloccato da Panasko finché non ebbe pagato la scommessa che aveva perso.
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Quando Panasko raggiunse il ponte di comando l'addetto alle comunicazioni gli riferì di aver intercettato una conversazione radio in una lingua sconosciuta.
_ Da dove proveniva? _ chiese Panasko.
_ Da un punto a 16° a dritta di prua, distanza approssimativa 527 km, ed era diretta verso un satellite artificiale di piccole dimensioni vicino alla nostra poppa. _ rispose l'addetto.
_ Vicino alla nostra poppa? E come mai non è stato individuato dai sensori?
_ Capitano, l'apparecchio è coperto da una specie di campo schermante impermeabile ai radar e ad ogni nostro sensore. _ rispose l'addetto ai sensori.
_ Timone: volgere la prua al vascello sconosciuto. Rilevazioni: attivare ai sensori passivi e confrontare i dati di 'buchi' nella radiazione di fondo con i dati degli oggetti rilevati dai sensori attivi. Tattica: tenere pronti tutti i piloti di Strike Valkirye e Lightning, preparare le testate Reflex dei Valkirye e dei lanciamissili, attivare Pinpoint Barrier e caricare i cannoni. Comunicazioni: portare nave ad allarme arancione, comunicare intercettazione e dati di rilevamento al resto della flotta, tradurre quella comunicazione e relativa lingua e chiamare il commodoro sul ponte.
Mentre la Hayase arrivava sul ponte, il metodo suggerito da Panasko permise di individuare la nave occultata, un oggetto piramidale a base quadrata alto una ventina di metri.
_ Cosa dobbiamo farne? _ chiese Panasko.
_ Per ora niente: non sappiamo cosa vogliano. _ rispose la Hayase.
_ Comandante, dieci oggetti piramidali sono comparsi a circa 6000 km da noi, in rapido avvicinamento. _ comunicò l'addetto ai sensori. _ Si stanno occultando.
_ Flotta in allarme rosso. Riusciamo a rilevarli coi sensori passivi?
_ Sì, signora.
_ Comandante, possiamo tradurre la loro lingua. _ riferì l'addetto alle comunicazioni.
_ Ottimo.
_ Messaggio in arrivo: richiedono la nostra resa incondizionata affiché noi... Oddio... Cito parola per parola 'diventiate ricettacolo dei possenti dei'. L'alternativa è la distruzione. Messaggio dalla Ingues: chiedono il permesso di disintegrarli.
_ Permesso negato: dovranno colpire le altre astronavi, al vascello che ci ha inviato questo messaggio provvederanno gli Haruna. Artiglieria, puntare uno dei cannoni principali sulla navetta. Sparare con ogni arma ad energia diretta. Ora!
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Sull'ammiraglia aliena la situazione era tranquilla.
_ Dio Bes, il nemico non risponde. _ riferì un soldato (d'aspetto umano) al tappetto che comandava.
_ Me l'aspettavo. _ rispose Bes. _ Faremo come al solito: li colpiremo spostandoci in continuo e cambiando sempre rotta finché non li avremo distrutti. All'attacco, per...
La risposta fu un boato assordante, poi il buio, poi un lampo accecante ed infine il silenzio.
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_ La nave di Bes... Distrutta! _ esclamò l'addetto ai sensori di un'altra nave. _ Sommo Seqenenra Tao...
_ Ho sentito. _ rispose il comandante. _ Attivare gli scudi.
_ Ma... Diverremo visibili! _ esclamò un sottoposto.
_ Come se restare invisibili possa giovarci, con questi strani Tau'ri...
A sottolinearlo, la nave tremò sotto i colpi della Zentradi Glory e della Kairon prima che gli scudi venissero attivati.
_ Rapporto danni. _ ordinò Seqenenra.
_ Sedici colpi di media potenza sul ponte sedici, 3 di grande potenza sul ponte diciannove. Hangar gravemente danneggiato, impossibile lanciare i Death Gliders.
_ Sommo Seqenenra Tao, la nave di Akunadin è stata distrutta!
_ Scudi al sessanta percento, potenza in calo.
_ Ritiriamoci. _ ordinò Seqenenra Tao.
_ EH?!
_ Ho detto ritiriamoci: dobbiamo avvisare Sua Regale Divinità di questi strani Tau'ri.
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Circa mezz'ora dopo, dopo aver spostato la flotta di alcuni anni luce per sfuggire ad eventuali attacchi, il commodoro Hayase convocò un'altra riunione dei comandanti per discutere la situazione.
_ Dunque saremmo davvero finiti dentro il film Stargate?! _ esclamò il capitano Saga Thestalos (UNSS Daimon).
_ Per la precisione nel telefilm ad esso ispirato, Stargate SG-1. _ rispose Watanabe. _ Le astronavi erano esattamente quelle, ed il simbolo del disco alato presente su una delle navi appartiene alla divinità egizia Heru-re, ovvero Horus il più Vecchio, uno dei numerosi Horus venerati nell'antico egitto e comparso nel telefilm come erede di Ra.
_ Inoltre il messaggio che ci ha permesso di individuarli diceva testualmente: "I Tok'Ra sono spariti, ma ci sono delle strane astronavi, alcune delle quali presentano marcate caratteristiche Tau'ri". _ aggiunse Panasko. _ I Tok'Ra sono personaggi di quel telefilm, e Tau'ri è un termine lì usato per indicare i terrestri.
_ "Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante trovino posto nei tuoi sistemi filosofici". _ commentò Exegram.
_ Lasciando perdere Shakespeare, qualcuno potrebbe dirci come finisce il telefilm? _ il capitano chiese Wass (UNSS Mash Kairon).
_ No, grazie al Gruppo Armato di Ricognizione: Stargate SG-1 venne sospeso nel giugno del 2000 dopo l'annuncio che a cadere a South Atalia era stata un'astronave da guerra, per la precisione una cannoniera del Gruppo Armato, e non un grosso meteorite. _ rispose Panasko. _ Ditemi la verità, signori capitani di origini Zentradi: non vi aspettavate che avreste odiato ancor di più il vostro antico nemico perché, nel tendervi una piccola trappola, hanno fatto involontariamente sospendere un programma di intrattenimento, vero?
_ E chi se lo aspetterebbe?! _ sbottò il tenente comandante Inderal (UNSS Zentradi Glory).
_ Devo ammettere di non essere in grado di nominarle qualcuno così pazzo. Comunque ho una buona notizia: nel telefilm i terrestri c'erano, e se la cavavano abbastanza bene, quindi è possibile che possano aiutarci a tornare a casa.
_ Già, ma il telefilm è stato sospeso, quindi come facciamo a sapere che sono ancora in giro? _ chiese il tenente comandante Tapazole (UNSS Zentradi Vengeance).
_ Semplice: non possiamo. _ confermò la Hayase. _ Ma è l'unica speranza che abbiamo, quindi faremo rotta verso la Terra. Ci vorrà un po', ma ce la faremo.
_ Un po' quanto?
_ Distiamo dalla Terra 30000 anni-luce, e la nostra velocità iperspaziale è di 1 anno luce ogni sei minuti: perché non te lo calcoli? _ chiese Feff.
_ 125 giorni con un balzo ininterrotto. _ disse Panasko. _ Inutile dire che non possiamo fare un balzo ininterrotto per il semplice motivo che esauriremmo le scorte di viveri molto prima, senza contare che saremmo costretti a diminuire progressivamente l'energia elettrica ai settori civili di questa nave fino al totale azzeramento, il che distruggerebbe le coltivazioni idroponiche di bordo, impedendoci di reintegrare le scorte di viveri, e, conoscendo il sindaco, provocherebbe una rivolta ben prima del black out.
_ Quindi?
_ Quindi il viaggio, salvo imprevisti, durerà almeno 170 giorni. Almeno credo.
_ Sarà un lungo viaggio... _ commentò la Hayase.
_ Almeno sappiamo di poter battere facilmente i Goau'ld... _ commentò il tenente comandante Bentelan (UNSS Zentradi Honour).
_ Tonto. _ ribattè Feff. _ Una delle navi Goau'ld è scappata, e ha dimostrato di possedere degli scudi che le hanno permesso di resistere a una salva di sedici colpi dei cannoni pesanti della mia nave, benché non siano utilizzati in occultamento, mentre i comandanti delle altre hanno preferito affidarsi ad un trucchetto a cui avevamo trovato la contromossa. Che ne deduci?
_ Hoog...
_ Non c'è bisogno di imprecare.
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Il Goau'ld Seqenenra Tao era a colloquio con il nuovo consiglio dei Signori dei Sistemi.
_ E così, questi Tau'ri sarebbero in grado di individuare le nostre navi nonostante i sistemi d'occultamento? _ chiese scetticamente uno di loro, coperto da una maschera dorata con le sembianze di un coccodrillo. _ E addirittura armi a energia diretta in grado di fare a pezzi una nave con tanta facilità?
_ Non sottovalutarli, Sobek. _ ribattè un secondo Signore, la cui maschera aveva le sembianze di una specie di incrocio fra un tapiro, un cammello e un okapi. _ Ra li ha sottovalutati, ed è stato ucciso facilmente. Hathor li ha sottovalutati, e, dopo aver conquistato la loro base principale, è stata prima buttata fuori a calci e poi uccisa. Io li ho sottovalutati, e mi sono salvato per miracolo. Heru-re li ha sottovalutati, e loro gli hanno fatto fare più volte la figura del cretino prima che la facessero fare ad Apep e lo facessero ammazzare. Apep li ha sottovalutati, ed ha subito parecchie sconfitte vergognose per loro mano prima che essi distruggessero il grosso della sua flotta e facessero schiantare la sua ammiraglia, con lui dentro, sul suo quartier generale. Nurrti li ha sottovalutati, e loro le hanno fatto perdere tutto il suo potere ed il suo regno, e poi l'hanno uccisa. Kronos li ha sottovalutati, ed il suo ospite è stato strozzato dallo shol'va che loro hanno fatto arrivare davanti a lui, e poi distrutto prima che potesse trovare un nuovo ospite. Anpu li ha sottovalutati, e, nonostante il suo enorme e potente esercito e la sua 'particolarità', è stato imprigionato per anni, prima che Yu lo liberasse e lo uccidesse. Baal li ha sottovalutati, ed è stato ucciso. Amaterasu li...
_ Basta così. _ ordinò un Signore dalla maschera di falco, il cui seggio era in posizione centrale e più in alto di quelli degli altri Signori. _ E' chiaro che questi Tau'ri sono anomali e potenzialmente più pericolosi dei soliti. Bisogna capire perché.
_ Io ho un'ipotesi. _ disse un Signore dal volto di Ibis. _ Sappiamo che i Tok'ra stavano sperimentando un meccanismo di traslazione interdimensionale, e che le loro navi-madre erano esattamente quindici. Ritengo dunque probabile che, nel cercare un universo dove riorganizzarsi, i rivoltosi ci abbiano involontariamente spedito questo regalino.
_ Tehuthi, questa storiella mi puzza un po' troppo di fantasia e di trucchetti da baraccone. _ commentò una Signora di Sistema, che indossava una maschera da gatta.
_ Bastet, mia cara, ci dovrà pur essere un motivo se su alcuni pianeti lo considerano il dio della Magia. _ commentò l'ultimo Signore, la cui maschera era quella di un montone. _ Forse è perché gli piacciono tanto le illusioni...
_ Amon, non eri tu quello che aveva l'illusione di un figlio fedele quando in realtà era un Tok'Ra? _ chiese Tehuthi.
_ La faccenda Knum è stata archiviata da parecchio tempo. _ fece notare maschera da 'coso'. _ Ora abbiamo faccende più urgenti del punzecchiarsi a vicenda. Dico bene, boss?
_ "Boss"? _ chiese 'maschera da falco'.
_ Ah, scusa, vuol dire capo in una lingua dei Tau'ri.
_ Hai vissuto fra loro troppo tempo. Ma ciò non toglie che tu abbia ragione: si deve eliminare quegli strani Tau'ri, e, se sono davvero Tau'ri di un'altra dimensione invece che alieni con una tecnologia simile, ciò deve accadere prima che incontrino quelli di questa. Inoltre dobbiamo farti conoscere il nostro giudizio circa il tuo operato, Seqenenra Tao. Sei fuggito davanti al nemico, abbandonando il tuo Signore e i tuoi compagni. No, il tuo Signore no, era già caduto per mano del nemico. Ma i tuoi compagni sì. Selket!
_ Ai vostri ordini. _ disse, comparendo dal nulla, una Goau'ld che indossava un diadema argenteo a forma di scorpione.
_ Conduci fuori Seqenenra Tao.
_ Come Heru-sa-Aset ordina.
Selket condusse Seqenenra Tao fuori dalla stanza aiutandolo a calcioni, e lo ricondusse dentro con lo stesso metodo pochi minuti dopo, quando il Consiglio lo convocò.
_ Questa è la volontà del consiglio: che sia risaputo che Seqenenra Tao, che ha dimostrato di avere più intelligenza che orgoglio, da oggi prende il posto del defunto Bes come Signore dei Sistemi e ne eredita i possedimenti e l'autorità. _ dichiarò Heru-sa-Aset.
_ Eh?! _ esclamò Seqenenra Tao.
_ Di un po', chi sono stati i tuoi capi prima di Bes? _ chiese 'maschera da coso'.
_ Nefertum, Ra, Heru-re e Apep.
_ Contando anche Bes, quattro ragazzoni pieni di se incapaci di accettare che qualcuno possa abbandonare il campo di battaglia per ridurre le perdite... Non hai avuto un bel passato, vero? Bene, il tuo futuro sarà migliore, se si esclude la complicazione degli strani Tau'ri nei tuoi territori... Buona fortuna, collega.


continua...

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Nel prossimo episodio: Inizia il viaggio verso la Terra della flotta Megaroad, inseguita da Seqenenra Tao e dalla sua armata. La prima tappa è un assurdo pianeta pieno di animali da tasca e di umani abituatissimi alla loro presenza, dove occorrerà rifornirsi di provviste e cercare di non farsi abbordare da alcuni irrequieti abitanti del posto. Come se la caveranno? Lo scoprirete nel prossimo episodio.

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Capitolo 3
*** 03: PRONTI AL LANCIO ALLA VELOCITA' DELLA LUCE! ***


Esuli nello spazio... E contro i razzi veloci come la luce. Non c'è scampo per nessuno.
by lord Martiya
P.S.I: L'unità astronomica è, in astronomia, l'unità fondamentale delle distanze nello spazio e corrisponde alla distanza media Terra-Sole (circa 149670000 km).
P.S.II: Lo YAL-1 citato da Panasko è un aereo sperimentale dell'USAF, consistente in un aereo Boeing 747-400F modificato con l'aggiunta di una sorta di cannone laser, destinato all'intercettazione e all'abbattimento in volo dei missili balistici.
P.S.III: Kamjin Krownshera=Kairon; Lynn Kaifun=Lynn Kyle; Lynn Mimmay=Lynn Minmay; Misa Hayase=Lisa Hayes.



