Capitolo nambà uan
Lo smistamento

-Papà, raccontami una storia!
-Ma neanche morto.
-Una su Harry Potter!
-Come mai lo conosci?
-Andiamo, è internazionale, papà!
-E in che anno la facciamo?
-Magari ambientata al terzo anno!
-Non conosco bene la storia ...
-Beh, te la inventi!
-Ma così stravolgerò tutto!
-E magari levi Sirius Black!
-Sirius Black? L'unico che conosco e che merita la mia stima?
-Sì, sì!
-No.
-E allora immaginiamocelo, l'anno!
-Un anno a caso?
-Sì, ma Harry deve essere grande e bello!
-Allora vada per un anno random, inventato così, tanto per.
-E ci deve essere un personaggio inventato!
-E come lo facciamo?
-Bellissimo, magnificissimo e femmina!
-A me sembrava che lo volessi maschio, ma vabbè...
-E magari che fa innamorare tutti!
-Tutti?
-Tutti tutti tutti!
-Ah bene ...
-E deve essere potentissima!
-Quanto?
-Alla pari con Lord Voldemort!
-C'è altro ...?
-Il resto te lo puoi inventare, papà!
-Va bene, Miki ...

-E' proprio necessario, Miki? Devo proprio farlo lo smistamento? E va bene.

Tutti entrarono nella Sala Grande, i ragazzi del primo anno erano emozionatissimi.
Tra loro vi era anche una ragazza con una cappa nera addosso.
Harry Potter, Hermione Granger e Ronald Weasley la guardavano con stupore. Della ragazza non se ne vedeva neanche il viso, dato che era incappucciata.
Ma perché indossava quel mantello?
Era un mistero.
Tutti si sedettero a Tavola, curiosi anche di vedere chi era quella tizia.
Il preside, Albus Silente, prese la parola. - Benvenuti e bentornati a Hogwarts. Devo dare un annuncio molto importante: abbiamo tra noi una studentessa di sangue italiano, inglese, scozzese e blu, dato che discende da una famiglia di principi. È stata trasferita dalla sua Terra natale, l'America, infatti è anche americana, per venire qui, ad Hogwarts. È abbastanza avanti con gli studi, e non è una strega come tutte le altre. Trattatela con rispetto. Dopo questa breve introduzione, possiamo dare inizio allo smistamento!
La professoressa Minerva McGranitt la chiamò per prima allo smistamento. - Ali Maria Suest!
La ragazza si tenne ancora l'abito da monaco. Si sedette sulla sedia e si mise in testa il vecchio Cappello Parlante.
-Vediamo un po' ... - mugugnò il Cappello. - Ho sotto di me la perfezione e la non perfezione. La potenza e la non potenza. Che cosa strana.

-E non si offese?
-Ovviamente no, Miki. Lei è troppo buona e gentile per offendersi. Che poi non era neanche un'offesa, quella ...

-Dove ti metto? - riprese il Cappello dopo una breve pausa, intento a pensare. - Tassorosso non fa per te ... Corvonero? Uhm ... che ne dici di Serpeverde? No, dal carattere no ... è fatta: Grifondoro!
Ci fu un'orda di applausi per la ragazza misteriosa da parte dei Grifondoro. Solo Hermione non sbattè le mani.
Silente fece un cenno alla ragazza, che anche da girata, riuscì a vederlo.

-Wow! Che poteri!

-Puoi anche toglierti il mantello, Mary. - disse il Preside. - Puoi tranquillamente mostrarti.
Maria annuì e si tolse la cappa con grazia assoluta, facendosi vedere in tutta la sua bellezza.
Le scarpe, che prima non si vedevano neanche, tanto era lungo il mantello, erano rosse, un rosso sangue che emanava cattiveria.

-Emanava cattiveria?

