Princess you are beatiful.

di flower_moon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Promo: Stella ***
Capitolo 2: *** Cap2: Un regalo inaspettato. ***
Capitolo 3: *** Cap3: Non posso ***
Capitolo 4: *** ferita ***
Capitolo 5: *** Speranza ***
Capitolo 6: *** Scuse ***
Capitolo 7: *** Ma l'amore ha età? ***
Capitolo 8: *** Persone dal passato ***
Capitolo 9: *** Rinascita ***



Capitolo 1
*** Promo: Stella ***


-"Siete molto bella"-
-"Se è causa di distrazione per voi io cambio aspetto"-
-"No!"- Caspian e Edmund dicono in coro
-"uomini"- penso nella mia mente, mentre scuoto la testa. 
La Stella ci dà indicazioni molto importanti, ma per come Caspian la guarda vorrei volentieri ucciderla. Si perchè io, Luci Penvensie, sono innamorata di Re Caspian X.
Da sempre e per sempre. Lui che ora è diventato così uomo suscita in me emozioni che non pensavo nemmeno esistessero. Ed ora nel vederlo fare gli occhi dolci a lei vorrei morire sprofondare in questa terra.
-"Spero in incontrarvi ancora"- ecco ora si Caspian mi hai veramente ucciso con queste parole.

Princess you are beatiful

 

-"Siete molto bella"-

-"Se è causa di distrazione per voi, io cambio aspetto"-

-"No!"- Caspian e Edmund dicono in coro

-"uomini"- penso nella mia mente, mentre scuoto la testa.

 La Stella ci dà indicazioni molto importanti, ma per come Caspian la guarda vorrei volentieri ucciderla.

Si perchè io, Lucy Penvensie, sono innamorata di Re Caspian X.

Da sempre e per sempre.

Lui che ora è diventato così uomo, suscita in me emozioni che non pensavo nemmeno esistessero. Ed ora nel vederlo fare gli occhi dolci a lei vorrei morire sprofondare in questa terra.

-"Spero in incontrarvi ancora"-

Ecco ora si Caspian ,con queste parole, mi hai veramente ucciso.

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Capitolo 2
*** Cap2: Un regalo inaspettato. ***


Regalo inaspettato

Risaliamo sul Veliero dell'Alba. Tutti gli uomini cominciano a fare il proprio lavoro per ripartire sotto il comando di Caspian.
Lo guardo per un attimo, poi distolgo lo sguardo. E' troppo per me, oggi mi ha fatto veramente male. 
Non pensavo di soffrire il quel modo. Sono affranta, desolata e sconsolata. Edmund si avvicina a me.
-"Ciao Lucy"-
-"Ed..."-rispondo semplicemente, non ho nemmeno voglia di parlare con lui.
-"Era proprio bella quella Stella"- uffa non ne posso più!
Sbuffo mi alzo da dove mi ero comodamente seduta e vado sotto coperta.
-"Lu, che ho detto?"-
Cerco di camminare più velocemente possibile, ma ho la sensazione che qualcuno mi stia guardando dall'altro.
Non ci faccio tanto caso e chiudo la porta alle mie spalle. Scendo le scale dove trovo Gael.
Mi piace! E' l'unica compagnia femminile su questa nave. Si, mi trovo bene anche con tutti gli altri, ma lei è come una sorellina minore per me.
-"Ciao"- cerco di salutarla nel modo più cordiale possibile.
-"Ciao Lucy!"- risponde lei. E' felice perchè spera di ritrovare la sua mamma e la ritroverà ne sono sicura.
Passiamo un pò di tempo a parlare e quasi mi dimentico di Caspian quando ad un tratto
-"Toc-toc"-
Ci giriamo entrambe verso la porta.
-"Avanti"- dico. Non so chi ci sia al di là della porta. Potrebbe essere Edmund o Ripicì, di sicuro non lui anche se spero che ci sia lui.
Quanto mi manca quano sono lontana da lui, anche se siamo su un nave e basta andare sopra coperta. 
Eppure ho paura. Il suo sguardo indagatore che ti scruta mi fa sentire spogliata di qualsiasi protezione davanti a lui, è come se fossi una città sotto attacco e i nemici riescono a fare breccia sulle mura.
La porta di apre lentamente come per non voler disturbare e fa capolino una chioma folta e scura, con due occhi color nocciola e la barba lasciata un pò lunga.
-"Disturbo?"-dice sorridendo
Gael sorride e scuote la testa in segno negativo, mentre io abbasso gli ochhi.
-"Mi spiace di avervi interroto nelle vostre discussioni, ma devo rubarti Lucy per un pò"-
Alzo la testa sorpresa
-"Io?"-
-"Non vedo altre Lucy qui in giro o sbaglio?"-
-"No no, è solo che tu non vieni mai a cercare me."-
Colpito e affondato. Abbassa la testa un secondo, poi la ri-alza come un vero re e mi fa cenno di seguirlo. Questa volta però è quasi un ordine.
Mi incammino dietro di lui in silenzio. Capisco dove stiamo andando, mi sta portando alla sua stanza personale.
-"Ho una cosa da darti Lucy"-
-"Una cosa per me?"- diciamo una volta entrati dalla grande porta di legno intagliata accuratamente.
-"Si vedi...io...-era imbarazzato? Non può essere. Caspian imbarazzato da me!- ho questa e penso che sia tua."-
Sta estraedo dalla tasca un oggettino metallico. La mia collana!!
-"Come fai ad averla tu? Io l'avevo donata a Aslan!"-
-"Si, ma lui ha deciso di darla a me. Ha detto che mi avrebbe portato fortuna, ed infatti è stato così."-
Si mette dietro a me mi sposta i capelli, che avevo lasciato andare dalla morsa dell'elastico poco prima, e mi mette la collana. Poggia un attimo le mani sulle mie spalle e un brivido mi percorre la schiena.
Sfortunatamente qualcuno lo sta chiamando.
-"Devo andare"-
-"Si, va bene"-
Se ne và e io rimango lì, da sola e la stanza sembra vuota senza lui.
Perchè Aslan gli ha dato la mia collana? Non è un porta fortuna.
Penso ancora un pò a quello che è appena successo poi ritorno da Gael e decido di tenermi per me questo strano, ma magnifico incontro.

 

Risaliamo sul Veliero dell'Alba.

