Sono riuscito a dirtelo finalmente. Ho sussurrato queste due immense parole, piene di significato: “Ti amo”.

Naturalmente non te l'ho detto come avrei voluto, ma l'ho fatto.

Leggevamo delle semplici prove, delle lettere di due innamorati che comunicavano ancora alla vecchia maniera. Nulla di più romantico e dolce ho pensato...

Il testo faceva più o meno così:”I don't belive in much but I believe in us. And no matter the obstacles, no matter how hard you try, you'll never get rid of me. I love you.”.

E dopo queste parole per alcuni attimi entrambi ci siamo bloccati, come stregati... L'imbarazzo e il silenzio regnavano sovrani, poi siamo ritornati alla realtà e non ci siamo più guardati negli occhi.

Questa tensione tra noi mi è sempre piaciuta, ma ultimamente sta raggiungendo livelli pericolosissimi... Quando scoppierà, cosa accadrà tra noi?

Per il momento rimane un mistero, ma sono sicuro che lentamente stiamo gettando le basi per raggiungere un nuovo livello della nostra “storia”. Io ho iniziato col dirti la verità perché ... in fondo ti amo.

Note dell' “autrice”: Ed eccomi qui con una nuova storiella... In questi giorni in ospedale ho avuto molto tempo per pensare e scrivere qualcosa.

Non uccidetemi per gli spoiler (anche se rivisitati! XD!) della terza stagione...

Non so ancora bene se questa sarà la prima di un paio di one-shot e/o drabble sui pensieri di Castle e Beckett, oppure terminerà qui... Staremo a vedere!

Il testo della lettera l'ho lasciato in inglese perché a mio parere rendeva meglio nella storia... Ma se volete posso anche tradurlo in italiano. (Attendo consigli!)

Ormai mi sono stancata di dirlo... Le recensioni? Sempre ben accette!

La vostra 4everBasketball “stampellata”

P.S.:Ah, quasi dimenticavo! Ai lettori della mia FF, non uccidetemi: arriverà anche il capitolo de “La nostra vita è come la colonna sonora di un film”. 

“Will you marry me?”. Sai sempre come spiazzarmi.

Dopo avermi detto “I love you.”. Coloro che non conoscono la nostra storia direbbero che io e te stiamo insieme e stiamo per sposarci, ma non è così.

Io sono una poliziotta, tu uno scrittore. Io sono armata, tu pericoloso. Collaboriamo insieme ormai da tre anni, ma tra noi non c'è nulla di più che una “semplice” amicizia.

Mi hai detto “Ti amo” mentre leggevamo una prova per risolvere un caso. Mi ha chiesto “Vuoi sposarmi?” con l'anello che Ryan aveva comprato per fare la proposta a Jenny.

Ma forse, se non ci fosse stato nessun'altro ad assistere a quella scena ti avrei anche dato una risposta... Forse non per il matrimonio, ma a quel “Ti amo” che mi avevi detto...

Già, anch'io provo qualcosa per te, ma il mio stupido orgoglio, il mio dannato buon senso mi trattengono, probabilmente perchè ho paura che tu mi tratti come tutte le altre, oppure perchè l'unica volta che ho provato a parlare con te è riapparsa magiacamente la tua ex-moglie e te ne sei andato. Tutti al distretto provano ad aprirmi gli occhi, cercando di farmi ammettere che provo qualcosa per te, ma ora non è il momento... Sono certa che arriverà, però. “I love you too.”

Note dell' “autrice”: Dedico questo pezzo a tutti coloro che hanno recensito il primo capitolo di questa raccolta e che mi hanno spinto continuare.

Allora ho deciso che questa storia sarà solo una raccolta e che ogni episodio mi ispirerà a scrivere una One-shot su qualche frase... In particolare nell'ultimo episodio ci sono molte scene che fanno sbellicare dalle risate, per cui preparatevi perchè ne arriveranno un altro paio su di esso.

Ma veniamo al capitolo... Come al solito qualche spoiler qua e là ci sarà sempre come la domada che Rick fa a Beckett in questo capitolo. C'è qualche sprazzo di inglese poiché ho visto che nel capitolo precedente è stato un successo...

Come avrete notato ho evidenziato “semplice” amicizia perchè ormai tutti sappiamo che non è così... E non lo sarà più probabilmente, visti gli spoiler sulla terza stagione... Ma non dilunghiamoci troppo...

Recensioni? Sempre gradite!

4everBasketball 

“Is Castle gay?”. Mi ha domandato se sei gay... Incredibile!

Se tu fossi gay, allora io sarei Wonder Woman.

“Then you two are an item, but you're sworn to secrecy, right?”

Perché mi sta facendo tutte queste domande? È già irritante di per sé, visto che sta cercando di imitarmi in tutto e per tutto, sento che tra poco mi ruberà l'anima...

Cos'è questa storia della relazione segreta poi?

“Last night, I invited him back to my place, and he said something to me that I have never heard from a man before. “

“What?”

“No.”

“No?”

Svelato l'arcano... Ieri sera ti ha invitato a casa sua e tu hai rifiutato.

Un attimo... Cosa? Hai rifiutato l'invito?

Richard Castle mi sorprendi... Cosa significa questo? Stai cambiando?

Un milione di domande affiorano nella mia mente, ma a nessuna di esse riesco a rispondere.

Nathalie, invece una spiegazione ce l'ha ed è anche molto rapida e chiara: Io sono Nikki e tu Rook. Tu lo scrittore, io la musa. Sarà vero?

Note dell' “autrice”: E rieccomi qui, con un'altra one-shot... Non so, questa volta il pezzo non mi convince come gli altri... Accetto consigli!

Questa volta ho lasciato più spazio all'inglese, ma soprattutto all'interrogativo finale a qui tutti voi lettori sarete sicuramente tentati a rispondere. (Se volete rispondere sono felicissima!)

Ma veniamo al pezzo... direi che questa scena abbia colpito tutti coloro che l'abbiano vista... Riesco perfino ad immaginare i telespettatori americani sbellicarsi dalle risate davanti a questa scena... Per poi non parlare della reazione di Beckett (Okay, se qualcuno dei miei lettori non sta seguendo la terza stagione penso che adesso potrebbe uccidermi...).

Forse la prossima sarà ancora su questo episodio, c'è un'altra frase su cui potrei sviluppare qualcosina, altrimenti aspetterò l'episodio di domani... Intanto ricomincia la scuola, quindi la mia produzione sarà profondamente rallentata, soprattutto adesso che è l'ultimo mese del quadrimestre (sto rimpiangendo il trimestre dell'anno scorso...).

Come al solito mi sto dilungando troppo...

Recensioni? Sempre gradite!

4everBasketball

“What I am saying is... It's over.”

Un lungo e lento brivido mi percorse la schiena. Quelle due semplici parole mi hanno fatto provare un milione di sensazioni, concentrate tutte in pochi attimi.

Ma quelle parole non erano rivolte a me, ma a Gina.

Gina... La tua ex-moglie. Quella che ti aveva portato via per l'estate... Quella che aveva interrotto il nostro momento. Quello in cui, forse, finalmente mi sarei aperta a te. Se non fosse arrivata lei cosa sarebbe successo? Sai, quest'estate me la sono posta spesso questa domanda... Ma non ho mai ottenuto una risposta. Poi quando sei ritornato, tutto si è sistemato... Siamo tornati alla nostra solita routine.

Ma adesso perché mi sento così? Sto provando una sensazione inspiegabile... forse mi sento in colpa per aver violato la tua privacy. Infondo io non avrei dovuto ascoltare la telefonata.

Ma no, no è questo... È come se quella pagina della mia vita di quella sera d'estate si fosse riaperta improvvisamente, come un segnale... Forse adesso è il momento buono. Ma c'è un problema: Josh. Già il “mio” motorcycle boy.

Note dell' “autrice”: e sulle note di “Wild Spain” degli Ska-P ho composto il nuovo capitolo! (ci tengo a sottolineare: la canzone non mi ha ispirato... È servita solo da sottofondo.)

Penso che tutti coloro che abbiano visto la 3X12 abbiano urlato di gioia, si siano messi a correre per casa, spaventando chiunque fosse in casa in quel momento!

Veniamo al capitolo... è nuovamente su Kate, forse il prossimo sarà su Rick, ma vedremo!

Recensioni? Ormai è diventata la parola d'ordine!

4everBasketball

“Well, why do you keep coming back, Rick?”

Mi stai chiedendo perché continuo a tornare? Secondo te?

Ormai i miei libri non c'entrano niente. Una sola cosa è importante... E sei tu.

Io sono indispensabile per te, come lo sei per me. Viviamo da tre anni in una routine che ci permette di andare avanti, di sostenerci a vicenda.

