I Divini Beatles di Zazar90 (/viewuser.php?uid=82819)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Canto I Inferno ***
Capitolo 2: *** Canto II "Highway to Hell" ***
Capitolo 3: *** Canto III "Vuolsi così.." ***
Capitolo 4: *** Canto IV "Welcome To The Jungle" ***
Capitolo 5: *** Canto V "Durante" ***
Capitolo 6: *** Canti VI "Perché Dante può!!" ***
Capitolo 7: *** Canto VII "The Passenger" ***
Capitolo 8: *** Canto VIII "Una guida d'eccezione" ***
Capitolo 9: *** Canto IX "Helter Skelter" ***
Capitolo 10: *** Canto X "Gabba Gabba Hey!" ***
Capitolo 11: *** Canto XI "Blitzkrieg Bop" ***
Capitolo 12: *** Canto XII "Baby John" ***
Capitolo 13: *** Canto XIII "Otto il passerotto" ***
Capitolo 14: *** Canto XIV "Warning" ***
Capitolo 15: *** Canto XV "Basket Case" ***
Capitolo 16: *** Canto XVI "I just want to have something to do" ***
Capitolo 17: *** Canto XVII "Ghostbusters" ***
Capitolo 18: *** Canto XVIII "Judy is a Groupie" ***
Capitolo 19: *** Canto IXX "Alle morbide Fruit Joy.." ***
Capitolo 20: *** Canto XX "Discesa a bordo del Mostro Gallagher" ***
Capitolo 1 *** Canto I Inferno ***
Nel mezzo del cammin di
nostra vita
Mi ritrovai per una
selva oscura
Che la dritta via era
smarrita
Oh! Quanto è doloroso descrivere come era brutta questa
selva selvaggia, intricata e piena di insidie.. Al solo pensiero mi
torna la paura! Era così buia e spaventosa, che solo la
morte lo era di più.. Ma per raccontare del bene che vi
trovai, vi narrerò delle altre cose che io vi ho incontrato.
Non saprei ridirvi il modo in cui vi entrai, poiché ero un
po’ assonnato allora, quando la retta via abbandonai.. Ma
dopo che arrivato fui ai piedi di un collicello, dove finalmente
terminava la selva selvaggia che tanto mi angosciava, in alto guardai e
vidi i suoi pendii illuminati dal sole, quel pianeta che tutti ci guida
lungo al nostro sentiero. Codesta visione fece calmare un poco la mia
paura, che nel profondo del cuor mi era cresciuta durante la notte
passata con tanto affanno.
E come il naufrago, che con molta ansia e pericolo giunge a riva e si
volge indietro a guardar le onde piene di pericolo, così
l’animo mio, che ancor stava fuggendo, si girò ad
osservare quella selva selvaggia che mai lasciò persona viva.
Dopo che ebbi riposato un poco il corpo stanco, ripresi il cammino per
quel colle solitario, con passo tanto incerto che il piede fermo era
sempre il più basso. Ed ecco, quasi al principio della
salita, mi apparve un’agile lonza dal manto maculato, la
quale non si allontanava dal mio volto, anzi! Ostacolava
così tanto il mio cammino che fui più volte
tentato di tornarmene indietro.
“Io sono la lonza e simboleggio la Lussuria! Peccato che
allieta gli uomini e seduce il mondo con le sue lusinghe!” mi
disse allor la lonza, togliendosi dalle spalle il mantello maculato.
Quindi io rimasi allibito, vedendo che tal lonza altro non era che un
giovane dai lucenti capelli scuri e gli occhi color del bosco.
“Oh tu non sei una vera bestia!” urlai io,
più che mai intimorito. La lonza si avvicinò
dunque a me, povero ed indifeso poeta fiorentino.
“Ti sembro forse un gatto??”
“Orsù! Non mi pare affatto!!”
Era il principio del mattino ed il sole sorgeva insieme a quelle stelle
che erano con lui nel momento della creazione.. Così il
cuore mio spaventato ebbe motivo di speranza, contro quella terribile
fiera dall’aspetto umano, poiché l’alba
era e la dolce stagione mi chetava. Ma la speranza di salvarmi
sparì all’apparizione di un leone, il quale contro
di me veniva, tanto spaventoso che l’aria stessa pareva
tremare.
“Sono il leone, grrr!! Faccio tanta paura e rappresento la
Superbia!”
“Oh, ma nemmeno tu sei una reale belva!”
Pure codesta fiera aveva l’aspetto umano, un giovane dagli
stretti occhi ed il sorrisetto da giullare. Ma presto dopo, una lupa
talmente affamata da sembrar carica nella sua magrezza, si
unì al resto delle fiere col suo aspetto minaccioso.
“Sono la lupa e ora ti mangio!”
Tale bestia mi suscitò una paura tanto tremenda che io persi
la speranza di raggiunger la vetta.
“George, hai saltato un pezzo!!”
rimproverò il leone, agitando il suo inquietante indice.
“Sono la lupa, ho tanta fame e ora ti mangio!!”
ripeté la lupa, mostrando gli aguzzi denti.
“Non hai capito un accidente! Devi dire cosa
rappresenti!!” corresse la lonza, con fare superiore. La
lupa, or dunque, sorrise diabolicamente.
“Sono la lupa, rappresento l’Avarizia, ho tanta
fame e ora ti mangio!!!”
“Ma tu non sei avaro, George!” commentò
il leone, non essendo convinto.
“Però ho tanta fame e ora lo mangio!!”
Quelle bestie senza pace mi resero tanto disperato, da farmi
indietreggiare verso la selva selvaggia priva di luce. E mentre io
precipitavo verso tale luogo oscuro, mi apparve dinnanzi agli occhi chi
per lungo silenzio pareva fioco.
“Abbi pietà di me, chiunque tu sia! Spirito o uomo
vero!”
E lui mi rispose: “Non sono uomo, ma lo fui! E i parenti miei
furono ebrei, tal che il mio vero cognome fu Zimmerman. Nacqui al tempo
del grande Elvis e vissi in America da buon cantastorie, negli anni del
folk e del rock’n’roll. Cantautore fui, e cantai
gli ideali miei, poiché il superbo mondo fu corrotto. Ma tu
perché ritorni nella selva? Perché non sali il
dilettoso monte, principio e causa di perfetta
felicità?”
“Oh non sei tu quel famoso Virgilio, sorgente di cultura e
fiume di eloquenza?” domandai io, con vergognosa fronte.
“No, sono Bob Dylan!”
“Oh, tu che sei l’onore e la guida degli altri
poeti, tu che sei il mio grande maestro e autore, vedi le bestie di cui
tanta ho paura? Difendimi da loro, famoso saggio, poiché mi
fanno tremare le vene e i polsi!”
“Ma ti ha appena detto di essere Bob Dylan,
coglione!!”
“Zitto, John.. Voglio proprio vedere cosa succede!”
“Paul.. Ho fame!!”
“Sssh! Te lo mangi dopo Dante!!”
Il sommo Virgilio mi guardò dunque con i suoi illustri
occhi, seppur me li ricordassi assai diversi.
“A te conviene seguire un diverso percorso, se uscire vuoi da
questo luogo selvaggio. Poiché queste bestie, per le quali
tu strilli tanto, non lasciano passare nessuno per la loro strada, ed
hanno una natura tanto perfida da uccidere chiunque le
incontri.”
“Ma noi non siamo così cattivi.. Giusto un
pizzichino!” si lamentò la lupa, un poco
dispiaciuta.
“Vedi, George.. Si riferisce a te, che dopo ogni pasto hai
più fame di prima!” ridacchiò il leone,
mostrando le sue terribili fauci. “Eih.. Io non ho delle
terribili fauci! I miei denti sono bellissimi!!”
“Molti sono gli animali con cui si accoppiano e saranno
sempre di più, finché non verrà il
veltro a cacciarli.” predisse il fier Virgilio, suonando la
propria chitarra. E a quel punto arrivò correndo il cane di
cui egli cantava.
“Io sono il veltro e ristabilirò
l’ordine, la pace e la giustizia nel mondo!”
“Uh che paura, sto tremando!!” commentò
il leone, digrignando le sue terribili fauci. “Ancora con
queste fauci?? Ah Dante, hai rotto il BIIIIIIIIIP!!!”
“Oh che carino! Ringo è un cagnolino!”
esclamò la lupa, desiderosa qual’era di divorarsi
anche il veltro. “Non è vero!! Non sono
così affamato!!”
“Zitto, George! Io sono qui per punirvi!!”
“Questi non sarà avido né di dominio,
né di ricchezze, ma di sapienza, amore e virtù, e
la sua origine sarà fra la gente umile.”
continuava a cantare il fier Virgilio. E il veltro osservava i propri
avversari con disprezzo, facendosi bello di tutti i suoi valori.
“Sentito?? Io sono il bene e voi il male!!”
“Ma vaffanculo!!!” urlarono le tre fiere in coro,
puntandogli avverso le loro malevoli braccia.
“Il mio braccino non è malevolo!”
piagnucolò la lonza, ferita nella propria vanità.
“Almeno stavolta non ha avuto da ridire sui miei
denti!” considerò il leone ignaro, avente delle
terribili fauci. “Ma.. Ma.. Ma.. Sticazzi!!”
“Ed il veltro inseguirà le fiere per ogni
città, fino a ricacciarle nell’Inferno, da dove il
Demonio le fece uscire.” narrava il saggio Virgilio con la
sua rauca voce ed un suono di armonica.
“Ma quello non è Bob Dylan?”
domandò il veltro, assai incuriosito.
“Oh certo! È lui per davvero!” rispose
la lupa, affamata qual’era del buon Virgilio.
“Uffa!!”
“E allora perché lo chiama Virgilio?”
“Lo chiedi a me? Io per lui sono un lupo, tu un cane, John un
leone e Paul un gatto!!”
“Oh fiere!! Fate silenzio e lasciate parlare il mio
maestro!!” le zittii io, seppur con molto timore. A quel
punto Messer Virgilio poté continuare.
“Perciò per il tuo bene, ritengo che tu debba
seguire questi animali attraverso il luogo eterno, dove udrai le grida
disperate e vedrai le anime dolenti di famosi personaggi. E vedrai poi
coloro che, seppur nel fuoco, sono felici perché sperano un
giorno di poter raggiungere le anime beate, alle quali poi tu
salirai.”
E io a lui: “Poeta, io ti chiedo, in nome di quel Dio che non
hai mai conosciuto, affinché io scampi da codesto male o da
altro peggiore, perché non sarai tu a guidarmi dove hai
detto ora?”
“Hai sentito cosa ha detto Dylan? Tu vieni con
noi!” mi importunò la lonza, trattenendomi con i
suoi taglienti artigli. “Guarda che ho le unghie corte io,
bellino!!”
Mi volsi a rimirar il fidato Virgilio, ma con immensa paura scoprii che
solo mi aveva lasciato. Con quelle fiere dall’aspetto umano,
la lonza, il leone, la lupa ed il veltro.
“Andiamo, Dante! L’inferno ci aspetta!!”
Allor si mossero, ed io le seguii.
Si lo so.. E' una cazzata! u.u Ma vi prego di capirmi.. Sto
preparando un esame su Dante e si sa, la mente fa brutti scherzi!! ;)
Zazar Ramone
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Capitolo 2 *** Canto II "Highway to Hell" ***
Per me si va ne la
città dolente
Per me si va ne
l’etterno dolore,
Per me si va tra la
perduta gente.
Giustizia mosse il mio
alto fattore:
Fecemi la divina
potestate,
La somma sapienza e
‘l primo amore.
Dinnanzi a me non furon
cose create
Se non etterne, e io
etterno duro.
Lasciate ogni speranza
voi, ch’intrate.
“.. che tradotto, starebbe a significare??”
domandò l’inquieto leone, massaggiandosi il mento
appuntito. La lonza scosse il capo, indignata parecchio dalla sua
ignoranza.
“Leggi le note, cretino!”
“Quali note??”
“Quelle musicali!” esclamò la lupa,
alzando allegramente il dito. Il veltro dunque guardò in
alto, come per veder uscire un pentagramma.
“Le note in fondo alla pagina!!” ribatté
la lonza, battendogli una mano sulla capoccia.
“Aih, Paul! Prenditela con John, è lui che ha
iniziato!” piagnucolò il veltro, spaventato
qual’era dalla somma cattiveria della lonza.
“Senti, Dante.. Io non ti piaccio e tu non mi piaci. Su
questo siamo d’accordo! Però dovremo fare un lungo
viaggio insieme.. Quindi, se vuoi che tutto vada bene, smettila di
chiamarmi lonza!!” mi aggredì la feroce lonza,
ringhiandomi contro tutto il suo odio. “Ma non hai capito un
accidente allora.. Io mi chiamo Paul.. Paaaaaaul!! P come Perfezione, A
come Assolutamente bello, U come Unico, L come.. Come.. Mmm.. L come
Lonza!! PAUL!!!”
“Orsù.. Mi pare d’aver
inteso!!” risposi io, con timorosa fronte.
“No, non ti pare!! Tu hai inteso!! Paul..
Pauuuuuuul!!”
A quel punto la
lonza Paul si sedette su di una roccia, assai esacerbato.
Ma venne presto imitato dalla fiera leonina, le cui terribili fauci
ancora mi incutevano timore.
“Prima di tutto, le mie fauci non sono terribili.. Secondo,
non sono un leone nemmeno di segno zodiacale, quindi impara bene il mio
nome! John.. Capito, Dantinuccio?? John!! J come .. Mmm.. J come John!
O come Otranto, N come.. Ah, no.. Scherzavo! H come Help e N come..
Come.. N come Napoli!”
Lo guardai ancor più sconvolto, scorgendo un mare di follia
dietro ai suoi occhi. Quindi mi voltai verso le altre fiere, desideroso
qual’ero di conoscer come anch’esse si chiamassero.
“E voi? Chi siete voi, compagne di sventura??”
“Io sono George.. G come Gelato, E come Ecco, il pranzo
è servito! O come Ho tanta fame, ma senza la H.. R come
Ripieno di cioccolata, G come Gusto fragola, e di nuovo E come
È pronta la pasta, ma senza l’accento!”
informò la lupa, sbavando.
“Tu mi spaventi alquanto, affamata bestia! Vorrei dunque
sapere, il nome dell’ultima fiera..”
“Ringo.. Come il biscotto!”
Eravamo appena giunti nel luogo in cui avrei visto le anime perdute,
immerse nell’eterno dolore. Qui sospiri, pianti e forti
lamenti risuonavano in quel cielo buio, per cui io, udendoli per la
prima volta, cominciai a lacrimar.
“Oh Dante.. Ma che fai, piangi??” sbuffò
la lonz.. Ehm, Paul, alzando le arcuate sopracciglia.
“Uuuh, Dante è una femminuccia!! Ueeeh!!
Ueeeh!!” mi prese in gioco il superbo leone.. Pardon, John.
Eppur la lupa dal nome George mi guardava ancor più famelica.
“Ma veramente.. Pensavo ad altro!”
Se se.. Come no.
“Poverino.. Ha paura!” si commosse il veltro
biscotto
Ringo, avvicinandosi a me con lieto volto. Al che, rimasi rinfrancato e
mi introdussi in loro compagnia nell’ostile ambiente. Si
udivano lingue strane, orribili espressioni, parole di dolore ed irose
imprecazioni. Voci acute e battiti di mani facevano un sì
tumulto da accentuare l’orrore di quelle tenebre eterne.
E io che avevo la mente avvolta dal terrore, dissi:
“Cos’è quello che odo? Chi è
codesta gente tanto addolorata da farmi tremare?”
E Paul a me: “In questa misera condizione stanno le anime
disgraziate di musicisti privi di valore, ignoranti dal bel faccino ma
dal penoso modo di suonare.”
“Sono così scarsi che non li vuole
nessuno!” ridacchiò John, prendendosi gioco di
quegli ignavi. Allor io li guardai, ma senza alcuna forma di
pietà.
“Questi non erano interessati alla musica, ma alla fama e i
soldi. Non resterà mai alcun ricordo di loro..”
commentò George, con tono schifato.
E io che osservavo attentamente, vidi questa folla di disperati
rincorrere senza sosta un pacco di denaro, girando così
rapidi che sembravano incapaci di riposo.
“Non ragionam di lor, ma guarda e passa.”
m’avvertì Ringo, passandomi avanti. Spingendo il
mio sguardo più innanzi, vidi delle anime presso la riva di
un grande fiume. Per cui, dissi: “Concedetemi che io conosca
chi sono questi sciagurati!”
“Ah, Dante! Metti ansia, e che cavolo!! Sempre a dire.. Dove
siamo? Chi sono? Che facciamo?? Stai zitto due secondi!!”
strillò John, esasperato. Allora io, per timore che il mio
discorrere gli fosse molesto, mi trattenni dal parlare fino al fiume.
“Sei crudele John.. Dante ci è rimasto
male!” lo rimproverò il compassionevole Ringo.
“Ha ragione Rings.. Guardalo, come cammina tutto solitario..
Non ti fa pena?” s’accordò il timido
George, indicando la mia figura. Cari Ringo e George, che a difendermi
avrebbero proseguito, tutte le mie lodi avrebbero avuto!!
“Lodi?? Aspetta!! Ci sono anche io dalla tua
parte!!” esultò Paul, inutilmente.
Poiché timoroso ero, ma non scemo a quel punto.
“Sai che ce ne facciamo delle sue lodi, Paul..
Tsk!” ringhiò John, mostrandomi le sue terribili
fauci. “Ma sentilo.. Si è pure offeso! Adesso
torna pure con le fauci!!”
Poiché le sue fauci erano talmente orripilanti da spaventar
chiunque incontrasse il suo cammino.
“Non me ne importa niente, faccia da pezzente!”
cantilenò John, come il più infantile dei
fanciulli. “Ah si? Sarei pure infantile?? E tu allora sei
scemo, mongolo, demente, cretino, deficiente di prima
qualità, ma vai a cacà!!”
E puzzava anche.
“Tu cento volte di più!!”
Mai quanto il leone dalle terribili fauci.
“Uffa!! Paul, lo fai smettere??”
piagnucolò John, battendo i piedi a terra. Ma proprio in
quel momento, arrivò verso di noi un’oscura figura
dagli occhi color del fuoco, traghettante una funerea barca.
“Guai a voi, anime malvagie! Non sperate mai di vedere il
cielo.. Io vengo per trasportarvi sull’altra sponda, nelle
tenebre eterne, nel caldo e nel gelo!”
Quale folle paura mi incuteva questo demone cornuto, dagli occhi
spiritati e un ghigno malefico in volto. Pareva come goder di ogni mio
timore!
“Ma guarda guarda, chi abbiamo qui! I Beatles con un loro
nuovo amichetto.. Chi è questo nuovo
scarafaggio??” domandò egli, sistemandosi il
cravattino. Aveva un buffo copricapo, pantaloni sopra al ginocchio e
giacca da vero scolaretto.
“Un disgraziato che ci ha affidato Bob Dylan.. Non
è che te lo potresti prendere tu?? A me sinceramente ha
rotto!!” brontolò John, spingendomi innanzi a lui.
Questi mi squadrò con il suo spaventoso volto, aggrottando
le diaboliche sopracciglia.
“Certo che è proprio brutto!!”
“Pure lei è tanto orribile da spaventar qualsiasi
bestia!!”
Il demoniaco traghettatore fece un’espressione furente,
soffiando fumo dalle orecchie. Che oltre ad esser brutto si vestiva
pure male!
“Adesso vi faccio vedere io.. Saltate su! Vi
porterò nei meandri dell’inferno!!”
Allor salimmo sul tenebroso traghetto, trasportati in su per
l’Acheronte da quel folle demonio dagli occhi di brace. Il
buio fiume tremava così forte che il ricordo dello spavento,
ancor mi bagna la mente di sudore. Non so qual patente egli avesse, ma
quel pazzoide d’un traghettatore pareva proprio non saper
navigare.
“Angus Young?” chiamò Paul, sentendosi
un poco male. Il vile demonio allor si voltò.
“Che c’è, la mia guida ti
terrorizza?”
“Non esattamente.. Mi fa proprio venire la nausea!!”
“Eheh.. Il bello deve ancora venire!!”
Il demone Angus afferrò una chitarra rossastra dal retro
della barca. Quindi si innalzò sulla prua e
cominciò a suonarla, lasciando la barca in balia delle onde.
Fu dopo qualche motivetto che altre figure emersero dalle oscure acque,
raggiungendo il chitarrista ai lati del traghetto. E a lui si unirono,
nel suonare una famosa canzone.
Living easy
Loving free
Season ticket for a one
way ride
Asking nothing
Leave me be
Taken everything in my
stride
Don't need reason
Don't need rhyme
Ain't nothin' I would
rather do
Going down
By the time
My friends are gonna be
there too, eh
I'm on a highway to hell
On the highway to hell
Highway to hell
I'm on the highway to
hell
No stop signs
Speed limit
Nobody's gonna slow me
down
Like a wheel
Gonna spin it
Nobody's gonna mess me
'round
Hey Satan
Paid my dues
Playin' in a rockin' band
Hey momma
Look at me
I'm on my way to the
Promised Land, wooh
I'm on the highway to
hell
Highway to hell
I'm on the highway to
hell
Highway to hell
Mmm, don't stop me
Eh,Eh,Eh
I'm on the highway to
hell
On the highway to hell
I'm on the highway to
hell
On the highway to
Hell
Highway to hell
I'm on the highway to
hell
Highway to hell
Highway to hell
Highway to hell
I'm on the highway to
hell
Highway to hell
And I'm goin' down,all
the waa-ay-aay, wohh
M-on the highway to hell
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Grazie a tutti per i
commenti.. Non pensavo che questa storia avrebbe avuto così
tanto successo!!XD Beh.. Penso comunque che abbiate capito
che il gruppo ospite di questo canto sono proprio gli AC/DC!! Eheh..
Highway To Hell ci stava troppo bene.. ;) Ed il grande Angus
Young come traghettatore infernale ce lo vedevo troppo!!XD
Zazar
Ramone
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Capitolo 3 *** Canto III "Vuolsi così.." ***
Così discesi
del cerchio primaio
Giù nel
secondo, che men loco cinghia,
Che tanto più
dolor, che punge a guaio.
“Ah Dante! Tanto non ti ascolta nessuno!!”
“Taci, infimo leone!!”
“Grrr!!”
E così, dopo aver attraversato il lungo fiume a bordo di una
barca tanto pericolosa, ci ritrovammo nel pieno della voragine
infernale, valle d’abisso e regno di terrore.
“Grazie del passaggio Angus!” ringraziò
Ringo, chinando il capo. Poco lontano da lui, il famelico George se ne
stava sulla riva del fiume alla ricerca di qualche pesce da mangiare. E
i suoi occhi allucinati sembravano brillare di tutta la sua ingordigia.
“Eh? Stavate parlando di me??” domandò,
ritirando immediatamente la mano, che intanto aveva immerso
nell’acqua. “Uffa, non stavo facendo niente di
male!”
“Ok gente, fuori la vittima sacrificale a questo
punto!” annunciò il traghettator Angus Young, con
malefica risata. … eh?? Vittima sacrificale?? Ma questo non
era previsto!!
“Di cosa stai parlando, Ang?” chiese John,
corrucciando le sopracciglia. Il diabolico traghettatore fece un lungo
sospiro e ci indicò uno ad uno con il suo lungo remo.
“Credevate che fosse un passaggio gratuito?? Io pretendo
qualcosa in cambio.. E precisamente, vorrei una delle vostre
anime!”
“Cosa??!” esclamò Ringo, incredulo.
Angus allora fece un sorrisetto maligno.
“Un’anima, per favore!!”
“Ah, va beh.. Se ce lo chiedi per favore..”
commentò sempre Ringo, voltandosi verso di me. Ehm.. Ma per
quale assurdo motivo stavano tutti fissando la mia persona??
“Prendi Dante!!” strillò John,
spingendomi verso di lui. Ma inaspettatamente, Paul prese le mie difese.
“Non se ne parla proprio!! Non avrai nessuna anima,
perché io mi sono sentito male tutto il tempo!! Pretendo un
rimborso!!”
“Rimborso?? Ahahaha.. Non farmi ridere!!”
“Eih! Hai riso!!” osservò George,
indicandolo. Angus lo fulminò quindi con il suo sguardo di
fuoco.
“Si fa per dire!!”
“Voglio il mio rimborso!!”
“Ed io voglio le vostre anime!!”
“C’è qualche problema??”
“Virgilio!!”
Oh che confortante visione, il ritorno del mio supremo maestro!!
“Ancora con Virgilio?? Ma allora sei grullo!! È
Bob Dylan!!” mi corresse quell’ignorante di John,
credendosi più intelligente. “Io sarò
pure ignorante, ma anche tu non ci scherzi!!”
“Senti, Bob! Questi cafoni non mi vogliono pagare.. E che
cavolo!! Già guadagno poco.. Io ho diritto al mio stipendio,
sennò che lavoro a fare??”
“Non ti crucciare, Angus.. Vuolsi così
colà dove si puote ciò che si vuole, e
più non dimandare!” recitò il fier
Virgilio, strimpellando la sua fedele chitarra. Il diabolico
traghettatore fu così zittito, e si allontanò da
noi con la sua malandata barca.
