Another Day In Panic! di Wendy Wed (/viewuser.php?uid=55097)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Just like a rockstar ***
Capitolo 2: *** 2- I AM a rockstar! ***
Capitolo 3: *** 3- Zacky il paranoico parte 1 ***
Capitolo 4: *** 4- First Show for FOTH ***
Capitolo 5: *** 5- la telefonata del mostriciattolo e i dubbi di Mister Radke ***
Capitolo 6: *** 6- Fratelli in stile Beautiful ***
Capitolo 7: *** 7. La quiete prima della tempesta.. ma anche no ***
Capitolo 8: *** 8- liar liar, pants on fire ***
Capitolo 9: *** 9- L'Emo-periodo di Emy e Zacky-il-paranoico parte 2 ***
Capitolo 10: *** 10- la verità svelata. Tantantaaan! ***
Capitolo 11: *** 11- Changes ***
Capitolo 12: *** Back To The Past ***
Capitolo 13: *** Mind The Wildcats, Arizona! ***
Capitolo 1 *** Just like a rockstar ***
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capitolo Uno
-
Quinn, non mi va stasera. – mi lagno io seduta su uno dei divani del tourbus
- Ma
dai, ci saranno tutti! – risponde lui
-
appunto.. – dico io prendendo una tazza di caffè dal tavolo che sta vicino a me.
Odio
quando mi costringe ad andare alle stupide feste dei suoi stupidi amici (che
sono anche i miei stupidi amici), sui loro stupidi tourbus.
E io
ci vado sempre, in effetti ci divertiamo sempre.. ma succede sempre che mi
ubriaco e faccio figure di merda di cui mi pento. Stasera sinceramente non mi
va...
-
maddai!!!- insiste lui mettendo su la sua faccia da
Gatto-con-gli-stivali-di-Skrek.
- e va
bene... – dico alla fine.. come faccio a dire di no se mi guarda così?
-
Bella! – dice lui alzando il pollice e andando verso il frigo a prendere una
birra
-
dov’è stasera? – chiedo
- dai
Sevenfold – risponde lui bevendo un sorso di birra
- vado
a prepararmi.. ci vediamo tra poco..- dico avvicinandomi a lui e baciandolo.
Esco
dal tourbus dei The Used e mi avvio verso il mio. E’ il primo anno che vengo al
Warped con la mia band, i Fall Of The Havoc (detti anche Foth), e la cosa mi
gasa tantissimo.. eravamo una banducola del cazzo se proprio dobbiamo essere
sinceri.. ma poco tempo fa, dopo aver ascoltato le nostre canzoni, gli Avenged
Sevenfold avevano voluto che noi aprissimo i loro concerti estivi. Visto che sto
con Quinn, che li conosce molto bene, avevano contattato il mio ragazzo e così,
dopo un bel po’ di date insieme agli A7X eccoci qui, al Warped. Salgo e mi
dirigo verso le mie valige per prendere qualcosa da mettermi.. non sto tanto a
pensarci, tanto nessuno si accorgerà che ho indosso qualcosa di diverso da ieri
o dall’altroieri.
Circa
un quarto d’ora dopo sento la portiera del bus aprirsi e un gruppo di persone
entrare con passo pesante.. i miei bandmates.
-
Siete leggiadri come dei pachidermi in una vetreria..- dico io girandomi verso
di loro
-
grazie Emy.. – risponde sarcastico Alex il ‘mio’ chitarrista
- non
c’è di che.. stasera venite dai Sevenfold? – chiedo sperando in un si
-
ovvio che si! Secondo te ci perdiamo la festa di stasera? Poi dopo che io e
Johnny abbiamo deciso di riprendere Shadz mentre canta i Village People da
ubriaco... –
mi
metto a ridere.. succede molto spesso, quando Bert porta qualche alcolico
straniero, che Matt vada un po’ fuori e cominci a cantare orrende canzoni pop
con relativo ballettino e mimica del microfono con le lattine di birra.
- ...
la cosa più preoccupante – sta dicendo Jay, il secondo chitarrista – è che poi
lui nega.. per questo lo vogliamo riprendere. Poi magari usiamo il video come
minaccia..-
-
stasera ha detto Bert che porta l’assenzio.. – dice con un sorriso gigantesco
Alex
ogni
tanto mi sorprendo di essere ancora viva nonostante questi tre mesi in cui sono
stata sempre l’unica femmina in mezzo ai maschi.. dei maschi beoni per di più.
L’unica donna che ho visto, a parte le fangirl con gli ormoni in circolo, è
stata la buttafuori che sta all’entrata principale, ma, essendo una buttafuori,
potete immaginare che razza di armadio a tripla anta non è.. e sinceramente non
è molto femminile.. mi ricorda molto la signora Trinciabue del film ‘Matilda sei
mitica’.
Usciamo finalmente dal tourbus e io vado a raggiungere Quinn.
- Sei
bellissima stasera – mi dice
- Sei
il primo che si è accorto che mi sono cambiata.. –
Già da
lontano si sente un casino assurdo provenire dal bus degli A7x. Ad un certo
punto vedo Johnny correre intorno al bus inseguito dal Rev che lo minaccia di
morte
-
bastardo! Ridammi le mie sigarette..-
-
Rev.. te lo giuro non ce le ho io!- risponde Johnny correndo
-
Dillo a qualcuno che ci crede! Muoviti, nano! –
-
Cazzo.. non ce le ho io!! Non puoi resistere senza fumare? Adesso arriva Emily
che ti da le sue! – cosa? Perché io? E Bert che fuma peggio di un turco?
- Ti
cavo un occhio e te lo faccio mangiare!- continua Rev
Vedo
Shadz sbucare dalla porta con un pacchetto di sigarette in mano
- è
così facile dare la colpa al nano.. – dice ridendo – Oh ciao ragazzi!- dice
vedendoci arrivare. Gli andiamo incontro e cominciamo a parlare dle più e del
meno.
Dopo
una ventina di minuti che Johnny e Rev ci correvano intorno, Shadz lancia a
terra il pacchetto di sigarette. Rev si ferma e fissa Shadz. Nessuna espressione
particolare, lo fissa e basta. Shadz se la svigna subito sul bus.
-
te l’avevo detto che non le
avevo io! – si lamenta Johny
-
scusa gnomo.. Vengeance mi
aveva detto che le avvi prese tu..-
Detto
questo i due si voltano di nuovo verso di noi e come per magia si accorgono
della nostra presenza:
-
ciao! Scusate, ma non vi
avevo visti.. Rev mi minacciava di morte..-
-
non ti preoccupare..-
risponde Alex – per il piano geniale del video?-
-
giusto.. ho preparato tutto..
poi Bert porta l’assenzio.. quello Matt non lo regge.. gli facciamo bere un paio
di birre, un bicchierino di assenzio e TAC! Vedrai che avremo un video stupendo.
– rispose Johnny dando il 5 ad Alex.
-
ma se ti chiedo di che cosa
stanno parlando faccio la figura del coglione?- mi chiede Rev nell’orecchio
-
no.. comunque stanno solo
cercando di fare un video a Matt mentre canta gli Abba..- dico sparando il primo
nome di gruppo che mi viene in mente visto che non ricordavo affatto di che
gruppo erano le canzoni che canata Shadz.
-
.. SONO I VILLAGE PEOPLE!- mi
interrompe urlando Johnny
-
hai ragione, i Village
People, è vero.. scusa..- dico io nascondendomi dallo sguardo omicida di JC.
-
Però anche gli Abba non
sarebbero male.. cazzo Alex! Possiamo fargli cantare Mamma Mia!-
-
Che cazzo di idee gli dai
nche tu!! – mi dice Rev ridendo.
Poco
dopo salgo sul tourbus dove ci sono ‘tutti gli altri’.. incontro Bert già
sbronzo che balla. Ma lo conosce il senso del ritmo questo qui? E dire che fa il
musicista...
Non
importa.. lo scavalco e vado a salutare i McR, Jeph e Dan che ancora sembrano
sobri. Frank mi saluta calorosamente.. ci siamo stati subito simpatici appena ci
siamo conosciuti, quindi ormai siamo nolto legati.
-
finalmente al Warped..- mi
dice – com’è? –
-
è figo.. cioè.. mi sto
gasando all’infinito – rispondo io sorridendo
-
se ci entri guarda che non ci
esci più eh?- mi dice Jeph
-
che bello.. – dico io
sarcastica – no, scherzo.. mi piace qui.. anche sepraticamente Quinn mi fa
sbronzare tutte le sere..-
-
abituati cara..noi viviamo
così da un sacco di tempo..- dice Jeph
stiamo
a parlare ancora un po’ fino a che non sento Jim che mi chiama dicendomi che
Matt sta finalmente cantando gli Abba..
-
questa non me la perdo!- esclama Jeph correndo per il bus e uscendo con un
balzo.
Esco
anch’io e vedo i Sevenfold e i Foth che ridono con Johnny con la telecamera in
mano che riprende Matt mentre fa un grazioso balletto cantando Mamma Mia.. dio,
è ancora peggio di quando cantava i Village People. Però è spassosissimo e
quindi io e Jepha ci mettiamo seduti sugli scalini del bus a gustarci la scena.
Arriva Quinn che si siede di fianco a me e mi mette un braccio intorno alle
spalle stringendomi a lui.
Circa
tre secondi dopo Zacky, improvvisamente serio, prende e se ne va. Mah.
Guardo
Brian con espressione interrogativa e leggendo il suo labiale capisco “avrà i
suoi scazzi”.
Finita
la graziosa interpretazione di Shadz rimaniamo io e Quinn da soli fuori dal bus.
-
Non avevo mai visto Matt così
sbronzo.. l’assenzio non gli fa bene..- commenta
-
Già.. – dico io
-
A proposito.. tu non sei
ancora ubriaca..- mi dice
-
Facciamo dell’ironia? A volte
mi so trattenere.. e poi nemmeno tu sei ubriaco-
-
Giusto.. – dice avvicinandosi
a me e posando le sue labbra sulle mie.
Un po’
di minuti dopo, ciò che avevamo detto io e Quinn sul nostro stato di sobrietà
sembra non essere mai esistito. Infatti lui è mezzo svaccato su uno dei divani
mentre io sto facendo una partita a Singstar con Bert.. stiamo cantando una
canzone degli Aerosmith che non so come faccio a conoscere.
Se
domani ricorderò qualcosa, se sarò in grado di reggermi in piedi, se riuscirò a
fare delle prove decenti sarà grazie ad un intervento divino.
nuova fan fiction.. quella
vecchia l'ho cancellata perché non mi piaceva xDxD
comunque spero che questa
sia migliore ^^
baci a tutti e un grazie a
chi ha letto ^^
<3
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Capitolo 2 *** 2- I AM a rockstar! ***
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CAPITOLO 2
Sento
una musica molto fastidiosa vicino all’orecchio: è Second heartbeat.. ed è il
mio cellulare che suona. Non so che ore siano, ma in ogni caso non è tempo per
le telefonate. La suoneria sale di volume e per evitare di svegliare Quinn mi
giro e velocemente prendo il telefono:
-
pronto? –
<
pronto Emy! Allora? Com’è la vita da rockstar? >
-
beh.. mi piace.. anche se è stancante.-
< ma
come stancante? Dì la verità che non fate nulla tutto il giorno >
-
beh.. essendo sinceri.. si. Però alla fine sti qui organizzano sempre feste e
cose così.. alla fine non riposiamo mai.-
<
posso immaginare che cosa avete combinato ieri..>
- Matt
ha ballato gli Abba.. –
<
Matt? Quell’energumeno? >
-
povero Matt! Comunque si è lui.. -
-
beh.. in effetti un po’.. però va beh.. stasera suoniamo!-
< che bello.. dai, ti lascio andare. Ma.. chi è che russa lì?>
- ehm..Quinn..- rispondo imbarazzata
-ciao mà..- metto giù.
adoro le chiacchierate con mia madre.. xD
- era
tua madre? – chiede il mio ragazzo alle mie spalle
mi
giro e lo bacio – si, voleva sapere com’è la vita da rockstar –
-wow..
le hai detto della sbronza di ieri? –
- le
ho detto che abbiamo bevuto un po’.. non che mi sono ubriacata..-
- .. e
che ti ho portata qui io. –
-..che
eri ubriaco quanto me.-
-anche
questo è vero.. diciamo che ci ha portati qui Bert.. no, non è credibile... – ci
pensa un po’ su e poi continua – si, ci ha portati qui Gerard.- Io annuisco.
Quinn
mi abbraccia e io nascondo il viso nell’incavo del suo collo.
*vociare sommesso* *passi molto leggiadri* *vociare sommesso*
Le
voci di Bert e degli altri riempiono il bus. Sentiamo bussare alla porta.
-
Quinny! Emy! Sveglia! – è Dan
-
arriviamo! – dico io alzandomi a sedere e raccogliendo da terra i miei vestiti.
In
cinque minuti siamo insieme agli altri, a sparare cagate come al solito.
-
Emy.. ieri hai cantato gli
Aerosmith..- mi dice Dan serio
-
Ho cosa? – chiedo
-
Hai cantato gli Aerosmith..
con Bert.- ripete
-
Gli Aerosmith? –
-
Si è incantata? – chiede a
Quinn
-
Probabile – risponde lui
passandomi una mano davanti agli occhi
-
Non mi sono incantata è che..
boh, io che faccio Steven Tyler mi sembra bruttino..poi con Bert –
-
Ehy! – esclama Bert
fissandomi male e facendo il finto-offeso
-
Oh dovevi vedere come si
metteva d’impegno lui! – ride Jeph
posso
solo immaginare la scena.. e io che prendevo per il culo Shadz con i Village
People.. non lo farò più, lo prometto.