“Like it or not, I’m your plucky sidekick.” or “Partner, then.”

Il primo anno ero sicuro che saresti caduta tra le mie braccia, ma ho capito che non eri come le altre donne.

Il secondo è scattato qualcosa tra di noi, ma come al solito ho rovinato tutto partendo per l'estate con Gina. Tu però avevi Tom.

E in questo terzo hanno sono già successe molte cose: sono tornato, mi sono fatto perdonare e siamo tornati alla nostra solita routine. Ti ho detto “Ti amo”, ti ho chiesto se volevi sposarmi. Tu hai detto che mi tireresti fuori di prigione. Ti sei quasi commossa quando Ryan ha fatto la proposta a Jenny.

Tu hai Josh, io avevo Gina.

Ma sono sicuro che accadrà qualcosa che va oltre la nostra “semplice” collaborazione.

Sì, perché...“It's not about the books anymore”.

Note dell' “autrice”: e rieccomi qui! Con tanto, tantissimo materiale per le mie One-shot e una strana idea in mente che vedrete tra qualche giorno sul sito...

Sono riuscita a far parlare Rick e per un po' ci farà compagnia, perché ho barie idee su quello che ha detto nella 3X13. A proposito della puntata... GRANDIOSA!!!

Okay, plachiamo gli entusiasmi... so che questa prima scena è quasi alla fine del telefilm, ma ho deciso di non andare in ordine, anzi sconvolgerò la puntata perchè di materiale su cui lavorare ce n'è tanto!

Scuola permettendo, potrebbe anche esserci un nuovo capitolo domani... Ma lo scopriremo solo sopravvivendo alla mattinata!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“Thank you, it's really sweet.”

Avevo il viso rigato dalle lacrime.

E tu hai saputo come cancellarle. Con un semplice gesto.

Semplice, ma dolcissimo.

Un piccolo, ma splendido mazzo di fiori. E la tua presenza.

Montgomery ci aveva appena estromesso dal caso, perché avevo avuto un momento di debolezza. Avevo ceduto alle provocazioni del testimone che stavamo interrogando. E l'avevo sbattuto contro il vetro della sala interrogatori.

Ma quello che aveva detto era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Sì, perché quello non era un semplice caso, era un caso irrisolto ormai da dodici anni, ma ancora importantissimo per me: l'omicidio di mia madre.

Tu sai quanto conta per me riuscire a risolverlo e me lo stai dimostrando proprio adesso, essendo qui vicino a me.

Josh non c'è. È in Africa, proprio nel momento in cui avei maggiormente bisogno.

Ma tu sei qui.

E in un attimo mi ritornano in mente le parole dell'agente Shaw: “He cares about you, Kate. You may not see it. You may not be ready to. But he does.”

E non conta se se qui per illustrarmi il tuo piano su come sottrarre i fascicoli del caso di mia madre.

Perché ora mi sento pronta a mostrarti una cosa di cui anche il mio fidanzato è all'oscuro.

Cos'è? Seguimi e vedrai.

Perché ho capito che tieni a me veramente. E non ti nascondo che ormai sei importante per me, anche se non lo ammetterò mai.

Note dell' “autrice”: devo imparare a non fare promesse! Il capitolo è arrivato con due giorni di ritardo. Avevo promesso che a parlare sarebbe stato ancora Rick, ma quella che parla è Kate. Che autrice disastrosa! Ma tra la scuola, lo studio, la fisioterapia e le partite (ebbene sì, nonostante io non possa giocare, vado ugualmente a vederle. C'è qualche sportiva che sa cosa si prova?).

Ma ho intenzione di farmi perdonare con un'idea che mi ha dato Amy Wendys (grazie mille! XD)... ho intenzione di scrivere due capitolo sulla scena del bacio, con i pensieri di entrambi!

Ora veniamo al capitolo: questa scena penso che sia stata fantastica, soprattutto il sorriso di Beckett quando ringrazia. E la faccia di Castle quando lo invita ad entrare. Poi come avete potuto leggere ho inserito anche qualcosa della 2X18... Ho pensato che poteva starci bene!

Visto che lunedì si chiude il quadrimestre dovrei avere più tempo, ma non faccio promesse stavolta!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“That was amazing”

Ti ho mentito.

Non è stato fantastico il modo in cui l'hai, colpito... Ma il fatto che ci siamo baciati. Non un unico e semplice bacio, ma due.

La prima volta mi sono avvicinato io, ti ho preso il viso tra le mani e le nostre labbra si sono sfiorate, un tocco leggero, ma dolcissimo.

Poi ti sei allontanata e per un attimo i nostri sguardi si sono incontrati. Non sono riuscito a scorgere nulla nei tuoi occhi, ero troppo impegnato a controllare quel milione di strane sensazioni che mi attraversavano il corpo in quell'istante.

La seconda volta ti sei avvicinata tu, con una certa foga e passione che non avrei mai pensato ti appartenessero. Mi hai morso il labbro. Mi hai cinto il collo con le braccia. Poi hai colpito la guardia.

Questo è stato più profondo, come se volessimo scoprirci a vicenda.

Ma quello in fondo era un solo bacio sotto copertura.

Non è vero... È inutile che continui a mentire a me stesso, per me ha significato molto di più di quello che pensi.

Ma ho paura di dirtelo. Perché sicuramente rimarrei deluso dalla tua risposta.

Diresti che stavamo recitando per non far saltare la nostra copertura...

Ma in verità ha significato qualcosa anche per te.

Non lo puoi negare. Era quello che desideravamo ormai da troppo tempo.

Almeno parlo personalmente.

Potevo benissimo lasciarti estrarre la pistola, in modo che uccidessi la guardia. Ma non te l'ho permesso. Ti ho avvicinata a me e ti ho baciata. Non so se è stato l'istinto, oppure il mio cuore a comandarmi in quell'istante, ma l'ho fatto.

Quello non era un semplice bacio, Kate.

Note dell'”autrice”: ebbene sì, sono ancora qui. Oggi è domenica e io aggiorno! Di uscire non se ne parla: da me nevica e con le stampelle dove volete che vada?

Allora ho scritto un po'! E questa è la prima parte di “That was amazing”... Ho dato la precedenza a Rick, con la parte più dolce. Perché quella di Kate credo che sarà difficile da scrivere... Se oggi trovo l'ispirazione giusta posso provare a scriverla e poi la pubblico domani, ma vediamo. Altrimenti ho già un'idea per una One-shot intitolata “Here we go, come with me.” su... No, niente spoiler!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

Ad Amy Wendys, senza la quale non avrei scritto questa seconda parte...

“That was amazing”

Volevo fulminarti con lo sguardo, ma non ce l'ho fatta... Sono rimasta spiazzata, come sempre.

Ma la mia occhiataccia ha funzionato ugualmente perché hai subito specificato l'oggetto della tua affermazione.

Quello che hai detto è vero?

Credo di no...

Ma quello era un bacio sotto copertura. Perché altrimenti ci saremmo fatti scoprire.

Era tutta una farsa. Eravamo come due attori su un palcoscenico, stavamo recitando.

C'è almeno un fondo di verità in queste mie affermazioni? Credo di no...

Kate, ragiona. Per lui non ha significato niente. Come per te.

Ma da quanto tempo un bacio non ti toglieva quasi il respiro? E non mentire a te stessa che avevi il fiatone solamente a causa della mossa con cui hai steso la guardia. Sei troppo allenata perché questo ti metta al tappeto.

Ma non posso ammettere che quello non è stato solo un semplice bacio. Potrei essere ferita nuovamente e non voglio questo. Voglio che quello che c'è tra noi non cambi.

Perché in fondo ti piace. Ma perché non desideri portare la vostra relazione ad un livello successivo? Avete costruito il vostro rapporto con solide fondamenta. E la dimostrazione l'hai ottenuta quando è tornato. Pur di non pensare a lui, quest'estate hai ristudiato il caso di tua madre. Ammettilo, Kate... Ti è mancato. Come tu sei mancata a lui, te l'ha detto esplicitamente:”I missed you too.” e tu non hai potuto fare altro che sorridere.

Ma allora perché rifiuto l'idea che possiamo diventare più di semplici partner di lavoro?

Continuo a rispondermi alla stessa maniera, ma so che non è la verità: ”Adesso ho Josh”.

Al diavolo Josh, Kate! Chi era lì con te quando Montgomery ti aveva appena estromessa dal caso? Il tuo scrittore. Chi ti ha portato dei fiori per tirarti su di morale? Castle.

Chi ti ha salvato la vita in quel magazzino? Rick.

E chi ti ha baciato? Lui.