Tutti gli uomini cominciano a fare il proprio lavoro per ripartire sotto il comando di Caspian.Lo guardo per un attimo, poi distolgo lo sguardo. E' troppo per me, oggi mi ha fatto veramente male. Non pensavo di soffrire il quel modo. Sono affranta, desolata e sconsolata.

Edmund si avvicina a me.

-"Ciao Lucy"-

-"Ed..."-rispondo semplicemente, non ho nemmeno voglia di parlare con lui.

-"Era proprio bella quella Stella"- uffa non ne posso più!

Sbuffo mi alzo da dove mi ero comodamente seduta e vado sotto coperta.

-"Lu, che ho detto?"-Cerco di camminare più velocemente possibile, ma ho la sensazione che qualcuno mi stia guardando dall'altro.

Non ci faccio tanto caso e chiudo la porta alle mie spalle. Scendo le scale dove trovo Gael.Mi piace! E' l'unica compagnia femminile su questa nave. Si, mi trovo bene anche con tutti gli altri, ma lei è come una sorellina minore per me.

-"Ciao"- cerco di salutarla nel modo più cordiale possibile.

-"Ciao Lucy!"- risponde lei. E' felice perchè spera di ritrovare la sua mamma e la ritroverà ne sono sicura.

Passiamo un pò di tempo a parlare e quasi mi dimentico di Caspian quando ad un tratto

-"Toc-toc"-Ci giriamo entrambe verso la porta.

-"Avanti"- dico.

Non so chi ci sia al di là della porta. Potrebbe essere Edmund o Ripicì, di sicuro non lui anche se spero che ci sia lui. Quanto mi manca quando sono lontana da lui, anche se siamo su un nave e basta solo andare sopra coperta. Eppure ho paura. Il suo sguardo indagatore che ti scruta mi fa sentire spogliata di qualsiasi protezione davanti a lui, è come se fossi una città sotto attacco e i nemici riescono a fare breccia sulle mura. La porta di apre lentamente come per non voler disturbare e fa capolino una chioma folta e scura, con due occhi color nocciola e la barba lasciata un pò lunga.

-"Disturbo?"-dice sorridendo. Gael sorride e scuote la testa in segno negativo, mentre io abbasso gli ochhi.

-"Mi spiace di aver interrotto vostre discussioni, ma devo rubarti Lucy per un pò"-Alzo la testa sorpresa

-"Io?"-

-"Non vedo altre Lucy qui in giro o sbaglio?"-

-"No no, è solo che tu non vieni mai a cercare me."

-Colpito e affondato. Abbassa la testa un secondo, poi la ri-alza come un vero re e mi fa cenno di seguirlo. Questa volta però è quasi un ordine. Mi incammino dietro di lui in silenzio. Capisco dove stiamo andando, mi sta portando alla sua stanza personale.

-"Ho una cosa da darti Lucy"-

-"Una cosa per me?"- diciamo una volta entrati dalla grande porta di legno intagliata accuratamente.

-"Si vedi...io...-era imbarazzato? Non può essere. Caspian imbarazzato da me!-...ho questa e penso che sia tua."-

Sta estraedo dalla tasca un oggettino metallico. La mia collana!!

-"Come fai ad averla tu? Io l'avevo donata a Aslan!"-

-"Si, ma lui ha deciso di darla a me. Ha detto che mi avrebbe portato fortuna, ed infatti è stato così."-

Si mette dietro a me mi sposta i capelli, che avevo lasciato andare dalla morsa dell'elastico poco prima, e mi mette la collana.

Poggia un attimo le mani sulle mie spalle e un brivido mi percorre la schiena. Sfortunatamente qualcuno lo sta chiamando dal ponte.

-"Devo andare"-

-"Si, va bene"-mormoro. Se ne và e io rimango lì, da sola e la stanza sembra vuota senza lui. Perchè Aslan gli ha dato la mia collana? Non è un porta fortuna.Penso ancora un pò a quello che è appena successo poi ritorno da Gael e decido di tenermi per me questo strano, ma magnifico incontro.

Angolo Autrice

Ringrazio:

 Vampiretta17

 sweet_cullen;

Brinne;

cioccolata; Per avere recensito la storia.

 spino; per averla inserita nelle preferite.

 cioccolata 
 Eve_Cla84 
 newslim 
 Vampiretta17 Per aver messo la storia nelle preferite.

Spero di non avervi deluso con questo capitolo. Spero che vi piaccia e anche che mi farete sapere cosa ne pensate.

Grazie mille ancora di cuore. Spero che non mi sia scappato qualche errore di battitura anche se ho riguardato.

Xoxo alla prossima!!


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Capitolo 3
*** Cap3: Non posso ***


 