Torno
nel mio tourbus dopo pranzo, dove ci sono i miei bandmates che mi aspettavano
per andare alle prove.
- cosa
aspettavi? Il capodanno cinese? – mi dice Daniel, il batterista
- ho
mangiato.. le prove sono tra mezz’ora!-
-
sembro tua madre neh? – chiede lui
- si..
e non lo fare più perché avrei un motivo per odiarti.-
-
guarda che scherzavo.. lo so che avevi i tuoi affari da sbrigare con Quinnifer..
–
- i
miei affari con Quinn (oltre al fatto che sono MIEI affari) li ho già sbrigati
ieri sera se proprio te lo devo dire – rido
Intanto ci prepariamo e più tardi andiamo alle prove.. cazzo, non abbiamo mai
suonato in un posto così.. immagino già stasera come sarà, con il pubblico che
riempie ogni angolo disponibile, che salta, che per la rpima volta canta le
nostre canzoni. Da quando siamo la band supporto degli A7x siamo più famosi, ed
è stupendo vedere la gente che mentre suoniamo canta insieme a noi. Stasera poi
avrò l’appoggio di Quinn e degli altri Used che non hanno mai suonato con noi.
Sarà una di quelle serate che non si dimenticano facilmente, anche se farò
figure di merda rimarrà lo stesso impresso nella memoria, insieme a tutti gli
altri giorni che passerò qui al Warped.
Facciamo una veloce prova dei microfoni, degli strumenti, delle luci eccetera
eccetera e poi finalmente iniziamo... stasera non suoneremo molte canzoni, solo
le prime cinque del nostro album.
-
con cosa iniziamo stasera? –
chiedo
-
Smiling at my Burial.. – mi
urla Daniel da dietro le quinte
-
Okay!- rispondo
È una
canzone che ha scritto Jim.. aveva tredici anni quando l’ha scritta. Eravamo già
amici inseparabili come ora, in quel periodo sia a me che a lui era nata una
grandissima passione per la musica. all’epoca ero io quella che suonava il basso
mentre lui suonava la chitarra.. un giorno gli feci provare il basso e cominciò
a piacergli da morire. Avevamo iniziato già a comporre qualche canzoncina, ma
niente di serio.. quando poi lui ha cominciato a suonare il basso abbiamo deciso
che volevamo un gruppo. Così abbiamo passato anni e anni a cercare qualcuno per
ormare una band ma solo dopo due anni ci era arrivata conferma da Alex, che
veniva nella nostra scuola. Il primo gorno delle prove Jim ci ha mostrato il
testo di Smiling at my Burial, canzone di cui non mi aveva mai parlato.. è
piaciuta a tutti e abbiamo iniziato a lavorarci seriamente.. è stata una delle
nostre prime canzoni e anche se è un po’ vecchia la suoniamo sempre.
All’inizio era soltanto acustica ma poi abbiamo deciso di fare la versione “più
pesante”, anche perché nel frattempo avevo imparato bene a fare sia screamo che
growl e quindi avevamo modificato un po’ il nostro sound.
Iniziamo a suonare.. nella mia mente è come se fossimo già al concerto di
stasera.. mi impegno al massimo, voglio far vedere cosa so fare, visto che
stasera ci sarà molta più gente, ci saranno i miei amici, il mio ragazzo, band
importanti, con nomi celebri. Voglio che capiscano che metto tutta me stessa in
quello che faccio, voglio che capiscano che quando canto ècome una liberazione,
che quando scrivo le canzoni è per comunicare qualcosa.. e voglio che questo
‘qualcosa’ arrivi alla gente.
Al
termine della canzone sento un applauso dall’entrata principale: Zacky
-
Bravi.. mi piace ‘sta
canzone..- dice con un sorriso
-
G-grazie.. – rispondo
sorridendo a mia volta
-
Sei nervosa per stasera?- mi
chiede
-
Eh abbastanza.. – dico
scendendo dal palco e dirigendomi verso di lui
-
Il primo concerto al Warped
fa paura a tutti.. ci sono passato..-
-
Già.. però mi sento
abbastanza pronta.. dopo aver aperto i vostri concerti poi..-
-
Beh non è la stessa cosa,
però dovrebbe aiutarvi a non farvi prendere dal panico.. – mi dice sempre con un
sorriso sul viso
-
Massì..siete bravi, ce la
farete.. – mi rassicura
-
Beh, grazie.. –
-
Attenzione ai fotografi.. non
fare facce strane perché ti riprendono dappertutto.. – dice lui e io sbarro gli
occhi
-
Dovrebbe rassicurarmi? – dico
sottovoce
-
Ehm.. in effetti no, ma lo
dico per te.. l’ultima volta è stata pubblicata sul nostro fanclub una foto di
Matt spaventosa....-
-
...Emyy! – mi chiama Alex –
smetti di flirtare e vieni qui! –
-
Non sto flirtando! – esclamo
– sono chiacchiere professionali –
-
Chiamala come vuoi, però mi
sta crescendo l’erba sotto i piedi!!!-
-
Quanto la fai lunga.. - dico
risalendo sul palco
Zacky
mi saluta con un gesto della mano e si avvia al’uscita. Mi giro e vedo i miei
compagni di band che mi fissano con le sopracciglia alzate.
-
che cosa avete? – chiedo
preoccupata
-
niente.. è solo che secondo
me... – inizia Daniel – Zacky... –
-
abbassa quelle sopracciglia..
Zacky niente. – dico io
-
mah, a me sembrava
flirtassi...- dice Daniel
-
deficiente, non capisci un
cazzo è lui che flirtava..- dice Jay
-
esatto.. lei ha il ragazzo
quindi è lui che flirta – aggiunge Jim
-
scusate? Potete risparmiare
questi discorsi? Sembra di stare da Oprah – dico io -si dia il caso che fino a
poco fa ad Alex cresceva l’erba sotto i piedi.. –
-
giusto, giusto.. proviamo..-
Alex mette fine alla conversazione.
-
Suoniamo Frozen and Heartless
– mi dice Jay
Frozen
and Heartless.. una canzone che ho scritto io tempo fa..
L’avevo scritta per una mia amica, che mi aveva decisamente voltato le spalle..
e io non potevo sopportarlo,e quindi avevo usato il miglior mezzo per
esprimermi: la musica. nessuno ha mai saputo il destinatario di questa canzone..
nemmeno il destinatario stesso.. ma ho voluto lasciarlo nell’ombra.
Finiamo le prove dopo un bel po’ e stanchi ritorniamo sui nostri tourbus.
Come
al solito appena messo piede nel veicolo ci si accapiglia per decidere chi
occupa per primo il bagno: vince Jim con mio grande scontento visto che lui ci
mette sempre ore e ore.
Così
intanto io e Jay ci svacchiamo sul divano e accendiamo la play.
-scommettiamo 30 dollari che non mi batti a suonare Psychobilly Freakout?-
esclama
- è
una canzone del cazzo, prepara il portafoglio..- dico io
- ecco
che iniziano..- sospira Alex, abituato ormai allo sperperamento di soldi in
scommesse cretine sulle gare alla playstation.
A lui
non piacciono perché sa di perdere sempre. Se fosse capace di vincere almeno una
volta magari scommetterebbe qualche nichelino. E dire che suona la chitarra.
Iniziamo la partita e, come avevo previsto Jay perde.. non perché non sia bravo,
perché è un chitarrista, ma perché sceglie le canzoni più scrause.. così eccolo
lì che prende i trenta dollari e me li schiaffa in mano: - ti è andata bene
stavolta..-
-
io farei prima a non
scommettere i soldi.. – suggerisco io
-
okay.. la prossima volta
scommettiamo una birra..- propone
-
ma è proprio necessario
scommettere?-
-
eccerto.. sennò che gusto
c’è? –
Suona
il mio cellulare e vado a rispondere: Quinn
-ciao
amore.. come stai? – mi chiede
-
tutto bene.. ho appena vinto 30 verdoni.. tu?-
-
tutto bene.. volevo farti gli auguri per stasera.. anche se ci sarò..-
-grazie amore.. – dico io – ci vediamo dopo..-
finito
il turno di Jim in bagno ci vado io. Uscita dalla doccia mi piazzo davanti allo
specchio: cazzo sembro una morta che cammina.. non posso farmi vedere dal
pubblico in questo stato! Non importa.. non posso farci nulla ormai. Vediamo se
riesco a coprire con il trucco...
e
intanto si avvicina l’ora del concerto.
I Foth
al Warped... primo concerto al Warped.
E
mancano solo due ore..
........................
altro capitolo ^^ mi
sono dimenticata di dire che il nome del gruppo è il nome del mio gruppo e le
canzoni sono canzoni che ho scritto io.. quindi mi farebbe piacere se nessuno li
copiasse.. grazie mille ^^
intanto che speriamo che
Emily non si faccia prendere troppo dal panico volevo anche ringrazziare
ms_reverie che è stata l'unica anima pia che ha recensito il capitolo
precedente. ^^
un grazie a tutti quelli
che leggono anche se non recensiscono..
e BUON NATALE A TUTTI ^^
<3 emy
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Capitolo 3 *** 3- Zacky il paranoico parte 1 ***
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CAPITOLO 3
In questo
capitolo cortissimo parla Zacky.. ho deciso che
ogni tanto interromperò la descrizione degli eventi da parte di Emily (sempre la
nostra sciagurata protagonista xD) per far posto a piccole descrizioni da parte
degli altri ragazzi ^^ spero che piaccia questo capitolo.. buona lettura ^^
Stasera suonano i Foth.. sono contento per loro. Hanno aperto i nostri concerti
ma non sono mai stati così al centro della scena. Oggi pomeriggio quando sono
andato a sentire le loro prove vedevo che erano tutti molto agitati.. Emily più
di tutti forse.
Lei è
la leader, è normale che si senta così. Dovrà stare di fronte a tantissima gente
e non è facile.. però fin’ora se l’è cavata bene.. non credo avrà difficoltà....
-ehy
Zack ci sei? – dice Matt
-s-si,
si ci sono..- rispondo assente – stavo solo pensando.. –
-
oddio.. pensavi? Ragazzi! Zacky pensava! Aprite lo champagne! – esclama lui
- ha
ha ha – dico io ironico – spiritoso..-
- ma
dai, amico, si scherza.. e poi lo faccio per giustizia distributiva..-
-
giustizia distributiva? Sai il significato di almeno una di queste parole? –
commenta Jimmy dal bagno ridendo.
-
piantala Sullivan.. con giustizia distributiva intendo dire che lo sto facendo
anche per vendicarmi del fatto che mi avete filmato mentre cantavo gli Abba..-
-
fatti furbo anche tu.. – ricomincia Jimmy uscendo dal bagno e raggiungendoci sul
divano – non cantare gli Abba..-
- ma
se ero ubriaco...-
-...
non bere.- lo interrompe lui
- si..
certo.. se lo chiedessi a te, tu cosa risponderesti? – Jimmy sgranò gli occhi
- ma
io lo sto dicendo a te.. io non c’entro nulla ora..-
- come
ti pare, fatto sta che sono ancora un po’ incazzato.-
-
rilassati, Shadz – dico io – anche a Syn e Jimmy un giorno li hanno filmati da
ubriachi.. loro ci sono passati sopra.. –
-si ma
io non cantavo gli Abba..- dice Jimmy sottovoce
- ma
hai fatto cinque scalini di faccia.. – specifico
-...
vero anche questo. –
-va
beh.. vi perdono.. ma se lo fate vedere qualcuno fuori dal nostro giro vi cavo
gli occhi e li uso come palline da biliardo –
- non
ce la faresti.. gli occhi sono troppo piccoli per il biliardo..- commenta Jimmy
- ma
sei diventato più scemo con il passare del tempo o sono io che...? non importa..
li userò come palline da golf allora..-
- non
sai giocare a golf – dice Jimmy cominciando a ridere
- se
evito di cavarti gli occhi ma mi limito a staccarti tutte le giunture? Poi
magari faccio un falò e brucio tutti i pezzi.. questo sono sicuro di saperlo
fare -
-
tranquillo Shadz.. solo che avevamo progettato di farlo vedere a Valary...- dico
io
- si,
così conoscerà un tuo lato nascosto.. potrebbe trovarlo eccitante.- esclama
Jimmy
-
eccitante? Lui che canta gli Abba? – rido io – oddio, magari lei lo trova
eccitante.. –
-
piantatela, tutti e due. –
-guarda che hai iniziato tu eh? – dico io alzandomi – vado a fumare.. –
scendo
dal bus e mi siedo su uno degli scalini accendendomi una sigaretta.
Dopo
circa dieci minuti sento qualcuno arrivare alle mie spalle: Syn
-
ehy.. dove eri finito? –
chiedo
-
dormivo.. stasera
probabilmente sarà un’altra delle solite seratacce.-
-
già.. –
-
ho sentito Matt che gridava
che tu stavi pensando.. a che cosa pensavi? –
-
mmh.. niente di importante..-
-
se è una di quelle cose da
seghe mentali, o me la dici subito o mai più perché non voglio angosciarmi..- mi
dice
-
nah.. non ti preoccupare,
nessuna sega mentale. – dico dando un ultimo tiro alla sigaretta e gettandola a
terra.
Faccio
per salire sul bus ma Syn mi ferma tenendomi per un braccio.
-
posso chiederti una cosa?
Perché ieri sera te ne sei andato via così? –
oh
cazzo, se n’è accorto.. – ehm.. non so.. in che senso così? –
-
boh, ad un tratto sei
diventato serio, hai preso e te ne sei andato. –
-
ah.. ehm.. non lo so.. forse
non stavo granché bene.. non mi ricordo bene, ero anche abbastanza ubriaco.. –
che gran cazzata!