CAPITOLO 03: PRONTI AL LANCIO ALLA VELOCITA' DELLA LUCE!



UNSS Megaroad 01, ore 00.07 del 02/09/2016 ora di Greenwich (gli orologi della flotta erano regolati per tale orario).
Dopo una giornata campale, il capitano Panasko si stava recando alla sua cabina negli Alloggi Ufficiali Scapoli quando fu fermato da un giovane ufficiale, un guardiamarina di prima classe (grado più basso fra gli ufficiali delle Forze Spaziali delle Nazioni Unite), piuttosto nervoso.
_ Non me lo dica, ordinanza Peebie, mi faccia indovinare e mi dica solo quale ipotesi è giusta: c'è un ammutinamento fra gli addetti alle testate Reflex o il sindaco è in vena di rognare. _ lo apostrofò Panasko. _ Quale delle due?
_ Ehm... La seconda, signore. _ mormorò esterrefatto Peebie. _ Ma come ha fatto?
_ Ho visto la sua faccia, guardiamarina, e ho pensato alle due ipotesi peggiori. Cosa vuole il nostro stimato sindaco?
_ Protesta perché siamo rimasti coinvolti in due scontri nello stesso giorno e vuole parlare con il commodoro.
_ Ci avrei scommesso... Mi porti da quel rognino, il commodoro sta già dormendo mentre io soffro d'insonnia.
_ Rognino, signore?
_ Piantagrane, se preferisci. Come lo definiresti uno che passa per caso a Trado dopo il primo tentativo di Kamjin di rubare un sistema di micronizzazione, il tentativo fallito, ed arringa la folla costringendo l'esercito a scegliere fra provocare una rivolta o lasciare un'apparecchiatura potenzialmente pericolosa in mano a gente che non può difenderlo da un attacco serio, come ha dimostrato il secondo tentativo di furto di Kamjin?
_ Un sospetto di alto tradimento, signore.
_ Lynn Kaifun non è un traditore, èsemplicemente incapace di comprendere gran parte delle necessità militari. Oh, durante la battaglia contro Bodolza ha collaborato, e quando Kamjin l'ha catturato assieme a Minmay per scambiarli con un'astronave da guerra nuova e armata ha approfittato della trasmissione di Kamjin per gridare di lasciarlo morire, piuttosto che cedere, ma resta sempre un rognino di prima classe. Muoviamoci, ragazzo.
Quando Panasko raggiunse l'entrata del settore amministrativo militare della nave trovò Lynn Kaifun che sputava scintille (metaforiche, e solo perché non riusciva a farle vere) per vedere il commodoro Hayase.
_ Buonanotte, signor sindaco. _ lo salutò Panasko. _ O forse dovrei dire buon mattino, visto che ormai è già mezzanotte e ben dodici, no, ben tredici minuti. Come mai viene a trovarci così di buon ora dopo una giornata assolutamente riposante?
_ Lasci perdere il sarcasmo, so benissimo che ore sono! _ lo rimbeccò Kaifun. _ Voglio parlare con il commodoro Hayase! Ora!
_ Dovrà invece attendere qualche ora: la giornata di ieri non è stata routine, e non ho la minima intenzione di lasciare che il commodoro venga disturbata per qualcosa di meno grave di una depressurizzazione. Se vuole seguirmi nel mio ufficio, cercherò di chiarire i suoi dubbi.
Kaifun avrebbe voluto strozzarlo, ma accettò di seguirlo in ufficio.
_ Di cosa desidera parlare con i miei superiori? _ chiese Panasko.
_ Dei due scontri in cui i suoi superiori hanno coinvolto oltre 80000 civili. _ rispose Kaifun, calmatosi.
_ Non nego che nel primo scontro il nostro coinvolgimento è stato voluto, ma deve considerare che abbiamo risposto ad una richiesta di soccorso. E, come ben sa, ce la siamo filata non appena è stato chiaro che eravamo finiti nel bel mezzo di una grossa battaglia fra Zentradi e Gruppo Armato di Ricognizione.
_ CHE COSA?!
_ O perlomeno ci abbiamo provato: prima che si potesse effettuare la piega è successa una cosa... bizzarra. La quale ha portato al secondo scontro.
_ Che genere di cosa bizzarra?
_ Se glielo dicessi non ci crederebbe - faccio fatica a crederci anch'io -, quindi perché dovrei dirglielo?
_ Perché provocherei grane, lo sa benissimo.
_ Già. Se penso che lei è anche stato rieletto e che dovrò sopportarla per altri quattro anni mi viene voglia di organizzarle un incidente mortale, e probabilmente l'avrei fatto se non fossi convinto che il lavoro di un militare è, per quanto possibile, proteggere i civili, compresi i rognini. Le mostrerò un filmato interessante, una ripresa del secondo scontro. Poi le spiegherò qualcosa.
Dopo avergli mostrato il filmato, Panasko chiese un commento, ricevendo come risposta "Jaffa, kree!".
_ Vedeva anche lei Stargate SG-1, dunque. _ disse pacatamente Panasko.
_ E lei vorrebbe farmi credere che un gruppo di Goau'ld con navi occultate è saltato fuori dal telefilm?! _ gridò Kaifun.
_ No. Vede, analizzando un messaggio intercettato e vari dati, compreso il fatto che improvvisamente la battaglia fra Zentradi e Gruppo Armato di Ricognizione è svanita nel nulla giusto prima che potessimo filarcela, un gruppo di Tok'Ra ben attrezzati è saltato nel nostro universo e ci ha spedito in una dimensione in cui, evidentemente, la trama di quel telefilm è realtà. Naturalmente, lei ora è vincolato al segreto militare, e, se ne renderà conto, lei è stato messo a conoscienza di tutto questo solo perché ci serve la sua collaborazione: siamo isolati dalle nostre linee di rifornimento, e dobbiamo convertire a scopo bellico la produzione delle fabbriche di bordo.
_ In parole povere volete convincermi a trasformare in soldati i coloni con questo inganno puerile?
Panasko tirò fuori un'arma ad asta (l'arma standard dei soldati dei Goau'ld) e disintegrò un bersaglio che teneva nell'ufficio.
_ Quest'aggeggio recuperato da una delle navi distrutte le sembra un inganno puerile? _ chiese Panasko.
_ Da non credere... _ commentò Kaifun.
_ Non lo dica a me... Nessuno le ha mai augurato un incontro ravvicinato con uno schiacciasassi?
_ Un sacco di persone, un paio delle quali hanno avuto ciò che mi auguravano.
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08/09/2016, ponte della UNSS Megaroad 01.
La flotta Megaroad, dopo una piega di cinque giorni, era giunta a tre unità astronomiche da un pianeta tipo-Terra a circa 1200 anni luce dal punto di partenza e, controllando e traducendo le numerose trasmissioni radio del pianeta, gli si stava avvicinando a 48000 km/s.
_ Timone, virare 27° a tribordo e portarsi dietro la luna del pianeta. _ ordinò la Hayase. _ Comunicazioni, passare l'ordine alla flotta e porre tutte le navi in allarme giallo.
_ Teme scherzi? _ chiese Panasko.
_ Hanno una tecnologia piuttosto avanzata, in certi campi addirittura più della nostra, e non conosciamo le loro armi.
_ Perlomeno sappiamo che è abitato da esseri umani. Chi mandiamo in esplorazione?
_ Occorre qualcuno che non si sconvolga davanti all'assurda fauna locale, e che parli il giapponese.
_ Giapponese?
_ La loro lingua è identica al giapponese.
_ Eh eh...
_ Cos'è quel sorrisetto sadico?
_ Indovini...
_ Va bene, scelga pure l'interprete che vuole, ma sarà lei a comandare il gruppo.
_ ...
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_ Mi convinca a fare da interprete in questa missione. _ disse Lynn Kaifun nel suo ufficio di sindaco della città-colonia.
_ Volentieri. _ rispose Panasko. _ Ci serve qualcuno che parli correntemente il giapponese, sia a conoscenza della situazione e non sia indispensabile alla difesa della flotta. Poiché, pur essendo il comandante dell'ammiraglia, ho otto pari-grado, se si scomodasse il commodoro Hayase ci sarebbe il rischio di una crisi gerarchica. Fra i militari l'unica altra persona che parli giapponese è Hikaru Ichijo, un pilota di Lightning la cui abilità lo rende indispensabile per la difesa aerea della flotta.
_ E non ci sono altre persone fidate, fra i civili?
_ Due soltanto: Miku Ichijo, che non ha neanche tre anni, e Lynn Minmay, ma...
_ Se la sentirebbe di farmi da sparring partner dopo questa missione?
_ Lo prendo per un sì...
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_ Come sarebbe a dire che la navetta è disarmata?! _ gridò Kaifun, davanti alla navetta che doveva portarlo in esplorazione.
_ Lo shuttle Mom's Kitchen mk.III è in grado di decollare da un pianeta senza bisogno dei booster e serbatoi a perdere necessari per i Columbia, le Soyuz ed i Mom's Kitchen mk.I, e, in aggiunta a questa capacità, è anche completamente invisibile ai sensori attivi ad impulsi laser, radar e ottici grazie ad uno speciale rivestimento radioassorbente a nanotubi, che, assorbendo ogni forma di radiazioni, compresa la luce visibile, garantisce nello spazio un'invisibilità pressochè totale. _ rispose Panasko. _ Almeno c'è scritto questo nel foglietto che hai accanto al sedile. Vedi, se ci siamo preoccupati più delle capacità difensive più che di quelle offensive del Mom's Kitchen è perché è una navetta da trasporto persone e merci, non un mezzo da combattimento. Non che in caso di necessità non si possa installare un lanciatore di testate Reflex o una versione potenziata del cannone laser dello YAL-1, ma resterebbe un bersaglio dannatamente facile, e la cellula non è adatta all'installazione di armi difensive. Ci si deve arrangiare come si può, purtroppo.
_ Almeno sei sicuro che sia davvero invisibile?
_ L'altro ieri siamo usciti dalla piega apposta per collaudarlo: l'unico modo in cui siamo riusciti a rilevarlo è talmente banale da sembrare una stupidaggine, ma con ogni altro sensore, attivo o passivo, non l'abbiamo visto. L'inventore di questo sistema ha fatto un ottimo lavoro, chiunque fosse.
_ Non ho capito bene: l'hanno inventato a bordo e non sa chi sia l'inventore?!
_ Ero troppo impegnato con le responsabilità di un capitano per occuparmi di una faccenda che spettava di diritto al tenente Gander. Ora si può salire a bordo? Dobbiamo curiosare su un pianeta popolato da animali assurdi e dai loro domatori, e mi spiacerebbe arrivarci di giorno. E non dirmi di spostare la nave dove c'è notte, perché la zona in cui ora c'è notte è quella veramente adatta. Rauss!
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Cassidy e Butch stavano pattugliando la zona attorno allo stadio in cui, il giorno dopo, si sarebbero tenute le finali del torneo mondiale di Pokemon, quando sentirono una specie di rombo, simile a quello di un aereo a reazione in lontananza, solo che proveniva da un punto piuttosto vicino e dietro a dei cespugli.
_ Hai sentito? _ chiese Butch.
_ Certo, non sono sorda. _ rispose Cassidy. _ Là dietro c'è qualcosa. Dai un'occhiata.
_ Perché io?
_ Perché sei tu l'uomo.
Butch guardò dietro i cespugli, e subito si ritirò spaventato.
_ Che diavolo hai visto?! _ chiese sottovoce Cassidy.
_ Alieni! _ rispose Butch. _ Hanno sembianze umane e sono vicini ad un'astronave nera...
_ Non dire sciocchezze! Saranno militari con un aereo sperimentale. Prendiamo il loro mezzo, forza!
_ Ma...
_ Preparatevi a passare dei guai! _ gridò Cassidy mostrandosi ai tizi.
_ Oh, no... _ mormorò Butch. Poi, facendosi coraggio, disse la sua parte. _ E badate, saranno guai grossi!
_ Porteremo il mondo nella devastazione!
_ Soggiogheremo i popoli di ogni nazione!
_ Rinnegheremo i mali della verità e dell'amore!
_ Estenderemo il nostro potere oltre le stelle!
_ Team Rocket, pronti al lancio alla velocità della luce!
_ Arrendetevi subito, o preparatevi a perdere!
Il Raticate di Cassidy fece la sua apparizione, completando la declamazione... Ed uno dei militari, che portava lunghi capelli neri, lo stese con un calcione.
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_ Complimenti! _ gridò Kaifun dopo aver steso un enorme ratto. _ Avete scelto proprio il posto con i ladri più scemi del pianeta, per atterrare!
_ E come cavolo facevamo a sapere che qui c'erano dei ladri, specie così scemi? _ ribattè Panasko mentre puntava l'arma ad asta sul naso della ladra più scema del pianeta.
_ Che ne facciamo? _ chiese uno dei soldati.
_ Siete o non siete Marines delle Forze Spaziali? Sapete già la risposta: si prendono prigionieri i nemici e, poiché hanno attaccato la UN Spacy, li si schiaffa dentro come prigionieri di guerra, con tutte le garanzie della Convenzione di Ginev... Anzi, no: non sono soldati nemici ma semplici ladri, quindi li porteremo su e faremo fare loro una bella chiacchierata con il servizio segreto della flotta.
_ Li trattate sempre così, i ladri che catturate? _ chiese Kaifun.
_ Solo quando è necessario... E se sono così scemi e più divertente! Fate scendere una navetta e portateli sull'ammiraglia.
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_ Secondo le informazioni di quei due cretini, fra i doma... no, allenatori... dei pokemon sono frequenti dei tornei, e la loro organizzazione ha qualcosa in mente per le finali di questo torneo mondiale. _ disse Panasko, nella tribuna dello stadio, intento ad assistere all'incontro di finale ed allo scontro fra due pokemon con le sembianze di draghi sputafuoco, evidentemente appartenenti alla stessa specie (Charizard, se Kaifun aveva tradotto bene).
_ E noi e i marines che ci facciamo qui? _ chiese Kaifun.
_ Il Team Rocket entrerà in scena, guidato dal suo capo, non appena sarà finito l'incontro, per rubare i pokemon dei finalisti e dei presenti. Noi, in diretta mondiale, li fermeremo, e ci faremo ricompensare profumatamente.
_ Fate tutto questo per denaro?
_ Che ce ne facciamo del denaro di costoro? Voglio viveri e acqua, tanto per essere sicuri di resistere fino al raccolto, e petrolio e metalli grezzi per farne plastica e ricambi per i nostri mezzi. Ora zitto: ci siamo quasi.
Il Charizard di uno dei due allenatori, Ash Ketchum, era appena stato dichiarato fuori combattimento, e gli rimaneva soltanto un pokemon, mentre al suo avversario, un tale di nome Zack, ne restavano ancora tre, compreso il Charizard in campo. Purtroppo per Zack, però, Ash aveva tenuto il meglio per il gran finale, ed il suo Salamens, un vero e proprio pokemon drago, sbaragliò rapidamente il Charizard di Zack, riuscendo infine a stendere anche il pokemon successivo, un Dragonite (altro drago), con una tremenda craniata. Zack fece scendere in campo il suo ultimo pokemon, una specie di gattino bianco dall'aria gracile e con una lunga coda
. _ Pare che Zack sia alla frutta. _ commentò Kaifun.
_ Lei crede? _ chiese Panasko. _ Mai giudicare dalle apparenze: ricordi che i 4800000 vascelli Zentradi furono battuti con delle canzoni d'amore ed un bacio, non con il Grand Cannon su cui tanto contava il Ministero della Difesa. E infatti...
_ Quel coso sta battendo il Salamens senza toccarlo! Come fa?!
_ Poteri psichici incredibilmente sviluppati, è chiaro: altrimenti non potrebbe certo far volare il Salamens da una parte all'altra dell'arena senza sfiorarlo.
Il 'coso', ovvero un pokemon di razza Mew, smise di giocare alla bella lavanderina con Salamens per poi giocare con la propria coda. Salamens cercò di mollargli una craniata, ma il Mew lo stese con un pugno micidiale. Zack fu proclamato vincitore, e subito dopo un'ombra volante oscurò il cielo: il Team Rocket era entrato in azione.
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_ Complimenti per la vittoria! _ tuonò Giovanni, il capo del Team Rocket, dall'alto del suo robot-Charizard. _ Hai addestrato molto bene quel Mew... Me lo prendo! Bollone anti-psichico, fuori!
Il bollone centrò in pieno Mew e lo catturò, bloccandone i poteri giusto prima che il robot venisse stritolato da un attacco psichico. Sembrava la vittoria, ma un proiettile centrò in pieno il robot, costringendolo ad un atterraggio d'emergenza. Prima che qualcuno riuscisse a capirci qualcosa, il robot fu invaso da un gruppo di uomini armati, che catturarono tutti, compreso Giovanni.
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10/09/2016, ponte della UNSS Megaroad 01.
_ Imbarco merci completato. _ riferì un primo sottoufficiale al capitano Panasko.
_ Molto bene. _ rispose. _ Può andare.
Il sottoufficiale salutò ed uscì dal ponte di comando.
_ Carico completato, commodoro. _ disse Panasko alla Hayase. _ Siamo pronti alla piega.
_ Ottimo. _ rispose la Hayase. _ Potrei sapere come avete fatto a farvi dare tutto quel materiale?
_ Dovrebbe chiederlo a Lynn Kaifun: quel tizio contratta dannatamente bene, anche se come combattente è un po' fuori forma.
_ A tutta la flotta: rotta 1.2.0. Entrare nella piega al mio segnale... Ora!
La flotta Megaroad riprese la rotta verso la Terra, distante ancora 38800 anni-luce.