E' qusi ora di cena, io e Edmund siamo stati invitati da Caspian a cena e sono felicissima di questo, ma Caspian ha sempre delle sorprese nel suo comportamento e quindi sono un pò in agitazione. Cerco di vestirmi al meglio ,anche se indosso vestiti da uomo,e lego i capelli in una coda laterale. 
Mi sposo verso il grande specchio e prendo quel tubicino lo apro. E' un rossetto, và molto di moda nel "mio" tempo. Mi guardo e coloro le mie labbra di rosso scarlatto.
Scendo la scala e, pultroppo, incontro Edmund.
-"Lucy...ti sei truccata?"-
-"Si, e non deve interessarti"- lo liquido così e finalmente Caspian apre la porta.
-"Entrate prego"- Dice prendendo le spalle di Edmund.
Lo vedo, ha già cambiato comportamento da oggi pomeriggio. Forse si è pentito? O mamma che ansia.
Mi siedo al tavolo, taciturna. Mentre loro parlano della rotta migliora da prendere per li giorno successivo.
Dopo poco però 
-"Allora Ed, era bella quella Stella vero?"-Reprimo un istitnto omicida verso Caspian e abbasso gli occhi verso il mio piatto.
-"Si si proprio bella, voi stareste molto bene insieme"- stavolta reprimo una lacrima, anche se mi accorgo di non averlo fatto bene perchè sento che qualcosa di bagnato scende dal mio occhio. La pulisco velocemente con il dorso della mano.
Dentro quella lacrima c'è amore, odio, rabbia e amicizia.
-"Dici davvero Ed?"-ed continua pure.
-"Scusatemi- dico alzandomi- non mi sento molto bene"-
-"Vuoi aiuto?"- 
-"No grazie Ed"- vado fuori dalla stanza. Sto veramente male. Non un male fisico, ma fa male dentro, nel cuore e nei sentimenti.
Mi appoggio alla porta e faccio un grande respiro. Torno nella mia camera, confusa. Molto confusa. Ma cosa è preso a Caspian. Insomma oggi pomeriggio è stato così carino con me, mi ha ridato la collana. Non so.
Sono passati due giorni e con Caspian sta andando sempre peggio, è schivo mi evita e quando ci incontriamo è sempre freddo. Ho deciso, devo parlargli.
-"Brinien hai visto Caspian?"-
-"Si è andato sotto coperta, ma non ti conviene parlargli di questioni serie. E' molto strano ultimamente anche se non so perchè."-
-"Ma forse io si!"- sussurro
-"Vostra maestà..."- mi ri chiama rispettosamente mentre sto per andare.
-"Se fossi in voi cambierei momento"- So cosa ha Caspian, ma voglio sapere che ne pensa lui.
-"Che pensi che abbia?"-
-"Non ho idea"-Perfetto non ha detto niente a nessuno.
-"Grazie Brinien"- dico un pò irritata e agitata.
Bene è il momento. Lui è dietro a questa porta, in piedi si vede la sua ombra da sotto la porta. La sua ombra. Chiudo gli occhi e respiro profondamente. Posso sentire il suo profumo salirmi nelle narici e entrarmi nel sangue come una droga. 
Alzo la mano, ma non riesco a bussare. Accarezzo la porta un secondo e infine, finalmente, riesco a bussare. Lo faccio velocemente, presa da un momento di coraggio. Mi sto pentendo, lui è un uomo io una ragazza come farò a sostenerlo e contrabbatterlo?
-"Avanti"- Il mio cuore manca un battito.
Poggio lentamente la mano sulla maniglia della porta e la abbasso con fatica. 
-"Lucy che vuoi?"-
Una pugnalata al cuore al quel -"Che vuoi?"- 
Decido di essere forte. Alzo la testa come la Regina Lucy la Valorosa.
-"Ti cercavo."-
-"Non saresti qui se no"-dice con un sorriso di irritazione.
-"A che gioco stai giocando?"-
Io ero ancora ferma sulla soglia della porta. Lui era seduto sulla sua grande sedia. Si abbassa leggermente, si gira di lato e mette una gamba sul bracciolo della sedia, dondolandola leggermente. Ha assunto un aspetto molto sexy così. Sorrideva beffardo.
-"Che vuoi dire Lu?"-
-"Mi stai prendendo in giro?"- rispondo con un altra domanda. Voglio che si arrabbi, che lui tiri fuori quello che ha dentro.
-"Lucy, devo andare"-
-"No- mi metto davanti alla porta- Perchè mi eviti?"-
Si gira verso la finestra fa due passi, poi torna indietro e mi blocca con le mani alla porta.
-"Non posso Lucy, non posso"-
-"Non puoi cosa Caspian?"-
Lui è molto più forte di me, mi sposta dalla porta ed esce. Cerco di seguirlo, ma appena arrivata alla porticina che porta al ponte mi trovo Ripicì davanti.
-"Maestà cosa vi succede?"- 
Non mi ero accorta che avevo cominciato a pianfere. Asciugo le lacrime con il dorso della mano. Riappare Caspian.
-"Avrà avuto una discussione"-
-"Certo, chissà con  chi!"-
Mi giro e torno nella mia cameretta.

Non posso.

E' qusi ora di cena, io e Edmund siamo stati invitati da Caspian a cena e sono felicissima di questo, ma Caspian ha sempre delle sorprese nel suo comportamento e quindi sono un pò in agitazione. Cerco di vestirmi al meglio ,anche se indosso vestiti da uomo, e lego i capelli in una coda laterale. Mi sposto verso il grande specchio, prendo quel tubicino e lo apro.

E' un rossetto, và molto di moda nel "mio" tempo. Mi guardo e coloro le mie labbra di rosso scarlatto.Scendo la scala e, pultroppo, incontro Edmund.

-"Lucy...ti sei truccata?"-

-"Si, e non deve interessarti"- lo liquido così e finalmente Caspian apre la porta.

-"Entrate prego"- Dice prendendo le spalle di Edmund.

Lo vedo, ha già cambiato comportamento da oggi pomeriggio. Forse si è pentito? O mamma che ansia.Mi siedo al tavolo, taciturna. Mentre loro parlano della rotta migliore da prendere per li giorno successivo.

Dopo poco però

-"Allora Ed, era bella quella Stella vero?"-Reprimo un istitnto omicida verso Caspian e abbasso gli occhi verso il mio piatto.

-"Si si proprio bella, voi stareste molto bene insieme"-questa volta reprimo una lacrima, anche se mi accorgo di non averlo fatto bene perchè sento che qualcosa di bagnato scende dal mio occhio.

La pulisco velocemente con il dorso della mano. Dentro quella lacrima c'è amore, odio, rabbia e amicizia.

-"Dici davvero Ed?"-ed continua pure.

-"Scusatemi- dico alzandomi- non mi sento molto bene"-

-"Vuoi aiuto?"- 

-"No grazie Ed"-

Vado fuori dalla stanza. Sto veramente male. Non un male fisico, ma fa male dentro, nel cuore e nei sentimenti. Mi appoggio alla porta e faccio un grande respiro. Torno nella mia camera, confusa. Molto confusa. Ma cosa è preso a Caspian. Insomma oggi pomeriggio è stato così carino con me, mi ha ridato la collana. Non so.

Sono passati due giorni e con Caspian sta andando sempre peggio, è schivo mi evita e quando ci incontriamo è sempre freddo. Ho deciso, devo parlargli.

-"Brinien hai visto Caspian?"-

-"Si è andato sotto coperta, ma non le conviene parlargli di questioni serie. E' molto strano ultimamente anche se non so perchè."-

-"Ma forse io si!"- sussurro

-"Vostra maestà..."- mi ri chiama rispettosamente mentre sto per andare -Se fossi in voi cambierei momento"- So cosa ha Caspian, ma voglio sapere che ne pensa lui.

-"Che pensi che abbia?"-

-"Non ho idea"-

Perfetto non ha detto niente a nessuno.

-"Grazie Brinien"- dico un pò irritata e agitata.Bene è il momento. Lui è dietro a questa porta, in piedi si vede la sua ombra da sotto, nella piccola apertura. La sua ombra. Chiudo gli occhi e respiro profondamente. Posso sentire il suo profumo salirmi nelle narici e entrarmi nel sangue come una droga. Alzo la mano, ma non riesco a bussare. Accarezzo la porta un secondo e infine, finalmente, riesco a bussare. Lo faccio velocemente, presa da un momento di coraggio. Mi sto pentendo, lui è un uomo io una ragazza come farò a sostenerlo e contrabbatterlo?