Le gambe erano lunghe e perfette, le cosce magre e perfette, il busto magro e perfetto, le braccia magre e perfette, la pelle caramellosa, diafana eccetera e perfetta, il viso ovale e perfetto, le labbra carnose, fragolose e perfette, gli occhi di un color cielo, grandi e perfetti, i capelli lunghi, setosi color miele che profumavano di frutta.
E aveva anche due bocce sul petto.
Ovviamente, indossava la tipica divisa scolastica

-Era perfetta, papà!
“Me cojoni ...”

E continuò lo smistamento con gli alunni del primo anno.
Hermione continuava a guardare sospettosa Maria, così come tutte le altre ragazze delle varie Case.
Al contrario, gli uomini caddero alle sue brame: Albus per poco non ebbe un infarto dall'eccitazione, Severus Piton rimase a bocca aperta per una decina di secondi e Hagrid sobbalzò a tale visione.
La professoresse rimasero in silenzio.
Gli alunni maschi erano stupefatti da tale bellezza e perfezione, tanto che qualcuno sbavò.
E tra quel qualcuno, c'erano Harry Potter e Draco Malfoy.

-Era proprio beeeeeeellaaaaaa!
“Me cojoni!”

N/A: Eccoci arrivati alla fine del capitolo! È la mia prima Fan Fiction su Harry Potter, perciò siate clementi per eventuali errori sulla trama D: Spero che vi piaccia ; D

Mi raccomando, recensite, accetto consigli e critiche :)
Non è detto neanche che la continui D:

Capitolo nambà tiù
Ti lovvo, Mary!

-Papà! Quando continuamo la storia di Harry Potter?
-Mai.
-Ma perché?
-Perché sì.
-E perché sì?
-... ci rinuncio a capirti, Miki.
-Allora me la racconti? Dai, dimmi come va a finire!
-E' proprio necessario?
-Indispensabile!
-Questa l'ho già sentita ...
-Ehi, è vero! Allora, la continui?
-No.
-Ma papà ... io tivibbi!
-... cioè?
-Ti voglio bene!
-E allora?
-... papà, sei un infame!
-Uhm, anche questa l'ho già sentita ...
-Me la racconti o no, la storia?
-Mmmm.
-Tippi!
-Eh?
-Ti prego!
-Tu giura di non toccare più il Ds per almeno una settimana.
-Lo giuro.
-D'accordo. Possiamo cominciare.

Maria si perse.
Non riusciva a trovare il suo dormitorio.
Non aveva seguito gli altri ragazzi, aveva preferito infatti fare per conto suo.

-Papà! Ribelle è ancora più bella, sai?

Lungo I corridoi incontrò Draco. Non era andato neanche lui al suo posto.
-Cosa ci fai qui, Sue? - domandò lui sprezzante, con un sorrisino stampato in faccia.
-Mi sono persa. - rispose con tono innocente. - Non trovo più il mio dormitorio, e non so neanche la parola d'ordine.

-Ma ... ma ...
-Ti piace? L'ho fatta anche scema!
-Papà, sei cattivo!
-Solo?
-Per ora sì.

-Una Grifondoro che non sa la parola d'ordine ... oh, dimenticavo Paciock. Se non se l'annota, non ricorda mai niente. - disse Draco, con tono piatto. - Vuoi venire con me?
-Oh, io non ... non ... saprei ... - balbettò Maria. - io ...
-Suvvia, Sue. Giusto per farci un giro, e per farti conoscere gli altri Serpeverde.
-Non è contro ... le regole ...?
-Non staremo molto. Ma prima, dimmi: tu sei purosangue?

-Ma papà! Come hai trasformato Draco?
-Ehi, tu mi hai detto di fare tutti I ragazzi innamorati!
-Ma non ti avevo chiesto in particolare di Draco!
-Poco cambia.
-E poi come fa Maria ad essere purosangue, se ha tanto origini?
-Tante origini, sì, ma tutti maghi. Se devo creare una Mary Sue, devo crearla bene!
-Oh! Che bravo il mio papino! Che bello il mio papino!
-Togli le tue zampacce di dosso!
-Oh, giusto papà!