“Nooo.. Come hai fatto, Bob??” si
meravigliò Paul, spalancando i suoi occhi di bosco.
“Eh, modestamente.. Sono troppo forte!”
Ci incamminammo ordunque nel secondo cerchio dell’Inferno, di
cui è custode e giudice Minosse. Egli si ergeva dinnanzi a
noi, orribilmente ringhiando ed esaminando le colpe di ogni dannato.
“Allora, Jackson va di sopra, Ciccone con lui.. Gallagher!!
Gallagher uno e due, basta litigare!!”
“Ehm.. Ozzy??”
Lo spaventoso Minosse si rivolse a noi, richiamato
dall’impavido Ringo. Eppure, i suoi occhialetti tondi mi
sollevavano un poco dalla paura, essendo piuttosto buffi.
“Che ci fate voi qui, scarafaggi?? Il vostro posto
è un altro!! E chi è quel pagliaccio vestito di
rosso?? Non siamo a carnevale!!”
Ed io mi voltai, a cercare chi oltre a me, potesse essere vestito di
scarlatto. Ma purtroppo, me povero, ero l’unico.. E non
pagliaccio!!
“Mi permetta di dissentire.. Io son poeta, non
giullare!!”
“Stai zitto, che questo ci mangia come ha fatto col
pipistrello!!” mi rimproverò Paul, afferrandomi
per la veste. L’affamato George, cominciò quindi a
sbavare.
“Pipistrello..”
“E basta con questa storia del pipistrello, mica ho fatto
solo quello!” ringhiò Minosse, agitando
furiosamente le mani. “E tu piantala di chiamarmi Minosse,
pagliaccio!!”
“Le ripeto che sono un poeta!!”
“Chetati, Dante.. A lui ci penso io!” mi
calmò dunque il mio maestro, appoggiandomi una mano sulla
spalla. Al che, subito fui più tranquillo.
“Ma dove lo avete trovato questo elemento??”
domandò Minosse, squadrandomi da dietro le sue tonde lenti.
“Ma allora mi prendi per il culo!! Io sono Ozzy
Osbourne!!”
“Calmati pure tu, Oz.. E non impedire il suo cammino! Vuolsi
così colà dove si puote ciò che si
vuole, e più non dimandare!” recitò
nuovamente, Messer Virgilio. Al che, pure codesto demone si
zittì, lasciandoci passare senza alcun lamento.
“L’hai fatto ancora, Bob!! Non ci posso
credere!!” esclamò Paul, con grande ammirazione.
Il mio maestro cominciò allora a suonar con
l’armonica, una canzone assai conosciuta.
“Ma cos’è, una formulina
magica?” volle approfondire Ringo, avvicinandosi a lui. Ma
l’onorevole Virgilio non rispose, continuando a suonare.
“Eih Bob! Dove stai andando?? Non ci abbandonare anche
stavolta!!” implorò Paul, vedendolo allontanarsi.
John mi lanciò una fugace occhiata e mi spinse via con una
spallata.
“Almeno portati via pure il pagliaccio!!”
“Se io sono un pagliaccio, tu sei un mio compagno!!”
“Accidenti a te!! Ma tanto Beatrice non te la dava,
gnegnegné!!”
“Non nominare il suo nome invano!!”
“Basta voi due!! Il viaggio deve continuare!!” ci
rimproverò Paul, tirandoci per le orecchie.
“È lui che fa il bulletto!!” mi
accusò John, con sguardo truce. Ma tanto era brutto, puzzava
e aveva le fauci più spaventose di tutto
l’Inferno! “Lo senti??!! Digli
qualcosa!!!”
“Invece di litigare, guardate laggiù che
roba!!” ci chiamò Ringo, indicando un luogo poco
lontano a noi. E così guardammo in quella direzione, notando
con immenso timore di trovarci nei pressi di una vera e propria
giungla..
“Eih, Slash!! Hai visto chi sta arrivando??”
“Oh si che lo vedo, Axl.. Ci sarà da
divertirsi!!”
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Salve a tutti!! Ho deciso di mettere le immagini dei personaggi che incontreremo in fondo ad ogni canto!!^^
Allora.. Ricapitolando dal primo.. Abbiamo incontrato:
Bob Dylan
Angus Young
Ozzy Osbourne
Alla prossima!!^^
Zazar Ramone |
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Capitolo 4 *** Canto IV "Welcome To The Jungle" ***
Or incomincian le
dolenti note
A farmisi sentire; or
son venuto
Là dove molto
pianto mi percuote.
“Blablablablablablabla!!!”
“Orsù, leonaccio! Lasciami narrare!!”
Dunque ci ritrovammo di fronte ad una giungla spaventosa, popolata da
mille bestie ed eterni dolori.
“Una giungla all’inferno?”
domandò Paul, perplesso alquanto. Ma qual sorpresa giunse
negli occhi di George, il belvedere di un albero pieno di frutta?
“Cibo!!!!”
“No, George!! Fermo!!”
A nulla valse l’avvertimento di Ringo, l’affamato
musicista cominciò a correre verso l’albero, con
la lingua penzoloni simile ad un cane. Ma appena giunse ai piedi di
esso, una trappola scattò con delle funi, appendendolo ad un
ramo per le gambe, a mo’ di salame.
“Ehm.. Aiuto!!!”
“Che stupido..” commentò Paul,
battendosi una mano sulla fronte. E George continuava ad oscillare come
un degno impiccato, per raggiungere gli appetitosi frutti.
“Dobbiamo aiutarlo!” esclamò Ringo, con
fare da degno eroe. Paul e John si guardarono allora, fischiettando.
“Oh ma che bei fiorellini!! Si intonano bene con il verde dei
miei occhi!!” canzonò il Macca, chinandosi vicino
ad un cespuglio. E presto detto, pure lui cadde nella medesima
trappola, ritrovandosi appeso al fianco di George.
“Eih Paul.. Vuoi una banana??”
“Fottiti, George!!”
Ringo lanciò un urletto stridulo, correndo verso di loro..
Ed ovviamente, non appena si fu avvicinato all’albero, pure
lui si ritrovò presto appeso. Disgrazia delle disgrazie..
Ero rimasto da solo con quel buffone di John!!
“Hai paura, eh Dantinuccio??” sibilò
lui, col suo sguardo da pazzoide. “Addirittura pazzoide
stavolta?? Ci siamo evoluti!!”
“Stai lontano da me, bestia senza pace!!”
Cominciai quindi ad indietreggiare, spaventato quale ero da quello
sciagurato di un leone. Feci giusto qualche passo, finché
non incontrai un ostacolo alle mie spalle.
“Eih, pagliaccio.. Guarda dove metti i piedi!”
“Ancor pagliaccio?? Io son poeta!!”
E appena mi voltai, scorsi di fronte ai miei occhi impauriti, la figura
di un inquietante individuo, forse un indigeno. Non riuscivo
però a scorgergli il volto, coperto quale era da riccioli
scuri.
“E tu chi sei??”
“Sono la fatina dai capelli turchini!!”
“Orsù.. Non mi pare affatto!!”
L’indigeno scoppiò in una grossa risata,
battendomi il suo braccio tatuato su una spalla. Aih.. Mi aveva pur
fatto male!!
“È un tuo amichetto, John??”
domandò egli, rivolgendosi al mio acerrimo nemico.
“Stai scherzando Slash?? Non vedo l’ora di
liberarmene!!”
“Allora posso prendermelo io??”
“E me lo chiedi??” ridacchiò John,
spingendomi verso di lui. Lo spaventoso indigeno cominciò
dunque a scrutarmi, annusandomi come una degna preda.
“Slash fame, mangiare Dante!! Uga uga!!”
annunciò questo, infilandosi un osso fra i capelli. E
dall’albero vicino, un lamento di George provenne, nel
sentire una simile affermazione.
“Anche io ho fame!!”
“Giammai! Io son Dante Alighieri, poeta fiorentino e non
pasto!!”
Anche perché, se io fossi stato mangiato, la commedia mai
sarebbe stata completata.. E questo non lo potevo di certo permettere!!
“Ma almeno sarebbe finito l’incubo di
un’intera generazione di studenti!!”
commentò John, aiutando il cannibale ad accendere il fuoco
sotto ad un calderone.
“Slash fame, mangiare Dante!! Uga uga!!”
La situazione si era fatta critica.. Come potevo io, sfortunato poeta,
sfuggire alla crudeltà di certe anime dannate?
Ed improvvisamente, un uomo in mutande maculate si precipitò
in mezzo a noi, trasportato da una liana..
“È Tarzan??” domandò Ringo,
sempre appeso. E Paul si dondolava, poco lontano da lui.
“Non lo vedi?? È Axl Rose!!”
“Il Re della giungla!!” aggiunse George, con gli
occhi luccicanti di ammirazione.
Welcome to the jungle
We got fun n' games
We got everything you
want
Honey, we know the names
We are the people that
can find
Whatever you may need
If you got the money,
honey
We got your disease
In the jungle
Welcome to the jungle
Watch it bring you to
your knees, knees
I wanna watch you bleed
E mentre questo bizzarro individuo cantava, il cannibale che voleva
mangiarmi lo accompagnava con la sua chitarra, sfoderando
un’abilità eccezionale.
Welcome to the jungle
We take it day by day
If you want it you're
gonna bleed
But it's the price you
pay
And you're a very sexy
girl
That's very hard to
please
You can taste the bright
lights
But you won't get them
for free
In the jungle
Welcome to the jungle
Feel my, my, my
serpentine
I, I wanna hear you
scream
“Eih, John!! Invece di canticchiare.. Liberaci!!”
incitò Paul, oscillando verso di lui. Ma quel povero
scimunito di un leone non faceva caso alle sue parole, intento quale
era ad assistere al concerto.
Welcome to the jungle
It gets worse here
everyday
Ya learn ta live like an
animal
In the jungle where we
play
If you got a hunger for
what you see
You'll take it eventually
You can have anything
you want
But you better not take
it from me
In the jungle
Welcome to the jungle
Watch it bring you to
your
knees, knees
I'm gonna watch you bleed
“Scarafaggi.. Pagliaccio rosso.. Adesso siete nostri
prigionieri!!” annunciò il cannibale, nel mezzo di
un assolo. E a questo punto, pure lo stolto John spalancò
gli occhi per il terrore.
“E che cazzo, Dante!!”
Ah giusto.. Non era uno stolto. Era molto peggio.. Uno stolto
prigioniero.
And when you're high you
never
Ever want to come down,
YEAH!
You know where you are
You're in the jungle baby
You're gonna die
In the jungle
Welcome to the jungle!
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Marty_youchy:
Uahahah.. Mi diverto troppo a scrivere questa fic.. E poi si sa.. Ormai
fra Dante e John c'è simpatia!!XD
Andry Black: Oh
camaioreseeeeee... Visto figo Angus?? Non ci libereremo facilmente di
lui in questa storia.. XD
Green Star 90:
Eheh.. Ritroveremo anche i Gallaghers.. e perché no?? Potrei
pure infilarci Miss Wolf come guest star da qualche parte!!XD
TheThief_: Ihihi..
Ritroveremo pure il caro Robert nel corso della storia.. E naturalmente
anche Angus!!XD
Laban: Ahahaha.. Eh
si, fra Dante e John c'è feeling!! Sono proprio come cane e
gatto.. Troppo forti!!!XD
THE: Iiiiih.. Sono
contenta che ti piaccia tanto questa storia.. E' molto assurda, ma io
mi diverto un sacco!!!XD
Kiru: Ed ecco a te i
bei fustacchioni della giungla.. ;) Riusciranno i nostri eroi
a sfuggire dalle grinfie di Axl e Slash??XD
Grazie dei commenti!!^^
Ed ecco a voi un immagine dei personaggi di questo canto.. Axl Rose e Slash dei Guns N'
Roses!!!
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Capitolo 5 *** Canto V "Durante" ***
Lo giorno se
n’andava, e l’aere bruno
Toglieva li animai che
sono in terra
Da le fatiche loro; e io
sol uno
M’apparecchiava
a sostener la guerra
Sì del
cammino e sì de la pietate,
Che ritrarrà
la mente che non erra.
“Dantinuccioooo.. Yuhuuuu!! Dantino mio adorato!! Lo sai che
ti voglio tanto bene!! Noi due siamo amichetti, vero??
Veeeero??!”
Il leon dall’animalesco nome John era stato catturato
anch’esso, insieme ai suoi compari, e adesso si dimenava
nella loro medesima condizione, appeso per i piedi all’albero
dei prigionieri. Mentre io, solo poeta fiorentino, ero stato lasciato
libero.. Ma non dimandatemi per quale motivo! Forse
perché sono più bello.. Uhuhuhu
I loro sguardi imploravano pietà, sicché pensavo
a quale maniera potessi io liberarli, con le mie uniche armi a
disposizione.. Una penna di piccione per scrivere e una corona
d’alloro in capo.. Ma le soluzioni mi apparivano,
aihmé, vane!
“Alloro?? Non è insalata??”
domandò Paul, dall’alto della sua locazione. Oh
quanto fu audace la sua richiesta, tanto che il famelico George
spalancò i vispi occhi, agitandosi come cagnolin dinnanzi al
padrone.
“Ma allora si può mangiare!!”
“Te la mangeresti anche scondita??” chiese Ringo,
incuriosito. E George mosse più volte il capo, per dare
enfasi alla propria affermazione.
“Orsù, bestiacce!! Non è
insalata!!” le rimproverai, guardandole dal basso. Certo che
così appesi, erano di molto più innocui!!
“Al diavolo l’insalata che hai in testa, Durante!!
Liberaci prima che Slash e Axl tornino!!” sbraitò
il leone dai denti aguzzi, che misteriosamente conosceva
l’origine del mio nome.
“E non chiamarmi Durante!!”
“Tu allora smettila di prendertela con i miei
denti!!”
“Così sarà fatto.”
Tsk.. Illuso leone dalle orribili fauci..
“Durante!!”
Burle a parte.. Dovevo trovare il modo di salvare le mie sfortunate
guide, o perduto mi sarei tra quelle sciagurate genti. E come potevo
fare una fine del genere io, il sommo poeta??
“Sommo poeta tu, con quell’insalata marcia in
testa?? Ma non lo vedi che ti prendono tutti per il culo??!”
gracchiò quella cornacchia acida di John. “Prima
leone, ora cornacchia!! Ogni volta ne trovi una nuova!!”
“Taci, leonaccio!! Sto riflettendo..”
Ordunque, avevo a disposizione solo il mio ingegno dalla mia parte, a
parte i già elencati oggetti.. Come potevo sfruttare a mio
favore una tale armeria??
“Se ci fosse stato MacGyver saremmo già liberi da
un bel pezzo!!” borbottò Ringo, ormai
demoralizzato. Al suono di quel nome, una luce improvvisa
balenò nello sguardo temerario di Paul.
“Ma quale MacGyver, qua abbiamo McCartney!!”
(parte la sigla di
MacGyver)
“Dovrei giusto avere un pettine ed una forcina..”
illustrò McCartney, muovendosi abilmente per recuperare gli
oggetti dalla tasca, nonostante fosse legato come un salume. E noi
altri lo osservavamo sbigottiti, non capendo da dove provenisse la
celebre sigla.
“E adesso cosa vuoi farci??” domandò
Ringo, speranzoso. Paul dunque fece un sorrisetto soddisfatto,
dondolandosi verso di lui. Sembrava tosto avere la soluzione in atto!
“Beh.. Se te li passo puoi provare a pettinare i miei
bellissimi capelli!! Sai, stando a testa in giù devono
essersi tutti arruffati..”
(sigla di MacGyver che
si interrompe bruscamente)
La situazione era ancor più critica.. I due diabolici
indigeni stavano tornando ed io ancora non avevo trovato una giusta via
di scampo. Ma.. Pensandoci bene.. Avrei potuto arrampicarmi e
sciogliere così i nodi delle funi dalla cima del ramo!
Quella si che sarebbe stata un’idea geniale.. Peccato che io
soffrissi di vertigini!!
E John mi sgridò dunque, con fare isterico:
“Durante!! Se tu ci lasci così, poi quelli ci
mangiano!! E se quelli ci mangiano, poi non ti possiamo più
portare da Beatrice!!”
Beatrice!! Oh.. Beatrice!! Qual nome divino giunse alle mie ottuse
orecchie, tanto amato da farmi alzar il capo come fiorellin reclinato
riprese vita al sorger del sole!
“Tanto gentile e tanto onesta pare, la donna mia quando ella
altrui saluta.. Ch’ogne lingua deven tremando muta, e li
occhi no l’ardiscon di guardare!” poetai io,
arrampicandomi sull’albero con una nuova forza a guidarmi.
Poiché Beatrice.. Oh, Beatrice! “Ella si va,
sentendosi laudare, benignamente d’umiltà
vestuta.. E par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol
mostrare!”
“Ma chi è questa Beatrice??”
domandò Paul, voltandosi verso John. Questo fece
un’espressione sprezzante, con una smorfia della bocca.
“Una che non gliela dava!!”
Mostrasi si' piacente a
chi la mira,
che da' per li occhi una
dolcezza al core,
che 'ntender non la puo'
chi no la prova;
e par che de la sua
labbia si mova
uno spirito soave pien
d'amore,
che va dicendo a
l'anima: Sospira.
“Bravo Dante!!” esultò Ringo,
applaudendo la mia performance. Le mie quattro guide erano
così finalmente a terra, liberate dal sottoscritto, sommo
poeta Dante Alighieri.
“Oooh.. Gasati di meno, Durante.. Sennò finisci
nel girone dei superbi!!” mi ricordò John,
battendomi una mano sulla spalla. Porco mondo!! Non aveva del tutto
torto..
“Vorreste dire che sono egocentrico??”
“Beh.. Sai com’è.. Il prescelto che
viene eletto a fare il divino viaggio oltremondano per la salvezza
dell’umanità..” commentò
Paul, guardandosi le unghie. Il fedele Ringo giunse dunque in mia
difesa.
“Allora sei Superman!!”
Bah.. Non proprio in mia difesa..
In quel momento percepii una strana sensazione e mi volsi verso George,
il quale mi fissava con le pupille dilatate, come un gatto pronto ad
attaccare.. Ma deh!! Mi stava puntando per davvero!! O meglio.. Stava
puntando la mia testa!!
“Fermo, lupaccio!! A cuccia!!”
Non feci in tempo ad abbassare il capo, che l’affamato
musicista strappò via delle foglie d’alloro dalla
mia corona, cacciandosele subito dopo in bocca.
“Mmm.. Buona questa insalata!!”
Insalata o non insalata, i due malefici indigeni erano però
tornati e ci osservavano esterrefatti, non aspettandosi un simile
macello.
“Cosa ci fate giù dall’albero?? Tornate
immediatamente nelle vostre trappole!!” rimproverò
il Re della giungla, puntando il dito avverso alle mie guide. Il
cannibale Slash intanto mi lanciava delle occhiatine affamate,
ridendosela di gusto.
“Slash fame, mangiare Dante!! Uga uga!!”
“Oh perché proprio io?? Non dovevate mangiare gli
altri quattro??!” ribattei, indietreggiando da lui. Ma non
ero l’unico ad accostarmi.. Pure le mie guide, ormai
terrorizzate si schiacciarono tutte contro l’albero.
“I Beatles sono soltanto spuntini.. Tu sei il piatto
principale!!” ridacchiò il Re Axl, puntandomi
contro un coltello. Orsù mi dispiace narrarvi che siam
giunti alla fine del mio sommo viaggio, durato solamente cinque miseri
canti.
“Alto là guasconi!!”
Riprendo da dove mi fermai, per la gioia delle future generazioni di
studenti. Una coppia di baldi condottieri giunse finalmente in nostro
soccorso, permettendo alla divin comedìa il suo continuo!
“Comedìa?? Che cazzo ha detto, Debbie??”
“Sei sempre il solito ignorante, Iggy..”
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Chi saranno mai questi due personaggi arrivati in soccorso all'ultimo momento?? Pa-paaan
Vi lascio come indizio un immagine che li ritrae, vedendo se qualcuno indovina.. ;)
E adesso la parola al Sommo Poeta che in questo canto ha l'onore di rispondere lui stesso alle recensioni!!
L'Angolo di Dante
Ed eccomi costì relegato al ruolo di recensore.. Aihmé, che la mia anima sia graziata dalla malasorte verso cui andremo sempre più incontro..
Green Star 90: Finalmente un'anima pia che ha pietà delle mie condizioni!! Vorrei ben vedere come altri sfortunati individui possano sopportare quei quattro sciagurati che mi fanno da guida.. Soprattutto quel John dai denti aguzzi!!
Andry Black: Oh per Bacco, le tue parole mi giungono blasfeme!! Non puoi lodare così il mio acerrimo nemico!!
Marty_youchy: Bah bah.. Tutti d'accordo con John.. Penso proprio che il mio ruolo di recensore durerà molto poco!!
sofia126: Oh si diverte a leggere delle mie disgrazie? Non so se esserne lieto o turbato..
Laban: Mi arrabbio più io a sopportare quel leonaccio di John.. Fidati, lui è molto più cattivo della mia anima beata!
TheThief_: Bastaaaa.. come potete amare tutte John?? Io mi licenzio da questo ruolo, mi rifiuto, vado in esilio!!
Kiru: Io invece preferisco di mooolto fuggire da quegli indigenaggi cattivi.. Sono poeta io, non pasto!!
Riporto ordunque i ringraziamenti da parte di Zazar.
Vostro..
Dante Alighieri
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Capitolo 6 *** Canti VI "Perché Dante può!!" ***
Quali colombe dal disio
chiamate
Con l’ali
alzate e ferme al dolce nido
Vegnon per
l’aere, dal voler portate;
Cotali uscir de la
schiera ov’è Dido,
A noi venendo per
l’aere maligno,
Sì forte fu
l’affettüoso grido.
“Paolo e Francesca!!!”
“De che???!”
“Da Rimini!!!”
“Durante.. Non capisci un cazzo!! Quelli sono Iggy Pop e
Debbie Harry!!”
“De che???!”
Quali assurdità andava dicendo il mio acerrimo nemico John
Lennon?? I paladini venuti in nostro soccorso altro non erano che i due
poveri amanti di cui tanta ebbi compassione. Paolo Malatesta e
Francesca da Rimini!!
“Ah, Da’.. te lo dico addirittura in fiorentino!!
Sei grullo!!!”
“Oh, John.. Da quando sai il fiorentino??”
domandò Paul, sorpreso alquanto di sentirlo parlar la mia
lingua. John fece dunque un verso disumano, volgendosi verso di me.
Povero ed indifeso poeta fiorentino!!
“È tutta colpa di codesto bischero!!”
rispose il leonaccio, strascicando le c alla fiorentin maniera. E lo
faceva in modo sì perfetto da farmi giungere il sospetto..
Che volesse rubarmi il posto di sommo poeta??
“Giammai!!”
“Oh Dante!! Non fa’ la donnicciola!!”
“Basta voi due!!!” ci riportò sulla
retta via, la gentil Francesca. “Francesca?? Gentile?? Ma
vaffanculo!!”
“O anime affannate, venite a noi parlar, s’altri
nol niega!” salutai indi io, inchinandomi dinnanzi alla dolce
donzella. Le cui parole ardite mi avevano però scosso..
“Dolce donzella?? Adesso ti faccio vedere io!!” mi
aggredì lei, afferrandomi per il bavero. Ah..
L’ambiente infernale aveva finito per traviar la dolce
Francesca!!
“Senti.. Cosino!! Ti consiglio di non farla arrabbiare..
Debbie sa essere molto aggressiva!!” mi consigliò
il suo compagno, liberandomi dalla feroce presa.
“Cosa vorresti dire, Iggy??” ringhiò la
donna, con occhi di fuoco. Al che ci guardammo entrambi, del tutto
impauriti. Non solo per via delle sue parole.. Gli indigeni si erano
armati di lance e ce le puntavano contro, minacciosamente.
“Ci mancavano solo Debbie ed Iggy all’allegro
banchetto!!” commentò Re Axl, con espressione
crudele in volto. Ma.. Debbie ed Iggy?? Chi erano Debbie ed Iggy??
“Sono loro, ignorante!!!!” strillò John,
esasperato. Ma.. Loro chi??! “Bastaaaa.. Io lo
rovino!!!”
“Rilassati, John.. Tanto moriremo tutti!!” lo
consolò Ringo, molto serenamente. Allorché, pure
Paul e George fecero delle espressioni disperate.
“No!! Non posso morire, sono troppo giovane e
bello!!”
“Zitto, Paulie.. Tanto tu sei già
morto!!” lo rimbeccò George, con fare misterioso.
Paul allora scosse il capo, sbuffando.
“Quante volte te lo devo dire che non sono morto??!”
“Silenzio, bestiacce!! Sta succedendo qualcosa di
interessante!!” le chiamai allora io, battendo le mani. Di
fronte a noi, infatti, le due coppie di eroi ed antieroi si stavano
confrontando gli uni dinnanzi agli altri. A che sfida?? Deh.. Ancor
dovevano decidere.