Ammettilo Kate, sarà difficile mentirgli... Starai male appena gli dirai: “É stato solo un semplice bacio sotto copertura...”. Perché lui ti chiederà cosa ha significato per te. E tu non farai altro che negare l'evidenza. Ti è piaciuto... E lo rifaresti.

Sai che questa è la pura verità... Anche se non lo ammetterai mai.

Quello non era un semplice bacio, Kate.

Note dell'”autrice”: incredibile! Pensavo sarebbe stato difficile, ma ho avuto l'ispirazione giusta!(Magari adesso si scopre che non vi è piaciuta e lo giudicherete un disastro!)

Diciamo che l'influenza mi ha aiutato a delirare e a scrivere. Come al solito non ho mantenuto la promessa, ma speriamo che mi possiate perdonare leggendo il capitolo.

Allora in questa One-shot è diversa dalle altre. Forse non avete nemmeno capito cosa sta succedendo! In pratica Kate è in conflitto con il suo animo interiore... Okay, come al solito sembro una pazza, ma penso che questo fosse il modo migliore per esprimere quello che ha potuto provare la nostra Detective.

Diciamo che la parte in corsivo è quella che tutti noi vorremmo prendesse il sopravvento in Kate, così che potesse aprirsi finalmente a Rick.

Direi che con le One-shot di questo episodio vi ho annoiato anche fin troppo... Oppure volete che continui? Un paio di altre frasi su cui sviluppare qualcosa ci sono, quindi aspetto suggerimenti!

Basta, come al solito mi dilungo troppo!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“Thank you... for having my back in there”

“Always.”

Ci sarò sempre, ogni volta che avrai bisogno.

Sai mi sono sempre domandato cosa potessi essere per te... Dopotutto tu sei la mia musa.

Ma io? Ora ho capito anche questo: sono il tuo Chuck Norris.

Sì, perché picchiando quell'assassino ho scoperto un lato di me che non conoscevo. Forse l'idea che ti volesse uccidere ha scatenato una tale rabbia che ha guidato il mio istinto e le ha detto :”Fermalo, stendilo... Altrimenti le farà del male.”

La mano adesso fa male? Non importa, per una volta non farò il bambino. L'ho fatto per una buona causa... Sei tu.

Non riesco a sopportare l'idea che ti possa succedere qualcosa.

Quante volte ti ho salvato la vita in questi tre anni? Tante. Non come un vero poliziotto, ma a mio modo. Buffo.

Come quando per salvare l'agente Shaw mi hai dato la pistola. L'assassino ti aveva atterrato e stava per spararti, ma io l'ho preceduto. L'ho impugnata e ho sparato. Certo, l'ho colpito alla mano nonostante avessi mirato alla testa. Ma non importa. Ti ho salvata.

La mia azione di salvataggio migliore però è stata questa.

E adesso che sono a casa sto pensando alle parole di Penny. “You will meet an Alexander and he will be extreamly important to you. And some future date he may save your life.”

Se fossi io quell'Alexander che è destinato a salvarti la vita?

Infondo io sono Richard Alexander Rodgers.

Note dell'”autrice”: Okay, dovete scusarmi, sono in ritardo. E domani mattina in America trasmettono la 3X14. Ma il problema è stato trovare il tempo di pubblicare. E oltretutto devo ancora rispondere alle recensioni che avete lasciato. Un disastro!

Ecco qui l'ultimo capitolo di questa bellissima puntata... Speriamo che gli sviluppi siano positivi!

Prossimo lavoro a cui sto pensando? Una nuova One-shot con una visione... particolare sul futuro di Kate e Rick, ma non vi voglio dire altro... La leggerete tra poco!

Non potevo non chiudere le One-shot di questa puntata senza questa bellissima frase pronunciata alla fine!

Basta, come al solito mi dilungo...

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“You can't stay out of my personal life, can you?”

“Thank you... It's really sweet.”

Riuscirai a stare fuori dalla mia vita privata? Non penso proprio. Ed è questo che mi piace di te.

Riesci sempre a stupirmi. E a spiazzarmi.

In questi tre anni hai imparato a conoscermi a fondo. E me lo stai dimostrando con tutte le tue forze.

Prima un mazzo di fiori. Adesso questo. Mi rendi felice. Hai uno strano effetto su di me.

Sai farmi ridere. Sai farmi sorridere. Come l'altra sera, mentre sorvegliavamo quell'edificio.

Stavamo parlando di come i soldi possono cambiare le persone, o meglio... Di come possono estremizzare la nostra personalità. E ho scoperto che tutto quello che desideri non sono le cose più costose, di certo inarrivabili per me. Ma due semplici cose: la libertà e passare del tempo con Alexis.

“You grow up”

Ma tu mi hai risposto:”Non allarghiamoci troppo.” La motivazione?

“The proprety on the moon? I just bought that last month.”

Ecco come mi fai sorridere. Di nuovo. Certe volte mi domando come sarebbe la mia vita senza te. Noiosa, monotona.

Ma ci sei tu che la rendi diversa, imprevedibile.

Come te. Sei imprevedibile. Sei un ottimo partner. Un ottimo plucky sidekick.

Note dell'”autrice”: Eccomi qui! Scusate il ritardo, ma questa settimana a scuola è stata pesantissima. Quindi ho lavorato pochissimo sulla 3X14. Così ho unito le due frasi che mi hanno colpito di più dell'episodio. Forse, c'era anche il momento della festa da sviluppare, ma ho preferito questo. Magari farò una One-shot su quel momento.

Ma veniamo al capitolo. È stato difficile da scrivere, poi venerdì sera la mia mente ha iniziato a lavorare come avrebbe dovuto, quindi ecco il risultato. Non sono soddisfatta, ma questo è il meglio che potessi scrivere.

Devo ancora rispondere ad un milione di recensioni... Arriverò, non vi preoccupate!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball

“But Richard Castle believes in you, and I believe in him.”

Io credo in te.

E mandarti a casa è stata la cosa più difficile che potessi fare.

Ho sentito che la nostra sintonia per un attimo si era interrotta. Eri troppo conivolto, non eri obiettivo, non eri tu. Stavi vivendo una scena dei tuoi libri. Il tuo amico era come un personaggio delle tue storie.

Così ti ho ordinato di andare a casa.

Poi sei tornato la mattina dopo e ti sei scusato, come solo tu sai fare. Mi hai promesso che non ti saresti lasciato influenzare. E così è stato.

Avevamo recuperato la nostra sintonia? Non ancora. Ma non ci abbiamo messo molto.

Ho cercato di aprirti gli occhi quella sera, di consolarti... Come tu hai fatto con me, quando abbiamo riaperto il caso di mia madre.

Ed è servito. Sei arrivato al distretto. Ti stavo per chiamare, ma mi hai preceduto. La nostra sintonia è tornata con un semplice: “I think I know who the killer is.” pronunciato nello stesso momento. Ecco la prova. Eravamo tornati. Tu ed io.

Lo scrittore e la sua musa. La poliziotta e il suo valoroso braccio destro.

Semplicemente noi.

Note dell'”autrice”: In ritardo come al solito! Ma scrivere sta diventando sempre più difficile con la scuola. E la piscina. Quindi il tempo manca!

Però questa settimana mi sono fatta perdonare, perché ho scritto ben due capitoli!

Quindi l'altro lo posterò stasera, dopo aver studiato latino. Così vi do il tempo di leggere con calma!

Direi che questa 3X15 è stata fantastica come tutte le altre, ma sinceramente spero che nella puntata di stanotte ci sia una svolta... Con qualcuno che deve lasciare una certa persona! (Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale...).

Okay, chiudo! Ci sentiamo sull'altro capitolo!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“Are you okay?”

“Yeah, I'm fine.”

“Liar.”

Mi conosci così bene che non ti serve più nemmeno guardarmi negli occhi per capire come sto.

Lo capisci semplicemente da un mio movimento, dal mio tono di voce.

Sono diventato un libro aperto per te.

Ma anche io so leggerti negli occhi. Il tuo sguardo parla... In particolare nei momenti in cui vorresti che tutto rimanesse com'è, senza che nessuno sappia quello che provi.

So cosa provi ovunque andiamo. In qualunque momento della giornata. Un esempio? Quando ti ho chiesto se Josh sapeva di quella bacheca su cui avevi ricostruito il caso di tua madre, eri quasi imbarazzata. Oppure alla fine di un caso, sei sempre serena.

Un altro momento in cui ho capito ciò che non volevi dirmi a parole era quando ti ho detto “I missed you too.” dopo essere tornato. Tu hai semplicemente sorriso e io ho capito che ti ero mancato anche io.