-Certo che sono una purosangue. - rispose Maria con decisione. - Mai avuto babbani o mezzosangue in famiglia, fortunatamente.
-Non ti piacciono I babbani, Mary?
-Diciamo che non ci vado molto d'accordo. Quelli che odio sono I Mezzosangue.
Draco rimase in silenzio per un po'. - I Grifondoro non meritano tanta bellezza. Tu andresti dai Serpeverde. Con me.

-Papà! Cos'è, una NewPGxDraco?
-Me l'hai chiesto tu, Miki.
-Papà, non farmi usare qualche maledizione, che non è vero!
-Ah no? Cosa hai chiesto?
-Che tutti si innamorassero di lei!
-Beh, per ora parliamo di Draco. E non mi interrompere ogni cinque minuti!

-I Serpeverde. Già ... mi dispiace, Draco, ma io devo rimanere nella mia casa. - disse con tristezza.
-Ho saputo che là ci sono dei Mezzosangue. Forse non mi ci troverò bene ...
-Ti consiglio di stare lontana da Hermione Granger. E' una mezzosangue terribile.
-S ... starò attenta.
Draco guardò in basso per un attimo, poi si avvicinò a Maria prendendole le mani. - Mary, io ti ...

-Ti lovvo! Lovvo! Lovvo!
-Cosa?
-Vuol dire: “Ti amo”! Faglielo dire!
“Ma manco morto. Ti lovvo? Ma che generazione è questa?”.
-Potrei anche fargli dire: “Ti ammazzo”, “Ti odio” “Ti mando a quel paese”.
-No! LOVVO!

Non riuscì a finire la frase. Il professor Piton era in giro, e ora era davanti a loro.

-Uffa! L'hai fatto apposta! E poi erano così carini!
-... e coccolosi.

Il professore di Pozioni rimase a bocca aperta come prima, durante lo smistamento. - Cinquanta punti a Grifondoro. - disse.
Draco si fece truce. -Co ... cosa?

-Cento punti a Grifondoro! Cento punti a Grifondoro!

-Centocinquanta punti a Grifondoro. - continuò incurante Piton

-Arriviamo a trecento! Trecento! Trecento!
-La solita esagerata ...

-Professor Piton! Sta dando punti a manetta! - esclamò Draco, cercando di non mostrarsi troppo furioso.
Severus rimase in trance per un po', finché non si riprese. - Signorina Suest! Cosa ci fa in giro? Non dovrebbe essere nel suo dormitorio?
-Mi sono ... beh ... persa ... - rispose Maria, sempre con quel tono innocente. - E non ho la parola d'ordine.
-D'accordo, pecorella smarrita, ti accompagno io. - disse Piton, con tono suadente, prendendola per mano.

-Tono suadente? Pecorella smarrita? Prendendola per mano?
“Povero Severus! Forse l'ho rincoglionito troppo ...”
-Direi che possiamo finire qui la storia, Miki ...
-Sì, ma poi la continui, vero?
-Se rispetti il giuramento sì.

Capitolo nambà tri
Pottah? Il bambino sopravvissuto?

-Papà, sono due settimane che non tocco il DS!
-Brava la mia bambina.
“Effettivamente è meno rincoglionita”.
-Allora, papà, me la racconti la storia?
“Ecco, mi sono illuso. NO CAZZO!”
-Certo, dato che sei stata tanto brava ...

Maria e Severus erano arrivati davanti al ritratto della Signora Grassa.
-Signor Piton! Cosa ci fa lei qui? - esclamò impaurita.
Ho dovuto accompagnare personalmente questa adorabile fanciulla. - rispose Severus calmo calmo. - La faccia entrare, non sa la parola d'ordine.

“Povero, POVERO Severus! Lo sto rincoglionendo più del dovuto!”