continua...

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Nel prossimo episodio: Anche se non sono seguaci di Hitler, di nazisti e simili ce ne sono anche nello spazio, e sono destinati ad incontrare la flotta Megaroad.

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Capitolo 4
*** 04: HEIL EURONDA! ***


Come si suol dire, i peggiori sono quelli che restano. In genere è perché c'è un imbecille potentato a cui sono simpatici, ma a volte succede perché c'è qualcuno convinto di poterli usare e di potersene sbarazzare quando vuole.
by lord Martiya
P.S.I: In questo capitolo si cita la terrificante esplosione che avviene quando una barriera omnidirezionale del Gruppo Armato di Ricognizione (uno scudo energetico incredibilmente forte che blocca i colpi da entrambe le direzioni) viene portato al collasso nell'atmosfera, cosa avvenuta alla Macross (una cannoniera del Gruppo Armato modificata) sopra l'Ontario.
P.S.II: Il pianeta Euronda compare in Stargate SG-1, quando una delle due fazioni, che sta perdendo una guerra di dimensioni planetarie, usa lo Stargate del pianeta per chiedere aiuto alla Terra sotto forma di rifornimenti di acqua pesante in cambio di armi avanzate. In un primo momento lo Stargate Command accetta (O'Neill e Tea'lc addirittura pilotarono due aereo-caccia eurondani controllati telepaticamente), ma poi, dopo che si scoprì che si stava aiutando la versione locale dei nazisti, O'Neill e Tea'lc fecero schiantare due aereo-caccia sull'ultima base dei 'puristi' prima di filarsela sulla Terra chiudendosi lo Stargate alle spalle.
P.S.III: Per gli eurondani ho utilizzato nomi ispirati a uomini o armi del Terzo Reich. Di seguito la spiegazione: Graf Zeppelin=portaerei della marina del Terzo Reich, mai completata; Otto Skorzeny=haupsturmfuhrer (grado delle SS equivalente a quello di capitano) nella panzergrenadier division Das Reich delle SS, celebre per aver liberato Mussolini dalla prigionia al Gran Sasso nel 1943 in un'operazione paracudisti e senza perdere un solo soldato.
P.S.IV: Rispondo ad una domanda rivoltami: poiché non ha un ruolo in plancia, Hikaru Ichijo apparirà ben poco (o forse non apparirà affatto). Il protagonista è il capitano Panasko, ed Hikaru è abbastanza ingombrante da potergli togliere spazio.
P.S.V: Misa Hayase=Lisa Hayes.



CAPITOLO 04: HEIL EURONDA!



27/09/2016, ponte della UNSS Megaroad 01. Dopo diciassette giorni di piega, la flotta si era avvicinata alla Terra di 3900 anni-luce, e ne era uscita per correggere la rotta.
_ Rotta corretta. _ annunciò l'ufficiale di rotta.
_ Schierare la flotta. _ ordinò la Hayase.
_ Flotta schierata.
_ Pronti alla piega al mio segnale.
_ Commodoro, messaggio dalla Zentradi Honour: hanno intercettato un messaggio in codice su una frequenza dell'USAF! _ strillò l'addetto alle comunicazioni.
_ CHE COSA?!
_ Lo stiamo intercettando anche noi in questo momento!
_ Il codice? _ chiese Panasko.
_ E' americano, ed è del '98.
_ Provenienza? _ chiese la Hayase, appena ripresasi dallo shock.
_ Una navetta, modello sconosciuto, relativamente primitiva e apparentemente semidistrutta. Non sembra essere stata colpita dai Goau'ld.
_ Supporto vitale? _ chiese Panasko.
_ Eh?
_ Ah, già, non siamo in Star Trek...
_ Decifrate il messaggio, e attenti a virus, bug e trojans. _ ordinò Hayase.
_ Tre secondi... Uno... Messaggio decifrato: è una richiesta di soccorso ai vascelli del Pianeta Natale.
_ Pianeta Natale... Forse chiedono aiuto alle navi terrestri. _ ipotizzò Panasko.
_ Navi terrestri? _ chiese Hayase in modo scettico.
_ X-302: prototipo di caccia spaziale, in pratica un Death Glider con attacchi per armi nucleari naqada-potenziate, comandi nuovi e due bellissime insegne dell'USAF sulle ali. Può darsi che siano riusciti a mettere le mani anche su una nave-piramide o che qualcuno abbia deciso di passare all'SGC dati sufficienti per costruire navi spaziali a lungo raggio, perché a me risulta che il Death Glider non possa compiere pieghe o simili.
_ Lasciamo stare... Dimensioni?
_ Lunghezza 43 metri, larghezza 9, altezza 7, stazza approssimativa 1100 tonnellate.
_ Mmmm... Comunicazioni: messaggio per la flotta, piega rinviata; messaggio per la Honour, inviate un Quel-Quallie, e se non rileva nulla di sospetto trasporti la navetta a bordo.
_ Roger.
_ L'unità sconosciuta si sta muovendo verso di noi! _ comunicò l'addetto ai sensori.
_ Se fa mosse strane, abbattetela. _ ordinò Panasko.
_ Sta rallentando.
_ Chiedono di salire a bordo: il loro supporto vitale è fuori gioco, ed il motore sta per esplodere. _ comunicò l'addetto alle comunicazioni.
_ Sensori?
_ Hanno diverse falle, e rilevo emissioni anomale, simili a quelle che precedono un 'effetto Ontario'. _ gli risposero.
_ Commodoro, non pensa sarebbe divertente goderci i fuochi artificiali?
_ CHE?! _ esclamò la Hayase.
_ Si calmi, era una domanda puramente accademica: so benissimo che cercheremo di salvare quegli sfigati.
_ ...
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In uno dei vari hangar della Megaroad, l'equipaggio della navetta, evaquata poco prima che esplodesse, venne accolto dal commodoro Hayase.
_ Grazie per l'aiuto. _ disse il comandante della navetta. _ Vi dobbiamo la vita.
_ Sciocchezze, cos'altro avremmo potuto fare? _ chiese la Hayase.
_ Mangiarli. _ rispose Panasko dall'interfono.
_ Niente battute idiote, per favore.
_ Quali bat... Ah, già, mi scusi, ma...
Dall'interfono si sentì una specie di ruggito.
_ Ah, ecco. _ disse la Hayase.
_ Commodoro, potrebbe salire? _ chiese Panasko. _ E' appena arrivata un'astronave, e bella grossa. E sembra tecnologicamente simile alla navetta di prima.
_ Arrivo tra poco.
_ Per piacere, non consegnateci a loro! _ implorò il comandante della navetta.
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_ Ci chiamano: vogliono stabilire un collegamento audiovisivo. _ comunicò l'addetto alle comunicazioni.
_ Passatemelo sullo schermo principale. _ disse Panasko. Poi, all'umano che comandava l'astronave sconosciuta, disse: _ Buongiorno, sono il capitano Enrico Panasko, comandante della nave-colonia UNSS Megaroad 01 delle Forze Spaziali delle Nazioni Unite. Cosa posso fare per voi?
_ Naz... Provenite dal Pianeta Natale?! _ esclamò il comandante.
_ Sì e no, se per Pianeta Natale intendete la Terra: proveniamo dalla Terra di un'altra dimensione, e stiamo cercando di tornarci. Potrei conoscere il suo nome e grado?
_ Comandante d'incrociatore Graf Zeppelin, delle Forze Spaziali di Euronda. Ho bisogno di sapere che fine ha fatto la navetta vicino alla sua ammiraglia. L'avete abbattuta?
_ No, è esplosa a causa di danni subiti prima che la rilevassimo. Siamo comunque riusciti a salvarne l'equipaggio.
_ Capisco... Devo chiedervi di consegnarceli: sono criminali, e potrebbero contaminare la vostra nave con le loro pratiche immonde e la loro malignità come hanno fatto col nostro pianeta.
_ Pratiche immonde? Potrei avere delucidazioni?
Mentre riceveva, Panasko, che ricordava un pianeta Euronda in una puntata di Stargate SG-1, fece cenno di passare ad allarme rosso. E aveva ragione: l'equipaggio della navetta era considerato criminale perché si trattava di persone che non corrispondevano agli pseudo-ideali di purezza razziale del governo.
_ Sono spiacente, ma non posso farlo: io non sono il comandante dell'intera flotta, ma solo dell'ammiraglia. _ spiegò Panasko, riuscendo a non mostrare il suo desiderio di spazzarli via con un lancio di armi Reflex. _ Il mio diretto superiore, commodoro Misa Hayase, sta arrivando, dovrà at... Chiedo venia, ma ho una comunicazione interna urgente. Sì?
_ Ha escluso il circuito interno dalla comunicazione con la nave aliena? _ chiese la Hayase tramite l'interfono.
_ Naturalmente.
_ Ho monitorato la conversazione, e il comandante Skorzeny mi ha fornito informazioni che combaciano con quanto affermato da Zeppelin.
_Skorzeny?
_ Il comandante della navetta.
_ Ah. Ho mano libera?
_ No: non usi le armi Reflex, se non sarà assolutamente necessario.
_ Agli ordini. Tattica, preparare gli Strike Valkirye con missili ad alto esplosivo, e tenere il Phoenix Squadron di riserva armato con gli RMS-1: li voglio pronti al decollo al mio ordine. Comunicazioni, ordine per la Ingues e la Kairon: pronti al fuoco con i cannoni antinave. Ordine per la Honour: visto che ci hanno dato quest'occasione di giocare, avranno l'onore di aprire le danze, come preferiscono. Ed ora rimettetemi in comunicazione con la nave nemica.
_ Avete sistemato tutto, capitano? _ chiese Zeppelin.
_ Mi appresto a farlo. _ rispose Panasko. _ Prima di tutto, la informo che noi terrestri, anni fa, combattemmo una guerra mondiale fra i sostenitori della purezza razziale e gli oppositori di tale concetto, guerra vinta dagli oppositori, di cui mi glorio di essere un degno successore, nonché discendente mezzosangue di una delle popolazioni perseguitate. Secondo, sono stato autorizzato a regolarmi come mi pare e piace, e quindi le concedo un minuto, trascorso il quale, se sarà ancora a tiro, la sua nave verrà disintegrata, con annessi e connessi. Inizio a contare. _ Come osi, essere inferiore?! Gli incrociatori di classe Purity sono assolutamente indistruttibili! Consegnate le navi: i puri fra gli equipaggi potranno vivere come spetta loro, gli inferiori e gli ibridi subiranno il destino di schiavitù che mer...
_ Heil Euronda!
_ Eh?!
_ Ce l'avete ancora il concetto di sfottere o l'avete perso a furia di dire stronzate? Mancano meno di venti secondi.
_ L'avete voluta!
_ Comunicazioni, messagio per la flotta: non rispondere al fuoco prima dell'attacco della Honour.
L'incrociatore eurondano aprì il fuoco con dei missili a testata nucleare, che però non ebbero effetto contro le navi terrestri difese dalle Pinpoint Barrier. Poi la Zentradi Honour aprì il fuoco, e l'astronave eurondana fu letteralmente disintegrata dal suo megacannone insieme ad un'altra astronave, appena uscita dall'iperspazio giusto fra la Honour e la nave eurondana.
_ Che diavolo era? _ chiese Panasko.
_ Credo un'altra nave eurondana, signore. _ rispose l'addetto ai sensori. _ Danneggiata.
_ Ma da cosa?
_ Non c'è stato il tempo di identificarlo, signore.
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Da circa un'ora la flotta Megaroad era in piega verso Euronda, mentre il comandante Skorzeny stava parlando con il commodoro Hayase e Panasko nella sala riunioni.
_ Davvero provenite da una dimensione in cui parte della storia della Terra di questa dimensione fa parte di un programma televisivo d'intrattenimento?! _ chiese stupito Skorzeny.
_ E stiamo cercando di tornarci. _ rispose Panasko. _ Piuttosto, mi spieghi una cosa: a quanto ne so, i 'puristi' hanno coinvolto i terrestri di questa dimensione nella guerra contro di voi e ne hanno ricevuto il colpo di grazia. Come mai adesso sono così potenti da avere astronavi da guerra?
_ Non hanno solo astronavi, ma il controllo dell'intero pianeta Euronda. Mentre penetravamo nel loro quartier generale, alcuni di loro utilizzarono lo Stargate per fuggire, e raggiunsero un altro mondo. Un mondo dominato da quelli che sembravano i superuomini di razza pura del loro folle ideale. Questi 'superuomini' hanno una grande tecnologia ed il favore di quello che sembra un dio, Bes, ed essi hanno assicurato loro il dominio sul nostro mondo. Ma poi...
_ Poi? _ chiese la Hayase.
_ Ma poi, in pochissimo tempo, avvennero due fatti incredibili: Bes fu ucciso, e gli uomini del Pianeta Natale approfittarono del caos nei suoi domini per battere i 'superuomini', causando grandi rivolte su Euronda. Purtroppo le astronavi del governo sono troppo potenti, e noi non siamo riusciti a portare contro di esse una minaccia tale da abbatterle. Noi abbiamo rubato una navetta a lungo raggio e siamo scappati pochi giorni fa, nel tentativo di contattare il Pianeta Natale e chiedere aiuto, ma quando uscimmo dall'iperspazio trovammo un ricognitore governativo che ci ridusse come ci avete trovati prima che riuscissimo a colpirlo con un missile nucleare.
_ Ma non aveva scudi, quel ricognitore? _ chiese Panasko.
_ Per averli li aveva, ma deboli: non era un'incrociatore.
_ Commodoro, capitano, sul ponte. _ latrò l'altoparlante.
_ Stiamo per raggiungere il sistema di Euronda: raggiungete il rifugio, tra poco potremmo dover combattere. _disse la Hayase.
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_ Siamo fuori dalla piega. _ comunicò, come di prassi, l'ufficiale di rotta/timoniere.
_ Rilevo relitto quindici gradi a manca di poppa, distanza 700 metri. _ riferì l'addetto ai sensori.
_ Identificazione. _ ordinò la Hayase.
_ Astronave da guerra eurondana classe Empire.
_ Una delle ammiraglie di Euronda, secondo i dati di Skorzeny... _ mormorò Panasko. _ Cosa l'ha distrutta?
_ Armi laser.
_ C'è qualcosa che potrebbe essere un guscio di salvataggio? _ chiese la Hayase.
_ Sì.
_ Recuperatelo.
Nel guscio fu trovato un unico ufficiale eurondano, che, prima di morire, fece in tempo a dire una sola parola: Asheen.

continua...