“Axl Rose!! Io ti sfido a.. Ti sfido a..”
annunciò Iggy, anche se per me continuava ad essere Paolo.
“Ecco.. Ci sono!!”
Il valoroso condottiero afferrò le mani di Re Axl e le fece
posizionare di fronte a lui, guardandolo con fare provocatorio. Non
potevo sapere io qual crudele tortura avesse in mente, ma i suoi occhi
trasparivano pura follia.
“E adesso cosa vorresti fare, Iggy Pop??”
pronunciò Axl, senza battere ciglio. Fu allora che Iggy
cominciò a muovere freneticamente le mani, mandandole a
battere sulle sue.
“Ambimblem secoté camblem.. Beccati uno schiaffo e
non dir perché!!”
Ed il temibile Re venne improvvisamente colpito dalla sua lesta mano,
rimanendo bloccato come una bestia imbalsamata. Fu allora che
Debbie-Francesca ci fece cenno di fuggire, avendo sconvolto un nemico
tanto avverso. E così seguimmo i suoi veloci passi, correndo
via da quella maligna giungla, tanto più pericolosa della
oscura selva.
“Oh Mon Dieu.. Ce la siamo vista brutta!!”
sospirò Paul, asciugandosi il sudore dalla fronte. E aveva
sì ragione, ma per nostra buon sorte ormai eravamo fuori da
quel regno selvaggio. Salvati da una bizzarra coppia, che ancor
continuava a parermi Paolo e Francesca.
“Scusate, ma.. Questo ha dei seri problemi!!”
sussurrò Iggy-Paolo Pop, rivolgendosi alle mie quattro
guide. E quelli annuirono tutti insieme, guardando fisso nella mia
direzione. Che ci fosse stato qualcuno alle mie spalle?? Ma no, non
c’era nessuno..
“Parlando di cose serie.. Da questo punto in poi inizia un
nuovo cerchio infernale!” ci informò la bella
Debbie-Francesca.
“Ecco, bravo.. Cancella!!”
“Davvero??” esclamò Ringo, stupito. E il
compagno della donzella batté ironicamente le mani,
facendogli il verso.
“Ma bravo!!”
“Eih!!” sbuffò dunque il batterista, con
espressione offesa. George intanto aveva notato degli strani funghi al
limite della giungla e li osservava con sguardo rapito.
“Funghetti!!” indicò, con voce
infantile. Al che io mi avvicinai, incuriosito.
“Attento, famelico lupastro. Potrebbero esser
velenosi!!”
“Allora assaggiali prima tu!!”
“Giammai!!”
“Eddai, Dantinuccio!!” mi pregò, con
occhi imploranti. “Sei tu l’eroe della
storia!!”
Orsù!! Ero o non ero il sommo poeta scelto dalla giustizia
divina per affrontare il viaggio oltremondano?? Mi avvicinai quindi ai
sospettosi funghi, un poco titubante. Ma tutti i miei timori sparirono
di fronte all’immagine di gloria eterna che si prospettava in
mio futuro!!
“Se io dovessi morire.. Dite a Beatrice che
l’amo!!”
“Lo sa, lo sa.. Avanti, butta giù!!”
E qui mi forzò, ficcandomi i sospetti funghi direttamente in
gola. Io dapprima tossii, facendo del mio volto un color rossastro, ma
poi riuscii a salvarmi e ad ingerire tali elementi.
“Allora?? Sono buoni??” domandò George,
colmo di speranza. E qual meraviglia, ma terrore assieme mi diede la
sensazione del mondo che cominciava a vorticarmi attorno??
“Kos‘è?? Xké gira
ttt??”
“Ehm.. Dante?? Perché parli
così??”
Il timoroso George cominciò ad indietreggiare, spaventato
dalla mia reazione. Ma il più terrorizzato ero ovviamente
io, avendo perduto il mio scettro di cantore della lingua italiana!!
“Xké pArLo kosì??! Rivojo la my
LinGuA!!!”
“Ehm.. Ragazzi???” chiamò il giovine
chitarrista, tremando come una foglia. Almeno il potere di narrare mi
era rimasto.. Ma per quanto ancora??
“Che c’è, George??” rispose
Paul, avvicinandosi a noi. E così mi mostrò a
lui, come si mostrava il fenomeno da baraccone.
“Sentilo.. Dante, parla!!”
“LOL”
Le mie quattro guide esplosero in una pazza risata, insieme alla coppia
di valorosi guerrieri che ci avevano salvati. Quale crudeltà
animava i loro vili cuori, da derider tanto la mia dannata condizione!!
Loro non potevano capire quanto io soffrissi..
“Ragazzi, è stupendo!!”
“Hai ragione, John.. Parla ancora Da’!!”
Iggy mi incitava, con espressione esaltata, ma io rifiutai nettamente,
scuotendo il mio capo d’alloro incoronato. Non avrei regalato
loro altro motivo di beffa!!
“Eddai.. Perché?? Solo una
parolina-ina!!” cercava di convincermi John, con tono
falsamente cordiale. Giammai Dante Alighieri avrebbe ceduto alle sue
lusinghe!!
“Xké Io pUò!!”
“Ahaahahahaahah, troppo bello!!!” se la rideva
quella bestiaccia malefica, insieme al ritrovato Iggy Pop. Coppia
malnata.. Mi avevano ingannato!!
“Ma povero Dante!!” ebbe pietà di me
l’onorevole Ringo Starr, che fra essi era il miglior
elemento. “Oh.. Grazie!! Troppo gentile!!”
“Dai che fa ridere pure a te!!” ridacchiò
Paul, battendo una mano sulla spalla di George.. Dannato George, che mi
aveva convinto ad assaggiare l'infame fungo!!
“Ringo ha ragione.. Questa è una cosa seria!! Se
Dante non prende presto un antidoto sarà la fine per
lui!!” rimproverò Debbie, con fare severo. Aih,
lasso!! Davvero sarei perito in tali nefaste condizioni
grammatical-lessicali?? Oh, qual disonore!!
“Antidoto?? Ma quale antidoto!! È molto meglio
così!!” continuava a ridersela John, insieme ad
Iggy. Oh quanto odiai quella coppia, voi fedeli lettori non potete
capire!!
“No!! Nn si pUò!! Io sn D4NT3!!”
“Mmm.. Forse è meglio trovare presto un antidoto!!
Dov’è che ci troviamo??”
domandò Paul, irritato dalla mia parlata disitalianizzata.
Così ci voltammo verso il nuovo cerchio, dove un cartello
riportava a caratteri cubitali la seguente scritta:
BENVENUTI NEL GIRONE DEI PUNK.. FUCK YOU ALL!!
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Ebbene si!! I personaggi misteriosi altro non erano che Debbie Harry ed Iggy Pop!!!
Passiamo adesso alle recensioni!!^^
Marty_youchy: Ma dai?? Anche tu hai avuto un idea simile?? Che figata!!XD Comunque hai indovinato per Iggy Pop.. L'altro come hai potuto leggere è Debbie Harry!!^^
Andry Black: Siiiii.. Grande camaiorese, hai indovinato i personaggi!!XD (danza della vittoria di Scrubs) Ahahah.. Comunque è vero.. George andrebbe d'accordo con Slash!! Uga Uga!!!XD
TheThief_: E beh.. Che a John diverta stuzzicare Dante ormai è ribadito!!XD Che coppia!!*.* Brava comunque che hai indovinato i due personaggi misteriosi!!*___*
Green Star 90: Preveeedo.. Preveeeedo.. (si atteggia a veggente) .. tre individui che avranno a che fare con la nostra allegra brigata.. tre individui moooolto particolari e a te moooolto cari.. Oltre ad una certa lupa ancora più cara come guest star.. ;)
Laban: Uahahah..Mai fidarsi delle intenzioni eroiche di Paul quando ci sono in gioco i suoi splendidi capelli!!XD E George si sa che quando si parla di cibo impazzisce!!XD
sofia126: Ihihi.. Come potevamo dimenticarci della poesia di Dante dedicata a Beatrice?? ;) Io l'ho studiata recentemente per l'esame su Dante appunto che fortunatamente ho passato!u.u
Kiru: Eheh.. Come potevano mancare due elementi del genere?? Che poi io li adoro entrambi.. Debbie è bellissima, vorrei tanto somigliarle!!*___*
Clafi: Rieccotiiiii!!XD Dante è felice di sapere che sei tornata alla carica!!*__* Hai proprio ragione comunque.. Lui e John che si insultano sono troppo carucci!!:D
Grazie dei commenti e anche a chi legge soltanto!!^^
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Capitolo 7 *** Canto VII "The Passenger" ***
Al tornar de la mente,
che si chiuse
Dinanzi a la
pietà d’i due cognati,
Che di trestizia tutto
mi confuse,
Novi tormenti e novi
tormentati
Mi veggio intorno, come
ch’io mi mova
E ch’io mi
volga, e come io guati.
“Basta, Durà!! Abbi pietà delle nostre
anime!!”
“A Dante Alighieri non piace questo elemento.”
Eravamo ormai finiti nella pericolosa città dolente, dove
strambi individui dalle creste multicolori mi fissavano in cagnesco,
qual fossi io quello strano. E l’allegra brigata seguiva i
miei passi, voltando continuamente il capo, attratti ed impauriti al
tempo stesso da quell’universo borchiato. Ordunque non ero
più il solo ad aver timore!!
“Zitto, Dante scureggiante!! Io non ho paura!!”
latrò quel leonaccio di John, tremando come un povero
fanciullino. “Non sto tremando!! Scemo pagliaccio!!”
“ScEmO pAgLiAcCiO a Ki??! Io Sn D4NT3!!!!”
“Bastaaaaaa!! Lo strozzo!!!!” strillò
John, attaccandosi alla giacca di Paul. Questi fece un risolino
aristocratico e cominciò a battere una mano sulla sua spalla.
“Oh.. Quanto siete slash!!”
“Slash?? Uga uga??!” domandò George, che
come al solito non aveva capito. “Eih.. Non è
vero!!”
“Slash nel senso di pairing gay!!”
spiegò Paul, roteando gli occhi all’indietro.
Alché John lanciò un grido agghiacciante,
rifugiandosi dietro alle spalle del povero Ringo.
“Che c’entro io?? Il tuo partner nelle slash
è Paul!!”
“Ah, si.. Giusto!! Paulieeeeee.. Vieni qui, trottolino
amoroso dudu dadada!!” chiamò
quell’impavido sciamannato di John, atteggiandosi a vera
femminuccia. “Ma porc.. Quando la smetterai di rompermi le
scatole, eh??!”
Nel duemilamai.
“Interessante..” commentò Paul,
massaggiandosi il mento. A quel punto, i nostri salvatori si
posizionarono dinnanzi a noi, per porgerci gli ultimi saluti. Aih
quanto a dir qual’era cosa dura dovermi separare dalla
bellezza confortante della dolce Francesca..
“Iggy.. Andiamocene, ti prego!!”
supplicò quest’ultima, con volto disperato. Ma
Iggy ricambiò con uno sguardo rammaricato, voltandosi poi
verso il mio acerrimo nemico.
“John!!”
“Iggy!!”
E si scambiarono un abbraccio melodrammatico, sotto le nostre facce
completamente sconvolte, ed io pure assai disgustato.
“Sei un insensibile, Dante!!” singhiozzò
Lennon, con fare teatrale. Io lanciai una fugace occhiata ai rimanenti
Beatles e scoppiammo tutti a ridere, per la gioia mia di vederlo
infuriare.
“Basta con le ciance.. Il nostro ruolo è finito,
da ora in poi dovrete vedervela da soli in questo girone!!”
informò la bionda Debbie, anche se io preferivo menzionarla
qual Francesca. “Anche perché sennò ti
picchiavo!!”
“Ma come?? Ci lasciate tutti soli soletti in questo girone
brutto e cattivo??!” piagnucolò George, sentendosi
poco al sicuro in mezzo ai bifolchi dalle creste colorate.
“Loro ci vedono.. Sono intorno a noi, li sento!!”
“Beh.. È evidente, Geo!!”
sospirò Paul, mostrando certi individui che passavano per le
strade. “Tipo quelli mi paiono gli Stooges.. E quelli i
Blondie!!”
“Appunto.. I nostri gruppi!! Ciao ciao sfigati!!”
ci salutò Debbie, correndo a ricongiungersi con il proprio
complesso. Iggy fece un’espressione da cavaliere vittorioso e
socchiuse gli occhi mentre se ne andava anch’egli, verso i
ritrovati compagni.
“Addio, ragazzi.. E ricordate sempre.. I am the passenger and I ride
and I ride!!”
I ride through the
city's backsides
I see the stars come out
of the sky
Yeah, the bright and
hollow sky
You know it looks so
good tonight
I am the passenger
I stay under glass
I look through my window
so bright
I see the stars come out
tonight
I see the bright and
hollow sky
Over the city's ripped
backsides
And everything looks
good tonight
Singing la la la la la..
lala la la, la la la la.. lala la la
“Oh bene.. Cosa dobbiamo fare adesso??”
esclamò Paul, applaudendo elegantemente. Ringo si
voltò dunque verso di me, con sguardo compassionevole. Ah le
lodi che avrei intessuto in onore di quel magnifico batterista..
“Uh, grazie!! Sei sempre gentile.. Comunque, volevo ricordare
che dobbiamo ancora trovare un antidoto per Dante!!”
John fece una smorfia esacerbata, aprendo e chiudendo la mano come per
simulare la parlantina del mio protettore. Ah, ma su di lui avrei
scritto soltanto delle aspre invettive!!
“Ringo.. Sei un lecchino!!”
“Non è vero!!”
“Si invece!! Sei uno di quei lecchini che quando il
professore spiega alza subito la mano e poi ascolta tutto impettito,
con la pennina in mano e il quadernino
nell’altra!!”
“Ma ma ma..”
“Uuuuuh professor Dante, sono Ringo Starr e volevo dirle che
la sua lezione è stata molto interessante, sono un secchione
che ha tanta voglia di imparare, gne gne gne, dubi dubi du!!”
“John.. Sembri Homer Simpson quando imita la checca
isterica!!” si intromise Paul all’improvviso, con
sguardo perplesso. Quello sciagurato di John cominciò dunque
a saltellare per la strada, imitando tale misterioso individuo che non
conosco. Oh qual disio provenne dal lago del mio cuor di recuperar la
tanto ambita lingua, ma aihmè.. Come potevo io riuscirvi con
delle simili guide??
“Eih.. Che ce li hai due spicci??”
Oibò.. Chi era costui dagli scuri capelli ritti ed un
bizzarro lucchetto attaccato al collo?? Non mi pareva affatto tipo
riguardabile..
“Oh cacchio.. Sid Vicious!!” strillò
George, tappandosi gli occhi dal terrore. “Ok.. Se sto fermo
non dovrebbe vedermi.. Almeno, così mi ha insegnato Jurassic
Park!!”
“Oh, allora?? Ce li avete due spicci??”
“Ti do tutto quello che vuoi, basta che non mi
uccidi!!”
“Oh grande!!” esultò il terribile Sid,
con volto sbalordito. Paul fece un sospiro sconcertato e
allontanò George con una mano.
“Senti un po’, Sid.. Ci servirebbe qualcosa per
aiutare questo povero disgraziato..” bisbigliò
dunque, avvicinandosi al punk e appoggiandogli un braccio sulle spalle.
“E cosa vi serve?? Io ho tutto!!”
esclamò questo, spalancando la giacca di pelle e mostrando
l’intero rifornimento. Paul osservò attentamente
per qualche minuto, massaggiandosi il mento con fare da intellettuale.
Poi prese la sua decisione e indicò una bustina con
dell’erba sospetta.
“Prendo quella!!”
“E’ la tua risposta definitiva??”
“Oh, si!!”
“La accendiamo??”
“Non prima di averla preparata!!”
E scoppiarono entrambi in una risata inquietante, guardando fisso nella
mia direzione. Aihmè, sciagurato poeta fiorentino.. Sarei
mai riuscito a recuperare la mia dolce parlata??
“A giudicare dai capelli voi dovreste essere i
Beatles..” esclamò ad un certo punto, una figura
alle mie spalle. Alché mi voltai di scatto, ritrovandomi
dinnanzi agli occhi la figura luminosa di una bellissima donzella dagli
scuri capelli e la gonna scozzese.
“Oh.. Beatrice!!”
Qual miracolo ebbe la vista della mia amata sul mio ingegno, tanto
splendente da recuperare divinamente il mio orgoglioso stilo!!
“Ma quale Beatrice, io sono Miss Wolf.. E dovrò
farvi da guida in questo girone!!”
______________________________________________________________________________________________________________________________________________
Pa-paaaaan.. Colpo di
scena!! Abbiamo una guest star d'eccezione nei prossimi capitoli.. Un
personaggio davvero brillante e pieno di fascino, ovvero Miss Wolf, La
protagonista di "Confessions
and scandals of Miss Wolf" di Green Star 90!!
Scusate se non rispondo
alle recensioni ma devo scappare.. Risponderò nel prossimo
capitolo/canto, promesso!!
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Baci
Zazar
Ramone
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Capitolo 8 *** Canto VIII "Una guida d'eccezione" ***
Era la mia
virtù tanto confusa
Che la voce si mosse, e
pria si spense
Che da li organi suoi
fosse dischiusa.
“Durante, Durante, ne fa una, ne fa tante!!”
“…….” (sospiro)
“……?? Che succede?? Perché
non ribatte??! Gli si sono scaricate le pile??!”
Confusione e paura insieme miste mi spinsero un tal sospir fuori dalla
bocca, noncurante persino del solito battibecco introduttivo con
l’acerrimo mio nemico.
“No, no, no!! Così non vale!! Non mi potete
privare del mio battibecco iniziale con Dante!!”
piagnucolò John, battendomi i pugni sulla spalla. Ma io non
potei prestargli attenzione, rapito quale ero dalla visione sfolgorante
della donna amata. E come la balestra che lasciò partire il
colpo dalla corda troppo tesa, spezzando corda ed arco, e raggiungendo
il bersaglio con minor forza, così scoppiai io sotto
l’enorme peso di tale apparizione, facendo sgorgare
affievoliti sospiri al posto della voce.
“Dante!! Dante!! Lo senti?? Non ti sto nemmeno chiamando
Durante!! Non sei contento?? Adesso però guardami eh!! Dai,
dai, daiiii!!” cercava di attirare la mia attenzione lo
sciagurato Lennon, saltellando come un babbuino. Ma inutilmente,
poiché ogni mia singola espressione era rivolta alla figura
splendente della mia amata Beatrice. Ah.. Tanto gentile e onesta
pareva, la donna mia che perplessa mi guardava..
“Fa sempre così??” domandò
ella, alzando un dito verso di me. Ah.. Il suo dolce e stilnovista
indice..
“Aaah.. Allora sei tu la causa del suo
rincoglionimento!!” ringhiò John, fissandola con
sguardo truce. Ma Beatrice mia rimaneva impassibile ai suoi ruggiti..
Ah.. Quale magnifica vista si disperdeva ai miei occhi..
“John, insomma!! Dante era rincoglionito già da
prima.. Come puoi essere così scurrile con una fanciulla
tanto graziosa??” arrivò in difesa Paul, sotto lo
sguardo sorpreso dell’amata mia Beatrice. Questa si
voltò dunque verso di me, puntandomi il suo dolce e
stilnovista indice contro, quasi a voler dire io e te facciamo i conti dopo.
Ma quali conti?? Io non ero ragioniere, ma poeta!!
“Uuh giusto.. Mettiamole il sale sulla coda!!” si
riprese John, osservandola meglio. Paul allora sussultò,
sentendosi da lui spodestato.
“No, no.. Vado io!!”
“Si, ma vogliamo vedere se ci riesci anche senza farle la
solita cantatina!!” lo provocò George, mettendolo
così in difficoltà.. Tanto da farlo sospirare.
“Beh.. E come faccio??”
“Non lo so.. Cerca di camuffarti da persona per
bene!!”
John cercò di fare una battuta, ma Paul lo bloccò
sul tempo, rivolgendosi con un sorriso a.. Beatrice?? Posso??!
“Miss Wolf!!”
Miss Folk.
“WOLF!!!”
Miss WOLF!!!
“……”
E mentre lei scuoteva il capo rassegnata, Paul mi allontanò
con una spinta, sorridendo istericamente
“Scusi?? Ci siamo già conosciuti per
caso??!”
“Forse.. Chi lo sa!!” rispose lei, facendo
l’occhiolino. Ah quanto divino era il suo piacevole sorriso..
“Ragazzi.. Scusate, ma che gli avete fatto al povero
Dante??!”
“Colpa sua!!” strillarono Paul, George e Ringo in
coro, indicando quella belva di John.
“Che ho fatto di male?? Se non ci fossi io a rompere le
scatole a Dante, questa storia sarebbe uno schifo!!”
“Questo lo dici tu!! Ci sono io con il mio bel faccino, e
questo basta a rendere appassionante la storia!!”
ribatté Paul, voltando il capo di scatto. E pure
l’affamato George aveva da ridire sulla questione.
“E poi ci sono io che ho sempre fame e per questo faccio
ridere!!”
E poi c’era Ringo..
“E poi ci sono io.. Ringo!!”
Rimase qualche secondo immobile, con le braccia spalancate ad attendere
una qualche forma di riconoscimento. Ma per sua delusione, solo il
frinire dei grilli reagì a tale dimostrazione.
“E poi ci sono io.. Sid Vicious!! Non dimenticatevi di
me!!” ricordò lo strano punk, saltando in mezzo
alla scena e sentendosi acclamare dall’intero pubblico.
“Che cazzo fai George?? Prima avevi paura e adesso lo
applaudisci anche!!” rimproverò Paul, colpendolo
sulla nuca. Ed il povero Harrison si massaggiò il punto
dolorante, fissandolo in cagnesco.
“Aiah.. Mi hai fatto male!!”
“Ma insomma.. Tu chi saresti, donna??”
pronunciò John con fare autoritario. Miss Beatrice
Wolf si confrontò dunque con lui, posizionandosi proprio
davanti ai suoi occhi.
“Uomo.. Io sono Miss Wolf e sarò la vostra guida
in questo girone!!”
“Tu?? La nostra guida?? E perché?? Mica abbiamo
bisogno di guide noi!!!”
“Dici??”
“Si.. Dico!!”
“Allora vai, su!!”
John scattò sull’attenti, tutto impettito e
cominciò ad incamminarsi per le strade di quel girone,
muovendosi come un soldatino. E noi lo osservavamo insieme a colei che
tutto mi illuminava, luce del mio stilo e fonte perenne
d’ispirazione. Anche se dal modo in cui mi guardava avrei
dovuto cancellare queste definizioni.. Ma non lo feci. Xké io sn
D4NT3.
“Tornerà..” commentò Miss
Wolf, con un sorrisetto sulle labbra. E come da presagio, il mio
acerrimo nemico fece presto la sua ritirata, fuggendo di gran corsa
verso di noi.
“Cosa è successo, John??!” si
preoccupò Ringo, notando il terrore nei suoi occhi. E il mio
rivale andò a chinarsi in un angolino, completamente
sconvolto e tremante ancora.
“Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno
immaginare..”
“Cosa, John?? Cosa hai visto?? Narraci!!” lo
incitava Ringo, scuotendo drammaticamente il capo. Miss Wolf
roteò gli occhi all’indietro, come per dire lo sapevo, e si
avvicinò anch’essa per ascoltare.
“Mi sono avvicinato ad un gruppo di punk e gli ho chiesto chi
preferivano fra i Beatles e i Rolling Stones.. E quelli mi hanno
risposto i Rolling Stones!!!!” rivelò con forte
trauma, gettandosi in lacrime fra le braccia del batterista. E dietro
di me, persino George singhiozzava.
“Deve essere stato terribile, John!!”
“Oh.. Non capite quanto!! Loro mi fissavano con quegli occhi
vitrei, e ridevano di me!! Mi chiedevano dove avessi lasciato gli
occhialetti tondi e Yoko Ono.. E la barba, poi.. La barba!!”
raccontava, con gli occhi spalancati dal terrore. Paul socchiuse dunque
gli occhi, con fare melodrammatico.
“Oh, no.. Yoko Ono!!”
“Che ti avevo detto, John??” commentò
Miss Wolf, battendogli una mano sulla spalla. Ma quel povero sciagurato
di Lennon era proprio incapace di ammettere le proprie colpe..
“Gnegnegnegne.. Che ti avevo detto, John!!”
“Paul.. Ti dispiace se..??” domandò Miss
Wolf, rivolgendosi a McCartney per chiedergli il permesso. E
quest’ultimo le mostrò il pollice, in segno
affermativo. La grintosa musicista afferrò quindi un
orecchio di John e lo tirò forte, costringendolo a chinarsi
per il dolore.
“Aiah.. Scherzavo!!”
“Ecco.. Così mi piaci!!”
esclamò lei, lasciandolo andare. Oh che gioia immensa il
veder tale donna prevaler sul mio eterno rivale!!