-Cosa? No, mi dispiace. Non posso senza la parola d'ordine. - ribatté la Signora Grassa, guardando male la ragazza.
-Sono un insegnante. Lo dico per l'ultima volta: la faccia entrare! - urlò Severus minaccioso.
La povera Signora Grassa, spaventatissima, fece entrare Maria senza parola d'ordine.

-Stima per Severus11!

Maria si ritrovò nel dormitorio dei Grifondoro, e incontrò lui.
Harry Potter.
Non appena Harry vide la ragazza, giurò che qualcosa gli si mosse per l'eccitazione.
-Tu ... tu sei il bambino sopravissuto? - domandò Maria.
Harry tremava per l'emozione. -Sì.
-E' vero che sei mezzosangue?
-Sì ... cioè, no no no. Sono tutte dicerie.

“Povero Harry! Cosa gli devo far dire!”

-Mi pareva. T'immaginavo molto più figo, sai?
-Dici che sono orrendo?
-No ... sei carino. Non un figo, ma molto carino.

-Papà, ma perché è così cattiva?
-Boh ... è uscita così.
“Mi somiglia, vagamente, ma mi somiglia ...”

-Grazie per I complimenti, signorina Suest.
-Chiamami pure Mary, Harry.
All'improvviso comparve Ginny, ossia Ginevra Weasley, sorella di Ronald, alle spalle di Harry. -Harry, è la ragazza dello smistamento?
L'amico annuì senza girarsi. - Sì, Ginny; ora mi faresti un piccolo favore?
-Dimmi pure.
Harry si girò verso la Weasley. - Puoi andare via?

-Sìììììì, via Ginny!!
“Povera Ginevra, sono l'unico stronzo che la trova simpatica.”

-No, Harry. - ribatté Ginny. - Se non ti dispiace, voglio sapere chi ti ha dato del carino.
-Sono stata io. - disse Maria con tono innocente.
-Bene. Ora posso andare. Vi lascio alle ... vostre smancerie. - e Ginny corse via, senza piangere, cercando di trattenersi.

-GODO11!

Ora, il Bambino Sopravissuto e la Maria Stuarda erano finalmente soli.

-Amen.

Maria si avvicinò al ragazzo lentamente. -Harry ... - sussurrò nell'orecchio destro. - tu provi qualcosa per me, non è vero?
Harry sussultò. - Da ... da cosa lo deduci?
-Ti stai eccitando.

-LOL!
-... cioè?
-... laughing out loud, papà.
-In giapponese?
-Ōgoe de warau.
-Perfetto.

-No, ti sbagli.
-Neghi?
-Beh, sei carina, per carità ...
-Carina? Solo carina?

-CARINA? SOLO CARINA?
“Cazzo, pure tu?”

Harry gettò lo sguardo in basso. - Sei bellissima, per la verità.

-E diciamole le cose come stanno, papà!

Ginny, di nascosto, ascoltava insieme a Hermione.
“Vendetta. Tremenda vendetta”.

N/A: Mie care piccole cavie, avete letto tutto?
Benissimo, recensite.
Ringrazio dani969 e _Giuly_ che hanno messo la fic nei preferiti, e AZTHEBEST1 per averla messa nelle ricordate.  
Arigatou. Al prossimo capitolo :D

Capitolo nambà for
Anche il vecchio bacucco ci si mette!

-Ziiiiioooooooooo1111
-Dimmi, Miki.
-Papà non mi vuole raccontare la storia!!!!
-E perché?
-Non lo so! Non vuole e basta!
-E io cosa dovrei fare?
-CONVINCILO!
-Cioè?
-VOGLIO SAPERE COME CONTINUA LA STORIA!
-Ho capito. Aspetta, con tuo padre ci parlo io.