-
Zee.. le balle le sai
raccontare male.. comunque, se hai voglia di parlarne io sono qui.. okay? –
-
Okay.. tranquillo..- dico
sorridendo ed entrando nel bus.
Cinque
secondi dopo esco di nuovo: - Ehm.. Syn? –
-
che succede? – mi chiede lui
-
ho voglia di parlarne.. –
rispondo
lui si
mette a ridere e mi fa cenno di sedermi vicino a lui.. non so perché glilo sto
dicendo.. ho paura che appena perderà quel poco self-control che ha lo andrà a
spifferare a tutti e.. anche a persone indesiderate.
-ecco.. io.. cazzo, sono geloso di Quinn. – dico tutto d’un fiato
-me
l’ero immaginato.. – dice lui sorridendo
- no,
non sorridere Brian.. è una cosa seria.. tragica direi.. disastrosa. –
e così sapete perché Zacky
ha fatto il maleducato l'altra sera e se n'è andato via ^^
spero vi sia piaciuto
questo capitolo..
ringraziamenti:
ms_reverie: mi
sembra un ottima idea.. almeno se racconti barzellette ti conquisti il pubblico
xD
echelon1985: qui si
spiega se Zacky flirtava *----* grazie per la recensione
baci <3
|
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Capitolo 4 *** 4- First Show for FOTH ***
New Page 1
Emy's p.o.v
Okay..
tra poco saliamo sul palco.. prima di noi hanno suonato gli Escape The Fate.
Sono ancora più in agitazione visto che sono uno dei miei gruppi preferiti e
diciamo che fanno molta più scena di noi cinque imbecilli xD
Saliamo sul palco.
Le
luci sono spente e ancora non mi rendo con to del pubblico sotto di noi.
Alex
parte con l’assolo iniziale di Smiling at my Burial.
Si
aggiunge Jay.. poi Jim..poi anche Daniel.. manco solo io.
Si
accendono le luci, faccio un salto in alto per poi iniziare a cantare appena i
miei piedi toccano terra.
Vedo
finalmente il pubblico.. c’è tantissima gente.. quasi il doppio della gente che
c’era agli ultimi concerti degli Avenged!!
Mentre
canto però, nonostante l’agitazione, nonostante la gente che sta sotto il palco,
nonostante tutto, mi sento bene.. mi sento libera come se stessi sfogando tutto
ciò che ho dentro, come se stessi trasmettendo davvero qualcosa di forte e di
importante al pubblico. La gente sotto di noi grida, canta, salta.. mi ricordano
quando io ero al loro posto.. quando anche io ero solo una fan di queste band,
quando sognavo di stare su un palco come questo, quando sognavo un gruppo,
quando la musica mi trasmetteva soltanto emozioni, quando non ero io che
trasmettevo emozioni ad altri... quando non ero nei Fall Of The Havoc.
Finisce la canzone e sento un grosso casino provenire dal pubblico.. sembra che
siamo piaciuti.. bene. Adesso passiamo alle altre canzoni....
..........................
salutiamo il pubblico e entriamo nel backstage dove ci aspettano i The Used che
ci abbracciano e ci fanno i complimenti.
Quinn
mi abbraccia: - sei stata bravissima amore!- esclama
-
grazie.. – dico sorridendo e
dandogli un bacio sulle labbra.
-
Ragazzi venite di là che ci
sono anche gli altri.. dopo i Parkway Drive suonano Gli Avenged e hanno bisogno
di stare alla larga dall’alcohol. – grida Bert
Raggiungiamo ‘tutti gli altri’ e vedo già Larry che minaccia i Sevenfold di
morte.
Quando
mai ci sarà una scenetta tranquilla tra quel pover’uomo e quei cinque pazzi?
-
ma io devo bere birra..
cioè.. hai mai visto me.. Jimmy Sullivan senza birra?- esclama il Rev disperato
-
evita queste scene.. io so
che è un ciclo infinito.. inizi con una birra e ti serve un’altra birra quindi
te ne serve un’altra e via dicendo..- dice Larry
-
sei noioso – commenta il Rev
-
e tu sei un pirla.. guarda
che fosse per me io vi farei bere quanto volete....- inizia Larry
-
... evvaii!!- esclama in Rev
alzandosi e allungando un braccio verso una birra sul tavolo, ma Larry gli
schiaffeggia la mano
-
ho detto che fosse per ME vi
farei bere.. ma non è per me.. è per quella povera gente che viene a vedervi..e
per quelli del Warped.-
-
ma..ma... solo una birrina!-
piagnucola Jimmy
-
e va bene.. ma UNA.. se mi
arrivi ubriaco sul palco ti cavo gli occhi e.....-
-
... NO! Non iniziare anche tu
con questa minaccia! Anche Shadows me l’ha fatta prima..- interrompe ridendo il
Rev - inventatene un’altra.-
-
okay... uhm.. ti stacco tutti
i denti e li uso per coprire i numerini al bingo – dice Larry tranquillissimo.
-
Occazzo... – esclama il Rev
aprendo mooolto lentamente la birra
-
cazzo, Larry questa è
artistica! – esclama Shadz
-
io non ho fantasia... uso
sempre le stesse minacce con Bert – dice Quinn – sono stufo di dire che un
giorno gli taglierò le gambe e le userò come mazze da baseball.. –
-
uhm.. prova a dire che gli
taglierai la testa e la userai come mocio vileda.- suggerisco io
-
uhm.. interessante... – dice
il mio ragazzo
-
ehy! Non voglio finire a
lavare i pavimenti!- esclama Bert
-
vi state rendendo conto del
livelo di idiozia di questo discorso? – fa notare Jim
non
ha tutti i torti.. a volte riesco persino a pensare che lui sia il più normale
di tutti qui dentro. Intanto i Parkway Drive hanno finito e gli Avenged si
preparano ad uscire sul palco. Noi restiamo a pirleggiare nel backstage come al
solito.
Sentiamo la musica provenire dal palco, io canticchio sottovoce tutte le
canzoni.. sono una grande fan degli avenged Sevenfold e so tutte le loro canzoni
a memoria.
Già
che ci siamo freghiamo qualche birra e altre bevande varie.
Passa
il tempo... e mi rendo conto di quanto io sia stata fortunata... ho avuto la
possibilità di conoscere persone stupende con cui condividere il mio sogno della
musica... ho avuto l’occasione di conoscere un ragazzo meraviglioso con cui sto
da più di un anno e con cui mi trovo benissimo... ho avuto l’occasione di
conoscere la mia band preferita, e di suonare con lei... di aprire i concerti..
di FARE concerti in generale.. ho avuto l’occasione di avere un contratto ocn la
casa discografica.. ho avuto l’opportunità di diventare famosa e l’ho fatto...
senza però cambiare molto da quella che ero. Sono contenta della mia vita.. va
davvero bene, non c’è niente, o quasi niente di cui mi possa lamentare. A parte
una cosa....
bene.. un altro capitolo..
lo so che è corto.. però non avevao ispirazione xDxD
ho già progetti per il
futuro però non so come metterli nella storia xD
spero che vi sia piaciuto..
RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE
HANNO LETTO ANCHE SE NON RECENSITO
E ANCHE QUELLI CHE HANNO
RECENSITO:
ms_reverie: eh si,
povero Zacky... mi spiace fargli fare tutte ste seghe mentali xD
echelon1985: grazie
ancora per il vecchio commento ^^
<3
|
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Capitolo 5 *** 5- la telefonata del mostriciattolo e i dubbi di Mister Radke ***
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CAPITOLO 5
Mi
sveglio e guardo l’orologio: le dieci. Non riesco a svegliarmi ad un orario
diverso. Torno nella posizione di prima e tengo lo sguardo fisso di fronte a me
e guardo Quinn mentre dorme... ‘com’è bello.. ‘ penso.
Mi
avvicino e mi stringo a lui senza svegliarlo. Gli cingo la vita con le braccia e
appoggio la testa proprio sotto il suo mento. Sto così per diversi minuti, poi
sento che si sveglia. Infatti ricambia il mio abbraccio con uguale passione.
-
buongiorno amore.. –
-
buongiorno- rispondo io con
un sorriso
-
dormito bene? –
-
stupendamente.. tu? –
-
anche io.. – mi da un bacio
sul naso . allora? Prima performance al Warped.. come ti senti? –
-
benissimo.. mi sento da dio..
davvero.. è sempre così?- chiedo
-
si, tranquilla.. anche noi
eravamo così la prima volta.. –
-
menomale... – dico sorridendo
Mi
metto a sedere proprio nel momento in cui il mio telefono suona.. ma possibile?
Leggo
sul display: Mattie<3, mio fratello...
Rispondo:- ehy Mattie.. come va?-
-
tutto bene.. mamma mi ha
detto che hai suonato ieri sera.. perché non mi hai detto niente? – fa il finto
offeso
-
scusa.. pensavo che mamma te
lo avesse detto prima.. –
-
come è andata? Sai che ti
invidio? E che tra poco sarò lì anche io? –
-
uhm.. è andata benissimo.. so
che mi invidii e so anche che arriverai anche tu qui.. devi solo avere più
voglia di suonare... – dico sorridendo
-
ma io ho voglia di suonare! –
ribatte lui
-
se lo dici tu... – ridacchio
– comunque tra poco devo andare o gli altri si incazzano perché faccio tardi.. –
-
chissà perché fai tardi... –
dice ironico
-
che vuoi dire?- chiedo per
accertarmi che non intenda ciò che ho capito
-
ma che domande! È ovvio che
arrivi tardi perché non sai mai come vestirti! – risponde lui ancora più ironico
di prima – come se non sapessi cosa fai con Quinn eh? –
-
Matt! Alla tua età non
dovresti fare battutine del genere... – esclamo
-
Emy ti devo ricordare che ho
15 anni compiuti? –
-
No, me lo ricordo benissimo..
ma va beh, lasciamo perdere.. ci sentiamo più tardi... – dico io
-
Va bene.. a dopo... ti voglio
bene –
-
Anche io mostro.. saluta
tutti – metto giù.
Quanto
adoro il mio fratellino. Siamo sempre andati d’accordo, e siamo l’unica coppia
di fratelli che ha un buon rapporto che conosco.. Alex con suo fratello grande
Damian non può vivere per più di venti minuti... si ammazzerebbero. Daniel e la
sua sorellina Sophie litigano sempre. Jay ha due fratellini più piccoli che lo
fanno diventare deficiente. Brent,il mio migliore amico ha due fratelli uno
peggio dell’altro.. uno si chiama Ashton ed è più grande di lui di due anni e
l’altro è nientepopodimeno che Mr Synyster Gates.. vanno abbastanza d’accordo
tra di loro, ma quando litigano si tirano dietro le sedie, e non è per niente un
bello spettacolo.(Nd: lo so che Syn ha un fratello e una sorella, e non due
fratelli.. ma visto che un mio caro amico si chiama Brent e ha un fratello che
si chiama Ashton ho voluto metterli nella fict e fargli fare la parte degli
Haner xD)
Comunque, con mio fratello ho sempre potuto parlare di tutto. E infatti è stato
il primo a cui ho detto che mi ero innamorata di Quinn ed è lui quello a cui
racconto tutto quello che mi succede.. nonstante sia più piccolo di me di
quattro anni mi capisce e mi aiuta sempre.
Appena finisco la telefonata mi alzo, mi vesto e, dopo aver salutato Quinn e
gli altri Used, esco dal bus e raggiungo il mio, come ogni santo giorno.
Oggi
non suoniamo.. non ho niente da fare.. ma sono sicura che non mi annoierò,
perché è impossibile, vista la gente che frequento.
Saluto
Alex, Daniel e anche Syn e Rev che sono lì di passaggio.
-
Buenos dìas – esclama il Rev
-
Buenos dìas – rispondo io
sorridendo – todo bien? –
-
Si.. y tu? –
-
Bien.. come mai qui? – chiedo
mettendo fine alla nostra splendida conversazione in spagnolo.
-
Così.. passavamo a salutare..
e poi fino a oggi pomeriggio non abbiamo un cazzo da fare.. – risponde Syn
-
Comprendo.. dove sono gli
altri? –
-
Si stanno facendo una partita
a carte nel vostro bus.. Jay sta vincendo alla stragrande.. –
-
Ci credo! Ha passato metà
della sua vita a giocare a carte con sua nonna! Saprà anche il numero delle
rughe sulla faccia del jolly – esclama Alex entrando nel bus.
Chiacchiero per un po’ con Syn e Rev e intanto sentiamo varie esclamazioni
provenire dal bus come:” hahaaaa te l’avevo detto che eri una mezza sega!” detto
da Johnny, o anche “Non è leale! Voglio il mio avvocato!” detto da Matt oppure “
se vinco è l’ennesima prova che sono Dio!” detto da Jay.
Ad un
tratto arrivano anche Bert e Quinn.
Ci
mettiamo a chiacchierare anche con loro e ascoltiamo le lamentele di Bert che
aveva picchiato il ginocchio contro il tavolino del bus per colpa di Jepha.... -
quel coglione sa benissimo che non deve apparire alle spalle.. ma lui nonostante
questo lo fa sempre e continuamente.. e infatti poi sono io quello che si fa
male.. - esclama
-
Poovero piccolo Bert.. - dico io facendogli pat-pat sulla spalla
-
ehy.. c’è Radke che ci sta
fissando!- esclama ad un tratto lui come se non mi avesse sentito
-
e allora? – gli chiede Quinn
-
non lo so.. facciamo finta di
niente.. potrebbe insospettirsi..- sussurra Bert con sguardo furtivo e tutti ci
mettiamo a ridere....