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Nel prossimo episodio: Giunta a Euronda per sconfiggere il governo razzista che domina il pianeta, i terrestri della flotta Megaroad si trova davanti nemici disperati e ben più temibili, in fuga dopo aver perso il loro impero per mano dei terrestri. Riuscirà a battere avversari in grado di sconfiggere i Goau'ld di un tempo, o ne sarà distrutta?

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Capitolo 5
*** 05: LE CENERI DI EURONDA ***


Nell'introduzione ad un'altra mia fanfic specifico che sono pazzo, e leggendo questo capitolo ve ne accorgerete.
by lord Martiya
P.S.I: Gli Asheen sono una razza aliena fisicamente identica all'umanità dotata di tecnologia avanzatissima ed apparentemente pacifica che compare negli episodi 2010 e 2001 di Stargate SG-1 e che cerca entrambe le volte di sterminare i terrestri per colonizzare la Terra senza problemi (in 2010, episodio ambientato, appunto, nel 2010, hanno sconfitto i Goau'ld e distribuito ai terrestri, conosciuti dieci anni prima, una medicina che allunga la vita e riduce quasi a zero le possibilità di riprodursi, condannando i terrestri ad estinguersi nel giro di duecento anni al massimo, ma l'SG-1 riesce ad inviare nel passato un messaggio che fa annullare la missione sul pianeta degli Asheen, mentre in 2001, dopo che i terrestri hanno raggiunto una delle loro colonie, cercano di convincerli a firmare il trattato di alleanza, ma, vistisi scoperti, cercano senza successo di spedire una bomba sulla Terra tramite lo stargate). Di fatto gli Asheen sono i più riprovevoli avversari dei terrestri, e l'usarli come sottoposti di alcuni Goaul'd, benchè particolarmente potenti, e privi di quasi tutta la loro potenza è un mio piccolo scherzetto a quegli alienini tanto carini che sembrano usciti da un manifesto di propaganda di Goebbels.
P.S.II: Quando Panasko cita la battaglia del fiume Little Big Horn parla di Custer come tenente colonnello perché quel buffone, che in effetti aveva ricoperto la carica di generale di brigata nella Guerra Civile Americana, in occasione della riorganizzazione dell'U.S. Army alla fine della guerra era stato degradato a tenente colonnello e sospeso per un anno dal suo grado a causa di ripetute insubordinazioni e cretinate varie.
P..S.III: Riguardo alla potenza delle armi Reflex in dotazione alla flotta Megaroad, occorre tenere presente che la potenza degli ordigni nucleari è normalmente espressa come equivalenza rispetto alle tonnellate di tritolo. Per la precisione, 1 kiloton equivale a 1000 tonnellate di tritolo (le bombe di Hiroshima e Nagasaki avevano una potenza compresa fra 13.5 e 15 kiloton), 1 megaton ad 1000000 di tonnellate (abbastanza da spazzare via Milano) ed 1 gigaton a 1000000000 di tonnellate (non credo che serva una spiegazione). Per la potenza dei megacannoni di cui sono dotate le cannoniere del Gruppo Armato di Ricognizione ed i monitori Magdomilla, le navi di comando Queadol-Magdomilla e le ammiraglie Nupetiet-Vergnitz degli Zentradi (comprese le versioni adattate dai terrestri in Macross), è abbastanza potente da annientale tutte le astronavi che trova sulla strada del suo raggio o da aprire un cratere del diametro di parecchi chilometri e svariate centinaia di metri di profondità se colpisce un pianeta (da qui la riluttanza all'impiego di otto di queste armi da parte della Hayase), anche se può essere bloccato da scudi energetici abbastanza potenti (gli scudi della Pinpoint Barrier della Macross nell'episodio 10, Blind Game, riuscirono ad annullare il raggio di una Magdomilla, mentre nell'episodio 19, Burst Point, la barriera omnidirezionale dell'astronave resistette ad almeno quattro colpi diretti da parte di una Magdomilla e della Queadol-Magdomilla di Kamjin ed all'artiglieria normale delle due navi e di una squadra di cinque o sei cacciatorpediniere prima di esplodere).
P.S.IV: Misa Hayase=Lisa Hayes; Lynn Kaifun=Lynn Kyle.



CAPITOLO 05: LE CENERI DI EURONDA



28/09/2016, sala riunioni della UNSS Megaroad 01.
_ Comandante Skorzeny, chi sono gli Asheen? _ chiese Panasko.
_ Gli Asheen? A sentir loro, sono i 'superuomini' di razza purissima, nati dal volere di un dio possente che col suo potere perfezionò una razza pura. _ rispose Skorzeny.
_ Da non credere... _ commentò Hayase. _ Come possono degli imbecilli simili aver raggiunto un tale livello tecnologico?!
_ Grazie ai Goaul'd. _ rispose Panasko. _ Le informazioni che abbiamo raccolto finora indicano che gli Asheen erano legati allo stesso gruppo di Goaul'd con cui siamo entrati in contatto in passato, ed è addirittura possibile che siano stati i nostri incrociatori Haruna ad uccidere Bes. E se anche non fosse, non li sottovaluti: il fanatismo ed il razzismo non hanno impedito al Terzo Reich di sviluppare le V-1 e V-2 e gli aerei a reazione da cui è derivata la nostra tecnologia missilistica e spaziale o di aver avuto l'esercito meglio addestrato ed equipaggiato che la Terra avesse mai visto prima di allora, e non hanno impedito alla Marina Imperiale Giapponese di sviluppare mezzi e tattiche in grado di buttar fuori dalle Filippine gli Americani e gli Inglesi da Singapore, oltre che di demolire mezza Pearl Harbor e l'intera forza corazzata della Pacific Fleet Americana in meno di tre ore, e nemmeno agli Italiani di costruire mezzi d'assalto subaquei che gli americani copiarono (rubandone i brevetti) a piene mani dopo l'8 settembre o di scoprire le basi del radar PRIMA degli Inglesi, anche se poi una manica di idioti ha mandato tutto a farfalle.
_ Già...
_ Si ricordi di non sottovalutarli: il tenente colonnello Custer ha perso sul Little Big Horn perché è stato così superbo da non portarsi dietro le mitragliatrici del reggimento e da rifiutare i rinforzi nonostante sapesse di avere a che fare con tribù numerose e con un condottiero come Cavallo Pazzo e con Toro Seduto, diplomatosi a West Point con ottimi voti, oltre che a non pensare che se le sue guide se l'erano filata il giorno prima forse un motivo c'era...
_ Mi sta forse paragonando a quel cretino?
_ No, Ho semplicemente notato che disprezza profondamente gli Asheen, e quindi ho voluto ricordarle che se Custer, che dopotutto non era un completo idiota se per un certo periodo è stato addirittura generale, quel giorno ha commesso una marea di errori puerili è stato soprattutto perché ha permesso al suo disprezzo per i Pellerossa di prendere il sopravvento sulla ragione, altrimenti non avrebbe dato battaglia ad un avversario dotato di schiacciante superiorità numerica e di fucili migliori, non senza le mitraglici ed i rinforzi.
_ Lei non definiva sempre Custer un completo idiota?
_ Hitler non era un'idiota, ma un pazzo, e lo stesso vale per Custer: erano entrambi abbastanza pazzi da credere ad un principio di superiorità totalmente ingiustificato, ma entrambi abbastanza intelligenti da aver raggiunto dei risultati, il primo diventando Fuhrer und Reichstager in modo perfettamente legale e risollevando la Germania da una crisi economica, il secondo diventando generale, almeno per un po', anche se la loro pazzia ha poi abbattuto ciò che avevano costuito. Ricordi questo: gli Asheen non sono idioti, ma più semplicemente pazzi fanatici. Se ne ricordi, e lo ricordi anche a me se per caso me ne dimenticassi: sono un distratto part-time.
La battuta di Panasko fece ridacchiare la Hayase, ma Skorzeny esibiva una faccia imperturbabile.
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_ Allora, capitano? _ chiese la Hayase sul ponte di comando.
_ I nostri ospiti sono al sicuro: non rischieranno la pelle, a meno che la nave stessa sia distrutta o non tentino di fare scherzi. _ rispose Panasko.
_ Sempre sospettoso?
_ Sempre paranoico, ma vista la situazione è più che comprensibile.
_ Già...
_ Calcoli completati. _ annunciò l'addetto alla rotta.
_ Warp.
La flotta compì un breve warp, e ne uscì a poche migliaia di chilometri da Euronda, nella cui orbita erano radunati i resti della flotta Asheen.
_ Rilevamento tattico. _ ordinò la Hayase.
_ Flotta nemica composta da 10 corazzate, 9 portaerei, 5 incrociatori, 26 cacciatorpediniere, 30 ricognitori tutti di fabbricazione Asheen a 2300 miglia. Asteroide ogivale di circa 600x300 metri a circa 700 miglia a dritta di poppa.
_ Chiamata in arrivo. Solo audio.
_ Sentiamo. _ ordinò la Hayase.
_ Siete penetrati nello spazio Asheen. Uscite immediatamente o sarete distrutti.
La risposta terrestre fu una salva con i cannoni antinave (niente megacannoni, per ora) su due corazzate (e 42 colpi dei cannoni energetici pesanti in dotazione alle ammiraglie Zentradi erano più che sufficienti ad aprirne una, mentre 12 colpi dei cannoni delle Haruna, benché si trattasse di armi più potenti, non bastavano, a meno che non fossero tutti stati lanciati verso lo stesso punto, ed in effetti la seconda corazzata esplose dopo mezzo minuto di esplosioni secondarie) ed il lancio dei caccia VF-4, che avrebbero aperto il passo ai VF-1 J e S in modalità Strike Valkirye armati ognuno con sei missili con testata nucleare Reflex di potenza pari a 20 megaton. Era il tipico schema d'attacco della UN Spacy per quei casi, cui gli Asheen replicarono con il lancio di aereocaccia derivati dal progetto Eurondano e sviluppati come intercettori. Gli aerocaccia ebbero però una spiacevole sorpresa quando i VF-4 passarono in modalità B: benché più lenti in tale modalità, sotto forma di robot da combattimento i Lightning erano molto più manovrabili e versatili, e, sfruttando la loro superiore potenza di fuoco, aprirono rapidamente un varco nello schieramento degli aerocaccia senza subire perdite, mentre le navi da guerra controbattevano il fuoco delle corazzate Asheen (le altre navi non avevano armi di gittata sufficiente).
_ Bene. Lanciare i bombardieri. _ ordinò Panasko.
_ Bombardieri in attesa. _ contrordinò la Hayase. _ Le navi nemiche sono a tiro dei missili Reflex?
_ Sì, signora. _ rispose l'addetto alle armi.
_ Salva missilistica della Megaroad e degli Haruna sull'intera squadra nemica.
Pochi istanti dopo 48 missili con testata Reflex di 1 Gigaton lasciarono i tubi di lancio della Megaroad 01 e degli Haruna e attraversarono rapidamente la distanza fra le due flotte, ma prima che potessero impattare, scaricando la loro devastante potenza sui vascelli Asheen, dagli incrociatori partì una contraerea infernale che li abbattè tutti prima dell'impatto.
_ Questo non c'era nei dati di Skorzeny: non c'è che dire, una bella trappola. _ commentò Panasko.
_ Già, ma adesso come li sistemiamo? Quelli avanzano, ed hanno lanciato una seconda ondata. _ replicò la Hayase.
_ Rilevo una potente emissione energetica dall'asteroide! Stanno sparando!
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Ponte di un'astronave.
_ I bersagli hanno abbattuto tutti i missili, signore. _ comunicò l'addetto ai sensori.
_ Immaginavo... Sono a tiro, giusto? _ chiese il comandante.
_ Si, signore. _ rispose l'addetto alle armi.
_ Molto bene. Attivate gli scudi e fate saltare quegli incrociatori e le portaerei, poi filiamocela alla massima velocità lasciando una sonda.
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_ Comandante, sotto la roccia dell'asteroide c'era un'astronave di 400 metri che sta distruggendo gli incrociatori e le portaerei Asheen! _ strillò l'addetto ai sensori della Megaroad.
_ Abbiamo un'immagine? _ chiese la Hayase.
_ S... Sì...
_ Sullo schermo.
_ Non c'è dubbio: è di fabbricazione terrestre. _ commentò Panasko trovandosi davanti un'immagine della seconda versione dell'astronave pirata Arcadia inventata da Leiji Matsumoto (nave che, guarda caso, è lunga proprio 400 metri) mentre compiva un warp dopo aver fatto saltare gli incrociatori Asheen.
_ Ma che cavolo ci fa qui Capitan Harlock?! _ esclamò la Hayase.
_ Evidentemente i terrestri di qui hanno sviluppato astronavi da guerra ed i progettisti sono tutti otaku.
_ ...
_ Comunque dovremmo ringraziarli: quei caccia erano pilotati a distanza, e senza le portaerei sono soltanto costosi e sofisticati rottami.
_ Completata scansione della superficie di Euronda: non sono presenti forme di vita, ed anzi il pianeta sembra essere stato devastato da un numero immenso di armi nucleari ed è senz'altro inabitabile. _ comunicò l'addetto ai sensori.
_ Ottimo! Ritirare i caccia, e poi fuoco con i megacannoni: voglio che quella flotta nemica sia spazzata via.
Circa mezzo minuto dopo il grosso della flotta Asheen fu letteralmente disintegrato (con gravi danni per il pianeta), ed i pochi ricognitori sfuggiti all'annientamento furono poi distrutti dai cannoni delle Haruna.
_ Procedete alle operazioni di recupero dei rottami: potremmo trovare qualcosa di utile. _ ordinò la Hayase.
_ E fino a nuovo ordine compite manovre come se fossimo ancora in battaglia e sotto attacco ravvicinato da parte di parecchie centinaia di caccia. _ aggiunse Panasko.
Panasko, seguito da una squadra di Marines, si recò alla stanza in cui erano ospitati Skorzeny ed i suoi uomini e, con fare quasi triste e preoccupato, entrò dicendo: _ C'è un problema.
_ Che cosa? _ chiese Skorzeny.
_ Vi abbiamo scoperti: siete gli unici superstiti delle truppe Asheen e Eurondane nel sistema, e siete prigionieri di guerra. _ annunciò estraendo la pistola d'ordinanza.
Gli Eurondani, a parte Skorzeny, cercarono di saltargli addosso, ma Panasko non si fece scrupoli e, sorridendo sadicamente, aprì il fuoco, facendoli fuori tutti e sei (sarebbero stati sette, ma Skorzeny, sapendo che non c'era nulla da fare in quel momento, si era gettato a terra) prima che i Marines entrassero a mitra spianato.
_ Skorzeny, se questo è il suo vero nome, mi segua: dovrà essere interrogato dalle massime autorità della flotta, sia civili che militari. _ ordinò Panasko. Poi, nell'interfono, disse: _ Timone, potete smettere con le manovre.
Condotto l'eurondano in una stanza apposita dove attendevano la Hayase e Lynn Kaifun, ed approntata un'adeguata macchina della verità (una versione mignon di quella usata dagli Zentradi per i prigionieri delle loro dimensioni), iniziarono l'interrogatorio, con Panasko e Kaifun che giocherellavano con degli strumenti di tortura (idea di Kaifun: erano di plastica, ma Skorzeny non lo sapeva), scoprendo che la trappola era stata organizzata con i resti delle forze Asheen (realmente sterminate dai terrestri di quell'universo) da un Goaul'd di nome Seqenenra Tao, assassinato da strani tizi alcuni giorni prima che la trappola scattasse.
_ Adesso toglici una curiosità: perché Euronda è completamente inabitabile? _ chiese dopo un po' Panasko.
_ Non ci crederete mai, ma tre pazzi sbucati dal nulla ci hanno attaccati non appena hanno saputo delle nostre idee di purezza, e nel tentativo di fermarli dopo che assassinarono il dio Seqenenra Tao siamo giunti a bombardare il pianeta con le armi nucleari e le bombe a gas fino a renderlo inabitabile. _ rispose Skorzeny.
_ ...
_ La macchina della verità non segnala niente: controllatela. _ commentò Kaifun.
_ Le macchine: l'abbiamo collegato a dieci apparecchi diversi nell'eventualità che uno si guastasse. Perché non ce li descrivi, Skorzeny?
_ OK, ma poi non picchiatemi. _ rispose Skorzeny. _ D'aspetto sembravano tre umani, un maschio e due donne fra i venti e i trent'anni, ma non potevano essere umani. Il maschio è d'altezza normale, capelli viola pettinati a caschetto e con gli occhi chiusi ed un sorrisetto ironico perennemente stampato in faccia, anche se quando apre gli occhi fa paura, riesce a sparare fasci d'energia esplosiva, a teletrasportarsi e a creare coni d'energia nera capaci di trapassare i nostri scudi. Una delle femmine è piuttosto formosa, capelli arancioni a cashetto lunghi fino alle scapole e occhi coperti da una frangia, è armata con un'asta sormontata da una lama con cui ha tagliato in due parecchie astronavi. L'altra femmina è meno formosa ed un po' più bassa, porta i capelli lunghi e spettinati e sa sparare raggi di energia rossa che provocano esplosioni terrificanti e palle di fuoco.
_ Mi ricorda vagamente qualcosa... _ commentò Kaifun.
_ Non può essere una roba del genere! _ esclamò la Hayase, che invece aveva capito benissimo.
Panasko invece prese un computer e, collegatosi alla rete della nave, vi trovò e stampò le immagini di tre personaggi di un romanzo giapponese da cui erano stati tratti un cartone animato e parecchi fumetti.
_ Si tratta per caso di loro? _ chiese scetticamente Panasko mostrandogli le immagini.
_ S... Sì! _ rispose Skorzeny.
La Hayase, Kaifun e Panasko rimasero impietriti, e Skorzeny cercò di approfittarne saltando in piedi e scollegandosi dalla macchina, accasciandosi subito al suolo.
_ Che gli è successo? _ chiese Kaifun non appena ritrovò la parola.
_ Che ti aspettavi da un'apparecchiatura progettata dagli Zentradi? _ ribattè Panasko. _ Se ti liberi prima che la macchina sia stata spenta, sopraggiunge la morte cerebrale.
_ In pratica si è suicidato.
_ CHE DIAVOLO CI FANNO QUI XELLOSS METALLIUM E QUELLE PAZZE DELLE SORELLE INVERSE?! _ esclamò la Hayase non appena ritrovò la parola. _ NON SAREMO FINITI ANCHE IN SLAYERS, VERO?!
_ Più probabile che noi si abbia beccato Lost Universe. _ rispose Panasko, citando un'altra serie di romanzi di Hajime Kanzaka. _ Di certo molto prima che Kaine Blueriver nascesse e quindi prima dell'inizio dei romanzi, ma prima o dopo che i seguaci di Vorpheed attirassero Dark Star nell'universo di Slayers?

