Quando La Realtà Incontra La Fantasia

di kanolavatrice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 capitolo ***
Capitolo 2: *** 2capitolo ***
Capitolo 3: *** 3 capitolo ***
Capitolo 4: *** 4capitolo ***
Capitolo 5: *** 5capitolo ***
Capitolo 6: *** 6 capitolo ***
Capitolo 7: *** 7 capitolo ***
Capitolo 8: *** 8 capitolo ***
Capitolo 9: *** 9 capitolo ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** 11 capitolo ***
Capitolo 12: *** 12 capitolo ***
Capitolo 13: *** 13 capitolo ***
Capitolo 14: *** 14 capitolo ***
Capitolo 15: *** 15 capitolo ***
Capitolo 16: *** 16 capitolo ***
Capitolo 17: *** 17 capitolo ***
Capitolo 18: *** 18 capitolo ***
Capitolo 19: *** 19 capitolo ***
Capitolo 20: *** 20 capitolo ***
Capitolo 21: *** Extra di natale! ***
Capitolo 22: *** 21 capitolo ***
Capitolo 23: *** 22 capitolo ***



Capitolo 1
*** 1 capitolo ***


Ore 22.01 del 09/12/05

 

Marta:allora sorellina qualche idea sulla prossima storia?

Vera:si,mi è venuta in mente subito dopo aver scritto l’ultimo capitolo di” Lo sguardo ingannatore”.

Marta:e sarebbe?

Si conoscevano da poco eppure non potevano essere più simili,la differenza stava nell’età in quanto Vera aveva 2 anni più di lei e la distanza.

Ebbene si perché vera e Marta si sono conosciute su internet grazie alla storia della più piccola e alla stessa passione per il mitico saiyuki.

La loro amicizia era nata grazie  a quella tecnologia che un giorno porterà l’uomo alla solitudine e

alla distruzione,però in quel momento vera non poteva essere più felice perché grazie a questa aveva guadagnato una splendida sorella che per altro era anche una sua grande amica e confidente.

Vera:sarà una cosa ripetitiva..ma perché non facciamo una storia su noi due che vanno nel loro mondo?????

Marta:siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..magari succedesse davvero…come avverrà ?

Vera si soffermò su quelle parole “magari succedesse”,ma poi tolse quel pensiero dalla sua testa ridendo per una cosa tanto sciocca.

Vera:allora..vorrei fare che mentre noi due chattiamo esprimiamo il desiderio di andare nel loro mondo,però noi siamo delle semplici ragazze che non c’entriamo niente con la resurrezione del

 demone Gyumao e cose varie,siamo solo due semplici ragazze innamorate di Sanzo e Hakkai che porteranno scompiglio nel loro mondo….che ne pensi?

Marta sorrise alle pazze idee che frullavano nella testa della sua sorellona,a volte si domandava dove  quando sfornasse certe cose e poi penso che sarebbe stato bello poter realizzare quell’assurdo desiderio…

Marta:ci sto,tanto non costa nulla sognare.Non sai quante volte l’ho sognato ma poi mi sveglio e mi ritrovo sempre nello stesso posto..ç__ç

Vera:ti capisco sorellina, però credo che ci mancherebbe dopo un po’ casa nostra..non trovi?

Vera era così,intraprendente,solare con tanta voglia di viaggiare e conoscere gente nuova però è anche quel tipo di persona che dopo un po’ sente la mancanza della sua casa,della sua famiglia e amici ma soprattutto della sua stanza che nel suo piccolo rappresenta tutto il suo mondo..il suo mondo fatto di sogni.

Marta:forse,ma non sai che voglia ho di andarmene quando mi fanno perdere le staffe.

Marta è così.dolce esuberante,allegra ma quando qualcuno la fa innervosire scoppia come una bomba ad orologeria e distrugge tutto.

Vera: vabbè , sono felice che ti piaccia ^__^

Marta:ma certo che mi piace sorellona!

Vera:sorellina devo scappare se no mio fratello mi uccide..il che gli farebbe parecchio piacere..ti voglio bene,dolce notte.

Marta:notte anche a te sorellina ti voglio bene.

Così finiva tutto,spegni il computer,metti in ordine la stanza e di corsa a letto.

Vera:lo so che ti prego raramente e per cavolate però sarebbe davvero bello se si avverasse…Dio.

Vera non immaginava minimamente che anche la sua sorellina aveva rivolto la stessa preghiera al cielo.

Marta:è una cosa davvero stupida mio Dio però sarebbe bello svegliarsi nella loro dimensione e vivere davvero questa assurda avventura.

E cosi dicendo tutte e due spensero la luce e si coricarono(coricarono?nemmeno mia nonna lo dice più)sotto le coperte cariche di sogni e di speranze..

 

Ore 7.00 del 10/12/05

 

“SVEGLIA,SVEGLIA SVEGLIA,OHHHHHHHHHHHH,ANVEDI DE SVEGLIARTE”

Vera prese quella maledettissima sveglia e la lanciò contro l’armadio finche anche sua madre prese ad urlare e pensò che con lei non avrebbe funzionato(adoro mia madre ma di prima mattina non si può sentire).

Mamma:VERAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Vera si destò da i suoi sogni e si guardò intorno con la speranza che quella non fosse la sua stanza e che quel non fosse la voce di sua madre,ma poi aprì bene gli occhi e capi che quella era la sua stanza ma soprattutto riconobbe il suono melodioso della sua splendida mamma che di prima mattina era un toccasana.

Vera:GRAZIE DIO PER AVERMI ASCOLTATA..ç_ç

Così Vera scese dal letto ,corse in bagno e come al solito in ritardo per il corso di artistica.

 

 

Ore 7 del 10/12/05

 

L a sveglia suonò ricordando alla ragazza beatamente addormentata che un nuovo giorno di scuola era incominciato e che aspettava solo lei per essere terminato.

Non smetteva un minuto di suonare tanto che Marta si svegliò dallo splendido sogno in cui era la protagonista per guardarsi intorno e ricordando la stupida preghiera che aveva fatto la sera precedente.

Marta:non ero nemmeno ubriaca,comunque è ora che mi prepari…

Cos’ anche Marta scese dal letto e scelse i vestiti adatti per quella giornata particolarmente fredda.

Finalmente tutte e due erano pronte,dopo aver fatto colazione e salutato tutti uscirono di casa…

 

Casa di Vera..

 Mamma:Vera sei la solita rimba,hai preso le chiavi della macchina di tuo padre invece che le tue…

 

 

Casa di Marta…

 

Mamma:Martaaaaaaa aspetta hai dimenticato il libro di storia…

 

Ma quando le due donne uscirono di casa per avvertire le due ragazza di loro non c’era più traccia.

C’era solo un ascensore aperto dove sarebbe dovuta entrare Marta,e delle chiavi stese a terra vicino la macchina di Vera….

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Capitolo 2
*** 2capitolo ***


Il sole brillava in alto nel cielo,era una splendida giornata,troppo bella e troppo calda per essere in pieno inverno.

Vera si guardò intorno per cercare di capire come fosse arrivata fino a li….

Vera:non capisco…è vero che abito in mezzo alla fratte ma non ricordavo ci fosse un deserti vicino casa mia…

Vera chiuse gli occhi magari stava sognando e come al solito si sarebbe svegliata nel suo letto in completo ritardo per la lezione…

Vera:sto sognando..adesso apro gli occhi e mi sveglio..1..2…3…

Deserto…

Sabbia gialla…

Sole…

Caldo afoso…

Vera:no no non può essere…cerchiamo di ragionare…bella battuta ma quanto sei simpatica vera…

Si guardò di nuovo intorno,è notò il colore strano della sua pelle e il colore troppo acceso della sabbia…

Vera:lo sapevo che non dovevo mangiare i maccheroni stamattina..mi hanno fatto male…

Vera cercò ancora di dare una spiegazione a quello che gli stava accadendo e con coraggio vide la sua pelle…

Vera:OH MIO DIO……

NON HO I PELI SULLE BRACCIA..

 E perché LA MIA PELLE è COSì ROSA E COSì VISCIDA?

ODDIO ODDIO CHE SUCCEDE?LA MIA BORSA,IL MIO SPECCHIETTO…

Vera prese la borsa e tirò fuori tutto quello che aveva per cercare lo specchietto…e quando lo trovò e si vide allo specchio per poco non ci rimase secca…

Vera:OH MERDA….I MIEI OCCHI?SONO..SONO…SONO ENORMI!!!!

UNO SOLO OCCUPA TUTTO LO SPECCHIO…MA CHE SUCCEDE?????

Vera è una ragazza normale almeno di aspetto perché di mente non ci sta molto..insomma non alta,infatti troppo bassa anche se ha 19 anni,occhi marroni quasi neri capelli neri come il carbone e fisico normale…una tipica ragazza italiana.

Vera cominciò a correre da una parte e l’altra per calmarsi e per darsi delle spiegazioni…

Vera:allora…possibili spiegazioni…

1)sto sognando..

2)ho mangiato troppo e non ho digerito

3)sono morta e questo è l’inferno

4)questa non sono io ma un’altra me…

ma che dico?ti sembra una spiegazione logica?forza vera cerchiamo di capire…

 

 

:HEY BAMBOLINA TI SEI PERSA?

 

Vera non fece minimamente caso a quella voce e del pericolo che stava correndo…

 

:hey stupida femmina non mi hai sentito?

 

Vera sentì proprio quelle ultime parole e si girò di scatto..

Vera:hey stupida femmina a chi?

:allora sai parlare….sai ti sei imbattuta in uno dei demoni più feroci che esistano al mondo…

Vera lo guardò e penso alle sue ultime parole..”demone”..

Vera:non può essere…non ci credo…

Demone:cominci ad avere paura bambolina,fai bene perché ti divorerò in un sol boccone..

Ma vera non lo ascoltò minimamente che prese la cartellina che aveva nella borsa e se le diede in testa…

Vera:non ci credo,non ci credo,non ci credo…

Demone:ma questa ragazza è pazza….

Vera:MA PERCHèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè….

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

Un urlo micidiale,un urlo fortissimo arrivò fino alle orecchie di 4 ragazzi che fino a quel momento stavano viaggiando in tutta serenità…

Goku:kappa pervertito hai di nuovo imbrogliato con le carte…

Gojyo:ma che dici stupida scimmia,se sei così stupido da non capire quando hai perso che ci posso fare…

Goku:maledetto…vuoi fare a botte?

Gojyo:non chiedo di meglio..fatti sotto..

Sanzo già si stava preparando con il suo harysen quando un urlo sfondò i timpani ai 4 ragazzi e fece andare fuori strada la macchina..

Hakkai:hakuryu tutto bene?

Hakuryiu:kiuuuu

Sanzo:ma che diavolo è stato???

Goku:sembrava la fine del mondo..

Gojyo:mamma mia se rimarrò sordo per il resto della mia vita è dir poco…

Hakkai:mi sembrava più un urlo…

Sanzo:tsk..riprendiamo il viaggio..

Goku;:ma sanzo forse qualcuno è in pericolo…

Sanzo:e cosa vuoi che me ne importa..non siamo i paladini della giustizia..

Ma hakkai aveva già cambiato direzione indirizzando la macchina verso la zona dove proveniva l’urlo…

Sanzo:come al solito parlo ai 4 venti…

Gojyo:magari è una bella donzella in pericolo…

Goku:con una voce così?

Hakkai:un urlo così avrebbe sterminato un’intera razza di demoni…

Sanzo:tsk…

 

 

………………………………….

Il demone era ancora stordito dall’inaspettato urlo della ragazza che fece fatica ha riprendersi…

Demone:ragazzina mi stai prendendo in giro per caso?

Vera:quello ci pensa già la tua faccia…

Demone:cosa????

Il demone incavolato come non mai fece comparire nella sua mano un asta pronto per colpire l’innocente ragazzina davanti a lui…

Demone:MUORI MALEDETTA RAGAZZINA…

Vera:eh???????????????

Ma il demone venne fermato da un’altra asta..lunghissima che aveva sbalzato per parecchi metri il demone…

Gojyo:solo perché la ragazza non apprezza la tua faccia non è giusto che tu la faccia fuori…

Goku:pensa cosa direbbe se vedesse la tua gojyo?

Gojyo:cosa hai detto?per tua informazione io sono un ragazzo assai bello e tutte le ragazze farebbero la fila per me…

Hakkai:tranne questa…mi sbaglio o è andata dal demone?

Gojyo-Goku:cosa?

Sanzo:stupida ragazzina..

Vera prese il demone tra le braccia e cercò di tirarlo su ma ne usci solo una smorfia di dolore da parte del demone..

Vera:mi spiace tanto averla offesa,le giuro che non volevo,la prego di perdonarmi…insomma se sua madre l’ha fatto così non ne ha una colpa però deve prenderle meglio le critiche.. lei è bruttino forte,ma che ci vuole fare si può sempre dare alla vita pretale!!!!!

I 4 ragazzi posarono i loro sguardi da pesci lessi sulla ragazza…

Sanzo:questa ragazza è completamente fuori di testa…

Hakkai:con vita pretale cosa intendeva??

Gojyo:però goku io credevo che tu fossi scemo ma lei…

Goku:però….io ho fame ….

I tre ragazzi caddero per terra e due ragazzi presero a picchiare la scimmia..

Sanzo:possibile che sei sempre cos’ idiota stupida scimmia…

Gojyo:ma ti pare il momento di pensare al cibo????

E così lo picchiarono ancora di più tanto da fargli uscire tanti bernoccoli sulla capa…

Gojyo:sarà meglio presentarci comunque..

Ma gojyo non la vide più davanti a se…

Gojyo:dove è andata?

I 4 ragazzi iniziarono cercarla e quando videro quello che stava facendo…

Sanzo:quando mi hai preso la pistola?

Vera:mentre litigavi con goku e gojyo…

Hakkai:come conosci i loro nomi?

Vera:veramente conosco anche il tuo e quello di sanzo…

Sanzo:ridammi la pistola,non è un giocattolo per bambini..

Vera:infatti quello è un manga….

Gojyo:ma è sicura di stare bene

Vera:certo certosino amico….

Vera li guardava con un sorriso a 32 denti,non che li avesse tutti molti erano ancora da latte(nonostante i suoi 19 anni)

Sanzo non sapeva se avere pena per quella ragazza oppure prendere la pistola e sparargli in fronte…

Goku:non ci credo…noi non siamo mai riusciti a prendere la pistola a sanzo..ma chi sei?mi sei troppo simpatica..

Sanzo:STUPIDAAAAAAAAAA SCIMMIAAA..VEDI DI NON AFFEZIONARTI TROPPO..appena avrò preso la pistola le farò un bel buco in fronte e uno in pancia…

Vera:ma poi avrei troppi buchi..ne ho già tanti…se vuoi te li faccio vedere?

Tutti cominciarono a ridere tranne sanzo che stava letteralmente perdendo la pazienza…

Hakkai:ma dai sanzo ti sta solo provocando…

Gojyo:sei troppo divertente…ahahahahahaha

Goku:ahahahahahah..ma io non ho capito…

Sanzo:forse i buchi li dovrei fare a te scimmia…

Goku:perché?

Gojyo:quando sarai un po’ più intelligente lo capirai…

Hakkai:ah ah ah

Goku: perchè ridi hakkai?

Hakkai:niente goku,non preoccuparti..

Vera:ma spara davvero questa cosa?

Sanzo:certo ragazzina e non la dovresti nemmeno impugnare…

Vera:e perché?

Sanzo:perché non sei capace di utilizzarla…

Sanzo la guardò con aria di sfida,con la consapevolezza che con quelle parole lei avrebbe capito e gli avrebbe dato la pistola…almeno così sperava.

Vera:guarda che sono capace di usarla..adesso te lo dimostro..io so fare tutto..

Vera puntò la pistola verso un punto imprecisato con Hakkai che la guardava con un misto di preoccupazione e ironia mentre Goku e Gojyo si tenevano abbracciati per paura di cosa potesse capitare…

Vera:te lo faccio vedere io…

Vera sparò ma il colpo fu talmente forte che venne spintonata all’indietro e se qualcuno non l’avesse prese al momento giusto sarebbe caduta….

Demone:lo sapevo che oggi dovevo stare a casa..

E il demone venne polverizzato all’istante…

Gojyo:però che colpo…

Goku:certo che gli è andata proprio male..

Hakkai:chissà come starà la signorina…

Vera riprese i sensi si ritrovò tra le braccia di sanzo con il suo viso troppo vicino al suo tanto che arrossì…

Sanzo:stai bene?

Vera rimase sorpresa dalla inaspettata gentilezza del monaco e arrossì ancora di più…

Vera:si credo di si…

Impugnava ancora la pistola di sanzo..

Sanzo:bene…

Sanzo sorrise e fece scendere la sua mano vicino alla sua tanto che a vera batteva il cuore a mille ma poi…

Sanzo:stupida ragazzina…

E si riprese la pistola facendola cadere a terra…

Vera era impietrita l’aveva ingannata in un certo senso,non che conoscesse i suoi sentimenti però l’aveva raggirata…

Sanzo:adesso dicci chi sei e come fai ha conoscere i nostri nomi?

Le disse puntandole la pisotla..

Gojyo:non credi di stare esagerando sanzo..

Sanzo:sta zitto stupido kappa…non ti sarai mica fatto rammollire solo perché è una bella ragazza…

Vera:io…bella?

Goku:eh si sei molto carina…

Hakkai:poi per dirlo sanzo…

Gojyo:già..posso sedurti?

Vera:ma che sei scemo?mi state prendendo in giro..io non sono bella.

Vera li guardò un po’ imbronciata e un po’ rattristata,uno sguardo troppo fugace perché gli altri se ne potessero accorgere..solo sanzo lo notò…

Vera:perché io sono stupenda…

E tutti risero come ossessi…

Sanzo:allora dicci chi sei?

Goku:potresti venire con noi…

Sanzo:non dire stupidaggini scimmia..

Gojyo:si è sempre bello avere una compagnia femminile..

Hakkai:e per di più così simpatica…

Sanzo:come al solito nessuno mi ascolta…ASCOLTATEMI POTREBBE ESSERE UN NEMICO…

I tre ragazzi lo guardarono con gelo e sanzo si dovette mettere da parte…

Vera:io non so che dire..non so nemmeno come ho fatto ad arrivare qui…

E poi si ricordò della preghiera che aveva fatto la sera precedente e riprese la cartellina e se la diede in testa…

Vera:MA CHE DIAMINE IO STAVO SCHERZANO..AVEVO ANCHE L’ESAME OGGI..TI RENDI CONTO CHE HO PAGATO 390 EURO PER FREQUENTARE QUEL CORSO..

DIO MA perché MI ASCOLTI QUANDO DICO CERTE COSE?

LO SAI CHE SONO PAZZA..AHHHHHHHHH

Gojyo:certo che è strana forte…

Hakkai:avremo di che sfamarci…

Goku:sfamarci?perché avete intenzione di mangiarla?

Gojyo:ma che dici idiota…è un modo di dire…

Hakkai:che ne pensi di lei sanzo?

Sanzo:tsk la solita scocciatura…

Gojyo:hey ragazzina posa la cartellina e dicci chi sei

Sanzo:non vorrai mica farti chiamare ragazzina…

Vera si sentì sprofondare dai quei gelidi occhi viola..si sentiva così impotente e sciocca…

Sanzo:non parli più?eppure fino ad un minuto fa non smettevi un attimo di parlare..

civetta come tutte le donne…

Vera:ci..civ..civetta a me?

Sanzo:si perché?hai problemi?

Vera:antipatico bonzo corrotto dall’animo distorto..

Sanzo:che cosa hai detto?

Hakkai:calmati sanzo…

Goku-Gojyo:ahahahahahah

Vera:vuoi sapere chi sono?allora te lo dirò,sicuro di essere tanto forte da reggere?

Sanzo la guardò male,si stava prendendo gioco di lui…

Goku:sono curioso dimmi chi sei..magari una cuoca..

Vera:ehm no..

Gojyo:magari è una danzatrice del ventre…

Vera:nemmeno…^__^’’

Hakkai:lo so io una maestra…

Vera:ç__çfatemi parlare…

Sanzo:state zitti…allora chi sei mocciosa?

No sopportava quell’arroganza,anche se era il suo personaggio preferito odiava farsi mettere i piedi in testa e finalmente avrebbe avuto modo di dargli una bella lezione..questo era un modo tutto suo di fargli capire in seguito cosa provava per lui…essendo lui un tipo particolare ci voleva un corteggiamento altrettanto particolare…

Sanzo:allora???sto perdendo la pazienza…

Vera:….SONO UN MARZIANO IN MISSIONE SEGRETA…

Tutti:COSA?O_o

Vera:CERCO L’AMORE SU QUESTO PIANETA…

E così dicendo puntò il dito verso sanzo….

 

 

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Capitolo 3
*** 3 capitolo ***


Marta: dio che mal di testa!

La ragazza aprì un occhio.

Sole, sabbia, acqua.

Aprì anche l’altro.

Li richiuse di scatto.

Marta: dimmi che non è vero!!!

Li riaprì ma il paesaggio non era mutato. Davanti a lei c’era una piccola oasi con tanto di palme e alle spalle un deserto sconfinato.

Marta: NOOOOOOOOOOOOOOO che cavolo è successo?!

Si alzò in piedi e si guardò le braccia

……

……

Marta: oddio che schifo!

Si precipitò verso il laghetto specchiandosi.

L’acqua riflettè due enormi occhi azzurri.

Arretrò di qualche passo, inciampando e cadendo all’indietro.

Marta: allora ragioniamo fumare non fumo… drogarmi neppure… anche se alcuni miei amici lo pensano quindi perché ho l’aspetto di un personaggio manga?

Si rialzò tornando a guardarsi nello specchio d’acqua.

Capelli castani stretti in una coda, occhi azzurri, fisico magro e slanciato…

Non poteva essere che lei.

Marta: che caldo… e ci credo sono in mezzo al deserto con addosso un maglione e una giacca di piume!!!

La ragazza si levò i due indumenti superflui.

Marta: come ci sono finita qui?! Sembra un film! uffa continua a fare caldo!!!

Si tolse le scarpe si arrotolò il fondo dei jeans pieni di sabbia e lasciò le gambe nell’ acqua

Marta: ecco così va meglio…. No non va per niente meglio! Sono chissà dove, ho l’aspetto di un fumetto in giro non c’è nessuno e io non so che pesci pigliare!

Poi ebbe un lampo di genio…

Marta: e se il desiderio di ieri si fosse avverato?! No non è possibile!

: ehi bella fanciulla che ci fai lì?

Marta: bella fanciulla?!

Si voltò trovandosi di fronte un uomo enorme e con un ghigno che non prometteva nulla di buono.

Marta: io stavo per andare via…

Fece per alzarsi.

Uomo: sai cercavo proprio una ragazza da vendere come schiava al prossimo mercato… anche se non sei proprio una donna direi una bimbetta..

Marta: bimbetta? BIMBETTA?!

Marta si alzò prendendo la carica tirò un calcio proprio nelle parti basse dell’uomo che cadde in ginocchio.

Marta: sai una cosa?! Dicono tutti che le donne sono deboli ma è esattamente il contrario perché noi sappiamo il vostro punto debole… ah ah ah

Peccato che nel frattempo della ramanzina il bestione si era un pochettino ripreso e la afferrò per una caviglia facendole perdere l’equilibrio, poi tirò fuori un pugnale.

Uomo: cos’è che dicevi?

la ragazza chiuse gli occhi tentando di strattonare la gamba per liberarsi.

In un secondo sentì un gran spostamento d’aria e la presa allentarsi.

: sai che non si devono trattare così le signorine?

Quella voce.

Marta alzò lo sguardo incrociando due bellissimi occhi verdi e un sorriso caloroso.

Hakkai: tutto bene?

Le chiese porgendole una mano per alzarsi.

Marta: hakkai?!

Hakkai: come fa a conoscere il mio nome?

Marta: una lunga storia piuttosto gli altri ragazzi dove sono?

Hakkai: sa lei è la seconda persona che ci riconosce…

Marta: ah sì?! Uffa quel furfante mi ha quasi storto una caviglia!

Hakkai: me la faccia vedere.

Marta si sentì improvvisamente avvampare, come poteva darle tutti quei sentimenti solo guardandola?

Gli porse la caviglia.

Hakkai pose una mano sopra di essa sprigionando una luce blu e subito il dolore sparì.

Marta: grazie mille!

Hakkai: di nulla le consiglio di venire con me qui non è al sicuro.

Marta: ok! Comunque il mio nome è marta molto piacere!

Hakkai: il piacere è mio che nome strano….

Marta: e già! (anche se i vostri non sono migliori…)

-------

goku: hakkai non torna più!!!

Gojyo: doveva andare a prendere l’acqua ci impiegherà un po’…

vera: eccolo che torna!

Hakkai: scusate il ritardo ho dovuto salvare questa ragazza da un…

: HAAAAAAAAAAAAA

le due ragazze appena si erano viste avevano incominciato a urlare.

Sanzo: ma siete forse impazzite?!

Vera: sorellina!

Marta: sorellona

E abbracciatesi incominciarono a saltellare su e giù come due canguri

Gojyo: senti hakkai ma non dovevi portarci dell’acqua? Che ci fa qui un'altra matta?!

Hakkai: eh eh Q____^

Marta: sorellona quindi anche tu….

Vera: sì ieri sera! È successo come nei film!

Marta: evvai!!!

Sanzo: la piantate e ci dite chi cavolo siete?!

Marta: sempre di buon umore e sanzo?

Gojyo: ehi la ragazza ci ha azzeccato in pieno!

Sbam harisennata!

Gojyo: ahi bonzo corrotto un giorno ti uccido!!!

Sanzo: provaci!

Goku: saaaanzo ho fame!

Marta: goku se vuoi ho una caramella in tasca!

Goku: sìììì grazie ^ò^

Gojyo: senti sai che sei proprio carina?….. se vieni un attimo con me ti faccio vedere una cosa…

Marta: pervertito!

Sbam harissenata

Sanzo: ehi solo io posso usare quell’affare!

Vera: non ci conterei….

Sanzo: rimettiamoci in viaggio!

Tutti: ok

Sanzo: no voi due no!

Gojyo/goku: chi noi?!

Sanzo: idioti le ragazze!

Vera/marta: non ci pensare neanche noi veniamo!

Sanzo: no! Tanto non abbiamo posto in macchina e nessuno vi vuole!

Marta: ragazzi me è vero che non ci volete?

Vera: è? È vero?!

Gojyo: mah a me non dispiacerebbe…

Goku: sì sì sì venite!

Hakkai: per me… Q___^

Marta: direi che siamo 5 contro uno!

Vera: sei stato sconfitto sanzo!

Sanzo: che mi tocca subire?!

 

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Capitolo 4
*** 4capitolo ***


Vera:non ci credo ancora sorellina,ma ti rendi conto siamo nel loro mondo.
Marta:già già,nemmeno io ci credo ….tutto per una preghiera!
Vera:anche tu hai pregato?siamo proprio sorelle..
Marta:anime affini direi…
E così dicendo marta e vera si abbracciarono di nuovo,talmente contente di essersi finalmente incontrate.
Gojyo:ohhhhhhhh,ho sempre desiderato vedere due che fanno s…
SMANG-SBANG..
Gojyo:ma che diavolo ti prende bonzo corrotto?
Sanzo:piantala di fare il maniaco depravato..al primo villaggio le ragazze scendono…
Vera-Marta:COSAAAAAAAAAAAAA?
Hakkai:cerca di ragionare sanzo..le ragazze non sono di questo mondo,potrebbero avere troppi problemi…
Marta:oh hakkai ti ho già detto che sei dolcissimo?
Hakkai:ti ringrazio molto..marta..vero?
Marta:si azzeccato in pieno…
Goku:marta?ma che nome è?non ho mai sentito un nome del genere…
Marta:bhè nemmeno i vostri sono tanto normali…
Vera:eh già,nel nostro mondo sareste fenomeni da baraccone…
Gojyo:hey moretta tu ancora non ci hai detto come ti chiami?
Vera:dici a me?
Gojyo:vedi altre more in giro?
Vera:nel deserto è un po’ difficile trovarle..
Gojyo:ma mi stai prendendo in giro?
Vera:perché dovrei?
Sanzo:stupida ragazzina PIANTALAAAAAAAAAAAAA!
Vera:piantare cosa?
Sanzo al limite della sopportazione da una bella harisenata alla povera fanciulla…
SBAM-SBAM…
Vera dopo la botta,si porta le mani sulla testa e poi guarda in malo modo sanzo…
Vera:ti rendi conto che morirai di morte violenta???
Sanzo:ah si?
Marta e Hakkai si mettono davanti a sanzo e vera per scongiurare la catastrofe che stava per venire…
Marta:su su vera,lo sai come è fatto il nostro bonzo va subito in ebollizione…
Hakkai:calmati sanzo,è sempre una ragazza…
Sanzo:allora è meglio che in macchina stia zitta se no la uccido davvero…
Vera:come vuoi mister simpatia,non mi sentirai nemmeno fiatare..tanto alla fine si fa sempre come vuoi tu…tu comandi e il popolo ti serve…vederti da lontano è tutto un’alta cosa ma vederti da vicino e sentirti parlare mi fa venire voglia di prenderti a schiaffi….anzi..
Tutti rimasero allibiti dalla scena che si stava consumando..vera aveva dato davvero un ceffone a sanzo…
Goku guadò intimorito sanzo,sapeva che non l’avrebbe mai perdonata..conosceva il suo maestro anche troppo….
Gojyo:gli ha dato un ceffone?
Goku:anche bello forte…che dici la uccide?
Gojyo:come minimo…
Hakkai:signorina marta..mi sbaglio o la sua sorellina è un po’ troppo avventata?
Marta:ti posso dire che vera non ragiona quasi mai su quello che fa..si lascia trasportare dall’istinto…
Gojyo:quindi è questo il suo nome…Vera?
Marta:si^_^
Goku:questo si che è davvero un nome strano…
Hakkai:affascinante devo dire…come quello di marta…
Marta arrossì come un peperone..hakkai le aveva fatto un complimento…
Marta:ti ringrazio….
Goku:ma da quant’è che stanno così…
Hakkai:non fanno altro che guardarsi…
Sanzo:salite sulla jeep,SUBITO….
I ragazzi lo guardarono stupiti..non aveva reagito
Vera:io…ecco…
Sanzo:SALI E STAI ZITTA….
Sanzo la fulminò e vera no potette fare altro che eseguire l’ordine…

…………………………………………………………………………………………..

Marta:forse hai un po’ esagerato con sanzo….
Vera:lo credo anche io….
Erano arrivati al villaggio da circa un’ora e si erano sistemati nelle prime stanze che avevano trovato con un sanzo super arrabbiato e con una vera che non aveva nemmeno fiatato…
Vera:non credevo fosse così difficile parlare con lui…
Marta:parlare?lo hai preso a schiaffi…questo non è parlare…
Vera:che ci posso fare,mi fa venire i nervi e poi non sono una persona paziente..non sopporto le persone così….chiuse.
Marta:la cosa che mi fa pensare è..ma scusa non conosci il suo carattere?è sempre stato così…
Vera:sorellina che devo fare?credevo di poter sciogliere il ghiaccio del suo cuore..ma ovviamente è impossibile…
Marta:ma andiamo sorellona siamo appena arrivate..non puoi pretendere di cambiarlo dal giorno alla notte….
Vera guardò la sua sorellina,aveva perfettamente ragione..con il tempo avrebbe capito di più sanzo…almeno così sperava…
Marta:che strano essere qui….
Vera:già
Vera frugò nella sua borsa alla ricerca di qualcosa di indispensabile per lei…
Vera:sorellina…ho un problema..
Marta:cioè?
Vera:non ho l’inalatore per l’asma…come farò?
Marta:porca vacca…guarda meglio…se ti prende un attacco come facciamo?devo dirlo ai ragazzi…
Vara:no ma che sei pazza…così sanzo mi uccide davvero…vedrai che non succederà nulla..mi sento benissimo…
Marta:dici davvero sorellona?
Marta la guardò preoccupata,forse quel viaggio non sarebbe stato tanto facile come credeva…
Vera:si…
TOC-TOC…
Gojyo:hey ragazze venite a mangiare?
Marta:scendiamo subito….
Vera:sorridi sorellina vedrai che non succederà nulla….
Marta:OK..MA PROMETTIMI DI AVVERTIRMI SE TI SENTIRAI MALE.
Vera:promesso….allora andiamo?
Marta:si!
……………………………………………………………………….
Goku:gnam gnam gnam..
Goku si stava letteralmente divorando tutto il cibo sulla tavola…
Marta e vera erano allibite..si insomma sapevano della voracità del ragazzo ma vederlo in azione era una cosa spettacolare…
Hakkai:non fateci caso..è sempre così…
Gojyo:ma insomma stupida scimmia,un po’ di contegno ci sono delle signorine…
Vera:non ti preoccupare goku mangia pure quanto vuoi…anzi ti do anche il mio…
Goku guardò vera con le lacrime agli occhi…
Goku:davvero?sei ciosì gentile…
Vera: e di che….
Marta:ma come hai mangiato poco e niente..non dirmi che non ti piace..è davvero buonissima..
Vera:non è questo…
Gojyo:non dirmi che devi stare attenta alla linea?non ne hai bisogno…
Vera:ma che dici gojyo….^\\\\\\\^
Hakkai:gojyo smettila la stai mettendo in imbarazzo….
Finalmente si presentò a tavola anche sanzo,era senza la veste cerimoniale e tutto gli occhi delle fanciulle erano sul suo corpo(che maniaca)
Gojyo:finalmente anche il bonzo si è deciso di fare la sua entrata in scena…
Sanzo:tsk….
Goku:lo sai sanzo che Vera mi ha dato tutta la sua cena…
Sanzo: Vera?
Vera:si è il mio nome….
Sanzo:che nome stupido…
Vera si sentì il corpo andare in fiamme,ma perché diavolo faceva così….
Marta:ma che bella serata….^__^’’
Hakkai:eh già^__^’’
Gojyo:cooooomunque….(chi ha visto tutto in famiglia…)
Goku:sai vera io e te abbiamo lo stesso colore degli occhi…
Vera:ma no goku i tuoi sono più chiari e più brillanti..sono molto più belli…sono così belli da dare calore anche nelle giornate più fredde..sono molto solari…
Il ragazzino non seppe che rispondere,era la prima volta che qualcuno gli faceva dei complimenti su i suoi occhi…
Goku:grazie…^\\\^
Gojyo:la scimmia è arrossita….minimo nevica adesso…
Goku:ma che vuoi stupido kappa….
Hakkai:però non avevo mai visto goku così felice…
Marta:la mia sorellona è specializzata nel dare felicità alle persone(più che altro le ossessiono)
Sanzo guardò la ragazzina dai capelli mori..non sapeva perché ma con lei avrebbe dovuto combattere per aver ragione..si sentiva stranamente debole..
In quell’istante gli occhi di vera incontrarono quelli del bonzo ma ritrasse subito lo sguardo…
Sanzo:tsk…mocciosa….
Gojyo:aspettate un attimo..non sappiamo la vostra età…
Goku:aspetta che indovino…marta ne ha 19 mentre vera 17….
Le due ragazze si guardarono e scoppiarono a ridere….
Marta:veramente sono io che ho 17 anni…
Vera:io ne ho 19 e mezzo….
Gojyo:davvero?ma lo sai che sembri più piccola..insomma marta è più alta…
Vera:grazie per avermelo ricordato..adesso mi dirai che ho anche il seno piccolo magari..
Sanzo sputò la birra che stava bevendo mentre hakkai e goku arrossirono di brutto mentre gojyo era super eccitato…
Gojyo:ma no il tuo seno va bene così….
Gojyo allungò le mani verso vera ma uno sparo fermò il suo gesto…
Sanzo:pervertito….
Hakkai:ecco…come dire gojyo sono off-limits in quanto minorenni…
Vera:ti sbagli nel mio mondo sono maggiorenne…porto anche la macchina(oh lennie)
Gojyo:quindi ci posso provare…
Marta:e poi io ti do il permesso di corteggiarmi hakkai…
Hakkai guardò la ragazza..come era precoce per la sua età..così diversa da kanan…
Sanzo:qui sei minorenne ,quindi comportati in modo consono alle mocciose…
Vera:che bastardo…
Vera si alzò pronta a riprenderlo a schiaffi…
Sanzo la guardò con aria di sfida…ma le braccia di marta presero la sorella e la portarono su in camera mentre sanzo venne fermato da hakkai…
Marta:buonanotte a tutti^_^’’
Vara:brutto idiota se ti…
Marta:andiamo dove erano i tuoi propositi di non farlo incavolare?
Vera:la colpa è sua…mi provoca…
Marta:sarà meglio andare a nanna…
Vera:lo odio quel maledetto…
Marta:non è vero..lo ami…
Vera:ma come si fa ad amare un bastardo?
Marta:ah non lo so..sei tu che lo ami non io…
Vera:è vero..ma perché sempre i più complicati?
Marta:vuoi dire che hakkai è una persona normale?
Si erano messe sotto le coperte…
Vera:anche su questo hai ragione sorellina…
Marta:senti perché non hai mangiato stasera?
Vera:devo evitare i cibi che potrebbero portarmi l’asma e non sapendo con che sono fatti ho preferito evitare….
Marta:ma non avrai fame?
Vera:ma no…buonanotte sorellina…
Marta:notte sorellona…
………………………………………………………..
gojyo:ma si può sapere perché la tratti così?
Sanzo:di cosa parli?
Gojyo:di vera….
Goku:già è così gentile con noi…
Gojyo:solo perché ti ha dato la sua cena….
Goku:non è vero stupido kappa..lei è gentile con me …mi ha fatto quel bel complimento…
Sanzo:stupida scimmia
Hakkai:bhè forse con sanzo non è stata molto gentile…
Goku:ma solo perché la offende sempre…
Sanzo:adesso basta..andate a dormire..non voglio vedere le vostre facce fino a domani…rompere le righe…
Goku:ok notte sano…
Gojyo:stupido bonzo…
Hakkai:sai credo che ci sarà da divertirsi…
Sanzo:maledetto…
Hakkai:notte sanzo…
Sanzo:che seccatura..
……………………………………………………………….
Ore 3 del mattino…

SGRURGLEEEEEEEE

Vera:uffa che fame…..
Intorno a lei c’era solo silenzio…
Vera:sorellina dormi?
Marta dormiva profondamente nel suo letto…
Vera:dorme…quasi quasi vado in cucina…
Vera aprì piano la porto e si fermo davanti alla porta dove dormiva sanzo…
Vera:sei proprio una persona difficile…
Vera assunse uno sguardo triste,perché non capiva che voleva solo essere gentile con lui….”non potrà mai innamorarsi di me”pensò” sono troppo semplice per lui”.
Chissà quali pensieri si celavano dietro quella porta,chissà cosa stesse pensando quel burbero bonzo corrotto….
Vera:ma che ci pensi a fare,l’importante adesso è mangiare…sembro goku…
Vera scese le scale e andò in cucina e trovò dei biscotti…
Vera:spero che non mi facciano male….
Mangiò i biscotti quando venne attratta da qualcosa fuori ed uscì…
Fuori c’era un’altalena malandata però vera non seppe resistergli che si sedette….
Vera:che bello un’altalena….chissà se anche da qui puoi sentirmi…amico mio…
Vera cominciò a dondolarsi sull’altalena piano piano…
Vera:fa un po’ freddino…
Era uscita solo con i pantaloni leggeri della tuta e un maiettina che aveva sotto il maglione…
:ti sembra l’ora di giocare a te?
Questa voce…
Vera:ogni minuto è buono per giocare se questo ti fa passare la tristezza…
Sanzo:tipica risposta di una mocciosa…tsk…
Vera:tipica risposta di un ragazzo burbero e scontroso…
Sanzo:rompiscatole…
Vera:antipatico….
Sanzo si sedette sull’ altra altalena…
Vera: a cosa devo l’onore vostra immensità..
Sanzo:sai un giorno ti sparo sul serio…
Vera:come sei monotono..dici sempre le stesse cose….
Sanzo non le rispose…
Vera:io…
Sanzo:hai ragione..sono monotono…
Vera non credeva alle sue orecchie,sanzo le aveva dato ragione…
Vera:sei ubriaco????
Sulla fronte di sanzo comparì un venetta che pulsava di rabbia…
Vera:ok ok la smetto…
Sanzo:come mai non dormi?
Vera:avevo fame…
Sanzo:potevi mangiare a cena..
Vera:ma in quel momento non avevo fame….
Sanzo:sei insopportabile,ma fai sempre così?
Vera:così come?
Sanzo:vedi lo fai di nuovo…
Vera:fare cosa?
Sanzo:irritante…
Vera:non lo so….penso di si…
Sanzo vide nel suo sguardo qualcosa di indecifrabile…
Sanzo:sei strana…
Vera:grazie altrettanto…
Sanzo prese una sigaretta e se l’accese…
Vera:il fumo fa male nuoce gravemente a te e chi ti sta intorno…
Sanzo:allora vattene
Vera:ma sei tu che sei venuti qui…
Sanzo:allora me ne vado io….ciao
Sanzo alzo i tacchi e si incammino verso la locanda quando vera saltò giù dall’altalena e corse verso di lui dicendogli…
Vera:scusami…
E se ne andò…
Sanzo:eh si sei proprio strana
E sorrise….