Ronnie p.o.v
-
ehy Max, la conosci quella? –
chiedo al mio migliore amico
-
chi? – chiede luii
-
quella ragazza che sta con
Allman.. –
-
uhm si, è la cantante dei
Fall Of The Havoc.. la band che ha suonato dopo di noi e la band di apertura dei
Sevenfold... perché? Ti piace? – chiede alzando le sopracciglia
-
no.. però ha un viso
familiare.. l’ho già vista. –
-
davvero? E dove? –
-
non lo so.. ma so di
conoscerla..-
è un
po’ di giorni che vedo in giro quella ragazza e ogni volta penso di conoscerla..
di averla già incontrata prima. Però è strano.. è la prima volta che viene al
Warped, ho sentito dire.. Devo per forza averla vista da qualche altra parte.
-
Emily! – grida un ragazzo dal suo bus – il tuo cellulare suona! –
lei
però non si muove.. forse non ha sentito..
Il
ragazzo la chiama di nuovo dal bus ma lei non sente, sta parlando con McCracken,
che quando inizia a blaterare non smette più.
-Emily
Makenna.. il tuo cellulare suonava.. e mi ha fatto venire un emicrania con
quella suoneria..- dice un ragazzo dai capelli neri con un ciuffo rosso uscendo
dal bus
-
scusa Alex, non ti avevo sentito.. – risponde Emily con un sorriso – ma non
azzardarti più a chiamarmi con quel nome..-
- ma
se è il TUO nome!? – esclama Alex dando a Emily il suo cellulare.
cosa?
Emily Makenna? No.. non può essere.. sarà un caso.. per forza!
Salgo
nel mio bus e mi siedo sul divano prendendomi la testa fra le mani. Non può
essere lei.. eppure facendo dei calcoli.. Lei sta con Quinn da un pezzo, a
sentire Max, ma se è il primo anno al Warped per lei, vuol dire che non lo ha
conosciuto qui..
I Foth
erano la band di apertura degli Avenged Sevenfold, mi ha detto Max.
Lui si
impiccia sempre degli affari degli altri.. chiederò a lui.
Scendo
dal bus e raggiungo il mio amico.
-
ehm.. Max.. posso farti una
domanda? – chiedo
-
si, certo amico, dimmi –
risponde lui
-
ehm.. visto che tu ti fai
sempre i cazzi degli altri... –
-
...ehy! non è vero! – esclama
lui interrompendomi
-
si che è vero.. ma questa
volta mi è utile sai? –
-
davvero? E perché? –
-
ascoltami.. sai qualcosa di
quei Fall Of The Havoc? –
-
cheppalle! Allora è vero che
ti piace la tizia! –
-
smettila Green o ti taglio le
palle. - lui sbarra gli occhi
-
o-okay, okay, traquillo...
allora.. – si schiarisce la voce e inizia una specie di cantilena – la tizia
sta con Quinn da.. boh un anno e qualcosa.. i Sevenfold hanno sentito le canzoni
dei Foth non so dove e hanno chiamato Allman per poter contattare Emily. Emily
ha accettato di aprire i concerti dei Sevenfold. Hanno fatto il tour degli U.S.A
insieme e ora sono qui tutti riuniti al Warped.. piaciuta la storia Ronnie? –
dice lui complimentandosi con se stesso per l’ottimo discorso.
-
Si.. molto.. quindi sai anche
di dove sono? –
-
E di dove vuoi che siano?
Sono di Orem. – risponde lui come se fosse ovvio
-
Okay.. grazie Max.. –
-
Si ma adesso tu mi spieghi
perché mi hai fatto sprecare fiato –
-
Ehm.. te lo spiego un altra
volta.. adesso devo fare una cosa- mento
Mi
giro e mentre mi accendo una sigaretta faccio un giro qui intorno.. giusto per
schiarirmi le idee. Riepilogando ciò che mi ha detto Max tutto quadrerebbe..
sarebbe tutto spiegato.. ma no, dai, non è possibile! Non la vedo da una vita..
è impossibile che io la ritrovi qui.
Eppure.. il suo modo di parlare.. i suoi modi di fare.. mi sono familiari. E poi
c’è quella sensazione strana ogni volta che la vedo.. quell’istinto protettivo
che ho nei suoi confronti. Anche la musica che fa.. i testi che scrive.. la
passione che ha per la musica.. è tipico di una famiglia.. la famiglia Radke..
iniziano i colpi di scena..
visto che prima la storia era di una mosceria pazzesca..
adesso invece si movimenta
un po ^^
spero vi piaccia ^^
grazie a tutte le anime pie
che hanno recensito.. sono imperdonabile perché non ho voglia di scrivere i
nomi, ma chi ha recensito lo sa e lo ringrazio infinitamente <3<3<3
Emy <3
|
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Capitolo 6 *** 6- Fratelli in stile Beautiful ***
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CAPITOLO 6
Emily’s p.o.v
-Emilyy! – sento urlare per la trecentesima volta da quando siamo qui
- che
c’èè? – rispondo
- c’è
Ronnie Radke che ti vuole parlare! – grida Jim – dice che è importante!-
cosa?
Ronnie Radke? Vuole parlare con me? Oddio...
scendo
dal bus e vedo Ronnie con un sorriso in faccia
-
ciao.. ehm.. dovrei..
parlarti di una cosa. – mi dice esitante
-
certo... dimmi – mi prende
per un braccio e mi trascina dietro il bus
non so
assolutamente cosa aspettarmi, cazzo il cantante di una delle mie band preferite
vuole parlarmi.. ma questa cosa che mi stia trascinando dietro al bus non mi
piace. Mi fa diventare sospettosa.. e molto anche...
-
ascolta... è una cosa
importante... tu, ti chiami Emily Makenna giusto? –
-
ehm.. si..- rispondo
-
e.. vivi a Orem? –
-
si... –
-
con... Diana e Michael
Verleyen? –
-
si...– rispondo esitante con
gli occhi sbarrati – come lo sai? -
-
ecco... ehm.. non so in che
modo dirtelo.. è piuttosto difficile. Ci provo... ecco.. Diana e Michael non
sono.. i tuoi veri genitori e.. beh.. io sono tuo fratello... – riponde lui.. ha
un espresione strana in volto..
-
che cosa? – chiedo stupita.
No, dico, mi sta prendendo per il culo!?
-
Sono.. tuo fratello.. –
ripete lui
-
Diana e Michael non sono i
miei genitori? -
-
già.. i miei....’nostri’
genitori - si corregge poi - sono morti tempo fa.. io avevo nove anni e tu quasi
uno.. ci hanno dato in adozione. I Verleyen erano cugini lontani di mamma che
abitavano a Orem..io sono andato da uno zio di papà.- (Nd: non so nulla della
famiglia di Ronnie.. è tutto frutto della mia fantasia ^^)
-
sei serio? È la verità? –
chiedo ancora incredula
-
te lo giuro. In effetti è
strano che io ti abbia ritrovata qui.. non me lo aspettavo. Però quando ho
sentito il tuo amico che ti chiamava Emily Makenna mi è sorto il dubbio, ho
sentito che abitavi ad Orem.. e quadrava tutto. Poi adesso che mi hai detto che
vivi con i Verleyen..-
-
quindi.. io sarei una Radke?
– chiedo
-
si.. sinceramente non so come
mai ci hanno adottato famiglie diverse. Me lo hanno raccontato i miei “nuovi”
genitori. Mio padre adottivo è uno zio del nostro vero padre, si chiama anche
lui Radke, per questo io non ho cambiato cognome. –
-
in effetti questa cosa non ha
senso... perché siamo stati adottati da famiglie diverse? Non potevano tenerci
tutti e due i Radke? O i Verleyen? –
-
non so come mai
sinceramente.. ma.. l’importante è che io ti abbia trovata. Volevo conoscerti da
tempo. – mi dice sorridendo
-
anche io – dico sottovoce
-
in che senso? – chiede lui
-
oh.. non sapevo che eri mio
fratello..però volevo conoscerti.. perché la tua band è una delle mie
preferite.. e sei anche uno dei miei cantanti preferiti.-
-
davvero? – chiede sorridendo
-
si.. –
-
mi fa piacere. So che non lo
dici per paraculaggine solo perché sei mia sorella perché non lo sapevi nemmeno.
– ride
rido anche io.. questa è
una notizia da dire in giro.. cazzo, ho trovato un fratello di cui non sapevo
nemmeno l’esistenza! Mi sento protagonista di ‘Beautiful’! E poi, questo
fratello è Ronnie Radke! Mica noccioline!
-
come so che non mi stai
prendendo in giro?- chiedo io
-
beh.. ecco.. immaginavo che
avresti fatto fatica a credermi e.. ho portato questa.. – tira fuori dalla tasca
una foto – l’ho sempre tenuta da quando ho scoperto la ‘verità’... - mi porge
la foto. Raffigura un uomo, alto, con i capelli scuri e occhi castani,
espressione seria ma allo stesso tempo felice. L’uomo abbraccia una donna, poco
più bassa di lui, capelli sciolti sulle spalle e una camicetta bianca. La donna
tiene in braccio una bambina con lunghi capelli scuri e un vestitino blu.
Davanti all’uomo un bambino anch’ess con i capelli castani e occhi molto scuri.
Il bambino è Ronnie, si
vede lontano un miglio.. e la bambina... quella bambina sono io. Ricordo quel
vestito.. ce l’ho ancora in una scatola a casa. E i visi di quei due signori mi
sono familiari.. quelli sono mia madre e mio padre e anche se li ho conosciuti
soo per pochissimo tepo, vedendo quella foto quasi mi ricordo di loro.
Resto un po’ a parlare con
Ronnie e poi sento che qualcuno lo chiama
-
devo andare.. ci vediamo
stasera – dice sorridendo
-
okay.. a stasera – sorrido a
mia volta
-
tieni la foto.. – mi dice
porgendomela, dopodiché mi abbraccia.
È
strano... molto strano... però è una bella sensazione. Sembra che lui tenga
davvero a me, anche se mi ha conosciuta da poco tempo. Come se avesse sempre
saputo chi ero. Come se fosse sempre stato con me, nonostante io non sapessi
dell’esistenza del legame che ci univa. Non un legame da poco.. un legame di
sangue, più forte. Molto più forte.
Torno
sul mio bus e, come sospettavo i miei bandmates sono lì che mi fissano con le
sopracciglia alzate.
-
ancora quelle facce? Che
avete ora? – chiedo facendo finta di nulla
-
non fare la finta tonta –
inizia Jay – cosa voleva Radke? –
-
ehm.. ecco.. lui.. –
balbetto. Cosa faccio? Glielo dico?
-
Oddio! Ha tentato di
stuprarti! Lo sapevo che quel tizio non era raccomandabile! Lo sospettavo! –
esclama Alex
-
Alex, calma, non ha tentato
di stuprarmi. – dico ridendo
-
Ah... menomale.. ma allora
perché ti ha trascinata via in quel modo? –
Decido
di dir loro la verità. Del resto sono diventati come la mia seconda famiglia e
mi sento in dovere di farglielo sapere.
-
ecco.. quello che vi dirò è
molto importante. Per ora tenetevelo per voi e non ditelo a nessuno.. okay? –
inizio – ecco.. lui.. è.. mio fratello –
-
che cosa? – esclamano
all’unisono strabuzzando gli occhi
-
è tuo fratello? Ronnie? –
chiede Jim
-
si... –
-
quindi.. lui non è un Radke?
Ma un Verleyen? –
-
ehm.. no.. sono io che non
sono una Verleyen, ma una Radke –
-
sicura che non ti abbia presa
in giro? –
-
sicura.. vedevo che era
sincero.. non aveva la faccia di uno che scherzava. E poi, scusa, non mi ha mai
parlato prima.. perché avrebbe dovuto farmi uno scherzo del genere? Ero una
completa sconosciuta! –
-
non hai tutti i torti.. ma..
cazzo! Ronnie! Sei sempre stata una sua grande fan..e ora scopri che è tuo
fratello..- dice Daniel
-
già... “Ronnie è mio
fratello”.. è strano dirlo – dico tra me e me.
eee finalmente
si scopre che cosa turbava il nostro Ronnie ^^
dopo tantissimo tempo ho aggiornatooo ^^ vi sono mancata neeeh? xD
spero che questo capitolo sia piaciuto.. come al solito ringrazio le solite
brave care ragazze che hanno recensito, ma anche quelle che hanno solo letto ^^
a presto ^^
emy <3
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Capitolo 7 *** 7. La quiete prima della tempesta.. ma anche no ***
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Capitolo 7- La quiete prima della tempesta.. ma anche no.
Emy's P.o.v
Regà, stasera si va dai
Chimici!- grida Jay entrando nel bus
-
Che palle! Ma si può stare
tranquilli una sera?- esclamo io
- Oh,
non fare lo scorfano brontolooone.. ci si diverte..- dice lui
- Mmh..
va beh, tanto mi avreste costretta a forza, non avrei avuto tante altre
possibilità di non venire.. – sospiro io alla fine, vedendo la faccia da cane
bastonato di Jay. Io non so come quest’uomo faccia, ma riesce sempre a
convincermi a fare cose che magari non voglio manco fare..
- Bella,
allora preparati.. – mi dice tirandomi su per un braccio
- Okay,
okay, calma... – dico liberandomi dalla sua presa.
Vado
vicino alla mia valigia e come al solito prendo le prime cose che mi capitano a
tiro.
In un
certo senso però ha ragione Jay, a queste feste qui ci si diverte sempre.. alla
fine è bello stare tutti insieme.. certo, ci sono gli inconvenienti, quali
sbronze e simili.. ma alla fine è sempre divertente. Poi Shadows cambia sempre
il repertorio, quando è ubriaco.. non sia mai che ripeta un’altra volta gli
Abba..
