Ci faccio quello che voglio

di angelikakiki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I regali ***
Capitolo 2: *** Il pupazzo rifiutato ***
Capitolo 3: *** Scacco matto ***
Capitolo 4: *** Il calice d'argento ***
Capitolo 5: *** Ciò che la famiglia impone ***
Capitolo 6: *** Sirius in trappola ***
Capitolo 7: *** Il vestito nero come i Black ***
Capitolo 8: *** Il sangue puro ***
Capitolo 9: *** Il Marchio Nero ***
Capitolo 10: *** I Paciock ***



Capitolo 1
*** I regali ***


 

Numero 12 di Grimmauld Place. Una donna camminava nella piazza, la notte di Natale. Era mora, riccia, con occhi sporgenti e la mascella squadrata. Fissava l'entrata dell'appartamento con quelle palpebre pesanti, respirando forte. Aveva un sorriso sul volto, un sorriso malsano, contaminato. Indossava un vestito nero fuliggine, e teneva una mano sulla bacchetta, puntandola contro terra. L'altra era posizionata sul suo fianco sinistro. Quella casa... la notte di Natale... era sempre piena...

Il primo Natale della sua vita... lo passò lì dentro... E anche quelli che seguirono...

Le luci sfavillavano nell'abete al centro della stanza. In cima c'era una fata rinchiusa in una palla di vetro, che dava luce. C'erano festoni svolazzanti, di colori belli come il verde e l'argento. Non a caso, le decorazioni dell'abete erano d'argento, apposta per rappresentare quei due colori così importanti per la sua famiglia. La bimba di due anni che era stata si avvicinò ai regali incartati d'argento. Il nastro verde era grande e invitava l'atto di scioglierlo. La bimba allungò le mani...ma la zia l'anticipò.

Bellatrix!” ruggiva. “Non è ancora il momento di aprire i regali!”

Regole... quanto odiava quelle maledette regole! La bimba guardò la zia sprezzante. Si rincuorò solo quando vide sua madre che stava seduta sul divano, con il pancione gonfio, in attesa di una sorellina per la bimba. Si avvicinò alla madre.

Io voglio quei regali! Sono miei!” protestò. La madre sgranò gli occhi.

Sono tuoi? Allora è tuo diritto aprirli! Ciò che è tuo è solo tuo... e puoi farci quello che ti pare... In qualsiasi situazione, piccola Bellatrix!”

La bimba si fiondò sui regali con un urlò di soddisfazione agghiacciante...

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Capitolo 2
*** Il pupazzo rifiutato ***


 

Bellatrix, vieni a salutare la tua sorellina e il tuo cuginetto! Guarda come sono carini! Andromaca e Sirius sono bei nomi , no?!”

Sua zia depose dentro la culla di suo figlio un pupazzo verde, a forma di serpente, mentre andava a picchiare Kreacher, che stava pulendo il pavimento in modo sbagliato. Per tutta risposta Sirius prese il peluche e lo gettò fuori dalla culla, piangendo...Andromaca invece fissava Bellatrix, con uno sguardo di approvazione verso Sirius. Bellatrix si chinò sulla culla.

Andromaca, non prendere esempio da lui... Il serpente è il simbolo della nostra famiglia... noi siamo maghi... siamo una famiglia Purosangue... siamo la stirpe di maghi migliore... mica siamo Babbani! ”

La neonata però si agitò e pianse, mentre Bellatrix se ne andava, pensando calunnie contro il cugino e la sorella...

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Capitolo 3
*** Scacco matto ***


 

Due bimbi erano seduti sul pavimento, a giocare agli Scacchi dei Maghi. Erano Andromaca e Sirius. Bellatrix osservava la scena, mentre stava tenendo in braccio la sua sorellina, Narcissa. Stava piangendo. Bellatrix la osservò con rabbia e le diede uno schiaffo. La bimba tacque all'istante, intimorita dalla sorella maggiore. Bellatrix, con un ghigno, si sedette per terra, osservando meglio gli Scacchi... non si muovevano...

Perché questi Scacchi non si muovono?” chiese sprezzante.

Perché non sono magici, Bella!” esclamò Andromaca entusiasta.