-"Avanti"-

Il mio cuore manca un battito. Poggio lentamente la mano sulla maniglia della porta e la abbasso con fatica. 

-"Lucy, che vuoi?"-

Una pugnalata al cuore al quel -"Che vuoi?"- Decido di essere forte. Alzo la testa come la Regina Lucy la Valorosa.

-"Ti cercavo."-

-"Non saresti qui se no"-dice con un sorriso di irritazione.

-"A che gioco stai giocando?"-

Io ero ancora ferma sulla soglia della porta. Lui era seduto sulla sua grande sedia. Si abbassa leggermente, si gira di lato e mette una gamba sul bracciolo della sedia, dondolandola leggermente. Ha assunto un aspetto molto sexy così. Sorrideva beffardo.

-"Che vuoi dire Lu?"-

-"Mi stai prendendo in giro?"- rispondo con un altra domanda. Voglio che si arrabbi, che lui tiri fuori quello che ha dentro.

-"Lucy, devo andare"-

-"No- mi metto davanti alla porta- Perchè mi eviti?"-

Si gira verso la finestra fa due passi, poi torna indietro e mi blocca con le mani alla porta.

-"Non posso Lucy, non posso"-

-"Non puoi cosa Caspian?"-+

Lui è molto più forte di me, mi sposta dalla porta ed esce. Cerco di seguirlo, ma appena arrivata alla porticina che porta al ponte mi trovo Ripicì davanti.

-"Maestà cosa vi succede?"-

 Non mi ero accorta che avevo cominciato a piangere. Asciugo le lacrime con il dorso della mano. Riappare Caspian.

-"Avrà avuto una discussione"-

-"Certo, chissà con  chi!"-

Mi giro e torno nella mia cameretta.

Angolo Autrice 

Ringrazio

 Straw X Kisshu;

cioccolata;

spino;

MooN94;

Halley Silver Comet

Brinne;

newslim;

Vampiretta17;

sweet_cullen;

Narniana95; Per avere recensito la storia. Grazie Grazie e ancora Grazie mille!

spino 

Straw X Kisshu 

sweet_cullen  Per averla messa nelle preferite.

Halley Silver Comet per averla messa nelle seguite.

Grazie ancora a tutti. 

PS Spero non ci siano errori di battitura. 

Xoxo.

 

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Capitolo 4
*** ferita ***


 

-"Ci stiamo avvicinando vostra maesta"- 
-"Grazie Brinien"-
Mi sto preparando per la battaglia e la paura sta crescendo dentro di me. Ci stiamo avvicinando all'isola del male, l'isola dell male più assoluto.
Gael è dietro di me e mi fissa
-"Quando sarò grande voglio proprio essere come te"-
-"Quando sarai grande dovrai essere proprio come sei tu!"-
Lo so, l'ho provato sulla mia pelle. 
Io che volevo essere uguale a Susan, quanto mi sbagliavo. Dobbiamo essere solo noi stessi, senza rinnegarci, senza pensare che gli altri siano meglio. 
Non dico a lei tutte queste cose, ma sono sicura che lei lo haa capito molto bene. 
Salgo anche io sopra copert dove la battagli avrà inizio, lo so.
Caspian è in tenuta da battaglia, bello, stupendo, magnifico e grande come sempre. Ti vorrei qui con me. Vicino a me a dirmi che andrà tutto bene, che la battaglia finirà nel migliore deimodi e che ce ne ritorneremo a Narnia sani e salvi, ma so già da adesso che io devo tornare in Inghilterra quando arriveremo alla fine, dove Aslan ci aspetta. 
-"Lu sei pronta?"-
-"Edmund, si sono pronta o almeno penso"-
-"Tranquilla ce la caveremo, come sempre!"-
Quanto vorrei che quelle sei parole, tredici sillabe, trent'uno lettere fossero state pronunciate da Caspian. E invece se ne sta lì a fare il suo discrso d'incoraggiamento alla ciurma, di tanto in tanto mi guarda, forse è preoccupato, ma che dici stupida, non gliene frega niente di te,
Abbasso la testa e piango, di nascosto e silenziosamente senza dare motivo, mi giro di lato, mi pulisco il viso e poi che tutti urlano 
-"Per Narniaaaaaaaaaaaaaaaa"- invece a me esce solo un susurro.
La battaglia contro la nuvola verde inizia. Con un occhio ho sotto controllo le persone a me più care: Edmund e Caspian.
Cerco di combattere bene e al limite,con dei miei sforzi più acuti e forti, riescoa ferire quella maledetta bestiaccia.
Ad un tratto ecco la bestiana comandata da una forza invisibile si irige verso lui, il mio amato Caspian. Non posso permettermi che lui si faccia male. Si devo farlo. 
Inizio a correre più veloce che posso, e arrivo finalmente da lui.
Lo afferro per le spalle e mi metto davanti a lui e i ddenti della bestia mi entrano nella pelle, nella carne fino nelle ossa. Posso sentirli.
-"No Lucy!!"-
Lui è sopra me mi guarda e mi sta parlando, ma non sento niente in questo momento, solo il male, il dolore che mi fa avere spasmi e non mi fa più udire niente e poi il buio.
Scusate il ritardo ma cn l'inizio della scuola sono iniziate anche le verificheee!!! 

 

Ferita

-"Ci stiamo avvicinando vostra maesta"- 

-"Grazie Brinien"-

Mi sto preparando per la battaglia e la paura sta crescendo dentro di me. Ci stiamo avvicinando all'isola del male, l'isola dell male più assoluto.Gael è dietro di me e mi fissa

-"Quando sarò grande voglio proprio essere come te"-

-"Quando sarai grande dovrai essere proprio come sei tu!"-

Lo so, l'ho provato sulla mia pelle. Io che volevo essere uguale a Susan, quanto mi sbagliavo. Dobbiamo essere solo noi stessi, senza rinnegarci, senza pensare che gli altri siano meglio. Non dico a lei tutte queste cose, ma sono sicura che lei lo ha capito molto bene.

 Salgo anche io sopra coperta dove la battaglia avrà inizio, lo so.

Caspian è in tenuta da battaglia, bello, stupendo, magnifico e grande come sempre.

Ti vorrei qui con me.