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Capitolo 5
*** 5capitolo ***


Marta “che palle dover andare a scuola…”

Come ogni mattina si scoprì e tentò di scendere dal letto.

Dopo svariati tentativi e dopo essersi svegliata un po’ si ricordò che non si trovava più a casa sua.

Marta: ah già è vero!!!

Si alzò molto più in fretta di quello che ci avrebbe messo di solito e cercò la sua sorellona che però dormiva come un ghiro.

Marta “beh in effetti è presto sono solo le sette…”

Si avvicinò alla sedia dove aveva appoggiato gli indumenti, si infilò i jeans e  la maglietta e uscì.

Scese le scale che portavano all’ entrata della locanda e uscì.

Fuori c’era una nebbiolina fine che sfumava i contorni degli oggetti intorno a lei, i primi raggi di sole spuntavano da dietro le case.

La ragazza incrociò le dita e si stiracchiò.

Marta: come mi sento viva!!!

Hakkai: felice di saperlo.

Lei si voltò di scatto su una panchina vicino all’entrata c’era il ragazzo bruno che sorseggiava del caffè.

Marta: che stupida non ti ho neppure visto!

Si sedette vicino a lui.

Hakkai: vedo che sei mattiniera

Marta: di solito no… anzi… il fatto e che dove abitavo prima la vita era monotona, mi alzavo, mi lavavo, facevo colazione andavo a scuola, tornavo litigavo un po’ con i miei e via così… non c’era nulla che mi attirasse…

Hakkai: capisco cambiare aria fa bene ma non è una buona soluzione per risolvere i problemi.

Marta: almeno non volevo uccidermi….

Hakkai la guardò di traverso, subito la ragazza arrossì

Marta: scusa una stupidata che non era il caso di dire proprio a te…

Hakkai: come mai?

Marta: beh… con quello che ti è successo in passato…

Hakkai: tu conosci il mio passato?!

Marta: emh… sì e non solo il tuo ma anche quello degli altri è una storia moooolto lunga ed è meglio se la raccontiamo una volta sola a tutti

Hakkai: già…

Lei si alzò, ormai il sole era sorto e si sentivano già goku e gojyo litigare dalla loro camera.

Marta: ok gambe in spalla è ora di partire per l’avventura!

I due si guardarono e scoppiarono a ridere

Hakkai “da quanto non ridevo così… da quando lei…”

Marta: ehi ti senti bene?

Hakkai: cosa?  Sì sì tutto bene!

---------------------------

goku: sanzo ho fame!!!

Sbang

Il demonietto andò a sbattere contro il tavolo dopo aver ricevuto una sventagliata sulla testa.

Goku: ahia marta mi ha fatto male!!!!

Marta: fa vedere.. dai non è niente

Gli accarezzo la testa

Gojyo: anche io ho male però più in basso…

Sciaff

Sulla faccia del kappa apparve il segno di cinque dita.

Marta: pervertito!

Gojyo: sei pazza a rovinare così questa splendida faccia!

Goku: è già un delitto che tu la faccia vedere…

Gojyo: cosa hai detto scimmia?!

Sanzo: ORA BASTA!

Silenzio

Sanzo: piuttosto potresti andare a svegliare la tua simpatica sorella?

Marta: agli ordini

La ragazza salì le scale e aprì la porta della camera, vera era appoggiata al davanzale con la finestra spalancata.

Marta: ehi ti stanno aspettando tutti di sotto!

Vera si girò era pallida e respirava in modo irregolare.

Vera: scusa ma non mi sono sentita tanto bene.

Marta: che?!  Ti avevo detto di dirmelo se avevi dei problemi perché non mi hai chiamata?!

Vera: perché eri sotto con gli altri e avrei dovuto dirglielo se ti avessi chiamata…

Marta: adesso come stai? Ti senti di scendere?

Vera: si andiamo.

Le due amiche scesero

Gojyo: finalmente le nostre dame sono tornate!

Hakkai: vera ti senti bene? Sei molto pallida.

Marta “certo che si accorge proprio di tutto….”

Vera: sì hakkai tutto bene

Sanzo: meglio perché non voglio pesi morti dietro!

Marta e vera si scambiarono uno sguardo “speriamo vada tutto bene”

Hakkai le osservava c’era qualcosa che non lo convinceva…. Quelle due nascondevano qualcosa!

-------------------

goku: che caaaaldo!

Marta: già hai ragione!

Sanzo: non lamentatevi è solo colpa vostra se lì dietro siete così pigiati!

Marta: questo che c’entra?! Mi sembra che il fattore determinante sia un altro…. Per caso il fatto che viaggiamo in un deserto?!

Vera: possibile che qui da voi ci siano così tanti deserti?! Un bel posto al mare no e?!

Sanzo: già sono stato fin troppo clemente a permettervi di venire con noi se adesso pensate di lamentarvi continuamente vi lascio qui a morire!

Vera: ohhhh mi scusi vostra altezza se siamo capitate qui lasciando la nostra comoda casa!

Sanzo: allora tornatene da dove sei venuta !!!!

Hakkai: ditemi da voi non ci sono tutti questi deserti?

Per fortuna con questa domanda il ragazzo aveva scongiurato il prolungarsi della lite.

Marta: di sicuro molti di meno…

Goku: com’è il vostro mondo?!

Marta: è un po’ difficile da  sintetizzare…

Vera: sì anche perché è alquanto diverso…

Hakkai: di che tecnologia disponete?

Marta: direi avanzata rispetto a voi oltre l’elettricità sfruttiamo l’energia nucleare e quella del vento…

Goku: nucleare che vuol dire si mangia?!

Gojyo: ma figurati scimmia idiota ha appena detto che è una fonte di energia giusto zuccherino?!

Marta: emh…. Sì più o meno…

Vera: bisogna anche dire che però sta distruggendo a poco a poco la terra…

Marta: è vero…

Vera: e che con questa tecnologia sono state create armi di distruzione di massa..

Goku: peggio del mio bastone?

Marta: diecimila volte peggio! Una bomba atomica può distruggere un’intera città e l’area che c’è attorno in un attimo non contando la radioattività che rimane per secoli nell’aria…

Gojyo: non ci ho capito molto ma non mi sembra un grande affare questa atomica…

Vera: in effetti non lo è…

Hakkai: ne deduco che si sta molto meglio nel nostro mondo…

Vera: sì i demoni sembrano quasi pecorelle a confronto…

Sanzo: come ci siete arrivate tra i piedi?

Vera: che modo gentile di chiederlo! Comunque questo è ancora più lungo da spiegare..

Sanzo: il tempo non ci manca…

Vera: come volete.. però ho bisogno di chiedervi alcune cose..

Hakkai: dicci

Vera: sapete cos’è un cartone animato?

Tutti: no

Marta: un manga?

Tutti: no (goku: si mangia?! ?ç?)

Vera: quindi evito di spiegarvelo!

Sanzo: sforza il tuo cervellino sempre che tu ne abbia uno e diccelo!

Vera: CHE COSA HAI DETTO?!

Sanzo: quello che hai..

Marta/hakkai: non mi sembra il caso di fare così!!!

I due si guardarono marta arrossì subito e distolse il suo sguardo.

Gojyo sogghignò e si sporse in avanti sussurrando a hakkai

Gojyo: qui qualcuno fa scintille…

Hakkai:…………

Sanzo: allora….

Marta: non mi sembra il caso di spiegarlo qui se arriveremo in una città potremo dirvi tutto con calma!

Sanzo: tsk…

Vera: ehi perché con lei non protesti?!

Sanzo:…….

Vera: mhhh…

Gojyo si sporse nuovamente in avanti

Gojyo: anche voi due non scherzate!

Anche sanzo non rispose in compenso gojyo si ritrovò con la canna della pistola puntata alla tempia.

Gojyo: e va bene va bene scherzavo….   

Marta sussurrò all’orecchio di vera: ehi come va con mister ho la luna storta?!

Vera: così come vedi…

Marta: ancora niente eh? Vedrai prima o poi si scioglie pure lui!

Vera: speriamo  e tu?

Marta: macchè!!! Si gentile come sempre però sai com’è… con il suo passato…

Vera: abbi pazienza e vedrai che dimenticherà prima o poi…

Marta:………

Hakkai: che state spettegolando li dietro?

Vera/marta: noi?! Assolutamente nulla!!! Hi hi hi….

Gojyo: sapete non mi convincete per niente…

Goku: ahhhhhhhhh

Si voltarono tutti a guardare goku

Marta: che hai visto demoni?!

Gojyo: ehi scimmia!!!

Goku: scusate dormivo!

Sbam

Sanzo: STUPIDA SCIMMIA IDIOTA!!!!

Goku: ma che ho fatto?

Marta: ma dove siamo capitate?!

Vera: chissà come andrà a finire…

Le due si guardarono scoppiando a ridere

Sanzo: e ora che avete voi due?

Marta: nulla siamo contente tutto qua

Hakkai: siete strane lo sapete?

Marta: grazie altrettanto!

Tutti scoppiarono di nuovo a ridere tranne sanzo, la sua vena cominciava a pulsare…

Sanzo: PIANTATELA!!!! 

 

 

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Capitolo 6
*** 6 capitolo ***


Wecome To PageBreeze

Capitolo 6:

 

 

Deserto

Caldo

Deserto

Caldo

 

Vera non faceva altro che guardare quel panorama,non perché le piacesse ma solo perché non c’era altro da guardare e in più pensava al prossimo attacco di asma che l’avrebbe sicuramente fatta star male….

‘’ti prego signore fai che non mi venga nulla o sanzo mi ucciderà davvero”

ma una fitta dietro alla schiena fece sussultare vera tanto che marta si spaventò….

 

Marta:tutto bene sorellina???

 

Vera:si,non ti preoccupare..non è nulla…

 

Fortunatamente gojyo e goku si erano addormentati e hakkai era troppo preso nel guidare per sentire quel sussurro mentre sanzo era troppo impegnato nei suoi pensieri per accorgersi di cosa succedesse dietro….

 

Marta:forse è meglio che glielo diciamo vera,non puoi andare avanti così..

 

Marta guardò vera seriamente preoccupata,aveva capito che stava veramente male ma sapeva anche che era troppo testarda per cambiare idea….

 

Vera:che bella giornata..non trovi goku…

 

Goku si era appena svegliato e subito fece sentire il rumore del suo stomaco….

 

Sanzo:stupida scimmia….

 

Goku:ma sanzo che ci posso fare ho fame…

 

Vera:aspetta goku forse ho dei cioccolatini nella borsa…

 

Goku:davvero????

 

Vera:si deve avermeli messi francy nella borsa…

 

Gojyo:francy?chi è francy?

 

Anche gojyo si era appena svegliato…

 

Vera:francy è un mio amico…

 

Gojyo:quanto amico????

 

Vera:è solo un amico tutto qui…

 

Hakkai:innamorato di lei?

 

Vera arrossì un pochino,come poteva essere che indovinasse tutto quell’uomo?

 

Vera:bhè..si….

 

Marta:davvero???non me lo hai mai detto…

 

Vera:solo perché a me non interessa quel ragazzo..è solo un amico per me…

 

Sanzo ascoltava quella conversazione stupida e non sapeva perché ma sentire quel nome pronunciato dolcemente dalla ragazza lo faceva star male anche se per lei quel ragazzo non era altro che un amico.

 

Goku:vera voglio il cioccolatino..ti prego..

 

Gojyo:ma sentilo,ti pare il modo di chiedere un cioccolatino stupida scimmia???

 

Vera:tieni goku,questo è un cioccolatino al latte,molto dolce…

 

E così goku lo prese e lo mangiò e per poco non svenne per il dolcissimo sapore del cioccolatino…

 

Goku:*ç*buono…

 

Vera:ne ho anche per voi se volete…

 

Gojyo:certo….come me lo dai???

Vera:fondente..per te va benissimo gojyo…

 

Gojyo:e perché mai?

 

Vera:perché rappresenta la passione….

 

Gojyo:oh.oh..grazie gentile donzella….

 

Vera:per hakkai..vediamo..si un cioccolatino al liquore,molto buono…

 

Hakkai:grazie lei è davvero gentile signorina vera..

 

Vera:non chiamarmi signorina hakkai…^\\\\\\\\^

 

Vera:vediamo e per sanzo….

 

Sanzo si stupì di quelle parole,non pensava minimamente che lei avesse qualcosa per lui…

 

Sanzo:tsk..non voglio nulla da te stupida ragazzina…

 

Vera non fece caso a quelle parole,ormai aveva capito un po’ il carattere di quel bonzo scorbutico…

 

Vera:ma dai prendilo,magari ti sciogli un po’…

 

Lei lo guardò con aria mista di indifferenza ed ironia,tanto che gli altri cominciarono a ridere..

Tutti tranne marta seriamente preoccupata per la sua sorellona ,hakkai se ne accorse e si chiese cosa avesse turbato tanto il viso di quella dolce ragazza….

 

Sanzo:non mi provocare ragazzina posso farti del male…

 

Vera fece finta di non ascoltare che si sporse davanti e mise in mano a sanzo un cioccolatino amaro…

 

Vera:è amaro dovrebbe piacerti….

 

Sanzo:tsk..

 

Vera:prego non c’è di che….

 

Goku:che buonoooooooooooooooooooooo..sanzo se non lo vuoi lo mangio io..

 

Ma goku non fece in tempo a prendergli il cioccolatino che sanzo lo colpì con l’harisen.

Vera fu felice di quella situazione,in fin dei conti ci teneva a lei…

Vera guardò in direzione di marta e notò il suo sguardo..

 

Vera:forza sorellina fammi un sorriso….per favore…

 

Marta non seppe che fare e penso che forse era meglio farsi vedere felice…

 

Marta:^__^

 

Vera:brava sorellina…

 

Hakkai:ragazzi abbiamo visite….

Tutti guardarono in direzione dove hakkai aveva fermato la macchina…

 

Goku:maledetti demoni,avevo proprio bisogno di sgranchirmi le gambe..

 

Gojyo:stupidi ma non hanno ancora imparato che contro di noi non c’è nulla da fare?

 

Hakkai:voi state in macchina sarete più al sicuro…

 

Sanzo:la solita seccatura…

 

Così dicendo i 4 cominciarono ha dar sfogo alla loro forza uccidendo tutti i demoni….

 

Gojyo:possibile che ogni giorno è la solita storia???

 

Hakkai:eh già,sembra quasi che ci vogliano prendere in giro….

 

Goku:sbrighiamoci che ho una fame da paura…

 

Sanzo:tsk…

 

E così dicendo diedero sfogo alla loro minime forza per sconfiggere quei demoni dal potere così basso….

Nella macchina intanto due spettatrici guardavano stupefatte il combattimento…

 

Marta:wow hakkai è così carino quando cobatte…

 

Vera:mai come il mio sanzino….

 

E tutte due arrossirono.,quando all’improvviso un demone comparve alla spalle delle ragazze….

 

Demone:morite stupide ragazze…

 

Vera-Marta:cosa???

 

Goku:oh no vera marta attente…

 

Gli altri 3 si girarono…ma rimasero senza parole,,vera e marta pikkiavano il demone con la cartellina e con un libro…

 

Vera:come osi attaccare alle spalle???

 

Marta:già..è da vigliacchi..

 

Gojyo:credo che non abbiano bisogno di noi quelle 2

 

Hakkai:sono più forti di noi 4 messi insieme..

 

Goku:che forza quelle due…

 

Sanzo:non ne posso più…

 

Sanzo prese la pistola e la puntò verso il demone

Il colpo andrò dritto a segno ma quel colpo colpì anche qualcos’altro…

 

Marta:ma sei impazzito stupido bonzo?

 

Sanzo:non ti ho nemmeno colpito…

 

Marta:potevi farci fuori…

 

Sanzo:ma sei hai ancora fiato per parlare e fammi venire mal di testa ..

 

Goku:cosa sono quei fogli bianchi?

 

Hakkai ne prese uno…

 

Hakkai:sembrano dei disegni….

 

Gojyo:anche fatti bene devo dire….

 

Goku:chi è questo bambino???

 

Marta guardò i fogli sparsi nell’aria molti dei quali erano completamente distrutti e poi vide che il corpo di vera tremava,ma non di freddo…di rabbia…

 

Marta:vera cos’hai???

 

Vera:come ha potuto?

 

Marta:fare cosa???

 

Marta non capiva cosa fosse successo…

 

Vera:ha distrutto i miei disegni….ha distrutto lello…la sua foto…la sua unica foto..

 

Marta si ricordò della storia del suo migliore amico scomparso in giovanissima età…

 

Marta:oddio vera..ma non l’ha fatto apposta…

 

Vera:io non posso perdonarlo…

 

Vera scese di corsa dalla macchina e si mise davanti a sanzo…

 

Sanzo:si può sapere che hai stupida ragazzina?

 

Vera cominciò a tremare di nuovo tanto che sanzo  pensò che si sentisse male….

 

Vera:tu hai distrutto il suo ricordo….

 

Sanzo:ma cosa dici?spiegati meglio..cosa avrei distrutto?

 

Vera:tu non puoi capire….tu non hai cuore per capire…

 

Sanzo rimase colpito da quelle parole ma soprattutto lo sconvolsero…

 

Goku:vera sanzo che succede????

 

Goku guardò il suo maestro..era triste???

 

Hakkai si avvicinò a marta….

 

Hakkai:perché è così arrabbiata?

 

Marta:io non so se posso dirtelo..posso dirti che con le hanno distrutto il cuore con quello sparo “e poi dalla persona che ama”

 

Hakkai:capisco….

 

Hakkai la guardò..di nuovo quello sguardo triste…troppo triste per una ragazza così vivace…

 

Gojyo:vera ma cosa stai facendo?

 

Vera stava raccogliendo tutti i pezzi di fogli andati strappati e li in mezzo c’erano alcuni frammenti di foto…

 

Sanzo:senti tu,io non capisco cosa ti abbia preso ma è ora di andare via quindi sali su quella macchina se vuoi venire con noi…

 

Vera:allora vattene…

 

Marta:ma che dici sorellona..tu sei arrabbiata..

 

Gojyo:non capisco che cosa succede….

 

Goku:sanzo..

 

Sanzo:sta zitto…e montate tutti in macchina…

 

Ma vera non venne era come imbambolata..raccoglieva quei fogli come se fossero dei figli da curare e proteggere….

 

Marta:aspetta sanzo non possiamo andare via senza di lei…

 

Sanzo:ha preso la sua decisione…se vuoi puoi andare via anche tu con lei.

 

Marta:di certo non l’abbandono come fai tu…

 

Sanzo la guardò sinistra tanto che marta pensò di morire fulminata…

 

Marta:hakkai per favore

 

Hakkai:sanzo..

 

Sanzo:non dire una parola hakkai…

 

Hakkai non potette fare altro che stare zitto tanto da deludere fortemente marta..

 

Goku:vera vieni andiamo…

 

Goku le si avvicinò e la guardò dritta negli occhi e rimase colpito dalla luce che emanavano nel vedere quei piccoli frammenti di fogli…ma poi vide una ltra cosa,il suo corpo si muoveva in maniera irregolare e il suo respiro era affannoso..

 

Goku:vera ti senti male???

 

Lei gli cadde addosso..

 

Goku:vera vera..hakkai aiutala sta male…

 

Hakkai corse subito da lei,ma non sapeva che fare perché non era ferita e lui non poteva curare quel suo malessere..

 

Anche marta corse da lei e le si avvicinò..

 

Hakkai:dimmi cos’ha vera..non posso fare nulla se non capisco cos’ha..

 

Marta:lei soffre di asma…è da stamani che sta male…

 

Hakkai:ecco perché era così pallida…

 

Marta:non so che fare,non ha le sue medicine con se…

 

Marta cominciò a piangere..

 

Hakkai:non preoccuparti,anche da noi esiste questa malattia e abbiamo lu cure,bisogna vedere in che stadio è la sua malattia,,ma non perdiamo tempo dobbiamo andare(io oramai sono belle che morta)

 

Gojyo:forza goku sali in macchina..dobbiamo portarla di corsa dal medico…

 

Goku:si..sanzo sbrigati…

 

Sanzo era rimasto pietrificato in quella situazione si trovò impreparato e in più non avrebbe mai pensato di sentirsi così male nel vederla in quello stato…

 

Hakkai:sanzo…

 

Marta:SANZOOOOOOOO MUOVITI…

 

Sanzo:arrivo….

 

……………………………………………………………………………………………………

Vera dormiva beatamente nel suo letto fortunatamente l’attacco anche se forte era passato…

 

Medico:se ne dovesse avere un altro datele questa fiala e se non dovesse passare chiamatemi subito,ha avuto un bruttissimo attacco,le è andata bene…

 

Hakkai:grazie di tutto…

 

Hakkai accompagnò il dottore alla porta e poi fissò marta,era sconvolta ed impaurita..

 

Hakkai:”poverina,deve essere stato un brutto colpo per lei”..

 

Marta:e se non avessimo fatto in tempo???se lei fosse morta che cosa sarebbe successo?è tutto sbagliato non dovremmo essere qui,lei ha bisogno di cure….

 

E così dicendo marta si alzò e abbracciò hakkai  sfogandosi in un bel pianto liberatorio…

 

Hakkai:piangi pure marta….

 

Anche hakkai l’abbracciò ricordandosi di quanto fosse bello avere una persona tra le braccia..

Quando marta si accorse di quello che stava succedendo,si allontanò da quell’abbraccio e arrossì…

 

Marta:oddio scusami,,io non volevo…

 

E così scappò dalla stanza rossa come un pomodoro…

 

Hakkai:come sei carina…marta…

 

……………………………………………………………………………………………

Hakkai scese al piano di sotto dove un goku super preoccupato gli andò incontro

 

Goku: hakkai come sta vera?

 

Hakkai:sta bene goku,il medico ha detto che si riprenderà,adesso ha bisogno solo di tanto riposo,quindi non disturbiamola…

 

Il ragazzino lo guardò con le lacrime agli occhi e con un viso dolcissimo…

 

Goku:ho capito….vorrà dire che l’aspetterò e non mangerò fino a quel momento…

 

Gojyo:ma che dice scimmia,non vorrai far tornare il medico?

 

Goku:cosa vorresti dire stupido kappa?

 

Gojyo:quello che ho detto…

 

Goku:vuoi fare a botte?

 

Gojyo:non chiedo di meglio…

 

Hakkai si girò intorno per vedere dove fosse finita la ragazza…

 

Sanzo:se cerchi la mocciosa è fuori

 

Hakkai:grazie sanzo…tra un po’ vera si dovrebbe svegliare sai…

 

Sanzo:e perché mai me lo dici???

 

Hakkai:perché potrebbe avere fame e di certo goku e gojyo sono troppo impegnati per portargli la cena…

 

Sanzo:non sono il suo cameriere…

 

Hakkai:la cena è sul tavolo…^__^

 

Hakkai uscì dalla locanda lasciando sanzo in piena crisi di nervi….

 

Goku e gojyo smisero di litigare per concentrarsi su un'altra persona…

 

Goku:dove vai con quel vassoio sanzo???

 

Sanzo:non sono affari che ti riguardano scimmia..

 

Gojyo:lo so io dove va..lui va dalla sua b…

 

Ma uno sparo non fece finire la sua frase…

 

Sanzo:se vuoi ti mando in un altro posto..gojyo???

 

Gojyo:ehm..no grazie…

………………………………………………………………………………………………………….

 

Sanzo dovette faticare un po’ per aprire la porta con il vassoio in mano,si chiedeva ancora come avesse potuto sparare con quel coso in mano…

 

Sanzo:sarà perché con quei due tutto è possibile…

 

Quando entrò nella stanza vide che vera non era nel suo letto ma per teraa che armeggiava con dei fogli e dei colori…

 

Sanzo:hey mocciosa di sembra il momento di disegnare???

 

Ma lei non gli rispose…

 

Sanzo:ti ho portato la cena…

 

Vera:non ho fame…

 

Però quella ragazzina quando voleva sapeva essere testarda più di lui…

 

Sanzo:vuoi farti prendere un altro attacco,mocciosa?

 

Vera:questi sono problemi miei…

 

Sanzo:sei insopportabile quando ti ci metti…

 

Vera:pensa che tu lo sei 24 ore su 24 e non ti ci devi nemmeno impegnare…

 

A sanzo veniva quasi da ridere ma orgoglioso come era non l’avrebbe mai fatto e non avrebbe mai ammesso che quella semplice ragazzA LO FACESSE DIVERTIRE TANTO…

 

Sanzo:bene vorrà dire che starò qui finché non ti verrà fame..

 

Vera:non ho bisogno della balia…

 

Sanzo:stai dimostrando il contrario..

 

Vera:che nervi dello faccio vedere io…

 

Vera era di spalle quando si girò a sanzo cadde la sigaretta,facendo una faccia buffissima,era per trattenere le risate ma come al solito si regolò ritornando come prima,lasciamdo vera interdetta…

 

Sanzo:dovresti lavarti la faccia…

 

Vera:perché???

 

Sanzo:perché non ti guardi…

 

Vera si guardò allo specchio e la sua reazione fu totalmente in aspettabile..

 

Sanzo pensava che si sarebbe messa a frignare come tutte le donne che hanno il viso sporco ma lei no..si mise a ridere…

 

Vera:ahahahahahahah,ho il viso tutto impiastricciato di colori..ahahahah

 

Sanzo:e secondo te c’è da ridere?

 

Vera:certo…..non lo trovi buffo?

 

Sanzo:per niente….

 

Vera si sedette e cominciò mangiare…

 

Sanzo:ma non ti lavi il viso?

 

Vera:ma ho fame…

 

Sanzo:ma hai il viso sporco

 

Vera:ma hai detto che dovevo mangiare

 

Sanzo:ma prima lavati il viso

 

A sanzo stava venendo un'altra crisi di nervi….

 

Vera:ma non ti va mai bene nulla…sto mangiando,ho fatto come dicevi…

 

Sanzo:fa come ti pare….

 

Sanzo si alzò e andò vicino alla finestra e vide che si stava annuvolando…

 

Vera:credo che pioverà….

 

Lo disse in un sussurrò

 

Sanzo:già….

 

Vera:senti..io..volevo chiedeti scusa per il mio comportamento di oggi..non dovevo prendermela con te,tu non c’entravi nulla

 

Sanzo:perché?

 

Vera:perché cosa?

 

Sanzo:di quel comportamento….

 

Sanzo la guardò dritta neglio occhi,quegli occhi così belli così profondi ma così tristi…

 

Vera:è meglio che mi lavi il viso…

 

Si diresse in bagno e sanzo sorrise,un sorriso appena percettibile,sorrise per il modo in cui quella ragazza avesse sviato la domanda..lui ne era maestro di simile cose…

Sanzo indirizzò di nuovo lo sguardo fuori..stava piovendo…ecco di nuovo quel dolore,quel dolore immenso che lo accompagnava da ben 10 anni,quei maledetti sensi di colpa…..

Vera lo fissava,che altro poteva fare sapeva come reagiva in quei momenti ma poi invece che stare zitta si avvicinò a lui e gli prese la mano…

 

Vera:a me è successo un pochino come a te,la differenza è che lui non voleva vivere ed un giorno ha spiccato il volo…so che vuol dire avere dei sensi di colpa,so che vuol dire vedere una persona a cui volevi bene andarsene…

 

Sanzo non si girò nemmeno ma quelle parole lo colpirono…

 

Vera:ma poi un bel giorno ti svegli e capisci che è stata una sua decisione e che tu non potevi fare nulla per fargli cambiare idea…io so solo che adesso è felice e che lo sono anche io,la mia unica consolazione è che io gli abbia reso la vita meno insopportabile e che per un breve periodo sia stato felice….

 

Sanzo tremava ma vera non capiva se era di rabbia,di freddo o di paura…

 

Vera:la mia situazione è completamente diversa dalla tua però credo che il tuo maestro non vorrebbe che tu vivessi così male il suo gesto..se lo ha fatto è stato solo per amore….

 

Sanzo si girò di scatto a quelle ultime parole e prese vera per le spalle e la portò contro il muro…

 

Sanzo:tu non puoi  sapere cosa provo

 

Vera:forse….ma se tu me ne parlassi potrei capire…

 

Sanzo:sei solo una mocciosa,il tuo dolore è diverso dal mio…

 

Vera:il dolore è sempre dolore…dipende se sei così forte da poter reagire..

 

Sanzo:e tu sei forte?

 

Vera:no non ho mai detto questo…io sto reagendo al mio dolore e so che anche il tuo maestro vorrebbe che tu reagissi…

 

Sanzo:……………………….

 

Vera:non parli?

 

Sanzo allentò la presa e lasciò vera libera…

 

Vera:mi dispiace come al solito ho parlato troppo…..non è mia intenzione ferirti ancora di più

 

Vera si rimise a letto e sanzo guardò i fogli che aveva lasciato sul pavimento..c’era una figura disegnata.un viso…quel viso era il suo….

 

Vera:si sei tu..volevo chiederti scusa alla mia maniera….

 

Sanzo sbuffò…

 

Vera:vorrei solo capire sanzo…

 

Sanzo:lo hai detto tu…..io non ho cuore per capire….

 

E così dicendo sanzo se ne andò sbattendo forte la porte…

 

Vera:possibile che tu sia così stupido sanzo……

 

Commenti: scusateci il terribile assenteismo!!! (altro che quello statale!) ma ora siamo tornate quindi cominciate pure a tremare perchè queste due pazze non vi lasceranno più tanto facilmente!! ha ha ha XD (o almeno si spera... ^^")

 

 

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Capitolo 7
*** 7 capitolo ***


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Capitolo 7 

 

Che aria pulita, quanto verde c’è qui.

 

Marta guardava il panorama che spaziava dal limitare del villaggio in poi.

Era strano che pochi chilometri più indietro si estendesse un vastissimo deserto e ora davanti a lei ci fosse un enorme foresta, che creava strani giochi di luce col sole al tramonto.

 

Hakkai: eccoti finalmente!

 

Lei si girò ancora un po’ imbarazzata dalla figura di prima.

 

Hakkai: cosa fai?

 

Marta: mi rilasso guardando la natura…

 

Hakkai: nel tuo mondo non c’è?

 

Marta: certo ma l’uomo la sta distruggendo poco a poco.

 

Hakkai: certo che non è una cosa furba…

 

Marta: no però a quanto pare gliene importa poco…

 

Hakkai: com’è la tua città?

 

Marta: direi una città tranquilla sono contenta di essere nata lì… è a ridosso delle montagne e la

natura è ancora bella…

 

Hakkai: un posto tranquillo dove vivere ti manca?

 

Marta: si e no…. Sono contenta di cambiare un po’ aria…

 

Hakkai: non sei obbligata a dirmi della tua vita…

 

Marta: no perché? Dopo tutto io so tutto della tua anche se non mi hai mai detto nulla…

 

Hakkai guardò il cielo, le prime stelle cominciavano a spuntare. Lei era la seconda persona a sapere di quello che gli era successo in passato…

 

Hakkai: avrei preferito che non lo sapessi…

 

La ragazza lo guardò stupita

 

Marta: e perché mai?! Non mi è mi passato per la mente che tu avessi alcuna colpa…

 

Hakkai: come fai a dirlo dopo quello che ho fatto?

 

Marta: è questo che non capisco! Tu non hai fatto niente! Volevi che morisse? l’hai uccisa tu?

 

Hakkai: no…. Non direttamente..

 

Marta: hakkai l’unico problema che hai è che non riesci a liberarti del tuo passato…

 

Marta notò lo sguardo vacuo del ragazzo.

 

Marta: scusami e che non riesco a non dire ciò che penso… non dovrei neppure dirti certe cose..

 

Hakkai: come mai?

 

Marta: perché non posso comprendere il tuo dolore appieno.. ma so per certo cosa penso il passato non deve influenzare il presente.. dici che lei sarebbe contenta di vederti così?

 

Hakkai stava per rispondere quando gojyo arrivò di corsa.

 

gojyo: hakkai, marta!!! Vera si è svegliata!

 

La ragazza si alzò di scatto.

 

Marta: davvero?! Corro subito da lei!

 

E partì,.

 

Gojyo: ehi ti vedo scosso che cosa è successo?

 

Hakkai: ho dovuto fare i conti col mio passato…

 

Gojyo lo guardò con tanto d’occhi

 

Gojyo: è riuscita a fartici riflettere seriamente?

 

L’amico annuì

 

Gojyo: incredibile certo che è piena di sorprese!

 

-----------------

 

marta arrivò di corsa davanti alla porta della camera che si aprì proprio in quel momento e andò a sbattere contro un ragazzo biondo.

 

Sanzo: accidenti a te ragazzina! Sempre tra i piedi!

 

Marta: cosa?! Non è colpa mia se hai aperto la porta proprio in questo istante!

 

Il bonzo stranamente non replicò e andò alla locanda.

La ragazza massaggiandosi la testa dove aveva battuto entrò nella stanza.

 

Vera: ciao sorellina!

 

Marta: ehi come stai? Mi hai fatto prendere proprio un bello spavento lo sai?

 

Vera. Mi dispiace.. comunque sto molto meglio, anche se qui la medicina non è avanzata come da noi funziona benissimo!

 

Marta: si potrebbe dire che è il vecchio e infallibile rimedio della nonna!

 

Vera: già ha ha ha!!

 

Marta: ho interrotto qualcosa?

 

Chiese mimando alla perfezione lo sguardo omicida di sanzo, facendo sbellicare vera…

 

Vera: ha ha ha basta o mi verrà un altro attacco! No non ti preoccupare  stavamo semplicemente

parlando…

 

Marta notò il disegno che la sorella stava facendo.

 

Marta: sei bravissima come al solito! È per questo che aveva quella faccia imbarazzata?

 

Vera: già valli a capire i bonzi scontrosi di questa epoca ha ha ha!

 

Marta: ha ha ha hai ragione! O no!

 

Esclamò tutto dun tratto cambiando di espressione

 

Vera: che c’è?

 

Marta: mi sono totalmente scordata di hakkai!!!

 

Vera: che?

 

Marta: gli stavo parlando quando è arrivato gojyo a dire che ti eri svegliata e sono corsa via  senza più dirgli nulla !

 

Vera: è colpa mia..

 

Marta: ma che dici sorellona figurati!

 

Vera: che gli stavi dicendo se non sono indiscreta?

 

Marta: mi ha chiesto della mia città e poi è venuto fuori il suo passato e così gli ho detto quello che pensavo!

 

Vera: hai fatto bene di sicuro l’ha aiutato!

 

Marta: tu credi?

 

Vera: ma certo non stare a preoccuparti l’hai quasi conquistato!

 

Marta: ma dai che dici?! ^/////^

 

Vera: anche sanzo forse si sta un po’ ammorbidendo…

 

Marta: incredibile ma ci credo è tutto merito tuo! Però hai pensato se mai torneremo a casa cosa succederà a loro?

 

Vera: non ci ho mai pensato ma non mi sembra il caso di pensarci ora….

 

Marta: ma sì hai ragione! Mi è venuta in mente una cosa!

 

Vera: che?

 

Marta: dato che qui è alquanto pericoloso perché non ci facciamo dare delle lezioni di auto difesa?

 

Vera: potrebbe essere un ottima idea!

 

Marta: ti dirò che mi sarebbe sempre piaciuto imparare a usare l’energia come arma… dopo tutto siamo praticamente dentro un cartone quindi potrebbe essere possibile…

 

Vera: possiamo chiedere ai ragazzi… anche se sanzo  non sarà per nulla contento…

 

Infatti

 

Sanzo: cosa?! Ma voi state scherzando!

 

Marta: perché cosa ci sarebbe di male?

 

Sanzo: un sacco di tempo sprecato!

 

Vera: ehi stai attento a quello che dici! Se ci impegniamo possiamo farcela!

 

Sanzo: tsk…

 

Gojyo: magari possono riuscirci!

 

Hakkai: non pensi anche tu che sarebbe un vantaggio?

 

Goku: eddai sanzo!!!

 

Sanzo: come siete rumorosi… va bene vi do tempo tre giorni entro i quali ripartiremo… e io non do lezioni!

 

Marta: evvai!

 

Vera: diventeremo bravissime!

sanzo: povero me…   

 

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Capitolo 8
*** 8 capitolo ***


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8 capitolo

 

 Hakkai:allora mettiamoci subito all’opera ragazze…

 

Goku:si si vi darò io lezioni..

 

Gojyo:cosa vuoi fare stupida scimmia?dare lezioni?ma se non sai nemmeno allacciarti le scarpe..

 

Goku:cosa hai detto?io me le so allacciare le scarpe…

 

Gojyo:a me non risulta…

 

Goku:vuoi davvero una lezione?