Lo sapevi che anche i Babbani hanno gli Scacchi? Sono questi...”disse alla sorella, che guardava le pedine.

Voi...avete comprato questi Scacchi...da chi?

I Weasley ce l'hanno regalati...” disse Sirius.

Voi...” Bella era fuori di sé.

Avete accettato questo gioco indegno da Sporchi Traditori del Loro Sangue?!”

Le parole gli erano salite alla bocca spontaneamente. Rovesciò la scacchiera, con Narcissa che urlava...

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Capitolo 4
*** Il calice d'argento ***


 

Erano a cena, a Natale.

Allora, Bella, come va a scuola?” chiese la zia.

Bene...anche se quel babbanofilo di Silente mi da del filo da torcere...

Oh mio dio... Non dirmi che condividi il Dormitorio con figli di Babbani? O Mezzosangue... feccia, insomma...

Non ci sarebbe niente di male, no?” disse Sirius prendendo il pollo.

Scherzi, cugino? No, zia, sono una Serpeverde...

La Casa dei Black... non ti ho ancora detto quanto sono fiera di te... e Narcissa!” disse rivolgendo un sorriso alla sorella più piccola.

Voi siete dei veri Black! Sangue puro non mente mai...”

Bè, cara mammina, io invece mi trovo bene a Grifondoro, sai? Ho incontrato tante persone socievoli... come George Hanks... suo padre fa il dentista, te l'ho detto?” tutti nella tavola impallidirono alle parole di Sirius...

Dopo un po', in camera di Andromaca...

TU SEI DAVVERO UNO SPORCA MEZZOSANGUE COME LORO, Andromaca! DICI CHE LA PENSI COME QUEL TRADITORE DI NOSTRO CUGINO!

Bella, non fare così! Ti prego... il sangue puro non è tutto...

Il Sangue è tutto! Il sangue puro non mente mai!

Bella... sii ragionevole...” cominciò Andromaca spaventata.

Bellatrix aveva preso un calice d'argento che la sorella teneva nella stanza. L' aveva spaccato per terra, e teneva alzata una mano che reggeva un pezzo appuntito del calice. Si avventò su Andromaca. Lei era impotente, aveva undici anni...contro la sorella di quindici...Bellatrix tagliò la pelle del suo braccio, facendo scorrere molto sangue. Andromaca non osava piangere tanto. Sapeva che dietro la porta, nascosta, c'era Narcissa, che sarebbe corsa dalla mamma, sentendola piangere. Non voleva farsi picchiare anche da lei. Bella intinse le sue dita nel sangue di Andromaca, provocando dolore alla piccola.

Sangue puro... Il tuo sangue è anche il mio... e ci faccio ciò che voglio, Andromaca... Ricordatelo...”

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Capitolo 5
*** Ciò che la famiglia impone ***


 

Tojours Pur... ovviamente sai bene qual'è il nostro motto, no, Bella?” chiese sua madre, con la zia dietro.

Certo, mamma... sempre puri...

Ed è proprio di questo che volevo parlare, Bella” annunciò la madre seria.

Credo sia il momento che cominciamo a pensare al tuo fidanzamento. .

Bella aprì la bocca.

Madre... come osi? Io non mi sposerò!

La nostra stirpe nobile, Bella, sta in pericolo...” rispose la zia.

...Vuoi onorare il motto dei Black, no?

La razza Babbana si sta espandendo, Bella...bisogna provvedere al mantenimento dai Purosangue... non vogliamo che nella nostra famiglia ci sia uno sporco mezzosangue, no?

Io non mi sposerò a sedici anni!” proclamò Bella, urlando di rabbia.

Non a sedici anni... dopo la scuola... però il fidanzamento deve avvenire ora, non c'è niente da fare...E sappiamo a chi darti in sposa, mia piccola Bella” proclamò la madre.

A CHI?” chiese urlando.

A Sirius” disse la zia. “ è un Purosangue come te... la nostra stirpe deve continuare a restare nei secoli...

QUEL BABBANOFILO DI SRIUS BLACK? PREFERIREI MORIRE!

Controllati, Bella, è Natale...