In questi tre anni ne abbiamo passate tante: litigi, delusioni, l'estate che ci ha diviso, un bacio, ma soprattutto bei momenti. Sì, molti fantastici momenti passati insieme.

Continueranno? Lo spero. Perché è diventato un modo per andare avanti, per sostenerci a vicenda.

E so che è così anche per te. Te lo leggo negli occhi.

Quei tuoi splendidi occhi.

Note dell'”autrice”: Rieccomi qui.

Tatabond93 perdonami, ma mi ha intrattenuto anche fisica oltre a latino...

Prometto che non vi intratterrò molto!

Come al solito le scene finali sono le migliori! Ed ecco qui il prodotto della mia testolina...

Tornando a quello che ho detto nel capitolo precedente... Non dico niente altrimenti spargo spoiler e visto che qualcuno non la segue, non voglio rovinare la sorpresa...

Okay, basta!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“I wish that I had someone who wolud be there for me and I could be there for him and we can just diving to it together.”

Kate, eccomi... Sono qui.

Se fossi io quello che stai cercando? Se fossi proprio qui davanti a te?

Te l'avrei anche domandato se solo quella specie di omino dalla tuta arancione non ci avesse interrotto.

Di una cosa sono sicuro però... Ti fidi di me. Ti sei aperta a me in modo profondo.

Stavolta non sono io che ho oltrepassato la tua corazza, hai spalancato la porta e mi hai invitato ad entrare.

E di questo sono felice.

Perché di giorno in giorno sento che tra di noi sta crescendo un legame indissolubile...

Un legame che ci tiene uniti. Ovunque noi siamo. E in qualunque luogo saremo.

Qualunque siano i nostri destini.

Ma non è un caso che siamo chiusi qui dentro. Noi due soli.

Noi...

Un giorno potrà essere un “noi” che non ci includa solo come partner?

Come ho detto prima, questo legame sta crescendo lentamente... Quindi, ci sarà?

Certamente.

Troveremo il coraggio di sfidare i nostri sentimenti. So che non sono l'uomo più affidabile del mondo. Ma con te accanto, magari...

Note dell'”autrice”: Eccomi qui! Vi sono mancata? No.. Okay, mi calmo. Sono in anticipo! Wow! Okay, basta... Ho pubblicato oggi perché domani non so a che ora avrei acceso il Pc (ho la verifica di fisica e quella sull'Eneide, penso che potrei morire!)

Questo capitolo è un misto tra la 3X16 e l'intervista fatta a Marlowe: “Will they or won't they?"

“They will.” e qui penso che tutti abbiano fatto i salti di gioia. Un po' come quando Castle ha lasciato Gina, oppure quando i nostri due piccioncini si sono baciati.

Okay, sto delirando. Ma è normale, anche perché le prossime due settimane a scuola saranno un inferno. Risultato? Tempo per scrivere durante la settimana pari a zero.

Ma arriveranno tempi migliori... (Si spera!)

Dopo la 3X17 ci sarà una pausa purtroppo, quindi il/i prossimo/i capitoli arriveranno con più calma. Ma se entro il 21 marzo non ho ancora aggiornato ci possono essere due ragioni:

1-Guardare la 3X17 mi ha letteralmente steso.

2-La scuola mi ha ucciso.

Al prossimo capitolo, o alla prossima One-Shot! (Ho un'altra idea in mente, ma è una cosa triste... Quindi a molti di voi l'idea non piacerà. Non aggiungo altro.)

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“Stay with me.”

Sono tre semplici parole.

Ma esprimono il mio desiderio più grande.

Il freddo e il gelo erano l'unica cosa che ci avvolgeva in quel momento.

Mi ero appena scusato perché mi sono comportato come al solito.

E tu mi hai zittito dolcemente. Dicendomi che non era colpa mia. E ringraziandomi.

Per essere sempre accanto a te.

Kate, sappilo... Ci sarò. Always.

Poi stavi per dirmi qualcosa... Ma le tue forze ti hanno abbandonata proprio nel momento peggiore.

Chissà cosa volevi dirmi.

Speriamo che non rimanga un segreto... Un ennesimo ostacolo tra di noi.

Come quel bacio. Non ne abbiamo mai riparlato.

Magari temiamo di scoprire il suo vero significato. Ma ormai so come siamo fatti io e te...

Parleremo di questo argomento? Certo. In che modo? Probabilmente durante una di quelle nostre litigate... Oppure proprio in momenti come questi. Quando il passo che ci condurrebbe alla morte non è poi così difficile da fare.

Kate, rimani qui con me. Ho veramente bisogno di te.

Sono sicuro che prima o poi tra di noi qualcosa cambierà.

Arriverà il giorno in cui potrò tenerti tra le braccia, riscaldarti. Senza bisogno di rimanere rinchiusi in questa specie di frigorifero gigante.

Arriverà il momento di accarezzarti, baciarti. Senza che tu abbia perso conoscenza.

Arriverà.

E se questa fosse una mia storia riscriverei immediatamente il finale.

Note dell'”autrice”:Sono tornata anche con questa raccolta! Pensate che mi sia mancata l'ispirazione? Assolutamente no! La scuola c'entra qualcosa? Sì...

Ma non importa...

Allora... Pubblicherò un altro capitolo sulla 3X17. Spoiler sulla prossima frase? Vediamo... No.

Continuate a leggere! Okay, sono cattiva...

Non so quando lo pubblicherò. Vedremo cosa mi aspetta questa settimana: piscina, macchinari strani per la riabilitazione, bicicletta per andare a scuola (finalmente!XD)...E naturalmente studio! Okay, basta... Sembra l'elenco della spesa. Insomma, so già che sfrutterò le ore di scuola per scrivere qualcosa. Ed entro lunedì 21 lo pubblicherò!

Ah, un'ultima cosa... Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno letto e recensito sia i capitoli precedenti di questa raccolta, sia qualunque altra mia One-shot. Scusatemi se non sono riuscita a rispondere a tutte le vostre recensioni. Mi dispiace.

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“You know... I was thinking... I was thinking maybe ...I should go home and get some rest all day.

Good night.”

“Night.”

Stupido, stupido, stupido.

Illuso, illuso, illuso.

In questo momento il mio vocabolario si riduce a queste due parole.

E adesso mi sto piangendo addosso, nell'ascensore del distretto.

È tornato. E per te significa che avete una chance.

Una chance... Quella che io e te non avremo mai. Perché lui è troppo perfetto. Perché lui è un dottore. Perché lui è Josh. Perché io non posso competere con lui.

Non so nemmeno cosa stavo per chiederti, prima che lo vedessi arrivare. Magari pensavo di invitarti fuori a cena per parlare un po' da amici, oppure da... Le parole mi di sono bloccate in gola quando l'ho visto arrivare. Ma ormai è inutile.

Tu hai lui, non me.

Non riesco ad accettarlo, ma è così.

Mi sono sentito come un cucciolo indifeso che viene abbandonato ogni volta che tra me e te c'era lui.

È stato difficile sentirti dire che avevate una chance e ascoltare le parole di Fallon che ti consigliava di andare a casa e passare un po' di tempo con lui.

È stato difficile vederti felice tra le sue braccia. Sì, la cosa che fa più male è questa: tu stai bene con lui.

È difficile, punto.

E adesso mi rivengono in mente le tue parole:”I just wish this was one of your books and you could rewrite the ending.”

Sai cosa ti dico Kate? Se questo fosse un mio libro, lo riscriverei immediatamente il finale. Magari lui rimarrebbe ad Haiti a salvare vite.

Mentre io e te saremmo qui a New York.

Solo io e te. E la nostra chance.

Note dell'”autrice”: Rieccomi qui! A dir la verità il capitolo era già pronto domenica sera, ma ho voluto lasciar passare un po' di tempo.

Allora... Ho scritto qualcosina sulla scena finale della 3X17 che penso che abbia lasciato un po' di amaro in bocca a tutti coloro che l'abbiano vista. Vero?

Oggi sono di fretta... Ora corro a pubblicare la mia nuova One-shot (eh, sì oggi è il giorno delle pubblicazioni! XD), poi vado a passare per l'ennesima volta due ore in palestra e poi corro alla cena di classe (so che siamo a metà dell'anno, ma volevamo fare qualcosa anche prima).

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball

P.S.: Un ringraziamento particolare va ad ice_cream e ad Amy Wendys. 

Un ringraziamento particolare va ad ice_cream, ad Amy Wendys e a Pama97.

“Beckett's phone starts to ring”

Mi serve solo uno sguardo. Leggo di sfuggita il nome sullo schermo: Josh.

E capisco che l'unica cosa che devo fare in questo momento è andarmene.

E nuovamente un misto di tristezza e gelosia mi invade.