 

Gojyo:se sarai tu ha darmela non sarà una bella lezione..

 

Goku:pervertito di un kappa..

 

Così dicendo Goku comincia prendere a calci e pugni  il rosso…

 

Vera:certo che di questo passo divento vecchia…

 

Marta:quei due non cambieranno mai…

 

Hakkai:eh eh eh…forse è meglio non fare affidamento su di loro…

 

Goku: pervertito di un kappa…

 

Gojyo:stupida scimmia…

 

Vera:tu almeno prenderai lezioni da hakkai ma io?

 

Marta:potresti fare lezione con noi,che dici?

 

Vera:ma no sorellina,non sono adatta a palle di energie e cose varie…

 

Hakkai:veramente non sono palle ma è un kii

 

Vera:kii ke ko ku..ma che differenza fa,io sono tipo da corpo a corpo…

 

Gojyo:potrei darti io delle lezioni di “corpo a corpo”..

 

Goku:ma che lezioni vuoi dare tu…lo sanno tutti che i kappa possono dare lezioni solo ai cetrioli…

 

Gojyo:cosa hai detto?

 

 

Vera:uff….

 

Marta:ma dai sorellona…

 

Vera:sorellina ti lascio con lui così avrete modo di parlare…

 

Marta arrossisce,aveva già capito cosa aveva in mente la sorella più grande..

 

Marta:ma come farai tu?

 

Vera:mi farò dare lezioni da sanzo…

 

Hakkai:veramente lui è il tipo che non si scomoda per certe cose…

 

Marta:e poi ti ha detto che lui se ne lavava le mani…

 

Vera:vedrai che gli farò cambiare idea.. ciao sorellina e mi raccomando non fare cose che io non farei..

 

Marta:ma che dici scema ^\\\\^

 

Hakkai:che voleva dire?

 

Marta:ma nulla,è sempre la solita burlona…

 

Hakkai: allora è meglio cominciare visto che il grande capo ci ha dato solo 3 giorni…

 

Marta:subito maestro..

 

Disse la ragazza mettendosi sull’attenti…

 

Hakkai:ahahah,sei molto divertente …

 

Marta:davvero?allora gambe in spalla devo imparare…forza hakkai andiamo

 

Hakkai:si meglio andare nella foresta(però non se direbbe ma hakkai…)

 

Marta:si andiamo…

 

E così Marta ed Hakkai andarono nel bosco lasciando i due litiganti da soli…

 

……………………………………………………………………………..

 

ùIntanto un ragazzo dalla pelle bianca,dai capelli color dell’oro e dagli splendidi occhi viola stava leggendo in santa pace il giornale quando un rumore alla porta  disturbò la sua lettura…

 

Toc toc…

 

Sanzo:vattene se non vuoi morire…

Vera:però tu si che saresti un buon antifurto…

 

Vera non si fece molti problemi ad entrare nella stanza anche se il ragazzo seduto sulla sedia la guardava con fare omicida…

 

Sanzo:cosa vuoi?non dovevi imparare l’arte del combattimento?

 

Vera:certo….

 

Sanzo:e allora perché sei qui?

 

Vera:per imparare….

 

Vera guardava il ragazzo con sorriso furbetto e sarcastico tanto che il ragazzo si alzò dalla sua postazione e le si avvicinò..

 

Sanzo:allora non mi hai sentito quando ho parlato 10 minuti fa dicendo: io non do lezioni..

 

Vera:mi spiace non avevo sentito…

 

Sanzo:non fare la furba ragazzina,fatti dare lezioni da Gojyo o dalla scimmia..

 

Vera:tanto vale che tu mi dia tutta la vita per imparare…

 

Sanzo:tsk

 

Sanzo non sapeva cosa pensare di quella ragazza,aveva sempre la risposta pronta per ogni cosa,non si faceva scoraggiare da niente tanto meno dal suo carattere impossibile…

 

Vera:allora?

 

Sanzo non rispose ma si avvicinò ancora di più alla ragazza tanto che questa arrossì immediatamente…

 

Sanzo:prima lezione…

 

Disse quelle due parole soffiandole sul viso…

 

Vera:s..si..i  O\\\\\\O

 

Sanzo poso le sue mani sulle spalle della ragazza e passo una piede dietro le sue gambe…

 

Sanzo:mantenere…

 

Vera:cosa?

 

Sanzo:LE DOVUTE DISTANZE…

 

Vera cadde a terra come una pera cotta,infatti Sanzo le aveva fatto un semplice sgambetto…

 

Vera:sei proprio odioso…mi hai colto alla sprovvista…

 

Sanzo:sei tu che sei una stupida ragazzina,avrei potuto ucciderti 10 volte se avessi voluto…

 

La ragazza ancora non si era alzata,lo guardava dritto negli occhi,lei non si accorse di nulla ma il ragazzo arrossì un pochino..

Infatti vera aveva i capelli sciolti sparsi per il pavimento il che le donava una certa fierezza e dolcezza…

 

Sanzo:non ti alzi?eppure non è stato un colpo forte…

 

Vera:mi dai una mano ad alzarmi?

 

Sanzo:alzati da sola…

 

Vera:ti prego…

 

Sanzo:i demoni di certo non ti daranno una mano..

 

Vera:ma siamo in prova…

 

Sanzo:ogni cosa per farti stare zitta…

 

Sanzo tese la mano verso la ragazza ma quello che successe dopo non se lo aspettò minimamente…

Vera forzò la prese e lo spintono per terra e si mise a cavalcioni su di lui…

 

Vera:mi sbaglio o hai abbassato le tue difese?

 

Sanzo non rispose,era una sensazione strana averla seduta su di lui,lo avevo ingannato…lo aveva ripagato con la sua stessa moneta…

 

Vera:non parli?il colpo è stato troppo forte?

 

Sanzo si sedette in modo di avvicinare il suo viso a quello di vera e il suo torace vicino a quello della ragazza e il cuore di vera cominciò ha battere più forte….

Cosa stava facendo?

Perché non tirava fuori l’harysen?

Sicuramente lo avrebbe fatto..lui era sanzo o no?

 

Sanzo:ti batte forte il cuore mocciosa..

 

Le sussurrò quelle parole vicino all’orecchio

Perché il suo viso era così pericolosamente vicino al suo?

Perché quel sanzo era cos’ diverso dal sanzo che conosceva lei?

Lui non era tipo da certe cose..

Insomma,da quando sanzo si avvicinava così tanto e sussurrava con voce roca delle parole semplici che avevano un suono così sexy?

 

Vera:non è valido così…

 

Vera decise di rialzarsi ma le mani la presero per la vita e questo non fece altro che avvicinarli ancora di più….la presa era forte e non poteva liberarsi in nessun modo…

 

Vera:cos..cosa…fai?

 

Sanzo:cos’è che non è valido?

 

Vera:non lo capisci?

 

Sanzo:cosa dovrei capire?

 

Non sapeva perché ma sentiva un forte desiderio di piangere…

 

Vera:lasciami per favore…

 

Vera cercava di dimenarsi con le braccia che si posavano sul torace del ragazzo,ma lui era molti più forte,le sue braccia circondavano prepotente mente la sua vita,anche se aveva le mani libere non riusciva a liberarsi tanto che ci rinunciò(ma che ti liberi,io voglio stargli abbracciata per sempre)…

 

Sanzo:hai detto che volevi lezioni di difesa….

 

Vera:ma queste non sono lezioni…lasciami..

 

Sanzo la guardava così intensamente che delle lacrime scapparono dai suoi occhi lasciando sanzo un po’ interdetto ma questo non allentò la presa….

Vera abbassò lo sguardo…

Perché le faceva questo…

Pechè la trattava così?

Ma poi rialzò il viso e lo guardò…

Sanzo è così bello,così magnetico il suo sguardo,i suoi occhi così affascinanti e severi,i suoi capelli color dell’oro le ricordavano i campi di grano che vedeva nei luoghi di vacanza e le sue labbra….

Si chiedeva che sapore avessero le sue labbra…

 

Vera:vorrei poterle assaggiare…

 

Sanzo:assaggiare cosa?ma sei impazzita….

 

Vera:le tue labbra…

 

Sanzo non sapeva che dire,sentiva solo la mano della ragazza e posarsi sul suo viso e il suo pollice che seguiva il contorno delle sue labbra…

 

Sanzo:smettila…

 

Ma vera non lo sentì e posò le sue labbra su quelle di sanzo….

Un bacio casto…

Un bacio sussurrato

Un bacio dolce e semplice..

Un bacio che racchiudeva tutti i sentimenti del mondo…

Sanzo a quel punto allentò la presa e spintonò la ragazza di lato…

Sanzo si alzò e la guardava terrorizzato…

 

Sanzo:non farlo mai più…

 

Vera:mi spiace,non avrei dovuto….

 

Sanzo:già,non avresti dovuto…

 

Sanzo prese una sigaretta dal suo pacchetto ormai finito…

 

Vera:ovviamente dopo questa non mi darai più lezioni…

 

Vera si rimise a posto e si avvicinò alla porta quando sanzo si girò verso di lei e le disse…

 

Sanzo:vedi di comportarti bene,ho solo tre giorni per insegnarti stupida mocciosa…

 

Vera sorrise..

 

Vera:grazie sanzo…

 

Sanzo:ti avverto ci andrò pesante…

 

Vera:mi preoccuperei se così non fosse…

 

Sanzo buttò la sigaretta nel portacenere…

 

Sanzo:bene cominciamo…

 

Commenti: Wowwwwww sorellona che gran passo avanti!!! Tra tutti  e due non so chi la spunterà  hi hi hi  ^^

Ringrazio Tomi dark angel per la sua recensione! Ehi sor! ci minacciano già di morte se non continuiamo direi che andiamo bene XD

Va buono! Lascio a te il resto del commento se no faccio tutto io! Nihao!!! ^^

 

Ma come già ci minacciano di morte?e dire che siamo così brave,aggiorniamo ogni settimana(vocina nella testadi Vera:solo perché hai già i capitoli pronti da 2 anni)ehm ehm…..voce indisciplinata,poi facciamo i conti….ehm ehm..alora…eravamo rimasti…siii..

Il sanzino furioso come lo chiamo io ne farà uno avanti e 100 indietro,anche se quello più complessato lo hai preso tu sorellina.

Ringrazio tantissimo Tomi dark angel che segue la nostra storiella e un ringraziamento soeciale va a tutti coloro che leggono.

Un besos a tutti.

 

P.s. sorellina già detti legge???come sarebbe a dire che fai tutto tu? E tutti quei bei mms che ti invio cosa sarebbero????

 

 

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Capitolo 9
*** 9 capitolo ***


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Capitolo 9

 

Marta: dici che avranno smesso di litigare quei due?

 

Hakkai: ho i miei dubbi…. Sono fatti così..

 

Marta: sì lo so… bene maestro da dove cominciamo?

 

Hakkai la guardò per un attimo con il volto oscurato…

 

Marta: ho… ho detto qualcosa che non va?

 

Hakkai: ma no e solo che era da tanto che nessuno mi chiamava più così…

 

Marta: oh… beh se preferisci non…

 

Hakkai: figurati fai pure!

 

La ragazza l’ho guardò ancora un po’ interdetta “possibile che non sto mai zitta?!”

 

Hakkai: ok cominciamo allora innanzitutto devi essere del tutto concentrata e rilassata.

 

“mi viene un po’ difficile con te così vicino…”

 

Marta: d’accordo…. Ma come faccio?

 

Hakkai: mh… prova a chiudere gli occhi

 

Marta chiuse gli occhi e tentò di svuotare la mente.

 

Hakkai: brava ora prova a visualizzare come una piccola sfera di energia che scaturisce dal palmo della mano (si vede che l’ho copiata da dragonball? noooooooooo figurati! Nd di tutti)

 

La ragazza rivolse il palmo verso l’alto, tentando di immaginare la piccola sfera di energia materializzarsi.

Sentì uno strano calore.

“ che bella sensazione…”

 

hakkai: ehi perché non apri gli occhi? Direi che stai imparando velocemente!

 

Marta aprì gli occhi

 

Marta: oddio!

 

La sfera non era solo nella sua immaginazione ma brillava proprio sotto i suoi occhi

 

Marta: è bellissima!

 

Hakkai: già.. ha anche un bel colore

 

Marta: io adoro il blu!

 

Hakkai: ora si spiega…

 

Marta: hakkai sei un bravissimo insegnante! Mi hai fatto imparare!

 

Hakkai: veramente il merito è tuo… non ho fatto altro che dirti quello che dovevi fare e scegliere il posto più confacente alla tua persona.

 

La ragazza arrossì un po’ dopo tutto era un complimento visto che si trovavano in uno splendido bosco.

 

Marta: indovino hai scelto questo luogo perché ti ho detto che mi piaceva la natura..

 

Hakkai: sì ho pensato potesse esserti d’aiuto.

 

Ma quant’era dolce quel ragazzo? possibile che nonostante tutto fosse così complessato?

 

Hakkai: direi che è meglio fare una pausa per quanto riguarda l’energia o la consumerai tutta

 

Marta: ok.. che ne dici di insegnarmi un po’ di auto difesa?

 

Hakkai: va bene.

 

Dopo aver insegnato qualche mossa per parare i colpi degli avversari e per attaccare hakkai si offrì come prova pratica.

 

Marta: sei sicuro?

 

Hakkai: sì

 

Marta: io di meno non credo di essere pronta…

 

Hakkai: ma sì che lo sei! Dai fatti sotto!

 

“speriamo in bene… di non fare figuracce…”

ma il destino volle che ne capitasse una..

marta partì all’attacco tirando calci e pugni che naturalmente hakkai schivava, però parando la maggior parte di quelli che lui tirava a sua volta.

 L’ultimo affondo però non solo non andò a segno ma lei inciampò, aggrappandosi ad hakkai che perse l’equilibrio e finirono tutti e due nel ruscello che passava lì dietro.

 

Marta: haia hai che male!

 

Hakkai: stai bene?

 

I due alzarono la testa e si guardarono scoppiando a ridere.

 

Marta: dio come sono imbranata!

 

Hakkai: dai non è la fine del mondo!

 

Il ragazzo la aiutò ad alzarsi.

Dopo di che lei si tolse la maglia ormai era zuppa, rimanendo in maglietta si riassestò..

 

Marta: riproviamo sta volta c’è la farò!

 

Hakkai: d’accordo..

 

Questa volta andò tutto liscio, e dopo dieci minuti buoni di lotta marta aveva il fiatone.

 

Marta: ok sono a pezzi!

 

Hakkai: come di già?

 

Marta: ehi non ti preoccupare posso sconfiggerti ormai quando voglio!

 

Hakkai: ah sì?!

 

Senza preavviso hakkai con una mossa repentina mise al tappeto la ragazza trattenendole i polsi a terra.

 

Marta: ehi così non vale…

 

Il ragazzo si mise a ridere

Marta si fermò di botto il cuore le batteva a mille, il viso di hakkai era a venti centimetri dal suo.

Da così poteva vedere benissimo i suoi occhi verdi, anche perché aveva perso il monocolo durante la lotta.

“ oddio mi sento mancare….”

Il ragazzo continuava a fissarla

 

Marta: ha… hakkai che c’è?

 

Lui non rispose si avvicinò e la baciò.

 

“non avrei mai pensato succedesse così…”

 

quel bacio sembrava durare in eterno.

Poi finì e hakkai si tirò su.

 

Hakkai: scusa non so cosa mi è preso…

 

Le disse raccogliendo il monocolo da terra.

Anche lei si alzò.

 

Hakkai: meglio che vada…

 

Ma lei lo prese per mano.

 

Marta: no…. A me non dispiace…

 

Hakkai: no ma forse sono io quello che non è pronto…

 

Marta: devi smetterla non puoi rovinarti la vita così…

 

Hakkai: e come non potrei?

 

Marta: io ti ho detto quello che pensavo!

 

Hakkai: non voglio farti soffrire…

 

Marta: e pensi che andandotene facendo finta che non sia successo nulla mi aiuterebbe in qualche modo?

 

Hakkai la guardò, la ragazza si stava trattenendo per non piangere.

 

Hakkai: ma io non sono neppure umano…

 

Marta: ho conosciuto ragazzi che lo erano molto meno di te credimi…. E nel senso peggiore ovviamente…

 

Cadde il silenzio, uno di quelli imbarazzanti

 

Marta: hakkai ti prego!

 

Ad un certo punto lui si girò e sorrise.

La ragazza sorrise a sua volta e gli saltò addosso abbracciandolo.

 

Hakkai: dici che anche vera e sanzo si sono chiariti?

 

Marta: non lo so… spero di sì, tu sei molto più facile da trattare.

 

Hakkai: ah grazie!

 

Marta: eddai sai cosa voglio dire

 

Hakkai la liberò dall’abbraccio

 

Hakkai: sì lo so… che ne dici di andare?

 

Marta: ok

 

“evvai sono al settimo cielo!”

 

Commentucci: oddio manco mi ricordavo che avevo scritto un capitolo del genere… forse sono stata un po’ troppo precipitosa nel mandare avanti gli aventi me fa lo stesso! Sorellonaaaaa vogliamo una bella scena d’amore fra te e sanzo prima o poi ok? XD tipo cena e lume di candela e dichiarazione in grande stile muhahahahahahah!!! XD non succederà mai vero? ^^”

 

Commentinoinoino: in effetti sorellina hai scritto proprio un bel capitolo, ma come ti ho già detto non ti spingere più in là…sennò quando torniamo casa mi tocca fare i conti con tua madre e mi sembra di aver capito che non sia una bella cosa( se è poi tu fai i conti con la mia,che dici XDXD?)

Scena d’amore e sanzo…scena d’amore e sanzo…sanzo e cena a lume di candela..sanzo e dichiarazione in grande stile….MA STIAMO ANCORA SCRIVENDO SU SAIYUKI O ABBIAMO SBAGLIATO MANGA???bhuaahahahahahah…..devo dire che mi farebbe paura una cosa del genere O_O. brrrrr…mi ha fatto venire i brividi.

Comunque ringraziamo tutta la bella gente che legge questa nostra follia.^^

Un bacione dalle sorelle

Kano_lavatrice

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


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10 capitolo

 

Marta era così contenta di aver fatto breccia nel cuore di Hakkai,che corse subito dalla sua sorellona.

Voleva raccontarle tutto quello che era successo. Marta appena arrivò nella locanda vide Goku e Gojyo che spiavano la porta di Sanzo.

 

Marta:hey,perché spiate?

 

Goku:zitta Marta,stiamo sentendo il duro allenamento di Vera.

 

Gojyo:Sanzo ci sta dando dentro di brutto.

 

Goku:però Vera para la maggior parte dei colpi.

 

Marta:la mia sorellona è proprio una grande.

 

Intanto nella stanza……

 

Sanzo:non dirmi che sei stanca?

 

Vera era a terra con il fiatone,per riprendersi le sarebbero dovuto servire almeno 20 bombole di ossigeno.

 

Vera:non so te ma 4 ore di lotta sfinirebbero anche un lottatore di sumo.

 

Sanzo la guardò male e le fece capire che doveva rialzarsi.

 

Vera:scordatelo…io ho già dato e sono andata anche bene.

 

Sanzo:questo posso dirlo solo io….ALZATI.

 

Vera fece finta di non sentire e si sdraiò sul pavimento.

Sanzo:”questa mocciosa impertinente”.

Sanzo andò verso la ragazza e la tirò su con forza facendole male ad un braccio.Vera dolorante e arrabbiata per tutta risposta gli diede un ceffone.

Sanzo si toccò la parte colpita dallo schiaffo e ricambiò il favore facendo girare con forza il viso della ragazza.

Vera si leccò l’angolo delle labbra coperte di sangue e diede un altro ceffone a sanzo.

Intanto da dietro la porta Goku e Gojyo erano sempre più preoccupati mentre Marta non sapeva se ridere o salvare la sua sorellona ma poi ebbe un idea.

 

Marta:ragazzi è meglio lasciarli da soli…

 

Goku:ma non sarebbe meglio entrare?

 

Gojyo:almeno non la uccide.

 

Marta:ma no che non la uccide..anzi..ihihi..andiamo?

 

I due ragazzi la guardarono titubanti e Marta per convincerli sorrise dolcemente…

 

Goku-Gojyo:e va beeeeene.

 

Marta si incamminò verso l’uscita facendo l’occhiolino ad Hakkai.

 

……………………………………………………………………………………………………..

Sanzo dopo il ceffone guardò seriamente Vera.

 

Vera:che hai da guardare?

 

Sanzo:guardo per l’ultima volta il tuo viso..stai per morire…

 

Vera:oh ma che carino..cerchi di ricordarti per sempre il mio splendido viso?

 

Sanzo arrossì subito e Vera lo guardò stupito.

 

Vera:sei arrossito?

 

Sanzo:arrossito?io?è solo il caldo….e poi non arrossirei mai per una ragazzina con ancora i denti da latte…

 

Vera lo guardò divertita.

 

Vera:e ti sei accorto dei denti da latte quando ci siamo baciati?

 

Sanzo si girò di scatto e la guardò severamente e Vera si accorse di aver detto una grande cavolata.

Vera:”mannaggia a me,ma perché non mi ricordo mai che l’argomento baci è vietato?”

 

Sanzo:puoi andare….

 

Vera:se vuoi possiamo continuare…

 

Sanzo:no….vattene…

 

Vera si sentì morire dopo quella frase che per non scoppiare in lacrime preferì correre sbattendo forte la porta.

Sanzo fissò il vuoto davanti a se e pensò a quanto potesse essere complicato tutto questo sentimento che stava provando.

 

………………………………………………………………………………………………..

 

Vera corse fino al bosco dove si lasciò andare ad un bel pianto.

 

Vera:uffa….ma perché deve essere sempre così?

 

Vera si asciugò gli occhi e cercò di darsi un contegno ma le lacrime uscivano da sole.

 

Vera:ma perché non vuoi farti aiutare…

 

Vera si alzò per ritornare alla locanda dalla sua sorellina,quando davanti a lei un ragazzo dai capelli rossi e dagli occhi viola la guardava intensamente…..

………………………………………………………………………………………………………

 

Sanzo decise di scendere dagli altri,ma soprattutto per vedere dove si fosse cacciata la ragazza.

Gli altri erano tutti seduti pronti per cenare.

 

Goku:hey Sanzo,finalmente sei sceso.

 

Ma sanzo nemmeno gli risposi perché ispezionava la stanza in cerca di qualcosa.

Marta e Hakkai si guardarono e sorrisero avendo capito chi stesse cercando il ragazzo.

 

Hakkai;Marta,sai dov’è Vera?è quasi ora di cena…

 

Marta che aveva capito dove volesse arrivare il suo ragazzo rispose prontamente.

 

Marta:credo sia nel bosco…se vuoi la vado chiamare.

 

Sanzo:tsk…vado a fumare…

 

Gojyo:visto che vai a “fumare”la chiami tu Vera?

 

Sanzo lo guardò malamente e Gojyo si fece il segno della croce fino a che Sanzo uscì dalla locanda.

 

Gojyo:che uomo complicato,ma non fa prima a dire che le piace?

 

Hakkai:sai come è fatto?è troppo orgoglioso.

 

Marta:ehhh..l’amore.

 

I tre ragazzi si guardarono e scoppiarono a ridere lasciando Goku un po’ confuso visto che non aveva capito nulla.

 

…………………………………………………………………………………………………………

 

Vera:ma tu sei….KOGAIJY.

 

Il ragazzo spalancò gli occhi,come faceva quella ragazza ha conoscere il suo nome.

Kogaijy si mise in posizione di difesa e guardava la ragazza malamente.

Vera presa dal panico cominciò ha muoversi nervosamente…

 

Vera:hey no,io..io..io…io…non sono un nemico,a malapena so allacciarmi le scarpe.

 

Kogaijy la guardò di nuovo,ma questa volta non più malamente ma decisamente divertito.

 

Kogaijy:allora chi sei?

 

Vera:ehm….io viaggio insieme al gruppo di Sanzo,ma ti dico che non costituisco una minaccia per te,io sono solo una semplice ragazza,una normalissima ragazza….credimi…io non farei del male ad una mosca.

 

Vera cercò di fare la faccia da piccola e indifesa fanciulla in pericolo. Kogaijy non sapeva se ridere o altro,che lo stesse prendendo in giro?

 

Kogaijy:e perché mai Sanzo dovrebbe portare in giro una ragazza come te?se non ti sai difendere saresti solo un peso morto per lui.

 

Vera:è quello che mi ha detto anche lui,diciamo che la mia presenza la devo anche molto a Hakkai…

 

Kogaijy:questo non toglie che Sanzo non prenderebbe mai con se una ragazzina.

 

Vera stava letteralmente perdendo la pazienza,vabbè che non aveva ancora imparato l’arte del combattimento ma offenderla in quel modo era troppo.

 

Kogaijy:allora,sei sicura che mi stai dicendo la verità?

 

Vera stava per rispondergli quando dal nulla comparve una pistola dietro la testa del principe.

 

Sanzo:principe,cosa ci fai tu da queste parti?

 

Vera:Sanzo?

 

Vera guardava sbalordita il ragazzo,non poteva credere che era venuto cercarla.

 

Kogaijy:allora è vero….

 

Sanzo:vero cosa?

 

Il principe si con un abile mossa si allontanò dal ragazzo e si mise a ridere.

Vera e Sanzo lo guardarono decisamente incavolati.

 

Sanzo:si può sapere che diavolo hai da ridere?

 

Kogaijy:ehm..ahah…pensavo che stesse mentendo e invece di porti davvero dietro quella mocciosa….

 

Sanzo:sono affari miei se mi porto dietro la mocciosa…

 

Kogaijy:non sapevano che ti piacessero le ragazzine….

 

Sanzo:tu devi essere pazzo! MAI E POI MAI MI POTREBBE PIACERE UNA RAGAZZINA STUPIDA,BASSA,IMPERTINENTE CHE NON HA NULLA DI SOMIGLIANTE AD UNA DONNA….

 

Kogaijy ascoltava a bocca aperta le parole del bonzo,lui voleva solo scherzare non credeva che al bonzo piacesse quella ragazzina che ai suoi occhi non aveva nulla di speciale,finchè una scena non lo fece ricredere.

Vera tutta rossa andò verso il bonzo e gli diede uno schiaffo e non contenta andò anche verso il principe e fece la stessa cosa.

Sanzo e Kogaijyi si toccarono la guancia e la guardarono come per dire”sei morta”.

 

Vera:ma che diritto avete voi due di giudicarmi senza conoscermi?

 

I due ragazzi la guardarono intensamente e finalmente il principe capì cosa piacesse tanto a Sanzo di quella ragazza.Era l’intensità degli occhi e la determinazione che dimostrava.

 

Vera:io sarò tante cose,una mocciosa,un impertinente o quello che vi pare….MA QUESTO ME LO FACCIO DIRE SOLO DA PERSONE CHE MI CONOSCONO DA ANNI….io,principe,non sono venuta da lei dicendo che fosse una mammoletta o altro,lei è stato davvero maleducato…

 

Kogaijy rimase davvero colpito dalle parole della ragazza,significava che conosceva bene lo stato in cui si trovava e lei era stata la prima dopo la su matrigna ha dirgli cosa davvero pensavano di lui anche se non con lo stesso sentimento.

 

Vera:e tu sanzo,sappi che nemmeno a me potrebbe piacere un ragazzo complessato scorbutico e scontroso…e adesso me ne vado.

 

Vera corse via,ormai quel giorno non faceva altro che correre per sfuggire a quel ragazzo complessato che in fin dei conti amava.

Sanzo rimase imbambolato guardandola andare via.

Kogaijy decise che era il momento di andare via.

 

Sanzo:dove stai andando?abbiamo parecchi conti in sospeso…

 

Kogaijy:sai,ora capisco perché ti piace tanto quella ragazza….

 

Sanzo venne preso alla sprovvista,che il principe avesse capito ciò che lui cercava di scacciare.

 

Kogaijy:non fare in modo che ti odi.poi te ne pentiresti

 

E così dicendo il ragazzo sparì lasciando sanzo del tutto spaesato.

…………………………………………………………………………………………………………

Vera era distesa sull’erba,non le andava di tornare in quello stato alla locanda,avrebbe fatto preoccupare la sua sorellina e non voleva,ora che era così felice.

 

Vera:era meglio che mi sceglievo un ragazzo un po’ più semplice…come Goku…ma che dico?A ME PIACE SOLO SANZO,e questo non posso cambiarlo.

 

Vera si rialzò e decise di tornare quando da lontano vide una sagoma che si avvicinava,era Sanzo.

 

Vera:sanzo

 

Sanzo:che ci fai ancora fuori?non lo sai che è pericoloso?

 

Vera:per una mocciosa è pericoloso anche mangiare un po’ di pane immagino…

 

Sanzo:se non mastichi bene si.

 

Vera stava andando di nuovo fuori dalla rabbia quando sanzo toccò la fronte della ragazza con la sua.

Vera arrossì immediatamente,gli occhi di sanzo,poteva vederli così bene che sembrava che quegli occhi fossero i suoi.

 

Vera:sanzo,che hai?

 

Sanzo:non penso affatto che sei una mocciosa,anche se a volte ti comporti così…non mi dispiaci come ragazza.

 

E così dicendo il ragazzo si allontanò da lei e andò verso la locanda,lasciando Vera scombussolata sotto la luna splendente.

 

COMMENTINO

Ma perché tutti gli “uomini” che incontro mi trattano male sorellina? E dire che sono una personcina tanto a modo e tanto carina. Che cosa vuoi farci,o mi si ama o mi si odia.

E non ditemi che mi odiate perché mi metto a piangere ç__________ç.

Kanamuccio ridammi quel fazzoletto,ridammelo immediatamente.

Niente se ne è andato lasciando un po’ di muco sulla sua scia.

Cavolate a parte,sono felicissima di dare il benvenuto ad una nuova fan della nostra storia.

Un grandissimo bacio alla nostra Lav_92 e a tutti quelli che leggono.

Sao saoooooooooooooooo.

Commentino-ino-ino...

Salve sono il dottor houseeeeeeeeeee….

Sorellona ma dai che non ti odiano! Io no di sicuro! ^^

Io ho dovuto metter una trappola per topi gigante con i fazzoletti per togliermelo di torno te lo consiglio! XD

Mi sa che siamo state colpite dal…. Wairus della demenza! XD buhahahah

Do il benvenuto anche io alla new entry Lav_92 grazie mille per la recensione e grazie mille anche a tutti coloro che si osano a leggere la nostra fic!

Kissy ^^

 

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Capitolo 11
*** 11 capitolo ***


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Capitolo 10

Vera tornò alla locanda, l’unica cosa che aveva bisogno in quel momento era di una buona e sana chiacchierata con la sua sorellina. Che naturalmente era seduta sul letto in evidente fibrillazione.

 

Marta: sorellona ho una cosa incredibile da raccontarti!!!

 

Vera: ma davv…

 

Marta: ci siamo baciati!!!

 

L’espressione della ragazza poteva essere più o meno così O____O

 

Vera: raccontami tutto!

 

E le due passarono almeno un ora a raccontarsi le loro vicende

 

Marta: credo che stia andando bene!

 

Vera: tu credi?

 

Marta: ne sono certa, se sanzo non fosse attratto da te com’è che ti avrebbe detto quello?

 

La ragazza non rispose subito tornando con la mente agli ultimi avvenimenti.

 

Vera: può darsi…

 

Marta: può darsi?! È certo!!! Parola mia prima o poi ti casca ai piedi!

 

Vera: vedremo… certo che tu hai meno problemi…

 

Marta: macchè è stata solo fortuna, non fossi caduta saremmo come prima…

 

Vera: vi siete baciati! Mi raccomando però non spingetevi troppo in là!

 

Disse sorridendo furbetta

 

Marta: ma che stai dicendo?! O///////O

 

Rispose diventando rossa come un peperone

-----------------------

sanzo stava fumando una sigaretta dopo l’altra appena fuori dalla porta del locale

 

hakkai: sai che fumare così tanto fa male?

 

Il ragazzo era uscito, e guardava sanzo con un espressione di puro divertimento.

 

Sanzo: va al diavolo

 

Hakkai: secondo me è successo qualcosa fra te e vera….

 

A sanzo andò di traverso il fumo della sigaretta, e cominciò a tossire.

 

Hakkai: io te l’avevo detto…

 

Quando il bonzo riuscì a smettere rispose

 

Sanzo: non dire idiozie

 

hakkai: sarà… ma io penso che sia una ragazza sveglia e se continui così la perderai

 

sanzo: sai cosa me ne frega! Se se ne tornasse a casa sua farebbe solo un piacere alla comunità!

 

Hakkai rise

 

Sanzo: tu invece hai qualcosa di diverso…

 

Il ragazzo smise di ridere e sorrise al bonzo

 

Hakkai: tu dici?

 

Sanzo: quella mocciosa ti ha propri rimbambito…

 

Hakkai: può darsi ma a me non dispiace

 

Detto questo rientrò lasciano il ragazzo biondo da solo.

---------------------------

vera nel frattempo rideva a crepapelle guardando la faccia rossa della sua sorellina.

 

Marta: la vuoi smettere?!

 

Esclamò premendosi il cuscino sulla faccia per nascondersi

 

Vera: ha ha ha…. Ok…

 

Marta: come pensi di comportarti con lui domani?

 

La ragazza tornò seria per un attimo, poi sorrise allegramente

 

Vera: non lo so! Succederà quel che succederà! Ora sarà meglio dormire

 

Marta: ok

 

E le due ragazze si misero sotto le coperte, ognuna con i propri pensieri e le proprie preoccupazioni che si manifestarono il giorno dopo.

--------------------

scesero a fare colazione. I quattro ragazzi erano già seduti a tavola e goku si stava già abbuffando come al solito.

 

Goku:buon…gnamgnam…..giorgnamgam…no

 

E a questo punto come ogni mattina l’harisen di sanzo si schiantò sulla testa del ragazzino a cui andò di traverso il boccone. Marta corse subito ad aiutarlo prima che si soffocasse. Poi si sedette di fianco ad hakkai. Vera si sedette vicino a lei e a sanzo. La colazione proseguì.

 

Gojyo: ehi marta che avete fatto tu e hakkai tutto il pomeriggio siete stati nel bosco degli anni!

 

Il kappa aveva una espressione di pura malizia

 

Marta: beh noi….

 

Hakkai: ci siamo allenati tutto qui e ti dirò che è anche una grande combattente quindi ti avverto…

 

Si intromise il ragazzo con evidente sollievo di marta.

 

Gojyo sembrava deluso e così si concentrò sugli altri due.

 

Gojyo: e voi?

 

Sanzo: fatti gli affari tuoi!

 

Gojyo: eddai dimmi!!!

 

Prima che il bonzo potesse rispondere disse

 

Vera: mi ha fatto piangere sono scappata abbiamo incontrato kogaiji ho dato una schiaffo sia a lui che a sanzo perché mi avevano trattata male e poi sanzo si è venuto a scusare.

Sanzo era allibito, gojyo si mise a ridere battendo i pugni sul tavolo.

 

Gojyo: ha ha ha buona questa!!!!

 

Marta si accostò all’orecchio della sorella: grande piano!

 

Vera: grazie

 

Sanzo: andiamo….

 

Si alzò e marciò fuori dal locale.

 

Hakkai: si ma prima dobbiamo pagare!

 

Marta corse dietro al bonzo e tornò con in mano la gold card

Hakkai andò dai proprietari e gliela porse. La signorina alla cassa, la prese.

 

Marta: dove dobbiamo dirigerci oggi?

 

Hakkai: sempre verso ovest ma devo prima consultare la cartina per dirti il nostro itinerario.

 

Cassiera: mi dispiace ma la vostra carta non funziona…

 

Tutti: cheeeeeeeeeeeeee?!!!!

Capitolo 11

Cassiera: mi dispiace ma la vostra carta non funziona…

 

Tutti: cheeeeeeeeeeeeee?!!!!

 

Tutti e 5 i ragazzi guardavano la ragazza a bocca aperta.

 

Cassiera:come intendete pagare?

 

La ragazza già stava chiamando il padrone della locanda.

 

Marta:il problema sta proprio nel pagare.

 

Vera:ma come è possibile che la carta non funzioni?

 

Gojyo:con tutto quello che mangia la stupida scimmia è normale che si sia esaurita.

 

Goku:non dare la colpa a me stupido kappa!sei tu quello che spende tutto in carte,sigarette e donne.

 

Gojyo:ma che stai dicendo stupida scimmia?

 

Goku:quello che ho detto,la colpa è tutta tua.

 

I due si guardarono i cagnesco e cominciarono a pikkiarsi facendosi sentire fino a fuori.

 

Marta:cosa facciamo adesso?

 

Hakkai:bella domanda….

 

Intanto arrivò il padrone della locanda ed entrò anche sanzo che era già sul piede di guerra per aver aspettato fuori al caldo.

 

Sanzo:si può sapere cosa diavolo state aspettando?

 

I 5 ragazzi guardarono Sanzo con occhi spenti e persi.

 

Sanzo:ma si può sapere che cavolo avete?

 

Hakkai:ecco,come dire….non ci sono soldi nella carta.

 

Sanzo:che vuol dire che non ci sono soldi?

 

Locandiere:che se non potete pagare o lavorate per me o vi faccio arrestare.

 

Sanzo guardò in malomodo il locandiere.

 

Sanzo:bene,questi 5 lavoreranno per lei.Io di certo non mi abbasso a fare le pulizie.

 

Vera:ma come sarebbe a dire?anche tu devi fare la tua parte.

 

Sanzo:non ci penso nemmeno,la colpa è vostra e di tutte le spese inutili che fate.

 

Vera:io e marta non abbiamo comprato nulla da quando siamo qui,quindi sarebbe giusto che quelli a lavorare siate voi,caro mio bonzo.

 

Sanzo:se non sbaglio avete mangiato anche voi.

 

Vera:ma voi lo fate d 3 anni e spendete i soldi per bere e altre cose.

 

Sanzo:ma guarda caso la carta ha esaurito i suoi soldi da quando ci siete voi…

 

Vera:ma sono solo 11 giorni che siamo qui.

 

Sanzo:appunto,e guarda che siete state capaci di fare.

 

Vera:non ci posso credere….

 

Hakkai:dici che adesso fanno a botte?

 

Marta:con Vera tutto è possibile?

 

Gojyo-Goku:ce ne siamo accorti.

 

Hakkai:sentite,perché non lavoriamo tutti quanti scegliendo qualcosa a noi più consono e in un batter d’occhio daremo tutti i soldi che dobbiamo al locandiere.Siete d’accordo?

 

Marta:io si,d’accordissima.

 

Goku:anche io.

 

Gojyo:anche io,ma lo decido io il lavoro che farò.

 

Marta:meglio che lo scegliamo noi.

 

Hakkai:voi due siete d’accordo?

 

Vera:per me non ci sono problemi.

 

Sanzo:tsk.

 

Vera:tsk non è una risposta.