No: la vita è la mia... e ci faccio quello che voglio...

Corse via.

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Capitolo 6
*** Sirius in trappola ***


 

Premettiamo che io con te non mi sposerò!” esclamò Sirius.

IO, CHIEDERTI DI SPOSARTI CON ME? TU STAI MALE, CUGINO!” urlò Bella.

Anche perché io ho quindici anni, te diciassette... ma insomma... mia madre è malata... E poi sposarmi con uno di voi? Preferirei ingurgitare 40 uova di Doxy...

Ah sì, cugino? Tu non fai parte di questa famiglia, vero? Tu sei un Grifondoro! Ma non capisci proprio, eh? SERPEVERDE è L'UNICA STRADA POSSIBILE!

LA VOSTRA UNICA STRADA POSSIBILE! IO SONO DIVERSO DA VOI! TUTTE QUELLE CAZZATE SUL SANGUE PURO...CHE I BABBANI SONO FECCIA...MA VI RENDETE CONTO DI QUELLO CHE STATE DICENDO? UNITEVI A VOLDEMORT, SE VI FA PIACERE!

OSI PRONUNCIARE IL SUO NOME, SIRIUS? IL NOME DEL NOSTRO SIGNORE OSCURO?

Tu... vuoi...?” chiese Sirius.

Certo, cugino... è quello che vogliono tutti, qui dentro... servirlo... amarlo... io adoro quello che sta facendo il Signore Oscuro... Sangue... lui ha voglia di sangue... Sangue puro... vediamo quanto è puro il tuo...

Sirius non fece in tempo a reagire che Bellarix puntò la sua bacchetta.

Diffindo!” esclamò sprezzante. Uno squarcio comparve sul volto di Sirius, spruzzando un po' di sangue.

Sì... non sarà facile convincerti ad accettare quel che sei Sirius... ma penso di poterci riuscire... Crucio!

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Capitolo 7
*** Il vestito nero come i Black ***


 

Era una festa di Natale speciale. Quella sera, l'Antichissima Casata dei Black era piena di famiglie Purosangue, con i loro rispettivi figli. Da quando Sirius era scappato, Bellatrix doveva trovare un altro pretendete alle nozze.

Tranquilla Bella... tutti Purosangue... sei al sicuro... qualsiasi scelta farai andrà bene...

Io non voglio scegliere, MADRE!” e la colpì, mentre quella cercava di allacciargli il vestito.

La madre si riprese, ormai abituata a quegli scoppi d'ira della figlia.

Guarda quanto sei bella nel tuo vestito...” disse indicando l'immagine della figlia nello specchio. Era un vestito nero, come i Black.

Non vorrai fare la stessa fine di quella squinternata di tua sorella Andromaca!

IO NON HO SORELLE DI NOME ANDROMACA!” urlò e uscì dalla Sala. Gli invitati le stringevano la mano calorosamente.

Signorina Bellatrix... che piacere... Mi permetterebbe un ballo, dopo?

Buon Natale, signorina Bellatrix! Mi degnerebbe della sua attenzione?

Signorina Bellatrix, non so davvero come dirle quanto sono onorato di essere qui...

Bellatrix si mise al centro della stanza e, con grande sorpresa di tutti, si lacerò il vestito, restando nuda, con i brandelli di stoffa che ricadevano ai suoi piedi.

MI VOLETE?” urlò a tutti. “ VENITEMI A PRENDERE!” e si diresse verso la madre, la quale osservava terrorizzata sua figlia nuda e vendicativa. Aveva uno strano sorriso sulla bocca. Sussurrò al suo orecchio.

Il vestito è mio, madre? E ci faccio quello che voglio.

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Capitolo 8
*** Il sangue puro ***


 

Bella... cosa stai facendo?” chiese Narcissa dall'altro lato della stanza, terrorizzata dalla visione della sorella.

Bellatrix teneva alto il braccio destro, sanguinante, mentre il suo volto rideva di una gioia pazza.

Bella... smettila... non è divertente... ” disse la bimba di appena otto anni piangendo.

COSA, CISSY, COSA NON è DIVERTENTE? QUI... è QUI... che mi marchierà...