Vicino a me a dirmi che andrà tutto bene, che la battaglia finirà nel migliore deimodi e che ce ne ritorneremo a Narnia sani e salvi, ma so già da adesso che io devo tornare in Inghilterra quando arriveremo alla fine, dove Aslan ci aspetta. 

-"Lu sei pronta?"-

-"Edmund, si sono pronta o almeno penso"-

-"Tranquilla ce la caveremo, come sempre!"-

Quanto vorrei che quelle sei parole, tredici sillabe, trent'uno lettere fossero state pronunciate da Caspian.

E invece se ne sta lì a fare il suo discrso d'incoraggiamento alla ciurma, di tanto in tanto mi guarda, forse è preoccupato, ma che dici stupida, non gliene frega niente di te!

Abbasso la testa e piango, di nascosto e silenziosamente senza dare motivo, mi giro di lato, mi pulisco il viso e poi che tutti urlano

 -"Per Narniaaaaaaaaaaaaaaaa"-

invece a me esce solo un susurro.

La battaglia contro la nuvola verde inizia. Con un occhio ho sotto controllo le persone a me più care: Edmund e Caspian.

Cerco di combattere bene e al limite,con i miei sforzi più acuti e forti, riesco a ferire quella maledetta bestiaccia.

Ad un tratto ecco, la bestiana comandata da una forza invisibile si dirige verso lui, il mio amato Caspian.

Non posso permettermi che lui si faccia male.

Si, devo farlo.

Inizio a correre più veloce che posso, e arrivo finalmente da lui.

Lo afferro per le spalle e mi metto davanti a lui. I denti della bestia mi entrano nella pelle, nella carne fino nelle ossa. Posso sentirli.

-"No Lucy!!"-Lui è sopra me mi guarda e mi sta parlando, ma non sento niente in questo momento, solo il male, il dolore che mi fa avere spasmi e non mi fa più udire niente e poi il buio.

 

Angolo autrice
Scusate il ritardo ma cn l'inizio della scuola sono iniziate anche le verificheee!!! 

Grazie a tutti per innanzitutto avere letto e anche sopratutto a quelli che hanno recensito!!! 

 

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Capitolo 5
*** Speranza ***


 

E' tra le mie braccia, sono fradicio, stanco e lei sta morendo tra le mie braccia. No, lei non morirà!
La prendo in braccio e la porto sotto coperta dove cè l'infermeria e una donna aspetta i feriti della battaglia.
-"Oh mia signora! Cosa le è successo mio re?"-
-"E' stata morsa, dalla bestia. Mi ha salvato la vita, ti pego salva la sua"-
Sto guardano questa donna come se fosse la mia unica speranza, e mi rendo conto solo adesso che lei lo è veramente.
-"Farò tutto il possibile mio re"-
La posiziona meglio sul lettino, respira a fatica e poi la sposa. La seguo con lo sguardo finchè posso, e poi non riesco più a vederla.
-"SIIIIIII!!"-
Da fuori si leva un urlo capisco che forse ce l'hanno fatta.
-"Caspian- E' Edmund- ce l'abbiamo fatta!- Vede la mia faccia, ho paura di perdere Lucy, che stupido sono stato, di cosa avevo paura? Della troppa età di differenza? Che bravo che sei stato Caspian guarda cosa hai combinato! Sei riuscito a fare del male a una persona che ti voleva bene!-Caspian dove è Lucy"-
-"E' di là Edmund"- 
-"Cosa?"-
-"Stavo per esserre morso e lei si è messa davanti a me, e..."- Abbasso la testa non riesco neanche a guardarlo.
-"Non è colpa tua"- 
-"Spero"-
Mi siedo sulla piccola sedia che cè l'ì incrocio le braccia sul petto e aspetto che qualcuno venga da me per dirmi qualcosa su di lei.
Passano le ore e ormani fuori è buio, Edmund è andato a lavrsi di dosso la stanchezza. Chiudo gli occhi un attimo e vedo la sua collana la collana di Lucy quella che mi ha salvato la vita, due anni fà senza che lei lo sappia e non lo deve sapere.
-"Mio re- la donna è tornata, mi guarda un secondo e poi continua- la regina Lucy, è viva.- sospiro di solievo- Ma devo dirle che il veleno della bestia le è antrato incircolo e la indebolirà sempre di più"-
-"Deve esserci un modo per salvarla!"-
-"Si, cè.- mi illumino- Si deve raggiongere l'isola del desideri e lì cè una pianta che cresce, sul monte lijan"-
-"Bene dica a mastro Brinien di cambiare rotta"-
-"Certo mio re"- Fa un inchino veloce.
-"Aspetti posso vederla?"-
-"Certo, primo letto a sinistra"-
Mi incammino lentamente veso quel letto e la trovo stesa sotto quelle lenzuola bianche è senza maglia con le spalle scoperte e una fascia che dal seno ragiunge la fine del busto.
E mi rendo conto che è lì per colpa mia. Le prendo la mano, la sua pelle è liscia come il petalo di una rosa. Ha ancora i capelli bagnati.
E' bella, favolosa, dorme come un angelo. La sua mano si stringe leggermente alla mia e mi dà speranza.
-"Non preoccuparti Lucy, te lo prometto, ti salverò come tu hai fatto con me

Speranza...

E' tra le mie braccia, sono fradicio, stanco e lei sta morendo tra le mie braccia. No, lei non morirà!La prendo in braccio e la porto sotto coperta dove cè l'infermeria e una donna aspetta i feriti della battaglia.

-"Oh mia signora! Cosa le è successo mio re?"-

-"E' stata morsa, dalla bestia. Mi ha salvato la vita, ti pego salva la sua"-

Sto guardano questa donna come se fosse la mia unica speranza, e mi rendo conto solo adesso che lei lo è veramente.

-"Farò tutto il possibile mio re"-La posiziona meglio sul lettino, respira a fatica e poi la sposa. La seguo con lo sguardo finchè posso, e poi non riesco più a vederla.

-"SIIIIIII!!"-

Da fuori si leva un urlo capisco che forse ce l'hanno fatta.

-"Caspian- E' Edmund- ce l'abbiamo fatta!-

Vede la mia faccia, ho paura di perdere Lucy, che stupido sono stato, di cosa avevo paura? Della troppa età di differenza? Che bravo che sei stato Caspian guarda cosa hai combinato! Sei riuscito a fare del male a una persona che ti voleva bene!

-Caspian dove è Lucy"-

-"E' di là Edmund"- 

-"Cosa?"-

-"Stavo per esserre morso e lei si è messa davanti a me, e..."-

Abbasso la testa non riesco neanche a guardarlo.