 

Sanzo:io rispondo come mi pare,ragazzina.

 

Vera:ho notato,ragazzino.

 

Sanzo si girò di scatto verso Vera,lei gli sorrise come una iena e Hakkai e Marta si misero tra loro due per scongiurare un’altra guerra.

 

Marta:sarà meglio sedersi e discuterne da persone mature.

 

Hakkai:buona idea.

 

Sanzo:io non farò proprio nulla.

 

Hakkai: SAREBBE GIUSTO CHE OGNUNO FACESSE LA SUA PARTE.

 

Hakkai guardò molto serio Sanzo cercò di tenergli testa con lo sguardo,ma sapeva che se Hakkai avesse voluto avrebbe trovato un altro modo poco gentile di convincerlo.

 

Sanzo:tsk..scocciatori.

 

Vera:però,il tuo amore si che lo sa convincere.

 

Marta:ma smettila.

 

Hakkai:bene,ci divideremo i compiti..voi avete in mente qualcosa?

 

Vera:bhè io mi adeguo molto bene.ho fatto parecchi lavoro,per me lavorare come cameriera,barista o altro non è un problema. Marta potrebbe fare lo stesso,che ne dici?

 

Marta:certo,per me va benissimo.

 

Locandiere:oh bene,mi servivano appunto due belle cameriere nella mia locanda,i clienti faranno la fila fino a fuori.

Il locandiere sorrise soddisfatto ma poi guardando le facce di Hakkai e Sanzo smise subito di ridere e penso che quelle ragazze era meglio non toccarle.

 

Hakkai:gojyo e goku potrebbero occuparsi dei lavori fuori,come la legna,prendere l’acqua ecc…che ne pensate?

 

Gojyo:che sei pazzo,il mio lavoro ideale sarebbe l’accompagnatore ufficiale delle donne..che ne dite?

 

Tutti:CHE TE LO SCORDI.

 

Gojyo:ç___ç

 

Goku:io non potrei lavorare in cucina?

 

Tutti:NO!

 

Goku:ç___ç

 

Vera:e voi due che farete?

 

Hakkai:io ho notato che il tetto e molte finestre sono rotte e quindi mi potrei occupare di questo insieme a sanzo.

 

Locandiere:mi fareste un grandissimo favore.

 

Marta:ma Hakkai,sei sicuro di saperlo fare?

 

Hakkai:ma certo Marta,oltre ad insegnare mi occupavo anche della scuola e della casa in cui abitavo.

Un moto di tristezza si impadronì di Hakkai e Marta si diede della stupida per avergli ricordato certe cose.

Hakkai vide che Marta si era rattristata e le si avvicinò prendendole la mano.

Marta gli sorrise e Hakkai capì quanto fosse indispensabile per lui quella ragazza.

 

Vera:bene…la domanda è…Sanzo sarà in grado di farlo?

 

Sanzo si alzò dalla sua sedia e si tolse il kimono.

 

Sanzo:certo,non siamo mica tutti stupidi come te.

 

E così dicendo se ne andò fuori subito accompagnato da Hakkai.

 

Marta:secondo te è capace sul serio?

 

Vera:non saprei..non l’ho mai visto lavorare in 3 anni di manga e anime.

 

Marta:bella questa..AHAHAHAH.

 

Vera:eh si..ahahahahah

 

Goku:secondo me rimarrete sbalordite.

 

Vera-Marta:perché?

 

Goku:perché sanzo quando eravamo al tempio si occupava di queste cose.

 

Gojyo-Vera-Marta:O__O?

 

Goku:non fate quelle facce,è vero.

 

Gojyo-Vera-Marta:ma stiamo parlando di sanzo?

 

Goku:ma si,lo faceva per evitare i compiti che gli assegnavano.

 

Gojyo-Marta-Vera:è sanzo.

 

Vera:dopo andrò un po’ a vedere.

 

Marta:ora tutti a lavoro.A dopo

 

Gojyo e Goku salutarono le due ragazze e andarono ha svolgere le proprie mansioni.

 

Vera:bene sorellina,andiamo.

 

Marta:si.

 

La giornata passò in fretta,Vera e Marta oltre a lavorare dovevano occuparsi anche dei camerieri dalle mani lunghe.

Dopo ore di duro lavoro poterono riposare un pochino e Marta decise di preparare il pranzo ad Hakkai.

 

Vera:accidenti quanto sei brava.

 

Marta aveva preparato un piatto tipicamente italiano con tante verdurine e carne.

 

Marta:fallo anche tu per Sanzo.

 

Vera:meglio di no,io non me la cavo molto bene in cucina,non vorrei che mi dicesse che ho cercato di avvelenarlo.

 

Marta:ma dai….non esagerare.

 

Vera:sarà meglio portare da mangiare anche a Gojyo e Goku,poverini..

 

Marta:soprattutto goku…ahahah

 

Vera:eh si…ahhah…sorellina tu vai dal tu amore,ci penso agli altri.

 

Marta:grazie sorellona,sei un tesoro.

E così dicendo Marta corse fuori verso Hakkai.

Vera andò verso la cucina e prese qualcosa da mangiare per gli altri ragazzi,quando un idea non gli balenò nella testa.

…………………………………………………………………………………………………….

 

Goku:sguuuuuuuuuuuuuuuuurgle…..

 

Gojyo era disteso sotto un grande albero per prendere ombra.

 

Goku:ho fame…..ma quando mangiamo?

 

Gojyo:se vuoi andare in locanda a prendere da mangiare e poi portarlo qui,puoi farlo.IO NON RIESCO NEMMENO HA MUOVERE UN DITO.

 

Goku:nemmeno io,moriremo di fameç___ç

 

Vera:hay ragazzi,vi ho portato da mangiare.

 

Vera corse verso di loro e Goku l’abbraccio stretta stretta per aver ascoltato le sue preghiere.

 

Vera:su goku,non fare così.Staccati adesso.

 

Goku:quante buone cose….

 

Goku si buttò sul cibo.

 

Vera:Gojyo,tu non mangi?

 

Gojyo:certo!ma prima….

 

Vera:ma prima?

 

Gojyo su butto sulla ragazza come aveva fatto goku e l’abbracciò forte.

 

A goku caddè tutto il cibo dalla bocca mentre Vera rimase immobile fino a quando una rabbia ceca si impadronì di lei e diede un ceffone a Gojyo.

 

Vera:ma sei impazzito?

 

Gojyo:accidenti come picchi forte….

 

Vera:sei un pervertito….

 

Gojyo:ma se lo ha fatto la scimmia perché nn lo potevo fare anche io?

 

Vera:ma la scimmia non è un pervertito come te…

 

Gojyo:sarà….comunque sul tetto c’è un altro ragazzo che ti aspetta.

 

Vera guarò gojyo e poi il tetto…che avesse fatto tutto questo solo per lei e per far ingelosire sanzo?

Vera guardò gojyo sorridendo.

 

Vera:grazie gojyo.

 

E così dicendo gli diede un bacio sulla parte colpita e se ne andò.

 

Goku:ti ha dato un bacio?

 

Gojyo:eh già…..è un peccato che io sia caduto così in basso..ma d’altronde è proprietà privata.

 

Goku intanto aveva ripreso a mangiare.

 

Gojyo:hey,non ti mangiare tutto tu.

……………………………………………………………………………..

 

Vera era appena salita sul tetto con il cestino,cercò di trovare sanzo ma non lo vedeva da nessuna parte.

 

Vera:possibile che sia già sceso?

 

Vera delusa fece per scendere quando vide una figura riprendere il martello ed iniziare a lavorare.

 

Vera:sanzo….

 

Sanzo si girò verso di lei e la guardò.Non era il solito sguardo freddo e distaccato,ma più intenso e sereno.

Vera si sentì mancare e per poco non cadde dal tetto se due braccia forti non la presero.

 

Sanzo:che hai?sei strana….

 

Vera non gli rispose,sentiva solo il cuore che gli batteva a mille e le gambe tremare.

 

Sanzo:stai tremando?non avrai mica mangiato troppo?

 

Vera si riprese quasi subito dopo quella frase,a volte era peggio di goku.

 

Vera:no sto bene.

 

Vera si sedette e si mise il cestino sulle gambe.

 

Vera:hai per caso fame?

 

Sanzo si sedette vicino a lei e prese il cestino.

 

Vera:hey,aspetta un attimo.

 

Sanzo:è per me?

 

Vera:si ma…un oò di educazione.

 

Ma sanzo no  fece caso alle proteste della ragazza e prese il contenuto dal cestino.

Guardò per un attimo il cibo che avrebbe dovuto mangiare e poi guardò Vera.

La ragazza era arrossita e si guardava le scarpe.

 

Sanzo:lo hai fatto tu?

 

Vera annuì con la testa.

 

Sanzo:mi posso fidare?non ha un bell’aspetto.

 

Vera stava per rispondergli male quando vide sanzo mangiare quello che lei glia aveva preparato.

 

Sanzo:mmmm……

 

Vera:ti piace?

 

Sanzo:cos’è questa cosa che tu chiami cibo?

 

Vera lo guardò male.

 

Vera:se non ti piace non lo mangiare.

 

Vera gli stava per prendere il fagottino tra le mani ma Sanzo glielo impedì bloccandola con le sue mani.

 

Sanzo:non ho detto che non mi piace,ho chiesto solo cos’è….sei troppo permalosa.

 

Lo era,ma farselo dire dall’uomo più permaloso del mondo era davvero ridicolo.

Sanzo la lasciò e lei lo guardò stranita.

 

Sanzo:che hai da guardare?

 

Vera:cerco di capire perché il tuo viso è così diverso dagli altri giorni….

 

Sanzo:e allora?

 

Vera:e allora che?

 

Sanzo:sei arrivata ad una conclusione?

 

Vera:no…..

 

Sanzo:tsk…

 

Vera:uff…

 

Vera si alzò e guardò il panorama che le si mostrava.

 

Vera:è bellissimo,sarebbe bello disegnarlo.

 

Sanzo:tu disegni tutto quello che vedi?

 

Vera:no,io disegno solo quello che mi piace e di cui mi innamoro.

 

A sanzo cadde il fagottino alzandosi,le sue parole lo avevano colpito,lei aveva disegnato anche lui…questo voleva dire che lo….

 

Vera:devo andare giù….

 

Sanzo:mh!

 

Vera:posso prendere il cestino?

 

Sanzo:certo….

 

Sanzo gli passò il cestino e le loro mani si sfiorarono.

 

Vera:la prossima volta ti porterò qualcosa dalla locanda.

 

Sanzo:non importa,puoi rifarmi la stessa cosa.

 

Vera lo guardò felice,un sorriso si espanse per il suo viso e il vento le accarezzava delicatamente i capelli.

Sanzo pensò che quella ragazza avesse qualcosa di magico per farlo sentire così.solo un suo sorriso lo faceva scaldare.

 

Vera:grazie….

 

Vera si avvicinò a Sanzo ,si alzò in punta di piedi e gli diede un bacio sulla guancia.

 

Vera:grazie per essere così come sei…

 

Sanzo:VERA….

 

Vera rimase incantata,era la prima volta che pronunciava il suo nome,ed aveva un effetto così bello.

 

Sanzo:non baciare più quel kappa pervertito…

 

Vera annuì e se ne andò.

Sanzo pensà a quanto si fosse rammollito e pensò anche che quella situazione alla fine non gli dispiaceva per nulla.

 

Commentino dal ticino ino ino.

 

Salve a tutti e la vostra Licia cocò che vi parla.

Scherzi a parte è la signora del mondo che vi parla U__U.

La storia si sta facendo sempre più intrigante e a volte mi chiedo come possa scrivere certe cose.

Comunque in questa storia Sanzo porta già gli stivali perché io non posso tollerare un uomo con i sandali,soprattutto se questi sono le infradito e per dipiù portate con i calzini. Una volta ci ho provato e mi sono beccata un occhiataccia da mia madre che mi guardava come se fossi scema e io le ho risposto che se lo faceva Sanzo lo devo fare anche io. Una moglie deve seguire tutto ciò che fa il marito(moglie ufficiale di Sanzo sono io..ora tutte mi linceranno).

Sorellina sei d’accordo con me?

Un ringraziamento speciale alle nostre fedeli lettrici( una in particolare che ci ha minacciate) che sono:

 YUA

LAV_92

KIRA_CHAN88.

 

Un bacione a voi e a chi legge sempre e comunque.

 

Ino… ino (era l’eco di prima!)

Ma come sarebbe “come possa scrivere certe cose”?!!! è ovvio con la super intelligenza di cui siamo dotate no?! Muahahahah XD

Oddio sto partendo… colpa di tutte le pulizie che mi sono toccate in casa! *_*

Sor ma non sai che vendono le calze apposta con la fessura in mezzo?! Le ho viste io!!

Orribili però meglio che niente… XD

Ma una cosa non te l’ho chiesta alla fine… che cosa hai preparato a sanzo?!

Giusto sì sono d’accordo con te però mi preoccupa un pochettino una cosa… se la moglie deve seguire tutto ciò che fa il marito vuol dire che comincerai a sparare a destra e a manca esclamando “vi uccido!!!”?! no perché se no te lo sconsiglio! XDXDXD

Ok tralasciando questi piccoli dialoghi che non centrano un tubo vorrei unirmi nel ringraziare YUA,LAV_92 e KIRA_CHAN88 per le loro recensioni! Ditelo che nonostante le minacce ci volete bene!!! ^^

 

Un saluto a tutti coloro che leggono, le sorelle kanolavatrici!

 

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Capitolo 12
*** 12 capitolo ***


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Capitolo 12

 

Marta uscì dalla cucina della locanda guardandosi in giro per trovare hakkai.

Lo trovò alle prese con una finestra particolarmente malandata. Si era tolto la fascia dai capelli e aveva tirato su le maniche del giubbino.

La ragazza si avvicinò piano alle spalle del ragazzo e protese la testa da sopra la sua spalla.

 

Marta: buh!

 

Hakkai rise e si voltò verso di lei.

 

Marta: uffa hai i sensi troppo sviluppati per riuscire a coglierti di sorpresa….

 

Hakkai: mi dispiace ma se non fosse così probabilmente sarei morto da tempo

 

Marta: hai ragione… puoi fare una pausa? Ti ho portato qualcosa da mangiare!

 

E gli porse il piccolo cestino.

Hakkai le sorrise raggiante e lo prese.

 

Hakkai: direi che è ora ti va di farmi compagnia?

 

Marta: sicuro!

 

Si sedettero sotto una albero lì vicino. Hakkai aprì il pacchetto contenente dello spezzatino e della verdura in pastella.

 

Marta: non è un granché… so cucinare poco e sono tutte pietanze del mio paese.

 

Hakkai: ha un aspetto delizioso!

 

E senza fare complimenti iniziò a mangiare.

 

Hakkai: è davvero ottimo!

 

Marta: dici davvero? Sono molto contenta!!!

 

Hakkai finì con calma il pranzo gustandolo fino in fondo.

Erano quasi le due il sole era molto caldo, doveva essere praticamente estate lì.

Hakkai di fianco a lei si sdraiò appoggiandosi al tronco dell’albero.

Marta si lasciò scivolare a terra rimirando i giochi di luce che le fronde dell’albero producevano.

Chiuse gli occhi.

 

Hakkai: a cosa pensi?

 

Li riaprì, voltandosi appena per scorgere lo sguardo curioso di lui.

 

Marta: mi sto chiedendo a casa mia che staranno facendo…

 

Hakkai: ti manca?

 

Marta: cosa? Chiese ingenuamente

 

Hakkai: il tuo mondo la tua vita.

 

Marta soppesò la risposta, allungando le braccia dietro di sé per stirarsi.

 

Marta: non so dirtelo… la mia casa sì mi manca, mi mancano i miei amici e stranamente anche i miei e la scuola… però vedere le stesse persone tutti i giorni e fare sempre le stesse cose, quando poi a volte le giornate sembrano non finire e continui ad essere presa di mira da farti mandare fuori dai gangheri allora no, non mi manca nulla…

 

Hakkai: non pensi mai che dovresti vivere più serenamente la tua vita? Hai avuto la fortuna di avere una famiglia, degli amici e di vivere in pace. I brutti momenti capitano a tutti ma non per questo devi rinunciare a tutto quello che hai.

 

La ragazza si rese conto della fortuna che ha e che quel ragazzo sempre gentile non ha mai avuto.

 

Marta: per adesso non ci voglio pensare… comunque come sempre devo darti ragione, ho parlato senza pensare…

 

Hakkai: sono cose abituarie e quindi è logico che non ci presti più tanta attenzione.

 

Marta: mhhhh….. fa troppo caldo!!!

 

Hakkai: lo credo guarda come sei vestita per il tempo che c’è qui!

 

In effetti indossava un paio di jeans pesanti e una maglietta di cotone, il che non era l’abbigliamento giusto per l’estate.

 

Marta: ohhhh ma da noi è inverno! Essendo capitato tutto all’improvviso non potevo fare altro, e poi adesso siamo pure in rosso..

 

Hakkai si alzò : non ti preoccupare ci penso io, ne parlerò con sanzo.

 

Marta lo guardò dubbiosa il bonzo già le aveva incolpate del fatto, figurati se poi sborsava qualcosa per dei vestiti.

Il ragazzo notando lo sguardo poco convinto aggiunse

 

Hakkai: ho un certo ascendente su di lui vedrai….

 

Le tese la mano per aiutarla ad alzarsi.

La tirò su ma la ragazza gli si gettò tra le braccia, tenendolo stretto.

 

Marta: grazie hakkai sei il ragazzo più gentile che io abbia mai conosciuto!

 

Hakkai non sapeva bene cosa rispondere, si lasciò andare abbracciandola a sua volta.

 

Hakkai: non sono stato sempre così….

 

Marta lo lasciò guardandolo serio.

 

Marta: tu non sei un assassino! Non lo sei mai stato!

 

Il ragazzo la guardò tristemente.

 

Hakkai: non puoi capire….

 

Marta: che cosa non posso capire?! Tu sei stato spinto a fare quello che hai fatto! Hai reagito come tutti avrebbero fatto!

 

Hakkai: non è comunque una giustificazione…

 

Marta: non guarirai mai se continui a pensarla così… la tua mente non reggerà per molto.

 

E detto ciò lo lasciò sotto quell’albero fiorito.

 

----------------------

 

la ragazza rientrò nella locanda incrociando la sua sorellona raggiante.

 

Vera: sorellina non sai cos’è successo!!! sanzo mi ha chiamata per nome e…

 

Si bloccò vedendo la faccia della sua amica, rabbuiata.

 

Vera: che ti è successo?

 

Marta: mi sono illusa di aver potuto guarire le ferite di hakkai ma a quanto pare non ci riuscirò mai…

 

Vera: non dire queste cose, devi capire che ci vuole tempo. Dopo tutto quello che è successo secondo me è ancora spaventato che tu possa sparire da un momento all’altro…

 

Marta: non avrebbe tutti i torti non sappiamo bene quando dovremo tornare a casa e come.. e mi chiedo anche se sia giusto legarsi così tanto a loro…

 

Vera: non so cosa dire e una situazione talmente assurda che ogni mio tentativo di fare chiarezza non fa che confondermi di più le idee…

 

Marta: io direi di fare per loro il possibile e quel che sarà sarà…

 

Vera: hai ragione!

 

Marta: allora cos’è successo?

 

Vera: hi hi ora te lo racconto!

 

-----------------------

 

gojyo: dite che gli piacerà?

 

Hakkai: li abbiamo scelti tutti insieme e sono sicuro che saranno contente.

 

Era sera i ragazzi erano riuniti nel retro della locanda.

Goku entrò di corsa.

 

Goku: stanno arrivando

 

In quell’istante la porta si aprì e le due ragazze entrarono

 

Vera: che c’è?! Voi riuniti qui è una cosa che mi fa un po’ paura….

 

Sanzo: sei troppo diffidente

 

Marta:a maggior ragione diteci tutto!

 

I ragazzi si aprirono lasciando visibile il tavolo con sopra…

 

Vera-marta: degli abiti nuovi!

 

Hakkai: sono per voi un piccolo regalo da tutti noi!

 

Marta: grazie!

 

Gojyo: forza andate a provarli!

 

vera: ok!

 

Poco dopo uscì marta.

La ragazza indossava un tipico abitino cinese rosso con ricami oro, sotto la gonna corta aveva un paio di pantaloncini neri e una fascia dello stesso colore fra i capelli castani.

Sorrise imbarazzata.

 

Marta: allora come sto?

 

Gojyo: benissimo!

 

Goku: ti sta a meraviglia!

 

Hakkai: sei bellissima

 

Lei divenne scarlatta

 

Sanzo mugugnò qualcosa poi chiese: e la tua amica?

 

Marta: sta arrivando un attimo di pazienza.

 

E finalmente arrivò anche Vera,la ragazza indossava un top argentato filettato lungo con abbinato una gonna corta nera strappata in modo irregolare dai riflessi argentati,aveva legato i capelli in due code alte e indossava degli stivali neri senza tacco lunghi fino al ginocchio.

Vera guardò i ragazzi arrossendo.

 

Vera:allora???come mi stanno?

 

Gojyo fu il primo a prendere la parola..

 

Gojyo:wow…..ma sotto la gonna è possibile vedere che c’è?

 

Vera lo guardò malissimo facendo finta di non aver sentito.

 

Goku:a me piace tantissimo come sei vestita Vera,stai benissimo…sei carinissima

 

Vera andò verso Goku e gli scompigliò dolcemente i capelli.

 

Hakkai:è vero,stai molto bene,siete stupende tutte  e due.

 

E così dicendo Hakkai guardò Marta,ma sul suo viso non vide nessun sorriso e pensò di aver fatto male a dirle ciò che pensava…

Sanzo non aveva ancora proferito parola e Vera si chiedeva cosa stesse mai pensando il bonzo…

 

Vera:e tu Sanzo?che ne pensi?

 

Vera girò su se stessa ma l’unico commento che ebbe era un uscita dalla porta da parte di Sanzo.

 

Vera:ma che gli prende?

 

Goku:ma che gli hai fatto,Vera?

 

Vera:giuro che non gli ho fatto nulla….

 

Vera guardò Marta che le rispose con un alzata di spalle.

 

Hakkai:forse ho capito…

 

Tutti guardarono Hakkai…

 

Gojyo:allora illuminaci,dottor dolittle…

 

Hakkai:la gonna di Vera è troppo corta….

 

Vera si guardò la gonna…

 

Vera:ma prima era troppo lunga,le ho dovuto dare una tagliata….

 

Gojyo:ecco perché si è arrabbiato….

 

Goku:e perché si è arrabbiato?

 

Hakkai:semplice,perché la gonna l’aveva scelta lui…

 

Marta:ohhhhhhhhhh…ma che dolce,e chi se lo aspettava…

 

Gojyo:ma Vera gli ha spezzato il cuore tagliandola…

 

Vera pensò che fosse davvero stupido a prendersela per una cosa del genere ma poi penso anche che il suo gesto era stato molto dolce e così corse via dalla stanza per raggiungerlo.

 

Gojyo:mhà!che cose strane…..

 

Marta:eh già…..

 ………………………………………………..

Vera uscì dalla locanda in cerca di Sanzo e quando livide appoggiato ad un albero con la sigaretta in bocca corse come una furia verso di lui.

Quando arrivò Sanzo vide che la ragazza aveva il fiatone.

 

Sanzo:guarda che se ti accasci per terra per mancanza di aria io non te la faccio la respirazione a bocca a bocca.

 

Vera non fece caso al commento acido e prese la mano del ragazzo.

 

Sanzo:ma che diavolo fai?

 

Vera:scusami se ho tagliato la gonna,mi hanno detto che l’hai scelta tu..scusami,non credevo che…

 

Ma sanzo la zittì spostando la mano della ragazza.

 

Sanzo:ti sembro il tipo che se la prende per una cosa del genere?

 

Vera lo guardò perplesso e cercò di capire il motivo per cui  si era arrabbiato.

 

Vera:allora perché quella uscita così?

 

Sanzo:sono solo uscito,e poi mica devo per forza esprimere un parere su come ti vesti…

 

Vera:a me interessa molto una tua opinione.

 

A sanzo sembrò di sprofondare,Vera lo guardava con espressione dolce e innocente,sembrava una bambina,una dolce e piccola bambina.

A sanzo tornarono in mente le parole di Hakkai mentre erano in negozio(ovviamente costretto da Hakkai)per scegliere i vestiti.

FlashBck

 

 Sanzo:Hakkai?????

 

Hakkai:si?

 

Sanzo:cos’è quella faccia?

 

Hakkai:e da quando ti preoccupi per la mia faccia?

 

A sanzo venne una delle sue solite venette…

 

Hakkai:scusami,è solo che stavo pensando alle ragazze…

 

Sanzo lo guardò seriamente negli occhi..

 

Sanzo:e allora?

 

Hakkai:e allora mi chiedo,cosa faremo noi quando loro se ne andranno?ci stiamo forse legando troppo?io non posso….siamo troppo diversi…

Sanzo superò Hakkai e andò via dal negozio….

 

Sanzo:tsk…..

 Fine FlashBack….

Vera: che hai sanzo?

 

Sanzo non disse nulla e si sedette sull’erba.

 

Vera:sei proprio strano oggi,più degli altri giorni….

 

Vere fece per andarsene quando Sanzo le fece una domanda.

 

Sanzo:ti manca la tua casa?

 

Vera si girò verso di lui,con uno sguardo un po’ triste.

 

Vera:sinceramente?

 

Sanzo:sinceramente…..

 

Vera andò verso di lui e si sedette davanti a lui,in modo da guardarlo meglio negli occhi.

 

Vera:si…..

 

Sanzo si sentì spezza re qualcosa,ma cosa credeva ?che sarebbe rimasta lì per sempre…ma poi pensò che fosse un ragionamento stupido,in fondo cosa gli importava…

 

Vera:mi mancano la mia mamma,papà persino mio fratello,mi mancano le chiacchierate lunghe con Federica,mi mancano gli argomenti vietato ai minori con ale,mi manca la mia amica di pazzie Alessia,mi mancano simone e Gianni,mi manca il mio cane….

 

Sanzo:allora dovresti tornare….

 

Sanzo lo disse freddamente e stava per ri.alzarsi quando Vera si buttò addosso a lui e lo abbracciò.

 

Vera:ma sono sicura che se dovessi tornare a casa..la tua assenza per me sarebbe straziante,io sentirei talmente forte la tua mancanza che…..

Sanzo rimase di sasso ma poi si rilassò e fece una cosa che nemmeno lui si aspettava…abbracciò anche lui Vera…

 

“vera:sono sicura che la tua assenza sarebbe per me come un colpo di grazia….”

 

Ma Vera tenne per se quel pensiero e si perse nel calore di Sanzo.

 

Commentinooooooooooooooooooooooooo.

Sinceramente abbandonerei anche uno come Sanzo per un bel letto comodo. Voglio andare a dormire,ma perché bisogna lavorare? Ma non si potrebbe lavorare solo di pomeriggio e passare la mattinata a dormire? Oppure non potevo nascere ricca da far schifo e passare le mie giornate in qualche isola da favola?

Ok ok,basta sennò mi deprimo e piango in ufficio.

Ecco qui il dodicesimo capitolo,più si va avanti e più i ragazzi non possono fare a meno di noi..o siamo noi che non possiamo fare a meno di loro?

Comunque sorellina i miei propositi per l’anno nuovo oltre a quello di smettere di fumare e di impegnarmi di più nel picchiare Sanzo. Sarà molto difficile portare avanti questi propositi visto che Sanzo non lo picchio maiç___ç.

Ringraziamo sempre e con tanto ammmmore tutta la gente che legge questa follia.

Lascio la linea a te sorellina che la tua sorellona deve fuggire per un posto esotico(che di esotico ha solo la piantina grassa finta).

Un besos a tutti voi!

 

Cavoli sorellona se questo qui sopra è un commentino come sarà il tuo commentone?! XD

Lasciamo perdere il lavoro che io sono tutta impanicata nel riuscire a spolverare quei 5 centimetri di polvere che si sono depositati sul mio cervello in questi mesi di vacanza! Çç mancano solo 12 giorni al mio rientro all’inferno! E stanno devo pure dare l’esame! Non voglio!! Ç_______ç

Sto cominciando a cadere nel baratro del pre-scuola…

Ma lasciando da parte la mia depressione spero almeno di avere un nuovo prof e magari che assomigli ad hakkai! °ç°

Emh emh…. Dicevo…

I miei propositi per questo anno sono:

1° non far spendere soldi a mia mamma per la palestra! XD

2° voler taaanto bene alla mia sorellona! ^^

Credo di poterci riuscire! U_U

Passo anche io ai ringraziamenti di tutti coloro che recensiscono e leggono in sostanza in qualche modo finanziano le nostre menti malate ad andare avanti con la storia! XD

Un grandissimo abbraccio a tutti voi dalle sorelle kanolavatrici! ^_____^

p.s. sorellona non ti preoccupare ti spedisco una bella piantina con tanti fiorellini veri!

 

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Capitolo 13
*** 13 capitolo ***


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13 capitolo

 

 

Sanzo non le aveva più parlato da quel famoso giorno dell'abbraccio e Vera era sempre più confusa.

Mentre lavorava combinava un guaio dopo l'altro,tanto da farsi sgridare dal locandiere.

 

Locandiere:è meglio che ti prendi una pausa,tanto il debito che avete con me è stato quasi saldato.

 

Vera:grazie.

 

 Andò in camera e si stese sul letto.

"Vera:sono due giorni che mi evita,eppure anche lui mi ha abbracciato"

Vera sbuffò e cercò in tutti i modi di rilassarsi ma tutto era inutile.

 

Vera:a questo punto è meglio lavorare.

 

Uscì dalla sua stanza e si incamminò verso le scale e lì vide Sanzo che parlava con una donna.

Una donna molto bella,sulla ventina,occhi azzurri e capelli neri lunghi.

Vera provò un innata gelosia verso quella ragazza,pur sapendo che Sanzo non era tipo da invaghirsi  e chiacchierare con le donne.

 

"Vera:e allora cosa vuole quella da Sanzo?"

 

 Vide che Sanzo mise una mano sulle spalle di quella ragazza e lei per tutta risposta lo abbracciò.

Marta notò la sua sorellona vicino alle scale,era appena uscita da una camera per sistemarla e andò verso di lei.

 

Marta:sorellona,che ci fai sulle scale?

 

La ragazza per tutta risposta le indicò il punto dove Sanzo stava abbracciando quella ragazza.

Marta rimase di sasso nel vedere quella scena,come era possibile come un uomo come Sanzo potesse essere così,così così...non riusciva nemmeno a dirlo.

Marta trascinò  via Vera da lì e la portò in camera.

 

Marta:io credo che ci sia una spiegazione.

 

Vera iniziò a versare lacrime.

 

Vera:ecco perché da un paio di giorni non mi parlava,si è innamorato di quella ...di di...que...

 

Ma non finì la frase che iniziò a piangere così forte che Marta dovette prendere un ombrello per non essere bagnata.

 

Marta:andiamo sorellona,Sanzo non è tipo da fare queste cose.....fino a un mese fa pensavo che fosse gay....per me c'è una spiegazione....andiamo,conosciamo tutte e 2 Sanzo..non è tipo che abbraccia così una ragazza. Da quel che so il suo più affettuoso gesto è una botta sulla capoccia.

 

Marta cercava di sdrammatizzare la situazione,in modo che la sua sorellona si calmasse e per cercare anche una spiegazione. Era più che convinta che Sanzo non provasse nulla per quella ragazza.

 

Vera:e allora perché avrebbe dovuto abbracciarla?

 

Marta:disperarsi non serve a nulla,bisogna scoprire la verità....asciuga gli occhi e cerchiamo di capire che cosa è successo.

 

Vera prese un fazzoletto e si asciugò gli occhi,Marta aveva ragione.. bisognava capire.

 

Vera:ok.....ma se..

 

Marta:niente ma se..io sono sicura che lui abbia solo te in testa e nessun altro.

 

Vera si sentì un pò meglio,cosa avrebbe fatto senza di lei?

Vera abbraccio Marta e la ringraziò di esserle stata vicino.

 

Marta:ma ti pare?ora sarà meglio andare....questo è l'ultimo giorno che lavoriamo qui...

 

Vera annuì e scese insieme alla sua sorellina giù in locanda.

.................................................................................................................................................

 

Intanto Hakkai e Sanzo stavano finendo di riparare le ultime tegole del tetto.

 

Hakkai:certo che quella ragazza ti era molto riconoscente.

 

Sanzo sbuffò e rispose seccamente.

 

Sanzo:quel polipo non mi si staccava più,così imparo ad andare in giro a salvare la gente.

 

Hakkai:ma come è cambiato venerabile Sanzo.

 

A Sanzo venne una delle sue famose venette e Hakkai si mise a ridere.

 

Sanzo:l'ho salvata solo perché la sua voce era irritante,non la smetteva un minuto di gridare.. ma ora penso che era meglio lasciarla lì....non mi si stacca più di dosso.

 

Hakkai:ma cosa gli farai tu alle donne,e sanzo?

 

Sanzo:Hakkai????

 

Il giovane demone dagli occhi verdi lo guardò con un sorriso talmente radioso che Sanzo avrebbe voluto sparargli.

 

Sanzo:meglio che scendo se non voglio che i membri del gruppo diminuiscano...

 

Hakkai:e non hai paura di incontrare la tua bella?

 

Sanzo:vorrà dire che la ucciderò...

 

Hakkai:vuoi davvero uccidere Vera?

 

Sanzo si girò verso Hakkai che lo guardava seriamente...

 

Sanzo:..................

 

............................................................................................................................................

 

Vera era fuori che chiacchierava con Gojyo.

 

Gojyo:ti mi stai dicendo che SANZO stava abbracciando una RAGAZZA?

 

Gojyo guardava stupito Vera,cercava di capire se lo stesse prendendo in giro oppure no.

 

Vera:ti dico che è vero,che motivo avrei di dirti una balla?

 

Gojyo vide che Vera parlava seriamente.

 

Gojyo:Mmmmm.......secondo me ci deve essere una spiegazione se questo fosse vero.

 

Vera:anche Marta dice lo stesso.

 

Gojyo prese il viso della ragazza e le diede un bacio sulla fronte.

 

Gojyo:io so di certo che tu sei l'unica ragazza che riesce ha sciogliere quel ghiacciolo.

 

La ragazza sorrise e guardò con gratitudine Gojyo.

 

Vera:grazie Gojyo ma....

 

Gojyo:ma?

 

Un ceffone arrivò sulla guancia destra del ragazzo.

 

Gojyo:ma per un innocente bacio sulla fronte?

 

Lei lo guardò imbronciata.

 

Vera:è per la mano sul mio fondoschiena,pervertito.

 

Gojyo:per un innocente palpatina....ti ho consolato..dovevo avere qualcosa in cambio...

 

E così dicendo Gojyo fece un sorriso da seduttore tanto che Vera si mise a ridere.

 

Vera:e va bene ,ti perdono...ma solo perchè sai sempre come farmi ridere e consolare.

 

Gojyo sorrise e Vera si incamminò in cucina,era quasi ora di cena.

 

...........................................................................................................................................

 

E finalmente i ragazzi avevano saldato il debito con il locandiere la mattina dopo sarebbero poterono partire.

 

Marta:ma il problema rimane sempre uno,saremo sempre costretti a lavorare visto che la carta è senza credito.

 

Hakkai:non ti preoccupare,nei prossimi giorni potremmo di nuovo disporre della carta.

 

Marta:menomale.

 

Goku:potremmo di nuovo mangiare a volontà...*ç*

 

Sanzo:stupida scimmia...

 

Gojyo:tanto per cambiare.

 

Vera non aveva ancora detto una parola,pensava sempre a quella ragazza e all'abbraccio di Sanzo.

 

Goku:Vera,ma che hai?

 

Vera:èèèèèè?io,nulla....

 

Fu Marta a pendere parola e cerare di mettere fine quel mistero.

 

Marta:Sanzo???

 

Sanzo:che vuoi?

 

Marta lo guardò fisso negli occhi.

 

Marta:chi era quella ragazza che abbracciavi stamani?

 

Sanzo smise di leggere il giornale e per poco non venne preso da un attacco di isteria.

 

Vera sperava che prima di ucciderla gli avrebbe risposto.

 

Sanzo:non sono affari che ti riguardino.

 

Marta si alzò e gli urlò contro.

 

Marta:SENTI BELLO,QUI C'è UNA PERSONA CHE SOFFRE PERLA TUA INDIFFERENZA E IN PIù TU VAI IN GIRO AD ABBRACCIARE DONZELLE,ORA VOGLIO SAPERE CHI ERA QUELLA E COME OSI FAR SOFFRIRE COSì LA MIA SORELLONA.

 

I 5 ragazzi guardarono Marta con stupore e con 5 goccioline sulla testa.

 

Vera:sorellina sarebbe ora di andare a fare la nanna.

 

Marta:Vera lasciami...voglio proprio menargli a quello lì...

 

Vera:Buonanotte a tutti...

 

La ragazza trascinò su in camera quel demonio che si era impadronito della sua sorellina.

Una volta arrivate la lasciò andare e si mise a ridere.

 

Marta:ma che hai da ridere?sei forze impazzita?

 

Marta la guardava sbalordita e Vera non riusciva a smettere di ridere.

 

Vera:oh scusa..ahahahah...e che mi hai fatto morire dal ridere...ahahah

 

Marta ripensò alla situazione e non poté non ridere anche lei.

 

Marta:ahahahahahah...hai ragione....

 

Si dovettero asciugare gli occhi per quanto avevano riso.

 

Vera:ti ho mai detto quanto ti voglio bene?

 

Marta:no,ma lo avevo immaginato.

 

Le due si sorrisero e si fecero una solenne promesse.

 

Vera:qualunque cosa succeda sorellina,loro sono solo nostri....

 

Marta:e lotteremo e non ci abbatteremo mai.....loro ameranno solo noi.

 

Le due ragazze si strinsero la mano e si promisero che non avrebbero mai pianto e solo lottato.

 

..............................................................................................................................................

 

Gojyo: perché non parli più con Vera?

 

Gojyo era uscito per fumarsi una sigaretta si avvicinò al bel ragazzo biondo.

 

Sanzo:cosa ti fa pensare che te lo dica?

 

Gojyo si aspettava una reazione di quel genere.

 

Gojyo:se una ragazza come Vera mi facesse la corte e si preoccupasse per me...bhè....

 

Sanzo chiuse gli occhi,sapeva cosa voleva dirgli.

 

Gojyo:penso che farei di tutto pur di non farla soffrire.

 

Sanzo:per te sarebbe solo un avventura.

 

Gojyo:oppure la storia più importante della mia vita.

 

Sanzo strinse i pugni,doveva voleva arrivare quel maledetto.

 

Gojyo:se non farai tu il primo passo...lo farà qualcun altro...

 

E così dicendo Gojyo gli sorrise sensualmente e se ne andò.

 

Sanzo:ma io non sono te......