-Papà, papà! Ora ... mamma mia, cos'è quell'occhio nero, papà?
“Come vedi, io e quello stronzo di tuo zio abbiamo avuto una discussione del cazzo, e ha vinto lui”.
-Io e il tuo adorabile zietto abbiamo avuto un piccolo diverbio, e ha avuto la meglio.
-Ti ha fatto male?
“Sì, cazzo”
-No, stai tranquilla.
-Allora possiamo continuare la storia?
-Va bene, Miki ...
“Forza e coraggio ...”

Era giorno.
Maria si alzò e andò a fare colazione con Harry, Ron e Hermione – che continuava a guardarla storta -; Ginny non venne.
Tutti gli alunni (maschi) delle varie Case si fermavano a guardarla, a tutti i costi, era troppo bella per essere vera.

“Uhm, e se andasse a finire che si è rifatta con mezzi babbani?”

Le ragazze di Serpeverde, invece, smettevano di mangiare pur di non soffocarsi e sfotterla. La Parkinson, il giorno dello smistamento, la sfotté con la bocca piena davanti a tutte le altre ragazze, e per poco non rischiò di andare all'altro mondo.

-DOVEVI FARLA MORIRE DIRETTAMENTE, A QUELLA VACCA!
-Ma ... ma ...
“Io dico no a Pansy puttana!”

Quel giorno ci sarebbero state pozioni, erbologia e cura delle creature magiche.

“Spero di averli detti giusti ...”

E forse anche qualcos'altro, ma per il momento non mi viene in mente.

-COME NON TI VIENE IN MENTE?
-Oh, Miki, sta zitta, e dammi qualcosa che l'occhio mi fa un male cane ...
-Hai detto che non ti faceva male ...
-Su, alzati e cammina, per favore, se no non continuo ...
-Va bene.

Maria, insieme ai suoi due amici – Hermione non la considerava tale – andò, dopo aver mangiato, a seguire regolarmente la lezione di pozioni, quando la McGranitt la fermò. -Signorina Suest, il preside la vuole nel suo studio.

-E perché papà?
“Ma non hai proprio pietà ...”
-Ora te lo dico.

La McGranitt accompagnò la ragazza in presidenza, lasciando gli altri a fare lezione.
Non appena arrivò davanti al portone con I Gargoyle, disse qualcosa sottovoce e poterono entrare nello studio.
Lasciò Maria da sola con Silente, che stava intento a fissare il pavimento.

-E perché?
“Così, tanto per”
-Non fare domande e ascolta.

-Mary. Sei arrivata. - disse Silente serio. - Ti devo parlare.
-Mi dica. - rispose Maria.
-Che fine ha fatto il tuo mantello?
-Avevevate detto che potevo mostrarmi ...
-Solo per lo smistamento. Sai, la tua bellezza ...
Silente prese la mano di Maria e la strinse forte. - Lo faccio per il tuo bene, principessa.
-Oh, Silente, io la ringrazio ...
-Non devi ringraziarmi. Prendi il tuo mantello, e non mostrarti più, Mary. Per favore.
Maria annuì con tristezza e andò subito via.

-Papà, papà, ha qualche potere soprannaturale per caso?
“Grazie, è una strega ...”

N/A: Molto bene, finalmente, dopo appendicite e cavolate varie posto e_e

Recensite, da bravi, o vi faccio frustare dalle mie scimmiette dai miei mangiamorte e_e

Capitolo nambà faiv
Punti e punizioni

-Papà ...

“Cazzo vuoi?”

-Dimmi, Miki.

-... è da un po' che non continuamo la storia.

“E meno male”

-Non vedi che sono impegnato? Dopo ne parliamo.

-NO! ORA!

“Ma cosa ho fatto di male per avere una pseudo-figliaminchia?”

-No, Miki. Sono impegnato.

-WAAAAAAAAA, E IO SCOPPIO A PIANGERE! WAAAAAAAAAA!!!!

“No, ti prego, non ti mettere a piangere, finirò per commuovermi come uno scemo ...”

-Va bene, continuo la tua

“...cazzo di...”

-...storia.