continua...

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Nel prossimo episodio: Un po' di tranquilla vita di bordo, interrotta da una grave ammissione delle autorità.

P.S.V: The Slayers e Lost Universe sono due serie di romanzi fantasy di Hajime Kanzaka direttamente collegate fra loro, in quanto ambientate su due piani astrali dello stesso universo. Per la precisione, Dark Star è il demone più potente del piano astrale in cui (nei romanzi) viviamo noi, e si sa che riuscì a sconfiggere ed assorbire il Dio Drago Vorpheed, ma fu poi attirato nel piano astrale in cui è ambientato The Slayers, dove fu sconfitto (vedi anime Slayers Try) e rimandato sigillato al luogo di provenienza, dove dormì fino a quando, in Lost Universe (serie anche di fantascienza) non fu risvegliato dal cattivo di turno. Da entrambe le serie sono stati tratti degli anime.
P.S.VI: Come avrete capito, la pazza fanfic cui mi riferisco nell'introduzione di questo capitolo è dedicata a The Slayers, ed il suo titolo è I GUAI DI UN POVERO DEMONE. Anche se questa è leggibile autonomamente, le due fanfic sono direttamente collegate.

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Capitolo 6
*** 06: L'ANNUNCIO ***


Non sapevo più come continuare la storia, e così ho inserito quell'indisponente specie di Q. Sapete, negli ultimi tempi sono di pessimo umore, ed in questi casi ho bisogno di sparare un po' di cretinate o di pestare qualcuno...
by lord Martiya
P.S.I: Delle astronavi delle Nazioni Unite di progettazione terrestre pre-guerra contro gli Zentradi si conosce il nome soltanto delle unità 03 (Enterprise), 05 (Akagi) e 07 (Ranger) della classe di portaerei ARMD e delle prime cinque unità della classe di cacciatorpedinieri Oberth (Oberth (capoclasse), Goddard, (rubato dai terroristi Anti-UN e distrutto dal Goddard), Miranda (abbattuto dalla flotta di Breetai all'inizio della guerra) e Akishima (abbattuto assieme al Miranda)). Per le altre unità che dovrò citare (altri cinque ARMD e 128 Oberth), inventerò di volta in volta.
P.S.II: I Q sono personaggi un po' suonati di Star Trek. Per la precisione, sono un'antichissima civiltà evolutasi al punto di non riprodursi più perché immortali, onniscenti e praticamente onnipotenti. Uno di questi rompiscatole, maschilista e particolarmente suonato, appare in Star Trek: The Next Generation a spiegare cose a Picard e, soprattutto, cercare di fargli saltare i nervi (cosa in cui non mi risulta sia mai riuscito), ed è anche responsabile del primo incontro fra la Federazione ed i Borg, mentre un suo collega aspirante suicida compare in Star Trek Voyager, rinchiuso in una cometa nel quadrante Delta per i casini procurati dai suoi tentativi di suicidio e liberato per errore dall'equipaggio della Voyager, ottenendo alla fine dagli altri Q la mortalità e dal Q di prima il veleno per suicidarsi.
P.S.III: La classe di astronavi Macross Cannon compare nella miniserie fuori continuity Macross II: Lovers Again (primo fallimentare tentativo di sequel di Macross), ed è probabilmente l'astronave terrestre dotata della maggiore potenza di fuoco (sei di queste astronavi, con un'unica salva, hanno spazzato via parecchie migliaia di astronavi. Peccato solo che i Marduke tenessero in seconda linea una flotta tre volte tanto quella annientata dai Macross Cannons ed in riserva una flotta di alcuni milioni di astronavi...). La denominazione SDF-3 che qui attribuisco alla classe è di mia invenzione (in Macross II non viene mai detta, ma, tenendo presente che esistono anche dodici astronavi da guerra più tradizionali di fabbricazione terrestre che fungono da ammiraglie e che compaiono fin dal primo episodio assieme alle navi di progettazione Zentraedi, dovrebbe essere SDF-4).
P.S.IV: Vorrei chiarire una cosa, spero definitivamente. Il mio nick termina con la a, è vero, ma è perché è una parola romesh che vuol dire Angelo della Morte. Il lord all'inizio del mio nick è lì a significare che sono un maschio. PERCHE' DIAVOLO VENGO QUASI SEMPRE SCAMBIATO PER UNA FEMMINA?! ME LO VOLETE SPIEGARE?! IO SONO UN MASCHIO! PAZZO, SUONATO E TUTTO QUELLO CHE VOLETE, MA MASCHIO! Spero di essermi spiegato.
P.S.V: Che ci crediate o no, io ho il vizio di infilare nei miei racconti uno o due personaggi ispirati a me stesso (lord Martiya di Benu in LA LEGGENDA DEI GUERRIERI D'ARGENTO e LE FIAMME DEL DESTINO, il Fantasma del Santuario in LA LEGGENDA DEI GUERRIERI D'ARGENTO, Garm ben Sibli/Iblis ibn Belial nei racconti su Slayers). In questo caso ho inserito il capitano Enrico Panasko, che altri non è che me col cognome cambiato (come gli faccio dire) ed un carattere parecchio incupito (anche se, di fatto, pensa esattamente come me). Tutti i riferimenti sulla sua vita al liceo ed i personaggi a lui collegati sono tragicamente tratti dalla mia vita ed appena alterati per questioni di privacy, in particolare riguardo a Giulia, mio primo e mai confessato amore, cui vorrei dedicare questo capitolo ed il personaggio del guardiamarina Scandelli (ovviamente il fidanzato di Giulia non è morto in un attentato che, tra l'altro, non c'è mai stato nella realtà).
P.S.VI: Misa Hayase=Lisa Hayes; Lynn Kaifun=Lynn Kyle.