 

Sanzo guardò la finestra della stanza delle ragazze e si accorse che il suo cuore iniziò a battere più forte.

 

..........................................................................................................................................

 

La mattina arrivò e finalmente i ragazzi potevano ripartire.

Sanzo e Vera ancora non erano parlati ma la ragazza non era triste,sapeva che tutto si sarebbe sistemato.

 

Marta:sorellona,perchè non guidi tu?

 

Vera la guardò interrogativa e poi capì dove voleva arrivare.

 

Vera:Hakkai ti dispiace se vai dietro per un giorno?

 

Hakkai sorrise e fece cenno di no con la testa,magari avrebbe potuto chiarire con Marta.

 

Vera:e tu Sanzo?

 

Era la prima volta in 2 giorni che la ragazza gli aveva parlato e finalmente poté rivedere il sorriso sul volto di Vera.

 

Sanzo:basta che non combini guai.

 

Vera:evviva...forza ragazzi..tutti a bordo.

 

Gojyo e Goku erano un pò titubanti.

 

Vera:andiamo un pò di fiducia.

 

Vera ingranò la marcia,Hakuryu fece un verso di disapprovazione ma lei non si fece scoraggiare,spinse l'acceleratore e partirono a tutta birra.

 

Tutti:VEEEEEEEEEEEEEEERAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA....

 

Vera:e va bene,rallento!!!!!

 

Lei scoppiò a ridere mentre tutti gli altri si guardarono per capire se erano ancora vivi oppure no.

 

Hakkai:Marta,ma tu sei davvero sicura che Vera sappia guidare?

 

Marta:non che io l'abbia mai vista guidare però sembra che se la cavi bene,no????

 

Gojyo:si si...

 

Goku:per un attimo ho avuto paura.

 

Hakkai prese la mano di Marta e le disse all'orecchio una cosa che la fece felice.

 

Hakkai:quando arriveremo al prossimo villaggio ti devo parlare e ti assicuro che poi saremo felici.

Marta sorrise e gli strinse la mano.

 

..................................................................................................................................

 

Erano già due ore che viaggiavano e tutti si erano addormentati,Vera si stava talmente annoiando che per stare sveglia stava facendo una fatica enorme.

Dallo specchietto vide che Gojyo e Goku si tiravano pugni e calci anche nel sonno,mentre Marta e Hakkai dormivano vicini tenendosi per mano.

Poi guardò Sanzo e arrossì,quando dormiva sembrava un bimbo indifeso,nessuno mai crederebbe che dietro quel viso d'angelo in realtà si nascondeva un diavolo.

 

Vera:uffa...meglio cantare se non voglio addormentarmi....

 

Vera iniziò a cantare,non era di certo brava ma era intonata...

Cantò una canzone degli 883,"SE TORNERAI"..una canzone che le faceva venire in mente tanti ricordi.

 

Vera:forse è stato il tempo,forse quella solitudine che ci portiamo dentro troppo grande per noi...

 

Vera smise di cantare.

 

Vera:scusa...ti ho svegliato.

 

Sanzo fece cenno di non preoccuparsi.

 

Vera:ho una voce orribile,però stavo per addormentarmi e quindi per non rischiare di andare a sbattere da qualche parte..ho dovuto cantare.

 

A Sanzo venne una gocciolina sulla testa.

 

Vera:certo che poi avrò stordito tutti gli animali....però...

 

Sanzo:però parli troppo.

 

Vera:qualcuno dei due dovrà pur farlo....

 

Sanzo si accese una sigaretta e poi disse.

 

Sanzo:quella ragazza....l'ho salvata da un gruppo di demoni e ieri mi è venuta a ringraziare di nuovo.....

 

Vera lo guardò sorpresa.

 

Sanzo:dovresti guardare avanti...

 

Vera:hai ragione,scusa....

 

I due non parlarono più finchè Vera non fermò la macchina.

 

Sanzo:perchè ti sei fermata?

 

Vera: ti prego Sanzo.....continua a parlarmi,non sopporto la tua indifferenza...

Vera lo guardava intensamente e Sanzo fece una cosa inaspettata,le accarezzò la guancia.

 

Vera:questo significa che non mi parlerai per altri 2 giorni?

 

Sanzo si innervosì e si arrabbiò.

 

Sanzo:perchè devi sempre fare la stupida?

 

Vera:non faccio la stupida,io guardo i fatti...

 

Intanto le voci avevano svegliato i ragazzi.

 

Sanzo:se non ti parlo ho i miei motivi....

 

Vera:ma se sei complessato io che ci posso fare?

 

Sanzo:chi sarebbe il complessato?

 

Vera:tu....prima mi abbracci e poi mi metti il muso....sei strano.

 

Sanzo arrossì e i ragazzi si misero a ridere.

 

Gojyo:e quindi l'hai abbracciata...hai capito il nostro dongiovanni.

 

Goku:e quindi Vera sarà come una mamma per me?

 

Sanzo:non dire sciocchezze,stupida scimmia.

 

Goku:ma se l'hai abbracciata vuol dire che ti piace...

 

Sanzo arrossì ancora di più...

 

Gojyo:e a quando le nozze?spero che i vostri figli prenderanno da te vera..

 

Vera:ma che dici?^//////^

 

Gojyo:se prendessero da Sanzo....povero mondo.

 

Sanzo cominciò a sparare da tutte le parti e ordinò a Vera di partire,ma partì così in fretta che Sanzo cadde (visto che era in piedi)di dietro e si arrabbiò ancora di più.

 

Sanzo:MA SI PUò SAPERE CHE DIAVOLO COMBINI?

 

Vera:la partenza non è il mio forte,soprattutto con macchine di questo il genere.

 

Sanzo:e allora perché guidi?

 

Vera:ma perché non ti prendi un tranquillante?

 

E così i due continuarono a litigare per tutto il tragitto.

 

Marta e Hakkai si guardarono felici,finalmente il primo muro era stato abbattuto...ora bisognava continuare.

 

 

 

Commentuccioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Ma guarda cosa tocca inventarsi con uno come Sanzo,ma cosa dobbiamo farci..o lo si ama o gli si spara(questa ultima opzione non mi dispiacerebbe in certi momenti). Anche se uno come lui sarebbe un buon metodo per scacciare via tutti quelli che fanno la fila alla camera di commercio e così passare per prima. Cavolo O_O…non ci avevo mai pensato. Sanzo lucida la pistola che domani si va a fare una strage.

Fuuuuuuuuuuuuu.

-_- Sanzo ho detto domani non adesso. Torna subito qui!

Niente quando si tratta di uccidere è sempre il primo. Il pistolero senza macchia e senza pudore(soprattutto ne burial dove è tutto nudo e si butta l’acqua addosso…quanto ci ho sbavato in quel momento *ç*)

Ma bando alle perversioni e passiamo ai ringraziamenti. Un bacione e un caloroso abbraccio alla nostra LAV_92 che segue questa crisi neuronica.

Un ringraziamento va anche a tutti coloro che leggono.

Lascio la parola alla “ o principessa” che sarebbe la mia sorellina di pazzie XD.

 

Commentinoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Quanto hai ragione sor!! Cmq senti non è che mi presteresti sanzo per qualche giorno? No perché avrei delle piccole vendette personali da sistemare e alcune di queste necessitano di una soluzione drastica!

Fuuuuuuuu

Oddio sanzo sei già qui!!! ^^” che rapidità!!!  Ora stai buono lì, lucidati la pistola e ti chiamo io ok?

Però potrei usare hakkai in versione demone… *ç*…. Forse lo potrei usare per un altro motivo! Huuhuhuhu!!! XD

Sor mi stai plagiando!!!

Mi accodo anche io nel ringraziare la nostra fedelissima lettrice LAV_92 che ci fa il piacere di seguirci nei nostri scleri mentali! ^^

Alla prossima signori con le scrittrici e sorella Kanolavatrice!!!

 

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Capitolo 14
*** 14 capitolo ***


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Capitolo 14

 

A marta sembrava di proseguire in quel deserto da ore.

 

Marta: ci sono davvero troppi deserti da queste parti

 

Vera: non hai tutti i torti sorellina…

 

Sanzo: possibile che voi donne non sapete fare altro che lamentarvi?! Mi date sui nervi!!!

 

Marta: è possibile che tu debba sempre essere così poco gentile? Razza di bonzo corrotto!

 

Sanzo: vuoi morire?

 

Le chiese puntandole la pistola

 

Vera: non trattarla così! Ha ragione lei!

 

Gojyo/Goku: ehhhhhh sì U_U

 

Marta per tutta risposta gli fece la linguaccia e a sanzo venne una crisi di nervi.

 

Sanzo: ferma la macchina!!!

 

Hakkai: non ti sembra di essere un po’ precipitoso? Q_^”

 

Sanzo si alzò in piedi a squadrare gli occupanti dei sedili posteriori *_*

 

Vera: sì? ^^

 

Gli domandò la ragazza con evidente serenità e con faccia da “sei arrabbiato? Ma perché?”

 

Sanzo: non tollero che…

 

Non finì la frase perché finì gambe all’aria dopo la brusca frenata di hakkai.

 

Sanzo: ti ho detto di fermare la macchina 30 secondi fa e tu lo fai adesso?!

 

Urlò rialzandosi in piedi e guardandolo con fare omicida.

 

Hakkai: no è che abbiamo visite! Q_^

 

Rispose il ragazzo indicando di fronte a loro un gruppetto di una decina di demoni.

 

Goku: evvai!!!!! ^^

 

Gojyo: ehi scimmia non è che sei fuori allenamento? Non vorrei doverti soccorrere..

 

Lo schernì gojyo

 

Goku: non ti preoccupare kappa dei miei stivali se vuoi faccio anche il tuo lavoro!

 

Disse scendendo dalla macchina seguito dagli altri.

 

Marta: è il nostro momento sorellona che ne dici? Mettiamo a frutto i tre giorni di lezioni!

 

Vera: così potrò scaricare tutta la rabbia che ho accumulato grazie al nostro venerabile bonzo.

 

Sanzo si girò e la guardò male.

Vera dal canto suo lo guardò innocentemente.

 

Hakkai: siete sicure?

 

Marta: mai stata più sicura e poi sono stufa di essere solo d’intralcio.

 

Sanzo: ecco dovresti imparare da lei…

 

Disse rivolto a vera

 

Vera: farò finta che il primo demone che metto k.o. abbia la tua faccia.

 

Demone: ehi voi siete pronti a morire?

 

Chiese scongiurando una lite imminente.

 

Gojyo: ma quanto siete noiosi…

 

La lama della lancia partì verso quello dividendolo immediatamente in due.

 

Demoni: all’attacco!!!!

 

Le due ragazze si stupirono di quanto fosse stato veloce lo start di quello scontro.

Uno youkai si stava avventando sulle due amiche, alzo la spada ma venne ribaltato all’indietro.

Vera che aveva per un attimo chiuso gli occhi li riaprì maggiormente per lo stupore, una intensa luce azzurrina aveva fatto da scudo.

 

Marta: prima lezione! La difesa è il migliore attacco.

 

Vera: cavolo sorellina sei un asso!

 

Marta: ma dai…. dici? ^//////^

 

Sanzo: ehi vuoi due dietro di voi!!!

 

A quell’urlo si voltarono un altro demone si avvicinava

 

Vera: eh no è! Mai attaccare alle spalle!

 

Gli tirò un pugno che lo fece volare via.

 

Marta: so… sorellina sei davvero forte… OO io non ho tutta quella forza da farlo volare via!

 

Vera: si chiama pugno anti bonzo corrotto!

 

Le spiegò portandosi il pugno davanti alla faccia

Due sparì echeggiarono, sanzo era evidentemente arrabbiato, le due ragazze ridacchiarono.

 

Gojyo: oh cazzo!

 

I ragazzi dovettero retrocedere, dal nulla infatti sembravano esserne usciti altri.

 

Sanzo: che seccatura..

 

Vera: già stanco venerabile sanzo?

 

Sanzo: tsk figurati..

 

Rispose accendendosi un'altra sigaretta

 

Hakkai: dividiamoci in gruppi sarà più semplice, marta stai vicino a me, sono sicura delle tua potenzialità ma la cosa si fa seria…

 

Disse con tono autorevole

 

Marta: ok.

 

Si mise schiena contro schiena con lui.

 

Gojyo: vera perché non fai…

 

Sanzo: ragazzina non fare stupidate e rimani qui ok?

 

Vera sorrise, aveva sempre un modo strano per dirle che era preoccupato ma era comunque contenta e così gli si mise al fianco

 

Goku: gojyo allora fai squadra con me?

 

Gli chiese la saru tutta allegra.

 

Gojyo: mi sa che mi tocca… çç

 

I tre gruppetti andarono incontro ai loro rispettivi nemici.

Due youkai attaccarono hakkai e marta.

 

Hakkai: sei pronta?

 

Marta: certo

 

Allo stesso momento unirono le mani dando libera uscita a due flussi di energia che colpirono in pieno i demoni polverizzandoli.

 

Marta: evvai!

 

Hakkai: sei davvero una allieva modello!

 

Le disse hakkai voltandosi verso di lei e sorridendo

 

Marta: merito tuo se… hakkai spostati!

 

Dietro il ragazzo infatti era comparso un demone sbucato fuori dalla sabbia, aveva l’aspetto di uno scorpione.

La ragazza diede un violento spintone ad hakkai che cadde di lato mentre il pungiglione del demone si infilava nel braccio di lei, marta cacciò un urlo, non era abituata al dolore e quello era certo essere insopportabile mentre l’uncino si ritraeva.

 

Vera: sorellinaaaaaaaa!!!!

 

sanzo voltatosi sparò un colpo di pistola che lo trasformò in polvere all’istante.

 

Marta nel frattempo era caduta a terra raggomitolandosi e tenendosi il braccio ferito.

Hakkai si alzò immediatamente per soccorrerla.

 

Hakkai: devi farmi vedere la ferita.

 

Le disse mentre gli altri del gruppo una volta fatti fuori gli ultimi demoni li raggiungevano.

La ragazza con le lacrime agli occhi e il respiro affannoso lasciò andare la mano.

A parte il sangue si poteva vedere la pelle liscia tingersi di blu.

 

Marta: aveva del veleno..

 

La sua non era una domanda ma una semplice constatazione, cominciò a tremare violentemente, vera le si chinò vicino.

 

Vera: sorellina andrà tutto bene!

 

Disse prendendole la mano.

 

Vera: vero?

 

Chiese rivolta ad hakkai, ma il ragazzo non rispose era livido in volto.

 

Vera: vero!?

 

Chiese con più foga, ma il ragazzo ancora non rispose.

 

Gojyo: certo che andrà tutto bene.

 

Rispose lui al posto dell’amico.

 

Marta: non voglio morire!

 

Esclamò sull’orlo delle lacrime

 

Vera: non succederà

 

Si chiedeva perché hakkai non volesse dirle nulla eppure era sicura che una sua parola sarebbe bastata a farla stare più tranquilla, però il ragazzo sembrava essersi trasformato in una statua di cera.

 

Sanzo: portiamola sulla jeep.

 

Hakkai si alzò e mormorò qualcosa allontanandosi, gojyo invece si chinò e prese in braccio la ragazza che ancora tremava, vera continuò a tenerle la mano, finchè non la sdraiarono sul sedile posteriore della jeep.

 

Marta: non andate via!

 

Disse, ma vera voleva andare a chiedere spiegazioni ad hakkai, finchè goku non si intromise.

 

Goku: rimango io

 

Disse deciso prendendo la mano alla ragazza, accucciandosi all’interno della macchina.

Vera annuì e raggiunse gli altri tre ragazzi.

 

Vera: mi volete dire che succede?! E perché quello lì non fa niente?!

 

Indicò hakkai seduto su una roccia a qualche decina di metri di distanza, era furente e per la prima volta non con sanzo.

 

Gojyo: ora non ci può aiutare…

 

Disse tristemente.

 

Vera: che vuol dire?!

 

Chiese tutto meno che rincuorata.

 

Sanzo: che non è in condizioni psichiche per farlo..

 

Replicò seccato

 

Vera: la mia amica è spaventata da morire e proprio lui che dovrebbe starle più vicino…

 

Gojyo: per lui è come se fosse tornato indietro nel tempo a quando kanan è morta

 

Vera: ma marta non è morta!

 

Urlò quasi isterica

 

Sanzo: quella ferita è infetta dal veleno dello scorpione, hakkai non la può guarire perché ci vuole l’antidoto, hai capito?

 

Vera si sentì intontita di punto in bianco

 

Vera: co… cosa? E… quanto tempo…

 

Gojyo: credo non più di 24 ore…

 

Non poteva essere…

 

------

 

Intanto nel castello di hoto

 

: e così ci sono due new entry nel gruppo di sanzo?

 

Demone: sì sembra che siano arrivate da un altro mondo

Una donna si sistemò gli occhiali meglio sul naso

 

Donna: un altro mondo? Possibile?

 

: certo… siamo circondati da innumerevoli dimensioni e anche se è raro, non è detto che non si possano aprire dei varchi

 

La donna lo guardò stranita : ma ne è sicuro

 

: dottoressa fan le ho mai dato motivo di non credermi?

 

Chiese divertito l’uomo alzandosi dalla sua poltrona e dirigendosi verso un grande schermo

 

Dott.ssa fan: alcune volte sì…

 

Ma l’uomo non la ascoltò appoggiando i palmi delle mani sul tavolo e fissando l’immagine di due ragazze a bordo di una jeep.

 

Dottor Nii: interessante… molto interessante…

 

Disse sorridendo, con tono che non prometteva nullo di buono.

 

------

 

Commentuccio! Visto che è ricominciata la scuola ho pensato bene di farmi quasi uccidere da un demone per la serie è meglio tutto tranne che fare economia! ^^

Non ho una mente geniale?!!!

Tutti: veramente no…

Sorellona tu mi capisci non è vero?! È meglio il veleno dello scorpione del bilancio vero vero?!

Marta corre per tutta la stanza facendo volare fogli pieni di mastrini colta da una crisi di nervi!!!

Ok passando a cose più serie ringrazio Lav_92 per il suo continuo sostegno, nonostante la fic  stia degenerando! ^^ si ringraziano anche tutti coloro che leggono che ci fa piacere sapere di essere davvero in molti! Ora passo la parola alla mia sorellona!

 

Commentaccio!!!!! Ma certo sorellina che ti capisco,preferirei essere infilzata come uno spiedino primavera e poi essere mangiata da Goku pur di non proseguire in bilanci assurdi. E poi non si fa così??? Anche io non voglio più andare a lavorare!!!potevi chiamare anche me quando hai deciso di farti avvelenare dallo scorpione. Le sorelle devono dividersi tutto,quindi ora che stai male mi prenderò io cura del tuo Hakkai in versione demoniaca *ç* !

Sory non so come la prenderà tua madre quando vedrà tanto fogliettini bianchi sparsi per la casa. Vuoi che ti mando il muco-aspirapolvere kaname a fare le pulizie???oppure ti servirai delle palle( e che palle sottolinerei) di energie per spazzare via tutto?

Comunque bando agli scleri mentali e passiamo ai ringraziamenti della nostra meravigliosa Lav_92 che ha ancora il coraggio di proseguire nella sconsigliata lettura di questa storia. Si ringrazia tutti coloro che leggono senza commentare sperando sempre che possa piacere.

Un bacione

Le sorelle Kano_lavatrice.

 

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Capitolo 15
*** 15 capitolo ***


Wecome To PageBreeze

15 capitolo

 

Non più di 24 ore.

Vera non faceva altro che pensare a quelle parole,i ragazzi stavano discutendo sul da farsi mentre un Hakkai visibilmente scioccato fingeva di ascoltarli.

 

Marta:sorellona!???

 

Vera si destò dai suoi pensieri e sorrise alla ragazza.

 

Vera:dimmi Marta,hai sete?

 

Era molto pallida e aveva il respiro affannato ma questo non le impedì di sorriderle.

 

Marta:è la prima volta che mi chiami così....

 

Sorrise ancora ma senza nascondere il dolore che provava.

 

Vera: è un bel nome il tuo,è un peccato non utilizzarlo,non trovi?

 

Continuava a tenerle la mano ed era così fredda che nemmeno se l'avesse messa in mezzo al fuoco si sarebbe riscaldata.

 

Marta: Vera....

 

Fece una grande fatica a dirlo,ma la ragazza mora capì subito....

 

Vera:non morirai Marta. Te lo prometto. Io farò di tutto per farti guarire,tu devi avere fiducia in me,hai capito?

 

Marta pianse e disse di si muovendo un pò la testa,Vera le asciugò le lacrime e le disse di riposare un pò.

La coprì come meglio poteva e si diresse verso i ragazzi.

 

Vera:allora???

 

Sanzo:allora cosa?

 

Vera lo guardò furente,non aveva proprio voglia di litigare con lui,non in questo momento così delicato.

Gojyo capì al volo e si intromise rispondendole.

 

Gojyo: la cosa è abbastanza complicata,dovremmo introdurci da dove è sbucato il demone. Ci deve essere qualche passaggio e così vedere se lì c'è un antidoto.

 

Vera: e cosa aspettiamo?andiamoci subito.

 

Sanzo spense la sigarette sotto lo stivale e fissò la ragazza spostando poi gli occhi verso il ragazzo dagli occhi verdi.

 

Vera: lo lasceremo qua. Qualcuno deve pur restare con Marta.

 

Goku: ma lui non è nelle condizioni di poterla aiutare.

 

Vera era furiosa,come potevano pensare ai problemi di Hakkai quando Marta stava morendo.

 

Vera: E ALLORA RIMANETE PURE CON LUI, LA SALVERO' DA SOLA. LA VERITÀ E' CHE A VOI NON VI IMPORTA NULLA DI LEI.

 

Sanzo la schiaffeggiò facendola cadere a terra.

Gojyo e Goku non intervenirono.

Lei lo fissò con i suoi occhi pieni di rabbia,il biondo andò verso di lei e le diede la pistola.

 

Sanzo: sei arrabbiata con noi?allora uccidici....se non sei d'accordo con il nostro modo di agire,allora non sei adatta a far parte di questo gruppo. Non abbiamo bisogno di persone che si fanno prendere dal panico al primo ostacolo,hai ragione.. Marta è in pericolo di vita...ma con la tua impulsività la uccideresti soltanto.

 

Vera sgranò gli occhi quando sentì quelle parole.

Era vero,lei era troppo impulsiva,glielo rimproverava sempre sua madre. Si cacciava sempre in un mare di guai per quello. Il pensiero che questo suo difetto avrebbe ucciso la sua amica,lei non se lo sarebbe mai perdonato.

Abbassò la testa inginocchiandosi sulla sabbia. I ragazzi videro il deserto bagnarsi al contatto con le sue lacrime.

 

Vera: lei è piccola,io dovevo proteggerla....e invece ora è su quella macchina in bilico tra la vita e la morte....

 

Sanzo le si avvicinò e le tese una mano. La ragazza lo guardò negli occhi e gli prese la mano. Si ritrovarono così l'uno vicino all'altra,naso contro naso,bocca contro bocca e occhi color nocciola riflessi in quelli viola del bel biondo. Respirava a fatica,solo lui riusciva a darle tante emozioni. Un ragazzo impossibile che con i suoi modi bruschi le aveva fatto capire che solo stando calmi sarebbero riusciti ha salvare la sua sorellina.

 

Vera: scusatemi..ma sono nervosa.

 

Gojyo le si avvicinò e le mise un braccio intorno alle spalle.

 

Gojyo:non preoccuparti biscottino,vedrai che risolveremo anche questo.

 

E dopo un sorriso da seduttore si allontanò alla svelta da lei quando vide che una vena del bonzo corrotto aveva preso ha pulsare troppo velocemente.

 

Gojyo:non ti preoccupare bonzo,lo so che è proprietà privata.

 

Sanzo  gli scoccò uno dei suoi freddi sguardi e lui non parlò più.

 

Goku: quindi Sanzo che facciamo?

 

Sanzo: quello che facciamo ogni volta Goku…

 

Goku:tentare di conquistare il mondo?( Mignolo con prof,uno è un genio e l’altro è in idiota…ahahah,scusate ma era una vita che lo volevo scrivere con i personaggi di goku e sanzo….pardon sorellina,lo so che stai morendo ma tua sorella è pazza).

Sanzo per tutta risposta gli diede l’harisen sulla testa,facendo scappare il piccolo dietro Vera.

 

Vera:non sapevo che anche qui ci fossero i cartoni animati…

 

I tre la guardarono stralunati e lei fece finta di non aver detto nulla.

 

Gojyo: comunque venerabile corrotto,eravamo rimasti su cosa facciamo…

 

Sanzo gli stava per rispondere ma Vera lo frenò con uno dei suoi sguardi rari ma molto molto convincenti. Sanzo deglutì e pensò che per quel giorno avrebbe lasciato perdere.

 

Sanzo: ci deve essere un sottopassaggio da qualche parte,sotto la sabbia ci deve essere la tana di quello scorpione e se siamo fortunati l’antidoto.

 

Vera: se siamo fortunati?vorresti dire che potrebbe non esserci?ma così potremmo perdere solo tempo.

 

Sanzo si accese la sua millesima sigaretta ne prese una bella boccata e poi buttò fuori il fumo con la massima calma di cui disponeva.

Vera contò fino a 100 per non prendere la sua pistola e ucciderlo finché una voce…

 

Hakkai: è sempre stato così….

 

Il ragazzo dagli occhi verdi abbasso la testa continuando nel suo discorso.

 

Hakkai: non sono mai stato capace di affrontare situazioni che mi coinvolgessero sentimentalmente. Non avrei mai dovuto legarmi a lei…almeno non starebbe così in questo momento.

 

Vera: non dire così Hakkai,non è colpa tua. Marta ha voluto proteggerti perché ti vuole molto bene. Lo avresti fatto anche tu per lei. Ti prego reagisci,ora lei ha bisogno di te.

 

Hakkai: e come potrebbe aver bisogno di colui che ha sta causando la sua morte?

 

Vera lo guardò tristemente,non era più arrabbiata ma più che altro delusa. Lo aveva sempre considerato uno dei più saggi ma forse si era scordata della sua fragile mente (sorellina lo sai che dopo il settimo volume è diventato il mio secondo preferito.. perdona la fragile mente).

Vedeva quanta sofferenza ci fosse in quei suoi splendidi occhi verdi,quegli occhi che avevano iniziato di nuovo a vivere da quando c’era Marta. Non poteva arrendersi così,c’era ancora una speranza e Marta doveva vivere,lei aveva il dovere di ridare il sorriso a quel ragazzo spento.

Vera stava per parlare quando Gojyo andò verso di lui e lo afferrò per il colletto.

 

Gojyo: ascoltami bene Hakkai,io so che adesso sei sconvolto ma devi reagire..Marta non è Kanan,non si è suicidata come ha fatto lei. Marta è ancora viva e si è sacrificata per te,per il vostro futuro insieme. Perché non cerchi di aprire la mente e vedere la differenza. Farlo per lei,perché se dovesse morire.. oltre al peso della sua morte avrai anche il nostro odio per non aver fatto nulla.

 

Hakkai sgranò gli occhi e osservò quelli rosso scarlatto del ragazzo che aveva davanti.

Gli sorrise e Gojyo capì subito che era tornato in se.

Vera li guardò sorpresa.

 

Hakkai: scusatemi, ora sono pronto,ma prima voglio andare da lei.

 

Così dicendo Hakkai andò verso la macchina dove era la sua dolce Marta.

 

Goku: Almeno un problema lo abbiamo risolto.

 

Gojyo: già.. aveva bisogno solo di una svegliata.

 

Vera gli sorrise e si avventò su di lui.

 

Vera: gojyo sei stato fantastico,incredibile,sei la persona più mitica che io abbia mai incontrato.

 

Gojyo se la ritrovò in braccio,la cosa si gli faceva piacere ma lo sguardo assassino di un certo bonzo rovinava tutto.

Con molto dispiacere la fece scendere accarezzandole i capelli.

 

Gojyo: lo so Vera,lo so….ricorda che potevi avere tutto questo.

 

E così dicendo le fece l’occhiolino e con Goku scappò via per cercare l’entrata di quel maledetto scorpione.

Vera si mise a ridere ma quando incontrò lo sguardo serio del bel ragazzo biondo smise subito.

 

Vera: ehm….non era niente….volevo solo ringraziarlo e mi sono fatta prendere dall’entusiasmo.

 

Sanzo la guardò ancora più male tanto che Vera pensò di morire trafitta da qualche lama di ghiaccio che i suoi occhi sembravano scagliare.

 

Sanzo:il piano sarà questo, appena i due idioti troveranno il buco da dove è scovato quello scorpione entreremo e se saremo fortunati troveremo i “cuccioli”(come si chiamano i piccoli degli scorpioni?)che contengono l’antidoto nelle loro code,li uccideremo e taglieremo la coda. Dopo cureremo la ferita.

 

Vera: e se non ci fossero i cuccioli?

 

Sanzo: la tua amica morirà…

 

Vera gli lanciò un sasso contro ma Sanzo lo prese subito al volo.

 

Vera: sei proprio impossibile!

 

Sanzo. E allora vai da quello scarafaggio….lui è fantastico,che ci fai ancora con uno come me?

 

Vera si sentì morire quando i suoi occhi la guardarono con disprezzo.

Stupido,non capiva nulla. Non si era nemmeno ricordato della promessa.

 

Vera: io ti avevo promesso….

 

Sanzo la fissò…

 

Vera: quando ti avevo portato da mangiare,che non lo avrei più baciato,anche se fosse stato un bacio sulla guancia e anche se si capisce che siamo solo ottimi amici e anche se è evidente a tutti tranne a te che IO HO OCCHI SOLO PER TE!

 

E con questo se ne andò senza gridagli qualche cosa di poco carino.

Come al solito aveva rovinato tutto,ma lui non era abituato a simili cose. E per di più ora era preoccupato per l’altra ragazzina….

Merda!

Si era affezionato,si era ritrovato a pensare che era felice e che se fosse capitato a Vera,chissà cosa avrebbe fatto,come avrebbe reagito.. di certo non come Hakkai…anzi,avrebbe fatto qualcosa che lo avrebbe fatto odiare dai suoi compagni di viaggio.

Guardò quel mare di deserto e per la prima volta da quando era iniziato il viaggio con quelle ragazze, pensò che sarebbe stato meglio non incontrarle mai.

 

Commentiiiiiii!!! Salve a tutti e ben tornati alla nostra fic! Sorellona sono commossa dalla tua premura nei miei confronti! ç_ç  fosse stato per sanzo mi avrebbe scaricata nel primo fiume!

Se i nostri lettori pensavano che anche in queste situazioni drammatiche la nostra malattia mentale ne restasse fuori si erano sbagliati!!! XDXDXD cmq sor nessun problema la battuta ci stava benissimo e poi tanto sto solo morendo!! XD tutta una tattica per richiamare l’attenzione in realtà!^^

Passo ai doverosi ringraziamenti a tutti coloro che leggono questa piccola fic! Grazie mille a tutti voi!

Now it’s your time sister!

 

 

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Capitolo 16
*** 16 capitolo ***


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16 capitolo

 

Marta socchiuse gli occhi, aveva caldo e si sentiva uno schifo.

Sapeva di avere la febbre e sentiva le energie abbandonarla pian piano.

 

Marta: “ non sono più sicura di cavarmela… ho sempre pensato che il giorno della mia morte l’avrei preso come qualsiasi altro ma adesso.. ho paura.. ci sono milioni di cose che devo fare e tante persone da vedere. Non voglio morire!!!” si ritrovò a pensare

 

Si mosse un poco per mettersi meglio, sentiva le voci concitate dei suoi amici e aveva anche sentito vera urlare qualcosa, la ferita continuava a bruciarle terribilmente, ma c’era qualcos’altro che le bruciava maggiormente dentro…

 

Marta: “hakkai lo sto facendo preoccupare.. e pensare che volevo tanto aiutarlo a dimenticare, volevo ridonargli il sorriso che aveva una volta e invece!”

 

una lacrima le scappò ma la asciugò prontamente sentendo avvicinarsi qualcuno, non voleva farsi vedere abbattuta li avrebbe solo fatti preoccupare di più.

 

Chiuse di nuovo gli occhi ma li riaprì quando un ombra si estese sopra di lei.

Hakkai entrò nella macchina e rimase in piedi di fianco a lei.

 

Hakkai: come v…

 

Marta: hakkai… puoi perdonarmi? 

 

il ragazzo spalancò gli occhi per lo stupore, decisamente non era quello che pensava che gli avrebbe detto, anzi era sicuro che si sarebbe arrabbiata con lui per il suo comportamento.

 

Marta continuò: quando ho capito che ero finita veramente nel Togenkyo e che ti avevo trovato ero al settimo cielo.. ti sembrerà strano ma conoscendo ciò che ti era successo ho pensato “voglio fare di tutto per aiutarlo..”, ma avevo paura di ferirti di nuovo..

 

hakkai continuò a guardarla.

 

Marta: io non so quando e come potremo tornare a casa però se quel giorno arriverà dovrò lasciarti... sei come uno specchio che un giorno è andato in frantumi e ho sperato con tutto il cuore di poter raccogliere quei frammenti e di rimetterli insieme, ma forse non ci posso riuscire, credo che sarebbe meglio smetterla qui.

 

fino a quel momento la ragazza era riuscita a trattenere le lacrime ma ora non ci riusciva più.

Il demone gentile capì quanto tutto questo le richiedeva uno sforzo enorme..

 

Marta: non voglio causarti ulteriori sofferenze perché non te le meriti…

 

disse sorridendo e  portandosi una mano al viso e spazzando via altre lacrime che però non accennarono a fermarsi.

 

Hakkai a questo punto si inginocchiò vicino a lei e le prese la mano allontanandola dal volto.

 

Hakkai: tu non mi hai mai causato sofferenze… mai! Anzi ti devo ringraziare perché ho capito l’errore che stavo facendo.. io mi stavo arrendendo già in partenza.

 

Si fermò per un attimo

 

Hakkai: E sono io che ti devo chiedere scusa perché invece di starti vicina in questo momento mi sono comportato come uno sciocco allontanandomi da te… tu non sei kanan e se non sono riuscito ad aiutare lei questo non vuol dire che non possa aiutare te! Ti prometto che ti salverò…

 

Marta era  rimasta scioccata, era la prima volta che gli sentiva pronunciare il nome di sua sorella dopo la sua morte, sollevò le braccia e le portò attorno al collo del giovane stringendolo, il quale ricambiò l’abbracciò accarezzandole i capelli.

 

Marta: non voglio morire!- gli disse con voce soffocata premendo il viso contro la sua spalla.

 

In quel momento hakkai ebbe una fugace visione di kanan che gli chiedeva perdono per poi togliersi la vita, mentre marta non ne aveva alcuna intenzione voleva vivere!

Era esattamente come gli aveva detto gojyo.

 

Hakkai: non morirai stai tranquilla…

 

Si sciolse dal suo abbraccio e la aiutò a adagiarsi all’interno della macchina, poi si rialzò in piedi.

 

Goku:lo abbiamo trovato!!!

 

l’urlo li avvisò che finalmente avevano scoperto l’ingresso di quella maledettissima tana.

 

Hakkai: Vado…

 

Ma prima che potesse scendere dalla vettura la ragazza gli prese una mano e la strinse con forza.

 

Marta: hakkai?

 

Hakkai:dimmi… disse voltandosi

 

Marta: non per essere pessimista ma se le cose non dovessero andare bene ti devo dire una cosa… mi sono innamorata di te.. so che lo sai già ma non te lo avevo mai detto..

 

Sulle sue guance comparve un leggero rossore

 

Hakkai: io invece voglio essere ottimista quindi te lo dirò più tardi ciò che provo per te

 

Le sorrise dolcemente

Marta annuì.

 

Gojyo: hakkai sbrigati non abbiamo molto tempo!

 

Hakkai: arrivo!!

 

e così scese dalla macchina e vera sopraggiunse.

 

Vera: sorellina tutto bene?- le chiese

 

Marta: sì…

 

ma si dovette interrompere per un eccesso di tosse

 

Vera: riposati torneremo il prima possibile ok? le disse prendendole la mano

 

Marta: d’accordo.. ah sorellona?

 

 fermò la ragazza prima che tornasse indietro

 

Marta:  ora non ho più paura…

 

Vera: sono contenta per te…. a dopo!

 

E si allontanò tornando dai ragazzi

 

Vera: e allora dov’è?

 

Goku: qui sotto…

 

Tutti e cinque guardarono una sotto specie di tombino nascosto dalla sabbia.

 

Gojyo: beh quello che è certo è che conquistare il mondo sembra più semplice di calarsi lì sotto…

 

Sanzo: ed è per questo che andrai avanti tu

 

Gojyo: cosa?!!!

 

Ma il bonzo gli diede una spinta facendolo cadere giù

 

 

 

COOOoooooMMMMeeeeeeentooo

 

Oh sor che capitolo commmouente(come lo dice la mia prof di inglese). Il tuo Hakkai si che un giovanotto di altri tempi,uno di quelli che mia nonna regalerebbe i calzini fatti di lana riciclati da una lontana parente…chissà se lo penserebbe lo stesso vedendolo nella sua forma demoniaca. NO! Meglio che non lo veda…..una santarellina potrebbe diventare una donnaccia per uno così…altro che poi esorcismo,solo Tinto Bras o come se chiama potrebbe far qualcosa.

Comunque in ogni capitolo maltrattiamo sempre il povero Gojyo,ora si è dovuto buttare(per modo di dire) anche calare nel buco..povelo.

Eresie a parte ringraziamo sempre la favolosa e mitica Lav_92 che ancora ha il coraggio di seguirci e tutti coloro che non abbiamo pagato le sedute dallo psicologo per gli effetti indesiderati di questa storia.

Grazie a tutti e ora passo il sutra alla mia sorellina.

 

COOOoooooMMMeeeeeeentooo 2

Sor vacci piano con sto sutra che ha pure lui i suoi annetti!

Sanzo: ragazzine ridatemelo subito!

Marta: vuoi questo? Prendilo sanzo op op!!!

Marta fa saltare sanzo come i cani che tentano di afferrare l’osso

Poteva non esserlo?! Con me in fin di vita doveva essere un capitolo romantico no?! XD

Ho saputo di parecchi casi di ragazze del tutto normali e anche timide che dopo aver letto il volume 7 del beneamato saiyuki reload sono finite tutte al riformatorio… che sia colpa dell’aura demoniaca di hakkai? Bah… ma credo che mi venderei pure di avere uno così a casa mia! *ç*

Sor non è che mi paghi una seduta dallo psicologo perché credo di essere finita nel giro di una brutta dipendenza! Eheheheh…

Gojyo prima o poi ci lascia le penne se continuiamo a trattarlo così! O meglio le antenne! XD

Now in this momenti ringrazio Lav_92 sei la nostra salvezza e il nostro esperimento meglio riuscito! Sei l’unica che è sopravvissuta!!! XD

A tutti coloro che leggono soltanto perché non hanno i soldi per lo psicologo nessun problema un grosso ringraziamento anche a loro!