“Oh Dante.. Ma te ne stai tutto zitto, non dici
niente??” chiese improvvisamente Ringo, accorgendosi del mio
silenzio. Ma io non potevo parlare, tanto ero assorto nella
contemplazione di Beatrice.. Cioè Miss Wolf.
“Lo so io perché non parla..”
annunciò Paul, tirandomi delle gomitate. Ah, ma cosa voleva
capir quel forsennato d’un donnaiolo?? “Eih.. Mica
era un’offesa!!”
“Secondo me, George gli ha mangiato la lingua!!”
suppose Ringo, scrutando il chitarrista con occhi indagatori. Ma Paul
scosse il capo e mostrò dunque la bustina che aveva
recuperato da Sid, agitandola quasi fosse stata un trofeo.
“Ho qui l’antidoto!!”
“Antidoto??” domandò Miss Wolf, per
niente convinta. Ma quale antidoto?? Non mi serviva alcuna cura.. Il
mio dolce stilo era stato recuperato con l’apparizione di
Beatrice!!
“Miss Wolf.. Dante!!”
Si, giusto.. Miss Wolf.
“Si, si.. È questo l’antidoto!!
È ottima erba, me l’ha venduta Sid!!”
confermò Paul, muovendo vivacemente il capo, in modo da dare
enfasi alle proprie parole. Miss Wolf fece un profondo sospiro e prese
fra le mani quella bustina, analizzandola con lo sguardo.
“Paul.. Questo è muschio del presepe!!!!”
“Muschio?? Ma cosa dici??!”
“Si, Paul.. Sid ti ha dato la fregatura!!”
Il celebre bassista continuava a fissarla con volto sconcertato, non
credendo alle sue parole. Quindi osservò meglio il contenuto
della bustina e, con suo grande dispiacere, trovò che era
muschio per davvero.
“Ma dai.. Che cattivo!! Dici che se gliela riporto indietro
me la cambia??”
Miss Wolf lo guardò per qualche secondo, poi
scoppiò in una sonora risata, battendogli addirittura una
mano sulla spalla. E pure John si unì a quel momento di
ilarità, anche se non aveva ascoltato la conversazione. Ma tanto deve sempre
stare nel mezzo quello lì, sennò non è
contento!!
“Quello è già scappato con i soldi, te
lo dico io..” informò lei, smettendo
improvvisamente di ridere. Ed io mi avvicinai a loro, volenterioso
quale ero di riferir di nuovo parola.
“Lasciatelo dire, Paolino.. Sei grullo!!”
“E va bene, sono grullo.. Oh, ma sei tornato
normale??!”
“Ebbene si.. Grazie alla vista di questa mirabile
donna!!” spiegai, inchinandomi come degno cavaliere. E John
sbuffò alle mie parole, come al suo solito comportar da
bambino.
“Lo dicevo io che era colpa tua.. Miss Wolf!!”
“Paul??”
“Si.. Puoi!!”
Ma stavolta bastò che la musicista battesse un piede a terra
nella direzione di Lennon, per farlo scattare via come una lepre.
“Insomma.. Vogliamo andare??” annunciò
quindi, con volto soddisfatto. E noi tutti avanzammo insieme a
lei, guida d’eccezione in quel girone tanto strambo quanto
pieno di insidie.
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Hey Ho.. Let's go!!!
Un omaggio a Sid Vicious che in questo canto ha pure fregato Paul.. XD
E dopo questo passiamo alle recensioni!!^^
Ah.. dimenticavo!! Avrete sicuramente notato che la parte del dialogo iniziale con Miss Wolf è ispirato a "A Hard Day's Night"..
Ihih.. Ho voluto fare una piccola citazione in onore a quel film!!;)
E ora.. Vai con le recensioni!!XD
Green Star 90: Spero vivamente che ti sia piaciuto il capitolo e il modo in cui sto trattando il personaggio di Miss Wolf.. Se c'è qualcosa che non va dimmelo eh!! ;) E fra qualche capitolo spunteranno pure i tuoi beniamini.. Non temere!!XD
Marty_youchy: Ed ecco a te il girone brutto e cattivo che spaventa tanto il povero Georgino!!XD Spero che ti sia piaciuto questo capitolo!!*___*
TheThief_: Ahahah.. La citazione dello slash ci voleva!!XD Questa fic è così demenziale che non risparmierà niente!!;) E il fatto di Jurassic Park mi gasava troppo.. George infatti immagina i Punk come dei velociraptor!!XD
sofia126: Ahahaah.. La battuta di Jurassic Park ha avuto molto successo..Che ganzo!!XD E beh.. A stare con i Beatles, Dantinuccio si è proprio rincoglionito!!LOL
Andry Black: Visto che te l'ho messo Sid??*__* Beh.. Come poteva mancare un elemento del genere??Eeeeeheheh.. Che spaccia il muschio del presepe.. XD
Clafi: Vai Clafiiii.. Sei diventata pure una veggente!!XD Si in effetti Paul è molto affascinante in questi capitoli.. Ma dopotutto.. Quando non lo è???*___*
Hinata_Dincht: Ahahaha.. Verooo, Sid fa un'ottima coppia con Paul.. Peccato che gli ha dato la fregatura!!XD Il fatto di John che fa Homer versione checca isterica è una cosa che ci rido ancora adesso se ci ripenso.. Troppo forte!!XD Beh.. Comunque che Dante se la faceva con Virgilio ormai è cosa ovvia ihihih.. ;)
Grazie dei commenti e anche a chi legge soltanto!!^^
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Capitolo 9 *** Canto IX "Helter Skelter" ***
In su
l’estremità d’un’alta ripa
Che facevan gran pietre
rotte in cerchio,
Venimmo sopra
più crudele stipa;
E quivi, per
l’orribile soperchio
Del puzzo che
‘l profondo abisso gitta,
Ci raccostammo, in
dietro, ad un coperchio
D’un
grand’avello, ov’io vidi una scritta
Che dicea:
“Scemo chi legge.”
“Scemo ci sarai tu, leonaccio!!”
“No, tu!! Era rivolto a te!!”
“Ma sei stato tu a leggere.. Orsù!!”
“Ah.. Mi è mancato il nostro battibecco
iniziale!!”
E così, la mia truppa ed io seguivamo tal meravigliosa guida
per le strade della città nefasta, covo dei più
crudeli individui e folli genti. Come il bruto Sid, fraudolento
ingannatore della lonza Paul.. E chi altro ancora, in tal sventurato
luogo??
“Certo che sei stato proprio tonto, Paulie..”
esclamò la beata mia, battendo una mano sulla spalla del
bassista. Questi emise un sospir di delusione e calciò una
lattina.
“Eh lo so.. Non me lo ricordare!!”
Galeotta fu la lattina, che rotolò fino a colpire una losca
figura, dagli strambi capelli colorati e la faccia spiritata.
Inequivocabilmente, maledimmo tutti la pessima mira del vanesio
McCartney.
“Ma guarda guarda chi abbiamo qui.. Miss Wolf con i quattro
scarafaggi e un pagliaccio rosso!!” commentò
questi, mostrando dei pessimi denti. Addirittura peggiori delle
terribili fauci lennoniane.
“Ecco.. Mi mancava la gag delle terribili fauci!!”
si lamentò John, avente la coda di paglia. “Li
mortacci tua, Dura'!!”
“Oh no..” sospirò la cara mia Wolf,
scuotendo il capo con aria scocciata. Ed io insorsi dunque in suo
soccorso.. Avente eroico cuor.. Anzi, impavido cuor!!
“Braveheart!!” si esaltò Ringo, imitando
la posa di.. Gibson?? Oh chi poteva mai essere questo Mel Gibson??
“Lascia perdere, Da’..” mi convinse
quindi Paul, agitando indifferentemente una mano. Ordunque tornai in
aiuto della musa mia, che tanto mi ricordava Beatrice.
“Qual è il motivo di tanto sconforto, o’
luce del mattino che risveglia i timidi mughetti
primaverili??”
E la luce mia aprì la bocca in una smorfia rassegnata.. Oh
qual divina espressione riusciva ad assumere in ogni possibile variante
emotiva!!
“O’ Dante, poeta del sommo stilo.. Mi stavo io
dimandando cosa mai volesse codesto soggetto da guastare il nostro
cammino!!”
Aih, quale gioia immensa si scatenò nell’animo mio
nel sentirla esprimersi in una tale dotta lingua, a me tanto cara e
onorata!!
“Era ironico..” mi corresse lei, fissandomi con
lupesco sguardo. Ma la mia felicità era tanto alta da non
riuscire a trattenermi!!
“Che la mia anima sen possa gire a vedere la gloria de la sua
donna, ciò è di quella benedetta Beatrice, la
quale gloriosamente mira ne la faccia di colui, qui est per omnia
saecula benedictus!!”
“Ma ci stai zitto??!” latrò lo strambo
individuo, colpendomi il capo con tanta sì forza da farmi
cader il copricapo. E le guide mie indietreggiarono addirittur, per lo
spavento di vedermi in tale innaturale stato.
“Oh Santo Pictato..” esclamò Paul,
coprendosi persino gli occhi. Mentre John rimase con volto stupefatto,
scuotendo il capo e aggrappandosi alla giacca di Ringo.
“Ma allora ce li hai pure tu i capelli!!!”
“Che strano effetto!!” commentò George,
squadrandomi come fenomeno da baraccone. Allor io mi affrettai nel
raccogliere il benedetto copricapo, così che potei tornare
al mio solito apparire, senza creare ulteriori stupori.
“Orsù.. Dove siamo rimasti??”
“Ad io che ti colpivo!!” sghignazzò quel
villano, avvicinandosi prepotentemente. Ma cosa poteva mai volere da un
povero ed indifeso poeta come me??
“Beatrice!! Proteggimi con la tua grazia divina!!”
incitai, nascondendomi dietro le spalle dell’amata mia. E lei
si spostò con nonchalance, lasciandomi facile preda di
quell’orrido punk.
“Cosa vuoi da noi, Johnny Rotten??”
domandò dunque lei, incrociando le braccia con fare
autoritario. Questi spalancò ancor di più gli
spiritati occhi e scoppiò in una terribile risata.
“Voglio solo divertirmi un po’ con questi quattro
damerini..”
“Damerini a chi??” sbraitò Paul,
scattando verso di lui. Ma Wolf lo afferrò per un braccio,
trattenendolo dal creare spiacevoli situazioni.
“Attento, Paul.. C’è poco da scherzare
con i punk di questo girone!!”
“Te lo facciamo vedere noi cosa sanno fare questi
damerini!!” lo provocò John, mostrandogli entrambi
i diti medi. “Forza ragazzi, alle nostre
postazioni!!”
Ringo si sedette per suonare una misteriosa batteria, venuta da
chissà dove, e cominciò quindi a battere il
tempo, con un sorrisetto compiaciuto stampato in volto.
“One, two, three, four!!”
Love, love me do.
You know I love you,
I'll always be true,
So please, love me do.
Whoa, love me do.
Love, love me do.
You know I love you,
I'll always be true,
So please, love me do.
Whoa, love me do.
Someone to love,
Somebody new.
Someone to love,
Someone like you.
Ma la loro esibizione venne subito interrotta dalla insopportabile
risata di quello sciocco Johnny Rotten. Cosa diavolo aveva da ridere
quel dannato??
“E voi vorreste farmi paura con una simile
canzone???” continuava a prendersi gioco di loro, piegandosi
in due per via delle risate. John lanciò quindi la propria
armonica in testa a Ringo, ringhiando come una vera belva.
“Eih.. Che ho fatto di male??!”
piagnucolò il povero Starr, massaggiandosi la capoccia
dolorante. John fece un’espressione noncurante e
alzò le spallucce.
“Così.. Mi andava!!”
“Ragazzi, così non va per niente bene.. Abbiamo
bisogno di una canzone più forte per cacciarlo!!”
avvertì Miss Wolf, posizionandosi in mezzo a loro. E George
il famelico sembrava avere un’ottima idea da proporre.
“Siii.. I want to hold your haaaaaand!!!”
“I want to hold your haaaaaand!!!”
“I want to hold your haaaaaand!!!”
And when I touch you I
feel happy
Inside
It's such a feeling that
my love
I can't hide
I can't hide
I can't hide
“Senza offesa.. Ma ci vuole ben altro per spaventare uno come
Johnny Rotten!!” commentò Miss Wolf, scuotendo il
capo. John la fulminò con lo sguardo e rifilò una
chitarra pure a lei, quasi a lanciarle una sfida.
“Suona anche tu allora, visto che sei tanto brava!!”
“Come vuoi..” rispose lei, facendo vibrare
vivacemente le corde. E qual mirabile visione e musicalità
scaturì dal momento in cui la bella artista
cominciò a suonare e a cantare insieme ai Beatles!!
When I get to the bottom
I go back to the top of
the slide
Where I stop and turn
and I go for a ride
Till I get to the bottom
and I see you again
Yeah, yeah, yeah
Do you don't you want me
to love you
I'm coming down fast but
I'm miles above you
Tell me tell me come on
tell me the answer
and you may be a lover
but you ain't no dancer
Mai avrei creduto di riuscire a sentire delle note tanto forti
scaturire da una creazione dei Beatles stessi.. E invece Paul e Miss
Wolf cantavano quei selvaggi versi, con grande aggressività
ed il suono degli strumenti distorto.. Strumenti che parevano urlare
anch’essi, insieme alle loro voci.
Go helter skelter
helter skelter
helter skelter
Yeah, hu, hu
I will you won't you
want me to make you
I'm coming down fast but
don't let me break you
Tell me tell me tell me
the answer
You may be a lover but
you ain't no dancer
Look out
Helter skelter
helter skelter
helter skelter
Yeah, hu, hu
Look out cause here she
comes
Facevano sì paura, quel quintetto reso tanto grintoso, che
il malefico Johnny Rotten fuggì presto a gambe levate, per
soddisfazione mia e degli altri miei compagni.
When I get to the bottom
I go back to the top of
the slide
Where I stop and turn
and I go for a ride
Till I get to the bottom
and I see you again
Yeah, yeah, yeah
Well will you won't you
want me to make you
I'm coming down fast but
don't let me break you
Tell me tell me tell me
the answer
You may be a lover but
you ain't no dancer
Look out
Helter skelter
helter skelter
helter skelter
Yeah, hu,
Helter Skelter
She's coming down fast
Yes she is
Yes she is
coming down fast
E fu alla fine di quella esibizione tanto aggressiva, che lo stremato
Ringo Starr scagliò via le bacchette, lamentando di avere
addirittura le vesciche alle dita!!
"I've got blisters on my
fingers!"
____________________________________________________________________________________________________________________________________________
Ed ecco a voi Johnny Rotten, amichetto del caro Sid Vicious nei Sex Pistols!!XD
Passiamo alle recensioni!!^^
Green Star 90: Sono contenta che ti piace il modo in cui sto trattando la cara Giulia!!*-* Perché io ci tengo che a te piaccia ^^ Ahahah.. Povero Dante.. Vogliamo dargliela davvero questa delusione??XD Comunque i Green Day appariranno fra qualche capitolo.. Non temere, stanno arrivando!!:D
Marty_youchy: Ahahah.. Si si, la scena iniziale è quella di Paul che fa il cascamorto al tavolo di Pattie e Co.. XD Si, ma è stato proprio tonto a farsi fregare da Sid.. Ahaah.. Povero Paulie!! E povero Ringhino.. Su su.. Ci siamo noi a sostenerli!! *Marty e Zazar che scappano con Paul e Ringo*
TheThief_: Eh già... chi può dimenticare un figaccione come Sid... *sbava* E beh.. John c'è proprio rimasto shockato da quei punk!!! Eh ma si sa che come dice George.. "Sono brutti e cattivi" XDDD Georgino beh.. Ha sempre fame ma lo adoriamo lo stesso e non solo per quello.. ;)
Hinata_Dincht: Già, povero John.. Ci è proprio rimasto male quando i punk lo hanno preso in giro!!!XDDD Povero, povero, povero.. Ok, la smetto pure io di lagnarmi sennò è la fine!!XD E beh.. Paul l'ha già detto Dante.. è stato proprio grullo.. Addirittura il muschio!!!!:D
sofia126: Siiiiiii.. Grande The!!!!*__________* Quella frase appartiene al celeberrimo monologo finale di Blade Runner.. Quel film è meraviglioso, io lo adoro!!!:D E poi ci stava troppo bene come battuta al povero John!!XD Ti devo fare un grandissimo applauso per aver capito questa citazione!!!^^
Andry Black: Ahaha.. Sid te l'ho dedicato.. *___* Miss Wolf è una grande e se ha trattato così il povero John è stato perché effettivamente le aveva rotto un po' tanto le scatole!!!XDDD Dai che pure loro tanto vanno d'accordo.. Un po' come l'eterna rivalità fra Dante e John.. Si sa che John deve dare fastidio a qualcuno, sennò non è contento!!!XDDDD
Clafi: Siiiii.. Paul è un piccolo adorabile grullo rincoglionito che si è fatto fregare da Sid Vicious.. Ehehe.. Faceva tanto il grosso e poi.. ;) Visto che però tanto è tornato il battibecco iniziale con Dante???*___* Anche perché è il pezzo fondamentale di ogni canto!!!XDDD Poverino, John si è sconvolto... Con i punk che tanto spaventano George!!Ihihih :D
Grazie per i commenti e anche a chi legge soltanto!!^^
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Capitolo 10 *** Canto X "Gabba Gabba Hey!" ***
Ora sen va per un
secreto calle
Tra ‘l muro de
la terra e li martìri,
Lo..
“Così può bastare!!”
“Ohibò, Leonaccio!! Fammi finire almeno il
paragrafo!!”
“No!!”
“Ma..”
“No!!”
“Ma fammi..”
“No!!”
“Almeno pa..”
“No!!”
“Guarda che ti elimino dalla storia!!”
“Non lo faresti mai, Danty..”
“Vuoi scommettere??”
“Ti concedo un solo verso!! Vedi di muoverti!!”
Lo mio maestro, e io
dopo le spalle.
“Ora mi spieghi dov’è il tuo maestro,
Durante coglione!!”
“È una metafora, leonaccio!!”
“No, non va bene!! L’introduzione deve essere in
sintonia con la storia, sennò non va bene!! Eh,
Durà.. Così mi cadi proprio in basso!!”
“Ma è il decimo canto.. Ed è
importante!!”
“E perché??”
“Poiché è qui che si trovano Farinata
degli Uberti e Cavalcante de’ Cavalcanti!!”
“…..”
“E adesso che c’è, leonaccio??”
“Certo voi poeti c’avete una fantasia coi
nomi..”
“Ho inteso.. Procediamo!!”
Eravamo quivi giunti, nella città infernale dal cielo
borchiato, e sempre quivi la nostra guida ci aveva aiutati a scacciar
lo sciagurato Johnny, il cui nome è tanto simile a quello
del mio nemico da farmi insorgere probabili dubbi.
“Oooh.. Parla quello che ce l’ha bellino il nome!!
Duranteeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!”
Ignorare gli stolti.. La miglior medicina alla loro persistenza.
“Mh?? Quale medicina??”
Lalalaalalalalaalalalalala.. Orsù che lodevole giornata!!
“Grrrrr.. Io lo amputo!!”
“E basta ragazzi!! Il vostro battibecco iniziale mica
può durare per tutto il capitolo!!” ci
rimproverò la bella Wolf, prendendoci entrambi per le
orecchie. Oh.. Quale stretta delicata si protraeva nelle mie povere
orecchie.. Aiah..
Oh che dolce sensazione.. Ma
porcaputt…
“Miserere di me!!” gridai, con quanta voce avessi
in gola. Solo allora Wolf ci lasciò andare, indicando la
direzione verso cui dovevamo proseguire.
“Per uscire da questo girone dobbiamo attraversare la
città di Dite, raggiungere la ripa scoscesa fuori dalle mura
e poi discenderla, per raggiungere le Malebolge!!”
narrò ella, sfogliando un volume in edizione economica de La Divina Commedia.
Allor ci raccogliemmo attorno a lei, per scrutare la rappresentazione
grafica della voragine infernale.
“Che forma strana!!” commentò Ringo,
allungando il suo nasone in mezzo alle pagine. “Eih.. Ma tu
non mi volevi bene??”
Influenza di John Lennon.
“Eh certo.. Guarda caso, ci sono sempre io nel
mezzo!!”
Bizzarra a volte la vita, nevvero?? Bislacca, addirittura.. Quasi
dispettosa!!
“Mah.. Se lo dici tu..”
“Zitto John.. Stiamo analizzando lo schema
dell’inferno!!” rimproverò Paul,
guardandolo con volto severo.
“Oh mica è colpa mia.. È Dante che
rompe!!”
“Ma se è lì buono buono che
scrive!!” esclamò Paul, volgendo un arto nella mia
direzione. Sciocca lonza.. LOL
“Appunto!! Lui sembra innocente, ma in verità
scrive tutto!! È un genio del male e manderà in
crisi isterica milioni di studenti!!” sbottò il
leonaccio, credendosi più furbo di me. “Lo
senti??? Durante!! E che cazzo.. Se non la smetti, te la faccio
mangiare quella penna!!”
E io potrei giusto cancellarti..
“Faccia da schiaffi.. Tsk!!”
E John si sedette con espressione da bambino offeso, mentre io
continuavo a scrivere il mio poema col sorriso sulle labbra. Lo so lo so.. Sono
invincibile.
“Insomma?? Dicevamo dell’Inferno??”
riprese Paul, rivolgendosi educatamente a Miss Wolf. Allor, ella
rispose, come per togliere con sua parola, ogni singolo dubbio umano.
“Lasciando perdere gli scleri di Dante.. Dicevamo che
l’Inferno ha l’aspetto di una voragine a forma
conica!!”
“Cono gelato..” cominciò a sbavare
George, piegando un poco il capo. La bella Wolf lo squadrò
con sopracciglio inarcato e continuò.
“E noi saremmo esattamente a questo punto.. Nella
città di Dite!!” indicò ella, con
stilnovista dito. “Poi mi spieghi cosa significa stilnovista
dito..”
“E cosa sarebbero le Malebolge??”
domandò Paul, incuriosito dall’angusto nome.
“Il punto più ampio, basso e pericoloso
dell’Inferno..” rispose Wolf, con un velo di
mistero nelle parole. Ringo fece un'espressione sorpresa e
alzò le sopracciglia.
“Certo che ne abbiamo fatta di strada!!”
“Tsk.. Poveri illusi!!” ridacchiò Wolf,
chiudendo con un colpo il volume. E Paul si sporse nella sua direzione,
non comprendendo il motivo di tale espressione.
“Cosa vorresti dire??”
“Se pensate di essere quasi arrivati alla fine
dell’inferno, beh.. Vi sbagliate proprio!!” rispose
ella, portandosi entrambe le mani sui fianchi. E noi tutti sobbalzammo,
angosciati dalla sua notizia. Quanto mancava ancor alla fine di
quell’infausto regno?? Dovevamo ancor salire in Purgatorio..
Ed in Paradiso pure!!
“Cioè?? Manca ancora molto??” volle
approfondire Paul, con volto timoroso. C’era una tale
tensione in quell’aere densa di fumo che si potea solo sentir
la voce cantilenante di Lennon.
“Era otto il passerotto pieno di felicità, questo
numero pienotto che ha iniziato a svolazzar..”
“John!!!” sbraitammo tutti in coro. E lui
alzò uno sguardo scocciato verso di noi, sbuffando ancor.
“Che c’è?? Mi annoiavo!!”
“Torniamo al momento clou.. Forza, ragazzi!! Un po’
di atmosfera!!” ordinò Paul, con un gesto teatrale
del capo. Miss Wolf roteò gli occhi all’indietro e
ripeté la precedente battuta, seppur senza alcuna
tonalità nella voce.
“Se pensate di essere quasi arrivati alla fine
dell’inferno beh vi sbagliate proprio.”
“Oh, no!! Perché dici questo??”
esclamò Paul, voltandosi con fare melodrammatico.
“Beh.. Di cosa vi lamentate?? Ci sarò da
divertirsi!!” rispose allora, con un sorrisetto compiaciuto
sulle labbra. Quelle labbra che ancor io canto nelle sere
d’autunno.. Rimembrando i giorni di gloria in cui un solo suo
saluto mi facea svenir.
“Si, ma curati Durà.. Non è possibile
che ogni volta devi sempre svenire nella Divina Commedia!!”
ribatté John, imitando uno svenimento. Ma cosa voleva capire
lui, riguardo alla mia forte tensione spirituale??
“Seeee.. Ora fa tutto lo spruzzone!! Ah Danteeee.. Lasciatelo
dire!! Tu non hai capito un cazzo della vita!!”
Un forte applauso giunse alle nostre spalle al riecheggiar di tali
parole d’insulto. Così noi tutti ci voltammo e,
con sommo dispiacere, ci ritrovammo davanti i vecchi nemici punk,
infine alleati.
“Eccoli, Sid.. Sono loro!! Miss Wolf con gli scarafaggi e il
pagliaccio rosso!!”
“Orsù.. Poeta!! Non pagliaccio!!”
“Non me ne fotte un cazzo, tanto ora morirete
tutti!!”