CAPITOLO 06: L'ANNUNCIO



Mentre il commodoro Hayase, il capitano Panasko ed il sindaco Lynn Kaifun interrogavano Skorzeny, un uomo piuttosto strano entrava nella cabina di una giovane ufficiale, teoricamente a capo di una squadra di manutenzione-riparazione, di fatto ingegnere-capo della nave al posto del tenente Gander.
_ Chiunque tu sia hai dieci secondi per girare i tacchi e precedermi fino ad una squadra della Sicurezza. _ annunciò la guardiamarina Giulia Scandelli puntando una pistola sull'intruso. _ Non ci si introduce nella camera di una signora.
_ Signorina: il tuo ragazzo è morto nel 2001 nell'attentato degli Anti-UN alla Stazione Centrale di Milano, e credi che il tuo amico d'infanzia che ti piaceva, quello la cui famiglia è morta assieme alla tua perché quando gli Anti-UN hanno fatto saltare la Centrale della Birra di Cremona perché il bombarolo aveva sbagliato edificio e non aveva trovato il comando di battaglione dei carabinieri, sia morto quando la flotta di Bodolza ha semidistrutto l'ARMD-02 Phoenix assieme alla Terra, quindi non ti sei mai sposata. _ replicò l'intruso. _ E, per inciso, la tua pistola non può sparare: un difetto di fabbricazione si è aggravato al punto che quando avrò finito di parlare il caricatore uscirà dal calcio.
E, come predetto dall'intruso, il caricatore della H&K PD8 d'ordinanza della donna uscì dalla pistola.
_ So benissimo che hai effettuato una regolare manutenzione a quella pistola, ma quel difetto ti è sfuggito. _ aggiunse l'intruso.
_ Ma tu chi sei? _ chiese la Scandelli, piuttosto spaventata dall'intruso (e ci credo...).
_ Vediamo... Se te lo dicessi non ci crederesti, quindi... Diciamo che per ruolo questa mia rappresentazione potrebbe essere paragonata al Q di Star Trek: The Next Generation.
_ Oddio... Rappresentazione?!
_ Io non sono veramente qui. In questo momento mi trovo comodamente seduto alla tastiera del mio computer ascoltando le musiche di John Williams. E non sono matto. Sì, so esattamente ciò che pensi, ma non ti dirò mai perché, tanto non ci crederesti.
_ ...
_ E so benissimo di essere indisponente facendo così, ma non me ne frega nulla. Ora seguimi: voglio mostrarti una persona che ha una domanda cui voglio rispondere.
_ E se non volessi?
_ Cavoli tuoi: non puoi opporti. E comunque è meglio così, Doppia G.
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Ufficio del commodoro Hayase.
_ ... ma prima o dopo che i seguaci di Vorpheed attirassero Dark Star nell'universo di Slayers? _ si chiese il capitano Panasko.
_ Dopo, dopo. _ disse l'intruso, apparso nella stanza assieme alla sempre più perplessa guardiamarina.
_ E tu chi... Doppia G?!
_ Panny?! _ esclamò la Scandelli.
_ Indovinato. _ annunciò la specie di Q.
_ E lei chi è? _ chiese la Hayase, puntando una pistola.
_ Chi sono? Sono una semplice rappresentazione di un pazzoide seduto ad una tastiera mentre inventa deliri ed ascolta le musiche di John Williams, ma ho i poteri dei Q che compaiono in Star Trek.
_ Un Q che si veste con una giacca alla Matrix, una divisa scolastica e degli stivali?! _ esclamò Kaifun.
_ Mi piace immaginarmi così. E sono qui per fornirvi delle risposte. Prima di tutto, la mia identificazione: potete chiamarmi lord Martiya. Ed ora passiamo alle informazioni utili: voi provenite da un universo parallelo a questo ma esterno al Mare del Caos e alle creazioni di LON, ma, per vostra sfortuna, il tentativo di fuga degli ultimi Tok'Ra, ammazzatisi assieme alle Meltran, vi ha trascinati in quest'universo... Il secondo bastone del Mare del Caos. I seguaci di Vorpheed trascinarono Dark Star nel terzo bastone nell'anno 1988 del calendario terrestre, quindi Dark Star è fuori uso da parecchio... O meglio, dovrebbe esserlo. Peccato che Dubranigdu e l'unico dei suoi seguaci scampato al massacro stiano in qualche modo agendo proprio ora, contrastati da Vorpheed e dalla Sword Breaker da un lato e, loro malgrado, dai terrestri di questo universo, rimasti coinvolti nella lotta senza saperlo. Quanto a Xelloss e Luna Inverse, a seguito di eventi che sarebbe troppo lungo spiegarvi e a cui non credereste mai, essi sono alla ricerca del loro figlio.
Quattro mascelle si aprirono oltre ogni limite anatomico, fino a toccare il pavimento.
_ Come cavolo abbiamo fatto?! _ si chiese Panasko dopo essersi rimesso a posto la mascella.
_ C'è il mio zampino. _ spiegò lord Martiya. _ Xel, assieme alla sposa e alla cognata, stanno vagando in questo bastone alla ricerca del bimbo semidemoniaco, e quando raggiunsero Euronda si arrabbiarono un poco, con i risultati che avete visto. Per finire, un avviso: finora avete affrontato soltanto le forze Goaul'd più deboli: Bes ha sempre avuto un debole per le vecchie astronavi-piramide, e gli Asheen non sono in grado di competere con i nuovi modelli e le ammiraglie. Bene, per ora è tutto. Addio. Ah, Doppia G, quel tuo progettino d'astronave lo prendo su io: so a chi potrà servire, e non si tratta di vostri nemici. Addio.
E lord Martiya scomparve.
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Pianeta Terra, Comando della Difesa Spaziale delle Nazioni Unite (ex-Stargate Command), Monte Cheyenne, Sala riunioni degli ufficiali superiori.
La base aveva ricevuto una visita importante dal Ministero della Difesa delle Nazioni Unite: nientemeno che il comandante delle Forze Spaziali, (il quale, in questo caso, era di fatto il Viceministro della Difesa), ed era in corso una riunione con l'intero Stato Maggiore delle Forze Spaziali.
_ Un operato magistrale come sempre. _ commentò il Maresciallo O'Neill (comandante delle Forze Spaziali delle Nazioni Unite in quest'universo). _ Come mai non ha un grado più alto?
_ Non ha mai accettato promozioni oltre il grado di colonnello: adora comandare le astronavi sul campo, ed essendo lui il migliore non ho mai obiettato. _ si giustificò il generale Fronheim (comandante dei reparti astronavali).
_ Capisco... Dai dati della sonda emerge che alcune delle loro astronavi dispongono di una potenza di fuoco paragonabile a quella delle ammiraglie di Horus, Seth, Thoth e Selket, se non addirittura superiore.
_ Dati esattissimi, Jack. _ disse una certa persona a loro fin troppo nota e che non avrebbe dovuto essere lì.
_ Imparerai mai a bussare, lord Martiya?
_ Non mi va. Comunque, buongiorno anche a te.
_ Buongiorno. Quali informazioni hai stavolta?
_ Il progetto della classe di astronavi da guerra SDF-3 Macross Cannon. Dispone, oltre ad una nutrita serie di armi a energia diretta e missilistiche antiaeree, di quattro cannoni principali ognuno dei quali è dotato della stessa potenza di fuoco del cannone principale delle classi neo Nupetiet-Vergnitz e neo Magdomilla cui vi riferivate poco fa.
_ Non stai scherzando, vero?
_ No. Ci sono solo due particolari che non vi ho ancora detto.
_ Ah, ecco.
_ Prima di tutto non è un progetto completo, solo armi, motori e sistemi di controllo: mancano ancora sensori e generatori. Secondo, questo per voi è un bene, altrimenti non riuscireste a renderla compatibile con i vostri sistemi di produzione per l'energia. Così, invece, non dovrete fare altro che installare i vostri nuovi generatori Eurojet EJSS-500.
_ Si può sapere come fai a conoscere le caratteristiche tecniche di quei generatori?
_ Semplice: non le conosco. Ma fidati, sono perfetti. Dopotutto mi sono mai sbagliato?
_ No...
_ Appunto. Porta quei progetti ad una buona squadra di ingegneri e metti in produzione quella nave al più presto, ti servirà.
_ Ma come fa? _ chiesero ad una voce O'Neill e gli altri dopo che il mio avatar fu uscito dalla storia.
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29/09/2016
_ E questa è fatta... _ disse Lynn Kaifun.
Era stremato. Dopo aver presenziato ad una riunione dei comandanti della flotta in cui, interrompendo e dicendo esattamente ciò che la Hayase stava per dire utilizzando la sua voce, aveva fatto la sua comparsa lord Martiya, gli era stato affidato l'incarico di annunciare pubblicamente la situazione della flotta, senza tralasciare particolari. Non era stato un atto di sadismo gratuito da parte dei militari a causa dei pessimi rapporti che aveva con i soldati in genere, anche se dietro c'era in parte anche quello. Semplicemente, proprio perché era in pessimi rapporti con i militari, sarebbe stato più credibile della Hayase o del misterioso Panasko (quasi nessuno a bordo conosceva la sua faccia), e ci sarebbero state più probabilità che i civili accettassero la necessità di dipendere dai soldati. Nonostante tutto questo, era con una punta di sadico piacere che telefonò a Panasko per annunciargli che un gruppo di facinorosi si stava dirigendo al confine fra la città e le zone riservate all'equipaggio. Ovviamente Panasko non aveva atteso la telefonata: aspettava già i facinorosi a quel limite prima ancora che Kaifun iniziasse il suo annuncio, da solo, disarmato e con l'innaturale ed inquietante calma che lo contraddistingueva.
_ Vi ricordo che questo limite non deve essere valicato dai civili. _ ricordò. _ Inoltre state arrecando disturbo alla quiete pubblica, e non mi risulta che questa manifestazione sia stata autorizzata dalle autorità civili, quindi siete pregati di sciogliervi.
Silenzio. Erano pronti ad affrontare una carica della polizia o dei marines (perlomeno si credevano pronti: avrei proprio voluto vedere il massacro), ma non si aspettavano di venire affrontati pacatamente da un ufficiale solo e disarmato. Poi uno dei più scalmanati avanzò con una sbarra in mano ed urlò: _ Smettila di sparare stronzate e vai a chiamare i tuoi capi! Dobbiamo insegnare loro a non prenderci...
_ La tua stupidità non è migliorata, Federico. _ lo interruppe Panasko.
_ Come?
_ Mettiamo in chiaro due cose: prima di tutto, sono il capitano di questa nave, ed in secondo luogo, anche se dopo la guerra ho assunto il cognome Panasko, dovresti ricordarti di Panny, il tuo compagno di liceo irascibile che ti intimoriva tanto con la calma che manteneva fino ad un attimo prima di pestarti quando lo facevi arrabbiare o facevi il bullo con i più piccoli.
_ Che... NON DIRE STRONZATE! NON MI HAI MAI FATTO PAURA!
_ E allora perché ti nascondi dietro un atteggiamento aggressivo? Forse è per questo che hai tanta paura di me: ti comprendo meglio di quanto non faccia tu stesso. Perché siete qui? Tutti voi, intendo.
_ E LO CHIEDI PURE?! CON TUTTE LE STRONZATE CHE AVETE FATTO SPARARE AL SINDACO...
_ Che motivo avremmo avuto?
Silenzio. Era una bella domanda, e quando qualcuno di inquietante ti fa una bella domanda viene istintivo cercare una degna risposta, che non c'era. Uno dopo l'altro, i facinorosi iniziarono ad andarsene, tranne Federico, che cercava di trattenerli e di sobillarli, ed un gruppetto di curiosi. Ad un certo punto Federico si girò e cercò di tirare un pugno a Panasko, il quale si spostò e gli lasciò colpire il muro dietro di lui.
_ Ti faccio notare che sei all'interno della zona militare. Illegalmente. _ disse Panasko dopo che Federico ebbe smesso di ululare. _ Inoltre hai aggredito un ufficiale della UN Spacy in tempo di guerra, e qui non siamo a scuola dove i professori ti parano le chiappe. Ho tutti gli estremi per radunare una corte marziale apposta per te, e per te non sarebbe per nulla piacevole. Ringrazia solo che preferisco fare il mio lavoro piuttosto che vendicarmi di te... E poi non ne varrebbe la pena. Quindi vedi di sparire e di stare calmo, che ti salvo la pelle per la seconda volta. Ma della prima volta non te ne sei accorto, vero? C'è stato un momento in cui o mi facevo bocciare o vi facevo fuori, te ed il tuo compare. Ho scelto di farmi bocciare, ed il tuo compare ha avuto l'intelligenza di darsi una calmata perché aveva capito la situazione. Ma tu... Bè, tu sei sempre stato un idiota. _ A questo punto Federico provò con un montante, rompendo gli occhiali di Panasko e nient'altro. In compenso Panasko lo teneva sollevato da terra tenendolo per il collo, pur stando attento a non strangolarlo. _ Va bene avere sete, ma perché ti sei bevuto il cervello? Sei in una zona militare dove basterebbe un mio fischio per farti piombare fra le grinfie di un battaglione di Marines, ho già abbastanza per farti finire davanti ad una corte marziale e tu mi rompi gli occhiali pur sapendo che l'ultima volta che ci hai solo provato, quando avevamo solo quindici anni, ti ho quasi staccato la testa a suon di sberle? Vedi di sparire, o non ti darò il tempo per pentirtene.
Federico, dopo essere stato mollato, attaccò di nuovo Panasko, il quale, stavolta, gli spaccò il collo con un pugno.
_ Grazie, avevo giusto bisogno di sfogarmi. _ disse Panasko prima di far rimuovere il cadavere.
Poco dopo, la flotta Megaroad riprese la rotta verso la Terra a velocità warp, in un viaggio di ancora 34900 anni luce.
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I Signori del Sistema superstiti erano in riunione, ed Heru-sa-Aset stava dando di matto.
_ Seqenenra Tao morto, gli Asheen sterminati ed i due popoli Tau'ri che potrebbero entrare in contatto! NON E' TOLLERABILE! SOBEK! DEVI FAR FUORI GLI STRANIERI PRIMA CHE RAGGIUNGANO GLI ALTRI! E' UN ORDINE! _ strillò, in un accesso d'ira alla Hitler.
_ Come vuoi, capo. _ rispose pacatamente il Signore di Sistema con la maschera del coccodrillo.

continua...

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Nel prossimo episodio: Quindici uomini, quindici uomini, sulla cassa del morto...! Yo-ho! E una bottiglia di rhum! Questo dovrebbe bastarvi, come anticipazione...

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Capitolo 7
*** CAPITOLO SPECIALE: CAMEO BY KILLKENNY ***


Se pensavate che avessi toccato il fondo, vi siete sbagliati alla grande: ora vi beccherete l’apparizione in prima persona, scritta da lui stesso e qui riportata senza modifiche, di uno dei pochissimi (forse l’unico) esseri umani che mi possano tenere testa quanto a storie folli. P.S.I:Prima che me lo chiediate, ve lo dico: Albert quasi sicuramente riapparirà.
P.S.II: Lynn Kaifun=Lynn Kyle.