 

Alla prossima pazzia dalle sorelle Kanolavatrice! ^^

 

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Capitolo 17
*** 17 capitolo ***


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Capitolo 17 

 

Era già passata un’ora da quando erano entrati nella tana dello scorpione,avevano deciso di comune accordo che Goku sarebbe rimasto con la ragazza per proteggerla da un eventuale attacco.

 

Gojyo: è buio pesto,come diavolo faremo a trovarlo? Potrebbe anche coglierci di sorpresa!

 

Per tutta risposta il rosso si accese una sigaretta.

 

Vera: Potremmo fare una fiaccolata con tutte le sigarette che avete,anzi con tutte quelle che vi fumate.

 

Sanzo guardò la ragazza e poi le sigarette,unire l’utile al dilettevoli..quella ragazza ogni tanto aveva qualche idea per così dire geniale.

Vera vide l’espressione compiaciuta del ragazzo e sbuffò,possibile che nemmeno lui capisse quando una scherzava. Con tutte le sigarette che si fumavano e per di più alla velocità della luce non avrebbero fatto non più di 5 passi.

 

Hakkai: potremmo utilizzare gli accendini per farci luci e scovare la tana.

 

Gojyo: il mio me lo ha fregato il bonzo corrotto e per di più è scarico.. Bonzo inutile.

 

Per tutta risposta si sentì scattare una pistola e Gojyo non proferì più mezza parola.

 

Sanzo: potremmo dare fuoco ai capelli dello scarafaggio,dovrebbero prendere subito visto la testa calda che si ritrova.

 

Gojyo: almeno io qualcosa di caldo lo tengo ancora,mister ghiacciolo. Vera dimmi, a letto lo riesci un pochino a scaldare oppure ti servi di un termosifone per scioglierlo?

 

I due ragazzi arrossirono immediatamente,ma sanzo lo fece soprattutto per la rabbia e per la velocità in cui impugnò il suo fidato harysen,Vera invece cercava di sventolarsi per far passare quel calore che sentiva addosso,mentre Gojyo diceva quelle parole lei si immaginò a letto con Sanzo(che pervertitaaaaaaaaaaaaaa,ma come darmi torto).

 

“Vera: oh santo cielo,ma cosa vado a pensare,sono forse scema?”

 

Hakkai andò verso di lei e le mise una mano sulla spalla.

 

Hakkai: potremmo utilizzare la tua faccia per farci luce,si vede da un miglio di distanza  che sei rossa come un peperone.

 

A vera venne una gocciolina sulla testa,quanto non sopportava certe sue freddure, a volte si chiedeva come alla sua sorellina piacesse un tipo del genere(dopo il settimo volume l’ho capito il perché..).

 

Vera: io credo che in questo momento la vita della mia sorellina sia più importante di simili scemenze.

 

E con questo si girò verso i due ragazzi che ancora stavano litigando.

 

Hakkai: eh già..su ragazzi smettetela e ora di fare sul serio.

 

Hakkai fissò i due con occhi molto freddi.

 

Gojyo: ecco,io credo che saremo così bravi da trovare la tana anche al buio.

 

Sanzo: allora vai avanti tu così se c’è un buco cadrai per primo.

 

Gojyo: un giorno ti verrà un colpo e quel giorno io…

 

Ma non finì la frase che una luce si espanse verso di loro.

 

Hakkai: ma cosa sarebbe quell’affare?

 

Vera sorrise soddisfatta.

 

Vera: cellulare di ultima generazione con fotocamera integrata da 3.2 mega pixels con auto focus,memoria espandibile con radio e i-pod in omaggio. Se lo addestri ti chiama anche per nome. Bhuahahah.

 

I tre ragazzi la guardarono a bocca aperta, se prima pensavano che fosse strana e mezza matta..ora ne erano convinti.

 

Sanzo: tu avevi un coso del genere per fare luce e lo prendi solo ora?

 

Vera per tutta risposta si girò dall’altra parte,dopo l’ultima conversazione non voleva avere più niente a che fare con lui,anche se aveva fatto certi pensieri..ma doveva prima chiederle scusa..

Gojyo capì subito la situazione e andò verso di lei,sapeva che tra loro le cose non erano facile,con una persona con il caratteraccio del bonzo era difficile che le cose andassero per il verso giusto.

 

Gojyo: peeeeeròòò,questa sarebbe la tecnologia del tuo mondo?

 

Vera gli sorrise e gli spiegò per filo e per segno quelli che poteva fare. Hakkai si accorse del cambiamento  del Bonzo e in quel momento si chiese se Vera  avesse capito che il suo modo di fare facesse soffrire il ragazzo.

 

FlashBack

 

Hakkai e Marta erano soli,era l’ultimo giorno che si trovavano alla locanda e sarebbero partiti nel giro di un’ora.

 

Marta: ne vuoi ancora?

 

Gli chiese porgendogli una scatoletta con dentro dei tramezzini.

 

Hakkai: ti ringrazio ma sono pieno,era tutto squisito.

 

Marta sorrise soddisfatta,era l’unica persona che la faceva sentire davvero apprezzata.

 

Hakkai: Marta,c’è una cosa che ti volevo chiedere da molto tempo…

 

Marta: spara…

 

Hakkai: spara???

 

Poi pensò che fosse una tipica espressione del loro mondo e si mise a ridere.

 

Marta non capì, ma pensò solo che era davvero bellissimo quando rideva.

 

Hakkai: Dicevo…Vera..si comporta sempre così?cioè, ho capito che lo fa ingenuamente, ma sembra che sia più interessata a Gojyo che a Sanzo…

 

Marta lo guardò stupita ma aveva capito il senso del suo discorso.

 

Marta: a Vera piace moltissimo Sanzo,su questo non devi dubitare. Quando eravamo ancora nel nostro mondo non faceva altro che fantasticare su di lui e su come sarebbe stato bello incontrare uno come lui nella nostra realtà….Hakkai ti posso assicurare che ne è davvero innamorata.

 

Hakkai: lo so Marta,ma vedi..uno come Sanzo se tiene davvero ad una persona non la vuole dividere con nessuno,sembra distaccato ma non lo è,dentro di sè soffre.

 

Marta: ma Vera è fatta così,non scambiare la sua espansività per qualcos’altro,io credo che Sanzo abbia cominciato ad apprezzarla proprio per questo suo modo di essere.

 

Hakkai: anche a me piace questa sua particolarità ma vedi Marta,in amore è diverso…a nessuno piace vedere la persona che ama ridere e scherzare con qualcun altro,sembra quasi che ci sia un interesse e Gojyo per quanto rispetti il rapporto che si sta creando tra loro due..rimane pur sempre un uomo e potrebbe equivocare.

 

Marta ci pensò un po’ su, forse aveva ragione o forse no, non si può cambiare il modo di essere di una persona e poi loro non la conoscevano bene come la conosceva lei. Vera ama dare felicità e gioia agli altri e forse per questo motivo viene equivocata..ma forse Sanzo ha bisogno di una persona che si dedichi a lui al 100% senza pensare a nessun altro….e questa persona non è di certo Vera.

 

FineFlashBack

 

Sanzo: ora che avete chiacchierato potremmo proseguire oppure avete altro da dire? Perché potreste prendere una camera d’albergo una volta usciti da qui,che ne dite?

 

Vera si girò verso di lui,come aveva potuto dire una cosa del genere!? Vide Gojyo muoversi verso di lui ma lo fermò con la mano.

Il ragazzo si chiese il motivo di quel gesto ma poi vide l’espressione della ragazza... Rassegnazione.

Vera non sapeva più che fare con lui,si chiedeva dove sbagliasse ma era tutto inutile. Si stava convincendo che ormai il Bonzo non provava nulla per lei,forse prima era la novità di avere qualcosa di diverso ma ora….

 

Hakkai: Vera vogliamo proseguire?

 

Fece cenno di si con la testa,ora la cosa più importante era salvare la sua sorellina. Il resto poteva aspettare.

 

Camminarono per circa mezz’ora, tutti in silenzio, ognuno con i suoi pensieri e preoccupazioni.

Poi da lontano videro una piccola luce e capirono di essere arrivati alla fine del lungo e buio tunnel. e di essere arrivati nella tana dove avrebbero trovato i piccolo di quello scorpione.

Aumentarono il passo e si ritrovarono in una piccola stanza vuota, in un angolo c’era un mucchio di sabbia con dei gusci spaccati a metà.

 

Sanzo: merda….siamo arrivati nel momento in cui si sono schiusi.

 

Vera: e quale sarebbe il problema? È l’antidoto?non lo troveremo più?

 

Ma Sanzo non le rispose e andò verso quel mucchio di sabbia.

 

“Vera: stronzo insensibile”.

 

Hakkai: no Vera,il problema stà nel prenderli.

 

Vera: nel prenderli?

 

Vera cerco di cuccarsi nella testa quella parola… “nel prenderli”, questo voleva dire che loro erano in giro per quella stanza!? piccoli scorpioncini dalla coda velenosa che camminavano velocemente in quella stanza e che potevano avvicinarsi a lei e e e…

Ad un tratto sentì come la sensazione di averli su tutto il corpo,sbiancò all’improvviso…

Hakkai la guardò preoccupato.

 

Hakkai: Vera stai bene?

 

Sanzo si girò verso di lei quando sentì quelle parole. Si avvicinò preoccupato quando vide il suo viso bianco e il suo respiro accelerato.

 

Sanzo: cazzo..non è che ha un attacco di asma?

 

Ma tutto tornò alla normalità quando svenne all’improvviso e Sanzo la prese tra le braccia.

 

Gojyo: ecco cosa aveva….ha paura degli scorpioni. La tua spiegazione deve averla impaurita. Rimane pur sempre una donna.

 

Hakkai: dici che sono stato io? E dire che lo avevo appena preso,le si stava arrampicando sulla gamba.

 

E così dicendo fece dondolare tra le mani un piccolo scorpione sorridendo.

Gojyo rise nervosamente e si chiese cosa trovassero quelle due ragazze in due soggetti del genere. Almeno ora lo avevano preso e potevano guarire Marta.

 

Hakkai:ora andiamo, prima arriviamo e più possibilità avremo di salvarla.

 

Hakkai si incamminò seguito da Gojyo che fece l’occhiolino al bonzo.

Sanzo gli fece un gestaccio e osservò Vera tra le sue braccia,non perse tempo che se la caricò sulle spalle e uscì anche lui da quel posto.

Sorrise impercettibilmente,era piacevole sentire il calore della ragazza sulle sue spalle.

 

Commentino dal ticino! Sor ma che mi combini?! Mi svieni così?! E no eh! Mica puoi lasciarli ritornare da soli!!! Di la verità! Sei svenuta per finta sperando che sanzo ti prendesse in braccio! In realtà tu sei sveglia! *_*  va beh ti perdono perché ti comprendo! XD

Certo che il tuo cellulare è un portento il mio con il t9 non riesce neppure e scrivere giusto doccia… -__-

Riusciranno i nostri eroi a portare l’antidoto alla bella fanciulla (sfigata) in fin di vita?! Lo scopriremo nella prossima puntata, perché ovviamente non potrà andare tutto liscio… ^^”

Si ringrazia la nostra cliente più fidata Lav_92 che ha vinto un buono sconto per le sedute dal nostro psicanalista! E un grazie anche a tutti i nostri lettori che sono sempre più numerosi! ^^

Sor a te la linea!

 

Commentoooooone dal Borgo Sabotone(che sarebbe casa mia, centrale nucleare 3 case di cui quella in mezzo è la mia).

Il mio avvocato risponderà ad ogni malignità detta su di me. Forza Avvocato delle segretarie dica lei come stanno le cose.

Avvocato: io c’ero…

Io: U___U. lui può dimostrare la mia innocenza. Stavo beatamente svendendo,non era calcolato che il Sig. Sanzo saggiamente mi prendesse tra le braccia. Ogni fatto o cose è puramente casuale. Lui dimostrerà la mia innocenza. Avvocato faccia entrare il testimone.

Avvocato: certo certo,io c’ero.

Io: abbiamo capito che lei c’era Avvocato. Ora faccia entrare quello che mi scagionerà da questa infamante accusa.

Goku: oh vera come sei avvocatamente professionale.

Io: modestamente lavoro al tribunale…o meglio porto le pratiche al tribunale XDXD. Comunque che entri il testimone.

Goku: sarei io il testimone…

Vera: tuuuuuuuuuuuuu???ma tu nemmeno c’eri quando ho perso i sensi.

Intanto l’avvocato si da alla fuga ma Vera con un balzo da elefante si para davanti a lui e lo ferma guardandolo con occhi assatanati.

Vera: tuuuuuu avvocato da 4 soldi?vuoi forse rovinare la mia reputazione in questo modo??

Intanto nella grande sala un pianto da bambino si espande.

Vera: non osare piangere con me….

Ma lui continuava a farlo e lei lo prese in braccio.

Avvocato: zia tu sei cattiva con me. Ho solo 4 anni.

Vera: ma ti tratto male perché voglio che tu un giorno sappia affrontare le disavventure della vita con grande spirito.

Una luce colpì i due e il vento soffiava sui loro capelli creando un effetto da via col vento.

Vera: domani è un altro giorno Davide.

Avvocato: e tu sarai sempre più cattiva. Papà ha ragione, non troverai mai un fesso che ti si piglia.

 

 

Ehm ehm sono il fratello di Vera,per motivi tecnici mia sorella è dovuta assentarsi e quindi farò io le sue fec…ehm scusate veci veci. Davide più su con quel leggio,nun ce vedo.

Ok ok.

Si ringrazia cortesemente e sempre gentilmente quella dolce punzella Lav_92 che ancora ha il coraggio di seguire questa scemenza di mia sorella e della sua sorellina.

Si per caso fossi libera e vorresti passare una serata alla centrale nucleare sai chi chiamare.

Alla prossima.

p.s. Si ringrazia le persone che si sono suicidate dopo aver letto questa storia senza lasciare commenti. Stiamo costruendo una parte del cimitero solo per voi. Abbiate pazienza.

 

A presto il fratello delle sorelle Kano_lavatrici.

 

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Capitolo 18
*** 18 capitolo ***


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Capitolo 18

 

Stava calando la notte, ormai i ragazzi con vera erano scesi in quel tunnel da più di un’ora.

Goku intanto aveva messo al riparo di una grande roccia marta dal vento che si era alzato, e ora sedeva con la schiena appoggiata alla parete e hakuryu in braccio, guardava preoccupato la ragazza. Non sapeva se era meglio quando si lamentava oppure adesso incosciente ma con il respiro accelerato e piccole gocce di sudore che le scendevano lungo le tempie.

La ragazza aprì gli occhi.

 

Marta: goku?

 

Goku: ti sei svegliata come va?

 

Marta: potrei dirti bene ma non so se è il caso…

 

Sorrise lei

 

Goku: prova a bere un po’, hakkai mi ha detto che hai bisogno di liquidi.

 

Le disse avvicinandole la borraccia e sollevandole la testa, a marta sembrò uno sforzo immane quello di alzare la testa infatti dopo ansimava più di prima.

 

Marta: non sono ancora tornati gli altri? È da tanto che sono la sotto…

 

Era molto preoccupata.

 

Goku: stai tranquilla torneranno presto e vera non può essere in mani migliori.

 

La ragazza tentò di sorridere ma una fitta dolorosa le trapassò la spalla trasformandolo in una smorfia.

 

Goku: tutto bene! Le chiese allarmato

 

Marta: è solo la ferita che brucia un po’…

 

Goku: mi dispiace..

 

La ragazza lo guardò sorpreso aveva assunto un’aria sconsolata.

 

Marta: goku perché dici questo?

 

Goku: non sono come gli altri in queste situazioni io non so che fare e mi sento inutile.

 

Disse chinando il capo

 

Marta: smettila! Non è vero!!

 

Protestò marta con tutto il fervore che si poteva permettere, goku la guardò sopreso.

 

Marta: tu non sei inutile! Non lo sei mai stato e sono sicura che anche gli altri la pensano allo stesso modo! Non sei tu che quando sanzo è stato ferito hai fatto di tutto pur di aiutarlo?

 

Goku rimase interdetto senza sapere cosa dire.

 

Marta: e comunque sono molto contenta che tu sia rimasto, sono sicura che posso contare sempre su di te e non potevo chiedere di meglio!

 

Il ragazzino arrossì un po’ prima di sorridere.

 

Goku: d’accordo!

 

Marta: perché non mi racconti qualche aneddoto delle vostre avventure? Così penso meno al dolore

 

Il ragazzo accettò di buon grado il consiglio cominciando a raccontare.

 

------

Gojyo: sentite ma siamo sicuri che sia questa la strada giusta?

 

Gojyo proseguiva al buio parziale del tunnel.

 

Hakkai: ero sicuro fosse questa la strada…

 

Disse il ragazzo tenendo alto il telefonino di vera per far luce.

 

Sanzo: siamo alle solite…

 

Sbuffò caricandosi meglio la ragazza sulle spalle, che non si era ancora ripresa.

 

Gojyo: se vuoi la posso tenere io.

 

Quella innocente proposta fece pulsare nervosamente la famosa venetta sulla fronte del bonzo.

 

Sanzo: no

 

fu la secca risposta

 

Gojyo: scusami tanto e io che volevo essere gentile per una volta ma mister cold mi sa che non gradisce..

 

Ribattè alzando la mani sopra la testa mentre sente la pistola scattare.

 

Sanzo: un giorno o l’altro ti ammazzo…

 

Gojyo: ci devi solo provare.. almeno ho una scusa buona per portarti con me…

 

Sanzo: non ho intenzione di farmi uccidere da uno stupido scarafaggio.

 

Hakkai: ci risiamo…

 

Mormorò il moro sconsolato tentando di capire dove andare

 

Gojyo: e io da un bonzo di quart’ordine buono solo a sparare quando gli girano le palle..

 

Sanzo: ripetilo!

 

E ritirò fuori la shoreju

 

Gojyo: certo stupido..

 

Vera: smettetela idioti….

 

Sanzo, gojyo e hakkai si fermarono voltandosi verso la ragazza pensando che avesse ripreso conoscenza e invece dormiva ancora

 

 Hakkai: a quanto pare riuscite a farvi rimproverare anche mentre dorme…

 

Disse sorridendo ai due evidentemente imbarazzati

 

Gojyo: senti mettiamo le cose in chiaro una volta per tutte tra me e vera non c’è assolutamente niente!

 

Sbottò gojyo accendendosi una ennesima sigaretta.

 

Sanzo: nessuno ti ha chiesto nulla…

 

Replicò il biondino gelido

 

Hakkai: sanzo dovresti ascoltare di più le persone quando ti parlano..

 

Sanzo varò seriamente la possibilità di farli fuori entrambi ma non ribattè.

 

Gojyo: tu non mi hai chiesto nulla è vero però vera non si merita quel tuo comportamento da menefreghista acido tutte le volte che parla con me, se ti dà fastidio diccelo e basta!

 

Continuò il ragazzo procedendo dopo hakkai che aveva ripreso a camminare

 

Hakkai: quella là in fondo deve essere l’uscita

 

Sanzo: come mi comporto sono affari miei…

 

Gojyo: anche e discapito delle altre persone?

 

Gli chiese pungente il rosso

 

Sanzo: tsk..

 

Lui aveva imparato a non avere legami, questo gli era stato insegnato dal suo maestro. Ma poi un bel giorno è arrivata quella stupida scimmia e volente o nolente se l’era dovuta tenere e averci a che fare e ora anche quella ragazza. Forse era geloso ed è per questo che gli sembrò ancora di più giusto il non avere legami, i sentimenti che ne derivano lo rendevano debole e la gelosia faceva parte del pacchetto che lui non voleva.

Che dovevo fare con lei non lo sapeva neppure lui…

 

Gojyo: allora non hai nulla da dire?

 

Gli chiese girandosi e quasi subito andò a sbattere contro hakkai che si era fermato di botto.

 

Gojyo: che diavolo fai?

 

Chiese seccato raccogliendo da terra la sigaretta che gli era caduta.

 

Hakkai: non sentite anche voi questo rumore?

 

Tutti e due gli altri zittirono all’istante mettendosi in ascolto.

C’era come un rumore sordo che si espandeva nello spazio circostante, poi si sentì un sonoro crack sopra di loro.

La trave che sosteneva la galleria si ruppe e il soffitto cedette.

Sanzo balzò all’indietro per evitare i massi in caduta ma il peso della ragazza lo sbilanciò facendolo cadere e una roccia gli colpì la caviglia.

Hakkai e gojyo riuscirono ad evitare il crollo grazie alla barriera prontamente eretta dal moro.

Dopo che la polvere si fu diradata i due ragazzi si avvicinarono a quello che era un solido muro fatto di detriti.

 

Hakkai: sanzo!!! Tutto bene?!

 

Sanzo: sì…

 

Il ragazzo si guardò intorno la caviglia gli faceva parecchio male probabilmente se non si era rotta c’era molto vicino, vera era appoggiata al muro incolume per fortuna.

 

Sanzo: merda!

 

Esclamò quando provò a muovere qualche passo incespicando.

 

Hakkai: sanzo noi siamo quasi all’uscita non possiamo spostare questi massi o rischiamo di provocare altri crolli, ci deve essere un'altra strada adesso proviamo a cercarla.

 

Sanzo pensò al da farsi, dovevano sicuramente uscire da lì ma se quei due venivano a cercarlo la ragazzina fuori rischiava ulteriormente la vita.

 

Sanzo: no me la cavo da solo voi cominciate a uscire date l’antidoto alla mocciosa.

 

Gojyo: quanta magnanimità ma sei sicuro?

 

Sanzo: piantala di fare il cretino e muovetevi!

 

Hakkai: ok allora torniamo appena possibile

 

Sanzo sentì i passi dei due mentre si allontanavano e si voltò a guardare vera

 

Sanzo: “ e ora come la mettiamo?”

 

Si chiese mentalmente.

 

 

 

 

 

 

COOOOOmmmmmEEEEENnnnnnnTTTTTiiiiiinoooooooooo!!!!!

 

Signori e Signore è con profondo dolore che annuncio la dolorosa e inaspettata perdita di un pezzo fondamentale della vita dei nostri eroi. Purtroppo la storia non sarà più la stessa senza,abbiamo riso,scherzato,pianto e a volte ci siamo scaldati e impauriti dal suo improvviso click. Purtroppo lo abbiamo perso durante il nostro cammino.

L’adorato accendino di Sanzo è venuto a mancare all’affetto dei suo cari polmoni durante la caduta dei massi che gli hanno spiaccicato la caviglia. Ha dovuto fare una scelta se lasciare me per prendere lui o il contrario….lo ammetto è stata dura scegliere ma poi avrebbe dovuto fare i conti con un personaggio che se si incavola altro che fuoco. Comunque si accettano cartine di tabacco o quelli che avete in sua memoria.

E con questo passo la parola alla mia sorellina che non so fino a quanto potrà scrivere visto che è totalmente persa nel suo dolore.

Ti capisco Sor,era una luce che illuminava le nostre notti e qualche volta accendeva anche un fuocarello per scaldarsi…non so come potrò andare avanti senza di lui…oddio…non ce la faccio…

Vera scappa in tabaccheria per comprarsi un accendino che gli ricordi il sanzino infuocato!!!!

 

Commento! (ma siamo sicuri che si possa ancora definire tale? ?_?)

…………………………….

…………………………

………………………….

Salve! Sono il rappresentante legale nonché maggiordomo della signorina kano! In questo istante la padrona…

Buhuhuhuhuhuhu

Dicevo la padrona non può essere presente perché…

Buhuhuhuhuhuhuhu

Come potete notare è profondamente turbata dall’accaduto…

Swrrrrrr (soffio di naso)

Per cui si è raccomandata di fare le sue condoglianze al signor san…

Kano: ma che sei matto?! Guarda che sanzo mica lo sa!!!

Magg: a no?

Kano: no… se no da quella galleria stai pur sicuro che non esce… piuttosto si suicida!

Magg. Signorina lei dovrebbe essere distrutta dal dolore… ^^”

Kano: buhuhuhuhuh

E così se ne andò..

Magg: per concludere si ringraziare tutti coloro che hanno commentato come la nostra Lav_92 e tutti coloro che leggono l’operato della mia padroncina e della sua amica di merende! Si ringrazia fin da ora per la partecipazione al cordolio e speriamo che questo non abbia effetti negativi (più del solito) nella stesura della storia!

 

 

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Capitolo 19
*** 19 capitolo ***


Wecome To PageBreeze

Capitolo 19

 

Goku si era tolto il mantello per coprire meglio la ragazza. Era sempre più preoccupato,anche se lo aveva confortato si sentiva sempre inutile,incapace di poterla aiutare come voleva. Sperò addirittura che una mandria di demoni lo attaccasse,almeno quel senso di colpa gli si sarebbe calmato.

Guardò di nuovo il viso della ragazza,pallido e sudato.

 

Goku: ma quanto ci mettono ad arrivare?

 

Abbassò la testa e per la prima volta in vita sua anche se non sapeva bene cosa significasse,pregò!

 

…………………………………………………………………………………………………………

 

Il rumore del caffè,sua madre che bussava alla sua porta e la chiamava per farla preparare. Le litigate con Gianluca, *il giorno dell’armistizio con suo padre,pettinare stella.

 

Perché ad un tratto tutto quello che prima le sembrava così insignificante,ora le mancava tanto?

Perché ci si accorge sempre dopo quanto le cose più piccole in verità ti manchino tanto.

 

E poi quegli occhi..

Quel viola ametista capace di far vibrare ogni corda della sua anima,delle corde lente che bisognerebbe accordare con tanta pazienza.

 

Si chiese se avesse mai trovato la melodia giusta per aprire la sua di anima.

 

Se lo chiese….

 

Vera:mmmm,no mamma i cannelloni di prima mattina no.

 

Sanzo si girò verso la ragazza,stava parlando nel sonno. Pensò subito che le cose più strambe le aveva lei,era sicuramente pazza, forse troppo incasinata e iperattiva per i suoi gusti. Le ricordava la stupida scimmia,sempre attiva e con tanta voglia di fare da cacciarsi sempre in un mare di guai.

Eppure le piaceva,lui che amava così tanto il silenzio e la calma,le piaceva. Come gli piaceva la compagnia della scimmia,così diversa dal suo carattere freddo e distaccato. Non lo avrebbe mai ammesso eppure Goku aveva rotto i primi ostacoli e distrutto quella barriera che circondava il suo cuore e Vera aveva capito quale vicolo scegliere per arrivarci.

Certo lui non faceva altro che complicarle la vita con i suoi modi di fare però era fatto così e difficilmente uno come lui poteva cambiare.

 

Sanzo: cambiare….

 

Sentì uno scricchiolio dove era appoggiata la ragazza,si stava svegliando.

 

Vera:mmm…

 

Aprì prima un occhio e poi l’altro,vide ammassi di roccia caduti da chissà dove e dal dolorino che aveva al fondo schiena capì di essere seduta su uno di loro.

Cercò di muovere un po’ la schiena indolenzita contro la parete e pensò all’idiota che l’aveva poggiata lì finchè all’improvviso non vide due occhi ametiste che seguivano ogni suo movimento.

Lo osservò ,anche lui era seduto con la schiena appoggiata contro la parete,si era tolto la veste cerimoniale per il caldo e poggiava un gomito sulla gamba raccolta all’altezza del busto mentre l’altra era stesa.

Quanto era bello pensò,con l’immancabile sigaretta tra le labbra e quegli occhi che sembravano trafiggerti l’anima.

 

Sanzo: ti sei svegliata finalmente. Svenire per uno scorpione, tipica reazione da donnette.

 

Vera non gli rispose nemmeno ma si alzò per andare verso di lui,lo guardò per un attimo e poi si abbassò,si stiracchio una mano e poi gli circondò con forza la caviglia dolorante.

Sanzo trattenne a stento un urlo e le disse poco garbatamente.

 

Sanzo: ma sei forse idiota?

 

Si mosse per scansare la mano dalla sua caviglia.

 

Vera: stai fermo,è solo slogata.

 

Sanzo: e tu che cosa ne sai?sei forse un medico?

 

Vera: non che ci voglia la scienza per capire che ti sei fatto male. Al posto del piede hai una zampogna. Almeno che per aumentare le dimensioni ci ficchi dentro qualcosa..ma di solito quello si fa da ben altre parti.

 

Sanzo prese l’harisen e glielo diede in testa.

 

Sanzo: tu e quel kappa fate veramente una bella coppia di pervertiti.

 

Vera si accarezzò la parte dolorante.

 

Vera: credo che tu abbia ragione, sai che bella coppia di maniaci.  Caro mi passi la scopa che devo spazzare per terra? E lui, cara se vuoi te la do io una bella spazzata anzi una bella s..

 

Ma non finì la frase che sanzo le tappò la bocca con la mano.

Così vicino poteva sentire il suo intenso profumo e poi vide i suoi occhi,era forse delusione quella che vedeva in quello sguardo?

Forse aveva esagerato…

Sanzo si spostò da lei e le tolse la mano dalla bocca.

 Si sentì in colpa, anche se lui si comportava sempre male con lei.

 

Sanzo: non mi piaci quando fai così.

 

Si appoggiò meglio alla parete ma nel farlo mosse la caviglia slogata e questo gli procurò una piccola smorfia di dolore che non passò inosservata alla ragazza.

 

Vera: potresti poggiare il piede sulle mie gambe.

 

Sanzo: non ci penso nemmeno,tsk.

 

Si accese un'altra sigaretta e fece uno dei suoi sguardi da uomo potente e che non ha bisogno di nessuno che Vera odiava tanto.

 

Vera: ah si?

 

Vera gli strinse di nuovo la caviglia e lui non si trattenne.

 

Sanzo: sei proprio..anf…guarda che fa male,stupida femmina.

 

Vera: lo so che fa male, stupido uomo…è per questo che ti ho detto di appoggiarla. Guarda che io ho fatto 4 mesi di infermieristica.

 

E così dicendo si mise seduta e appoggiò il piede del monaco sulle sue gambe. Sanzo fece un po’ di storie ma dopo un po’ si calmò,gli dava già un po’ di sollievo.

Rimasero un po’ in silenzio senza guardarsi negli occhi finchè sanzo non gli chiese.

 

Sanzo: hai detto infermieristica?sono quei corsi universitari di cui tu e Marta ci avete parlato l’altra volta,giusto?

 

Vera: si….

 

Si stupì un pochino,allora l’ascoltava. Si sentì stranamente più felice.

 

Sanzo: e perché solo 4 mesi?durano così poco i corsi dalle vostre parti?

 

Ecco la domanda che Vera più odiava al mondo e che tutti i santi giorni le propinavano.

Che gli doveva dire?si aveva mollato perché non aveva retto. Non le piaceva  lo studio e tanto meno il tirocinio che si faceva negli ospedali e soprattutto…

 

Sanzo: allora?

 

Vera sbuffò….

 

Vera: ho capito che non faceva per me.

 

Sanzo: quindi hai mollato?tsk..tipico…

 

Vera sbottò all’improvviso.

 

Vera: si ho mollato e allora? La odiavo,mi faceva star male e soprattutto dopo aver vomitato vedendo uno con il braccio spaccato in due e l’osso che gli veniva fuori ho capito che non era per me. E poi preferisco aver mollato invece che rimpiangere di non aver fatto quello che sto facendo invece di soffrire per qualcosa che non ti piace. Ogni fatto o accaduto è puramente casuale,finto bonzo.

 

A Sanzo venne una faccia piena di venette. Sapeva sempre essere diretta andando a colpire il punto più debole.

 

Sanzo: con te è impossibile discutere. Si girò verso il punto dove doveva essere l’uscita.

 

Vera: ma questo non è discutere,tu mi stavi puntando il dito contro come fanno tutti. Io quando ho mollato mi sono sentita una fallita, una delusione per i mie genitori e ogni volta che dovevo delle spiegazioni a qualcuno mi sentivo morire.

 

Eccole,le lacrime che aveva tenuto chiuse dentro di se per tanto tempo,stavano scorrendo.

“Vera: come mi detesto”.

 

Sanzo la fissò,possibile che fosse capace solo di farla piangere.

 

Sanzo: non ti stavo giudicando,è solo che nonostante quello che vuoi far credere sei più in gamba di quanto pensi.

 

Vera si girò di scatto verso di lui e lo guardò intensamente.

Allora lui non pensava che fosse una fallita,anzi, per lui era in gamba. Si asciugò gli occhi con la maglia. Era odioso ma alle volte a modo suo sapeva anche essere “dolce”, anche se quel dolce era spesso associato a sguardi assassini,minacce di morte e quant’altro…sapeva sempre dove andare a colpire.

 

Vera: grazie.

 

Sanzo: mhm!

 

Ecco di nuovo il silenzio tra di loro, Vera avrebbe voluto chiarire con lui ma non sapeva da che parte cominciare. Non sapeva nemmeno quale fosse la sua colpa, in cosa sbagliava?

 

Vera: Sanzo??

 

Si girò verso di lei e la invitò a continuare.

 

Vera: in cosa sbaglio con te? Perché io proprio non capisco qual è il problema.

 

Il ragazzo sbuffò e si avvicinò un po’ di più a lei appoggiando il gomito sul ginocchio.

 

Sanzo: ti piace Gojyo?

 

Vera rimase sbalordita,credeva davvero che le piacesse il ragazzo dai capelli rossi. E cosa diamine glielo aveva fatto immaginare. Era forse il suo modo di fare?

 

Vera: ma cosa vai a pensare, a me Gojyo non piace..è solo un amico.

 

Sanzo: e tu sei sempre così espansiva con i tuoi amici?

 

Vera: si.

 

Lo guardò decisa,sapeva che magari a volte esagerava e sembrava che nel suo comportamento ci fosse un interesse ma lei era così,le cose le venivano così senza pensare alle conseguenze. Vera ci pensò un attimo,forse era davvero quello il problema,faceva le cose senza pensarci e questo inconsapevolmente la portava a far soffrire le persone che amava.

Si morse un labbro e Sanzo si accorse di quel gesto. Forse Hakkai aveva ragione,lo faceva ingenuamente però a lui non stava bene,perché si,era maledettamente egoista, e se doveva ammettere che quella ragazza le piaceva,allora si…la voleva tutta per se senza che lei facesse sorrisi e moine ad altri. Sapeva che lo faceva perché era parte del suo carattere,ma lui non lo avrebbe mai potuto accettare.

 

Sanzo: io non lo posso accettare,queste sono le clausole per sopportare uno come me.

 

Vera lo guardò ad occhi aperti e con la bocca spalancata,quella era forse una dichiarazione d’amore? Cioè,quello era il contratto da firmare per sopportarlo? E dove diavolo era l’avvocato? Scoppiò a ridere.

 

Sanzo: e ora che diavolo hai?io lo sapevo che tu e la tua amica avreste portato solo rogne.

 

Vera si asciugò gli occhi e spostò la gamba di Sanzo per terra,si avvicinò a lui e a 2 centimetri di distanza gli parlò.

 

Vera: a volte,anzi, molto spesso io nascondo la mia insicurezza e la mia paura di attaccarmi troppo agli altri con l’entusiasmo. Ci sono persone che portano maschere di freddezza e altre invece che celano le loro paure con l’allegria….io appartengo al secondo gruppo. Se ti ho causato sofferenza  ti chiedo scusa ma l’ho fatto senza rendermene conto.  A me tu piaci e anche tanto,io non so nemmeno immaginarmi la mia vita senza di te una volta tornata a casa. Ma non posso nemmeno tollerare che tu mi accusi di cose che non ho fatto quando sai benissimo che io sono perdutamente innamorata di te.

 

Vera arrossì alle ultime parole, tanto la situazione in cui si era ficcata era già messa male e peggio di così non poteva andare. Si era già preparata per un eventuale rifiuto ma doveva dirglielo,preferiva un no secco e pieno di disprezzo che continuare così.

Alzò lo sguardo per incontrare gli occhi del giovane bonzo,nei suoi occhi non c’era né disprezzo né compassione,era uno sguardo tranquillo in cui Vera non riuscì a capire nulla.

 

Vera: ti prego dimmi qualcosa,anche orribile ma dimmela.

 

Sanzo per tutta risposta la fissò più intensamente e fece un ghigno divertito,le accarezzò una guancia facendo sussultare il cuore della povera ragazza.

 

Sanzo: allora proviamo ad andare d’accordo senza nasconderci dietro maschere di freddezza o di allegria,ti va bene?

 

Ormai si era abituata che con quel bonzo ci volevano i sottotitoli ma ormai aveva capito che quella era una specie di dichiarazione in piena regola. Forse era il primo passo per costruire qualcosa insieme.

 

Vera: sta bene messer.

 

E così dicendo gli sorrise buttandosi su di lui per abbracciarlo.

 

Vera: mi sta bene.

 

Lo strinse ancora di più sentendo il cuore del ragazzo accelerare a quel contatto.

Sanzo respirò a fondo e si perse nel calore di quel corpo.

Sapeva di essersi cacciato in un bel guaio ma se questo aveva un calore dolce come quello che sentiva,allora lo accettava di buon grado.

Pensando l’abbracciò ancora di più fregandosene di quello che fino ad un minuto fa gli era stato insegnato.

 

 

 

Cooooooooooooooooooooooommmmmmeeeeeeeentoooooooooooooo?

 

Ehm ehm...come dire!!!!

Sorellina aiutaci!?!!!!!!

Sor ti prego salvaci...

Sanzo: cosa diavolo stai facendo con il mio aeroplanino di carta?

Vera: mi ci stò pulendo il naso,non lo vedi pazzo di un bonzo?

Sanzo inarcò un sopracciglio e strappò il modellino di carta dalle sua mani.

Gojyo: Vera non lo provocare,non vedi che è già fuori di se dalla rabbia???

Sanzo: che cooooooooosaaaaaaa?

Gojyo cercò di sfuggire alla sua furia omicida portandosi con se la sedia a cui era legato.

Sanzo: come osi usare il colore rosa sull'arancione???lo sai che non si abbina?

Vera: e da quando sei un consulente di moda?

Sanzo: tu sarai la prima a cui toglierò la vita.

Gojyo: ma xkè fai così?

Sanzo: perchè?mi dici perchè? ECCO IL PERCHE'!

Sanzo aprì la mano che racchiudevano i poveri resti del Sanzino infuocato.

Vera: lo ricompreremo..

Sanzo: non è lo stesso.

Vera: SOOOOOOOOOOORY LIBERACI!

Gojyo: Hakkai Goku,dove siete?

I due iniziarono a piangere mentre Sanzo con una pistola minacciava i due poveri ragazzi e con l'altra si portava l'accendino alla guancia.

Vera: posso fare almeno i ringraziamenti?

Sanzo: velocemente...

Vera: ç________________ç ok.

Si ringrazia le dolci punzelle che con tanto amore commentono questa pazzia.

Sanzo: più veloce O__________O

Vera: Grazia alla sempre presente Lav_92 e alle nuove new entry meravigliose.