Non è la prima volta che mi succede. Non so nemmeno perché mi succede.

O forse sì... Ma non lo ammetterò mai.

Perché tu mi rifiuteresti.

Perché io non sono l'uomo perfetto, sono solo un bambino.

Perché saresti spaventata.

Perché avresti paura di essere ferita.

Perché tu ora hai lui. Che ti rende felice.

Dirti: “Ti lascio sola” è stato difficile.

Ha interrotto nuovamente uno splendido momento tra di noi. Però questa volta me ne vado con un sorriso. Non solo perché prima di tutto mi hai ringraziato per la foto, ma soprattutto perché ti sei di nuovo aperta a me.

E come al solito mi aggrappo faticosamente anche alle cose più stupide... Ma per me è importante. Tu ti fidi di me. E per il momento è quello che conta.

Adesso sono qui, nel mio loft. E mi soffermo sulla frase di una canzone:”Es tut noch weh/wieder neuen Platz zu schaffen/mit gutem Gefühl/etwas neues zu zulassen.”

È proprio vero... Fa ancora male accettare questa situazione e ammettere la realtà.

Note dell'”autrice”: Ispirazione? Dove sei andata? *si volta cercandola invano*

Okay... Non è uno dei più bei capitoli che abbia scritto, ma come al solito il tempo è fuggito e io non l'ho rincorso abbastanza velocemente... (anche perché non ho ancora ripreso a correre e il mio ginocchio non so come potrebbe reagire).

Va bene, sto sclerando... Spero di non avervi deluso!

Ho resistito 15 capitoli prima di inserire una citazione presa da una canzone, questa volta ho fatto un'eccezione per un capitolo che non posso archiviare come uno dei migliori...

Ora vi lascio alla lettura e corro in palestra (tanto per cambiare!)

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball

P.S.:So che non ho più recensito niente, ma voglio che sappiate una cosa... Le storie sono tutte bellissime! Saprò farmi perdonare quando mi restituiranno un po' del mio tempo!

“So... Plans with Josh tonight?

No, he's on shift...”

Indaghiamo a fondo, mi sono detto.

Ed ha funzionato. Sono riuscito a strapparti un invito per passare una serata da amici.

Dopo tutto Josh è di turno, no?

Ti ho mentito, ma questo tu non lo saprai mai. Appena hai detto: “He's on shift.” la mia mente ha iniziato a progettare piani diabolici.

“Forbidden planet”? Non puoi nemmeno immaginare quante volte io l'abbia visto.

Ma l'idea di passare un po' di tempo insieme...

Ormai ho capito quello che voglio fare per il resto della mia vita: stare con te.

E lentamente te lo farò capire. Perché non voglio correre.

Non voglio distruggere tutto quello che di magico si è creato tra noi.

Non voglio interferire tra te e Josh.

Non voglio. Non posso. Non devo.

Non è il momento adatto.

Ma arriverà.

Perché un caso, un'indagine può permetterci di compiere un passo avanti.

E la dimostrazione l'abbiamo avuta con il caso di tua madre: ci siamo baciati.

Non ne abbiamo mai parlato e, forse non o faremo finché non saremo solo io e te.

Possiamo negarlo fino allo sfinimento, ma quello non è stato solo un bacio sotto copertura. Io ho preso l'iniziativa e tu hai risposto.

Due anni fa avremmo trovato un altro diversivo. Ne sono certo.

Poi hai continuato:“That's it... I'm taking you... My trip.”.

E io ho provato rimanere indifferente dicendoti che avevo un impegno.

Ma non mi hai creduto. “No, not anymore.”

E non ho potuto fare a meno di sorridere. Il piano aveva funzionato.

Per questa sera, Kate saremo solo io e te.

Io e te. Noi.

Però a pensarci bene in questo momento mi sento come un astronauta che vuole raggiungere Plutone. Ma sa che non può, è troppo lontano. È un pianeta proibito.

Allora tu, saresti il mio pianeta proibito?

Note dell'”autrice”: E in questi dieci minuti che mi rimangono vi lascio il nuovo capitolo...

Meno male che ieri mi si è accesa una lampadina e sono riuscita a scrivere anche una One-shot, forse, ma dico forse l'ispirazione è tornata a bussare alla mia porta...

Okay, non mi dilungo troppo altrimenti arrivo in ritardo in piscina... (Forse tra un paio di giorni ho finito, mercoledì alla visita avrò il responso).

Vi lascio!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

Un ringraziamento particolare va ad ice_cream e ad Amy Wendys che hanno letto in anteprima il capitolo per cancellare i miei dubbi...

“Because you didn't want him to spend time with me.”

“That is completely...”

“True?”

“Yes. Fine. It's true. I'm jealous. There. I said it. I...I want you all to myself, and to have you spending time with another writer, that upsets me. And if... if that makes me petty, so be it. Guilty as charged.”

Richard Castle, sono lusingata da queste parole.

Forse per la prima volta la mia voce interiore e la voce della mia corazza si trovano in completo accordo.

Le tue parole mi hanno catturato. Non ho mai abbassato lo sguardo. Ti osservavo, stregata dalla tua confessione.

Sei geloso di me. Incredibile! Infondo io e te siamo solo “semplici” colleghi.

No, Kate. Voi due non siete semplici colleghi. C'è qualcosa di nascosto e magico che vi lega. Tu sei la sua musa.

Ed ecco che il mio cuore e la mia ragione si trovano in disaccordo.

Ma, infondo non credo ci sia nulla di male se frequento un altro scrittore. O forse sì.

Perché se lavorassimo sui suoi casi insieme non sarei capace di dargli quello che ho dato a te.

Perché senza di te non sarebbe la stessa cosa.

Perché tu sei Richard Castle e non uno scrittore qualunque.

Perché infondo tra noi c'è sempre qualcosa di speciale.

Mantengo lo sguardo su di te. E continuo...

“Actually, I kinda think it's sweet.”

“You do?”

“I do. And that's why you don't have to worry about me hanging around with Conrad anymore. From now on, I am a one-writer girl.”

Tutto quello che hai detto è veramente molto dolce.

E tutta la razionalità di prima dove è andata a finire?

Se n'è andata. Ora voglio godermi solo questo momento. Senza interruzioni.

Castle, sono la tua musa. Da adesso sono una ragazza con un solo scrittore.

Note dell'”autrice”: Rieccomi qui!

Prima di tutto grazie per le fantastiche recensioni di “Message in a bottle”.

So che è dal 4 di aprile che non aggiorno, ma la 3X20 non mi aveva ispirato molto, per cui ho preferito saltare il turno... Ma mi farò perdonare! Infatti questo è solo uno dei due capitoli che ho scritto per la 3X21... L'altro è ancora in cantiere, ma l'idea è pronta...

Sogno o son desta? È tornata Kate! La nostra cara Detective è tornata per esprimere i suoi pensieri (l'ultimo capitolo in cui ha parlato? Beh, il capitolo 11!)... E non è sola in questo viaggio. La sua vocetta le fa compagnia... Ma in modo diverso stavolta.

Okay, è meglio che chiuda qui, altrimenti potrei continuare per ore...

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball

“Thank you...”

“Always.”

E i momenti più belli passati insieme a te in questi ultimi mesi mi ritornano in mente come fotogrammi di un film.

Accompagnati dalle parole che abbiamo pronunciato...

“Thank you for having my back in there...”

“Always.”

Sull'ambulanza. Dopo aver affrontato insieme una nuova svolta sul caso di tua madre.

“Thank you for being there...”

“Always.”

In quel container frigorifero. Intrappolati al freddo, ad un passo dalla morte.

“Always”. Sempre.

Cercando sul dizionario sembrerebbe una parola senza alcuna importanza...

“Always often expresses or implies repetition as producing the uniformity or continuance.”

“Always”. Potrebbe benissimo essere il titolo di una canzone dei Blink 182, oppure dei Sum 41, o del grandissimo Bon Jovi.

Ma nel nostro caso si trasforma da parola di scarsa importanza ad una promessa.

La promessa di esserci sempre se l'altro è in difficoltà.

E io, finché lo vorrai Kate ci sarò. Sempre.

Fino a pochi minuti fa questa era solamente la mia promessa.

Tu mi hai ringraziato. Io ho fatto la promessa.

Adesso è anche la tua.

I ruoli si sono scambiati. Le situazioni si sono invertite.

Ma quello che c'è tra noi non cambia. Anzi, forse in questo modo si rafforza.

Prima o poi supereremo compieremo un nuovo passo nel nostro rapporto.

Per il momento tutta la mia promessa posso racchiuderla in queste parole...

“I'll be with you always. I know that all these words that never I could feel. Something I never thought was real. I'll be with you. Always.”