-Oh! Grazie grazie grazie, papà!

Maria, con il mantello addosso, entrò in aula con passo lento e guardingo.

Tutti, alla sua presenza, anche se velata in qualche modo, si girarono.

-Dieci punti a Grifondoro. - disse meccanico Piton non appena la vide.

L'aveva riconosciuta anche incappucciata.

E non l'aveva notato solo lui che era Maria, infatti Draco e Harry stavano sbavando insieme a Blaise e Ron.

-Si sieda, signorina Suest. Stavamo aspettando proprio lei. - ordinò Piton quasi con dolcezza.

-Aspettavano proprio lei?

“Le donne si fanno sempre attendere ...”

Maria si sedette vicino a Draco e gli altri Serpeverde.

-E perché??? Non dovrebbe stare con I Grifondoro?

-Gno.

Il biondino platinato continuava a guardarla, sempre con la bava alla bocca, anche se aveva quella benedetta cappa.

-Papà, papà, ma riescono a vedere anche attraverso I mantelli???

-Ah, non lo so ...

Piton cominciò. - Prendete il vostro pentolone e il libro. Malfoy, mi sta ascoltando?

“Come CAZZO si chiamava il libro di pozioni, se mai c'è stato ...”

Malfoy si voltò di scatto verso Piton. - Eh? Cosa?

-Dieci punti in meno a Serpeverde, per la vostra disattenzione. - disse Severus truce contro il furetto.

-Furetto?

-Sì. Problemi?

Maria intervenne:-Signore... si è lavato I capelli?

Effettivamente, I capelli del professor Piton non erano più unti come al solito, ma lisci, profumati ecc.

-Sì, Mary. E indovina perché. - rispose Piton, facendo un mezzo sorriso. - Dieci punti a Grifondoro.

-Papà! Finalmente hai capito anche tu cosa fa fare la forza dell'amore!

“Balle”.

Hermione alzò la mano. - Ma non è giusto! Non le ha fatto una domanda inerente all'argomento...

“Che non ha manco spiegato...”

-... perché le ha dato dei punti?- riprese Hermione.

-Perché la sua presenza è gradita, Granger. E ora la prego di fare silenzio. - replicò Piton.

-Rimane ingiusto.

-Granger, in punizione! Verrai tutti I sabati fino alla fine del quadrimestre nel mio ufficio a farmi da serva finché non ti pentirai di aver parlato troppo.

-EVVAI!

“Povera Hermione...”

N/A: Su, forza e coraggio per il povero papà, che ancora resiste!

E facciamo il tifo per Hermione! Riuscirà a resistere? Chi lo sa.

Recensite, tesori miei! :0 ;)

Canon versus Crack: who will win?

-Papuzzo?
“No”
-Papino Papuzzo Papuzzetto?
“Ho detto di no”
-Ehi, papinuzzo papuzzo...
“Ho detto di no. Da oggi in poi sarò un bravo cristiano e non mi farò tentare da nessuno”
-PAPUZZO PAPUZZINO PAPUZZETTINO?
“Odio ripetermi”
-MI SENTI?
*fischiettìo*
-NON MI IGNORARE! NON MI IGNORARE!!!1
-AHIA!
-Adesso mi racconti la storia?
-...giuro che ti faccio volare, se lo fai di nuovo. ...AHIA!
-Adesso mi racconti la storia? WAAAAAAAAAAAA111!
“Io ti avevo avvisato”
-Io sapevo che i bambini facevano “oh”... quando torni ti racconto la storia!

-Continuamo la storia?
“È già tornata?”
-Sì.
-Perché quello sguardo cattivo, papi?
-Ora vedrai. *risata malefica*

Hermione era nello studio di Piton. Stava catalogando un mucchio di scartoffie vecchie quanto Silente.
-Maledetta... Mary... giuro che mi vendicherò, non te la farò passare liscia! - disse a denti stretti, buttando un libro mezzo strappato, rattoppato ecc. a terra per sfogarsi. Fortuna che il professore non c'era.