“Miss Wolfy.. Chi sono quelli??” domandò
improvvisamente John, facendosi stretto stretto alla bella Wolf. Questa
lo guardò un poco sorpresa dalla sua gentilezza, quindi
rispose con tono di sfida.
“I nostri cari Sid e Johnny hanno chiamato i Clash in
soccorso.. Ma noi abbiamo degli alleati migliori, ragazzi!!”
rispose, battendogli una mano sulla spalla. John si accorse del suo
tocco e fece un’espressione intimorita, afferrandomi per la
veste.
“Difendimi, Danty!!”
“Giammai!!”
“E chi sarebbero i nostri alleati??”
domandò Paul, allungando il collo per scrutare
l’orizzonte. Miss Wolf non rispose alla sua richiesta, ma si
limitò a sorridere, alzando un braccio in direzione della
strada.
“Joey, Johnny, Dee Dee, Marky.. C’è
bisogno di voi!!”
Ed un urlo giunse in risposta al richiamo di Miss Wolf.. Un urlo di cui
io non potevo comprendere il significato, ma le cui parole riempivano
di somma grinta i nostri animi apparentemente perduti.
"Gabba Gabba Hey!!!"
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Scusate se non rispondo
alle recensioni, ma domani ho l'università e devo alzarmi
presto.. Perdonatemi!!>.<
Chi saranno mai i
personaggi che Miss Wolf ha chiamato in loro soccorso?? Pa-paaan..
Vediamo se qualcuno indovina!!;)
Beh.. Manco a dirlo sono
miei grandi beniamini.. Ma non aggiungo altro, sennò poi non
vale!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Zazar
Ramone
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Capitolo 11 *** Canto XI "Blitzkrieg Bop" ***
Pensa, lettor, se io mi
sconfortai
Nel suon de le parole
maladette,
Ché non
credetti ritornarci mai.
“La donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole,
col suo fascio dell'erba, e reca in mano un mazzolin di rose e
viole!!”
“Leonaccio!! Non puoi tradirmi con altri poeti!!”
“Invece lo faccio.. Piuttosto Carducci che sentire le tue
stronzate!!”
“Infatti è Leopardi, uomo di poco
sapere!!”
“Che cazzo dici, Durante??! Tu manco lo conosci quel depresso
di Leopardi!!”
Giunse indi una schiera di giovani teppisti, a bordo di un auto priva
di tettuccio, suonando i loro baldi strumenti e cantando una canzone
dai grintosi toni. Nere erano le loro giacche e lunghi i loro capelli,
in un taglio piuttosto simile a quello delle mie guide.
“Tsk.. I miei capelli sono più belli!!”
commentò la vanitosa lonza, pettinandosi il fier caschetto.
Ma non appena la macchina si fu fermata al suo cospetto, uno di essi si
sporse verso di lui, rubandogli il pettine e gettandoglielo in
lontananza.
“Via questa merda!!!!”
“Ahaha.. Sei sempre il solito Johnny!!”
ridacchiò il più alto di essi, la cui vista era
coperta da un paio di occhiali dalle rosse lenti.
“Johnny Ramone!! Tu non sai chi sono io!!!”
ringhiò improvvisamente Paul, furente quale era per via
dell’oltraggio. “Potete toccarmi tutto.. Soldi,
donne, vestiti, Ringo.. Ma non il mio pettine!! Oh no.. Non il mio
pettine!!”
I quattro individui dalle giacche di pelle lo guardarono impassibili,
mentre una palla di fieno rotolava dinnanzi a loro. Dunque il
più alto dei tre diede un leggero colpo a colui che aveva
commesso l’oltraggio e lo spinse verso di Paul.
“Dai, Jo.. Chiedigli scusa!! È pur sempre Paul
McCartney, ed è a lui che dobbiamo il nostro
nome!!”
“Eh, infatti.. Diglielo Joey!! Se non mi fossi firmato come
Paul Ramone negli alberghi, adesso chissà come vi sareste
chiamati.. Tsk!!” pronunciò la lonza, con fare
altezzoso. Il chitarrista Johnny raccolse quindi il suo pettine e
glielo riconsegnò in malo modo.
“Fuck you!!”
“Grazie.. Il mio tesssssorrrrro!!”
sibilò McCartney, correndo a chinarsi in un angolino. Noi
tutti lo guardammo shockati, ma la cosa che più ci
stravolse, fu la presenza dei nostri nemici che inneggiavano alla
guerra.
“Ohohooo!! Adesso abbiamo pure i Ramones.. Che
paura!!!” ci provocò Johnny Rotten, imitando il
verso di una gallina. Oh ma quanti loschi individui dal nome simile al
mio rivale.. Non poteva essere di certo un caso codesto!!
“Onde, siccome suole.. Ornare ella si appresta. Dimani, al
dì di festa, il petto e il crine!!”
recitò dunque il leonaccio, continuando la poesia di
Leopardi.
“Non sei per niente simpatico, sai??” asserii io,
mostrandomi impassibile. John mi fece il verso come un babbuino e
andò a rifugiarsi dietro le spalle di Miss Wolf.. La cara,
dolce e beata Miss Beatrice Wolf.
“Giulia.” corresse ella, allontanando con un
braccio il mio acerrimo rivale. Oh.. Giulia!! Ma quale prezioso nome
solea aver la mia angelica musa.. Il solo suon mi riempie il cor di
immenso calor!!
“Oh, ma ci ascoltate???!” latrò Sid,
armandosi di coltello a serramanico. Oibò!! Il timore che mi
assalì nel vederlo puntare una simile arma!!
“Uccidete Ringo, tanto lui non piace a nessuno!!!”
strillò George, impaurito quale era dalla presenza di quei
punk. Il batterista dunque sussultò, spingendo lui al proprio
posto.
“No, uccidete George!! Tanto lui è quello di cui non
si ricorda mai nessuno!!”
“No!! Allora uccidete Paul!! Tanto lui è
già morto, e non lo saprà nessuno!!”
ribatté Harrison, puntando un dito nella direzione della
vanitosa lonza. Questo alzò un poco un sopracciglio, poi
fece uno sbadiglio, lasciando la parola a John.
“Uccidete Dante!!! Tanto lui non lo sopporta
nessuno!!!” strillò quello, afferrandomi subito
per la collottola. Infame d’un McCartney.. Ma soprattutto,
infame d’un Lennon!!
“Orsù!! Uccidete John, tanto..”
“Basta con questi allora
uccidete e tanto
lui e nessuno!!
Avete rotto le scatole con questa gag!!! E che cazzo.. Non fa nemmeno
ridere!!!” sbottò improvvisamente un certo Joe
Strummer, alleato della terribile armata punk. I suoi compagni
scoppiarono immediatamente a ridere, e tra essi vidi spuntare persino
la testa di John.
“John Winston Lennon!!” lo rimproverò
Paul, afferrandolo per l’orecchio. Il traditore Lennon si
lasciò quindi trascinare, incrociando le braccia e sbuffando
come una locomotiva.
“Che palle.. Mi stavo divertendo!!”
“Mentre tu socializzi col nemico, noi abbiamo cose
più importanti a cui pensare.. Ovvero liberarci di
loro!!” brontolò la lonza, agitando
l’indice come un perfetto maestrino. Miss Wolf fece
un’espressione divertita e si recò in mezzo a
loro, appoggiando le mani sulle spalle di essi.
“Tranquilli, ragazzi.. Adesso ci sono i Ramones dalla nostra
parte!!”
“E cosa dovrebbero fare i Ramonnnz??”
domandò Ringo, pronunciando in malo modo tale nome. I
Ramones lo fulminarono infatti con lo sguardo, voltandosi tutti e
quattro contemporaneamente nella sua direzione.
“Fuck you!!” bofonchiò Johnny Ramone,
mostrandogli il dito medio. Ed un improvviso dubbio balenò
nella mia mente impaurita.. Che non sapesse dire altre parole??
“Muori, stronzo!!”
Orsù.. Qualcos’altro sapeva dire.
“Ragazzi.. Vedete di fare qualcosa o finiamo il capitolo
senza aver concluso niente!!” annunciò Miss Wolf,
attirando l’attenzione con un suono di chitarra. I Ramones si
lanciarono degli sguardi d’intesa e avanzarono verso i nostri
nemici, con degli sguardi veramente truci.
“Bene bene.. È giunto il nostro
momento!!” esclamò Joey Ramone, battendo
ironicamente le mani. Joe Strummer cercò allora di impaurirlo con i
suoi occhi malefici. E lo stesso fece Johnny Rotten con Johnny Ramone.
E ancora Sid Vicious con Marky Ramone. Dee Dee Ramone, ovvero
l’unico ad essere rimasto fuori, alzò le spallucce
con indifferenza, poi corse verso la loro decappottabile, tornando dai
suoi compagni con delle casse intere di..
“Hey.. Pizza!!!!!!!!!”
“Pizza???????????!!!” strillò George,
agitando freneticamente le mani e saltellando come un ossesso. Dee Dee
fece cenno di si con il capo e consegnò ad ognuno una
scatola fumante, canticchiando allegramente sulle note di Blitzkrieg Bop.
Hey ho, let's go
Hey ho, let's go
They're forming in a
straight line
They're going through a
tight wind
The kids are losing
their minds
The Blitzkrieg Bop
They're piling in the
back seat
They're generating steam
heat
Pulsating to the back
beat
The Blitzkrieg Bop.
“Il modo migliore per fare pace.. È pizza e
birra!!” commentò Joey Ramone, con aria
filosofica. George annusò un pezzo della sua pizza con aria
estasiata e se lo infilò tutto in bocca, masticando con aria
soddisfatta. E accanto a lui, pure Dee Dee Ramone si comportava nella
stessa maniera, battendogli amichevolmente una mano sulla spalla.
“Questa pizza fa schifo!!” ringhiò
Johnny Ramone, lanciando sdegnosamente un trancio a terra. E
naturalmente, George e Dee Dee rimasero completamente shockati dal suo
gesto.
“Però sei stato stronzetto a vendermi il muschio
al posto dell’erba, eh Sid!!” ricordò
Paul, puntandogli la bottiglietta di birra contro. Vicious fece un
risolino, mostrando i denti pieni di pomodoro, quindi prese una
pasticca dalla tasca e gliela porse come dono di pace.
“Tieni, su.. Voglio farmi perdonare!!”
“Mmm.. Siamo sicuri che non è una cafonata pure
questa??” domandò il vanitoso bassista,
guardandolo con sospetto. Sid fece una smorfia offesa e si rivolse per
ripicca al mio rivale.
“Allora la do a John!! Tiè!!”
“Siiiii.. Grande!!!!”
Lo sciocco leonaccio non se lo fece ripetere due volte..
Afferrò immediatamente la sospetta pasticca e con un colpo
deciso se la infilò direttamente in gola, sorridendo poi con
aria soddisfatta.
“Well.. Quando inizia a fare effetto?? Voglio le
allucinazioni fighe!!”
Non l’avesse mai detto.. Il suo corpo cominciò
inaspettatamente a rimpicciolirsi, fino a ridursi a quello di un bambino
di appena.. Sei o sette anni??
“Oh no.. John!!” urlarono gli altri Beatles in
coro, portandosi tutti le mani sulle guance. Ed il piccolo Lennon si
girò in direzione di Miss Wolf, con gli occhietti vispi che
gli brillavano di gioia.
“Mamma!!”
“Oh cazzo, no!!” fu la risposta della mia amata,
scuotendo decisamente il capo. John fece una risatina odiosa e si
girò verso Paul, battendo allegramente le mani.
“Papà!!”
“Per carità.. No!!!” esclamò
quello, mettendosi le mani fra i capelli. Ed infine giunse il mio
turno.. Lo sguardo tanto infantile, quanto malefico del bambino John si
rivolse sulla mia figura, gettandosi immediatamente dopo fra le mie
confuse braccia.
“Zia Mimi!!!!!!!”
Hey ho, let's go
Shoot'em in the back now
What they want, I don't
know
They're all reved up and
ready to go
They're forming in a
straight line
They're going through a
tight wind
The kids are losing
their minds
The Blitzkrieg Bop
They're piling in the
back seat
They're generating steam
heat
Pulsating to the back
beat
The Blitzkrieg Bop.
Hey ho, let's go
Hey ho, let's go
Hey ho, let's go
Hey ho, let's go
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Ahaha.. Si, in effetti me li immagino pure io Giulia, Dante e i Beatles
che consultano la cartina stile tedeschi.. l'idea che volevo dare era
più o meno quella!!XD Però
più versione boy scout!!!XD
TheThief_: Eheh..
Paolino è l'elemento teatrale del gruppo.. e quindi ha
bisogno di atmosfera lui!!XD Beh.. Ormai il litigio
all'inizio è diventato d'obbligo.. La sua assenza avevas
persino depresso il povero John!!XD
Andry Black: Ormai
le espressioni di George sul cibo sono sempre più simili a
quelle di Homer Simpson!!!XD Beh, che Dante si gasava una
cifra era capita.. Lui che è arrivato a mettersi al centro
dell'universo nella Divina Commedia.. Bah!!XD
Marty_youchy: Un
applauso a Marty che è tornata finalmente sulle scene..
Spero che aggiornerai presto la tua versione beatlesiana dell'Iliade..
;)
Clafi: Ihih.. John
è talmente dispettoso che non lo lascia nemmeno parlare
Dante!!XD La canzone di Otto il passerotto è
eccezionale!! Nel prossimo capitolo ne approfondirò qualche
pezzo.. ;) Visto che bello Paul??XD
Dazed: Grandeeeee!!!
Sono veramente felice che ti piaccia anche questa storia!!^^
Grazie profondamente per i complimenti.. l'idea per questa
parodia mi è venuta mentre preparavo un esame sulla Divina
Commedia.. e mi ha aiutata addirittura a studiare meglio!!XD
Comunque appariranno anche i gruppi che hai nominato.. Non posso
dimenticarmi di loro!!;)
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Ed ecco a voi i protagonisti di questo canto.. I grandissimi Ramones!!!!!
..e non dimentichiamoci del mitico Joe Strummer dei Clash.. ;)
Alla prossima!!
Zazar Ramone |
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Capitolo 12 *** Canto XII "Baby John" ***
Era lo loco ov'a scender
la riva
venimmo, alpestro e, per
quel che v'er'anco,
tal, ch'ogne vista ne
sarebbe schiva.
“Zia Mimi, zia Mimi!! Me la racconti la favola di Otto il
passerotto??!”
“Orsù, leoncino!! Staccati dalla mia
figura!!!”
“No, no, no!! Voglio sentire la favola di Otto il
passerotto.. Voglio Otto il passerotto!!!!”
Quel leoncino in miniatura cominciò a battere
capricciosamente i piedi a terra, attaccandosi fermamente ai lembi
della mia rossa veste. Aih, qual disgrazia aveano commesso quei luridi
e sozzi punk, nel rendere il mio acerrimo nemico ridotto ad un
infante.. La mia poetica pazienza ne avrebbe presto ottenuto danno!!
“Daiiiii.. Me la racconti la favoletta???!”
“Aihmé.. Non la conosco!!!”
“Ma come non la conosci???! La sanno tutti.. Pure quel
citrullo dello zio Ringo!!!” rimproverò il piccolo John,
indicando con quel malefico ditino la figura ignara del povero veltro.
“È vero!! La so pure io!!!”
“Johnnino.. Non si dice citrullo allo zio Ringo!!”
rimproverò Paul, chinandosi verso di lui. Ed il volto
bambinesco di quello sciagurato si gonfiò per
l’offesa, corrucciando le sopracciglia e correndo subito
verso Miss Wolf.
“Mammaaaaaaaaaaa!! Papà è
cattivo!!!!!!!!!”
“Non sono tua madre!! Pussa via!!!”
ribatté lei, scrollandoselo dalle gambe. Ma quel piccolo
demonio si attaccò ancora di più a lei,
strillando come un ossesso.
“Voglio lo zaino dei Gormiti!! Lo voglio, lo voglio, lo
vogliooooo!!!!”
“Fate qualcosa prima che lo faccia fuori!!”
sbottò la mia cara e dolce Wolf, con espressione quasi
esasperata. Ringo allora roteò gli occhi
all’indietro e prese il fanciullo per mano, in modo da
liberare la mia eterea musa.
“Se fai il bravo, lo zio Ringo ti compra i
chicchi!!”
“Si ma voglio pure i Gormiti!!!”
“E a me niente chicchi??!” piagnucolò
George, apparendo alle loro spalle. Ringo si infilò quindi
le mani nelle tasche e ne tirò fuori qualche vecchio orsetto
di gomma.
“Non so quanti anni abbiano, ma se ci soffi sopra dovrebbero
essere ancora buoni!!”
Ma quell’ingordo di George non fece caso alle sue parole, e
se li infilò direttamente in bocca, masticando con un
faccino del tutto compiaciuto.
“Oh no!! Dov’è finito
John???!” strillò improvvisamente Paul, notando
che il marmocchio non era più con loro. E George
alzò le spalle con aria indifferente, cercando nelle tasche
di Ringo qualcos’altro da mangiare.
“Bah.. Sa badare a se stesso!!”
“Già non lo sapeva fare a cose normali, figurati
adesso che è pure regredito!!” commentò
Miss Wolf, con tono sarcastico. Quindi cominciò ad osservare
il luogo circostante e adocchiò il pestifero fanciullo a
chiacchierare con i Ramones, completamente a proprio agio e privo di
alcun timore.
“Ma voi perché avete i capelli tutti
uguali??!” domandava quello, osservandoli dal basso verso
l’alto. E i Ramones si guardarono perplessi, dato che pure i
Beatles avevano tutti lo stesso taglio di capelli.
“John Winston Lennon!!” strillò Paul,
afferrandolo per un braccio. Cosa che ovviamente fece scatenare la
furia capricciosa di quel bambino assatanato, il quale si dimenava come
un povero condannato, sottoposto alle peggiori delle torture.
“Lasciamiii.. Voglio giocare con loro!!!”
“No!! Sono troppo grandi!! Non voglio che impari le
parolacce!!!”
“Tanto le so già, pappappero!! Culo, cacca, tette,
pisello, supercacca, culone..”
“Basta!! Ti porto da tua madre, eh??!”
“No, dalla mamma no!!!”
“Io non sono sua madre!!!!!”
La situazione stava diventando pericolosamente critica e necessitava di
una soluzione al più presto.. Chi mai avrebbe potuto
sopportare altrimenti un simile demonio??
“Tu lo sopporti, vero Dantinuccio???!”
esclamò improvvisamente Paul, fissandomi con occhi
allucinati. Dietro di lui, intanto, il piccolo John correva da una
parte all’altra incessantemente, urlando come un indiano e
fingendo di lanciare delle frecce al povero Ringo.
“Oibò.. Quando mai??!” feci io,
scuotendo vivacemente il capo. E fu proprio in quel momento che quel
diavoletto mi saltò addosso, aggrappandosi alla mia misera
schiena come una scimmia urlatrice.
“Io sono un Power Ranger!!!!!”
“Aihmè.. Chiamate un esorcista!!!”
“Ma quale esorcista ed esorcista.. Lo spaventerebbe di
sicuro!!” affermò la cara Wolf, con la sua solita
schiettezza. E le sue parole non potevano che essere veritiere, dato
che le dita maledette di quel marmocchio mi stavano praticamente
strappando via la pelle.
“Allora cosa facciamo, Wolfy??!”
piagnucolò George, agitando freneticamente le mani. Dovevamo
infatti, trovar presto una soluzione, o avremmo finito per impazzire
tutti quanti!!
“Vai, Bulbasaur!! Attacco liane!!!”
“Bastaaaaaaaaaa!!! Ti ammazzoooooooo!!!”
sbraitò Paul, spalancando gli occhi per
l’esasperazione e puntandogli le mani contro, come se volesse
strozzarlo. E quel paraculo d’un bimbetto si strinse
drammaticamente alle mie gambe, scoppiando nel pianto più
falso e rumoroso che io avessi mai sentito.
“Io sono solo un bambinoooooooooooooooooo!!!!”
“Calma, Paul.. Rilassati!!” sussurrò
Ringo, battendo delicatamente una mano sulla schiena del compagno
stressato. Quello si voltò quindi verso Miss Wolf e si
inchinò presto ai suoi piedi, come se si fosse trovato
dinnanzi alla Madonna.
“Oh dolce Giulia, tu che sei esperta di questo girone, ti
prego di aiutarci ancora una volta, liberandoci per pietà da
questa assurda disgrazia!!”
La bella Wolf rimase a guardarlo per qualche decina di secondi, con un
sopracciglio inarcato e la bocca semiaperta. Quel McCartney era proprio
in preda ad una crisi di nervi.. Ed era davvero buffo vederlo in un
simile stato!!
“Ok.. Ci sono tre pazzoidi che dovrebbero fare giusto al caso
nostro..”
“Ah si?? E chi sono questi tre pazzoidi??!”
domandò George, presto incuriosito. Ma la cara Wolf non
conferì soddisfazione alla sua richiesta, limitandosi a
battergli una mano sulla fronte.
“Lo vedrete.. Però dobbiamo raggiungerli fuori
dalle mura!!”
“Perché fuori dalle mura??!” chiese
ancora quell’impiccione di Harrison, il quale si
voltò subito verso di me, malinconicamente offeso da codeste
mie parole. “Io non sono impiccione!!”
“Perché sono i custodi del passaggio fra la
città di Dite e le Malebolge.. Ma adesso basta domande e
andiamo, prima che sia troppo tardi!!” rispose Wolf,
passandosi una mano fra i folti capelli. Ah che incantevole visione il
veleggiar di tale capigliatura, piacevole sì al mio visio
che al sospirar del mio impavido cuore.
“Siiiiiiii.. Andiamo tutti in gita!!!!”
strillò il rincuorato John, asciugate le sue lacrime
di coccodrillo. Ma la bella Wolf scosse il capo, indicando con fare
deciso la mia tremula figura.
“Il marmocchio sta con te!!”
“Con me?? Giammai!!”
“Suvvia, Durante.. Giusto il tempo di recuperare quei tre
pazzoidi, cosa potrebbe mai succedere??!” mi convinse tale
angelica figura, tanto lodevole ai miei occhi da farmi persino
desistere. E fu così che se ne andò insieme agli
altri Beatles, diretti appena fuori dalla città di Dite,
dove avrebbero finalmente recuperato i nostri salvatori.
Ma cosa sarebbe successo a me, fiorentino poeta, costretto a fare da
balia ad un simile terremoto??
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Andry Black: Ahaha..
e certo, John vuole le allucinazioni fighe e poi finisce per tornare un
bambino.. che cattivone che è stato Sid!!XD
Marty_youchy: Visto
che bello John versione bambino????XD Dante che viene
scambiato per Zia Mimi.. Povero Dante!!!XD
Green Star 90:
Grazie delle informazioni!!;) E beh.. Ovviamente, John ha
comprato i Canti di Leopardi dove Giulia ha preso la Divina Commedia!!XD
TheThief_: Ma si che
li infilo da qualche parte i Joy Division.. Come posso dimenticarmi di
loro??;) E ovviamente, pure i Pink Floyd.. XD
sofia126: Siiii..
John piccino è carino, però è anche
una peste che fa impazzire tutti!!XD Beh, il povero Ringo lo
proteggo io.. ;)
Dazed: Siiiiii.. il
caro Sid non si smentisce mai!!XD Visto che bello Paul che fa
come Gollum??XD E beh.. anche io adoro i Ramones!!*___*
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Zazar Ramone
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Capitolo 13 *** Canto XIII "Otto il passerotto" ***
boh
Io sentia d'ogne parte
trarre guai
e non vedea persona che
'l facesse;
per ch'io tutto smarrito
m'arrestai.
“Ma come parli, zia Mimi?? Sembri scema!!”
“Leoncino, insomma!! Lasciami narrare!!”
“Bah.. Una volta eri più tosta!!”
Quel piccolo demonio mi fissava con i suoi occhietti malefici, quasi a
voler riconoscere nella mia figura, la donna a lui tanto cara. Ma io
donna non ero.. Bensì, fiorentin poeta!! E sottolineo maschio
“Orsù, leoncino.. Siediti qua e non ti
disperare!!”
“No, io non mi siedo!! Perché tu non sei la zia
Mimi!!!!”
Qual miracolo.. Avea finalmente scoperto il suo errore!!
“Mica come un certo Dante, che continua a confondere le
persone..”
Ah, a chi mai poteva appartenere codesta voce?? Eppur mi pareva
familiare..
“Maestro.. Virgilio!!!” esultai rincuorato,
inchinandomi
presto ai suoi piedi. Quello fece un’espressione sconsolata,
abbassando il capo verso il piccolo Lennon e sospirò infine,
togliendosi gli occhiali scuri.
“Cosa ti hanno fatto, John??!”
“Ho preso le caramelle da uno sconosciuto, zio
Bob!!”
esclamò il leoncino, ridacchiando allegramente. Poi si
voltò improvvisamente nella mia direzione e mi
fulminò
con lo sguardo. “Voglio la zia Mimi!!!!!”
“Oh chi è codesta donna??!” dimandai,
cercando la
risposta negli occhi del fidato Virgilio. Ma questi scosse la testa,
sinceramente rassegnato.