CAPITOLO SPECIALE: CAMEO BY KILLKENNY



Poco dopo il tentativo di insurrezione (conclusosi con una rottura di collo da parte di un facinoroso)…
_Capitano Panasko?_ Disse Kaifun all’ufficiale…
_Sì?_
_Ho una vaga idea… forse è possibile arrivare a risolvere parte del puzzle in cui ci siamo incartati. Non è qualcosa di ortodosso, ma sono certo che funzionerà.
_Di cosa si tratta?
_Semplice: c’è un pazzoide che mi causa parecchie grane con le sue cavolate anarchiche, ma penso sia l’unico otaku all’interno della flotta a poter pensare una simile follia._ Disse il sindaco, un poco incacchiato dall’idea di ricorrere a quella grana.
_Ops… ho il vago sospetto di conoscerlo. Faccia strada, e vediamo che ne possiamo ricavare._
Poco dopo, nei quartieri ‘civili’, i due arrivarono davanti ad un ristorantino tipicamente italiano, con un cartello piuttosto strano: “CHIUSO PER MEDITAZIONE ZEN”
_Ho capito, ne stà combinando un’altra._ Detto ciò Kaifun bussò un paio di volte.
Al secondo piano si aprì una finestra e ne uscì una telecamera che si puntò sui due.
_Apra, per favore. Avremmo bisogno di un consulto…_ Manco il tempo di finire, che un tombino presso di loro si aprì.
Ne uscì un uomo sui trentaquattro, capelli castani, occhi scuri e barba incolta di almeno quattro giorni, corporatura evidentemente soprappeso e vestito con un completo mimetico grigio.
_Ah, il signor sindaco… avete bisogno di me? E chi vi dice che voglia mettermi al servizio del sistema?_ Disse lo squilibrato
_Il fatto che io ti voglia pagare con in quanto sindaco, ma come privato cittadino, forse?_ Ribattè Kaifun, per nulla turbato. Sapeva che con quel pazzo bisognava prenderlo per il verso giusto.
_… Scendete e non fate scherzi. Ah, salve Capitano. Passati i problemi d’ira?_ Fece il pazzoide, scendendo nel tombino, seguito dai due.
_Vi conoscete?_ Fece lo stupito sindaco della città all’ufficiale.
_Solo contatti vai mail. È un bravo scrittore… oltre che pensatore, ovvio!_
Dopo un poco, i tre arrivarono in uno stanzino, straripante di DVD, videogiochi, poster, manga ed un computer.
_Benvenuti nella mia tana. E d’ora in poi, datemi del tu. Allora, cosa devo fare per voi?_ Disse, mentre bussava su quello che sembrava un ripiano metallico._ Ah, tanto per le presentazioni… Albert Romano Blazic; cuoco tuttofare, anarchico/comunista e trafficante d’armi ufficioso della nave, madwriter professionista e mago a tempo perso._ Nel frattempo, con un rumore di chiavistello, si alzò il ripiano e ne fece capo la testa di una ragazza castana, occhi verdi, i cui capelli erano raccolti in una coda.
_Sì?_ Fece la brunetta, rivolta al paramilitare.
_Makoto, i soliti thermos di caffè, che sarà cosa lunga stavolta._ Disse il pazzo allungando dei thermos ed un pacco di caffè alla ragazza. _Dicevamo? Ah sì, avevate bisogno di una consulenza…_ Fece ai due, che avevano gli occhi a pizza con le pupille puntiformi.
_Ah… bhè, la situazione e questa…_ Fece Panasko spiegando il casino in cui erano capitati…
_… un vero problema… Una storia in cui ci sono le due Inverse (e una, la più pericolosa, sposata al Dragon Slayer… brr!)… avete fatto bene a rivolgervi a me, penso di esser il solo abbastanza pazzo da riuscire ad immaginare cosa possa avvenire. Per cominciare… Dalle mie conoscenze su Stargate SG1 e su Lost Universe, posso ipotizzare qualcosina… allora, supponiamo che l’alleanza Umani – Asgard batta i Goaul’d, questo aprirebbe facilmente la strada ad un’era spaziale abbastanza pacifica, da cui poi si arriverebbe al background di Lost Universe. Il problema però adesso siamo noi._ Disse l’anarchico ai due, sorseggiando il caffè.
_Scusa, in che senso saremmo noi il problema? E una curiosità… sbaglio o poco fa ho visto uscire una Sailor Senshi da quel ‘ripiano’?_ Fece Kaifun, ancora sbalordito.
_Penso che tu ti riferisca ai nostri armamenti…_ Fece Panasko, subito interrotto dall’otaku.
_Nonono! Anche se fosse arrivata qui n’a barchetta a remi, sarebbe COMUNQUE una grana! Il fatto è che noi non apparteniamo a questo universo! Siamo un’anomalia, così come lo sarebbe il passaggio dimensionale che ho aperto in quel ripiano. Già il nostro arrivo qui ha alterato la storyline di questo continuum, figuriamoci quello che è stato fatto!
_Temo di capire… l’aver fatto a pezzi quei vascelli Goaul’d, il nostro sbarco su quel pianeta, l’aver disintegrato la flotta Asheen – Eurondana…_ Fece Panasko.
_E non solo. In condizioni ‘normali’, uno sconfinamento dimensionale, lo so perché mi è successo con quel passaggino, comporterebbe una reazione di rigetto dall’universo di arrivo che ci rispedisce a casa l’intruso in tempi brevi, oppure che innescherebbe eventi tali da consentire al medesimo di poter tornare indietro, sempre in tempi brevi._
_Quanto brevi?_ Fece il sindaco, con al segreta speranza che la grana in cui si erano ficcati si potesse risolvere da sola.
_Parlo in termini di ore._ Fece lugubre il loro consulente, accigliandosi.
_Anche con gli scambi di oggetti ed esseri viventi tra due dimensioni è generalmente lo stesso. Vi è però un’eccezione… che si deve esser verificata.
_Quale, se si può sapere.
_Semplice: che non vi sia qualcosa da scambiarsi. I vascelli che son stati trasportati nel nostro universo son stati distrutti dalla flotta Meltran o da quello che rimaneva del Gruppo Armato presente in zona; e di conseguenza l’anomalia generata dai vascelli a “casa nostra”, e con essi la reazione di ‘rigetto’ da essi provocata, ha cessato di esistere, e per ragioni di equilibrio la reazione su di noi non si è potuta verificare._
_E quindi siamo bloccati qui._ Fece Kaifun, sull’orlo di una crisi.
_Non è detto: io parlo in termini generici. Come ricorderete, i Maou (e quindi i Demoni in generale) non hanno problemi di traslazione dimensionale. Basta trovare il Dragon Slayer, e potremmo riuscire a trovare una soluzione._ Detto ciò, il pazzo si alzò, segno che il consulto era finito.
_Scusa, ma non mi hai levato la curiosità sul ripiano…_ Fece Kaifun, stringendo la mano al grezzone.
_Ah, semplice. Esser un mago non significa dire formule da pirla ed agitare una bacchetta. Aiuta in certi universi (da quello che ho scoperto), ma non è indispensabile. No, quello che fa realmente un ‘mago’ è dialogare con le parti più profonde e nascoste della mente (o anima, se preferite) umana. Lì dimorano Dei e Demoni… o meglio, dei veri e propri sogni senzienti. E tramite essi, il ‘mago’ può fare le sue ‘magie’, che con il loro influsso sulla realtà, sia esso visibile o meno, aumentano il potere di queste entità. Grazie ad esse, ho aperto piccoli varchi, da quando ho iniziato ad occuparmi di ‘magia’. Quello lì è il varco più duraturo che sia riuscito a creare…_ Concluse il fanatico, giunto all’uscita.
_Toglimi una curiosità: cosa devi combinare in questo periodo?_ Fece Panasko prima di risalire la scaletta.
_Niente d’impegnativo: devo aiutare un gruppo di studenti ad organizzare una manifestazione… con il solito rischio che scoppi uno scontro con la polizia, ovvio!_ Fece quello, sorridente alla possibilità di far casino.
_Sei consapevole che ti posso arrestare anche subito?
_Certo, ma con quali prove? Ah, bella la presa al collo su quel cretino, anche se io non gli avrei dato una simile occasione… mi sarei limitato a gonfiarlo di botte, punto e basta! E se in futuro ci fosse da menar le mani come si è fatto dai Pokemon, chiamatemi: sono a vostra disposizione!_ Fece quello, richiudendo il tombino.

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Capitolo 8
*** 07: IL MESSAGGIO ***


Secondo voi, dopo l'anticipazione effettuata nel capitolo precedente, cosa mi sarò inventato stavolta? Bè, non aspettatevi chissà cosa: è un riferimento al futuro della location dello Stargate che viene utilizzato in questo capitolo così come l'ha deciso il suo ideatore. OK, compariranno anche pirati spaziali, ma, almeno in questo capitolo, non avranno grande spazio.
by lord Martiya
P.S.I: Disclaimer: Il personaggio di Albert Romano Blazic è, a tutti gli effetti, un alter ego estremizzato di KillKenny ideato dallo stesso Killkenny come quello del capitano Panasko è un mio alter ego cupo ed irascibile ideato da me. I passati dei due personaggi sono stati ideati dai rispettivi autori. Riguardo ad un avvenimento del passato di Albert cui accenna Panasko (ideato da KillKenny e che forse in futuro spiegherò più dettagliatamente), devo avvisare che si tratta di un caso 'Gilderoy Allock': esattamente come il personaggio di Gilderoy Allock che compare nei romanzi di J.K. Rowling è ispirato ad una persona vera che è anche peggio di Allock, i quattro bei tomi cui si riferiscono Panasko e Blazic esistono realmente, e (in due casi su quattro) gli originali sono anche peggio dei personaggi. Ovviamente nessuno di loro ha per padre un commerciante d'armi. La battuta di Panasko sul suo preside di liceo, invece, è un fatto autentico, come è autentico che io sappia eseguire la mossa di judo nota come Tomoenage (Lancio Circolare, roteando sulla schiena si porta giù la vittima e la si lancia via. Fa molto male).
P.S.II: Nel gergo marinaresco si definisce unità da corsa una particolare nave, sia di superficie o sottomarina, costruita come unità combattente o frutto di riadattamento, adibita alla guerra di corsa, cioè l'intercettazione e cattura/affondamento delle unità mercantili del nemico. Tale incarico spesso provoca confusione fra pirati e corsari, ma c'è una differenza: il pirata viene considerato un criminale, ed in quanto tale, se catturato, era soggetto al codice penale (e gli Spagnoli avevano l'abitudine di impiccare i pirati della Filibusta), mentre il corsaro era un soldato (anche se spesso, in passato, si trattava di normali pirati che agivano come mercenari ed erano qualificati come corsari da dei 'permessi' chiamati 'Lettere di Corsa'), ed in quanto tale, se catturato, era prigioniero di guerra. I corsari che compariranno in questa fanfic sono perlopiù soldati ed eredi ideali dell'Emden, un incrociatore leggero che durante la Prima Guerra Mondiale provocò danni enormi ai commerci britannici, francesi e russi nell'Oceano Indiano, facendosi tra l'altro levare delle alghe in un porto britannico, prima di essere intercettato e sconfitto dall'HMAS Sidney (e dopo che il comandante, tempo prima, ebbe fregato una flotta alleata passandoci in mezzo dopo aver camuffato la nave con un finto fumaiolo in modo che sembrasse di costruzione inglese (le navi inglesi dell'epoca avevano quattro fumaioli, quelle tedesche tre)), e spesso il loro modo di agire ricorderà per genialità ed effetto quello del leggendario capitano Karl von Muller, ma ce ne saranno anche dell'altro tipo, ed in quanto pirati 'autorizzati' avranno un modo di agire più crudele.
P.S.III: Il nome dell'astronave Simon Wisental è un omaggio a Simon Wisental, un ebreo viennese divenuto celebre come cacciatore di gerarchi nazisti, coautore anche della cattura del colonnello Heichmann.
P.S.IV: Lynn Kaifun=Lynn Kyle; Kamjin Crownsheera=Kairon; Misa Hayase=Lisa Hayes.