Note dell'”autrice”: Et voilà! Vi mancavo eh?

Okay, placo il mio animo... Non sono mancata a nessuno.

Ora mi rivolgo a voi ragazze di “Castle Made Of EFP Writers” vi ho lasciate da sole per un giorno e sono andata al mare e mi avete intasato di notifiche! Ahaha!

Se continuate così, soprattutto aggiungendo spoiler e foto, potrei non arrivare viva alla 3X24...

Altrimenti, se dopo il 17 maggio sparisco dalla circolazione sapete il perché: a causa della puntata ci ho rimesso le penne...

Basta, sto divagando troppo... E dopo due capitoli, ritorna la musica a chiudere il capitolo.

Lo so, avevo promesso che non l'avrei più messa, ma ho pensato che questa frase fosse perfetta.

(La canzone è “Always” dei Sum 41). L'importante è che voi non l'ascoltiate, altrimenti smettete di leggere le mie storie perché ascolto musica particolare.

Okay, chiudiamo qui queste note.

Dimenticavo, come al solito un ringraziamento particolare va a kate_24 e ad Amy Wendys, le mie consulenti private!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball

“I should go. It's late. Good night.”

Ho riaperto la porta, ma tu eri già entrato nella tua stanza.

Hai perso la tua occasione, Kate.

Hai avuto paura.

No, non è vero. Ho fatto la cosa giusta.

Ho pensato a Josh. Il... Il mio ragazzo.

Josh? Da quanto tempo non lo senti?

Ormai la scusa del “tuo ragazzo” è vecchia. Non è più credibile.

Perché non è mai accanto a te.

Non avevi detto che volevi qualcuno che potesse esserci per te come tu potresti esserci per lui?

Questo conflitto tra cuore e ragione sta diventando sempre più pericoloso.

Forse perché rifiuto di accettare la realtà.

Forse perché nego l'evidenza.

Forse perché anche io, infondo, dall'interno della mia corazza l'ho capito.

Josh non c'è. Castle sì.

Ma non può essere lui.

Lui che assume comportamenti da dodicenne.

Lui, un famoso scrittore.

Lui che ha due matrimoni alle spalle.

Lui che...

Lui che c'è sempre stato. C'è sempre. E sempre ci sarà per te.

Te l'ha promesso, Kate. Ricordi? Always.

Note dell'”autrice”: E a grande richiesta torna Kate!

So che ho pubblicato anche ieri una Shot, ma siccome ho scritto tre capitoli per la 3X22 pensavo di pubblicare questo adesso, poi il prossimo in cui parlerà Rick domenica e l'ultimo in cui parla Kate lunedì sera come d'abitudine.

A quanti di voi non è piaciuta la 3X22? Intendo per come sono andate le cose in quella scena dell'ultimo Sneak Peek che era uscito...

Beh, sapete cosa vi dico. Subito ci sono rimasta un po' maluccio, poi sono stata rincuorata dalla lettera di Royce.

Okay, come sempre Kate combatte con la su vocetta interiore.

Al prossimo capitolo!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball

Un ringraziamento particolare va ad ice_cream, che ha letto anche questo capitoletto in anteprima.

“You know what I thought when I first met you? That you were a mystery I was never gonna solve. Even now after spending all of this time with you I’m … I’m still amazed at the depth of your strength. Your heart... And your hotness.”

Non volevo che andasse a finire così. Ho rovinato tutto come al solito.

Ho perso nuovamente un'occasione. Una delle mille occasioni che ho avuto con te.

Hai appena chiuso la porta della tua camera. Sono qui da solo.

Mi alzo ed entro nella mia.

Come ho potuto rovinare questo momento stupendo?

Stavamo parlando.

Ti ho detto che per me sei un mistero. Che ancora oggi, dopo tre anni, mi stupisco ancora della tua forza. Del tuo cuore. Di quanto tu sia bella.

Poi i nostri sguardi si sono incatenati.

E fin qui nulla di strano. In questi ultimi mesi è diventata una consuetudine.

Poi qualcosa dentro la mia testa mi ha detto di avvicinarmi.

Ma mi sono bloccato. Ho avuto paura. E anche tu.

Hai detto che era tardi, che dovevi andare.

Non so nemmeno io cosa sarebbe potuto succedere.

Forse il telefono ci avrebbe interrotti.

Forse avremmo potuto perderci l'uno negli occhi dell'altra.

Forse ci sarebbe stato qualcosa di più. Magari un bacio.

Come quello che ci siamo scambiati davanti a quel magazzino.

Abbiamo avuto paura.

Perché non avremmo potuto evitare di parlarne questa volta.

Non siamo ancora pronti. E questa ne è la prova.

Non è ancora il momento giusto.

Ma presto lo sarà.

Note dell'”autrice”: Ecco qui, come promesso!

Prima di tutto volevo ringraziarvi per tutte le recensioni, non rispondo a nessuna di esse (mi dispiace! Si sente cattiva...), ma sono sempre fantastiche!

Qui parla Rick, che sarà rimasto sicuramente più deluso di noi. Povero!

L'ultima frase del capitolo? Beh, forse in questo momento ci speriamo più noi che lui, ma sappiamo quello che ha detto Marlowe...

Allora, chiudiamo qui. Ci risentiamo domani per l'ultimo capitolo sulla 3X22. Martedì c'è la 3X23, qualcuno spera che succeda qualcosina anche lì, ma io sono più fiduciosa nella 3X24.

Vedremo!

Ho una sorpresina per voi e ne ho un'altra in mente... Quella che ho già scritto vorrei provare a tenerla come “distruggi-delusione-della-3X24”, ma se la volete prima, potrei anche decidere di cambiare idea! A voi la scelta!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“And now for the hard part, kid. It's clear that you and Castle have something real, and you're fighting it. But trust me, putting the job ahead of your heart is a mistake. Risking our hearts is why we're alive. The last thing you want is to look back on your life and wonder, “if only...”.

Se solo...

Se solo riuscissi a togliermi dalla testa che io e lui non possiamo avere un futuro.

Se solo riuscissi a fidarmi completamente di lui.

Se solo riuscissi ad uscire dalla mia corazza.

Se solo...

Se solo ammettessi che quel bacio è stato molto più che un bacio sotto copertura.

Se solo ascoltassi Lanie, Ryan, Esposito. Anche Royce.

Se solo riuscissi a capire che quello che è scritto nella lettera è una profonda verità.

Se solo abbandonassi tutta la mia razionalità.

Se solo per una volta osassi.

Se solo per poco non volessi apparire forte.

Se solo...

Se solo volessi sentirti amata.

Se solo ammettessi con te stessa che l'uomo che vuoi accanto è lui.

Se solo ammettessi che andartene quella sera è stato il tuo più grande errore della tua vita.

Se solo mi dimostrasse che non mi tratterebbe come tutte le altre donne.

Ma forse me lo sta già dimostrando. Sono io che non lo vedo.

Se solo riconoscessi l'enorme errore che sto commettendo.

Perché infondo Royce ha ragione. Adesso nella mia vita, prima c'è il lavoro, poi il mio cuore.

“Mettere a rischio il nostro cuore è la ragione per cui siamo vivi.”

Se solo per una volta volessi mettermi in gioco.

Se solo non provassi imbarazzo a dire veramente quello che provo.

Se solo ammettessi che tra noi c'è veramente qualcosa di speciale.

If only...

Note dell'”autrice”: Ecco qui il terzo capitolo!

Come d'abitudine ormai un ringraziamento particolare va ad ice_cream che ha letto in anteprima.

Tra poco vado a nanna, visto che domani la giornata si presenta abbastanza pesante: a scuola quattro ore di verifica con la Prova Invalsi. A casa studio per l'Oral test di inglese con il madrelingua su tutti i vocaboli dell'anno.

Ma veniamo al capitolo. Non potevo non scrivere nulla sull' “If only” di Royce. Un po' come l' “Always” di Castle e Beckett. O come il “Like it or not...” di Castle.

Ora chiudo, non voglio dilungarmi troppo.

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“Have you ever been crazy about someone who is determined to push you away?”

La verità? Sì. È proprio qui. È dietro di me.

Lei. L'unica di cui mi sia innamorato veramente.

In tre anni abbiamo fatto dei passi avanti. Ci siamo persi, ma poi ci siamo ritrovati.

Siamo cresciuti, siamo cambiati.

Ci nascondiamo dietro alla verità. Temiamo di ammetterla.

Ma sono pronto a combattere per trovare il coraggio di rivelargliela.

Sfodererò la spada. Mi trasformerò in un coraggioso condottiero.

Perché sto reprimendo i miei sentimenti per lei.