Dopo
circa dieci minuti sento la voce di Daniel:- Emy! Muoviti!-
- arrivo!
Voi andate che vi raggiungo poi!- esclamo
- d’accordo..
ci vediamo là!- sento tutti uscire con passo pesante, come sempre d’altronde..
non sono quel tipo di ragazzi leggiadri, magri e agili.. a parte Jimmy che
corrisponde esattamente a questa descrizione.
Finisco di prepararmi ed esco, raggiungendo il bus dei Chimici. Frank mi viene
incontro abbracciandomi: - Portinaiaaa! –
- wààààà
come stai? – chiedo mentre lui mi mette un braccio intorno alle spalle,
nonostante per lui sia un po’ difficile visto che è un po’ più basso di me.
- Uhm..
bene dai.. si tira avanti! Oggi abbiamo suonato! – esclama
- Si
lo so, c’ero anche io stupido..- dico ridendo
- Ah
già è vero.. eheh.. dai, vieni dentro che Jepha vuole gareggiare con Dan a chi
beve di più.. –
- Questa
non me la perdo.. – ridacchio mentre seguo Frankie sul bus.
Dentro
al bus c’erano tutti intorno a Jepha e Dan che si guardavano con aria di sfida
seduti al tavolo per poi brandire con una mano un bicchiere pieno di non so cosa
e iniziare a berlo tutto d’un fiato. Tutti quanti intorno incitavano i due: chi
incitava Jepha e chi Dan, chi incitava tutti e due solo per vederli sbronzi al
massimo, chi invece li guardava con aria di rassegnazione.. la scena era comica.
Io mi
siedo su uno dei divani e aspetto un urlo di vittoria, che arriva dopo pochi
minuti da Dan che esultante sale sul tavolo e urla: - lo dicevo io che tu sei
una mezza sega! Per Spartaaaa! – per poi venire scaraventato giù da Quinn che lo
fa sedere nel divano di fronte a me. Il mio ragazzo poi,si siede accanto a me
cingendomi le spalle con un braccio.
- che
hai?- mi chiede
- uhm..
niente. sono solo un po’ stanca.. – rispondo
- sicura?- chiede lui
- sisi,
non ti preoccupare.. lo rassicur dandogli un bacio sulle labbra.
- Vado
fuori a fumare.. torno dopo.. – mi dice alzandosi e uscendo dal bus.
Io nel
frattempo sono stata coinvolta in una partita a Fallout 3 con Dan che, da
ubriaco continuava a cannare i tasti del joystick. Io però sono solidale, quindi
cerco di fargli fare un buon punteggio fingendo di giocare male.. non è carino
approfittare dell’ubriachezza di qualcuno per strabatterlo a Fallout.. se
proprio hai a sete di vittoria, gioca contro Jimmy e hai la vittoria in tasca.
Alex
P.o.v
Cammino su e giù davanti al bus, fumandomi una sigaretta. Tutti gli altri dentro
stanno facendo un gran casino. Musica a palla, urla di gente, rumore di oggetti
che cadono... non oso immaginare quando dovremmo pulire tutto.
E’
passata una settimana da quando abbiamo suonato la prima volta qui.. ed è anche
passata una settimana da quando Emily ha scoperto di essere la sorella di
Ronnie.
Adesso
passano molto tempo insieme.. e sinceramente mi fa piacere.. Emily ha bisogno di
una persona come Ronnie.. per quanto i suoi ‘genitori’ possano essere
comprensivi, protettivi e quant’altro non potranno mai essere come è Ronnie.. o
almeno come Ronnie ha dimostrato di essere in questi giorni. E’ molto affettuoso
nei suoi confronti.. sembra che straveda per Emy.. forse si sarà sentito in
colpa per non essere stato con lei.. anche se non ha deciso lui di vivere con un
altra famiglia.
Tempo
fa mi aveva confessato che aveva pensato parecchie volte di andare a cercarla ma
non ne aveva mai trovato il tempo tra la band e tutto e soprattutto non sapeva
da che parte cominciare. In un certo senso lo capisco...
Do
altri tiri alla sigaretta e decido di fare un giro al di fuori del perimetro del
bus.
A
volte, dopo tanto tempo che stai in un posto con tanta gente, ti viene volgia di
startene un p’ da solo... giusto per ricordarsi ancora se esiste e come è fatto
il silenzio.. per assaporare un po’ la tranquillità che di solito non si riesce
a trovare qui.
Sento
delle voci provenire da dietro uno dei bus. Non ci faccio molto caso.. è pieno
di pazzi qui. Faccio un altro giro passando dietro a un altro bus, facendo la
strada parallela a quella che avevo fatto prima. Sento di nuovo delle voci,
stavolta più lontane di quelle di prima... una forse la riconosco: Bert.
Quando
dicevo che è pieno di pazzi qui intendevo anche lui.
Non
riesco però a capire da chi provenga l’altra voce. Fondamentalmente non mi
interssa.. non che mi freghi molto di sapere chi si sta facendo Bert in questo
momento.
Jepha
tempo fa mi disse che Bert era gay.. io me lo immaginavo, non rimasi così
sorpreso... poi mi disse che aveva l’abitudine di cambiare ragazzo ogni
settimana. Una volta ci aveva anche provato con lui.. ma lui non c’era
stato. Non era molto di suo gradimento.
Non so
perché ci sto pensando.. nonostante Bert sia un mio amico non penso spesso alle
sue avventure amorose o qualsiasi cosa esse siano.
Vado
avanti a camminare e ad un tratto vedo Bert di spalle con le mani appoggiate
alla parete di un bus che amoreggia con qualcuno, che però non riesco a vedere.
Faccio
per cambiare direzione quando mi pare di riconoscere la persona con la quale
Bert sta amoreggiando... non può essere...
Mi
stropiccio gli occhi, certo di stare sognando.. non ci credo... no.. non se lo
merita.. fa che non è vero ti prego... Dio, se ci sei fa che non è lui...
Ma
forse Dio in questo momento non c’è.. non mi ascolta... è proprio lui.. è Quinn.
“perché hai le lacrime, Alex?” chiede una vocina dentro di me “forse perché vuoi
troppo ben a Emily e non pensi che si meriti questo?”
Facio
per andarmene.. non so se è la cosa giusta, ma lo faccio.. poi sento una voce
alle mie spalle “Alex! “ mi giro.. Quinn mi fissa con gli occhi spalancati
- Quinn..
– rispondo io cercando di nascondere le lacrime.
- C-cosa
ci fai qui? – chiede imbarazzato
- Facevo
un giro.. tu invece.. ti-ti divertivi alla grande vedo.. –
Guarda
in basso.. non mi guarda negli occhi..
- come
puoi farlo? Come ci riesci? – chiedo inespressivo
- Alex..
i-io.. non.. –
- ..e
guardami, perché è una cosa seria.. se non guardi in faccia me, pensi di
riuscire a guardare Emily? – dico tutto d’un fiato
- Alex
ascolta io.. non.. –
- ...
Quinn.. lascia stare.. è colpa mia.. – dice Bert sottovoce – non dovevo.. lo
sapevo che stavi con Emily.. io.. scusami.. – corre via scomparendo dietro le
file di bus. Rimango solo con Quinn
- è
anche colpa mia.. non dovevo lasciarmi condizionare da Bert.. è solo che.. che..
io... – guarda a terra.
- Sei
innamorato di lui? – chiedo
- ...
si.. – mi risponde dopo attimi di attesa e io rimango di sasso
- perché
non lo hai detto subito? Da quanto va avanti? –
- ecco..
da.. due o tre settimane.. non ho detto niente perché.. pensavo fosse una cosa
passeggera.. pensavo che mi sarebbe passata.. e invece non lo ha fatto.-
- Quinn..
io.. non so davvero che dirti.. non sono io che devo farti la predica.. però mi
aspettavo un comportamento migliore.. devi dirlo a Emy. Ovviamente dopo aver
deciso se stare con lei o con Bert. –
- Io..
sono estremamente confuso Alex.. non so più niente. –
- Devi
decidere, cazzo! Non puoi nascondere le cose così a lungo! Ora che sono venuto a
saperlo pensi che se non lo andrai a dire tu a Emily io starò zitto? Visto che
non se lo merita potrei anche dirle tutto. Ma sei tu quello che deve parlare.-
Mi
giro e me ne vado.. anche se percepisco un suo movimento che cerca di farmi
restare, me ne vado.. non posso stare lì ancora a lungo. Finirei con
l’incazzarmi troppo e passare alle mani.. non voglio farlo.. sono entrambi miei
amici.
Arrivo
davanti all’entrata del bus dove vedo gl altri divertirsi e fare le solite
cazzate. Come faccio a fingere di divertirmi? Non sono mai stato bravo a
nascondere le cose.. mi fingerò malato. Porto una mano sullo stomaco e salgo sul
bus, fingendo di avere qualche dolore.
- Alex,
che hai? – mi chiede Daniel una volte che gli passo di fianco
- Niente..
solo un po’ di mal di stomaco.. forse l’assenzio.. –
- Ah
okay.. pesante eh? – mi dice lui
- Si..
un po’.. – dico abbozzand un sorriso ed entrando nella zona notte chiudendomi la
porta alle spalle. Mi sdraio sulla mia cuccetta e fisso il soffitto.
Spero
che Quinn ci stia pensando.. se ha intenzione di nascondere ancora tutto lo
ammazzo. Prendo una mazza da baseball e gliela spacco sulla testa.. a lui e a
Bert.
non
riesco a pensare a come la prenderà Emily se lui dovesse lasciarla. Non è facile
accettare un tradimento.. ed è più difficile se il tuo ragazzo diventasse gay e
ti lasciasse per un altro ragazzo.
Sembra
egoistico come pensiero.. ma io non voglio entrare in questa situazione.
tadaaaan xD nuovo capitolo,
mi scuso per il ritardo ma avevo taaanto taaanto da fare..
va beh, qui abbiamo capito
che Quinn non ce la raccontava giusta da un po' di tempo..
chi sceglierà? Emily o
Bert? ai posteri l'ardua sentenza.. newhehehehehehe xD
in ogno caso, grazie mille
a chi ha solo letto e un grazie anche a Dominil, Jessromance, mr_reverie, LA
Dreamer e anche echelon1985 perché hanno commentato la fict ^^ grazie davvero <3
alla prossima
emy <3
ps. già che ci siete, se non avete un cazzo da fare andate
a vedere il myspace della mia band.. la qualità delle canzoni non è il massimo
ma è la registrazione del nostro concerto xD
www.myspace.com/thedarkwayband grazie a
tutti ^^
|
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Capitolo 8 *** 8- liar liar, pants on fire ***
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Capitolo 8-
Liar Liar, pants on fire!
Quinnifer’s p.o.v
Sono
seduto sugli scalini del bus..dopo quello che è successo sono chiuso un po’ in
me stesso.. Alex ha scoperto che tradisco Emily con Bert. E adesso io sto
malissimo.
Come
cazzo faccio a dirlo a Emy? Come faccio a dirglielo senza sentirmi una totale
merda? Come posso anche minimamente pensare che ci sia un modo per non farmi
semntire una merda? In questi giorni ho riflettuto parecchio.. ho pensato per
tutto il tempo a questa cosa. E nonostante il tempo impiegatoci non sono ancora
arrivato ad una conclusione. “Devi dirlo a Emy, ovviamente dopo aver deciso
se stare con le o con Bert...” queste sono state le parole di Alex.. le
parole che da due giorni stanno invadendo il mio cervello senza lasciarmi un
minuto di tregua.
Bert
cerca di aiutarmi.. ma visto che lui è una delle cause di questa situazione
preferisco che stia al suo posto. Ho pensato molto ai tempi passati, sia con Emy
che con Bert.
Bert è
un mio amico sin da tempi lontani.. ci conosciamo da tantissimi anni e siamo
sempre stati ottimi amici.. Emy si trasferì vicino a Jepha circa quattro anni
fa.. la vedevamo spesso dato che andavamo spesso da lui. Ai tempi era solo una
ragazzina, ma era molto matura per la sua età. Passò il tempo per tutti e
diventava sempre più bella, ogni giorno che la vedevo. Un giorno le chiesi di
uscire, non seppi mai il perché... fu una cosa d’istinto. Uscimmo parecchie
volte e ci fidanzammo poco dopo.
Con
lei ho passato dei bei momenti.. ricordo quando mi fece sentire per la prima
volta le canzoni della sua band, ricordo quando le insegnai a suonare la
chitarra, ricordo quando andammo in vacanza insieme quel famoso anno... poi
ricordo Bert e i momenti passati con lui. Mi ha sempre aiutato, è sempre stato
un amico fedele, non mi ha mai abbandonato. Abbiamo passato mezza vita insieme,
abbiamo la band insieme e praticamente passiamo le nostre giornate insieme.
Tutte queste cose farebbero di Bert il migliore amico che si possa avere.. il
problema è che da un po’ di tempo a questa parte ho cominciato a vederlo come
qualcosa di più.
Non
sono gay, cioè, non lo ero.. solo che una sera, quando Bert da ubriaco mi baciò,
mi sorpresi nel pensare che non mi aveva fatto schifo, anzi, per me era stata
una cosa bella.
In
poco tempo mi sono ritrovato a pensare che mi avrebbe fatto piacere se lo
avesse rifatto. E così è nato tutto...