-Ma Mary è così simpaticaaaahh11!
“Ma che cazzo dici?”

Hermione riprese il libro per rimetterlo al suo posto, ma prima, incuriosita, lesse il titolo.

Come liberarsi di una Mary Sue

di Pierre Angelquark

-Però... - mormorò Hermione. - interessante.
Si guardò intorno per controllare che non ci fosse nessuno [ma... perché?] e cominciò a sfogliare il libro.

-FALLA LAVORARE, NON LEGGERE!
-No.

Introduzione

Chi è e cos'è la Mary Sue

La Mary Sue, nome scientifico Suest Hominiaccalappia, è apparentemente una donna comune, solo che è bellissima, stronza e adorabile allo stesso tempo.
È nota principalmente per la sua incredibile capacità di far sbavare tutti gli uomini che la circonda, che siano ormai in menopausa

-Menopausa?
“Checcacchionesoiodiqualeterminesiusaperimaschichenonpossonopiùfarlo?”

o meno. È sempre in rivalità con le altre donne, e cerca sempre di accalappiare più uomini possibili facendo leva con la sua bellezza e le sue umili origini.
In verità...

-Oh no! - esordì Hermione. - Giusto giusto qui la pagina è strappata o illegibile.

-Meglio così!
“Ma anche no”

Hermione cercò nel libro un qualcosa, un antidoto per far fuori quella baldracca.

-NNNNNNNN...
“Shì!”

-Trovato! - gridò Hermione euforica. - Ed è integro!

Capitolo 69

Come far fuori quella baldracca di Mary Sue

[...]

Mary Sue Erripottiana: La Mary Sue del mondo di Harry Potter è tra le più difficili da sconfiggere, a causa della sua capacità di utilizzare oggetti tecnologici a Hogwarts, di smaterializzarsi dove non è possibile e di scagliare incantesimi floreali e chic con il dito medio, ma può anche scatenare fenomenali poteri cosmici con il solo gesto dell'ombrello.
E come tutte le Mary Sue, fa innamorare tutti i maschi esistenti di sé.
Cioè che la sconfigge è il Canon: è una cosa più forte di lei. Solo una ragazza Canon può togliere di mezzo la Mary Sue grazie ai suoi poteri originali e imperfetti.
Come diventare una ragazza Canon: Agitare la propria bacchetta in aria sette volte immaginando di lanciare sette Avada Kedavra di fila contro la Mary Sue, dopodiciò urlare “Metamorfosi”
Dopodiciò, la ragazza Canon sarà invincibile contro la malvagia Mary Sue. Tuttavia, per assicurarsi una brillante vittoria contro il nemico, è meglio avere almeno un'alleata.

IL CRACK NON PUO' NULLA CONTRO IL CANON

LE MARY SUE SARANNO STERMINATE

Hermione chiuse il libro, dato che l'ultimo capitolo conteneva solo dei ringraziamenti.
-Adesso ho capito... - bisbigliò Hermione. Prese il libro con sé e scappò dallo studio di Piton.
Doveva trovare delle alleate. Doveva. Lo doveva fare per il bene di Hogwarts.
Chi era veramente quella ragazza...?

-GUAI A TE SE LA FAI MORIRE!
“Contaci”

-PAPINOOOO!

“No. NO. STAVO COSì BENE CINQUE MINUTI FA”

-Papinuccioucciouccio! Continuiamo la storia? E' da taaaanto che non la continuiamo...

-No. Non ne sento il bisogno. Fai qualcosa di produttivo, invece.

-MA SONO MESI CHE NON CONTINUIAMO LA STORIA!

-Miseria, è vero.

-ALLORA LA CONTINUIAMO?

“Dio dammi la forza e guidami durante questo viaggio che sta per finire...”

-...sì.