Sanzo: sbrigati....

Vera:  Sus e Drabble...e perdonate se non vi ringrazio come  si deve ma

Sanzo: TEMPO SCADUTO!

 

                                                                                       B        A         N             G

 

Commento di salvataggio!!!

 

Vera: sorellina! çç

Marta aveva appena steso sanzo sparandogli con una di quelle pistole a elettricità.

Marta: ^^ scusate il ritardo ma ho avuto da fare!

Gojyo: come sarebbe a dire da fare!?

Marta: stavo seguendo un corso di cucina con hakkai e goku, solo che goku si mangiava tutti gli ingredienti e ci abbiamo messo 3 ore per finire…

Vera: e cosa avete cucinato di bello?

Marta: l’uovo al tegamino!!!

Vera/gojyo: -_-

Marta: ve l’ho detto che goku mangiava tutto lo abbiamo dovuto sedare per poter finire XD

Sanzo: tu brutta..

marta: stai buono

la ragazza diede un altra scarica al povero bonzo che comiciò ad assomigliare ad una carpa alla griglia.

marta: ma come sta diventando scorbutico...

vera: emh sorellina...

marta: sì? ^^

gojyo: alle spalle....

sanzo: ragazzina preparati a morire...

marta: com'è che tu sei ancora in piedi?! O_O

sanzo: perchè io sono un vampiroooooooooooooooo

marta/vera/gojyo: haaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

marta: prima di fuggire colgo l'occasione per ringraziare degli splendidi commenti, incoraggiamenti e sostentamenti (se po dì?! ?_?)  alla nostra malattia mentale rispettivamente Lav_92 e le due ben accette nuove arrivate Sus e Drabble! ^^

 

Un abbraccio dalla sorelle Kanolavatrice!!

 

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Capitolo 20
*** 20 capitolo ***


Wecome To PageBreeze

Capitolo 20

 

Goku  era accucciato a fianco di Marta, il respiro le era diventato flebile e aveva provato a sentirle il polso che era quasi impercettibile, lui cominciava ad avere davvero paura.

Ed era anche frustato che cosa poteva fare?! Nulla semplicemente nulla! star lì e guardarla mentre soffriva. Ogni tanto aveva parlato chiamando vari nomi tra cui quello di sua mamma.

Che bella cosa… avere una persona che si preoccupa per te e che ti cresce.

Goku non se la ricordava, ma forse non ne aveva mai avuta una… però da quando c’erano quelle due ragazze qualcosa era cambiato adesso per lui era come avere una famiglia, sempre un po’ strana però erano un gruppo di persone che si preoccupavano per lui, magari un po’ meno sanzo ma queste persone lo facevano sentire parte di qualcosa, parte di quel mondo per decenni gli era stato precluso.

E cosa aveva fatto lui per loro? Certo combatteva per sé stesso ma di sicuro viveva per qualcun altro… e doveva rendersi utile.

Immerso in tutti questi pensieri si era quasi appisolato, la notte era passata in fretta e stava per albeggiare.

 

Goku: è quasi giorno…

 

Kyuuuuuuuuu!!! Kyu! Kyu!!!!

 

Il verso concitato di hakuryu riportò immediatamente goku nel presente si alzò di scatto guardandosi intorno.

 

Goku: hakuryu sono arrivati?

 

Ma intorno non c’era nessuno.

Kyuuuuuuuu

Il ragazzo si voltò a guardarlo, il traghetto era accovacciato sul petto di marta e con le zampine batteva su di esso mentre fissava goku.

 

Goku: che c’è?

 

Il ragazzo si chinò e perse un battito. La ragazza non respirava più!

 

Goku: marta!!! Marta!!!

 

La prese per le spalle scuotendola un po’, ma lei non si mosse.

 

Goku: marta ti prego svegliati!!!

 

Il panico… il panico lentamente si stava impadronendo di lui. Cosa doveva fare?! Lasciarla lì e correre a cercare gli altri?! Oppure aspettare? Non lo sapeva… si maledì battendo il pugno sul suolo e chinando la testa.

inutile fino in fondo…

 

: goku!!!

 

Rialzò la testa di scatto balzando in piedi, due figure si stavano avvicinando, poi riuscì a scorgere hakkai e gojyo, corse loro incontro.

 

Goku: hakkai presto marta non respira!!!

 

Hakkai: cosa?!

 

Il ragazzo lo superò di corsa e si chinò vicino alla ragazza.

 

Gojyo: come? Ma quanto tempo è passato da quando siamo scesi lì sotto?

 

Goku: parecchio è quasi l’alba.

 

Hakkai intanto si era bloccato.

 

Gojyo: ehi hakkai?

 

I due ragazzi per un attimo temettero che fosse troppo tardi oppure che il loro amico fosse stato preso da un'altra crisi.. (ma sé ci manca ancora!!! Sono io quella che sta morendo mica lui!!!!)

 

Hakkai: presto goku passami la borsa!

 

Poterono tirare un sospiro di sollievo era ancora nel suo.

Il ragazzino gliela porse e il demone con fare esperto tirò fuori un boccettino e una siringa.

Dopo aver aspirato il veleno dalla coda dello scorpioncino lo riversò all’interno della boccetta che assunse un colore ambrato e dopo di che glielo inietto nel braccio e ripose gli strumenti.

 

Gojyo: allora?

 

Hakkai: aspettiamo…

 

Goku: cioè non è ancora salva?

 

Hakkai: no.. ha ripreso a respirare ma se il suo corpo rigetterà l’antidoto..

 

Non continuò era più che chiaro quello che sarebbe successo.

 

Gojyo: dobbiamo anche pensare al venerabile corrotto e alla sua bella..

 

Goku: cosa? È successo qualcosa a sanzo e a vera?

 

Gojyo: è crollata una galleria e sono rimasti dall’altra parte dobbiamo tornare indietro e cercare un'altra strada.

 

Hakkai: voi andate qui basto io, non possiamo lasciarli lì a lungo o rischiano di essere seppelliti da altri probabili crolli.

 

I due ragazzi lo guardarono per un attimo, era terribilmente preoccupati per la sorte della ragazza e se non c’è l’avesse fatta e hakkai ne avesse assistito alla morte forse avrebbe anche potuto…

 

Hakkai: non morirà!

 

Lo disse con tono convinto e sicuro che non ammetteva repliche, perché non c’è ne dovevano essere…

 

Gojyo: d’accordo allora noi andiamo.

 

E lo lasciarono lì.

 

Goku: inutile completamente inutile…

 

Mormorò queste parole mentre si avvicinavano al pozzo.

 

Gojyo. Che hai detto scimmia?

 

Goku: no nulla…

 

Marta non aveva ancora ripreso conoscenza, ma era una ragazza forte hakkai lo sapeva.

La guardava, nel suo volto nonostante la sua convinzione c’era una ruga di preoccupazione, la sua maschera quella che aveva tenuto in tutti questi anni stava cedendo, aveva incominciato a creparsi nel momento in cui aveva realizzato che si poteva ancora legare agli altri…

“ con queste mie mani sporche da sangue non potrò mai più stringere nessuno a me” questo era quello che si era detto quando aveva incontrato chiniso, ma quella ragazza non aveva ascoltato quelle parole a lei non gliene importava assolutamente ciò che era successo nel suo passato né ciò che aveva fatto dopo.

Lei conosceva sia cho gono che cho hakkai e non si era innamorata di uno di loro bensì di entrambi accettandoli per quello che erano… vivere e poter cambiare qualcosa, morire e non cambiare più nulla, lui aveva scelto la prima strada e adesso ne era felice. Forse senza di lui a quest’ora marta sarebbe già morta.

La passò una mano sulla fronte, era fredda come il ghiaccio.

 

Hakkai: chissà quanto ti ho fatta disperare… per il mio egoismo. Non mi meriterei neppure di avere una persona simile a fianco… non morire!

 

Si abbassò fino a far combaciare le fronti.

 

Hakkai: ti prego non morire…

 

Sussurrò.

 

Marta: non lo farò di certo se poi hai quell’aria preoccupata.

 

Il ragazzo si alzò di un poco guardando gli occhi azzurri della ragazza che lo osservavano.

 

Hakkai: marta!

 

Si rialzò e aiutò la ragazza a mettersi seduta sorreggendola con una braccio dietro la schiena.

 

Marta: mi sento debolissima…

 

Hakkai: è una cosa normale, devi stare a riposo e vedrai che nel giro di un giorno o due ti rimetterai.

 

Marta: speriamo…

 

Hakkai: bene allora adesso ci dobbiamo organizzare…

 

Si girò per rimettere a posto i medicinale ma due braccia gli cinsero la vita.

 

Hakkai: marta tutto bene?

 

La ragazza aveva nascosto il viso nella sua schiena.

 

Hakkai: mar…

 

Marta: ho avuto tanta paura.. ma non mi sono arresa perché sapevo che sia tu, che la mia sorellona, che gli altri mi eravate vicini e mi stavate aspettando vero?

 

Hakkai: sì

 

Marta: sono così contenta di essere qui!

 

La ragazza strinse un po’ di più la presa, hakkai poi gentilmente si staccò da lei e si girò a guardarla.

 

Hakkai: marta c’è una cosa che dobbiamo chiarire, sia io che tu sappiamo bene che probabilmente come siete comparse qui nel togenkyo sparirete per tornare a casa vostra…

 

A marta si creò un groppo in gola e un gran peso nel cuore, non ci aveva più pensato però era così…

 

Hakkai: questo vorrà dire che ci dovremo separare credo definitivamente..

 

Marta: senti hakkai io..

 

Hakkai: aspetta fammi finire.

 

La ragazza tacque immediatamente mentre gli occhi del ragazzo la guardavano seri.

 

Hakkai: però a me non importa.. ho scoperto di potermi accollare un peso del genere, le persone non se ne vanno mai via definitivamente rimangono sempre vicine a noi e io voglio pensare questo, se mai ci separeremo sono sicuro che il nostro legame rimarrà forte anche se il momento della separazione sarà doloroso… hai voglia di vivere al meglio i giorni che potremo passare insieme? Vuoi caricarti di questo peso?

 

Per un attimo marta non rispose, continuava a fissarlo, poi sorrise, sembrava una proposta di matrimonio.

 

Marta: non speravo altro che me lo chiedessi! Certo, ti rimarrò a fianco fino a quando potrò!

 

E per la prima volta hakkai la attirò a sé abbracciandola e accarezzandole i capelli, perdendosi nel calore che da tempo si era dimenticato.

Quando si lasciarono marta realizzò che mancava qualcosa o meglio qualcuno.

 

Marta: hakkai dove sono gli altri?

 

Hakkai: ah già! Q____^”

 

E le spiegò tutto quello che era successo.

 

Marta: cosa?! Ma dobbiamo andare subito ad aiutarli!!!

 

Hakkai: non ti devi preoccupare ci sono gojyo e goku…

 

Marta: appunto così finisce che perdiamo pure loro!

 

Il ragazzo si mise a ridere.

 

Hakkai: e poi vera è con sanzo non corre alcun pericolo.

 

Marta: peggio!! se quei due iniziano a litigare come tutte le volte finisce che crolla davvero la galleria!!! Forza andiamo!

 

Fece per tirarsi in piedi ma a momenti cadde per terra, la testa le girava ancora.

 

Hakkai: ehi piano sei appena uscita da un pericolo di morte!

 

La sorresse.

 

Marta: ma io devo sapere come sta la mia sorellona!!!

 

Protesto la ragazza con aria corrucciata.

 

Hakkai sospirò e poi si chinò facendolo segno di salirgli a spalle: forza Sali

 

Marta: grazie hakkai!

 

E una volta che se l’ebbe caricata bene si incamminò.

 

Commento nebbioloso…

 

Marta: lasciaci andare razza di bonzo con gli stivali da donna!!!

Sanzo: cosa hai detto?

Vera: che hai uno splendido paio di stivali da donna mi dici dove li hai presi?

Sanzo: li ho presi… ehi ma che mi fate dire?!

Gojyo: secondo me li ha comprati dai cinesi…

Marta: non lo sai che ti cadono i piedi se li metti?

Vera: ti starebbe solo bene! U_U

Sanzo: voi… vi uccido!!!

Sanzo si avvicinò ai tre legati con una fiamma ossidrica in mano

Gojyo/marta/vera: aiutoooooo!!! O_O

Hakkai: che succede ragazzi? Fate un barbecue? ^^

Marta: hakkai sanzo è impazzito gli si è rotto l’accendino e ci vuole uccidere!

Hakkai prese tra le mani i resti del povero oggetto..

Hakkai: guardate che manca solo il gas… basta ricaricarlo -_-“

Tutti: che?!! O_O

Sanzo comincia a fare dei piccoli passi all’indietro…

Vera: sanzo? Dove vai? *_*

Sanzo: aiutooooooooooooo!!!!

 

Nel frattempo che la mia sorellona si appresta a darle di santa ragione al nostro venerabile sanzo mi accingo a ringraziare le nostre adorabili (e con una alta dose di pazienza) commentatrici Lav_92, Drabble grazie mille ragazze! Thanks anche a tutti coloro che leggono!

Sorrrrr tocca a te! ^^

 

 

Il vento soffiava forte e gomitoli di paglia correvano sbarazzini nel grande prateria.

Degli innocenti ragazzi erano immobiliin attesa di istruzioni dal più grande capo del male mai vissuto fino ad ora.

: Piccoli esseri insignificanti e striscianti, Voi qui non riderete.

Marta: cavolo e Hakkai come fa?

Hakkai: ma non stò ridendo ^_____^

Vera: ce ne siamo accorti.

: Voi qui non mangerete.

Goku: ha detto mangherete?

Gojyo: no scimmia,ha detto che dovrei stare a digiuno.

Goku: COOOOOOSA?

Vera: stà zitto,vuoi forse farci uccidere?

: qui Voi non fumerete.

Gojyo: ehi,sulle clausole del contratto questo non c'era scritto.

Marta: sai quanto gliene frega del contratto?

: Esatto...FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO.

Vera: davano Via col Vento ieri.

Sanzo: fai qualcosa.

Vera: idiota è tutta colpa tua.

Sanzo: guarda che la figlia idiota del capo degli idioti sei tu. Ferma immediatamente tua madre.

Marta: poverino...come la conosce poco.

Vera: eh già..

Goku: ma quindi non si mangia?

MammaVera: VUOI MANGIARE PALLA DI LARDO?

Goku: lardo...siiiiiiiiiiii lo voglio mangiare.

Mamma: non ho ben capito Palla di lardo?

Goku: che mangerei volentieri una palla di lardo.Ma è forse sorda?

Hakkai: credo che dovremo fermare Goku finchè siamo in tempo.

Sanzo: è proprio vero che l'idiozia è ereditaria.

Mamma: CHI HA PARLATO? CHI C.... HA PARLATO?

Marta: mi ricorda qualcosa questa scena?

Vera: deve aver visto Full metal jack...

Gojyo: siamo rovinati...

Sanzo: ma siete scemi?ci stiamo facendo mettere i piedi in testa da una donna? E per di più anziana?

I 5 ragazzi si allontanarono da Sanzo.

Vera: Sanzo tu sei un idiota.

Marta: concordo.

Mamma: Quindi eri tu la lurida testa di c... che ha osato ehenckoijhfjkeoegjm.

 

TuuuuuuuTuuuuuuuuuuuuTuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

 

Ehm Ehm

Sono il marito non che padre di Vera. Purtroppo i ragazzi sono momentaneamente assenti per problemi tecnici di natura come dire....Mia moglie sta sclerando e Vera e Marta stanno cercando di staccare l'aspirapolvere dalla testa di Sanzo. Forse lo vedrete con la permanente la porssima volta ma sarà sempre lui,non temete....sempre se sopravviverà....ehm ehm.

Comunque colgo l'occasione per ringraziare le dolci bambine

Gojyo: ma non bambine signor padre di Vera. Dolci colombelle che voleranno presto nel mio letto.

Il padre: hai pensato queste cose anche di mia figlia e Marta figlia acquisita?O___O

Gojyo: no no...sono come delle sorelle per me.

Ma il padre non credette alle sue scusa e con una macchinetta taglia erba inseguì per tutti i campi il povero rosso lasciando un messaggio sull'erba come i cerchi nel grano con scritto:

 

RINGRAZIAMO LA SEMPRE PRESENTE LAV_92 CHE HA UN BUONO OMAGGIO PER LA CENTRALE NUCLEARE E LA SIMPATICISSIMA DRABBLE CHE HA UNA SCHEDA PUNTI PER UTILIZZARE L'ASPIRAPOLVERE SULLA TESTA DI SANZO E TUTTI COLORO CHE LEGGONO.

 

A presto le sorelle kano_lavatrice.

 

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Capitolo 21
*** Extra di natale! ***


Wecome To PageBreeze

EXTRA DI NATALE

 

Marta osservava intensamente la ragazza davanti a lei,erano ore che Vera non faceva altro che contarsi le dita delle mani sospirando al cielo ogni volta che il risultato non la convinceva per poi ricominciare da capo.

Cercò di capire cosa stesse combinando mettendosi a contare anche lei ma poi il risultato fu una grande risata che svegliò anche la ragazza più grande.

 

Vera: perché ridi?

 

Marta: perché non capisco cosa stai facendo,ho provato a fare quello che facevi tu ma poi mi sembravo scema e mi sono messa a ridere.

 

Vera: oh!

 

Dopo un po’ si mise a ridere anche Vera seguita a ruota poi dalla più piccola. Vera pensò che ci sarebbe voluto più tempo per far capire alla sua sorellina che aveva dei modi leggermente stravaganti per pensare.

 

Vera: scusa ma stavo cercando di tenere il conto dei giorni da quando siamo sparite dal nostro mondo.

 

Marta: ààààà,credo che se non me lo avessi detto tu non ci sarei mai arrivata.

 

Vera: ti credo sulla parola.

 

Si portò una mano dietro la testa imbarazzata.

 

Marta: e a che conclusione sei arrivata? Non mi sembrano passati molti giorni da quando siamo qui.

 

Vera: infatti,lo pensavo anche io. E invece secondo i miei calcoli Sor ….dovrebbe essere la vigilia di natale.

 

Marta rimase a bocca aperta con gli occhi che per poco non le uscivano fuori dalle orbite. Vera andò verso di lei e con una mano le chiuse la bocca mettendole poi una mano sulla spalla.

 

Marta: grazie…

 

Vera: figurati…io ho tipo fatto l’urlo della disperazione quando me ne sono resa conto.

 

Marta: ma ne sei sicura?

 

La ragazza fece cenno di si con la testa e le fece vedere un foglio dove c’erano segnate delle stanghette in rosso. In tutto erano 14. Marta era leggermente confusa e chiese alla sua sorellona di spiegarle il significato di quei segni.

 

Vera: vedi da quando siamo arrivate ho cercato di tenere il conto dei giorni e in tutto sono 14 giorni che siamo qui.

 

Marta: ma wow Sor,io non ci avrei mai pensato.

 

Vera: lo so,tutto merito del manuale d’istruzione del buon vecchio Robinson Crusoe.

 

Marta: avrebbero dovuto farlo santo.

 

Vera: comunque noi siamo partite per modo di dire il 10 dicembre e quindi facendo 2 +2…oggi è la vigilia di natale.

 

Marta: ooooooooooo non ci credo!!!!!!! Chissà se i ragazzi lo sanno.

 

Vera: non credo che lo abbiano mai festeggiato. Penso che Sanzo sia più da capodanno così almeno può sparare liberamente i suoi botti con la pistola.

 

Le due scoppiarono a ridere per poi tornare subito serie. Per loro il natale era una festa troppo importante,non l’avrebbero ignorata e a tutte e due venne un idea.

 

Marta: potremmo fare una sorpresa ai ragazzi,che dici?

 

Vera: ci stavo pensando anche io,credo che Goku ne rimarrebbe contento. Soprattutto di tutti quei bei dolcetti e delle luci di natale.

 

Le due sorrisero divertite e si diedero la mano.

 

Marta: allora Sor,che abbia inizio la missione natale.

 

Vera: sembra quasi una renna da salvare…XDXDXDXD.

 

Marta: ma qui dovrebbe essere “ 4 ragazzi da salvare”

 

Vera: dal Sanzo psicopatico aggiungerei XD.

 

Le due uscirono dalla stanza e scesero di tutta fretta le scale. Goku le chiamò ma loro fecero finta di nulla e uscirono dalla locanda.

 

Gojyo: ma dove stanno andando?

 

Goku: mi hanno del tutto ignorato…e io che volevo giocare a carte con loro.

 

Sanzo: tsk!

 

Hakkai: forse volevano andare a fare un giro in città,per loro è tutto così nuovo.

 

Gojyo: non vedo come 2 baracche e 5 bancarelle le possano attirare.

 

Sanzo: magari incontrano qualche demone che le potrebbero divorare….

 

 Si accese una sigaretta ignorando l’aria gelida che proveniva dagli occhi gelidi di tre ragazzi.

 

Gojyo: si si,fai l’acido,tanto non lo ha capito nessuno che hai un certo interesse per la moretta.

 

A Sanzo andò del fumo di traverso mentre Gojyo se la rideva di gusto.

 

Goku: non ricordavo che a Sanzo piacessero le more.

 

Hakkai: sai Goku la mente e il cuore umano è sempre ricco di contraddizioni!

 

Sanzo guardò male il ragazzo dagli occhi di giada mentre sfogava su la testa di Gojyo il suo fidato Harysen.

 

Goku: hey sono tornate.

 

Tutti e 4 guardarono verso la porta principale della locanda quando videro entrare le due ragazze piene fino alla testa di pacchi e pacchetti mentre con un braccio reggevano un bel alberello.

 

Gojyo: hey donzelle vi serve una mano?

 

Vera: no no,siamo ragazze forti e indipendenti. Non abbiamo bisogno degli uomini,vero Sorellina?

 

Marta: giusto sorellona. E non entrate in stanza prima delle 8.30 o peggio per voi.

 

Hakkai: ma Marta sei sicura di non volere una mano? Quei pacchi devono essere molto pesanti per te.

 

Marta arrossì di colpo quando Hakkai le disse quelle parole e per l’imbarazzo lasciò andare l’albero facendo cadere per terra Vera per il troppo peso.

 

Sanzo: menomale che eri forte e indipendente…..il tuo stupido orgoglio sarà la tua rovina.

 

Vera si ricompose e fece la linguaccia al biondo.

 

Vera: se non ti sei rovinato tu fino ad ora io ho ancora qualche speranza.

 

A Sanzo pulsò una venetta e Vera cercò di svegliare con un pizzicotto la ragazza per scongiurare il peggio.

 

Marta: hey mi hai fatto male.

 

Vera: non ti riprendevi più. Capisco che con un adone come Hakkai è difficile tornare con i piedi per terra ma dobbiamo preparare la sorpresa. Ricorda Sor,nessuna pietà!!!!!! Fai come se lui fino alle 8.30 non esista. Pensa che sia un personaggio della serie infinita di Inuyasha e di come ti eri stufata. Va meglio?

 

Marta chiuse gli occhi e cercò di cancellare il bel volto di Hakkai,dopo un po’ li aprì e guardò sconsolata Vera.

 

Vera: lo so Sor,è difficile. Anche io cerco di non pensare alla nutella per non ingrassare ma poi mi viene sempre voglia di Kinder bueno. Che vita di privazioni. Ora chiudi gli occhi prendi l’albero e andiamo di sopra.

 

Marta: ma come faccio a prendere l’albero ad occhi chiusi?

 

Vera: tieni quello destro aperto per l’albero e il sinistro chiuso per non vedere il nemico,capito?

 

Marta: si,posso farcela!

 

I 4 ragazzi rimasero in silenzio fino a quando le due ripresero le loro cose e se ne andarono su nella loro stanza.

 

Gojyo: wow,credo che così pazze non le facciano più. Ma almeno abbiamo capito chi ha fatto colpo.

 

E Gojyo guardò sia Hakkai che Sanzo.

 

………………………………………………………………………………………………………

 

Goku era seduto davanti la porta che portava alla stanza delle due ragazze. Mancavano meno di dieci minuti alle 8.30 e non stava più nella pelle di scoprire cosa stessero combinando le due ragazze.

Goku fissò di nuovo l’orologio che si trovava appeso al muro del corridoio e sentì che stavano arrivando anche i suoi compagni di viaggio.

 

Gojyo: hey scimmia da quanto tempo sei qui?

 

Goku: da un po’ e non chiamarmi scimmia!

 

Hakkai: forse dovremo bussare,sono le 8.30.

 

Sanzo: tsk,che cosa patetica.

 

Gojyo: guarda che non ti ha costretto nessuno a venire.

 

Sanzo: taci o ti ammazzo.

 

Marta: ragazzi potete entrare.

 

La ragazza parlò prima che un eventuale litigata accompagnata da polvere da sparo potesse iniziare.

 

Vera:allora?che ve ne sembra?

 

I ragazzi rimasero senza parole,la stanza aveva perso il suo aspetto freddo e serioso e si era trasformata in una bottega delle meraviglie. Le ragazze avevano messo delle luci ovunque e addobbato ogni centimetro delle spesse pareti con ghirlande e palline colorate. Il tavolo era apparecchiato con vari dolcetti e bevande e vicino alla finestra si trovava l’albero vestito di tutta festa.

 

Goku: wooooooow,ma cosa si festeggia?

 

Hakkai: è bellissimo ragazze.

 

Hakkai notò che sull’albero si trovavano 4 palline che spiccavano più delle altre per i loro colori.

 

ORO

VIOLA

VERDE

ROSSO

 

Il ragazzo si chiese se lo avesse notato solo lui o se anche i suoi compagni di viaggio avessero notato quella piccola accuratezza.

Marta notò che stava guardando l’albero e sorrise,sapeva che lui ci avrebbe fatto subito caso.

 

Vera: nel nostro mondo oggi è la vigilia di Natale. Domani si festeggia la nascita di nostro Signore.

 

Marta: da noi è tradizione scambiarsi i regali di natale dopo la messa di mezzanotte,ma non è detto che bisogna seguire alla lettera questa cosa. Intanto abbiamo preparato un piccolo banchetto che…

 

Goku non se lo fece ripetere 2 volte che si avventò sulla tavola apparecchiata provocando un onda d’urto che fece crollare tutti gli addobbi che le ragazze avevano faticosamente messo.

 

Gojyo: brutta scimmia ingorda ma ti rendi conto delle cose che combini?

 

Ma Goku non prestò la minima attenzione tanto che era preso dai dolcetti!

 

Sanzo: ora gli sparo..

 

Vera: ma no Sanzo,quello è il suo regalo.

 

Sanzo strabuzzò gli occhi e poi vide sulla tavola un bigliettino con scritto per Goku.

 

Sanzo: posso sapere con cosa l’hai pagata questa roba?

 

Vera: eheheheheh,non ci pensare e bevici su. E’ natale,e ricorda che puoi fare quello che non puoi fare mai.

 

Sanzo prese un bicchierino di sakè e lo bevve tutto di un sorso mentre Marta prendeva un pacchettino da sotto l’albero e lo portava a Gojyo.

 

Gojyo: e questo sarebbe per me,occhi blu?

 

Marta: si ma è una sciocchezza…che tu gradirai molto.

 

Il rosso vide la ragazza ridere sotto i baffi per poi incrociare gli occhi di Vera che lo guardavano divertiti.

 

Gojyo: mi devo preoccupare?

 

Marta: no no,anzi….

 

Il ragazzo scartò pian pianino il suo regalo,aprì la scatola argentata e quando vide cosa c’era dentro scoppiò a ridere.

 

Gojyo: voi due siete uniche.

 

Si girò un attimo per sistemarsi e poi chiamò alla sua attenzione i ragazzi.

 

Gojyo: ragazzi come stò?

 

Goku quando lo vide vomitò tutti i dolcetti che aveva mangiato,Sanzo sputò sull’albero mentre

Hakkai dovette reggere il monocolo che portava sull’occhio.

 

Sanzo: togliti subito quel coso?

 

Gojyo: e perché mai? Non ti piacerebbe avere una donna come me?

 

Vera e Marta scoppiarono a ridere mentre guardavano il grembiule che raffigurava il corpo di una donna con un super bikini striminzito.

 

Goku: ma fai schifo,toglitelo fai venire il voltastomaco.

 

Gojyo: andiamo Gokino,non vuoi fare un bel giochino?

 

E così dicendo lo accarezzò su una guancia provocando subito dei brividi di orrore al piccolo che iniziò a correre per scappare da un Gojyo troppo su di giri.

 

Vera: sapevo che avrebbe gradito.

 

Hakkai: sono così pieni di entusiasmo.

 

Marta: credi che a Goku piaccia il nostro regalo?

 

Hakkai: una tavola imbandita solo per lui?direi che lo avete conquistato.

 

Marta: con Goku e Gojyo è stato abbastanza facile.

 

Hakkai: sono persone molto cristalline,è abbastanza semplice renderle felici.

 

Marta notò la tristezza che passò nei suoi occhi e si morse un labbro dandosi della stupida. Non sapeva perché ma qualsiasi cosa diceva lo rendeva triste.

Intanto Vera si era allontanata da loro per andare fuori in terrazzo dove si trovava l’oggetto dei suoi desideri. Era appoggiato al cornicione ad osservare le stelle che brillavano solitarie in cielo.

Tirava un vento leggero ma abbastanza freddo e si chiese come potesse stare solo con la maglietta che portava sotto la veste e con un leggero paio di jeans.

 

Vera: non hai freddo qui fuori?

 

Si alzò e si girò verso colei che aveva parlato per poi appoggiarsi di schiena al muretto.

 

Sanzo: se non hai il fisico torna dentro.

 

Vera: il solito scontroso.

 

Sanzo: e tu sei la solita bambina.

 

Vera: non vale la pena nemmeno replicare con te. Mi conosci poco,avrai tutto il tempo per ricrederti.

 

Sanzo: tutto il tempo? Non pensi che tu e la tua amichetta avete scocciato fin troppo?

 

Vera si avvicinò di più a lui e con un salto si sedette sul muretto per arrivare così alla sua altezza.

 

Vera: ma non sono nemmeno al 15% della mia scocciatura ideale.

 

Vera si mise a ridere e Sanzo si girò con il viso dall’altra parte,non sapeva perché ma con quella strana ragazza gli veniva sempre voglia di sorridere e qualche volta anche di farsi una risata liberatoria,ma si tratteneva sempre…il suo buon nome poi sarebbe andato perso.

 

Vera: io non sapevo che regalo farti.

 

Sanzo: non mi sembra di averti chiesto nulla. E’ comunque una festa che trovo del tutto inutile.

 

Vera: però il sakè te lo sei bevuto…

 

Sanzo: quando pago di tasca mia mi pare ovvio.

 

Sanzo vide la ragazza arrossire per poi mangiarsi un unghia. Sentì il suo cuore anche se minimo battere.

 

Vera: quando ti sei accorto che ti avevo fregato la carta?

 

Sanzo: quando me l’hai rimessa in tasca vicino l’albero. Devo ancora capire quando e come me l’hai presa.

 

Vera: ahahahahahahahah,la classe non è acqua d’altronde.

 

Sanzo: eri per caso una borseggiatrice nel tuo mondo?

 

Vera: che cosa offensiva….e poi non svelo i miei trucchi,sennò poi come faccio ad imbrogliarti di nuovo?

 

Questa volta sorrise e Sanzo sentì il cuore esplodergli in petto. Era forse un sentimento quello che gli faceva così male al cuore? Possibile che quella ragazza lo rendesse così immune alla sua maschera di freddezza.

 

Sanzo: tsk….rientro.

 

Il ragazzo stava per rientrare quando la ragazza lo fermò appoggiandogli una mano sulla spalla.

 

Vera: aspetta,non ti ho ancora dato il tuo regalo.

 

Sanzo: credevo non avessi la minima idea di cosa farmi.

Vera: infatti non ti ho comprato nulla,ma ti ho fatto questo.

 

Un po’ imbarazzata prese dalla tasca qualcosa che Sanzo paragonò ad un fazzoletto ma poi vide la forma e notò che era una rosa di carta di colore viola con della polvere d’orata sulle punte.

 

Vera: lo so che è un po’ stupido e che le rose non si addicono agli uomini seriosi come te però l’ho fatto con il cuore e spero che lo accetterai. L’ho colorata con lo stesso tono dei tuoi occhi,perché sono la cosa più sconvolgente che io abbia mai visto e poi ci ho sparso della polvere d’orata perché tu sei più prezioso dell’oro…per me.

 

A Sanzo gli si mozzò il fiato in gola,quella rosa era ciò che lei provava per lui e accettarla significava che anche lui provava qualcosa. Quella rosa avrebbe cambiato ogni cosa e lui non poteva buttare tutto al vento.

 

Sanzo: io…

 

Vera non lo fece parlare che lo baciò sulla guancia di impatto. Rimase per un po’ con le labbra su quella vellutata guancia quando poi di malavoglia si spostò.

 

Vera: buon natale.

 

Si guardarono per un attimo e poi Sanzo allungò la mano verso la rosa che le aveva fatto.

 

Sanzo: grazie.

 

Vera sorrise meravigliata per poi vederlo incamminarsi verso la stanza. Alzò un po’ lo sguardo verso il cielo quando lui la chiamò.

 

Sanzo: hey tu..

 

Vera: si?

 

Il ragazzo prese un oggetto dalla tasca e glielo lanciò. Lo prese al volo e lo guardò un po’ smarrita.

 

Vera: Sanzo,ma tu lo sai che io non fumo?

 

Sanzo: accendilo…

 

Vera: eh?

 

Sanzo: vuoi fare come ti dico?-_-“

 

Notò che si stava innervosendo e fece come gli disse. Lo accese e una bella fiammella prese vita.

 

Vera: vuoi che canto we are the word agitando l’accendino? Guarda che ho una voce pessima.

 

Sanzo: ma no stupida,quello è il tuo regalo….

 

Vera: ah!ok,ma non c’era bisogno….

 

Sanzo la fissò per un attimo e dopo le disse delle parole che se non si fosse retta saldamente con le mani al muretto sarebbe di certo caduta.

 

Sanzo: tu sei come quella fiammella….per me.

 

La osservò per un attimo e poi abbassò lo sguardo,le aveva detto che era una piccola fiammella che scaldava il suo gelido cuore di pietra.

Dopo di che entrò in stanza lasciandola ancora con quell’accendino acceso in mano.

 

---------

 

Marta osservò ancora per un attimo Goku e Gojyo che si godevano i loro regali, anche se Goku praticamente lo aveva consumato tutto.. ^^”

Era combattuta, anche lei aveva preparato un regalo per Hakkai ma non era sicura di poterglielo dare, forse quello gli avrebbe creato ancora maggiori sofferenze…

Ma comunque sia prese la porta della locanda per uscire in giardino dove il ragazzo era seduto su una piccola panca.

Sembrava assorto nei suoi pensieri tanto da non notarla.

 

Marta: hakkai?

 

Il ragazzo sollevò lo sguardo riservandole un ampio sorriso.

 

Hakkai: scusami ero soprapensiero.

 

Marta: lo avevo notato…

 

La ragazza gli si era fermata di fronte leggermente impacciata.

 

Hakkai: ho notato gli addobbi sull’albero siete state molto accorte nello scegliere i colori.

 

Marta: ero sicura che tu lo avresti notato, forse sei stato l’unico..

 

I due si misero a ridere.

La ragazza poi prese coraggio e gli porse un piccolo sacchettino rosso con dei ricami dorati all’esterno che disegnavano arabeschi intrecciati.

 

Marta: non è venuto un granchè mi dispiace ma mia mamma mi ha solo dato poche lezioni di ricamo..

 

Hakkai: lo hai fatto tu?

 

Le chiese mentre prendeva in mano il sacchetto.

 

Marta: s.. sì.. non sapevo cosa farti per regalo ma ho pensato che gli oggetti fatti a mano sono sempre i migliori.

 

Hakkai: c’è qualcosa dentro…

 

Il ragazzo voltò il sacchetto, sul palmo della mano gli scivolò un braccialetto intrecciato di cuoio di un bel verde.

 

Marta: di solito nel nostro mondo si regalano per augurare alle persone fortuna e felicità, tu più di tutti credo che ne abbia bisogno per il coloro beh… trovò che il verde ti doni molto!

 

La ragazza arrossì.

 

Hakkai: non so come ringraziarti…

 

Il ragazzo non aveva parole, non festeggiava quella ricorrenza da molto tempo, non pensava di doverla festeggiare mai più ma quella ragazza stava riportandolo alla vita reale, quella che non si era fermata quella che andava avanti.

 

Marta: c’è ancora una cos…

 

Hakkai la guardò stupito.

 

Marta: no! Non un regalo in più parlo del sacchetto… vedi.. so che ti porti dietro un orologio da tasca…

 

Se possibile hakkai la guardò con ancor maggiore stupore.

 

Marta: inutile chiedermi come lo so perché dimentichi che so praticamente tutto.. comunque l’ho fatto perché tu lo potessi riporre lì, eviti che si rovini in quel modo…

 

La ragazza fissò hakkai, il suo sguardo si era leggermente incupito e pensò per un attimo di aver fatto una stupidaggine, poi si inginocchio davanti a lui prendendogli le mani.

 

Marta: hakkai… quello che volevo farti capire con quel sacchetto era che tu porti con te un grande peso lo so… vorrei dirti che io sono qui per aiutarti a portarlo, vorrei essere una sorta di contenitore per questo tuo dolore… se me lo permetti io vorrei aiutarti…

 

Strinse un po’ di più la presa sulle mani del ragazzo, sapendo benissimo di essere diventata rossa ma senza abbassare lo sguardo. Per un attimo gli occhi verdi del ragazzo sondarono i tratti del suo viso, poi sospirò e le sorrise.

 

Hakkai: grazie.. è una parola scarsa di significato per quanto io vorrei farti capire ma grazie di cuore…

 

Marta: è stato un piacere…

 

La ragazza gli sorrise di rimando.

 

Hakkai rimase fermo ancora un attimo poi si slegò il drappo bianco che portava sempre, si avvicinò alla ragazza che trattenne il fiato mentre il suo viso si avvicinava.

 

Il ragazzo glielo passò attorno al collo come una sciarpa dandole poi un leggero bacio sulla fronte.

 

Hakkai: buon natale marta…

 

Marta: buon natale hakkai…

 

Goku: ragazzi sbrigatevi a venire!! Non riesco più a tenere gojyo!!!

 

Goku si spenzolò dalla finestra in cerca d’aiuto.

 

Marta: arriviamo goku resisti!

 

Rise marta.

 

Hakkai: andiamo?

 

Marta: sì

 

Marta seguì hakkai stringendosi nella sua nuova sciarpa consapevole che da allora in poi avrebbe potuto aiutarlo con tutta se stessa.

 

………………………………………………………………………………..

 

Ormai erano passati mesi da quel famoso Natale e molte cose erano cambiate. I loro rapporti si erano fatti più forti e più saldi e anche se molto spesso litigavano sapevano che ormani non potevano vivere l’uno senza l’altra.