Dopo la scorsa estate è cambiato qualcosa tra noi.

Dopo quel bacio forse...

Dopo quella notte a Los Angeles... Non può essere rimasto tutto come prima.

Tutto questo non può non aver significato per lei.

Perché glielo leggo negli occhi: sta combattendo contro i suoi sentimenti.

Ma forse è per questo che mi sono innamorato di lei.

È forte, determinata. È rivestita da una corazza impenetrabile, che probabilmente solo io ho avuto l'onore di varcare.

Ed è per questo che non mi arrendo.

Perché questi piccoli dettagli per qualcuno non avranno alcuna importanza, ma per me sì.

Because... Like it or not, Kate I wanna love you.

Note dell'”autrice”: Rieccomi qui!

Oggi vi porterò via solo qualche momento.

È tardi. Domani c'è scuola e tanto per cambiare ho anche il pomeriggio.

Ma l'evento più importante è quello della 3X24!

L'aggiornamento per i capitoli su questo ultimo episodio arriveranno con più calma, perché per me sono cominciate due settimane di fuoco a scuola.

Se entro giugno, non aggiorno... Beh, ci potrebbero essere tre ragioni:

1-La scuola mi ha stravolta.

2-Smessa riabilitazione al centro, trascorrerò i miei pomeriggi a correre, disinteressandomi della scuola.

3-La 3X24 potrebbe avermi ucciso.

Ma vedremo! Altrimenti vi riempirò di nuove Shot, che sono archiviate nella mia cartella.

Chiedete ad ice_cream, lei ne sa qualcosa. (A proposito, un ringraziamento particolare va a lei per aver letto in anteprima per avermi aiutato ad apportare le giuste modifiche.)

Okay, ora scappo. Buona notte!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball

Ad Amy Wendys e a kateRina24 le mie consulenti per questo capitolo.

“What about you, Rick?

Of course I don't want anything to happen to you. I am your partner, your friend...

Is that what we are?”

Sei venuto fin qui a casa mia per parlarmi di ciò che tu, Ryan ed Esposito avevate scoperto.

Non potevi parlarmene per telefono?

Ma è inutile che menta anche a me stessa. Il motivo è un altro.

Vuoi che abbandoni il caso. Vuoi che resti al sicuro.

Perché chiunque vi fosse coinvolto è morto.

La prossima potrei essere io.

Mi hai detto di pensare alle persone che mi vogliono bene, se non mi interessa della mia vita.

Mi hai detto di pensare a mio padre. E a Josh.

E tu, Rick?

Non vuoi che mi succeda nulla. Infondo sei il mio partner. Sei mio amico.

Ma siamo solo questo?

Non credo. E benché sia difficile da ammettere, me ne sono accorta anche io.

E so che lo sai anche tu.

Perché quella lontananza di tre mesi, quest'estate, ci ha unito più che mai.

Un bacio. Situazioni imbarazzanti. Situazioni estreme. Una lettera.

Già, una lettera che mi ha aperto gli occhi. Mi ha fatto capire che non serve a nulla combattere il proprio cuore, perché non potrai far altro che vivere con un rimpianto.

Una lettera di cui forse, un giorno scoprirai l'esistenza.

Un giorno.

Quando riusciremo ad ammettere che siamo più che semplici amici.

Note dell'”autrice”: Sono tornata!

Quindi il punto tre delle mie note dello scorso capitolo non si è avverato.

Ma ci siamo andati vicino. Soprattutto perché, visto che avevo il pomeriggio a scuola, ho lasciato che Amy Wendys (lei mi ha chiesto se ero sicura che volessi sapere come andava a finire! XD) e ice_cream spoilerassero.

Il punto uno e due invece... Beh, direi che sta andando come previsto.

La scuola mi ha distrutto, domani c'è il pomeriggio (l'ultimo!) e l'ultima verifica (inglese, sui modali... Un argomento appena più difficile per rovinarsi la media no, eh?).

Correre? Se le ragazze di Castle Made Of EFP Writers non mi trovano, ormai sanno dove sono.

Direi che gli aggiornamenti saranno un po' lenti fino alla fine della scuola, ma la scrittura procede bene.

Ora scappo che è meglio che vada a nanna!

Buona notte!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

Ad ice_cream, che per uno strano scherzo del destino, continua ad essere perseguitata dalla canzone “Don't wanna miss you”...

“Alright, I don't know what we are. We kiss, and then we never talk about it. We nearly die, frozen in each other's arms but we never talk about it. So I got no clue of what we are. I know I don't want to see you throw your life away.”

Non voglio che ti accada nulla.

Ma trovare una parola che spieghi quello che siamo è ancora difficile.

Sto cercando di impedire che tu getti via la tua vita.

E in un attimo ho liberato tutta la rabbia tutta la paura di perderti per cercare di farti capire che, nonostante non sappia quello che siamo, io tengo a te.

Ho in mano poche certezze, ma ne faccio tesoro.

Ci siamo baciati. Stavamo per morire.

Non ho assolutamente idea di quello che siamo.

So solo che temiamo di affrontarci.

Abbiamo paura di sbagliare. Di essere felici. Già, abbiamo paura anche di stare bene.

“You could be happy, Kate. You deserve to be happy. But you're afraid.”

Potresti essere felice. Con Josh. Con un altro uomo. Con me.

Te lo meriti, dopo tutto quello che hai passato.

Non meriti di gettare la tua vita, meriti la felicità.

Ma hai paura. Paura di scoprire cosa significhi veramente amare.

Ti nascondi. Dietro al caso di tua madre. Dietro ad uomini che non ami veramente.

Io non ti posso giudicare. Non ho mai amato veramente.

Ammettiamo di non essere più semplici amici. Scopriamo questo sentimento.

But, Kate... I don't want to see you throw your life away.”

Note dell'”autrice”: Rieccomi qui!

Vi sono mancata, vero? *schiva un pomodoro*

Okay, stavo scherzando. Rick è tornato. Ora tocca a lui parlare.

Anche nel prossimo capitolo prenderà lui la parola.

Direi che questa è stata una tra le più belle scene Caskett della terza stagione, nonostante abbiano quasi litigato. Direi che potremmo anche togliere il quasi.

Beh, chiudo qui che è meglio. Tra poco vado a nanna.

Assomiglio ad uno zombie. Ieri sera sono andata a letto tardi perché ho guardato Dr. House e Numb3rs! E tanto per cambiare oggi pomeriggio sono andata a correre (si fa tutto per evitare di studiare!).

Buona notte!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“Castle, we are over.”

Quelle parole sono state come una pugnalata al cuore.

Ma sappi che non mi arrenderò, Kate.

Perché non ti lascerò cadere nelle mani di quegli assassini.

Sei determinata a risolverlo. Ma non puoi rischiare la tua vita.

Pensa a tuo padre. Alle persone che ti amano. A quelle che ti sono accanto, sempre.

Sì, Kate, pensa anche un po' a me.

Sai come sono fatto e sai che non ti abbandonerò.

Soprattutto adesso. Proprio nel momento in cui tuo padre mi ha detto di non permetterti di gettare via la tua vita.

Proprio nel momento in cui mi ha detto che teme che ti succeda qualcosa.

Si è presentato alla porta. Dicendomi che gli sembrava già di conoscermi, perché tu gli avevi parlato di me.

Anche lui ha capito che tieni a me. Nello stesso modo in cui io tengo a te.

Me l'ha detto con queste parole:“She cares about you, Rick. And unless you're a lot dumber than you look, I know you care about her.”

Non puoi dirmi “We are over.”

Non puoi dirmi che è finita.

Forse prima ancora che sia realmente tutto iniziato.

Non puoi dirmi che è finita perché sai che non ti libererai mai di me.

Non puoi dirmi che è finita prima ancora di aver parlato di quello che è successo, o meglio di quello che non è accaduto a Los Angeles.

Non puoi dirmi che è finita prima ancora di aver parlato di quel bacio.

Non puoi dirmi che è finita perché ti seguirò.

Ovunque andrai.

Non puoi dirmi che è finita ancor prima di aver parlato di quel che siamo

Non puoi dirmi che è finita prima ancora che ti possa svelare i miei sentimenti.

Non puoi dirmi che è finita prima ancora che ti dica:”I love you, Kate.”

Note dell'”autrice”: Ecco qui un nuovo capitolo!

Prima che uscisse l'episodio avevo già scritto qualcosa, poi l'ho modificato ed ecco il risultato.

È ispirato a “Don't tell me it's over” dei Blink 182.

Forza e coraggio, mancano solo altri quattro capitoli. Probabilmente la cosa si sta facendo un po' pesante e i tempi si allungano a causa della pausa estiva, ma presto finirà!