All’inizio ho pensato che fosse una cosa sbagliata, ‘pensa a Emy’ mi dicevo.. ma
non serviva.. io volevo Bert. E un giorno incredibilmente scoprii che anche lui
provava le stesse cose per me. Non me lo aveva mai detto perché sapeva che stavo
con Emily e perché sapeva della mia eterosessualità. Solo che quando gli
confessai ciò che provavo cambiammo tutti e due idea, e da lì iniziammo ad
essere non più migliori amici, ma amanti. Amanti clandestini per di più.
E
adesso che siamo stati scoperti devo fare una scelta difficilissima..
Però
devo muovermi.. non posso aspettare ancora troppo.. Emily non sa nulla e non
posso mentirle ancora per molto.. non posso prenderla in giro come ho fatto..
non posso più.
In
qualsiasi modo, il più gentile possibile, devo dirglielo.. devo farlo.. per me e
per lei.
Prima
però devo fare la mia scelta.. come posso confessarle tutto e poi dire che
voglio rimettermi con lei? Non funzionerà..
Emy’s
p.o.v
Vedo
Quinn arrivare a testa bassa... gli vado incontro un po’ preoccupata
-
Quinny.. che succede? –
chiedo cercando di guardarlo negli occhi, ma lui insiste perché io non ci
riesca.. perché fa cosi?
-
Io... io.. – sento che
trattiene dei singhiozzi e io sono sempre più preoccupata
-
Quinn, che è successo?-
riesco a guardarlo negli occhi, ora velati di lacrime
-
Io non.. io non ti merito.. –
dice alla fine
-
P-perché dici così? –
-
Io.. io.. non so come
dirtelo, ma devo farlo perché non posso tenere un simile peso.. ecco.. io..
credo di essere innamorato di Bert.- rimango scioccata
-
Bert? – chiedo quando un
vuoto mi si forma nello stomaco
-
Si.. e.. io.. è un po’ di
tempo che io e lui.. stiamo, diciamo insieme-
-
Che cosa? – domando cercando
di trattenere lacrime che però non obbediscono ai miei comandi ed escono libere
rigandomi le guance
-
Per questo ho detto che non
ti merito.. non credo ancora di averti mentito.. e mi dispiace, non so perché
l’ho fatto..-
-
Tu in tutto queto tempo stavi
con Bert? – alzo la voce
-
No.. non tutto.. solo.. da
tre settimane..- dice abbasando di nuovo la testa
-
E in queste due settimane non
mi hai detto niente??-
-
Mi.. mi dispiace.-
-
Come puoi dire che ti
dispiace? Potevi dirmelo subito! Non dopo tre settimane! Io ti amavo Quinn, ti
amo anche adesso.. sei una delle persone più importanti che ho.. e adesso viene
fuori che mi tradisci.. con.. un mio amico!-
-
Emy.. io..ho dovuto fare una
scelta difficile.. non volevo perderti, ma non volevo perdere nemmeno Bert.. è
stato complicato.. davvero..-
-
E la tua conclusione
sarebbe?- resta in silenzio.. un silenzio che vale più di mille parole, che
ferisce più di mille lame, che resterà impresso nella mia mente più di tante
altre cose. Mi volto di scatto lasciando che le lacrime scendano liberamente.
-
Emy.. i dispiace davvero..-
inizia lui
-
.. vattene.. ti prego..- dico
io sottovoce
-
emy...-
-
Vattene!- grido alla fine
girandomi e vvedendo il suo viso e la sua espressione delusa e triste. Si gira
lentamente e se ne va alla medesima velocità.
Mi
siedo sul primo bidone della spazzatura che vedo e rimango lì a piangere come
una cretina.. non so per quanto tempo resto lì.. so che ad un tratto, quando mi
guardo intorno si sta facendo buio e sento delle voci avvicinarsi: Ronnie e
Alex.
-Emy!
– esclama mio fratello correndo vicino a me e abbracciandomi
- che
è successo? – chiede preoccupato
-
Quinn.. – dico io e lui, senza che nemmeno dica altro mi capisce al volo
- ha
scelto Bert.. – dico dopo un po’
Alex
mi abbraccia insieme a mio fratello e mi riportano al bus.. non so come farei
senza di loro.. però mi manca già Quinn..
direttamente dal mio
cellulare xD nuovo capitolo ^^
spero vi sia piaciuto..
sono di fretta e scappo.. grazie a tutti quelli che leggono e recensiscono!
bacio emy <3
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Capitolo 9 *** 9- L'Emo-periodo di Emy e Zacky-il-paranoico parte 2 ***
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Capitolo 9-
l'Emo-periodo di Emy e Zacky il paranoico parte 2 xD
Emily's p.o.v
Sono
sdraiata qui da due giorni.. non sono andata da nessuna parte.
Mi
sento come i malati terminali.. ma non mi interessa.
Ho
sprecato del tempo con Quinn che mi stava tradendo già da un pezzo.. e con un
ragazzo per di più. Se ci penso mi metto a piangere di nuovo.
Ronnie
è da due giorni, i due giorni che sto passando in agonia, che viene qui a farmi
compagnia.. è davvero un fratello stupendo.
-
come stai oggi? – la sua voce
entra nella stanza facendomi sobbalzare leggermente
-
mmh.. insomma.. come ieri.. e
l’altroieri. – rispondo
-
non prendertela così tanto..
capita a tutti che una storia d’amore finisca... alcune volte finisce in modo
tranquilo e altre volte no.. ma non bisogn disperarsi così.-
-
lo so.. ma ho passato un anno
della mia vita con lui.. pensavo fosse una cosa seria..adesso mi sembra strano
che non sia più.. mio- dico io
-
ti capisco sai? Ma.. sei una
bellissima ragazza.. non farai fatica a trovare un’altra persona che ti tratterà
meglio di Quinn.. –
-
grazie Ronnie.. – dico io
avvicinandomi e stringendomi a lui.
Lui
ricambia l’abbraccio dandomi un bacio sui capelli.
-
di niente. Ci sono passato..
tante e tante volte. tutti ci sono passati.. a parte Jimmy che lo vedo sempre
felice e contento.. – ride
-
è troppo ottimista quello
lì.. – rido anche io
-
finalmente ti ho fatta
ridere.. –
-
è anche merito di Jimmy
eh...-
-
giusto.. comunque se vuoi di
la ho preparato qualcosa da mangiare.. –
-
oh okay.. dopo arrivo.-
sorrido mentre lui esce dalla stanza – ah Ronnie! –
-
dimmi.. – dice lui sbucando
dalla porta
-
grazie.. di tutto. – gli dico
sorridendo e lui mi sorride a sua volta
-
di niente sister –
passano i minuti..non ho fame e quindi non vado di là sebbene ci sia mio
fratello che aspetta che io vada.. ma credo che capirà.
Mi
rigiro nel letto cercando di prendere sonno ma non riesco a dormire, il cuscino
è umido e l’odore delle lacrime non mi aiuta a prendere sonno.
Sento
dei colpi lievi alla porta. Biascico un “avanti” non troppo convinto e vedo
entrare Zacky. Cosa ci fa qui?
-
ciao.. – dico io
-
ciao.. come stai? Mi ha detto
Ronnie che sei rimasta qui chiusa per due giorni.. mi stavo preoccupando.. –
dice con un sorriso. Ma com’è che ora tuti si preoccupano?
-
No, tranquillo, sto bene..
oddio, “bene” è una parola grossa.. ma niente di cui preoccuparsi.. – dico
sorridendo
-
Menomale... –
E’ una
brava persona Zacky.. si èsempre preoccupato per me.. è sempre stato gentile.
Oltrtutto è una persona di cui mi fido e con cui mi fa piacere parlare.
-
so che non devo reagire
così.. ma non riesco a fare diversamente.- dico
-
ti capisco.. quando mi ha
lasciato Gena tempo fa ci sono rimasto male anche io... ma comunque bisogna
andare avanti.. – mi sorride
-
lo so.. ci provo ma non è che
ci riesca molto.. ormai tutto qui mi ricorda Quinn.. ah, e come se non bastasse
lui è qui nel bus affianco al mio..-
-
eh questo non ti aiuta.. ma
vedila in modo positivo.. adesso puoi fare tutto quello che ti pare.. – ridiamo
-
anche questo è vero.. solo
che non so se starò bene a vedere Quinn e Bert insieme ogni giorno.. – sospiro.
Lui non dice nulla, ma si avvicina a me e mi abbraccia.
-
Grazie Zee.. –
-
E di cosa? –
-
Per essere sempre stato così
gentile con me.. per avermi aiutata sempre.. –
-
Figurati.. – mi dice dandomi
un bacio sulla fronte – e ora rimettiti eh? –
-
Ci proverò.. – dico io e lui
si alza dal mio letto e fa per uscire
-
Ah.. dì a Jimmy che mi deve
portare Fallout 3... – esclamo
-
Vado a dirglielo.. non so se
te lo vorrà portare però.. – sorride ed esce.
“Oh si
che me lo porterà.. “ penso io “sono una povera anima in pena.. non potrà
negarmelo” sorrido a me stessa..
Il mio
pensiero deve aver funzionato perché dopo una mezz’oretta circa sento la voce
del mio migliore amico riempire il bus.
-
tò.. ti ho portato Fallout..
ma non giocare con il mio nome perché se perdi mi elimini i record come l’altra
volta.. – mi dice scompigliandomi i capelli
-
chi ti dice che non lo farò?
– dico tirandomi su a sedere
-
io.. – risponde lui facendo
una posa da macho
-
ma se sei una mezza sega..
anche se parti dall’inizio non cambia molto..-
-
vuoi vedere? – mi dice
andando verso la TV
-
ovvio che si.. – rispondo io
-
ma allora tu stai bene!-
esclama lui – lo hai fatto solo per sfidarmi!-
-
Eh si, lo ammetto.. ma non è
che io stia così bene come sembra.. –
Iniziamo la partita e come avevo previsto vinco. Poi restiamo lì a spettegolare
seulla gente che gira al warped. Io e Jim abbiamo sempre parlato di tutto.. e
spettegolare come le zitelle di settant’anni, cosa che faccio molto anche con
Frankie, l’altro mio migliore amico, è una cosa che mi fa sempre morir dal
ridere.
Almeno mi tira su di
morale..
Per
ora le visite sono terminate.. e io sento fame.. quindi scendo a mangiare
inisieme ai miei bandmates, a Ronnie e a Max. Ho scoperto di avere molte
persone che mi stanno vicine.. ho scoperto di avere degli amici fantastici...
non mi dispero se non ho più iol ragazzo.. ho tutta la vita davanti e tutti i
miei amici.
Verso
mezzanotte mi arriva un messaggio da parte di Bert:
“emily..
sei sempre stata un’amica importante per me.. e mi dispiace per quello che è
successo.. non avrei dovuto comportarmi così con Quinn. Ma dopo questo non
voglio che la nosta amicizia si rovini.. “
nonostante tutto mi fa piacere sapere certe cose.. rispondo
“non ti preoccupare Bert.. anche tu sei sempre stato un mio grande amico.. ti
voglio bene comunque.. ^^ “
“menomale..
pensavo non mi volessi più rivolgere la parola..”
“sarà
difficile ma devo riuscire ad andare avanti no? =) “
la mia
giornata finisce così.. ho fatto pace con Bert (non che io ci avessi mai
litigato) anche se con Quinn non ho ancora parlato..
pazienza.. vedremo domani.. domani è un altro giorno.
Zacky's p.o.v
Ho
fatto visita a Emy.. c’è proprio rimasta malissimo per la storia di Quinn.
Ma non
la biasimo.. ci sarei rimasto male anche io, stando al suo posto.
Mi ha
fatto piacere anche ciò che mi ha detto quando sono uscito dalla stanza.. “Grazie
Zee..Per essere sempre stato così gentile con me.. per avermi aiutata sempre”. .
.
Forse
non sa il vero motivo di questo comportamento.. certo, le voglio bene.. ma ciò
che provo è qualcosa di più.. e ormai lo sanno tutti quanti.. lo sa Syn perché è
il primo a cui l’ho detto.. lo sa il Rev perché gliel’ho detto ieri.. lo sanno
gil altri due perché ho fatto la stronzata di dirlo al Rev.. oltretutto lo sanno
anche Daniel e Ronnie..
Dopo
essere uscito dalla stanza di Emily sono rimasto a parlare con Ronnie.. è un
bravo ragazzo.. in questi giorni si è fatto in quattro per aiutare la sorella.
E
ovviamente abbiamo anche parlato di me.. e casualmente è saltato fuori
l’argomento.. il fatidico argomento che mi mette ansia ogni giorno di più.
“ti
fai proprio in quattro per Emily eh?” chiedo io
“già.. mi dispiace molto di non essere stato presente...” risponde Ronnie
“beh ma.. nessuno dei due sapeva dell’altro..”
“..io sapevo di lei.. lei non sapeva di me.. ma perché i ‘genitori’ non
gliel’hanno mai detto..ma io sono stato stupido a non cercarla prima..”
“non incolparti.. avrai avuto le tu ebuone ragioni”
“già.. ma non importa.. l’importante è che ora sia tutto a posto. Oddio.. a
posto è un parolone visto come si è comportato quel deficiente di Quinn..” dice
“già.. massì, si riprenderà.. prima sembrava stesse bene..”
“anche tu ti preoccupi per lei..” mi fa notare lui
“..si..” dico io incerto
“che c’è?” chiede vedendo la mia espressione
“ehm.. niente..”
“zacky? Che c’è? Abbiamo passato solo un tour assieme ma credo di capire quando
c’è qualcosa che non va..”
ma
quest’uomo è Dio per caso? Adesso è pure sensitivo!
“ma
sei Dio per caso?”
“perché? Ho azzeccato?” dice con un sorrisino
“si.. hai azzeccato..”
“allora si, sono Dio.. un po’ diverso da come lo immaginano tutti... ma comunque
sempre Dio..“ride “comunque, dimmi pure..”