-"Non è colpa tua"- 

-"Spero"-

Mi siedo sulla piccola sedia che cè l'ì incrocio le braccia sul petto e aspetto che qualcuno venga da me per dirmi qualcosa su di lei.Passano le ore e ormani fuori è buio, Edmund è andato a lavrsi di dosso la stanchezza. Chiudo gli occhi un attimo e vedo la sua collana la collana di Lucy quella che mi ha salvato la vita, due anni fà senza che lei lo sappia e non lo deve sapere.

-"Mio re- la donna è tornata, mi guarda un secondo e poi continua- la regina Lucy, è viva.- sospiro di solievo- Ma devo dirle che il veleno della bestia le è antrato incircolo e la indebolirà sempre di più"-

-"Deve esserci un modo per salvarla!"-

-"Si, cè.- mi illumino- Si deve raggiongere l'isola del desideri e lì cè una pianta che cresce, sul monte lijan"-

-"Bene dica a mastro Brinien di cambiare rotta"--

"Certo mio re"- Fa un inchino veloce.

-"Aspetti posso vederla?"-

-"Certo, primo letto a sinistra"-

Mi incammino lentamente veso quel letto e la trovo stesa sotto quelle lenzuola bianche è senza maglia con le spalle scoperte e una fascia che dal seno ragiunge la fine del busto.E mi rendo conto che è lì per colpa mia. Le prendo la mano, la sua pelle è liscia come il petalo di una rosa. Ha ancora i capelli bagnati.E' bella, favolosa, dorme come un angelo. La sua mano si stringe leggermente alla mia e mi dà speranza.

-"Non preoccuparti Lucy, te lo prometto, ti salverò come tu hai fatto con me"-

Grazie a tutti semplicemente grazie mille, a chi ha recensito sopratutto, ma anche a chi ha solo letto!!

 

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Capitolo 6
*** Scuse ***


Salve a tutti scusate il ritardo nello scrivere, ma ho avuto dei problemi di salute e anche con la scuola che non mi lascia molto tempo. Sto scrivendo il nuovo capitolo e voglio che sia bellissimo e voglio che vi piaccia. Vi prometto che aggiornerò al più presto. Perdonatemi!! Alla prossima Xoxo

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Capitolo 7
*** Ma l'amore ha età? ***


 

Riprendo il comando della mia nave, diretto al monte Lijan. 
Voglio arrivarci il prima possibile, meno di due giorni o lei non se la caverà molto bene.
Sto pensando a lei in ogni momento, mi ero ripromesso di non affezionarmi a lei per la molta età di differenza e lo sappiamo tutti che alla fine del viaggio io dovrò governare  e lei tornerà a Londra. 
Non gli ho mai chiesto nulla di lei, della sua Londra. E poi quale sarà il suo colore preferito? Il blu come il mare? O il rosso del fuoco? E il suo cibo preferito?
Voglio passare tempo con lei e chiedergli queste  cose.
E il mio patto? Potrà essere spezzato?
-"Brinien..."-
-"Maestà!"-
-"Sai già dove dobbiamo andare"-
-"Siamo diretti a nord al monte Lijan, dobbiamo salvare la regina Lucy!"-
Guardo i miei uomini mettersi al lavoro.
Scendo di sotto sotto alla mia infermeria. Lei è ancora lì stesa sul letto con gli occhi semichiusi.
-"Caspian...sei tu?"-
-"Si sono qua Lucy"-
------------------------------------
-"Caspian...sei tu?"-
-"Si, sono qui Lucy"-
Che bello sentire la sua voce , la voce del mio Caspian. Sono contenta che stia bene e che io sia riuscita a salvarlo.
-"Stai bene vero?"-
-"Si certo, sto bene e starai bene anche tu, te lo prometto"-
-"Ho freddo Caspian, tanto"-
-"Aspetta-
Si allontana un attimo e mi porta una coperta calda, ma vorrei che fosse lui a scaldarmi.
-Hai ancora freddo?"-
-"Un pò"-
Vedo che gira il letto e  si sdraia vicino a me. Un tepore mi avvolge tutto il corpo, e sto bene finalmente.
-"Adesso va meglio?"-
-"Molto!"- esclamo con troppo tono della voce e mi rendo conto di avere esagerato un pò. Ti prego fa che questo momento duri per sempre.
-"Sai adesso dovrei tornare di sopra. Tu stai tranquilla e riposati"-
-"No ti prego resta"-
-"Ok solo un poco"-
Sorrido compiaciuta, sono riuscita a fare un pò colpo allora!
Spero che questo momento duri ancora un pò....
---------------------------------
Si è addormentata finalmente, è molto bella quando dorme sembra un angelo. E' così pura e semplice. 
Non so neanche cosa fare quando sono con lei. Ho quasi 12 anni in più di lei e mi sento in imbarazzo. 12 anni. Quasi una vita, ma l'amore ha età?
Questo è il mio dilemma.
Pensando a tutto questo non mi sono accorto che ero arrivato sopracoperta ed Brinien si era avvicinato a me inchinandosi e mi dice 
-"Mio signore, siamo arrivati"-
Angolo aautrice
Cioooooo!! :)
Dopo un pò di tempo eccomiiiii! Finalmente sono riuscita a finire il capitolo. Come sempre spero che vi piacia e che non mi siano scappati degli errori di battitura.
xoxo

Ma l'amore ha età?

Riprendo il comando della mia nave, diretto al monte Lijan.

Voglio arrivarci il prima possibile, meno di due giorni o lei non se la caverà molto bene.Sto pensando a lei in ogni momento, mi ero ripromesso di non affezionarmi a lei per la molta età di differenza e lo sappiamo tutti che alla fine del viaggio io dovrò governare  e lei tornerà a Londra.

 Non gli ho mai chiesto nulla di lei, della sua Londra.

E poi quale sarà il suo colore preferito? Il blu come il mare? O il rosso del fuoco? E il suo cibo preferito?

Voglio passare tempo con lei e chiedergli queste  cose.

E il mio patto? Potrà essere spezzato?

-"Brinien..."-

-"Maestà!"-

-"Sai già dove dobbiamo andare"-

-"Siamo diretti a nord al monte Lijan, dobbiamo salvare la regina Lucy!"-

Guardo i miei uomini mettersi al lavoro.Scendo di sotto sotto alla mia infermeria.