“Quando forse un giorno smetterai di chiamarmi Virgilio,
allora
risponderò alle tue domande!!”
annunciò, sedendosi
sul marciapiede ed impugnando la sua fedele chitarra.
“Zio Bob, zio Bob!! Me la racconti la storia di Otto il
passerotto??!” piagnucolò John, saltellando di
fronte a
lui. E quello mostrò un confortante sorriso, armandosi
addirittura di armonica.. Ah quel santo uomo, avrebbe finalmente messo
fine alle mie sofferenze!!
“Certo che no!!”
“Come noooo??? Uffaaaa!! Io voglio la storia di Otto il
passerotto, voglio la storia di Otto il passerotto!! La voglio, la
voglio, la voglioooooooooooooo!!!” strillò
quell’insopportabile marmocchio, battendo furiosamente i
piedi a
terra. Ma i suoi lamenti non infastidivano affatto il fier Virgilio, il
quale invece se la rideva divertito!! Cosa che ovviamente, fece ridere
pure me..
“Che cazzo ridi tu???! Io sono solo un
bambinoooooooooooo!!!!” sbraitò quella bestia,
calciando
insistentemente i miei poveri stinchi. “E non mi hai ancora
comprato i Gormiti, brutto cattivoooooooooooo!!!!!”
“Orsù, Virgilio!! La prego, accontenti codesto
infante
posseduto!!” implorai io, cercando di trattenere tale belva
furiosa. Ma il mio maestro mi ignorò completamente,
fischiando
addirittura.
“Non ho sentito bene.. Come mi chiamo io??!”
“Virgilio!!!!”
“Ritenta.. Sarai più fortunato!!!”
“Miserere di me, sommo maestro!! Non vede in quali nefaste
condizioni mi trovo??!”
“Voglio Otto il passerotto, voglio Otto il passerotto, voglio
Otto il passerottoooooooooo!!!! E poi voglio anche i Gormiti.. E il
costume come Goku!! Così ti faccio l’onda
energetica e poi
muori!!!”
“Vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare!!”
Ah.. Le parole del mio maestro furono come un lampo di luce nella mia
mente, che si inebriò all’istante di immenso
sapere!!
“Bob.. Bob Marley!!!!!!!”
“Heeeeey.. Everybody Jammin’!!!!!”
Oibò.. Chi era adesso quello strambo individuo
dall’aria rilassata e i lunghi capelli annodati??!
“Eih, Marley.. Cosa ci fai nel girone dei punk??!”
dimandò il fier Bob Virgilio, inarcando un sopracciglio. E
l’altro Bob alzò entrambe le spalle, mostrando un
luminoso
sorriso.
“Niente.. Faccio la comparsa!! Ma chissà.. Forse
ci rivedremo ancora!!”
E così come era arrivato, il bizzarro Marley
abbandonò la
scena, oscillando la testa a tempo di un orecchiabile motivetto.
Don’t worry
about a thing.. ‘cause every little thing is gonna be alright!
“Dai, cazzo!! Me la racconti la storia di Otto il
passerotto??!
Dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai,
daiiiiiiiiiiiiiiii!!!!” tornò alla carica John,
rubandogli
gli occhiali e gettandoli a terra. Con un gesto simile come affronto,
il mio povero maestro trattenne ansiosamente il fiato, cominciando
addirittura a tremare.
“I.. i.. i.. i.. i miei occhiali!!!!!”
“Questo era solo un avvertimento!!”
sibilò il
marmocchio, con aria spiritata. Aih, quanta compassione provavo nei
confronti della mia somma guida.. E fu così che il fier Bob
Virgilio Dylan incominciò a suonare la sua fedele chitarra,
accontentando in tale modo il presto domato leoncino.
L'altro dì me
ne stavo in
soffitta e spulciando tra vecchi trumò tra la polvere
lì
zitta zitta... la cartella che mi ha accompagnato, col quaderno,
l’astuccio e il diario, il righello e
l’abbecedario, con le
lettere e i numeri in fila, e tra questi mi accorsi di lui... se ne
stava panciuto e pienotto, tutto tondo era il numero...
“Zero!!!”
“No, Otto!!!”
Ma lo sento ad un tratto
cinguetta,
gli spunta un’aletta, ed un’altra più in
fretta, poi
un’al... no sono finite. Poi le piume, le zampe e il codino,
e
quell’augellino ha inziato a volar...
“E lo sai chi era, Johnnino caro??”
“No..”
“Te lo dice Bob Dylan..”
Era otto il passerotto
pieno di
felicità, questo numero pienotto che ha iniziato a
svolazzar, e
sui platani e sui pini qual provetto aviatore, e gli amici sua
uccellini lo salutan con ardore.
“Perché Otto diventa un passerotto??”
“Perché... Perché è una
favoletta Johnnino caro!!”
“Non... Non gli piaceva essere un otto??”
“Ma gli piaceva una cifra essere un otto, solo che... sai
come
succede nelle favole!! C’è la fatina con la
bacchetta
magica e Otto diventa un passerotto!! Però, non è
finita
la favola.. Stai a sentire adesso che si sviluppa tutta quanta,
è bella!! Capito Johnnino caro??”
Era otto il passerotto
zeppo di
felicità, un po’ pilota un po’ pilotto,
che ha
inziato a svolazzar, e decolla come un razzo...
“Cinque è la mucca!!”
“Fino a un pa... fino a…”
“Cinque è la mucca!!”
“No Johnnino caro, non è la mucca!! Lo senti non
fa rima??
Invece, otto-passerotto.. fa rima!! Cinque-mucca, non fa
rima!!”
“Cinque.. mucca..”
“No Johnnino.. Otto-passerotto, senti che fa rima?? Mucca non
fa rima, quindi non c’è!!”
“Cinque non è la mucca??”
“No Johnnino, non c’è. Ma ascolta invece
la st... la
favoletta di Otto il passerotto, è carina!! Questo
è solo
l’abbrivio, invece adesso c’è tutto lo
svolgimento,
il momento topico... è propio bellina assai, capito??
Sentila
John, senti..”
Era otto il passerotto
ebro di
felicità, un po’ Gianni e un po’
Pinotto, che ha
iniziato a decollar, e sorvola come un razzo...
“Il sette e pepette!!”
“... Le montagne fino... al la…”
“Sette e pepette!!”
“Che cos’è il pepette??”
“Fa rima.. Sette-pepette!!”
“Ma si... ma non... ma non esiste!! Dev’essere una
cosa che
esiste e che faccia rima, come Otto il passerotto!!”
“Sette-pepette!!”
“Ma…”
“Fa rima!!”
“Ma fa ri…”
“Stacci!!”
“John.. Johnnino!! Fa rima ma non c’é,
perché
non esiste!! Quindi non... non c’è, non
c’è
in questa favola e non c’è, non esiste, e deve
essere una
cosa che fa rima!! Ma ascolta la favoletta che è tanto
bella, me
l’hai chiesta tu!!”
Era otto il passerotto
zuppo di
felicità, ‘sto pennuto panzerotto, che ha iniziato
a
svolacchiar, e decolla come un razzo...
“E nove è il bove!!”
“... Le montagne fino al lago, e si…”
“E nove è il bove!!”
“Che è il bove??! Che bove??!!”
“Nove e bove, fa rima e c’è!!!”
“Ma che c’entra Johnnino...
C’è dove?? Non c’è nella
favola!!!”
“E il quattro??”
“Non lo so…”
“Il quattro è il gatto... Eheheheh!!”
“Il gatto neanche fa rima!!”
“Quattro-gatto, eheh!!”
“Johnnino, neanche fa rima!! Non c’è,
non c’è nella fa…”
“E il dieci??”
“Non lo so…”
“Dieci è pasta e ceci. Fa rima e
c’è!!”
“Ah... Johnnino mi stai ad asco... Ascoltami!! Non
c’è nella favola!!!”
“Eh..”
“Questa è la favola di Otto il passerotto, e parla
solo di Otto il passerotto!!”
“E cinquantamila diventa…”
“... Ed è tanto carina, tanto bellina,
perché lui é un Otto…”
“E il trentotto??”
“... È un numero, poi passa una fatina con la
bacchetta…”
“Voglio sapere l’un
milionevocecentotremilaquattrocentododici!!!!!”
“... E lui diventa un uccellino, solo che è la
prima volta che è un uccellino e non sa
volare…”
“E il cinquantadue??”
“... Quindi si perde nel bosco e trova un castello
incantato…”
“E il settantaquattro... ??”
“... Svolacchia fino alla finestra e vede
dentro…”
“Vo... voglio sapere... dodici fratto tre!! Che diventa
quello?? Eh??? Che diventa, due milionidodici???!”
“... Un’ombra nera.. Si gira ed è un
mostro orrendo,
solo che c’ha la faccia di Ringo e allora lui si spaventa,
cade
in cantina... “
“E il ventuno??”
“... Ci sono i Biechi Blu…”
“E il ventidue??”
“... E diventa il Re dei Biechi Blu…”
“E il ventitre??”
“... E... È il buco di culo!!!!!!!!!!”
“Ma non è un animale il buco di
culo…”
“Sticazzi!!!! È il buco di culo che mi sto facendo
io a raccontarti ‘sta fregnaccia!!!!!!”
“E... e il settantasette???”
“Le tette!!!!!!!”
“E l’uno????”
“Il cazzo!!!!!!!!!!!”
“E... e l’ottantotto????”
“Mick Jagger che si accoppia con Keith
Richards!!!!!”
“E... e il centotre????”
“Sono gli schiaffi che do io a te!!!! Continua che
facciamo bingo, dai!! Che so tutta la Smorfia!!!!!”
“E... e Otto il passerotto????!”
“No, Otto era il passerotto!! Poi è passata una
strega
co’ una bacchetta grossa così!! Mo’
è
diventato Otto il culo rotto!!!!! Hai capito??????! Otto-culo
rotto!!!!! Fa rima, c’è!!!!!!! Otto culo
rotto!!!!!!!!!”
Era... Otto il culo
rotto pieno di felicità…
___________________________________________________________________________________________________________________________________________
Ehehe.. in questo canto
ho voluto rendere omaggio a "Otto il passerotto" , che ogni volta mi fa
sbellicare dalle risate!!XD
Vi lascio il link,
così sentite la versione originale.. ;)
-------> http://www.youtube.com/watch?v=_2ZsRp3x1v0
Passiamo alle
recensioni!!^^
Green Star 90:
Dai dai dai dai.. resistiiiiiiiii!!! I tre pazzoidi ci saranno nel
prossimo capitolo, e ne combineranno delle belle!!!;) Muahaha..
comunque bellissima la frase presa da Nonciclopedia!!XD
Andry Black:
Ahahahaah.. esattamente, quel marmocchio della fumetteria mi ha
ispirata un casino, tra baby-John e Dhani... ihihi.. XD Anche
se
lipperlì l'avrei massacrato.. O.O (sguardo
minaccioso)
Marty_youchy:
Eheh.. povero Paulie, fra Angie e John da piccolo, gli dovranno fare
una statua per la sua pazienza!!!XD Povero Dante, alle prese
con
questo piccolo demonietto.. XD
TheThief_:
Buahahaa.. quando si parla di chicchi, George diventa più
infantile di baby-John!!XD Per questo simpatico marmocchio mi
sono ispirata ai miei cuginetti rompiscatole.. ;)
sofia126:
Ihihi.. finalmente ce l'abbiamo fatta a raccontargliela la storia di
Otto il passerotto.. anche se però non è andata a
finire
tanto bene!!XD Povero Bob Dylan.. l'ha esasperato!!!!XD
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
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Capitolo 14 *** Canto XIV "Warning" ***
Poi che la
carità del natio loco
mi strinse, raunai le
fronde sparte
e rende'le a colui,
ch'era già fioco.
Indi venimmo al fine ove
si parte
lo secondo giron dal
terzo, e dove
si vede di giustizia
orribil arte.
“Ehm.. Ragazzi?? Dante non è con noi, chi
è che sta narrando??”
L’eroico Ringo Starr si guardava intorno con sospetto,
notando un particolare a cui nessuno avea fatto caso. Ma vedendo che
nessuno gli prestava importanza, abituato quale era ad essere ignorato,
fece le spallucce e tornò a seguire il gruppo, guidato dalla
bella Miss Wolf.
“Siamo arrivati?? Siamo arrivati?? Siamo
arrivati??” insisteva George lo Smilzo, affamato quale era di
mettere sotto i denti qualcosa di buono. Ma la divina mia musa lo
fulminò immediatamente con uno sguardo, mettendo
così a tacere la sua esaltazione.
“Ora che non c’è John, ti metti a fare
lo stupido al suo posto??” rimproverò Paul, con il
suo solito tono da comandino. George si portò entrambe le
mani in tasca e cominciò a calciare il vuoto, con aria
dispiaciuta.
“Uffa, però eh.. Sono stufo di stare in secondo
piano!!!”
“Ma va’, di cosa ti lamenti!! Pure Ringo
è sempre in secondo piano!!!” ridacchiò
la lonza McCartney, con fare elegante. Ringo allora fece un risolino
divertito e si voltò verso il compare Harrison.
“Visto?? Non sei l’unico!!!”
Miss Wolf fece una faccia per niente compiaciuta, quindi
colpì Paul dietro la nuca, spettinandolo addirittura.
“E lascialo in pace il povero Ringo!!!!!”
La lonza Paul spalancò gli occhi per il terrore di essere
spettinato, agitando freneticamente le mani nel tentativo di
sistemarsi. Ma per quanto frugasse nelle proprie tasche,
aihmé non riusciva a trovare il famigerato pettine.
“Dov’è..
Dov’è????!!!! Oh porca zozza, come faccio
adesso??????!!!!” strillava in preda al panico, voltandosi
continuamente in ogni direzione. George e Ringo si guardarono dunque in
volto e incominciaron a ridacchiare malignamente.
“Stai cercando forse questo???!” esclamò
Ringo, mostrando il pettine come il più prezioso dei tesori.
Paul fece un sospiro di sollievo e si avvicinò a lui,
convinto di poter recuperare il proprio strumento di salvezza.
“Oh si, grazie Rings!!”
“Prego!!!” rispose di rimando quel citrullo di
Ringo, porgendogli con un sorrisone il suo amato pettine.
Allorché, la bella Wolf non poté che sbattersi
rassegnatamente una mano sulla fronte.
“Ma cosa fai, Ringo!! Non glielo devi ridare, così
non impara niente!!!” sospirò, rubando agilmente
la salvezza del Macca. Questi cominciò a soffiare come un
gatto e si gonfiò addirittura, alzando le proprie spalle.
“Il mio pettine, please!!!!”
“Vattelo a prendere!!!!!” sbottò Miss
Wolf, lanciando via il prezioso oggetto. E la lonza Paul
scattò subito in direzione del proprio tesoro, rincorrendolo
come il cane che rincorreva il bastone.
“Miss Wolfy.. Cosa significa questo cartello??”
domandò Ringo, indicando un’insegna collocata
proprio di fronte a loro, recante l’immagine di un uomo
colpito da un fulmine, su uno sfondo verdastro.
“Non vedi che c’è scritto Warning,
ignorante???!” rispose George al posto della cantante,
atteggiandosi con aria di superiorità. Miss Wolf lo
guardò con volto perplesso e storse persino la bocca.
“Che c’è, adesso fai pure la parte di
Paul??”
George abbassò un poco il capo e ricominciò a
calciare il vuoto, portandosi entrambe le braccia dietro la schiena.
“Adesso che non ci sono né John, né
Paul, voglio avere pure io un po’ di
autorità!!”
“Zitto, bamboccio!!” lo fulminò Ringo,
sotto proposta della musa Wolf. Ed Harrison si gettò dunque
ai suoi piedi, lustrandogli le scarpe.
“Si padrone!!!”
Poco lontano da loro, tre loschi individui sparsi nelle vicinanze, ma
tenuti a contatto tramite walkie-talkie, assistevano alla scena dai
loro nascondigli, confabulando malignamente sulle sorti dei nostri
quasi eroi.
“Tré chiama Puffo Joe, Tré chiama Puffo
Joe, passo e chiudo!!!”
“Sono a cinque centimetri da te, idiota!!!”
Uno strambo batterista balzò in aria come una molla, sotto
lo sguardo perplesso dei suoi compagni. Erano tutti e tre vestiti da
soldati, con tanto di elmetti, tute mimetiche e fucili da
combattimento. E facevano paura.. Orsù che paura!!
“Ma che cazzo di paura ti fanno che noi non ci siamo neppure
in questo canto????!!!!”
“Taci leonaccio!!!!”
“Ehm.. Ragazzi?? Non sentite anche voi delle
voci??!” domandò il bassista di tale gruppo,
inarcando un sopracciglio. Gli altri due lo guardarono come se fosse
stato pazzo, ed indietreggiarono di qualche passo, imbracciando i loro
fucili.
“Cosa ti hanno fatto, Mike??!” domandò
tale Billie Joe, puntandogli quello che in realtà era un
Super Liquidator. E pure l’altro si agitò,
armandosi del suo potente spara-vernice.
“Non credergli, Billie!! Il nostro Mike è passato
al nemico, è diventato una spia!!!!!”
“Ma veramente..”
“Salve!! Avete visto un pettine per caso??!”
I tre loschi individui si voltarono di scatto verso quel lonzo di Paul,
tutti e tre con gli occhi completamente spalancati per la sorpresa. E
il Macca se ne stava in piedi di fronte a loro, tutto tranquillo nella
sua ingenuità.
“E tu da dove sei spuntato fuori?? Come cazzo hai fatto a
trovarci??!” strillò Tré, scattando
immediatamente sulla difensiva. Paul alzò le spallucce e
indicò un cartello posto poco lontano, su cui era scritto a
lettere cubitali Nascondiglio
segreto dei Green Day.
“Ah..” fece allora il batterista, sentendosi
improvvisamente colpevole. Billie e Mike si voltarono a gran
velocità verso di lui e gli piantarono le punte dei loro
fucili nei fianchi.
“Chi è la spia adesso, eh??! Eh????!”
sbottò Mike, bruciandolo con il suo sguardo torvo. Billie
fece una risatina malefica e con abili movimenti riuscì
persino a legare il suo batterista, il quale strillava come un ossesso,
pregando una forma di aiuto negli occhi da triglia di Paul.
“Non è colpa mia.. Sono le voci che me lo
ordinano!!!!”
“E cosa ti ordinano queste voci?? Di scrivere fottutissimi
cartelli e di spargerli per il nostro territorio???!!”
domandò Billie, con tono sarcastico. Tré
annuì con fare deciso, mentre cercava invano di liberarsi,
sotto lo sguardo confuso del Macca.
“Prima mi dicevano di uccidere il presidente, sai??”
“Al diavolo le voci, io voglio sapere dove si trova il mio
pettine!!!” sbraitò Paul, battendo nervosamente i
piedi a terra, nel tentativo di attirare la loro attenzione. I tre
pazzoidi gli rivolsero un’occhiata distratta e scoppiarono in
una sonora risata.
“E a noi cosa caaaaaaaaazzo ce ne frega????!”
ridacchiò Billie, facendogli il verso. La lonza McCartney
fece un’espressione tutta impettita e si sistemò
il cravattino, sbattendo più volte le palpebre.
“Stavo solo domandando!!”
Mike intanto lo stava squadrando attentamente, in ogni minimo
particolare, trovando il suo modo di vestire ed atteggiarsi piuttosto
buffo. Paul si accorse di essere osservato e lo guardò
intimorito, allontanandosi di un passo.
“Eih, Billie.. Perché non lo prendiamo come
ostaggio???!” propose il bassista dei Green Day, continuando
a scrutare il Beatle e massaggiandosi al contempo il mento.
“Mmmm.. Questa idea mi ispira parecchio!!!” rispose
Billie Joe, muovendo il capo con fare affermativo. Il batterista ancora
legato, cominciò subito a saltellare, udendo nel suono di
quelle parole, una speranza di liberazione.
“Vai, vai, vai.. Catturiamo Kafka!!!”
“Mike.. Imbavaglialo!!!” ordinò Billie,
facendo un’espressione paurosamente satanica. Ed un urlo
assordante si liberò nell’aria, facendo scappare
gli uccelli dalle fronde degli alberi. Cosa ne sarebbe stato dei nostri
eroi, a questo punto mi chiedevo??
“Era otto il culo rotto, pieno di
felicità!!!”
“… Sedatelo!!!!!”
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
sofia126: Uahahah..
Bob Dylan esasperato è una forza della natura!!XD
Ce lo vedevo troppo a canticchiare e poi alla fine sclerare
contro quella peste di John!!;)
Andry Black: Siiii..
Baby John è rompicoglioni, però è
terribilmente teneroooo!!!>.< Anche se dopo un
po' verrebbe da picchiarlo contro ad un muro!!!!XD
TheThief_: Povero
povero zio Bobby.. il caro Johnnino è riuscito a far
sclerare pure lui!!!XD Beh.. Bob Marley ci vuole troppo, che
spunta così all'improvviso.. *__*
Marty_youchy:
Ehehe.. in qualche modo ci riusciranno a far tornare quella piccola
peste normale.. ;) I due Bob sono troppo forti.. sia Dylan
che Marley.. ihihi XD
Green Star 90:
Ihih.. povero Ringhino, meno male ci pensa la cara Giulia a difenderlo
XD Ma si che lo incontreremo di nuovo il caro Bob Marley.. ed
ecco a te i Green Day!!XD
Clafi: Uahahah.. di
nuovo la scenetta della porta, troppo forte!!!*__* John
è un mito a tutte le età.. persino da bambino,
ihihi XD Povero Bob Dylan che se l'è dovuto
sopportare.. u.u
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Ce la faranno i nostri eroi a sfuggire ai Green Day?? Pa-paaaan XD
|
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Capitolo 15 *** Canto XV "Basket Case" ***
Ora cen porta l'un de'
duri margini;
e 'l fummo del ruscel di
sopra aduggia,
sì che dal
foco salva l'acqua e li argini.
“Che vuol dire ics vù?? Che vuol dire canto ics
vù???!!! Spiegamelo Durante, io sono solo un
bambino!!!!!”
“Sono i numeri romani, leoncino!!!”
“Romani?? Come i romanacci de’ Roma??!! Aoh,
Durà!!!! Hai rotto er cazzo!!!!”
“Dov’è il mio maestro quando
serve????!!”
“L’ho fatto scappare, eheh!!”
Ero ancora io assediato dalla presenza del bambin John, quando
incominciai il mio cammino per raggiunger novamente i miei compagni. La
mia pazienza da poeta, infatti, vacillava di profondo dissenso nel
rimaner ancora al fianco di tale sciagurata bestia.
“Dove andiamo zio Dante?? Dove mi porti di bello???!! Andiamo
alle giostre, eh eh?? Mi porti alle giostre???!!”
“Si, certo.. Contaci.”
“Evvivaaaaa!!! Andiamo alle giostre, andiamo alle giostre,
che bello, che bello, che bellooooo!!!!”
“Chetati, leoncino dei miei stivali!!”
“Quanto manca alle giostre???!”
“Non so..”
“Siamo arrivati??”
“No.”
“Siamo arrivati???!”
“No!!”
“Siamo arrivati??????!!!”
“Orsù, dammi tregua!!!!!”
Fuori dalle mura della città di Dite, intanto, la musa mia
insieme alle rimanenti due fiere, scrutava l’ambiente alla
ricerca della lonza Paul, scomparsa misteriosamente nei meandri di quel
passaggio. Aih qual misero destino sarebbe toccato allo sciocco Macca,
il rimaner prigioniero di un trio malfamato..
“E tu come fai a saperlo??”
“Taci, leonaccio.. E lasciami narrare!!!”
“Ancora quelle voci..” mormorò tale
Mike, voltandosi sospettosamente in direzione di Tré. Il
batterista imbavagliato roteò gli occhi
all’indietro e gli mostrò a malapena il dito
indice.
“Eih, brutti teppisti!! Liberatemi subito, sono troppo bello
per fare l’ostaggio!!!” sbraitò quel
lonzo di Paul, cercando di fare uno sguardo minaccioso. Ma tutto quello
che riusciva a fare, aihmé, era un’espressione da
triglia stordita.
“Ma cosa dici, Paulie.. Tu sei l’ostaggio perfetto,
proprio grazie al tuo bel faccino!! Pensa alla bella fanciulla rapita
da King Kong..” informò Billie Joe, affilando un
coltello. Il bassista dei Beatles inarcò un sopracciglio con
fare pensieroso, poi assunse una faccia pienamente convinta.
“Sai che hai ragione??!”
“Io ho sempre ragione!!!” ridacchiò
Armstrong, lanciando il coltello sulla parete. “Dunque.. Cosa
dobbiamo fare adesso??!”
“Attaccare gli intrusi!!!” esclamò Mike,
osservando il territorio con un cannocchiale. Billie fece
un’espressione compiaciuta e si armò pure lui del
medesimo strumento.
“Bene bene, guarda un po’ chi abbiamo insieme agli
altri scarafaggi??! La cara Miss Wolf!!!”