“ecco.. credo di essere innamorato di Emy..” confesso.. oddio ma perché gliel’ho
detto? È protettivo al massimo, adesso mi fa fuori, ci scommetto le palle
“avevo intuito.. “ ma allora è proprio Dio “beh.. non so cosa pensa Emy,
dovresti parlargliene.. o cose simili.”
e dopo
questa conversazione l’ansia è cresciuta ancora di più.
Devo
parlargliene? E cosa le dico? Ascolta Emy sono innamorato di te? È da pazzi..
Però
prima o poi devo farlo.
Non
posso continuare a vivere avendo questo peso addosso. Ogni volta che parlo con
lei ssento una sensazione stranissima.. ogni volta che mi abbraccia o soltanto
mi guarda negli occhi mi dimentico di tutto il resto e i miei occhi vedono solo
lei. Ogni volta che la vedo sorridere, ogni volta che la vedo cantare non posso
fare a meno di pensare a quanto sarei felice se fosse mia. E sapendo che
potrebbe essere una fregatura, come molte altre mie storie, pensando che non so
assolutamente ciò che lei pensa di me, mi fa sentire il peso ancora di più. Un
peso infinito a dirla tutta, un peso che ti blocca.
Devo
toglierlo. Devo parlarne con lei.. anche se non so come fare, so che devo
farlo..
Perché
farei di tutto per averla.
I’d do anything to
have her to myself, just to have her for myself, but I don’t know what to do.. I
don’t know what to do... and she makes me sad... (Slipknot- Vermillion pt.2)
wààààà in questi giorni ho particolare voglia di essere attiva in questo sito..
e quindi..
ecco il nuovo capitolooooo *------* spero vi sia piaciuto..anche se in
questo capitolo sono tutti un po' emo xDxD
ma
pazienza.. succede sempre nella vita un periodo emo.. indi per cui.. eccoci qui
^^
volevo ringraziare come al solito:
ms_reverie: guarda caso nelle mie fict c'è sempre un momento in cui si dice
"povera Emy".. sono un po' troppo autolesionista xDxDxD grazie comunque che
commenti sempre le mie fict ^^ un bacio <3
Jessromance: anche tu carissimissimaaaa *-----* grazie per tutte le
recensioni.. ^^ spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. ed è
ovvio che Zacky ora ci può provare.. sentito cosa pensa? Si canta pure gli
slipknot nella testa!! hahahah a presto <333
|
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Capitolo 10 *** 10- la verità svelata. Tantantaaan! ***
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Capitolo 10 - La verità Svelata.
Tantantaaan!
Cazzo.. il Warped è
finito.. e adesso torniamo a casa.. dobbiamo seguire gli Avenged Sevenfold per
un altro tour, ma prima di esso abbiamo tempo di riposarci un po’.
Io però non credo di
riposare più di tanto.. devo tornare a casa.. a casa da Diana e Michael.. a
casa dei miei “genitori”. Come faccio a dire loro che so la verità?
Come faccio a pensarli
ancora come i miei genitori? Come faccio a non essere arrabbiata con loro
quando non mi hanno mai detto la verità nonostante io abbia ormai diciassette
anni? Non so se ci riuscirò..
Mentre finisco di fare la
valigia sento la voce di Ronnie che mi chiama.
-ciao.. dimmi..- dico io
sorridendo
-ho pensato che.. tu
adesso devi tornare da Diana e Michael.. –
-si.. loso.. e non so se
riuscirò ad affrontarli.. – confesso
- ecco.. avevo pensato..
magari potrei accompagnarti..-
-mi aiuterebbe davvero..
– dico io – non so cosa dir loro ma.. mi aiuterebbe-
non so ancora come fare..
non ho idea di cosa penseranno loro quando arriverò con Ronnie.. loro sanno
tutto, ma non mi hanno mai detto niente... non so davvero come ci rimarranno.
E’ stata una coincidenza fin troppo strana.. aver trovato mio fratello, che mi
ha raccontato tutto, qui al Warped Tour.. mai l’avrei immaginato.
Il bus parte, con mio
grande orrore Alex ha deciso di prendere il comando.
Per quanto lui abbia
guidato un camion dei trasporti per un paio d’anni come lavoro estivo, non mi
fido per niente a stare su quel coso con lui alla guida.
Ma mi devo accontentare:
mio fratello se n’è andato sul suo bus, gli Avenged stanno sul loro (con Matt
alla guida.. argh! xD), i The Used soon nel loro e anche i My Chemical
Romance. Intanto è da dieci minuti che io messaggio con Frank. Avevo già
accennato che siamo molto amici, e durante questo Warped la nostra amicizia si
è stretta di più, perché nonostante tutto, anche se non era sempre lì al
momento giusto, sotto sotto era sempre presente. Io e Frank siamo i re delle
conversazioni da zitelle, nelle quali spettegoliamo di tutto e di più. Il
nostro soprannome è da mesi ‘Portinaia’ e lo usiamo sempre quasi
dimenticandoci i nostri veri nomi.
“Bob è uno stronzo.. non
mi fa giocare a Halo..” scrive Frank
“oh poor thing.. xD fare
chiacchiere da zitella è più divertente u_u” rispondo io
“si, anche questo è
vero.. invece quel coglione di Gee dorme -.-“
“hahaha.. poor davvero..
dai, sveglialo..”
“nooo.. non sai ke
succede poi! Nono, non se ne parla xD”
“cosa succederà mai? Ti
chiude nel frigo?”
” -.-“ meglio non svegliarlo..”
“ma.. è il tuo ragazzo..
è tuo diritto! xD”
“giusto.. mi farò
valere.. lì come procede?”
“alex alla guida.. questo
dice tutto.. xDxD”
“aaah.. capisco.. panico
eh?”
”si.. parecchio.. ma vabbè.Credo ci siano anche due controfigure di Apocalypse
Now dietro di me.. aiutami Portinaia sto impazzendo xD”
Infatti alle mie spalle
si è scatenato l’inferno: Jimmy ha battuto Jay a Guitar Hero e si stanno
azzuffando sul divano. Vista dalla mia prospettiva sembra qualcos’altro..
-jimmy smettila che da qui sembra un altra cosa! Pensa al tuo ragazzo!- gli
urlo
- io penso al mio ragazzo.. è lui che mi picchia! Perché è una mezza sega!-
dopo questo Jay gli tira
il joystick addosso e Jimmy risponde con un calcio e ri-iniziano ancora. Io mi
giro dall’altra parte e vado a chiacchierare con Deny, il mio amatissimo
batterista, che adoro alla follia. Mi siedo accanto a lui, vicino al
finestrino.
- ehy..- dico io
- io penso che quelli non sopravviveranno per tutto il viaggio.. -
- o Jimmy lascia vincere Jay o lui lo strozza.. -
-eheh.. comunque.. non voglio rovinarti nulla, ma.. secondo me quando
ripartiamo dovresti parlare con Zack.. – mi dice senza guardarmi
- e.. perché dovrei parlare con lui? – chiedo
- perché i francesi lo sanno – dice ironico
-oh.. non dirai che... – lui annuisce. Oh.. capisco.. non sono traumatizzata.
Non sono sorpresa.. e non sono nemmeno scioccata, arrabbiata, o cose del
genere...non provo niente di negativo. Perché?
Arriviamo finalmente a casa.. Ronnie alla sosta si è infiltrato nel nostro
bus. Mi accompagna a casa, mi aiuterà ad affrontare i miei “genitori”..
Arrivo davanti a casa e Ronnie si accorge della mia esitazione perché mi
chiede
- stai bene? -
-s-si, si.. sto bene.. – faccio un respiro profondo e busso alla porta
mi viene ad aprire mia “madre” che mi accoglie con un sorriso.. mi avrà anche
mentito per un sacco di anni ma vedendola la considero sempre mia madre...
Arriva anche Matt.. quanto mi era mancato! Lo abbraccio e lo tiro su di peso
sorridendo. Lui scommettto che non sa.. non posso essere arrabbiata con lui.
Semplicemente è una cosa che non riesco a fare.. è il mio fratellino,
biologico o no che sia.. è il mio fratellino e basta. Arriva anche mio padre
che mi abbraccia.
- ah.. lui è Ronnie..- dico presentando il mio fratello biologico ai miei
genitori, cosa alquanto strana a pensarci.. e appena sentono il suo nome hanno
come un sussulto.. che abbiano capito? Che sia venuto loro un sospetto? Vedo
che guardano prima me e poi lui.. si, è probabile che abbiano capito.. in
fondo io e Ronnie ci somigliamo abbastanza.
Matt dopo pochi minuti esce, va alla partita di baseball.
Io rimango sola con mia “madre”, mio “padre” e con Ronnie.
decido di inziare l’argomento.. non so perché, ma lo faccio.
- ecco.. ci sarebbe una cosa che dovrei dirvi.. – dalla loro espressione
posso dire che hanno pensato che io e Ronnie stiamo insieme o che ci sposiamo
o robe così.
- dimmi pure, tesoro..-
dice mio padre
- Ecco.. ho
scoperto tutto.. – dico io dopo un po’ di attesa e sento Ronnie prendermi la
mano e stringerla alla sua.
-
C-cosa?- chiede
mia madre stupefatta
-
S-so
tutto.. ecco.. lui.. lui è mio fratello.. è il mio vero fratello. Perché non
mi avete mai detto nulla?- dico mentre le lacrime scendono
-
Emy.. io.. io..
non lo so..- lacrime scendono anche dagli occhi di mia madre
-
Perché mi avete tenuto nascosta la verità? Perché no mi avete detto che non
sono vostra figlia? Ho diciassette anni!- alzo la voce, lo so.. ma non riesco
a non farlo.
-
Emy
davvero... ci dispiace non averti detto nulla.. tu sei sempre stata qui fin da
quando eri piccolissima.. è come se fossi sempre stat qui con noi.. non
sapevami in che modo dirtelo.. – dice mio padre
-
Potevate
provarci.. – dico piangendo – non ce l’ho con voi. E’ solo che non me lo
aspettavo.. pensavo me ne avreste parlato..-
-
Lo so emy e ci
dispiace tantissimo.. – dice Diana – Ronnie.. abbiamo sentito tanto parlare di
te, ma non ti abbiamo mai conosciuto.. come hai trovato emily?-
-
L’ho incontrata al
Warped.. io canto in un gruppo..- risponde mio fratello stringendo ancora la
mia mano
- Oh..
capisco.. emily, sappi che non volevo finisse così.. sono veramente
dispiaciuta.. e mi dispiace che tu lo abbia scoperto così..-
-
Non ti preoccupare..
sarete sempre i miei genitori.. non preoccupatevi..- dico alzandomi e
abbracciandoli – in fondo mi avete cresciuta voi.. –
I
miei sorridono.. e anche io sorrido.. e anche Ronnie. Mia madre però si sente
a disagio con Ronnie.. forse si sentirà in colpa per non aver adottato anche
lui? Ma no, fosse per lei avrebbe la casa piena di bambini.. è impossibile.
- conoscevo
i vostri genitori.. – inizia mia madre – li ho conosicuti quando tu avevi
circa quattro anni, Ronnie.. erano persone fantastiche.. è un peccato che sia
successo ciò che è successo.. e mi dispiace anche che non è stato possibile
adottare anche te.. Emily sa che se fosse per me avrei la casa piena di
bambini.. –
- non
preoccuparti Diana.. in fondo sei stata molto importante nella vita di Emily..
anche se non sei la sua vera madre ti considererà sempre come tale..-
- certo
che lo farò.. – esclamo io facendo sorridere mia madre
-
Matt.. lo sa?- chiedo poi
-
Ehm.. no.. ma non credo sia una buona idea dirglielo.. o almeno, non adesso..-
risponde lei – in ogni caso non farò lo stesso errore.. glielo dirò..-
-
Lui.. è figlio vostro vero? – chiede Ronnie
-
Si,
si.. su questo sono sicura, c’ero anche io quando è nato.. – dico io
-
Peccato, sarebbe stato fico avere un fratellino piccolo.. – ride
E
così passiamo il pomeriggio a casa mia, con Ronnie che faceva conoscenza con i
miei e raccontava loro la vita dall’altra parte della famiglia. Poi inizamo
anche a parlare del Warped e di quello che è successo con Quinn..
-
Cosa è successo? – chiede mia madre
-
ecco.. mi ha mollata.. – rispondo un po’ triste a ripensarci..
-
dillo meglio Emy - dice mio fratello correggendomi – quel bastardo ti ha
mollata..-
- e
come mai?- mia madre sembra preoccupata.. le piaceva Quinn sotto sotto
-
ecco.. lui.. ha trovato un’altra persona..- non so se è il caso dire chi è
-
oh.. mi dispiace.. e con chi sta ora?- chiede mio padre va be, tanto vale
dirglielo
-
ehm.. con Bert..- dico e mia madre strabuzza gli occhi
-
Bert? McCracken? Non ce li vedo per niente insieme..Bert è un buzzurro...-
ride
-
..dai, non è così buzzurro.. – rido anche io
-
come no?- esclama mio padre facendomi ridere
-
non hai ancora conosciuto il mio batterista.. – dice Ronnie e ridiamo di nuovo
non
pensavo che dopo la discussione di prima saremmo arrivati a questo: ridere e
scherzare come se nulla fosse.. come se fossimo sempre stati tutti una
famiglia felice.
In
un certo senso però mi sento sollevata.. non avrei sopportato di rimanere
contro i miei genitori.. che siano quelli veri o no. Certo, sono ancora un po’
diffidente.. ma come avere astio per le persone che ti hanno cresciuto?
In
fondo hanno partecipato alla tua formazione.. odiarli non avrebbe senso..