CAPITOLO 07: IL MESSAGGIO



Poche ore dopo la ripartenza della flotta Megaroad, Panasko tornò in borghese al ristorante di Blazic... O meglio, alla sua 'tana'. E li inziò a chiacchierare e scherzare con lui, ridendo di Kaifun.
_ Come diavolo hai fatto a restare serio mentre mi minacciavi di arrestarmi? _ chiese il grezzone con le lacrime agli occhi.
_ Forza dell'abitudine: al liceo avevo un preside ficcanaso, ed una volta che ero stato assente per andare al funerale di un parente di un mio amico per fargli da sostegno morale lui è venuto a pignolarmi sulla giustifica, perché se era in città avrei potuto andare a scuola una volta terminata la funzione. Ovviamente non ha detto nulla quando gli ho a bere che il funerale fosse a Roma... _ rispose Panasko.
_ Tu hai davvero imbrogliato così il tuo preside?
_ A quindici anni di età. Te l'ho detto che sono abituato a prendere per il c*lo gli imbecilli...
_ Anche perché non mi arresteresti comunque...
_ Anche se non fossimo amici e non pensassi che un po' d'opposizione alle autorità ci vuole, ti avrei lasciato mano libera per il solo gusto di far traballare un po' la poltrona di quel rompiscatole... Come avrebbe fatto qualsiasi ufficiale delle Forze Spaziali, del resto.
_ Certo che ve ne ha fatte passare di tutte, eh?
_ Finendo per consegnare, fra l'altro, un dispositivo di alteramento delle dimensioni a Kamjin, quella volta che ha piantanto grane a Trado. Non mi pare strano che noi si voglia tormentarlo un po'.
_ A proposito di tormenti, perché non l'hai menato subito il deficiente di oggi?
_ Ero in pubblico ed in veste ufficiale, mi serviva un pretesto. Che lui è stato tanto idiota da darmi. E poi, per quanto siamo simili, noi due spesso agiamo in modo diverso. Ad esempio, se l'incidente allo stadio fosse accaduto a me sarei diventato parecchio più brutto.
_ Come fai a sapere...?
_ Anche se non sono uno scienziato fatto e finito so riconoscere quegli aggeggi quando li vedo, e sono un bambino molto curioso. Visto che quella è roba di provenienza militare, non c'è voluto molto perché scoprissi com'era successo. Anzi, a questo proposito ho una cosa da confessarti: tempo dopo quei cretini, nonostante avessero una faccia completamente diversa, davanti a casa mia si sono di nuovo messi a pestare un diverso. Un Rom di fede islamica, stavolta, ed in presenza di testimoni, compreso un tale armato di telecamera. Credo che volesse denunciarli, invece ha finito per discolpare me quando li ho malmenati, facendomi assolvere per legittima difesa dall'accusa di omicidio plurimo.
_ Che gli hai fatto?
_ Sono entrato in scena con un attacco alle spalle, ed Uva si è beccato una sbarra di ferro sul sedere, e gli ho rotto l'osso sacro. Ravani e Vandoni, invece, sono morti alcune ore dopo con la milza in cancrena per il pugno in pancia che avevo dato ad ognuno di loro. Caffi, invece, era stato inchiodato al muro e gli avevo già spaccato la faccia quando l'ho mollato. Lui ha avuto il pessimo gusto di cercare di attaccarmi alle spalle con la sbarra che avevo mollato dopo aver seccato Uva, ma io mi sono girato e gli ho piazzato la mia mossa di judo preferita, il Tomoenage, spedendolo con la testa nel cestino di cemento lì vicino e rompendogli il collo.
_ Una tua tipica azione, in pratica.
_ Esattamente. A questo proposito, la prossima volta che ti capita una situazione come questa parti con l'attaccare senza preavviso, se appena puoi, e fa più male possibile: potrà sembrare una vigliaccata, ma con quei tipi non si può ragionare finché non sono a terra in lacrime ed esclusi dal genoma umano. E poi, così facendo mi sono anche guadagnato l'attenzione del fu ammiraglio Hayase, all'epoca capitano, che, dopo aver filmato la scena concluse che ero un buon combattente ed un bravo ragazzo ed ebbe la splendida idea di convincermi a fare l'Accademia.
_ Ah, ecco com'è che ti sei arruolato...
_ A proposito di arruolamenti, che ne dici di lavorare per noi? Non come soldato, intendiamoci, ma come consulente esterno, con le funzioni (ufficialmente) ed i privilegi (anche ufficiosamente) di un comandante della U.N. Spacy pur restando un civile. Una sorta di lettera di corsa, in pratica, che ti sottrarrà a tutto quello che potrebbe farti Kaifun senza darti gli obblighi di un militare tranne quello di obbedire al commodoro e a me... Anche se non sarò così scemo da darti ordini, è ovvio.
_ E le vostre leggi marziali vi consentono una cosa del genere?
_ In casi particolarmente eccezionali sì.
_ Immagino tu abbia qui il contratto.
_ Naturalmente.
Albert Blazic lesse attentamente il contratto, verificò che non fosse stato scritto con inchiostro simpatico e che sotto non ci fosse un foglio con un testo diverso e della carta carbone (fidarsi è bene, non fidarsi è meglio... E poi sapeva benissimo che Panasko avrebbe fatto lo stesso se non peggio) e firmò.
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_ Comandante, perché è così nervoso?
_ E me lo chiedi?! Stiamo scortando un convoglio!
_ Sire Phianki, abbiamo sei navi madre di classe Goral'm, dodici di classe T'ac e venticinque unità di scorta. Con tutto il rispetto, penso sia impossibile che un qualsiasi corsaro Tau'ri possa anche solo sperare di farci danni.
_ Mai incontrata la Wisental, vero?
_ Ma non basta occultarsi?
_ E' troppo rapido. Se quella nave attacca il tuo convoglio, e lo so perché sono già sopravvissuto due volte, l'unica speranza che hai di sopravvivere è di trovarti sulla nave che renderà semplicemente inutilizzabile per lasciare una f...
La Wisental stavolta non l'aveva risparmiato.
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Un convoglio Goaul'd stava viaggiando lentamente, molto più lentamente di quanto avrebbe potuto.
_ Siamo vicini al punto di balzo. _ annunciò l'ufficiale di rotta di uno dei trasporti.
_ Molto bene: con un carico di antimateria e naqada come questo, non è mai troppo presto. _ disse il comandante.
_ Ma troppo tardi? _ chiese una donna dai lunghissimi capelli color oro brunito dal look particolarmente inquietante.
I Goaul'd si girarono a guardarla, e caddero in trance. Poi la donna scomparve, raggiungendo un'altro trasporto, mentre all'esterno una nave dalla forma vagamente romboidale e piuttosto organica combatteva (e vinceva) contro la scorta, colpendo senza pietà anche i gusci di salvataggio.
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Due navi-madre Goral'm stavano inseguendo un'astronave identica a quella che aveva aiutato la flotta Megaroad a Euronda. L'astronave terrestre entrò nell'orbita di un pianeta vicino, disseminando mine che, schiantandosi sugli scudi delle Goral'm, le costrinsero a occultarsi e fermarsi in orbita stazionaria per le riparazioni. Nel frattempo l'astronave terrestre, percorsa l'orbita, si fermò.
_ Il nemico è fermo e visibile come previsto. _ comunicò l'addetto ai radar della nave terrestre.
_ Molto bene, signor Breaker. Signor Rai: fuoco. _ ordinò il comandante.
Dai cannoni dorsali dell'astronave partirono sei lancie di luce solida, che esplosero sulle fiancate delle Goral'm, provocandone la distruzione.
_ Signorina Oki, comunicazione per il Pentagono: esperimento riuscito. _ ordinò il comandante.
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09 ottobre 2016.
In mezzo a delle nuvole, un gruppo di soldati Jaffa si stava recando verso dei bambini alati che, nonostante il coprifuoco, erano rimasti all'aperto a guardare il cielo. Il caposquadra, vedendo che i bambini non scappavano udendo i loro passi, si fermò e guardò in cielo, dove vide uno spettacolo magnifico. Non erano nè stelle cadenti nè fuochi artificiali, ma ricordavano entrambi. Era uno spettacolo splendido di esplosioni di luce e scie luminose. Peccato solo che ogni esplosione significasse la morte di qualcuno e le scie fossero raggi di energia che si scambiavano le navi Goaul'd della difesa e la flotta Megaroad, giunta lì per caso dopo aver percorso 2400 anni luce ed uscita dal viaggio per compiere una correzione di rotta.
_ Tattica anomala. _ commentò Panasko, osservando un riassestamento dello schieramento Goaul'd mentre lo Skull Squadron si apriva un varco nello schieramento dei Death Gliders.
_ Che intende dire? _ chiese la Hayase.
_ In caso di attacco ravvicinato da parte di caccia, la tattica standard, secondo i dati dei computer che abbiamo ricuperato dalle navi Asheen, consiste nel raggruppamento a falange, in modo da combinare le capacità di difesa di punto delle varie navi e schierare i Death Gliders per difesa, non di allontanarli dalle navi e aprire dei varchi nelle file, come se...
_ Come se temessero di colpirsi fra loro! Fate arretrare lo Skull Squadron!
L'ordine fu dato appena in tempo: le navi-madre Goaul'd avevano una contraerea infernale, sebbene a corto raggio, e due caccia, che non avevano fatto in tempo a spostarsi, furono letteralmente disintegrati. Una delle tre navi-madre, però, si era spostata abbastanza da non aver più dietro il pianeta, e Wass, capitano della Mash Kairon, non perse tempo a chiedere l'autorizzazione per il megacannone e la fece disintegrare, mentre la Mash Ingues e gli Haruna concentravano il fuoco dei cannoni antinave contro una delle due superstiti. Senza neanche scalfirne lo scudo. Addirittura la nave colpita dalla Kairon, per quanto con lo scudo sull'orlo del sovraccarico, era ancora lì, intatta.
_ Ma con cosa l'hanno costruita, quella?! _ esclamò la Hayase.
_ Non ne ho idea. _ ammise Panasko. _ Salva missilistica nucleare su tutti e tre i bersagli, con i missili speciali. Ora!
I cannonieri delle navi-madre Goaul'd non abbatterono i missili. Fu un errore: la nave bersagliata dalla Kairon fu letteralmente disintegrata, mentre le altre due perdettero gli scudi e riportarono gravi danni, mentre gli Haruna e la Ingues finivano il loro bersaglio e le altre navi spazzavano via l'ultima nave superstite a cannonate.
_ Lo ripeto: con cosa le hanno fatte?! Le abbiamo colpite con 4 missili Reflex potenziati con il naqada l'una e hanno resistito! _ esclamò la Hayase.
_ E non abbiamo più naqada per altri missili: quei relitti Asheen ne trasportavano pochissimo. _ si lamentò Panasko. _ In compenso ci siamo sbarazzati di quei rompiscatole... E quel pianeta forse ha uno Stargate. Sensori, controllo.
_ Rilevo naqada altamente energizzato su... un'isola in mezzo alle nuvole?! _ esclamò l'addetto ai sensori.
_ In giro per lo spazio si trova di tutto, a quanto pare... Commodoro, chiedo di poter formare una squadra di sbarco con lo scopo di contattare i terrestri locali.
_ Non si era detto contrario all'inviare loro un messaggio? _ chiese la Hayase.
_ Con i mezzi di comunicazione a distanza sì, ma solo perché non sappiamo se possono riceverlo. Tramite lo Stargate, invece, potremo inviare un messaggio radio che sicuramente riceveranno. Non potremo usarlo per raggiungere la Terra, però: i terrestri di qui lo tengono chiuso per evitare visite indesiderate, e lo aprono solo per mandare o far rientrare le loro squadre esplorative.
_ Permesso concesso. Comunicherete ai terrestri locali la nostra attuale posizione e la nostra velocità iperspaziale.
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La flotta Megaroad era una flotta di colonizzazione, non da guerra. Ma questo non implica che, volendo, non potesse compiere bombardamenti orbitali, specie ai danni di basi su un pianeta in cui le terre emerse erano costituite da un lungo e stretto continente che lo attraversava da un polo all'altro e da varie isole raggruppate attorno al continente e lungo l'equatore. Grazie anche alla scorta dei VF-4 dello Skull Squadron e alla pronta insurrezione degli abitanti del luogo, la squadra di Panasko, composta da lui stesso, da Blazic e da una decina di Marines atterrò sull'isola nel cielo, dove i locali, divisi fra tizi che (ali a parte) sembravano europei e tizi che (sempre ali a parte) erano identici nell'aspetto e nel vestiario ad un mix fra varie tribù degli Indiani d'America, stavano combattendo aspramente contro un'armata di Jaffa e di strani tizi apparentemente invulnerabili: erano infatti dotati di corazze in grado di respingere i proiettili dei marines e dei 'pellerossa', le sfere d'energia dell'arma ad asta di Panasko ed i colpi delle strane 'conchiglie' (perlomeno ne avevano la forma) utilizzate come armi dai locali, sia 'europei' che 'pellerossa', ed inoltre avevano una notevole forza fisica, nettamente superiore alla media. Con tutto questo, i supersoldati Goaul'd furono massacrati di sberle e incantesimi (compresa la famigerata Fireball) da Blazic e di 'semplici' calci nei testicoli, pugni e altro da Panasko, mettendo in notevole difficoltà i Jaffa superstiti mentre la squadra di Panasko faceva irruzione nella semidemolita base Goaul'd in cui c'era lo Stargate, sorvegliato da un Goaul'd con la maschera dello sciacallo.
_ Oh, fantastico, Anubi. _ commentò Panasko.
_ Così mi chiamate, voi esseri inferiori incapaci di memorizzare il mio vero nome. _ rispose il Goaul'd.
_ Va bene, Anpu, va bene. _ ribattè Panasko, tirandogli un coltello (le barriere personali dei Goaul'd respingono raggi di energia e proiettili, ma i pugni e i coltelli passano: sono troppo lenti) e centrandolo al cuore. Senza fargli nulla.
_ Ah ah! Stupido essere! Voi Tau'ri dovreste saperlo che io ascesi millenni fa, e che anche se gli Antichi poi mi hanno rinnegato non sono mai riusciti a farmi tornare completamente com'ero! Io ho ancora le loro conoscenze e gran parte dei loro poteri, e sono riuscito a sfuggire dalla gabbia in cui Oma Desala si era rinchiusa con me! Dopo che vi avrò ucciso prenderò le vostre navi, le potenzierò e muoverò alla conquista dell'impero di Heru-sa-Aset!
_ Sorgente di tutte le anime che risiedi nell'Eterno e nell'Infinito, eterna fiamma azzurra, consentimi di evocare dall'Infinito la potenza nascosta nella mia anima! RA-TILT!
Anubis non pensò minimamente che Blazic potesse fargli qualcosa, e non si scansò. Risultato: fu completamente disintegrato dal Ra-Tilt, mentre il suo uccisore si lamentava che avrebbe preferito usare il Garv Flare.
_ OK, Al, ora che ci siamo sbarazzati del rompiscatole, potresti digitare il codice per la Terra? _ chiese Panasko.
_ No. _ rispose Blazic.
_ In che senso?
_ Settimo simbolo. Se non lo trovo...
_ Non puoi collegarci con la Terra, me n'ero dimenticato. E adesso che facciamo?
_ Tu prepari la radio, i tuoi soldati preparano un perimetro di difesa e io trovo il punto d'origine con un incantesimo.
_ ...
_ Ci siamo. Spostatevi.
Blazic digitò il codice, attivando il collegamento con lo Stargate della Terra, permettendo a Panasko di trasmettere il messaggio. Pochi minuti dopo, recuperata la squadra, la flotta Megaroad riprese il suo viaggio, per percorrere i 32650 anni luce che ancora la separavano dalla Terra.
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Orbita terrestre. Due navi del tipo che aveva aiutato la flotta Megaroad a Euronda, sulla fiancata di una delle quali si leggeva a lettere d'oro NCCR-06 UNSS Simon Wisental, erano affiancate e connesse fra loro. Una delle due, la NCCR-01 UNSS Rutilante, era connessa anche ad una strana astronave bianca, composta da una specie di quadrato con dei bubboni in ogni angolo e due gondole rivolte davanti a mo' di pugnale, e all'astronave che pochi giorni prima aveva rubato ai Goaul'd un intero convoglio di astronavi cariche di naqada e antimateria. Sulla Rutilante erano in attesa davanti all'ufficio del comandante un colonnello delle Forze Spaziali, per la precisione il comandante della nave che aveva combattuto a Euronda, una donna dai capelli rossi ed una dai lunghissimi capelli bianchi (nonostante fosse molto giovane) che non si erano scannate solo perché il colonnello le teneva separate minacciandole con due mitra ed una giovane donna dai capelli ricci con un notes in mano.
_ Mi piacerebbe poi sapere perché diavolo 'ste navi si chiamano Rutilante, poi... _ borbottò la rossa.
_ Perché vuol dire rosseggiante, e visto il colore, abbiamo pensato a questo nome. _ rispose la bianca con aria di superiorità.
_ Come, scusa?
_ Non dirmi che credevi li avessero fabbricati i militari, questi capolavori, non puoi essere così scema.
_ Vorresti dire che le avete fabbricate tu e le tue sorelle?
_ Nel periodo in cui abbiamo cercato di conquistare l'universo. Nel momento che sembrava che stessimo vincendo la prima battaglia non sapevamo cosa fare, e così, visto che delle astronavi potevano servirci, abbiamo preso i DVD di Harlock Saga e le abbiamo create. Non chiedermi di ripetere l'incantesimo, però: non ce l'abbiamo più, il libro. In seguito abbiamo avuto bisogno di soldi, e visto che non avevamo ancora il nostro gioiellino le abbiamo vendute al Pentagono.
_ ...
_ Il generale può ricevervi. _ annunciò un attendente, facendoli entrare nell'ufficio di un generale che era un caso unico: giapponese e biondo naturale.
Dopo i convenevoli ed essersi complimentato col colonnello per l'idea su come individuare navi occultate, il generale disse: _ Immagino vi stiate chiedendo perché ho convocato qui due private che non si sopportano ed una giornalista, oltre ad uno dei miei comandanti corsari più in gamba. La ragione è questo messaggio, pervenutoci tramite lo Stargate poche ore fa.
Il generale attivò un registratore, da cui uscì: _ Soldati terrestri, qui è il commodoro Misa Hayase, della UN Spacy di un altro universo. Siamo stati trascinati qui nostro malgrado dai Tok'Ra, secondo quanto ci è stato detto da un essere chiamato lord Martiya. Attualmente ci stiamo dirigendo verso la Terra, nella convinzione che forse possiate aiutarci o che da lì noi si possa contattare chi è in grado di aiutarci. La nostra posizione attuale la potete ricavare dallo Stargate di immissione del messaggio. La nostra velocità è pari a 525960 quella della luce. Vi chiediamo, se possibile, assistenza.
_ Non so se possiamo fidarci di una tipa che, a parte il nome, sembra uscita da Robotech. _ commentò la rossa alla fine del messaggio, ricevendo in cambio un pugno in un occhio dalla nevosa.
_ Il fatto che quelli della Fox siano stati troppo idioti per accettare Macross così com'era, un capolavoro, senza rovinarlo con un'alterazione americocentrica e sommarlo a due fetentissime copie di Macross non ti autorizza a romperci le scatole con quello. _ disse la nevosa, tenendo pronta una palla di gelo.
_ INSOMMA! _ urlò la crespa. _ Posso comprendere che quell'adattamento potesse fare schifo, non lo so, non ho mai visto nessuna delle due versioni...
_ Io entrambe, e posso dire che mia sorella ha ragione. _ intervenne il colonnello. _ Ma questo non mi sembra proprio un buon motivo per scatenare un litigio che potrebbe far saltare tutta l'astronave.
_ Appunto.
_ Se si tratta di litigare con miss Dragonella al miele ogni motivo è buono. _ disse la nevosa.
_ Vuoi la rissa? _ chiese la rossa.
_ Oho! Ma allora sei meno scema di quanto pensassi! Anche se non abbastanza per spiegare i tuoi ottimi voti...
Il generale le calmò con un karatè chop in testa a ciascuna.
_ Il Ministro della Difesa ha deciso di accogliere questa richiesta, anche perché, secondo le nostre fonti, sarebbero come noi nemici dei Goaul'd, al punto tale di aver già eliminato Bes. _ spiegò il generale. _ Per questa missione ho selezionato le vostre due navi, signorine, e le uniche due persone nell'universo in grado di impedirvi di scannarvi a vicenda se restate a contatto per più di tre secondi. Ovviamente, signorina, essendo lei una civile non sotto contratto di assistenza bellica col Pentagono è in grado di rifiutare...
_ E perdermi una simile occasione per un reportage? No, grazie! _ rispose la crespa.

continua...

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Nel prossimo episodio: Finalmente i terrestri passano all'offensiva contro i Goaul'd. Bastet contro la Combined Attack Force delle Forze Spaziali Terrestri. Dovrebbe essere una bella sfida, vero?

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