Lei è ancora lì stesa sul letto con gli occhi semichiusi.

-"Caspian...sei tu?"-

-"Si sono qui Lucy"-
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-"Caspian...sei tu?"-

-"Si, sono qui Lucy"-

Che bello sentire la sua voce , la voce del mio Caspian. Sono contenta che stia bene e che io sia riuscita a salvarlo.

-"Stai bene vero?"-

-"Si certo, sto bene e starai bene anche tu, te lo prometto"-

-"Ho freddo Caspian, tanto"-

-"Aspetta-Si allontana un attimo e mi porta una coperta calda, ma vorrei che fosse lui a scaldarmi.

-Hai ancora freddo?"-

-"Un pò"-

Vedo che gira il letto e  si sdraia vicino a me. Un tepore mi avvolge tutto il corpo, e sto bene finalmente.

-"Adesso va meglio?"-

-"Molto!"- esclamo con troppo tono della voce e mi rendo conto di avere esagerato un pò.

Ti prego fa che questo momento duri per sempre.

-"Sai adesso dovrei tornare di sopra. Tu stai tranquilla e riposati"-

-"No ti prego resta"-

-"Ok solo un poco"-

Sorrido compiaciuta, sono riuscita a fare un pò colpo allora!Spero che questo momento duri ancora un pò....

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Si è addormentata finalmente, è molto bella quando dorme sembra un angelo. E' così pura e semplice. 

Non so neanche cosa fare quando sono con lei. Ho quasi 12 anni in più di lei e mi sento in imbarazzo. 12 anni.

Quasi una vita, ma l'amore ha età?

Questo è il mio dilemma.Pensando a tutto questo non mi sono accorto che ero arrivato sopracoperta ed Brinien si era avvicinato a me inchinandosi e mi dice 

-"Mio signore, siamo arrivati"-


Angolo autrice

Cioooooo!! :)Dopo un pò di tempo eccomiiiii! Finalmente sono riuscita a finire il capitolo. Come sempre spero che vi piacia e che non mi siano scappati degli errori di battitura.

xoxo

 

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Capitolo 8
*** Persone dal passato ***


 

Scendo dalla nave con dieci uomini e Edmund. Il monte è altissimo e la pianta che curerà Lucy si trova proprio in cima.
-"Allora, ci siamo. Dobbiamo raggiungere la cima per pterla prendere. Ricordatevi per chi lo stiamo facendo."- Finisco il discorso alla mia ciurma così triste, perchè Lucy nella notte è peggiorata e devo fare di tutto per prendere quella pianta. 
La strada per il momento è semplice. Cè un sentiero che porta fino a metù montagna
-"Ora che facciamo?"-mi chiede Emund
-"Continuo io arrampicandomi. Tu resta qui e comanda il resto"-
-"Andrai da solo?E' periocoloso"-
-"E' colpa mia se lei si trova là Ed. Solo mia!"-
-"No non lo è . E' stata lei a buttarsi davanti a te e non potevi fari niente"-
Resto in silenzio non voglio continuare con questa faccenda, sono già abbastanza giù. 
-"Edmund la discussione è chiusa e non voglio nessuno che la ribatta, sono stato chiaro?"-
Edmund abbassa la testa. Chissà a cosa sta pensando.
Mi volto e comincio la mia scalata. Devo farcela. Sono arrivato quasi a metà e le braccia mi fanno male ormai. Tutto il mio corpo dolora. Le gambe cedono sempre di più, ma devo farlo!Devo farlo per Lucy. Al solo suo pensiero le gambe non fanno più male e le braccia rispondono a tutti i miei comandi.
Man mano che salgo una nebbia fitta avvolge la montagna, ma comunque riesco ad arrivare sopra.
Cosa è questo fumo verde? E' come un serpente  che striscia in mezzo alla nebbia e mi avvolge, poi si stacca e prende le sembianze....no non può essere, non tu, non adesso!!!!
-"Figliolo, perchè mi stai facendo questo?
-"Cosa padre? Cosa vi sto facendo?"-
-"Narnia? Tu uno di Telmar con Narna?"-
-"Padre pensavo che....No, tu non sei mio padre, lui amava Narnia"-
Non riesco neanche a girarmi, quando una voce e una luce verde mi chiama
-"Mio re!"-
E' lei, ma non era morta? Non era stata uccisa da Lucy, Edmund, Susan  e Peter con l'aiuto di Aslan ovviamente.
-"Ma tu non sei morta?"-
-"Non sarò morta finchè non lo sarò nelle vostre teste. E lì io domino i vostri pensieri"-
-"Vattene strega o ti ucciderò!"-
-"Come sta la tua Lucy? Morirà sai se resti ancora qua. Ma ti prometto che se mi farai diventare la tua sposa io la salverò"-
Estraggo la spada e la trafiggo, ma si dissolve e ricompare dietro me.
-"Stupido figlio di Adamo. Sono puro vapore non puoi uccidermi!"-
Un ruggito sopraggiunge da dietro e lei svanisce.
-"Caspian, forza alzati. Cosa è successo?"-
-"La regina bianca, o quello che ne è rimasto, mi ha attaccato."-
-"Forza cerchiamo quello che ci serve! Lucy sta aspettando"-

Persone dal passato


Scendo dalla nave con dieci uomini e Edmund. Il monte è altissimo e la pianta che curerà Lucy si trova proprio in cima.

-"Allora, ci siamo. Dobbiamo raggiungere la cima per pterla prendere. Ricordatevi per chi lo stiamo facendo."-

Finisco il discorso alla mia ciurma così triste, perchè Lucy nella notte è peggiorata e devo fare di tutto per prendere quella pianta. La strada per il momento è semplice. Cè un sentiero che porta fino a metà montagna

-"Ora che facciamo?"-mi chiede Emund

-"Continuo io arrampicandomi. Tu resta qui e comanda il resto"-

-"Andrai da solo?E' periocoloso"-

-"E' colpa mia se lei si trova là Ed. Solo mia!"-

-"No non lo è . E' stata lei a buttarsi davanti a te e non potevi fari niente"-

Resto in silenzio non voglio continuare con questa faccenda, sono già abbastanza giù. 

-"Edmund la discussione è chiusa e non voglio nessuno che la ribatta, sono stato chiaro?"-Edmund abbassa la testa.

Chissà a cosa sta pensando.Mi volto e comincio la mia scalata. Devo farcela. Sono arrivato quasi a metà e le braccia mi fanno male ormai.