Vera pensava spesso a quel Natale e a quella goffa piccola sciocca dichiarazione che si erano fatti,da lì ne avevano passate tante e c’erano stati momenti in cui credeva che non c’è l’avrebbe mai fatta ad averlo…eppure ora erano lì,in quella macchina,su quella strada che portava verso un futuro incerto.

Però erano lì con tante piccole certezze che rendevano grande il loro amore.

Vera prese l’accendino e ci giocherellò,accendendolo e spegnendolo di continuo.

 

Marta: ehy Sor,ma quell’accendino?non mi dirai che a forza di stare con quel bonzo hai preso il vizio?

 

Sanzo le guardò dallo specchietto e vide che la ragazza teneva l’accendino che le aveva regalato molti mesi fa.

 

Vera:bhè…..credo proprio di averlo preso….a proposito..tu con quella sciarpetta?non fa troppo caldo?

 

Marta istintivamente accarezzò il drappo che le aveva regalato il dolce ragazzo dagli occhi verdi molto tempo fa. Sorrise tra se per poi dire.

 

Marta: sai...è come il tuo vizio...dopo un po' non ne puoi più fare a meno.

 

Le due si guardarono divertite e Vera si spostò verso lo specchietto dove sapeva che lui la stava guardando,mentre Marta si appoggiò al sedile del suo guidatore preferito mentre tra le mani stringeva ancora il suo regalo. Ma  loro non sapevano che anche loro stringevano tra le loro mani una piccola rosa di carta e un sacchetto colorato che avevano unito i loro cuori in una dolce e indimenticabile notte di natale.

 

Commenti festosi!!!

 

Ed eccoci qui per scusarci della nostra prolungata assenza ma siamo state prese dalle feste di natale!^^

Sanzo: vorrai dire che vi siete date alla baldoria, mangiando come due bufali.

Kano: sanzo ma non dovevi andare con gli altri a comprare le cose per il cenone di stasera?

Sanzo: oltre a pagare devo perfino andare a fare la spesa ma tu te lo scordi!

Kano: lo sai stasera mi sa che al posto dei botti useremo te… è_é

Sanzo ripensò a quanto gli ci era voluto per far tornare lisci i suoi capelli.

Kano: bene! Dicevo…

Vi vogliamo augurare Buon Natale anche se in ritardo e soprattutto visto che oggi è il 31 Buon Anno con questo piccolo extra festivo!

Tutti: nooooooooooooooooo!!!! Abbiate pietà almeno a natale!!

Kano: che poco riconoscenti che siete… ma passo la parola alla mia sorellona che sono sicura essere molto più convincente di me! ^^

 

 

Orsetta: come,come come? Chi è che osa lamentarsi? Volete forse iniziare l’anno nuovo in una bara?

Goku: e come si fa ad iniziare l’anno nuovo in una bara? Deve essere pesante portarla sulle spalle.

Orsetta: venditti portava un pianoforte sulle spalle..e quindi se lo può fare lui,lo possono fare anche i “Tutti” O_________O.

Gojyo: scusi Signora delle bare….hanno chiamato dal supermercato. Hanno arrestato Sanzo per possesso di botti illegali.

Orsetta: botti illegali? E da quando in italia ti arrestano per una pistola?

Hakkai: non è una pistola….sembra che nelle tasche aveva pacchi di fagioli messicani,poteva fare una strage.

Orsetta: oh santo budda con le mutandine rosse.

Goku: che triste capodanno gli aspetta.

Orsetta: ç_______________ç oh nooooooooooooooooo!

Hakkai: su su Vera,fatti forza..troveremo un modo per farlo uscire.

La povera ragazza si soffiò il naso e cerco di calmarsi.

Orsetta: no Hakkai..tu non puoi capire…

Vera guardò Goku negli occhi e dopo 2 secondi anche lui iniziò a piangere.

Gojyo: ma si può sapere che avete? Non farà di certo male a Sanzo un po’ di prigione.

Orsetta: ma Gojyo????ç_______________ç

Goku e Vera si presero per mano e disse all’unisono.

“ MA CHI FARA’ LA SPESA ORA”?ç_________________________ç

 

E dopo questo momento di follia emotiva per la cena rovinata…

AUGURIAMO ALLE NOSTRE BELLISSIME COMMENTATRICI E A CHI LEGGE QUESTA FOLLIA..

UN BELLISSIMO INZIO ANNO E CHE IL PRIMO GENNAIO PORTI UN SAIYUKI BOYS SOTTO I NOSTRI ALBERELLI.

 

CON AFFETTO

SORELLE KANO_LAVATRICE

 

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Capitolo 22
*** 21 capitolo ***


Wecome To PageBreeze

Capitolo 21

 

Eccole di nuovo,quelle maledette fitte dietro la schiena.

Un po’ se lo immaginava,erano ore che erano lì dentro e lei non aveva detto niente a nessuno che posti che si trovavano sotto terra come quelli pieni di polvere e quant’altro non erano altro che la discoteca per i suoi amati acari.

“Vera: dovrei dirglielo….anche se si arrabbierà,ma forse  dopo gli ultimi avvenimenti sarebbe stato comprensivo.”

Si staccò un po’ da lui con un po’ di affanno e gli sorrise. Sanzo  la guardò un po’ e pensò quanto amasse quel viso così dolce.

 

Vera: Sanzo….posso condividere con te un mio problema ?

 

Lui socchiuse gli occhi e pensò subito che quando gli parlava così sarebbe di certo finita in una bella litigata. Ma prese un bel respiro e gli fece cenno di si con la testa.

 

Vera: ecco,vedi..io soffro di asma e questo tu lo sai.

 

Si alzò in piedi per mettersi a dovuta distanza da lui,sapeva che sarebbe successo qualcosa,lo vedeva da come ballava l’occhio destro del bel bonzo.

 

Sanzo: si e allora?

 

Vera: bhè….non ti ho detto che posti come questi priva di aria e ad alta concentrazione di acari portatori di asma….bhè..ho delle fitte lancinanti dietro la schiena ç_ç.

 

Sanzo la guardò perplesso,stava male,sapeva che quel posto le avrebbe peggiorato l’asma..ed era venuta lo stesso. La rabbia lo fece alzare con la caviglia dolorante, Vera fece appena in tempo spostarsi che Sanzo gli tirò l’harisen addosso.

 

Vera: ecco lo sapevo,sei uno maledetto insensibile. Ti dico che stò male e non posso fare sforzi e tu che fai???mi tiri contro quel coso?

 

Sanzo: certo che te lo tiro,tu sei la regina degli idioti. Ma ti rendi conto delle cose che fai?

 

Vera lo vide seriamente preoccupato. Con quell’espressione corrucciata  le fece tenerezza ma sapeva che in quel momento(solo in quel momento?) sanzo era tutto tranne che tenero.

 

Vera: per la mia sorellina scalerei anche le montagne se questo la dovesse salvare.

 

Sanzo: e pensi che sarebbe contenta se tu rischiassi la tua vita in questo modo stupido?saresti dovuta rimanere con lei e Goku e fidarti più di noi.

 

Vera: ma io mi fido di voi….di te.

 

Ma perché finiva sempre così? Ormai aveva capito che ogni volta che litigavano era sempre per qualche sciocchezza che diceva o che faceva.

 

Sanzo: e allora saresti dovuta rimanere fuori.

 

Vera stava per dirgli qualcosa quando una fitta le travolse il petto, Sanzo la vide sbiancare e con fatica la prese tra le braccia.

 

Sanzo: non hai la boccetta che ti ha dato il dottore?

 

Vera respirava a fatica ma girando la testa verso la borsa gli fece capire che era lì.

La fece appoggiare contro la parete e prese la boccetta. Strappò un pezzo di stoffa dalla sua veste e ci mise un po’ di quell’essenza. Si avvicinò a lei e gli mise la stoffa davanti alla bocca e il naso.

La ragazza fece dei respiri profondi e vide che il respiro già tornava regolare.

 

Sanzo: va meglio?

 

Vera: si,grazie.

 

Poggiò una mano su quelle di Sanzo e lui sbuffò un pochino….sapeva sempre come farsi perdonare.

 

Vera: chissà Marta come sta….

 

Sanzo: sicuramente Hakkai le avrà già somministrato l’antidoto. L’unica cosa che mi chiedo è quando ci verranno a prendere quegli idioti.

 

Vera: ma perché devi sempre parlare di loro in questo modo?ora la cosa più importante è che guariscano Marta. Potremmo anche uscire da soli.

 

Si alzò e cominciò perlustrare la zona. Era evidente che i massi dividevano loro dall’uscita ma subito le venne in mente un idea con tanto di lampadina che le si illuminava sulla testa.

Sanzo si chiese se dalla dimensione in cui veniva fossero tutte così,un minuti prima non si reggeva in piedi e subito dopo invece in ha scalar montagne. Sorrise…ma fu così breve che Vera non se ne accorse nemmeno.

 

Sanzo: ti è venuta forse qualche idea?

 

Vera: si sanzo…hai presente il film l’uomo ragno?

 

Sanzo: l’uomo che?

 

Vera: l’uomo ragno….possibile che non conosci questo personaggio?

 

Sanzo: non esistono gli uomini ragno,ma si può sapere cosa ti dice il cervello?

 

Vera: ma come osi? Se esistono le donne scorpioni perché non dovrebbero esistere gli uomini ragno.

 

Il bel monaco alzò gli occhi al cielo e si lasciò cadere su un masso. Ma non gli poteva piacere l’altra ragazzina? Oppure poteva vendere il suo cuore e lasciare perdere queste cose?

 

Sanzo: e dimmi..come pensa di fare l’uomo ragno?

 

Si sentiva così stupido,quella ragazza abbassava il suo quoziente intellettivo con le sue discussioni inutili.

 

Vera: prima di tutto dobbiamo trovare delle ragnatele e poi “sparaflescialle” su per il soffitto in modo da creare una specie di corda,e poi con un colpo di gambe un gran salto e PAM PUM se dall’altra parte. Non ti sembra un idea sensazionale?

 

Sanzo: O_O….

 

Vera saltellava felice per la sua idea,sapeva che era del tutto matta però si trovava nella terra dei manga dove tutto era possibile e forse avrebbe fatto anche lei il salto al ragno. Ma poi vide lo sguardo stralunato di Sanzo e si diede dell’idiota.

 

Vera: ok sono un idiota…non c’è bisogno che mi guardi così.

 

Almeno le traveggole le tornavano a posto quando diceva qualche cavolata.

 

Sanzo: ora ti siedi,stai zitta,tieni per te le tue idee da malata mentale e aspettiamo….oppure..

 

Vera: “ ti ammazzo”…si lo sappiamo.

 

Sanzo si trattenne nel prendere la pistola e spararle.

 

Vera: sanzo??

 

Sanzo: che altro c’è?

 

Vera: perché non schianti il tuo sutra contro la parete????anche perché non si è dato molto da fare in questi giorni. Hai la pergamena pigra,non trovi?

 

Sanzo: ora basta..smettila di dire cavolate.

 

Vera: ma perché dici così?

 

Sanzo: posso mai “schiantare” il sutra contro la parete secondo te?

 

Vera: se vuoi schiantarti tu accomodati….con la testa dura che ti ritrovi,qualcosa forse combineremo.

 

Sanzo: perché invece non ti ci butti tu,ma con quel cervello mollo che ti ritrovi potresti rimbalzare.

 

Vera si girò verso di lui con occhi assassini.

 

Vera: che cosa hai detto?

 

Sanzo fece un ghigno e le disse.

 

Sanzo: oltre cieca sei anche sorda?la verità fa male…

 

Sanzo si avvicinò un po’ a lei barcollando,la caviglia gli faceva male ma “discutere” con lei doveva ammettere che lo divertiva.

 

Vera: ah si??

 

La ragazza si fece tutto ad un tratto seria e lo fissava,Sanzo si chiese cosa aveva in mente quando all’improvviso gli si avvinghiò contro le gambe e lo fece cadere di schiena.

 

Sanzo: ma che diavolo fai?

 

Ma per tutta risposta gli mise un ginocchio sulla caviglia e lui per il dolore le circondò il collo con la mano.

 

Si guardarono per un istante e poi….

 

…………………………………………………………………………………………………………

 

Gojyo: si può sapere che hai stupida scimmia?

 

Il rosso vide che Goku era stranamente silenzioso,camminava a testa bassa. Un comportamento strano per un ragazzo allegro e solare come lui.

 

Gojyo: allora?mi vuoi rispondere?

 

Ma lui non proferì parola e Gojyo gli si scaraventò addosso per farlo parlare.

 

Goku: ma che ti prende scarafaggio..ti togli di dosso?

 

Gojyo: no finchè non mi dici cosa ti prende. E non dirmi che stavi pensando che non ci crede nessuno.

 

Strinse ancora di più la presa sul collo del ragazzino che muoveva gambe e braccia per staccarsi da lui.

 

Goku: non ho nulla,lasciami stare.

 

Gojyo: e per via di Marta?

 

Vide lo sguardo del ragazzo cambiare e smise di agitarsi. Lasciò la presa e si accese una sigaretta.

 

Gojyo: stupida scimmia,se ti abbiamo lasciato con lei è perché sapevamo che l’avresti protetta fino all’ultimo.

 

Goku strinse i pugni e cominciò a tremare.

 

Goku: non è questo Gojyo,io non le sono stato di nessun conforto. E la stessa cosa è sempre stata con Sanzo ogni volta che è stato ferito. La paura si impadroniva di me e io non potevo fare nulla. Ho desiderato persino che un gruppo di demoni ci attaccasse per mettere fine al quel senso di inutilità e di colpa che avevo. Marta mi guardava in quel modo,come se si aspettasse qualche parola di conforto che io non riuscivo a trovare. Io sono utile solo nel combattimento e nulla più.

Gojyo vide la lacrime che sfioravano gli occhi d’orati della scimmia. Andò verso di lui e gli diede un pugno in faccia.

 

Gojyo: stupida scimmia,da quando siamo diventati così piagnucoloni? Se ti senti inutile è perché nel tuo cervello pacato sei convinto che per essere d’aiuto ad una persona servono solo parole dolci che lo confortino che tutto andrà per il bene? Questa è falsità,tu non l’hai abbandonata nemmeno per un minuto,le sei sempre stato accanto. Non sei fuggito,sei rimasto vigile al suo capezzale. E il solo fatto che tu pensi queste cose abbassano il tuo livello di scimmia a quello di una gallina.

Goku sbarrò gli occhi,era sorpreso.

 

Gojyo: ora alzati e ritorna ad essere la stupida scimmia che l’appellativo di stupida gallina non suona bene.

 

Goku gli sorrise e andò verso di lui.

 

Goku: grazie gojyo ma…

 

Gli restituì il pugno.

 

Goku: così impari coccinella dai capelli lunghi.

 

Gojyo: cocci…coccinella…ma..grrr.

 

E così iniziò la normale routine tra loro,cioè calci pugni e parole offensive.

Ma nel mentre che litigavano arrivarono Marta e Hakkai.

 

Hakkai: ragazzi ma sempre a litigare?

 

Marta: non cambierete mai…?e si mise a ridere.

 

Gojyo: Marta ti sei ripresa..

 

Marta: sisi…anche se Hakkai ha dovuto prestarmi gentilmente la sua schiena.

 

Hakkai: per me è un onore e poi sei talmente leggera.

 

La ragazza arrossì e si strinse ancora di più alla schiena del suo ragazzo. Poi vide Goku in un angolo con la faccia un po’ triste e gli disse.

 

Marta: Goku non ti ho ancora ringraziato per tutto quello che hai fatto per me. Non mi hai lasciata nemmeno per un minuto. Tu non lo sai ma i tuoi occhi vigili mi hanno sempre dato calore e sicurezza. Grazie Goku.

 

Gli sorrise sinceramente e la scimmiotta la ricambiò con uno splendido e meraviglioso sorriso dei suoi.

Gojyo rise divertito finchè non si ricordò di un piccolo particolare.

 

Gojyo: ehm Marta…ti posso fare una domanda?

 

Marta: certo Gojyo..dimmi pure.

 

Gojyo: sai per caso quanto Vera tenesse a questo coso?

 

Marta non capì cosa intendesse Gojyo con “ questo coso” fino a quando non prese dalla tasca alcuni rimasugli che in principio dovevano essere il cellulare della sua sorellina.

Marta scese dalla schiena di Hakkai,guardò i resti del cellulare e poi guardò Gojyo. Guardò Gojyo e poi i resti del cellulare.

Gli sorrise timidamente e gli mise una mano sulla spalla.

 

Gojyo: male che va se ne prende un altro che dici?

 

“marta: eh si,anche  perché li regalano da noi”.

 

Marta: ma si Gojyo..vedrai che ti perdonerà..hahah.!

 

Gojyo vide un po’ di speranza e si incamminò con Goku verso Sanzo e Vera.

 

Hakkai si avvicinò alla ragazza e le disse.

 

Hakkai: è un uomo morto?

 

Marta: non sai quanto…se c’è una cosa che so bene di Vera..è che ha una passione ossessiva per i cellulari(oh quanto è vero).

 

Hakkai: almeno Sanzo sarà contento.

 

Marta: cosa vuoi dire?

 

Hakkai:nulla ^_^”.

 

E così dicendo riprese Marta in spalla e si incamminarono anche loro.

 

………………………………………………………………………………………………………..

 

Vera non seppe definire da quanto tempo erano in quello stato. Sanzo aveva ancora la mano sul suo collo e lei era ancora con il ginocchio sulla sua caviglia.

Le venne da pensare che erano proprio una bella coppia di testardi,finivano sempre un litigio con le mani. Si ricordava ancora quando la stava allenando. Si erano presi a schiaffi e poi lei lo aveva baciato.

Sorrise, era un rapporto un po’ strano ma a lei piaceva così. Con lui poteva essere se stessa senza vergognarsi di nulla.

Sanzo si chiese cosa avesse da sorridere tanto,era partito davvero che la volesse strangolare,ma poi qualcosa anzi un sentimento a lui fino ad ora sconosciuto gli aveva fatto cambiare idea.

La mano dal collo si spostarono alla nuca e con forza spinse Vera versò di se in modo da far aderire i loro corpi in un abbraccio. Vera rimase spiazzata da quel gesto così inconsueto dal monaco biondo. Il suo viso appoggiato nel incavo della sua spalla. Il suo odore,il suo respiro…..si accorse che in quel momento poteva anche morire,aveva tutto quello che aveva sempre desiderato.

Con le mani gli accarezzò i capelli e gli disse.

 

Vera: non è da te questa forma di affetto,c’era sul contratto appena firmato? Gli continuava ad accarezzare i capelli.

 

Lui aveva il viso nascosto tra i suoi capelli corvini,amava il suo profumo,sapeva di non poterne fare più a meno.

 

Sanzo: e cosa sarebbe da me?

 

Glielo sussurrò nell’orecchio facendole salire un brivido lungo la schiena. Arrossì di colpo e si allontanò un pochino per vedere meglio il suo viso.

Le parve meraviglioso,non era il solito sguardo da freddo assassino imbronciato. Era più rilassato e gli occhi ametista brillavano di una nuova luce che lei definì forse passione.

 

Vera: non so..harysen,stupida scimmia,ti ammazzo… questo….

 

Sanzo le passò una mano sotto la maglietta e lei sentì come del vapore uscirle dalle orecchie.

 

“vera: ma è forse impazzito…non vorrà mica….oddio non è che mi esce del sangue dal naso”

 

Sanzo per tutta risposta le diede un bacio sul collo.

 

“ Vera: oh san crispino immacolato,è partito”.

 

Sanzo dal collo si spostò verso i suoi occhi che la guardarono così intensamente che a Vera sembrò di sprofondare negli abissi più profondi dell’oceano. In quel momento smise di pensare( io non mi sarei fatta tutte queste p…e  mentali con uno come Sanzo) e si lasciò andare e quando si accorse che le labbra di Sanzo erano ad un centimetro dalle sue….

 

 

: SORELLONAAAAAAAAA ……….

 

Quando Vera sentì la voce della sua adorata sorellina spintonò Sanzo a terra imbarazzata.

 

Hakkai: state attenti…

 

Subito dopo ci fu un bagliore di luce che subito dopo fece crollare i massi che li separavano da loro.

I ragazzi quando videro un Sanzo infuriato a terra che malediva questo mondo e quell’altro e Vera imbarazzata in un angolo,si chiesero che fosse successo prima che loro entrassero per liberarli.

Ma quando Vera vide Marta sorretta da Hakkai,perse tutto il suo rossore e corse verso di lei ad abbracciarla,Marta non ci pensò 2 minuti e si staccò dal su ragazzo per abbracciare anche lei la su sorellona.

 

Vera: sorellina stai bene?

 

Marta: si stò benissimo,sono ancora un po’ debole ma sono viva.

 

Vera: lo sapevo che Hakkai avrebbe fatto in tempo.

 

Si mise a piangere e subito dopo venne seguita a ruota da Marta.

 

Vera_Marta_ ç__________ç!!!!!

 

Goku andò verso Sanzo.

 

Goku: tutto bene Sanzo?

 

Sanzo: secondo te? Goku vide subito che era di cattivo umore.

 

Gojyo: lascia perdere Goku,non capisci che gli abbiamo rovinato i piani.

 

Goku: i piani,che tipo di piani?

 

Gojyo prese Goku per il collo facendo finta di sussurargli all’orecchio,questo mandò in bestia il povero bonzo che iniziò ha sparare a destra e manca.

 

Marta: non cambieranno mai quei 2 -_-.

 

Vera: già….Hakkai potresti aiutare Sanzo? Il nostro Dio sceso in terra si è slogato a caviglia.

 

Sanzo: questo solo perché ho dovuto reggere il tuo peso da elefante. Perché non ti metti a dieta.

 

Vera: il mio peso da elefante?eppure questo peso di elefante non ci hai pensato nemmeno un minuto ha mettergli le mani addossi fino a 2 secondi fa…

 

Ci fu un silenzio generale. Hakkai nello stesso istante in cui guarì la caviglia di Sanzo lo vide prendere l’harysen e tirarlo contro la ragazza.

 

Sanzo: ma chi ti stava toccando idiota…stavo solo cercando di farti stare zitta. Sei petulante come tutte le donnette.

 

Vera: smettila di chiamarmi donnetta,TRAVESTITO!!!!!

 

Travestito,Sanzo questo non lo poteva proprio sopportare.

 

Sanzo: BASTA..IO TI AMMAZZO.

 

Vera: CAMBIA VOCABOLARIO SANZINA….STAI DIVENTANDO NOIOSO.

 

Sanzo prese la pistola e gliela puntò alla testa,Marta abbracciò la sua sorellona per proteggerla ma quando vide il sorrise di Vera e gli occhi complice di Sanzo capì che non stavano litigando,anzi..loro stavano giocando.

Marta andò verso Hakkai.

 

Marta: lo hai notato?

 

Hakkai: si…

 

Marta: sono proprio carini ^_^.

 

Hakkai l’abbracciò

 

Hakkai: già…

 

Gojyo e Goku guardarono prima una e poi l’altra coppia.

 

Gojyo: credo che a Vera glielo dirò più tardi del coso che fa luce.

 

E così dicendo si rimise quel che restava del cellulare in tasca con una strana paura nel cuore.

 

 

CoMmMmMmMeNnNnNtOoOoOoOoOo

 

Ed eccoci tornate qui con un nuovo capitolo dopo le feste di natale,di carnevale, dei vibratori e chi più ne ha più ne metta.

Dopo i vari panettoni e i casiatelli killer siamo ancora qui con la nostra storia.(vi prego non uccideteci per l’enorme ritardo)

Hakkai: bhè…non proprio tutti.

Vera:O____O non osare nominare quel nome….non osare pronunciare nemmeno un suono che faccia pensare a quel maledetto assassino masochista che ha così barbaratamente ucciso….non riesco nemmeno a dirlo ç______________ç….

Vera fugge disperata tra le ruote della sua amatissima Lennie 2 alla riscossa in cerca di conforto.

Goku: ragazzi inizia il telegiornale.

Sanzo: tzè….quante caz…

Hakkai: ma se lo riporta anche il telegiornale deve essere una persona importante quella che è morta.

Sigla

“ HELLO BOYS SGAMBETTANDO OGNI Dì”

EHM EHM….scusate ieri ho visto uno speciale sulle gambe più lunghe del mondo e non riesco più a togliermi la canzone dalla mente.

Comunque

“ Edizione straordinaria delle 3.42 e 7 secondi di un giorno di ordinaria follia”

 

-         Buon primo mattino a tutti,un efferato omicidio si è consumato nelle terre del Toge…kiyo..Togeenculo…noooo…Togekoimbn…vabbè…nelle terre del demone dell’illusione. Ma ci riporterà tutto per mutanda e reggiseno il nostro inviato speciale Gino il carciofino.

 

-         Gino: Grazie Licia Cocò per avermi fatto alzare così presto dal mio letto caldo e morbido per correre in questo mondo di cui ignoro il nome e dove gli abitanti vestono sempre con delle orecchie a punta e con delle unghie molto lunghe.

 

-         Licia: oh vedo che dietro di te ci sono molti testimoni. Ma dicci,cosa è successo?

 

 Gino intanto si gira dietro di se per vedere i testimoni da lui mai chiamati che gli sorridono con dei denti a punta molto affilati.

                                                               

-Gino: si purtroppo nella notte si è spenta una luce molto importante,sembra che il delitto sia avvenuto in questo buco dove dei ragazzi erano rimasti intrappolati con una certa donna scorpione che noi abbiamo associato alla suocera di uno dei ragazzi che non vedeva di buon occhio la relazione con la figlia.

 

-         Licia: oh san crispino,una tragedia!

-         Gino: esatto Licia,sembra che un ragazzo che noi così abbiamo soprannominato Anna,abbia disgraziatamente ucciso questa componente fondamentale del gruppo che ha causato molta sofferenza e di cui qui troviamo i resti.

 

Un grumiglio di batteria,vetri e altro era steso su un fazzolettino bianco con dei fiori vicino in ricordo del povero defunto.

 

-         Gino: sembra che sia stata una fatalità e non un omicidio come si è detto.  Il povero cellulare è morto lontano da casa ma starà sempre nei cuori di tutti noi

-         Licia: Grazie Gino,se magari vuoi chiedere qualcosa a uno dei tuoi testimoni che sembrano bramare il tuo microfono.

-         Gino: ah si? Ragazzi cosa avete da dire? Voi c’eravate?

-         Testimone: noi non c’eravamo ma sappiamo solo che è quasi ora di colazione.

-         Gino: è vero,avverto anche io un certo languorino.

-         Testimone: perché non vieni a fare colazione con noi? Vedrai che poi non vorrai mangiare più niente.

-         Gino: oh ma certo,deve essere davvero buona la cucina da queste parti.

-         Testimone: non sai quanto

-         Gino: bene Licia ti ripasso la linea e alla prossima tragedia.

 

-Licia: Grazie Gino il carciofino,spero che ti troverai bene con i tuoi nuovi amici e intanto io chiudo qui l’edizione ringraziando  Lav_92 e Drabble di aver commentato la storia.

E’ tutto e passo la linea alla mia collega Kano_chan.

 

Commento…. ^^”

 

Emh… cof cof….

Per evidenti problemi di linea degli ultimi 4 mesi abbiamo dovuto ritardare il nostro speciale su questo caso…

Avevamo invitato da noi l’illustre carlo zuccarelli noto criminologo per parlarci dei fatti ma al momento stiamo tentando di toglierlo dall’ibernazione a cui questi 4 mesi lo hanno costretto!

Ma niente paura amici miei perché abbiamo un sostituto!

Abbiamo qui Sanzo!!!

 

Sanzo: per quale motivo sarei io il criminologo?

Kano: perché assomigli a tutto tranne che a un monaco quindi questo ruolo è perfetto! ^^

Sanzo: e secondo te io mi presto ad una cosa del genere?

Kano: ovvio perché sono io a scrivere e poi come ben sai quell’oggetto per la mia sorellona era una parte del suo essere quindi tu sei obbligato ad aiutarla da buon cavalier servente! U_U

Sanzo si alza mandandola a quel paese ed esce dallo studio…

Kano: non mi vuole nessuno… e come lo mando avanti sto programma?!

Gojyo: posso aiutarti io!

Kano: nah siamo in fascia protetto ci sono ancora dei bambini gojyo ne riparliamo verso l’una o le due di notte…

Hakkai: allora che ne dici se ti aiuto io?

Kano: sei un criminologo?

Hakkai: no!

Kano: e allora che puoi fare?

Kano guarda allibita il ragazzo mettersi un bel grembiulino a fiori.

Hakkai: lo prova del cuoco!!!

Kano guarda intenerita il suo ragazzo e poi guarda goku con la bava alla bocca…

Kano: nah meglio di no!

 

In attesa che negli studi si decida che diamine mandare in onda aspettando notizie sulle sorti del povero bip della mia sorellona! (per evitare ricordi dolorosi ogni riferimento a suddetta cosa verrà censurata) vi chiediamo scusa per il davvero immenso ritardo aggiungendovi in extra un capitolo in più!

 

 

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Capitolo 23
*** 22 capitolo ***


Wecome To PageBreeze

Capitolo 22

 

Finalmente dopo tutto quello che era successo il gruppo era riuscito ad arrivare ad una locanda e a godersi il meritato riposo.

 

Sanzo: resteremo qui fino a dopodomani…

 

Il ragazzo biondo si alzò per andare in camera sua.

 

Vera: e perché tutto questo riposo? Sarai mica stanco?

 

Lui la guardò male, ma ormai alla ragazza quello sguardo non incuteva più timore, era parte del suo carattere e lei lo accettava così.

 

Sanzo: per permettere alla tua amica di riprendersi come si deve, non ci serve mezza morta…

 

Vera gli fece un grande sorriso che lo fece arrossire poi imboccò le scale.

Marta si alzò e gli corse dietro afferrandogli una manica, il bonzo si girò.

 

Marta: sanzo grazie…

 

Sanzo: tsk

 

E “detto” questo sparì al piano superiore.

 

Marta: dai sorellona andiamo anche noi a dormire, mi sa che mi devi raccontare un sacco di cose!

 

Vera: sì dai andiamo, buona notte ragazzi.

 

Hakkai, gojyo e goku si alzarono per seguirle.

 

Gojyo: non capisco perché io debba dormire con questa scimmia mentre tu e sanzo avete una camera tutta per voi!

 

Hakkai: mi dispiace ma è andata così… notte a tutti! Q_^

 

E con un sorriso sornione si  chiuse in camera.

 

Goku: vedi di non fumare troppo kappa ciminiera l’ultima volta che mi sono svegliato sembrava di essere in mezzo alla nebbia!

 

Gojyo: e tu allora smettila di tirarmi calci mentre dormi!!!

 

Marta: notte ragazzi…

 

I due smisero un attimo di litigare per risponderle dopo di che una volta che la porta si fu chiusa alle loro spalle ripresero, le due ragazze si misero a ridere.

Dopo essersi messe a posto per la notte si sedettero sul letto una di fronte all’altra e nello stesso istante alzarono una mano e si diedero il cinque.

 

Marta: forza sorellona prima tu raccontami tutto!

 

Vera: d’accordo e non pensare che abbia inventato tutto di sana pianta!

 

E così la ragazza cominciò a raccontare di come si erano svolti i fatti nella fatidica grotta.

 

Marta: cosa?!!! Non dirmi si è spinto fino a quel punto!

 

Vera: ehhhh già u_u

 

Marta: se non sapessi che sei una persona estremamente sincera avrei davvero creduto che fosse tutto inventato!

 

Vera: appunto, appunto e invece è successo tutto ^_^

 

Marta: sono molto contenta per te!

 

Vera: e ora tocca a te fuori il rospo.

 

E anche l’altra ragazza raccontò tutto ciò che gli era capitato.

 

Vera: finalmente!!! Sorellina ci siamo riuscita a quanto pare allora!

 

Marta: ebbene sì!

 

E dopo si abbracciarono.

 

Marta: dopo tutto ce lo eravamo promesse no? “qualsiasi cosa accada loro sono nostri!”

 

Vera: certo che però abbiamo dovuto faticare non poco..

 

Marta: già io sono dovuta quasi morire per farlo rinsavire e tu hai dovuto fargli una dichiarazione in grande stile!

 

Vera: non farmici pensare che divento ancora rossa adesso! Ma ne è valsa la pena

 

Marta: senza alcun dubbio

 

Vera: ora andiamo a dormire che se no domani finisce che ci lasciano qui.

 

Marta: ok notte sorellona

 

Vera: notte sorellina

 

E spensero le luci, dopo un po’ vera si era già addormentata ma marta invece stava ancora con gli occhi spalancati fissando il soffitto.

Era decisamente su di giri per quello che era successo con hakkai ma il pensiero che avrebbe presto o tardi dovuto rinunciare a lui la tormentava.

 

Marta: basta devo smetterla! Devo vivere alla giornata e quando sarà sarà e io lo accetterò!

 

Si disse sottovoce.

 

Vera: razza di bonzo stupido…

 

La ragazza guardò la sua sorellona e rise, pensava a sanzo anche quando dormiva! ^^

Marta decise di alzarsi e fare due passi, scese dal letto scalza e sgattaiolò fuori dalla porta camminando per il corridoio della locanda.

Scendendo le scale dalla porta vicino uscì gojyo che si fermò non appena la vide.

 

Gojyo: marta che ci fai alzata?

 

Marta: non avevo sonno e ho pensato di fare due passi.. e tu?

 

Gojyo: la scimmia ha iniziato a farneticare come tutte le sere sul cibo…

 

Disse in tono sconsolato mentre la ragazza si metteva a ridere.

 

Marta: allora ti va di farmi compagnia?

 

Gojyo: certo

 

Scesero al piano di sotto, la sala da pranzo era deserta e loro uscirono nel cortiletto interno per sedersi su una panchina.

 

Gojyo si allontanò un attimo tornando con in mano una bottiglietta di sakè e una tazza nell’altra.

 

Marta: ma non è rubare?

 

Gojyo: figurati con quello che ci faranno pagare le camere mi sembra il minimo offrirci qualcosa!

 

Disse lui porgendole la tazzina e facendole l’occhiolino, la ragazza rise e prese un sorso di quella che scoprì essere cioccolata, il ragazzo invece si accese una sigaretta stappando la bottiglia.

 

Marta: certo che sei proprio portato all’autodistruzione se continui così..

 

Gojyo: la vita è breve meglio prendere subito quello che ti offre!

 

Prese una gran boccata di fumo per poi soffiarlo verso l’alto annebbiando per un attimo la luna.

 

Marta: non ti ho ringraziato per l’altro ieri…

 

Gojyo: e cosa avrei fatto?

 

Le chiese senza capire voltandosi a guardarla.

 

Marta: hai dato una bella strigliata ad hakkai facendolo rinsavire o almeno così mi ha detto vera.

 

Gojyo: ah ma io non ho fatto nulla! Ho solo dato una spintarella tu hai fatto tutto il resto e ti devo ringraziare io, perché hakkai ne aveva proprio bisogno a volte mi preoccupava seriamente..

 

Marta: lo so ed è per questo ho fatto di tutto per lui, non voglio che soffra più..

 

Gojyo: ehhhh sì sia lui che sanzo sono proprio fortunati ad avere due belle fanciulle come voi!

 

Marta: ma smettila e poi un bel giovanotto come te prima o poi troverà la sua anima gemella, non appena smetterai di fare il pervertito!

 

Gojyo: giovanotto?! Così mi fai sentire vecchio!

 

E i due si misero a ridere.

 

Marta: mi sa che è meglio che torni in camera si sta facendo troppo tardi..

 

Gojyo: ok io rimango ancora un po’ mi sa che la scimmia ne avrà per molto..

 

Marta: d’accordo buona notte gojyo…

 

Gojyo: notte.

 

La ragazza rientrò e tornò al primo piano.

Passando davanti alla porta di hakkai si fermò.

La curiosità si sa che è una brutta bestia e facendo più piano possibile aprì la porta e infilò la testa nella camera.

Hakkai stava dormendo su un fianco, la ragazza sorrise era bellissimo..

 

Hakkai: chi è?

 

Marta trasalì vedendo il ragazzo sedersi di scatto.

 

Hakkai: marta sei tu! Che ci fai qui?

 

Marta: scusami e che non ho sonno, sono rimasta giù in giardino a parlare con Gojyo insonne anche lui, poi sono tornata su e passando davanti alla tua camera non ho resistito! ^^”

Entrò chiudendosi la porta alle spalle.

 

Hakkai: sei preoccupata per qualcosa?

 

Marta: no è che tutto quello che sta succedendo fino a qualche mese fa era solo un bellissimo sogno e nulla di più.

 

La ragazza intanto si avvicinò al letto e si sedette vicino a lui.

 

Hakkai: capisco… scommetto che sarai al settimo cielo allora.

 

Marta: eccome!!! Ma la cosa che mi ha resa più felice sei tu…

 

Sapeva di essere arrossita e sapeva che lui se n’era pure accorto ma grazie alla semioscurità della camera era più tranquilla.

Hakkai le sorrise poi dopo averle messo una mano dietro alla nuca l’attirò a sé per baciarla.

La ragazza appoggiò una mano sul suo petto rimanendo piacevolmente sorpresa da quel cambio di comportamento, l’ultima (nonché la prima) volta che si erano baciati era stata una cosa veloce, appena accennata e invece in quel momento il bacio era molto più intenso.

Quando lei si allontanò un po’ dal suo viso aveva anche il respiro corto per il poco ossigeno che aveva preso.

Lo guardò negli occhi, quando non aveva il monocolo e li poteva vedere tutti e due rimaneva incantata, erano talmente verdi da ricordarle le grandi foreste di abeti che c’erano vicino a casa sua.

Gli si avvicinò di nuovo facendo sfiorare i nasi prima di baciarlo di nuovo.

 

Marta: hakkai posso rimanere qui fino a domattina?

 

Il ragazzo la guardò decisamente sorpreso e lei arrossì.

 

Marta: no! Non…. non per quello voglio solo dormire qui nulla di più!!!

 

Si affrettò a rispondere sventolando le mani in segno di diniego, il ragazzo si mise a ridere.

 

Hakkai: ha ha ha certo che puoi, ma appena si fa giorno e meglio se torni di là o potrebbero pensare male…

 

Marta: non preoccuparti!

 

A quel punto hakkai scostò le coperte facendole posto, la ragazza si infilò subito sotto prima di ricoprirsi e di accoccolarsi contro il petto del ragazzo, che la cinse con le braccia.

 

Hakkai: sei davvero minuta riesco ad abbracciarti senza problemi!

 

Marta: me lo dicono spesso che nonostante la mia altezza sono piccola..

 

Hakkai: è un’altra cosa che mi piace molto di te…

 

La ragazza sorrise “che buon profumo…. E poi è così caldo, sto proprio bene…” e nel giro di due minuti cullata dal tepore si addormentò.

 

 

 

 

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