Nonostante tutto però sarei curiosa di conoscere i miei veri genitori... ma
purtroppo ormai non è più possibile.. avrei voluto tanto, ma a volte il
destino ti impedisce di fare certe cose.. bisogna accettare le cose come
stanno, se ci sono avvenimenti tristi, ci saranno per forza anche avvenimenti
felici no?
Bene ecco il nuovo
capitolo.. qui Emily racconta tutto e si risolve con una orribile atmosfera da
settimo cielo xD
spero vi sia piaciuto
queso capitolo.. non ho tempo metriale di ringraziare tutte quelle che hanno
commentato
ma sappiate che vi adoro
immensamente ^^
adiòòs <3<3<3
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Capitolo 11 *** 11- Changes ***
New Page 1
Capitolo 11 - Changes
Sono
passati quasi due mesi.. ho accettato il fatto di essere stata adottata.. e ho
anche accettato il fatto che ora sono una rockstar e che devo stare lontana da
casa per molto più tempo di prima. Per fortuna la scuola non è ancora iniziata
e siamo ancora tra le vacanze estive.. i miei non mi lascerebbero mai trascurare
la scuola per motivi, a sentire mio padre, inutili. Ho avuto due settimane di
vacanza per riposarmi un po’ e poi ho seguito gli Avenged con il loro tour
americano.. un mese e mezzo di date nonstop. E pensare che io vivo tutto questa
da un anno soltanto.. loro sono nove anni che sopportano tutto questo. Mi chiedo
come facciano. Mah.
Adesso
siamo ancora in tour e non abbiamo ancora finito! Diciamo che però mi sto
abituando all’ambiente.. anche perché mi piace davvero tantisismo.
Deny
continua a ripetermi che dovrei parlare con Zacky.. io ormai so che cosa mi deve
dire.. solo che ho bisogno di tempo per sapere cosa rispondergli.
Lui
per me è sempre stato una persona importante.. è sempre stato un amico sincero,
spontaneo a cui ho sempre voluto bene. C’è da ammettere che la prima volta che
lo vidi rimasi un po’ attratta da lui.. sarà per il carattere spigliato,
simpatico anche un po’ idiota, sarà stato anche per gli stupendi occhi azzurri
che si ritrova.. ma ricordo di essere rimasta attratta da lui. Con il passare
del tempo, e il fatto che io stavo con Quinn, questo pensiero che avevo di lui è
passato.. ma ora che Danyel mi ha detto questa cosa ci sto ripensando. Insomma,
dopo qualche anno l’ho conosciuto bene, e ho scoperto che è una persona sempr
disponibile, dolcissima con tutti, anche con chi magari non se lo merita, un po’
come faccio io, perché nonostante tutto penso di voler ancora bene a Quinn (cosa
che Jimmy ogni giorno mi dice di smettere di fare xD). Ho le idee un po’
confuse.. ma credo che dopo questo mese di tour che abbiamo passato così a
stretto contatto io sia riuscita a schiarirmele un po’. Anche perché Deny sta
diventando abbastnza assillante con sta storia.
Oggi è
l’ultima data del tour che facciamo insieme.. Detroit, dopodiché si ritorna a
casa, noi a Orem e loro a Los Angeles. Ora sono sul mio tourbus a fissare Alex
che gioca alla play contro Johnny. Ad un tratto suona il mio telefono: Ronnie.
-
ehy,
Broooo!- esclamo
“ciao
darling, come va?” chiede lui
-
uhm
bene, bene.. te?-
“si,si.. come è andato il tour?” chiede curioso
-strabenissimo.. abbiamo suonato un casino ma c’era un sacco di gente che
conosceva le nostre canzoni a memoria.. non avevo mai visto gente cantare la
nostra roba così tanto-
“eh,
immagino.. òa prima volta è sempre così.. ci rimani di sasso.. ma poi ti ci
abitui. E comunque stai attenta ai fan che si allargano..”
-in
che senso scusa?-
“A
volte ci sono quelli che vogliono più di un semplice autografo..”
-ah,
si capisco.. comunque ho nove uomini aitanti qui che mi possono difendere a
dovere. E poi ieri sera ci ha raggiunti Val a Seattle quindi non sono nemmeno
più l’unica donna-
“bene,
sono contento.. comunque, volevo chiederti una cosa.. sempre se hai tempo..”
-certo, dimmi pure.. –
“ecco.. stavo pensando che.. boh.. magari potresti, tra un po’ di tempo, venire
a vivere con me, a Las Vegas..” rimango un po’ di sasso
-beh..
non so.. cioè.. a me piacerebbe un sacco, davvero Ronnie, ma.. boh, non so come
fare con la band.. che senso avrebbe se io vivessi in uno stato e loro in un
altro?-
“si,
in effetti ci ho pensato parecchio.. ma nella mia zona le case costano poco e
magari potresti chiedere ai tuoi bandmates se vogliono trasferirsi qui.. siete
vicini agli Avenged, così potete seguirli in tour o in sala prove quando vi
pare, tu vivrai con me, loro saranno vicinissimo a noi.. e per di più dimentichi
che a Las Vegas alla sera c’è casino e divertimento puro con casinò e
spettacoli notturni, darling..”
-già..
togliendo il fatto che io non posso giocare d’azzardo è una figata..però non so
se avranno voglia di cambiare stato, città, casa solo per seguire me.. non so se
capisci..-
“si,
certo che capisco.. per questo te l’ho chiesto e non imposto..alla fine fai
quello che vuoi..” risponde lui “tu chiedi, al massimo diranno di no..”
-d’accordo.. lo farò.. grazie della proposta, bro, ti voglio bene.-
“anche
io, Emy.. buon tour!”
-grazie mille, saluta tutti.. –
“okay,
ciao!” lo saluto e metto giù. Dopodiché mi metto a pensare: vivere con Ronnie..
cazzo sarebbe una cosa bellissima. Io e lui senza nessuno, a fare quello che ci
pare. Si, ma resta il fatto che io dovrei cambiare scuola e tutto.. e ad essere
sinceri è una grab rottura di maroni. Non voglio cambiare tutto. Però
sinceramente non è che ad Orem io abbia una vita superlativa. Ho amici, si ma
niente di particolare: alla fine i miei migliori amici sono nella mia band e ci
lavoro tutti i giorni quindi... una cosa che veramente mi rattrista è Matt.
Dovrò lasciarlo a Orem mentre io vivo da un altra parte con un altro fratello
che conosco da meno tempo di lui? Non mi sembra giusto. Ma del resto non posso
portarlo con me.. è troppo piccolo e poi deve continuare la sua vita lì. Ha
molti pià amici di me e la sua vita procede benissimo così.
E poi
sono stata lontana da casa per molto.. in ogni caso posso sempre tornare qualche
volta ad Orem per vedere lui e i miei genitori..
-ehm..
Alex.. gli altri dove sono? Dovrei dirvi una cosa..- chiedo mentre lui mette in
pausa il gioco facendo scappare un “ma porca puttana!” a Johnny che stava
vincendo.
-sono
fuori, ora li chiamo.. è successo qualcosa?- chiede preoccupato
-niente di negativo se è questo che intendi.. devo solo proporvi una cosa...-
-d’accordo.. arrivo..- dice sfrecciando giù dal bus.
Dieci
minuti dopo sento arrivare Alex con tutti gli altri. Si siedono tutti nel
divanettp davanti a me, mentre il mio divano è occupato solo da me e da johnny
che, stando svaccato completamente occupa quattro posti.
-di
cosa dovresti parlarci?- chiede Jimmy –e tu che ci fai qui?- aggiunge rivolto
verso Johnny che lo guarda interrogativamente.
-boh,
facevo partite alla play con Alex..- risponde
-allora regà.. la cosa è questa.. poco fa mi ha chiamata Ronnie e mi ha proposto
una cosa interessante che volevo proporre ovviamete anche a voi..-
-di
cosa si tratta? Spara! Muoviti!- esclama Jay curiosissimo
-ecco.. mi avrebbe.. CI avrebbe proposto di andare a vivere là a Las Vegas.-
-Las
Vegas? Che megafigata!- esclama Jay saltando sul divano – cioè, vi rendete
conto.. una vita a Las Vegas.. serate folli tra pub, donne, casinò giochi
d’azzardo! Wooah!-
-calma, Jay..- dico io frenandolo – ci sono delle cose che forse ci
impedirebbero di andare.. cioè.. io andrei a vivere da Ronnie, all’inizio la sua
proposta era quella. Però vicino a casa sua ci sono delle case carine e a prezzi
bassi.. saremmo vicini tra noi, sremmo più vicini agli Avenged..-
-..e
ci divertiremo un casino!- esclama di nuovo Jay prima che io lo fulmini con lo
sguardo.
-si,
il problema è che trasferendoci dovremmo mollare tutto a Orem, famiglia ecc..
eccetto te, Jay.. capisco perché muori dalla voglia di andarci..-
Jay
vive da solo da un anno.. ha mollato famiglia e casa dopo che trovò lavoro e si
mantiene benissimo da solo, anche se con qualche aiutino dai suoi genitori.
-..ma
per noi altri credo sarà abbastanza difficile.. indi per cui non voglio
assolutamente obbligarvi a cambiare tutto per me.. okay?- chiarisco le cose
-beh..è una proposta interessante.. – inizia Jimmy – io ho solo 18 anni e non so
se mi faranno prendere una casa, ma tanto ai miei non frega un cazzo di me o di
quello che faccio, quindi accetterei volentieri. –
Jimmy
a volte prende un po’ alla leggera la sua situazione con i genitori. I suoi sono
persone poco affidabili, hanno divorziato anni e anni fa, quando avevamo dieci
anni e lui vede il padre pochissime volte, al massimo tre o quattro all’anno.
Sua madre invece, come dice Jimmy “vivrebbe benissimo anche senza un figlio”
anche se io sono convinta che sotto sotto gli vuole bene, anche se non lo
dimostra.
È una
donna un po’ particolare, diciamo che se ne strafrega di tutto. A volte torna a
casa ubriaca, a orari improponibili e non racconta mai nulla a suo figlio, che
cerca di aiutarla ma ricevendo soltanto ceffoni come risposta. Non si preoccupa
nemmeno di ciò che succede a Jimmy.. ai tempi delle medie un ragazzo gli fece un
occhio nero perché pensava gli avesse rubato dei soldi.. quando è tornato a casa
con i lividi sua madre non se n’è manco accorta. Insomma, diciamo in poche
parole che a Jimmy non dispiacerebbe affatto andarsene.
-beh,
non essere così duro con i tuoi..- inizia Alex – magari a loro dispiace-
-si,
certo.. sono andato a un campo estivo quando avevo 15 anni per due settimane e
mezzo e non ho ricevuo nè una telefonata, nè un messaggio, ovviamente manco mi è
venuta a riprendere quella lì.. figuriamoci se si preoccupa di questo.. per me
va benissimo, Emy – dice alla fine sorridendo. Quel ragazzo è troppo ottimista,
l’avevo detto a Ronnie.
-
Alex, tu che dici?- chiedo speranzosa
-
beh.. ho 21 anni suonati.. dovrei iniziare ad essere un po’ indipendente.. e poi
mio padre dice sempre che devo vivere da adulto. In più si è anche rotto i
maroni della mia vita da rockstar, indi per cui credo vada bene.. forse
dispiacerà a Damian, ma va beh, anche lui vive da solo da un po’, quindi...-
-bella.. Deny?-
-non
lo so... ecco.. anche io ho 21 anni, sono abbastanza grande. Ho paura che però i
miei non vorranno.. e poi ho paura che Sophie ci rimanga troppo male..- dice.
-ti
capisco, Deny.. anche a me dispiacerebbe lasciare Matt, e sai benissimo
che fosse per me lo porterei con me anche in tour.. però lui ha la sua vita lì e
oltretutto è troppo piccolo.. Sophie è ancora più piccola di lui..-
-..lo
so.. ma non starò granché bene a sapere che sono così lontano..-
-non
sei troppo lontano, puoi benisismo andarci anche in treno o in macchina per
andare a trovarli..ma ovviamente decidi tu cosa fare.. se vuoi ti lasciamo del
tempo-
-mi
servirebbe.. grazie.- dice alla fine
-d’accordo.. sappi che però dovrai dividere la casa con Jay- dice Alex con un
sorriso leggermente sadico
-NO!
Io con quello squilibrato non ci vivo! Non per così tanto tempo! NO!- grida Deny
- non
sono un squilibrato..- piagnucola Jay
- SI
INVECE.. E L’HO CAPITO VIVENDO SOTTO LO STESSO TETTUCCIO DI TOURBUS PER DUE
MESI!- esclama Deny scoppiando a ridere poco dopo
- come
ti pare, tanto con me ci vivi lo stesso.. gnègnè- commenta Jay facendo la
linguaccia. A volte mi sembra di essere una maestra di asilo.. ma mi abituo.
In
fondo sono sempre i miei migliori amici e li accetto in ogni caso: stupidi o
intelligenti che siano.
Bene gente, dopo
una vita e sei ottavi ho finalmente aggiornato.
Non so perché ma
avevo dimenticato che non avevo ancora finito la fict xD
Spero di non essere
odiata :D
Questo capitolo non
è granché, ma è sempre meglio di quello che arriverà dopo.
in ogni caso è
tutto per poter colegare con avvenimenti futuri un po' più belli :D
Spero sia piaciuto
lo stesso ^^
un bacio e un
grazie a quelle che avevano recensito la scorsa volta
un grazie più
grande a JuFrankestein che mi fa sempre ridere e mi da
sempre consigli ache per l'altra fict, ti adoro portinaia mia :D
adiòs <3
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