-OHHHHHHHHHHH! OK OK OK OK DOV'ERAVAMO RIMASTI? TE LO RICORDI?

-Certo. Certe...

“...puttanate...”

-...cose non si scordano facilmente.

Voldemort era nel suo lussuoso studio, attorniato dai Mangiamorte, in attesa di ordini. - Vi ho qui riuniti per affidarvi un compito importante. - annunciò il Signore Oscuro con tono autorevole e serissimo. - Voi dovete andare a Hogwarts e trovare una giovine bella e prorompente, oltre che potentissima forse più di me, chiamata Ali Maria Suest. Lei darà... il suo contributo a tutti noi.

-E come fa ad esserne così sicuro? - chiese un Mangiamorte a caso. - A parte che a Hogwarts non ci possiamo andare, non credo si alleerà con noi... ci ammazzerà tutti!

-COME NON POSSONO ANDARE A HOGGGWARTZ??

-Senti, io non ricordo una mazza del potterverse. Però mi pare che non ci potevano andare subito e...

-ORA TU LI FAI ANDARE.

-E come?

-Trova un modo!

“...ce n'è uno solo...”

-Il capo sono io qui, vi dico di andarci e ci andrete, prenderete la bella Mary e così conquisteremo il mondo! - gridò Voldemort.

-Ah, beh, vabbene, ci fidiamo... - disse un altro Mangiamorte.

Bellatrix irruppe dal nulla e sbatté le mani sul tavolo. - Chi è questa BELLA MARY?

-E a te che ti frega? - disse lord Voldemort, che ormai non era più lui.

“Poveretto. Poveretto. Pena mi fa.”

-Mio Signore! Questa Mary potrebbe essere una minaccia per tutti noi! - esclamò Bellatrix, preoccupatissima.

-Zitta. Allora, ci andate a Hogwarts o no? - borbottò Voldemort menefreghista.

-INVASIONE DI MANGIAMORTEEE!

-...aiuto.

“VOLDEMORT E COMPAGNIA, PERDONATEMI.”

-E va bene. - dissero tutti in coro. Erano sì attratti dalla bellezza di Mary, però sembravano annoiati.

-E PERCHé?

“...almeno qualche personaggio con un minimo di sanità mentale no, eh?”

-Vengo anche io! - gridò Bellatrix. Voldemort fece no con la testa. - Niente donne. Solo Mangiamorte maschi.

Bellatrix si offese profondamente. - Cosa sono questi comportamenti maschilisti?

-No, è un'altra cosa. - bofonchiò Voldy. - Non ci vai né tu né le altre per sicurezza. Ecco.

-S'innamorano pure i mangiamorte? Sìììì???

-No. No. No. No. No. NO. Abbiamo abbastanza spasimanti.

-D'accordo. Andate pure senza le donne. Ma quella tipa non mi piace. - borbottò incazzata nera Bellatrix. Le altre non dissero niente, forse per paura.

I Mangiamorte omini prepararono le loro bacchette e uscirono in fila indiana.

Voldemort sorrideva felice, sembrava la copia di Gabe Newell, senza naso e senza grasso e senza capelli. Bellatrix lo fissò per un po', poi se ne andò in disparte con le altre Mangiamorte.

“Non so perché ma questa scena è inquietante.”

-Fine del capitolo.

-COME FINE DEL CAPITOLO.

-Fine del capitolo. Non è una frase difficile.

-MA E' DURATO... NIENTE!

-Arrangiati. Vatti a guardare i My Little Pony, dai.

-MA QUELLI FANNO SCHIFO!

“...controllati. CONTROLLATI. NON PUOI PICCHIARLA. POI IL TELEFONO AZZURRO TI SCASSA LE BALLE. CONTROLLATI.”

-Va bene. La prossima volta la continuiamo.


ENNEA: Non ho voglia di rileggere, correggere e cavolate varie. E forse non so se la finirò. A rivederci ai prossimi sei mesi, forse di più.