Al solo sentir pronunciar tale nome, gli occhi di Tré Cool
si spalancarono per la sorpresa, facendolo si saltellare da sembrare un
salame danzante.
“Catturiamola!!!” urlò con fare da
pirata, liberato finalmente dal bavaglio. Paul sentì venir
meno la sua importanza, al dimostrare di tanta euforia, quindi si
voltò verso la parete e assunse un atteggiamento di gran
lunga offeso.
“Tsk.. Sbaglio o non ero io
l’ostaggio???!!”
“Ma si, tu sei l’ostaggio numero uno!! Sei quello
super, mitico, fantastico, yeah!!” lo rassicurò
Billie, con tono ironico. Ma ovviamente tale lonza prese per veritieri
i suoi complimenti e fece un sorrisetto tutto compiaciuto.
“Ohohoh, ma cosa dici!!!”
“Insomma, andiamo a catturare Miss Wolf??!!”
sbraitò Tré, attirando la loro attenzione. E i
suoi compagni innalzarono i loro fucili con immenso entusiasmo,
preparandosi ad affrontare l’operazione di cattura.
“Ho una strana sensazione..” mormorò la
musa mia, dopo aver controllato in mezzo a dei cespugli. Dietro di lei,
il perennemente affamato George seguitava a comportarsi da schiavetto
nei confronti di Ringo, il quale si godeva tale momento di gloria, per
quanto ancora sarebbe durato.
“Povero Paulie.. Dici che lo ritroveremo??”
domandò Harrison, portandosi l’indice davanti alla
bocca, con aria dispiaciuta. Miss Wolf si fermò un attimo a
riflettere, poi fece un risolino divertito.
“A meno che non se lo siano pappato i Gallagher, dovremmo
ritrovarlo ancora tutto intero!!”
“Gallagher?? Chi sono i Gallagher??!”
esclamò Ringo, piuttosto incuriosito. George allora
scattò in un saltellio frenetico, alzando la mano come un
perfetto scolaretto.
“Io lo so!! Io lo so!!”
“Avanti, allora diglielo tu.” lo invitò
lei, con un cenno della mano. Il famelico chitarrista fece una risatina
ebete e si voltò dall’altra parte, come se
imbarazzato.
“Scherzavo, non lo so.. Volevo solo attirare
l’attenzione!!”
“Zitto, bamboccio!!” lo congelò Ringo,
divertito ormai dal suo nuovo ruolo di capo. E George lo Smilzo
piombò subito ai suoi piedi, alzando ed abbassando le
braccia, come se si fosse trovato dinnanzi a un idolo.
“Adesso chiamo i Gallagher e vi faccio mangiare da
loro!!” li minacciò Miss Wolf, agitando un pezzo
di ramo nella loro direzione. I due rimanenti Beatles scattarono su
come delle molle e si abbracciarono terrorizzati.
“No, i mostri Gallagher no!!!”
“Ecco, bravi. Non fatemi arrabbiare!!”
sbottò la cantante, continuando a perlustrare la zona alla
ricerca di McCartney. “Paolino!! Paolino, vieni fuori, non te
lo nascondiamo più il pettine!!”
“Stai a vedere che se lo sono mangiato davvero i mostri
Gallagher!!” rabbrividì George, mordendosi le
unghie. Ringo lo guardò con volto spaventato e si strinse a
lui.
“Tu dici?? Sono davvero così
cattivi???!!”
“Io non li ho mai visti, ma dicono che sono cattivissimi!!
Litigano sempre sempre, mangiano gli altri musicisti e hanno le
sopracciglia grandi così!!!”
“Un po’ come le tue, George!!!”
“Si, più o meno.. Però loro sono
più cattivi!!”
Erano ancora impegnati in codesti discorsi, quando il cespuglio di
fianco a loro cominciò a tremare misteriosamente,
costringendoli a sussultare per la paura.
“Oh no!!! I mostri Gallagher!!!!”
“Ma quali Gallagher e Gallagher..”
sospirò Mike, con tono rassegnato da tanta
stupidità. Al fianco suo, il batterista Tré
imbracciò il proprio fucile e lo puntò
minacciosamente contro ai due scarafaggi, con un sorrisetto che
lasciava trasparire tutto il suo divertimento.
“Noi siamo i Green Day.. E adesso siete nostri
prigionieri!!!”
Do you have the time to
listen to me whine
About nothing and
everything all at once
I am one of those
Melodramatic fools
Nevrotic to the bone no
doubt about it
“Miss Wolf.. Finalmente ci rivediamo!!”
Billie Joe balzò giù dal cornicione, armeggiando
fra le proprie mani una piccola bomba di colore rosso. La musa mia Wolf
si voltò con occhi esplosivi verso di lui e si
avvicinò quindi con fare deciso.
“Toh, i Green Day.. Quasi quasi avrei preferito i
Gallagher!!”
Sometimes i give myself
the creeps
Sometimes my mind plays
tricks on me
It all keeps adding up
I think I'm cracking up
Am I just paranoid?
I'm just stoned
I went to a shrink
To analyze my dreams
She says it's lack of
sex that's bringing me down
I went to a whore
He said my live's a bore
And quit no whining
cause it's bringing her down
Grasping to control
So you better hold on
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________
L'angolo di Dante
Orsù miei compagni di sventure!!
Pure codesta volta sarò io a rispondere alle vostre recensioni.. Proprio io, il sommo poeta fiorentino!!!
Andry Black: Oibò, gliela spacco io la testa al leoncino se non la smette di infastidire me, povero poeta sciagurato!! Allora ti sono mancato pure io?? Oh quale onore ricevere un simile elogio da una delle maggiori fan del mio acerrimo nemico!!
Marty_youchy: Ebbene si, quel trio malefico è un omaggio alla creatrice della musa mia.. Ah, qual sospiro mi rende tanto desideroso di accarezzar i suoi folti capelli.. ma il timore mio di recarle offesa me lo impedisce. Ma quale amore.. la lonza Paul è tonto da far paura!!
Green Star 90: Ah, il trio malefico vestiti da soldati mi fanno si terrore da nuocer alla mia figura di sommo ed onorevole poeta. E tale lonza chiamata Paul dimostra sempre la sua stupidaggine, che tanto gli è inutile insieme al bel faccino di cui tanto va fiero!!
TheThief_: Tu non devi morire nel legger le mie disavventure, tu devi arrivare fino al termine di questo percorso per giungere alla somma purificazione e all'anima tua rinnovata. Dobbiamo per forza applaudire all'amata mia Wolf, altrimenti presa di mira ad quel trio malefico che tanto temo!!
Clafi: Ah, quei due bischeri di George e Ringo vorrebbero tanto il ruolo da protagonisti, ma trovano sempre il modo di scomparire di fronte all'ego mio luminoso. Poiché sono io il sommo vertice di questo viaggio e non quel leonaccio antipatico che tanto mi è ostile!!
E dopo avervi accolto col mio angolino, vi concedo i più onorevoli saluti.
Al prossimo canto dal vostro fedele poeta.
Dante Alighieri |
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Capitolo 16 *** Canto XVI "I just want to have something to do" ***
Già era in
loco onde s'udia 'l rimbombo
de l'acqua che cadea ne
l'altro giro,
simile a quel che
l'arnie fanno rombo,
quando tre ombre insieme
si partiro,
correndo, d'una torma
che passava
sotto la pioggia de
l'aspro martiro.
“Zio Durante!! Zio Durante!! Zio Durante!! Zio Durante!! Zio
Durante!! Zio Duran..” breve pausa per prendere respiro..
“Zio Durante!! Zio Durante!! Zio Durante!! Zio
Durante!!!”
“Baaaaaaaaaaasta, chetati!!!! Cosa vuoi????!!!”
“Chi sono le tre ombre?? E perché adesso sta
piovendo??! Io non mi posso bagnare troppo, dopo Zia Mimi si arrabbia e
non mi fa più uscire!!”
“Orsù, dev’esserci un motivo per cui il
cielo s’è rannuvolato..”
“Agli angioletti scappa la pipì??”
“No, leoncino.. La verità è che sta per
succedere qualcosa!! Qualcosa di veramente oscuro e noi dobbiamo
impedirlo!!”
“Sono finite le carte dei Pokémon??!!!”
“Ma quali pochimò e pochimò!! I nostri
compagni sono in pericolo!!!”
Ero io in preda ad una folle agitazione, causata dal forte stress e la
pressante insolenza del bambin John. Ma cosa che più mi
preoccupava, era la possibilità che la mia dolce musa
potesse essere in pericolo.. Ah, come potevo io, fiorentin poeta,
permettere un simile evento??!
“Zio Durante..”
“Che c’è ancora????!!!”
strillai, non potendolo più sopportare. Quel leoncino si
fece dunque piccolo piccolo e si aggrappò ansiosamente alla
mia rossa veste.
“Mi scappa la pipì!!!!!”
“Non potevi farla prima???!!”
“Ma prima non mi scappava!!!!”
Sempre nei momenti meno opportuni, la tortura mia doveva imporsi coi
suoi capricci. Per cui lo trascinai per un braccino vicino ad un albero
e aspettai nervosamente la fine dei suoi bisogni, maledicendolo
tacitamente a denti stretti.
“Hai finito???”
“No..”
“Orsù, leonaccio!! Son cinque minuti che la
duri!!”
“Guarda come affogano le formiche!!!”
Aih, il dolor che percosse il capo mio al pensiero d’esser
relegato inutilmente ad un tale compito di balia. L’onor del
capo mio, coronato con tanta fatica d’alloro, crollava
sì miseramente da provocarmi sconforto..
“Serve aiuto??”
Ma chi era colui che tanto angelicamente appariva alle mie spalle, come
l’ombra misericordiosa di cui tanto avevo bisogno??
“Oh voi non siete forse.. Quei loschi punk dalle giacche di
pelle e i capelli uguali??”
“Hey oh.. Let’s go!!!”
Poco lontano dai pensieri miei, intanto, la musa Wolf e le altre due
fiere erano state catturate da un trio immensamente malefico, di cui
già il nome era tutto un programma. I poveri ostaggi erano
legati a dei pali ed intorno a loro bruciava il fuoco appiccato con
tanto ardore, sì follemente da parer un antico rituale.
“Miss Wolfy.. Perché ci hanno legati??
Perché hanno appiccato il fuoco?? Cosa ne sarà di
noi???!!” sbraitava il timido Ringo, voltando continuamente
il nasone in ogni direzione. La bella Wolf era però troppo
intenta a fissare con odio i tre mascalzoni, adesso non più
in tuta mimetica, bensì in tenuta da pellerossa.
“Il Grande Capo Puffo-che-salta vi impone il
saluto!!”
“Augh, grande capo!!!” risposero in coro gli altri
suoi compari, tra cui spiccava curiosamente la figura di una tale lonza
dal volto e i capelli familiari.
“Ma quello non è..” sibilò la
musa mia, stringendo gli occhi per poter vedere in mezzo al fumo. Ai
suoi lati, Ringo e George erano sempre più spaventati e si
agitavano convulsamente, nel tentativo di liberarsi.
“Io non voglio morire!!!!”
“Io ho fame!!!!!!!!”
“Zitti voi due!!!! Non vedete che abbiamo un
traditore???!” li fulminò Giulia, con la grinta
sua lupesca. Il quarto pellerossa si nascose quindi dietro ai nuovi
compagni, fischiettando con nonchalance.
“Traditore?? Quale traditore??!!” urlò
Tré, sventolando il suo copricapo di piume. Mike fece
un’espressione rassegnata e indicò il tizio dietro
di loro.
“Questo coglione fissato con i suoi capelli!!!”
“I miei capelli sono bellissimi soltanto se uso
L’Oreal Elvive alle Multivitamine. L’Oreal..
Perché io valgo!!” annunciò quello,
sfoderando un sorriso smagliante e facendo ondeggiare la propria
chioma. Non si era accorto però di essersi avvicinato troppo
al fuoco ed una scintilla lo raggiunse sì vicino da
divampargli in testa.
“Oh porca zozza, oh porca zozza, oh porca zozza.. I miei
capelli!!!!!!!!!!!!!!”
E cominciò a correre per la scena agitando freneticamente le
braccia, sotto gli occhi sconvolti dei suoi spettatori, più
o meno divertiti da tanta sfortuna.
“Ma quello è Paul!!!!” esclamarono Ringo
e George in coro, assai sbalorditi dalla reale identità del
pellerossa. Miss Wolf cominciò a scalciare dalla rabbia e si
rivolse infine a quegli sciagurati dei Green Day.
“Liberateci immediatamente!!!!”
“E noi cosa ci guadagniamo, cara??”
ridacchiò il grande capo Billie, incrociando le braccia come
un perfetto indiano. Tré fece un risolino malizioso e
cominciò a battere le mani su dei tamburi, sempre rimanendo
col sorrisino malefico sul volto.
“Stai così bene legata.. Mi fai venire certi
pensieri in mente!!”
“Zitto, Cavallo-pazzo-rotolante!!”
“Zitto tu, Puffo-che-salta!!”
“Eih, aspettate.. Non ricordo più il mio nome da
pellerossa!!” si intromise Mike, portandosi
l’indice sulle labbra. Billie assunse
un’espressione pensierosa, poi alzò i palmi delle
mani verso il cielo.
“Boh.. Non lo abbiamo ancora scelto!!”
“Non era
Lepre-dagli-occhi-di-piccione??” suggerì
Tré, pienamente convinto. Ma il grande capo scosse la testa,
indicando la lonza che ancora correva in cerchio.
“No, quello è Paul.. Mike dovrebbe essere
Anatra-rossa-morente.”
“No, non mi piace!!” sbottò il diretto
interessato, corrucciando le sopracciglia. Gli altri due si guardarono
con fare perplesso, poi sospirarono.
“Neanche a me piace essere chiamato Puffo.. Ma è
il grande totem che sceglie!! E noi non possiamo metterci contro di
lui..”
“Ah, giusto.. Il grande totem!!!” comprese dunque
il bassista, divenuto improvvisamente serio. “Ed è
a lui che dobbiamo sacrificare queste vittime??”
“Esattamente.. Soltanto dopo questo sacrificio avremo il
potere di conquistare l’intero universo!!!!”
spiegò Billie, innalzando il pugno con forte trasporto.
“Iniziamo con il rito!!!”
“Miss Wolfy..” chiamò George con un filo
di voce, rivolgendosi alla musa mia parecchio intimorito. Questa
socchiuse gli occhi e tentò dunque di chetarli, per quanto
possibile sarebbe stato.
“Non vi agitate.. Quelli sono solo dei buffoni, cercate di
mantenere la calma!!”
“Moriremo tutti!!!!!!!!!!!” ribatté
allora Ringo, agitando la testolina come se stesse suonando la
batteria. Ancora non si erano accorti però, di una macchina
che arrivava a tutta velocità verso di loro.. Una
decappottabile rossa su cui troneggiavano imperanti le figure di
quattro punk dai capelli a caschetto, un fiorentin poeta coronato di
alloro, e un celebre musicista finalmente ricresciuto.
Hanging out of Second
Avenue
Eating chicken vindaloo
I just want to be with
you
I just want to have
something to do
Tonight, tonight,
tonight,tonight,tonight,tonight
Well allright.
Tonight, tonight,
tonight,tonight,tonight,tonight
Wait-Now
Wait-Now
Hanging out all by myself
Cause I don't want to be
with anybody else
I just want to be with
you
I just want to have
something to do
Tonight
_______________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Uahah.. Paolino si dimostra sempre più preoccupato alla sua
bellezza che al resto.. in questo canto ce l'aveva pure con la
pubblicità della l'Oreal XD
Marty_youchy: Eh, ma
Paulie quando ci si mette è proprio tonno eh.. XD
Guarda là, è pure riuscito ad incendiarsi la
testa in questo canto!!!XD
Andry Black: Ahaha..
il dialogo sui mostri Gallagher ha fatto scalpore.. ihih,
chissà che non spuntino anche qui da qualche parte a rompere
le scatole.. XD
TheThief_:
Già già.. Paul è proprio un babbione,
pensa più alla sua bellezza che a tutto il resto!!XD
Ehehe.. dovrò farli apparire da qualche parte pure
i Gallagher.. ;)
Russian Fanatic:
Uuuuuh.. anche tu hai letto questa storia, che bello!!*___*
Davvero hai riso così tanto a scuola??Ihih.. tutta colpa di
questi sciagurati!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
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Capitolo 17 *** Canto XVII "Ghostbusters" ***
Ecco la fiera con la
coda aguzza,
che passa i monti e
rompe i muri e l'armi!
Ecco colei che tutto 'l
mondo appuzza!
“Ma vaffanculo Durante, io non puzzo!!!!!”
“Coda di paglia, leonaccio??!”
“Eih.. Non mi chiami più leoncino??!”
“Orsù, non sei più un
fanciullo!!!”
“Che c’entra?? A me piaceva..”
La ricresciuta fiera ed io eravamo giunti in soccorso dei nostri
compari prigionieri, in compagnia degli alleati punk, i quali
parcheggiarono la loro decappottabile proprio sul malevolo
Cavallo-pazzo-rotolante. Inutile dire quanto stupore, misto a terrore,
si formò nei bruti volti degli altri nemici.. Il Grande Capo
Puffo-che-salta sembrava quasi in preda ad un attacco epilettico,
talmente era emozionato!!
“Ma ma ma.. Quello è Joey
Ramone!!!!!!!!!!!” strillava, sostenuto da Anatra-rossa-morente
il Cane-dalla-lunga-salsiccia. L’alleato nostro punk scese
con un balzo dall’auto e lasciò che un fascio di
luce lo mettesse in risalto, atteggiandosi a grande divo e risplendendo
come un diamante.
“Oh yeah.. Sono proprio io!!!”
“Joey Ramone.. Il grande totem!!!! Augh, ci inchiniamo a
voi!!!!!” sbraitarono i pellerossa rimasti, dato che un certo
Tré se ne stava ancora agonizzante sotto la ruota
dell’auto. Johnny Ramone gli lanciò
un’occhiata perplessa, poi fece le spallucce e lo
colpì con la propria chitarra.
“Che cosa state aspettando??!” sbottò
Miss Wolf, scalciando nervosamente. “Liberateci, qua stiamo
andando a fuoco!!!!”
“Un attimo cara..” asserì
improvvisamente Joey Ramone, togliendosi dalle gambe le figure adoranti
di Billie e Mike. Questi però erano peggio delle sanguisughe
e si aggrapparono con maggiore forza a lui, quasi avessero avuto delle
ventose al posto delle mani.
“Un attimo un cazzo!!!! Stiamo bruciando!!!!!”
latrò la bella Wolf, carbonizzando con lo sguardo
l’allegro Joey. Il cantante punk rise divertito e prese fra
le proprie mani la solita versione economica della Divina Commedia. Non
tutti infatti sapevano il motivo per cui John era tornato adulto.. Per
cui si accomodò a terra come un cantastorie e noi altri ci
sedemmo ordinatamente attorno a lui, curiosi di ascoltare la storia.
“Riassunto delle puntate precedenti.. Il nostro protagonista,
un tale Dante Alighieri si imbatte per caso nei quattro scarafaggi,
ovvero i Beatles.”
“Durante!!! Si chiama Durante!!!” lo corresse John,
agitando un dito. Al che, io non potei che colpirlo con uno
scappellotto.
“Lascialo narrare, leonaccio!!!”
“Così, dopo essersi imbattuti in Bob Dylan, gli
allegri bricconi hanno fatto ingresso nell’inferno,
incontrando poi il traghettatore Angus Young che li trasporta dunque
per tutto l’Acheronte.”
“E poi, e poi, e poi??!” domandò George,
allungandosi con il collo per ascoltare pure lui la storia. Miss Wolf
si voltò quindi verso di lui e tentò in ogni modo
di colpirlo.
“E poi cosa!!! C’eri pure tu!!!”
“Ah giusto.. È vero!!!”
“Giunti nel primo cerchio, litigano con Angus Young ma
vengono salvati dall’intervento divino di Bob Dylan, che li
conduce dal giudice infernale Ozzy Osbourne. E con la formula magica
del vuolsi così colà etc riescono a superare con
successo pure questo ostacolo, giungendo nella giungla di Axl Rose e
Slash.” seguitava a narrare Joey Ramone, aiutato dai mimici
gesti del compagno Dee Dee. Noi tutti annuimmo con fare interessato e
gli permettemmo così di continuare.
“Nella giungla corrono il rischio di essere mangiati, ma
grazie all’arrivo di Debbie Harry ed Iggy Pop si salvano pure
stavolta!!”
“Paolo e Francesca.. Che coppia ammirevole!!!” mi
commossi io, al ricordo di tali colombi. E stavolta fu John a colpire
me..
“Hai rotto il cazzo, Dura’!!!”
“Dove eravamo rimasti??!” si fermò
momentaneamente Joey, sfogliando a caso il volume. Johnny Ramone
sbuffò come un cavallo e gli ritrovò il segno.
“Fuck.. Siamo all’entrata del girone
punk!!”
“Ah, si.. Ed è qui che entra in scena Miss
Wolf!!!”
“Che nel frattempo sta continuando ad arrostire insieme a
George e a Ringo!!!!” ricordò la musa mia,
roteando gli occhi all’indietro. Joey fece un risolino
divertito e tornò alla storia.
“Allora.. Incontrata Miss Wolf, Dante se ne innamora subito,
scambiandola per Beatrice..”
“Aspetta, Joey!!!” lo fermò
improvvisamente Dee Dee, bloccando il tutto con un gesto teatrale.
“Hai saltato dei passaggi fondamentali!!!!”
“Oh, cazzo.. È vero!!! Mi sono dimenticato che
prima di uscire dalla giungla, Dante assaggia dei funghetti e viene
colto dalla sindrome del bimbominchia. Paul pensa di curarlo comprando
dell’erba da Sid Vicious, ma questo gli rifila invece del
muschio del presepe, e Dante recupera la sua parlata con la beata
visione di Miss Wolf.”
“Certo che ne abbiamo fatte di cose, eh ragazzi??!”
si meravigliò McCartney, anzi no..
Lepre-dagli-occhi-di-piccione, massaggiandosi il mento con disinvoltura.
“Zitto, traditore!!!!” gli ringhiò
contro Johnny Ramone, minacciandolo con la propria chitarra. Paul
guaì come un cagnolino e si rifugiò dalla nostra
parte, con la coda fra le gambe.
“A questo punto, cominciano il cammino nel girone punk,
finché non si imbattono nella temeraria figura di Johnny
Rotten, che riescono però a spaventare cantandogli contro
Helter Skelter. Ma non sapevano però che lo avrebbero
ritrovato poco dopo, insieme a Sid Vicious e a Joe Strummer, tutti
affamati di vendetta!!”
“Pa paan.. Colpo di scena, arrivano i Ramones, che risolvono
il tutto con una bella pizzata!!!!” annunciò
orgogliosamente Marky, innalzando una bottiglietta di birra. Dee Dee lo
scrutò pieno di invidia e incrociò le braccia
offeso. Pure lui voleva la birra..
“Però i guai non sono ancora finiti.. Il qui
presente John Lennon infatti accetta una pasticca da Sid Vicious e
rimpicciolisce all’età di sei anni!!!”
riprese la narrazione Joey, indicando immediatamente il nemico mio
dalle terribili fauci. Questo che si stava tranquillamente grattando un
orecchio, scattò subito con fare impettito, tornando ad una
posizione più composta.
“E mbeh?? Che avete da guardare??!”
“Così, il gruppo si divide.. Miss Wolf parte con
Paul, George e Ringo a cercare i Green Day, mentre Dante resta a fare
da balia al piccolo John, che riesce persino ad esasperare Bob Dylan
con la storia di Otto il Passerotto.”
“Era Otto il culo rotto..” ridacchiò
dunque Lennon, esaltato al solo pensiero. Johnny Ramone lo
fulminò con il suo sguardo truce e gli puntò
contro la chitarra, come avvertimento.
“Da questo punto in poi la storia è recente.. Miss
Wolf e company vengono catturati dai Green Day, Dante e John invece
partono nella missione di recupero insieme a noi!! E adesso eccoci
qua.. Domande??” concluse Joey, chiudendo di colpo il libro e
lanciandolo a John. Piombò allora un silenzio di tomba,
interrotto soltanto dall’urlo incavolato della povera musa
mia, ancora legata insieme agli altri due.
“Si, ci sono!! Primo, quando cavolo ci liberate.. Secondo,
ancora non ci avete spiegato come ha fatto John a tornare
adulto!!!”
“Vuoi saperlo davvero, Wolfy??!” domandò
Marky Ramone, con tono spiritato. Paul alzò leggermente
l’indice e si avvicinò a lui.
“Veramente vorrei saperlo pure io!!”
“Velocità della luce.” rispose
schiettamente Dee Dee, rubando la bottiglietta di birra al proprio
amico. La lonza McCartney fece un’espressione per niente
convinta e storse addirittura la bocca.
“Velocità della luce??!”
“La Ramones-mobile è un’auto dalle mille
risorse!!” confermò Joey, dirigendosi verso la
macchina per prendere delle armi piuttosto simili a degli
aspirapolveri, che consegnò poi ai propri compagni. Al che,
noi tutti li guardammo con forte titubanza, non potendo minimamente
immaginare cos’avessero in mente.