BELLA! Chi ti marchierà? Bella?

Ma la mora non stava ascoltando minimamente. Si passò un dito sull'avambraccio, intingendolo di sangue. Si trovava vicino alla finestra, stesa sul pavimento. Con il suo sangue tracciò sul vetro il motto dei Black.

TOJOURS PUR... Lui... Lui è la sola via possibile...

Bella... calmati... io... chiamo la mamma...

PROVACI, CISSY! Avvicinati...” esclamò con voce fuori di sé.

No...

La sorella si avventò su di lei, e la tirò per i capelli.

GUARDA QUESTO SANGUE! IL VERO SANGUE PURO! NOI SIAMO PURI! GLI ALTRI VANNO ELIMINATI...

Bella... ti prego...

Sei mia sorella, Cissy... e con te posso fare quello che voglio” disse con un sorriso terrificante.

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Capitolo 9
*** Il Marchio Nero ***


 

Un altro Natale. Ma stavolta non stava a Casa Black, ma su una via polverosa, insieme a suo cugino, Regulus.

Regulus...” cominciò.

Se mi hai mentito giuro che me la pagherai...

No, Bella” disse il moro.

Sono pronto quanto te a seguirlo.

Bellatrix sfoderò la bacchetta, e la puntò alla sua gola.

MAI... QUANTO... ME...

Abbassò la bacchetta, tremando di rabbia. Non avrebbe esitato a ucciderlo. Ma sapeva che l'Oscuro Signore non avrebbe gradito troppo la sua morte. Regulus si impaurì e procedettero la strada in silenzio. L'assemblea li stava aspettando. E c'era Lui, incappucciato. Bella lo vide e si gettò ai suoi piedi, quasi baciandoli.

Oh... Signore...quanto ho desiderato questo momento... nei miei sogni più vivaci... la prego... MI MARCHI! Versi il mio sangue puro! La seguirò!

L'Oscuro Signore parlò con voce serpentina.

Una Black... una nobile famiglia Purosangue... sarai un elemento prezioso, Bellatrix.

Grazie, mio signore!” Bellatrix quasi pianse per l'emozione.

Ora, Bellatrix, il braccio!” ordinò.

Sì!” disse lei, mentre L'Oscuro Signore allungava la sua bacchetta.

Tenetela ferma!” urlò Lucius Malfoy, prendendola per le spalle.

NO!” urlò lei.

NESSUNO MI TOCCHI! IL PRIVILEGIO SARà SOLO MIO!

Bellatrix... se vuoi il dolore ti accontenterò...” mormorò l'Oscuro Signore. Bella urlò.

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Capitolo 10
*** I Paciock ***


 

Crucio!” urlò.

AAAAAAHHHH! Ti prego, basta!

Oh, no, povera Alice... Fa male, vero?” disse con una vocina acuta.

E tu, Frank, vuoi dire qualcosa alla tua mogliettina? E al vostro figlioletto? Chi ci penserà? Se volete posso pensarci io... gli svelerò che i suoi genitori sono morti da codardi!” e Frank urlò colpito dalla fattura di Bellatrix.

IMPLORANDO LA MORTE, DOPO AVERMI SVELATO IL NASCONDIGLIO DELL'ORDINE!”

No... MAI!” esclamò Alice Paciok con tutte le sue forze.

Rodolpuhs... abbiamo figli?” chiese la mora a suo marito.

Il moro accanti a lui scosse la testa divertito.

Bene... Neville Lestrange sarà il nostro piccolino...

Neville sarà orgoglioso di noi!” ribatté Frank.

Saprà che i suoi genitori hanno combattuto valorosamente!

CRUCIO!” urlò Bellatrix.

E POI!” urlò Bella sovrastando le urla di Alice.

Se ne occuperà il nostro amico, non è vero, Greybak? Farai da babysitter al piccolo Neville?

Il lupo mannaro annuì compiaciuto.

TU! STREGA! NON OSERAI TORCERGLI UN CAPELLO!” urlò Alice.

Bella divenne beffarda. Si avvicinò a Alice.

Alice cara...” disse con una vocina da bambina piccola.

Se una cosa è mia... ci faccio quello che voglio.

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