Grazie ad ice_cream che ha letto entrambe le versioni!

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“If anything happens to her...”

Già, e se dovesse succederti qualcosa?

Cosa farei poi?

Mi sentirei in colpa.

Perché ho riaperto il caso di tua madre.

Perché non ho mantenuto le due promesse fatte.

La prima, quella che ti sarei rimasta per sempre accanto.

La seconda, fatta a tuo padre. Quella per cui non avrei permesso che gettassi la tua vita.

Mi sono intromesso nella tua vita. Non è la prima volta che entro nella tua corazza.

Ma stavolta mi hai cacciato fuori. Mi hai allontanato.

Mi hai detto che è finita.

Non mi vuoi più accanto.

Adesso sono qui, in piena notte in casa mia. Cerco di distrarmi, ma è inutile.

Ogni mio pensiero in qualche modo si rivolge verso di te.

Così libero la mia rabbia e lancio il bicchiere contro la locandina di “Heat Rises”.

Mia madre accorre, preoccupata. Guardandomi capisce tutto e dice che solamente una persona che vive su questo mondo può ridurmi in questo modo.

E, che ti piaccia o no, sei tu.

Ci sediamo e iniziamo a parlare.

E solo all'idea che ti possa succedere qualcosa mi blocco, non trovo più le parole per continuare il mio discorso.

E questo a mia madre non sfugge.

Prende la parola. È seria, diretta.

Mi dà un consiglio.

“Don't waste another minute of it.”

Non sprecare un altro minuto.

Grazie mamma. Non lo farò.

Kate, che tu lo voglia o no impedirò che tu getti via la tua vita.

Note dell'”autrice”: Eccomi qui!

Non sono sparita né andata in vacanza, le ragazze del Castle Made Of EFP Writers lo sanno.

Ho solo dedicato il mio tempo a correre e a scrivere una nuova FF. Basta.

No, c'è un'altra cosa... Anzi altre! Mi sono dedicata alla ricerca di nuove canzoni su cui scrivere le mie Shot e sto guardando i telefilm estivi (anche se Castle rimarrà sempre il primo, l'unico ed inimitabile!).

Basta, altrimenti parlo troppo!

Ancora tre capitoli!

Ma, 19 settembre dove sei? (Scuola, tu rimani lì dove sei, non ti muovere! Castle, tu! Vieni con me!)

Recensioni? Parola d'ordine!

4everBasketball 

“No. God. Castle, let me go. No.”

Continuo a divincolarmi.

Non posso abbandonare il Capitano.

Non dopo aver scoperto che lui sa chi è l'assassino di mia madre.

Non dopo tutti questi anni. In cui è stato una guida per me.

Ma tu mi impedisci qualsiasi movimento. Hai eseguito i suoi ordini.

Mi hai preso. E siamo usciti dall'hangar. Abbandonando Roy al suo destino.

Continuo ad urlare. Continuo a muovermi sotto quella tua stretta.

Ma non posso nulla contro di te.

Mi arrendo.

I miei piedi ritornano a toccare terra.

Mi appoggi alla macchina. Continuo ad urlare.

Sei costretto a mettermi una mano sulla bocca per non farci scoprire.

Mi accarezzi delicatamente il viso. Capisco che sei stato costretto a fare tutto questo.

Lo stai facendo per il mio bene.

Appoggio la mia mano destra sulla tua guancia.

Poi uno sparo. Un altro. E un altro ancora.

Se ne susseguono altri.

Finché non capisco che è tutto finito.

Mi lasci andare. Non opponi più resistenza.

E corro da lui.

Corro, nessuno mi può fermare. Nemmeno tu.

Trovo il corpo di Roy a terra. Senza vita.

E tutto quello che posso fare è chinarmi su di lui.

Si è sacrificato per salvarmi. Thank you Sir.

Note dell'”autrice”: Loooondra? Risveglia l'ispirazione, ti prego!

Una buona notizia però c'è. Ho terminato la FF di cui ho parlato nel precedente capitolo.

Ma penso che inizierò a pubblicarla verso la fine di agosto. Oppure prima, vediamo se torna l'ispirazione o meno.

Due capitoli e la terza stagione di Castle sarà per me ufficialmente finita. Sì, perché questa raccolta riesce a curare leggermente questa astinenza.

Grazie a Mari e Cri che molto tempo fa hanno letto in anteprima questo capitolo.

Beh, ci risentiamo quando torno!

Recensioni? Mi fate un regalino mentre sono via?

4everBasketball

“And if you're very lucky, you find someone willing to stand with you.”

Mi volto. Guardo verso di te.

“E se siamo molto fortunati troveremo qualcuno che vorrà starci accanto.”

Penso di aver trovato quella persona. Sei tu.

Questi due ultimi anni passati con te sono stati fantastici.

Mi sembra di ricominciare quel discorso dell'estate scorsa, nel corridoio del distretto, prima che arrivasse Gina.

Ma la situazione in cui ci troviamo è diversa.

Siamo al funerale del Capitano.

È morto per salvarmi. E ora, per ringraziarlo, tutto quello che posso fare è il discorso su quello che mi ha insegnato come poliziotto, ma non solo.

In questi anno insieme a lui è stata la mia ancora di salvezza.

Un punto di riferimento fisso.

Ma ora non c'è più.

È coinvolto nell'omicidio di mia madre, ma non mi importa.

O meglio, era.

Gli ho detto che avrei potuto perdonarlo.

Ma si è sacrificato.

Adesso tutto quello che voglio fare è rendere giustizia a due persone importanti nella mia vita.

Mia madre e il Capitano.

Lotterò. Non posso interrompere questa battaglia.

Devo vincerla.

E sono certa che tu sarai al mio fianco.

E questo mi aiuterà, sarà fondamentale.

Adesso ne sono sicura, io quella persona l'ho trovata.

Sei tu, Rick.

Note dell'”autrice”: Un mese e ci siamo.

Anche se gli spoiler non sono dei migliori. Ma non aggiungo altro, per chi non fosse informato.

Cioè se venisse solo Castle, sarebbe meglio. La scuola può rimanere in vacanza.

Ma questo è un altro discorso.

E questo è il penultimo capitolo della raccolta.

Ma non preoccupatevi, se siete d'accordo cercherò di farne uno anche per la quarta stagione, o almeno qualcosa di simile.

Oggi sono molto telegrafica. Sarà il caldo.

Beh, chiudo qui.

A presto, con una Shot e il primo capitolo di “Save you”.

4everBasketball

“No, no, no, Kate.

Shhh.

Kate, please. Stay with me, Kate.

Don't leave me. Please. Stay with me, okay?

Kate... I love you.

I love you, Kate.”

Cosa ho pensato in quegli ultimi attimi?

A tuo padre, a tutte le persone che ti amano.

Al fatto che era tutta colpa mia.

No, non è vero.

Ho pensato solo a me. E a te.

Ai nostri momenti più belli.

Sono stato egoista. Ma era il momento.

Ti amo, Kate. Resta con me, ti prego.

È accaduto tutto in un attimo e non ho potuto fare nulla.

Vieni colpita dal proiettile.

Cadi a terra e mi chino su di te.

Continuiamo a guardarci, come quando i nostri sguardi si incatenano.

Una lacrima percorre la tua guancia.

Non so cosa fare.

Sapevo che era pericoloso.

Ho cercato di farti ragionare, ma non è servito a nulla.

E adesso penso solo che sia tutta colpa mia.

Non avrei mai dovuto riaprire il caso di tua madre.

Mai.

Non avrei mai dovuto intromettermi nella tua vita.

Mai.

Ma sono testardo.

Sono andato oltre il limite.

E se dovessi perderti...

Perché ti ho confessato tutto proprio adesso?

Forse non lo so nemmeno io.

Il nostro è un rapporto strano.

Scappiamo da quello che proviamo.

Abbiamo paura.

Ma chiunque attorno a noi sa e ammette ciò che c'è tra noi.

Eccetto noi.

Sono passati tre anni da quando ci siamo conosciuti.

E quel giorno non lo dimenticherò mai.

Soprattutto perché quel giorno ho capito che non sei come le altre.

Forte, protetta da una corazza.

Solo dentro sei vulnerabile, ma non lo dimostri.

Tre anni.

Ci siamo feriti a vicenda.

Ci siamo riavvicinati.

E allontanati di nuovo.

Ma ci rincontravamo, sempre e comunque.

Perciò... Kate, stay with me.

Note dell'”autrice”: Oggi solo poche parole, non è giornata.

È l'ultimo capitolo, purtroppo. -5! E forse ricomincia anche un'altra raccolta.

Sto lavorando ad una delle mie Shottine.

Over & Out.

Kia