“Siete pronti ragazzi per completare la
missione??!” annunciò il cantante, caricandosi di
tale arma e posizionandosi in posa strategica. Gli altri Ramones lo
imitarono all’istante e si riunirono nella sua stessa
posizione.
“Hey oh.. Let’s go!! Facciamo fuori i Green Day e
liberiamo gli ostaggi!!!!”
E fu così che partì una celeberrima sigla, ad
accompagnarli nella loro solenne avanzata..
If there's something
strange
In your neighborhood
Who you gonna call
(Ghostbusters)
If there's something
weird
And it don't look good
Who you gonna call
(Ghostbusters)
I ain't afraid of no
ghost
I ain't afraid of no
ghost
If you're seeing things
Running through your
head
Who can you call
(Ghostbusters)
An invisible man
Sleeping in your bed
Oh, who you gonna call
(Ghostbusters)
I ain't afraid of no
ghost
I ain't afraid of no
ghost
Who you gonna call
(Ghostbusters)
If you're all alone
Pick up the phone
And call
(Ghostbusters)
I ain't afraid of no
ghost
I hear it likes the
girls
I ain't afraid of no
ghost
Yeah, yeah, yeah, yeah
Who you gonna call
(Ghostbusters)
If you've had a dose
Of a freaky ghost
Maybe you'd better call
(Ghostbusters)
Let me tell you
something
Bustin' makes me feel
good
I ain't afraid of no
ghost
I ain't afraid of no
ghost
Don't get caught alone,
oh no
(Ghostbusters)
When it comes through
your door
Unless you just want
some more
I think you better call
(Ghostbusters)
Ow
Who you gonna call
(Ghostbusters)
Who you gonna call
(Ghostbusters)
Ah, I think you better
call
(Ghostbusters)...
________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Uhuhu.. hai visto che alla fine l'ho messo davvero il
Cane-dalla-lunga-salsiccia???XD
Andry Black:
Muaahah.. pure John doveva ricrescere.. ma chissà che in
futuro non ritorni bambino.. ;)
Marty_youchy: Ahah..
beh, Paul fa tutto lo splendido poi finisce sempre per mettersi nei
guai!!!XD
TheThief_: Beh.. lo
ammetto, Mike Dirnt vestito da indiano ci starebbe proprio bene.. *___*
Clafi: Siii,
proteggiamo tutte il povero Ringuccio terrorizzato!! E pure Georgino
l'affamato!!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
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Capitolo 18 *** Canto XVIII "Judy is a Groupie" ***
Quella cavalla
lì,
Non è la
stessa più..
Non è la
stessa più..
Non è la
stessa più..
“Leonaccio malefico!!!!!!”
“Che cavolo vuoi, Durante???!!”
“Mi hai rubato l’incipt del canto!!!”
“E mbeh?? Certo che sei prepotente eh.. Si fa un
po’ per uno!!!”
“Deh non fare il bischero!!!!
La faccia sua era faccia
d'uom giusto,
tanto benigna avea di
fuor la pelle,
e d'un serpente tutto
l'altro fusto;
“Bravo si.. Complimenti!!! Adesso ti senti realizzato??!
“Or che ho fatto la tua descrizione, si.”
Eravamo or giunti ad un punto cruciale del cammino. Al confine fra il
girone dei punk e il passo successivo, le terribili Malebolge, i nostri
alleati Ramones si preparavano a scagliare la giusta offensiva nei
confronti degli ultimi due moicani, incapaci di ribellarsi contro i
loro idoli.
E mentre codesti attendevano la battaglia, io, la lonza traditrice
Paul, e l’acerrimo rivale mio John ci affrettammo nel
liberare i nostri compagni bruciacchiati, le cui guance erano ricoperte
simpaticamente di fuliggine.
“Simpaticamente un corno!!!” mi corresse la mia
adorata musa, piuttosto adirata. “E togli quel
piuttosto!!!!!!”
“Cosa la turba, Miss??” domandò
galantemente il traditore, pettinandosi i capelli strinati. Ella si
rivolse dunque a Ringo e a George, e batté le mani come per
incitarli.
“Cosa state aspettando???!! È colpa sua se eravamo
legati a dei pali!!!!! Attaccate il Macca, al rogo il
Macca!!!!!”
“Siiii!!! Al rogo il Macca!!!!!” urlarono quelli
all’unisono, cospargendosi ancora di più i volti
di cenere, in modo da apparire maggiormente minacciosi.
“Così vi voglio!!!!! Al rogo il Macca!!!!! Qual
è il nostro motto????!! Voglio sentirvelo dire
ancora!!!!!” li incitava la bella guerrigliera, con sì tanta
enfasi da apparire ai miei occhi come la Nike di Samotracia. Però con
la testa e le braccia
George e Ringo si guardarono però con grande
dubbiosità, non avendo compreso bene cosa intendesse dire..
“Eh??”
“Che motto??”
Miss Wolf non poté quindi che sbattersi una mano sulla
fronte..
“Al rogo il Macca!!! Che motto!!!!”
“Ah, si.. Giusto!!!” esclamò Ringo,
colpendosi il palmo della mano con un pugno. Harrison invece
corrucciò le sopracciglia e alzò
l’indice per ribattere.
“Io volevo dirlo, ma poi..”
“Insomma.. Bruciatelo e basta!!!!!!!”
“Eih.. Guardate laggiù!!! Sta succedendo
qualcosa!!!!” cercò di deviare
l’attenzione quel paraculo di Paul, puntando un braccio nella
direzione dei Ramones. E mentre tutti si voltavano ad assistere alla
battaglia fra i nostri alleati e i Green Day, Miss Wolf ne
approfittò per avvicinarsi al Macca con un rasoio elettrico
fra le mani..
“Siete pronti a recitare le vostre ultime
preghiere??” avvertì Joey Ramone, con un
sorrisetto malizioso fra le labbra. Billie e Mike si lanciarono uno
sguardo d’intesa e a quel punto afferrarono i loro strumenti
per intonare una triste melodia.
Summer has come and
passed
The innocent can never
last
wake me up when
September ends
Like my father's come to
pass
seven years has gone so
fast
wake me up when
September ends
“Ragazziiiiiii.. Ma cosa state facendo???!!!”
Una voce femminile richiamò l’interesse di tutti i
presenti, che focalizzarono subito gli sguardi in direzione della
fanciulla che li aveva chiamati.. Una giovinetta molto graziosa, dai
biondi capelli a caschetto ed il corpicino esile.
“Judy!!!!!!!” strillò così
Dee Dee, correndo verso di lei al rallentatore. E pure la ragazza
cominciò la sua lenta corsa per raggiungerlo, con un
sottofondo pieno di fiorellini colorati.
“Dee Dee!!!!!!”
“Fuck!!!! Io ve lo impedirò!!!!” li
superò all’istante Johnny Ramone, mettendo la
velocità turbo con una specie di telecomando. Miss Wolf
allora interruppe l'intento di rasare la testa di Paul per
bloccare il tutto con un urlo lupesco.
“Fermi tutti!!!! Cosa diavolo sta succedendo??? E chi diavolo
è questa????!!!”
Joey fece un risolino divertito e prese a braccetto la biondina,
portandola via dalla contesa fra gli altri due membri del gruppo.
“Ahah, questa è Judy, la nostra
groupie!!!”
“Groupie???!!!” si esaltarono all’istante
Billie e Mike, lanciando via gli strumenti. E da sotto la ruota della
macchina, pure Tré riprese coscienza, tirando fuori la
lingua come un cane assetato.
“Dove????!!”
“Piano, belli.. Judy è soltanto
nostra!!” cancellò le loro speranze Marky,
gettando una lattina di birra in testa al batterista. La fanciulla
sorrise candidamente e si voltò verso Dee Dee, sbattendo le
ciglia in modo romantico.
“Oh Dee Dee!!!!”
“Oh Judy!!!!” rispose quello, con la medesima
espressione. Johnny ringhiò nauseato e trascinò
via il bassista per un orecchio.
“Basta con le smancerie!!!”
“Ma.. E lei cosa c’entra in tutto
questo???” domandò curiosamente Ringo, grattandosi
il capo. Marky fece le spallucce e si aprì
l’ennesima lattina.
“Boh.. Fa la comparsa.”
“Interessante.. Se vuole può comparsare insieme a
me!!!” la invitò Paul, porgendole elegantemente
una mano. Judy storse quindi il suo nasino e si aggrappò
fermamente al corpo di Joey.
“Non lo voglio.. Puzza di bruciato!!!!!”
“Ma.. Come osi???!!!!” si offese immediatamente il
Macca, gonfiandosi come un pavone. Alle sue spalle John assunse
un’espressione più malefica che mai e lo
afferrò inaspettatamente per le braccia, in modo da
bloccarne ogni movimento.
“Forza, Giulietta!!!! Rasalo adesso!!!!!!!!”
“Con molto piacere!!!!!”
“No.. No..
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!”
Jackie is a punk
Judy is a runt
They both went down to
Berlin, joined the Ice Capades
And oh, I don't know why
Oh, I don't know why
Perhaps they'll die, oh
yeah
“E fu così che i nostri eroi riuscirono ad
abbandonare il girone dei punk, dirigendosi verso il punto
più oscuro dell’inferno.. Le terribili
Malebolge!!!” completò la narrazione Joey,
chiudendo teatralmente il volume economico della Divina Commedia.
Billie finì con un sorso la lattina offertagli da Marky e ne
passò una pure a Mike.
“Comunque ancora non ho capito da dove è spuntata
fuori questa Judy.” riferì, rivolgendosi ai
Ramones con forte dubbio. Tré cercò invano di
strisciare verso di loro, ma Johnny lo colpì nuovamente con
la propria chitarra, in modo da stenderlo ancora.
“Ah, giusto.. Lei è la protagonista della fiction Judy is a groupie,
per chi non lo sapesse!!” rispose allegramente il cantante,
stringendo la fanciulla a sé. Ma i Green Day non sembravano
proprio sapere di cosa stesse parlando..
“Cosa??!”
“Va beh.. Non è che ha avuto molto successo,
però se la andate a cercare potete dargli
un’occhiata!!” spiegò Joey, consolando
la povera Judy, la quale era parecchio dispiaciuta dalla sua scarsa
popolarità. Billie prese quindi il proprio computer
portatile e cominciò a trafficare con le pagine su internet,
con Mike dietro che osservava ogni sua singola azione.
“Carino lo sfondo del desktop..”
“Zitto, che ho trovato la fiction. Si però che
palle, quarantaquattro capitoli.. Mi prende male a leggerli
tutti!!!”
“Ci sono taaaaaante scene di sesso!!!”
informò Judy, con un velo di malizia nella voce. E
bastò solo quella frase per rincuorare l’animo di
quei tre pazzoidi..
“Ok.. La aggiungo subito fra i miei preferiti!!!!!”
Jackie is a punk
Judy is a runt
They both went down to
Frisco, joined the SLA
And oh, I don't know why
Oh, I don't know why
Perhaps they'll die, oh
yeah
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Oh beh.. un po' di
pubblicità non fa mai male.. XD Mi sono permessa
di far spuntare il personaggio di Judy, protagonista di una mia
vecchissima fiction passata praticamente inosservata.. ;)
Bischerate a parte,
passiamo alle recensioni!!^^
Marty_youchy: Uahah..
cioè, mi sono immaginata troppo i Ramones che avanzano con
la sigla di Ghostbusters!!!*__*
Russian Fanatic:
Ebbene si, Little John non è più Little.. u.u
Contenta che la storia ti piaccia così tanto!!*__*
Green Star 90: Orsù,
mi hai scoperta.. ho voluto vendicarmi su Tré in qualche
modo, sentivo di doverlo fare.. XD
TheThief_: Siiiii..
tutte sulla Ramones Mobile, così ci facciamo portare a
prendere la pizza insieme a loro!!!!*___*
Andry Black: Si, ho
preferito fare il punto della situazione sennò ci stavo
diventando scema pure io!!!!XDDDD
Clafi: Bentornata
Clafiiiiiiiiiiiiiiiii *le salta addosso* Come vedi il
degenero procede sempre di più verso la pazzia totale!!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
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Capitolo 19 *** Canto IXX "Alle morbide Fruit Joy.." ***
O Simon mago, o miseri
seguaci
che le cose di Dio, che
di bontate
deon essere spose, e voi
rapaci
per oro e per argento
avolterate,
or convien che per voi
suoni la tromba,
però che ne
la terza bolgia state.
“Oh che nostalgia.. È passato così
tanto tempo dal nostro ultimo battibecco!! Mi cogli quasi impreparato,
Durantuccio mio..”
“Oh che tu dici, leonaccio??! Non avrai perso la tua
linguaccia lunga??! Ricordati sempre che hai delle fauci spaventose..
Che al solo pensier mi rinnova la paura!!”
“Eh si, certo.. Stavo proprio pensando a questo.”
“Perché io sono D4nT3!!!”
“E io sono Otto il passerotto.”
“Nooo!! Basta con codesta storia.. Procediamo innanzi o il
nostro cammino non arriverà mai a compimento!!!”
“Se mai ci arriverà..”
“Vuoi forse scommettere??!”
“Con un pagliaccio rosso che va a giro con
l’insalata in testa??! No grazie. Ho altri impegni.”
“Oh no.. Eccoli che ricominciano!!”
La lonza Paul oh
quanto tempo che non riutilizzavo codesto termine! fece un
lungo ed esasperato sospiro, mentre volgeva il suo capo dinnanzi a noi,
chioma bruciacchiata e trucco da indiano ancora sulle gote.
“Adesso fai pure il simpatico??!”
brontolò essa, avanzando verso di me. Ma io rapido fui e con
un balzo mi rifugiai alle spalle dell’amata mia.. Miss Wolf.
“E che ci fa lei ancora qui??!” sbottò
quel geloso d’un leonaccio, con volto sì stupido
da provocarmi il riso. “Ecco.. Mi mancavano le sue battutine
idiote!!!”
Mai quanto te.
“Tanto non fai neppure ridere!!!”
Povero leonaccio illuso.
“Eih.. Piantala!!!”
“John, ma con chi diavolo stai parlando??! Non avrai preso
un’altra pasticca di LSD??!” domandò
dunque il veltro Ringo, un poco perplesso. Alle sue spalle, Paul il
felino emise un verso gattesco.
“Basta pasticche strane eh??! Ne abbiamo avute abbastanza per
questa storia!!!”
“Qualcuno vuole una Golia alla menta??!” propose
George, porgendo un pacchetto di caramelle bianche. Gli altri Beatles
lo bruciarono all’istante con lo sguardo e lo spinsero via.
“Insomma.. Ricapitoliamo!!” pronunciò
Paul, posizionandosi al centro della scena. “Nello scorso
canto siamo finalmente usciti dal girone dei punk!!”
“E adesso dobbiamo passare alle Malebolge!!”
aggiunse Ringo, sgranocchiando una caramella di George. Al che mi
avvicinai e ne presi una pure io.
“Golia bianca.. A Dante piace!!”
“Basta pubblicità occulta e incamminiamoci verso
le Malebolge!!” ci riportò alla realtà
la donna mia, che la santa pazienza aveva smarrito. Il leonaccio Lennon
assunse un’espressione confusa e si piazzò proprio
di fronte a lei.
“Ancora non mi avete detto cosa ci fa lei ancora
qui!!!!”
“Che c’è, ti disturbo??!”
domandò Miss Wolf, portandosi le mani sui fianchi. Lo
sguardo del perverso John si soffermò per un lungo minuto
sulla sua scollatura, dopodiché lo richiamai con un battito
di mani.
“Orsù, leonaccio!!! Non violare col pensiero le
grazie di codesta fanciulla!!!!”
“Stai zitto Durante, che se ti facessero lo scanner al
cervello verresti arrestato in meno di un nanosecondo!!!!”
“Volete continuare ancora per molto???!!” ci
rimproverò la lupa dalla chioma corvina, separandoci con le
sue braccia. Lennon imitò il becco di una papera con la mano
e si allontanò borbottando.
“Vuoi una morbida Fruit Joy, tu resistere non
puoi??!”
“George.. Hai rotto le scatole con queste
caramelle!!!”
Eravamo noi tornati alla normalità, perduti nei meandri
più scuri dell’inferno, alla ricerca di una via
d’uscita da tale voragine. La bella Miss Wolf ci condusse
alle soglie di un burrone, talmente ripido e nero da suscitarmi sommo
sconforto. E in tale precipizio tentai di guardare, ma un lugubre
lamento provenne da esso e timore mi avvolse.
“Oh cos’era codesto urlo??!” mi allarmai
presto io, rivolgendomi all’affascinante cantante. Questa si
fece vicina alla voragine e controllò qualcosa che io ancora
non potevo sapere.
“Volete raggiungere le Malebolge??! Allora smettetela di
lamentarvi e lasciatemi fare!!!!”
“Ok capo!!!” esclamò George,
cianciucando le sue caramelle gommose. A questo punto la musa mia si
allontanò un poco dal precipizio e si cacciò in
bocca un fischietto per il richiamo degli animali, facente un
sì acuto suono da costringermi a tapparmi le orecchie.
L’aere era bruno, intriso di cenere e sospiri di dannati..
Già sentivo che stava per succedere qualcosa di particolare,
per cui aguzzai la vista e cercai di scorgere l’ombra che
rapidamente si innalzava verso di noi, dalle profondità di
un simile buco.
Aih quanto dovevamo esser noi cauti, trovandoci di fronte a colui che
non badava a gesti esterni, ma che già intuiva i nostri
angosciati pensieri. Così, ella mi disse.
“Presto arriverà colui che vi
trasporterà nelle Malebolge. Presto è necessario
che si sveli ai vostri occhi.”
Ed io non potevo che tacere.. E sui versi di questa commedia, oh
lettore, io ti giuro. Vidi per quel cielo denso e buio giungere in volo
una figura, che avrebbe destato tormento anche in un animo coraggioso. E costì di
coraggio ve ne era ben poco..
“Parla quello che sviene sempre..”
“Taci leonaccio e lasciami scrivere!!!”
Come risaliva in superficie colui che era sceso in mare per liberare
l’ancora inceppata, così si prostrò
dinnanzi ai nostri occhi l’essere più orrendo che
io mai avessi visto in vita mia. Addirittura
più del feroce leonaccio
“Ignorare Dante Alighieri.. Ignorare Dante Alighieri..
Ignorare Dante Alighieri.. Ignorare Dante Alighieri..”
“Ecco la fiera dalla coda aguzza, che vince gli ostacoli
della natura e penetra i muri e le armature!! Ecco colei che ammorba il
mondo intero!!!” strillai di terrore, coprendomi persino gli
occhi. La musa mia fece cenno al mostro di venire sulla sponda, vicino
alle estremità degli argini di pietra.. E
quell’immondo simbolo di sciagura giunse sbuffando, rivelando
la sua orrenda natura dalla doppia testa.
“Avanti, saltate su!!! Non fatevi intimorire dalle sue brutte
facce!!!”
Come talvolta le piccole imbarcazioni si adagiavano sulla riva, parte
immerse e parte in secca, così se ne stava sul margine di
pietra l’orrenda fiera, fissandoci con gli occhi suoi
malefici e la lunga coda penzoloni.
“Ma questo.. Questo!!!” strillò
improvvisamente George, facendo cadere tutte le caramelle a terra e
indietreggiando di qualche passo. “Questo è il
terribile mostro Gallagher!!!!!!!!!!”
Alle morbide Fruit Joy,
tu resistere non puoi.. devi devi devi devi devi, masticaaar!!
____________________________________________________________________________________________________________________________________
Scusate, scusate,
scusate l'immenso ritardo ma i troppi esami mi avevano completamente
tolto l'ispirazione per questa storia!!!!>.<
Grazie a Marty_youchy, a Green Star 90, a Andry Black e a Thief_ per le
recensioni!!!*___*
Ma grazie anche a chi
legge soltanto!!!^^
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Capitolo 20 *** Canto XX "Discesa a bordo del Mostro Gallagher" ***
Di nova pena mi conven
far versi
e dar matera al
ventesimo canto
de la prima canzon,
ch’è d’i sommersi.
“Ed era anche l’ora!!!”
“Orsù, leonaccio, di cosa ti compiangi??”
“Che ci abbiamo messo le radici in questo
postaccio!!”
“Oibò, io ebbi solo un calo di
ispirazione..”
“Niente scuse!! Guardami.. Guarda cosa cavolo hai
combinato!!!”
La spavalda fiera dal ghigno malefico puntò uno dei suoi
artigli verso il viso mutato, sul quale dei baffi erano cresciuti. Ed
un paio di occhialetti tondi risplendevano nell’aere plumbeo,
quasi a simboleggiar l’eterno inselvaggirsi di tale animale.
“Ma.. Ma.. Cosa diavolo ci è successo!!”
cominciò ad impanicarsi la lonza Paul, notando i vestiti
mutati e l’aspetto più maturo, quasi avessero
viaggiato nel tempo.
“Haha, John.. Sembri Harry Potter.”
ridacchiò il famelico George, anch’egli
invecchiato. E John rispose all’istante, ovviamente irritato,
ma senza perdere la propria malizia.
“Haha.. E tu sembri un cavallo!! Con quei denti..
Iiiiiihhh!!”
Ma io proprio non potevo capire, le bizzarre regole di tale luogo
oscuro, dunque mi voltai a testa alta e proseguii con la narrazione.
“Musa mia dai fluenti e scuri capelli.”
“Oh, ce l’abbiamo fatta finalmente!!”
mormorò essa, roteando gli occhi. E dietro le sue salde
spalle, il mostro bicefalo che tanto ci terrorizzava, ancora sbuffava e
ringhiava, graffiando il terreno con le unghie e lanciandoci terribili
occhiatacce.
“Oh my god, oh my god, oh my gooood.. Il mostro
Gallagher!!!” scattò nuovamente Harrison,
ricordandosi di tale belva. “Moriremo
tuttiiiiiiiii!!”
E quella zozza immagine di frode avanzò con le due teste e
il busto, ma dalla riva non trasse la coda. La prima faccia era
più anziana, la seconda indossava un paio di occhiali simili
al nemico mio.. Ma entrambe si assomigliavano, ed entrambe si
caratterizzavano per le folte sopracciglia ed il muso imbronciato.
Fu allora che la musa mia ci incitò ancora.
“Vi ho detto di salire!! Muovete quelle chiappe, prima che mi
arrabbi!!”
E schioccò la propria frusta sulla schiena della belva, la
quale inarcò il busto e strillò di un lamento
assordante, facendo tremare tutta la terra intorno.
“Piano, Miss Sadomaso.. La frusta va usata con più
leggerezza!!” osò abbaiare la più
giovane delle teste, drigrignando gli aguzzi denti.
“Silenzio!!!” lo zittì la bella Giulia,
frustandolo ancora di più. Così che ci
affrettammo a saltare sulla schiena del mostro, preferendo di gran
lunga non aumentare l’ira della mia musa.
“Oh Dante, sposta quel culo!!” mi spinse
bruscamente quell’ingrato di John. E dietro di lui si
accomodarono di seguito tutti gli altri, ovviamente tremanti, ma
rassicurati dallo sguardo della cara Miss Wolf.
“Questo coso immondo brontola un sacco, ma non vi
torcerà un capello.”
“Sia ringraziato il cielo!” sospirò
sollevato Paul, sistemandosi la chioma lucente. E noi tutti lo
guardammo con il solito sguardo rassegnato, di chi in fondo conosceva
la sua natura e così lo accettava.
“E così ti accettiamo noi, stupido
Durante.”
“Chi ha parlato??!”
“La vocina della tua coscienza!!!”
sibilò nell’orecchio mio quel cretino di John,
sghignazzando sotto quei ridicoli baffi.
“Vacci piano, questi baffi sono bellissimi!!”
Esattamente come le sue fauci mostruose.
“Ancora con ‘ste fauci?? Certo che
originalità..”
Oh, i vecchi battibecchi!
“Colpa tua che hai fatto passare così tanto
tempo.”
Touchè.
“Acciò che tutta piena esperïenza
d’esto giron porti.” proseguì la musa
mia. “Va, e vedi la lor mena.”
“Che cazzo ha detto??!” sussurrò Paul,
volgendosi verso il compagno che dietro subito aveva. Ringo si strinse
nelle spalle e guardò verso l’alto, osservando
incuriosito il girone maledetto che stavamo abbandonando.
“Deve avere qualche problema col T9.”
Così ancor su
per la strema testa
di quel settimo cerchio
tutto solo
andai, dove sedea la
gente mesta.
___________________________________________________________________________________________________________________________________
Ed ecco dopo tanto tempo
ho aggiornato pure questa storia.. chiedo perdono anche stavolta per la
lunga assenza, ma soprattutto pure per questo capitolo. Siccome
è il capitolo di passaggio verso le Malebolgie, è
venuto un po' più corto. Ma nel prossimo vedremo la comparsa
di nuovi personaggi!!
Grazie a Junky_, a Green Star 90 e a Thief_ per
le recensioni, ma anche a chi legge soltanto!!^^
Zazar
Ramone
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