Tutto il mio corpo dolora. Le gambe cedono sempre di più, ma devo farlo!Devo farlo per Lucy. Al solo suo pensiero le gambe non fanno più male e le braccia rispondono a tutti i miei comandi.Man mano che salgo una nebbia fitta avvolge la montagna, ma comunque riesco ad arrivare sopra.Cosa è questo fumo verde?

E' come un serpente  che striscia in mezzo alla nebbia e mi avvolge, poi si stacca e prende le sembianze....no non può essere, non tu, non adesso!!!!

-"Figliolo, perchè mi stai facendo questo?"-

-"Cosa padre? Cosa vi sto facendo?"-

-"Narnia? Tu uno di Telmar con Narna?"-

-"Padre pensavo che....No, tu non sei mio padre, lui amava Narnia"-

Non riesco neanche a girarmi, quando una voce e una luce verde mi chiama

-"Mio re!"-

E' lei, ma non era morta? Non era stata uccisa da Lucy, Edmund, Susan  e Peter con l'aiuto di Aslan ovviamente.

-"Ma tu non sei morta?"-

-"Non sarò morta finchè non lo sarò nelle vostre teste. E lì io domino i vostri pensieri"-

-"Vattene strega o ti ucciderò!"-

-"Come sta la tua Lucy? Morirà sai se resti ancora qua. Ma ti prometto che se mi farai diventare la tua sposa io la salverò"-

Estraggo la spada e la trafiggo, ma si dissolve e ricompare dietro me.

-"Stupido figlio di Adamo. Sono puro vapore non puoi uccidermi!"-

Un ruggito sopraggiunge da dietro e lei svanisce.

-"Caspian, forza alzati. Cosa è successo?"-

-"La regina bianca, o quello che ne è rimasto, mi ha attaccato."-

-"Forza cerchiamo quello che ci serve! Lucy sta aspettando"-

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Angolo autrice

Chiedo perdonissimo per il ritardo spero che il capitolo vi piaccia e mi scuso con cioccolata se non ho recensito la sua bella storia che vi consiglio di leggere.

Ringrazio tutte le pesone che hanno letto i miei precedenti capitole e un grazie speciale a che ha recensito. 

Grzie mille in anticipo 

xoxo

 

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Capitolo 9
*** Rinascita ***


 

Io e Aslan siamo in viaggio da ormai ore e non cè nessuna traccia della nostra pianta che salverà Lucy.
Ho paura che non riuscirò a trovarla in tempo.
-"Ci riusciremo, non preoccuparti"-
Se mbra quasi che Aslan abbia capito che le mie certezze stano crollando come un palazzo sotto un sisma.
Stamo vagando, e le mie gambe non ce la fanno più a camminare. 
-"Eccola mio re"-
Mi risveglio quasi da questo stato di trance quanod sento questa buonisima notizia.
-"Aslan? Posso prenderla così? Non sarà troppo facile? Con tutto quello che ci è capitato non.."- interrompe il mio discorso
-"Non lo sapremo fincè non la prenderai, giovane re!"-
Mi avvicino dopo aver guardato per un ultima volta Aslan, che mi osservava con occhi rassicuranti.
Mi muovo lentamente, come se questo mi potesse dare la certezza che in un modo o nell'altro la prendero.
Mi abbasso e la strappo delicatamente. Mi fermo un secondo e non succede nulla. Sospiro.
Mi giro e torno indietro fino alla nave.
-"Il vostro viaggio deve continuare, ma non con me. Buona fortuna."-
-"No aspetta ti...prego"- Prima ancora che potessi finire lui era sparito.
Torno sulla nave e poi faccio preparare alla infermiera tutto l'occorrente. E prepara una specie di unguento. 
Siamo tutti attorno al letto di Lucy. Le spalma un unguento sulla ferita che comincia a bruciare e emanare un fumo bianco.
-"Starà bene"- Annuncia l'infermiera.
-"Grazie a Aslan"- escalma qualcuno nella sala. Si grazie a lui! Penso è solo per lui se lei è viva.
Si gira nel letto e finalmente apre gli occhi.
-"Lucy come stai?"- subito le chiede Edmund.
-"Bene, adesso"-
Mi avvicino, dietro di lui  e la guardo
-"Grazie"- mi dice
-"Di cosa?"-
-"Dai, lo sai. Sei stato tu non ho dubbi"-
Posso solamente fare una cosa: sorriderle

Risveglio

Io e Aslan siamo in viaggio da ormai ore e non cè nessuna traccia della nostra pianta che salverà Lucy.

Ho paura che non riuscirò a trovarla in tempo.

-"Ci riusciremo, non preoccuparti"-

Se mbra quasi che Aslan abbia capito che le mie certezze stano crollando come un palazzo sotto un sisma.

Stamo vagando, e le mie gambe non ce la fanno più a camminare. 

-"Eccola mio re"-

Mi risveglio quasi da questo stato di trance quanod sento questa buonisima notizia.

-"Aslan? Posso prenderla così? Non sarà troppo facile? Con tutto quello che ci è capitato non.."- interrompe il mio discorso

-"Non lo sapremo fincè non la prenderai, giovane re!"-

Mi avvicino dopo aver guardato per un ultima volta Aslan, che mi osservava con occhi rassicuranti.

Mi muovo lentamente, come se questo mi potesse dare la certezza che in un modo o nell'altro la prendero.

Mi abbasso e la strappo delicatamente. Mi fermo un secondo e non succede nulla. Sospiro.

Mi giro e torno indietro fino alla nave.

-"Il vostro viaggio deve continuare, ma non con me. Buona fortuna."-

-"No aspetta ti...prego"- Prima ancora che potessi finire lui era sparito.


Torno sulla nave e poi faccio preparare alla infermiera tutto l'occorrente. E prepara una specie di unguento. 

Siamo tutti attorno al letto di Lucy. Le spalma un unguento sulla ferita che comincia a bruciare e emanare un fumo bianco.

-"Starà bene"- Annuncia l'infermiera.

-"Grazie a Aslan"- escalma qualcuno nella sala. Si grazie a lui! Penso è solo per lui se lei è viva.

Si gira nel letto e finalmente apre gli occhi.

-"Lucy come stai?"- subito le chiede Edmund.

-"Bene, adesso"-

Mi avvicino, dietro di lui  e la guardo

-"Grazie"- mi dice

-"Di cosa?"-

-"Dai, lo sai. Sei stato tu non ho dubbi"-

Posso solamente fare una cosa: sorriderle...

 

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